SPOLETO ESAME DI STATO A.S. 2019/2020 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ALBERGHIERA E SERVIZI COMMERCIALI “G. DE CAROLIS” SPOLETO ESAME DI STATO A.S. 2019/2020 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V^ SEZIONE “C” INDIRIZZO: SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE “SALA E VENDITA” 1
INDICE 1. GLI ALUNNI E GLI INSEGNANTI 3 2. FINALITÀ, CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ 4 3. PROFILO DELLA CLASSE 6 4. RELAZIONE DELLA DAD 8 5. LA VALUTAZIONE 11 5.1 CRITERI DI MISURAZIONE 11 5.2 CRITERI DI VALUTAZIONE 11 5.3 TIPOLOGIA DELLE PROVE 11 5.4 CRITERI DI VALUTAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E 11 FORMATIVO 6. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 12 7. I PROGETTI DELLA CLASSE 14 7.1 CITTADINANZA E COSTITUZIONE 7.2 ALTRI PROGETTI 8. I PERCORSI FORMATIVI DISCIPLINARI 15 8.1 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 15 8.2 STORIA 20 8.3 SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE 22 8.4 DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA 26 RICETTIVA 8.5 LABORATORIO DEI SERVIZI ENOGASTRONOMICI - SETTORE SALA 30 - VENDITA 8.6 LABORATORIO DEI SERVIZI ENOGASTRONOMICI - SETTORE 36 CUCINA 8.7 MATEMATICA 40 8.8 LINGUA INGLESE 43 8.9 LINGUA FRANCESE 45 8.10 SCIENZE MOTORIE 48 8.11 RELIGIONE 51 8.12 LINGUA TEDESCO 52 ALLEGATI: 54 1. Griglia di valutazione della I° prova scritta - Lingua e letteratura italiana 54 2. Griglia di valutazione della prova orale (All. 8 OM 10 del 16 Maggio 2020) 57 3. Griglia generale di riferimento per l’attribuzione dei voti e dei giudizi 58 4. Griglia dei criteri di valutazione in DaD 59 5. Griglia per l’attribuzione del voto del comportamento 60 6. Griglia per l’attribuzione del voto del comportamento in DaD 61 7. Schema di attribuzione del credito scolastico e formativo (Art.10 dell’O.M.10 del 63 16 maggio 2020) 8. Simulazione della prima prova 66 9. Argomento dell’elaborato concernente le discipline di indirizzo ex. Art 17, c.1, a) 67 O.M. 10 del 16 maggio 2020 10. Documentazione riservata 69 2
1. GLI ALUNNI E GLI INSEGNANTI ¨ Gli alunni N. Cognome e nome Comune di residenza ¨ Gli insegnanti (Consiglio di classe e continuità didattica) Disciplina Docente Continuità didattica III IV V Lingua e letteratura italiana - Del Bello Simona x x Storia Matematica Fabi Tilde x Diritto e tecniche Krawczyk Paulina amministrative della x struttura ricettiva Lingua inglese Francesca Mariani x x Lingua francese Ghislaine Ginette Giacomini x x Lingua tedesco Sorrenti Elisabetta x x Scienza e cultura Battiboia Gaggiani Silvia x dell’alimentazione Laboratorio dei servizi Staderini Maria Antonietta enogastronomici - x x articolazione Cucina Laboratorio dei servizi Testaguzza Roberta enogastronomici- x x x articolazione Sala-vendita Scienze motorie Pelliccia Patrizia x x x Religione Francucci Iole x x Sostegno Antonietti Stefania x Sostegno Lazzari Patrizia x x x 3
2. FINALITÀ, CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ In base alla normativa ancora vigente (D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87: Regolamento recante norme per il riordino degli istituti professionali, a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133), il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. Egli è in grado di: • utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità; • organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane; • applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro; • utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio; • comunicare in almeno due lingue straniere; • reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi; • attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici; • curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti. Nell’articolazione “Servizi di sala e di vendita” gli studenti acquisiscono competenze che li mettono in grado di svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici; di interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela; di valorizzare i prodotti tipici locali, interagendo con il cliente per trasformare il momento della ristorazione e della degustazione in un evento culturale. A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati nelle relative articolazioni “Enogastronomia” e "Servizi di Sala e Vendita", conseguono i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: • controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico- fisico, nutrizionale e gastronomico. • predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche. • adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici ed enogastronomici. A conclusione del percorso quinquennale, i Diplomati nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” conseguono i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: • agire nel sistema di Qualità relativo alla filiera produttiva di interesse; • utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera. • integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi. 4
• valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. • applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. • Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto. Il diplomato di Tecnico dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera - articolazione sala e vendita possiede dunque una buona base culturale, adeguato senso critico ed una visione organica della realtà produttiva e socio-economica; sa comunicare e instaurare rapporti collaborativi, prende decisioni in modo autonomo e propone interventi. Conosce le lingue straniere e ha capacità di comunicare, esprimendosi correttamente e utilizzando un linguaggio settoriale adeguato alle diverse situazioni produttive. Si occupa delle attività produttive in diverse situazioni operative e in diverse situazioni tipologie di strutture della ristorazione commerciale e industriale. Possiede nozioni di tecnica operativa dei servizi di ristorazione tali da consentire la comprensione di tutti gli aspetti relativi alla gestione di tali servizi: da quelli giuridici a quelli economico-aziendali, da quelli alimentari, igienico-sanitari a quelli squisitamente tecnici. Ha competenze nel campo dell’approvvigionamento delle derrate, del controllo quantità-qualità-costi, della produzione e distribuzione dei pasti, degli allestimenti di buffet e banchetti, della organizzazione del lavoro e della guida di un gruppo e delle sue relazioni con gruppi di altri servizi. Declinando le competenze in termini di sapere, saper fare, saper essere e saper divenire: • SAPERE 1. Conoscenza dei concetti essenziali delle discipline finalizzati alla maturazione delle competenze specificate; 2. Conoscenza scritta e parlata di due lingue straniere; 3. Conoscenza del ruolo, delle articolazioni e delle implicazioni economiche del settore turistico con particolare riferimento all’ambito ristorativo e ricettivo; 4. Conoscenza approfondita del mercato della ristorazione; 5. Conoscenza basilare della struttura organizzativa dell’impresa ristorativa nelle diverse tipologie; 6. Conoscenza delle tecniche operative di base; 7. Conoscenza del proprio territorio in rapporto all’attività professionale. • SAPER FARE 1. Capacità di interpretare eventi, problematiche e tendenze del mondo contemporaneo e della propria professione; 2. Capacità di comunicare efficacemente nella propria e nelle lingue straniere oggetto di studio; 3. Capacità di utilizzare differenti tecnologie di comunicazione; 4. Capacità di collegare e rielaborare individualmente gli apprendimenti; 5. Capacità di formulare valutazioni sulla base di criteri espliciti; 6. Capacità di redigere progetti a carattere professionale. • SAPER ESSERE E SAPER DIVENIRE 1. Essere flessibile e disponibile al cambiamento; 2. Essere in grado di impegnarsi a fondo per realizzare un obiettivo; 3. Possedere doti di precisione, creatività, comunicazione ed organizzazione 4. Avere un comportamento improntato alla disponibilità, tolleranza, autocontrollo e senso della misura; 5. Essere consapevole del proprio ruolo professionale ed affidabile nello svolgimento dello stesso. 5
3. PROFILO DELLA CLASSE Caratteristiche degli studenti. La classe è composta da 16 alunni, nove ragazzi e sette ragazze. Tutti iscritti al quinto anno per la prima volta e provenienti dalla medesima classe quarta del corso Servizi di sala e Vendita sez. “C”. Un allievo ha seguito una programmazione per obiettivi minimi con PEI redatto ed approvato secondo le disposizioni vigenti (Legge 104/92). Per quattro allievi è stato predisposto un PDP, approvato all’inizio dell’anno scolastico sia dal Consiglio di Classe che dai genitori. Tutti i documenti possono essere consultati in via riservata presso la Segreteria didattica. L’area di provenienza degli alunni è variegata: due studenti risiedono nella provincia di Roma; otto alunni sono residenti a Spoleto (PG), uno a Castel Ritaldi (PG), uno ad Amelia (TR), uno a Scheggino (PG), uno a Cerveteri (RM), un alunno Fabriano(AN), un alunno Viterbo (VT). Sei allievi sono convittori presso il Convitto S. Paolo annesso al nostro istituto. Nel complesso, il livello di socializzazione ed inclusione è risultato decisamente positivo. Nell’anno scolastico 2019/2020 la maggior parte degli studenti hanno mantenuto una frequenza non sempre regolare. Il livello di apprendimento della maggior parte della classe, ha raggiunto, in media, nel corso dell’ultimo anno, gli obiettivi programmati, mettendo in evidenza alcune potenzialità di autonomia nello studio, di apprendimento ed approfondimento. I rapporti con le famiglie, ad eccezione di una sporadica presenza ai vari colloqui settimanali, sono stati limitati al primo ricevimento generale, rispetto ai due programmati dal Collegio dei Docenti, a causa del covid-19, sono state comunque effettuate comunicazioni scritte e verbali relative alle assenze e/o altre segnalazioni didattiche. La classe ha dimostrato un comportamento sostanzialmente educato e corretto. Nel complesso la partecipazione degli alunni al dialogo è stata abbastanza omogenea, la maggior parte degli alunni si è applicata con impegno, anche se non sempre costante e puntuale; vanno segnalati alcuni studenti che si sono messi in evidenza rispetto agli altri per una maggiore costanza sia nella partecipazione che nello studio, così da conseguire un profitto più che buono. L’attività didattica ha seguito in linea di massima i criteri e le indicazioni ministeriali (Linee guida per gli Istituti Professionali), pur adattando il percorso formativo alle esigenze ed alle reali possibilità degli studenti. Particolare attenzione è stata riservata allo sviluppo di competenze fondamentali, quali quelle espressive, di analisi, sintesi, di rielaborazione critica, educazione alla complessità dei problemi e formazione del senso storico, del senso del rispetto per gli altri e per la diversità, della solidarietà, dell’attenzione alla salute propria ed altrui, del rispetto dell’ambiente e della consapevolezza dei propri diritti e doveri. Sempre sul piano delle competenze trasversali si è cercato di lavorare sia su quelle specificate dal P.T.O.F. che su quelle “chiave” dei quattro "assi culturali”, in particolare quello storico-sociale, e sulle otto competenze di cittadinanza recepite D.M. 139 del 22 agosto 2008, sulla base di una raccomandazione del Parlamento Europeo e specificate nel piano didattico ad inizio a. s. La classe ha dimostrato una notevole sensibilità a progetti, iniziative sociali o di interesse collettivo e nell’aria professionale, fornendo una partecipazione attiva e positiva ed evidenziando una “maturità di vita” nel confronto con la realtà extrascolastica. Attività di recupero. Per quanto riguarda la nuova normativa, in conformità ai criteri e alle modalità stabiliti nel Collegio dei docenti del 08/10/2019, il Consiglio di classe, nella seduta dello scrutinio del primo periodo, dopo aver proceduto ad un’ attenta analisi dei bisogni formativi degli studenti e della natura delle difficoltà rilevate nell’apprendimento delle discipline, ha deliberato le attività di recupero per gli alunni che hanno riportato valutazioni insufficienti nel primo periodo dell’anno scolastico articolandole in: 1. fermo didattico; 2. attività di recupero in orario di lezione; 3. moduli di lavoro personalizzato in modo autonomo e con la supervisione degli insegnanti disciplinari interessati. Al termine di tutti gli interventi sopraelencati sono state effettuate dai docenti curricolari prove di verifica scritte o orali o pratiche per accertare l’avvenuto superamento delle carenze riscontrate nelle materie individuate e riportate nei registri individuali. Il quadro degli esisti delle attività di recupero dei debiti formativi del primo periodo è consultabile presso la segreteria didattica. A partire dal 5/03/2020 le attività 6
didattiche sono state sospese a causa del COVID-19. (vedi relazione della DAD). Nonostante le difficoltà di tale periodo gli alunni hanno continuato a mantenere lo stesso comportamento che hanno dimostrato nel primo periodo. Stabilità dei docenti. Purtroppo la classe non ha fruito della continuità didattica di numerose discipline dove invece è stata mantenuta per le discipline di: Italiano storia, laboratorio di cucina, di sala e vendita, di sostegno, di lingua inglese e religione. 7
4. RELAZIONE DELLA DAD Nell’attivare la Didattica a Distanza, i dipartimenti disciplinari dell’IPSEOASC “De Carolis”, per il periodo interessato dall’emergenza COVID-19 hanno: Nell’attivare la Didattica a Distanza, l’IPSEOASC “De Carolis” si è: • privilegiato un approccio formativo innanzitutto basato sugli aspetti relazionali della didattica, volto a mantenere il ritmo scolastico, l’abitudine allo studio individuale e alla condivisione sociale della conoscenza, finalizzato a consolidare gli apprendimenti e, per quanto possibile, a farli progredire verso gli obiettivi inizialmente programmati, mirando allo sviluppo del PECUP in una dimensione di sviluppo globale della persona dello Studente; • assicurato una didattica inclusiva, a vantaggio di ogni singolo Studente, utilizzando diversi strumenti di comunicazione, anche nei casi di difficoltà di accesso agli strumenti digitali; • garantito l’apprendimento degli Studenti con Bisogni Educativi Speciali usando le misure compensative e dispensative già individuate e indicate nei Piani Didattici Personalizzati, adeguando agli ambienti di apprendimento a distanza i criteri e le modalità indicate nei Piani educativi individualizzati; • valorizzato le attività, l’interesse, lo sforzo, il senso di responsabilità, i contributi, l’originalità che gli Studenti stanno mettendo in atto nella Didattica a Distanza; • privilegiato la valutazione formativa per valorizzare il progresso, l’impegno, la partecipazione, la disponibilità dello Studente nelle attività proposte, osservando con continuità il suo processo di apprendimento e di costruzione del sapere. A seguito della sospensione della attività didattiche in presenza, ciascun Docente ha attivato delle modalità di insegnamento a distanza con l’utilizzo di risorse e strumenti digitali, in coerenza con le Linee guida emanate dal Dirigente Scolastico con le Circolari nr. 449 del 09/03/2020, 456 dell’11/03/2020 e 494 del 07/04/2020. Alla luce della positiva esperienza, i Docenti hanno continuato a garantire le modalità già sperimentate di Didattica a Distanza; in particolare, ciascun Docente ha: • riferito, quando necessario, concordemente con i Colleghi del Consiglio di Classe, gli obiettivi di apprendimento e le modalità di verifica delle proprie discipline, tenendo presente l’iniziale progettazione didattica e adattandola alla modalità della Didattica a Distanza; in particolare, per le discipline a carattere più laboratoriale, oltre a curare gli aspetti teorici delle discipline, cercando di realizzare attività ed esperienze che abbiano “simulato” le esperienze in laboratorio; le modifiche alla iniziale progettazione sono state documentate nella Relazione finale del Docente; • pianificato gli interventi in modo organizzato e coordinato con i Colleghi dei Consigli di Classe, al fine di richiedere agli Studenti un carico di lavoro sostenibile, che bilanci le attività da svolgere con l’uso di strumenti digitali con altre tipologie di studio, garantendo la loro salute e la loro sicurezza; • individuato le modalità di verifica degli apprendimenti, privilegiando l’approccio formativo al fine di esprimere delle valutazioni di sintesi, tenendo conto dei progressi, del livello di partecipazione e delle competenze personali sviluppate da ciascuno studente nel particolare contesto di realtà; • comunicato tempestivamente al Coordinatore di classe i nominativi degli Studenti che non si presentavano alle attività didattiche a distanza, o che non dimostravano alcun impegno o che non avevano a disposizione strumenti, il Coordinatore con il Dirigente scolastico hanno sempre concordato le eventuali azioni da intraprendere per favorirne il reintegro e la partecipazione. . 8
Le modalità operative con cui il docente ha operato nella DaD . • firmato il Registro elettronico ClasseViva, alla voce”Didattica a Distanza”, nell’ora in cui effettivamente svolgeva attività on line con gli Studenti (in modalità sincrona o asincrona), indicando la materia, e il contenuto dell’attività svolta; • inserito a Registro Elettronico, sotto la voce “lezione” (videolezione se sincrono o didattica a distanza con varie opzioni se asincrono), le attività svolte, in modo sincrono o asincrono; • utilizzato l’Agenda di ClasseViva come strumento di condivisione delle informazioni con gli Studenti, i Colleghi e le Famiglie, riportando in “Agenda”, puntualmente e dettagliatamente, tutti gli impegni e le scadenze che riguardano le varie classi, in modo che sia stato possibile da parte di tutti il monitoraggio dei carichi di lavoro di ciascuna classe; il Coordinatore di classe ha monitorato il carico di lavoro assegnato agli Studenti tra attività sincrone/asincrone e online/offline e ha sempre informato il Dirigente Scolastico nel caso in cui venivano riscontrate problematiche in tal senso; • inserito su “Compiti” di Registro Elettronico e/o su “Board” di Weschool i compiti e le attività richieste; • proceduto alla registrazione delle assenze degli Studenti ai fini del monitoraggio del progresso delle attività e della valutazione del comportamento; si è considerata assenza la mancata presenza alle attività sincrone e il mancato svolgimento di lezioni e compiti (segnalato su “Annotazioni”); si è considerata la presenza nelle attività sincrone, lo Studente doveva tenere acceso il microfono e/o la telecamera e/o rispondere alle richieste del Docente; Oltre al Registro Elettronico, l’Istituto ha adottato a Piattaforma e-learning Weschool, certificata AGID, come sistema per la gestione generale dell’attività didattica con gli Studenti, in quanto ha consentito di per sé di creare gruppi di studenti, gestire la condivisione di materiale didattico e lo svolgimento di semplici prove di verifica. Quando si sono verificati casi di impossibilità tecnica ad usare Jitsi di Weschool, i Docenti, dopo averlo concordato con gli Studenti, hanno utilizzato altri strumenti quali Webex, Skype, gruppi Whatsapp, e, in caso di necessità, il colloquio telefonico individuale; Le videolezioni in diretta streaming e le altre attività in modalità sincrona sono state programmate nel rispetto dell’orario scolastico cd. “rivisto”; solo in caso di necessità e previo accordo con i Rappresentanti di classe degli Studenti, le lezioni lives sono state svolte anche in orario diverso rispetto a quello comunicato dall’Istituto, per favorirele richieste e le esigenze degli allievi che via via manifestavano ai docenti; Per ciascuna classe e per ciascuna disciplina, gli impegni richiesti alla permanenza al computer degli Studenti, tra lezioni da seguire e compiti da svolgere, sono stati sempre bilanciati con altri tipi di attività da svolgere senza l’ausilio di dispositivi, rispettando il principio di sostenibilità e benessere degli studenti. Modalità di verifica e criteri di valutazione Le prove di verifica sommativa e formativa sono state progettate in modo tale da far emergere l’acquisizione dei contenuti proposti e delle competenze sviluppate nella Didattica a Distanza; I Docenti hanno proposto un numero di verifiche adeguate ad assicurare la valutazione dello Studente, le prove di verifica sono state adattate alla modalità della Didattica a Distanza ed , hanno privilegiato : a) l’esposizione orale sincrona e dialogata dei contenuti, individuale o per piccoli gruppi, a seguito di studio autonomo, ricerca o approfondimento; b) la stesura di elaborati o lo svolgimento di questionari ed esercizi in modalità sincrona con strumenti che hanno consentito al docente di monitorare in tempo reale l’attività degli studenti; c) la produzione di elaborati digitali, individuali o di gruppo (ad esempio video riferiti a specifici compiti), a seguito di consegne con carattere di ricerca, rielaborazione e approfondimento personale dei contenuti; 9
I voti relativi alle prove di cui sopra sono stati riportati sul Registro elettronico, al fine di monitorare il percorso di apprendimento/miglioramento degli Studenti e hanno fatto riferimento ai criteri di cui alla griglia allegata. (ALLEGATO N.3). Superata la fase della prima emergenza e acquisita la familiarizzazione con le strumentalità della DaD, viene superata la modalità del “voto blu”; i voti sono stati dunque normalmente riportati a Registro Elettronico, “voti rossi e voti verdi”. I Docenti hanno valutano gli Studenti attraverso votazioni – accompagnate, quando è stato necessario, da una nota di giudizio analitica- che hanno tenuto conto non solo degli elementi specificamente disciplinari ma anche degli elementi in cui si articola la valutazione formativa riscontrati durante il periodo di sospensione delle attività didattiche. La valutazione ha valorizzato il senso di responsabilità, l’autonomia, la capacità di partecipazione, la disponibilità a collaborare con gli Insegnanti e con i compagni, dimostrati da ciascuno Studente, si è tenuto conto delle condizioni di difficoltà personali, familiari, o di divario digitale (mancanza di connessione, di dispositivi, accesso limitato agli stessi, etc.), in cui lo Studente si è eventualmente trovato ad operare; la valutazione ha assunto una dimensione soprattutto formativa, ovvero relativa al processo globale di apprendimento di ciascuno Studente, per capire ciò che è stato appreso, ciò che rimane in sospeso, le eventuali carenze e le modalità recupero delle stesse. 10
5. LA VALUTAZIONE 5.1 CRITERI DI MISURAZIONE. Nel corso dell’anno scolastico per misurare il conseguimento o meno, da parte degli studenti, degli obiettivi disciplinari e pluridisciplinari stabiliti in sede di programmazione, i vari Dipartimenti hanno elaborato la rispettiva griglia, integrata, dove necessario, da quella di corrispondenza voto numerico-livello di prestazione, entrambe deliberate in Consiglio di classe ed in Collegio docenti Allegato n. 3. E’ stata improntata la griglia dei criteri di valutazione in DaD , All. n. 4. E’ stata altresì predisposta ed utilizzata la griglia di misurazione per la simulazione della prova scritta all'esame di Stato di Lingua e letteratura Italiana Allegato 1. È stata predisposta la griglia per la valutazione del comportamento Allegato n. 5 È stata predisposta la griglia per la valutazione del comportamento in DaD Allegato n. 6 . 5.2 CRITERI DI VALUTAZIONE. In sede di valutazione sono stati presi in considerazione indicatori, quali: interesse, impegno, partecipazione al dialogo educativo e progresso rispetto ai livelli di partenza sia in presenza che in particolar modo per il periodo della DaD. Allegato n. 4 5.3 TIPOLOGIA DELLE PROVE. Prova scritta della etteratura italiana Allegato n. 8 5.4 CRITERI DI VALUTAZIONE DEL CREDITO SCOLATICO E FORMATIVO. Allegato n. 7 11
6. ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO Tutor: Prof.ssa Roberta Testaguzza Il percorso di alternanza scuola-lavoro si è sviluppato soprattutto attraverso metodologie basate sulla didattica di laboratorio, anche per valorizzare stili di apprendimento induttivi, l’orientamento progressivo, l’analisi e la soluzione dei problemi relativi al settore ristorativo-ricettivo, il lavoro cooperativo per progetti, la personalizzazione dei prodotti e dei servizi attraverso l’uso delle tecnologie e del pensiero creativo, la gestione di processi in contesti organizzati. (Art. 5, D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87 - Regolamento sul riordino degli istituti professionali pubblicato sul supplemento ordinario della G.U. n.137 del 15 giugno 2010). L’area di professionalizzazione di cui all’articolo 4 del decreto del Ministro della pubblica istruzione 15 aprile 1994 è sostituita, nelle quarte e quinte classi, funzionanti a partire dall’anno scolastico 2010/2011 e sino alla messa a regime dell’ordinamento di cui al presente regolamento, con 400 ore di attività in alternanza scuola lavoro a valere sulle risorse di cui all’articolo 9, comma 1, del decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77. (Art. 8., D.P.R. 15 marzo 2010, n.87 - regolamento sul riordino degli istituti professionali pubblicato sul supplemento ordinario della G.U. n.137 del 15 giugno 2010). In ottemperanza alla vigente normativa (Legge 107/2015, Art. 1, commi dal 33 al 43) gli studenti della classe quinta Sala sez. C, hanno svolto attività di alternanza scuola lavoro, nel corso dell'ultimo triennio, per un totale di 400 ore (180 di stage nel terzo anno, 90 circa in Riviera romagnola e 90 nelle strutture del territorio), 200 ore circa di stage nel quarto anno. Ci sono stati inoltre due allievi che hanno svolto Erasmus in Inghilterra e Germania. Tutti gli allievi hanno partecipato a numerose attività in esercitazione esterne ed interne al nostro Istituto. Il sistema del PCTO (ex alternanza scuola-lavoro) ha arricchito la formazione che gli studenti hanno acquisito nel percorso scolastico e formativo, fornendo loro, oltre alla conoscenza di base, competenze spendibili nel mercato del lavoro. Ha permesso inoltre di realizzare un collegamento tra l'offerta formativa e lo sviluppo socioeconomico delle diverse realtà territoriali. I percorsi in alternanza sono stati progettati ed attuati dall'istituzione scolastica, sulla base di apposite convenzioni con le singole imprese, con gli enti pubblici e privati. Presso tali enti, i giovani hanno trascorso periodi di apprendimento in situazione lavorativa, che non costituiscono rapporto individuale di lavoro. La verifica del corretto svolgimento dei percorsi e la valutazione dell'apprendimento degli studenti in alternanza sono state svolte dall'istituzione scolastica con la collaborazione del tutor formativo esterno designato dall'ente ospitante, attraverso apposita certificazione. Queste esperienze hanno permesso agli alunni di analizzare, in tutte le sfaccettature, il mondo della ristorazione e del bar e dell’enogastronomia in genere, un mondo in continua evoluzione con diverse possibilità lavorative e con diverse realtà, dove l’esigenza di una preparazione professionale approfondita, unita alla capacità di adattarsi alle diverse esperienze, ha rappresentato l’elemento caratterizzante delle singole attività lavorative. Nelle diverse esperienze svolte, gli alunni hanno riportato valutazioni positive e in taluni casi molto soddisfacenti. Si allega tabella riassuntiva delle attività svolte nel triennio: 12
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DI PCTO SVOLTE DALLA CLASSE V° SALA E VENDITA SEZ. C TUTOR ROBERTA TESTAGUZZA A.S. 2019/2020 ALTERNANZA NOME ALUNNO TOTALE III° III° IV° 83 121 198 402 80 80 155 315 250 250 250 250 71 115 260 446 71 112 200 383 75 90 200 365 88 120 224 432 88 74 238 400 85 136 200 421 250 250 250 250 73 118 236 427 69 127 214 410 54 90 232 376 62 120 266 448 64 76 260 400 63 141 312 516 70 120 266 456 89 107 256 452 TUTTI GLI ALUNNI HANNO PARTECIPATO ALLA VISITA “CANTINA SCACCIDIAVOLI IN MONTEFALCO E AZIENDA SAN PIETRO A PETTINE IN TREVI PER UN TOTALE DI ORE 9 (NOVE ORE). Due allievi hanno partecipato al Progetto Erasmus+. 13
7. I PROGETTI DELLA CLASSE 7.1 Cittadinanza e costituzione La classe ha partecipato al Progetto “CITTADINANZA E COSTITUZIONE: INSIEME PER UNA SOCIETA’ CONSAPEVOLE”, proposto al nostro Istituto dall’Associazione ADA Umbria in collaborazione con SCIENTIA IURIS, con l’obiettivo di trasmettere quanto più possibile agli studenti l’importanza della Costituzione e dei suoi principi fondamentali. Gli studenti hanno partecipato ad un incontro con i responsabili del progetto e con la presenza di un giudice ed ha avuto per oggetto la discussione e il dibattito in particolare del contenuto dell’art. 3 della Costituzione. La classe avrebbe dovuto presentare verso la fine dell’anno scolastico un elaborato scritto dal titolo “La Costituzione che vorrei” con un incontro finale di tutti i partecipanti. Purtroppo a causa della sospensione dell’attività didattica a partire dal 5 marzo 2020, (COVID-19) quest’ultima parte del progetto è venuta a mancare. La classe ha partecipato al Progetto “CITTADINANZA E COSTITUZIONE: INSIEME PER UNA SOCIETA’ CONSAPEVOLE”, proposto al nostro Istituto dall’Associazione ADA Umbria in collaborazione con SCIENTIA IURIS, con l’obiettivo di trasmettere quanto più possibile agli studenti l’importanza della Costituzione e dei suoi principi fondamentali. Gli studenti hanno partecipato ad un incontro con i responsabili del progetto e con la presenza di un giudice ed ha avuto per oggetto la discussione e il dibattito in particolare del contenuto dell’art. 3 della Costituzione. La classe avrebbe dovuto presentare verso la fine dell’anno scolastico un elaborato scritto dal titolo “La Costituzione che vorrei” con un incontro finale di tutti i partecipanti. Purtroppo a causa della sospensione dell’attività didattica a partire dal 5 marzo 2020, (COVID-19) quest’ultima parte del progetto è venuta a mancare. I luoghi della Memoria. “VISITA AL BUNKER DI SORATTE” Progetto le “CONVERSAZIONI NECESSARIE”; approfondimento sulla legge fine vita 219/17. LE CONVERSAZIONI NECESSARIE è un progetto di Aglaia allo scopo di divulgare il testo della legge 219/2017 e sensibilizzare le persone a dialogare tra loro rispetto ai temi del fine vita. La conoscenza della legge su consenso informato, pianificazione condivisa delle cure e disposizioni anticipate di trattamento può aiutare le persone a conoscere i propri diritti riguardo la vita, il fine vita e la morte, sostenere i medici nelle conversazioni necessarie e difficili con i loro pazienti, rendere i giovani cittadini consapevoli, informati e sensibili rispetto al principio di autodeterminazione. Progetto di giornalismo “WALTER TOABGI”. Il Corso è intitolato a Walter Tobagi, giornalista di origine spoletina tragicamente scomparso nel 1980 in un agguato terroristico, le cui doti di impeccabile ricercatore furono esempio a livello nazionale di un giornalismo serio, volto alla ricerca della verità, alla verifica delle fonti e delle notizie trattate sempre con un linguaggio lucido e stemperato da eccessi. L’iniziativa si svolge ogni anno da ottobre per concludersi il 28 maggio (anniversario della morte di Walter Tobagi). PROGETTO QUOTIDIAN IN CLASSE. "IL QUOTIDIANO IN CLASSE” è stato ideato e lanciato dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori nel Settembre del 2000 partendo da un solido punto di riferimento, la propria mission, che vuole “fare dei giovani di oggi i cittadini liberi di domani”. 7.2 Altri progetti GIORNATA DELLA LETTERATURA. La Giornata nazionale della letteratura ha avuto quest'anno per tema "Volti e maschere del Novecento". Il 26-27 ottobre sono state organizzate iniziative che hanno coinvolto le scuole. La nostra classe ha partecipato. 14
8. I PERCORSI FORMATIVI DISCIPLINARI 8.1 DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: Del Bello Simona Obiettivi generali della disciplina Conoscenza di cornici storiche per inquadrare i maggiori eventi Capacità di interpretare un testo letterario Capacità di contestualizzare la produzione letteraria nel contesto storico-culturale attraverso il riconoscimento delle caratteristiche formali e tematiche dei brani antologici scelti Capacità di relazionare oralmente su argomenti culturali e professionali Capacità di comporre un testo informativo o argomentativo Contenuti disciplinari sviluppati Modulo 1. La letteratura del secondo Ottocento in Europa Il pensiero filosofico: • Positivismo • Darwinismo • Nichilismo e Nietzsche. • Freud: La nascita della psicanalisi • La Scapigliatura Il Verismo italiano: • Le radici culturali del Verismo • Il Positivismo • Zolà e il Naturalismo: Come si scrive un romanzo sperimentale. • Dal Naturalismo al Verismo. Giovanni Verga: la vita, le opere, i temi e la tecnica. • Fantasticheria: l’ideale dell’ostrica ( da Vita dei Campi) • Lettera a Salvatore Farina ( prefazione a L’amante di Gramigna) 15
• I Malavoglia e la rivoluzione di Verga. (Il Naufragio della Provvidenza) • La Roba • La Lupa Modulo 2. Simbolismo e Decadentismo, in Europa 1. Baudelaire: La nascita della poesia moderna • L'Albatro (da I fiori del male) • -Corrispondenze (da I fiori del male) Perdita d’aureola (Lo spleen di Parigi) Il Decadentismo: • le origini • l’atteggiamento verso la vita • il Decadentismo in Francia I poeti maledetti • Rimbaud: Vocali ( da Opere, 1898 ) • Verlaine: l’arte poetica • Wilde: il segreto del ritratto (Il ritratto di Dorian Gray, cap. 13) Il romanzo nell’età del Decadentismo • L’oscuro, il morboso, l’irrazionale : Wilde. Modulo 3. Simbolismo e Decadentismo, in Italia Giovanni Pascoli Vita, opere, poetica. • Il fanciullino • Myricae:struttura e temi dell’opera: 1. X Agosto 2. -‐Novembre 3. Lavandare 4. Il lampo 5. Temporale 16
Dal 4 marzo: attivazione Didattica a Distanza Gabriele D’Annunzio, vita ed opere Il pensiero e la poetica L’estetismo dannunziano Il piacere: struttura e trama dell’opera. • Il ritratto di un esteta, ( da Il piacere, Libro primo, Cap. II ) La poesia delle Laudi Alcyone :struttura e temi dell’opera. 1. La pioggia nel pineto IL Superonismo Il Manifesto del Superuomo Dolore e sentimento della morte nella fase notturna 1. L’Orbo veggente (Notturno) Modulo 4. La lirica nella prima metà del Novecento e il romanzo europeo del primo Novecento La cultura in Europa nell’età delle avanguardie • Il Futurismo: l’ideologia e i manifesti La letteratura futurista: i principi di poetica del Manifesto tecnico della letteratura futurista 3. Manifesto del futurismo ( 1909 ) 4. Manifesto tecnico della cucina (1930 ) Modulo 5. La narrativa nell’età delle avanguardie Italo Svevo, vita ed opere. La cultura di Svevo 17
Il rinnovamento del romanzo: La coscienza di Zeno. Struttura e contenuto del romanzo La coscienza di Zeno. -Prefazione e Preambolo Pirandello: vita, pensiero e opere. La poetica dell’Umorismo. 1. Il segreto di una bizzarra vecchietta. 2. Mia moglie e il mio naso 3. Il Fu Mattia Pascal Metodi utilizzati: analisi diretta del testo letterario, lezione frontale e lezione dialogata. • Letture pubbliche L’ora del te ( in presenza) • We are reading: il maggio dei libri (online) Mezzi utilizzati: libro di testo (CARNERO ROBERTO / IANNACCONE GIUSEPPE, TESORO DELLA LETTERATURA 3 / DAL SECONDO OTTOCENTO A OGGI), fotocopie fornite dall’insegnante. Spazi e tempi del percorso formativo: aula ordinaria; quattro ore settimanali. Didattica a distanza tre ore settimanali. Criteri di valutazione adottati: -capacità d’esposizione orale e scritta -conoscenza e comprensione dei contenuti specifici -coerenza nell’esposizione -elaborazione e formulazione di giudizi personali Strumenti di valutazione adottati: colloqui orali, prove semistrutturate, prove scritte tradizionali, prove scritte previste dagli Esami di Stato. 18
Didattica a Distanza (periodo dal 5/03/2020 al 9/6/2020) Durante il periodo di DaD, a partire dal 5 marzo 2020 vengono sospese le attività didattiche, a causa dell’emergenza COVID -19, ed è stata subito attivata la didattica a distanza. Le prime lezioni sono state effettuate usando Skype e whatsapp, sia con la classe intera sia a gruppi di quattro alunni in base ai problemi di connessione. Dopo circa una settimana sono state utilizzate anche altre piattaforme quali: Weschool, Classe Viva Spaggiari (Il registro elettronico del nostro Istituto) avendo creato le aule virtuali. Le lezioni e le relative verifiche, pertanto, sono proseguite seguendo le modalità di videoconferanza live per circa tre ore settimanali. Il materiale di studio e di approfondimento è stato trasmesso agli alunni attraverso la funzione Didattica del Registro Elettronico, in modo che gli stessi avessero, oltre al libro di testo, ulteriori riferimenti di studio. A volte alcuni studenti hanno manifestato difficoltà di connessione, si è sempre provveduto a mantenere un contatto con gli stessi anche attraverso l’utilizzo della posta elettronica e di whatsapp, per l’invio di materiale di studio, per ricevere i compiti assegnati e per poter effettuare verifiche orali programmate (in questo caso attraverso videochiamate tramite whasapp, in orario non scolastico e in presenza di altri alunni). Per quanto riguarda il periodo della DaD è prevalsa la parte teorica, Tutte le attività programmate sono state puntualmente registrate dall’insegnante su Agenda del Registro Elettronico. Durante i primi è stata assegnata la lettura di un libro, a scelta da parte degli studenti, relativi ad un autore inserito nel programma della classe 5. Obiettivi raggiunti La maggior parte degli alunni ha dimostrato di conoscere gli argomenti trattati e di essere in grado di inquadrarli nel contesto storico-culturale, anche se per alcuni di loro permangono incertezze e imprecisioni nell’organizzazione del discorso e nell’esposizione orale. Quasi tutti sono in grado di individuare le tematiche fondamentali presenti nei testi esaminati e di riconoscere le principali caratteristiche che distinguono le varie correnti o autori, mentre solo alcuni sanno operare confronti ed individuare affinità. Nella produzione scritta un limitato numero di alunni ha acquisito in modo buono o discreto la competenza di comporre un testo argomentativo; la maggior parte degli altri studenti è in grado di produrre testi dal contenuto aderente e sufficientemente corretto sotto l’aspetto morfosintattico ma con un’elaborazione modesta. Per alcuni alunni, infine, permangono carenze pregresse nella proprietà morfosintattica e lessicale. Per gli alunni Dsa, a seconda dei casi, si sono messe in atto le strategie previste dal PDP. 19
8.2 DISCIPLINA: STORIA Docente: Simona Del Bello Obiettivi generali della disciplina Capacità di cogliere i nessi tra storia settoriale e storia generale Capacità di problematizzare spiegare tenendo conto delle dimensioni e delle relazioni temporali e spaziali dei fatti Capacità di analizzare i rapporti tra conoscenza del passato e del presente, oltre alla capacità di saper applicare le conoscenze del passato per la comprensione del presente Contenuti disciplinari sviluppati: Modulo A – Dalla belle époque alla prima guerra mondiale U.D.1 L’Europa e il mondo nel secondo Ottocento. • Colonialismo e Imperialismo. Il volto del nuovo secolo • Crescita economica e società di massa • La belle époque • Le inquietudini della belle époque Lo scenario mondiale • L’Europa tra vecchia e nuova politica 2. 2. L’età giolittiana • Le riforme sociali e lo sviluppo economico • La politica interna tra socialisti e cattolici • La guerra di Libia e la caduta di Giolitti U.D. 3. La prima guerra mondiale • Le origini della guerra • 1914: il fallimento della guerra lampo • L’Italia dalla neutralità alla guerra • 1915- 1916: la guerra di posizione • Il fronte interno e l’economia di guerra 20
• La fase finale della guerra (1917-1918) • La Società delle nazioni e i trattati di pace Modulo B) I totalitarismi U.D. 1. La Russia dalla Rivoluzione alla dittatura (in sintesi) • Le rivoluzioni del 1917 • Dallo Stato sovietico all’URSS U.D. 2. Dopo la guerra sviluppo e crisi • Crisi e ricostruzione economica • La crisi del’29 e il New Deal • U.D.3. L’Italia dal dopoguerra al fascismo • Le trasformazioni politiche nel dopoguerra • La crisi dello Stato liberale • L’ascesa del fascismo • La costruzione dello Stato fascista • La politica sociale ed economica • La politica estera e le leggi razziali U.D. 4. La Germania dalla Repubblica di Weimar al Terzo Reich • La repubblica di Weimar • Hitler e la nascita del nazionalsocialismo • La costruzione dello Stato totalitario • L’ideologia nazista e l’antisemitismo • L’aggressiva politica estera di Hitler U.D.5. L’Europa e il mondo tra fascismi e democrazie (in sintesi) • Fascismi e democrazie in Europa Modulo C) La seconda guerra mondiale (in sintesi) U.D. 1) La seconda guerra mondiale • La guerra-lampo (1939-1940) • La svolta del 1941: la guerra diventa mondiale • La controffensiva alleata (1942 -1943 ) 21
8.3 DISCIPLINA: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE Docente: Silvia Battiboia Gaggiani 1. OBIETTIVI GENERALI • Saper utilizzare correttamente la terminologia della disciplina • Saper elaborare una dieta equilibrata, nelle varie condizioni fisiologiche e nelle principali patologie. • Conoscere le allergie, intolleranze alimentari e malattie correlate all’alimentazione. • Conoscere le principali cause di contaminazione degli alimenti e le modalita’ di trasmissione e prevenzione delle tossinfezioni 2. COMPETENZE DELLA DISCIPLINA • Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse • Valorizzare le normative e promuovere le tradizioni locali, , nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera • Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti • Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-‐ fisico, nutrizionale e gastronomico • Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche • Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale e antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel tempo • Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. A seguito alla pandemia provocata dal “Covid 19” è stato deciso il lockdown del paese con chiusura delle scuole dal 5 marzo. Pertanto, per evitare che i discenti venissero privati del loro diritto di conoscenza e preparazione all’Esame di Maturità, il Ministro ha permesso la continuità dell’insegnamento con la Didattica a Distanza (DaD). A seguito di tale adozione sono state utilizzate risorse e strumenti digitali, in coerenza con le Linee Guida emanate dal Dirigente Scolastico e facendo riferimento a quanto previsto dalla circolare 516 del 27/04/2020. 3. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO: • Aula ordinaria: tre ore settimanali • Aula virtuale: due ore settimanali 4. STRUMENTI • Libro di testo adottato: Scienza e cultura dell’alimentazione -‐ A. Maschado • Articoli di approfondimento tratti da riviste specializzate, materiale informativo di vario tipo • Mappe e/o schemi elaborati dall’insegnante. Con l’avvio della DAD: • Presentazioni PowerPoint • Video su tematiche di interesse 22
• Mappe e/o schemi elaborati dall’insegnante. 5. METODOLOGIA § Lezione frontale e dialogata (ripasso della lezione precedente e spiegazione dei nuovi contenuti) § Lavoro individuale o di gruppo § Esercitazioni di gruppo Con l’avvio della DAD: • Attività sincrone: meeting on line con tutta la classe con piattaforme e-‐learning (Weschool e/o Skipe, aule virtuali Spaggiari) • Attività asincrone: consegna agli studenti di compiti e di materiali didattici indispensabili per il loro studio, nonché svolgimento del lavoro a casa. Ogni attività è stata supportata dal Registro elettronico sezione Agenda per indicare le attività programmate e le attività svolte, sezione Compiti per i compiti assegnati e sezione Materiale per la Didattica per la condivisione del materiale. Il tutto reso visibile anche alle famiglie e registrato dal sistema. 6. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione si è riferita: • al livello di apprendimento raggiunto e la conoscenza dei contenuti richiesti • ai progressi rispetto ai livelli di partenza • all’impegno in classe e la partecipazione al dialogo didattico-‐educativo • alla metodologia di lavoro • all’autonomia nella rielaborazione dei contenuti • all’uso di un linguaggio corretto ed appropriato • alla capacità di approfondire i contenuti • alla capacità di sintesi • alla capacità di esposizione orale e scritta Con l’avvio della DAD: La valutazione assume una dimensione soprattutto formativa, relativa al processo globale di apprendimento per ciascuno studente e perciò tiene conto prevalentemente di: • Rilevazione della presenza e della efficace partecipazione alle attività proposte dalla scuola online durante le video lezioni; • Costante impegno nello svolgimento delle attività, nell’elaborazione e nella rimessa degli elaborati. • Senso di responsabilità e spirito di collaborazione all’interno del gruppo • Autonomia • Regolarità e rispetto delle scadenze Importante inoltre ricordare che non è efficace ed opportuno pensare di svolgere l’attività didattica online come se fosse attività in presenza. Si deve partire dal presupposto che, nella situazione di emergenza in cui stiamo lavorando, è necessaria una scelta di contenuti e percorsi che siano agili e fondamentalmente possano aiutare lo studio, nonché l’apprendimento agli studenti. La tipologia delle verifiche comprende: § verifiche orali § verifiche scritte (domande aperte e temi) § ricerche personali o di gruppo § produzione scritta di vario tipo (tesine, ricerche e riassunti) 23
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