Presentazione dell'Istituto - INDIRIZZI DI STUDIO - IPS Telese

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Presentazione dell'Istituto - INDIRIZZI DI STUDIO - IPS Telese
INFORMAZIONI GENERALI SULL’ISTITUTO

                                  Presentazione dell’Istituto
                                          INDIRIZZI DI STUDIO

                     L’ISTITUTO PROFESSIONALE NELLA RIFORMA
Dal settembre 2010 gli alunni iscritti al primo anno seguono il percorso previsto dalla Riforma
dell’istituzione secondaria superiore e in particolare dal D.P.R. 87/2010 che norma il riordino
per gli Istituti Professionali.
         Questo riordino risponde all’esigenza di organizzare percorsi formativi fondati su una
 solida base di istruzione generale e tecnico-professionale che consente agli studenti di
 sviluppare i saperi e le competenze necessari per assumere ruoli operativi nelle filiere
 produttive di rilevanza nazionale. I nuovi istituti professionali, infatti, sono caratterizzati da un
 riferimento prioritario ai grandi settori in cui si articola il sistema economico nazionale. In
 particolare , il settore “Servizi”comprende quattro indirizzi, tra cui quello per
 “l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera”e quello dei “Servizi commerciali". Il Diplomato
 di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità
 alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere
 dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di
 organizzazione e gestione dei servizi.
         È in grado di: • utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e
 l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di
 ospitalità; • organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e
 alle risorse umane; • applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni
 di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro; • utilizzare le tecniche di
 comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate
 all’ottimizzazione della qualità del servizio; • comunicare in almeno due lingue straniere; •
 reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il
 ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi; • attivare sinergie tra servizi di
 ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici; • curare la progettazione e programmazione
 di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali
 del territorio e la tipicità dei suoi prodotti. L’indirizzo presenta le articolazioni:
 “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” e “Accoglienza turistica”, nelle quali il
 profilo viene orientato e declinato.
         Nell’articolazione “Enogastronomia”, il Diplomato è in grado di intervenire nella
 valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti
 enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e
 internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche.
Nell’ opzione “Prodotti dolciari artigianali e industriali” il Diplomato è in grado di intervenire
nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti
enogastronomici dolciari e da forno; ha competenze specifiche sugli impianti, sui processi
industriali di produzione, e sul controllo di qualità del prodotto alimentare.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato è in grado di:
     • Controllare i prodotti sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico,
         nutrizionale e gastronomico.
     • Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei
         mercati, valorizzando i prodotti tipici.
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•   Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva delle produzioni industriali e
        artigianali dolciarie e da forno.
    •   Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali delle produzioni
        industriali e artigianali dolciarie e da forno individuando le nuove tendenze di filiera.
    •   Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza,
        trasparenza e tracciabilità dei prodotti.
    •   Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la
        produzione di beni e servizi in relazione al contesto.

        Il nostro Istituto ha attivato a partire dall’anno scolastico 2010-2011 il corso di Servizi
        Commerciali con opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria per formare
        professionalità in grado di di supportare operativamente le aziende del settore sia nella
        gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle
        vendite. Alla fine del terzo anno si ottiene la qualifica di Operatore grafico
        pubblicitario che consente di inserirsi nel mondo del lavoro. Al termine del quinto anno
        si consegue il diploma di Tecnico dei Servizi Commerciali - opzione Promozione
        Commerciale e Pubblicitaria Si può accedere a tutte le Facoltà Universitarie oppure ai
        corsi post- diploma legati alla Comunicazione Grafica e Visiva. Sono previsti, inoltre,
        stage in imprese del settore e ampio utilizzo di laboratori professionali.

A partire dall’anno scolastico 2015-2016 è attivo inoltre l’indirizzo “SERVIZI PER
L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE” ; è un percorso di studi che fornisce
competenze relative all’assistenza tecnica a sostegno delle aziende agricole per la
valorizzazione dei prodotti, delle caratteristiche ambientali e dello sviluppo dei territori.
L’indirizzo è strettamente correlato al concetto di agricoltura multifunzionale, in grado di
promuovere o incentivare le condizioni per una nuova ruralità. Al termine del terzo anno è
prevista la qualifica di Operatore agricolo (Denominazione dell’indirizzo: COLTIVAZIONI

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ARBOREE, ERBACEE ED ORTOFLORICOLE) che consente all’alunno di operare nei
cicli produttivi delle piccole, medie e grandi aziende agricole, agrituristiche e agroindustriali .
Al termine del quinto anno, si consegue il diploma di Tecnico per l'Agricoltura e lo Sviluppo
Rurale.I diplomati avranno competenze nella valorizzazione, produzione e
commercializzazione dei prodotti agrari ed agroindustriali, nelle normative del settore e
nelle soluzioni tecniche e tecnologiche. Ciò offre ampi orizzonti interpretativi utili al
proseguimento di studi superiori (ITS e Università) e all’inserimento nel mondo del lavoro
quali Conduttore di azienda agricola, Conduttore di impianti di trasformazione alimentare,
Agrotecnico.

Gli spazi sono così distribuiti:

                                                                      NUMERO DEI LOCALI
                      Spazi didattici
                       dell’istituto
Biblioteche                                                                     2
Palestre                                                                        1
Aule                                                                           23
Aula BES                                                                        1
Laboratorio di scienze degli alimenti                                           1
Laboratorio di cucina                                                           2
Laboratorio di ricevimento                                                      2
Laboratorio grafico                                                             1
Laboratorio multimediale                                                        1
Laboratorio di pasticceria                                                      1
Laboratorio di sala bar                                                         3
Laboratorio linguistico                                                         1
Parcheggi                                                                       1
Aula Magna                                                                      1
Campo di pallavolo all'aperto                                                   1
Cortile interno con forno e gazebo                                              1

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
   v CLASSE: V                                      SEZ.:   unica.
   v CORSO: Enogastronomia:Prodotti dolciari artigianali e industriali
     COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
 Il Consiglio di classe risulta così costituito:

                                                               Docente
                                           Ore
             Materia                               ( in parentesi la stabilità dal IV°   Firma
                                          /Sett.
                                                                 anno)
           Area Comune
Italiano                                     4     Prof. Clorinda Di Meglio (s)
Storia                                       2     Prof.Clorinda Di Meglio (s)
Lingua Straniera (Inglese)                   3     Prof.Oriana Jannelli
Matematica                                   3     Prof. Tiziana Nobis
Ed.Fisica                                    2     Prof.Raffaele Di Costanzo (s)
Religione                                          Prof. Annalisa Di Costanzo (s)
                                             1
      Area d’indirizzo
Tecnica di laboratorio                             Prof.Armando Ambrosio (s)
                                             3
Francese                                     3     Prof.Caterina Sanchirico (s)
Diritto e tecnica amministrativa                   Prof. Angelo Saggese
Scienze e cult.alim.                         3     Prof.Marisa Agnese
Laboratorio di scienze degli
                                             1     Prof. Francesca Iaia
alimenti e chimica
Chimica                                      2     Prof.Luigi Imperatore
Tec.Org.Gest.P.P.                            5     Prof. Gioacchino Taglialatela (s)

  Alternanza scuola lavoro
Moduli di specializzazione                         Esperti esterni
Stage aziendali                                    Pasticcerie
 * S indica la stabilità del docente nel biennio
 I docenti commissari per l’esame di stato sono i seguenti:
 Prof. Armando Ambrosio- laboratorio di pasticceria
 Prof. Marisa Agnese - Scienza e cultura degli alimenti
 Prof.Gioacchino Taglialatela - Tec.Org. Gest. P.P.
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QUADRO DEL PROFILO DELLA CLASSE

                                                     ALUNNO
La classe 5 Prodotti Dolciari Artigianali e
                                                     Acosta Wander
Industriali sez. Unica è costituita da 14
allievi, 4 maschi e 10 femmine, tutti                Castagliuolo Restituta
provenienti dal monoennio di qualifica di            Castaldi Serena
"addetto ai servizi di ”. Del gruppo classe fa       Coppa Luisa
parte un' alunna con certificazione di DSA           DeLaGuarda Gomez Yeuri
per il quale il Consiglio ha seguito il PDP.         Di Iorio Rosa
Il gruppo classe si presenta omogeneo                Di Leva Daniela
quanto a        contesto socio-culturale ma          Di Maio Marianna
eterogeneo quanto a metodo di studio,                Monti Michele
capacità di concentrazione ed attitudini;            Pagliarani Ecaterina
quasi tutti, però, dopo un’iniziale fase di          Polito Rita
distrazione, hanno mostrato adeguato
                                                     Scala Davide
impegno, sufficiente motivazione, interesse
                                                     Scotto Di Clemente Giuseppa
e partecipazione al lavoro in classe, sebbene
lo studio domestico per molti sia risultato          Trani Claudia
talvolta irregolare.
La frequenza degli allievi risulta abbastanza regolare grazie ai ripetuti interventi di
sollecitazione e personalizzazione e al richiamo ad un atteggiamento più responsabile in vista
dell’esame di Stato. Fa eccezione qualche caso di assenze più frequenti per motivi di salute o
di famiglia. A questi alunni sono state fatte recuperare alcune ore nel giorno di rotazione della
classe.
Per quanto riguarda il Consiglio di classe, non è stato possibile assicurare agli alunni una
completa continuità didattica nel percorso educativo, in quanto quasi tutti i docenti non li hanno
seguiti dalla quarta, come risulta dalla sinossi alla pagina precedente. All’interno del C.d.c. si è
comunque instaurato un clima di fattiva collaborazione che ha messo i docenti in condizione di
operare concordemente per il raggiungimento degli obiettivi trasversali e didattici comuni
programmati.
La maggior parte della classe ha risposto, sia pure con estrema lentezza, positivamente alle
sollecitazioni ed ha maturato un atteggiamento consapevole e responsabile nei confronti
dell’attività didattica, favorendo l’instaurarsi di un clima di partecipazione e di collaborazione
proficuo al dialogo educativo, di fiducia e di simpatia nel rapporto discenti – docenti che ha
giovato al processo d’apprendimento, promuovendo nei più lo sviluppo delle proprie
potenzialità relazionali e consentendo il recupero delle conoscenze pregresse e delle abilità.
Le attività didattiche sono iniziate, in tutte le discipline, con moduli di
recupero/consolidamento per permettere agli studenti di colmare le proprie lacune e agli altri di
consolidare le conoscenze pregresse. Le attività di recupero sono state svolte in itinere durante
tutto l’anno dando luogo a risultati positivi per la maggior parte degli studenti. Durante il
secondo quadrimestre la classe, nel suo insieme, ha migliorato l’impegno, rafforzato
conoscenze e competenze; solo qualcuno, sia a causa delle lacune pregresse, sia a causa di uno
studio discontinuo e superficiale, non è riuscito a raggiungere risultati positivi in tutte le
discipline, non ha migliorato l’attenzione, la partecipazione e lo studio domestico. Bisogna
sottolineare che, nonostante gli interventi didattici di recupero, le innumerevoli esercitazioni e
lo sforzo profuso, la produzione scritta presenta ancora qualche incertezza. Dallo svolgimento
del progetto interdisciplinare dell’alternanza scuola- lavoro, programmato dal C.d.c , è derivata
una maggiore consapevolezza del forte legame tra le discipline di base e quelle dell’area di
professionalizzazione.
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Relativamente ai risultati conseguiti, in base allo studio e all'impegno finora espressi, si
evidenziano diversi livelli di preparazione e di profitto.
In particolare si distingue un primo esiguo gruppo di allievi per l’impegno costante, per l’ attiva
partecipazione e l’assiduità nello studio di tutte le discipline, sorretto anche da apprezzabili
capacità di collegamento multidisciplinare. Un secondo gruppo, pur non conseguendo i risultati
del primo, si colloca in una fascia intermedia per l’impegno, la buona volontà e la
partecipazione.
La restante parte della classe ha mostrato un impegno non sempre costante ed una
partecipazione meno proficua in riferimento ai percorsi didattici e formativi proposti.
Nell’alternanza scuola-lavoro, di cui è detto analiticamente più oltre nel presente documento,
gli allievi hanno manifestato interesse ed impegno adeguati nelle attività pratiche previste dallo
stage e il comportamento è stato sempre rispettoso degli obblighi formali richiesti.
Sono state proposte due simulazioni di terza prova di cui una articolata in quesiti con risposta a
scelta multipla e quesiti a risposta aperta. e una di tipologia E. Quest’ultima ha dato migliori
risultati perché imperniata sulle capacità e sulle competenze tecnico pratiche che, proprie
dell’area di indirizzo, permettono agli allievi di esprimere il meglio di sé
Il Consiglio di Classe prevede ai primi di giugno una simulazione di colloquio orale con lo
scambio tra docenti di classi parallele per meglio rappresentare la commissione “mista”
all’esame di Stato.

                                PROGRAMMAZIONE DEL C. D.C.

SITUAZIONE DI PARTENZA
Gli studenti nella fase di avvio dell’anno scolastico hanno manifestato una maggiore
disponibilità rispetto allo scorso anno: più tranquilli e dotati del materiale di lavoro, seguono la
lezione con attenzione e partecipazione. Per quanti sono stati promossi per aver raggiunto gli
obiettivi minimi del quarto anno, l’inizio d’anno è stato caratterizzato da una fase intensiva di
recupero fondata sulla acquisizione di conoscenze fondamentali del quarto anno ma soprattutto
sul recupero delle abilità di base. La maggior parte della classe ha risposto bene agli interventi
di recupero iniziale. Il livello di partenza è mediamente sufficiente, con punte discrete.

INDIVIDUAZIONE DI CASI PARTICOLARI
Per l' alunna DSA viene stilato il PDP.

FINALITA’ Cittadinanza – cultura - competenze

OBIETTIVI GENERALI
Il C.d.C individua i seguenti obiettivi educativi comuni:
    • 1. sviluppo e potenziamento delle capacità di autocontrollo: comprendere che la propria
        libertà ha un limite in quella degli altri
    • 2. potenziamento dell’autonomia nello studio
    • 3. acquisizione delle abilità minime di progettazione professionale
    • 4. Consolidamento della professionalità di base
    • 5. autovalutazione
    • 6. conoscenze, competenze e acquisizione della terminologia disciplinare
OBIETTIVI TRASVERSALI
Il consiglio di classe individua i seguenti obiettivi trasversali alle diverse discipline:
    • Riconoscere i valori umani e sociali insiti nell’esperienza della vita comunitaria
    • Sviluppare lo spirito di collaborazione nell’organizzazione delle varie attività
    • Sviluppare adeguate capacità organizzative
    • Acquisire le competenze professionali specifiche
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• Saper programmare le proprie scelte di vita e di lavoro
        Vengono concordate le seguenti strategie da mettere in atto per il conseguimento degli obiettivi
        generali e comportamentali:
        - informare gli studenti e le famiglie degli obiettivi individuati dal C.d.c. e di quelli adottati
        nell’ambito delle singole discipline, delle modalità di verifica e dei criteri di valutazione;
        - instaurare in classe un clima di fiducia e di rispetto reciproco, improntato al dialogo e alla
        partecipazione attiva da parte degli allievi, che si fondi:
            1. sulla trasparenza dell’esito di ogni prova, test, verifica in classe, specificando con
                chiarezza positività e negatività;
            2. sulla discussione aperta relativa alla progressione nell’apprendimento e alle difficoltà
                incontrate nel lavoro scolastico;
            3. sul rispetto delle regole come impegno reciproco del docente e degli alunni in una
                logica di vero e proprio “contratto”.
        L’atteggiamento dei docenti sarà univoco, di disponibilità e trasparenza, ma anche di fermezza
        nel richiedere il rispetto delle norme del regolamento d’Istituto. In particolare saranno
        controllati la puntualità, le assenze, i ritardi, il rispetto delle consegne e la regolarità nello
        svolgimento dei compiti assegnati come lavoro a casa.
        COMPETENZE
        1- Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.
        2.Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti
        dolciari.
        3.Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando
        le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il
        coordinamento con i colleghi.
         4-Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le
        nuove tendenze di filiera
        5.Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e
        tracciabilità dei prodotti.
        6- Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la
        produzione di beni e servizi in relazione al contesto.
        7.Intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione
        dei prodotti dolciari.
        8.Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico,
        chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
        9. Predisporre menù coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a
        specifiche necessità dietologiche.
        10. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati,
        valorizzando i prodotti tipici.

        STRATEGIE per il sostegno e il recupero

        -interventi individualizzati, in orario curriculare, da attuare immediatamente per casi
        particolarmente gravi;
        - unità didattiche di recupero e/o consolidamento dei prerequisiti delle diverse U.D.

                                              Verifiche e valutazioni
Strumenti      per    la    verifica     Strumenti per verifica sommativa           Valutazione
formativa
Il C.d.c. individua come strumenti       -prove orali individuali;                  L’accertamento dei progressi
adeguati per il controllo in itinere     -prove scritte strutturate e               compiuti dagli studenti rispetto ai
del processo di apprendimento:           semistrutturate,                           livelli di partenza accompagna

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correzione dei compiti;                    -temi, riassunti, relazioni, -               costantemente l’itinerario didattico.
controllo dei quaderni;                    questionari.                                 Il controllo,cioè, non è effettuato
colloqui e interrogazioni;                 - Relazioni e descrizioni di attività        soltanto al termine del percorso
prove strutturate e semistrutturate;       svolte                                       conducente al conseguimento degli
esercizi individuali edi gruppo;                                                        obiettivi, ma anche durante ogni sua
discussioni guidate, esercitazioni                                                      fase di svolgimento. Si procede alla
svolte alla lavagna;attività di                                                         verifica attraverso prove oggettive,
laboratorio;                                                                            interrogazioni, discussioni e
costruzione di scalette per la                                                          composizioni scritte sugli
produzione orale.                                                                       argomenti trattati.
                                                                                        In sede di valutazione finale si terrà
                                                                                        conto del punto di partenza e dei
                                                                                        progressi compiuti dagli studenti,
                                                                                        nel rispetto dei criteri dettati dal
                                                                                        Collegio dei docenti

        DEFINIZIONE DEI CRITERI COMUNI per la corrispondenza tra voti e
        livelli di conoscenza e abilità
        LIVELLI DI COMPETENZA (STANDARD DI APPRENDIMENTO) CORRISPONDENTI AI LIVELLI DI
        PADRONANZA RAGGIUNTI DAGLI STUDENTI)
             LIVELLO              CONOSCENZE                             ABILITA’                    COMPETENZE
                        Possiede una conoscenza completa -Organizza il lavoro, lavora -Risolve correttamente i
                        e approfondita degli argomenti, autonomamente, utilizza le problemi con procedure
                        delle informazioni e dei termini tecniche appropriate, opera logiche e chiare, senza
             LIVELLO    specifici     sia disciplinari che con precisione e originalità.        alcun errore.
           AVANZATO     pluridisciplinari,    arricchita    da -Espone i contenuti in modo
                A       contributi personali                   fluido e logico, utilizzando -Rielabora personalmente
           (VOTO 9/10)                                         un      lessico     ricco      e i contenuti.
                                                               appropriato.
                        -Possiede una conoscenza completa -Organizza il lavoro, lavora -Risolve correttamente i
                        degli argomenti, delle informazioni autonomamente, utilizza le problemi con procedure
                        e dei termini specifici sia tecniche appropriate, opera logiche e chiare, errori e
                        disciplinari che pluridisciplinari.    con precisione e originalità.    imprecisioni riguardano
                        -Possiede una conoscenza completa -Espone i contenuti in modo solo aspetti marginali.
                        degli argomenti, delle informazioni corretto e appropriato.             -Rielabora i contenuti.
                        e dei termini specifici disciplinari.
             LIVELLO    -Possiede una adeguata conoscenza -Utilizza le tecniche e opera -Risolve correttamente i
          INTERMEDIO    degli argomenti,delle informazioni con precisione anche se non problemi, con procedure
                B       e dei termini disciplinari specifici   sempre         in     completa valide, anche se a volte si
            (VOTO 7/8)                                         autonomia.                       notano imprecisioni e
                                                               -Si esprime in modo corretto, incompletezze.
                                                               anche se talora mnemonico.       -Rielabora i contenuti in
                                                                                                modo accettabile.
         LIVELLO BASE   -Dimostra di possedere sufficienti - Esegue le procedure -Incontra                           alcune
                A       conoscenze degli argomenti, delle apprese           e    opera      con difficoltà
             (VOTO C)   informazioni, dei termini specifici. accettabile precisione.            nell’applicazione      delle
                        -Se guidato, riesce a fornire - Si esprime in modo conoscenze.
                        chiarimenti,             precisazioni, semplice, anche se talvolta è -Risolve i problemi con
                        completamenti.                         mnemonico e impreciso procedure                       valide,
                                                               rispetto a codici specifici.     emergono             alcune
                                                                                                incertezze-, i passaggi più
                                                                                                difficili non vengono
                                                                                                superati.
                                                                                                -Rielabora         semplici
                                                                                                contenuti,      solo      se
                                                                                                guidato.

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LIVELLO NON        -Possiede             conoscenze     - Ha bisogno di essere           -Nei problemi commette
  RAGGIUNTO         frammentarie, anche riguardo agli    guidato, ma non sempre           errori di procedura o non
      O             elementi essenziali.                 ottiene risultati accettabili.   ne trova una valida.
    (VOTO                                                - Si esprime in modo             -Rielabora     a     fatica
INSUFFICIENTE)                                           impreciso e disordinato.         qualche           semplice
                                                                                          progetto.
                    -Possiede               conoscenze   - Opera in modo impreciso.       -Nei problemi commette
                    frammentarie      e     gravemente   - Si esprime con difficoltà,     numerosi errori anche
                    lacunose.                            non conosce i termini            gravi, dimostrando di non
                                                         proposti.                        possedere        procedure
                                                                                          risolutive.
                                                                                          -E’      scorretto      nei
                                                                                          collegamenti.
                    Non possiede conoscenze.             -Denota      disimpegno    e     Non sa né vuole svolgere
                    Lo studio è pressoché nullo.         ignoranza delle metodiche.       alcuna attività didattica,
                                                         -Dimostra di non aver            nemmeno sotto la guida
                                                         acquisito alcuna abilità.        del docente.
                                                         -Non sa esprimersi.

CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE

Il C.d.c. si rende disponibile a valutare con attenzione il carico di lavoro degli studenti e a
programmare le attività settimanali in modo flessibile, così da non concentrare troppi impegni
nella stessa giornata. Nell’assegnazione del lavoro da svolgere a casa si terrà conto, pur nel
rispetto delle esigenze didattiche di ciascun docente, dell’orario giornaliero, della
programmazione delle prove scritte, di eventuali impegni pomeridiani scolastici o
parascolastici, al fine di evitare un carico che possa compromettere i ritmi di apprendimento. In
particolare si cercherà di evitare la concomitanza di verifiche scritte; i test strutturati per l’orale
e le prove di laboratorio sono esclusi da queste limitazioni, ma nel fissarne le datesi terrà conto
possibilmente degli impegni settimanali degli allievi. Le date di svolgimento delle verifiche
saranno fissate ed annotate nel registro di classe con congruo anticipo.

                      PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

     Discipline coinvolte:Italiano, storia, alimentazione, pasticceria, diritto e tecniche
                                  amministrative, francese

Competenze di base:
  • Conoscere l’organizzazione aziendale nel suo complesso, gli obiettivi del servizio di
     riferimento, le funzioni , la relativa struttura organizzativa
  • Conoscere l’ evoluzione delle cucine tradizionali e del territorio
  • Conoscere l’informatica di base
  • Conoscere i principali diritti e doveri dei lavoratori
  • Parlare e comprendere in lingue straniere, in particolare vocaboli ed espressioni
     idiomatiche relativi al servizio erogato e al contesto operativo
  • Conoscere i sussidi normativi e legislativi del settore
Competenze trasversali
  • Adattarsi alle diverse situazioni
  • Garantire stabilità delle prestazioni in situazioni di stress e di conflitto
  • Sviluppare soluzioni creative con gusto estetico e abilità manuali
  • Scelta consapevole e professionale dei prodotti
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Competenze tecnico-professionali
  • Conoscere l’enogastronomia regionale : storia, cultura, tradizione
  • Conoscere i principali prodotti regionali                  nella loro composizione
     (chimica,conservazione ..)
  • Conoscere la normativa igienico sanitaria e di sicurezza del settore ( HACCP, L.626)
  • Conoscere la modalità e gestione del servizio di cucina regionale e mediterranea
  • Conoscere i principali termini di tecnica di sala e di ristorazione nella microlingua:
     francese
  • Conoscere le principali tecniche di ricerca del lavoro (redazione di un curriculum,
     lettura di annunci….)
  • Conoscenza e gestione dei processi produttivi con criteri di economicità ed efficienza

MATERIA       COMPETENZE           CAPACITA'/           CONOSCENZE            STRUMENTI/ MODALITA'             O    CO
                                   ABILITA'                                                                    R    MP
                                                                                                               E
                                                                                                                    R.
ITALIANO      Educazione           Le       scritture   Competenze            Laboratorio di scrittura in      12   1
              linguistica:         professionali        trasversali:          sintonia con gli argomenti di
              Integrare       le                        Capacità       di     diritto, economia, laboratorio        0
              competenze                                svolgere     una      di pasticceria
              professionali                             relazione, anche
              orientate       al                        sulla base di
              cliente       con                         appunti, su un
              quelle                                    argomento
              linguistiche,                             professionale.
              utilizzando     le                        Capacità       di
              tecniche        di                        compilare
              comunicazione                             moduli e di
              e relazione per                           usare          il
              ottimizzare     la                        linguaggio
              qualità        del                        settoriale.
              servizio e il
              coordinamento
              con i colleghi
                                   Tecniche     di      Approfondiment        Cenni teorici e molta pratica,   12   1
                                   comunicazione        i         tematici    anche in laboratorio, in
                                   e relazione          finalizzati           compresenza                           0
                                                        all'acquisizione
                                                        delle differenti
                                                        strategie
                                                        comunicative e
                                                        modalità d'uso
                                                        della       lingua
                                                        italiana          a
                                                        seconda       degli
                                                        scopi         della
                                                        comunicazione,
                                                        degli
                                                        interlocutori, dei
                                                        destinatari dei
                                                        servizi e delle
                                                        diverse
                                                        situazioni
STORIA        Storia locale e      Interpretare gli     Nascita               Consultare dizionari e altre     6    6
              settoriale:          aspetti     della    dell’impresa          fonti informative, anche
              Intervenire nella    storia locale in     enogastronomic        multimediali, come risorse per
              valorizzazione,      relazione    alla    a.        Prodotti    l’approfondimento e la
              produzione,          storia generale.     dolciari tipici in    produzione linguistica.
              trasformazione,                           Italia    e     nel   -Lavori individuali e di

IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2016/2017                               Pag. 10
conservazione e                           mondo.                gruppo per imparare a
              presentazione                                                   utilizzare e applicare
              dei      prodotti                                               categorie, strumenti e metodi
              dolciari                                                        della ricerca storica in contesti
                                                                              laboratoriali e
                                                                              operativi e per produrre
                                                                              ricerche su tematiche storiche
FRANCES       Utilizzare la         Saper               Il ciclo della        Libro                          di   20
E             lingua straniera      descscrivere le     ristorazione;l’industria
                                                                              testo,CD,DVD,materiale
              per i principali      varie fasi del      enogastronomica,organ autentico tratto da riviste
              Scopi                 ciclo ristorativo   izza                  specializzate nel settore
              comunicativi ed       e le differenti     zione gestionale e Lezioni           frontali.Didattica
              opoperativi           tipologie           marketing aziendale.  laboratoriale.Potenziamento
              relativi al settore   ristorative;saper   Avere conoscenze delle 4 abilità in situazione di
              di appartenenza.      organizzare e       trasver               comunicazioni
                                    gestire             Sali sulla securité, les
                                    autonomamente       Dangers des ambiances
                                    un’impresa          des travaux, les toxi-
                                    utilizzando il      infections
                                    marketing           Alimentaires
                                    appropriato.        collectives. Les
                                    Apprendere e        nuisances sur
                                    utilizzare          l’environnement
                                    linguaggi           extérieur.
                                    appropriati per     Connaitre les sciences
                                    la gestione delle   de l’alimentation
                                    risorse umane.      Le management dans la
                                    Saper               restauration.
                                    promuovere su       Il manager de
                                    un sito web la      restaurant.
                                    propria impresa.    Responsable ressource
                                                        humaine.

ALIMENT       Osservare      e      Individuare    i    1 conoscere le       Lezione       frontale       con     II
AZIONE        riconoscere           rischi       di     principali           partecipazione degli studenti.       Q
              fenomeni              contaminazione      caratteristiche di   Utilizzo della lavagna per           ua
              naturali     che      alimentare e le     microrganismi e      schematizzare. Visione delle         dr
              causano               regole      per     virus;           2   figure presenti nel testo.
              modificazioni e       prevenirli          conoscere        e   Realizzazione di una mappa
              alterazioni degli                         distinguere     le   concettuale         riguardante
              alimenti                                  malattie        da   l'intero   modulo.     Verifica
                                                        contaminazione       formativa a metà modulo e
                                                        microbiologica       verifica sommativa a fine
                                                        degli alimenti       modulo con domande aperte e
                                                                             chiuse
DIRITTO       Conoscere la          Comprendere il      Sicurezza            Libro di testo, materiale di         II
              normativa sulla       linguaggio          alimentare           settore , lezioni frontali e         Q
              sicurezza             giuridico ed        Igiene e             partecipate analisi di casi          ua
              alimentare            applicare la        sicurezza            problem      solving,      prove     dr
              Applicare       le    normativa           alimentare           strutturate e semi strutturate,
              normative             Vigente nei         Le frodi             lavoro di gruppo, mappe
              vigenti,              contesti di         alimentari e i       concettuali,     griglie      di
              nazionali        e    riferimento con     reati di frode       correzione     dei    test    di
              internazionali,       particolare         Legge antifumo       autovalutazione
              in     fatto    di    attenzione alle     Requisiti
              sicurezza,            norme di            strutturali per la
              trasparenza      e    sicurezza, alle     sicurezza delle
              tracciabilità dei     certificazioni      aziende
              prodotti.             obbligatorie e      ristorative
                                    volontarie. al      Norme per
                                    contesto            l’azienda di

IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2016/2017                                  Pag. 11
operativo..                catering
                                             Operare       nel
                                             rispetto    delle
                                             norme relative
                                             alla sicurezza e
                                             alla tutela della
                                             salute
Pastic.            La                        Acquisire le               Saper gestire              Ricerche e studi di mercato        24   12
                   progettazione,            conoscenze utili           un’azienda di              che mirano alla
                   la gestione e             a saper avviare            produzione                 consapevolezza e alle
                   l’organizzazion           un’impresa in              dolciaria                  attitudini che si hanno per
                   e di un’azienda           proprio.                                              avviare un’attività ristorativa;
                   dolciaria                                            Conoscere    il            attività laboratoriali mirate a
                                              Acquisire la              mercato locale
                                                                                                   simulazioni;
                                             conoscenza                 e nazionale di
                                                                        riferimento
                                             della giusta                                          Attività laboratoriali
                                             linea                                                 specifiche alla gestione di
                                             programmatica                                         un’attività ristorativa
                                             per la gestione
                                             di un’azienda                                         Utilizzo di schede tecniche
                                                                                                   utili ad acquisire competenze e
                                             ristorativa
                                                                                                   abilità specifiche.

                                UN MINIMO DI 54 ORE DI STAGE IN AZIENDA
12 ORE CON ESPERTI
La valutazione dell’alternanza scuola/lavoro è effettuata dal C.d.c. in sede di scrutinio finale facendo riferimento a:
     o Frequenza
     o Valutazione del tutor aziendale
     O Relazione prodotta dall’allievo e consegnata al termine dell’esperienza dell’attività di alternanza.
     Attività integrative relative al profilo professionale (eventi, visite guidate, ecc..)
           Percorsi formativi per la conoscenza del territorio e di aziende settoriali
          Visite guidate a strutture territoriali di vario genere
           Partecipazione a corsi di orientamento professionale e ad eventi correlati al settore di appartenenza
  Adesione alle iniziative che i colleghi del C-d.c. o la Scuola intraprenderanno coerentemente con
l’alternanza scuola/lavoro

                                             ATTIVITÀ EXTRA-CURRICOLARI

La classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, alle iniziative culturali, sociali e
sportive proposte dall’Istituto e di seguito elencate.
   • Attività di orientamento in uscita (DATA)
   • Visita	
  guidata	
  alla	
  fiera	
  del	
  cioccolato	
  a	
  Napoli	
  

    •     Evento:"Leggo,	
  sogno...	
  Vivo",	
  presentazione	
  del	
  libro	
  "People"	
  di	
  F.	
  Carrella	
  

    •     Marcia	
  anti	
  camorra	
  	
  LIBERA	
  a	
  Ponticelli,	
  Napoli	
  

    •     Allestimento	
  "torte"	
  per	
  l'open	
  day	
  e	
  per	
  tutti	
  gli	
  eventi	
  intra	
  ed	
  extra	
  moenia

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I CONTENUTI DEL V ANNO

                                                 L’area comune
                                              Italiano
Testi: Roncoroni-Cappellini Il rosso e il blu vol. 3, Ed.Signorelli Scuola
Modulo 1(storico culturale):L’età del realismo
Caratteri del Realismo- Contesto storico culturale- Poetica- Naturalismo e Verismo- Il contesto
storico sociale dell'Italia unita- Giovanni Verga: vita, opere, poetica – veristi minori.
Antologia:
           Verga: dalle Novelle              Rosso Malpelo                        pag. 53
                                             La roba                              pag.69
                                             Libertà                              pag.76
                                             Jeli il pastore (fuori testo)
                  da “I Malavoglia”: Prefazione                                   pag. 48
                                          L'addio di 'Ntoni                       pag.101
                   da "Mastro don Gesualdo": La morte                             pag. 107

Modulo 2: (storico-culturale). La poesia in Europa nell’età del Decadentismo.
Le linee generali della cultura europea nell’età del Decadentismo; Genesi del movimento;Il
romanzo decadente in Europa: Huismans e Wilde- Temi e poetica; il Decadentismo in Italia –
Gabriele D’Annunzio: biografia, poetica, analisi delle opere.-I poeti “crepuscolari”, Guido
Gozzano

Antologia: Baudelaire, da “I fiori del male”: Spleen                               pag. 159
                                            L’albatro                              pag. 161
                                            Corrispondenze                         pag. 157
           Verlaine                         Languore                               fuori testo
           D’Annunzio,Dalle liriche:        La pioggia nel pineto                  pag. 212
                                            Pastori                                pag. 218
                       Dal Piacere: L'attesa dell'amante                           pag. 190
          Gozzano:       La signorina Felicita (parte 1)                           fuori testo

Modulo 3 (ritratto d’autore): Giovanni Pascoli
La biografia, il pensiero, la poetica “del fanciullino”- Classicismo e Decadentismo-Analisi
delle opere- Motivi, strutture e forme.
Da "Myricae":Arano                                                        pag.238
               Lavandare                                                  pag.240
               X Agosto                                                   pag.266
Dai "Canti di Castelvecchio": Gelsomino notturno                          pag.268
                                La mia sera                               pag.269
                                Nebbia                                    pag.273

Modulo 4(storico culturale): Poesia e prosa nell’età dell’avanguardia.
Contenuti: Contesto storico e coordinate culturali, caratteri generali del Futurismo, la poetica,
poeti e artisti Futuristi. Le caratteristiche del romanzo del Novecento
L’ermetismo: caratteri generali, i contenuti e le forme della poesia ermetica, l’ermetismo e il
fascismo, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Salvatore Quasimodo.
Antologia:       T. Marinetti: Il primo manifesto del Futurismo         pag.320
                 G. Ungaretti : Fiumi                                   pag.545
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2016/2017                 Pag. 13
E. Montale:: chiederci la parola                             pag.634
                         Meriggiare                                          pag.636
                         Spesso il male di vivere                             pag.639
                         Non recidere, forbice quel volto                     pag.654
            S. Quasimodo:Alle fronde dei salici                               pag.586
                          Ed è subito sera                                    pag.584

Modulo 5 (ritratto d’autore):Luigi Pirandello
Approfondimento: Il nuovo romanzo europeo. Il flusso di memoria.
Antologia: Proust, da "Alla ricerca del tempo perduto" La madelaine pag.469
           Joyce, Il monologo di Molly Bloom                        pag.483
La biografia, il pensiero, genesi culturale e biografica, vecchio e nuovo nel pensiero di
Pirandello, la poetica dell’umorismo, analisi delle opere.
Antologia:da “Uno, nessuno e centomila”: Un piccolo difetto         pag.391
           da “il fu Mattia Pascal”:la nascita di Adriano           pag.378
                                    la conclusione del romanzo      pag.385
           da "Sei personaggi...": L'ingresso in scena              pag.399
           dalle “Novelle”            Il treno ha fischiato         pag.358

Modulo 6 (ritratto d'autore) :Italo Svevo
La biografia, il pensiero, genesi culturale e biografica,Svevo e la psicoanalisi
          Da La coscienza di Zeno:Prefazione                                            pag.439
                                       L'ultima sigaretta                               pag.441
                                       Lo schiaffo del padre                            pag.447
                                       La conclusione                                   pag.455

Modulo 7(storico culturale): L’età del neorealismo
Contenuti : Il contesto storico sociale- le coordinate culturali – la narrativa nell’età del
Neorealismo. Il Neorealismo tra narrativa, cronaca e memorialistica
Antologia: A. Moravia, da "Gli Indifferenti" la prima pagina del romanzo (fuori testo)
         E. Vittorini, da “Conversazioni in Sicilia":Gli astratti furori                pag. 687
             C.Pavese, Da “La casa in collina”: Che cosa resta                          pag.692
              Fenoglio : L'ultima battaglia                                             pag.699
              P.Levi, da "Se questo è un uomo":L'arrivo nel lager                       pag.705
              E. Morante, da "La storia": La deportazione degli ebrei romani            pag.712
              Gadda, da "quel pasticciaccio...": Il cadavere di Liliana                 pag.763
              P.P. Pasolini, da “Ragazzi di vita”:Il Ferrobedò                          pag.770
              I. Calvino, da “il cavaliere inesistente”: Il cavaliere perfetto          pag.791
 EDUCAZIONE LINGUISTICA
La prova scritta di Italiano- Consigli pratici per affrontare la prova- Analisi e commento di testi
letterari in poesia e in prosa- Alcuni modelli di scrittura: il saggio, la lettera, la relazione,
l’articolo.
Il tema “storico”- Scrivere di attualità.- Impostazione di una tesina: raccolta di dati e di
documenti, selezione del materiale, produzione, bibliografia.
Attività di laboratorio di scrittura che, muovendo da un insieme di competenze già acquisite,
tende a sviluppare la capacità di produzione orale e scritta nei diversi generi testuali.
Alternanza scuola lavoro: le scritture professionali – tecniche di comunicazione e relazione-
sicurezza sul lavoro(si veda nello specifico il progetto di classe).

IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2016/2017                  Pag. 14
Storia
Riduzione a cura dell'insegnante con schemi e sinossi per BES del testo di Calvani. Spazio storia e appendice di
storia settoriale
                                      IL MOVIMENTO OPERAIO

 1. Borghesi contro operai - 2.Il Manifesto del Partito Comunista - 3. La Prima internazionale -
 4. Il movimento operaio inglese e le Trade Unions- 5. La Seconda internazionale.

                         LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

1.Lo sviluppo industriale nella seconda metà dell' Ottocento- 2.Nuove dinamiche economiche -
Storia settoriale: L'alimentazione popolare nell'Ottocento - Cuochi, intellettuali e
buongustai-

                                    L'ETA' DEL COLONIALISMO

1. La seconda fase dell'espansione europea.- 2. La missione civilizzatrice dell'uomo bianco- 3.
Un colonialismo con ambizioni imperiali - 4. La rivalità tra potenze europee nelle colonie.
Storia settoriale: Il menu e il ristorante

                                         L'ITALIA UMBERTINA

1. Un periodo di cambiamenti - 2.L'eredità della destra storica - 3. Le riforme di Depretis- 4. La
sinistra di Crispi: riforme e sistemi autoritari- 5.Il fallimento della politica coloniale di Crispi e
le sollevazioni interne.

                             BELLE EPOQUE E SOCIETA' DI MASSA

1. Gli anni difficili di fine Ottocento- 2. L'ottimismo del Novecento e la Belle Epoque- 3.
Parigi e Vienna, capitali della Belle Epoque- 4. Il mito della Belle Epoque.-5. Verso la società
di massa: la catena di montaggio e la produzione in serie.-6. Il consumo di massa-
Storia settoriale: 7.Almentazione di massa.
8. Il suffragio universale maschile e i partiti di massa.
ASL Storia settoriale: Il Novecento, un secolo di grandi cambiamenti

                                        L'ITALIA GIOLITTIANA

1. Un liberale al governo- 2.La politica interna -3 Le riforme sociali: successi e limiti- 4. Il
suffragio universale maschile, il patto Gentiloni e le elezioni del 1913- 5. La conquista della
Libia- 6. La caduta di Giolitti.
                              LA PRIMA GUERRA MONDIALE

1.Venti di guerra: il clima culturale e ideologico- 2. La rottura degli equilibri- 3. La questione
balcanica - 4.lo scoppio del conflitto e il primo anno di guerra- 5. l'intervento italiano- 6. 1915-
17: situazione di stallo- 7.Il 1917 e la vittoria dell'Intesa - 8.Il dopoguerra degli sconfitti - 9. Il
dopoguerra dei vincitori.
Storia settoriale: Cibo e prima guerra mondiale- Cospiratori e sovversivi fanno dell'osteria
il proprio covo.

                                 LA RIVOLUZIONE RUSSA
1. La rivoluzione- 2. La guerra civile e il comunismo di guerra.

IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2016/2017                           Pag. 15
LA CRISI DELL' ITALIA LIBERALE
1. Nascita del fascismo- 2. verso la dittatura- 3 le leggi fascistissime del 1925-26 -4. le
corporazioni-
                                     LA CRISI DEL 29
1. La grande crisi- 2. il new deal-

    I REGIMI TOTALITARI: FASCISMO IN ITALIA E NAZISMO IN GERMANIA

1.Autoritarismo e consenso. 2.i Patti Lateranensi- 3.il dirigismo economico.-4 la guerra
d'Etiopia- 5. l'opposizione antifascista. - 6 il nazismo tedesco.- 7 l'ideologia hitleriana e il
razzismo. - 8 obiettivi del furer: piena occupazione ed economia di guerra.

                             LA SECONDA GUERRA MONDIALE

1. Verso la seconda guerra mondiale- 2. La seconda guerra mondiale- 3.L'olocausto e la
sconfitta dell'Asse- La lotta di liberazione in Italia.
ASL Storia settoriale: Cibo e seconda guerra mondiale.

                            LO SCENARIO DEL DOPOGUERRA
1. Stati Uniti e Unione Sovietica: dall'alleanza alla guerra fredda-2. Dall'equilibrio del terrore
alla distensione - 3 I motivi della decolonizzazione-
ASL Storia settoriale: L'evoluzione della gastronomia.
                                             L'ITALIA
1. Dalla ricostruzione al boom economico- 2 Dal centrosinistra al terrorismo- 3 dal
"compromesso storico" a Renzi.
ASL Storia settoriale: Il cibo nella pubblicità- la macrobiotica- La civiltà delle merendine

                                  Matematica
o Libro di testo: Calcoli e Teoremi - Atlas
Ø Richiami sulle funzioni:
    o Il campo di esistenza di una funzione;
    o Classificazione delle funzioni in base alla loro espressione analitica
    o Grafico di una funzione
Ø La statistica:
   o Il vocabolario
   o La rappresentazione dei dati
   o La rappresentazione grafica
   o I valori di sintesi: media semplice, moda e mediana
   o Gli indici di variabilità: Campo di variazione, scarto della media, varianza, scarto
       quadratico medio.
Ø Il calcolo combinatorio:
   o Le disposizioni semplici
   o Le disposizioni con ripetizione
   o Le permutazioni semplici
   o Le permutazioni con ripetizioni
   o Le combinazioni semplici
Ø La probabilità
   o Richiami di insiemistica. Esperimenti aleatori ed eventi.
   o Le operazioni tra gli eventi.
   o La probabilità classica

IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2016/2017                   Pag. 16
o Il teorema della probabilità contraria
    o Il teorema della probabilità totale
    o Il teorema della probabilità composta

                              SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

POTENZIAMENTO E CONSOLIDAMENTO

Esercizi per il potenziamento fisiologico e muscolare
Esercizi per il miglioramento della funzione cardio-circolatoria, della mobilità articolare (con
l’ausilio di grandi e piccoli attrezzi), della coordinazione e della destrezza.
Esercizi per il consolidamento del carattere, lo sviluppo della socialità e del senso civico (
rispetto delle regole di gioco, degli altri, delle cose che ci circondano, collaborazione reciproca)
Percorsi ginnici di varia difficoltà
CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE DI SQUADRA

Pallavolo: esercizi per il miglioramento dei fondamentali individuali e collettivi, regolamento
di gioco e arbitraggio
Pallacanestro: esercizi per il miglioramento dei fondamentali individuali e collettivi di gioco,
regolamento ed arbitraggio
TEORIA

Cenni storici sulla nascita dei giochi sportivi, cenni relativi al sistema muscolare, scheletrico,
cardiocircolatorio. Educazione alimentare e agli infortuni, Fair-Play

                                Lingua Inglese
Libro di testo: C.E. Morris “Excellent!” Ed. Eli
Modulo 1

MENUS
What is a menu?
Special menus :
Breakfast, lunch and dinner menus;
Wine and dessert menus, Banqueting and special events menus
Religious menus

Modulo 2
SAFETY AND NUTRITION
Unit 1 - Health and safety
HACCP, HACCP principles, Critical control points and critical limits, Food transmitted
infections and food poisoning, Risks and preventive measures to combat food contamination.
Unit 2 - Diet and nutrition
The eatwell plate.
The Mediterranean diet. Food intolerances and allergies.
Alternative diets.

Modulo 3
APPLYING FOR A JOB

IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2016/2017              Pag. 17
Unit 1 - Job descriptions How to became a chef.
Unit 2 - Getting a job How to write a curriculum Vitae. How to write a covering letter. Job
advertisements and interviews, Grammar : the Passive , I, II, III conditional.
Modulo 4
HOW TO MAKE PERFECT PASTRY
Unit 1 - Pastry essentials. Making pastry.
Making flans and pies. Baking pastry.
Shaping and baking choux pastry/hot water crust. Making parcels and cases. Recipes.
Unit 2 - Savoury pastries and tarts. Single and double crust pies.
Savoury parcels and pastry cakes.
Sweet pastries and tartlets.
Sweet tarts and pies. Rich pastry desserts.
Modulo 5
SOCIETY AND IDENTITY
Unit 1 - Multicultural London/New York.
Unit 2 - Institutions
UK/American/EU institutions
                                        Religione cattolica
Il mistero della vita
U.D.1 La ricerca di senso
    • Il significato della vita
    • La rinuncia al significato (droga, alcool e altre dipendenze)
    • La vita come dono
    • La persona e le sue dimensioni
    • Essere e avere
    • Progettare il futuro
    • La parola amore esiste

Modulo 2

    -   L'amore tra uomo e donna
    -   Il sacramento dell'amore
    -   un corpo per amare
    -   il sacramento dell'Apostolo

Modulo 3
U.D.1 L'etica della vita

    -   La fecondazione artificiale
    -   L'aborto
    -   La clonazione
    -   L'eutanasia
    -   La pena di morte

Modulo 4
U,D, 1 CUCINA E RELIGIONE
       La cucina ebraica
       La cucina cristiana
       La cucina islamica
       la cucina induista e buddhista
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L’area di indirizzo

                     PRODUZIONE DOLCIARIA ARTIGIANALE E INDUSTRIALE

    1. La pasticceria regionale italiana
            o La pasticceria regionale italiana
            o La pasticceria: le tradizioni regionali

    2. Gli ingredienti di base
             o La farina
             o Altre farine
             o Lo zucchero
             o Le uova
             o Il latte
             o I derivati del latte
             o I grassi

    3. Il cioccolato
             o La normativa Europea e Nazionale;
             o I tipi di cioccolato;
             o Il cioccolato per copertura;
             o Il temperaggio

       ATTIVITÀ LABORATORIALE:
      • Il cioccolato: temperaggio e lavorazione
      • Le glasse
      • La pralineria
      • Zuppa inglese
      • Sfoglini di mele in salsa vaniglia
      • Crostata di ricotta
      • Eclaires
      • Zeppole di S. Giuseppe
      • Terrina di cioccolato amaro con crema al caffè
      • Budino di limone e mandorle con salsa alle fragole
      • Semifreddo alle mandorle e coulis di fragole
      • Cheesecake con sciroppo alle fragole
      • Petit soufleealgrandmarnier
      • Crepes
      • Petit fours

       ATTIVITÀ INTEGRATIVE MODULO ASL:
      • Stage formativo
      • Incontri con esperti del settore
      • Preparazione buffet e servizio Open Day
      • Partecipazione evento preparativo per dimostrazione azienda “Lombardi”

IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2016/2017   Pag. 19
Francese

Gli argomenti svolti sono stati solo in parte tratti dal libro di testo « Bon App » di Silvia
Ferrari-Henri Dubosc ed.Minerva Scuola .Molti argomenti sono stati tratti da altre fonti

La tenue professionnelle
La brigade de cuisine
La carte
Le menu
Comment manger équilibré

Quelques produits typiques : les asperges d’Argenteuil, les champignons de Paris
Les habitudes alimentaires des français

Auguste Escoffier (sa vie, les nouveautés dans le monde de la restauration)
Les créations d’Auguste Escoffier :la pêche Melba, les poires Belle-Hélène,
La crêpe Susette
Paul Bocuse
Vatel
Parmentier

La France : situation géographique
Les caractéristique du paysage
Paris et ses monuments
Le Président de la république

La Bretagne :Les manifestations, l’économie, le territoire
Le Paris Brest
Le sarrasin
L’histoire de l’oignon de Roscoff

Le guide Michelin
Hygiène , sécurité et qualité
Le système HACCP
Hygiène et propreté personnelle

Le slow food et l’éducation au gout
La pâtisserie classique
La pâte féuilletée
La pâte brisée
La pâte à choux
Les ingrédients de base de la pâtisserie

Curriculum vitae
Demande d’emploi

IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2016/2017      Pag. 20
Diritto e tecnica amministrativa
PARTE PRIMA:Pianificazione: programmazione e controllo dell’azienda ristorativa
Modulo 1 : La pianificazione aziendale
U.D.1 Il consumatore al centro delle scelte aziendali
   Il ruolo della domanda nel processo di pianificazione aziendale
   Le abitudini alimentari
   I cambiamenti delle abitudini alimentari in Italia
   Tendenze future
U.D.2 Il processo di pianificazione e programmazione aziendale
   Il sistema di pianificazione, programmazione e controllo
   Pianificazione e programmazione
   Il processo di pianificazione, programmazione e controllo
   L’analisi della situazione di partenza: l’ambiente esterno e l’ambiente interno
   La PEST analysis
   Definizione della mission, della vision e degli obiettivi strategici generali
   La formulazione delle strategie
   L’area strategica d’affari (ASA)
   La redazione del piano strategico
   La programmazione e l’esecuzione del piano
   Il controllo
U.D.3 La redazione del piano industriale e del business plan
   Il piano
   Il business plan
   L’approvazione, l’esecuzione e la flessibilità del piano
Modulo 2: Il controllo di gestione
U.D.1 Il processo di controllo
Il controllo di gestione
   Le fasi del processo di controllo
   Il budget
   La misurazione ed il reporting
   La valutazione dei risultati raggiunti
U.D.2 La redazione del budget
   La composizione del budget aziendale
   La redazione del budget
   Le principali funzioni del budget
   L’analisi degli scostamenti
PARTE SECONDA:Le aziende industriali: la contabilità gestionale, la pianificazione e i
                   prodotti bancari per le imprese
Modulo 3: Il marketing strategico
U. D.1 Sviluppo e ruolo del marketing
    Definizione di marketing
    Azienda e mercato
    Nuove tendenze del marketing
U. D.2 Il marketing strategico
    Il marketing strategico
    Bisogni e desideri del consumatore
    Tipologie di mercato
    La segmentazione della domanda

IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2016/2017     Pag. 21
Le strategie di targeting
    Il posizionamento
U.D.3 Le ricerche di mercato
    Le ricerche di mercato
    I metodi di indagine
    Il piano dell’indagine
Modulo 4: Il marketing operativo
U. D. 1 Il marketing mix
    Definizione
    Il marketing mix dei servizi
U. D. 2 La politica del prodotto
    Il prodotto
    Il ciclo di vita del prodotto
    Strategie di marketing e ciclo di vita del prodotto
    Il “prodotto” ristorativo
    Le innovazioni nella ristorazione
    La ristorazione a Km 0
U.D. 3 La politica del prezzo
    Il prezzo e gli obiettivi aziendali
    La determinazione del prezzo
    Le politiche del prezzo
U.D. 4 La politica di distribuzione del prodotto
    La distribuzione dei prodotti
    La distribuzione del servizio ristorativo
    La vendita on line dei servizi ristorativi
U.D. 5 La politica di comunicazione
    La comunicazione nell’ambito del marketing
    Il mix promozionale
    La comunicazione nelle aziende di servizi
U.D. 6 Il web marketing
    Il web
    Il web marketing
    Gli strumenti del web marketing
    Il web marketing nell’azienda ristorativa
U.D. 7 Il piano di marketing
    Il piano di marketing
    Contenuti del piano di marketing
                        Scienza dell’alimentazione
Malattie alimentari trasmesse da contaminazioni biologiche
- contaminazioni biologiche
- microorganismi e tipi di contaminazioni
- Prioni, Virus e Batteri
- Tossinfezioni, Intossicazioni e Infezioni alimentari
- Principali malattie batteriche di origini alimentare (salmonellosi, botulismo, tifo e paratifo,
colera).
- Muffe (intossicazioni da muffe)
Certificazioni di qualità e Sistema HCCP
Prevenzione igienico-sanitaria:
- igiene della persona
- igiene degli ambienti e delle attrezzature di lavoro
- sistema HACCP

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Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari
Sicurezza alimentare e filiera produttiva
Pericolo e rischi alimentare (contaminazioni fisiche, chimiche e biologiche)
Innovazioni nei processi di conservazione e cottura
Dietetica
Alimentazione equilibrata e LARN
Alimentazione nelle diverse condizioni fisiologiche e tipologie dietetiche
Dieta in particolari condizioni patologiche

          ANALISI E CONTROLLI CHIMICI DEI PRODOTTI ALIMENTARI
                             LABORATORIO

Unità 1 : Materiali e metodi dell’analisi chimica
Fasi di un’analisi chimica
Gli errori sperimentali
Cifre significative
Notazione scientifica
Strumentazione di laboratorio
Sicurezza alimentare
Fattori di rischio per gli alimenti
Finalità dell’analisi bromatolica
Unità 2 :Cromatografia
Meccanismi della separazione cromatografica: Adsorbimento ,
ripartizione , scambio ionico , esclusione.
Coefficiente di distribuzione.
Cromatografia su carta e su strato sottile,cenni sulla
cromatografia su colonna .
Cromatogramma
Separazione di pigmenti vegetali attraverso cromatografia TLC
Cromatografia su carta di inchiostri.
Unità 3 : I lipidi ed appunti forniti dal docente
 Lipidi di maggiore interesse in ambito alimentare: acidi grassi,
gliceridi, fosfolipidi e glicolipidi, steroli
Oli e grassi di maggior impiego nella produzione del forno
Irrancidimento
Analisi dell’acidità di un olio.
Saponificazione dei grassi .
Unità 4: Sostanze zuccherine
Classificazione dei glucidi: monosaccaridi, disaccaridi,
oligosaccaridi, polisaccaridi
Sostanze zuccherine di maggior impiego nella produzione da
forno: zucchero da tavola, miele ed altri dolcificanti di interesse
Determinazione del contenuto di zuccheri riducenti di un miele
mediante metodo Fehling,rifrattometria.
Unità 5:       le farine
 Classificazione,analisi chimico-fisiche,principali
analisi,composizione,
determinazione della forza della farina
           Tecniche di organizzazione e gestione dei processi produttivi.
    Sistema internazionale delle unità di misura:
    o le grandezze fondamentali (lunghezza, massa, tempo, temperatura)
    o le unità di misura delle grandezze fondamentali
    o le grandezze derivate (area, volume, densità, forza, pressione, velocità, potenza, etc.)

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