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Mondo Macchina e Mondo Vivente OMAGGIO A LEONARDO INCONTRI ITALO - FRANCESI SUL MONDO DI DOMANI 2019 ITALIA 1
Mondo Macchina e Mondo Vivente OMAGGIO A LEONARDO Christian Masset Ambasciatore di Francia in Italia Da due anni l’Ambasciata di Francia rapporti sempre più stretti tra Mondo macchina e l’Institut français Italia propongono un e Mondo vivente, sul modo in cui la tecnologia programma ambizioso di dialoghi italo-francesi trasforma e supera la natura e nello stesso sul mondo di domani, in partenariato con le tempo si ispira alle sue forme, ai suoi materiali e università, i centri di ricerca, i festival e le sedi ai suoi meccanismi. di dibattiti più importanti in Italia. Si tratta di portare a conoscenza di un ampio pubblico Organizzare incontri pubblici sulla la responsabilità degli scienziati, intellettuali biorobotica e sull’intelligenza artificiale permette e artisti italiani e francesi nelle discussioni di raccontare storie di successo in settori di europee e mondiali sui cambiamenti che stiamo ricerca e di sviluppo nei quali l’Italia e la Francia vivendo. Tre tematiche strategiche sono state sono leader mondiali nella corsa globale messe in rilievo nella programmazione degli all’innovazione. Significa anche suscitare una ultimi due anni: il Clima, l’Europa e il Patrimonio. riflessione sulle rivoluzioni etiche e sociali legate a queste innovazioni tecnologiche, Quest’autunno, abbiamo deciso di responsabilità che Francia e Italia, in virtù della rendere omaggio a Leonardo, e attraverso loro comune cultura umanistica, sono in grado questa figura centrale di artista ed ingegnere di condividere. del Rinascimento, alla lunga e forte tradizione di dialogo scientifico e tecnologico tra Francia Desidero ringraziare i nostri ospiti, e Italia in Europa. scienzati, intellettuali, artisti, per la loro partecipazione, i nostri partner istituzionali per Per contribuire alle celebrazioni del la loro collaborazione, gli editori e le librerie cinquecentesimo anniversario della morte di che in Italia rendono possibile la diffusione del Leonardo, aperte lo scorso due maggio dai pensiero francese presso il pubblico italiano, presidenti Sergio Mattarella ed Emmanuel e infine, il nostro sponsor Edison che sostiene Macron ad Amboise, abbiamo scelto di proporre il dibattito su questioni e tematiche attuali, un programma di incontri pluridisciplinari sui ambientali e sociali. INCONTRI ITALO - FRANCESI SUL MONDO DI DOMANI 2019 2 1
Christophe Musitelli e macchina? In che misura tali esperimenti Consigliere culturale dell’Ambasciata di Francia, influiscono sull’immaginario contemporaneo Direttore dell’Institut français Italia e nutrono le speculazioni intorno al trans- e al post-umanesimo? Qual è l’impatto dei dati e degli algoritmi sul nostro quotidiano, i loro Florence Ferran effetti concreti, ad esempio, sul mondo della sanità e del lavoro? Responsabile del progetto, Tale riflessione, che riguarda più Addetta alla cooperazione scientifica ampiamente il ruolo che noi umani vogliamo e universitaria svolgere in un mondo in trasformazione, è condivisa non solo dai ricercatori ma anche Nata in Italia, in relazione all’arricchimento dai responsabili politici e dalla società civile. delle città, allo sviluppo economico e ai E vorremmo sottolineare il lavoro essenziale nuovi bisogni dell’artiglieria militare, la figura di divulgazione scientifica condotto sia dalle dell’ingegnere è associata all’immaginario della istituzioni con cui collaboriamo quest’anno, macchina e alla sua capacità di superare i limiti dal Nord al Sud dell’Italia, sia dagli editori di umani. saggistica italiani, il cui sforzo per tradurre una Osservatore diligente della natura e delle serie di libri appena usciti in Francia in rapporto soluzioni apportate da secoli di evoluzione, con l’argomento del ciclo, ci sembra del tutto Leonardo a cui rendiamo omaggio con il ciclo notevole. di incontri «Mondo macchina e mondo vivente» Tra gli ospiti di questo ciclo: la filosofa si distingue dai suoi contemporanei per le sue Geneviève Fraisse al Festivaletteratura di ricerche bio-ispirate, settore in cui è stato Mantova, il filosofo Bernard Stiegler al Festival precursore. I suoi scritti e disegni sulle macchine Internazionale a Ferrara e a Villa Medici - volanti ne sono l’espressione più spettacolare. Accademia di Francia a Roma, lo storico della Oggi, gli scienziati italiani e francesi scienza Pascal Brioist all’Istituto Universitario sono all’avanguardia nei settori strategici della Europeo, la filosofa Catherine Malabou al biorobotica e dell’intelligenza artificiale, non solo Festival Mimesis, il fisico Jean-François Joanny per le loro competenze e i risultati eccezionali al Festival della Scienza di Genova, il sociologo delle loro ricerche a livello mondiale, ma anche Antonio Casilli al Festival della Tecnologia del per la loro capacità di condurre una riflessione PoliTo, il premio Nobel per la Fisica Gérard etica, in dialogo con le scienze umane, sulle Mourou al GiovediScienza di Torino e alla conseguenze di queste innovazioni a ogni Città della Scienza di Napoli, l’intellettuale Eric tappa del loro sviluppo. Sadin al Festival Più libri più liberi e alla libreria Nell’arco di tre mesi, da settembre a francese di Roma, l’informatico e filosofo dicembre 2019, in dieci città d’Italia, Napoli, Jean-Gabriel Ganascia, la biorobotica Barbara Roma, Firenze, Bologna, Genova, Udine, Mazzolai, lo specialista di macchine intelligenti Ferrara, Torino, Venezia, Mantova, l’Ambasciata Antonio Bicchi, gli artisti Nicolas Darrot, di Francia in Italia e l’Institut français Italia François Delarozière e Marco Donnarumma a riuniscono le più grandi voci contemporanee Palazzo Farnese, e tanti altri partecipanti a una della fisica, biologia, informatica, neuroscienza, grande diversità di incontri. psicoanalisi, filosofia, sociologia, per Ci rallegriamo che tale «ritorno al futuro» approfondire alcune questioni relative al in compagnia di Leonardo sia anche l’occasione, nostro rapporto con la Tecnologia: in che nell’anno in cui si assiste alla creazione delle modo collaborano queste discipline per prime alleanze delle università europee, per accelerare la comprensione del mondo in tutta celebrare l’intensificazione delle cooperazioni la sua complessità e aprire nuove prospettive e tra Francia e Italia in scienze ingegneristiche – modalità di interazione con il nostro ambiente? primo ambito per numero di iscrizioni ai doppi Perchè e come fissare limiti alle innovazioni titoli universitari italo-francesi, – e dedichiamo il che spingono sempre più verso esperimenti nostro programma ai giovani di entrambi i paesi sulla coabitazione e sull’ibridazione tra uomo che scelgono questi percorsi d’avvenire. 2
Settembre Ottobre Mondo Macchina Dibattiti p. 8 Dibattito p. 14 e Mondo Vivente 8 e 10 settembre 1 ottobre Focus Geneviève Fraisse e il genio Leonardo, prospettiva, rappresentazione al femminile Con Pascal Brioist e Gianluca Cuozzo Mantova e Roma Torino Mantova, 8 settembre Fondazione Circolo dei lettori OMAGGIO A LEONARDO Festivaletteratura Roma, 10 settembre Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Dibattiti p. 16 Contemporanea 6 e 7 ottobre Focus Bernard Stiegler e la società automatica 2019 Convegno 18 — 20 settembre p. 10 Ferrara e Roma Ferrara, 6 ottobre Digital Sounds Festival Internazionale Nuovi approcci a suoni e musica Roma Roma, 7 ottobre Istituto Svizzero Villa Medici - Accademia di Francia a Roma Nell’ambito dei Dialoghi del Farnese p. 12 Giornata di Studio p. 18 30 settembre 21 ottobre Le macchine di Leonardo Trattare e visualizzare i dati in scienze Con Andrea Bernardoni, Pascal Brioist, umane. Cartografie delle migrazioni François Delarozière Roma Roma Università La Sapienza Palazzo Farnese Incontro e seminario p. 20 25 e 28 ottobre Leonardo l’ingegnere Firenze 25 ottobre p. 21 I Quaderni di Leonardo Con Pascal Brioist Librairie Française de Florence 28 ottobre p. 21 Le macchine volanti di Leonardo INCONTRI ITALO - FRANCESI Con Andrea Bernardoni, Pascal Brioist e 4 SUL MONDO DI DOMANI Stéphane Van Damme Istituto Universitario Europeo 5
Incontro p. 22 Incontro p. 30 26 ottobre 12 novembre Dicembre Focus Catherine Malabou e le strade Corpo in movimento e strumenti digitali dell’intelligenza Con Benoît Bardy Udine Genova Nell’ambito dei Dialoghi del Farnese p. 42 Festival Mimesis 2019 - Leonardo Arte Scienza Casa Paganini 2 dicembre Filosofia L’uomo macchina Con Antonio Bicchi, Marco Donnarumma, Cristina Lindenmeyer, Gaëlle Obiégly Convegno p. 32 Roma Nell’ambito dei Dialoghi del Farnese p. 24 14 e 15 novembre Palazzo Farnese 28 ottobre Babel-Roma. La storia naturale del mondo La meccanica della vita e il suo atelier romano (1450-1650) Con Nicolas Darrot, Irene Giardina, Roma Jean-François Joanny, Barbara Mazzolai Ecole française de Rome Dibattito p. 44 Roma 3 dicembre Palazzo Farnese Vivere con i robot Con Luisa Damiano e Paul Dumouchel Nell’ambito dei Dialoghi del Farnese p. 34 Bologna 18 novembre Libreria Ubik Conferenza p. 26 L’intelligenza delle macchine 29 ottobre Con Barbara Caputo, Luisa Damiano, Le macchine nel mondo vivente Jean-Gabriel Ganascia Con Jean-François Joanny Roma Convegno Genova Palazzo Farnese 5 e 6 dicembre p. 46 Festival della Scienza Complexity, Inter-Connectivity and Resilience Bologna Convegno p. 36 Università di Bologna 27 — 29 novembre Dipartimento di Filosofia e Comunicazione Novembre Leonardo e gli scritti di pittura in Europa: fonti e ricezione Torino Conferenza e Dibattito p. 28 Università degli studi di Torino Incontri 10 e 11 novembre 7 e 8 dicembre p. 48 Focus Antonio Casilli e i lavoratori Focus Eric Sadin e l’intelligenza artificiale del click Roma Torino e Venezia Conferenze e spettacolo dal vivo p. 38 Libreria Stendhal - Librairie Française de Rome 28 e 30 novembre Più libri più liberi - Fiera della piccola e media Torino, 10 novembre Focus Gérard Mourou, Premio Nobel per la editoria Tecnologia e lavoro Fisica 2018 Festival della Tecnologia Torino e Napoli Politecnico di Torino Torino, 28 novembre p. 40 Incontro Venezia, 11 novembre Passion Extreme Light - 5 — 8 dicembre p. 51 Aspettando i robot il meglio deve ancora arrivare Ludovic Debeurme e i Mixbodies European Centre for Living Technology (ECLT) GiovedìScienza Roma Università Ca’ Foscari di Venezia Più libri più liberi - Fiera della piccola e media Napoli, 30 novembre p. 41 editoria Il genio di Leonardo per un futuro brillante Libreria Stendhal - Librairie Française de Rome Festival Futuro Remoto 6 Città della Scienza, Planetario 7
Geneviève Fraisse e il genio al femminile Geneviève Fraisse è filosofa e direttrice Mantova di ricerca emerita del CNRS. Co-fondatrice Festivaletteratura della rivista Les Révoltes Logiques con Jacques Rancière, ha affiancato il Primo Ministro, Lionel Roma Jospin, tra il 1997 e 1998 come delegata Galleria Nazionale d’Arte interministeriale per i diritti delle donne e Moderna e Contemporanea deputata al Parlamento europeo. Ha pubblicato numerosi libri sul pensiero femminista tra cui La differenza tra i sessi, Bollati Boringhieri, Dibattiti 1996 (trad. italiana di La Différence des sexes, PUF, 1996) e Il mondo è sessuato. Femminismo e altre sovversioni, trad. Annarosa Buttarelli, In occasione dell’uscita di Il mondo è sessuato. Nottetempo, 2019 (trad. italiana di La Sexuation Femminismo e altre sovversioni, trad. Annarosa du monde. Réflexions sur l’émancipation, Buttarelli, Nottetempo, 2019 Presses de Sciences Po, 2016). Tutte le donne sono cittadine, alcune donne sono artiste. La grande filosofa francese Geneviève Fraisse ha coniato La cittadina e l’artista possono essere equiparabili all’uomo? La democrazia esclusiva l’espressione «democrazia esclusiva» per indicare l’inganno originario praticato agli albori dell’era moderna dalla Rivoluzione Incontro con Sì. Coinvolte a un tempo sia nella politica che nell’arte? Sì. Agli albori dell’era democratica, iniziata dalla Rivoluzione e i suoi sovvertimenti francese: l’uguaglianza tra uomini e donne. Il suo libro Il mondo è sessuato rende conto del lavoro fallimentare e senza fine della Geneviève Fraisse Francese, queste affermazioni furono tuttavia fonte di polemiche e dibattiti: alle donne la famiglia, non la città (che dimostrazione che l’uguaglianza esiste effettivamente. D’altro è come dire il privato e non il politico); l’essere la musa e non lato, le donne si muovono nella «democrazia esclusiva», ora con il genio, argomentavano uomini non tutti classificabili come astuzia e genialità, ora rimanendo ingannate. L’autrice invita, reazionari. Duecento anni dopo, ne discutiamo ancora. soprattutto le donne, a considerare come rimangano essenziali queste pratiche: il godimento rivendicato, le strategie sovversive, Geneviève Fraisse dialogherà con la traduttrice di le pratiche di liberazione, il femminismo come scardinamento Il mondo sessuato, Annarosa Buttarelli, ed Elettra Stimilli, Mantova della tradizione occidentale. Roma filosofa presso l’Università di Roma La Sapienza, membro Galleria Nazionale d’Arte dal 2013 del Centre d’Études des Normes Juridiques Yan Festivaletteratura Geneviève Fraisse ne discute con la filosofa Rosella Moderna e Contemporanea Thomas dell’EHESS di Parigi. Nel 2011 Elettra Stimilli ha ore 14:30 Prezzo, redattrice della rivista aut aut. Rosella Prezzo ha Sala delle Colonne pubblicato Il debito del vivente. Ascesi e capitalismo (Premio Basilica Palatina svolto le proprie ricerche presso l’Università Statale di Milano, ore 18:00 Feronia per la saggistica 2013) presso Quodlibet dove dirige di Santa Barbara l’Istituto Nazionale di Storia per il Movimento di Liberazione in Viale delle Belle Arti, 131 le collane Filosofia e Politica e MaterialiIT. È membro del Italia e la Libera Università delle Donne di Milano. Si è dedicata comitato di direzione della rivista Filosofia Politica (Il Mulino). all’importanza dell’analisi dell’immaginario, individuale e culturale Geneviève Fraisse e nella sua relazione con gli schemi mentali e comportamentali Organizzato da: Maria Leonardi, Edizioni Nottetempo, Geneviève Fraisse, Rosella Prezzo dell’individuo, sia nella sfera pubblica che nel suo privato. in collaborazione con Marcella Cossu, GNAM, con il sostegno Elettra Stimilli e Annarosa Buttarelli di Institut français Italia Organizzato da: Marella Paramatti, Festivaletteratura, con il sostegno di Institut français Italia 8 9
Joëlle Comé, Samuel Gross, Adrian Brändli, Matthias Kohler (ETH Zürich), Jürgen Strauss Digital Sounds (Strauss Electroacoustics), Thibaut Carpentier (IRCAM Paris), Elvira Di Bona (Polonsky Academy, Nuovi approcci Roma Jerusalem), Didier Grandjean (University of Geneva), Sarah Kenderdine (EPFL), Giacomo Albert a suoni e musica Istituto Svizzero ore 15:00-19:30 (Università di Torino), Antonio Camurri (Università di Genova, Casa Paganini), Fabian Knauber (Sennheiser), Alessandro Olto (Università di Udine), Via Ludovisi, 48 Robert Grass (ETH Zürich), Günther Giovannoni (Swiss National Sound Archives), Madeleine Leclair (MEG Genève), Alain Dufaux (EPFL), Robin Meier (Artist), Donatella Restani (Università di Convegno Bologna), Angela Bellia (IBAM CNR), Inga Mai Groote (University of Zürich), Cristina Urchuegnia (University of Bern), Leila Zickgraf (University of Basel), Christophe Fellay (EDHEA Sion), Alessandro La digitalizzazione cambia il nostro modo Bratus (Università di Pavia) di ascoltare e percepire i suoni e la musica. Fino alla fine del XIX secolo, la riproducibilità dei Thibaut Carpentier è ingegnere all’interno suoni avveniva tramite la notazione musicale. dell’équipe Acoustic and Cognitive Spaces del Dagli inizi del XX secolo, il progresso laboratorio STMS (Sciences and Technologies tecnologico ha condotto all’acquisizione of Music and Sound), presso l’Ircam-Centre della musica e dei suoni attraverso una Pompidou, dove arte e scienza si intrecciano. sempre maggiore precisione e miglior qualità, Specialista nelle tecniche di spazializzazione producendo registrazioni non soltanto del suono, ha un background multidisciplinare fruibili da un più vasto pubblico ma anche (acustica, elaborazione del segnale, ingegneria recuperabili a richiesta. L’ultimo passo di tale del software) e un forte interesse per la creazione sviluppo è l’introduzione dei sistemi digitali musicale. Negli ultimi anni ha sviluppato il progetto di registrazione negli anni Settanta, che ha Spat e il programma di mixaggio e post-produzione rivoluzionato il mercato della musica, prima Panoramix 3D. con CD e successivamente con lettore MP3 e altri formati audio. Tuttavia, la digitalizzazione Robin Meier, artista e compositore, ha avuto non solo un impatto immediato nella collabora con l’IRCAM-Centre Pompidou. Analizza produzione industriale ma anche sulla maniera l’emergenza dell’intelligenza naturale e artificiale in cui il suono è percepito nella società - sia e interroga il ruolo degli uomini nel mondo delle esso inteso come prodotto di consumo, mezzo macchine, attraverso composizioni musicali e d’espressione e comunicazione, portatore di installazioni. Definito come «Artista del futuro» (Le significato e informazione o come oggetto di Monde), «Maestro dello sciame» (Nature), estrae teorizzazione. Certo, la diffusione e il facile dalla natura e in particolare dal mondo degli insetti il accesso a rumori, suoni e musica hanno suo materiale sonoro. I suoi lavori sono stati esposti avuto un profondo effetto sulla maniera in presso il Palazzo di Tokyo, il Museo di Arte Moderna a cui comprendiamo i suoni che ci circondano. Parigi, l’Art Basel in Svizzera, l’Arsenal Contemporary Seguendo tale direzione, la conferenza offre New York City. È stato borsista dell’Istituto Svizzero una nuova prospettiva sul mondo dell’udire di Roma nel 2018/2019. e dell’ascoltare, interrogandosi sulla maniera in cui la tecnologia trasforma la nostra Organizzato da: Adrian Brändli, Istituto comprensione del suono e sulla maniera in cui Svizzero, con il sostegno di Institut français Italia i suoni al contrario creano uno spazio nel quale la cultura riproduce se stessa. 10 11
Le macchine di Leonardo Roma Palazzo Farnese ore 18:30 Piazza Farnese, 67 Nell’ambito dei Dialoghi del Farnese Andrea Bernardoni, storico, Pascal Brioist, Andrea Bernardoni è specialista in Pascal Brioist è specialista in storia della François Delarozière è direttore artistico storico, François Delarozière, direttore artistico tecnologia rinascimentale presso l’Istituto di cultura e si è affermato anche come esperto della compagnia teatrale La Machine che ha La Machine Storia della Scienza al Museo Galileo. È stato della storia della scienza e della tecnologia. fondato nel 1999 e cofondatore, insieme a Pierre coinvolto in importanti mostre come: Leonardo, Membro del Centre d’Etudes supérieures de Orefice, di «Les Machines de l’île», progetto Fin dagli anni ’30 del Novecento artisti e l’acqua e il Rinascimento (Milano 2004), La la Renaissance (CESR) e professore di Storia artistico al crocevia tra l’universo meccanico ingegneri si sono dedicati alla costruzione delle mente di Leonardo (Firenze 2006, Tokio 2007, rinascimentale all’Università François-Rabelais a di Leonardo da Vinci, i «mondi inventati» di macchine progettate da Leonardo. Rimangono Debrecen 2007, San José (USA) 2008, Roma Tours, è stato responsabile della progettazione Jules Verne, e la storia industriale di Nantes. tuttora una grandissima fonte d’ispirazione 2009), Les Rêves Mécaniques de Léonard de scientifica del Parco Leonardo da Vinci al Laureato alla Scuola di Belle Arti di Marsiglia, per la creazione artistica e tecnologica. Dalle Vinci (Rombas 2008), Léonard de Vinci et la Castello Le Clos-Lucé ad Amboise. si è sempre interessato ai meccanismi delle «machines de l’île» di Nantes ai robot creati nei France (Amboise 2009), vincitore del primo Ha pubblicato Léonard de Vinci, homme de giostre e agli oggetti in movimento. Inventore e laboratori dell’Istituto Italiano di Tecnologia, premio per la sezione documentari scientifici al guerre (Alma Editeur, 2013) e Les Audaces costruttore di scenografie e oggetti per il teatro nel Ventunesimo secolo il genio creatore di film festival «Vedere la scienza» (Milano-Londra, de Léonard de Vinci (Stock, 2019). Ha curato di strada, progetta e dirige da oltre quindici Leonardo da Vinci è ancora vivo. 2007) con il filmato di animazione 3D Il colosso nell’estate 2019, in partenariato con Artes anni la produzione di grandi macchine per lo di Leonardo, dal 2013 è il direttore di Artes mechanicae la mostra «S’inspirer du vivant: spettacolo. Parlando delle «audacie» dell’artista mechanicae, che realizza modelli di macchine le biomimétisme de Léonard de Vinci à nos rinascimentale ma anche dell’attuale ricostruiti con fedeltà filologica. jours» del Musée de Sologne a Romorantin- Organizzato da: Institut français Italia ricostituzione di queste macchine, si cercherà Lanthenay, nell’ambito del programma di capire come potevano essere ideate da un 2019 «Viva Leonardo Da Vinci – 500 ans de artista-ingegnere già nel Cinquecento e perché Renaissance(S] en Centre-Val de Loire». oggi rimangono oggetto di grande fascino. 12 13
Leonardo, prospettiva, rappresentazione Pascal Brioist, storico, in dialogo con Gianluca Cuozzo, filosofo I due relatori svilupperanno una riflessione sull’uso leonardesco della prospettiva, partendo Torino dalle proposte di Gianluca Cuozzo, che nel libro Fondazione Circolo dei lettori Dentro l’immagine. Natura, arte e prospettiva ore 18:00 in Leonardo da Vinci (Il Mulino, 2013) interpreta Palazzo Graneri della Roccia il gioco tra lumi e ombre nei quadri di Leonardo via Bogino, 9 come emblema dell’antitesi tra conoscenza e ignoranza; mentre in alcuni celebri ritratti di Leonardo si ripropone la contesa tra «divina Dibattito proporzione» e caos delle origini. Due esempi della propensione, tipica del genio di Leonardo, a esprimere contenuti scientifici in modo figurato. Trova così ancora una volta conferma il carattere poliedrico di Leonardo, che seppe essere nello stesso tempo filosofo-artigiano, filosofo della natura, artista e ingegnere. Gianluca Cuozzo insegna Filosofia teoretica all’Università degli Studi di Torino. Si dedica al nesso tra dottrine artistiche e riflessione filosofica tra Quattrocento e Cinquecento. Fra le sue pubblicazioni si ricordano: Raffigurare l’invisibile (Mimesis, 2012) e La filosofia che serve. Realismo, ecologia, azione, Moretti & Vitali, 2017. Pubblicherà Philosophy of Restoration, con Brill, nel 2020. Organizzato da: Benoît Monginot, lettore di scambio Università degli studi di Torino/ Institut français Italia, in collaborazione con Fondazione Circolo dei lettori e con Alliance Française Torino 14 15
Bernard Stiegler e la società automatica Ferrara Roma Festival Internazionale Villa Medici - ore 14:00 Accademia di Francia a Roma Cortile del Castello Estense ore 19:00 Viale della Trinità dei Monti, 1 Dibattito Incontro In occasione dell’uscita di La Società automatica, Meltemi, 2019 Bernard Stiegler e Pierfrancesco Romano, Bernard Stiegler è un filosofo francese caporedattore di Internazionale tra le voci più interessanti e brillanti del pensiero contemporaneo. La sua riflessione si concentra L’automazione integrata è il risultato sul tempo presente, sulle trasformazioni sociali, principale di quella che viene chiamata politiche, economiche e psicologiche innescate «l’economia dei dati». Organizzando processi di dallo sviluppo tecnologico (Dans la disruption: feedback alla velocità della luce (attraverso i Comment ne pas devenir fou ?, Les liens qui social network, oggetti comunicanti, chip RFID, libèrent éditions, 2016). Fondatore del gruppo di sensori, azionatori, calcoli intensivi su dati di ricerca Ars industrialis, dal 2006 dirige l’Istituto massa chiamati big data, smart city e robot di di ricerca e innovazione del Centro Pompidou ogni tipo) tra consumo, marketing, produzione, a Parigi. Tra i libri pubblicati in Italia: Ecografie logistica e distribuzione, la reticolazione della televisione (Raffaello Cortina Editore, generalizzata implica un drastico declino 1997), Platone digitale. Per una filosofia della dell’occupazione in tutti i settori - dagli avvocati rete (Mimesis, 2015). agli autisti, dai medici ai magazzinieri - e in tutti i paesi. L’automazione completa e diffusa fu Organizzato da: Luisa Ciffolilli e Chiara largamente anticipata - in particolare da Karl Nielsen, Festival Internazionale Ferrara, Marx nel 1857, da John Maynard Keynes nel Clarissa Greta Gibella, Mimesis Edizioni, con il 1930, da Norbert Wiener e Georges Friedmann sostegno di Institut français Italia nel 1950, e da Georges Elgozy nel 1967. Tutti questi pensatori vi vedevano la necessità di un cambiamento economico, politico e culturale radicale. È giunto il momento di questo 16 cambiamento. 17
Trattare e visualizzare i dati in scienze umane. Cartografie delle migrazioni Roma Università La Sapienza Dipartimento MEMOTEF ore 9:00-19:00 Via del Castro Laurenziano, 9 Giornata di studio Virginie Baby-Collin (Università di Aix- ormai multidisciplinare. Oggi risulta importante, Sophie Bouffier dirige la MMSH, insegna Philippe Rekacewicz è geografo, cartografo Marseille), Sophie Bouffier (Università di Aix- nel dialogo tra gli scienziati e il pubblico nonché storia greca all’Università di Aix-Marseille e si e giornalista presso Le Monde Diplomatique. Marseille), Hervé Le Bras (EHESS), Philippe i politici, la questione della dimensione visiva e occupa principalmente dei temi della gestione Dal 1996 al 2006, ha diretto il dipartimento di Rekacewicz (Le Monde diplomatique) quantificata come strumento di comunicazione. delle acque: storia delle tecniche, storia culturale mappatura di un’unità del Programma delle Nazioni e sociale, storia dei miti. Sophie Bouffier ha Unite per l’ambiente (UNEP), GRID-Arendal. La ricerca sulle migrazioni internazionali Virginie Baby-Collin è una geografa coordinato il volume Les Diasporas grecques du Si interessa ai rapporti tra cartografia e arte, è un ambito di ricerca relativamente recente, all’Università di Aix-Marseille, membro delll’UMR détroit de Gibraltar à l’Indus VIIIe s. av. J.-C. - fin du scienza e politica. È curatore di diverse opere che risale a soli 50 anni fa. Qualche pioniere, 7303 TELEMME della Maison Méditerranéenne IIIe s. av. J.-C., (Paris, SEDES, 2012). collettive, tra cui l’Atlas de l’environnement (2008) francese e americano, aveva già affrontato des Sciences de l’Homme (MMSH) e direttrice e Qui gouverne le monde ? (2016). l’argomento in precedenza, in quei due grandi di MIMED, rete sulle migrazioni nel Mediterraneo. Hervé Le Bras è demografo, esperto paesi di immigrazione con un passato migratorio Il suo lavoro, che rientra nel campo della in storia sociale e demografica e direttore Organizzato da: Catherine Wihtol de anteriore rispetto a molti altri nuovi paesi di geografia sociale, si concentra sulle dinamiche didattico all’INED (Institut national d’études Wenden, Sciences Po/CNRS, Elena Ambrosetti, immigrazione attuali, ma la maggior parte delle contemporanee degli spazi urbani (marginalità démographiques). Insegna all’Ecole des hautes Università Roma La Sapienza, in collaborazione ricerche è iniziata a metà degli anni ‘70 e all’inizio urbane, processi di frammentazione) e sulla études en sciences sociales (EHESS). Ha con Florence Courriol, lettrice di scambio Università degli anni ‘80. Le serie di cifre esistevano, ma migrazione internazionale. Ha pubblicato Migrants pubblicato numerosi libri tra cui, dalle edizioni Roma La Sapienza/Institut français Italia erano poco diffuse al grande pubblico. Invece la des Suds (IRD Éditions, 2013) e Méditerranée, N° Autrement, Atlas des inégalités (2014) e L’Âge rappresentazione delle migrazioni attraverso dati 113, 2009 : Migrations et territoires de la mobilité des migrations (2017). statistici, grafici, analisi demografiche, mappature en Méditerranée (Publications de l’Université de e storia migratoria è il risultato di una più recente Provence, 2010) con Ali Bensaâd e Pierre Sintès. suddivisione nelle varie discipline e di un approccio 18 19
Leonardo I Quaderni di Leonardo Le macchine volanti di Leonardo. L’ornitottero l’ingegnere meccanico come metamorfosi dell’uomo Firenze Librairie Française de Florence in uccello ore 18:00 Piazza Ognissanti, 1 Incontro Firenze Pascal Brioist, storico, curatore dei Carnets Istituto Universitario Europeo di Leonardo, Quarto, Gallimard, 2019 ore 11:00-13:00 Via della Badia dei Roccettini, 9 Nell’ombra dei dipinti di Leonardo, sono Fiesole sopravvissuti circa una ventina di manoscritti e quaderni, dalla scrittura segreta e speculare. Appunti, schizzi e abbozzi di riflessioni e trattati, Seminario conservati nei musei (British Museum), nelle biblioteche (Biblioteca Ambrosiana di Milano, Biblioteca Nazionale di Spagna, Institut de Pascal Brioist e Andrea Bernardoni, storici France) o in collezioni private (Royal Collections of Windsor, Bill & Melinda Gates), i quaderni Il sogno del volo dell’uomo si perde nella (Codex Atlanticus, Codex Arundel, Codex Madrid notte dei tempi, ma nessuno l’ha perseguito con I e II, Codex Leicester, Codex on bird flight, Codex più intensità e perseveranza di Leonardo da Vinci. Trivulziano, Codex Forster I, II e III, Manuscrits Il Codice sul volo degli uccelli, che ora costituisce de France et Dessins anatomiques) rivelano le il manoscritto Varia 95 della Biblioteca Reale infinite conoscenze, preoccupazioni e questioni di Torino, è un quaderno di piccolo formato in scientifiche di Leonardo. cui Leonardo da Vinci scrisse e illustrò i suoi Da Firenze ad Amboise, per tutta la vita, studi sul volo. Egli si concentra sull’osservazione scarabocchia, annota, studia, seziona, analizza, del volo degli uccelli e, a differenza di tutti i suoi fa calcoli: progetti architettonici, armi o macchine predecessori, elabora una vera e propria scienza volanti che competono con il volo degli uccelli, del volo dalla quale sviluppa e progetta le sue abbondano e si susseguono, si intrecciano con macchine volanti. figure geometriche, meccaniche o anatomiche, appunti dall’aspetto a volte misterioso, Organizzato da: Stéphane Van Damme, ragionamenti che portano a dimostrazioni e Istituto Universitario Europeo, in collaborazione all’abbozzo di modelli, che esaltano l’intelligenza con Institut français Italia creativa di Leonardo. Ingegnere, scienziato, scultore, ma nondimeno pensatore. Organizzato da: Bianca Torricelli, Librairie Française de Florence, in collaborazione con Manon Hansemann, direttrice dell’Institut 20 français di Firenze 21
Catherine Malabou e le strade dell’intelligenza In occasione dell’uscita di Ontologia Catherine Malabou insegna filosofia In Métamorphoses de l’intelligence. Que dell’accidente. Saggio sulla plasticità distrut- all’Università Paris-Ouest Nanterre ed è faire de leur cerveau bleu ? (PUF, 2017) trice, Meltemi, 2019 - Ontologie de l’accident. docente presso il Centre for Research in Modern trattava già questioni riguardanti i misteri Udine Essai sur la plasticité destructrice, PUF, 2009 European Philosophy della Kingston University del cervello umano che i programmi Human Festival Mimesis 2019 di Londra. È autrice di numerosi saggi, fra i Brain e Blue Brain intendono cartografare Leonardo Arte Scienza Filosofia quali, tradotti in italiano, si ricordano: Cosa fare oggi nella sua integralità fino a produrre un ore 18:00 Plasticity of the Future: del nostro cervello (Armando editore, 2007) e, giorno una coscienza artificiale capace di Palazzo Kechler Brains, Worlds, Times con Judith Butler, Che tu sia il mio corpo. Una auto-trasformarsi, accedendo al suo codice Piazza XX Settembre, 14 lettura contemporanea della signoria e della sorgente. Come suggerisce Deleuze a proposito servitù in Hegel (Mimesis, 2017). Nel suo ultimo della soggettività ritenuta la piega del di fuori, saggio, Ontologia dell’accidente. Saggio sulla Organizzato da: Clarissa Greta Gibella, Conferenza diventare coscienti di ciò che accade fuori e plasticità distruttrice (Meltemi, 2019) affronta Mimesis Edizioni, con il sostegno di Institut dentro di noi, e del particolare rapporto tra con delicatezza il tema dell’impatto che i traumi français Italia questi due piani, fino a immaginare e rendere psicofisici possono avere sulla nostra vita. noi stessi responsabili del limite tra controllo e libertà che possiamo (forse, dobbiamo) avere: è 22 questa la sfida della plasticità, oggi. 23
sono insetti o parti di insetti a cui impianta protesi La meccanica metalliche. Il suo lavoro è chiaramente influenzato dalle nuove tecnologie e dalla fantascienza. della vita Irene Giardina è professoressa associata presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Roma La Sapienza. Specialista in fisica teorica, ha lavorato sui sistemi disordinati e sul comportamento vetroso nella materia condensata, per poi passare ai sistemi biologici. È membro associato dell’Istituto per i Sistemi Complessi (ISC) Roma del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e Palazzo Farnese membro del gruppo COBBS «Collective behaviour ore 18:30 in biological systems», dedicato all’applicazione Piazza Farnese, 67 delle metodologie della fisica statistica allo studio teorico e sperimentale di comportamenti collettivi in sistemi biologici e gruppi animali. Nell’ambito dei Jean-François Joanny è un fisico e Dialoghi del Farnese professore al Collège de France. Specialista in materia molle e biofisica, è uno scienziato di fama internazionale, vincitore di numerosi premi, tra cui Nicolas Darrot, artista, Irene Giardina, fisica, la medaglia d’argento del CNRS e il premio Ampère Jean-François Joanny, fisico, Barbara Mazzolai, dell’Académie des Sciences. Jean-François biorobotica Joanny traspone i concetti dalla fisica teorica alla biologia e ha inventato nuovi modi per descrivere i I rapporti tra vivente e macchina, vita animale meccanismi cellulari fondamentali. I suoi studi sono e automazione, sono sempre più oggetto di studio stati pubblicati in circa 285 riviste internazionali. in settori disciplinari che spaziano dalla fisica Jean-François Joanny è stato presidente del alla robotica senza dimenticare la dimensione consiglio scientifico dell’École normale supérieure artistica. L’applicazione delle metodologie della de Lyon, è membro senior dell’Institut universitaire scienza ai comportamenti dei sistemi biologici de France (IUF) ed è membro del consiglio ha, con l’apporto delle nuove tecnologie, ampliato scientifico del Max Planck Institute di Magonza considerevolmente la conoscenza dei meccanismi (Germania). fondamentali del vivente. In un proficuo e costante gioco di trasposizione dei concetti e degli strumenti, Barbara Mazzolai è Direttrice del Centro specialisti dei vari campi del sapere indagheranno di Micro-BioRobotica (CMBR) dell’Istituto Italiano questo compenetrarsi dei due mondi che si di Tecnologia a Pisa e specialista in robotica bio- arricchiscono a vicenda e portano a invenzioni e ispirata e soft robotics. Coordinatrice di diversi nuovi modi di rappresentazione. progetti europei tra i quali Octopus - un polpo robotico capace di riprodurre il complesso Nicolas Darrot è un artista, laureato comportamento di questo intelligente animale - e all’Accademia delle Belle Arti di Parigi. Dedica il Plantoid - primo robot al mondo ispirato alle radici suo lavoro alla creazione di oggetti automatizzati delle piante per l’esplorazione di ambienti non utilizzando la tecnologia robotica, a cui accompagna strutturati, ha ricevuto diversi riconoscimenti tra una dimensione poetica. Appassionato del i quali la Medaglia del Senato della Repubblica e il rapporto tra vivente e macchina, Nicolas Darrot premio Marisa Bellisario, per il progetto DustBot, trasforma gli insetti in chimere, dà voce ai trofei che prevedeva lo sviluppo di una rete di robot di caccia, progetta automi che prendono vita autonomi per il miglioramento dell’igiene urbana. all’avvicinarsi del visitatore. I suoi ABM (Artropodi Biotecnologicamente Modificati) o Dronecast Organizzato da: Institut français Italia 24 25
Le macchine nel mondo vivente Jean-François Joanny, fisico e professore presso il Collège de France Genova Tutti i sistemi viventi trasformano una Festival della Scienza parte dell’energia che consumano sotto forma ore 18:30 di nutrimento in lavoro meccanico, elettrico o Palazzo Ducale Genova chimico. Sala del Minor Consiglio Una cellula ha bisogno di energia per assicurare i processi cellulari fondamentali: il Conferenza trasporto intercellulare, dividersi, riprodurre il proprio materiale biologico, spostarsi… Esistono delle proteine, dei motori molecolari, che permettono di assicurare tutte queste funzioni. Producono delle forze e creano dei movimenti con un’efficacia incredibile e sono alla base, per esempio, della contrazione muscolare o delle oscillazioni delle cellule cardiache. Le cellule devono anche spostarsi: possono strisciare su una superficie o nuotare usando il battito delle ciglia o dei flagelli. Tutti questi movimenti sono gestiti dall’azione cooperativa dei motori molecolari. Infine, su una scala ancora più grande, l’applicazione delle forze e la creazione dei movimenti sono necessari per rimodellare la forma dei tessuti o degli organi durante la morfogenesi. I movimenti sono allora dei movimenti collettivi di cellule che possono essere descritti dal modello «Materia attiva» sviluppato per studiare in maniera generale i movimenti collettivi di sistemi che consumano energia come le cellule in un tessuto. Tale modello è molto più generale e permette anche di descrivere i movimenti collettivi di gruppi di animali come i banchi di pesci e i voli degli uccelli. Organizzato da: Associazione Festival della Scienza, in collaborazione con Institut français Italia 26 27
Antonio Casilli e i lavoratori del click Tecnologia e lavoro Antonio Casilli con Fabrizio Turoldo, professore di filosofia morale, Università Ca’ le piattaforme «sociali» con i loro dati personali e con contenuti creativi per il profitto dei giganti Antonio Casilli è un sociologo, professore associato presso Télécom ParisTech e ricercatore Foscari Venezia e Simone Arnaldi, sociologo della del web. Quello dei fornitori delle start-up presso l’Institut interdisciplinaire de l’innovation scienza, Università di Trieste della economia collaborativa, il cui connettersi (i3). Fine osservatore delle mutazioni generate quotidiano serve meno a guidare automobili o dalle tecnologie dell’informazione, negli ultimi Torino In occasione dell’uscita di Aspettando i ad assistere delle persone, che a produrre flussi anni si interessa particolarmente al «digital labor». Festival della Tecnologia robot, Feltrinelli, 2019 - En attendant les robots. di informazioni sul loro smartphone. Quello Ha pubblicato: Les Liaisons numériques (Seuil, ore 15:30 Enquête sur le travail du clic, Seuil, 2019 dei microlavoratori, inchiodati davanti ai loro 2010) e con Dominique Cardon, Qu’est-ce que le Politecnico di Torino schermi, che, a domicilio o nelle «fabbriche di digital labor ? (INA, 2015). Lo sviluppo delle intelligenze artificiali clic», promuovono la viralità dei marchi, filtrano le Aspettando i robot sembra rendere attuale una profezia ricorrente: la sostituzione degli esseri umani con le macchine immagini pornografiche e violente o interpretano dei frammenti di testo per far funzionare i Organizzato da: Festival della Tecnologia di Torino, Teresa Scantamburlo, European Centre for farà scomparire il lavoro. Alcuni si allarmano, software di traduzione automatica. Living Technology (ECLT), Università Ca’ Foscari di altri vedono nella trasformazione digitale Contro l’illusione dell’automazione Venezia, con il sostegno di Institut français Italia un’opportunità di emancipazione basata sulla intelligente, Antonio Casilli fa apparire la realtà Venezia partecipazione e la condivisione. Dietro le quinte del «digital labor»: una miriade di cottimisti European Centre for di questo teatro di marionette (senza fili) quello del clic sottomessi al potere algoritmico delle Living Technology (ECLT) che si mostra è uno spettacolo molto diverso. piattaforme, che stanno riconfigurando e ore 14:30 Quello degli utenti che alimentano gratuitamente precarizzando il lavoro umano. Università Ca’ Foscari di Venezia Dorsoduro 3911, Calle Crosera 28 29
Corpi in movimento e strumenti digitali Benoît Bardy è professore di scienze del movimento all’Università di Montpellier e direttore del centro di ricerca e di innovazione EuroMov. Le sue ricerche, che incrociano Genova l’ingegneria, le neuroscienze sociali e le Casa Paganini scienze cognitive, riguardano i problemi di ore 11:00 coordinazione e il controllo dell’azione, con Piazza di Santa Maria in Passione particolare interesse per una riabilitazione personalizzata orientata alla tecnologia. Attualmente coordina due progetti europei, Conferenza ALTEREGO, che sviluppa metodi riabilitativi innovativi per migliorare i deficit relazionali dei pazienti affetti da disturbi sociali utilizzando la realtà virtuale e la robotica umanoide, e BEAT-HEALTH, che sfrutta lo stretto legame tra musica e movimento e fornisce una stimolazione uditiva ritmica personalizzata, al fine di migliorare la salute. Benoît Bardy e Antonio Camurri Antonio Camurri è professore all’Università L’incontro tratterà delle ricerche recenti di Genova (Dipartimento di Informatica sul movimento, come traccia della vita Bioingegneria, Robotica e ingegneria dei organica del corpo, ma anche come vettore Sistemi - DIBRIS), dove insegna le interazioni delle emozioni e della comunicazione. I relatori uomo-computer. Le sue ricerche riguardano ricorreranno all’informatica, l’ingegneria, le le interfacce multimediali intelligenti, la neuroscienze, le scienze cognitive e alle arti musica elettronica, la modellizzazione dei per far vedere cosa dicono i nostri movimenti gesti espressivi non-verbali, delle emozioni sulle nostre interazioni sociali ed estetiche, e e dei segni sociali, e le applicazioni di questi quali sono le applicazioni di queste ricerche, modelli nell’ambito della salute. È fondatore e nell’ambito delle tecnologie di assistenza direttore scientifico dell’InfoMus Lab e della sanitaria e della rieducazione motoria. L’incontro Casa Paganini di Genova. Attualmente dirige si terrà nell’ambito delle attività della laurea il progetto EnTimeMent che studia i movimenti magistrale e del dottorato interdisciplinare umani secondo i diversi strati temporali del Digital Humanities dell’Università di Genova, cervello. e nel corso di magistrale «Interazione uomo- macchina» di Antonio Camurri. Organizzato da: Marie Gaboriaud, lettrice di scambio Università di Genova/Institut français Italia in collaborazione con Antonio Camurri, Università degli studi di Genova 30 31
Babel-Roma. La storia naturale del mondo e il suo atelier romano (1450-1650) Roma Ecole française de Rome ore 9:00-17:30 Piazza Navona, 62 Convegno Il convegno intende confrontare opere con la Roma pontificia a proposito dei nuovi Emma Sallent Del Colombo (Indipendent (EFEO), Oury Goldman (EHESS, CRBC, CAK), di vari specialisti degli imperi spagnolo e saperi sulle nature del mondo. Si concentrerà Scholar), Leonardo Carrío Cataldi (British Rafael Mandressi (CNRS, CAK), Romain portoghese e di Roma sull’argomento della in un secondo tempo sulla «deposizione del Academy-University College London), José Descendre (ENS Lyon-Triangle), Peter Mason storia naturale e delle sfide del sapere e del mondo ai piedi del pontefice», attraverso Pardo-Tomás (CSIC, IMF), Juan Carlos (Leiden University), Ricardo Padrón (University controllo politico che la storia naturale (e le il confronto di inchieste ed esperienze di Estenssoro (Université Sorbonne Nouvelle of Virginia) sue possibili definizioni) rappresenta a partire descrizione e ricomposizione del mondo Paris 3, CRIAL), Fernando Bouza (Universidad dal XVI secolo ossia dall’ampliamento degli naturale in seno alla capitale pontificia e nel Complutense, Madrid), Jean-Marc Besse Organizzato da: Ecole française de orizzonti orientali e occidentali delle penisole contesto di un rapporto rinnovato con le lingue (CNRS, Géographie Cité/EHESS), Jean-Louis Rome, Centre A. Koyré, LARHRA, UMR 8504 italiana e iberica. conosciute e sconosciute, dotte e vernacolari. Fournel (Université Paris 8 – Vincennes Saint- Géographie-Cité, EFEO, Triangle-ENS Lyon, Denis, UMR Triangle e LER), Florike Egmond Université de Reims, Università di Roma La Interrogando «L’atelier romano della Elisa Andretta (CNRS, LARHRA), (Leiden University), Giovanni Pizzorusso Sapienza, Università di Chieti, IMF-CSIC, storia naturale», il convegno affronterà in Antonella Romano (EHESS, CAK), Maria (Università di Chieti), Rafael Gaune (Pontificia Universidade de Aveiro, con il sostegno di un primo tempo l’argomento delle «culture Antonietta Visceglia (La Sapienza Università Universidad Catolica de Chile), Olivia Adankpo Institut français Italia naturali degli imperi» ossia delle relazioni di Roma), Dejanirah Couto (EPHE, SAPRAT), (Ecole française de Rome), Michela Bussotti sviluppate (o meno) da portoghesi e spagnoli Antonio Andrade (Universidade de Aveiro), 32 33
L’intelligenza delle macchine Barbara Caputo è professoressa ordinaria presso il dipartimento di Automatica e Informatica del Politecnico di Torino Roma e ricercatrice presso l’Istituto Italiano di Palazzo Farnese Tecnologia. Specialista in robotica, nel 2014 ore 18:30 si è aggiudicata il prestigioso Starting Grant Piazza Farnese, 67 dell’European Research Council, grazie a un progetto che mirava allo sviluppo della teoria e degli algoritmi necessari ai robot per apprendere direttamente le informazioni da Nell’ambito dei Internet ed essere così in grado di compiere Dialoghi del Farnese azioni e perfino riconoscere oggetti mai visti prima. Barbara Caputo, informatica, Luisa Luisa Damiano è professoressa associata Damiano, filosofa, Jean-Gabriel Ganascia, di Filosofia della scienza presso l’Università degli informatico e filosofo Studi di Messina. Si occupa principalmente di filosofia della mente e delle scienze cognitive, Potranno un giorno delle macchine filosofia delle scienze e delle tecnologie intelligenti controllare gli esseri umani? emergenti ed epistemologia delle scienze Utilizzeranno i dati prodotti per manipolarli? dell’artificiale. Nel 2016, ha pubblicato insieme Queste domande, inquietudini espresse nei a Paul Dumouchel Vivre avec les robots. Essai romanzi di fantascienze, sono oggi sempre più sur l’empathie artificielle, Seuil, tradotto nel 2019 attuali e spunto di una riflessione profonda se si da Raffaello Cortina Editore sotto il titolo Vivere guarda ai progressi fatti in campo tecnologico. con i robot. Saggio sull’empatia artificiale. Grazie a programmi sempre più evoluti, macchine intelligenti sono capaci di imparare Jean-Gabriel Ganascia è Presidente da sole, attraverso l’analisi dell’enorme quantità del Comitato Etico del CNRS. Informatico di dati che produciamo quotidianamente. Le specializzato in intelligenza artificiale, è membro intelligenze artificiali possono riconoscere dell’Institut universitaire de France e insegna immagini e suoni, orientare un veicolo, all’Université Pierre et Marie Curie (UPMC) identificare un rischio. Dobbiamo preoccuparci dove dirige il team Acasa (agenti cognitivi e di queste loro capacità e porre dei freni al loro apprendimento simbolico automatico) del sviluppo? O considerarle come strumenti per laboratorio informatico LIP6. La sua ricerca migliorare la nostra qualità di vita alla pari degli include l’apprendimento automatico, il lato altri progressi scientifici e tecnologici? letterario delle scienze umane digitali e l’etica Cercheranno di rispondere a tali computazionale. È membro della Commission interrogativi studiosi che, nei loro lavori, si sono de réflexion sur l’Ethique de la Recherche interessati a questa nuova sfida dell’intelligenza en sciences et technologies du Numérique artificiale. d’Allistene. Organizzato da: Institut français Italia 34 35
Leonardo e gli scritti di pittura in Europa: fonti e ricezione Piera Giovanna Tordella (Università di Torino), Simona Rinaldi (Università della Tuscia), Janis Bell, (Indipendent Scholar) Sven Dupré (Université de Utrecht), Michel Hochmann (École Pratique des Hautes Études), Paolo Torino Bensi (Università Genova, DSA architettura), Università degli studi di Torino Vincenzo Gheroldi (Università di Bologna), Paola ore 9:00-12:00 Venturelli (Responsabile Scientifico e Chief Cavallerizza Reale Curator «Fondazione Gianmaria Buccellati», Via Giuseppe Verdi, 9 Milano-Venezia), Rosa Piro (Università di Napoli l’Orientale), Valter Boggione (Università di Torino), Michela Del Savio (Università di Torino), Convegno Veronica Ricotta (Università per Stranieri di Siena, Accademia della Crusca), Mathilde Bert (American University of Paris), Lucia Bertolini (Università eCampus), Andrea Felici (Università per Stranieri di Siena), Elisa De L’iniziativa si pone nel solco della critica Roberto (Università di Roma 3), Chiara Gauna novecentesca, che ricevette Leonardo tra gli (Università di Torino), Julia Castiglione (Université scrittori «canonici» della letteratura italiana Sorbonne Nouvelle Paris 3), Carlo Alberto e avviò la ricognizione delle fonti e dello stile; Girotto (Université Sorbonne Nouvelle Paris 3), accoglie d’altro canto gli orientamenti di ricerca Chiara Gizzi (Université de Berne), Xosé A. Neira più recenti rivolti allo studio dei lessici settoriali di Cruz (Universitad de Santiago de Compostela, meccanica, ottica e anatomia. Rispetto alle linee Université Sorbonne Nouvelle Paris 3), Matteo già tracciate, la riflessione sugli scritti di pittura Motolese (Università di Roma La Sapienza) consentirà di aprire piste di indagine nuove e originali dirette al cuore del laboratorio creativo Organizzato da: Michela Del Savio e dell’artista, dove scrittura, tecnica, teoria e arte Margherita Quaglino, Università degli studi di si incontrano e dialogano. I testi di Leonardo Torino, Anna Sconza e Typhenn Le Guyader, saranno esaminati all’interno del contesto Université Sorbonne Nouvelle Paris 3, con il culturale, sociale e artistico nel quale furono sostegno di Institut français Italia ideati; le parole della pittura costituiranno il filo rosso per riallacciare alle fonti (la «biblioteca» Responsabili scientifici: Lucia Bertolini, dello scrittore) il pensiero e la tecnica leonardiani e Eliana Carrara, Francesco P. Di Teodoro, Laure per seguire la fortuna degli scritti dell’artista nella Fagnart, Corinne Lucas Fiorato, Giovanna Frosini, trattatistica successiva. L’ampio arco cronologico Michel Hochmann, Paola Manni, Enrico Mattioda, che si verrà così a tracciare coprirà i secoli tra la Margherita Quaglino, Matteo Residori, Piera metà del XIV e l’inizio del XVII secolo. Giovanna Tordella, Anna Sconza, Carlo Vecce 36 37
Amplification, o CPA, che ha rivoluzionato la fisica dei laser a partire dal 1988, permettendo di aumentare di vari ordini di grandezza la potenza degli impulsi laser ultracorti. Questo risultato ha avuto ripercussioni importanti in vari settori applicativi, in particolare nel campo della chirurgia dell’occhio. Ma come dice Gérard Torino e Napoli Mourou, il meglio deve ancora arrivare perché questa tecnologia potrebbe permetterci di risolvere il problema delle scorie radioattive: Conferenze Gérard Mourou, bombardandole con laser ultrapotenti, si potrebbe modificare la loro composizione nucleare e renderle inattive in pochi minuti Premio Nobel Gérard Mourou è un fisico vincitore del rispetto alle attuali migliaia di anni. Premio Nobel per la fisica del 2018, insieme a Oggi professore all’École Polytechnique, Donna Strickland e Arthur Ashkin. è stato direttore del Laboratoire d’Optique Pioniere francese nel campo dell’ingegneria appliquée presso l’ENSTA (Ecole Nationale per la Fisica 2018 elettronica e dei laser, Gérard Mourou condivide il Premio Nobel con la canadese Donna Strickland per aver co-inventato una tecnica di amplificazione dei laser chiamata Chirped Pulse Supérieure de Techniques Avancées) a Parigi e direttore fondatore del Center for Ultrafast Optical Science (CUOS) presso l’Università del Michigan. 38 39
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