Presentazione dell'Istituto - INDIRIZZI DI STUDIO - IPS Telese
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INFORMAZIONI GENERALI SULL’ISTITUTO Presentazione dell’Istituto INDIRIZZI DI STUDIO L’ISTITUTO PROFESSIONALE NELLA RIFORMA Dal settembre 2010 gli alunni iscritti al primo anno seguono il percorso previsto dalla Riforma dell’istituzione secondaria superiore e in particolare dal D.P.R. 87/2010 che norma il riordino per gli Istituti Professionali. Questo riordino risponde all’esigenza di organizzare percorsi formativi fondati su una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale che consente agli studenti di sviluppare i saperi e le competenze necessari per assumere ruoli operativi nelle filiere produttive di rilevanza nazionale. I nuovi istituti professionali, infatti, sono caratterizzati da un riferimento prioritario ai grandi settori in cui si articola il sistema economico nazionale. In particolare , il settore “Servizi”comprende quattro indirizzi, tra cui quello per “l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera”e quello dei “Servizi commerciali". Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. È in grado di: • utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità; • organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane; • applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro; • utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio; • comunicare in almeno due lingue straniere; • reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi; • attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici; • curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti. L’indirizzo presenta le articolazioni: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” e “Accoglienza turistica”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato. Nell’articolazione “Enogastronomia”, il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche. Nell’ opzione “Prodotti dolciari artigianali e industriali” il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici dolciari e da forno; ha competenze specifiche sugli impianti, sui processi industriali di produzione, e sul controllo di qualità del prodotto alimentare. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato è in grado di: • Controllare i prodotti sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. • Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2016/2017 Pag. 1
• Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva delle produzioni industriali e artigianali dolciarie e da forno. • Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali delle produzioni industriali e artigianali dolciarie e da forno individuando le nuove tendenze di filiera. • Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. • Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto. Il nostro Istituto ha attivato a partire dall’anno scolastico 2010-2011 il corso di Servizi Commerciali con opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria per formare professionalità in grado di di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. Alla fine del terzo anno si ottiene la qualifica di Operatore grafico pubblicitario che consente di inserirsi nel mondo del lavoro. Al termine del quinto anno si consegue il diploma di Tecnico dei Servizi Commerciali - opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria Si può accedere a tutte le Facoltà Universitarie oppure ai corsi post- diploma legati alla Comunicazione Grafica e Visiva. Sono previsti, inoltre, stage in imprese del settore e ampio utilizzo di laboratori professionali. A partire dall’anno scolastico 2015-2016 è attivo inoltre l’indirizzo “SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE” ; è un percorso di studi che fornisce competenze relative all’assistenza tecnica a sostegno delle aziende agricole per la valorizzazione dei prodotti, delle caratteristiche ambientali e dello sviluppo dei territori. L’indirizzo è strettamente correlato al concetto di agricoltura multifunzionale, in grado di promuovere o incentivare le condizioni per una nuova ruralità. Al termine del terzo anno è prevista la qualifica di Operatore agricolo (Denominazione dell’indirizzo: COLTIVAZIONI IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2016/2017 Pag. 2
ARBOREE, ERBACEE ED ORTOFLORICOLE) che consente all’alunno di operare nei cicli produttivi delle piccole, medie e grandi aziende agricole, agrituristiche e agroindustriali . Al termine del quinto anno, si consegue il diploma di Tecnico per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale.I diplomati avranno competenze nella valorizzazione, produzione e commercializzazione dei prodotti agrari ed agroindustriali, nelle normative del settore e nelle soluzioni tecniche e tecnologiche. Ciò offre ampi orizzonti interpretativi utili al proseguimento di studi superiori (ITS e Università) e all’inserimento nel mondo del lavoro quali Conduttore di azienda agricola, Conduttore di impianti di trasformazione alimentare, Agrotecnico. Gli spazi sono così distribuiti: NUMERO DEI LOCALI Spazi didattici dell’istituto Biblioteche 2 Palestre 1 Aule 23 Aula BES 1 Laboratorio di scienze degli alimenti 1 Laboratorio di cucina 2 Laboratorio di ricevimento 2 Laboratorio grafico 1 Laboratorio multimediale 1 Laboratorio di pasticceria 1 Laboratorio di sala bar 3 Laboratorio linguistico 1 Parcheggi 1 Aula Magna 1 Campo di pallavolo all'aperto 1 Cortile interno con forno e gazebo 1 IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2016/2017 Pag. 3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE v CLASSE: V SEZ.: unica. v CORSO: Enogastronomia:Prodotti dolciari artigianali e industriali COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio di classe risulta così costituito: Docente Ore Materia ( in parentesi la stabilità dal IV° Firma /Sett. anno) Area Comune Italiano 4 Prof. Clorinda Di Meglio (s) Storia 2 Prof.Clorinda Di Meglio (s) Lingua Straniera (Inglese) 3 Prof.Oriana Jannelli Matematica 3 Prof. Tiziana Nobis Ed.Fisica 2 Prof.Raffaele Di Costanzo (s) Religione Prof. Annalisa Di Costanzo (s) 1 Area d’indirizzo Tecnica di laboratorio Prof.Armando Ambrosio (s) 3 Francese 3 Prof.Caterina Sanchirico (s) Diritto e tecnica amministrativa Prof. Angelo Saggese Scienze e cult.alim. 3 Prof.Marisa Agnese Laboratorio di scienze degli 1 Prof. Francesca Iaia alimenti e chimica Chimica 2 Prof.Luigi Imperatore Tec.Org.Gest.P.P. 5 Prof. Gioacchino Taglialatela (s) Alternanza scuola lavoro Moduli di specializzazione Esperti esterni Stage aziendali Pasticcerie * S indica la stabilità del docente nel biennio I docenti commissari per l’esame di stato sono i seguenti: Prof. Armando Ambrosio- laboratorio di pasticceria Prof. Marisa Agnese - Scienza e cultura degli alimenti Prof.Gioacchino Taglialatela - Tec.Org. Gest. P.P. IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2016/2017 Pag. 4
QUADRO DEL PROFILO DELLA CLASSE ALUNNO La classe 5 Prodotti Dolciari Artigianali e Acosta Wander Industriali sez. Unica è costituita da 14 allievi, 4 maschi e 10 femmine, tutti Castagliuolo Restituta provenienti dal monoennio di qualifica di Castaldi Serena "addetto ai servizi di ”. Del gruppo classe fa Coppa Luisa parte un' alunna con certificazione di DSA DeLaGuarda Gomez Yeuri per il quale il Consiglio ha seguito il PDP. Di Iorio Rosa Il gruppo classe si presenta omogeneo Di Leva Daniela quanto a contesto socio-culturale ma Di Maio Marianna eterogeneo quanto a metodo di studio, Monti Michele capacità di concentrazione ed attitudini; Pagliarani Ecaterina quasi tutti, però, dopo un’iniziale fase di Polito Rita distrazione, hanno mostrato adeguato Scala Davide impegno, sufficiente motivazione, interesse Scotto Di Clemente Giuseppa e partecipazione al lavoro in classe, sebbene lo studio domestico per molti sia risultato Trani Claudia talvolta irregolare. La frequenza degli allievi risulta abbastanza regolare grazie ai ripetuti interventi di sollecitazione e personalizzazione e al richiamo ad un atteggiamento più responsabile in vista dell’esame di Stato. Fa eccezione qualche caso di assenze più frequenti per motivi di salute o di famiglia. A questi alunni sono state fatte recuperare alcune ore nel giorno di rotazione della classe. Per quanto riguarda il Consiglio di classe, non è stato possibile assicurare agli alunni una completa continuità didattica nel percorso educativo, in quanto quasi tutti i docenti non li hanno seguiti dalla quarta, come risulta dalla sinossi alla pagina precedente. All’interno del C.d.c. si è comunque instaurato un clima di fattiva collaborazione che ha messo i docenti in condizione di operare concordemente per il raggiungimento degli obiettivi trasversali e didattici comuni programmati. La maggior parte della classe ha risposto, sia pure con estrema lentezza, positivamente alle sollecitazioni ed ha maturato un atteggiamento consapevole e responsabile nei confronti dell’attività didattica, favorendo l’instaurarsi di un clima di partecipazione e di collaborazione proficuo al dialogo educativo, di fiducia e di simpatia nel rapporto discenti – docenti che ha giovato al processo d’apprendimento, promuovendo nei più lo sviluppo delle proprie potenzialità relazionali e consentendo il recupero delle conoscenze pregresse e delle abilità. Le attività didattiche sono iniziate, in tutte le discipline, con moduli di recupero/consolidamento per permettere agli studenti di colmare le proprie lacune e agli altri di consolidare le conoscenze pregresse. Le attività di recupero sono state svolte in itinere durante tutto l’anno dando luogo a risultati positivi per la maggior parte degli studenti. Durante il secondo quadrimestre la classe, nel suo insieme, ha migliorato l’impegno, rafforzato conoscenze e competenze; solo qualcuno, sia a causa delle lacune pregresse, sia a causa di uno studio discontinuo e superficiale, non è riuscito a raggiungere risultati positivi in tutte le discipline, non ha migliorato l’attenzione, la partecipazione e lo studio domestico. Bisogna sottolineare che, nonostante gli interventi didattici di recupero, le innumerevoli esercitazioni e lo sforzo profuso, la produzione scritta presenta ancora qualche incertezza. Dallo svolgimento del progetto interdisciplinare dell’alternanza scuola- lavoro, programmato dal C.d.c , è derivata una maggiore consapevolezza del forte legame tra le discipline di base e quelle dell’area di professionalizzazione. IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2016/2017 Pag. 5
Relativamente ai risultati conseguiti, in base allo studio e all'impegno finora espressi, si evidenziano diversi livelli di preparazione e di profitto. In particolare si distingue un primo esiguo gruppo di allievi per l’impegno costante, per l’ attiva partecipazione e l’assiduità nello studio di tutte le discipline, sorretto anche da apprezzabili capacità di collegamento multidisciplinare. Un secondo gruppo, pur non conseguendo i risultati del primo, si colloca in una fascia intermedia per l’impegno, la buona volontà e la partecipazione. La restante parte della classe ha mostrato un impegno non sempre costante ed una partecipazione meno proficua in riferimento ai percorsi didattici e formativi proposti. Nell’alternanza scuola-lavoro, di cui è detto analiticamente più oltre nel presente documento, gli allievi hanno manifestato interesse ed impegno adeguati nelle attività pratiche previste dallo stage e il comportamento è stato sempre rispettoso degli obblighi formali richiesti. Sono state proposte due simulazioni di terza prova di cui una articolata in quesiti con risposta a scelta multipla e quesiti a risposta aperta. e una di tipologia E. Quest’ultima ha dato migliori risultati perché imperniata sulle capacità e sulle competenze tecnico pratiche che, proprie dell’area di indirizzo, permettono agli allievi di esprimere il meglio di sé Il Consiglio di Classe prevede ai primi di giugno una simulazione di colloquio orale con lo scambio tra docenti di classi parallele per meglio rappresentare la commissione “mista” all’esame di Stato. PROGRAMMAZIONE DEL C. D.C. SITUAZIONE DI PARTENZA Gli studenti nella fase di avvio dell’anno scolastico hanno manifestato una maggiore disponibilità rispetto allo scorso anno: più tranquilli e dotati del materiale di lavoro, seguono la lezione con attenzione e partecipazione. Per quanti sono stati promossi per aver raggiunto gli obiettivi minimi del quarto anno, l’inizio d’anno è stato caratterizzato da una fase intensiva di recupero fondata sulla acquisizione di conoscenze fondamentali del quarto anno ma soprattutto sul recupero delle abilità di base. La maggior parte della classe ha risposto bene agli interventi di recupero iniziale. Il livello di partenza è mediamente sufficiente, con punte discrete. INDIVIDUAZIONE DI CASI PARTICOLARI Per l' alunna DSA viene stilato il PDP. FINALITA’ Cittadinanza – cultura - competenze OBIETTIVI GENERALI Il C.d.C individua i seguenti obiettivi educativi comuni: • 1. sviluppo e potenziamento delle capacità di autocontrollo: comprendere che la propria libertà ha un limite in quella degli altri • 2. potenziamento dell’autonomia nello studio • 3. acquisizione delle abilità minime di progettazione professionale • 4. Consolidamento della professionalità di base • 5. autovalutazione • 6. conoscenze, competenze e acquisizione della terminologia disciplinare OBIETTIVI TRASVERSALI Il consiglio di classe individua i seguenti obiettivi trasversali alle diverse discipline: • Riconoscere i valori umani e sociali insiti nell’esperienza della vita comunitaria • Sviluppare lo spirito di collaborazione nell’organizzazione delle varie attività • Sviluppare adeguate capacità organizzative • Acquisire le competenze professionali specifiche IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2016/2017 Pag. 6
• Saper programmare le proprie scelte di vita e di lavoro Vengono concordate le seguenti strategie da mettere in atto per il conseguimento degli obiettivi generali e comportamentali: - informare gli studenti e le famiglie degli obiettivi individuati dal C.d.c. e di quelli adottati nell’ambito delle singole discipline, delle modalità di verifica e dei criteri di valutazione; - instaurare in classe un clima di fiducia e di rispetto reciproco, improntato al dialogo e alla partecipazione attiva da parte degli allievi, che si fondi: 1. sulla trasparenza dell’esito di ogni prova, test, verifica in classe, specificando con chiarezza positività e negatività; 2. sulla discussione aperta relativa alla progressione nell’apprendimento e alle difficoltà incontrate nel lavoro scolastico; 3. sul rispetto delle regole come impegno reciproco del docente e degli alunni in una logica di vero e proprio “contratto”. L’atteggiamento dei docenti sarà univoco, di disponibilità e trasparenza, ma anche di fermezza nel richiedere il rispetto delle norme del regolamento d’Istituto. In particolare saranno controllati la puntualità, le assenze, i ritardi, il rispetto delle consegne e la regolarità nello svolgimento dei compiti assegnati come lavoro a casa. COMPETENZE 1- Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. 2.Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti dolciari. 3.Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi. 4-Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera 5.Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. 6- Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto. 7.Intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti dolciari. 8.Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. 9. Predisporre menù coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche. 10. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. STRATEGIE per il sostegno e il recupero -interventi individualizzati, in orario curriculare, da attuare immediatamente per casi particolarmente gravi; - unità didattiche di recupero e/o consolidamento dei prerequisiti delle diverse U.D. Verifiche e valutazioni Strumenti per la verifica Strumenti per verifica sommativa Valutazione formativa Il C.d.c. individua come strumenti -prove orali individuali; L’accertamento dei progressi adeguati per il controllo in itinere -prove scritte strutturate e compiuti dagli studenti rispetto ai del processo di apprendimento: semistrutturate, livelli di partenza accompagna IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2016/2017 Pag. 7
correzione dei compiti; -temi, riassunti, relazioni, - costantemente l’itinerario didattico. controllo dei quaderni; questionari. Il controllo,cioè, non è effettuato colloqui e interrogazioni; - Relazioni e descrizioni di attività soltanto al termine del percorso prove strutturate e semistrutturate; svolte conducente al conseguimento degli esercizi individuali edi gruppo; obiettivi, ma anche durante ogni sua discussioni guidate, esercitazioni fase di svolgimento. Si procede alla svolte alla lavagna;attività di verifica attraverso prove oggettive, laboratorio; interrogazioni, discussioni e costruzione di scalette per la composizioni scritte sugli produzione orale. argomenti trattati. In sede di valutazione finale si terrà conto del punto di partenza e dei progressi compiuti dagli studenti, nel rispetto dei criteri dettati dal Collegio dei docenti DEFINIZIONE DEI CRITERI COMUNI per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità LIVELLI DI COMPETENZA (STANDARD DI APPRENDIMENTO) CORRISPONDENTI AI LIVELLI DI PADRONANZA RAGGIUNTI DAGLI STUDENTI) LIVELLO CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE Possiede una conoscenza completa -Organizza il lavoro, lavora -Risolve correttamente i e approfondita degli argomenti, autonomamente, utilizza le problemi con procedure delle informazioni e dei termini tecniche appropriate, opera logiche e chiare, senza LIVELLO specifici sia disciplinari che con precisione e originalità. alcun errore. AVANZATO pluridisciplinari, arricchita da -Espone i contenuti in modo A contributi personali fluido e logico, utilizzando -Rielabora personalmente (VOTO 9/10) un lessico ricco e i contenuti. appropriato. -Possiede una conoscenza completa -Organizza il lavoro, lavora -Risolve correttamente i degli argomenti, delle informazioni autonomamente, utilizza le problemi con procedure e dei termini specifici sia tecniche appropriate, opera logiche e chiare, errori e disciplinari che pluridisciplinari. con precisione e originalità. imprecisioni riguardano -Possiede una conoscenza completa -Espone i contenuti in modo solo aspetti marginali. degli argomenti, delle informazioni corretto e appropriato. -Rielabora i contenuti. e dei termini specifici disciplinari. LIVELLO -Possiede una adeguata conoscenza -Utilizza le tecniche e opera -Risolve correttamente i INTERMEDIO degli argomenti,delle informazioni con precisione anche se non problemi, con procedure B e dei termini disciplinari specifici sempre in completa valide, anche se a volte si (VOTO 7/8) autonomia. notano imprecisioni e -Si esprime in modo corretto, incompletezze. anche se talora mnemonico. -Rielabora i contenuti in modo accettabile. LIVELLO BASE -Dimostra di possedere sufficienti - Esegue le procedure -Incontra alcune A conoscenze degli argomenti, delle apprese e opera con difficoltà (VOTO C) informazioni, dei termini specifici. accettabile precisione. nell’applicazione delle -Se guidato, riesce a fornire - Si esprime in modo conoscenze. chiarimenti, precisazioni, semplice, anche se talvolta è -Risolve i problemi con completamenti. mnemonico e impreciso procedure valide, rispetto a codici specifici. emergono alcune incertezze-, i passaggi più difficili non vengono superati. -Rielabora semplici contenuti, solo se guidato. IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2016/2017 Pag. 8
LIVELLO NON -Possiede conoscenze - Ha bisogno di essere -Nei problemi commette RAGGIUNTO frammentarie, anche riguardo agli guidato, ma non sempre errori di procedura o non O elementi essenziali. ottiene risultati accettabili. ne trova una valida. (VOTO - Si esprime in modo -Rielabora a fatica INSUFFICIENTE) impreciso e disordinato. qualche semplice progetto. -Possiede conoscenze - Opera in modo impreciso. -Nei problemi commette frammentarie e gravemente - Si esprime con difficoltà, numerosi errori anche lacunose. non conosce i termini gravi, dimostrando di non proposti. possedere procedure risolutive. -E’ scorretto nei collegamenti. Non possiede conoscenze. -Denota disimpegno e Non sa né vuole svolgere Lo studio è pressoché nullo. ignoranza delle metodiche. alcuna attività didattica, -Dimostra di non aver nemmeno sotto la guida acquisito alcuna abilità. del docente. -Non sa esprimersi. CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE Il C.d.c. si rende disponibile a valutare con attenzione il carico di lavoro degli studenti e a programmare le attività settimanali in modo flessibile, così da non concentrare troppi impegni nella stessa giornata. Nell’assegnazione del lavoro da svolgere a casa si terrà conto, pur nel rispetto delle esigenze didattiche di ciascun docente, dell’orario giornaliero, della programmazione delle prove scritte, di eventuali impegni pomeridiani scolastici o parascolastici, al fine di evitare un carico che possa compromettere i ritmi di apprendimento. In particolare si cercherà di evitare la concomitanza di verifiche scritte; i test strutturati per l’orale e le prove di laboratorio sono esclusi da queste limitazioni, ma nel fissarne le datesi terrà conto possibilmente degli impegni settimanali degli allievi. Le date di svolgimento delle verifiche saranno fissate ed annotate nel registro di classe con congruo anticipo. PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Discipline coinvolte:Italiano, storia, alimentazione, pasticceria, diritto e tecniche amministrative, francese Competenze di base: • Conoscere l’organizzazione aziendale nel suo complesso, gli obiettivi del servizio di riferimento, le funzioni , la relativa struttura organizzativa • Conoscere l’ evoluzione delle cucine tradizionali e del territorio • Conoscere l’informatica di base • Conoscere i principali diritti e doveri dei lavoratori • Parlare e comprendere in lingue straniere, in particolare vocaboli ed espressioni idiomatiche relativi al servizio erogato e al contesto operativo • Conoscere i sussidi normativi e legislativi del settore Competenze trasversali • Adattarsi alle diverse situazioni • Garantire stabilità delle prestazioni in situazioni di stress e di conflitto • Sviluppare soluzioni creative con gusto estetico e abilità manuali • Scelta consapevole e professionale dei prodotti IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2016/2017 Pag. 9
Competenze tecnico-professionali • Conoscere l’enogastronomia regionale : storia, cultura, tradizione • Conoscere i principali prodotti regionali nella loro composizione (chimica,conservazione ..) • Conoscere la normativa igienico sanitaria e di sicurezza del settore ( HACCP, L.626) • Conoscere la modalità e gestione del servizio di cucina regionale e mediterranea • Conoscere i principali termini di tecnica di sala e di ristorazione nella microlingua: francese • Conoscere le principali tecniche di ricerca del lavoro (redazione di un curriculum, lettura di annunci….) • Conoscenza e gestione dei processi produttivi con criteri di economicità ed efficienza MATERIA COMPETENZE CAPACITA'/ CONOSCENZE STRUMENTI/ MODALITA' O CO ABILITA' R MP E R. ITALIANO Educazione Le scritture Competenze Laboratorio di scrittura in 12 1 linguistica: professionali trasversali: sintonia con gli argomenti di Integrare le Capacità di diritto, economia, laboratorio 0 competenze svolgere una di pasticceria professionali relazione, anche orientate al sulla base di cliente con appunti, su un quelle argomento linguistiche, professionale. utilizzando le Capacità di tecniche di compilare comunicazione moduli e di e relazione per usare il ottimizzare la linguaggio qualità del settoriale. servizio e il coordinamento con i colleghi Tecniche di Approfondiment Cenni teorici e molta pratica, 12 1 comunicazione i tematici anche in laboratorio, in e relazione finalizzati compresenza 0 all'acquisizione delle differenti strategie comunicative e modalità d'uso della lingua italiana a seconda degli scopi della comunicazione, degli interlocutori, dei destinatari dei servizi e delle diverse situazioni STORIA Storia locale e Interpretare gli Nascita Consultare dizionari e altre 6 6 settoriale: aspetti della dell’impresa fonti informative, anche Intervenire nella storia locale in enogastronomic multimediali, come risorse per valorizzazione, relazione alla a. Prodotti l’approfondimento e la produzione, storia generale. dolciari tipici in produzione linguistica. trasformazione, Italia e nel -Lavori individuali e di IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2016/2017 Pag. 10
conservazione e mondo. gruppo per imparare a presentazione utilizzare e applicare dei prodotti categorie, strumenti e metodi dolciari della ricerca storica in contesti laboratoriali e operativi e per produrre ricerche su tematiche storiche FRANCES Utilizzare la Saper Il ciclo della Libro di 20 E lingua straniera descscrivere le ristorazione;l’industria testo,CD,DVD,materiale per i principali varie fasi del enogastronomica,organ autentico tratto da riviste Scopi ciclo ristorativo izza specializzate nel settore comunicativi ed e le differenti zione gestionale e Lezioni frontali.Didattica opoperativi tipologie marketing aziendale. laboratoriale.Potenziamento relativi al settore ristorative;saper Avere conoscenze delle 4 abilità in situazione di di appartenenza. organizzare e trasver comunicazioni gestire Sali sulla securité, les autonomamente Dangers des ambiances un’impresa des travaux, les toxi- utilizzando il infections marketing Alimentaires appropriato. collectives. Les Apprendere e nuisances sur utilizzare l’environnement linguaggi extérieur. appropriati per Connaitre les sciences la gestione delle de l’alimentation risorse umane. Le management dans la Saper restauration. promuovere su Il manager de un sito web la restaurant. propria impresa. Responsable ressource humaine. ALIMENT Osservare e Individuare i 1 conoscere le Lezione frontale con II AZIONE riconoscere rischi di principali partecipazione degli studenti. Q fenomeni contaminazione caratteristiche di Utilizzo della lavagna per ua naturali che alimentare e le microrganismi e schematizzare. Visione delle dr causano regole per virus; 2 figure presenti nel testo. modificazioni e prevenirli conoscere e Realizzazione di una mappa alterazioni degli distinguere le concettuale riguardante alimenti malattie da l'intero modulo. Verifica contaminazione formativa a metà modulo e microbiologica verifica sommativa a fine degli alimenti modulo con domande aperte e chiuse DIRITTO Conoscere la Comprendere il Sicurezza Libro di testo, materiale di II normativa sulla linguaggio alimentare settore , lezioni frontali e Q sicurezza giuridico ed Igiene e partecipate analisi di casi ua alimentare applicare la sicurezza problem solving, prove dr Applicare le normativa alimentare strutturate e semi strutturate, normative Vigente nei Le frodi lavoro di gruppo, mappe vigenti, contesti di alimentari e i concettuali, griglie di nazionali e riferimento con reati di frode correzione dei test di internazionali, particolare Legge antifumo autovalutazione in fatto di attenzione alle Requisiti sicurezza, norme di strutturali per la trasparenza e sicurezza, alle sicurezza delle tracciabilità dei certificazioni aziende prodotti. obbligatorie e ristorative volontarie. al Norme per contesto l’azienda di IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2016/2017 Pag. 11
operativo.. catering Operare nel rispetto delle norme relative alla sicurezza e alla tutela della salute Pastic. La Acquisire le Saper gestire Ricerche e studi di mercato 24 12 progettazione, conoscenze utili un’azienda di che mirano alla la gestione e a saper avviare produzione consapevolezza e alle l’organizzazion un’impresa in dolciaria attitudini che si hanno per e di un’azienda proprio. avviare un’attività ristorativa; dolciaria Conoscere il attività laboratoriali mirate a Acquisire la mercato locale simulazioni; conoscenza e nazionale di riferimento della giusta Attività laboratoriali linea specifiche alla gestione di programmatica un’attività ristorativa per la gestione di un’azienda Utilizzo di schede tecniche utili ad acquisire competenze e ristorativa abilità specifiche. UN MINIMO DI 54 ORE DI STAGE IN AZIENDA 12 ORE CON ESPERTI La valutazione dell’alternanza scuola/lavoro è effettuata dal C.d.c. in sede di scrutinio finale facendo riferimento a: o Frequenza o Valutazione del tutor aziendale O Relazione prodotta dall’allievo e consegnata al termine dell’esperienza dell’attività di alternanza. Attività integrative relative al profilo professionale (eventi, visite guidate, ecc..) Percorsi formativi per la conoscenza del territorio e di aziende settoriali Visite guidate a strutture territoriali di vario genere Partecipazione a corsi di orientamento professionale e ad eventi correlati al settore di appartenenza Adesione alle iniziative che i colleghi del C-d.c. o la Scuola intraprenderanno coerentemente con l’alternanza scuola/lavoro ATTIVITÀ EXTRA-CURRICOLARI La classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, alle iniziative culturali, sociali e sportive proposte dall’Istituto e di seguito elencate. • Attività di orientamento in uscita (DATA) • Visita guidata alla fiera del cioccolato a Napoli • Evento:"Leggo, sogno... Vivo", presentazione del libro "People" di F. Carrella • Marcia anti camorra LIBERA a Ponticelli, Napoli • Allestimento "torte" per l'open day e per tutti gli eventi intra ed extra moenia IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2016/2017 Pag. 12
I CONTENUTI DEL V ANNO L’area comune Italiano Testi: Roncoroni-Cappellini Il rosso e il blu vol. 3, Ed.Signorelli Scuola Modulo 1(storico culturale):L’età del realismo Caratteri del Realismo- Contesto storico culturale- Poetica- Naturalismo e Verismo- Il contesto storico sociale dell'Italia unita- Giovanni Verga: vita, opere, poetica – veristi minori. Antologia: Verga: dalle Novelle Rosso Malpelo pag. 53 La roba pag.69 Libertà pag.76 Jeli il pastore (fuori testo) da “I Malavoglia”: Prefazione pag. 48 L'addio di 'Ntoni pag.101 da "Mastro don Gesualdo": La morte pag. 107 Modulo 2: (storico-culturale). La poesia in Europa nell’età del Decadentismo. Le linee generali della cultura europea nell’età del Decadentismo; Genesi del movimento;Il romanzo decadente in Europa: Huismans e Wilde- Temi e poetica; il Decadentismo in Italia – Gabriele D’Annunzio: biografia, poetica, analisi delle opere.-I poeti “crepuscolari”, Guido Gozzano Antologia: Baudelaire, da “I fiori del male”: Spleen pag. 159 L’albatro pag. 161 Corrispondenze pag. 157 Verlaine Languore fuori testo D’Annunzio,Dalle liriche: La pioggia nel pineto pag. 212 Pastori pag. 218 Dal Piacere: L'attesa dell'amante pag. 190 Gozzano: La signorina Felicita (parte 1) fuori testo Modulo 3 (ritratto d’autore): Giovanni Pascoli La biografia, il pensiero, la poetica “del fanciullino”- Classicismo e Decadentismo-Analisi delle opere- Motivi, strutture e forme. Da "Myricae":Arano pag.238 Lavandare pag.240 X Agosto pag.266 Dai "Canti di Castelvecchio": Gelsomino notturno pag.268 La mia sera pag.269 Nebbia pag.273 Modulo 4(storico culturale): Poesia e prosa nell’età dell’avanguardia. Contenuti: Contesto storico e coordinate culturali, caratteri generali del Futurismo, la poetica, poeti e artisti Futuristi. Le caratteristiche del romanzo del Novecento L’ermetismo: caratteri generali, i contenuti e le forme della poesia ermetica, l’ermetismo e il fascismo, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Salvatore Quasimodo. Antologia: T. Marinetti: Il primo manifesto del Futurismo pag.320 G. Ungaretti : Fiumi pag.545 IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2016/2017 Pag. 13
E. Montale:: chiederci la parola pag.634 Meriggiare pag.636 Spesso il male di vivere pag.639 Non recidere, forbice quel volto pag.654 S. Quasimodo:Alle fronde dei salici pag.586 Ed è subito sera pag.584 Modulo 5 (ritratto d’autore):Luigi Pirandello Approfondimento: Il nuovo romanzo europeo. Il flusso di memoria. Antologia: Proust, da "Alla ricerca del tempo perduto" La madelaine pag.469 Joyce, Il monologo di Molly Bloom pag.483 La biografia, il pensiero, genesi culturale e biografica, vecchio e nuovo nel pensiero di Pirandello, la poetica dell’umorismo, analisi delle opere. Antologia:da “Uno, nessuno e centomila”: Un piccolo difetto pag.391 da “il fu Mattia Pascal”:la nascita di Adriano pag.378 la conclusione del romanzo pag.385 da "Sei personaggi...": L'ingresso in scena pag.399 dalle “Novelle” Il treno ha fischiato pag.358 Modulo 6 (ritratto d'autore) :Italo Svevo La biografia, il pensiero, genesi culturale e biografica,Svevo e la psicoanalisi Da La coscienza di Zeno:Prefazione pag.439 L'ultima sigaretta pag.441 Lo schiaffo del padre pag.447 La conclusione pag.455 Modulo 7(storico culturale): L’età del neorealismo Contenuti : Il contesto storico sociale- le coordinate culturali – la narrativa nell’età del Neorealismo. Il Neorealismo tra narrativa, cronaca e memorialistica Antologia: A. Moravia, da "Gli Indifferenti" la prima pagina del romanzo (fuori testo) E. Vittorini, da “Conversazioni in Sicilia":Gli astratti furori pag. 687 C.Pavese, Da “La casa in collina”: Che cosa resta pag.692 Fenoglio : L'ultima battaglia pag.699 P.Levi, da "Se questo è un uomo":L'arrivo nel lager pag.705 E. Morante, da "La storia": La deportazione degli ebrei romani pag.712 Gadda, da "quel pasticciaccio...": Il cadavere di Liliana pag.763 P.P. Pasolini, da “Ragazzi di vita”:Il Ferrobedò pag.770 I. Calvino, da “il cavaliere inesistente”: Il cavaliere perfetto pag.791 EDUCAZIONE LINGUISTICA La prova scritta di Italiano- Consigli pratici per affrontare la prova- Analisi e commento di testi letterari in poesia e in prosa- Alcuni modelli di scrittura: il saggio, la lettera, la relazione, l’articolo. Il tema “storico”- Scrivere di attualità.- Impostazione di una tesina: raccolta di dati e di documenti, selezione del materiale, produzione, bibliografia. Attività di laboratorio di scrittura che, muovendo da un insieme di competenze già acquisite, tende a sviluppare la capacità di produzione orale e scritta nei diversi generi testuali. Alternanza scuola lavoro: le scritture professionali – tecniche di comunicazione e relazione- sicurezza sul lavoro(si veda nello specifico il progetto di classe). IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2016/2017 Pag. 14
Storia Riduzione a cura dell'insegnante con schemi e sinossi per BES del testo di Calvani. Spazio storia e appendice di storia settoriale IL MOVIMENTO OPERAIO 1. Borghesi contro operai - 2.Il Manifesto del Partito Comunista - 3. La Prima internazionale - 4. Il movimento operaio inglese e le Trade Unions- 5. La Seconda internazionale. LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE 1.Lo sviluppo industriale nella seconda metà dell' Ottocento- 2.Nuove dinamiche economiche - Storia settoriale: L'alimentazione popolare nell'Ottocento - Cuochi, intellettuali e buongustai- L'ETA' DEL COLONIALISMO 1. La seconda fase dell'espansione europea.- 2. La missione civilizzatrice dell'uomo bianco- 3. Un colonialismo con ambizioni imperiali - 4. La rivalità tra potenze europee nelle colonie. Storia settoriale: Il menu e il ristorante L'ITALIA UMBERTINA 1. Un periodo di cambiamenti - 2.L'eredità della destra storica - 3. Le riforme di Depretis- 4. La sinistra di Crispi: riforme e sistemi autoritari- 5.Il fallimento della politica coloniale di Crispi e le sollevazioni interne. BELLE EPOQUE E SOCIETA' DI MASSA 1. Gli anni difficili di fine Ottocento- 2. L'ottimismo del Novecento e la Belle Epoque- 3. Parigi e Vienna, capitali della Belle Epoque- 4. Il mito della Belle Epoque.-5. Verso la società di massa: la catena di montaggio e la produzione in serie.-6. Il consumo di massa- Storia settoriale: 7.Almentazione di massa. 8. Il suffragio universale maschile e i partiti di massa. ASL Storia settoriale: Il Novecento, un secolo di grandi cambiamenti L'ITALIA GIOLITTIANA 1. Un liberale al governo- 2.La politica interna -3 Le riforme sociali: successi e limiti- 4. Il suffragio universale maschile, il patto Gentiloni e le elezioni del 1913- 5. La conquista della Libia- 6. La caduta di Giolitti. LA PRIMA GUERRA MONDIALE 1.Venti di guerra: il clima culturale e ideologico- 2. La rottura degli equilibri- 3. La questione balcanica - 4.lo scoppio del conflitto e il primo anno di guerra- 5. l'intervento italiano- 6. 1915- 17: situazione di stallo- 7.Il 1917 e la vittoria dell'Intesa - 8.Il dopoguerra degli sconfitti - 9. Il dopoguerra dei vincitori. Storia settoriale: Cibo e prima guerra mondiale- Cospiratori e sovversivi fanno dell'osteria il proprio covo. LA RIVOLUZIONE RUSSA 1. La rivoluzione- 2. La guerra civile e il comunismo di guerra. IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2016/2017 Pag. 15
LA CRISI DELL' ITALIA LIBERALE 1. Nascita del fascismo- 2. verso la dittatura- 3 le leggi fascistissime del 1925-26 -4. le corporazioni- LA CRISI DEL 29 1. La grande crisi- 2. il new deal- I REGIMI TOTALITARI: FASCISMO IN ITALIA E NAZISMO IN GERMANIA 1.Autoritarismo e consenso. 2.i Patti Lateranensi- 3.il dirigismo economico.-4 la guerra d'Etiopia- 5. l'opposizione antifascista. - 6 il nazismo tedesco.- 7 l'ideologia hitleriana e il razzismo. - 8 obiettivi del furer: piena occupazione ed economia di guerra. LA SECONDA GUERRA MONDIALE 1. Verso la seconda guerra mondiale- 2. La seconda guerra mondiale- 3.L'olocausto e la sconfitta dell'Asse- La lotta di liberazione in Italia. ASL Storia settoriale: Cibo e seconda guerra mondiale. LO SCENARIO DEL DOPOGUERRA 1. Stati Uniti e Unione Sovietica: dall'alleanza alla guerra fredda-2. Dall'equilibrio del terrore alla distensione - 3 I motivi della decolonizzazione- ASL Storia settoriale: L'evoluzione della gastronomia. L'ITALIA 1. Dalla ricostruzione al boom economico- 2 Dal centrosinistra al terrorismo- 3 dal "compromesso storico" a Renzi. ASL Storia settoriale: Il cibo nella pubblicità- la macrobiotica- La civiltà delle merendine Matematica o Libro di testo: Calcoli e Teoremi - Atlas Ø Richiami sulle funzioni: o Il campo di esistenza di una funzione; o Classificazione delle funzioni in base alla loro espressione analitica o Grafico di una funzione Ø La statistica: o Il vocabolario o La rappresentazione dei dati o La rappresentazione grafica o I valori di sintesi: media semplice, moda e mediana o Gli indici di variabilità: Campo di variazione, scarto della media, varianza, scarto quadratico medio. Ø Il calcolo combinatorio: o Le disposizioni semplici o Le disposizioni con ripetizione o Le permutazioni semplici o Le permutazioni con ripetizioni o Le combinazioni semplici Ø La probabilità o Richiami di insiemistica. Esperimenti aleatori ed eventi. o Le operazioni tra gli eventi. o La probabilità classica IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2016/2017 Pag. 16
o Il teorema della probabilità contraria o Il teorema della probabilità totale o Il teorema della probabilità composta SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE POTENZIAMENTO E CONSOLIDAMENTO Esercizi per il potenziamento fisiologico e muscolare Esercizi per il miglioramento della funzione cardio-circolatoria, della mobilità articolare (con l’ausilio di grandi e piccoli attrezzi), della coordinazione e della destrezza. Esercizi per il consolidamento del carattere, lo sviluppo della socialità e del senso civico ( rispetto delle regole di gioco, degli altri, delle cose che ci circondano, collaborazione reciproca) Percorsi ginnici di varia difficoltà CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE DI SQUADRA Pallavolo: esercizi per il miglioramento dei fondamentali individuali e collettivi, regolamento di gioco e arbitraggio Pallacanestro: esercizi per il miglioramento dei fondamentali individuali e collettivi di gioco, regolamento ed arbitraggio TEORIA Cenni storici sulla nascita dei giochi sportivi, cenni relativi al sistema muscolare, scheletrico, cardiocircolatorio. Educazione alimentare e agli infortuni, Fair-Play Lingua Inglese Libro di testo: C.E. Morris “Excellent!” Ed. Eli Modulo 1 MENUS What is a menu? Special menus : Breakfast, lunch and dinner menus; Wine and dessert menus, Banqueting and special events menus Religious menus Modulo 2 SAFETY AND NUTRITION Unit 1 - Health and safety HACCP, HACCP principles, Critical control points and critical limits, Food transmitted infections and food poisoning, Risks and preventive measures to combat food contamination. Unit 2 - Diet and nutrition The eatwell plate. The Mediterranean diet. Food intolerances and allergies. Alternative diets. Modulo 3 APPLYING FOR A JOB IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2016/2017 Pag. 17
Unit 1 - Job descriptions How to became a chef. Unit 2 - Getting a job How to write a curriculum Vitae. How to write a covering letter. Job advertisements and interviews, Grammar : the Passive , I, II, III conditional. Modulo 4 HOW TO MAKE PERFECT PASTRY Unit 1 - Pastry essentials. Making pastry. Making flans and pies. Baking pastry. Shaping and baking choux pastry/hot water crust. Making parcels and cases. Recipes. Unit 2 - Savoury pastries and tarts. Single and double crust pies. Savoury parcels and pastry cakes. Sweet pastries and tartlets. Sweet tarts and pies. Rich pastry desserts. Modulo 5 SOCIETY AND IDENTITY Unit 1 - Multicultural London/New York. Unit 2 - Institutions UK/American/EU institutions Religione cattolica Il mistero della vita U.D.1 La ricerca di senso • Il significato della vita • La rinuncia al significato (droga, alcool e altre dipendenze) • La vita come dono • La persona e le sue dimensioni • Essere e avere • Progettare il futuro • La parola amore esiste Modulo 2 - L'amore tra uomo e donna - Il sacramento dell'amore - un corpo per amare - il sacramento dell'Apostolo Modulo 3 U.D.1 L'etica della vita - La fecondazione artificiale - L'aborto - La clonazione - L'eutanasia - La pena di morte Modulo 4 U,D, 1 CUCINA E RELIGIONE La cucina ebraica La cucina cristiana La cucina islamica la cucina induista e buddhista IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2016/2017 Pag. 18
L’area di indirizzo PRODUZIONE DOLCIARIA ARTIGIANALE E INDUSTRIALE 1. La pasticceria regionale italiana o La pasticceria regionale italiana o La pasticceria: le tradizioni regionali 2. Gli ingredienti di base o La farina o Altre farine o Lo zucchero o Le uova o Il latte o I derivati del latte o I grassi 3. Il cioccolato o La normativa Europea e Nazionale; o I tipi di cioccolato; o Il cioccolato per copertura; o Il temperaggio ATTIVITÀ LABORATORIALE: • Il cioccolato: temperaggio e lavorazione • Le glasse • La pralineria • Zuppa inglese • Sfoglini di mele in salsa vaniglia • Crostata di ricotta • Eclaires • Zeppole di S. Giuseppe • Terrina di cioccolato amaro con crema al caffè • Budino di limone e mandorle con salsa alle fragole • Semifreddo alle mandorle e coulis di fragole • Cheesecake con sciroppo alle fragole • Petit soufleealgrandmarnier • Crepes • Petit fours ATTIVITÀ INTEGRATIVE MODULO ASL: • Stage formativo • Incontri con esperti del settore • Preparazione buffet e servizio Open Day • Partecipazione evento preparativo per dimostrazione azienda “Lombardi” IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2016/2017 Pag. 19
Francese Gli argomenti svolti sono stati solo in parte tratti dal libro di testo « Bon App » di Silvia Ferrari-Henri Dubosc ed.Minerva Scuola .Molti argomenti sono stati tratti da altre fonti La tenue professionnelle La brigade de cuisine La carte Le menu Comment manger équilibré Quelques produits typiques : les asperges d’Argenteuil, les champignons de Paris Les habitudes alimentaires des français Auguste Escoffier (sa vie, les nouveautés dans le monde de la restauration) Les créations d’Auguste Escoffier :la pêche Melba, les poires Belle-Hélène, La crêpe Susette Paul Bocuse Vatel Parmentier La France : situation géographique Les caractéristique du paysage Paris et ses monuments Le Président de la république La Bretagne :Les manifestations, l’économie, le territoire Le Paris Brest Le sarrasin L’histoire de l’oignon de Roscoff Le guide Michelin Hygiène , sécurité et qualité Le système HACCP Hygiène et propreté personnelle Le slow food et l’éducation au gout La pâtisserie classique La pâte féuilletée La pâte brisée La pâte à choux Les ingrédients de base de la pâtisserie Curriculum vitae Demande d’emploi IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2016/2017 Pag. 20
Diritto e tecnica amministrativa PARTE PRIMA:Pianificazione: programmazione e controllo dell’azienda ristorativa Modulo 1 : La pianificazione aziendale U.D.1 Il consumatore al centro delle scelte aziendali Il ruolo della domanda nel processo di pianificazione aziendale Le abitudini alimentari I cambiamenti delle abitudini alimentari in Italia Tendenze future U.D.2 Il processo di pianificazione e programmazione aziendale Il sistema di pianificazione, programmazione e controllo Pianificazione e programmazione Il processo di pianificazione, programmazione e controllo L’analisi della situazione di partenza: l’ambiente esterno e l’ambiente interno La PEST analysis Definizione della mission, della vision e degli obiettivi strategici generali La formulazione delle strategie L’area strategica d’affari (ASA) La redazione del piano strategico La programmazione e l’esecuzione del piano Il controllo U.D.3 La redazione del piano industriale e del business plan Il piano Il business plan L’approvazione, l’esecuzione e la flessibilità del piano Modulo 2: Il controllo di gestione U.D.1 Il processo di controllo Il controllo di gestione Le fasi del processo di controllo Il budget La misurazione ed il reporting La valutazione dei risultati raggiunti U.D.2 La redazione del budget La composizione del budget aziendale La redazione del budget Le principali funzioni del budget L’analisi degli scostamenti PARTE SECONDA:Le aziende industriali: la contabilità gestionale, la pianificazione e i prodotti bancari per le imprese Modulo 3: Il marketing strategico U. D.1 Sviluppo e ruolo del marketing Definizione di marketing Azienda e mercato Nuove tendenze del marketing U. D.2 Il marketing strategico Il marketing strategico Bisogni e desideri del consumatore Tipologie di mercato La segmentazione della domanda IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2016/2017 Pag. 21
Le strategie di targeting Il posizionamento U.D.3 Le ricerche di mercato Le ricerche di mercato I metodi di indagine Il piano dell’indagine Modulo 4: Il marketing operativo U. D. 1 Il marketing mix Definizione Il marketing mix dei servizi U. D. 2 La politica del prodotto Il prodotto Il ciclo di vita del prodotto Strategie di marketing e ciclo di vita del prodotto Il “prodotto” ristorativo Le innovazioni nella ristorazione La ristorazione a Km 0 U.D. 3 La politica del prezzo Il prezzo e gli obiettivi aziendali La determinazione del prezzo Le politiche del prezzo U.D. 4 La politica di distribuzione del prodotto La distribuzione dei prodotti La distribuzione del servizio ristorativo La vendita on line dei servizi ristorativi U.D. 5 La politica di comunicazione La comunicazione nell’ambito del marketing Il mix promozionale La comunicazione nelle aziende di servizi U.D. 6 Il web marketing Il web Il web marketing Gli strumenti del web marketing Il web marketing nell’azienda ristorativa U.D. 7 Il piano di marketing Il piano di marketing Contenuti del piano di marketing Scienza dell’alimentazione Malattie alimentari trasmesse da contaminazioni biologiche - contaminazioni biologiche - microorganismi e tipi di contaminazioni - Prioni, Virus e Batteri - Tossinfezioni, Intossicazioni e Infezioni alimentari - Principali malattie batteriche di origini alimentare (salmonellosi, botulismo, tifo e paratifo, colera). - Muffe (intossicazioni da muffe) Certificazioni di qualità e Sistema HCCP Prevenzione igienico-sanitaria: - igiene della persona - igiene degli ambienti e delle attrezzature di lavoro - sistema HACCP IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2016/2017 Pag. 22
Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari Sicurezza alimentare e filiera produttiva Pericolo e rischi alimentare (contaminazioni fisiche, chimiche e biologiche) Innovazioni nei processi di conservazione e cottura Dietetica Alimentazione equilibrata e LARN Alimentazione nelle diverse condizioni fisiologiche e tipologie dietetiche Dieta in particolari condizioni patologiche ANALISI E CONTROLLI CHIMICI DEI PRODOTTI ALIMENTARI LABORATORIO Unità 1 : Materiali e metodi dell’analisi chimica Fasi di un’analisi chimica Gli errori sperimentali Cifre significative Notazione scientifica Strumentazione di laboratorio Sicurezza alimentare Fattori di rischio per gli alimenti Finalità dell’analisi bromatolica Unità 2 :Cromatografia Meccanismi della separazione cromatografica: Adsorbimento , ripartizione , scambio ionico , esclusione. Coefficiente di distribuzione. Cromatografia su carta e su strato sottile,cenni sulla cromatografia su colonna . Cromatogramma Separazione di pigmenti vegetali attraverso cromatografia TLC Cromatografia su carta di inchiostri. Unità 3 : I lipidi ed appunti forniti dal docente Lipidi di maggiore interesse in ambito alimentare: acidi grassi, gliceridi, fosfolipidi e glicolipidi, steroli Oli e grassi di maggior impiego nella produzione del forno Irrancidimento Analisi dell’acidità di un olio. Saponificazione dei grassi . Unità 4: Sostanze zuccherine Classificazione dei glucidi: monosaccaridi, disaccaridi, oligosaccaridi, polisaccaridi Sostanze zuccherine di maggior impiego nella produzione da forno: zucchero da tavola, miele ed altri dolcificanti di interesse Determinazione del contenuto di zuccheri riducenti di un miele mediante metodo Fehling,rifrattometria. Unità 5: le farine Classificazione,analisi chimico-fisiche,principali analisi,composizione, determinazione della forza della farina Tecniche di organizzazione e gestione dei processi produttivi. Sistema internazionale delle unità di misura: o le grandezze fondamentali (lunghezza, massa, tempo, temperatura) o le unità di misura delle grandezze fondamentali o le grandezze derivate (area, volume, densità, forza, pressione, velocità, potenza, etc.) IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2016/2017 Pag. 23
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