Goethe riletto da Lenz. FAUST Memories a Rovigo, ospite del Festival Opera Prima - Il Discorso
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Goethe riletto da Lenz. FAUST Memories a Rovigo, ospite del Festival Opera Prima A distanza di quattordici anni dalla première, la ripresa di Faust Memories è più di una ripresa, è una sedimentazione, è una sorta di riemersione archeologica di un percorso carsico ed estetico che Lenz porta avanti con rigore e coerenza»: il critico teatrale Nicola Arrigoni, sulle pagine della rivista Sipario, riflette sul nuovo allestimento di FAUST Memories di Lenz Fondazione, spettacolo che giovedì 13 settembre alle ore 22.15 sarà in scena a Rovigo, nei suggestivi spazi dell’ex Chiesa San Michele, su invito del Festival Opera Prima curato dal Teatro del Lemming. FAUST Memories è una perturbante rilettura del Faust di Wolfgang
Lenz Fondazione, FAUST Memories – © Maria Federica Maestri Goethe, testo sul quale l’ensemble diretto da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto ha lavorato per anni realizzando, tra il 2000 e il 2002, una trilogia di opere dedicate: «In FAUST Memories Lenz ritorna alla trilogia faustiana, al grande affresco goethiano che ha scandito per tre anni la produzione artistica e teatrale della Compagnia. Molteplici sono stati gli incontri sulla via della ricerca poetica e tanti i luoghi di questo viaggio di conoscenza: gli attori sensibili, una nuova estetica visionaria e materica, scene naturali ed artificiali del mondo contemporaneo – tante “figure mosse” che ancora animano il ricordo della ri- creazione di un’opera romantica che ancora vive, di un’opera che risuona di echi antichi provenienti da storie
leggendarie». FAUST Memories, interpretato da Sandra Soncini, storica attrice-danzatrice di Lenz magnifica protagonista delle più importanti creazioni della Compagnia, costituisce una summa di questo denso attraversamento: degli spettacoli Urfaust, Faust I e Faust II sono presenti i Monologhi e le musiche, create ad hoc dai compositori Andrea Azzali e Adriano Engelbrecht. «La drammaturgia di FAUST Memories concentra in un assolo monologante lo streben, la furia faustiana del sapere, ciò che la smisurata Natura ancora nasconde, ancora risparmia all’uomo» suggerisce Francesco Pititto, che ha curato traduzione del testo e drammaturgia «Il Monologo, che assume in sé tutti i dialoghi che Faust recita a sé stesso nel lungo volo di una vita, compie il rito del ritorno, del volo all’indietro che porta verso il futuro». Lenz Fondazione, FAUST Memories – © Maria Federica Maestri Aggiunge Maria Federica Maestri, responsabile di regia, installazione e costumi: «Magia e meraviglie risvegliano il teatro del presente ma è di nuovo l’uomo, nella sua incommensurabile differenza, che più affascina il nostro tempo. Goethe vide, da giovane, un puppenspiele sulla leggenda di Faust il Mago e le marionette gli misero tra le mani
l’anima stessa dell’opera futura. La Marionetta, l’Angelo, lo Spirito del Tempo e Donald Duck sono gli eroi parlanti di queste FAUST Memories». «Un indimenticabile scorrere di citazioni, di espressioni, di stili» sintetizza la critica teatrale Valeria Ottolenghi «mentre il testo pare perdersi, così meravigliosamente assorbito dalla potente fisicità dell’interprete». Info sul Festival Opera Prima: www.festivaloperaprima.it Info su Lenz Fondazione: www.lenzfondazione.it In Carnia: Zoncolan a tutto sport! Bike, passeggiate, escursioni a cavallo e malghe Ultimo scampolo d’estate a tutto sport sullo Zoncolan. Bike, passeggiate, escursioni a cavallo, malghe: è questo il periodo ideale per godersi in tutta tranquillità la natura e i paesaggi di questa straordinaria montagna della Carnia, nelle Alpi del Friuli Venezia Giulia. Il “Kaiser”, così è stato soprannominato, vanta nelle recenti edizioni del Giro d’Italia arrivi di tappa che sono entrati nella storia del ciclismo ed è diventato la meta friulana più ambita dai ciclisti, che vi arrivano da tutto il mondo. La salita da Ovaro ai 1750 m della Sella Zoncolan, traguardo del Giro, è considerata la più dura
di tutto l’arco alpino e d’Europa, ed è entrata nella leggenda. Chi non ha l’allenamento per poterla affrontare, può comodamente salire in quota da Sutrio (il paese – albergo noto per Borgo Soandri, l’accogliente albergo diffuso antesignano in Italia di questo genere di ospitalità) e affrontare uno dei 12 percorsi del Bike Park Zoncolan (tracciati con GPS e realizzati con il supporto tecnico di CarniaBike), scegliendo quello alla sua portata. In alto, un punto informativo, dove si trovano i gadget griffati Zoncolan, mappe e informazioni turistiche, e la possibilità di noleggiare E-bike e di fare escursioni guidate, rivolgendosi alla Baita Da Rico. E proprio con le E-Bike sono organizzate delle escursioni guidate, con merenda a Malga Meleit (dove c’è punto di ricarica) e pranzo alla Baita Da Rico. Nelle malghe, anche a cavallo Lo Zoncolan è punteggiato da malghe dove, da giugno a settembre, vengono portate le mandrie all’alpeggio e dove si possono acquistare saporiti e genuini formaggi. Fra le altre, sono raggiungibili con belle passeggiate le malghe Tamai, Agareit e Meleit e, sul versante di Ovaro, malga Pozof (a cui si arriva anche in auto), dove si può assistere alla lavorazione del formaggio e degustare piatti genuini a km zero. Altri percorsi più lunghi portano alle cime dei monti Tamai, Arvenis e Dauda. Sentieri ben segnalati, individuati in collaborazione con il Cai, portano alla scoperta dei trekking più belli, raccolti in una mappa a disposizione dei turisti.
Chi ama i cavalli e l’equitazione, può fare splendide passeggiate a cavallo di varia durata ed impegno, organizzate in collaborazione con Randis Ranch di Piano d’Arta. Ultimo scampolo d’estate, dunque, da assaporare fra sport e natura, in attesa che la montagna si imbianchi e si aprano le
piste: lo Zoncolan, infatti, è la principale area sciistica della Carnia e fra le più belle del Friuli Venezia Giulia. Per informazioni: Albergo Diffuso Borgo Soandri Tel: 0433778921 – www.albergodiffuso.org – info@albergodiffuso.org – https://facebook.com/borgosoandri/ Pro Loco Sutrio Tel: 0433778921 – www.prolocosutrio.com – prolocosutrio@libero.it – https://facebook.com/proloco.sutrio/ Carlo Liotti LUNEDì 10 SETTEMBRE LA FINALE DI PLAY! Dopo il rinvio a Grado a causa delle avverse condizioni meteorologiche, le 5 giovani band sono chiamate a sfidarsi per la finale di PLAY!, il concorso musicale organizzato da Homepage Festival e The Groove Factory rivolto a gruppi e singoli che propongono musica inedita. Appuntamento lunedì 10 settembre alle 20.30 negli studi di The Groove Factory al Città Fiera di Martignacco (Ud): ARTICA, J_A_N, CE SCIP, MIROIRS e ALMANECER si esibiranno davanti a una giuria artistica composta da Manuele Ceschia presidente Homepage Festival, Stefano Palaferri titolare di The Groove Factory, Linda Fiore speaker radiofonica di Radio Gioconda e dal critico musicale Massi Boscarol. Il primo classificato vincerà la registrazione di un singolo negli studi della The Groove Factory e un servizio fotografico professionale, per un valore
stimato di 600,00€. Gli ARTICA nascono nel 2017 da un’idea di Stefano Tanzariello (voce e chitarra), Alessio Marocco (basso) e Riccardo Zamolo(batteria). Accomunati dalla passione comune per gli Oasis, nel 2015 formano la tribute band Maine Road, ma la voglia di lavorare a un proprio repertorio in stile brit-pop ispirato alla band di Manchester li porta ad abbandonare la strada delle cover per proporre brani inediti. J_A_N è nuova band di 3 ragazzi Triestini – Jody, Nikolas e Alessandro – nata nella scena underground di Berlino. JAN aspira a portare un nuovo sound nel grunge moderno, partendo dallo stile musicale di band come i Nirvana per poi trasformarlo con melodie uniche e effetti elettronici. Questa ricerca di varietà armonica ha prodotto i pezzi originali che JAN presenterà alla finale di Play!. I CE SCIP sono una band alternative rock nata nel febbraio 2017 a partire da un’iniziativa del cantante Francesco Valle, che desiderava trovare un gruppo con cui esibirsi dal vivo. A partire da quell’inverno lui e gli altri quattro membri – Didier alla chitarra, Gabriele al basso e i due Matteo tra tastiera e batteria – si sono trovati regolarmente in sala prove per unire l’abilità nella stesura dei testi di Francesco con la musicalità degli altri, che già suonavano insieme da qualche anno. I MIROIRS sono nati a fine 2017 e uniscono sonorità rock moderno con elettronica, arrangiamenti pop uniti a feel molto dark, emo. Il primo album è uscito a marzo 2018, ‘M O O D’ si può trovare su ogni piattaforma online. ALMANECER: Matteo Pikiz, in arte Almanecer, nato a Trieste e vissuto tra Friuli e Veneto, è studente universitario e cantautore emergente. A 5 anni tocca un pianoforte per la prima volta, a 18 una chitarra vecchia e scordata per poi non lasciarla più. Dal 2016 inizia a scrivere poesie e in seguito
canzoni, dal 2017 inizia il suo viaggio musicale per poi esordire al pubblico a marzo con il suo primo singolo ‘Soli’. A breve uscirà il suo secondo singolo. INFO: play@homepagefestival.com Archeologia e tarantella al Maschio Angioino: un nuovo progettofirmato Timeline Napoli e i Guarracini Al Maschio Angioino parte un nuovo progetto culturale, con al centro la storia e l’identità, che vuole portare alla riscoperta dell’inestimabile patrimonio culturale partenopeo. L’idea è quella di arrivare al pubblico attraverso un diverso modo di unire le arti dello spettacolo e il lavoro di esperti professionisti, quali archeologici, speleologi, naturalisti, geologi, storici, guide turistiche. Dall’incontro di Timeline Napoli e I Guarracini, due realtà partenopee di
professionisti, prende vita “Archeologia e tarantella: tra storia e cultura popolare“: un progetto-evento che alza il sipario del castello di piazza Municipio venerdì 7 e domenica 30 settembre (dalle ore 16), e prosegue con altre date, con l’idea di “calare” i partecipanti – in prima persona – nelle varie epoche storiche che si sono susseguite a Napoli. Una traccia indelebile che è visibile ancora oggi osservando i reperti archeologici situati nel sottosuolo della fortezza partenopea. Si inaugura così un viaggio emozionante nella storia di Napoli,
fatto di contaminazioni, conoscenze e divertimento: i partecipanti saranno coinvolti in un percorso sensoriale attraverso pièce teatrali, esibizioni musicali (villanelle, fronne, tarantelle, tammurriate, ‘ndrezzata in costume d’epoca) e i racconti di guide esperte, con la possibilità di visitare anche quei luoghi di norma non accessibili al pubblico. In questo modo, i luoghi che sono “testimonianze viventi” di eventi e personaggi, non sono più solo set scenografico ma diventano protagonisti della scena insieme alle persone che desiderano emozionarsi conoscendo la storia e cultura popolare napoletana. Per partecipare, è necessaria la prenotazione al numero 3317451461 o attraverso i canali social e via mail info@timelinenapoli.it
STOMP – Torna in Italia lo spettacolo dei percussionisti acrobati più famosi al mondo. 15 e 16 dicembre a Udine Biglietti in vendita sul circuito Ticketone a partire dalle di 12.00 di venerdì 7 settembre. Info e punti vendita su www.azalea.it Un nuovo grande appuntamento internazionale è in arrivo in Friuli Venezia Giulia. Si tratta del celebre spettacolo STOMP, elettrizzante show teatrale che da più di mezzo secolo affascina e diverte il pubblico di tutto il mondo con la sua formazione di strepitosi ballerini, acrobati e percussionisti, che ricreano la complessità della del mondo urbano con balli, coreografie e incredibili sonorità generate con gli oggetti del vivere quotidiano. STOMP aspetta quindi il pubblico del Nordest al Teatro Nuovo Giovanni da Udine per due imperdibili repliche in programma sabato 15 dicembre (inizio alle 21.00), e domenica 16 dicembre (inizio alle 17.00). I biglietti per gli spettacoli, organizzati da Zenit srl, in collaborazione con Regione Friuli Venezia Giulia, PromoTurismoFVG, Teatro Nuovo Giovanni da Udine e Comune di Udine, saranno in vendita sul circuito Ticketone a partire dalle 12.00 di venerdì 7 settembre. Info e punti vendita su www.azalea.it .
Nata nel 1991 a Brighton (UK), dalla creatività di Luke Cresswell e Steve McNicholas, l’irresistibile esperienza di STOMP ha compiuto quest’anno i 27 anni di attività e successo nei più importanti festival e teatri del mondo, da Broadway a Parigi, da Los Angeles a Tokyo, in oltre 40 paesi e con 5 formazioni internazionali fisse. Tra i vari premi, STOMP ha vinto un Premio Laurence Olivier per la Migliore Coreografia ottenendo anche la nomination come Miglior Spettacolo. Senza trama, personaggi né parole, STOMP mette in scena il suono del nostro tempo,traducendo in una sinfonia intensa e ritmica i rumori e le sonorità della civiltà urbana contemporanea. Con strofinii, battiti e percussioni di ogni tipo, i formidabili ballerini-percussionisti-attori-acrobati di STOMP danno voce ai più “volgari”, banali e comuni oggetti della vita quotidiana: bidoni della spazzatura, pneumatici, lavandini, scope, spazzoloni, riciclandoli a uso della scelta, in un “delirio” artistico di ironia travolgente. STOMP trova la bellezza e la sua essenza nella realtà quotidiana in cui viviamo. Trasforma scope in strumenti, battiti di mani in una
conversazione, bidoni della spazzatura in percussioni; il disordine della vita urbana diventa fonte di stupore e ritmo contagioso. STOMP, un’inimitabile combinazione di percussioni, movimento e visual comedy, debutta all’Assembly Rooms a Edinburgh, dando inizio a una tournée che lo porterà sui grandi palcoscenici di tutto il mondo, da Hong Kong e Barcellona a Dublino e Sydney. Il tour termina con una performance da tutto esaurito al Sadler’s Wells Theatre di Londra, durante la quale riceve la nomination all’Olivier Award come miglior spettacolo e vince per la migliore coreografia tra le esibizioni del West End. Nel 1993 arriva per la prima volta in Italia, proprio a Udine, al Teatro Palamostre. Nel 1994 STOMP riceve il premio Drama Desk Award come Most Unique Theatre Experience (esperienza teatrale inimitabile) e nel 1996 è stato ospite ospite alla cerimonia degli Oscar. Negli anni il cast ha prodotto musiche per le colonne sonore di diversi cortometraggi, spot televisivi e film, tra i quali sono da ricordare Tank Girl, Wild Ocean e Great White Shark 3D. Dopo la creazione di
diverse produzioni susseguitesi negli anni, nel 2012 la compagnia completa si riunisce, comprendendo 40 artisti da 12 nazioni diverse, per una speciale coreografia creata per la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Londra dello stesso anno. DOWNLOAD INNOVATION IT Conference & Festival 8 – 9 settembre 2018, Lazzaretto di Bergamo Bergamo, 6 settembre 2018 – Tutto è pronto per l’apertura di DOWNLOAD INNOVATION IT Conference & Festival di Bergamo, il grande evento dedicato al futuro dell’innovazione digitale. Da sabato 8 fino a domenica 9 settembre, il Lazzaretto di Bergamo vivrà di due giorni di innovazione e tecnologia, gratuiti ed aperti al pubblico. Sabato 8 settembre alle ore 10.00, l’inaugurazione della manifestazione organizzata da Sorint.lab, azienda bergamasca leader nella Digital Transformation, in collaborazione con il Comune di Bergamo. Intervengono: • Giorgio Gori, Sindaco del Comune di Bergamo • Giacomo Angeloni, Assessore all’Innovazione del Comune di Bergamo • Luca Pedrazzini, Direttore Generale Sorint.lab • Chiara Marilli, People Development Responsible Sorint.lab
Più di 40 workshops, 24 ore no stop di Hackathon, la prima Adventure di TEDxBergamo, la nuova App delle “Banche del tempo”, videogame, realtà virtuale, droni, laboratori di coding e stampa 3D per bambini, spettacoli, food truck, concerti e l’esclusivo DJ set di Saturnino. L’ingresso a tutte le attività è libero e gratuito. La manifestazione si svolgerà anche in caso di pioggia I PRINCIPALI APPUNTAMENTI DI SABATO 8 SETTEMBRE LE CONFERENZE – La tappa bergamasca del Roadshow Città Medie, organizzato da Anci e Comune di Bergamo per discutere di digitale nella pubblica amministrazione: al tavolo sull’innovazione tecnologica, oltre a Bergamo, partecipano anche i comuni di Arezzo, Campobasso, Lecce, Matera, Parma, Sassari, Trapani, Trento. Il Roadshow vedrà il coinvolgimento di attori nazionali, provenienti dal mondo istituzionale, economico, sociale e civile che daranno vita ad un confronto e scambio di buone pratiche tra le città medie. Parteciperanno, tra gli altri, il segretario generale Anci, Veronica Nicotra, il Sindaco di Bergamo, Giorgio Gori e il Presidente della Consulta Città Medie Anci e Sindaco di Sassari, Nicola Sanna. dalle 10.30 alle 13.00, Auditorium – English Conference La conoscenza dell’inglese è una delle skill fondamentali per aprire le porte del futuro ai giovani perché offre l’occasione di cogliere maggiori opportunità e stimoli provenienti da tutto il mondo. Garantisce la possibilità di creare network,
scambi e interazioni ed essere pronti ad affrontare nuove occasioni anche all’estero. Questo vale ancora di più per le professioni legate al mondo dell’IT. Il talk illustrerà come e quali metodologie utilizzare per avvicinare i ragazzi alla lingua inglese ed aiutarli a diventare autonomi e preparati per le loro future esperienze. con Peter Anderson, Anderson House ore 14.00, Auditorium – e-Sport Conference Nell’era del digitale i videogiochi acquisiscono una nuova funzione per il mondo del lavoro e dell’istruzione. A testimoniarlo la prima eSport Class, che è partita come sperimentazione in una scuola superiore con l’obiettivo di coadiuvare i percorsi scolastici già in essere e creare figure professionali di riferimento per la squadra dell’Istituto. con Francesco Albanese, Games Kingdom founder ore 14.45, Auditorium – Perché il coding fa bene ai nostri bambini? Le attività di coding tese allo sviluppo delle capacità di programmazione – con o senza l’ausilio di strumenti tecnologici – sono una delle componenti del “Pensiero Computazionale”, un processo mentale che aiuta a definire e scomporre i problemi, e a concepirne la soluzione come una sequenza di istruzioni fornite a un esecutore automatico (in astratto, anche una persona terza). Al pari di lettura, scrittura e calcolo, il coding è un’abilità strumentale, oggi presente nel curricolo scolastico. I nostri bambini e alunni, nativi digitali, si confrontano quotidianamente con le tecnologie digitali, ma spesso in modo inconsapevole e non
strategico. L’avviamento al codice e al Pensiero Computazionale, promosso a partire dal 2014 dal Ministero dell’Istruzione, ha lo scopo di rendere il bambino attivo e consapevole rispetto all’uso di tali tecnologie e consentire lo sviluppo di abilità trasversali, quali le capacità logiche e di problem solving. L’insegnamento del codice nelle scuole in Italia, ma anche nel mondo, è ai suoi primi passi. Pertanto, gli effetti che esso può avere sulle funzioni cognitive del bambino non sono ancora noti. Nel corso dell’intervento saranno presentati irisultati preliminari delle ricerche effettuate. con Barbara Arfé e Tullio Vardanega, Professori Associati Università di Padova ore 15.30, Auditorium – La trasformazione digitale nelle imprese: i casi Valtellina Spa, Sacbo Spa e Sorgenia Spa Tre importanti realtà industriali, bergamasche e milanesi, raccontano come e quanto velocemente la trasformazione digitale stia cambiando il modo di lavorare, il mercato di riferimento e la modalità di acquisizione di nuove opportunità. Le loro testimonianze evidenziano la necessità di rimanere “connessi” per affrontare il cambiamento e rivelano quanto è indispensabile individuare competenze sempre più innovative e dedicare maggiore valore alle soft skills. L’aggiornamento costante, pur avendo un alto costo in termini di tempo e di impegno mentale, è diventato indispensabile perché il cambiamento non riguarda più solo le competenze tecniche, ma coinvolge l’approccio del singolo, la cultura e l’organizzazione aziendale. con Luca Contato Responsabile R&D Valtellina, Alessandro Bertoli ICT Director Sorgenia Spa, Ettore Pizzaballa Responsabile Sistemi Informativi Sacbo Spa
ore 16.15, Auditorium – Panel Software Engineer Open Source Protagonisti dello sviluppo Open Source a livello mondiale rispondono in modo informale a domande sulla loro esperienza professionale e di vita. Daranno spunti su come cogliere le opportunità professionali ed essere leader in campo IT, con un pizzico di autoironia. con software engineers Red Hat e Sorint.lab ore 17.15, Auditorium – Premiazione del concorso GFMarilli La premiazione del concorso Premio GFMarilli, dedicato alle scuole del territorio sui temi dell’Information Technology: in premio una borsa di studio del valore di 800 euro (miglior tesina/progetto per gli studenti delle classi 5°) e un’esperienza formativa di una settimana all’estero presso una delle sedi europee del gruppo Sorint.lab a Madrid, Londra, Francoforte, Parigi (miglior tesina/progetto per gli studenti delle classi 3° e 4°). Al concorso hanno partecipato gli Istituti Tecnici Superiori e Licei di Scienze Applicate della provincia di Bergamo con 26 progetti sui temi dell’Information Technology, sviluppati nel corso dell’anno scolastico 2017-18. ore 18.00, Auditorium – #FUTURABERGAMO “UP&DOWN” La presentazione di #FuturaBergamo “Up & Down”, l’evento promosso dal MIUR e organizzato in collaborazione con gli Istituti Scolastici Superiori della provincia di Bergamo che il 17, 18 e 19 settembre 2018 animerà la città con esperienze,
laboratori, spettacoli sulla Scuola Digitale e hackathon. Per tutta la comunità scolastica e la cittadinanza, sarà un’occasione per raccontare, approfondire e vivere i temi del Piano Nazionale per la Scuola Digitale. con Paola Crippa, referente ufficio scolastico provinciale, Maria Amodeo dirigente scolastico Istituto Natta e Anna Maria Crotti, dirigente scolastico Istituto Majorana ore 19.00, Auditorium HACKATHON E WORKSHOPS – 24 ore no stop di Hackathon (Hacker + Marathon): una sfida di due giorni per individuare soluzioni innovative ed efficaci che semplifichino le pratiche di gestione nei servizi di pubblica utilità. All’idea migliore il premio di 5.000 euro offerto da Confindustria Bergamo e Digital Innovation Hub. ore 11.00 formazione teams ore 13.30 annuncio del tema della competizione, Area Hackathon – Talk & workshops sulle ultime tendenze tecnologiche del mondo digitale (Sviluppo Software, Cloud, BigData, OpenSource) destinate ai professionisti IT e agli appassionati d’innovazione. Fabio Seregni, Software Architect e Sircle Leader di Sorint.lab, illustrerà le linee guida per passare da applicazioni tradizionali a microservices. ore 11.00, Developer Room Anton McConville, Development Manager, Cloud Patterns di IBM Digital farà un intervento sulla Blockchain.
ore 12.00, Innovation Room Stefano Maestri, Associate Manager e Principal Software Engineer di Red Hat, descriverà come realizzare la serverless architecture grazie ad Apache OpenWhisk. ore 14.00, Innovation Room Simone Gotti, Open Source Software Engineer e Architect di Sorint.lab, descriverà la sintassi e le caratteristiche di Go – il nuovo linguaggio di programmazione creato da Google – e spiegherà perché ha guadagnato grande popolarità tra gli sviluppatori cloud. ore 15.00, Developer Room Tamas Piros Developer Evangelist di EMEA Cloudinary discuterà di BaaS-Backend as a Service nell’era del FaaS-Function as a Service. ore 15.00, Innovation Room Fabrizio Marini, Innovation Solution Architect di Oracle, illustrerà le novità di Java 10. ore 16.00, Developer Room LABORATORI PER BAMBINI E RAGAZZI, VIDEOGAME, REALTÀ VIRTUALE, DRONI – Tornei di eSport Gli sport elettronici competitivi, per sfidarsi in match senza esclusione di colpi ai celebri videogiochi: Overwatch, Fortnite, League of Legends, Hearthstone. Ore 10.00 – 14.00 – 17.00 – 20.00, Lan Room – Coding per kids & teen
Laboratori per apprendere i fondamenti della programmazione e realizzare un semplice videogioco. a cura di Plat1 Academy e Bergame ore 10.00 (7-11 anni) e ore 15.00 (11-14 anni), Lab One ore 10.30 e 15.30 (14-18 anni), Lab Two – Scacchi C’era una volta un castello abitato da un re tutto nero… che sfiderà giovani e giovanissimi giocatori a conquistare più pedoni possibili nel tempo di una storia, insegnando a fare il salto ad ostacoli con un cavallo e a dar battaglia al re con i pedoni, arrivando a fare scacco matto in una sola mossa! Introduzione al mondo degli scacchi come attività sportiva per giovani studenti. con Salvatore Ventura, Istruttore Nazionale FSI-CONI e Maestro di scacchi FSI del Circolo Scacchistico Excelsior; ore 14.00, Lab One – English Test per adulti, ragazzi e bambini Un test di livello online gratuito di inglese della durata di 30 minuti seguito da una prova orale. Sarà fornito un certificato con il livello del candidato. con Peter Anderson, Anderson House ore 12.00 e 17.00, Lab One – Progettati per essere stupidi: i videogiochi e l’intelligenza artificiale L’intelligenza artificiale, da anni un ramo molto ben consolidato della scienza, trova una moltitudine di
applicazioni pratiche anche nella vita di tutti i giorni e non sorprende nessuno che se ne faccia largo uso anche nei videogiochi. L’obiettivo di questa sessione tecnica è proporre una serie di riflessioni sull’uso dell’intelligenza artificiale secondo il punto di vista di game designer e game developer. In particolare, su quali aspetti si è spesso costretti a cercare dei compromessi e perché. con Dario Maggiorini, Professore Associato, Università degli Studi di Milano ore 14.00, Lab Two – Una voliera per imparare a manovrare i droni e sessioni tecniche per conoscere le opportunità professionali del mercato italiano, approfondirne il quadro normativo di riferimento, divertirsi a fotografare con i droni ed elaborare modelli 3D professionali. Droni, opportunità professionali con Carlo Facchetti, Founder of Geoskylab ore 11.00, Innovation Room AREA EXPO – Retro gaming Storia dei videogame e presentazione di diverse console con i giochi più rappresentativi per ripercorrere e comprendere la storia del mondo videoludico fino ad oggi. Dai primi videogiochi della storia (1952) fino a quelli degli anni ’90; un’area dedicata ai pc anni ‘90 e un Cabinato Arcade per rivivere l’atmosfera della sala giochi e sfidarsi sui giochi più avvincenti degli anni ‘80 e ‘90. con Giovanni Dominoni e Nicholas Tonsi, Retrogaming Bergamo dalle 10.00 alle 24.00, Area Expo
– Virtual Reality Point Uno spazio dove provare esperienze di guida con un simulatore di guida VR e giochi in realtà virtuale. dalle 10.00 alle 24.00, Area Expo Vent’anni e non sentirli: il Biella Festival Vent’anni e non sentirli: il Biella Festival Autori e Cantautori torna il prossimo 12 ottobre sul palcoscenico del Teatro Sociale “Villani” per festeggiare il suo ventennale riportando a Biella dieci artisti scelti tra partecipanti e vincitori delle passate edizioni. Ma anche alcuni artisti biellesi che hanno segnato la storia della musica italiana di ieri e di oggi. Si festeggia anche il decennale di Una finestra sul mondo. Sul palco quest’anno Aurore Chevalier, Florence Sabeva e Anne Warin, che dieci anni fa aveva inaugurato questa importante sezione. Tre i premi che verranno assegnati: il Premio alla Carriera, il Premio per il miglior percorso artistico e il Premio Gozzano. L’Associazione Artistica AnniVerdi, che organizza il Festival e che quest’anno festeggia a sua volta l’importante traguardo dei 40 anni, ha deciso di ripensare, dal prossimo anno, alla struttura tradizionale del concorso riproponendo nel frattempo alcuni degli artisti che ne hanno scandito la storia. “Un modo per chiudere un capitolo e aprirne un altro” così spiega il cambio di rotta del Premio il suo direttore artistico Giorgio Pezzana Con l’anno prossimo rivedremo la formula proprio per dare continuità alla nostra irrinunciabile vocazione di ricercatori di musica di qualità, ma al contempo per
rispondere ad un mondo artistico in radicale cambiamento.” Protagonisti di questa edizione quindi: Alessia Arena, Amelie, Simona Colonna, Adolfo Durante, Alessandro Hellmann, Marydim, Nagaila, Margherita Pirri, Stona e Francesco Vannini. Pur trattandosi di un’edizione celebrativa di Biella Festival Autori e Cantautori, anche quest’anno è prevista l’assegnazione di alcuni premi. Sarà assegnato, quindi, in collaborazione con l’AGIS da quest’anno partner di Biella Festival, prima di tutto il Premio alla Carriera. La Direzione artistica ha deciso di assegnare questo riconoscimento a Luciano Angeleri, figura articolata di pittore, scultore e ceramista, ma anche di autore che scrisse, tra l’altro, nei primi anni Settanta, un brano entrato nella nostra storia musicale: Lui e lei che ispirò al grande Peynet la sua celeberrima striscia di Valentino e Valentina. E’ prevista anche l’assegnzione del Premio per il miglior percorso artistico che andrà all’artista che dalla precedente partecipazione a Biella Festival sino al 12 ottobre 2018 risulterà avere realizzato un percorso artistico particolarmente significativo. E’ confermato il Premio Gozzano assegnato dalla Presidenza del concorso letterario omonimo di Terzo/Acqui Terme e che andrà a quello che verrà indicato come il miglior testo tra i brani presentati (esclusi quelli degli ospiti stranieri). E’ prevista poi la partecipazione di artisti biellesi che nelle varie edizioni di Biella Festival, siano stati presenti come partecipanti alla gara o come ospiti. Oltre allo stesso Luciano Angeleri ci saranno Alessio Camaiti, Valeria Caucino, Nikk Manera, Ninaì, Quinta Rua e Massimo Tempia. Anche quest’anno è infine prevista la partecipazione di tre artisti stranieri di area indipendente, nell’ambito del progetto Una finestra sul mondo che giunge così alla sua 10a edizione. Si tratta di Aurore Chevalier (francese, che porterà anche un brano omaggio a Leo Ferré, grande cantautore transalpino di cui ricorrono i venticinque anni dalla morte), Florence Sabeva
dall’Inghilterra e Anne Warin, ancora dalla Francia, che già fu a Biella per la primissima edizione di questa sezione del festival. SABATO 8 SETTEMBRE a CASA DELLA MUSICA di Trieste FINALE DEL CONCORSO PER PERCUSSIONI Il 6 luglio scorso si è chiusa la prima edizione del premio di composizione per strumenti a percussione “International Percussion Premiere Night”, dedicata quest’anno al duo di percussioni. Già in questa prima tornata hanno partecipato alla competizione con le loro opere compositori da tutto il mondo: Italia, Germania, Inghilterra, Olanda, Polonia, Russia, Stati Uniti d’America e Canada. Le composizioni verranno eseguite in prima assoluta sabato 8 settembre alle 21 presso l’auditorium della Casa della Musica di Trieste dal duo di percussioni Popocatepetl Percussion Duo alla presenza degli autori.
Marco Molteni A vincere sono state quattro composizioni (premiate a pari merito): di Lance Hulme (USA), Slapdash Redux (a deux) – per due vibrafoni; di Pierluigi Tanzi (ITA), Rocce Vitrescenti – per due set di multipercussione; di Marco Molteni (ITA), Hot Cucumbers And Beans (p&f on a Bach fragment) – per due marimbe e di Davide Coppola (ITA), l’ombra: l’eco: il retrogusto – per due set di multipercussione. L’autorevole commissione del concorso era formata dal percussionista e compositore argentino Fabiàn Pèrez Tedesco, dal pianista e compositore italiano Fabio Nieder e dal percussionista e direttore d’orchestra Hans Leenders. L’iniziativa nasce da un’idea di Gabriele Petracco e Marko Jugovic che da anni s’impegnano nel promuovere nuova musica con il loro duo di percussioni, il Popocatepetl Percussion Duo. Nato a Trieste nel 2013 e maturato nell’ambito del conservatorio di Rotterdam (Olanda) durante il loro percorso di laurea specialistica, il duo si propone al pubblico alternando brani di repertorio classico a composizioni proprie per duo di marimbe e per multipercussione e animazione. Nel corso della serata i quattro compositori vincitori del concorso verranno invitati sul palco per la presentazione delle loro opere e alla fine dello spettacolo resteranno a disposizione per eventuali approfondimenti, curiosità o domande del pubblico. Entrata ad offerta libera. Andrea Forliano
Al via la stagione numero 37 di Teatro Contatto Ventitrè proposte artistiche per quarantaquattro serate di spettacolo dal vivo, ecco la nuova stagione pensata dal Css, Teatro Stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia per animare la vita cittadina artistica e culturale di Udine per i Teatri Palamostre e San Giorgio. Si comincia in ottobre e precisamente il 25 e 26 ottobre con la prima italiana (una co-produzione CSS con Centrale Fies di Dro, Teatro Stabile di Torino, São Luiz Teatro Municipal di Lisbona) de “Il canto della caduta“, la nuova creazione di Marta Cuscunà, immersione nel mito ladino dei Fanes ma con impiego di innovative tecnologie robotiche applicate a pupazzi e macchine teatrali. L’8 novembre per un mese (per tre sere e 5 settimane di replica fino all’8 dicembre), è la volta del nuovo progetto di teatro partecipato a cura di Rita Maffei, “L’Assemblea”, con un gruppo di partecipanti questa volta interamente al femminile e trasversale per appartenenza generazionale, in una riflessione sull’eredità della rivoluzione culturale e politica del ’68 alla luce dei nostri giorni. Il 16 e 17 novembre fa tappa a Udine la tournée di 1984 (co- produzione CSS con ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione), con la regia del pluripremiato regista scozzese Matthew Lenton, con un cast di attori italiani interpreti del capolavoro fantasy di George Orwell, in una riflessione sulle forme di controllo che dominano il nostro presente. Sempre per la produzione CSS, dal 7 al 23 febbraio, debutto in prima assoluta di “Un intervento” prima messa in scena italiana dell’omonimo testo del drammaturgo britannico Mike
Bartlett – un’accesa disputa etico-politica su pro e contro agli interventi bellici dell’Occidente – per la regia di Fabrizio Arcuri, con protagonisti Gabriele Benedetti e Rita Maffei. Sostenuta dal CSS anche l’attività artistica di Giuliano Scarpinato, in scena a Contatto il 21 marzo con “Se non sporca il mio pavimento” un nuovo lavoro sulle fragilità dell’adolescenza, in una elaborazione contemporanea del mito di Narciso, a partire da un recente fatto di cronaca nera. Aida Talliente ha ricevuto il sostegno produttivo del CSS (in co-produzione con Teatro di Pergine) per la creazione di “Il Vangelo delle beatitudini” (23 febbraio), uno spettacolo animato dal bisogno di nutrire speranza, fatto di storie di uomini e donne che sanno andare avanti nonostante esperienze di vita dure come il carcere, l’assenza, il peso del silenzio, l’ingiustizia. Il 29 e 30 marzo, la compagnia Leone d’argento alla Biennale, la catalana Agrupación Señor Serrano presenta a Contatto “Kingdom” un esplosivo microcosmo di azione dal vivo, proiezioni video, modellini in scala per un’irriverente riflessione sul consumismo, realizzato da una prestigiosa cordata di teatri internazionali, con il CSS fra i co- produttori. Al progetto Dialoghi – Residenze per le arti performative a Villa Manin è legato invece Overload (19 gennaio), la riflessione della “compagnia toscana Sotterraneo, sull’ecologia dell’attenzione nei nostri tempi di sovraccarico di informazioni derivanti dalla Rete. A questi progetti produttivi che trovano a Contatto una loro destinazione per il pubblico dei Teatri Palamostre e S. Giorgio, si intrecciano gli altri percorsi, ospitalità e debutti, anche grazie al ritorno a Udine di alcuni importanti protagonisti e formazioni italiane e internazionali. Fra questi, Davide Enia è nuovamente protagonista, il 12 gennaio, di un vibrante monologo civile, L’abisso, magistrale
intreccio di narrazione, orazione, arte del cunto. Giuseppe Battiston sarà impegnato in un ruolo-sfida, quello che gli permetterà di dare vita sulla scena alla figura di Winston Churchill, in uno spettacolo che debutterà nei maggiori teatri italiani questa stagione e che vedremo a Udine il 25 e 26 gennaio. “Panorama” (2 marzo) è invece un lavoro formidabile che la compagnia italiana Motus ha creato per la gloriosa compagnia La Mama dell’East Village newyorkese. Panorama è una caleidoscopica performance sul nomadismo e sul diritto umano all’essere in movimento, ai tempi di Trump. Pippo Delbono ha voluto creare uno spettacolo fatto interamente di una cosa, di uno stato d’animo raro e prezioso: “La gioia” (14 marzo). Con la sua compagnia e famiglia teatrale, Delbono incanterà Contatto mostrando la poesia che abita dentro a umane fragilità, in un’esplosione di danze, circo, fiori colorati, tango, parole e silenzi. Peppe Dell’Acqua, per quarant’anni al fianco di Franco Basaglia nel suo lavoro di riforma che portò alla chiusura dei manicomi, prova a raccontare “la vera storia della liberazione dei matti” e l’epopea della legge 180. “La malattia tra parentesi” (30 novembre) vede in scena lo psichiatra assieme a Massimo Cirri, nota voce di Caterpillar su Radio Due. Teresa Ludovico riscrive un “Anfitrione” (9 marzo) che risale al plot comico del suo antefatto per farci ritrovare Anfitrione e la moglie Alcmena in una società brutale, vendicativa dei nostri giorni, trasformandoli in malavitosi affiliati alla mafia e alla camorra. Oggi affermato regista, Mario Martone esordì a teatro 35 anni fa con uno spettacolo che ha cambiato la storia del teatro di ricerca in Italia: “Tango glaciale”, In forma di “reload”, rivedremo quanto quel capolavoro conservi immutato il potere evocativo del suo mondo visivo e sonoro, il fascino del trasformismo che muta spazi e storie. Percorsi di ricerca coreografica contraddistinguono le serate del 15 dicembre, con un doppio spettacolo che impegna il
danzatore, coreografo, visual artist Francesco Collavino in “Catastrofe” un’occasione generativa che mette in relazione il concetto di perdita e quello di creazione. A seguire, nella stessa serata,” Annamaria Ajmone e la cilena Marcela Santander Corvalán innestano in “Mash” una relazione fluida e dinamica che dialoga in forma giocosa con la memoria, citando performance anni ’60 e format televisivi. La coreografa toscana Simona Bertozzi crea per 5 danzatori un elogio della diversità: ” Joie de vivre” (16 febbraio) crea spazio e accoglie tutto quanto è imprevedibile e inatteso, a partire dal grande dinamismo che vige in natura e nel mondo animale, soprattutto negli ambienti dove l’uomo non è arrivato a mettere mano. Il 25 aprile, nella Festa della Liberazione, lo spettacolo rivelazione di Marta Cusunà, “E’ bello vivere liberi!“, biografia della partigiana giuliana Ondina Peteani, racconto civile per attrice, 5 burattini e un pupazzo. Per due serate, la voce di Nicoletta Oscuro, la musica di Matteo Sgobino e Hugo Samek sono protagoniste di emozionanti recital di parole e musica: il 24 febbraio Parole-femmina è un caleidoscopio di donne, brevi biografie di madri, figlie, nipoti, zie e sorelle, creato dalle pagine della messicana Ángeles Mastretta. Il 24 marzo Tiempo detenido mette in musica e canto “la vita dentro”, in 26 racconti scritti da detenuti delle carceri italiane, dal reportage di Antonella Bolelli Ferrera. Giorgina Pi – regista, attivista, femminista – ha il merito di aver contribuito a far conoscere in Italia l’opera di Caryl Churchill, la massima drammaturga britannica vivente, assieme a Tom Stoppard. A Contatto, il 6 aprile, vedremo il suo capolavoro, “Settimo cielo”, in una adattamento italiano dei due atti-saga di famiglia. In un’atmosfera queer e punk, seguiremo le vicende di una famiglia negli anni del colonialismo vittoriano di fine Ottocento in Africa e 100 anni dopo nella Londra della liberazione sessuale e del thatcherismo.
La chiusura della stagione – il 3 e 4 maggio – è affidata al regista portoghese e maestro dell’Ecole des Maitres, proprio questa estate: Tiago Rodrigues. By Heart è un racconto sull’importanza della memoria, che coinvolge il pubblico giocando sul confine fra teatro, finzione e realtà, per ricordarci la nostra finitezza, la lotta che ingaggiamo ogni giorno contro il tempo, l’oblio, l’idea di invecchiare. MTR Teatro Nuovo Giovanni da Udine Gli appuntamenti di settembre/ottobre 2018 Nuova stagione al via per il Teatro Nuovo Giovanni da Udine: il sipario si alzerà infatti domenica 23 settembre alle 20.45 con l’atteso concerto inaugurale della Philharmonia Orchestra diretta da Esa-Pekka Salonen, realtà fra le più illustri e applaudite d’Europa. Venerdì 12 ottobre sarà invece la volta della prosa,con il romanticissimo Shakespeare in love diretto da Giampiero Solari, firma di innumerevoli successi oltre per il teatro anche per il cinema e la televisione: una produzione coloratissima, gioiosa e corale, una rocambolesca “commeda degli equivoci” con protagonista Lucia Lavia e Marco De Gaudio. domenica 23 settembre 2018 – ore 20.45 – Concerto inaugurale stagione 2018/19 PHILHARMONIA ORCHESTRA ESA-PEKKA SALONEN direttore Arnold Schönberg, Verklärte Nacht
op.4. Anton Bruckner Sinfonia n. 7 in mi maggiore È tutto dedicato alla cultura tardo romantica mitteleuropea il concerto inaugurale della nuova stagione sinfonica del Teatro Nuovo, che vedrà salire sul podio, per un graditissimo ritorno, Esa-Pekka Salonen al comando dal 2008 della prestigiosa orchestra britannica. Il programma ci condurrà dalle struggenti atmosfere notturne del poema sinfonico opera di un giovane Schönberg alle ipnotiche volute della Settima sinfonia di Bruckner in prima esecuzione per il pubblico udinese, che Luchino Visconti scelse come colonna sonora per Senso in un connubio tra immagini e musica tra i più indelebili della storia del cinema. Un appuntamento illuminato da intensi ed espressivi chiaroscuri e contrastanti bagliori cromatici, evidenziati dalla presenza in palcoscenico della nuova camera acustica e affidato all’ispirata guida del direttore e compositore finlandese, fra i più influenti musicisti del panorama contemporaneo internazionale. SHAKESPEARE IN LOVE venerdì 12, sabato 13 ottobre 2018 – ore 20.45 domenica 14 ottobre 2018 – ore 17.00 SHAKESPEARE IN LOVE dalla sceneggiatura di Marc Normann e Tom Stoppard adattamento teatrale di Lee Hall. musiche di Paddy Cunneen. traduzione di
Edoardo Erba La nuova stagione di prosa del Teatro Nuovo Giovanni da Udine inaugura con un’opera gioiosa, corale e coloratissima, una rocambolesca “commedia degli equivoci” nella quale, dalla penna di William Shakespeare, nasce la storia d’amore più famosa al mondo, quella tra Romeo e Giulietta. Nella Londra elisabettiana Will è un autore emergente che non riesce a scrivere il copione che gli è stato commissionato. Senza soldi e in ritardo con la consegna, il giovane finalmente trova nella bellissima Viola De Lesseps amore e ispirazione, ma la ragazza è già promessa sposa a un altro uomo. In un crescendo di equivoci e desideri proibiti, tra risse, duelli e baci rubati, Will Shakespeare dovrà trovare un degno finale non solo per la sua opera ma anche per la sua travolgente passione. Una storia romantica che esplode nella vitalità della forza creativa, uno spettacolo che affascina per la suggestiva rappresentazione di un mondo teatrale sempre alle prese, allora come oggi, con la follia degli artisti, il cinismo del potere e il fascino del palcoscenico. Magistralmente scritto da Lee Hall, autore di capolavori come Billy Elliot, e affidato a un regista di successodel teatro, della televisione e del cinema come Giampiero Solari, Shakespeare in love porta in scena tutta la magica atmosfera del film da cui trae ispirazione, vincitore di sette premi Oscar.
LES SIÈCLES mercoledì 17 ottobre 2018 – ore 20.45 LES SIÈCLES FRANÇOIS-XAVIER ROTH direttore FRANÇOIS DUMONT pianoforte DANIEL ROTH organo Formazione unica al mondo nata per volontà dell’eclettico direttore Francois-Xavier Roth, aperto alle contaminazioni fra discipline diverse, Les Siècles riunisce artisti di una nuova generazione che hanno fatto dell’interpretazione filologica e storicamente informata la cifra del loro successo mondiale. Con un repertorio che va da Monteverdi a Stravinskij e si spinge fino alla musica contemporanea, la compagine ha legato in particolare la propria notorietà ai maggiori autori francesi di cui proporrà alcuni splendidi brani: ad aprire la serie, le caleidoscopiche Variations symphoniques di César Franck cui seguiranno due composizioni fra le più celebri di Camille Saint- Saëns, il Bacchanaletratto dall’opera lirica d’ispirazione bibilica Samson et Dalila e la Symphonie avec orgue,in prima esecuzione al Giovanni da Udine. Completano il programma il leggero e brioso Concerto in sol maggiore per pianoforte e orchestra di Maurice Ravel creato, come l’autore ebbe a sottolineare, proprio «nello spirito di Mozart e di Saint-Saëns». Al pianoforte brillerà François Dumont, sensibile artista specializzato nel repertorio del suo paese d’origine.
Le bal sabato 20 ottobre 2018 – ore 20.45 LE BAL L’Italia balla dal 1940 al 2001 uno spettacolo di GIANCARLO FARES coreografie Ilaria Amaldi produzione: Viola Produzioni Ballando ballando dall’alba al tramonto, dalla pace alla guerra, dal riso al pianto, dall’amore al dolore. In balera, in discoteca, al mare e per strada, di giorno, di notte, da soli o in coppia. Sessant’anni della storia d’Italia, a volte fantastica a volte tragica, si rincorrono sul palcoscenico affidati a sedici inarrestabili attori/danzatori e alla straordinaria forza comunicativa della musica, delle azioni, dei gesti e dei suoni. Un’esplosione di energia, colori e poesia fra continui cambi di costume e di atmosfera, sulle note delle canzoni che appartengono alla nostra memoria – da Claudio Villa a Domenico Modugno, Adriano Celentano, Gino Paoli, Gianni Morandi, Mina, Rita Pavone, Enrico Ruggeri, i Rolling Stones e i Pink Floyd, Franco Battiato e Gloria Gaynor – o a passo di marcia mentre risuonano gli inni che hanno scandito la Storia. Nato dalla mente di Jean-Claud Penchenat, interprete anche del film Ballando Ballando di Ettore Scola, Le bal è un racconto senza parole originalissimo ed esuberante che sboccia davanti a noi conquistandoci passo dopo passo.
venerdì 26, sabato 27 ottobre 2018 – ore 20.45 domenica 28 ottobre 2018 – ore 17.00 VIKTOR und VIKTORIA commedia liberamente ispirata all’omonimo film di Reinhold Schunzel. versione originale Giovanna Gra con Veronica Pivetti Il mondo dello spettacolo non è sempre luccicante: quando la crisi colpisce, anche gli artisti devono aguzzare l’ingegno. Nella Berlino stordita prima dai fasti e poi dalla miseria della repubblica di Weimar Susanne, cantante disoccupata, si finge Viktor e inaspettatamente conquista le platee, ma il suo fascino androgino scatena presto curiosità e sospetti. Mentre la città subisce gli umori delle nascenti forze nazionalsocialiste di Hitler, sulla scena Viktor/Viktoria gioca il suo gioco affascinante cambiando sesso e identità, affrontando le vette del successo ma anche le profondità del cuore. Veronica Pivetti è la regina assoluta di questa divertentissima commedia ambiguamente sensuale nella quale rivive, in un gioco serrato di travestimenti ed equivoci, fra atmosfere bohemien e grand hotel dai cristalli scintillanti, tutto il fascino di un’epoca piena di contrasti. I colori dell’amicizia tra una donna e un uomo, la luce dell’amore che va oltre le apparenze illuminano il buio di una società che vorrebbe oscurare la libertà.
Biglietteria: tel 0432/248418 biglietteria@teatroudine.it E.L.
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