DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE V SEZ.A ls Liceo scientifico indirizzo sportivo

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
                            "G. D'ALESSANDRO"
                                  BAGHERIA

                          DOCUMENTO
                              DEL
                       CONSIGLIO DI CLASSE

                                CLASSE V SEZ.A ls
                                  Liceo scientifico
                                 indirizzo sportivo

                        documento deliberato in data 15 maggio 2021

                               Anno scolastico 2020-21

prot. 5077 del 15/05/2021
Sommario
Riferimenti normativi ..................................................................................................................................... 3
1.      DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE ................................................................................ 3
2.      INFORMAZIONI SUL CURRICOLO ................................................................................................. 5
     Profilo in uscita dell'indirizzo (dal PTOF) ..................................................................................................... 5
     padroneggiando anche gli strumenti del Problem Posing e Solving. ............................................................ 6
     Quadro orario settimanale ............................................................................................................................. 6
3.      DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE............................................................................................. 8
Composizione Consiglio di classe (componente docenti) ................................................................................. 8
     Continuità docenti ......................................................................................................................................... 8
     Profilo della classe ......................................................................................................................................... 9
4.      INDICAZIONI GENERALI SULL’ATTIVITÀ DIDATTICA ......................................................... 11
5.      METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE ........................................................................... 12
     Criteri metodologici..................................................................................................................................... 12
6.      STRUMENTI DI VERIFICA ............................................................................................................... 12
     Indicazioni per la valutazione ...................................................................................................................... 13
7.      CREDITO SCOLASTICO ................................................................................................................... 18
Tabella A Conversione del credito assegnato al termine della classe terza .............................................. 18
Tabella C Attribuzione credito scolastico per la classe quinta in sede di ammissione all’Esame di Stato ..... 19
8.      ATTIVITÀ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO ........................................................................ 20
9.      EDUCAZIONE CIVICA ...................................................................................................................... 20
10.         ATTIVITA’ PCTO NEL TRIENNIO.............................................................................................. 21
11.         ARGOMENTI ASSEGNATI AGLI ALUNNI PER GLI ESAMI DI STATO ............................ 23
12.         CONSUNTIVI.................................................................................................................................... 24
13.         CONSUNTIVO DI ITALIANO....................................................................................................... 24
13.         TESTI ITALIANO 2020-21 del colloquio di cui all’articolo 18, comma 1, lettera A: ................. 26
14.         CONSUNTIVI DISCIPLINARI DI FILOSOFIA E STORIA A.S. 2020/2021 CLASSE VALS 28
15.         STORIA .............................................................................................................................................. 35
16.         LINGUA E CIVILTA’ INGLESE ................................................................................................... 38
17.         MATEMATICA ................................................................................................................................ 43
18.         FISICA................................................................................................................................................ 46
19.         CHIMICA ORGANICA-BIOCHIMICA-BIOTECNOLOGIE-GEOLOGIA ............................. 49
20.         SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE E DISCIPLINE SPORTIVE............................................. 54
21.         I.R.C. ................................................................................................................................................... 56
22.         CONSUNTIVO DIRITTO ED ECONOMIA DELLO SPORT .................................................... 59
23. ALLEGATI AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO DELLA CLASSE 5 ALS ANNO
SCOLASTICO 2020/21 ................................................................................................................................. 62
Riferimenti normativi
    Il presente Documento viene elaborato ai sensi dell’art.17, comma1, del
    D.Lgs.62/2017 e dell’Art.10 dell’O.M. n.53 del 3/03/2021 che definisce
    organizzazione e modalità di svolgimento degli esami di Stato nel secondo ciclo
    di istruzione per l’anno scolastico 2020/2021 ai sensi dell’articolo 1, comma
    504 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 e dell’articolo 1 del decreto legge 8
    aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2020,
    n. 41. 2.

       1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE
    Con decreto assessoriale della Regione Sicilia n. 161/2019 al Liceo scientifico statale
    “Giuseppe D’Alessandro” è stato aggregato, in qualità di sezione staccata, il plesso di
    Ciminna comprendente il Liceo scientifico e l’Istituto Tecnico Economico (indirizzo
    Amministrazione – Finanza – Marketing), determinando in tal modo sia una
    riconfigurazione dell’istituto con la nascita di un nuovo soggetto autonomo che assume la
    qualifica di Istituto d’Istruzione Superiore,sia un’estensione del contesto territoriale che si
    espande oltre il comprensorio di Bagheria. La popolazione scolastica infatti, oltre che da
    Villabate e da alcuni quartieri della periferia orientale di Palermo, proviene adesso
    prevalentemente dai comuni di Bagheria, Santa Flavia, Casteldaccia, Altavilla Milicia,
    Ficarazzi, Misilmeri, Ciminna, Baucina, Ventimiglia; l’area interessata corrisponde quindi
    ad un intero distretto socio-sanitario (D39) ed a più della metà della popolazione dell’altro
    (D36). Il relativo quadro socio-economico e culturale può pertanto essere restituito
    attendibilmente non solo dai dati ISTAT e CENSIS disponibili, ma – soprattutto
    – dalle relazioni sociali propedeutiche all’adozione dei Piani di Zona elaborati e predisposti
    dalle reti comunali e approvati dalla Regione Sicilia. Il settore primario dell’economia
    presenta tratti di crisi sempre più strutturali: nel comprensorio bagherese la produzione
    agricola rappresenta un connotato originario della vocazione economica locale, da decenni
    ormai superato dall’affermarsi di realtà imprenditoriali concentratesi soprattutto nel campo
    dell’edilizia, non ancora ripresasi dalla congiuntura negativa innescata nel settore
    immobiliare e bancario a partire dal 2008. Il settore della pesca e dell’industria ittico-
    conserviera compensa soltanto in parte la contrazione del volume d’affari e degli indici
    occupazionali. La zona di Ciminna, a fronte di un incremento della produzione di derrate
    agricole quali grano, olio, vino, agrumi, ortaggi, nonché connessi prodotti caseari, conosce
    una flessione dei prezzi di vendita che ha indotto una sofferenza del mercato; aumentano
    di conseguenza figure lavorative precarie, quali braccianti e operai agricoli stagionali. Il
risultato, in entrambi gli ambiti, è il ripiegamento sul terziario e sui servizi come valvola di
sfogo dell’esubero occupazionale, sfruttando all’occorrenza occasioni di impiego a tempo
determinato maturate in virtù di accordi finanziari e progettuali intercorsi tra enti pubblici
(per lo più locali), privati e cooperative. Questa riconversione lavorativa attuata attraverso
il travaso intersettoriale si è però rivelata infruttuosa: anche il terziario vive una fase di crisi
pressochè strutturale, evidenziabile per esempio dalla crescita degli esiti fallimentari di
esercizi e imprese commerciali. L’assetto problematico del mercato del lavoro ha ricadute
significativamente negative sull’organizzazione familiare e sulla vita della popolazione
giovanile. Si assiste infatti ad un fenomeno di progressiva disgregazione di nuclei familiari
(a Ciminna aumentano le richieste di attivazione di spazi neutri per la mediazione familiare
sollecitati dai tribunali civili nelle cause di separazione, così come le prese in carico di
soggetti assistiti da parte di servizi sociali del Comune su mandato del Tribunale dei
minori); in tutto il comprensorio riprendono a salire i tassi di emigrazione della popolazione
giovane, inclusi quelli riguardanti gli studenti che, per la configurazione dell’accesso ai
corsi di laurea, sono costretti a frequentare l’Università fuori dalla Regione, scegliendo
frequentemente di non farvi ritorno.
La Nostra Istituzione scolastica, sensibile ai bisogni della popolazione giovanile, ha
promosso occasioni di crescita e formazione, al fine di favorire il miglior inserimento e la
permanenza nelle realtà lavorative nel contesto socio-economico del territorio.
Molti gli Enti, pubblici e privati, con cui l’Istituto ha avviato forme di collaborazione a
vario titolo( protocollo d’intesa, convenzioni per il PCTO, interventi formativi mirati). Per
citarne alcuni: Comuni, Asp-Sert, avis, Caritas, Città metropolitana di Palermo, Federazioni
sportive, società sportive locali (calcio,basket,volley), Lions club, Rotary,Fondazione
Costa e Pio La Torre, Amnesty international, altri istituti del territorio, attivazione di reti
di scopo vertenti sull’orientamento (vedi PTOF).
2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO
    Profilo in uscita dell'indirizzo (dal
    PTOF)

      Traguardi attesi in uscita

Competenze comuni: a tutti i licei:

          •   padroneggiare la lingua italiana in contesti comunicativi diversi, utilizzando registri
              linguistici adeguati alla situazione;

          •   comunicare in una lingua straniera almeno a livello B2 (QCER);

          •   elaborare testi, scritti e orali, di varia tipologia in riferimento all'attività svolta;

          •   identificare problemi e argomentare le proprie tesi, valutando criticamente i diversi
              punti di vista e individuando possibili soluzioni;

          •   riconoscere gli aspetti fondamentali della cultura e tradizione letteraria, artistica,
              filosofica, religiosa, italiana ed europea, e saperli confrontare con altre tradizioni e
              culture;

          •   agire conoscendo i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche,
              giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all'Europa oltre che
              all'Italia, e secondo i diritti e i doveri dell'essere cittadini;

Competenze specifiche: del liceo Scientifico indirizzo sportivo:
•   utilizzare criticamente conoscenze e metodi propri delle scienze matematiche, fisiche e
    naturali nonché dell'economia e del diritto per svolgere attività di studio e di
    approfondimento, per fare ricerca e per comunicare, in particolare in ambito tecnico
    scientifico e tecnologico applicato allo sport;
•   utilizzare gli strumenti e le metodologie dell'informatica in ambito sportivo nell'analisi
    dei dati, nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e
    nell'individuazione di procedimenti risolutivi;
•   utilizzare le strutture logiche, i modelli e i metodi della ricerca scientifica, e gli apporti
    dello sviluppo tecnologico, per individuare e risolvere problemi fisico-motori e sportivi di
varia natura, anche in riferimento alla dimensione quotidiana della vita;
•   sviluppare le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie per individuare le
    interazioni tra le diverse forme del sapere, l'attività motoria e sportiva e la cultura propria
    dello sport, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie
    relative;
•   applicare consapevolmente concetti, principi e teorie scientifiche nelle attività
    laboratoriali e sperimentali, nello studio e nella ricerca scientifica, padroneggiando vari
    linguaggi (corporeo-motori, storico-sociali, naturali, simbolici, matematici, logici, formali,
    artificiali);
•   utilizzare i procedimenti argomentativi e dimostrativi della logica e della matematica,
    padroneggiando anche gli strumenti del Problem Posing e Solving.
Il Liceo Scientifico ad indirizzo Sportivo è volto all'approfondimento delle scienze motorie e delle
discipline sportive all'interno di un quadro culturale che favorisce l’acquisizione delle conoscenze e
dei metodi propri delle scienze matematiche, fisiche, naturali. Questo indirizzo si caratterizza per il
potenziamento di scienze motorie e sportive, scienze naturali.

Quadro orario settimanale

      DISCIPLINE/MONTE ORARIO SETTIMANALE                          I        II        III      IV     V
                                                                   ANN      ANN       ANN      ANN    ANN
                                                                   O        O         O        O      O
      LINGUA E LETTERATURA ITALIANA                                4        4         4        4      4
      INGLESE                                                      3        3         3        3      3
      STORIA E GEOGRAFIA                                           3        3         -        -      -
      STORIA                                                       -        -         2        2      2
      MATEMATICA                                                   5        5         4        4      4
      FISICA                                                       2        2         3        3      3
      SCIENZE NATURALI              (BIOLOGIA,       CHIMICA, 3             3         3        3      3
      SCIENZE
      DELLA TERRA)
      FILOSOFIA                                                    -        -         2        2      2
      SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE                                   3        3         3        3      3
      DISCIPLINE SPORTIVE                                          3        3         2        2      2
DIRITTO ED ECONOMIA                  -   -   3   3   3
RELIGIONE     CATTOLICA/   ATTIVITA' 1   1   1   1   1
ALTERNATIVA
3. DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE

         Composizione Consiglio di classe (componente docenti)
  Discipline                                Docenti titolari
  Italiano                                  Giovanni Pillitteri
  Storia e Filosofia                        Cosimo Miosi
  Inglese                                   Anna Maria Caruso
  Matematica e Fisica                       Vincenzo Barbaro
  Scienze Naturali                          Emanuele Schimmenti
  Scienze motorie e Sportive                Michelangelo Di Cristina
  Discipline sportive
  Diritto ed Economia                       Salvatore Musotto
  Religione Cattolica                       Domenica Maria Guarcello
  Sostegno                                  Alfio Tornese
  Sostegno                                  Mariantonietta Di Liberto

Continuità docenti

Variazioni del Consiglio di classe nel triennio, componente docenti

DISCIPLINA                      3^ CLASSE            4^ CLASSE          5^ CLASSE
Italiano                                              X                 X
Inglese                          X                    X                 X
Storia e Filosofia                                   X                  X
Matematica                                           X                  X
Fisica                          X                    X                  X
Scienze                                                                 X
Scienze Motorie e Sportive X                         X                  X
Discipline sportive
Diritto ed Economia              X                    X                 X
Religione                        X                    X                 X
Sostegno                         X                   X                  X
Sostegno                                             X                  X
Profilo della classe
La classe quinta A ls è formata da 21 alunni che hanno condiviso l’intero percorso quinquennale.
Si presenta coesa, caratterizzata da legami amicali tra molti dei componenti e con atteggiamenti
sempre corretti e rispettosi del gruppo dei pari e dei docenti della classe. Tutti gli alunni si sono
sempre dimostrati aperti al dialogo educativo e accoglienti nei confronti dei docenti, che nel corso
del triennio si sono avvicendati nel Consiglio di classe; hanno sviluppato le loro capacità di stare,
lavorare e crescere insieme, nel rispetto delle attitudini e delle caratteristiche indivduali. A questo
proposito, la presenza in classe di un alunno che usufruisce della legge 104/1992 ha costituito
sicuramente una risorsa e un arricchimento in termini anche di crescita del gruppo e di
sperimentazione di strategie didattiche, grazie anche al supporto degli insegnanti di sostegno alla
classe. dello studente in questione, per privacy, si rimanda.aalla documentazione presente al
fascicolo personale.
Gli studenti con disabilità sono ammessi a sostenere l’esame di stato conclusive del secondo ciclo
d’istruzione secondo le indicazioni contenute nel PEI.
Il Consiglio di Classe stabilisce pertanto la tipologia della prova d’esame – se con valore
equipollente o non equipollente – in coerenza con quanto previsto all’interno del Piano Educativo
Individualizzato.
Agli studenti per i quali è stata predisposta dalla Commissione, in base alla deliberazione del
Consiglio di Classe, una prova d’esame non equipollente o che non partecipano agli esami,, è
rilasciato un attestator di credito formative recante gli elementi informative relative all’indirizzo e
alla durata del corso di studi seguito e alle discipline comprese nel piano di studi.
All’interno della classe è presente anche un allievo inserito nel Progetto “Studenti-atleti di alto
livello”, che prevede un Piano Formativo Personalizzato presente agli atti della scuola.

L’intermittenza della didattica in presenza non ha rallentato il percorso di crescita dei discenti, che
anche in una situazione così critica si sono messi in gioco e hanno partecipato costantemente alle
attività di didattica a distanza, adattandosi alle nuove modalità e mostrandosi disponibili a
sperimentare diverse forme di scuola.

Rispetto al conseguimento degli obiettivi fissati nella programmazione annuale si possono
distinguere all’interno della classe quattro fasce di livello: un Gruppo di alunni ha pienamente
raggiunto in termini di competenze gli obiettivi fissati, ha maturato un metodo di studio autonomo
e personale e ha accresciuto la coscienza di sé e delle proprie attitudini, anche in considerazione
di future scelte accademiche e lavorative; un secondo Gruppo, più numeroso, ha migliorato e
accresciuto le proprie competenze disciplinari, ha sviluppato le capacitàdi analisi e di sintesi, ha
elaborato un metodo di studio efficace e ha mostrato un impegno continuo; un terzo Gruppo che
ha raggiunto più che sufficienti competenze e un’accettabile capacità di elaborazione unitamente
ad un metodo di lavoro sufficientemente adeguato ; un quarto Gruppo, infine, costituito da circa
un quarto degli alunni, si attesta complessivamente su un livello di sufficienza. Questa frazione
della classe non è riuscita a sviluppare un metodo di lavoro efficace e si è caratterizzata per un
impegno non sempre continuo.

Al di là dei risultati disciplinari si ritiene opportuno ribadire il notevole livello di maturità e
consapevolezza raggiunto complessivamente dalla classe e l’impegno e l’interesse mostrato anche
in relazione agli impegni di Pcto.
4. INDICAZIONI GENERALI SULL’ATTIVITÀ DIDATTICA
Il perdurare della pandemia da Covid 19 ha determinato, per tutta la scuola italiana, la necessità
di rimodulare i tempi di realizzazione, le modalità di insegnamento, le metodologie, gli strumenti,
le relazioni docenti-discenti, il rapporto con la tecnologia informatica e soprattutto l’idea di scuola.

Fondamentale a questo proposito è stato, per il nostro istituto, il lavoro della dirigenza e la
collaborazione di organi collegiali e consigli di classe, che si sono attivati per una
riprogrammazione di obiettivi, ma soprattutto di strumenti didattici e valutativi e metodologie,
adattandoli alla situazione. Si è optato per un ripensamento del lavoro didattico per nuclei
essenziali. Già dai primi giorni i docenti del Consiglio di classe hanno intrattenuto i rapporti
didattici con gli alunni, attraverso piattaforma G suite in modalità sincrona.
Il C.d.C. , chiamato a contribuire alla promozione della crescita educativa, culturale e professionale
degli alunni, dello sviluppo della loro autonoma capacità di giudizio e dell’esercizio della loro
responsabilità personale e sociale, ha confermato le linee guida individuate nei dipartimenti
disciplinari e ha tenuto presenti le finalità, gli obiettivi della scuola secondaria di secondo grado nella
prospettiva di contribuire a sviluppare, anche in maniera trasversale, le otto competenze chiave di
cittadinanza caratterizzanti lo studente europeo. (Vedi documento di programmazione annuale del
C.d.C.)
5. METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
Criteri metodologici

        Le diverse metodologie, relative alle singole discipline, trovano fondamenti comuni
nell’interdisciplinarità, e, rispettivamente, nelle interazioni docente-discente e discente-discente,
al fine di avviare i ragazzi all’acquisizione di un corretto metodo di studio e di promuovere un
processo di comunicazione interattiva adeguata all’età e ai bisogni degli studenti. Nelle varie fasi
delle attività previste si sono alternati o integrati i seguenti metodi:
        •       Metodo deduttivo;

        •       Metodo induttivo;

        •       Metodo della ricerca;

        •       Metodo dialettico-discorsivo:

Le attività curriculari privilegiate dai docenti sono state: le attività di ricerca, l’organizzazione di
situazioni reali in funzione di uno scopo, team working, apprendimento cooperative,
autovalutazione, analisi dell’errore come momento di crescita, la predisposizione di sequenze
didattiche definite nel tempo, in modo da poter verificare periodicamente il proprio lavoro e
ricevere segnali di ritorno utili per organizzare il lavoro successivo, l’interdisciplinarità, il raccordo
tra le attività curricularisia a livello di connessioni di contenuti sia a livello di coordinamento dei
tempi di realizzazione.

Strumenti e Sussidi Didattici

Si è fatto uso, oltre che dei libri di testo, di tutti i sussidi di cui la scuola dispone: bibliografici,
tecnici ed audiovisivi, multimediali.
Spazi

Aula, auditorium, aula informatica, aula lingue, palestra.

    6. STRUMENTI DI VERIFICA
Al fine di accertare l’acquisizione di determinati contenuti e di specifiche competenze e abilità
da parte degli allievi si sono coniugate verifiche orali, scritte e pratiche di diverso tipo.
Le verifiche orali, numericamente determinate dai diversi dipartimenti, sono consistite in:

    -   colloqui individuali in presenza e attraverso la piattaforma G-Suite;
    -   dialogo e partecipazione a forme di discussione organizzata;
    -   costruzione di mappe concettuali.
Le verifiche scritte, prevedono le seguenti tipologie.
         -   test strutturati e/o semistrutturati;
         -   risoluzione di problemi e di esercizi di vario genere, elaborazione di grafici;
         -   questionari di diverso tipo anche attraverso la piattaforma G-Suite;
         -   analisi e commento di testi letterari e non, in prosa o in poesia; testo argomentativo, tema
             di ordine general anche in piattaforma..

     Indicazioni per la valutazione

Ogni docente ha valutato le proprie prove usando le griglie di valutazione stabilite dai rispettivi
Dipartimenti.
Il C.diC. ha adottato la seguente griglia di valutazione che sintetizza elementi di valutazione
sommativa/formativa ordinaria e DDI, inserita nel Piano Scolastico per la DDI approvato dal Collegio dei
docenti con delibera n. 11 del 11/09/2020.

         LIVELLO                              VOTO                              DESCRITTORI
                                                                         Conoscenza molto lacunosa e
                                                                         frammentaria degli aspetti
                                                                         più generali dei contenuti;
     Gravemente insufficiente.                                           metodo di studio e
     Impegno (rispetto delle                         1-3                 organizzazione del lavoro
     consegne), partecipazione,                                          carenti. Capacità operative e
     spirito d’iniziativa*                                               analitico-sintetiche molto
     inadeguati (molto scarsi).                                          carenti, anche nella
                                                                         esecuzione di compiti
                                                                         semplici. Lessico inadeguato.
                                                                         Lo svolgimento delle
                                                                         esercitazioni, l’interazione, la
                                                                         frequenza e la partecipazione
                                                                         alle attività didattiche
                                                                         estremamente
                                                                         discontinui, superficiali o
                                                                         passivi.
Conoscenza lacunosa e
                                        superficiale anche degli
Insufficiente.                          aspetti più generali dei
Impegno (rispetto delle             4   contenuti; acquisizione
consegne), spirito                      carente dei metodi di studio e
d’iniziativa e partecipazione           del lessico disciplinare.
inadeguati (scarsi)                     Carenti capacità operative
                                        anche nella esecuzione di
                                        compiti semplici. Irregolari,
                                        superficiali e passivi la
                                        partecipazione e l’interazione
                                        alle attività didattiche, e lo
                                        svolgimento
                                        delle esercitazioni.
                                        Conoscenza parziale degli
                                        aspetti generali dei contenuti
                                        associata al persistere      di
                                        alcune      lacune
Mediocre.                               nell’acquisizione dei metodi
Impegno (rispetto delle                 di studio e dei linguaggi
consegne), spirito              5       disciplinari. Persistenza di
d’iniziativa e partecipazione           alcune difficoltà nelle capacità
inadeguati (limitati)                   operative, di analisi e di
                                        sintesi anche se sostenute
                                        dalla guida del docente.
                                        Esposizione incerta e
                                        formalmente poco corretta,
                                        anche nell’uso dei termini
                                        tecnici, che comunque
                                        consente          una
                                        comprensione essenziale
                                        della comunicazione.
                                        Sporadici         o superficiali
                                        lo svolgimento delle
                                        esercitazioni e la
                                        partecipazione ed interazione
                                        alle attività didattiche.
Conoscenza essenziale delle
                                    nozioni, dei metodi di studio
                                    (funzionali ma da potenziare)
                                    e dei linguaggi delle
                                    discipline; semplici ed
Sufficiente.                        essenziali competenze
Impegno (rispetto delle         6   applicative, anche non del
consegne), spirito                  tutto autonome. Esposizione
d’iniziativa e partecipazione       chiara, anche se non rigorosa,
di base (normali e                  nell’uso del linguaggio
sufficientemente attivi) .          specifico. Capacità di analisi,
                                    di sintesi (dei dati essenziali)
                                    e di rielaborazione critica
                                    personale delle conoscenze,
                                    anche parzialmente
                                    autonome. L’alunno partecipa
                                    alle attività didattiche,
                                    interagisce e svolge
                                    esercitazioni in modo nel
                                    complesso
accettabile.

                                      Conoscenza articolata dei
                                      contenuti, dei metodi di studio
                                      e dei linguaggi disciplinari.
                                      Autonoma capacità di
Discreto/buono.                       applicazione delle conoscenze
Impegno (rispetto delle         7-8   acquisite. Capacità di analisi,
consegne), spirito                    di sintesi e di rielaborazione
d’iniziativa e partecipazione         personale, per lo più
di livello intermedio                 autonome (capacità di
(discreti/buoni)                      individuare i concetti chiave e
eventualmente con iniziative          stabilire collegamenti
personali.                            coerenti).
                                      Competenza comunicativa
                                      caratterizzata da varietà
                                      lessicale e organicità
                                      discorsiva, uso per lo più
                                      pertinente e consapevole dei
                                      linguaggi specifici. Regolari e
                                      adeguati la partecipazione e
                                      l’interazione nello
                                      svolgimento delle
                                      esercitazioni e durante le
                                      attività didattiche.
Conoscenza        completa
                                                                                             e approfondita
                                                                           dei contenuti, dei metodi,
                                                                           delle discipline. Padronanza e
                                                                           autonomia nell’applicazione
      Ottimo/eccellente.                                                   delle conoscenze acquisite,
      Impegno (rispetto delle                                              anche in prospettiva
      consegne), spirito d’iniziativa                 9-10                                   pluridisciplina
      e partecipazione di livello                                          re; apporti collaborativi di tipo
      avanzato, con apprezzabili o                                         personale e creativi. Capacità
      originali contributi personali                                       di analisi, di sintesi e di
                                                                           rielaborazione personale
                                                                           pienamente autonome.
                                                                           Competenza
                                                                                             comunicativa
                                                                           caratterizzata da fluidità
                                                                           espressiva, valide capacità
                                                                           argomentative e uso
                                                                           appropriato e consapevole dei
                                                                           linguaggi specifici. Capacità
                                                                           di stabilire collegamenti a
                                                                           livello interdisciplinare.
                                                                           Assidua, puntuale
                                                                           partecipazione alle attività
                                                                           didattiche e alle esercitazioni
                                                                           con positivo spirito critico.

Nella valutazione globale degli alunni vengono tenuti in considerazione:
•   Livello di partenza
Personalità dell’alunno ;;
•   Personale ritmo di apprendimento;
•   Progressi nell’acquisizione degli obiettivi educative, didattici e relazionali;
•     Interesse costante per le discipline e le attività;
•     Capacità valutative critiche ed autocritiche;
•     Acquisizione di metodologie e capacità per la risoluzione dei problemi;
•     Capacità di realizzare un pensiero autonomo coerente e ben espresso;
•     Capacità di vagliare criticamente le informazioni che provengono da agenize esterne alla scuola.

            7. CREDITO SCOLASTICO
    Il credito scolastico è attribuito fino a un massimo di 60 punti di cui:
                    • 18 per la classe terza,
                    • 20 per la classe quarta,
                    • 22 per la classe quinta.

    In sede di scrutinio finale il Consiglio di Classe dovrà provvedere alla conversione del punteggio
    attribuito nei due anni precedenti al termine della classe terza e della classe quarta e
    all’attribuzione del credito scolastico per la classe quinta sulla base rispettivamente delle tabelle
    A, B e C di cui all’allegato A dell’OM n.53 del 3.03.2021 e riportate qui di seguito.
    I docenti di religione cattolica partecipano a pieno titolo alle deliberazioni del Consiglio di
    Classe concernenti l’attribuzione del credito scolastico, nell’ambito della fascia, agli studenti
    che si avvalgono di tale insegnamento.

     Tabella A Conversione del credito assegnato al termine della classe terza
                    Fasce di credito ai sensi Allegato A al D. LgsNuovo credito assegnato per la classe
       Media dei     62/2017                                            terza
       voti
    M=6                7-8                                                11-12
    6< M ≤ 7           8-9                                                13-14
    7< M ≤ 8           9-10                                               15-16
    8< M ≤ 9           10-11                                              16-17
    9< M ≤ 10          11-12                                              17-18

     Tabella B Conversione del credito assegnato al termine della classe quarta
                    Fasce di credito ai sensi dell’Allegato A al
       Media dei    D.Lgs. 62/2017 e                           Nuovo credito assegnato per la
       voti         dell’OM 11/2020                                  classe quarta

    M
6< M ≤ 7            9-10                                                        14-15

 7< M ≤ 8            10-11                                                       16-17

 8< M ≤ 9            11-12                                                       18-19

 9< M ≤ 10           12-13                                                       19-20
  La conversione deve essere effettuata con riferimento sia alla media dei voti che al credito conseguito
  (livello basso o alto della fascia di credito), una volta effettuata, per i crediti conseguiti nell’a.s.
  2019/20, l’eventuale integrazione di cui all’articolo 4 comma 4 dell’OM 11/2020

  *ai sensi del combinato disposto dell’OM 11/2020 e della nota 8464/2020, per il solo a.s. 2019/20
  l’ammissione alla classe successiva è prevista anche in presenza di valutazioni insufficienti; nel caso

  di media inferiore a sei decimi è attribuito un credito pari a 6, fatta salva la possibilità di integrarlo nello
  scrutinio finale relativo all’anno scolastico 2020/21; l’integrazione non può essere superiore ad un punto

   Tabella C Attribuzione credito scolastico per la classe quinta in sede di ammissione all’Esame
   di Stato

 Media dei voti Fasce di
                credito classe
 M
8. ATTIVITÀ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
Il Consiglio di classe, secondo quanto previsto dal piano dell’offerta formativa, ha deciso di
attivare pause didattiche qualora si fossero evidenziate lacune o fragilità nei risultati degli
alunni. Si rimanda ai consuntivi disciplinari per modalità e risultati.

   9. EDUCAZIONE CIVICA
Considerato quanto disposto dalla Legge 92/2019 e dal relativo decreto attuativo (35/2020)
contenente le relative Linee Guida, l’insegnamento di Educazione Civica per la classe 5ALS, il
cui ruolo di coordinatore è stato ricoperto dal docente di Filosofia e Storia, prof. Cosimo Miosi,
è stato implementato attraverso il contributo trasversale delle discipline curricolari,
valorizzandone      l’intrinseca   dimensione    civico-sociale.   L’insegnamento      trasversale
dell’Educazione Civica, in attuazione della legge, si è svolto nella classe 5ALS per numero 33
ore, nell’ambito del monte orario obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti. Il C.d.C. ha
sviluppato temi inerenti al curricolo di Educazione Civica d’istituto, approvato dal collegio dei
docenti del 30/09/2020 con delibera n. 20, attraverso la progettazione e la realizzazione di due
unità di apprendimento a carattere trasversale che sono state coerenti con gli argomenti del
curricolo relativamente al quinto anno. Nel primo quadrimestre è stata progettata e
sviluppata un’UdA interdisciplinare dal titolo “Che genere di uguaglianza – Le pari
opportunità” un percorso di 21 ore volto da un parte a stigmatizzare le ancora presenti disparità
di carattere economico, sociale, politico e culturale tra il soggetto femminile e la figura
maschile; dall’altra il percorso ha inteso valorizzare le figure femminili che hanno dato
contributi determinati in tutti i campi del sapere: dallo sport, alla filosofia, dalla scienza alla
letteratura, etc… La classe ha lavorato in modo cooperativo e suddivisa in gruppi ha realizzato
diversi prodotti multimediali che hanno richiesto ricerca, analisi, confronto, nonché competenze
tecnico-digitali.   Nel secondo quadrimestre è stata progettata e realizzata un’UdA
interdisciplinare dal titolo “Diritti! Senza confini.” per complessive 12 ore. Il progetto è stato
pensato al fine di fornire alle studentesse e agli studenti le coordinate sotto il profilo storico,
sociale e filosofico dei Diritti Umani e come questi siano imprescindibilmente legati alla
persona umana indipendentemente dalla latitudine geografica, classe sociale, orientamento
sessuale, religione, appartenenza politica, condizione sociale. Si è puntata l’attenzione sul tema
che ancora oggi i diritti umani vengono violati e ciò rappresenta una profonda ferita sia nei
paesi democraticamente avanzati sia nel resto del globo. Gli studenti sono stati chiamati, alla
luce dei contenuti forniti, a realizzare un prodotto personale e individuale che mettesse al centro
i diritti umani e ne valorizzasse la fondamentale importanza per la costruzione di un mondo più
giusto.

La classe, sia nel primo quadrimestre sia nel secondo, ha risposto in modo altamente
collaborativo rispetto alle attività di educazione civica proposte e ha avuto modo di esprimere
originalità e dare prova di un apprendimento significativo. Le uda sono consultabili agli atti
della scuola.

   10.ATTIVITA’ PCTO NEL TRIENNIO
Nel corso del triennio gli alunni sono stati impegnati nei seguenti progetti Pcto (ex ASL):

 ANNO                          TITOLO                SOGGETTI                       ORE
  SCOLASTICO DI                DEL                   COINVOLTI                      SVOLTE
  RIFERIMENTO                  PROGETT
                               O
  2018-2019                ESCUBE:                                                  30+5
                                 inprenditori                                       Corso       sulla
                                 di noi stessi.                                     sicurezza
  2019-2020               Sport: palestra di          Asd Bagheria città                   30
                          vita (Calcio-Basket-        delle ville;Asd
                          Tennis) “All’ombra          pallacanestro 92;
                          del Maestro;                Tennis Club
                          Recensendo”                 Palermo2;
                                                      Conservatorio
                                                      Musicale”A.                       9 + 40
                                                      Scarlatti” di Palermo
2020-2021              Orientiamoci                 Centro Orientamento         26
                                                      e Tutorato (COT)
                                                      Università degli Studi
                                                      di Palermo
                                                      OrientaSicilia ass.
                                                      Aster

In allegato le relazioni finali con indicazione dei percorsi svolti dai ragazzi
11.ARGOMENTI ASSEGNATI AGLI ALUNNI PER GLI ESAMI DI
            STATO

Si riporta l’elenco delle attribuzioni degli elaborati agli alunni come deciso dal C.diC. nella seduta
del 28/ Aprile 2021 secondo le direttive dell’O.M. n.53 del 03/03/2021.
Il Docente di matematica e fisica ha provveduto ad inviare entro i termini previsti i format relativi
alla realizzazione dell’elaborato d’esame.

                    N. Elaborato
                         N.
                    1    4
                    2    3
                    3    3
                    4    2
                    5    1
                    6    4
                    7    4
                    8
                    9    4
                    10 3
                    11 2
                    12 2
                    13 1
                    14 3
                    15 3
                    16 4
                    17 1
                    18 2
                    19 1
                    20 3
                    21 4
12.CONSUNTIVI

         13. CONSUNTIVO DI ITALIANO

Programma svolto A.S.2020-21
Materia: Italiano
Docente: Giovanni Pillitteri
CLASSE: 5 sez. ALS
Ore settimanali: 4

LIBRI DI TESTO:
Luperini – Cataldi – Marchiani – Marchese: Perché la letteratura 4-5-6, Palumbo Editore

Dante Alighieri: La Divina Commedia - Paradiso

ARGOMENTI E TESTI:
L’età della Restaurazione e delle lotte d’indipendenza. Il Romanticismo: i caratteri europei ed
italiani. La questione della lingua e l’organizzazione della cultura. Il romanzo dell’Ottocento: autori,
caratteri e peculiarità

Giacomo Leopardi: vita, opere e poetica. L’evoluzione del concetto di natura e il male di vivere.
   ➢ Lo zibaldone: un diario del pensiero (La natura e la civiltà)
   ➢ Le operette morali: contenuti e speculazioni teoriche (Dialogo di un venditore di almanacchi
       e di un passeggere, Dialogo della natura e di un islandese, Il cantico del gallo silvestre,
       Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie)
   ➢ I canti: temi e situazione della prima, seconda e terza fase (L’infinito, A Silvia, La ginestra)
Alessandro Manzoni: vita, opere e poetica. La funzione storica, la rivoluzione linguistica e il tema
della Provvidenza.
    ➢ In morte di Carlo Imbonati: la prima produzione poetica (Sentir e meditar)
    ➢ Gli inni sacri: l’ideologia religiosa (La pentecoste)
    ➢ Le odi civili: l’adesione al risorgimento (Il cinque maggio)
    ➢ Le tragedie: il conte di Carmagnola e l’Adelchi (Il coro dell’atto quarto)
    ➢ I promessi sposi: un esempio di romanzo storico: edizioni, intreccio e personaggi

Giovanni Verga: vita, opere e poetica. L’adesione al Verismo, le novelle e il progetto del Ciclo dei
Vinti. La Sicilia e i suoi modelli patriarcali.
    ➢ Vita dei campi: le novelle e lo straniamento (Rosso Malpelo)
    ➢ I romanzi del verismo: I Malavoglia (l’inizio, l’addio di Ntoni, la conclusione)
    ➢ Mastro don Gesualdo (la giornata tipo, la morte di Gesualdo)

Giovanni Pascoli: vita, opere e poetica. Le novità del Simbolismo e gli artifici del linguaggio
retorico. La chiave interpretativa del fanciullino. L’esempio e i ponti con la lirica europea dei poeti
maledetti.
    ➢ Myricae: composizione e temi (X Agosto, Temporale, Novembre)

Gabriele D’Annunzio: vita, opere e poetica. La cultura dell’Estetismo e il mito di massa. La teoria
del super uomo e il panismo con la natura.
    ➢ Il Notturno: temi e contesti (Visita al corpo di Giuseppe Miraglia)
    ➢ Il Piacere: il romanzo dell’estetismo (Andrea Sperelli, la conclusione del romanzo)
    ➢ L’Alcyone: la valorizzazione del rapporto sensoriale (La pioggia nel pineto)

Luigi Pirandello: vita, opere e poetica. Il relativismo della maschera, la chiave interpretativa
dell’umorismo, l’arte del grottesco.
    ➢ Novelle per un anno: esempi di surrealismo (La patente)
    ➢ Il fu Mattia Pascal: il tema del doppio (Adriano Meis, Pascal porta fiori alla propria tomba)
    ➢ Uno Nessuno e Centomila: l’antieroe del Novecento (la figura di Vitangelo Moscarda)
    ➢ Il teatro e la produzione: l’invenzione del metateatro (Sei personaggi in cerca d’autore,
        Enrico IV, il giuoco delle parti)

Italo Svevo: vita, opere e poetica. Dalla prima produzione d’avanguardia all’approdo psicanalitico.
➢ Una vita: un romanzo tardoverista (Alfonso Nitti)
   ➢ Senilità: l’inettitudine (Emilio Brentani)
   ➢ La coscienza di Zeno: un’opera aperta all’inconscio (Il fumo, La morte di mio padre, Il mio
       matrimonio)

L’Ermetismo: i principali protagonisti raccontati attraverso le loro vite, opere e poetiche. L’ideale
della poesia pura. Il senso della solitudine derivato dal conflitto bellico.
   ➢ Giuseppe Ungaretti: da “Allegria” (Veglia, Soldati)
   ➢ Salvatore Quasimodo: da “Giorno dopo giorno” (, Alle fronde dei salici, Ed è subito sera)
   ➢ Eugenio Montale: da “Ossi di seppia” (Spesso il male di vivere, Felicità raggiunta)

La Divina Commedia

Struttura del Paradiso, genere dell'opera, fonti, il sistema dei personaggi, simbolo, allegoria. Il
plurilinguismo dantesco

Analisi dei seguenti canti del Paradiso:
I vv. 1-142
III vv. 1-130
XI vv. 1-139
XXXIII vv. 1-145

Bagheria, 15 maggio 2021

                                                                                  IL DOCENTE

         13.TESTI ITALIANO 2020-21 del colloquio di cui all’articolo 18,
            comma 1, lettera A:

Giacomo Leopardi:
   ➢ Lo zibaldone: un diario del pensiero (La natura e la civiltà)
➢ Le operette morali: contenuti e speculazioni teoriche (Dialogo di un venditore di almanacchi
       e di un passeggere, Dialogo della natura e di un islandese, Il cantico del gallo silvestre,
       Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie)
   ➢ I canti: temi e situazione della prima, seconda e terza fase (L’infinito, A Silvia, La ginestra)

Alessandro Manzoni:
   ➢ In morte di Carlo Imbonati: la prima produzione poetica (Sentir e meditar)
   ➢ Gli inni sacri: l’ideologia religiosa (La pentecoste)
   ➢ Le odi civili: l’adesione al risorgimento (Il cinque maggio)
   ➢ Le tragedie: il conte di Carmagnola e l’Adelchi (Il coro dell’atto quarto)
   ➢ I promessi sposi: un esempio di romanzo storico: edizioni, intreccio e personaggi

Giovanni Verga:
   ➢ Vita dei campi: le novelle e lo straniamento (Rosso Malpelo)
   ➢ I romanzi del verismo: I Malavoglia (l’inizio, l’addio di Ntoni, la conclusione)
   ➢ Mastro don Gesualdo (la giornata tipo, la morte di Gesualdo)

Giovanni Pascoli:
   ➢ Myricae: composizione e temi (X Agosto, Temporale, Novembre)

Gabriele D’Annunzio:
   ➢ Il Notturno: temi e contesti (Visita al corpo di Giuseppe Miraglia)
   ➢ Il Piacere: il romanzo dell’estetismo (Andrea Sperelli, la conclusione del romanzo)
   ➢ L’Alcyone: la valorizzazione del rapporto sensoriale (La pioggia nel pineto)

Luigi Pirandello:
   ➢ Novelle per un anno: esempi di surrealismo (La patente)
   ➢ Il fu Mattia Pascal: il tema del doppio (Adriano Meis, Pascal porta fiori alla propria tomba)
   ➢ Uno Nessuno e Centomila: l’antieroe del Novecento (la figura di Vitangelo Moscarda)
   ➢ Il teatro e la produzione: l’invenzione del metateatro (Sei personaggi in cerca d’autore,
       Enrico IV, il giuoco delle parti)

Italo Svevo:
   ➢ Una vita: un romanzo tardoverista (Alfonso Nitti)
➢ Senilità: l’inettitudine (Emilio Brentani)
   ➢ La coscienza di Zeno: un’opera aperta all’inconscio (Il fumo, La morte di mio padre, Il mio
       matrimonio)

L’Ermetismo:
   ➢ Giuseppe Ungaretti: da “Allegria” (Veglia, Soldati)
   ➢ Salvatore Quasimodo: da “Giorno dopo giorno” (, Alle fronde dei salici, Ed è subito sera)
   ➢ Eugenio Montale: da “Ossi di seppia” (Spesso il male di vivere, Felicità raggiunta)

La Divina Commedia - Paradiso

Canto I vv. 1-142
Canto III vv. 1-130
Canto XI vv. 1-139
Canto XXXIII vv. 1-145

                                                                                   IL DOCENTE

            14.CONSUNTIVI DISCIPLINARI DI FILOSOFIA E STORIA A.S.
               2020/2021 CLASSE VALS
Filosofia
Docente: Cosimo Miosi
Ore settimanali: 2
Libro di testo: Abbagnano, Fornero “Ricerca del pensiero” (Vol.2 B, Vol. 3 A, B) Paravia

Profilo della classe, obiettivi conseguiti, strumenti e metodologia.
 La classe V ALS ha rappresentato un gruppo coeso di soggetti sufficientemente integrati che è
riuscito ad interagire se sollecitato con adeguate modalità di gestione della quotidianità scolastica.
Fin dall’inizio delle attività didattiche la classe ha assunto una propria individualità, ha stabilito
discreti rapporti interni e ha mostrato sufficiente capacità di aggregazione. L’ingresso nel consiglio
di classe del docente di filosofia e storia a partire dall’anno scolastico 2019/2020 ha richiesto un
fisiologico periodo di conoscenza e adattamento reciproco creando un nuovo setting di
apprendimento/insegnamento.
 Gli/le studenti/esse hanno mostrato un grado di motivazione apprezzabile nei confronti delle
discipline e hanno maturato capacità di collegare anche criticamente gli avvenimenti. Riescono ad
orientarsi sufficientemente attraverso le coordinate spazio-temporali. Il livello di interpretazione
critica del fatto storico e delle questioni filosofiche è stato potenziato incentivando l’attitudine allo
studio delle tesi storiografiche e il relativo confronto. Tuttavia, è opportuno sottolineare che, per
quanto riguarda la storia, nel corso degli anni precedenti si è accumulato un certo ritardo nello
svolgimento delle progettazioni e questo ha determinato un gap di partenza.
  Questo ritardo non è stato colmato a causa della crisi sanitaria che ha investito il paese e che ha
richiesto la drastica misura della chiusura delle scuole. Il nostro istituto si è sin da subito attivato e
adoperato per mettere in campo una adeguata risposta che ha avuto come principale obiettivo quello
di non lasciare al proprio destino gli/le studenti/esse. Il sottoscritto, oltre a sfruttare le potenzialità
offerte da una chat WhatsApp già precedentemente costituita con il gruppo classe, ha invitato i propri
studenti ad iscriversi su una piattaforma e-learning (Fidenia) e inoltre ha scelto di produrre delle
videoregistrazioni di lezioni da inviare agli/alle studenti/esse. A partire dal 15 Aprile 2020 il nostro
istituto si è dotato di una piattaforma unica (G-Suite for education) e da quel momento sono stati
utilizzati gli strumenti che la piattaforma mette a disposizione (classroom, meet, etc…). Non è
superfluo aggiungere che, a partire dall’inizio del mese di marzo 2020, sono state riesaminate le
progettazioni definite nel corso delle sedute dei consigli di classe e dei dipartimenti di inizio d’anno,
al fine di rimodulare gli obiettivi formativi sulla base delle nuove attuali esigenze che si sono venute
a determinare. La didattica a distanza non si è rivelata solo un formale adempimento ma un modo,
seppur eccezionale, per tenere vivo il filo dell’insegnamento/apprendimento. La risposta della classe
rispetto a questo nuovo modo di fare scuola è stata positiva, seppur in maniera differenziata può
definirsi apprezzabile il livello della partecipazione alle attività, il rispetto delle consegne assegnate
e infine la relazione, vero cardine della dimensione educativa, che ha dovuto subire inevitabilmente
una torsione poiché filtrata da uno schermo e dagli strumenti digitali e che tuttavia è rimasta viva e
in alcune situazioni si è ulteriormente consolidata.
  Per quanto concerne la proprietà di linguaggio e in particolar modo il lessico filosofico gli/le
allievi/e hanno dimostrato di aver acquisito la terminologia specifica che ha richiesto tuttavia un
ulteriore potenziamento e consolidamento. Inoltre i/le discenti sono stati sempre desiderosi di
apprendere e di seguire con interesse le vicende storiche e filosofiche, ciò rappresenta un elemento
positivo per lo studio della storia e della filosofia e non solo.
  La classe nell’insieme ha sempre partecipato e dimostrato, seppur in modalità eterogenea ( sono
individuabili nella classe almeno tre fasce di livello), interesse per le discipline e tutti/e gli/le alunni/e
hanno conseguito gli obiettivi didattici e formativi previsti. Si sono registrati anche dei risultati molto
positivi da parte di alcuni/e studenti/esse che sono riusciti a tradurre proficuamente le ottime capacità
cognitive, di sintesi e rielaborazione in impegno e applicazione. Un altro gruppo di alunni/e, dotati di
discrete capacità di rielaborazione, si è attestato su buoni risultati con prospettive di crescita
rassicuranti. Un ulteriore gruppo di studenti/esse, seppur raggiungendo i saperi minimi, non sono
riusciti pienamente a interpretare lo spirito delle discipline e il loro rendimento didattico si è attestato
su livelli appena sufficienti.

  Il gruppo classe, fatte salve le differenziazioni di cui si è riferito, è riuscito a costruire un buon
rapporto con il docente che si è sforzato non solo di trasferire nozioni e informazioni ma di essere
una guida, sollecitando l’intero gruppo alla problematizzazione delle questioni sia filosofiche sia
storiche. L’acquisizione delle conoscenze e competenze da parte degli/lle studenti/esse è stata
costante e progressiva e non è da intendersi unicamente come progresso didattico-discipilinare ma
anche come crescita umana e culturale, assumendo anche atteggiamento critico nei confronti delle
esperienze esterne e della realtà sociale in cui si realizza il loro vissuto.

  Sono convinto che l’insegnamento della filosofia e della storia nella scuola secondaria superiore sia
da intendersi essenzialmente come educazione alla riflessione ed alla ricerca (in tutta l’ampiezza del
significato). Ciò è stato possibile attraverso una corretta e puntuale identificazione degli obiettivi, la
selezione dei contenuti, le strategie di verifica e di valutazione. Sono stati attuati processi di
apprendimento che hanno posto le strutture delle discipline in rapporto con la struttura cognitiva del
discente . E’ appena il caso di ricordare che attraverso il testo è stato possibile esplicitare la struttura
delle discipline in termini sia semantici (linguaggio, concetti, teorie), sia sintattici (modalità di
argomentazione e di controllo delle ipotesi), sia storico-critici e speculativi (con riferimento ai vari
contesti). Quando è stato possibile, i contenuti sono stati considerati anche in riferimento ad altri
ambiti disciplinari, allo scopo di stabilire interconnessioni tematiche. Le strategie adottate sono state
le lezioni frontali e la discussione guidata, la lezione dialogata e il continuo richiamo alla
partecipazione attiva con riferimento costante ai testi. Il tenore della strategia si è sviluppato in
relazione alla situazione di partenza della classe.

STRUMENTI
    ● Manuale in adozione
    ● Fotocopie di brani selezionati non presenti nel libro di testo adottato e tratti da altri testi.
    ● Articoli/saggi di riviste filosofiche. Libri della biblioteca scolastica. LIM. Materiale
        audiovisivo.
    ● Presentazioni multimediali.
    ● Materiale sitografico
    METODOLOGIA
    ● Lezioni frontali.
● Lezioni multimediali anche grazie all’utilizzo della LIM.
   ● Problematizzazione degli argomenti presentati attraverso discussioni guidate;
   ● analisi testuale di brani opportunamente selezionati in relazione al tema trattato;
   ● analisi e comparazione guidate tra i contributi che diversi filosofi e scuole storiografiche
       hanno dato ad uno stesso problema.

 VERIFICHE E VALUTAZIONE

       Per la verifica è stato opportuno fare ricorso ad un’ampia gamma di prove (non
necessariamente interrogazioni) e ricordare che l’educazione filosofica richiede il possesso, quanto
più efficace e sicuro, degli strumenti della comunicazione. Una distinzione è stata fatta tra le verifiche
formative – che sono finalizzate al recupero di eventuali carenze – e le valutazioni sintetiche – che si
rifanno ai livelli conoscitivi raggiunti nelle fasi via via conclusive. Nella valutazione degli studenti e
delle studentesse si è tenuto conto della realizzazione degli obiettivi programmati in relazione alla
situazione di partenza. Tuttavia è opportuno segnalare che l’emergenza che ha investito l’intero paese
e che ha determinato l’adozione della didattica a distanza ha anche imposto delle riconsiderazioni
circa la valutazione degli apprendimenti facendo riferimento da una parte alla normativa vigente e
dall’altra alle direttive ministeriali che si sono succedute e in particolare la nota prot. n. 388 del
17/03/2020 che fornisce delle utili indicazioni di carattere generale sulla valutazione.

Obiettivi didattici generali realizzati
Conoscenze
   ● Conosce il lessico e le categorie essenziali della filosofia;
   ● Conosce il pensiero dei filosofi studiati e le opere prese in esame;

Capacità
   ● Sa confrontare le differenti prospettive da cui i filosofi hanno affrontato lo stesso problema;
   ● Sa individuare ed analizzare i problemi filosofici trattati e connetterli alle questioni attuali;
   ● E’ capace di esprimere una valutazione personale argomentando la propria tesi.

Competenze
   ● Sa analizzare testi filosofici per approfondirne le tematiche e ricostruirne argomentazioni;
   ● Sa definire e comprendere termini e concetti;
   ● Sa enucleare le idee centrali di un testo filosofico;
   ● Sa ricondurre l’analisi effettuata sul testo al pensiero complessivo dell’autore e al contesto
       storico;
● Sa servirsi della conoscenza del pensiero dei filosofi al fine di istituire possibili analogie e
        differenze tra gli autori trattati

CONTENUTI DISCIPLINARI
    ● UNITÀ 1
        Kant: la Critica della Ragion Pura - La rivoluzione copernicana del pensiero
1. Il problema generale
2. I giudizi sintetici a priori
3. La rivoluzione copernicana
4. che cosa significa “trascendentale”
5. L’estetica trascendentale
6. L’analitica trascendentale
7. La Dialettica trascendentale
    ● UNITÀ 2
        Dall’etica del Dovere Kantiana alla risposta idealista alla filosofia del limite
La Critica della ragion pratica
1. La ragion “pura” pratica e i compiti
della seconda Critica
2. La realtà e l’assolutezza della legge morale
3. L’articolazione dell’opera
4. La “categoricità” dell’imperativo morale
5. La “formalità” della legge e il dovere-per-il-dovere
6. L’“autonomia” della legge e la “rivoluzione copernicana” morale
7. La teoria dei postulati pratici e la fede morale
8. Il primato della ragion pratica
I capisaldi del sistema hegeliano
1. La vita
2. Gli scritti
3. Il giovane Hegel
4. Le tesi di fondo del sistema
5. Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia
6. La dialettica
7. La critica alle filosofie precedenti
La Fenomenologia dello spirito
1. La “fenomenologia” e la sua collocazione nel sistema hegeliano
2. La figura del servo-padrone;
    ● UNITÀ 3
        Critica del sistema hegeliano: Schopenhauer e Kierkegaard
Schopenhauer
1. Le vicende biografiche e le opere
2. Le radici culturali
3. Il «velo di Maya»
4. Tutto è volontà
5. Dall’essenza del mio corpo all’essenza del mondo
6. Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere
7. Il pessimismo
8. La critica alle varie forme di ottimismo
9. Le vie della liberazione dal dolore
10. Dalla sfortuna al successo
Kierkegaard
1. Le vicende biografiche e le opere
2. L’esistenza come possibilità e fede
3. La critica all’hegelismo
4. Gli stadi dell’esistenza
5. L’angoscia
6. Disperazione e fede
7. L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo
8. Eredità kierkegaardiane
9. Kierkegaard tra irrazionalismo ed esistenzialismo
    ● UNITÀ 4
        Dallo spirito all’uomo: Feuerbach e Marx
La reazione al sistema hegeliano
La Destra e la Sinistra hegeliana.
1.L’atteggiamento “conservatore” della Destra e l’atteggiamento “rivoluzionario” della Sinistra.
Feuerbach
2.Il rovesciamento dei rapporti di predicazione;
3.la critica alla religione;
4.umanismo e filantropismo.
Marx
1. La vita e le opere
2. Le caratteristiche generali del marxismo
3. La critica al misticismo logico di Hegel
4. La critica allo Stato moderno e al liberalismo
5. La critica all’economia borghese
6. Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale
7. La concezione materialistica della storia
8. Il Manifesto del partito comunista
9. Il capitale - Merce, lavoro, valore, plusvalore e pluslavoro
    ● UNITÀ 5
        La crisi delle certezze filosofiche: Nietzsche
La reazione al Positivismo e la crisi delle certezze in filosofia: Nietzsche
1.La demistificazione delle illusioni e della tradizione;
2.Le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche;
3.Il periodo giovanile: la nascita e la decadenza della tragedia;
4.Spirito apollineo e spirito dionisiaco;
5.Spirito tragico e accettazione della vita;
6.Il periodo“illuministico”;
7.Il metodo storico-genealogico;
8.La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche;
9.Il periodo di Zarathustra e l’ultimo Nietzsche;
10.Il superuomo;
11.Il problema del nichilismo e del suo superamento.
    ● UNITÀ 6
        La crisi dei fondamenti e la nascita della psicoanalisi La rivoluzione psicoanalitica:
        Freud
1.La psicanalisi come terapia medica;
2.La psicanalisi come descrizione scientifica della psiche umana;
3.Gli studi freudiani sull’isteria e le tecniche psicoanalitiche;
4.La realtà dell’inconscio e i metodi per accedervi;
5.La scomposizione psicoanalitica della psiche: la seconda topica;
6.I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici;
7.La teoria della sessualità umana e i complessi di Edipo e di Elettra;
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