Presentazione dell'Istituto - INDIRIZZI DI STUDIO - IPS Telese
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INFORMAZIONI GENERALI SULL’ISTITUTO Presentazione dell’Istituto INDIRIZZI DI STUDIO L’ISTITUTO PROFESSIONALE NELLA RIFORMA Dal settembre 2010 gli alunni iscritti al primo anno seguono il percorso previsto dalla Riforma dell’istituzione secondaria superiore e in particolare dal D.P.R. 87/2010 che norma il riordino per gli Istituti Professionali. Questo riordino risponde all’esigenza di organizzare percorsi formativi fondati su una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale che consente agli studenti di sviluppare i saperi e le competenze necessari per assumere ruoli operativi nelle filiere produttive di rilevanza nazionale. I nuovi istituti professionali, infatti, sono caratterizzati da un riferimento prioritario ai grandi settori in cui si articola il sistema economico nazionale. In particolare , il settore “Servizi”comprende quattro indirizzi, tra cui quello per “l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera”e quello dei “Servizi commerciali". Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. È in grado di: • utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità; • organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane; • applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro; • utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio; • comunicare in almeno due lingue straniere; • reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi; • attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici; • curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti. L’indirizzo presenta le articolazioni: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” e “Accoglienza turistica”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato. Nell’articolazione “Enogastronomia”, il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche. Nell’ opzione “Prodotti dolciari artigianali e industriali” il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici dolciari e da forno; ha competenze specifiche sugli impianti, sui processi industriali di produzione, e sul controllo di qualità del prodotto alimentare. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato è in grado di: • Controllare i prodotti sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. • Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2017/2018 Pag. 1
• Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva delle produzioni industriali e artigianali dolciarie e da forno. • Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali delle produzioni industriali e artigianali dolciarie e da forno individuando le nuove tendenze di filiera. • Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. • Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto. Il nostro Istituto ha attivato a partire dall’anno scolastico 2010-2011 il corso di Servizi Commerciali con opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria per formare professionalità in grado di di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. Alla fine del terzo anno si ottiene la qualifica di Operatore grafico pubblicitario che consente di inserirsi nel mondo del lavoro. Al termine del quinto anno si consegue il diploma di Tecnico dei Servizi Commerciali - opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria Si può accedere a tutte le Facoltà Universitarie oppure ai corsi post- diploma legati alla Comunicazione Grafica e Visiva. Sono previsti, inoltre, stage in imprese del settore e ampio utilizzo di laboratori professionali. A partire dall’anno scolastico 2015-2016 è attivo inoltre l’indirizzo “SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE” ; è un percorso di studi che fornisce competenze relative all’assistenza tecnica a sostegno delle aziende agricole per la valorizzazione dei prodotti, delle caratteristiche ambientali e dello sviluppo dei territori. L’indirizzo è strettamente correlato al concetto di agricoltura multifunzionale, in grado di promuovere o incentivare le condizioni per una nuova ruralità. Al termine del terzo anno è prevista la qualifica di Operatore agricolo (Denominazione dell’indirizzo: COLTIVAZIONI IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2017/2018 Pag. 2
ARBOREE, ERBACEE ED ORTOFLORICOLE) che consente all’alunno di operare nei cicli produttivi delle piccole, medie e grandi aziende agricole, agrituristiche e agroindustriali . Al termine del quinto anno, si consegue il diploma di Tecnico per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale.I diplomati avranno competenze nella valorizzazione, produzione e commercializzazione dei prodotti agrari ed agroindustriali, nelle normative del settore e nelle soluzioni tecniche e tecnologiche. Ciò offre ampi orizzonti interpretativi utili al proseguimento di studi superiori (ITS e Università) e all’inserimento nel mondo del lavoro quali Conduttore di azienda agricola, Conduttore di impianti di trasformazione alimentare, Agrotecnico. Gli spazi sono così distribuiti: NUMERO DEI LOCALI Spazi didattici dell’istituto Biblioteche 2 Palestre 1 Aule 23 Aula BES 1 Laboratorio di scienze degli alimenti 1 Laboratorio di cucina 2 Laboratorio di ricevimento 2 Laboratorio grafico 1 Laboratorio multimediale 1 Laboratorio di pasticceria 1 Laboratorio di sala bar 3 Laboratorio linguistico 1 Campo di pallavolo all'aperto 1 Cortile interno con forno e gazebo 1 IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2017/2018 Pag. 3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE v CLASSE: V SEZ.: unica. v CORSO: Enogastronomia:Prodotti dolciari artigianali e industriali COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio di classe risulta così costituito: Docente Ore Materia ( in parentesi la stabilità dal IV° Firma /Sett. anno) Area Comune Italiano 4 Prof. Clorinda Di Meglio (s) Storia 2 Prof.Clorinda Di Meglio (s) Lingua Straniera (Inglese) 3 Prof.Oriana Jannelli Matematica 3 Prof. Marilisa Scognamiglio Ed.Fisica 2 Prof. Antonio Ambrosino (s) Religione Prof. Annalisa Di Costanzo (s) 1 Area d’indirizzo Tecnica di laboratorio Prof.Armando Ambrosio (s) 3 Francese 3 Prof.Caterina Sanchirico (s) Diritto e tecnica amministrativa Prof. Costantina Catania Scienze e cult.alim. 3 Prof.Dario Coda Laboratorio di scienze degli 1 Prof. Alessia Franchini alimenti e chimica Chimica 2 Prof.Carmela Langella Tec.Org.Gest.P.P. 5 Prof. Gioacchino Taglialatela (s) Sostegno Prof. Vanessa Napolitano (s) Alternanza scuola lavoro Moduli di specializzazione Esperti esterni Stage aziendali Pasticcerie * S indica la stabilità del docente nel biennio I docenti commissari per l’esame di stato sono i seguenti: Prof. Armando Ambrosio- laboratorio di pasticceria Prof. Clorinda Di Meglio - italiano e storia Prof.Gioacchino Taglialatela - Tec.Org. Gest. P.P. IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2017/2018 Pag. 4
PROFILO DELLA CLASSE La classe 5 Prodotti Dolciari Artigianali e Industriali sez. Unica è costituita da 14 allievi, 7 maschi e 7 femmine (di cui una non ha mai frequentato), tutti provenienti dal monoennio di qualifica di "addetto ai servizi di pasticceria”. Del gruppo classe fanno parte due alunni con certificazione di DSA per i quali il Consiglio ha seguito il PDP e un alunno H con PEI. Il gruppo classe si presenta omogeneo quanto a contesto socio-culturale ma eterogeneo quanto a metodo di studio, capacità di concentrazione ed attitudini; quasi tutti, però, dopo un’iniziale fase di distrazione, hanno mostrato adeguato impegno, sufficiente motivazione, interesse e partecipazione al lavoro in classe, sebbene lo studio domestico per molti sia risultato talvolta irregolare. La frequenza degli allievi risulta abbastanza regolare grazie ai ripetuti interventi di sollecitazione e personalizzazione e al richiamo ad un atteggiamento più responsabile in vista dell’esame di Stato. Fa eccezione qualche caso di assenze più frequenti per motivi di salute o di famiglia. Per quanto riguarda il Consiglio di classe, non è stato possibile assicurare agli alunni una completa continuità didattica nel percorso educativo, in quanto quasi tutti i docenti non li hanno seguiti dalla quarta, come risulta dalla sinossi alla pagina precedente. All’interno del C.d.c. si è comunque instaurato un clima di fattiva collaborazione che ha messo i docenti in condizione di operare concordemente per il raggiungimento degli obiettivi trasversali e didattici comuni programmati. La maggior parte della classe ha risposto, sia pure con lentezza, positivamente alle sollecitazioni ed ha maturato un atteggiamento consapevole e responsabile nei confronti dell’attività didattica, favorendo l’instaurarsi di un clima di partecipazione e di collaborazione proficuo al dialogo educativo, di fiducia e di simpatia nel rapporto discenti – docenti che ha giovato al processo d’apprendimento, promuovendo nei più lo sviluppo delle proprie potenzialità relazionali e consentendo il recupero delle conoscenze pregresse e delle abilità. Le attività didattiche sono iniziate, in tutte le discipline, con moduli di recupero/consolidamento per permettere agli studenti di colmare le proprie lacune e agli altri di consolidare le conoscenze pregresse. Le attività di recupero sono state svolte in itinere durante tutto l’anno dando luogo a risultati positivi per la maggior parte degli studenti. Durante il secondo quadrimestre la classe, nel suo insieme, ha migliorato l’impegno, rafforzato conoscenze e competenze; solo qualcuno, sia a causa delle lacune pregresse, sia a causa di uno studio discontinuo e superficiale, non è riuscito a raggiungere risultati positivi in tutte le discipline, non ha migliorato l’attenzione, la partecipazione e lo studio domestico. Bisogna sottolineare che, nonostante gli interventi didattici di recupero, le innumerevoli esercitazioni e lo sforzo profuso, la produzione scritta presenta ancora qualche incertezza. Dallo svolgimento del progetto interdisciplinare dell’alternanza scuola- lavoro, programmato dal C.d.c , è derivata una maggiore consapevolezza del forte legame tra le discipline di base e quelle dell’area di professionalizzazione. Relativamente ai risultati conseguiti, in base allo studio e all'impegno finora espressi, si evidenziano diversi livelli di preparazione e di profitto. In particolare si distingue un primo esiguo gruppo di allievi per l’impegno costante, per l’ attiva partecipazione e l’assiduità nello studio di tutte le discipline, sorretto anche da apprezzabili capacità di collegamento multidisciplinare. Un secondo gruppo, pur non conseguendo i risultati del primo, si colloca in una fascia intermedia per l’impegno, la buona volontà e la partecipazione. La restante parte della classe ha mostrato un impegno non sempre costante ed una partecipazione meno proficua in riferimento ai percorsi didattici e formativi proposti. IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2017/2018 Pag. 5
Nell’alternanza scuola-lavoro, di cui è detto analiticamente più oltre nel presente documento, gli allievi hanno manifestato interesse ed impegno adeguati nelle attività pratiche previste dallo stage e il comportamento è stato sempre rispettoso degli obblighi formali richiesti. Nel corso del biennio gli allievi sono stati preparati e si sono esercitati sulle quattro tipologie di prima prova scritta e in aprile sono state effettuate una simulazione di prima prova scritta e una di seconda. Sono state proposte due simulazioni di terza prova di cui una articolata in quesiti con risposta a scelta multipla e quesiti a risposta aperta. e una di tipologia E. Quest’ultima ha dato migliori risultati perché imperniata sulle capacità e sulle competenze tecnico pratiche che, proprie dell’area di indirizzo, permettono agli allievi di esprimere il meglio di sé Il Consiglio di Classe prevede ai primi di giugno una simulazione di colloquio orale con lo scambio tra docenti di classi parallele per meglio rappresentare la commissione “mista” all’esame di Stato. PROGRAMMAZIONE DEL C. D.C. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Classe formata da 14 alunni provenienti dalla quarta pasticceria (di cui 3 BES) appare ben educata, attenta e partecipe alle attività curriculari e interessata alle iniziative legate al PTOF. Meno assidua l'elaborazione domestica. Gli allievi hanno praticato lo stage per l'alternanza scuola/lavoro dal 14 settembre al 5 ottobre. La fase di accoglienza è consistita nella ripresa dei punti salienti dei programmi del quarto anno e in molte esercitazioni di recupero e potenziamento delle abilità di comprensione di testi e documenti e di scrittura. SITUAZIONE DI PARTENZA Gli studenti nella fase di avvio dell’anno scolastico hanno manifestato una maggiore disponibilità rispetto allo scorso anno: più tranquilli e dotati del materiale di lavoro, seguono la lezione con attenzione e partecipazione. Per quanti sono stati promossi per aver raggiunto gli obiettivi minimi del quarto anno, l’inizio d’anno è stato caratterizzato da una fase intensiva di recupero fondata sulla acquisizione di conoscenze fondamentali del quarto anno ma soprattutto sul recupero delle abilità di base. La maggior parte della classe ha risposto bene agli interventi di recupero iniziale. Il livello di partenza è mediamente sufficiente, con punte discrete. INDIVIDUAZIONE DI CASI PARTICOLARI Del gruppo classe fanno parte un alunno diversamente abile e due alunni dislessici. Per loro vengono stilati PEI e PDP. FINALITA’ Cittadinanza – cultura - competenze OBIETTIVI GENERALI Il C.d.C individua i seguenti obiettivi educativi comuni: • 1. sviluppo e potenziamento delle capacità di autocontrollo: comprendere che la propria libertà ha un limite in quella degli altri • 2. potenziamento dell’autonomia nello studio • 3. acquisizione delle abilità minime di progettazione professionale • 4. Consolidamento della professionalità di base • 5. autovalutazione • 6. conoscenze, competenze e acquisizione della terminologia disciplinare OBIETTIVI TRASVERSALI Il consiglio di classe individua i seguenti obiettivi trasversali alle diverse discipline: • Riconoscere i valori umani e sociali insiti nell’esperienza della vita comunitaria • Sviluppare lo spirito di collaborazione nell’organizzazione delle varie attività • Sviluppare adeguate capacità organizzative • Acquisire le competenze professionali specifiche • Saper programmare le proprie scelte di vita e di lavoro Vengono concordate le seguenti strategie da mettere in atto per il conseguimento degli obiettivi generali e comportamentali: - informare gli studenti e le famiglie degli obiettivi individuati dal C.d.c. e di quelli adottati nell’ambito delle singole discipline, delle modalità di verifica e dei criteri di valutazione; IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2017/2018 Pag. 6
- instaurare in classe un clima di fiducia e di rispetto reciproco, improntato al dialogo e alla partecipazione attiva da parte degli allievi, che si fondi: 1. sulla trasparenza dell’esito di ogni prova, test, verifica in classe, specificando con chiarezza positività e negatività; 2. sulla discussione aperta relativa alla progressione nell’apprendimento e alle difficoltà incontrate nel lavoro scolastico; 3. sul rispetto delle regole come impegno reciproco del docente e degli alunni in una logica di vero e proprio “contratto”. L’atteggiamento dei docenti sarà univoco, di disponibilità e trasparenza, ma anche di fermezza nel richiedere il rispetto delle norme del regolamento d’Istituto. In particolare saranno controllati la puntualità, le assenze, i ritardi, il rispetto delle consegne e la regolarità nello svolgimento dei compiti assegnati come lavoro a casa. COMPETENZE 1- Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. 2.Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti dolciari. 3.Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi. 4-Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera 5.Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. 6- Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto. 7.Intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti dolciari. 8.Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. 9. Predisporre menù coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche. 10. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. STRATEGIE per il sostegno e il recupero -interventi individualizzati, in orario curriculare, da attuare immediatamente per casi particolarmente gravi; - unità didattiche di recupero e/o consolidamento dei prerequisiti delle diverse U.D. VERIFICHE E VALUTAZIONI Descrivere le tipologie di valutazione VALUTAZIONE Diagnostica Il C.d.c. individua come strumenti adeguati per il controllo in itinere del processo di apprendimento: correzione dei compiti; controllo dei quaderni; Formativa colloqui e interrogazioni; prove strutturate e semistrutturate; esercizi individuali e di gruppo; discussioni guidate, esercitazioni svolte alla lavagna;attività di laboratorio; IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2017/2018 Pag. 7
costruzione di scalette per la produzione orale. -prove orali individuali; -prove scritte strutturate e semistrutturate, Sommativa -temi, riassunti, relazioni, -questionari. - Relazioni e descrizioni di attività svolte Il C.d.c. individua come strumenti adeguati per il controllo in itinere del processo di apprendimento: correzione dei compiti; controllo dei quaderni; colloqui e interrogazioni; Formativa prove strutturate e semistrutturate; esercizi individuali e di gruppo; discussioni guidate, esercitazioni svolte alla lavagna;attività di laboratorio; costruzione di scalette per la produzione orale. -prove orali individuali; -prove scritte strutturate e semistrutturate, Sommativa -temi, riassunti, relazioni, -questionari. - Relazioni e descrizioni di attività svolte Finale Rispetta il deliberato del C.d.D. Si vedano, in dettaglio le programmazioni disciplinari Descrivere le prove di verifica utilizzate tipologia di prova Descrizione Italiano: le quattro tipologie di prove d'Esame- Inglese- Francese- Prove di tipo tradizionale Matematica- TOGPP- Alimentazione: testo argomentativo sul modello delle prove d'esame- Prove strutturate Italiano e Storia- inglese- francese- Matematica- Italiano e Storia(verifiche di fine modulo e/o ASL)- inglese- francese- Prove semistrutturate Chimica- TOGPP-Economia STRUMENTI per la VERIFICA FORMATIVA Oltre agli strumenti indicati in tabella, ogni docente specificherà nella propria programmazione le forme che intende adottare, libero di utilizzarne anche altre non indicate qui che si rivelino utili nello specifico della sua disciplina purché i criteri di valutazione siano noti allo studente prima di affrontare la prova stessa. STRUMENTI per la VERIFICA SOMMATIVA Gli strumenti per il controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione sono dettagliatamente illustrati nelle programmazioni disciplinari e ispirati ai criteri dipartimentali e Collegiali. VALUTAZIONE L’accertamento dei progressi compiuti dagli studenti rispetto ai livelli di partenza accompagna costantemente l’itinerario didattico. Il controllo,cioè, non è effettuato soltanto al termine del percorso conducente al conseguimento degli obiettivi, ma anche durante ogni sua fase di svolgimento. Si procede alla verifica attraverso prove oggettive, interrogazioni, discussioni e composizioni scritte sugli argomenti trattati. In sede di valutazione finale si terrà conto del punto di partenza e dei progressi compiuti dagli studenti, nel rispetto dei criteri dettati dal Collegio dei docenti. Nel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni alunno sono presi in esame i seguenti fattori interagenti: • il comportamento, • il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso, • i risultati della prove e i lavori prodotti, IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2017/2018 Pag. 8
• le osservazioni relative alle competenze trasversali, • il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate, • l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe, • l’impegno e la costanza nello studio, l’autonomia, l’ordine, la cura, le capacità organizzative. DEFINIZIONE DEI CRITERI COMUNI per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità LIVELLI DI COMPETENZA (STANDARD DI APPRENDIMENTO) CORRISPONDENTI AI LIVELLI DI PADRONANZA RAGGIUNTI DAGLI STUDENTI) LIVELLO CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE Possiede una conoscenza completa -Organizza il lavoro, lavora -Risolve correttamente i e approfondita degli argomenti, autonomamente, utilizza le problemi con procedure delle informazioni e dei termini tecniche appropriate, opera logiche e chiare, senza LIVELLO specifici sia disciplinari che con precisione e originalità. alcun errore. AVANZATO pluridisciplinari, arricchita da -Espone i contenuti in modo A contributi personali fluido e logico, utilizzando -Rielabora personalmente (VOTO 9/10) un lessico ricco e i contenuti. appropriato. -Possiede una conoscenza completa -Organizza il lavoro, lavora -Risolve correttamente i degli argomenti, delle informazioni autonomamente, utilizza le problemi con procedure e dei termini specifici sia tecniche appropriate, opera logiche e chiare, errori e disciplinari che pluridisciplinari. con precisione e originalità. imprecisioni riguardano -Possiede una conoscenza completa -Espone i contenuti in modo solo aspetti marginali. degli argomenti, delle informazioni corretto e appropriato. -Rielabora i contenuti. e dei termini specifici disciplinari. LIVELLO -Possiede una adeguata conoscenza -Utilizza le tecniche e opera -Risolve correttamente i INTERMEDIO degli argomenti,delle informazioni con precisione anche se non problemi, con procedure B e dei termini disciplinari specifici sempre in completa valide, anche se a volte si (VOTO 7/8) autonomia. notano imprecisioni e -Si esprime in modo corretto, incompletezze. anche se talora mnemonico. -Rielabora i contenuti in modo accettabile. LIVELLO BASE -Dimostra di possedere sufficienti - Esegue le procedure -Incontra alcune C conoscenze degli argomenti, delle apprese e opera con difficoltà (VOTO 6) informazioni, dei termini specifici. accettabile precisione. nell’applicazione delle -Se guidato, riesce a fornire - Si esprime in modo conoscenze. chiarimenti, precisazioni, semplice, anche se talvolta è -Risolve i problemi con completamenti. mnemonico e impreciso procedure valide, rispetto a codici specifici. emergono alcune incertezze-, i passaggi più difficili non vengono superati. -Rielabora semplici contenuti, solo se guidato. LIVELLO NON -Possiede conoscenze - Ha bisogno di essere -Nei problemi commette RAGGIUNTO frammentarie, anche riguardo agli guidato, ma non sempre errori di procedura o non D elementi essenziali. ottiene risultati accettabili. ne trova una valida. (VOTO - Si esprime in modo -Rielabora a fatica INSUFFICIENTE) impreciso e disordinato. qualche semplice progetto. IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2017/2018 Pag. 9
-Possiede conoscenze - Opera in modo impreciso. -Nei problemi commette frammentarie e gravemente - Si esprime con difficoltà, numerosi errori anche lacunose. non conosce i termini gravi, dimostrando di non proposti. possedere procedure risolutive. -E’ scorretto nei collegamenti. Non possiede conoscenze. -Denota disimpegno e Non sa né vuole svolgere Lo studio è pressoché nullo. ignoranza delle metodiche. alcuna attività didattica, -Dimostra di non aver nemmeno sotto la guida acquisito alcuna abilità. del docente. -Non sa esprimersi. CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE Il C.d.c. si rende disponibile a valutare con attenzione il carico di lavoro degli studenti e a programmare le attività settimanali in modo flessibile, così da non concentrare troppi impegni nella stessa giornata. Nell’assegnazione del lavoro da svolgere a casa si terrà conto, pur nel rispetto delle esigenze didattiche di ciascun docente, dell’orario giornaliero, della programmazione delle prove scritte, di eventuali impegni pomeridiani scolastici o parascolastici, al fine di evitare un carico che possa compromettere i ritmi di apprendimento. In particolare si cercherà di evitare la concomitanza di verifiche scritte; i test strutturati per l’orale e le prove di laboratorio sono esclusi da queste limitazioni, ma nel fissarne le datesi terrà conto possibilmente degli impegni settimanali degli allievi. Le date di svolgimento delle verifiche saranno fissate ed annotate nel registro di classe con congruo anticipo. PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Si conclude, in quest'anno scolastico, il progetto triennale avviato nel 2015-16 secondo il seguente prospetto: Titolo: L’arte della Pasticceria 1. Analisi dei bisogni Lo sviluppo ed il ritorno al prodotto artigianale fanno si che la figura del Formativi pasticciere sia richiesta dagli allievi sempre in maniera maggiore rispetto ai profili preesistenti. 2. Analisi delle risorse Laboratori di pasticceria, alberghi, gelaterie, maison del cioccolato. territoriali 3. Analisi delle risorse Tutor Scolastico: Ambrosio Armando Docenti incaricati del rapporto con le aziende: Ambrosio A. 4. Obiettivi 1. Collaborare alla produzione degli impastidi base; 2. Produrre preparazioni, semplici, complete di salse, creme, IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2017/2018 Pag. 10
impasti o torte; 3. Relazionarsi correttamente con il personale con cui si collabora; 4. Effettuare il riordino e la corretta tenuta del reparto di pasticceria; 5. Adottare nei processi lavorativi comportamenti conformi alle norme di sicurezza, igiene, qualità, salvaguardia della salute e dell’ambiente 6. Relazionarsi con i clienti in lingua straniera in base alle esigenze del proprio ruolo; 7. Saper compilare correttamente, utilizzando la giusta terminologia, schede tecniche di elaborazione, 8. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti 5. Tempi di attuazione Stage formativo: dicembre Incontri con esperti: gennaio/maggio 6. Modalità organizzative Le attività relative al percorso di ASL saranno cosi articolate: Stage formativo: 100 ore monitorate dai tutor scolastici ed aziendali. Esperti esterni: attività di incontro con esperti del settore e di orientamento distribuite durante il periodo scolastico gennaio/maggio 7. Competenza Conoscenze Discipline coinvolte Tempi/h Annualità 1. Agire nel 1.provvedere alle corretti operazioni di 1. Proc. Prod., 2 Terzo anno sistema di funzionamento ordinario delle 2. Lab. Pasticceria 1 qualità attrezzature; relativo alla filiera 1. Modulo esperto 8 Terzo anno produttiva 2.Comprendere l’importanza del corretto settore sicurezza di interesse; uso dei dispositivi di sicurezza per la salvaguardia della persona, dei colleghi, dei clienti e dell’ambiente di lavoro; 1.Amministrazione; 2 Quarto anno 3.Individuare gli elementi caratterizzanti 2.Lab. Pasticceria 2 delle aziende dolciarie e le principali forme di organizzazione aziendale; 1. Diritto 2 Quarto anno 4.Comprendere il linguaggio giuridico, con particolare riferimento a quello di settore; 1 Quinto anno 1. La. Pasticc.; 1 2. Diritto; 5.Scegliere le attrezzature in base a criteri 1 3. Amministr. 4 tecnici, economici e organizzativi; 4. Esperto del mondo del lavoro 1 Quinto anno 1.Diritto; 1 6.Individuare i diritti e i doveri nel 2.Amministr. IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2017/2018 Pag. 11
rapporto di lavoro utilizzando le forme principali di contratto aziendale 2. Utilizzare 1.eseguire le principali tecniche di base 1.Lab. Pasticc.; 1 Terzo anno tecniche di nella produzione e nel servizio dei 2.Stage 10 lavorazione prodotti dolciari; 1.Lab. Pasticc.; 1 Terzo anno e strumenti 2.eseguire le fasi di lavorazione nella 10 gestionali corretta sequenza per i compiti 2.Stage nella assegnati; 2 Terzo anno produzione 3.eseguire con sicurezza le principali 1.Lab. Pasticc.; 10 di servizi e preparazioni dolciarie di base; 2.Stage prodotti 3 Quarto anno 4.descrivere il processo di produzione 1.Proc. Prod.; 2 dolciari; dolciaria in lingua straniera; 2.Lingua inglese; 2 3.Lingua francese; 5 4.Stage; 5 5.Esperto modulo professionale 3 Quinto anno 10 5.eseguire le fasi di lavorazione nella 1. Lab. Pasticc.; corretta sequenza per compiti anche di 2. Stage elevata complessità; 2 Quinto anno 10 6.utilizzare le nuove tecnologie di 1. Lab. Pasticc.; 2 lavorazione nella produzione dolciaria; 2. Stage; 3. Proc. Prod. 3 Quinto anno 2 7.Utilizzare strumenti informatici per la 1.Lab. Pasticc.; gestione delle ricette 2.Matematica 3. Integrare le 1. esporre in modo corretto le 1. Italiano 2 Terzo anno competenze ricette/procedure di base; professionali orientate al 2. effettuare semplici comunicazioni 1. Italiano; 2 Terzo anno cliente con quelle professionali in italiano e in lingue 2. Lingua Inglese; 2 linguistiche, straniere; 3. Lingua francese 2 utilizzando le tecniche di 3. gestire la comunicazione professionale; 1 Quarto anno 1. Religione; comunicazione e 2 relazione per 2. Italiano; 2 ottimizzare la 3. Lab. Pasticc.; qualità del 4. relazionarsi positivamente con i colleghi 1 Quarto anno servizio e il e operare nel rispetto del proprio ruolo; 1.Religione; 5 coordinamento 2.Stage; 2 con i colleghi; 3.Italiano; 3 4.Lab. Pasticc. 5. scrivere correttamente e nella giusta 1 Quarto anno sequenza le procedure di un compito o di 3 1.Religione; una ricetta; 2.Lab. Pasticc. 6. partecipare attivamente ai lavori di 4 Quinto anno gruppo e cooperare per il raggiungimento 1 dello scopo; 1.Lab. Pasticc.; 2 2.Religione; 2 3.Diritto; 2 4.Amministr.; IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2017/2018 Pag. 12
7. gestire un reclamo con autonomia 5.Matematica 2 Quinto anno operativa; 2 1.Lingua Inglese; 4 2.Lingua Francese; 1 3. Lab. Pasticc.; 8. presentare la politica aziendale al 2 Quinto anno cliente, anche in lingua straniera 4. Religione. 2 4 1. Lingua Inglese; 2. Lingua francese; 3. Italiano; 9 interagire in lingua straniera in un ampia 2 gamma di situazioni professionale anche 2 Quinto anno impreviste, con più forme comunicative 1.Lingua Inglese; 2. Lingua Francese. 4. Valorizzare e 1.presentare i prodotti dolciari nel rispetto 1. Lab. Pasticc.; 1 Terzo anno promuovere le delle regole tecniche; 2. Stage; 5 tradizioni locali, 3. Esperto del settore 10 nazionali ed internazionali 2.collegare i fenomeni storici con 2 individuando le 1. Storia; 2 Terzo anno l’evoluzione del settore dolciario; 2. Lab. Pasticc. nuove 1 tendenze di 1 filiera; 3.riconoscere le nuove tendenze della 1. Storia; 1 Terzo anno produzione dolciaria e saperle 2. Lab. Pasticc. contestualizzare; 2 4.valorizzare i prodotti dolciari tenendo 1. Lab. Pasticc.; 2 Quarto anno presente gli aspetti culturali legati ad 2. Storia; 2 essi, le componenti tecniche e i sistemi 3. Religione; 2 di qualità già in essere con particolare 4. Alimentazione riguardo al territorio; 2 2 Quarto anno 1. Lingua Inglese; 4 5.descrivere in lingua straniera le 2. Lingua francese; caratteristiche della pasticceria italiana, 3. Lab. Pasticc. 2 inglese e francese; 2 Quinto anno 1. Amministr., 2 2. Matematica; 6.Acquisire una mentalità orientata al 3. Italiano, 2 2 Quinto anno marketing; 1. 1. Economia; 2 2. 2.Lab.Pasticc. 2 Quinto anno 7.Attivare tecniche di marketing dei 2 prodotti dolciari; 1. Economia; 2 2. Inglese; 2 8.Descrivere le attività di promozione per 3. Francese; la valorizzazione dei prodotti tipici, 4. Italiano; anche in lingua straniera 5. Storia 5. Applicare le 1. Rispettare le buone pratiche di 1. Alimentazione; 2 Terzo anno normative lavorazione (GMP) inerenti igiene 2. Lab. Pasticc.; 1 vigenti, personale, preparazione, cottura 3. Diritto 1 nazionali ed e conservazione dei prodotti; internazionali, 1 Terzo anno IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2017/2018 Pag. 13
in fatto di 2. Conservare e utilizzare 1. Lab.Pasticc.; 1 sicurezza, correttamente gli gli ingredienti 2. Alimentazione; 1 trasparenza e ed i dolci; 3. Chimica/Lab. tracciabilità dei Chimica; prodotti 2 Quarto anno 5 3. Individuare i nutrienti presenti 1. Alimentazione; 10 negli alimenti e le funzioni che 2. Esperto del settore; svolgono nell’organismo 3. Stage operando scelte per una corretta alimentazione; 2 Quarto anno 1. Chimica/Lab. 2 4. Riconoscere e descrivere gli aspetti fisici e chimici degli Chimica; alimenti conseguenti alle varie 2. Alimentazione manipolazioni; 2 2 Quarto anno 5 1. Alimentazione; 5 5. Valutare l’aspetto merceologico 2. Diritto; e il controllo di qualità degli 3. Esperto; alimenti; 4. Stage 4 Quarto anno 10 5 1. Lab.Pasticc.; 6. Elaborare con buona autonomia 2. Stage; 4 operativa dolci di cucina 3. Esperto mondo del 2 Quinto anno regionale, nazionale, lavoro 2 internazionale; 1. Alimentazione; 2 7. Realizzare un manuale di 2. Chimica/Lab.chim; 2 Quinto anno autocontrollo igienico e 3. Lab. Pasticc. compilare la modulistica relativa; 1. Alimentazione; 8. Elaborare autonomamente un 2. Chimica/ Lab. Chim. programma di sanificazione per piccoli ambienti di lavoro 6. Applicare le 9. Rispettare le buone pratiche di 4. Alimentazione; 2 Terzo anno normative lavorazione (GMP) inerenti igiene 5. Lab. Pasticc.; 1 vigenti, personale, preparazione, cottura 6. Diritto 1 nazionali ed e conservazione dei prodotti; internazionali, 1 Terzo anno in fatto di 10. Conservare e utilizzare 4. Lab.Pasticc.; 1 sicurezza, correttamente gli gli ingredienti 5. Alimentazione; 1 trasparenza e ed i dolci; 6. Chimica/Lab. tracciabilità dei Chimica; prodotti 2 Quarto anno 11. Individuare i nutrienti presenti 4. Alimentazione; 5 negli alimenti e le funzioni che 5. Esperto del settore; 10 6. Stage svolgono nell’organismo operando scelte per una corretta alimentazione; 2 Quarto anno 12. Riconoscere e descrivere gli 3. Chimica/Lab. 2 Chimica; aspetti fisici e chimici degli 4. Alimentazione alimenti conseguenti alle varie IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2017/2018 Pag. 14
manipolazioni; 2 2 Quarto anno 5. Alimentazione; 5 6. Diritto; 5 13. Valutare l’aspetto merceologico 7. Esperto; e il controllo di qualità degli 8. Stage 4 Quarto anno alimenti; 10 5 4. Lab.Pasticc.; 5. Stage; 14. Elaborare con buona autonomia 6. Esperto mondo del 4 operativa dolci di cucina lavoro 2 Quinto anno regionale, nazionale, 2 internazionale; 4. Alimentazione; 5. Chimica/Lab.chim; 2 15. Realizzare un manuale di 2 Quinto anno 6. Lab. Pasticc. autocontrollo igienico e compilare la modulistica relativa; 3. Alimentazione; 4. Chimica/ Lab. Chim. 16. Elaborare autonomamente un programma di sanificazione per piccoli ambienti di lavoro 7. Intervenire 1. Applicare correttamente ai 1. Lab. Pasticc.; 1 Terzo anno nella diversi ingredienti le tecniche di 2. Alimentazione; 1 valorizzazione, cottura, comprese quelle 3. Proc. Produttivi 1 produzione, innovative; trasformazione, conservazione e presentazione 1 Quarto anno 2. Comprendere le trasformazioni 1. Chimica/Lab. Chim.; dei prodotti 1 chimico fisiche che avvengono 2. Alimentazione; 2 dolciari; 3. Lab. Pasticc. nella manipolazione e cottura degli ingredienti; 2 Quarto anno 1. Lab. Pasticc.; 2 3. Elaborare con autonomia 2. Storia; 2 3. Alimentazione; 2 operativa dessert di pasticceria 4. Religione innovativa (creativa, di ricerca, 2 Quinto anno salutistica); 2 1. Lab. Pasticc.; 2 4. Pianificare buffet, cocktail party e 2. diritto/Econ.; altri eventi; 3. Ed. fisica 2 Quinto anno 2 1. Lab. Pasticc.; 2 5. Redigere un contratto di 2. Italiano; 5 banqueting e catering 3. Diritto; 10 4. Esperto esterno; 5. Stage; 8. Controllare e 1. Valutare le qualità organolettiche 1. Alimentazione; 1 Terzo anno utilizzare gli di alcuni ingredienti mediante 2. Lab. Pasticc.; 1 ingredienti sotto l’ausilio di schede tecniche; 3. Proc. Produtt.; 1 il profilo 1 4. Italiano organolettico, merceologico, 2 Quarto anno 2. Distinguere i criteri di qualità di 1. Alimentazione; chimico-‐fisico, 2 nutrizionale e ogni varietà di ingrediente; 2. Lab. Pasticc.; IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di C. V Prodotti dolciari a.s. 2017/2018 Pag. 15
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