IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Istituto D'istruzione Superiore ALTIERO SPINELLI via G. Leopardi, 132 – 20099 Sesto San Giovanni Sez. agg. I.P.S.I.A. “Carlo Molaschi” - Via Mazzini, 30 Cusano Milanino www.iisaltierospinelli.gov.it PROT. N. 1636 DEL 15/05/2019 IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ª sezione B LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE ANNO SCOLASTICO 2018/19 INDICE 1
1. Presentazione ................................................................................................................................ 3 1.1. Profilo curricolare e professionale ........................................................................................ 3 1.2. Quadro orari settimanale del triennio .................................................................................... 3 1.3. Situazione di partenza ........................................................................................................... 4 1.4. Presentazione analitica della classe ....................................................................................... 4 1.5. Presentazione e composizione del consiglio di classe........................................................... 6 1.6. Attività di recupero ................................................................................................................ 6 2. Obiettivi in termini di abilità, competenze e metodologie condivise ........................................... 6 3. Programma e obiettivi delle singole discipline ............................................................................. 7 3.1. Materia: LETTERATURA ITALIANA ................................................................................ 7 3.2. Materia: STORIA .................................................................................................................. 9 3.3. Materia: FILOSOFIA ............................................................................................................ 9 3.4. Materia: INGLESE .............................................................................................................. 14 3.5. Materia: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE ................................................................... 16 3.6. Materia: MATEMATICA ................................................................................................... 19 3.7. Materia: FISICA .................................................................................................................. 21 3.8. Materia: SCIENZE NATURALI......................................................................................... 24 3.9. Materia: INFORMATICA ................................................................................................... 28 3.10. Materia: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ................................................................... 30 3.11. Materia: RELIGIONE ......................................................................................................... 32 4. Attività programmate .................................................................................................................. 32 4.1. Attività di integrazione e approfondimento curriculare ...................................................... 32 4.2 Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento (ex-Alternanza Scuola Lavoro).. 33 4.3 Attività curriculari e extracurriculari svolte nell'ambito di Cittadinanza e Costituzione.. 34 4.4 Argomenti affrontati dai docenti per i quali sono stati evidenziati collegamenti con altre discipline………………………………………………………………………………………….35 4.5 Eventuali esperienze di insegnamento di discipline non linguistiche in lingua straniera…37 5. Metodologie didattiche ............................................................................................................... 38 6. Fattori concorrenti alla valutazione periodica e finale ............................................................... 38 7. Strumenti di verifica ................................................................................................................... 38 8. Corrispondenza voto-livelli di conoscenza/competenza ............................................................ 39 9. Simulazioni effettuate delle prove scritte d’esame ..................................................................... 40 10. Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e formativo ....................................................... 40 11. Allegati ....................................................................................................................................... 41 12. Approvazione del documento di classe ...................................................................................... 41 2
1. Presentazione Il presente documento viene redatto dal Consiglio della Classe 5a B del Liceo Scientifico OPZIONE Scienze Applicate, come previsto dall’art. 17 comma 1 del D.L.vo 62/2017 e dall’art. 6 dell’O.M. 205/2019, per esplicitare e chiarire i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi ed i tempi del percorso formativo messi in atto, nonché i criteri, gli strumenti, di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti. Verrà reso pubblico entro il 15 maggio 2019 esclusivamente mediante il sito dell’istituzione scolastica. 1.1. Profilo curricolare e professionale Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: “Nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, può essere attivata l’opzione “scienze applicate” che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni” (art. 8 comma 2), Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: • aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio; • elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica; • analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; • individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali); • comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; • saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; • saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti. PER ULTERIORI SPECIFICHE SUL PROFILO IN USCITA, LE ABILITA’ E LE COMPETENZE, SI VEDA IL PFC IN ALLEGATO 1.2. Quadro orario settimanale del triennio Discipline del piano di studio 3° anno 4° anno 5° anno Religione (facoltativa) 1 1 1 Italiano 4 4 4 Storia 2 2 2 Inglese 3 3 3 Filosofia 2 2 2 Matematica 4 4 4 3
Informatica 2 2 2 Scienze naturali 5 5 5 Fisica 3 3 3 Disegno e Storia dell’arte 2 2 2 Educazione fisica 2 2 2 Totale ore 30 30 30 1.3. Situazione di partenza Gli allievi provengono da: DALLA CLASSE QUARTA DALLA CLASSE Di questo Di altro Promossi a Promossi QUINTA/RIPETENTI Istituto Istituto giugno a settembre Maschi 17 / 15 1 3 Femmine 3 / 3 / / A seguito dello scrutinio alla fine del quarto anno, e delle successive attività di recupero messe in atto, la situazione degli allievi è risultata la seguente: DISCIPLINA Promossi a giugno Promossi a settembre Totale promossi Italiano 21 / 21 Storia 21 / 21 Inglese 19 1 20 Filosofia 21 / 21 Matematica 21 / 21 Informatica 21 / 21 Scienze naturali 19 / 19 Disegno e Storia dell’Arte 21 / 21 Fisica 20 / 20 Scienze motorie 21 / 21 1.4. Presentazione analitica della classe La classe è costituita da 20 alunni, di cui 2 ripetenti presso lo stesso Istituto e non ammessi all’esame di stato nell’anno scolastico 2017/18 e 1 ripetente e proveniente da altro Istituto, respinto all’Esame di Stato. 4
Lo Studente proveniente da altro Istituto si è inserito nel dicembre 2018 e non avendo valutazioni disponibili, è risultato NC in tutte le discipline, in sede di scrutinio trimestrale. All’inizio di quest’anno risultava iscritto un altro studente che ha cessato di frequentare in data 17/11/2018. Tutti i nuovi arrivati si sono ben inseriti, grazie ad un clima favorevole e collaborativo, sia dei compagni, che dei docenti che compongono il Consiglio di Classe. La classe ha mantenuto lo stesso coordinatore a partire dal 4° anno, nella persona del Prof. Maurizio Golia. Didatticamente vi è stata una crescita progressiva della classe, che nell’insieme ha imparato ad affrontare lo studio con discreta autonomia e in alcuni casi collaborando anche con i docenti, in particolare per tutte le attività extracurriculari. Il gruppo si è sempre distinto per vivacità intellettuale, che in rari casi è debordata in vivacità “tout court”. Durante le lezioni, discreta è stata la partecipazione attiva, soprattutto da parte di alcuni studenti maggiormente motivati, i quali hanno spronato, con il loro esempio, l’intero gruppo. Per quanto riguarda il livello didattico raggiunto, si può affermare che diversi studenti hanno fornito con una certa costanza risultati molto buoni, occasionalmente eccellenti - alcuni migliorando nel corso del quinquennio grazie alla serietà e all’impegno profusi in tutte le discipline. Qualche ragazzo è invece rimasto “nell’ombra”, senza che questo abbia però compromesso un sufficiente rendimento. Centrati anche gli obiettivi relativi alle competenze: risolvere problemi, utilizzando il bagaglio conoscitivo e le abilità acquisite; collaborare con i compagni per il raggiungimento di un obiettivo; rendersi autonomi in differenti circostanze; sapersi assumere delle responsabilità; saper rielaborare ciò che si è sperimentato e saperlo comunicare agli altri. Il quinto anno ha visto una tenuta psicologica della classe rispetto all’obiettivo dell’esame di Stato; sono comunque emerse fragilità, seppur in un contesto di miglioramento rispetto ai precedenti anni scolastici. Inoltre il gruppo classe è cresciuto in coesione e collaborazione, sia al proprio interno, che con il corpo docente. Non vi sono studenti che abbiano fatto registrare un elevato numero di assenze. I contatti con le famiglie sono stati costanti e improntati alla reciproca fiducia, come del resto è stato per la relazione complessiva con studenti e genitori. Tutti i progetti proposti, compreso il percorso di alternanza scuola lavoro, hanno visto la classe lavorare in modo serio e collaborativo. Il comportamento durante le uscite didattiche è stato corretto, oltre che partecipe ed interessato. Anche la gita d’istruzione a Berlino si è svolta in linea con il programma concordato, grazie anche al rispetto delle tempistiche da parte dei ragazzi. La classe ha svolto numerose attività di orientamento in uscita al di fuori dell’orario scolastico. Alcuni studenti hanno superato, già dallo scorso anno, le prove di ingresso ad alcune facoltà universitarie. 5
ALTRE NOTIZIE CARATTERIZZANTI IL PROFILO DELLA CLASSE 1.5. Presentazione e composizione del consiglio di classe Il Consiglio di classe risulta così composto: INSEGNA NEL Eventuale DOCENTE DISCIPLINA CORSO DA N° supplente ANNI PEDRETTI GIULIO ITALIANO 2 TAINO GAIA MATEMATICA 2 COZZOLINO ANNUNZIATA SCIENZE NATURALI 3 DI MONTE MATTEO FISICA 5 GOLIA MAURIZIO FILOSOFIA 3 GOLIA MAURIZIO STORIA 2 GRUTTADAURIA IVANA INFORMATICA 2 MADDALENA SUSANNA INGLESE 1 ROTUNDO GIOVANNA DISEGNO E STORIA 2 DELL'ARTE SCHILLACI ANTONINO SCIENZE MOTORIE E 5 SPORTIVE TRAPANI GIUSEPPE RELIGIONE 4 RANICA MARCO SOSTEGNO 2 1.6. Attività di recupero Le Strategie di recupero messe in atto dal Consiglio di classe sono coerenti con le Linee Guida contenute nel Piano dell’Offerta Formativa adottato dal Consiglio di Istituto. Le attività di recupero in itinere sono stata messe in atto: • durante tutto l’anno scolastico • al termine di una unità didattica o di un modulo • potenziamento e recupero di matematica durante i giorni di cogestione di istituto e negli incontri pomeridiani. Le loro modalità di attuazione sono state programmate secondo le indicazioni del gruppo di materia e/o interdisciplinare. 2. Obiettivi in termini di competenze Vedasi il PFC allegato relativo a profili in uscita, abilità e competenze 6
3. Programma e obiettivi delle singole discipline 3.1. Materia: LETTERATURA ITALIANA Classe 5LB Docente: Prof. Pedretti Giulio Testo: “Letteratura +” di Marta Sambugar e Gabriella Salà - Volume 3 e Antologia della Divina Commedia, La Nuova Italia OBIETTIVI e COMPETENZE Nella classe in oggetto il corso di lingua e letteratura italiana si è proposto di esporre gli sviluppi della letteratura italiana sia in prosa sia in versi, senza dimenticare gli ovvi legami e influenze con il panorama artistico, storico e culturale europeo, cercando di sviluppare negli studenti la competenza di analisi in maniera critica di un testo, considerando tutti gli aspetti – stilistici, contenutistici e storico-culturali -, e senza dimenticare il confronto con altri autori o tematiche inerenti. Qui di seguito le specifiche competenze attese: - Padroneggiare gli strumenti espressivi per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti in modo corretto, ordinato e sequenziale - Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo, utilizzando diverse strategie di lettura, individuando la natura, la funzione e i principali scopi comunicativi del testo, oltre che la specificità delle scelte espressive adottate - Produrre testi scritti di vario tipo in relazione a diversi scopi comunicativi, disponendo di adeguate tecniche compositive e padroneggiando, in una esposizione organica e corretta, anche il registro formale ed i linguaggi specifici - Collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti il genere letterario di riferimento, le “istituzioni letterarie”, altre opere dello stesso o di altri autori, coevi o di altre epoche, altre espressioni artistiche e, più in generale, il contesto storico e culturale - Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità - Riconoscere, in una generale tipologia dei testi, i caratteri specifici del testo letterario - Riconoscere gli elementi che, nelle diverse realtà storiche, entrano in relazione a determinare il fenomeno letterario - Sapere cogliere, attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi, le linee fondamentali della prospettiva storica nelle tradizioni letterarie italiane - Conoscere ed utilizzare i metodi e gli strumenti fondamentali per l’interpretazione delle opere letterarie PROGRAMMA Il Vero nel romanzo della seconda metà dell’Ottocento 1.Il contesto storico, sociale, culturale: il Positivismo. 2. Il Realismo. 7
2.Il Naturalismo e Zola. Lettura della “Prefazione” al romanzo Germinie Lacerteux dei fratelli de Goncourt e del Romanzo sperimentale di Zola. 3.Il Verismo. 4.Verga: il pensiero e lo stile. Lettura di brani antologici: Fantasticheria, la Prefazione a L’amante di Gramigna e a I Malavoglia. La poesia alle soglie del XX secolo 1.Simbolismo (Baudelaire) e Decadentismo. Lettura e commento delle poesie “Spleen” e “Corrispondenze”. 2. La Scapigliatura: tematiche e caratteristiche. Lettura e commento della poesia “Preludio” di Praga. Carducci ed il suo neoclassicismo. Lettura e commento della poesia “Pianto antico”. 2. Giovanni Pascoli: il pensiero e lo stile. Lettura e analisi del brano “È dentro di noi un fanciullino” (p.226 del libro di testo) e di alcune poesie: “X agosto”, “L’assiuolo”, “Temporale”, “Il lampo”, “Il tuono”, “Nebbia”, “Il gelsomino notturno”. 3. Gabriele D’annunzio: il pensiero e lo stile. Lettura e analisi di alcune poesie e brani antologici: “Il ritratto di un esteta” tratto da Il piacere, (p.284 del libro di testo), “La rigenerazione spirituale” tratto da L’innocente (p.292), “La pioggia nel pineto”. Il romanzo italiano nel Novecento 1.Italo Svevo: il pensiero e lo stile. Lettura di brani antologici: “L’insoddisfazione di Alfonso” da Una vita (p.458); “Prefazione e preambolo” (p.466) e “L’ultima sigaretta” (p.473) da La coscienza di Zeno. 2. Luigi Pirandello: il pensiero e lo stile. Lettura di brani antologici: “Il sentimento del contrario” da L’umorismo (p.515); la novella “La patente”; “Premessa” (p.522), “Cambio treno” (p.529)e “Io e l’ombra mia” (p.536) da Il fu Mattia Pascal; “Salute!” (p.558) da Uno, nessuno e centomila; “Come parla la verità” (p.563) da Così è se vi pare. La poesia del Novecento 1.I Crepuscolari: stile, tematiche e contesto socio-culturale. Lettura e analisi di alcune poesie: “Io non ho nulla da dire” di Moretti, “E lasciatemi divertire” di Palazzeschi. 2. Le Avanguardie: caratteri comuni, tematiche, espressioni artistiche. Espressionismo, Surrealismo, Dadaismo e Futurismo. 3. Giuseppe Ungaretti: il pensiero e lo stile. Lettura e analisi di alcune poesie: “Il porto sepolto”, “Veglia”, “Fratelli”, “Soldati”, “I fiumi”, “La madre” e “Non gridate più”. 8
4. Eugenio Montale: il pensiero e lo stile. Lettura e analisi di alcune poesie: “Non chiederci la parola”, “Meriggiare pallido e assorto”, “I limoni”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”, “Cigola la carrucola del pozzo”, “Ho sceso, dandoti il braccio”. SCRITTURA 1. TIPOLOGIA A: Analisi del testo letterario 2. TIPOLOGIA B: Tema espositivo-argomentativo 3. TIPOLOGIA C: Tema di ordine generale MODULO Dante Lettura e commento di alcuni canti del Paradiso: I, III, VI, XI, XV, XVII, XVIII, XIX, XXVII, XXX (solo riassunti), XXXIII 3.2. Materia: STORIA CLASSE 5LB Docente: Maurizio Golia Libro di testo: “Noi nel tempo: il Novecento ed oggi” vol. 3 di Lepre/Petraccone - ediz. Zanichelli OBIETTIVI e COMPETENZE Nella classe in oggetto il corso di storia si è proposto di fornire un quadro d’insieme del “Secolo Breve” e di analizzare gli eventi non in senso cronachistico, ma secondo le linee di sviluppo delle ideologie seguenti e conseguenti agli sviluppi nazionalistici ed imperialistici. Centrale l’ancoraggio delle politiche economiche e dello sviluppo industriale alla dinamica politica e sociale. Analisi dei totalitarismi nelle caratteristiche generali e nelle specificità. Vengono proposti approfondimenti tematici (anche utilizzando le schede presenti nel testo) che stimolano una pluralità di connessioni interdisciplinari. Unitamente alla sequenziazione temporale degli eventi si è proposto un approccio tematico/politico, nel secolo in cui l’ideologia ha caratterizzato la dialettica nazionale ed internazionale. Obiettivo finale è l’analisi storica come chiave di comprensione critica della contemporaneità e strumento di interpretazione delle crisi internazionali ancora in atto. 9
Qui di seguito le specifiche competenze attese: - Saper contestualizzare e rapportare gli eventi storici. - Saper confrontare criticamente le interpretazioni storiografiche. - Saper interpretare la contemporaneità in un orizzonte geopolitico - Saper riconoscere e utilizzare i principi dell’economia per comprendere i moventi storici in un contesto globalizzato. - Saper analizzare la contemporaneità per rendere fattivo il diritto di cittadinanza attivo insito nella nostra Costituzione. - Saper collegare gli eventi storici agli aspetti culturali, politici e socio-economici. - Utilizzare la storia per aprire l’orizzonte alle differenti prospettive culturali e sociali. - Saper leggere e valutare fonti, documenti e testimonianze storiche. PROGRAMMA DI STORIA CONOSCENZE: - Il colonialismo. - Crispi e Giolitti: l'inaugurazione di una politica coloniale come "missione civilizzatrice". - Triplice Alleanza e Triplice Intesa. - La nascita della società di massa. - Evoluzione dei partiti di ispirazione socialista e distinzioni. Nascita dei sindacati. Ladottrina sociale della Chiesa, l'enciclica "Rerum Novarum". - La "Belle Epoque" e il Decadentismo, spia di un disagio e di contraddizioni presentinella società europea. - Dal Colonialismo all’Imperialismo nazionalista. Gli equilibri europei destabilizzati dalle reciproche ingerenze coloniali. L’interventismo tedesco nelle politiche imperialistiche degli Stati europei. - La "polveriera balcanica": conflitti locali, spartizioni e spinte egemoniche esterne. - L’età giolittiana: visione strategica, realismo politico, diplomazia e clientelismo. Riforme sociali e alleanze. La questione meridionale e l’emigrazione. Il riavvicinamento alla Francia, le tensioni con l’Alleanza e l’intervento in Libia. - La nascita di una destra nazionalista antiparlamentare e l’idea di Nazione oltre la Patria risorgimentale - La Grande Guerra. Cause prossime e remote. Le battaglie principali e i paesi inguerra. Strategie ed esiti del conflitto. La specificità italiana. - La fine della "Grande Guerra". I 14 punti di Wilson e la nascita e gli obiettivi della"Società delle Nazioni". La dissoluzione degli Imperi centrali e i governi di transizione. I trattati di pace e le condizioni di riparazione relative a Germania, Austria e Impero Ottomano. I mandati coloniali. - La Rivoluzione Russa. Dal governo provvisorio Kerenskij, alla Rivoluzione d'ottobre.I bolscevichi al potere. Il comunismo di guerra e la guerra civile. La NEP, la guerra civile ed il tramonto dell’internazionalismo. La nascita dell'Unione Sovietica. 10
- Crisi politica ed economica europea nel primo dopoguerra. Regimi autoritari edebolezza delle giovani repubbliche. - L’occupazione della Ruhr, l’ ”umiliazione” della Germania e l’iperinflazione. I timori inglesi di un contagio rivoluzionario e la necessità di stabilizzare e rafforzareeconomicamente la Germania. I piani di sostegno economico americani. Il congresso di Locarno e il patto Briand-Kellogg a tutela della stabilità internazionale. - La debolezza dell’Italia alla conferenza di Versailles e l’idea di una vittoria “mutilata". Nascita del Partito Comunista, del Partito Popolare e dei Fasci di Combattimento. L’episodio diFiume. Il "Biennio Rosso" e l’utilizzo dello squadrismo tollerato dai liberali. I blocchi nazionali e lo “sdoganamento” del PNF. La base sociale ed economica del Fascismo. - L’avvento del Fascismo: dalla marcia su Roma al governo Mussolini. Il rafforzamento dell'esecutivo e latransizione verso la dittatura. Le leggi fascistissime e lo svuotamento delle istituzioni parlamentari. Lo scioglimento dei partiti e dei sindacati. - Il Fascismo al potere. L'ideologia ed il culto del capo. La politica economica; l’ideologia e la propaganda: le misure sociali e l’organizzazione del tempo libero. Il Concordato con la Chiesa. Ilrapporto con la cultura e la frattura tra gli intellettuali. Le divisioni nel fronte antifascista. - La crescita economica e finanziaria degli Stati Uniti negli anni venti. Il protezionismo dei presidenti Repubblicani in un contesto di economia globalizzata. - Crisi del 1929: crisi e crollo del mercato azionario (Wall Street). La "Grandedepressione" e le misure per far fronte a disoccupazione e recessione economica. Roosevelt e il "New Deal" - I mandati sulle ex colonie e il declino dell’Imperialismo. La spartizione in aree di influenza economica e politica. I movimenti di indipendenza nazionale. La dichiarazione di Balfour e la nascita di Israele. - La Cina, lo scontro tra i nazionalisti del Kuomintang e i comunisti di Mao; la “Lunga Marcia”. L’imperialismo giapponese nel Pacifico e l’invasione di ampie zone costiere della Cina. L’AmericaLatina tra "Stati Fantoccio" e populismo Peronista. - Il totalitarismo stalinista. L’emarginazione di Trotskij e della Rivoluzione permanente internazionalista: il socialismo in un unico paese. I piani quinquennali e l’industrializzazione forzata; la liquidazionedell’opposizione interna e le "purghe". La collettivizzazione delle terre, l’opposizionedei kulaki e i gulag. La "nomenklatura" e le ragioni del consenso. L’ideologia del lavoro ed il capitalismo di Stato. Il centralismo democratico e ladittatura del partito. - L’avvento di Hitler nel 1933 e la costituzione del III Reich. La fine della Repubblica di Weimar e lo scioglimento dei partiti. La politica nazionalista su base razziale: il mito ariano ed il neopaganesimo. L’ordalia e la legge del sangue come nuovo ordine politico basato sul carisma. L’antisemitismo e i Lager.Un raffronto tra Fascismo e Nazionalsocialismo - La guerra civile spagnola. - Cause remote e prossime della Seconda Guerra Mondiale. Il patto Ribbentrop-Molotov e l’invasione della Polonia. - Mussolini e l’intervento italiano. La “guerra parallela” - La mondializzazione del conflitto e le sue fasi. I vari fronti di sviluppo - La svolta del ‘43 e l’inizio della Resistenza. L’armistizio e la fine del Fascismo. La Shoah. - La bomba atomica e la sconfitta di Germania e Giappone. Yalta e il bipolarismo 11
- Il primo dopoguerra e l’inizio della guerra fredda. Il piano Marshall, il Patto Atlantico e il Patto di Varsavia. Le due Germanie e la divisione di Berlino. - L’Italia e la Costituzione Repubblicana. L’adesione alla “Dottrina Truman” ed il conseguente ingresso nel Patto Atlantico. Gli aiuti economici subordinati all’esclusione del PCI dal governo. L’attentato a Togliatti, l’amnistia, la ricostruzione ed il boom economico. - Cenni sulla “guerra fredda” 3.3. Materia: FILOSOFIA CLASSE 5LB Docente: Maurizio Golia Libro di testo: “La meraviglia delle idee” di Domenico Massaro Volume 3 Edizione Paravia/Pearson OBIETTIVI e COMPETENZE Nella classe in oggetto il corso di filosofia si è proposto da un lato di esporre gli sviluppi del pensiero nel XIX e XX secolo, dall’altro di alimentare un interesse autonomo alla riflessione critica, affrontando problematiche di stretta attualità lette attraverso uno specifico linguaggio filosofico. Inoltre sono state proposte letture testuali che, pur nella loro complessità interpretativa, hanno evidenziato molteplici e feconde connessioni interdisciplinari. La prospettiva è stata sia storico/diacronica (attraverso il pensiero degli autori trattati) sia tematico/sincronica, al fine concentrarsi su nuclei concettuali problematici che universalmente ricorrono nello studio del pensiero. Proprio questa seconda modalità mette in moto quelle competenze che rendono possibili forme di cittadinanza attiva, ovvero come interpretare la contemporaneità alla luce degli strumenti critici acquisiti e delle tematiche affrontate; e nello stesso tempo come rendersi protagonisti e non semplici spettatori del cambiamento, avendo un orizzonte interpretativo ampio. Qui di seguito le specifiche competenze attese: - Saper riconoscere, interpretare e utilizzare lo specifico lessico filosofico. - Riconoscere i nuclei concettuali portanti in ogni autore. - Saper ricondurre quei nuclei concettuali ad un orizzonte storico preciso. - Saper operare connessioni e differenziazioni tra autori differenti nell’approccio a medesimi problemi ricorrenti nella riflessione filosofica. - Saper individuare le radici culturali della civiltà occidentale e individuarne le specificità ed i principi a partire dal mondo Greco. - Individuare la crisi e la dialettica interna alla modernità occidentale. - Conseguentemente all’individuazione di radici culturali identitarie saper riconoscere e rispettare l’alterità e diversità; 12
- Saper individuare i limiti del concetto di identità come sfera chiusa e autoreferenziale e individuare gli autori che hanno espresso chiari esempi di “contaminazione” culturale. - Saper utilizzare, anche in ambito non strettamente filosofico, quell’approccio critico/problematico che apre l’orizzonte di ogni discussione. - Dimostrare conseguentemente di aver interiorizzato una disposizione dialogica/dialettica in ogni confronto, tra pari, con docenti e figure adulte in genere. - Conoscere e utilizzare i meccanismi d’inferenza che rendono logica e coerente ogni argomentazione discorsiva. PROGRAMMA DI FILOSOFIA - L’Idealismo tedesco attraverso le differenti declinazioni negli autori trattati: Fichte e Schelling. - Hegel e l’idealismo spiritualista: i nodi del sistema hegeliano; la “Fenomenologia dello Spirito” come romanzo della coscienza nel suo sviluppo storico; “L’enciclopedia delle scienze filosofiche” e lo sviluppo dell’idea in particolare nella Filosofia dello Spirito e nella filosofia della storia. - Schopenhauer: il ribaltamento dell’ottimismo giustificazionista di Hegel; la volontà di vita come principio cieco ed irrazionale che muove l’uomo e la storia. - Destra e sinistra hegeliana. Feuerbach: l’essenza materiale dell’uomo e la sua alienazione nella religione. - Karl Marx: la dialettica e la storia riportate alla loro determinazione concreta, il materialismo storico, le determinanti economiche, la divisione del lavoro e il conflitto di classe. Il rapporto tra il concetto di alienazione in Feuerbach e Marx. La critica all’ ”Ideologia tedesca” e il distacco dalla sinistra hegeliana. Lo stato etico di Hegel come pura ideologia, il rovesciamento del rapporto soggetto oggetto, la necessità dell’abbattimento dello Stato borghese e la fine dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo realizzato dal Comunismo. - Caratteri generali del positivismo in Francia, Inghilterra, Germania, Italia. Celebrazione del primato della scienza applicata e della tecnica sulle conoscenze teoriche ed astratte. - Comte: le fasi dello sviluppo, la funzione predittiva della sociologia, la deriva scientista. - Mill: la tradizione empirista e il metodo induttivo. L’etica utilitarista in Mill e Bentham. Lo sviluppo del pensiero liberale e i diritti civili anche contro la “tirannia” dell’unanimismo democratico. - Raffronto tra differenti concezioni etiche e analisi di dilemmi morali. - Darwin: il concetto di evoluzione antifinalistica. La lotta per la sopravvivenza e la selezione naturale. La funzione del caso nel successo adattivo delle specie. - Spencer: il darwinismo sociale e la riduzione della sociologia e dello sviluppo storico alla biologia. Ricadute sulla visione politico/sociale. 13
- Nietzsche: Il processo di declino della civiltà occidentale e la necessità di una palingenesi filosofica e di vita. Le metamorfosi del pensiero, la morte di Dio, l’oltre-uomo e l’eterno-ritorno, la volontà di potenza come “amor fati”. - Freud e la psicoanalisi: il riconoscimento della specificità operativa dell’inconscio, la sua semantica e la struttura interpretativa attraverso l’interpretazione dei sogni, dei lapsus e degli atti mancati. La sessualità come centro nevralgico dello sviluppo psichico, nevrosi, psicosi e terapia psicoanalitica. Una visione sociale: totem e tabu e il disagio della civiltà. - Crisi di identità e crisi di civiltà. Un raffronto tra Nietzsche, Freud e Bauman. La linea sottile tra follia e normalità. L’identità come maschera mutevole. La “Società liquida” di Bauman e le identità del Web. - La Scuola di Francoforte ed il recupero di una teoria critica contro la ragione strumentale del pragmatismo: Horkheimer ed Adorno. La ricerca sociologica e filosofica come denuncia e impegno sociale e politico. La “Dialettica dell’Illuminismo” e la cattiva coscienza della Ragione strumentale. 3.4. Materia: INGLESE Docente: SUSANNA MADDALENA Testo: Marina Spiazzi – Marina Tavella – “The Prose and the Passion multimediale” – Ed.Zanichelli Agli studenti è stato concesso l’utilizzo del dizionario bilingue durante lo svolgimento delle prove scritte. COMPETENZE Alla fine del triennio lo studente deve essere in grado di: 1. Saper riconoscere la specificità di un’opera letteraria e gli aspetti principali dei diversi generi letterari 2. Essere in grado di contestualizzare l’opera letteraria 3. Saper valutare criticamente le opere letterarie, gli autori e le correnti culturali affrontate 4. Saper apprezzare le qualità estetiche del testo letterario 5. Essere in grado di ricomporre in un testo scritto o orale tutti gli elementi individuati in fase di analisi dell’opera letteraria • esprimendosi in modo chiaro e corretto, avendo acquisito un discreto controllo dell’intonazione e una soddisfacente scioltezza espositiva • organizzando il pensiero in un testo scritto coeso e coerente, con un apprezzabile controllo lessicale e grammaticale, pur incorrendo in sporadici errori che non pregiudicano la comunicazione The Victorian Age 1) The Age of Expansion and Reforms, The early Victorian Age, The Victorian compromise, The Victorian novel Charles Dickens: from “Hard Times” Coketown, pp. 205-206 – Nothing but facts, pp. 222- 223 2) The British Empire, The later years of Queen Victoria’s reign 14
3) Women in the 19th century Emily Brontë: from “Wuthering Heights” Catherine’s resolution pp 227-230 4) Science and Technology in the 19th century Robert Louis Stevenson: from "The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde" Jekyll’s Experimentpp. 241-243 5) Aestheticism and Decadence Oscar Wilde: - from “The Picture of Dorian Gray” Dorian’s death pp 247-250 6) The Victorian Comedy Oscar Wilde: from “The Importance of Being Earnest” Mother’s worries, pp 216-218 7) American Renaissance, The American Civil War and the settlement of the West Walt Whitman: from “Leaves of Grass” I hear America singing p. 259, O Captain, my Captain! p. 260 The Twentieth Century 1) Echoes of War, The Edwardian Age and World War I The War Poets,Wilfred Owen,Dulce et decorum est, p 301 Ernest Hemingway: from“A farewell to Arms” We should get the war over pp 363-365 2) Freud’s influence on 20th-century culture, The age of anxiety, Stream of consciousness and the interior monologue James Joyce: -From “Ulysses” I said yes I will, p. 284 -From “Dubliners” She was fast asleep pp.338-339 Virginia Woolf: From “To the Lighthouse” My dear, stand still pp. 283-284 3) American art and literature in the 1920s and 1930s, From the twenties to World War II Thomas Stearns Eliot: from “The Waste Land” From “The Burial of the dead”– I - The cruellest month p 281 From “The Hollow Men” This is the dead land pp. 305-306 4) Dystopian visions, from the twenties to World War II George Orwell: from “1984” Newspeak pp 351-354 5) The human condition in 20th-century art and literature,,Post-war drama and the Theatre of the Absurd Samuel Beckett: from “Waiting for Godot” We’ll come back tomorrow pp 286-288 6) Paths to freedom, The cultural revolution Jack Kerouac: from “On the Road”We moved! pp 369 15
3.5. Materia: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Docente: Giovanna Rotundo Testi in adozione: Arte Viva Plus volume 4 e 5, ed. Giunti Nuovo Disegno e rappresentazioni grafiche, ed. Atlas Obbiettivi - Conoscere per linee essenziali la produzione architettonica e artistica da metà Ottocento ai giorni nostri. - Potenziare la capacità critica a partire dalle conoscenze acquisite. - Rinforzare la capacità di lettura dell’opera d’arte. Disegno - Saper utilizzare i sistemi grafici di rappresentazione (proiezioni ortogonali, assonometriche e prospettiche) per semplici proposte progettuali. Competenze - Saper leggere l’opera d’arte riconoscendone i valori formali e i significati. - Conoscenza degli autori e delle opere fondamentali. - Collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale. - Acquisire consapevolezza del valore del patrimonio architettonico e artistico. Programma L’architettura del ferro e dell’acciaio ● I nuovi materiali: ferro, acciaio, vetro ● Le strutture delle Esposizioni Universali ● Architettura in ferro ● Lo stile nazionale ○ Mole antonelliana ○ Galleria Vittorio Emanuele II Eclettismo architettonico 16
Impressionismo ● Caratteri generali ● Claude Monet ○ La Grenouillere, Cattedrale di Rouen ● Pierre Auguste Renoir ○ Ballo al Moulin de la Galette ● Eduard Manet ○ Colazione sull'erba, Il bar delle Folies-Bergere ● Edgar Degas ○ La famiglia Bellelli, Fantini davanti alle tribune ○ La classe di danza, Ballerina di 14 anni ● Giapponismo Neoimpressionismo ● Cezanne ○ La montagna Saint-Victoire ● Van Gogh ○ I mangiatori di patate ○ I girasoli, La camera da letto dell’artista, Notte stellata ○ La chiesa di Auvers-sur-Oise, Campo di grano con corvi ● Un’estetica scientifica ○ Seurat, Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte ● Divisionismo ○ Segantini, Le due madri ○ Pellizza da Volpedo, Il quarto stato Futurismo ● Boccioni ○ Autoritratto, La città che sale ○ Forme uniche della continuità nello spazio ● Balla ○ Dinamismo di un cane al guinzaglio, Le mani del violinista Cubismo ● Caratteri generali 17
● Picasso ○ Natura morta con sedia impagliata, La vita, Le demoiselles d’Avignon, Guernica ● Il primitivismo Il movimento moderno in architettura ● Frank Lloyd Wright ○ La casa sulla cascata ○ Museo Guggenheim Uscita didattica presso Palazzo Reale di Milano per la mostra “Picasso Metamorfosi”. Lavoro di gruppo Presentazioni in PowerPoint realizzate dagli studenti sui seguenti argomenti: - Art Nouveau e Gaudì - Surrealismo - Pop Art - Spazialismo e Fontana - Graffitismo e Street Art - Architettura degli anni 2000 Visione del film: “Basquiat” (1996 diretto da Julian Schnabel). Visione del documentario: “I tre architetti: Frank Lloyd Wright”. Disegno ● Progetto: rilievo grafico e fotografico; schizzi dal vero; proiezioni ortogonali e sezioni di una stanza. ● Prospettiva centrale con metodo dei punti di distanza, riporto indiretto. 18
3.6. Materia: MATEMATICA Docente: Gaia Taino Classe 5LB Testo: Manuale blu 2.0 di matematica con TUTOR, seconda edizione, M. Bergamini, G. Barozzi, A. Trifone, ed. Zanichelli OBIETTIVI e COMPETENZE Alla fine dell’anno scolastico, lo studente deve aver acquisito le conoscenze teoriche di base della geometria dello spazio, della probabilità e dell’analisi infinitesimale, in particolare i teoremi del calcolo integrale e differenziale con relative dimostrazioni. Deve saper applicare i concetti e metodi relativi a questi ambiti per la descrizione e la previsione di fenomeni, in particolare del mondo fisico. Per quello che riguarda la geometrica analitica, l'introduzione delle coordinate cartesiane nello spazio permetterà allo studente di studiare dal punto di vista analitico rette, piani e sfere. Per quello che riguarda l’analisi, lo studente deve aver acquisito i principali concetti del calcolo infinitesimale – in particolare la continuità, la derivabilità e l’integrabilità – anche in relazione con le problematiche in cui sono nati (velocità istantanea in meccanica, tangente di una curva, calcolo di aree e volumi). Deve saper confrontare i grafici delle funzioni con le loro equazioni, giustificando le osservazioni sulla base degli strumenti matematici appresi durante l’anno, calcolare aree e volumi con l’utilizzo degli integrali ed applicare i concetti a situazioni fisiche (elettrostatica, circuiti, elettromagnetismo, cinematica). Per quello che riguarda probabilità, lo studente deve aver appreso le caratteristiche di alcune distribuzioni discrete e continue di probabilità (come la distribuzione binomiale, la distribuzione normale, la distribuzione di Poisson), approfondendo il concetto di modello matematico. PROGRAMMA 1. Geometria analitica dello spazio a. Coordinate e vettori nello spazio i. Distanza tra due punti ii. Vettori paralleli e perpendicolari b. Piano e sua equazione i. Equazione di un piano passante per un punto con vettore normale dato ii. Equazione di un piano passante per tre punti iii. Piani paralleli e perpendicolari iv. Distanza punto-piano c. Retta e sua equazione i. Equazione cartesiana della retta (intersezione tra piani) 19
ii. Equazione parametrica della retta iii. Passaggio da forma parametrica a forma cartesiana iv. Retta per due punti v. Rette incidenti, parallele e sghembe. Rette perpendicolari vi. Posizioni reciproche di rette e piani vii. Distanza punto-retta d. Superficie sferica i. Equazione di una sfera dati centro e raggio ii. Sfere e piani 2. Derivate a. Significato geometrico e fisico di derivata (CLIL) i. Derivata come coefficiente angolare della tangente ii. Derivata come variazione istantanea iii. Definizione di derivata come limite del rapporto incrementale iv. Ricerca della tangente al grafico di una funzione in un punto b. Calcolo delle derivate (CLIL) i. Derivate fondamentali (dimostrazione delle regole di derivazione) ii. Operazioni di derivazione (dimostrazione delle regole per somma, prodotto per uno scalare, prodotto di funzioni) iii. Derivata della funzione composta c. Punti di non derivabilità (definizione, riconoscimento dal grafico e dall’equazione di una funzione) d. Massimi, minimi, flessi i. Definizioni ii. Legame tra punti estremanti e flessi e derivata prima e seconda iii. Ricerca di estremanti e flessi di una funzione a partire dalla sua equazione iv. Problemi di ottimizzazione e. Teoremi del calcolo differenziale i. Teorema di Rolle (con dimostrazione) ii. Teorema di Lagrange (con dimostrazione) iii. Teorema di Cauchy iv. Teorema di de l’Hopital (con dimostrazione) 3. Studio di funzione a. Disegnare il grafico di una funzione a partire dalla sua equazione, riconoscendo dominio, positività, intersezioni con gli assi, eventuali asintoti, estermanti e flessi b. Confrontare grafici ed equazioni c. Disegnare il grafico della derivata prima e seconda di una funzione dato il suo grafico e viceversa 4. Integrali a. Significato geometrico di integrale definito b. Definizione c. Teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione) i. definizione di primitiva ii. Funzione integrale d. Proprietà dell’integrale (con giustificazione) e. Calcolo delle aree f. Definizione di integrale indefinito g. Ricerca di primitive: i. Integrali indefiniti immediati ii. Integrali di funzioni composte iii. Integrali risolubili per sostituzione iv. Integrazione per parti 20
v. Integrazione di funzioni razionali fratte h. Calcolo dei volumi: i. Volume dei solidi di rotazione (metodo delle sezioni e gusci cilindrici) ii. Volume di solidi di cui si conoscono le sezioni i. Integrali impropri 5. Distribuzioni di probabilità a. Variabili casuali discrete e continue b. Distribuzioni di probabilità, funzione di ripartizione c. Media e varianza d. Distribuzioni di probabilità di uso frequente e. Giochi aleatori 3.7. Materia: FISICA Docente: Matteo di Monte Classe 5LB Libro di testo: Ugo Amaldi: “Dalla mela di Newton al bosone di Higgs” - volume 4° e volume 5° Zanichelli LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo studente avrà appreso i concetti fondamentali della fisica, le leggi e le teorie che li esplicitano, acquisendo consapevolezza del valore conoscitivo della disciplina e del nesso tra lo sviluppo della conoscenza fisica ed il contesto storico e filosofico in cui essa si e sviluppata. In particolare, lo studente avrà acquisito le seguenti competenze: osservare e identificare fenomeni; formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi; formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione; fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento e inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli; comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive. 21
PROGRAMMA 1) ELETTROSTATICA Fenomeni elettrici; legge di Coulomb; costanti dielettriche, quantizzazione e conservazione della carica elettrica. Forze elettriche e sovrapposizione degli effetti. Esercizi applicativi su: legge di Coulomb, confronto tra forza coulombiana e forza gravitazionale. Campo elettrico; linee di forza del campo elettrico; analogia col campo gravitazionale. Campi elettrici generati da più cariche e sovrapposizione degli effetti; campo elettrico in un condensatore e nei conduttori elettrizzati. Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss, calcolo del campo elettrico in distribuzioni particolari di cariche elettriche con l’utilizzo del teorema di Gauss. LABORATORIO: Fenomeni elettrostatici elementari, elettroscopio, generatori elettrostatici. Analisi delle linee di forza del campo elettrico di cariche singole e cilindriche, e altre configurazioni. 2) ENERGIA NEL CAMPO ELETTRICO Energia potenziale, potenziale e d.d.p. nel campo elettrico uniforme, in quello di una carica e in quello di un sistema di cariche. Elettrodinamica elementare; moto di cariche in funzione della d.d.p., relazione tra campo e d.d.p.. Definizione di elettronvolt, conservazione dell’energia nel campo elettrostatico Superfici equipotenziali, definizione e caratteristiche, relazione tra linee di forza e superfici equipotenziali. Lavoro delle forze del campo e superfici equipotenziali; relazione tra campo elettrico e potenziale elettrico. Circuitazione del campo elettrico e conservatività del campo elettrico. 3) DISTRIBUZIONI DI CARICHE IN EQUILIBRIO ELETTROSTATICO Distribuzioni statiche di cariche sui conduttori elettrizzati, effetto delle punte; gabbia di Faraday; polarizzazione. Capacità elettrica e fattori da cui dipende; condensatori ad armature piane, definizione della costante dielettrica relativa come rapporto di C e Co. Energia di carica e scarica di un condensatore, densità di energia elettrostatica. Condensatori in serie, capacità equivalente; condensatori in parallelo, capacità equivalente; raggruppamenti misti di condensatori, capacità equivalente. LABORATORIO: Analisi di fenomeni legati all’effetto delle punte e vento elettrico, ionizzazione dell’aria e filtri elettrostatici. 4) LA CONDUZIONE ELETTRICA Intensità di corrente elettrica, sua definizione e sua unità di misura, corrente istantanea, verso convenzionale della corrente, generatore ideale di tensione, circuiti elettrici elementari. Resistenza elettrica e prima legge di Ohm, resistori in serie e in parallelo, raggruppamenti misti e resistenza equivalente. Circuiti complessi e leggi di Kirchhoff, leggi di Kirchhoff e principi di conservazione. Energia e potenza elettrica dissipate, effetto Joule e calore dissipato, il kilowattora. Legge di Ohm estesa ai circuiti completi, resistenza interna e resistenza esterna. Seconda legge di Ohm, resistività e temperatura, superconduttori. Circuiti RC, carica e scarica di un condensatore attraverso un resistore. Lavoro e potenziale di estrazione, effetto termoionico, effetto fotoelettrico, effetto Volta e leggi di Volta, effetto Seebeck. La conduzione nei liquidi, 1^ e 2^ di Faraday, la conduzione nei gas. LABORATORIO: circuiti elettrici, come inserire gli strumenti di misura in un circuito, verifica prima legge di Ohm, resistenza elettrica e sua unità di misura, tabella codici colore dei resistori. 2^ legge di Ohm e sua verifica, raccolta ed elaborazione dati. 22
Circuiti con resistori in serie e in parallelo, calcolo teorico della resistenza equivalente, verifica sperimentale di tale valore. Carica e scarica di un condensatore, raccolta ed elaborazione dati, grafici di V e I in funzione di t 5) MAGNETISMO Fenomeni magnetici elementari, diverse polarità dei magneti, linee di forza del campo magnetico Esperimento di Oersted; interazione tra un magnete e un conduttore percorso da corrente. Esperienza di Faraday e forza magnetica su un filo percorso da corrente, campo magnetico di un filo percorso da corrente e legge di Biot-Savart. Forze magnetiche tra correnti e legge di Ampère, definizione dell’ampère. Campi magnetici notevoli (filo di lunghezza indefinita, solenoide, spira). Momento torcente su una spira percorsa da corrente e immersa in un campo magnetico, momento magnetico di una spira; motorino elettrico a CC, amperometri e voltmetri a bobina mobile. Forza di Lorentz; moto di particelle cariche nei campi magnetici. Lavoro e variazione di energia cinetica prodotti dalla Forza di Lorentz. Azione contemporanea di forze elettriche e forze magnetiche: selettore di velocità, effetto Hall e tensione di Hall, esperimento di Thomson e carica specifica dell'elettrone, spettrometro di massa. Flusso del campo magnetico, teorema di Gauss per il magnetismo e paragone col campo elettrico. Circuitazione del campo magnetico, teorema di Ampére, considerazioni energetiche sul campo magnetico, Proprietà magnetiche dei materiali; sostanze paramagnetiche, ferromagnetiche e diamagnetiche. LABORATORIO: fenomeni magnetici elementari, diverse polarità dei magneti, visualizzazione delle linee di forza del campo magnetico, esperienza di Oersted, esperienza di Ampère. Esperimenti qualitativi di elettromagnetismo, i campi magnetici deviano i raggi catodici, interazioni magnetiche tra una spira percorsa da corrente e un magnete, esperienza di Faraday. 6) INDUZIONE ELETTROMAGNETICA ED EQUAZIONI DI MAXWELL (*) Forza elettromagnetica indotta e correnti indotte, Leggi di Faraday-Neumann e Lenz Mutua induzione e autoinduzione, energia e densità di energia del campo magnetico. Alternatore; correnti e tensioni alternate, loro valori efficaci in un circuito RC. Trasformatori e trasporto di energia elettrica. Le equazioni dei campi elettrostatico e magnetostatico Corrente di spostamento e teorema di Ampere generalizzato. Le equazioni di campo di Maxwell, previsione delle onde elettromagnetiche. Struttura e caratteristiche di propagazione dell’onda elettromagnetica piana. Spettro delle onde elettromagnetiche, cenni sulle sorgenti di onde. LABORATORIO: esperimenti fondamentali dell’induzione elettromagnetica, il trasformatore 7) LA RELATIVITÀ RISTRETTA (*) La relatività galileiana e le equazioni di Maxwell. Le trasformazioni di Lorentz e i postulati della relatività ristretta. Dilatazione dei tempi, concetto di simultaneità, orologio a luce in quiete e in movimento. Relatività delle distanze e contrazione delle lunghezze. Quantità di moto e masse relativistiche. Energia relativistica ed equivalenza tra massa ed energia. Composizione relativistica delle velocità. 8) LA MECCANICA QUANTISTICA (*) Il corpo nero, legge di Wien e l’ipotesi di Planck L’effetto fotoelettrico e la quantizzazione della radiazione, l’effetto Compton La dualità onda-particella e l’ipotesi di De Broglie (*) Tali argomenti, alla data del 7 maggio 2019, non sono stati ancora svolti. 23
3.8. Materia: SCIENZE NATURALI CLASSE 5LB ANNO 2018-2019 Prof.ssa ANNUNZIATA COZZOLINO LIBRI DI TESTO: 1. H. Hart, C. M. Hadad, L. E. Craine, D. J. Hart. CHIMICA ORGANICA. ZANICHELLI 2. Sadava, Heller, Orians, Purves, Hillis BIOLOGIA La scienza della vita. L’eredità e l’evoluzione. -MODULO B ZANICHELLI 3. E. Lupia Palmieri M. Parotto IL GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE. S. ED BLU. ZANICHELLI COMPETENZE TRASVERSALI 1. Avere capacità analitiche, di sintesi e di connessioni logiche in situazioni complesse; stabilire relazioni 2. riconoscere o stabilire relazioni, classificare, formulare ipotesi in base ai dati forniti 3. trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate 4. comunicare in modo corretto ed efficace le proprie conclusioni utilizzando il linguaggio specifico 5. risolvere situazioni problematiche 6. applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte allo sviluppo scientifico e tecnologico presente e dell’immediato futuro CONOSCENZE Dal testo di chimica:1. H. Hart, C. M. Hadad, L. E. Craine, D. J. Hart. CHIMICA ORGANICA. ZANICHELLI Capitolo6 LE REAZIONI DI SOSTITUZIONE E DI ELIMINAZIONE paragrafo 6.3 I meccanismi di sostituzione nucleofila paragrafo 6.4 Il meccanismo SN2 paragrafo 6.5 Il meccanismo SN1 paragrafo 6.7 Il meccanismo E1 ed E2 Capitolo7 ALCOLI, FENOLI Paragrafo 7.1 Nomenclaturadegli alcoli Paragrafo 7.2 La classificazione degli alcoli Paragrafo 7.3 Nomenclatura dei fenoli Paragrafo 7.4 Il legame a idrogeno negli alcoli e nei fenoli Paragrafo 7.6 Acidità degli alcoli e dei fenoli Paragrafo 7.7 Basicità degli alcoli e dei fenoli Paragrafo 7.8 Disidratazione degli alcoli ad alcheni Paragrafo 7.9 La reazione degli alcoli con gli acidi alogenidrici Paragrafo 7.12 L’ossidazione degli alcoli ad aldeidi, chetoni e acidi carbossilici (reagente di 24
Jones) Capitolo 8 ETERI ED EPOSSIDI Paragrafo 8.1 Nomenclatura degli eteri Paragrafo 8.2 Le proprietà fisiche degli eteri Paragrafo 8.3 Gli eteri come solventi Paragrafo 8. 4 Il reagente di Grignard; un composto organometallico Paragrafo 8.5 La preparazione degli eteri Paragrafo 8.6 La scissione degli eteri Capitolo 9 ALDEIDI E CHETONI Paragrafo 9.1 La nomenclatura delle aldeidi e dei chetoni Paragrafo 9.2 Aldeidi e chetoni comuni Paragrafo 9.4 Le aldeidi e i chetoni in natura Paragrafo 9.5 Il gruppo carbonilico Paragrafo 9.6 L’addizione nucleofila ai carbonili: considerazioni meccanicistiche Paragrafo 9.7 L’addizione di alcoli: la formazione di emiacetali e di acetali Paragrafo 9.9 L’addizione di reagenti di Grignard Paragrafo 9.12 la riduzione dei composti carbonilici Paragrafo 9.13 L’ossidazione dei composti carbonilici Paragrafo 9.14 La tautomeria cheto-enolica Paragrafo 9.15 L’acidità degli idrogeni in alfa; anione enolato Paragrafo 9.17 La condensazione aldolica Capitolo 10 GLI ACIDI CARBOSSILICI E I LORO DERIVATI Paragrafo 10.1 La nomenclatura degli acidi Paragrafo 10.2 Le proprietà fisiche degli acidi Paragrafo 10.3 Acidità Paragrafo 10.4 perché gli acidi carbossilici sono acidi? Paragrafo 10.5 L’effetto induttivo della struttura sull’acidità Paragrafo 10.6 La trasformazione degli acidi in Sali Paragrafo 10.7 A L’ossidazione degli alcoli primari e delle aldeidi Paragrafo 10.8 I derivati degli acidi carbossilici Paragrafo 10.9 Gli esteri Paragrafo 10.20 Le ammidi Capitolo 11 LE AMMINE E ALTRI COMPOSTI AZOTATI Paragrafo 11.1 Classificazione e struttura delle ammine Paragrafo 11.2 La nomenclatura delle ammine Paragrafo 11.3 le proprietà fisiche e le interazioni intermolecolari delle ammine Capitolo 14 I POLIMERI SINTETICI Paragrafo 14.1 La classificazione dei polimeri Paragrafo 14.2 Cenni di addizione radicalica Paragrafo 14.8 Cenni di polimerizzazione per condensazione Capitolo 17 AMMINOACIDI, PEPTIDI E PROTEINE paragrafo 17.1 Caratteristiche chimiche degli aminoacidi 25
Puoi anche leggere