STAGIONE CAPITALE 2018 2019
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2018 2019 STAGIONE CAPITALE < Immagine dal patrimonio della 1 RIPENSARE Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ECONOMIE E RISORSE
Se guardiamo indietro alla Storia e ai suoi avvenimenti facendo democraticamente: con il voto di decine di milioni più drammatici e significativi ci accorgiamo che il nostro di europei convinti che sia possibile costruire muri per destino è il frutto di una serie di svolte brucianti. fronteggiare i fenomeni migratori o che l’Europa sia il Non è certo fatta tutta di attimi, la Storia. Ma è problema e non la risposta sulla quale investire per uno innegabile che una serie di fatti, se fossero andati stato sociale più equo e migliori condizioni di vita per tutti. diversamente, avrebbero potuto modificare il corso del nostro tempo, in Europa e nel mondo. Nella stessa epoca gli Stati Uniti d’America sono chiamati Elezioni politiche vinte d’un soffio da questa o quella a confermare con le elezioni di Midterm il loro Presidente coalizione, referendum dalle conseguenze determinanti palazzinaro senza scrupoli, ispiratore delle nuove destre passati per una manciata di voti, accordi di pace europee. I Democratici americani si affidano ancora una raggiunti sul filo di lana oppure rimasti in un cassetto a volta al carisma di Barack Obama che nei suoi discorsi confermare l’ineluttabilità di una guerra. pubblici spiega che “non è cominciato tutto con Trump, egli è solo il sintomo e non la causa”. Di cosa? La Storia non si fa certo con i se e con i ma, con le Della crisi di un capitalismo neoliberista che non ha rivendicazioni o i pentimenti. La Storia accade. A saputo generare altro che una forma di globalizzazione volte, tuttavia, produce una generale sensazione di avida, predatoria e iniqua? Della trasformazione digitale frustrazione collettiva: se si fosse agito diversamente, che ha consegnato l’illusione della conoscenza a intere se gli elettori avessero saputo di più, se il risultato generazioni rendendole soggette alle strategie delle fosse stato diverso. Come avvenuto di recente in Gran multinazionali del consenso? Bretagna per la Brexit. Ma troppo tardi. Di una povertà economica, alimentare ed emotiva Le testimonianze presenti nei nostri archivi, nei sempre più diffusa che rende violenta e feroce la documenti originali, nelle lettere, nei manifesti ci dicono reazione della maggioranza degli abitanti di questo proprio questo: la Storia è una lunga serie di possibilità pianeta verso le élite? alternative, alcune vincenti altre perdenti. Di questi temi intende occuparsi la Fondazione Europa 2018/2019, un fatto epocale si sta consumando Giangiacomo Feltrinelli durante la sua Stagione Capitale sotto i nostri occhi, e sta avvenendo proprio in questi 2018/2019: è necessario ripensare il Capitalismo ed è mesi: ci stiamo preparando ad accogliere il primo necessario farlo in maniera organica, pragmatica, anche parlamento europeo dominato dalle destre. Non radicale. Guardando alla realtà per quella che è e non da movimenti centristi o conservatori alternativi alla per quella che vorremmo che fosse, e alle soluzioni socialdemocrazia ma da destre d’ispirazione autoritaria economiche, culturali e sociali che ci devono ispirare per e illiberale, dove il leaderismo carismatico diventa costruire tutti assieme un’alternativa. assunzione di tutti i poteri dello Stato. Non si tratta di auspicare il migliore dei mondi possibili, ma di assumere responsabilmente le domande che questa Se qualcosa di molto sorprendente non avviene da crisi ci consegna e di pensare soluzioni e percorsi condivisi oggi alle elezioni della primavera del 2019, stiamo per un suo superamento. consegnando agli strateghi della propaganda populista Prima che sia troppo tardi. l’utopia di un continente nato con l’intento di superare i nazionalismi, nato per garantire progresso e pace a Massimiliano Tarantino chi aveva conosciuto guerre e disperazioni. E lo stiamo Segretario Generale Fondazione Giangiacomo Feltrinelli < Immagine dal patrimonio della 3 RIPENSARE Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ECONOMIE E RISORSE
© Paolo Riolzi < Immagine dal patrimonio della 5 RIPENSARE Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ECONOMIE E RISORSE
RIPENSARE — PARTECIPAZIONE E DIRITTI Indice ‘900, la Stagione dei Diritti > 11 Justice > 13 People have the Power > 15 La verità, vi prego, sul presente / Libertà > 17 RIPENSARE — POLITICA E POLITICHE La verità, vi prego, sul presente / Legalità > 19 What is Left / What is Right > 71 We, Women > 21 Democrazia Minima > 73 Expanded ‘68 > 23 Jobless Society Lectures > 75 Sei gradi di separazione > 25 Worldwide Workers > 77 Lezioni sul gesto > 27 Jobless Society Forum > 79 Ellipses dans l’harmonie > 81 RIPENSARE — TERRITORI E CONVIVENZA Atlante delle città > 31 RIPENSARE — CONOSCENZA E COMPETENZE Il potere di essere cittadini > 33 I tesori de l’isolachenonc’è > 85 Sopravvivere alla città. Apprendere dall’Africa > 35 l’isolachenonc’è > 87 About a City. Rethinking cities > 37 Pratiche e politiche di inclusione sociale > 89 La Cina del mondo > 39 Master in Public History > 91 L’adolescenza delle città > 41 Master in Sustainable Development Jobs > 93 Kinesis. Corpi e idee in movimento > 43 Scuola di Cittadinanza Europea > 95 In/Finito > 45 Il potere delle storie nella formazione che cambia > 97 Note di Storia > 47 BookLab. Accadde oggi > 99 BookLab. Classici del pensiero politico > 101 Bookcity Milano 2018 > 103 RIPENSARE — ECONOMIE E RISORSE Water Watch Summit > 51 There is NO alternative > 53 Le conseguenze del futuro > 55 FeltrinelliCamp > 57 Food Economy Summit > 59 Calendario civile > 104 Osservatorio su Idee e Pratiche per un Futuro Sostenibile > 61 Editoria > 108 Il progresso inconsapevole > 63 Condividere il progetto > 110 A Dictionary of Sound > 65 Gli spazi > 112 Voices&Borders > 67 < Immagine dal patrimonio della 7 RIPENSARE Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ECONOMIE E RISORSE
RIPENSARE Come si costruiscono percorsi di partecipazione per la conquista di diritti collettivi, partendo PARTECIPAZIONE E DIRITTI dalla reciprocità delle relazioni, dal coraggio di sfidare conformismi, dal senso di responsabilità per il bene pubblico? Quali forme, esperienze, strategie di ordine nazionale e internazionale abilitano un nuovo protagonismo della cittadinanza capace di rispondere alla crisi della democrazia? < Immagine dal patrimonio della 9 RIPENSARE Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ECONOMIE E RISORSE
‘900, la Stagione dei Diritti Quando la piazza faceva la storia EXHIBITION La marcia dei diritti, individuali e collettivi, non è stata > da ottobre 2018 lineare. Ha affrontato battute d’arresto, ripiegamenti e conquiste inaspettate da parte di soggetti tradizionalmente esclusi. A cura di Marcello Flores Le trasformazioni che coinvolgono oggi la società interrogano le basi stesse su cui si fonda il patto di In collaborazione con cittadinanza. Quali sono le condizioni che hanno Polo del ‘900 determinato le conquiste dei diritti del XX secolo? Fondazione Isec In quale clima culturale si sono sprigionati movimenti sociali e di rivendicazione? Come difendere i diritti conquistati a caro prezzo? Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, a partire dal proprio patrimonio documentale, propone una mostra che ripercorre gli snodi cruciali della difficile lotta per la rivendicazione e il conseguimento dei diritti civili, politici, sociali che hanno caratterizzato il Novecento. Un’esposizione, attraverso luoghi, soggetti e lotte del secolo scorso, che vuole interrogare tutti noi sul futuro dei diritti, quelli che abbiamo ereditato e quelli che dovremo riaffermare. Un viaggio che parte dalle piazze che hanno fatto la storia, in quanto palcoscenico dell’azione politica e simbolo della continua messa in discussione dei modelli di convivenza. < Immagine dal patrimonio della 11 RIPENSARE Fondazione Giangiacomo Feltrinelli PARTECIPAZIONE E DIRITTI
Justice Stand up for your rights TALK C’è stata un’epoca nella quale movimenti collettivi di > 24 ottobre 2018 donne e uomini - prima ai margini della vita pubblica - > 27 novembre hanno cambiato la realtà. In cui le lotte d’emancipazione > 13 dicembre hanno definito i diritti che oggi conosciamo. > 9 gennaio 2019 Sono possibili, nell’epoca dell’individualismo, azioni h 18.30 collettive? Esiste ancora uno spazio pubblico in cui agire? Quali sono le realtà di movimento e qual è il limite delle In collaborazione con mobilitazioni di protesta? Radio Popolare Il ciclo di incontri Justice, nell’ambito della mostra permanente ‘900, la Stagione dei Diritti, vuole dare un contributo alla conoscenza delle contestazioni che nascono dalla partecipazione di giovani e lavoratori, donne e minoranze, voci critiche e cittadini, riconnettendo le piazze di ieri ai nuovi luoghi – anche virtuali – di oggi e mettendo in dialogo storie, appartenenze e generazioni. 24 OTTOBRE 27 NOVEMBRE 13 DICEMBRE 9 GENNAIO Il quinto stato “Tutti gli uomini Società meticce. Al centro del precariato sono uguali”: Come si fa? della Terra e le donne? CON: CON: CON: Aboubakar Soumahoro CON: Andrea Staid Serge Latouche* Sindacalista Paola Rudan NABA Milano Economista e filosofo Università di Bologna DISCUSSANT: DISCUSSANT: DISCUSSANT: Federico Martelloni DISCUSSANT: Leonardo Bianchi Irene Guida Università di Bologna Anita Sonego Giornalista IUAV Venezia Casa delle donne Milano *Invitato < © Filippo Romano 13 RIPENSARE PARTECIPAZIONE E DIRITTI
WORKSHOP/LECTURE/TALK People have the Power qualità media La distanza tra cittadini e istituzioni oggi appare incolmabile. > 29 ottobre 2018 Siamo di fronte a sfide che sembrano insuperabili se affidate > 1 febbraio 2019 alle sole istituzioni. Perché non affrontarle chiamando a > 27 febbraio raccolta le intelligenze e le energie dei cittadini? > 20 giugno Contesti di disimpegno e di chiusura sono rianimati da h 19.00 cittadini che scoprono una dimensione di partecipazione e responsabilità condivisa, di coinvolgimento diretto in progetti In collaborazione con di respiro civile e politico, in forme nuove di collaborazione con le istituzioni. L’attivismo è la molla per innescare processi Fondazione di cambiamento e percorsi di crescita nell’acquisizione di Matera-Basilicata 2019 consapevolezza e competenze. In un percorso in quattro tappe Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, in partnership con Fondazione Matera-Basilicata 2019 in occasione di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, intende approfondire i processi di partecipazione dal basso; analizzando pratiche di cittadinanza attiva che a livello nazionale ed europeo sono state in grado di rinnovare comunità, rilanciare economie, riscoprire il valore del patto sociale, sulla base di identità e pratiche includenti. Quattro appuntamenti, tra Milano, Bruxelles e Matera, con ospiti internazionali che indagano le possibilità dell’attivismo civico per definire nuove forme di democrazia e di economia, innescare pensieri e azioni capaci di cambiare la realtà e generare nuova qualità sociale. 29 OTTOBRE 1 FEBBRAIO 27 FEBBRAIO 20 GIUGNO Milano Bruxelles Matera Milano Democrazia è: Democrazia è: Democrazia è: Democrazia è: il potere di il potere di il potere di il potere di decidere trasformare realizzare progettare la realtà il futuro CON: CON: Richard Bellamy CON: Giovanni Moro CON: EUI, European Yves Sintomer Fondazione per la Rutger Bregman* University Institute Centre Marc Bloch Cittadinanza Attiva Storico e scrittore *Invitato < Immagine dal patrimonio della 15 RIPENSARE Fondazione Giangiacomo Feltrinelli PARTECIPAZIONE E DIRITTI
La verità, vi prego, sul presente Libertà Voci del cambiamento dall’inverno arabo TALK Per il mondo arabo il 2011 poteva essere l’anno del > 25 gennaio 2019 cambiamento. La primavera non è mai sbocciata. > 8 febbraio Qualcuno però continua coraggiosamente a lottare. > 1 marzo È un’ostinata minoranza fatta di intellettuali, attivisti e > 17 aprile molta gente comune. Donne e uomini che nel turbine di un mondo in h 18.30 trasformazione affrontano incognite e sfide comuni a molte aree del pianeta, pur apparentemente lontane, A cura di finendo per essere lo specchio di contrasti e domande Gabriele Del Grande che agitano anche le nostre società. In collaborazione con Quale spazio può ottenere l’informazione e la cultura nelle strategie di contrasto alla censura? Come si ritrova Al-Mutawassit libertà in un contesto di repressione? Quali sono, nel Il Mediterraneo – Editore mezzo dei conflitti, le risposte possibili a domande sociali irrisolte? Fondazione Giangiacomo Feltrinelli propone un ciclo di incontri con quattro intellettuali arabi protagonisti dell’impegno per il cambiamento dei loro paesi. Agli incontri seguirà la proiezione di film selezionati tra i migliori lavori del cinema arabo di questa stagione. 25 GENNAIO 8 FEBBRAIO 1 MARZO 17 APRILE Lo scoglio della La primavera C’era una volta la Dopo l’Isis. censura e il tarda ad arrivare. rivoluzione. Una Il futuro dell’Iraq caso egiziano. Riflessioni di scrittrice siriana nelle parole Un giornalista un intellettuale racconta di un poeta controcorrente CON: CON: CON: CON: Fawwaz Traboulsi Samar Yazbek* Ahmad Abdul Hani Shukrallah American University Scrittrice e giornalista Hussein Giornalista, of Beirut Poeta e attivista Heykal Foundation Film Film Fires Film Film Ghost Hunting di Mohammad Ibn The Journey Poisonous Roses di Rahed Andoni Abd Al Aziz di Mohammad Al-Darraji di Ahmed Fawzi Saleh (Palestina, 2017) (Siria, 2014) (Iraq, 2017) (Egitto, 2018) *Invitato < Piazza Tahrir, Instanbul, 2011 17 RIPENSARE PARTECIPAZIONE E DIRITTI
La verità, vi prego, sul presente sul presente Legalità Legalità Una denuncia sui luoghi e i mercati dell’illegalità TALK C’è un “rimosso” nel ritratto delle nostre comunità, > 29 gennaio 2019 delle nostre città, del nostro paese: un aspetto della > 4 marzo società che, seppur raccontato, resta sullo sfondo, > 11 marzo turbando l’opinione pubblica solo quando si presenta > 9 aprile con il suo volto più violento. h 18.30 Criminalità organizzata, speculazioni, forme di illegalità, economie illecite: sono questi fenomeni che erodono A cura di libertà, diritti e protezione e spesso vengono sottaciuti Matteo Pucciarelli pur interessando da vicino le quotidianità di tutti. Un ciclo di incontri che ha l’obiettivo di raccontare alcune tra le più recenti inchieste sull’illegalità in cui viviamo, che ricostruiscono la complessità del fenomeno e le molteplici facce che assume nella geografia del Paese. Dai processi di evoluzione e trasformazione delle organizzazioni criminali alle economie e al rapporto che il mondo illecito intesse con gli apparati legali. 29 GENNAIO 4 MARZO 11 MARZO 9 APRILE La città illecita: Sanità malata: A qualunque costo: La Quinta Mafia tra speculazione l’espansione il mercato della di Latina e riappropriazione dell’economia droga in Italia mafiosa al Nord OSPITE NARRANTE: OSPITE NARRANTE: OSPITE NARRANTE: Marco Omizzolo Ciro Corona OSPITE NARRANTE: Danilo Chirico Sociologo Operatore sociale a Federica Cabras Associazione di Scampia e mediatore Università degli Studi antimafia sociale DaSud DISCUSSANT: per beni confiscati di Milano Cesare Giuzzi DISCUSSANT: Corriere della Sera DISCUSSANT: DISCUSSANT: Ciro Dovizio Francesco Chiodelli Ilaria Meli Università degli Urbanista Osservatorio sulla Studi di Milano Luca Rinaldi Criminalità Organizzata Giornalista Davide Del Monte Transparency International Italia < © Francesco Sangiovanni 19 RIPENSARE PARTECIPAZIONE E DIRITTI
We, Women SPECIAL EVENT Storie dal mondo al femminile Ogni identità si costruisce quotidianamente nella trama > 8-9 marzo 2019 relazionale, nei rapporti di potere, nell’attività dentro le istituzioni e nella società civile, nell’incontro e nello scambio con gli altri. In collaborazione con Internazionale Per l’attenzione che Fondazione Giangiacomo Feltrinelli riserva alle donne nella lotta per la trasformazione della società, We, Women vuole raccogliere e raccontare esperienze che oggi nel mondo stanno proponendo azioni evolutive e di presa in carico del presente. Un viaggio tra le diversità dei generi, delle generazioni, delle culture, dei paesi, per raccontare l’attivismo e l’impegno verso gli altri, l’attitudine alla cura di sé e del mondo che mette in gioco sensibilità, intelligenza relazionale, attenzione alle emozioni, non violenza e responsabilità. Un cammino fatto di storie nella Storia e di storie tratte dalla contemporaneità della nostra era globale: racconti di donne – ma anche di uomini – che, a partire dal riconoscimento della nostra interdipendenza, si sono mobilitate alla ricerca di condizioni di esistenza più giuste e vivibili. CON: Marìa-Milagros Rivera Garretas Universidad de Barcelona Sara Manisera Giornalista, reporter Jessa Crispin* Scrittrice Angela Davis* Attivista Alexandria Ocasio-Cortez* Democratic Party (Usa) Naomi Klein* Scrittrice *Invitata < Immagine dal patrimonio della 21 RIPENSARE Fondazione Giangiacomo Feltrinelli PARTECIPAZIONE E DIRITTI
Expanded ‘68 Il cinema racconta la rivoluzione CINEMA Con il ’68 nasce un nuovo modo di fare cinema grazie a > 15 dicembre 2018 un costante fermento di sperimentazione. La settima arte h 18.30 – 22.30 vive una inedita stagione espressiva per raccontare la > 16 dicembre novità delle lotte e le vite dei protagonisti delle rivoluzioni, h 18.00 – 20.00 adottando nuovi canoni di stile all’avanguardia, che ancora sopravvivono nelle produzioni contemporanee. A cura di La rassegna esplora non solo il ’68 che identifichiamo Federico Rossin con la rivolta studentesca: si va dal contesto di protesta globale contro la guerra del Vietnam, all’evento fondatore Proiezioni di film e della repressione studentesca di Piazza delle Tre Culture documentari inediti in Messico; dai film che hanno documentato il sequestro o poco conosciuti. dell’élan libertario nei paesi socialisti, alle lotte degli Tra i registi: afroamericani e delle donne, in un percorso parallelo di João Silvério Trevisan, emancipazione identitaria. Jean-Luc Godard, Philippe Garrel, Carlos Bustamante, Elio Petri, Madeline Anderson e il Collettivo 15 DICEMBRE Femminista Mitologie della contestazione di Cinema-Roma. Lontani dal Vietnam Repressione Guerrilla mediatica 16 DICEMBRE Un ‘68 sequestrato? Black Liberation Le streghe sono tornate < Immagine dal patrimonio della 23 RIPENSARE Fondazione Giangiacomo Feltrinelli PARTECIPAZIONE E DIRITTI
Sei gradi di separazione ARTS / CINEMA Weekend di cinema in compagnia di Goffredo Fofi, Carlo Sini, Alba Rohrwacher, Stefano Bartezzaghi Sei gradi di separazione è la rassegna > 2-3 marzo 2019 cinematografica che accompagna tutta la stagione > 30-31 marzo 2018/2019, dove profili di spicco del mondo > 6-7 aprile artistico, letterario, filosofico e giornalistico > 11-12 maggio raccontano, attraverso il linguaggio filmico, temi, memorie e storie del nostro tempo. Accompagnate sabato h 18.30 – 22.30 da momenti di approfondimento del curatore domenica h 16.00 – 20.00 Federico Rossin, critico e studioso di cinema, le proiezioni guidano gli ospiti in un viaggio A cura di cinematografico attraverso la storia dei protagonisti. Federico Rossin La rassegna nasce dalla teoria dei sei gradi di separazione, declinata grazie alla selezione di quattro film del cuore di quattro protagonisti, provenienti dal mondo della letteratura, dell’attualità e del dibattito pubblico, che si collegano fra di loro per la tematica trattata o per il loro legame con il vissuto personale e professionale del testimone. Si realizzano così otto giornate di proiezione, in quattro weekend, che attraverso film, documentari e cortometraggi sono in grado di raccontare un punto di vista unico. 2-3 MARZO 30-31 MARZO 6-7 APRILE 11-12 MAGGIO Goffredo Fofi Carlo Sini Alba Rohrwacher Stefano Bartezzaghi Giornalista e critico Filosofo Attrice Linguista cinematografico < © Claudia Pajewski 25 RIPENSARE PARTECIPAZIONE E DIRITTI
Lezioni sul gesto ARTS / DANCE Un nuovo modo per vivere gli spazi urbani Il Primo Maggio 2017 Fondazione Giangiacomo > 2 dicembre 2018 Feltrinelli ha realizzato il progetto Cammino > 13 gennaio 2019 popolare in collaborazione con il coreografo e > 3, 17, 24 febbraio danzatore Virgilio Sieni: una “camminata civile” che, attraverso il gesto, ha reso i cittadini protagonisti h 11.00 di un momento di condivisione sul tema del diritto al lavoro. Un’azione coreografica all’aperto con la A cura di partecipazione di persone di tutte le età, di ogni provenienza e di ogni competenza. Virgilio Sieni In collaborazione con Partendo da questa esperienza, Virgilio Sieni torna Centro nazionale in Fondazione per realizzare un ciclo di lezioni sul di produzione gesto, sull’abitare il corpo e lo spazio condiviso, Virgilio Sieni Firenze sull’importanza e la bellezza del movimento che diviene danza. Gli incontri si rivolgono a chiunque desideri avvicinarsi alle potenzialità espressive del proprio corpo in modo aperto e consapevole, sviluppando un percorso creativo condiviso. < © Mattia Toselli 27 RIPENSARE PARTECIPAZIONE E DIRITTI
RIPENSARE Come ripensare – dalla scala locale a quella internazionale – le formule della convivenza, TERRITORI E CONVIVENZA guardando alle sfide e ai conflitti del presente e scorgendo nel passato un repertorio di possibilità per il nostro futuro? Nell’era globale e nella crisi degli stati-nazione, qual è il ruolo degli spazi urbani intesi come laboratori di sperimentazione di cittadinanza? < Immagine dal patrimonio della 29 RIPENSARE Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ECONOMIE E RISORSE
Atlante delle città Storie urbane a confronto TALK Tel Aviv, Instanbul, Dubai, Oslo, Maputo, Amsterdam, > dicembre 2018 San Paolo, Napoli, Londra, Tokyo, Ulan Bator, New York. aprile 2019 Cosa possono apprendere Milano e altre città d’Italia da casi urbani che sono il risultato di diversi In collaborazione con percorsi storici e di declinazioni non identiche Dastu - Politecnico della globalizzazione? di Milano Comune di Milano Come interrogano la nostra identità di cittadini globali i conflitti sociali e spaziali che le attraversano? Un confronto tra 12 città, con studiosi, esperti e artisti internazionali, per raccontare i paradossi generati dalle trasformazioni urbane contemporanee. Un atlante animato da storie, dati, mappe, esperienze istituzionali e pratiche dal basso che documenta i contrasti che si producono tra l’evoluzione delle città e la vita dei suoi abitanti, per tratteggiare il profilo presente e futuro dell’essere cittadini qui e nel mondo. DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO TEL AVIV e ISTANBUL SAN PAOLO e TOKYO ULAN BATOR e AMSTERDAM Etnocrazia/Democrazia: Sicurezza/Insicurezza: Mobilità/Immobilità: come far convivere quale il confine tra quale destino ci aspetta? le diversità? percezione e necessità per tutti? CON: MARZO MARZO APRILE CON: Mimi Sheller LONDRA e DUBAI NEW YORK e OSLO MAPUTO e NAPOLI Oren Yiftachel* CON: Drexel University Povertà/Ricchezza: Felicità/Infelicità: Formale/Informale: Ben-Gurion University of the Negev Raquel Rolnik* Ola Söderström quale alternativa questione individuale che differenze ci sono? Giovanni Fontana Antonelli Universidade de São Paulo Université de Neuchâtel alle due velocità? o bene pubblico? UNESCO Saskia Sassen* Ian Manook* CON: Filippo Romano Columbia University Scrittore CON: CON: Javier Arpa Fotografo Daniele Lauria Anna Minton* Richard Sennett* The Why Factory, Delft University Fotografo University of East London London School of Economics / of Technology Yasser Elsheshtawy Theatrum Mundi Ilda Lindell* Columbia University Dominic O’Meara Stockholm University Michele Nastasi Freiburg Universität Nick Dines Fotografo Erik Gandini European University Institute Documentarista William Kentridge* Artista *Invitato < Immagine tratta dall’archivio di 31 RIPENSARE The New York Public Library TERRITORI E CONVIVENZA
Il potere di essere cittadini Guido Martinotti Lecture LECTURE Al tempo delle grandi migrazioni, della crisi economica, > 6 dicembre 2018 della competizione sulle risorse e della riconfigurazione h 18.30 dei diritti, si assiste nelle città, nei territori, nell’uso alternativo delle tecnologie e della rete, a tentativi di accoglienza, di protezione, di aiuto reciproco. Esperienze di crescita comune che rappresentano la traccia di un “potere di cittadinanza” che di fronte alle difficoltà, ai ritardi, alle chiusure dei governi, giocano una partita tutta nuova. Una ridefinizione che testimonia della possibilità di scardinare le logiche più egoistiche e razziste, quelle del consenso forzato delle media corporation, rilanciando il sogno di un’Europa che proprio sulla cooperazione tra gli stati, sull’idea di uno sviluppo condiviso e attento ai rapporti nord-sud, nella lotta ai soprusi e all’illegalità e nella difesa dei diritti umani possa fondare la sua ragione di esistere. CON: Manuel Castells Sociologo < ??? 33 RIPENSARE TERRITORI E CONVIVENZA
Sopravvivere alla città. Apprendere dall’Africa TALK Cosa accomuna l’informalità di un commercio > 4 aprile 2019 ambulante in una città africana, i gruppi di acquisto h 9.00 – 13.00 delle città europee, alcuni mercati che popolano le periferie di certe città occidentali, un villaggio creato dal basso e a misura delle persone, i gruppi di cittadini In collaborazione con e i movimenti sociali, gli agglomerati urbani che nel Dastu-Politecnico continente africano spuntano quasi dal nulla e si di Milano espandono senza apparente pianificazione? Università degli Studi di Napoli In un viaggio attraverso alcune forme di vita associativa dell’Africa contemporanea, indagando la relazione fra il formale e l’informale, si prendono in esame la crisi delle nostre società e i meccanismi di disuguaglianza ed esclusione. Alla ricerca di alternative possibili per la convivenza urbana di domani e per un protagonismo dal basso che interroga – e spesso anticipa – le istituzioni statuali. CON: Javier Arpa* The Why Factory – Delft University of Technology Antonio Pezzano Università L’Orientale di Napoli Roberto Rocco* TU Delft Caroline W. Kihato* University of Johannesburg Jhono Bennett* University of Johannesburg Loren B. Landau* African Center for Migration and Society – Wits University Ilda Lindell* Stockholm University Costanza La Mantia UN Habitat Urban Planning and Design Lab *Invitato < © Filippo Romano 35 RIPENSARE TERRITORI E CONVIVENZA
About a City SPECIAL EVENT Rethinking cities Oggi è in atto un tentativo di ripensare le città dal > maggio 2019 basso. In ogni parte del mondo, in forme naturalmente diverse, reti di cittadini, city makers eterodossi e innovativi cercano di riconfigurare le mappe cittadine, In collaborazione con danno valore alle diversità culturali, prospettano città Comune di Milano compatibili con l’ambiente perché capaci di consumare La Triennale di Milano rigenerando risorse. Politecnico di Milano About a City aggiorna il confronto tra ricerca, in occasione di stakeholder, protagonisti e testimoni di pratiche Milano ArchWeek innovative, raccogliendo e raccontando le azioni e nell’ambito della concrete che contribuiscono a creare modelli di città XXII Esposizione inclusivi, in alleanza con la natura e preparati al futuro. Internazionale della Triennale di Milano < © Romain Jacquet-Lagrèze www.romainjl.com 37 RIPENSARE TERRITORI E CONVIVENZA
La Cina del mondo TALK La Cina è una protagonista di primo piano della vita > 6 febbraio 2018 internazionale dal punto di vista economico, politico, > 27 marzo ecologico ma oggi, proprio come ieri, rischia di essere > 8 maggio un mondo cui si guarda con eccessive concessioni agli stereotipi. h 18.30 Interrogarsi sulla Cina significa indagare anche il nostro sguardo sull’altro. La Cina è qui. Con la In collaborazione con presenza di una comunità numerosa e attiva in molti Istituto Confucio ambiti sociali, economici e culturali. Con l’intreccio Università degli Studi delle relazioni economiche che a livello planetario di Milano stringe in tutti i continenti. Con l’effetto sul piano mondiale delle sue scelte politiche in un mondo globalizzato. Con la crescita di ponti e collaborazioni sul piano culturale, scientifico e imprenditoriale. Con il mondo articolato e dinamico della sua diaspora, delle nuove generazioni di cinesi fuori dalla Repubblica Popolare Cinese, dei legami transnazionali tra le comunità. CON: Alessandra Lavagnino Istituto Confucio – Università degli Studi di Milano Silvia Pozzi Università degli Studi di Milano e Università di Milano – Bicocca Dic Lo University of London Diego Angelo Bertozzi Cinaforum Vladimiro Giacché Centro Europa Ricerche < Immagine dal patrimonio della 39 RIPENSARE Fondazione Giangiacomo Feltrinelli TERRITORI E CONVIVENZA
L’adolescenza delle città OSSERVATORIO L’adolescenza delle città è un percorso di riflessione sulle trasformazioni urbane che guarda alle periferie come laboratori di sperimentazione e innovazione per rilanciare contesti fragili e mobilitare risorse locali. In collaborazione con Fondazione Cariplo Il progetto mira a offrire un’interpretazione critica di come stanno cambiando i luoghi e le società urbane, nell’ambito del progetto facendo leva su due elementi centrali: la memoria e le Lacittàintorno emozioni. Attraverso una ricerca che coinvolge abitanti di tutte le generazioni che hanno vissuto l’esperienza della migrazione, L’adolescenza delle città indaga la memoria dei quartieri periferici milanesi, focalizzandosi sulle aree di Corvetto, Chiaravalle, via Padova e Adriano. Intrecciando le voci, le storie e gli sguardi dei migranti di ieri e di oggi, L’adolescenza delle città offre una riflessione densa che cerca di costruire e consolidare traiettorie virtuose di sviluppo per un futuro urbano che appartenga a tutti. < 41 RIPENSARE TERRITORI E CONVIVENZA
Kinesis ARTS / DANCE Corpi e idee in movimento Un ciclo di tre appuntamenti dedicati alla danza > febbraio – maggio 2019 contemporanea, come espressione di libertà, in grado h 21.00 di rappresentare le dimensioni più profonde della natura umana. In collaborazione con Uno strumento di racconto, dove il corpo scopre Fondazione nuovi contesti comunicativi. L’area di indagine è la Nazionale della Danza – Grecia, con un focus sulla città di Atene. Da anni la Aterballetto scena creativa greca è percorsa dalla sperimentazione Athens & Epidaurus artistica, dove il corpo umano è percepito come un Festival veicolo di percezioni che permette di comprendere il mondo che ci circonda. La crisi che ha accompagnato la Grecia negli ultimi anni ha permesso il rinnovamento delle energie spontanee e creative e messo in luce un nuovo panorama artistico. Kinesis – Corpi e idee in movimento propone tre spettacoli firmati da coreografi emergenti della scena greca, accompagnati da momenti di approfondimento che li introducono. Primo appuntamento 2 FEBBRAIO Patricia Apergi coreografa e direttrice di Aerites Dance Company < © Nadir Bonazzi 43 RIPENSARE TERRITORI E CONVIVENZA
In/Finito ARTS / DANCE Raccontare le città attraverso il movimento e l’immagine. > 25 maggio In/Finito è un progetto congiunto di danza e fotografia h 21.00 che racconta l’identità di una città. Dedicato per la prima volta a Milano, è un dialogo tra danza e territorio, dove lo spazio urbano si arricchisce di nuove Co-produzione dimensioni di racconto grazie all’incontro dinamico dei Fondazione linguaggi dell’arte. Nazionale della Danza – Aterballetto L’idea progettuale è di mettere a confronto la e Fondazione dimensione – effimera per definizione – del movimento Giangiacomo Feltrinelli danzato con la fissità della sua rappresentazione fotografica, che coglie per sempre un singolo istante. Progetto nato Due diversi modi di pensare il corpo, di metterlo in in collaborazione con dialogo non solo con lo spazio e il tempo, ma anche Fondazione con l’occhio dello spettatore. Un singolo frame di Palazzo Magnani / danza, in quest’ottica, ha una risonanza al tempo Fotografia Europea stesso finita e infinita. La performance, realizzata da sei coreografi, tutti giovanissimi, è un racconto inedito della natura viva e policentrica di Milano, che trova una sua collocazione nella riflessione sulle nuove trasformazioni urbane. Coreografie Saul Daniele Ardillo, Damiano Artale, Hektor Budlla, Philippe Kratz, Roberto Tedesco, Diego Tortelli Interpreti Arianna Kob, Ina Lesnakowski, Grace Lyell, Ivana Mastroviti, Giulio Pighini, Serena Vinzio Musiche Fryderyk Chopin, Etta Jones, Jack Nietzsche, Mica Levi, Copeland, Wolfgang Amadeus Mozart, Isao Tomita Coordinamento della messa in scena Carlo Cerri Durata 60 minuti < © Viola Berlanda Vanessa Berlanda 45 RIPENSARE TERRITORI E CONVIVENZA
Note di Storia ARTS / MUSIC L’arme, gli amor, le storie, i valori La natura della violenza umana, la profondità degli stati > dicembre 2018 d’animo, il coraggio dell’azione. > febbraio 2019 Dopo la prima edizione, torna Note di Storia, un ciclo di > aprile quattro incontri per raccontare i temi e i personaggi delle > maggio opere liriche di scena al Teatro alla Scala, durante la stagione 2018/2019. h 19.00 I registi, da David Livermore a Mario Martone, da Frederic Wake-Walker a Graham Vick, dialogano con alcuni dei più In collaborazione con importanti protagonisti del dibattito contemporaneo per Teatro alla Scala individuare il carattere universale e la contemporaneità delle di Milano opere del calendario scaligero. Attila di Giuseppe Verdi, che verrà presentato in Fondazione Giangiacomo Feltrinelli nell’ambito della Prima Diffusa il 7 dicembre; Chovanščina, di Modest Petrovič Musorgskij, Ariadne auf Naxos, di Richard Strauss; Die tote Stadt, di Erich Wolfgang Korngold. Un percorso che pone lo spettatore di fronte alla necessità di interrogare se stesso rispetto alle vicende che si svolgono sul palcoscenico. Un’occasione per misurarsi e conoscere una forma d’arte senza tempo, per comprendere il nostro presente attraverso il linguaggio universale del teatro. DICEMBRE FEBBRAIO APRILE MAGGIO Attila Chovanščina Ariadne auf Naxos Die tote Stadt di Giuseppe Verdi di Modest Petrovicˇ di Richard Strauss di Erich Wolfgang Korngold Musorgskij CON: CON: CON: David Livermore CON: Frederic Wake-Walker Graham Vick Mario Martone < «Piazza di Aquileja nell’opera Attila», bozzetto per l’Attila di Gioacchino Rossini 47 RIPENSARE rappresentata al teatro comunale di Bologna nel 1846. © Teatro alla Scala di Milano TERRITORI E CONVIVENZA
RIPENSARE Se il modello di sviluppo seguito nel corso degli ultimi due secoli ha ormai dimostrato la sua ECONOMIE E RISORSE insostenibilità, come costruire alternative possibili? Come riconfigurare il ruolo e l’operato del comparto industriale, della società civile, degli amministratori locali e delle istituzioni pubbliche nazionali e internazionali in direzione di una migliore gestione delle risorse e di un innalzamento delle condizioni di vita dei cittadini? < Immagine dal patrimonio della 49 RIPENSARE Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ECONOMIE E RISORSE
Water Watch Summit Strumenti e visioni per la gestione della risorsa acqua su scala urbana FORUM Cambiamento climatico, crescita demografica e > 31 ottobre 2018 inurbamento: su questi temi si giocano le sfide di domani h 9.30 – 18.30 in fatto di sostenibilità e inclusione sociale. Un mondo che voglia rivolgere lo sguardo al futuro non Una giornata prodotta da può che tornare a prendersi cura dei beni primari che Fondazione Giangiacomo garantiscono la qualità di vita dei cittadini, attraverso Feltrinelli un accesso non diseguale e una gestione accorta delle MM risorse, specialmente in quei contesti dove il consumo si fa particolarmente critico. Raccogliendo queste sfide, Milano ospita il Water Watch Summit, una giornata promossa da Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e MM Spa dedicata alla condivisione di esperienze e programmi in grado di rendere più efficiente l’utilizzo di risorse naturali in relazione ai contesti urbani. Governance, accesso Soggetti e sinergie Cibo e città: Floating e pianificazione CON: innovazione nelle sustainability dell’uso delle risorse Piero Pelizzaro politiche e nella perspectives: idriche nel contesto Comune di Milano/100 governance dei inquinamento, urbano Resilient Cities Project sistemi alimentari innovazione e CON: Stefano Cetti urbani sensibilizzazione Anna Maria Grobicki MM CON: CON: FAO Rosy Battaglia Terry Marsden* Donovan Hohn Giornalista Cardiff University Autore e saggista Accesso Pratiche e politiche Mauro Pelaschiar e sostenibilità CON: Velista dell’uso delle risorse Edoardo Croci Lorenzo Barone idriche e alimentari Università Bocconi Consorzio Castalia Maria Chiara Pastore Edo Ronchi* Sfide Politecnico di Milano Fondazione Sviluppo CON: Yota Nicolarea Sostenibile Livia Pomodoro* Milan Center for Food Comune di Milano Law and Policy Davide Corritore Caterina Sarfatti MM C40 Cities Climate Salvatore Veca Leadership Group Fondazione David Peck* Giangiacomo Feltrinelli TU Delft *Invitato < Immagine dal patrimonio della 51 RIPENSARE Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ECONOMIE E RISORSE
There is NO alternative Altre economie per un’altra globalizzazione TALK Lo slogan “There is no alternative”, coniato da Margaret > 29 novembre 2018 Thatcher, spiegava come non ci fossero alternative al > 19 dicembre sistema neoliberista: capitalismo e globalizzazione erano > 17 gennaio 2019 l’unica strada per lo sviluppo della società. > 27 febbraio Un pensiero che ha influenzato culture politiche e mentalità h 18.30 collettive al punto da disincentivare ogni tentativo di cercare una possibile alternativa al sistema egemone. Ciononostante, idee e sperimentazioni per proporre “nuove economie” non si sono fermate. Con questo ciclo di quattro appuntamenti, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli approfondisce pratiche ed esperienze che in tutto il mondo danno vita a piccole e grandi utopie economiche. Una rassegna con diversi punti di vista: dalla critica delle scelte del Fondo Monetario Internazionale ai percorsi di intellettuali che hanno non solo rivisto le loro previsioni ottimistiche sulla globalizzazione ma mostrato le contraddizioni delle diverse forme che il capitalismo ha prodotto nel mondo. 29 NOVEMBRE 19 DICEMBRE 17 GENNAIO 27 FEBBRAIO Capitalismo Pensare Altre economie: Nuove economie, senza società un’alternativa resistenze alla nuove società globalizzazione Chiara Saraceno Olivier Blanchard John McDonnell* Collegio Carlo Alberto Peterson Institute for Zoè Medina Valdés Labour Party (UK) Lucio Baccaro International Economics Universidad Carlo Borzaga Max-Planck-Institute for Emiliano Brancaccio de La Habana EURICSE the Study of Societies Università degli Studi Atilio Borón* del Sannio Universidad de Buenos Aires *Invitato < ?????? 53 RIPENSARE ECONOMIE E RISORSE
FORMAZIONE Agorà CIBO Le conseguenze del futuro CIBO FORMAZIONE Sei dimensioni di cambiamento, sei ambiti di incertezza, sei voci di futuro declinate al presente TALK COMUNITÀ COMUNITÀ SALUTE Non possiamo mostrare disinteresse se il mercato del > 11 dicembre 2018 SALUTE cibo e della salute a livello globale si concentrano > 21 gennaio 2019 nelle mani di pochi soggetti. Non possiamo tacere di > 15 marzo CONOSCENZA SPAZIO SPAZIO fronte al rischio di perdere la sfida della conoscenza > 23 aprile CONOSCENZA e dell’aggiornamento personale e professionale. Non > 7 maggio possiamo disinteressarci di come costruire modelli di > 22 maggio convivenza che superino conflitti e frammentazione h 18.30 COMUNITÀ sociale, di come sostenere spazi e infrastrutture per città che sappiano accogliere la diversità umana, la partecipazione democratica, la cura dei beni comuni. Main partner FORMAZIONE Eni Fondazione Giangiacomo Feltrinelli in collaborazione CIBO con Eni propone il ciclo Le conseguenze del futuro. COMUNITÀ Sei dialoghi su: conoscenza, formazione, comunità, CIBO salute, cibo, spazio con interpreti d’eccezione provenienti dal mondo dell’impresa, della politica, dell’attivismo, della ricerca. Momenti di dibattito per interpretare la complessità SALUTE SALUTE SPAZIO CONOSCENZA nella quale siamo immersi, con lo scopo di guadagnare un futuro pienamente nostro. SPAZIO FORMAZIONE CONOSCENZA 11 DICEMBRE GENNAIO Conoscenza Formazione FORMAZIONE COMUNITÀ Ermanno Bencivenga MARZO University of California Comunità SPAZIO IN DIALOGO CON APRILE Riccardo Sabatini* Salute CONOSCENZA Orionis Biosciences MAGGIO Davide Dattoli Cibo Talent Garden SPAZIO Spazio MODERA CIBO Matteo Caccia COMUNITÀ SALUTE CIBO FORMAZIONE *Invitato SALUTE CONOSCENZA < Romain Jacquet-Lagreze 55 RIPENSARE ECONOMIE E RISORSE
FeltrinelliCamp SPECIAL EVENT Rethinking Capitalism: from globalization to humanization Un laboratorio di due giorni animato da un centinaio di > 15 – 16 marzo 2019 giovani ricercatori e studiosi, selezionati tramite una call a livello europeo, dove sessioni di lavoro si alternano a momenti pubblici per discutere il ruolo e le relazioni Partner tra i soggetti del sistema economico mondiale, per Eni ripensare il capitalismo, per dare un nuovo ossigeno al Fastweb nostro futuro. Tanti i temi: la funzione dello Stato, le politiche sociali ed economiche che possono ridurre le disuguaglianze e garantire l’inclusione sociale, il riconoscimento del valore delle risorse ambientali. TRA I RELATORI: Dani Rodrik* Harvard University Fabrizio Barca Economista Andrea Roventini Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa Edoardo Reviglio Cassa Depositi e Prestiti Laura Carvalho Universidade de São Paolo *Invitato < © Claudia Pajewski 57 RIPENSARE ECONOMIE E RISORSE
Food Economy Summit SPECIAL EVENT Produrre, trasformare, nutrire Viviamo un’epoca in cui le modalità attraverso cui > 3 – 4 maggio 2019 produciamo e consumiamo sembrano essere arrivate h 9.30 – 18.30 a un momento di svolta: la pressione esercitata dall’incremento della popolazione globale sulle risorse ambientali, mette in discussione la possibilità In collaborazione con che in futuro sia garantito il diritto al cibo a ciascun Comune di Milano individuo. Al contempo, l’innovazione tecnologica rimodella significativamente le filiere agroalimentari In occasione di migliorandone l’efficienza, riducendo gli sprechi Milano Food City 2019 ma, anche, rendendo possibili nuove relazioni tra produttori, consumatori e associazioni di territorio che cercano di recuperare dimensioni di sostenibilità, equità, fiducia e identità. Il comparto agroalimentare sembra dunque essere caratterizzato da tendenze contrastanti, dove processi di concentrazione di risorse e capitali si sviluppano in parallelo alla ricerca di pratiche alternative per costruire una nuova cultura globale della sostenibilità. Il Food Economy Summit vuole essere una riflessione sulla trasformazione che investe il settore agroalimentare. Due giorni per esplorare, comprendere e tracciare nuove linee di indirizzo, strategie di sviluppo, sinergie e rischi di un settore in profonda evoluzione. < Immagine dal patrimonio della 59 RIPENSARE Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ECONOMIE E RISORSE
Osservatorio su Idee e Pratiche per un Futuro Sostenibile OSSERVATORIO È necessaria una trasformazione reale e profonda dei nostri modi di produrre, consumare e convivere partendo dall’analisi e dalla condivisione delle pratiche orientate alla sostenibilità. In collaborazione con Ferrarelle L’Osservatorio su Idee e Pratiche per un Futuro Sostenibile si configura come una piattaforma di discussione multidisciplinare e multi-attoriale volta a diffondere una cultura della sostenibilità attraverso il coinvolgimento di tutte le componenti della società contemporanea che hanno una responsabilità nella sua realizzazione. Uno spazio di confronto che alimenta un percorso partecipato per passare dalla ricerca all’azione a identificare soluzioni per un futuro sostenibile. < Immagine dal patrimonio della 61 RIPENSARE Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ECONOMIE E RISORSE
Il progresso inconsapevole Una mostra su storie e ricorrenze EXHIBITION delle quattro rivoluzioni industriali Le rivoluzioni industriali cancellano gruppi sociali e > da giugno 2019 mestieri, azzerano i diritti acquisiti, fanno tramontare alcuni privilegi; provocano il declino di certe aree geografiche ma, al contempo, ne promuovono altre. In collaborazione con Fondazione Isec Ogni trasformazione genera disorientamento e paura, Polo del ‘900 perché a cambiare non è solo il modo di produrre le cose. Sono in gioco le vite delle persone, addirittura i loro corpi, che devono adattarsi a nuovi strumenti e funzioni. La relazione con il tempo e con lo spazio viene stravolta per sempre. Col tempo, iniziano a emergere proposte culturali e, come è stato dopo la prima e la seconda rivoluzione industriale, il sistema si riconfigura su basi che abbiamo imparato a conoscere. Lo sconquasso seguito alla terza e alla quarta rivoluzione industriale pare invece ancora in divenire: automazione del controllo e deindustrializzazione paiono ben lontane dall’aver esaurito il loro impatto trasformativo. Se è già possibile individuare alcune linee di ricomposizione sociale, è impossibile stabilire con certezza su quale nuovo paradigma potrà assestarsi il mondo in cui viviamo. Il percorso espositivo, attraverso una selezione di documenti tratti dal patrimonio bibliografico e archivistico della Fondazione e da archivi di altre istituzioni, si propone di indagare gli scenari dai quali potrebbe scaturire questo nuovo paradigma. < Driverless Car of the Future, advertisement for “America’s Electric Light 63 RIPENSARE and Power Companies,” Saturday Evening Post, 1950s. © The Everett Collection ECONOMIE E RISORSE
A Dictionary of Sound ARTS / MUSIC La musica dal vivo in Fondazione Giangiacomo Feltrinelli Il suono come dispositivo in grado di attivare > 9 novembre 2018 memorie e sogni. > 16 novembre A Dictionary of Sound è un ciclo di tre concerti > 30 novembre live che esplora la relazione tra musica e immagini con alcuni degli artisti più interessanti della scena h 21.00 internazionale. Intervistati dal curatore, gli artisti accompagnano lo spettatore in un percorso dove il A cura di suono è in grado di mettere in relazione più elementi Teho Teardo fino a stravolgerne la percezione. 9 NOVEMBRE 16 NOVEMBRE 30 NOVEMBRE Jessica Moss Gareth Dikson Robert Lippok Eric Cheneaux Pan•American Robert Lippok è un artista Jessica Moss è parte integrante Gareth Dikson è un musicista tedesco, ex chitarrista e e attiva della scena musicale e cantante scozzese tastierista del trio musicale underground di Montreal. che prendendo spunto To Rococo Rot, inizia la sua Violinista, backing vocalist dal panorama musicale carriera da solista dopo lo e co-autrice della cult-band dell’ambient/elettronica, scioglimento della band nel Thee Silver Mt. Zion Memorial lavora a una ricerca artistica 2015. Oltre a suonare musica Orchestra, co-fondatrice di che usa come base la chitarra post-rock ed elettronica, è Black Ox Orkestar, vanta acustica, esplorandone le nuove anche un rinomato artista importanti collaborazioni con possibilità espressive. visuale. Il suo ultimo album, Carla Bozulich/Evangelista, con Applied Autonomy, uscito per il compianto Vic Chesnutt e Pan •American è il progetto la storica etichetta berlinese di più di recente con Jem Cohen solista di Mark Nelson, mente, Alva Noto (la Raster Noton) ha e Guy Picciotto (Fugazi) nel chitarra e voce dei Labradford. riscosso un notevole successo progetto Gravity Hill. Nato come tentativo di creare di critica in tutto il mondo una nuova commistione dando una svolta alle odierne Eric Chenaux è un chitarrista tra musica ambient, dub e espressioni della musica e compositore, figura chiave minimalismo, ha gradualmente elettronica. della scena improv e indie deviato verso territori ambient- della città di Toronto. La sua acustici dove il legame tra ricerca musicale si basa su musica e immagini è centrale. chitarra acustica e intermezzi sperimentali, accompagnati da voce, con un repertorio vicino alla musica folk. < © Paolo Riolzi 65 RIPENSARE ECONOMIE E RISORSE
Voices&Borders SPECIAL EVENT Festival multiculturale di danza, musica e immagini Voices&Borders è il festival multiculturale estivo della > 3 – 6 luglio 2019 Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. mercoledì e venerdì Un’occasione in cui artisti, musicisti, danzatori che h 18.00 – 23.00 performer si confrontano con alcune parole chiave sabato h 11.00 – 23.00 che hanno caratterizzato l’intera stagione di ricerca esplorandone le tensioni, cercando di dare una traccia e un segnale che le arti possano cogliere per raccontare alcuni aspetti del nostro nostro tempo presente ma anche la storia umana degli ultimi cinquant’anni. Il punto di partenza di Voices&Borders è infatti l’idea che le arti possono essere strumento di indagine, ma anche motore di desiderio, stimolo alla costruzione di comunità, dispositivi di condivisione di bellezza e poesia: modalità alternative di riappropriazione degli spazi sociali. I cittadini, con la proposta di workshop gratuiti e spettacoli serali in prima assoluta, sono invitati a partecipare e a interagire con gli artisti, in un percorso condiviso di sperimentazione. Un momento di festa che apre alla città gli spazi della Fondazione. < © Claudia Pajewski 67 RIPENSARE ECONOMIE E RISORSE
RIPENSARE Nell’era della disintermediazione digitale e della crisi della rappresentanza, chi ha il potere POLITICA E POLITICHE e il dovere di riscrivere le regole capaci di riformare il capitalismo e chi invece può farsi protagonista – dal basso – di nuove forme di organizzazione del lavoro e di partecipazione democratica? A chi spetta, in questo contesto, il compito di elaborare politiche pubbliche in grado di rilanciare investimenti e piani di sviluppo? < Immagine dal patrimonio della 69 RIPENSARE Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ECONOMIE E RISORSE
What is Left / What is Right Comprendere e definire il futuro di sinistra e destra nel XXI secolo TALK Sinistra e destra sono categorie ancora ampiamente > febbraio – aprile 2019 utilizzate per orientarsi nel dibattito pubblico e h 19.00 inquadrare i fenomeni politici. Eppure, non sempre riescono a essere esaustive nel disegnare le linee di frattura sui temi caldi della politica. Cura e moderazione di Gad Lerner Sinistra e destra hanno ancora senso? Sono utili per interpretare i nuovi fenomeni politici? Possono ancora essere un riferimento e un elemento di schieramento sulle sfide cui siamo chiamati a rispondere in termini di cittadinanza, diritti civili, inclusione sociale e integrazione europea? Il ciclo di talk What is Left / What is Right vuole offrire una definizione di sinistra e di destra nel XXI secolo, facendo incontrare i cittadini con personalità rilevanti della politica e della cultura europea e internazionale. In vista dell’appuntamento delle Elezioni Europee 2019, dal 23 al 26 maggio, il confronto verterà in particolare sulle idee relative al futuro dell’Europa, tra europeismo e antieuropeismo. 26 FEBBRAIO 3 APRILE TRA GLI ALTRI PROTAGONISTI DEL CICLO: Chantal Mouffe Stephanie Kelton Massimo Cacciari University of Westminister Democratic Party (USA) Università Vita-Salute San Raffaele Paolo Savona* Ministro per gli Affari Europei *Invitato < Immagine dal patrimonio della 71 RIPENSARE Fondazione Giangiacomo Feltrinelli POLITICA E POLITICHE
Democrazia Minima SPECIAL EVENT Democrazia illiberale: problema o alternativa? La nostra vita democratica è a rischio? > 3 aprile 2019 O si trova di fronte a nuove possibilità di rilancio? h 9.30 – 18.30 Crescono sentimenti di sfiducia verso gli attori tradizionali della politica e verso le stesse istituzioni. La sfiducia sta spingendo molti paesi in direzione di modelli di democrazia illiberale o autoritaria. È questa un’occasione per ripensare la democrazia grazie a una più attiva partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica? Dobbiamo valutare e costruire le condizioni per una democrazia all’altezza delle sfide poste dai cambiamenti del XXI secolo. Una democrazia capace di rispondere ai bisogni e alle aspirazioni di uomini e donne sulla base di rinnovati legami di fiducia. LECTURE E DIBATTITI SU: Decostruzione della democrazia rappresentativa Colin Crouch Sociologo e politologo Risposta alla crisi: l’innovazione democratica Pierre Rosanvallon Collège de France Giovanni Allegretti Center for Social Studies - Universidade de Coimbra La prospettiva del Sud del mondo Gloria de la Fuente Chile21 CONCLUSIONI: Nadia Urbinati Columbia University MODERA: Marco Bracconi La Repubblica < Vignetta di Joshua Held per Fondazione Giangiacomo Feltrinelli 73 RIPENSARE POLITICA E POLITICHE
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