Cronache - Città Metropolitana di Torino...
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www.cittametropolitana.torino.it NUMERO 24 - serie V - anno XXIV 5 LUGLIO 2019 Cronache DA PALAZZO CISTERNA IL SETTIMANALE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966 PARTE DA TORINO IL TOUR MOBILITARIA CityAROUND, un'app Due nuovi progetti Assistenza tecnica, per visitare Torino a per il Piter una scuola piedi e in bici Cuore delle Alpi ecosostenibile per Vaie
Sommario PRIMO PIANO E’ partito da Torino il tour Mobilitaria 14 per la Battaglia dello Chaberton 39 Mobilità sostenibile e inclusione sociale Con CityAROUND la città in palmo di Cesana Torinese: oltre 400 atleti per una montagna intelligente 3 mano 16 al Trofeo Monte Chaberton 2019 40 Cyber-security e privacy: anche la PA Summer school di InnovLab in Savoia 18 "Road Bike", un progetto per il si adegua 5 “Organalia” fa tappa ad Ala di Stura, cicloturismo nelle Valli di Susa, Coassolo e Corio 20 Chisone e di Viù 41 LA VOCE DEL CONSIGLIO Un nuovo centro visite al Parco “Provincia Incantata” tra i vigneti Annuncio seduta 10 luglio 2019 7 provinciale del Colle del Lys 23 dell’Avanà a Chiomonte il 7 luglio 44 ATTIVITÀ ISTITUZIONALI ASSISTENZA AI COMUNI I campioni della mountain bike in pista nell’Assietta Legend 46 Artaclim: cambiamenti climatici e Progetto ecosostenibile per il nuovo resilienza nell'incontro di Pinerolo 8 polo scolastico di Vaie 26 Il lago di Avigliana ospita la sesta edizione del Meeting di nuoto di fondo 47 Qualità dell’aria: il tavolo di coordinamento convocato il 9 luglio 9 EVENTI Al palasport Ruffini torna la Turin Acro 48 Assemblea di bacino sul Contratto Le opere di Tino Aime in mostra a Lemie 31 Cup di ginnastica acrobatica del torrente Pellice 10 Strada Gran Paradiso propone un'estate TORINOSCIENZA Anche a Rosta le Gev vigileranno sul di eventi e uggestioni 32 Ultimi giorni per diventare volontari della rispetto dell’ambiente 11 Fiera Nazionale del Peperone, ovvero scienza 49 Nella sede di corso Inghilterra una 70 anni e non sentirli 35 splendida lince imbalsamata 12 Il gonfalone della Città metropolitana In copertina: Torino #inviaunafoto Ami la fotografia e vorresti vedere pubblicato il tuo scatto sui nostri canali? Vuoi raccontare il territorio della Città metropolitana di Torino attraverso l’immagine di un luogo, un personaggio, un prodotto tipico, una festa? #inviaUnaFoto! Scopri come fare e il regolamento su www.cittametropolitana.torino.it/foto_settimana Questa settimana è stata selezionata la fotografia di Cristina Merlo di Rivarolo Canavese, “Sfondo Alpi Graie per la razza bovina piemontese”. Direttore responsabile Carla Gatti Redazione e grafica Cesare Bellocchio, Marina Boccalon, Lorenzo Chiabrera, Denise Di Gianni, Michele Fassinotti, Carlo Prandi, Anna Randone, Giancarlo Viani, Alessandra Vindrola Foto Archivio Fotografico Città metropolitana di Torino “Andrea Vettoretti” Cristiano Furriolo con la collaborazione di Leonardo Guazzo Amministrazione Barbara Pantaleo, Patrizia Virzi Progetto grafico e impaginazione Ufficio Grafica Città metropolitana di Torino Ha collaborato Andrea Murru Ufficio stampa corso Inghilterra, 7 - 10138 Torino - tel. 011 8617612-6334 - stampa@cittametropolitana.torino.it - www.cittametropolitana.torino.it Chiuso in redazione ore 10 di venerdì 5 luglio 2019 2 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano Mobilità sostenibile e inclusione sociale per una montagna intelligente A Pinerolo il lancio di due progetti del Piter “Cuore delle Alpi” I nclusione sociale e mobili- tà sostenibile sono elemen- ti strategici per lo sviluppo di una montagna intelligen- te, che sia polo d’attrazione per l’economia, il turismo e la qualità della vita. Sono in effet- ti questi i temi chiave di Cuore dinamico e Cuore solidale, due dei progetti che, insieme a Cuo- re innovante e Cuore resiliente, compongono il Piano integrato territoriale (Piter) “Cuore del- le Alpi”, finanziato con oltre 7 milioni di euro nell'ambito dei progetti Interreg Alcotra 2014\2020. occorre puntare l’attenzione previste nell’ambito dei pro- alle fasce deboli dei territori getti del Piter non solo fanno montani e rurali dal punto di parte del programma di man- vista dei servizi socio sanitari dato, ma sono consone a ini- e di iniziative che promuovano ziative già avviate, come lo l’inclusione, dall’altro è impor- Sportello di prossimità, che è tante facilitare gli spostamenti. stato aperto in sinergia con la Molte le buone pratiche svilup- Città metropolitana di Torino Cuore solidale e Cuore dinami- pate sul tema della mobilità per quanto riguarda le proble- co sono stati presentati a Pine- sociale e trasportistica già pre- matiche connesse alla pubblica rolo nell’affollato Salone dei senti in Italia e in Francia e che tutela: “Una iniziativa che con- Cavalieri, con la partecipazio- i due progetti del Piter voglio- trasta la perdita di un sevizio ne di tutto il partenariato italo no connettere e prendere come importante come la presenza francese - ben 10 gli enti che punto di partenza per creare del Tribunale e in perfetta sin- partecipano in rappresentanza un territorio attrattivo sia per tonia con gli obiettivi di Cuore delle comunità trasnfrontaliere i residenti di oggi e di domani solidale”. - e dei numerosi stakeholder. che per il turismo. La capacità dei progetti come Mobilità sociale e mobilità Nel suo saluto, il sindaco di Cuore solidale e Cuore dina- sostenibile sono temi stret- Pinerolo Luca Salvai ha sottoli- mico di avviare un processo di tamente connessi: da un lato neato come molte delle azioni unificazione fra i territori ita- CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 3
Primo Piano lo-francesi, separati non tanto geograficamente quanto dai diversi approcci amministra- tivi, è stata rilevata anche da Jean Claude Raffin, vice presi- dente del Syndicat Pays de la Maurienne e capofila del Piter Cuore della Alpi e del progetto Cuore Dinamico. “Il territorio transfrontaliero è una realtà già da molti anni, perché la Conference des Hautes Vallèes (Chav) ha saputo creare nel tempo una solida collaborazio- ne. Pur con le dovute differen- ze, i destini dei nostri territo- ri sono profondamente legati: ieri una frana ha interrotto la linea ferroviaria Parigi-Milano, un problema provocato da un ma ha ammonito a dare con- de che in Italia e in Francia oc- rischio naturale che si riper- tinuità alle attività anche a corre vincere per mantenere la cuote su entrambe i Paesi”. progetto concluso: “Una volta montagna viva e vivibile. Maurizio Beria d’Argentina, strutturata l’attività bisognerà A corollario, nel pomeriggio il vice presidente della Confe- trovare il modo che il testimo- lavoro è proseguito con un se- rence des Hautes Vallèes, ha ne venga raccolto dai singoli minario tecnico sulle esperien- fatto notare che questo Piter è territori” ha detto. “La volontà ze in merito alle Fondazioni e la dimostrazione che sempre degli amministratori deve esse- alle Cooperative di comunità. più, guardando al futuro, i ter- re perseguire la strada che si è Si è parlato delle Fondazioni a ritori devono sapere proporre tracciata. Con il Piter si è però partire dal quadro giuridico e progetti legati alle necessità compiuto un atto fondamenta- dai metodi di lavoro con i rap- specifiche senza attendere gli le per il territorio, abbiamo get- presentanti delle Fondazioni di input dall’Unione europea, ma tato le basi per il futuro”. comunità del Canavese e di Mi- sperimentando politiche diver- La mattinata è proseguita con rafiori a Torino, e poi si è pro- se di attribuzione dei fondi al una tavola rotonda tecnica de- seguito con le testimonianze territorio e armonizzando gli dicata a “La montagna domani: pratiche delle esperienze delle aspetti amministrativi. quale mobilità per tutti?”. Un Cooperative di Comunità – la Dimitri De Vita, consigliere de- confronto aperto in cui sono Comunity Confcooperative e legato allo sviluppo montano, stati presentati i progetti sia di la Volpe e il mirtillo di Ormea relazioni e progetti europei e inclusione sociale che di mo- - ma anche con le considera- internazionali, pianificazione bilità sostenibile, mettendo in zioni del vescovo di Pinerolo strategica, sviluppo economi- rilievo gli elementi di connes- Derio Oliviero e del moderato- co, attività produttive, traspor- sione, e messe in parallelo le re della tavola valdese Eugenio ti della Città metropolitana di differenti esperienze in tema Bernardini. Torino si è detto convinto del di mobilità di prossimità e a successo di questo progetto, chiamata e sui vincoli e le sfi- Alessandra Vindrola 4 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano Cyber-security e privacy: anche la PA si adegua C on l'entrata in vigore del nuovo Regolamento UE sulla privacy (GDPR 2016/679), anche la Città metropolitana di Torino ha avviato l'indispensabile pro- cesso di adeguamento per alli- nearsi a quanto previsto dalla normativa: un percorso lungo e complesso, che prevede di- verse attività - dalla produzio- ne di documenti alla stesura di nuove procedure - e genera conseguenze sul modo stes- so di lavorare e di pensare. La norma infatti non indica quali strumenti adottare in concreto o quali procedure seguire, ma affida a ciascuno la responsabi- lità di decidere caso per caso le strategie e le misure più adat- te a garantire la tutela dei dati personali in relazione al pro- prio contesto di riferimento. Questo principio, che è alla base di tutta la normativa, vie- ne definito con il termine "ac- countability" e impone al Tito- lare del trattamento non solo di mettere in atto le misure tecni- che e organizzative più adegua- te alla propria realtà, ma anche di darne ampia dimostrazione. Un obbligo dinamico, che ri- L'impatto di tale lavoro sull'Am- privacy, ma soprattutto sono chiede costante attenzione e ministrazione è duplice: da un stati avviati momenti di forma- monitoraggio rispetto alle mi- lato riguarda una serie di adem- zione. sure adottate, le quali dovran- pimenti formali a cui bisogna La Città metropolitana ha anche no essere aggiornate in modo necessariamente dedicarsi, previsto, per l'attività di ade- da garantire una tutela dei dati dall'altro tocca aspetti più de- guamento al Regolamento UE, effettiva e costante nel tempo, licati, come lo sviluppo di una il supporto specialistico di una anche in linea con il progresso nuova cultura e la sensibilità società di consulenza esperta tecnologico. all'interno dell'Ente nei con- in materia di privacy e ha indi- fronti di questo tema. viduato la AON Hewitt risk & Un risultato di questa portata consulting SRL. Proprio nella può essere conseguito solo gra- sede torinese di AON nei giorni zie alla collaborazione attiva di scorsi si è svolto un interessan- tutti i dipendenti del nostro te incontro in tema di cyber (in) Ente che trattano a vario titolo security. dati personali: è nato per que- sto motivo un Gruppo di lavoro Carla Gatti CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 5
Sistema regionale di accompagnamento alla creazione di impresa e al lavoro autonomo in Piemonte Presentazione del Programma MIP Lunedì 08 Luglio 2019 ore 17.00 Palazzo Municipale di Ivrea Sala Giunta Piazza Vittorio Emanuele 1, IVREA (TO) Interverranno: Stefano Sertoli - Sindaco del Comune di Ivrea Elisabetta Piccoli - Assessore al Bilancio e alle Risorse Finanziarie del Comune di Ivrea Susanna Barreca - Referente regionale del programma Mip - Mettersi in proprio Dimitri De Vita - Consigliere Delegato Città metropolitana di Torino Valeria Sottili - Referente della Città metropolitana di Torino del programma Mip - Mettersi in proprio Carlo Colomba - Moderatore Testimonianze delle imprese nate dai servizi del Programma MIP La partecipazione è gratuita previa iscrizione al infomip@mettersinproprio.it
Consiglio Biblioteca di Storia e cultura del Piemonte “Giuseppe Grosso” RUBRICA LA VOCE DEL N ella seduta con- lavori pubblici e alle in- la seconda variazione vocata dalla frastrutture, Antonino al Bilancio di previsione sindaca metro- Iaria 2019-2021, a relazione politana Chiara - una deliberazione con- della sindaca metropoli- Appendino per merco- cernente la seconda in- tana, Chiara Appendino ledì 10 luglio alle 10,30 tegrazione al piano delle - una deliberazione sui nell’aula del Consiglio alienazioni del patrimo- lavori di somma urgenza provinciale di piazza nio immobiliare per il per la messa in sicurezza Castello 2015, il Consi- 2019, a relazione del vi- della strada provinciale glio metropolitano avrà cesindaco metropolita- 213 di Exilles dirama- all’ordine del giorno: no, Marco Marocco zione 1 per la stazione - un’interpellanza del - una deliberazione sul- ferroviaria di Exilles, a consigliere Alberto Avet- la seconda variazione relazione del consigliere ta della lista “Città di al Dup-Documento uni- delegato ai lavori pubbli- città” sulla chiusura di co di programmazione ci e alle infrastrutture, un tratto dell’autostrada 2019, a relazione della Antonino Iaria. A5 Torino-Aosta a Quin- sindaca metropolitana, cinetto, con risposta del Chiara Appendino consigliere delegato ai - una deliberazione sul- Michele Fassinotti CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 7 7
Attività Istituzionali Artaclim: cambiamenti climatici e resilienza nell'incontro di Pinerolo S econdo incontro locale amministrativi e normativi di da Isbee all’interno del proget- del progetto Artaclim, programmazione e pianifica- to, e per favorire un output di “Adattamento e Resilien- zione che, proprio attraver- progetto che sarà più confor- za dei Territori Alpini di so le innovazioni sviluppate me con le specificità del terri- fronte ai cambiamenti climati- nei progetti europei, saranno torio pinerolese assunto come ci”, progetto finanziato all’in- utilissimi per rispondere alle modello di studio. terno del programma Interreg sfide dei prossimi anni; hanno Alcotra: un workshop organiz- anche riconfermato interesse e c.ga. zato dalla Città metropolitana disponibilità a collaborare per di Torino e rivolto al mondo una sempre maggiore coerenza professionale di architetti, fo- fra i rispettivi strumenti e per restali e geologi sui temi delle renderli di concreto supporto misure di adattamento ai cam- alle attività di pianificazione biamenti climatici. strategica e urbanistica delle Il nostro Ente, attraverso le amministrazioni comunali. parole del consigliere Dimitri Non è mancata la sessione te- De Vita, e la Regione Piemonte matica per discutere il sistema hanno presentato gli strumenti degli indicatori messi a punto 8 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali Qualità dell’aria: il tavolo di coordinamento convocato il 9 luglio Sarà presente il neo assessore regionale all’ambiente Matteo Marnati L a consigliera delegata all’ambiente e vigilanza ambientale, risorse idri- che e qualità dell'aria, tu- tela flora e fauna, parchi e aree protette della Città metropoli- tana di Torino, Barbara Azzarà, ha convocato un incontro del tavolo di coordinamento sulla qualità dell’aria per martedi 9 luglio alle ore 15, presso la Sala dei Comuni di corso Inghilterra 7 a Torino. All’incontro con sindaci e asses- sori sarà presente il neo asses- sore all’ambiente della Regione dimenti in questione limiteran- revisione della rete GTT, ogget- Piemonte Matteo Marnati. no la circolazione dei veicoli to di un confronto con le am- All’ordine del giorno i provve- più inquinanti. ministrazioni locali sulle linee dimenti sulla limitazione delle Nella seduta precedente del di trasporto e sulle fasce orarie emissioni previsti dall’”Accordo tavolo era stata concordata la che necessitano di un potenzia- di Programma per l'adozione necessità di definire entro il mento, per favorire l’accesso coordinata e congiunta di misu- mese di luglio il modello di or- sostenibile all’area metropolita- re di risanamento della qualità dinanza-tipo per tutti i Comuni na da parte dei pendolari. dell'aria nel Bacino Padano” per dell’area. Era stata presa in con- l’inverno 2019-2020. I provve- siderazione anche l’imminente Carlo Prandi CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 9
Attività Istituzionali Assemblea di bacino sul Contratto del torrente Pellice S i è tenuta il 4 luglio scorso, presso la sede dell’ex Circondario di Pinerolo, l’assemblea di bacino del Contratto di fiume del bacino del torren- te Pellice. L'incontro era finalizzato alla diffusione delle infor- mazioni sulla riattivazio- ne dei lavori del Contratto per il completamento del percorso verso la definiti- va sottoscrizione. E’ stata inoltre l’occasione per l’ag- giornamento sullo stato di avanzamento dei progetti condotti sul territorio e sui concreti risultati ottenuti nell'ambito del processo. La partecipazione era aper- ta a enti, associazioni, im- prese e cittadini. Durante la seduta si è parlato fra l’altro di progetti di miglioramen- to ambientale finanziati at- traverso i bandi regionali, delle attività di controllo sulle opere di derivazione idroelettriche e irrigue e della verifica dello stato di fatto della revisione delle concessioni ad uso irriguo nel bacino del Pellice. c.pr. 10 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali Anche a Rosta le Gev vigileranno sul rispetto dell’ambiente L a Città metropolitana di Torino e il Co- mune di Rosta hanno firmato mercoledì 3 luglio una convenzione di durata annua- le e rinnovabile che regola i rapporti tra i due Enti relativamente alle attività delle Gev, le Guardie ecologiche volontarie che operano sotto il coordinamento degli ufficiali di polizia giudiziaria della direzione Sistemi naturali della Città metropolitana. A firmare la convenzione sono stati la consigliera metropolitana delegata all’ambiente e ai parchi Barbara Azzarà e il sin- daco di Rosta, Domenico Morabito. Come già avviene in numerosi altri Comuni del territorio metropolitano, anche a Rosta le Gev specifiche di un volontariato di alto livello ed saranno impiegate per sorvegliare il rispetto del elevata formazione, proprio in un momento in regolamento comunale di polizia urbana e ru- cui è terminato da poco il corso che ha formato rale e di quello per la gestione dei rifiuti. Ope- 76 nuove Gev”. Il sindaco di Rosta, Domenico reranno in particolare nelle aree verdi urbane, Morabito, sottolinea a sua volta che “il nostro con particolare attenzione ai giardini pubblici è un Comune molto impegnato sulle tematiche e al parco Pessina. Vigileranno sull’abbandono ambientali. Siamo orgogliosi di iniziare la col- dei rifiuti in tutto il territorio comunale e sulla laborazione e crediamo fermamente nel lavoro conduzione di animali domestici nelle aree pub- delle Gev, cittadini molto legati al territorio in bliche. Come sottolinea la consigliera metro- cui vivono. D’ora in avanti la Guardie ecologiche politana Barbara Azzarà, “la convenzione con volontarie effettueranno controlli sul rispetto il Comune di Rosta si aggiunge a quelle già in delle normative ambientali, sull’abbandono dei essere con una ventina di altri Comuni su temi rifiuti e delle deiezioni canine. Ma nel nostro che riguardano le competenze delle Gev, che Comune sono già impegnate da tempo in attivi- operano in stretta collaborazione con le polizie tà didattiche nelle scuole primarie”. Le Gev che municipali, alle quali danno immediata comuni- opereranno a Rosta fanno parte del gruppo area cazione quando riscontrano flagranti violazio- metropolitana Torino Nord, composto da 25 ni delle normative ambientali. È una modalità unità, organizzate su turni che coprono l’intera di collaborazione che vorremmo estendere sul settimana. In caso di situazioni delicate e poten- territorio, per aiutare i Comuni a migliorare i zialmente a rischio, le Gev operano affiancate controlli. La convenzione valorizza le funzioni dai Carabinieri o dai Vigili Urbani. m.fa. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 11
Attività Istituzionali Nella sede di corso Inghilterra una splendida lince imbalsamata D opo il Lupo la Lince: dal 1° luglio sul ban- cone della reception della sede della Cit- tà metropolitana di Torino in corso Inghilterra 7 è esposta la preparazione tassidermica di una Lince europea (Lynx lynx il nome scientifico del felide). L’animale era stato sequestra- to una decina di anni orsono dagli agenti della Tutela della Fauna e della Flora, perché era illegalmente detenuto da un cittadino nella zona dell’Epo- rediese. L’esemplare di Lince è vissuto in una struttura protet- ta in semilibertà fino alla vene- randa (per la sua specie) età di 24 anni ed è morto di vecchiaia. Come sottolinea Barbara Azza- rà, consigliera metropolitana delegata all’ambiente e alla tu- tela della fauna e della flora, “la preparazione tassidermica, comunemente nota come im- balsamazione, è stata decisa a scopo didattico, per consentire ai cittadini che si recano nella nostra sede di corso Inghilter- ra di ammirare l’esemplare”. m.fa. 12 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
IPAP OPEN HOUSE 2019 Far vivere l’immaginazione in un mondo digitale Keeping Imagination Alive in a Digital World Seminario internazionale con / International Workshop with STEPHEN AIZENSTAT, PH.D., & ALIA AIZENSTAT, M.A., M.F.T.A. Polo Formativo Universitario / Training University District “Officina H Olivetti”, Ivrea (Turin, Italy) Vistaterra Country Resort, Castello di Parella / Parella Castle (Turin, Italy) 6–7–8 luglio / July 2019 In collaborazione con / In Collaboration with Con il sostegno di / With the Support of Con il Patrocinio di / Under the Patronage of IPAP | ISTITUTO DI PSICOLOGIA ANALITICA E PSICODRAMMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA (RIC. D.M. 25-05-2016, N. 1063) Polo Formativo Universitario “Officina H Olivetti”, Ufficio 7 Via Monte Navale, 1 – I-10015 Ivrea (TO) Tel. +39 347 15 45 988 | +39 348 27 19 909 Tel. +39 0125 62 76 73 (Officina H Olivetti) Fax +39 0125 42 17 28 (Officina H Olivetti) Email info@ipap-jung.eu | PEC scuola@pec.ipap-jung.eu www.ipap-jung.eu
Attività Istituzionali E’ partito da Torino il tour Mobilitaria Presentato il 2° Rapporto Kyoto Club sulla qualità dell’aria e le politiche di mobilità L e politiche di mobilità e la qualità dell’aria nelle principali 14 città e aree metropolitane. E’ l’argo- mento trattato nella mattinata di giovedì 4 luglio durante la presentazione del 2° Rappor- to Kyoto Club – CNR-IIA. Sotto il titolo di “Mobilitaria. Tour 2019” è stato delineato un qua- dro complessivo dell’andamen- to della qualità dell’aria che tutti respiriamo nelle nostre città. Il rapporto è stato svolto dal gruppo di lavoro “Mobilità sostenibile” del Kyoto Club e dagli esperti del CNR-IIA, Con- siglio Nazionale delle Ricerche, dall’Istituto sull’Inquinamen- tecnici di CNR, Isfort e Kyoto daggio di accesso e sosta (che, to atmosferico, da Mobilitaria Club. ha ricordato la Sindaca, verrà (che per questa seconda edi- Il tour di presentazione del avviata a partire dal mese di zione si è avvalsa del contri- rapporto, è stato detto, è par- gennaio del prossimo anno). buto di OPMUS, l’Osservatorio tito da Torino, una città al Dal 2006 al 2015 il tasso di uti- sulle politiche di mobilità ur- centro di una serie di iniziati- lizzo del trasporto pubblico è bana sostenibile). ve sull’ambiente e sulla salute aumentato del 34 per cento, I lavori si sono svolti presso dei cittadini: il capoluogo pie- aumentati i percorsi delle pi- la Sala Bobbio del Comune di montese è quello che, tra le 14 ste ciclabili fino a raggiungere Torino in via Corte d’Appello; città esaminate, ha la fascia di i 200 chilometri e si è conso- dati e commenti sono stati illu- orario più ristretta per la Ztl, e lidato lo sharing mobility. Ma strati dopo il saluto della sin- dove è stata annunciata la nuo- nel 2018 è cresciuto il numero daca Chiara Appendino. va disciplina, il centro aperto, delle auto: anche se risulta di- Hanno preso parte ai lavori, estesa tutto il giorno, con pe- minuito il suo utilizzo, i citta- moderati dal giornalista Mas- simo De Donato, oltre al con- sigliere delegato ai trasporti della Città metropolitana di Torino Dimitri De Vita, gli as- sessori alle infrastrutture e viabilità del Comune di Torino Maria Lapietra e all’ambiente Alberto Unia, l’amministra- tore delegato di Gtt Giovanni Foti, Rossella Panero direttore generale di 5T, Angelo Robot- to direttore generale di Arpa Piemonte, Ezio Bertolotto pre- sidente del Patto territoriale Zona Ovest di Torino, Samuele Bavuso per la Consulta della Mobilità ciclistica e modera- zione al traffico, ricercatori e 14 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali dini non rinunciato al possesso delle quattro ruote. E’ alto il tasso di mortalità do- vuto all’inquinamento atmo- sferico e a Torino il livello del PM10 è ancora al di sopra dei limiti. I tecnici sono concordi nel ritenere che si debba au- mentare il numero delle cen- traline di rilevamento per otte- nere più dati da analizzare. Per il consigliere metropolita- no Dimitri De Vita, intervenuto nella tavola rotonda “Il territo- rio si attiva: le iniziative a con- fronto”, “occorre allargare il nostro sguardo oltre ai confini della grande città ed essere in grado di poter offrire un buon servizio al cittadino e convin- cerlo a utilizzare il mezzo pub- blico. E’ cambiato il rapporto con l’auto, anche se in confron- to a quanto accade nei paesi del nord Europa ne usciamo per- denti. Oggi l’automobile non significa più ricchezza, anzi, questa aumenta proprio nelle zone dove diminuisce la pro- prietà del mezzo privato, esat- tamente al contrario di quanto avveniva negli anni Ottanta del secolo scorso. Dobbiamo con- siderare maggiormente” ha concluso De Vita “le esigenze economico-sociali della popo- lazione. Sarà un lavoro fatto per gradi, che si concretizze- rà a partire dall’approvazione definitiva del Piano urbano di mobilità sostenibile”. c.pr. IL RAPPORTO KYOTO CLUB È CONSULTABILE SUL WEB ALLA PAGINA HTTPS://WWW.KYOTOCLUB.ORG/DOCUMENTAZIONE/RAPPORTI-DOCUMENTI/2019-APR-17/MOBILITARIA-2019-IL-RAPPORTO-LE-PRESENTAZIONI-DEI-RELATORI-E-TUTTI-I-DOCUMENTI/ DOCID=8854 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 15
Attività Istituzionali Con CityAROUND la città in palmo di mano U na nuova app gratuita che consente di visi- tare la nostra città in modo sostenibile e re- sponsabile è stata presentata il 4 luglio al Circolo dei Lettori. “CityAROUND”, questo il suo nome, è stata sviluppata da Pa- norami Elettronici, in collabo- razione con Turismo Torino e Provincia, ToBike, Federagit Pie- monte, Guide Turistiche Italia e grazie al supporto tecnologico di Synesthesia e Global Busi- ness Solution. Il Programma Mip, ricordiamo, ma di navigazione, è possibile Il progetto, come punto di par- è finanziato all'interno del POR scegliere un itinerario e iniziare tenza, si è avvalso delle oppor- FSE 2014/2020 della Regione l’esplorazione urbana secondo tunità offerte dal Mip, il servi- Piemonte e costituisce il sistema modalità sostenibili e responsa- zio per Mettersi in Proprio della regionale di accompagnamento bili, in linea con i suggerimenti Città metropolitana di Torino. alla creazione d’impresa e al la- ispirati dal turismo green. “La Città metropolitana è feli- voro autonomo in Piemonte. Ogni circuito è dunque map- ce di vedere come il supporto Dunque un applicativo alla por- pato e selezionato in base alle fornito a un gruppo di aspiranti tata di tutti per organiz- caratteristiche paesaggisti- imprenditori, attraverso il Pro- zare in piena auto- che, storiche, culturali, gramma Mip” ha commentato il nomia il proprio con tanto di infor- consigliere delegato allo svilup- giro turistico tra mazioni multime- po economico e attività produt- le bellezze di diali. Con CityA- tive della Città metropolitana di Torino, stra- ROUND la città Torino, Dimitri De Vita “si è tra- de, palazzi e è davvero nel dotto in realtà nella nascita e la monumenti a palmo di una crescita di una nuova impresa. piedi o in bici- mano. Il business plan elaborato gra- cletta. zie ai servizi di accompagna- Grazie a un mento alla creazione d’impresa apposito siste- c.pr. è diventato una realtà produtti- va, quella di Panorami Elettroni- ci Srl, che opera nel settore del turismo, coniugando territorio, tecnologia e innovazione”. 16 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali Summer school di InnovLab in Savoia È iniziata lunedì 1 luglio alla Maison du Lac d’Ai- guebelette la seconda tappa della summer school di InnovLab. Dopo il successo della prima parte del percorso, tenutasi la scorsa settimana al Rifugio Agrituri- smo Salvin di Monasterolo di Lanzo, i soggiorni formativi gratuiti rivolti a 15 giovani ita- liani e francesi tra i 15 e i 18 anni per imparare a fare impre- sa attraverso attività ludiche e mativo attraverso la summer I ragazzi hanno potuto svilup- di animazione sono proseguiti school è stata gestita dalla pare, attraverso il lavoro di con entusiasmo. Fondazione Piazza dei Mestie- gruppo, un' idea di prodotto L'idea rientra nel progetto de- ri di Torino, mentre in Savoia o servizio, anche grazie a casi dicato all'innovazione Innova- la scuola estiva è stata coor- pratici e testimonianze di im- Lab nel complessivo piano ter- dinata e animata dall’agenzia prenditori locali. Alla fine del ritoriale integrato GraiesLab, Entreprendre pour apprendre percorso di creazione e di fat- di cui la Città metropolitana France. tibilità dell’idea, spazio anche di Torino è il soggetto coordi- alla strategia di comunicazione natore, finanziato nella pro- e alla presentazione finale. grammazione transfrontaliera Anna Randone In Piemonte il programma for- Alcotra. 18 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali “Organalia” fa tappa ad Ala di Stura, Coassolo e Corio I l circuito “Organalia nelle l’”Arioso” di Georg Friedrich musicale “Riverberi”, propor- Valli di Lanzo, Ceronda e Händel nella trascrizione per ranno nella chiesa parrocchiale Casternone” prosegue do- organo di Alessandro Esposito, di San Genesio Martire a Corio menica 7 luglio alle 16 nella il “Panis Angelicus” numero 5 alle 16.30 di domenica 14 lu- chiesa parrocchiale di San Nico- dalla “Messe à trois voix in La glio, con musiche di Georg Frie- la vescovo ad Ala di Stura con majeur” di César Franck, il “Qui drich Händel (Suite II da “Water il concerto “Melodie immorta- tollis” dalla “Petite Messe Solen- Music” adattamento per organo li”. L’organista Stefano Marino, nelle” di Gioacchino Rossini e di Francesco Geminiani, Con- infine la “Fantaisie et Fugue en certo opera 4 numero 5 in Fa Si bémol majeur” di Alexandre per organo e orchestra, Suite da Pierre François Boëly. “Music for the Royal Fireworks” Il circuito “Organalia nelle Valli edizione originale per strumen- di Lanzo, Ceronda e Casterno- to soprano e basso continuo di ne” proporrà sabato 13 luglio Anonimo, Quattro pezzi per nella chiesa parrocchiale di San orologio meccanico), Arcangelo Nicolao a Coassolo Torinese il Corelli (Sonata 2 opera 3), Ales- concerto “Dal Barocco ai fremi- sandro Marcello (Concerto in ti del Risorgimento”. L’organi- re minore S.Z 799 trascrizione sta Andrea Vannucchi, titolare per organo di Johann Sebastian della cattedra di Teoria, ritmica Bach, BWV 974), Anonimo del e percezione musicale al Con- XVIII sec. (Elevazione) e Niccolò servatorio di Perugia, proporrà Moretti (Sonata X ad uso Sinfo- pagine di Bernardo Pasquini nia). (Toccata in Re), Domenico Scar- Tutti i concerti sono con ingres- latti (Sonata in Re maggiore k. so a libera offerta. Organalia è 430, Sonata in La minore K. un progetto della Città metro- 149, Sonata in Do maggiore k. politana di Torino sostenuto la soprano Francesca Rotondo 309, Sonata in Do minore k. 58), dalla Fondazione CRT. e la mezzosoprano Claudia Ni- Giuseppe Gherardeschi (Offer- cole Bandera proporranno “The torio in Bfà, Elevazione in Elafà, m.fa. Heavens Declare” di Benedetto Avanti il “Tantum Ergo”, Fuga), Marcello nella trascrizione per Padre Davide da Bergamo (Suo- organo di Edward George Po- natina in Do maggiore), Vin- wer Biggs, “Inflammatus” dal- cenzo Petrali (Adagio per Voce lo “Stabat Mater” di Antonín Umana), Dvořák, ”Ave Maria” dall’Otello, Giovanni Quirici (Suonata per “La vergine degli angeli” da “La l’Offertorio, Suonata per l’Ele- forza del destino” e il “Recor- vazione, Suonata per la Con- dare” dalla “Messa di Requiem” sumazione, Finale per dopo la di Giuseppe Verdi, la “Tocca- Messa). ta e Fuga in Re minore” BWV “Un viaggio nel Barocco e ol- 565 di Johann Sebastian Bach, tre. I suoni della meraviglia” è l’”Agnus Dei” tratto dall’Inter- invece il titolo del concerto che mezzo della Suite numero 2 da l’organista Stefano Pellini e il “L’Arlésienne” di Georges Bizet, saxofonista Pietro Tagliaferri, l’”Ave Maria” di Franz Schubert, che hanno dato vita al progetto PER SAPERNE DI PIÙ: WWW.ORGANALIA.ORG 20 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Soggetto partner A.F.R.I.mont, Assistenza Familiare Reti Integrate in montagna, finanziato dal POR FSE 2014 - 2020 della Regione Piemonte Il progetto A.F.R.I.mont ti aiuta a: DIVENTARE un Assistente familiare TROVARE un Assistente familiare A. o n t F.R. I .m Scopri di più! per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva www.regione.piemonte.it/europa2020 INIZIATIVA CO-FINANZIATA CON FSE
Attività Istituzionali Un nuovo centro visite al Parco provinciale del Colle del Lys I n occasione della manife- stazione “Eurolys”, di cui abbiamo fornito ampie an- ticipazioni negli ultimi nu- meri di “Cronache”, domenica 7 luglio alle 12 nella sede dell’E- comuseo della Resistenza “Car- lo Mastri” si inaugura il nuovo centro visite del Parco provin- ciale del Colle del Lys. Sarà pre- sente la consigliera metropoli- tana delegata all’ambiente, ai parchi, alle aree protette e alla vigilanza volontaria Barbara Azzarà. La nuova sede è stata ricavata grazie all’ampliamento e alla ristrutturazione dell’at- tuale fabbricato, in cui trovano posto nuovi e originali allesti- no. L’impronta umana era forte menti espositivi, che valorizza- e tangibile e tutto era organiz- no il concetto di resilienza, cioè zato in funzione della sopravvi- la capacità di resistenza e so- venza degli abitanti locali. pravvivenza a eventi sfavorevo- Oggi il Parco ha ripreso un li. Al Colle del Lys la resilienza aspetto più naturale: vaste pie- è stata dimostrata sia dagli uo- traie si alternano a foreste di mini durante la Seconda guerra conifere, in particolare di Lari- mondiale che dalla natura nel ce e Pino nero, nate dai rimbo- corso dei secoli. I lavori per la schimenti artificiali effettuati realizzazione della nuova sede intorno al 1920 per contrasta- del Parco sono stati progettati re l’eccessivo sfruttamento del e realizzati in pochi mesi dai passato. Nel sottobosco cresco- tecnici delle direzioni Sistemi no però spontaneamente gio- naturali e Azioni integrate con vani faggi, aceri di monte, fras- gli Enti locali della Città metro- sini, sorbi e maggiociondoli, politana. specie tipiche di queste quote, che saranno favorite dagli in- CARTA D’IDENTITÀ DEL PARCO terventi di gestione che il Par- NATURALE DEL COLLE DEL LYS co porterà avanti nei prossimi della cima del Monte Arpone. I anni. Le radure, un tempo più Il Parco naturale del Colle del terreni sono quasi totalmente ampie e pascolate, tendono a Lys è nato nel 2004 per volontà di proprietà della Città metro- sparire poiché colonizzate da dell’allora Provincia di Torino, politana. nuovi cespugli e piccoli alberi. oggi Città metropolitana. L’area Fino alla fine del 1800, il pae- In primavera mostrano belle attualmente gestita dall’Ente di saggio mostrava un mosaico fioriture di genziane, gigli e or- area vasta si estende su di una di elementi: campi terrazzati, chidee e rappresentano un am- superficie di 360 ettari a caval- coltivati a patate e segale, frut- biente importante per le parate lo tra la Valle di Susa e la Valle teti, distese di pascoli, boschi nuziali dei galli forcelli e per la di Viù, salendo dai 1000 metri intensamente sfruttati per la riproduzione di una miriade di di quota del santuario della Ma- produzione di legna e castagne, insetti, fra cui splendide farfal- donna della Bassa ai 1600 metri piccole baite abitate tutto l’an- CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 23
Attività Istituzionali le. Il Colle intercetta un’impor- tante rotta migratoria utilizzata nei periodi di passo dagli uccel- li, in particolare dai rapaci, per spostarsi da Nord a Sud e vice- versa. L’area protetta è segnata da un’antica rete di sentieri e mulattiere, una volta utilizzata per gli spostamenti quotidiani da una frazione all’altra e dive- nuta strategica per le azioni di resistenza al nazifascismo del- la 17ª Brigata Garibaldi “Felice Cima” che, dal 1943 al 1945, fece del Colle la propria base. NATURA E STORIA SI INCONTRANO AL COLLE DEL LYS La Resistenza e il feroce ra- strellamento nazifascista del 2 luglio 1944, nel corso del qua- le morirono ventisei giovani partigiani della Brigata “Feli- ce Cima”, sono rievocati dalla torre del piazzale del colle, dal giardino della Resistenza e del- la pace tra i popoli, dalla lapide sulla fossa comune, da nume- rose bacheche, ma soprattutto da Eurolys, manifestazione ani- mata da migliaia di giovani che ogni anno si incontrano al Colle per ragionare sulla libertà, sul- la democrazia, sulle dittature, sulle nuove identità cultura- li, sui valori della cittadinanza europea e d’ora in poi, grazie Valsusa, alle 19,30 la cena sot- gnamento musicale a cura della al nuovo centro visite del Par- to la tensostruttura allestita sul banda di Mompantero. È stato co, anche sull’importanza della piazzale, alle 21,30 la notte al scelto come oratore ufficiale biodiversità e della tutela della Colle di “Resistenza elettrica” lo storico Gianni Oliva. Alle 12 natura per garantire la soprav- con la fiaccolata sui sentieri nella sede dell’Ecomuseo del- vivenza umana. della memoria e il concerto di la Resistenza “Carlo Mastri” si Il programma di Eurolys 2019 Malecorde. inaugura il centro visite del Par- prevede per sabato 6 alle 9,30 Domenica 7 luglio alle 9,30 si co del Colle del Lys. Nel pome- l’escursione al colle della Portia tiene l’assemblea pubblica dei riggio, alle 14,30, è prevista la organizzata dalla Federazio- rappresentanti delle istituzioni, posa di una targa commemora- ne italiana escursionismo, alle con la presentazione, discus- tiva in memoria del comandan- 12,30 il transito della tappa sione e approvazione del docu- te Amedeo “Deo” Tonani e dei Viù-Viù del Giro Rosa, alle 15 la mento d’intenti per il 2019. Alle partigiani cremonesi. La pas- gara ciclistica Rubiana-Colle del 11 è in programma la tradizio- seggiata rievocativa inizia alle Lys organizzata dall’Asd Bor- nale cerimonia commemorati- 15, con letture sui sentieri della gonuovo Collegno e dalla UISP va, con gli onori militari, l’ar- memoria, organizzate da UISP Valle Susa, alle 17 nel Municipio rivo della fiaccola della libertà Valle Susa. Durante la giornata di Almese la commemorazione dal sacrario del Martinetto di è anche previsto un mercatino dei partigiani della Sabionera Torino, la deposizione degli dei prodotti tipici locali. a cura della sindaca Ombret- omaggi floreali al monumento ta Bertolo e dell'ANPI Bassa dei 2024 caduti con l’accompa- m.fa. 24 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
RUBRICA #assistenzatecnicaCittaMetroTO Progetto ecosostenibile per il nuovo polo scolastico di Vaie Scelte architettoniche bio-climatiche, efficienza energetica, facilità di accesso, comfort e sicurezza S u richiesta del Comune di Vaie, la direzione Azioni integrate con gli enti lo- cali della Città metropo- litana ha curato il progetto di un edificio che dovrebbe ospi- tare la scuola primaria e quella dell’infanzia. La realizzazione del nuovo plesso scolastico consentirebbe al Comune di di- sporre di un edificio adeguato e conforme agli standard nor- mativi e di idonei spazi ester- ni. Negli attuali edifici scolasti- ci, già adeguati sismicamente e a norma dal punto di vista delle barriere architettoniche, verrebbero trasferiti gli uffici comunali, attualmente ospitati in un edificio funzionalmente inadeguato. L’amministrazione comunale intende realizzare il edificio scolastico, lotto di per- la possibilità di impiegare ma- nuovo plesso scolastico in un tinenza privata sul quale ipo- teriali naturali per lo sfrutta- nuovo comparto edilizio pre- tizzare in via di fattibilità l’edi- mento delle energie rinnova- visto dal Piano regolatore, non ficio da realizzare nel rispetto bili. Sono stati anche curati la distante dalla scuola esistente di quanto previsto dal Piano gradevolezza e il comfort degli e dal concentrico e destinato regolatore. I progettisti della ambienti, in riferimento all’e- a ospitare sia edifici scolastici Città metropolitana hanno ela- sposizione, all’acustica, all’il- che residenze private. Il Co- borato a fine 2018 un primo luminazione naturale e artifi- mune è proprietario di par- studio di fattibilità dell’intera ciale, al comfort termico e al te dell’area, che sarà oggetto area, con la previsione di due risparmio energetico. di un Pec, un Piano esecutivo possibili alternative progettua- Il costo complessivo del nuo- convenzionato, grazie al qua- li. Il Comune ha comunicato vo polo scolastico e delle aree le l’amministrazione locale si all’inizio del febbraio scorso la esterne entro il lotto scolastico accorderà con i proprietari pri- soluzione scelta. è stato sommariamente stima- vati, che cederanno alcune aree La proposta progettuale si è to in 4.139.000 euro, per un da destinare alla realizzazione basata su alcuni concetti base: totale dell’importo dei lavori di di una strada, di parcheggi e di scelte architettoniche bio-cli- 3.444.000 euro. verde pubblico. matiche, efficienza energetica, Il Comune ha richiesto alla di- rezione Azioni integrate della facilità di accesso e accessibi- I CRITERI DELLA PROGETTAZIONE lità alle persone diversamente Città metropolitana la proget- abili, spazi a misura di stu- Per la stesura del progetto di tazione e lo studio del nuovo dente con il comfort e la si- fattibilità tecnica ed economi- insediamento, con lo svilup- curezza degli ambienti. Uno ca sono state prese in conside- po planimetrico complessivo degli aspetti dirimenti è stata razione le principali esigenze dell’intera area: viabilità inter- la sostenibilità ambientale dal espresse dall’amministrazione na, area a verde, parcheggio, punto di vista energetico, con comunale: 26 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
#assistenzatecnicaCittaMetroTO RUBRICA ire di un ampio spazio giochi antistante. Sia i locali che gli spazi esterni saranno protetti con pensiline, porticati e fran- gisole. Il salone e il corridoio di distribuzione della scuola dell’infanzia si affacceranno su uno spazio aperto interno. Gli spazi previsti per la scuola dell’infanzia sono: due nuclei costituiti ciascuno dall’aula per le attività ordinate a tavolino e le attività speciali, dal locale spogliatoio e dal locale servizi igienici; il salone per le attività libere e per i giochi collettivi; il locale per il riposo; un’aula ag- giuntiva per le attività didatti- che specifiche; il locale docenti con servizi igienici; lo spoglia- toio per assistenti con servizi igienici; il deposito e la piccola lavanderia; l’infermeria; i servi- zi igienici adeguati per diver- samente abili; un deposito per le attrezzature e un ripostiglio per il materiale per le pulizie. Gli spazi previsti al piano ter- ra per la scuola primaria sono: - progettazione del nuovo com- economicamente sostenibile. l’atrio-ingresso, tre aule per plesso scolastico prevedendo La proposta progettuale svilup- attività didattiche normali (di la continuità tra una scuola pa inoltre alcuni presupposti: cui una aggiuntiva rispetto al dell’infanzia con due sezioni individuazione di ambiti con ciclo scolastico), un laborato- e una scuola primaria con cin- funzioni specifiche secondo le rio multimediale-biblioteca, il que classi, con la possibilità di richieste dell’amministrazione locale per le attività integrative condividere l’utilizzo di alcuni comunale, versatilità e condi- e parascolastiche (palestrina), spazi comuni visione di luoghi e ambienti, lo spogliatoio per il persona- - previsione di spazi che soddi- previsione di spazi a misura di le con servizi igienici, i servi- sfino adeguatamente gli stan- studente, scelte architettoni- zi igienici maschi-femmine e dard previsti e razionalizza- che bio-climatiche, efficienza diversamente abili, un locale zione nell’utilizzo dei locali energetica, facilità di accesso e tecnico e un ripostiglio per il - progettazione di spazi sicuri, accessibilità per le persone di- materiale utilizzato nelle puli- adeguati alle normative, flessi- sabili, comfort e sicurezza de- zie. Al primo piano sono pre- bili e adatti alle attuali esigen- gli ambienti. visti: tre aule per attività didat- ze didattiche Il complesso scolastico pro- tiche normali, un laboratorio - sostenibilità ambientale ed posto si articola su due livelli di informatica, un’aula inse- efficienza energetica dell’edi- fuori terra per quanto riguar- gnanti e archivio, l’infermeria, ficio scolastico, con l’impiego da la scuola primaria e su un lo spogliatoio per il personale di materiali naturali e di ener- unico piano terra per la scuola con servizi igienici, i servizi gie rinnovabili, comfort degli dell’infanzia. Non sono previ- igienici e un vano tecnico. Gli ambienti che tenga conto della sti piani seminterrati o interra- spazi mensa-refettorio, comu- posizione, del soleggiamento, ti. Tutti i locali per le attività ni a tutte e due le scuole, sono dell’esposizione, dell’acustica, didattiche normali e specifiche previsti all’interno dello stesso dell’illuminazione naturale e della scuola primaria avranno blocco, collegato internamen- artificiale, del comfort termico un orientamento verso sud, te e accessibile indipendente- e del risparmio energetico così come le due sezioni dell’in- mente. Nel refettorio ci sarà la - elaborazione di una soluzione fanzia, con la possibilità di fru- possibilità di diversificare gli CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 27
RUBRICA #assistenzatecnicaCittaMetroTO arredi e gli orari di utilizzo. Il fabbricato hanno determinato un unico piano che ospita gli dimensionamento del refetto- l’organizzazione planimetrica spazi della scuola dell’infanzia rio prevede un unico turno di del lotto e degli spazi interni. e i locali mensa-refettorio e un refezione alternato per tipo di Per raggiungere il plesso sco- volume intermedio e centrale, scuola. Si prevedono anche se- lastico si dovrà prevedere un con altezza intermedia e varia- parazioni che rendano fruibile sistema organizzato di marcia- bile, che contiene la sala per a gruppi più ristretti il refet- piedi, che consentiranno ai pe- le attività collettive integrati- torio, aumentando il comfort doni provenienti dal centro del ve e parascolastiche. La scuo- acustico degli utenti e la flessi- paese e dalla zona di recente la dell’infanzia, le cui attività bilità nell’utilizzo. espansione urbanistica di usu- educative devono svolgersi a fruire di percorsi sicuri. contatto con il terreno di gioco UN PROGETTO MODELLO PER IL Nell’ambito del Pec sono pre- e di attività all’aperto, si svi- FUTURO visti due parcheggi, uno a sud luppa esclusivamente al piano e l’altro a nord, utilizzabili an- terra, intorno a un giardinetto- Il progetto ha cercato di co- che come area di carico e sca- spazio centrale scoperto in- niugare all’interno del nuovo rico per una sosta limitata agli terno, che verrà utilizzato per plesso scolastico le esigenze orari di ingresso e uscita dalla attività ludico-ricreative. L’in- dei due ordini scolastici, pre- scuola, che consentirebbe di in- gresso, attraverso una bussola vedendone la separazione e terdire il traffico di fronte alla vetrata, conduce nel salone per l’utilizzo esclusivo, con la pos- scuola. Dal parcheggio a nord le attività libere e l’atrio (l’ago- sibilità di condividere l’utilizzo è previsto l’accesso alle aree rà), che conduce con percorsi di alcuni locali. Tutte le tappe agricole. La struttura spazia- orizzontali a tutte le attività or- della progettazione di fatti- le e volumetrica si percepisce dinate, alle attività pratiche, ai bilità si sono sviluppate con esternamente come l’integra- servizi igienici, al deposito, alla l’intento di contemperare le zione di un elemento a “L” ar- piccola lavanderia, al dormito- esigenze delle due scuole, nel ticolato su due piani, che coin- rio e ai locali per il personale. rispetto del quadro normativo cide con gli spazi della scuola Nelle due sezioni che costitu- previsto per l’edilizia scolasti- primaria; un volume che si iscono il luogo di riferimento ca, del principio di buona ge- apre a raggiera e si sviluppa su e l’unità pedagogica, ognuna stione delle risorse pubbliche e delle esigenze dell’ammini- strazione comunale. Anche in questo caso la direzione Azio- ni integrate con gli enti locali ha concepito la progettazione come occasione per elaborare un modello e un esempio di edificio sostenibile per la col- lettività e per l’utenza. La for- ma del lotto a disposizione, derivante dallo studio com- plessivo dell’area Pec, la sua estensione, i vincoli ambientali e quelli normativi e le esigen- ze legate all’orientamento del 28 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
#assistenzatecnicaCittaMetroTO RUBRICA dotata di servizi igienici e loca- conduce orizzontalmente e sonale. Il locale per le attività le spogliatoio con armadietti e verticalmente tramite la scala integrative e parascolastiche, sedute, trovano posto le attivi- e l’ascensore ai vari spazi. Una una piccola “palestrina” attrez- tà ordinarie. La sezione potrà seconda scala di sicurezza è zata per l’attività ginnica della essere suddivisa con arredi o prevista come avancorpo sul scuola primaria, occupa il volu- pareti mobili, per ottenere spa- lato nord. Nella stecca a nord me centrale, con una copertura zi dedicati. Le attività didatti- sono collocate le aule per le at- a doppia curvatura ad altezza che specifiche saranno svolte tività normali e per i laborato- variabile. Potrà essere utiliz- nello spazio dedicato e anche ri-biblioteca, con affaccio a sud zato anche come teatrino per nel locale dormitorio, preve- su di un porticato che funge le recite scolastiche o piccoli dendo lettini impilabili, armadi da percorso coperto e da om- spettacoli. Lo spazio è colle- contenitori e sistemi mobili. Le breggiamento, integrato con gato con entrambe le scuole da attività ordinarie libere e spe- elementi frangisole orizzontali un corridoio vetrato ed è dota- cifiche potranno svolgersi in interposti fra i sostegni verti- to di due depositi per il ricove- parte al chiuso e in parte all’a- cali. L’ampia scelta di materia- ro delle attrezzature. Gli spazi perto, poiché gli spazi saranno li, che spaziano dall’alluminio mensa-refettorio, comuni alle in stretta relazione con lo spa- al legno di varie specie, la ricca due scuole, avranno accessi in- zio esterno organizzato, preve- gamma cromatica e le diver- terni indipendenti e organizza- dendo anche spazi coperti ma se forme di profilatura delle ti in base alle esigenze. Avran- aperti, che svolgano il compito pale consentiranno la massima no anche un ingresso esterno di mediazione tra l’aperto e il personalizzazione architetto- esclusivo a servizio del perso- chiuso. A disposizione dell’in- nica, favorendo l’integrazione nale addetto. I locali annessi fanzia ci sarà un cortiletto in- ottimale dei frangisole con la prevedono, oltre alla mensa, terno maggiormente riparato facciata dell’edificio. Le attività una cucina per la preparazione dal vento e dai rumori esterni, interciclo si potranno svolgere o porzionamento, un deposito- in cui si potranno creare zone- in relazione alla dislocazione dispensa e il locale spogliatoio gioco e ricreative. di piano dell’aula ordinaria o con i servizi igienici per il per- La scuola primaria, organizza- rispetto all’attività specifica, sonale. La posizione dei locali ta in due cicli didattici, preve- eventualmente prevedendo pa- mensa consentirà facilmente de che tutte le aule del primo reti mobili per creare zone di- il servizio di approvvigiona- ciclo siano localizzate al piano versificate. La sala-insegnanti mento dei pasti e delle derrate terra a diretto contatto con lo si trova al primo piano con un dall’accesso carraio principale. spazio all’aperto. L’ingresso piccolo archivio. Su entrambi i attraverso una bussola vetrata piani sono previsti servizi igie- si apre su un ampio atrio che nici per gli alunni e per il per- m.fa. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 29
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