DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO - Foderà
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1 Via M. Cimarra, 5 92100 AGRIGENTO TEL. 0922-603261 FAX. 0922-603194 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO PERITO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ESABAC TECHNO TECHNO CLASSE V A Anno scolastico 2020/2021 DIRIGENTE SCOLASTICO CORDINATORE Prof. Alfio Russo Prof.ssa Tiziana De Marco
2 SOMMARIO Il contesto socio-culturale ed economico p.3 Profilo professionale p.4 Progetto EsaBac Techno p.7 Presentazione della classe: - Composizione del Consiglio di classe p.10 - Profilo classe p.12 - Criteri di attribuzione dei crediti scolastici p.14 - Profilo educativo, culturale e professionale dello studente p. 15 Elaborati di Economia aziendale p.17 Testi di Italiano p.18 Tematiche Pluridisciplinari p. 19 Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento p.20 (previsti dal d.lgs. n. 77 del 2005, e così ridenominati dall'art. l, co. 784, della l.30 dicembre 2018, n. 145) Consuntivi delle singole discipline p.21 Educazione Civica p.54 Griglie di valutazione p.56
3 IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE ED ECONOMICO L’I.I.S.S. Foderà di Agrigento vanta una lunga tradizione di radicamento nel contesto territoriale. L’attuale configurazione socio-economica della comunità locale nasce da un territorio in gran parte agricolo, presenta una forte incidenza del terziario pubblico, integrato dal flusso turistico attivato dal patrimonio archeologico, naturalistico e paesaggistico che incrementa la ricettività alberghiera. Modeste sono le attività industriali. La città è un completo polo dell’istruzione, poiché vi hanno sede scuole pubbliche statali e non statali di ogni ordine e grado, nonché il POLO UNIVERSITARIO. Considerata la sua posizione nel territorio, il Foderà presenta la propria offerta educativa e formativa a un’utenza costituita da giovani della città capoluogo, ma soprattutto dei paesi vicini, con realtà socioeconomiche simili e una generalizzata mancanza di stimoli culturali e di centri di aggregazione significativi. L’utenza dell’Istituto, al momento dell’inserimento, risente di un certo disorientamento culturale e manifesta una ridotta consapevolezza dei valori di appartenenza storica e territoriale ai quali si aggiungono le incertezze sulle prospettive occupazionali e sulle direzioni di un possibile sviluppo economico. Ne segue che, rispetto al territorio, compito peculiare, anche se non esclusivo, della Scuola è quello di contribuire alla formazione profonda di donne e di uomini che nel futuro siano in grado di dirigere le comunità di cui saranno parte, conoscendone storia e tradizioni e trasfondendo in esse un sapere ampio e criticamente rielaborato, l’apertura all’intrecciata pluralità delle realtà esterne (regionale, nazionale, europea, mondiale), l’accorta e saggia capacità di guardare lontano proiettandosi nella dimensione europea sia sul piano culturale che delle eventuali prospettive di lavoro futuro. Il Foderà si rivolge alla città di Agrigento e ai centri limitrofi con azioni di collaborazione istituzionale, promozione culturale e sensibilizzazione civile, organizzando convegni e formulando proposte su tematiche di attualità, collaborando con Enti e Associazioni, Istituzioni pubbliche e private, settori imprenditoriali, sindacali, sanitari, del terzo settore e altre agenzie professionali presenti sul territorio. L’offerta formativa, con gli attuali indirizzi, s’inserisce nella realtà territoriale rispondendo all’esigenza di formare esperti richiesti in settori tradizionali, ma anche di recente costituzione ed espansione. Il respiro internazionale dei percorsi formativi, attraverso la cura dell’apprendimento delle lingue straniere, le certificazioni linguistiche, i progetti europei, l’ESABAC TECHNO, proiettano tutti i nostri studenti verso la “cittadinanza europea” salvaguardando al contempo la propria originaria e più specifica identità personale e relazionale.
4 PROFILO PROFESSIONALE DEL PERITO IN AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Il profilo professionale e il quadro orario fanno riferimento al nuovo ordinamento degli Istituti tecnici e al percorso formativo in uscita che appartiene al curriculum della classe Competenze finali Il futuro Perito in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze specifiche nel campo dei macro-fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra, inoltre, le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa. Attraverso il percorso generale, è in grado di: rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; gestire adempimenti di natura fiscale; collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda; svolgere attività di marketing; collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing. Sbocchi professionali Accesso a tutte le facoltà universitarie, inserimento nel mondo del lavoro nel settore commerciale, bancario, informatico negli Enti pubblici o avvio alla libera professione. In particolare, il Perito in Amministrazione, Finanza e Marketing è in grado di assumere ruoli e funzioni nel mercato del lavoro aziendale, in relazione a: rilevazione dei fenomeni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili; trattamenti contabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; adempimenti di natura fiscale (imposte dirette ed indirette, contributi); trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda; lettura, redazione e interpretazione dei documenti contabili e finanziari aziendali; controllo della gestione e reporting di analisi e di sintesi; utilizzo di tecnologie e programmi informatici dedicati alla gestione amministrativo/ finanziaria.
5 QUADRI ORARI DEL SETTORE ECONOMICO ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI GENERALI COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE ECONOMICO ore DISCIPLINE 2° biennio 5° anno 1° biennio 2° biennio e 5° anno costituiscono un percorso formativo unitario 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 99 Lingua inglese 99 99 99 99 99 Storia 66 66 66 66 99 Matematica 132 132 99 99 99 Diritto ed economia 66 66 Scienze integrate (Scienze 66 66 della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66 Religione cattolica o attività 33 33 33 33 33 alternative Tot. ore annue di attività e 660 660 495 495 495 insegnamenti generali Tot. ore annue di attività e 396 396 561 561 561 ins.nti di indirizzo Totale complessivo ore 1056 1056 1056 1056 1056 annue “AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING”: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI ore DISCIPLINE 1° biennio 2° biennio 5° anno Comune alle diverse 2° biennio e 5° anno costituiscono articolazioni un percorso formativo unitario 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Scienze integrate (Fisica) 66 Scienze integrate (Chimica) 66 Geografia 99 99 Informatica 66 66 Seconda lingua comunitaria 99 99 (FRANCESE) Economia aziendale 66 66 Totale ore annue di 396 396 indirizzo Informatica 66 66 Seconda lingua comunitaria 99 99 99 (FRANCESE) Economia aziendale 198 231 264 Diritto 99 99 99
6 Economia politica 99 66 99 Totale ore 561 561 561 annue di indirizzo Totale complessivo ore 1056 1056 1056 1056 1056 annue AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING- ESABAC TECHNO ore 2° biennio 5° anno DISCIPLINE II biennio e V anno costituiscono un percorso formativo unitario 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana 132 132 132 Storia DNL 66 66 66 Linngua francese 132 132 132 Lingua inglese 99 99 99 Matematica 99 99 99 Scienze motorie e sportive 66 66 66 Religione cattolica o attività alternative 33 33 33 Totale ore annue di attività e insegnamenti generali 528 528 528 Totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo 561 561 561 Totale complessivo ore annue 1089 1089 1089
7 PROGETTO ESABAC TECHNO (D.M. n.95/2013- D.M. n.614 del 4/8/2016) La classe sostiene l’esame di Stato secondo le modalità previste per il percorso adattate alla emergenza sanitaria L’ESABAC TECHNO segue l’Accordo ESABAC del 2009, con il quale la Francia e l’Italia promuovono nel loro sistema scolastico un percorso bilingue di eccellenza che permette di conseguire simultaneamente il diploma di Esame di Stato e il Baccalauréat. Il Protocollo aggiuntivo ESABAC TECHNO, firmato a Firenze il 6 maggio 2016, approfondisce il quadro di cooperazione educativa tra i due paesi, attraverso il rilascio del duplice diploma di Istituto tecnico e di Baccalauréat technologique. Questo diploma è unico in Europa ed è finalizzato a favorire l’acquisizione, in un’ottica internazionale, di competenze spendibili ai fini di una migliore mobilità professionale. Percorso di formazione integrata triennale previsto per il doppio rilascio dell’Esame di Stato e del Baccalauréat technologique francese Questo percorso d’eccellenza permette agli alunni che ne beneficiano, l’accesso a percorsi universitari italo- francesi e il conseguimento di una attestazione linguistica in francese equivalente al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). L’EsaBac Techno consente l’acquisizione di competenze linguistiche e interculturali di alto livello al fine di garantire ai giovani un orientamento adeguato al mondo del lavoro e delle conoscenze aperte al contesto internazionale: un vantaggio innegabile per l’appetibilità sul mercato del lavoro. Il curricolo prevede lo studio, a livello approfondito, della lingua, cultura e comunicazione francese (4 ore settimanali per ogni anno del secondo biennio e dell’ultimo anno) nonchè della storia insegnata in lingua francese. Sulla base del quadro normativo e del PTOF, per la classe V Esabac Techno è stata adottata la seguente modalità di flessibilità didattica e organizzativa: - quattro ore settimanali di Lingua e cultura francese in tutto il TRIENNIO (una di più di quelle previste dall’indirizzo) LINGUA, CULTURA E COMUNICAZIONE FRANCESE Il percorso, che integra la lingua, la cultura e la comunicazione, si è articolato su ambiti differenti ma strettamente correlati: - linguistico-comunicativo - storico-letterario - economico-amministrativo - Obiettivi Al termine della classe terminale EsaBac techno (quinta classe) il livello di competenza richiesto in uscita è B2 (utilizzatore indipendente – livello avanzato) Modalità organizzative La costruzione dell’apprendimento è stata centrata su situazioni comunicative concrete, nelle quali l’allievo utilizza saperi e competenze acquisite nella lingua del Paese partner e, allo stesso tempo, nell’insegnamento tecnico di indirizzo. L’approccio attraverso le cinque attività linguistico-comunicative ha permesso di costruire un percorso di apprendimento equilibrato e coerente. L’impiego del digitale ha contribuito ad aumentare il tempo di esposizione a una lingua autentica, permettendo all’alunno di esercitarsi nella ricerca di documenti (testi, video, audio) in riferimento ai contenuti culturali e tecnici veicolati dalla lingua del Paese partner e di incrementare la sua fluidità nella comunicazione scritta e orale. Competenze interculturali L’allievo è in grado di: ● riconoscere le principali strategie di marketing per valorizzare e promuovere il territorio del proprio Paese e del Paese partner; ● orientarsi sulle possibilità di sviluppo e di rilancio delle piccole e medie imprese all’interno dell’UE, sfruttando gli strumenti e le opportunità offerte;
8 ● effettuare ricerche comparative sulle principali tendenze dei mercati francese e italiano; ● sapersi inserire nel mercato del lavoro dei due Paesi partner, proponendo candidature mirate, secondo le proprie competenze e le proprie ambizioni; ● proporre idee innovative per nuove attività commerciali e professionali (startup), nell’ottica di trovare nuovi spazi di mercato, anche sfruttando le nuove tecnologie della comunicazione STORIA DNL Le principali finalità dell’insegnamento della storia nel dispositivo per il rilascio simultaneo del diploma di Baccalauréat technologique e d’Esame di Stato per gli Istituti tecnici-Settore economico sono di tre ordini: 1. culturali: al termine del percorso di studio l’allievo sa stabilire collegamenti fra le tradizioni culturali locali, nazionali e internazionali sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e lavoro; sa riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale; sa collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche nella loro dimensione storico-culturale; 2. intellettuali: la storia fornisce strumenti concettuali e metodologici per analizzare e comprendere gli eventi e i fenomeni del passato nella complessità dei loro aspetti, nonché nelle loro relazioni col presente; in particolare lo studio comparato delle vicende dei due Paesi partner, l’uso di metodologie di apprendimento proprie della tradizione pedagogica francese, e l’acquisizione di capacità di concettualizzazione e di espressione in un’altra lingua favoriscono lo sviluppo del pensiero critico; 3. civiche: la storia fornisce allo studente gli strumenti per un’integrazione consapevole e attiva nella società; lo prepara a esercitare lo spirito critico e la capacità di giudizio; gli permette di comprendere le modalità dell’agire umano nel passato e nel tempo presente, mostrando che i progressi della civiltà sono spesso il risultato di conquiste, di impegno e di dibattiti, suscettibili di essere rimessi in causa e che richiedono una continua vigilanza nella società democratica; consente all’allievo di essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando in modo attivo alla vita civile e culturale a livello locale, nazionale e internazionale. Obiettivi formativi Al termine del triennio, lo studente è in grado di: - percepire e comprendere le radici storiche del presente; - comprendere i fenomeni storici, evidenziandone le origini, il ruolo degli attori principali e dei diversi fattori, e ricollocandoli nel loro contesto; - approfondire i nessi fra il passato e il presente, o fra diverse scale temporali (lunga e corta durata) o spaziali (dimensione locale, nazionale, globale, ecc.) in una prospettiva interdisciplinare; - effettuare confronti tra diversi modelli/tradizioni culturali in un’ottica interculturale; - comprendere l’approccio storiografico accertandosi dei fatti, ricercando, selezionando e utilizzando le fonti; - padroneggiare gli strumenti concettuali della storiografia per identificare e descrivere continuità e cambiamenti; - porsi domande, individuare le problematiche fondamentali e stabilire le relazioni tra fenomeni ed eventi storici ricollocati nel loro contesto; - integrare la storia generale con le storie settoriali, facendo dialogare le scienze storico-sociali con la scienza e la tecnica; - riconoscere le relazioni fra evoluzione scientifica e tecnologica (con particolare riferimento ai settori collegati all’indirizzo di studio) e contesti ambientali, demografici, socio-economici, politici e culturali; - leggere e interpretare documenti di diversa natura (testi, carte, statistiche, caricature, opere d’arte, oggetti ecc.) e mettere in relazione, gerarchizzare e contestualizzare le informazioni così ottenute; - lavorare in modo autonomo, da solo o collaborando all’interno di un gruppo; - esporre in forma scritta e orale le proprie conoscenze nelle due lingue, conoscendo in particolare il vocabolario specifico; - usare gli strumenti informatici per compiere ricerche, redigere testi e montare presentazioni nelle due lingue; - utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite nel corso degli studi per sapersi orientare nella molteplicità delle informazioni; - praticare una cittadinanza attiva attraverso l’esercizio dei diritti e il rispetto dei doveri in una prospettiva di responsabilità e solidarietà; - esercitare la cittadinanza a livello locale, nazionale e mondiale, sulla base dei valori comuni
9 compresi nella Costituzione dei due Paesi e nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Allo scopo di formare gli allievi ai metodi della storia, si è privilegiato un insegnamento in cui l’apporto delle conoscenze fosse sostenuto da una solida formazione metodologica (analisi di varie tipologie di documenti). SBOCCHI PROFESSIONALI La Francia è il secondo partner economico dell'Italia, e i Francesi sono il primo gruppo per presenze turistiche nella nostra provincia (dati dell’Osservatorio provinciale per il turismo 2017). L'EsaBac apre interessanti prospettive professionali sul mercato del lavoro italo-francese e l'accesso a percorsi di studio universitari italo- francesi.
10 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINA DOCENTE DISCIPLINA DOCENTE Religione cattolica LEONARDI C. Sc. motorie e COLLURA M. sport. Lingua e Lett. SPAGNOLO L. L Matematica DE MARCO T. T Italiana Storia DNL SPAGNOLO L. L Ec. Aziendale TERRAZZINO M. Lingua Inglese BOSCO D. Lingua Francese MONTANA LAMPO C. Diritto TURTURICI A. Economia politica TURTURICI A. Doc. di potenziam. (Lingua Francese): MONTANA LAMPO C. DISICPLINA 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^ CLASSE Lingua e Lett. Italiana e Storia DNL X Lingua Inglese X X X Diritto ed Economia politica X X X Matematica X Economia aziendale X X X Francese X X X Scienze motorie X X X Religione Cattolica X X X La classe nel corso del triennio ha beneficiato del supporto di un docente di Lingua e letteratura francese (organico di potenziamento: Lingua e civ. straniera Francese), in compresenza con la docente di Storia DNL, per curare la pronuncia e l’espressione della lingua francese applicate ai contenuti storici.
11 I docenti hanno generalmente fatto ricorso alla lezione/comunicazione interattiva di contenuti culturali ed esperienze professionali, ricercando al massimo la partecipazione attiva degli studenti, favorendo l’individuazione di modi e tempi destinati allo scambio di esperienze, riflessioni, convinzioni e proposte. Non sono state trascurate altre tecniche, quali la soluzione di problemi, la rimessa in gioco di prerequisiti e l’utilizzo delle TIC. In ogni caso sono state tenute presenti alcune impostazioni metodologiche di ordine generale: ▪ progressione dei contenuti, dai più semplici ai più complessi; ▪ aderenza alla realtà socio-economica del territorio; ▪ bisogni e esigenze formative degli studenti. Attraverso il fare, gli alunni sono stati guidati ad assumersi delle responsabilità, a gestire correttamente le relazioni con gli altri, a sviluppare il gusto dell'apprendere e del sapere, a diventare protagonisti della loro educazione-istruzione ai fini di un corretto inserimento nella vita e nel mondo. Alcune difficoltà, legate ai ritmi di apprendimento e a cali di carattere motivazionale, hanno costituito un elemento di problematicità sul piano didattico che, tuttavia, è stato superato grazie all’atteggiamento comprensivo e di tutoring degli insegnanti che hanno sempre valorizzato ciò che ciascuno è riuscito a dare pur senza smettere di sollecitare il conseguimento di livelli più alti. I docenti hanno perseguito e raggiunto gli obiettivi preventivati nelle singole programmazioni attraverso i contenuti scelti e dettagliatamente specificati nei consuntivi delle attività disciplinari allegati al presente documento. Interventi didattici curricolari Gli interventi didattici curricolari sono stati elaborati, pianificati ed eseguiti: • cercando di adeguare il percorso didattico alle esigenze e agli interessi dei singoli studenti; • rendendo espliciti in classe gli obiettivi previsti dall’insegnamento discliplinare o interdiscliplinare, le modalità e gli strumenti da utilizzare, i risultati che si volevano conseguire al termine del percorso didattico; • rendendo espliciti i criteri di valutazione; • motivando periodicamente il processo di insegnamento/apprendimento; • costruendo interventi di miglioramento sulla base dei risultati rilevati. Didattica Digitale Integrata (DDI) Dal 26 Ottobre al 6 Febbraio, in seguito alle disposizioni ministeriali relative all’emergenza sanitaria, gli alunni hanno seguito le lezioni esclusivamente in modalità a distanza, svolgendo trenta ore settimanali in modalità sincrona e tre ore settimanali in modalità asincrona. Dall’8 Febbraio è stato possible riprendere le lezioni in presenza, anche se per il 50% degli allievi, ma diversi studenti in vari periodi sono stati ancora costretti a chiedere di usufruire temporaneamente della didattica a distanza per ragioni sanitarie. Tre alunne, per ragioni di salute hanno usufruito della didattica a distanza per gran parte del terzo trimestre. Il rapporto con la classe, attraverso la DDI, seppur con qualche inevitabile difficoltà, ha consentito di perseguire e raggiungere le seguenti finalità:
12 -mantenere attiva la relazione educativa docente-studente -sviluppare competenze digitali -sviluppare la flessibilità operativa e la capacità di problem solving -sviluppare la responsabilità personale -consolidare contenuti già trasmessi o introdurre nuovi contenuti -eseguire test/esercitazioni -esporre contenuti in modalità video PROFILO DELLA CLASSE La classe, formata da ventuno alunni, ha mostrato nel suo complesso un certo interesse per lo studio anche se la partecipazione alle varie attività didattico-culturali proposte non sempre è stata caratterizzata da corale entusiasmo e vivo interesse. La difficoltà di alcuni a impegnarsi con continuità e spirito critico, già peraltro emersa negli anni passati, ha ostacolato la formazione di una collaborazione stretta e costruttiva finalizzata alla realizzazione di un percorso didattico strutturato su riflessioni personali consapevoli e condivise. Alcuni alunni, infatti, non hanno orientato costantemente le energie possedute verso traguardi di più alto spessore, accontentandosi di risultati appena sufficienti, malgrado le continue e accorate sollecitazioni da parte di tutti i docenti che li hanno costantemente stimolati e incoraggiati, sempre pronti a sostenerli in qualunque momento del percorso formativo. Tuttavia, se soltanto un gruppo ristretto di studenti si è distinto per un’adeguata motivazione allo studio di tutte le discipline e una convinta partecipazione al dialogo educativo, tutti, pur nel rispetto delle specifiche individualità, hanno evidenziato una crescita umana e civile significativa. La necessità di consentire il recupero delle carenze e il rispetto dei ritmi di apprendimento degli allievi ha provocato un ridimensionamento dei programmi preventivati, ma non ha inficiato la visione d’insieme delle varie discipline, a ciascuna delle quali si è cercato di dare una rigorosa chiave di lettura. Gli studenti nonostante le inevitabili difficoltà dell’anno scolastico in corso hanno mantenuto un atteggiamento serio e responsabile, impegnandosi nelle attività didattiche proposte e nello studio. La classe ha sempre mostrato un atteggiamento disciplinato e rispettoso nei confronti dei docenti e nel rapporto tra pari; ha applicato il regolamento delle norme di sicurezza e di tutela della salute e ha manifestato attenzione per le strutture, le attrezzature e la documentazione scolastica.
13 METODOLOGIE Lezione frontale e dialogata Cooperative learning CLIL (Storia DNL) Lezione multimediale Problem solving Flipped classroom Lezione / applicazione Attività di laboratorio Simulazioni Lettura e analisi diretta dei Esercitazioni pratiche Ricerche sul web testi MEZZI, STRUMENTI, SPAZI Libri di testo BYOD Altri libri LIM /Computer Interazione su sistemi e Dispense, Laboratori di lingue e app interattive digitali e schemi Mappe informatica condivisione di materiali concettuali Visite guidate Dettatura di appunti Power Point TIPOLOGIA DI VERIFICHE Analisi del testo Risoluzione di problemi Saggio argomentativo Interrogazione Test strutturato/semistrutturato/ a riposta aperta Simulazioni della prova d’esame CRITERI DI VALUTAZIONE NULLO SCARSO INSUFFICIENTE MEDIOCRE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO/ECCELLENTE 1-2 3 4 5 6 7 8 9-10 NON AMMISSIONE ACCETTABILE DISCRETA BUONA OTTIMA/ESEMPLARE CONDOTTA 5 6 7 8 9-10 Per quanto riguarda i criteri di valutazione, come stabilito dal Consiglio di classe, per ciascun alunno si sono tenuti in considerazione: il processo di apprendimento; i progressi significativi rispetto alla situazione di partenza; l’apprendimento degli studenti in relazione alle modalità di insegnamento; il grado di assimilazione e rielaborazione; la quantità e la qualità delle competenze acquisite; gli apprendimenti non formali e informali; la partecipazione e l’impegno mostrati sia in presenza che in Dad; il senso di responsabilità, l’autonomia, la disponibilità a collaborare con gli insegnanti e i compagni
14 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI L’attribuzione del credito avviene sulla base della tabella A (allegata al Decreto 62/17), che riporta la corrispondenza tra la media dei voti conseguiti dagli studenti negli scrutini finali per ciascun anno di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico. Al singolo allievo è attribuito il punteggio massimo della banda di oscillazione se la media aritmetica dei voti di scrutinio è superiore, nella parte dopo la virgola, allo 0,5; negli altri casi l’ulteriore punto previsto dalla banda di oscillazione è attribuito se c’è un riscontro positivo per almeno uno dei seguenti elementi: - l’assiduità della frequenza scolastica per decisione del Consiglio di classe, su proposta del coordinatore - l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo per decisione del Consiglio di classe, su proposta del coordinatore (del voto di - condotta non si tiene espressamente conto) - l'interesse e l'impegno nelle attività complementari ed integrative; - le attività valutabili sono tutte quelle organizzate dalla scuola e rientranti nel PTOF (collaborazione attiva ad eventi organizzati dalla scuola; attività svolte presso aziende; frequenza a Corsi PON/POR; progetti di ampliamento dell’offerta formativa). In ogni caso il Consiglio di classe valuta le singole situazioni per ogni elemento utile alla definizione del merito scolastico in riferimento al quadro complessivo della valutazione di ogni alunno, con riguardo a conoscenze, competenze e capacità critiche maturati.
15 PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE OBIETTIVI EDUCATIVO-DIDATTICI TRASVERSALI Stabilita l’acquisizione delle COMPETENZE DI CITTADINANZA al termine del biennio dell’obbligo, nel corso del triennio, sono stati raggiunti e consolidati i seguenti obiettivi comuni Costruzione di una positiva interazione con gli altri e con la realtà sociale e naturale a. Conoscere e condividere le regole della convivenza civile e dell’Istituto. X b. Assumere un comportamento responsabile e corretto nei confronti di tutte le X componenti scolastiche. c. Assumere un atteggiamento di disponibilità e rispetto nei confronti delle X persone e delle cose, anche all’esterno della scuola. X d. Sviluppare la capacità di partecipazione attiva e collaborativa. e. Considerare l'impegno individuale un valore e una premessa X dell'apprendimento, oltre che un contributo al lavoro di gruppo Costruzione del sé a. Utilizzare e potenziare un metodo di studio proficuo ed efficace, imparando X ad organizzare autonomamente il proprio lavoro. b. Documentare il proprio lavoro con puntualità, completezza, pertinenza e X correttezza. c. Individuare le proprie attitudini e sapersi orientare nelle scelte future. X d. Conoscere, comprendere ed applicare i fondamenti disciplinari X e. Esprimersi in maniera corretta, chiara, articolata e fluida, operando opportune X scelte lessicali, anche con l’uso dei linguaggi specifici. f. Operare autonomamente nell’applicazione, nella correlazione dei dati e degli argomenti di una stessa disciplina e di discipline diverse, nonché nella X risoluzione dei problemi. g. Acquisire capacità ed autonomia d’analisi, sintesi, organizzazione di contenuti X ed elaborazione personale. h. Sviluppare e potenziare il proprio senso critico. X OBIETTIVI MINIMI RAGGIUNTI Rispetto delle Correttezza nella relazione Continuità nella X X X Autocontrollo X regole educativa e didattica frequenza
16 OBIETTIVI COGNITIVO-FORMATIVI DISCIPLINARI a) In relazione al profilo professionale, tenendo conto della programmazione iniziale e della realtà della classe sono stati raggiunti, complessivamente, anche se a livelli diversi, i seguenti obiettivi: COMPETENZE GENERALI COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI È in grado di partecipare al lavoro organizzato e È in grado di assumere ruoli e funzioni in di gruppo con responsabilità e contributo relazione a: rilevazione dei fenomeni gestionali personale utilizzando metodi, strumenti e tecniche contabili e extracontabili È in grado di operare in vari contesti affrontando il È in grado di assumere ruoli e funzioni in cambiamento relazione a: trattamenti contabili È in grado di assumere ruoli e funzioni in È in grado di operare per obiettivi e progetti relazione a: adempimenti di natura fiscale È in grado di individuare, selezionare e gestire È in grado di assumere ruoli e funzioni in le fonti di informazione relazione a: lettura, redazione e interpretazione dei documenti contabili e finanziari aziendali È in grado di elaborare, interpretare e È in grado di assumere ruoli e funzioni in rappresentare dati con il ricorso di strumenti relazione a: controllo di gestione informatici È in grado di comunicare con linguaggi È in grado di assumere ruoli e funzioni in appropriati e con codici diversi relazione a: reporting di analisi e sintesi È in grado di comunicare in due lingue straniere È in grado di assumere ruoli e funzioni in anche su argomenti tecnici relazione a utilizzo di tecnologie e programmi informatici dedicati alla gestione amministrativo/finanziaria b) In relazione al percorso EsaBac Techno, tenendo conto della programmazione iniziale e della realtà della classe sono stati raggiunti, complessivamente, anche se a livelli diversi, i seguenti risultati: Tutti gli alunni hanno raggiunto le finalità formative e le competenze interculturali, intese in senso ampio, previste dal Dispositivo EsaBac Techno.
17 ELABORATI DI ECONOMIA AZIENDALE Le tematiche degli elaborati, di seguito indicate, sono state comunicate ai candidati il 26 aprile 2021 e gli stessi dovranno inviare il proprio lavoro entro il 31 maggio 2021 Studente Elaborato 1. Il candidato tratti le tematiche relative al bilancio d’esercizio delle società commerciali soffermandosi, in particolare, sui criteri di valutazione e i principi contabili che disciplinano le relative voci. 2. La contabilità analitica e il relativo utilizzo nelle aziende industriali con particolare riferimento alla break even analysis. 3. Il candidato illustri i contenuti relativi alle aziende industriali considerando in particolare le varie classificazioni e gli aspetti che caratterizzano l’attuale panorama economico. 4. La programmazione aziendale e il relativo budget nelle aziende: contenuti, classificazioni, scopo. 5. Il candidato tratti le tematiche relative al bilancio d’esercizio delle società commerciali soffermandosi, in particolare, sui criteri di valutazione e i principi contabili che disciplinano le relative voci. 6. La contabilità analitica e il relativo utilizzo nelle aziende industriali con particolare riferimento alla break even analysis. 7. Il candidato illustri i contenuti relativi alle aziende industriali considerando in particolare le varie classificazioni e gli aspetti che caratterizzano l’attuale panorama economico. 8. La programmazione aziendale e il relativo budget nelle aziende: contenuti, classificazioni, scopo. 9. Il candidato tratti le tematiche relative al bilancio d’esercizio delle società commerciali soffermandosi, in particolare, sui criteri di valutazione e i principi contabili che disciplinano le relative voci. 10. La contabilità analitica e il relativo utilizzo nelle aziende industriali con particolare riferimento alla break even analysis. 11. Il candidato illustri i contenuti relativi alle aziende industriali considerando in particolare le varie classificazioni e gli aspetti che caratterizzano l’attuale panorama economico. 12. La programmazione aziendale e il relativo budget nelle aziende: contenuti, classificazioni, scopo. 13. Il candidato tratti le tematiche relative al bilancio d’esercizio delle società commerciali soffermandosi, in particolare, sui criteri di valutazione e i principi contabili che disciplinano le relative voci. 14. La contabilità analitica e il relativo utilizzo nelle aziende industriali con particolare riferimento alla break even analysis. 15. Il candidato illustri i contenuti relativi alle aziende industriali considerando in particolare le varie classificazioni e gli aspetti che caratterizzano l’attuale panorama economico. 16. La programmazione aziendale e il relativo budget nelle aziende: contenuti, classificazioni, scopo. 17. Il candidato tratti le tematiche relative al bilancio d’esercizio delle società commerciali soffermandosi, in particolare, sui criteri di valutazione e i principi contabili che disciplinano le relative voci. 18. La contabilità analitica e il relativo utilizzo nelle aziende industriali con particolare riferimento alla break even analysis. 19. Il candidato illustri i contenuti relativi alle aziende industriali considerando in particolare le varie classificazioni e gli aspetti che caratterizzano l’attuale panorama economico. 20. La programmazione aziendale e il relativo budget nelle aziende: contenuti, classificazioni, scopo. 21. Il candidato tratti le tematiche relative al bilancio d’esercizio delle società commerciali soffermandosi, in particolare, sui criteri di valutazione e i principi contabili che disciplinano le relative voci.
18 TESTI DI ITALIANO Di seguito sono indicate i Testi di Italiano da proporre durante l’Esame di Stato 1) “Il medico dei poveri” ( Pag.45-48) da “Le Paesane” di Luigi Capuana 2) “Rosso Malpelo” ( pag. 69-79) da “Vita dei campi” di Giovanni Verga 3) “Cavalleria rusticana” ( pag. 86-91) da “Vita dei campi” di Giovanni Verga 4) “La famiglia Malavoglia” (pag. 101-105) da “I Malavoglia” di Giovanni Verga 5) “ La morte di Gesualdo” (pag.114-119) da “Mastro don Gesualdo” di Giovanni Verga 6) “La siera fiesolana” (pag.204-206) da”Alcyone” di Gabriele D’Annunzio 7) “Il fanciullino” ( pag. 227) dalla poetica “ Il fanciullino” di Giovanni Pascoli 8) “Novembre” ( pag.228-229) da” Myricae” di Giovanni Pascoli 9) “Lavandare” (pag.231-232) da” Myricae” di Giovanni Pascoli 10)“X agosto” (pag.237-238) da” Myricae” di Giovanni Pascoli 11)“La grande proletaria si è mossa” (pag.227) di Giovanni Pascoli 12)“Manifesto del futurismo” (pag.263) di Filippo Tommaso Marinetti 13) “Lettera al padre” di Franz Kafka 14) “Il risveglio di Gregor” (pag.288-291) da “ La metamorfosi” di Franz Kafka 15) “Un piccolo difetto” (pag.314-316) da “ Uno, nessuno e centomila” di Luigi Pirandello 16) “ La patente “ (pag.319) ) da “ Novelle per un anno” di Luigi Pirandello 17) “Il treno ha fischiato” (pag.326-331) da “ Novelle per un anno” di Luigi Pirandello 18) “Ciaula scopre la luna” da “ Novelle per un anno” di Luigi Pirandello 19) “La nascita di Adriano Meis”(pag. 334-338) da “Il fu Mattia Pascal” di Luigi Pirandello 20)“Io e l’ombra mia” (pag.256) da “Il fu Mattia Pascal” di Luigi Pirandello 21)“Veglia” (pag.464) da “L’Allegria” di Giuseppe Ungaretti 22)“Fratelli” (pag.474) da “L’Allegria” di Giuseppe Ungaretti
19 TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI Il Consiglio di classe ha programmato e sviluppato, fra le altre, le seguenti tematiche pluridisciplinari con la finalità di accrescere nell’alunno la capacità di utilizzare il sapere per articolare i processi interpretativi della realtà attuale: 1. LE MIGRAZIONI 2. L’ECONOMIA CIRCOLARE 3. LA GLOBALIZZAZIONE 4. LA DISCRIMINAZIONE 5. IL LAVORO 6. LE FORME DI GOVERNO IN ITALIA E NEL MONDO E LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI 7. UOMO E NATURA Tali tematiche, presentate sotto forma di situazione problematica, hanno svolto la funzione di “nodo concettuale” atto a mobilitare nell’alunno l’impiego integrato di svariate conoscenze e di molteplici abilità segnalando l’acquisizione di un determinato livello di padronanza disciplinare e di un apprendimento significativo.
20 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMENTO (previsti dal d.lgs. n. 77 del 2005, e così ridenominati dall'art. l, co. 784, della l.30 dicembre 2018, n. 145) Anno scolastico 2018/2019: Percorso: ENI LEARNING 30 ORE in aula Percorso: SICUREZZA 3 ORE orientamento 12 ORE in aula Percorso: FCA DISCOVERY 30 ORE in aula Visite didattiche: 11 ORE Anno scolastico 2020/2021: Partecipazione alla manifestazione di orientamento “Orienta Sicilia”5 ORE Partecipazione alla manifestazione di orientamento “Carriere in difesa” 2 ORE Percorso: YOUTHEMPOWERED – COCA COLA HBC Italia 25 ORE Percorso: SPORTELLO ENERGIA – LEROY MERLIN 35 ORE Per un totale nel triennio di 153 ORE.
21 CONSUNTIVI DELLE SINGOLE DISCIPLINE1 Diritto Economia Politica Economia Aziendale Lingua inglese Matematica Lingua e Letteratura italiana Storia (DNL) Lingua francese Scienze Motorie Religione 1 In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2021.
22 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2020/2021 DISCIPLINA: DIRITTO DOCENTE:ANGIOLETTA TURTURICI PROFILO DELLA CLASSE La classe, costituita da alunni che appartengono allo stesso gruppo classe costituitosi al terzo anno del corso di studi, si è presenta ben scolarizzata con un buon grado di coesione ed integrazione affettiva. Tutti gli alunni hanno partecipato con un certo interesse allo svolgimento dell’attività didattica, anche se diverso è stato l’impegno nello studio. L’attività svolta in questo anno è stata caratterizzata dalle problematiche connesse alle pandemie e alle ben note vicende della DAD, realizzata ininterrottamente dal 26 ottobre al 6 febbraio e a giorni alterni dall’8 febbraio ad oggi. Considerato il livello di partenza, che per molti alunni era piuttosto modesto e le vicende di cui si è detto, i risultati conseguiti dagli alunni possono così sintetizzarsi: Alcuni alunni dotati di buone capacità intuitive, di ragionamento e di un autonomo metodo di studio sono in possesso di conoscenze e competenze solide e presentano un profitto ottimo o più che buono; altri alunni possiedono conoscenze ed abilità sufficienti o quasi discrete; più di un terzo della classe presenta un livello di preparazione stentatamente sufficiente. Sul piano relazionale i rapporti con i docenti e con i compagni sono stati improntati al rispetto e alla tolleranza. RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella. OBIETTIVI GENERALI Comprendere i compiti e le funzioni delle istituzioni nazionali, locali e internazionali. Saper distinguere e analizzare le diverse forme di governo. Analizzare e valutare gli aspetti formali e sostanziali della Costituzione, in cui trovano fondamento i principi dello stato sociale e dello stato di diritto. Analizzare e valutare il funzionamento degli organi costituzionali. Comprendere il ruolo della Magistratura per la tutela dei diritti. Comprendere il valore dell’autonomia e decentramento della Pubblica Amministrazione, anche alla luce dell’attuale situazione.
23 CONTENUTI TRATTATI TITOLO UNITÀ DIDATTICHE COME INDICATE NEL LIBRO DI TESTO La Costituzione: nascita, caratteri e struttura. I principi fondamentali della Costituzione. I diritti e i doveri dei cittadini. I principi delle forme di Governo. Il Parlamento. Il Presidente della Repubblica. Il Governo. La Corte Costituzionale. I giudici e la funzione giurisdizionale. Le funzioni amministrative di Regioni e Comuni. L’Unione Europea: storia, funzioni e organi (quest’ultimo argomento è stato trattato particolarmente nelle 6 ore di Educazione Civica) La Pubblica Amministrazione. Gli Atti amministrativi. Il rapporto di pubblico impiego. METODOLOGIE DIDATTICHE Nella fase ordinaria si sono alternernate lezioni frontali e metodi che hanno previsto una partecipazione diretta degli allievi, quali il cooperative learning e il problem solving.Si è proceduto alla lettura e interpretazione di fonti normative, alla lettura e al commento del libro di testo, all’analisi di documenti e di situazioni reali e a dibattiti e discussioni sui fatti di attualità. Nella fase di DAD si è adottato prevalentemente il metodo della flipped classroom e della ricerca individuale; si è proceduto con video lezioni sulla piattaforma Google Mitt e con l’invio di materiali, prevalentemente audiovisivi, e di specifiche consegne quali questionari, creazione di mappe riepilogative, brevi relazioni, semplici ricerche, sull’applicazione Classroom. Il contatto continuo con gli alunni è avvenuto tramite comunicazioni, su classroom e su wathsapp, sia di carattere generale sia di carattere particolare, in occasione della correzione dei compiti, per la comunicazione degli errori e dei risultati. MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Libro di testo: “Diritto” di Zagrebelsky – Oberto – Stalla -Trucco Ed. Le Monnier Scuola Presentazioni realizzate tramite il software Power Point. Video lezioni e filmati. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Prove oggettive dirette a verificare sia la conoscenza dei contenuti normativi, sia la conoscenza argomentativa e sistematica del diritto e la comprensione e l’applicazione della logica e del linguaggio dei giuristi. Interrogazioni per valutare le competenze logico-argomentative e linguistico-espressive. Gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono stati: il processo di apprendimento; i progressi significativi rispetto alla situazione di partenza; il grado di assimilazione le capacità individuali; la quantità e la qualità delle competenze acquisite. La qualità dell’impegno nella DAD, quale puntualità delle consegne e partecipazione alle video lezioni
24 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2020/2021 DISCIPLINA: ECONOMIA POLITICA DOCENTE: prof.ssa Angioletta Turturici PROFILO DELLA CLASSE Vedi Relazione di Diritto RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI In relazione alla programmazione curricolare, notevolmente ridimensionata sia nei contenuti che nel loro approfondimento, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella. OBIETTIVI GENERALI Individuare i principi regolatori dell’attività finanziaria della Stato e i modi in cui l’operatore pubblico acquisisce e utilizza le risorse necessarie per lo svolgimento dei propri compiti. Analizzare gli effetti economici della spesa pubblica. Rappresentare la molteplicità delle entrate pubbliche come mezzo che consente di attuare una politica delle entrate rivolta alla stabilità e allo sviluppo. Riconoscere l’importanza delle imposte, la loro classificazione e i loro effetti economici. Individuare la struttura e la funzione del bilancio pubblico. Interpretare i principi costituzionali su cui si basa il sistema tributario italiano. CONTENUTI TRATTATI TITOLO UNITÀ DIDATTICHE COME INDICATE NEL LIBRO DI TESTO₁ L’attività finanziaria pubblica. Teorie sul ruolo della Finanza Pubblica La spesa pubblica in generale. La spesa per la sicurezza sociale. Le entrate pubbliche in generale. Le imposte. Imposta straordinaria e debito pubblico. Profili generali del Bilancio dello Stato e Politiche di Bilancio. Il Bilancio della UE Rapporti fra finanza Statale e finanza degli Enti territoriali. L’amministrazione finanziaria. Principi economici e giuridici dell’imposta. Effetti economici delle imposte. Gli elementi essenziali del sistema tributario. L’IRPEF METODOLOGIE DIDATTICHE Vedi Relazione di Diritto
25 MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Libro di testo: LE BASI DELL’ ECONOMIA PUBBLICA E DEL DIRITTO TRIBUTARIO di BALESTRINO – DE ROSA- GALLO- PIERRO Edizioni SIMONE Presentazioni realizzate tramite il software Power Point. Internet per ricerche su testi normativi o casi di attualità. Video lezioni e filmati. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Vedi Relazione di Diritto
26 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2020/2021 DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE DOCENTE: prof. Michelangelo Terrazzino PROFILO DELLA CLASSE La classe è formata da 21 elementi tutti normo dotati. L’anno scolastico è stato caratterizzato ed influenzato dal passaggio della didattica in presenza a quella a distanza a causa delle misure di carattere straordinario adottate dal governo per contrastare la diffusione dell’epidemia da corona virus. Tale cambiamento ha causato, soprattutto nella fase iniziale, un fisiologico rallentamento dell’attivita’ didattica che ha penalizzato lo svolgimento del programma che non e’ stato possibile svolgere nella sua interezza. La didattica a distanza,in particolare e’ stata posta in essere attraverso videolezioni su piattaforma meet e l’invio di materiali e consegne attraverso classroom e whatsApp.Posso affermare che l’interazione ed il contatto,anche di carattere umano,non sono venuti mai meno e gli allievi sono stati accompagnati nella prosecuzione delle attivita’ didattiche mantendo costantemente un proficuo dialogo educativo. Gli allievi,salvo qualche eccezione,hanno dimostrato maturita’ ed hanno collaborato fattivamente e proficuamente nel porre in essere questo modo nuovo di fare scuola. Ritengo sia stato motivo di arricchimento sia per i discenti che per gli insegnanti. In generale,durante l’intero arco dell’anno scolastico, alcuni alunni hanno incontrato delle difficoltà nello studio della materia anche a causa dell’ applicazione non sempre costante sia in classe che nella didattica a distanza. La maggioranza però si e’ applicata con diligenza ed attivamente in entrambe le fasi dimostrando un impegno continuo. Nel complesso l’approccio allo studio è stato via via maggiore,si è registrata,soprattutto nello scorcio finale dell’anno scolastico un’ attenzione ed una partecipazione corale che hanno consentito, in linea di massima,l'acquisizione delle competenze previste. Il programma è stato rivisto, causa covid19, secondo quanto previsto in sede di programmazione iniziale di dipartimento e gli obiettivi, soprattutto dal punto di vista contenutistico, non sempre sono stati raggiunti a causa della diversa modalità di approccio alla disciplina che sicuramente ha rallentato i tempi di apprendimento. La programmazione è stata temporalmente adattata e alcuni argomenti sono stati affrontati con una scansione temporale calibrata tenendo conto dellle nuove modalità. Nello svolgimento delle singole unità didattiche, si è cercato di essere il più possibile aderenti alla realtà con esempi riferibili ad accadimenti verificatesi nella vita quotidiana. Nell’affrontare i vari argomenti si è cercato di sviluppare al massimo le capacità di analisi e di sintesi, la proprietà di linguaggio degli allievi e di curare, ove possibile, gli opportuni collegamenti interdisciplinari. Pertanto, alle lezioni frontali, sono stati affiancati momenti di discussione e di approfondimento delle varie tematiche. Ogni argomento programmato è stato corredato da un adeguato numero di verifiche. Concludendo, la preparazione raggiunta dagli allievi si può ritenere, nel suo complesso soddisfacente.
27 CONTENUTI TRATTATI IL BILANCIO D’ESERCIZIO Disciplina civilistica del bilancio. Criteri di valutazione. Principi di redazione del bilancio. Funzione informativa di bilancio. Bilancio in senso stretto e sistema informativo di bilancio. La formazione dei prospetti di bilancio Lo Stato Patrimoniale Il conto economico La nota integrativa Analisi delle singole poste di bilancio. Concetto di plusvalenza e minusvalenza ordinaria e straordinaria. Determinazione della variazione di prodotti finiti-lavorazioni in corso-materie prime. Aree gestionali: tipica, patrimoniale, finanziaria, straordinaria e fiscale. La nota integrativa Compilazione dei prospetti di bilancio dalla situazione contabile ASPETTI ECONOMICO-AZIENDALI DELLE IMPRESE INDUSTRIALI Le imprese industriali: Generalità Classificazioni La localizzazione industriale Aspetti della moderna produzione industriale LA CONTABILITÀ ANALITICA Criteri di classificazione dei costi: destinazione, rilevazione, volumi produttivi sistemi di misurazione. Analisi grafica dell’andamento dei costi in relazione ai volumi produttivi Configurazioni di costo: costo primo, costo industriale, costo complessivo, costo economico-tecnico. La break-even analysis. Diagramma di redditività. Ricerca del punto di equilibrio. Determinazione del risultato economico di una data produzione. IL BUDGET ANNUALE E LA SUA ARTICOLAZIONE Definizione. Funzioni. Classificazioni. Budget settoriali e relativa formazione. Budget degli investimenti. Budget finanziario. Budget generale d’esercizio. LE ANALISI DI BILANCIO PER INDICI Definizione e scopi. Soggetti interessati. Fasi dell’analisi di bilancio: revisione, riclassificazione dei prospetti di Bilancio, elaborazione degli indici, coordinamento degli indici, relazione Interpretativa.
28 METODOLOGIE DIDATTICHE Per quanto riguarda la metodologia utilizzata si è cercato di sviluppare e attuare durante lo svolgimento del programma un apprendimento "per problemi" avvalendosi spesso oltre che del lavoro di gruppo anche dell’impegno di alcuni allievi più volenterosi e attivi. In tal modo ogni argomento è stato prima affrontato mediante l'analisi di adeguati stimoli, successivamente riorganizzato con l'intervento dell'insegnante. MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI o Libro di testo o Dispense fornite dal docente TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Relativamente alle verifiche e alla valutazione sono stati adottati criteri cosiddetti "oggettivi " per la valutazione formativa. Più complessa e delicata è stata la valutazione cosiddetta sommativa, che è stata fatta tenendo conto dell'andamento dell'intera classe e perciò del processo didattico - educativo e della programmazione. Il giudizio finale è stato frutto dell'intreccio di una serie di fattori quali ad esempio: le competenze e le conoscenze acquisite, l’impegno, la partecipazione al dialogo educativo e il livello di socializzazione raggiunto.
29 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2020/2021 DISCIPLINA: LINGUA INGLESE DOCENTE: prof.ssa Daniela Bosco PROFILO DELLA CLASSE Sin dall’inizio dell’anno la classe ha mostrato un comportamento rispettoso e abbastanza collaborativo sia nei confronti dell’ insegnante che nei rapporti interpersonali tra pari; mediamente ha fatto registrare un livello sufficiente di motivazione, partecipazione ed impegno relativamente alle attività proposte. La competenza comunicativa in inglese risulta sufficientemente sviluppata nella maggior parte degli alunni; un piccolo gruppo riesce a comunicare in lingua inglese in modo soddisfacente, due alunni hanno superato l’esame Trinity Grade 6 .(livello B1 del QCER) Maggiori difficoltà sono emerse relativamente alle abilità di produzione sia scritta che orale, al contrario la capacità di comprensione di testi scritti è soddisfacentemente sviluppata. Durante la Dad la classe ha mostrato mediamente un buon livello di partecipazione; l’impegno e la puntualità nelle consegne, invece, sono stati costanti da parte di un terzo della classe, molto saltuari da parte degli altri. RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella. Essere capaci di utilizzare appropriate strategie ai fini della comprensione globale e selettiva di testi chiari di relativa lunghezza e complessità. Essere capaci di interagire esprimendo le proprie opinioni su argomenti generali, di studio o relativi all’esperienza quotidiana. Essere capaci di produrre brevi testi generali e tecnico-professionali saper riferire sugli aspetti fondamentali riguardanti la cultura, la struttura governativa e l’economia dei Paesi anglofoni Conoscere e saper riferire sugli aspetti fondamentali dell’evoluzione dell’Unione Europea e del suo ruolo nel mondo contemporaneo. .
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