IN AUTO. Muoversi tra sé e il mondo - Circolo del cinema Bellinzona
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Auto_LIBRICCINO_08.08.08.qxp 18/08/2008 16.34 Pagina 1 IN AUTO. Muoversi tra sé e il mondo Una rassegna culturale sullautomobile 25 settembre - 5 novembre 2008
Auto_LIBRICCINO_08.08.08.qxp 18/08/2008 16.34 Pagina 2 Automobile Unautomobile efficiente, una scelta sostenibile È vero che grazie allautomobile il Ticino ha avuto un marcato sviluppo econo- Esci lentamente dal flusso di traffico. Accosti. Posteggi sotto al platano secola- mico negli ultimi cinquantanni. È vero anche che il comfort e la flessibilità che re. Chiudi gli occhi e cominci a pensare. Automobile. Politica dei trasporti. Pro- ci offre lauto sono senza pari e che quindi è difficile rinunciarvi. gettazione e costruzione dellautomobile. Progettazione e costruzione delle vie Ma come la mettiamo con il crescente costo del carburante, dovuto principal- di comunicazione per le automobili. Tasse di circolazione. Bollo autostradale. mente alla crescente domanda, soprattutto da parte delle nazioni cosiddette Inquinamento atmosferico. Libertà di andare. Libertà individuale. Rumore. Co- emergenti? Come la mettiamo con gli allarmi ozono e polveri fini? Come la lonne. Tempi morti. Oneri e introiti assicurativi. Riparazioni. Benzina. Prezzo del- mettiamo con il riscaldamento terrestre, le cui conseguenze nel medio termine la benzina. Tensioni internazionali. Vacanze. Moda e pubblicità. Incidenti. Introi- sono tuttaltro che rosee? ti finanziari per lo Stato. Costi sanitari. Ecoincentivi. Ecocarburanti. Crisi Trovare un compromesso è possibile: esistono soluzioni che ci permetto- alimentare. E ancora, SUV e auto ecologiche. Limiti di velocità e diritti dei pe- no di muoverci per le nostre attività quotidiane, senza dover rinunciare a doni. Rally e Formula 1. E ancora, crescita e decrescita. Due miliardi e quattro- niente, anzi... cento milioni di cinesi e indiani che vorranno la loro auto. Ma quante persone Auto elettriche, ibride, a metano o semplicemente molto efficienti. Bici e scoo- lavorano direttamente o indirettamente per luniverso automobilistico? Prova a ter elettrici. Nuove tecnologie, carburanti alternativi, ecoincentivi, etichettae- tracciare un collegamento tra questi pensieri. Una ragnatela di relazioni che nergia... Come fare a districarsi nella giungla della mobilità moderna? può lasciarti spaesato. Il Centro di competenze per la mobilità sostenibile infovel vi dà una mano con Dopo linvisibilità, il deserto, il camminare e lozio, itemi.ch ritorna con una ras- informazioni, cataloghi veicoli, la possibilità di provare i veicoli, ad esempio a VEL segna culturale sullautomobile. Le prime quattro biennali davano spazio a temi EXPO TICINO, che si tiene ogni anno a Lugano (dall11 al 14 settembre 2008). più intimi e più utopici. Con lautomobile abbiamo pensato di offrirvi un ciclo di riflessione e qualche attività su uno degli oggetti più totalizzanti della nostra epoca. La complessità generata dallautomobile coinvolge le discipline più sva- infovel riate e darne conto nel suo complesso è una sfida assai ardua. Via Angelo Maspoli 15 Il programma si articola tra conferenze, attività più o meno ludiche e limman- 6850 Mendrisio 0916460606 cabile rassegna cinematografica. Daremo anche i numeri: come tutti gli ogget- info@infovel.ch ti di consumo anche lauto si presta ad essere letta dalla statistica. Visto che www.infovel.ch queste proposte nascono anche in ambiente bibliotecario non mancherà una bibliografia ragionata. Vi aspettiamo. 2 3
Auto_LIBRICCINO_08.08.08.qxp 18/08/2008 16.34 Pagina 4 Gli organizzatori Collaboratori Biblioteca cantonale di Bellinzona Roberto Cortinovis (Centro professionale, Biasca) v.le S. Franscini 30a, 6500 Bellinzona, tel. 091 814 15 00, Raffaele Domeniconi (Infovel, Mendrisio) www.sbt.ti.ch/bcb/home/ Garage Caracing Tuning, Mezzovico Circolo del cinema Bellinzona Giacomo Jacoma (Garage AMAG, Bellinzona) c.p. 1202, 6501 Bellinzona, tel. 091 829 26 78, www.cicibi.ch Alberto Martinelli (Gea-associazione dei geografi, Bellinzona) Circolo del cinema Locarno Renzo Papa (direttore ACS Ticino) c.p. 1425, 6601 Locarno, www.cclocarno.ch/ Giancarlo Rossi (Slot Club Eldorado, Bellinzona) Fahrenheit-forum per le biblioteche Elena Salvioni (coordinatrice DT) c.p. 1508, 6501 Bellinzona, www.fahrenheit.org tiKINÒ Gea-associazione dei geografi Xtreme Tuning, Lugano c.p. 1605, 6501 Bellinzona, www.gea-ticino.ch/ Piergiorgio Zanetti (DFE/USTAT) I luoghi Comitato organizzatore Bellinzona, Biblioteca cantonale di Bellinzona Theo Mossi (coordinatore), Sarah Caccia, Giosanna Crivelli, Michele DellAmbrogio. V.le S. Franscini 30a, tel. 091 814 15 00 Si ringraziano per laiuto Paolo Buletti e Roberto Mossi. Bellinzona, Cinema Forum 1+2 Viale Stazione, tel. 091 825 08 09 Con il sostegno finanziario di Bellinzona, Garage AMAG Pro Helvetia, Percento culturale Migros, Repubblica e Cantone Ticino-Fondo Swisslos Via S. Gottardo 71, tel. 091 820 60 40 Biasca, Centro professionale Informazioni Stradone Vecchio sud, 29, tel. 091 874 31 11 Per informazioni sulla rassegna scrivere a info@itemi.ch . Addetto stampa Theo Mossi, Contone, Masseria al Ramello info@itemi.ch tel. 091 858 11 62 Kaufdorf (Be), Historischer Autofriedhof Gürbetal Grafica Consuelo Garbani, Omar Espi www.autofriedhof.ch Sito internet Patrick Felder Locarno, Cinema Morettina Revisione testi Fabio Chierichetti, Lucia DellAmbrogio Via Chiesa 17 Foto di copertina Theo Mossi 4
Auto_LIBRICCINO_08.08.08.qxp 18/08/2008 16.34 Pagina 6 IN AUTO. Giovedì 25 settembre La mobilità che viene Sabato 11 Corsa di automobiline a pulsante Bellinzona, Conferenza di Guido Viale Domenica 12 ottobre (Slot car) Biblioteca cantonale, Bellinzona, Con l'Eldorado Slot club Bellinzona ore 20:30 Biblioteca cantonale Domenica 28 settembre Visita al cimitero delle auto Giovedì 16 ottobre Lo spazio dell'automobile Kaufdorf (Be), di Kaufdorf nella Gürbetal * Bellinzona, nel territorio ore 14:00 Unescursione in car pooling Biblioteca cantonale Conferenza di Antonella Steib e Andrea Felicioni ore 20:30 Mercoledì 1 ottobre Ticino terra di piloti? Giovedì 16 ottobre Il futuro dell'auto. L'auto del futuro Bellinzona, I piloti Max Massimo Beltrami, Ivan Jacoma, Biasca, Conferenza di Raffaele Domeniconi e Lino Guzzella Garage AMAG, Philipp Peter e Tiziano Riva discutono con il giornalista Centro professionale ore 20:30 Stefano Ferrando (RTSI). ore 15:00 Sabato 4 ottobre Da strade di aperta campagna Giovedì 23 ottobre Cruscotto selvaggio. Bellinzona, ad arterie di una città diffusa * Bellinzona, Antropologia dell'automobile Biblioteca cantonale Sul Piano di Magadino con l'architetto Biblioteca cantonale, ore 13:15 Conferenza di Duccio Canestrini e urbanista Fabio Giacomazzi ore 20:30 Giovedì 30 ottobre Un continente a quattro ruote Giovedì 9 ottobre Wrooooomm. L'auto tra le pagine. Bellinzona, Conferenza di Federico Paolini Bellinzona, Serata di letture con la Casa del teatro Biblioteca cantonale, Biblioteca cantonale, ore 20:30 ore 20:30 Mercoledì 5 novembre Tavola rotonda sull'automobile Venerdì 10 Laboratorio di ripresa, montaggio Bellinzona, Maurizio Canetta incontra Renzo Papa (ACS), Domenica 12 ottobre e proiezioni di cortometraggi Biblioteca cantonale, Werner Herger (ATA), Armando Sonvico (UPSA) ore 20:30 Bellinzona, sull'automobile * e Sergio Savoia (Verdi del Ticino) Biblioteca cantonale Con il collettivo tiKINÒ Sabato 11 ottobre La passione per il Tuning Bellinzona, Posteggi Biblioteca cantonale Raduno di auto modificate * Iscrizioni e dettagli nelle schede interne. P.f. rispettare i termini d'iscrizione. ore 14:00 - 18:00 6 7
Auto_LIBRICCINO_08.08.08.qxp 18/08/2008 16.34 Pagina 8 al cinema Circolo del cinema Bellinzona Circolo del cinema Locarno Cinema Forum 1+2 Cinema Morettina sab 27.9 ore 18.00 Cortometraggi Actif-Trafic lun 29.9 ore 20.30 Cortometraggi Actif-Trafic sab 4.10 ore 18.00 Badlands La rabbia giovane ven 3.10 ore 20.30 Senza patente di Terrence Malick, USA 1973 di Bianca Conti-Rossini, Svizzera 2008 mar 7.10 ore 20.30 Il sorpasso ven 10.10 ore 20.30* Duel di Dino Risi, Italia 1962 di Steven Spielberg, USA 1971 sab 11.10 ore 18.00 American Graffiti di George Lucas, USA 1973 ven 17.10 ore 20.30* American Graffiti di George Lucas, USA 1973 mar 14.10 ore 20.30 The Goddess of 1967 La dea del 1967 ven 24.10 ore 20.30 Rebel without a Cause di Clara Law, Australia 2000 Gioventù bruciata di Nicholas Ray, USA 1955 sab 18.10 ore 18.00 Crash di David Cronenberg, Canada 1996 À bout de souffle lun 3.11 ore 20.30 sab 25.10 ore 18.00 Senza patente Fino allultimo respiro di Bianca Conti-Rossini, Svizzera 2008 di Jean-Luc Godard, Francia 1959 sab 8.11 ore 18.00 The Fast and the Furious Fast and Furious * In collaborazione con GGL Gruppo genitori locarnese di Rob Cohen, USA 2001 Entrata: fr. 10.- / 8.- / 6.- www.cicibi.ch www.cclocarno.ch 8 9
Auto_LIBRICCINO_08.08.08.qxp 18/08/2008 16.34 Pagina 10 La Mobilità che viene Visita al cimitero delle auto di Kaufdorf Guido Viale nella Gürbetal Unescursione in car pooling Guido Viale è economista e si occupa di politiche attive del lavoro in campo ambientale. Ha svolto la sua attività nei campi dello sviluppo locale, della Tra Thun e Berna, nel bel mezzo della Gürbetal, si trova il piccolo paese di cooperazione allo sviluppo, della gestione di rifiuti e della mobilità sostenibi- Kaufdorf. le. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Il Sessantotto. Tra rivoluzione e restau- Lazienda di Franz Messerli fa parte delleconomia locale da diversi decenni. razione (1978); Un mondo usa e getta. La civiltà dei rifiuti e i rifiuti della civil- La famiglia ha sempre commerciato in pezzi di ricambio dautomobili. Da qui tà (1994 e 2000); Tutti in taxi. Demonologia dellautomobile (1996); A casa. è nato il cimitero dove riposano in pace vetture nate tra gli anni 30 e 70 Una storia irritante (2001); Governare i rifiuti (1999) e Vita e morte dellauto- del secolo scorso. mobile. La mobilità che viene (2007). Laziendapurtroppononsoddisfapiùleesigenzeinmateria L'automobileèdatempolaprincipalefontedelmalessere diprotezionedellambienteedovrebbescomparireentroil urbano.Aumentaledistanze,sospingendociversol'hinter- mesedimarzodel2009.Uncomitatoperlasalvaguardia landperallontanarcidallacongestione;divorailnostrotem- del cimitero sta facendo limpossibile per salvare questo poneglispostamentienegliingorghi;rendel'ariairrespira- ecosistemaunicoinSvizzera,patrimonioculturalechetesti- bile;ciassordaconilrumore;contribuiscepiùdiqualsiasi monialastoriadelriciclaggio,eoperadarteviventedovela altrafonteall'emissionedigasdiserra;gravainmisurape- natura, lentamente ma inesorabilmente, sta prendendo santesuinostriredditiesuibilancicomunali;èunfattoredi possessodellespogliedelleautomobili.Perrendersiconto isolamentopertuttiedidiscriminazioneperlepersonesen- dellagrandesuggestionedelluogoviinvitiamoaconsulta- zaautoosenzapatente;distruggelasocialità,consegnan- reilsitohttp://www.autofriedhof.ch/ doaltrafficoeallasostastrade,piazzeepersinomarciapie- Lavisitaalcimiterodellautomobileèancheloccasioneper di,cioèlospaziopubblicodell'incontro.Coniltrasporto sperimentareilcarpooling.Cisipuòiscriverefinoamarte- flessibile(serviziadomandaecarsharing)tuttociòpuòes- dì23settembre,mandandounanotaainfo@itemi.ch con sereevitato.Informaticaetelecomunicazioniconsentono leseguentiindicazioni:nomeecognome,domicilio,nume- giàoggidigarantirespostamentiporta-a-portaacostieco- roditelefonoeindirizzodipostaelettronica,disponibilitàa nomici,socialieambientalimoltoinferioriaquellichesipa- trasportare quante persone oppure sono senzauto e ganoconun'autoprivata.Progettareiltrasportoflessibilein senzapatenteecercounpassaggio oppuretelefonando unasocietàcomplessarichiedelapartecipazioneconsape- alseguentenumero0918141501(oraridufficio).Unavolta voleenegoziatadimoltisoggetti:utenti,maestranze,am- organizzati,cidaremoappuntamentoperle14:00didome- ministrazioni,imprese,enti,associazioni,tecnici,educatori. nica28settembredirettamenteaKaufdorf. giovedì 25 settembre Bellinzona, Biblioteca cantonale, ore 20:30 domenica 28 settembre Kaufdorf (Be) ore 14:00 10 11
Auto_LIBRICCINO_08.08.08.qxp 18/08/2008 16.34 Pagina 12 Ticino terra di piloti? Da strade di aperta campagna ad arterie di una I piloti Max Massimo Beltrami, Ivan Jacoma, Philipp Peter e città diffusa Tiziano Riva dialogano con il giornalista Stefano Ferrando Sul Piano di Magadino con larchitetto e urbanista Fabio (TSI) Giacomazzi Questi uomini - ci sono anche delle donne pilota?- rac- Fabio Giacomazzi è architetto e urbanista. È attivo nella pianificazione lo- conteranno della loro passione e di come un sogno è cale e regionale, nella progettazione urbanistica e nel management territo- diventato realtà. riale. È membro di diverse associazioni professionali e presiede la Commis- Lincontro con piloti professionisti è anche unoccasione sione dammissione della Federazione svizzera degli urbanisti (FSU). preziosa per mettere laccento su che cosa significhi velo- Dopo una breve introduzione sul territorio delle Bolle di cità e pericolo, ma anche senso di responsabilità e rispet- Magadino e sulla sua storia, percorreremo in autobus di- to del codice stradale. Correre sulle piste è un rischio, ma verse strade, che mostreranno le varie generazioni di infra- pur sempre un rischio calcolato. Correre sulle strade può strutture stradali susseguitesi nel corso dei decenni fra invece diventare un azzardo che mette a repentaglio non l800 e il 900 e della loro più recente trasformazione da solo la propria vita, ma anche quella di altre persone. strade di aperta campagna ad arterie di una città diffusa. Durante la serata verremo a sapere che tipo di relazione Questa si sta sviluppando nei corridoi lungo le strade can- intrattengono queste persone con la lentezza, con la natu- tonali con una funzionalità, una morfologia, una spazialità e ra, con la lettura e con il senso dellineluttabile. un linguaggio formale strettamente connessi con lauto- mobile e la circolazione. Dalla piattaforma sulla sommità della discarica del Pizzante, esamineremo la questione del Lincontro è reso possibile grazie al sostegno finanziario e tracciato di una nuova strada di scorrimento attraverso il logistico del Garage AMAG di Bellinzona. LACS Ticino ha Piano. A Camorino, accanto al cantiere AlpTransit, osserve- creato i contatti con i piloti. remo gli effetti sul territorio dello svincolo autostradale A2, che ha trasformato questo sito in una tra le localizzazioni più interessanti del Ticino per attività commerciali e di ser- mercoledì 1° ottobre Bellinzona, Garage AMAG, ore 20:30 vizio. Lescursione si concluderà verso le 17:00 con un ape- ritivo presso lazienda agricola Al Ramello a Contone. Per iscriversi mandare una nota a info@itemi.ch oppure telefonare al seguente numero 091 814 15 01 (orari dufficio), al massimo 30 partecipanti. sabato 4 ottobre Bellinzona, Biblioteca cantonale, ore 13:15 12 13
Auto_LIBRICCINO_08.08.08.qxp 18/08/2008 16.34 Pagina 14 Wroooooomm. Lauto tra le pagine MiniKabaret in collaborazione con tiKINÒ Serata di lettura in collaborazione con la Casa del Da venerdì 10 ottobre (ore 18.00) a domenica 12 ottobre 2008 Teatro «( ) mandava dei respiri atletici e deliziosi a udirsi, Stefano stringeva voluttuo- Realizzarein48orecortometraggicheruotinoattornoalte- samente il cerchio del volante, accarezzava la turgida pelle della leva del cam- malautomobile.QuestoloscopodelminiKabaret,orga- bio, il piede sull'acceleratore andava su e giù con la tenerezza di chi preme nizzatoincollaborazionecontiKINÒallaBibliotecacantona- amate carni.» lediBellinzona.Unofficinacinematografica,unacorsadi Dino Buzzati, Suicidio al parco, dalla raccolta Il Colombre (1966) cinemaspontaneo,doveipartecipantipensano,scrivono, Protagonista o comparsa, lautomobile appare nelle opere girano,montanoeproiettanocortometragginellospaziodi letterarie già dalla sua nascita. Inizialmente mito positivo e unweekend.Perparteciparebastamandareunanotaati- progressista, strumento di autorità e di emancipazione, KINÒ,info@tikino.ch,conspecificato:-ilvostronome-ilruo- mezzo di avventura e di conoscenza, nel corso del tempo, looidiversiruoliperiqualiviproponete(regista,collaudato- lauto diventa oggetto di vita quotidiana e inevitabilmente re,attore,montatore,musicista,meccanico...)-ilmateriale anche le sue rappresentazioni letterarie subiscono trasfor- chepoteteportare(videocamera,computerconstazionedi mazioni. Sempre molto presente nel nostro immaginario, il montaggio(specificarecheprogramma),cavalletto,luci...) mito deve però fare i conti con gli aspetti meno piacevoli Permaggioriinformazioni,consultareilsitowww.tikino.ch della motorizzazione: traffico, costi, inquinamento ecc. (calendario) tiKINÒ si propone di favorire l'espressione, la maturazione e la promozione di Resoconti di viaggio, una delle prime poesie dedicate allau- cineasti ticinesi, stimolando la produzione e la distribuzione di cortometraggi. to del 1918, Raymond Carver e la sua macchina, il racconto Attraverso incontri mensili e l'organizzazione di eventi, l'associazione ha di Sebastiano Vassalli Un proprio parcheggio, visite ad abita- creato uno spazio per chiunque, professionista e no, cerchi unarea di con- coli, percorsi a tutta velocità, colonne, strade deserte, visio- fronto attorno alla creazione cinematografica. In quasi 4 anni sono stati pro- ni cyborg. dotti più di 150 corti no budget, visionabili sul sito www.tikino.ch Fate bene con nulla, fate meglio con poco ma fatelo ora! Questo è il nostro motto. tiKINÒ è nato nel 2004 e dal 2005 organizza cabaret internazionali (in colla- Lettori: Antoinette Werner e Stefano Barcella borazione con il Festival di Locarno) o locali (nel 2006 ad Arzo al Festival del giovedì 9 ottobre Bellinzona, Biblioteca cantonale, ore 20.30 Racconto, nel 2007 a Losone a La Fabbrica, nel 2008 a Lugano al Museo dArte, ) domenica 12 ottobre proiezione dei cortometraggi. Bellinzona, Biblioteca cantonale, ore 20.30 14 15
Auto_LIBRICCINO_08.08.08.qxp 18/08/2008 16.34 Pagina 16 La passione per il Tuning Corsa di automobiline a pulsante (Slot car) Raduno di auto modificate Eldorado Slot Club di Bellinzona In collaborazione con Garage Caracing Tuning, Mezzovico e Negozio Xtreme Tuning, Lugano LEldorado Slot Club è punto di ritrovo tra amici che hanno risco- perto il piacere e la magia di far correre le automobiline in scala Vi sarà già capitato di imbattervi in unautomobile verniciata con 1/32 sulle piste elettriche. La pista del club è una Carrera a 4 cor- colori sgargianti, prese daria sul cofano, specchietti dal profilo par- sie. Ne monteremo una simile nella corte interna della Biblioteca ticolare, paraurti abbassati e dalla quale forse proviene una musi- cantonale di Bellinzona e chi vorrà potrà provare lebbrezza di una ca che la fa sembrare una discoteca ambulante. Si tratta di tuning: corsa. Linvito è rivolto a tutti, in particolar modo alle famiglie. l'arte di modificare il proprio mezzo di trasporto, al fine di perso- Slot car è un termine inglese con cui si indicano modellini di auto- nalizzarlo e renderlo unico. Le radici del moderno tuning si posso- mobili progettate per correre su piste elettrificate. La sfida in que- no trovare nelle pratiche in uso negli anni '60 con le Hot-Rod, le T- sto gioco consiste nel cercare di percorrere la pista il più veloce- bucket e le Lowrider per restare nel campo delle quattro ruote o, mente possibile evitando che l'automobilina perda aderenza ed in campo motociclistico, nei Chopper. esca dal solco. La piste possono essere a due, quattro, sei o otto Le modifiche si dividono in diversi livelli a seconda della profondi- corsie. tà degli interventi e possono riguardare l'estetica, la meccanica e http://www.eldoradoslot.com/ l'audio. Per esempio, gli interventi estetici esterni sono quelli volti Per informazioni telefonare a Giancarlo Rossi 079 421 22 88 a modificare la parte visibile del veicolo (lamierati, appendici sup- Orari: plementari in vetroresina, cristalli, fari, luci varie, terminale di sca- Sabato: 9:00-12:00 13:30-18:00 rico ecc.). Domenica: 10:00-12:00 13:30-17:00 Il tuning viene da molti considerato come indice di corse clande- Non è necessario iscriversi, le gare verranno organizzate man mano che le stine, violenza e aggressività. In realtà, come in molte manifesta- persone arriveranno. zioni di gruppo, l'approccio dei singoli alla propria passione varia: esistono tuner che sconfinano nell'illegalità e nella pericolosità e ci sabato 11 e domenica 12 ottobre Bellinzona, Biblioteca cantonale sono quelli che rimangono nell'ambito della legalità, non parteci- pano a corse clandestine, non fanno dell'infrangere le regole della strada il centro della loro passione. Sabato 12 ottobre, nel pomeriggio, vi sarà la possibilità di vedere da vicino le automobili modificate, parlare con i loro proprietari e conoscere meglio la realtà del tuning. sabato 11 ottobre Bellinzona, posteggio Biblioteca Cantonale, dalle ore 14 alle ore 18 16 17
Auto_LIBRICCINO_08.08.08.qxp 18/08/2008 16.34 Pagina 18 Lo spazio dellautomobile nel territorio estensive ecc.) verranno presentate le proposte che Trasporto privato, sviluppo degli insediamenti e pianifica- potrebbero - se coniugate con una nuova sensibilità verso il zione territoriale in Ticino valore dello spazio pubblico, sia da parte dei cittadini che dei politici - contribuire a realizzare un territorio maggiormente Antonella Steib Neuenschwander, geografa, e Andrea Felicioni, ar- sostenibile. Tali proposte rappresentano gli indirizzi del chitetto, lavorano presso la Sezione dello sviluppo territoriale del Dipartimen- nuovo Piano direttore cantonale. to del territorio. Dal 2003 si occupano principalmente della revisione del Pia- no direttore, lo strumento cantonale per governare e indirizzare le giovedì 16 ottobre Bellinzona, Biblioteca cantonale, ore 20:30 trasformazioni territoriali. Lautomobile come oggetto del desiderio, come simbolo di libertà individuale, ha un suo equivalente nella casetta uni- familiare. Apparentemente contrapposti - movimento ver- sus radicamento - questi due desideri convivono in ognuno di noi e la loro soddisfazione contribuisce a generare lo spa- zio che ci circonda, caratterizzato dalluso individualizzato e poco parsimonioso dello spazio, una scarsa sensibilità per la qualità dello spazio pubblico e la continua estensione degli insediamenti. La mobilità è uno dei principali motori dello sviluppo degli insediamenti. La pianificazione del territorio ha il compito di orientarne il disegno, anche attraverso la pianificazione dei trasporti. Questo rapporto è tuttavia complesso e tuttaltro che lineare poiché sono molteplici e spesso contrapposti gli interessi in gioco. A partire da un rapido sguardo allevoluzione degli insedia- menti nel nostro Cantone, in relazione alla rete dei traspor- ti (ferrovia e autostrada), i relatori affronteranno le specifici- tà dei diversi spazi funzionali (suburbano, periurbano ecc.) illustrandone le caratteristiche. Dopo aver mostrato una serie di situazioni caratteristiche del rapporto tra automobi- le e insediamento (centri commerciali, aree residenziali 18 19
Auto_LIBRICCINO_08.08.08.qxp 18/08/2008 16.34 Pagina 20 Il futuro dellauto. Lauto del futuro Raffaele Domeniconi e Lino Guzzella Raffaele Domeniconi (1968). Diplomato in energia elettronica nel 1993. Lino Guzzella (1957). Diplomato in ingegneria meccanica al Politecnico Dal 2001 dirige il Centro di competenze per la mobilità sostenibile infovel federale di Zurigo. Dopo aver conseguito il dottorato nel 1986, ha iniziato la (già progetto Cantonale VEL2) che promuove veicoli efficienti e soluzioni di sua carriera professionale nel settore privato, collaborando con aziende mobilità alternativa. Presidente di Citelec, associazione europea delle città come Sulzer e Hilti. Nel 1993, ha ripreso il suo percorso accademico che lo per lauto elettrica e vicepresidente di emobile, associazione svizzera per la ha portato a conseguire il titolo di professore per la cattedra di termotronica promozione dei veicoli efficienti, è sovente chiamato in Svizzera e allestero presso il Politecnico zurighese. Consulente per lindustria automobilistica per fare il punto sulle nuove tecnologie automobilistiche. (Daimler&Chrysler, Robert-Bosch GmbH), ha ottenuto diversi premi e onorifi- Lautomobile oggi: benefici e ricadute negative. cenze, tra cui, nel 2005, lEnergy Globe World Award for Susthainability. Anche se la storia dellautomobile comincia con lauto elet- Che cosa può fare la scienza per lauto di domani? trica, che alla fine dellOttocento infrangeva il muro dei Applichiamo i principî fondamentali della fisica al mondo dellauto: cento chilometri orari, è stata dominata, fino ai giorni nostri, massa, attriti... Efficienza dei motori... Dove è possibile arrivare dalle automobili dotate di motore a scoppio. Dai tempi di con le tecnologie oggi conosciute, in termini di consumi e presta- zioni? PAC CAR II, unautomobile che con un solo litro di benzi- Ford ai giorni nostri, è aumentato il comfort, la sicurezza, è na può percorrere oltre 5000 chilometri rappresenta il confine at- migliorata leconomicità... Anche i problemi, purtroppo pe- tuale del fattibile. Con questo progetto, il professor Guzzella e il rò, si sono moltiplicati...Lindustria automobilistica si sta suo gruppo, hanno conquistato fama ed onori a livello mondiale. dando da fare, proponendo soluzioni alternative interessan- ti e... ad alte prestazioni. Giovedì 16 ottobre Biasca, Centro professionale ore 15:00. Aperto a tutti 20 21
Auto_LIBRICCINO_08.08.08.qxp 18/08/2008 16.34 Pagina 22 Cruscotto selvaggio. Antropologia dell'automobile Un continente a quattro ruote. Duccio Canestrini Automobile, società e ambiente in Europa Federico Paolini Duccio Canestrini è antropologo, scrittore e conferenziere. Insegna An- tropologia del turismo al Master of Tourism Management e nel Corso di lau- Federico Paolini è docente a contratto di Storia dellambiente presso la rea in Scienze del turismo al Campus di Lucca. Alternando ricerca e divulga- Facoltà di Scienze Politiche dellUniversità di Siena. È membro dellAmerican zione, per più di dieci anni ha viaggiato in tutti i continenti da inviato della Society for Environmental History (ASEH) e dellEuropean Society for Envi- rivista geografica Airone. Ha lavorato nei campi del turismo responsabile e ronmental History (ESEH). È autore dei volumi Storia del Sindacato ferrovieri della mediazione culturale. Principali pubblicazioni: La salamandra (1985); italiani 1943-1958 (1998); Il sindacato in ferrovia dal fascismo alle federazio- Una penna tra i tamburi (1993); Turistario (1993); Il supplizio dei tritoni ni dei trasporti (2000); Lesperienza politica di Oliviero Zuccarini (2003); Un (1994); Turpi tropici (1997); Lo spirito della quercia (2000); Trofei di viaggio paese a quattro ruote. Automobili e società in Italia (Venezia, 2005); Storia (2001); Andare a quel paese (2003); Non sparate sul turista (2004). sociale dellautomobile in Italia (2007). http://www.homoturisticus.com Lautomobile non ha rappresentato soltanto un mezzo di locomozio- L'automobile accompagna tutte le fasi della nostra vita. Non ce ne ne e un prodotto della tecnologia capace di rivoluzionare i trasporti accorgiamo più, ma è così. Se l'automobile, come diceva Mc Lu- terrestri, ma è stata attrice della trasformazione sociale, simbolo, al- han, è il "carapace" dell'uomo, il parabrezza è un monitor attraverso lo stesso tempo, di libertà, indipendenza, benessere e progresso. cui vediamo il mondo. Dopo il 1950, ha contribuito ad accorciare le distanze fisiche anche Sulla e nella automobile nasce un folclore che non può essere tra- attraverso la creazione di una nuova simbologia che andò radicando- scurato dalla nuova etnografia. Nell'abitacolo si cerca di riprodurre si nellimmaginario collettivo, nel quale la modernizzazione assunse le condizioni della nostra quotidianità. L'oggettistica che racchiude le forme dei «bolidi» da corsa, delle utilitarie, dei viadotti e dei trafori testimonia il passaggio epocale dalla magia (vedi l'Albero magico) delle autostrade, delle ardite architetture stradali. alla tecnologia (lettori, monitor, computer, ecc.). Ma nonostante la Lautomobile, però, non ha modificato solamente la vita quotidiana. filosofia degli optional, alcuni orpelli resistono alla razionalità : cor- Con lavanzare della «rivoluzione del motore», infatti, anche lo spazio netti portafortuna, peluche appesi con ventosa, magneti laici e reli- fisico è mutato radicalmente. Lo stesso spazio urbano, inoltre, appa- giosi, cani che muovono la testa, dadi penzolanti, bruchi di panno- riva ridisegnato in funzione della nuova mobilità. Le modificazioni lenci, adesivi sexy... storia delle meraviglie e delle metamorfosi ambientali indotte dallautomobile, poi, hanno posto problemi del del buon vecchio carro. tutto nuovi: ambientali, territoriali e di salute pubblica. Nonostante tutto lauto continua a piacere: difficile affermare se per giovedì 23 ottobre Bellinzona, Biblioteca cantonale, ore 20:30 la velocità e la potenza del motore, invece che per la confortevolezza degli interni e il design delle carrozzerie o ancora per la comodità e la flessibilità duso. Probabilmente per tutto questo insieme. giovedì 30 ottobre Bellinzona, Biblioteca cantonale, ore 20:30 22 23
Auto_LIBRICCINO_08.08.08.qxp 18/08/2008 16.34 Pagina 24 Posizioni a confronto Noi siamo le auto LAutomobile club svizzero, lAssociazione traffico e ambien- (uno specchietto statistico) te, lUnione professionale svizzera dellautomobile e I Verdi Lauto sono io del Ticino mettono a confronto le loro idee sullautomobile Che attraverso uno specchietto retrovisore si riesca (con un minimo di fati- Il dibattito sullautomobile è sempre molto acceso. Da una parte si mette ca) a leggere le cifre della targa dellautomobile che sta dietro, è una cosa laccento sulla libertà individuale, dallaltra sul degrado ambientale. Studi in- che sa ogni persona sedutasi almeno una volta con le mani su un volante. Il dipendenti, elaborati in tutto il mondo, concordano sul fatto che lautomobile tentativo che facciamo nella sezione statistica del sito della rassegna è di è una variabile importante del cambiamento climatico in atto. Ma di automo- usare altri specchietti (tabelle, grafici) per visualizzare altre cifre, quelle che bile non si discute solo per questioni ambientali: leconomia, la pianificazione ci permettono una prima messa a fuoco della realtà delle automobili (e, di ri- territoriale, la salute pubblica e molte altre discipline sono letteralmente in- flesso, di chi le usa). Con altrettanta minima fatica, pochi dati e una breve vestite da questo fenomeno. Sin dal primo dopoguerra lautomobile ha con- guida alla loro lettura ci porteranno verso alcuni crocevia, pochi punti di riferi- corso a creare un nuovo uomo e nuove società. mento dai quali potrà ripartire chi volesse andare più lontano nella compren- Per discutere di queste ed altre problematiche abbiamo invitato Renzo Papa sione di questo universo. (direttore ACS Ticino), Werner Herger (segretario ATA - Si), Armando Due le dimensioni (tra le tante possibili) che sono state scelte. Noi siamo le Sonvico (responsabile della comunicazione dellUPSA sezione Ticino) e auto è la prima, una visione dallalto del popolo delle auto, tante o poche di Sergio Savoia (coordinatore I Verdi del Ticino). numero, con le loro ripercussioni globali sulleconomia, sul territorio, sullam- La tavola rotonda è posta alla fine di questo ciclo di conferenze e di attività biente e sulla vita sociale. Nella seconda, dove lauto sono io, si cercherà di per cercare di fare il punto della situazione. Viste le posizioni spesso contrap- vederla non tanto come mezzo di trasporto, ma come mezzo di espressione: poste delle associazioni chiamate a dibattere, sarà interessante verificare lespressione di unindividualità libera quanto lo permette il budget familiare. anche i punti di contatto tra idee diverse. La tavola rotonda sarà moderata da Maurizio Canetta (responsabile www.itemi.ch cultura TSI). mercoledì 5 novembre Bellinzona, Biblioteca cantonale, ore 20:30 24 25
Auto_LIBRICCINO_08.08.08.qxp 18/08/2008 16.34 Pagina 26 Corso di fotografia in due scuole medie Lauto nel cinema con Giosanna Crivelli Cinema e automobile si possono praticamente considerare coetanei: quindi una rassegna sullauto nel cinema rischierebbe di essere interminabile. Ci sono gene- Quale visione hanno i ragazzi del territorio in cui vivono? Che percezione han- ri in cui lauto assume lo statuto di un vero e proprio personaggio: a partire dalle no della mobilità e dello spazio occupato dallauto? E quale il loro rapporto comiche del muto, passando per il noir metropolitano, il gangster film, il road con lautomobile? Questi gli interrogativi che faranno da spunto al corso foto- movie, fino ai film spettacolari sulle corse automobilistiche. Lautomobile è mezzo grafico, organizzato da Giosanna Crivelli in due Scuole Medie del Canton Tici- di trasporto, oggetto di culto, feticcio, luogo di incontri daffari o sessuali, prote- no. Sono state scelte due scuole che si trovano in luoghi molto diversi tra lo- si per ambizioni di potere e di velocità, responsabile del degrado ambientale. ro: Stabio e Russo. Il primo con grossi problemi di traffico, laltro periferico e Testimoniare di tutto questo con una decina di film è impresa titanica. Abbiamo quindi non toccato dai problemi di viabilità. scelto, quindi, soprattutto dei film che ci piacessero e che, oltre ad illustrare le Lidea è di proporre ai ragazzi giornate in cui possano osservare con occhio diverse funzioni assunte dallauto nel cinema, potessero essere visti o rivisti con critico lo spazio che li circonda e il rapporto uomo-auto. Dapprima verranno interesse, dal punto di vista antropologico, sociale, ma soprattutto cinematogra- svolte ricerche durante le lezioni (studio delle carte topografiche,delimitazio- fico. Fra gli innumerevoli road movie americani possibili abbiamo scelto ne delle zone in cui lavorare, approfondimento del tema), in seguito vi sarà Badlands, il capolavoro desordio di quel regista anomalo che è Terrence Malick, lapproccio al lavoro fotografico (che cosa e come fotografare, prove), poi le ironico e distaccato ritratto di una realtà provinciale banale e violenta. Il mondo uscite sul territorio, muniti di apparecchi fotografici e infine la visione e la dei teenagers degli anni Sessanta (sempre americani, sempre di provincia) che scelta delle fotografie. Inoltre agli studenti verrà chiesto di scattare foto alle a bordo delle loro auto consumavano le proprie inquietudini sentimentali ed esi- automobili come oggetto in sé: lauto di famiglia, lauto che sceglierebbero, stenziali ci sembrava caratterizzato nel migliore dei modi da American Graffiti di lauto scassata ecc. George Lucas. Lautomobile come simbolo principale del boom economico ita- Le lezioni e gli incontri saranno coordinati da Sonia Rossi e Manuel Weiss, liano è al centro de Il sorpasso del compianto Dino Risi, al pari di quanto lo sia il per le Scuole Medie di Stabio e da Luciano Chiesa, per la Scuola Media di suo istrionico proprietario interpretato da Vittorio Gassman; ed è veicolo di sfida Russo. nel capolavoro di Nicholas Ray, Gioventù bruciata; di fuga e di esibizione nel film- culto della Nouvelle Vague, À bout de souffle di Jean-Luc Godard. Tutto questo Giosanna Crivelli è fotografa indipendente, lavora nel campo del reportage e della foto- per inquadrare un passato nel quale lauto, lungi dallessere demonizzata, era il grafia di paesaggio. http://www.fotolife.ch sogno di giovani e meno giovani. Oggi invece che le strade sono intasate e lin- quinamento sembra non più darci scampo, che cosa può ancora condurre i nostri desideri verso questo oggetto di consumo? Qualche risposta la si può trovare nella fredda e lucida analisi del connubio tra sesso e meccanica condotta da David Cronenberg in Crash; o in altri due film come The Goddess of 1967 di Clara Law e Fast and Furious di Rob Cohen. Completano questo troppo breve pro- gramma il film desordio di Steven Spielberg, Duel (dove il viaggio in automobile si trasforma in incubo), i cortometraggi selezionati dallassociazione ecologista Actif-Trafic e il documentario di Bianca Conti Rossini dedicato a chi la patente non ce lha e proprio non vuol saperne di averla. 26 27
Auto_LIBRICCINO_08.08.08.qxp 18/08/2008 16.34 Pagina 28 13 cortometraggi sul tema automobile proposti Delivery, di Till Nowak, Germania 2005, 8 42, senza dialogo. dallassociazione Actif-Trafic Una storia surrealista sulla trasformazione del mondo Lexpert, di Mike Huber, FFS, Svizzera 2005, 6 Film distintosi al Festival internazionale del tram e del metro Cinérail 2006. Ever is Over All, di Pipilotti Rist, Svizzera 1997, 4, senza dialogo. Not There Yet, di Jason Tammenagi, Irlanda 2004, 5 30, v.o. inglese. Una giovane donna rompe con un fiore i parabrezza delle automobili par- cheggiate. Descrizione di un viaggio con diversi mezzi di trasporto in Irlanda. The Best of Actif-Trafic, Svizzera 2000, 10 47, v.o. svizzero-tedesca. Bus-Stop 99, di Reto Caffi, Svizzera 2000, 8, senza dialogo. Presentazione delliniziativa per ridurre il traffico stradale della metà, votata Lunedì mattina alla fermata del bus in una grande città: sinfonia per cerniera- nel 2000. lampo, container e attrezzi di cantiere. (Scheda dellAssociazione Actif-Trafic) On a Wednesday Night in Tokyo, di Jan Verbeek, Germania 2004, 6, senza dialogo. Una visione infernale dei trasporti pubblici giapponesi, come questi non dovrebbero mai essere. Ive Been Looking for Freedom, di Anna Luif, Svizzera 2005, 0 47, senza dialogo. Unabitante infastidita dal rumore del traffico ricorre a metodi di autodifesa insoliti. 30 secondes en Suisse 30 Sekunden Schweiz, di Chris Niemeyer e H.C. Vogel, Svizzera 2005, 0 47, senza dialogo. The Break (Prestavka), di Vit Klusak, Repubblica ceca 2006, 6 29, senza dialogo. La musica come mezzo di autodifesa contro lincessante proliferazione del traffico. 24 heures, di Albert Heiser, Germania 2002, 1, senza dialogo. Uno spot televisivo mostra una giornata media della vita di unautomobile Girl Power, di Per Carleson, Svezia 2004, 3 45, senza dialogo. La piccola astuzia di unanziana signora per trasportare la propria bicicletta senza problemi. Love Tricycle, di Andrei Goode, Australia 2003, 14, senza dialogo. Una bicicletta da uomo si innamora perdutamente di una bicicletta da donna. Ma interviene un rivale accanito. Film che ha ricevuto diversi premi interna- zionali. 28 29
Auto_LIBRICCINO_08.08.08.qxp 18/08/2008 16.34 Pagina 30 BADLANDS. La rabbia giovane IL SORPASSO di Terrence Malick, USA 1973 di Dino Risi, Italia 1962 dvd, colore, v.o. st. it, 95 35mm, bianco e nero, v.o. it., 108 Sceneggiatura: Terrence Malick; fotografia: Tak Fujimoto, Stevan Larner, Brian Probyn; Sceneggiatura: Dino Risi, Ettore Scola, Ruggero Maccari; fotografia: Alfio Contini; mon- montaggio: Robert Estrin; musica: George Tipton; interpreti: Martin Sheen, Sissy Spa- taggio: Maurizio Lucidi; musica: Riz Ortolani; interpreti: Vittorio Gassman, Jean-Louis cek, Warren Oates, John Carter, Ramon Bieri, Alan Vint ; produzione: Terrence Malick. Trintignant, Catherine Spaak, Claudio Gora, Luciana Angiolillo, Luigi Zerbinati, Franca Po- Dopo aver ucciso il padre della sua ragazza Holly, lex spazzino Kit Carruthers lesello, Linda Sini, Mila Stanic, Bruna Simionato, John Francis Lane, Annette Stroyberg; fugge con lei in automobile attraversando sud Dakota e Montana e lascian- produzione: Mario Cecchi Gori per Fair Film/Incei Film/Sandro. dosi dietro una scia di sangue. La passione tra i due fuggiaschi (25 e 15 anni, In una Roma deserta per il Ferragosto, il trentaseienne cialtrone Bruno riesce rispettivamente), se mai cè stata, finisce in fretta: Holly assiste agli omicidi a convincere il timido studente Roberto a seguirlo sulla sua Aurelia decap- con un misto di sbigottimento e indifferenza; Kit, per conto suo, uccide senza pottabile e supercompressa, dandogli lezioni di edonismo spicciolo. Alla ri- odio e, per quanto si atteggi a James Dean, ostenta buone maniere e idee cerca di un tabaccaio o di un ristorante i due arrivano fino a Castiglioncello, conformiste. dove Bruno ritrova lex moglie Gianna e Lilli, la figlia sedicenne: il giorno dopo Primo film girato da Malick, allora noto solo come sceneggiatore di Per una vorrebbero andare fino a Viareggio, ma un incidente metterà tragicamente fi- manciata di soldi. La scelta di ambientare un noir negli spazi sconfinati delle ne a questo viaggio iniziatico. Badlands è di per sé vincente, ma la forza di Malick (che ha scritto la storia Uno spaccato di grande precisione sociologica dellItalia del boom, di cui Gas- ispirandosi a un fatto di cronaca, il caso Starkweather-Fugate) risiede soprat- sman incarna con istrionismo tutti i difetti (leuforia artificiale, la presunzione, tutto nellalternare distanza e partecipazione emotiva: la violenza (dal padre lirresponsabilità, il vuoto di fondo) e i pochi pregi (la generosità, la disponibili- di Holly che le uccide il cane per punizione, agli inutili omicidi di Kit) è filmata tà). In un paese dove anche i burini si lasciano tentare dagli ancheggiamenti senza nessuna adesione emotiva, ma raccontata con un senso dellassurdo del twist (la colonna sonora è una vera antologia dei motivi di moda, da Guar- che elimina qualsiasi compiacimento, così come manca, nei personaggi, da come dondolo, a Pinne fucile ed occhiali, a Quando quando quando, a Vec- ogni traccia di facile ribellismo. Luso della voce off di Holly, che racconta la chio frac, a St. Tropez Twist), dove i frigoriferi intasano i tir e i tir le strade, storia leggendo passi del suo diario, tende ad avvolgere gli eventi di un alone Bruno Cortona si trasforma in una specie di commesso viaggiatore spavalda- favolistico e permette al regista di giocare con i cliché di quella cultura ame- mente alle prese con linventario dei beni che il miracolo economico squader- ricana da Grant Wood a Norman Rockwell che descrive la provincia co- na alla vista dellitaliano rapito (Brunetta) e che coerentemente chiede al ti- me un paradiso perduto (o sonnolento) che rifiuterebbe la violenza (Cour- mido Roberto: Non bevi, non fumi, non sai nemmanco guidare la macchina: sodon-Tavernier). Lironia, il surrealismo sottotono, lassoluta mancanza di ma che te godi della vita, tu?. La storia, però, ricca di molti dialoghi improvvi- retorica ne fanno uno dei film più insoliti e preziosi del cinema americano. sati da Gassman durante le riprese, non risolve alcune ambiguità e il finale tra- Malick compare nel ruolo delluomo che bussa alla porta di casa. (Mereghetti) gico suona come una morale appiccicata a un elogio della strafottenza e del- larte di arrangiarsi. Snobbato dai critici alluscita ma applauditissimo dal pubblico, è diventato oggi un mito della critica di casa nostra. Il cugino Alfredo è interpretato dal giornalista John Francis Lane; nella scena del ping pong, tra il pubblico, si intravede il giovane Vittorio Cecchi Gori, ai tempi solo figlio del produttore Mario. Una delle due turiste tedesche seguita al cimitero è Annet- te Stroyberg, futura fidanzata di Gassman. (Mereghetti) 30 31
Auto_LIBRICCINO_08.08.08.qxp 18/08/2008 16.34 Pagina 32 DUEL AMERICAN GRAFFITI di Steven Spielberg, USA 1971 di George Lucas, USA 1973 dvd, colore, v.o. st. it., 88 35mm, colore, v. it. st. f/t, 110 Sceneggiatura: Richard Matheson, da un suo racconto; fotografia: Jack A. Marta; mon- Sceneggiatura: George Lucas, Gloria Katz, Willard Huyck; fotografia: Haskell Wexler; mu- taggio: Frank Morris; musica: Billy Goldenberg; interpreti: Tennis Weawer, Jacqueline sica: Kim Fowley, Karin Green; interpreti: Richard Dreyfuss, Ronnie Howard, Paul LeMat, Scott, Eddie Firestone, Lou Frizzell, Tim Herbert, Charles Seel, Shirley OHara; produzio- Charlie Martin Smith, Cindy Williams, Candy Clark, Joe Spano, Bo Hopkins, Harrison ne: Gorge Eckstein per MCA-TV. Ford ; produzione: Francis Ford Coppola per Universal Picture/Lucasfilm. Un camion insegue una macchina e, senza nessun motivo plausibile, cerca Lultima notte da liceali, nellestate 1962, di quattro amici: Steve sembrerebbe di distruggerla assieme al suo autista fino allepico scontro finale. non avere problemi a lasciare la fidanzata per andare alluniversità; Curt invece Un tv-movie che impose allattenzione di tutti il ventriquatrenne Spielberg, non è altrettanto interessato alla partenza perché vuole a tutti i costi rivedere capace, con la sola forza della messinscena, di trasformare in una bella una ragazza; John si preoccupa solo della sua auto truccata; Terry cerca di na- metafora il tema della minaccia oscura di un mondo tecnologico, trasfor- scondere il proprio imbarazzo con le donne. Tra gli hit di Lupo Solitario, misterio- mando il telefilm in una specie di duello mitologico fra luomo e il mostro con- so dj che Curt riuscirà a conoscere, e le scorribande di un gruppo di rockers, i Fa- temporaneo, novello Moby Dick o King Kong. La fortunata carriera del regi- raoni, le ore passano in fretta (quasi tutte a bordo delle rispettive automobili). Al sta spinse la Universal a distribuire nel 1983 il tv-movie anche nei cinema, in mattino le strade dei quattro amici divergeranno definitivamente e i destini di unedizione ampliata, dagli originali 73 a 88 (le scene aggiunte riguardano ciascuno sono spiegati nelle didascalie finali. soprattutto la moglie del protagonista. (Mereghetti) Una commedia per teenager che, al di là dellapparenza spensierata, affronta il tema della dolorosa iniziazione alla vita adulta. La notte immaginata da Lucas, che significativamente è retrodatata di dieci anni rispetto allepoca della realiz- SENZA PATENTE zazione del film (in quel 1962 che precede di pochi mesi lassassinio di Kennedy, di Bianca Conti Rossini, Svizzera 2008 la guerra del Vietnam e la fine dellAmerican Dream), ha il valore di una vera e dvd, colore, v.o. it., 52 propria linea dombra per i giovani protagonisti: il furto di una macchina, lincen- Sceneggiatura: Bianca Conti-Rossini; fotografia: Camilo Cienfuegos; montaggio: Domini- dio di unaltra, lesperienza della violenza, gli incontri di coppia mancati sono i que Paris; suono: Remo Belli, Denis Séchaud; produzione: PCT cinéma-télévision SA. primi segnali di turbamento di una vita provinciale che di solito scorre tranquilla. In questo documentario vengono interrogate quattro persone (uomini e don- La stessa inquietudine è avvertibile sul piano formale, nella struttura aneddotica ne) che vivono senza licenza di condurre. Perché non possiedono questo pre- e disgregata, che non rappresenta soltanto un furbo adeguamento registico alle zioso documento, oggi quasi necessario come laria che si respira? Come ri- modifiche percettive che la tv stava producendo sulla nuova generazione di escono ad organizzare la loro vita a partire da questo handicap? Attraverso spettatori. Limpressione complessiva di fluidità e armonia è dovuta alla colonna il loro vissuto, il film cerca di rispondere a queste domande. Al di là delle ra- sonora praticamente ininterrotta (con tutti gli hit di quegli anni, Rock Around the gioni soggettive dei protagonisti, si profilano delle problematiche più univer- Clock, Only You, Smoke Gets in Your Eyes, Sixteen Candles) e alla figura del mi- sali, che concernono non solo lindividuo ma anche il funzionamento della no- sterioso Lupo Solitario, presenza eterea ed eufemizzante che veglia sui perso- stra società nel suo insieme nella sua evoluzione. (Catalogo delle Giornate di naggi proteggendoli con la musica dalle insidie rappresentate simbolicamente Soletta 2008) dalla notte. Permeato da una sottile vena di romanticismo, American Graffiti ha dato origine al filone nostalgia, sulladolescenza e le illusioni perdute. Produzione indipendente, curata da Coppola per la Lucasfilm. Con un seguito. (Mereghetti) 32 33
Auto_LIBRICCINO_08.08.08.qxp 18/08/2008 16.34 Pagina 34 THE GODDESS OF 1967. La dea del 1967 REBEL WITHOUT A CAUSE Gioventù bruciata di Clara Law, Australia 2000 di Nicholas Ray, USA 1955 35mm, colore, v.o. st. f/t, 118 35mm, colore, v.o. st. f/t, 111 Sceneggiatura: Clara Law, Eddie Fong; fotografia: Dion Beebe; montaggio: Kate Sceneggiatura: Stewart Stern, Irving Shulman, da una storia originale di Nicholas Ray; Williams; musica: Jen Anderson; interpreti: Rose Byrne, Rikiya Kurokawa, Nicholas fotografia: Ernest Haller; montaggio: William Ziegler; musica: Leonard Rosenman; inter- Hope, Elise McCredie; produzione: Eddie Fong, Peter Sainsbury per Still Life Picture. preti: James Dean, Natalie Wood, Sal Mineo, Jim Backus; Ann Doran, Corey Allen, Un collezionista dauto giapponese vola in Australia per comprarsi la mitica Dennis Hopper, Edward Platt, Staffi Sidney, Marietta Canty, Virginia Brissac, Beverly DS (Déesse, in francese, cioè la Dea del titolo). Ma trova i corpi massa- Long, Ian Wolfe, Frank Mazzola, Robert Foulk, Jack Simmons, Tom Bernard, Nick Adams, Jack Grinnage, Clifford Morris; produzione: David Weisbart per Warner Bros. crati dei proprietari e inizia un viaggio on the road con una misteriosa ragazza Figlio unico di buona famiglia, Jim Stark non avrebbe alcun motivo, agli occhi cieca, che sconta traumi fanatico-religiosi e pedofilo-incestuosi (mostrati in dellAmerica calvinista degli anni Cinquanta, per ribellarsi al mondo degli flashback) e ritroverà il padre-padrone in una simbolica grotta. adulti. Bisognoso di autenticità, trova un amico nel tormentato e forse trop- Giunta ormai al suo decimo film, Clara Law è una regista che ha affinato, in po affezionato Plato, e conquista il cuore di Judy, la ragazza del capo di una quindici anni di carriera, non solo la tecnica e lo stile, ma anche una profonda banda rivale. Dopo avere sfidato questultimo nella corsa del coniglio sensibilità personale nei confronti di certi temi e certi luoghi particolarmente (perde chi salta fuori per primo da una macchina lanciata verso uno stra- congeniali alla sua modalità di racconto. Nata a Macao, cresciuta a Hong piombo), si ritrova inseguito dai suoi compari e dalla polizia. E vedrà sfa- Kong, educata a Londra, vissuta a New York, la regista è emigrata a Mel- sciarsi anche la famiglia alternativa che ha costruito. bourne e là vive dal 1995. Dopo aver realizzato film cinesi, hongkonghesi e di Il film che, dopo La valle dellEden, impose definitivamente Dean come mito produzione mista, dopo essersi dedicata a film minimalisti e realistici e a fil- di una generazione, è anche un saggio di regia, sempre funzionale alla messa moni in costume ambientati durante antiche dinastie, Law sembra aver tro- in scena drammatica: vedi luso espressionista del colore, la funzionalità del vato ora un terreno favorevole in un percorso di ricerca nei territori dellalie- formato panoramico (CinemaScope), il taglio obliquo di certe inquadrature, il nazione, della distanza, dellisolamento ( ) Qui lalienazione è percepita montaggio frenetico e laudacia di certe soggettive. Sequenze come il dialo- come unesperienza a doppio senso: si parte già da una condizione altra per go iniziale di Dean ubriaco col fiore, la corsa del coniglio o il finale tragico raggiungere unulteriore alterità. In questo scenario la Citroën DS, la Dea, rap- sono entrate nella memoria del cinema. Un classico, allora in anticipo sui presenta un tramite indispensabile, è la navicella per poter esplorare questa tempi, che non ha smesso di emozionare. Battezzò una generazione di atto- nuova realtà ( ), è un mito doggi e nello stesso tempo partecipa della ri che, Wood a parte, si bruciò in fretta: Dean morì il 30 settembre di quello condizione eterna della divinità. (Mereghetti e Cineforum, 403, aprile 2001) stesso anno e Mineo non si levò più di dosso il clichè del ribelle triste. Dennis Hopper, nella parte di Goon, è al suo primo ruolo di qualche spicco. Ray com- pare nellultima inquadratura. (Mereghetti) 34 35
Auto_LIBRICCINO_08.08.08.qxp 18/08/2008 16.34 Pagina 36 CRASH À BOUT DE SOUFFLE Fino allultimo respiro di David Cronenberg, Canada 1966 di Jean-Luc Godard, Francia 1959 35mm, colore, v.o. st. f/t, 98 35mm, bianco e nero, v.o. , 89 Sceneggiatura: David Cronenberg, dal romanzo omonimo di James G. Ballard; fotografia: Sceneggiatura: Jean-Luc Godard, da un soggetto di François Truffaut; supervisione tec- Peter Suschitzky; montaggio: Ronald Sanders; musica: Howard Shore; interpreti: James nica: Claude Chabrol; fotografia: Raoul Coutard; montaggio: Cucile Décugis, Lila Herman; Spader, Deborah Hunger, Alias Koteas, Holly Hunter, Rosanna Arcquette, Peter MacNeil, musica: Martial Solal e Mozart; interpreti: Jean-Paul Belmondo, Jean Seberg, Daniel Cheryl Swarts, Yolande Julian, Judah Katz; produzione: David Cronenberg, Jeremy Tho- Boulanger, Jean-Pierre Melville, Liliale Robin, Henri-Jacques Huet, Van Doude, Claude mas, Robert Lantos per Alliance Communications. Mansard, Michel Fabre, Jean-Luc Godard, Jean Domarchi, Richard Calducci, Roger Grazie a un incidente dauto quasi letale, il regista pubblicitario James Bal- Hanin, Jean-Louis Richard, André S. Labarthe ; produzione: Georges de Beauregard lard impara ad associare il piacere sessuale al rischio di morire su unauto- per la Société Nouvelle de Cinéma, Parigi. strada: inizia una relazione con la dottoressa Helen Remington, che nello Breve e burrascosa storia damore, a Parigi, fra lomicida di un poliziotto e scontro ha perduto il marito, coinvolge la moglie Catherine in complessi una studentessa americana, prima che lei si stufi e lo denunci. scambi di coppia, e subisce il fascino del sinistro Vaughan, autore di ricostru- Il film-bandiera della Nouvelle Vague, il manifesto del cinema che piaceva ai zioni live di celebri incidenti (James Dean, Jayne Mansfield), che arriverà a giovani redattori dei Cahiers du cinéma: budget ridotto, pochi giorni di lavo- mettere in pratica le sue teorie in cui la meccanica dellautomobile fa da rac- razione, riprese effettuate lontano dagli studi e nelle strade, in mezzo alla cordo tra eros e thanatos. gente, tanto amore per il poliziesco americano e per un linguaggio visivo lon- Cronenberg trova nel romanzo di James G. Ballard pane per le proprie osses- tano dai moduli classici, fatto di sguardi in macchina e di un montaggio scon- sioni: la nascita di nuove forme di sessualità indotte dalla tecnologia, il rap- nesso, di movimenti frenetici e di una narrazione dove è lazione a essere porto perverso e autodistruttivo tra eros e civiltà. Ma dai tempi del Demone funzionale ai personaggi e ai loro slanci, e non viceversa. A tanti anni di sotto la pelle non è cambiata solo la forma, allora sgangherata da B-movie, distanza, non ha perso nulla della sua carica espressiva. Né si può dimenti- oggi gelida e controllatissima, si è trasformato anche il suo cinema: ridotto a care, in questa gemma prodotta dal binomio Godard (alla sua prima regia di un occhio tanto inflessibile (non ci nasconde niente) quanto privo di curiosità lungometraggio) e Truffaut (autore del soggetto), il contributo determinante (le ossessive carrellate laterali che girano intorno ai corpi negano per prima di un Belmondo in stato di grazia nella parte del gangster nevrotico e umo- cosa la libertà dello spettatore, impedendogli di allontanarsi o di avvicinarsi rale. Il regista Jean-Pierre Melville interpreta la parte di Pavulesco. Rifatto nel alle cose). Come in un quadro di Bacon, la carne martoriata rende esplicito e 1983 da Jim McBride (Allultimo respiro). (Mereghetti) visibile il dramma nascosto che dilacera uomini e donne: un sogno di libera- zione attraverso il sesso che si rivolta contro chi lo insegue e che ci conse- gna limmagine di un mondo che può solo autodistruggersi. (Mereghetti) 36 37
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