CSV FC - Assiprov domenica, 19 settembre 2021
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CSV FC - Assiprov domenica, 19 settembre 2021 Prime Pagine 19/09/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 3 Prima pagina del 19/09/2021 19/09/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 4 Prima pagina del 19/09/2021 19/09/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 5 Prima pagina del 19/09/2021 csv e scenario locale 18/09/2021 Cesena Today 6 Cesena aderisce al Comitato promotore della Marcia Perugia-Assisi della Pace 19/09/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 9 8 Oggi Open Day aperto a tutti per avviare il rilancio del circolo 19/09/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 33 9 Marcia della pace: adesione e pullman 19/09/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 34 10 Esordio del camper vaccinale 18/09/2021 Forli Today 11 Santa Sofia, dopo più di un anno di restrizioni riprendono le attività alla palestra comunale salute e assistenza 19/09/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 15 12 Nuova sede: Quartiere in festa 19/09/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 36 13 Camminata Avis per beneficenza 18/09/2021 Forli Today 14 Il gran finale del Festival del Buon Vivere è con il virologo e immunologo Roberto Burioni 19/09/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 36 15 Ultima giornata, alle 19 arriva il virologo Burioni 19/09/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 48 16 Oggi la festa alla badia di Montalto volontariato 19/09/2021 La Repubblica Pagina 18 DI DARIO CRESTO-DINA 17 "Io, volontario curo gli incubi dei medici" 19/09/2021 Avvenire (Diocesane) Pagina 3 20 Banco alimentare 30 anni di aiuti 19/09/2021 Avvenire (Diocesane) Pagina 63 21 Piccoli ricoverati in ospedale, l' Abio pronta a ripartire
[ § 1 § ] domenica 19 settembre 2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 3
[ § 2 § ] domenica 19 settembre 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 4
[ § 3 § ] domenica 19 settembre 2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 5
[ § 1 8 2 0 0 6 4 3 § ] sabato 18 settembre 2021 Cesena Today csv e scenario locale Cesena aderisce al Comitato promotore della Marcia Perugia-Assisi della Pace 'Nel 1951 - commenta l' Assessore alla Pace Carlo Verona - 49 donne cesenati cucirono una bandiera come segno di fratellanza tra le genti. Il suo nome originario era 'coperta dell' amicizia tra i popoli' La città di Cesena ha aderito al Comitato promotore della Marcia Perugia- Assisi della Pace e della fraternità che si svolgerà domenica 10 ottobre all' insegna del motto di don Lorenzo Milani "I Care - Io ho cura". L' adesione, fortemente voluta dalla Giunta comunale, è accompagnata inoltre dalla conferma dell' appoggio al Coordinamento nazionale degli Enti locali per la pace e i diritti umani che, dal 1986, riunisce i Comuni, le Province e le Regioni impegnate in Italia a costruire la pace promuovendo i diritti umani, la solidarietà e la cooperazione internazionale. "Nel 1951 - commenta l' Assessore alla Pace Carlo Verona - 49 donne cesenati cucirono una bandiera come segno di fratellanza tra le genti. Il suo nome originario era 'coperta dell' amicizia tra i popoli' che, dopo essere stata rinvenuta a San Vittore, è oggi esposta in Comune. Entrando infatti in Municipio tutti i cittadini e i visitatori hanno la possibilità di soffermarsi davanti a quest' opera di grande importanza per la nostra storia. Cesena è una città aperta e inclusiva che da sempre collabora alla costruzione di una società solidale. Per questa ragione, aderendo alla Marcia della Pace 2021, che si svolgerà a sessant' anni dalla prima edizione organizzata da Aldo Capitini, instancabile promotore della cultura della responsabilità e della nonviolenza, e al Comitato promotore, rinnoviamo oggi il nostro impegno ribadendo con forza i valori della solidarietà, dei diritti umani, della libertà, della giustizia, della democrazia, della fraternità e dell' inclusione. Anche lo scorso anno, abbiamo aderito all' iniziativa che, a causa dell' emergenza sanitaria, si è trasformata in una grande catena umana. Vogliamo difendere con forza i valori che ci sono più cari". Il Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani rappresenta un' esperienza unica in Europa e nel mondo, attiva dal 1986, e promuove l' impegno delle Istituzioni per la pace, i diritti umani, la solidarietà e la cooperazione internazionale. Tra le principali attività del Coordinamento si annoverano: la promozione dell' educazione permanente alla pace e ai diritti umani nella scuola; l' organizzazione della Marcia per la pace Perugia-Assisi e delle Assemblee dell' Onu dei Popoli; la promozione della diplomazia delle città per la pace, il dialogo e la fratellanza tra i popoli; lo sviluppo della solidarietà internazionale e della cooperazione decentrata contro la miseria e la guerra; la promozione di un' informazione e comunicazione di pace; la campagna per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e l' impegno per la pace in Medio Oriente e nel Mediterraneo. Il Centro Pace Cesena, CGIL Cesena, CISL Romagna, ARCI Cesena e ACLI Forlì-Cesena promuovono la partecipazione alla Marcia della Pace di domenica 10 ottobre organizzando il trasferimento in bus alle ore 6,30 dal parcheggio Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 6
[ § 1 8 2 0 0 6 4 3 § ] sabato 18 settembre 2021 Cesena Today csv e scenario locale dell' Ippodromo di Cesena e rientro in serata. La partecipazione è gratuita. In base alle norme vigenti per l' emergenza sanitaria "Covid-19", l' accesso ai bus sarà subordinato al possesso e all' esibizione del Green Pass. Il programma potrà subire variazioni dovute all' evolversi dell' emergenza sanitaria; in tal caso, i partecipanti verranno tempestivamente avvisati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 7
[ § 1 8 2 0 0 6 5 3 § ] domenica 19 settembre 2021 Pagina 9 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Oggi Open Day aperto a tutti per avviare il rilancio del circolo FORLÌ Tutti i progetti di rilancio dell' ex Circolo della Scranna saranno al centro dell' open day che oggi, dalle 15 alle 21, vedrà i saloni di Palazzo Albicini aperti alla cittadinanza. Non solo ai soci, ma anche ai loro ospiti che potranno ammirare uno degli edifici più affascinanti di Forlì, gustarsi una torta gelato offerta per l' occasione, scoprire le iniziative in cantiere e associarsi a loro volta. Lo scopo di "Aurora", infatti, è aprirsi e crescere immediatamente. Per questo le condizioni sono favorevoli. «Il tesseramento costa 200 euro appena, 100 alla sottoscrizione e gli altri a novembre - spiega Pierpaolo Neri -. E' un piccolo aiuto di "start-up" che chiediamo in cambio di servizi e opportunità che vogliono coccolare i nostri soci e offrire loro tanti eventi». Oggi l' associazione distribuirà a tutti le prime tessere e per i prossimi mesi annuncia interventi di adeguamento dei locali alle esigenze delle persone con disabilità. I soci costituenti di "Aurora Aps" sono 11, la sede legale è proprio in corso Garibaldi, 80, e oltre ad Alessandro Torroni e Pierpaolo Neri come presidente e vice presidente, il consiglio direttivo è composto dal segretario Gaddo Camporesi, dalla tesoriera Mariarita Zanca e dalla consigliera delegata agli eventi, Camilla Bruschi. E.P. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 8
[ § 1 8 2 0 0 6 5 2 § ] domenica 19 settembre 2021 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Marcia della pace: adesione e pullman CESENA La città di Cesena ha aderito al Comitato promotore della Marcia Perugia-Assisi della Pace e della fraternità che si svolgerà domenica 10 ottobre, all' insegna del motto di don Lorenzo Milani "I Care-Io ho cura". È stato inoltre confermato l' appoggio al Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani, che dal 1986 riunisce i Comuni, le Province e le Regioni impegnate a costruire la pace promuovendo i diritti umani, la solidarietà e la cooperazione internazionale «Nel 1951 - commenta l' assessore alla Pace, Carlo Verona -49 donne cesenati cucirono una bandiera come segno di fratellanza tra le genti. Il suo nome originario era "coperta dell' amicizia tra i popoli". Dopo essere stata rinvenuta a San Vittore, è oggi esposta nell' atrio del municipio, dove tutti i cittadini possono vederla. Cesena è una città aperta e inclusiva, che da sempre collabora alla costruzione di una società solidale. Per questa ragione, aderendo alla Marcia della Pace 2021, che si svolgerà a sessant' anni dalla prima edizione organizzata da Aldo Capitini, rinnoviamo oggi il nostro impegno ribadendo con forza i valori della solidarietà, dei diritti umani, della libertà, della giustizia, della democrazia, della fraternità e dell' inclusione. Anche lo scorso anno abbiamo aderito all' iniziativa, che a causa dell' emergenza sanitaria si è trasformata in una grande catena umana. Vogliamo difendere con forza i valori che ci sono più cari». Il Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani rappresenta un' esperienza unica nel mondo e tra le sue principali attività c' è appunto l' organizzazione della Marcia per la pace Perugia-Assisi e delle Assemblee dell' Onu dei Popoli. Il Centro Pace Cesena, Cgil Cesena, Cisl Romagna, Arci Cesena e Acli Forlì-Cesena promuovono la partecipazione all' appuntamento del 10 ottobre organizzando il trasferimento in bus, con partenza alle ore 6.30 dal parcheggio dell' Ippodromo e rientro in serata. La partecipazione è gratuita, ma bisogna essere in possesso del green pass. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 9
[ § 1 8 2 0 0 6 5 1 § ] domenica 19 settembre 2021 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Esordio del camper vaccinale SAN PIERO IN BAGNO Discreto afflusso registrato ieri al camper vaccinale dell' Ausl, che ha stazionato in largo Moutiers dalle 9 alle 16. Erano almeno un centinaio gli appuntamenti per la seconda dose e inoltre si sono presentati anche alcuni cittadini per iniziare il percorso della vaccinazione. L' area si è animata fin dalle prime ore, coi volontari dell' associazione Volontari Alto Savio che hanno continuato a svolgere il loro servizio di supporto, così come è stato nei mesi passati nel centro vaccinale alla sede Auser. L' unità mobile dell' Ausl sarà presente anche domenica 26, in occasione dell' ultima giornata di FestinVal, sempre in Largo Moutiers e dalle 9 alle 16. Vi potranno accedere, senza prenotazione, i cittadini con età superiore ai 12 anni che ancora non si sono vaccinati per ricevere la prima dose. Occorrerà presentarsi con tessera sanitaria e documento di identità. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 10
[ § 1 8 2 0 0 6 4 4 § ] sabato 18 settembre 2021 Forli Today csv e scenario locale Santa Sofia, dopo più di un anno di restrizioni riprendono le attività alla palestra comunale Lungo la settimana nella palestra comunale riprenderanno le attività consuete quali pallavolo, calcetto e karate e la palestra potrà essere disponibile anche per le lezioni di ginnastica ritmica, se necessario Con l' arrivo dell' autunno sono fase di avvio le attività sportive organizzate nella palestra comunale di Santa Sofia. Vista infatti la situazione attuale, con una percentuale di vaccinati in crescita e con un calo di contagi notevole a livello locale, Comune e Gks Santa Sofia - gestore della struttura - hanno condiviso la scelta di ripartire ufficialmente con le attività sportive nella palestra comunale dal 4 ottobre prossimo. Tutto avverrà, ovviamente, nel rispetto delle normative attualmente vigenti, per garantire la tutela della salute di tutti i fruitori: già nel 2020 Comune e Gks Santa Sofia avevano condiviso un protocollo per la fruizione degli spazi, che è stato ovviamente aggiornato con l' obbligo di green pass per gli atleti di età superiore ai 12 anni. Lungo la settimana, quindi, nella palestra comunale riprenderanno le attività consuete quali pallavolo, calcetto e karate e la palestra potrà essere disponibile anche per le lezioni di ginnastica ritmica, se necessario. "Dopo più di un anno di restrizioni, chiusure e ripartenze delle attività, ad oggi sembra si possano riprendere le attività sportive al chiuso - commenta l' assessore allo sport, Tommaso Anagni -. A mio avviso, si tratta di attività di fondamentale importanza per la vita sociale delle persone, specie per i giovani che attraverso lo sport imparano le regole del gioco, l' impegno nel raggiungere gli obiettivi, vincere perdere, rispettare gli avversari e soprattutto stare bene con il proprio fisico e la propria mente". "L' emergenza sanitaria non ci ferma - dice Jonny Grifoni, presidente di Gks Santa Sofia - come gestori condividiamo l' esigenza e l' importanza di praticare attività sportiva, per questo siamo pronti ad impegnarci per gestire gli spazi, assumendoci volentieri sia la responsabilità di conotrollare e fare rispettare le prescrizioni, sia l' onere di igienizzare la palestra e gli spogliatoi ad ogni cambio di gruppo, il che vuol dire anche 3 volte in una stessa sera. Tutto questo, poi, mantenendo i costi in linea con gli anni passati: il merito va ai volontari, che permettono alla nostra associazione di non aumentare i costi a vantaggio di chi decida di praticare attività sportiva". Per informazioni sulle singole attività sportive è possibile contattare Jonny Grifoni per la pallavolo (telefono 338 7673395), Feresi Fabbri Giamberto per il karate (telefono 334.8722225), Sauro Conficoni per il calcio a 5 (telefono 335.8269082). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 11
[ § 1 8 2 0 0 6 5 5 § ] domenica 19 settembre 2021 Pagina 15 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) salute e assistenza Nuova sede: Quartiere in festa CESENA Inaugurazione vivace e partecipata per la nuova sede del Quartiere Cesuola, a Ponte Abbadesse, dove ierisi sono svoltivari eventi, oltre all' immancabile taglio del nastro. E non è finita. Oggi la seconda giornata di festa negli spazi che per tanti anni hanno ospitato il supermercato Conad e adesso diventeranno un importante punto di riferimento per la comunità inizierà alle 18.30, sulle note dell' happy musical hour del Gruppo Genesi. Alle 21, il Teatro delle Lune salirà proporrà invece lo spettacolo "E come potevamo noi cantare: brani, poesie e canzoni lungo un secolo", diretto dalla regista Monica Briganti. Green pass obbligatorio. All' interno della sede sarà possibile visitare alcune mostre incentrate sui minerali e sulla storia e i personaggi del quartiere. Inoltre, dalle 16.30, ci saranno le lettura a cura di "Nati per leggere" e nell' area verde saranno in funzione dalle 16.30 alle 22.30 un punto Avis e uno spazio ristoro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 12
[ § 1 8 2 0 0 6 5 4 § ] domenica 19 settembre 2021 Pagina 36 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) salute e assistenza GAMBETTOLA Camminata Avis per beneficenza Camminata Avis per beneficenza. La partenza è fissata per le 10 di questa mattina da piazza Pertini. Sono previsti due percorsi, uno di tre chilometri e uno di otto chilometri, entrambi per le vie del centro di Gambettola. Al termine della camminata sarà offerto un piccolo ristoro e il gelato ai partecipanti. Ci sono già 200 iscritti e il ricavato delle iscrizioni sarà devoluto allo Ior. Per informazioni Avis Gambettola tel. 324 0586032. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 13
[ § 1 8 2 0 0 6 4 5 § ] sabato 18 settembre 2021 Forli Today salute e assistenza Il gran finale del Festival del Buon Vivere è con il virologo e immunologo Roberto Burioni La giornata della domenica inizia alle 10.30 con 'Antiginnastica: sensibilità femminile e molteplicità dei corpi' a cura di associazione culturale Les Cigales Domenica si chiude il sipario sulla dodicesima edizione del Festival del Buon Vivere con l' incontro organizzato da Avis Comunale di Forlì "La cultura del dono al tempo della pandemia" con Roberto Burioni . Con il noto virologo e immunologo, a discutere del rapporto fra dono, vaccinazioni, prevenzione e responsabilità condivise saranno sul palco anche Gianpietro Briola (presidente nazionale Avis), Mattia Altini (direttore sanitario Ausl Romagna) e Valerio Melandri (assessore alla Cultura di Forlì). La giornata della domenica inizia alle 10.30 con "Antiginnastica: sensibilità femminile e molteplicità dei corpi" a cura di associazione culturale Les Cigales. Alle 11 "Essere madre oggi" con Rosaria Tassinari (assessore al Welfare e alla Famiglia di Forlì), Cinzia Castagnaro e Antonella Guarnieri (Ricercatrici Istat - Direzione centrale delle statistiche demografiche e del censimento della popolazione), Giorgio Tamburlini (Presidente del Centro per la Salute del Bambino), Giuseppe Battagliarin (Presidente della Commissione nascita della Regione Emilia-Romagna), Nadia Bertozzi (Responsabile Unità Famiglie, Comunità e Partecipazione del Comune di Forlì), con Paola Dalla Casa (pediatra neonatologa) a cura di Associazione salute e solidarietà. Alle 11.30 Gilberto Tosoni presenta "La risata come miglior detergente". Alle 16 "La bellezza della femminilità nel tango argentino" a cura di Il paese dei ballokki ACSD. Alla stessa ora "Tu e il mondo" con Maria Giovanna Pasini (consuelor umanistico esistenziale) e "Vita activa, creare rete in provincia" a cura di Supernova APS e "Il rosa non ci piace. Uno sguardo diverso al mondo femminile" a cura du Aps le case franche e associazione Deade. Alle 18.30 "Non possiamo andare via senza salutare" cn Annalisa Guardiglia e Vania Leone. Chiude la serata, alle 21, "Woman in black, le donne della musica black" con Ariane Salimata Diakite in collaborazione con Cosascuola Music Academy. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 14
[ § 1 8 2 0 0 6 4 7 § ] domenica 19 settembre 2021 Pagina 36 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) salute e assistenza FESTIVAL buon vivere Ultima giornata, alle 19 arriva il virologo Burioni Giunge oggi al termine la 12ª edizione del Festival del Buon Vivere, dopo dieci giorni di incontri, musica e laboratori. E lo fa, alle 19, con l' incontro organizzato dall' Avis forlivese 'La cultura del dono al tempo della pandemia' con Roberto Burioni. Il noto virologo e immunologo, presenza fissa nel salotto di 'Che tempo che fa' su Rai3, discuterà del rapporto fra dono, vaccinazioni, prevenzione e responsabilità condivise; saranno sul palco anche il presidente nazionale Avis Gianpietro Briola, il direttore sanitario di Ausl Romagna Mattia Altini e l' assessore alla cultura Valerio Melandri. La giornata, però, inizia già alle 10.30 con 'Antiginnastica: sensibilità femminile e molteplicità dei corpi', a cura di associazione culturale Les Cigales. Alle 11, 'Essere madre oggi' con Rosaria Tassinari (assessore al welfare) e vari esperti su bambini e nascite, a cura dell' associazione Salute e Solidarietà. Alle 11.30, invece, l' esperto di yoga della risata Gilberto Tosoni presenta 'La risata come miglior detergente'. Alle 16 si continua con 'La bellezza della femminilità nel tango argentino', a cura del 'Paese dei Ballokki'. Alla stessa ora, 'Tu e il mondo' con Maria Giovanna Pasini (consuelor umanistico esistenziale), 'Vita activa, creare rete in provincia' a cura di Supernova Aps e 'Il rosa non ci piace. Uno sguardo diverso al mondo femminile', a cura di 'Case Franche' e associazione Deade. Alle 18.30, invece, c' è 'Non possiamo andare via senza salutare', con Annalisa Guardiglia e Vania Leone. Chiude la serata, alle 21, 'Woman in black', con Ariane Salimata Diakite (castrocarese, ex corista di Laura Pausini) in collaborazione con Cosascuola Music Academy. Gli eventi sono visibili anche in streaming sulla pagina terradelbuonvivere.it e sui canali social del festival. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 15
[ § 1 8 2 0 0 6 4 6 § ] domenica 19 settembre 2021 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) salute e assistenza Oggi la festa alla badia di Montalto SARSINA Oggi si tiene, organizzata dagli Amici della Badia e dall' Avis di Sarsina, la festa di settembre alla badia di Montalto. Per chi vuole raggiungere a piedi da Sarsina la Badia, il ritrovo è fissato in piazza Plauto alle 8.30 (lunghezza del percorso 10 chilometri) o per le 10.30 (quattro 4 chilometri). Alle la celebrazione della messa, seguirannoa maccheronata e il momento dei ricordi, con racconti, poesie, aneddoti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 16
[ § 1 8 2 0 0 6 4 8 § ] domenica 19 settembre 2021 Pagina 18 La Repubblica volontariato Storie italiane La vita di fianco a sé Damiano Rizzi, psicologo "Io, volontario curo gli incubi dei medici" DI DARIO CRESTO-DINA Questa è una piccola storia di un mestiere: il volontariato. Lui si chiama Damiano Rizzi. Ha 49 anni, è sposato con Maria Pia e ha due figli, Irene e Filippo. È uno psicologo clinico, ricercatore al San Matteo di Pavia. Per occuparsi delle vite degli altri ha creato la fondazione Soleterre. «Ho depositato alle 13 e 05 del 22 ottobre 2002 l' atto di costituzione al registro delle Onlus. Poco dopo siamo stati riconosciuti dal ministero degli Esteri come Organizzazione non governativa, con tutti i requisiti per lavorare in ogni ospedale e luogo del mondo». Mi spieghi la scelta del nome. «È il contrario di "terre sole", luoghi abbandonati in cui le persone vivono in estrema povertà. Soleterre arriva e cerca di dare loro quello che gli spetta di diritto. Se i diritti fossero riconosciuti. Abbiamo cominciato con l' occuparci di bambini malati di cancro a Kiev, 70 chilometri da Chernobyl. I medici amputavano gambe e braccia con una sega manuale. Chirurgia di guerra, spiegavano. Il primo progetto fu acquistare un kit pediatrico per rendere le amputazioni meno invasive. Da allora abbiamo curato in Ucraina oltre novemila bambini». Quanto è estesa la vostra presenza all' estero? «Siamo in ventiquattro Paesi di Africa, Est Europa e Centro America. Lavoriamo nelle oncologie pediatriche di dieci ospedali pubblici, in Italia a Pavia e Taranto, garantendo sostegno psicologico e economico ai bambini, alle famiglie e al personale medico. Abbiamo seguito più di 37 mila bimbi malati di cancro». Attraverso quali canali vi finanziate? «Funding Mix, raccolta fondi privata e pubblica, progetti e bandi del governo italiano e dell' Unione Europea. Nel 2020 siamo arrivati a sette milioni di euro». Qual è il prezzo più alto che paga il volontariato? «Quello di essere scarsamente valorizzato e ritenuto "scontato" o, peggio, meno qualificato rispetto a altre professioni. Il terzo settore oggi in Italia ha un valore stimato in circa 80 miliardi di euro, pari al 5% del Pil. Un comparto economico e sociale di grande rilevanza che ha dato vita a vere e proprie professioni sino a pochi anni fa inesistenti. Penso al fund raiser, per esempio». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 17
[ § 1 8 2 0 0 6 4 8 § ] domenica 19 settembre 2021 La Repubblica volontariato Lei è cattolico, crede in Dio? «È una domanda che mi pongo spesso a cui non riesco e non voglio dare una risposta categorica: sì o no. Cerco di praticare, nella mia vita, un pensiero molto semplice che ho ritrovato sia in diverse religioni sia in atei convinti: prendersi cura degli altri. Per me Dio è fondamentalmente la speranza che vi sia sempre qualcosa di meglio rispetto al fenomeno in sé. Penso alla disperazione, quando sembra che nulla sia più possibile. Dio può essere un' ancora capace di una risposta attraverso un uomo, una donna o un bambino che viene in tuo soccorso. Qualcosa di smisurato, come spesso è non misurabile la disperazione. Mi piace pensare, infine, come titolava un bel film, che Dio è donna. Capace di generare vita». Durante la pandemia avete lavorato accanto ai medici in terapia intensiva. Quanto è stato pesante? «Ci siamo ancora oggi. Negli ospedali l' emergenza continua. Da marzo a giugno del 2020 i 14 psicologi ingaggiati da Soleterre hanno lavorato al Policlinico San Matteo di Pavia in sei reparti per un totale di 1912 ore, in media 32 al giorno. In terapia intensiva ricordo un medico che mi ha detto di essersi trovato nella difficile situazione di dare precedenza a un paziente e non a un altro, per poche ore. Uno è entrato in terapia intensiva nel pomeriggio, l' altro il mattino successivo. Era normale visto il numero spaventoso di emergenze. Per fortuna entrambi sono riusciti a riprendersi. Ma quel medico non ha dormito per molte notti». Quali ferite resteranno su di loro? «I sintomi del Post Traumatic Stress Desorder, soprattutto pensieri e ricordi ripetuti e involontari, sogni angoscianti o flashback che riportano alla mente l' evento traumatico. Paura, orrore, rabbia, senso di colpa». La sua più grande emozione? «La morte di un paziente in terapia intensiva messo in un sacco bianco, chiuso con una lampo e disinfettato. E la morte, a distanza di un' ora, di una coppia di genitori ricoverati con la figlia, anche lei malata. Dare la notizia, assieme al medico, all' altra figlia, è stato angosciante». Che giudizio dà al comportamento delle istituzioni nella lotta al virus? «Dal punto di vista medico-sanitario si è fatto il meglio, forse anche di più. Soprattutto all' interno degli ospedali. La medicina territoriale, invece, in alcune zone del Paese non si è attivata. Dal punto di vista politico i tempi di reazione all' emergenza sono incompatibili con la situazione drammatica in cui ci troviamo. Se va bene i fondi del Piano di ripresa e resilienza arriveranno a due anni dallo scoppio della pandemia. E non è ancora chiaro quali saranno i benefici Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 18
[ § 1 8 2 0 0 6 4 8 § ] domenica 19 settembre 2021 La Repubblica volontariato per le categorie senza protezioni contrattuali. Un tempo incongruo e gestito con sussidi insufficienti». Abbiamo affrontato davvero una guerra? «È un paragone inadeguato. Non è giusto, perché l' idea della guerra crea automaticamente un nemico che genera paura. La sfida della pandemia si vince con la consapevolezza che non è necessariamente una lotta ma, al contrario, la visione che tutti dobbiamo adottare comportamenti di solidarietà. Se solo pochi hanno accesso alla medicina e a vaccino non si vincerà». Le domando di un dramma personale per giungere a un tema collettivo. Lei ha un figlio adottivo che è figlio di sua sorella, vittima di femminicidio. «Sì, mia sorella Tiziana. Uccisa dal marito a coltellate il 9 luglio 2013». Decise subito di accogliere quel bimbo nella sua famiglia? «Che cosa dovrei raccontarle? Mi fa una domanda molto privata che mi costringe a entrare in una vicenda che avrà per sempre, per me, la dimensione di una profonda ferita. In una notte, quando aveva due anni e mezzo, ha perso tutto quello che puoi perdere a quell' età. Tutto quello che fino a poco prima era il suo mondo di riferimento. La mamma, il papà, la casa, i giochi. Provi a fermarsi un attimo. Provi a immaginare. Che cosa le viene in mente? Io vedo un bambino con una busta di plastica bianca in mano, contenente tutto quello che gli era rimasto. Che mi guardava negli occhi. Abbiamo iniziato il lungo percorso di adozione con un affidamento, poi sono diventato il suo tutore. L' adozione è stata una silenziosa e costante attività di ricostruzione e costruzione di una vita insieme. Renderla possibile credo sia un impegno non indifferente per tutta la nostra famiglia. Nello stesso tempo, è stato quanto di più naturale potessi intraprendere, insieme con mia moglie. Un percorso giunto al termine pochi mesi fa. Oggi è un ragazzino in gamba, molto acuto e simpatico con una memoria solida. Che ama, è amato». Lei è riuscito a perdonare? «Perdono è una parola dai molti significati. Se si intende non avere più legami psichici di rancore con chi ha commesso un atto imperdonabile, allora sì. L' assassino è morto qualche anno dopo in carcere e francamente tutta questa storia mi provoca un grande senso di pietà umana nel pensare a due giovani vite finite presto e male. Perdonare chi uccide la madre di tuo figlio non credo, invece, sia possibile. Il femminicidio non può essere perdonato». ©RIPRODUZIONE RISERVATA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 19
[ § 1 8 2 0 0 6 4 9 § ] domenica 19 settembre 2021 Pagina 3 Avvenire (Diocesane) volontariato IMOLA E MODENA Banco alimentare 30 anni di aiuti N ei prossimi giorni il Banco Alimentare Emilia-Romagna celebra il 30° anniversario della propria nascita, con una serie di eventi. Venerdì 24 alle 21 a Imola, nell' Aula Magna Montericco (via Montericco 5) si terrà il convegno «È la gratitudine che genera operosità», a cui parteciperanno Stefano Gheno, presidente CDO Opere Sociali, Federico Bassi, responsabile Giornata nazionale della Colletta alimentare e Stefano Dalmonte, presidente Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna Onlus. Sabato 25 nella chiesa Madonna del Voto (via Emilia Centro, Modena) Presentazione del bilancio sociale 2020, alla presenza di monsignor Erio Castellucci, arcivescovo di Modena-Nonantola e vicepresidente per l' Italia settentrionale della Conferenza episcopale italiana, Stefano Bonaccini, presidente Regione Emilia Romagna, Giovanni Bruno, presidente Fondazione Banco alimentare Onlus e Stefano Dalmonte, presidente Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna Onlus. Per partecipare agli eventi è necessario iscriversi entroil 22 settembre. .La segreteria confermerà l' iscrizione ed invierà le modalità per l' ingresso. Per informazioni: eventi@emiliaromagna.banco alimentare.it Volontari del Banco alimentare al lavoro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 20
[ § 1 8 2 0 0 6 5 0 § ] domenica 19 settembre 2021 Pagina 63 Avvenire (Diocesane) volontariato Piccoli ricoverati in ospedale, l' Abio pronta a ripartire #essereVolontari a cura del Csv dei Due Mari Sabato 25 settembre, i volontari Abio (l' Associazione per il bambino in ospedale) sono tornati in piazza! Lo hanno fatto con lo stesso spirito che ogni giorno, da più di quarant' anno, anima il loro servizio di volontari in corsia: regalare un sorriso ai bambini e agli adolescenti in ospedale. I cinque mila volontari Abio scelgono per un giorno di presentarsi alla propria città, di testimoniare come ci sono stati anche in questi mesi, lontani fisicamente dalle pediatrie, ma sempre vicini con il loro impegno e le varie attività, invitare tante persone a conoscere l' Associazione. E lo hanno fatto anche a Reggio Calabria, in occasione della Giornata nazionale che ricorda questo impegno, mosso solo dall' amore verso i piccoli pazienti. Abio, con le sue 60 Associazioni, opera in oltre 200 reparti pediatrici di Italia e nonostante le restrizioni imposte dall' emergenza sanitaria non si è mai fermata. Ha reinventato il suo servizio continuando a sostenere, grazie all' ausilio della tecnologia e dei social e con donazioni periodiche di materiale ludico i piccoli degenti. L' edizione 2021 della Giornata Abio ha assunto un carattere anche più dirompente in questo periodo ancora segnato dalla pandemia. «Essere un segno di ripartenza, un momento in cui tornare a parlare del nostro servizio coeso e qualificato continuare a parlare di Abio, dei suoi progetti, delle attività portate avanti anche in questi mesi difficili», spiegano i volontari della sezione reggina dell' Associazione. La Giornata Nazionale Abio ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica. Può inoltre contare sul Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. L' appuntamento quest' anno più che mai è diventato «occasione unica per raccontare la nostra straordinaria storia a misura di bambino e portare in piazza l'#orgoglioABIO », dichiarano ancora. Una storia quella di Abio che racconta di più di 40 anni di volontariato. «Un volontariato formato e qualificato al fianco dei bambini in ospedale e delle loro famiglie, un volontariato che in questo periodo di pandemia ha vissuto l' assenza forzata dai reparti ospedalieri e si è impegnato al massimo per restare saldo, per organizzarsi e poter offrire sostegno a bambini, ragazzi e famiglie in Pediatria, con nuove forme di accoglienza e presenza a distanza». I banchetti che sono stati allestiti anche a Reggio Calabria, nella centralissima piazza San Giorgio al Corso, sono stati occasione per incontrare i volontari, raccogliere le loro esperienze. Sapere cosa e come hanno affrontato questi ultimi mesi. L' occasione, inoltre, per sostenere il lodevole servizio svolto, tramite un offerta in cambio di un cestino di ottime pere, simbolo della Giornata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 21
[ § 1 8 2 0 0 6 5 0 § ] domenica 19 settembre 2021 Avvenire (Diocesane) volontariato Il ricavato verrà utilizzato dalle Associazioni Abio per riprendere il servizio, si spera il prima possibile possibile. Ma anche per organizzare corsi di formazione per volontari, nuovi o già attivi, in linea con i grandi cambiamenti che gli ospedali hanno vissuto in questo oltre anno e mezzo di pandemia e che il servizio nelle Pediatrie dovrà affrontare nei prossimi mesi. Chiunque, tuttavia, può sostenere l' Associazione anche in altri periodi dell' anno, non soltanto in occasione della giornata che si è celebrata ieri. Lo può fare attraverso donazioni, ma anche mettendo a disposizione la propria persona, impegnandosi direttamente nell' importante opera prestata nelle corsie ospedaliere. Il Movimento Abio, infatti, «continua a lavorare a sostegno dei bambini in ospedale, si sta strutturando per essere preparato, informato, consapevole del suo ruolo in reparto appena si potrà tornare in ospedale per continuare a prenderci cura dei bambini, degli adolescenti e delle loro famiglie nel momento difficile dell' impatto con l' Ospedale». Un impegno, ancora i volontari, preso dal 1978 e realizzato ogni giorno da chi decide di sposare la causa. Dal 2012 i volontari Abio di Reggio Calabria si occupano di sostenere e accogliere, presso il Reparto Pediatria del Grande Ospedale Metropolitano, bambini e famiglie, al fine di attenuare i fattori di rischio derivanti dall' ingresso in una struttura ospedaliera. Diversi, inoltre, sono i progetti che Abio Reggio Calabria ha promosso e realizzato all' interno dello stesso Reparto di Pediatria. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 22
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