Piano dell'Offerta Formativa
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LICEO CLASSICO “VIRGILIO” – MANTOVA CON LICEO LINGUISTICO MODERNO Via Ardigò, 13 – 46100 Mantova / Tel. 0376 320366 / Fax 0376 224546 / C.F. 80019550203 E-mail: mnpc02000g@istruzione.it - E-mail certificata: mnpc02000g@pec.istruzione.it Sito internet: http://www.liceovirgiliomantova.gov.it Piano dell’Offerta Formativa Deliberato dal Collegio dei Docenti il 19-01-2015 Approvato dal Consiglio di Istituto il 10-02-2015 Anno scolastico 2014-2015 –1–
Sommario Sommario 2 Il significato del POF 3 Politiche e strategie del Liceo “Virgilio” 3 La vision e la mission 3 Curricula e quadri orari 4 Piano degli studi 4 Profili disciplinari 8 Italiano 8 Latino – Liceo linguistico 8 Greco e Latino 9 Lingue straniere – Liceo linguistico 9 Lingua inglese – Liceo classico 10 Storia e geografia – biennio 10 Storia – triennio 11 Storia dell’arte 11 Filosofia 11 Insegnamento della Religione Cattolica 12 Matematica 12 Fisica 13 Scienze naturali 13 Scienze motorie 13 Processo didattico-educativo 14 Come si insegna 14 Come si valuta 14 Risultati 15 Servizi e offerta formativa 16 Funzioni Strumentali 16 Altri incarichi specifici: 16 Servizi aggiuntivi rivolti agli studenti 17 Le risorse 17 Dotazione d’Istituto 17 Risorse non finanziarie 18 Risorse finanziarie 18 Rapporti col territorio: Partnership 19 Valutazione delle politiche e strategie d’Istituto 19 Allegato 1 – Contratto formativo tra il Liceo e gli studenti iscritti 20 Allegato 2 – Patto educativo di corresponsabilita 21 Allegato 3 – Norme regolative per l’organizzazione di viaggi di istruzione, visite guidate, scambi e soggiorni 22 Art. 1 – Tipologie di viaggio 22 Art. 2 – Organismi decisionali e competenze 22 Art. 3 – Periodi di svolgimento e durata 22 Art. 4 – Condizioni organizzative e norme di sicurezza 23 Art. 5 – Iter procedurale 23 Art. 6 – Soggiorni studio estivi all’estero 24 Allegato 4 – Norme regolative delle esperienze di studio all’estero 25 Accordo formativo per le esperienze di mobilita studentesca individuale 26 Allegato 5 – Criteri di valutazione del credito scolastico e formativo 27 Allegato 6 – Criteri di valutazione del voto di comportamento 28 –2–
Il significato del POF Il POF e il documento che illustra le finalita e le scelte educative curricolari, didattiche ed organizzative dell’Istituto Scolastico, la sua struttura organizzativa ed i servizi che esso si impegna ad erogare all’utenza. Il POF del nostro Istituto si articola in due parti, una parte stabile, che comprende mission, vision, curricula e modalita di realizzazione dell’offerta didattica, e una parte variabile, integrata in itinere, che comprende l’articolazione delle attivita e dei progetti e ogni eventuale modifica che nel corso del tempo dovesse incidere sull’offerta didattica. Il POF, deliberato dal Collegio Docenti e adottato dal Consiglio di Istituto, e reso disponibile on- line e consegnato all’atto dell’iscrizione ai nuovi studenti. Politiche e strategie del Liceo “Virgilio” Il nostro Istituto ha praticato il metodo della Qualita per oltre dieci anni. Tenendo conto tuttavia sia dell’esperienza acquisita, sia degli orientamenti che emergono a livello regionale e nazionale, lo scorso anno il liceo Virgilio ha avviato un percorso di autovalutazione d’Istituto attraverso la costituzione di un gruppo di lavoro coordinato da un Responsabile individuato dal Dirigente Scolastico. Questa figura, integrata nello staff di Presidenza, promuovera un processo che, tenendo conto della precedente esperienza acquisita con il sistema di gestione della qualita, e volto allo sviluppo e alla definizione di un sistema centrato su un’autonoma valutazione d’Istituto. I principi della professionalita, della flessibilita, della trasparenza e dell’innovazione su cui e fondata l’organizzazione del Liceo Virgilio devono essere fatti propri da ogni componente (Dirigente, Docenti, personale ATA). Tutte le componenti della scuola sono impegnate a realizzare le attivita e i progetti nella logica dell’orientamento allo studente e del miglioramento continuo: – monitorando gli obiettivi e i livelli indicativi di risultato della buona riuscita dell’attivita; – monitorando e valutando in itinere l’effettivo, progressivo conseguimento degli obiettivi; – verificando il grado di soddisfazione del destinatario del servizio; – predisponendo le eventuali azioni di miglioramento. Attraverso tale modalita di valutazione e autovalutazione, il Liceo “Virgilio” garantisce: – un’organizzazione del servizio efficace, attenta al miglioramento del servizio scolastico in ordine ai bisogni degli studenti, delle famiglie e del territorio; – un personale coinvolto ed impegnato nel miglioramento dei processi e delle prestazioni fornite e nel conseguimento degli obiettivi fissati; – un’attivita didattica adeguata ai fini indicati, con riguardo all’aggiornamento del personale docente, anche nell’uso delle moderne tecnologie; – un’offerta didattica aggiuntiva per la prevenzione ed il recupero delle situazioni di ritardo e di svantaggio (ad es: lo sportello Help e i corsi di recupero); – un’offerta integrativa per il potenziamento delle competenze, lo sviluppo delle abilita individuali e l’approfondimento degli interessi personali; – la certificazione delle competenze linguistiche rilasciata da enti esterni; – un rapporto attivo con il territorio, da cui poter anche mutuare iniziative educative che arricchiscano l’offerta formativa dell’istituto; – la rendicontazione dei risultati anche attraverso il confronto con misurazioni e indicatori esterni che abbiano parametri di qualita condivisi (es. Invalsi); – un ambiente scolastico adeguato a rendere efficace sul piano didattico e relazionale l’attivita quotidiana; – l’impiego oculato e proficuo delle risorse a disposizione, coerente con gli obiettivi formativi e didattici della scuola. La vision e la mission La vision dell’Istituto mira alla formazione dello studente come cittadino consapevole della ricchezza della cultura, del sapere e dei linguaggi, capace di confrontarsi con la complessita di un –3–
mondo in continua trasformazione e di agire sulla realta con adeguati strumenti concettuali e linguistici. “Nelle radici il futuro” e la mission dell’Istituto: la valorizzazione delle nostre radici culturali attraverso lo studio delle lingue classiche e moderne e strumento privilegiato per affrontare la contemporaneita. La tradizione e il patrimonio culturale su cui si fondano gli studi liceali sviluppano una dialettica con la realta presente che salvaguarda il passato e favorisce la giusta distanza rispetto al prevalere della contingenza e dell’immediatezza dell’oggi. La mission si declina nelle seguenti finalita: – la formazione di una attenta sensibilita per l’efficacia e la ricchezza dell’espressione e della comunicazione; – la formazione di una razionalita critica in grado di comprendere e interpretare la complessita del passato, del presente e delle loro relazioni; – l’educazione all’attitudine riflessiva legata alla consapevolezza storica; – il radicamento in quei valori della cultura di appartenenza che rendono possibile e fecondo l’incontro con le altre culture; – la conoscenza del se anche in una prospettiva orientante nel contesto sociale. Per la realizzazione di tali finalita, lo studente tende ad acquisire, insieme con un portfolio europeo di competenze, un habitus culturale in forza del quale: – sappia collegare ambiti o tematiche diverse in una prospettiva sistematica, storica e critica; – padroneggi linguaggi, concetti, metodi e procedure nelle specifiche aree disciplinari; – si ponga in relazione con i molteplici ambiti culturali attraverso una comunicazione chiara, strutturata e diversificata (relazioni, commenti, discussioni, realizzazione ed illustrazione di mappe concettuali, analisi di testi ecc.); – organizzi le attivita di studio e di lavoro in maniera sistematica; – interagisca con culture diverse dalla propria, attraverso l’elaborazione di strategie flessibili, comunicando in almeno una lingua straniera comunitaria; – sappia trovare soluzioni efficaci e personalizzate a problemi inediti, utilizzando in modo autonomo e creativo conoscenze, abilita, competenze e tecnologie; – utilizzi la didattica laboratoriale e gli strumenti offerti dalle nuove tecnologie sapendosi rapportare con i diversi stili cognitivi e con la storica relativita dei paradigmi disciplinari. Curricula e quadri orari Il curricolo e l’insieme delle discipline insegnate e delle attivita ed esperienze condotte nell’ambito scolastico. Esso si articola in: – un insegnamento di discipline volte a favorire una solida ed approfondita preparazione di base non immediatamente professionalizzante; – una serie di servizi allo studente, cioe di iniziative strutturate volte a prevenire l’abbandono scolastico e a favorire il successo scolastico (ad es. Accoglienza degli alunni stranieri, corsi di recupero, Help); – momenti di partecipazione studentesca e attivita integrative finalizzati a far crescere il senso di appartenenza alla comunita scolastica; – occasioni culturali che orientino lo studente a operare scelte piu consapevoli per il suo futuro. Piano degli studi A seguito della Riforma Gelmini (Legge 169/2008 e piani attuativi - Regolamento dei licei emanato dal Presidente della Repubblica il 15 marzo 2010 – DPR 89) dall’anno 2010-2011 sono attivi due indirizzi all’interno del Liceo Virgilio, liceo Classico e liceo Linguistico. Il liceo Classico, come da delibera del collegio docenti del 23 febbraio 2010 si articola in due opzioni, usufruendo della quota di flessibilita oraria: – Liceo Classico con quadro orario come da tabella ministeriale –4–
– Liceo Classico con potenziamento della matematica: nel triennio le ore settimanali di questa disciplina saranno 3 anziche 2 Il quadro orario e così definito: 1° biennio 2° biennio 5° Piano degli studi del Liceo Classico 1° 2° 3° 4° anno anno anno anno anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132 Lingua e cultura latina 165 165 132 132 132 Lingua e cultura greca 132 132 99 99 99 Lingua e cultura straniera 99 99 99 99 99 Storia 99 99 99 Storia e Geografia 99 99 Filosofia 99 99 99 Matematica* 99 99 66 66 66 Fisica 66 66 66 Scienze naturali** 66 66 66 66 66 Storia dell’Arte 66 66 66 Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66 Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33 Totale ore 891 891 1023 1023 1023 *con Informatica al primo biennio **Biologia, chimica, Scienze della Terra N.B. È previsto l’insegnamento in lingua straniera secondo la metodologia CLIL di una disciplina non linguistica (DNL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato –5–
1° biennio 2° biennio Piano degli studi del Liceo Classico 5° con potenziamento della 1° 2° 3° 4° anno matematica al triennio anno anno anno anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132 Lingua e cultura latina 165 165 99 132 132 Lingua e cultura greca 132 132 99 99 99 Lingua e cultura straniera 99 99 99 99 66 Storia 99 66 99 Storia e Geografia 99 99 Filosofia 99 99 99 Matematica* 99 99 99 99 99 Fisica 66 66 66 Scienze naturali** 66 66 66 66 66 Storia dell’arte 66 66 66 Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66 Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33 Totale ore 891 891 1023 1023 1023 * con Informatica al primo biennio ** Biologia, chimica, Scienze della Terra N.B. È previsto l’insegnamento in lingua straniera secondo la metodologia CLIL di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. –6–
1° biennio 2° biennio 5° Piano degli studi del Liceo linguistico 1° 2° 3° 4° anno anno anno anno anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132 Lingua latina 66 66 Lingua e cultura straniera 1* 132 132 99 99 99 Lingua e cultura straniera 2* 99 99 132 132 132 Lingua e cultura straniera 3* 99 99 132 132 132 Storia e Geografia 99 99 Storia 66 66 66 Filosofia 66 66 66 Matematica** 99 99 66 66 66 Fisica 66 66 66 Scienze naturali*** 66 66 66 66 66 Storia dell’Arte 66 66 66 Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66 Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33 Totale ore 891 891 990 990 990 * sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua ** con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra N.B. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. –7–
Profili disciplinari Italiano L’insegnamento dell’italiano si colloca da un lato come momento centrale dell’educazione linguistica, strumento indispensabile per l’elaborazione e l’espressione del pensiero e dell’esperienza, e dall’altro come specifico letterario, che apre l’orizzonte alle qualita creative e artistiche dl linguaggio e interseca tutte le linee dell’indagine culturale. La ricchezza del significato culturale propria dello studio letterario consente inoltre il riconoscimento delle radici e degli sviluppi dell’identita italiana, nella sua relazione con il contesto europeo. Gli obiettivi che guidano la programmazione dell’insegnamento dell’italiano nel primo biennio sono due: la conquista della padronanza dell’espressione e l’acquisizione degli strumenti fondamentali dell’analisi testuale. Il raggiungimento del primo obiettivo prevede lo studio della lingua nelle sue funzioni comunicative condotto nella pratica attiva della lettura, scrittura ed esposizione orale. Funzionale a tale risultato e la riflessione sistematica sulla lingua, che comprende lo studio della morfo-sintassi e della comunicazione nelle sue molteplici articolazioni. Queste pratiche didattiche assumono oggi una maggiore rilevanza rispetto al passato, perche la scuola e rimasta tra gli ultimi baluardi a difesa del nostro patrimonio linguistico-comunicativo. L’analisi dei testi – preferibilmente ma non esclusivamente letterari e con particolare attenzione alla produzione del Novecento e del nuovo secolo – e condotta con strumenti che, una volta acquisiti, consentono di affrontare qualsiasi genere testuale e mirano a rendere lo studente un lettore consapevole e abituale. Nel secondo biennio e nel quinto anno, lo studio della lingua e della storia letteraria mira alla lettura critica di testi significativi per il loro valore intrinseco, indagati nel contesto storico-culturale cui appartengono e valutati anche con criteri assunti dalla critica storiografica. Rispetto alla metodologia acquisita al biennio, l’approfondimento avviene soprattutto in direzione critica, comprendendo gli elementi che concorrono a formulare il giudizio estetico e attraverso un’accurata ed estesa contestualizzazione, che coinvolge inevitabilmente anche le altre discipline dell’ambito storico-artistico e filosofico. La cura della produzione scritta e orale, che non sono competenze esclusive dell’insegnante di italiano, richiede una diversificata tipologia di prove secondo anche le esigenze dell’esame di Stato e l’esercizio di tutte le abilita linguistico-espressive su contenuti sempre piu specifici e complessi. Latino – Liceo linguistico Lo studio del latino, nel corso del primo biennio del curriculum linguistico moderno, si giustifica come ricerca delle radici profonde del nostro sapere. Tale studio consente infatti la formazione graduale di una coscienza della storicita della lingua nel recupero del rapporto dialettico e circolare esistente tra passato e presente. L’acquisizione dei rapporti tra la lingua latina, l’italiano e le altre lingue europee del curriculum liceale in termini di continuita e/o alterita storica, avviene attraverso la comparazione dei diversi codici, sia sul versante della semantica storica, sia su quello delle strutture morfologico-sintattiche. Attraverso lo studio della semantica storica lo studente infatti e in grado di rilevare e valorizzare le “persistenze lessicali” presenti nel linguaggio del diritto, della politica, della medicina, della toponomastica e di altri linguaggi settoriali. D’altro canto, lo studio “grammaticale” della lingua, pur attestandosi ad un livello di base, consente l’acquisizione di capacita di riflessione linguistico-teorica e di capacita astratta di descrizione, attraverso la traduzione di semplici testi, anche d’autore debitamente annotati appartenenti a generi diversi (fiaba, epica, storiografia, oratoria, scienze naturali) e significativi della societa e della cultura di Roma antica. –8–
Greco e Latino L’esperienza dell’antico ha valore e significato nel rappresentare un elemento esemplare, concluso e definito nelle sue variabili e nelle sue trasformazioni. L’appropriazione interiore del mondo classico, quindi, sta nella capacita di cogliere cio che conferisce senso al presente, osservando a distanza l’esperienza antica in tutta la sua evoluzione e ricostruendo un sistema di valori e significati connessi con la contemporaneita. Lo studio del latino e del greco e elemento caratterizzante il profilo dello studente del liceo classico rispetto agli altri profili liceali. Le due discipline, all’interno di un percorso in cui la divisione tra ambito umanistico e ambito disciplinare non ha piu senso di esistere, abbracciano e contengono in se il fondamento del liceo classico: lo studio della civilta classica e della cultura umanistica nello sviluppo della cultura occidentale per la maturazione di un metodo di analisi che permetta di cogliere le intersezioni tra i diversi campi del sapere sia nella prospettiva storica della ricognizione del passato che nella sua concreta attualizzazione nel mondo contemporaneo. Lo studio del latino e del greco si caratterizza come studio di lingua e studio di cultura con accesso ai testi, primariamente, diretto in lingua e, in secondo ordine, con la mediazione della traduzione. La traduzione ricopre in questo contesto piu ruoli: strumento per accedere ai testi, esercizio di applicazione di procedure gia acquisite in un contesto non noto, infine capacita di interpretare e contestualizzare dati linguistici, storici e letterari. Lo studio “grammaticale” della lingua greca e latina non e mera descrizione di fenomeni, ma punta sulle proprieta di funzionamento del sistema della lingua per sviluppare, accanto alla capacita di riconoscimento dei fenomeni linguistici, una competenza di riflessione sulla lingua e una capacita astratta di descrizione. Lo studio della cultura implica la conoscenza dei testi fondamentali della cultura classica comprendendone il loro valore esemplare per la cultura e la tradizione letteraria occidentale nella definizione di un canone e dei generi letterari che l’accompagnano. Le strade percorribili, relativamente allo studio della lingua e della cultura, nel corso del quinquennio possono essere così sintetizzate: – approccio linguistico: lo studio scientificamente fondato del sistema linguistico delle lingue classiche in termini di descrizione dei fenomeni e individuazione del sistema lingua, anche per far emergere, nel confronto con altre lingue, una competenza metalinguistica – approccio storico alla letteratura e ai testi: la trattazione della storia letteraria nel suo svolgimento diacronico con il supporto continuo e parallelo di letture e analisi di testi in lingua e/o tradotti. – approccio tematico: l’individuazione di temi (topoi) che diventano caratteristici di un’epoca, di un periodo, di un modo di fare letteratura, anche oltre le letterature classiche. – approccio per generi letterari: l’inserimento dei testi e delle opere in una rete con continue relazioni intertestuali. La lettura dei testi prevede anche la possibilita di lettura integrale di una o piu opere, nella quale attuare tutti gli approcci sopra evidenziati. La maturazione di capacita e competenze verra misurata in termini di autonomia di lettura, comprensione e interpretazione della lingua e dei testi anche nella loro dimensione storica e nei rapporti con le altre lingue e letterature moderne attraverso prove di traduzione dalle lingue classiche in italiano, di analisi dei fenomeni linguistici e letterari, di riconoscimenti delle costanti storiche e formali. Lingue straniere – Liceo linguistico La mission del liceo linguistico, che mira alla formazione della cittadinanza europea, trova il proprio focus nello studio di tre lingue moderne, di cui l’inglese costituisce la lingua 1, mentre francese, tedesco e spagnolo la lingua 2 o 3. A tale offerta si e aggiunto inoltre lo studio della lingua cinese. Il percorso del liceo linguistico guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilita, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa della lingua straniera e per comprendere criticamente l’identita storica e culturale di tradizioni e civilta diverse. –9–
Per quanto concerne il raggiungimento delle competenze attese, e da sottolineare il fatto che in almeno due lingue moderne l’obiettivo finale e il livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento, mentre per la terza lingua e il livello B1, posto che l’insieme delle competenze comunicative generali rientra negli obiettivi di tutte e tre e lingue. L’approccio metodologico fondamentale inoltre e di tipo comparativo, teso a evidenziare sia gli elementi strutturali comuni caratterizzanti le lingue studiate, che consentono di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro, sia gli eventuali elementi di contrasto che le differenziano. L’ottica culturale generale entro cui si affronta lo studio delle lingue diverse dall’italiano e necessariamente di tipo interculturale: la conoscenza della civilta e dei modelli culturali dei Paesi di cui si studia la lingua, lo studio e l’analisi delle opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia contribuisce ulteriormente e sicuramente a favorire non solo la conoscenza linguistica, ma anche una piu profonda consapevolezza di un costante confronto culturale. Quest’ultimo tema viene infine affrontato direttamente con le attivita offerte dall’istituto, come Progetti di Scambio, i Soggiorni studio all’estero, la Mobilità individuale al quarto anno, l’accoglienza di studenti stranieri in Mobilita individuale. Un approccio in chiave interculturale, infine, favorisce indirettamente anche lo sviluppo della cosiddetta metodologia CLIL, cioe l’insegnamento delle discipline di studio attraverso una lingua veicolare diversa dall’italiano, che, introdotta dalla riforma del 2010, e stata inserita a pieno titolo nel quadro ordinamentale di tutti i licei, ma in particolare nel liceo linguistico. Lingua inglese – Liceo classico Nel Liceo Classico lo studio della lingua e civilta Inglese si propone lo sviluppo di conoscenze, abilita e competenze necessarie per acquisire padronanza comunicativa a livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento, oltre alla capacita di comprendere criticamente aspetti fondanti dell’ identita storica e culturale di altra tradizione e civilta Europea, con le connessioni che la lingua e la cultura Inglese offrono in un piano culturale extraeuropeo e come veicolo comunicativo in contesti multiculturali. In questo senso, lo studio di questa disciplina fornisce uno strumento per agire concretamente nel reale, in ambiti relazionali sociali e futuri ambiti professionali. La coesione con le altre discipline del curriculum si realizza sia attraverso procedure che consentano di consolidare competenze trasversali, sia attraverso il confronto di aspetti culturali che indirizzino ad una visione ampliata e critica della realta. L’integrazione con altre discipline avviene anche attraverso l’utilizzo della lingua Inglese per l’insegnamento di una disciplina non linguistica nell’ultimo anno di corso. Storia e geografia – biennio Lo studio delle civilta antiche e di quella altomedievale nel primo biennio, attraverso la conoscenza degli eventi fondamentali e delle trasformazioni avvenute in quel lungo periodo storico, diventa in primo luogo riflessione sulle principali strutture politiche ed economico-sociali, che permettono di comprendere ed interpretare aspetti e processi del mondo attuale. Inoltre tale riflessione porta a prendere in considerazione gli elementi fondamentali della nostra Costituzione repubblicana. Il discorso si ricollega alla Geografia poiche, oltre alla acquisizione degli strumenti specifici essenziali, questa disciplina permette di inquadrare i principali problemi politici, ambientali e socio- culturali del mondo di oggi. Gli obiettivi sono la conoscenza delle trasformazioni di civilta e paesaggi; la padronanza di codici specifici; la comprensione di fenomeni storici e geografici. Le competenze che devono essere acquisite riguardano la capacita di collocare in successione spazio-temporale fatti e fenomeni; individuarne cause e conseguenze; rielaborare i contenuti ed esporli in modo autonomo; riconoscere i processi istituzionali, economici e culturali propri di una civilta; individuare le relazioni tra uomo, ambiente e popoli; distinguere e confrontare processi analoghi in contesti diversi. Al termine del biennio l’alunno deve essere in grado di riconoscere i processi istituzionali, economici e culturali propri di una civilta; individuare i nuclei concettuali del testo e del documento – 10 –
storico, le relazioni tra l’uomo e l’ambiente e tra i popoli; distinguere, riconoscere e confrontare processi analoghi in contesti diversi. Per raggiungere tali finalita si partira da un consapevole e corretto utilizzo del libro di testo per passare alla lettura di documenti storici; sara dato ampio spazio alla interpretazione di schemi e alla lettura di cartine storiche e geografiche. Storia – triennio Lo studio della Storia nel triennio liceale punta all’acquisizione di contenuti, ma soprattutto degli strumenti necessari al raggiungimento di obiettivi e competenze piu avanzati, tra i quali spicca il concetto di complessita. Gli studenti dovranno superare il luogo comune secondo cui “la storia basta studiarla”: capire in cosa consista la complessita vuol dire comprendere che ogni grande evento storico e interconnesso, in profondita e in superficie, a un numero incalcolabile, cioe indefinito di avvenimenti e variabili. Comprendere, quindi, che ogni personaggio del passato, come ognuno di noi, nasce e vive all’interno di una struttura complessa, e che la durata di un sistema economico, sociale, morale, delle abitudini alimentari, etc., e legato alla sua capacita di resistere al cambiamento. Questo principio fornisce una chiave di lettura formidabile per comprendere anche i molti modi in cui il passato grava sul presente. Gli altri obiettivi riguardano la comprensione sia dell’opera interpretativa su cui gli storici hanno lavorato per millenni, lungo un percorso di definizione via via piu intelligibile e precisa, ma mai conclusiva, dei processi e degli eventi; sia del fatto che tra gli storici stessi esistono varie scuole di pensiero, metodi di ricerca e orientamenti storiografici, a volte molto diversi, letture e conclusioni spesso piu divergenti man mano che ci si avvicina al presente. Storia dell’arte Gli obiettivi che guidano la programmazione dell’insegnamento della storia dell’arte si pongono in un quadro di coerenza rispetto alle linee di indirizzo di una progettazione pluridisciplinare relativa al secondo biennio e al quinto anno di studi liceali. E in questa prospettiva che la disciplina si concentra su alcuni obiettivi formativi specifici: – promuovere e ampliare la sensibilita alla diversita dei linguaggi come espressione di pensiero e soprattutto di pensiero creativo. – potenziare l’incisivita di uno sguardo interpretante, attraverso strumenti fondamentali per il riconoscimento e l’analisi formale e stilistica delle opere figurative (analisi iconografica) e l’approfondimento critico della conoscenza dell’opera d’arte, indagata in una rete motivante, di interscambio, con il contesto storico-culturale (analisi iconologica). Tale percorso favorisce la maturazione di una sensibilita di maggiore e piu personale vicinanza alla dimensione della creativita artistica, mediante la sperimentazione di attivita laboratoriali, di partecipazione ad eventi espositivi, di consuetudine all’incontro con il patrimonio artistico locale. Attraverso la perlustrazione della continuita e varieta della produzione artistica, da una prospettiva che parte dalla cura del senso di appartenenza alla propria Storia ma che progressivamente si espande, si giunge ad abbracciare un orizzonte universale. Filosofia La disciplina filosofica e un sapere complesso, che presenta importanti aspetti culturali espressi attraverso un rigoroso impianto logico di ragionamento. Il valore formativo della disciplina e dunque duplice, poiche risiede sia nei suoi contenuti, sia nella sua forma argomentativa. Per questa particolare connessione, la filosofia rappresenta quindi il punto di raccordo fra le discipline umanistiche e quelle scientifiche. Nel tempo, la filosofia occidentale ha costruito un insieme di metodi, di strategie di ragionamento, di concetti per affrontare quei problemi caratterizzanti che costituiscono ancor oggi un patrimonio unitario e in continua crescita e che investono tra gli altri gli ambiti dell’ontologia, della logica, della metafisica, della gnoseologia, dell’epistemologia, dell’estetica, della morale, della storia e – 11 –
della politica. Per questo motivo, la sua valenza formativa, che non prescinde comunque dall’approccio storico, si attua a due livelli: – insegna a riflettere costantemente sul significato della realta, della conoscenza e dell’agire dell’uomo, affrontando questioni di verita e questioni valoriali; – insegna competenze e procedure con cui apprendere, produrre e aumentare il proprio sapere: come analizzare un testo, come strutturare un’argomentazione, come discutere un problema in maniera rigorosa. Tutto cio in vista di un rafforzamento dell’uso critico della ragione e per scelte consapevoli di vita e di valore. Insegnamento della Religione Cattolica L’insegnamento di Religione Cattolica ha oggi superato la prospettiva della “catechesi scolastica” delineata dal Concordato lateranense del 1929 grazie agli Accordi di revisione del 1984: l’IRC diviene materia curricolare e si configura come un servizio educativo teso alla crescita globale della persona, in accordo con le altre discipline scolastiche, al di la del credo personale e delle tradizioni religiose dello studente che se ne avvale. Oltre ai contenuti propri della tradizione cattolica e alla sua influenza sulla cultura del nostro paese e del mondo occidentale, l’attenzione e posta nel confronto con le altre tradizioni religiose, nel dialogo con ogni forma culturale che proponga, anche se in termini critici verso la religione stessa, una seria ricerca di senso per la vita dell’uomo, nella sua dimensione individuale e sociale. I contenuti dell’IRC proposti, stabiliti in accordo tra la Chiesa cattolica e il Ministero dell’universita e della Ricerca, seguono criteri pedagogici e didattici adeguati all’eta degli studenti e si inseriscono nelle finalita proprie dei licei nonche del Piano dell’offerta formativa del nostro Istituto. Matematica La matematica, disciplina dotata di un linguaggio simbolico formale codificato su regole grammaticali e sintattiche, e uno strumento sicuro e indispensabile per lo sviluppo di una corretta capacita di ragionamento e di giudizio. Il suo livello progressivo di astrazione le permette di descrivere efficacemente diverse realta e di essere considerata oggi il linguaggio universale della scienza. La sua evoluzione e legata in modo complesso e indissolubile alla storia del pensiero, dall’antichita ai giorni nostri, tanto che oggi la matematica pervade quasi ogni ramo della ricerca scientifica. Lo studio della matematica, quindi, risulta legato non soltanto alla necessita di studiare precisi contenuti disciplinari, ma, anche e soprattutto – come raffinato strumento di indagine epistemologica – ai grandi interrogativi dell’umanita. In tal senso la matematica rappresenta per gli studenti uno strumento elettivo sia di conoscenza del mondo, sia di valutazione critica dei limiti della propria capacita di conoscere. Nella formazione liceale l’insegnamento della matematica concorre e contribuisce in modo essenziale alla formazione di un “habitus” mentale e culturale caratterizzato da una rigorosa razionalita critica, che e anche fondamento della liberta di giudizio. Nel primo biennio del Liceo Classico e Linguistico l’insegnamento della matematica si propone di far conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realta e del suo linguaggio formale, nonche di educare ai processi di astrazione e formalizzazione dei concetti e sviluppare le attitudini analitiche e sintetiche. Nel corso del secondo biennio e dell’ultimo anno l’insegnamento prosegue ed amplia – coordinandosi con gli altri saperi disciplinari – il processo di preparazione scientifica e culturale gia avviato nel biennio, suscitando in generale l’interesse a cogliere aspetti storico-filosofici correlati al pensiero matematico e, in particolare, curando e sviluppando sia l’acquisizione di conoscenze a livelli piu elevati di astrazione e di formalizzazione, sia la capacita di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse, con l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite. – 12 –
Fisica L’oggetto dell’indagine fisica, pur riguardando tradizionalmente tutti i fenomeni che avvengono in natura, quali il movimento, le forze, l’energia, il calore, l’elettricita, il magnetismo, la luce, nel corso dell’ultimo secolo ha straordinariamente esteso – grazie anche ad un sempre piu raffinato formalismo matematico – i suoi campi di ricerca, nell’ambito dell’infinitamente piccolo e dell’infinitamente grande, dal mondo subatomico all’astrofisica, e ai sistemi caotici e complessi. Per cercare di rispondere ai quesiti che la fisica pone oggi e che investono questioni essenziali per la stessa vita umana, partendo dalle metodologie tradizionali di indagine, riproducibili in un laboratorio scolastico, si puo accompagnare lo studente in un percorso formativo che ha come sua cifra distintiva la ricerca. La fisica diviene così un cammino di scoperta che non si esaurisce mai e produce risultati importanti sul piano della conoscenza e della tecnologia. I temi affrontati permettono allo studente di porsi con atteggiamento critico e razionale di fronte al mondo, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, di acquisire consapevolezza del valore culturale che la fisica assume oggi in un sapere scientifico fortemente organizzato in senso interdisciplinare. Nel triennio liceale l’insegnamento della fisica si propone di far conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione fisica della realta e far comprendere l’importanza e i limiti del metodo scientifico-sperimentale, in un quadro di indagine scientifica trasversalmente caratterizzato anche dal formalismo matematico. Scienze naturali Negli ultimi anni e cresciuta la consapevolezza del valore educativo e formativo delle Scienze Naturali intese come lettura e spiegazione del mondo in cui viviamo e come esperienza conoscitiva e di ricerca. Il filo conduttore e certamente rappresentato dalla Chimica, scienza tra le piu vaste e utili, indispensabile per comprendere e interpretare la natura partendo dall’aspetto macroscopico fino a quello microscopico e ultramicroscopico. La Chimica, inoltre, si ramifica in aree diverse che stanno alla base e giustificano i fenomeni biologici, genetici, geologici e astronomici. Ed e proprio per questo che la Chimica e presente in tutti gli anni del percorso liceale come supporto alla Biologia, alla genetica, alle Scienze della Terra e alle Scienze Astronomiche. L’obiettivo fondante delle Scienze Naturali, nella loro completezza, e la consapevolezza della loro valenza per formare cittadini responsabili nei riguardi dell’ambiente, delle risorse, degli esseri viventi e delle loro condizioni di vita ottimale. La metodologia consiste nel muoversi dal piu generale al piu specifico, dal semplice al complesso, investigando le differenze e collegando le molteplici conoscenze con un approccio problematico e critico anche in una prospettiva storica. Ulteriore obiettivo, visto in un’ ottica futura, e la speranza di aver talmente stimolato la “curiosita” personale da voler continuare la ricerca scientifica come possibile scelta professionale. Scienze motorie La nostra scuola intende mettere al centro della propria azione un intervento che vada anche oltre gli ambiti disciplinari ed affronti con i ragazzi tematiche di carattere etico e sociale, come guida per l’acquisizione di valori e stili di vita positivi. E unanimemente riconosciuto che lo sport e uno degli strumenti piu efficaci per aiutare i giovani ad affrontare situazioni che ne favoriscano la crescita psicologica, emotiva, sociale, oltre che fisica. Oggi, infatti, complice una realta sempre piu complessa e poco decifrabile, emerge tra i giovani una preoccupante situazione di disagio, che li rende sempre piu fragili e disorientati nella comunicazione e nel comportamento con gli adulti. Cio produce ansia da prestazione e insicurezza di fronte alle situazioni da risolvere. Si evidenzia inoltre sia una crescita dei disturbi specifici dell’apprendimento, sia di quelli legati alla capacita di attenzione nei contesti di apprendimento. Nel contempo si rileva una persistenza delle percentuali di abbandono scolastico, una precoce rinuncia all’attivita sportiva ed un aumento della ricerca di stimoli forti, senza la consapevolezza delle possibili – 13 –
e spesso tragiche conseguenze che possono derivarne: la diffusione di episodi sempre piu gravi di bullismo, razzismo, di forme di dipendenza come l’alcolismo, il tabagismo e il doping. E importante notare come le esperienze ludico-motorie, così importanti per la percezione del proprio corpo e per un equilibrato e parallelo sviluppo delle capacita motorie e di quelle intellettuali, siano significativamente diminuite. Infine e crescente la preoccupazione per l’adozione di stili di vita non corretti, sempre piu sedentari e per una cattiva alimentazione, che insieme determinano un aumento considerevole dei casi di obesita e delle malattie ad essa collegate. Lo sport puo aiutare ogni giovane a vivere il proprio corpo con serenita e fiducia e a sapersi confrontare con gli altri per affrontare con spirito positivo esperienze in comune. L’impegno sportivo, infatti, chiede alla persona di mettersi in gioco in modo pieno e intenso, stimolandola a trovare gli strumenti e le strategie per affrontare e superare le difficolta. Crediamo quindi che la scuola possa e debba promuovere e sviluppare una nuova cultura sportiva intesa anche come cultura delle regole, nella quale la competizione venga vissuta come momento di verifica di se stessi e non come scontro con l’avversario, al fine di migliorare l’integrazione, la socializzazione e l’inclusione anche dei giovani delle fasce piu deboli e disagiate, compresi quelli con disabilita, ai quali va posta anche qui una speciale attenzione per il notevole contributo che l’attivita sportiva puo offrire loro, sia dal punto di vista di una loro piena integrazione che da quello della loro crescita. Queste sono le convinzioni che ispirano la nostra profonda fiducia sul potenziale educativo della disciplina. Processo didattico-educativo Come si insegna Il docente, in accordo e in collaborazione con il consiglio di classe, fissa obiettivi e competenze, a partire dalla indicazioni generali del POF e da quelle piu particolari del gruppo disciplinare e di area, organizzando l’attivita didattica quotidiana, articolando il programma in moduli o unita piu ridotte e verificando l’efficacia del lavoro e il possesso delle competenze da parte degli studenti. L’attivita didattica prevede piu modalita operative: il lavoro puo essere svolto mediante lezioni frontali, lezioni partecipate, per gruppi di ricerca. Per il recupero o il potenziamento, la didattica puo anche essere individualizzata nell’ambito di una relazione, che puo essere quella canonica di insegnante/alunno o anche quella di collaborazione alla pari alunno/alunno. Gli strumenti didattici impiegati sono i libri di testo, appunti, mappe e schemi, materiale multimediale, strumenti integrati e potenziati anche dall’utilizzo delle nuove tecnologie, in particolare la lavagna interattiva multimediale, disponibile in tutte le aule. Come si valuta La valutazione dell’alunno e lo strumento fondamentale del Consiglio di Classe per costruire ed eventualmente correggere un itinerario volto al conseguimento del successo formativo e alla maturazione personale. La valutazione e funzionale anche alla verifica dell’efficacia e della coerenza del lavoro didattico. In tal senso ci si propone anche di rendere partecipe lo studente sia dei parametri adottati dal docente per verificare il raggiungimento degli obiettivi delle prove scritte, orali e pratiche sia dell’intero processo valutativo messo in atto. Le discipline “orali” possono utilizzare verifiche scritte garantendo almeno una prova orale a quadrimestre. Le tipologie delle prove scritte per la valutazione orale sono diversificate; nelle classi del triennio vengono adottate soprattutto tipologie di verifica coerenti con quelle previste dalla terza prova dell’esame di Stato. – 14 –
Inoltre: – le prove scritte dell’esame di Stato, caratterizzate spesso in senso multidisciplinare, possono anche riguardare soluzioni di problemi, risposte a quesiti, analisi e produzione di testi di diversi registri, elaborazione di schemi per la sintesi di dati. Il numero di prove scritte e determinato, sulla base di criteri adottati dal collegio dei docenti, dai singoli dipartimenti. Nel caso di classi particolarmente numerose, si deve garantire un numero sufficiente di prove per una valutazione chiara e trasparente, permettendo agli studenti in difficolta di poter svolgere un congruo numero di prove nell’intero arco di ciascun quadrimestre. – nelle prove orali si valutano chiarezza, coerenza e completezza di argomentazione, attraverso risposte a quesiti, conversazione, discussione, analisi di testi diversi, spiegazione di attivita applicative, relazione su lavori di gruppo, relazione su una ricerca, illustrazione di mappe concettuali. – le prove pratiche sono volte alla misurazione oggettiva di prestazioni dai contenuti prettamente tecnico-pratici, nonche alla valutazione della disponibilita soggettiva a mettersi in gioco in tale ambito. – i risultati delle prove sono registrati sul registro elettronico (consultabile on-line dalle famiglie) e anche sul libretto personale dello studente, che viene firmato dall’insegnante e dal genitore. – carichi di lavoro: per garantire il raggiungimento degli obiettivi didattici, il consiglio di classe, sulla base delle indicazioni dei dipartimenti, nel definire il numero di prove per ogni disciplina per quadrimestre, utilizza un criterio di distribuzione calibrata delle verifiche all’interno del calendario scolastico. In particolare, non e possibile svolgere piu di tre prove scritte nella stessa settimana e piu di una nello stesso giorno. Risultati I docenti sono impegnati a favorire il successo scolastico di tutti gli studenti. Le tabelle riportano le percentuali dei promossi al termine dell’anno scolastico. Liceo Classico Classe a.s. 2009-10 a.s. 2010-11 a.s. 2011-12 a.s. 2012-13 a.s. 2013-14 I 84% 91 % 85 % 93% 92% II 94% 100 % 98 % 93% 89% III 94% 100 % 91 % 89% 95% IV 97% 92 % 92 % 90% 93% V 100% 100 % 99 % 99% 100% Liceo Linguistico Classe a.s. 2009-10 a.s. 2010-11 a.s. 2011-12 a.s. 2012-13 a.s. 2013-14 I 81% 84 % 90 % 87% 93% II 87% 85 % 87 % 93% 91% III 95% 93 % 98 % 95% 96% IV 95% 100 % 98 % 92% 99% V 96% 96 % 99 % 100% 100% – 15 –
Servizi e offerta formativa In una prospettiva di miglioramento continuo e sistematico, la primaria e fondamentale attivita didattica viene integrata dal lavoro delle cosiddette Funzioni Strumentali, cioe docenti incaricati dal Collegio dei docenti di svolgere attivita in aree di impegno considerate strategiche dall’istituto. Tali attivita sono costantemente monitorate in rapporto agli obiettivi prefissati e sono valutate alla fine dell’anno scolastico sulla base dei risultati conseguiti e dei questionari di soddisfazione degli studenti. Gli esiti mettono in luce i punti di forza e i punti di debolezza dei processi fondamentali di sistema, orientando la progettazione dell’anno successivo. Funzioni Strumentali Orientamento in entrata – raccordo con la scuola media – accoglienza rivolta agli studenti delle classi prime Orientamento in uscita – orientamento in uscita – simulazione test di ammissione – ricevimento personalizzato per gli studenti Dimensione europea – scambio di classi con l’estero – soggiorno studio “breve” – soggiorno studio “lungo” – mobilita degli studenti (Pupil individual mobility) – certificazione esterna della conoscenza delle Lingue Straniere Moderne – corsi di lingue rivolti a docenti e studenti Autovalutazione d’Istituto – analisi dei costi delle attivita didattico-amministrative – programma per la loro riduzione e razionalizzazione – monitoraggio delle prove Invalsi Gestione dello “sportello Help” – gestione dello sportello help – gestione dei corsi di recupero Altri incarichi specifici: – Gestione del registro elettronico e delle comunicazioni con le famiglie – Attivazione della rete intranet – Attivazione di nuove pratiche didattiche – Rilevazione di bisogni educativi speciali – 16 –
Servizi aggiuntivi rivolti agli studenti Interventi mirati di sostegno di carattere Recupero di conoscenze e metodologico-didattico, tenuti da docenti competenze correlate interni in orario non curricolare su singoli a singoli argomenti e/o Help argomenti di determinate discipline. ad aspetti circoscritti Possono usufruirne gli studenti che ne dell’impianto facciano richiesta anche su indicazione del disciplinare di singole Consiglio di classe. materie. Recupero delle conoscenze Corsi programmati dai Consigli di classe e svolti e delle competenze di in orario extracurricolare, centrati sul Corsi di Recupero base riferite al recupero/sostegno e destinati a gruppi di curricolo del singolo alunni individuati dai consigli di classe. anno di corso. Attività interne (pallavolo, pilates); Valorizzazione dell’attività partecipazione ai Giochi Sportivi motoria e sportiva Centro Sportivo Studenteschi (corsa campestre, atletica anche nell’ambito leggera, pallavolo, pallacanestro, calcio a 5, dell’educazione alla nuoto, rugby, tennis); Giornata dello Sport. salute Certamina delle lingue classiche Attività di preparazione degli studenti che Valorizzazione delle rivolte a studenti con presentino competenze eccellenze spiccate attitudini traduttive/interpretative di alto livello nella traduzione Olimpiadi della matematica Svolgimento della fase interna di selezione per Partecipazione alle fasi di rivolte a studenti con avviare i migliori alla fase provinciale Istituto e provinciale spiccate capacità e abilità logiche Le risorse Dotazione d’Istituto Struttura dell’edificio La scuola e collocata nello storico Palazzo degli Studi e si presenta arricchita di decorazioni a stucco e di affreschi; dispone di aule che consentono di svolgere in condizioni di sicurezza le attivita didattiche previste dal POF. I lavori di ristrutturazione dell’edificio - ex l. 626/94 - per quel che riguarda le norme di sicurezza anti-incendio, sono stati completati, anche con la predisposizione del sistema di rilevazione dei fumi in collegamento con la Biblioteca Teresiana e della connessione con la rete cittadina delle fibre ottiche. L’abbattimento delle barriere architettoniche e stato concluso. Sono – 17 –
poi in corso i lavori di restauro per il recupero dell’aula degli “addottoramenti”, che avra una destinazione polifunzionale. Tutte le aule, i laboratori e gli uffici sono collegati in rete internet e intranet. Tutte le aule dispongono di LIM (Lavagna Interattiva Multimediale). Biblioteca di Istituto e di classe La biblioteca dell’istituto e dotata di circa 15˙̇000 volumi, il cui prestito e la cui consultazione sono garantiti da alcuni docenti e alunni, negli orari appositamente previsti secondo un orario affisso in bacheca. La ricerca per autori, titoli, soggetti e facilitata dallo schedario informatico, inserito in rete. Ogni classe ha a disposizione una sua biblioteca dotata di adeguati strumenti, i vocabolari di tutte le lingue studiate, gli atlanti storici e geografici e altri materiali di consultazione. In ogni aula, sotto la supervisione dell’insegnante, e inoltre disponibile un computer, collegato a Internet, che permette la consultazione dello schedario della Biblioteca d’istituto e delle altre fonti di informazione. Laboratori La scuola dispone di: – laboratorio di fisica e di chimica per esperimenti di gruppo su banchi attrezzati; – due laboratori di informatica attrezzati con elaboratori di ultima generazione, in rete e con collegamento a internet; – due laboratori linguistici attrezzati rispettivamente per 28 e 32 posti. Palestre L’istituto dispone di due palestre, di cui una di ridotte dimensioni, ragion per cui, tramite un servizio navetta, viene utilizzata una palestra esterna, in via Ilaria Alpi. Musei Il Liceo possiede un museo di storia della fisica e un museo di storia naturale, aperti entrambi al territorio ed entrambi dotati di catalogo pubblicato in occasione di mostre. Il prestigioso Erbario Barbieri, raccolta unica nel suo genere, e stato ed e oggetto di importanti ricerche da parte di gruppi di docenti e studenti. Osservatori scientifici Nell’antica specola del Liceo ha sede l’osservatorio meteorologico attualmente in funzione, che conserva anche una raccolta di strumenti scientifici di interesse storico. Risorse non finanziarie Il Liceo “Virgilio” conta oggi 36 classi, 13 di indirizzo classico e 23 di indirizzo linguistico, per un totale di 838 alunni. La leadership e formata dalla Dirigente, affiancata da due Collaboratori, dalle Figure Strumentali e dal Direttore dei Servizi Amministrativi (DSGA). Il Personale Docente e composto da 70 insegnanti; il personale non docente da 2 assistenti tecnici, 6 assistenti di segreteria, 12 collaboratori scolastici. Risorse finanziarie – Entrate da parte dello Stato per spese di funzionamento dell’Istituto – Contributi dalla Provincia – Contributi da privati (famiglie e altri) – 18 –
Rapporti col territorio: Partnership Il percorso formativo degli studenti si avvale della sinergia creatasi con Enti, Associazioni ed Istituzioni culturali del territorio, ed in particolare con (in ordine alfabetico): – Accademia Nazionale Virgiliana – ASL, in particolare col Servizio Tossicodipendenze (SERT), per interventi sulle dipendenze di informazione/prevenzione e di prevenzione sull’AIDS e contro i tumori, nell’ambito delle iniziative promosse dalla commissione “Promozione della solidarieta”; – AVIS per la promozione della cultura del dono; – CAI (Club Alpino Italiano); – Casa circondariale di Mantova; – Comune di Mantova, per iniziative culturali rivolte agli studenti, in modo particolare per la collaborazione al progetto “Crescere nella scuola di tutti” contro la dispersione scolastica (esperienza di doposcuola); – CONI; – CSVM (Centro Servizi Volontariato Mantova) Associazioni di volontariato per progetti di educazione cooperativa e di apertura alle esperienze di solidarieta; – FAI (fondo per l’ambiente italiano); – Fondazione Cariplo; – Galleria del Premio Suzzara, Suzzara (MN); – GOVI S.R.L. per la gestione di distributori automatici di bevande e di alimenti preconfezionati – IIS Pacioli di Crema per lo scambio di docenti (studenti laureati) provenienti da MIT per l’insegnamento in inglese di materie scientifiche; – ing. Massobrio, per la sicurezza dell’Istituto; – Italia nostra; – ITAS Strozzi, per il progetto Camminambiente; – Liceo Scientifico Belfiore (progetto SITE per ospitare una docente di conversazione inglese); – Lions Club; – Master, Parco del Mincio; – Medici senza frontiere; – Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Castiglione delle Stiviere (MN); – Rugby Mantova. Valutazione delle politiche e strategie d’Istituto La progettazione d’Istituto viene sottoposta a verifica da parte dal Gruppo di autovalutazione d’Istituto. Inoltre costituiscono attivita di valutazione: – la partecipazione al Servizio Nazionale di Valutazione INVALSI; – la partecipazione ad iniziative di elevata valenza culturale e a carattere nazionale: Certamina di cultura classica e storico-artistica, Olimpiadi di Matematica e Filosofia; – certificazione delle competenze linguistiche acquisite attraverso esami scritti e/o orali da parte di enti certificatori riconosciuti dal Ministero; – la partecipazione a gare sportive nell’ambito dei Giochi Sportivi Studenteschi. – 19 –
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