PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA - copertina - Silva-Ricci

Pagina creata da Nicolo Manzoni
 
CONTINUA A LEGGERE
La scuola e il suo contesto                                                         PTOF -2019/2022
                                                                            IISS “G.Silva – M.Ricci
                                                                        Istituto Tecnico Tecnologico

                                       copertina

           PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA
                                          2019/22

            I.I.S.S. “Giovanni SILVA – Matteo RICCI”

   Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa della scuola IIS G.SILVA-M.RICCI è stato elaborato
   dal collegio dei docenti nella seduta del gg/mm/aaaa sulla base dell’atto di indirizzo del
   dirigente prot. …………… del gg/mm/aaaa ed è stato approvato dal Consiglio di Istituto nella
   seduta del gg/mm/aaaa con delibera n. ...........

   Annualità di riferimento dell’ultimo aggiornamento: 2019-2020
   Periodo di riferimento: 2019-2022

                                                                                                  3
La scuola e il suo contesto                                                                PTOF -2019/2022
                                                                                   IISS “G.Silva – M.Ricci
                                                                               Istituto Tecnico Tecnologico

INDICE SEZIONI PTOF

LA SCUOLA E IL SUO            1.   Analisi del contesto e dei bisogni del territorio                     5
CONTESTO
                              2.   Caratteristiche principali della scuola                               7
                              3.   Ricognizione attrezzature e infrastrutture materiali                  8
                              4.   Risorse professionali                                                 9
LE SCELTE STRATEGICHE         1.   Rav e Piano di miglioramento                                        10
                              2.   Obiettivi formativi prioritari                                      10
L’OFFERTA FORMATIVA           1.   Caratteristiche del diplomato tecnico                               12
                              2.   Profili professionali                                               13
                              3.   Indirizzi - insegnamenti e quadri orario                            15
                              4. Modalità valutazione degli apprendimenti                              20
                              5. Interventi contro il disagio                                          21
                              6. Dispersione scolastica                                                23
                              7 Integrazione scolastica                                                24
                              8 Aree di intervento                                                     25
L’ORGANIZZAZIONE              1. Scansione attività didattiche                                         28
                              2. Organizzazione Uffici                                                 29
                              3. Reti e Convenzioni attivate                                           31
                              4. Piano di formazione e aggiornamento del personale                     32
                              Modalità di stesura del PTOF

                                                                                                         4
La scuola e il suo contesto                                                                               PTOF -2019/2022
                                                                                                  IISS “G.Silva – M.Ricci
                                                                                              Istituto Tecnico Tecnologico

LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO

                   1. ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRRITORIO

L’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Giovanni Silva – Matteo Ricci”, ISTITUTO TECNICO
del Settore TECNOLOGICO con gli indirizzi e articolazioni in: Biotecnologie sanitarie – Chimica e
Materiali – Costruzioni, Ambiente, Territorio – Elettronica – Energia – Informatica –
Meccanica-Meccatronica, Trasporti e Logistica, rappresenta per la città di Legnago e il territorio
del Basso veronese il “Polo Tecnologico” dell’ istruzione tecnica; la sua presenza storica in città
datata oramai 50 anni orsono1, assume l’attuale connotazione di IISS “Silva – Ricci” nell’anno
scolastico 2007-08. L’Istituto ha quindi progressivamente acquisto anche le novità ordinamentali
previste dal riordino dell’istruzione tecnica nel settore tecnico tecnologico, introdotto dal MIUR con
il DPR n.88/2010.
L’offerta formativa dell’Istituto storicamente passa attraverso i titoli di studio più significativi ed
importanti del comparto tecnico, il Geometra e il Perito Industriale le cui professionalità hanno
risposto negli anni e in modo adeguato alle molteplici richieste dell’imprenditoria locale e nazionale.
Nel medesimo solco si collocano gli attuali diplomi di istituto tecnico del settore tecnologico nello
specifico indirizzo e articolazione, che offrono ai diplomati ottime possibilità d’inserimento nel
mondo del lavoro. La loro preparazione scolastica permette inoltre la prosecuzione degli studi negli
ITS – Istituti Tecnici Superiori – o all’Università; inoltre il praticantato dopo il diploma ed il
conseguente esame di stato, abilitano all’esercizio della libera professione.

  Una storia scolastica pluridecennale che con grande merito ha concorso alla promozione dello
  sviluppo socio-economico di tutto il territorio della grande “bassa” e che con determinazione
  vuole continuare ad essere garanzia per il futuro delle nuove generazioni.

1DUE   STORIE: DUE SOLIDE RADICI!

L’Istituto Tecnico Industriale Statale “Giovanni Silva” nasce nel 1964 come sede staccata dell’ I.T.I.S. ”Galileo Ferraris” di
Verona con il biennio propedeutico; dal 1972 con il corso quinquennale completo di Meccanica Industriale, l’ Istituto
diventa autonomo.
Nel 1976 viene attivato l’indirizzo di Chimica Industriale e nel 1978 l’indirizzo di Termotecnica, un corso di
specializzazione particolarmente affine alle maggiori attività industriali di Legnago votate alla costruzione di impianti di
gestione del clima.
Ubicato inizialmente nel centro storico di Legnago al piano terra dell’ex caserma Rebora, nel 1983 la scuola viene
trasferita nell’attuale sede, di proprietà della Provincia di Verona, a Porto di Legnago.
Del 1991, infine, è l’introduzione del corso di Informatica Industriale.

L’Istituto “Matteo Ricci” nasce nel 1983 come sede staccata inizialmente dell’I.T.S.P.A.C.L.E. “Einaudi” e successivamente
del “Marco Polo” di Verona con il corso dei Periti Aziendali e Corrispondenti in Lingue Estere. Nel 1987 l’Istituto diventa
autonomo. Nel 1989 avviene l’accorpamento del corso Geometri, proveniente dall’ ITC “Minghetti” di Legnago ove tale
percorso era presente sin dai primi anni 70.
Con l’anno scolastico 1990/1991 il corso per Geometri si innova con l’avvio del progetto assistito “Cinque E.T.A.”.
Nell’anno scolastico 1998/1999 viene fatto partire anche il corso serale “Sirio” rivolto a studenti lavoratori intenzionati a
completare gli studi ed ampliare la propria conoscenza in campo edile e territoriale. Il curricolo è simile a quello diurno
del corso sperimentale “cinque” e le lezioni, in orario serale, sono distribuite su cinque giorni della settimana.

                                                                                                                            5
La scuola e il suo contesto                                                                                                PTOF -2019/2022
                                                                                                                   IISS “G.Silva – M.Ricci
                                                                                                               Istituto Tecnico Tecnologico

    L'articolo 3 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n.
275, così come sostituito dal pari “art. 3 Piano triennale dell'offerta formativa -LEGGE 13 luglio
2015, n. 107: Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione …” stabilisce che ogni
istituzione scolastica predispone con la partecipazione di tutte le sue componenti il Piano triennale
dell’Offerta Formativa (P.T.O.F.) rivedibile annualmente.
         Il piano, redatto seguendo gli “indirizzi generali, individuati e definiti dal Dirigente Scolastico
in una logica di continuità con il curricolo e le buone pratiche già esistenti”2 e in una prospettiva di
progressiva e puntuale programmazione, rappresenta il documento fondamentale costitutivo
dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione
curricolare, extracurricolare,educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito
della loro autonomia.
«Da alcuni anni è in atto a livello mondiale un processo di modifica ed evoluzione dello stile di vita
delle persone (digital life style) e del mondo economico/professionale (digital business style) che
ha trasformato il mondo nell’odierna ‘information society’. Una trasformazione guidata
essenzialmente dalle componenti più innovative dell’ICT (Information and Communications
Technology) – da internet ai social, dall’e-Commerce al digital marketing, dalla mobility alla
geolocalizzazione e poi business intelligence, big data e intelligenza artificiale – che stanno
portando allo sviluppo di un ecosistema digitale globale e che impone alle imprese la tanto
invocata ‘digital transformation’ indispensabile per mantenere la propria competitività sul mercato.
La smart factory sarà uno degli gli elementi chiave dello sviluppo della manifattura del futuro. La
nuova rivoluzione industriale sarà focalizzata soprattutto sulla trasformazione dei processi
industriali e manifatturieri (industria e impresa 4.0). Le imprese per essere più competitive e per
entrare nei mercati esteri più dinamici avranno sempre più la necessità di puntare sull’innovazione.
Le startup innovative rappresentano uno degli strumenti per ottenere un accesso privilegiato alle
innovazioni e alle competenze digitali … il numero delle startup innovative italiane, pur in un
contesto caratterizzato ancora da scarsi investimenti, continua a crescere»3
Il contesto tracciato da questo sintetico ritratto proiettato nell’immediato e prossimo futuro nel
quale la nostra scuola è chiamata ad operare, rinforza con decisione e lungimiranza le finalità del
processo educativo mirato alla formazione umana e culturale della persona e al perfezionamento
delle capacità e competenze proprie di ciascuno studente; l’ attuale offerta formativa si affaccia sul
panorama delle frontiere tecnologiche strategiche (IoT, cloud computing, blokchain, intelligenza
artificiale, biotecnologie, manifattura digitale, realtà virtuale ed aumentata) e considera le
competenze digitali per le mansioni del futuro: il problem solving rimarrà la soft skill più ricercata,
ma diventeranno via via più importanti il pensiero critico e la creatività.
Nella scuola dell’apprendimento, la crescita culturale avviene attraverso un processo dialettico di
confronto e di consapevole interazione supportato dalle nuove e più adeguate metodologie
educative. L’autonomia che configura uno stretto rapporto tra scuola, utenza e territorio, rende
necessaria l’attuazione di indirizzi formativi che soddisfino le esigenze degli studenti e delle famiglie
in una prospettiva di progressivi miglioramenti che risultino coerenti agli esiti che le procedure di
autovalutazione (priorità, traguardi, azioni da realizzare) permettono di rilevare anno dopo anno.

2
  Atto di indirizzo per le attività della scuola, ai sensi dell’art. 3, comma 4, del DPR 275/99, riferite al Piano Triennale dell’Offerta Formativa,
periodo 2019-2022 del Dirigente Scolastico (tra gli allegati)
3
  REGIONE del VENETO – RAPPORTO STATISTICO 2018, Il Veneto si racconta, il Veneto si confronta - SINTESI
                                                                                                                                                  6
La scuola e il suo contesto                                                                     PTOF -2019/2022
                                                                                        IISS “G.Silva – M.Ricci
                                                                                    Istituto Tecnico Tecnologico

  L’IISS “Silva - Ricci” di Legnago ha predisposto il proprio piano dell’offerta formativa con l’intento
che esso possa diventare uno strumento di comunicazione chiaro sulle prospettive e le finalità
dell’istituto tecnico tecnologico nell’attuale contesto socio-economico e la cui proposta culturale,
formativa e professionale intende ispirarsi alle seguenti:

                       MISSION (ciò che nel presente la nostra scuola deve dare)

Proporre un’offerta formativa ampia e diversificata in grado di preparare giovani capaci di operare,
nei contesti locali, nazionali e internazionali, mediante competenze, conoscenze e abilità adeguate
per gestire la complessità della         società contemporanea e le sfide culturali, scientifiche,
tecnologiche e innovative poste dal mondo del lavoro, delle professioni e della formazione
universitaria.

            VISION

     “Think global, Act local ”: essere una scuola glocal inserita in una identità territoriale
     sempre più connessa alla società globale.

                         2. CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA

ordine di scuola           ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
tipologia                  ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO
nome                       “GIOVANNI SILVA4 – MATTEO RICCI”
codice                     VRIS01400D
sede                       Legnago, via Nino Bixio, 53
telefono                   0442/21593
e-mail                     vris01400d@istruzione.it
sito web                   www.iis-silva-ricci.edu.it
indirizzi di studio            Chimica e materiali - Biotecnologie sanitarie
                               Costruzioni, Ambiente e Territorio
                               Elettronica
                               Informatica
                               Meccanica Meccatronica – Energia
                               Trasporti e Logistica
n°di classi / alunni           classi prime: 8 / 220
                               classi seconde: 8 / 199
                               classi terze: 6 / 170
                               classi quarte: 5 / 142
                               classi quinte: 8 / 172

4
 Giovanni Silva (Legnago 26.3.1882– Padova 20.10.1957), matematico e astronomo geodeta legnaghese (in allegato la
Vita)
                                                                                                               7
La scuola e il suo contesto                                                                PTOF -2019/2022
                                                                                   IISS “G.Silva – M.Ricci
                                                                               Istituto Tecnico Tecnologico

             3. RICOGNIZIONE ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI

     Una scuola ha bisogno dei suoi spazi per esplicare al meglio le azioni didattiche e educative
che si prefigge: un Istituto Tecnico del settore Tecnologico, ha poi un fabbisogno maggiore visto
che l’insegnamento curricolare per tale settore si sviluppa organicamente tra lezioni in aula e
quotidiane esercitazioni pratiche di laboratorio previste per tutte le materie tecniche del biennio e
per quelle d’indirizzo del triennio.
La dotazione immobiliare assegnata dall’Amministrazione Provinciale all’IISS «G.Silva-M.Ricci» è
costituita da un edificio scolastico ultimato nell’anno 1983 (sup. coperta mq. 3098,58, volume
complessivo mc. 33462,46) sviluppato su quattro piani fuori terra, dotato di tre vani scala interni,
una scala antincendio esterna, n.2 ascensori e così suddiviso:
    -     n. 1 aula-magna di mq.230,63 e n.170 posti a sedere
    -     n. 1 biblioteca di mq.113,97 con circa 7000 titoli in custodia
    -     n. 2 palestre, ciascuna con servizi e spogliatoi (mq.435,87e mq. 252)
    -     n. 1 sala insegnanti con annessi locali per il ricevimento genitori
    -     n. 32 aule (mq.58/60 cadauna), e aule per gruppi articolati;
laboratori specifici per il biennio e per i diversi indirizzi del triennio quali:
    -     laboratori di fisica (cinematica e elettrostatica) chimica, TTRG e TI per il biennio
    -     laboratori di chimica quali e quantitativa (analisi, organica e microbiologia)
    -     laboratori di macchine utensili, tecnologia, CAD-CAM e CNC, pneumatica, oleodinamica
    -     laboratori di macchine a fluido, impianti e sistemi di rilevazione automatica
    -     laboratori di informatica, sistemi e reti
    -     laboratori di elettronica e fotoincisione elettronica
    -     laboratorio di prove per costruzioni.

    L’istituto è collegato alla rete Internet sia mediante una linea fissa dedicata, sia tramite
connessione wi-fi che copre tutto l’edificio, sia le aule che i laboratori. Questo ha reso possibile
l’installazione di LIM in quasi tutte le aule mentre i laboratori sono tutti dotati di videoproiettori con
pc connessi alla rete. L’accesso alle circolari e a tutte le altre informazioni relative all’Istituto può
avvenire tramite il sito istituzionale www.iis-silva-ricci.gov.it dove sono presenti le specifiche voci
riguardanti l’Albo on line, l’Amministrazione trasparente e quanto altro disposto dal D.Lgs.
n.33/2013.
La scuola dispone,inoltre, di un’ ampia sala bar (mq. 139,49) aperta durante l’orario scolastico per
l’accoglienza e la refezione degli studenti - dei quali la maggior parte sono pendolari (82% degli
studenti del n/ Istituto risiede fuori Legnago) e del personale.
L’immobile dispone di spazi verdi e alberati ed aree per il parcheggio che rappresentano le parti
scoperte di un lotto di circa 20.000 mq. complessivi. Locali attrezzati dell’edificio vengono concessi
in uso provvisorio, durante l’orario extrascolastico, ad associazioni sportive (palestra) o a soggetti
del mondo del lavoro e delle professioni (aula magna).
Per l’edificio sono stati emessi regolari certificati di collaudo statico e di prevenzione incendi.

BIBLIOTECA

L’Istituto dispone di una biblioteca con 7000 titoli il cui funzionamento è disciplinato dai seguenti
criteri generali:
- l’accesso alla biblioteca da parte dei docenti e degli studenti avviene secondo un quadro orario
predisposto di anno in anno, e nelle ore mattutine.
- Le modalità di accesso al prestito e/o alla consultazione vengono fissate dal coordinatore della
biblioteca, secondo i criteri stabiliti dal Consiglio d’Istituto.
- è stato avviato il progetto “Biblioteche innovative” con l’ introduzione di postazioni digitali e
l’accesso al digital lending (prestito digitale) mediante la piattaforma nazionale MLOL
                                                                                                   8
La scuola e il suo contesto                                                              PTOF -2019/2022
                                                                                 IISS “G.Silva – M.Ricci
                                                                             Istituto Tecnico Tecnologico

                                   4. RISORSE PROFESSIONALI
                           (FABBISOGNO DELL’ORGANICO DELL’AUTONOMIA)

Sulla base dell’art.3, DPR n.275/99, come modificato dall’art.1, c.14, legge n.107/2015, vengono
indicati i rispettivi fabbisogni di personale scolastico (vedi Allegati), determinati in rapporto alle
classi e agli alunni frequentanti nell’a.s. di riferimento, per:

1- POSTI COMUNI e di SOSTEGNO del personale docente, determinati sulla base del monte orario
   degli insegnamenti svolti e del numero di alunni con disabilità (i posti comuni e di sostegno
   sono ovviamente suscettibili di variazione annuale in rapporto al numero delle classi costituite e
   degli alunni disabili frequentanti);

2- POSTI PER IL POTENZIAMENTO dell’offerta formativa triennale richiesti dall’istituto, in ordine di
   priorità e secondo la definizione del fabbisogno ai sensi della cir. MIUR n.30549 del 21/9/2015
   (i posti per il potenziamento sono destinati alle finalità di cui ai cc. 7 e 85, art.1, L.107/2015);

3- POSTI DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO, TECNICO, AUSILIARIO per l’a.s. 2017/18 (organico
   di diritto), secondo i limiti e i parametri stabiliti dal Regolamento di cui al DPR n.119/2009 e
   dall’art.1, c.334, L.190/2014

L’organico dell’autonomia costituisce l’espressione funzionale delle scelte didattiche, organizzative
e progettuali dell’istituto, ai sensi del c.5, art.1, L.107/2015, e delle risorse umane, strutturali ed
economiche che saranno attribuite per la realizzazione del piano triennale dell’offerta formativa.

                                                                                                       9
La scuola e il suo contesto                                                              PTOF -2019/2022
                                                                                 IISS “G.Silva – M.Ricci
                                                                             Istituto Tecnico Tecnologico

LE SCELTE STRATEGICHE

                              1. RAV E PIANO DI MIGLIORAMENTO

    In applicazione del D.P.R. 28/3/2013, n.80, il Nucleo per l’Autovalutazione, comprensivo della
specifica Funzione strumentale, ha elaborato sin dalla sua formale costituzione (a.s. 2013/14) un
Rapporto di Autovalutazione di Istituto con cui sono state individuate le priorità e i traguardi
riferiti agli esiti degli studenti e che la scuola si impegna a realizzare.
Nel corso degli ultimi a.s. tali priorità e obiettivi sono stati perseguiti con specifiche azioni di
miglioramento nell’ambito dei processi didattici e organizzativi delle diverse aree nelle quali si
svolge tutta la corrente attività didattico metodologica d’Istituto.

L’Istituto si è infine dotato, dopo opportuna sperimentazione di un “Sistema di valutazione
d’Istituto” delle competenze chiave europee mediante l’utilizzo dei dati statistici aggregati
posseduti dalla scuola e acquisiti nello scrutinio finale del precedente a.s. (vedi Allegati)

Il Rapporto di Autovalutazione, articolato nelle sezioni: Contesto, Esiti, Processi, Individuazione
delle Priorità, è un documento pubblico e consultabile sul sito www.istruzione.it/scuolainchiaro

            2. OBIETTIVI FORMATIVI – METODOLOGIE E CRITERI D’ ISTITUTO

Il nostro istituto desidera contribuire all’azione educativa e formativa dei propri allievi e a questo
scopo ha posto l’attenzione su tre obiettivi:
Formare la persona               impegnandosi cioè a guidare e sostenere il giovane nel suo
                                 percorso di crescita individuale aiutandolo a conoscersi, a
                                 migliorarsi, a relazionarsi, a compiere scelte individuando strategie
                                 (problem solving).
Educare il cittadino             affiancando la famiglia nella formazione ai valori civili fondamentali,
                                 nel rispetto di tutte le componenti, nella consapevolezza dei propri
                                 diritti e dei propri doveri mediante lo sviluppo delle competenze di
                                 cittadinanza.
Istruire il futuro lavoratore    fornendo al giovane gli strumenti (le nuove competenze digitali) e
                                 le opportunità necessari ad orientarsi in modo autonomo nel
                                 mondo del lavoro e delle professioni.

Metodologie didattiche

Competenza, conoscenza e abilità/capacità sono i tre obiettivi che caratterizzano la scuola
dell’autonomia e che indicano il potenziamento e lo sviluppo di competenze e capacità in modo che
il sapere si trasformi in un saper fare e in un saper essere. I docenti operano in questa direzione,
mettendo in atto metodologie didattiche innovative, mirando ad eliminare o per lo meno a ridurre il
disagio scolastico e dando così realizzazione all’adempimento dell’obbligo scolastico (D.M. 22
Agosto 2007), finalizzato alla preparazione di tutti i nostri giovani alla vita adulta, offendo loro un
metodo per continuare ad apprendere.
Per realizzare tali obiettivi l’Istituto ha individuato alcuni bisogni prioritari per gli studenti:
     • possedere una buona cultura di base ottenuta mediante lo sviluppo e il potenziamento delle
        sue competenze linguistiche, storico sociali, logico-matematiche e tecnico scientifiche;
     • sviluppare le competenze e le capacità specifiche nelle materie tecnico-professionali;

                                                                                                      10
La scuola e il suo contesto                                                                 PTOF -2019/2022
                                                                                    IISS “G.Silva – M.Ricci
                                                                                Istituto Tecnico Tecnologico

   •   conoscere la lingua inglese, veicolo indispensabile per muoversi in un mercato del lavoro
       senza frontiere anche mediante il potenziamento delle sue competenze con l'utilizzo della
       metodologia CLIL (content language integrated learning);
   •   conoscere e applicare       le tecnologie informatiche con il potenziamento delle sue
       competenze digitali (anche con certificazioni extracurricolari);
   •   conoscere il mondo del lavoro, delle imprese, e avere la percezione dei cambiamenti a cui
       sono soggette le attività produttive moderne anche con il coinvolgimento degli OO.CC. nella
       coprogettazione preliminare dei percorsi di Alternanza scuola-lavoro;
   •   sviluppare capacità progettuali, decisionali, comunicative e di analisi;
   •   percepire la scuola come un luogo di riferimento sicuro.

Il docente, nel rispetto della libertà d’insegnamento garantita dalla Costituzione, imposterà la
propria azione didattica tenendo in considerazione:
    • la qualità del proprio insegnamento che prevede anche il controllo incrociato e il
       coordinamento con i colleghi nella didattica, nella valutazione, nelle adozioni dei libri di
       testo;
    • i contatti interdisciplinari e transdisciplinari da effettuarsi sia in occasioni istituzionali sia in
       situazioni informali al fine di sviluppare innovazione didattica e metodologica,
       collaborazione alla ricerca didattica,      alla   documentazione e alla diffusione di buone
       pratiche didattiche;
   •   l’omogeneità della preparazione di base degli studenti e il potenziamento delle loro
       competenze;
   •   l’ampliamento dei propri orizzonti culturali mediante la partecipazione a corsi, conferenze e
       a tutto quanto correlato alla propria azione educativa nell’ottica della “formazione
       continua”;
   •   l’intensificazione, nell’ambito delle discipline professionalizzanti, di iniziative utili a stabilire
       più stretti contatti con il mondo del lavoro.

Naturalmente per la buona riuscita scolastica e la reciproca soddisfazione, accanto alla
responsabilità dei docenti, deve essere sottolineata l’indispensabile e doverosa motivazione e
applicazione nello studio personale e la necessaria conseguente responsabilità degli studenti verso
l’acquisizione di autonomia nell’apprendere e la collaborazione delle famiglie.
Il docente offre occasioni, lo studente raccoglie, immagazzina e sfrutta in modo positivo le
conoscenze acquisite, pur nella consapevolezza che la scuola non è tutto nella vita, ma non è
neppure un fattore secondario o meno importante della vita extra scolastica.

Il piano dell'offerta formativa e le attività che esso propone assicurano l'attuazione dei principi di
pari opportunità promuovendo l'educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di
genere e di tutte le discriminazioni, al fine di informare e di sensibilizzare gli studenti, i docenti e i
genitori .

Una ben definita serie di «Criteri d’istituto per la formazione delle classi, l’assegnazione dei docenti
alle classi, la formulazione dell’orario delle lezioni, l’inserimento degli alunni stranieri nonché le
deroghe al limite minimo di frequenza previsto dal DPR 122/2009, sia per corso diurno che per il
corso serale» (vedi Allegati) caratterizzano le scelte didattiche e organizzative dell’ Istituto.

    Il “patto educativo di corresponsabilità” è la dichiarazione che rende esplicita e partecipata
l’azione della scuola. Nei Consigli di Classe si programma la scelta dei contenuti culturali – per i
quali le varie discipline sono strumenti indispensabili – per il raggiungimento delle finalità formative
della scuola. In tale contesto viene stabilito il Contratto formativo che coinvolge gli Organi collegiali
della scuola, i singoli docenti, gli alunni e le famiglie. (consultabile sul libretto personale studente)
                                                                                                         11
La scuola e il suo contesto                                                                PTOF -2019/2022
                                                                                   IISS “G.Silva – M.Ricci
                                                                               Istituto Tecnico Tecnologico

L’ OFFERTA FORMATIVA

Con la consapevolezza che la scuola odierna deve offrire una gamma articolata di curricoli e fornire
allo studente il possesso di strumenti che gli permetteranno di formarsi come cittadino
consapevole delle proprie aspirazioni e delle realtà complesse in cui si trova a vivere, il nostro
Istituto offre, anche mediante l’elaborazione di un curricolo di Istituto organizzato per competenze,
il seguente pacchetto formativo con l’orario settimanale mattutino di lezione di 33 ore nel biennio e
32 ore nel triennio.
Tenuto conto dell’innalzamento dell’obbligo scolastico fino a 16 anni (DM.139 - 22 Agosto 2007) e
della possibilità che lo studente prosegua gli studi nella formazione professionale o universitaria, il
nostro Istituto ha posto particolare attenzione allo sviluppo delle“COMPETENZE CHIAVE DI
CITTADINANZA” che rappresentano le competenze di base che lo studente deve possedere al
termine del primo Bienno. (in allegato)

                        1. LE CARATTERISTICHE DEL DIPLOMATO TECNICO

Il profilo del DIPLOMATO nel settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e
tecnologica in ambiti ove interviene permanentemente l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei
servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:
 individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti
    modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti,
    locali e globali;
 orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di
    appropriate tecniche di indagine;
 utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi;
 orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con
    particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente
    e del territorio;
 intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del
    prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione,
    documentazione e controllo;
 riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi
    processi produttivi;
 analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei
    saperi e al cambiamento delle condizioni di vita;
 riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali
    dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali;
 riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa.
(DPR. 15 marzo 2010 n° 88, allegato A) punto 2.3 Profilo culturale e risultati di apprendimento dei
percorsi del settore tecnologico)
IL DIPLOMATO nel settore tecnologico può trovare impiego:
 in aziende specializzate nella produzione di beni strumentali, di mezzi di trasporto, di
    componenti e di beni di consumo;
 in studi di progettazione di componenti, di beni strumentali e di consumo, di mezzi di trasporto;
 in studi di progettazione di servizi e di impianti tecnici;
 in imprese o pubbliche amministrazioni con funzioni di pianificazione e di gestione delle risorse;
 in imprese di assistenza, manutenzione e conduzione di macchinari, attrezzature;
 in aziende industriali nella gestione e manutenzione dei servizi di stabilimento;
                                                                                                  12
La scuola e il suo contesto                                                                    PTOF -2019/2022
                                                                                       IISS “G.Silva – M.Ricci
                                                                                   Istituto Tecnico Tecnologico

   in laboratori di analisi e industrie chimiche con compiti di controllo di settori merceologici;
   presso aziende ospedaliere, laboratori e industrie delle biotecnologie sanitarie
   nel settore catastale;
   come disegnatore negli studi professionali;
   nell’intermediazione immobiliare e nella gestione condominiale;
   nella tutela del territorio presso gli uffici tecnici degli enti locali;
   nel restauro del patrimonio edile;
   nell’arredamento e nel design;
   nei rilievi topografici;
   nell’istruzione di domande comunitarie per la gestione di aiuti finanziari;
   nella progettazione di case rurali e di strutture per l’allevamento.
   Può iscriversi all’ università con ottime possibilità di successo;
   Frequentare l’Istruzione Tecnica Superiore (ITS)
   Può partecipare a tutti i concorsi pubblici per i quali è richiesto il titolo di studio di Istruzione
    Secondaria Superiore;
   Può esercitare la libera professione previa iscrizione all’albo;

                                    2.PROFILI PROFESSIONALI
(DPR. 15 marzo 2010 n° 88, allegato C)indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore
tecnologico)

Il Diplomato in “Chimica, Materiali e Biotecnologie”:
- ha competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-biologiche,
nei processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico,
merceologico, biologico, farmaceutico, tintorio e conciario;
- ha competenze nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio sanitario.
Nell’articolazione “Chimica e materiali” vengono identificate, acquisite e approfondite, nelle
attività di laboratorio, le competenze relative alle metodiche per la preparazione e per la
caratterizzazione dei sistemi chimici, all’elaborazione, realizzazione e controllo di progetti chimici e
biotecnologici e alla progettazione, gestione e controllo di impianti chimici.
Nell’articolazione “Biotecnologie sanitarie” vengono identificate, acquisite e approfondite le
competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici,
microbiologicie anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie
nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali
di patologie e applicare studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e
collettiva.

Il Diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”:
- ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie
delle costruzioni, nell'impiego degli strumenti per il rilievo, nell'uso dei mezzi informatici per la
rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e
pubblici esistenti nel territorio e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali;
- possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere,
nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico;
- ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché
dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali e l’amministrazione di immobili.

Il Diplomato in “Elettronica”:
- ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi
elettrici, elettronici, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed
elettronici;
                                                                                                            13
La scuola e il suo contesto                                                                PTOF -2019/2022
                                                                                   IISS “G.Silva – M.Ricci
                                                                               Istituto Tecnico Tecnologico

- nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi
elettronici, di sistemi di automazione.
In particolare, sempre con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative
normative tecniche, viene approfondita nell’articolazione “Elettronica” la progettazione,
realizzazione e gestione di sistemi e circuiti elettronici.

Il Diplomato in “Informatica”:
- ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione,
delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti di comunicazione;
- ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all’analisi,
progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di
elaborazione, sistemi multimediali;
- ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al
software: gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”;
- collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali,
concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”).
In particolare, con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative
tecniche, viene approfondita nell’articolazione “Informatica” l’analisi, la comparazione e la
progettazione di dispositivi e strumenti informatici e lo sviluppo delle applicazioni informatiche

Il Diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia:
- ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e
lavorazioni; inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie
manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici;
- nelle attività produttive d’interesse, egli collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei
dispositivi e dei prodotti,
- nella realizzazione dei relativi processi produttivi; interviene nella manutenzione ordinaria e
nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è in grado di dimensionare,
installare e gestire semplici impianti industriali.
Nell’articolazione “Meccanica e meccatronica” sono approfondite, nei diversi contesti produttivi,
le tematiche generali connesse alla progettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e
alla relativa organizzazione del lavoro.
Nell’articolazione “Energia” sono approfondite, in particolare, le specifiche problematiche collegate
alla conversione e utilizzazione dell’energia, ai relativi sistemi tecnici e alle normative per la
sicurezza e la tutela dell’ambiente.

Il Diplomato in Trasporti e Logistica:
- ha competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento delle attivita
inerenti la progettazione, la realizzazione, il mantenimento in efficienza dei mezzi e degli impianti
relativi, nonche l’organizzazione di servizi logistici;
- opera nell’ambito dell’area Logistica, nel campo delle infrastrutture, delle modalita di gestione del
traffico e relativa assistenza, delle procedure di spostamento e trasporto, … della gestione
dell’impresa di trasporti e della logistica nelle sue diverse componenti: corrieri, vettori, operatori di
nodo e intermediari logistici;
- possiede una cultura sistemica ed e in grado di attivarsi in ciascuno dei segmenti operativi del
settore in cui e orientato e di quelli collaterali.
L’articolazione “Costruzione del mezzo” riguarda la costruzione e la manutenzione del mezzo:
aereo, navale e terrestre e l’acquisizione delle professionalita nel campo delle certificazioni
d'idoneita all’impiego dei mezzi medesimi.
L’articolazione “Logistica” riguarda l’approfondimento delle problematiche relative alla gestione,
al controllo degli aspetti organizzativi del trasporto: aereo, marittimo e terrestre, anche al fine di
                                                                                                        14
La scuola e il suo contesto                                                               PTOF -2019/2022
                                                                                  IISS “G.Silva – M.Ricci
                                                                              Istituto Tecnico Tecnologico

valorizzare l’acquisizione di idonee professionalita nell’interrelazione fra le diverse componenti.

                            2. INDIRIZZI – INSEGNAMENTI E QUADRI ORARI

•   BIENNIO iniziale comune a tutti gli indirizzi.
    Nel secondo anno la disciplina “SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE”, presenta contenuti
    diversi in ragione dell’indirizzo già prescelto sin dalla classe prima.

BIENNIO INIZIALE COMUNE A TUTTI GLI INDIRIZZI
                          materie                               I            II         Prove**
RELIGIONE /ATT. ALTER.                                         1             1             =
ITALIANO                                                       4             4             s/o
STORIA                                                         2             2              o
              §
GEOGRAFIA                                                      1             --             o
INGLESE                                                        3             3             s/o
DIRITTO                                                        2             2              o
MATEMATICA                                                     4             4             s/o
SCIENZE DELLA TERRA                                            2             --             o
BIOLOGIA                                                       --            2              o
FISICA                                                        3(1)         3(1)           o/p
CHIMICA                                                       3(1)         3(1)           o/p
TECNOLOGIA E TECNICA RAPPRESENT. GRAFICA                      3(1)         3(1)           o/g
TECNOLOGIE INFORMATICHE                                       3(2)           --            s/p
SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE*                                --            3              o
SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE                                     2             2            o/p
* si riferiscono all’insegnamento che caratterizza, per il    33            32
maggior numero di ore, il successivo triennio.
** Scritta/S, Orale/O, Pratica/P, Grafica/G.
§ materia introdotta nel biennio dalla L. n.128/2013
( … ) ore di laboratorio

•   Nelle classi TERZE,prende avvio la vera e propria specializzazione degli indirizzi tecnologici
    previsti dal DPR n.88/2010 e presenti nel nostro Istituto, ossia:

CHIMICA E MATERIALI
BIOTECNOLOGIE SANITARIE
INFORMATICA
ELETTRONICA
MECCANICA e MECCATRONICA (ex Meccanica industriale)
ENERGIA (ex Termotecnica)
COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO (ex Geometri – diurno e serale)
TRASPORTI E LOGISTICA

                                                                                                       15
La scuola e il suo contesto                                                       PTOF -2019/2022
                                                                          IISS “G.Silva – M.Ricci
                                                                      Istituto Tecnico Tecnologico

Ogni indirizzo viene attivato in presenza di un numero adeguato di allievi che lo richiedono e
compatibilmente con l’organico classi assegnato alla scuola dall’USR Veneto.

CHIMICA E MATERIALI

                         materie                            III        IV         V       Prove
RELIGIONE/Attività alternative                               1         1          1        ==
LINGUA E LETTERE ITALIANE                                    4         4          4        s/o
STORIA                                                       2         2          2         o
LINGUA INGLESE                                               3         3          3        s/o
SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE                                   2         2          2        o/p
MATEMATICA                                                   3         3          3        s/o
COMPLEMENTI DI MATEMATICA                                    1         1         ==         o
CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE                            7(5)       6(4)      8(7)       o/p
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA                              5(2)       5(4)      3(2)       o/p
TECNOLOGIE CHIMICO INDUSTRIALI                             4(1)       5(1)      6(1)       sg/o
                                                            32         32        32

                                             ***
BIOTECNOLOGIE SANITARIE*

                         materie                            III        IV          V       Prove
RELIGIONE/Attività alternative                               1          1          1        ==
LINGUA E LETTERE ITALIANE                                    4          4          4        s/o
STORIA                                                       2          2          2         o
LINGUA INGLESE                                               3          3          3        s/o
SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE                                   2          2          2        o/p
MATEMATICA                                                   3          3          3        s/o
COMPLEMENTI DI MATEMATICA                                    1          1         ==         o
LEGISLAZIONE SANITARIA                                      ==         ==          3         o
CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE                             3(2)      3(2)        ==        o/p
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA                               3(1)      3(2)       4(3)       o/p
BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOL LABORT                     4(2)      4(2)       4(3)       o/p
IGIENE,ANATOMIA,FISIOLOGIA e PATOLOGIA                      6(3)      6(3)       6(4)       o/p
                                                                    32          32    32
* L’ Istituto ha sottoscritto una Convenzione con ASL-ULSS 9 Legnago per la realizzazione di
esperienze formative rivolte agli studenti dell’indirizzo di Biotecnologie sanitarie.

                                                                                                 16
La scuola e il suo contesto                                       PTOF -2019/2022
                                                          IISS “G.Silva – M.Ricci
                                                      Istituto Tecnico Tecnologico

                                      ***

MECCANICA-MECCATRONICA

                        materie             III      IV          V       Prove
RELIGIONE/Attività alternative               1       1           1         ==
LINGUA E LETTERE ITALIANE                    4       4           4         s/o
STORIA                                       2       2           2          o
LINGUA INGLESE                               3       3           3         s/o
SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE                   2       2           2         o/p
MATEMATICA                                   3       3           3         s/o
COMPLEMENTI DI MATEMATICA                    1       1          ==          o
MECCANICA MACCHINE ED ENERGIA               4(1)    4(1)        4(-)       s/o
SISTEMI E AUTOMAZIONE                       4(2)    3(2)       3(2)        o/p
TECNOLOGIE MECC DI PROCESSO E PRODOTTO      5(4)    5(4)       5(5)        o/p
DISEGNO, PROGETT E ORGANIZZ INDUSTRIALE     3(1)    4(2)       5(3)       sg/o
                                             32      32         32

ENERGIA

                        materie             III      IV          V       Prove
RELIGIONE/Attività alternative               1       1           1         ==
LINGUA E LETTERE ITALIANE                    4       4           4         s/o
STORIA                                       2       2           2          o
LINGUA INGLESE                               3       3           3         s/o
SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE                   2       2           2        o/p
MATEMATICA                                   3       3           3         s/o
COMPLEMENTI DI MATEMATICA                    1       1          ==          o
MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA              5 (3)   5 (3)      5 (3)     s/o/p
SISTEMI E AUTOMAZIONE                       4 (2)   4 (2)      4 (2)       o/p
TECN MECC DI PROCESSO E PRODOTTO            4 (1)   2 (1)      2 (1)       o/p
IMPIANTI ENERG. DISEGNO E PROGETTAZIONE     3 (2)   5 (3)      6 (4)     sg/o/p
                                             32      32         32

                                      ***
                                                                                 17
La scuola e il suo contesto                                           PTOF -2019/2022
                                                              IISS “G.Silva – M.Ricci
                                                          Istituto Tecnico Tecnologico

INFORMATICA

                         materie                  III      IV         V       Prove
RELIGIONE/Attività alternative                     1          1       1         ==
LINGUA E LETTERE ITALIANE                          4          4       4         s/o
STORIA                                             2          2       2          o
LINGUA INGLESE                                     3          3       3         s/o
SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE                         2          2       2         o/p
MATEMATICA                                         3          3       3         s/o
COMPLEMENTI DI MATEMATICA                          1          1      ==          o
INFORMATICA                                      6 (3)    6 (3)      6(4)      s/o/p
SISTEMI E RETI                                   4 (2)    4 (3)      4(3)       o/p
TECNOL. E PROGETT. DI SISTEMI INFOR. E TELEC.    3 (1)    3 (1)      4(2)       o/p
TELECOMUNICAZIONI                                3 (2)    3 (2)      ==         o/p
GESTIONE PROGETTO, ORGANIZZ. IMPRESA              ==       ==        3(1)       o/p
                                                  32       32         32

ELETTRONICA

                         materie                 III     IV          V        prove
RELIGIONE/Att. alter.                             1       1          1          ==
ITALIANO                                          4       4          4          s/o
STORIA                                            2       2          2           o
INGLESE                                           3       3          3          s/o
SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE                        2       2          2          o/p
MATEMATICA                                        3       3          3          s/o
COMPLEMENTI DI MATEMATICA                         1       1         ==           o
ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA                    7(3)    6(3)        6        s/o/p
SISTEMI AUTOMATICI                               4(2)    5(2)        5          o/p
TECNOL. E PROGET. DI SIST. ELETT. ED ELETTRON.   5(3)    5(4)        6          o/p
                                                 32      32          32

                                         ***

                                                                                     18
La scuola e il suo contesto                                                          PTOF -2019/2022
                                                                             IISS “G.Silva – M.Ricci
                                                                         Istituto Tecnico Tecnologico

COSTRUZIONI, AMBIENTE e TERRITORIO

                         materie                                  III     IV         V       Prove
RELIGIONE/Attività alternative                                    1        1         1        ==
LINGUA E LETTERE ITALIANE                                         4        4         4        s/o
STORIA                                                            2        2         2          o
LINGUA INGLESE                                                    3        3         3        s/o
SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE                                        2        2         2        o/p
MATEMATICA                                                        3        3         3        s/o
COMPLEMENTI DI MATEMATICA                                         1        1        ==          o
GESTIONE CANTIERE E SICUREZZA AMBIEN. LAVOR                      2 (1)   2 (1)      2(1)      o/p
PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI                            7 (4)   6 (4)      7(5)      sg/o
GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO                                 3 (1)   4 (2)      4(2)      o/p
TOPOGRAFIA                                                       4 (2)   4 (2)      4(2)      o/p
                                                                  32      32         32

                                                ***

TRASPORTI E LOGISTICA
 Articolazioni: “COSTRUZIONE DEL MEZZO” - “LOGISTICA”
                         materie                                 III      IV         V       Prove
RELIGIONE/Attività alternative                                    1       1          1        ==
LINGUA E LETTERE ITALIANE                                         4       4          4        s/o
STORIA                                                            2       2          2         o
LINGUA INGLESE                                                    3       3          3        s/o
SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE                                        2       2          2        o/p
DIRITTO ED ECONOMIA                                               2       2          2         o
MATEMATICA                                                        3       3          3        s/o
COMPLEMENTI DI MATEMATICA                                         1       1         ==         o
ELETTRONICA, ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE                        3 (2)   3 (2)     3 (2)      o/p
                              Articolazione “COSTRUZIONE DEL MEZZO”
STRUTTURA, COSTRUZIONE E IMPIANTI DEL MEZZO                      5 (3)   5 (3)     8 (5)     s/o/p
MECCANICA, MACCHINE E SISTEMI PROPULSIVI                         3 (2)   3 (2)     4 (3)     s/o/p
LOGISTICA                                                        3 (1)   3 (2)      ==        o/p
                                     Articolazione “LOGISTICA”
SC. NAVIGAZIONE E STRUT. MEZZI DI TRASPORTO                      3 (2)   3 (2)     3 (2)     s/o/p
MECCANICA E MACCHINE                                             3 (2)   3 (2)     3 (2)     s/o/p
LOGISTICA                                                        5 (2)   5 (2)     6 (4)     s/o/p
                                                                  32      32        32

                                                                                                    19
La scuola e il suo contesto                                                               PTOF -2019/2022
                                                                                  IISS “G.Silva – M.Ricci
                                                                              Istituto Tecnico Tecnologico

NELLA CERTIFICAZIONE RILASCIATA AL DIPLOMATO IN OGNUNO DEGLI INDIRIZZI E LORO
ARTICOLAZIONI, VIENE ALLEGATO IL “SUPPLEMENTO EUROPASS al Certificato”, CHE RIPORTA
UNA APPROPRIATA E SPECIFICA DESCRIZIONE DI COMPETENZE, DI ATTIVITÀ PROFESSIONALI E
DI LAVORO CUI SI RIFERISCE LA FORMAZIONE ACQUISITA.

                         4. MODALITÀ DI VALUTAZIONE APPRENDIMENTI

La valutazione dell’apprendimento si articola in tre momenti principali:

la valutazione iniziale che si svolge all’inizio dell’anno scolastico osserva i livelli di partenza in
termini di conoscenze a abilità degli alunni (questo soprattutto nelle classi prime e terze);

la valutazione in itinere che si svolge nel corso degli interventi didattici con lo scopo difornire
all’insegnante le informazioni necessarie al fine dimodulare l’azione didattica;

la valutazione finale che si attua al termine di una frazione didattica, che può essere sia un
singolo modulo, sia un periodo, sia un intero anno scolastico. La sua funzione è quella di produrre
una valutazione sommativa che esprime un bilancio complessivo dell’apprendimento.

Il docente sceglie gli strumenti di controllo dell’apprendimento in base al tipo di competenze da
valutare e la valutazione, a partire dalla scala docimologica di riferimento in allegato, viene
descritta mediante opportune griglie disciplinari; il numero di voti raccolti in ciascuna disciplina
dovrà essere congruo per permettere al docente la formulazione di una corretta valutazione del
profitto.
Le valutazioni sono riportate nel registro elettronico della scuola entro 8 giorni dall’effettuazione
della prova orale o dalla consegna della prova scritta/pratico/grafica corretta e valutata. Tale
consegna si effettua entro 15 giorni dallo svolgimento della prova.

L’istituto si è dotato nel corso degli anni e sulla base delle normative vigenti e
aggiornate nel tempo, dei criteri da applicare al fine di una regolare e coerente
valutazione:

- criteri per lo svolgimento degli scrutini finali;
- criteri per l’assegnazione del credito scolastico e formativo;

Nuove norme in materia di valutazione

Alcune modifiche all’ Esame di Stato conclusivo del ciclo di studi sono state introdotte da:
 D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 62 Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze
    … al Capo III - Esame di Stato nel secondo ciclo di istruzione;
 L. 21 settembre 2018, n.108, ha previsto all’art. 6, commi 3-septies e 3-octies, il differimento
    all’1 sett. 2019 dell’entrata in vigore dell’art. 13, comma 2, lettere b) e c), del d.lgs. n.62/2017;
che si possono così riassumere:

      ridefinizione del credito scolastico: «… il punteggio per il credito scolastico maturato nel
       secondo biennio e nell'ultimo anno fino ad un massimo di quaranta punti, di cui dodici per
       il terzo anno, tredici per il quarto anno e quindici per il quinto anno.» (c.1,art. 15);

                                                                                                       20
La scuola e il suo contesto                                                               PTOF -2019/2022
                                                                                  IISS “G.Silva – M.Ricci
                                                                              Istituto Tecnico Tecnologico

      ridefinizione del numero delle prove d’esame: «L'esame di Stato comprende due prove a
       carattere nazionale e un colloquio» (c.2,art. 17); quindi due prove scritte, la «prima prova,
       in forma scritta, accerta la padronanza della lingua italiana» (c.3, art17) e la seconda che
       «ha per oggetto una o più discipline caratterizzanti il corso di studio» (c.4, art17), mentre
       «Il colloquio ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e
       professionale della studentessa o dello studente …. Nell'ambito del colloquio il candidato
       espone, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l'esperienza di
       alternanza scuola-lavoro svolta nel percorso di studi.» (c.9, art17).

                       5. GLI INTERVENTI CONTRO IL DISAGIO SCOLASTICO

    Lo scopo fondamentale dell’attività d’insegnamento-apprendimento è la progettazione di
strategie organizzative e didattiche per il conseguimento del successo scolastico e per
l’innalzamento del livello e delle qualità dell’istruzione.
Pertanto, quando si presentano difficoltà o carenze da parte degli studenti nel raggiungimento
degli obiettivi formativi propri del corso di studi dovuti sia a disuguaglianze dei punti di partenza
che a scarti nell’apprendimento che si possono verificare nei curricoli individuali, lungo tutto l’arco
della frequenza scolastica, l’istituzione scolastica deve intervenire con tutti i mezzi disponibili per
consentire agli studenti di superare la fase di difficoltà.

   Le iniziative idonee allo scopo, dal punto di vista dell’orario scolastico possono essere curricolari
od aggiuntive: le prime si svolgono durante il normale orario delle lezioni, le seconde richiedono
una modifica od un diverso utilizzo dell’orario scolastico.
Nel proseguo della trattazione si intende: per intervento di sostegno, una attività didattica rivolta a
prevenire l’insuccesso scolastico e finalizzata al rinforzo di particolari conoscenze o abilità, per
corso di recupero un’attività “finalizzata al tempestivo recupero delle carenze rilevate … negli
scrutini” e quindi rivolta soltanto agli alunni “che riportano voti di insufficienza”.(art.2 OM. 92/2007)

A. attività di recupero e sostegno

Il Decreto ministeriale del 3 ottobre 2007 n.80 e l’Ordinanza Ministeriale n.92 del 5.11.2007 hanno
abolito il “debito formativo”, questo significa che la promozione alla classe successiva avviene solo
se nello scrutinio di fine anno (giugno) lo studente non presenta insufficienze in alcuna materia.

Le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell’offerta formativa
che l’istruzione scolastica predispone annualmente. Esse sono programmate ed attuate dai consigli
di classe sulla base di criteri didattico-metodologici definiti dal Collegio Docenti e dalle indicazioni
organizzative approvate dal Consiglio di Istituto.

Per gli studenti che in sede di scrutinio intermedio, o anche a seguito di altre verifiche periodiche
previste dal Piano dell’offerta formativa della scuola, presentano insufficienze in una o più
discipline, il Consiglio di Classe (CdC) predispone interventi di recupero delle carenze rilevate. Sarà
cura del Consiglio di Classe procedere ad un’analisi attenta dei bisogni formativi di ciascuno
studente e della natura delle difficoltà rilevate nell’apprendimento delle varie discipline. Il consiglio
di Classe terrà conto anche della possibilità degli studenti di raggiungere autonomamente gli
obiettivi formativi stabiliti dai docenti.
L’organizzazione delle iniziative di recupero programmate dal Consiglio di Classe è portata a
conoscenza delle famiglie degli studenti interessati. Ove le medesime non intendano avvalersi di
tali iniziative devono darne alla scuola comunicazione formale.

                                                                                                       21
La scuola e il suo contesto                                                                 PTOF -2019/2022
                                                                                    IISS “G.Silva – M.Ricci
                                                                                Istituto Tecnico Tecnologico

Sia che ci si avvalga o che non ci si avvalga delle iniziative di recupero, gli studenti hanno l’obbligo
di sottoporsi alle verifiche - sia dopo lo scrutinio intermedio che dopo quello finale - programmate
dal Consiglio di Classe che comunica poi l’esito alle famiglie.
Nella pratica pluriennale dell’Istituto,gli interventi di recupero deliberati dal CdC e finalizzati al
tempestivo recupero delle carenze rilevate5, laddove compaiono valutazioni insufficienti (≤ 5), si
svolgono con le seguenti modalità:

•  dopo lo scrutinio intermedio:
 a) studio autonomo: si intende che l’allievo approfondisce autonomamente i contenuti
     segnalatigli dal docente della materia, in vista del superamento della prova di verifica;
 b) interventi in itinere di recupero: riguardano le diverse attività di ripasso (lezione frontale,
     attività di laboratorio, lavori di gruppo…) svolte al mattino in classe, durante la normale
     scansione oraria delle singole materie, nel corso della pausa didattica (spiegazioni e/o ripasso
     con sospensione delle verifiche di ogni tipo) prevista nelle due ultime settimane di gennaio, in
     vista del superamento della provadi verifica;
 c) corsi di recupero pomeridiano6: lezioni frontali supplementari, organizzate in cicli e turni orari
     pomeridiani, rivolte, in genere, a gruppi di allievi appartenenti a classi parallele, in vista del
     superamento della prova di verifica; affinché “…lo studente interessato possa seguire
     proficuamente l’intervento predisposto” verrà ammesso e tenuto a frequentare solamente due
     corsi di recupero pomeridiano.
• dopo lo scrutinio finale, confermati lo “studio autonomo” e la frequenza di solamente due
   “corsi di recupero”, questi vengono attivati, in genere, per gruppi di allievi appartenenti a classi
   parallele e organizzati in cicli e turni orari mattutini o pomeridiani nelle due ultime settimane
   del mese di giugno.

Per l’ attuazione dei corsi di recupero,la scuola richiede alle famiglie un contenuto concorso di
spesa per alunno e corso.

Di norma entro il 31 agosto dell’anno scolastico di riferimento, salvo particolari esigenze
organizzative della scuola, e comunque non oltre la data di inizio delle lezioni dell’anno scolastico
successivo, espletate le prove di verifica, il Consiglio di Classe, in sede di integrazione dello
scrutinio finale, procede alla verifica dei risultati conseguiti e alla formulazione del giudizio
definitivo che, in caso di esito positivo, comporta l’ammissione dell’alunno alla frequenza della
classe successiva.

B. Sportello “help” per il sostegno didattico

Viene attuato dopo il termine delle lezioni mattutine, come intervento di sostegno per chiarimenti
e approfondimenti dei correnti argomenti svolti nelle singole discipline; attivo su prenotazione per
gruppi composti di almeno tre e massimo sei allievi.

Altre attività di sostegno, che possono essere tempestive e metodologiche, hanno lo scopo di
prevenire l’insuccesso scolastico e si realizzano, in costanza delle attività ordinarie. Il docente
calibra il proprio insegnamento a diversa velocità, secondo i ritmi d’apprendimento dei singoli
studenti ed utilizza anche strategie che prevedono la suddivisione del gruppo classe con compiti
diversificati e la distribuzione degli impegni all’interno delle ulteriori partizioni perseguendo, in tal
modo:

5
 In questi casi ogni insegnante fornirà all’allievo una puntuale comunicazione sulle carenze riscontrate, i
contenuti e le modalità della prova di verifica da sostenere al termine del recupero assegnato.
6
 In concomitanza della pausa didattica.
                                                                                                         22
La scuola e il suo contesto                                                                PTOF -2019/2022
                                                                                   IISS “G.Silva – M.Ricci
                                                                               Istituto Tecnico Tecnologico

   -   un sostegno in tempo reale agli studenti che si trovano in difficoltà;
   -   un recupero nello studente della motivazione allo studio quotidiano;
   -   opportunità di apprendimento.

Una considerazione particolare per gli studenti che manifestano poco apprendimento conseguente
a difficoltà nell’organizzare il proprio lavoro sia in classe sia a casa. A tal fine i docenti potranno
orientare il proprio insegnamento in modo da sollecitare lo studente ad utilizzare le strategie
necessarie per migliorare il proprio metodo di studio.

Il lavoro con lo studente diviene più efficace in presenza di una fattiva partecipazione delle famiglie
le quali non devono essere coinvolte soltanto nei momenti istituzionali (consigli di classe aperti e
ricevimenti generali) ma, specialmente per i casi più problematici, anche con una regolare
frequentazione e contatto diretto con i docenti durante il normale ricevimento settimanale
mattutino.
                                    6. DISPERSIONE SCOLASTICA

La dispersione scolastica è un fenomeno complesso, non riconducibile solo a situazioni di degrado
sociale, disagio economico o povertà culturale. In linea generale riflette una perdita di efficacia dei
diversi ambienti educativi: famiglia, gruppo dei pari, luoghi di aggregazione sociale oltre la stessa
scuola.
La dispersione scolastica connota quindi un complesso di fenomeni sia collegabili alle evasioni
dell’obbligo, alle bocciature, alle ripetenze, alle interruzioni e alle irregolarità della frequenza, agli
abbandoni, ai ritardi rispetto all’età, sia all’assolvimento formale dell’obbligo, alla qualità scadente
degli esiti, al disadattamento scolastico.

Tale definizione immette in uno scenario segnato dalla complessità:
      complessità della società contemporanea e quindi di tutti i fenomeni sociali,
      complessità specifica della situazione giovanile,
      complessità e variabilità delle interazioni scuola-famiglia-società,
      complessità della ricerca e della valutazione dei processi educativi.

Occorre assumere perciò la complessità come dato strutturale e prendere comunque
consapevolezza che la dispersione scolastica non è riconducibile solo alle caratteristiche personali
del soggetto educativo, ma anche e soprattutto ad un sistema di dispersione di cui la scuola e gli
altri soggetti istituzionali devono farsi carico.

Come primo intervento bisognerà attivare azioni mirate ad elevare la qualità delle relazioni interne
e la serenità delle convivenze; successivamente intervenire sui delicati snodi del processo cognitivo
per:
       migliorare la qualità dell’insegnamento;
       prestare attenzione ai processi di apprendimento degli allievi;
       cogliere tempestivamente le disfunzioni;
       promuovere un dialogo reale e collaborativo con le famiglie.

Nella prospettiva della scuola servizio, le domande a cui il piano deve offrire risposte tangibili, sono
riconducibili ad alcune centralità:
       studente;
       azione educativa della scuola;
       formazione del personale;
       coinvolgimento e corresponsabilità educative della famiglia.

                                                                                                        23
Puoi anche leggere