FENOMENO - RadiocorriereTv SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA
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RadiocorriereTv SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA numero 40 - anno 89 5 Ottobre 2020 Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 FENOMENO FERRAGNI
AMICI MIEI, DOVE SIETE? Nelle librerie e store digitali L'altra sera, mentre rientravo a casa, sono stato colto da uno stranissimo impulso: suonare ai campanelli degli appartamenti del mio comprensorio e poi scappare. Una cosa che da ragazzini facevamo quasi quotidianamente. Uno squillo e si correva via veloci, per paura di essere visti. Chiaramente non l'ho fatto, ma rientrato a casa ho preso l'intera collezione dei dvd di Amici Miei e mi sono accomodato a rivedere, per la centesima volta, tre film straordinari. Una storia di vita, di amicizia vera. Appunto, gli amici, quelli con cui ha diviso tutto. Quelli ai quali hai giurato fedeltà eterna. Quelli che ci sono sempre stati, o almeno, hai creduto che fosse così. Ma nella vita si cresce, si incontrano persone diverse, mondi diversi. Ci si perde, ci si allontana. Ma loro nel tuo cuore ci sono sempre. Vita da strada Si mette su famiglia e in un minuto ti ritrovi di nuovo fuori da un locale, ma questa volta non in fila per entrare, bensì ad aspettare che tua figlia saluti i suoi amici per riportarla a casa. Eppure, vorresti entrare. Vorresti gettarti nella mischia. Tornare a quelle serate spensierate con i tuoi amici, quelli di sempre. Invece resti fuori e vedi tanti altri come te che aspettano. E allora pensi: è veramente tutto finito? Amici Miei non ci ha insegnato nulla? Ti metti alla ricerca tra i tuoi cd in macchina di quello che ha rappresentato l'inno alla tua libertà. Alla libertà di quel gruppo di amici pronto a tutto senza paura. E più le note vanno avanti, più i tuoi occhi s'illuminano. Le lacrime scendono velocemente e davanti a te rivedi le immagini di momenti straordinari, unici. Eccoli i tuoi amici, quelli che sai esserci e quelli che sono andati via per sempre. Quanto ti mancano e tu canti, magari urlando: "Liberi liberi siamo noi Forse eravamo stupidi Però liberi da che cosa Però adesso siamo cosa Chissà cos'è, chissà cos'è Che cosa che, che cosa se Finché eravamo giovani Quella voglia, la voglia Era tutta un'altra cosa di vivere Chissà perché, chissà Quella voglia che c'era perché allora Chissà dov'è, chissà dov'è…" (V.R.) Buona settimana Fabrizio Casinelli
ONOREVOLI CONFESSIONI SAPIENS Laura Tecce svela il lato SOMMARIO Presentata in anteprima al Prix privato di alcuni politici italiani nel nuovo programma Italia una puntata della nuova in onda dall'8 ottobre in N. 40 serie del programma di Mario seconda serata su Rai2 Tozzi 5 OTTOBRE 2020 36 25 DISABILITY PRIDE RESTART Su RaiPlay l’appuntamento RAI4 Annalisa Bruchi conduce il annuale dedicato al racconto nuovo programma dedicato Dal 6 ottobre in seconda serata della disabilità come ricchezza all'economia. Dal 7 ottobre in torna "Wonderland", il magazine realizzato da Rai Pubblica SPORT seconda serata su Rai2 dedicato al crime e al fantastico Utilità in collaborazione con Rai VITA DA STRADA per il Sociale NICOLE GRIMAUDO ALESSANDRA 26 Enzo Bearzot, il grande vecio 46 MASTRONARDI 3 37 56 "Scelgo solo ruoli che mi diano IO TI CERCHERÒ Intervista ad Alice, l'amatissimo emozione" dice l'attrice new personaggio della serie "L'Allieva" entry nella seconda stagione di Alessandro Gassman è il in onda su Rai1 "Nero a metà", in onda su Rai1 protagonista della nuova CULTURA serie in onda dal 5 ottobre su 22 LE CLASSIFICHE 12 Rai1 alle 21.25 L'arte, la musica, la storia, DI RADIO MONITOR la danza, il teatro, i libri, la 18 bellezza raccontati Tutto il meglio della dai canali Rai musica nazionale e internazionale nelle 48 classifiche di AirPlay ILLUMINATE SETTESTORIE 58 Claudia Gerini racconta la GIOVANI E FAMOSI Il racconto dei fatti in una chiave poetessa Alda Merini nella LE STELLE Tornano i documentari di diversa. Con Monica Maggioni VALENTINA ROMANI docu-serie in onda il 5 ottobre CINEMA IN TV in seconda serata su Rai3 DI BALLANDO Alberto D'Onofrio sulle nuove DONNE dal 5 ottobre in seconda serata È Naditza nella serie "Mare generazioni. Dal 6 ottobre in IN PRIMA LINEA Una selezione dei film su Rai1 Tullio Solenghi, tra i protagonisti seconda serata su Rai2 fuori": intervista alla giovane 24 in programma dello show di Rai1: "le sfide sono e promettente attrice Intervista a Lucia Volpe, sulle reti Rai nel mio Dna" 38 16 Prefetto di Prato 20 60 28 MUSICA CHIARA FERRAGNI 52 LE STELLE È uscito il nuovo singolo di Su Rai2 il 12 ottobre una DI BALLANDO Damian, "Madagascar". In serata dedicata alla fashion preparazione anche il primo album influencer più famosa del Elisa Isordi: "ballo per conoscere ALMANACCO meglio me stessa e danzare mi RAGAZZI mondo. In prima visione il 40 film "Unposted" e l'intervista stupisce ogni giorno di più" Le storiche copertine Tutte le novità del palinsesto esclusiva di Simona Ventura PLOT MACHINE del RadiocorriereTv 30 Rai dedicato ai più piccoli 8 Anteprima della puntata 62 54 TALE E QUALE 42 Luca Ward e Barbara Cola, protagonisti mascherati del talent, RAIPLAY raccontano le loro emozioni La Rai si racconta in digitale 32 44 RADIOCORRIERETV DIRETTORE RESPONSABILE www.radiocorrieretv.rai.it Capo redattore Grafica SETTIMANALE DELLA RAI FABRIZIO CASINELLI www.rai-com.com Simonetta Faverio Claudia Tore RADIOTELEVISIONE ITALIANA Redazione - Rai www.ufficiostampa.rai.it In redazione Vanessa Somalvico Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 Via Umberto Novaro 18 00195 ROMA Cinzia Geromino Antonella Colombo TUTTI I PROGRAMMI Numero 40 - anno 89 5 ottobre 2020 Tel. 0633178213 Ivan Gabrielli Tiziana Iannarelli SONO DISPONIBILI SU RadiocorriereTv RadiocorriereTv radiocorrieretv
EVENTO La Tv racconta la favola Ferragni Un'intera serata dedicata alla fashion influencer più potente e famosa del mondo. Il 12 ottobre, in prima visione assoluta, Rai2 trasmette il film "Unposted" di Elisa Amoruso seguito dall'intervista esclusiva di Simona Ventura H a solo trentatré anni e la sua fama la precede in ogni angolo del mondo grazie a una pla- tea di oltre 21 milioni di follower su Insta- gram. Chiara Ferragni, nata a Crema nel 1987, ha creato dal nulla un impero, diventando in dieci anni un'imprenditrice digitale di successo globale e, secondo la rivista statunitense Forbes, l'influencer di moda più potente del mondo. Una favola moderna 2.0 quella della bionda Chiara, mamma di Leone (che nei giorni scorsi, ecografia alla mano, ha annunciato l'arrivo di un fra- tellino o di una sorellina) e moglie del cantante Fedez, diventata in pochissimo tempo un'icona di stile, di ele- ganza e di vita. Come una Re Mida dei giorni nostri, Chia- ra porta al successo ogni iniziativa che sposa, ultima in ordine di tempo l'interpretazione, insieme a Baby K, del brano "Non mi basta più", popolarissimo nei mesi estivi e che ha ottenuto il doppio disco di platino. Al "Fenomeno Ferragni" Rai2 dedica l'intera serata del 12 ottobre, per fare conoscere al pubblico televisivo uno dei volti più 8 TV RADIOCORRIERE 9
rappresentativi del made in Italy di oggi e probabilmente "ha rivoluzionato a suo modo tutti i new media, c'è una co- aspirano? Sono solo alcune delle domande a cui il film, della politica. "Chiara Ferragni non è solo un simbolo che di domani. Alle 21.20 la rete trasmette il film "Unposted" municazione pre e post Ferragni. L'intervista svelerà due presentato lo scorso anno al Festival del Cinema di Venezia incarna i nostri tempi, – afferma la regista Amoruso – ma è coprodotto da Rai Cinema, accolto con grande favore lo anime: la top influencer con 21 milioni di follower e la e candidato ai Nastri d'Argento 2020 nella categoria "Cine- anche la persona che sta dietro al suo personaggio, con le scorso anno a Venezia, e l'intervista realizzata da Simona Chiara bambina affamata di attenzioni che ha voglia di ma Reale", vuole dare risposta. "Noi abbiamo prodotto il film sue fragilità e le sue radici, che probabilmente sono la chia- Ventura nei giorni scorsi al Museo delle Arti del XXI secolo farsi amare". ponendoci in modo neutrale di fronte al racconto fatto dalla ve per capire l'essenza del suo successo. Un successo in un di Roma. "Chiara Ferragni è riconosciuta universalmente regista Elisa Amoroso – afferma Paolo Del Brocco, ad di Rai mondo, quello dei social, che non ha leggi, ma è universale come un fenomeno italiano, ci piaceva l'idea di trasfor- marla in un evento per farla conoscere meglio nella te- Unposted Cinema – il lavoro racconta certamente il fenomeno social, ma non dimentica la parte intima grazie anche ai filmati e che ha ancora bisogno di essere studiato per trovare una chiave di lettura del nostro presente e del nostro futuro". Non esiste più nulla di irraggiungibile, grazie al web, ogni levisione generalista" dice il direttore di Rai2, Ludovico Chi è davvero e come si diventa Chiara Ferragni? Come di Chiara Ferragni da bambina. Tra i film evento, quelli che obiettivo sembra improvvisamente possibile e il vecchio Di Meo. "Quando mi hanno proposto questa intervista mi evolve una società basata sempre più sui like di Facebo- escono al cinema per soli tre giorni, ‘Unposted' è quello che modo di pensare appartiene a una realtà che sembra sva- è piaciuta subito – afferma Simona Ventura – io e Chiara ok, che comunica le notizie più importanti tramite i post di ha incassato di più". L'imprenditrice cremonese incarna per- nire giorno dopo giorno. Il film indaga questi temi in una abbiamo tante cose in comune, siamo nate in provincia, Twitter, in cui chiunque può aprire un blog, parlare col resto fettamente un fenomeno che il film indaga e approfondisce forma narrativa contemporanea, dai molteplici linguaggi, in abbiamo fatto della nostra passione una cifra nel lavoro, del mondo e costruirsi una fama da solo? Che ruolo hanno attraverso interviste a giornalisti, scrittori, sociologi, docenti cui le interviste dirette si mescolano a scene che raccontano abbiamo creato qualcosa nella comunicazione. Sono fe- i mass media nell'epoca della rivoluzione culturale dei so- di Harvard: come l'avvento dei social network abbia trasfor- momenti significativi della vita di Chiara, a materiali di re- lice che abbia accettato e sono molto curiosa di vederla cial? Quali sono le aspettative delle ragazze che sognano mato radicalmente, oltre alle nostre vite personali, il mondo pertorio presi direttamente dalla società virtuale, il favolo- sulla Tv generalista". Per Simona Ventura la regina del web di diventare Chiara Ferragni e a quale modello femminile dei media e quello del business, influenzando anche le sfere so mondo di Instagram, di cui lei è la regina indiscussa. 10 TV RADIOCORRIERE 11
NICOLE GRIMAUDO La grande gioia di fare l'attrice ©Assunta Servello L'artista siciliana è tra i protagonisti della seconda stagione di "Nero a metà", in onda con grande successo su Rai1: "scelgo solo ruoli che mi diano emozione. Mi innamoro di una storia alla prima lettura del copione" 12 TV RADIOCORRIERE 13
La sua è una carriera piena di successi, come sceglie i lavori ai quali prende parte? Si parte dal ruolo, al di là della grandezza. Ci sono scene che alla prima lettura della sceneggiatura già vedo. Ci de- ve sempre essere qualcosa che mi dia pulsione. E poi la regia, è importante sapere chi ci sarà dietro la macchina da presa. Com'è cambiato, nel tempo, il suo affrontare il copione e il set? Sono sempre più selettiva, do ancora più importanza al mio lavoro, devo essere pienamente convinta di ciò che faccio, del progetto che scelgo. E poi, se un tempo sul set non stavo ferma un attimo e guardavo anche come girava- no gli altri, non perdendo un momento della lavorazione, adesso appena ho finito me ne vado nel camper e mi ripo- so, vado a studiare, perché anche la memoria è cambiata. A 18 anni mi bastava una lettura rapida, oggi servono più energie. Come sta Nicole in questi giorni che segnano la fine di un'e- state diversa? Sono ottimista, ho vissuto comunque un'estate straordina- ria. Venivamo fuori da mesi talmente duri che la possibi- lità di stare nuovamente all'aria aperta, di rivedere i miei genitori, di riappropriarmi della mia Sicilia, che mi era tanto mancata, mi ha dato grande energia. E poi, vedere mio figlio stare fuori in mezzo alla natura, mi ha rimesso in pace con il mondo. Oggi siamo tutti un po' più carichi. Questi sono i giorni cruciali per non perdere la lucidità e il senso di responsabilità, perché a questo giro non pos- siamo sbagliare di nuovo. N ew entry nella serie di Rai1, com'è stato interpre- grande, per di più poliziotti e carabinieri sono molto atten- io, dirige curando anche la parte emotiva al di là di quella Qual è stata la prima cosa che ha fatto una volta tornata in tare l'agente di polizia Marta Moselli? ti a come raccontiamo il loro mestiere. tecnica. Sicilia? Tra i tanti ruoli fatti sino ad ora, vestire i panni Sono andata a trovare i miei e poi sono corsa a fare il ba- Compagni di viaggio importanti, da Claudio Amendola a For- Un'agente, all'Esquilino, in una Roma che la adottò al suo di Marta è stato abbastanza complicato, perché gno al mare con mio figlio, un bagno che mi è sembrato tunato Cerlino, al giovane Miguel Gobbo Diaz, come l'ha ac- arrivo dalla Sicilia. Cosa ha capito nel tempo di questa città? non mi ero mai rapportata, in una serie o in un film, con un battesimo, una rinascita. colta la famiglia di "Nero a metà"? Che è una città spigolosa. Quando sono arrivata, quasi la morte di un figlio. Raccontare un dolore di questo tipo, Un'esperienza stupenda che vorrei rivivere, spero che si vent'anni fa, mi sembrava un grande paese, accogliente, Lei è un'attrice amata e apprezzata da tempo, l'essere popo- calarsi nella parte, da madre, è ancora più devastante. Cer- faccia un'altra stagione. Questo lavoro ti regala delle emo- semplice da vivere. Negli anni, lavorandoci, ho capito in- lare ha in qualche modo cambiato la sua vita? care di individuare e intercettare quella che è la paura di zioni forti, come l'entrare in un gruppo armonico di pro- vece quanto Roma sia una città faticosa, ultimamente la La mia è una popolarità molto sana che ha cambiato la ogni mamma e interpretarla è stato un lavoro squarcian- fessionisti che amano ancora divertirsi, collaborare con i soffro un po' di più rispetto al passato. È tanto splendida mia vita da quando avevo 14 anni e facevo "Non è la Rai". te, allo stesso tempo è stato anche il motivo che mi ha colleghi, improvvisare, dare vita a scene che possano esse- quanto difficile. Entrare in un ristorante ed essere osservata, o essere fer- spinto a fare parte di questa squadra straordinaria. È stata re sempre d'impatto. C'è stato tutto questo e io sono stata mata per strada per una foto fa parte della mia realtà. una sfida entrare in un ruolo così tanto drammatico, senza accolta a braccia aperte. Ho ritrovato Claudio dopo anni, La serie affronta il tema della diversità, sociale e culturale. diventare melensa o una macchietta, mantenendo credi- Nei miei confronti ci sono sempre gentilezza e carineria, entrambi più grandi e più maturi. Tutto il gruppo è stato Cinema e tv hanno ancora un ruolo nel fare riflettere le per- bilità, cercando di raccontare un dolore con tanta dignità. non mi sento mai sovrastata, la gente mi ferma con molto molto carino, onestamente ero un po' preoccupata, perché sone? garbo. E comunque sono strafelice di essere riconosciuta. Cosa significa vestire una divisa in una serie televisiva che quando fai una serie diventi davvero una famiglia. La dire- Continuiamo a fare questo lavoro per dare un segnale, per raggiunge un pubblico così ampio? zione magistrale di Marco Pontecorvo ha reso tutto ancora dare messaggi, sia nella fiction che nei film. Quello della Quando si guarda allo specchio, cosa dice a Nicole Grimaudo? Significa cercare di portare sempre più alto il nome di co- più semplice. Marco è un regista con il quale dovrebbero recitazione è il linguaggio più veloce e diretto, certamen- Le ricordo sempre di volersi bene, una cosa che ogni tanto loro che lo fanno realmente. È una responsabilità molto lavorare tutti gli attori, fa il regista così come lo intendo te poetico, e arriva a un gran numero di persone. un po' le sfugge (sorride). 14 TV RADIOCORRIERE 15
SETTESTORIE Nelle librerie e store digitali Il racconto dei fatti in una chiave diversa Una conversazione informale con un personaggio della vita pubblica lungo una strada cittadina, un approfondimento documentaristico, un confronto in studio tra due visioni diverse del mondo. Da lunedì 5 ottobre in seconda serata Monica Maggioni torna su Rai1 I l programma della seconda serata del lunedì di Rai1 visioni del mondo per capire, senza pregiudizi, quali sono torna in onda con una veste nuova, un format inedi- le opinioni che si confrontano là fuori”. Il format al quale to e uno studio ispirato a “Dogville” di Lars von Trier. si ispira la prima parte del programma è il francese “La “Uno studio è sempre un luogo piccolo che però viene conversation secrète”, attraverso il quale si sono svelati attraversato dal mondo e che tenta di raccontare quel- molti personaggi, mettendo allo scoperto, nelle loro cam- lo che accade fuori nel mondo, anche noi cercheremo di minate parigine, il loro lato più quotidiano e più intimo. fare questa cosa” afferma Monica Maggioni, conduttrice “Settestorie” è un programma di Monica Maggioni scritto e autrice di “Settestorie”, appuntamento che definisce “un con Roberto Fontolan, Giovanna Boursier, Anna Migotto, viaggio attraverso dei modi diversi di raccontare”. Nel Marcello Sorgi, con la regia di Cristiano D’Alisera. “Speri- programma, dice la giornalista al RadiocorriereTv, “ci sa- mentare a partire dal linguaggio è un dovere del servizio rà un’intervista iniziale che non è un’intervista, ma una pubblico perché noi abbiamo un obbligo con chi paga il conversazione, proprio perché cerchiamo di entrare con le canone, con i cittadini, che hanno il diritto di trovare da persone in una dimensione per la quale si raccontino un noi anche qualcosa di nuovo – prosegue Maggioni – Non po’ di più di quello che fanno di solito. Ci sarà quindi un è detto che gli debba piacere per forza o che debba essere reportage immersivo che ci porterà dentro, in profondità per forza quello che vogliono, però noi abbiamo l’obbligo nella realtà, e ci sarà un confronto tra due persone e due di non essere sempre uguali a noi stessi”. 16 17
SERIE TV IL PRIMO EPISODIO Q uando il cadavere del giovane Ettore Frediani viene ritrovato sul greto del Tevere, tutti pensano si tratti di suicidio. Suo pa- dre Valerio, ex poliziotto con alle spalle molti errori come uomo e come genitore, è distrutto dal dolore. Così come la sua ex moglie Francesca, che lo accusa di quanto accaduto al figlio, al quale era a lungo mancata la figura paterna. Valerio è combattuto, non vorrebbe credere all'evidenza dei fatti, ma è sopraffatto dal senso di colpa. È Sara, ex collega con cui ha avuto una relazione molti anni prima, a fargli notare quanto ciò che ha lasciato Ettore non coincida con il profilo di un suicida. Sospetto confermato anche da Martina, fidan- Un padre in cerca della verità zata di Ettore, secondo la quale il ragazzo non si sarebbe mai ucciso. Quando Valerio sembra ormai sul punto di abbandonarsi al dolore, dalle prime testimonianze raccolte sulla morte di Ettore, emerge qualcosa di poco chiaro. L L'improvvisa morte del suo unico a morte del figlio in un apparente suicidio, la disperazione, e la a che fare con gente senza scrupoli. "Ciò che colpisce di lasciando allo spettatore la sensazione di avere assistito figlio costringe l'ex poliziotto volontà di sapere cosa sia realmente accaduto. Un viaggio, quello ‘Io ti cercherò' non è solamente il filo giallo che caratte- alle riprese di una telecamera nascosta che seguiva il pro- dell'ex poliziotto Valerio (Alessandro Gassmann), padre del giova- rizza la trama, ma anche e soprattutto il percorso umano tagonista ventiquattro ore al giorno". Una città che non è Valerio a ritornare a Roma ne Ettore (Luigi Fedele), che racconta il doloroso travaglio di un del protagonista. Il pezzo di strada e di vita che lo aveva solamente lo sfondo sulla quale si sviluppa la trama. Per il per affrontare, con il dolore, i uomo che non ha ancora saldato i conti con il proprio passato. La serie portato fino a dove comincia la storia – afferma il regista regista "Roma si svela dalle periferie al centro, facendo da fantasmi della vecchia vita che diretta da Gianluca Maria Tavarelli per Rai1 ci porta in una Roma dark e di – l'attenzione si concentra su questo percorso umano, sulla palcoscenico e da sfondo allo scorrere delle vite dei nostri credeva di essersi lasciato alle periferia, in ambientazioni notturne, ben lontane dall'immagine patinata storia personale. Un racconto che si dipana in una Roma personaggi". La serie, in onda da lunedì 5 ottobre, è ideata spalle. Alessandro Gassmann è e da cartolina della Capitale. Valerio è alla ricerca della verità, cosa che periferica: è qui che troviamo i personaggi, le loro case, il e scritta da Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli, Massimo lo porterà a sentire il figlio ancora più vicino, a essere più consapevole il protagonista di "Io ti cercherò", loro quotidiano. Gassmann regala un'interpretazione sem- Bavastro e Monica Rametta. Del cast, insieme ad Alessan- della profondità del loro legame che la lontananza e i silenzi non ave- serie in quattro serate diretta da pre vera, credibile, intensa e toccante, che non cade mai nel dro Gassmann e Luigi Fedele, fanno parte Maya Sansa, An- vano intaccato. Proprio come lui, suo figlio combatteva a testa alta, non Gianluca Maria Tavarelli, in onda sopportava le ingiustizie e voleva essere utile, dare una mano a chi aveva lacrimevole o nell'estremizzazione di certi comportamenti. drea Sartoretti, Zoe Tavarelli, Giordano De Plano, Fiorenza su Rai1 dal 5 ottobre alle 21.25 bisogno. Ma proprio questa determinazione aveva portato Ettore ad avere Si è puntato ad un racconto che fosse quasi documentario, Pieri e Giada Prandi. 18 TV RADIOCORRIERE 19
VALENTINA ROMANI La speranza di rinascere La promettente attrice in "Mare fuori", su Rai2 in sei serate, interpreta Naditza, una zingara che vive di truffe e furti: "La sua caparbietà e la sua determinazione mi hanno affascinata – ci racconta ©Sabrina Cirillo – in questa serie i giovani parlano non solo ad altri giovani, ma anche a un pubblico adulto" "M are fuori" è un film di speranza? scoperta. È stata anche un'adolescenza un po' diversa, perché stata una forma di tutela e questo richiede molto coraggio. La e ci rendono le persone che siamo. Io credo che la potenza di Assolutamente sì e anche dal titolo si intu- ho iniziato a lavorare subito e non ho seguito un percorso uni- famiglia dovrebbe essere il porto più sicuro nella vita, ma non questa serie è il parlare di giovani agli adulti e ai giovani stessi isce. Il mare è il simbolo della libertà, delle versitario. Ma quello che mi sono ripromessa di fare è restare per lei. Allora si cerca un approdo e il suo è il mare fuori. e credo che questo sia una forza. possibilità. Il mare è estate, è vacanza, spe- Valentina, che conta sui valori e sui rapporti che si sono costru- Quanto incidono le scelte sbagliate nella vita? Napoli è protagonista di "Mare fuori", come è stata accolta e ranza, vita. iti nel tempo. Credo abbastanza, però sono indispensabili, perché le scelte come si è trovata? Che tipo di verità state trasmettendo al pubblico con "Mare fuo- Come si è sentita nell'interpretare Naditza, cosa ha trovato nel sbagliate che facciamo servono ad imparare. Anch'io ho fatto Napoli è una città bellissima e devo dire che noi siamo stati ri"? personaggio, e in qualche luogo profondo dell'anima le asso- molti errori, ma ad oggi mi rendo conto che, se alcune cose non fortunati perché le riprese sono avvenute in estate e ci sono Sicuramente c'è la verità che parla della difficoltà dell'adole- miglia? le avessi sbagliate, non le avrei capite o non le avrei capite al degli scorci e dei paesaggi meravigliosi. Molti dei ragazzi sono scenza. Una fase così delicata in cui ci si scopre, ci si avvia alla Sicuramente mi ha colpito la sua caparbietà, la sua determi- momento giusto. L'errore credo sia sano, umano e non si può napoletani e ci portavano nei posti meno conosciuti. L'acco- ricerca degli adulti che si vuole essere un domani. La verità nazione. Cose che mi hanno sorpreso e affascinato sin dalla evitare. glienza è stata una cosa magica. Napoli è una città che ti ab- che vogliamo comunicare è senza dubbio il fatto che il vero prima fase di lettura. Nonostante "Mare fuori" sia un messaggio braccia con tutto il cuore. esempio dei giovani sono gli adulti e che chiunque può sba- di speranza, è anche il racconto delle vite difficili. La sua ener- C'è sempre la speranza di rinascere e di correggere gli errori gliare, chiunque si può trovare in un momento difficile, non gia è stata un'altra caratteristica che mi ha affascinato. Tutte del passato? Hai mai conosciuto un personaggio simile a Naditza? importa dove, ma contano gli esempi che abbiamo davanti. E caratteristiche che mi hanno obbligata a guardarmi indietro e Assolutamente sì. È proprio da un momento di difficoltà, come No, non l'ho mai conosciuta. poi, un tema ricorrente nella nostra storia, è l'allenamento alla a pormi delle domande: ma io ero così determinata quando la fase dell'adolescenza o dalle brutture della vita che nasce la responsabilità, che è una delle caratteristiche che cominci ad ero adolescente? La risposta credo che sia sì. In questa lunga bellezza, l'arricchimento. Ha 24 anni e già esperienze importanti in televisione e al ci- acquisire nella fase adolescenziale. introspezione che ho fatto nella preparazione del personaggio, nema. "Mare fuori" possiamo considerarlo il suo vero ruolo di Per interpretare i ruoli di "Mare fuori" e per stregare il pubblico, lancio? mi sono trovata simile a lei in alcune cose. D'altra parte, una Naditza è un personaggio carico di energia, ma che lotta con un così come state facendo, c'è bisogno di un grande carisma. È bambina che va dai genitori a cinque anni e dice "voglio fare Non lo considero il mio vero ruolo di lancio perché credo che il momento complesso dell'esistenza di ciascuno, l'adolescenza. così giovane, per lei è qualcosa di innato? l'attrice", è un po' una cosa strana e io ho insistito e perseverato mio trampolino siano tutte le esperienze che sto facendo ades- Lei che adolescente è stata? Credo e spero di sì. Il carisma è una caratteristica fondamentale su questo desiderio. so. Lo considero un ruolo di lancio per me stessa perché è stata Io sono stata un'adolescente per alcune cose simile a lei. È sta- nella vita di un artista che sia un attore, un cantante, un pittore una ricerca dentro me, un arricchimento per aver incontrato un ta difficile, perché anch'io ho assaporato passo passo la fase di La giovane rom che interpreta ha preferito il carcere alla fami- o altro. Sicuramente il pubblico si affezione a "Mare fuori" per- gruppo meraviglioso con il quale ho girato questa serie. transizione verso l'essere adulta. È stata un'adolescenza piena glia. Quanto coraggio ha avuto? ché in qualche modo è anche nostalgico e racconta di una fase di energie e libera, e di questo devo ringraziare i miei genitori Tanto. Questa è un'altra caratteristica che mi ha accecato di attraverso la quale siamo passati tutti e tutti abbiamo trovato Cosa c'è nell'immediato futuro? che mi hanno lasciato la possibilità di scegliere, una fase di lei. È una adolescente molto coraggiosa. Sicuramente la sua è delle difficoltà, ma anche dei legami, che poi ci portiamo dietro Sono sul set e…ci vedremo presto! 20 TV RADIOCORRIERE 21
A lice è cresciuta... ALESSANDRA MASTRONARDI E non è più un'allieva. La terza stagione si apre con Alice che ha realizzato il suo sogno di diventare un medico legale e avere al suo fianco, nella vita come nella professione, il suo CC. La vedre- mo fare in conti con una rocambolesca, e per niente romantica, proposta di matrimonio. Queste nuove puntate saranno un cerchio che, in qualche modo, tenderà a chiudersi. Si sposeranno i nostri eroi? Non lo sappiamo, quello che è certo, però, è che il matrimonio diventa il suo incubo preferi- to, un sogno che non finisce mai bene. Sarà un segno? (ride). Il lavoro e la crescente autonomia la porteranno spesso a scontrarsi con Claudio, non più il suo maestro, né tantomeno il suo mentore, ma un collega, spesso rivale. Avrà un nuovo faro, la Suprema, che rappresenta chi vuole diventare AA, un «Ho amato fare "L'Allieva" ed miraggio che sarà il terzo incomodo nella sua relazione. esserne spettatore per la sua Donne in carriera da una parte, uomini che hanno paura di perdere prestigio semplice umanità, senza fron- dall'altra... zoli, artifizi o drammi. Abbiamo La Suprema ha un impatto freddo e distaccato con il mondo del lavoro, ha provato a dare onestà ai per- costruito intorno a sé una corazza perché, come ben sappiamo, il mondo sonaggi, e credo che questo si della medicina legale è particolarmente maschile. Ci tengo però a ricordare che, in tre anni de "L'Allieva", al nostro fianco ci sono state solo consulenti veda» racconta al Radiocorrie- donne, e questo è meraviglioso. Tornando al personaggio interpretato dal- reTv Alessandra Mastronardi, la la Liskova, il suo è un ruolo molto delicato, sarà lei a far capire a questa Alice più seguita della tv giovane professionista a quanto abbia rinunciato nella vita privata per fare carriera. Alice vorrebbe al contrario non rinunciare a una vita, a una fami- glia e la troveremo spesso di fronte a un bivio, in un tentativo difficile di equilibrio tra le due parti di questa medaglia. È questa la sfida più grande di Alice, la stessa che abbiamo noi donne tutti i giorni: dimostrare che ce la ©P. Bruni possiamo fare, se ce lo consentono. Qual è il segreto del successo de "L'Allieva"? Non lo so, mi piacerebbe fare un'indagine tra il pubblico e chiedere il per- ché di così tanto affetto. Noi, ovviamente, siamo felici! Quando ho scelto di aderire al progetto l'ho fatto per la sua onestà, per la sua sincerità. È una commedia profondamente leggera, non superficiale attenzione, tocca vari temi, quello della morte con un cinismo mai irrispettoso e tutti i personaggi rivelano molta empatia. Ho amato fare "L'Allieva" ed esserne spettatore per la sua semplice umanità, senza fronzoli, artifizi o drammi. Abbiamo provato a dare onestà ai personaggi, e credo che questo si veda. Mi piacciono Ci racconta l'emozione della ripartenza? Grandissima, anche perché a un certo punto non sapevamo veramente quando sarebbe successo. Sembrava un incubo di Alice che non finiva mai. Siamo stati, invece, il primo set a ripartire in Italia, avevamo molte respon- sabilità, ma abbiamo dimostrato che, seguendo le misure indicate, il Paese può andare avanti, può farcela. Abbiamo diminuito le scene intime o quelle le sfide di massa, sul set c'erano meno persone, insomma abbiamo cercato di tenere un comportamento corretto e abbiamo portato a casa il risultato. È stato importante, perché eravamo al lavoro. Qual è oggi il suo sogno? Continuare a fare questo mestiere, alzando sempre di più l'asticella. Senza mettersi in gioco si muore un po', più una sfida è complicata e più è intrigan- te. Da attrice, quindi, mi auguro di non accontentarmi mai. 22 TV RADIOCORRIERE 23
ILLUMINATE SAPIENS – UN SOLO PIANETA La vita dal fuoco Alda Merini, Presentata in anteprima al Prix Italia la puntata dedicata ai vulcani. Dal 24 ottobre Mario Tozzi e la sua divulgazione scientifica tornano protagonisti del sabato sera di Rai3 la musica delle parole D opo il successo della prime edizioni, torna Mario porto tra uomini e vulcani, da quelli strettamente scientifici a Tozzi in prima serata su Rai3 con nuove domande quelli umani e culturali. Dall'Indonesia alle Hawaii, dall'Islan- sul clima, sull'uomo, sulla natura e sul futuro dei Sa- da all'Africa profonda, dal Giappone alla Colombia: in tutto il piens. La divulgazione scientifica e ambientale sarà mondo e da decine di migliaia di anni, i Sapiens vivono sotto Claudia Gerini racconta la poetessa nella puntata della docu-serie in onda dunque di nuovo protagonista con "SAPIENS – Un solo piane- i vulcani, fino al punto che si può affermare che siano stati lunedì 5 ottobre in seconda serata su Rai3 ta", in onda da sabato 24 ottobre alle 21.45. Un racconto che forgiati dai vulcani stessi. Con il supporto di immagini uniche C produce consapevolezza, inducendo alla riflessione e ponen- ed emozionanti, racconteremo anche la storia passata e pre- laudia Germi ripercorre la vita della grande incontra il musicista e grande amico della Merini do interrogativi ai quali Mario Tozzi - scienziato, divulgatore sente di eruzioni che rendono fertili i raccolti, di fontane di poetessa milanese, con i preziosi contributi Giovanni Nuti per prepararsi ad uno spettacolo che e appassionato esploratore - proverà a fornire delle possibili lava che illuminano le notti del mondo, di immense esplosioni della figlia Flavia Carniti, degli amici Car- la vedrà cantare alcuni brani tra quelli scritti da Me- risposte. che mettono a rischio la vita degli abitanti che sotto ai vulcani la Fracci e Beppe Menegatti, del musicista rini e musicati da Nuti nel corso della loro lunga Al Prix Italia, svoltosi nei giorni scorsi a Roma, è stata presen- hanno costruito le loro società. e amico Giovanni Nuti, dell'editore e amico Alberto collaborazione artistica. È proprio la musica - e in tata l'anteprima della puntata dedicata ai vulcani: "La vita dal Oltre che dei vulcani, nel ciclo autunnale si parlerà, tra l'altro, Casiraghy, del Maestro Adriano Pennino, del diretto- particolare la musica delle parole di una delle po- fuoco – storie di uomini e vulcani". Maestosi e spettacolari, fon- della "Prossima pandemia": Mario Tozzi dal Lazzaretto di Vene- re del Museo Laboratorio della Mente Pompeo Mar- etesse più amate di sempre — a fare da sfondo alla te di vita e di distruzione allo stesso tempo, i vulcani determi- zia compie un'indagine sulle tracce delle antiche pandemie, di telli, della Presidente dell'Associazione Alda Merini ricerca intrapresa da Claudia Gerini, per riscoprire la nano la storia della Terra e dei Sapiens da miliardi di anni. Sen- quella attuale e della prossima che dobbiamo esser pronti ad Marina Bignoffi e del Segretario Paolo Recalcati. Lu- figura di Alda Merini attraverso una serie di incontri za di essi, non ci sarebbe stata l'acqua sul nostro pianeta, e di affrontare. E poi ancora una puntata sulla grande storia della nedì 5 ottobre in seconda serata su Rai3, il secondo e visite a luoghi significativi, come i Navigli di Mila- conseguenza non ci sarebbe stata nessuna forma di vita come Terra e la "Rivoluzione industriale": come le risorse e le forme appuntamento con "Illuminate" una docu-serie in no, dove la poetessa ha vissuto gran parte della sua la conosciamo. Sono finestre aperte sull'interno della Terra: di energia del Pianeta hanno condizionato la recente storia quattro puntate, prodotta da Anele in collaborazio- esistenza, fino al Museo Laboratorio delle Mente di attraverso le eruzioni, i vulcani portano in superficie materia dell'uomo. Una puntata sarà sulla "Turbo-tecnologia", ponendo ne con Rai3, che racconta le storie di quattro icone Roma, per approfondire anche i momenti bui della dalle profondità e ci permettono di conoscerla, distruggendo dubbi e riflessioni utili anche in tempi di Covid-19: la tecno- italiane. Dopo l'attrice e soubrette Sandra Mondaini, sua esistenza dialogando anche con il direttore e e ricostruendo ogni volta la superficie del nostro pianeta. Ma logia va al passo con l'evoluzione dei Sapiens o la supera? E la poetessa Alda Merini, la cantante lirica Renata Te- psicoterapeuta Pompeo Martelli. Il racconto è arric- come funzionano i vulcani? Perché ci sono solo in certi pae- perché alcune tecnologie durano per secoli e altre spariscono baldi e l'architetto Gae Aulenti. Il viaggio di Claudia chito con immagini e filmati di repertorio per rivive- si? Sono tutti uguali o esistono vulcani più pericolosi di altri? in un attimo? E ancora una puntata sul mito di "Atlantide": Gerini prende il via dal Lungotevere Romano, nell'at- re alcune degli spettacoli di Alda Merini e Giovanni È possibile convivere con il rischio quotidiano di un'eruzione un'isola che è esistita sul serio o è una metafora? Se è esistita mosfera jazz di una house boat ormeggiata sul "na- Nuti con la grandissima Milva e alcuni passaggi di catastrofica? dove possiamo collocarla? Nell'isola greca di Santorini o in viglio" capitolino, un luogo suggestivo in cui Claudia interviste originali della grande poetessa. E perché l'Italia in particolare è costellata di vulcani attivi? Sardegna? E le colonne d'Ercole sono state davvero sempre a Sorvolando in elicottero le ultime eruzioni dello Stromboli o Gibilterra? esplorando le spettacolari fumarole del Gran Cratere di Vulca- Non resta dunque che aspettare il 24 ottobre per ottenere no, passando per la sciara delle pomici di Lipari, Mario Tozzi possibili risposte e cominciare a riflettere perché "abbiamo un analizzerà e racconterà tutti gli aspetti straordinari del rap- solo Pianeta". 24 TV RADIOCORRIERE 25
©Assunta Servello SECONDA SERATA in libreria RESTART, L'ITALIA RICOMINCIA DA TE Annalisa Bruchi conduce il nuovo programma dedicato all'economia. Un appuntamento per approfondire, con un linguaggio semplice e diretto, temi complessi e spesso indecifrabili. Da mercoledì 7 ottobre su Rai2 D opo l'emergenza sanitaria, l'Italia si trova ad affron- Saranno i protagonisti stessi a raccontare le loro storie, perché, tare una delle più gravi crisi economiche della sua come dice il sottotitolo del programma, "L'Italia ricomincia da storia. È un momento decisivo per il Paese in cui te". occorre trovare il modo di "ricominciare". "Restart" il A "Restart" dunque si racconta l'economia dei macrosistemi, ma nuovo programma di Rai2 in onda dal 7 ottobre ogni merco- anche quella di tutti i giorni. In studio, intervistati da Annalisa ledì in seconda serata, condotto da Annalisa Bruchi, sarà un Bruchi, ci saranno politici, economisti, imprenditori, esperti a appuntamento per approfondire, con un linguaggio semplice cui verranno proposti servizi filmati, testimonianze, inchieste. e diretto, i temi complessi e spesso indecifrabili dell'econo- Nella squadra di "Restart" avrà un ruolo di primo piano l'edito- mia, che hanno tuttavia un impatto fondamentale nella vita rialista e scrittore Aldo Cazzullo, che scriverà ogni settimana di ciascuno di noi. A rendere chiara ed intellegibile la giungla una lettera indirizzata a personaggi della politica, dell'econo- dei numeri ci sarà il professor Carlo D'Ippoliti dell'Università mia o della società per sollecitare la loro attenzione su storie La Sapienza, così come verrà affidato al professore commer- che hanno bisogno di essere ascoltate. cialista Giancarlo Timpone il compito di spiegare al pubblico Come programma di servizio pubblico "Restart" ha come mis- quello che entra ed esce dalle nostre tasche: tasse, bonus, mu- sione quella di raccontare la crisi, ma anche quella di indi- tui, incentivi… viduare le forze positive di cui l'Italia è ricca, proprio per re- Ma non solo. Grande spazio avrà, nel corso del programma, il stituire in un momento così difficile la fiducia necessaria per tema del lavoro: chi ce l'ha, chi l'ha perso, chi aspetta la cassa ricominciare. integrazione, chi è riuscito a resistere o addirittura a reinven- tarsi, i nuovi lavori o quelli ormai destinati a finire. 26 27
LE STELLE DI BALLANDO Le sfide sono nel mio Dna L'attore Tullio Solenghi è tra i protagonisti dello show del sabato sera di Rai1: "Dormo notti tran- quille anche se mi danno un uno o uno zero". Ma ammette: "Penso anche alla competizione" ©Assunta Servello "B allando" per un non ballerino è una scelta Qual è stato il primo consiglio che le ha dato la sua maestra? ardita. Cosa l'ha portata ad accettare la pro- Potrà sembrare una cosa ovvia, ma per chi non fa ballo posta di Milly Carlucci? non lo è, mi ha detto di non affrontare mai un ballo, un Milly questo momento lo stava inseguendo passo di coreografia, senza prima avere fatto un adeguato da più di due anni, mi faceva la corte perché facessi il riscaldamento, cosa che oggi ritengo provvidenziale. Ma- programma. Io però avevo paura, perché il ballo è un ge- ria mi ha insegnato il metodo, d'altronde la scuola russa nere che non ho mai praticato e così avevo sempre pronto lo ha insegnato a tutto il mondo. l'alibi, concreto, dello spettacolo teatrale che stavo facen- Che rapporto aveva con il ballo prima di "Ballando"? do con Massimo Lopez e che non mi dava la possibilità Non pervenuto (ride). Non mi è mai capitato lavorando di di conciliare le date teatrali con quelle della televisione. fare parti da ballerino. Ero completamente all'oscuro, per Quest'anno Milly è ritornata all'assalto e io ero a fine tour- questo la domanda ricorrente è proprio "chi me l'ha fatto née. Ho cercato in un primo tempo di trovare altre scuse, fare?". poi con il Covid il mio impegno con il teatro si è vanificato, essendo impossibile fare gli spettacoli, e così eccomi qua. Cosa le ha detto il suo amico Massimo Lopez? Di pensare solo al divertimento, di non farmi venire la Dopo avere accettato ha mai pensato: "Ma chi me l'ha fatto sindrome di arrivare primo o secondo. Lui fece "Ballando", fare"? ma abbandonò alla quinta puntata proprio perché stava Me lo sto dicendo ogni giorno, anche ora che sto parlan- entrando in quel trip. Certo, io cerco di divertirmi, ma sa- do con lei (sorride). Dieci puntate, dieci balli di cui non rei bugiardo se dicessi che non me ne frega niente della sai nulla, sono un impegno mostruoso. Al tempo stesso la competizione e della gara. No, mi frega e mi interessa, pur voglia di accettare sfide è sempre stata una componente mantenendomi saldamente cosciente. della mia carriera artistica, è più questo nel mio Dna piut- tosto che lo stare rintanato a casa a rifuggire da qualsiasi Cosa significa sottoporsi al giudizio di una giuria ogni set- impegno, da qualsiasi battaglia. timana? C'è una componente assolutamente imprevedibile. A volte Ci racconta l'emozione del primo ballo in diretta? ci sono voti che ti lasciano sorpreso e pensi… "parliamo- Mi ha praticamente azzerato il fiato. Sono arrivato alla ne". Però, essendo tra i maschietti il più "anzianino", vivo fine che ero completamente senza respiro, per soli due questo tipo di sfida, il sottopormi al giudizio della giuria, minuti di ballo potrebbe sembrare non giustificato, ma come momento che fa parte del gioco. Dormo notti tran- sono entrati in gioco lo stress, l'adrenalina… per fortuna, quille anche se mi danno un uno o uno zero. al termine dell'esibizione, Milly ha mandato la pubblicità. Che cosa vorrebbe scoprissero a "Ballando" di lei gli spettato- Con la sua partner, Maria Ermachkova, è stato feeling al pri- ri che ancora non conoscono? mo incontro? Quello che ha decretato Selvaggia Lucarelli nel corso Anche nel coniugare ballerini e istruttori c'è lo zampino della seconda puntata, ossia che sono un sex symbol che di Milly, devo dire che Maria è esattamente il tipo di bal- può dare lezione anche alle giovani generazioni, cosa che lerina che avrei scelto. Molto professionale, non ha altri assolutamente non avevo previsto. È una componente che fronzoli in testa che quello del proprio mestiere. mi fa sorridere e mi fa piacere. 28 TV RADIOCORRIERE 29
LE STELLE DI BALLANDO La popolare conduttrice scende in pista ogni sabato sera nel programma di Milly Carlucci: "Danzare mi stupisce ogni giorno di più" C ome è entrata a fare parte del cast di "Ballando con Di lavorare sul portamento, quello che una ragazza che ha le Stelle"? fatto sempre ciclismo e sport maschili non aveva, o comun- È nato tutto lo scorso anno, quando sono andata que aveva poco. Raimondo dice che in me è naturale, bisogna ospite come ballerina per una notte danzando un tirarlo fuori e lo stiamo facendo. charleston su una coreografia di Samuel Peron. Provai solo un paio d'ore e andò bene, il pubblico e i giurati gradirono. E Che rapporto aveva con il ballo prima di questa esperienza? ©Assunta Servello così Milly mi ha proposto di partecipare, una cosa che il mio Lo guardavo e basta (sorride). cervello non poteva concepire (sorride). Pensare di ballare in Non andava a ballare nemmeno da ragazzina con gli amici? uno dei pochi talent veri della televisione non faceva parte Sono venuta a Roma a 16 anni, ho saltato quel periodo bel- dei miei progetti. Ma Milly è stupenda, è andata bene e ho lissimo che sto recuperando oggi con una consapevolezza accettato. diversa. In queste settimane non ha mai pensato "ma chi me l'ha fat- Elisa è contenta… to fare"? È bello farsi coccolare dopo 20 anni di conduzione, ed è bel- Non per la fatica, ma per il mio approccio all'insegnamento lo farlo fare da Milly. Sto dando tutta me stessa e i risultati del ballo. Mi dicono di contare...un, due, tre… e così a volte arrivano. mi chiedo chi me l'abbia fatto fare (sorride). Scherzi a parte, quando mi riguardo sullo schermo, mi chiedo: chi è quella lì Cosa le hanno detto in famiglia? che balla? Perché "quella lì che balla" non è che la conosco "Ballando" ha anche il potere di rimarginare alcune ferite. Lo poi così bene. Ho sempre visto il mio fisico con molto rispet- stop dovuto al Covid, il lockdown, hanno rallentato i ritmi to, ma non pensavo a certe sue potenzialità, a dove potesse quotidiani, e così anche le telefonate con casa erano dive- arrivare. Ora ho consapevolezza: il ballo mi sta aiutando a nute più sporadiche. Il programma ha riportato armonia, mia conoscermi meglio. mamma ora è felice, ha un altro figlio in più, che è Raimondo. E questo è bellissimo. In gara l'abbiamo vista scendere in pista anche da sola… Nella seconda puntata (per il ricovero del maestro Raimondo Quanto le pesa mettersi in gioco ogni settimana e sottoporsi Todaro). Anche quella è stata un'esperienza importante, che al giudizio della giuria? mi ha fatto ripensare a mia nonna, che affrontò periodi di Già che ci sia un giudizio mi rende felice, nella seconda pun- difficoltà familiari prendendo in mano la situazione. Lei era tata, avendo ballato da sola, ho rischiato di non essere giu- l'economa di casa, era parsimoniosa, e mandò avanti la fami- dicata. Anche un "uno" va bene (sorride). Quella sera ho tra- glia. Non ho fatto altro che quello che facevano le donne di scorso quattro minuti di terrore, una paura che mi si leggeva una volta, con un po' di coraggio. Niente di straordinario. sul viso. In queste settimane ho imparato che l'importante Ci racconta l'emozione del primo ballo in diretta? è dare il massimo, in sala prove come in gara. La giuria è Enorme, perché avevo tanta paura di fare qualcosa che fosse composta da giurati veri, onesti intellettualmente, per questo azzardato. Non sono molto "leggera", non parlo del peso, ma accetto il loro giudizio serenamente. del movimento. Ma quando si accendono le luci si allinea Che cosa vorrebbe scoprissero gli spettatori di lei? Ballo per conoscere tutto alla perfezione. "Ballando" è un programma magico. Quello che anch'io devo conoscere, e che sono certa, sarà Con Raimondo Todaro è stato feeling al primo incontro? bellissimo e sorprendente. Danzare mi stupisce ogni giorno Lo conoscevo già da prima, veniva spesso ospite nei miei pro- di più, ogni singolo ballo mi aiuta a scoprire una parte di- grammi. Ci sono stima e affetto reciproci e questo è la base. versa di me, a fare emergere ciò che sono, magari anche la meglio me stessa Con il ballo, espressione corporea che fa uscire anche le cose simpatia. più nascoste, ci stiamo conoscendo ancora meglio. "Ballando" La sensazione è che lei stia parlando di un'Elisa che alla fine è un percorso vero, di vita. di questa esperienza si vorrà ancora più bene… Qual è stato il primo consiglio del suo maestro? Penso proprio di sì. 30 TV RADIOCORRIERE 31
I PROTAGONISTI DI TALE E QUALE SHOW L UW Attore e doppiatore è la voce italiana di Russell Crowe ne "Il Gladia- tore", ma anche di Keanu Reeves in "Matrix" e di Pierce Brosnan nei film di James Bond. È attore di teatro, cinema e tv, dove è stato tra i protagonisti di "Elisa di Rivombrosa", "CentoVetrine", e di altre serie di CA successo. A teatro ha interpretato il capitano Von Trapp nel musical "Tutti insieme appassionatamente". Dal 2018 è la voce narrante di "Ulisse – Il piacere della scoperta", su Rai1 AR C D osa l'ha spinta a mettersi in gioco a "Tale e Ogni venerdì si ripete la magia del debutto in nuove ve- Quale Show"? sti… è possibile abituarsi a un'emozione così forte? Far conoscere al pubblico televisivo quel- Con un'esibizione così complessa non ci si abitua lo che sono nella vita, realmente, e non il mai alla diretta, soprattutto quando si ha poco ‘cattivo' che faccio spesso nei personaggi che in- tempo per provare i personaggi da imitare. Non so- terpreto. Poi, sicuramente, anche per ‘destrutturare' no mai sicurissimo di quello che poi accadrà, vado un attore molto strutturato come me. in scena e mi metto nelle mani della buona sorte. Come è possibile farsi conoscere dal pubblico per quel "Tale e Quale Show" è una delle vetrine più importanti che si è pur rimanendo dietro a una maschera? per chi fa spettacolo, cosa aggiunge alla sua carriera C'è sempre il momento in cui l'esibizione finisce questa esperienza? e torna Luca, torno io, c'è il rapporto con i giudici, Questa fantastica esperienza mi mette sicuramen- il loro giudizio, lo scambio di sensazioni. Lì viene te nelle condizioni di conoscere meglio me stes- fuori Luca Ward che si mette in gioco e, soprattut- so, la mia macchina, come funziona, che limiti ha, to, che scherza sempre. dove posso arrivare e dove non posso e non devo osare. Come studia i personaggi da imitare? I personaggi da imitare li studio guardandoli, cer- tamente è molto difficile, l'imitatore è un mestiere ©Iwan Palombi a parte, un po' bisogna esserci portati. 32 TV RADIOCORRIERE 33
I PROTAGONISTI DI TALE E QUALE SHOW B Cantante e attrice. Nel 1992 partecipa a "Primofestival" di Castrocaro e arriva alla finale su Rai1. Lo stesso anno incontra Gianni Morandi del quale diventa vocalist. Nel 1995 viene scelta dal cantante bolognese per partecipare insieme al "Festival di Sanremo" con il brano "In amore". A In ambito teatrale è stata Lady Capuleti nel musical "Romeo e Giulietta - Ama e cambia il mondo". Nel 2019 ha partecipato come concorrente a "Ora o mai più" di Amadeus R C osa l'ha spinta a mettersi in gioco in "Tale Ogni venerdì si ripete la magia del debutto in nuo- e Quale Show"? ve vesti… è possibile abituarsi a un'emozione così Il fatto che dopo il lockdown e tutto forte? B quello che è accaduto avevo urgenza di È possibile abituarsi all'emozione, molto più stare su un palcoscenico divertendomi e cercan- complesso è abituarsi a muoversi e cantare con do di comunicare la mia energia a tante persone. protesi e parrucca (sorride). Come è possibile farsi conoscere dal pubblico per Ha un gesto scaramantico prima di entrare in sce- A quel che si è pur rimanendo dietro a una masche- na? ©Iwan Palombi ra? Mi dico sempre di stare tranquilla, niente di più. Il pubblico non immagina mai il lato versatile di "Tale e Quale Show" è una delle vetrine più impor- un interprete, la sua ironia e non vede spesso il tanti per chi fa spettacolo, cosa aggiunge alla sua suo lato sorridente. Ecco, "Tale e Quale", alla fine RC carriera questa esperienza? del "serissimo gioco", mi permette di sorridere di Questa esperienza aggiunge consapevolezza di me e con gli altri, e questo avviene in maniera quanto complessa sia l'arte dell'imitazione e che palpabile perfino "dietro la maschera". nulla di ciò che si osserva in un personaggio è Come studia i personaggi da imitare? improvvisato, ma è "studiato" e ripetuto tante AO Li studio da musicista e interprete, poi li leggo volte. Un'Arte, appunto, al pari di qualsiasi altra da attrice. Il tutto sotto la guida esperta di Maria disciplina. Grazia Fontana. L A 34 TV RADIOCORRIERE 35
NOVITÀ DISABILITY PRIDE NETWORK Diversità è risorsa Su RaiPlay l’appuntamento annuale dedicato al racconto della disabilità come ricchezza realizzato da Rai Pubblica Utilità in collaborazione con Rai per il Sociale U na serata dedicata all’orgoglio, alla positività, alla ricchezza della disabilità. L’annuale appuntamento di piazza, organizzato dal Disability Pride Network per focalizzare l’attenzione della società civile sul mondo delle disabilità fisiche ed intellettive, a causa delCovid, si è trasformato in uno spazio televisivo dedicato, andato in onda su RaiPlay il 2 ottobre e ora disponibile sulla piattaforma della Rai. Dallo studio TV5 di via Teulada, grande piazza virtuale, e grazie anche a collegamenti in esterna con il Teatro Ghione di Roma, che ha ospitato in parallelo l’evento Disability Pride live, è stato esplorato e analizzato il mondo della disabilità, della diversità, dell'accoglienza, delle barriere, dei diritti. A tenere le fila del racconto, in studio, il conduttore Guido Barlozzetti, Onorevoli Confessioni accompagnato da Carmelo Comisi, presidente di Onlus Disability Pride. In collegamento dal Teatro Ghione, Arianna Ciampoli, Roberta Blasi e Caterina Raspanti. All’evento televisivo, prodotto da Rai Pubblica Utilità in collaborazione con Rai per il Sociale, hanno preso parte importanti nomi dello spettacolo, da Elio Germano a Rocco Tanica, ad Antonio Giuliani, ma anche delle istituzioni e del sociale. Intervenuti in video messaggio il presidente della Rai, Le passioni, la famiglia, i progetti, i rimpianti: il lato "Onorevoli Confessioni", il nuovo programma di Rai2 in onda Marcello Foa e il presidente del Comitato Internazionale Paralimpico, Luca Pancalli. Nel da partire dall'8 ottobre in seconda serata, condotto da Laura nascosto di alcuni dei politici italiani più conosciuti. corso della serata sono stati consegnati il “Disability Prize” alle sorelle Paolini, blogger e Tecce, svelerà al grande pubblico il lato nascosto di alcuni dei attiviste, e il “Disability ad honorem” al conduttore Amadeus e all’attore Elio Germano. Laura Tecce presenta una serie di ritratti inediti e politici italiani più conosciuti, personaggi che usciranno dal sorprendenti, nel programma in onda dall'8 ottobre in Palazzo per raccontare la parte più nascosta di sé. Ognuno di seconda serata su Rai2 loro svelerà le proprie passioni, il rapporto con la famiglia, i progetti e i rimpianti, insomma l'altra faccia di ciò che appare L tutti i giorni pubblicamente. E per farlo, ognuno di loro porterà i vediamo quasi sempre in veste ufficiale o istituziona- con sé gli oggetti personali a cui è più legato, quelli che più le, approviamo o disapproviamo le loro idee e il loro rappresentano la sua storia. Le interviste saranno poi arricchi- operato, ma cosa sappiamo davvero della vita dei più te dall'archivio fotografico privato di ciascun intervistato e dal popolari personaggi della scena politica italiana? Nel prezioso repertorio delle Teche Rai. Governo e nel Parlamento siedono personalità che nella vita "Onorevoli Confessioni" sarà una serie di ritratti inediti e sor- coltivano anche interessi molto diversi dalla politica e che prendenti di tanti protagonisti che si apriranno alle domande prima di affacciarsi alla vita pubblica svolgevano o sognavano di Laura Tecce per far conoscere ai telespettatori gli aspetti più carriere a volte lontanissime da quelle che li hanno resi noti. privati della loro vita: perché c'è vita oltre la politica. 36 TV RADIOCORRIERE 37
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