Presentazione dell'Istituto - INDIRIZZI DI STUDIO L'ISTITUTO PROFESSIONALE NELLA RIFORMA - IPS Telese

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Presentazione dell'Istituto - INDIRIZZI DI STUDIO L'ISTITUTO PROFESSIONALE NELLA RIFORMA - IPS Telese
INFORMAZIONI GENERALI SULL’ISTITUTO

                                  Presentazione dell’Istituto
                                      INDIRIZZI DI STUDIO

                     L’ISTITUTO PROFESSIONALE NELLA RIFORMA
Dal settembre 2010 gli alunni iscritti al primo anno seguono il percorso previsto dalla Riforma
dell’istituzione secondaria superiore e in particolare dal D.P.R. 87/2010 che norma il riordino
per gli Istituti Professionali.
         Questo riordino risponde all’esigenza di organizzare percorsi formativi fondati su una
 solida base di istruzione generale e tecnico-professionale che consente agli studenti di
 sviluppare i saperi e le competenze necessari per assumere ruoli operativi nelle filiere
 produttive di rilevanza nazionale. I nuovi istituti professionali, infatti, sono caratterizzati da un
 riferimento prioritarioai grandi settori in cui si articola il sistema economico nazionale. In
 particolare , il settore “Servizi”comprende quattro indirizzi, tra cui quello per
 “l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera”e quello dei “Servizi commerciali".Il Diplomato
 di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità
 alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere
 dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di
 organizzazione e gestione dei servizi.
         È in grado di:•utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e
 l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di
 ospitalità; • organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e
 alle risorse umane; • applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni
 di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro; • utilizzare le tecniche di
 comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate
 all’ottimizzazione della qualità del servizio; • comunicare in almeno due lingue straniere; •
 reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il
 ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi; • attivare sinergie tra servizi di
 ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici; • curare la progettazione e programmazione
 di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali
 del territorio e la tipicità dei suoi prodotti. L’indirizzo presenta le articolazioni:
 “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” e “Accoglienza turistica”, nelle quali il
 profilo viene orientato e declinato.
Nell’articolazione “Accoglienza turistica”, il diplomato è in grado di intervenire nei diversi
ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda
stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-
alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del
territorio.
 A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’articolazione “Accoglienza
turistica” consegue i risultati di apprendimentodi seguito specificati in termini di competenze.
1. Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione
e intermediazione turistico-alberghiera.
2. Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle
richieste dei mercati e della clientela.
3. Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la
progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche,
culturali ed enogastronomiche del territorio.
4. Sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le
tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere.

IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Accoglienza Turistica sez. Aa.s. 2017/2018      Pag. 1
Il nostro Istituto haattivato a partire dall’anno scolastico 2010-2011 il corso di Servizi
        Commerciali con opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria per formare
        professionalità in grado di supportare operativamente le aziende del settore sia nella
        gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle
        vendite. Alla fine del terzo anno si ottiene la qualifica di Operatore grafico
        pubblicitarioche consente di inserirsi nel mondo del lavoro. Al termine del quinto anno
        si consegue il diploma di Tecnico dei Servizi Commerciali - opzione Promozione
        Commerciale e Pubblicitaria Si può accedere a tutte le Facoltà Universitarie oppure ai
        corsi post- diploma legati alla Comunicazione Grafica e Visiva. Sono previsti, inoltre,
        stage in imprese del settore e ampio utilizzo di laboratori professionali.

A partire dall’anno scolastico 2015-2016 è attivo inoltre l’indirizzo “SERVIZI PER
L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE” ; è un percorso di studi che fornisce
competenze relative all’assistenza tecnica a sostegno delle aziende agricole per la
valorizzazione dei prodotti, delle caratteristiche ambientali e dello sviluppo dei territori.
L’indirizzo è strettamente correlato al concetto di agricoltura multifunzionale, in grado di
promuovere o incentivare le condizioni per una nuova ruralità. Al termine del terzo anno
èprevista la qualifica di Operatore agricolo (Denominazione dell’indirizzo: COLTIVAZIONI
ARBOREE, ERBACEE ED ORTOFLORICOLE) che consente all’alunno di operare nei
cicli produttivi delle piccole, medie e grandi aziende agricole, agrituristiche e agroindustriali .
Al termine del quinto anno,si consegue il diploma di Tecnico per l'Agricoltura e lo Sviluppo
Rurale.I diplomati avranno competenze nella valorizzazione, produzione e
commercializzazione dei prodotti agrari edagroindustriali, nelle normative del settore e
nelle soluzioni tecniche e tecnologiche. Ciò offre ampi orizzonti interpretativi utili al
proseguimento di studi superiori (ITS e Università) e all’inserimento nel mondo del lavoro
quali Conduttore di azienda agricola, Conduttore di impianti di trasformazione alimentare,
Agrotecnico.

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Gli spazi sono così distribuiti:

                                                                     NUMERO DEI LOCALI
                      Spazi didattici
                       dell’istituto
Biblioteche                                                                    2
Palestre                                                                       1
Aule                                                                          23
Aula BES                                                                       1
Laboratorio di scienze degli alimenti                                          1
Laboratorio di cucina                                                          2
Laboratorio di ricevimento                                                     2
Laboratorio grafico                                                            1
Laboratorio multimediale                                                       1
Laboratorio di pasticceria                                                     1
Laboratorio di sala bar                                                        3
Laboratorio linguistico                                                        1
Parcheggi                                                                      1
Aula Magna                                                                     1
Campo di pallavolo all'aperto                                                  1
Cortile interno con forno e gazebo                                             1

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PRESENTAZIONE DELLACLASSE

   v CLASSE:V              SEZIONE:A

   v CORSO:Accoglienza Turistica

     COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
 Il Consiglio di classe risulta così costituito:

                                                              Docente
                                            Ore
             Materia                                  ( in parentesi la stabilità             Firma
                                           /Sett.
                                                            dal IV° anno)
           Area Comune
Italiano                                      4     Prof. ssa Rosa Palo
Storia                                        2     Prof.ssaRosa Palo
Lingua Straniera (Inglese)                    3     Prof. Oriana Jannelli(s)
Matematica                                    3     Prof. Maria Trani (s)
Ed. Fisica                                          Prof. Antonio Ambrosino di
                                              2
                                                    Bruttopilo
Religione                                           Prof.ssaMaria Mattera(s)
                                              1
      Area d’indirizzo
Laboratorio di servizi di
                                              3     Prof. Francesco Gaudioso
accoglienza turistica
Tedesco                                       3     Prof. Giovanna Di Noto (s)
Diritto e tecnica amministrativa
                                              6     Prof. Maria Messina (s)
della struttura ricettiva
Scienze e cultura
                                              2     Prof. MauroDi Matola
dell’alimentazione
Tecniche della comunicazione                        Prof.ssaRobertaBarone
                                              4
                                                    Lumaga
Sostegno                                      9     Prof.ssaElisa Paciello
  Alternanza scuola lavoro

Stage aziendali                                     Impresericettive
 * S indica la stabilità del docente nel biennio

 I docenti commissari per l’esame di stato sono i seguenti:
 Prof. ssa Rosa Palo – Italiano e storia
 Prof.ssa Giovanna di Noto - Tedesco
 Prof. Francesco Gaudioso- Lab. di servizi di accoglienza turistica

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QUADRO DEL PROFILO DELLA CLASSE
                                                          ALUNNO
La classe V Acc.Tur. sez. A è costituita da 14
allievi(11 femmine e 3 maschi). Sono alunni               Aprea Alessia
tutti provenienti dalla stessa quarta dello               Buono Miriam
scorso anno,è presente un alunno diversamente             Calise Tommaso
abile,seguito dall’insegnante di sostegno per 9           Cenatiempo Alessia
ore settimanali,che si è avvalso del PEI redatto          D’Alterio Marianna
dal C.d.C ad inizio di anno scolastico.Il                 Di Scala Giovanna
gruppoclasse si presentaomogeneo quanto a                 Granata Miriam
contesto socio-culturale ma eterogeneo quanto             Impagliazzo Francesco
a     metodo      di     studio,    capacità      di      Impagliazzo Marika
concentrazioneed attitudini.
                                                          KitsulNataliya
Relativamente ai risultati conseguiti, grazie
                                                          Messina Francesca
allo studio e all’impegno finora espressi, si
evidenziano diversi livelli di preparazione e di          Monti Beatrice
profitto. In particolare si distingue un esiguo           Ratzgui Manuela
gruppo di allievi che, per il costante                    Romano Giovanni
impegno,l’attiva partecipazione e l’assiduità nello studio delle diverse discipline, è riuscito
anche a conseguire adeguate capacità di collegamento multidisciplinare. Un secondo gruppo,
pur non conseguendo i risultati del precedente, si colloca in una fascia intermedia per
l’impegno,la buona volontà e la partecipazione. Infine un terzo gruppo,di dimensioni ridotte, ha
mostrato un impegno non sempre costante ed una partecipazione meno proficua in riferimento
ai percorsi formativi e didattici proposti.
All’interno delC d. C. si è instaurato un clima di fattiva collaborazione che ha messo i docenti
in condizione di operare concordemente per il raggiungimento degli obiettivi trasversali e
didattici comuni programmati.
Le attività didattiche sono iniziate, in tutte le discipline, con attività di recupero/consolidamento
per permettere, a secondo delle specifiche esigenze, di colmare le proprie lacune o di
consolidare le conoscenze pregresse. Per quanto concerne le attività di recupero sono stati
effettuati durante tutto l’anno interventi di recupero in itinere.Gli alunni hanno mostrato,
durante l’intero anno scolastico, un atteggiamento sempre rispettoso del regolamento scolastico
e hanno partecipato con entusiasmo a varie attività che la scuola ha proposto.Hanno inoltre
partecipato con vivo interesse alle attività svolte con l’Alternanza Scuola Lavoro, dimostrando
professionalità e competenze durante lo Stageeffettuato presso strutture ricettive rinomate e
apprezzate del territorio isolano. Sono state svolte due simulazioni di terza prova, la prima
articolata in quesiti con risposta a scelta multipla e la seconda articolata in quesiti con risposta a
scelta multipla e a risposta aperta nelle due lingue straniere.Inoltre la classe ha effettuato anche
una simulazione della prima prova di Italiano e due simulazioni di seconda prova nella
disciplina: Diritto e tecniche amministrativedella struttura ricettiva.

La classe ha partecipato alle seguenti attività:

        -­‐   Convegno:“	
  Festeggiamo	
  la	
  Costituzione”	
  

        -­‐   Visita	
  guidata	
  centro	
  storico	
  Napoli	
  

        -­‐   Visita	
  guidata	
  San	
  Gregorio	
  ArmenoNapoli	
  

        -­‐   Open	
  day	
  :	
  S.M.S.	
  	
  di	
  Panza	
  

        -­‐   Spettacolo	
  teatrale	
  -­‐Cine-­‐teatro	
  Excelsior	
  	
  Ischia	
  

        -­‐   Open	
  day:Mostra	
  d’oltremare	
  	
  Napoli	
  

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-­‐   Open	
  day:	
  S.M.S.	
  	
  di	
  Procida	
  

        -­‐   Convegno	
  :	
  Giornata	
  della	
  legalità	
  

        -­‐   Open	
  day:	
  S.M.S.	
  	
  di	
  Barano	
  

        -­‐   Open	
  day:	
  IPS	
  “	
  V.Telese”	
  

        -­‐   Evento:Marr	
  –	
  Hotel	
  Manzi	
  Casamicciola	
  

        -­‐   Convegno:Prevenzione	
  dei	
  tumori	
  giovanili.	
  Lezioni	
  contro	
  il	
  silenzio	
  

                                PROGRAMMAZIONE DEL C. D. C.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da14 alunni di cui un diversamente abile. Gli alunni provengono tutti
dalla stessa classe quarta e sono tutti frequentanti. La classe appare coesa emediamente
disponibile al dialogo educativo, anche se al momento non tutti gli allievi mostrano un
adeguato impegno domestico.
.

SITUAZIONE DI PARTENZA

I livelli di partenza sono stati rilevati attraverso sia l’osservazione diretta da parte di tutti gli
insegnanti sia attraverso prove di ascolto, test relativi alla competenza comunicativa, prove di
comprensione di testi orali e scritti, test di accertamento del possesso delle abilità e delle
conoscenze di base nelle discipline dell’area scientifica e tecnico-professionale.
Al momento si possono individuare tre fasce di livello : un primo gruppo costituto da alunni
che partecipano attivamente al dialogo educativo con interesse ed impegno in tutte le
discipline; un secondo gruppo costituito da allievi che non sempre e non per tutte le discipline
mostrano impegno e partecipazione; infine un terzo gruppo piuttosto esiguo di allievi che non
ha ancora mostrato una chiara e fattiva partecipazione. Dall’analisi dei dati rilevati si elabora la
programmazione del Consiglio edi seguito le programmazioni disciplinari.

INDIVIDUAZIONE DI CASI PARTICOLARI

Il C.d. C, per l’ alunno diversamente abile, predispone il PEI                            per il conseguimento degli
obiettivi minimi stabiliti in sede collegiale

FINALITA’Cittadinanza – Cultura - Competenze

OBIETTIVI GENERALI
Il C.d.C individua i seguenti obiettivi educativi comuni:
    • Potenziare	
  l’autonomia	
  nello	
  studio;	
  

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•   Saper	
  problematizzare	
  ed	
  interpretare	
  situazioni	
  ed	
  attività	
  di	
  tipo	
  professionale;	
  
    •   Consolidare	
   le	
   competenze	
   linguistiche,	
   con	
   particolare	
   riferimento	
   alle	
   microlingue	
  
        settoriali;	
  
    •   Sviluppare	
  capacità	
  progettuali,	
  organizzative	
  e	
  di	
  coordinamento	
  nei	
  vari	
  settori;	
  
    •   Consolidare	
  e	
  approfondire	
  le	
  capacità	
  professionali	
  acquisite	
  

OBIETTIVI TRASVERSALI
Il consiglio di classe individua i seguenti obiettivi trasversali alle diverse discipline:
                                        Area socio-relazionale:
    • Riconoscere i valori umani e sociali insiti nell’esperienza della vita comunitaria;
    • Sviluppare lo spirito di collaborazione nell’organizzazione delle varie attività;
    • Sviluppare adeguate capacità organizzative.
                                            Area operativa:
    • Acquisire le competenze professionali specifiche;
    • Saper programmare le proprie scelte di vita e di lavoro.

Vengono concordate le seguenti strategie da mettere in atto per il conseguimento degli obiettivi
generali e comportamentali:
- informare gli studenti e le famiglie degli obiettivi individuati dal C.d.C. e di quelli adottati
nell’ambito delle singole discipline, delle modalità di verifica e dei criteri di valutazione;
- instaurare in classe un clima di fiducia e di rispetto reciproco, improntato al dialogo e
allapartecipazione attiva da parte degli allievi, che si fondi:
    1. sulla trasparenza dell’esito di ogni prova, test, verifica in classe, specificando con
        chiarezza positività e negatività;
    2. sulla discussione aperta relativa alla progressione nell’apprendimento e alle difficoltà
        incontrate nel lavoro scolastico;
L’atteggiamento dei docenti sarà univoco, di disponibilità e trasparenza, ma anche di fermezza
nel richiedere il rispetto delle norme del regolamento d’Istituto. In particolare saranno
controllati la puntualità, le assenze, i ritardi, il rispetto delle consegne e la regolarità nello
svolgimento dei compiti assegnati come lavoro a casa.

COMPETENZE
1-Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.
2.Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti
dolciari.
3.Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando
le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il
coordinamento con i colleghi.
4-Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le
nuove tendenze di filiera
5.Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e
tracciabilità dei prodotti.
6- Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la
produzione di beni e servizi in relazione al contesto.
7.Intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione
dei prodotti dolciari.
8.Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
9. Predisporre menù coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a
specifiche necessità dietologiche.
10. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati,
valorizzando i prodotti tipici.

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STRATEGIE per il sostegno e il recupero

   •    interventi individualizzati, in orario curriculare;
   •    unità didattiche di recupero e/o consolidamento dei prerequisiti delle diverse U.D.;
        attivazione delle forme di recupero deliberate dal C.d.D.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

La verificasi fonda sui dati raccolti attraverso varie tipologie di prove scritte, orali e pratiche
che hanno lo scopo di rilevare le conoscenze e le competenze via via acquisite dagli studenti.

Le verifiche sono quindi rivolte al controllo dei livelli e dei ritmi di apprendimento individuale
e collettivo degli studenti; esse inoltre costituiscono un indispensabile indicatore che dà al
docente la misura dell’efficacia del proprio insegnamento.

Le verifiche orali si articolano in:

   •   interrogazioni brevi (su singoli argomenti o unità didattiche) ;
   •   interrogazioni: colloqui tesi a rilevare, in modo graduato e progressivo e in relazione
       agli obiettivi specifici, le conoscenze e le capacità di rielaborazione, di esposizione e di
       argomentazione,
   •   interventi spontanei
   •   controlli quotidiani delle attività e della partecipazione.

Esse saranno il più possibile frequenti, per promuovere l’impegno costante degli studenti, per
tener sotto osservazione i processi di apprendimento, per dare agli studenti la possibilità di
esercitarsi nella comunicazione.

Le verifiche scrittesi articoleranno in prove strutturate, semi-strutturate, ecc.

STRUMENTI per la VERIFICA FORMATIVA
Il C.d.C individua come strumenti adeguati per il controllo in itinere del processo di
apprendimento:

    Affinché le prove diventino per lo studente occasione di crescita nella conoscenza dei
traguardi raggiunti e nell’assunzione consapevole di responsabilità del proprio processo
formativo da parte dei docenti:

   •   le richieste devono essere chiare ed esplicite;
   •   i contenuti, i tempi, gli obiettivi, le modalità dichiarati;
   •   i criteri di attribuzione del voto illustrati

Ogni docente specificherà nella propria programmazione le forme che intende adottare, libero
di utilizzarne anche altre non indicate qui che si rivelino utili nello specifico della sua disciplina
purché i criteri di valutazione siano noti allo studente prima di affrontare la prova stessa.

STRUMENTI per la VERIFICA SOMMATIVA E VALUTAZIONE

IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Accoglienza Turistica sez. Aa.s. 2017/2018      Pag. 8
Vengono fissati i seguenti strumenti per il controllo del profitto scolastico ai fini della
valutazione:
La valutazione, partendo dai dati delle verifiche, valuta il processo formativo dello studente.
La valutazione, quindi, tiene conto del livello di partenza, dei progressi, delle motivazioni, della
continuità e serietà dell’impegno, della qualità della partecipazione, oltre che delle competenze
e delle conoscenze acquisite.
La valutazione èil risultato della condivisione di criteri stabiliti dal Consiglio di classe.

DEFINIZIONE DEI CRITERI COMUNI per la corrispondenza tra voti e
livelli di conoscenza e abilità
LIVELLI DI COMPETENZA (STANDARD DI APPRENDIMENTO) CORRISPONDENTI AI LIVELLI DI
PADRONANZA RAGGIUNTI DAGLI STUDENTI)
     LIVELLO              CONOSCENZE                             ABILITA’                    COMPETENZE
                Possiede una conoscenza completa -Organizza il lavoro, lavora -Risolve correttamente i
                e approfondita degli argomenti, autonomamente, utilizza le problemi con procedure
                delle informazioni e dei termini tecniche appropriate, opera logiche e chiare, senza
     LIVELLO    specificisia     disciplinari      che con precisione e originalità.    alcun errore.
   AVANZATO     pluridisciplinari,    arricchita    da -Espone i contenuti in modo
        A       contributi personali                   fluido e logico, utilizzando -Rielabora personalmente
   (VOTO 9/10)                                         un      lessico      ricco     e i contenuti.
                                                       appropriato.
                -Possiede una conoscenza completa -Organizza il lavoro, lavora -Risolve correttamente i
                degli argomenti, delle informazioni autonomamente, utilizza le problemi con procedure
                e dei termini specifici sia tecniche appropriate, opera logiche e chiare, errori e
                disciplinari che pluridisciplinari.    con precisione e originalità.    imprecisioni riguardano
                -Possiede una conoscenza completa -Espone i contenuti in modo solo aspetti marginali.
                degli argomenti, delle informazioni corretto e appropriato.             -Rielabora i contenuti.
                e dei termini specifici disciplinari.
     LIVELLO    -Possiede una adeguata conoscenza -Utilizza le tecniche e opera -Risolve correttamente i
  INTERMEDIO    degli argomenti,delle informazioni con precisione anche se non problemi, con procedure
        B       e dei termini disciplinari specifici   sempre         in      completa valide, anche se a volte si
    (VOTO 7/8)                                         autonomia.                       notano imprecisioni e
                                                       -Si esprime in modo corretto, incompletezze.
                                                       anche se talora mnemonico.       -Rielabora i contenuti in
                                                                                        modo accettabile.
 LIVELLO BASE   -Dimostra di possedere sufficienti - Esegue le procedure -Incontra                            alcune
        A       conoscenze degli argomenti, delle apprese           e     opera     con difficoltà
     (VOTO C)   informazioni, dei termini specifici. accettabile precisione.            nell’applicazione       delle
                -Se guidato, riesce a fornire - Si esprime in modo conoscenze.
                chiarimenti,             precisazioni, semplice, anche se talvolta è -Risolve i problemi con
                completamenti.                         mnemonico e impreciso procedure                        valide,
                                                       rispetto a codici specifici.     emergono              alcune
                                                                                        incertezze-, i passaggi più
                                                                                        difficili non vengono
                                                                                        superati.
                                                                                        -Rielabora          semplici
                                                                                        contenuti,      solo       se
                                                                                        guidato.
 LIVELLO NON    -Possiede                 conoscenze - Ha bisogno di essere -Nei problemi commette
  RAGGIUNTO     frammentarie, anche riguardo agli guidato, ma non sempre errori di procedura o non
        O       elementi essenziali.                   ottiene risultati accettabili.   ne trova una valida.
      (VOTO                                            - Si esprime in modo -Rielabora                  a      fatica
INSUFFICIENTE)                                         impreciso e disordinato.         qualche            semplice
                                                                                        progetto.
                -Possiede                 conoscenze - Opera in modo impreciso.         -Nei problemi commette
                frammentarie       e      gravemente - Si esprime con difficoltà, numerosi errori anche
                lacunose.                              non conosce i termini gravi, dimostrando di non
                                                       proposti.                        possedere         procedure
                                                                                        risolutive.
                                                                                        -E’       scorretto       nei
                                                                                        collegamenti.

IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Accoglienza Turistica sez. Aa.s. 2017/2018                Pag. 9
Non possiede conoscenze.               -Denota      disimpegno    e      Non sa né vuole svolgere
                               Lo studio è pressoché nullo.           ignoranza delle metodiche.        alcuna attività didattica,
                                                                      -Dimostra di non aver             nemmeno sotto la guida
                                                                      acquisito alcuna abilità.         del docente.
                                                                      -Non sa esprimersi.

       CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE
       Il C.d.C. si rende disponibile a valutare con attenzione il carico di lavoro degli studenti e a
       programmare le attività settimanali in modo flessibile, così da non concentrare troppi impegni
       nella stessa giornata. Nell’assegnazione del lavoro da svolgere a casa si terrà conto, pur nel
       rispetto delle esigenze didattiche di ciascun docente, dell’orario giornaliero, della
       programmazione delle prove scritte, di eventuali impegni pomeridiani scolastici o
       parascolastici, al fine di evitare un carico che possa compromettere i ritmi di apprendimento. In
       particolare si cercherà di evitare la concomitanza di verifiche scritte; i test strutturatiper l’orale
       e le prove di laboratorio sono esclusi da queste limitazioni, ma nel fissarne le date si terrà conto
       possibilmente degli impegni settimanali degli allievi. Le date di svolgimento delle verifiche
       saranno fissate ed annotate nel registro di classe con congruo anticipo.

       ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
       Il Progetto: “DiventareGeneral Manager” ha avuto come finalità quella di fornire a ciascun
       allievo competenze spendibili nel mercato del lavoro locale e nazionale, acquisite sia attraverso
       percorsi mirati di arricchimento dell’offerta formativa con corsi di “Revenue management”,
       proposti a questi alunni nel corso del terzo e quarto anno di studio, sia attraverso le attività di
       stage effettuate nelle diverse aziende locali.Le attività di stage , che hanno particolarmente
       entusiasmato gli alunni, hanno visto una forte sinergia tra il tutor scolastico e il tutor aziendale
       e ciò ha determinato una ricaduta positiva sugli allievi. Lo stage è stato effettuato nei mesi di
       settembre e ottobre .

                                                  120 ORE DI STAGE IN AZIENDA
La valutazione dell’alternanza scuola/lavoro è effettuata dal C.d.c. in sede di scrutinio finale facendo riferimento a:
     o Frequenza
     o Valutazione del tutor aziendale
     O Relazione prodotta dall’allievo e consegnata al termine dell’esperienza dell’attività di alternanza.
     Attività integrative relative al profilo professionale (eventi, visite guidate, ecc..)
           Percorsi formativi per la conoscenza del territorio e di aziende settoriali
          Visite guidate a strutture territoriali di vario genere
           Partecipazione a corsi di orientamento professionale e ad eventi correlati al settore di appartenenza
Adesione alle iniziative che i colleghi del C.d.C. o la Scuola intraprenderanno coerentemente con
l’alternanza scuola/lavoro

                                                   ATTIVITÀ DI STAGE
                      Alunni                                            Aziende                                       Comune
       1    APREA ALESSIA                        HOTEL MAREBLU TERME                                           ISCHIA

       2    BUONO MIRIAM                         HOTEL TERME & SPA SAN VALENTINO                               ISCHIA
       3    CALISE TOMMASO                       HOTEL ROMANTICA RESORT & SPA                                  SERRARA
                                                                                                               FONTANA
       4    CENATIEMPO ALESSIA                   HOTEL MAREBLU TERME                                           ISCHIA

       5    D’ALTERIO MARIANNA                   HOTEL PARCO DELLE AGAVI                                       FORIO

       6    DI SCALA GIOVANNA                    HOTEL TERME & SPA ARAGONA PALACE                              ISCHIA
       7    GRANATA MIRIAM                       HOTEL MAREBLU TERME                                           ISCHIA

       IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Accoglienza Turistica sez. Aa.s. 2017/2018                         Pag. 10
8   IMPAGLIAZZO FRANCESCO           HOTEL LA ROMANTICA RESORT & SPA                          SERRARA
    PIO                                                                                      FONTANA
9   IMPAGLIAZZO MARIKA              HOTEL LA LUNA                                            BARANO D’ISCHIA

10 KITSUL NATALIYA                  HOTEL PARCO DELLE AGAVI                                  FORIO
11 MESSINA FRANCESCA                HOTEL IL MORESCO TERME                                   ISCHIA
12 MONTI BEATRICE                   HOTEL ELMA PARK TERME & SPA                              CASAMICCIOLA T.
13 RAZGUI MANUELA                   HOTEL TERME & SPA ARAGONA PALACE                         ISCHIA
14 ROMANO GIOVANNI                  PRESSO IPS TELESE                                        ISCHIA

IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Accoglienza Turistica sez. Aa.s. 2017/2018        Pag. 11
I CONTENUTI DEL V ANNO

L’area comune:

                                            ITALIANO

.
-Dal Realismo al Naturalismo
-Il Verismo italiano: L’originalità del Verismo - Zola in Italia - Capuana e l’impersonalità -
Come lavorava Verga. G. Verga, dalla Prefazione al L’Amante di Gramigna, Lettera
dedicatoria a Salvatore Farina

Giovanni Verga La vita - La svolta verista - I primi romanzi: i romanzi storico- patriottici - I
romanzi d’amore - I romanzi scapigliati; Le novelle; Il ciclo dei vinti: - I Malavoglia: - La
struttura del romanzo - Il tempo e lo spazio - Il sistema dei personaggi - Le tecniche narrative -
L’ideologia - La lingua; Mastro Don Gesualdo: - La struttura e l’ideologia del romanzo
Da Fantasticheria: l’ideale dell’ostrica
Da Vita dei campi: Rosso Malpelo
Da I Malavoglia: La Prefazione e L’addio di ‘Ntoni
Da Mastro don Gesualdo: La morte di mastro-don Gesualdo

Il Decadentismo Caratteri generali del decadentismo – L’origine del movimento – La poetica
del Decadentismo -Il Decadentismo italiano.

Giovanni Pascoli
La vita - Le opere : - Myricae, Primi poemetti e Nuovi Poemetti ; I Canti di Castelvecchio e i
Poemi Conviviali ; Gli altri componimenti ; La poetica pascoliana: Il Fanciullino e la poesia
delle piccole cose
Da Myricae:
- Temporale
-X Agosto

Gabriele D’Annunzio
La vita – L’opera poetica: le prime raccolte - Una poesia raffinata – Le Laudi; La narrativa di
D’Annunzio: Gli esordi; Il piacere ; l’Estetismo, il superomismo.
Da Alcyone
-La pioggia nel pineto

Italo Svevo
La vita – Il matrimonio e l’amicizia con Joyce – L’incontro con la psicanalisi - Il “caso Svevo”.
Il tema dell’inetto nei romanzi: Una vita – Senilità – La coscienza di Zeno
Da La coscienza di Zeno:
L’ultima sigaretta

Luigi Pirandello
La vita – La filosofia pirandelliana - La produzione poetica e saggistica - Il relativismo -
Novelle per un anno - Il fu Mattia Pascal - Il teatro pirandelliano : Così è (se vi pare); Sei
personaggi in cerca d’autore; Enrico IV
Da L’umorismo: Il sentimento del contrario
-Il fu Mattia Pascal
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Accoglienza Turistica sez. Aa.s. 2017/2018   Pag. 12
Da Uno, nessuno e centomila: Un piccolo difetto
Da Sei personaggi in cerca d’autore: L’ingresso in scena dei sei personaggi

L’Ermetismo: una poetica del mistero
Giuseppe Ungaretti
La vita – Le opere: dall’ Allegria a Sentimento del tempo
Da L’allegria
-San Martino del Carso
-Soldati
-Sono una creatura
-Veglia
- Mattina

Salvatore Quasimodo
La vitae poetica
Da Acque e terre
Ed è subito sera

Eugenio Montale
La vita – Le opere: Ossi di seppia - Le occasioni - La bufera e altro - Satura - Le ultime poesie
- La poetica temi e scelte stilistiche.
Da Ossi di seppia :
-Spesso il male di vivere ho incontrato
Da Satura: - Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale

Umberto Saba:
La vita- Il Canzoniere
Da Il Canzoniere:
-Trieste
-Goal

Il Neorealismo e la II guerra mondiale:
Elio Vittorini
P. Levi e la vergogna dei sopravvissuti
Da Se questo è un uomo: L’arrivo nel Lager

Il superamento del Neorealismo
Italo Calvino
da La giornata di uno scrutatore, Le riflessioni di Amerigo

Letteratura e mafia
Leonardo Sciascia , da Il giorno della civetta, L’interrogatorio di don Mariano
Niccolò Ammaniti, da Io non ho paura, Io non ho paura di niente

                                    STORIA

L’età dei nazionalismi
-La Belle époque
L’esposizione universale di Parigi
Consumi di massa e organizzazione scientifica del lavoro
I progressi nel campo scientifico e il boom demografico

IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Accoglienza Turistica sez. Aa.s. 2017/2018   Pag. 13
-L’Età giolittiana
Le origini del giolittismo
Il doppio volto di Giolitti
Il movimento cattolico e il Patto Gentiloni.
L'impresa di Libia: un nuovo progetto imperialista
La crisi del giolittismo

-Il primo conflitto mondiale
Le cause della guerra
L’illusione di una guerra-lampo
Il Fronte occidentale: la guerra di trincea
Il Fronte turco
Il Fronte orientale
L’intervento dell’Italia: interventisti e neutralisti
L’intervento degli Stati Uniti
La crisi del 1917
Disfatta degli imperi centrali

-Una pace instabile
La conferenza di Parigi e il ruolo degli Stati Uniti
I “14 punti” di Wilson
Il Trattato di Versailles

-La Rivoluzione russa e lo stalinismo
Dalla rivoluzione di febbraio all’ottobre bolscevico.
L'organizzazione della nuova repubblica socialista.
L'involuzione totalitaria dell'URSS.
Il «terrore» degli anni '30: dalle grandi purghe ai piani quinquennali per l'industrializzazione
«forzata» del paese.

-Il «biennio rosso» in Italiae la crisi del sistema liberale
Le agitazioni sociali e la crisi economica
Il mito della vittoria mutilata.

Caratteri fondamentali dei regimi totalitari

L'avvento del fascismo: da movimento a dittatura
Le conseguenze sociali, politiche ed economiche della Grande Guerra
Ceti medi e movimento operaio. Il reducismo. Il mito della «vittoria mutilata».
La fondazione dei Fasci di combattimento e lo squadrismo.
La marcia su Roma.
Le elezioni del 1924 e il delitto Matteotti.
Il discorso del 3 gennaio del 1925 e l’instaurazione della dittatura.
La fascistizzazione del paese.
L'organizzazione del consenso e gli sviluppi del fascismo negli anni '20 e '30.

L’età dei totalitarismi
-La crisi del ‘29
La prodigiosa crescita economica degli Stati Uniti.
Il protezionismo e il proibizionismo.
La crisi di sovrapproduzione.
Il crollo di Wall Street.
Una crisi mondiale.

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Roosvelt e il New Deal

-Il nazismo
Le radici di una tragedia.
L'utopia nazional-razzista: Hitler e il «MeinKampf».
L'organizzazione del regime.
Gli ebrei e la purificazione della razza
Il militarismo aggressivo e lo «spazio vitale».
Prodromi del secondo conflitto mondiale: l’anschluss dell'Austria, la questione dei Sudeti e il
congresso di Monaco.

-La seconda guerra mondiale
I cedimenti della politica estera franco-inglese.
Il patto Molotov-Ribbentrop e l'invasione della Polonia.
La prima fase del conflitto e l'entrata in guerra dell'Italia.
Dalla battaglia d'Inghilterra all'invasione dell'URSS. Stalingrado.
Il fronte del Pacifico: l'espansionismo giapponese e l'imperialismo americano.
I disastri italiani in Africa e nei Balcani. L'odissea della campagna di Russia.
Il 1943: dall'ordine del giorno «Grandi» all'armistizio dell'8 settembre.
Gli angloamericani in Sicilia.
 La repubblica di Salò e la lotta partigiana.
La controffensiva sovietica e la riconquista dell'Europa orientale.
Lo sbarco in Normandia e la ritirata tedesca.
Le bombe atomiche americane sul Giappone.

Il tramonto dell’Europa
L’Europa divisa in due blocchi
La guerra “fredda” in Occidente e in Oriente

                                          MATEMATICA

MODULO1:FUNZIONI

    •   Definizione econcetto di funzione, dominio e codominio di una funzione
    •   Classificazione delle funzioni in base alla loro espressione analitica
    •   Metodo di individuazione degli zeri di una funzione
    •   Studio del segno delle funzioni
    •   Tecniche di calcolo di un limite e di individuazione di asintoti. Asintoti verticali,
        orizzontali e obliqui
    •   Continuità
    •   Discontinuità per una funzione e loro classificazione
    •   Grafico di una funzione e grafici da esso deducibili

MODULO 2: APPLICAZIONI DELLE DERIVATE

    •   Concetto e definizione di derivata
    •   Derivate di funzioni elementari
    •   Operazioni nella derivazione
    •   Applicazioni delle derivate

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•   Applicazioni delle derivate alle funzioni utilizzate in Economia: Funzione dei Costi, dei
        ricavi. Ciclo di vita del prodotto

MODULO 3: STUDIO DI FUNZIONE

Contenuti:
   • Studio di funzione

MODULO 4: RAPPRESENTAZIONE DEI DATI. STATISTICA E PROBABILITA’

Contenuti:
  • Definizioni statistiche:concetto di indagine statistica e sue fasi caratteristiche, gli
      indicatori di centralità (Media, moda, mediana), gli indicatori di dispersione ( scarto,
      Varianza)
  • Rappresentazione di dati statistici
  • Indici di posizione e variabilità
  • Distribuzioni semplici e congiunte
  • Calcolo Combinatorio: Permutazioni, Disposizioni e Combinazioni
  • Eventi e Probabilità:Definizioni probabilistiche
  • spazio campionario, la probabilità secondo le varie impostazioni, gli eventi contrari, gli
      eventi compatibili e incompatibili;
  • Logica applicata alle operazioni tra eventi
  • il principio delle probabilità totali

        MODULO 5: MATEMATICA FINANZIARIA

   •    Funzione dei costie dei ricavi
   •    Calcolo della quantità di beni da vendere per raggiungere il punto di equilibrio (BEP)
   •    Capitalizzazione semplice e composta
   •    Rendite
   •    Ammortamento

                               SCIENZE MOTORIEE SPORTIVE

    -   I sistema cardio-circolatorio.

    -    Cenni sul cuore, la circolazione sanguigna, il sangue, i polmoni

    -   La colonna vertebrale, struttura e funzione, la scoliosi

    -   la respirazione durante l’esercizio, la meccanica respiratoria, esercizio e ventilazione

    -   i muscoli della fascia addominale, i muscoli del dorso, i muscoli arti superiori e muscoli
        arti inferiori

    -   il sistema nervoso centrale, il cervello, il cervelletto, il sistema nervoso periferico.

    -   gli alimenti nutrienti e i fabbisogni biologici, i glucidi, i lipidi, i protidi, le vitamine, i
        sali minerali, il fabbisogno idrico

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Attività pratiche:
    - La pallavolo: la battuta, il palleggio, la schiacciata, il bagher, il muro, la ricezione, la
        difesa e cenni sul regolamento

    -   La pallacanestro: il passaggio, il palleggio, la difesa, il tiro, l’attacco e cenni sul
        regolamento

    -   Atletica leggera: corsa, getto del peso e salto in lungo.

    -   Calcio a 5: cenni sulle regole di gioco, lo stop, il tiro, il passaggio, l’attacco e la difesa

    -   Il tennistavolo: le regole del gioco, i colpi.

    -   Il badminton : le regole del gioco , i colpi.

                              LINGUA INGLESE

Libro di testo:Montanari – Rizzo “Travel &Tourism” Ed. Pearson Longmann

MODULE 1 DESCRIBING ITALY
Historical cities:
Exploring Rome
Exploring Florence
Exploring Venice

MODULE 2 DESCRIBING THE BRITISH ISLES
The British isles in a nutshell
Exploring England and Wales
Exploring Scotland
Exploring Ireland.
The great Capital cities:
Exploring London,
Exploring Dublin.

MODULE 3 DESCRIBING THE USA
Nature and landscapes:
Exploring Florida
Exploring California
Exploring National parks
Big American cities:
Exploring New York
Exploring San Francisco

MODULE 4 APPLAYNG FOR A JOB
Writing a Curriculum Vitae
Writing an application letter

MODULE 5 INSTITUTIONS
UK Institution
American Institution
EU Institution
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RELIGIONE CATTOLICA

Il mistero della vita
U.D.1 La ricerca di senso
    a) Il significato della vita
    b) La rinuncia al significato (droga, alcool e altre dipendenze)
    c) La vita come dono
    d) La persona e le sue dimensioni
    e) Essere e avere
    f) Progettare il futuro
    g) La parola amore esiste

Modulo 2

    -   L'amore tra uomo e donna
    -   Il sacramento dell'amore
    -   un corpo per amare
    -   il sacramento dell'Apostolo

Modulo 3
U.D.1 L'etica della vita

    -   La fecondazione artificiale
    -   L'aborto
    -   La clonazione
    -   L'eutanasia
    -   La pena di morte

Modulo 4
U,D, 1 CUCINA E RELIGIONE
       La cucina ebraica
       La cucina cristiana
       La cucina islamica
       la cucina induista e buddhista

L’area di indirizzo:

TEDESCO

Dal libro di testo “Reiseprogramm” ed. Poseidonia Scuola e da materiale fotocopiatosono stati
                       svolti i
seguenti argomenti:

MODULO 1:RECUPERO/POTENZIAMENTO DEI PREREQUISITI

Contenuti:
Hotelbeschreibungen:
             • Stadthotels
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• Strandhotels
            • Kurhotels
            • Berghotels
Korrespondenz:
            • Bitte um Angebot (Privatbei Hotel)
            • Angebot (Hotel an Privat)
            • Angebot (Hotel an Reiseveranstalter)

Strutturegrammaticali:
   • Articolo determinativo e indeterminativo: declinazione;
   • Aggettivi possessivi: declinazione;
   • Präsens, Präteritum e Perfekt degli ausiliari: sein, haben e werden;
   • Präsens, Präteritum e Perfekt dei verbi deboli, forti, misti, separabili e inseparabili;
   • Paradigmi dei principali verbi irregolari;
   • Proposizioni secondarie:oggettiva (dass), causale (weil/da), infinitiva (zu …..+ infinito),
       dubitativa (ob) condizionale (wenn);
   • verbicon reggenza preposizionale;

MODULO 2:AUSFLUGS- UND REISEPROGRAMME

Contenuti:
  • Reiseprogramme: Wortschatz
  • Gardasee-Rundfahrt
  • AngebotmitProgramm
  • SechstägigerAufenthalt in Neapel/Sorrent

Kunststädte
  • Die Insel Ischia
  • Berlin
  • Die HauptsehenswürdigkeitenRoms

Strutturegrammaticali:
   • Aggettivopredicativo e attributivo;
   • Declinazionedebole, forte e mistadell’aggettivoattributivo;
   • Apposizione;
   • Passivo;
   • Futuro I;
   • la proposizione finale (um……zu+infinito; damit)
   • preposizioni di luogo

MODULO 3:LANDESKUNDE

Contenuti:
  • Deutschland: allgemeinerÜberblick
  • Die wichtigstenVerfassungsorgane
  • ParteienimBundestag
  • Die Teilung und die WiedervereinigungDeutschlands und Berlins: Hinweise
  • Berliner Sehenswürdigkeiten
  • Die Geschichte der Europäischen Union.
  • HolokaustGedenktag
  • Die Toskana
  • Visione DVD: "Il muro di Berlino".
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Da svolgere
MODULO 4:ZUKUNFTSPLÄNE

Contenuti:
  • EinStellenangebotlesen
  • Der Lebenslauf
  • Der Bewerbungsbrief

Di tali argomenti sono stati svolti i relativi esercizi contenuti sia nel Kursbuchche
nell’Arbeitsbuch.

               DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA

LE DINAMICHE DEL MERCATO TURISTICOINTERNAZIONALE E NAZIONALE
La domanda turistica mondiale, europea e nazionale
L’evoluzione del sistema d’offerta in Europa e in Italia

TECNICHEDI MARKETING TURISTICO
Il marketing ,aspetti generali ed evolutivi : marketing orientato alla vendita, marketing orientato
al consumatore e marketing orientato ai valori
Leprincipali caratteristiche del mercato turistico
Il marketing turistico: aziendale e pubblico
Il marketing integrato
Il marketing management
Il marketing interno ed interattivo nelle imprese turistiche

IPRODOTTI TURISTICI
Il prodotto turistico, aspetti generali
Intangibilità dei servizi turistici
Tipologie di prodotti turistici territoriali
Il prodotto delle imprese ricettive
L’evoluzione del prodotto turistico

LA DOMANDA TURISTICA:SEGMENTAZIONE E MERCATO OBIETTIVO
Il mercato e la domanda turistica
Il comportamento di acquisto del consumatore
Gli stadi della domanda turistica
La segmentazione della domanda : requisiti dei segmenti, i criteri di segmentazione
La segmentazione della domanda turistica estera
Il mercato obiettivo
Dal mercato potenziale al mercato effettivo
Posizionamento mentale del prodotto

LESTRATEGIE DI MARKETING E IL CICLO DI VITA DEL PRODOTTO
La pianificazione strategica e la missione aziendale
L’analisi SWOT
Le strategie di marketing: marketing indifferenziato, differenziato e concentrato
Il marketing mix
Il posizionamento di mercato
Il Ciclo di Vita del Prodotto
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Accoglienza Turistica sez. Aa.s. 2017/2018   Pag. 20
Strategie di marketing e Ciclo di Vita del Prodotto: fase di introduzione, di sviluppo, di
maturità e di declino

ILMARKETING RELAZIONALE
Il CRM : principi e applicazioni
Il valore del cliente
Strumenti per valutare l’andamento della clientela
Normativa in materia di privacy del cliente

IL PRINCING:I PREZZI DEI PRODOTTI RICETTIVI
La strategia dei prezzi e gli obiettivi
Metodi per la determinazione dei prezzi dei servizi alberghieri: imitativo, full costing, del
valore percepito, del marginalpricing, dell’analisi del Bep, revenue management , last minute
Le reazioni del mercato alle variazioni delprezzo

LADISTRIBUZIONE E LA PROMOZIONE DEI PRODOTTI TURISTICI
I canali di distribuzione
La distribuzione del prodotto
GDS e altri sistemi telematici
Canale medio e canale lungo
La comunicazione e la promozione
Strategie di spinta e di attrazione
La pubblicità
Le pubbliche relazioni
Il marketing diretto
 La promozione delle vendite e la vendita personale

ILMARKETING PLAN
Aspetti generali : finalità e struttura
 Strutturadel piano di marketing : analisi della domanda, analisi della situazione interna,
definizione degli obiettivi, programmi di azione, budget di marketing, responsabili dei
programmi, controllo di marketing. Compilazione di marketing plan di strutture ricettive.

ILMARKETING TURISTICO TERRITORIALE
 Aspetti generali
Specificità del piano di marketing turistico territoriale
Analisi SWOT del territorio
Definizioni di obiettivi e azioni

 FONTI STATISTICHEE RICERCHE DI MERCATO
Le fonti interneall’impresae lefonti esterne di dati
SISTAN, Istat, ENIT, ONT, altri organismi territorialie di categoria
Ricerche di mercato
Indicatori statistici specifici :tasso di occupazione, indicatore di ricettività, indicatore di
turisticità

ILWEB MARKETING
Aspetti generali
Strumenti del web marketing
I motori di ricerca
Analisi del web marketing

ILBUSINESS PLAN: FUNZIONI E REGOLE PER LA REDAZIONE

IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Accoglienza Turistica sez. Aa.s. 2017/2018        Pag. 21
Aspetti generali
Gli elementi costitutivi del business plan
Funzione del business plan
Elaborazione del business plan
Articolazione del business plan: Business idea, descrizione del progetto e della struttura
organizzativa, analisi di mercato, strategie di marketing, previsioni economiche e finanziarie
Redazione di business plan di strutture ricettive

CARATTERISTICHEDEI CONTRATTI DEL TURISMO ORGANIZZATO

I contratti del turismo organizzato
Il contratto di vendita di pacchetti turistici: elementi del contratto
Il diritto del turista alla corretta informazione
Cessione del contratto
Revisione del prezzo e altre modifiche contrattuali
Inadempimenti contrattuali e danni

CARATTERISTICHEGENERALI DEI CONTRATTI DI TRASPORTO
Aspetti generali
Il contratto di trasporto marittimo
Il contratto di trasporto aereo
Il contratto di trasporto ferroviario
La tutela dei diritti dei passeggeri

                    TECNICHE DI COMUNICAZIONE

La comunicazione
Elementi fondamentali
Codici e canali della comunicazione
Comunicazione verbale e non verbale
Gli assiomi della comunicazione.

S. Freud
La nascita della Psicoanalisi
Es, Io, Super-Io
L’ipnosi, le libere associazioni, l’analisi dei sogni

Il marketing
Definizione di marketing
l’importanza del marketing
le finalità del marketing

L’analisi del consumatore
I comportamenti del consumatore
 I fattori culturali, sociali, personali e psicologici

La segmentazione del mercato
 Lo scopo della segmentazione
I criteri di scelta del target
 Le strategie di targeting

Il marketing-mix

IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Accoglienza Turistica sez. Aa.s. 2017/2018   Pag. 22
Le quattro “P” del marketing mix
Il prezzo, il prodotto, la promozione, la distribuzione
Il ciclo di vita del prodotto

Il web-marketing
concetti generali
 Il processo di web-marketing
 Il web-marketing mix

Il consumatore nell’era del Web 2.0
Il potere del consumatore
 La relazione con il consumatore nel mercato virtuale
le principali caratteristiche di una “community”

L’E-commerce
le opportunità di business con internet per le imprese
I vantaggi per il consumatore
Le vendite online
 Le principali categorie di E-commerce
Il processo di vendita

L’importanza del sito web
Il sito web
Il processo di costruzione di un sito web

La comunicazione aziendale
Perché per un’impresa è importante comunicare
 La comunicazione efficace
l’evoluzione del significato della comunicazione
la comunicazione integrata

La comunicazione all’interno dell’impresa
la comunicazione interna
Tipologie di comunicazione

La comunicazione all’esterno dell’impresa
 Gli strumenti della comunicazione
 I canali di comunicazione
I nuovi canali di comunicazione

La comunicazione con il cliente
la distribuzione del prodotto
 La distribuzione nelle imprese ristorative
la soddisfazione del cliente

                   SCIENZA DELL’ALIMENTAZIONE

Turismo, territorio ed alimentazione

    o Nuove tendenze del turismo
    o Turismo sostenibile
    o Prodotti enogastronomici della tradizione italiana
IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Accoglienza Turistica sez. Aa.s. 2017/2018   Pag. 23
o   La filiera agroalimentare
    o   Evoluzione dei consumi alimentari in Italia.
    o   La carta di Milano
    o   Linee Guida Miur 2015 per l’educazione alimentare
    o   Doppia piramide ambientale e alimentare

Turismo e risorse gastronomiche degli Stati europei

    o   Turismo e risorse gastronomiche della regione iberica
    o   Turismo e risorse gastronomiche della regione francese
    o   Turismo e risorse gastronomiche della regione britannica
    o   Turismo e risorse gastronomiche della regione germanica

Alimentazione equilibrata e LARN

    o   Dispendio energetico e sue componenti.
    o   Stima delle necessità energetiche del singolo individuo.
    o   Bilancio energetico di un individuo.
    o   Principali metodi per la valutazione dello stato di nutrizione
    o   Dieta equilibrata
    o   LARN e linee guida alla sana alimentazione
    o   Modelli alimentari italiani e americani.
    o   Le differenti tipologie dietetiche: dieta mediterranea, diete vegetariane e diete
        dimagranti

Dieta in particolari condizioni patologiche

    o Dieta in particolari condizioni patologiche (obesità, aterosclerosi, ipertensione, diabete,
      gotta)
    o Alimentazione e cancro
    o I disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia)
    o Malnutrizione da carenza o eccesso di nutrienti
    o Allergie ed intolleranze alimentari

Controllo HACCP nel settore ristorativo

    o Il piano di autocontrollo
    o Il sistema HACCP
    o Il sistema di tracciabilità e rintracciabilità.

                     LABORATORIO DI ACCOGLIENZA TURISTICA

    1) Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse:
       • Le certificazionied i marchi di qualità. La qualità in albergo.
       • Cenni normativa sull’igiene e HACCP. Aree operative delle strutture ricettive.
       • Struttura tecnica e procedure del reparto operativo di Front Office (disposizione dei
          locali e delle attrezzature).
       • Le strutture di ricerca e offerta lavoro: tradizionali e informatici. Il curriculum vitae
          e il colloquio di lavoro.

IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Accoglienza Turistica sez. Aa.s. 2017/2018   Pag. 24
2) Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi
       e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera:
    • Softwareper la gestione alberghiera.
    • Il Web Marketing.
    • La Web Reputation.
    • La collaborazione fra intermediari e strutture ricettive.
    • La collaborazione fra istituzioni territoriali e strutture ricettive per la progettazione di
       eventi atti alla valorizzazione di elementi culturali ed enogastronomici del territorio.
    • La comunicazione degli eventi: modalità (dépliant, brochure, pagine web).
    • Gestione della vendita delle diverse tipologie di pacchetto turistico.

    3) Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche,
       utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del
       servizio e ilcoordinamento con i colleghi di lavoro:
    • L’offerta turistica.
    • L’albergo e il marketing
    • Tecniche e routine di gestione dei reclami.
    • Stesura di pacchetti con eventi che valorizzano gli elementi tipici del territorio
       (enogastronomia,cultura, percorsi sostenibili).
    • Le ricerche di mercato.
    • La vendita dei servizi alberghieri
    • La Comunicazione esterna.
    • La Direzione dell’albergo.

    4) Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali
       individuando le nuovetendenze di filiera:
    • Il Marketing.
    • Il Marketing Mix.
    • Il ciclo di vita di un prodotto.
    • Tecniche di Marketing orientate alla valorizzazione dei prodotti enogastronomici.
    • Caratteristiche della destinazione turistica (regionale) ai fini della valorizzazione di
       aspetti della cultura locale. I piatti regionali.

    5) Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza,
       trasparenza e tracciabilità dei prodotti:
           • Il sistema HACCP.
           • Legge sull’igiene e la sicurezza nelle aree produttive.
           • L’albergatore e le leggi.
         	
  
    6) Attuare	
  strategie	
  di	
  pianificazione,	
  compensazione,	
  monitoraggio	
  per	
  ottimizzare	
  la	
  
       produzione	
  dibeni	
  e	
  servizi	
  in	
  relazione	
  al	
  contesto.	
  
    •    L’albergo verso il marketing
    •    Specificità del marketing mix alberghiero: il personale.
    •    Il prodotto alberghiero.
    •    Il prezzo.
    •    L’analisi della soddisfazione del cliente.
    •    Il piano di marketing di una struttura ricettiva.
    •    L’analisi SWOT (punti di forza/debolezza e delle minacce/opportunità)
    •    L’outsourcing.

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•   Saper	
  organizzare	
  e	
  gestire	
  eventi	
  interni	
  ed	
  esterni	
  alle	
  strutture	
  ricettive.	
  

    7) Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza,
       informazione e intermediazione turistico-alberghiera.

    •   Comunicazione con il cliente e fidelizzazione.
    •   L’albergo ed il marketing.
    •   Il Pricing alberghiero.
    •   Il Revenue Management.
    •   Le Agenzie di Viaggio.
    •   Le OTA.

    8) Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in
       relazione alle richieste dei mercati e della clientela:
       • Le nuove forme di ospitalità nel comparto turistico-alberghiero locale, nazionale e
           internazionale.
       • L’evoluzione del turismo e dei servizi di ospitalità nei diversi contesti.
       • Leggi Quadro sul turismo.
       • La Carta dei Diritti del Turista.
       • L’andamento del mercato turistico – alberghiero locale, nazionale e internazionale.
       • Evoluzione del mercato turistico globale e relative incidenze sulle figure
           professionali.
           Le figure professionali emergenti e richieste nel settore.
        	
  
    9) Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso
       la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storiche,
       artistiche. culturali ed enogastronomiche del territorio:
    • Progettazione di pacchetti turistici predisposti dall’azienda in relazione al territorio.
    • La comunicazione professionale applicata alla vendita di servizi e prodotti turistico-
       alberghieri.
    • L’intermediazione on line.
    • I Channel Manager.
    • Il sito web come strumento di vendita dei servizi turistico-alberghieri.
    • Organizzare e realizzare eventi a tema.

IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Accoglienza Turistica sez. Aa.s. 2017/2018                                  Pag. 26
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