266 San Martino - Movimento Mariano - Regina dell'Amore
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ANNO XXVIII SETTEMBRE-OTTOBRE 2014 Movimento Mariano SOMMARIO Voce Mariana Periodico a cura del Movimento Mariano Regina dell’Amore 4 «Si intensifichi la preghiera in voi e in ogni gruppo», di Mirco Agerde dell’Associazione Opera dell’Amore di San Martino Schio (Vi) Registrato il 2 febbraio 1987 n. 13229, Schio (Vicenza) 6 Editoriale, di Renzo Guidoboni Iscrizione Tribunale di Vicenza n. 635 del 21/2/1989 Maria Chiama 8 Lettura tematica dei messaggi di Maria “Regina dell’Amore” Eternità, a cura di Renato Dalla Costa Magistero del Papa 10 La Chiesa: una mamma che abbraccia i propri figli, a cura di Mirco Agerde In copertina: Interventi di Renato 12 Ottobre mese del Rosario, a cura di Valentina Ceron Saluto di un gruppo di giovani partecipanti Famiglia oggi al 23° Meeting 14 Un vero confronto, di Renzo Guidoboni Internazionale dei Giovani Formazione 15 Le Beatitudini, di Renzo Guidoboni Movimento Mariano “Regina dell’Amore” 16 La Famiglia al centro del XXIII Meeting Internazionale Consacrazione quotidiana dei Giovani, di Lucia Colpo 21 Nuova frequenza FM per la Vallata dell’Agno, di Mirco Agerde a Maria Regina dell’Amore 22 Don Carmelo Prima, sacerdote, di Ornella Taziani 24 Prima Giornata Slovena a Schio, di Miha Trpin O Maria Regina del mondo, Madre di bontà, Osservatorio fiduciosi nella tua intercessione 25 Il Lavoro è dignità. La Domenica è libertà, di Renzo Guidoboni noi affidiamo a Te le nostre anime. Accompagnaci ogni giorno alla fonte della gioia. Giovani in cammino 28 Quarta domenica di giugno. Corpus Domini, di Franco Marchetto 2 Donaci il Salvatore. 29 Uscita in Val di Fassa, di Franco Marchetto Noi ci consacriamo a Te, Regina dell’Amore. Movimento “Con Cristo per la Vita” Amen. 30 Preghiera, testimonianza e carità, di Luisa Urbani “Assicuro la mia protezione a quanti si consacreranno al mio Cuore di Mamma” (2 maggio 1986) Fatti & Notizie 32 Festa al capitello dedicato alla Regina dell’Amore, di Cesare Cocco e famiglia 32 La Regina dell’Amore nelle Filippine, di Massimo Cavallon MARIA CHIAMA Al Cenacolo è disponibile la raccolta completa dei messaggi dal 25 marzo 1985 al 15 agosto 2004 di Maria “Regina dell’Amore” Direttore responsabile: Renzo Guidoboni Uffici Amministrativi: Cenacolo di Preghiera: Via Ischia, 8 - 36015 Schio (VI) Via Tombon, 14 - 36015 Schio (Vicenza) Caporedattore: Renato Dalla Costa Tel. 0445.531680 Fax 0445.531682 Tel. 0445.529573 - Fax 0445.526693 amministrazione@reginadellamore.it Comitato di redazione: Casa Annunziata: Oscar Grandotto - Enzo Martino - Mirco Agerde Via Ischia, 8 - 36015 Schio (Vicenza) C.C.P. n. 11714367 intestato a: Tel. 0445.520923 - Fax 0445.531682 Emilio Vivaldo - Armido Cosaro - Fabio Zattera Associazione Opera Dell’Amore Casella Postale 266 Casa Nazareth: Collaboratori per edizione Tedesca: Via L. Da Vinci, 202 - 36015 Schio (Vicenza) Italia Franz Gögele - Leonhard Wallisch Ufficio Postale di Schio centro 36015 Schio (Vicenza) Italy Tel. +39.0445.531826 - Fax +39.0445.1920142 E-mail: casanazareth@reginadellamore.it Collaboratori per edizione Francese: Lucia Baggio - Colette Deville Faniel Ufficio Movimento Mariano Servizi fotografici: “Regina dell’Amore”: Foto Borracino - 36100 Vicenza Collaboratore per ed. Fiamminga: Via Lipari, 4 - 36015 Schio (Vicenza) Tel. 0444.564247 - 0444.565285 René Fiévet Tel. 0445.532176 - Fax 0445.505533 fotoborracinosnc@virgilio.it ufficio.movimento@reginadellamore.it Redazione: c/o Centrostampaschio s.r.l. Nessuna immagine di questa pubblicazione può essere usata in Via Umbria, 6/a - 36015 Schio (Vi) Italy qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, grafico, elettronico o E.mail: mensile@reginadellamore.it Per richiesta materiale divulgativo: meccanico, inclusa la fotocopiatura senza il permesso di Foto Borracino snc ©. sig. Mario - Tel. e Fax 0445.503425 Sito Internet: www.reginadellamore.org spedizioni@reginadellamore.it Stampa: www.centrostampaschio.com
Messaggio del 7 ottobre 1995 Preghiamo insieme. Figli miei cari, voi siete anime predilette unite a me per il grande lavoro di conversione del mondo. Sono sempre in mezzo a voi per guidarvi. Sono prossimi i giorni di grande amarezza. Siate preparati e forti nell’amore; si intensifichi la preghiera in voi e in ogni gruppo. Fate che l’Immagine mia, Regina dell’Amore, entri in ogni casa. Io benedirò e proteggerò ogni famiglia. Rimarrò con voi. Vi benedico tutti. Benedico ogni gruppo di preghiera. (Commento al messaggio a pag. 4)
VOCE MARIANA Regina dell’Amore 266 - settembre-ottobre 2014 «Si intensifichi la preghiera in voi e in ogni gruppo» (Commento al messaggio mariano di pag. 3) Gruppo giunto da Budapest (Ungheria) il 17 agosto 2014 di Mirco Agerde Di fronte ad un compito così nibili». (27 agosto 1986) «Figli miei cari, voi siete ani- arduo, non dobbiamo sentirci «Sono prossimi i giorni di me predilette unite a me per turbati poiché - come ben sap- grande amarezza». 4 il grande lavoro di conversio- piamo - non siamo noi a con- Cosa significa questa afferma- ne del mondo». vertire ma Dio. Noi siamo zione? È una minaccia? No! chiamati solo a collaborare con È una triste constatazione: C rediamo che questa affer- umiltà e amore al grande dise- quando l’uomo rifiuta Dio e i mazione della Regina gno di salvezza ideato dal Cielo suoi Comandamenti come sta dell’Amore sciolga tutti i per questi nostri tempi; non avvenendo nella nostra epoca - dubbi sul perché Maria è venu- dobbiamo, quindi, studiare più tempo in cui il peccato viene ta in modo straordinario nei di tanto programmi e anche non solo commesso ma ancor luoghi di S. Martino e su che l’ansia organizzativa deve tro- più giustificato e, in molti casi, cosa desidera da noi: collabora- vare i suoi limiti. Infatti: approvato con leggi ad hoc - zione per il grande lavoro di “Sono sempre in mezzo a voi che cosa ci si può aspettare se conversione del mondo! per guidarvi». non di raccogliere frutti acerbi, Non è una richiesta nuova, Se crediamo a questo, dobbia- amari e velenosi? anzi: già nel secondo messaggio mo solo impegnarci a diventare Per questo la Vergine ci sugge- il 26 marzo 1985 la Madonna le mani di Maria, la bocca di risce alcune cose da fare perché affermò: Maria, il cuore di Maria e que- possiamo effettivamente essere «Ti preparerò degli amici (...) e sto a partire dalle mura dome- con Lei, per Lei, in Lei e per farai molta strada con loro per- stiche fino agli ambienti di mezzo di Lei, collaboratori ché noi insieme dovremo conver- lavoro, di divertimento e di vita «per il grande lavoro di con- tire tante anime e portarle a poiché Ella disse anche: versione del mondo». Gesù». «Figli miei, preghiamo insieme il In primo luogo: Padre perché Lui vi ha consegna- «Siate preparati e forti E negli ultimi messaggi, il 30 to questa opera sua. nell’amore». maggio 2004: Voi fidatevi, figli miei, di Maria. Non preparati culturalmente o «...Con il Vangelo Gesù vi vuole Abbandonatevi a me, lasciatevi scientificamente ma nell’amo- missionari per il mondo ed io vi guidare da me senza chiedervi re: è tempo cioé di superare le aiuto ad esserlo». troppe cose, siate solamente dispo- barriere che dividono l’uno
dall’altro; è tempo di offrire il fede cresca e si rafforzi e dove si glio privilegiato delle potenti perdono, di essere pronti ai invochi questa rinnovata lobbies laiciste e massoniche bisogni materiali e spirituali dei abbondante discesa del Para- che operano a tutti i livelli fratelli e non chiusi nel proprio clito. sociali, economici, politici ecc. “io”; è tempo di testimoniare Infine: e anche per questo la Regina l’amore di Dio a tutti senza «Fate che l’immagine mia dell’Amore assicurava e pro- paura o timidezze. Regina dell’Amore entri in metteva: «(...) con la mia In secondo luogo: ogni casa. Io benedirò e pro- immagine assicuro la mia pre- «Si intensifichi la preghiera teggerò ogni famiglia». senza che toglierà il tremendo in voi e in ogni gruppo». caos scatenato dai demoni usciti Preghiera di qualità, dunque, Dobbiamo allora semplice- dagli inferi per il grande attacco oltre che di quantità; vita di mente appendere un quadro al finale». (8 dicembre 1999) preghiera ossia offerta delle muro? azioni, gioie e sofferenze quoti- No, dobbiamo guardare alla Ecco, Maria e le opere di diane, ma anche e soprattutto, sua Immagine con fede viva e, Maria: Lei deve sostenere la preghiera insieme con i fratelli particolarmente le famiglie, nostra forza morale, la nostra nei gruppi che la Regina devono guardare a Lei e imita- perseveranza e la nostra fede in dell’Amore chiede, desidera e re le sue virtù poiché «(...) il tempi non facili e di battaglia segue con la sua materna bene- Figlio di Dio Gesù tra le mie tra le forze del bene e le forze dizione. braccia si contempli e questa della morte, tra la cultura della La preghiera fatta in gruppo, immagine si accetti in ogni casa, vita e la cultura della morte, infatti, è più potente poiché in ogni famiglia. Io sono la tra regno e ricerca della virtù e “dove due o tre sono riuniti nel Madre, la Sposa, guida sicura abbandono alla forza deva- mio nome, Io sono in mezzo a per ogni famiglia, il vostro stante del peccato che caratte- loro” (cfr Mt 18, 20). In un modello voluto da Dio». (29 rizzano questa nostra attuale mondo individualista, trovarsi maggio 1998) storia: 5 insieme per conoscersi e con- «Rimarrò con voi. dividere un cammino spiritua- La famiglia naturale e cristiana Vi benedico tutti, benedico le, diventa un grande segno bersa- - lo sappiamo - è, oggi, il bersa ogni gruppo di preghiera». preghiera» per il mondo stesso senza tra- scurare che la fede vissuta da soli, rischia di esaurirsi in bre- ve tempo mentre, condivisa, si rafforza sempre più. Infine non va dimenticato che in ogni gruppo di preghiera la Madonna rivede il Cenacolo di Gerusalemme dove i disce- poli e gli Apostoli erano uniti e concordi nella preghiera con Maria la madre di Gesù (cfr At 1, 14) ad invocare e attendere l’arrivo dello Spirito Santo di Pentecoste. Ebbene, la Regina dell’Amore più volte, attraverso i suoi mes- saggi, ha annunciato, per un futuro non lontano, una novel- la Pentecoste per la Chiesa e per il mondo: ecco perché anche oggi ci raccomanda In preghiera lungo la Via Crucis cenacoli di preghiera dove la
E D I T O R I A L E di Renzo Guidoboni Andare alle radici Incontrando la Comunità di Sant’Egidio, Papa Francesco ha affermato che “L’Europa va aiutata, perché stanca”. “Europa spenta”, aveva detto Andrea Riccardi, presiden- te della Comunità. Condizione di debolezza, talvolta di latitanza, di una inadeguata iniziativa europea di fronte a criticità che mettono in pericolo la pace nel mondo e le sorti dell’umanità. Il richiamo del Papa è rivolto a tutti, ma principalmente a noi cristiani, per la semplice ragione che l’Europa è stata plasmata sui principi e valori cristiani, da non lasciare cadere, ma da sostenere con energia e convinzione. Radici di significato universa- le che, se ripudiate, impedirebbero alle istituzioni europee di intervenire concre- tamente riguardo a problematiche che, per la loro gravità e stante il regime della globalizzazione, richiedono il ricorso alla comunità e, pertanto, non possono essere delegate ad uno Stato piuttosto che ad un altro. Così i conflitti in Medio Oriente, le violenze nel Centrafrica, le persecuzioni dei cri- 6 stiani in Nigeria, l’antisemitismo, la difficile pacificazione tra palestinesi ed israeliani, l’esodo drammatico dei migranti, per i quali l’appello lanciato, l’anno scorso, a Lam- pedusa dal Pontefice è rimasto inascoltato, la corruzione, i milioni di giovani che, sfiduciati, non studiano né cercano lavoro, l’espansione delle mafie, contro le quali Papa Francesco, recentemente, ha lanciato un anatema che ci ha ricordato un’altra presa di posizione, quella di san Giovanni Paolo II che esortò fermamente i mafiosi a convertirsi. Questioni che sul piano culturale, storico, politico, sociale possono essere affrontate puntando sulla solidarietà e carità cristiana, presupposti essenziali per realizzare il “bene comune” e che troviamo nel Vangelo e nella Dottrina sociale della Chiesa. Rimettere al centro della cultura la solidarietà consente la riscoperta della ricchezza di contenuti e di misericordia che questa parola, da molti ritenuta inutile, racchiude in sé. “Andare alle radici”, come chiede Francesco, significa richiamarsi al tema evange- lico della cura degli “ultimi”, rifiutare la “cultura dello scarto”, rispettare la dignità delle persone, riconoscere la centralità dell’uomo e della donna nella società, rigua- dagnare credibilità nei confronti della crescente diffidenza. Questioni, temi, problemi che possono essere realisticamente affrontati rivalutando le radici, che peraltro non si recidono mai, in un quadro di collaborazione ed unità che i Padri fondatori, tra i quali sono annoverati eminenti statisti cattolici, avevano pensato tracciando il progetto di un’Europa unita, oggi non ancora realizzata. Ricuperando e valorizzando le radici cristiane sarà possibile sostenere una idea for- te della centralità dell’Europa nel porre in atto quella rifondazione generale di cui si avverte un’assoluta necessità sul piano politico, economico e morale.
in ascolto Io cerco le cose piccole Voi mi servite quando vi fate piccoli, quando siete niente, per poter far risplendere nella mia Chiesa la mia potenza e fantasia. Se diminuirete, quindi, Io potrò crescere, e non troncherò quanto è radicato nel vostro essere che è la ricerca della felicità, perché per questo voi siete creati, ma vi addito un altro Albero dal quale mangiare il frutto 7 per essere non l’albero della scienza del bene e del male, dove Satana vi spinge, ma l’Albero della Croce. Stendete le vostre mani per cogliere i frutti di quest’Albero della Croce, della mortificazione, del morire a voi stessi, poiché qui passa la vostra vera realizzazione, il vostro “Io sono” che è quello stesso di Dio: pienezza unica che fa di voi felici santi. Miei cari, non stancatevi di camminare sulle acque della pura fede! Io cerco le cose piccole piccole, che mi servono un istante per un istante nella mia Chiesa, una fiamma per far risplendere nella Chiesa e nel mondo la potenza dello Spirito.
MARIA CHIAMA Lettura tematica dei messaggi di Maria “Regina dell’Amore” a cura di Renato Dalla Costa Eternità • Non ti preoccupare delle • Oggi farò scendere su difficoltà. Passeranno e te ne ciascuno di voi e su tutti scorderai. Perché sono le sof- i miei devoti consacrati, ferenze offerte al Padre che la grazia di rimanere sem- santificano e portano alla gio- pre nella Luce di verità, ia eterna. Qui non ci sarà mai con la promessa di ren- notte, né sofferenza, né fame; dervi partecipi un giorno ma una gioia eterna. Venite della gioia eterna del Cie- tutti! Il Padre vi ha invitato lo. (15/8/89) tutti. (1/5/85) • Dimenticate la città terre- • Vivete questo istante terreno na, rivestitevi di grazia, dona- 8 da figli di Dio. Usufruite del tevi tutti edificando anime per vostro tempo per il tempo la città eterna. (30/8/89) dell’eternità. (6/5/88) • • Siate fedeli alla Croce di Voi • Vi chiedo di rimanere con me Gesù che sarà trionfo sull’in- c h e con fiducia e con me sarete per ferno e vi darà la gioia eterna. credete, l’eternità. (28/9/88) (28/11/89) possedete la vita eterna. • Figli miei, la terra tutta sia • Il mio intervento sulla terra (24/10/90) nel giubilo con il Cielo poiché è per preparare un grande in eterno rimarrà il vostro evento e per invitare alla con- • A me, tutti siete stati affidati. amore e quanto è stato dal versione incamminando tutti Io desidero condurvi tutti alla Padre stabilito.(7/12/88) verso l’eterna salvezza. (20/12/89) vita eterna. Ascoltatemi e anche voi vivrete dove io vivo. • Operate senza cercar frutto • Figli miei, quanti adorano (28/11/90) di consolazione. Voi riceverete Dio nella vita terrena, Lo lo- l’eterna consolazione. (12/4/89) deranno per l’eternità. (25/3/90) • Questo è un giorno di luce e voi, consacrandovi al mio • Figli miei, svanirà presto • Esultate di gioia anche se Cuore Immacolato, trapasse- questa barriera che vi divide molestati dovete soffrire. Io rete l’orizzonte: vi porterò a dall’abbraccio del Padre: sia più cambierò in gioia eterna le trovare la grazia che io ho grande del timore della morte tribolazioni dei vostri cuori se trovato; dividerò con voi la del corpo il desiderio di riab- questi sono a me consacrati. gioia, grandezza del dono di- bracciarLo. Figli cari, il mio (24/6/90) vino, affinché anche voi spe- amore vi porterà a conoscere rimentiate qui la vita eterna. l’amore eterno di Dio. (26/4/89) (8/12/90)
che cercherà di condurre gli uomini alla salvezza eterna attraverso la purificazione. (25/3/93) • La mia presenza è un sì al vostro invito che anch’io ricam- bio a voi tutti attendendovi alla grande festa eterna nel Cielo. (15/8/93) • Vi assicuro che sarà gran- de la vostra ricompensa eterna quanto sarà più grande la vostra corrispon- denza all’impegno che vi affido. (21/10/93) • Ringraziate Dio per que- sto giorno eterno che si apre anche a voi. Dalla sua bontà avete ricevuto la vita e riceverete l’eternità. (15/8/97 - Assunzione) 9 • Figli miei, voi attendete la salvezza ed Io vi dico: l’eterni- pa- tà vi aspetta! (8/12/00) ra- gonate, • Siatene coscienti che, Assun- quindi, le ta, vivo in anima e corpo nella sofferenze di vita ineffabile ed eterna di Dio. questo mondo vo- Io sono l’Immacolata dell’Amo- stro con quanto vi at- re e conosco il segreto della • tende. Se saprete donarvi per vita che vi conduce a Lui. Co- Gesù ha il mio progetto, la beatitudine raggio figli miei, rimanete bisogno di uomini esemplari eterna sarà vostra. (11/1/92) sempre uniti a me ed Io vi che espandano nel mondo la • Il prezioso tempo della vita accompagnerò dove Io vivo. vita eterna mediante la salvez- terrena vi sfugge ed io vi invito (15/8/03) za. (8/2/91) a non sciuparlo nell’oblio, ma • Attendete e ci sarà un grande mettere un pensiero eterno a • Voi non siete chiamati a segno che il Cielo donerà al tutte le cose affinchè le realtà mangiare il pesce con Gesù, mondo. Molti allora saranno invisibili siano la vostra ric- ma siete chiamati a dividere glorificati, altri si convertiran- chezza. Un giorno attribuirete con Lui la cena del banchetto no, ma quelli che non lo rico- un valore ben diverso alle cose eterno. (25/4/04) nosceranno cadranno nell’eter- della terra. (31/12/92) na dannazione. (26/9/91) • Il tempo che ha atteso gli • Figli miei prediletti, voi siete indifferenti sta per finire. Avrà candidati all’eternità. Non spazio il piano della giustizia
MAGISTERO DEL PAPA Regina dell’Amore 266 - settembre-ottobre 2014 La Chiesa: 2014 la serie di doni che Papa una mamma Francesco ha regalato ai nu- che abbraccia merosi fedeli dura nte le i propri figli Udienze genera- li del mercoledì. Dopo aver par- lato di consiglio, di sapienza, di fortezza, intel- letto, scienza e pietà, il Santo Padre ha termi- nato il ciclo di catechesi sui set- te doni dello Spirito Santo incentrando la sua riflessione sul “timor di Dio”. a cura di Mirco Agerde un’amicizia che cambia la nostra Il dono forse meno compreso tra “L a pietà non si identifica con vita e ci riempie di entusiasmo, di i sette dello Spirito, spesso scam- 10 l’avere “compassione di gioia”, suscitando in noi “gratitu- biato con l’umano terrore e la qualcuno” o “pietà del pros- dine e lode”. mera paura. Laddove invece “non simo”, quanto principalmente con La percezione della presenza del c’è motivo di avere paura” di Dio la “nostra appartenenza a Dio” e Signore e del suo amore per noi, è “Onnipotente e Santo”, sottolinea con “il nostro legame profondo dunque mossa dallo Spirito Santo, il Papa, perché “sappiamo bene che con Lui, un legame che dà senso “ci riscalda il cuore e ci muove Dio è Padre, che ci ama e vuole la a tutta la nostra vita e che ci man- quasi naturalmente alla preghiera nostra salvezza”. Il timore di Dio tiene saldi, in comunione con Lui, e alla celebrazione”. è “il dono dello Spirito che ci ri- anche nei momenti più difficili e “Se il dono della pietà - ha aggiun- corda quanto siamo piccoli di travagliati”. to - ci fa crescere nella relazione e fronte a Dio e al suo amore e che Lo ha detto mercoledì 4 giugno nella comunione con Dio e ci il nostro bene sta nell’abbandonar- 2014 papa Francesco durante porta a vivere come suoi figli, ci con umiltà, rispetto e fiducia l’Udienza Generale, la cui cate- nello stesso tempo ci aiuta a river- nelle sue mani”. chesi è stata dedicata alla pietà, sare questo amore anche sugli altri Se “pervasi dal timore di Dio”, intesa come dono dello Spirito e a riconoscerli come fratelli”. assicura il Papa, “siamo portati a Santo. Tale dono, ha spiegato, Tutto ciò non ha nulla a che vede- seguire il Signore con umiltà, “tante volte viene frainteso o con- re con il “pietismo”! La vera pietà docilità e obbedienza”. Che, atten- siderato in modo superficiale”, è, al contrario, nella capacità di zione, non significa tuttavia assu- quando in realtà esso “tocca nel “gioire con chi è nella gioia, di mere un “atteggiamento rassegna- cuore la nostra identità e la nostra piangere con chi piange, di stare to e passivo”, bensì seguirLo “con vita cristiana”. vicini a chi è solo o angosciato, di lo stupore e la gioia di un figlio Il legame con il Signore, ha spie- correggere chi è nell’errore, di che si riconosce servito e amato dal gato il Papa, “non va inteso come consolare chi è afflitto, di accoglie- Padre”. un dovere o un’imposizione”, re e soccorrere chi è nel bisogno”. Il timore di Dio, allora, “non fa di quanto come “una relazione vis- noi dei cristiani timidi, remissivi”, *** ribadisce Papa Bergoglio, anzi suta col cuore: è la nostra amicizia con Dio, donataci da Gesù, Si è conclusa mercoledì 11 giugno “genera in noi coraggio e forza!”
Questo ultimo prezioso dono, da Abramo, Dio forma un popo- Dio continua a realizzare nella tuttavia, non è solo propulsore di lo perché porti la sua benedizio- Chiesa”. audacia e ardore, ma anche un ne a tutte le famiglie della terra. * * * campanello di “allarme” verso la E all’interno di questo popolo “pertinacia nel peccato”. “Quando nasce Gesù”. Tuttavia, bisogna Nell’ultima Udienza Generale una persona vive nel male - affer- distinguere il fatto che “non è tenuta prima della pausa estiva ma il Santo Padre - quando be- Abramo a costituire attorno a sé - mercoledì 25 giugno 2014 - stemmia contro Dio, quando un popolo, ma è lo stesso Dio a papa Francesco si è soffermato sfrutta gli altri, quando li tiran- dare vita a questo popolo”. sull’identità dei cristiani che può neggia, quando vive soltanto per i Poichè “l’amore di Dio precede realizzarsi pienamente solo soldi, la vanità, il potere, l’orgo- tutto”, afferma il Papa, è proprio all’interno della Chiesa Cattoli- glio”, il “santo” timore di Dio su questo amore che si fonda la ca, la sola Chiesa voluta e fon- “mette in allerta”. E grida: “Atten- fede di Abramo, che si mette in data da Gesù Cristo. zione! Con tutto questo potere, cammino - “anche senza un libro I cristiani non vivono “isolati”, con tutti questi soldi, con tutto il di teologia” - con la sua carovana né sono tali “a titolo individua- tuo orgoglio, con tutta la tua va- pur non sapendo bene “chi sia le”, ha osservato il Papa. La loro nità, non sarai felice! Nessuno, ha questo Dio e dove li voglia con- identità è proprio nell’“apparte- ribadito Papa Francesco, può durre”. nenza” alla Chiesa e a Dio! portare con sé dall’altra parte né i Questo “non significa che siano Nessuno, quindi, diventa cristia- soldi né il potere né la vanità né sempre convinti e fedeli...”, dice no “da sé”, né esistono “cristiani l’orgoglio: niente! Soltanto possia- Bergoglio. Anzi, “fin dall’inizio da laboratorio”, ha spiegato il mo portare l’amore che Dio Padre ci sono le resistenze, il ripiega- Pontefice. Se noi crediamo, ha ci dà, le carezze di Dio accettate e mento su sé stessi e sui propri proseguito, se sappiamo pregare, ricevute da noi con amore. E pos- interessi e la tentazione di mer- se conosciamo il Signore e pos- siamo portare quello che abbiamo canteggiare con Dio e risolvere siamo ascoltare la sua Parola, se fatto per gli altri”. le cose a modo proprio”. Una lo sentiamo vicino e lo ricono- 11 storia caratterizzata proprio dal sciamo nei fratelli, è perché altri, *** dualismo tra la “fedeltà di Dio” prima di noi, hanno vissuto la Nuova stagione, nuovo ciclo di e “l’infedeltà del popolo”. fede e poi ce l’hanno trasmessa”. catechesi. Dopo le riflessioni sui Questa è “la bellezza della Chie- La Chiesa è dunque una “gran- sette doni dello Spirito Santo, sa”, verso la quale Cristo mantie- de famiglia” in cui “si viene ac- Papa Francesco saluta l’arrivo ne lo stesso atteggiamento di colti e si impara a vivere da dell’estate con una serie di cate- amore fedele: “Anche noi infatti, credenti e da discepoli del Si- chesi dedicate alla Chiesa; così pur nel nostro proposito di se- gnore Gesù” e in cui non esisto- mercoledì 18 giugno 2014: “Og- guire il Signore Gesù, facciamo no né il “fai da te”, né i “batti- gi incomincio - afferma Francesco esperienza ogni giorno dell’egoi- tori liberi”. - un ciclo di catechesi sulla Chiesa”. smo e della durezza del nostro L’atteggiamento ricorrente di “È un po’ come un figlio che parla cuore”. Quando però “ci ricono- molti che affermano: “Credo in della propria madre, della propria sciamo peccatori, Dio ci riempie Dio, credo in Gesù, ma la Chie- famiglia”. Perché la Chiesa è questo: della sua misericordia e del suo sa non mi interessa” e che rifiu- una mamma che abbraccia i propri amore”, grazie ai quali ci acca- tano la “mediazione della Chie- figli, sottolinea il Pontefice e non rezza”, afferma infatti il Santo sa” produce “tentazioni perico- “un’istituzione finalizzata a se stes- Padre. lose e dannose” o, per dirla con sa o un’associazione privata, una Il “progetto di Dio”, conclude il Paolo VI, “dicotomie assurde”. ONG”. “La Chiesa è una realtà Santo Padre, è dunque “formare Sebbene “camminare insieme” molto più ampia che si apre a tutta un popolo benedetto dal suo sia “impegnativo” e “faticoso” e l’umanità e che non nasce improv- amore e che porti la sua benedi- talora vi siano fratelli che danno visamente”. Essa è “un popolo con zione a tutti i popoli della terra”. “scandalo”, il Signore “ha affi- una storia lunga alle spalle e una Un progetto che “non muta”, che dato il suo messaggio di salvez- preparazione che ha inizio molto “è sempre in atto” e che “in Cri- za a delle persone umane”, ognu- prima che Cristo stesso la fondasse”. sto ha avuto il suo compimento”. na con i propri “doni” e “limiti”. Spiega il Pontefice: “Cominciando Un progetto che “ancora oggi
INTERVENTI DI RENATO Regina dell’Amore 266 - settembre-ottobre 2014 disca alle sue leggi. 3 ottobre 1997 Chiedo ancora a ciascuno di voi autentica conversione nell’amore e giustizia. Aprite il vostro cuore, figli miei, decidetevi e voi sarete i fiori di una nuova umani- tà, sbocciati con Maria, che preparano il grande trionfo di Gesù nel mondo. Coraggio figli miei, vi bene- dico. Rimarrò in mezzo a voi”. Ecco, le parole di questo mes- saggio sono molto significative e profetiche: la Madonna par- la di mettere in pratica il suo insegnamento, prima ancora di cercare lei. Lei vuole portarci a Gesù, alla Verità: “Colui che io ho dona- to a voi, vive e aspetta tutti voi, le vostre anime, la vostra pre- Ottobre ghiera e la vostra devozione”. Davanti a Gesù noi dobbiamo mese del Rosario inginocchiarci: se ci fermassi- mo alla Madonna, non farem- Renato parla ai fedeli al termine mo un passo avanti, mentre ci di una Via Crucis al Monte di Cristo sono molti traguardi che ci aspettano, molto grandi. Certo la Madonna è la nostra a cura di Valentina Ceron miei. Vi benedico. Madre, che ci aiuta tutti i Voi mi cercate continuamen- giorni, si fa sentire vicina, e A bbiamo iniziato il mese di te, ma io vi chiedo di mette- questo è un grande dono che ottobre, mese dedicato re in pratica ogni insegna- Dio ci ha fatto. dalla Chiesa al santo rosa- mento che viene da Dio, Molte volte al mattino mi rio, e il giorno 7 si ricorda la raccomandatovi da Maria. piace ringraziarla perché sono devozione alla Madonna del Se saranno accolti e valoriz- sicuro che interviene sempre, santo Rosario. zati i miei richiami, più attraverso le nostre preghiere Noi abbiamo molti messaggi presto si allontanerà la tri- interviene Gesù, perché avven- che sono venuti da Maria in ste tragedia di questa uma- ga quello che desideriamo di questo mese, e vorrei leggere nità ribellatasi a Dio e alle bello e di buono. Invece noi in questo momento quello che sue leggi. oggi stiamo facendo un Dio a abbiamo ricevuto sul Monte Figli miei, non cercatemi misura d’uomo, il Dio che ho di Cristo il 12 ottobre del 1988, continuamente, ma sentite- trovato io è il mio Dio e lui che cade proprio come in que- mi vicina, aiutatemi a con- deve fare quello che voglio io. sta settimana: durre ogni uomo nella Luce. Ma non è così! Quindi ecco il Una nuova umanità con voi richiamo della Madonna che “Benediciamo Dio, f igli che onori il Creatore e obbe- ci invita alla preghiera, alla
penitenza, ad essere puri, tra- la Madonna apparve e disse non resistereste. Voi non sparenti, giusti. Lei sa che queste parole (è un messaggio potete vedere quello che vedo così si rimette a posto ogni che non è stato pubblicato io perché ho un potere gran- cosa nel mondo. perché privato): dissimo che mi ha dato Dio. Lei parla di tragedia e basta «Perché dubitate che io non E quello che vede, a volte sono che apriamo gli occhi e vedre- sia sempre presente quando anche distruzioni, calamità, mo che stiamo vivendo in una voi pregate?». brutte cose che gli uomini grande tragedia. Basta che Queste parole mi hanno fatto fanno tutti i giorni e questo fa guardiamo un tg, tutti i gior- diventare rosso, allora mi sono molto male. E il suo Figlio ni ci sono persone che si am- girato verso i ragazzi che erano Gesù dice: «Molte volte le sue mazzano: che triste è diventa- con me in preghiera in ginoc- lacrime coprono il suo sor- ta questa vita! Dio sa tutto, chio e ho detto: “Ragazzi, la riso». Questo è molto triste vede anche i problemi di que- Madonna ha detto così”. per noi che amiamo una ste persone, li capisce, ma da E uno si è messo a piangere Mamma così grande, che, dove sono nate queste cose? dicendo: “Proprio io stavo pensate, è la Mamma di tutte Perché queste difficoltà? pensando che non è possibile le nostre mamme, che ci aiu- Il mondo va avanti così, e si che la Madonna appaia anche terà per tutta l’eternità, che ci procura sempre più male e qui”. sarà sempre vicina. quindi ecco che la Madonna Che potere avrebbe dato Dio Pensate quale grandiosità Dio interviene e dice che allonta- alla Vergine Santa se non può ha voluto donarci! Il più bel neremo la triste tragedia con essere sempre presente? regalo che avevo, dice ancora la nostra preghiera, il nostro Si pensa che se in questo mo- Gesù, l’ho donato a voi: la mia comportamento e ancora dice: mento è qui, non può essere Santissima Vergine Madre! «Sentitemi vicina, aiutatemi in America. Se in questo mo- E dice ancora Maria: «Aprite a condurre ogni uomo nella mento è in Russia non può il vostro cuore, figli miei, e luce. Non cercatemi più, io essere in Cina. No, non è così! voi sarete i fiori di una nuo- 13 sono sempre vicina a voi in Lei ha un potere grandissimo va umanità, sbocciati con ogni istante». datoLe da Dio, Lei può senti- Maria». E qui ci dà una gran- Abbiamo ricevuto un messag- re e vedere in mezzo a noi de speranza: c’è qualcosa che gio in una piccola cappellina, tutte le tragedie del Mondo, deve cambiare, che sta venen- con pochi ragazzi, qualche infatti molte volte dice: Se voi do avanti con l’aiuto anche anno fa. Mentre pregavamo, vedeste quello che io vedo, nostro e della nostra preghiera! Convegno Nazionale del Movimento Mariano “Regina dell’Amore” Si terrà venerdì 10 e sabato 11 ottobre 2014 al Cenacolo di Preghiera Come di consueto la lettera di invito recante il programma della giornata sarà inviata per tempo a tutti i Capigruppo.
FAMIGLIA OGGI Regina dell’Amore 266 - settembre-ottobre 2014 Un vero confronto di Renzo Guidoboni fenomeno delle mamme non c’è chiusura netta: è il caso sposate (America Latina), con della promozione della ideolo- L a consultazione voluta da la cultura delle caste (India), gia del “gender”, dell’equipara- Papa Francesco sui “pro- con l’emigrazione di milioni di zione delle nozze gay al matri- blemi del matrimonio, madri (Europa orientale), con monio fra uomo e donna, del della vita familiare, dell’educa- l’ingente numero di separazio- fenomeno del “femminicidio”, 14 zione dei figli ed al ruolo delle ni (Occidente). dello sfruttamento dei bam- famiglie nella missione della Pertanto la finalità da rag- bini, della prostituzione dei Chiesa” (Francesco, “Lettera giungere è il coinvolgimento minori, del “turismo sessuale”, alle famiglie”), sarà argomento del “popolo di Dio, vescovi, della pedofilia. di due Sinodi dei vescovi. sacerdoti, persone consacrate, “Serve una pastorale capace Il primo, straordinario, si fedeli laici, per conoscere cosa di offrire la misericordia che terrà dal 5 al 19 ottobre pros- si pensa sulle problematiche Dio concede a tutti senza mi- simo, sul tema “Le sfide pasto- della famiglia”. Le risposte sura”, così il cardinale Lorenzo rali della famiglia nel contesto pervenute, pari all’85%, le tro- Baldisseri, segretario generale dell’evangelizzazione; il secon- viamo raccolte nel documento dei Sinodi dei vescovi. Non do, ordinario, in programma “Instrumentum Laboris”. misure disciplinari, bensì ac- dal 4 al 25 ottobre 2015, in- Il documento evidenzia il compagnamento della fami- titolato “Gesù rivela il mistero preoccupante distacco fra la glia durante la sua esistenza, e la vocazione della famiglia”, dottrina ecclesiastica e la fa- per aiutarla a guarire le ferite e indicherà le linee dottrinali e miglia nelle forme in cui oggi riprendere il cammino all’in- pastorali per il futuro della fa- è conosciuta. Ma la Chiesa, terno e non all’esterno della miglia. con grande misericordia, è Chiesa. Il questionario, ampio (8 ca- pronta, aperta ed in ascolto Se necessario, si dovrà investire pitoli, 38 domande) è stato delle problematiche di oggi, nella formazione del clero e dei inviato a 114 Conferenze epi- quali il controllo delle nascite, fedeli laici, onde meglio vive- scopali di tutto il mondo; pro- il divorzio, le relazioni prema- re il Magistero della Chiesa e durrà un dibattito che dovrà trimoniali, l’omosessualità, le portare il Vangelo negli ambiti tener conto di problematiche convivenze, la fecondazione in familiari, soprattutto se in crisi non solo occidentali, poiché vitro, il battesimo di bambini sul piano spirituale e sociale. l’istituzione del matrimonio di genitori omosessuali, la Co- Per non essere dei “pagani bat- cristiano si scontra, ad esem- munione ai coniugi divorziati. tezzati”, secondo una felice im- pio, con la poligamia, con il Per altri aspetti, al contrario, magine del cardinale Kasper.
FORMAZIONE Regina dell’Amore 266 - settembre-ottobre 2014 mi sono proprio i Comandamenti dati a Mosè che conservano per- tanto tutta la loro attualità e che, come sappiamo, sono compendiati dal Comandamento dell’amore. Vi è chi dice (protestanti) che il Di- Le Beatitudini scorso della Montagna è impratica- bile. Altri (cattolici) hanno tentato di addolcire gli ammonimenti. È di Renzo Guidoboni e si mettono al servizio; che non possibile uniformarsi allo spirito delle Beatitudini? L e regole di vita che Gesù diede fanno dell’egoismo, del proprio io e dell’intemperanza la loro ragio- Possiamo rispondere a questa do- con il Discorso della Monta- manda ponendone un’altra. Cosa gna saranno trattate nell’anno ne di vita. Attenti però: quando la Parola di Dio parla di “beati- sono e cosa rappresentano le “Be- formativo 2014-2015 del Centro atitudini”? Esse sono il perfetto di Cultura religiosa “Renato Ba- tudine”, non intende solo quella eterna che si otterrà al termine ritratto di Gesù Cristo! Egli non si ron” di Ferrara. è limitato a proclamare “Beati...” Nel messaggio ai giovani per la della vita di quaggiù, bensì di una gioia di vita e di vivere che si può gli umili, i poveri in spirito, i miti 29a Giornata Mondiale della Gio- e costruttori di pace, i sofferenti ventù, Papa Francesco osservò che anticipatamente sperimentare già durante l’esistenza terrena. per la giustizia e i perseguitati per “Le Beatitudini sono portatrici di il suo nome, ma, prima di tutto, una novità rivoluzionaria, di un Le Beatitudini possono essere ha vissuto Lui in persona queste modello di felicità opposto a quel- considerate le regole di vita del stesse esigenze predicate a tutti gli lo che di solito viene comunicato cristiano? uomini. dai media, dal pensiero dominan- 15 Le “Beatitudini” evangeliche rap- Se non fosse possibile uniformar- te”. Sull’argomento, rivolgiamo presentano, come poc’anzi afferma- si allo spirito delle “Beatitudini”, alcune domande a Mirco, relato- to, una vera rivoluzione nel pensie- forse Gesù le avrebbe rivelate? re agli incontri formativi che per ro religioso. Davanti al Signore non Dopo Gesù, guardiamo a Maria il 6° anno si tengono presso la conta tanto l’osservanza perfetta destinataria addirittura della pri- Parrocchia del Corpus Domini di delle regole religiose, che pur ci ma beatitudine del Nuovo Testa- Ferrara. vogliono e vanno rispettate, ma so- mento: «Beata colei che ha creduto prattutto conta il grado di soppor- nell’adempimento delle parole del Cosa significa “beati” tazione, perseveranza e donazione Signore» (Lc 1, 45). In fondo solo Il termine “beati” deriva da una nel bene e nell’amore che una per- credendo come Maria si possono parola greca che significa letteral- sona è capace di praticare nella vita. praticare le “Beatitudini” evan- mente: “felici”. Quante volte nella Cerchiamo di spiegarci meglio. geliche e per questo dobbiamo Sacra Scrittura - tanto nell’Antico, Un giorno, durante un’omelia, un sempre chiedere il sostegno dello quanto nel Nuovo Testamento - Sacerdote affermava che nell’era Spirito Santo e la potente e ma- noi troviamo l’espressione “beati”; cristiana non contano più i 10 terna intercessione della Vergine. Gesù stesso dedica buona parte di Comandamenti ma soltanto le Infine cosa hanno fatto tutti i Santi un intero discorso (quello detto beatitudini: anzi queste ultime e Beati proclamati solennemente della Montagna, cfr Mt 5, 3-10) a avevano, per così dire, abolito dalla Chiesa? Hanno, in fondo in proclamare “beate” alcune catego- quelli. In realtà riteniamo sì che fondo, accolto la Grazia di Dio e rie di persone che rappresentano all’uomo, debole e fragile per na- vissuto al meglio proprio lo spiri- l’esatto opposto di quelle che anche tura, sia richiesto di correre più to delle “Beatitudini”: pertanto se nel mondo attuale vengono esalta- che può nell’autostrada dell’amo- l’hanno fatto loro perché non noi? te come felici e contente perché re rappresentata dalle “Beatitu- «Beato chi sa agire sempre alla luce ricche, in carriera, spregiudicate e dini”, tuttavia, proprio per la sua di Dio e nella provvidenza delle senza remore o limiti morali. debolezza, ha bisogno anche di realtà divine! Beato chi è aperto a Gesù, al contrario, proclama ve- solidi guard-rail per non uscire ro- Dio e non rifiuta ciò che è di Dio!» ramente felici coloro che amano vinosamente di strada. Questi ulti- (MM 15 agosto 2003)
MOVIMENTO MARIANO REGINA DELL’AMORE Regina dell’Amore 266 - settembre-ottobre 2014 La Famiglia al centro del XXIII Meeting Internazionale dei Giovani di Lucia Colpo di Schio (Vi) dal 13 al 17 agosto di essere una famiglia. “La famiglia oggi è disprezzata, è 2014, celebra quest’istituzione che Testimonianze di vita che non maltrattata, e quello che ci è chiesto mai come ai giorni nostri ha bisogno possono lasciare indifferenti e che è di riconoscere quanto è bello, vero di essere valorizzata e difesa da una dimostrano come la luce di Cristo e buono formare una famiglia, esse- società che troppo spesso non la è speranza, salvezza e vita. re famiglia oggi; quanto è indispen- riconosce e, anzi, la disprezza. Lo fa Ospiti nel pomeriggio di giovedì sabile questo per la vita del mondo, con un programma intenso e tutto 14 agosto, i Reale hanno parlato per il futuro dell’umanità”. (Papa rivolto all’importanza e alla sacrali- di una vita di buio, dove la dipen- Francesco, parole rivolte ai vesco- tà della famiglia, in particolare denza dalla droga sembrava essere 16 vi il 20 febbraio 2014 durante un della famiglia cristiana, intitolando l’unica strada in grado di togliere incontro sul tema della famiglia). il XXIII Meeting internazionale dei la noia che li opprimeva tutti i N ell’anno in cui si festeggia il Giovani “Tutti tuoi o Maria... giorni. E quanta noia regna nei 20° anniversario della Gior- Madre della Famiglia”. Lo fà con giovani d’oggi, che spesso sperano nata Mondiale della Famiglia ospiti di grande spessore che a loro di colmarla attraverso le dipenden- (5 maggio 1994-2014), il Meeting modo hanno sperimentato, ed oggi ze più subdole ...non solo droga, internazionale dei Giovani, evento testimoniano a gran voce, l’impor- alcool ma anche social network, del Movimento Mariano Regina tanza per la propria vita di avere una mondi virtuali, il gusto della moda, dell’Amore, tenutosi a San Martino famiglia, di diventare una famiglia, il bisogno di avere e l’indifferenza I Reale durante il loro Concerto-Testimonianza Momento di grande partecipazione
dell’essere. Insomma, ci si allonta- La gioia di diventare ed essere fa- quali imprimere le emozioni, le na da tutto ciò che ci mette a miglia è particolarmente intensa e parole, le sensazioni che la storia contatto con la vita “reale” e ci si coinvolgente nell’esperienza di di Lucy ha lasciato nei loro cuori. nasconde dietro falsi idoli. L’in- Anna e Gianluca, che da cinque I ragazzi che vi hanno partecipato contro di questi due ragazzi con anni sono genitori di una famiglia sono stati entusiasti e molto coin- Cristo avviene proprio all’interno un po’ speciale, perché Lucy è una volti dalla simpatia e dalla gioia di di una comunità, la Comunità bambina molto speciale. L’ecogra- Lucy, che oggi è una bambina di Cenacolo di suor Elvira, che come fia morfologica diagnostica a Lucy cinque anni, e che, superando alla una famiglia li ha accolti con tutte due sindromi associate: quella di grande ogni pronostico più pessi- le loro difficoltà, li ha sorretti, li ha Down e quella di Dandy Walker. mistico dei medici, oggi corre, educati ad una vita migliore e a La scelta dei due genitori è stata balla, scherza e regala ad ognuno trovare il vero senso della loro vita. quella della vita, la vita di Lucy, e abbracci di gioia e speranza. All’interno di questo contesto di essere, insieme a lei, una fami- La gioia di essere famiglia, pur con hanno sperimentato e compreso il glia. Anna e Gianluca, musicisti, delle difficoltà, ripaga gli sforzi e valore di avere accanto a sé una hanno spontaneamente comincia- le fatiche di una vita che può esse- famiglia che ti sostiene e ti inco- to a scrivere e a musicare le loro re stata difficile. Ma non è mai raggia. Nella comunità si sono impressioni, le loro emozioni ancor banale e scontato poter diventare incontrati, innamorati e da lì sono prima della nascita di Lucy, e solo ed essere famiglia. In particolar usciti e nella luce di Cristo sono dopo hanno ideato e creato un’as- modo, ciò traspare nella testimo- diventati essi stessi famiglia. Oggi sociazione e un racconto: Il mon- nianza di Luca Di Tolve, dichia- sono musicisti, ma prima di tutto do di Lucy. Uno spettacolo che rato ed etichettato omosessuale fin sono marito e moglie, e madre e nasce dalla speranza e dall’amore dalla sua più giovane infanzia. padre di due figli. Il loro lavoro, di due genitori, fatto di parole, Cresciuto in una famiglia fondata ma anche la loro missione, è can- musica, danza e poesia. Particolar- su un matrimonio combinato, tare la gioia dell’incontro con mente emozionante è stata l’espe- quindi non sulla consapevole Cristo, la gioia di vivere in Cristo rienza dei laboratori, che i genito- scelta di ciò che il sacramento del 17 e la gioia di testimoniare che, ri di Lucy propongono ai ragazzi matrimonio implica, compreso contrariamente a quello che la delle elementari e delle medie in l’amore reciproco, Luca vive un’in- società d’oggi impone ai giovani, preparazione al concerto - testimo- fanzia coccolata dalle braccia della Cristo è un’esperienza nuova, ri- nianza. Laboratori durante i qua- madre, che ben presto rimane voluzionaria e coraggiosa, in grado li i ragazzi hanno la possibilità di sola a crescere il figlio. Dalla madre, di dare emozioni forti che non conoscere Lucy e la sua storia, di il figlio assorbe tutta l’educazione svaniscono, a differenza di molte capire e di fare domande, e poi e una certa sensibilità, propria altre esperienze che sono invece mettere alla prova la propria crea- dell’indole femminile, che lo ren- negative e fuorvianti. tività creando delle magliette sulle de agli occhi dei compagni una Anna e Gianluca (a destra) alla fine del loro spettacolo serale
Luca Di Tolve ha avuto applausi e contestazioni Antonello De Giorgio “femminuccia”. Da qui, il bisogno diverse coincidenze - o come le e i pellegrinaggi, le azioni di solida- di colmare la sua mancanza di chiamerebbe qualcuno, dioinci- rietà... Tuttavia, se manca l’amore mascolinità, che lo porta all’attra- denze - un percorso di terapia manca la gioia, e l’amore autentico zione nei confronti delle persone psicologica e spirituale. Oggi Luca ce lo dona Gesù”. (Lettera del Papa del suo stesso sesso, l’avvicinamen- è felicemente sposato e padre. alle famiglie del 2 febbraio 2014). to ai locali gay, il business omoses- Essere famiglia, anzi, essere fami- Amore è il grande tema che, insie- suale, l’Arcigay di cui condivide in glia cristiana, cosa inimmaginabi- me a Famiglia, ha dominato i pieno la battaglia e nella quale le per un lungo periodo della sua cinque giorni del XXIII Meeting incontra persone che condividono vita, è un traguardo che lo rende internazionale dei Giovani: perché con lui la stessa storia, l’incontro pienamente felice. l’Amore è alla base di tutto, e con l’Aids e la morte delle persone L’intervento di Luca, non privo di perché solo l’Amore ci rende ca- a lui più vicine a causa della ma- polemiche, ha raggiunto il picco paci di condividere non solo il 18 lattia. Un senso profondo di vuo- di 30.000 utenti che hanno segui- cammino bello della vita, ma anche to e di infelicità lo costringono a to la testimonianza in streaming, i tratti più difficili del cammino fermarsi, a riflettere e a prendere mentre sono stati 55.000 gli uten- familiare, gli ostacoli e le difficoltà. in mano la propria vita. Grazie ad ti singoli totali nel corso dei cinque Antonello De Giorgio ci dona un rosario, a Maria che fa sentire giorni. una testimonianza di questo amo- la sua vicinanza, si avvicina di “Nel vostro cammino familiare, voi re, ma soprattutto di una fede nuovo al mondo della Chiesa e condividete tanti momenti belli: i forte e salda, che viene però messa della fede; l’incontro con persone pasti, il riposo, il lavoro in casa, il alla prova, ad un certo punto nuove, un viaggio a Medjugorje, divertimento, la preghiera, i viaggi della vita, da una notizia che può La statua della Regina dell’Amore portata in processione il 15 agosto L’area del camping
La forza dell’Amore - il musical Giovane famiglia durante la sua testimonianza essere devastante: la diagnosi di un creato dalla compagnia Piccoli con il concerto del gruppo Sum- tumore maligno. La sofferenza Tralci - The Love Project. mertime Choir. The train of della malattia, che diventa spesso Terzo spettacolo della compagnia, energy, il treno di energia, come intollerabile, può essere combat- nata all’interno del Movimento amano definirsi, ha coinvolto tuta dignitosamente da quella che Mariano Regina dell’Amore, que- tutto il pubblico in sala, che non De Giorgio chiama “La legge sto musical porta in scena la vita ha aspettato troppo per alzarsi in delle tre F”: Fede, Famiglia e Follia. di San Massimiliano Maria Kol- piedi e ballare. Il loro repertorio è La famiglia è nucleo d’amore, be, dalla sua infanzia e dal suo costituito da una base di brani senza il quale non si può soprav- incontro speciale con Maria Im- gospel contemporanei, arricchiti vivere. Famiglia come esperienza macolata, ai suoi progetti di fede, da spunti di christian rock, influen- di fede, di condivisione, di amore: all’amore per il prossimo che si ze dalla musica soul e funky, fino anche nei momenti più bui della manifesta alla massima potenza nel alla reinterpretazione di alcuni 19 vita, la forza della famiglia risulta suo sacrificio in campo di concen- famosi brani pop degli ultimi una fonte interminabile di speran- tramento. Uno spettacolo intenso, trent’anni. Il tutto perfezionato da za e salvezza. ricco di emozioni, che fa restare una qualità musicale di altissimo E in questo XXIII Meeting inter- col fiato sospeso fino all’ultimo livello e una presenza scenica tra- nazionale dei Giovani, dove il tema istante e che ha raccolto l’entusia- volgente in grado di coinvolgere il della Famiglia si unisce e quasi si smo e i complimenti del pubblico pubblico nella performance. fonde con il tema dell’Amore, è da presente. Per concludere, non si può non citare la Prima di “La forza Ma il pieno di energia si è raggiun- ricordare due altri avvenimenti, dell’Amore”, musical ideato e to la sera conclusiva del Meeting, non meno importanti di quelli fin Processione Eucaristica del 17 agosto Il gruppo “Summertime Choir”
Don Paolo Morocutti e Mirco Agerde con le reliquie di San Giovanni Paolo II Gruppo di giovanissimi qui elencati, che hanno reso parti- la speranza della Chiesa e del mon- fondamentali della vita cristiana, colarmente speciale la 23a edizione do. Voi siete la mia speranza” (Pa- la fede in Cristo, e affrontando a del Meeting internazionale dei role di papa Giovanni Paolo II ri- “loro misura” il tema della famiglia, Giovani: il ricordo del decimo volte ai giovani in Piazza San Pietro in linea con il tema generale del anniversario della nascita al Cielo il 22 ottobre 1978, alla fine della Meeting, partecipando insieme ai di Renato Baron (2 settembre 2004 liturgia dell’inaugurazione del momenti più significativi che il - 2 settembre 2014) al quale è pontificato). Infine, una novità programma proponeva. Un modo stato dedicato in particolar modo 2014: oltre al servizio di baby-sit- più accattivante e stimolante per i questa edizione del Meeting inter- ting, quest’anno ha preso il via il bambini e i ragazzi di vivere il nazionale dei Giovani e il decimo Grest per i ragazzi delle elementa- Meeting, per crescere nella fede e anniversario dall’ultima apparizio- ri e il Camposcuola per i ragazzi nella condivisione di esperienze, ne di Maria Regina dell’Amore a delle medie. Un’esperienza nuova un modo per sentirsi “in famiglia” 20 ed entusiasmante, per vivere inten- anche durante il Meeting. Renato (15 agosto 2004 - 15 ago- sto 2014). samente i cinque giorni di Meeting, “La gioia vera viene da un’armonia Inoltre, ad aprire i cinque giorni, grazie alla guida di animatori- profonda tra le persone, che tutti nell’anno della canonizzazione, educatori che con entusiasmo si sentono nel cuore, e che ci fa sentire l’esposizione e la venerazione delle mettono al servizio per trasmettere la bellezza di essere insieme, di soste- reliquie di San Giovanni Paolo II, il messaggio di Maria e di Cristo. nerci a vicenda nel cammino della il “papa dei Giovani” che tanto ha Grazie ad attività e giochi apposi- vita.” (Papa Francesco - Santa amato e creduto nel potenziale tamente creati, si è voluto trasmet- Messa di chiusura dell’incontro delle nuove generazioni: “Voi siete tere ai ragazzi partecipanti i valori delle famiglie a Roma, ottobre 2013). Questa è l’essenza della fa- Momento coinvolgente miglia, intesa come nucleo fami- per grandi e piccoli liare composto da genitori e figli, ma intesa anche come famiglia e comunità cristiana: l’armonia pro- fonda tra le persone, la bellezza e la gioia di un cammino compiuto insieme. Questo è ciò che ha respi- rato chi ha partecipato anche ad un solo giorno del XXIII Meeting internazionale dei Giovani. Questo è l’insegnamento degli ospiti di questa edizione, di Maria Regina dell’Amore e di Gesù: la nostra missione come cristiani è, ogni giorno, quella di essere famiglia.
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