DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE V SEZ.A ls Liceo scientifico indirizzo sportivo
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "G. D'ALESSANDRO" BAGHERIA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V SEZ.A ls Liceo scientifico indirizzo sportivo documento deliberato in data 15 maggio 2021 Anno scolastico 2020-21 prot. 5077 del 15/05/2021
Sommario Riferimenti normativi ..................................................................................................................................... 3 1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE ................................................................................ 3 2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO ................................................................................................. 5 Profilo in uscita dell'indirizzo (dal PTOF) ..................................................................................................... 5 padroneggiando anche gli strumenti del Problem Posing e Solving. ............................................................ 6 Quadro orario settimanale ............................................................................................................................. 6 3. DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE............................................................................................. 8 Composizione Consiglio di classe (componente docenti) ................................................................................. 8 Continuità docenti ......................................................................................................................................... 8 Profilo della classe ......................................................................................................................................... 9 4. INDICAZIONI GENERALI SULL’ATTIVITÀ DIDATTICA ......................................................... 11 5. METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE ........................................................................... 12 Criteri metodologici..................................................................................................................................... 12 6. STRUMENTI DI VERIFICA ............................................................................................................... 12 Indicazioni per la valutazione ...................................................................................................................... 13 7. CREDITO SCOLASTICO ................................................................................................................... 18 Tabella A Conversione del credito assegnato al termine della classe terza .............................................. 18 Tabella C Attribuzione credito scolastico per la classe quinta in sede di ammissione all’Esame di Stato ..... 19 8. ATTIVITÀ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO ........................................................................ 20 9. EDUCAZIONE CIVICA ...................................................................................................................... 20 10. ATTIVITA’ PCTO NEL TRIENNIO.............................................................................................. 21 11. ARGOMENTI ASSEGNATI AGLI ALUNNI PER GLI ESAMI DI STATO ............................ 23 12. CONSUNTIVI.................................................................................................................................... 24 13. CONSUNTIVO DI ITALIANO....................................................................................................... 24 13. TESTI ITALIANO 2020-21 del colloquio di cui all’articolo 18, comma 1, lettera A: ................. 26 14. CONSUNTIVI DISCIPLINARI DI FILOSOFIA E STORIA A.S. 2020/2021 CLASSE VALS 28 15. STORIA .............................................................................................................................................. 35 16. LINGUA E CIVILTA’ INGLESE ................................................................................................... 38 17. MATEMATICA ................................................................................................................................ 43 18. FISICA................................................................................................................................................ 46 19. CHIMICA ORGANICA-BIOCHIMICA-BIOTECNOLOGIE-GEOLOGIA ............................. 49 20. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE E DISCIPLINE SPORTIVE............................................. 54 21. I.R.C. ................................................................................................................................................... 56 22. CONSUNTIVO DIRITTO ED ECONOMIA DELLO SPORT .................................................... 59 23. ALLEGATI AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO DELLA CLASSE 5 ALS ANNO SCOLASTICO 2020/21 ................................................................................................................................. 62
Riferimenti normativi Il presente Documento viene elaborato ai sensi dell’art.17, comma1, del D.Lgs.62/2017 e dell’Art.10 dell’O.M. n.53 del 3/03/2021 che definisce organizzazione e modalità di svolgimento degli esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2020/2021 ai sensi dell’articolo 1, comma 504 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 e dell’articolo 1 del decreto legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2020, n. 41. 2. 1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE Con decreto assessoriale della Regione Sicilia n. 161/2019 al Liceo scientifico statale “Giuseppe D’Alessandro” è stato aggregato, in qualità di sezione staccata, il plesso di Ciminna comprendente il Liceo scientifico e l’Istituto Tecnico Economico (indirizzo Amministrazione – Finanza – Marketing), determinando in tal modo sia una riconfigurazione dell’istituto con la nascita di un nuovo soggetto autonomo che assume la qualifica di Istituto d’Istruzione Superiore,sia un’estensione del contesto territoriale che si espande oltre il comprensorio di Bagheria. La popolazione scolastica infatti, oltre che da Villabate e da alcuni quartieri della periferia orientale di Palermo, proviene adesso prevalentemente dai comuni di Bagheria, Santa Flavia, Casteldaccia, Altavilla Milicia, Ficarazzi, Misilmeri, Ciminna, Baucina, Ventimiglia; l’area interessata corrisponde quindi ad un intero distretto socio-sanitario (D39) ed a più della metà della popolazione dell’altro (D36). Il relativo quadro socio-economico e culturale può pertanto essere restituito attendibilmente non solo dai dati ISTAT e CENSIS disponibili, ma – soprattutto – dalle relazioni sociali propedeutiche all’adozione dei Piani di Zona elaborati e predisposti dalle reti comunali e approvati dalla Regione Sicilia. Il settore primario dell’economia presenta tratti di crisi sempre più strutturali: nel comprensorio bagherese la produzione agricola rappresenta un connotato originario della vocazione economica locale, da decenni ormai superato dall’affermarsi di realtà imprenditoriali concentratesi soprattutto nel campo dell’edilizia, non ancora ripresasi dalla congiuntura negativa innescata nel settore immobiliare e bancario a partire dal 2008. Il settore della pesca e dell’industria ittico- conserviera compensa soltanto in parte la contrazione del volume d’affari e degli indici occupazionali. La zona di Ciminna, a fronte di un incremento della produzione di derrate agricole quali grano, olio, vino, agrumi, ortaggi, nonché connessi prodotti caseari, conosce una flessione dei prezzi di vendita che ha indotto una sofferenza del mercato; aumentano di conseguenza figure lavorative precarie, quali braccianti e operai agricoli stagionali. Il
risultato, in entrambi gli ambiti, è il ripiegamento sul terziario e sui servizi come valvola di sfogo dell’esubero occupazionale, sfruttando all’occorrenza occasioni di impiego a tempo determinato maturate in virtù di accordi finanziari e progettuali intercorsi tra enti pubblici (per lo più locali), privati e cooperative. Questa riconversione lavorativa attuata attraverso il travaso intersettoriale si è però rivelata infruttuosa: anche il terziario vive una fase di crisi pressochè strutturale, evidenziabile per esempio dalla crescita degli esiti fallimentari di esercizi e imprese commerciali. L’assetto problematico del mercato del lavoro ha ricadute significativamente negative sull’organizzazione familiare e sulla vita della popolazione giovanile. Si assiste infatti ad un fenomeno di progressiva disgregazione di nuclei familiari (a Ciminna aumentano le richieste di attivazione di spazi neutri per la mediazione familiare sollecitati dai tribunali civili nelle cause di separazione, così come le prese in carico di soggetti assistiti da parte di servizi sociali del Comune su mandato del Tribunale dei minori); in tutto il comprensorio riprendono a salire i tassi di emigrazione della popolazione giovane, inclusi quelli riguardanti gli studenti che, per la configurazione dell’accesso ai corsi di laurea, sono costretti a frequentare l’Università fuori dalla Regione, scegliendo frequentemente di non farvi ritorno. La Nostra Istituzione scolastica, sensibile ai bisogni della popolazione giovanile, ha promosso occasioni di crescita e formazione, al fine di favorire il miglior inserimento e la permanenza nelle realtà lavorative nel contesto socio-economico del territorio. Molti gli Enti, pubblici e privati, con cui l’Istituto ha avviato forme di collaborazione a vario titolo( protocollo d’intesa, convenzioni per il PCTO, interventi formativi mirati). Per citarne alcuni: Comuni, Asp-Sert, avis, Caritas, Città metropolitana di Palermo, Federazioni sportive, società sportive locali (calcio,basket,volley), Lions club, Rotary,Fondazione Costa e Pio La Torre, Amnesty international, altri istituti del territorio, attivazione di reti di scopo vertenti sull’orientamento (vedi PTOF).
2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO Profilo in uscita dell'indirizzo (dal PTOF) Traguardi attesi in uscita Competenze comuni: a tutti i licei: • padroneggiare la lingua italiana in contesti comunicativi diversi, utilizzando registri linguistici adeguati alla situazione; • comunicare in una lingua straniera almeno a livello B2 (QCER); • elaborare testi, scritti e orali, di varia tipologia in riferimento all'attività svolta; • identificare problemi e argomentare le proprie tesi, valutando criticamente i diversi punti di vista e individuando possibili soluzioni; • riconoscere gli aspetti fondamentali della cultura e tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa, italiana ed europea, e saperli confrontare con altre tradizioni e culture; • agire conoscendo i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all'Europa oltre che all'Italia, e secondo i diritti e i doveri dell'essere cittadini; Competenze specifiche: del liceo Scientifico indirizzo sportivo: • utilizzare criticamente conoscenze e metodi propri delle scienze matematiche, fisiche e naturali nonché dell'economia e del diritto per svolgere attività di studio e di approfondimento, per fare ricerca e per comunicare, in particolare in ambito tecnico scientifico e tecnologico applicato allo sport; • utilizzare gli strumenti e le metodologie dell'informatica in ambito sportivo nell'analisi dei dati, nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell'individuazione di procedimenti risolutivi; • utilizzare le strutture logiche, i modelli e i metodi della ricerca scientifica, e gli apporti dello sviluppo tecnologico, per individuare e risolvere problemi fisico-motori e sportivi di
varia natura, anche in riferimento alla dimensione quotidiana della vita; • sviluppare le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, l'attività motoria e sportiva e la cultura propria dello sport, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative; • applicare consapevolmente concetti, principi e teorie scientifiche nelle attività laboratoriali e sperimentali, nello studio e nella ricerca scientifica, padroneggiando vari linguaggi (corporeo-motori, storico-sociali, naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali); • utilizzare i procedimenti argomentativi e dimostrativi della logica e della matematica, padroneggiando anche gli strumenti del Problem Posing e Solving. Il Liceo Scientifico ad indirizzo Sportivo è volto all'approfondimento delle scienze motorie e delle discipline sportive all'interno di un quadro culturale che favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri delle scienze matematiche, fisiche, naturali. Questo indirizzo si caratterizza per il potenziamento di scienze motorie e sportive, scienze naturali. Quadro orario settimanale DISCIPLINE/MONTE ORARIO SETTIMANALE I II III IV V ANN ANN ANN ANN ANN O O O O O LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4 4 INGLESE 3 3 3 3 3 STORIA E GEOGRAFIA 3 3 - - - STORIA - - 2 2 2 MATEMATICA 5 5 4 4 4 FISICA 2 2 3 3 3 SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA, CHIMICA, 3 3 3 3 3 SCIENZE DELLA TERRA) FILOSOFIA - - 2 2 2 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 3 3 3 3 3 DISCIPLINE SPORTIVE 3 3 2 2 2
DIRITTO ED ECONOMIA - - 3 3 3 RELIGIONE CATTOLICA/ ATTIVITA' 1 1 1 1 1 ALTERNATIVA
3. DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE Composizione Consiglio di classe (componente docenti) Discipline Docenti titolari Italiano Giovanni Pillitteri Storia e Filosofia Cosimo Miosi Inglese Anna Maria Caruso Matematica e Fisica Vincenzo Barbaro Scienze Naturali Emanuele Schimmenti Scienze motorie e Sportive Michelangelo Di Cristina Discipline sportive Diritto ed Economia Salvatore Musotto Religione Cattolica Domenica Maria Guarcello Sostegno Alfio Tornese Sostegno Mariantonietta Di Liberto Continuità docenti Variazioni del Consiglio di classe nel triennio, componente docenti DISCIPLINA 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^ CLASSE Italiano X X Inglese X X X Storia e Filosofia X X Matematica X X Fisica X X X Scienze X Scienze Motorie e Sportive X X X Discipline sportive Diritto ed Economia X X X Religione X X X Sostegno X X X Sostegno X X
Profilo della classe La classe quinta A ls è formata da 21 alunni che hanno condiviso l’intero percorso quinquennale. Si presenta coesa, caratterizzata da legami amicali tra molti dei componenti e con atteggiamenti sempre corretti e rispettosi del gruppo dei pari e dei docenti della classe. Tutti gli alunni si sono sempre dimostrati aperti al dialogo educativo e accoglienti nei confronti dei docenti, che nel corso del triennio si sono avvicendati nel Consiglio di classe; hanno sviluppato le loro capacità di stare, lavorare e crescere insieme, nel rispetto delle attitudini e delle caratteristiche indivduali. A questo proposito, la presenza in classe di un alunno che usufruisce della legge 104/1992 ha costituito sicuramente una risorsa e un arricchimento in termini anche di crescita del gruppo e di sperimentazione di strategie didattiche, grazie anche al supporto degli insegnanti di sostegno alla classe. dello studente in questione, per privacy, si rimanda.aalla documentazione presente al fascicolo personale. Gli studenti con disabilità sono ammessi a sostenere l’esame di stato conclusive del secondo ciclo d’istruzione secondo le indicazioni contenute nel PEI. Il Consiglio di Classe stabilisce pertanto la tipologia della prova d’esame – se con valore equipollente o non equipollente – in coerenza con quanto previsto all’interno del Piano Educativo Individualizzato. Agli studenti per i quali è stata predisposta dalla Commissione, in base alla deliberazione del Consiglio di Classe, una prova d’esame non equipollente o che non partecipano agli esami,, è rilasciato un attestator di credito formative recante gli elementi informative relative all’indirizzo e alla durata del corso di studi seguito e alle discipline comprese nel piano di studi. All’interno della classe è presente anche un allievo inserito nel Progetto “Studenti-atleti di alto livello”, che prevede un Piano Formativo Personalizzato presente agli atti della scuola. L’intermittenza della didattica in presenza non ha rallentato il percorso di crescita dei discenti, che anche in una situazione così critica si sono messi in gioco e hanno partecipato costantemente alle attività di didattica a distanza, adattandosi alle nuove modalità e mostrandosi disponibili a sperimentare diverse forme di scuola. Rispetto al conseguimento degli obiettivi fissati nella programmazione annuale si possono distinguere all’interno della classe quattro fasce di livello: un Gruppo di alunni ha pienamente raggiunto in termini di competenze gli obiettivi fissati, ha maturato un metodo di studio autonomo e personale e ha accresciuto la coscienza di sé e delle proprie attitudini, anche in considerazione di future scelte accademiche e lavorative; un secondo Gruppo, più numeroso, ha migliorato e accresciuto le proprie competenze disciplinari, ha sviluppato le capacitàdi analisi e di sintesi, ha elaborato un metodo di studio efficace e ha mostrato un impegno continuo; un terzo Gruppo che ha raggiunto più che sufficienti competenze e un’accettabile capacità di elaborazione unitamente
ad un metodo di lavoro sufficientemente adeguato ; un quarto Gruppo, infine, costituito da circa un quarto degli alunni, si attesta complessivamente su un livello di sufficienza. Questa frazione della classe non è riuscita a sviluppare un metodo di lavoro efficace e si è caratterizzata per un impegno non sempre continuo. Al di là dei risultati disciplinari si ritiene opportuno ribadire il notevole livello di maturità e consapevolezza raggiunto complessivamente dalla classe e l’impegno e l’interesse mostrato anche in relazione agli impegni di Pcto.
4. INDICAZIONI GENERALI SULL’ATTIVITÀ DIDATTICA Il perdurare della pandemia da Covid 19 ha determinato, per tutta la scuola italiana, la necessità di rimodulare i tempi di realizzazione, le modalità di insegnamento, le metodologie, gli strumenti, le relazioni docenti-discenti, il rapporto con la tecnologia informatica e soprattutto l’idea di scuola. Fondamentale a questo proposito è stato, per il nostro istituto, il lavoro della dirigenza e la collaborazione di organi collegiali e consigli di classe, che si sono attivati per una riprogrammazione di obiettivi, ma soprattutto di strumenti didattici e valutativi e metodologie, adattandoli alla situazione. Si è optato per un ripensamento del lavoro didattico per nuclei essenziali. Già dai primi giorni i docenti del Consiglio di classe hanno intrattenuto i rapporti didattici con gli alunni, attraverso piattaforma G suite in modalità sincrona. Il C.d.C. , chiamato a contribuire alla promozione della crescita educativa, culturale e professionale degli alunni, dello sviluppo della loro autonoma capacità di giudizio e dell’esercizio della loro responsabilità personale e sociale, ha confermato le linee guida individuate nei dipartimenti disciplinari e ha tenuto presenti le finalità, gli obiettivi della scuola secondaria di secondo grado nella prospettiva di contribuire a sviluppare, anche in maniera trasversale, le otto competenze chiave di cittadinanza caratterizzanti lo studente europeo. (Vedi documento di programmazione annuale del C.d.C.)
5. METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE Criteri metodologici Le diverse metodologie, relative alle singole discipline, trovano fondamenti comuni nell’interdisciplinarità, e, rispettivamente, nelle interazioni docente-discente e discente-discente, al fine di avviare i ragazzi all’acquisizione di un corretto metodo di studio e di promuovere un processo di comunicazione interattiva adeguata all’età e ai bisogni degli studenti. Nelle varie fasi delle attività previste si sono alternati o integrati i seguenti metodi: • Metodo deduttivo; • Metodo induttivo; • Metodo della ricerca; • Metodo dialettico-discorsivo: Le attività curriculari privilegiate dai docenti sono state: le attività di ricerca, l’organizzazione di situazioni reali in funzione di uno scopo, team working, apprendimento cooperative, autovalutazione, analisi dell’errore come momento di crescita, la predisposizione di sequenze didattiche definite nel tempo, in modo da poter verificare periodicamente il proprio lavoro e ricevere segnali di ritorno utili per organizzare il lavoro successivo, l’interdisciplinarità, il raccordo tra le attività curricularisia a livello di connessioni di contenuti sia a livello di coordinamento dei tempi di realizzazione. Strumenti e Sussidi Didattici Si è fatto uso, oltre che dei libri di testo, di tutti i sussidi di cui la scuola dispone: bibliografici, tecnici ed audiovisivi, multimediali. Spazi Aula, auditorium, aula informatica, aula lingue, palestra. 6. STRUMENTI DI VERIFICA Al fine di accertare l’acquisizione di determinati contenuti e di specifiche competenze e abilità da parte degli allievi si sono coniugate verifiche orali, scritte e pratiche di diverso tipo. Le verifiche orali, numericamente determinate dai diversi dipartimenti, sono consistite in: - colloqui individuali in presenza e attraverso la piattaforma G-Suite; - dialogo e partecipazione a forme di discussione organizzata; - costruzione di mappe concettuali.
Le verifiche scritte, prevedono le seguenti tipologie. - test strutturati e/o semistrutturati; - risoluzione di problemi e di esercizi di vario genere, elaborazione di grafici; - questionari di diverso tipo anche attraverso la piattaforma G-Suite; - analisi e commento di testi letterari e non, in prosa o in poesia; testo argomentativo, tema di ordine general anche in piattaforma.. Indicazioni per la valutazione Ogni docente ha valutato le proprie prove usando le griglie di valutazione stabilite dai rispettivi Dipartimenti. Il C.diC. ha adottato la seguente griglia di valutazione che sintetizza elementi di valutazione sommativa/formativa ordinaria e DDI, inserita nel Piano Scolastico per la DDI approvato dal Collegio dei docenti con delibera n. 11 del 11/09/2020. LIVELLO VOTO DESCRITTORI Conoscenza molto lacunosa e frammentaria degli aspetti più generali dei contenuti; Gravemente insufficiente. metodo di studio e Impegno (rispetto delle 1-3 organizzazione del lavoro consegne), partecipazione, carenti. Capacità operative e spirito d’iniziativa* analitico-sintetiche molto inadeguati (molto scarsi). carenti, anche nella esecuzione di compiti semplici. Lessico inadeguato. Lo svolgimento delle esercitazioni, l’interazione, la frequenza e la partecipazione alle attività didattiche estremamente discontinui, superficiali o passivi.
Conoscenza lacunosa e superficiale anche degli Insufficiente. aspetti più generali dei Impegno (rispetto delle 4 contenuti; acquisizione consegne), spirito carente dei metodi di studio e d’iniziativa e partecipazione del lessico disciplinare. inadeguati (scarsi) Carenti capacità operative anche nella esecuzione di compiti semplici. Irregolari, superficiali e passivi la partecipazione e l’interazione alle attività didattiche, e lo svolgimento delle esercitazioni. Conoscenza parziale degli aspetti generali dei contenuti associata al persistere di alcune lacune Mediocre. nell’acquisizione dei metodi Impegno (rispetto delle di studio e dei linguaggi consegne), spirito 5 disciplinari. Persistenza di d’iniziativa e partecipazione alcune difficoltà nelle capacità inadeguati (limitati) operative, di analisi e di sintesi anche se sostenute dalla guida del docente. Esposizione incerta e formalmente poco corretta, anche nell’uso dei termini tecnici, che comunque consente una comprensione essenziale della comunicazione. Sporadici o superficiali lo svolgimento delle esercitazioni e la partecipazione ed interazione alle attività didattiche.
Conoscenza essenziale delle nozioni, dei metodi di studio (funzionali ma da potenziare) e dei linguaggi delle discipline; semplici ed Sufficiente. essenziali competenze Impegno (rispetto delle 6 applicative, anche non del consegne), spirito tutto autonome. Esposizione d’iniziativa e partecipazione chiara, anche se non rigorosa, di base (normali e nell’uso del linguaggio sufficientemente attivi) . specifico. Capacità di analisi, di sintesi (dei dati essenziali) e di rielaborazione critica personale delle conoscenze, anche parzialmente autonome. L’alunno partecipa alle attività didattiche, interagisce e svolge esercitazioni in modo nel complesso
accettabile. Conoscenza articolata dei contenuti, dei metodi di studio e dei linguaggi disciplinari. Autonoma capacità di Discreto/buono. applicazione delle conoscenze Impegno (rispetto delle 7-8 acquisite. Capacità di analisi, consegne), spirito di sintesi e di rielaborazione d’iniziativa e partecipazione personale, per lo più di livello intermedio autonome (capacità di (discreti/buoni) individuare i concetti chiave e eventualmente con iniziative stabilire collegamenti personali. coerenti). Competenza comunicativa caratterizzata da varietà lessicale e organicità discorsiva, uso per lo più pertinente e consapevole dei linguaggi specifici. Regolari e adeguati la partecipazione e l’interazione nello svolgimento delle esercitazioni e durante le attività didattiche.
Conoscenza completa e approfondita dei contenuti, dei metodi, delle discipline. Padronanza e autonomia nell’applicazione Ottimo/eccellente. delle conoscenze acquisite, Impegno (rispetto delle anche in prospettiva consegne), spirito d’iniziativa 9-10 pluridisciplina e partecipazione di livello re; apporti collaborativi di tipo avanzato, con apprezzabili o personale e creativi. Capacità originali contributi personali di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale pienamente autonome. Competenza comunicativa caratterizzata da fluidità espressiva, valide capacità argomentative e uso appropriato e consapevole dei linguaggi specifici. Capacità di stabilire collegamenti a livello interdisciplinare. Assidua, puntuale partecipazione alle attività didattiche e alle esercitazioni con positivo spirito critico. Nella valutazione globale degli alunni vengono tenuti in considerazione: • Livello di partenza Personalità dell’alunno ;; • Personale ritmo di apprendimento; • Progressi nell’acquisizione degli obiettivi educative, didattici e relazionali;
• Interesse costante per le discipline e le attività; • Capacità valutative critiche ed autocritiche; • Acquisizione di metodologie e capacità per la risoluzione dei problemi; • Capacità di realizzare un pensiero autonomo coerente e ben espresso; • Capacità di vagliare criticamente le informazioni che provengono da agenize esterne alla scuola. 7. CREDITO SCOLASTICO Il credito scolastico è attribuito fino a un massimo di 60 punti di cui: • 18 per la classe terza, • 20 per la classe quarta, • 22 per la classe quinta. In sede di scrutinio finale il Consiglio di Classe dovrà provvedere alla conversione del punteggio attribuito nei due anni precedenti al termine della classe terza e della classe quarta e all’attribuzione del credito scolastico per la classe quinta sulla base rispettivamente delle tabelle A, B e C di cui all’allegato A dell’OM n.53 del 3.03.2021 e riportate qui di seguito. I docenti di religione cattolica partecipano a pieno titolo alle deliberazioni del Consiglio di Classe concernenti l’attribuzione del credito scolastico, nell’ambito della fascia, agli studenti che si avvalgono di tale insegnamento. Tabella A Conversione del credito assegnato al termine della classe terza Fasce di credito ai sensi Allegato A al D. LgsNuovo credito assegnato per la classe Media dei 62/2017 terza voti M=6 7-8 11-12 6< M ≤ 7 8-9 13-14 7< M ≤ 8 9-10 15-16 8< M ≤ 9 10-11 16-17 9< M ≤ 10 11-12 17-18 Tabella B Conversione del credito assegnato al termine della classe quarta Fasce di credito ai sensi dell’Allegato A al Media dei D.Lgs. 62/2017 e Nuovo credito assegnato per la voti dell’OM 11/2020 classe quarta M
6< M ≤ 7 9-10 14-15 7< M ≤ 8 10-11 16-17 8< M ≤ 9 11-12 18-19 9< M ≤ 10 12-13 19-20 La conversione deve essere effettuata con riferimento sia alla media dei voti che al credito conseguito (livello basso o alto della fascia di credito), una volta effettuata, per i crediti conseguiti nell’a.s. 2019/20, l’eventuale integrazione di cui all’articolo 4 comma 4 dell’OM 11/2020 *ai sensi del combinato disposto dell’OM 11/2020 e della nota 8464/2020, per il solo a.s. 2019/20 l’ammissione alla classe successiva è prevista anche in presenza di valutazioni insufficienti; nel caso di media inferiore a sei decimi è attribuito un credito pari a 6, fatta salva la possibilità di integrarlo nello scrutinio finale relativo all’anno scolastico 2020/21; l’integrazione non può essere superiore ad un punto Tabella C Attribuzione credito scolastico per la classe quinta in sede di ammissione all’Esame di Stato Media dei voti Fasce di credito classe M
8. ATTIVITÀ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO Il Consiglio di classe, secondo quanto previsto dal piano dell’offerta formativa, ha deciso di attivare pause didattiche qualora si fossero evidenziate lacune o fragilità nei risultati degli alunni. Si rimanda ai consuntivi disciplinari per modalità e risultati. 9. EDUCAZIONE CIVICA Considerato quanto disposto dalla Legge 92/2019 e dal relativo decreto attuativo (35/2020) contenente le relative Linee Guida, l’insegnamento di Educazione Civica per la classe 5ALS, il cui ruolo di coordinatore è stato ricoperto dal docente di Filosofia e Storia, prof. Cosimo Miosi, è stato implementato attraverso il contributo trasversale delle discipline curricolari, valorizzandone l’intrinseca dimensione civico-sociale. L’insegnamento trasversale dell’Educazione Civica, in attuazione della legge, si è svolto nella classe 5ALS per numero 33 ore, nell’ambito del monte orario obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti. Il C.d.C. ha sviluppato temi inerenti al curricolo di Educazione Civica d’istituto, approvato dal collegio dei docenti del 30/09/2020 con delibera n. 20, attraverso la progettazione e la realizzazione di due unità di apprendimento a carattere trasversale che sono state coerenti con gli argomenti del curricolo relativamente al quinto anno. Nel primo quadrimestre è stata progettata e sviluppata un’UdA interdisciplinare dal titolo “Che genere di uguaglianza – Le pari opportunità” un percorso di 21 ore volto da un parte a stigmatizzare le ancora presenti disparità di carattere economico, sociale, politico e culturale tra il soggetto femminile e la figura maschile; dall’altra il percorso ha inteso valorizzare le figure femminili che hanno dato contributi determinati in tutti i campi del sapere: dallo sport, alla filosofia, dalla scienza alla letteratura, etc… La classe ha lavorato in modo cooperativo e suddivisa in gruppi ha realizzato diversi prodotti multimediali che hanno richiesto ricerca, analisi, confronto, nonché competenze tecnico-digitali. Nel secondo quadrimestre è stata progettata e realizzata un’UdA interdisciplinare dal titolo “Diritti! Senza confini.” per complessive 12 ore. Il progetto è stato pensato al fine di fornire alle studentesse e agli studenti le coordinate sotto il profilo storico, sociale e filosofico dei Diritti Umani e come questi siano imprescindibilmente legati alla persona umana indipendentemente dalla latitudine geografica, classe sociale, orientamento sessuale, religione, appartenenza politica, condizione sociale. Si è puntata l’attenzione sul tema che ancora oggi i diritti umani vengono violati e ciò rappresenta una profonda ferita sia nei paesi democraticamente avanzati sia nel resto del globo. Gli studenti sono stati chiamati, alla
luce dei contenuti forniti, a realizzare un prodotto personale e individuale che mettesse al centro i diritti umani e ne valorizzasse la fondamentale importanza per la costruzione di un mondo più giusto. La classe, sia nel primo quadrimestre sia nel secondo, ha risposto in modo altamente collaborativo rispetto alle attività di educazione civica proposte e ha avuto modo di esprimere originalità e dare prova di un apprendimento significativo. Le uda sono consultabili agli atti della scuola. 10.ATTIVITA’ PCTO NEL TRIENNIO Nel corso del triennio gli alunni sono stati impegnati nei seguenti progetti Pcto (ex ASL): ANNO TITOLO SOGGETTI ORE SCOLASTICO DI DEL COINVOLTI SVOLTE RIFERIMENTO PROGETT O 2018-2019 ESCUBE: 30+5 inprenditori Corso sulla di noi stessi. sicurezza 2019-2020 Sport: palestra di Asd Bagheria città 30 vita (Calcio-Basket- delle ville;Asd Tennis) “All’ombra pallacanestro 92; del Maestro; Tennis Club Recensendo” Palermo2; Conservatorio Musicale”A. 9 + 40 Scarlatti” di Palermo
2020-2021 Orientiamoci Centro Orientamento 26 e Tutorato (COT) Università degli Studi di Palermo OrientaSicilia ass. Aster In allegato le relazioni finali con indicazione dei percorsi svolti dai ragazzi
11.ARGOMENTI ASSEGNATI AGLI ALUNNI PER GLI ESAMI DI STATO Si riporta l’elenco delle attribuzioni degli elaborati agli alunni come deciso dal C.diC. nella seduta del 28/ Aprile 2021 secondo le direttive dell’O.M. n.53 del 03/03/2021. Il Docente di matematica e fisica ha provveduto ad inviare entro i termini previsti i format relativi alla realizzazione dell’elaborato d’esame. N. Elaborato N. 1 4 2 3 3 3 4 2 5 1 6 4 7 4 8 9 4 10 3 11 2 12 2 13 1 14 3 15 3 16 4 17 1 18 2 19 1 20 3 21 4
12.CONSUNTIVI 13. CONSUNTIVO DI ITALIANO Programma svolto A.S.2020-21 Materia: Italiano Docente: Giovanni Pillitteri CLASSE: 5 sez. ALS Ore settimanali: 4 LIBRI DI TESTO: Luperini – Cataldi – Marchiani – Marchese: Perché la letteratura 4-5-6, Palumbo Editore Dante Alighieri: La Divina Commedia - Paradiso ARGOMENTI E TESTI: L’età della Restaurazione e delle lotte d’indipendenza. Il Romanticismo: i caratteri europei ed italiani. La questione della lingua e l’organizzazione della cultura. Il romanzo dell’Ottocento: autori, caratteri e peculiarità Giacomo Leopardi: vita, opere e poetica. L’evoluzione del concetto di natura e il male di vivere. ➢ Lo zibaldone: un diario del pensiero (La natura e la civiltà) ➢ Le operette morali: contenuti e speculazioni teoriche (Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere, Dialogo della natura e di un islandese, Il cantico del gallo silvestre, Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie) ➢ I canti: temi e situazione della prima, seconda e terza fase (L’infinito, A Silvia, La ginestra)
Alessandro Manzoni: vita, opere e poetica. La funzione storica, la rivoluzione linguistica e il tema della Provvidenza. ➢ In morte di Carlo Imbonati: la prima produzione poetica (Sentir e meditar) ➢ Gli inni sacri: l’ideologia religiosa (La pentecoste) ➢ Le odi civili: l’adesione al risorgimento (Il cinque maggio) ➢ Le tragedie: il conte di Carmagnola e l’Adelchi (Il coro dell’atto quarto) ➢ I promessi sposi: un esempio di romanzo storico: edizioni, intreccio e personaggi Giovanni Verga: vita, opere e poetica. L’adesione al Verismo, le novelle e il progetto del Ciclo dei Vinti. La Sicilia e i suoi modelli patriarcali. ➢ Vita dei campi: le novelle e lo straniamento (Rosso Malpelo) ➢ I romanzi del verismo: I Malavoglia (l’inizio, l’addio di Ntoni, la conclusione) ➢ Mastro don Gesualdo (la giornata tipo, la morte di Gesualdo) Giovanni Pascoli: vita, opere e poetica. Le novità del Simbolismo e gli artifici del linguaggio retorico. La chiave interpretativa del fanciullino. L’esempio e i ponti con la lirica europea dei poeti maledetti. ➢ Myricae: composizione e temi (X Agosto, Temporale, Novembre) Gabriele D’Annunzio: vita, opere e poetica. La cultura dell’Estetismo e il mito di massa. La teoria del super uomo e il panismo con la natura. ➢ Il Notturno: temi e contesti (Visita al corpo di Giuseppe Miraglia) ➢ Il Piacere: il romanzo dell’estetismo (Andrea Sperelli, la conclusione del romanzo) ➢ L’Alcyone: la valorizzazione del rapporto sensoriale (La pioggia nel pineto) Luigi Pirandello: vita, opere e poetica. Il relativismo della maschera, la chiave interpretativa dell’umorismo, l’arte del grottesco. ➢ Novelle per un anno: esempi di surrealismo (La patente) ➢ Il fu Mattia Pascal: il tema del doppio (Adriano Meis, Pascal porta fiori alla propria tomba) ➢ Uno Nessuno e Centomila: l’antieroe del Novecento (la figura di Vitangelo Moscarda) ➢ Il teatro e la produzione: l’invenzione del metateatro (Sei personaggi in cerca d’autore, Enrico IV, il giuoco delle parti) Italo Svevo: vita, opere e poetica. Dalla prima produzione d’avanguardia all’approdo psicanalitico.
➢ Una vita: un romanzo tardoverista (Alfonso Nitti) ➢ Senilità: l’inettitudine (Emilio Brentani) ➢ La coscienza di Zeno: un’opera aperta all’inconscio (Il fumo, La morte di mio padre, Il mio matrimonio) L’Ermetismo: i principali protagonisti raccontati attraverso le loro vite, opere e poetiche. L’ideale della poesia pura. Il senso della solitudine derivato dal conflitto bellico. ➢ Giuseppe Ungaretti: da “Allegria” (Veglia, Soldati) ➢ Salvatore Quasimodo: da “Giorno dopo giorno” (, Alle fronde dei salici, Ed è subito sera) ➢ Eugenio Montale: da “Ossi di seppia” (Spesso il male di vivere, Felicità raggiunta) La Divina Commedia Struttura del Paradiso, genere dell'opera, fonti, il sistema dei personaggi, simbolo, allegoria. Il plurilinguismo dantesco Analisi dei seguenti canti del Paradiso: I vv. 1-142 III vv. 1-130 XI vv. 1-139 XXXIII vv. 1-145 Bagheria, 15 maggio 2021 IL DOCENTE 13.TESTI ITALIANO 2020-21 del colloquio di cui all’articolo 18, comma 1, lettera A: Giacomo Leopardi: ➢ Lo zibaldone: un diario del pensiero (La natura e la civiltà)
➢ Le operette morali: contenuti e speculazioni teoriche (Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere, Dialogo della natura e di un islandese, Il cantico del gallo silvestre, Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie) ➢ I canti: temi e situazione della prima, seconda e terza fase (L’infinito, A Silvia, La ginestra) Alessandro Manzoni: ➢ In morte di Carlo Imbonati: la prima produzione poetica (Sentir e meditar) ➢ Gli inni sacri: l’ideologia religiosa (La pentecoste) ➢ Le odi civili: l’adesione al risorgimento (Il cinque maggio) ➢ Le tragedie: il conte di Carmagnola e l’Adelchi (Il coro dell’atto quarto) ➢ I promessi sposi: un esempio di romanzo storico: edizioni, intreccio e personaggi Giovanni Verga: ➢ Vita dei campi: le novelle e lo straniamento (Rosso Malpelo) ➢ I romanzi del verismo: I Malavoglia (l’inizio, l’addio di Ntoni, la conclusione) ➢ Mastro don Gesualdo (la giornata tipo, la morte di Gesualdo) Giovanni Pascoli: ➢ Myricae: composizione e temi (X Agosto, Temporale, Novembre) Gabriele D’Annunzio: ➢ Il Notturno: temi e contesti (Visita al corpo di Giuseppe Miraglia) ➢ Il Piacere: il romanzo dell’estetismo (Andrea Sperelli, la conclusione del romanzo) ➢ L’Alcyone: la valorizzazione del rapporto sensoriale (La pioggia nel pineto) Luigi Pirandello: ➢ Novelle per un anno: esempi di surrealismo (La patente) ➢ Il fu Mattia Pascal: il tema del doppio (Adriano Meis, Pascal porta fiori alla propria tomba) ➢ Uno Nessuno e Centomila: l’antieroe del Novecento (la figura di Vitangelo Moscarda) ➢ Il teatro e la produzione: l’invenzione del metateatro (Sei personaggi in cerca d’autore, Enrico IV, il giuoco delle parti) Italo Svevo: ➢ Una vita: un romanzo tardoverista (Alfonso Nitti)
➢ Senilità: l’inettitudine (Emilio Brentani) ➢ La coscienza di Zeno: un’opera aperta all’inconscio (Il fumo, La morte di mio padre, Il mio matrimonio) L’Ermetismo: ➢ Giuseppe Ungaretti: da “Allegria” (Veglia, Soldati) ➢ Salvatore Quasimodo: da “Giorno dopo giorno” (, Alle fronde dei salici, Ed è subito sera) ➢ Eugenio Montale: da “Ossi di seppia” (Spesso il male di vivere, Felicità raggiunta) La Divina Commedia - Paradiso Canto I vv. 1-142 Canto III vv. 1-130 Canto XI vv. 1-139 Canto XXXIII vv. 1-145 IL DOCENTE 14.CONSUNTIVI DISCIPLINARI DI FILOSOFIA E STORIA A.S. 2020/2021 CLASSE VALS Filosofia Docente: Cosimo Miosi Ore settimanali: 2 Libro di testo: Abbagnano, Fornero “Ricerca del pensiero” (Vol.2 B, Vol. 3 A, B) Paravia Profilo della classe, obiettivi conseguiti, strumenti e metodologia. La classe V ALS ha rappresentato un gruppo coeso di soggetti sufficientemente integrati che è riuscito ad interagire se sollecitato con adeguate modalità di gestione della quotidianità scolastica. Fin dall’inizio delle attività didattiche la classe ha assunto una propria individualità, ha stabilito discreti rapporti interni e ha mostrato sufficiente capacità di aggregazione. L’ingresso nel consiglio di classe del docente di filosofia e storia a partire dall’anno scolastico 2019/2020 ha richiesto un fisiologico periodo di conoscenza e adattamento reciproco creando un nuovo setting di apprendimento/insegnamento. Gli/le studenti/esse hanno mostrato un grado di motivazione apprezzabile nei confronti delle discipline e hanno maturato capacità di collegare anche criticamente gli avvenimenti. Riescono ad
orientarsi sufficientemente attraverso le coordinate spazio-temporali. Il livello di interpretazione critica del fatto storico e delle questioni filosofiche è stato potenziato incentivando l’attitudine allo studio delle tesi storiografiche e il relativo confronto. Tuttavia, è opportuno sottolineare che, per quanto riguarda la storia, nel corso degli anni precedenti si è accumulato un certo ritardo nello svolgimento delle progettazioni e questo ha determinato un gap di partenza. Questo ritardo non è stato colmato a causa della crisi sanitaria che ha investito il paese e che ha richiesto la drastica misura della chiusura delle scuole. Il nostro istituto si è sin da subito attivato e adoperato per mettere in campo una adeguata risposta che ha avuto come principale obiettivo quello di non lasciare al proprio destino gli/le studenti/esse. Il sottoscritto, oltre a sfruttare le potenzialità offerte da una chat WhatsApp già precedentemente costituita con il gruppo classe, ha invitato i propri studenti ad iscriversi su una piattaforma e-learning (Fidenia) e inoltre ha scelto di produrre delle videoregistrazioni di lezioni da inviare agli/alle studenti/esse. A partire dal 15 Aprile 2020 il nostro istituto si è dotato di una piattaforma unica (G-Suite for education) e da quel momento sono stati utilizzati gli strumenti che la piattaforma mette a disposizione (classroom, meet, etc…). Non è superfluo aggiungere che, a partire dall’inizio del mese di marzo 2020, sono state riesaminate le progettazioni definite nel corso delle sedute dei consigli di classe e dei dipartimenti di inizio d’anno, al fine di rimodulare gli obiettivi formativi sulla base delle nuove attuali esigenze che si sono venute a determinare. La didattica a distanza non si è rivelata solo un formale adempimento ma un modo, seppur eccezionale, per tenere vivo il filo dell’insegnamento/apprendimento. La risposta della classe rispetto a questo nuovo modo di fare scuola è stata positiva, seppur in maniera differenziata può definirsi apprezzabile il livello della partecipazione alle attività, il rispetto delle consegne assegnate e infine la relazione, vero cardine della dimensione educativa, che ha dovuto subire inevitabilmente una torsione poiché filtrata da uno schermo e dagli strumenti digitali e che tuttavia è rimasta viva e in alcune situazioni si è ulteriormente consolidata. Per quanto concerne la proprietà di linguaggio e in particolar modo il lessico filosofico gli/le allievi/e hanno dimostrato di aver acquisito la terminologia specifica che ha richiesto tuttavia un ulteriore potenziamento e consolidamento. Inoltre i/le discenti sono stati sempre desiderosi di apprendere e di seguire con interesse le vicende storiche e filosofiche, ciò rappresenta un elemento positivo per lo studio della storia e della filosofia e non solo. La classe nell’insieme ha sempre partecipato e dimostrato, seppur in modalità eterogenea ( sono individuabili nella classe almeno tre fasce di livello), interesse per le discipline e tutti/e gli/le alunni/e hanno conseguito gli obiettivi didattici e formativi previsti. Si sono registrati anche dei risultati molto positivi da parte di alcuni/e studenti/esse che sono riusciti a tradurre proficuamente le ottime capacità cognitive, di sintesi e rielaborazione in impegno e applicazione. Un altro gruppo di alunni/e, dotati di
discrete capacità di rielaborazione, si è attestato su buoni risultati con prospettive di crescita rassicuranti. Un ulteriore gruppo di studenti/esse, seppur raggiungendo i saperi minimi, non sono riusciti pienamente a interpretare lo spirito delle discipline e il loro rendimento didattico si è attestato su livelli appena sufficienti. Il gruppo classe, fatte salve le differenziazioni di cui si è riferito, è riuscito a costruire un buon rapporto con il docente che si è sforzato non solo di trasferire nozioni e informazioni ma di essere una guida, sollecitando l’intero gruppo alla problematizzazione delle questioni sia filosofiche sia storiche. L’acquisizione delle conoscenze e competenze da parte degli/lle studenti/esse è stata costante e progressiva e non è da intendersi unicamente come progresso didattico-discipilinare ma anche come crescita umana e culturale, assumendo anche atteggiamento critico nei confronti delle esperienze esterne e della realtà sociale in cui si realizza il loro vissuto. Sono convinto che l’insegnamento della filosofia e della storia nella scuola secondaria superiore sia da intendersi essenzialmente come educazione alla riflessione ed alla ricerca (in tutta l’ampiezza del significato). Ciò è stato possibile attraverso una corretta e puntuale identificazione degli obiettivi, la selezione dei contenuti, le strategie di verifica e di valutazione. Sono stati attuati processi di apprendimento che hanno posto le strutture delle discipline in rapporto con la struttura cognitiva del discente . E’ appena il caso di ricordare che attraverso il testo è stato possibile esplicitare la struttura delle discipline in termini sia semantici (linguaggio, concetti, teorie), sia sintattici (modalità di argomentazione e di controllo delle ipotesi), sia storico-critici e speculativi (con riferimento ai vari contesti). Quando è stato possibile, i contenuti sono stati considerati anche in riferimento ad altri ambiti disciplinari, allo scopo di stabilire interconnessioni tematiche. Le strategie adottate sono state le lezioni frontali e la discussione guidata, la lezione dialogata e il continuo richiamo alla partecipazione attiva con riferimento costante ai testi. Il tenore della strategia si è sviluppato in relazione alla situazione di partenza della classe. STRUMENTI ● Manuale in adozione ● Fotocopie di brani selezionati non presenti nel libro di testo adottato e tratti da altri testi. ● Articoli/saggi di riviste filosofiche. Libri della biblioteca scolastica. LIM. Materiale audiovisivo. ● Presentazioni multimediali. ● Materiale sitografico METODOLOGIA ● Lezioni frontali.
● Lezioni multimediali anche grazie all’utilizzo della LIM. ● Problematizzazione degli argomenti presentati attraverso discussioni guidate; ● analisi testuale di brani opportunamente selezionati in relazione al tema trattato; ● analisi e comparazione guidate tra i contributi che diversi filosofi e scuole storiografiche hanno dato ad uno stesso problema. VERIFICHE E VALUTAZIONE Per la verifica è stato opportuno fare ricorso ad un’ampia gamma di prove (non necessariamente interrogazioni) e ricordare che l’educazione filosofica richiede il possesso, quanto più efficace e sicuro, degli strumenti della comunicazione. Una distinzione è stata fatta tra le verifiche formative – che sono finalizzate al recupero di eventuali carenze – e le valutazioni sintetiche – che si rifanno ai livelli conoscitivi raggiunti nelle fasi via via conclusive. Nella valutazione degli studenti e delle studentesse si è tenuto conto della realizzazione degli obiettivi programmati in relazione alla situazione di partenza. Tuttavia è opportuno segnalare che l’emergenza che ha investito l’intero paese e che ha determinato l’adozione della didattica a distanza ha anche imposto delle riconsiderazioni circa la valutazione degli apprendimenti facendo riferimento da una parte alla normativa vigente e dall’altra alle direttive ministeriali che si sono succedute e in particolare la nota prot. n. 388 del 17/03/2020 che fornisce delle utili indicazioni di carattere generale sulla valutazione. Obiettivi didattici generali realizzati Conoscenze ● Conosce il lessico e le categorie essenziali della filosofia; ● Conosce il pensiero dei filosofi studiati e le opere prese in esame; Capacità ● Sa confrontare le differenti prospettive da cui i filosofi hanno affrontato lo stesso problema; ● Sa individuare ed analizzare i problemi filosofici trattati e connetterli alle questioni attuali; ● E’ capace di esprimere una valutazione personale argomentando la propria tesi. Competenze ● Sa analizzare testi filosofici per approfondirne le tematiche e ricostruirne argomentazioni; ● Sa definire e comprendere termini e concetti; ● Sa enucleare le idee centrali di un testo filosofico; ● Sa ricondurre l’analisi effettuata sul testo al pensiero complessivo dell’autore e al contesto storico;
● Sa servirsi della conoscenza del pensiero dei filosofi al fine di istituire possibili analogie e differenze tra gli autori trattati CONTENUTI DISCIPLINARI ● UNITÀ 1 Kant: la Critica della Ragion Pura - La rivoluzione copernicana del pensiero 1. Il problema generale 2. I giudizi sintetici a priori 3. La rivoluzione copernicana 4. che cosa significa “trascendentale” 5. L’estetica trascendentale 6. L’analitica trascendentale 7. La Dialettica trascendentale ● UNITÀ 2 Dall’etica del Dovere Kantiana alla risposta idealista alla filosofia del limite La Critica della ragion pratica 1. La ragion “pura” pratica e i compiti della seconda Critica 2. La realtà e l’assolutezza della legge morale 3. L’articolazione dell’opera 4. La “categoricità” dell’imperativo morale 5. La “formalità” della legge e il dovere-per-il-dovere 6. L’“autonomia” della legge e la “rivoluzione copernicana” morale 7. La teoria dei postulati pratici e la fede morale 8. Il primato della ragion pratica I capisaldi del sistema hegeliano 1. La vita 2. Gli scritti 3. Il giovane Hegel 4. Le tesi di fondo del sistema 5. Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia 6. La dialettica 7. La critica alle filosofie precedenti La Fenomenologia dello spirito
1. La “fenomenologia” e la sua collocazione nel sistema hegeliano 2. La figura del servo-padrone; ● UNITÀ 3 Critica del sistema hegeliano: Schopenhauer e Kierkegaard Schopenhauer 1. Le vicende biografiche e le opere 2. Le radici culturali 3. Il «velo di Maya» 4. Tutto è volontà 5. Dall’essenza del mio corpo all’essenza del mondo 6. Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere 7. Il pessimismo 8. La critica alle varie forme di ottimismo 9. Le vie della liberazione dal dolore 10. Dalla sfortuna al successo Kierkegaard 1. Le vicende biografiche e le opere 2. L’esistenza come possibilità e fede 3. La critica all’hegelismo 4. Gli stadi dell’esistenza 5. L’angoscia 6. Disperazione e fede 7. L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo 8. Eredità kierkegaardiane 9. Kierkegaard tra irrazionalismo ed esistenzialismo ● UNITÀ 4 Dallo spirito all’uomo: Feuerbach e Marx La reazione al sistema hegeliano La Destra e la Sinistra hegeliana. 1.L’atteggiamento “conservatore” della Destra e l’atteggiamento “rivoluzionario” della Sinistra. Feuerbach 2.Il rovesciamento dei rapporti di predicazione; 3.la critica alla religione; 4.umanismo e filantropismo.
Marx 1. La vita e le opere 2. Le caratteristiche generali del marxismo 3. La critica al misticismo logico di Hegel 4. La critica allo Stato moderno e al liberalismo 5. La critica all’economia borghese 6. Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale 7. La concezione materialistica della storia 8. Il Manifesto del partito comunista 9. Il capitale - Merce, lavoro, valore, plusvalore e pluslavoro ● UNITÀ 5 La crisi delle certezze filosofiche: Nietzsche La reazione al Positivismo e la crisi delle certezze in filosofia: Nietzsche 1.La demistificazione delle illusioni e della tradizione; 2.Le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche; 3.Il periodo giovanile: la nascita e la decadenza della tragedia; 4.Spirito apollineo e spirito dionisiaco; 5.Spirito tragico e accettazione della vita; 6.Il periodo“illuministico”; 7.Il metodo storico-genealogico; 8.La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche; 9.Il periodo di Zarathustra e l’ultimo Nietzsche; 10.Il superuomo; 11.Il problema del nichilismo e del suo superamento. ● UNITÀ 6 La crisi dei fondamenti e la nascita della psicoanalisi La rivoluzione psicoanalitica: Freud 1.La psicanalisi come terapia medica; 2.La psicanalisi come descrizione scientifica della psiche umana; 3.Gli studi freudiani sull’isteria e le tecniche psicoanalitiche; 4.La realtà dell’inconscio e i metodi per accedervi; 5.La scomposizione psicoanalitica della psiche: la seconda topica; 6.I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici; 7.La teoria della sessualità umana e i complessi di Edipo e di Elettra;
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