Skilled N 22018 - Competenza - La rivista dell'Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale - IUFFP
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N°2 skilled La rivista dell’Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale 20 18 Competenza
Tematica principale 19 Formazione professionale superiore 30 Formazione professionale in Svizzera romanda Concorso di grafica Competenza Formazioni concepite con un occhio alla pratica Percorso di formazione sottovalutato o poco conosciuto? Illustrazioni 4 A colloquio con formatori e formatrici in azienda 20 Per la pratica 31 Progetto di mobilità nazionale Swiss Mobility dal Vallese La centralità delle Strumenti intelligenti per una «Costruire ponti tra le lingue competenze trasversali cultura generale realistica e le culture» Scuola Scuola di arti professionale 22 Formazione professionale internazionale 32 Andri Rüesch, manager Swisscom applicate di Berna e Bienne di Aarau skilled 1/17 Scuola di arte applicata Knowhow svizzero come «Tra 20 anni non sʼimparerà ■ skilled 1/17 Creatività Creatività di San Gallo skilled 1/18 risorsa per il proprio Paese più nessuna professione» ■ skilled 2/17 Digitalizzazione Migrazione 23 Diploma professionale per adulti 34 Jana Burri, responsabile di formazione Buona prassi nella procedura «Ora più che una docente 8 Interazione tra economia e formazione di convalida sono una coach» Scuola vallesana Collaborare a livello regionale di arte applicata ECAV a Sierre per una formazione più efficace Altre tematiche 10 L’interrogativo Cosa vi ha resi campioni 24 Nuova offerta allo IUFFP e campionesse? Verso il futuro con il nuovo Bachelor of Science 12 Leading house Didattica dei campi professionali Competenze didattiche nella 25 Confronto internazionale formazione di docenti «La formazione professionale era l’ultima spiaggia» 36 Diplomata: Miriam Pfister, insegnante ICG 13 Profili di insegnanti «Ho ancora molte idee Undici competenze 26 In formazione per la testa» al centro dell’insegnare Flavio Bucci, impiegato di commercio al dettaglio 37 Scuole professionali 14 Formazione pedagogica Formazione continua a favore Lo sviluppo della della trasformazione digitale Le illustrazioni contenute in questo numero di «skilled» gestione di classe 38 Offerte di formazione continua allo IUFFP sono opera di future grafiche e futuri grafici in formazio- 15 Valutazione orientata alle competenze La scelta giusta con l’aiuto ne presso la Scuola vallesana di arte applicata ECAV a Sierre. Due classi del primo anno di formazione ci pro- Basta ripetere a memoria, del nuovo pianificatore pongono le loro rappresentazioni grafiche sul tema del- meglio ragionarci sopra di formazione le competenze nell’ambito della formazione professiona- le. Le persone in formazione hanno iniziato il secondo 16 Formazione continua 39 Carta bianca: Reto Wyss, SwissSkills anno nel mese di agosto. Verso la competenza La migliore promozione per la La redazione di «skilled» è rimasta particolarmente colpita dall’illustrazione di Montaine Perraudin che è progettuale biografica formazione professionale perciò stata scelta per la pagina di copertina di questo 17 Formazione continua 28 Alumni 40 7 domande a … numero. Ci congratuliamo di cuore con Micha Weiss per il suo lavoro. Nella parte centrale della rivista sono pre- Disparità nel sostegno Tastare il polso della Jean-Louis Berger, senti altre illustrazioni. dei datori di lavoro formazione professionale collaboratore dello IUFFP Esprimiamo tutta la nostra gratitudine alle 32 perso- ne in formazione, ai docenti Mathias Forbach e David 18 Maturità professionale 28 Notizie 41 Agenda Picard, che hanno fornito loro assistenza, e a Daniel Molti contenuti tecnici Notizie dallo IUFFP Eventi IUFFP fino a aprile Schmid, responsabile della formazione professionale presso l’ECAV, che ha reso possibile il progetto. e poco tempo del 2019 ▶ www.ecav.ch
skilled 2/18 Il presidente skilled 2/18 Editoriale Competenze o conoscenze? Campioni e campionesse nella quotidianità Caro lettore, cara lettrice, Caro lettore, cara lettrice, Wikipedia definisce la competenza come una combinazione Chi reputiamo competente? Le professioniste e i profes- tra conoscenze, attitudini o capacità e atteggiamenti neces- sionisti che si guadagnano la nostra fiducia con le loro sari all’esercizio di un’attività personale o professionale. In conoscenze specialistiche, che mettono le loro conoscen- effetti, la competenza consiste nella capacità e nella prontez- ze al servizio delle nostre esigenze e della situazione spe- za a risolvere problemi con efficacia. Coinvolge quindi il sa- cifica, e sono appassionati della loro professione. I e le pere, il saper fare e il saper essere. migliori gareggiano tra loro ai campionati delle profes- Effettuare la ricerca di una definizione ci dà lo spunto, in sioni. Per questo numero di «skilled» abbiamo chiesto ad questo caso, per fare un collegamento con la formazione alcuni partecipanti ai SwissSkills cosa li ha resi campioni professionale. Un legame piuttosto evidente, a mio parere. e campionesse a livello professionale. IUFFP IUFFP La formazione professionale è, infatti, un insieme di cono- «Non impariamo per la vita, ma per la scuola.» Così scenze, capacità e atteggiamenti necessari all’apprendimento di una professione. Si trat- 2000 anni fa, il filosofo romano Seneca deplorava che nella scuola mancassero riferi- ta dunque di una formazione completa che va oltre la semplice somma di conoscenze. menti alla quotidianità. Gli farebbe di certo piacere vedere come funziona oggi la nostra La competenza permette di sfruttare le conoscenze per risolvere un problema. formazione professionale. La domanda che mi pongo e per la quale non ho ancora trovato una risposta è la se- Le competenze operative sono ormai un elemento centrale. Le persone in formazio- guente: perché la società offre privilegi o impone selezioni sulla base delle conoscenze e ne apprendono senza perdere di vista la quotidianità. In questo numero di «skilled» non delle competenze, che già includono le conoscenze stesse? Da parte mia, continuerò illustriamo l’importanza di questo aspetto per i diversi ambiti della formazione profes- a preferire le competenze. Il nostro paese ha abbracciato questa filosofia, con il 70 per sionale, dalla maturità professionale all’insegnamento di cultura generale e allo stile cento di giovani che seguono una formazione orientata alle competenze. È ciò che fa la degli esami. forza della nostra economia e che dà la possibilità al maggior numero di donne e uomini Questo numero contiene anche altre novità e temi interessanti trattati allo IUFFP. In di trovare un impiego. Impegniamoci per la tutela di questo percorso di formazione! particolare, con Andri Rüesch, membro del Consiglio dello IUFFP e Head of Sourcing, Skills & Talents presso Swisscom, tentiamo di gettare uno sguardo a quelle che sembra- no delinearsi come le competenze necessarie in futuro. Mi auguro che possiate trarre Dr. Philippe Gnaegi, presidente del Consiglio dello IUFFP ispirazione dalle varie letture. Prof. Dr. Cornelia Oertle, direttrice IUFFP 2 3
skilled 2/18 Competenza A colloquio con formatori e formatrici in azienda La centralità delle competenze trasversali Di Barbara Duc e Nadia Lamamra Le competenze trasversali giocano un ruolo centrale nel tenuto dall’individuo. In una prospettiva più dinamica, mondo del lavoro e della formazione professionale. Que- consideriamo le competenze come la mobilitazione di ri- sta importanza è legata ai cambiamenti del mondo del la- sorse da parte degli individui a seconda delle situazioni voro come la terziarizzazione dell’economia e lo sviluppo riscontrate. Sulla base d’interviste condotte con i forma- di nuove tecnologie. I formatori e le formatrici in azienda tori e le formatrici in azienda sono stati identificati tre ti- vi fanno spesso riferimento, consentendo di comprendere pi di competenze: il saper essere, le capacità relazionali meglio cosa si nasconde dietro a queste competenze dal- e l’attitudine al lavoro. le denominazioni più variegate. Il saper essere comprende per esempio il modo di pre- sentarsi, il comportamento, la gestione delle emozioni, Diversi studi hanno evidenziato il peso delle competenze e funge da quadro di riferimento. In effetti, questi aspet- trasversali, chiamate anche soft skills o competenze non ti si declinano successivamente in capacità relazionali, accademiche, nel processo di reclutamento di apprendiste come il rapporto con gli altri, le capacità comunicative, e apprendisti (Imdorf, 2007 ; Ruiz & Goastellec, 2016). Per- lo spirito di squadra e via dicendo, così come nelle atti- tanto, oltre ai voti scolastici e ai risultati di test attitudina- tudini al lavoro, ad esempio il rigore nell’attività profes- li, i criteri di selezione comprendono anche il saper esse- sionale, la gestione dello stress, la motivazione, ecc. re, le competenze relazionali. Se alcuni studi evidenziano i rischi di riproduzione sociale associati all’uso di tali cri- I principali criteri di selezione teri, altri invece (Stamm, 2017) raccomandano di tenere I formatori e le formatrici, che partecipano al processo maggiormente conto di caratteristiche quali la perseveran- di reclutamento spesso fanno riferimento ad alcune com- za, l’assiduità, l’indipendenza o la resistenza allo stress, e petenze trasversali come criteri per la valutazione di can- che sia data loro la priorità rispetto ai soli risultati scolasti- didate e candidati durante il colloquio e lo stage. ci. Lo studio sui formatori e sulle formatrici in azienda, con- Il saper essere sembra primordiale al momento della dotto allo IUFFP (vedi riquadro), ha evidenziato la varietà selezione. Il rispetto e la gentilezza sono identificati da di competenze etichettate sotto il termine di soft skills, ma formatori e formatrici attraverso il linguaggio (il registro, anche il loro duplice ruolo in quanto oggetti di formazione la varietà lessicale, ecc.) o i segnali del corpo (la postura, e criteri di selezione. I risultati sottolineano l’importanza la stretta di mano, ecc.). Si tiene conto anche di elemen- di queste competenze per preparare le persone in forma- ti relativi al modo di presentarsi e all’aspetto (la pettina- zione al mercato del lavoro, e confermano i rischi associa- tura, l’abbigliamento, ecc.) vengono ugualmente presi in ti al loro impiego come criteri di selezione. considerazione. Sebbene importanti, queste caratteristi- che non appaiono come criteri d’esclusione, potendo es- Da cosa sono composte le competenze trasversali? sere controbilanciati da altre qualità. Tuttavia, un saper L’uso comune tende a considerare le competenze, e quin- essere di base sembra sia indispensabile per iniziare un di anche le competenze trasversali, come un capitale de- apprendistato, poiché certi comportamenti sono ritenu- ti troppo difficili da cambiare. Uno studio finanziato dal Fondo nazionale svizzero Le capacità relazionali appaiono anch’esse come un Le interviste condotte con formatori e formatrici in azienda derivano da uno importante criterio di selezione. Rimandano, in questo studio realizzato allo IUFFP e finanziato dal Fondo nazionale svizzero (FNS) caso, all’abilità di integrarsi in un collettivo di lavoro (for- da agosto 2014 a novembre 2017. 80 interviste e 35 osservazioni sono state matori e formatrici, colleghe e colleghi), ma anche alla realizzate in aziende di diverse dimensioni e attive in tutti i settori. È possibile facilità d’interagire con l’altro (cliente, paziente). Questa trovare un’analisi più dettagliata su questo argomento in un articolo della dimensione relazionale avrà maggiore o minore impor- rivista « Education et socialisation » (Duc, Perrenoud & Lamamra, tanza a seconda del campo d’attività ed è marcatamente 2018). richiesta nelle professioni del settore dei servizi. 4 → Illustrazione di Montaine Perraudin, 1° anno, Grafica, Scuola vallesana di arte applicata di Sierre 5
skilled 1/18 Digitalisierung skilled 2/18 1/18 Digitalisierung Competenza tare a termine un compito in modo indipendente. Auto- nomia nel pensiero, per acquisire responsabilità nel proprio lavoro (definizione individuale di obiettivi, auto- valutazione), per sviluppare spirito d’iniziativa e pensie- ro critico. «Penso che l’obiettivo sia quello di tra- smettere loro tutto ciò che si fa … Così che al termine della loro formazione =/- √ siano il più autonomi possibile. Il 8 mio scopo è renderli il più autonomi possibile, il più rapidamente possibile, ma in funzione … delle loro capacità.» Responsabile di formazione in una grande azienda attiva nella vendita Un doppio ruolo che suscita interrogativi Il punto di vista di formatori e formatrici in azienda, coin- volti in diverse fasi della formazione (assunzione, quoti- dianità), evidenzia il doppio ruolo delle competenze tras versali. In alcune professioni, tali competenze sono par- ↑ Illustrazione di Rafael Da Silva, 1° anno, Grafica, Scuola vallesana di arte applicata di Sierre. te integrante delle qualifiche richieste e sono pertanto oggetto di formazione, tanto quanto il saper fare. In tal ■ Dr. Barbara Duc, ricercatrice senior del campo di ricerca Processi d’integrazione e d’esclusione, IUFFP ■ Prof. Dr. Nadia Lamamra, caso, non rappresentano un particolare problema. Tutta- responsabile del campo di ricerca Processi d’integrazione e via, quando le competenze trasversali diventano criteri di d’esclusione IUFFP selezione, sollevano invece delle questioni più spinose. Bibliografia Infatti durante la formazione professionale le aziende mi- ■ Duc, B., Perrenoud, D., & Lamamra, N. (2018). Les compétences ↑ Illustrazione di Marine Aebischer, 1° anno, Grafica, Scuola vallesana di arte applicata di Sierre rano ad un impiego a medio termine, ossia ad un inseri- transversales à partir du point de vue des formateurs et formatrices mento professionale dopo la formazione, ma ritengono en entreprise: entre objets de formation et critères de sélection. Al momento dell’assunzione, il rapporto di lavoro vie- fluenza dei genitori o un’educazione familiare maggior- Éducation et socialisation, 47, consultato il 23 maggio 2018 su ne affrontato dal punto di vista della motivazione. È infat- mente permissiva, che implicano una trasformazione del anche che sia importante l’integrazione a breve termine http://journals.openedition.org/edso/2818 ti il criterio di selezione più citato, malgrado venga rara- loro ruolo, che non è solamente quello di formare, ma an- durante l’apprendistato. Questo pone l’interrogativo an- ■ Imdorf, C. (2007). La sélection des apprentis dans les PME. Università che sul ruolo dell’azienda formatrice: s’impegna a forma- di Friborgo. mente definito dalle persone intervistate. Relativamente che di educare. ■ Ruiz, G. & Goastellec, G. (2016). Entre trouver et se trouver une place astratta, la motivazione è appresa attraverso gli atteggia- re un futuro lavoratore o una futura lavoratrice, oppure d’apprentissage : quand la différence se joue dans la menti dei candidati (partecipare, fare domande) che si spera che la persona disponga già delle competenze ne- personnalisation du processus. Formation emploi, 133, 121–138. «Si trasmette certo una professione, ■ Stamm, M. (2017). Die Top 200 des beruflichen Nachwuchses. Was suppone dimostrino il loro interesse per la professione cessarie? Al contempo è messo in discussione anche il ma c’è anche tutto un discorso hinter Medaillengewinnern an Berufsmeisterschaften steckt. Berna: scelta e la loro volontà di imparare. modello duale: offre un’entrata graduale sul mercato del legato alla formazione di vita, non ci Swiss Education. lavoro, o costituisce piuttosto un confronto diretto con la si deve illudere.» ▶ www.iuffp.swiss/project/i-formatori-e-le-formatrici- realtà del mondo del lavoro, che esige un adattamento im- «Non si deve per forza capire tutto subito, azienda-persone-chiave-nella-socializzazione-professionale Formatore in una macelleria mediato da parte delle persone in formazione? ma bisogna porre domande, applicarsi e D’altro canto, l’aspettativa a priori di questo tipo di com- non occupare un posto solo per obbligo.» Le capacità relazionali sono necessarie per la collabora- petenze può contribuire a discriminare i e le giovani che Responsabile di formazione in una grande azienda di logistica zione all’interno del gruppo di lavoro e sono pertanto con- non dispongono di tali competenze. Infatti, la capacità siderate essenziali. In alcune aziende sono stati allestiti di individuare le aspettative del mondo del lavoro e di Oggetti di formazione dei dispositivi per favorire l’apprendimento del lavoro col- convocare le risorse adeguate dipende dal capitale socia- Le competenze trasversali fanno parte degli oggetti di lettivo. Queste capacità sono centrali anche nella gestio- le e culturale degli individui. Dare per scontata una par- formazione tanto quanto le competenze professionali. ne delle interazioni con la clientela e sono dunque stret- te delle competenze trasversali nel corso della socializ- Se, da una parte, il saper essere è intrinseco all’appren- tamente legate all’apprendimento di alcuni mestieri. zazione primaria potrebbe essere penalizzante per chi dimento di un mestiere (professioni dei servizi), dall’altra Per quanto riguarda l’attitudine al lavoro, il discorso proviene da altri contesti sociali o da altre culture. Per- parte si è imposto come essenziale in altri settori toccati dei formatori e delle formatrici si focalizza sul rispetto tanto, se i voti possono discriminare coloro che non bril- da alcuni cambiamenti (terziarizzazione, separazione me- del lavoro, ovvero la puntualità, il rigore, la coscienza lano scolasticamente, allo stesso modo le soft skills ri- no marcata tra front e back office, ecc.). Per i formatori e professionale. In aggiunta, una competenza si presenta schiano di escludere chi dispone di uno scarso capitale le formatrici in azienda, questo fenomeno mette anche in maniera ricorrente: l’autonomia. Autonomia nella pra- culturale o sociale. in evidenza dei cambiamenti sociali, come il calo dell’in- tica, per imparare a organizzare il proprio lavoro, a por- 6 7
skilled 2/18 Competenza skilled 1/18 Digitalisierung Interazione tra economia e formazione Collaborare a livello regionale per una formazione più efficace Di Claire Veri Sanvito Il sistema formativo svizzero è caratterizzato da una co- petenze, e condividere tutti gli aspetti del cambiamento stante interazione tra economia e formazione. Risultato? in modo da costruire una visione comune. Disporre di una formazione in grado di rispondere alle esigenze presenti e future del mondo del lavoro. Il Centro Promuovere un progetto formativo comune per lo sviluppo delle professioni dello IUFFP ha sviluppa- Offrire una formazione coordinata tra i luoghi di forma- to prestazioni a livello nazionale a sostegno degli attori zione è uno dei presupposti per avere una formazione di che partecipano allo sviluppo della formazione, alfine qualità facilitando l’apprendimento. A questo proposito di focalizzare questo obiettivo. Come avviene il passag- è importante partire da una base comune: i e le docenti gio dai documenti nazionali all’implementazione locale delle scuole professionali e i formatori e le formatrici dei della formazione? corsi interaziendali dovrebbero utilizzare lo stesso lin- guaggio e la medesima didattica, ossia essere formati Quando i Cantoni e le organizzazioni del mondo del la- sull’insegnamento per competenze, esplicita Gabriele voro (oml) regionali ricevono le disposizioni federali di Cavasin, docente di conoscenze professionali dei carpen- una nuova professione, cosa possono fare per implemen- tieri, che auspica anche un accompagnamento specifico tarle in modo efficace nei tre luoghi di formazione? Oc- per declinare le singole competenze in situazioni profes- corre dapprima informare tutte le persone responsabili sionali significative per la professione e per le persone della formazione in oggetto, cercando di renderle par- in formazione, alfine di sviluppare delle sequenze didat- tecipi e motori trainanti delle novità. A tal fine si costi- tiche. «Questo processo dovrebbe essere costruito in col- tuisce un gruppo strategico formato da rappresentanti laborazione tra i docenti di conoscenze professionali e i della scuola professionale, dei corsi interaziendali, del- formatori dei corsi interaziendali, come abbiamo fatto le aziende formatrici/oml e del Centro per lo sviluppo per la nostra professione». delle professioni (CSP) dello Sievi Bettosini, direttore dei corsi interaziendali e for- «Col sostegno del CSP IUFFP. La guida di questo matore delle carpentiere e dei carpentieri aggiunge: «col abbiamo sviluppato gruppo è affidata al CSP, che sostegno del CSP abbiamo sviluppato progetti formativi progetti formativi che elabora una visione comune e che vanno oltre al singolo luogo di formazione» e illustra ↑ Illustrazione di Allan Gasser, 1° anno, Grafica, Scuola vallesana di arte applicata di Sierre. vanno oltre al singolo assicura l’accompagnamento come l’identificazione di alcuni manufatti permetta alle luogo di formazione» pedagogico-didattico coordi- persone in formazione di acquisire le competenze previ- aziende formatrici manchino indicazioni chiare su come chiesta. Ho anche potuto conoscere persone del settore e Sievi Bettosini, formatore delle nato nei tre luoghi di forma- ste dalla scuola e dai corsi interaziendali, e consenta di ave- procedere, anche perché hanno poche informazioni su confrontarmi con loro», dichiarazione anonima espressa carpentiere e dei carpentieri zione. Fra i compiti del CSP fi- re una base comune per l’insegnamento, attraverso un co- quanto viene svolto a scuola e nei corsi interaziendali. «Col su un formulario di gradimento. gurano inoltre: organizzazio- ordinamento delle lezioni in funzione della loro realizza- sostegno del CSP e dell’oml proponiamo dei momenti in- Queste testimonianze sottolineano la necessità di ave- ne di momenti informativi, passaggio all’insegnamento zione. Alla scuola professionale si esegue il disegno tecni- formativi, nei quali presentiamo l’organizzazione dell’in- re una visione condivisa a livello regionale e di elabora- per competenze, implementazione in modo coordina- co, sono presentati i materiali e gli utensili; nei corsi inter segnamento scolastico e dei corsi interaziendali». Queste re un progetto formativo comune, alfine di contribuire a to dei programmi delle scuole professionali e dei corsi aziendali si realizzano alcune parti, e al rientro a scuola si occasioni permettono anche di tematizzare fabbisogni spe- promuovere una formazione di qualità. interaziendali e coinvolgimento delle aziende. «Per noi, approfondiscono le tecniche di costruzione utilizzate nei cifici. Nell’ultimo incontro, per esempio, è emersa la ne- ■ Claire Veri Sanvito, lic. rer. pol., MSc, responsabile di progetto, è inoltre importante affidare la gestione del gruppo corsi interaziendali. «Costatiamo come questa modalità cessità di promuovere la mobilità degli apprendisti e delle Centro per lo Sviluppo delle Professioni, IUFFP strategico a una persona che conosca le riflessioni con- d’insegnamento favorisca l’apprendimento facilitandone apprendiste in aziende specializzate per approfondire at- dotte a livello nazionale, così da trasmettere lo spirito il transfer nella pratica.» tività specifiche. Gli incontri si svolgono circa una volta Per l’applicazione degli atti normativi di una formazione professionale di base le oml e i Cantoni possono beneficiare delle offerte dello IUFFP del cambiamento», spiega Massimo Ghezzi, ispettore all’anno presso i centri dei corsi interaziendali e consento- finanziate dalla Confederazione. presso la Divisione della formazione professionale del Coinvolgere anche le aziende formatrici no di mostrare ai e alle partecipanti anche le attività svol- Canton Ticino. Come possiamo rendere le aziende formatrici partecipi di te. «Sono contento di aver partecipato, ora so cosa fanno Informazioni: ▶ www.iuffp.swiss/csp Un aspetto importante è coinvolgere sin dall’inizio tut- questo progetto? Davide Ciangherotti, ispettore del tiroci- le mie apprendiste e i miei apprendisti a scuola e durante ti gli attori che parteciperanno alla costruzione delle com- nio del settore della logistica sottolinea come spesso alle i corsi interaziendali, e mi sono reso conto della qualità ri- 8 9
skilled 2/18 Competenza skilled 2/18 Competenza L’interrogativo «Non mi considero una campiones- ti e il benessere che potevo infondere in loro, mentre ora Cosa vi ha resi campioni sa, ma ho sempre dato il meglio di ciò che mi appassiona della mia professione è aiutare, es- me stessa. Sono una perfezionista e sere disponibile e ascoltare le altre persone.» e campionesse a tengo sempre conto delle osserva- zioni dei miei formatori per miglio- Julie Michon sta svolgendo la formazione professionale rare. Al fine di raggiungere i miei di operatrice per la promozione dell’attività fisica e della livello professionale? obiettivi ho seguito corsi collettivi salute presso Let’s go Fitness a Flon, Losanna, ed è al terzo mad al di fuori dell’orario di lavoro, inol- anno di formazione. Sondaggio: Comunicazione IUFFP tre partecipo a convention e forma- zioni. Ho imparato molto anche dai miei colleghi. All’inizio mi piaceva vedere la soddisfazione dei clien- Sette partecipanti all’edizione di quest’anno dei campionati svizzeri delle professioni SwissSkills ci rivelano cosa li ha aiutati maggiormente nella formazione ad acquisire competenze di alto livello nella loro professione. «È la passione per la mia professio- volezza di essere bravo al punto da poter partecipare a ne che mi ha consentito di raggiun- una competizione. Sono stato notato in occasione degli «Il sistema di formazione professio- nendomi sicurezza. Grazie al clima di considerazione e gere un livello tale da poter parteci- esami finali di pratica professionale e così per me è ini- nale svizzero consente a tutti di po- apprezzamento reciproco ho maturato esperienze didat- pare ai SwissSkills. La stessa che mi ziata una nuova avventura. Sono grato all’associazione ter diventare dei campioni e delle tiche positive, ma anche interesse, gioia e senso di re- ha trasmesso la determinazione e il svizzera imprenditori giardinieri Jardin Suisse Ticino per campionesse. Ho sempre saputo di sponsabilità per la mia professione. Ringrazio la mia do- coraggio di seguire quella che sen- questa opportunità e sono felice della fiducia che i miei voler imparare una professione che cente e la mia formatrice, che mi hanno sostenuto e in- tivo essere la mia strada, quando ho genitori hanno riposto in me, permettendomi di realiz- mad mi consentisse di lavorare con le coraggiato durante la formazione.» preso la non facile decisione di ab- zare il mio sogno.» persone, così ho deciso di svolgere bandonare il liceo a favore di un ap- mad l’apprendistato di operatore socio- Sven Höfler ha svolto la formazione professionale di prendistato come giardiniere paesaggista. Credo che que- Simone Paolo Pelloni ha svolto la formazione professio- sanitario. Ciò che mi rende un cam- operatore sociosanitario presso la Fondazione Blumenrain sta scelta professionale sia maturata nelle estati che pas- nale di giardiniere presso l’azienda De Taddeo Claudio a pione sono i compiti dei tre luoghi di formazione e la co- di Therwil ed è ora in cerca di un impiego. savo in alta Leventina con i nonni, in cui mi occupavo Verscio, dove lavora tuttora. operazione tra gli stessi. L’apprendimento cooperativo dei lavori all’aperto. In ogni caso non avevo la consape- condiviso dai luoghi di formazione mi ha sostenuto for- «Le persone che mi erano accanto si tidianità professionale di impiegata d’economia domestica «Un campione deve essere ambizio- za dimenticare lo scambio con le colleghe e i colleghi di sono rivelate di grande aiuto nella è molto variata, perciò dobbiamo acquisire ampie cono- so e motivato, ma soprattutto deve lavoro, con cui posso discutere le idee e i compiti. Per me formazione. I e le docenti, la supe- scenze specialistiche. Io sono una persona ambiziosa e mi amare la sua professione. È sempre è molto importante analizzare in modo critico il mio la- riore e soprattutto la direzione del piace confrontarmi con le novità. I SwissSkills si sono ri- una piccola sfida riuscire a soddi- voro, pormi nuove sfide e migliorare costantemente.» team mi hanno costantemente soste- velati una sfida perfetta per mostrare di cosa sono capace.» sfare i desideri personali dei clien- nuta e incoraggiata, ad esempio la- ti: che sia per preparare un bel maz- Deborah Höhn ha svolto la formazione professionale di sciandomi affrontare da sola diversi Muriel Rich ha svolto la formazione professionale di mad zo estivo, un romantico bouquet da fiorista presso Doflores di Horgen, dove lavora tuttora. compiti e affidandomi delle respon- impiegata di economia domestica presso il Seminar- und mad sposa o una corona di fiori, se lascio sabilità. Qualche volta durante la for- Tagungszentrum Arenenberg di Salenstein, dove lavora vagare liberamente la mia creativi- mazione sono anche stata incaricata di fornire assistenza tuttora. tà utilizzando il materiale che mi fornisce la stagione, sen- alle persone in formazione e ciò mi è servito molto. La quo- to il cuore che batte forte e mi impegno al massimo. Sen- «Dietro ogni campione c’è un buon aiutata ad acquisire costantemente nuove conoscenze e «Grazie alla mia azienda formatrice diversa. Ciò mi obbliga a essere sempre attento, curioso e team che lo sostiene e lo accompa- a migliorare.» ho avuto l’opportunità di sperimen- intraprendente.» gna nel suo percorso. Questo vale an- tare diversi lavori, il che ha alimen- che per me. Ho la fortuna di essere Nana Schütz sta svolgendo la formazione professionale tato la mia passione per la costruzio- Robin Maeder ha svolto la formazione professionale di formata in un’azienda formatrice di informatica presso Ruag Aviation a Interlaken ed è al ne navale. Avevo la fiducia del mio costruttore nautico presso il Cantiere navale Jack Beck a che mi trasmette un know-how am- quarto anno di formazione. formatore: la sua esperienza e la con- Faoug e ora lavora presso l’azienda Scheurer Bootswerft a pio. L’assistenza professionale ap- mad divisione delle sue conoscenze mi Nidau. profondita e i progetti complessi e mad hanno permesso di migliorare sco- avvincenti che ho potuto sviluppare prendo diverse tecniche e numerosi in modo autonomo mi hanno preparata a situazioni im- materiali. L’aspetto più interessante della mia professione pegnative quali i campionati delle professioni. Oltre alla è che ogni giorno bisogna affrontare una difficoltà sempre mia azienda formatrice, anche la mia ambizione mi ha 10 11
skilled 2/18 1/18 Digitalisierung Competenza skilled 2/18 Competenza Leading house Didattica dei campi professionali Profili di insegnanti Competenze didattiche nella Undici competenze al centro formazione di docenti dell’insegnare Di Antje Barabasch Di Fabio Merlini e del team del Dipartimento formazione IUFFP Lugano re poi a livello didattico. Finora, tuttavia, mancano anco- Quali saperi permettono a un o una insegnante di agire ra basi scientifiche fondate per comprendere come ciò in modo competente? Quali situazioni affronta quotidia- possa essere realizzato nell’insegnamento di materie pro- namente e quali competenze professionali occorre svilup- fessionali. pare per farvi fronte? Ricerche sullo stato attuale Come ogni professione, anche quella di insegnante si Uno dei primi compiti della leading house «Didattica dei esplica nella pratica dell’agire quotidiano, in attività va- campi professionali» sotto l’egida dello IUFFP, consiste- riegate, in situazioni concrete più o meno complesse. Esa- va nell’elaborare una panoramica sistematica dello stato minare e conoscere da vicino tali situazioni risulta fon- attuale della didattica dei campi professionali nelle isti- damentale se si vuole rispondere alla domanda di quali tuzioni svizzere di formazione e formazione continua per siano oggi le competenze degli e delle insegnanti e i sa- responsabili della formazione professionale. Interviste peri messi in gioco nella loro quotidianità lavorativa. e analisi di importanti direttive formative hanno consen- La definizione di un profilo di competenza degli e del- tito di studiare a fondo il modo in cui le alte scuole peda- le insegnanti della formazione professionale FP non può gogiche e lo IUFFP gestiscono la didattica dei campi pro- dunque fare astrazione dalla ricognizione delle situazioni fessionali e di mostrare il radicamento di tale didattica proprie della professione. Situazioni per affrontare le qua- ↑ Illustrazione di Anthony Cerdeira, 1° anno, Grafica, Scuola vallesana di arte nella formazione e formazione continua. Lo stato attua- li è necessario attivare saperi, abilità e atteggiamenti spe- applicata di Sierre. le delle ricerche è inoltre stato rivisto, il che ha fornito cifici. In questo senso, competente è quell’insegnante che informazioni sui temi centrali e sulle problematiche sa mobilitare e combinare risorse differenziate per affron- della professione, il profilo mette in luce la rilevanza del- ↑ Illustrazione di Delphine Brantschen, 1° anno, Grafica, Scuola vallesana di arte applicata di Sierre. nell’ambito della didattica dei campi professionali e del- tare al meglio le situazioni tipiche del proprio mestiere. le risorse necessarie a una consapevole integrazione del- la sua applicazione. Lo IUFFP, fondandosi su questi presupposti, ha con- le tecnologie nell’insegnamento, così da non trascurare La molteplicità delle materie professionali nella formazio- dotto un progetto mirato all’elaborazione dei profili di gli effetti dell’impatto relazionale, identitario e lavorativo ne professionale non consente una didattica delle materie Nuovi impulsi competenza degli e delle insegnanti del settore profes- inerenti ai processi di digitalizzazione e robotizzazione. bensì dei campi professionali. Tuttavia questo concetto Ciò che colpisce è che il termine «didattica dei campi pro- sionale, al fine di rilevarne le caratteristiche comuni, le Assume poi particolare rilievo la competenza dell’inse- non è del tutto chiaro. La nuova leading house «Didattica fessionali» non è utilizzato o lo è in modo incoerente. Si specificità, gli orientamenti futuri e indirizzare di conse- gnante sui processi comunicativi in relazione a fattori so- dei campi professionali», finanziata da swissuniversities, rileva più che altro un orientamento alla didattica riferi- guenza le proprie attività di formazione. cio-culturali, sempre più caratterizzati da una forte ete- esamina in particolare il modo in cui la didattica dei cam- ta alle situazioni. Su questa base, nei prossimi tre anni i Il lavoro si è svolto grazie alla collaborazione di oltre rogeneità. I e le insegnanti della FP collaborano inoltre pi professionali potrebbe essere applicata nelle scuole team si dedicheranno a questioni orientate allo sviluppo 200 insegnanti dei vari settori della FP, coinvolti sia pres- attivamente con i e le responsabili della FP alfine di assi- professionali e nella formazione di docenti. quali la cooperazione tra i luoghi di formazione, l’impo- so la sede regionale di Lugano dal 2013 al 2017, sia in work curare i necessari collegamenti tra i diversi luoghi della stazione degli ambiti d’apprendimento, nonché lo svilup- shop a livello nazionale nel corso del 2017. Il processo formazione e tra le diverse materie scolastiche. La vasta gamma delle materie nella formazione profes- po della creatività e delle competenze tramite compiti si è concentrato dapprima sulla ricognizione delle situa- Da ultimo, l’assunzione di un atteggiamento etico, cri- sionale e il numero in proporzione ridotto di docenti che incentrati su situazioni-problema. Un altro progetto si zioni quotidiane proprie dell’insegnamento, quindi sulla tico e responsabile verso il proprio operato e verso le le insegnano ostacolano il radicamento di una didattica occupa di comprendere come operatori e operatrici di descrizione e l’analisi delle risorse necessarie a gestirle istanze istituzionali e sociali di riferimento sono a fon- specifica alle materie nella formazione e formazione con- corsi interaziendali e scuole d’arti e mestieri impostano e, infine, sulla formalizzazione delle competenze che com- damento dell’identità dell’insegnante della FP. tinua di docenti di scuole professionali. Le analogie tra l’acquisizione di capacità interaziendali. Tutti gli studi pongono il profilo. ■ Prof. Dr. Fabio Merlini, responsabile regionale del dipartimento le materie consentono invece di sviluppare una didatti- devono riferirsi a esempi di buona prassi in grado di of- Formazione e direttore regionale, IUFFP ca specifica agli ambiti o ai campi professionali, più ge- frire nuovi impulsi alla formazione professionale. Competenze dalla progettazione alla comunicazione nerica della didattica delle materie, ma più concreta per I vari profili di insegnanti della FP – nonostante alcune spe- ■ Prof. Dr. Antje Barabasch, responsabile dell’asse prioritario di i singoli campi. ricerca Contesti attuali della formazione professionale, IUFFP cificità rilevate – sono accomunati da undici competenze. Poiché i e le docenti insegnano spesso a persone in Oltre alle competenze a carattere didattico relative al- formazione di diverse professioni, appare necessaria la Per ulteriori informazioni sulla leading house: la progettazione, alla conduzione didattica, alla valutazio- ▶ www.iuffp.swiss/project/didattica-campi-professionali conoscenza specifica agli ambiti in questione da applica- ne e all’accompagnamento, che rappresentano il «cuore» 12 13
skilled 2/18 Competenza skilled 2/18 Competenza Formazione pedagogica Valutazione orientata alle competenze Lo sviluppo della gestione Basta ripetere a memoria, di classe meglio ragionarci sopra Di Céline Girardet e Jean-Louis Berger Di Ursula Scharnhorst La sperimentazione, il distacco e la coerenza tra i conte- Nelle scuole professionali essere orientati alle competen- Nei rispettivi gruppi di materia, gli e le insegnanti han- sti di formazione sono i fattori chiave dello sviluppo della ze significa assegnare esercizi di studio e d’esame il più no preparato degli esercizi orientati alle competenze. Per gestione di classe. possibile verosimili, realistici e legati alla pratica. Sem- circa 30 esercizi sono state riportate le reazioni, in for- bra semplice, ma ciò richiede molta progettazione all’in- ma scritta, con proposte di miglioramento. Quattro spe- Durante il corso di formazione pedagogica offerto allo terno della scuola. Con il sostegno dello IUFFP, la scuola cialisti dello IUFFP vi hanno contribuito, in modo che IUFFP, l’insegnante di scuola professionale sviluppa le professionale di Basilea persegue questo obiettivo. ogni esercizio fosse commentato dettagliatamente. Per sue convinzioni e pratiche di gestione di classe nella di- farlo si è tenuto conto dei criteri (vedi tabella) di due gri- rezione proposta dalla formazione. Questo sviluppo è fa- Nella formazione professionale di base, studentesse e glie di valutazione esistenti, in combinazione. Gli eserci- cilitato quando l’insegnante è incoraggiato, grazie a scam- studenti acquisiscono le competenze per esercitare la lo- zi orientati alle competenze offrono alle persone in for- bi, riflessioni critiche e sperimentazioni, a lavorare su ro professione. Anche la cultura generale fornisce il suo mazione un’adeguata contestualizzazione, hanno una pratiche di gestione di classe innovative rispetto alle con- contributo in modo che conoscenze, capacità e atteggia- certa complessità e richiedono un marcato senso critico. cezioni e alle pratiche correnti. È una delle conclusioni menti appresi possano essere impiegati per affrontare «Inizialmente, i riscontri hanno suscitato qualche insi- di uno studio realizzato allo IUFFP sull’evoluzione dell’in- adeguatamente delle situazioni concrete sul lavoro o nel curezza, poi però si sono rivelati utili; oggi sono percepi- segnante durante la sua formazione. quotidiano. Per una valutazione orientata alle competen- ti come motivanti. Esercizio dopo esercizio, ci stiamo av- ze è necessario sviluppare un insegnamento corrispon- vicinando ai criteri della valutazione orientata alle com- Pratiche di gestione di classe dente. Dal 2016, questo è l’obiettivo del corpo insegnanti petenze», questo il bilancio di Karin Zindel. «Percepivo io stesso il bisogno di cambiare il mio modo della scuola professionale di Basilea. «L’idea di base è di fare, ma non sapevo come», osserva un insegnante di questa: se sappiamo che tipo di valutazione vogliamo at- È richiesto equilibrio cultura generale. La formazione pedagogica fornisce una tuare, diventa chiaro anche come dobbiamo insegnare», È importante mantenere un corretto equilibrio tra i di- guida all’insegnante, proponendo pratiche di gestione di riferisce Karin Zindel, direttrice supplente della scuola. versi criteri. Le domande di conoscenza semplici trova- classe innovative da sperimentare in classe. Questo lavo- no senz’altro spazio come parte dell’esercizio. Può inol- ro incoraggia a rimettere in discussione le abitudini. Le Esercizi esigenti tre essere utile strutturare più precisamente l’esercizio esperienze positive con queste nuove pratiche possono Illustrazione di Anaïs Rithner, 1° anno, Grafica, Scuola vallesana di arte L’obiettivo concreto è che, in futuro, solo un terzo degli in varie tappe. La difficoltà sta nel delineare contesti re- applicata di Sierre. poi portare ad adottarle e a modificare la propria conce- esercizi delle prove scritte verta su conoscenze specifi- alistici e collegarli con domande e compiti aperti, ma zione in merito alla gestione della classe. alla scuola professionale e quelle promosse nella forma- che. Le persone in formazione saranno piuttosto tenute chiari. Questo lavoro di messa in pratica deve essere accom- zione possono rappresentare un ostacolo allo sviluppo a risolvere situazioni problematiche più complesse, che I criteri sono utili anche per definire i parametri di va- pagnato da un percorso di riflessione, per consentire un della gestione di classe. dovranno essere capite, analizzate e valutate. Questi eser- lutazione per i compiti d’esame, quando applicati in mo- distacco e un atteggiamento critico nei confronti delle cizi danno più motivazione, ma sono più complessi e più do specifico a un determinato compito. ■ Dr. Céline Girardet, assistente post dottorato, Università di Ginevra proprie concezioni e pratiche. «Il fatto di cominciare una ■ Prof. Dr. Jean-Louis Berger, responsabile del campo di ricerca Profili esigenti rispetto agli esercizi d’esame ordinari, sia per chi ■ Prof. Dr. Ursula Scharnhorst, direttrice del campo di ricerca formazione significa anche accettare di decostruire una professionali, IUFFP studia, sia per chi insegna. Diagnostica e promozione dell’apprendimento, IUFFP parte di ciò che si è costruito (…) e quindi di accettare o ▶ www.iuffp.swiss/project/evoluzione-insegnanti-formazione rifiutare la possibilità di sentirsi momentaneamente de- stabilizzati da ciò che succederà», conclude un’insegnan- CRITERI IMPORTANTI PER L’ORIENTAMENTO ALLE COMPETENZE Bibliografia Bohl, T., Drüke-Noe, Ch., te d’arte. ASPETTI DI VALUTAZIONE orientati alle conoscenze CRITERI DI VALUTAZIONE orientati alle competenze Hoppe, H., Kleinknecht, M., Contestualizzazione assente irrilevante per la soluzione, costruita verosimile, realistica Maier, U., & Metz, Ch. Coerenza tra i contesti (2015). Was bringt diese Struttura dell’esercizio alta, molti piccoli passaggi media poca: gestione dell’esercizio e soluzioni Uno studio finanziato dal Fondo nazionale svizzero aperte, più soluzioni possibili Aufgabe? Lehrerinnen Gli scambi tra colleghi, con formatori e formatrici dello und Lehrer analysieren das Le conclusioni presentate in questo articolo sono state tratte dai Processo di riflessione riproduzione delle conoscenze applicazione attiva delle conoscenze applicazione creativa o ragionata delle IUFFP, così come con insegnanti di scuole professionali conoscenze kognitive Potenzial von permette di condividere le esperienze e le idee sulle pra- risultati di studi, basati su questionari e colloqui, condotti tra il 2013 e Aufgaben. Pädagogik, 5, Motivazioni nessuna semplici rette da principi o con svariate prospettive il 2016 con insegnanti di scuole professionali durante o dopo la loro 28–31. tiche di gestione di classe e incoraggiano lo sviluppo di Tipo di conoscenze fatti, procedure concetti, contesti ragionare con conoscenze e metodi formazione pedagogica allo IUFFP. Finanziati dal Fondo nazionale individuali un pensiero critico e riflessivo per l’insegnante. Le inco- svizzero, questi studi miravano a osservare i cambiamenti della Elementi delle conoscenze pochi abbastanza tanti, collegati erenze tra le concezioni e le pratiche valorizzate in seno gestione di classe durante la formazione pedagogica e a mettere in Schema basato sulla griglia di Thorsten Bohl et al. e del docente IUFFP Daniel Schmuki 14 15 luce dei fattori che influiscono su questi cambiamenti.
skilled 2/18 Competenza skilled 2/18 Competenza Formazione continua Formazione continua Verso la competenza Disparità nel sostegno progettuale biografica dei datori di lavoro Di Thomas Meier Di Marianne Müller, Ines Trede e Jörg Neumann dimento, che definisce ciò che va imparato è perciò ne- Nell’attuale mondo del lavoro una carriera professionale maturata. cessario affiancare lo sviluppo di una competenza formazione, da sola, non basta più Si sa però che le donne e il perso- progettuale biografica. come trampolino per una carriera nale non qualificato sono fondamen- Competenze per un apprendimento permanente: nel professionale. Il segreto è continuare tali per coprire il fabbisogno di per- caso in cui qualcosa dʼimportante non riuscisse, occorre a formarsi in modo costante. Tutta- sonale nel settore sociale. Per que- reagire cercando d’imparare. Motivarsi, informarsi e eser- via, lavoratori e lavoratrici vengono sto motivo è necessario adottare citarsi fino a ottenere i risultati attesi. Quando si ricono- sostenuti in modo diverso dai rispet- delle misure per porre fine alla di- scono lacune nelle proprie conoscenze e capacità, occorre tivi datori di lavoro, come dimostra sparità di sostegno nella formazione porre le fondamenta per colmarle. un’analisi condotta dallo IUFFP nel continua. Le donne con un diploma Competenze per riconoscere le proprie risorse e far- campo professionale del sociale. certificato in una professione socia- ne buon uso: possiamo dire di più su noi stessi di quan- le hanno potuto usufruire della nuo- to rispecchino voti e diplomi. La domanda sulle sfide su- Quando si tratta di compiere una for- va ordinanza sui sussidi per le for- perate in passato è p. es. più adatta alfine di rivelare le mazione continua, chi viene incorag- mazioni professionali superiori. Dal capacità. Solo chi ha accesso alle proprie competenze e giato dal datore di lavoro? E in che mo- 2018 la Confederazione sostiene fi- risorse, e riesce a discuterne, può continuare a crescere. do? Un team di ricerca dello IUFFP ha nanziariamente chi supera un esa- Competenze per progettare la propria vita: ogni in- esaminato la questione con uno stu- me di professione federale. Per in- dividuo è fautore della propria storia di vita. In relazio- dio sulla situazione delle persone at- coraggiare in modo mirato il perso- ne al lavoro e alla professione si tratta di chiedersi cosa tive nel settore sociale (vedi riquadro). nale non qualificato servono però si può pretendere da se stessi e, a determinate condizio- Il risultato mette in luce come gli Illustrazione di Arnaud Stadtmann, 1° anno, altre misure specifiche, come dimo- Illustrazione di Annaëlle Delettre, 1° anno, Grafica, Scuola vallesana di arte ni, cosa gli altri possono aspettarsi da noi. uomini siano più facilmente soste- Grafica, Scuola vallesana di arte applicata di stra lo studio dello IUFFP. applicata di Sierre. Sierre. Competenze per strutturare con efficacia la propria nuti dai datori di lavoro rispetto alle ■ Marianne Müller, MA, responsabile di I tempi della pura trasmissione di conoscenze sono ormai messa in gioco: quando vengono meno le certezze ester- donne, nonostante nel sociale le professioni siano mar- progetto presso l’Osservatorio svizzero per la formazione finiti. Gli attori della formazione di successo stabiliscono ne e la continuità, occorre che l’individuo sia in grado di catamente femminili. Inoltre sono state riscontrate dif- professionale, IUFFP ■ Prof. Dr. Ines Trede, direttrice dell’Osservatorio una cultura dell’apprendimento flessibile. Si parla di for- trovare questi riferimenti in se stesso. È necessario ave- ferenze a seconda delle qualifiche: il personale qualifi- svizzero per la formazione professionale, IUFFP ■ Jörg Neumann, MA, Collaboratore scientifico presso l’Osservatorio svizzero per la mazione della personalità, di responsabilità individuale e re la capacità di valutare le proprie risorse e riconoscere cato, che dispone della formazione adatta, beneficia di formazione professionale, IUFFP di un approccio all’apprendimento personale. Questo va- il proprio potenziale, in modo da poter reagire senza ti- maggior sostegno rispetto alla manodopera senza una le anche per le offerte di formazione continua dello IUFFP. mori alle sfide professionali. formazione qualificata. Chi occupa una posizione pro- fessionale che richiede studi di tipo terziario è maggior- La formazione professionale mira a preparare le perso- L’impegno di formatori e formatrici passa per un conti- mente considerato rispetto a chi occupa un posto che ri- ne in formazione al mercato del lavoro. Nell’attuale mon- nuo aggiornamento. In questo senso, una riflessione su chiede studi di livello secondario. In altre parole, l’assi- do del lavoro è richiesta una grande flessibilità, il concet- di sé e sulle attuali sfide nel contesto della formazione stente sociale viene incoraggiato più dell’operatrice to di normalità è infatti destinato a essere superato. Que- costituisce una pietra miliare della formazione continua socioassistenziale. Studio sulla carriera nel settore sociale sto comporta la revisione delle professioni e la creazione presso lo IUFFP. Se si riscontrano lacune nelle compe- Su mandato di SAVOIRSOCIAL, l’Osservatorio svizzero per la formazione di nuovi mestieri. tenze, vale il principio di provvedere a colmarle al più Il sostegno dipende dai benefici professionale dello IUFFP ha condotto uno studio sulla carriera composto Gli attori della formazione professionale devono con- presto. Il nuovo pianificatore di formazione dello IUFFP Non è una novità che lavoratori e lavoratrici siano soste- da tre parti sui percorsi di formazione e occupazione nel settore sociale. frontarsi con le sfide poste da questi sviluppi complessi (vedi anche p. 38) e le offerte a disposizione consentono nuti in diversa misura dai datori di lavoro. La teoria sul Sono stati intervistati studenti e persone in formazione, lavoratori e sia dal punto di vista umano, sia dei contenuti e collocarsi di colmare tali lacune individuali. capitale umano spiega questo fenomeno con le diverse lavoratrici, come pure persone che hanno abbandonato il settore sociale. tra staticità e cambiamento. In questo modo si alimenta aspettative relative ai benefici. Secondo la teoria, i dato- I risultati qui presentati provengono da un sondaggio su lavoratori e ■ Thomas Meier, lic. phil., responsabile del settore specialistico lavoratrici, che conta 3590 partecipanti. una dialettica efficace, che non manca però di sollevare Formazione continua, IUFFP ri di lavoro sono meno interessati a investire nella for- interrogativi. Per professioniste e professionisti, preoc- mazione continua delle donne o di personale poco qua- ▶ www.iuffp.swiss/obs/carenza-personale-qualificato-settore-sociale cuparsi del benessere personale e della propria profes- ▶ www.iuffp.swiss/formazione-continua lificato, a causa del lavoro a tempo parziale, di possibili sionalità è dunque fondamentale. Al processo di appren- interruzioni dell’occupazione, o in ragione della modesta 16 17
skilled 2/18 Competenza skilled 2/18 Competenza Maturità professionale Formazione professionale superiore Molti contenuti tecnici Formazioni concepite con e poco tempo un occhio alla pratica Di Barbara Grob Di Patricia Notter e René Clerc Il percorso formativo per l’ottenimento della maturità L’orientamento alle competenze si è gnamento formate da quattro a dieci professionale richiede di acquisire molti contenuti tecnici affermato nella formazione profes- lezioni ciascuna. Un’unità riguarda in poco tempo. L’orientamento alle competenze è tutta- sionale superiore. Se una professio- per esempio la sorveglianza e l’ac- via possibile anche in questo caso. ne subisce un nuovo sviluppo o una compagnamento di persone in sta- riforma, il processo di cambiamen- to di arresto nelle celle di detenzio- «Dimmi e io dimentico; mostrami e io ricordo, coinvolgi- to è retto da un allineamento alle ne. Il punto di partenza di un’unità mi e io imparo.» Non ci sono parole migliori di quelle di situazioni professionali, consenten- è sempre una situazione professio- Confucio per descrivere il senso di un insegnamento orien- do di avvicinarsi molto alla pratica. nale. È fondamentale che l’insegna- tato alle competenze operative. Da tempo ormai questo Ecco come nascono le formazioni mento non sia più legato alla logica approccio ha fatto il suo ingresso anche nel percorso for- orientate alle competenze, sull’e- della materia, ma che le conoscen- mativo per l’ottenimento della maturità professionale (MP). sempio dell’agente di custodia. ze siano trasmesse in modo conte- Gli obiettivi principali dell'insegnamento di MP, così stualizzato. In questo modo, nell’u- come definiti nell’articolo 3 dell’Ordinanza sulla maturità Nella formazione professionale su- nità menzionata non si tematizza- professionale (OMPr) sono ambiziosi: chi intraprende una periore è sempre più importante no soltanto i principi del diritto in MP deve comprendere la complessità del mondo del lavo- istruire professioniste e professio- merito alle misure disciplinari, ma ro, avere una buona capacità di riflessione, un forte senso nisti secondo un orientamento alle anche altri aspetti rilevanti in una di responsabilità e essere in grado di imparare autonoma- competenze. Gli esami finali rivisti simile circostanza, come la capaci- mente, il che implica una propensione allo studio. o realizzati recentemente sono con- tà di osservazione o le possibili re- cepiti in questo senso. Se però la va- azioni in una situazione d’emergen- Non solo competenze tecniche lutazione è orientata alle competen- za, come pure le questioni etiche. Mentre nell’OMPr si parla ancora di obiettivi, nel pro- Illustrazione di Luca Janin, 1° anno, Grafica, Scuola vallesana di arte ze (vedi anche p. 15 di questa rivi- Per il o la docente il compito cen- applicata di Sierre. gramma d’insegnamento l’accento si è spostato da tem- sta), devono rispecchiare questa trale è quindi quello di proporre po sull’orientamento alle competenze. Questa nuova ten- flessione, modo di pensare e di agire orientato alla soste- tendenza anche l’insegnamento nei possibilità di esercizi e transfer che Illustrazione di Alison Leger, 1° anno, Grafica, denza didattica si concentra sul risultato. La competen- nibilità, competenze sociali, atteggiamento lavorativo e cicli di studio delle scuole specia- Scuola vallesana di arte applicata di Sierre. consentano di consolidare le risor- za viene definita come la facoltà di un individuo di di studio). A tale scopo sono fondamentali i lavori inter- lizzate superiori, come pure nei cor- se acquisite, come dimostrano Gian- affrontare una determinata situazione di vita con respon- disciplinari nelle varie materie e il lavoro di progetto si e nei moduli preparatori per gli esami professionali e ni Ghisla e il suo team nella loro guida alla didattica per sabilità personale e sociale. L’obiettivo di questo insegna- interdisciplinare finale. gli esami specializzati superiori. Lo scorso anno, il Cen- situazioni. mento è costruire un sapere trasferibile e orientato alle tro svizzero di competenze in materia d’esecuzione di san- Agli esami finali esperte ed esperti verificano quindi competenze, anziché sterile e unicamente mnemonico. Costante vicinanza alla professione zioni penali (CSCSP), in collaborazione con lo IUFFP, ha che, in situazioni tipo della professione, i candidati e le Il nuovo libro «Unser Leben. Unsere Welt. Unsere Spra- Prima o durante la MP le persone in formazione si trova- sviluppato un corso di preparazione orientato alle com- candidate abbiano gli strumenti per applicare in modo chen» (La nostra vita, il nostro mondo, le nostre lingue), no in un contesto aziendale. Si tratta del vantaggio fon- petenze per l’attuale diploma professionale di agente di appropriato le risorse acquisite. nel quale insegnanti dello IUFFP riportano gli esiti posi- damentale dell’insegnamento orientato alle competenze custodia. ■ Patricia Notter, lic.phil., MSc, responsabile di progetto, Centro tivi di un insegnamento di cultura generale (ICG) orien- nella MP, poiché la pratica professionale e il lavoro sco- per lo Sviluppo delle Professioni, IUFFP ■ René Clerc, lic.rer.pol., tato alle competenze, offre anche numerosi spunti per lastico si alimentano a vicenda. Ciò consente di raggiun- Il profilo di qualificazione come base responsabile di progetto senior Formazione continua, IUFFP l’insegnamento di MP. gere obiettivi ambiziosi, nonostante i molti contenuti tec- Le situazioni professionali descritte da professioniste e Bibliografia Il programma quadro d’insegnamento (PQ) per la MP, nici e la scarsità di tempo a disposizione. professionisti nel profilo di qualificazione, come pure le Ghisla, G., Boldrini, E., & Bausch, L. (2014). DpS – Didattica per in vigore da marzo 2013, si basa su un modello di compe- relative risorse, conoscenze, capacità e abilità necessarie, situazioni. Una guida per gli insegnanti di formazione professionale. ■ Prof. Dr. Barbara Grob, responsabile di ciclo di studio, IUFFP Lugano: IUFFP. tenza che fa riferimento agli obiettivi dell’OMPr. Le com- hanno costituito la base di sviluppo del corso. In un pri- petenze tecniche (conoscenze e pratica) rappresentano Bibliografia mo momento, un gruppo di lavoro ha riassunto le situa- le competenze di base. Si mira poi a sviluppare le compe- Schori Bondeli, R., Schmuki, D., Erne, M. (2017): Unser Leben. zioni professionali in cinque temi di apprendimento, tra Unsere Welt. Unsere Sprachen. Quality Teaching im allgemeinbildenden tenze interdisciplinari, cioè le facoltà generali e le risor- Unterricht ABU an Berufsfachschulen. Bern. hep Verlag. cui uno denominato sicurezza e prevenzione. Successiva- se individuali delle persone in formazione (capacità di ri- mente, gli argomenti sono stati articolati in unità dʼinse 18 19
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