Cronache - Città Metropolitana di Torino...

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Cronache - Città Metropolitana di Torino...
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                                                               NUMERO 24 - serie V - anno XXIV                              5 LUGLIO 2019

                                                               Cronache
                                                                             DA PALAZZO CISTERNA

                                                                             IL SETTIMANALE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO
Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966

                                                                                               PARTE DA TORINO
                                                                                           IL TOUR MOBILITARIA

               CityAROUND, un'app                                                                Due nuovi progetti             Assistenza tecnica,
               per visitare Torino a                                                                per il Piter                    una scuola
                   piedi e in bici                                                                Cuore delle Alpi            ecosostenibile per Vaie
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Sommario
PRIMO PIANO                                                 E’ partito da Torino il tour Mobilitaria           14       per la Battaglia dello Chaberton                   39
Mobilità sostenibile e inclusione sociale                   Con CityAROUND la città in palmo di                          Cesana Torinese: oltre 400 atleti
per una montagna intelligente                        3     mano                                               16       al Trofeo Monte Chaberton 2019                     40
Cyber-security e privacy: anche la PA                       Summer school di InnovLab in Savoia                18       "Road Bike", un progetto per il
si adegua                                            5     “Organalia” fa tappa ad Ala di Stura,                        cicloturismo nelle Valli di Susa,
                                                            Coassolo e Corio                                   20       Chisone e di Viù                                   41
LA VOCE DEL CONSIGLIO                                       Un nuovo centro visite al Parco                              “Provincia Incantata” tra i vigneti
Annuncio seduta 10 luglio 2019                       7     provinciale del Colle del Lys                      23       dell’Avanà a Chiomonte il 7 luglio                 44
ATTIVITÀ ISTITUZIONALI                                      ASSISTENZA AI COMUNI
                                                                                                                         I campioni della mountain bike in pista
                                                                                                                         nell’Assietta Legend                               46
Artaclim: cambiamenti climatici e                           Progetto ecosostenibile per il nuovo
resilienza nell'incontro di Pinerolo                 8     polo scolastico di Vaie                            26
                                                                                                                         Il lago di Avigliana ospita la sesta edizione
                                                                                                                         del Meeting di nuoto di fondo                      47
Qualità dell’aria: il tavolo di coordinamento
convocato il 9 luglio                                9 EVENTI                                                           Al palasport Ruffini torna la Turin Acro
                                                                                                                                                                             48
Assemblea di bacino sul Contratto                           Le opere di Tino Aime in mostra a Lemie            31       Cup di ginnastica acrobatica

del torrente Pellice                               10      Strada Gran Paradiso propone un'estate                       TORINOSCIENZA
Anche a Rosta le Gev vigileranno sul                        di eventi e uggestioni                             32       Ultimi giorni per diventare volontari della
rispetto dell’ambiente                             11      Fiera Nazionale del Peperone, ovvero                         scienza                                            49
Nella sede di corso Inghilterra una                         70 anni e non sentirli                             35
splendida lince imbalsamata                        12      Il gonfalone della Città metropolitana

In copertina: Torino

                                                                                                                 #inviaunafoto

                               Ami la fotografia e vorresti vedere pubblicato il tuo scatto sui nostri canali?
                      Vuoi raccontare il territorio della Città metropolitana di Torino attraverso l’immagine di un luogo,
                                       un personaggio, un prodotto tipico, una festa? #inviaUnaFoto!
                           Scopri come fare e il regolamento su www.cittametropolitana.torino.it/foto_settimana

                          Questa settimana è stata selezionata la fotografia di Cristina Merlo di Rivarolo Canavese,
                                             “Sfondo Alpi Graie per la razza bovina piemontese”.

Direttore responsabile Carla Gatti Redazione e grafica Cesare Bellocchio, Marina Boccalon, Lorenzo Chiabrera, Denise Di Gianni, Michele Fassinotti, Carlo Prandi, Anna Randone,
Giancarlo Viani, Alessandra Vindrola Foto Archivio Fotografico Città metropolitana di Torino “Andrea Vettoretti” Cristiano Furriolo con la collaborazione di Leonardo Guazzo
Amministrazione Barbara Pantaleo, Patrizia Virzi Progetto grafico e impaginazione Ufficio Grafica Città metropolitana di Torino Ha collaborato Andrea Murru Ufficio stampa corso
Inghilterra, 7 - 10138 Torino - tel. 011 8617612-6334 - stampa@cittametropolitana.torino.it - www.cittametropolitana.torino.it Chiuso in redazione ore 10 di venerdì 5 luglio 2019

            2          CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Cronache - Città Metropolitana di Torino...
Primo Piano

Mobilità sostenibile e inclusione sociale
per una montagna intelligente
A Pinerolo il lancio di due progetti del Piter “Cuore delle Alpi”

I
    nclusione sociale e mobili-
    tà sostenibile sono elemen-
    ti strategici per lo sviluppo
    di una montagna intelligen-
te, che sia polo d’attrazione
per l’economia, il turismo e la
qualità della vita. Sono in effet-
ti questi i temi chiave di Cuore
dinamico e Cuore solidale, due
dei progetti che, insieme a Cuo-
re innovante e Cuore resiliente,
compongono il Piano integrato
territoriale (Piter) “Cuore del-
le Alpi”, finanziato con oltre
7 milioni di euro nell'ambito
dei progetti Interreg Alcotra
2014\2020.

                                     occorre puntare l’attenzione         previste nell’ambito dei pro-
                                     alle fasce deboli dei territori      getti del Piter non solo fanno
                                     montani e rurali dal punto di        parte del programma di man-
                                     vista dei servizi socio sanitari     dato, ma sono consone a ini-
                                     e di iniziative che promuovano       ziative già avviate, come lo
                                     l’inclusione, dall’altro è impor-    Sportello di prossimità, che è
                                     tante facilitare gli spostamenti.    stato aperto in sinergia con la
                                     Molte le buone pratiche svilup-      Città metropolitana di Torino
Cuore solidale e Cuore dinami-       pate sul tema della mobilità         per quanto riguarda le proble-
co sono stati presentati a Pine-     sociale e trasportistica già pre-    matiche connesse alla pubblica
rolo nell’affollato Salone dei       senti in Italia e in Francia e che   tutela: “Una iniziativa che con-
Cavalieri, con la partecipazio-      i due progetti del Piter voglio-     trasta la perdita di un sevizio
ne di tutto il partenariato italo    no connettere e prendere come        importante come la presenza
francese - ben 10 gli enti che       punto di partenza per creare         del Tribunale e in perfetta sin-
partecipano in rappresentanza        un territorio attrattivo sia per     tonia con gli obiettivi di Cuore
delle comunità trasnfrontaliere      i residenti di oggi e di domani      solidale”.
- e dei numerosi stakeholder.        che per il turismo.                  La capacità dei progetti come
Mobilità sociale e mobilità          Nel suo saluto, il sindaco di        Cuore solidale e Cuore dina-
sostenibile sono temi stret-         Pinerolo Luca Salvai ha sottoli-     mico di avviare un processo di
tamente connessi: da un lato         neato come molte delle azioni        unificazione fra i territori ita-

                                                       CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA               3
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Primo Piano

lo-francesi, separati non tanto
geograficamente quanto dai
diversi approcci amministra-
tivi, è stata rilevata anche da
Jean Claude Raffin, vice presi-
dente del Syndicat Pays de la
Maurienne e capofila del Piter
Cuore della Alpi e del progetto
Cuore Dinamico. “Il territorio
transfrontaliero è una realtà
già da molti anni, perché la
Conference des Hautes Vallèes
(Chav) ha saputo creare nel
tempo una solida collaborazio-
ne. Pur con le dovute differen-
ze, i destini dei nostri territo-
ri sono profondamente legati:
ieri una frana ha interrotto la
linea ferroviaria Parigi-Milano,
un problema provocato da un         ma ha ammonito a dare con-           de che in Italia e in Francia oc-
rischio naturale che si riper-      tinuità alle attività anche a        corre vincere per mantenere la
cuote su entrambe i Paesi”.         progetto concluso: “Una volta        montagna viva e vivibile.
Maurizio Beria d’Argentina,         strutturata l’attività bisognerà     A corollario, nel pomeriggio il
vice presidente della Confe-        trovare il modo che il testimo-      lavoro è proseguito con un se-
rence des Hautes Vallèes, ha        ne venga raccolto dai singoli        minario tecnico sulle esperien-
fatto notare che questo Piter è     territori” ha detto. “La volontà     ze in merito alle Fondazioni e
la dimostrazione che sempre         degli amministratori deve esse-      alle Cooperative di comunità.
più, guardando al futuro, i ter-    re perseguire la strada che si è     Si è parlato delle Fondazioni a
ritori devono sapere proporre       tracciata. Con il Piter si è però    partire dal quadro giuridico e
progetti legati alle necessità      compiuto un atto fondamenta-         dai metodi di lavoro con i rap-
specifiche senza attendere gli      le per il territorio, abbiamo get-   presentanti delle Fondazioni di
input dall’Unione europea, ma       tato le basi per il futuro”.         comunità del Canavese e di Mi-
sperimentando politiche diver-      La mattinata è proseguita con        rafiori a Torino, e poi si è pro-
se di attribuzione dei fondi al     una tavola rotonda tecnica de-       seguito con le testimonianze
territorio e armonizzando gli       dicata a “La montagna domani:        pratiche delle esperienze delle
aspetti amministrativi.             quale mobilità per tutti?”. Un       Cooperative di Comunità – la
Dimitri De Vita, consigliere de-    confronto aperto in cui sono         Comunity Confcooperative e
legato allo sviluppo montano,       stati presentati i progetti sia di   la Volpe e il mirtillo di Ormea
relazioni e progetti europei e      inclusione sociale che di mo-        - ma anche con le considera-
internazionali, pianificazione      bilità sostenibile, mettendo in      zioni del vescovo di Pinerolo
strategica, sviluppo economi-       rilievo gli elementi di connes-      Derio Oliviero e del moderato-
co, attività produttive, traspor-   sione, e messe in parallelo le       re della tavola valdese Eugenio
ti della Città metropolitana di     differenti esperienze in tema        Bernardini.
Torino si è detto convinto del      di mobilità di prossimità e a
successo di questo progetto,        chiamata e sui vincoli e le sfi-
                                                                                        Alessandra Vindrola

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Primo Piano

Cyber-security e privacy:
anche la PA si adegua
C
         on l'entrata in vigore
         del nuovo Regolamento
         UE sulla privacy (GDPR
         2016/679), anche la
Città metropolitana di Torino
ha avviato l'indispensabile pro-
cesso di adeguamento per alli-
nearsi a quanto previsto dalla
normativa: un percorso lungo
e complesso, che prevede di-
verse attività - dalla produzio-
ne di documenti alla stesura
di nuove procedure - e genera
conseguenze sul modo stes-
so di lavorare e di pensare. La
norma infatti non indica quali
strumenti adottare in concreto
o quali procedure seguire, ma
affida a ciascuno la responsabi-
lità di decidere caso per caso le
strategie e le misure più adat-
te a garantire la tutela dei dati
personali in relazione al pro-
prio contesto di riferimento.
Questo principio, che è alla
base di tutta la normativa, vie-
ne definito con il termine "ac-
countability" e impone al Tito-
lare del trattamento non solo di
mettere in atto le misure tecni-
che e organizzative più adegua-
te alla propria realtà, ma anche
di darne ampia dimostrazione.
Un obbligo dinamico, che ri-
                                    L'impatto di tale lavoro sull'Am-   privacy, ma soprattutto sono
chiede costante attenzione e
                                    ministrazione è duplice: da un      stati avviati momenti di forma-
monitoraggio rispetto alle mi-
                                    lato riguarda una serie di adem-    zione.
sure adottate, le quali dovran-
                                    pimenti formali a cui bisogna       La Città metropolitana ha anche
no essere aggiornate in modo
                                    necessariamente        dedicarsi,   previsto, per l'attività di ade-
da garantire una tutela dei dati
                                    dall'altro tocca aspetti più de-    guamento al Regolamento UE,
effettiva e costante nel tempo,
                                    licati, come lo sviluppo di una     il supporto specialistico di una
anche in linea con il progresso
                                    nuova cultura e la sensibilità      società di consulenza esperta
tecnologico.
                                    all'interno dell'Ente nei con-      in materia di privacy e ha indi-
                                    fronti di questo tema.              viduato la AON Hewitt risk &
                                    Un risultato di questa portata      consulting SRL. Proprio nella
                                    può essere conseguito solo gra-     sede torinese di AON nei giorni
                                    zie alla collaborazione attiva di   scorsi si è svolto un interessan-
                                    tutti i dipendenti del nostro       te incontro in tema di cyber (in)
                                    Ente che trattano a vario titolo    security.
                                    dati personali: è nato per que-
                                    sto motivo un Gruppo di lavoro                              Carla Gatti

                                                     CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA               5
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Sistema regionale di accompagnamento
                                                      alla creazione di impresa e
                                              al lavoro autonomo in Piemonte

                                              Presentazione del Programma MIP

Lunedì 08 Luglio 2019
ore 17.00
Palazzo Municipale di Ivrea
Sala Giunta
Piazza Vittorio Emanuele 1, IVREA (TO)

Interverranno:
Stefano Sertoli - Sindaco del Comune di Ivrea
Elisabetta Piccoli - Assessore al Bilancio e alle Risorse Finanziarie del Comune di Ivrea
Susanna Barreca - Referente regionale del programma Mip - Mettersi in proprio
Dimitri De Vita - Consigliere Delegato Città metropolitana di Torino
Valeria Sottili - Referente della Città metropolitana di Torino del programma Mip - Mettersi in proprio
Carlo Colomba - Moderatore
Testimonianze delle imprese nate dai servizi del Programma MIP

La partecipazione è gratuita previa iscrizione al infomip@mettersinproprio.it
Cronache - Città Metropolitana di Torino...
Consiglio
Biblioteca di Storia e cultura del Piemonte “Giuseppe Grosso”                RUBRICA
                     LA VOCE DEL

     N
                ella seduta con-   lavori pubblici e alle in-   la seconda variazione
                vocata     dalla   frastrutture, Antonino       al Bilancio di previsione
                sindaca metro-     Iaria                        2019-2021, a relazione
                politana Chiara    - una deliberazione con-     della sindaca metropoli-
      Appendino per merco-         cernente la seconda in-      tana, Chiara Appendino
      ledì 10 luglio alle 10,30    tegrazione al piano delle    - una deliberazione sui
      nell’aula del Consiglio      alienazioni del patrimo-     lavori di somma urgenza
      provinciale di piazza        nio immobiliare per il       per la messa in sicurezza
      Castello 2015, il Consi-     2019, a relazione del vi-    della strada provinciale
      glio metropolitano avrà      cesindaco metropolita-       213 di Exilles dirama-
      all’ordine del giorno:       no, Marco Marocco            zione 1 per la stazione
      - un’interpellanza del       - una deliberazione sul-     ferroviaria di Exilles, a
      consigliere Alberto Avet-    la seconda variazione        relazione del consigliere
      ta della lista “Città di     al Dup-Documento uni-        delegato ai lavori pubbli-
      città” sulla chiusura di     co di programmazione         ci e alle infrastrutture,
      un tratto dell’autostrada    2019, a relazione della      Antonino Iaria.
      A5 Torino-Aosta a Quin-      sindaca metropolitana,
      cinetto, con risposta del    Chiara Appendino
      consigliere delegato ai      - una deliberazione sul-                 Michele Fassinotti

                                                 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA                    7   7
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Attività Istituzionali

Artaclim: cambiamenti climatici
e resilienza nell'incontro di Pinerolo

S
      econdo incontro locale       amministrativi e normativi di      da Isbee all’interno del proget-
      del progetto Artaclim,       programmazione e pianifica-        to, e per favorire un output di
      “Adattamento e Resilien-     zione che, proprio attraver-       progetto che sarà più confor-
      za dei Territori Alpini di   so le innovazioni sviluppate       me con le specificità del terri-
fronte ai cambiamenti climati-     nei progetti europei, saranno      torio pinerolese assunto come
ci”, progetto finanziato all’in-   utilissimi per rispondere alle     modello di studio.
terno del programma Interreg       sfide dei prossimi anni; hanno
Alcotra: un workshop organiz-      anche riconfermato interesse e
                                                                                                  c.ga.
zato dalla Città metropolitana     disponibilità a collaborare per
di Torino e rivolto al mondo       una sempre maggiore coerenza
professionale di architetti, fo-   fra i rispettivi strumenti e per
restali e geologi sui temi delle   renderli di concreto supporto
misure di adattamento ai cam-      alle attività di pianificazione
biamenti climatici.                strategica e urbanistica delle
Il nostro Ente, attraverso le      amministrazioni comunali.
parole del consigliere Dimitri     Non è mancata la sessione te-
De Vita, e la Regione Piemonte     matica per discutere il sistema
hanno presentato gli strumenti     degli indicatori messi a punto

       8      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Cronache - Città Metropolitana di Torino...
Attività Istituzionali

Qualità dell’aria: il tavolo di coordinamento
convocato il 9 luglio
Sarà presente il neo assessore regionale all’ambiente Matteo Marnati

L
        a consigliera delegata
        all’ambiente e vigilanza
        ambientale, risorse idri-
        che e qualità dell'aria, tu-
tela flora e fauna, parchi e aree
protette della Città metropoli-
tana di Torino, Barbara Azzarà,
ha convocato un incontro del
tavolo di coordinamento sulla
qualità dell’aria per martedi 9
luglio alle ore 15, presso la Sala
dei Comuni di corso Inghilterra
7 a Torino.
All’incontro con sindaci e asses-
sori sarà presente il neo asses-
sore all’ambiente della Regione        dimenti in questione limiteran-      revisione della rete GTT, ogget-
Piemonte Matteo Marnati.               no la circolazione dei veicoli       to di un confronto con le am-
All’ordine del giorno i provve-        più inquinanti.                      ministrazioni locali sulle linee
dimenti sulla limitazione delle        Nella seduta precedente del          di trasporto e sulle fasce orarie
emissioni previsti dall’”Accordo       tavolo era stata concordata la       che necessitano di un potenzia-
di Programma per l'adozione            necessità di definire entro il       mento, per favorire l’accesso
coordinata e congiunta di misu-        mese di luglio il modello di or-     sostenibile all’area metropolita-
re di risanamento della qualità        dinanza-tipo per tutti i Comuni      na da parte dei pendolari.
dell'aria nel Bacino Padano” per       dell’area. Era stata presa in con-
l’inverno 2019-2020. I provve-         siderazione anche l’imminente                                Carlo Prandi

                                                         CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA                 9
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Attività Istituzionali

Assemblea di bacino sul Contratto
del torrente Pellice

S
       i è tenuta il 4 luglio
       scorso, presso la sede
       dell’ex Circondario di
       Pinerolo, l’assemblea
di bacino del Contratto di
fiume del bacino del torren-
te Pellice.
L'incontro era finalizzato
alla diffusione delle infor-
mazioni sulla riattivazio-
ne dei lavori del Contratto
per il completamento del
percorso verso la definiti-
va sottoscrizione. E’ stata
inoltre l’occasione per l’ag-
giornamento sullo stato di
avanzamento dei progetti
condotti sul territorio e sui
concreti risultati ottenuti
nell'ambito del processo.
La partecipazione era aper-
ta a enti, associazioni, im-
prese e cittadini. Durante la
seduta si è parlato fra l’altro
di progetti di miglioramen-
to ambientale finanziati at-
traverso i bandi regionali,
delle attività di controllo
sulle opere di derivazione
idroelettriche e irrigue e
della verifica dello stato di
fatto della revisione delle
concessioni ad uso irriguo
nel bacino del Pellice.

                            c.pr.

      10      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali

Anche a Rosta le Gev vigileranno
sul rispetto dell’ambiente

L
        a Città metropolitana di Torino e il Co-
        mune di Rosta hanno firmato mercoledì 3
        luglio una convenzione di durata annua-
        le e rinnovabile che regola i rapporti tra
i due Enti relativamente alle attività delle Gev,
le Guardie ecologiche volontarie che operano
sotto il coordinamento degli ufficiali di polizia
giudiziaria della direzione Sistemi naturali della
Città metropolitana. A firmare la convenzione
sono stati la consigliera metropolitana delegata
all’ambiente e ai parchi Barbara Azzarà e il sin-
daco di Rosta, Domenico Morabito.
Come già avviene in numerosi altri Comuni del
territorio metropolitano, anche a Rosta le Gev        specifiche di un volontariato di alto livello ed
saranno impiegate per sorvegliare il rispetto del     elevata formazione, proprio in un momento in
regolamento comunale di polizia urbana e ru-          cui è terminato da poco il corso che ha formato
rale e di quello per la gestione dei rifiuti. Ope-    76 nuove Gev”. Il sindaco di Rosta, Domenico
reranno in particolare nelle aree verdi urbane,       Morabito, sottolinea a sua volta che “il nostro
con particolare attenzione ai giardini pubblici       è un Comune molto impegnato sulle tematiche
e al parco Pessina. Vigileranno sull’abbandono        ambientali. Siamo orgogliosi di iniziare la col-
dei rifiuti in tutto il territorio comunale e sulla   laborazione e crediamo fermamente nel lavoro
conduzione di animali domestici nelle aree pub-       delle Gev, cittadini molto legati al territorio in
bliche. Come sottolinea la consigliera metro-         cui vivono. D’ora in avanti la Guardie ecologiche
politana Barbara Azzarà, “la convenzione con          volontarie effettueranno controlli sul rispetto
il Comune di Rosta si aggiunge a quelle già in        delle normative ambientali, sull’abbandono dei
essere con una ventina di altri Comuni su temi        rifiuti e delle deiezioni canine. Ma nel nostro
che riguardano le competenze delle Gev, che           Comune sono già impegnate da tempo in attivi-
operano in stretta collaborazione con le polizie      tà didattiche nelle scuole primarie”. Le Gev che
municipali, alle quali danno immediata comuni-        opereranno a Rosta fanno parte del gruppo area
cazione quando riscontrano flagranti violazio-        metropolitana Torino Nord, composto da 25
ni delle normative ambientali. È una modalità         unità, organizzate su turni che coprono l’intera
di collaborazione che vorremmo estendere sul          settimana. In caso di situazioni delicate e poten-
territorio, per aiutare i Comuni a migliorare i       zialmente a rischio, le Gev operano affiancate
controlli. La convenzione valorizza le funzioni       dai Carabinieri o dai Vigili Urbani.
                                                                                                      m.fa.

                                                      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA              11
Attività Istituzionali

Nella sede di corso Inghilterra
una splendida lince imbalsamata

D
          opo il Lupo la Lince:
          dal 1° luglio sul ban-
          cone della reception
          della sede della Cit-
tà metropolitana di Torino in
corso Inghilterra 7 è esposta la
preparazione tassidermica di
una Lince europea (Lynx lynx
il nome scientifico del felide).
L’animale era stato sequestra-
to una decina di anni orsono
dagli agenti della Tutela della
Fauna e della Flora, perché era
illegalmente detenuto da un
cittadino nella zona dell’Epo-
rediese. L’esemplare di Lince è
vissuto in una struttura protet-
ta in semilibertà fino alla vene-
randa (per la sua specie) età di
24 anni ed è morto di vecchiaia.
Come sottolinea Barbara Azza-
rà, consigliera metropolitana
delegata all’ambiente e alla tu-
tela della fauna e della flora,
“la preparazione tassidermica,
comunemente nota come im-
balsamazione, è stata decisa a
scopo didattico, per consentire
ai cittadini che si recano nella
nostra sede di corso Inghilter-
ra di ammirare l’esemplare”.

                             m.fa.

      12      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
IPAP OPEN HOUSE 2019

   Far vivere l’immaginazione in un mondo digitale
    Keeping Imagination Alive in a Digital World
           Seminario internazionale con / International Workshop with

             STEPHEN AIZENSTAT, PH.D., & ALIA AIZENSTAT, M.A., M.F.T.A.

Polo Formativo Universitario / Training University District “Officina H Olivetti”, Ivrea (Turin, Italy)
          Vistaterra Country Resort, Castello di Parella / Parella Castle (Turin, Italy)

                                       6–7–8 luglio / July 2019

                                      In collaborazione con / In Collaboration with

                                       Con il sostegno di / With the Support of

                                     Con il Patrocinio di / Under the Patronage of

                     IPAP | ISTITUTO DI PSICOLOGIA ANALITICA E PSICODRAMMA
                SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA (RIC. D.M. 25-05-2016, N. 1063)
                                 Polo Formativo Universitario “Officina H Olivetti”, Ufficio 7
                                         Via Monte Navale, 1 – I-10015 Ivrea (TO)
                                         Tel. +39 347 15 45 988 | +39 348 27 19 909
                                        Tel. +39 0125 62 76 73 (Officina H Olivetti)
                                        Fax +39 0125 42 17 28 (Officina H Olivetti)
                                  Email info@ipap-jung.eu | PEC scuola@pec.ipap-jung.eu
                                                     www.ipap-jung.eu
Attività Istituzionali

E’ partito da Torino il tour Mobilitaria
Presentato il 2° Rapporto Kyoto Club sulla qualità dell’aria e le politiche di mobilità

L
        e politiche di mobilità e
        la qualità dell’aria nelle
        principali 14 città e aree
        metropolitane. E’ l’argo-
mento trattato nella mattinata
di giovedì 4 luglio durante la
presentazione del 2° Rappor-
to Kyoto Club – CNR-IIA. Sotto
il titolo di “Mobilitaria. Tour
2019” è stato delineato un qua-
dro complessivo dell’andamen-
to della qualità dell’aria che
tutti respiriamo nelle nostre
città. Il rapporto è stato svolto
dal gruppo di lavoro “Mobilità
sostenibile” del Kyoto Club e
dagli esperti del CNR-IIA, Con-
siglio Nazionale delle Ricerche,
dall’Istituto sull’Inquinamen-       tecnici di CNR, Isfort e Kyoto       daggio di accesso e sosta (che,
to atmosferico, da Mobilitaria       Club.                                ha ricordato la Sindaca, verrà
(che per questa seconda edi-         Il tour di presentazione del         avviata a partire dal mese di
zione si è avvalsa del contri-       rapporto, è stato detto, è par-      gennaio del prossimo anno).
buto di OPMUS, l’Osservatorio        tito da Torino, una città al         Dal 2006 al 2015 il tasso di uti-
sulle politiche di mobilità ur-      centro di una serie di iniziati-     lizzo del trasporto pubblico è
bana sostenibile).                   ve sull’ambiente e sulla salute      aumentato del 34 per cento,
I lavori si sono svolti presso       dei cittadini: il capoluogo pie-     aumentati i percorsi delle pi-
la Sala Bobbio del Comune di         montese è quello che, tra le 14      ste ciclabili fino a raggiungere
Torino in via Corte d’Appello;       città esaminate, ha la fascia di     i 200 chilometri e si è conso-
dati e commenti sono stati illu-     orario più ristretta per la Ztl, e   lidato lo sharing mobility. Ma
strati dopo il saluto della sin-     dove è stata annunciata la nuo-      nel 2018 è cresciuto il numero
daca Chiara Appendino.               va disciplina, il centro aperto,     delle auto: anche se risulta di-
Hanno preso parte ai lavori,         estesa tutto il giorno, con pe-      minuito il suo utilizzo, i citta-
moderati dal giornalista Mas-
simo De Donato, oltre al con-
sigliere delegato ai trasporti
della Città metropolitana di
Torino Dimitri De Vita, gli as-
sessori alle infrastrutture e
viabilità del Comune di Torino
Maria Lapietra e all’ambiente
Alberto Unia, l’amministra-
tore delegato di Gtt Giovanni
Foti, Rossella Panero direttore
generale di 5T, Angelo Robot-
to direttore generale di Arpa
Piemonte, Ezio Bertolotto pre-
sidente del Patto territoriale
Zona Ovest di Torino, Samuele
Bavuso per la Consulta della
Mobilità ciclistica e modera-
zione al traffico, ricercatori e

      14      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali

                                                                                                        dini non rinunciato al possesso
                                                                                                        delle quattro ruote.
                                                                                                        E’ alto il tasso di mortalità do-
                                                                                                        vuto all’inquinamento atmo-
                                                                                                        sferico e a Torino il livello del
                                                                                                        PM10 è ancora al di sopra dei
                                                                                                        limiti. I tecnici sono concordi
                                                                                                        nel ritenere che si debba au-
                                                                                                        mentare il numero delle cen-
                                                                                                        traline di rilevamento per otte-
                                                                                                        nere più dati da analizzare.
                                                                                                        Per il consigliere metropolita-
                                                                                                        no Dimitri De Vita, intervenuto
                                                                                                        nella tavola rotonda “Il territo-
                                                                                                        rio si attiva: le iniziative a con-
                                                                                                        fronto”, “occorre allargare il
                                                                                                        nostro sguardo oltre ai confini
                                                                                                        della grande città ed essere in
                                                                                                        grado di poter offrire un buon
                                                                                                        servizio al cittadino e convin-
                                                                                                        cerlo a utilizzare il mezzo pub-
                                                                                                        blico. E’ cambiato il rapporto
                                                                                                        con l’auto, anche se in confron-
                                                                                                        to a quanto accade nei paesi del
                                                                                                        nord Europa ne usciamo per-
                                                                                                        denti. Oggi l’automobile non
                                                                                                        significa più ricchezza, anzi,
                                                                                                        questa aumenta proprio nelle
                                                                                                        zone dove diminuisce la pro-
                                                                                                        prietà del mezzo privato, esat-
                                                                                                        tamente al contrario di quanto
                                                                                                        avveniva negli anni Ottanta del
                                                                                                        secolo scorso. Dobbiamo con-
                                                                                                        siderare maggiormente” ha
                                                                                                        concluso De Vita “le esigenze
                                                                                                        economico-sociali della popo-
                                                                                                        lazione. Sarà un lavoro fatto
                                                                                                        per gradi, che si concretizze-
                                                                                                        rà a partire dall’approvazione
                                                                                                        definitiva del Piano urbano di
                                                                                                        mobilità sostenibile”.

                                                                                                                                                   c.pr.

                                              IL RAPPORTO KYOTO CLUB È CONSULTABILE SUL WEB ALLA PAGINA
HTTPS://WWW.KYOTOCLUB.ORG/DOCUMENTAZIONE/RAPPORTI-DOCUMENTI/2019-APR-17/MOBILITARIA-2019-IL-RAPPORTO-LE-PRESENTAZIONI-DEI-RELATORI-E-TUTTI-I-DOCUMENTI/
                                                                     DOCID=8854

                                                                             CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA                                  15
Attività Istituzionali

Con CityAROUND la città in palmo di mano

U
          na nuova app gratuita
          che consente di visi-
          tare la nostra città in
          modo sostenibile e re-
sponsabile è stata presentata
il 4 luglio al Circolo dei Lettori.
“CityAROUND”, questo il suo
nome, è stata sviluppata da Pa-
norami Elettronici, in collabo-
razione con Turismo Torino e
Provincia, ToBike, Federagit Pie-
monte, Guide Turistiche Italia e
grazie al supporto tecnologico
di Synesthesia e Global Busi-
ness Solution.                        Il Programma Mip, ricordiamo,       ma di navigazione, è possibile
Il progetto, come punto di par-       è finanziato all'interno del POR    scegliere un itinerario e iniziare
tenza, si è avvalso delle oppor-      FSE 2014/2020 della Regione         l’esplorazione urbana secondo
tunità offerte dal Mip, il servi-     Piemonte e costituisce il sistema   modalità sostenibili e responsa-
zio per Mettersi in Proprio della     regionale di accompagnamento        bili, in linea con i suggerimenti
Città metropolitana di Torino.        alla creazione d’impresa e al la-   ispirati dal turismo green.
“La Città metropolitana è feli-       voro autonomo in Piemonte.          Ogni circuito è dunque map-
ce di vedere come il supporto         Dunque un applicativo alla por-     pato e selezionato in base alle
fornito a un gruppo di aspiranti      tata di tutti per organiz-               caratteristiche paesaggisti-
imprenditori, attraverso il Pro-      zare in piena auto-                            che, storiche, culturali,
gramma Mip” ha commentato il          nomia il proprio                                 con tanto di infor-
consigliere delegato allo svilup-     giro turistico tra                                  mazioni multime-
po economico e attività produt-       le bellezze di                                       diali. Con CityA-
tive della Città metropolitana di     Torino, stra-                                         ROUND la città
Torino, Dimitri De Vita “si è tra-    de, palazzi e                                         è davvero nel
dotto in realtà nella nascita e la    monumenti a                                           palmo di una
crescita di una nuova impresa.        piedi o in bici-                                      mano.
Il business plan elaborato gra-       cletta.
zie ai servizi di accompagna-         Grazie a un
mento alla creazione d’impresa        apposito siste-                                                     c.pr.
è diventato una realtà produtti-
va, quella di Panorami Elettroni-
ci Srl, che opera nel settore del
turismo, coniugando territorio,
tecnologia e innovazione”.

       16     CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali

Summer school di InnovLab in Savoia

È
       iniziata lunedì 1 luglio
       alla Maison du Lac d’Ai-
       guebelette la seconda
       tappa della summer
school di InnovLab. Dopo il
successo della prima parte del
percorso, tenutasi la scorsa
settimana al Rifugio Agrituri-
smo Salvin di Monasterolo di
Lanzo, i soggiorni formativi
gratuiti rivolti a 15 giovani ita-
liani e francesi tra i 15 e i 18
anni per imparare a fare impre-
sa attraverso attività ludiche e                                        mativo attraverso la summer
                                     I ragazzi hanno potuto svilup-
di animazione sono proseguiti                                           school è stata gestita dalla
                                     pare, attraverso il lavoro di
con entusiasmo.                                                         Fondazione Piazza dei Mestie-
                                     gruppo, un' idea di prodotto
L'idea rientra nel progetto de-                                         ri di Torino, mentre in Savoia
                                     o servizio, anche grazie a casi
dicato all'innovazione Innova-                                          la scuola estiva è stata coor-
                                     pratici e testimonianze di im-
Lab nel complessivo piano ter-                                          dinata e animata dall’agenzia
                                     prenditori locali. Alla fine del
ritoriale integrato GraiesLab,                                          Entreprendre pour apprendre
                                     percorso di creazione e di fat-
di cui la Città metropolitana                                           France.
                                     tibilità dell’idea, spazio anche
di Torino è il soggetto coordi-
                                     alla strategia di comunicazione
natore, finanziato nella pro-
                                     e alla presentazione finale.
grammazione transfrontaliera                                                               Anna Randone
                                     In Piemonte il programma for-
Alcotra.

      18      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali

“Organalia” fa tappa ad Ala di Stura,
Coassolo e Corio
I
     l circuito “Organalia nelle           l’”Arioso” di Georg Friedrich        musicale “Riverberi”, propor-
     Valli di Lanzo, Ceronda e             Händel nella trascrizione per        ranno nella chiesa parrocchiale
     Casternone” prosegue do-              organo di Alessandro Esposito,       di San Genesio Martire a Corio
     menica 7 luglio alle 16 nella         il “Panis Angelicus” numero 5        alle 16.30 di domenica 14 lu-
chiesa parrocchiale di San Nico-           dalla “Messe à trois voix in La      glio, con musiche di Georg Frie-
la vescovo ad Ala di Stura con             majeur” di César Franck, il “Qui     drich Händel (Suite II da “Water
il concerto “Melodie immorta-              tollis” dalla “Petite Messe Solen-   Music” adattamento per organo
li”. L’organista Stefano Marino,           nelle” di Gioacchino Rossini e       di Francesco Geminiani, Con-
                                           infine la “Fantaisie et Fugue en     certo opera 4 numero 5 in Fa
                                           Si bémol majeur” di Alexandre        per organo e orchestra, Suite da
                                           Pierre François Boëly.               “Music for the Royal Fireworks”
                                           Il circuito “Organalia nelle Valli   edizione originale per strumen-
                                           di Lanzo, Ceronda e Casterno-        to soprano e basso continuo di
                                           ne” proporrà sabato 13 luglio        Anonimo, Quattro pezzi per
                                           nella chiesa parrocchiale di San     orologio meccanico), Arcangelo
                                           Nicolao a Coassolo Torinese il       Corelli (Sonata 2 opera 3), Ales-
                                           concerto “Dal Barocco ai fremi-      sandro Marcello (Concerto in
                                           ti del Risorgimento”. L’organi-      re minore S.Z 799 trascrizione
                                           sta Andrea Vannucchi, titolare       per organo di Johann Sebastian
                                           della cattedra di Teoria, ritmica    Bach, BWV 974), Anonimo del
                                           e percezione musicale al Con-        XVIII sec. (Elevazione) e Niccolò
                                           servatorio di Perugia, proporrà      Moretti (Sonata X ad uso Sinfo-
                                           pagine di Bernardo Pasquini          nia).
                                           (Toccata in Re), Domenico Scar-      Tutti i concerti sono con ingres-
                                           latti (Sonata in Re maggiore k.      so a libera offerta. Organalia è
                                           430, Sonata in La minore K.          un progetto della Città metro-
                                           149, Sonata in Do maggiore k.        politana di Torino sostenuto
la soprano Francesca Rotondo               309, Sonata in Do minore k. 58),     dalla Fondazione CRT.
e la mezzosoprano Claudia Ni-              Giuseppe Gherardeschi (Offer-
cole Bandera proporranno “The              torio in Bfà, Elevazione in Elafà,                                m.fa.
Heavens Declare” di Benedetto              Avanti il “Tantum Ergo”, Fuga),
Marcello nella trascrizione per            Padre Davide da Bergamo (Suo-
organo di Edward George Po-                natina in Do maggiore), Vin-
wer Biggs, “Inflammatus” dal-              cenzo Petrali (Adagio per Voce
lo “Stabat Mater” di Antonín               Umana),
Dvořák, ”Ave Maria” dall’Otello,           Giovanni Quirici (Suonata per
“La vergine degli angeli” da “La           l’Offertorio, Suonata per l’Ele-
forza del destino” e il “Recor-            vazione, Suonata per la Con-
dare” dalla “Messa di Requiem”             sumazione, Finale per dopo la
di Giuseppe Verdi, la “Tocca-              Messa).
ta e Fuga in Re minore” BWV                “Un viaggio nel Barocco e ol-
565 di Johann Sebastian Bach,              tre. I suoni della meraviglia” è
l’”Agnus Dei” tratto dall’Inter-           invece il titolo del concerto che
mezzo della Suite numero 2 da              l’organista Stefano Pellini e il
“L’Arlésienne” di Georges Bizet,           saxofonista Pietro Tagliaferri,
l’”Ave Maria” di Franz Schubert,           che hanno dato vita al progetto

                       PER SAPERNE DI PIÙ: WWW.ORGANALIA.ORG

      20      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Soggetto partner A.F.R.I.mont, Assistenza Familiare Reti
    Integrate in montagna, finanziato dal POR FSE
                      2014 - 2020 della Regione Piemonte

                                       Il progetto
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                                            www.regione.piemonte.it/europa2020
                                                 INIZIATIVA CO-FINANZIATA CON FSE
Attività Istituzionali

Un nuovo centro visite
al Parco provinciale del Colle del Lys

I
     n occasione della manife-
     stazione “Eurolys”, di cui
     abbiamo fornito ampie an-
     ticipazioni negli ultimi nu-
meri di “Cronache”, domenica
7 luglio alle 12 nella sede dell’E-
comuseo della Resistenza “Car-
lo Mastri” si inaugura il nuovo
centro visite del Parco provin-
ciale del Colle del Lys. Sarà pre-
sente la consigliera metropoli-
tana delegata all’ambiente, ai
parchi, alle aree protette e alla
vigilanza volontaria Barbara
Azzarà. La nuova sede è stata
ricavata grazie all’ampliamento
e alla ristrutturazione dell’at-
tuale fabbricato, in cui trovano
posto nuovi e originali allesti-
                                                                           no. L’impronta umana era forte
menti espositivi, che valorizza-
                                                                           e tangibile e tutto era organiz-
no il concetto di resilienza, cioè
                                                                           zato in funzione della sopravvi-
la capacità di resistenza e so-
                                                                           venza degli abitanti locali.
pravvivenza a eventi sfavorevo-
                                                                           Oggi il Parco ha ripreso un
li. Al Colle del Lys la resilienza
                                                                           aspetto più naturale: vaste pie-
è stata dimostrata sia dagli uo-
                                                                           traie si alternano a foreste di
mini durante la Seconda guerra
                                                                           conifere, in particolare di Lari-
mondiale che dalla natura nel
                                                                           ce e Pino nero, nate dai rimbo-
corso dei secoli. I lavori per la
                                                                           schimenti artificiali effettuati
realizzazione della nuova sede
                                                                           intorno al 1920 per contrasta-
del Parco sono stati progettati
                                                                           re l’eccessivo sfruttamento del
e realizzati in pochi mesi dai
                                                                           passato. Nel sottobosco cresco-
tecnici delle direzioni Sistemi
                                                                           no però spontaneamente gio-
naturali e Azioni integrate con
                                                                           vani faggi, aceri di monte, fras-
gli Enti locali della Città metro-
                                                                           sini, sorbi e maggiociondoli,
politana.
                                                                           specie tipiche di queste quote,
                                                                           che saranno favorite dagli in-
CARTA D’IDENTITÀ DEL PARCO                                                 terventi di gestione che il Par-
NATURALE DEL COLLE DEL LYS                                                 co porterà avanti nei prossimi
                                      della cima del Monte Arpone. I       anni. Le radure, un tempo più
Il Parco naturale del Colle del       terreni sono quasi totalmente        ampie e pascolate, tendono a
Lys è nato nel 2004 per volontà       di proprietà della Città metro-      sparire poiché colonizzate da
dell’allora Provincia di Torino,      politana.                            nuovi cespugli e piccoli alberi.
oggi Città metropolitana. L’area      Fino alla fine del 1800, il pae-     In primavera mostrano belle
attualmente gestita dall’Ente di      saggio mostrava un mosaico           fioriture di genziane, gigli e or-
area vasta si estende su di una       di elementi: campi terrazzati,       chidee e rappresentano un am-
superficie di 360 ettari a caval-     coltivati a patate e segale, frut-   biente importante per le parate
lo tra la Valle di Susa e la Valle    teti, distese di pascoli, boschi     nuziali dei galli forcelli e per la
di Viù, salendo dai 1000 metri        intensamente sfruttati per la        riproduzione di una miriade di
di quota del santuario della Ma-      produzione di legna e castagne,      insetti, fra cui splendide farfal-
donna della Bassa ai 1600 metri       piccole baite abitate tutto l’an-

                                                        CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA                23
Attività Istituzionali
le. Il Colle intercetta un’impor-
tante rotta migratoria utilizzata
nei periodi di passo dagli uccel-
li, in particolare dai rapaci, per
spostarsi da Nord a Sud e vice-
versa. L’area protetta è segnata
da un’antica rete di sentieri e
mulattiere, una volta utilizzata
per gli spostamenti quotidiani
da una frazione all’altra e dive-
nuta strategica per le azioni di
resistenza al nazifascismo del-
la 17ª Brigata Garibaldi “Felice
Cima” che, dal 1943 al 1945,
fece del Colle la propria base.

NATURA E STORIA SI INCONTRANO
AL COLLE DEL LYS
La Resistenza e il feroce ra-
strellamento nazifascista del 2
luglio 1944, nel corso del qua-
le morirono ventisei giovani
partigiani della Brigata “Feli-
ce Cima”, sono rievocati dalla
torre del piazzale del colle, dal
giardino della Resistenza e del-
la pace tra i popoli, dalla lapide
sulla fossa comune, da nume-
rose bacheche, ma soprattutto
da Eurolys, manifestazione ani-
mata da migliaia di giovani che
ogni anno si incontrano al Colle
per ragionare sulla libertà, sul-
la democrazia, sulle dittature,
sulle nuove identità cultura-
li, sui valori della cittadinanza
europea e d’ora in poi, grazie       Valsusa, alle 19,30 la cena sot-     gnamento musicale a cura della
al nuovo centro visite del Par-      to la tensostruttura allestita sul   banda di Mompantero. È stato
co, anche sull’importanza della      piazzale, alle 21,30 la notte al     scelto come oratore ufficiale
biodiversità e della tutela della    Colle di “Resistenza elettrica”      lo storico Gianni Oliva. Alle 12
natura per garantire la soprav-      con la fiaccolata sui sentieri       nella sede dell’Ecomuseo del-
vivenza umana.                       della memoria e il concerto di       la Resistenza “Carlo Mastri” si
Il programma di Eurolys 2019         Malecorde.                           inaugura il centro visite del Par-
prevede per sabato 6 alle 9,30       Domenica 7 luglio alle 9,30 si       co del Colle del Lys. Nel pome-
l’escursione al colle della Portia   tiene l’assemblea pubblica dei       riggio, alle 14,30, è prevista la
organizzata dalla Federazio-         rappresentanti delle istituzioni,    posa di una targa commemora-
ne italiana escursionismo, alle      con la presentazione, discus-        tiva in memoria del comandan-
12,30 il transito della tappa        sione e approvazione del docu-       te Amedeo “Deo” Tonani e dei
Viù-Viù del Giro Rosa, alle 15 la    mento d’intenti per il 2019. Alle    partigiani cremonesi. La pas-
gara ciclistica Rubiana-Colle del    11 è in programma la tradizio-       seggiata rievocativa inizia alle
Lys organizzata dall’Asd Bor-        nale cerimonia commemorati-          15, con letture sui sentieri della
gonuovo Collegno e dalla UISP        va, con gli onori militari, l’ar-    memoria, organizzate da UISP
Valle Susa, alle 17 nel Municipio    rivo della fiaccola della libertà    Valle Susa. Durante la giornata
di Almese la commemorazione          dal sacrario del Martinetto di       è anche previsto un mercatino
dei partigiani della Sabionera       Torino, la deposizione degli         dei prodotti tipici locali.
a cura della sindaca Ombret-         omaggi floreali al monumento
ta Bertolo e dell'ANPI Bassa         dei 2024 caduti con l’accompa-                                     m.fa.

      24      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
RUBRICA        #assistenzatecnicaCittaMetroTO

Progetto ecosostenibile
per il nuovo polo scolastico di Vaie
Scelte architettoniche bio-climatiche, efficienza energetica, facilità di accesso,
comfort e sicurezza

S
       u richiesta del Comune di
       Vaie, la direzione Azioni
       integrate con gli enti lo-
       cali della Città metropo-
litana ha curato il progetto di
un edificio che dovrebbe ospi-
tare la scuola primaria e quella
dell’infanzia. La realizzazione
del nuovo plesso scolastico
consentirebbe al Comune di di-
sporre di un edificio adeguato
e conforme agli standard nor-
mativi e di idonei spazi ester-
ni. Negli attuali edifici scolasti-
ci, già adeguati sismicamente
e a norma dal punto di vista
delle barriere architettoniche,
verrebbero trasferiti gli uffici
comunali, attualmente ospitati
in un edificio funzionalmente
inadeguato. L’amministrazione
comunale intende realizzare il
                                      edificio scolastico, lotto di per-     la possibilità di impiegare ma-
nuovo plesso scolastico in un
                                      tinenza privata sul quale ipo-         teriali naturali per lo sfrutta-
nuovo comparto edilizio pre-
                                      tizzare in via di fattibilità l’edi-   mento delle energie rinnova-
visto dal Piano regolatore, non
                                      ficio da realizzare nel rispetto       bili. Sono stati anche curati la
distante dalla scuola esistente
                                      di quanto previsto dal Piano           gradevolezza e il comfort degli
e dal concentrico e destinato
                                      regolatore. I progettisti della        ambienti, in riferimento all’e-
a ospitare sia edifici scolastici
                                      Città metropolitana hanno ela-         sposizione, all’acustica, all’il-
che residenze private. Il Co-
                                      borato a fine 2018 un primo            luminazione naturale e artifi-
mune è proprietario di par-
                                      studio di fattibilità dell’intera      ciale, al comfort termico e al
te dell’area, che sarà oggetto
                                      area, con la previsione di due         risparmio energetico.
di un Pec, un Piano esecutivo
                                      possibili alternative progettua-       Il costo complessivo del nuo-
convenzionato, grazie al qua-
                                      li. Il Comune ha comunicato            vo polo scolastico e delle aree
le l’amministrazione locale si
                                      all’inizio del febbraio scorso la      esterne entro il lotto scolastico
accorderà con i proprietari pri-
                                      soluzione scelta.                      è stato sommariamente stima-
vati, che cederanno alcune aree
                                      La proposta progettuale si è           to in 4.139.000 euro, per un
da destinare alla realizzazione
                                      basata su alcuni concetti base:        totale dell’importo dei lavori di
di una strada, di parcheggi e di
                                      scelte architettoniche bio-cli-        3.444.000 euro.
verde pubblico.
                                      matiche, efficienza energetica,
Il Comune ha richiesto alla di-
rezione Azioni integrate della
                                      facilità di accesso e accessibi-       I CRITERI DELLA PROGETTAZIONE
                                      lità alle persone diversamente
Città metropolitana la proget-
                                      abili, spazi a misura di stu-          Per la stesura del progetto di
tazione e lo studio del nuovo
                                      dente con il comfort e la si-          fattibilità tecnica ed economi-
insediamento, con lo svilup-
                                      curezza degli ambienti. Uno            ca sono state prese in conside-
po planimetrico complessivo
                                      degli aspetti dirimenti è stata        razione le principali esigenze
dell’intera area: viabilità inter-
                                      la sostenibilità ambientale dal        espresse dall’amministrazione
na, area a verde, parcheggio,
                                      punto di vista energetico, con         comunale:

       26     CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
#assistenzatecnicaCittaMetroTO         RUBRICA

                                                                          ire di un ampio spazio giochi
                                                                          antistante. Sia i locali che gli
                                                                          spazi esterni saranno protetti
                                                                          con pensiline, porticati e fran-
                                                                          gisole. Il salone e il corridoio
                                                                          di distribuzione della scuola
                                                                          dell’infanzia si affacceranno su
                                                                          uno spazio aperto interno.
                                                                          Gli spazi previsti per la scuola
                                                                          dell’infanzia sono: due nuclei
                                                                          costituiti ciascuno dall’aula per
                                                                          le attività ordinate a tavolino e
                                                                          le attività speciali, dal locale
                                                                          spogliatoio e dal locale servizi
                                                                          igienici; il salone per le attività
                                                                          libere e per i giochi collettivi; il
                                                                          locale per il riposo; un’aula ag-
                                                                          giuntiva per le attività didatti-
                                                                          che specifiche; il locale docenti
                                                                          con servizi igienici; lo spoglia-
                                                                          toio per assistenti con servizi
                                                                          igienici; il deposito e la piccola
                                                                          lavanderia; l’infermeria; i servi-
                                                                          zi igienici adeguati per diver-
                                                                          samente abili; un deposito per
                                                                          le attrezzature e un ripostiglio
                                                                          per il materiale per le pulizie.
                                                                          Gli spazi previsti al piano ter-
                                                                          ra per la scuola primaria sono:
- progettazione del nuovo com-       economicamente sostenibile.          l’atrio-ingresso, tre aule per
plesso scolastico prevedendo         La proposta progettuale svilup-      attività didattiche normali (di
la continuità tra una scuola         pa inoltre alcuni presupposti:       cui una aggiuntiva rispetto al
dell’infanzia con due sezioni        individuazione di ambiti con         ciclo scolastico), un laborato-
e una scuola primaria con cin-       funzioni specifiche secondo le       rio multimediale-biblioteca, il
que classi, con la possibilità di    richieste dell’amministrazione       locale per le attività integrative
condividere l’utilizzo di alcuni     comunale, versatilità e condi-       e parascolastiche (palestrina),
spazi comuni                         visione di luoghi e ambienti,        lo spogliatoio per il persona-
- previsione di spazi che soddi-     previsione di spazi a misura di      le con servizi igienici, i servi-
sfino adeguatamente gli stan-        studente, scelte architettoni-       zi igienici maschi-femmine e
dard previsti e razionalizza-        che bio-climatiche, efficienza       diversamente abili, un locale
zione nell’utilizzo dei locali       energetica, facilità di accesso e    tecnico e un ripostiglio per il
- progettazione di spazi sicuri,     accessibilità per le persone di-     materiale utilizzato nelle puli-
adeguati alle normative, flessi-     sabili, comfort e sicurezza de-      zie. Al primo piano sono pre-
bili e adatti alle attuali esigen-   gli ambienti.                        visti: tre aule per attività didat-
ze didattiche                        Il complesso scolastico pro-         tiche normali, un laboratorio
- sostenibilità ambientale ed        posto si articola su due livelli     di informatica, un’aula inse-
efficienza energetica dell’edi-      fuori terra per quanto riguar-       gnanti e archivio, l’infermeria,
ficio scolastico, con l’impiego      da la scuola primaria e su un        lo spogliatoio per il personale
di materiali naturali e di ener-     unico piano terra per la scuola      con servizi igienici, i servizi
gie rinnovabili, comfort degli       dell’infanzia. Non sono previ-       igienici e un vano tecnico. Gli
ambienti che tenga conto della       sti piani seminterrati o interra-    spazi mensa-refettorio, comu-
posizione, del soleggiamento,        ti. Tutti i locali per le attività   ni a tutte e due le scuole, sono
dell’esposizione, dell’acustica,     didattiche normali e specifiche      previsti all’interno dello stesso
dell’illuminazione naturale e        della scuola primaria avranno        blocco, collegato internamen-
artificiale, del comfort termico     un orientamento verso sud,           te e accessibile indipendente-
e del risparmio energetico           così come le due sezioni dell’in-    mente. Nel refettorio ci sarà la
- elaborazione di una soluzione      fanzia, con la possibilità di fru-   possibilità di diversificare gli
                                                       CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA                 27
RUBRICA        #assistenzatecnicaCittaMetroTO

arredi e gli orari di utilizzo. Il   fabbricato hanno determinato         un unico piano che ospita gli
dimensionamento del refetto-         l’organizzazione planimetrica        spazi della scuola dell’infanzia
rio prevede un unico turno di        del lotto e degli spazi interni.     e i locali mensa-refettorio e un
refezione alternato per tipo di      Per raggiungere il plesso sco-       volume intermedio e centrale,
scuola. Si prevedono anche se-       lastico si dovrà prevedere un        con altezza intermedia e varia-
parazioni che rendano fruibile       sistema organizzato di marcia-       bile, che contiene la sala per
a gruppi più ristretti il refet-     piedi, che consentiranno ai pe-      le attività collettive integrati-
torio, aumentando il comfort         doni provenienti dal centro del      ve e parascolastiche. La scuo-
acustico degli utenti e la flessi-   paese e dalla zona di recente        la dell’infanzia, le cui attività
bilità nell’utilizzo.                espansione urbanistica di usu-       educative devono svolgersi a
                                     fruire di percorsi sicuri.           contatto con il terreno di gioco
UN PROGETTO MODELLO PER IL           Nell’ambito del Pec sono pre-        e di attività all’aperto, si svi-
FUTURO                               visti due parcheggi, uno a sud       luppa esclusivamente al piano
                                     e l’altro a nord, utilizzabili an-   terra, intorno a un giardinetto-
Il progetto ha cercato di co-        che come area di carico e sca-       spazio centrale scoperto in-
niugare all’interno del nuovo        rico per una sosta limitata agli     terno, che verrà utilizzato per
plesso scolastico le esigenze        orari di ingresso e uscita dalla     attività ludico-ricreative. L’in-
dei due ordini scolastici, pre-      scuola, che consentirebbe di in-     gresso, attraverso una bussola
vedendone la separazione e           terdire il traffico di fronte alla   vetrata, conduce nel salone per
l’utilizzo esclusivo, con la pos-    scuola. Dal parcheggio a nord        le attività libere e l’atrio (l’ago-
sibilità di condividere l’utilizzo   è previsto l’accesso alle aree       rà), che conduce con percorsi
di alcuni locali. Tutte le tappe     agricole. La struttura spazia-       orizzontali a tutte le attività or-
della progettazione di fatti-        le e volumetrica si percepisce       dinate, alle attività pratiche, ai
bilità si sono sviluppate con        esternamente come l’integra-         servizi igienici, al deposito, alla
l’intento di contemperare le         zione di un elemento a “L” ar-       piccola lavanderia, al dormito-
esigenze delle due scuole, nel       ticolato su due piani, che coin-     rio e ai locali per il personale.
rispetto del quadro normativo        cide con gli spazi della scuola      Nelle due sezioni che costitu-
previsto per l’edilizia scolasti-    primaria; un volume che si           iscono il luogo di riferimento
ca, del principio di buona ge-       apre a raggiera e si sviluppa su     e l’unità pedagogica, ognuna
stione delle risorse pubbliche
e delle esigenze dell’ammini-
strazione comunale. Anche in
questo caso la direzione Azio-
ni integrate con gli enti locali
ha concepito la progettazione
come occasione per elaborare
un modello e un esempio di
edificio sostenibile per la col-
lettività e per l’utenza. La for-
ma del lotto a disposizione,
derivante dallo studio com-
plessivo dell’area Pec, la sua
estensione, i vincoli ambientali
e quelli normativi e le esigen-
ze legate all’orientamento del

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#assistenzatecnicaCittaMetroTO        RUBRICA

dotata di servizi igienici e loca-   conduce orizzontalmente e             sonale. Il locale per le attività
le spogliatoio con armadietti e      verticalmente tramite la scala        integrative e parascolastiche,
sedute, trovano posto le attivi-     e l’ascensore ai vari spazi. Una      una piccola “palestrina” attrez-
tà ordinarie. La sezione potrà       seconda scala di sicurezza è          zata per l’attività ginnica della
essere suddivisa con arredi o        prevista come avancorpo sul           scuola primaria, occupa il volu-
pareti mobili, per ottenere spa-     lato nord. Nella stecca a nord        me centrale, con una copertura
zi dedicati. Le attività didatti-    sono collocate le aule per le at-     a doppia curvatura ad altezza
che specifiche saranno svolte        tività normali e per i laborato-      variabile. Potrà essere utiliz-
nello spazio dedicato e anche        ri-biblioteca, con affaccio a sud     zato anche come teatrino per
nel locale dormitorio, preve-        su di un porticato che funge          le recite scolastiche o piccoli
dendo lettini impilabili, armadi     da percorso coperto e da om-          spettacoli. Lo spazio è colle-
contenitori e sistemi mobili. Le     breggiamento, integrato con           gato con entrambe le scuole da
attività ordinarie libere e spe-     elementi frangisole orizzontali       un corridoio vetrato ed è dota-
cifiche potranno svolgersi in        interposti fra i sostegni verti-      to di due depositi per il ricove-
parte al chiuso e in parte all’a-    cali. L’ampia scelta di materia-      ro delle attrezzature. Gli spazi
perto, poiché gli spazi saranno      li, che spaziano dall’alluminio       mensa-refettorio, comuni alle
in stretta relazione con lo spa-     al legno di varie specie, la ricca    due scuole, avranno accessi in-
zio esterno organizzato, preve-      gamma cromatica e le diver-           terni indipendenti e organizza-
dendo anche spazi coperti ma         se forme di profilatura delle         ti in base alle esigenze. Avran-
aperti, che svolgano il compito      pale consentiranno la massima         no anche un ingresso esterno
di mediazione tra l’aperto e il      personalizzazione architetto-         esclusivo a servizio del perso-
chiuso. A disposizione dell’in-      nica, favorendo l’integrazione        nale addetto. I locali annessi
fanzia ci sarà un cortiletto in-     ottimale dei frangisole con la        prevedono, oltre alla mensa,
terno maggiormente riparato          facciata dell’edificio. Le attività   una cucina per la preparazione
dal vento e dai rumori esterni,      interciclo si potranno svolgere       o porzionamento, un deposito-
in cui si potranno creare zone-      in relazione alla dislocazione        dispensa e il locale spogliatoio
gioco e ricreative.                  di piano dell’aula ordinaria o        con i servizi igienici per il per-
La scuola primaria, organizza-       rispetto all’attività specifica,      sonale. La posizione dei locali
ta in due cicli didattici, preve-    eventualmente prevedendo pa-          mensa consentirà facilmente
de che tutte le aule del primo       reti mobili per creare zone di-       il servizio di approvvigiona-
ciclo siano localizzate al piano     versificate. La sala-insegnanti       mento dei pasti e delle derrate
terra a diretto contatto con lo      si trova al primo piano con un        dall’accesso carraio principale.
spazio all’aperto. L’ingresso        piccolo archivio. Su entrambi i
attraverso una bussola vetrata       piani sono previsti servizi igie-
si apre su un ampio atrio che        nici per gli alunni e per il per-                                   m.fa.

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