PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA - copertina - Silva-Ricci
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La scuola e il suo contesto PTOF -2019/2022 IISS “G.Silva – M.Ricci Istituto Tecnico Tecnologico copertina PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA 2019/22 I.I.S.S. “Giovanni SILVA – Matteo RICCI” Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa della scuola IIS G.SILVA-M.RICCI è stato elaborato dal collegio dei docenti nella seduta del gg/mm/aaaa sulla base dell’atto di indirizzo del dirigente prot. …………… del gg/mm/aaaa ed è stato approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del gg/mm/aaaa con delibera n. ........... Annualità di riferimento dell’ultimo aggiornamento: 2019-2020 Periodo di riferimento: 2019-2022 3
La scuola e il suo contesto PTOF -2019/2022 IISS “G.Silva – M.Ricci Istituto Tecnico Tecnologico INDICE SEZIONI PTOF LA SCUOLA E IL SUO 1. Analisi del contesto e dei bisogni del territorio 5 CONTESTO 2. Caratteristiche principali della scuola 7 3. Ricognizione attrezzature e infrastrutture materiali 8 4. Risorse professionali 9 LE SCELTE STRATEGICHE 1. Rav e Piano di miglioramento 10 2. Obiettivi formativi prioritari 10 L’OFFERTA FORMATIVA 1. Caratteristiche del diplomato tecnico 12 2. Profili professionali 13 3. Indirizzi - insegnamenti e quadri orario 15 4. Modalità valutazione degli apprendimenti 20 5. Interventi contro il disagio 21 6. Dispersione scolastica 23 7 Integrazione scolastica 24 8 Aree di intervento 25 L’ORGANIZZAZIONE 1. Scansione attività didattiche 28 2. Organizzazione Uffici 29 3. Reti e Convenzioni attivate 31 4. Piano di formazione e aggiornamento del personale 32 Modalità di stesura del PTOF 4
La scuola e il suo contesto PTOF -2019/2022 IISS “G.Silva – M.Ricci Istituto Tecnico Tecnologico LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO 1. ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRRITORIO L’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Giovanni Silva – Matteo Ricci”, ISTITUTO TECNICO del Settore TECNOLOGICO con gli indirizzi e articolazioni in: Biotecnologie sanitarie – Chimica e Materiali – Costruzioni, Ambiente, Territorio – Elettronica – Energia – Informatica – Meccanica-Meccatronica, Trasporti e Logistica, rappresenta per la città di Legnago e il territorio del Basso veronese il “Polo Tecnologico” dell’ istruzione tecnica; la sua presenza storica in città datata oramai 50 anni orsono1, assume l’attuale connotazione di IISS “Silva – Ricci” nell’anno scolastico 2007-08. L’Istituto ha quindi progressivamente acquisto anche le novità ordinamentali previste dal riordino dell’istruzione tecnica nel settore tecnico tecnologico, introdotto dal MIUR con il DPR n.88/2010. L’offerta formativa dell’Istituto storicamente passa attraverso i titoli di studio più significativi ed importanti del comparto tecnico, il Geometra e il Perito Industriale le cui professionalità hanno risposto negli anni e in modo adeguato alle molteplici richieste dell’imprenditoria locale e nazionale. Nel medesimo solco si collocano gli attuali diplomi di istituto tecnico del settore tecnologico nello specifico indirizzo e articolazione, che offrono ai diplomati ottime possibilità d’inserimento nel mondo del lavoro. La loro preparazione scolastica permette inoltre la prosecuzione degli studi negli ITS – Istituti Tecnici Superiori – o all’Università; inoltre il praticantato dopo il diploma ed il conseguente esame di stato, abilitano all’esercizio della libera professione. Una storia scolastica pluridecennale che con grande merito ha concorso alla promozione dello sviluppo socio-economico di tutto il territorio della grande “bassa” e che con determinazione vuole continuare ad essere garanzia per il futuro delle nuove generazioni. 1DUE STORIE: DUE SOLIDE RADICI! L’Istituto Tecnico Industriale Statale “Giovanni Silva” nasce nel 1964 come sede staccata dell’ I.T.I.S. ”Galileo Ferraris” di Verona con il biennio propedeutico; dal 1972 con il corso quinquennale completo di Meccanica Industriale, l’ Istituto diventa autonomo. Nel 1976 viene attivato l’indirizzo di Chimica Industriale e nel 1978 l’indirizzo di Termotecnica, un corso di specializzazione particolarmente affine alle maggiori attività industriali di Legnago votate alla costruzione di impianti di gestione del clima. Ubicato inizialmente nel centro storico di Legnago al piano terra dell’ex caserma Rebora, nel 1983 la scuola viene trasferita nell’attuale sede, di proprietà della Provincia di Verona, a Porto di Legnago. Del 1991, infine, è l’introduzione del corso di Informatica Industriale. L’Istituto “Matteo Ricci” nasce nel 1983 come sede staccata inizialmente dell’I.T.S.P.A.C.L.E. “Einaudi” e successivamente del “Marco Polo” di Verona con il corso dei Periti Aziendali e Corrispondenti in Lingue Estere. Nel 1987 l’Istituto diventa autonomo. Nel 1989 avviene l’accorpamento del corso Geometri, proveniente dall’ ITC “Minghetti” di Legnago ove tale percorso era presente sin dai primi anni 70. Con l’anno scolastico 1990/1991 il corso per Geometri si innova con l’avvio del progetto assistito “Cinque E.T.A.”. Nell’anno scolastico 1998/1999 viene fatto partire anche il corso serale “Sirio” rivolto a studenti lavoratori intenzionati a completare gli studi ed ampliare la propria conoscenza in campo edile e territoriale. Il curricolo è simile a quello diurno del corso sperimentale “cinque” e le lezioni, in orario serale, sono distribuite su cinque giorni della settimana. 5
La scuola e il suo contesto PTOF -2019/2022 IISS “G.Silva – M.Ricci Istituto Tecnico Tecnologico L'articolo 3 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, così come sostituito dal pari “art. 3 Piano triennale dell'offerta formativa -LEGGE 13 luglio 2015, n. 107: Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione …” stabilisce che ogni istituzione scolastica predispone con la partecipazione di tutte le sue componenti il Piano triennale dell’Offerta Formativa (P.T.O.F.) rivedibile annualmente. Il piano, redatto seguendo gli “indirizzi generali, individuati e definiti dal Dirigente Scolastico in una logica di continuità con il curricolo e le buone pratiche già esistenti”2 e in una prospettiva di progressiva e puntuale programmazione, rappresenta il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare,educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia. «Da alcuni anni è in atto a livello mondiale un processo di modifica ed evoluzione dello stile di vita delle persone (digital life style) e del mondo economico/professionale (digital business style) che ha trasformato il mondo nell’odierna ‘information society’. Una trasformazione guidata essenzialmente dalle componenti più innovative dell’ICT (Information and Communications Technology) – da internet ai social, dall’e-Commerce al digital marketing, dalla mobility alla geolocalizzazione e poi business intelligence, big data e intelligenza artificiale – che stanno portando allo sviluppo di un ecosistema digitale globale e che impone alle imprese la tanto invocata ‘digital transformation’ indispensabile per mantenere la propria competitività sul mercato. La smart factory sarà uno degli gli elementi chiave dello sviluppo della manifattura del futuro. La nuova rivoluzione industriale sarà focalizzata soprattutto sulla trasformazione dei processi industriali e manifatturieri (industria e impresa 4.0). Le imprese per essere più competitive e per entrare nei mercati esteri più dinamici avranno sempre più la necessità di puntare sull’innovazione. Le startup innovative rappresentano uno degli strumenti per ottenere un accesso privilegiato alle innovazioni e alle competenze digitali … il numero delle startup innovative italiane, pur in un contesto caratterizzato ancora da scarsi investimenti, continua a crescere»3 Il contesto tracciato da questo sintetico ritratto proiettato nell’immediato e prossimo futuro nel quale la nostra scuola è chiamata ad operare, rinforza con decisione e lungimiranza le finalità del processo educativo mirato alla formazione umana e culturale della persona e al perfezionamento delle capacità e competenze proprie di ciascuno studente; l’ attuale offerta formativa si affaccia sul panorama delle frontiere tecnologiche strategiche (IoT, cloud computing, blokchain, intelligenza artificiale, biotecnologie, manifattura digitale, realtà virtuale ed aumentata) e considera le competenze digitali per le mansioni del futuro: il problem solving rimarrà la soft skill più ricercata, ma diventeranno via via più importanti il pensiero critico e la creatività. Nella scuola dell’apprendimento, la crescita culturale avviene attraverso un processo dialettico di confronto e di consapevole interazione supportato dalle nuove e più adeguate metodologie educative. L’autonomia che configura uno stretto rapporto tra scuola, utenza e territorio, rende necessaria l’attuazione di indirizzi formativi che soddisfino le esigenze degli studenti e delle famiglie in una prospettiva di progressivi miglioramenti che risultino coerenti agli esiti che le procedure di autovalutazione (priorità, traguardi, azioni da realizzare) permettono di rilevare anno dopo anno. 2 Atto di indirizzo per le attività della scuola, ai sensi dell’art. 3, comma 4, del DPR 275/99, riferite al Piano Triennale dell’Offerta Formativa, periodo 2019-2022 del Dirigente Scolastico (tra gli allegati) 3 REGIONE del VENETO – RAPPORTO STATISTICO 2018, Il Veneto si racconta, il Veneto si confronta - SINTESI 6
La scuola e il suo contesto PTOF -2019/2022 IISS “G.Silva – M.Ricci Istituto Tecnico Tecnologico L’IISS “Silva - Ricci” di Legnago ha predisposto il proprio piano dell’offerta formativa con l’intento che esso possa diventare uno strumento di comunicazione chiaro sulle prospettive e le finalità dell’istituto tecnico tecnologico nell’attuale contesto socio-economico e la cui proposta culturale, formativa e professionale intende ispirarsi alle seguenti: MISSION (ciò che nel presente la nostra scuola deve dare) Proporre un’offerta formativa ampia e diversificata in grado di preparare giovani capaci di operare, nei contesti locali, nazionali e internazionali, mediante competenze, conoscenze e abilità adeguate per gestire la complessità della società contemporanea e le sfide culturali, scientifiche, tecnologiche e innovative poste dal mondo del lavoro, delle professioni e della formazione universitaria. VISION “Think global, Act local ”: essere una scuola glocal inserita in una identità territoriale sempre più connessa alla società globale. 2. CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA ordine di scuola ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE tipologia ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO nome “GIOVANNI SILVA4 – MATTEO RICCI” codice VRIS01400D sede Legnago, via Nino Bixio, 53 telefono 0442/21593 e-mail vris01400d@istruzione.it sito web www.iis-silva-ricci.edu.it indirizzi di studio Chimica e materiali - Biotecnologie sanitarie Costruzioni, Ambiente e Territorio Elettronica Informatica Meccanica Meccatronica – Energia Trasporti e Logistica n°di classi / alunni classi prime: 8 / 220 classi seconde: 8 / 199 classi terze: 6 / 170 classi quarte: 5 / 142 classi quinte: 8 / 172 4 Giovanni Silva (Legnago 26.3.1882– Padova 20.10.1957), matematico e astronomo geodeta legnaghese (in allegato la Vita) 7
La scuola e il suo contesto PTOF -2019/2022 IISS “G.Silva – M.Ricci Istituto Tecnico Tecnologico 3. RICOGNIZIONE ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI Una scuola ha bisogno dei suoi spazi per esplicare al meglio le azioni didattiche e educative che si prefigge: un Istituto Tecnico del settore Tecnologico, ha poi un fabbisogno maggiore visto che l’insegnamento curricolare per tale settore si sviluppa organicamente tra lezioni in aula e quotidiane esercitazioni pratiche di laboratorio previste per tutte le materie tecniche del biennio e per quelle d’indirizzo del triennio. La dotazione immobiliare assegnata dall’Amministrazione Provinciale all’IISS «G.Silva-M.Ricci» è costituita da un edificio scolastico ultimato nell’anno 1983 (sup. coperta mq. 3098,58, volume complessivo mc. 33462,46) sviluppato su quattro piani fuori terra, dotato di tre vani scala interni, una scala antincendio esterna, n.2 ascensori e così suddiviso: - n. 1 aula-magna di mq.230,63 e n.170 posti a sedere - n. 1 biblioteca di mq.113,97 con circa 7000 titoli in custodia - n. 2 palestre, ciascuna con servizi e spogliatoi (mq.435,87e mq. 252) - n. 1 sala insegnanti con annessi locali per il ricevimento genitori - n. 32 aule (mq.58/60 cadauna), e aule per gruppi articolati; laboratori specifici per il biennio e per i diversi indirizzi del triennio quali: - laboratori di fisica (cinematica e elettrostatica) chimica, TTRG e TI per il biennio - laboratori di chimica quali e quantitativa (analisi, organica e microbiologia) - laboratori di macchine utensili, tecnologia, CAD-CAM e CNC, pneumatica, oleodinamica - laboratori di macchine a fluido, impianti e sistemi di rilevazione automatica - laboratori di informatica, sistemi e reti - laboratori di elettronica e fotoincisione elettronica - laboratorio di prove per costruzioni. L’istituto è collegato alla rete Internet sia mediante una linea fissa dedicata, sia tramite connessione wi-fi che copre tutto l’edificio, sia le aule che i laboratori. Questo ha reso possibile l’installazione di LIM in quasi tutte le aule mentre i laboratori sono tutti dotati di videoproiettori con pc connessi alla rete. L’accesso alle circolari e a tutte le altre informazioni relative all’Istituto può avvenire tramite il sito istituzionale www.iis-silva-ricci.gov.it dove sono presenti le specifiche voci riguardanti l’Albo on line, l’Amministrazione trasparente e quanto altro disposto dal D.Lgs. n.33/2013. La scuola dispone,inoltre, di un’ ampia sala bar (mq. 139,49) aperta durante l’orario scolastico per l’accoglienza e la refezione degli studenti - dei quali la maggior parte sono pendolari (82% degli studenti del n/ Istituto risiede fuori Legnago) e del personale. L’immobile dispone di spazi verdi e alberati ed aree per il parcheggio che rappresentano le parti scoperte di un lotto di circa 20.000 mq. complessivi. Locali attrezzati dell’edificio vengono concessi in uso provvisorio, durante l’orario extrascolastico, ad associazioni sportive (palestra) o a soggetti del mondo del lavoro e delle professioni (aula magna). Per l’edificio sono stati emessi regolari certificati di collaudo statico e di prevenzione incendi. BIBLIOTECA L’Istituto dispone di una biblioteca con 7000 titoli il cui funzionamento è disciplinato dai seguenti criteri generali: - l’accesso alla biblioteca da parte dei docenti e degli studenti avviene secondo un quadro orario predisposto di anno in anno, e nelle ore mattutine. - Le modalità di accesso al prestito e/o alla consultazione vengono fissate dal coordinatore della biblioteca, secondo i criteri stabiliti dal Consiglio d’Istituto. - è stato avviato il progetto “Biblioteche innovative” con l’ introduzione di postazioni digitali e l’accesso al digital lending (prestito digitale) mediante la piattaforma nazionale MLOL 8
La scuola e il suo contesto PTOF -2019/2022 IISS “G.Silva – M.Ricci Istituto Tecnico Tecnologico 4. RISORSE PROFESSIONALI (FABBISOGNO DELL’ORGANICO DELL’AUTONOMIA) Sulla base dell’art.3, DPR n.275/99, come modificato dall’art.1, c.14, legge n.107/2015, vengono indicati i rispettivi fabbisogni di personale scolastico (vedi Allegati), determinati in rapporto alle classi e agli alunni frequentanti nell’a.s. di riferimento, per: 1- POSTI COMUNI e di SOSTEGNO del personale docente, determinati sulla base del monte orario degli insegnamenti svolti e del numero di alunni con disabilità (i posti comuni e di sostegno sono ovviamente suscettibili di variazione annuale in rapporto al numero delle classi costituite e degli alunni disabili frequentanti); 2- POSTI PER IL POTENZIAMENTO dell’offerta formativa triennale richiesti dall’istituto, in ordine di priorità e secondo la definizione del fabbisogno ai sensi della cir. MIUR n.30549 del 21/9/2015 (i posti per il potenziamento sono destinati alle finalità di cui ai cc. 7 e 85, art.1, L.107/2015); 3- POSTI DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO, TECNICO, AUSILIARIO per l’a.s. 2017/18 (organico di diritto), secondo i limiti e i parametri stabiliti dal Regolamento di cui al DPR n.119/2009 e dall’art.1, c.334, L.190/2014 L’organico dell’autonomia costituisce l’espressione funzionale delle scelte didattiche, organizzative e progettuali dell’istituto, ai sensi del c.5, art.1, L.107/2015, e delle risorse umane, strutturali ed economiche che saranno attribuite per la realizzazione del piano triennale dell’offerta formativa. 9
La scuola e il suo contesto PTOF -2019/2022 IISS “G.Silva – M.Ricci Istituto Tecnico Tecnologico LE SCELTE STRATEGICHE 1. RAV E PIANO DI MIGLIORAMENTO In applicazione del D.P.R. 28/3/2013, n.80, il Nucleo per l’Autovalutazione, comprensivo della specifica Funzione strumentale, ha elaborato sin dalla sua formale costituzione (a.s. 2013/14) un Rapporto di Autovalutazione di Istituto con cui sono state individuate le priorità e i traguardi riferiti agli esiti degli studenti e che la scuola si impegna a realizzare. Nel corso degli ultimi a.s. tali priorità e obiettivi sono stati perseguiti con specifiche azioni di miglioramento nell’ambito dei processi didattici e organizzativi delle diverse aree nelle quali si svolge tutta la corrente attività didattico metodologica d’Istituto. L’Istituto si è infine dotato, dopo opportuna sperimentazione di un “Sistema di valutazione d’Istituto” delle competenze chiave europee mediante l’utilizzo dei dati statistici aggregati posseduti dalla scuola e acquisiti nello scrutinio finale del precedente a.s. (vedi Allegati) Il Rapporto di Autovalutazione, articolato nelle sezioni: Contesto, Esiti, Processi, Individuazione delle Priorità, è un documento pubblico e consultabile sul sito www.istruzione.it/scuolainchiaro 2. OBIETTIVI FORMATIVI – METODOLOGIE E CRITERI D’ ISTITUTO Il nostro istituto desidera contribuire all’azione educativa e formativa dei propri allievi e a questo scopo ha posto l’attenzione su tre obiettivi: Formare la persona impegnandosi cioè a guidare e sostenere il giovane nel suo percorso di crescita individuale aiutandolo a conoscersi, a migliorarsi, a relazionarsi, a compiere scelte individuando strategie (problem solving). Educare il cittadino affiancando la famiglia nella formazione ai valori civili fondamentali, nel rispetto di tutte le componenti, nella consapevolezza dei propri diritti e dei propri doveri mediante lo sviluppo delle competenze di cittadinanza. Istruire il futuro lavoratore fornendo al giovane gli strumenti (le nuove competenze digitali) e le opportunità necessari ad orientarsi in modo autonomo nel mondo del lavoro e delle professioni. Metodologie didattiche Competenza, conoscenza e abilità/capacità sono i tre obiettivi che caratterizzano la scuola dell’autonomia e che indicano il potenziamento e lo sviluppo di competenze e capacità in modo che il sapere si trasformi in un saper fare e in un saper essere. I docenti operano in questa direzione, mettendo in atto metodologie didattiche innovative, mirando ad eliminare o per lo meno a ridurre il disagio scolastico e dando così realizzazione all’adempimento dell’obbligo scolastico (D.M. 22 Agosto 2007), finalizzato alla preparazione di tutti i nostri giovani alla vita adulta, offendo loro un metodo per continuare ad apprendere. Per realizzare tali obiettivi l’Istituto ha individuato alcuni bisogni prioritari per gli studenti: • possedere una buona cultura di base ottenuta mediante lo sviluppo e il potenziamento delle sue competenze linguistiche, storico sociali, logico-matematiche e tecnico scientifiche; • sviluppare le competenze e le capacità specifiche nelle materie tecnico-professionali; 10
La scuola e il suo contesto PTOF -2019/2022 IISS “G.Silva – M.Ricci Istituto Tecnico Tecnologico • conoscere la lingua inglese, veicolo indispensabile per muoversi in un mercato del lavoro senza frontiere anche mediante il potenziamento delle sue competenze con l'utilizzo della metodologia CLIL (content language integrated learning); • conoscere e applicare le tecnologie informatiche con il potenziamento delle sue competenze digitali (anche con certificazioni extracurricolari); • conoscere il mondo del lavoro, delle imprese, e avere la percezione dei cambiamenti a cui sono soggette le attività produttive moderne anche con il coinvolgimento degli OO.CC. nella coprogettazione preliminare dei percorsi di Alternanza scuola-lavoro; • sviluppare capacità progettuali, decisionali, comunicative e di analisi; • percepire la scuola come un luogo di riferimento sicuro. Il docente, nel rispetto della libertà d’insegnamento garantita dalla Costituzione, imposterà la propria azione didattica tenendo in considerazione: • la qualità del proprio insegnamento che prevede anche il controllo incrociato e il coordinamento con i colleghi nella didattica, nella valutazione, nelle adozioni dei libri di testo; • i contatti interdisciplinari e transdisciplinari da effettuarsi sia in occasioni istituzionali sia in situazioni informali al fine di sviluppare innovazione didattica e metodologica, collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche; • l’omogeneità della preparazione di base degli studenti e il potenziamento delle loro competenze; • l’ampliamento dei propri orizzonti culturali mediante la partecipazione a corsi, conferenze e a tutto quanto correlato alla propria azione educativa nell’ottica della “formazione continua”; • l’intensificazione, nell’ambito delle discipline professionalizzanti, di iniziative utili a stabilire più stretti contatti con il mondo del lavoro. Naturalmente per la buona riuscita scolastica e la reciproca soddisfazione, accanto alla responsabilità dei docenti, deve essere sottolineata l’indispensabile e doverosa motivazione e applicazione nello studio personale e la necessaria conseguente responsabilità degli studenti verso l’acquisizione di autonomia nell’apprendere e la collaborazione delle famiglie. Il docente offre occasioni, lo studente raccoglie, immagazzina e sfrutta in modo positivo le conoscenze acquisite, pur nella consapevolezza che la scuola non è tutto nella vita, ma non è neppure un fattore secondario o meno importante della vita extra scolastica. Il piano dell'offerta formativa e le attività che esso propone assicurano l'attuazione dei principi di pari opportunità promuovendo l'educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, al fine di informare e di sensibilizzare gli studenti, i docenti e i genitori . Una ben definita serie di «Criteri d’istituto per la formazione delle classi, l’assegnazione dei docenti alle classi, la formulazione dell’orario delle lezioni, l’inserimento degli alunni stranieri nonché le deroghe al limite minimo di frequenza previsto dal DPR 122/2009, sia per corso diurno che per il corso serale» (vedi Allegati) caratterizzano le scelte didattiche e organizzative dell’ Istituto. Il “patto educativo di corresponsabilità” è la dichiarazione che rende esplicita e partecipata l’azione della scuola. Nei Consigli di Classe si programma la scelta dei contenuti culturali – per i quali le varie discipline sono strumenti indispensabili – per il raggiungimento delle finalità formative della scuola. In tale contesto viene stabilito il Contratto formativo che coinvolge gli Organi collegiali della scuola, i singoli docenti, gli alunni e le famiglie. (consultabile sul libretto personale studente) 11
La scuola e il suo contesto PTOF -2019/2022 IISS “G.Silva – M.Ricci Istituto Tecnico Tecnologico L’ OFFERTA FORMATIVA Con la consapevolezza che la scuola odierna deve offrire una gamma articolata di curricoli e fornire allo studente il possesso di strumenti che gli permetteranno di formarsi come cittadino consapevole delle proprie aspirazioni e delle realtà complesse in cui si trova a vivere, il nostro Istituto offre, anche mediante l’elaborazione di un curricolo di Istituto organizzato per competenze, il seguente pacchetto formativo con l’orario settimanale mattutino di lezione di 33 ore nel biennio e 32 ore nel triennio. Tenuto conto dell’innalzamento dell’obbligo scolastico fino a 16 anni (DM.139 - 22 Agosto 2007) e della possibilità che lo studente prosegua gli studi nella formazione professionale o universitaria, il nostro Istituto ha posto particolare attenzione allo sviluppo delle“COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA” che rappresentano le competenze di base che lo studente deve possedere al termine del primo Bienno. (in allegato) 1. LE CARATTERISTICHE DEL DIPLOMATO TECNICO Il profilo del DIPLOMATO nel settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti ove interviene permanentemente l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di: individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali; orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di appropriate tecniche di indagine; utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi; orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio; intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo; riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi; analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita; riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali; riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa. (DPR. 15 marzo 2010 n° 88, allegato A) punto 2.3 Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del settore tecnologico) IL DIPLOMATO nel settore tecnologico può trovare impiego: in aziende specializzate nella produzione di beni strumentali, di mezzi di trasporto, di componenti e di beni di consumo; in studi di progettazione di componenti, di beni strumentali e di consumo, di mezzi di trasporto; in studi di progettazione di servizi e di impianti tecnici; in imprese o pubbliche amministrazioni con funzioni di pianificazione e di gestione delle risorse; in imprese di assistenza, manutenzione e conduzione di macchinari, attrezzature; in aziende industriali nella gestione e manutenzione dei servizi di stabilimento; 12
La scuola e il suo contesto PTOF -2019/2022 IISS “G.Silva – M.Ricci Istituto Tecnico Tecnologico in laboratori di analisi e industrie chimiche con compiti di controllo di settori merceologici; presso aziende ospedaliere, laboratori e industrie delle biotecnologie sanitarie nel settore catastale; come disegnatore negli studi professionali; nell’intermediazione immobiliare e nella gestione condominiale; nella tutela del territorio presso gli uffici tecnici degli enti locali; nel restauro del patrimonio edile; nell’arredamento e nel design; nei rilievi topografici; nell’istruzione di domande comunitarie per la gestione di aiuti finanziari; nella progettazione di case rurali e di strutture per l’allevamento. Può iscriversi all’ università con ottime possibilità di successo; Frequentare l’Istruzione Tecnica Superiore (ITS) Può partecipare a tutti i concorsi pubblici per i quali è richiesto il titolo di studio di Istruzione Secondaria Superiore; Può esercitare la libera professione previa iscrizione all’albo; 2.PROFILI PROFESSIONALI (DPR. 15 marzo 2010 n° 88, allegato C)indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore tecnologico) Il Diplomato in “Chimica, Materiali e Biotecnologie”: - ha competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-biologiche, nei processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico, tintorio e conciario; - ha competenze nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio sanitario. Nell’articolazione “Chimica e materiali” vengono identificate, acquisite e approfondite, nelle attività di laboratorio, le competenze relative alle metodiche per la preparazione e per la caratterizzazione dei sistemi chimici, all’elaborazione, realizzazione e controllo di progetti chimici e biotecnologici e alla progettazione, gestione e controllo di impianti chimici. Nell’articolazione “Biotecnologie sanitarie” vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici, microbiologicie anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di patologie e applicare studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e collettiva. Il Diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”: - ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell'impiego degli strumenti per il rilievo, nell'uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali; - possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico; - ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali e l’amministrazione di immobili. Il Diplomato in “Elettronica”: - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici, elettronici, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici; 13
La scuola e il suo contesto PTOF -2019/2022 IISS “G.Silva – M.Ricci Istituto Tecnico Tecnologico - nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi elettronici, di sistemi di automazione. In particolare, sempre con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative tecniche, viene approfondita nell’articolazione “Elettronica” la progettazione, realizzazione e gestione di sistemi e circuiti elettronici. Il Diplomato in “Informatica”: - ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti di comunicazione; - ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali; - ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al software: gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”; - collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”). In particolare, con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative tecniche, viene approfondita nell’articolazione “Informatica” l’analisi, la comparazione e la progettazione di dispositivi e strumenti informatici e lo sviluppo delle applicazioni informatiche Il Diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia: - ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni; inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici; - nelle attività produttive d’interesse, egli collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti, - nella realizzazione dei relativi processi produttivi; interviene nella manutenzione ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è in grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali. Nell’articolazione “Meccanica e meccatronica” sono approfondite, nei diversi contesti produttivi, le tematiche generali connesse alla progettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla relativa organizzazione del lavoro. Nell’articolazione “Energia” sono approfondite, in particolare, le specifiche problematiche collegate alla conversione e utilizzazione dell’energia, ai relativi sistemi tecnici e alle normative per la sicurezza e la tutela dell’ambiente. Il Diplomato in Trasporti e Logistica: - ha competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento delle attivita inerenti la progettazione, la realizzazione, il mantenimento in efficienza dei mezzi e degli impianti relativi, nonche l’organizzazione di servizi logistici; - opera nell’ambito dell’area Logistica, nel campo delle infrastrutture, delle modalita di gestione del traffico e relativa assistenza, delle procedure di spostamento e trasporto, … della gestione dell’impresa di trasporti e della logistica nelle sue diverse componenti: corrieri, vettori, operatori di nodo e intermediari logistici; - possiede una cultura sistemica ed e in grado di attivarsi in ciascuno dei segmenti operativi del settore in cui e orientato e di quelli collaterali. L’articolazione “Costruzione del mezzo” riguarda la costruzione e la manutenzione del mezzo: aereo, navale e terrestre e l’acquisizione delle professionalita nel campo delle certificazioni d'idoneita all’impiego dei mezzi medesimi. L’articolazione “Logistica” riguarda l’approfondimento delle problematiche relative alla gestione, al controllo degli aspetti organizzativi del trasporto: aereo, marittimo e terrestre, anche al fine di 14
La scuola e il suo contesto PTOF -2019/2022 IISS “G.Silva – M.Ricci Istituto Tecnico Tecnologico valorizzare l’acquisizione di idonee professionalita nell’interrelazione fra le diverse componenti. 2. INDIRIZZI – INSEGNAMENTI E QUADRI ORARI • BIENNIO iniziale comune a tutti gli indirizzi. Nel secondo anno la disciplina “SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE”, presenta contenuti diversi in ragione dell’indirizzo già prescelto sin dalla classe prima. BIENNIO INIZIALE COMUNE A TUTTI GLI INDIRIZZI materie I II Prove** RELIGIONE /ATT. ALTER. 1 1 = ITALIANO 4 4 s/o STORIA 2 2 o § GEOGRAFIA 1 -- o INGLESE 3 3 s/o DIRITTO 2 2 o MATEMATICA 4 4 s/o SCIENZE DELLA TERRA 2 -- o BIOLOGIA -- 2 o FISICA 3(1) 3(1) o/p CHIMICA 3(1) 3(1) o/p TECNOLOGIA E TECNICA RAPPRESENT. GRAFICA 3(1) 3(1) o/g TECNOLOGIE INFORMATICHE 3(2) -- s/p SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE* -- 3 o SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE 2 2 o/p * si riferiscono all’insegnamento che caratterizza, per il 33 32 maggior numero di ore, il successivo triennio. ** Scritta/S, Orale/O, Pratica/P, Grafica/G. § materia introdotta nel biennio dalla L. n.128/2013 ( … ) ore di laboratorio • Nelle classi TERZE,prende avvio la vera e propria specializzazione degli indirizzi tecnologici previsti dal DPR n.88/2010 e presenti nel nostro Istituto, ossia: CHIMICA E MATERIALI BIOTECNOLOGIE SANITARIE INFORMATICA ELETTRONICA MECCANICA e MECCATRONICA (ex Meccanica industriale) ENERGIA (ex Termotecnica) COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO (ex Geometri – diurno e serale) TRASPORTI E LOGISTICA 15
La scuola e il suo contesto PTOF -2019/2022 IISS “G.Silva – M.Ricci Istituto Tecnico Tecnologico Ogni indirizzo viene attivato in presenza di un numero adeguato di allievi che lo richiedono e compatibilmente con l’organico classi assegnato alla scuola dall’USR Veneto. CHIMICA E MATERIALI materie III IV V Prove RELIGIONE/Attività alternative 1 1 1 == LINGUA E LETTERE ITALIANE 4 4 4 s/o STORIA 2 2 2 o LINGUA INGLESE 3 3 3 s/o SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE 2 2 2 o/p MATEMATICA 3 3 3 s/o COMPLEMENTI DI MATEMATICA 1 1 == o CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE 7(5) 6(4) 8(7) o/p CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA 5(2) 5(4) 3(2) o/p TECNOLOGIE CHIMICO INDUSTRIALI 4(1) 5(1) 6(1) sg/o 32 32 32 *** BIOTECNOLOGIE SANITARIE* materie III IV V Prove RELIGIONE/Attività alternative 1 1 1 == LINGUA E LETTERE ITALIANE 4 4 4 s/o STORIA 2 2 2 o LINGUA INGLESE 3 3 3 s/o SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE 2 2 2 o/p MATEMATICA 3 3 3 s/o COMPLEMENTI DI MATEMATICA 1 1 == o LEGISLAZIONE SANITARIA == == 3 o CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE 3(2) 3(2) == o/p CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA 3(1) 3(2) 4(3) o/p BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOL LABORT 4(2) 4(2) 4(3) o/p IGIENE,ANATOMIA,FISIOLOGIA e PATOLOGIA 6(3) 6(3) 6(4) o/p 32 32 32 * L’ Istituto ha sottoscritto una Convenzione con ASL-ULSS 9 Legnago per la realizzazione di esperienze formative rivolte agli studenti dell’indirizzo di Biotecnologie sanitarie. 16
La scuola e il suo contesto PTOF -2019/2022 IISS “G.Silva – M.Ricci Istituto Tecnico Tecnologico *** MECCANICA-MECCATRONICA materie III IV V Prove RELIGIONE/Attività alternative 1 1 1 == LINGUA E LETTERE ITALIANE 4 4 4 s/o STORIA 2 2 2 o LINGUA INGLESE 3 3 3 s/o SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE 2 2 2 o/p MATEMATICA 3 3 3 s/o COMPLEMENTI DI MATEMATICA 1 1 == o MECCANICA MACCHINE ED ENERGIA 4(1) 4(1) 4(-) s/o SISTEMI E AUTOMAZIONE 4(2) 3(2) 3(2) o/p TECNOLOGIE MECC DI PROCESSO E PRODOTTO 5(4) 5(4) 5(5) o/p DISEGNO, PROGETT E ORGANIZZ INDUSTRIALE 3(1) 4(2) 5(3) sg/o 32 32 32 ENERGIA materie III IV V Prove RELIGIONE/Attività alternative 1 1 1 == LINGUA E LETTERE ITALIANE 4 4 4 s/o STORIA 2 2 2 o LINGUA INGLESE 3 3 3 s/o SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE 2 2 2 o/p MATEMATICA 3 3 3 s/o COMPLEMENTI DI MATEMATICA 1 1 == o MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA 5 (3) 5 (3) 5 (3) s/o/p SISTEMI E AUTOMAZIONE 4 (2) 4 (2) 4 (2) o/p TECN MECC DI PROCESSO E PRODOTTO 4 (1) 2 (1) 2 (1) o/p IMPIANTI ENERG. DISEGNO E PROGETTAZIONE 3 (2) 5 (3) 6 (4) sg/o/p 32 32 32 *** 17
La scuola e il suo contesto PTOF -2019/2022 IISS “G.Silva – M.Ricci Istituto Tecnico Tecnologico INFORMATICA materie III IV V Prove RELIGIONE/Attività alternative 1 1 1 == LINGUA E LETTERE ITALIANE 4 4 4 s/o STORIA 2 2 2 o LINGUA INGLESE 3 3 3 s/o SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE 2 2 2 o/p MATEMATICA 3 3 3 s/o COMPLEMENTI DI MATEMATICA 1 1 == o INFORMATICA 6 (3) 6 (3) 6(4) s/o/p SISTEMI E RETI 4 (2) 4 (3) 4(3) o/p TECNOL. E PROGETT. DI SISTEMI INFOR. E TELEC. 3 (1) 3 (1) 4(2) o/p TELECOMUNICAZIONI 3 (2) 3 (2) == o/p GESTIONE PROGETTO, ORGANIZZ. IMPRESA == == 3(1) o/p 32 32 32 ELETTRONICA materie III IV V prove RELIGIONE/Att. alter. 1 1 1 == ITALIANO 4 4 4 s/o STORIA 2 2 2 o INGLESE 3 3 3 s/o SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE 2 2 2 o/p MATEMATICA 3 3 3 s/o COMPLEMENTI DI MATEMATICA 1 1 == o ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA 7(3) 6(3) 6 s/o/p SISTEMI AUTOMATICI 4(2) 5(2) 5 o/p TECNOL. E PROGET. DI SIST. ELETT. ED ELETTRON. 5(3) 5(4) 6 o/p 32 32 32 *** 18
La scuola e il suo contesto PTOF -2019/2022 IISS “G.Silva – M.Ricci Istituto Tecnico Tecnologico COSTRUZIONI, AMBIENTE e TERRITORIO materie III IV V Prove RELIGIONE/Attività alternative 1 1 1 == LINGUA E LETTERE ITALIANE 4 4 4 s/o STORIA 2 2 2 o LINGUA INGLESE 3 3 3 s/o SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE 2 2 2 o/p MATEMATICA 3 3 3 s/o COMPLEMENTI DI MATEMATICA 1 1 == o GESTIONE CANTIERE E SICUREZZA AMBIEN. LAVOR 2 (1) 2 (1) 2(1) o/p PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI 7 (4) 6 (4) 7(5) sg/o GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO 3 (1) 4 (2) 4(2) o/p TOPOGRAFIA 4 (2) 4 (2) 4(2) o/p 32 32 32 *** TRASPORTI E LOGISTICA Articolazioni: “COSTRUZIONE DEL MEZZO” - “LOGISTICA” materie III IV V Prove RELIGIONE/Attività alternative 1 1 1 == LINGUA E LETTERE ITALIANE 4 4 4 s/o STORIA 2 2 2 o LINGUA INGLESE 3 3 3 s/o SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE 2 2 2 o/p DIRITTO ED ECONOMIA 2 2 2 o MATEMATICA 3 3 3 s/o COMPLEMENTI DI MATEMATICA 1 1 == o ELETTRONICA, ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE 3 (2) 3 (2) 3 (2) o/p Articolazione “COSTRUZIONE DEL MEZZO” STRUTTURA, COSTRUZIONE E IMPIANTI DEL MEZZO 5 (3) 5 (3) 8 (5) s/o/p MECCANICA, MACCHINE E SISTEMI PROPULSIVI 3 (2) 3 (2) 4 (3) s/o/p LOGISTICA 3 (1) 3 (2) == o/p Articolazione “LOGISTICA” SC. NAVIGAZIONE E STRUT. MEZZI DI TRASPORTO 3 (2) 3 (2) 3 (2) s/o/p MECCANICA E MACCHINE 3 (2) 3 (2) 3 (2) s/o/p LOGISTICA 5 (2) 5 (2) 6 (4) s/o/p 32 32 32 19
La scuola e il suo contesto PTOF -2019/2022 IISS “G.Silva – M.Ricci Istituto Tecnico Tecnologico NELLA CERTIFICAZIONE RILASCIATA AL DIPLOMATO IN OGNUNO DEGLI INDIRIZZI E LORO ARTICOLAZIONI, VIENE ALLEGATO IL “SUPPLEMENTO EUROPASS al Certificato”, CHE RIPORTA UNA APPROPRIATA E SPECIFICA DESCRIZIONE DI COMPETENZE, DI ATTIVITÀ PROFESSIONALI E DI LAVORO CUI SI RIFERISCE LA FORMAZIONE ACQUISITA. 4. MODALITÀ DI VALUTAZIONE APPRENDIMENTI La valutazione dell’apprendimento si articola in tre momenti principali: la valutazione iniziale che si svolge all’inizio dell’anno scolastico osserva i livelli di partenza in termini di conoscenze a abilità degli alunni (questo soprattutto nelle classi prime e terze); la valutazione in itinere che si svolge nel corso degli interventi didattici con lo scopo difornire all’insegnante le informazioni necessarie al fine dimodulare l’azione didattica; la valutazione finale che si attua al termine di una frazione didattica, che può essere sia un singolo modulo, sia un periodo, sia un intero anno scolastico. La sua funzione è quella di produrre una valutazione sommativa che esprime un bilancio complessivo dell’apprendimento. Il docente sceglie gli strumenti di controllo dell’apprendimento in base al tipo di competenze da valutare e la valutazione, a partire dalla scala docimologica di riferimento in allegato, viene descritta mediante opportune griglie disciplinari; il numero di voti raccolti in ciascuna disciplina dovrà essere congruo per permettere al docente la formulazione di una corretta valutazione del profitto. Le valutazioni sono riportate nel registro elettronico della scuola entro 8 giorni dall’effettuazione della prova orale o dalla consegna della prova scritta/pratico/grafica corretta e valutata. Tale consegna si effettua entro 15 giorni dallo svolgimento della prova. L’istituto si è dotato nel corso degli anni e sulla base delle normative vigenti e aggiornate nel tempo, dei criteri da applicare al fine di una regolare e coerente valutazione: - criteri per lo svolgimento degli scrutini finali; - criteri per l’assegnazione del credito scolastico e formativo; Nuove norme in materia di valutazione Alcune modifiche all’ Esame di Stato conclusivo del ciclo di studi sono state introdotte da: D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 62 Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze … al Capo III - Esame di Stato nel secondo ciclo di istruzione; L. 21 settembre 2018, n.108, ha previsto all’art. 6, commi 3-septies e 3-octies, il differimento all’1 sett. 2019 dell’entrata in vigore dell’art. 13, comma 2, lettere b) e c), del d.lgs. n.62/2017; che si possono così riassumere: ridefinizione del credito scolastico: «… il punteggio per il credito scolastico maturato nel secondo biennio e nell'ultimo anno fino ad un massimo di quaranta punti, di cui dodici per il terzo anno, tredici per il quarto anno e quindici per il quinto anno.» (c.1,art. 15); 20
La scuola e il suo contesto PTOF -2019/2022 IISS “G.Silva – M.Ricci Istituto Tecnico Tecnologico ridefinizione del numero delle prove d’esame: «L'esame di Stato comprende due prove a carattere nazionale e un colloquio» (c.2,art. 17); quindi due prove scritte, la «prima prova, in forma scritta, accerta la padronanza della lingua italiana» (c.3, art17) e la seconda che «ha per oggetto una o più discipline caratterizzanti il corso di studio» (c.4, art17), mentre «Il colloquio ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale della studentessa o dello studente …. Nell'ambito del colloquio il candidato espone, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l'esperienza di alternanza scuola-lavoro svolta nel percorso di studi.» (c.9, art17). 5. GLI INTERVENTI CONTRO IL DISAGIO SCOLASTICO Lo scopo fondamentale dell’attività d’insegnamento-apprendimento è la progettazione di strategie organizzative e didattiche per il conseguimento del successo scolastico e per l’innalzamento del livello e delle qualità dell’istruzione. Pertanto, quando si presentano difficoltà o carenze da parte degli studenti nel raggiungimento degli obiettivi formativi propri del corso di studi dovuti sia a disuguaglianze dei punti di partenza che a scarti nell’apprendimento che si possono verificare nei curricoli individuali, lungo tutto l’arco della frequenza scolastica, l’istituzione scolastica deve intervenire con tutti i mezzi disponibili per consentire agli studenti di superare la fase di difficoltà. Le iniziative idonee allo scopo, dal punto di vista dell’orario scolastico possono essere curricolari od aggiuntive: le prime si svolgono durante il normale orario delle lezioni, le seconde richiedono una modifica od un diverso utilizzo dell’orario scolastico. Nel proseguo della trattazione si intende: per intervento di sostegno, una attività didattica rivolta a prevenire l’insuccesso scolastico e finalizzata al rinforzo di particolari conoscenze o abilità, per corso di recupero un’attività “finalizzata al tempestivo recupero delle carenze rilevate … negli scrutini” e quindi rivolta soltanto agli alunni “che riportano voti di insufficienza”.(art.2 OM. 92/2007) A. attività di recupero e sostegno Il Decreto ministeriale del 3 ottobre 2007 n.80 e l’Ordinanza Ministeriale n.92 del 5.11.2007 hanno abolito il “debito formativo”, questo significa che la promozione alla classe successiva avviene solo se nello scrutinio di fine anno (giugno) lo studente non presenta insufficienze in alcuna materia. Le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell’offerta formativa che l’istruzione scolastica predispone annualmente. Esse sono programmate ed attuate dai consigli di classe sulla base di criteri didattico-metodologici definiti dal Collegio Docenti e dalle indicazioni organizzative approvate dal Consiglio di Istituto. Per gli studenti che in sede di scrutinio intermedio, o anche a seguito di altre verifiche periodiche previste dal Piano dell’offerta formativa della scuola, presentano insufficienze in una o più discipline, il Consiglio di Classe (CdC) predispone interventi di recupero delle carenze rilevate. Sarà cura del Consiglio di Classe procedere ad un’analisi attenta dei bisogni formativi di ciascuno studente e della natura delle difficoltà rilevate nell’apprendimento delle varie discipline. Il consiglio di Classe terrà conto anche della possibilità degli studenti di raggiungere autonomamente gli obiettivi formativi stabiliti dai docenti. L’organizzazione delle iniziative di recupero programmate dal Consiglio di Classe è portata a conoscenza delle famiglie degli studenti interessati. Ove le medesime non intendano avvalersi di tali iniziative devono darne alla scuola comunicazione formale. 21
La scuola e il suo contesto PTOF -2019/2022 IISS “G.Silva – M.Ricci Istituto Tecnico Tecnologico Sia che ci si avvalga o che non ci si avvalga delle iniziative di recupero, gli studenti hanno l’obbligo di sottoporsi alle verifiche - sia dopo lo scrutinio intermedio che dopo quello finale - programmate dal Consiglio di Classe che comunica poi l’esito alle famiglie. Nella pratica pluriennale dell’Istituto,gli interventi di recupero deliberati dal CdC e finalizzati al tempestivo recupero delle carenze rilevate5, laddove compaiono valutazioni insufficienti (≤ 5), si svolgono con le seguenti modalità: • dopo lo scrutinio intermedio: a) studio autonomo: si intende che l’allievo approfondisce autonomamente i contenuti segnalatigli dal docente della materia, in vista del superamento della prova di verifica; b) interventi in itinere di recupero: riguardano le diverse attività di ripasso (lezione frontale, attività di laboratorio, lavori di gruppo…) svolte al mattino in classe, durante la normale scansione oraria delle singole materie, nel corso della pausa didattica (spiegazioni e/o ripasso con sospensione delle verifiche di ogni tipo) prevista nelle due ultime settimane di gennaio, in vista del superamento della provadi verifica; c) corsi di recupero pomeridiano6: lezioni frontali supplementari, organizzate in cicli e turni orari pomeridiani, rivolte, in genere, a gruppi di allievi appartenenti a classi parallele, in vista del superamento della prova di verifica; affinché “…lo studente interessato possa seguire proficuamente l’intervento predisposto” verrà ammesso e tenuto a frequentare solamente due corsi di recupero pomeridiano. • dopo lo scrutinio finale, confermati lo “studio autonomo” e la frequenza di solamente due “corsi di recupero”, questi vengono attivati, in genere, per gruppi di allievi appartenenti a classi parallele e organizzati in cicli e turni orari mattutini o pomeridiani nelle due ultime settimane del mese di giugno. Per l’ attuazione dei corsi di recupero,la scuola richiede alle famiglie un contenuto concorso di spesa per alunno e corso. Di norma entro il 31 agosto dell’anno scolastico di riferimento, salvo particolari esigenze organizzative della scuola, e comunque non oltre la data di inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo, espletate le prove di verifica, il Consiglio di Classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, procede alla verifica dei risultati conseguiti e alla formulazione del giudizio definitivo che, in caso di esito positivo, comporta l’ammissione dell’alunno alla frequenza della classe successiva. B. Sportello “help” per il sostegno didattico Viene attuato dopo il termine delle lezioni mattutine, come intervento di sostegno per chiarimenti e approfondimenti dei correnti argomenti svolti nelle singole discipline; attivo su prenotazione per gruppi composti di almeno tre e massimo sei allievi. Altre attività di sostegno, che possono essere tempestive e metodologiche, hanno lo scopo di prevenire l’insuccesso scolastico e si realizzano, in costanza delle attività ordinarie. Il docente calibra il proprio insegnamento a diversa velocità, secondo i ritmi d’apprendimento dei singoli studenti ed utilizza anche strategie che prevedono la suddivisione del gruppo classe con compiti diversificati e la distribuzione degli impegni all’interno delle ulteriori partizioni perseguendo, in tal modo: 5 In questi casi ogni insegnante fornirà all’allievo una puntuale comunicazione sulle carenze riscontrate, i contenuti e le modalità della prova di verifica da sostenere al termine del recupero assegnato. 6 In concomitanza della pausa didattica. 22
La scuola e il suo contesto PTOF -2019/2022 IISS “G.Silva – M.Ricci Istituto Tecnico Tecnologico - un sostegno in tempo reale agli studenti che si trovano in difficoltà; - un recupero nello studente della motivazione allo studio quotidiano; - opportunità di apprendimento. Una considerazione particolare per gli studenti che manifestano poco apprendimento conseguente a difficoltà nell’organizzare il proprio lavoro sia in classe sia a casa. A tal fine i docenti potranno orientare il proprio insegnamento in modo da sollecitare lo studente ad utilizzare le strategie necessarie per migliorare il proprio metodo di studio. Il lavoro con lo studente diviene più efficace in presenza di una fattiva partecipazione delle famiglie le quali non devono essere coinvolte soltanto nei momenti istituzionali (consigli di classe aperti e ricevimenti generali) ma, specialmente per i casi più problematici, anche con una regolare frequentazione e contatto diretto con i docenti durante il normale ricevimento settimanale mattutino. 6. DISPERSIONE SCOLASTICA La dispersione scolastica è un fenomeno complesso, non riconducibile solo a situazioni di degrado sociale, disagio economico o povertà culturale. In linea generale riflette una perdita di efficacia dei diversi ambienti educativi: famiglia, gruppo dei pari, luoghi di aggregazione sociale oltre la stessa scuola. La dispersione scolastica connota quindi un complesso di fenomeni sia collegabili alle evasioni dell’obbligo, alle bocciature, alle ripetenze, alle interruzioni e alle irregolarità della frequenza, agli abbandoni, ai ritardi rispetto all’età, sia all’assolvimento formale dell’obbligo, alla qualità scadente degli esiti, al disadattamento scolastico. Tale definizione immette in uno scenario segnato dalla complessità: complessità della società contemporanea e quindi di tutti i fenomeni sociali, complessità specifica della situazione giovanile, complessità e variabilità delle interazioni scuola-famiglia-società, complessità della ricerca e della valutazione dei processi educativi. Occorre assumere perciò la complessità come dato strutturale e prendere comunque consapevolezza che la dispersione scolastica non è riconducibile solo alle caratteristiche personali del soggetto educativo, ma anche e soprattutto ad un sistema di dispersione di cui la scuola e gli altri soggetti istituzionali devono farsi carico. Come primo intervento bisognerà attivare azioni mirate ad elevare la qualità delle relazioni interne e la serenità delle convivenze; successivamente intervenire sui delicati snodi del processo cognitivo per: migliorare la qualità dell’insegnamento; prestare attenzione ai processi di apprendimento degli allievi; cogliere tempestivamente le disfunzioni; promuovere un dialogo reale e collaborativo con le famiglie. Nella prospettiva della scuola servizio, le domande a cui il piano deve offrire risposte tangibili, sono riconducibili ad alcune centralità: studente; azione educativa della scuola; formazione del personale; coinvolgimento e corresponsabilità educative della famiglia. 23
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