BONIFICHE, UN APPROCCIO OMOGENEO PER IL SOIL GAS - Arpae Emilia ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2018 BONIFICHE, UN APPROCCIO OMOGENEO PER IL SOIL GAS UN GRUPPO DI LAVORO SNPA HA ELABORATO UN APPROCCIO METODOLOGICO CONDIVISO PER IL MONITORAGGIO DEL SOIL GAS NEI PROCEDIMENTI DI BONIFICA. L’OBIETTIVO È UNIFORMARE LE MODALITÀ DI ESECUZIONE DI INDAGINI, CAMPIONAMENTI, ANALISI E UTILIZZO DEI DATI. IN QUESTO SERVIZIO RIPORTIAMO GLI ESITI DELLE SPERIMENTAZIONI. Il monitoraggio delle matrici aeriformi (soil gas survey, misure di flusso, monitoraggio dell’aria ambiente) è sempre I PARTECIPANTI AL GDL 9 BIS più utilizzato nell’ambito dei procedimenti di bonifica dei siti contaminati, sia in fase di caratterizzazione ambientale, sia per l’esecuzione dell’analisi di rischio sito- specifica, sia per la progettazione degli interventi. Le Agenzie ambientali sono chiamate a esprimersi (validare) sulla corretta esecuzione delle varie fasi dell’intero processo, quali l’ubicazione dei punti di indagine, le modalità di prelievo e le tecniche analitiche per i campioni di aeriformi (gas interstiziali, aria indoor/ outdoor, flusso di vapori proveniente dal sottosuolo) e l’utilizzo dei dati. Alcune Agenzie si sono dotate di linee guida regionali per Ispra Arpae Emilia-Romagna indirizzare tecnicamente lo svolgimento delle suddette Arpa Valle d’Aosta Arpa Toscana Arpa Piemonte (coordinatore) Arpa Marche attività, con peculiarità e approcci specifici. Arpa Lombardia Arpa Lazio In tale contesto, è apparso necessario definire con dettaglio Arpa Veneto Arta Abruzzo maggiore le attività relative alle matrici aeriformi, per le quali Arpa Friuli Venezia Giulia Arpa Campania le modalità di esecuzione delle indagini, dei campionamenti, Arpa Liguria Arpa Puglia delle analisi, nonché l’utilizzo dei dati sperimentali non risultano al momento sufficientemente consolidate e presentano differenze all’interno del sistema agenziale. - definizione delle sostanze da monitorare in fase vapore A livello di Sistema nazionale di protezione dell’ambiente sulla base delle caratteristiche chimico/fisiche e in particolare (Snpa), è stato pertanto istituito un Gruppo di lavoro della reale volatilità delle stesse nazionale (Gdl 9 bis) “Procedura per la validazione da - definizione di soglie e di limiti di quantificazione da parte degli enti di controllo dei dati derivanti dalle misure rispettare nella matrice soil gas compatibili con le tecniche dirette di aeriformi (gas interstiziali, aria indoor/outdoor, analitiche e con le metodiche di campionamento disponibili flusso di vapori proveniente dal sottosuolo) nell’ambito di - definizione delle modalità di utilizzo dei dati di MONITORAGGIO SOIL GAS siti sottoposti a procedura di bonifica”, con la finalità di monitoraggio nella procedura di Analisi di rischio e all’atto definire una procedura condivisa a livello nazionale per la della chiusura del procedimento, tenendo conto anche realizzazione dei presidi di monitoraggio, per il prelievo e dei protocolli disponibili (Iss-Inail, 2014 e Inail, 2014) l’analisi dei campioni di aeriformi e per l’utilizzo dei dati relativi alle misure in aria ambiente nei siti contaminati. di campo all’interno dei procedimenti di bonifica. I criteri e le procedure condivise sono stati inclusi, per gli A partire da quanto già in essere a livello regionale, aspetti di competenza, anche nella nuova versione della l’obiettivo di questo gruppo di lavoro è stato quello di banca dati Iss-Inail (2018). pervenire a documenti tecnici che rappresentino un Vista la natura interdisciplinare delle attività del gruppo si approccio metodologico condiviso per la realizzazione è stabilito di definire quattro sottogruppi tematici che, con dei presidi di monitoraggio, per il prelievo e l’analisi dei esperti di settore hanno sviluppato i diversi aspetti tecnici, per campioni di aeriformi e per l’utilizzo dei dati di campo poi riportare a sintesi in sede di riunione di gruppo plenaria all’interno dei procedimenti di bonifica. gli elementi salienti derivanti dalle attività sperimentali. I sottogruppi individuati sono i seguenti: Il gruppo di lavoro ha previsto la partecipazione di - gruppo 1: Progettazione (compresi aspetti impiantistici) numerose Agenzie e di Ispra. - gruppo 2: Attività di campo (aspetti del campionamento) Il Gdl 9 bis ha inoltre collaborato – tramite Ispra – con Iss - gruppo 3: Determinazioni analitiche (aspetti di e Inail per la condivisione di numerosi aspetti relativi al laboratorio) monitoraggio degli aeriformi e in particolare: - gruppo 4: Utilizzo e validazione del dato. 45
ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2018 rappresentatività dei dati e alla gestione L’esperienze del sistema agenziale nelle attività di monitoraggio dell’incertezza associata alla variabilità Le attività di sperimentazione per il monitoraggio delle matrici aeriformi spaziale e temporale delle misure. nei siti contaminati hanno riguardato diverse tecniche di campionamento e hanno consentito di trarre alcune conclusioni sugli aspetti critici in termini di Finalità delle attività variabilità e confrontabilità. di sperimentazione Le tecniche di campionamento degli I l monitoraggio delle matrici delle suddette attività, con peculiarità e aeriformi utilizzate nei siti contaminati aeriformi (soil gas survey, misure approcci specifici sono differenti sia per tipologia, sia per di flusso, monitoraggio dell’aria Nell’ambito delle attività del Gdl 9 bis di risultati ottenuti. Il soil gas survey, che ambiente) è sempre più utilizzato Snpa sono state eseguite differenti attività consiste in un campionamento attivo dei nell’ambito dei procedimenti di bonifica sperimentali, con il coinvolgimento di gas del suolo all’interno di un pozzetto dei siti contaminati sia in fase di numerose Agenzie, al fine di confrontare attrezzato, permette di valutare le caratterizzazione ambientale, sia per le diverse tecniche di monitoraggio e di concentrazioni dei composti volatili nel l’esecuzione dell’analisi di rischio sito- campionamento e di raccogliere elementi suolo generalmente in corrispondenza specifica, sia per la progettazione degli utili per superare le criticità connesse alla della sorgente di contaminazione oppure interventi. Le Agenzie sono chiamate a esprimersi (validare) sulla corretta esecuzione delle varie fasi dell’intero processo quali l’ubicazione dei punti di indagine, le modalità di prelievo e le tecniche analitiche per i campioni di aeriformi (gas interstiziali, aria indoor/outdoor, flusso di vapori proveniente dal sottosuolo) e l’utilizzo dei dati. In tale contesto, diverse Agenzie si sono dotate di linee guida regionali per indirizzare tecnicamente lo svolgimento LE ATTIVITÀ DEI SOTTOGRUPPI DI LAVORO Attività gruppi 1 e 4 agli aspetti analitici, ha in primo luogo predisposto una I gruppi 1 e 4 hanno individuato gli aspetti che richiedevano indagine conoscitiva sulle attività svolte dalle diverse agenzie approfondimento, armonizzazione e aggiornamento delle in materia di analisi dei campioni di soil gas. In particolare: diverse linee guida regionali esistenti. In particolare: - i tipi di supporto utilizzato per il campionamento (fiale - identificazione delle tecniche di monitoraggio più idonee per desorbimento chimico, fiale per desorbimento termico, sulla base degli obiettivi dell’indagine campioni diretti) - requisiti minimi del campionamento ai fini della valutazione - le modalità di analisi (tecniche strumentali, condizioni (in sinergia con il gruppo 2) operative, Lcl) - definizione dei parametri analitici di interesse (in sinergia con - le modalità di integrazione e di calcolo delle sommatorie di il gruppo 3) concentrazioni, in particolare per le frazioni Madep - criteri di valutazione delle misure (in sinergia con il gruppo 2) - la strumentazione presente e disponibile all’interno delle - modalità di utilizzo del dato nell’ambito dell’analisi di rischio diverse agenzie. MONITORAGGIO SOIL GAS sito-specifica - valutazione delle misure effettuate nei siti con interventi di Successivamente sono stati avviati i seguenti filoni di attività: bonifica in atto (P&T/SVE). - confronto tra i laboratori su campioni standard di idrocarburi aromatici e composti clorurati, preparati in matrice (fiale a Attività gruppo 2 desorbimento chimico e fiale a desorbimento termico) per Il gruppo 2, incaricato di approfondire le attività relative al valutare: campionamento, ha principalmente lavorato sulle attività di a) il recupero degli analiti sui due diversi supporti a partire da sperimentazione necessarie a mettere a punto gli aspetti uno standard gassoso salienti delle diverse metodologie di monitoraggio. Le attività b) confronto dei risultati fra le tecniche analitiche e fra i diversi si sono concentrate prevalentemente su tre filoni: laboratori che hanno restituito il dato - valutazione della variabilità delle misure mediante soil gas - confronto, programmazione e supporto analitico per le survey nell’arco della giornata, variabilità giornaliera delle campagne sperimentali di campionamento (in sinergia con il misure (in giorni diversi) gruppo 2): - confrontabilità delle misure di flusso: a) analisi di campioni noti (fiale fortificate) da parte delle a) con diversi supporti di campionamento: attivi (Canister, diverse Agenzie, con confronto dei risultati ottenuti Fiale DS e Fiale DT), passivi (Radiello), da campo (Pid, GA e b) incontri tecnici per definire le modalità di analisi e di flussimetro) elaborazione dei dati che possano produrre risultati omogenei b) con diverse tipologie di camere: aperte dinamiche, chiuse fra le diverse agenzie statiche non stazionarie e chiuse statiche - valutazione tecnico scientifica finalizzata ad aggiornare - confronto linee di evidenza (campionamento falda, misure di l’elenco dei composti presenti in banca dati Iss-Inail, soil gas, misure di flusso, misure in aria). individuando quelli che verosimilmente sono di interesse per il percorso di “volatilizzazione” da suolo e da falda (in sinergia Attività gruppo 3 con i gruppi 1-4). Il gruppo 3, incaricato di approfondire le tematiche relative 46
ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2018 in prossimità del bersaglio. L’utilizzo monitoraggio spesso sono difficilmente di evidenza) al fine di consolidare gli della camera di flusso (flux chamber) confrontabili, inoltre ognuna delle approcci attualmente in uso e rendere invece permette di determinare il flusso tecniche presenta diverse limitazioni e/o realmente rappresentativi i risultati dei di massa degli inquinanti volatili emessi criticità applicative e occorre effettuare, monitoraggi. dal suolo. Infine, le misure in aria nei casi più complessi, un monitoraggio Nella tabella 1 sono rappresentati in consentono di determinare l’effettiva integrato basato su più linee di evidenza. sintesi i diversi casi studio, illustrati in concentrazione dei composti volatili Le attività di sperimentazione condotte dettaglio nei successivi contributi. nell’aria ambiente (indoor o outdoor) alle hanno riguardato diverse tecniche A cura del Gdl 9 bis di Snpa quali sono esposti i bersagli. di campionamento applicate anche I risultati delle diverse tipologie di simultaneamente (approccio per linee Tipologia Soggetti Ubicazione Caratteristiche Finalità monitoraggio coinvolti Suolo profondo (>1 m da p.c.) Variabilità delle misure nell’arco della giornata Soil gas survey da sonde contaminato da idrocarburi Variabilità giornaliera delle misure (in giorni diversi) Arpa Piemonte (coordinatore) Arquata Scrivia (AL) superficiali (2 m da p.c.) Falda contaminata da idrocarburi, Confrontabilità delle misure con diversi supporti di Arpa Liguria e profonde (4 m da p.c.) Btexs, Mtbe campionamento (fiale DT e fiale DS) Suolo insaturo e falda Variabilità delle misure nell’arco della giornata Soil gas survey da sonde Rivarolo Canavese (TO) (soggiacenza di circa 6 m da p.c.) Arpa Piemonte superficiali (1,5 m da p.c.) Variabilità giornaliera delle misure (in giorni diversi) Contaminati da solventi clorurati Parametri funzionamento delle camere di flusso. Confrontabilità delle misure di flusso: Arpae Emilia-Romagna - con diversi supporti di campionamento (coordinatore) (canister, fiale DT, fiale DS) Arpa Lombardia Falda superficiale (soggiacenza Camere di flusso aperte dinamiche - con camere di flusso differenti per caratteristiche Arpa Piemonte Ravenna variabile da 20 cm a 1,8 m da p.c.) Misure in aria ambiente (Radiello costruttive e di regolazione Ispra contaminata da composti clorurati e canister) Ripetibilità delle misure nella stessa giornata (mattino- Chelab srl (Gruppo Mérieux pomeriggio) e nelle 24 ore NutriSciences) Variabilità spaziale delle misure di flusso Theolab spa (oggi Thearen srl) Versalis Confronto linee di evidenza (campionamento falda, misure di flusso, misure in aria) Variabilità spaziale e temporale delle concentrazioni e delle misure Confrontabilità delle misure di flusso: - con diversi supporti di campionamento: attivi (canister, Arta Abruzzo e Ispra Camere di accumulo fiale DS e fiale DT), passivi (Radiello), da campo (PID, GA e (coordinatori) Falda superficiale flussimetro) Arpae Emilia-Romagna Camere di flusso aperte dinamiche - con diverse tipologie di camere: aperte dinamiche, chiuse (soggiacenza < 1 m da p.c.) Arpa Lombardia Bussi sul Tirino (PE) contaminata da composti clorurati, Misure in aria ambiente (Radiello, statiche non stazionarie e chiuse statiche. Arpa Piemonte idrocarburi, benzene, mercurio canister e sensori ad alta Determinazione di criteri di scelta dei punti di Thearen srl risoluzione - geotalpa) campionamento tramite screening con strumentazione Ud’a-Disputer portatile ad alta risoluzione West Systems srl Confrontabilità delle misure di aria ambiente determinate in laboratorio (canister e Radiello) e le misure di campo con sensori a diversa sensibilità (geotalpa e flussimetro) MONITORAGGIO SOIL GAS Variabilità spaziale e temporale delle concentrazioni e delle misure Confrontabilità delle misure di flusso: Arpa Lombardia (coordinatore) - con diversi supporti di campionamento (canister, fiale DT, Soil gas survey da sonde Arpae Emilia-Romagna fiale DS) superficiali (1,3 m da p.c.) Arpa Piemonte - tra due camere di flusso uguali per verificare la robustezza Suolo insaturo e falda Arta Abruzzo Camere di accumulo statiche e delle misure Mantova (soggiacenza di circa 8 m da p.c.) Thearen srl camere di flusso aperte dinamiche - con camere di flusso dinamiche differenti per contaminati da idrocarburi e Btexs caratteristiche costruttive e di regolazione Chelab srl (Gruppo Mérieux Misure in aria ambiente NutriSciences) (Radiello e canister) - indicazioni qualitative fornite dalle camere di flusso West Systems srl statiche rispetto a quelle dinamiche Copernico srl - correlazioni con parametri atmosferici al contorno Confronto linee di evidenza (campionamento falda, misure di soil gas, misure di flusso, misure in aria) Falda (soggiacenza 3,7 m da p.c.) Soil gas survey (sonda da 1,8 m Variabilità delle misure di gas interstiziali nel breve-medio Arpa Lombardia Pavia contaminata da idrocarburi e Btexs da p.c.) periodo in relazione alle variazioni dei parametri atmosferici Copernico srl Suolo superficiale e suolo profondo Soil gas survey da sonde Variabilità delle concentrazioni di soil gas a breve termine in relazione alle variazioni dei parametri atmosferici Arpa Veneto Maserada sul Piave (TV) (insaturo e saturo) contaminato da superficiali (0,5/1 m da p.c.) e idrocarburi e Btexs Copernico srl profonde (1,5/2,0 m da p.c.) Confronto linee di evidenza (misure di soil gas e misure di Thearen srl Falda non contaminata flusso) TAB. 1 MONITORAGGIO AERIFORMI Sintesi dei casi studio più significativi effettuate nell’ambito del Gruppo di lavoro 9 bis del Snpa. 47
ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2018 elevate, fino a oltre 3.700.000 µg/l, con due sonde, una a profondità di 4 metri Le campagne di presenza di prodotto libero in falda. (campioni A) e una a profondità di 2 Rivarolo Canavese (TO) Attualmente è attivo un intervento metri (campioni B). I punti di interesse e Arquata Scrivia (AL) di messa in sicurezza operativo, che sono quindi in totale 6. comprende il pompaggio e il trattamento Nella prima giornata (5 aprile 2016) i delle acque sotterranee, il pompaggio campionamenti sono stati eseguiti da Arpa N ell’ambito dei lavori del della fase libera o emulsionata, e un Piemonte, utilizzando fiale in carbone Gruppo interagenziale 9 bis, programma di monitoraggio vapori. attivo sottoposte ad analisi in GC-MS Arpa Piemonte ha promosso dopo desorbimento chimico. la realizzazione di due campagne Il sito di Rivarolo Canavese, situato in zona I prelievi hanno avuto durata di circa 3 ore sperimentali di misura di soil gas, in di pianura, ha sottosuolo prevalentemente e sono stati eseguiti contemporaneamente collaborazione con Arpa Liguria. Le sabbioso ghiaioso. La soggiacenza della al soggetto esecutore della bonifica. Il campagne erano finalizzate a verificare la falda è di circa 6 m da p.c. flusso di campionamento è stato di 0,1 stabilità nel tempo delle concentrazioni Dopo la rimozione delle sorgenti primarie litri/minuto per ciascun campione; il flusso di soil gas misurate e a confrontare di contaminazione avvenuta nel 2011 complessivo prelevato dai pozzetti è stato campioni di diversa durata analizzati con (vasche contenenti morchie oleose) è quindi di 0,2 litri/minuto. diverse tecniche. Sono stati individuati stata avviata una attività di bonifica per I campionamenti sono stati preceduti da due siti. Il primo è un deposito di la matrice acque sotterranee, tramite una fase di spurgo a un flusso di 0,2 litri/ carburanti situato ad Arquata Scrivia un sistema di air sparging rimasto in min, per una durata sufficiente a garantire (AL), presso il quale è presente una funzione per circa 18 mesi. Attualmente il un ricambio di aria pari a 3 volte il contaminazione da idrocarburi, mentre il parametro percloroetilene presenta valori volume della linea di campionamento secondo sito si trova a Rivarolo Canavese compresi fra 1,5 e 28,6 µg/l. Le analisi di comprensiva del dreno. (TO), nel sito dismesso di una azienda di soil gas evidenziano la presenza di diversi Nella seconda giornata (7 aprile 2016) lavorazioni meccaniche, e presenta una inquinanti; il percloroetilene presenta sono stati ripetuti i campionamenti contaminazione da solventi clorurati. Nel concentrazioni fino a 1.076,98 mg/m3. nei medesimi punti, in collaborazione sito di Arquata i campionamenti sono con Arpa Liguria; i prelievi sono stati eseguiti in collaborazione con Arpa stati preceduti da spurgo con le Liguria. Attività di monitoraggio e sintesi dei risultati medesime modalità. In quattro punti Deposito oli di Arquata Scrivia di prelievo (SG1 e SG8, a entrambe Gli obiettivi delle analisi sperimentali Nel deposito oli di Arquata Scrivia le profondità) sono state utilizzate erano i seguenti: sono stati individuati tre punti di contemporaneamente fiale in carbone - verificare la variabilità nel tempo delle monitoraggio, denominati SG1, SG4 e destinate al desorbimento chimico e fiale concentrazioni di soil gas, tramite la SG8. In ciascuno dei punti sono installate a desorbimento termico. ripetizione di campioni nel medesimo punto in tre giornate successive (sito di 05/04/2016 Rivarolo) - confrontare le concentrazioni misurate id campione 1 (annull.) 2 3 4 5-6 7-8 tramite analisi con desorbimento termico pozzetto SG1B SG1A SG8B SG8A SG4B SG4A e analisi con desorbimento chimico (sito di Arquata Scrivia) profondità 2m 4m 2m 4m 2m 4m - confrontare analisi di breve durata con altre di durata maggiore (sito di Arquata). alifatici C5-C8 - 543
ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2018 Le prime sono state prelevate e analizzate PUNTO SG1A da Arpa Piemonte, le seconde da durata complessiva 300 minuti Arpa Liguria. Nei punti SG1 e SG8, Inquinante da min. da min da min da min a entrambe le profondità, il prelievo è 0 a 10 10 a 30 270 a 280 a 280 300 stato eseguito allestendo due linee di campionamento in parallelo, entrambe a Idrocarburi desorbimento termico 4831,8 872,4 1190,6 793 un flusso di 0,1 litri/minuto: alifatici desorbimento chimico - la prima era dedicata al prelievo della C5-C8 (durata: 300 minuti) 653 fiala a desorbimento chimico, con durata Idrocarburi desorbimento termico 188,4 203,4 243 305 di circa 5 ore alifatici desorbimento chimico - la seconda era dedicata al prelievo C9-C12 (durata: 300 minuti) 979 di fiale per desorbimento termico, con due campioni in successione a inizio Idrocarburi desorbimento termico 17,8 10,5 3,9 23 prelievo (10 e 20 minuti di durata) e aromatici desorbimento chimico due campioni in successione prelevati C9-C10 (durata: 300 minuti)
ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2018 Conclusioni quelle a desorbimento chimico, che si ritiene possano dipendere almeno in parte Sulla base dei risultati ottenuti, si ritiene dalla durata di prelievo, sensibilmente che possano essere tratte le conclusioni differente. Anche nei monitoraggi seguenti. Nel sito di Rivarolo Canavese eseguiti all’inizio e alla fine del periodo di la variabilità fra le concentrazioni campionamento di 5 ore vi sono differenze riscontrate nelle diverse giornate importanti, che possono indicare una di campionamento è relativamente difficoltà a raggiungere condizioni di contenuta, e le concentrazioni dei due equilibrio nel sottosuolo. Tale aspetto inquinanti principali hanno andamenti merita ulteriori approfondimenti, ma i dati simili fra loro. Si osservano variazioni sperimentali evidenziano l’importanza di importanti soprattutto per il parametro tempi di prelievo sufficientemente lunghi, tetracloroetilene, ma non in misura tale da eventualmente utilizzando più fiale poste determinare variazioni di rilievo nel calcolo in serie per evitare fenomeni di saturazione. del rischio da inalazione di vapori. Nel sito di Arquata Scrivia le Marco Fontana1, Cristina Bertello1, concentrazioni misurate negli stessi punti Paolo Fornetti1, Maura Albertazzi1, in giorni diversi appaiono confrontabili. Carlo Manzo1, Maurizio Garbarino2, Emergono invece differenze non Luisa Rivara2, Daniela Fanutza2 trascurabili fra i campionamenti eseguiti 1. Arpa Piemonte con le fiale a desorbimento termico e 2. Arpa Liguria FIG 1 Punto SGP2 Punto SSVP1 RIVAROLO CANAVESE Variazioni di concentrazione di tricloroetilene e tetracloroetilene. Dati espressi in mg/m3. Tetracloroetilene Tricloroetilene CAMERA DI FLUSSO DINAMICA Nell’ambito dei monitoraggi dei soil gas, Thearen ha I risultati ottenuti dalla sviluppato, in collaborazione con il Politecnico di Milano, misura vengono espressi una camera di flusso dinamica, diventata brevetto Italiano e in termini di flusso brevetto internazionale, con caratteristiche innovative che emesso (massa di permettono la rapida e rappresentativa misura dei vapori inquinante emesso per in emissione da sottosuolo. L’apparecchiatura si presenta unità di superficie, con sezione circolare, a tetto piano, dotata di un sistema definita dall’area coperta frangivento, costruita interamente in materiale inerte (Ptfe) della flux chamber, e con un sistema di insufflaggio del gas vettore a geometria nell’unità di tempo), MONITORAGGIO SOIL GAS elicoidale multiforo che garantisce la totale miscelazione dei tenendo conto della gas. La camera è attrezzata con sensori per la misura e la portata di gas vettore registrazione in continuo, per l’intera durata della prova, del inviato all’interno della differenziale di pressione tra interno camera e atmosfera, camera. della concentrazione di ossigeno, della temperatura e umidità relativa all’interno della camera. Il flusso di gas vettore è regolato, misurato e registrato in continuo tramite un mass flow controller. Una volta raggiunte condizioni di equilibrio, il gas vettore, a contatto con il terreno, si arricchisce dei composti volatili in emissione, che vengono determinati nel flusso in uscita mediante specifici metodi di captazione e analisi (canister, fiale) dove: Cout = concentrazione di Nella progettazione della camera dinamica sono stati risolti i inquinante misurata in camera limiti principali delle camere di flusso tradizionali, realizzando: Qin = portata di gas vettore introdotto in camera - 4 e 4,5 l/ - un sistema frangivento per evitare l’intrusione del vento che min compromette l’isolamento dall’ambiente, apportando bias S = area utile di terreno coperto dalla camera - diametro negativi interno della camera 50 cm - una fluidodinamica interna validata per garantire completa miscelazione dei gas e differenza di pressione non superiore Il volume utile interno alla camera dinamica è di circa 40l. il a 1-2 Pa tempo di ricambio a un flusso di 4 l/min è di circa 10 minuti. - una completa inerzia fisica/chimica e termica utilizzando solo ed esclusivamente materiali inerti (Ptfe) e di spessore Luca Spinelli opportuno. Thearen, www.thearen.com 50
ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2018 sabbiosi, il livello a bassa permeabilità, tecnici di Ispra, Arpa Piemonte e Arpae La campagna costituito da uno strato limo-argilloso, si Emilia-Romagna e la collaborazione di Ravenna attesta indicativamente tra 14,50 e 15 m di Arpa Lombardia per le analisi dei da p.c. La falda superficiale, che attraversa campioni. il sito con direzione NE-SO, presenta Per la campagna di monitoraggio sono A rpae Emilia-Romagna ha una soggiacenza variabile tra 22 cm e 184 state utilizzate quattro camere di flusso, ospitato la prima campagna cm dal p.c. due per laboratorio, le cui caratteristiche di monitoraggio con camere A seguito del rilevamento di superamenti sono riportate in tabella 1. di flusso aperte dinamiche progettata delle Csc nelle acque sotterranee per i Le attività di monitoraggio sono state dal Gdl 9 bis “Soil gas”, individuando composti organo-clorurati e organo- eseguite in prossimità dei piezometri P2 un sito nel proprio territorio regionale aromatici, l’analisi di rischio sito specifica ed EC/024. e attivando apposite convenzioni con ha evidenziato un rischio non accettabile Il primo giorno di monitoraggio sono due laboratori privati per la messa a per il percorso inalazione vapori outdoor, state installate le 4 camere di flusso disposizione della strumentazione. in una porzione di area di 7.500 mq (n. 2 per laboratorio) ai vertici di un Infatti, alla data della sperimentazione, dell’Isola 25, relativamente ai parametri ideale quadrato di lato 3 m, costruito nessuna Agenzia del Snpa disponeva di 1,1-dicloroetano, cloruro di vinile, 1,1,2 – mantenendo in posizione baricentrica il tali camere di flusso. tricloroetano, 1,2-dicloroetano. piezometro P2 La campagna sperimentale ha coinvolto In accordo ai Criteri metodologici di Dopo aver proceduto alle attività spurgo, Ispra, Arpa Piemonte, Arpa Lombardia, Ispra e alle Linee guida del Mattm, la sono stati effettuati campionamenti Versalis (Eni) che ha messo a disposizione criticità del percorso è stata verificata con contestuali con diversi supporti (canister, un proprio sito nel polo chimico di misure dirette, attraverso 4 campagne fiale a desorbimento con solvente, fiale Ravenna, e due laboratori privati, Theolab di monitoraggio con camere di flusso a desorbimento termico) e con diversa spa1 (oggi Thearen srl2) e Chelab srl aperte dinamiche. Alla data della durata. L’obiettivo è stato quello di (Gruppo Mérieux NutriSciences) per sperimentazione erano già state effettuate confrontare i risultati dei campioni la fornitura delle camere di flusso, del tutte le campagne di monitoraggio prelevati contestualmente con diversi materiale di consumo e dell’assistenza programmate, i cui risultati hanno supporti oltre a verificare la ripetibilità tecnica durante il campionamento. aiutato a progettare le attività del Gdl delle misure mattino-pomeriggio. Le attività, che hanno avuto inizio il 9 bis in relazione alla scelta dei punti Ulteriore obiettivo è stato quello di 25/1/2016 con la visita al sito, si sono di monitoraggio e alla definizione della valutare eventuali differenze di risultati sviluppate il 26 ed il 27 gennaio 2016 con durata del campionamento (figura 1). dovuti all’uso di camere di flusso diverse. i seguenti obiettivi: Per completezza si aggiunge che in tutte - verificare le corrette condizioni di le campagne di monitoraggio effettuate Il secondo giorno di campionamento funzionamento delle camere di flusso da Versalis le valutazioni relative al sono state ripetute le operazioni descritte e definire i controlli da fare in fase di percorso inalazione vapori outdoor, posizionando 2 camere di flusso in spurgo e campionamento condotte in modalità diretta, hanno prossimità di ciascun piezometro (una - valutare la confrontabilità delle misure restituito rischio accettabile. per laboratorio), con l’obiettivo di effettuate contestualmente con diversi valutare i risultati, a distanza di 24 ore, supporti e in camere di flusso con differenti per le camere poste in prossimità del caratteristiche costruttive e di regolazione Attività svolte e Arpa coinvolte piezometro P2, e la variabilità spaziale - valutare la ripetibilità delle misure nella La campagna sperimentale progettata dei campioni prelevati contestualmente in stessa giornata (mattino-pomeriggio) e dal Gruppo di lavoro ha visto in campo i prossimità dei piezometri P2 ed EC/024. nelle 24 ore - valutare il trend di concentrazione Acque sotterranee - Settembre 2015 Acque sotterranee - Dicembre 2015 falda-camera di flusso-aria, 25.000 8.000 mediante l’esecuzione contestuale di MONITORAGGIO SOIL GAS 7.000 20.000 6.000 campionamenti di acque sotterranee e 15.000 5.000 di aria utilizzando canister e Radiello©. µg/l µg/l 4.000 10.000 3.000 In particolare i Radiello© sono stati 2.000 5.000 esposti su tre punti del sito per 48 ore, 1.000 coprendo l’intera durata della campagna 0 Cloruro 1,1 - 1,1,2 - 1,2 - 0 Cloruro 1,1 - 1,1,2 - 1,2 - di monitoraggio, mentre i canister sono di vinile dicloroetilene tricloroetano dicloroeatno di vinile dicloroetilene tricloroetano dicloroeatno stati programmati per campionare 7 ore P1 P2 P3 P4 EC/024 EC/026 P1 P2 P3 P4 EC/024 EC/026 contemporaneamente ai campionamenti eseguiti con le camere di flusso. Camere di flusso - Settembre 2015 Camere di flusso - Dicembre 2015 0,0012 0,00012 0,001 0,0001 Caratteristiche del sito 0,0008 0,00008 µg/l µg/l 0,0006 0,00006 L’area interessata dalla campagna 0,0004 0,00004 sperimentale, di proprietà di Versalis 0,0002 0,00002 (Eni), è una porzione di area dell’Isola 25 0 0 1,1,2 - 1,1 - 1,2 - Cloruro 1,1,2 - 1,1 - 1,2 - Cloruro che si trova all’interno dello stabilimento tricloroetano dicloroetilene dicloroeatno di vinile tricloroetano dicloroetilene dicloroeatno di vinile industriale multi societario del comune EC/026 EC/024 P1 P2 P3 P24 EC/026 EC/024 P1 P2 P3 P24 di Ravenna. La geologia del sito è caratterizzata da uno strato di sabbia FIG. 1 CONCENTRAZIONI MISURATE medio-fine limosa, con orizzonti limo- Concentrazioni misurate nelle acque sotterranee e nelle camere di flusso. 51
ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2018 Per la scelta degli analiti si è fatto Camera Thearen Camera Chelab (Gruppo riferimento ai composti indice rilevati (ex Theolab) Mérieux NutriSciences Italia) in falda. La durata dei campionamenti è stata definita sulla base delle concentrazioni rilevate nelle campagne effettuate da Versalis (figura 1) e verificando la congruità in campo Materiale PTFE Acciaio inox mediante la misura, con strumentazione portatile (Pid a elevata sensibilità), della Forma Circolare Circolare concentrazione dei Cov totali. Diametro cm 50 45 Al fine di correlare i risultati dei Altezza cm 20 25 campionamenti con le condizioni meteo Volume - I 40 40 climatiche, nel corso della campagna Gas carrier Azoto inerte Azoto inerte sono stati monitorati i dati metereologici Portata gas carrier - spurgo 4 l/m 5 l/m (T, P, U, piovosità, velocità e direzione Portata gas carrier - campionamento 4 l/m 3 l/m del vento) attraverso l’utilizzo di una TAB. 1 centralina meteo fornita da Chelab e Presenza camino SI NO CAMERE DI FLUSSO posta sul sito alla quota di 2 m dal p.c. Protezione agenti atmosferici NO SI Modalità ditribuzione gas carrier Tubazione in teflon toroidale Tubazione in acciaio a spirale Caratteristiche delle camere di flusso Sonda di campionamento Sonda di campionamento Sintesi dei risultati utilizzate nella campagna Sonda campionamento - caratteristiche in teflon posta nella parte di 21 cm forata lungo tutta sperimentale. sommitale della camera l’altezza La campagna sperimentale è stata utile per approfondire e definire le corrette modalità di installazione, spurgo e campionamento delle camere di flusso aperte dinamiche, verificando l’andamento dei parametri caratteristici, in fase di spurgo e campionamento, attraverso l’utilizzo di strumentazione portatile (Pid, Gas analyzer). La camera di flusso aperta dinamica prevede l’utilizzo di un gas carrier (Qin), gas a concentrazione nota e a portata costante, che viene immesso nella camera. Il gas carrier, in fase di spurgo, consente di “lavare” la camera, eliminando l’aria intrappolata durante l’installazione e, successivamente, garantisce la completa miscelazione dei gas provenienti dal terreno consentendo di mantenere temperatura e umidità costanti all’interno della stessa. Lo spurgo del volume di aria di ciascuna camera di flusso aperta dinamica deve MONITORAGGIO SOIL GAS essere condotto per un tempo pari ad almeno 4 volte il tempo di residenza (rapporto tra volume camera di flusso e portata del gas carrier). Per valutare la di pressione leggermente positiva e sovrappressione rilevata all’interno della corretta esecuzione dello spurgo si devono verificare il corretto posizionamento della camera (figura 3). misurare, con idonea strumentazione sonda di campionamento rispetto alla Nella sperimentazione condotta, le portatile, e a ogni tempo di residenza, i zona di completa miscelazione dei gas analisi effettuate su tutti i supporti seguenti parametri: Q gas carrier, Pint- nella camera. di campionamento (canister, fiala Pest (ΔP), Cov, CH4, CO2, O2, Tint, Test, a desorbimento termico, fiala a umidità interna. Bisogna verificare che in In fase di campionamento si devono desorbimento chimico) e in entrambe fase di spurgo si rilevino concentrazioni eseguire, a inizio e fine campionamento e, le tipologie di camera di flusso non di O2 e CO2 decrescenti, ΔP lievemente ove possibile, anche in tempi intermedi, hanno rilevato valori superiori ai limiti positivo, concentrazioni di Cov e CH4 in le misure dei seguenti parametri: Q gas di rilevabilità; analogo risultato si è avuto aumento o costanti (figura 2). carrier, Pint-Pest (ΔP), Cov, CH4, CO2, per i campioni di aria outdoor. Ai fini di un corretto campionamento è O2, Tint, Test, umidità interna. Per avere un I campioni di falda effettuati nelle necessario acquisire le specifiche tecniche campione significativo si deve verificare medesime giornate nei due piezometri delle camere di flusso dalle quali evincere che, durante il tempo di campionamento, di riferimento hanno invece segnalato, il rapporto di calibrazione (rapporto il parametro O2 non registri un trend in per le sostanze indice, concentrazioni tra la portata di campionamento e la aumento, che la differenza di pressione misurabili con concentrazioni maggiori portata del gas carrier) a cui può lavorare tra la camera e l’ambiente esterno si nel piezometro EC/024. la camera per garantire una differenza mantenga positiva, con una leggera Dalla lettura dei risultati non è stato 52
ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2018 quindi possibile trarre valutazioni campionamenti contestuali con differenti Si ringraziano Versalis (Eni), Thearen srl (ex supporti. Theolab spa) e Chelab srl per la cortese e in relazione alla ripetibilità delle qualificata collaborazione. misure nella stessa giornata (mattino- pomeriggio) e nelle 24 ore, né alla Adele Lo Monaco1, Renata Emiliani2, NOTE variabilità spaziale delle misure. Daniela Ballardini3, Giuseppe Del Carlo4 Analogamente, non sono emerse 1 Il 30 settembre 2016 il 100% delle azioni di Arpae Emilia-Romagna Theolab spa sono state cedute a Chelab srl, differenze di risultati nei campioni società del Gruppo Mérieux NutriSciences. 1. Direzione Tecnica, Area Vigilanza e Controllo prelevati nelle due differenti camere di 2. Sezione provinciale di Ravenna, Servizio 2 Le camere di flusso in carico a Theolab spa, a flusso utilizzate. territoriale partire dal mese di giugno 2016, sono passate È stato invece possibile riscontrare che 3. Sezione provinciale di Ravenna, alla proprietà della società Thearen srl, a cui è tutti i supporti utilizzati hanno restituito Responsabile del Servizio territoriale stata trasferita la titolarità del brevetto. i medesimi risultati, consentendo di 4. Sezione provinciale di Modena, confermare la possibilità di effettuare Responsabile Laboratorio tematico aria Spurgo Dati di campo Taria 2,7 °C Tsuolo 2,6 °C Covaria 0,25 ppm % O2 25 Misure in camera CO2 O2 CH4 Cov Ucamera Tcamera Tambiente Q gas 20 di flusso % % % ppm % °C °C carrier l/m t=0 - ore 9:20 0,05 20,9
ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2018 IL SISTEMA STATICO NON STAZIONARIO WEST SYSTEMS LA CAMERA DI ACCUMULO PER LA MAPPATURA E LA QUANTIFICAZIONE DELLE EMISSIONI DI COV La misura delle emissioni diffuse tramite camera di accumulo dell’aria espressa in °C (convertita in °K aggiungendo 273,15); è largamente consolidata in molti campi applicativi quali: la R = 8,3144598 costante universale dei gas in m3∙Pa∙K-1∙mol-1 ; vulcanologia e geotermia; la caratterizzazione delle discariche Kcal è un fattore numerico sperimentale ottenuto dal processo grazie alla determinazione quantitativa dei flussi diffusi di CH4, di calibrazione del sistema di misura derivato dal metodo CO2, H2S e Cov; la valutazione della respirazione del suolo descritto da Chiodini et al. (1998, “Soil CO2 flux measurements in agronomia, dove lo studio della distribuzione spaziale di in volcanic and geothermal areas”, Applied Geochemistry, 13, N2O, CO2 e CH4 va a supporto di strategie di riduzione delle 543-552), che permette di verificare la risposta del sistema emissioni di Ghg da pratiche agricole. Nell’ambito del Gruppo in condizioni controllate e ottenere una curva di taratura di lavoro 9 bis si è testata e verificata l’applicabilità di tale (flusso misurato vs. flusso iniettato). Tale taratura, effettuata metodo per la mappatura delle emissioni di Cov e per la periodicamente su tutti gli strumenti utilizzati, tiene conto quantificazione dell’emissione di Cov totali in siti contaminati. delle deviazioni dal comportamento ideale della camera di Il sistema consiste in una camera rivestita in fluoropolimero accumulo e permette quindi una accurata valutazione del di forma cilindrica, di diametro di 200 o 300 mm e altezza fenomeno emissivo a prescindere dalle criticità implicite del compresa tra 100 e 200 mm, dotata di un vent per mantenere metodo. la pressione interna al sistema uguale alla pressione atmosferica e di un dispositivo di miscelazione. La camera Pressione e temperatura vengono misurati tramite appositi viene posta al suolo, curando la tenuta tra il bordo camera sensori posti in camera di accumulo e quindi il calcolo del e la superficie in misura, e lasciata in misura per un periodo rateo di emissione Fi (mol∙m-2∙d-1) di ogni singola specie compreso tra 3 e 5 minuti. Il gas che si trova all’interno della gassosa viene effettuato in tempo reale, tramite un apposito camera viene inviato, tramite una piccola pompa a membrana, software installato su un dispositivo mobile, dotato di Gps per a un array di detector IR e Pid in grado di determinare in la georeferenziazione delle misure. continuo la concentrazione delle singole specie gassose (analiti) all’interno della camera, quindi viene reimmesso in Il metodo permette di eseguire circa 60/80 misure al giorno, camera di accumulo. In presenza di un flusso all’interfaccia ottenendo un set di dati che tramite un trattamento statistico suolo atmosfera la concentrazione di ogni analita nella camera e geostatistico permette di quantificare sia l’emissione totale si incrementa con legge lineare; è possibile quindi quantificare per ogni analita, che di tracciare una mappa della distribuzione il flusso diffuso di ogni singolo analita calcolando il suo spaziale delle emissioni per ogni specie gassosa; in figura 2 si gradiente di concentrazione dC/dt (espresso in ppm/sec) e riporta la distribuzione spaziale delle emissioni di Cov totali, quindi determinando il flusso Fi (espresso in mol∙m-2∙d-1) con la espresse in mol∙m-2∙d-1 (isobutene equivalente), ottenuta dal seguente equazione: trattamento geo-statistico di 53 misure effettuate con camera di accumulo attrezzata con un Pid @ 10.6 eV nell’ambito dei Fi=dC/dT∙AcK .Kcal lavori del Gdl 9 bis. AcK è derivato dalle proprietà fisiche della camera di I due metodi utilizzati (camera di accumulo e camera di flusso) accumulo e dai parametri ambientali al momento del trovano una naturale funzionalità reciproca; il metodo della campionamento: camera di accumulo, grazie alla sua capacità di evidenziare rapidamente la distribuzione spaziale delle emissioni permette 86400 ∙ (Pa ∙ 100) ∙ Vc di scegliere con grande precisione i punti più rappresentativi, AcK = 106 ∙ R ∙ (Ta + 273,15) ∙ Ac in termini di emissività, dove andare a effettuare la misurazione del rateo di emissione e il campionamento con la Dove: 86.400 = secondi per giorno; 106 = fattore da (ppm) flux chamber. µmol∙mol-1 a mol∙mol-1; Pa = pressione atmosferica in HPa; Vc = volume in m3 della camera di accumulo; Ac = area della camera Giorgio Virgili, Ilaria Minardi di accumulo (impronta al suolo) in m2; Ta = temperatura West Systems srl MONITORAGGIO SOIL GAS FIG. 1 CAMERA AD ACCUMULO FIG. 2 DISTRIBUZIONE DELLE EMISSIONI DI COV TOTALI (ISOBUTENE EQUIVALENTE) 54
ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2018 due dinamiche allestite e fornite dal La sperimentazione nel Obiettivi laboratorio Thearen srl, due di accumulo Sin di Bussi sul Tirino (PE) Gli obiettivi prefissati dalla con flusso statico non stazionario, gestite sperimentazione nel dettaglio sono da West Systems srl, e una camera chiusa riassumibili in: statica, allestita e messa a disposizione da L a) valutazione dei criteri di scelta dei Arta Abruzzo. a sperimentazione nel Sito “punti di campionamento” integrando Le strumentazioni da campo utilizzate contaminato di interesse nazionale il principio di prossimità geometrica e per la verifica delle fasi di spurgo e di (Sin) di Bussi sul Tirino (PE) in lo screening in tempo reale del flusso di campionamento nelle camere dinamiche Abruzzo, progettata da Arta Abruzzo, Cov e CO2 all’interfaccia aria/suolo con sono: un gas analyzer (GA) con sensori ha avuto l’obiettivo di valutare le strumentazione portatile ad alta risoluzione IR per la misura di CH4, CO2, CO variazioni spaziali e temporali dei dati b) valutazione della variabilità spaziale e celle elettrolitiche per la misura di degli aeriformi acquisiti con diverse e temporale delle concentrazioni O2 e H2S e NH3; due fotoionizzatori tipologie di flux chamber e confrontare i all’interfaccia aria/suolo determinate (Pid), per le misure di Cov, messi a dati ottenuti all’interfaccia suolo/aria e mediante campionatori attivi (fiale a disposizione da Arpae Emilia Romagna aria, in ambiente indoor e outdoor, con una carboni e hopcalite e canister) e passivi e Arta Abruzzo, pompe a basso flusso varietà di campionatori e strumentazione (Radiello) in camere di flusso dinamiche per il campionamento delle fiale, messe a portatile. Alla sperimentazione, che ha e di accumulo disposizione da Arpa Piemonte. Inoltre a avuto una durata di tre giorni, dal 22 al 24 c) valutazione della variabilità spaziale corredo delle camere dinamiche, Thearen novembre 2016, hanno preso parte i tecnici e temporale delle concentrazioni e delle srl ha fornito manometri e flussimetri per delle Agenzie di Arpa Piemonte, Arpa misure all’interfaccia aria/suolo effettuate la regolazione e il controllo del gas vettore, Lombardia, Arpae Emilia-Romagna e Arta in campo con strumenti portatili a diversa un manometro differenziale a elevata Abruzzo, che hanno condotto le attività di sensibilità (Pid, GA e Flussimetro). sensibilità, un termometro e un igrometro campo e analitiche, sotto la supervisione dei d) confronto fra le concentrazioni in per misure sia dentro che fuori camera. ricercatori di Ispra e con la collaborazione aria, in ambiente indoor e outdoor, e La strumentazione da campo utilizzata di Thearen srl, di West Systems srl e del all’interfaccia suolo/aria determinate con nella camera di accumulo è un flussimetro Laboratorio di Geochimica e di Fisica analisi di laboratorio (canister e Radiello). allestito con sensori ad alta risoluzione IR, dell’atmosfera dell’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara (Ud’A-Disputer). IR/Tld, Pid e cella elettrochimica, per le misure del flusso di Cov, CO2, CH4 e H2S, Materiali e metodi messo a disposizione da West Systems Inquadramento del sito La sperimentazione è stata condotta srl. I dati meteo ambientali sono stati utilizzando cinque diverse camere: acquisiti tramite una stazione mobile e le La sperimentazione è stata attuata in un’area dismessa entro uno stabilimento chimico attivo. L’area (figura 1) sede di un ex impianto di acetilene-trielina/Pce (attivo dal 1935 al 1963), che ha prodotto una rilevante contaminazione da solventi, idrocarburi e mercurio, ben si presta sia FIG. 1 alla valutazione della vapor intrusion, in AREA DI INDAGINE ragione della vicinanza di uffici, sia al monitoraggio del flusso/concentrazione Perimetrazione dell’area all’interfaccia suolo/aria in quanto di indagine entro la parzialmente pavimentata. Nell’area in quale ricade l’edificio Legenda studio affiorano sedimenti continentali (bersaglio), il piezometro Perimetrazione dell'area di indagine di riferimento P48 (sigla MONITORAGGIO SOIL GAS attribuibili prevalentemente all’intervallo Edificio (bersaglio) P), gli alberi indagati con Pleistocene medio-Olocene. Si tratta di phytoscreening (sigla A). Piezometro di riferimento materiali detritici di versante e di conoide Con la freccia è definita Alberi indagati con Phytoscreening alluvionale interdigitati con depositi la direzione del flusso Direzione del flusso della falda limosi di ambiente lacustre/palustre. I della falda. depositi continentali sono sede di una falda di subalveo del fiume Tirino, con 1a misura 2a misura cw4as soggiacenza nel settore in esame inferiore st.15 al metro e direzione di deflusso orientata FIG. 2 da NW verso SE. Tali depositi passano CAMPIONAMENTO pz48 cw1s pz48 verso l’alto a riporti di origine antropica 1a giornata con granolumetria grossolana. La falda è Progettazione delle linee monitorata nel settore in esame attraverso di campionamento delle tre piezometri denominati: P47, P48 e P14. camere dinamiche e aria indoor/outdoor. I contaminanti che caratterizzano il sito Disposizione delle camere pz48 pz48 sono prevalentemente composti organici di flusso rispetto al 2a giornata 3a giornata volatili e semivolatili quali: tricloroetilene piezometro significativo Legenda (Tce), tetracloroetilene (Pce), cloruro di (Pz48) e all’intera area Camera Sensore geotalpa- d’indagine nella prima CA misura flusso positivo CD C. dinamica centralina meteo vinile, 1,1,2,2 tetracloroetano, tetracloruro dinamica giornata (1a) e nelle CA misura flusso negativo CD C. di accumulo Radiello Camera chiusa di carbonio, idrocarburi C12, successive giornate Piezometro Camera di accumulo CS C. chiusa benzene e mercurio. (2a e 3a) del monitoraggio. 55
ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2018 misure in continuo nel terreno e in aria di e tramite camera di accumulo, del flusso Le stazioni di misura del flusso con CO2 e Cov sono state acquisite tramite presente nei singoli punti individuati con il camera di accumulo sono state individuate sensori fissi denominati “Geotalpa” e, principio di prossimità e dell’intera area in suddividendo l’area in una griglia regolare messi a disposizione da Ud’A-Disputer. studio comprensiva dei punti già indagati. (passo di circa 9 m x 9 m). In particolare I campionatori (oltre 50), forniti da Arpa Piemonte, Arpa Lombardia, Arpae Emilia-Romagna e Arta Abruzzo, sono FIG. 3 stati utilizzati per la ricerca di solventi MISURA DEL FLUSSO e idrocarburi sono: fiale a carbone per desorbimento con solvente chimico (Fdc) e desorbimento termico (Fdt), canister e Fasi di misura del flusso di COV con camera Radiello, mentre per la ricerca del mercurio dinamica e di accumulo sono state utilizzate fiale a hopcalite. con flussimetro. La variabilità spaziale e temporale nelle a)Allestimento delle diverse giornate è stata verificata secondo camere gli schemi di figura 2. Per l’individuazione b) Mappa di isoflusso preliminare dei punti in cui collocare dei Cov realizzata in le camere ai fini del campionamento, è ambiente Gis stato applicato il principio di prossimità c) Fasi di misura con camera di accumulo geometrica alla sorgente e ai bersagli d) Andamento delle (sondaggi/piezometri ed edifici con concentrazioni entro contaminazione più significativa), la camera durante il integrato con lo screening, in tempo reale monitoraggio. Flusso Cov=1.01E-04moli*m-2/giorno FlussoCov=1.01E-02 moli*m-2/giorno aria outdoor aria indoor Camera di flusso 1 Camera Camera di flusso 2 Camera stat. 4 acc. 3 Composto C1_ out_ ind_ C1_FH C1_FDC C1_FDC C1_FDT C1_C C4_Rad C2_FH C2_FDC C2_FDC C2_FDT C2_C C2_C C3_C2 out_C ind_C C1 Rad Rad 7h 3h 7h 7h 1h 48 h 7h 3h 7h 7h 1h 7h ist 7h 7h 7h 48h 48h mg/m 3 Mercurio elementare [b] 3,00E-07 n.d n.d n.d n.d n.d n.d 4,95E-07 n.d n.d n.d n.d n.d n.d n.d n.d n.d Idrocarburi C
ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2018 durante tutta la sperimentazione una camera dinamica (Cd1) è stata mantenuta nella stessa posizione avente flusso medio/ basso, mentre l’altra (Cd2) nella terza giornata è stata spostata dalla stazione con flusso medio/basso a quella con valore di picco (terza giornata) determinato tramite camera di accumulo (Ca). In corrispondenza delle stazioni con valore di picco, al fine di valutare le concentrazioni istantanee, la camera di accumulo, integrata con un anello metallico è stata sigillata e allestita con una linea di campionamento collegata con canister (seconda giornata). La camera statica chiusa (Cs), allestita solo con Radiello flusso di CO2 e Cov dell’intera area indicativi sono compresi tra 1,90E-03 e (R5), è stata mantenuta nella stessa indagata, ripetuta nella seconda e terza 1,96E+00 mg/m3 (Tce) e tra 3,40E-03 e posizione e con un tempo di monitoraggio giornata, eseguita in 53 stazioni, e 12,26+00 mg/m3 (Pce). pari a quello dei radielli collocati in comprensiva dei punti già indagati nella Le camere rinvengono negli aeriformi ambiente outdoor (R2-R3 e R4) e indoor prima. I risultati del monitoraggio hanno i composti che caratterizzano la (R1). Inoltre sono state adottate tre durate fornito in entrambe le giornate dati contaminazione delle acque sotterranee, e di campionamento, definite di breve confrontabili di flusso di CO2, variabile del terreno. Le fiale a desorbimento con (durata 1h), media (durata 3,5 h) e lunga tra 448 e 480 moli ∙ m-2/ giorno, e di solvente chimico, nei punti a medio-bassa durata (durata 7h). Cov pari a 1,6E-01 moli ∙ m-2/ giorno concentrazione (Pid 0,04
ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2018 pozzetto di soil gas, per non perturbare una buona ripetibilità (considerando Le sperimentazioni di le misure finalizzate alle risultanze l’incertezza analitica) del dato sia tra Pavia e Mantova chimiche, sono stati monitorati tramite mattina e pomeriggio (confermando strumenti portatili i composti organici implicitamente il riequilibrio del sistema totali (Cov) con Pid, temperatura (T) e quindi l’idoneità del campionamento) di e umidità (U), e in un altro pozzetto la uno stesso giorno, sia tra giorni differenti L differenza (∆P) tra la pressione dei gas della stessa settimana. e sperimentazioni svolte in interstiziali e ambiente. Sono state inoltre Lombardia, nell’ambito dei lavori verificate le condizioni atmosferiche al del Gdl 9 bis, hanno interessato contorno mediante la centralina meteo di La sperimentazione di Mantova siti contaminati da composti organici Arpa Lombardia di Landriano (PV). La sperimentazione di Mantova ha avuto volatili, prevalentemente Btexs e idrocarburi (HC) con presenza di sonde luogo su un’area limitrofa a una raffineria Per quanto riguarda i dati meteo acquisiti nelle giornate del 24-25 maggio 2017 e per il monitoraggio dei soil gas. Sono durante tutto il periodo del test, si ha visto la partecipazione di enti pubblici stati individuati due siti, uno in provincia è osservato che le condizioni erano quali Arpa Lombardia (sede centrale in di Pavia e uno di Mantova. costanti e complessivamente coerenti qualità di project manager, Dipartimento con quelli di una giornata tipica della territoriale e Settore laboratori), Arpae La sperimentazione di Pavia primavera pavese; l’andamento dei Emilia Romagna (Direzione tecnica e Cov misurati con il Pid nel soil gas si è Laboratori), Arpa Piemonte (Struttura La sperimentazione di Pavia si è svolta mostrato direttamente proporzionale Rischio industriale-igiene industriale e in un’area industriale in attività nelle all’umidità e inversamente proporzionale Settore laboratori), Arta Abruzzo, Ispra giornate dal 22 al 26 maggio 2017, alla temperatura. Per quanto riguarda e Inail, e di società private quali Thearen e ha visto la partecipazione di Arpa ∆P si sono registrati valori quasi sempre srl e Mérieux NutriSciences Italia srl, Lombardia (Sede centrale in qualità maggiori di zero, non correlati alle che hanno fornito strumentazione e di project manager, Dipartimento variazioni di P ambiente, probabilmente supporto relativamente alle camere territoriale e Settore laboratori) e di sia perché il sito è pavimentato, sia perché di flusso dinamiche di loro proprietà, Copernico srl. Essa era finalizzata a la misura era condizionata dall’effetto del West Systems srl che ha prestato studiare la variabilità delle misure di gas vento a p.c., e pertanto è risultata poco il medesimo servizio per le camere interstiziali nel breve-medio periodo (5 significativa. statiche e Copernico srl relativamente al giorni) in relazione alle variazioni dei Per quanto concerne le analisi chimiche, si monitoraggio meteorologico. parametri atmosferici e alle condizioni di osserva che sono presenti composti volatili Obiettivo del lavoro era la realizzazione riequilibrio dei gas. in concentrazioni molto elevate e infatti di misure in parallelo di soil gas, di per Mtbe, benzene, toluene e HC alifatici flusso di vapori con camere di flusso Per quanto riguarda gli elementi del C5-C8 si è avuta la saturazione sia della di diversa tipologia e di aria ambiente modello concettuale del sito utili ai fini prima che della seconda fiala in serie. Per per la valutazione dei risultati ottenuti dello studio, si segnala la presenza di quanto concerne invece i parametri che attraverso diverse linee di evidenza e una sorgente secondaria individuata in non hanno saturato (etilbenzene, xileni, delle loro variazioni spaziali e temporali, falda (con soggiacenza di circa -3,7 m da stirene, HC alifatici C9-C12 e aromatici nonché il confronto tra gli esiti acquisiti p.c.) caratterizzata da superamenti per C9-C10 e C11-12) si osserva, per con diversi supporti (fiale DT, fiale DS, composti volatili, con valori, a dicembre ciascuno dei due punti di monitoraggio, canister, Radiello). 2016, rispettivamente fino a 1.000 μg/l di benzene e decine di μg/l di Mtbe, oltre ad alcuni composti clorurati non ricercati ai fini della sperimentazione. A causa dei vincoli legati alle attività MONITORAGGIO SOIL GAS sul sito, non è stata individuata una sorgente secondaria nel terreno insaturo, ma rinvenuto un solo hotspot in suolo profondo con superamenti da idrocarburi C>12 di poco superiore alla Csc di tab. 1 B. Sono presenti pozzetti di soil gas con fenestratura tra -1,7 e -2 m da p.c., in un orizzonte caratterizzato da sabbia grossolana, e il piano campagna è pavimentato con asfalto. In ciascuna delle giornate di studio sono stati campionati i soil gas in 2 punti di monitoraggio (1 campione mattino e 1 pomeriggio, al medesimo orario) alla portata di 0,8 l/min per 2 h, con fiale a carbone attivo a desorbimento con solvente di tipo large, ponendone due in serie, finalizzate all’analisi di Btexs, HC e Mtbe. Contestualmente, in un altro 58
Puoi anche leggere