PIANO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE NELLE SCUOLE - LINEE GUIDA
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LINEE GUIDA
Azione D6 - Attività di Informazione ed Educazione
Ambientale nelle Scuole
PIANO DI EDUCAZIONE
AMBIENTALE NELLE SCUOLE
A cura di Donato Sileo e Anna Maria Calabrese
Con la collaborazione di Katia Gioscio
Coordinamento di Donato Pafundi e Pasquale Salerno
Provincia di Potenza
LIFE09 NAT/IT/000118Azione D6 – Attività di Informazione ed Educazione Ambientale nelle Scuole
PREMESSA ......................................................................................................................... 3
1. PERCHÉ UN PIANO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE NELLE SCUOLE ............ 7
L'importanza di Life+ e del Programma “Natura e Biodiversità”: tutti coinvolti. ...... 8
2. INFORMAZIONI SUI SITI D’INTERVENTO ........................................................... 10
3. METODOLOGIA DI LAVORO ................................................................................... 11
Strumenti ....................................................................................................................... 12
4. TARGET & MODALITA’ DI COMUNICAZIONE.................................................... 13
5. PACCHETTI FORMATIVI.......................................................................................... 14
1) Il fumetto ................................................................................................................... 15
2) La rappresentazione teatrale / Teatro Ragazzi ........................................................ 16
3a) Work shop & lezioni frontali in aula ...................................................................... 17
3b) La mostra itinerante ............................................................................................... 18
4) Il Gioco Quiz elettronico ........................................................................................... 19
Tabella 1 - riepilogo dei pacchetti educativi / prodotti in relazione al target............. 20
6. IL BANDO RIVOLTO ALLE SCUOLE ...................................................................... 21
7. IL SITO INTERNET ..................................................................................................... 22
8. ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO.......................................................................... 23
9. CRONO PROGRAMMA ATTIVITÁ .......................................................................... 26
10. ANALISI SWOT.......................................................................................................... 29
11. OBIETTIVI .................................................................................................................. 30
12. RISULTATI ATTESI .................................................................................................. 31
13. CONTENUTI DIDATTICI ......................................................................................... 32
La Rete Natura 2000 ..................................................................................................... 32
Dati ambientali in Europa e in Italia ............................................................................ 37
Il programma LIFE + ................................................................................................... 42
Il progetto LIFE + RI.CO.PR.I..................................................................................... 43
Obiettivi del progetto RI.CO.PR.I. ............................................................................... 44
I Siti interessati dal progetto RI.CO.PR.I .................................................................... 45
Le Praterie aride............................................................................................................ 46
Le farfalle....................................................................................................................... 50
Azioni e mezzi di ripristino e conservazione................................................................. 51
Sensibilizzazione pubblica e disseminazione dei risultati ............................................ 53
Risultati attesi................................................................................................................ 54
14. BIBLIOGRAFIA.......................................................................................................... 55
LIFE09 NAT/IT/000118 Piano di Educazione Ambientale nelle Scuole - Provincia di Potenza pag. 2Azione D6 – Attività di Informazione ed Educazione Ambientale nelle Scuole
PREMESSA
Il patrimonio naturale europeo ha un valore inestimabile, con diverse
centinaia di habitat naturali, migliaia di specie vegetali e numerosissime
specie animali. Questa biodiversità, cioè diversità genetica che si manifesta
in una moltitudine di specie faunistiche e floristiche, nonché di habitat, è per
noi irrinunciabile. La sua valenza è enorme, sia per il soddisfacimento della
domanda alimentare, sia per lo sfruttamento in ambito farmaceutico, sia per
il nostro benessere generale. Basti pensare che ad essa dobbiamo la bellezza
dei paesaggi che ci circondano.
La salvaguardia di questo patrimonio non potrà realizzarsi compiutamente
finché ogni singolo cittadino e, in sua rappresentanza, ogni amministrazione
territoriale non si farà carico di operare costantemente nell’ottica dello
“Sviluppo Sostenibile”. Affinché ciò avvenga, è necessario attirare e
amplificare l’attenzione della società civile verso le questioni ambientali,
creando una generalizzata accettazione di questi temi nelle diverse politiche
di settore (smaltimento dei rifiuti, urbanistica, traffico, agricoltura, gestione
dell’acqua, energia e sviluppo rurale). La creazione di un nuovo senso civico,
in cui alto sia il valore del rispetto per l’ambiente e il senso di responsabilità
individuale, partendo da una nuova consapevolezza e da una efficace
educazione ambientale delle future generazioni, è la premessa
imprescindibile per la conservazione della biodiversità.
La protezione della biodiversità è già da qualche tempo al centro della
politica ambientale comunitaria. Con la Direttiva 79/409/CEE
(“UCCELLI”), adottata dal Consiglio in data 2 aprile 1979, si garantisce
protezione a lungo termine di tutti gli uccelli selvatici e dei loro habitat
all’interno degli Stati membri europei. La Direttiva, infatti, contempla
elementi di tutela delle specie quali il divieto di qualsiasi forma di cattura o
di uccisione, protezione valida inoltre per tutte le specie migratrici e per le
LIFE09 NAT/IT/000118 Piano di Educazione Ambientale nelle Scuole - Provincia di Potenza pag. 3Azione D6 – Attività di Informazione ed Educazione Ambientale nelle Scuole
loro aree di riproduzione, muta, svernamento, nonché per le stazioni lungo le
rotte di migrazione.
Con la Direttiva 92/43/CEE del 21 maggio 1992, la cosiddetta Direttiva
“Habitat” sulla conservazione degli habitat naturali della fauna e della flora
selvatiche, si estende la tutela agli habitat ed alle specie faunistiche e
floristiche sino ad ora non considerate e si istituisce una rete di siti naturali
su tutto il territorio comunitario, la Rete Natura 2000. Questa, che ad oggi
rappresenta l’insieme delle aree protette individuate ai sensi della Direttiva
“Uccelli” e della Direttiva “Habitat” è il risultato dell’implementazione di
un articolato, integrato e coerente sistema di aree protette, individuate con
rigore tecnico, scientifico-naturalistico e paesaggistico.
Natura 2000 è quindi la rete delle aree naturali e seminaturali d’Europa, cui
è riconosciuto un alto valore biologico e naturalistico. Oltre ad habitat
naturali, Natura 2000, accoglie al suo interno anche habitat trasformati
dall’uomo nel corso dei secoli, come paesaggi colturali che presentano
peculiarità e caratteristiche specifiche. L’obiettivo di Natura 2000 è
contribuire alla salvaguardia della biodiversità degli habitat, della flora e
della fauna selvatiche attraverso l’istituzione di Zone di Protezione Speciale e
Zone Speciali di Conservazione.
Progressivamente, anche la politica strutturale dell’Unione Europea viene
adattata al principio della sostenibilità. Nella politica agricola comunitaria,
le forme incentivanti basate sulla produzione sono gradualmente sostituite da
misure che puntano ad un utilizzo sostenibile del territorio.
Principio che viene richiamato dal Presidente della Commissione Europea
“Stato Dell’Unione 2010” Josè Manuel Barroso, durante il suo discorso
sulla strategia Europa 2020, al Parlamento Europeo, tenuto a Strasburgo il
07.09.2010. “ Per conseguire un futuro sostenibile, dobbiamo sin d’ora
guardare oltre il breve termine. L’Europa deve ritrovare la strada giusta e
non deve più perderla”.
LIFE09 NAT/IT/000118 Piano di Educazione Ambientale nelle Scuole - Provincia di Potenza pag. 4Azione D6 – Attività di Informazione ed Educazione Ambientale nelle Scuole
“È questo l’obiettivo della strategia Europa 2020: più posti di lavoro e una
vita migliore. Essa dimostra che l’Europa è capace di promuovere una
crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, trovare il modo di creare nuovi
posti di lavoro e offrire un orientamento alle nostre società”. Crescita
sostenibile e lavoro, dunque, per uscire dalla crisi. Sicuramente tale strategia
non può prescindere dalla salvaguardia del nostro patrimonio naturalistico,
delle economie rurali e degli habitat su cui queste si basano. Tra le iniziative
faro di Europa 2020, l'iniziativa per un'Europa efficiente, per la gestione
sostenibile delle risorse e la riduzione delle emissioni di carbonio e
l'iniziativa Youth on the Move, per migliorare l'efficienza dei sistemi
d'istruzione e l'apprendimento non formale e informale.
Nonostante tutto, continuano ad esservi specie in via di estinzione o destinate
a divenire sempre più rare. Infatti, la distruzione ed il degrado degli habitat
naturali e seminaturali non tendono ad arrestarsi.
Un importante strumento di tutela e conservazione degli habitat naturali e
delle specie floristiche e faunistiche da essi dipendenti, è il programma LIFE,
lo strumento di finanziamento dell’UE per l’ambiente, attivo ormai da venti
anni e oggi alla sua IV edizione. L’obiettivo generale di LIFE è contribuire
all’attuazione, all’aggiornamento e allo sviluppo della politica e della
legislazione ambientale dell’Unione Europea mediante il cofinanziamento di
progetti pilota o dimostrativi con il valore aggiunto europeo. LIFE è iniziato
nel 1992 e ad oggi sono state completate tre fasi: LIFE I (1992-1995);
LIFE II (1996-1999); LIFE III (2000-2006); durante le quali ha cofinanziato
più di 3.000 progetti in tutta l’Unione Europea.
La fase attuale del programma è LIFE+ (Life Plus), costituito da tre
componenti: LIFE+ Natura e Biodiversità; LIFE+ Politica e Governance
Ambientali; LIFE+ Informazione e Comunicazione.
Il programma LIFE+ Natura e Biodiversità accoglie i progetti che
contribuiscono all'attuazione delle Direttive “Uccelli” e “Habitat” e della
LIFE09 NAT/IT/000118 Piano di Educazione Ambientale nelle Scuole - Provincia di Potenza pag. 5Azione D6 – Attività di Informazione ed Educazione Ambientale nelle Scuole
Comunicazione “Arrestare la perdita di Biodiversità entro il 2010”, il cui
scopo è migliorare lo stato di conservazione delle specie e degli habitat in
pericolo. Tra i progetti finanziati dal programma, c’è il progetto RI.CO.PR.I.
Nell’implementazione dei progetti finanziati, molto interesse è rivolto
dall’Unione Europea alle attività di educazione ambientale ed alle iniziative
messe in atto per “comunicare” il grande lavoro svolto ed i risultati concreti
di tutela della natura e della biodiversità. Infatti, è ampiamente condiviso che
un’adeguata sensibilizzazione della società civile e soprattutto delle nuove
generazioni riguardo ai temi ambientali, al fine di adattare i moderni stili di
vita alle esigenze dell’ambiente, sia essenziale per la riuscita degli interventi
di salvaguardia. Pertanto, le attività di Comunicazione ed Educazione
Ambientale assumono grande rilevanza nel programma LIFE+ Natura e
Biodiversità e dunque nel progetto RI.CO.PR.I. Il progetto prevede, in tal
senso, una specifica azione “Attività di Informazione ed Educazione
Ambientale nella Scuole”, che rappresenta, alla pari degli interventi di tutela
veri e propri, un elemento prioritario del progetto stesso. Nei fatti, il
passaggio delle informazioni alle nuove generazioni e l’efficacia con cui sarà
fornita adeguata educazione ambientale sono un fattore fondamentale,
decisivo per attivare e rendere persistenti i risultati ottenuti dai progetti
LIFE+ Natura e Biodiversità con le azioni concrete di salvaguardia
ambientale. Portare a compimento questa “delicata” azione, richiede attenta
pianificazione ed un’efficace strategia comunicativa. Nuove generazioni,
sempre più condizionate da modelli avulsi dalla naturale essenza umana,
disinteressate ai temi ambientali, costituiscono il più grande pericolo
esistente per la natura e la biodiversità.
Contribuire a rimuovere questo problema è l’obiettivo del presente piano di
educazione ambientale, rivolto alle scuole nei territori, in provincia di Roma
e Potenza, in cui ricadono i Siti Natura 2000 interessati dal progetto
RI.COPR.I.
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1. PERCHÉ UN PIANO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE
NELLE SCUOLE
L’obiettivo del presente piano di educazione ambientale è quello di superare
una didattica sull’ambiente per approdare ad una didattica svolta per
l’ambiente, basata sui comportamenti, sui valori e sui cambiamenti.
Seguendo il noto principio “agire localmente, pensare globalmente”, l’intento
è quello di promuovere nei giovani una mentalità di sviluppo consapevole del
territorio a partire dai contesti di vita e di relazione in cui vivono,
dall’ambiente scolastico fino alla città ed al mondo intero.
«Il mondo è tutto attaccato», così si è espressa una bambina di cinque anni
dopo aver vissuto un’esperienza di educazione ambientale, cogliendo e
sintetizzando al meglio i legami tra uomo, ambiente, risorse e inquinamenti.
Se è vero che “ciascuno vede ciò che sa”, l’affermazione della bambina
dimostra che l’educazione ambientale serve o, perlomeno, aiuta a vedere.
L’educazione ambientale, quindi, come presa di coscienza del sé e degli altri,
della unicità e della complessità, della conoscenza prima e della
consapevolezza e responsabilità poi. Le aule delle scuole rappresentano un
punto privilegiato di coinvolgimento, socializzazione e partecipazione per i
cittadini di domani. Quella che intendiamo proporre è dunque un'educazione
ambientale basata su condivisione e collaborazione, volta a definire e
promuovere una società consapevole e sostenibile.
Il progetto educativo che verrà messo in campo mira a sviluppare negli
studenti qualità dinamiche (come il senso di iniziativa, la capacità di
scegliere, ecc.) e sviluppare qualità di tipo relazionale (rispetto per la
diversità, disponibilità al confronto, capacità di ascolto). In tutti i tipi di
percorso, indipendentemente dall’ordine di scuola coinvolto, si garantirà una
interdisciplinarietà dei programmi grazie all’ampiezza dei contenuti, per
rispondere meglio alle esigenze della didattica scolastica e per assicurare una
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continuità di studio. Stimoleremo occasioni di riflessione sui temi affrontati,
la rielaborazione dei dati ottenuti dalle varie attività di laboratorio e di ricerca,
le conversazioni e le discussioni di gruppo, impegnando gli studenti ad
approfondire anche fuori dalla scuola, lo studio delle tematiche affrontate
insieme.
L’educazione ambientale diventa così strumento di formazione alla
cittadinanza attiva, in un processo didattico, sociale e comportamentale che,
certamente, non si esaurisce nel solo ambito dell’istruzione, ma che da questo
deve necessariamente iniziare. L’obiettivo è quello di modificare in positivo il
comportamento degli studenti, delle famiglie, dell’ambiente scolastico,
rendendo finalmente la società stessa interprete consapevole di quella cultura
della sostenibilità che, dal contesto locale, deve necessariamente raggiungere
quello dell’intero Paese, che, a sua volta, dovrà inserirsi in una visione
globale.
L'importanza di Life+ e del Programma “Natura e
Biodiversità”: siamo tutti coinvolti.
Se Green è la parola d’ordine per l’Europa, Life+ è il programma che la
sostiene. Il progetto strategico pluriennale Natura e biodiversità, ha l'obiettivo
di proteggere, conservare, ripristinare, monitorare e favorire il funzionamento
dei sistemi naturali, degli habitat naturali e della flora e della fauna selvatiche,
al fine di arrestare la perdita di biodiversità. Diventa, quindi, necessario
sensibilizzare le giovani generazioni sul problema della perdita di biodiversità
e a mostrare le conseguenze di tali perdite nella vita quotidiana. In particolare,
la perdita di specie, sottospecie o varietà può comportare una serie di danni
che possono raggrupparsi come:
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o ecologici, perché si verifica un degrado della funzionalità degli ecosistemi;
o culturali, perché si perdono conoscenze e tradizioni umane legate alla
biodiversità;
o economici, perché riduce le risorse genetiche ed il loro potenziale di
sfruttamento economico.
Il presente piano di educazione ambientale si pone l'obiettivo di illustrare i
vantaggi della biodiversità e sottolineare i pericoli derivanti dalla sua
scomparsa. Il tema ricorrente è l'idea della connettività e dell'interdipendenza.
Oltre a sensibilizzare, l'obiettivo è quello di rendere i “cittadini di domani”
più consapevoli del ruolo che possono svolgere nel rallentare e prevenire la
perdita di biodiversità. Lo scopo è incoraggiare a prendere iniziative per
proteggere e prendersi cura della natura, perché la perdita di uno qualsiasi
degli anelli della catena della vita, per quanto insignificante possa apparire,
può sconvolgere l'intero equilibrio naturale.
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2. INFORMAZIONI SUI SITI D’INTERVENTO
Le azioni del progetto si svolgeranno all’interno di tre siti di importanza
comunitaria (SIC), facenti parti della rete ecologica europea denominata
“Natura 2000” di cui due (“SIC Monti Ruffi – versante sud-ovest” nel
comune di Cerreto Laziale e “SIC Monte Guadagnalo” nel comune di
Capranica Prenestina) all’interno del territorio provinciale di Roma ed uno,
(SIC Dolomiti di Pietrapertosa) all’interno del Parco Regionale Gallipoli
Cognato Piccole Dolomiti Lucane, in Basilicata ed interesseranno
complessivamente circa 420 ettari di habitat prioritari.
Tutti questi habitat, considerati seminaturali, in quanto risultato di azioni
antropiche legate al pascolo, e ben rappresentati nell’Italia centro-
meridionale, sono in progressiva regressione in seguito all’abbandono e alla
cattiva gestione dell’attività di pastorizia, con conseguente espansione delle
formazioni di tipo arbustivo, e per questa ragione sono considerati in Europa
tra gli ecosistemi maggiormente minacciati. Particolarmente significativa è
anche la drastica diminuzione del 60% delle popolazioni di farfalle associate
alle praterie aride.
Per contrastare questi fenomeni il progetto prevede di realizzare diverse
azioni dipendenti dalle differenti condizioni delle zone coinvolte. Per quelle
con un carico di pascolo ridotto si interverrà sostanzialmente con rimozione
degli arbusti, decespugliamento selettivo e riattivazione di punti d’acqua per
abbeveratoi, nonché incentivando il pascolo ovino, mentre per quelle
sovraccaricate si organizzeranno piani razionali di pascolamento per
assicurare un carico equilibrato.
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3. METODOLOGIA DI LAVORO
“Se sento dimentico, se vedo ricordo, se faccio imparo”.
La metodologia di lavoro scelta è quella della ricerca-azione che supportata
dai contenuti - e il contenuto conta! - consente di lavorare sull’ambiente,
nell’ambiente, per l’ambiente e attivare quindi conoscenza, coinvolgimento,
responsabilità.
• Sull’ambiente: attiva la prospettiva della conoscenza dell’ambiente, delle
tematiche ambientali e del relativo approccio ecologico È l’area dei contenuti
e dei saperi.
• Nell’ambiente: attiva le dinamiche relazionali ed emotive che spingono a
legarsi a un contesto in cui l’ambiente si qualifica come risorsa/strumento
d’elezione della conoscenza per sviluppare quel senso di appartenenza foriero
di cittadinanza attiva. È l’area della relazione e del saper essere.
• Per l’ambiente: attiva lo sviluppo di quel senso di responsabilità che
consente lo strutturarsi di azioni e di comportamenti all’insegna del rispetto,
dell’autocontrollo, dell’ascolto, della correttezza, della cooperazione, dello
spirito di iniziativa. È l’area dove reale e ideale si incontrano per realizzare la
«riforma del pensiero» per imparare ad «essere nel pianeta».
Verrà utilizzata una didattica attiva, fornendo agli studenti una chiave di
lettura critica delle nozioni che verranno date e integrando esperienza ed
informazioni. La relazione educativa prevede la partecipazione attiva e
collaborativa da parte dei soggetti coinvolti, Si valorizza un approccio di tipo
globale all'ambiente, nell'ambito generale delle diverse qualità cognitive della
persona, impostando laboratori didattici in cui gli studenti possono trovare
stimoli per la ricerca, la riflessione, la sperimentazione, la soluzione di
problemi, così come si prediligono attività che tengono conto dell'importanza
di interagire con lo studente per sollecitarlo concretamente ad esprimersi,
coinvolgersi, documentarsi, prendere posizione e agire per l'ambiente.
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Strumenti
Gli strumenti educativi utilizzabili nella sperimentazione del progetto sono
vari e diversificati, e cercano di attivare modalità di lavoro dinamiche,
operative, che non escludano lezioni frontali o momenti di studio e riflessioni
individuale, ma non li considerano gli unici modi possibili per attuare i
percorsi. Saranno di supporto a tale attività i seguenti strumenti:
1. Presentazioni Power – Point, diversificate nei contenuti e nella grafica in
base alla classe di età degli studenti a cui saranno rivolte. Saranno
realizzate 2 presentazioni, diversificate per complessità e quantità
dell’informazione, da utilizzare nelle attività didattiche. Una presentazione
di questo tipo, che sarà presa ad esempio, è già stata predisposta dalla
Provincia di Roma, con una grafica accattivante e contenuti e immagini in
grado di catturare l’attenzione, stimolare gli interventi dei partecipanti e
descrivere nel dettaglio le cose;
2. Elaborati grafici in quadricromia con immagini e schemi di facile
interpretazione e brevi testi scritti, (fumetti e pannelli informativi, grafici);
3. Attività interattive, Work Shop, Laboratori didattici, “Quiz Game” e
spunti di riflessione apportati durante le lezioni frontali, capaci di
stimolare lo spirito competitivo e amplificare le capacità di apprendimento
spingendo ad un lavoro mnemonico e cognitivo – deduttivo;
4. Attività live recitate (Teatro Ragazzi);
5. Poster informativi, come ad esempio quello già realizzato nell’ambito
dell’azione D.5 a cura della Provincia di Roma dal titolo “Poster di
monitoraggio di flora e fauna” che verranno esposti durante le attività di
educazione ambientale e saranno utilizzati per realizzare una mostra
itinerante;
6. Sito web del progetto;
7. Supporto didattico & stampati.
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4. TARGET & MODALITA’ DI COMUNICAZIONE
Considerando la diversa capacità di apprendimento delle diverse classi di età
dei ragazzi a cui l’attività educativa è rivolta e puntando ad un approccio
efficace che tenga conto delle diverse capacità di attenzione e riflessione, sia
inerenti alla complessità e completezza dell’informazione, sia relative alla
modalità di comunicazione ed al mezzo comunicativo stesso, sono stati
individuati due target di riferimento:
Target A – studenti e docenti della scuola elementare e I classe della
scuola media. A questi target saranno rivolti prodotti educativi basati
principalmente su immagini e disegni simpatici e colorati, tenendo come
riferimento le proposte grafiche del Piano di Comunicazione, le foto dei Siti e
delle principali specie faunistiche e floristiche. Brevi testi scritti saranno
associati ad immagini e disegni in una presentazione power-point capace di
descrivere in modo semplice ed efficace il progetto le problematiche ambientali
e gli interventi per porvi rimedio. Il messaggio educativo si baserà sul “punto di
vista del fiore e della farfalla” e dei pericoli connessi all’abbandono del
territorio e ad un pascolo non regolato. I principali vettori di queste informazioni
saranno un fumetto e una rappresentazione teatrale, sull’esperienza del Teatro
Ragazzi. Questi prodotti saranno associati a lezioni in aula e laboratori didattici,
sfruttando i benefici delle attività didattico - informative effettuate dal vivo, che
daranno valore aggiunto ai prodotti realizzati.
Target B – studenti e docenti della II e III classe scuola media e scuola
superiore. A questo target saranno rivolti contenuti didattici più elaborati e
completi, work shop e lezioni frontali in aula basati su presentazioni power-
point, una mostra itinerante, un fumetto adeguato al target di riferimento e un
gioco a quiz sui temi trattati. Saranno illustrati la rete Natura 2000, il Life, ed il
progetto RI.CO.PR.I. Saranno, inoltre, illustrati alcuni dati ambientali in Italia
ed Europa e le corrette pratiche di gestione dei rifiuti e prevenzione degli
incendi.
LIFE09 NAT/IT/000118 Piano di Educazione Ambientale nelle Scuole - Provincia di Potenza pag. 13Azione D6 – Attività di Informazione ed Educazione Ambientale nelle Scuole
5. PACCHETTI FORMATIVI
Saranno realizzati 4 pacchetti formativi specifici per i due target di studente a
cui saranno rivolti: il fumetto; la rappresentazione teatrale; il gioco
elettronico a quiz; la mostra itinerante - work shop con lezione frontale in
aula. Compatibilmente con le limitazioni di carattere economico e
organizzativo potranno proporsi più pacchetti educativi ad entrambi i target
individuati. Tale opportunità permetterebbe di trasmettere più efficacemente,
sottolineandoli, i molti aspetti chiave del percorso educativo realizzato.
Con riferimento ai contenuti didattici si farà riferimento ai documenti ufficiali
relativi al progetto, alle Linee Guida ed ai prodotti già realizzati nell’ambito
delle azioni previste, con particolare attenzione agli studi scientifici effettuati
dall’Università di Roma Tor Vergata, relativi agli Habitat di riferimento nei
tre siti SIC ed alle farfalle Melanargia arge ed Eriogaster catax, anche con
riferimento agli interventi effettuati dal Ente Parco Gallipoli Cognato Piccole
Dolomiti Lucane per il miglioramento dei pascoli e la conservazione delle
praterie. Saranno inoltre utilizzate le Linee Guida dell’Azione C.2 in capo alla
provincia di Roma: “Eradicazione delle esotiche e delle specie ruderali” ed i
risultati conseguiti con le azioni in capo alla CIA Basilicata. In ogni caso si
procederà creando un nesso logico tra le istanze di tutela della biodiversità, la
rete Natura 2000, il ruolo del LIFE e la descrizione del progetto RI.CO.PR.I.
Si forniranno anche alcuni dati relativi alla tutela ambientale in Italia ed
Europa. In particolare, si focalizzerà l’attenzione agli adattamenti delle specie
al contesto ambientale di riferimento, alle specie rare che vivono in questi
habitat (per esempio le due specie di farfalle, Melanargia arge ed Eriogater
catax), alla relazione tra conservazione della natura ed attività zootecnica.
Saranno inclusi, nei vari prodotti che si andranno a realizzare, elementi
generali sul rispetto dell’ambiente, come la raccolta differenziata dei rifiuti e i
corretti comportamenti da tenere durante le visite/gite nei siti Natura 2000,
LIFE09 NAT/IT/000118 Piano di Educazione Ambientale nelle Scuole - Provincia di Potenza pag. 14Azione D6 – Attività di Informazione ed Educazione Ambientale nelle Scuole
come ad esempio lo smaltimento dei rifiuti e la prevenzione degli incendi.
Le informazioni verranno opportunamente elaborate al fine di renderle
facilmente recepibili ed assimilabili dagli studenti.
1) Il fumetto
Il fumetto è il pacchetto educativo rivolto ad entrambi i target individuati.
Sarà realizzato da una ditta esperta nel settore, sulla base di testi scritti dai
Coordinatori della comunicazione presso la Provincia di Potenza. Saranno
realizzati due sotto-prodotti diversificati in base al target di riferimento.
Con riferimento al prodotto rivolto ai ragazzi delle scuole elementari e I-II
media, si prevede di realizzare un fumetto-poster di 8 pagine contenenti circa
20 vignette a colori. Il fumetto sarà, inoltre, realizzato con 1 pagina contenenti
circa 8 vignette in bianco e nero, dotate di nuvolette vuote, di appropriata
dimensione, così da permettere agli studenti di colorare ed inserire brevi
dialoghi, completandolo. Questo espediente potenzierà il feed-back con i
ragazzi e permetterà, sia di stimolare lo sforzo deduttivo e mnemonico –
cognitivo, sia di ricavare dati sull’interesse e sull’apprendimento da parte
degli studenti coinvolti e, di riflesso, sulla qualità del lavoro svolto.
Il prodotto sarà realizzato in quadricromia e impaginato in formato 20 x 20
cm fronte-retro. I personaggi saranno ripresi dal piano di comunicazione con
eventuali integrazioni (la bambina; il piccolo pastore; la mucca; la pecorella:
il fiore; la farfalla).
Il fumetto rivolto agli studenti della classe III media e delle scuole superiori,
sarà realizzato su 18 pagine e conterrà circa 70 vignette a colori. In questo
caso il prodotto sarà elaborato ed adeguato al target di riferimento, con slogan
di grande impatto e caratteristiche grafiche in grado di attirare l’attenzione,
suscitare sensazioni e trasmettere un impulso riflessivo sulle problematiche
ambientali affrontate dal progetto RI.CO.PR.I. Le vignette, saranno realizzate
LIFE09 NAT/IT/000118 Piano di Educazione Ambientale nelle Scuole - Provincia di Potenza pag. 15Azione D6 – Attività di Informazione ed Educazione Ambientale nelle Scuole
in quadricromia e impaginate in formato 20 x 25 cm fronte-retro, in modo da
conciliare le esigenze tecniche di produzione con le dimensioni dei fumetti
più comunemente in commercio. La storia ed i personaggi saranno vicini ai
contesti di vita dei ragazzi in età scolastica (una ragazza, un ragazzo e i loro
amici / compagni di scuola). I prodotti saranno realizzati anche in formato
digitale e pubblicati, in versione sfogliabile, sul sito web del progetto.
Saranno rese disponibili versioni in lingua inglese, sia del formato stampato
sia dei formati digitali. Per la realizzazione delle vignette si ricorrerà ad un
servizio di assistenza esterna. Saranno stampate almeno 2.000 copie.
I prodotti saranno distribuiti ai partner, che li diffonderanno e li utilizzeranno
a supporto dell’attività didattica nelle scuole.
2) La rappresentazione teatrale / Teatro Ragazzi
La rappresentazione teatrale, strutturata in modo da coinvolgere i ragazzi, è
stata individuata come valido prodotto educativo da rivolgere agli studenti
delle scuole elementari e della prima media. E’ dimostrato che l’approccio
recitato è un efficace vettore di trasferimento delle informazioni, perché
diverso dai consueti schemi di apprendimento più propriamente scolastici, ma
più vicino a contesti di svago e dunque meglio predisponenti all’assimilazione
delle informazioni ricevute. La rappresentazione sarà realizzata sulla base dei
dialoghi elaborati per il fumetto. I personaggi rappresentati saranno, come nel
caso del fumetto: il piccolo pastore; la mucca; la pecorella; il fiore; la farfalla.
Al fine di coinvolgere il più possibile gli studenti non ci sarà corrispondenza
numerica tra il numero di personaggi interpretati ed il numero di attori che si
intende coinvolgere, questo permetterà di realizzare il prodotto minimizzando
le spese, ma senza comprometterne qualità ed efficacia educativa. Le varie
scene saranno infatti costruite in modo che ogni attore possa interpretare più
personaggi favorendo la partecipazione dei ragazzi. Si prevede un unico
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evento per Provincia, nel bimestre ottobre – novembre 2013. L’evento sarà
ripreso e sarà realizzato un video da proiettare nelle scuole che non avranno
fruito dell’evento live. Il video sarà pubblicato sul sito web del progetto e su
You Tube. Inoltre sarà possibile distribuire il video su supporti digitali, DVD.
La realizzazione del prodotto, prevede una fase preparatoria il “Laboratorio
teatro ragazzi”, che inizierà a settembre 2012 e si concluderà a dicembre
2012.
3a) Work shop & lezioni frontali in aula
Questo pacchetto educativo sarà rivolto a studenti e docenti di entrambi i
target individuati. I work shop e le lezioni frontali in aula saranno condotti
con l’utilizzo di materiale didattico in formato digitale da proiettare, come
presentazioni power point, foto e testi scritti, realizzati a cura dei Coordinatori
della Comunicazione, con il contributo degli altri partner, i CEAS e gli altri
organismi associativi coinvolti nelle attività di educazione ambientale nelle
scuole. Le lezioni saranno propedeutiche all’impiego degli altri prodotti
previsti dal piano per i due target individuati come la mostra itinerante
(costituita da pannelli informativi di cui in seguito) il gioco a quiz, la
preparazione della rappresentazione teatrale. In generale le lezioni frontali in
aula saranno allo stesso tempo un prodotto educativo ed un vettore per la
diffusione e l’utilizzo degli altri prodotti realizzati. Le lezioni in aula saranno
anche utili per coinvolgere gli studenti nelle attività di “Laboratorio Teatro
Ragazzi”, e stimolarli a prenderne parte attivamente.
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3b) La mostra itinerante
Il prodotto è rivolto ai ragazzi delle scuole medie e biennio delle superiori.
La mostra si concretizzerà nell’esposizione di 5 pannelli autoportanti, formato
100 x 200 in quadricromia che riporteranno brevi testi scritti, foto ed alti
elementi informativi come di seguito brevemente indicato:
1° Pannello
Partenariato – Obiettivi del Progetto – Interventi – Risultati attesi
2° Pannello
Inquadramento territoriale – Natura 2000 – LIFE + Natura & Biodiversità
– RI.CO.PR.I. – Breve descrizione dei siti natura 2000
3° Pannello
Che cos’è la biodiversità – Diminuzione della biodiversità – Praterie aride
– “Il senso della Farfalla”
4° Pannello
Educazione Ambientale – Scuole coinvolte – Destinatari – Scopo
5° Pannello (integrativo)
Risultati – Foto siti post-intervento – Studio delle farfalle e delle praterie
L’utilizzo di questo prodotto incrementerà i momenti di didattica dal vivo
nelle scuole consolidando le conoscenze acquisite nelle precedenti esperienze
offerte dal Piano. Verrà proposto alle scuole di fare realizzare dagli studenti,
sull’esempio della Mostra Itinerante, un lavoro di ricostruzione del prodotto,
da pubblicare presso il proprio Istituto. Questo permetterà agli studenti di
esercitare le conoscenze sui temi trattati e darà persistenza all’azione D6.
Il prodotto sarà utilizzato anche per pubblicizzare il progetto durante
seminari, fiere, conferenze ed altre manifestazioni.
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4) Il Gioco Quiz elettronico
Il quiz game è stato organizzato con la formula di un torneo provinciale.
Si tratta di un campionato che interesserà sia la Provincia di Potenza che la
Provincia di Roma, mettendo in competizione le scuole interessate dal
Progetto Life + RI.CO.PR.I attraverso delle vere e proprie sfide culturali sul
tema dell'educazione ambientale, con domande a risposta multipla sul
modello dei più famosi quiz televisivi.
Grazie alla tecnologia dell'Audience Response System (Ars), gli studenti
saranno gli assoluti protagonisti dei quiz proposti rispondendo in tempo reale,
con le pulsantiere senza fili, alle domande proiettate su schermo gigante e
modulate dal software esclusivo della suite di “Ars Power”, pensato
appositamente per l’entertainment con contenuti multimediali avanzati (audio,
video, animazioni). Il campionato prevede una fase eliminatoria dove
parteciperanno gli studenti delle terze medie di 2 istituti scolastici per ogni
Provincia e del biennio di 5 istituti superiori per ogni Provincia che si
affronteranno in tornei separati che si svolgeranno in una o due giornate
all'interno dei propri istituti scolastici. Per ogni classe saranno selezionati 4
studenti che la rappresenteranno nelle fasi successive. Da ogni istituto
scolastico usciranno vincitrici:
• due classi (composte ognuna dai 4 studenti selezionati) in rappresentanza
delle terze medie dei due istituti coinvolti per Provincia;
• cinque classi (composte ognuna dai 4 studenti selezionati) in
rappresentanza delle classi del biennio dei cinque istituti coinvolti per
Provincia; Queste ultime si sfideranno in una finale provinciale che decreterà
le prime tre classi. Nella finalissima, per quanto riguarda le scuole superiori e
le scuole medie, non esisteranno più le distinzioni di anno scolastico, ma tutte
le classi si sfideranno contemporaneamente, fino a decretare la classe
vincitrice. Tutte le classi che parteciperanno alla finalissima riceveranno delle
LIFE09 NAT/IT/000118 Piano di Educazione Ambientale nelle Scuole - Provincia di Potenza pag. 19Azione D6 – Attività di Informazione ed Educazione Ambientale nelle Scuole
targhe ricordo. Inoltre, per le prime tre classificate, sono previsti dei premi
che verranno concordati in fase di svolgimento del torneo. Per la preparazione
delle domande riguardanti la tematica dell'educazione ambientale, da inserire
nel sistema "Ars Power" e che saranno oggetto di sfida tra le classi, verrà
individuato un referente per ogni Ente beneficiario, che sarà incaricato di
preparare una batteria di domande (almeno 30) su una specifica tematica,
differenziando il livello di difficoltà per la categoria di scuola (superiore e
media). Il prodotto sarà messo a disposizione delle organizzazioni coinvolte
nelle attività didattiche frontali, attività, dunque, anche propedeutiche
all’utilizzo del prodotto stesso.
Tabella 1 - riepilogo dei pacchetti educativi / prodotti in relazione al
target di riferimento
PACCHETTO / PRODOTTO CLASSE SCOLASTICA
EDUCATIVO * DI RIFERIMENTO
FUMETTO (1) SCUOLA ELEMENTARE CLASSI I E II
DELLA SCUOLA MEDIA
TEATRO RAGAZZI SCUOLA ELEMENTARE CLASSE I
DELLA SCUOLA MEDIA
MOSTRA ITINERANTE SCUOLA MEDIA E BIENNIO DELLA
SCUOLA SUPERIORE
GIOCO ELETTRONICO A QUIZ CLASSE III DELLA SCUOLA MEDIA E
BIENNIO DELLA SCUOLA SUPERIORE
FUMETTO (2) – WORK SHOP – LEZIONI CLASSE III DELLA SCUOLA MEDIA E
FRONTALI IN AULA SCUOLA SUPERIORE
LEZIONI FRONTALI IN AULA – VISITE SCUOLA ELEMENTARE E CLASSI I E II
GUIDATE – LEZIONI IN LOCO E DELLA SCUOLA MEDIA
LABORATORI DIDATTICI
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6. IL BANDO RIVOLTO ALLE SCUOLE
Il bando “Idee per la realizzazione di un ulteriore immagine rappresentativa
del progetto Life + RI.CO.PR.I.”, a cura della provincia di Potenza, ha già
rappresentato un valido strumento di educazione ambientale nelle scuole.
Infatti la promozione di questo bando ha interessato 29 istituti scolastici, 14
nella Provincia di Potenza e 15 nella Provincia di Roma e un numero
cospicuo di studenti ed insegnanti che vi hanno preso parte attivamente
elaborando numerose proposte grafiche. La valenza educativa del bando si è
esplicitata nelle attività informative/educative preliminari svolte dai
Coordinatori della comunicazione di entrambe le Provincie interessate e dal
Project Manager su gli istituti scolastici coinvolti, sia mediante l’utilizzo di
presentazioni power-point, sia mediante la descrizione del progetto diffusa via
web. Successivamente lo stimolo creativo offerto agli studenti che hanno
partecipato ha avuto sicuramente valore educativo e sensibilizzante rispetto
alle tematiche ambientali locali e generali. Il soggetto maggiormente
rappresentato, la farfalla diurna Melanargia Arge, dall’aspetto gentile e
delicato con combinazioni cromatiche attraenti, ha sicuramente acceso
nell’animo dei ragazzi un ricordo persistente e un sentimento di solidarietà
rispetto al tema della tutela ambientale. Tutti i disegni saranno riportati sul
sito del progetto e grazie ad una votazione aperta coniugata con il parere dei
responsabili della Comunicazione, si procederà alla selezione delle due
immagini da utilizzare sul materiale promo - pubblicitario del progetto.
Saranno considerate due categorie: disegni realizzati dagli studenti singoli o
in gruppo appartenenti alle scuole del primo ciclo; disegni realizzati dagli
studenti dei licei artistici. Sarà possibile esprimere il proprio voto accedendo
alla apposita sezione del sito e cliccando il tasto di selezione relativo
all’immagine prescelta o, scegliendo la votazione per e-mail, con un modulo
automatico in grado di recapitare un messaggio con la scelta effettuata.
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7. IL SITO INTERNET
Il sito internet rappresenta lo strumento di maggiore valore comunicativo del
progetto. La diffusione dei prodotti educativi realizzati con l’azione D6
attraverso la rete internet permetterà di raggiungere larghe fasce di studenti e
cittadini in generale (anche considerando il limite imposto dal digital-divide)
con bassi costi di gestione e possibilità di completezza e adattabilità
dell’informazione a molteplici categorie di fruitori finali. Tale opportunità
sarà colta proprio in considerazione della grande familiarità che le giovani
generazioni hanno con questo strumento comunicativo. Pertanto sarà massimo
l’impegno per rendere il sito di grande impatto e facile consultazione da parte
di ragazzi e bambini. Per rendere il sito più fruibile per i visitatori, è stato
pensato di apportare le seguenti modifiche:
- Il sottomenu “Aree di intervento” verrà spostato interamente nel
sottomenu “Cos’è RI.CO.PR.I”. Il sottomenu “Cos’è RI.CO.PR.I”.
conterrà le sezioni: 1. Di più su RI.CO.PR.I.; 2. Aree di intervento;
3. Natura 2000; ecc..
- Il vecchio menu "Aree di intervento" sarà rinominato in "Spazio Ragazzi"
che sarà composto dalle le sezioni: 1. Concorso Ragazzi; 2. Fumetto;
3. Educazione ambientale. La sezione “Educazione ambientale” verrà
utilizzata per caricare tutto il materiale utilizzato nelle scuole per
l’educazione ambientale (presentazioni in power-point, video, foto relative
agli incontri, fumetto in versione stampabile, ecc..). La sezione Concorso
Ragazzi, invece, verrà utilizzata per caricare le 2 cartelle contenenti i
disegni delle scuole. La sezione fumetto, verrà utilizzata per caricare una
versione sfogliabile dello stesso. Si è deciso di utilizzare una sezione
appositamente dedicata al fumetto ritenendolo il pacchetto educativo di
maggior rilevanza ed a cui dare maggiore visibilità.
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8. ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
Nell’esecuzione di questa azione verrà tenuto in considerazione il documento
della DG Ambiente della Commissione Europea “LIFE-Nature:
Communicating with stakeholders and the general public - Best practices
examples for Natura 2000”. Per realizzare le attività verranno coinvolti
operatori didattici già attivi sul territorio (Laboratori di Educazione
Ambientale, Cooperative, Associazioni ambientaliste) con esperienza di
didattica nelle scuole locali, condividendo con il comitato direttivo del
progetto e in particolare il coordinatore della comunicazione locale e generale
i progetti didattici che verranno proposti alle scuole e che comprenderanno
attività in classe e sui siti di intervento per illustrare le attività del progetto
LIFE+RI.CO.PR.I. In particolare le attività di Educazione Ambientale nelle
scuole della Provincia di Potenza saranno gestite dall’Ente Parco Gallipoli
Cognato, che attiverà il proprio Centro Di Educazione Ambientale e, anche
usufruendo del Centro Naturalistico presso la propria sede, attiverà Laboratori
Didattici (riconoscimento delle farfalle e delle specie vegetali tutelate dal
progetto, raccolta differenziata dei rifiuti, comportamenti corretti durante le
visite / gite ai siti naturali, prevenzione degli incendi) coinvolgendo, inoltre,
Cooperative e Associazioni ambientaliste operanti sul territorio provinciale.
Allo stesso modo, la Provincia di Roma gestirà le attività didattiche nelle
scuole del proprio territorio. Avvalendosi dei fondi a loro assegnati per il
completamento dell’azione D6, sia l’Ente Parco, sia la Provincia di Roma,
con riferimento ai territori di rispettiva competenza, dovranno organizzare
visite guidate / gite ai siti in Provincia di Potenza e in Provincia di Roma e
attività didattiche in loco, al fine di favorire le esperienze dirette degli studenti
con gli elementi naturali degli habitat di progetto. Inoltre, in accordo con le
singole associazioni, potranno essere promosse attività sperimentali
(realizzazione di erbari didattici, interviste agli allevatori elaborate dagli
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studenti stessi, studi sulla tipologia di suolo e degli habitat ad essi collegati,
ecc.). Queste attività, fondamentali per un completo e concreto percorso di
apprendimento, nonché per l’applicazione dei contenuti teorici al contesto
reale, potranno, inoltre, incrementarsi mediante inviti rivolti alle scuole ad
organizzare in proprio visite guidate / gite nei siti di riferimento. La didattica
sarà basata sui prodotti di cui al presente piano, che saranno forniti ai partner
dalla Provincia di Potenza, che fornirà, inoltre, il materiale didattico di base e
provvederà al necessario sostegno operativo ed organizzativo, al fine di
garantire uno standard, sia in termini di contenuti, sia in termini di attività
fruite, indipendentemente dall’operatore che erogherà il servizio.
Una particolare attenzione dovrà essere rivolta agli alunni delle scuole del
primo ciclo presenti nei Comuni in cui ricadono le aree SIC e ZPS oggetto
del programma Life + RI.CO.PR.I, tuttavia saranno coinvolti anche studenti
delle scuole superiori, medie ed elementari di altri Comuni prossimi al
territorio dei siti Natura 2000 in Provincia di Roma e Potenza.
Con riferimento al Sito Lucano, le attività si svolgeranno nei comuni di
Pietrapertosa, Castelmezzano, Trivigno, Albano di Lucania e
Campomaggiore, in cui sono presenti scuole elementari e scuole medie.
Inoltre si procederà nel Comune di Potenza, dove sono presenti scuole
superiori, (sarà sicuramente coinvolto l’Istituto d’Arte che ha anche
partecipato al Bando “Idee per la creazione di un immagine rappresentativa
del progetto RICOPRI”). Con riferimento ai Siti in Provincia di Roma si farà
riferimento all’Istituto Comprensivo di Cerreto Laziale (sede di Cerreto
Laziale e sue succursali), la scuola elementare statale “Jacopone Da Todi”,
nel comune di Castel San Pietro Romano, le scuole medie nel comune di
Palestrina. Relativamente alle scuole superiori, si farà riferimento ai Licei
Artistici ed alle Scuole Superiori prossimi ai comuni in cui ricadono i due SIC
in Provincia di Roma.
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Attività in capo alla Provincia di Roma e al Parco Regionale
Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane
I beneficiari potranno sviluppare progetti didattici propri in linea con i
contenuti e le attività educative previste dal presente piano. Potranno attivare
percorsi teorici e pratici capaci di trasmettere agli alunni le nozioni
fondamentali sull’ambiente e la sua tutela, facendo emergere le specificità, il
valore ambientale e culturale del proprio territorio. Potranno prevedersi
dunque tutte quelle attività capaci di trasferire agli studenti delle scuole
operanti sul territorio medesimo, il concetto di rispetto e amore per l’ambiente
naturale. Potranno essere previste attività sul campo, che potranno assumere
la denominazione di “Praticambiente”, ed il coinvolgimento di genitori e
docenti, al fine di mostrare ai ragazzi l’importanza generalizzata delle
tematiche affrontate. Le attività saranno svolte presumibilmente a partire dal
mese di marzo 2012 e fino a dicembre 2013, secondo il calendario stabilito
dagli Enti organizzatori.
Impegno diretto al risparmio energetico, alla riduzione delle
emissioni di CO2 e dell’impatto ambientale
Parte delle attività tecniche di coordinamento e gestione del piano avverranno
utilizzando mezzi telematici ed elettronici. Per la mobilità del personale e dei
soggetti fruitori di eventi e attività, sarà privilegiato l’uso di mezzi pubblici,
mezzi a basso impatto e mezzi di trasporto collettivi (riduzione della
mobilità), come il trasporto ferroviario, laddove per ragioni oggettive o per
esigenze specifiche non sia preferibile il mezzo privato o il trasporto aereo. In
ogni sito coinvolto verranno organizzate iniziative comuni in modo da
coinvolgere i possibili interessati presso le località più prossime.
In tutti i materiali che verranno prodotti e diffusi saranno riportate indicazioni
per ricordare l’impegno nella riduzione delle emissioni di CO2 e gli altri gas a
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effetto serra, nel consumo di energia da fonti fossili, nell’impatto sulle risorse
acquatiche e su quelle biologiche viventi. Documenti e materiali verranno
prodotti utilizzando carta riciclata e prodotti certificati a basso impatto.
Per la diffusione di materiale informativo si darà precedenza ai mezzi
telematici ed elettronici. I documenti prodotti in formato digitale, pubblicati o
utilizzati nella comunicazione interna ed esterna, riporteranno la dicitura
“Stampare questo documento solo se davvero necessario: per ogni Kg di carta
che si evita di stampare si riducono 1,7 Kg di emissioni di CO2”.
Per quanto riguarda l’organizzazione e logistica di incontri e attività sarà
posta cura nella scelta di limitare allestimenti o materiali ad elevato impatto
quali stoviglie e posateria in plastica, cibi o bevande non provenienti da
produzioni biologiche, materiali di lavoro, gadgets e merchandising prodotti
con materiali non riciclati e/o riciclabili.
9. CRONO PROGRAMMA ATTIVITÁ
Durante il primo anno è stato lanciato un concorso dedicato alle scuole
primarie e secondarie di primo grado del territorio dei siti Natura 2000 per la
realizzazione del logo del progetto. L’idea grafica ritenuta migliore sarà
utilizzata nei materiali divulgativi prodotti. L’iniziativa ha ottenuto una buona
partecipazione, con oltre 100 studenti che hanno aderito e numerosi elaborati
grafici inviati alla Provincia di Potenza. Durante il secondo ed il terzo anno di
progetto, verranno realizzati incontri didattici nelle scuole circostanti alle aree
interessate dagli interventi, in modo da trasmettere alle giovani generazioni
l’importanza di ambienti ritenuti troppo spesso marginali e di poca
importanza ma invece ricchi di specificità e valore.
A partire da maggio 2012, saranno realizzati i prodotti educativi per i due
target individuati e a partire da ottobre 2012 sarà avviata l’attività di
educazione nelle scuole. L’attività educativa si svolgerà, previo accordo con i
LIFE09 NAT/IT/000118 Piano di Educazione Ambientale nelle Scuole - Provincia di Potenza pag. 26Puoi anche leggere