PARAPLEGIA - Schweizer Paraplegiker ...

Pagina creata da Cristian Gentili
 
CONTINUA A LEGGERE
PARAPLEGIA - Schweizer Paraplegiker ...
MAR ZO 2021 | N. 153 | RIVIS TA PER I SOS TENITORI

PARAPLEGIA
APPROFONDIMENTO

Lo spirito collaborativo di Nottwil

6   GSP: un datore di lavoro
    diverso dagli altri        20    L’incredibile grinta
                                     di Frank Clasemann     26   Intervista a Heidi Hanselmann,
                                                                 presidente della FSP
PARAPLEGIA - Schweizer Paraplegiker ...
Con un lascito o un’eredità lasciate
ai mielolesi un futuro migliore.
Telefono 041 939 62 62, www.paraplegie.ch / lasciti
PARAPLEGIA - Schweizer Paraplegiker ...
L A R I V I S T A D E L L’ U N I O N E D E I S O S T E N I T O R I D E L L A F O N D A Z I O N E S V I Z Z E R A P E R P A R A P L E G I C I

                                                                                                              20                                         26
Cari membri,                                                                     Approfondimento: Lo «spirito» di Nottwil
a novembre ho avuto il piacere di festeggiare il mio ventesimo                     6    UN DATORE DI L AVORO DIVER SO DAGLI ALTRI
anniversario nella Fondazione svizzera per paraplegici. Volgendo                        I collaboratori del GSP sono accomunati da un sistema di
uno sguardo al passato, ho preso consapevolezza dei profondi                            valori che guida le loro attività.
cambiamenti avvenuti in questo arco di tempo: il Gruppo è
                                                                                 12     UN PROFILO PROFESSIONALE INTERESSANTE PER
cresciuto notevolmente e oggi conta circa 2000 collaboratori.
                                                                                        COMPITI ESIGENTI La fisioterapia e l’ergoterapia
Le nostre attività sono ora concentrate a Nottwil, luogo in cui
                                                                                        del CSP uniscono le forze e intensificano la collaborazione.
si è trasferita anche la Fondazione di Basilea. Sono stati cre-
ati un centro di ricerca e un centro visitatori e la Clinica è stata             14     «L A VARIETÀ DELL A NOSTR A OFFERTA CI RENDE UNICI»
ampliata. E parallelamente ai rapidi sviluppi tecnologici anche                         Il GSP investe molto per poter offrire delle buone condizioni
le nozioni delle varie discipline che da noi convergono nel trat-                       di lavoro. Eppure la carenza di personale si fa sentire.
tamento di persone con lesione midollare hanno compiuto
                                                                                 16     L AVOR ARE IN C ARROZ ZINA I collaboratori paraplegici
importanti passi avanti. Una dinamica senz’altro interessante.
                                                                                        devono rispondere agli stessi requisiti dei loro colleghi.
     Ma, nonostante tutte le evoluzioni degli ultimi vent’anni,
non è stato stravolto tutto: gli aspetti importanti e le peculiarità             18     CONSULENZ A DA PARI A PARI Chi sono i Peer Counsel-
hanno superato il tempo. In particolare la nostra visione, formu-                       lor? Un piccolo ma indispensabile gruppo di collaboratori
lata da Guido A. Zäch, di consentire alle persone mielolese di                          del CSP.
vivere una vita autodeterminata nella miglior salute possibile. Io               19     STIAMO CERC ANDO PROPRIO TE Il Centro svizzero per
e numerosi collaboratori individuiamo tra i valori essenziali che                       paraplegici si avvale di un approccio unico nel suo genere
perdurano nel tempo anche lo spirito collaborativo di Nottwil,                          per trovare nuovo personale qualificato.
al quale abbiamo dedicato quest’edizione della rivista. Non è un
mito: esiste davvero. È il terreno fertile che nutre le nostre atti-
vità. È l’elemento congiuntivo, è benevolenza reciproca, è ciò                   20 INCONTRO Frank Clasemann ha imparato a convivere con
che dà un senso profondo al nostro operato e, non da ultimo,                        il suo dolore e oggi conduce una vita autodeterminata.
è l’orgoglio di aggiungere il proprio tassello all’inimitabile storia
                                                                                 25 INVITO ALL’A SSEMBLE A DEI SOCI
che il Gruppo Svizzero Paraplegici da anni sta scrivendo.
     All’epoca venni a Nottwil, attratto dal fascino di quest’orga-              26 «NON HO ALCUNA INTENZIONE DI CHIUDERMI IN
nizzazione interamente orientata al benessere dei pazienti, all’in-                 UNA TORRE D’AVORIO» Intervista a Heidi Hanselmann,
terno della quale vige un senso di comunione familiare nono-                        la nuova presidente della Fondazione svizzera per
stante la sua risonanza internazionale. Questo fascino è rimasto                    paraplegici.
fino ad oggi. Alcuni cambiamenti compiuti da allora sono emersi
                                                                                 29 L A DECISIONE INGIUSTA Quando la pandemia costringe
dalla necessità di crescere e di dedicare strutture più moderne ai
                                                                                    i medici a effettuare un triage.
nostri processi aziendali. Ma in retrospettiva non si può non rico-
noscere che Nottwil ha sempre mantenuto il proprio «spirito».                    30 MEDICINA DI PUNTA ALL A PORTATA DI TUT TI
Anche grazie al vostro sostegno e alla vostra fedeltà.                              (3ª par te) La Neurourologia è un ambito importante della
                                                                                    medicina ambulatoriale.
Grazie di cuore,
                                                                                 32     OGGI C ’È STATO BISOGNO DI ME ... Dagobert
                                                                                        Kaufmann realizza soluzioni che calzano a pennello.

                                                                                  4     C AMPUS DI NOT T WIL
                                                                                 33     VOCE AI LE T TORI
Dr. iur. Joseph Hofstetter
                                                                                 34     A VENIRE
Direttore Fondazione svizzera per paraplegici

                                                                                                                            PARAPLEGIA | M A R Z O 2 0 2 1   3
PARAPLEGIA - Schweizer Paraplegiker ...
CAMPUS DI NOT T WIL

                                     Eletti due nuovi consiglieri di fondazione

                                                          I due membri neoeletti del Consiglio di fondazione della Fondazione svizzera
                                                          per paraplegici (FSP) si chiamano Markus Béchir e Adrian Ritz. Essi subentre­
                                                          ranno ai membri di lunga data Jacqueline Blanc, Kuno Schedler e Heinz Frei.
                                                          «Da un lato queste nomine ci permettono di dare una rappresentanza agli

2,6 milioni
                                                          ambiti di competenza Medicina e Ricerca e dall’altro di lavorare con due per­
                                                          sone che si adoperano con grande impegno per le persone mielolese», afferma
                                                          la presidente della FSP Heidi Hanselmann.
i franchi ricavati nel 2020 da
quote associative e donazioni                             Il Prof. Dr. med. Markus Béchir è primario presso il Centro di medicina
attraverso i nostri canali online:                        interna della Clinica Hirslanden ad Aarau (AG), insegna all’Università di Zurigo
un aumento del 12,5 per cento                             ed presiede il Consiglio d’amministrazione del Centro svizzero per paraplegici.
rispetto all’anno precedente.
Grazie di cuore!                                          Il Prof. Dr. rer. oec. Adrian Ritz è professore di Management pubblico e
                                                          dirige il Centro di competenza per il management pubblico presso l’Università
                                                          di Berna e inoltre è presidente del Consiglio d’amministrazione della Ricerca
«Mi sono reso                                             svizzera per paraplegici.

conto di far
parte di qual­
                                     © Daniel Streit

                                                                                                            Novità nella ricerca
cosa di vera­                                                                                               sul dolore

mente grande.»                                                                                              Due terzi delle persone
                                                                                                            con lesione midollare sof­
Daniel Rickenbacher ha                                                                                      frono di dolori cronici.
recentemente partecipato alla                                                                               Di recente, uno studio
giornata introduttiva per i                                                                                 della Ricerca svizzera per
nuovi collaboratori di Nottwil.                                                                             paraplegici ha evidenziato
«È stata una sensazione strana                                                                              che le risorse psicosociali
essere al CSP non in qualità di                                                                             ricoprono un ruolo decisivo
cliente, bensì di impiegato»,                                                                               nella gestione dei dolori.
scrive nel suo blog. Daniel          Heinz Frei è il miglior atleta paralimpico                             Disporre del sostegno di
Rickenbacher vive e lavora con       degli ultimi 70 anni                                                   amici e famiglia, ottimismo,
una disabilità fisica e quindi                                                                              una solida immagine di sé
nella vita di tutti i giorni         Heinz Frei rientra tra i migliori atleti d’élite del Paese. Pioniere   o determinate competenze
dipende da vari presidi e ausili.    dello sport in sedia a rotelle, ha conquistato 15 medaglie para­       sociali si ripercuote positi­
                                     limpiche d’oro, 14 titoli di campione mondiale e 112 vittorie nella    vamente sulla convivenza
      paraplegie.ch /                maratona. In occasione degli Sports Awards 2020, le eccezionali        con il dolore. Ricorrere più
      daniels-blog                   prestazioni del 62enne solettese sono state premiate con il titolo     spesso a risorse simili nella
      (in tedesco)                   di «miglior atleta paralimpico degli ultimi 70 anni».                  vita quotidiana aiuterà chi
                                                                                                            soffre di dolori cronici a
                                                                                                            sopportarli meglio, nono­
 Messaggi di solidarietà da tutto il mondo                                                                  stante l’intensità di questi
                                                                                                            ultimi resti invariata. Gli
 Nel mese di dicembre sono pervenute ai pazienti del Centro                                                 autori dello studio ricono­
 svizzero per paraplegici oltre tremila fantastiche cartoline,                                              scono nel rafforzamento
 lettere, disegni e messaggi video da ogni angolo del mondo                                                 delle risorse psico­sociali un
 e della Svizzera: dal Messico a Hongkong passando per                                                      promettente obiettivo per
 Rancate. Un meraviglioso segno di solidarietà per chi, a                                                   interventi futuri nell’ambito
 causa della pandemia, nel periodo prenatalizio non ha pra­                                                 della terapia del dolore.
 ticamente potuto ricevere visite in Clinica. A nome dei
 pazienti desideriamo quindi ringraziare tutti coloro che
 hanno partecipato a questa iniziativa mandando a Nottwil
 un po’ di gioia ed energia positiva.

        paraplegie.ch /xmas2020                                                                                   swisci.ch

4 PARAPLEGIA | M A R Z 0 2 0 2 1
PARAPLEGIA - Schweizer Paraplegiker ...
CAMPUS DI NOT T WIL

100 000 i membri a vita
                                                                                                        IL CASO CLINICO

                                                                                                        La forza dei pensieri

  che hanno aderito alla Fondazione svizzera per paraplegici. Chi avrà stipulato                        Nella primavera del 2014 sem­
  qualche giorno fa la 100 000ª adesione? Ve lo sveliamo nella prossima edizione.                       pre più presagi lasciano intuire
                                                                                                        a Manuel Arn che c’è qualcosa
                                                                                                        che non va. Dopo gli esami
                                                                                                        all’Inselspital di Berna arriva la
                                                                                                        diagnosi: sclerosi laterale amio­
                                                                                                        trofica (SLA), una malattia
                                                                                                        degenerativa inguaribile del
                                                                                                        sistema nervoso centrale. Pochi
                                                                                                        mesi più tardi Manuel Arn si
                                                                                                        ritrova in sedia a rotelle. Oggi
                                                                                                        riesce a muovere solamente il
                                                                                                        pollice destro, ma è appena
                                                                                                        sufficiente da permettergli di
Patrick Moulin, co-autore del libro
                                                                                                        guidare una sedia a rotelle elet­
                                                                                                        trica. Da tempo il 49enne di
Come ci sono finite                                                                                     Bienne (BE), membro del Comi­
le viti nella schiena?                                                                                  tato direttivo dell’Associazione
                                                                                                        SLA Svizzera, si confronta con il
La Fondazione svizzera per                                                                              tema della morte, ma senza
paraplegici presenta, in                                                                                mai perdersi d’animo.
veste di editrice, un libro di
storia della medicina che verte                                                                         Il suo mezzo di comunicazione
attorno alle lesioni della                                                                              più importante è un dispositivo
                                                                                                        Tobii, che gli permette di usare
colonna vertebrale e al loro
                                                                                                        il PC mediante comandi oculari.
trattamento chirurgico. Scritto
                                                                                                        In appartamento invece si
a quattro mani dal noto
                                                                                                        affida all’aiuto di un joystick e
chirurgo del rachide Patrick
                                                                                                        di uno smartphone collegati a
Moulin, attivo nel CSP fino al                                                                          un sistema di controllo d’am­
suo pensionamento, e da                                                                                 biente. Active Communication,
Henry Nigst, già primario             Concerto a sorpresa in giardino                                   una delle società affiliate della
presso il CSP di Basilea, il libro                                                                      Fondazione svizzera per
è incentrato sui traumi causati       La sorpresa è stata un successone, nessuno si era lasciato        paraplegici, lo assiste nella
da incidenti e aggressioni e          sfuggire nulla: a dicembre Coca-Cola Svizzera ha regalato ai      gestione di questi ausili tecnici:
spazia dalla ferita da giavel­        pazienti di Nottwil un bellissimo concerto a distanza con         «La loro attività è indispensabile
lotto all’Età del Bronzo a ope­       Nickless e Reyn Turner, che si sono esibiti nel giardino della    per me e per numerose altre
razioni al midollo spinale in         Clinica. La Fondazione svizzera per paraplegici ha inoltre per­   persone che dipendono dalla
seguito a un incidente sugli sci.     cepito da Coca-Cola una generosa donazione di 5000 franchi.       comunicazione per vivere una
                                      Grazie di cuore per aver                                          vita più autodeterminata»,
                                      così illuminato un periodo                                        afferma. Manuel Arn desidera
                                      natalizio a dir poco                  Link diretto                mostrarci che, nonostante le
                                      insolito.                             al video                    forti limitazioni nella mobilità, è
                                                                                                        possibile vivere una vita costel­
                                                                                                        lata di momenti felici: «Sapere
                                      Correre per chi non può farlo                                     che l’uomo non è composto
                                                                                                        solo dal corpo, ma che è dotato
                                      Il 9 maggio si darà il via alla prossima edizione della Wings     anche di anima e spirito mi
                                                                                                        permette di influenzare la mia
P. Moulin, H. Nigst, Fondazione       for Life World Run, di cui la Fondazione svizzera per para­
                                                                                                        prospettiva sul benessere
svizzera per paraplegici (ed.):       plegici è partner nazionale. L’evento podistico si svolgerà a
                                                                                                        personale.»
Verletzungen der Wirbelsäule –        distanza: grazie all’App Run i partecipanti possono infatti
Geschichte der Wirbelchirurgie,       gareggiare individualmente e da qualsiasi luogo. Il cento per
                                                                                                        Leggete l’intera storia di
Nottwil 2020, 382 pagine.             cento delle quote d’iscrizione sarà devoluto a favore della       Manuel Arn (in tedesco):
                                      ricerca sul midollo spinale della Fondazione Wings for Life.
       paraplegie.ch /moulin                                                                                  paraplegie.ch /arn
                                            wingsforlifeworldrun.com
       (in tedesco)

                                                                                                          PARAPLEGIA | M A R Z 0 2 0 2 1      5
PARAPLEGIA - Schweizer Paraplegiker ...
APPROFONDIMENTO

Un datore di lavoro
diverso dagli altri
Accomunati da un profondo senso di appartenenza e da un sistema
di valori che guida le loro attività quotidiane, alcuni collaboratori
del Gruppo Svizzero Paraplegici hanno voluto raccontarci quali sono
le caratteristiche dello spirito collaborativo a Nottwil.

                                   Tutto è nato da un’idea spontanea. La Jerusalema        delle società affiliate è una tipica manifestazione
                                   challenge aveva appena iniziato a spopolare sui         di quello che chiamiamo lo «spirito di Nottwil».
                                   social, quando, contagiati dal suo allegro ritmo,       A chiunque lo si chieda, la risposta è sempre la
                                   alcuni dipendenti del Gruppo Svizzero Paraple-          stessa: ciò che unisce i collaboratori del GSP è
                                   gici (GSP) proposero di parteciparvi, facendo del       avere una visione condivisa; sanno per cosa si
                                   Centro svizzero per paraplegici (CSP) la prima          stanno adoperando e vi riconoscono un senso
                                   azienda che ballasse sulle note del produttore          di utilità sociale e di appagamento. Infatti, solo
                                   discografico sudafricano Master KG. L’obiettivo:        grazie alla stretta interazione di categorie profes-
                                   trasmettere gioia e senso di comunità. E magari         sionali molto diverse tra loro è possibile raggiun-
                                   concedersi una piccola pausa dopo la prima              gere l’obiettivo di integrare al meglio le persone
                                   ondata di coronavirus.                                  con lesione midollare. Sono queste le fondamenta
                                         Al contempo, siccome a causa della pan-           dell’attitudine improntata alla stima reciproca vis-
                                   demia era stato necessario annullare i festeg-          suta in seno al Gruppo.
                                   giamenti per il trentesimo anniversario della
                                   Clinica, cimentarsi nella sfida voleva essere un        La visione condivisa
                                   modo per ringraziare la popolazione. «Se le per-        Così a Nottwil si incontrano soprattutto persone
                                   sone non possono venire da noi, allora conqui-          il cui criterio di riferimento è il risultato ottenuto
                                   stiamo i loro cuori con un ballo», spiegò Manuela       per i mielolesi e che hanno il coraggio di per-
                                   Marra, responsabile Comunicazione e del Comi-           correre strade non battute. Come ad esempio
                                   tato organizzativo. E l’idea piacque! Fu così che il    Andrea Violka di ParaHelp, la quale afferma: «Per
                                   video, prodotto inhouse nel giro di pochi giorni e      me è espressione dello spirito di Nottwil il fatto
                                   pubblicato a settembre 2020, raggiunse ben due          che, in quanto infermiera, mi sia stata data la
                                   milioni di persone.                                     possibilità di dare vita all’idea della ParaCasa.»
                                                                                           Nell’arco di due anni Andrea Violka ha fatto sor-
                                   Collaborazione reciproca                                gere un appartamento in condivisione per quei
Jerusalema challenge               «Fin dall’inizio è filato tutto liscio», afferma la     giovani mielolesi che si trovano nella difficile fase
                                   responsabile Amministrazione da Sirmed, Katrin          di accesso al mondo del lavoro e di distacco da
      paraplegie.ch/               Oberlin, che si occupò di coordinare la coreo-          casa. «Veramente è il clima di lavoro che ha fatto
      jerusalema                   grafia. E aggiunge: «Quando tutti perseguono            fiorire il mio progetto. All’interno del Gruppo ho
                                   lo stesso obiettivo, è sufficiente poco tempo per       incontrato molte mani tese e il sostegno di tutti.»
                                   raggiungerlo.» Un’esperienza che Katrin Oberlin               Lavorando con giovani adulti, l’infermiera
      Link diretto                 vive tutti i giorni sul lavoro: questa collaborazione   diplomata SSS aveva riconosciuto la crescente
      al video                     reciproca che trascende i confini dei vari reparti e    domanda di una realtà abitativa che li aiutasse

6 PARAPLEGIA | M A R Z 0 2 0 2 1
PARAPLEGIA - Schweizer Paraplegiker ...
APPROFONDIMENTO

                     Christine Reuse Peter

Philipp Gerrits

 Andrea Violka

                                                 Verena Brügger

                                             PARAPLEGIA | M A R Z 0 2 0 2 1   7
PARAPLEGIA - Schweizer Paraplegiker ...
APPROFONDIMENTO

               « Sono poche le aziende che offrono
                 simili opportunità.»                                                                          paraplegie.ch/
                                                                                                               paracasa
                 Andrea Violka, responsabile ParaCasa presso ParaHelp

a compiere il grande passo verso la vita indipen-       che sempre più persone a mobilità ridotta di tutta
dente. I suoi superiori le affidarono la direzione      la Svizzera richiedono il loro aiuto. A tale propo-
del progetto e lei lo promosse con una passione         sito è un partner importante l’Assicurazione inva-
tale che nel 2020 a Schenkon (LU) non fu inaugu-        lidità (AI).
rata un’unica ParaCasa, bensì ben due.                        L’obiettivo delle quattro équipe di Chri-
     Quando il suo progetto richiese interventi         stine Reuse Peter non è piazzare i clienti presso
spontanei, nessuno le chiuse la porta in faccia         un posto di lavoro nel minor tempo possibile,
o insistette eccessivamente sull’iter burocra-          poiché nel lungo termine ciò non paga. Piut-
tico. La 40enne ritiene che anche questa sia una        tosto, ParaWork li affianca nella progettazione
caratteristica del lavoro a Nottwil: non è priori-      del percorso di reinserimento, nel rispetto delle
tario il proprio ego, bensì il risultato conseguito.    rispettive disabilità ed esigenze, quindi puntando
Oggi sono già undici i giovani che abitano nei tre      sull’aumento graduale dell’autonomia, su perizie
appartamenti.                                           e formazioni nonché sul coaching direttamente
                                                        sul posto di lavoro. Un approccio che funziona,
Ampio ventaglio di possibilità formative                sia perché ai clienti viene concesso tempo a suffi-
Un fattore che contribuisce in maniera decisiva         cienza, sia grazie alla collaborazione a Nottwil, ad
al buon clima aziendale è la collaborazione inter-      esempio per gestire aspetti medici, fisioterapia,
professionale. Sia gli obiettivi principali dei trat-   ergoterapia, psicologia o il trattamento di dolori.
tamenti che gli obiettivi integrativi nel lungo ter-    «Non c’è nulla di paragonabile a ParaWork»,
mine vengono regolarmente concordati dalle              procede la 50enne entusiasta. «E le idee non ci
varie discipline specialistiche insieme ai pazienti     mancano...»
e ai loro familiari. In primo piano vi sono strut-
ture gerarchiche piatte e l’elevata competenza          Offerta formativa gratuita
delle équipe. «Rispetto ad altre cliniche, qui i col-   Da quando nel 2008 ha iniziato a lavorare al CSP
laboratori ragionano in maniera più trasversale         in veste di docente di lingue nella ParaSchool,
e si assumono maggiori responsabilità», spiega
Diana Sigrist-Nix, responsabile Riabilitazione nel
CSP. I quadri danno molto spazio a queste libertà,
il che invoglia ad assumersi un ruolo attivo e a
                                                        la scuola per i pazienti, Christine Reuse Peter ha
                                                        gradualmente assunto sempre più responsabi-
                                                        lità e accompagnato lo sviluppo della sezione
                                                        ParaWork, che da quattro anni presiede. Proprio
                                                                                                               1949
                                                                                                               i collaboratori
cercare la crescita personale. Un’opportunità che       come aveva fatto Andrea Violka per il progetto         che lavorano per il Gruppo
anche Diana Sigrist-Nix conosce bene: venuta a          della ParaCasa, per svolgere i suoi nuovi compiti      Svizzero Paraplegici
Nottwil in veste di giovane ergoterapista, oggi         ha approfittato dell’offerta formativa aziendale,
coordina centinaia di collaboratori ed è membro         che è gratuita e comprende numerosi corsi, sia
della direzione.                                        interni che offerti da operatori esterni, nonché
     «La collaborazione interprofessionale in tutta
la struttura è uno dei nostri maggiori punti di
forza», conferma Christine Reuse Peter, respon-
sabile del reinserimento professionale presso
                                                        dei programmi mirati atti alla promozione dei gio-
                                                        vani talenti.
                                                             Myriam Landtwing, responsabile dello svi-
                                                        luppo del personale nel GSP, spiega: «Investiamo
                                                                                                               80
                                                                                                               le categorie profes­­-
ParaWork. Insieme ai suoi venti collaboratori           nelle opportunità di carriera a tutti i livelli.»      sionali rappresentate
svolge il suo lavoro con enorme successo. Tant’è        Sono due gli obiettivi generali per lei di parti-      nel Gruppo

8 PARAPLEGIA | M A R Z 0 2 0 2 1
PARAPLEGIA - Schweizer Paraplegiker ...
APPROFONDIMENTO

              « A Nottwil numerosi colla­
                boratori dedicano anima e
                cuore al lavoro svolto per
                le persone mielolese.»
                  Beat Bösch, atleta in carrozzella e collaboratore
                  della Consulenza vita presso l’ASP

                                          spv.ch/it/cosa_facciamo/
                                          consulenza_vita/

                                       PARAPLEGIA | M A R Z 0 2 0 2 1   9
PARAPLEGIA - Schweizer Paraplegiker ...
APPROFONDIMENTO

                                    « La collaborazione interprofessio-
                                      nale in tutta la struttura è uno dei                                       paraplegie.ch/
                                                                                                                 parawork

                                      nostri maggiori punti di forza.»
                                     Christine Reuse Peter, responsabile ParaWork

                                    « È la collaborazione costruttiva
                                      che ci permette di trovare solu-                                           orthotec.ch

                                      zioni ottimali per i pazienti.»
                                     Philipp Gerrits, responsabile Fabbricazione presso Orthotec

colare importanza: innanzitutto, la formazione          proco. E questa è la cosa più importante: si lavora
professionale di base e continua dei giovani, in        insieme, non uno contro l’altro.» Certo, talvolta vi
modo da disporre del personale idoneo per tutte         sono rompicapi da risolvere, ad esempio quando
le funzioni. E in secondo luogo la preparazione         le assicurazioni non coprono costi per interventi
dei collaboratori agli sviluppi futuri, in modo che     ritenuti indispensabili dagli esperti. «È doloroso
possano rispondere a nuove sfide, siano esse di         vedere soluzioni ideali infrangersi contro dei limiti
carattere tecnologico – capaci di plasmare interi       finanziari. Anche perché in questo ambito non
profili professionali – oppure inerenti nuovi requi-    si tratta di concedersi un lusso», afferma Philipp
siti personali che potrebbero nascere nel quadro        Gerrits. D’altronde, le pressioni sui costi spin-
della digitalizzazione nel mondo del lavoro 4.0.        gono i collaboratori a pensare fuori dagli schemi,
      La carenza di personale infermieristico           ad esempio per conseguire un buon risultato in
andrebbe contrastata con nuovi modelli lavorativi       minor tempo. E in caso di emergenza sono anche
e nuove tecnologie capaci di agevolare i compiti        pronti a cercare sostegno finanziario.
fisicamente impegnativi degli operatori sanitari:
«Per continuare a esercitare una forte attrattiva è     Lottare per i pazienti
necessario trovare soluzioni su misura.»                Verena Brügger è case manager presso Active
                                                        Communication (AC) e in quanto tale lavora a
Un’assistenza ottimale                                  stretto contatto con gli uffici AI. «Io faccio da tra-
Philipp Gerrits ha già vissuto numerosi cambia-         mite quando il nostro normale processo di otteni-
menti a Nottwil. Responsabile Fabbricazione             mento di ausili riscontra una fase di stallo.» Oltre
presso Orthotec, nel 1999 svolse uno stage intro-
duttivo prima di intraprendere la formazione da
ortopedista. Da allora il campo degli ausili per
                                                        ad occuparsi di garanzie di pagamento e con-
                                                        cessioni di tempo, è interlocutrice per eventuali
                                                        problemi dei servizi esterni e offre consulenze ai
                                                                                                                 13
                                                                                                                 le diverse formazioni
le persone con abilità fisiche compromesse è            clienti quando gli assicuratori pronunciano un
andato via via specializzandosi e oggi permette         rifiuto, valutando come procedere.
                                                                                                                 di base
di offrire a ciascun cliente una soluzione perso-             Quando un’assicurazione comunica a un              che è possibile svolgere
nalizzata. Grazie alla collaborazione interprofes-      paziente che non ha diritto a un ausilio che gli         all’interno del GSP
sionale all’interno del GSP gli specialisti elaborano   permette di aprire la porta di casa senza l’aiuto di
insieme l’ausilio ideale per ciascun paziente.          terzi, lei soffre e lotta insieme a loro: «È assurdo,
     «È un bel posto in cui lavorare: continua a        per noi è un gesto così banale!» La 42enne ritiene
vivervi la visione del fondatore del CSP, Guido
A. Zäch, e ogni giorno raduna centinaia di per-
sone animate dallo stesso obiettivo», afferma il
42enne. «Benché ognuno si avvalga di modi
                                                        che il suo lavoro sia tanto interessante quanto
                                                        impegnativo. Ottenere un risultato positivo è
                                                        quindi una particolare soddisfazione.
                                                              Oggi mamma di gemelli di quattro anni,
                                                                                                                 70
                                                                                                                 i seminari organizzati
diversi per raggiungere questo obiettivo, si tratta     prima di congedarsi per la maternità ricopriva           annualmente dal GSP
di uno sforzo collettivo sorretto dal sostegno reci-    un ruolo direttivo in AC, mentre attualmente             oltre ai 2 corsi di studi CAS

10 PARAPLEGIA | M A R Z 0 2 0 2 1
APPROFONDIMENTO

               « I collaboratori sanno cosa fanno
                 e a quale scopo. E perseguono                                                                 activecommunication.ch

                 tutti un grande obiettivo comune.»
                 Verena Brügger, case manager presso Active Communication

è impiegata al sessanta per cento. «Con i due           Incontrare e ascoltare tutte queste persone, così
bambini ho preferito una posizione dirigenziale         diverse tra loro, eppur tutte impegnate a rag-
senza competenze decisionali alla classica posi-        giungere un obiettivo comune, non solo ci ha
zione dirigenziale», spiega. «È bello quando il tuo     permesso di comprendere meglio lo spirito di
datore di lavoro ti permette di lavorare a tempo        Nottwil. Ora sono anche più chiare le parole di
parziale.» Lei riconosce lo spirito di Nottwil anche    Myriam Landtwing: «È vero: ad ogni professione
nella società affiliata Active Communication: «Si       corrisponde un profilo professionale. Ma noi non
vede che le persone lavorano volentieri: i collabo-     reclutiamo dei profili, bensì delle persone in carne
ratori sanno cosa fanno e a quale scopo. E perse-       e ossa.»                      (kste / ch. schürpf)
guono tutti un grande obiettivo comune.»

Promozione dell’autosufficienza
Da dieci anni il noto atleta paralimpico Beat
Bösch lavora quale consulente vita nel servizio
esterno per l’Associazione svizzera dei paraplegici
(ASP). «Siccome la sedia a rotelle mi accompagna                  «Miglior datore di
in qualsiasi momento, io alla sera non posso sem-
plicemente lasciare il lavoro in ufficio», afferma il
                                                                  lavoro nell’ambito
49enne rimasto tetraplegico nel 1996, in seguito
a un incidente di ginnastica al trampolino.
                                                                  sociosanitario 2021»
     Nel suo lavoro vede un senso profondo: «È                    Il Gruppo Svizzero Paraplegici (GSP) si attesta in cima alla lista dei
fantastico poter aiutare qualcuno a risolvere un                  «Migliori datori di lavoro 2021», edita dai giornali Handelszeitung e Le
problema. Io sono motivato tutti i giorni.» La                    Temps nonché dal fornitore di dati di mercato Statista. Nella categoria
Consulenza vita dell’ASP offre aiuto all’autoaiuto                salute e servizi sociali il GSP è stato nominato miglior datore di lavoro,
in tutti gli ambiti della vita e, quando è necessa-               mentre nella classifica generale ha conquistato il podio quale terzo
ria una consulenza più specializzata, Beat Bösch                  migliore datore di lavoro.
rimanda ai relativi esperti. Anche lui osserva un
forte senso di comunione all’interno del GSP e                    Complessivamente sono state valutate 1500 aziende svizzere con
sottolinea che a Nottwil in molti dedicano anima                  almeno 200 impiegati. La classifica è stata stilata in base a un sondag-
e cuore al lavoro svolto per le persone mielolese.                gio condotto tra oltre 7000 impiegati nonché alle valutazioni raccolte
     Personalmente l’atleta di spicco 49enne                      tramite i siti web delle testate giornalistiche coinvolte. Complessiva-
beneficia della grande flessibilità del suo datore                mente sono state considerate oltre 200 000 valutazioni, raccolte tra
di lavoro, ad esempio quando deve assentarsi o                    maggio e giugno 2020.
prendersi una pausa per prepararsi intensamente
per competizioni quali le Paralimpiadi di Tokyo.                        paraplegie.ch/datoredilavoro2021
«Lo apprezzo molto», spiega.

                                                                                                               PARAPLEGIA | M A R Z 0 2 0 2 1   11
APPROFONDIMENTO

Un profilo interessante per
compiti esigenti
Nel Centro svizzero per paraplegici la fisioterapia e l’ergoterapia si sono avvicinate
l’una all’altra. Oggi le loro attività non sono più circoscritte ai rispettivi ambiti di
competenza, bensì hanno carattere interagente.

                                                                                                                    120
Fino al 2015 vi era una netta separazione dei            ad esempio il movimento postoperatorio della
ruoli: da un lato vi era la fisioterapia, che interve-   spalla: «All’epoca era un trattamento di compe-
niva a livello funzionale, focalizzandosi su forza,      tenza esclusiva della fisioterapia, mentre adesso
mobilità e riduzione del dolore. Mentre dall’al-         può benissimo capitare che se ne occupi un’er-             le persone ad occuparsi di
tro l’ergoterapia, che si occupava delle attività        goterapista.» I due grandi obiettivi sono soste-           «fisio» ed «ergo» nel CSP
quotidiane, delle tecniche per mangiare o vestirsi       nersi a vicenda e aumentare le sinergie tra le due
oppure dell’organizzazione degli ausili.                 discipline. Un’impresa che promette buoni risul-
     Una separazione che nel Centro svizzero per         tati, anche perché la formazione di base delle
paraplegici (CSP) trovava espressione anche in           due professioni prevede un programma di studi
termini spaziali: infatti gli esperti di queste due      sempre più simile.
discipline lavoravano su due piani diversi e qual-             Non da ultimo, la riorganizzazione aveva lo
siasi consulto andava pianificato. Ma poi arrivò         scopo di ritrovare l’equilibrio tra i corsi di perfezio-
Diana Sigrist-Nix, allora responsabile Gestione          namento interni svolti in comune e le opportunità
Terapie e oggi membro della Direzione del CSP,           di scambio nelle relative categorie professionali:
che insieme ai quadri delle terapie innescò un           quindi di rafforzare sì il senso di appartenenza
cambiamento. La loro visione: fondere insieme            all’interno della comunità aziendale, ma salva-
gli ambiti della fisioterapia e dell’ergoterapia. In     guardando al contempo l’identità professionale
retrospettiva Primin Oberson, co-responsabile            dei singoli gruppi.
della Gestione Terapie, ritiene: «Si è trattato di un
progetto di cambiamento enorme, implementato             L’unione fa la forza
a regola d’arte.»                                        La fusione delle due discipline ha inciso profon-
                                                         damente anche sull’organizzazione del perso-
L’importanza del dialogo                                 nale: i 120 terapeuti sono organizzati in équipe
Consapevoli dei vari ostacoli che sarebbe stato          di mediamente dodici persone e sono gestiti da
necessario affrontare, gli iniziatori hanno fatto        una direzione a quattro mani, ovvero composta
sì che l’accorpamento nell’autunno 2017 fosse            da uno specialista per ogni disciplina.
preceduto da un’attenta preparazione. Così ha                 «Nel frattempo la nuova struttura dell’équipe
avuto luogo un intenso dialogo con il personale,         è diventata la normalità», spiega Primin Oberson.
in cui sono stati affrontati sia i pregiudizi reci-      Oggi l’accorpamento non viene praticamente più
proci che i timori legati a questo riorientamento.       messo in discussione e da un recente sondaggio
D’altro canto è anche stato evidenziato perché           è emerso che il 99 per cento dei collaboratori
questa idea ad effetto rivoluzionario rappresenta        non tornerebbe alla classica suddivisione di una
un grande passo per l’avvenire: accorciando              volta. Sebbene i recenti cambiamenti non riguar-
le distanze, essa permette infatti di trattare e         dino i rispettivi titoli professionali, l’obiettivo è di
seguire i pazienti in maniera ancora migliore e          creare un nuovo profilo professionale: il terapista
più efficiente. Inoltre consente una maggiore fles-      di riabilitazione.
sibilità nella gestione del personale.
      Secondo Primin Oberson, «punti di con-             Al lavoro con Ferdy Wijckmans                                       Fisioterapia nella vasca
tatto» è un’espressione chiave nella collabora-          Ferdy Wijckmans di professione è sia fisioterapi-                               terapeutica.
zione. Ora entrambe le categorie professionali           sta che ergoterapista e da gennaio 2019 lavora                   Terapia deambulatoria con
devono padroneggiare alcuni ambiti classici, quali       nel CSP. Nato nei Paesi Bassi, intraprende prima                          il robot Lokomat.

12 PARAPLEGIA | M A R Z 0 2 0 2 1
« Qui nessuno pensa solo
gli studi in ergoterapia, che poi completerà con
una formazione in fisioterapia.
                                                          al proprio orticello,
     Secondo lui, con il riorientamento della             ormai nessuno fa più
Gestione Terapie il CSP ha conseguito un grande
progresso: «Questo approccio è particolar-                distinzioni.»
mente prezioso perché ne beneficiano soprat-             Ferdy Wijckmans, terapista di riabilitazione
tutto i pazienti», afferma. «Non possiamo essere
tutti esperti sia in fisioterapia che in ergoterapia,
ma ognuno può imparare qualcosa dagli spe-
cialisti dell’altra disciplina e mettere in pratica
quanto imparato qualora dovesse presentarsi
l’occasione.»
     Sebbene Wijckmans abbia una formazione in
entrambe le professioni, talvolta anche lui neces-
sita dell’aiuto dei suoi colleghi: «La riabilitazione
di persone con una lesione midollare è un com-
pito esigente. Regolarmente ci sono situazioni
nuove da affrontare; in questi casi è vantaggioso
essere circondati da persone con un vasto baga-
glio di esperienze e da un’équipe affiatata. Qui
nessuno pensa solo al proprio orticello, ormai
praticamente nessuno fa più distinzioni.»
     Per lui è normale muoversi in due discipline,
cambiare rapidamente da una all’altra e cercare
soluzioni insieme agli altri della «fisio» e dell’
«ergo» chiedendosi: «Ci sono altre opzioni? Come
potremmo raggiungere una soluzione migliore?»

Il terapista motivatore
Talvolta le sue giornate lavorative iniziano con
un’ergoterapia nell’appartamento domotico, in
cui mostra a un paziente con quale tecnica può
sollevarsi dalla sedia a rotelle per prendere un
bicchiere dalla credenza oppure come trasferirsi
in una sedia da ufficio. Un’ora più tardi, questa
volta nel ruolo di fisioterapista, si trova già nella
vasca terapeutica per seguire un signore con una
tetraplegia incompleta, prima di procedere con
una terapia deambulatoria con un Lokomat. Ed
è qui che si trasforma in motivatore: «Ancora un
po’ più veloce... vai... grandioso!»
      Come per tutti gli altri membri dell’équipe,
talvolta anche per Ferdy Wijckmans seguire i
pazienti durante i loro sei-nove mesi di riabili-
tazione può essere impegnativo a livello psico-
logico. «È importante saperli ascoltare», spiega.
«Vedendosi quasi quotidianamente e lavorando
fianco a fianco per così tanto tempo, è naturale
che nasca una sorta di amicizia.» Spesso gli è
stato chiesto cosa possa ancora fare lui, in quanto
terapista, per le persone con lesione midollare.
«In realtà molto», risponde allora con semplicità.
«Il mio compito è permettere al paziente di con-
quistare il massimo grado di indipendenza pos-
sibile. Quindi ogni piccolo passo rappresenta un
grande successo.»
                            (pmb / ph. schmidli)

                                                                 PARAPLEGIA | M A R Z 0 2 0 2 1   13
APPROFONDIMENTO

«La varietà della nostra
offerta ci rende unici»
Neonominato miglior datore di lavoro nel settore sanitario del 2021, il Gruppo Svizzero
Paraplegici investe molto per poter offrire delle buone condizioni di lavoro ai
propri collaboratori. Ma la carenza di personale è una delle grandi sfide del momento
anche a Nottwil, afferma il responsabile delle risorse umane Marcel Unterasinger.

Marcel Unterasinger, nell’autunno                i processi. Questo orientamento al benes­         un ottimo datore di lavoro. Cosa chiedere
scorso in breve tempo i collaboratori            sere dei pazienti ci rende al contempo un         di più?
di Nottwil hanno organizzato un                  datore di lavoro interessante e aperto alle
ballo per la Jerusalema challenge,               innovazioni, poiché permette regolarmente         Uno degli ambiziosi obiettivi
che ha fatto il giro del mondo: lei              ai collaboratori di apprendere e mettere in       dell’ampliamento della Clinica
che cosa ha provato?                             pratica qualcosa di nuovo.                        prevedeva la creazione di ulteriori
Dopo un momento di sorpresa iniziale per                                                           reparti. Siete riusciti a trovare
la grande partecipazione, ero entusiasta.        Come trasmette questi vantaggi al                 il personale necessario?
Hanno mostrato tutti grande grinta e moti­       mondo esterno?                                    Perlopiù sì, anche se ha richiesto un po’ più
vazione, ma francamente non avrei mai            Mediante la qualità delle nostre prestazioni,     di tempo. La nostra buona reputazione e le
pensato si diffondesse così rapidamente e        frutto di questo lavoro tanto interessante        buone condizioni di lavoro offerte ci hanno
raggiungesse un così vasto pubblico. Credo       quanto impegnativo. Quando i collabora­           permesso di ampliare il numero di dipen­
queste dinamiche si creino perché i collabo­     tori sono orgogliosi dei propri consegui­         denti. Ma la carenza di personale diventa
ratori si identificano con il lavoro che svol­   menti, non lo tengono per sé. La vera sfida       sempre più tangibile anche a Nottwil: il
gono. Sono orgogliosi di far parte dell’ini­     sta piuttosto nel non perdere di vista gli        mercato è completamente prosciugato e
mitabile mosaico di prestazioni del Gruppo       obiettivi nell’ampio spettro delle nostre pre­    reclutare personale richiede sforzi sempre
Svizzero Paraplegici (GSP) e ciò si rispecchia   stazioni. «La varietà della nostra offerta ci     maggiori.
nella loro motivazione.                          rende unici» è un messaggio difficile da vei­
                                                 colare a chi è alla ricerca di un impiego. Ma     Come si gestisce una tale situazione?
In cosa consiste questo mosaico?                 è un dato di fatto che l’intero GSP non è un      Cerchiamo sempre di provare approcci e
Innanzitutto nello scopo della Fondazione:       attore di nicchia: offre un’intera gamma di       modelli lavorativi nuovi. Così ad esempio
nell’accompagnare le persone para e tetra­       prestazioni sotto un unico tetto e in nume­       negli ultimi anni nelle cure infermieristiche
plegiche, a vita. Per poter mettere in pra­      rosi settori agisce in prima fila.                abbiamo avviato il modello «Esperti in cure
tica questa visione è necessaria una stretta                                                       infermieristiche» (APN) oppure abbiamo
collaborazione delle varie professioni che       Che significato ha per lei il titolo di           riunito fisioterapia ed ergoterapia in un’uni-
elaborano un’assistenza personalizzata per       «Miglior datore di lavoro» del 2021               ca équipe. Sono un ulteriore asso nella
i mielolesi; una cooperazione che lascia il      nel settore sanitario?                            manica anche le nostre particolari moda­
segno anche negli specialisti.                   È una bella attestazione di stima a conferma      lità di riabilitazione: il personale segue i
                                                 di tutti gli sforzi compiuti per i nostri col­    pazienti per vari mesi, il che permette di
La Clinica a Nottwil intende attirare            laboratori e questo riconoscimento illustra       instaurare relazioni più profonde rispetto
più persone, lo chiamano «effetto                che effettivamente tra la popolazione non         a un ospedale acuto. È tuttavia una rela­
calamita» dell’ospedale.                         sono passati inosservati. Insieme alla certifi­   zione che bisogna volere, perciò dobbiamo
Chi esercita una forte attrattiva deve conti­    cazione Friendly Work Space, ottenuta nuo­        sempre verificare che il candidato condi­
nuamente reinventarsi nel proprio ruolo di       vamente nel 2020, questa per così dire rap­       vida questa nostra forma mentis. Numerosi
pioniere. Oltre al Centro svizzero per para­     presenta una doppia conferma: da un lato          collaboratori trovano un senso nelle atti­
plegici (CSP) vi contribuiscono anche tutte      dei professionisti hanno esaminato attenta­       vità svolte e spesso gli ex pazienti fanno
le società affiliate della Fondazione: inte­     mente il nostro lavoro, valutandolo infine in     visita al personale di cura in reparto prima
grando nuovi trattamenti e nuove terapie,        termini encomiastici. Dall’altro i nostri col­    di recarsi in Ambulatorio per la visita di con­
valutando nuove tecnologie e adeguando           laboratori e la popolazione ci considerano        trollo annuale. Penso sia una bella testimo­

14 PARAPLEGIA | M A R Z 0 2 0 2 1
« Quando i collaboratori
                                                                                                           sono orgogliosi di
nianza dello spirito di coesione che vige a                                                                quanto conseguito,
Nottwil.
                                                                                                           non lo tengono per sé.»
Le opportunità di formazione e per-                                                                        Marcel Unterasinger, responsabile Human
fezionamento offerte sono davvero                                                                          Resources
notevoli. Si sta quindi puntando
consapevolmente sui propri giovani?
Da tempo abbracciamo la strategia di
offrire posti di formazione di qualità, al fine
di tenere in azienda il personale specializ­
zato. Ma, essendo le giovani leve richieste
a tutti i livelli, vi sono programmi di forma­
zione e perfezionamento nonché di pro­
mozione dei giovani talenti per ogni livello.
Per far ciò ricorriamo anche a mentori, stru­
menti di valutazione della situazione indi­
viduale e alla collaborazione con la Scuola
universitaria professionale di Lucerna, che
rilascia dei certificati ufficiali per i nostri pro­
grammi di formazione interni.

E sul versante digitale come siamo
messi?
Il tema del mondo del lavoro 4.0 è molto
presente nella prassi; infatti, quando pos­
sibile e sensato, puntiamo sul digitale. A
Nottwil gli ostacoli al telelavoro erano stati
abbattuti già prima del Covid-19. Oggi
offriamo supporto sia a livello tecnico che
per quanto riguarda le relazioni interperso­
nali, interrogandoci sull’impatto dei nuovi
modelli lavorativi per i responsabili e per la
collaborazione in équipe.

Cosa pensa della proposta di affron-
tare la carenza di personale di cura
adeguando i salari?
In rapporto alla Svizzera centrale, l’offerta
salariale del CSP è da considerarsi buona.             dia, l’accesso al lago, buone possibilità di     libertà di fare meglio determinate cose. Ma
Tuttavia il mercato del lavoro sta assu­               praticare sport e altre allettanti offerte.      la Fondazione comporta anche una grande
mendo una dimensione sempre più interre­               Nonostante il CSP sia ben collegato, dob­        responsabilità e il dovere di gestire con cura
gionale, poiché oltre alla carenza di perso­           biamo riuscire ad attirare persone da tutta la   i fondi affidatici. Questo, in sintesi, l’ambito
nale è in aumento anche la mobilità. Quindi            Svizzera. Ogni anno all’interno del Gruppo       entro cui si muove il nostro lavoro: è un
in futuro fungerà da termine di paragone il            facciamo fronte alle entrate e uscite di 500     connubio tra responsabilità e libertà.
contesto nazionale e speriamo di poter fare            collaboratori di 80 professioni diverse.                                         (kste / febe)
un ulteriore piccolo passo avanti. Un punto
spesso trascurato in questa discussione è              In quale misura la struttura organiz-
il fatto che il salario è importante e deve            zativa della Fondazione si ripercuote
                                                                                                                      Nel 2020 il Gruppo Svizzero
essere adeguato, ma, se adottato come                  sul lavoro?
                                                                                                                      Paraplegici ha nuovamente
unica misura, è improbabile che con il suo             I sostenitori ci permettono di concen­
                                                                                                                      conseguito la certificazione
aumento si ottenga un effetto duraturo.                trarci sul lavoro con le persone mielolese.
                                                                                                                      Friendly Work Space.
                                                       Abbiamo il privilegio di poter concepire
                                                                                                         Oltre ai criteri standard sono state
I centri urbani incontrano minori                      trattamenti nel lungo termine e di provare
                                                                                                         elogiate anche le condizioni d’impiego
ostacoli nel reclutamento?                             approcci nuovi senza dover sempre prima
                                                                                                         all’avanguardia nonché i numerosi
Sì, anche se Nottwil offre numerosi van­               pensare ai vincoli economici. Ciò signi­
                                                                                                         benefit offerti ai dipendenti.
taggi, tra cui un’infrastruttura all’avanguar­         fica che abbiamo più sicurezza e quindi la

                                                                                                                     PARAPLEGIA | M A R Z 0 2 0 2 1 15
APPROFONDIMENTO

Lavorare in carrozzina
Fabian Kieliger e Maurice Amacher, entrambi paraplegici, sono
coinvolti nei processi lavorativi proprio come i loro colleghi
deambulanti e, anzi, talvolta il fatto di essere in sedia a rotelle
rappresenta addirittura un vantaggio.                                                                             « Da me si può
                                                                                                                    pretendere
                                                                                                                    quanto si
                                                                                                                    pretenderebbe
                                                                                                                    da chiunque.»
                                                                                                                    Fabian Kieliger, organizza-
                                                                                                                    tore di eventi e seminari
Fabian Kieliger si muove con destrezza.         Korner, l’ex capo del personale del CSP, e
Insieme a una cliente che ha scelto l’Hotel     tutto è cambiato. Egli ha fatto sì che la sua
Sempachersee (HSS), una delle società affi-     candidatura finisse nelle mani di Torsten
liate della Fondazione svizzera per paraple-    Pinter, il direttore dell’HSS. E, poiché spesso
gici, per un evento aziendale, passa in ras-    per le persone con lesione midollare lavo-
segna una serie di punti da chiarire: quale     rare a tempo pieno è troppo impegnativo,
sala conferenze desidera usare? Qual è il       gli hanno offerto una posizione al ses-            in realtà sono dettagli fondamentali. Ad
budget disponibile? È previsto uno spuntino     santa percento ripartita su cinque giorni la       esempio le cannucce per i tetraplegici.
o magari una cena? E così mentre parlano,       settimana.
con disinvoltura estrae dalla sua cartella un        I compiti assegnati a Fabian Kieliger         «Assolutamente integrato»
opuscolo con alcune proposte di menù.           non si distinguono affatto da quelli degli         Riuscire a immedesimarsi nei clienti è
      Evadere richieste, eseguire colloqui      altri sei membri (deambulanti) della sua           importante anche per Maurice Amacher.
di consulenza e prenotare sale sono tutte       équipe. L’unica differenza è che fa sempre         Il 30enne, che da piccolo è stato inve-
attività all’ordine del giorno per il 32enne    tappa in bagno prima di presentare gli spazi       stito da una macchina e da allora ha una
organizzatore di eventi e seminari. Nel 2015    ai clienti: «Una volta partiti io non posso        lesione midollare incompleta, è consulente
l’allora cuoco e panettiere/pasticcere, pro-    semplicemente assentarmi qualche istante,          di tecnica di riabilitazione presso Orthotec.
fessioni che oggi non può più esercitare,       ci metto un po’ di più.» Ma poi sottolinea:        «Quando un cliente cerca una carrozzina,
rimane paralizzato a causa di un incidente      «Sotto il profilo lavorativo da me si può pre-     posso parlargli anche delle mie esperienze»,
in bicicletta a Zermatt. Da allora il giovane   tendere quanto si pretenderebbe da chiun-          spiega. «E saranno consigli di qualcuno che
del canton Uri è seduto in sedia a rotelle e    que. Non bisogna farmi favori per compas-          conosce i problemi e le esigenze di chi si
realizza subito che, per avere una chance       sione.» Ma quando necessita di un po’ di           sposta in sedia a rotelle.»
sul mercato del lavoro, deve reinventarsi.      sostegno, «qui sono tutti molto disponibili».           Dopo aver svolto un apprendistato
      Per anni si era mosso con passione nel         Il giovane paraplegico apprezza molto         di commercio, per sette anni Maurice si
mondo della gastronomia ed era deter-           anche la comprensione dei suoi superiori:          è dedicato alla carriera nel basket profes-
minato a rimanerci. E così un anno dopo         da neoimpiegato era dovuto assentarsi              sionale in Spagna, Italia e Germania. Poco
l’incidente inizia a frequentare la scuola      senza preavviso per un’ora per tornare a           prima del lockdown, nel marzo del 2020,
alberghiera. Obiettivo: terminarla nel 2021.    casa nella vicina Oberkirch (LU). Il motivo?       ha trovato l’impiego da Orthotec, conclu-
Intanto ha già fatto un soggiorno lingui-       Oggi il problema è sotto controllo e ne parla      dendo quindi la sua carriera sportiva. Con-
stico in Vallese e uno stage di sei mesi nel    senza vergogna: incontinenza. «Ovvia-              sulente a tempo pieno, fisicamente è tal-
settore Food & Beverage del Centro svizzero     mente l’assenza l’ho poi recuperata», spe-         mente forte da necessitare solo raramente
per paraplegici (CSP).                          cifica Fabian. «Non ho mai dato per scon-          l’aiuto di terzi. «Sono assolutamente inte-
                                                tato questa flessibilità, ma è imprescindibile     grato», afferma. «Qui da noi c’è veramente
Flessibilità sul lavoro                         per una buona collaborazione.»                     un clima fantastico. Orthotec mi dà sempre
Cercando un impiego, spesso Fabian ha per-           Quando all’HSS ha a che fare con clienti      l’impressione di essere una grande fami-
cepito un certo scetticismo: sono in molti a    in sedia a rotelle, è avvantaggiato: «Mi risulta   glia.» Maurice spera che in futuro altre
dubitare della produttività di una persona      facile mettermi nei loro panni.» Conosce           aziende seguano l’esempio di Orthotec:
in sedia a rotelle. Tutte le disdette che ha    perfettamente le loro esigenze, sa quali           «Purtroppo molti datori di lavoro si lasciano
ricevuto ne sono la frustrante prova. Poi,      spazi sono indicati e non trascura quelle          intimidire dalla sedia a rotelle di un candi-
un giorno per caso ha incontrato Andreas        che potrebbero sembrare banalità, ma che           dato. Questo pregiudizio, ovvero che non

16 PARAPLEGIA | M A R Z 0 2 0 2 1
« Orthotec
                                                              è come una
                                                              grande famiglia.»
                                                              Maurice Amacher,
                                                              consulente di tecnica
                                                              di riabilitazione

siamo in grado di fornire le stesse presta-
zioni, mi dà estremamente fastidio.»             Consigli per i datori di lavoro
      Come Fabian Kieliger anche Maurice
                                                 Il silenzio è oro... sarà anche un noto pro-     un posteggio coperto. Una toilette priva
Amacher si ritiene fortunato di poter lavo-
                                                 verbio, ma non è da applicarsi sui posti         di barriere architettoniche è assoluta-
rare a Nottwil. Anche lui fa parte di un’équi-
                                                 di lavoro delle persone che si muovono           mente un must.
pe che attribuisce grande importanza all’in-
                                                 in sedia a rotelle. Infatti, Stefan Staubli,
dipendenza e alla flessibilità e inoltre Nott-
wil è dotata di un’infrastruttura perfetta-
                                                 responsabile Integrazione sociale e pro-         4. Agevolare l’accesso a oggetti
                                                 fessionale, ritiene che comunicare aper-              e strumenti di lavoro
mente accessibile in sedia a rotelle. Tuttavia
                                                 tamente sia fondamentale al fine di ren-         Non di rado gli attrezzi sono posizionati
i due sanno che devono soddisfare gli stessi
                                                 dere giustizia alle esigenze e competenze        in luoghi facilmente accessibili a per-
requisiti dei loro colleghi: non c’è tempo per
                                                 individuali delle persone mielolese. Ecco        sone deambulanti, tuttavia è importante
fermarsi, bisogna continuamente appro-
                                                 quindi i suoi consigli per i datori di lavoro:   agevolarne l’accesso anche a persone in
fondire le proprie conoscenze. In parallelo
                                                                                                  sedia a rotelle. E, talvolta, per abbattere
all’attività lavorativa, Maurice intende svol-
gere la formazione da tecnico di riabilita-
                                                 1. Optare per il part time                       un ostacolo è sufficiente che un collega
                                                 Spesso lavorare a tempo pieno rappre-            chieda semplicemente «Posso aiutarti?».
zione, che dura un anno.
                                                 senta uno sforzo troppo elevato; si consi-
      Scherzosamente si definisce un «para­
plegico di gran lusso», poiché la sua lesione
                                                 glia di adeguare la percentuale lavorativa       5.    Offrire la possibilità di coricarsi
                                                 in base alle possibilità del collaboratore in    Sarebbe ideale se i collaboratori avessero
midollare incompleta gli permette di alzarsi
                                                 questione.                                       a disposizione uno spazio in cui coricarsi
in piedi e di compiere qualche passo. Per
                                                                                                  brevemente durante la pausa per scaricare
questo motivo non ci mette molto per
andare in bagno e riesce a trasferirsi in mac-
                                                 2.     Approccio basato sulle risorse            il peso da natiche e schiena (al fine di pre-
                                                 Hanno la priorità le competenze del col-         venire l’insorgere di lesioni da pressione).
china rapidamente. L’handicap quindi non
                                                 laboratore. È importante concentrarsi sui
ha alcuna ripercussione sulla sua attività di
consulente o d’ufficio. Ciò che invece lo
                                                 punti di forza, non sulle debolezze. Per         6. Il coaching aiuta
                                                 svolgere numerosi compiti amministra-            Durante la prima fase di reinserimento
intimorisce è non sapere se a lungo andare
                                                 tivi, ad esempio, il grado di mobilità è         può essere utile farsi affiancare da un
il suo corpo riuscirà a stare al passo. Ma al
                                                 irrilevante.                                     esperto. La sezione ParaWork del CSP, ad
momento non ci vuole ancora pensare. Da
                                                                                                  esempio, offre coaching su tutto il terri-
un lato perché sta bene. E dall’altro perché
il lavoro gli piace: «Ho proprio trovato un
                                                 3.   Rimuovere gli ostacoli                      torio nazionale. Spesso l’Assicurazione
                                                 La postazione di lavoro deve essere rag-         invalidità (AI) si fa carico dei costi che ne
posto da sogno!»
                                                 giungibile senza incontrare ostacoli e il        risultano.
                                                 collaboratore dovrebbe poter far uso di          (gasc)
                     (pmb / ph. schmidli)

                                                                                                              PARAPLEGIA | M A R Z 0 2 0 2 1   17
APPROFONDIMENTO

Consulenza
da pari a pari
Chi sono i Peer Counsellor? Un piccolo
ma indispensabile gruppo di collaboratori
del CSP.

Joël Jung è disteso a letto, braccia e gambe
immobili. È rimasto tetraplegico dopo un
incidente automobilistico e da tre settimane
si trova in riabilitazione presso il Centro
svizzero per paraplegici (CSP). Quando gli                                                         Il consulente Christian Hänel (a sin.) e Joël Jung
presentano il Peer Counselling, ovvero il ser-                                                    restano in contatto anche dopo la riabilitazione.
vizio di consulenza tra pari, dicendogli che
sarebbe passato a trovarlo qualcuno che
ha fatto «un’esperienza simile alla sua», il      Le esperienze che accomunano                    Durante le sue consulenze propone solu-
22enne è scettico. Ma quando si ritrova fac-      Quando il mondo che si conosceva svani-         zioni e consigli pratici, senza tabù e vergo-
cia a faccia con Christian Hänel, il neoin-       sce, parlare delle proprie esperienze con       gna: soprattutto quando si tratta di affron-
fortunato rimane senza parole. Ciò che più        chi ha vissuto una situazione simile può        tare questioni delicate, è più facile dare
lo sorprende è quanto sia in forma il suo         aiutare a seppellire le paure e a dare una      confidenza a chi ha vissuto sulla propria
interlocutore e con quale agilità si muova        nuova prospettiva alla vita. Dal 2005 il Peer   pelle un evento invalidante. Ma i consu-
in sedia a rotelle.                               Counselling di Therèse Kämpfer è quindi         lenti lavorano anche a stretto contatto con
      «Improvvisamente ho visto quanto rie-       gradualmente divenuto un cardine della          le varie discipline del CSP.
sca a fare un tetraplegico», afferma Joël         prima riabilitazione a Nottwil. I dieci mem-
Jung ripensando a quel primo incontro,            bri dell’équipe lavorano a tempo parziale       Una prestazione da veri pionieri
«... e la disinvoltura con cui affrontava il      e offrono consulenze ai pazienti e ai loro      L’attività consultiva dei Peer Counsellor tut-
suo handicap mi ha dato speranza: anch’io         familiari, cercando di affiancare sempre        tavia non si ferma qui: infatti partecipano ai
volevo essere così. Christian mi ha ispirato      persone con una paralisi simile.                corsi obbligatori per i pazienti (Para Know-
parecchio durante la riabilitazione.» Nove             «Noi dimostriamo che è assolutamente       how) e organizzano eventi formativi, quali
mesi e mezzo del 2020 Joël Jung li dedi-          possibile vivere una vita appagante anche       ad esempio le escursioni Learning by Doing,
cherà alla riabilitazione a Nottwil. I regolari   in sedia a rotelle», spiega Christian Hänel.    che permettono di esercitarsi in determi-
incontri con il suo consulente Peer gli per-      «Non vogliamo concentrarci su quelle che        nate situazioni di vita quotidiana, nonché
metteranno di fare tesoro di preziosi con-        possono essere delle limitazioni, ma piut-      i «Rolli Talk» e altri corsi a piccoli gruppi.
sigli, preparandolo alla vita dopo la Clinica:    tosto su come gestirle, soprattutto nei luo-         In risposta all’aumento degli anziani
«Già solo vedere come Christian apra una          ghi che celano grandi sfide per chi si sposta   tra i pazienti della Clinica, a marzo il CSP
bottiglietta d’acqua minerale mi ha impres-       in sedia a rotelle.» Da dieci anni Christian    ha assunto un secondo consulente per per-
sionato molto. Oppure come infila i calzini       risponde alle domande più disparate sulla       sone in età avanzata. Danielle Pfammatter,
o utilizza il polso per sollevare le gambe: ho    vita da tetraplegico e ritiene che lavorare     responsabile del campo Supporto tra pari e
imparato moltissimo.» Oggi Joël vive in un        con le persone in prima riabilitazione sia      ai familiari, spiega: «Il nostro è un lavoro da
appartamento in condivisione insieme ad           molto interessante: «Ogni lesione midollare     pionieri. Sarebbe fantastico poter ampliare
altri giovani mielolesi, pronto a riprendere      è diversa e quindi ognuno deve trovare il       l’équipe per realizzare ulteriori idee.»
piede nella vita professionale.                   proprio modo per gestirla.»                                                        (kste / we)

18 PARAPLEGIA | M A R Z 0 2 0 2 1
Puoi anche leggere