LICEO STATALE "CARLO LORENZINI" DI PESCIA

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LICEO STATALE "CARLO LORENZINI" DI PESCIA
LICEO STATALE
“CARLO LORENZINI” DI PESCIA

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LICEO STATALE "CARLO LORENZINI" DI PESCIA
Piano dell'Offerta Formativa

                                                                    P.O.F.
                                                          Anno Scolastico 2014 -2015
                                                                      STRUTTURA

                                                                          PARTE PRIMA
                                                              IL CONTESTO TERRITORIALE E GLI UTENTI

1. LA SCUOLA                                                                                              Pag. 4
2. IL TERRITORIO                                                                                          Pag. 5

3. ORIENTAMENTO INFORMATIVO E CONTINUITÀ CON SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO                                   Pag. 6
   GRADO

                                                                          PARTE SECONDA
                                                             I BISOGNI EDUCATIVI, SOCIALI E FORMATIVI

1.   CARATTERISTICHE DEGLI STUDENTI E BISOGNI EDUCATIVI                                                   Pag. 6
2.   IL PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITÀ                                                                   Pag. 7

                                                                         PARTE TERZA
                                                           L’OFFERTA FORMATIVA. GLI INDIRIZZI DI STUDIO

1.   INDIRIZZO   CLASSICO                                                                                 Pag. 9
2.   INDIRIZZO   LINGUISTICO                                                                              Pag.11
3.   INDIRIZZO   SCIENTIFICO ordinario                                                                    Pag.13
4.   INDIRIZZO   SCIENTIFICO opz. Scienze applicate                                                       Pag.15
5.   INDIRIZZO   SCIENZE UMANE                                                                            Pag.17

                                                                                2
LICEO STATALE "CARLO LORENZINI" DI PESCIA
PARTE QUARTA
  L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA E GLI INTERVENTI DIDATTICI DI RECUPERO E CONSOLIDAMENTO DEGLI APPRENDIMENTI PER GLI STUDENTI

L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA ATTRAVERSO I PROGETTI                                        Pag.19
DIDATTICI

                                                             PARTE QUINTA
                                LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI

LA VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI                                                                     Pag.27

                                                             PARTE SESTA
                                                              LE RISORSE

LE STRUTTURE                                                                                      Pag.36

                                                             APPENDICE

                                                             PARTE PRIMA

                                                                  3
LICEO STATALE "CARLO LORENZINI" DI PESCIA
IL CONTESTO TERRITORIALE E GLI UTENTI

                                                                                          1 - LA SCUOLA

                                                      La presenza dell’Istituto quale “centro di educazione e di istruzione” sul territorio

E’ una presenza che inizia in tempi ormai lontani, in origine come Monastero Benedettino, le cui prime notizie risalgono al 1104. Poi
- il 21 marzo 1785 Pietro Leopoldo trasformò l’antico monastero benedettino di San Michele in conservatorio per l’istruzione e per l’educazione delle fanciulle.
- nel 1920 il Conservatorio istituì la scuola normale
- nel 1923 la scuola normale fu trasformata in Istituto Magistrale Femminile
- nel 1931 il Conservatorio di San Michele fu tra gli istituti pubblici di educazione femminile di cui alla tabella n. 2 allegata al regio decreto 1° ottobre 1931, n. 1312, ivi indicati come
«Conservatori della Toscana”, sotto il controllo del Ministero della Pubblica Istruzione.
- il 30 settembre 1961con Decreto del Presidente della Repubblica fu istituito l’Istituto Magistrale Statale.

L’Istituto si rinnovò con l’avvento della stagione delle sperimentazioni, attive fino all’a. s. 2009/2010 ed ora destinate ad esaurirsi:
- il Liceo Scientifico sperimentazione Brocca dall’a.s. 1995/96
- il Liceo Linguistico C.M. 27 dall’a.s. 1995/96
- il Liceo Classico con sperimentazione parziale P.N.I. Matematica e Lingua straniera C.M. 198 dall’a. s. 1998/1999
- il Liceo Socio-psico-pedagogico dall’a. s. 1998/1999

L'Istituto “Carlo Lorenzini”, che ha assunto la denominazione di “LICEO” a seguito di recenti disposizioni ministeriali, presenta un'articolazione complessa. E’ presente una
maxisperimentazione più che ventennale, che è stata più volte modificata negli anni per rispondere alle molteplici esigenze del variegato contesto socio-culturale del territorio di appartenenza,
che va ad esaurimento a seguito della Riforma dei Licei, di cui al DPR 89 del 15/3/2010.

Collocazione delle classi:     Sede del Liceo Statale “C. Lorenzini” via Sismondi 7 Pescia
                               Distretto Scolastico - Piazza L. Da Vinci nr. 12
                               ex Scuole Medie “Giusti” - Piazza L. Da Vinci nr. 11

Strutture per la didattica: aule speciali - laboratori
 Istituto inserito nel PEZ (PIANO EDUCATIVO ZONALE). Scuola capofila: Istituto Comprensivo “Don Milani” di Ponte Buggianese/Chiesina
 L’Istituto ha aderito al Progetto “Scuola partecipata” promosso dalla Provincia, a cui hanno aderito 12 istituti superiori.
 Presidenza e Segreteria: via Sismondi 7 Tel.0572 476486 - Fax 0572 476840
e-mail: PTPM02000A@istruzione.it
e-mail: info@istitutolorenzinipescia.it                     url: www.istitutolorenzinipescia.it

                                                                                                   4
2 - IL TERRITORIO

Il bacino d'utenza della scuola è costituito da 11 comuni della Valdinievole, Villa Basilica, Altopascio, Capannori e piana lucchese.
La Valdinievole ha una struttura economico produttiva articolata in un buon numero di imprese artigianali di piccola - media industria. Sono assenti industrie di grandi dimensioni.

I settori di maggior sviluppo sono:

        carta         (Pescia, piana lucchese)
        metalli       (Pescia, Altopascio)
        calzature      (Monsummano Terme, Pieve a Nievole, Larciano, Fucecchio)
        abbigliamento (Uzzano, Pieve a Nievole)
        florovivaismo (Pescia)

Tutte le produzioni sono rivolte sia al mercato nazionale che a quello internazionale.

Storicamente, ed ancora attualmente, importante è l'attività termale (Montecatini Terme, Monsummano Terme), che ha dato origine ad una articolata struttura alberghiera che oggi fornisce
supporto alle attività turistiche. Queste sono assai diffuse in tutta la Valdinievole favorite dai servizi offerti ed anche dalla collocazione geografica, centrale rispetto alle più importanti città
d'arte della Toscana.
Le attività economiche, e i sempre più frequenti rapporti commerciali con l'estero, hanno favorito lo sviluppo del settore terziario ed indotto la necessità di servizi tecnologicamente avanzati e
di personale specializzato. Molto significativo è stato sempre anche il fenomeno dell'immigrazione.
Numerosi ed importanti per il territorio sono i servizi sanitari e sociali sia connessi all'azienda sanitaria locale ed all'ospedale di Pescia sia conseguenti all'attività termale dell'area
montecatinese.

L'Istituto “C. Lorenzini”, con i suoi 5 diversi indirizzi di studio, risponde pienamente alle molteplici esigenze del contesto socio economico della Valdinievole ed è importante centro per
l'educazione e la preparazione culturale dei giovani.

Enti locali e servizi a Pescia:
Comune – Musei civici – Comando Vigili del fuoco - Biblioteca civica - ASL – Ospedale Archivio di Stato

Pescia è, inoltre, sede di Vescovado

                                                                                                  5
3 - ORIENTAMENTO INFORMATIVO E CONTINUITÀ CON SCUOLE
                                                                         SECONDARIE DI PRIMO GRADO

Modulo A - Visita alle Scuole Medie

Modulo B – Interventi/lezioni nelle Scuole Medie

Modulo C – “Giornata dell’orientamento” a cura delle Scuole Superiori di Pescia -“Giornata dell’orientamento” a cura della Provincia di Pistoia.

Modulo D- Open Day al Liceo “C. Lorenzini”

Modulo E – Stage al Liceo “C. Lorenzini” per gli alunni delle Scuole Medie

                                                                                           PARTE SECONDA

                                                                        I BISOGNI EDUCATIVI, SOCIALI E FORMATIVI

                                                            1 - CARATTERISTICHE DEGLI STUDENTI E BISOGNI EDUCATIVI

Gli studenti che frequentano il Liceo “C. Lorenzini” provengono da ben undici Comuni della Valdinievole e da diversi altri della Provincia di Lucca (Villa Basilica, Altopascio, Capannori e
altre zone della piana lucchese): si tratta dunque di una numerosa popolazione scolastica, con caratteristiche ed esigenze diverse (cfr. Parte prima: Il contesto territoriale e gli utenti), alle quali
il nostro Istituto intende dare una risposta soddisfacente.
I bisogni più evidenti che si evincono dalle risposte date in occasione del monitoraggio finale dell’attività didattica e formativa, possono essere suddivisi in tre grandi aree: una
didattico/culturale, una metodologica ed una relazionale.

Bisogni didattico/culturali:
1. conseguimento di una preparazione completa ed approfondita, al passo con i tempi, che permetta il superamento dei test di ingresso all’Università e consenta una buona prosecuzione degli
    studi universitari
2. conoscenza approfondita delle materie caratterizzanti l’indirizzo prescelto
3. possibilità di recuperare, durante l’anno scolastico, eventuali carenze, sia con interventi didattici in itinere, sia con corsi pomeridiani, ai quali sarebbe opportuno dedicare un ampio spazio
    di tempo, e possibilità di usufruire di sportelli didattici di approfondimento
4. possibilità di potenziare lo studio di alcune discipline: l’inglese per tutti gli indirizzi, le materie scientifiche per l’ indirizzo scientifico (più esercitazioni in classe e attività di laboratorio)
5. possibilità di partecipare a conferenze e incontri con esperti su temi specifici inerenti, in particolare, le discipline di indirizzo o problemi dell’età contemporanea
6. possibilità di coltivare e di approfondire temi di interesse personale e di sviluppare attitudini artistiche e culturali di vario genere

Bisogni relativi all’area metodologica:
1. ricorso ad attività laboratoriali, sia in riferimento alle discipline matematico – scientifiche (laboratori di fisica, chimica, scienze; aule multimediali) che a quelle linguistiche e umanistiche,
    a completamento della parte teorica delle varie materie
                                                                                                   6
2.   acquisizione di una buona padronanza delle lingue straniere attraverso un costante confronto con docenti di madre lingua, la possibilità di scambi linguistico – culturali in vari Paesi
     europei, di gemellaggi o di viaggi di istruzione all’estero già a partire dalla classe III (per l’indirizzo linguistico); la certificazione nelle lingue straniere (anche per gli studenti che non
     frequentano l’indirizzo linguistico)
3.   partecipazione a spettacoli teatrali, anche in lingua straniera, a concorsi, a visite guidate (città d’arte, musei, mostre)
4.   esplicitazione, da parte di tutti i docenti, dei criteri e degli obiettivi dell’azione didattica oltre che dei criteri di valutazione
5.   sperimentazione di nuove metodologie di insegnamento, finalizzate anche ad un maggiore coinvolgimento degli studenti durante le lezioni e nell’organizzazione e realizzazione delle varie
     attività scolastiche ed extrascolastiche
6.   migliore organizzazione dei progetti didattici extracurriculari
7.   possibilità di partecipare a stages di diverso tipo (esperienze lavorative, di volontariato, di approfondimento culturale)

Bisogni formativo/relazionali:
1. possibilità di colloqui personali con i docenti o con personale esperto (es. psicologi, medici, ricercatori, ex studenti ecc. ecc.)
2. esigenza di essere ascoltati senza sentirsi oggetto di pregiudizio
3. esigenza di chiarezza e di coerenza da parte di docenti
4. necessità di una maggiore collaborazione tra i docenti, per garantire un clima più sereno in classe, che possa favorire un apprendimento più completo ed approfondito evitando
    discriminazioni tra le varie discipline
5. esigenza di una maggiore integrazione tra gli studenti di tutto l’Istituto indipendentemente dall’indirizzo di studio frequentato
6. necessità di spazi di ritrovo e disponibilità dei locali scolastici nel pomeriggio

                                                                          2 - IL PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITÀ
                                                                                     Normativa di riferimento

CM 8 6.03.13. – Alunni con BES (Bisogni Educativi Speciali)
Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012 “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”.
Essa “delinea e precisa la strategia inclusiva della scuola italiana al fine di realizzare appieno il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni e gli studenti in situazione di difficoltà. La Direttiva
ridefinisce e completa il tradizionale approccio all’integrazione scolastica, basato sulla certificazione della disabilità, estendendo il campo di intervento e di responsabilità di tutta la comunità
educante all’intera area dei Bisogni Educativi Speciali (BES), comprendente: “svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà
derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture
diverse”.
La Direttiva estende pertanto a tutti gli studenti in difficoltà il diritto alla personalizzazione dell’apprendimento, richiamandosi espressamente ai principi enunciati dalla Legge 53/2003.

Il Gruppo di lavoro per l’inclusione (in sigla GLI) e svolge le seguenti funzioni:
         rilevazione dei BES presenti nella scuola;
         raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere anche in funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto con
            azioni strategiche dell’Amministrazione;
         focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi;
         rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola;

                                                                                                      7
   raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLH Operativi sulla base delle effettive esigenze, ai sensi dell’art. 1, c. 605, lettera b, della legge 296/2006, tradotte
    in sede di definizione del PEI come stabilito dall'art. 10 comma 5 della Legge 30 luglio 2010 n. 122 ;
   elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di Giugno).

                                                                                        8
PARTE TERZA

                                                                                    GLI INDIRIZZI DI STUDIO

                                                 INDIRIZZO DI STUDIO “NUOVO ORDINAMENTO” RELATIVI A TUTTE LE CLASSI

  D.P.R. 15 marzo 2010 , n. 89 Regolamento recante revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei a norma dell'art. 64, comma 4, del decreto-
                                       legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.
                                                            (GU n. 137 del 15-6-2010 - Suppl. Ordinario n.128)

Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo
nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Favorisce l’acquisizione dei metodi
propri degli studi classici e umanistici, all’interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni fra i
saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze a ciò necessarie.
                                                                                      Articolazione e contenuti

Dall’a. s. 2010/2011 il Liceo Classico si sviluppa in due periodi biennali ed in un quinto anno che completa il percorso disciplinare.
Il primo biennio, che mantiene la denominazione di ginnasio, è finalizzato, oltre all’iniziale approfondimento delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico,
letterario, artistico, storico, scientifico), all’assolvimento dell’obbligo scolastico.
Il secondo biennio è finalizzato all’acquisizione di autonomia di giudizio e consapevolezza critica dello studente, sia attraverso un ulteriore approfondimento delle lingue classiche, che
attraverso il ragionamento filosofico.
Il tutto, senza tralasciare l’asse matematico-scientifico e lo studio della lingua inglese, che si protrae lungo tutto il quinquennio.
Il quinto anno è finalizzato al perfezionamento dell’acquisizione e del controllo dei diversi linguaggi settoriali, strumento di accesso alle conoscenze e alla comunicazione.

Durata del corso di studi quinquennale
Titolo rilasciato Diploma di Liceo Classico

                                                                                                   9
Quadro orario settimanale di insegnamento
                                                               1° BIENNIO      2° BIENNIO
                                                          1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO                     5° ANNO
Lingua e letteratura italiana                                 4         4     4         4                         4
Lingua e cultura latina                                       5         5     4         4                         4
Lingua e cultura greca                                        4         4     3         3                         3
Lingua e cultura straniera Inglese                            3         3     3         3                         3
Storia                                                                        3         3                         3
Storia e Geografia                                            3         3
Filosofia                                                                     3         3                         3
Matematica*                                                   3         3     2         2                         2
Fisica                                                                        2         2                         2
Scienze naturali**                                            2         2     2         2                         2
Storia dell’arte                                                              2         2                         2
Scienze motorie e sportive                                    2         2     2         2                         2
Religione cattolica o Attività alternative                    1         1     1         1                         1
                                 Totale ore complessivo      27           27           31              31         31

* con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area
degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

                                                                                        Sbocchi professionali

Lo studente che esce dal Liceo Classico ha maturato capacità di argomentazione e di interpretazione di testi anche complessi; è in grado di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti
dalle discipline specificatamente studiate.
Egli pertanto può affrontare qualsiasi tipo di facoltà universitaria, da quelle di ambito umanistico a quelle di ambito scientifico.

                                                                                                  10
PARTE TERZA

                                                                                   GLI INDIRIZZI DI STUDIO

                                         INDIRIZZO DI STUDIO “NUOVO ORDINAMENTO” RELATIVO A TUTTE LE CLASSI
  D.P.R. 15 marzo 2010 , n. 89 Regolamento recante revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei a norma dell'art. 64, comma 4, del decreto-
                                       legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.
                                                            (GU n. 137 del 15-6-2010 - Suppl. Ordinario n.128)

Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le
competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse.
La padronanza di diversi codici linguistici, sempre più necessaria nell’ambito della realtà italiana ed europea, si concretizza attraverso molteplici occasioni di scambi culturali e gemellaggi.

                                                                                          Articolazione e contenuti

Dall’ a. s. 2010/2011 si sviluppa in due periodi biennali ed in un quinto anno che completa la formazione dello studente.
Il primo biennio è finalizzato, oltre che all’assolvimento dell’obbligo scolastico, ad un primo approfondimento di tre lingue straniere. Prima lingua è l’inglese; seconda lingua il francese o il
tedesco su scelta dello studente; terza lingua lo spagnolo.
Il secondo biennio è finalizzato ad un ulteriore approfondimento dei vari codici linguistici, senza mai tralasciare il loro collegamento con le discipline dell’area storico filosofica e lo studio
della matematica e delle scienze sperimentali.
Il quinto anno è finalizzato al perfezionamento della formazione dello studente, che saprà:
comunicare in tre lingue straniere; riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate; passare agevolmente da un sistema linguistico ad un altro.

Durata del corso di studi quinquennale

Titolo rilasciato Diploma di Liceo linguistico

                                                                                                  11
Quadro orario settimanale di insegnamento

                                                      1° BIENNIO      2° BIENNIO
                                                  1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO                        5° ANNO
Lingua e letteratura italiana                         4        4      4        4                             4
Lingua latina                                           2            2
Lingua e cultura straniera 1 Inglese                    4            4            3            3            3
Lingua e cultura straniera 2 Francese o Tedesco         3            3            4            4            4
Lingua e cultura straniera 3 Spagnolo                   3            3            4            4            4
Storia e Geografia                                      3            3
Storia                                                                            2            2            2
Filosofia                                                                         2            2            2
Matematica**                                            3            3            2            2            2
Fisica                                                                            2            2            2
Scienze naturali***                                     2            2            2            2            2
Storia dell’arte                                                                  2            2            2
Scienze motorie e sportive                              2            2            2            2            2
Religione cattolica o Attività alternative             1            1            1            1             1
                         Totale ore complessivo        27           27           30           30           30

* Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua
** con Informatica al primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

N.B. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti
obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli
studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa
nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse
assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie.

                                                                                         Sbocchi professionali

Sbocco privilegiato è costituito dall’ambito delle facoltà universitarie linguistico – letterarie, ma lo spazio assicurato anche allo studio delle discipline scientifico- matematiche rende agevole
la scelta di qualunque facoltà.
Alternativo al percorso universitario può essere l’accesso al terziario avanzato, sia nel settore editoriale che in quello delle comunicazioni di massa, della pubblicità e delle pubbliche relazioni.

                                                                                                    12
PARTE TERZA

                                                                                   GLI INDIRIZZI DI STUDIO

                                         INDIRIZZO DI STUDIO “NUOVO ORDINAMENTO” RELATIVO A TUTTE LECLASSI
  D.P.R. 15 marzo 2010 , n. 89 Regolamento recante revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei a norma dell'art. 64, comma 4, del decreto-
                                       legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.
                                                            (GU n. 137 del 15-6-2010 - Suppl. Ordinario n.128)

Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica,
della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca
scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la
pratica laboratoriale.
                                                                                     Articolazione e contenuti
Dall’a. s. 2010/2011 si sviluppa in due periodi biennali ed in un quinto anno che completa la formazione dello studente.
Il primo biennio è finalizzato ad un primo approfondimento della matematica e delle scienze fisiche e naturali anche attraverso l’uso sistematico dei laboratori, oltre che all’assolvimento
dell’obbligo di istruzione.
Il secondo biennio mira all’approfondimento dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, dedicando ampio spazio anche ai versanti linguistico – storico – filosofico.
Il quinto anno è finalizzato alla piena realizzazione della formazione dello studente, attraverso il perfezionamento dell’acquisizione dei metodi di osservazione, di analisi e di sperimentazione
tipici della matematica e delle scienze sperimentali. Lo studente dovrà essere in grado di cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

Durata del corso di studi quinquennale

Titolo rilasciato Diploma di Liceo Scientifico

                                                                                                 13
Quadro orario settimanale di insegnamento

                                                             1° BIENNIO                2° BIENNIO
                                                        1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO
Lingua e letteratura italiana                                4             4          4            4           4
Lingua e cultura latina                                      3             3          3            3           3
Lingua e cultura straniera Inglese                           3             3          3            3           3
Storia e Geografia                                           3             3
Storia                                                                                2            2           2
Filosofia                                                                             3            3           3
Matematica*                                                  5             5          4            4           4
Fisica                                                       2             2          3            3           3
Scienze naturali**                                           2             2          3            3           3
Disegno e storia dell’arte                                   2             2          2            2           2
Scienze motorie e sportive                                   2             2          2            2           2
Religione cattolica o Attività alternative                   1             1          1            1           1
                              Totale ore complessivo        27            27          30          30          30
* con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area
degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

                                                                                             Sbocchi professionali

Questo percorso liceale favorisce l’accesso a facoltà universitarie di ambito scientifico; tuttavia il legame profondo tra scienza e tradizione umanistica, che lo caratterizza, offre allo studente gli
strumenti necessari e sufficienti per affrontare qualsiasi scelta universitaria.

                                                                                                  14
PARTE TERZA

                                                                                  GLI INDIRIZZI DI STUDIO

                                              INDIRIZZO DI STUDIO “NUOVO ORDINAMENTO” RELATIVO A CLASSI
                                                                              1^ - 2^ - 3^-4^
  D.P.R. 15 marzo 2010 , n. 89 Regolamento recante revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei a norma dell'art. 64, comma 4, del decreto-
                                       legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.
                                                            (GU n. 137 del 15-6-2010 - Suppl. Ordinario n.128)

Il percorso del Liceo Scientifico, opzione Scienze Applicate, è indirizzato a far acquisire agli studenti competenze molto avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con
particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche e biologiche, nonché all’informatica. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare
le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza delle tecniche
e delle metodologie relative, soprattutto attraverso la pratica laboratoriale.
                                                                                    Articolazione e contenuti
Si sviluppa in due periodi biennali ed in un quinto anno che completa la formazione dello studente.
Il primo biennio è finalizzato ad un approfondimento della matematica, dell’informatica , della fisica e delle scienze naturali soprattutto attraverso l’uso sistematico dei laboratori, oltre che
all’assolvimento dell’obbligo di istruzione.
Il secondo biennio mira all’approfondimento dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica e delle scienze naturali, dedicando spazio anche al versante artistico - storico –
filosofico.
Il quinto anno è finalizzato alla piena realizzazione della formazione dello studente, attraverso il perfezionamento dell’acquisizione dei metodi di osservazione, di analisi e di sperimentazione
tipici della matematica e delle scienze sperimentali.
Durata del corso di studi quinquennale
Titolo rilasciato Diploma di Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate

                                                                                                15
Quadro orario settimanale di insegnamento
                                                           1° BIENNIO      2° BIENNIO
                                                       1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO
Lingua e letteratura italiana                              4        4      4        4      4
Lingua e cultura straniera Inglese                         3        3      3        3      3
Storia e Geografia                                         3        3
Storia                                                                     2        2      2
Filosofia                                                                  2        2      2
Matematica                                                 5        4      4        4      4
Informatica                                                2        2      2        2      2
Fisica                                                     2        2      3        3      3
Scienze naturali*                                          3        4      5        5      5
Disegno e storia dell’arte                                 2        2      2        2      2
Scienze motorie e sportive                                 2        2      2        2      2
Religione cattolica o Attività alternative                 1        1      1        1      1
                              Totale ore complessivo      27           27           30          30           30

* Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area
degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

                                                                                        Sbocchi professionali
Questo percorso liceale favorisce l’accesso a facoltà universitarie di ambito scientifico; tuttavia esso assicura una solida cultura generale che fornisce allo studente gli strumenti necessari e
sufficienti per affrontare qualsiasi scelta universitaria.

                                                                                                  16
PARTE TERZA

                                                                                  GLI INDIRIZZI DI STUDIO

                                         INDIRIZZO DI STUDIO “NUOVO ORDINAMENTO” RELATIVO A TUTTE LE CLASSI
  D.P.R. 15 marzo 2010 , n. 89 Regolamento recante revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei a norma dell'art. 64, comma 4, del decreto-
                                       legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.
                                                            (GU n. 137 del 15-6-2010 - Suppl. Ordinario n.128)

Il percorso del Liceo delle Scienze Umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida
lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la
padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane. Risponde all’esigenza diffusa, nell’attuale contesto socio–culturale, di formare
docenti e professionisti nell’ambito delle attività “sociali”.
                                                                                     Articolazione e contenuti

Il Liceo si sviluppa in due periodi biennali ed in un quinto anno che completa il percorso disciplinare.
Il primo biennio è caratterizzato da un iniziale approfondimento delle Scienze Umane ( Psicologia, Pedagogia, Metodologia della ricerca, diritto ed economia), oltre che finalizzato
all’assolvimento dell’obbligo di istruzione.
Il secondo biennio è finalizzato ad un ulteriore approfondimento delle Scienze Umane, garantendo comunque adeguato rilievo agli ambiti artistico-letterario-espressivo e storico-filosofico.
Il quinto anno è finalizzato al consolidamento di una solida cultura generale ed al perfezionamento della conoscenza dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle
relazioni umane e sociali.

Durata del corso di studi quinquennale

Titolo rilasciato Diploma di Liceo delle Scienze umane

                                                                                                 17
Quadro orario settimanale di insegnamento

                                                          1° BIENNIO      2° BIENNIO
                                                     1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO                    5° ANNO
Lingua e letteratura italiana                            4         4     4         4                        4
Lingua e cultura latina                                  3         3     2         2                        2
Storia e Geografia                                       3         3
Storia                                                                   2         2                         2
Filosofia                                                                3         3                         3
Scienze umane*                                           4         4     5         5                         5
Diritto ed Economia                                      2         2
Lingua e cultura straniera Inglese                       3         3     3         3                        3
Matematica**                                             3         3     2         2                        2
Fisica                                                                   2         2                        2
Scienze naturali***                                      2         2     2         2                        2
Storia dell’arte                                                         2         2                        2
Scienze motorie e sportive                               2         2     2         2                        2
Religione cattolica o Attività alternative               1         1     1         1                        1
                              Totale ore complessivo     27        27    30        30                       30

* Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia
** con Informatica al primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area
degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

                                                                                        Sbocchi professionali

Questo percorso liceale tende alla formazione di esperti nei settori della comunicazione, sia individuale che di massa, delle relazioni e della progettazione in campo educativo e socio
economico, ma garantisce anche il possesso di strumenti adeguati alla prosecuzione degli studi universitari consentendo l’accesso ad ogni tipo di facoltà.

                                                                                                  18
PARTE QUARTA

 L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA E GLI INTERVENTI DIDATTICI DI RECUPERO E CONSOLIDAMENTO DEGLI APPRENDIMENTI PER GLI STUDENTI

                                             1 – L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA ATTRAVERSO I PROGETTI DIDATTICI

Essi coinvolgono in attività di ricerca docenti, alunni ed esperti esterni alla scuola, attivano dinamiche di studio pluridisciplinari, di riflessione, di socializzazione, di valorizzazione
degli interessi personali e promuovono la formazione culturale.

Alcune consolidate iniziative mirano allo specifico obiettivo di “educazione”: ben inserite nell'attività curricolare esse rafforzano il carattere formativo dell'azione didattica o costituiscono
momenti di vita scolastica di particolare significato culturale e valore sociale.
Altre vengono finalizzate alla formazione personale dello studente con attenzione alle dinamiche relazionali e della comunicazione. Esse mirano:
 a promuovere motivazione allo studio, consapevolezza del processo cognitivo e soddisfazione dell'apprendere
 ad aiutare gli studenti a superare atteggiamenti di autoisolamento, di chiusura, di scarsa autostima.
Nella progettazione di queste attività, sono presi in considerazione i bisogni degli studenti, i mezzi ed i percorsi più efficaci perché ognuno possa essere protagonista della sua formazione
culturale e realizzare la propria personalità.

Al fine di arricchire e potenziare la formazione culturale e di promuovere il successo formativo sono progettate attività finalizzate all'apprendimento disciplinare e pluridisciplinare.
Iniziative di accoglienza ed orientamento sono attivate con attenzione ad aspetti cognitivi ed emotivi per consentire una più facile continuità tra i diversi livelli dell'iter scolastico
degli studenti.
Modalità e tempi di attuazione dei progetti variano: alcuni prevedono lo svolgimento in orario scolastico per l'intera classe, altri in tempi extrascolastici ad adesione individuale libera.
All'inizio dell'anno scolastico i docenti referenti predispongono i progetti di formazione e ne definiscono attività e modalità di attuazione. In sede di Consiglio di Classe, preso atto della
disponibilità dei singoli docenti interessati allo sviluppo del tema scelto, si definiscono possibilità e forme opportune di adesione della classe ai progetti per i quali è richiesta specifica
delibera.

L’attuazione dei progetti seguenti è stata deliberata dal Collegio dei docenti del 16/1/2013 (delibera n.27), sarà confermata ed aggiornata dal Collegio dei docenti a settembre 2014.

Titolo Progetto                                                                       DESCRIZIONE
Accoglienza -           Modulo A- Incontri informativi - Finalità: Favorire il più possibile l’inserimento nella nuova scuola degli studenti delle classi prime
CIC                     provenienti da diverse scuole (infatti il bacino di utenza della nostra scuola è costituito da 11 comuni della Valdinievole e da quelli di Villa
                        Basilica, Altopascio, Capannori e della piana lucchese)
Ref. Prof.ssa Di Vita
                        Prevenire il disagio
Gloria
                        Fornire informazioni sull’organizzazione interna dell’Istituto, sul Regolamento Interno, sugli Organi Collegiali, sul Piano dell’Offerta
                        Formativa (POF), sulle Norme di sicurezza
                        Modulo B- CIC studenti – Sportello di ascolto con lo psicologo per gli studenti che ne facciano richiesta
                        Finalità: Far conoscere la figura dello psicologo – Far prendere coscienza delle caratteristiche dell’età adolescenziale e delle sue
                        problematiche – Sviluppare le capacità introspettive – Prevenire il disagio evolutivo e l’abbandono scolastico – Informare sulle strutture
                        sanitarie pubbliche che possono offrire aiuto al cittadino

                                                                                                           19
Educazione alla
salute                 Il progetto prevede diversi tipi di attività che, di anno in anno, possono variare in base alle proposte della ASL e sono indirizzate a diverse
                       fasce di classi
Ref.
Prof.ssa Ponziani A.
                       Finalità:
                           Prevenzione consapevole sulle “Malattie sessualmente trasmesse”
                           Informazione e addestramento degli studenti al primo soccorso - Conoscenza dei codici di accesso al P.S. ospedaliero e delle modalità
                            di una corretta chiamata al 118. Sono previste una parte teorica ed una esperienziale con simulazioni con manichino e role playing.
                           Sensibilizzazione ed informazione sul tema della salute mentale, attraverso la cinematografia.
                           Superamento del pregiudizio e del conseguente stigma sociale.
                           Favorire l’incontro e il dialogo fra le realtà di solidarietà sul territorio e il mondo della scuola, attraverso la promozione di attività sia
                            scolastiche che extrascolastiche che coinvolgono tutti e tre soggetti del progetto, ovvero gli studenti, i docenti e i volontari.
                           Trasmettere il significato e i valori della solidarietà
                           Promuovere un atteggiamento psicologico positivo nei confronti della donazione
                           Sollecitare nei ragazzi interesse per le problematiche riguardanti la donazione.
                           Promuovere un atteggiamento psicologico positivo nei confronti della donazione.
                           Descrivere il percorso e le caratteristiche della donazione di organi e tessuti.

                           Coinvolgere i giovani studenti delle scuole superiori e condurli a riflettere sul termine della vita e sulla necessità di prendersi cura,
                            dare sollievo ed accompagnare chi se ne va.

Gli studenti in
strada                 Il progetto si propone di far acquisire consapevolezza psico fisica della guida dell’auto; ridurre le conseguenze degli incidenti stradali
Ref. Prof. Giuliani    causati da sbandamento dell’auto attraverso la conoscenza e la consapevolezza della guida del mezzo a quattro ruote e il controllo del
Mario                  mezzo in situazioni pericolose

Educazione alla        Finalità: Promozione dell'educazione alla legalità e della cittadinanza consapevole tra i giovani – Possibilità di esercitare in modo attivo il
legalità               diritto di cittadinanza
Ref. Prof. Franchi
Nicola
Prog. Amnesty          Finalità: Diffondere la conoscenza e facilitare l'interiorizzazione della Dichiarazione sull’educazione e la formazione ai diritti umani
International          nella scuola superiore, affinché gli studenti siano guidati nel percorso di comprensione della realtà e perché in futuro siano essi stessi a
                       contribuire consapevolmente, in qualità di “membri responsabili di una società libera, pacifica, pluralista e inclusiva”, alla costruzione di
Ref. Prof. ssa
                       “una cultura universale dei diritti umani in cui ognuno sia consapevole dei propri diritti e delle proprie responsabilità rispetto ai diritti degli
Giacomelli Catiuscia
                       altri”.
Prog. Il Teatro        Finalità: proporre agli studenti testi teatrali significativi, attuali, anche non esclusivamente provenienti dalla tradizione letteraria, ma che
dei Diritti Umani      abbiano la proprietà di ridestare nelle loro coscienze l'improrogabile necessità dei diritti umani
Ref. Prof. ssa
Giacomelli Catiuscia
Volontariato           Finalità:
Ref. Prof.ssa              Sviluppo della solidarietà e promozione del volontariato favorendo l’incontro e il dialogo fra le realtà di solidarietà sul territorio e il
                            mondo degli studenti

                                                                                                            20
Di Vita Gloria              Sensibilizzare gli studenti alle problematiche sociali presenti sul territorio Proporre agli studenti un percorso formativo che li renda
                             capaci di migliorare l’approccio nei confronti dei migranti e delle altre culture, riconoscendo i propri pregiudizi e stereotipi

Gli studenti            Il progetto si propone di:
fanno sport                  Promuovere e diffondere la pratica sportiva organizzata in continuità e finalizzata al miglioramento della qualità della vita e allo
Ref. Prof.ssa Papini          sviluppo di relazioni interpersonali
Tiziana                      Approfondire i gesti tecnici anche in vista di competizioni sportive
                             Abituare gli studenti a vivere la competizione come un momento di aggregazione di se stessi e non come scontro con l’avversario
                             Stimolare la partecipazione di tutti, anche dei meno dotati, all’attività motoria

Prog. Scacchi:     Il progetto si propone di:
Tutti all’attacco!  valorizzare gli aspetti formativi del carattere ed educativi della mente giovanile, quale veicolo di cultura e d’associazionismo;
Ref. Prof.Cappelli          facilitare la maturazione dello studente per accelerare la crescita delle facoltà logiche;
Riccardo                    far acquisire una più profonda capacità di concentrazione e potenziare senza sforzo le caratteristiche elaborative del cervello con
                             notevoli effetti benefici anche in altri campi come l’organizzazione del proprio lavoro o l’apprendimento delle materie scolastiche, il
                             tutto in un contesto ludico, in attività divertenti e facilmente attuabili.

Scenari XX°             Finalità:
secolo                      Studio critico della storia contemporanea extraeuropea. Acquisizione di una maggior consapevolezza storica e coscienza civile
                            Conoscenza delle vicende legate alla Shoah
                            Educazione alla memoria storica per formare una coscienza civile
Ref. Prof. Scontrino
Fabrizio
                            Conoscenza delle vicende del confine nord-orientale e degli eventi capitali della 2° guerra mondiale legati alla storia italiana
                            Educazione alla memoria storica per formare una coscienza civile
                            Conoscenza di particolari momenti della storia italiana ed europea contemporanea
                            Acquisizione di una maggiore consapevolezza storica e coscienza civile

A scuola di             Il progetto si propone di avvicinare consapevolmente gli studenti al teatro affinché ne diventino abituali fruitori, di far entrare gli studenti
teatro                  in diretto contatto con il genere teatrale previsto dai programmi delle letterature dei vari indirizzi e con le attività legate al “dietro le
                        quinte”, nonché cimentandosi in prima persona sul palcoscenico concependo e realizzando un progetto espressivo drammaturgico
Ref. Prof. ssa
Pellegatta Carolina

Ref. Prof. Dolfi Ezio
Cinema Giovane Si tratta di due laboratori diversi e complementari, che rispecchieranno le fasi organizzative e progettuali previste da un
Ref. Prof.ssa           festival cinematografico. Il Laboratorio di selezione prevede la visione, la valutazione e la scelta dei film che costituiranno il palinsesto del
Giacomelli Catiuscia    Festival. Il Laboratorio di giuria consentirà agli studenti di decretare i film vincitori dopo un’ accurata riflessione ed un ampio confronto.

                                                                                                            21
Religione,           Si propone un viaggio musicale con l’esecuzione di canti cattolici e della cultura ebraica, canti istituzionali e dell’impegno civile, canzoni
religiosità e musica del patrimonio popolare e d’autore (gli affetti che pongono al loro centro la donna), ogni volta inquadrati nel loro tempo storico.
– Percorso storico-
musicale nell’Italia
unita

Comunicare              Finalità:
Ref. Prof.ssa                promuovere la lettura di opere di autori contemporanei
Quintavalle Cristiana        Stimolare negli allievi un processo di crescita culturale ed interiore attraverso la lettura
                             Studiare letteratura direttamente e dal vivo
                             Raggiungere le fonti genuine dell’ispirazione attraverso il confronto in prima persona con gli autori
                             Attivare, attraverso il contatto diretto con gli autori facendo leva sul meccanismo dell’emulazione, fantasia, curiosità e creatività, doti
                              atte a facilitare e potenziare l’attitudine alla scrittura
Prog. Coaching          Il progetto   si propone di migliorare la qualità dell’apprendimento, della comunicazione interpersonale, delle relazioni sociali fornendo una
Ref. Prof. ssa Bascelli gamma    di  strumenti,  metodi, modelli finalizzati alla comprensione del modo in cui percepiamo la realtà, pensiamo, comunichiamo,
Renata                  utilizziamo le nostre capacità e selezioniamo i nostri comportamenti verbali e non verbali.
Progetto                Finalità:
Intercultura                 Accogliere nel nostro istituto gli studenti stranieri che frequentano la scuola in Italia cercando di attuare modalità e strategie che
Ref. Prof.ssa Rosellini       facilitino il loro inserimento e apprendimento.
Luana                        Facilitare il contatto dei nostri studenti con culture diverse e consentire il confronto con comportamenti e modelli di vita diversi.

                             Seguire gli studenti che decidono di affrontare la complessa esperienza della frequenza in una scuola straniera per un periodo
                              abbastanza lungo e facilitare il loro reinserimento nella classe di appartenenza, curando i rapporti tra studenti e insegnanti e tra
                              studenti e compagni di classe, rispettando le seguenti fasi:
                              - monitorare il soggiorno dei nostri studenti all’estero dal punto di vista didattico;
                              - responsabilizzare gli studenti sui loro doveri in funzione del reinserimento nella scuola italiana;
                              - assicurare una corretta valutazione dell’esperienza all’estero ai fini del reinserimento e dell’attribuzione dei crediti;
                              - incoraggiare e favorire la diffusione dell’esperienza interculturale ai fini di una crescita partecipata di tutto l’istituto.
                             In linea con le direttive in materia di Riforma, che invitano all’accantonamento di un sapere disciplinare rigido e tradizionale, il
                              Progetto “Educare al cosmopolitismo – La città ideale” è mirato a valorizzare competenze diverse e più complesse rispetto a quelle
                              squisitamente centrate sulle acquisizioni cognitive. La finalità è di sollecitare gli studenti a non fossilizzarsi nella strutturazione
                              statica dell’insegnamento disciplinare ma di imparare a guardare “fuori” e “oltre” ciò che viene loro trasmesso, sviluppando
                              un’attitudine a percepire e valutare in modo quanto più possibile autonomo la natura di un problema e le sue molteplici ed articolate
                              soluzioni. In poche parole, si chiede loro uno sforzo cognitivo, e non solo, per imparare a leggere il presente, ad orientarsi nel mondo
                              in modo critico, costruttivo, partecipativo e creativo.
Studenti.                Il progetto si propone di: predisporre un ambiente in cui il processo di insegnamento/apprendimento sia parte integrante di un progetto
Stranieri                didattico volto a favorire l’inserimento e l’integrazione dell’alunno straniero, anche di quello in situazione di svantaggio socioeconomico,
Ref. Prof.ssa Luana      linguistico, culturale, secondo una prospettiva di relazione interculturale complessa.
Rosellini                Attività: La lingua e le sue strutture – Il lessico specifico

Scienza                  Finalità:
                             Approfondimento disciplinare, collegamenti interdisciplinari attraverso la partecipazione a conferenze e/o spettacoli
                                                                                                             22
Ref. Prof. Carducci
Giancarlo                  Approfondire le discipline scientifiche, tramite partecipazioni ad un’attività di laboratorio qualificata o conferenze a cura di
                            OPENLAB del Polo scientifico di Sesto Fiorentino.

                            Ampliare e/o approfondire l’offerta formativa ed orientare verso le facoltà scientifiche ragazzi meritevoli ed interessati. Partecipazione
                             a due periodi di stage:
                             il primo presso il Polo Scientifico Fiorentino ( 4/5 ragazzi vanno per 5 mattine a seguire Laboratori e conferenze a Sesto Fiorentino,
                             presso il Polo scientifico, anziché venire a scuola, con l’approvazione dei genitori e del Consiglio di Classe)
                             Il secondo è un soggiorno del tutto gratuito presso villa la Magia a Quarrata, per seguire conferenze di grande valore scientifico, nel
                             periodo precedente l’inizio della scuola.
                            Approfondimento della disciplina curricolare chimica, per l’ indirizzo scientifico, o approccio al laboratorio di chimica per gli altri
                             indirizzi.
Ref. Prof.ssa          Conferenze pomeridiane tenute da docenti o ricercatori universitari (4) per:
Sangiorgio B.          intervenire su argomenti di confine tra discipline, non necessariamente trattati nelle lezioni curricolari
                       trattare con approcci interdisciplinari argomenti noti
                       suggerire possibili sbocchi universitari
                       stimolare le eccellenze
Laboratorio del        Finalità:
Sapere                      approfondire, in matematica e fisica, i nodi concettuali più importanti nell’apprendimento delle due discipline
Scientifico                 stimolare l’interesse degli studenti
Ref. Prof.ssa               migliorare i livelli di apprendimento delle discipline scientifiche
Sangiorgio Bianca           creare nella scuola un gruppo di lavoro stabile che rifletta sui percorsi didattici e progetti nuove, più efficaci e stimolanti

Tirocinio              Finalità:
Dal dire al fare           Far effettuare esperienze metodologiche-didattiche presso centri socio riabilitativi e associazioni di volontariato onlus al fine di
Indirizzo Scienze           integrare competenze teoriche con competenze operative.
Umane                      Promuovere percorsi formativi improntati alla circolarità di teoria e prassi, mediante un raccordo tra insegnamenti teorici, attività di
Ref. Prof.ssa               tirocinio passivo/attivo in spazi reali della formazione quotidiana per soggetti diversamente abili
Ponziani A.                Promuovere percorsi formativi improntati alla circolarità di teoria e prassi, mediante un raccordo tra insegnamenti teorici, attività di
                            tirocinio passivo-osservativo, tirocinio attivo, scuola e spazi reali della formazione quotidiana.
Stage                  Obiettivi: far fare agli studenti interessati un’esperienza lavorativa come animatore/educatore e mediatore culturale
Ref. Prof. ssa
Ponziani A.

In viaggio in          Possono essere organizzati viaggi di istruzione in Italia o all’estero, visite guidate in città d’arte italiane o a musei di vario tipo, uscite per
Europa                 assistere a rappresentazioni teatrali anche in lingua straniera o per partecipare a conferenze, cerimonie commemorative e simili. Tali
                       attività sono proposte dai Consigli di classe, come interventi didattici di approfondimento e completamento dei programmi di studio
Dirigente Scolastico
                       SCAMBI (Danimarca, Germania, Scozia, soggiorno in Spagna)
                       Finalità:
                            effettuazione scambio di classi in due fasi: 7/8 gg di accoglienza degli studenti stranieri in Italia con alloggio in famiglia e frequenza
                             scolastica, e viceversa.
                            Permettere agli studenti di conoscere realtà scolastiche e tradizioni diverse, di esercitare la lingua inglese e di accettare culture diverse.

                                                                                                            23
    Accrescere la motivazione allo studio di L2 (Tedesco)
                       Esercitare e potenziare le proprie capacità comunicative in L2
                       Confrontarsi con gli altri, sulla base di un approccio diretto e interpersonale
                       Approfondire la conoscenza della cultura del paese ospitante con frequenza della scuola, visite guidate della città ospitante ed
                        inserimento nella famiglia partner
                       Rafforzare la motivazione allo studio della lingua straniera, accrescere e migliorare le competenze linguistiche, favorire la crescita
                        umana e il processo formativo dell’alunno.
                       Rafforzare e stimolare negli alunni l’autostima e la capacità di rapportarsi con gli altri, per combattere disinteresse e demotivazione.
                       Il contatto diretto con la realtà del paese estero può contribuire ad abbattere pregiudizi e favorisce la riflessione su di sé.
                       Accrescere la motivazione allo studio della L3 (Spagnolo)
                       esercitare e potenziare le capacità comunicative in lingua spagnola
                       confrontarsi con gli altri, sulla base dell’approccio diretto e personale, in un ambiente conosciuto a scuola solo in situazioni virtuali
                       approfondire la conoscenza della cultura del paese, con frequenza alle lezioni a scuola, visite guidata della città ed inserimento nella
                        vita della famiglia ospitante.

Piano annuale      Obiettivi: rafforzare le quattro abilità linguistiche degli studenti, fornire un riscontro esterno ed oggettivo delle loro
degli interventi   capacità espressive scritte e orali.
                   PET- FCE - Finalità: Innovare l’insegnamento e l’apprendimento della lingua straniera favorendo l’acquisizione di precise competenze
didattici          comunicative di ricezione, interazione e produzione orale e scritta.
finalizzati alla   Tali competenze costituiscono credito formativo spendibile nella scuola e riconosciute anche fuori dai confini nazionali in ambito
promozione delle   lavorativo e universitario.
eccellenze         Gli studenti dovranno raggiungere una padronanza della lingua inglese adeguata a diverse situazioni concrete della vita quotidiana – ad
                   esempio di lavoro e di studio. Dovranno sapere gestire un ampio vocabolario, sostenere argomentazioni ben costruite, poter utilizzare stili
                   di comunicazione adeguati ai vari contesti, nonché di conoscere i comportamenti e le convenzioni sociali e formali così come sono espressi
                   nella lingua, sia scritta che orale.
                   DELF B1 e B2 -Finalità:Innovare l’insegnamento e apprendimento della lingua straniera favorendo l’acquisizione di precise competenze
                   comunicative di ricezione,interazione e produzione orale e scritta. Tali competenze costituiscono credito formativo spendibile nella scuola
                   e riconosciute anche in ambito lavorativo ed Universitario oltre i confini
                   Gli allievi dovranno raggiungere una padronanza della lingua Francese adeguata a diverse situazioni concrete della vita quotidiana ad
                   esempio lavoro e studio,dovranno inoltre sostenere argomentazioni ben costruite e utilizzare i vari registri di lingua adeguati a diversi
                   contesti,nonché conoscere i comportamenti e convenzioni sociali espressi sia nella lingua orale che scritta.
                   DELE B1 e B2 - Finalità: Innovare l’insegnamento e l’apprendimento della lingua straniera favorendo l’acquisizione di precise
                   competenze comunicative di ricezione, interazione e produzione orale e scritta.
                   Tali competenze costituiscono credito formativo spendibile nella scuola e riconosciute anche fuori dai confini nazionali in ambito
                   lavorativo e universitario.
                   Gli studenti dovranno raggiungere una padronanza della lingua inglese adeguata a diverse situazioni concrete della vita quotidiana – ad
                   esempio di lavoro e di studio. Dovranno sapere gestire un ampio vocabolario, sostenere argomentazioni ben costruite, poter utilizzare stili
                   di comunicazione adeguati ai vari contesti, nonché di conoscere i comportamenti e le convenzioni sociali e formali così come sono espressi
                   nella lingua, sia scritta che orale.
                   FIT 1 – 2B1 - Finalità: Equiparare le competenze acquisite al Quadro Europeo di Riferimento elaborato dal Consiglio di Europa in
                   riferimento ai descrittori di competenze|capacità comunicative articolate in tre livelli generali A-livello base A1 introduttivo-di scoperta;A2
                   intermedio-di sopravvivenza;B-autonomo B1 soglia .
                   Certificare le conoscenze acquisite dagli studenti nei diversi livelli presso gli enti certificatori autorizzati dal MIUR (Goethe Institut )

                                                                                                      24
OLIMPIADI DI BIOLOGIA - Obiettivi: Stimolare gli alunni all’approfondimento della materia
                      Attività: Svolgimento della fase d’Istituto mediante somministrazione di un test a risposta multipla preparato in collaborazione con la
                      Prof.ssa Manuela Pellegrini. Successivamente gli alunni primi classificati (da 10 a 15) si recheranno alla fase regionale accompagnati dal
                      docente referente Prof Angelo Di Bianca. Seguiranno eventualmente le fasi nazionale ed internazionale.
                      OLIMPIADI DI CHIMICA - Obiettivi: Stimolare gli alunni all’approfondimento della materia
                      Attività: Gli alunni più meritevoli (in genere cinque per il biennio e cinque per il triennio) saranno scelti dagli insegnanti delle rispettive
                      classi per partecipare alla fase regionale accompagnati dal docente referente Prof Angelo Di Bianca. Seguiranno eventualmente le fasi
                      nazionale ed internazionale.
                      OLIMPIADI DI FISICA BIENNIO - Finalità: effettuare test ed esperimenti di fisica su contenuti anche nuovi
                      svolgere la gara in gruppi organizzati e produrre risultati misurabili.
                      OLIMPIADI DI FISICA TRIENNIO - Finalità: Motivare e sostenere l’impegno degli studenti che mostrano particolari inclinazioni per
                      gli studi scientifici.
                      Favorire il coinvolgimento degli studenti in un apprendimento attivo e responsabile, orientare i loro interessi.
                      Attività: Rispondere ai quesiti a risposta chiusa del questionario nella Gara di Istituto (dicembre 2013). I primi cinque studenti classificati
                      nella Gara di Istituto parteciperanno alla Gara locale (di secondo livello) che si svolgerà a febbraio 2014.
                      OLIMPIADI DI MATEMATICA - Finalità: Avvicinare gli studenti alla matematica e al ragionamento matematico, presentati in una
                      forma più accattivante rispetto a quanto avviene normalmente con la matematica scolastica.
                      Svolgere una prova sapendo di confrontarsi con migliaia di altri studenti a livello nazionale.

Corsi ECDL            Finalità: i corsi sono finalizzati al conseguimento della Patente Europea del Computer. Corsi pomeridiani per studenti ed utenti esterni.
Corsi di Lingue       Finalità: i corsi sono finalizzati all’approfondimento dello studio delle lingue straniere.
straniere.             Corsi pomeridiani per studenti ed utenti esterni.
Prog. Comenius        Il progetto evoca un’esperienza di qualità e diversità tra tradizioni culinarie nella ricerca di una consapevolezza nel consumo, un’autocritica
testing Europe        agli stili di vita e alla conoscenza delle diverse culture e nell’offerta di cibo sano, oltre a ciò si incentra sul rispetto e la ricerca della
                      sostenibilità tra natura e offerta alla ricerca di soluzioni per superare la fame nel mondo.
Ref. Prof.ssa Guidi
                      Altro obiettivo : l’Europa deve essere un punto di riferimento personale e professionale che può realizzarsi attraverso la conoscenza delle
Guja
                      professioni e delle organizzazioni in tutti i campi nutrizionali. Comprendere significa “testare””assaporare” le sfide economiche e
                      democratiche dell’Unione Europea in una dimensione umana

Piano annuale         Gli interventi didattici proposti sono di varia natura e interessano classi diverse
degli interventi      Finalità:
                          Potenziare le capacità di ascolto e di dialogo in gruppo per un costruttivo confronto di idee; fornire spunti di riflessione
didattici                  interdisciplinare; favorire il coinvolgimento attivo da parte degli studenti.
integrativi e di          Educare alla conoscenza e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e naturalistico del territorio.
approfondimento           Stabilire rapporti di studio con studenti di altre classi dell’ istituto e di altre scuole.
                          Apprendere metodologie di ricerca e di studio “in loco”, attraverso attività pratiche di intervento sul territorio.
                          Favorire le capacità di organizzare, gestire e portare a compimento lavoro di gruppo e relazioni fra gli studenti dei diversi indirizzi e in
                           diversi momenti dell’adolescenza
                          Sviluppare consapevolezza e autonomia critica verso il mondo contemporaneo e coltivare talenti e inclinazioni alla comunicazione
                           letteraria
                          Offrire le conoscenze necessarie all’utilizzo dei seguenti prodotti e servizi: Conti correnti – Home banking – ATM – ATM evoluti –
                           call center ecc.
                          Acquisizione di una maggiore consapevolezza riguardo le potenzialità dei canali on-line

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