Santa Lucia Massagno Ligornetto - Pweb
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(La croce di Cristo al Castello Aragonese). Santa Lucia Massagno Ligornetto Febbraio • Marzo • Aprile • Maggio Pasqua 2013• N. 1 2018
PA R R O C C H I A D I M A S S A G N O Orario sante Messe Giorni feriali Lu – Ma – Me – Ve: alla Madonna della Salute: 7.15 / 17.30 Gio: a Sant’Antonio – Gerso: 7.15 alla Madonna della Salute: 17.30 Sabato e vigilia di feste: Casa Girasole: 16.00 Chiesa parrocchiale: 17.30 Domenica e festivi: Chiesa parrocchiale: 10.00 / 11.30* / 20.00 *da domenica 17 giugno 2018 a domenica 26 agosto 2018 comprese non sarà celebrata Adorazione Eucaristica Comunitaria Nuovo orario! Alla Madonna della Salute: Tutte le settimane – Mercoledì 18.00 – 18.30 In chiesa parrocchiale: 1º Venerdì del mese* dalle 16.15 alle 17.30 *l’Adorazione del primo venerdì è sospesa in luglio e agosto Sacramento della Riconciliazione (Confessioni) o colloqui particolari NB: durante i mesi estivi chiedere prima e dopo le S. Messe Venerdì: dalle 17.00 alle 18.45 (don Solari) Sabato: dalle 15.30 alle 17.15 (don Vanzù) Domenica: 30 minuti prima delle s. Messe Battesimi Annunciarsi al parroco per fissare la data e per la preparazione. Matrimoni I fidanzati cristiani si annunciano al parroco con almeno 6 mesi di anticipo. La preparazione comporta alcuni incontri col parroco e i corsi vicariali. Corsi vicariali 2018: le iscrizioni scadono tre settimane prima dell’inizio: Sette incontri dal 20 aprile al 26 maggio, a San Pietro (Pambio-Noranco) Sette incontri dal 21 settembre al 27 ottobre, a San Nicolao (Lugano-Besso) Conti correnti postali Parrocchia S. Lucia, Contributo Volontario, 6900 Massagno: 69-9357-1 Pro Opere Pastorali, Parrocchia S. Lucia, 6900 Massagno: 69-4593-3 Recapiti Parroco: don Paolo Solari: tel. + fax: 091 966 25 86 Collaboratore parrocchiale: don Krystian Novicki tel. 079 765 06 30 Sacerdote residente: don Luigi Vanzù tel. 091 960 07 08 Presidente Consiglio Parrocchiale: avv. Rodolfo Schnyder: tel. 091 966 29 35 Prenotazioni sala santa Lucia: presso il parroco E-mail: bollettino.massagno@gmail.com 2
Lettera del parroco Pasqua: cuore della nostra Fede, fonte della nostra vita Cosa ci dice di buono la Fede nostalgici, attaccati a queste rappresen- per la nostra vita in questo mondo? tazioni tradizionali che sono considerate Cari fratelli e sorelle in Cristo, dai più come superate, infantili, inutili. negli scorsi giorni ho incontrato una Gesù considerato come un personag- giovane coppia che si prepara al matri- gio mitologico, il Vangelo come un libro monio. Lui ha frequentato anche scuole di morale all’antica, i sacramenti come cattoliche. Nel dialogo molto ampio, i riti di iniziazione tribali. Folclore. “Noi per fare conoscenza, mi hanno colpito moderni possiamo farne a meno! due loro frasi. Oltre tutto la morale del Vangelo contiene elementi culturali contrari alla parità dei diritti. Gesù va bene come maestro ed esempio grande di amore. La sua passione come indi- cazione ultima che l’amore del pros- simo è il valore supremo per il quale vivere e morire. Ma quanto dice sul matrimonio, sulla verità, sul perdono, sui soldi… beh ci possiamo regolare con altri criteri.” Il numero crescente di persone che vedi messaggi on line.it. si professano senza religione e senza credo è sintomo e conseguenza di que- Lui ha detto: “Ecco, riconosco di non sto giudizio. Purtroppo ci sono anche essere tutte le domeniche in chiesa. tanti che si dichiarano cattolici, che Però apprezzo molto i suoi simboli però condividono nella sostanza que- e le idee della Chiesa.” Lei, andando sto giudizio che svuota la realtà del cri- avanti a parlare della vita, dice: “Ma mi stianesimo. Per loro Gesù è un nome. I faccio tante domande a proposito sacramenti un rito bello per benedire la di tutto il male e dolore che c’ è nel vita del figlio o della coppia. Belli se tra- mondo. Ma perché Qualcuno lascia smettono belle emozioni. Ma che non che ci sia? Mi fa problema.” incidono sul quotidiano che ciascuno Penso che queste due considerazioni deve gestirsi da solo come può e come siano piuttosto diffuse. riesce. Confondere fede con religiosità La prima: guardare al Vangelo, a Cristo Gesù, ai gesti che la Chiesa compie, in particolare i sacramenti, come a realtà simboliche, rappresentazioni narrati- ve di cose più vere ed importanti che stanno dietro: i VALORI, oggi spesso invocati anche nei discorsi pubblici, soprattutto con l’aggettivo NOSTRI. Per cui noi cristiani appariamo come dei 3
La Chiesa e i cristiani vanno bene se to; aveva sette corna e sette occhi, i insegnano “ l’amore del prossimo” quali sono i sette spiriti di Dio man- inteso come azione sociale acritica. dati su tutta la terra.” Una specie di ONG senza cervello che “aiuta chi sta male”, ma che non si occupi di parlare di giustizia e ingiusti- zia, di peccato e di valori non negozia- bili. Confondere Dio con un super eroe Quanto alla sofferenza e al dolore che c’è nel mondo, è un argomento in cui tutti inciampiamo prima o poi. È un argomento di rimprovero e di accusa alla fede nel Dio del Vangelo. “Se Dio è buono, il male non dovrebbe esser- ci nel mondo. Se c’è il male è segno San Giovanni stava contemplando le che o Dio non esiste, o Dio non è visioni. Aveva appena visto un angelo buono!” Si immagina un Dio che sia che aveva tra le mani un rotolo scritto come il genio della lampada di Aladi- dentro e fuori, cioè il rotolo che con- no. Pronto ad intervenire e a soddisfa- tiene la rivelazione totale, la spiega- re tutte le esigenze, a trarre da ogni zione del senso della vita. Ma ecco impaccio. che il rotolo è completamente sigillato, ha sette sigilli, e nessuno né in cielo, ne sulla terra, né sotto terra è capace / degno di rompere i sigilli. Il che vuol dire che non c’è alcuna delle divinità antiche, celeste, terrestre o infernale, capace di dare la spiegazione ultima sul senso della vita e della storia. Ma ecco che appare un Agnello, in piedi, come immolato È in piedi come il Cristo risorto, vittorioso. Ma come Ma è questa la Fede cristiana? Sono immolato, come il Cristo risorto che questi i sacramenti? È questo Gesù Cri- mostra le piaghe delle mani e del costa- sto? Certo che no! to a san Tommaso. È l’onnipotente (sette corna) e onni L’immagine un po’ enigmatica sciente (sette occhi). SOLO LUI è in di Apocalisse 5,6 grado di rompere i sigilli e dare la spie- A molti piace poco, a tutti suscita inter- gazione del contenuto. rogativi il dipinto dell’abside della Dietro al simbolismo c’è il nocciolo nostra chiesa di santa Lucia. Fra Rober- dell’annuncio pasquale, il kerigma. to nel 1974 volle rappresentare un ver- L’uomo Gesù di Nazaret che è stato cro- setto fondamentale nel capitolo 5 del cifisso, in realtà è il Figlio di Dio fatto libro dell’Apocalisse. Che dice: 6Poi uomo che ha donato sé stesso in sacrifi- vidi, in mezzo al trono, circondato dai cio di salvezza prendendo su di sé tutto quattro esseri viventi e dagli anziani, il male e il peccato degli uomini e della un Agnello, in piedi, come immola- storia. (At 2,22-24) 4
te. La misura di quanto noi siamo vivi, è la misura di quanto ci siamo lasciati agganciare da Lui! Quanto più siamo staccati da Lui, autonomi, autodeter- minati, soli, indifferenti, tanto più siamo vani, vuoti, quasi morti… quasi dannati (v. Lc 16,19-31; Lc 12,16-21). Quanto più invece ci lasciamo abbrac- ciare da Lui credendo al Vangelo e lasciandoci invadere da Lui che ci strin- ge a sé attraverso i sacramenti, tanto più siamo vivi, reali, santi… (Gal 2,19-20; At 2,38; Rm 6,3-11; Gal 3,27). Gesù risorto, Piero della Francesca. Ora Egli è risorto e vittorioso. Il suo amore divino trasforma il dolore e la morte in via di vita e salvezza! Chi crede e si affida a Lui con sincera umiltà, cioè con cuore pentito e confessando il pro- prio peccato, passa da more a vita, dal peccato alla santità. (v. At 2,36-39) Lo si vede dai frutti: una vita feconda di amore, una vita che è dono di sé, una vita luminosa e “buona” (come amava definirla papa Benedetto XVI) e non “buco nero” che assorbe e annienta consumando ogni cosa con la quale entra in contatto, come succede nel mondo con gli avidi, gli egoisti, i mega- lomani, quanti sono pronti a inginoc- chiarsi davanti al principe di questo mondo per goderne i favori (Lc 4,5-7). Fratelli e sorelle, la Pasqua ci è data per- ché la nostra vita sia sempre più unita al Vivente! Egli assume e offre ogni dolo- S. Pietro battezza. Masaccio. re umano. Uniamoci a Lui offrendogli le fatiche quotidiane. Poco a poco Lui ci Gesù, morto per i nostri peccati e risor- renderà capaci di offrirgli tutto per esse- to per la nostra salvezza, non è un sim- re totalmente uniti a Lui nei Cieli. bolo! È LA REALTÀ. Là dove tutta la Santa Pasqua a tutti! storia si condensa, è abbracciata da Dio e agganciata a Lui, l’eterno viven- don Paolo 5
L’accento Cosa ci sta a fare la Chiesa nella storia? Da duemila anni la Comunità di colo- pre più ragazzi entrano alle Medie e ro che hanno incontrato Gesù risorto si distaccano completamente da Cri- sono guidati da due imperativi che tro- sto e dalla Chiesa. Né accettano di viamo nei Vangeli. Questi: completare la loro iniziazione cristia- Mt 28, 16 Gli undici discepoli, intan- na con il sacramento della Cresima, to, andarono in Galilea, sul monte né si curano di evitare l’ignoranza in che Gesù aveva loro indicato. 17 campo religioso seguendo le lezio- Quando lo videro, si prostrarono. Essi ni di cultura religiosa a scuola. Ma però dubitarono. 18 Gesù si avvici- perché queste scelte, se non perché nò e disse loro: «A me è stato dato ormai la fede per loro non dice nien- ogni potere in cielo e sulla terra. 19 te di prezioso per la vita? Quale espe- Andate dunque e fate discepoli rienza di preghiera vivono in famiglia? tutti i popoli, battezzandoli nel nome Quali giudizi derivati dal Vangelo sui del Padre e del Figlio e dello Spirito fatti della vita ascoltano? Quale esem- Santo, 20 insegnando loro a osserva- pio di Fede nella presenza e azione re tutto ciò che vi ho comandato. Ed del Salvatore nei sacramenti, in par- ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino ticolare nella Parola annunciata e nel alla fine del mondo». Sacrificio consumato nella Messa? I Gv 20, 30 Gesù, in presenza dei suoi “valori” tutti possono essere in grado discepoli, fece molti altri segni che non di insegnarli. Ma Gesù non è morto in sono stati scritti in questo libro. 31 Ma croce per insegnare dei “valori”, ma questi sono stati scritti perché credia- per espiare i nostri peccati e ottenerci te che Gesù è il Cristo, il Figlio di la salvezza! Dio, e perché, credendo, abbiate la Questa SOLO LUI può darcela. vita nel suo nome. Come raggiungere dunque le fami- Dunque la Chiesa c’è per far conoce- glie “lontane”, quelle che dal pulpito re ed incontrare nella fede Gesù Cri- non ascoltano la Parola del Salvatore? sto, morto per liberarci dai peccati (=la nostra salvezza) e risorto per aprirci la via al Cielo (=la nostra santificazione). Trasmettere la Fede che salva, que- sta è la nostra missione che possia- mo compiere solo per la Grazia dello Spirito santo. Trasmetterla nello spa- zio, cioè in tutto il mondo. E trasmet- terla nel tempo, cioè alle nuove gene- razioni. Per chi non ha una vocazione specifica alla missione lontana, il compito di tra- smettere la Fede alle nuove generazio- ni è prioritario. Ora i segni intorno a noi ci spingono a cercare NUOVE VIE E MODALITÀ per compiere questa trasmissione. Sem- 6
Quelle che non si sentono attratte alla BUONA NOTIZIA: in Gesù Dio viene Comunione fraterna, mancando loro a visitarti! Esse sono rivolte particolar- l’esperienza della Comunione eucari- mente a quanti sentono il cuore vuoto, stica? la pesantezza della vita, l’incertezza sul futuro. Se avete amici in situazioni simili, Ho pensato due possibili vie. per i quali “non sapete che pesci piglia- Mi sono confrontato con altri preti ed re”, cominciate a pregare oggi per loro. anche essi concordano: ci vuole il con- Poi a settembre lanciate la proposta! tatto diretto nelle case e ci vuole un sostegno alle famiglie credenti. La seconda via: far nascere un “gruppo famiglie” che, viven- Dunque ecco la prima via: missio- do momenti di fraternità e gioia, nari che vengono a due a due pres- momenti di formazione e ri-crea- so tutte le case ad annunciare, con zione, susciti curiosità ed interesse umiltà e gioia, che Gesù è vivo, ci presso le altre famiglie. offre per amore la sua vita e lo Spiri- “È stato bello! Perché non ne fac- to Consolatore. ciamo altri?” È il commento senti- Questa missione è iniziata lo scorso to dopo alcune esperienze un po’ anno. E prosegue ogni lunedì sera, nuove e che hanno chiesto ai genitori circa dalle 17.30 alle 19.30. Sono per- dei bambini di catechismo di “usci- sone che vivono l’esperienza del re dalla tana”. Incontri di sostegno Cammino Neocatecumenale, una al cammino educativo dei ragazzi; esperienza di catechesi e formazione momenti di condivisione anche con il nella fede nata 50 anni fa, riconosciu- pasto insieme; Pranzo Povero Quare- ta ufficalmente dalla Chiesa che ne ha simale; ed altri ancora. approvato gli statuti. Raccomandata Ecco, con l’aiuto di Daniela e Alberto dai papi come uno dei cammini forma- che hanno vissuto una felice esperien- tivi nella fede. za nella parrocchia d’origine in Italia Molti parrocchiani non si fidano e non ed ora vivono a Massagno vorremmo aprono la porta. (poi mi telefonano per incontrare le famiglie desiderose di accertarsi… ). Capisco la prudenza. Ma condividere, genitori e figli, la gioia di non temete: non raccolgono denaro essere cristiani. ed hanno il foglio di invio da me fir- mato e timbrato. In semplicità testimo- niano la vicinanza di Cristo e prestano DOMENICA 27 MAGGIO 2018 ascolto se ci sono cuori appesantiti ore 10.00: S. Messa dalla vita. Offrono gratis, a quanti non hanno la Bibbia in casa, un Vangelo ore 11.00: dialogo con salmi e preghiere. confronto genitori Fate loro buona accoglienza! e animazione per i ragazzi. Investite qualche minuto per condivi- dere la fede, o le gioie e i dolori, o i ore 12.00: pranzo condiviso. dubbi e le domande. Pomeriggio libero. E per pregare insieme come figli di Dio e fratelli in Cristo. Ma raccomandiamo anche gli incontri In autunno rinnoveremo la proposta di famiglie con il Vescovo Valerio. Chi di un ciclo di catechesi fonamentali vi ha partecipato, torna entusiasta! nelle quali si annuncia in particolare la Provare per credere! 7
L’assemblea pastorale Cosa è l’assemblea pastorale? Il Diritto Canonico prevede la possibilità CATECHISTE di istituire un Consiglio Pastorale che Franca Foletti, catechista della Cresima può convocare una o più volte all’anno e della Prima Comunione ha testimo- una Assemblea Pastorale. Consiglio e niato su come questo servizio la arric- Assemblea Pastorali sostengono il Par- chisce costantemente nella sua fede e roco nel discernimento relativo alla vita nell’apertura ai bambini e ragazzi. L’a- e alle iniziative pastorali, per rendere il micizia con altre catechiste e il dialogo cammino della Comunità dei credenti col parroco l’hanno sostenuta nel supe- sempre più vivo e fedele a Cristo. rare il senso di inadeguatezza e l’hanno stimolata alla crescita continua. Care mamme, ma anche cari nonni e nonne non abbiate timore a proporvi come catechiste/i! L’impegno sarà ampiamen- te ripagato da gioia e crescita interiore! CONFRATERNITA DEL ROSARIO Per rendere più dinamica la vita di que- sto gruppo di fedeli, don Paolo sugge- risce di scegliere un/a segretario/a per meglio coordinare le iniziative e promuo- vere i contatti con altre confraternite. ORARIO DOMENICALE Il 28 gennaio 2018 dopo la s. Messa DELLA NOVENA PENITENZIALE delle 10.00 ci siamo radunati in circa 40 Come incoraggiare una più numerosa per conoscere alcuni punti delicati della partecipazione? Si sono fatte due pro- vita pastorale e confrontarci per trovare poste: una ritardare alle 14.30 invece possibili soluzioni. delle 14.00 ed ha raccolto una maggio- ranza di adesioni. L’altra di posticiparla GRUPPO FAMIGLIE alle 17.00. Avendo il parroco raccolto a Alberto Rioda e sua moglie Daniela voce da numerosi parrocchiani la prefe- Salvioli, genitori di due figli che sono renza delle 17.00 quest’anno si è voluto negli scout, hanno presentato la loro provare a questo orario. esperienza a Padova e il loro deside- Celiaci, è stato suggerito che in ogni rio di offrire dei momenti di incontro, chiesa di Massagno nel Tabernacolo amicizia, formazione, confronto tra si conservino le Particole Consacra- genitori, in coordinamento con anima- te adatte. Da ora dunque sarà così! tori per i bambini/ragazzi, così da arric- Celiaci annunciatevi prima della s chire la vita della famiglia e toglierla Messa. dall’isolamento nel quale si vive soven- te oggi. Ha incoraggiato a partecipare NEWSLETTER dal Sito parrocchiale. ai momenti diocesani di incontro delle Basta scrivere un e-mail sul sito famiglie col Vescovo Valerio. Momenti www.parrocchiamassagno.ch assai incoraggianti. 9
Assemblea parrocchiale ordinaria Un atto di corresponsabilità nella 2. Nomina dell’Ufficio presidenziale gestione patrimoniale parrocchiale Ve n g o n o n o m i n a t i a l l ’ u n a n i m i t à quale presidente del giorno Rodol- L’assemblea è stata regolarmente fo Schnyder, e quali scrutatori Mario convocata per lunedì 26 febbraio Asioli e Samuel Eberhardt. 2018 alle ore 18.15 nel Salone par- rocchiale, per deliberare sul seguente 3. Relazione del Consiglio parrocchiale ordine del giorno: Il presidente del Consiglio parrocchia- le, Rodolfo Schnyder presenta la rela- 1. Approvazione dell’ultimo verbale zione relativa all’anno 2017: “Molto 2. Nomina dell’Ufficio presidenziale Rev. Don Paolo Solari, 3. Relazione del Consiglio parrocchia- signore e signori parrocchiani, le vi porgo il benvenuto all’Assemblea 4. Consuntivo 2017 e rapporto dei parrocchiale, convocata come previ- revisori sto dal regolamento parrocchiale per 5. Preventivo 2018 l’ultimo lunedì del mese di febbraio, 6. Messaggio liquidazione opere arre- per deliberare in particolare sul con- do liturgico chiesa S. Lucia suntivo dell’anno trascorso e sul pre- 7. Eventuali ventivo dell’anno corrente. Riunen- doci in Assemblea parrocchiale, in I documenti erano stati messi a dispo- genere una volta all’anno, rispondia- sizione di ogni avente diritto di voto mo ad un compito istituzionale previ- in materia ecclesiale e pure pubbli- sto dalla legge. Vi ringrazio pertanto cate le indicazioni sul diritto di voto, per la vostra presenza che costituisce come risulta sull’avviso di pubblicazio- altresì un atto di riguardo nei confron- ne figurante agli atti. ti del Consiglio parrocchiale, chiama- Erano presenti 28 parrocchiani. to a sua volta a rispondere nel corso Si è scusato: Enrico Morresi. dell’anno alle varie necessità materiali La Seduta è introdotta da una Pre- della Parrocchia. I compiti dell’As- ghiera del Parroco. semblea parrocchiale sono dunque di Il presidente del Consiglio parroc- natura amministrativa, mentre quel- chiale, Rodolfo Schnyder, si offre a li pastorali sono di competenza del svolgere il ruolo di presidente dell’As- Consiglio pastorale parrocchiale e semblea 2018, non essendoci votazio- dell’Assemblea pastorale parrocchia- ni per il rinnovo delle cariche, e, otte- le. Quest’ultima si è riunita lo scorso nuto il consenso dei presenti, avvia 28 gennaio. la trattazione dei punti all’ordine del Prima di entrare nei dettagli del mio giorno. intervento, vi chiedo di alzarvi per ricordare, in un attimo di raccoglimen- 1. Approvazione dell’ultimo verbale to, i parrocchiani deceduti nell’anno I presenti dispensano dalla lettura del trascorso. verbale, che viene approvato all’una- Dall’Assemblea dello scorso anno, nimità. il Consiglio parrocchiale si è riunito 10
nove volte. Dal 26 aprile 2017, con un San Giuseppe di Lugano, ha ravviva- incarico rinnovato sino al 2021, per to questo desiderio che si è concre- decisione dell’Assemblea parrocchiale tizzato nella decisione di acquistare convocata in quella data per il rinnovo l’opera esposta dell’artista ticinese della cariche parrocchiali per il nuovo Rosita Peverelli. L’acquisto dell’opera periodo di nomina 2017-2021. Negli è poi avvenuto grazie ad una genero- organi parrocchiali si è resa necessa- sa donazione anonima di un membro ria una sola sostituzione riguardante della Parrocchia e pure la posa della la Commissione della Gestione: quel- stessa è stata finanziata da un parroc- la di Ivano Dadò, che si ringrazia per chiano. L’artista Rosita Peverelli ha, l’attività profusa. Al suo posto è stato dal canto suo, regalato una formella. nominato Samuel Eberhardt. Ringrazio sin d’ora, anche a nome di Terminato il cantiere per il rinnovo tutti voi, questi donatori. Il Consiglio dell’arredo liturgico della chiesa di S. parrocchiale si è poi occupato di altri Lucia, si poteva pensare ad un anno interventi puntuali, come la sostitu- privo di significativi interventi riguar- zione di un certo numero di lastre in danti gli immobili parrocchiali. Non è granito della pavimentazione attorno stato così, perché da subito si è resa alla chiesa parrocchiale e del taglio di necessaria la riparazione di una gron- una conifera al limite del sagrato. Da daia della chiesa di S. Lucia, per cui segnalare gli interventi effettuati agli se ne è approfittato per verificare lo impianti elettrici della chiesa di Santa stato di tutte le grondaie della chie- Lucia e dell’oratorio di Sant’Anto- sa e per procedere alle riparazioni nio, per renderli conformi alle norme che si imponevano. Altro intervento vigenti in materia, interventi costo- importante è stato la sostituzione del si ma obbligatori. Per la chiesa della vettore energetico per il riscaldamen- Madonna della Salute si pensa di to della casa parrocchiale, passando non limitarsi alla messa a norma dell’ dalla nafta al gas naturale, per in par- impianto elettrico, ma di procedere ticolare eliminare fastidiose esalazioni in concomitanza alla sostituzione dei in tutta la casa provenienti dal locale corpi riscaldanti ormai vetusti. Ricor- dei serbatoi della nafta. Quest’ultimo do che in occasione della solennità locale, nel frattempo adeguatamen- del Corpus Domini si sono festeggiati te sistemato, è ora disponibile come i 90 anni della Parrocchia. La Comuni- deposito per materiale vario. In con- tà parrocchiale non ha poi mancato di comitanza a questi lavori si è pure essere presente agli incontri inaugu- dotata l’autorimessa della casa par- rali delle rinnovate scuole di Nosedo. rocchiale di un all’allacciamento all’ac- Il tradizionale concerto della Festa qua e all’energia elettrica. Lunghe ed patronale di S. Lucia è stato tenuto appassionate discussioni in Consi- lo scorso anno da Massagno Musi- glio parrocchiale sono state dedicate ca, che si ringrazia per l’apprezzata alla Via Crucis ora sistemata in Santa esecuzione. Un momento significati- Lucia. Da tempo molti parrocchiani vo dell’anno passato è stato anche il ne auspicavano una per la nostra par- 30° di “Momenti d’incontro”, festeg- rocchia. Una Via Crucis, esposta nel giato al Cinema Lux e poi nel Salone tempo di Quaresima 2017 al Centro Cosmo. Si ringraziano gli organizzatori 11
per l’indimenticabile evento. Per l’an- 4. Consuntivo 2017 e rapporto della damento finanziario si rimanda alla Commissione della gestione discussione sui conti parrocchiali che Il fabbriciere Damiano Ferrari dà lettu- avverrà di seguito. ra dei conti consuntivi 2017 e fornisce Prima della conclusione del mio inter- informazioni aggiuntive circa il conto vento, mi preme ringraziare tutte le economico e la situazione patrimoniale persone che svolgono compiti par- al 31.12.2017 (vedi pagina dei conti). ticolari per la Parrocchia: il parroco, i Il revisore Brunello Clericetti dà lettura sacerdoti che lo aiutano nel ministero, del rapporto commissionale, che con- il fabbriciere, chi procede al conteg- clude proponendo all’Assemblea par- gio delle collette e al versamento set- rocchiale di voler approvare il conto timanale dei relativi proventi in banca, consuntivo 2017. le catechiste, i sagrestani, il Gruppo Il presidente apre la discussione. Ven- “Momenti d’incontro” ed in genere gono richiesti chiarimenti su dettagli tutte le persone che nel corso dell’an- di voci di bilancio. no sono vicine ad ammalati e persone Non essendoci altri interventi, il Presi- nel bisogno. Ringrazio chi ha concor- dente mette in votazione i conti con- so a coprire i bisogni finanziari della suntivi dell’esercizio 2017, che vengo- Parrocchia tramite il contributo volon- no accettati all’unanimità. tario, in particolare una fondazione, prossima ad una famiglia di parroc- 5. Preventivo 2018 chiani, per l’importante donazione di Il fabbriciere Damiano Ferrari riassu- CHF 100'000.-. Questi contributi sono me brevemente le voci relative al pre- il segno tangibile di un amore nei ventivo 2018. (vedi pagina dei conti) Il confronti della nostra Comunità, un preventivo viene messo in votazione, amore che dovrebbe concretizzarsi in e approvato all’unanimità. un maggior numero di persone dispo- ste ad attività di volontariato a suo 6. Messaggio liquidazione opere favore. Le necessità non mancano. arredo liturgico chiesa S. Lucia Abbiamo ora una chiesa parrocchia- Rodolfo Schnyder presenta l’ogget- le rinnovata nel suo aspetto interno, to, riassumendo gli elementi essen- tocca ora a noi rinnovarci interiormente ziali, ed il fabbriciere Damiano Ferrari per accrescere la testimonianza della ne illustra gli aspetti finanziari. Non nostra comunità, che è il luogo dove ci essendoci domande sull’oggetto, il è dato di vivere la nostra appartenen- Messaggio viene approvato all’unani- za a Cristo. Aiutiamoci a vivere que- mità dall’Assemblea. sta nostra appartenenza, sicuri che è la risposta ai nostri bisogni esistenziali 7. Eventuali che sono poi anche quelli delle perso- Non vengono presentate richieste per ne che ci stanno attorno. quest’oggetto. L’Assemblea è tolta Rodolfo Schnyder v. W., presidente.” alle ore 19.30. Il presidente apre la discussione sull’og- Marco Simona, getto. Non essendoci interventi , la rela- segretario C. P. zione viene sottoposta al voto dei pre- senti, ed approvata all’unanimità. 12
Consuntivo 2017 - 91mo esercizio Preventivo 2018 PARROCCHIA SANTA - 92mo esercizio LUCIA MASSAGN0 Approvati Consiglio Parrocchiale il 29 dicembre 2018 Massagno, 16 gennaio 2018 df CONSUNTIVO 2017 - 91.mo esercizio Situazione PREVENTIVOpatrimoniale 2018 - 92.mo esercizio Vedi stampa contabilità Approvati Consiglio Parrocchiale ilinformatica 29.12.2018 SITUAZIONE PATRIMONIALE Vedi stampa contabilità informatica Conto di gestione 2017 CONTO DI GESTIONE 2017 COSTI Consuntivo Consuntivo Preventivo Preventivo 2016 2017 2018 2017 3000 Stipendi 79.930.25 75.795.00 80.000.00 80.000.00 3010 Oneri Sociali 18.175.75 18.802.35 15.000.00 15.000.00 3030 Legati 2.000.00 2.000.00 3040 Varie per il culto e manifestazioni 19.087.50 31.234.5 40.000.00 40.000.00 3070 Assicurazioni e imposte 7.049.10 9.162.45 10.000.00 10.000.00 3080 Gestione immobili costi suddivisi 2017: 38.181.95 72.858.60 40.000.00 25.000.00 - Chiesa parrocchiale 26.361.40 - Salone parrocchiale 150.00 - Sagrato e giardini 8.391.10 - Casa parrocchiale 31.979.70 - Madonna della Salute 1.687.20 - S. Antonio 4.289.20 3090 Riscaldamento: Chiesa e casa parrocch. 3.660.90 15.914.00 10.000.00 10.000.00 3100 Bollettino parrocchiale: 7.344.02 4.864.10 5.000.00 5.000.00 Costi Ricavi 2765.00 7.629.10 3101 Spese diverse, postali e amministrazione 6.992.02 3.311.25 6.000.00 6.000.00 3104 Partecipazioni diocesane 3.000.00 3.000.00 3105 Fondo attività diocesane: 15.000.00 15.000.00 - Fondaz. S. Giorgio per collaborat. parroco 18.000.00 18.000.00 36.000.00 36.000.00 3106 Gestione salone parrocchiale, ricavi -2.500.00 -1.500.00 -1.000.00 -2’000.00 3200 Ammortamento investimenti arredo liturgico 20.000.00 40.000.00 40.000.00 30.000.00 Totale COSTI 233.921.49 309.442.25 283.000.00 257.000.00 Consuntivo Preventivo Preventivo 13
RICAVI Consuntivo Preventivo 2016 Preventivo Consuntivo Consuntivo Preventivo 2018 2017 Preventivo RICAVI 2016 Consuntivo 2017 2018 2017 2017 4000 Collette in chiesa - 50.376.10 - 50.476.55 - 50.000.00 - 60.000.00 4000 4010 Collette in chiesa Contributo del Comune --77.788.10 50.376.10 50.476.55 - 70.000.00 - 72.587.00 50.000.00 60.000.00 - 68.000.00 4010 Contributo del Comune -77.788.10 - 72.587.00 - 70.000.00 - 68.000.00 4020 Contributo volontario 252.732.45 - 143.260.90 - 247.375.25 -137.000.00 -115.000.00 4020 Contributo Costi gestionevolontario 5.357.20 252.732.45 - 143.260.90 - 247.375.25 -137.000.00 -115.000.00 4030 Interessi Costi gestione 5.357.20 -5.702.30 - 3.961.40 -1.000.00 - 1.000.00 4030 4031 Interessi Affitti appartamenti appartamenti ee salone salone parrocchiale parrocchiale -5.702.30 -27.320.00 - -30.600.00 3.961.40 - 27.000.00 -1.000.00 - -25'000.00 1.000.00 4031 4035 Affitti appartamenti Legati rimborso legato scaduto e salone parrocchiale -27.320.00 - -30.600.00 1.800.00 - 27.000.00 - 25'000.00 4035 Legati rimborso Totale RICAVI legato scaduto - 304.447.40 - 1.800.00 - 285.000.00 - 406.800.20 - 269.000.00 Totale RICAVI - 304.447.40 - 406.800.20 - 285.000.00 - 269.000.00 Risultato gestione: Risultato 2017: gestione: eccedenza ricavi - 97.357.95 12.000.00 2017: eccedenza ricavi - 97.357.95 12.000.00 2016: eccedenza ricavi 70.525.91 2016: eccedenza ricavi 70.525.91 2018: eccedenza ricavi -2.000.00 2018: eccedenza ricavi -2.000.00 Preghiera al Crocifisso Cristo, Tu che ti taci per udirci, dei petti nostri il singhiozzare ascolta! I nostri lagni accogli, ché gemiamo nella valle di lacrime. A Te, Cristo Gesù, leviam la voce sin dal fondo del nostro abisso di miseria umana; e Tu, d’umanità candida vetta, della tua neve l’acqua dacci. Bianca aquila che volando il cielo abbracci, il Sangue tuo chiediamo; a Te, vigneto, il vino che consola inebriando; a Te, luna di Dio, la luce dolce che la notte ci dice ch’il sol vive e che ci attende: a Te, colonna forte, sostegno ove posare; a Te, Ostia santa, Viatico chiediam fatto di pane, di Dio nel nome, in carità; chiediamo a Te, mistico Agnello, che cancelli i peccati del mondo, il vello d’oro del tuo prezioso sangue; a Te chiediamo, ardente rosa del roveto scabro, la luce imperitura che ammaestra che è Dio colui che vive; a Te l’ampolla del nettare divino, del liquore ch’eternità nei nostri cuori pone. Miguel de Unamuno, “Il Cristo di Velàzquez” 14
XXXI pellegrinaggio parrocchiale a piedi Antiche abbazie e santuari lungo il Reno: Da Paradies alla tomba di S. Verena, 20-22 aprile 2018 “Forse tenti di camminare, e ti dolgono i piedi e ti dolgono perché hai percorso duri sentieri. Ma il Verbo di Dio è venuto a guarire anche gli storpi. Ecco, dici, io ho i piedi sani, ma non riesco a vedere la via. Ebbene, Egli ha illuminato anche i ciechi.“ Sant’Agostino Cari Amici, turbolenti cascate di Sciaffusa, assume dopo l’indimenticabile serata del 25 un andamento più tranquillo tanto da novembre, offertaci per festeggiare la renderlo navigabile. ricorrenza del 30º dei nostri pellegrinag- Partiremo nel tardo pomeriggio di gi a piedi da alcuni fra i nostri più fedeli venerdì 20 aprile 2018 ed in circa tre amici – e di tutto cuore vogliamo anco- ore arriveremo a Wislikofen (AG) dove ra ringraziarli –, è tempo di darci da fare alloggeremo nell’ex-priorato benedet- per portare a termine l’organizzazione tino ora trasformato in albergo, e in un del 31º. hotel a Bad Zurzach. Si è pensato quest’anno a un percorso Il primo giorno, ci trasferiremo con i lungo il Reno nella parte più setten- bus all’ex-monastero delle Clarisse di trionale della Svizzera, che toccherà i Paradies (TG), donde prenderà avvio la cantoni di Turgovia, Zurigo, Sciaffusa prima tappa del nostro percorso che, e Argovia nonché il Land tedesco del passando per l’ex-abbazia benedetti- Baden-Wùrttemberg, e ci porterà a visi- na di Rheinau (ZH) situata su un’isola tare alcune antiche abbazie benedetti- in un’ansa del Reno, si concluderà a ne, purtroppo soppresse nel XIX secolo, Wislikofen. e significativi santuari tuttora ben fre- quentati. La domenica mattina riprenderemo il cammino direttamente dal priorato di Il tragitto delle due tappe di meno di 20 Wislikofen e, toccando Klingnau e la km ciascuna, sarà perlopiù pianeggian- cappella di Loreto sull’Acheregg, porte- te o leggermente ondulato in una zona remo a termine il pellegrinaggio con la molto interessante anche dal punto di S.Messa nel Santuario di S.Verena a Bad vista naturale e paesaggistico, contras- Zurzach, nella cui cripta è custodita la segnata dal corso maestoso del nostro tomba della Santa. maggior fiume nazionale che, dopo le Fausto Clericetti 15
Testimonianze di vita parrocchiale Festa patronale Due novene che sono molto più e concerto di Santa Lucia di una semplice devozione Lo scorso anno in occasione della festa Nel nostro sentimento comune la paro- patronale di santa Lucia abbiamo inau- la devozione evoca sentimenti antichi, gurato il nuovo arredo liturgico e mons. magari per qualcuno sdolcinati, comun- Vescovo Valerio ha benedetto il nuovo que una pratica marginale rispetto ai Tabernacolo. Quest’anno abbiamo misteri della fede. Invece la parola ha avuto la gioia di poter benedire la Via come radice votum che è il sacrificio, il Crucis in ceramcia dell’artista Rosita dono di sé a Dio. Dunque qualcosa di Peverelli. Un’opera che parla al cuore e, radicale. attraverso la sua bellezza discreta e ben Chiamare le novene pie devozioni è inserita nel contesto architettonico della dunque superficiale e improprio. Una nostra chiesa parrocchiale, invita alla preghiera corale, di popolo, di Chiesa, meditazione dell’amore appassionato che si prolunga con fedeltà per nove di Cristo per il nostro destino buono. giorni, è un atto di fede e di amore Al termine della s Messa il caro (a molti grande, perché implica la dedizione di Massagno che partecipano al pelle- a Dio per scelta d’amore, del proprio grinaggio diocesano a Lourdes) Carlo tempo, delle proprie forze e, si spera, Bianchi, autore dei presepi allestiti negli anche del proprio cuore. ultimi 7 anni, ha voluto ringraziare per il dono offertogli come segno di ricono- scenza per la sua benevola dedizione. Una icona della Natività dipinta da un monaco vivente della Romania. Nel pomeriggio della nostra festa il complesso musicale di Massagno Musica ha animato il Concerto di santa Lucia. La scelta dei brani e la curata esecuzione hanno rallegrato e toccato i La prima novena fu vissuta per ordine di presenti, introducendoci anche attraver- Gesù dagli apostoli e dai discepoli nel so le note musicali al clima spirituale del cenacolo in attesa dell’effusione dello Natale. Spirito Santo. Da allora la Chiesa, impa- 16
rata l’efficacia di questo gesto di fede e di quelli che marcano l’esperienza reli- obbedienza, l’ha estesa ad altri momen- giosa. La sua fecondità spirituale solo ti dell’anno liturgico e della vita indivi- Dio la conosce. Punto delicato erano le duale e comunitaria. domeniche pomeriggio, con una parte- Nella nostra parrocchia esiste da vari cipazione di solo un terzo dei fedeli dei lustri la Novena di Natale. Anima- giorni feriali. ta soprattutto dai Memores Domini In Assemblea Pastorale era scaturita la (membri del Movimento di Comu- proposta di ritardarla di 30’. Ma già in nione e Liberazioen con una voca- precedenza avevo ricevuto da nume- zione alla radicalità battesimale). Ci rosi fedeli il suggerimento di spostarla si prepara al Natale cantando insieme i invece verso l’ora di Vespro, alle 17.00. vespri e sostando in silenzio adorante di La prova di questo orario ha dato buoni fronte al Signore. Quest’anno si è man- frutti, raccogliendo l’adesione di più di tenuto l’orario serale, ma si è cambiato 60 parrocchiani. In mancanza di contro il luogo, radunandosi a s. Antonio. La indicazioni esplicite da parte di fedeli, partecipazione più corale incoraggia a penso che anche negli anni futuri potre- confermare questa scelta. mo mantenere questo orario per la domenica. Fermo restando che il cuore che prega è l’elemento decisivo di que- sto gesto. Presentazione del Campo di Lavoro in Brasile Ringraziamo il Comune di Massagno che ha voluto dare risalto sulla rivista Info Massagno al lavoro svolto nel Nord Est del Brasile dal gruppo Rover della Sezio- ne scout Tre Pini, supportato dalla colla- borazione di tutti gli attivi: lupetti, esplo- ratori, pionieri. Sabato 10 marzo, nel pomeriggio, il gruppo Rover ha presentato a tutta la Sezione e ai genitori e ai fedeli e amici interessati, il lavoro svolto a Nordestina e l’esperienza di scoperta e incontri vissuti a Sao Paolo. La testimonianza del nostro Méntore e guida in loco, Giorgio Galli, ci ha molto toccati. Attraverso i contatti regolari con le suore missionarie sia a Nordestina che a Sao Paolo, egli ha appreso che il nostro passaggio ha “smosso le acque”, Ma di gran lunga più intensa e gesto ha incoraggiato molti ad un impegno storico dei fedeli di Massagno è la ancora più generoso. Il Signore è gran- Novena penitenziale che dal 1729 de! Si serve anche di un semplice gesto caratterizza l’inizio della Quaresima. di attenzione e generosità fraterna come La partecipazione fedele, attenta e abbiamo cercato di porre noi, per opera- numerosa la rende un gesto “forte”, re grandi cose! Deo gratias semper! 17
100 anni dalla nascita “Non è difficile essere buoni. di padre Maria Zelazek A condizione che uno davvero Sandro e Sandra Bottani hanno parteci- lo voglia.” P. Marian Zelazek pato a Puri ai festeggiamenti per i 100 anni dalla nascita del missionario polac- Un evento inconsueto: la promozione co che fondò la missione tra i lebbrosi a di un gruppo di sottoufficiali in s. Lucia Puri (Orissa, India), dove la sezione Tre Pochi sanno che il Comune di Massa- Pini sostiene alcuni progetti da più di gno e la Parrocchia di s Lucia hanno 20 anni. Nell’occasione di questi festeg- visto crescere tra i suoi membri due giamenti il Vescovo della sua diocesi comandanti delle Scuole Granatieri di nascita ha annunciato ufficialmen- di Isone: il Divisionario a riposo signor te l’apertura del processo diocesano Francesco Vicari e l’attuale comandan- per la beatificazione di padre Mariano. te: colonnello SMG Nicola Guerini. Questo ci ricorda che il Vangelo vissuto Inoltre io stesso, attuale parroco sono con intelligenza, intraprendenza, amore anche attuale cappellano delle stesse radicale e generosità semplice, ma per- scuole. Quando dunque a gennaio il severante è la via della vera realizzazio- comandante si è trovato a dover orga- ne personale, che si chiama: santità! nizzare la cerimonia di promozione di un gruppo di 26 giovani sottoufficia- li, non potendo stare nella chiesetta di Isone, ha pensato alla nostra chiesa di santa Lucia. Perciò nel pomeriggio dello scorso 2 marzo ecco radunarsi nella nostra chiesa i giovani aspiranti sottoufficiali, i loro comandanti e istrut- tori, i loro parenti e amici, nonché le autorità civili invitate. Per superare le perplessità che potreb- bero sorgere in alcuni, mi sento di ricor- 18
dare sia un pensiero fondamentale che In Svizzera abbiamo coltivato e svi- il caro Vescovo Eugenio mi disse quan- luppato il senso della dignità di cia- do mi chiamò a servire come cappella- scuno, della libertà di coscienza, della no militare, che una riflessione perso- responsabilità condivisa per la promo- nale, la stessa che ho sviluppato nella zione e difesa del bene comune pro- meditazione precedente la preghiera in prio a partire dalla fede cristiana dei favore dei militi. nostri antenati. È questa la radice viva Il Vescovo Eugenio mi disse: “Vai a dei valori fondamentali sperimentati e servire degli uomini. Si tratta di esse- condivisi da tutti in Svizzera. I creden- re presente tra loro. Anche loro hanno ti cristiani ne sono consapevoli. Gli bisogno del Vangelo.” Quando poi appartenenti ad altre religioni o quan- papa Francesco parlò delle “periferie ti non hanno alcun credo religioso, esistenziali” nelle quali la Chiesa deve possono comunque riconoscere nella essere presente, ecco, mi sono detto, croce della bandiera e nelle parole questa degli uomini in servizio militare è dell’Inno nazionale, la testimonian- una di quelle! Non si tratta di approva- za storica del credo che ha generato re la guerra, mai. Ma di essere presente l’ambiente in cui sono cresciuti e in cui in mezzo a quegli uomini che si prepa- possono vivere in libertà. Riconoscerlo rano per difendere anche con la forza diventa base di pacifica convivenza e militare la nostra libertà e indipendenza, fondamento dell’impegno generoso in nome della dignità di ciascuno. Ed di difenderlo insieme, se necessario è proprio questo ideale che può acco- anche esponendo la propria vita al munare tutti, anche giovanotti di altre pericolo. Su queste rette intenzioni si religioni o con nessuna appartenenza può e si deve anche invocare la bene- religiosa. dizione del Signore. 19
La Via Crucis di Zona con i ragazzi delle Medie Quest’anno lo abbiamo fatto in coor- dinamento tra tutti i parroci della Zona Pastorale san Bernardo e abbia- mo proposto che fosse sì animata dai ragazzi, ma proposta a tutti quelli che volevano. Ci siamo così trovati alle 17.00 del 9 marzo davanti alla chiesa parrocchiale di Comano quasi qua- ranta ragazzi e una buona trentina di adulti. Siamo saliti lungo il sentiero che porta all’eremo del San Bernardo sostando davanti alle Stazioni allestite dal gruppo promotore di Comano con le formelle di Nag Arnoldi. Abbiamo meditato con l’aiuto di un testo pro- posto dalla diocesi di Milano, molto concreto e semplice. Era una raccolta di testimonianze di ragazzi del mondo che vivono situazioni difficili e doloro- Il Pranzo Povero di Quaresima se nella loro famiglia. Ci hanno aiutato La quarta domenica di Quaresima ci a capire come l’offerta di amore con- siamo trovati in 70 persone, tra geni- sumata da Cristo lungo quel cammino tori, bambini del Catechismo e adulti si collega con la vita di ogni credente, fedeli, al salone COSMO per condi- la sostiene e la orienta verso la luce videre in amicizia e fraternità un piat- della Pasqua. to di riso bianco e una mela. Questo gesto penitenziale vissuto in comune ci aiuta a cogliere il valore della peni- tenza quaresimale. E a farlo cogliere I prossimi ai nostri ragazzi, perché esteriormente la società non presenta più testimo- appuntamenti nianze del senso della Quaresima. Ma anche noi adulti abbiamo bisogno di di Zona pastorale un aiuto per non dimenticarlo. Intorno a noi infatti ci sono al contrario incen- 10 maggio: Festa dell’Ascensione tivi ai piaceri della gola: colombe, ore 10.30 S. Messa coniglietti, uova di cioccolata sono di riapertura sugli stander dei supermercati già dai della chiesetta. Carnevale! I ragazzi della Cresima poi hanno pre- Ogni Prima domenica del mese sentato il progetto di aiuto organiz- fino a Novembre: zato da Sacrificio Quaresimale che la ore 15.00 S. Messa nostra Parrocchia sostiene quest’an- no. Bravi ragazzi e brave collaboratrici Sagra di san Bernardo: al Pranzo Povero. 19 e 20 agosto 2018 E bravi genitori sensibili che curate l’educazione cristiana dei figli. 20
Statistica parrocchiale Sono entrati nella famiglia dei Figli di Dio col sacramento del Battesimo PORRINI Greta, Anastasia di Andrea Porrini e Elena Intzes LICONE Alessio di Alessandro Licone e Lilly Alessi NESTA Emilio, Paolo, Francesco di Marcello Nesta e Maria Elisabetta Luda Di Cortemiglia ASTORINO Melissa di Antonio Astorino e Valentina Astorino (n. Borioli) DI FABIO Nicolas, Alexander di Roberto Di Fabio e Katerina Di Fabio (n. Volnukina) POSILLICO Julian di Salvatore Posillico e Olimpia Stasi PONTI Margherita, Mafalda di Marco Ponti e Miriam Musich PONTI Anna, Cristina di Marco Ponti e Miriam Musich DE ROSA Alice di Andrea De Rosa e Arahenid De Rosa (n. Garcia Soto) EMMANUEL Jenissha, Maria di Romy Emmanuel e Lavanya Emmanuel (n. Yogeswaran) EMMANUEL Adrian di Roxmillon Emmanuel e Filloreta Emmanuel (n. Gashi) EMMANUEL Arian di Roxmillon Emmanuel e Filloreta Emmanuel (n. Gashi) EMMANUEL Melissa di Roxmillon Emmanuel e Filloreta Emmanuel (n. Gashi) EMMANUEL Sebastian di Roxmillon Emmanuel e Filloreta Emmanuel (n. Gashi) ZANGL Stella, Elisabeth di Christoph Zangl e Sandra Zangl (n. Harvalik) FOLETTI Davide, Maria, Nicolao di Francesco Foletti e Virginia (n. Perugini) ZUCCHI Margherita, Laura di Marco Zucchi e Enrica Alberti (n. Facchinetti) FABRINI Achille, Mario di Matteo Fabrini e Giorgia Lozzio FAVA Celine di Matteo Fava e Lusinè Fava (n. Krbayan) CALCAGNO Edoardo di Marco Calcagno e Deborah Calà-Lesina 21
Hanno partecipato per la prima volta alla mensa del Corpo e Sangue di Cristo nell’EUCARISTIA ALMESBERGER Melinda HERBER Sofia BALZAROTTI Chiara NECRISI Caterina BELJAN Klara PANZERI Amelia BENCIVENGO Lorena PAVIC Antonella BOTTONI Tiziano PELLEGRINO Raoul CESTARO Ludovica PEVERELLI Yuri DELLA VALLE Elisa PIRES MORAIS Letizia DONATI Ileana-Hilary PREVIGNANO Francesco Jury FONTANA Marika ROCCIA Sofia FRANÇOIS Yann-Andrew SOLDATI Maraike 22
Hanno ricevuto il Sigillo dello Spirito Santo con il sacramento della CRESIMA BERNASCONI Natan ROMANI Luca CARDOSO CARVALHO Luca SANT’ELIA Carlotta CECCARELLI Edoardo SIMAZ Emma DEZI Emanuele TROFINO Virginia FERRAZZINI Alberto ZAMBAITI Alessandro GALLUCCI Mattia GUARNERI Elena MAGALHAES DIAS Diana PALESE Michele PEVERELLI Agata 23
Hanno consacrato la loro unione sponsale con il sacramento del Matrimonio Nella nostra parrocchia di santa Lucia: MOTH LOPEZ Willie, Peter con BIZZOZERO Stefania SIEBER Simon con FOLETTI Carlotta LOUREIRO CORREIA Helio con BORRÈ Alessia In altre parrocchie del Ticino o all’estero: SCIUCHETTI Luca con PFUND Lorenza, Luisa MASSARO Alessandro con FERNANDES VIEIRA Bruna, Evellyn FAVOROSO Fabio con PASSIGLIA Silvia BEYELER Tiziano con POTENZA Claudia, Martina 24
Hanno concluso il loro cammino terreno per presentarsi al Signore Risorto STEENVORDEN Adriana TORINO Oronzo CONTI Italo BRÖCKER Silvana D’ONOFRIO Felice DE LUCIA Nicola TETTAMANTI Ester HOFFMANN Elsa REZZONICO Gisella SALA Fiorenzo CREUSO Pietro MARINELLI Antonia GHIOLDI Giovanni SINDACO Benito FOLETTI Idina BALERNA Patrizia GIOMMONI Giorgio BEVILACQUA Luigi PREMOLI Erminia EMMANUEL Mercy BELLONI Marina COMPAGNO Amelio CAVALLARI Adelma VIGNATI Giovanni LEPORI Claudio CALLIGHER Ferdinando OMASSOLI Chantal BORGHI Margot SPINELLI Orsola RAVELLI Maria Germana IZZO Luigia BATLLE Joseph FERRETTI Rosita COTTI Livia BALMELLI Nando D’ANTONIO Andrea BERTOGLIATI Rosa Maria MAFFEIS Zaccaria CASELLA Elena PARISI Salvatore BRÖCKER MANFREDI Silvia FRANCHINI Giovanna FISCALINI Marie Thérèse CIPRIAN Nelly TETTAMANTI Ester COSARO Rita BOTTANI Gianna POGGIALI Ebe ZANFRINI Sandro CASSINA Luigi BERNASCONI Renata PASTORE Pia DE LUIGI Ivana MUNGO Basilio SOLDINI Marco CONTI Luciana CAMBROSIO Nereo TONELLI Dolores PEDRINIS Elvira 25
Vita pastorale CONFESSIONI PASQUALI Lunedì 26 marzo: dalle ore 16.20 ragazzi delle Medie Martedì 27 marzo: dalle ore 16.20 ragazzi delle elementari Giovedì 29 marzo: dalle ore 16.20 recupero ragazzi Sabato 31 marzo: dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle ore 14.00 alle 17.00 adulti e giovani CELEBRAZIONI DELLA SETTIMANA SANTA LE PALME ore 10.00 Madonna della Salute: Ritrovo, benedizione degli ulivi, processione verso s. Lucia, Eucaristia. GIOVEDÌ SANTO ore 18.15 Messa in Coena Domini Segue la veglia di preghiera e adorazione silenziosa fino alle ore 23.00 VENERDÌ SANTO Giorno di magro e digiuno ore 15.00 Via Crucis animata dai ragazzi ore 18.15 Liturgia della Passione del Signore VEGLIA PASQUALE ore 21.30 Ritrovo sul sagrato di s. Lucia PASQUA DI RISURREZIONE ore 10.00 s. Messa solenne cantata ore 16.00 s. Messa a Casa Girasole ore 20.00 s. Messa vespertina Sante 40 ore di ADORAZIONE della ss.ma Eucaristia e solennità del CORPUS DOMINI Lunedì 28 maggio 8.00-20.00 Adorazione privata 20.00 Preghiera comunitaria e Benedizione Martedì 29 maggio Stesso programma Mercoledì 30 maggio 8.00-17.00 Adorazione privata 17.00 Preghiera comunitaria e Benedizione. Segue la s. Messa vigiliare Giovedì 31 maggio 10.00 S. Messa solenne 11.00 Processione per le vie del Borgo (itinerario abituale) 12.00 Concerto Massagno Musica 12.15 Pranzo popolare al Capannone – Ippocastano 26
Attività pastorali MESE DI MAGGIO NEI QUARTIERI Lunedì ore 20.30 alla cappella di Rovello Martedì ore 20.30 alla Madonna della Salute Mercoledì ore 20.30 v. G. Guisan parcheggio del centro La Sosta Giovedì ore 20.30 a s. Antonio – Gerso Animazione del Rosario in Cattedrale Ora che la Cattedrale è riaperta le parrocchie del Vicariato ed altre sono invitate ad animare una sera di maggio la preghiera comunitaria del Rosario alla Cappella della Madonna delle Grazie. Il nostro turno sarà giovedì 3 maggio ore 20.15 (ritrovo alle ore 20.00 per organizza- re i canti e i turni di decina). Occasione bella di marcare Un gesto che parla e trasmette luce il legame storico della nostra Nella sua bontà, Dio spesso non ci fa parrocchia con la Cattedrale conoscere direttamente i frutti di Grazie di Lugano. che certi nostri gesti di fede e di carità producono. Ha questa discrezione per evitare che cadiamo nella superbia. Ma sono convinto che il nostro peregrina- re di quartiere in quartiere per la reci- ta pubblica del rosario, porti Grazie e Benedizioni presso gli abitanti di quei luoghi. Proviamo a fare con gioia qualche pro- posito: 1. Di partecipare almeno alla sera in cui è nel quartiere dove abitiamo. 2. Di scegliere una intenzione precisa per la quale pregheremo. 3. Di invitare cordialmente un parente, o un vicino, o un conoscente, meglio se giovane. E se rifiuterà di seguirci, offriamoci di pregare per una sua intenzione. 27
40 ore di adorazione Dalle 24 Ore per il Signore … Ho avuto la gioia di partecipare alla “24 Ore per il Signore“ in Cattedra- le. Ho potuto sostare in adorazio- ne durante le ore di animazione e ho accolto le Confessioni di alcuni fedeli. Tempo e gesti preziosi! Alle 40 ore di Adorazione Dalla prima metà del 1500, iniziata a Milano, si è diffusa in tante parrocchie la pratica di esporre all’adorazione dei fedeli la santissima Eucaristia per la durata di 40 ore. Il riferimento è al tempo in cui Gesù restò nel sepolcro. Col tempo questa pratica divenne fre- quente, anche in particolare come occasione di supplica in tempi di guer- re e pestilenze. Come non sentirci spin- ti alla supplica intensa di fronte ai venti di guerra che soffiano sul Medio Orien- te? (a causa di fanatici che con argo- menti pretestuosi vogliono distruggere stati sovrani per sacceggiarne le risorse minerarie, vedi l’Iraq che da 15 anni è Ma pensiamo anche ai giovani sbanda- senza pace e la Libia che ora è divisa, ti, alle famiglie in crisi, ai malati gravi, vittima di rapaci ladri di petrolio e terra ai disoccupati, ai vagabondi, a chi feconda di faccendieri senza scrupoli sfrutta i lavoratori. Ma anche quanti nella tratta degli umani). doni e grazie per cui lodare e ringrazia- re il Signore. Non dimentichiamo a chi fu rivolto il monito severo di Giovanni Paolo II Un incoraggiamento forte attraverso il suo porta voce prf. Joa- ed una catechesi chiara e invitante quin Navarro-Valls il 18.03.2003: In occasione del suo pellegrinaggio alla tomba di San Pio da Pietralcina, Chi decide che sono esauriti tutti Papa Francesco ha citato nell’omelia i mezzi pacifici che il Diritto Inter- tre punti caratteristici della spiritualità nazionale mette a disposizione, si del santo Cappuccino. assume una grave responsabilità di fronte a Dio, alla sua coscienza e alla Con parole chiare e forti il papa ci storia. invita a raccoglierne l’esempio. Ripor- to il primo punto, sulla Preghiera. “Il http://www.vatican.va/holy_father/ Vangelo odierno ci presenta Gesù che special_features/peace/documents/ prega. Dal suo cuore sgorgano queste peace_20030318_navarro-peace_ parole: “Ti rendo lode, Padre, Signore it.html) del cielo e della terra…“ (Mt 11,25). A 28
Gesù la preghiera sorgeva spontanea, stare in silenzio davanti al Signore ma non era un optional: era solito riti- il segreto per entrare sempre più in rarsi in luoghi deserti a pregare (cfr Mc comunione con Lui. La preghiera può 1,35); il dialogo col Padre era al primo nascere come richiesta, anche di pron- posto. E i discepoli scoprirono così to intervento, ma matura nella lode con naturalezza quanto la preghiera e nell’adorazione. Preghiera matura. fosse importante, finché un giorno gli Allora diventa veramente personale, domandarono: “Signore, insegnaci a come per Gesù, che poi dialoga libe- pregare“ (Lc 11,1). Se vogliamo imita- ramente col Padre: “Sì, o Padre, per- re Gesù, iniziamo anche noi da dove ché così hai deciso nella tua benevo- cominciava Lui, cioè dalla preghiera. lenza“ (Mt 11,26). E allora, nel dialogo libero e fiducioso, la preghiera si cari- Possiamo chiederci: noi cristiani ca di tutta la vita e la porta davanti a preghiamo abbastanza? Spesso, al Dio. momento di pregare, vengono in mente tante scuse, tante cose urgen- E allora ci domandiamo: le nostre pre- ti da fare... A volte, poi, si mette da ghiere assomigliano a quella di Gesù parte la preghiera perché presi da un o si riducono a saltuarie chiamate di attivismo che diventa inconcludente emergenza? “Ho bisogno di questo“, quando si dimentica “la parte miglio- e allora vado subito a pregare. E quan- re“ (Lc 10,42), quando si scorda che do non hai bisogno, cosa fai? Oppure senza di Lui non possiamo fare nulla le intendiamo come dei tranquillanti (cfr Gv 15,5) – e così lasciamo la pre- da assumere a dosi regolari, per avere ghiera. San Pio, a cinquant’anni dalla un po’ di sollievo dallo stress? No, la sua andata in Cielo, ci aiuta, perché in preghiera è un gesto di amore, è stare eredità ha voluto lasciarci la preghiera. con Dio e portargli la vita del mondo: Raccomandava: “Pregate molto, figli è un’indispensabile opera di misericor- miei, pregate sempre, senza mai stan- dia spirituale. E se noi non affidiamo carvi“ (Parole al 2° Convegno inter- i fratelli, le situazioni al Signore, chi nazionale dei gruppi di preghiera, 5 lo farà? Chi intercederà, chi si preoc- maggio 1966). cuperà di bussare al cuore di Dio per aprire la porta della misericordia all’u- Gesù nel Vangelo ci mostra anche manità bisognosa? Per questo Padre come si prega. Prima di tutto dice: “Ti Pio ci ha lasciato i gruppi di preghie- rendo lode, Padre“; non incomincia ra. A loro disse: “È la preghiera, que- dicendo “ho bisogno di questo e di sta forza unita di tutte le anime buone, quello“, ma dicendo “ti rendo lode“. che muove il mondo, che rinnova le Non si conosce il Padre senza aprirsi coscienze, […] che guarisce gli amma- alla lode, senza dedicare tempo a Lui lati, che santifica il lavoro, che eleva solo, senza adorare. Quanto abbiamo l’assistenza sanitaria, che dona la forza dimenticato noi la preghiera di ado- morale […], che spande il sorriso e la razione, la preghiera di lode! Dobbia- benedizione di Dio su ogni languore e mo riprenderla. Ognuno può doman- debolezza“ (ibid.). darsi: come adoro io? Quando adoro Custodiamo queste parole e chie- io? Quando lodo Dio? Riprendere la diamoci ancora: io prego? E quando preghiera di adorazione e di lode. È prego, so lodare, so adorare, so porta- il contatto personale, a tu per tu, lo re la vita mia e di tutta la gente a Dio? 29
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