CFP ENAIP di RIVA DEL GARDA - Enaip Trentino
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CFP ENAIP di RIVA DEL GARDA SETTORE SERVIZI ALBERGHIERO E DELLA RISTORAZIONE PROGETTO FORMATIVO DI CENTRO Anno formativo 2019-2020 ENAIP Riva del Garda – Rione Europa, 3 Riva del Garda Tel. 0464/521300 Fax 0464/521553 E-mail: cfp.rivadelgarda@enaip.tn.it Web: http://www.enaiptrentino.it sezione Riva del Garda
Sommario SETTORE SERVIZI ....................................................................................................................................... 1 ALBERGHIERO E DELLA RISTORAZIONE ............................................................................................. 1 Anno formativo 2019-2020 ............................................................................................................................. 1 ALLIEVI ISCRITTI A.F. 2019-2020 .............................................................................................................. 3 FORMAZIONE DI BASE .............................................................................................................................. 4 IV ANNO TECNICO DI GASTRONOMIA E ARTE BIANCA .................................................................... 5 V ANNO CAPES .......................................................................................................................................... 10 Corso Annuale per l’Esame di Stato ............................................................................................................. 10 ALTA FORMAZIONE PROFESSIONALE ................................................................................................. 10 MISSION DEL CENTRO ............................................................................................................................. 12 STRATEGIE DIDATTICHE METODOLOGICHE E ORGANIZZATIVE ................................................. 12 PREMESSA .................................................................................................................................................. 12 STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGICHE .................................................................................. 12 SOGGETTI COINVOLTI NEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO E CRESCITA GLOBALE DEGLI STUDENTI ................................................................................................................................................... 13 CRITERI DI VALUTAZIONE...................................................................................................................... 13 PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI A FAVORE DEI SOGGETTI CON .................................. 14 BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI .............................................................................................................. 14 ALLIEVI STRANIERI: INIZIATIVE INTERCULTURALI ....................................................................... 16 CORSI DI RECUPERO/POTENZIAMENTO ............................................................................................. 17 PROGETTO «TRILINGUISMO » ............................................................................................................... 17 “SISTEMA DUALE”: SCUOLA - IMPRESA ............................................................................................. 17 ATTIVITA’ DEL CENTRO A SUPPORTO DELLA DIDATTICA .............................................................. 19 CONCLUSIONE ........................................................................................................................................... 26 PROGETTI A SOSTEGNO DELL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA ....................................................... 27 PROGETTO DI ACCOGLIENZA SUI PRIMI ANNI ................................................................................. 27 AZIONI DIDATTICO FORMATIVE VOLTE AL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE ........................................................................................................ 28 PASSAGGI TRA PERCORSI DEL SECONDO CICLO ............................................................................. 29 L’ORIENTAMENTO PER L’ANNO FORMATIVO ................................................................................... 30 AUTOVALUTAZIONE DI CENTRO .......................................................................................................... 34 SISTEMA QUALITA’................................................................................................................................... 34 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA .............................................................................................................. 36
CONTESTO IN CUI OPERA IL CFP DI RIVA DEL GARDA E I RAPPORTI CON IL TERRITORIO Il contesto in cui opera il CFP, nonostante la crisi globale, è un contesto fortemente solido e un punto di riferi- mento per il turismo della nostra Provincia. La stagionalità si allunga sempre più in quanto l’offerta turistica è aperta quasi tutto l’anno e riesce a soddisfare le esigenze più svariate, dagli sportivi ai campeggiatori, dai con- gressisti ai partecipanti a fiere di ogni genere, dalle famiglie e da chi ricerca una vacanza all’insegna del relax e del benessere. Gli alberghi aperti tutto l’anno sono sempre più numerosi; altri aprono e chiudono a seconda delle esigenze. Il settore turistico- alberghiero della zona sta facendo grandi sforzi per stare al passo ad alti li- velli (vedi gli ampliamenti e gli adeguamenti delle strutture), ne è l’emblema la crescente attività del primo ho- tel cinque stelle aperto in Trentino, fiore all’occhiello dell’offerta turistica dell’Alto Garda e di tutta la Provin- cia. Altro settore da protagonista risulta quello congressuale. La zona dell’Alto Garda è stata ormai decretata come il polo fieristico del Trentino sul quale nei prossimi anni saranno fatti ingenti investimenti da parte dell’Ente pubblico per ampliare e migliorare l’offerta delle fiere di ogni genere. Ciò ha responsabilizzato ulte- riormente il CFP che, al fine di offrire professionalità di primissimo livello, a partire da gennaio 2018 ha am- pliato la propria offerta formativa con un percorso di Alta Formazione Professionale che concluderà la sua prima edizione in dicembre 2019 e avvierà la seconda a partire da gennaio 2020. Del Consiglio di centro fanno parte i rappresentanti delle Associazione albergatori della Comunità di Valle e il Presidente degli imprenditori della stessa con il compito di fare da collante con la realtà territoriale. Questi so- no inoltre partner che sostengono i corsi di IV anno e di Alta Formazione. I docenti di area tecnico professiona- le mantengono contatti stretti con le aziende dell’Alto Garda e dintorni per lo stage, l’alternanza e il tirocinio degli allievi dei terzi, quarti anni e Alta Formazione. ANALISI DELL’UTENZA La scuola negli ultimi anni si è stabilizzata dopo un aumento progressivo delle iscrizioni. Gli allievi provengono per la maggior parte dalla Comunità dell’Alto-Garda e Ledro nonché dalla Valle dei Laghi e in numero minore dalle province di Verona e Brescia. ALLIEVI ISCRITTI A.F. 2019-2020 I anno II anno III anno IV anno V 90 Gastronomia Gastronomia Gastronomia CAPES e arte bianca e arte bianca e arte bianca 44 36 22 21 II anno III anno IV anno Accoglienza Accoglienza e Accoglienza e ospitalità ospitalità e ospitalità 38 44 21
OFFERTA FORMATIVA FORMAZIONE DI BASE Al sistema educativo della formazione professionale, fa da sfondo la Legge Provinciale n. 5 del 7 agosto 2006 cui seguono specifiche regolamentazioni e la sua modifica/integrazione intervenuta nel 2016. Nell’impianto della Formazione Professionale, a partire dall’a.f. 2012-2013, anche il settore servizi-indirizzo turi- stico alberghiero, è articolato in un primo anno comune e un successivo biennio di specializzazione che porta alla qualifica di “Operatore di gastronomia e arte bianca” – “Operatore di accoglienza e ospitalità” : – per i qualificati “Operatore di gastronomia e arte bianca” sarà possibile chiedere l’accesso al quarto anno di alternanza scuola-lavoro che porta al diploma professionale di Tecnico di ga- stronomia e arte bianca oppure al diploma di Tecnico dell’accoglienza e ospitalità . – per i qualificati “Operatore dell’accoglienza ed ospitalità” sarà possibile chiedere l’accesso al quarto anno di alternanza scuola-lavoro che porta al diploma professio- nale di Tecnico di accoglienza e ospitalità. Per ulteriori dettagli è possibile visitare il sito www.enaiptrentino.it
IV ANNO TECNICO DI GASTRONOMIA E ARTE BIANCA Requisiti d’entrata: attestato di qualifica in “Operatore di Gastronomia e Arte Bianca”; “Operatore della risto- razione”. Iscritti: 22 allievi previa selezione. Il percorso consente di svolgere attività relative alla gastronomia e arte bianca, con competenze relative all’analisi del mercato e dei bisogni della committenza, alla predisposizione dei menù, alla cura ed elaborazione di prodotti cucinati, piatti allestiti e prodotti dell’arte bianca. Alla fine del corso il ragazzo avrà la possibilità di: - entrare nel mondo del lavoro, vantando dei riconoscimenti ufficiali, patentini e delle esperienze in aziende rinomate del territorio e non, oltre a venire in contatto con realtà aziendali diverse; - proseguire il percorso di studi accedendo al V anno Capes previa selezione ed ottenere quindi il diploma di maturità professionale; Il tecnico di gastronomia e arte bianca (indirizzo cucina mediterranea) è una figura professionale che opera nelle attività di organizzazione e produzione nel settore di cucina per ogni tipo di realtà lavorativa quali alberghi, risto- ranti, strutture di banqueting e catering. L’allievo matura la propria identità professionale attraverso l’acquisizione di conoscenze e tecnologie inerenti ai principi che sono alla base della cucina mediterranea. Questa è infatti simbolo del nostro paese e viene esportata e apprezzata in tutto il mondo per la sua semplicità, completezza e per i numerosi aspetti salutistici che apporta. Il tecnico di gastronomia e arte bianca conosce le caratteristiche organolettiche dei prodotti utilizzati, sa abbinarli per ottenere equilibrati menù sotto il profilo nutrizionale. Utilizza sistemi di cottura adeguati e tecnologici per ga- rantire la genuinità, la freschezza e i caratteristici sapori dei prodotti di stagione. Il tecnico di gastronomia e arte bianca è in grado di gestire con responsabilità le attività di ristorazione in tutte le sue componenti. Le sue competenze riguardano la collaborazione nella brigata di cucina, la pianificazione dei menù, il controllo dei costi settoriali, il coordinamento con gli altri reparti e il rapporto con i fornitori e i clienti. Ha competenza pro- fessionale anche nell’approvvigionamento, controllo qualità, costi di produzione e distribuzione pasti anche per specifiche esigenze e intolleranze alimentari. Sa presentarsi e conosce l’importanza delle relazioni umane per fa- vorire la crescita professionale, per tutelare e valorizzare l’immagine aziendale in cui è inserito e per il marketing.
Struttura del percorso Il percorso è strutturato in alternanza scuola-lavoro così articolata: Dal 18 settembre 2019 al 5 dicembre 2019 CFP Dal 6 dicembre 2019 al 26 gennaio 2020 AZIENDA Dal 27 gennaio 2020 al 3 aprile 2020 CFP Dal 4 aprile 2020 al 17 maggio 2020 AZIENDA Dal 18 maggio 2020 al 31 maggio 2019 CFP con CENA DI FINE CORSO Dal 3 giugno 2020 al 30 giugno 2020 ESAME FINALE Elenco partner di progetto Partner Marco Brink – Hotel Du Lac et du Parc & Resort Partner Stefano Goller – Associazione Cuochi Trentini Partner Luciano Parolari – Executive Chef Partner Enzo Benedetti – Ristorante Alla Lega Partner Aldo Tiboni – UNAT Partner Sergio Chiesa – Hotel Piccolo Mondo Partner Bruno Lunelli – Coordinamento imprenditori Partner Paolo Negri – ASAT Elenco delle aziende con cui si è sottoscritta una intesa Azienda Località Allievi ospitati La casa degli spiriti Costermano (VR) 1 Romantik Hotel Stafler Vipiteno (BZ) 2 Hotel Kristal Palace Riva del Garda (TN) 1 Ristorante Vecchia Malcesine Malcesine (VR) 1 Hotel Lido Palace Riva del Garda (TN) 4 Hotel Piccolo Mondo Nago-Torbole (TN) 2 Grand Hotel Liberty Riva del Garda (TN) 2
Hotel Adler Ortisei (BZ) 2 Hotel Le Fay Resort Gargnano (BS) 2 Grand Hotel Fasano Gardone Riviera (BS) 2 Hotel Josef Mountain Avelengo (BZ) 2 Ristorante Malga Panna Moena (TN) 1 Hotel Andreus San Leonardo (BZ) 4 Hotel Quellenhof Lazise (VR) 2 Hotel La Perla Corvara (BZ) 2 Hotel Terme di Comano Terme di Comano 2 Hotel Villa d’Este Cernobbio (CO) 2 Ristorante Da Vittorio Bergamo 1 La Maison du Relax Gardone Riviera (BS) 1 Villa Paradiso Gardone Riviera (BS) 2 Hotel Sheraton Monaco (Germania) 2 Hotel Westin Monaco (Germania) 2 Ristorante Cipriani London Londra (Inghilterra) 1 Hotel Montchalet Ortisei (BZ) 1 Hotel Greiff Corvara (BZ) 2 Hotel Campiglio Tivigest Madonna di Campiglio 1 Hotel Dahu Madonna di Campiglio 1
IV ANNO TECNICO DELL’ACCOGLIENZA E OSPITALITA Requisiti d’entrata: attestato di qualifica in “Operatore di accoglienza e ospitalità”. Iscritti: 21 allievi previa selezione. Il corso di diploma permetterà agli studenti di acquisire competenze professionali riferite ad ambiti e processi lavorativi rispetto ai quali l'efficacia dell'apprendimento è condizionata dallo stretto contatto con il contesto la- vorativo. Ciascun partecipante al percorso formativo acquisirà, nell'ambito di una preparazione omogenea, che garantirà il raggiungimento delle competenze previste, una professionalità personale che si differenzierà in base ai con- testi aziendali nei quali avrà potuto formarsi. Il tecnico di sala e bar, integrando conoscenze e competenze perfezionate in contesti formativi diversificati, si propone come una figura di processo che si inserisce, con un buon livello di autonomia, nell'ambito dei servizi integrati ed innovativi dell’ospitalità. La preparazione pratica deve essere supportata da adeguate conoscenze tecniche teoriche, che sono alla base della professionalità e che vengono sviluppate nel Centro in modo omogeneo, a supporto della personalizza- zione dell'inserimento in azienda, che si prefigge di completare ed affinare la formazione. Elenco partner di progetto Rappresentante Franco Mattei - Gruppo Gest Hotels; Partner Signor An- tonio Clemente – Hotel Du Lac et Du Parc; Partner Signor Enzo Bassetti – Presidente Unat di zona; Partner Signor Massimo Tonelli – Consorzio Tonelli Hotels; Partner Signor Gabriele Galieni – Hotel Lido Palace Partner; Partner Paolo Negri – ASAT; Partner Signor Alberto Chiesa – Hotel Piccolo Mondo; Signor Alberto Bertolini – Hotel Luise Elenco delle aziende con cui si è sottoscritta un’intesa Azienda Località Allievi ospitati La casa degli spiriti Costermano (VR) 1 Romantik Hotel Stafler Vipiteno (BZ) 1 Hotel Kristal Palace Riva del Garda (TN) 2 Hotel Laurin Bolzano 2 Hotel Lido Palace Riva del Garda (TN) 2 Hotel Piccolo Mondo Nago-Torbole (TN) 1
Riva Bar Riva del Garda (TN) 2 Hotel Adler Ortisei (BZ) 1 Hotel Le Fay Resort Gargnano (BS) 2 Grand Hotel Fasano Gardone Riviera (BS) 3 Hotel Josef Mountain Avelengo (BZ) 2 Hotel Andreus San Leonardo 6 Hotel Quellenhof Lazise (VR) 4 Hotel La Perla Corvara (BZ) 2 Hotel Villa d’Este Cernobbio (CO) 1 Ristorante Da Vittorio Bergamo 1 La Maison du Relax Gardone Riviera (BS) 1 Villa Paradiso Gardone Riviera (BS) 1 Hotel Sheraton Monaco (Germania) 4 Hotel Westin Monaco (Germania) 4 Ristorante Cipriani London Londra (Inghilterra) 1 Hotel Montchalet Ortisei (BZ) 1
V ANNO CAPES Corso Annuale per l’Esame di Stato Requisiti d’entrata: diploma di IV anno. Iscritti: previa selezione. L’allievo con diploma di quarto anno professionale, dopo aver affinato le proprie competenze in campo profes- sionale, che nel quarto anno è particolarmente valorizzato, ha la possibilità di perfezionare le competenze an- che nell’ambito culturale e di acquisire il titolo conclusivo di diploma di scuola secondaria superiore. ALTA FORMAZIONE PROFESSIONALE Requisiti di accesso: Può accedere al percorso chi è in possesso di uno dei seguenti requisiti: diploma di scuola secondaria superiore con esperienza professionale e/o formativa nel settore; giovani in possesso del diploma di scuola secondaria superiore con propensione al settore (per giovani si intende di norma coloro che NON hanno superato il 29° anno di età); persone occupate, in possesso di qualsiasi titolo di diploma di scuola secondaria superiore con propen- sione al settore; diploma del quarto anno dei percorsi di istruzione e formazione professionale provinciali*; o diploma di Tecnico di gastronomia e arte bianca (indirizzo gastronomia e arte bianca e indirizzo panificazione e pasticceria); o diploma di Tecnico dell’accoglienza e dell’ospitalità. * l’accesso con questo diploma prevede il riconoscimento del titolo solamente a livello provinciale; a partire dall’edizione 2020-2021 non è più possibile accedere al percorso con questo tipo di diploma Il percorso: Il percorso di Alta Formazione Professionale in TECNICO SUPERIORE DEI SERVIZI DELLA FILIERA TU- RISTICA E RICETTIVA è un corso di formazione terziaria non universitaria che porta al conseguimento del tito- lo di “TECNICO SUPERIORE”. Tale titolo si colloca al 5° livello del Quadro Europeo delle Qualifiche (Euro- pean Qualification Framework). Il TECNICO SUPERIORE DEI SERVIZI DELLA FILIERA TURISTICA E RICETTIVA ha piena responsabilità di intervento su aspetti e problematiche tecnico-gestionali relative alla progettazione e alla commercializzazione dei prodotti turistici, all’erogazione e al monitoraggio qualitativo del servizio ricettivo e turistico, alla creazione e allo sviluppo di reti per la valorizzazione del territorio. In riferimento a tali processi e ambiti di attività, possiede competenze tecnico-gestionali relative alla progettazione, programmazione e commercializzazione del prodotto turistico, alla gestione economica e finanziaria dell’unità ricettiva, all’organizzazione e al management dei servi-
zi, alla promozione e al mantenimento di reti per incrementare lo sviluppo dell’offerta e dell’immagine turistica territoriale. Il TECNICO SUPERIORE DEI SERVIZI DELLA FILIERA TURISTICA E RICETTIVA è una figura con un profilo polivalente e trasversale rispetto ai diversi comparti della filiera ricettivo-turistica. Lo sbocco pro- fessionale è rappresentato da tutte le aziende e le organizzazioni che si occupano dello sviluppo turistico del terri- torio. Il percorso, con un impegno complessivo di 3000 ore, ha durata biennale. Le attività didattiche prevedono un’alternanza tra periodi di lezione in aula e periodi di praticantato in aziende del settore. L’ammissione è subor- dinata al superamento di una valutazione in ingresso. La prima edizione: La prima edizione del percorso è iniziata a gennaio 2018. La valutazione in ingresso degli studenti interessati al percorso si è svolta durante il mese di ottobre 2017. Attualmente 15 studenti stanno frequentando il percorso. Nei prossimi mesi, gli studenti saranno impegnati con l’ultimo periodo di praticantato e la preparazione dell’elaborato da discutere in sede di esame finale del percorso, che è previsto per la seconda metà di marzo 2020. La seconda edizione: A gennaio 2020 è prevista la partenza della seconda edizione del percorso, sulla base di un referenziale formativo (il piano di studi dell’Alta Formazione professionale) rivisto ed ottimizzato. La valutazione in ingresso degli stu- denti è calendarizzata per la prima settimana di ottobre 2019. Potranno iscriversi al percorso gli studenti che risul- teranno idonei al termine della valutazione in ingresso, in un numero massimo di 20 unità. La partnership: I partner a sostegno del percorso sono: - Università degli Studi di Trento - Dipartimento di Economia e Management - Riva del Garda Fierecongressi s.p.a. - Garda Trentino s.p.a. - Confcommercio - sezione Alto Garda e Ledro - Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento - Du Lac et Du Parc Grand Resort - Lido Palace - Istituto di istruzione superiore “Don Milani” - Rovereto - Istituto tecnico economico e tecnologico “Giacomo Floriani” - Riva del Garda - Liceo “Andrea Maffei” - Riva del Garda
MISSION DEL CENTRO STRATEGIE DIDATTICHE METODOLOGICHE E ORGANIZZATIVE PREMESSA Gli allievi che si iscrivono nel nostro centro scelgono consapevolmente un percorso diverso a quello “classico” scolastico: una scuola che, con un percorso triennale, un quarto anno, un anno integrativo per il conseguimento dell’esame di Stato (CAPES), successiva specializzazione e Alta Formazione professionale permette loro di proiettarsi verso il futuro e di prepararsi ad una professione in vista dell’indipendenza economica o di un pro- seguimento della formazione personale professionale o scolastica. Il nostro obiettivo è di aiutare e accompagnare lo studente nella ricerca della propria strada/identità personale, relazionale, professionale e sociale fornendogli gli strumenti utili per la conoscenza di sé e per la maturazione di un proprio progetto di vita in un contesto educativo che promuove il rispetto e la dignità di ciascuno. Tutta l’azione formativa scolastica è finalizzata all’acquisizione di competenze necessarie alla vita adulta che il Parlamento Europeo ha sintetizzato nelle competenze chiave di cittadinanza: capacità di comunicazione, di de- cisione, di disponibilità ad assumersi delle responsabilità, di agire in autonomia, di imparare ad imparare. Le discipline raggruppate negli assi culturali dei linguaggi, matematico, scientifico tecnologico e storico sociale forniscono contenuti, conoscenze e abilità che insieme si traducono in competenze specifiche per il raggiungi- mento di un livello culturale adeguato; i laboratori forniscono le conoscenze, le tecniche e le abilità per conse- guire il livello di competenze professionali. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGICHE Per le caratteristiche del percorso che alterna teoria e pratica, la nostra scuola adotta la didattica laboratoriale intesa come modello pedagogico che, attraverso il dialogo e la riflessione, promuove consapevolezza nei pro- cessi di apprendimento e di crescita personale; non solo nel contesto formale dell’aula o del laboratorio profes- sionale ma anche in quelli informali, quali: le visite d’istruzione, le attività professionali extrascolastiche, i cor- ridoi, il cortile della scuola, la mensa scolastica; in ogni attività il rispetto di sé e degli altri, l’osservanza delle regole, la relazione costruttiva con i pari e gli adulti sono considerati basilari e imprescindibili (vedi Patto for- mativo e Regolamento di centro). Molte delle azioni didattiche e pedagogiche del nostro centro sono finalizzate all’inclusione e all’integrazione degli allievi svantaggiati (stranieri e alunni con BES) cui si garantisce con percorsi personalizzati o differenzia- ti, costante sostegno con personale specializzato o con assistenza in classe o fuori, in piccoli gruppi (vedi det- tagli). L’attivazione del Progetto educativo volto a contrastare l’abbandono scolastico per le prime classi ha il mede- simo obiettivo: favorire la consapevolezza in quegli adolescenti che hanno messo in atto comportamenti re- gressivi e trasgressivi attraverso il dialogo e la riflessione in un contesto operativo diverso dall’aula (vedi det- tagli).
La motivazione, il successo formativo, la valorizzazione dei propri talenti, l’autostima, sono spesso frutto di una scelta consapevole sia in ordine al percorso formativo che al settore. Per questa ragione l’orientamento e il ri-orientamento diventano fondamentali. Si attua con un accompagna- mento alla scelta di indirizzo in collaborazione con le scuole Medie del territorio, con un’attenta valutazio- ne/autovalutazione della scelta di settore alla fine del primo anno, con la riflessione sul proprio percorso scola- stico formativo attraverso il dialogo, in caso di ri-orientamento di singoli allievi e con i” progetti ponte” e “le passerelle” (vedi dettagli nel seguito). Lo stage di 160 ore in azienda (con riferimento alla flessibilizzazione), previsto per il terzo anno, offre allo studente non solo l’opportunità di fare un’esperienza lavorativa e di spendere in contesto diverso le competen- ze acquisite a scuola, ma di” imparare ad imparare” ad essere persone serie, affidabili, consapevoli flessibili e socialmente responsabili, obiettivo a cui tendiamo in stretta collaborazione con le aziende del territorio (vedi dettagli nel seguito). SOGGETTI COINVOLTI NEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO E CRESCITA GLOBALE DEGLI STUDENTI Tutte le componenti del centro sono coinvolte a vario titolo, nel processo di apprendimento/formazione degli studenti. Il ruolo di guida spetta alla Direzione che insieme al Collegio Docenti e ai collaboratori compie le scelte e adotta le strategie migliori per collegare in modo più organico la nostra scuola al mondo del lavoro correlando l’offerta formativa con le esigenze del territorio; assicura inoltre l’adempimento da parte di tutti dei compiti assegnati; dialoga costantemente con gli studenti anche quando deve intervenire d’autorità per far ri- spettare il Patto formativo sottoscritto ma non osservato. I singoli docenti e i Consigli di classe sono responsa- bili delle azioni e sperimentazioni didattiche e pedagogiche degli studenti; il personale amministrativo, gli as- sistenti e il personale ausiliario risultano preziosi nelle azioni di supporto, anche educativo. La collaborazione dei genitori, corresponsabili nel processo di crescita dei propri figli, è fondamentale per ac- compagnarli e sostenerli nel passaggio dall’adolescenza al mondo degli adulti; a questo proposito, le nuove modalità di comunicazione con le famiglie permettono una sorta di filo diretto che ha l’obiettivo di coinvolger- li nel processo formativo per un intervento concertato efficace e tempestivo (vedi dettagli). Il ruolo centrale, tuttavia, è quello degli studenti qualora siano protagonisti attivi e non soggetti passivi della formazione. Gli esperti esterni, infine, attraverso i loro interventi arricchiscono il bagaglio culturale e professionale degli studenti ed offrono l’opportunità di confrontarsi con esperienze umane e storie di progetti professionali realiz- zati (vedi dettagli). CRITERI DI VALUTAZIONE Il Collegio dei Docenti del Centro ha ridefinito nell’anno formativo 2016-2017 le modalità e i criteri per assicura- re omogeneità, equità e trasparenza della valutazione, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento. Detti criteri e modalità fanno parte integrante del piano dell'offerta formativa e prendono in esame: 1.l’apprendimento, cioè il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e metacognitivi; 1. gli aspetti del comportamento, cioè il raggiungimento di obiettivi relazionali.
I descrittori che definiranno la valutazione dello studente sono disponibili e consultabili sul sito www.enaiptrentino.it sezione Riva del Garda. PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI A FAVORE DEI SOGGETTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI All'interno del nostro Centro si progettano ed attuano azioni educativo-formative volte all’integrazione degli alun- ni certificati secondo la L.104/92 ed in senso più ampio con Bisogni Educativi Speciali. In base alla certificazione, alla diagnosi funzionale, al profilo dinamico funzionale e dopo aver valutato il percorso precedente e l’orientamento emerso, il Centro realizza specifici percorsi personalizzati di apprendimento e di for- mazione per: - interventi di supporto per il raggiungimento delle competenze finali previste al termine del triennio e quindi per l’acquisizione della qualifica professionale: in questo ambito vengono utilizzati metodi di apprendimento personalizzati ed attività specifiche con azioni di supporto finalizzate a favorire lo sviluppo di competenze co- gnitive ed operative in riferimento all’anno di corso frequentato e agli obiettivi del P.E.I. semplificato stilato per ogni singolo allievo; - interventi volti all'ottenimento di una certificazione di competenze finale che preparino i ragazzi ad un possibi- le inserimento lavorativo in ambiente protetto, articolati in moduli di autonomia personale/partecipazione so- ciale, apprendimento di conoscenze nell’area culturale e professionale, oltre che acquisizione di competenze professionali di tipo operativo: tali progetti possono prevedere anche esperienze formative integrate con altre realtà territoriali che definiscano, sulla base di convenzioni, un percorso formativo nel quale si possono alterna- re le attività previste presso il Centro con esperienze svolte presso realtà di tipo cooperativo o in alternanza formazione-lavoro, in base agli obiettivi del P.E.I. differenziato stilato per ogni singolo allievo. Per gli alunni con B.E.S. si ritiene importante creare un punto di contatto tra la programmazione individualizzata, costruita su misura, e quello che sta facendo il gruppo classe. Questo contatto significativo manifesta la qualità dell'integrazione: ogni alunno deve sentire che esiste un collegamento tra i suoi bisogni e le attività che si fanno in aula. L’attività pratica si svolge nei reparti, dove gli allievi con B.E.S. lavorano e prendono parte alla normale attività didattica insieme ai compagni, con la supervisione dell’insegnante di sostegno o assistente educatore loro assegna- to. La famiglia partecipa all’identificazione dei bisogni e alla condivisione degli obiettivi dell’azione educativa. Si ritiene molto importante tenere frequenti contatti con le famiglie ed il Servizio Sociale, ove presente; alle riunioni di gennaio e/o aprile partecipa anche il neuropsichiatra o lo psicologo. Costante è anche la collaborazione con gli operatori della Cooperativa Ephedra, visto che gli assistenti educatori in servizio presso il Centro sono dipendenti di questa cooperativa, in continuità con quanto avvenuto nei prece- denti anni formativi.
La maggior parte degli insegnanti del Centro, nel corso degli ultimi anni, ha frequentato corsi sui Bisogni Educa- tivi Speciali e la quasi totalità dei docenti referenti B.E.S. ha seguito un corso specifico di formazione e aggior- namento sui Disturbi Specifici di Apprendimento. Gli insegnanti delle classi nelle quali sono inseriti gli allievi con B.E.S., sia certificati L.104/92 che con D.S.A., collaborano con i referenti B.E.S. di classe, con le coordinatrici B.E.S. del Centro e con gli eventuali educatori al- la stesura dei P.E.I. e dei P.E.P. durante i primi mesi dell'anno formativo. Il Consiglio di Classe è anche chiamato a stabilire e condividere il tipo di P.E.I. (semplificato o differenziato) da predisporre per ciascun allievo certificato ai sensi L.104/92 e a prendersi carico del raggiungimento degli obiettivi espressi nello stesso, nonché a condivide- re strumenti compensativi e misure dispensative per ogni studente con D.S.A. Lo svolgimento dei programmi vie- ne valutato in itinere per apportare le opportune modifiche, ove fosse necessario. La valutazione per gli alunni con B.E.S. dovrà esplicitarsi soprattutto con riguardo alle potenzialità e capacità che è compito specifico della scuola saper sviluppare e potenziare con interventi personalizzati. L’art.16 della legge n°104/92 precisa che la valutazione deve essere riferita al Progetto Educativo Individualizzato e deve riguardare i progressi realizzati rispetto ai livelli iniziali di apprendimento. Nella valutazione degli alunni con B.E.S. da parte dei docenti è indicato, sulla base del P.E.I., per quali discipline siano stati adottati particolari criteri didattici, quali attività integrative o di sostegno sono state svolte e con quali risultati, anche in sostituzione parziale dei contenuti programmatici di alcune discipline. L’esperienza passata ha dimostrato che l’uscita dell'allievo con B.E.S., alla fine del percorso formativo, va pianifi- cata, sia per evitare ansie alle famiglie che per scongiurare una regressione dell'alunno. Le coordinatrici del Centro prendono perciò contatti con le Cooperative di Solidarietà sociale, con l’ANFFAS o con l’Agenzia del Lavoro ed illustrano alle famiglie le alternative più idonee già alla fine del secondo anno o all’inizio del terzo anno di frequenza, in modo che possano scegliere la via più corretta in tempo utile. Nella fase di elaborazione del progetto di inserimento lavorativo è costante la collaborazione con il Servizio Sociale.
ALLIEVI STRANIERI: INIZIATIVE INTERCULTURALI Premessa La classe plurale è un dato strutturale e imprescindibile di cui la didattica deve tener conto in quest’ottica le nostre iniziative si inseriscono in una pedagogia interculturale che si articola in interventi e sforzi metodico-didattici che sono ormai una prassi quotidiana. Riguardano in particolare: l’ attenzione ad interventi di tipo compensativo come i laboratori di alfabetizzazione, il sostegno alla lingua dello studio, la facilitazione dei contenuti e i piani didattici personalizzati. l’ attenzione alla relazione per favorire un clima accogliente, aperto e dialogante: accompagnamento con colloqui e tutoraggio che coinvolgono tutti gli allievi, italiani e stranieri; l’ attenzione ai saperi delle discipline che si arricchiscono di contenuti e dati culturali nuovi (letteratura, cinema, musica, tradizioni, costumi e cucina), per avvicinare gli studenti alle tematiche trattate. Finalità Mettere l’alunno in grado di raggiungere la conoscenza linguistica sufficiente per comunicare e affrontare l’apprendimento di contenuti anche semplificati. Prevenire e contrastare stereotipi e pregiudizi che possono tradursi in intolleranza, discriminazione o xenofobia facendo leva: sulla curiosità e la conoscenza per la comprensione del mondo dell’altro; sulle testimonianze di “vi- ta vissuta” per la comprensione umana e affettiva della storia dell’altro. Laboratorio di italiano L2 Il Centro prevede un percorso di alfabetizzazione per gli alunni stranieri non italofoni e presenti in Italia da meno di due anni. Le lezioni sono coordinate da un facilitatore linguistico (esterno o interno) e hanno lo scopo di facili- tare la comprensione della lingua per poter comunicare e svolgere le attività dei laboratori. Sono previste inoltre ore di sostegno e supporto linguistico per il potenziamento della lingua e per l’aiuto allo studio gestite da inse- gnanti interni al Centro. Tempi: da settembre a giugno: corso di italiano L2, livello base da gennaio a giugno: corsi di potenziamento e recupero linguistico Destinatari: alunni stranieri neo-arrivati e allievi che necessitano di sostegno per la lingua dello studio. Valutazione In base ai riferimenti legislativi PAT la valutazione sui percorsi personalizzati per allievi stranieri con limitata o nulla competenza della lingua italiana sarà condivisa dal consiglio di classe come pure la riduzione del program- ma o la sospensione temporanea di alcune materie o frequenza limitata esclusivamente ai laboratori. In tutti i casi quando ci si trova in presenza di debiti si fa riferimento al percorso individualizzato di apprendimento.
CORSI DI RECUPERO-POTENZIAMENTO Sono previsti anche corsi di recupero e/o di potenziamento durante il corso dell’anno tenuti dal personale do- cente del Centro. La partecipazione ai corsi è volontaria, questo con lo scopo di responsabilizzare i ragazzi nel saper cogliere le migliori occasioni per colmare o potenziale le proprie competenze. PROGETTO «TRILINGUISMO » Da sempre il nostro Centro ha curato l’insegnamento delle lingue straniere (Inglese e Tedesco) e, negli ultimi anni, lo spirito di promozione del settore ha consentito di attivare annualmente nuove iniziative, che quest’anno vengono riconfermate. Si riconferma il progetto ‘Certificazioni linguistiche', nato dall’esigenza di fornire agli studenti una prepara- zione tale da sostenere con esito positivo gli esami di certificazione esterna. Sono previsti diversi gruppi di va- rio livello curati da docenti interni con la collaborazione di un docente esterno di madrelingua e così suddivisi: - 1 corso di preparazione al PET (Lingua inglese, livello B1) - 1 corso di preparazione al FCE (Lingua Inglese, livello B2, tenuto dal solo docente esterno) - 1 corso propedeutico di Lingua tedesca al livello A2 - 1 corso di preparazione al B1 Zertifikat Deutsch (Lingua tedesca, livello B1) La formazione linguistica avviene poi anche attraverso esperienze di studio e di tirocinio all’estero, quali il soggiorno linguistico a Bensheim rivolto alle classi seconde, il soggiorno linguistico in Irlanda rivolto alle classi quarte e i tirocini formativi in alternanza scuola-lavoro in Germania o in Inghilterra, durante i quali gli allievi frequentano regolarmente una scuola di lingua. Infine, i progetti ‘CLIL’ e ‘CLIL by doing’. Il primo, rivolto al quinto anno Capes, è suddiviso in due moduli, uno di ‘Scienze e cultura dell’alimentazione’ e uno collegato al ‘Project Work’. Il secondo, rivolto ai IV anni e alle classi seconde e terze del triennio, si basa sulla metodologia CLIL in Simulimpresa, nello specifico ‘Con- tent and language integrated learning by doing’ che interesserà alcuni moduli del Laboratorio di settore (Ga- stronomia e Arte Bianca o Accoglienza e Ospitalità). L’obiettivo è quello di potenziare il lessico nella lingua straniera per trattare contenuti oggetto del modulo e di portare gli allievi ad essere in grado di usare in modo ricettivo e produttivo la lingua straniera in contesti professionali. “SISTEMA DUALE”: SCUOLA - IMPRESA La formazione duale è un modello mutuato dall’esperienza dei paesi germanici e prevede una formazione inte- grata fra scuola e lavoro, dove scuole e imprese formano insieme il giovane. L’apprendimento si svolge in due luoghi, entrambi formativi, l’impresa e la scuola, combinando l’apprendimento basato sul lavoro (formazione interna nell’azienda dove si lavora) con l’apprendimento tradi- zionale in ambiente scolastico (formazione esterna presso l’istituzione scolastica). L’obiettivo del duale è quello di conseguire un titolo di studio mediante un percorso formativo che integra le due tipologie di apprendimento. Il giovane possiede un apposito contratto di lavoro come apprendista. L’apprendista è assunto dall’azienda e con la scuola sottoscrive un piano formativo individuale, parte integran-
te e sostanziale del contratto di lavoro. L’apprendista ha quindi un doppio stato, quello di lavoratore e quello di studente. L’apprendistato duale, che si rivolge a giovani fra i 15 e i 25 anni non compiuti, permette di ottenere una quali- fica o un diploma di formazione professionale, o addirittura un titolo superiore. A seconda della tipologia di titolo che si vuole raggiungere, il contratto di apprendistato può durare come mas- simo 3 anni per ottenere la qualifica di formazione professionale, come massimo un anno per chi possiede già la qualifica e vuole ottenere il diploma di formazione professionale. Presso il nostro Centro è stato attivato un percorso duale finalizzato al conseguimento del Diploma di 4 anno in Accoglienza e Ospitalità (1 apprendista) e in Gastronomia e Arte Bianca (6 apprendisti). Tutti i ragazzi sono stati assunti con contratto di apprendistato per il Diploma da aziende della zona e termineranno il percorso con l’esame previsto per gennaio 2020. Obiettivo del Centro è attivare, a partire dal mese di novembre/dicembre, una seconda classe in apprendistato per il Diploma.
ATTIVITA’ DEL CENTRO A SUPPORTO DELLA DIDATTICA Corso sulla sicurezza In base all'art. 37 del D.Lgs. 81/2008 e ss.mm. Il datore di lavoro deve garantire che a tutti i lavoratori sia for- nita un'adeguata formazione in materia di sicurezza e salute del lavoro. Il Centro quindi garantisce all'allievo un corso di formazione all'interno dell'attività curriculare così suddiviso: 4 ore formazione generale 8 ore di formazione specifica per livello di rischio me- + dio CLASSI PRIME 12 ore di formazione specifica per livello di rischio alto I corsi sopra indicati devo essere effettuati entro 60 giorni dall’inizio delle lezioni 6 ore/anno di formazione specifica di aggiornamento qualunque sia il livello di rischio CLASSI SECONDE E SE- GUENTI I corsi sopra indicati devono essere effettuati prima di inviare gli allievi in contesto lavorativo presso le aziende Sportello Psicologico La figura dello psicologo collabora con il Centro attivando uno sportello di ascolto per studenti, insegnanti e genitori. Tale esperienza proseguirà anche nell’anno formativo 2019-2020. L’intervento sarà mirato a: · potenziare negli allievi la capacità di autovalutazione; · sviluppare la riflessione personale; · affinare il senso critico; · guidare/orientare nella scelta del percorso professionale; · collaborare con i docenti nella risoluzione di eventuali problemi riguardanti la gestione del gruppo classe. ACS cooperativa scolastica Si propone compatibilmente con la disponibilità di docenti e allievi il progetto “ACS cooperativa scolastica” che mira ad aiutare i ragazzi ad attivarsi in maniera “autonoma” nel cercare di realizzare qualcosa il più vicino possibile alla realtà cercando di utilizzare le competenze acquisite a scuola, impegnandosi in qualcosa che può dare un ricavo economico da impiegare in iniziative scolastiche. Grazie alla fondamentale collaborazione con la Federazione delle Cooperative Trentine, sono ormai più di due anni che il progetto viene sistematicamente portato avanti da un gruppo/classi di ragazzi, che, con impegno e dedizione si attivano per una finalità comune. Attività: gestione dell’intervallo o altre iniziative da parte dei ragazzi che hanno aderito all’ACS, con gestione e vendita di una merenda “alternativa“ rispetto ai prodotti presenti nei distributori automatici.
Gruppo sportivo Il nostro Centro organizzerà durante l’anno formativo (sia all’interno dell’orario scolastico che nei pomeriggi del Mercoledì e del Venerdì) una serie di attività sportive rivolte agli alunni riguardanti diverse discipline sportive sia individuali (atletica, corsi di vela, arrampicata sportiva, pesca etc.) sia di squadra (Calcio a 5, Pallavolo, Basket, Pallamano etc.). Tali incontri avranno lo scopo di preparare, istruire ed educare al sano confronto sportivo i nostri alunni, per poi, in alcuni casi, portare alla costituzione di “rappresentative” di Istituto che porteranno, attraverso amichevoli – tornei – campionati studenteschi, ad un sano e leale confronto con realtà scolastiche diverse dalla nostra. I criteri di selezione dei “convocati” terranno presente, nei vari casi, dei presupposti di base che saranno nello specifico: comportamento adeguato, rendimento scolastico positivo, disponibilità e adeguata predisposizione. Durante l’anno scolastico, sia le famiglie che i ragazzi interessati, verranno informati con largo anticipo sui vari eventi in programma dando quindi loro la possibilità di aderirvi. Progetto per la sensibilizzazione alla raccolta differenziata - La differenziata si fa in classe Questo progetto è promosso dalla comunità di Valle Alto Garda e Ledro e destinato agli alunni degli istituti comprensivi ed agli studenti degli Istituti Superiori e di Formazione professionale di tutta la comunità di Valle Alto Garda e Ledro con l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi al corretto conferimento del rifiuto prodotto a scuola ed alla sua differenziazione negli appositi contenitori forniti dalla comunità di Valle Alto Garda e Le- dro. Inoltre, all’interno del progetto, vengono proposti dei percorsi didattici con interventi di esperti esterni, rivolti alle singole classi, sulla corretta gestione dei rifiuti. In particolare per le classi prime vengono trattate le se- guenti tematiche: · cos’è il rifiuto; · cos’è la raccolta differenziata; · impatto ambientale dei rifiuti. Per le classi prime è previsto un incontro-studio sul tema della raccolta differenziata. Il quotidiano in classe Il progetto culturale viene finanziato dall’Osservatorio permanente giovani editori di Firenze che mette a di- sposizione gratuitamente: - 10 copie del Corriere della sera; - 5 dell’Adige in tutte le classi delle scuole superiori che vi aderiscono. Finalità del progetto: - avvicinare il mondo giovanile a quello della carta stampata; - acquisire l’abitudine alla lettura dei giornali; - formarsi uno spirito critico individuale; - permettere ai giovani di integrarsi meglio nella società in cui vivono e combattere le nuove forme di emargi-
nazione; - permettere ai docenti di avere a disposizione uno strumento di crescita sociale e civile. Tutti i docenti di italiano hanno aderito al progetto, quindi sono stati coinvolti tutti i corsi del triennio. Gli in- segnanti che partecipano all’iniziativa, si impegnano a dedicare un’ora di lezione ogni settimana, alla lettura del quotidiano. L’Osservatorio invia alla scuola, su richiesta, la pubblicazione che accoglie le più significative esperienze con- dotte dai docenti che hanno partecipato al progetto negli anni precedenti. Inoltre propone la partecipazione a progetti o concorsi su tematiche attuali a cui gli insegnanti decidono di volta in volta di aderire. Invia altresì una copia del libro di testo “Quotidiano in classe” – Come leggere il giornale a scuola per far cre- scere i giovani e la democrazia” per aiutare i docenti, che aderiscono all’iniziativa per la prima volta, ad orga- nizzare un percorso didattico. Per ora il metodo di lavoro è gestito autonomamente da ciascun insegnante. Visite sul territorio Verranno organizzate visite ad aziende sul territorio per conoscere le fasi di trasformazione dei prodotti ed al- cune realtà ricettive locali di eccellenza. Visite d'istruzione Anche quest'anno verranno proposte attività fuori dal territorio soprattutto per le terze classi, tra cui la visita a fiere internazionali di enogastronomia. Attività di Area Verde Nell’ambito del progetto area verde per gli studenti meritevoli vengono attivati dei percorsi extracurriculari di carattere prevalentemente sportivo che aiutano i ragazzi alla socialità e ad un corretto stile di vita. Ad esempio gara di pesca, escursione sulla neve, torrentismo canyoning, torneo calcio a 5, corso di windsurf, corso di ar- rampicata sportiva, uscita in bicicletta, corso di fotografia, cake design, corso di bar. Promozione alla salute L'Azienda Sanitaria di Trento, anche per l’anno scolastico 2019-2020, ha presentato delle proposte educative sul fronte dell'educazione e della promozione alla salute nei riguardi del mondo scolastico attraverso progetti ed iniziative. Per questo anno formativo il Collegio Docenti ha deciso di aderire alle seguenti proposte, di seguito esposte. PROGETTO SICUREZZA Classi coinvolte : Prime Finalità: rendere consapevole l'alunno del percorso più idoneo all'evacuazione dell'edificio scolastico in caso di pericolo( incendio e calamità naturali) Descrizione: il percorso prevede una fase di tipo informativa e una di esercitazione, due ore circa per
ciascuna classe. Tali incontri vengono tenuti in aula, dagli esperti del progetto( Referenti dei Volontari Vigili del Fuoco). Scopo del progetto è quello di rendere consapevole l'alunno del piano di evacuazione dell'edificio, in modo da poterlo informare e quindi tutelare da eventuali incidenti che possano compromettere la struttura del Centro Formativo e garantirgli di tutelare la propria incolumità. EDUCARE ALLA LEGALITA' Classi coinvolte: Prime-Seconde Finalità: Informare, responsabilizzare i ragazzi attraverso la promozione di un atteggiamento consapevole e positivo di futuro cittadino, nel rispetto delle regole , dei diritti e doveri di ogni individuo, nella capacità di scelte autonome. Descrizione : Il percorso prevede l'entrata in aula di esperti,ricercatori,operatori dei servizi minorili della giustizia, del penitenziario e dei servizi sociali, i quali illustreranno ai ragazzi tematiche tipiche del mondo dell'adolescenza ( alcol , droga , bullismo,responsabilità civile e penale del cittadino) . Ampio spazio verrà dato alla promozione dei diritti-doveri del futuro cittadino. L'incontro previsto per ogni classe è articolato in moduli di circa sette ore ciascuno. I moduli verranno ripresi,aggiornati e proposti anche nel secondo anno di formazione . Tale proposta ha il fine di consolidare e rendere consapevole gli alunni, dell’importanza di essere parte attiva ad una cittadinanza più consapevole. L’equipe che terrà gli incfontri con l’utenza proviene dall’Università degli Studi di Trento. EDUCAZINE SOCIOAFFETTIVA E SESSUALE CONOSCERE IL CONSULTORIO Classi coinvolte:Prime/ Seconde Finalità: Informare, rassicurare, responsabilizzare i ragazzi attraverso la promozione di un atteggiamento positivo nei confronti della sessualità, del rispetto dei valori degli altri, di uno sviluppo armonico della personalità, delle capacità di scelte autonome. Descrizione: Il percorso prevede un approccio diretto tra il personale specializzato ( psicologo, ostetrica e medico in ginecologia) e gli allievi delle varie classi. Tali incontri sono preceduti da una visita al consultorio di Riva del Garda; dove gli esperti citati, illustrano le prestazioni offerte nell'ambito di uno spazio specifico, riservato all'ascolto-consulenza per le problematiche adolescenziali ( sessualità, contraccezione, aspetti psicologici e sociali di relazione con gli altri, ecc.) Gli incontri presso il consultorio e con i vari esperti sono di circa ore tre per classe. Proseguirà presso il centro una proposta di Peer-Education di circa 25 ore per approfondire e consolidare le nozioni precedentemente menzionate. Tale progetto è una proposta promossa dall'Azienda Provinciale per I Servizi Sanitari per l'anno scolastico 2018/2019 . Questo intervento ha lo scopo di promuovere l'educazione tra pari con il supporto di specialisti nell'ambito affettivo, sessuale e psicologico che hanno il compito di istruire e formare il gruppo dei peer-leader in modo tale che loro stessi saranno i referenti al gruppo classe.
PEER EDUCATION SUL ALCOL E FUMO E SERD Classi coinvolte: Seconde Finalità: Informare i ragazzi che sul territorio è presente una rete di servizi che si occupa di problemi correlati alla droga ed alla tossicodipendenza da sostanze stupefacenti ed alcol correlate. Descrizione : Attraverso la Peer Education ( metodo educativo in base al quale alcuni membri di un gruppo vengono responsabilizzati, formati e reinseriti nel proprio gruppo di appartenenza per realizzare precise attività con i propri coetani) I ragazzi divengono i soggetti attivi della propria formazione, coinvolgendo in un modo operativo i propri pari. Il gruppo dei peer leaders viene formato, supportato e affiancato da esperti ( medico, psicologo ed assistente sociale,equipe alcologia ASL) che hanno il compito di fornire ai ragazzi le competenze di base in tema di alcol e fumo e sostanze psicotrope , le quali possono portare ad una dipendenza tale da compromettere e pregiudicare la propria vita in ogni aspetto e campo affettivo,sociale e professionale. APPROCCIO AL PRIMO SOCCORSO Classi coinvolte: Terze Finalità: trasmettere le nozioni principali ed addestrare alle tecniche di base del primo soccorso. Descrizione: L'intera materia del primo soccorso viene brevemente trattata dall’equipe della Trentino Emergenza 118 in tre incontri di due ore ciascuno. Il primo è totalmente teorico-nozionistico , mentre gli altri due sono di tipo pratico. Tale proposta è organizzata con il supporto di più esperti, per garantire un rapporto ottimale di un istruttore ogni sette -otto alunni in modo che possano essere apprese le tecniche di rianimazione cardio-polmonare , l'intervento in caso di trauma e la messa in sicurezza della persona che necessità di soccorso. PREVENZIONE HIV E MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI Classi coinvolte: Terze Finalità : condivisione e confronto di saperi e vissuti circa HIV e AIDS, riorganizzazione di conoscenza ed esperienza sul tema HIV ed AIDS, conoscenza delle caratteristiche epidemiologiche, cliniche e sociali dell'infezione da HIV in Trentino ed Italia, conoscenza delle modalità di trasmissione del virus HIV, consapevolezza delle fondamentale rilevanza dei comportamenti individuali rispetto all'esposizione al rischio d'infezione. Avvio di un percorso di autoresponsabilizzazione circa i propri comportamenti, consapevolezza e rispetto delle varie diversità. Descrizione: il modulo si articola in due fasi. La prima , prevede l'impegno di un insegnante per ogni classe a somministrare un test d'ingresso ,una scheda stimolo da sviluppare in piccoli gruppi e la proiezione di un filmato. La seconda fase affronta i diversi aspetti del tema HIV-AIDS attraverso la creazione di un clima di non pregiudizio, l'impegno di metodologie adeguate alla situazione con un esperto della LILA ( Lega Italiana Lotta Aids). ( Due ore per classe)
ALCOL E GUIDA Finalità: Promuovere momenti educativi e formativi sulle norme del codice della strada. Stimolare i ragazzi a modificare o a non prendere abitudini relative all’assunzione di sostanze alcoliche , droghe e farmaci con riferimento alla sicurezza durante la guida dei veicoli con particolare attenzione ai ciclomotori. Descrizione Il percorso prevede un intervento in classe da parte del corpo di Polizia Locale e di operatori del servizio di Algologia , in compresenza. Questi due rappresentanze stimolano la promozione della salute e concorrono ad aumentare l’efficacia dell’intervento cercando di trasmettere ai ragazzi la consapevolezza che taluni comportamenti a rischio possono compromettere in modo davvero devastante la propria vita. Iniziative promosse in sinergia con forze dell’ordine, servizio al cittadino e scuola. Durante l’anno formativo, verranno anche proposte, interventi aperti all’intera utenza in materia di reati telematici,sicurezza, social-network, ed uso consapevole del sistema informatico. Tali incontri saranno tenuti dai rappresentanti delle Forze dell’Ordine( in questo caso specifico dalla Polizia Postale )che si occupano di tale disciplina. Inoltre le Forze dell’Ordine distrettuali( Arma dei Carabinieri) in collaborazione con i servizi sociali( SERD) terranno una serata di informazione- prevenzione sulle scelte di vita consapevoli e di rispetto che un futuro cittadino dovrebbe avere nel momento in cui entra a far parte della società. Tali offerte sono aperte anche al collegio dei docenti ed ai genitori oltre che agli alunni. Insegnante referente progetti salute: prof.ssa Laura Gottardi. Gemellaggio Cfp Alberghiero Riva Del Garda – Metzendorf Schule Bensheim Nel mese di marzo un gruppo di allievi delle seconde classi sarà selezionato, tramite un apposito test d’ammissione, per partecipare ad una settimana linguistica nella città di Bensheim. Gli studenti saranno ospitati in famiglie dell’Associazione “Freundeskreis Amici di Riva”, parteciperanno a lezioni sia teoriche che pratiche insieme agli studenti tedeschi e frequenteranno un corso di lingua tedesca organizzato dalla scuola. Progetto Barman Compatibilmente con le risorse a disposizione, si propone un corso dedicato esclusivamente agli allievi delle classi TERZA ACCOGLIENZA E OSPITALITA’. Il programma propone argomenti ed attività pratiche che possono aiutare gli allievi del terzo anno ad affrontare con maggiore sicurezza e competenza il futuro mondo del lavoro nonché avere più disinvoltura durante la per- formance d’esame. DURATE DEL CORSO: 20 ore circa CONTENUTI DEL PROGETTO · il bar, storia e leggende;
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