DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2018 - 2019 CLASSE V A SERALE - Istituto Angelo Frammartino
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ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE C.P.I.A. RIETI “ANGELO FRAMMARTINO” Via Cesi n°1 - Rieti – RI – 02100 Piazza Santa Maria delle Grazie, 10 00015 Monterotondo (RM). rimm035009@istruzione.it 06 121125861/ 06 121125862 - Fax 06 906532206 0746 253318 - 0746 253318 e-mail: rmis0800q@istruzione.it www.istitutoframmartino.gov.it DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2018 – 2019 CLASSE V A SERALE
1 – DESCRIZIONE DELLA SCUOLA 2 – INFORMAZIONI SU CURRICOLO 3 – QUADRO ORARIO 4 – PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5 – COMPOSIZIONE DELLA CLASSE 6 – COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITA’ DEI DOCENTI 7 – OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZE E COMPETENZE 8 – OBIETTIVI FORMATIVI COMUNI 9 – OBIETTIVI DISCIPLINARI TRASVERSALI PER COMPETENZE 10 – CONTENUTI DISCIPLINARI 11 – METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI 12 – VERIFICHE E VALUTAZIONI 13 – ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI 14 – PERCORSI INTERDISCIPLINARI 15 – ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 16 – ATTIVITÀ, PERCORSI E PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE 17 – ATTIVITÀ DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO ALLEGATI A – TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA SECONDA PROVA D’ESAME Seconda prova febbraio Seconda prova aprile B – SCHEDE DI VALUTAZIONE Scheda di valutazione prima prova Scheda di valutazione seconda prova Scheda di valutazione orale C – PROGRAMMI E RELAZIONI SINGOLE MATERIE Lingua e letteratura italiana Storia Lingua Francese Lingua Inglese Diritto ed economia Matematica Tecniche di comunicazione Tecniche professionali dei servizi commerciali/LTT
1 - DESCRIZIONE DELLA SCUOLA L’Istituto Angelo Frammartino è un Istituto di Istruzione Superiore costituito da una sede centrale sita in Monterotondo, piazza S. Maria delle Grazie 10 e una sede aggregata sita in Fonte Nuova, via 2 Giugno. Nella sede centrale è attivo un Istituto Professionale per i Servizi Commerciali con un corso diurno e serale per i maggiorenni. Vige un Liceo Artistico, con indirizzo Grafica dall’anno scolastico 2011/2012, e dal prossimo anno scolastico il liceo godrà di ulteriori due indirizzi di studio, rispettivamente Design e Arti Figurative, oltre a ciò verrà attivato nella sede centrale un Istituto tecnico per il Turismo. Nella sede aggregata di Fonte Nuova sono presenti due istituti Tecnici con due indirizzi: Amministrazione Finanza e Marketing e Turismo. Il corso serale è stato istituito nell’anno scolastico 2006/2007 e comprende tre classi dei corsi di secondo livello, secondo periodo didattico e una classe dei corsi di secondo livello, terzo periodo didattico. 2 – INFORMAZIONI SU CURRICOLO L’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali è un percorso scolastico dedicato sia alla conoscenza dei processi amministrativi e commerciali dell’azienda, sia alla progettazione dell’attività di promozione delle vendite e dell’immagine aziendale. Fornisce allo studente gli strumenti per conoscere il sistema organizzativo dell’azienda, lo guida a operare nella gestione aziendale, a contribuire alla realizzazione degli adempimenti amministrativi, contabili e fiscali ad essa connessi e a utilizzare gli strumenti informatici nonché i programmi applicativi di settore, promuove inoltre competenze relative alle attività di marketing e alla comunicazione commerciale. Dopo il primo biennio la formazione comprende anche ore di alternanza scuola-lavoro, con lezioni professionali e stage in azienda, creando in tal modo l’opportunità di entrare in contatto con il mondo del lavoro. Nei percorsi di istruzione per gli adulti l’alternanza scuola lavoro, in quanto metodologia didattica, rappresenta un’opportunità per le studentesse e gli studenti, rimessa all’autonomia delle istituzioni scolastiche. 3 – QUADRO ORARIO ORE PRIMO PERIODO SECONDO PERIODO TERZO PERIODO DISCIPLINE DIDATTICO DIDATTICO DIDATTICO I II III IV LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 99 99 99 99 99 LINGA INGLESE 66 66 66 66 66 STORIA 99 66 66 66 DIRITTO E ECONOMIA 66 MATEMATICA 99 99 99 99 99 SCIENZE INTEGRATE 99 ORE DISCIPLINE PRIMO PERIODO SECONDO PERIODO TERZO PERIODO DIDATTICO DIDATTICO DIDATTICO
I II III IV SCIENZE INTEGRATE FISICA 66 SCIENZE INTEGRATE CHIMICA 66 INFORMATICA E LABORATORIO 66 66 TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI 132 132 198 198 198 DI CUI IN COPRESENZA 66 66 33 33 66 SECONDA LINGUA STRANIERA 66 99 66 66 66 DIRITTO/ECONOMIA 66 99 99 TECNCHE DI COMUNICAZIONE 66 66 66 4 – PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Nel corso dell'anno scolastico nella classe V A serale si sono iscritti in diversi momenti complessivamente 41 alunni, dei quali 29 provenienti dalla classe quarta , 3 che avevano frequentato la quarta o la quinta della stessa classe negli anni scolastici precedenti, 2 provenienti da un'altra quinta dello stesso istituto e 7 nuovi inserimenti. Di questi alunni 5 si sono ritirati ufficialmente e 3 hanno interrotto al frequenza negli ultimi mesi, quando gli impegni per la preparazione dell'esame sono stati più pressanti; pertanto saranno scrutinati complessivamente 33 alunni. Cinque alunni beneficiano dall'anno precedente di piano didattico personalizzato per BES, di diverse tipologie (linguistico – culturale, socio - economico e difficoltà emotive). Essendo un corso serale, la classe non è omogenea per età, gli alunni hanno un'età compresa fra i 20 e i 52 anni, con età media di 27 anni. Il gruppo classe è formato da un nucleo originario di studenti che ha iniziato il proprio percorso scolastico dalla classe terza e che si è consolidato nel tempo sia riguardo alle relazioni interne al gruppo sia nel potenziamento delle conoscenze e competenze di base, inizialmente piuttosto carenti. Negli anni successivi nella classe ci sono stati alcuni abbandoni, ma anche vari inserimenti di nuovi studenti, composti in parte da persone che via via hanno cercato di completare o recuperare il proprio curriculum scolastico, in parte da studenti provenienti dal corso di studi della mattina e che per motivi di lavoro o personali, hanno deciso di completare il proprio percorso di istruzione nel corso serale. La classe si presenta come un gruppo eterogeneo per interessi e personalità, nel quale le differenze di età e di natura culturale o etnica, hanno offerto occasione di scambio, di confronto e di arricchimento reciproco. La partecipazione alle attività scolastiche ed extrascolastiche è stata globalmente adeguata. Gli alunni più motivati hanno migliorato il proprio metodo di studio e hanno conseguito un livello di profitto buono, mostrando capacità di rielaborare i contenuti in modo autonomo e di operare collegamenti interdisciplinari. Altri alunni hanno raggiunto un livello di conoscenze sufficiente, anche se con una minore autonomia nella rielaborazione personale dei contenuti. Infine altri hanno raggiunto una preparazione complessivamente sufficiente, ma con conoscenze incomplete in qualche materia. Per tutti gli alunni spesso è stato necessario reiterare la spiegazione degli argomenti trattati per consentire un adeguato livello di comprensione e di acquisizione delle competenze richieste. L'insegnamento in un corso serale si differenzia nei metodi, nei mezzi, e nei tempi rispetto ad un corso ordinario per una serie di motivi contingenti alle condizioni oggettive ed alle finalità dei corsi. Ai fini di un'adeguata ed efficace valutazione dei risultati conseguiti, è opportuno evidenziare i seguenti aspetti:
può accadere che gli alunni interrompano la frequenza per alcuni giorni, per motivi collegati agli impegni lavorativi; la verifica della completa acquisizione di conoscenze e competenze è, comunque, garantita dal fatto che è richiesto a ciascun corsista di affrontare la verifica finale di ciascun modulo didattico che compone il curricolo; ai fini della valutazione, soprattutto se l’alunno ha abbandonato la scuola da diversi anni, si è tenuto conto del percorso formativo messo in atto per recuperare le carenze in termini di contenuti e metodo; per ovviare alla difficoltà dei corsisti ad affrontare la spesa dei libri di testo o per rendere più agevole il percorso disciplinare,è stato deciso di non fare acquistare i libri di testo per tutte le discipline. I manuali sono stati comunque consigliati, ma in gran parte i docenti hanno fornito fotocopie, appunti e dispense appositamente predisposte, con le relative esercitazioni a integrazione dei libri di testo o in sostituzione di essi, pubblicati nel sito del corso serale e disponibili su Dropbox. nel corso dell’anno, sono state fatte diverse attività di recupero in itinere e di studio in classe a discrezione dell’insegnante. 5 – COMPOSIZIONE DELLA CLASSE 1 ALFONSI AURORA 2 ARCANGELI VALERIA 3 AVITABILE ANDREA 4 BATORSKI MARCIN 5 BUFALINI NOEMI 6 CANTONETTI MANUEL 7 CESARINO ROMINA 8 COLUZZI RICCARDO 9 CURRELI GIULIA 10 DEL SAVIO DENISE 11 DELLE SIDE SONIA 12 DI BIASE MANUEL 13 DI MARCO STEFANO 14 DOBOSZ EDYTA ANN 15 DUMITRU DAIANA ADELINA 16 FABBRI GIADA 17 FERRARO EMANUELA 18 FRABONI ANTONINO 19 GILESTRI GIULIA 20 GIORGI GIUSEPPINA 21 MARINI MATTEO 22 NOTARO MAURA 23 NOTARO RAMONA 24 OKOSUN SHADRACH OSAHON 25 PASSACANTILLI MELANIA 26 PETROCCHI FRANCESCA
27 PONZANI EMANUELE GIUSEPPE 28 PROCACCINI EMANUELE 29 PUPPO LORENZO 30 RAUCO LEONARDO 31 ROMANO NICOLA 32 SEIDITA ALESSIO 33 SOW IBRAHIM 6 – COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITA’ DEI DOCENTI Continuità Disciplina Docente 3 4 5 Lingua e letteratura italiana Ascoli Manuela x x x Storia Ascoli Manuela x x x Lingua Francese Petrozzi Daniela x x Lingua Inglese Pichezzi Claudia x Diritto ed economia Ianni Albertina x Matematica D'Agostino Gerarda x Tecniche di comunicazione Di Giovanni Maria Antonia x Tecniche professionali dei servizi commerciali Ferriello Fabio x x x Laboratorio trattamento testi Mariani Bartolini Maurizio x x x 7 – OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZE E COMPETENZE Gli studenti hanno raggiunto a diversi livelli, gli obiettivi generali prefissati dal CdC. In linea generale sono in grado di: usare le strutture fondamentali della lingua italiana e delle lingue comunitarie studiate; comprendere un testo e coglierne le informazioni essenziali; collocare temi e concetti studiati in un contesto storico; utilizzare con sufficiente chiarezza il lessico settoriale; scrivere seguendo le modalità di stesura di particolari tipologie testuali; utilizzare correttamente gli strumenti e le tecniche per la rilevazione dei fenomeni aziendali; interpretare e redigere i principali documenti aziendali. 8 – OBIETTIVI FORMATIVI COMUNI Il Consiglio di Classe, tenendo conto della situazione di partenza della classe e delle caratteristiche del profilo professionale, ha individuato i seguenti obiettivi educativi e didattici da condividere nella progettazione didattica-educativa annuale, in accordo con le linee guida ministeriali recepite dal Piano
dell’Offerta Formativa. Ogni docente ha adottato le azioni opportune per favorire il raggiungimento di tali obiettivi e il recupero in itinere. Nella programmazione educativa il Consiglio di Classe si è proposto di sviluppare, con opportuni interventi, i seguenti obiettivi formativi che caratterizzano il profilo umano e psicologico dello studente: rispettare le regole, l’ambiente e gli altri; riconoscere il diritto alla diversità etnica, religiosa, culturale; relazionarsi con il gruppo classe e con i docenti; valutare e autovalutarsi con senso critico; considerare la diversità di ideologie e di opinioni come occasione di confronto; sapersi adeguare ai cambiamenti aggiornando e riconvertendo le proprie conoscenze. 9 – OBIETTIVI DISCIPLINARI TRASVERSALI PER COMPETENZE Gli obiettivi trasversali che il Consiglio di Classe ha continuato a promuovere sono stati: motivazione allo studio, capacità di usare strategie di pensiero, consolidamento di un metodo di lavoro personale; coscienza della globalità e della complessità dei fenomeni sociali, economico-giuridici e tecnico - scientifici; consapevolezza della trasversalità e dell'unitarietà del sapere; uso appropriato di terminologie specifiche e applicazione dei contenti studiati nell’ambito delle discipline che caratterizzano lo sbocco professionale; uso di strumenti e di strategie per risolvere problemi. 10 – CONTENUTI DISCIPLINARI Si rinvia agli allegati, relativi alle indicazioni dei programmi svolti per ogni disciplina. 11 – METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI Il Consiglio di classe ha cercato di coinvolgere il pi possibile gli studenti attraverso: il dialogo quotidiano, l’attenzione agli aspetti motivazionali, l’ascolto, l’attivazione di strategie di prevenzione e riduzione delle situazioni di disagio; la definizione con gli studenti e le famiglie di un patto educativo di corresponsabilità; l’esplicitazione dei percorsi e la chiarezza delle procedure. Inoltre, sono state svolte esercitazioni in classe e lavori di gruppo mirati al recupero e al consolidamento delle conoscenze basilari dei programmi svolti. Le metodologie concordate e utilizzate dai docenti sono state le seguenti: lezione frontale, lezione pratica, lezioni interattive, problem solving, lavoro di gruppo, discussione guidata, scoperta guidata, cooperative learning, tutoring. Gli strumenti utilizzati sono i testi in adozione integrati da appunti e/o schede predisposte dall’insegnante, sussidi audiovisivi ed informatici, materiale multimediale, laboratori multimediali.
12 – VERIFICHE E VALUTAZIONI Le verifiche, formative e sommative, sono state continue e capillari. I docenti hanno controllato che fossero acquisite le competenze di base, con continui riferimenti applicativi, evitando che l’ampiezza e la difficoltà dei programmi da svolgere facessero perdere di vista la centralità del potenziamento del metodo di studio nonché il raggiungimento di un’autonomia organizzativa per affrontare il mondo del lavoro e/o la prosecuzione degli studi. Sono state utilizzate prove di verifica scritta con domande aperte, chiuse, completamento, composizioni scritte, saggi, relazioni e interrogazioni orali per favorire l’esposizione, la partecipazione collettiva, l’adeguatezza e la pertinenza delle risposte date. Tutte le valutazioni sono state effettuate in stretta aderenza alla normativa vigente. Il livello di preparazione raggiunto dagli studenti risulta complessivamente sufficiente. I voti di profitto delle singole discipline e il voto di condotta sono stati attribuiti secondo i criteri stabiliti in sede collegiale e inseriti nel POF. Gli indicatori sono stabiliti collegialmente, secondo la seguente tabella docimologica: VOTO GIUDIZIO Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti 1-3 Manifesta una conoscenza frammentaria e scorretta dei contenuti Distingue i dati senza saperli classificare né sintetizzare in maniera precisa. 4 Non riesce a fare valutazioni adeguate di quanto appreso. Ha appreso i contenuti in maniera superficiale, li distingue e li collega tra loro in 5 modo parziale perdendosi, se non guidato, nella loro applicazione. Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a compiere semplici applicazioni degli stessi. 6 Li sa distinguere e raggruppare in modo elementare ma corretto. Compie valutazioni ma non sempre in modo autonomo. Ha una conoscenza completa ma non sempre approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi contesti con autonomia. 7 Li sa analizzare e sintetizzare, esprimendo valutazioni sugli stessi, anche se necessita talvolta di guida. Ha una conoscenza completa e approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi contesti. 8 Li sa ordinare, classificare e sintetizzare, esprimendo valutazioni articolate sugli stessi.
Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che riconosce e collega in opposizione ed in analogia con altre conoscenze, applicandoli, autonomamente e 9 -10 correttamente, a contesti diversi. Compie analisi critiche personali e sintesi corrette ed originali. Ha raggiunto l’autonomia nella valutazione. Nell’attribuzione dei crediti il Consiglio di Classe tiene conto dei seguenti elementi: media voti assiduità nella frequenza scolastica partecipazione attiva al dialogo educativo e alle attività ASL esperienze di lavoro coerenti con il corso di studi interesse ed impegno nel seguire le attività complementari ed integrative . 13 – ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI Nel corso del corrente anno scolastico, la classe ha partecipato alle seguenti attività: alternanza scuola-lavoro (parte degli studenti del corso serale) proiezione del film “Suffragette”, diretto nel 2015 da Sarah Gavron sugli inizi del movimento suffragista femminile del Regno Unito, incontro con esperti, dibattito sulle pari opportunità; proiezione del film “7 minuti ”, diretto nel 2016 da Michele Placido tratto dall'omonimo testo teatrale di Stefano Massini, incontro con esperti, dibattito sulla globalizzazione e sul mondo del lavoro. visione del film in lingua inglese “Pride & Prejudice”, di Jane Austen. 14 – PERCORSI INTERDISCIPLINARI In considerazione del carattere pluridisciplinare del colloquio dell’esame di Stato, allo scopo di sviluppare la capacità di collegare e utilizzare le conoscenze in modo organico, il Consiglio di classe ha individuato e sviluppato i seguenti nuclei tematici pluridisciplinari. Ogni insegnante ha pianificato la parte di sua competenza secondo le strategie ritenute più opportune e specificate nelle relazioni individuali. ARGOMENTI MATERIE COINVOLTE CONTENUTI Tecniche dei servizi commerciali Diagramma di redditività Diagramma di redditività Matematica Rappresentazioni grafiche Diritto Formazione del bilancio Il bilancio d’esercizio delle società Tecniche dei servizi commerciali Normativa civilistica Tecniche dei servizi commerciali Redazione di un piano di Marketing plan Tecniche di comunicazione marketing Le imposte e il reddito fiscale Tecniche dei servizi commerciali Calcolo del reddito fiscale
Diritto La normativa fiscale Il dopoguerra in Italia Italiano La nascita della Repubblica Il suffragio elettorale Storia La Costituzione dello stato Diritto repubblicano Il “Sessantotto, l’autunno caldo, Italiano Gli anni sessanta e settanta gli anni ’70, gli anni di piombo Storia Pasolini Italiano Il miracolo economico Società di massa e consumismo Tecniche dei servizi commerciali Il marketing Tecniche di comunicazione Storia Rapporti Stato - Chiesa Il Concordato Diritto 15 – ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Parte della classe ha svolto i percorsi di Alternanza Scuola Lavoro secondo quanto stabilito dalla legge 107/2015. In essa si specifica, art. 1, comma 33, che “Al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti, i percorsi di alternanza scuola - lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, sono attuati, (…) nei licei, per una durata complessiva di almeno 200 ore nel triennio”. A partire dall’anno scolastico 2018/2019 gli attuali percorsi di alternanza scuola-lavoro sono ridenominati percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento e sono attuati per una durata complessiva di 210 ore nel triennio terminale del percorso di studi degli istituti Professionali. Le finalità dei percorsi proposti hanno mirato a soddisfare alcuni bisogni degli allievi come: attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino la formazione in aula con l’esperienza pratica; arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili individuali. I percorsi sono stati realizzati presso imprese e cooperative sociali operanti nel territorio. Gli studenti che non hanno seguito i corsi perché già inseriti nel mondo del lavoro riferiranno della loro storia professionale e individuale, operando una rilettura biografica del loro percorso personale. 16 – ATTIVITÀ, PERCORSI E PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE Il Consiglio di classe ha realizzato, in coerenza con gli obiettivi del PTOF le seguenti attività per l’acquisizione delle competenze di Cittadinanza e Costituzione: I principi della Costituzione Il concetto di democrazia (Forme di Stato e Forme di Governo) - Costituzione Italiana ed i suoi caratteri (votata, rigida e lunga) (Articoli sui Principi fondamentali della Costituzione (da 1 a 12): principio
democratico, principio di sovranità popolare, principio di uguaglianza, principio di solidarietà, principio del decentramento amministrativo (art.5), principio di laicità (artt.7, 8) e patti lateranensi, principio internazionalista (art.10 e 11) - Diritti e Doveri dei Cittadini (I diritti di libertà fisica: libertà personale; libertà di domicilio; libertà di corrispondenza, libertà di circolazione e soggiorno; la libera manifestazione del pensiero. I diritti collettivi di libertà: la libertà di riunione e di associazione; la libertà di costruire una famiglia; la libertà di religione) - I Diritti Sociali (Diritto alla salute; diritto all’istruzione; diritti economici) - I Doveri (Difesa della Patria; pagamento dei tributi; fedeltà alla Repubblica). - Diritti Politici ed Elezioni (I diritti politici; i sistemi elettorali) - L’organizzazione dello Stato (Parlamento, Governo, Pubblica Amministrazione; Presidente della Repubblica e Magistratura) - La dimensione europea. Progetto legalità Il ruolo del cittadino nella moderna società: la comunità e i valori sociali, i concetti di diritto e dovere, di libertà personale, di pace, di uguaglianza, di diritto all’istruzione, di diritto alla vita e alla salute e di cooperazione, il valore dello studio e il diritto allo studio, il lavoro come diritto-dovere fondamento della repubblica,il senso di legalità, la microcriminalità e la criminalità organizzata, lo sviluppo della cultura Antimafia, la società dell’informazione e i reati che si configurano in internet. Il volontariato La cittadinanza attiva e solidale, il volontariato, la salute come condizione di benessere fisico e psichico, la tutela dell’ambiente e del territorio, il consumo responsabile, lo sviluppo sostenibile, la lotta alla povertà. L’interculturalità e rispetto dei diritti umani I flussi migratori - cause, conseguenze, diritti, emigrazione ed immigrazione, immigrazione e clandestinità, i permessi per l’ingresso degli stranieri extracomunitari, i diritti degli immigrati, il diritto all’istruzione dei minori, i diritti dell’uomo, i diritti dei popoli nel contesto dei processi di internazionalizzazione, globalizzazione e interdipendenza, la cittadinanza italiana. Il dialogo interculturale e interreligioso, la lotta alla discriminazione razziale Le pari opportunità Legalità, cittadinanza e pari opportunità come beni comuni, le pari opportunità, la promozione dell’accesso delle donne alle cariche elettive. L’elenco degli alunni che hanno seguito i progetti e che hanno partecipato alle discussioni con tutti i docenti della classe è riportato di seguito. I principi Interculturalità Progetto Pari della Volontariato e rispetto dei legalità opportunità Costituzione diritti umani 1 ALFONSI AURORA x x 2 ARCANGELI VALERIA x x 3 AVITABILE ANDREA x x 4 BATORSKI MARCIN x x 5 BUFALINI NOEMI x x 6 CANTONETTI MANUEL x x
7 CESARINO ROMINA x x 8 COLUZZI RICCARDO x x 9 CURRELI GIULIA x x 10 DEL SAVIO DENISE x x 11 DELLE SIDE SONIA x x 12 DI BIASE MANUEL x x 13 DI MARCO STEFANO x x 14 DOBOSZ EDYTA ANN x x 15 DUMITRU DAIANA ADELINA x x 16 FABBRI GIADA x x 17 FERRARO EMANUELA x x 18 FRABONI ANTONINO x x 19 GILESTRI GIULIA x x 20 GIORGI GIUSEPPINA x x 21 MARINI MATTEO x x 22 NOTARO MAURA x x 23 NOTARO RAMONA x x 24 OKOSUN SHADRACH OSAHON x x 25 PASSACANTILLI MELANIA x x 26 PETROCCHI FRANCESCA x x 27 PONZANI EMANUELE GIUSEPPE x x 28 PROCACCINI EMANUELE x x 29 PUPPO LORENZO x x 30 RAUCO LEONARDO x x 31 ROMANO NICOLA x x 32 SEIDITA ALESSIO x x 33 SOW IBRAHIM x x Le attività svolte di docenti del Consiglio di classe sono state coordinate dell’insegnante di Diritto/economia. 17 – ATTIVITÀ DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO Nel corso dell’anno scolastico gli alunni hanno svolto le seguenti prove di simulazione nazionali: simulazioni prima prova nazionale: data 19/02/2019 (in orario serale, solo il corso serale) data 26/03/2019 (in orario serale, solo il corso serale) Simulazioni seconda prova nazionale: data 28/02/2019 (in orario serale, solo il corso serale) data 02/04/2019 (in orario antimeridiano, insieme alle altre classi quinte della scuola).
La seconda parte della seconda prova è stata predisposta da tutti gli insegnanti di Tecniche Commerciali dei Servizi Professionali dell’Istituto, ha una durata di due ore ed è stata somministrata trenta minuti dopo il termine della parte obbligatoria (prevista di quattro ore). Gli argomenti sono stati predisposti tenendo conto delle caratteristiche della parte obbligatoria e dei nuclei tematici fondamentali indicati nei quadri di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell’esame di Stato per gli Istituti Professionali Settore Servizi. I testi delle prove (prima e seconda parte), le griglie di valutazione con gli indicatori, i punteggi massimi per indicatori e i descrittori dei livelli di prestazione stabiliti per ciascun indicatore sono allegati al presente Documento del Consiglio di classe. In considerazione del carattere pluridisciplinare del colloquio dell’Esame di Stato, allo scopo di sviluppare la capacità di collegare e utilizzare le conoscenze in modo organico, i docenti del Consiglio di classe, pur non avendo effettuato una prova di simulazione ufficiale, nel corso delle verifiche orali hanno riferimento ai nuclei tematici pluridisciplinari, ai programmi svolti, alle esperienze lavorative e di ASL e ai progetti di Cittadinanza e Costituzione.
ALLEGATI A – TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA SECONDA PROVA D’ESAME Seconda prova febbraio ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Indirizzo: IP08 – SERVIZI COMMERCIALI Tema di: TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI Il candidato analizzi l’estratto dallo studio Mediobanca di seguito riportato, relativo all'elenco delle imprese più dinamiche in termini di incremento del fatturato con tassi di profitto pari al 4% almeno del giro d'affari tratto da: Ricerche e Studi SPA MBRES Ufficio Studi Mediobanca - Graduatoria aggiornata annualmente delle principali società italiane 2018: Dopo aver formulato adeguate osservazioni sulle principali evidenze quali - quantitative di ciascuna delle quattro aziende, ne individui una a scelta e, in base alla tipologia di attività svolta, suggerisca quali potrebbero essere le strategie vincenti in grado di permettere a una impresa operante in analogo settore di raggiungere performance di pari livello e ne elabori, con dati mancanti opportunamente scelti, il prospetto di Conto economico e di Stato Patrimoniale per il periodo amministrativo 2017. Successivamente rediga un budget annuale delle vendite della società SPW - SPORTSWEAR COMPANY relativo al periodo amministrativo 2018, ipotizzando tre linee di abbigliamento e un incremento rispetto al periodo precedente, del 15% delle vendite nazionali e del 10% del fatturato export.
____________________________________ Durata massima della prova – prima parte: 4 ore. La prova si compone di due parti. La prima è riportata nel presente documento ed è predisposta dal MIUR mentre la seconda è predisposta dalla Commissione d’esame in coerenza con le specificità del Piano dell’offerta formativa dell’istituzione scolastica e della dotazione tecnologica e laboratoriale d’istituto. È consentito l’uso del dizionario della lingua italiana. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. SECONDA PARTE (durata della prova: 2 ore) La società SPW - SPORTSWEAR COMPANY produce un capo d’abbigliamento per il quale si sostengono costi fissi per 330.000 euro per una capacità produttiva massima di 5.500 capi d’abbigliamento. L’articolo ha un costo variabile unitario di 125 euro e è venduto a un prezzo di 275 euro. Il candidato spieghi la differenza tra costi fissi e costi variabili e descriva l’utilità dell’analisi del break even point nelle decisioni aziendali. Successivamente deve: 1. calcolare la quantità corrispondente al punto di equilibrio; 2. tracciare il diagramma di redditività; 3. determinare il grado di utilizzo della capacità produttiva nel quale si raggiunge il pareggio dei costi; 4. calcolare il risultato economico che si consegue con la vendita di 4.000 capi d’abbigliamento.
Seconda prova aprile ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Indirizzo: IP08 – SERVIZI COMMERCIALI Tema di: TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI Negli ultimi anni si assiste ad un marcato cambiamento nell’utilizzo degli strumenti di comunicazione aziendale. Un esempio di forma di promozione, che potrebbe apparire paradossale in questi anni caratterizzati da un uso sempre più invasivo delle reti sociali, è rappresentata dalla crescente diffusione di riviste cartacee legate ai brand, ossia ai marchi aziendali, al fine di suggerire e influenzare lo stile di vita del target di riferimento. Il candidato esponga le sue riflessioni sui cambiamenti sopravvenuti nell’ambito degli strumenti utilizzati nella comunicazione aziendale sottolineandone l’importanza nella definizione strategica degli obiettivi di posizionamento, reputazione e crescita aziendale e presenti alcuni esempi di contabilizzazione relativi ad operazioni di investimenti in pubblicità. Individui, inoltre, gli effetti che una strategia di marketing improntata su una efficace comunicazione aziendale può avere sulle specifiche voci di bilancio in termini di incremento di fatturato e/o maggiore reperibilità di fonti di finanziamento e presenti i relativi valori nei prospetti di bilancio di due esercizi. Successivamente provveda ad elaborare in forma sintetica, con dati opportunamente scelti, il budget di vendita della società Alfa che presenta nell’anno un fatturato di 6 milioni di €, supponendo che il management aziendale si ponga l’obiettivo, in conseguenza di una mirata azione di marketing, di un incremento delle vendite del 15% per l’anno successivo e ne sviluppi il Conto Economico di previsione. ____________________________________ Durata massima della prova – prima parte: 4 ore. La prova si compone di due parti. La prima è riportata nel presente documento ed è predisposta dal MIUR mentre la seconda è predisposta dalla Commissione d’esame in coerenza con le specificità del Piano dell’offerta formativa dell’istituzione scolastica e della dotazione tecnologica e laboratoriale d’istituto. È consentito l’uso del dizionario della lingua italiana. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
SECONDA PARTE (durata della prova: 2 ore) L’Alfa spa, in occasione di un improvviso aumento delle richieste del mercato, sta valutando l’ipotesi di acquistare all’estero un semilavorato, in alternativa alla produzione interna del semilavorato stesso. Il candidato si soffermi sulle conseguenze della scelta tra esternalizzazione e produzione interna, anche in relazione ai livelli occupazionali dell’impresa e effettui i calcoli di convenienza economica nelle due alternative, sapendo che: a) nell’ipotesi della produzione interna l’Alfa sosterrebbe i seguenti costi: materie prime: € 350.000; manodopera diretta: € 640.000; costo degli impianti e macchinari € 2.500.000 (ammortamento 10%) costi fissi di reparto: 300.000 euro. b) in caso di esternalizzazione il semilavorato avrebbe un costo di 25 euro per 70.000 unità e l’Alfa otterrebbe un risparmio del 30% dei costi fissi di reparto.
B – SCHEDE DI VALUTAZIONE Scheda di valutazione prima prova
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA A INDICATORI DESCRITTORI SPECIFICI DI TIPOLOGIA A PUNTI Rispetto dei vincoli posti nella consegna: a) Consegne e vincoli scarsamente rispettati 1-2 lunghezza, forma b) Consegne e vincoli adeguatamente rispettati 3-4 _____ parafrasata o sintetica c) Consegne e vincoli pienamente rispettati 5-6 della rielaborazione a) Comprensione quasi del tutto errata o parziale 1-2 Capacità di comprendere b) Comprensione parziale con qualche imprecisione 3-6 _____ il testo c) Comprensione globale corretta ma non approfondita 7-8 d) Comprensione approfondita e completa 9-12 a) Analisi errata o incompleta degli aspetti contenutistici e formali, molte Analisi lessicale, 1-4 imprecisioni sintattica, stilistica ed 5-6 _____ b) Analisi sufficientemente corretta e adeguata con alcune imprecisioni eventualmente retorica 7-10 c) Analisi completa, coerente e precisa a) Interpretazione quasi del tutto errata 1-3 b) Interpretazione e contestualizzazione complessivamente parziali e imprecise 4-5 Interpretazione del testo _____ c) Interpretazione e contestualizzazione sostanzialmente corrette 6-7 d) Interpretazione e contestualizzazione corrette e ricche di riferimenti culturali 8-12 INDICATORI DESCRITTORI GENERALI DI PRIMA PROVA PUNTI a) Scelta e organizzazione degli argomenti scarsamente pertinenti alla traccia 1-5 b) Organizzazione degli argomenti inadeguata e/o disomogenea Capacità di ideare e 6-9 c) Organizzazione adeguata degli argomenti attorno ad un’idea di fondo _____ organizzare un testo 10-11 d) Ideazione e organizzazione del testo efficaci, adeguata articolazione degli 12-16 argomenti a) Piano espositivo non coerente, nessi logici inadeguati 1-5 Coesione e coerenza b) Piano espositivo coerente, imprecisioni nell’utilizzo dei connettivi testuali 6-9 _____ testuale c) Piano espositivo coerente e coeso con utilizzo adeguato dei connettivi 10-11 d) Piano espositivo ben articolato, utilizzo appropriato e vario dei connettivi 12-16 Correttezza a) Gravi e diffusi errori formali, inadeguatezza del repertorio lessicale grammaticale; uso b) Presenza di alcuni errori ortografici e/o sintattici, lessico non sempre adeguato 1-3 adeguato ed efficace c) Forma complessivamente corretta dal punto di vista ortografico e sintattico, 4-6 _____ della punteggiatura; repertorio lessicale semplice, punteggiatura non sempre adeguata 7-8 ricchezza e padronanza d) Esposizione corretta, scelte stilistiche adeguate. Buona proprietà di linguaggio e 9-12 testuale utilizzo efficace della punteggiatura. 1) Conoscenze e riferimenti culturali assenti o inadeguati, superficialità delle Ampiezza delle informazioni; giudizi critici non presenti 1-5 conoscenze e dei 2) Conoscenze e riferimenti culturali modesti, giudizi critici poco coerenti 6-9 riferimenti culturali. 3) Conoscenze e riferimenti culturali essenziali, adeguata formulazione di giudizi _____ 10-11 Espressione di giudizi critici 12-16 critici 4) Conoscenze approfondite, riferimenti culturali ricchi e significativi, efficace formulazione di giudizi critici 98 - 100 13 - 17 18 - 22 23 - 27 28 - 32 33 - 37 38 - 42 43 - 47 48 - 52 53 - 57 58 - 62 63 - 67 68 - 72 73 - 77 78 - 82 83 - 87 88 - 92 93 - 97 7 - 12 Punteggio grezzo Punteggio attribuito 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA B INDICATORI DESCRITTORI SPECIFICI DI TIPOLOGIA B PUNTI a) Mancato riconoscimento di tesi e argomentazioni 1-4 b) Individuazione parziale di tesi e argomentazioni Capacità di individuare 5-9 c) Adeguata individuazione degli elementi fondamentali del testo _____ tesi e argomentazioni 10-11 argomentativo 12-16 d) Individuazione di tesi e argomentazioni completa, corretta e approfondita a) Articolazione del ragionamento non efficace, utilizzo errato dei connettivi b) Articolazione del ragionamento non sempre efficace, alcuni connettivi 1-2 Organizzazione del inadeguati 3-5 ragionamento e uso dei _____ c) Ragionamento articolato con utilizzo adeguato dei connettivi 6-7 connettivi d) Argomentazione efficace con organizzazione incisiva del ragionamento, utilizzo 8-12 di connettivi diversificati e appropriati a) Riferimenti culturali errati e non congruenti per sostenere la tesi 1-3 Utilizzo di riferimenti b) Riferimenti culturali a sostegno della tesi parzialmente congruenti 4-5 culturali congruenti a _____ c) Riferimenti culturali adeguati e congruenti a sostegno della tesi 6-7 sostegno della tesi d) Ricchezza di riferimenti culturali a sostegno della tesi 8-12 INDICATORI DESCRITTORI GENERALI DI PRIMA PROVA PUNTI a) Scelta e organizzazione degli argomenti scarsamente pertinenti alla traccia 1-5 b) Organizzazione degli argomenti inadeguata e/o disomogenea Capacità di ideare e 6-9 c) Organizzazione adeguata degli argomenti attorno ad un’idea di fondo _____ organizzare un testo 10-11 d) Ideazione e organizzazione del testo efficaci, adeguata articolazione degli 12-16 argomenti a) Piano espositivo non coerente, nessi logici inadeguati 1-5 Coesione e coerenza b) Piano espositivo coerente, imprecisioni nell’utilizzo dei connettivi testuali 6-9 _____ testuale c) Piano espositivo coerente e coeso con utilizzo adeguato dei connettivi 10-11 d) Piano espositivo ben articolato, utilizzo appropriato e vario dei connettivi 12-16 Correttezza a) Gravi e diffusi errori formali, inadeguatezza del repertorio lessicale grammaticale; uso b) Presenza di alcuni errori ortografici e/o sintattici, lessico non sempre adeguato 1-3 adeguato ed efficace c) Forma complessivamente corretta dal punto di vista ortografico e sintattico, 4-6 _____ della punteggiatura; repertorio lessicale semplice, punteggiatura non sempre adeguata 7-8 ricchezza e padronanza d) Esposizione corretta, scelte stilistiche adeguate. Buona proprietà di linguaggio e 9-12 testuale utilizzo efficace della punteggiatura. 1) Conoscenze e riferimenti culturali assenti o inadeguati, superficialità delle Ampiezza delle informazioni; giudizi critici non presenti 1-5 conoscenze e dei 2) Conoscenze e riferimenti culturali modesti, giudizi critici poco coerenti 6-9 riferimenti culturali. 3) Conoscenze e riferimenti culturali essenziali, adeguata formulazione di giudizi _____ 10-11 Espressione di giudizi critici 12-16 critici 4) Conoscenze approfondite, riferimenti culturali ricchi e significativi, efficace formulazione di giudizi critici 98 - 100 13 - 17 18 - 22 23 - 27 28 - 32 33 - 37 38 - 42 43 - 47 48 - 52 53 - 57 58 - 62 63 - 67 68 - 72 73 - 77 78 - 82 83 - 87 88 - 92 93 - 97 7 - 12 Punteggio grezzo Punteggio attribuito 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA C INDICATORI DESCRITTORI SPECIFICI DI TIPOLOGIA C PUNTI Pertinenza rispetto alla a) Elaborato non pertinente alla traccia, titolo inadeguato, consegne disattese 1-4 traccia, coerenza nella b) Elaborato parzialmente pertinente alla traccia, titolo inadeguato 5-8 formulazione del titolo e _____ c) Elaborato adeguato alle consegne della traccia con titolo pertinente 9-10 dell’eventuale d) Efficace sviluppo della traccia, con eventuale titolo e paragrafazione coerenti 11-16 paragrafazione a) Esposizione non confusa, inadeguatezza dei nessi logici 1-2 b) Esposizione non sempre chiara, nessi logici talvolta inadeguati 3-5 Capacità espositive _____ c) Esposizione complessivamente chiara e lineare 6-7 d) Esposizione chiara ed efficace, ottimo uso di linguaggi e registri specifici 8-12 a) Conoscenze e riferimenti culturali prevalentemente errati e non pertinenti Correttezza e 1-2 b) Conoscenze e riferimenti culturali parzialmente corretti articolazione delle 3-5 c) Conoscenze e riferimenti culturali essenziali e corretti _____ conoscenze e dei 6-7 d) Ottima padronanza dell’argomento, ricchezza di riferimenti culturali frutto di riferimenti culturali 8-12 conoscenze personali o di riflessioni con collegamenti interdisciplinari INDICATORI DESCRITTORI GENERALI DI PRIMA PROVA PUNTI a) Scelta e organizzazione degli argomenti scarsamente pertinenti alla traccia 1-5 b) Organizzazione degli argomenti inadeguata e/o disomogenea Capacità di ideare e 6-9 c) Organizzazione adeguata degli argomenti attorno ad un’idea di fondo organizzare un testo 10-11 d) Ideazione e organizzazione del testo efficaci, adeguata articolazione degli 12-16 argomenti a) Piano espositivo non coerente, nessi logici inadeguati 1-5 Coesione e coerenza b) Piano espositivo coerente, imprecisioni nell’utilizzo dei connettivi testuali 6-9 testuale c) Piano espositivo coerente e coeso con utilizzo adeguato dei connettivi 10-11 d) Piano espositivo ben articolato, utilizzo appropriato e vario dei connettivi 12-16 a) Gravi e diffusi errori formali, inadeguatezza del repertorio lessicale Correttezza b) Presenza di alcuni errori ortografici e/o sintattici, lessico non sempre grammaticale; uso 1-3 adeguato adeguato ed efficace 4-6 c) Forma complessivamente corretta dal punto di vista ortografico e sintattico, della punteggiatura; 7-8 repertorio lessicale semplice, punteggiatura non sempre adeguata ricchezza e padronanza 9-12 d) Esposizione corretta, scelte stilistiche adeguate. Buona proprietà di testuale linguaggio e utilizzo efficace della punteggiatura. 1) Conoscenze e riferimenti culturali assenti o inadeguati, superficialità delle Ampiezza delle informazioni; giudizi critici non presenti 1-5 conoscenze e dei 2) Conoscenze e riferimenti culturali modesti, giudizi critici poco coerenti 6-9 riferimenti culturali. 3) Conoscenze e riferimenti culturali essenziali, adeguata formulazione di 10-11 Espressione di giudizi giudizi critici 12-16 critici 4) Conoscenze approfondite, riferimenti culturali ricchi e significativi, efficace formulazione di giudizi critici 98 - 100 13 - 17 18 - 22 23 - 27 28 - 32 33 - 37 38 - 42 43 - 47 48 - 52 53 - 57 58 - 62 63 - 67 68 - 72 73 - 77 78 - 82 83 - 87 88 - 92 93 - 97 7 - 12 Punteggio grezzo Punteggio attribuito 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Scheda di valutazione seconda prova SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA CANDIDATO/A_______________________________________ CLASSE___________________ PUNTEGGIO INDICATORI DI PUNTEGGIO DESCRITTORI DI LIVELLO DI PRESTAZIONE MAX PER PRESTAZIONE OTTENUTO INDICATORE Avanzato: Coglie in modo corretto e completo le informazioni tratte dai documenti e dalle situazioni operative. Riconosce e … Conoscenza dei utilizza in modo corretto e completo i vincoli numerici e logici nuclei fondanti della presenti nella traccia. disciplina e corretta Intermedio: Coglie in modo corretto le informazioni tratte dai analisi, documenti e dalle situazioni operative. Riconosce i vincoli numerici … 5 identificazione e presenti nella traccia e li utilizza in modo parziale. interpretazione dei Base: Coglie in parte le informazioni tratte dai documenti e dalle dati situazioni operative. Individua alcuni vincoli presenti nella traccia e … li utilizza parzialmente. Base non raggiunto: Coglie in modo parziale le informazioni tratte dai documenti e dalle situazioni operative. Individua alcuni vincoli … presenti nella traccia e li utilizza in modo parziale e lacunoso. Individuazione della Avanzato: Redige i documenti richiesti dimostrando di aver giusta strategia analizzato e compreso i dati di partenza e l’obiettivo finale e … risolutiva con individuato tutti i vincoli presenti nella situazione operativa. particolare Motiva le scelte proposte in modo analitico e approfondito. riferimento al Intermedio: Redige i documenti richiesti dimostrando di aver corretto uso delle analizzato e compreso i dati di partenza e individua parzialmente i … metodologie vincoli presenti nella situazione operativa. Motiva in modo tecniche- sintetico le scelte proposte. 7 professionali Base: Redige i documenti richiesti non rispettando completamente specifiche di i vincoli presenti nella situazione operativa. Motiva le scelte … indirizzo, delle proposte con argomenti non del tutto pertinenti. rappresentazioni Base non raggiunto: Redige i documenti richiesti in modo contabili e dei incompleto e non rispettai vincoli presenti nella situazione … procedimenti di operativa. Formula proposte non corrette. calcolo Avanzato: Costruisce un elaborato corretto e completo con Completezza dello … osservazioni ricche, personali e coerenti con la traccia. svolgimento nel Intermedio: Costruisce un elaborato corretto e completo con rispetto dei vincoli e … osservazioni prive di originalità. dei parametri della 5 Base: Costruisce un elaborato che presenta alcuni errori non gravi, traccia e di eventuali … con osservazioni essenziali e prive di spunti personali. relazioni Base non raggiunto: Costruisce un elaborato incompleto, interdisciplinari. … contenente errori anche gravi e privo di spunti personali. Correttezza Avanzato: Coglie le informazioni presenti nella traccia, anche le più nell’utilizzo del complesse, e realizza documenti completi. Descrive le scelte … linguaggio specifico operate con un ricco linguaggio tecnico. 3 della disciplina e Intermedio: Coglie le informazioni presenti nella traccia e realizza capacità di documenti completi. Descrive le scelte operate con un linguaggio … argomentazione, tecnico adeguato.
collegamento e Base: Coglie le informazioni essenziali presenti nella traccia e sintesi delle realizza documenti con contenuti essenziali. Descrive le scelte … informazioni, anche operate con un linguaggio tecnico in alcuni casi non adeguato. con contributi di Base non raggiunto: Coglie parzialmente le informazioni presenti originalità nella traccia e realizza documenti incompleti. Descrive le scelte … operate con un linguaggio tecnico lacunoso e in numerosi casi non adeguato. Livello di sufficienza: 12 punti TOTALE …
Scheda di valutazione orale SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO CANDIDATO/A_______________________________________ CLASSE___________________ INDICATORI DESCRITTORI 1 2 3 4 Punti Conoscenza e Conoscenze Conoscenza Conoscenze Conoscenze essenziali, slegate rielaborazione gravemente documentate approfondite e dal nodo dei contenuti carente, assenza collegate al proprio rielaborazione concettuale di rielaborazione discorso critica e personale proposto Individuazione collegamenti con Collegamenti nella Molti collegamenti esperienze e Collegamenti Collegamenti non maggior parte dei ricchi, approfonditi conoscenze molto limitati sempre pertinenti casi pertinenti e significativi scolastiche Riflessione critica sulle Descrizione Descrizione delle Analisi approfondita accettabile delle esperienze di proprie delle proprie proprie Analisi critica delle alternanza di esperienze con esperienze che esperienze, proprie esperienze scuola-lavoro ed qualche accenno evidenzia spirito ma riflessione altre esperienze critico critico e potenzialità critica lacunosa formative Gestione del Gestione incerta colloquio con Gestione del colloquio; scarsa Gestione sicura e autonoma Gestione necessaria una padronanza e disinvolta del del colloquio. dell’interazione guida costante. con alcune colloquio. Utilizzo di Utilizzo di un Utilizzo di un incertezze. un linguaggio ricco linguaggio chiaro e linguaggio Utilizzo di un e accurato appropriato semplice e scarno linguaggio essenziale Riconoscimento e Mancati Riconoscimento e Discussione delle Riconoscimento e comprensione degli riconoscimento e comprensione prove scritte comprensione errori e comprensione guidati degli degli errori individuazione di degli errori errori soluzione corretta TOTALE
C -PROGRAMMI E RELAZIONI SINGOLE MATERIE Lingua e letteratura italiana ISTITUTO FRAMMARTINO – Monterotondo - Roma A.S. 2019/2020 CLASSE VA- corso serale RELAZIONE FINALE Discipline- ITALIANO - STORIA N. ro ore settimanali 3 ORE ITALIANO; 2 ORE STORIA Docente - Manuela Ascoli PROFILO DELLA CLASSE Il gruppo classe della VB si presentava all’inizio molto numeroso – 42 alunni - con diversi nuovi inserimenti. Il numero rilevante di alunni ed una fisionomia composita della classe, non solo per età , ma soprattutto per bagaglio culturale e percorso scolastico, ha comportato una difficoltà iniziale nel trovare le strategie didattiche giuste ed efficaci. Nel corso dell’anno, nonostante i nuovi studenti si siano integrati velocemente e il numero degli alunni sia numericamente diminuito, la classe non è riuscita a comporsi in un gruppo compatto e solidale, ma si sono formati diversi gruppi all’interno dei quali non sempre si è messo in atto un comportamento collaborativo. PARTECIPAZIONE Un gruppo di alunni ha partecipato in maniera costante al dialogo didattico -educativo dando prova di un interesse adeguato e di apprezzabili motivazioni allo studio; alcuni hanno partecipato in modo meno costante soprattutto per motivi legati alla salute e al lavoro. Gli alunni hanno mantenuto un atteggiamento di attenzione, di disponibilità al lavoro e la didattica e il dialogo educativo si sono svolti in un clima sereno. Pertanto lo svolgimento del lavoro scolastico è stato regolare e non sono state registrate complessivamente particolari difficoltà a realizzare quanto ipotizzato nella programmazione iniziale. IMPEGNO L’impegno dimostrato dagli alunni risulta diversificato: alcuni sensibili ai consigli e alle sollecitazioni, si sono, anche se con difficoltà, adeguati piuttosto velocemente al ritmo di lavoro , cercando di far fronte alle richieste scolastiche nonostante gli impegni lavorativi; altri si sono mostrati più superficiali e talvolta hanno evitato l’impegno soprattutto in vista di verifiche e interrogazioni . METODO DI STUDIO
Nonostante nel corso del quarto e quinto anno siano progressivamente maturati, nella maggioranza degli allievi, l’atteggiamento di interesse verso le discipline e l’attenzione a curare la qualità della preparazione sia dal punto di vista contenutistico che formale, la classe si presenta comunque differenziata in quanto a conoscenze e applicazione del metodo, correttezza e chiarezza del linguaggio, competenza argomentativa, consolidamento delle conoscenze e motivazione allo studio. Una parte degli alunni ha sviluppato un metodo di studio efficace, ma la maggior parte si affida ad uno studio piuttosto mnemonico e la rielaborazione critica deve essere sollecitata; altri ancora, soprattutto a causa o di un impegno non sempre costante e mirato o a difficoltà pregresse, presentano un’organizzazione dei contenuti piuttosto confusa e un modo di argomentare lacunoso e approssimativo. Per dare la possibilità a tutti gli alunni di raggiungere gli obiettivi programmati si è adottata una strategia di lavoro che ha tenuto conto dei tempi e delle esigenze degli studenti lavoratori adulti sia sotto il profilo contenutistico che metodologico. Per superare la difficoltà legata allo studio delle discipline, basilare per un apprendimento chiaro, lineare e possibilmente critico dei contenuti, una parte delle ore curriculari sono state destinate allo studio in classe, con sacrificio di alcune “amputazioni “ sul programma. Tale strategia è stata adottata per diverse finalità: saper organizzare lo studio dei contenuti in un tempo determinato per ottimizzare i tempi di apprendimento, sollecitare, con domande predefinite un approccio critico ai contenuti, verificare nell’immediatezza i contenuti appresi , confrontarsi nella classe confrontando le proprie risposte con quelle degli altri. Riguardo alle prove d’esame, dopo la spiegazione in classe della teoria, gli alunni hanno svolto sia a casa che in classe alcuni elaborati riguardanti le varie tipologie testuali. L’ultima prova di verifica di italiano si è svolta sottoponendo agli alunni una prova di simulazione d’esame. ATTIVITÀ DI RIPASSO E RECUPERO Le attività di ripasso e recupero sono state regolarmente svolte in itinere per l’attività di recupero si sono adottate le seguenti modalità di intervento: aiutare l'alunno a prendere consapevolezza delle proprie capacità; motivare o rimotivare l'alunno all'assunzione di impegno; utilizzare strategie diversificate per il consolidamento / recupero di abilità. Le attività di recupero sono state svolte in itinere dando la possibilità ad ogni singolo alunno di organizzare il proprio studio secondo le proprie esigenze e le proprie difficoltà. PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO- I LIVELLI RAGGIUNTI Tenuto conto delle differenze segnalate, risultati finali rispecchiano il diverso impegno, le diverse capacità e il diverso grado di maturità. Si può dire che gli obiettivi programmati siano stati raggiunti, sia pure in misura diversa, da una buona componente della classe. Alcuni hanno ottenuto risultati molto buoni distinguendosi per la serietà e la determinazione con cui hanno cercato di migliorare; altri hanno ottenuto graduali miglioramenti rispetto alla situazione iniziale; limitati i progressi in quegli alunni che presentavano notevoli difficoltà o per chi non sempre ha dimostrato serietà nell’impegno e nella partecipazione.
Per alcuni alunni l’argomentazione sia scritta che orale presenta delle difficoltà espressive soprattutto per una scarsa o impropria conoscenza del lessico e della terminologia specifica. OBIETTIVI DISCIPLINARI Educazione linguistica Potenziare il lessico; elaborare ed esprimere opinioni personali in forma chiara, coerente ed adeguata dal punto di vista lessicale; esprimere con proprietà di linguaggio e in modo organico i contenuti appresi; utilizzare adeguatamente e in modo pertinente l’espressione scritta, in relazione a diverse consegne e a differenti tipologie testuali; fare in modo che la produzione scritta risponda ai requisiti fondamentali di correttezza, semplicità, chiarezza, proprietà; produrre testi scritti di diverso tipo. Educazione letteraria capacità di condurre una lettura diretta del testo e di comprenderne il significato; collegare ciascuna opera all’interno di un percorso storico-letterario. capacità di collocare il testo in relazione con altre opere dello stesso autore; : . riconoscere i caratteri specifici del testo letterario; riconoscere gli elementi che, nelle diverse realtà storiche, determinano il fenomeno letterario; conoscere e utilizzare i metodi e gli strumenti fondamentali per l'interpretazione dell'opera letteraria. METODI Lezione frontale Lezione partecipata Attività guidata (domande guida) Studio in classe Esercitazioni individuali domestiche STRUMENTI DI LAVORO: Dispense Power point (lezioni on line) Schemi e mappe di lavoro TIPOLOGIE DI VERIFICA: orale interrogazione individuale- Verifiche sui contenuti esposizione argomentata su parte del programma Interrogazione breve collettiva
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