IPS "VINCENZO TELESE" ISCHIA - Classe V Sala e Vendita sez. A Anno Scolastico 2017-2018 Pag.
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IPS “VINCENZO TELESE” ISCHIA Classe V Sala e Vendita sez. A Anno Scolastico 2017-2018 IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V A Servizi di Sala e Vendita a.s. 2017/2018 Pag. 1
INFORMAZIONI GENERALI SULL’ISTITUTO Presentazione dell’Istituto INDIRIZZI DI STUDIO L’ISTITUTO PROFESSIONALE NELLA RIFORMA Dal settembre 2010 gli alunni iscritti al primo anno seguono il percorso previsto dalla Riforma dell’istituzione secondaria superiore e in particolare dal D.P.R. 87/2010 che norma il riordino per gli Istituti Professionali. Questo riordino risponde all’esigenza di organizzare percorsi formativi fondati su una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale che consente agli studenti di sviluppare i saperi e le competenze necessari per assumere ruoli operativi nelle filiere produttive di rilevanza nazionale. I nuovi istituti professionali, infatti, sono caratterizzati da un riferimento prioritario ai grandi settori in cui si articola il sistema economico nazionale. In particolare , il settore “Servizi”comprende quattro indirizzi, tra cui quello per “l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera”e quello dei “Servizi commerciali". Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. È in grado di: • utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità; • organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane; • applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro; • utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio; • comunicare in almeno due lingue straniere; • reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi; • attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici; • curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti. L’indirizzo presenta le articolazioni: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” e “Accoglienza turistica”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato. Nell’articolazione “Enogastronomia”, il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche. Nell’ opzione “Prodotti dolciari artigianali e industriali” il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici dolciari e da forno; ha competenze specifiche sugli impianti, sui processi industriali di produzione, e sul controllo di qualità del prodotto alimentare. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato è in grado di: • Controllare i prodotti sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. • Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. • Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva delle produzioni industriali e artigianali dolciarie e da forno. • Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali delle produzioni industriali e artigianali dolciarie e da forno individuando le nuove tendenze di filiera. • Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. • Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto. IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V A Servizi di Sala e Vendita a.s. 2017/2018 Pag. 2
Il nostro Istituto ha attivato a partire dall’anno scolastico 2010-2011 il corso di Servizi Commerciali con opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria per formare professionalità in grado di di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. Alla fine del terzo anno si ottiene la qualifica di Operatore grafico pubblicitario che consente di inserirsi nel mondo del lavoro. Al termine del quinto anno si consegue il diploma di Tecnico dei Servizi Commerciali - opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria Si può accedere a tutte le Facoltà Universitarie oppure ai corsi post- diploma legati alla Comunicazione Grafica e Visiva. Sono previsti, inoltre, stage in imprese del settore e ampio utilizzo di laboratori professionali. A partire dall’anno scolastico 2015-2016 è attivo inoltre l’indirizzo “SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE” ; è un percorso di studi che fornisce competenze relative all’assistenza tecnica a sostegno delle aziende agricole per la valorizzazione dei prodotti, delle caratteristiche ambientali e dello sviluppo dei territori. L’indirizzo è strettamente correlato al concetto di agricoltura multifunzionale, in grado di promuovere o incentivare le condizioni per una nuova ruralità. Al termine del terzo anno è prevista la qualifica di Operatore agricolo (Denominazione dell’indirizzo: COLTIVAZIONI ARBOREE, ERBACEE ED ORTOFLORICOLE) che consente all’alunno di operare nei cicli produttivi delle piccole, medie e grandi aziende agricole, agrituristiche e agroindustriali . Al termine del quinto anno, si consegue il diploma di Tecnico per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale.I diplomati avranno competenze nella valorizzazione, produzione e commercializzazione dei prodotti agrari ed agroindustriali, nelle normative del settore e nelle soluzioni tecniche e tecnologiche. Ciò offre ampi orizzonti interpretativi utili al proseguimento di studi superiori (ITS e Università) e all’inserimento nel mondo del lavoro quali Conduttore di azienda agricola, Conduttore di impianti di trasformazione alimentare, Agrotecnico. IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V A Servizi di Sala e Vendita a.s. 2017/2018 Pag. 3
Gli spazi sono così distribuiti: NUMERO DEI LOCALI Spazi didattici dell’istituto Biblioteche 2 Palestre 1 Aule 23 Aula BES 1 Laboratorio di scienze degli alimenti 1 Laboratorio di cucina 2 Laboratorio di ricevimento 2 Laboratorio grafico 1 Laboratorio multimediale 1 Laboratorio di pasticceria 1 Laboratorio di sala bar 3 Laboratorio linguistico 1 Campo di pallavolo all'aperto 1 Cortile interno con forno e gazebo 1 IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V A Servizi di Sala e Vendita a.s. 2017/2018 Pag. 4
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE v CLASSE: 5^ SEZ.: A v CORSO: Sala e Vendita COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio di classe risulta così costituito: Ore Docente Materia Firma /Sett. ( in parentesi la stabilità dal IV° anno) Area Comune Italiano 4 Prof.ssa Clorinda Di Meglio (s) Storia 2 Prof.ssa Clorinda Di Meglio (s) Lingua Straniera (Inglese) 3 Prof.ssa Raffaela Cervera Matematica 3 Prof. ssa Stefania Micillo Scienze Motorie 2 Prof. Raffaele Di Costanzo (s) Religione 1 Prof.ssa Mattera Maria Sostegno 9 Prof. ssa Bernardo Daniela Area d’indirizzo Diritto T.A. 5 Prof.ssa Luigina Monti (S) Potenziamento DTA Prof.ssa Gabriella Nave Scienze dell’alimentazione 3 Prof. ssa Annamaria Talamo Laboratorio dei servizi 2 Prof. Armando Ambrosio enogastronomici settore Cucina Laboratorio dei servizi 4 Prof. Sebastiano Sferratore (S) enogastronomici settore Sala Bar Lingua Straniera (Tedesco) 3 Prof.ssa Giuseppa Galano (s) Alternanza scuola lavoro Moduli di specializzazione Esperti esterni Stage aziendali Aziende ristorative settore bar/ristorante * S indica la stabilità del docente nel biennio postqualifica II ddoocceennttii ccoom mmmiissssaarrii ppeerr ll’’eessaam mee ddii ssttaattoo ssoonnoo ii sseegguueennttii:: Prof.ssa - Di Meglio Clorinda Italiano e storia Prof. Sferratore Sebastiano - Laboratorio dei servizi enogastronomici settore Sala e Vendita Prof.ssa Micillo Stefania - Matematica IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V A Servizi di Sala e Vendita a.s. 2017/2018 Pag. 5
QUADRO DEL PROFILO DELLA CLASSE La classe 5^ A Sala e Vendita è composta da 11 allievi, 6 femmine (due delle quali, ripetenti, non hanno mai frequentato) ed il restante maschi, tutti provenienti dalla classe 4^ sala A, ad eccezione di 1 ripetente. Nel complesso, il quadro risulta abbastanza omogeneo per quanto concerne le esperienze didattiche trascorse e il metodo. Nel gruppo classe è ben inserito un alunno diversamente abile che, assistito dalla docente di sostegno, ha lodevolmente seguito la programmazione di classe con obiettivi minimi come da PEI allegato. Se il gruppo si presenta omogeneo quanto a contesto socio-culturale risulta eterogeneo quanto a metodo di studio, capacità di concentrazione ed attitudini; quasi tutti, però, dopo un’iniziale fase di distrazione, hanno mostrato adeguato impegno, sufficiente motivazione, interesse e partecipazione al lavoro in classe, sebbene lo studio domestico per molti sia risultato talvolta irregolare. La frequenza degli allievi risulta abbastanza regolare grazie ai ripetuti interventi di sollecitazione e personalizzazione e al richiamo ad un atteggiamento più responsabile in vista dell’esame di Stato. Fa eccezione qualche caso di assenze più frequenti per motivi di salute o di famiglia. Sotto il profilo comportamentale non vi sono mai stati problemi particolarmente gravi e qualsiasi questione sorta nell’ambito della vita scolastica è stata comunque affrontata e dibattuta con atteggiamento collaborativo, soprattutto con lo stimolo degli insegnanti. Per quanto riguarda il Consiglio di classe, non è stato possibile assicurare agli alunni una completa continuità didattica nel percorso educativo, in quanto quasi tutti i docenti non li hanno seguiti dalla quarta, come risulta dalla sinossi alla pagina precedente. All’interno del C.d.c. si è comunque instaurato un clima di fattiva collaborazione che ha messo i docenti in condizione di operare concordemente per il raggiungimento degli obiettivi trasversali e didattici comuni programmati. La maggior parte della classe ha risposto, sia pure con estrema lentezza, positivamente alle sollecitazioni ed ha maturato un atteggiamento consapevole e responsabile nei confronti dell’attività didattica, favorendo l’instaurarsi di un clima di partecipazione e di collaborazione proficuo al dialogo educativo, di fiducia e di simpatia nel rapporto discenti – docenti che ha giovato al processo d’apprendimento, promuovendo nei più lo sviluppo delle proprie potenzialità relazionali e consentendo il recupero delle conoscenze pregresse e delle abilità. Le attività didattiche sono iniziate, in tutte le discipline, con moduli di recupero/consolidamento per permettere ai docenti, soprattutto "nuovi" e in qualche caso neppure certi di restare, di effettuare l'analisi della situazione di partenza e agli studenti di colmare le proprie lacune e agli altri di consolidare le conoscenze pregresse. Le attività di recupero sono state svolte in itinere durante tutto l’anno dando luogo a risultati positivi per la maggior parte degli studenti. Durante il secondo quadrimestre la classe, nel suo insieme, ha migliorato l’impegno, rafforzato conoscenze e competenze; solo qualcuno, sia a causa delle lacune pregresse, sia a causa di uno studio discontinuo e superficiale, non è riuscito a raggiungere risultati positivi in tutte le discipline, non ha migliorato l’attenzione, la partecipazione e lo studio domestico. Bisogna sottolineare che, nonostante gli interventi didattici di recupero, le innumerevoli esercitazioni e lo sforzo profuso, la produzione scritta presenta ancora qualche incertezza. Dallo svolgimento del progetto interdisciplinare dell’alternanza scuola- lavoro, programmato dal C.d.c , è derivata una maggiore consapevolezza del forte legame tra le discipline di base e quelle dell’area di professionalizzazione. Relativamente ai risultati conseguiti, in base allo studio e all'impegno finora espressi, si evidenziano diversi livelli di preparazione e di profitto. La preparazione individuale risulta differenziata nell’orale e, soprattutto, nello scritto, e presenta, all’interno del gruppo-classe, un divario piuttosto elevato che ha agli estremi della forbice, da un lato, il mancato raggiungimento degli obiettivi minimi e, dall’altro, una accettabile maturazione scolastica e personale, con in mezzo una graduazione tendente ad una preparazione generale ancora carente e non pienamente realizzata. IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V A Servizi di Sala e Vendita a.s. 2017/2018 Pag. 6
Nell’alternanza scuola-lavoro, di cui è detto analiticamente più oltre nel presente documento, gli allievi hanno manifestato interesse ed impegno adeguati nelle attività pratiche previste dallo stage e il comportamento è stato sempre rispettoso degli obblighi formali richiesti. Sono state proposte due simulazioni di terza prova di cui una articolata in quesiti con risposta a scelta multipla e quesiti a risposta aperta. e una di tipologia E. Quest’ultima ha dato migliori risultati perché imperniata sulle capacità e sulle competenze tecnico pratiche che, proprie dell’area di indirizzo, permettono agli allievi di esprimere il meglio di sé Il Consiglio di Classe prevede ai primi di giugno una simulazione di colloquio orale con lo scambio tra docenti di classi parallele per meglio rappresentare la commissione “mista” all’esame di Stato. Sono state proposte due simulazioni di terza prova di cui una di tipologia B articolata in quesiti con risposta a scelta multipla e quesiti a risposta aperta, e una di tipologia E. Quest’ultima ha dato risultati migliori perché imperniata sulle capacità e sulle competenze tecnico pratiche che, proprie dell’area di indirizzo, permettono agli allievi di esprimere il meglio di sé. Non tutti gli alunni hanno preparato un lavoro personale multidisciplinare per l’Esame di Stato individuando un tema di interesse personale e/o professionale. ATTIVITÀ EXTRA-CURRICOLARI La classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, alle iniziative culturali, sociali e sportive proposte dall’Istituto correlate all’offerta formativa e di seguito elencate. • A cinema: Documentario su Marchese a Ischia • Partecipazione 2 giorni al convegno sulla Costituzione Italiana in sede • Partecipazione "progetto Martina" per la lotta contro i tumori, in sede • Servizio di sala e bar per l'open day e per tutti gli eventi intra ed extra moenia PROGRAMMAZIONE DEL C. D.C. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe risulta formata da 8 alunni provenienti dalla quarta sala (di cui 1 BES) cui si sono aggiunti tre ripetenti di V. Due di loro a tutt'oggi non frequentano. Pur non presentando gravi problemi disciplinari la scolaresca non mostra né interesse né partecipazione attiva alle attività didattiche e spesso alcuni di loro sono sforniti di materiale didattico. Nel gruppo spicca per interesse, partecipazione, assiduità nella frequenza, interventi che- se pur carenti di senso critico - attestano studio e impegno costanti, l'alunno diversamente abile. Gli allievi hanno praticato lo stage per l'alternanza scuola/lavoro dal 14 settembre al 5 ottobre. La fase di accoglienza è consistita nella ripresa dei punti salienti dei programmi del quarto anno e in molte esercitazioni di recupero e potenziamento delle abilità di comprensione di testi e documenti e di scrittura. SITUAZIONE DI PARTENZA Dall'analisi della situazione di partenza è emerso quanto segue:il livello della classe risulta modesto sia nelle conoscenze che nelle competenze e solo pochi dimostrano la volontà di impegnarsi seriamente. Per quanti sono stati promossi per aver raggiunto gli obiettivi minimi del quarto anno, l’inizio d’anno è caratterizzato da una fase intensiva di recupero fondata sulla acquisizione di conoscenze fondamentali del quarto anno ma soprattutto sul recupero delle abilità di base. INDIVIDUAZIONE DI CASI PARTICOLARI Del gruppo classe fa parte un alunno diversamente abile per il quale viene stilato il PEI. Le due alunne dislessiche non hanno a tutt'oggi frequentato. Il Consiglio si riserva di articolare appositi PDP. qualora riprendano la frequenza. FINALITA’ Cittadinanza – cultura - competenze IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V A Servizi di Sala e Vendita a.s. 2017/2018 Pag. 7
OBIETTIVI GENERALI Il C.d.C individua i seguenti obiettivi educativi comuni: • 1. potenziamento delle capacità di autocontrollo: comprendere che la propria libertà ha un limite in quella degli altri • 2. potenziamento dell’autonomia nello studio • 3. acquisizione delle abilità minime di progettazione professionale • 4. Consolidamento della professionalità di base • 5. autovalutazione • 6. conoscenze, competenze e acquisizione della terminologia disciplinare OBIETTIVI TRASVERSALI Il consiglio di classe individua i seguenti obiettivi trasversali alle diverse discipline: • Riconoscere i valori umani e sociali insiti nell’esperienza della vita comunitaria • Sviluppare lo spirito di collaborazione nell’organizzazione delle varie attività • Sviluppare adeguate capacità organizzative • Acquisire le competenze professionali specifiche • Saper programmare le proprie scelte di vita e di lavoro Vengono concordate le seguenti strategie da mettere in atto per il conseguimento degli obiettivi generali e comportamentali: - informare gli studenti e le famiglie degli obiettivi individuati dal C.d.c. e di quelli adottati nell’ambito delle singole discipline, delle modalità di verifica e dei criteri di valutazione; - instaurare in classe un clima di fiducia e di rispetto reciproco, improntato al dialogo e alla partecipazione attiva da parte degli allievi, che si fondi: 1. sulla trasparenza dell’esito di ogni prova, test, verifica in classe, specificando con chiarezza positività e negatività; 2. sulla discussione aperta relativa alla progressione nell’apprendimento e alle difficoltà incontrate nel lavoro scolastico; 3. sul rispetto delle regole come impegno reciproco del docente e degli alunni in una logica di vero e proprio “contratto”. L’atteggiamento dei docenti sarà univoco, di disponibilità e trasparenza, ma anche di fermezza nel richiedere il rispetto delle norme del regolamento d’Istituto. In particolare saranno controllati la puntualità, le assenze, i ritardi, il rispetto delle consegne e la regolarità nello svolgimento dei compiti assegnati come lavoro a casa. COMPETENZE 1- Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. 2.Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti dolciari. 3.Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi. 4-Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera 5.Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. 6- Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto. 7.Intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti dolciari. 8.Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. 9. Predisporre menù coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche. 10. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. STRATEGIE per il sostegno e il recupero -interventi individualizzati, in orario curriculare, da attuare immediatamente per casi particolarmente gravi; - unità didattiche di recupero e/o consolidamento dei prerequisiti delle diverse U.D. IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V A Servizi di Sala e Vendita a.s. 2017/2018 Pag. 8
VERIFICHE E VALUTAZIONI Descrivere le tipologie di valutazione VALUTAZIONE Diagnostica Il C.d.c. individua come strumenti adeguati per il controllo in itinere del processo di apprendimento: correzione dei compiti; controllo dei quaderni; colloqui e interrogazioni; Formativa prove strutturate e semistrutturate; esercizi individuali e di gruppo; discussioni guidate, esercitazioni svolte alla lavagna;attività di laboratorio; costruzione di scalette per la produzione orale. -prove orali individuali; -prove scritte strutturate e semistrutturate, Sommativa -temi, riassunti, relazioni, -questionari. - Relazioni e descrizioni di attività svolte Finale Rispetta il deliberato del C.d.D. Si vedano, in dettaglio le programmazioni disciplinari Descrivere le prove di verifica utilizzate tipologia di prova Descrizione Italiano: le quattro tipologie di prove d'Esame- Inglese- Tedesco-Matematica- Prove di tipo tradizionale Alimentazione: testo argomentativo sul modello delle prove d'esame- Economia Prove strutturate Italiano e Storia- inglese- Tedesco- Matematica- Italiano e Storia(verifiche di fine modulo e/o ASL)- inglese- Tedesco- Prove semistrutturate Economia STRUMENTI per la VERIFICA FORMATIVA Oltre agli strumenti indicati in tabella, ogni docente specificherà nella propria programmazione le forme che intende adottare, libero di utilizzarne anche altre non indicate qui che si rivelino utili nello specifico della sua disciplina purché i criteri di valutazione siano noti allo studente prima di affrontare la prova stessa. STRUMENTI per la VERIFICA SOMMATIVA Gli strumenti per il controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione sono dettagliatamente illustrati nelle programmazioni disciplinari e ispirati ai criteri dipartimentali e Collegiali. VALUTAZIONE L’accertamento dei progressi compiuti dagli studenti rispetto ai livelli di partenza accompagna costantemente l’itinerario didattico. Il controllo,cioè, non è effettuato soltanto al termine del percorso conducente al conseguimento degli obiettivi, ma anche durante ogni sua fase di svolgimento. Si procede alla verifica attraverso prove oggettive, interrogazioni, discussioni e composizioni scritte sugli argomenti trattati. In sede di valutazione finale si terrà conto del punto di partenza e dei progressi compiuti dagli studenti, nel rispetto dei criteri dettati dal Collegio dei docenti. Nel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni alunno sono presi in esame i seguenti fattori interagenti: • il comportamento, • il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso, • i risultati della prove e i lavori prodotti, • le osservazioni relative alle competenze trasversali, • il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate, • l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe, IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V A Servizi di Sala e Vendita a.s. 2017/2018 Pag. 9
• l’impegno e la costanza nello studio, l’autonomia, l’ordine, la cura, le capacità organizzative. DEFINIZIONE DEI CRITERI COMUNI per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità LIVELLI DI COMPETENZA (STANDARD DI APPRENDIMENTO) CORRISPONDENTI AI LIVELLI DI PADRONANZA RAGGIUNTI DAGLI STUDENTI) LIVELLO CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE Possiede una conoscenza completa -Organizza il lavoro, lavora -Risolve correttamente i e approfondita degli argomenti, autonomamente, utilizza le problemi con procedure delle informazioni e dei termini tecniche appropriate, opera logiche e chiare, senza LIVELLO specifici sia disciplinari che con precisione e originalità. alcun errore. AVANZATO pluridisciplinari, arricchita da -Espone i contenuti in modo A contributi personali fluido e logico, utilizzando -Rielabora personalmente (VOTO 9/10) un lessico ricco e i contenuti. appropriato. -Possiede una conoscenza completa -Organizza il lavoro, lavora -Risolve correttamente i degli argomenti, delle informazioni autonomamente, utilizza le problemi con procedure e dei termini specifici sia tecniche appropriate, opera logiche e chiare, errori e disciplinari che pluridisciplinari. con precisione e originalità. imprecisioni riguardano -Possiede una conoscenza completa -Espone i contenuti in modo solo aspetti marginali. degli argomenti, delle informazioni corretto e appropriato. -Rielabora i contenuti. e dei termini specifici disciplinari. LIVELLO -Possiede una adeguata conoscenza -Utilizza le tecniche e opera -Risolve correttamente i INTERMEDIO degli argomenti,delle informazioni con precisione anche se non problemi, con procedure B e dei termini disciplinari specifici sempre in completa valide, anche se a volte si (VOTO 7/8) autonomia. notano imprecisioni e -Si esprime in modo corretto, incompletezze. anche se talora mnemonico. -Rielabora i contenuti in modo accettabile. LIVELLO BASE -Dimostra di possedere sufficienti - Esegue le procedure -Incontra alcune C conoscenze degli argomenti, delle apprese e opera con difficoltà (VOTO 6) informazioni, dei termini specifici. accettabile precisione. nell’applicazione delle -Se guidato, riesce a fornire - Si esprime in modo conoscenze. chiarimenti, precisazioni, semplice, anche se talvolta è -Risolve i problemi con completamenti. mnemonico e impreciso procedure valide, rispetto a codici specifici. emergono alcune incertezze-, i passaggi più difficili non vengono superati. -Rielabora semplici contenuti, solo se guidato. LIVELLO NON -Possiede conoscenze - Ha bisogno di essere -Nei problemi commette RAGGIUNTO frammentarie, anche riguardo agli guidato, ma non sempre errori di procedura o non D elementi essenziali. ottiene risultati accettabili. ne trova una valida. (VOTO - Si esprime in modo -Rielabora a fatica INSUFFICIENTE) impreciso e disordinato. qualche semplice progetto. -Possiede conoscenze - Opera in modo impreciso. -Nei problemi commette frammentarie e gravemente - Si esprime con difficoltà, numerosi errori anche lacunose. non conosce i termini gravi, dimostrando di non proposti. possedere procedure risolutive. -E’ scorretto nei collegamenti. Non possiede conoscenze. -Denota disimpegno e Non sa né vuole svolgere Lo studio è pressoché nullo. ignoranza delle metodiche. alcuna attività didattica, -Dimostra di non aver nemmeno sotto la guida acquisito alcuna abilità. del docente. -Non sa esprimersi. IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V A Servizi di Sala e Vendita a.s. 2017/2018 Pag. 10
CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE Il C.d.c. si rende disponibile a valutare con attenzione il carico di lavoro degli studenti e a programmare le attività settimanali in modo flessibile, così da non concentrare troppi impegni nella stessa giornata. Nell’assegnazione del lavoro da svolgere a casa si terrà conto, pur nel rispetto delle esigenze didattiche di ciascun docente, dell’orario giornaliero, della programmazione delle prove scritte, di eventuali impegni pomeridiani scolastici o parascolastici, al fine di evitare un carico che possa compromettere i ritmi di apprendimento. In particolare si cercherà di evitare la concomitanza di verifiche scritte; i test strutturati per l’orale e le prove di laboratorio sono esclusi da queste limitazioni, ma nel fissarne le datesi terrà conto possibilmente degli impegni settimanali degli allievi. Le date di svolgimento delle verifiche saranno fissate ed annotate nel registro di classe con congruo anticipo. PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Titolo: Fragranze ischitane: vini e liquori nell’isola verde 1. Analisi dei bisogni “Chi beve da questa coppa subito lui prenderà desiderio formativi d’amore per Afrodite dalla bella corona”. Quest’iscrizione, incisa sulla Coppa di Nestore (conservata a Villa Arbusto –Lacco Ameno), testimonia il nesso indissolubile che si è venuto a creare, nel corso dei millenni, tra la comparsa della civiltà sull’isola d’ Ischia e la diffusione della tecnica della coltivazione della vite ad opera dei Greci della Calcide. Da quel momento la tradizione si è tramandata e dalle coste fin sugli irti pendii montani, entro cellai e terrazzamenti, si coltivano viti di ottima qualità “D. O. C.”. Il 3 marzo 1966 la Vernaccia di San Gimignano è stato il primo vino in Italia ad ottenere la doc, pertanto nel 2016 si festeggeranno appunto i 50 anni di denominazione di origine controllata. Ricordiamo i vini D. O. C. ischitani: Biancolella, Forastera, o Per’e palummo o Piedirosso. 2. Analisi delle risorse territoriali Hotel, Ristoranti, Bar del territorio 3. Analisi delle risorse Docenti incaricati del rapporto con le aziende: Ambrosio Armando, Sferratore Sebastiano Tutor Scolastico: Sferratore Sebastiano 4. Obiettivi 1. Il territorio, la tradizione agroalimentare come cultura da portare a tavola. Valorizzare i prodotti tipici conoscendo la filiera di prodotto. Il cibo come alimento e prodotto culturale. I marchi di qualità, i sistemi di tutela e gli alimenti di eccellenza del Il territorio. 2. Cultura gastronomica del territorio attraverso la consultazione delle fonti storiche, letterarie, orali e scritte. Mappa del territorio con descrizione delle peculiarità ambientali, storico- culturali. Lo stage: relazione, anche multimediale, sull'esperienza. 3. -vini IGT, DOC e DOCG del territorio; frodi alimentari. 4. - La storia del vino e della birra. La produzione e la IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V A Servizi di Sala e Vendita a.s. 2017/2018 Pag. 11
classificazione dei vini. I vitigni. 5. Tempi di attuazione Febbraio/Marzo: stage in azienda Febbraio/Maggio: attività asl e didattica 6. Modalità organizzative Le attività relative al percorso di ASL saranno cosi articolate: Stage formativo: 100 ore monitorate dai tutor scolastici ed aziendali. Esperti esterni: attività di incontro con esperti del settore e di orientamento distribuite durante il periodo scolastico febbraio/maggio Competenza Conoscenze Discipline coinvolte Tempi/h Annualità 1. Agire nel 1.provvedere alle corretti operazioni di 1.Lab. Sala 1.1h Terzo anno sistema di funzionamento ordinario delle attrezzature; qualità 2.Comprendere l’importanza del corretto uso relativo alla filiera dei dispositivi di sicurezza per la salvaguardia 1.Modulo esperto settore 1.8h Terzo anno produttiva della persona, dei colleghi, dei clienti e sicurezza di interesse; dell’ambiente di lavoro; 3.Individuare gli elementi caratterizzanti delle aziende enogastronomiche e turistiche e le 1.Diritto e tecn. Amministr.; 1.1h Terzo anno principali forme di organizzazione aziendale; 4.Comprendere il linguaggio giuridico, con 1.Diritto e tecn. Amministr.; particolare riferimento a quello di settore; 1.1h Quarto anno 5.Scegliere le attrezzature in base a criteri 1.Lab. Sala tecnici, economici e organizzativi; 2.Diritto e tecnic. Amministr.; 3.Esperto del mondo del 1.1h Quinto anno lavoro 2.1h 6.Individuare i diritti e i doveri nel rapporto di 1.Diritto e tecnic. 3.3,5h Quinto anno lavoro utilizzando le forme principali di Amministr.; 1.1 contratto aziendale IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V A Servizi di Sala e Vendita a.s. 2017/2018 Pag. 12
2. Utilizzare 1.eseguire le principali tecniche di base nel 1.Lab. Sala.; 1.1h Terzo anno tecniche di servizio dei prodotti enogastronomici; 2.Stage 2.12h lavorazione 2.eseguire le fasi di lavorazione nella corretta 1.Lab. Sala.; 1.1h Terzo anno e strumenti gestionali sequenza per i compiti assegnati; nella produzione 3.eseguire con sicurezza le principali tecniche 1.Stage 1.12h Terzo anno di servizi e del settore: trancio e porzionatura di piatti e 2.Lab. Sala; 2.1h prodotti alimenti di fronte al cliente, piatti di cucina alla enogastron lampada, tutte le preparazioni di caffeteria; omici, 4.descrivere il processo di produzione di servizi e 1.Lingua inglese; 1.1h ristorativi e 2.1h Quarto anno i prodotti enogastronomici in lingua straniera; 2.Lingua tedesca; di 3.Lab. Sala; 3.2h accoglienza 4.28h 4.Stage; 5.eseguire le fasi di lavorazione nella corretta 1.3,5h Quinto anno turistico-‐ 1.Esperto modulo sequenza per compiti anche di elevata professionale alberghiera. complessità; 6.Realizzare decorazioni a tema, predisporre 1.Lab. Sala.; 1.1h Quinto anno ambientazioni e arredi particolari in rapporto 2.Stage 2.15h alle situazioni che si presentano ; 1.Sala.; 1.1h 7.Utilizzare strumenti informatici per la gestione 2. Stage; 3.Matematica; 2.15h Quinto anno del settore vendita 3.1h 4.Alimentazione 4.1h 3. Integrare le 1. esporre in modo corretto le ricette/procedure 1.Italiano; 1.2h Terzo anno competenze di base; 2. Storia; 2.1h professional 3.Alimentazione; 3.1h 4.Lab.Sala; 4.1h i orientate 5.Scienze Motorie; 5.1h al cliente 6.Religione. 6.1h con quelle linguistiche, 1.Italiano; 1.1h Terzo anno 2. effettuare semplici comunicazioni utilizzando 2.Lingua Inglese; 2.1h professionali in italiano e in lingue straniere; le tecniche 3.Lingua Tedesca 3.1h di 3. gestire la comunicazione professionale; 1.Religione; 1.1h Quarto anno comunicazi 2.Italiano; 2.1h one e 3.Lab. Sala.; 3.2h relazione 4. Scienze motorie 4.1h per ottimizzare 1.Religione; 1.1h Quarto anno 4. relazionarsi positivamente con i colleghi e 2.Stage; 2.28h la qualità operare nel rispetto del proprio ruolo; 3.Italiano; 3.2h del servizio 4. Lab.Sala; 4.1h e il 5. Scienze motorie 5.1h coordiname nto con i 5. scrivere correttamente e nella giusta 1.Lab. Sala; 1.1h Quarto anno colleghi; sequenza le procedure di un compito o di una 2.Italiano; 2.1h ricetta; 3.Storia 3.1h 6. partecipare attivamente ai lavori di gruppo e 1.Lab. Sala; 1.2h Quinto anno 2.Religione; 2.1h cooperare per il raggiungimento dello scopo; 3.Diritto e tecnic. amm..; 3.1h 4.Matematica 4.1h 1.Lingua Inglese; 1.1h Quinto anno 7. gestire un reclamo con autonomia operativa 2.LinguaTedesca; 2.1h anche in lingua straniera; 3.Lab.Sala; 3.2h 4.Religione. 4.1h 1.Lingua Inglese; 1.1h Quinto anno 8. presentare la politica aziendale al cliente, 2.Lingua tedesca; 2.1h anche in lingua straniera 3.Italiano; 3.1h 4. Diritto e tecnic. 4.1h IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V A Servizi di Sala e Vendita a.s. 2017/2018 Pag. 13
Amministr.; 9. interagire in lingua straniera in un ampia 1. Lingua Inglese; 1.2h Quinto anno gamma di situazioni professionale anche 2. Lingua Tedesca. 2.2h impreviste, con più forme comunicative 4. Valorizzare e 1. Presentare i piatti, le bevande e i prodotti 1.Lab.Sala; 1.1h Terzo anno promuovere le gastronomici nel rispetto delle regole 2.Stage; 2.12h tradizioni locali, tecniche; 3. Esperto del settore 3.10h 4.Italiano; nazionali ed 5.Lingua Inglese 4.1h internazionali ; 6.Lingua Tedesca; 5.1h individuando le 7.Storia. 6.1h nuove 7.1h 2. collegare i fenomeni storici con l’evoluzione tendenze di dell’alimentazione; 1.Storia, 1.1h filiera; 2.Lab.Sala; 2.1h Terzo anno 3.Alimentazione; 3.1h 3. riconoscere le nuove tendenze della gastronomia e saperle contestualizzare; 1.Lab. Sala, 1.1h 2. storia, 2.1h Terzo anno 3.Italiano 3.1h 4.Religione, 4.1h 5.Alimentazione 5.1h 4. valorizzare i prodotti enogastronomici 1.Lingua Inglese; 2.Lingua 1.1h Quarto anno tenendo presente gli aspetti culturali legati Tedesca; 3.Lab. Sala; 2.1h ad essi, le componenti tecniche e i sistemi di 4.Italiano , 3.1h qualità già in essere con particolare riguardo 4.1h al territorio; 5. descrivere in lingua straniera le 1.Matematica, 2.Italiano, 1.1h Quarto anno caratteristiche dell’enogastronomia italiana, 3.Lingua Inglese; 4.Lingua 2.1h Tedesca; 5.Alimentazione 3.1h inglese e francese, 4.1h 5.1h 6. Acquisire una mentalità orientata al 1. Lab. Sala., 1.2h Quinto anno marketing; 2. Stage, 2.15h 3. Esperto 3.3,5h 7. Attivare tecniche di marketing dei prodotti 1.Matematica, 1.1h Quinto anno enogastronomici; 2.Alimentazione 2.1h 8. Descrivere le attività di promozione per la 1.Lingua Inglese; 2.Lingua 1.1h Quinto anno valorizzazione dei prodotti enogastronomici Tedesca; 2.1h tipici, anche in lingua straniera 3.Italiano , 3.1h 9. Proporre interpretazioni di bevande e 1.Lab.Sala, 1.2h Quinto anno accostamenti di ingredienti tenendo 2. Esperto, 2.3,5h presente le nuove tendenze 3.Alimentazione, 3.1h 4.Storia 4.1h IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V A Servizi di Sala e Vendita a.s. 2017/2018 Pag. 14
5. Applicar 1. Rispettare le buone pratiche di 1.Alimentazione, 1.1h Terzo anno e le lavorazione (GMP) inerenti igiene 2. Lab. Sala 2.1h normat personale, preparazione, cottura e 3. Diritto e tecnic. 3.1h Amministr. ive conservazione dei prodotti; vigenti, nazion 1.Laboratorio, 1.1h Terzo anno ali ed 2. Conservare e utilizzare correttamente alimentazione interna gli ingredienti e gli alimenti; zionali, in fatto 3. Individuare i nutrienti presenti negli 1.Alimentazione, 2.Esperto 1.1h Quarto anno di alimenti e le funzioni che svolgono del settore, 2.7,5h sicurez nell’organismo operando scelte per 3. Stage za, una corretta alimentazione; 3.28h traspar enza e 4. Riconoscere e descrivere gli aspetti traccia fisici e chimici degli alimenti 1.Alimentazione 1.1h Quarto anno bilità conseguenti alle varie manipolazioni; dei prodot 5. Valutare l’aspetto merceologico e il 1.Alimentazione, 2.Diritto e 1.1h Quarto anno ti controllo di qualità degli alimenti.; tecnic. Amministrat. 2.1h 3. Esperto, 3.7,5h 4. Stage 4.28h 6. Elaborare in modo autonomo il metodo HACCP 1.Esperto mondo del 1.7,5h Quarto anno lavoro 7. Realizzare un manuale di autocontrollo 1.Alimentazione, 1.1h Quinto anno igienico e compilare la modulistica 2. Lab. Sala 2.1h relativa; 8. Elaborare autonomamente un 1.Alimentazione, 1.1h Quinto anno programma di sanificazione per piccoli 2.Diritto e 2.1h ambienti di lavoro tecnic.Amministr. 6. Attuare 1. Eseguire le fasi di lavorazione nella 1.Lab. Sala, 1.1h Terzo anno strategie di corretta sequenza per compiti di sala e 2. Italiano 2.1h pianificazio vendita di media complessità e ne, produrre uno schema riassuntivo; compensazi one, 2. Scomporre i processi di lavoro in fase 1.Matematica, 2.Lab.Sala; 1.1h Terzo anno monitoraggi operative per ottimizzare la 3. Diritto 2.1h o per produzione di beni o servizi in un 3.1h contesto dato; ottimizzare Quarto anno la produzione 3. Valutare la programmazione del lavoro 1.Diritto e tecnic. 1.1h di beni e in relazione alle risorse economiche e Amministr., servizi in al servizio proposto; 2.Matematica, 2.1h relazione al contesto 4. Organizzare e realizzare buffet, 1.Lab.Sala; 1.1h Quarto anno 2. Stage 2.28h catering e banqueting in differenti IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V A Servizi di Sala e Vendita a.s. 2017/2018 Pag. 15
contesti 5. Elaborare procedure di lavorazione 1.Lab.Sala, 1.1h Quinto anno standardizzate con l’ausilio di schede 2.Diritto e tecnic. 2.1h Amministr., tecniche; 3.Matematica 3.1h 6. Applicare le tecniche di gestione 1.Diritto e tecnic. 1.1h economica e finanziaria nelle aziende Amministr., 2.Matematica 2.1h Quinto anno ristorative; 7. Scegliere i finanziamenti più adeguati 1.Diritto e tecnic. 1.1h Amministr., 2.Matematica Quinto anno alla situazione ipotizzata; 2.1h 8. Stilare un budget; 1.Diritto e tecnic. 1.1h Quinto anno Amministr., 2.Matematica 2.1h 7. Svolgere 1. Approfondire le abilità negli stili di 1.Lab. Sala; 1.1h Terzo anno attività servizio e nelle tecniche di sala, bar e 2.Stage, 2.12h operative e vendita; 3.Esperto 3.10h gestionali in relazione 2. Adeguare il servizio di sala in funzione 1.Lab. Sala, 1.1h Terzo anno all’amministrazi alla domanda 2. Stage 2.12h one, produzione, 3. Comprendere le trasformazioni 1.Alimentazione, 1.1h Quarto anno organizzazione, chimico-‐fisiche che avvengono nella 2.Lab. Sala ; 2.2h erogazione e manipolazione e cottura degli alimenti, vendita di comprese le tecniche innovative prodotti e servizi 4. Elaborare con autonomia operativa 1.Lab. Sala 1.1h Quarto anno enogastronomi piatti alla lampada ci. 5. Pianificare buffet, cocktail party e altri 1.Lab. Sala, 1.1h Quinto anno eventi; 2. storia, 3.Alimentazione, 2.1h 3.1h 1. Lab. Sala 6. Redigere un contratto di banqueting e 2.Diritto e tecnic. 1.1h Quinto anno catering Amministr., 3.Scienze 2.1h motorie 3.1h IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V A Servizi di Sala e Vendita a.s. 2017/2018 Pag. 16
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