Aprile 2020 | n.2 - Periodico di informazione a cura di Confagricoltura del Trentino e Associazione Contadini Trentini
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Periodico di informazione a cura di Confagricoltura del Trentino e Associazione Contadini Trentini Poste Italiane SpA - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, NE/TN Noi la pensiamo così Primo piano Coronavirus Iniziativa la spesa a casa tua aprile 2020 | n.2
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in questo numero aprile 2020 2 NOI LA PENSIAMO COSÌ FORMAZIONE 2 Coltivare il futuro anche in Confagricoltura ed Enapra avviano 16 questi tempi d’emergenza Coronavirus formazione gratuita a distanza I NOSTRI SOCI PRIMO PIANO CORONAVIRUS 17 Il futuro dell’agricoltura è tutto nell’innovazione Consiglio agricolo UE, cambio di passo 4 nella gestione della crisi CONSIGLI DI LETTURA Coronavirus e il settore Giovani agricoltori 5 19 florovivaistico italiano 200 storie nel nuovo libro di Carlo Bridi 6 Emergenza COVID 19, prescrizioni di sicurezza LEGGI, LAVORO E FISCO ANPA ringrazia medici, infermieri Iniziativa di EBTA 8 20 ed operatori sanitari in prima linea a supporto dei lavoratori agricoli trentini Parenti fino al sesto grado Cassa integrazione guadagni in deroga 9 21 per sopperire alla mancanza di manodopera Procedure operative Adempimenti vendita L’agricoltura assume, al via la raccolta 10 22 con consegna a domicilio delle candidature e delle richieste di personale 11 Nota operativa sugli spostamenti IN COMPAGNIA DI MELINDA Le aziende di Confagricoltura 23 In compagnia di Melinda il tempo vola 12 portano la spesa a domicilio PENSPLAN La fiducia ai tempi del Coronavirus INNOVAZIONE 24 la tua pensione complementare è al sicuro 13 CIVIT, le varietà tolleranti superano l’esame! 25 Notizie giuridiche ULTIME NOTIZIE DAL CAA 30 Notizie APOC Proroga validità certificati 15 32 Notizie dalla Fondazione Mach acquisto e utilizzo fitosanitari 15 Proroghe e deroghe settore vitivinicolo 34 A tavola con i prodotti trentini I NOSTRI UFFICI I NOSTRI RECAPITI TRENTO ACT - APEMA - CAF - CAA - Patrona- MEZZOLOMBARDO Via IV novembre, 14 - Tel. ARCO presso Consorzio Miglioramento to ENAPA - ANPA: Via R. Guardini, 73 Trento 0461/606005 - Fax 0461/607236 - mezzo- Fondiario - Via Mantova, 1 - Orario: 2° e 4° Tel. 0461/820677 - Fax 0461/825837 - lombardo@confagricolturatn.it lunedì del mese dalle ore 8.00 alle ore 12.00. info@confagricolturatn.it Orario: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle AVIO presso Comune di Avio - piano terra - Orario: lunedì-giovedì dalle ore 8.00 alle ore 12.30 – lunedì e giovedì dalle 14.30 alle 17.30 Orario: martedì dalle ore 14.00 alle ore 16.00. 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00. Venerdì CEMBRA presso il Municipio - Orario: merco- dalle ore 8.00 alle ore 13.30. Nel periodo ROVERETO Via G. Segantini, 14 - angolo via ledì dalle ore 16.00 alle ore 17.30. estivo si osserva l’orario speciale Halbherr - Tel. 0464/435361 – Fax 0464/023826 GIOVO presso la Cassa Rurale di Verla - – rovereto@confagricolturatn.it Orario: mercoledì dalle ore 14.30 alle ore CLES presso ACT - Piazza Navarrino, 13 - Tel. Orario patronato: dal lunedì al venerdì dalle 8 15.30. 0463/421531 - Fax 0463/421074 - alle 12 - L’ufficio CAA è aperto anche di pome- PERGINE VALSUGANA Viale Dante, 78 primo info@act.tn.it Orario: lunedì - venerdì dalle ore riggio piano (presso Associazione Artigiani) - Tel. 8.30 alle ore 12.30 giovedì dalle ore 14.00 alle 0461/532477 - Orario: lunedì e venerdì dalle ore 17.00 9.00 alle ore 12.00 Referente editoriale: Diego Coller confagricolturatn.it Periodico di informazione a cura di Confagricoltura del Trentino, Associazione Contadini Trentini, Aflovit, Agriservice, Apema, Apoc, Astro, Enapa, Anpa Via R. Guardini 73 - 38121 Trento - Tel. 0461 820677 - Fax Direttore: Lorenzo Gretter 0461 825837 e-mail: info@confagricolturatn.it - Dir. resp.: Diego Coller Aut. Tribunale di Trento n. 210 del 10.4.1976 Responsabile redazione: Clizia Pederzolli In redazione: Informiamo che la presente pubblicazione viene distribuita esclusivamente in Abbonamento Postale e che pertano i dati relativi a Gimmi Rigotti, Delfin Migala, Matteo Pinamonti, Seguici nominativi ed indirizzi dei lettori sono stati inseriti nelle nostre liste di Nadia Biasioli, Aurora Defrancesco, Daniela sui nostri social spedizione. Ciascun lettore, a norma dell’art. 13 legge 675/96, potrà avere accesso ai propri dati in ogni momento, chiederne la modifica o la Zambaldi, Guido Sicher, Monica Boschetti, cancellazione oppure opporsi al loro utilizzo scrivendo alla redazione del Valentino Prosser, Daniele Bergamo, Daniel Banal periodico. Per inserzioni pubblicitarie: Confagricoltura del Trentino - Via Romano Guardini,73 Realizzazione grafica: L’Orizzonte s.n.c. Stampa: Grafiche Dalpiaz srl - Ravina (TN) Tel. 0461 820677 - ufficio.stampa@confagricolturatn.it In copertina: foto di Maura Alati L’Agricoltore trentino 1
NOI LA PENSIAMO COSÌ Coltivare il futuro anche in questi tempi d’emergenza Coronavirus Situazione che stimola anche ad una sfida senza – nei confronti della diffusione del virus – neppure precedenti a tutti i livelli, sfida che nessuno di noi nelle quotidiane operazioni di gestione territoriale o tra le Dolomiti avrebbe immaginato di vivere. Con nelle specifiche iniziative imprenditoriali. le imprese agricole, il mondo dell’agroalimentare Attività variegate, sparpagliate in un habitat in piena, che ancora una volta hanno dimostrato tutta la loro primaverile, ripresa vegetativa. Condizioni ambien- autorevolezza e assoluta utilità sociale continuando tali ottimali, che dimostrano come l’impatto agricolo appunto ‘a coltivare’ il comparto primario, per dare non influisca sulla qualità dell’aria. Riscontri tangi- risposte immediate a tutte le esigenze sociali legate bili, in netto favore della campagna rispetto la città. al cibo. L’agricoltura, ha dimostrato come il settore Proprio partendo da questa constatazione è oppor- diventi strategico. Per ‘nutrire il pianeta’, ma anche tuno intraprendere subito sia le azioni di supporto ad per affrontare con criteri innovativi questa insidiosa aziende in difficoltà oggettive – piccole imprese viti- pandemia virale. vinicole penalizzate dal crollo della voglia di vacanza, L’emergenza sanitaria ha evidenziato alcune con- ristorazione e l’enoturismo – ma anche mirare al fu- traddizioni di una Europa ancora incompiuta, incom- turo rilancio delle attività economiche legate alla terra. pleta, troppo spesso miope nei confronti delle realtà Con nuove strategie, per giungere preparati alla rurali maggiormente provate dalle imposizioni da Fase2. Covid 19. Condizionando mercati e tutta una serie di Progetti e aspettative. peculiarità legate al cosiddetto food-system. Nono- Da più parti si auspica l’opportunità di riflettere sul stante l’impegno, costante e continuo, delle aziende futuro con maggiore lungimiranza. Vivere la grande agricole, che non hanno mai abbassato la guardia opportunità di rallentare per consapevolizzare il va- 2 L’Agricoltore trentino
NOI LA PENSIAMO COSÌ lore delle scelte e comprendere che Il presidente di Con- l’economia è sana solo se rispetta fagricoltura, Massimili- i valori stessi delle comunità rura- ano Giansanti, da giorni li. Non ha importanza cosa faremo insiste su l’urgenza di nell’immediato, ma come lo faremo. attivare quanto prima L’emergenza attuale dimostra come gli strumenti normativi un certo rallentamento, attento e necessari per l’impiego mirato, indichi una via d’uscita. Iter di personale nelle cam- che può ridare ulteriore valore al ruo- pagne: la raccolta delle lo e al lavoro agricolo. Basti pensare primizie nei campi in al- a come la pandemia ha costretto a cune regioni è già iniziata chiudersi in casa la maggior parte e nelle prossime setti- delle famiglie, cambiando modalità mane entra nel vivo con nel fare la spesa alimentare, pure su la maturazione di gran come nutrirci, riscoprendo pietanze parte delle produzioni proprie della consuetudine contadi- ortofrutticole e delle la- na. Culture, memorie e ricchezza di vorazioni per i raccolti un cibo autenticamente ‘nostro’ che d’autunno. nessuna pandemia può cancellare. Confagricoltura ha già Quando sarà finita questa costrizio- proposto alle ministre ne casalinga avremmo compreso delle Politiche agricole l’importanza di coniugare gli stimo- e del Lavoro di facilitare li sensoriali di un cibo sempre più il ricorso alla manodopera, dando ta con grande attenzione. Poche le identitario e decisivo per il nostro da un lato la possibilità, solo per criticità, comunque è una questio- benessere. Qualità alimentare ga- questa fase emergenziale, di im- ne che deve essere affrontata. Per rantita dall’operosità di quanti - nei piegare persone che hanno perso il tempo. campi, fattorie o aziende della tras- lavoro – cassintegrati o fruitori del La pandemia riporta al centro formazione - non hanno mai smes- reddito di cittadinanza – senza far dell’attenzione il mondo agricolo, so di fornire materie prime a tutta la perdere loro tali diritti acquisiti, ga- anche se molti hanno prima sbag- filiera del cibo. rantendo condizioni sanitarie otti- liato a scordarlo. Assaporare il presente per capire il mali e l’inquadramento nell’ambito “Adesso è l’occasione per coinvolge- passato, non ripetere certi errori e del contratto collettivo nazionale; re nel comparto primario schiere prepararsi al futuro. dall’altro di poter utilizzare in cam- di giovani ‘cittadini’ trentini o fasce Intanto bisogna dare risposta alla pagna le persone che si trovano di studenti desiderosi di cimentarsi carenza di manodopera. Le propos- momentaneamente inoccupate a nelle attività agricole locali - dichiara te sono variegate, specifiche in me- causa del blocco di molte attività il Presidente di Confagricoltura del rito ad altrettante mansioni. produttive, individuando veloce- Trentino Diego Coller - Riscoprire “Il tempo sta per scadere. La ca- mente un percorso comune, all’in- il senso delle campagne, al plurale. renza di manodopera in agricoltura terno dello stesso CCNL, volto a Perché rappresentano una varia- rischia di compromettere i raccolti. dare garanzie a tutti. bilità assolutamente coinvolgente. Sarebbe un fatto gravissimo in una “Da quando abbiamo avanzato Soprattutto tra le Dolomiti.” situazione di emergenza che vede tali proposte – afferma Giansanti In Trentino, in lunghi anni di svilup- salire ogni giorno il numero delle – abbiamo ricevuto numerose ric- po rurale, l’operosità contadina, persone che chiede aiuti alimen- hieste di persone pronte a lavorare le attività della montagna hanno tari. Abbiamo avanzato le nostre in campagna in questo periodo di permesso di attivare idee, modelli proposte e siamo pronti a discutere necessità. Mai come ora è evidente consolidati, reti informali, approcci con tutti, senza preclusioni. Lo stru- che occorre semplificare i passaggi innovativi, per poter individuare sis- mento migliore è quello più rapido. burocratici. Occorrono soluzioni im- temi di crescita e soluzioni a prob- In pochi giorni dobbiamo trovare mediate per dare seguito a questa lemi. Così sono state messe in luce una soluzione e dare una risposta disponibilità di domanda e offerta e aree rurali che sono serbatoi di vi- alle pressanti richieste degli agri- garantire i raccolti”. talità. coltori che non vogliono perdere il Nelle valli del Trentino, per ora, la Indipendentemente dal subdolo Co- risultato del loro lavoro”. situazione occupazionale è gesti- vid 19. L’Agricoltore trentino 3
PRIMO PIANO CORONAVIRUS Consiglio agricolo UE, cambio di passo nella gestione crisi L’apprezzamento di Confagricoltura I ministri dell’Agricoltura dei 27 Stati membri della Ue hanno “I ministri hanno evidenziato che alcuni settori produttivi chiesto il varo di misure urgenti e più incisive per la gestione sono già in difficoltà ed è stata sollecitata l’attivazione degli della crisi innescata dalla pandemia Covid-19. La richiesta – strumenti già previsti dalla normativa dell’Unione, a partire fa sapere Confagricoltura – è contenuta in una lettera inviata dagli aiuti per lo stoccaggio”. ieri alla Commissione europea. “Per i provvedimenti più urgenti – prosegue il presidente di “Al Consiglio della Ue va il nostro apprezzamento per l’inizia- Confagricoltura – si può fare ricorso alla riserva di crisi che tiva assunta” – dichiara il presidente di Confagricoltura, Mas- ha una dotazione di circa 460 milioni di euro. Si tratta di som- similiano Giansanti. me già prelevate sugli aiuti della Pac erogati agli agricoltori”. “Come evidenziato nei giorni scorsi in una lettera che abbia- “La Commissione europea non può pensare di gestire una mo indirizzato ai parlamentari europei, la reazione dell’Unio- situazione straordinaria a costo zero per il bilancio dell’Unio- ne non si può limitare alla flessibilità, pur apprezzabile, in ne - conclude Giansanti - Uno stanziamento ad hoc per il materia di aiuti della Pac e alla riprogrammazione dei fondi nostro settore dovrà essere inserito nella proposta sul nuovo già assegnati agli Stati membri per i programmi relativi allo Quadro finanziario della Ue che sarà presentata a fine mese”. sviluppo rurale”. “Come evidenziato nella lettera del Consiglio – aggiunge Giansanti – siamo alle prese con una crisi che si protrarrà nel tempo e che condizionerà le prospettive dell’agricoltu- ra e dell’intero sistema agroalimentare. Occorre, quindi, un supporto immediato ai redditi e per la gestione dei mercati, e un programma di rilancio delle imprese una volta superata l’emergenza sanitaria”. CORONAVIRUS, NEL DL ‘CURA ITALIA’ NUMEROSE NOVITÀ A FAVORE DEL PRIMARIO; ANTICIPO 70% PREMI PAC 2020 MISURA NECESSARIA, MA PER RENDERLA EFFICACE SI FACCIA CHIAREZZA Sono numerose le novità e le misure a favore del settore agricolo nazionale duramente colpito dalla pandemia del COVID-19, o Coronavirus, contenute nel Disegno di legge di conversione del DL ‘Cura Italia’, licenziato dal Senato e ora al vaglio della Camera dei deputati. Tra queste, c’è sicuramente l’anticipazione per il 2020 del 70% dei regimi di sostegno previsti dalla PAC agli agricoltori che conducono superfici agricole alla data del 15 giugno 2020; la precedente data del 15 maggio 2020, infatti, indicata dal Governo, è stata poi modificata. L’anticipazione del premio PAC è una misura quantomai necessaria soprattutto in questa fase emergenziale allo scopo di garantire liquidità alle nostre aziende e imprese agricole; ci aspettiamo che quanto già comunicato dalla ministra delle Politiche Agricole Teresa Bellanova e contemplato nelle disposizioni AGEA abbia quindi un seguito, permettendo alle aziende di avere disponibilità immediata. In ragione di quanto sopra, riteniamo perciò necessario chiarire urgentemente questi aspetti, affinché nessuno di coloro i quali hanno diritto agli aiuti venga penalizzato, e in modo tale che già a partire dal prossimo mese di maggio le aziende agricole possano accedere agevolmente e senza intoppi burocratici agli anticipi della PAC previsti nella conversione del ‘Cura Italia. 4 L’Agricoltore trentino
PRIMO PIANO CORONAVIRUS Coronavirus e il settore florovivaistico italiano Nel corso della riunione della task nua a soffrire per l’ancora difficile a Bruxelles, le sue prime stime sui force del settore florovivaistico del collocazione del prodotto. danni al comparto che, se l’emergen- Copa-Cogeca (il Comitato delle Or- Inoltre, continua la sospensione za dovesse proseguire, dovrebbero ganizzazione agricole e delle co- dell’attività della cura e manutenzio- essere riviste in termini più preoccu- operative europee) che si è svolta a ne del verde. Un comparto che fat- panti. A queste dovrebbero poi ag- Bruxelles, Confagricoltura ha ribadi- tura circa 1,8 miliardi annui a livello giungersi quelle relative ai danni su- to le richieste per sollevare uno dei nazionale e dà lavoro a circa 40mila biti dalle imprese dedite alle attività comparti che maggiormente sta addetti. Ogni mese di fermo, quindi, per la manutenzione del verde. soffrendo le conseguenze dell’emer- rappresenta in media non meno di Tra le misure necessarie da mettere genza Coronavirus. 150 milioni di euro di giro di affari; una in campo rapidamente, Confagricol- È questa solo l’ultima azione di sensi- cifra sottostimata se si considera che tura ha avanzato le seguenti richies- bilizzazione delle Istituzioni nazionali in questi mesi primaverili l’attività è te: moratorie mutui, finanziamenti e e comunitarie che Confagricoltura sta decisamente superiore. pagamenti per le aziende; cassa in- prevedendo a salvaguardia del com- Per questo Confagricoltura ha chies- tegrazione per i lavoratori derogando parto florovivaistico, al fine di prevede- to al governo di soprassedere alla alle attuali regole; rinvio pagamento re adeguati indennizzi e contromisure sospensione di questa attività, per contributi previdenziali ed imposte; per compensare le perdite di ricavo e lo meno per quanto riguarda la cura sostegno al reddito per gli agricoltori di reddito subite dagli operatori. e manutenzione di parchi, giardini, anche in forma associata, attraverso Le misure messe in atto a seguito verde pubblico, impianti sportivi, an- strumenti che valorizzino il prodotto dell’emergenza epidemiologica Co- che per evitare il degrado degli ‘in- ancorché non venduto sul mercato; vid19, hanno, infatti, provocato un vestimenti verdi’. E di prevedere un sblocco dei pagamenti dei contribu- crollo delle vendite dei prodotti flo- adeguato ristoro – a valere di risorse ti per le aziende in graduatoria PIF rovivaistici ed una drastica riduzione nazionali o comunitarie – per il man- e PSR che hanno già sostenuto gli dei fatturati delle aziende impegnate cato fatturato in questo periodo di investimenti. Alle Istituzioni comu- nella produzione, vendita e manuten- sospensione. nitarie, inoltre, si chiede di prevedere zione del verde. Confagricoltura ricorda che il settore idonee misure eccezionali tipo quelle Confagricoltura segnala che, nono- florovivaistico italiano, con una super- previste dal Reg. n. 1308/2013 “Ocm stante il recente chiarimento arriva- ficie coltivata di 29mila ettari e 27mila unica” per alleviare le perturbazioni to da Palazzo Chigi che consente la aziende, produce un giro d’affari di di mercato determinatesi a seguito vendita al dettaglio di semi, piante e circa 2,9 miliardi di euro l’anno (1,32 della diffusione del Covid-19. Al ter- fiori ornamentali, piante in vaso, ferti- miliardi di euro di fiori recisi e piante mine del periodo di emergenza sarà lizzanti e di altri prodotti simili perché in vaso e 1,55 miliardi di euro di piante necessario, infine, promuovere una rientra nelle attività di produzione, ornamentali) ed impiega oltre 100mila campagna di sensibilizzazione della trasporto e commercializzazione di addetti lungo tutta la filiera. popolazione affinché tutti “si regalino prodotti agricoli ammesse dal Dpcm Sulla base di tali valori Confagricoltu- un fiore” per ripartire e tornare a spe- del 22 marzo 2020, il settore conti- ra aveva presentato già a fine marzo, rare in un futuro. AFLOVIT ha predisposto un documento per stimare il danno subito da tutto il comparto e chiede di fornire strumenti di tipo economico, finanziario e di promozione per aiutare nei prossimi mesi le aziende a recuperare quanto perso in queste settimane. AFLOVIT come associazione di rappresentanza del settore ha assunto la responsabilità di portare supporto a tutto il comparto floricolo e a tutte le aziende florovivaiste trentine. L’Agricoltore trentino 5
PRIMO PIANO CORONAVIRUS Emergenza COVID 19 Prescrizioni di sicurezza. L’emergenza epidemiologica dal virus COVID – 19 in atto nel nostro Paese sta avendo ed avrà importanti rica- dute sui rapporti di lavoro con i dipendenti, l’organizzazione del lavoro, degli ambienti di lavoro e nella gestione dell’igiene. Con la presente si richiede la MASSIMA ATTENZIONE alle indicazione di seguito riportate al fine di garantire la prevenzione del rischio di contagio dal Coronavirus nei luoghi di lavoro. Le indicazioni di seguito descritte si rendono necessarie, per cercare di salvare la vita dei lavoratori, pertanto sono da considerarsi delle prescrizioni che devono essere applicate. Le informazioni sono aggiornate al DPCM 10 aprile 2020, recante “Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale” e all’ordinanza Provinciale del 13 aprile 2020. PRESCRIZIONI PER I LAVORATORI • Lavati spesso le mani come indicato • Evita il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute • Mantenere le distanze di sicurezza di almeno 1 metro tra le persone • Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani • Copri bocca e naso se starnutisci o tossisci • Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico • Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol • Se hai febbre o tosse non presentarti al lavoro o uscire di casa sen- za indicazioni del medico • Leggi le informative allegate 6 L’Agricoltore trentino
PRIMO PIANO CORONAVIRUS 1. Promuovere una buona “igiene di almeno il 60-70 %) in luoghi ben 5. Ulteriori misure che si possono respiratoria” sul posto di lavoro: visibili e facilmente raggiungibili nei adottare, per limitare la diffusione • prediligere lo svolgimento di atti- luoghi di lavoro. del virus nei luoghi di lavoro: vità all’aperto; • facoltà di effettuare la misurazio- • areare frequentemente i locali chiusi; ne della temperatura corporea dei • organizzare in generale le attività lavoratori (se > 37,5°C = lavoratore evitando assembramenti e garan- non idoneo); tendo la distanza di sicurezza di • preferire modalità di smart work almeno 1m (anche per le attività per lo svolgimento di attività lavora- esterne); tive per cui è possibile; • nel caso non fosse possibile ris- • incentivare le ferie e i congedi retri- pettare la distanza interpersonale di buiti per i dipendenti nonché gli altri un metro come principale misura di strumenti previsti dalla contratta- contenimento, dotare tutti i lavorato- zione collettiva; ri e persone presenti di mascherina • fare attenzione ai soggetti più fra- chirurgica o FFP2/FFP3 e, se neces- gili in merito allo sviluppo di even- sario, altri dispositivi di protezione tuali complicanze da COVID19, (ad esempio guanti, occhiali, ecc.); specialmente patologie respiratorie e cardiache (fare riferimento al me- 2. Promuovere il regolare e accura- dico competente); to lavaggio delle mani da parte di • aggiornamento della formazione tutti: e/o informazione lavoratori in meri- • garantire la presenza di acqua, to alle misure anticontagio; sapone e carta monouso per il la- • Valutazione dei Rischi: in alcu- vaggio delle mani; ni casi si provvederà all’aggiorna- • in alternativa al punto precedente, mento del rischio biologico e/o alla mettere a disposizione dispenser/ 3. Igiene degli ambienti, delle super- stesura di procedure anticontagio; distributori di gel igienizzanti (at- fici e delle attrezzature da lavoro: • Sorveglianza sanitaria: contattare tenzione a provvedere all’acquisto • garantire la sanificazione delle il medico competente aziendale per i di prodotti idonei, ovvero gel idro-al- superfici a contatto (attenzione ad uti- dettagli applicativi nella propria azienda colici con concentrazione di alcol lizzare prodotti idonei: prodotti a base di alcol con concentrazione minima Disposizioni specifiche per esercizi 75% e/o prodotti a base di cloro); di vendita alimenti (es. spacci frut- • porre particolare attenzione alla ta e verdura) sanificazione di pulsantiere, dispo- Il nuovo DPCM 10 aprile 2020, richie- sitivi di comando, attrezzature a uso de per le attività commerciali di ven- promiscuo; dita alimenti, la sanificazione almeno 2 volte al giorno, combinata all’utili- 4. Spostamenti per attività lavorative: zzo obbligatorio di mascherine (tipo • per gli spostamenti con mezzi per chirurgico) e guanti e ad una gestio- raggiungere le attività lavorative o ne idonea degli accessi e permanen- per effettuare consegne di merce ze nei locali. occorrerà garantire la distanza di almeno 1m tra i passeggeri. L’utiliz- Disposizioni specifiche per attività zo promiscuo dei mezzi di trasporto di consegna a domicilio alimenti/ è da evitare ed è concesso solo per bevande effettuata da agriturismi attività in emergenza o non rinviabili, La nuova ordinanza Provinciale di in tal caso occorre che i passeggeri data 13 aprile 2020 chiarisce che gli siano in possesso dei dispositivi di agriturismi possono effettuare atti- protezione (mascherine, guanti) e vità di consegna a domicilio alimen- che si effettui un ricambio dell’aria ti/bevande senza dover presentare dell’autoveicolo, oltre che un’idonea ulteriori pratiche sanificazione dello stesso; autorizzative presso l’azienda sa- L’Agricoltore trentino 7
PRIMO PIANO CORONAVIRUS nitaria. Si rende noto che è tuttavia obbligatorio vorire il distanziamento sociale ed evitare assem- provvedere a verificare se il piano H.A.C.C.P. attivo bramenti; in azienda prevede tale attività ed in caso contrario • riorganizzazione del servizio (es. evitare situazioni effettuare l’aggiornamento/integrazione dello stes- quali buffet, servizio al banco o utilizzo promiscuo so. posateria) • utilizzo dispositivi nelle varie fasi di preparazione e Scenari futuri per le attività del settore turistico (es. porzionamento degli alimenti; agriturismi) • progettazione di più efficienti condizioni di ricam- In attesa della prossima riapertura delle attività di bio aria ristorazione, possiamo ipotizzare quali saranno al- • possibilità di utilizzare dispositivi per purificare cuni dei requisiti minimi per prevenire ed evitare la l’aria in ambienti chiusi (es. generatori di ozono); diffusione del virus: • installazione di dispenser con igienizzante mani • igiene degli ambienti con maggiore frequenza e pi- all’ingresso; ani di sanificazione documentati; • mettere a disposizione copritazza usa e getta o • riorganizzazione dei locali (es. disposizione ta- dispositivi igienizzanti per uso wc voli, utilizzo barriere fisiche) con lo scopo di fa- Coronavirus, il Coordinamento delle associazioni dei pensionati ringraziano medici, infermieri ed operatori sanitari in prima linea L’ANPA vuole ringraziare le migliaia di me- tante gli sforzi degli operatori ha dimostrato la sua dici, infermieri ed operatori sanitari che or- vulnerabilità nel contenere e sconfiggere un nemico mai da più di un mese fronteggiano la pan- così temibile come la più grande pandemia globale demia scatenata dal coronavirus Covid-19. dai tempi dell’influenza spagnola del 1918-1919. In Ognuna delle otto associazioni di agricoltori, arti- realtà alcuni sistemi di protezione della popolazione giani e commercianti a cui fa riferimento il CUPLA più anziana non hanno funzionato in modo tempes- in diverse forme e modalità sta sostenendo qu- tivo come dimostrano le gravi perdite di vite umane esto grande sforzo collettivo, per esempio attra- in alcuni territori in particolare; bisognerà investire verso donazioni ad ospedali, enti di volontariato di più e meglio nelle reti di assistenza agli anziani e Protezione civile, ma soprattutto veicolando e rispetto a quanto fatto fino ad ora traendo profitto divulgando verso i propri associati pensionati la da questa terribile esperienza. Ci riferiamo in parti- corretta informazione su come contrastare la ma- colare a quanto sta accadendo nelle case di riposo lattia. Purtroppo pensionati ed anziani sono la fas- per anziani che sono diventate luoghi di contagio ad cia di popolazione più colpita dalla forza del virus. alto rischio. Forse era necessario non farsi cogliere “Il mondo che ci si prospetta dopo il coronavirus di sorpresa perché era già evidente che la fascia più sarà completamente diverso e tutti quanti (cittadi- debole interessata dal contagio era proprio quella ni, corpi intermedi ed istituzioni) dovremmo essere degli anziani, costruendo reti di protezione intorno a pronti a sostenere e rafforzare quei servizi pubbli- questi luoghi che sono subito venuti alla ribalta delle ci come il Sistema sanitario nazionale che nonos- cronache in modo drammatico.” 8 L’Agricoltore trentino
PRIMO PIANO CORONAVIRUS Parenti fino al sesto grado per sopperire alla mancanza di manodopera I parenti fino al sesto grado potranno lavorare nelle aziende agricole per sopperire alla mancanza di mano- dopera: questa è una delle novità introdotte dal decreto Cura Italia pubblicato durante l’emergenza Coronavi- rus. Il decreto prevede l’estensione dal quarto al sesto grado del rapporto di parentela/affinità per l’utilizzo in modo meramente occasionale o ricorrente di breve periodo di parenti ed affini. L’attività prestata dai parenti e affini fino al sesto grado non costituisce rapporto di lavoro né subordinato né autonomo, a condizione che la prestazione sia resa a titolo gratuito. (Approfondimento giuridico a pag 26.) Il dono di Confagricoltura alla sanità trentina Confagricoltura del Trentino e le associazioni ASTRO, AVICU TRENTO, AVIT, AFLOVIT E APICOLTORI hanno devoluto complessivamente 12.000 euro all’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia Autonoma di Trento, gesto ritenuto doveroso per l’impegno dimostrato da tutti gli operatori sanitari e segno di vicinanza e solidarietà in questa difficile situazione che coinvolge tutta la popolazione. L’Agricoltore trentino 9
PRIMO PIANO CORONAVIRUS Adempimenti vendita con consegna a domicilio Facendo seguito alle indicazioni diramate dal Con- 4 bis, del D. Lgs. n. 228/2001 prevede che “la vendita sorzio dei Comuni Trentini con la presente siamo ad diretta mediante il commercio elettronico può esse- evidenziare le disposizioni che riguardano gli adem- re iniziata contestualmente all’invio della comunica- pimenti, di cui in oggetto, previsti per il settore agri- zione al Comune del luogo ove ha sede l’azienda di coltura. produzione.”. Nell’ambito del commercio elettronico, Per attività di vendita a distanza con consegna a rientrano senz’altro le vendite concluse tramite sito domicilio, si intendono tutte le fattispecie in cui l’ac- internet e posta elettronica. Non vi è una disciplina cordo tra il titolare dell’azienda ed il cliente avvenga specifica per quanto concerne le vendite concluse con modalità diverse dall’accesso all’azienda, ed alle con il mezzo telefonico. Mentre la comunicazione, è, quali consegua la consegna del prodotto presso il quindi, prescritta per chi faccia uso del canale web domicilio dell’acquirente, tramite anche personale ed email, pare di poter sostenere che, dove l’ordi- dipendente del titolare stesso. Sono, pertanto ricom- nativo sia raccolto telefonicamente, sia possibile prese, le ordinazioni raccolte con il mezzo telefonico, soprassedere alla stessa, tenuto conto del regime attraverso posta elettronica e siti internet di qualsi- di ampia liberalizzazione e semplificazione che ca- asi natura. ratterizza l’attività di vendita da parte del produttore Rispetto ai profili igienico-sanitari, che interessa- agricolo. Sotto il profilo delle disposizioni emergen- no l’attività di preparazione e consegna di alimenti ziali di limitazione delle attività produttive, l’attività a domicilio, si rimanda a quanto esposto nella cir- agricola rientra tra quelle consentite (codice ATECO colare del Dipartimento Salute e politiche sociali 1 e 2). del 01 aprile 2020. Il regime normativo, che regola In sintesi: per il commercio tramite sito internet o lo svolgimento di tali attività nell’attuale contesto di posta elettronica, occorre la comunicazione al Co- emergenza, è differenziato a seconda della tipologia mune ove ha sede l’azienda. Per il commercio tra- del soggetto che la pone in essere, e della natura dei mite telefono, non occorre alcuna pratica presso il beni venduti. Con riferimento agli operatori del set- Comune. In entrambi i casi, non occorre presentare tore agricoltura è opportuno ricordare che l’art. 4, co. alcuna pratica alla Camera di Commercio. 10 L’Agricoltore trentino
PRIMO PIANO CORONAVIRUS Nota operativa sugli spostamenti Nell’affrontare l’attuale fase di to 1 del DPCM 22 marzo 2020 con - la normativa riconosce che l’atti- emergenza epidemiologica Coro- codice attività “01…..”. Ne consegue vità venga svolta anche con i famig- navirus riteniamo opportuno sotto- che lo spostamento per raggiunge- liari entro il 6° grado. La richiesta di porre alla aziende nostre associate re il luogo di lavoro, è consentito con necessità di aiuto al datore di lavoro alcuni chiarimenti per un corretto i seguenti accorgimenti: da parte dei famigliari deve essere comportamento in caso di sposta- - è indispensabile avere con sé comprovata dall’invio di una mail o mento per comprovate esigenze di l’autocertificazione con la quale il in alternativa SMS o WhatsApp. lavoro dalla propria residenza al siti soggetto dichiara che lo sposta- di produzione. mento è determinato per compro- Ricordiamo infine che rimangono Tenendo in considerazione le dis- vate esigenze lavorative; sempre in vigore le regole generali posizioni e relative interpretazioni - copia del fascicolo aziendale; per impedire il contagio e la diffu- da parte delle Autorità competenti - per i dipendente è indispensabile sione del virus COVID 19 nei luoghi si ribadisce che l’attività agricola avere con sé anche copia del contr- di lavoro utilizzando i dpi previsti. rientra fra le attività di cui all’allega- atto di lavoro; GROW MORE WITH LESS Soluzioni all'avanguardia per l'irrigazione di precisione su vigneto e meleto dall'azienda leader mondiale dell'irrigazione a goccia. Da più di 50 anni aiutiamo milioni di agricoltori in tutto il mondo a raccogliere di più utilizzando meno risorse. L’Agricoltore trentino 11
PRIMO PIANO CORONAVIRUS Le aziende di Confagricoltura portano la spesa a domicilio Con le restrizioni determinate dall’emergenza Coro- proprio con l’intento di non fermare le attività degli navirus, molte imprese agricole si sono organizzate agricoltori e così contribuire alla raccomandazione per la consegna a domicilio di prodotti di stagione data ai cittadini di non uscire di casa” e non solo: frutta e verdura, vino, formaggi, yogurt, carne, salumi, miele, uova, ma anche fiori, piantine in vaso e semi. Le aziende agricole e agroalimentari in questo perio- do di emergenza e di quarantena si confermano fon- damentali. I consumatori – conclude Confagricoltu- ra – hanno capito che dietro ogni cibo acquistato c’è il lavoro di un agricoltore, che non si è fermato e sta continuando, nonostante le difficoltà, ad assolvere il proprio compito di attività indispensabile. E lo fa – come recita la campagna social di Confagricoltura - “orgoglioso di garantire cibo. Il più buono. Quello italiano”. “Per venire incontro alle esigenze degli agricoltori no- stri associati, si è pensato di attivare quest’iniziativa sul nostro sito(www.confagricolturatn.it)- dichiara Il presidente Diego Coller – dove si può trovare una lista di tutte le aziende che offrono la consegna dei loro prodotti agricoli direttamente a casa dei cittadi- ni trentini. Tutti possono ordinare i prodotti deside- rati e la spesa verrà consegnata al proprio domicilio, SEI UN NOSTRO ASSOCIATO? FAI SERVIZIO A DOMICILIO? COMPILA IL FORM ONLINE SUL NOSTRO SITO E TI AGGIUNGEREMO ALLA LISTA! LA LISTA È IN CONTINUO AGGIORNAMENTO! Inoltre abbiamo lanciato la campagna social #iostoingiardinoconifiorideltrentino Cura il tuo giardino o balcone Scatta una foto Pubblicalo sui social e tagga la pagina di Confagricoltura del Trentino utilizzando l’hashtag #iostoingiardinoconifiorideltrentino 12 L’Agricoltore trentino
INNOVAZIONE CIVIT le varietà tolleranti superano l’esame! CIVIT (Consorzio Innovazione Vite) dei nuovi genotipi di vite presenta- Il passo successivo sarà la scelta di ha presentato nei mesi scorsi la ti da Civit e tutti i candidati hanno nomi appropriati ed accattivanti da domanda d’iscrizione, al Registro superato l’esame tecnico ed entre- attribuire ai quattro vitigni tolleranti Nazionale delle Varietà di Vite del ranno da quest’anno a far parte del (provenienti dal programma di mig- Ministero delle Politiche Agricole, di Registro Nazionale. lioramento genetico della Fonda- cinque varietà d’uva da vino (tolle- Tra le cinque varietà d’uva da vino, zione Mach) visto che al momento ranti a Peronospora e Oidio) e di un quattro sono state ottenute per in- queste varietà saranno inserite nel portainnesto (il Georgikon 28) che crocio naturale dalla Fondazione Registro Nazionale con le seguen- presenta una buona tolleranza al E. Mach di San Michele all’Adige e ti sigle: F22P9, F22P10, F26P96 e calcare e alla siccità. l’altra, il Pinot Regina, dall’Istituto di F23P65. Il 9 Aprile scorso si è riunita la Com- Pècs in Ungheria, con cui CIVIT col- missione Tecnica per la valutazione labora da qualche anno. Le prime due varietà, entrambe a bac- ca rossa, sono nate dall’incrocio con il Teroldego e hanno ereditato le sue ca- ratteristiche principali: ricchezza ed in- tensità di colore. Si differenziano tra loro per l’epoca di maturazione (F22P10 è leggermente più tardiva) e per lo spettro aromatico (F22P9 ha note prevalente- mente fruttate, mentre F22P10 vira più su sentori di spezie). Nel terzo incrocio è presente la Nosiola e le peculiarità che la ricordano, sia dal punto di vista viticolo che enologico. Qu- esta varietà può essere vinificata per la produzione di vini bianchi freschi. L’Agricoltore trentino 13
INNOVAZIONE Il quarto vitigno è il risultato di un incrocio tra due resistenti che hanno dato origine ad un vitigno a bacca bianca. Presenta un’elevata acidità ed ha un futuro per la spumantizzazione. Infine, come già accennato, sono stati iscritti altri due genotipi d’origine unghe- rese: • il Pinot Regina (ottenuto incrociando il Pinot Nero) pienamente in sintonia con i caratteri eleganti del famoso vitigno del- la Borgogna. INSERIRE Foto 5 • il Georgikon 28: un portainnesto che mostra una buona tolleranza alla siccità (paragonabile a quella del 110 Richter e del 1103 Paulsen) e una tolleranza al cal- care molto alta (> 30% calcare attivo). Dopo l’avvenuta iscrizione al Registro Nazionale delle varietà di Vite, CIVIT prosegue con la promozione delle varietà tolle- ranti. Questi vitigni innovativi sono un’opportunità concreta, nell’ottica di una gestione sempre più sostenibile del vigneto con una drastica riduzione del numero di trattamenti chimici. Il Presidente di CIVIT Enrico Giovannini ha manifestato la propria soddisfazione per il traguardo raggiunto e ha aggiunto: “La soddisfazione è ancora maggiore, visto che questo risultato è stato ottenuto grazie all’impegno messo in campo da una squadra tutta trentina, il Consorzio dei vivaisti viticoli trentini assieme alla Fondazione Edmund Mach. Auspico, viste le ottime potenzialità, che queste varietà possano essere accolte con favore da parte del settore viticolo ed enologico” 14 L’Agricoltore trentino
ULTIME NOTIZIE DAL CAA Proroga validità certificati acquisto e utilizzo fitosanitari Una parziale soluzione al prob- lema è contenuta nel Decre- to Legge 17 marzo 2020, n. 18, cosiddetto “Cura Italia” dove all’ar- ticolo 103, comma 2 si specifica quanto segue: “2. Tutti i certificati, attestati, per- messi, concessioni, autorizza- zioni e atti abilitativi comunque denominati, in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020”. La disposizione proroga conse- guentemente la validità dei certi- ficati, ma solo quelli in scadenza L’emergenza Coronavirus e la ri professionali che non hanno fra il 31 gennaio ed il 15 di aprile, conseguente necessità di in- potuto frequentare i corsi di rin- mentre per quelli scaduti prece- terrompere tutte le attività novo a partire dalla seconda dentemente (es. dalla fine del formative programmate sta de- settimana del mese di marzo. 2019 in poi) l’ordinanza proroga terminando l’impossibilità di rin- La stessa problematica riguar- la scadenza fino a 90 giorni dopo novare i certificati di abilitazione da, seppur in misura minore, an- la fine dell’emergenza fissata per l’acquisto e l’utilizzo dei pro- che il rinnovo dei certificati di oggi al 30 luglio. (da PAT) dotti fitosanitari agli utilizzato- abilitazione alla vendita. Proroghe e deroghe settore vitivinicolo a) In linea con le richieste di Confagricoltura è stato prorogato il termine ultimo per la presentazione delle domande di nuove autorizzazioni per gli impianti vitati inizialmente fissato per il 31 marzo 2020 al 30 maggio 2020 (art. 1 comma 6). b) Altra proroga è concessa per la domanda di ristrutturazione e riconversione vigneti per l’annualità 2020/2021 che viene spostata dal 31 maggio al 15 luglio 2020 (art.1 comma 1). c) Sono inserite importanti deroghe al sistema sanzionatorio per i beneficiari che non riescono a realiz- zare l’intera superficie oggetto di premio per ristrutturazione e riconversione. Per le campagne 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020 non si applicano, infatti, le sanzioni previste nel DM n1411 del 3 marzo 2017 ovvero incameramento fidejussione e mancato accesso alla misura nei tre anni successivi (art.1 comma 2). d) Per la misura investimenti è consentito modificare la durata del progetto da annuale a biennale e da bienna- le a triennale, è consentito apportare modifiche anche di natura strategica ai progetti approvati e non saranno sanzionati i beneficiari che non riescono a realizzare tutte le azioni inserite nel progetto (art. 1 commi 3,4,5). L’Agricoltore trentino 15
FORMAZIONE Con la speranza di poter attivare al più presto nuovi corsi formativi, vi vogliamo mostrare alcune immagini delle precedenti edizioni. Confagricoltura ed Enapra avviano formazione gratuita a distanza In epoca di Covid-19 cambia anche re i percorsi di valorizzazione della la formazione in agricoltura. Con- professionalità degli imprenditori fagricoltura ed il suo ente di forma- stessi, della manodopera e di di- zione Enapra hanno avviato, per i rigenti, quadri e impiegati agricoli. datori e per le risorse umane delle Una difficoltà di non poco conto se imprese associate, una piattaforma si considera che si verifica proprio e-learning, all’insegna dell’hashtag in un momento in cui nelle campa- #condividiamocompetenze. gne sono in corso processi di rinno- La piattaforma ha una raccolta vamento e di digitalizzazione, utiliz- di contenuti formativi - realizza- zando le moderne tecnologie offerte ta a tempo di record con i partner dall’ ‘agricoltura 4.0’. scientifici - per venire incontro alle L’unica condizione che si richiede esigenze di molte aziende agricole per l’accesso ai materiali didattici è la che, coadiuvate da Enapra, aveva- compilazione di un modulo di adesio- no fatto investimenti in formazione ne che le aziende associate potran- continua e specialistica e che ora no richiedere via mail, scrivendo a rischiavano di dover interrompe- clizia.pederzolli@confagricolturatn.it 16 L’Agricoltore trentino
I NOSTRI SOCI Il futuro dell’agricoltura è tutto nell’innovazione Luca Fedrizzi con il padre Luciano: assieme conducono l’attività di famiglia, l’azienda agricola che adesso punta molto sull’innovazione Anche per l’agricoltura il futuro è tutt’altro che scon- uno dei paesi più piccoli ma anche più agricoli della tato, ma di certo un’agricoltura specializzata come valle dove praticamente tutta la popolazione vive di quella trentina potrà avere futuro solo se punterà agricoltura. Fedrizzi si fa forte della vasta esperien- sull’innovazione del prodotto e del processo pro- za che sta maturando come consigliere di diversi duttivo, con una grande attenzione per l’ambiente organismi agricoli a livello provinciale: Co.di.pra, e al fine di garantire un avvenire più sicuro alle nuo- Act oltre che come vice presidente del consorzio di ve generazioni dando risposte concrete all’opinione miglioramento fondiario della zona ed ex assessore pubblica, che spesso colpevolizza ma non sempre del comune di Nanno. Dopo aver conseguito il dip- a ragione. La rete che tutela il reddito Ma l’avvenire loma di esperto coltivatore, si è inserito in azienda del comparto è legato anche ad una rete di garanzia a fianco al padre Luciano noto in tutta la valle per e tutela del reddito che in Trentino è assicurata da il suo forte impegno sul fronte associativo agricolo. un’efficiente rete di protezione: Co.di-pra, magazzini Poi è diventato titolare d’azienda, parte in proprietà e frutta, cantine sociali, caseifici. Ad affermarlo è Luca parte con terreni presi in affitto ed in comodato dal Fedrizzi, 49 anni sposato con Sonia, 3 figli, fruttico- padre, che comunque a ottantacinque anni è anco- ltore in Val di Non con sede dell’azienda a Portolo, ra attivo in azienda «al punto che è lui a effettuare i L’Agricoltore trentino 17
I NOSTRI SOCI trattamenti», afferma Luca. L’inno- ore a notte per 3 persone. Fino ad di bonificare della superficie di 1,5 vazione che scende in campo Forte ora sono state sei le notti, quindi un ettari che diventeranno un frutteto della sua visione innovativa, dopo bel costo. Ma chi ha pensato solo biologico e faranno parte di un pi- l’insediamento in azienda ha prov- all’accensione delle candele o delle ccolo distretto biologico assieme veduto ad ampliarla puntando, però, stufette senza la copertura ha avuto ad altri frutticoltori, di oltre 7 ettari. sulla differenziazione delle colture risultati di poco conto per il forte ab- Un frutteto che diventerà sperimen- - non solo melo - in quel di Core- bassamento della temperatura e per tale in quanto si intende realizzare do dove ha messo a dimora 10.000 il fatto delle ore per notte di tempe- anche un impianto di diffusione dei metri quadrati di ciliegi delle varietà ratura bassa. Certo, c’è un bel costo fitofarmaci collettivo. L’attenzione Kordia (80 per cento) e Regina. Un ma essendo l’unico modo per sal- all’ambiente Messe a dimora anche impianto con tutti gli accorgimenti vare la produzione ne valeva la pena delle varietà resistenti assieme a del caso: impianto irriguo, coper- perché un ciliegeto in piena produ- tutte le novità Club che ha proposto tura con telo antipioggia, rete anti zione come il mio può arrivare a 300 Melinda: Gradisca e Jsaaq. Ma vista drosophila e antigrandine. Impianti quintali per ettaro e con il prezzo fra la sollecitazione della OP metterà a costosi ma assolutamente neces- i 3 e i 4 euro, che riesce a realizzare dimora anche ciliegi a Portolo per sari «Un impianto - precisa - costa- Melinda, ne vale la pena». «Chi non avere un raccolto scalare anche in to circa 100mila euro, ma era ques- aveva nessuna copertura ha avu- funzione della mano d’opera. Il sog- ta la condizione per poter pensare ti danni fino al 90 per cento della no nel cassetto Ma c’è anche un a questa coltura con tutte le pro- produzione», dice Sergio Franchini sogno nel cassetto: «che uno dei tre tezioni possibili dalle avversità. La tecnico della FEM, del settore. Una figli prosegua nell’attività agricola gelata delle ultime due settimane, scelta compiuta anche per passione prendendo a tempo debito il tes- non dovrebbero aver causato molti «La mia scelta- afferma Luca Fed- timone», spiega Luca Fedrizzi. La danni sui ciliegi solo per il fatto che rizzi- è stata fatta per passione, ma frutta raccoolta nel corso dell’atti- avevamo steso i teli antipioggia, e anche per dare continuità ad una vità svolta dalla sua azienda agrico- sotto abbiamo acceso le candele e bella azienda di famiglia sulla qu- la viene conferita alla Cocea, ovvero i fornelli per riscaldare l’aria. Certo, ale mio padre aveva investito mol- il consorzio aderente a Melinda, e le è stato un costo, siamo nell’ordine to. Fra i progetti futuri c’è l’impianto mele hanno avuto un prezzo medio dei 3.000 euro a notte per le candele che andrà a realizzare quest’anno di 0,35 euro al chilo. (di Carlo Bridi) e 1.200 per le stufe più il lavoro, 3 su un terreno che sta terminando E’ stato un vero pioniere della troticoltura. Grande protagonista di ASTRO e imprenditore tra i più lungimiranti del settore ittico. Ugo Leonardi, 82 anni alle spalle se n’ è andato il primo giorno di questa primavera, dopo una brevissima malattia nella sua casa di Preore. Un personaggio di grande dinamismo, conosciuto in tutta la vallata di Tione, non solo per la sua grande umanità, ma anche per il cipiglio imprenditoriale in decenni di lavoro. Insieme ai fratelli Marcello, Alberto e Cipriano aveva fondato l’omonima azienda che sfruttando le acque della Sarca e la sorgente in località Isol, alleva trote e salmerini. Da un unico ceppo familiare sono nate due aziende: Leonardi dei fratelli Leonardi e Trota Oro, gestita dal cugino Vittorio. A gestire la troticoltura fondata da Ugo e dai suoi fratelli (nata negli anni Sessanta, quando si intravvide la possibilità del business nello sfruttamento delle fresche e limpide acque dei torrenti di montagna) oggi è la seconda generazione, composta dal figlio di Ugo, Marco, diventato presidente di Astro, il Consorzio cooperativo che raggruppa i produttori di trote del Trentino, insieme al cugino Matteo, figlio di Marcello (l’altro fratello di Ugo). Noto imprenditore, oculato innovatore. Con strategie di sviluppo di grandi intuizioni. L’allevamento Leonardi è una delle aziende più significative della nostra provincia nell’ambito della troticoltura. Accanto all’impianto originario (nato come detto negli anni Sessanta a Preore) ci sono le troticolture di Levico e di Storo. Personaggio sempre attento alla convivialità e grande appassionato di sport, specialmente di calcio. Nelle Giudicarie lo ricordano presidente dell’Unione Sportiva Virtus Giudicariese. Lascia la moglie Aurelia, i figli Marco e Michela e i nipoti Damiano e Giacomo. 18 L’Agricoltore trentino
CONSIGLI DI LETTURA Giovani agricoltori 200 storie nel nuovo libro di Carlo Bridi Una nuova generazione di giovani sempre più connes- vità agricola come sa e sempre più green sta crescendo nell’agricoltura professione, sono trentina e molti di questi giovani sono soci di Confagri- aumentati in un coltura del Trentino. Lo testimonia il libro di Carlo Bridi biennio di poco presentato alla Fondazione Mach dal Vice presidente meno del 10% ar- della Provincia Mario Tonina e dall’ass.re all’Agricoltura rivando al numero Giulia Zanotelli. Sono intervenuti anche il direttore ge- di 488 unità che nerale della FEM Mario Del Grosso Destreri e il direttore corrispondono ad del Trentino Paolo Mantovan. oltre il 13% del to- L’idea di sostenere, promuovere e valorizzare il lavoro di tale degli iscritti in tanti giovani agricoltori, attraverso un libro è senza om- sezione prima ossia degli agricoltori professionali. Ma bra di dubbio lodevole e di grande significato, e questo c’è un’altra autentica rivoluzione culturale alla quale perché i giovani rappresentano la linfa per la crescita di stiamo assistendo, ricorda Bridi, le ragazze sono ormai un territorio montano come il nostro, ha affermato fra oltre un terzo del totale, mentre fra i partecipanti al cor- l’altro l’ass.re Zanotelli. so della FEM sono il 40%, cosa questa inimmaginabile Il vice presidente della Provincia Tonina dopo aver rin- fino a pochi anni fa. Anche il livello culturale è notevol- graziato Carlo Bridi per aver dato con questo libro un mente cambiato, oggi oltre il 97% di questi giovani ha contributo importante all’agricoltura trentina, ha rico- un diploma o una laurea in tasca, o come minimo il bre- nosciuto la passione e la dedizione riservata dall’autore vetto professionale conseguito nell’importante corso al mondo agricolo, ma particolarmente il suo impegno biennale che viene organizzato dalla Fondazione Mach, a favore dei giovani. Dal canto suo il direttore di FEM un’autentica fucina di formazione dei nuovi imprendi- ha spiegato come questa pubblicazione è motivo di or- tori agricoli. Alto aspetto: i giovani che hanno scelto di goglio visto che la FEM è il filo rosso che unisce tutte trasformare la loro azienda in biologica sono in netto le storie. Un plauso è venuto nel messaggio del prof. aumento e sono sempre più connesse. Sono giovani Andrea Segrè, che definisce il libro una testimonianza sempre più tecnologici, ma gli contraddistingue il gran- del grande impegno di Bridi nel far emergere tante sto- de amore per la terra, ma ancor più per gli animali. rie di giovani impegnati per un’agricoltura sempre più Ma nel libro si documenta anche il grande impegno sul green. Sono storie spesso affascinanti e coraggiose fronte sociale di tanti giovani che ravvivano la vita nei che testimoniano la presenza nella nostra terra di bra- paesi di residenza sul piano cultuale, sociale e solida- vissimi giovani. ristico. Il libro “L’agricoltura è giovane e sempre più gre- “Le interviste di Bridi, scrive Mantovan, nella prefazio- en” è edito da Saturnia di Trento. ne, valgono più di un trattato sociologico sul Trentino che cambia, sono vere e proprie storie di vita che insieme compongono un affresco di questo territorio”. Il primo dato messo in risalto dall’autore è quello che per la prima volta dopo anni di costante calo che durava dal 2009, final- mente il numero di giovani che si dedicano all’agricoltura in forma professionale, ha ripreso ad aumentare. L’ultimo dato dispo- Se vuoi raccontare la tua storia e far parte del nuovo libro di Carlo nibile è quello al 31/12/2018 e ci dice che Bridi scrivi a clizia.pederzolli@confagricolturatn.it i giovani sotto i 35 anni che svolgono l’atti- L’Agricoltore trentino 19
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