Santa Lucia Massagno Ligornetto - Pweb

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Santa Lucia Massagno Ligornetto - Pweb
(La croce di Cristo al Castello Aragonese).

     Santa Lucia
      Massagno
Ligornetto
Febbraio • Marzo • Aprile • Maggio
                        Pasqua     2013• N. 1
                                2018
Santa Lucia Massagno Ligornetto - Pweb
PA R R O C C H I A D I M A S S A G N O
    Orario sante Messe
    Giorni feriali
    Lu – Ma – Me – Ve:           alla Madonna della Salute:      7.15 / 17.30

    Gio:                         a Sant’Antonio – Gerso:         7.15
                                 alla Madonna della Salute:     17.30

    Sabato e vigilia di feste:   Casa Girasole:                 16.00
                                 Chiesa parrocchiale:           17.30

    Domenica e festivi:       Chiesa parrocchiale:          10.00 / 11.30* / 20.00
    *da domenica 17 giugno 2018 a domenica 26 agosto 2018 comprese non sarà celebrata

    Adorazione Eucaristica Comunitaria                  Nuovo orario!
    Alla Madonna della Salute: Tutte le settimane – Mercoledì 18.00 – 18.30
    In chiesa parrocchiale:     1º Venerdì del mese* dalle 16.15 alle 17.30
    *l’Adorazione del primo venerdì è sospesa in luglio e agosto

    Sacramento della Riconciliazione (Confessioni) o colloqui particolari
    NB: durante i mesi estivi chiedere prima e dopo le S. Messe
    Venerdì:                     dalle 17.00 alle 18.45 (don Solari)
    Sabato:                      dalle 15.30 alle 17.15 (don Vanzù)
    Domenica:                    30 minuti prima delle s. Messe

    Battesimi
    Annunciarsi al parroco per fissare la data e per la preparazione.

    Matrimoni
    I fidanzati cristiani si annunciano al parroco con almeno 6 mesi di anticipo.
    La preparazione comporta alcuni incontri col parroco e i corsi vicariali.

    Corsi vicariali 2018: le iscrizioni scadono tre settimane prima dell’inizio:
    Sette incontri dal 20 aprile     al 26 maggio, a San Pietro       (Pambio-Noranco)
    Sette incontri dal 21 settembre al 27 ottobre, a San Nicolao      (Lugano-Besso)

    Conti correnti postali
    Parrocchia S. Lucia, Contributo Volontario, 6900 Massagno: 69-9357-1
    Pro Opere Pastorali, Parrocchia S. Lucia, 6900 Massagno: 69-4593-3

    Recapiti
    Parroco: don Paolo Solari:		                              tel. + fax: 091 966 25 86
    Collaboratore parrocchiale: don Krystian Novicki          tel.        079 765 06 30
    Sacerdote residente: don Luigi Vanzù                      tel.        091 960 07 08
    Presidente Consiglio Parrocchiale: avv. Rodolfo Schnyder: tel.        091 966 29 35
    Prenotazioni sala santa Lucia:			                                     presso il parroco

    E-mail: bollettino.massagno@gmail.com

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Lettera del parroco
Pasqua: cuore della nostra Fede, fonte della nostra vita
Cosa ci dice di buono la Fede               nostalgici, attaccati a queste rappresen-
per la nostra vita in questo mondo?         tazioni tradizionali che sono considerate
Cari fratelli e sorelle in Cristo,          dai più come superate, infantili, inutili.
negli scorsi giorni ho incontrato una       Gesù considerato come un personag-
giovane coppia che si prepara al matri-     gio mitologico, il Vangelo come un libro
monio. Lui ha frequentato anche scuole      di morale all’antica, i sacramenti come
cattoliche. Nel dialogo molto ampio,        i riti di iniziazione tribali. Folclore. “Noi
per fare conoscenza, mi hanno colpito       moderni possiamo farne a meno!
due loro frasi.                             Oltre tutto la morale del Vangelo
                                            contiene elementi culturali contrari
                                            alla parità dei diritti. Gesù va bene
                                            come maestro ed esempio grande
                                            di amore. La sua passione come indi-
                                            cazione ultima che l’amore del pros-
                                            simo è il valore supremo per il quale
                                            vivere e morire.
                                            Ma quanto dice sul matrimonio, sulla
                                            verità, sul perdono, sui soldi… beh ci
                                            possiamo regolare con altri criteri.”
                                            Il numero crescente di persone che
vedi messaggi on line.it.
                                            si professano senza religione e senza
                                            credo è sintomo e conseguenza di que-
Lui ha detto: “Ecco, riconosco di non       sto giudizio. Purtroppo ci sono anche
essere tutte le domeniche in chiesa.        tanti che si dichiarano cattolici, che
Però apprezzo molto i suoi simboli          però condividono nella sostanza que-
e le idee della Chiesa.” Lei, andando       sto giudizio che svuota la realtà del cri-
avanti a parlare della vita, dice: “Ma mi   stianesimo. Per loro Gesù è un nome. I
faccio tante domande a proposito            sacramenti un rito bello per benedire la
di tutto il male e dolore che c’ è nel      vita del figlio o della coppia. Belli se tra-
mondo. Ma perché Qualcuno lascia            smettono belle emozioni. Ma che non
che ci sia? Mi fa problema.”                incidono sul quotidiano che ciascuno
Penso che queste due considerazioni         deve gestirsi da solo come può e come
siano piuttosto diffuse.                    riesce.

Confondere fede con religiosità
La prima: guardare al Vangelo, a Cristo
Gesù, ai gesti che la Chiesa compie, in
particolare i sacramenti, come a realtà
simboliche, rappresentazioni narrati-
ve di cose più vere ed importanti che
stanno dietro: i VALORI, oggi spesso
invocati anche nei discorsi pubblici,
soprattutto con l’aggettivo NOSTRI.
Per cui noi cristiani appariamo come dei

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La Chiesa e i cristiani vanno bene se        to; aveva sette corna e sette occhi, i
    insegnano “ l’amore del prossimo”            quali sono i sette spiriti di Dio man-
    inteso come azione sociale acritica.         dati su tutta la terra.”
    Una specie di ONG senza cervello che
    “aiuta chi sta male”, ma che non si
    occupi di parlare di giustizia e ingiusti-
    zia, di peccato e di valori non negozia-
    bili.

    Confondere Dio con un super eroe
    Quanto alla sofferenza e al dolore che
    c’è nel mondo, è un argomento in cui
    tutti inciampiamo prima o poi. È un
    argomento di rimprovero e di accusa
    alla fede nel Dio del Vangelo. “Se Dio
    è buono, il male non dovrebbe esser-
    ci nel mondo. Se c’è il male è segno         San Giovanni stava contemplando le
    che o Dio non esiste, o Dio non è            visioni. Aveva appena visto un angelo
    buono!” Si immagina un Dio che sia           che aveva tra le mani un rotolo scritto
    come il genio della lampada di Aladi-        dentro e fuori, cioè il rotolo che con-
    no. Pronto ad intervenire e a soddisfa-      tiene la rivelazione totale, la spiega-
    re tutte le esigenze, a trarre da ogni       zione del senso della vita. Ma ecco
    impaccio.                                    che il rotolo è completamente sigillato,
                                                 ha sette sigilli, e nessuno né in cielo,
                                                 ne sulla terra, né sotto terra è capace
                                                 / degno di rompere i sigilli. Il che vuol
                                                 dire che non c’è alcuna delle divinità
                                                 antiche, celeste, terrestre o infernale,
                                                 capace di dare la spiegazione ultima sul
                                                 senso della vita e della storia.
                                                 Ma ecco che appare un Agnello, in
                                                 piedi, come immolato È in piedi come
                                                 il Cristo risorto, vittorioso. Ma come
    Ma è questa la Fede cristiana? Sono          immolato, come il Cristo risorto che
    questi i sacramenti? È questo Gesù Cri-      mostra le piaghe delle mani e del costa-
    sto? Certo che no!                           to a san Tommaso.
                                                 È l’onnipotente (sette corna) e onni
    L’immagine un po’ enigmatica                 sciente (sette occhi). SOLO LUI è in
    di Apocalisse 5,6                            grado di rompere i sigilli e dare la spie-
    A molti piace poco, a tutti suscita inter-   gazione del contenuto.
    rogativi il dipinto dell’abside della        Dietro al simbolismo c’è il nocciolo
    nostra chiesa di santa Lucia. Fra Rober-     dell’annuncio pasquale, il kerigma.
    to nel 1974 volle rappresentare un ver-      L’uomo Gesù di Nazaret che è stato cro-
    setto fondamentale nel capitolo 5 del        cifisso, in realtà è il Figlio di Dio fatto
    libro dell’Apocalisse. Che dice: 6Poi        uomo che ha donato sé stesso in sacrifi-
    vidi, in mezzo al trono, circondato dai      cio di salvezza prendendo su di sé tutto
    quattro esseri viventi e dagli anziani,      il male e il peccato degli uomini e della
    un Agnello, in piedi, come immola-           storia. (At 2,22-24)

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te. La misura di quanto noi siamo vivi,
                                             è la misura di quanto ci siamo lasciati
                                             agganciare da Lui! Quanto più siamo
                                             staccati da Lui, autonomi, autodeter-
                                             minati, soli, indifferenti, tanto più siamo
                                             vani, vuoti, quasi morti… quasi dannati
                                             (v. Lc 16,19-31; Lc 12,16-21).
                                             Quanto più invece ci lasciamo abbrac-
                                             ciare da Lui credendo al Vangelo e
                                             lasciandoci invadere da Lui che ci strin-
                                             ge a sé attraverso i sacramenti, tanto
                                             più siamo vivi, reali, santi… (Gal 2,19-20;
                                             At 2,38; Rm 6,3-11; Gal 3,27).
Gesù risorto, Piero della Francesca.

Ora Egli è risorto e vittorioso. Il suo
amore divino trasforma il dolore e la
morte in via di vita e salvezza! Chi crede
e si affida a Lui con sincera umiltà, cioè
con cuore pentito e confessando il pro-
prio peccato, passa da more a vita, dal
peccato alla santità. (v. At 2,36-39)

                                             Lo si vede dai frutti: una vita feconda di
                                             amore, una vita che è dono di sé, una
                                             vita luminosa e “buona” (come amava
                                             definirla papa Benedetto XVI) e non
                                             “buco nero” che assorbe e annienta
                                             consumando ogni cosa con la quale
                                             entra in contatto, come succede nel
                                             mondo con gli avidi, gli egoisti, i mega-
                                             lomani, quanti sono pronti a inginoc-
                                             chiarsi davanti al principe di questo
                                             mondo per goderne i favori (Lc 4,5-7).
                                             Fratelli e sorelle, la Pasqua ci è data per-
                                             ché la nostra vita sia sempre più unita al
                                             Vivente! Egli assume e offre ogni dolo-
S. Pietro battezza. Masaccio.                re umano. Uniamoci a Lui offrendogli le
                                             fatiche quotidiane. Poco a poco Lui ci
Gesù, morto per i nostri peccati e risor-    renderà capaci di offrirgli tutto per esse-
to per la nostra salvezza, non è un sim-     re totalmente uniti a Lui nei Cieli.
bolo! È LA REALTÀ. Là dove tutta la
                                                     Santa Pasqua a tutti!
storia si condensa, è abbracciata da
Dio e agganciata a Lui, l’eterno viven-                                      don Paolo

                                                                                        5
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L’accento
                     Cosa ci sta a fare la Chiesa nella storia?
    Da duemila anni la Comunità di colo-         pre più ragazzi entrano alle Medie e
    ro che hanno incontrato Gesù risorto         si distaccano completamente da Cri-
    sono guidati da due imperativi che tro-      sto e dalla Chiesa. Né accettano di
    viamo nei Vangeli. Questi:                   completare la loro iniziazione cristia-
    Mt 28, 16 Gli undici discepoli, intan-       na con il sacramento della Cresima,
    to, andarono in Galilea, sul monte           né si curano di evitare l’ignoranza in
    che Gesù aveva loro indicato. 17             campo religioso seguendo le lezio-
    Quando lo videro, si prostrarono. Essi       ni di cultura religiosa a scuola. Ma
    però dubitarono. 18 Gesù si avvici-          perché queste scelte, se non perché
    nò e disse loro: «A me è stato dato          ormai la fede per loro non dice nien-
    ogni potere in cielo e sulla terra. 19       te di prezioso per la vita? Quale espe-
    Andate dunque e fate discepoli               rienza di preghiera vivono in famiglia?
    tutti i popoli, battezzandoli nel nome       Quali giudizi derivati dal Vangelo sui
    del Padre e del Figlio e dello Spirito       fatti della vita ascoltano? Quale esem-
    Santo, 20 insegnando loro a osserva-         pio di Fede nella presenza e azione
    re tutto ciò che vi ho comandato. Ed         del Salvatore nei sacramenti, in par-
    ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino   ticolare nella Parola annunciata e nel
    alla fine del mondo».                        Sacrificio consumato nella Messa? I
    Gv 20, 30 Gesù, in presenza dei suoi         “valori” tutti possono essere in grado
    discepoli, fece molti altri segni che non    di insegnarli. Ma Gesù non è morto in
    sono stati scritti in questo libro. 31 Ma    croce per insegnare dei “valori”, ma
    questi sono stati scritti perché credia-     per espiare i nostri peccati e ottenerci
    te che Gesù è il Cristo, il Figlio di        la salvezza!
    Dio, e perché, credendo, abbiate la          Questa SOLO LUI può darcela.
    vita nel suo nome.                           Come raggiungere dunque le fami-
    Dunque la Chiesa c’è per far conoce-         glie “lontane”, quelle che dal pulpito
    re ed incontrare nella fede Gesù Cri-        non ascoltano la Parola del Salvatore?
    sto, morto per liberarci dai peccati (=la
    nostra salvezza) e risorto per aprirci la
    via al Cielo (=la nostra santificazione).
    Trasmettere la Fede che salva, que-
    sta è la nostra missione che possia-
    mo compiere solo per la Grazia dello
    Spirito santo. Trasmetterla nello spa-
    zio, cioè in tutto il mondo. E trasmet-
    terla nel tempo, cioè alle nuove gene-
    razioni.
    Per chi non ha una vocazione specifica
    alla missione lontana, il compito di tra-
    smettere la Fede alle nuove generazio-
    ni è prioritario.
    Ora i segni intorno a noi ci spingono a
    cercare NUOVE VIE E MODALITÀ per
    compiere questa trasmissione. Sem-

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Quelle che non si sentono attratte alla     BUONA NOTIZIA: in Gesù Dio viene
Comunione fraterna, mancando loro           a visitarti! Esse sono rivolte particolar-
l’esperienza della Comunione eucari-        mente a quanti sentono il cuore vuoto,
stica?                                      la pesantezza della vita, l’incertezza sul
                                            futuro. Se avete amici in situazioni simili,
Ho pensato due possibili vie.               per i quali “non sapete che pesci piglia-
Mi sono confrontato con altri preti ed      re”, cominciate a pregare oggi per loro.
anche essi concordano: ci vuole il con-     Poi a settembre lanciate la proposta!
tatto diretto nelle case e ci vuole un
sostegno alle famiglie credenti.            La seconda via: far nascere un
                                            “gruppo famiglie” che, viven-
Dunque ecco la prima via: missio-           do momenti di fraternità e gioia,
nari che vengono a due a due pres-          momenti di formazione e ri-crea-
so tutte le case ad annunciare, con         zione, susciti curiosità ed interesse
umiltà e gioia, che Gesù è vivo, ci         presso le altre famiglie.
offre per amore la sua vita e lo Spiri-     “È stato bello! Perché non ne fac-
to Consolatore.                             ciamo altri?” È il commento senti-
Questa missione è iniziata lo scorso        to dopo alcune esperienze un po’
anno. E prosegue ogni lunedì sera,          nuove e che hanno chiesto ai genitori
circa dalle 17.30 alle 19.30. Sono per-     dei bambini di catechismo di “usci-
sone che vivono l’esperienza del            re dalla tana”. Incontri di sostegno
Cammino Neocatecumenale, una                al cammino educativo dei ragazzi;
esperienza di catechesi e formazione        momenti di condivisione anche con il
nella fede nata 50 anni fa, riconosciu-     pasto insieme; Pranzo Povero Quare-
ta ufficalmente dalla Chiesa che ne ha      simale; ed altri ancora.
approvato gli statuti. Raccomandata         Ecco, con l’aiuto di Daniela e Alberto
dai papi come uno dei cammini forma-        che hanno vissuto una felice esperien-
tivi nella fede.                            za nella parrocchia d’origine in Italia
Molti parrocchiani non si fidano e non      ed ora vivono a Massagno vorremmo
aprono la porta. (poi mi telefonano per     incontrare le famiglie desiderose di
accertarsi… ). Capisco la prudenza. Ma      condividere, genitori e figli, la gioia di
non temete: non raccolgono denaro           essere cristiani.
ed hanno il foglio di invio da me fir-
mato e timbrato. In semplicità testimo-
niano la vicinanza di Cristo e prestano        DOMENICA 27 MAGGIO 2018
ascolto se ci sono cuori appesantiti              ore 10.00: S. Messa
dalla vita. Offrono gratis, a quanti non
hanno la Bibbia in casa, un Vangelo                    ore 11.00: dialogo
con salmi e preghiere.                                 confronto genitori
Fate loro buona accoglienza!                       e animazione per i ragazzi.
Investite qualche minuto per condivi-
dere la fede, o le gioie e i dolori, o i          ore 12.00: pranzo condiviso.
dubbi e le domande.                                    Pomeriggio libero.
E per pregare insieme come figli di Dio
e fratelli in Cristo.                       Ma raccomandiamo anche gli incontri
In autunno rinnoveremo la proposta          di famiglie con il Vescovo Valerio. Chi
di un ciclo di catechesi fonamentali        vi ha partecipato, torna entusiasta!
nelle quali si annuncia in particolare la   Provare per credere!

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Santa Lucia Massagno Ligornetto - Pweb
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Santa Lucia Massagno Ligornetto - Pweb
L’assemblea pastorale
                        Cosa è l’assemblea pastorale?
Il Diritto Canonico prevede la possibilità    CATECHISTE
di istituire un Consiglio Pastorale che       Franca Foletti, catechista della Cresima
può convocare una o più volte all’anno        e della Prima Comunione ha testimo-
una Assemblea Pastorale. Consiglio e          niato su come questo servizio la arric-
Assemblea Pastorali sostengono il Par-        chisce costantemente nella sua fede e
roco nel discernimento relativo alla vita     nell’apertura ai bambini e ragazzi. L’a-
e alle iniziative pastorali, per rendere il   micizia con altre catechiste e il dialogo
cammino della Comunità dei credenti           col parroco l’hanno sostenuta nel supe-
sempre più vivo e fedele a Cristo.            rare il senso di inadeguatezza e l’hanno
                                              stimolata alla crescita continua. Care
                                              mamme, ma anche cari nonni e nonne
                                              non abbiate timore a proporvi come
                                              catechiste/i! L’impegno sarà ampiamen-
                                              te ripagato da gioia e crescita interiore!

                                              CONFRATERNITA DEL ROSARIO
                                              Per rendere più dinamica la vita di que-
                                              sto gruppo di fedeli, don Paolo sugge-
                                              risce di scegliere un/a segretario/a per
                                              meglio coordinare le iniziative e promuo-
                                              vere i contatti con altre confraternite.

                                              ORARIO DOMENICALE
Il 28 gennaio 2018 dopo la s. Messa           DELLA NOVENA PENITENZIALE
delle 10.00 ci siamo radunati in circa 40     Come incoraggiare una più numerosa
per conoscere alcuni punti delicati della     partecipazione? Si sono fatte due pro-
vita pastorale e confrontarci per trovare     poste: una ritardare alle 14.30 invece
possibili soluzioni.                          delle 14.00 ed ha raccolto una maggio-
                                              ranza di adesioni. L’altra di posticiparla
GRUPPO FAMIGLIE                               alle 17.00. Avendo il parroco raccolto a
Alberto Rioda e sua moglie Daniela            voce da numerosi parrocchiani la prefe-
Salvioli, genitori di due figli che sono      renza delle 17.00 quest’anno si è voluto
negli scout, hanno presentato la loro         provare a questo orario.
esperienza a Padova e il loro deside-         Celiaci, è stato suggerito che in ogni
rio di offrire dei momenti di incontro,       chiesa di Massagno nel Tabernacolo
amicizia, formazione, confronto tra           si conservino le Particole Consacra-
genitori, in coordinamento con anima-         te adatte. Da ora dunque sarà così!
tori per i bambini/ragazzi, così da arric-    Celiaci annunciatevi prima della s
chire la vita della famiglia e toglierla      Messa.
dall’isolamento nel quale si vive soven-
te oggi. Ha incoraggiato a partecipare        NEWSLETTER dal Sito parrocchiale.
ai momenti diocesani di incontro delle        Basta scrivere un e-mail sul sito
famiglie col Vescovo Valerio. Momenti         www.parrocchiamassagno.ch
assai incoraggianti.

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Santa Lucia Massagno Ligornetto - Pweb
Assemblea parrocchiale ordinaria
     Un atto di corresponsabilità nella          2. Nomina dell’Ufficio presidenziale
     gestione patrimoniale parrocchiale          Ve n g o n o n o m i n a t i a l l ’ u n a n i m i t à
                                                 quale presidente del giorno Rodol-
     L’assemblea è stata regolarmente            fo Schnyder, e quali scrutatori Mario
     convocata per lunedì 26 febbraio            Asioli e Samuel Eberhardt.
     2018 alle ore 18.15 nel Salone par-
     rocchiale, per deliberare sul seguente      3. Relazione del Consiglio parrocchiale
     ordine del giorno:                          Il presidente del Consiglio parrocchia-
                                                 le, Rodolfo Schnyder presenta la rela-
     1. Approvazione dell’ultimo verbale        zione relativa all’anno 2017: “Molto
     2. Nomina dell’Ufficio presidenziale       Rev. Don Paolo Solari,
     3. Relazione del Consiglio parrocchia-     signore e signori parrocchiani,
         le                                      vi porgo il benvenuto all’Assemblea
     4. Consuntivo 2017 e rapporto dei          parrocchiale, convocata come previ-
         revisori                                sto dal regolamento parrocchiale per
     5. Preventivo 2018                         l’ultimo lunedì del mese di febbraio,
     6. Messaggio liquidazione opere arre-      per deliberare in particolare sul con-
         do liturgico chiesa S. Lucia            suntivo dell’anno trascorso e sul pre-
     7. Eventuali                               ventivo dell’anno corrente. Riunen-
                                                 doci in Assemblea parrocchiale, in
     I documenti erano stati messi a dispo-      genere una volta all’anno, rispondia-
     sizione di ogni avente diritto di voto      mo ad un compito istituzionale previ-
     in materia ecclesiale e pure pubbli-        sto dalla legge. Vi ringrazio pertanto
     cate le indicazioni sul diritto di voto,    per la vostra presenza che costituisce
     come risulta sull’avviso di pubblicazio-    altresì un atto di riguardo nei confron-
     ne figurante agli atti.                     ti del Consiglio parrocchiale, chiama-
     Erano presenti 28 parrocchiani.             to a sua volta a rispondere nel corso
     Si è scusato: Enrico Morresi.               dell’anno alle varie necessità materiali
     La Seduta è introdotta da una Pre-          della Parrocchia. I compiti dell’As-
     ghiera del Parroco.                         semblea parrocchiale sono dunque di
     Il presidente del Consiglio parroc-         natura amministrativa, mentre quel-
     chiale, Rodolfo Schnyder, si offre a        li pastorali sono di competenza del
     svolgere il ruolo di presidente dell’As-    Consiglio pastorale parrocchiale e
     semblea 2018, non essendoci votazio-        dell’Assemblea pastorale parrocchia-
     ni per il rinnovo delle cariche, e, otte-   le. Quest’ultima si è riunita lo scorso
     nuto il consenso dei presenti, avvia        28 gennaio.
     la trattazione dei punti all’ordine del     Prima di entrare nei dettagli del mio
     giorno.                                     intervento, vi chiedo di alzarvi per
                                                 ricordare, in un attimo di raccoglimen-
     1. Approvazione dell’ultimo verbale         to, i parrocchiani deceduti nell’anno
     I presenti dispensano dalla lettura del     trascorso.
     verbale, che viene approvato all’una-       Dall’Assemblea dello scorso anno,
     nimità.                                     il Consiglio parrocchiale si è riunito

10
nove volte. Dal 26 aprile 2017, con un      San Giuseppe di Lugano, ha ravviva-
incarico rinnovato sino al 2021, per        to questo desiderio che si è concre-
decisione dell’Assemblea parrocchiale       tizzato nella decisione di acquistare
convocata in quella data per il rinnovo     l’opera esposta dell’artista ticinese
della cariche parrocchiali per il nuovo     Rosita Peverelli. L’acquisto dell’opera
periodo di nomina 2017-2021. Negli          è poi avvenuto grazie ad una genero-
organi parrocchiali si è resa necessa-      sa donazione anonima di un membro
ria una sola sostituzione riguardante       della Parrocchia e pure la posa della
la Commissione della Gestione: quel-        stessa è stata finanziata da un parroc-
la di Ivano Dadò, che si ringrazia per      chiano. L’artista Rosita Peverelli ha,
l’attività profusa. Al suo posto è stato    dal canto suo, regalato una formella.
nominato Samuel Eberhardt.                  Ringrazio sin d’ora, anche a nome di
Terminato il cantiere per il rinnovo        tutti voi, questi donatori. Il Consiglio
dell’arredo liturgico della chiesa di S.    parrocchiale si è poi occupato di altri
Lucia, si poteva pensare ad un anno         interventi puntuali, come la sostitu-
privo di significativi interventi riguar-   zione di un certo numero di lastre in
danti gli immobili parrocchiali. Non è      granito della pavimentazione attorno
stato così, perché da subito si è resa      alla chiesa parrocchiale e del taglio di
necessaria la riparazione di una gron-      una conifera al limite del sagrato. Da
daia della chiesa di S. Lucia, per cui      segnalare gli interventi effettuati agli
se ne è approfittato per verificare lo      impianti elettrici della chiesa di Santa
stato di tutte le grondaie della chie-      Lucia e dell’oratorio di Sant’Anto-
sa e per procedere alle riparazioni         nio, per renderli conformi alle norme
che si imponevano. Altro intervento         vigenti in materia, interventi costo-
importante è stato la sostituzione del      si ma obbligatori. Per la chiesa della
vettore energetico per il riscaldamen-      Madonna della Salute si pensa di
to della casa parrocchiale, passando        non limitarsi alla messa a norma dell’
dalla nafta al gas naturale, per in par-    impianto elettrico, ma di procedere
ticolare eliminare fastidiose esalazioni    in concomitanza alla sostituzione dei
in tutta la casa provenienti dal locale     corpi riscaldanti ormai vetusti. Ricor-
dei serbatoi della nafta. Quest’ultimo      do che in occasione della solennità
locale, nel frattempo adeguatamen-          del Corpus Domini si sono festeggiati
te sistemato, è ora disponibile come        i 90 anni della Parrocchia. La Comuni-
deposito per materiale vario. In con-       tà parrocchiale non ha poi mancato di
comitanza a questi lavori si è pure         essere presente agli incontri inaugu-
dotata l’autorimessa della casa par-        rali delle rinnovate scuole di Nosedo.
rocchiale di un all’allacciamento all’ac-   Il tradizionale concerto della Festa
qua e all’energia elettrica. Lunghe ed      patronale di S. Lucia è stato tenuto
appassionate discussioni in Consi-          lo scorso anno da Massagno Musi-
glio parrocchiale sono state dedicate       ca, che si ringrazia per l’apprezzata
alla Via Crucis ora sistemata in Santa      esecuzione. Un momento significati-
Lucia. Da tempo molti parrocchiani          vo dell’anno passato è stato anche il
ne auspicavano una per la nostra par-       30° di “Momenti d’incontro”, festeg-
rocchia. Una Via Crucis, esposta nel        giato al Cinema Lux e poi nel Salone
tempo di Quaresima 2017 al Centro           Cosmo. Si ringraziano gli organizzatori

                                                                                   11
per l’indimenticabile evento. Per l’an-      4. Consuntivo 2017 e rapporto della
     damento finanziario si rimanda alla          Commissione della gestione
     discussione sui conti parrocchiali che       Il fabbriciere Damiano Ferrari dà lettu-
     avverrà di seguito.                          ra dei conti consuntivi 2017 e fornisce
     Prima della conclusione del mio inter-       informazioni aggiuntive circa il conto
     vento, mi preme ringraziare tutte le         economico e la situazione patrimoniale
     persone che svolgono compiti par-            al 31.12.2017 (vedi pagina dei conti).
     ticolari per la Parrocchia: il parroco, i    Il revisore Brunello Clericetti dà lettura
     sacerdoti che lo aiutano nel ministero,      del rapporto commissionale, che con-
     il fabbriciere, chi procede al conteg-       clude proponendo all’Assemblea par-
     gio delle collette e al versamento set-      rocchiale di voler approvare il conto
     timanale dei relativi proventi in banca,     consuntivo 2017.
     le catechiste, i sagrestani, il Gruppo       Il presidente apre la discussione. Ven-
     “Momenti d’incontro” ed in genere            gono richiesti chiarimenti su dettagli
     tutte le persone che nel corso dell’an-      di voci di bilancio.
     no sono vicine ad ammalati e persone         Non essendoci altri interventi, il Presi-
     nel bisogno. Ringrazio chi ha concor-        dente mette in votazione i conti con-
     so a coprire i bisogni finanziari della      suntivi dell’esercizio 2017, che vengo-
     Parrocchia tramite il contributo volon-      no accettati all’unanimità.
     tario, in particolare una fondazione,
     prossima ad una famiglia di parroc-          5. Preventivo 2018
     chiani, per l’importante donazione di        Il fabbriciere Damiano Ferrari riassu-
     CHF 100'000.-. Questi contributi sono        me brevemente le voci relative al pre-
     il segno tangibile di un amore nei           ventivo 2018. (vedi pagina dei conti) Il
     confronti della nostra Comunità, un          preventivo viene messo in votazione,
     amore che dovrebbe concretizzarsi in         e approvato all’unanimità.
     un maggior numero di persone dispo-
     ste ad attività di volontariato a suo        6. Messaggio liquidazione opere
     favore. Le necessità non mancano.            arredo liturgico chiesa S. Lucia
     Abbiamo ora una chiesa parrocchia-           Rodolfo Schnyder presenta l’ogget-
     le rinnovata nel suo aspetto interno,        to, riassumendo gli elementi essen-
     tocca ora a noi rinnovarci interiormente     ziali, ed il fabbriciere Damiano Ferrari
     per accrescere la testimonianza della        ne illustra gli aspetti finanziari. Non
     nostra comunità, che è il luogo dove ci      essendoci domande sull’oggetto, il
     è dato di vivere la nostra appartenen-       Messaggio viene approvato all’unani-
     za a Cristo. Aiutiamoci a vivere que-        mità dall’Assemblea.
     sta nostra appartenenza, sicuri che è
     la risposta ai nostri bisogni esistenziali   7. Eventuali
     che sono poi anche quelli delle perso-       Non vengono presentate richieste per
     ne che ci stanno attorno.                    quest’oggetto. L’Assemblea è tolta
     Rodolfo Schnyder v. W., presidente.”         alle ore 19.30.
     Il presidente apre la discussione sull’og-                       Marco Simona,
     getto. Non essendoci interventi , la rela-                       segretario C. P.
     zione viene sottoposta al voto dei pre-
     senti, ed approvata all’unanimità.

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Consuntivo 2017 - 91mo esercizio
Preventivo    2018
   PARROCCHIA SANTA   - 92mo esercizio
                    LUCIA
       MASSAGN0
Approvati Consiglio Parrocchiale il 29 dicembre 2018
       Massagno, 16 gennaio 2018 df
       CONSUNTIVO 2017 - 91.mo esercizio
Situazione
     PREVENTIVOpatrimoniale
                       2018 - 92.mo esercizio
Vedi stampa contabilità
     Approvati Consiglio Parrocchiale ilinformatica
                                         29.12.2018

       SITUAZIONE PATRIMONIALE
       Vedi stampa contabilità informatica

       Conto di gestione 2017
       CONTO DI GESTIONE 2017

       COSTI                                           Consuntivo Consuntivo      Preventivo Preventivo
                                                            2016       2017            2018       2017

3000 Stipendi                                            79.930.25    75.795.00    80.000.00     80.000.00
3010 Oneri Sociali                                       18.175.75    18.802.35    15.000.00     15.000.00
3030 Legati                                                                         2.000.00      2.000.00
3040 Varie per il culto e manifestazioni                 19.087.50     31.234.5    40.000.00     40.000.00
3070 Assicurazioni e imposte                              7.049.10     9.162.45    10.000.00     10.000.00
3080 Gestione immobili costi suddivisi 2017:             38.181.95    72.858.60    40.000.00     25.000.00
         - Chiesa parrocchiale 26.361.40
         - Salone parrocchiale          150.00
         - Sagrato e giardini         8.391.10
         - Casa parrocchiale         31.979.70
         - Madonna della Salute 1.687.20
         - S. Antonio                  4.289.20
3090 Riscaldamento: Chiesa e casa parrocch.               3.660.90    15.914.00    10.000.00     10.000.00
3100 Bollettino parrocchiale:
                                                          7.344.02     4.864.10     5.000.00      5.000.00
        Costi         Ricavi 2765.00
        7.629.10
3101 Spese diverse, postali e amministrazione             6.992.02     3.311.25     6.000.00      6.000.00
3104 Partecipazioni diocesane                             3.000.00     3.000.00
3105 Fondo attività diocesane:                           15.000.00    15.000.00
        - Fondaz. S. Giorgio per collaborat. parroco     18.000.00    18.000.00    36.000.00     36.000.00

3106 Gestione salone parrocchiale, ricavi                -2.500.00    -1.500.00    -1.000.00     -2’000.00

3200 Ammortamento investimenti arredo liturgico          20.000.00    40.000.00    40.000.00     30.000.00

       Totale COSTI                                     233.921.49   309.442.25   283.000.00    257.000.00

                                                       Consuntivo                 Preventivo   Preventivo
                                                                                                             13
RICAVI
              Consuntivo                             Preventivo         2016
                                                                   Preventivo
                                                                  Consuntivo       Consuntivo     Preventivo
                                                                                                       2018            2017
                                                                                                                  Preventivo
            RICAVI                                                      2016       Consuntivo
                                                                                        2017           2018            2017
                                                                                        2017

     4000   Collette in chiesa                                      - 50.376.10     - 50.476.55 - 50.000.00         - 60.000.00
     4000
     4010   Collette in chiesa
            Contributo    del Comune                                --77.788.10
                                                                      50.376.10        50.476.55 - 70.000.00
                                                                                    - 72.587.00     50.000.00         60.000.00
                                                                                                                    - 68.000.00
     4010   Contributo del Comune                                    -77.788.10     - 72.587.00 - 70.000.00         - 68.000.00
     4020   Contributo volontario 252.732.45                      - 143.260.90    - 247.375.25 -137.000.00         -115.000.00
     4020   Contributo
            Costi gestionevolontario
                           5.357.20 252.732.45                    - 143.260.90    - 247.375.25 -137.000.00         -115.000.00
     4030   Interessi
            Costi gestione 5.357.20                                   -5.702.30       - 3.961.40     -1.000.00        - 1.000.00
     4030
     4031   Interessi
            Affitti appartamenti
                    appartamenti ee salone
                                    salone parrocchiale
                                           parrocchiale               -5.702.30
                                                                     -27.320.00     - -30.600.00
                                                                                        3.961.40 - 27.000.00
                                                                                                     -1.000.00      - -25'000.00
                                                                                                                        1.000.00
     4031
     4035   Affitti appartamenti
            Legati  rimborso legato   scaduto
                                  e salone parrocchiale              -27.320.00     - -30.600.00
                                                                                        1.800.00 - 27.000.00        - 25'000.00
     4035   Legati  rimborso
             Totale RICAVI    legato  scaduto                     - 304.447.40        - 1.800.00 - 285.000.00
                                                                                  - 406.800.20                   - 269.000.00
             Totale RICAVI                                        - 304.447.40    - 406.800.20 - 285.000.00      - 269.000.00
            Risultato gestione:
            Risultato
            2017:       gestione:
                    eccedenza   ricavi                                             - 97.357.95                      12.000.00
            2017: eccedenza ricavi                                                 - 97.357.95                      12.000.00
            2016: eccedenza ricavi                                  70.525.91
            2016: eccedenza ricavi                                  70.525.91
            2018: eccedenza ricavi                                                                  -2.000.00
            2018: eccedenza ricavi                                                                  -2.000.00

                                         Preghiera al Crocifisso
              Cristo, Tu che ti taci per udirci, dei petti nostri il singhiozzare ascolta!
                     I nostri lagni accogli, ché gemiamo nella valle di lacrime.
                           A Te, Cristo Gesù, leviam la voce sin dal fondo
                                  del nostro abisso di miseria umana;
                   e Tu, d’umanità candida vetta, della tua neve l’acqua dacci.
                             Bianca aquila che volando il cielo abbracci,
                                        il Sangue tuo chiediamo;
                            a Te, vigneto, il vino che consola inebriando;
                 a Te, luna di Dio, la luce dolce che la notte ci dice ch’il sol vive
                   e che ci attende: a Te, colonna forte, sostegno ove posare;
                          a Te, Ostia santa, Viatico chiediam fatto di pane,
                                        di Dio nel nome, in carità;
                                    chiediamo a Te, mistico Agnello,
                                    che cancelli i peccati del mondo,
                                il vello d’oro del tuo prezioso sangue;
                          a Te chiediamo, ardente rosa del roveto scabro,
                    la luce imperitura che ammaestra che è Dio colui che vive;
                                    a Te l’ampolla del nettare divino,
                            del liquore ch’eternità nei nostri cuori pone.

                                   Miguel de Unamuno, “Il Cristo di Velàzquez”

14
XXXI pellegrinaggio parrocchiale a piedi
               Antiche abbazie e santuari lungo il Reno:
         Da Paradies alla tomba di S. Verena, 20-22 aprile 2018
“Forse tenti di camminare, e ti dolgono i piedi e ti dolgono perché hai percorso
duri sentieri. Ma il Verbo di Dio è venuto a guarire anche gli storpi. Ecco, dici, io ho i
piedi sani, ma non riesco a vedere la via. Ebbene, Egli ha illuminato anche i ciechi.“
                                                                            Sant’Agostino

Cari Amici,                                    turbolenti cascate di Sciaffusa, assume
dopo l’indimenticabile serata del 25           un andamento più tranquillo tanto da
novembre, offertaci per festeggiare la         renderlo navigabile.
ricorrenza del 30º dei nostri pellegrinag-     Partiremo nel tardo pomeriggio di
gi a piedi da alcuni fra i nostri più fedeli   venerdì 20 aprile 2018 ed in circa tre
amici – e di tutto cuore vogliamo anco-        ore arriveremo a Wislikofen (AG) dove
ra ringraziarli –, è tempo di darci da fare    alloggeremo nell’ex-priorato benedet-
per portare a termine l’organizzazione         tino ora trasformato in albergo, e in un
del 31º.                                       hotel a Bad Zurzach.
Si è pensato quest’anno a un percorso          Il primo giorno, ci trasferiremo con i
lungo il Reno nella parte più setten-          bus all’ex-monastero delle Clarisse di
trionale della Svizzera, che toccherà i        Paradies (TG), donde prenderà avvio la
cantoni di Turgovia, Zurigo, Sciaffusa         prima tappa del nostro percorso che,
e Argovia nonché il Land tedesco del           passando per l’ex-abbazia benedetti-
Baden-Wùrttemberg, e ci porterà a visi-        na di Rheinau (ZH) situata su un’isola
tare alcune antiche abbazie benedetti-         in un’ansa del Reno, si concluderà a
ne, purtroppo soppresse nel XIX secolo,        Wislikofen.
e significativi santuari tuttora ben fre-
quentati.

                                               La domenica mattina riprenderemo il
                                               cammino direttamente dal priorato di
Il tragitto delle due tappe di meno di 20      Wislikofen e, toccando Klingnau e la
km ciascuna, sarà perlopiù pianeggian-         cappella di Loreto sull’Acheregg, porte-
te o leggermente ondulato in una zona          remo a termine il pellegrinaggio con la
molto interessante anche dal punto di          S.Messa nel Santuario di S.Verena a Bad
vista naturale e paesaggistico, contras-       Zurzach, nella cui cripta è custodita la
segnata dal corso maestoso del nostro          tomba della Santa.
maggior fiume nazionale che, dopo le                                   Fausto Clericetti

                                                                                             15
Testimonianze di vita parrocchiale
     Festa patronale                               Due novene che sono molto più
     e concerto di Santa Lucia                     di una semplice devozione
     Lo scorso anno in occasione della festa       Nel nostro sentimento comune la paro-
     patronale di santa Lucia abbiamo inau-        la devozione evoca sentimenti antichi,
     gurato il nuovo arredo liturgico e mons.      magari per qualcuno sdolcinati, comun-
     Vescovo Valerio ha benedetto il nuovo         que una pratica marginale rispetto ai
     Tabernacolo. Quest’anno abbiamo               misteri della fede. Invece la parola ha
     avuto la gioia di poter benedire la Via       come radice votum che è il sacrificio, il
     Crucis in ceramcia dell’artista Rosita        dono di sé a Dio. Dunque qualcosa di
     Peverelli. Un’opera che parla al cuore e,     radicale.
     attraverso la sua bellezza discreta e ben     Chiamare le novene pie devozioni è
     inserita nel contesto architettonico della    dunque superficiale e improprio. Una
     nostra chiesa parrocchiale, invita alla       preghiera corale, di popolo, di Chiesa,
     meditazione dell’amore appassionato           che si prolunga con fedeltà per nove
     di Cristo per il nostro destino buono.        giorni, è un atto di fede e di amore
     Al termine della s Messa il caro (a molti     grande, perché implica la dedizione
     di Massagno che partecipano al pelle-         a Dio per scelta d’amore, del proprio
     grinaggio diocesano a Lourdes) Carlo          tempo, delle proprie forze e, si spera,
     Bianchi, autore dei presepi allestiti negli   anche del proprio cuore.
     ultimi 7 anni, ha voluto ringraziare per il
     dono offertogli come segno di ricono-
     scenza per la sua benevola dedizione.
     Una icona della Natività dipinta da un
     monaco vivente della Romania.

     Nel pomeriggio della nostra festa
     il complesso musicale di Massagno
     Musica ha animato il Concerto di santa
     Lucia. La scelta dei brani e la curata
     esecuzione hanno rallegrato e toccato i       La prima novena fu vissuta per ordine di
     presenti, introducendoci anche attraver-      Gesù dagli apostoli e dai discepoli nel
     so le note musicali al clima spirituale del   cenacolo in attesa dell’effusione dello
     Natale.                                       Spirito Santo. Da allora la Chiesa, impa-

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rata l’efficacia di questo gesto di fede e    di quelli che marcano l’esperienza reli-
obbedienza, l’ha estesa ad altri momen-       giosa. La sua fecondità spirituale solo
ti dell’anno liturgico e della vita indivi-   Dio la conosce. Punto delicato erano le
duale e comunitaria.                          domeniche pomeriggio, con una parte-
Nella nostra parrocchia esiste da vari        cipazione di solo un terzo dei fedeli dei
lustri la Novena di Natale. Anima-            giorni feriali.
ta soprattutto dai Memores Domini             In Assemblea Pastorale era scaturita la
(membri del Movimento di Comu-                proposta di ritardarla di 30’. Ma già in
nione e Liberazioen con una voca-             precedenza avevo ricevuto da nume-
zione alla radicalità battesimale). Ci        rosi fedeli il suggerimento di spostarla
si prepara al Natale cantando insieme i       invece verso l’ora di Vespro, alle 17.00.
vespri e sostando in silenzio adorante di     La prova di questo orario ha dato buoni
fronte al Signore. Quest’anno si è man-       frutti, raccogliendo l’adesione di più di
tenuto l’orario serale, ma si è cambiato      60 parrocchiani. In mancanza di contro
il luogo, radunandosi a s. Antonio. La        indicazioni esplicite da parte di fedeli,
partecipazione più corale incoraggia a        penso che anche negli anni futuri potre-
confermare questa scelta.                     mo mantenere questo orario per la
                                              domenica. Fermo restando che il cuore
                                              che prega è l’elemento decisivo di que-
                                              sto gesto.

                                              Presentazione del Campo di Lavoro
                                              in Brasile
                                              Ringraziamo il Comune di Massagno che
                                              ha voluto dare risalto sulla rivista Info
                                              Massagno al lavoro svolto nel Nord Est
                                              del Brasile dal gruppo Rover della Sezio-
                                              ne scout Tre Pini, supportato dalla colla-
                                              borazione di tutti gli attivi: lupetti, esplo-
                                              ratori, pionieri.
                                              Sabato 10 marzo, nel pomeriggio, il
                                              gruppo Rover ha presentato a tutta la
                                              Sezione e ai genitori e ai fedeli e amici
                                              interessati, il lavoro svolto a Nordestina e
                                              l’esperienza di scoperta e incontri vissuti
                                              a Sao Paolo.
                                              La testimonianza del nostro Méntore e
                                              guida in loco, Giorgio Galli, ci ha molto
                                              toccati. Attraverso i contatti regolari con
                                              le suore missionarie sia a Nordestina
                                              che a Sao Paolo, egli ha appreso che il
                                              nostro passaggio ha “smosso le acque”,
Ma di gran lunga più intensa e gesto          ha incoraggiato molti ad un impegno
storico dei fedeli di Massagno è la           ancora più generoso. Il Signore è gran-
Novena penitenziale che dal 1729              de! Si serve anche di un semplice gesto
caratterizza l’inizio della Quaresima.        di attenzione e generosità fraterna come
La partecipazione fedele, attenta e           abbiamo cercato di porre noi, per opera-
numerosa la rende un gesto “forte”,           re grandi cose! Deo gratias semper!

                                                                                           17
100 anni dalla nascita                         “Non è difficile essere buoni.
     di padre Maria Zelazek                         A condizione che uno davvero
     Sandro e Sandra Bottani hanno parteci-         lo voglia.” P. Marian Zelazek
     pato a Puri ai festeggiamenti per i 100
     anni dalla nascita del missionario polac-    Un evento inconsueto: la promozione
     co che fondò la missione tra i lebbrosi a    di un gruppo di sottoufficiali in s. Lucia
     Puri (Orissa, India), dove la sezione Tre    Pochi sanno che il Comune di Massa-
     Pini sostiene alcuni progetti da più di      gno e la Parrocchia di s Lucia hanno
     20 anni. Nell’occasione di questi festeg-    visto crescere tra i suoi membri due
     giamenti il Vescovo della sua diocesi        comandanti delle Scuole Granatieri
     di nascita ha annunciato ufficialmen-        di Isone: il Divisionario a riposo signor
     te l’apertura del processo diocesano         Francesco Vicari e l’attuale comandan-
     per la beatificazione di padre Mariano.      te: colonnello SMG Nicola Guerini.
     Questo ci ricorda che il Vangelo vissuto     Inoltre io stesso, attuale parroco sono
     con intelligenza, intraprendenza, amore      anche attuale cappellano delle stesse
     radicale e generosità semplice, ma per-      scuole. Quando dunque a gennaio il
     severante è la via della vera realizzazio-   comandante si è trovato a dover orga-
     ne personale, che si chiama: santità!        nizzare la cerimonia di promozione di
                                                  un gruppo di 26 giovani sottoufficia-
                                                  li, non potendo stare nella chiesetta
                                                  di Isone, ha pensato alla nostra chiesa
                                                  di santa Lucia. Perciò nel pomeriggio
                                                  dello scorso 2 marzo ecco radunarsi
                                                  nella nostra chiesa i giovani aspiranti
                                                  sottoufficiali, i loro comandanti e istrut-
                                                  tori, i loro parenti e amici, nonché le
                                                  autorità civili invitate.
                                                  Per superare le perplessità che potreb-
                                                  bero sorgere in alcuni, mi sento di ricor-

18
dare sia un pensiero fondamentale che        In Svizzera abbiamo coltivato e svi-
il caro Vescovo Eugenio mi disse quan-       luppato il senso della dignità di cia-
do mi chiamò a servire come cappella-        scuno, della libertà di coscienza, della
no militare, che una riflessione perso-      responsabilità condivisa per la promo-
nale, la stessa che ho sviluppato nella      zione e difesa del bene comune pro-
meditazione precedente la preghiera in       prio a partire dalla fede cristiana dei
favore dei militi.                           nostri antenati. È questa la radice viva
Il Vescovo Eugenio mi disse: “Vai a          dei valori fondamentali sperimentati e
servire degli uomini. Si tratta di esse-     condivisi da tutti in Svizzera. I creden-
re presente tra loro. Anche loro hanno       ti cristiani ne sono consapevoli. Gli
bisogno del Vangelo.” Quando poi             appartenenti ad altre religioni o quan-
papa Francesco parlò delle “periferie        ti non hanno alcun credo religioso,
esistenziali” nelle quali la Chiesa deve     possono comunque riconoscere nella
essere presente, ecco, mi sono detto,        croce della bandiera e nelle parole
questa degli uomini in servizio militare è   dell’Inno nazionale, la testimonian-
una di quelle! Non si tratta di approva-     za storica del credo che ha generato
re la guerra, mai. Ma di essere presente     l’ambiente in cui sono cresciuti e in cui
in mezzo a quegli uomini che si prepa-       possono vivere in libertà. Riconoscerlo
rano per difendere anche con la forza        diventa base di pacifica convivenza e
militare la nostra libertà e indipendenza,   fondamento dell’impegno generoso
in nome della dignità di ciascuno. Ed        di difenderlo insieme, se necessario
è proprio questo ideale che può acco-        anche esponendo la propria vita al
munare tutti, anche giovanotti di altre      pericolo. Su queste rette intenzioni si
religioni o con nessuna appartenenza         può e si deve anche invocare la bene-
religiosa.                                   dizione del Signore.

                                                                                     19
La Via Crucis di Zona
     con i ragazzi delle Medie
     Quest’anno lo abbiamo fatto in coor-
     dinamento tra tutti i parroci della
     Zona Pastorale san Bernardo e abbia-
     mo proposto che fosse sì animata dai
     ragazzi, ma proposta a tutti quelli che
     volevano. Ci siamo così trovati alle
     17.00 del 9 marzo davanti alla chiesa
     parrocchiale di Comano quasi qua-
     ranta ragazzi e una buona trentina di
     adulti. Siamo saliti lungo il sentiero
     che porta all’eremo del San Bernardo
     sostando davanti alle Stazioni allestite
     dal gruppo promotore di Comano con
     le formelle di Nag Arnoldi. Abbiamo
     meditato con l’aiuto di un testo pro-
     posto dalla diocesi di Milano, molto
     concreto e semplice. Era una raccolta
     di testimonianze di ragazzi del mondo
     che vivono situazioni difficili e doloro-   Il Pranzo Povero di Quaresima
     se nella loro famiglia. Ci hanno aiutato    La quarta domenica di Quaresima ci
     a capire come l’offerta di amore con-       siamo trovati in 70 persone, tra geni-
     sumata da Cristo lungo quel cammino         tori, bambini del Catechismo e adulti
     si collega con la vita di ogni credente,    fedeli, al salone COSMO per condi-
     la sostiene e la orienta verso la luce      videre in amicizia e fraternità un piat-
     della Pasqua.                               to di riso bianco e una mela. Questo
                                                 gesto penitenziale vissuto in comune
                                                 ci aiuta a cogliere il valore della peni-
                                                 tenza quaresimale. E a farlo cogliere
      I prossimi                                 ai nostri ragazzi, perché esteriormente
                                                 la società non presenta più testimo-
      appuntamenti                               nianze del senso della Quaresima. Ma
                                                 anche noi adulti abbiamo bisogno di
      di Zona pastorale                          un aiuto per non dimenticarlo. Intorno
                                                 a noi infatti ci sono al contrario incen-
      10 maggio: Festa dell’Ascensione           tivi ai piaceri della gola: colombe,
                 ore 10.30 S. Messa              coniglietti, uova di cioccolata sono
                 di riapertura                   sugli stander dei supermercati già dai
                 della chiesetta.                Carnevale!
                                                 I ragazzi della Cresima poi hanno pre-
      Ogni Prima domenica del mese               sentato il progetto di aiuto organiz-
      fino a Novembre:                           zato da Sacrificio Quaresimale che la
                  ore 15.00 S. Messa             nostra Parrocchia sostiene quest’an-
                                                 no. Bravi ragazzi e brave collaboratrici
      Sagra di san Bernardo:                     al Pranzo Povero.
                  19 e 20 agosto 2018            E bravi genitori sensibili che curate
                                                 l’educazione cristiana dei figli.

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Statistica parrocchiale
Sono entrati nella famiglia dei Figli di Dio col sacramento del Battesimo

PORRINI Greta, Anastasia         di Andrea Porrini e Elena Intzes
LICONE Alessio                   di Alessandro Licone e Lilly Alessi
NESTA Emilio, Paolo, Francesco   di Marcello Nesta e Maria Elisabetta Luda Di Cortemiglia
ASTORINO Melissa                 di Antonio Astorino e Valentina Astorino (n. Borioli)
DI FABIO Nicolas, Alexander      di Roberto Di Fabio e Katerina Di Fabio (n. Volnukina)
POSILLICO Julian                 di Salvatore Posillico e Olimpia Stasi
PONTI Margherita, Mafalda        di Marco Ponti e Miriam Musich
PONTI Anna, Cristina             di Marco Ponti e Miriam Musich
DE ROSA Alice                    di Andrea De Rosa e Arahenid De Rosa (n. Garcia Soto)
EMMANUEL Jenissha, Maria         di Romy Emmanuel e Lavanya Emmanuel (n. Yogeswaran)
EMMANUEL Adrian                  di Roxmillon Emmanuel e Filloreta Emmanuel (n. Gashi)
EMMANUEL Arian                   di Roxmillon Emmanuel e Filloreta Emmanuel (n. Gashi)
EMMANUEL Melissa                 di Roxmillon Emmanuel e Filloreta Emmanuel (n. Gashi)
EMMANUEL Sebastian               di Roxmillon Emmanuel e Filloreta Emmanuel (n. Gashi)
ZANGL Stella, Elisabeth          di Christoph Zangl e Sandra Zangl (n. Harvalik)
FOLETTI Davide, Maria, Nicolao   di Francesco Foletti e Virginia (n. Perugini)
ZUCCHI Margherita, Laura         di Marco Zucchi e Enrica Alberti (n. Facchinetti)
FABRINI Achille, Mario           di Matteo Fabrini e Giorgia Lozzio
FAVA Celine                      di Matteo Fava e Lusinè Fava (n. Krbayan)
CALCAGNO Edoardo                 di Marco Calcagno e Deborah Calà-Lesina

                                                                                        21
Hanno partecipato per la prima volta alla mensa del Corpo e Sangue
     di Cristo nell’EUCARISTIA

     ALMESBERGER      Melinda             HERBER            Sofia
     BALZAROTTI       Chiara              NECRISI           Caterina
     BELJAN           Klara               PANZERI           Amelia
     BENCIVENGO       Lorena              PAVIC             Antonella
     BOTTONI          Tiziano             PELLEGRINO        Raoul
     CESTARO          Ludovica            PEVERELLI         Yuri
     DELLA VALLE      Elisa               PIRES MORAIS      Letizia
     DONATI           Ileana-Hilary       PREVIGNANO        Francesco Jury
     FONTANA          Marika              ROCCIA            Sofia
     FRANÇOIS         Yann-Andrew         SOLDATI           Maraike

22
Hanno ricevuto il Sigillo dello Spirito Santo con il sacramento
della CRESIMA

BERNASCONI              Natan           ROMANI                    Luca
CARDOSO CARVALHO        Luca            SANT’ELIA                 Carlotta
CECCARELLI              Edoardo         SIMAZ                     Emma
DEZI                    Emanuele        TROFINO                   Virginia
FERRAZZINI              Alberto         ZAMBAITI                  Alessandro
GALLUCCI                Mattia
GUARNERI                Elena
MAGALHAES DIAS          Diana
PALESE                  Michele
PEVERELLI               Agata

                                                                               23
Hanno consacrato la loro unione sponsale con il sacramento del Matrimonio

     Nella nostra parrocchia di santa Lucia:
     MOTH LOPEZ Willie, Peter con BIZZOZERO Stefania
     SIEBER Simon                   con FOLETTI Carlotta
     LOUREIRO CORREIA Helio con BORRÈ Alessia

     In altre parrocchie del Ticino o all’estero:
     SCIUCHETTI Luca                con PFUND Lorenza, Luisa
     MASSARO Alessandro             con FERNANDES VIEIRA Bruna, Evellyn
     FAVOROSO Fabio                 con PASSIGLIA Silvia
     BEYELER Tiziano                con POTENZA Claudia, Martina

24
Hanno concluso il loro cammino terreno per presentarsi al Signore Risorto

STEENVORDEN Adriana                    TORINO Oronzo
CONTI Italo                            BRÖCKER Silvana
D’ONOFRIO Felice                       DE LUCIA Nicola
TETTAMANTI Ester                       HOFFMANN Elsa
REZZONICO Gisella                      SALA Fiorenzo
CREUSO Pietro                          MARINELLI Antonia
GHIOLDI Giovanni                       SINDACO Benito
FOLETTI Idina                          BALERNA Patrizia
GIOMMONI Giorgio                       BEVILACQUA Luigi
PREMOLI Erminia                        EMMANUEL Mercy
BELLONI Marina                         COMPAGNO Amelio
CAVALLARI Adelma                       VIGNATI Giovanni
LEPORI Claudio                         CALLIGHER Ferdinando
OMASSOLI Chantal                       BORGHI Margot
SPINELLI Orsola                        RAVELLI Maria Germana
IZZO Luigia                            BATLLE Joseph
FERRETTI Rosita                        COTTI Livia
BALMELLI Nando                         D’ANTONIO Andrea
BERTOGLIATI Rosa Maria                 MAFFEIS Zaccaria
CASELLA Elena                          PARISI Salvatore
BRÖCKER MANFREDI Silvia
FRANCHINI Giovanna
FISCALINI Marie Thérèse
CIPRIAN Nelly
TETTAMANTI Ester
COSARO Rita
BOTTANI Gianna
POGGIALI Ebe
ZANFRINI Sandro
CASSINA Luigi
BERNASCONI Renata
PASTORE Pia
DE LUIGI Ivana
MUNGO Basilio
SOLDINI Marco
CONTI Luciana
CAMBROSIO Nereo
TONELLI Dolores
PEDRINIS Elvira

                                                                            25
Vita pastorale

                            CONFESSIONI PASQUALI
     Lunedì 26 marzo: dalle ore 16.20 ragazzi delle Medie
     Martedì 27 marzo: dalle ore 16.20 ragazzi delle elementari
     Giovedì 29 marzo: dalle ore 16.20 recupero ragazzi
     Sabato 31 marzo: dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle ore 14.00 alle 17.00 adulti e giovani

             CELEBRAZIONI DELLA SETTIMANA SANTA
     LE PALME ore 10.00 Madonna della Salute:
     		                 Ritrovo, benedizione degli ulivi, processione
     		                 verso s. Lucia, Eucaristia.
     GIOVEDÌ SANTO ore 18.15 Messa in Coena Domini
     		                      Segue la veglia di preghiera e adorazione
     		                      silenziosa fino alle ore 23.00
     VENERDÌ SANTO          Giorno di magro e digiuno
                            ore 15.00 Via Crucis animata dai ragazzi
                            ore 18.15 Liturgia della Passione del Signore
     VEGLIA PASQUALE ore 21.30 Ritrovo sul sagrato di s. Lucia
     PASQUA DI RISURREZIONE              ore 10.00 s. Messa solenne cantata
     		                                  ore 16.00 s. Messa a Casa Girasole
     		                                  ore 20.00 s. Messa vespertina

        Sante 40 ore di ADORAZIONE della ss.ma Eucaristia
                 e solennità del CORPUS DOMINI
     Lunedì    28 maggio 8.00-20.00 Adorazione privata
     		                       20.00 Preghiera comunitaria e Benedizione
     Martedì 29 maggio		 Stesso programma
     Mercoledì 30 maggio 8.00-17.00 Adorazione privata
     		                       17.00 Preghiera comunitaria e Benedizione.
     			                            Segue la s. Messa vigiliare
     Giovedì 31 maggio        10.00 S. Messa solenne
     		                       11.00 Processione per le vie del Borgo
     		                             (itinerario abituale)
     		                       12.00 Concerto Massagno Musica
     		                       12.15 Pranzo popolare al Capannone – Ippocastano

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Attività pastorali
                      MESE DI MAGGIO NEI QUARTIERI
  Lunedì        ore 20.30    alla cappella di Rovello
  Martedì       ore 20.30    alla Madonna della Salute
  Mercoledì     ore 20.30    v. G. Guisan parcheggio del centro La Sosta
  Giovedì       ore 20.30    a s. Antonio – Gerso

                                                   Animazione del Rosario
                                                         in Cattedrale
                                              Ora che la Cattedrale è riaperta le
                                               parrocchie del Vicariato ed altre
                                              sono invitate ad animare una sera
                                                   di maggio la preghiera
                                                   comunitaria del Rosario
                                                alla Cappella della Madonna
                                                         delle Grazie.

                                                           Il nostro turno
                                               sarà giovedì 3 maggio ore 20.15
                                              (ritrovo alle ore 20.00 per organizza-
                                                    re i canti e i turni di decina).
                                                     Occasione bella di marcare
Un gesto che parla e trasmette luce
                                                   il legame storico della nostra
Nella sua bontà, Dio spesso non ci fa
                                                    parrocchia con la Cattedrale
conoscere direttamente i frutti di Grazie
                                                              di Lugano.
che certi nostri gesti di fede e di carità
producono. Ha questa discrezione per
evitare che cadiamo nella superbia. Ma
sono convinto che il nostro peregrina-
re di quartiere in quartiere per la reci-
ta pubblica del rosario, porti Grazie e
Benedizioni presso gli abitanti di quei
luoghi.
Proviamo a fare con gioia qualche pro-
posito:
1. Di partecipare almeno alla sera in cui
    è nel quartiere dove abitiamo.
2. Di scegliere una intenzione precisa
    per la quale pregheremo.
3. Di invitare cordialmente un parente,
    o un vicino, o un conoscente, meglio
    se giovane. E se rifiuterà di seguirci,
    offriamoci di pregare per una sua
    intenzione.

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40 ore di adorazione
     Dalle 24 Ore per il Signore …
     Ho avuto la gioia di partecipare alla
     “24 Ore per il Signore“ in Cattedra-
     le. Ho potuto sostare in adorazio-
     ne durante le ore di animazione e ho
     accolto le Confessioni di alcuni fedeli.
     Tempo e gesti preziosi!

     Alle 40 ore di Adorazione
     Dalla prima metà del 1500, iniziata a
     Milano, si è diffusa in tante parrocchie
     la pratica di esporre all’adorazione
     dei fedeli la santissima Eucaristia per
     la durata di 40 ore. Il riferimento è al
     tempo in cui Gesù restò nel sepolcro.
     Col tempo questa pratica divenne fre-
     quente, anche in particolare come
     occasione di supplica in tempi di guer-
     re e pestilenze. Come non sentirci spin-
     ti alla supplica intensa di fronte ai venti
     di guerra che soffiano sul Medio Orien-
     te? (a causa di fanatici che con argo-
     menti pretestuosi vogliono distruggere
     stati sovrani per sacceggiarne le risorse
     minerarie, vedi l’Iraq che da 15 anni è       Ma pensiamo anche ai giovani sbanda-
     senza pace e la Libia che ora è divisa,       ti, alle famiglie in crisi, ai malati gravi,
     vittima di rapaci ladri di petrolio e terra   ai disoccupati, ai vagabondi, a chi
     feconda di faccendieri senza scrupoli         sfrutta i lavoratori. Ma anche quanti
     nella tratta degli umani).                    doni e grazie per cui lodare e ringrazia-
                                                   re il Signore.
     Non dimentichiamo a chi fu rivolto
     il monito severo di Giovanni Paolo II         Un incoraggiamento forte
     attraverso il suo porta voce prf. Joa-        ed una catechesi chiara e invitante
     quin Navarro-Valls il 18.03.2003:             In occasione del suo pellegrinaggio
                                                   alla tomba di San Pio da Pietralcina,
     Chi decide che sono esauriti tutti            Papa Francesco ha citato nell’omelia
     i mezzi pacifici che il Diritto Inter-        tre punti caratteristici della spiritualità
     nazionale mette a disposizione, si            del santo Cappuccino.
     assume una grave responsabilità di
     fronte a Dio, alla sua coscienza e alla       Con parole chiare e forti il papa ci
     storia.                                       invita a raccoglierne l’esempio. Ripor-
                                                   to il primo punto, sulla Preghiera. “Il
     http://www.vatican.va/holy_father/            Vangelo odierno ci presenta Gesù che
     special_features/peace/documents/             prega. Dal suo cuore sgorgano queste
     peace_20030318_navarro-peace_                 parole: “Ti rendo lode, Padre, Signore
     it.html)                                      del cielo e della terra…“ (Mt 11,25). A

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Gesù la preghiera sorgeva spontanea,        stare in silenzio davanti al Signore
ma non era un optional: era solito riti-    il segreto per entrare sempre più in
rarsi in luoghi deserti a pregare (cfr Mc   comunione con Lui. La preghiera può
1,35); il dialogo col Padre era al primo    nascere come richiesta, anche di pron-
posto. E i discepoli scoprirono così        to intervento, ma matura nella lode
con naturalezza quanto la preghiera         e nell’adorazione. Preghiera matura.
fosse importante, finché un giorno gli      Allora diventa veramente personale,
domandarono: “Signore, insegnaci a          come per Gesù, che poi dialoga libe-
pregare“ (Lc 11,1). Se vogliamo imita-      ramente col Padre: “Sì, o Padre, per-
re Gesù, iniziamo anche noi da dove         ché così hai deciso nella tua benevo-
cominciava Lui, cioè dalla preghiera.       lenza“ (Mt 11,26). E allora, nel dialogo
                                            libero e fiducioso, la preghiera si cari-
Possiamo chiederci: noi cristiani           ca di tutta la vita e la porta davanti a
preghiamo abbastanza? Spesso, al            Dio.
momento di pregare, vengono in
mente tante scuse, tante cose urgen-        E allora ci domandiamo: le nostre pre-
ti da fare... A volte, poi, si mette da     ghiere assomigliano a quella di Gesù
parte la preghiera perché presi da un       o si riducono a saltuarie chiamate di
attivismo che diventa inconcludente         emergenza? “Ho bisogno di questo“,
quando si dimentica “la parte miglio-       e allora vado subito a pregare. E quan-
re“ (Lc 10,42), quando si scorda che        do non hai bisogno, cosa fai? Oppure
senza di Lui non possiamo fare nulla        le intendiamo come dei tranquillanti
(cfr Gv 15,5) – e così lasciamo la pre-     da assumere a dosi regolari, per avere
ghiera. San Pio, a cinquant’anni dalla      un po’ di sollievo dallo stress? No, la
sua andata in Cielo, ci aiuta, perché in    preghiera è un gesto di amore, è stare
eredità ha voluto lasciarci la preghiera.   con Dio e portargli la vita del mondo:
Raccomandava: “Pregate molto, figli         è un’indispensabile opera di misericor-
miei, pregate sempre, senza mai stan-       dia spirituale. E se noi non affidiamo
carvi“ (Parole al 2° Convegno inter-        i fratelli, le situazioni al Signore, chi
nazionale dei gruppi di preghiera, 5        lo farà? Chi intercederà, chi si preoc-
maggio 1966).                               cuperà di bussare al cuore di Dio per
                                            aprire la porta della misericordia all’u-
Gesù nel Vangelo ci mostra anche            manità bisognosa? Per questo Padre
come si prega. Prima di tutto dice: “Ti     Pio ci ha lasciato i gruppi di preghie-
rendo lode, Padre“; non incomincia          ra. A loro disse: “È la preghiera, que-
dicendo “ho bisogno di questo e di          sta forza unita di tutte le anime buone,
quello“, ma dicendo “ti rendo lode“.        che muove il mondo, che rinnova le
Non si conosce il Padre senza aprirsi       coscienze, […] che guarisce gli amma-
alla lode, senza dedicare tempo a Lui       lati, che santifica il lavoro, che eleva
solo, senza adorare. Quanto abbiamo         l’assistenza sanitaria, che dona la forza
dimenticato noi la preghiera di ado-        morale […], che spande il sorriso e la
razione, la preghiera di lode! Dobbia-      benedizione di Dio su ogni languore e
mo riprenderla. Ognuno può doman-           debolezza“ (ibid.).
darsi: come adoro io? Quando adoro          Custodiamo queste parole e chie-
io? Quando lodo Dio? Riprendere la          diamoci ancora: io prego? E quando
preghiera di adorazione e di lode. È        prego, so lodare, so adorare, so porta-
il contatto personale, a tu per tu, lo      re la vita mia e di tutta la gente a Dio?

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