Santa Restituta Mercoledì 16 maggio - Parrocchia di Castelletto di Leno (Bs)
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LA COMUNITÀ RACCONTA Santa Restituta Vergine e Martire Festa Patronale - 2018 n. 2 - Maggio 2018 Mercoledì 16 maggio ore 20,00 - Santa Messa Vigiliare cantata all’Altare della Santa Giovedì 17 maggio ore 10,30 - S. Messa Solenne. Presiede Monsignor Faustino Bergamaschi (don Tino), Arciprete Periodico di vita parrocchiale di Castelletto di Montirone e concelebrano i sacerdoti nativi, che hanno prestato servizio e amici ore 20,00 - S. Messa Cantata Domenica 20 maggio Sante Messe in onore della Santa secondo l’orario festivo ore 10,00 - S. Messa Solenne con gli Apostolini. A seguire la Processione con la Reliquia della Santa per le vie Manzoni, Forni, Bettinazzi, Papa Giovanni, Manzoni, Piazza - Benedizione in Chiesa e bacio della Reliquia ore 16,00 - Canto dei Vespri. Panegirico della Santa Benedizione Eucaristica
Sommario In copertina LA COMUNITÀ RACCONTA Chiesa Parrocchiale - Altare PARROCCHIA TRASFIGURAZIONE Santa Restituta della Santa - Pala su tela di ignoto del sec. XVIII, DI NOSTRO SIGNORE Vergine e Martire Festa Patronale - 2018 che raffigura nella parte n. 2 - Maggio 2018 Mercoledì 16 maggio ore 20,00 - Santa Messa Vigiliare cantata all’Altare della Santa Giovedì 17 maggio superiore la B.V. Maria ore 10,30 - S. Messa Solenne. Presiede Monsignor Faustino Bergamaschi (don Tino), Arciprete col Bambino circondati da Sede Legale: 25024 - Castelletto di Leno - BS angeli e nella parte inferiore Piazza Giovanni Paolo II, 2 Periodico di vita parrocchiale di Castelletto di Montirone e concelebrano i sacerdoti nativi, che hanno prestato servizio e amici ore 20,00 - S. Messa Cantata Domenica 20 maggio Sante Messe in onore della Santa Santa Restituta Vergine e Codice Fiscale: 97004190175 Martire al centro tra i Santi secondo l’orario festivo ore 10,00 - S. Messa Solenne Partita IVA: 03385840982 con gli Apostolini. A seguire la Processione con la Reliquia Caterina d’Alessandria e della Santa per le vie Manzoni, Forni, Bettinazzi, Papa Giovanni, Manzoni, Piazza - Benedizione in Chiesa e bacio della Reliquia Francesco da Paola. ore 16,00 - Canto dei Vespri. Parroco: Don Gianluca Loda Panegirico della Santa Benedizione Eucaristica Programma di maggio Telefono abitazione: Telefono cellulare: 030-907915 333-2332854 (messe nelle cascine) NB: mezz’ora prima della Messa in orario Posta elettronica: gianluca2017loda@gmail.com si recita sempre la Corona del Santo Rosario Sacrista: Dada Loredana tel. 030-9039243 Martedì 1° maggio - ore 16 - COMELLA - Santuario Sito internet: www.parrocchiacastelletto.it Giovedì 3 - ore 20 - CASTELGUELFO - Famiglia Pran- dini Gianemilio e Miria Curatori del sito: Domenico Pinardi e Luigi D’Urso Tutti i lunedì (7-14-21-28) - Rosario alle ore 16 nel cortile dell’Oratorio - Sono invitati a partecipare i ragazzi di tutti i gruppi e le famiglie LA COMUNITÀ RACCONTA Martedì 8 - ore 20 - Famiglia BRAGA-DAGANI Luigina Via Manzoni, 11 Periodico di vita Parrocchiale di Castelletto Venerdì 11 - ore 20 - SQUADRETTO - Famiglia Barbera Benedetto e Donatella Editore: Parrocchia Trasfigurazione di Nostro Signore Martedì 15 - ore 20 - FATIMA - Messa alla Cappella Legale Rappresentante: Don Gianluca Loda Venerdì 18 - ore 20 - PASINO - Famiglie FROSIO Registrato: presso il Tribunale di Brescia Martedì 22 - ore 20 - FENILNUOVO - Famiglie TOMASONI il 28 Maggio 2013 al n. 12/2013 del registro stampa Giovedì 24 - ore 20 - SQUADRETTO - Santuario Hanno collaborato: don Gianluca, Luca Bolentini, dell’AUSILIATRICE Miria Almici, Don Arturo Balduzzi, Adalberto Miglio- Domenica 27 - la Messa delle 18.30 si celebra a SQUADRETTO rati, Nicola Bergamo, Paolo Crepet, Danilo Freri, nei pressi del Santuario - Segue la processione con l’effigie dell’Ausiliatrice Angelo Baronio Mercoledì 30 - ore 20 - MASSAGO - Messa alla Santella Fotografie a cura di: don Gianluca, Franco Ongari, Paolo Colossi ► Giovedì 31 - Solenne serata conclusiva IN CHIESA, con Elaborazione grafica: don Gianluca e Loretta Pinzi Messa alle ore 20; a seguire processione lour- Stampa: Litografia Pinzi - Leno diana fino al simulacro della Madonna nel giar- dino della Canonica in questo numero costo copia € 5,10 circa - Offerta libera pagina 3 4 La voce del Parroco Il Santo Padre Orari Sante Messe Parrocchia di Castelletto 5 Santi ricordati a Castelletto Prefestiva: ore 18,30 6 Carnevale 7 8 Marzo - Festa della donna Festive: ore 8,00 (sospesa in gennaio e febbraio) 8 Oswald Spengler - Il tramonto dell’Occidente ore 10,00 8 Via Crucis - Cristiani perseguitati ore 18,30 (sospesa in luglio e agosto) 9 Settimana Santa Vespri e Benedizione: domenica ore 15,00 10 Cronaca Parrocchiale e dell’Oratorio (ore 16,00 in giugno - sospesi in luglio e agosto) 12 Una vita straordinaria - Santa Laura Montoya 13 Speciale Don Gian Pietro Lanzanova Feriali: ore 8,30 lunedì e martedì 17 Iniziative Parrocchiali e Oratoriane ore 17,00 mercoledì 18 Formazione e varie ore 8,30 giovedì e venerdì 20 Felicitazioni e Anagrafe ore 8,30 nei sabato di maggio 22 Defunti NB: Verificare sempre gli orari definitivi 27 Calendario sui calendari esposti alle porte della Chiesa
La voce del Parroco santità. Sono 120 pagine che si riassumono nella domanda del catechismo di San Pio X: “Perché Dio ci ha creato? Dio ci ha creato per conoscerlo, per amarlo e per servirlo in questa vita, e per goderlo in paradiso”. Il don tra Vitus e don Franklin Carissimi parrocchiani Tante elucubrazioni mentali (che il giorno delle Palme di Castelletto, il Papa chiama gnosticismo) non ci fanno diventare più santi, ma il mese di maggio c’invita a neanche un attivismo sfrenato il Corpus Domini, il 10 giugno guardare a Maria. Innalzeremo che porta a puntare tutto su di sé prossimo. numerosi rosari come fiori profu- dimenticando Gesù Cristo (che il Aspettiamo che venga pubblicata mati che s’indirizzano al cielo. Lo Papa chiama neo-pelagianesimo). la data per la canonizzazione del faremo coi ragazzi e per i ragazzi, Assieme a Maria e alla nostra Beato Paolo VI, mentre la Chiesa specialmente coloro che, accom- Patrona vediamo il Paradiso intera si prepara al Sinodo dei pagnati dalle rispettive fami- circondato da molte altre figure, Vescovi su “I giovani, la fede e il glie, stanno per concludere un che ricordiamo quest’anno, discernimento vocazionale”. anno catechistico. Ci recheremo specialmente in particolari ricor- Concludo con le ispirate parole anche in alcune cascine e località renze e che trovano spazio sulle del nostro Papa Bresciano proprio del paese, come a voler rendere pareti interne di marmo bianco indirizzate ai giovani: presente il Signore dappertutto, della nostra chiesa parrocchiale. “Franchi, sereni, aperti, puri, senza escludere nessuno. Forse c’è davvero bisogno di pensosi, generosi, sensibili verso Al centro di maggio converge la riscoprire la santità, che non i fratelli che soffrono, membri vivi Festa Patronale di Santa Resti- può prescindere dalla grazia di e attivi della Chiesa, apostoli di tuta, Vergine e Martire, che dagli Dio e dal riferimento necessario verità e di giustizia: così vi vuole inizi del 1700 veglia dal cielo a Gesù Cristo Risorto: “in nessun Cristo Signore, così vi vagheggia sulla nostra Parrocchia. altro c’è salvezza” (Atti 4,11), la Chiesa, che vede in voi le Siamo grati al Santo Padre per come ricorda San Pietro senza forti colonne che la sosterranno aver consegnato alla Chiesa la alcun pericolo di confusione. domani nella sua missione per recente Esortazione Aposto- E non dimentichiamo che “la il mondo. Non deludete queste lica “Gaudete et exsultate” santità è stare molto allegri”, aspettative” (Paolo VI - 18 aprile che richiama tutti al traguardo, come diceva bene San Domenico 1973). mai ricordato abbastanza, della Savio, che festeggeremo dopo Don Gianluca Il don con Mons. Olmi e Gianluca Pedrali a Castelletto Mons. Domenico Sigalini a Castelletto domenica 11 marzo 2018, ricordando don Gian Pietro per le Cresime - domenica 6 maggio 2018 La Comunità Racconta - n. 2/2018 3
Il Santo Padre tare Gesù e a cambiare qualcosa di voi stessi? Se siete qui, io penso che sia così, ma non posso e non voglio darlo per scontato. Ognuno di voi ci rifletta dentro di sé, nel proprio cuore: Sono disposto a fare miei i sogni di Gesù? Oppure ho paura che i suoi sogni possano “distur- bare” i miei sogni? E qual è il sogno di Gesù? Il sogno di Gesù è quello che nei Vangeli è chiamato regno di Dio. Il regno di Dio significa amore con Dio e amore tra di noi, formare una grande fami- glia di fratelli e sorelle con Dio come Padre, che ama tutti i suoi figli ed è pieno di gioia quando uno si è smarrito e ritorna a casa. Questo è il sogno di “Voi siete disposti ad ascoltare Gesù Gesù. Domando: siete disposti a farlo vostro? Siete disposti e a cambiare qualcosa di voi stessi?” a farlo vostro? Siete disposti anche a cambiare per Udienza ai ragazzi della Diocesi di Brescia abbracciare questo sogno? [I ragazzi rispondono: 7 aprile 2018 - ore 12 Sì!] Va bene. Gesù è molto chiaro… È Lui che ci cambia… San Francesco d’Assisi, per esempio: Nell’Aula Paolo VI, il Santo Padre Francesco era un giovane pieno di sogni, ma erano i sogni del ha ricevuto in Udienza i ragazzi della Diocesi di mondo, non quelli di Dio. Gesù gli ha parlato nel Brescia. Ecco un estratto significativo del discorso: crocifisso, nella chiesetta di San Damiano, e la sua Cari ragazzi e ragazze, benvenuti! vita è cambiata. Ha abbracciato il sogno di Gesù, Dicono che dove ci sono i ragazzi c’è chiasso, ma qui si è spogliato del suo uomo vecchio, ha rinnegato c’è silenzio… [grida festose dei ragazzi] Vi ringrazio il suo io egoistico e ha accolto l’io di Gesù, umile, della vostra accoglienza festosa. Ringrazio il vostro povero, semplice, misericordioso, pieno di gioia e di Vescovo per la sua introduzione e le persone che vi ammirazione per la bellezza delle creature. hanno accompagnato in questo pellegrinaggio. E pensiamo anche a Giovanni Battista Montini, Grazie a tutti! Mi hanno colpito le parole di quel Paolo VI: noi siamo abituati, giustamente, a ricor- giovane che il Vescovo ha citato poco fa e che io darlo come Papa; ma prima è stato un giovane, un conoscevo già da prima: “Ma davvero i vescovi ragazzo come voi, di un paese della vostra terra. credono che i giovani possano aiutare la Chiesa Io vorrei darvi un compito, un “compito a casa”: a cambiare?”. Non so se quel giovane, che ha fatto scoprire com’era Giovanni Battista Montini da questa domanda, è qui tra voi… È qui?… Non c’è, giovane; com’era nella sua famiglia, da studente, va bene. Ma in ogni caso posso dire a lui e a tutti com’era nell’oratorio…; quali erano i suoi voi che questa domanda sta molto a cuore anche a “sogni”… Ecco, provate a cercare questo. me. Mi sta molto a cuore che il prossimo Sinodo Cari ragazzi e ragazze, vi ringrazio di questa visita, dei vescovi, che riguarderà “I giovani, la fede e che mi dà gioia, tanta gioia. Grazie! il discernimento vocazionale”, sia preparato da Il Signore vi benedica e la Madonna vi accompagni un vero ascolto dei giovani. E posso testimoniare nel cammino. La vita è un cammino! che questo si sta facendo. Anche voi me lo dimo- Bisogna camminare… strate, col lavoro che sta andando avanti nella vostra diocesi. E quando dico “ascolto vero” intendo anche la disponibilità a cambiare qualcosa, a camminare insieme, a condividere i sogni, come diceva quel giovane. Però anch’io ho il diritto di fare delle domande, e voglio farvi una domanda. Voi giustamente vi chiedete se noi vescovi siamo disposti ad ascoltarvi veramente e a cambiare qual- cosa nella Chiesa. E io vi domando: voi, siete disposti ad ascoltare Gesù e a cambiare qualcosa di voi stessi? Lascio la domanda perché entri nel Il Papa e Mons. Pierantonio Tremolada coi ragazzi bresciani vostro cuore. La ripeto: voi siete disposti ad ascol- Vaticano - Aula Paolo VI - Sabato 7 aprile 2018 4 La Comunità Racconta - n. 2/2018
Santi ricordati a Castelletto San Luigi naque il 9 marzo 1568 a Casti- glione delle Stiviere (Mantova), primo di otto FESTA DI figli. Nel 1574 ricevette la Cresima a Brescia mentre il 22 luglio 1580 la Prima Comunione S. LUIGI da S. Carlo Borromeo. Nel 1585 rinunciò al GONZAGA Marchesato di Castiglione, libero di dedicarsi al Signore; entrò nella Compagnia di Gesù (i RI-APERTURA Gesuiti) a Roma, dove il 21 giugno 1591 morì ANNO ORATORIANO all’età di 23 anni dopo aver soccorso e curato un’ammalato di peste. Beatificato nel 1605 da Domenica 23 settembre 2018 Papa Paolo V, nel 1726 fu canonizzato da Papa ► ore 10,00: Santa Messa Benedetto XIII e proclamato patrono univer- Solenne - Presentazione e sale della gioventù nel 1729. Nel 1926 Papa Pio XI lo confermò patrono della gioventù e mandato ai catechisti degli studenti. Nella Chiesa di S. Ignazio a Il programma specifico Roma s’è aperto in marzo l’anno giubilare per della giornata sarà pubblicato il 450° Anniversario dalla nascita del Santo. con appositi avvisi 19 febbraio 28 febbraio 14 marzo 2018 Ricordo di Santa Matilde e della B. Ascensione del Cuore di Gesù Beata Restituta Kafka della Congregazione delle Suore Francescane della Carità B. Elisabetta Picenardi Sant’Ilario, Papa Cristiana chiamata “la Santa dei 550° Anniv. di morte, 1550° Anniv. di morte Crocifissi”. Ricordata a Castelletto avvenuta a Mantova il 46° Vescovo di Roma il Venerdì Santo 2018, 30 marzo, 19 febbraio 1468. Le - dal 461 al 29 febbraio 75° ann. del martirio, avvenuto a sue reliquie si trovano 468. Festa il 29 (o il 28) Vienna nel 1943, ghigliottinata a Torre de’ Picenardi febbraio negli anni non dai nazisti - Festa il 29 ottobre (Cremona). bisestili. 20 aprile 21 aprile 27 aprile 14 marzo 750° Ann. di nascita - 1268 S. Corrado da Parzham Santa Zita di Lucca Santa Matilde, Regina A 9 anni si fece monaca 200° Ann. di nascita 800° Ann. di nascita 1.050° Ann. di morte e a 15 fu eletta Supe- Cappuccino non sacer- Nata a Monsagrati Cresciuta dalla nonna riora, dando mirabile dote, nato a Venushof, (Lucca) nel 1218, in paterna, badessa di esempio di umiltà nel Parzham, il 22 dicembre una famiglia contadina. Herford, fu sposa di monastero da lei fondato, 1818 e morto ad Altötting Fin da bambina si chie- Enrico di Sassonia e sotto la disciplina di San (Bassa Baviera) il 21 deva: ‟Questo piace al madre di 5 figli, fra i quali Signore?” Fu a servizio, l’Imperatore Ottone I. Domenico. A lei s’ispirò aprile 1894, nei pressi dei Signori Fatinelli, per Donna di grande carità Santa Caterina da Siena del celebre Santuario tutta la vita. e operatrice di pace tra i (nata 30 anni dopo la della Madonna di cui fu Puntuale ogni giorno in potenti morì il 14 marzo sua morte, avvenuta nel assai devoto da giovane chiesa e nel servizio ai 968 a Quedlinburgo in 1317). Papa Benedetto XVI. poveri. Sassonia (Germania). La Comunità Racconta - n. 2/2018 5
Cronaca Parrocchiale e dell’Orarorio 8 marzo - Festa della donna Anche quest’anno un gruppo di devotissime ha voluto anche da parte di uomini-padroni prepotenti di incontrarsi, come negli anni precedenti, per reci- casa nostra che non vogliono perdere il dominio sulla tare il Rosario guardando alla Donna delle donne: propria donna. I numerosi femminicidi dei primi mesi la Beata Vergine Maria. Il ritrovo è avvenuto in dell’anno 2018 sono una piaga aperta ed una cancrena Cappella presso la canonica nel pomeriggio. Chi ha dura da rimarginare. Ben venga allora festeggiare guidato la preghiera ha proposto le figure di cinque le donne e la Donna l’8 marzo, ma rispettandone la donne dell’Antico Testamento, una ad ogni decina. Ha dignità ogni giorno dell’anno! Dgl fatto seguito la Santa Messa celebrata dal don, che, al termine, ha proposto la lettura del libro: “Donne Maria Pia Giudici - Da Sara a Edith Stein” scritto da Suor Maria Pia Donne - Da Sara a Edith Giudici, Figlia di Maria Ausiliatrice, che, fedele allo Stein - Ritratti di vita spirito di don Bosco, è attenta a quello che può aiutare Edizioni Elledici i giovani a riflettere sulle problematiche vitali oggi, 20187 - pag. 144 - € 11,90 alla luce della Parola di Dio. La donna possiede una peculiare identità ed è arricchita dai relativi carismi. È un libro che vuol favorire Anche l’uomo, assieme a lei, realizza il disegno la realizzazione della donna, di Dio di percorrere la via della vita, amando Gesù chiamata a comprendere sempre meglio la propria identità con Cristo risorto, nostra salvezza. Edito da LDC - 2017 i relativi carismi. Nello stesso (Ristampa febbraio 2018) - il libro presenta il profilo tempo queste pagine valorizzano di 28 donne: 24 della Sacra Scrittura, 3 sante e una anche l’uomo che, pur diverso del Rinascimento. Altre sette figure di donne meravi- dalla donna, insieme a lei realizza il disegno di Dio su quella via gliose, solo accennate, concludono l’opera. Purtroppo della vita in cui vivere è sinonimo di amare in Cristo Salvezza. nel mondo sono molte le donne che vedono calpestati alcuni diritti fondamentali anche nel 2018: alla libertà, all’istruzione, a scegliere il proprio marito, a vivere relazioni normali con le altre persone… Anche in Italia, anche a Brescia… si può incontrare la morte, perché si voleva seguire un proprio sogno legittimo… Ci sono culture e religioni ancestrali, a mio parere incompatibili con la civiltà occidentale e ancor più incompatibili con la religione cristiana cattolica, che dovrebbero portare avanti l’orologio della loro storia di almeno mille anni, soprattutto se vogliono conti- nuare a vivere nel contesto del nostro Paese. Acco- glienza? Sì, ma solo a chi accetta la nostra cultura e i nostri valori. A questo evidente e scottante problema si sommano violenze e sopraffazioni di ogni genere 8 marzo - Festa della donna - Non tutti la pensano come noi! Viveva a Brescia da alcuni anni Sana Keema, una ragazza pakistana bene integrata, che aveva anche avviato una propria attività in città. È morta a 25 anni, uccisa dal padre e dal fratello in patria. Causa? Aver rifiutato il matri- monio combinato dalla famiglia. Pakistan, una ragazza cristiana di 24 anni, I familiari di Asia Bibi ricevuti dal Papa Asima, ha ustioni sull’80% del corpo ed sabato 24 febbraio 2018 è ricoverata in gravissime condizioni a Lahore. Lo riferisce la Bbc Urdu. L’ag- Ashiq Masih e Eisham Ashiq, rispet- gressione è avvenuta nella città di Sialkot, tivamente marito e figlia di Asia Bibi nel Punjab. La polizia ha arrestato il la donna cristiana in prigione in Pakistan ragazzo, Muhammad Rizwan, musul- dal 2010 (8 anni) e condannata a morte mano. Volevano sposarsi, ma entrambi si per una falsa accusa di blasfemia. chiedevano reciprocamente di convertirsi All’incontro erano presenti anche l’On. alla religione opposta. Quando il ragazzo Alfredo Mantovano e il signor Alessandro ha capito che lei non avrebbe ceduto, le Monteduro, rispettivamente Presidente e ha dato fuoco. Come se la ragazza fosse Direttore della sezione italiana di “Aiuto un fiammifero! Verità e giustizia per Sana! alla Chiesa che soffre”. La Comunità Racconta - n. 2/2018 7
Filosofia e storia Il tramonto dell’Occidente (1918) Il filosofo e scrittore tedesco Al contrario gli uomini di pace erano ritenuti deboli Oswald Spengler (1880 - e vili. 1936) pubblicava a Vienna Dopo cento anni il declino della Civiltà Occidentale nel 1918, cento anni fa, il è sotto gli occhi di tutti, anche se per motivi assai primo volume della sua diversi da quelli individuati da Spengler. Sogget- opera principale “Il tramonto tivismo, individualismo, relativismo, secolarismo dell’Occidente. Linea- edonista e buonismo patinato da una superficiale e menti di una morfologia vaga coloritura cristiana ci spingono nelle mani di della storia mondiale” ed il culture, religioni e civiltà più giovani e forti, che secondo volume a Monaco hanno ben chiaro dove vogliono arrivare. Probabil- di Baviera nel 1922. Solo mente anch’esse dovranno fare i conti, non facili, coi nel 1957 veniva tradotta e grandi poteri finanziari e le potenti lobby multinazio- Oswald Spengler pubblicata in italiano. nali che cercano di orientare l’intera umanità in dire- Sono pochi oggi a ricordare il pensatore teutonico, zioni precostituite. che nel 1918 rifletteva il pensiero diffuso nel popolo Condivido il pensiero di Padre Mucci che, su La sconfitto dalla Guerra, con un diffuso pessimismo Civiltà Cattolica (quaderno 4027, pag. 82) sostiene che egli allargava ad un travolgimento di tutto l’Occi- che la storia non è deterministicamente regolata, dente. Eppure la sua opera riuscì a diffondere nuovo perché è l’uomo a orientare le forze che egli stesso entusiasmo per la guerra, ritenuta da lui una specie suscita e che possono schiacciarlo o servirgli. Mentre di destino biologico e storico per l’umanità, e che il Spengler emana dalla sua prosa lirica un messaggio nazionalsocialismo adotterà per una “rivincita” sui di funebre bellezza, il cristianesimo ci risveglia con presunti popoli inferiori. un messaggio di fiducia e di speranza. Dgl La Via Crucis dei cristiani perseguitati Alcune Via Crucis quaresimali: al Villaggio dei Puffi, nel Giardino di Maria, in Via Leopardi Abbiamo ricordato nella Via Crucis 2018 i missio- usi e costumi diversi da quelli cristiani nei nostri nari martiri ed i numerosi cristiani perseguitati e paesi. Non mi pare che abbiano molto da insegnarci! massacrati nel mondo, nell’indifferenza generale, Se rimettessimo nel nostro vocabolario la parola specialmente di quella dei potenti della terra. Mi reciprocità non sarebbe male... In Italia e in Europa pare giunta l’ora di alzare un po’ di più la nostra abbiamo già fatto tanto, anche troppo! Adesso aspet- voce, specialmente con quelli che vogliono portare tiamo che facciano qualcosa anche gli altri! Il Colosseo illuminato di rosso, Siria - Una delle Chiese distrutte. Messa al Cimitero dopo la Processione ricordando i cristiani perseguitati Ecco i frutti di sette anni di guerra di metà Quaresima 26 febbraio 2018 e di bombardamenti Domenica 11 marzo 2018 8 La Comunità Racconta - n. 2/2018
Cronaca Parrocchiale e dell’Orarorio Settimana Santa 2018 Abbiamo iniziato domenica delle Palme 25 marzo con la benedizione degli Ulivi in oratorio alle ore 10 con la Processione e la Messa cantata in Chiesa. Nel pomeriggio hanno fatto seguito le Quarantore, che sono continuate il Lunedì e Martedì Santo. In questi primi giorni molte persone si sono accostate alla confessione e mercoledì sera s’è celebrata in Chiesa l’ultima Via Crucis. Il mattino del Giovedì Santo, 29 marzo, il Vescovo ha presieduto in Cattedrale la Messa Crismale, nella quale ha annunciato alla Diocesi che istituirà Processione delle Palme alcuni Vicari Episcopali Territoriali per avvicinare meglio il clero. Inoltre ha detto che desidera seguire il criterio della sinodalità, invitando le realtà locali (come le parrocchie) a fare altrettanto. Il Triduo Santo s’è aperto con la Messa Solenne in Cena Domini la sera del Giovedì Santo. Il don ha lavato i piedi agli Apostolini, ragazzi del gruppo Emmaus che si preparano a ricevere la Prima Comu- nione. Dopo la reposizione del Santissimo Sacra- mento al Sepolcro molti fedeli si sono fermati in Chiesa per l’Ora Santa. Il Venerdì Santo, giorno della morte del Signore, Lavanda dei piedi - Giovedì Santo ha avuto il suo apice nella Liturgia della Passione (= la Messa Secca) alle ore 15. La sera si è tenuta la tradizionale Processione col grande Crocifisso e con la Reliquia della Santa Croce. Il Sabato Santo, dopo la liturgia delle ore e la preghiera dei bambini sono continuate le confes- sioni fino alla Veglia Pasquale, avviata sul Sagrato della Chiesa con la benedizione del fuoco, del cero. Il mattino di Pasqua Don Franklin alla Messa cantata delle 10 ha benedetto le uova presentate all’offer- torio da numerosi bambini, distribuite ai presenti al termine della celebrazione, per essere consumate Reposizione al Sepolcro - Giovedì Santo durante il pranzo di Pasqua. Venerdì Santo - Processione col Crocifisso e con la Reliquia Veglia Pasquale - Benedizione del Fuoco e del Cero sul sagrato La Comunità Racconta - n. 2/2018 9
Cronaca Parrocchiale e dell’Orarorio Gottolengo - Immagine della Madonna col Bambino I Cresimandi per una giornata Santa Teresa di Calcutta: al Santuario dell’Incidella “Piccola matita nelle mani di Dio” Ritiro coi familiari e padrini il 25 aprile Spettacolo dei ragazzi del catechismo Voluto dai catechisti Sara, Francesca e Giovanni, il ritiro è iniziato in oratorio a Castelletto e continuato Sabato 28 aprile nella chiesa parrocchiale, i nostri in bicicletta. Breve tappa alla Chiesa di Solaro e tutti ragazzi dell’Oratorio hanno presentato un semplice all’Incidella, Santuario di Gottolengo. La mattinata ma toccante spettacolo dal titolo: “Madre Teresa, è trascorsa tra giochi a sfondo catechistico. Dopo la piccola matita nelle mani di Dio”. Abbiamo fatto pausa pranzo si è ripreso nel pomeriggio ancora al questa scelta per cercare di comunicare lo stile di Santuario con riflessioni e la S. Messa celebrata alle madre Teresa, perché ci aiuta a comprendere che la ore 16 da don Gianluca. Grazie al Prevosto e a don santità è fatta di ferialità e di quotidianità, per fare Luca per la disponibilità e la gentilezza dimostrate. bene le cose che facciamo, magari un po’ meglio. La santità è fatta di uomini e donne che lavorano per portare il pane a casa, di malati, di genitori che con pazienza ascoltano i loro figli, dopo una gior- nata di lavoro e di coloro che ogni giorno portano le piccole e grandi croci dell’esistenza quotidiana. Ringraziamo tutti coloro che hanno collaborato alla buona riuscita della serata, al bel gruppo di ragazzi che nonostante i tanti impegni hanno deciso di dedi- care tempo a questa iniziativa e alle famiglie che ci hanno sostenuto. Luca Bolentini e Miria Almici Cresimandi - Gruppo all’Incidella al termine della giornata La catechista Sara e alcuni ragazzi della Cresima 10 La Comunità Racconta - n. 2/2018
Cronaca Parrocchiale e dell’Orarorio Pellegrinaggio parrocchiale a Comella Martedì primo maggio si è svolto a Comella il pel- legrinaggio che per la nostra comunità dà inizio al mese dedicato a Maria. È stata una bella giornata, coronata dal “Rito di Passaggio” delle famiglie dei bambini del gruppo Betlemme. Dopo la messa animata dai ragazzi del primo anno e dai loro cate- chisti, nel bar dell’oratorio è stata allestita un’ottima merenda preparata dai genitori e da mamme coordi- nate da Albina. Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato alla giornata di pellegrinaggio. Maria benedica (dica bene) la nostra comunità parrocchia- le perché sul suo esempio riscopra la bellezza di vi- vere la sua vocazione cristiana. Gruppo Nazareth - Rinnovo Promesse Battesimali domenica 29 aprile 2018 Luca Bolentini Rito di passaggio per nove famiglie del gruppo Betlemme Giostra in Piazza - dal 25 aprile al 13 maggio 2018, per la Comella - Primo maggio 2018 gioia dei ragazzi, è tornata dopo alcuni anni di assenza Tanti auguri a Luca (5 anni) e Cristina Bellomi (7 anni) festeggati il 13 aprile 2018 Ta n t i auguri Happy Birthday Chiesa - Don Bosco 2018 Paratura del 4 febbraio COMPLEANNI IN ORATORIO - info: Luca 348-0785201 La Comunità Racconta - n. 2/2018 11
Invito alla visione Santa Laura Montoya Upegui (1874-1949) Una vita straordinaria Siamo riconoscenti a TV2000 che nei mesi di gennaio Breve profilo e febbraio 2018 ha trasmesso il serial televisivo, molto Madre Laura, trovandosi bello e dettagliato, che ci ha permesso di conoscere la nella Basilica di San Pie- vita avventurosa ed eccezionale di una Santa colom- tro nel mese di novembre biana che non avevamo mai neanche sentito nominare. dell’anno 1930, dopo una Laura fu innanzitutto donna, poi maestra, con una fervida preghiera, scrive: vocazione profondamente missionaria e con una serie “Provai un grande deside- di delicatezze e attenzioni propriamente femminili. rio di avere tre lunghe vite: S’è dovuta confrontare e scontrare con un mondo una per dedicarla all’ado- ecclesiastico impreparato a riconoscerne i carismi razione, l’altra per trascor- più alti. rerla nelle umiliazioni e la terza per le missioni; ma, Titolo Originale: Laura, una nell’offrire al Signore que- vida extraordinaria Santa Laura Montoya sti impossibili desideri, mi Paese: Colombia sembrò troppo poco con- Anno: 2015 durre una vita per le missioni e gli offrii il desiderio Regia: Juan Camilo Pinzón, di avere un milione di vite per sacrificarle nelle mis- María Isabel Paramo, Linda sioni tra gli infedeli! Però, rimasi molto triste! Ed io Lucía Callejas ho ripetuto molto al Signore dalla mia anima questa Sceneggiatura: saetta: Che io muoia al vedere che niente sono e che Marisol Galindo ti voglio!” Produzione: Caracol Televi- Madre Laura Montoya, era nata a Jericó, Antioquia, sión piccolo paese colombiano, il 26 maggio 1874, da Durata: La serie televisiva Juan de la Cruz Montoya e Dolores Upegui, una fa- doppiata in italiano è stata miglia profondamente cristiana. La sua vita fu sempre L’attrice Julieth Restrepo trasmessa da TV 2000 dal 28 costellata da incomprensioni e dolori. Riusci a diven- interpreta la giovane Laura gennaio 2018 al 25 febbraio tare maestra elementare, una pedagoga di valore, una 2018 ogni domenica e lunedì formatrice delle generazioni cristiane, scrittrice di stile sera (25 puntate - da 50 minuti ciascuna). puro e piacevole, mistica profonda, con inspiegabili Interpreti: Julieth Restrepo (la giovane Laura), Linda sogni e mirabili fenomeni di preveggenza. Lucía Callejas (Madre Laura Montoya). Nel 1914, appoggiata da mons. Maximiliano Crespo, Le varie puntate della fiction hanno una struttura vescovo di Santa Fe de Antioquia, fondò una famiglia omogenea: in ognuna di esse viene evidenziato uno religiosa: “Le Missionarie di Maria Immacolata e dei tanti ostacoli che senza interruzione, anche all’in- Santa Caterina da Siena”, opera che rompeva con i terno della sua stessa famiglia, Laura dovette soste- modelli e le strutture allora insufficienti per condurre nere, a cui contrappose la sua ferma volontà di portare a compimento il suo ideale missionario: a compimento ciò che lei sentiva come missione “Avevo bisogno di donne intrepide, valorose, infiam- divina. mate nell’amore di Dio, che potessero assimilare la I molti dialoghi e i primi loro vita a quella dei poveri abitanti della selva, per piani, secondo lo stile delle condurli verso Dio”. telenovela, caratterizzano Con cinque compagne e sua mamma parti da Medellín la regia; buone le interpre- per Dabeiba il 5 maggio 1914. Fu provata e purifica- tazioni di tutti i protagonisti ta da incomprensioni, pregiudizi e accuse di alcuni e Julieth Restrepo ha vinto prelati che la ostacolarono. nel 2016 il premio come Trascorse gli ultimi nove anni di vita sulla sedia a migliore attrice al Premios rotelle senza lasciare il suo apostolato della parola e India Catalina. Si sviluppa della penna. Dopo una lunga e penosa agonia, morì nel periodo storico che va dal a Medellín il 21 ottobre 1949. Alla sua morte lasciò 1874 (nascita di Laura) fino 467 suore, distribuite in 90 case, in tre Nazioni. At- al 1930, quando Laura arriva tualmente lavorano in 19 Nazioni in America, Africa a Roma e vede riconosciuta L’ attrice Linda Lucia ed Europa. dal Papa la sua Missione, col Callejas interpreta Fu Canonizzata da Papa Francesco il 12 maggio proprio stile innovativo. Suor Laura 2013. Si festeggia il 21 ottobre. 12 La Comunità Racconta - n. 2/2018
Speciale Don Pietro Don Gian Pietro Lanzanova Parroco di Castelletto dal 1994 al 2010 - Morto il 7 marzo 2018 A ricordo ► Installazione della radio parrocchiale, dopo la A Castelletto era chiamato sospensione del servizio di Gottolengo (2002); da tutti abitualmente don ► Rifacimento del vecchio teatro dell’oratorio, Pietro gli altri lo chiama- trasformandolo in sala polifunzionale dedicandola a vano don Giampietro. Papa Paolo VI (2003); ► Dall’atto di battesimo → Visita Pastorale Sanguineti - domenica 6 febbraio (Archivio Parrocchiale di 2005; Bassano Bresciano) risulta ► Realizzazione di un piccolo campo sportivo per il che Lanzanova Gian beach volley (2005); Pietro, figlio di Enrico → Professione perpetua di Suor Giovanna Dada e di Lanzanova Rosa (la della Congregazione delle Suore Francescane dei Don Gian Pietro mamma aveva lo stesso Poveri a Castelletto (17 settembre 2005); cognome del papà, anche ► Restauro di una porzione dell’oratorio per la siste- prima delle nozze), coniugati il 12 febbraio 1941 nella mazione di una sala riunioni e due aule di catechismo Parrocchia di Bassano Bresciano, nacque il 15 agosto (2005); 1943 e fu battezzato il 5 settembre 1943 dal Curato ► Su richiesta del Parroco, il Comune intitolava la don Lorenzo Bulgarini. Risulta anche che fu cresimato piazza della Chiesa a Papa Giovanni Paolo II (2006); il 29 settembre 1951 a Bassano. ► Spostamento e riposizionamento della Santella della Madonna del Massago in seguito a lavori di ► Il 1° maggio 1971 faceva la vestizione e la tonsura. ampliamento della strada che collega Gottolengo a ► Nell’anno pastorale 1973-1974 aveva prestato Castelletto (2010). servizio festivo, da seminarista a Castelletto, in aiuto Dal 2010 don Pietro si ritirò presso la propria abita- al Parroco don Pierino Casnici. zione a Bassano Bresciano in via Trucchi, 2, con l’an- ► Il 28 giugno 1974 veniva ordinato diacono a ziana mamma ed una badante. Nel frattempo figurava Brescia. come clero aggiunto presso la vicina Parrocchia di ► Il 7 giugno 1975 veniva ordinato presbitero dal Manerbio. Dopo la morte della mamma, avvenuta il Vescovo Mons. Luigi Morstabilini. 28 gennaio 2014, don Pietro ha iniziato un vistoso e Dagli annuari del clero ricaviamo che fu Vicario precipitoso declino di salute, che nel giro di un tempo Cooperatore a Urago d’Oglio (1975/1982); Vicario limitato l’ha costretto a ritirarsi definitivamente dalla Cooperatore a Sant’Antonio di Padova in Brescia vita pastorale attiva, per essere ospitato presso la casa (1982/1983); Parroco a Provezze (1983/1994). del clero Pinzoni di Mompiano, dove la morte l’ha ► La Bolla di nomina a Parroco di Castelletto è del raggiunto mercoledì 7 marzo 2018 verso le ore 15. Vescovo Mons. Bruno Foresti e porta la data del 1° Nel pomeriggio di venerdì 9 marzo il Vescovo mons. luglio 1994. Tremolada celebrava a Bassano le sue esequie, alle Prese possesso della Parrocchia di Castelletto il 30 quali seguiva la tumulazione nel paese nativo, vicino ottobre 1994, durante la celebrazione d’ingresso e alle tombe della mamma, del papà e della sorella. rimase in funzione fino al 28 luglio 2010. Dgl Avvenimenti ed opere ► Costruzione della Santella in onore della Madonna di Fatima (inaugurata il 13 maggio 1995); → Visita Pastorale Foresti (19 e 21 maggio 1995); ► Restauro del castello delle campane e nuovo impianto di elettrificazione (19 marzo 1997); ► Rifacimento del tetto della chiesa e della cano- nica (1998); ► Realizzazione di spogliatoi per il campo sportivo e di una piastra polifunzionale (pallacanestro) in oratorio, con accensione di mutuo decennale (1999); ► Rifacimento del sagrato e della Piazza della Chiesa (2000); ► Nuova serie di Via Crucis in chiesa, dipinte dal pittore Prof. Enrico Schinetti (2001); Papà Enrico Mamma Rosina La Comunità Racconta - n. 2/2018 13
Speciale Don Pietro Il Fratello Maggiore Gli anni del Seminario vissuti insieme nel ricordo di un compagno di studi “In caserma si stava meglio che ogni momento utile per lo studio, qui!”. È l’osservazione inappel- il ripasso, la preparazione, richia- labile che il giovane Giampietro mandoci nelle intemperanze per dava alla situazione della came- le quali il clima tranquillo e silen- rata che ospitava noi seminaristi zioso tra i banchi veniva scom- di prima liceo. In verità eravamo binato e dunque sciupato. Così in una quarantina a doverci spar- come nelle pratiche di preghiera e tire lo spazio di un grande stan- nelle varie attività formative che il zone totalmente al freddo, tre seminario comportava Giampietro file di letti in ferro, due bagni, dimostrava la sua responsabile e un unico lavello lungo posto a convinta partecipazione. Esem- metà... strada, utile per il lavaggio Vestizione e tonsura - 1° maggio 1971 plare la sua immediata adesione di denti, faccia e piedi. Tutte le a quanto i superiori dispone- risorse disponibili venivano indiriz- Ripensando ora a quel periodo vano per la vita disciplinare e le zate dalla diocesi per il completa- rimango ancora colpito dal ricordo norme di comportamento, con una mento del nuovo seminario, per cui vivo di tre sue caratteristiche sensibilità di fede e di amore verso la i vetri che si rompevano venivano che so ha sempre mantenuto, anzi Grazia di Dio che, sappiamo, agisce sostituiti da fogli di plastica, in caso sviluppato intensamente durante il in modo particolare nella preghiera, di pioggia si andava al bagno con suo ministero sacerdotale, vale a dire nel dialogo fraterno, nella docilità l’ombrello, la borsa dell’acqua calda la bontà d’animo, la precisione e interiore. In questo modo il nostro dava un po’ di tepore alle lenzuola l’obbedienza. “fratello maggiore” è vissuto sino gelide. Non aveva proprio torto! È stato un uomo buono, estrema- alla fine, indicandoci e accompa- Eppure in quegli spazi così essen- mente sensibile e schivo, che aveva gnandoci alla meta della vita sacer- ziali e oltremodo spartani abbiamo fatto del pudore dei sentimenti una dotale: la gloria di Dio che splenda vissuto anni proprio belli, dove la sua cifra distintiva. Quella di don nella vita di tutti i suoi figli. Ora, vita di studio, pietà e disciplina era Giampietro non era bontà facile e dopo le prove che la vita umana qualificata da un clima di amicizia superficiale, era piuttosto una bontà comporta, ci guiderà con l’interces- lieta, collaborazione, simpatia, reci- robusta, operosa, esigente e solida, sione e la memoria viva della sua proca edificazione nel vivere insieme innervata da vivida intelligenza, di testimonianza limpida e generosa. il cammino verso il sacerdozio. intuizioni fulminanti, di valutazioni Altri giovani scoprano la chiamata Giampietro era da tutti considerato lucide e al tempo stesso compassio- del Signore al sacerdozio e con la il fratello maggiore. Aveva otto anni nevoli, di non calcolata generosità. cifra dello stupore e della generosità più dell’età “normale” di chi tra In questo si esprimeva per il senso vi si preparino con tutta l’anima. Per noi era “in regola” con la scuola e vivissimo, squisito, quasi innato loro don Giampietro sta già pregando sapeva darci il bellissimo esempio dell’amicizia e dell’ospitalità. Le da “fratello maggiore” che accom- di tenacia e costanza tra i libri come persone disagiate e deboli avreb- pagna con la gioia piena e il sorriso nelle pratiche di vita spirituale, nei bero trovato in lui un coraggioso che suscita la Vigna del Signore necessari servizi per la normale vita difensore e un padre concretamente ancora amata, servita, abitata da di seminario, richiamandoci dovero- misericordioso. Deciso a valoriz- valenti operai. samente al nostro dovere qualora vi zare al massimo il corso scolastico Don Arturo Balduzzi fossimo un po’ scarsi. sapeva occupare responsabilmente Prevosto di Gottolengo 1° maggio 1971 - Gruppo dei nuovi Tonsurati 28 giugno 1974 - I nuovi Diaconi col Vescovo 14 La Comunità Racconta - n. 2/2018
Speciale Don Pietro 1975 - Don Pietro nel giorno Ad una gara ciclistica 2005 - D. Pietro e Suor Giovanna Dada dell’Ordinazione Sacerdotale Nell’anno 2010 - negli ultimi mesi passati a Castelletto Carissimo Don Pietro, in occasione del suo 35° anniversario di Sacerdozio vogliamo ringraziarla per la sua costante disponibilità, per l’amore che mette nello svolgere le sue mansioni di servo di Dio. “Il Sacerdozio è l’amore del Cuore di Gesù”. Le siamo riconoscenti per l’immenso dono che lei ha fatto alla nostra Chiesa, ma soprattutto alla nostra comunità. La ringraziamo nuovamente per la fedeltà alla sua 2003 - Inaugurazione del Teatro vocazione, nonostante le molte diffi- coltà, le incomprensioni, il male che ► Circa gli scritti, fotografie ed c’è nel mondo la Parola di Cristo iniziative parrocchiali riguardanti risuona sempre molto attuale e forte la persona di don Gian Pietro nella e insieme a lei e alla fede nel Maestro nostra famiglia parrocchiale si divino vogliamo guardare con fiducia possono utilmente rileggere tutti i al futuro. Grazie per tutta la speranza bollettini “La comunità racconta” e il coraggio che ha installato in noi dal 1994 al 2010, che sono sempre e non pensiamo di sapere quanto sia stati preparati e curati bene dal stata dura per lei la vita, ciò rende Parroco don Gian Pietro e dai suoi la nostra riconoscenza ancora più collaboratori. Sono una documenta- profonda, ma ricordi, Don Pietro zione scritta ampia e puntuale di un (quando un amico chiede non esiste lavoro pastorale costante e coerente. domani) e lei è per noi oltre che un Forse sarebbe un utile ripasso della caro amico un Buon Pastore. Ringra- memoria, che ad alcuni parrocchiani ziandola nuovamente le siamo molto 1994 - Ingresso a Castelletto - Saluto del fa particolare difetto. vicini e riconoscenti. Un abbraccio Sindaco di Leno Giuseppe Gadaldi forte. Lettera firmata 1995 - Visita pastorale di Mons. Foresti 2000 - 25° di Messa con Mons. Beschi 2005 - Visita pastorale Sanguineti La Comunità Racconta - n. 2/2018 15
Speciale Don Pietro Testimonianza inizialmente mi stuzzicava, poi mi salutava sforzandosi di ricordare di un amico chi ero, infine camminava quasi rattristato di limitarsi ad un eser- Lasciato l’impegno della Parrocchia cizio fisico. Del suo calvario conclu- di Castelletto, fu presbitero collabo- sivo, nella struttura per sacerdoti di ratore a Manerbio per cinque anni. Mompiano, sapevo da amici e fami- Lo incrociavo quando tornava a liari. Non ho la forza dei commiati: Bassano dai suoi familiari e quando si tratti di don Giampietro o di don era in zona. Talvolta anche a un Gennaro Franceschetti o di Padre supermercato di Manerbio, con il Giovanni Migliorati. Resta il senso carrello pieno di roba… Scherzando di una mancanza. È dura darsi la diceva: “Tu che frequenti la Curia, forza intima, se non appartiene, Mons. Olmi con Domenica Prestini dimmi che succede”. Finiva che era dell’altrui saluto alla vita, ma anche (prima a sinistra) figlia di Clara, lui a spiegare come venivano inter- accettare la personale assenza. sorella di don Pietro - 11 marzo 2018 pretate dai sacerdoti operanti sul Ora al cimitero (di Bassano) c’è una territorio le indicazioni che venivano da Brescia. La sua caratteristica di persona conosciuta in più. Quando gli anni vanno avanti, sono tanti Saluto dei nipoti fondo era di essere un prete tra la quelli frequentati che ammoniscono Nel giorno del funerale gente, col sentire della gente. da una lapide, affidando la responsa- Caro Don Pietro, ci manchi. Capitò che nel 2015, quando il bilità di una testimonianza per loro Ci mancherà la tua presenza costante parroco (di Bassano) don Angelo interrotta. Di don Giampietro resta la nella nostra grande famiglia, perché Scotti e lui, già malato, festeggia- lezione della gioia di vivere e l’af- tu sei stato parte integrale delle vano il 40° di ordinazione, incalzato fidamento alla Provvidenza. Anche nostre vite. da qualche parrocchiano, approfittai quando umanamente fatichiamo Hai celebrato le nostre gioie più della frequentazione con Mons. a comprenderla si tratti di noi o di grandi: matrimoni, battesimi, ma Monari per chiedergli di venire a altri. Grazie, Sacerdote tra noi. anche i nostri dolori inconsolabili Bassano. Mons. Monari mi rispose Adalberto Migliorati che sono stati anche i tuoi. che era complicato per lui seguire Ti abbiamo accompagnato in questo tutti gli anniversari dei sacerdoti tuo cammino di sofferenza... ti siamo e non fare differenze, ma che per i stati vicini con il nostro affetto. Ora sacerdoti ammalati aveva una parti- ► A Pasqua una persona che per discrezione vuole rimanere nell’a- ti pensiamo in paradiso circondato colare attenzione. Fu così che, priva- dai tuoi affetti più cari... Abbraciali tamente, dopo aver chiesto informa- nonimato, non parente del defunto, ha consegnato alla Parrocchia un’of- anche per noi. Siamo sicuri che anche zioni ai suoi collaboratori, venne a dal cielo continuerai ad amarci e a Bassano, in un giorno feriale, per ferta di € 500,00 a ricordo di don Gian Pietro. D’accordo col parroco proteggerci come hai sempre fatto. una Messa nell’abitazione di don Ciao zio Don, riposa in pace Giampietro, che era ancora in grado verranno celebrate n° 12 Sante Messe in suffragio della sua anima, Nicola Bergamo e nipoti Prestini di celebrare, presenti don Angelo, i suoi familiari e qualche amico. Lo una al mese, fino al giorno del primo seppi a cose avvenute. anniversario (7 marzo 2019). ► Si ringraziano i nipoti di don Quando lo incrociavo per strada Gian Pietro, perché hanno voluto consegnare un’intera scatola di foto- grafie e negativi riguardanti gli anni del parrocchiato di don Gian Pietro a Castelletto (Anni 1994-2010). Appena sarà possibile verranno rior- dinate ed opportunamente archiviate. Molte sono servite per la compila- zione dei bollettini parrocchiali; ma ve ne sono anche molte inedite. Mons. Pierantonio Tremolada presiede il funerale di Don Pietro a Bassano 16 La Comunità Racconta - n. 2/2018
Iniziative Parrocchiali e Oratoriane Pellegrinaggio Mariano Parrocchiale Pellegrinaggio Antoniano Parrocchiale NOVARA PADOVA Martedì 29 maggio 2018 Mercoledì 13 giugno 2018 Anno Giubilare Gaudenziano Nella Festa annuale nel 1600° anniversario di Morte di del primo Vescovo della città Sant’Antonio Partenza: ore 7.30 Partenza: ore 7.30 ► Visite al Battistero - al Duomo ► S. Messa nella Basilica di Sant’Antonio ► S. Messa nella Basilica di San Gaudenzio (in concelebrazione) e pratiche per ricevere l’Indulgenza Plenaria ► Tempo libero per devozioni personali ► Pranzo al sacco (è possibile anche mangiare in trattoria nei dintorni) o per visita guidata suggerita in un itinerario cittadino ► Recita del Rosario nel pomeriggio al Santuario di Varallino a Galliate ► Pranzo al sacco (è possibile anche mangiare in trattoria nei dintorni) ► Rientro previsto verso le ore 19 ► Rientro previsto verso le ore 18 ► Iscrizioni presso Franco Ongari Tel. 340 08783637 ► Iscrizioni presso Franco Ongari Tel. 340 08783637 Quota: € 15,00 Quota: € 15,00 ORATORIO SAN GIOVANNI BOSCO CASTELLETTO DI LENO GREST 2018 dal 2 al 20 luglio ISCRIZIONI: dal 6 al 27 maggio, dalle 16,00 alle 18.00 presso l’oratorio di Castelletto “Sala Chiara” La Comunità Racconta - n. 2/2018 17
Formazione «Senza i «no» non si cresce, educare è una fatica» Figli, Paolo Crepet – psichiatra e sociologo Estratto da un’intervista di metafora della paura del futuro, il Edoardo Pittalis depresso detesta il domani. Siamo 26 febbraio 2018 depressi e ansiosi e cerchiamo da Nelle parole di Paolo Crepet, qualche parte di essere sedati nelle psichiatra e sociologo padovano, nostre ossessioni depressive e nelle l’analisi delle nuove generazioni di nostre ansie. genitori e figli: i primi che hanno abbandonato il ruolo di educatori Oratorio di Leno e i secondi che bruciano le tappe Serata contro il bullismo vivendo a 13 anni come i 18enni del passato. “Le cronache dimostrano che il «È una generazione che non bullismo è un’emergenza - spie- conosce i sogni, perché non sono gano -. Ecco perché dobbiamo state insegnate le passioni» impegnarci, tutti insieme, per ► Alunni e genitori picchiano gli Bullismo a Lucca - aprile 2018 cercare di arginare, ma soprattutto insegnanti, prof. Crepet cosa è prevenire, il fenomeno”. cambiato di tanto profondo nella Il problema è prima dei genitori Gigi Gobbi e Claudia Mor hanno [buona] scuola italiana? che hanno sempre una responsabi- promosso una serata venerdì 13 Se tuo padre e tua madre non ti lità in più rispetto ai figli. Finché aprile 2018, durante la quale, hanno mai detto un no da quando campi conservi una responsabi- hanno parlato ai giovani, ricor- sei nato, il primo no che ti dice un lità nei confronti dei figli, anche rendo a musica, teatro e danza. esterno non lo accetti. L’educa- quando sono adulti negli atti Il titolo scelto “Viva la vita Show” zione è una fatica che nessuno è più che faranno si rifletterà l’educa- è un inno alla vita, ha confer- disposto a fare: coinvolge i geni- zione che hai dato. Ma le cose mato il curato don Davide, chia- tori, i nonni, gli educatori, anche sono cambiate improvvisamente, rendo molto bene le intenzioni quelli fuori scuola a incominciare il mercato del lavoro è diverso e della proposta; ognuno di noi può dall’ambito sportivo. Tutto questo anche la proposta educativa si è migliorare il mondo con un gesto ha una ricaduta drammatica: è una allungata all’infinito. Una volta il semplice. generazione che non conosce più i diploma era più che sufficiente per “È un buon segno - precisa invece sogni perché non sono state inse- lavorare, adesso non basta più una il sindaco Cristina Tedaldi - gnate le passioni. A forza di dire di laurea. Hai un terzo della vita che che l’iniziativa sia partita non sì tutto diventa grigio, si perdono è formazione e questo cambia la dall’alto, ma dai cittadini, padri e i colori. Tutto è anticipato rispetto prospettiva, i bisogni, la necessità e madri. Mi auguro che la serata di a ieri, oggi a 13 anni fai la vita che anche i consumi. E perché tutto sia venerdì 13 non sia una tantum, ma una volta si faceva a 18. La società possibile, esige una famiglia che solo l’inizio di un progetto a lungo anticipa i suoi riti: prima maturi, non è più educativa, ma econo- termine”. prima diventi consumista. Oggi un mica. Il valore di una famiglia è Gabriele Cervati, infine, mode- ragazzino di 13 anni al telefonino passato da educativo a commer- ratore e conduttore dell’evento, ha si compra quello che vuole e questo ciale. I genitori da educatori sono sintetizzato che è stata una serata crea una sproporzione, è una matu- diventati un bancomat! di sensibilizzazione sul tema del razione fittizia: non sei maturo ► Oggi c’è troppa violenza nella bullismo, fondendo musica, testi- perché sei su Facebook, ma se hai politica italiana? monianza, danza e racconto per una tua autonomia. Oggi giusti- Quando non si hanno idee si danno riflettere con i più giovani. fichiamo tutto, non conosciamo cazzotti. In programma un incontro-testi- i nostri figli, siamo abituati a non ►Siamo anche un paese di monianza con il giovanissimo negare loro mai niente, a 13 anni le depressi? rapper Meid, nome d’arte di figlie fanno l’amore e non ci sono «C’è un fenomeno interessante: Michael Bernardoni, un ragazzo di molte mamme che svengono alla l’aumento del numero di 18 anni, originario di San Bassano notizia. Si consuma tutto troppo parafarmacie e farmacie. nel cremasco, studente del liceo in fretta, anche la vita. Evidentemente va di moda la Racchetti di Crema, che ha scelto ► È cambiata così tanto la debolezza. Noi abbiamo paura di di affrontare il tema del bullismo famiglia italiana? tutto. La depressione è una grande con il brano. 18 La Comunità Racconta - n. 2/2018
Varie Progetto SFERA: Maison de Paix Presso la città di Kikwit nella Repubblica Democratica del Congo Un progetto missionario ad alto nella città di Kikwit, per aiutare la popolazione locale livello, legato alla Congregazione a vivere una vita più sana e più produttiva. In dialogo per l’Educazione Cattolica, col con la Diocesi locale sono stati individuati tre ambiti patrocinio del Segretario Sua Ecc. Mons. Vincenzo d’intervento: assistenza sanitaria di base, formazione Zani, comportante una spesa complessiva che supera e promozione umana. i due milioni di euro, è stato presentato a Pralboino Si può contribuire con la sera del 13 aprile 2018, alla presenza di nume- BONIFICO BANCARIO intestato a: rose personalità locali e internazionali. S.F.E.R.A. è un’Associazione ONLUS, con finalità sociale e senza S.F.E.R.A. - Gennaro Franceschetti Onlus scopo di lucro. È stata fondata nel 2011 a Brescia, Iban IT 77 V 03015 03200 000003412274 dove ancora oggi ha la propria sede principale. L’as- Banca Fineco Agenzia 699 Roma sociazione opera in Italia e all’estero per favorire Le donazioni tracciabili sono detraibili ai fini fiscali. Sviluppo, Fraternità, Educazione, Responsabilità e Per ottenere la ricevuta e beneficiare della detrazione, Accoglienza… In una parola SFERA! È dedicata alla ti invitiamo a comunicare l’avvenuta elargizione al n° memoria di Mons. Gennaro Franceschetti, già Arci- 030-46781 o via e-mail: info@sferaonlus.org prete di Manerbio e poi Vescovo di Fermo († 4 marzo Si può destinare il 5 per mille quando si compila 2005). la Dichiarazione dei Redditi, mettendo la firma nel Il progetto prevede la costruzione di un Centro riquadro dedicato a “Sostegno del Volontariato” scri- Formativo polifunzionale e di promozione umana vendo il codice fiscale di SFERA: 98160060178 Olimpiadi invernali Corea 2018 PyeongChang 9/25 febbraio 2018 - Arianna, Michela e Sofia... l’oro dell’Italia è donna Tre vittorie per le donne Sofia Goggia, chiamata a a nord della città in Val Arianna Fontana è arriva- italiane a PyeongChang. salvare l’Italia dello sci: è D’Astino; è sempre con ta a 7 medaglie nel corso Era nelle previsioni, ma stata perfetta. È la prima il sorriso, accento berga- delle sue 4 olimpiadi. è una stupenda conferma: donna italiana a vincere masco marcato e ironia Come lei solo Manuela lo sport italiano ha una la discesa libera all’O- da vendere, tanto da defi- Di Centa (7 medaglie) e forte leadership femmi- limpiade, la specialità più nirsi befanona. Entrambe meglio di loro nella sto- nile. Non c’è mai stata affascinante della velo- hanno seguito l’esempio ria olimpica italiana solo un’edizione dell’Olim- cità, la più difficile. Uno di Arianna Fontana, Stefania Belmondo con piade in cui l’Italia ha degli ori più preziosi, uno portabandiera azzurra oro 10. Non sfugge certa- vinto medaglie d’oro solo di quelli che pesano di nei 500 metri, specialità mente il fatto che sono con donne. Negli sport più. Nata a Bergamo cit- short track. Si ispirano a tutte donne. Tre ori, tre invernali c’è una tradizio- tà e allenatasi sulle piste vicenda le nostre ragazze, giovani donne felici, col ne consolidata: nello sci da sci di Foppolo, vive si contagiano, si caricano. sorriso… Danilo Freri alpino, nel fondo, nello slittino. È una tradizio- ne che si è allargata ed è uscita dai confini degli sport invernali: con Fe- derica Pellegrini, Tania Cagnotto, con la scherma azzurra che non ha pause nel costruire campiones- se, Vanessa Ferrari nella ginnastica e le farfalle del- la ritmica, le ragazze del tennis… Ed ora Michela Moioli, 22enne bergama- sca di Alzano Lombardo, conquista uno strepitoso oro, il primo nella storia Arianna Fontana Michela Moioli - di Alzano Sofia Goggia dello snowboard italia- nei 500 metri short track Lombardo - Bergamo Oro nella discesa libera alle no. È successo anche a medaglia d’oro oro nello snowboard olimpiadi invernali in Corea La Comunità Racconta - n. 2/2018 19
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