I concerti del conservatorio - inverno_primavera 2018 www.conts.it - Conservatorio Tartini

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I concerti del conservatorio - inverno_primavera 2018 www.conts.it - Conservatorio Tartini
Divulgando Srl - Trieste
                                                                         i concerti del
                                                                         conservatorio

Conservatorio di Musica "Giuseppe Tartini"
        Via Carlo Ghega, 12 – 34132 Trieste
   T. +39 040 6724911 – F. +39 040 6724969

                 www.conts.it                                                 inverno_primavera 2018
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Programma                                        inverno_primavera 2018

Giovedì 1 febbraio 2018 - ore 20.30
Sincretismi
Nell'ambito del Festival
"Le giornate della fisarmonica - Nel segno della didattica"
in collaborazione con
Akademija za glasbo Univerza - Ljubljana (Slovenia)
Kärntner Landeskonservatorium - Klagenfurt (Austria)
Centro Superior de Música del País Vasco - Musikene, San Sebastian (Spagna)
Conservatorio di Musica "G. Tartini" - Trieste (Italia)

Mercoledì 7 febbraio 2018 – ore 20.30
Andantino sognando
Marco Obersnel – Flauto
Luca Chiandotto – Pianoforte

Mercoledì 14 febbraio 2018 – ore 20.30
Variazioni e Fuga
Teresa Trevisan - Flavio Zaccaria – Duo pianistico

Mercoledì 21 febbraio 2018 – ore 20.30
dal Lied all'Opera
Hao Wang – Baritono
Gabriele Avian – Pianoforte
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Programma                                                                                                          inverno_primavera 2018

Mercoledì 28 febbraio 2018 – ore 20.30                        Mercoledì 28 marzo 2018 – ore 20.30
Réminiscences                                                 Il canto del mondo
Kostandin Tashko – Pianoforte                                 (Gesang der Welt)
                                                              Letizia Michielon – Pianoforte
Mercoledì 7 marzo 2018 – ore 20.30
Omaggio alla Spagna                                           Mercoledì 11 aprile 2018 – ore 20.30
Sandro Torlontano − Chitarra
                                                              CONCERTO STRAORDINARIO
                                                              Praeludium & Fuga
Mercoledì 14 marzo 2018 – ore 20.30                           Lorenzo Ghielmi – Organo
Molto Cantabile
Stefano Sciascia – Contrabbasso
                                                              Mercoledì 18 aprile 2018 – ore 20.30
David Giovanni Leonardi – Pianoforte
                                                              La porta dell'Est
                                                              Snežana Aćimović – Violino
Mercoledì 21 marzo 2018 – ore 20.30                           Ozren Grozdanić – Fisarmonica
Giovanna D'Arco e l'Albero della Vita                         Una Nešković – Pianoforte

Claudia Caffagni – Voce, Liuto, Salterio
Paola Erdas – Clavisimbalum, Salterio
                                                              Venerdì 27 aprile 2018 – ore 20.30
Annalisa Metus – Paper engineer
Carlo Villa – Light designer                                  Presentimento
in collaborazione con il Festival Wunderkammer Trieste        Stefano Cascioli – Pianoforte

Lunedì 26 marzo 2018 – ore 20.30
Concerto Grosso *
Orchestra d'archi del Conservatorio "G. Tartini" di Trieste      I concerti si terranno nella Sala Tartini
Fabio Pirona – Docente preparatore
                                                                 * Il concerto del 26 marzo si terrà nella Sala Victor de Sabata
                                                                 (Ridotto Teatro "G. Verdi")
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Giovedì 1 febbraio 2018 - ore 20.30                                           Václav Trojan		   La cattedrale distrutta
                                                                              (1907 – 1983)   		          Sajdin Horozović − Fisarmonica
Sala Tartini
                                                                              				Kärntner Landeskonservatorium - Klagenfurt

                                                                              Antonio E. Lauzurika Trama de aire y de sombras

Sincretismi                                                                   (1964)    			                 Queralt Morral Bisbal − Fisarmonica
                                                                              				Centro Superior de Música del País Vasco -
—                                                                             			                           Musikene, San Sebastian
Nell'ambito del Festival
"Le giornate della fisarmonica - Nel segno della didattica"                   Davide Coppola		                       ... e tu dove sei?
                                                                              (1992)			                              prima esecuzione assoluta
In collaborazione con
Akademija za glasbo Univerza - Ljubljana (Slovenia)                           Jindřich Feld		   Pezzo da concerto per fisarmonica
Kärntner Landeskonservatorium - Klagenfurt (Austria)                          (1925 – 2007)   		          Michele Toppo − Fisarmonica
Centro Superior de Música del País Vasco - Musikene, San Sebastian (Spagna)   				Conservatorio "G. Tartini" - Trieste
Conservatorio di Musica "G. Tartini" - Trieste (Italia)
                                                                              Leonard Bernstein		   I hate music
PROGRAMMA                                                                     (1918 – 1990)       		         Nataša Trček − Soprano
                                                                              				Andraž Frece − Fisarmonica
Gianantonio Alberton Kosmos                                                   				Akademija za glasbo Univerza - Ljubljana
(1974)				prof. Corrado Rojac

Luciano Berio		   Quattro canzoni popolari
(1925 – 2003)   		         Nataša Trček − Soprano
				Andraž Frece − Fisarmonica
				Akademija za glasbo Univerza - Ljubljana

                                                                              PRESENTAZIONE
Jindřich Feld		 Quattro intermezzi                                            Come promesso nel 2016, il Festival "Le giornate
(1925 – 2007) 		  Rapsodico                                                   della fisarmonica", con cadenza biennale, ritorna
                                                                              a testimoniare la vitalità della fisarmonica da con-
			               Scherzoso                                                   certo nella regione Alpe Adria.
			               Un poco malincolico                                         Nell’arco degli ultimi due decenni, infatti, la fisar-
                                                                              monica è entrata a far parte, a pieno titolo, dei
 			              Giocoso                                                     programmi di studio nel Conservatorio di Trieste,
				Mihael Strniša − Fisarmonica                                              nel Conservatorio di Klagenfurt e nell’Accademia
				Kärntner Landeskonservatorium - Klagenfurt                                di Lubiana. Dopo qualche anno ricco di contatti, si
                                                                              è inaugurata una collaborazione che presenta, per
                                                                              la seconda volta, i risultati delle realtà d’eccellenza
Domenico Cimarosa   Sonata in sol minore                                      riguardanti la fisarmonica del territorio Alpe Adria.
                                                                              L’invito esteso al Centro Musicale di San Sebastian
(1749 – 1801)     		          Ane Urbizu − Fisarmonica                        non fa che testimoniare l’importanza dell’evento e
				Centro Superior de Música del País Vasco -                                tesserne importanti sviluppi.
                                                                              Il Festival propone cinque giornate di concerti,
				Musikene, San Sebastian                                                   conferenze e master classes che si svolgeranno,
                                                                              oltre che a Trieste, anche in Slovenia ed Austria. Il
                                                                              concerto di questa sera vedrà protagonisti i miglio-
Dražan Kosorić		 Epitaph                                                      ri studenti dei quattro istituti citati. L’introduzione
(1976)   			             Ozren Grozdanić − Fisarmonica                        al concerto è a cura di Corrado Rojac, docente del
                                                                              Conservatorio "G. Tartini", che aprirà la serata con
				Conservatorio "G. Tartini" - Trieste		                                    una sua esecuzione di un brano contemporaneo.
                                                                                                                                        i concerti del conservatorio | inverno_primavera 2018
I concerti del conservatorio - inverno_primavera 2018 www.conts.it - Conservatorio Tartini
Mercoledì 7 febbraio 2018 – ore 20.30                                                                               danzante, si contrappone alla Sonata di Liebermann, molto più caratterizzata dal continuo cromatismo e
                                                                                                                    dall'esplorazione delle minute sfumature dell'animo. Il primo movimento è un viaggio ciclico, che inizia e
Sala Tartini                                                                                                        si conclude con lo stesso tema, perdendosi in alte atmosfere nebulose ma allo stesso tempo accumulando
                                                                                                                    una tensione che scoppierà nel burrascoso e orgiastico Presto energico, a cui trascendentale virtuosismo e
                                                                                                                    cambi metrici frequenti conferiscono un'anima dionisiaca. Interrompe la continuità tra i due compositori
                                                                                                                    americani il celeberrimo Prélude à l'après-midi d'un faune di Claude Debussy, nella mirabile trascrizione
                                                                                                                    del flautista Paolo Taballione. Ispirato all'omonimo testo poetico di Stephané Mallarmé, con la sua inno-

Andantino sognando                                                                                                  vativa ricerca coloristica dà inizio alle avanguardie del Novecento, rivisitate attraverso questo programma.

                                                                                                                    Marco Obersnel
—                                                                                                                   Nato a Trieste nel 1996, ha iniziato lo studio          Teatro La Fenice di Venezia, la Sala Victor de
Marco Obersnel – Flauto                                                                                             del flauto traverso all'età di 8 anni. Nel 2017         Sabata (Ridotto del Teatro Verdi) a Trieste,
                                                                                                                    ha concluso il Biennio Specialistico Interpre-          la Wiener Saal di Salisburgo, la Showroom
Luca Chiandotto – Pianoforte                                                                                        tativo al Conservatorio "G. Tartini" di Trieste         Fazioli di Milano ed il Museo Civico di Ra-
                                                                                                                    con il massimo dei voti e la lode, ed attual-           dovlijca (Slovenia). Nel 2012 ha ottenuto
                                                                                                                    mente studia a Trieste con Pierluigi Maestri            il secondo premio al Concorso Interfest di
PROGRAMMA                                                                                                                                                                   Bitola (Macedonia) ed il secondo premio al
                                                                                                                    ed a Roma all'Accademia Nazionale di S.
                                                                                                                    Cecilia con Andrea Oliva.                               Concorso "P. Spincich" di Trieste. Nel 2013
Olivier Messiaen			                                Le merle noir                                                    Ha tenuto numerosi concerti in Italia e Slo-            ha vinto il Primo premio assoluto al Concor-
(1908 – 1992)                                                                                                       venia come solista e con diversi complessi              so "Città di Palmanova - Premio Filippo Tre-
                                                                                                                    cameristici ed orchestrali. Dal 2017 suona in           visan", il Primo premio assoluto al Concorso
                                                                                                                    Duo con il pianista Luca Chiandotto, propo-             "Accademia Musicale Romana" di Roma,
Sergej Sergeevič Prokof'ev
    Sonata op. 94 per flauto e pianoforte                                                                           nendo un repertorio che spazia dal Barocco              il secondo premio al Concorso "G. Pecar"
(1891 – 1953)
      Moderato                                                                                                      alla Musica contemporanea. Nel 2011 ha vin-             di Gorizia. Nel 2014 ha ottenuto il secondo
				 Scherzo: Presto                                                                                                to il Primo premio assoluto nella sua catego-           premio al Concorso "Città di Albenga" e, nel
                                                                                                                    ria al Concorso Internazionale "P. Spincich"            2015, ancora il secondo premio al Concorso
				 Andante                                                                                                        di Trieste e nel 2017 è risultato Primo classifi-       "G. Rospigliosi" di Lamporecchio. Nello stes-
				 Allegro con brio                                                                                               cato al Premio "Lilian Caraian" promosso dal            so anno ha vinto il Concorso "Maria Grazia Fa-
                                                                                                                    Conservatorio "G. Tartini" di Trieste.                  bris" di Trieste, mentre nel 2017 ancora il Pri-
                                                                                                                    Ha partecipato a diverse master classes e               mo premio al Concorso "Città di Palmanova".
                                                                                                                    seminari con vari docenti: F. Loi, A. Oliva, P.         Nel 2016 ha debuttato come solista con
                                                                                                                    Taballione, D. Formisano, A. Manco, M. Mara-            orchestra, suonando il Concerto KV 414 di
Eldin Burton			 Sonatina per flauto e pianoforte                                                                    sco, P. Jundt, L. Tristaino, S.Lombardi, S. Bet,        Mozart con l'Orchestra del Conservatorio
(1913 – 1979) 			 Allegretto grazioso                                                                               G. Falco, R. Gessi, S. Ducrot, S. Hoeppner, M.          diretta da Romolo Gessi alla Sala Tripcovich
                                                                                                                    Lipovšek, G. Pretto, D. Jones, S. Thorp.                di Trieste, al Teatro Comunale di Monfalcone
				 Andantino sognando                                                                                                                                                     ed in altre tre sedi regionali.
				 Allegro giocoso; quasi fandango                                                                                Luca Chiandotto                                         Parallelamente agli studi accademici ed
                                                                                                                    Nato a Latisana (UD) nel 1995, ha iniziato lo           all'attività concertistica, si dedica da due
Claude Debussy - Paolo Taballione                  Prélude à l'après-midi d'un faune                                studio del pianoforte all’età di cinque anni            anni anche a quella didattica, insegnando
                                                                                                                    presso la Scuola Comunale di Musica della               pianoforte presso la Scuola di Musica "G.
(1862 – 1918)   (1981)		                                                                                                                                                    Verdi" di Trieste e la Scuola "S. Cecilia" di
                                                                                                                    sua città, sotto la guida di Jessica Galetti.
                                                                                                                    Nell'anno accademico 2015 - 2016 ha par-                Precenicco (UD).
Lowell Liebermann			 Sonata op. 23 per flauto e pianoforte                                                          tecipato al progetto Erasmus studiando al
(1961) 				 Lento con rubato                                                                                        "Mozarteum" di Salisburgo con Klaus Kauf-
				 Presto energico                                                                                                mann. Diplomato in Pianoforte nel 2017 con
                                                                                                                    il massimo dei voti e la lode al Conservatorio
                                                                                                                    "G. Tartini" di Trieste, frequenta attualmente
NOTE DI SALA                                                                                                        il secondo anno del Biennio Specialistico ad
Il programma è un itinerario alla scoperta delle varie sfumature del Novecento musicale in Francia, Russia e        Indirizzo Interpretativo presso lo stesso isti-
Stati Uniti. Nel brano Le merle noir, Messiaen dimostra la sua passione per l'ornitologia, cui si era dedicato      tuto nella classe di Flavio Zaccaria.
trascrivendo e mettendo in musica richiami di oltre settanta specie di uccelli. Inoltre, il compositore scrive      Inoltre si perfeziona da anni con Marian Mika,
un finale che viene descritto dalla moglie come "una folle gioia, indiamantata dal pianoforte con campane           partecipando anche a master classes di noti
di cristallo". La celebre Sonata op. 94 di Prokof'ev, considerata la sonata d'eccellenza per flauto e piano-        concertisti e didatti, fra i quali Aquiles Delle
forte, mostra i numerosi lati del carattere del compositore, dai toni soavi e talvolta debussyani del I e del III   Vigne, Benedetto Lupo e Alessandro Taverna.
movimento, alla vivacità ed alla grandiosità del II e del IV. Il tutto impreziosito dal senso ironico e grottesco   Si è esibito in importanti sale da concerto in
tipico del Maestro russo. La Sonatina di Burton appartiene ancora, nei suoi tre movimenti, in modo chia-
ro ed inequivocabile al mondo tonale; dal carattere sognante, ma anche energico ed infine vivacemente               Italia e all’estero tra cui: le Sale Apollinee del
                                                                                                                                                                           i concerti del conservatorio | inverno_primavera 2018
I concerti del conservatorio - inverno_primavera 2018 www.conts.it - Conservatorio Tartini
Mercoledì 14 febbraio 2018 – ore 20.30                      NOTE DI SALA
                                                            Durante il tardo romanticismo, alcuni autori recuperano forme appartenute al passato, ad esempio Saint-
Sala Tartini                                                Saëns, Franck, Brahms. Proprio dai lavori di Brahms, in particolare le Variazioni e Fuga su un Tema di
                                                            Haendel e le Variazioni sul Corale di S. Antonio op. 56, sembra trarre ispirazione Max Reger. I due cicli di
                                                            Variazioni, su temi di Beethoven e di Mozart, sono di rilevante importanza nella sua produzione. Egli stesso
                                                            curò di entrambi una versione orchestrale. Destinate all’esecuzione nella grande sala da concerto, gli ardui
                                                            problemi tecnici ed interpretativi che contengono le indirizzano ad esecutori professionisti e non più alla

Variazioni e Fuga                                           tradizione ottocentesca della "Hausmusik". Le Variazioni su un tema di Beethoven op. 86 (1904) furono
                                                            ideate nella formazione a due pianoforti. La versione orchestrale verrà ben undici anni dopo. Il tema è la
                                                            Bagatella op. 119 n. 11 di Beethoven, dal carattere innocente, dolcemente melodioso e pacificante. Reger
                                                            elabora i singoli frammenti tematici, sviluppandone le possibilità drammatiche nei modi più diversi. Un
—                                                           omaggio alla poliedricità espressiva del genio di Bonn. Una curiosità: le dodici variazioni non sono nu-
Teresa Trevisan - Flavio Zaccaria – Duo pianistico          merate. Le Variazioni su un tema di Mozart op. 132a (1914), basate sul tema della Sonata in La maggiore
                                                            KV 331, furono concepite per orchestra. La versione a due pianoforti è quasi contemporanea. A riprova
                                                            dell’indipendenza di questa versione da quella orchestrale, le variazioni n. 8 delle due opere sono due bra-
PROGRAMMA                                                   ni completamente diversi: ritmico, scherzoso e brillante quello per due pianoforti, profondo e struggente
                                                            (bellissimo!), di sapore wagneriano quello per orchestra.
Max Reger		     Variazioni e Fuga
(1873 – 1916)		 su un Tema di Ludwig van Beethoven op. 86
			               Tema. Andante
			 Un poco più lento
			 Agitato
			 Andantino grazioso
			 Andante sostenuto
			 Appassionato
			 Andante sostenuto
			 Vivace
			 Sostenuto
			 Vivace
			 Poco vivace
			 Andante con grazia
			 Allegro pomposo
			 Fuga. Allegro con spirito

			Variazioni e Fuga
			 su un Tema di Wolfgang Amadeus Mozart op. 132a
		    Tema. Andante grazioso
		    Var. 1. L'istesso tempo (quasi un po' più lento)
			 Var. 2. Poco agitato (più mosso)
		    Var. 3. Con moto
		    Var. 4. Vivace
		    Var. 5. Quasi Presto
		    Var. 6. Sostenuto (quasi Adagietto)
		    Var. 7. Andante grazioso
		    Var. 8. Moderato
		    Fuga. Allegretto grazioso
                                                                                                                   i concerti del conservatorio | inverno_primavera 2018
I concerti del conservatorio - inverno_primavera 2018 www.conts.it - Conservatorio Tartini
Mercoledì 14 febbraio 2018 – ore 20.30
Sala Tartini

Teresa Trevisan e Flavio Zaccaria
Duo pianistico
Il Duo pianistico formato da Teresa Trevisan         Dediti ad approfondire un repertorio meno
e Flavio Zaccaria ha debuttato nel 2002 al           frequentato, hanno inciso per Velut Luna
Festival Internazionale di Bitola (Macedonia)        brani per Pianoforte a quattro mani di Max
con l'esecuzione dei Concerti Brandebur-             Reger.
ghesi di Bach-Reger, in una rara trascrizio-         L'esecuzione della Suite op. 16 di Reger è
ne per pianoforte a quattro mani, più volte          valsa al Duo il conferimento della Menzione
eseguiti in seguito con notevole successo di         d'Onore alla 2006 Web Concert Hall Compe-
pubblico e di critica.                               tition (USA).
Provenienti da scuole diverse, quella di Lu-         Nel 2016 è uscito per Limen music un CD de-
ciano Gante e Aquiles Delle Vigne per Teresa         dicato alle composizioni per due pianoforti
e di Eugenio Bagnoli, Ugo Amendola, Bruno            di Ferruccio Busoni.
Mezzena per Flavio, hanno unito le personali         Teresa Trevisan e Flavio Zaccaria sono stati
esperienze che li avevano precedentemente            invitati a tenere master classes di Pianoforte
portati a confrontarsi con il principale reper-      e Duo pianistico presso l'Università di Oulu
torio e con le particolari difficoltà proprie di     (Finlandia), al Conservatorio Superior de
questa delicata formazione.                          Musica "Manuel Massotti Littel" di Murcia
                                                     (Spagna), all'Accademia Lituana di Musica
"...la cifra stilistica del Duo è un'estrema cura    e Teatro di Vilnius (Lituania), alla Yasar Uni-
nel modellare i timbri, il che costituisce il na-    versity di Smirne (Turchia), al Conservatoire
turale tramite tra il loro pianismo e il livello     Royal de Mons (Belgio), alla Sofia Music Aca-
spirituale dell'ascoltatore (....) l'invidiabile     demy, al CIT Cork School of Music (Irlanda),
precisione e la sorprendente amalgama dei            al Konservatorium e all’Università di Vienna,
registri sonori con il fluire delle linee musicali   al Trinity Laban College di Londra e, tramite
(....) il delicato fluire espressivo, la stupefa-    videoconferenza, alla Texas Christian Uni-
cente raffinatezza della paletta timbrica, la        versity di Fort Worth (USA).
plasticità del tempo (....)".                        Dal 2009 il Duo ha collaborato con il GARR
         dalla rivista musicale "Orizzonti della     allo sviluppo del progetto LOLA (Low Laten-
                   musica"- (Sofia) Maggio 2013      cy) che studia la possibilità di collegamenti
                                                     audio-video a distanza in tempo reale.
"... creano una compagine ideale e l'esecu-          Nel novembre 2010 è stato protagonista
zione è di chiarezza cristallina nelle sezioni       della prima esecuzione mondiale a distanza
contrappuntistiche (....)                            realizzata tra l'IRCAM di Parigi ed il Conserva-
... si fondono tecnicamente in un raffinato en-      torio "G. Tartini" di Trieste.
semble pianistico, pieno di arte e di poesia,
con intelligente equilibrio (....)"
        dalla rivista musicale "Piano Journal"
                           (Londra) 2013 n. 100

                                                                                                        i concerti del conservatorio | inverno_primavera 2018
I concerti del conservatorio - inverno_primavera 2018 www.conts.it - Conservatorio Tartini
Mercoledì 21 febbraio 2018 – ore 20.30                  NOTE DI SALA
                                                        Il programma si articola in un itinerario musicale dal Lied all'Opera, con due grandi esponenti del genere
Sala Tartini                                            liederistico, Schumann e Wolf. I lieder di Schumann sono tratti dal ciclo Liederkreis op. 24 su testi di Heine,
                                                        composto nel 1840 e dedicato alla moglie Clara, in cui si evidenzia il classicismo dell'opera romantica del
                                                        grande compositore, dove la musica si fonde in maniera perfetta con la poesia, esaltandone ed accentuan-
                                                        done il significato profondo, passando dalla serena nostalgia di Morgens steh' ich auf und frage (Il mattino,
                                                        quando mi alzo), all'impazienza scherzosa dell'amante in Es treibt mich hin (Io vado errando), arrivando

dal Lied all'Opera
                                                        all'estatica intensità di Schöne Wieder meiner Leiden (Bella culla della mia sofferenza) e concludendo con
                                                        Mit Myrthen und Rosen (Con i mirti e le rose), in cui la fragile speranza del poeta e del musicista sembra voler
                                                        prevalere. Nei tre lieder su poemi di Mörike, Wolf delinea con evidenza l'eredità ricevuta da Schumann,
                                                        pur nella personalità della sua ispirazione che può raggiunge vertici assoluti di lirismo, come in Verbon-
—                                                       genheit (Solitudine) o esprimersi semplicemente nella linearità della melodia popolare di Der Musikant (Il
Hao Wang – Baritono                                     Musicista), ma che manifesta sempre la grandezza e la grande sensibilità del compositore. Si passa quindi
                                                        al mondo dell'Opera con alcune arie del grande repertorio lirico: l'aria del Conte, tratta da "Le nozze di
Gabriele Avian – Pianoforte                             Figaro" di Mozart su libretto di Da Ponte, continuando poi con la famosa aria di Donizetti tratta dall'opera
                                                        buffa "Don Pasquale", passando all'opera tedesca con il suo massimo esponente: Richard Wagner, che ha
                                                        trasformato completamente l'idea dell'opera attraverso la concezione del Gesamt kunstverk (Opera totale,
PROGRAMMA                                               sintesi delle arti poetiche, visuali, musicali e drammatiche). Concludono il programma l'aria di Valentine
                                                        dal Faust di Gounod (che è stato il più importante esponente del Grand-Opéra francese), per concludere
                                                        con un doveroso omaggio a Rossini nel 150° anniversario della morte: l'aria di Dandini da "La Cenerentola",
Robert Schumann		 da "Liederkreis" op. 24:              in cui il genio operistico del grande compositore si evidenzia in tutta la sua grandezza.
(1810 – 1856) 		    Morgens steh' ich auf frage
			                 Es treibt mich hin
			                 Schöne Wiege meiner Leiden
			                 Mit Myrten und Rosen

Hugo Wolf		 da "Mörike Lieder"
(1860 – 1903) 		 
                Der Tambour
			             Verborgenheit
			             Mausfallen - Sprüchlein

			da "Eichendorff Lieder"                                                                                    Annotazione musicale autografa con firma di G. Rossini
			  Der Musikant

Wolfgang Amadeus Mozart da "Le nozze di Figaro"
(1756 – 1791)		           Hai già vinta la causa

Gaetano Donizetti		 da "Don Pasquale"
(1797 – 1848)		       Bella siccome un angelo

Richard Wagner		 da "Tannhäuser"
(1813 – 1883)		    Aria di Wolfram

Charles Gounod		 da "Faust"
(1818 – 1893)		    Avant de quitter ces lieux

Gioachino Rossini		 da "La Cenerentola"
(1792 – 1868)		       Come un'ape ne' giorni d'aprile
                                                                                                                 i concerti del conservatorio | inverno_primavera 2018
Mercoledì 21 febbraio 2018 – ore 20.30
Sala Tartini

Hao Wang                                            Gabriele Avian
Nato a Kunming (Cina) ha iniziato gli studi         Inizia lo studio del pianoforte giovanissimo
musicali all’età di 4 anni, conseguendo sem-        presso l’Associazione musicale e culturale di
pre brillanti risultati. Dopo aver concluso gli     Farra d’Isonzo con Luisa Scattarregia e suc-
studi liceali nel suo paese, si è trasferito a      cessivamente si iscrive al corso di Organo e
Padova dove ha frequentato la facoltà uma-          Composizione organistica prima al Conser-
nistica di psicologia, perfezionando inoltre        vatorio "J. Tomadini" di Udine sotto la guida
la conoscenza della lingua italiana. Ha con-        di Lino Falilone e quindi al Conservatorio
tinuato gli studi musicali presso il Conser-        "G. Tartini" di Trieste nella classe di Marcel-
vatorio "G. Tartini" di Trieste nella classe di     lo Girotto, dove si diploma brillantemente
canto di Rita Susovsky, ottenendo prima il          nel febbraio 2013. Nell’ottobre 2014, nello
Diploma Accademico di I livello con la mas-         stesso Conservatorio, ha concluso gli studi
sima votazione e quindi la Laurea di II livel-      di Pianoforte con Rita Verardi, con il massi-
lo con il massimo dei voti e la lode. Svolge        mo dei voti. Nell’ottobre 2017 ha ottenuto
intensa attività concertistica in Italia e all'e-   il Diploma Accademico di II livello (Laurea)
stero, anche in collaborazione con Enti e As-       come Maestro collaboratore con il massimo
sociazioni culturali italiane e straniere. Nel      dei voti e la lode al Conservatorio "G. Tartini"
2016 ha svolto, tramite il progetto Erasmus,        di Trieste sotto la guida di Fabrizio del Bian-
un anno di studio alla Hoschule di Hannover         co, Patrizia Tirindelli e Silvano Zabeo. Ha
(Germania) seguendo i corsi di alto perfezio-       partecipato a numerosi concerti sia come
namento di interpretazione operistica con           organista che come pianista in Italia e all’
Sabine Ritterbusch, Markus Schäfer, Peter           estero, esibendosi anche come solista con
Anton Ling, e di interpretazione liederisti-        orchestra. Ha partecipato come effettivo e
ca con Zeyen Justus, distinguendosi nelle           come uditore a numerose master classes              nover dove ha studiato Opera-Korrepetition
produzioni teatrali e concertistiche allesti-       pianistiche e organistiche con docenti di           con Paul Weigold, direzione d’orchestra con
te dall'Università stessa. Ha debuttato nei         fama internazionale. Nel 2011 è stato scelto        Martin Brauß, pratiche del basso continuo
ruoli di Malatesta (Don Pasquale), Dandini          per rappresentare a Mosca gli studenti della        con Bernward Lohr e repertorio liederistico.
(Cenerentola) e del Direttore (Les Mamelles         Regione FVG nelle iniziative promosse dal           È insegnante di Pianoforte presso l'Associa-
des Tirésias), riscuotendo ampi consensi di         MIUR in ambito internazionale. Ha lavorato          zione culturale e musicale di Farra d'Isonzo
pubblico e di critica.                              come maestro collaboratore per la messa             (GO) e all'Accademia "Città di Palmanova".
                                                    in scena dell’opera "Un altro flauto magico",       Nel 2016 è stato chiamato a tenere delle
                                                    riadattamento del "Zauberflöte" di Mozart,          lezioni di pianoforte per bambini a Pechino
                                                    al Teatro "Giovanni da Udine" e come korre-         (Cina). Nel 2017 è stato ospite a Kunming
                                                    petitor per il "Zauberflöte" di Mozart presso       (Cina) per eseguire alcuni concerti assieme
                                                    l’Hochshule für Musik, Theater und Media di         al baritono Hao Wang, svolgendo anche del-
                                                    Hannover (Germania). Durante l'anno acca-           le conferenze sul pianoforte e sulla pratica
                                                    demico 2016 - 2017, tramite il programma            dell’accompagnamento pianistico. Prose-
                                                    europeo Erasmus, ha frequentato l’Hoch-             gue inoltre gli studi ed il perfezionamento
                                                    schule für Musik, Theater und Media di Han-         pianistico con Federico Consoli.

                                                                                                       i concerti del conservatorio | inverno_primavera 2018
Mercoledì 28 febbraio 2018 – ore 20.30                                                                             Kostandin Tashko
                                                                                                                   Nato a Tirana nel 1997, ha completato gli stu-        stato fra i 60 candidati scelti in tutto il mon-
Sala Tartini                                                                                                       di al Liceo Musicale "Jordan Misja" della sua         do per partecipare al prestigioso "Ettlingen
                                                                                                                   città sotto la guida di Valbona Kasaj, quindi è       International Piano Competition for Young
                                                                                                                   stato ammesso al Conservatorio "G. Tartini"           Pianists" in Germania. Dal mese di marzo
                                                                                                                   di Trieste dove attualmente studia con Teresa         2017 è stato vincitore di ben nove concorsi
Réminiscences                                                                                                      Trevisan. Ha già al suo attivo esibizioni in alcu-
                                                                                                                   ne tra le più importanti sedi e festivals musica-
                                                                                                                                                                         Internazionali in Italia, Croazia e Gran Breta-
                                                                                                                                                                         gna. Ha inoltre vinto il X EPTA Croatia Inter-
—                                                                                                                  li in Albania. Nel 2013 ha suonato il Concerto        national Competition for young pianists, il
Kostandin Tashko – Pianoforte                                                                                      op. 11 di Chopin con la National Television           "Pietro Argento Competition", il XXI Concorso
                                                                                                                   Orchestra, ed ha eseguito all'ARTEVE di Tira-         Pianistico Internazionale "Stefano Marizza"
                                                                                                                   na il Concerto per pianoforte ed orchestra del        (secondo premio), il X Young Pianist of the
PROGRAMMA                                                                                                          compositore albanese Cesk Zadeja. In novem-           North (secondo premio, primo non assegna-
                                                                                                                   bre dello stesso anno ha eseguito, in prima           to) ed è risultato tra i vincitori dell'IBLA Grand
Ludwig van Beethoven Sonata in re maggiore op. 10 n. 3                                                             assoluta al Festival Pianodrom, la Sonata n.          Prize (premiato con la Liszt Special Mention).
(1770 –1827)		         Presto                                                                                      3 "Skanderbeg", del compositore Aleksander            Ha ottenuto una borsa di studio dall'In-
			 Largo e mesto                                                                                                  Peci, successivamente riproposta a Pristina.          ner Wheel International Club di Trieste.
                                                                                                                   Ha ottenuto numerosi Primi premi in concor-           Ha frequentato numerose master clas-
			 Minuetto - Allegro
                                                                                                                   si nazionali tra i quali: "Tirana Talent" (2011),     ses tenute da importanti docenti quali
			 Rondò - Allegro                                                                                                EPTA-Albania (2010, 2011, 2013), "Chopin              H. Koch (Germania), S. D. Soreanu (Romania),
                                                                                                                   Piano Competition" (2010) e "Città di Pal-            B. Maciejowska Banaszkiewicz (Polonia),
Béla Bartók		  Studio op. 18 n. 2                                                                                  manova" - Premio Filippo Trevisan (2014).             C. C. Schuster (Austria), R. Dalibaltayan (Ar-
(1881 –1945)		                                                                                                     Numerosi sono i riconoscimenti in concorsi            menia-Croazia). Ha inoltre partecipato a vari
                                                                                                                   internazionali tra cui: l'International Music         seminari Erasmus al Conservatorio Tartini.
                                                                                                                   Competition "Ars Nova" di Trieste, (2012, Pri-        Nel 2012 ha ottenuto una borsa di studio per
                                                                                                                   mo premio assoluto), l'International Piano            partecipare alle master classes "Primavera
Maurice Ravel		 Gaspard de la Nuit                                                                                 Competition "Città di Gorizia" (2012, Primo           pianistica" tenutesi ad Antwerpen (Belgio),
(1875 –1937)		    Ondine                                                                                           premio assoluto), l'International Piano Com-          con Andreas Weber ed Aquiles Delle Vigne.
			 Le Gibet                                                                                                       petition "Interfest Bitola"- Macedonia (2012,         Si è esibito al Mittelfest 2017 ed al Festival nei
                                                                                                                   Primo premio assoluto), l'International Piano         Suoni dei Luoghi 2017.
			 Scarbo                                                                                                         Competition "Chopin Golden Ring"- Rado-               Quale vincitore del Premio Salieri 2017, in
                                                                                                                   vljica - Slovenia (secondo premio), l'Interna-        aprile 2018 eseguirà il concerto op. 11 di Cho-
Franz Liszt		                         Réminiscences de Don Juan S. 418                                             tional Piano Competition "Young Virtuoso"             pin con l'orchestra "I Virtuosi italiani" diretta
(1811 –1886)                                                                                                       - Zagabria (2014, quinto premio). Nel 2014 è          da Alberto Martini.

NOTE DI SALA
La Sonata op. 10 n. 3 di Beethoven fu dedicata alla contessa Von Browne. Il primo dei quattro movimenti è
un Presto virtuosistico e brillantissimo, uno studio di colori puri accostati, senza impasti. Segue il magnifico
Largo e mesto, caratterizzato da un profondo senso di malinconia. Il Minuetto con Trio, di carattere contra-
stante, oppone un momento di dolcezza alla drammaticità precedente. Il finale propone un tema interrot-
to da silenzi e concluso da una piccola cadenza, a rappresentare l’intenzione di ricerca dell’autore. I Tre stu-
di op. 18 di Bartók furono pubblicati a Vienna nel 1920. L’intento pedagogico del compositore mirava allo
sviluppo di abilità ed al superamento di difficoltà legate all’espansione ed alla contrazione della mano del
pianista. Lo stile contrappuntistico, il cromatismo e l’ambiguità armonica creano un effetto di atonalità che
richiama Schönberg, e la successione simula la struttura ternaria della sonata classica. Nel suo Gaspard
de la nuit: Trois Poèmes pour Piano d'après Aloysius Bertrand, Ravel intendeva superare in difficoltà Islamej
di Balakirev, e richiede all'esecutore una padronanza tecnica assoluta. Ondine è la ninfa lacustre che cerca
di sedurre, con il suo canto, lo spettatore. Le gibet (La forca) rappresenta la scena di un’impiccagione,
sottolineata dall’incessante rintocco di una campana (si bemolle ripetuto 258 volte). Scarbo è il folletto
dispettoso che appare e scompare, prendendosi gioco dello spettatore. Réminiscences de Don Juan (1841)
di Liszt è una fantasia sui temi del Don Giovanni di Mozart, in cui la trascrizione di un’opera classica non
appare solo una mera raccolta di temi famosi. L’esecutore si deve confrontare con difficoltà tecniche estre-
me, quali passaggi cromatici in terze, intervalli di decima, sequenze di salti che coprono l’intera tastiera.
                                                                                                                                                                        i concerti del conservatorio | inverno_primavera 2018
Mercoledì 7 marzo 2018 – ore 20.30                                                                               Suite Castellana così come lo è la Sonata di Joaquin Turina. Opera di elevato virtuosismo e pietra miliare
                                                                                                                 della letteratura del novecento per chitarra la Sonata op. 61 tocca tutti i punti salienti della tradizione chi-
Sala Tartini                                                                                                     tarristica e musicale spagnola filtrata dagli studi parigini del maestro di Siviglia regalando all'ascoltatore
                                                                                                                 sapori reali di una tradizione musicale spagnola profonda, vera e mai banalizzata.
                                                                                                                 Infine di Isaac Albéniz, fra i più rappresentativi e famosi fra i compositori spagnoli, due brani che sebbene
                                                                                                                 originali per pianoforte sono entrati da decenni a pieno titolo nel repertorio tradizionale della chitarra
                                                                                                                 classica.

Omaggio alla Spagna                                                                                              Sandro Torlontano
                                                                                                                 Diplomato con il massimo dei voti al Con-                 successivamente per oltre 230 repliche nei più
—                                                                                                                servatorio "S. Pietro a Majella" di Napoli, si è          importanti teatri italiani tra i quali: La Pergola
Sandro Torlontano – Chitarra                                                                                     perfezionato in Spagna e in Francia all’École             (Firenze), Goldoni (Venezia), Quirino (Roma),
                                                                                                                 Normale de Musique "Alfred Cortot" di Parigi              Duse (Bologna), Carcano (Milano), Bellini (Na-
                                                                                                                 dove in un solo anno ha conseguito il Diplôme             poli), Donizetti (Bergamo), Fraschini (Pavia),
PROGRAMMA                                                                                                        Supérieur d'Exécution. Nel 1994 è risultato               Biondo (Palermo), Rossetti (Trieste), Sociale
                                                                                                                 vincitore del Concorso, per titoli ed esami,              (Mantova), Verga (Catania), Verdi (Padova),
Fernando Sor		  Introduzione e Variazioni op. 9                                                                  indetto dal MIUR (Ministero dell'Istruzione,              Nuovo (Verona), Pirandello (Agrigento), Coc-
(1778 – 1839)		   su l'aria "O cara armonia"                                                                     Università e Ricerca) per l’insegnamento nei              cia (Novara), Storchi (Modena), Comunale
			 da "Il flauto magico" di W. A. Mozart                                                                        Conservatori italiani, classificandosi al terzo           (Piacenza), Comunale (L’Aquila), Rendano
                                                                                                                 posto su oltre ottocento partecipanti su sca-             (Cosenza), Cilea (Reggio Calabria), Sociale
                                                                                                                 la nazionale, in seguito al quale è diventato             (Brescia).
Francisco Tárrega		 Pavana                                                                                       docente di Chitarra prima nei Conservatori di             Ha registrato per la RAI, Mediaset, SAT2000,
(1852 – 1909)		                                                                                                  Napoli, Foggia e Venezia e, dal 2011, al Con-             Catalunja Radio (Spagna), Dayton Public Ra-
			Maria                                                                                                         servatorio "G. Tartini" di Trieste.                       dio, WGBH (USA), RTS (Serbia); ha inciso per la
			                                                                                                              È stato invitato da prestigiose istituzioni con-          Dynamic e Videoradio; ha effettuato revisioni
			Capricho Árabe                                                                                                certistiche ad esibirsi, oltre che in Italia, in          di opere contemporanee per chitarra ed è sta-
                                                                                                                 Europa (Germania, Francia, Spagna, Svizzera,              to invitato a far parte della giuria in concorsi
                                                                                                                 ex Yugoslavia, Portogallo, Turchia, Danimar-              nazionali ed internazionali. Ha ottenuto diver-
Federico Moreno Torroba Suite Castellana                                                                         ca, Lettonia) e negli Stati Uniti dov'è stato             si Primi premi assoluti in concorsi nazionali
(1891 – 1982)		           Fandanguillo                                                                           per quattro anni regolarmente ospite del                  ed internazionali (alcuni presieduti da insigni
			 Arada                                                                                                        "Newport Music Festival". Si è esibito in Duo             musicisti quali Goffredo Petrassi, Franco Do-
			 Danza                                                                                                        con i violinisti Reiko Watanabe (premio "Paga-            natoni, Angelo Gilardino).
                                                                                                                 nini"), Emil Chudnosky, i fisarmonicisti e ban-           Nel 2013, per la profonda stima ed amicizia
                                                                                                                 doneonisti Massimiliano Pitocco e Mario Ste-              con il collega Pier Luigi Corona, ha fondato il
Joaquín Turina		 Sonata op. 61                                                                                   fano Pietrodarchi, il flautista Goran Marcusson           Tartini Guitar Duo. Suona su una chitarra "Lo-
(1882 – 1949)		    Allegro                                                                                       e in ensemble con Andrea Bocelli e Noà. Ha                renzo Frignani" del 2013.
			 Andante                                                                                                      eseguito i più importanti concerti per chitar-
			 Allegro vivo                                                                                                 ra e orchestra ed ha collaborato con varie
                                                                                                                 formazioni orchestrali fra le quali l'Orchestra
Isaac Albéniz		 Granada                                                                                          dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma sotto
                                                                                                                 la direzione di Myung-whung Chung, Daniele
(1860 –1909)		                                                                                                   Gatti, Hans Vonk, suonando, nell'anno 2000,
			Rumores de la caleta                                                                                          alla presenza di Sua Santità San Giovanni Pa-
                                                                                                                 olo II e partecipando come solista all'inaugu-
                                                                                                                 razione della Cavea del Parco della Musica di
                                                                                                                 Roma con la direzione di Luis Bacalov.
NOTE DI SALA
Le Variazioni op. 9 di Fernando Sor tratte da un tema estratto dal primo atto del "Flauto Magico" di Mozart      Ha partecipato con i Solisti Aquilani all’ese-
sono un'opera di inizio Ottocento, a lungo interpretate dai chitarristi come "pezzo di bravura", esse rivelano   cuzione (in prima nazionale) ed all'incisione
la piena conoscenza strumentale e l'elevata eleganza compositiva di Fernando Sor, caratteristiche che lo         per l'etichetta Dynamic dell’opera "Maria de
resero il maggiore compositore dell'epoca in Spagna. Seguono di Francisco Tárrega, tra i principali artefici     Buenos Aires" di Astor Piazzolla, ed ha inol-
della diffusione e dello sviluppo della chitarra classica moderna, tre brani di rara poesia e cantabilità.       tre curato per il Teatro Stabile di Messina, gli
Il programma prosegue con Federico Moreno Torroba, primo fra i compositori non chitarristi. Quando egli
si dedicherà alla chitarra nei primi decenni del novecento essa si appresta a conquistare le sale di tutto il    arrangiamenti per chitarra delle musiche di
mondo grazie ad artisti come Andrés Segovia che inviterà molti compositori fra i quali Torroba a prodigarsi      scena per la rappresentazione dell' "Enrico
per quella che si rivelerà la rinascita della chitarra nel ventesimo secolo. Proprio a Segovia è dedicata la     IV" di Luigi Pirandello; spettacoli rappresentati
                                                                                                                                                                          i concerti del conservatorio | inverno_primavera 2018
Mercoledì 14 marzo 2018 – ore 20.30                                 NOTE DI SALA
                                                                    Molto Cantabile è un programma di melodie italiane che vanno dai primi anni del '700 sino al '900 e che
Sala Tartini                                                        comprende anche alcune Opere del grande Giovanni Bottesini detto il Paganini del Contrabbasso.
                                                                    All’esecutore, cantante o, nel nostro caso, contrabbassista, è richiesta la capacità di esplodere in slanci
                                                                    amorosi e guerrieri, e al contempo di saper esplorare con delicatezza ogni inflessione elegiaca e malin-
                                                                    conica. Quest’ultimo tipo di atmosfera è presente peraltro in moltissime melodie di Bottesini, che sentiva
                                                                    fortemente il carattere elegiaco.

Molto Cantabile                                                     Alle melodie presenti in questo programma è richiesto di accendere "il fuoco della passione" negli ascolta-
                                                                    tori, di trasmettere pienezza di sentimento, di creare trasporto, e, se possibile, quel furore che provocavano
                                                                    i melodrammi, attraverso le voci dei cantanti prediletti quali ad esempio Maria Malibran, Adelaide Tosi,
—                                                                   Giulia e Giuditta Grisi, ecc..
                                                                    (Da "Le fantasie di Bottesini alla luce della poetica belliniana" di Nicola Malagugini)
Stefano Sciascia – Contrabbasso
David Giovanni Leonardi – Pianoforte

PROGRAMMA

Anonimo (tradizionale spagnolo)         Canción de Amor

Giovanni Battista Pergolesi		           Se tu m'ami
(1710 – 1736)

Antonio Vivaldi			                      Piango, gemo, sospiro
(1678 – 1741)                                                                                                                                    Giovanni Bottesini - Foto storica

Giovanni Battista Pergolesi		           Tre giorni son che Nina
(1710 – 1736)

Pasquale Mario Costa		                  Era de maggio
(1858 – 1933)

Pietro Mascagni			                      da "Cavalleria rusticana"
(1863 – 1945)			                          Intermezzo

Giacomo Puccini			                      da "Gianni Schicchi"
(1858 – 1924)			                          O mio babbino caro

Vincenzo Bellini - Giovanni Bottesini   da "Beatrice di Tenda"
(1801 – 1835)      (1821 – 1889)          Aria

Giovanni Bottesini			Elegia
(1821 – 1889)
				Tarantella

                                                                                                                            i concerti del conservatorio | inverno_primavera 2018
Mercoledì 14 marzo 2018 – ore 20.30
Sala Tartini

Stefano Sciascia                                                                                  David Giovanni Leonardi
Inizia lo studio del contrabbasso all'età di                                                      Nato a Udine nel 1966, diplomato in Piano-
sedici anni. Molto presto comincia a colla-                                                       forte al Conservatorio di Udine e laureato
borare con le orchestre della Rai di Torino,                                                      in Musicologia alla Scuola di Paleografia
con i Solisti Veneti di Claudio Scimone,                                                          e Filologia Musicale di Cremona, è titolare
con l'Orchestra da Camera di Padova e del                                                         della cattedra di Storia della Musica pres-
Veneto, con le quali suona nelle maggiori                                                         so il Conservatorio "J. Tomadini" di Udine.
capitali europee e del mondo. Contempo-                                                           Svolge attività di pianista in campo cameri-
raneamente si dedica alla ricerca di nuova                                                        stico vocale e strumentale ed ha partecipato
musica trascrivendola per contrabbasso ed                                                         alla produzione e alla registrazione di dieci
arricchendo così il repertorio solistico per il                                                   CD, cinque dei quali in Duo con il contrab-
suo strumento. Ha registrato, come solista,                                                       bassista Stefano Sciascia. Dal 1996 svolge
numerosi CD per le case discografiche Rivo                                                        il ruolo di pianista accompagnatore ufficia-
Alto di Venezia e la King Records Japan di                                                        le al Concorso Internazionale di Canto da
Tokyo. La Newton Classics ha deciso di ri-                                                        Camera "C.A. Seghizzi" di Gorizia. Si dedica
pubblicare i suoi primi CD con distribuzione                                                      all’approfondimento del Novecento musi-
Naxos Records. Dal giugno 2001 è invitato                                                         cale friulano, cura catalogazioni, edizioni
alle Conventions organizzate dalla I.S.B. (In-                                                    critiche ed ha pubblicato contributi musi-
ternational Society of Bassist) U.S.A.: Butler                                                    cologici su incarico della Società Italiana di
University-Indianapolis - 2001, Richmond                                                          Musicologia, della Società Filologica Friula-
University Virginia - 2003, Western Michigan                                                      na e dell’Associazione Corale Goriziana "C.A.
University Kalamazoo - 2005, Oklahoma City        dello stesso anno ha suonato la sua compo-      Seghizzi". Partecipa a conferenze, program-
University - 2007, Penn State University Phi-     sizione "Mantra 22.22" alla Mozarteum Uni-      mi radiofonici e convegni di studio, pubbli-
ladelphia - 2009, San Francisco University -      versity di Salisburgo. Nel giugno del 2013 ha   cando, quale critico e storico musicale, su
2011. Nel 2004 in Giappone ha tenuto una          suonato il contrabbasso appartenuto a Ser-      quotidiani, settimanali e periodici specializ-
serie di master classes e concerti a Tokyo,       gej Koussevitzky in un recital alla Rochester   zati. Più volte membro di giuria in concorsi
Osaka e Kobe.                                     New York University durante la ISB Conven-      di esecuzione strumentale e vocale e di
Ha tenuto master classes in Italia, Norvegia      tion 2013. Il suo ultimo lavoro discografico    composizione, collabora a livello pianistico
(Oslo Academy), Finlandia (Sibelius Aca-          è "Soli Deo Gloria", un CD per Contrabbasso     e di consulenza musicologica con le più im-
demy), Copenhagen (Opera House), Londra           Solo con Suite e Partite di J. S. Bach. Nel     portanti formazioni orchestrali e corali del
(Trinity College), Riga (Latvian Academy),        settembre 2016 ha tenuto un recital solisti-    Friuli Venezia Giulia e con le case discografi-
Zagabria (Zagreb Academy), Salisburgo (Mo-        co alla Praga Bass 2016 Convention presso       che Bongiovanni, Nota, RealSound, RivoAlto
zarteum University), Gerusalemme (Jerusa-         l'HAMU Academy. Ha composto la colonna          e Stradivarius.
lem Music Academy), Vienna (Universität für       sonora del pluripremiato film "Across the
Musik und darstellende Kunst).                    River" di Lorenzo Bianchini proiettato in an-
Ha pubblicato musica inedita per Ludwin           teprima al Festival di Taormina nel giugno
Music U.S.A.                                      del 2013.
Nell'agosto 2012 ha tenuto un recital alla        È docente di Contrabbasso al Conservatorio
Copenhagen Opera House durante la Eu-             di Musica "G. Tartini" di Trieste.
ropean Bass 2012 Convention e in ottobre          Suona un Contrabbasso Ruggeri del 1700.

                                                                                                                                                    i concerti del conservatorio | inverno_primavera 2018
Mercoledì 21 marzo 2018 – ore 20.30                                                                                    Paola Erdas
                                                                                                                       È cembalista dai molteplici interessi e dal re-       specialista del repertorio medioevale. Ha in-
Sala Tartini                                                                                                           pertorio ampio e poco convenzionale.                  segnato liuto medievale e Notationskunde
                                                                                                                       Inizia gli studi con D. Petech e prosegue con         presso la Staatliche Hochschule für Musik
                                                                                                                       K. Gilbert al Mozarteum di Salisburgo. Attiva         di Trossingen (2008-2015). Attualmente è

Giovanna D'Arco                                                                                                        anche nel campo della ricerca musicologica,           coordinatrice dell’Istituto di Musica Antica
                                                                                                                       pubblica per la Ut Orpheus di Bologna. I suoi         della Civica Scuola di Musica "C. Abbado"
                                                                                                                       sei CD solistici hanno ricevuto ampi consen-          di Milano dove dal 2007 è docente di Musica

e l'Albero della Vita                                                                                                  si dalla critica internazionale e sono stati
                                                                                                                       per la maggior parte registrati su preziosi
                                                                                                                       strumenti storici. Molte le sue collaborazio-
                                                                                                                                                                             Medioevale.

—
                                                                                                                       ni, che spaziano tra i vari repertori e generi
Claudia Caffagni – Voce, Liuto, Salterio                                                                               musicali ed artistici in generale: con il liutista
Paola Erdas – Clavisimbalum, Salterio                                                                                  Rolf Lislevand, con il tablista Shyamal Mai-
                                                                                                                       tra, con il giovanissimo violagambista Andrè
Annalisa Metus – Paper engineer                                                                                        Lislevand, ecc...
Carlo Villa – Light designer                                                                                           Con lo spettacolo "Su Cantu in sas Laras"
In collaborazione con il Festival Wunderkammer Trieste                                                                 creato da Sergio Ladu ed incentrato sulla
                                                                                                                       musica sarda, si è prodotta anche in veste
                                                                                                                       di attrice ed autrice di testi, oltre che musi-
In occasione del 21 marzo, Giornata Europea della Musica Antica, i Concerti del Conservatorio                          cista. Con Claudia Caffagni crea uno spet-
ed il Festival Wunderkammer - Trieste, propongono questo concerto che sarà trasmesso in                                tacolo sulla scrittrice Cristina da Pizzano, e
diretta dalla Rai nazionale per il programma di Radio 3 Suite "Le stanze della Musica"                                 con Daša Grgič il progetto DIH-respiro sulla
condotto da Nicola Pedone. Per tale motivo l'accesso alla sala sarà consentito con orario                              corporeità della musica e sul respiro della
comunicato successivamente.                                                                                            danza. Insieme ad Andrea Lausi è cofonda-
                                                                                                                       tore del Festival Internazionale di Musica
                                                                                                                       Antica Wunderkammer di Trieste. È docente
Musiche di: Gilles de Binchois (1400 – 1460)                                                                           di Clavicembalo ai Conservatori di Messina
            Guillaume Dufay (1397 – 1474)                                                                              e Trieste.
            Thomas Morton (1579 – 1647)
                                                                                                                       Claudia Caffagni
              e Anonimi francesi e italiani                                                                            Ha iniziato lo studio del liuto sotto la guida
                                                                                                                       del padre all’età di tredici anni. Ha succes-
                                                                                                                       sivamente studiato con J. Lindberg, conse-
                                                                                                                       guendo il diploma al Royal College of Music
                       Il programma specifico verrà presentato direttamente dagli interpreti                           di Londra nel 1989, e con H. Smith. Ha stu-
                                                                                                                       diato canto con Elisabetta Tandura. Nel 1986
                                                                                                                       è stata fra le fondatrici dell’ensemble di mu-
NOTE DI SALA                                                                                                           sica medievale laReverdie, con il quale svol-
Tutto iniziò nel bosco di Domremy, la piccola cittadina in cui nacque Jehanne d’Arc. In questo bosco vi era
una fontana e un albero speciale, chiamato Albero di Maggio o Albero della Vita, e da tempi immemorabili               ge un’intensa attività concertistica e disco-
le giovani donne del villaggio andavano in questo luogo di pace per chiedere alla Vergine Maria la grazia              grafica (Arcana), sia in qualità di liutista che
di essere felici, con un fidanzato o con la venuta di un bambino. Ed è qui, in un luogo di culto, da sempre            di cantante. Nel 1994 ha conseguito "cum
frequentato per la sua energia benefica, che la giovanissima Jehanne sente le voci che la spingeranno alla
folle e incredibile avventura di spiritualità e di guerra per il Delfino di Francia contro gli Inglesi e i Borgogno-   laude" la Laurea in Architettura presso lo
ni. Ed è intorno a questo albero che lo spettacolo si anima: un albero le cui fronde fanno da schermo per la           IUAV di Venezia. È stata artista protagonista
proiezione di immagini tratte dal film di Carl Theodor Dreyer, illustrando i sentimenti e le pulsioni emotive          della rivista Amadeus nel numero di ottobre
che animano la prodigiosa pulzella. Al contempo, le musiche, coeve alla vicenda storica, raccontano attra-
verso i testi cantati, gli stati d’animo di Jehanne, la sua devozione, le sue paure, la sua fede incrollabile, il      2017. Dal 1998 tiene regolarmente seminari
suo coraggio, in un dialogo costante con le suggestive immagini proposte. Modernità e Musica Antica uniti              e master classes in Italia e all’estero come
per dare nuova vita a Jehanne d’Arc.
                                                                                                                                                                            i concerti del conservatorio | inverno_primavera 2018
Mercoledì 21 marzo 2018 – ore 20.30
Sala Tartini

Annalisa Metus                                     Carlo Villa
Ha studiato architettura (Università di Ferra-     Cresciuto alla luce dell'esperienza pittorica
ra) e DAMS (Università di Trieste); è diploma-     paterna, muove i primi passi nel mondo dello
ta in Canto e in Musica e Nuove Tecnologie         spettacolo nell'underground milanese della
(Conservatorio "G. Tartini" di Trieste). Dal       fine degli anni '70 fino ad iniziare la propria
2016 è curatrice di miniW, sezione per bam-        attività professionale con l'Ensemble Hava-
bini della rassegna internazionale di musica       dià di Moni Ovadia. In seguito nasce il deside-
antica Wunderkammer, per la quale proget-          rio di approfondire la conoscenza espressiva
ta e realizza gli impianti scenici e tiene labo-   della luce in relazione agli eventi spettacolari
ratori artistici per bambini.                      ed agli spazi che li accolgono; ha inizio così
Svolge attività professionale come paper en-       un’intensa serie di collaborazioni con registi,
gineer free lance e da cinque anni focalizza       musicisti, coreografi, scenografi e architetti
la sua produzione artistica nell'ambito del        che arricchiscono progressivamente la con-
movable ("libro animato") realizzando al-          sapevolezza delle potenzialità dello "stru-
lestimenti museali e teatrali, installazioni e     mento luce" quale linguaggio dialogico tra
libri d'artista, modelli in scala e supporti per   architettura e musica in particolare. Accanto
la divulgazione scientifica.                       al teatro, si intensificano le collaborazioni
Tiene regolarmente laboratori creativi per         musicali: con Wim Mertens (Festival Carte di
bambini e ragazzi (Barcolana49, Festival           Atlante), e poi Il Canto delle Pietre, Cantar di
Wunderkammer, Trieste Next, In\visible             Pietre, Gaudete Festival. Il linguaggio espres-
cities urban festival, Contaminazioni digitali,    sivo prosegue con l'esperienza "psichedeli-
Trieste Film Festival, 2017), presso scuole e      ca" di "Oraritmos" (Quartetto di Percussioni
pro bono (Fondazione Luchetta Hrovatin             Orizzontali) e col visionario utilizzo del video
Ota D’Angelo).                                     quale elemento pittorico complementa-
                                                   re alla luce in "Vivifice Spiritus Vitae Vis" di
                                                   G. Morini, e all’approccio più scarno, ma for-
                                                   temente emotivo, con l'Ensemble laReverdie.

                                                                                                      i concerti del conservatorio | inverno_primavera 2018
Lunedì 26 marzo 2018 – ore 20.30                                        NOTE DI SALA
                                                                        Nel Novecento molti compositori importanti si sono ispirati a forme musicali dei secoli precedenti,
Sala Victor de Sabata (Ridotto Teatro "G. Verdi")                       Stravinsky nel neoclassicismo, Respighi nel neorinascimentale; meno rievocato è stato il mondo barocco.
                                                                        Nel programma di questa sera sono presenti tre pezzi che guardano al Concerto Grosso come forma barocca
                                                                        e anche strumentale. Il Concerto Grosso, in auge nella prima metà del '700, vede sempre contrapposti due
                                                                        gruppi strumentali ben distinti: il Concertino con dei solisti e il Tutti con il resto dell'orchestra; forma che
                                                                        i tre compositori di questa sera rispettano pienamente con un alternarsi che prevede delle rievocazioni

Concerto Grosso                                                         settecentesche pur non dimenticando il '900 secolo nel quale sono state composte.
                                                                        Gli anni delle rispettive composizioni sono il 1952 per Ernest Bloch, il 1989 per Ferenc Farkas e il 1950 per
                                                                        Ralph Vaughan Williams.
—
Orchestra d'archi del Conservatorio "G. Tartini" di Trieste
Fabio Pirona – Docente preparatore

PROGRAMMA

Ernest Bloch		               Concerto Grosso n. 2
(1880 – 1959)		              per orchestra d'archi
		                             Maestoso - Allegro - Tempo primo
		                             Andante
		                             Allegro
		                             Tranquillo - Animato

Ferenc Farkas		              Aria e rondò all'ungherese
(1905 – 2000)		              per due violini e orchestra d'archi

                                                                                                                                  FOTO ORCHESTRA
Ralph Vaughan Williams       Concerto Grosso
(1872 – 1958)		              per orchestra d'archi                                                                                ARCHI
		                             Intrada (Largo)
		                             Burlesca Ostinata (Allegro moderato)
		                             Sarabande (Lento)                        Orchestra d'archi del Conservatorio
		                             Scherzo (Allegro)                        "G. Tartini" di Trieste
		                             March and Reprise (Alla marcia, Largo)   L'Orchestra d'archi del Conservatorio                      Nell’estate del 2017 è stata invitata ad ese-
                                                                        "G. Tartini", suona senza l'ausilio di un di-              guire un programma vivaldiano al Festival di
                                                                        rettore perché il lavoro svolto in sede di                 Minsk in Bielorussia.
                                                                        preparazione mira ad una concezione del
                                                                        quartetto d'archi esteso all'orchestra intera.             Docente preparatore: Fabio Pirona.
                                                                        L'Orchestra ha già eseguito un vasto reper-
                                                                        torio, dal barocco al '900 storico e, oltre che
                                                                        in Regione, ha eseguito numerosi concerti
                                                                        anche in Austria, Slovenia e Bielorussia.
                                                                        Nel 2012 e nel 2013 è stata invitata al Quiri-
                                                                        nale a Roma dove ha eseguito due concerti
                                                                        alla presenza del Presidente della Repubbli-
                                                                        ca Italiana.
                                                                                                                                 i concerti del conservatorio | inverno_primavera 2018
Mercoledì 28 marzo 2018 – ore 20.30                             NOTE DI SALA
                                                                Il significato della vita dell’uomo sembra librarsi, per Chopin, sulla vertigine generata dalla tensione tra la
Sala Tartini                                                    forza disgregante del Nulla e la potenza creatrice dell’Immaginazione.
                                                                Da una parte il pensiero scolpisce attraverso il linguaggio musicale una lucidissima analisi del principio
                                                                nichilistico su cui pare fondato l’intero cosmo, diagnosi affine, per rigore intellettuale, all’analisi
                                                                leopardiana; dall’altra l’intuizione distende universi paralleli ove grazie all’immaginazione convergono
                                                                visioni trasfiguranti della memoria, orizzonti utopici e seduzioni oniriche. L’introspezione dei Tre Notturni

Il canto del mondo                                              op. 15 lascia trapelare rimpianti, sogni, ma anche tumulti di forze oscure dal cui impeto sbocciano nuovi
                                                                mondi possibili. Se nelle Mazurche op. 17 essi si svelano attraverso la voce dell’animo e della terra polacca,
                                                                nel raffinato Valzer op. 42 prendono il volto di un microcosmo psicologico cangiante, colmo di poesia.

(Gesang der Welt)
                                                                Ma sono soprattutto gli Studi op. 10 a restituire con una mirabile sintesi la variegata complessità interiore
                                                                dello Chopin giovanile attraverso un mosaico di dodici autoritratti tra loro intimamente connessi e
                                                                incastonati in una struttura che ha il proprio apice emotivo nella celebre Caduta di Varsavia, posta a
                                                                chiusura del ciclo.
—                                                               Completa la serata lo Studio Gesang der Welt (Il canto del mondo) ispirato al pensiero di Schopenhauer e
Letizia Michielon – Pianoforte                                  alle opere di Schumann (Manfred) e di Chopin (Notturni op. 9 n. 1 e op. 27 n. 2).

PROGRAMMA

Fryderyk Chopin		 Tre Notturni op. 15
(1810 – 1849)		     1. Andante cantabile
			 2. Larghetto
			 3. Lento

			Quattro Mazurche op. 17
			 1. Vivo risoluto
			 2. Lento ma non troppo
			 3. Legato assai
			 4. Lento ma non troppo

			Valzer in la bemolle maggiore op. 42
			 Vivace
                                                                                                                      Annotazione musicale autografa con firma di F. Chopin

Letizia Michielon		       Etude n. 4 . Gesang del Welt (2012)
(1969)

Fryderyk Chopin		 Dodici studi op. 10
(1810 – 1849)		     1. Allegro
			 2. Allegro
			 3. Lento ma non troppo
			 4. Presto
			 5. Vivace
			 6. Andante
			 7. Vivace
			 8. Allegro
			 9. Allegro molto agitato
			 10. Vivace assai
			 11. Allegretto
			 12. Allegro con fuoco
                                                                                                                         i concerti del conservatorio | inverno_primavera 2018
Mercoledì 28 marzo 2018 – ore 20.30
Sala Tartini

Letizia Michielon
Veneziana, ha curato la propria formazione         Con Limen Music ha avviato l’incisione in-        dei concerti per pianoforte e orchestra di        te completando il secondo Ph.D in Filosofia
artistica con E. Bagnoli, sotto la cui guida si    tegrale in cd-dvd delle Sonate e principali       Beethoven cui è stata invitata a partecipare      presso l’Università Ca’ Foscari con una tesi
è diplomata con lode nel 1986, appena sedi-        opere pianistiche di Beethoven e di Chopin;       come solista.                                     sul Beethoven di Adorno.
cenne, presso il Conservatorio "B. Marcello".      sempre per Limen, è stato pubblicato un           Laureata con lode in Filosofia alla Ca’ Fosca-    Ha pubblicato per la casa editrice Il Poli-
Si è successivamente perfezionata con M.           cd-dvd con i Préludes - II Livre di Debussy e     ri di Venezia, ha conseguito il Dottorato di      grafo, Mimesis, Il Melangolo, Castelvecchi, il
Tipo, K. Bogino, P. Masi, M. Mika e A. Jasiński.   La Valse di Ravel.                                Ricerca in Scienze Pedagogiche e Didattiche       Corriere Musicale.
Nel 1984 ha esordito con un recital lisztiano      Titolare della cattedra di Pianoforte princi-     presso l’Università di Padova; sta attualmen-
alla "Wiener Saal" del Mozarteum di Sali-          pale presso il Conservatorio "G. Tartini" di
sburgo, intraprendendo giovanissima la car-        Trieste, nello stesso Istituto insegna inoltre
riera concertistica.                               Repertori del XX secolo e Filosofia della Mu-
Vincitrice di numerosi concorsi nazionali ed       sica.
internazionali, borsista Bayreuth e presso         Ha tenuto master pianistici presso le Univer-
la Fondazione "G. Cini" di Venezia, ha tenu-       sità di Londra, Madrid, Vienna, Graz, Varsavia,
to recitals in Europa, Canada e Stati Uniti        Lugano, Novi Sad, e O’Porto, all’Accademia
suonando in sale prestigiose (Mozarteum            Chopin di Varsavia, alla New York University
di Salisburgo, Centro Schönberg di Vienna,         e alla Mc Gill University di Montreal.
Kunstuniversität di Graz, Casal del Metge di       Parallelamente all’attività pianistica ha
Barcellona, Sala De Falla di Madrid, Accade-       coltivato la formazione compositiva con D.
mia Chopin di Varsavia, BKA Theater di Berli-      Zanettovich e R. Vaglini, sotto la cui guida
no, Mozart Hall di Bratislava, Abravanel Hall      si è diplomata a pieni voti nel 2008 presso
di Salt Lake City (Utah), Pollock Hall di Mon-     il Conservatorio "B. Marcello" di Venezia.
treal, New York University, Teatro La Fenice       Alcuni dei suoi lavori, editi da Ars Publica,
e Fondazione Vedova di Venezia, Conserva-          sono stati eseguiti nell’ambito di prestigiosi
torio "G. Verdi" di Milano, Teatro Olimpico        festivals di musica contemporanea (tra cui
di Vicenza, Teatro dell’Opera del Casinò di        Biennale Musica di Venezia, Ex Novo Musica,
Sanremo, Teatro "G. Verdi" e Teatro Miela di       Lo spirito della musica di Venezia, Festival
Trieste).                                          di Perpignan - Francia, Festival di Limoux,
Ha preso parte a numerosi Festivals Inter-         Festival BKA di Berlino, Trieste Prima e Festi-
nazionali di Musica Contemporanea ed ha            val Satie di Trieste, Festival Paesaggi Sonori
suonato con il "Quartetto di Venezia" e l’Ex       di Trento, Festival le 5 Giornate di Milano,
Novo Ensemble. Si è esibita con importanti         Compositori a confronto di Reggio Emilia).
orchestre tra cui l’Orchestra del Teatro La        Nel 2011 ha debuttato come compositore a
Fenice di Venezia, l’Orchestra Sinfonica Sici-     New York con la prima assoluta di Spira Mi-
liana, l’Orchestra da Camera di Padova e del       rabilis, brano cameristico commissionatole
Veneto e l’Orchestra Philarmonia Italiana.         dal prestigioso Washington Square Ensem-
Sue registrazioni ed interviste sono state tra-    ble, gruppo che l’ha nuovamente invitata
smesse dalla RAI (Rai Tre, Rai 5), Radio della     per una prima assoluta nel 2018.
Svizzera Italiana, Radio Televisione di Capo-      La Mitteleuropa Orchestra le ha commis-
distria, Radio di S. Lake City e NHK di Tokyo.     sionato un brano sinfonico nel 2018, in oc-
                                                   casione della partecipazione all’integrale

                                                                                                                                                      i concerti del conservatorio | inverno_primavera 2018
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