Piano dell'Offerta Formativa

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Piano dell'Offerta Formativa
LICEO CLASSICO “VIRGILIO” – MANTOVA
              CON LICEO LINGUISTICO MODERNO
   Via Ardigò, 13 – 46100 Mantova / Tel. 0376 320366 / Fax 0376 224546 / C.F. 80019550203
    E-mail: mnpc02000g@istruzione.it - E-mail certificata: mnpc02000g@pec.istruzione.it
                    Sito internet: http://www.liceovirgiliomantova.gov.it

Piano dell’Offerta Formativa

                Deliberato dal Collegio dei Docenti il 19-01-2015
                Approvato dal Consiglio di Istituto il 10-02-2015

          Anno scolastico 2014-2015

                                         –1–
Sommario
   Sommario                                                                                           2
   Il significato del POF                                                                             3
          Politiche e strategie del Liceo “Virgilio”                                                  3
          La vision e la mission                                                                      3
          Curricula e quadri orari                                                                    4
          Piano degli studi                                                                           4
   Profili disciplinari                                                                               8
          Italiano                                                                                    8
          Latino – Liceo linguistico                                                                  8
          Greco e Latino                                                                              9
          Lingue straniere – Liceo linguistico                                                        9
          Lingua inglese – Liceo classico                                                           10
          Storia e geografia – biennio                                                              10
          Storia – triennio                                                                         11
          Storia dell’arte                                                                          11
          Filosofia                                                                                 11
          Insegnamento della Religione Cattolica                                                    12
          Matematica                                                                                12
          Fisica                                                                                    13
          Scienze naturali                                                                          13
          Scienze motorie                                                                           13
   Processo didattico-educativo                                                                     14
          Come si insegna                                                                           14
          Come si valuta                                                                            14
          Risultati                                                                                 15
   Servizi e offerta formativa                                                                      16
          Funzioni Strumentali                                                                      16
          Altri incarichi specifici:                                                                16
          Servizi aggiuntivi rivolti agli studenti                                                  17
   Le risorse                                                                                       17
          Dotazione d’Istituto                                                                      17
          Risorse non finanziarie                                                                   18
          Risorse finanziarie                                                                       18
          Rapporti col territorio: Partnership                                                      19
          Valutazione delle politiche e strategie d’Istituto                                        19
   Allegato 1 – Contratto formativo tra il Liceo e gli studenti iscritti                            20
   Allegato 2 – Patto educativo di corresponsabilita                                                21
   Allegato 3 – Norme regolative per l’organizzazione di viaggi di istruzione, visite guidate, scambi e
          soggiorni                                                                                 22
          Art. 1 – Tipologie di viaggio                                                             22
          Art. 2 – Organismi decisionali e competenze                                               22
          Art. 3 – Periodi di svolgimento e durata                                                  22
          Art. 4 – Condizioni organizzative e norme di sicurezza                                    23
          Art. 5 – Iter procedurale                                                                 23
          Art. 6 – Soggiorni studio estivi all’estero                                               24
   Allegato 4 – Norme regolative delle esperienze di studio all’estero                              25
          Accordo formativo per le esperienze di mobilita studentesca individuale                   26
   Allegato 5 – Criteri di valutazione del credito scolastico e formativo                           27
   Allegato 6 – Criteri di valutazione del voto di comportamento                                    28

                                               –2–
Il significato del POF
       Il POF e il documento che illustra le finalita e le scelte educative curricolari, didattiche ed
organizzative dell’Istituto Scolastico, la sua struttura organizzativa ed i servizi che esso si impegna ad
erogare all’utenza. Il POF del nostro Istituto si articola in due parti, una parte stabile, che comprende
mission, vision, curricula e modalita di realizzazione dell’offerta didattica, e una parte variabile,
integrata in itinere, che comprende l’articolazione delle attivita e dei progetti e ogni eventuale
modifica che nel corso del tempo dovesse incidere sull’offerta didattica.
       Il POF, deliberato dal Collegio Docenti e adottato dal Consiglio di Istituto, e reso disponibile on-
line e consegnato all’atto dell’iscrizione ai nuovi studenti.

Politiche e strategie del Liceo “Virgilio”
       Il nostro Istituto ha praticato il metodo della Qualita per oltre dieci anni. Tenendo conto tuttavia
sia dell’esperienza acquisita, sia degli orientamenti che emergono a livello regionale e nazionale, lo
scorso anno il liceo Virgilio ha avviato un percorso di autovalutazione d’Istituto attraverso la
costituzione di un gruppo di lavoro coordinato da un Responsabile individuato dal Dirigente
Scolastico. Questa figura, integrata nello staff di Presidenza, promuovera un processo che, tenendo
conto della precedente esperienza acquisita con il sistema di gestione della qualita, e volto allo
sviluppo e alla definizione di un sistema centrato su un’autonoma valutazione d’Istituto.
       I principi della professionalita, della flessibilita, della trasparenza e dell’innovazione su cui e
fondata l’organizzazione del Liceo Virgilio devono essere fatti propri da ogni componente (Dirigente,
Docenti, personale ATA).
       Tutte le componenti della scuola sono impegnate a realizzare le attivita e i progetti nella logica
dell’orientamento allo studente e del miglioramento continuo:
       – monitorando gli obiettivi e i livelli indicativi di risultato della buona riuscita dell’attivita;
       – monitorando e valutando in itinere l’effettivo, progressivo conseguimento degli obiettivi;
       – verificando il grado di soddisfazione del destinatario del servizio;
       – predisponendo le eventuali azioni di miglioramento.

      Attraverso tale modalita di valutazione e autovalutazione, il Liceo “Virgilio” garantisce:
      – un’organizzazione del servizio efficace, attenta al miglioramento del servizio scolastico in
            ordine ai bisogni degli studenti, delle famiglie e del territorio;
      – un personale coinvolto ed impegnato nel miglioramento dei processi e delle prestazioni
            fornite e nel conseguimento degli obiettivi fissati;
      – un’attivita didattica adeguata ai fini indicati, con riguardo all’aggiornamento del personale
            docente, anche nell’uso delle moderne tecnologie;
      – un’offerta didattica aggiuntiva per la prevenzione ed il recupero delle situazioni di ritardo e
            di svantaggio (ad es: lo sportello Help e i corsi di recupero);
      – un’offerta integrativa per il potenziamento delle competenze, lo sviluppo delle abilita
            individuali e l’approfondimento degli interessi personali;
      – la certificazione delle competenze linguistiche rilasciata da enti esterni;
      – un rapporto attivo con il territorio, da cui poter anche mutuare iniziative educative che
            arricchiscano l’offerta formativa dell’istituto;
      – la rendicontazione dei risultati anche attraverso il confronto con misurazioni e indicatori
            esterni che abbiano parametri di qualita condivisi (es. Invalsi);
      – un ambiente scolastico adeguato a rendere efficace sul piano didattico e relazionale l’attivita
            quotidiana;
      – l’impiego oculato e proficuo delle risorse a disposizione, coerente con gli obiettivi formativi e
            didattici della scuola.

La vision e la mission
      La vision dell’Istituto mira alla formazione dello studente come cittadino consapevole della
ricchezza della cultura, del sapere e dei linguaggi, capace di confrontarsi con la complessita di un
                                                  –3–
mondo in continua trasformazione e di agire sulla realta con adeguati strumenti concettuali e
linguistici.
      “Nelle radici il futuro” e la mission dell’Istituto: la valorizzazione delle nostre radici culturali
attraverso lo studio delle lingue classiche e moderne e strumento privilegiato per affrontare la
contemporaneita. La tradizione e il patrimonio culturale su cui si fondano gli studi liceali sviluppano
una dialettica con la realta presente che salvaguarda il passato e favorisce la giusta distanza rispetto al
prevalere della contingenza e dell’immediatezza dell’oggi.
      La mission si declina nelle seguenti finalita:
      – la formazione di una attenta sensibilita per l’efficacia e la ricchezza dell’espressione e della
             comunicazione;
      – la formazione di una razionalita critica in grado di comprendere e interpretare la complessita
             del passato, del presente e delle loro relazioni;
      – l’educazione all’attitudine riflessiva legata alla consapevolezza storica;
      – il radicamento in quei valori della cultura di appartenenza che rendono possibile e fecondo
             l’incontro con le altre culture;
      – la conoscenza del se anche in una prospettiva orientante nel contesto sociale. Per la
             realizzazione di tali finalita, lo studente tende ad acquisire, insieme con un portfolio
             europeo di competenze, un habitus culturale in forza del quale:
      – sappia collegare ambiti o tematiche diverse in una prospettiva sistematica, storica e critica;
      – padroneggi linguaggi, concetti, metodi e procedure nelle specifiche aree disciplinari;
      – si ponga in relazione con i molteplici ambiti culturali attraverso una comunicazione chiara,
             strutturata e diversificata (relazioni, commenti, discussioni, realizzazione ed illustrazione
             di mappe concettuali, analisi di testi ecc.);
      – organizzi le attivita di studio e di lavoro in maniera sistematica;
      – interagisca con culture diverse dalla propria, attraverso l’elaborazione di strategie flessibili,
             comunicando in almeno una lingua straniera comunitaria;
      – sappia trovare soluzioni efficaci e personalizzate a problemi inediti, utilizzando in modo
             autonomo e creativo conoscenze, abilita, competenze e tecnologie;
      – utilizzi la didattica laboratoriale e gli strumenti offerti dalle nuove tecnologie sapendosi
             rapportare con i diversi stili cognitivi e con la storica relativita dei paradigmi disciplinari.

Curricula e quadri orari
      Il curricolo e l’insieme delle discipline insegnate e delle attivita ed esperienze condotte
nell’ambito scolastico.
      Esso si articola in:
      – un insegnamento di discipline volte a favorire una solida ed approfondita preparazione di
            base non immediatamente professionalizzante;
      – una serie di servizi allo studente, cioe di iniziative strutturate volte a prevenire l’abbandono
            scolastico e a favorire il successo scolastico (ad es. Accoglienza degli alunni stranieri, corsi
            di recupero, Help);
      – momenti di partecipazione studentesca e attivita integrative finalizzati a far crescere il senso
            di appartenenza alla comunita scolastica;
      – occasioni culturali che orientino lo studente a operare scelte piu consapevoli per il suo futuro.

Piano degli studi
      A seguito della Riforma Gelmini (Legge 169/2008 e piani attuativi - Regolamento dei licei
emanato dal Presidente della Repubblica il 15 marzo 2010 – DPR 89) dall’anno 2010-2011 sono attivi
due indirizzi all’interno del Liceo Virgilio, liceo Classico e liceo Linguistico.
      Il liceo Classico, come da delibera del collegio docenti del 23 febbraio 2010 si articola in due
opzioni, usufruendo della quota di flessibilita oraria:
      – Liceo Classico con quadro orario come da tabella ministeriale

                                                   –4–
– Liceo Classico con potenziamento della matematica: nel triennio le ore settimanali di questa
        disciplina saranno 3 anziche 2

   Il quadro orario e così definito:

                                                                 1° biennio               2° biennio
                                                                                                                 5°
Piano degli studi del Liceo Classico                           1°          2°           3°          4°          anno
                                                              anno        anno         anno        anno

                     Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale
Lingua e letteratura italiana                                 132          132         132          132         132
Lingua e cultura latina                                       165          165         132          132         132
Lingua e cultura greca                                        132          132          99          99           99
Lingua e cultura straniera                                     99          99           99          99           99
Storia                                                                                  99          99           99

Storia e Geografia                                             99          99
Filosofia                                                                               99          99           99
Matematica*                                                    99          99           66          66           66

Fisica                                                                                  66          66           66
Scienze naturali**                                             66          66           66          66           66

Storia dell’Arte                                                                        66          66           66
Scienze motorie e sportive                                     66          66           66          66           66
Religione cattolica o Attività alternative                     33          33           33          33           33

Totale ore                                                    891          891         1023        1023         1023

*con Informatica al primo biennio
**Biologia, chimica, Scienze della Terra

N.B. È previsto l’insegnamento in lingua straniera secondo la metodologia CLIL di una disciplina non linguistica
     (DNL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli
     insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente
     assegnato

                                                       –5–
1° biennio               2° biennio
Piano degli studi del Liceo Classico
                                                                                                                  5°
    con potenziamento della                                    1°           2°           3°          4°          anno
    matematica al triennio                                    anno         anno         anno        anno

                     Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Lingua e letteratura italiana                                  132          132         132          132          132
Lingua e cultura latina                                        165          165          99          132          132
Lingua e cultura greca                                         132          132          99           99          99
Lingua e cultura straniera                                      99          99           99           99          66
Storia                                                                                   99           66          99
Storia e Geografia                                              99          99
Filosofia                                                                                99           99          99
Matematica*                                                     99          99           99           99          99
Fisica                                                                                   66           66          66
Scienze naturali**                                              66          66           66           66          66
Storia dell’arte                                                                         66           66          66

Scienze motorie e sportive                                      66          66           66           66          66
Religione cattolica o Attività alternative                      33          33           33           33          33
Totale ore                                                     891          891         1023        1023         1023

* con Informatica al primo biennio
** Biologia, chimica, Scienze della Terra

N.B. È previsto l’insegnamento in lingua straniera secondo la metodologia CLIL di una disciplina non linguistica
     (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli
     insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente
     assegnato.

                                                        –6–
1° biennio               2° biennio
                                                                                                                   5°
Piano degli studi del Liceo linguistico                         1°           2°           3°          4°          anno
                                                               anno         anno         anno        anno

                      Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Lingua e letteratura italiana                                   132         132          132          132          132
Lingua latina                                                   66           66
Lingua e cultura straniera 1*                                   132         132           99           99          99
Lingua e cultura straniera 2*                                   99           99          132          132          132
Lingua e cultura straniera 3*                                   99           99          132          132          132

Storia e Geografia                                              99           99
Storia                                                                                    66           66          66
Filosofia                                                                                 66           66          66

Matematica**                                                    99           99           66           66          66
Fisica                                                                                    66           66          66
Scienze naturali***                                             66           66           66           66          66

Storia dell’Arte                                                                          66           66          66
Scienze motorie e sportive                                      66           66           66           66          66
Religione cattolica o Attività alternative                      33           33           33           33          33
Totale ore                                                      891         891          990          990          990

* sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua
** con Informatica al primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

N.B. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non
     linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o
     nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse
     assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo
     biennio è previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL),
     compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli
     insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato,
     tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie.

                                                      –7–
Profili disciplinari

Italiano
       L’insegnamento dell’italiano si colloca da un lato come momento centrale dell’educazione
linguistica, strumento indispensabile per l’elaborazione e l’espressione del pensiero e dell’esperienza,
e dall’altro come specifico letterario, che apre l’orizzonte alle qualita creative e artistiche dl linguaggio
e interseca tutte le linee dell’indagine culturale. La ricchezza del significato culturale propria dello
studio letterario consente inoltre il riconoscimento delle radici e degli sviluppi dell’identita italiana,
nella sua relazione con il contesto europeo.
       Gli obiettivi che guidano la programmazione dell’insegnamento dell’italiano nel primo biennio
sono due: la conquista della padronanza dell’espressione e l’acquisizione degli strumenti fondamentali
dell’analisi testuale.
       Il raggiungimento del primo obiettivo prevede lo studio della lingua nelle sue funzioni
comunicative condotto nella pratica attiva della lettura, scrittura ed esposizione orale. Funzionale a
tale risultato e la riflessione sistematica sulla lingua, che comprende lo studio della morfo-sintassi e
della comunicazione nelle sue molteplici articolazioni. Queste pratiche didattiche assumono oggi una
maggiore rilevanza rispetto al passato, perche la scuola e rimasta tra gli ultimi baluardi a difesa del
nostro patrimonio linguistico-comunicativo.
       L’analisi dei testi – preferibilmente ma non esclusivamente letterari e con particolare attenzione
alla produzione del Novecento e del nuovo secolo – e condotta con strumenti che, una volta acquisiti,
consentono di affrontare qualsiasi genere testuale e mirano a rendere lo studente un lettore
consapevole e abituale.
       Nel secondo biennio e nel quinto anno, lo studio della lingua e della storia letteraria mira alla
lettura critica di testi significativi per il loro valore intrinseco, indagati nel contesto storico-culturale
cui appartengono e valutati anche con criteri assunti dalla critica storiografica.
       Rispetto alla metodologia acquisita al biennio, l’approfondimento avviene soprattutto in
direzione critica, comprendendo gli elementi che concorrono a formulare il giudizio estetico e
attraverso un’accurata ed estesa contestualizzazione, che coinvolge inevitabilmente anche le altre
discipline dell’ambito storico-artistico e filosofico.
       La cura della produzione scritta e orale, che non sono competenze esclusive dell’insegnante di
italiano, richiede una diversificata tipologia di prove secondo anche le esigenze dell’esame di Stato e
l’esercizio di tutte le abilita linguistico-espressive su contenuti sempre piu specifici e complessi.

Latino – Liceo linguistico
       Lo studio del latino, nel corso del primo biennio del curriculum linguistico moderno, si giustifica
come ricerca delle radici profonde del nostro sapere. Tale studio consente infatti la formazione
graduale di una coscienza della storicita della lingua nel recupero del rapporto dialettico e circolare
esistente tra passato e presente.
       L’acquisizione dei rapporti tra la lingua latina, l’italiano e le altre lingue europee del curriculum
liceale in termini di continuita e/o alterita storica, avviene attraverso la comparazione dei diversi
codici, sia sul versante della semantica storica, sia su quello delle strutture morfologico-sintattiche.
       Attraverso lo studio della semantica storica lo studente infatti e in grado di rilevare e valorizzare
le “persistenze lessicali” presenti nel linguaggio del diritto, della politica, della medicina, della
toponomastica e di altri linguaggi settoriali.
       D’altro canto, lo studio “grammaticale” della lingua, pur attestandosi ad un livello di base,
consente l’acquisizione di capacita di riflessione linguistico-teorica e di capacita astratta di
descrizione, attraverso la traduzione di semplici testi, anche d’autore debitamente annotati
appartenenti a generi diversi (fiaba, epica, storiografia, oratoria, scienze naturali) e significativi della
societa e della cultura di Roma antica.

                                                   –8–
Greco e Latino
       L’esperienza dell’antico ha valore e significato nel rappresentare un elemento esemplare,
concluso e definito nelle sue variabili e nelle sue trasformazioni. L’appropriazione interiore del mondo
classico, quindi, sta nella capacita di cogliere cio che conferisce senso al presente, osservando a
distanza l’esperienza antica in tutta la sua evoluzione e ricostruendo un sistema di valori e significati
connessi con la contemporaneita. Lo studio del latino e del greco e elemento caratterizzante il profilo
dello studente del liceo classico rispetto agli altri profili liceali. Le due discipline, all’interno di un
percorso in cui la divisione tra ambito umanistico e ambito disciplinare non ha piu senso di esistere,
abbracciano e contengono in se il fondamento del liceo classico: lo studio della civilta classica e della
cultura umanistica nello sviluppo della cultura occidentale per la maturazione di un metodo di analisi
che permetta di cogliere le intersezioni tra i diversi campi del sapere sia nella prospettiva storica della
ricognizione del passato che nella sua concreta attualizzazione nel mondo contemporaneo.
       Lo studio del latino e del greco si caratterizza come studio di lingua e studio di cultura con
accesso ai testi, primariamente, diretto in lingua e, in secondo ordine, con la mediazione della
traduzione. La traduzione ricopre in questo contesto piu ruoli: strumento per accedere ai testi,
esercizio di applicazione di procedure gia acquisite in un contesto non noto, infine capacita di
interpretare e contestualizzare dati linguistici, storici e letterari.
       Lo studio “grammaticale” della lingua greca e latina non e mera descrizione di fenomeni, ma
punta sulle proprieta di funzionamento del sistema della lingua per sviluppare, accanto alla capacita di
riconoscimento dei fenomeni linguistici, una competenza di riflessione sulla lingua e una capacita
astratta di descrizione.
       Lo studio della cultura implica la conoscenza dei testi fondamentali della cultura classica
comprendendone il loro valore esemplare per la cultura e la tradizione letteraria occidentale nella
definizione di un canone e dei generi letterari che l’accompagnano.
       Le strade percorribili, relativamente allo studio della lingua e della cultura, nel corso del
quinquennio possono essere così sintetizzate:
       – approccio linguistico: lo studio scientificamente fondato del sistema linguistico delle lingue
              classiche in termini di descrizione dei fenomeni e individuazione del sistema lingua, anche
              per far emergere, nel confronto con altre lingue, una competenza metalinguistica
       – approccio storico alla letteratura e ai testi: la trattazione della storia letteraria nel suo
              svolgimento diacronico con il supporto continuo e parallelo di letture e analisi di testi in
              lingua e/o tradotti.
       – approccio tematico: l’individuazione di temi (topoi) che diventano caratteristici di un’epoca,
              di un periodo, di un modo di fare letteratura, anche oltre le letterature classiche.
       – approccio per generi letterari: l’inserimento dei testi e delle opere in una rete con continue
              relazioni intertestuali.
       La lettura dei testi prevede anche la possibilita di lettura integrale di una o piu opere, nella quale
attuare tutti gli approcci sopra evidenziati.
       La maturazione di capacita e competenze verra misurata in termini di autonomia di lettura,
comprensione e interpretazione della lingua e dei testi anche nella loro dimensione storica e nei
rapporti con le altre lingue e letterature moderne attraverso prove di traduzione dalle lingue classiche
in italiano, di analisi dei fenomeni linguistici e letterari, di riconoscimenti delle costanti storiche e
formali.

Lingue straniere – Liceo linguistico
       La mission del liceo linguistico, che mira alla formazione della cittadinanza europea, trova il
proprio focus nello studio di tre lingue moderne, di cui l’inglese costituisce la lingua 1, mentre
francese, tedesco e spagnolo la lingua 2 o 3. A tale offerta si e aggiunto inoltre lo studio della lingua
cinese.
       Il percorso del liceo linguistico guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e
le abilita, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa della lingua
straniera e per comprendere criticamente l’identita storica e culturale di tradizioni e civilta diverse.

                                                   –9–
Per quanto concerne il raggiungimento delle competenze attese, e da sottolineare il fatto che in
almeno due lingue moderne l’obiettivo finale e il livello B2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento, mentre per la terza lingua e il livello B1, posto che l’insieme delle competenze
comunicative generali rientra negli obiettivi di tutte e tre e lingue.
       L’approccio metodologico fondamentale inoltre e di tipo comparativo, teso a evidenziare sia gli
elementi strutturali comuni caratterizzanti le lingue studiate, che consentono di passare agevolmente
da un sistema linguistico all’altro, sia gli eventuali elementi di contrasto che le differenziano.
       L’ottica culturale generale entro cui si affronta lo studio delle lingue diverse dall’italiano e
necessariamente di tipo interculturale: la conoscenza della civilta e dei modelli culturali dei Paesi di
cui si studia la lingua, lo studio e l’analisi delle opere letterarie, estetiche, visive, musicali,
cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia contribuisce ulteriormente e sicuramente a
favorire non solo la conoscenza linguistica, ma anche una piu profonda consapevolezza di un costante
confronto culturale. Quest’ultimo tema viene infine affrontato direttamente con le attivita offerte
dall’istituto, come Progetti di Scambio, i Soggiorni studio all’estero, la Mobilità individuale al
quarto anno, l’accoglienza di studenti stranieri in Mobilita individuale.
       Un approccio in chiave interculturale, infine, favorisce indirettamente anche lo sviluppo della
cosiddetta metodologia CLIL, cioe l’insegnamento delle discipline di studio attraverso una lingua
veicolare diversa dall’italiano, che, introdotta dalla riforma del 2010, e stata inserita a pieno titolo nel
quadro ordinamentale di tutti i licei, ma in particolare nel liceo linguistico.

Lingua inglese – Liceo classico
       Nel Liceo Classico lo studio della lingua e civilta Inglese si propone lo sviluppo di conoscenze,
abilita e competenze necessarie per acquisire padronanza comunicativa a livello B2 del Quadro
Comune Europeo di Riferimento, oltre alla capacita di comprendere criticamente aspetti fondanti dell’
identita storica e culturale di altra tradizione e civilta Europea, con le connessioni che la lingua e la
cultura Inglese offrono in un piano culturale extraeuropeo e come veicolo comunicativo in contesti
multiculturali. In questo senso, lo studio di questa disciplina fornisce uno strumento per agire
concretamente nel reale, in ambiti relazionali sociali e futuri ambiti professionali.
       La coesione con le altre discipline del curriculum si realizza sia attraverso procedure che
consentano di consolidare competenze trasversali, sia attraverso il confronto di aspetti culturali che
indirizzino ad una visione ampliata e critica della realta. L’integrazione con altre discipline avviene
anche attraverso l’utilizzo della lingua Inglese per l’insegnamento di una disciplina non linguistica
nell’ultimo anno di corso.

Storia e geografia – biennio
       Lo studio delle civilta antiche e di quella altomedievale nel primo biennio, attraverso la
conoscenza degli eventi fondamentali e delle trasformazioni avvenute in quel lungo periodo storico,
diventa in primo luogo riflessione sulle principali strutture politiche ed economico-sociali, che
permettono di comprendere ed interpretare aspetti e processi del mondo attuale. Inoltre tale
riflessione porta a prendere in considerazione gli elementi fondamentali della nostra Costituzione
repubblicana. Il discorso si ricollega alla Geografia poiche, oltre alla acquisizione degli strumenti
specifici essenziali, questa disciplina permette di inquadrare i principali problemi politici, ambientali e
socio- culturali del mondo di oggi.
       Gli obiettivi sono la conoscenza delle trasformazioni di civilta e paesaggi; la padronanza di codici
specifici; la comprensione di fenomeni storici e geografici.
       Le competenze che devono essere acquisite riguardano la capacita di collocare in successione
spazio-temporale fatti e fenomeni; individuarne cause e conseguenze; rielaborare i contenuti ed
esporli in modo autonomo; riconoscere i processi istituzionali, economici e culturali propri di una
civilta; individuare le relazioni tra uomo, ambiente e popoli; distinguere e confrontare processi
analoghi in contesti diversi.
       Al termine del biennio l’alunno deve essere in grado di riconoscere i processi istituzionali,
economici e culturali propri di una civilta; individuare i nuclei concettuali del testo e del documento

                                                  – 10 –
storico, le relazioni tra l’uomo e l’ambiente e tra i popoli; distinguere, riconoscere e confrontare
processi analoghi in contesti diversi.
      Per raggiungere tali finalita si partira da un consapevole e corretto utilizzo del libro di testo per
passare alla lettura di documenti storici; sara dato ampio spazio alla interpretazione di schemi e alla
lettura di cartine storiche e geografiche.

Storia – triennio
      Lo studio della Storia nel triennio liceale punta all’acquisizione di contenuti, ma soprattutto degli
strumenti necessari al raggiungimento di obiettivi e competenze piu avanzati, tra i quali spicca il
concetto di complessita.
      Gli studenti dovranno superare il luogo comune secondo cui “la storia basta studiarla”: capire in
cosa consista la complessita vuol dire comprendere che ogni grande evento storico e interconnesso, in
profondita e in superficie, a un numero incalcolabile, cioe indefinito di avvenimenti e variabili.
Comprendere, quindi, che ogni personaggio del passato, come ognuno di noi, nasce e vive all’interno di
una struttura complessa, e che la durata di un sistema economico, sociale, morale, delle abitudini
alimentari, etc., e legato alla sua capacita di resistere al cambiamento. Questo principio fornisce una
chiave di lettura formidabile per comprendere anche i molti modi in cui il passato grava sul presente.
      Gli altri obiettivi riguardano la comprensione sia dell’opera interpretativa su cui gli storici hanno
lavorato per millenni, lungo un percorso di definizione via via piu intelligibile e precisa, ma mai
conclusiva, dei processi e degli eventi; sia del fatto che tra gli storici stessi esistono varie scuole di
pensiero, metodi di ricerca e orientamenti storiografici, a volte molto diversi, letture e conclusioni
spesso piu divergenti man mano che ci si avvicina al presente.

Storia dell’arte
       Gli obiettivi che guidano la programmazione dell’insegnamento della storia dell’arte si pongono
in un quadro di coerenza rispetto alle linee di indirizzo di una progettazione pluridisciplinare relativa
al secondo biennio e al quinto anno di studi liceali.
       E in questa prospettiva che la disciplina si concentra su alcuni obiettivi formativi specifici:
       – promuovere e ampliare la sensibilita alla diversita dei linguaggi come espressione di pensiero
             e soprattutto di pensiero creativo.
       – potenziare l’incisivita di uno sguardo interpretante, attraverso strumenti fondamentali per il
             riconoscimento e l’analisi formale e stilistica delle opere figurative (analisi iconografica) e
             l’approfondimento critico della conoscenza dell’opera d’arte, indagata in una rete
             motivante, di interscambio, con il contesto storico-culturale (analisi iconologica).
       Tale percorso favorisce la maturazione di una sensibilita di maggiore e piu personale vicinanza
alla dimensione della creativita artistica, mediante la sperimentazione di attivita laboratoriali, di
partecipazione ad eventi espositivi, di consuetudine all’incontro con il patrimonio artistico locale.
Attraverso la perlustrazione della continuita e varieta della produzione artistica, da una prospettiva
che parte dalla cura del senso di appartenenza alla propria Storia ma che progressivamente si espande,
si giunge ad abbracciare un orizzonte universale.

Filosofia
      La disciplina filosofica e un sapere complesso, che presenta importanti aspetti culturali espressi
attraverso un rigoroso impianto logico di ragionamento. Il valore formativo della disciplina e dunque
duplice, poiche risiede sia nei suoi contenuti, sia nella sua forma argomentativa. Per questa particolare
connessione, la filosofia rappresenta quindi il punto di raccordo fra le discipline umanistiche e quelle
scientifiche.
      Nel tempo, la filosofia occidentale ha costruito un insieme di metodi, di strategie di
ragionamento, di concetti per affrontare quei problemi caratterizzanti che costituiscono ancor oggi un
patrimonio unitario e in continua crescita e che investono tra gli altri gli ambiti dell’ontologia, della
logica, della metafisica, della gnoseologia, dell’epistemologia, dell’estetica, della morale, della storia e

                                                  – 11 –
della politica. Per questo motivo, la sua valenza formativa, che non prescinde comunque dall’approccio
storico, si attua a due livelli:
      – insegna a riflettere costantemente sul significato della realta, della conoscenza e dell’agire
              dell’uomo, affrontando questioni di verita e questioni valoriali;
      – insegna competenze e procedure con cui apprendere, produrre e aumentare il proprio
              sapere: come analizzare un testo, come strutturare un’argomentazione, come discutere un
              problema in maniera rigorosa. Tutto cio in vista di un rafforzamento dell’uso critico della
              ragione e per scelte consapevoli di vita e di valore.

Insegnamento della Religione Cattolica
       L’insegnamento di Religione Cattolica ha oggi superato la prospettiva della “catechesi scolastica”
delineata dal Concordato lateranense del 1929 grazie agli Accordi di revisione del 1984: l’IRC diviene
materia curricolare e si configura come un servizio educativo teso alla crescita globale della persona,
in accordo con le altre discipline scolastiche, al di la del credo personale e delle tradizioni religiose
dello studente che se ne avvale.
       Oltre ai contenuti propri della tradizione cattolica e alla sua influenza sulla cultura del nostro
paese e del mondo occidentale, l’attenzione e posta nel confronto con le altre tradizioni religiose, nel
dialogo con ogni forma culturale che proponga, anche se in termini critici verso la religione stessa, una
seria ricerca di senso per la vita dell’uomo, nella sua dimensione individuale e sociale.
       I contenuti dell’IRC proposti, stabiliti in accordo tra la Chiesa cattolica e il Ministero
dell’universita e della Ricerca, seguono criteri pedagogici e didattici adeguati all’eta degli studenti e si
inseriscono nelle finalita proprie dei licei nonche del Piano dell’offerta formativa del nostro Istituto.

Matematica
       La matematica, disciplina dotata di un linguaggio simbolico formale codificato su regole
grammaticali e sintattiche, e uno strumento sicuro e indispensabile per lo sviluppo di una corretta
capacita di ragionamento e di giudizio.
       Il suo livello progressivo di astrazione le permette di descrivere efficacemente diverse realta e di
essere considerata oggi il linguaggio universale della scienza.
       La sua evoluzione e legata in modo complesso e indissolubile alla storia del pensiero,
dall’antichita ai giorni nostri, tanto che oggi la matematica pervade quasi ogni ramo della ricerca
scientifica. Lo studio della matematica, quindi, risulta legato non soltanto alla necessita di studiare
precisi contenuti disciplinari, ma, anche e soprattutto – come raffinato strumento di indagine
epistemologica – ai grandi interrogativi dell’umanita. In tal senso la matematica rappresenta per gli
studenti uno strumento elettivo sia di conoscenza del mondo, sia di valutazione critica dei limiti della
propria capacita di conoscere.
       Nella formazione liceale l’insegnamento della matematica concorre e contribuisce in modo
essenziale alla formazione di un “habitus” mentale e culturale caratterizzato da una rigorosa
razionalita critica, che e anche fondamento della liberta di giudizio.
       Nel primo biennio del Liceo Classico e Linguistico l’insegnamento della matematica si propone di
far conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica
della realta e del suo linguaggio formale, nonche di educare ai processi di astrazione e formalizzazione
dei concetti e sviluppare le attitudini analitiche e sintetiche.
       Nel corso del secondo biennio e dell’ultimo anno l’insegnamento prosegue ed amplia –
coordinandosi con gli altri saperi disciplinari – il processo di preparazione scientifica e culturale gia
avviato nel biennio, suscitando in generale l’interesse a cogliere aspetti storico-filosofici correlati al
pensiero matematico e, in particolare, curando e sviluppando sia l’acquisizione di conoscenze a livelli
piu elevati di astrazione e di formalizzazione, sia la capacita di utilizzare metodi, strumenti e modelli
matematici in situazioni diverse, con l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente
le conoscenze via via acquisite.

                                                  – 12 –
Fisica
       L’oggetto dell’indagine fisica, pur riguardando tradizionalmente tutti i fenomeni che avvengono
in natura, quali il movimento, le forze, l’energia, il calore, l’elettricita, il magnetismo, la luce, nel corso
dell’ultimo secolo ha straordinariamente esteso – grazie anche ad un sempre piu raffinato formalismo
matematico – i suoi campi di ricerca, nell’ambito dell’infinitamente piccolo e dell’infinitamente grande,
dal mondo subatomico all’astrofisica, e ai sistemi caotici e complessi.
       Per cercare di rispondere ai quesiti che la fisica pone oggi e che investono questioni essenziali
per la stessa vita umana, partendo dalle metodologie tradizionali di indagine, riproducibili in un
laboratorio scolastico, si puo accompagnare lo studente in un percorso formativo che ha come sua cifra
distintiva la ricerca.
       La fisica diviene così un cammino di scoperta che non si esaurisce mai e produce risultati
importanti sul piano della conoscenza e della tecnologia.
       I temi affrontati permettono allo studente di porsi con atteggiamento critico e razionale di fronte
al mondo, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, di acquisire consapevolezza del valore culturale che la
fisica assume oggi in un sapere scientifico fortemente organizzato in senso interdisciplinare.
       Nel triennio liceale l’insegnamento della fisica si propone di far conoscere i contenuti
fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione fisica della realta e far comprendere
l’importanza e i limiti del metodo scientifico-sperimentale, in un quadro di indagine scientifica
trasversalmente caratterizzato anche dal formalismo matematico.

Scienze naturali
       Negli ultimi anni e cresciuta la consapevolezza del valore educativo e formativo delle Scienze
Naturali intese come lettura e spiegazione del mondo in cui viviamo e come esperienza conoscitiva e di
ricerca.
       Il filo conduttore e certamente rappresentato dalla Chimica, scienza tra le piu vaste e utili,
indispensabile per comprendere e interpretare la natura partendo dall’aspetto macroscopico fino a
quello microscopico e ultramicroscopico. La Chimica, inoltre, si ramifica in aree diverse che stanno alla
base e giustificano i fenomeni biologici, genetici, geologici e astronomici. Ed e proprio per questo che la
Chimica e presente in tutti gli anni del percorso liceale come supporto alla Biologia, alla genetica, alle
Scienze della Terra e alle Scienze Astronomiche.
       L’obiettivo fondante delle Scienze Naturali, nella loro completezza, e la consapevolezza della loro
valenza per formare cittadini responsabili nei riguardi dell’ambiente, delle risorse, degli esseri viventi
e delle loro condizioni di vita ottimale.
       La metodologia consiste nel muoversi dal piu generale al piu specifico, dal semplice al
complesso, investigando le differenze e collegando le molteplici conoscenze con un approccio
problematico e critico anche in una prospettiva storica.
       Ulteriore obiettivo, visto in un’ ottica futura, e la speranza di aver talmente stimolato la
“curiosita” personale da voler continuare la ricerca scientifica come possibile scelta professionale.

Scienze motorie
        La nostra scuola intende mettere al centro della propria azione un intervento che vada anche
oltre gli ambiti disciplinari ed affronti con i ragazzi tematiche di carattere etico e sociale, come guida
per l’acquisizione di valori e stili di vita positivi.
        E unanimemente riconosciuto che lo sport e uno degli strumenti piu efficaci per aiutare i giovani
ad affrontare situazioni che ne favoriscano la crescita psicologica, emotiva, sociale, oltre che fisica.
        Oggi, infatti, complice una realta sempre piu complessa e poco decifrabile, emerge tra i giovani
una preoccupante situazione di disagio, che li rende sempre piu fragili e disorientati nella
comunicazione e nel comportamento con gli adulti. Cio produce ansia da prestazione e insicurezza di
fronte alle situazioni da risolvere. Si evidenzia inoltre sia una crescita dei disturbi specifici
dell’apprendimento, sia di quelli legati alla capacita di attenzione nei contesti di apprendimento. Nel
contempo si rileva una persistenza delle percentuali di abbandono scolastico, una precoce rinuncia
all’attivita sportiva ed un aumento della ricerca di stimoli forti, senza la consapevolezza delle possibili

                                                    – 13 –
e spesso tragiche conseguenze che possono derivarne: la diffusione di episodi sempre piu gravi di
bullismo, razzismo, di forme di dipendenza come l’alcolismo, il tabagismo e il doping. E importante
notare come le esperienze ludico-motorie, così importanti per la percezione del proprio corpo e per un
equilibrato e parallelo sviluppo delle capacita motorie e di quelle intellettuali, siano significativamente
diminuite.
       Infine e crescente la preoccupazione per l’adozione di stili di vita non corretti, sempre piu
sedentari e per una cattiva alimentazione, che insieme determinano un aumento considerevole dei casi
di obesita e delle malattie ad essa collegate.
       Lo sport puo aiutare ogni giovane a vivere il proprio corpo con serenita e fiducia e a sapersi
confrontare con gli altri per affrontare con spirito positivo esperienze in comune. L’impegno sportivo,
infatti, chiede alla persona di mettersi in gioco in modo pieno e intenso, stimolandola a trovare gli
strumenti e le strategie per affrontare e superare le difficolta.
       Crediamo quindi che la scuola possa e debba promuovere e sviluppare una nuova cultura
sportiva intesa anche come cultura delle regole, nella quale la competizione venga vissuta come
momento di verifica di se stessi e non come scontro con l’avversario, al fine di migliorare
l’integrazione, la socializzazione e l’inclusione anche dei giovani delle fasce piu deboli e disagiate,
compresi quelli con disabilita, ai quali va posta anche qui una speciale attenzione per il notevole
contributo che l’attivita sportiva puo offrire loro, sia dal punto di vista di una loro piena integrazione
che da quello della loro crescita. Queste sono le convinzioni che ispirano la nostra profonda fiducia sul
potenziale educativo della disciplina.

Processo didattico-educativo

Come si insegna
       Il docente, in accordo e in collaborazione con il consiglio di classe, fissa obiettivi e competenze, a
partire dalla indicazioni generali del POF e da quelle piu particolari del gruppo disciplinare e di area,
organizzando l’attivita didattica quotidiana, articolando il programma in moduli o unita piu ridotte e
verificando l’efficacia del lavoro e il possesso delle competenze da parte degli studenti.
       L’attivita didattica prevede piu modalita operative: il lavoro puo essere svolto mediante lezioni
frontali, lezioni partecipate, per gruppi di ricerca.
       Per il recupero o il potenziamento, la didattica puo anche essere individualizzata nell’ambito di
una relazione, che puo essere quella canonica di insegnante/alunno o anche quella di collaborazione
alla pari alunno/alunno.
       Gli strumenti didattici impiegati sono i libri di testo, appunti, mappe e schemi, materiale
multimediale, strumenti integrati e potenziati anche dall’utilizzo delle nuove tecnologie, in particolare
la lavagna interattiva multimediale, disponibile in tutte le aule.

Come si valuta
       La valutazione dell’alunno e lo strumento fondamentale del Consiglio di Classe per costruire ed
eventualmente correggere un itinerario volto al conseguimento del successo formativo e alla
maturazione personale. La valutazione e funzionale anche alla verifica dell’efficacia e della coerenza
del lavoro didattico. In tal senso ci si propone anche di rendere partecipe lo studente sia dei parametri
adottati dal docente per verificare il raggiungimento degli obiettivi delle prove scritte, orali e pratiche
sia dell’intero processo valutativo messo in atto.
       Le discipline “orali” possono utilizzare verifiche scritte garantendo almeno una prova orale a
quadrimestre.
       Le tipologie delle prove scritte per la valutazione orale sono diversificate; nelle classi del
triennio vengono adottate soprattutto tipologie di verifica coerenti con quelle previste dalla terza
prova dell’esame di Stato.

                                                   – 14 –
Inoltre:
      – le prove scritte dell’esame di Stato, caratterizzate spesso in senso multidisciplinare, possono
            anche riguardare soluzioni di problemi, risposte a quesiti, analisi e produzione di testi di
            diversi registri, elaborazione di schemi per la sintesi di dati. Il numero di prove scritte e
            determinato, sulla base di criteri adottati dal collegio dei docenti, dai singoli dipartimenti.
            Nel caso di classi particolarmente numerose, si deve garantire un numero sufficiente di
            prove per una valutazione chiara e trasparente, permettendo agli studenti in difficolta di
            poter svolgere un congruo numero di prove nell’intero arco di ciascun quadrimestre.
      – nelle prove orali si valutano chiarezza, coerenza e completezza di argomentazione,
            attraverso risposte a quesiti, conversazione, discussione, analisi di testi diversi,
            spiegazione di attivita applicative, relazione su lavori di gruppo, relazione su una ricerca,
            illustrazione di mappe concettuali.
      – le prove pratiche sono volte alla misurazione oggettiva di prestazioni dai contenuti
            prettamente tecnico-pratici, nonche alla valutazione della disponibilita soggettiva a
            mettersi in gioco in tale ambito.
      – i risultati delle prove sono registrati sul registro elettronico (consultabile on-line dalle
            famiglie) e anche sul libretto personale dello studente, che viene firmato dall’insegnante e
            dal genitore.
      – carichi di lavoro: per garantire il raggiungimento degli obiettivi didattici, il consiglio di
            classe, sulla base delle indicazioni dei dipartimenti, nel definire il numero di prove per
            ogni disciplina per quadrimestre, utilizza un criterio di distribuzione calibrata delle
            verifiche all’interno del calendario scolastico. In particolare, non e possibile svolgere piu di
            tre prove scritte nella stessa settimana e piu di una nello stesso giorno.

Risultati
      I docenti sono impegnati a favorire il successo scolastico di tutti gli studenti. Le tabelle riportano
le percentuali dei promossi al termine dell’anno scolastico.

Liceo Classico

      Classe          a.s. 2009-10      a.s. 2010-11        a.s. 2011-12     a.s. 2012-13      a.s. 2013-14
         I               84%               91 %                85 %             93%               92%
         II              94%               100 %               98 %             93%               89%
        III              94%               100 %               91 %             89%               95%
        IV               97%               92 %                92 %             90%               93%
        V                100%              100 %               99 %             99%               100%

Liceo Linguistico

      Classe          a.s. 2009-10      a.s. 2010-11        a.s. 2011-12     a.s. 2012-13      a.s. 2013-14
         I               81%               84 %                90 %             87%               93%
         II              87%               85 %                87 %             93%               91%
        III              95%               93 %                98 %             95%               96%
        IV               95%               100 %               98 %             92%               99%
        V                96%               96 %                99 %             100%              100%

                                                   – 15 –
Servizi e offerta formativa
       In una prospettiva di miglioramento continuo e sistematico, la primaria e fondamentale attivita
didattica viene integrata dal lavoro delle cosiddette Funzioni Strumentali, cioe docenti incaricati dal
Collegio dei docenti di svolgere attivita in aree di impegno considerate strategiche dall’istituto.
       Tali attivita sono costantemente monitorate in rapporto agli obiettivi prefissati e sono valutate
alla fine dell’anno scolastico sulla base dei risultati conseguiti e dei questionari di soddisfazione degli
studenti. Gli esiti mettono in luce i punti di forza e i punti di debolezza dei processi fondamentali di
sistema, orientando la progettazione dell’anno successivo.

Funzioni Strumentali
      Orientamento in entrata
      – raccordo con la scuola media
      – accoglienza rivolta agli studenti delle classi prime

      Orientamento in uscita
      – orientamento in uscita
      – simulazione test di ammissione
      – ricevimento personalizzato per gli studenti

      Dimensione europea
      – scambio di classi con l’estero
      – soggiorno studio “breve”
      – soggiorno studio “lungo”
      – mobilita degli studenti (Pupil individual mobility)
      – certificazione esterna della conoscenza delle Lingue Straniere Moderne
      – corsi di lingue rivolti a docenti e studenti

      Autovalutazione d’Istituto
      – analisi dei costi delle attivita didattico-amministrative
      – programma per la loro riduzione e razionalizzazione
      – monitoraggio delle prove Invalsi

      Gestione dello “sportello Help”
      – gestione dello sportello help
      – gestione dei corsi di recupero

Altri incarichi specifici:
      –   Gestione del registro elettronico e delle comunicazioni con le famiglie
      –   Attivazione della rete intranet
      –   Attivazione di nuove pratiche didattiche
      –   Rilevazione di bisogni educativi speciali

                                                  – 16 –
Servizi aggiuntivi rivolti agli studenti

                                Interventi mirati di sostegno di carattere            Recupero di conoscenze e
                                     metodologico-didattico, tenuti da docenti            competenze correlate
                                     interni in orario non curricolare su singoli         a singoli argomenti e/o
    Help                             argomenti di determinate discipline.                 ad aspetti circoscritti
                                     Possono usufruirne gli studenti che ne               dell’impianto
                                     facciano richiesta anche su indicazione del          disciplinare di singole
                                     Consiglio di classe.                                 materie.

                                                                                      Recupero delle conoscenze
                                Corsi programmati dai Consigli di classe e svolti
                                                                                          e delle competenze di
                                    in orario extracurricolare, centrati sul
    Corsi di Recupero                                                                     base riferite al
                                    recupero/sostegno e destinati a gruppi di
                                                                                          curricolo del singolo
                                    alunni individuati dai consigli di classe.
                                                                                          anno di corso.

                                Attività interne (pallavolo, pilates);                Valorizzazione dell’attività
                                     partecipazione ai Giochi Sportivi                     motoria e sportiva
    Centro Sportivo                  Studenteschi (corsa campestre, atletica               anche nell’ambito
                                     leggera, pallavolo, pallacanestro, calcio a 5,        dell’educazione alla
                                     nuoto, rugby, tennis); Giornata dello Sport.          salute

    Certamina delle
          lingue classiche      Attività di preparazione degli studenti che
                                                                                      Valorizzazione delle
    rivolte a studenti con           presentino competenze
                                                                                           eccellenze
          spiccate attitudini        traduttive/interpretative di alto livello
          nella traduzione

    Olimpiadi della
          matematica
                                Svolgimento della fase interna di selezione per       Partecipazione alle fasi di
    rivolte a studenti con
                                     avviare i migliori alla fase provinciale              Istituto e provinciale
          spiccate capacità e
          abilità logiche

Le risorse

Dotazione d’Istituto

Struttura dell’edificio
      La scuola e collocata nello storico Palazzo degli Studi e si presenta arricchita di decorazioni a
stucco e di affreschi; dispone di aule che consentono di svolgere in condizioni di sicurezza le attivita
didattiche previste dal POF. I lavori di ristrutturazione dell’edificio - ex l. 626/94 - per quel che
riguarda le norme di sicurezza anti-incendio, sono stati completati, anche con la predisposizione del
sistema di rilevazione dei fumi in collegamento con la Biblioteca Teresiana e della connessione con la
rete cittadina delle fibre ottiche. L’abbattimento delle barriere architettoniche e stato concluso. Sono

                                                    – 17 –
poi in corso i lavori di restauro per il recupero dell’aula degli “addottoramenti”, che avra una
destinazione polifunzionale. Tutte le aule, i laboratori e gli uffici sono collegati in rete internet e
intranet. Tutte le aule dispongono di LIM (Lavagna Interattiva Multimediale).

Biblioteca di Istituto e di classe
       La biblioteca dell’istituto e dotata di circa 15˙̇000 volumi, il cui prestito e la cui consultazione
sono garantiti da alcuni docenti e alunni, negli orari appositamente previsti secondo un orario affisso
in bacheca. La ricerca per autori, titoli, soggetti e facilitata dallo schedario informatico, inserito in rete.
       Ogni classe ha a disposizione una sua biblioteca dotata di adeguati strumenti, i vocabolari di
tutte le lingue studiate, gli atlanti storici e geografici e altri materiali di consultazione. In ogni aula,
sotto la supervisione dell’insegnante, e inoltre disponibile un computer, collegato a Internet, che
permette la consultazione dello schedario della Biblioteca d’istituto e delle altre fonti di informazione.

Laboratori
      La scuola dispone di:
      – laboratorio di fisica e di chimica per esperimenti di gruppo su banchi attrezzati;
      – due laboratori di informatica attrezzati con elaboratori di ultima generazione, in rete e con
            collegamento a internet;
      – due laboratori linguistici attrezzati rispettivamente per 28 e 32 posti.

Palestre
      L’istituto dispone di due palestre, di cui una di ridotte dimensioni, ragion per cui, tramite un
servizio navetta, viene utilizzata una palestra esterna, in via Ilaria Alpi.

Musei
       Il Liceo possiede un museo di storia della fisica e un museo di storia naturale, aperti entrambi al
territorio ed entrambi dotati di catalogo pubblicato in occasione di mostre. Il prestigioso Erbario
Barbieri, raccolta unica nel suo genere, e stato ed e oggetto di importanti ricerche da parte di gruppi di
docenti e studenti.

Osservatori scientifici
     Nell’antica specola del Liceo ha sede l’osservatorio meteorologico attualmente in funzione, che
conserva anche una raccolta di strumenti scientifici di interesse storico.

Risorse non finanziarie
       Il Liceo “Virgilio” conta oggi 36 classi, 13 di indirizzo classico e 23 di indirizzo linguistico, per un
totale di 838 alunni.
       La leadership e formata dalla Dirigente, affiancata da due Collaboratori, dalle Figure Strumentali
e dal Direttore dei Servizi Amministrativi (DSGA).
       Il Personale Docente e composto da 70 insegnanti; il personale non docente da 2 assistenti
tecnici, 6 assistenti di segreteria, 12 collaboratori scolastici.

Risorse finanziarie
      – Entrate da parte dello Stato per spese di funzionamento dell’Istituto
      – Contributi dalla Provincia
      – Contributi da privati (famiglie e altri)

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Rapporti col territorio: Partnership
       Il percorso formativo degli studenti si avvale della sinergia creatasi con Enti, Associazioni ed
Istituzioni culturali del territorio, ed in particolare con (in ordine alfabetico):
       – Accademia Nazionale Virgiliana
       – ASL, in particolare col Servizio Tossicodipendenze (SERT), per interventi sulle dipendenze di
             informazione/prevenzione e di prevenzione sull’AIDS e contro i tumori, nell’ambito delle
             iniziative promosse dalla commissione “Promozione della solidarieta”;
       – AVIS per la promozione della cultura del dono;
       – CAI (Club Alpino Italiano);
       – Casa circondariale di Mantova;
       – Comune di Mantova, per iniziative culturali rivolte agli studenti, in modo particolare per la
             collaborazione al progetto “Crescere nella scuola di tutti” contro la dispersione scolastica
             (esperienza di doposcuola);
       – CONI;
       – CSVM (Centro Servizi Volontariato Mantova) Associazioni di volontariato per progetti di
             educazione cooperativa e di apertura alle esperienze di solidarieta;
       – FAI (fondo per l’ambiente italiano);
       – Fondazione Cariplo;
       – Galleria del Premio Suzzara, Suzzara (MN);
       – GOVI S.R.L. per la gestione di distributori automatici di bevande e di alimenti preconfezionati
       – IIS Pacioli di Crema per lo scambio di docenti (studenti laureati) provenienti da MIT per
             l’insegnamento in inglese di materie scientifiche;
       – ing. Massobrio, per la sicurezza dell’Istituto;
       – Italia nostra;
       – ITAS Strozzi, per il progetto Camminambiente;
       – Liceo Scientifico Belfiore (progetto SITE per ospitare una docente di conversazione inglese);
       – Lions Club;
       – Master, Parco del Mincio;
       – Medici senza frontiere;
       – Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Castiglione delle Stiviere (MN);
       – Rugby Mantova.

Valutazione delle politiche e strategie d’Istituto
       La progettazione d’Istituto viene sottoposta a verifica da parte dal Gruppo di autovalutazione
d’Istituto.
       Inoltre costituiscono attivita di valutazione:
       – la partecipazione al Servizio Nazionale di Valutazione INVALSI;
       – la partecipazione ad iniziative di elevata valenza culturale e a carattere nazionale: Certamina
             di cultura classica e storico-artistica, Olimpiadi di Matematica e Filosofia;
       – certificazione delle competenze linguistiche acquisite attraverso esami scritti e/o orali da
             parte di enti certificatori riconosciuti dal Ministero;
       – la partecipazione a gare sportive nell’ambito dei Giochi Sportivi Studenteschi.

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