NotiCum COVID E DISTRUZIONE DELLA FORESTA - IL VOLTO DELLA MISSIONE - Popoli e Missione
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NotiCum IL VOLTO DELLA MISSIONE Anno 57 - n. 6 - Giugno 2020 COVID E DISTRUZIONE DELLA FORESTA La nota dei vescovi dell’Amazzonia Brasiliana stili di vita chiesa europa meno plastica è possibile l’attualità della laudato si’ il ritorno di silvia
3 SOSTIENI NOTICUM DIGITALE Lettere Primo Piano 18 “TEMPO PER SOGNARE QUALCOSA DI NUOVO” 4 NOTE DI VANGELO SANTA BRIGIDA Africa NOTA DEI VESCOVI DELL’AMAZZONIA BURUNDI: UN VOTO CON PIù DI 5 BRASILIANA SULLA SITUAZIONE DI PERSONE E FORESTE NEI TEMPI DELLA 20 UN’INCOGNITA / Elezioni in Burundi: IL COMUNICATO DEI VESCOVI PANDEMIA COVID-19 NKURUNZIZA LASCIA. BILANCIO rubriche 21 DI 15 ANNI DI POTERE IN BURUNDI! / WEST AFRICA: FINE DEL FRANCO CFA? 8 Commenti ai vangeli delle domeniche America Latina 22 Laici e Missione ad Gentes 9 Vocazione missionaria dei laici – chiamati e inviati: da chi? IL COVID NELL’AMAZZONIA Ecuador: 4000 BARILI DI PETROLIO GLI ATTI DEGLI APOSTOLI 23 RIVERSATI NELL’AMBIENTE / Perù: 10 E FURONO CHIAMATI CRISTIANI. Atti cap 11 e 12 RIPARTONO LE MINIERE DOPO IL COVID Europa 11 STILI DI VITA MENO PLASTICA, È POSSIBILE! 24 IL DECRETO RILANCIO E LE REGOLARIZZAZIONI 12 Teologie del sud Teologie della liberazione 25 IL RITORNO DI SILVIA vita del Cum Asia 13 calendario 2020 26 PAPA FRANCESCO AFFIDA I CATTOLICI CINESI A MARIA AUSILIATRICE Pakistan : AIUTI ALIMENTARI IN CAM- 14 MONS. RENATO CORTI: UN AMICO DELLE MISSIONI 27 BIO DELLA CONVERSIONE ALL’ISLAM / Myanmar : IL GOVERNO BIRMANO ALL’AJA PER I ROHINGYA 16 NON CI SI SALVA DA SOLI! UN’AZIONE URGENTE PER EVITARE 28 spazio Cedor 17 UN’IMMENSA TRAGEDIA UMANITARIA E AMBIENTALE ultimapagina 29 il grido dei vescovi brasiliani sollecita la nostra indignazione Periodico di formazione sulla missione universale e di informazione sulle realtà del sud del mondo, edito dalla fondazione di religione RINNOVA IL TUO CONTRIBUTO: Missio della Conferenza Episcopale Italiana. LEGGI E DIFFONDI NOTICUM Direttore responsabile Redazione e direzione Noticum è un’iniziativa editoriale con cui il CUM vuole Giulio Albanese Via Bacilieri, 1/a - 37139 (VR) raccontare al pubblico italiano la missione, i missionari Tel. 045/8900329 Direttore italiani, la vita del CUM. Noticum si regge unicamente sulle Fax 045/8903199 Crescenzio Moretti offerte dei suoi lettori. Se non l’hai già fatto, ti invitiamo a Comitato di Redazione Autorizzazione Tribunale Paolo Annechini, Marco di Verona: N° 1319 inviare un’offerta a sostegno di Noticum per il 2020 e Testa, Sergio Marcazzani, del 7/5/1998 delle iniziative del CUM a favore dei missionari. Giandomenico Tamiozzo Contatti Progetto multimediale www.missioitalia.it fai una donazione con Francesca Mauli noticum@missioitalia.it
sostieni NotiCum SOSTIENI NOTICUM DIGITALE Basta anche una piccola offerta per sostenere e quindi garantire un futuro a questo strumento di conoscenza e crescita del mondo missionario della Chiesa italiana C aro lettore, anche Noticum digitale, come lo era per l’edizione cartacea, ha bisogno di essere sostenuto. L’offerta è libera, però è molto importante il tuo sostegno. Diciamo che… è determinante! COME DONARE: - con bonifico bancario - inviando direttamente la tua offerta a: IBAN IT54T0503411713000000007835 MISSIO - Centro Unitario per la Formazione intestato a FONDAZIONE MISSIO - SEZIONE CUM Missionaria, via Bacilieri 1/a 37139 Verona specificando nella causale: sostegno a Noticum 2020. vai alla pagina della fondazione CUM SEGUICI SU FACEBOOK e CLICCA “mi piace” NotiCum | 6/20 3
PRIMO Primo Piano PIANO NOTE DI VANGELO di Giandomenico Tamiozzo SANTA BRIGIDA D opo Caterina da Siena, dopo Edith Stein (S. Teresa Benedetta della croce), in questo numero di Noticum ci rivolgiamo alla ter- za patrona d’Europa: Brigida di Svezia. Anche qui ci rifacciamo al documento Spes Aedificandi del papa san Giovanni Paolo II. “Brigida, nacque da famiglia aristocratica nel 1303 a Finsta, nella regione svedese di Uppland. Ella è conosciuta soprattutto come mistica e fonda- trice dell’Ordine del SS. Salvatore. La prima parte della sua vita fu quella di una laica felicemente sposata con un pio cristiano dal quale ebbe otto figli. Indicandola come compatrona d’Europa, in- tendo far sì che la sentano vicina non soltanto co- loro che hanno ricevuto la vocazione ad una vita di speciale consacrazione, ma anche coloro che sono chiamati alle ordinarie occupazioni della vita laicale nel mondo e soprattutto all’alta ed im- pegnativa vocazione di formare una famiglia cri- stiana. Senza lasciarsi fuorviare dalle condizioni di benessere del suo ceto sociale, ella visse col marito Ulf un’esperienza di coppia in cui l’amore sponsale si coniugò con la preghiera intensa, con lo studio della Sacra Scrittura, con la mortificazio- ne, con la carità. Insieme fondarono un piccolo ospedale, dove assistevano frequentemente i ma- guidandola passo passo con una serie di grazie lati. Brigida poi era solita servire personalmente i mistiche straordinarie. poveri. Al tempo stesso, fu apprezzata per le sue Lasciata la Svezia nel 1349, Brigida si stabilì a doti pedagogiche. Da questa esperienza mature- Roma, sede del Successore di Pietro. Il trasferi- ranno i consigli che in diverse occasioni darà a mento in Italia costituì una tappa decisiva per l’al- principi e sovrani per la retta gestione dei loro largamento non solo geografico e culturale, ma compiti. Ma i primi a trarne vantaggio furono soprattutto spirituale, della mente e del cuore di ovviamente i figli, e non a caso una delle figlie, Brigida. Molti luoghi dell’Italia la videro anco- Caterina, è venerata come Santa. ra pellegrina, desiderosa di venerare le reliquie Ma questo periodo della sua vita familiare era dei santi. Fu così a Milano, Pavia, Assisi, Orto- solo una prima tappa. Il pellegrinaggio che fece na, Bari, Benevento, Pozzuoli, Napoli, Salerno, col marito Ulf a Santiago di Compostela nel 1341 Amalfi, al Santuario di san Michele Arcangelo sul chiuse simbolicamente questa fase, preparando Monte Gargano. Brigida alla nuova vita che iniziò qualche anno dopo quando, con la morte dello sposo, avvertì la SCARICA IL PDF PER LEGGERE IL RESTO DELL’ARTICOLO voce di Cristo che le affidava una nuova missione, 4 NotiCum | 6/20
PRIMO PIANO NOTA DEI VESCOVI DELL’AMAZZONIA BRASILIANA SULLA SITUAZIONE DI PERSONE E FORESTE NEI TEMPI DELLA PANDEMIA COVID-19 "Le operazioni economiche che danneggiano l'Amazzonia dobbiamo etichettarle con il nome proprio: ingiustizia e crimine" "È necessario indignarsi". (Papa Francesco - Cara Amazzonia, 14-15) N oi vescovi dell’Amazzonia, affrontando persone con evidenti sintomi della malattia muo- l’avanzata incontrollata di COVID 19 iono a casa senza assistenza medica e accesso a in Brasile, specialmente in Amazzonia, un ospedale. esprimiamo la nostra immensa preoccupazione e Alla luce di questo scenario pandemico, spetta alle chiediamo maggiore attenzione da parte dei go- autorità pubbliche attuare strategie responsabili verni federale e statali verso questa malattia che per i settori di popolazione più vulnerabili. Popoli si sta diffondendo sempre più in questa regione. indigeni, le comunità quilombole e altre comuni- I popoli dell’Amazzonia richiedono un’attenzione tà tradizionali corrono un rischio elevato, che si speciale da parte delle autorità affinché le loro estende anche alla foresta, dato l’importante ruolo vite non vengano ulteriormente sottoposte a vio- di queste comunità nella sua conservazione. I dati lenza. Il tasso di mortalità è uno dei più alti nel sono allarmanti: la regione ha la percentuale più paese e la società sta già assistendo al collasso bassa di ospedali nel paese, sia quelli di bassa dei sistemi sanitari nelle principali città, come Ma- che quelli di alta complessità (solo il 10%). Ampie naus e Belém. Le statistiche fornite dai media non aree del territorio amazzonico non dispongono corrispondono alla realtà. Il test non è sufficiente di letti in Terapia Intensiva e solo poche munici- per conoscere la vera espansione del virus. Molte palità soddisfano i requisiti minimi raccomandati NotiCum | 6/20 5
PRIMO PIANO dall’Organizzazione mondiale Sanità (OMS), in l’Amazzonia sempre più devastata, arriveranno numero di posti letto e Terapia Intensiva per abi- altre pandemie successive, peggio di quella che tante (10 posti per 100 mila utenti). stiamo vivendo attualmente. Oltre alle popolazioni della foresta, sono esposte anche le popolazioni urbane, specialmente nelle Violenza in aumento nelle aree rurali Siamo estremamente preoccupati per l’aumen- periferie, e le loro condizioni di vita sono ulterior- mente degradate dalla mancanza di servizi igie- to della violenza nelle aree rurali, il 23% in nici di base, di alloggi dignitosi, di alimentazione più rispetto al 2018. Nel 2019, secondo i dati e di lavoro. Sono migranti, rifugiati, indigeni ur- di “Caderno Conflitos no Campo Brasil 2019”, bani, lavoratori industriali, lavoratori domestici, della Commissione Pastorale per la Terra (CPT persone che vivono di lavoro informale e chiedo- Nazionale), l’ 84% degli omicidi (27 su 32) e il no la protezione della loro salute. È obbligo dello 73% dei tentati omicidi (22 su 30) è avenuto in Stato garantire i diritti affermati nella Costituzio-Amazzonia. Causa principale dell’aumento della ne Federale offrendo condizioni minime perché violenza nelle campagne e della deforestazione possano superare questo grave momento. dell’Amazzonia è senza dubbio l’estinzione, la rottamazione, la destrutturazione finanziaria e Deforestazione in aumento la strumentalizzazione politica degli organismi La ricerca dell’oro, l’estrazione mineraria e la come il Ministero dello Sviluppo Agrario (MDA), deforestazione per la monocoltura di soia e l’al- la Fondazione Nazionale per gli Indios (FUNAI), levamento di bestiame per l’esportazione, sono l’Istituto Brasiliano per l’Ambiente (IBAMA) e de- aumentate in modo allarmante negli ultimi anni. gli organismi di ispezione e controllo dell’agri- Secondo il sistema Deter-B, sviluppato dall’ Istitu- coltura, dell’ambiente e del lavoro. to Nazionale di Ricerca Spaziale (INPE), la defo- restazione nella foresta Amazzonica è aumenta- Siamo inoltre preoccupati per la militarizzazione to del 29,9% in marzo 2020, rispetto allo stesso del Consiglio nazionale per l’Amazzonia Lega- mese dell’anno scorso. Ha contribuito a questo le, ai sensi del decreto n. 10.239, 11 febbraio aumento, l’evidente allentamento delle ispezioni 2020, costituito soltanto da membri del governo e il continuo discorso politico del governo fede- federale, senza la partecipazione degli Stati, dei rale contro la protezione dell’ambiente e le aree comuni, né della società civile, e il suo trasferi- indigene protette dalla Costituzione Federale mento dal Ministero dell’Ambiente alla Vice Pre- (art. 231 e 232). Il coronavirus che ora ci sta sidenza della Repubblica. affliggendo e la crisi socio-ambientale stanno già Noi, vescovi dell’Amazzonia brasiliana che fir- facendo prevedere un’immensa tragedia uma- miamo questa nota, invitiamo la Chiesa e l’intera nitaria causata da un collasso strutturale. Con Società civile a richiedere interventi urgenti dal CLICCA SULL’IMMAGINE PER VEDERE IL VIDEO CLICCA SULL’IMMAGINE PER VEDERE IL VIDEO dom Roque paloschi dom Ciocca vasino 6 NotiCum | 6/20
PRIMO PIANO PHOTOGALLERY Governo Federale, dal Parlamento Nazionale, - Condurre test sulla popolazione indigena per dai Governi Statali e dalle Assemblee legislative adottare le necessarie misure di isolamento e pre- al fine di: venire la diffusione del COVID-19; - Salvare vite umane, ricostruire comunità e re- - Fornire i dispositivi di protezione individuale lazioni attraverso il rafforzamento delle politiche (DPI) raccomandati dall’Organizzazione Mon- pubbliche, in particolare del Sistema Unificato diale della Sanità, in quantità adeguata e con le per la Salute (SUS); istruzioni corrette per l’uso e lo smaltimento; - Ripudiare i discorsi che squalificano e scredita- - Proteggere gli operatori sanitari che lavorano no l’efficacia delle strategie scientifiche; sui fronti della salute delle persone, accompa- - Adottare misure restrittive per l’ingresso delle gnandoli anche nelle loro debolezze psicologi- persone in tutti i territori indigeni, a causa del che e fisiche; rischio di trasmissione del nuovo coronavirus, ad - Garantire la sicurezza alimentare degli indige- eccezione dei professionisti dei Distretti Sanitari ni, delle comunità quilombole, delle comunità dei Speciali per gli Indios (DSEI); fiumi e altre popolazioni tradizionali in Amazzo- nia; - Rafforzare le misure di ispezione contro la de- forestazione, l’estrazione mineraria, in particola- re su terre indigene e di comunità tradizionali e aree di protezione ambientale; - Garantire la partecipazione della società civile, dei movimenti sociali e dei rappresentanti di po- polazioni tradizionali negli spazi per le decisioni CLICCA SULL’IMMAGINE PER VEDERE IL VIDEO politiche; SCARICA IL PDF PER LEGGERE IL RESTO DELL’ARTICOLO dom flavio giovenale NotiCum | 6/20 7
rubriche Commenti ai vangeli delle domeniche* *Il commento ai vangeli delle domeniche di giugno è stato curato da don Giuseppe Pizzoli, direttore di Missio Domenica 7 giugno 2020 domenica 14 giugno 2020 Gv 3,16-18 Gv 6,51-58 Dio ha mandato il Figlio suo perché La mia carne è vero cibo il mondo sia salvato per mezzo di lui e il mio sangue vera bevanda CLICCA SULL’IMMAGINE PER VEDERE IL VIDEO CLICCA SULL’IMMAGINE PER VEDERE IL VIDEO domenica 21 giugno 2020 Domenica 28 giugno 2020 Mt 10,26-33 Mt 10,37-42 Non abbiate paura di quelli Chi non prende la croce non è degno che uccidono il corpo di me. Chi accoglie voi, accoglie me CLICCA SULL’IMMAGINE PER VEDERE IL VIDEO CLICCA SULL’IMMAGINE PER VEDERE IL VIDEO 8 NotiCum | 6/20
rubriche Laici e Missione ad Gentes - di Beppe Magri* Vocazione missionaria dei laici – chiamati e inviati: da chi? L e mie scarne e frammentarie conoscenze di [o: servizio di promozione umana]» di laici che carattere teologico e filosofico mi impedi- hanno maturato la scelta di dedicarsi per un pe- scono di affrontare in modo “scientifico” la riodo di tempo significativo (attualmente tre anni, vocazione missionaria dei laici, ma mi affido rinnovabili) a questo servizio. Nella Convenzione all’esperienza ruspante acquisita in molti anni di è fatto riferimento alla tassativa partecipazione al militanza, come laico, nel mondo del volontaria- corso di «formazione specifica» presso il Centro to internazionale e della cooperazione missiona- Unitario Missionario di Verona (CUM) «[o presso ria, per tentare di fare il punto della situazione su altra istituzione]» con relativa adeguata attesta- quelli che ritengo possano essere gli elementi più zione di frequenza. La presentazione del laico/ significativi di una “chiamata missionaria” dei lai- laica/coppia di sposi/famiglia con figli, può es- ci, la cui risposta affermativa è e deve essere sem- sere fatta, come «organismo di riferimento», dal pre condivisa con una comunità/chiesa che invia Centro Missionario Diocesano della Diocesi che ed una comunità/chiesa che accoglie. La stessa manda, oppure dalla Focsiv (Federazione degli Convenzione per il Servizio in Missione dei fedeli Organismi Cristiani di Servizio Internazionale Vo- Laici predisposta dalla CEI, rappresenta la for- lontario). L’organismo di riferimento, oltre ad ac- malizzazione di questa indispensabile relazione compagnare i laici nella formazione prima della tra chiesa d’invio e chiesa di accoglienza. Infatti, partenza e durante il loro servizio missionario, «si la convenzione prevede anzitutto un accordo tra impegna perché l’inviato/a che rientra trovi una i due vescovi, quello che «manda» e quello che dignitosa sistemazione abitativa e lavorativa, se accoglie, «uniti nel vincolo della comunione eccle- le circostanze lo richiedono». siale» per stabilire «un rapporto di cooperazio- ne e di scambio tra le rispettive Chiese attraverso SCARICA IL PDF PER LEGGERE IL RESTO DELL’ARTICOLO l’invio in servizio missionario di evangelizzazione NotiCum | 6/20 9
rubriche GLI ATTI DEGLI APOSTOLI - Riflessioni bibliche di Sandro Gallazzi E FURONO CHIAMATI CRISTIANI. Atti cap 11 e 12 A vevamo lasciato Paolo a Tarso e Pietro a Cesarea. Gli altri “apostoli e i fratelli sta- vano in Giudea” e udirono che “anche le nazioni avevano accolto la parola”. Saranno loro a “discutere contro lui (Pietro) dicendo: sei entrato da uomini che avevano il prepuzio ed hai mangia- to insieme a loro” (11,1-3). Le rigide disposizioni della purezza legale proibivano, assolutamente, di entrare e di mangiare nelle case dei non ebrei. Eventualmente potevano ricevere un pagano te- mente a Dio che li volesse visitare, ma andare da loro, mai! Pietro dovrà “esporre ordinatamente” quello che era successo e lo farà ricordando tutti i dettagli della sua esperienza: la sua visione, in estasi; la voce che gli ordinava di mangiare e che, al suo rifiuto, dichiarò: “Tu non chiamerai impure le cose che Dio ha purificato!”. Per tre volte successe questo, quasi a confermare che non si trattava di un´immaginazione sua. Raccontò dell´arrivo dei tre che venivano da Cesarea e dello Spirito che gli ordinò di seguirli “senza esitare”. Veniamo a sapere solo ora che gli ebrei che anda- rono con Pietro erano sei, completando con lui il numero, sempre simbolico, di sette, quasi a ricor- darci che la missione agli ebrei era già stata com- pletata. E veniamo anche a sapere che l´angelo aveva detto a Cornelio – qui mai nominato – che Pietro gli avrebbe detto “parole nelle quali ti salve- rai tu e tutta la tua casa” (11,14). Pietro fa sapere che mentre parlava “lo Spirito san- to scese su di loro come scese su di noi al principio” (11,15). Era lui l´unico che poteva testimoniare che si era trattato dello stesso fenomeno. CLICCA SULL’IMMAGINE PER VEDERE IL VIDEO SCARICA IL PDF PER LEGGERE IL RESTO DELL’ARTICOLO Atti cap 11 e 12 10 NotiCum | 6/20
STILI DI VITA - Riflessioni di Francesca Dal Ben MENO PLASTICA, È POSSIBILE! S i può vivere con meno plastica? Come ri- stiche) ci aiutano a inquadrare meglio il fenomeno durne l’uso? Quali impatti ha sulle persone (report). Il produttore maggiore è l’Asia, che rap- e sull’ambiente? La differenziamo corretta- presenta ormai il 51% della produzione mondiale mente? E perché come cristiani, alla luce dell’e- (30% la sola Cina), contro il 17% dell’Europa e il cologia integrale di Papa Francesco, dovremmo 18% del Nord America. A livello di applicazioni fi- interessarci in maniera particolare a questo argo- nali, il 40% circa delle plastiche trasformate in Eu- mento? ropa finisce nell’imballaggio, il 20% nelle costru- Se ci fermiamo un attimo e guardiamo attorno a zioni e poco meno del 10% nel settore automotive; noi, in casa ma non solo, siamo circondati da tan- il resto è suddiviso tra elettrico/elettronico (6,2%), tissimi oggetti di plastica! La plastica è un materia- casalinghi, sport e tempo libero (4,1%), agricoltu- le largamente diffuso, la sua storia inizia negli ulti- ra (3,4%) e altro (16,7%). (Fonte dati: Polimerica) mi decenni del XIX secolo, ma è negli anni ’60 del secolo scorso che troviamo il suo irrompere nella Riciclo nostra vita quotidiana in maniera preponderante, In Europa vengono generati annualmente circa 25 come un materiale innovativo ed insostituibile che milioni di tonnellate di rifiuti di plastica, ma meno trova applicabilità in molti ambiti e destinato a ri- del 30% è raccolta per essere riciclata. Per quanto disegnare un nuovo stile di vita moderno. riguarda l’Italia “ne differenziamo tanta, ma ne ri- cicliamo ancora poca. E in mancanza di politiche I numeri della plastica risolutive che agiscano alla radice del problema, Da allora i numeri della plastica sono in continua la plastica continuerà ad essere una grave minac- crescita: passati dai 15 milioni di tonnellate del cia per l’ambiente. 1964 agli oltre 350 milioni attuali. I dati di Plastics – the Facts 2019 elaborato da PlasticsEurope (l’as- SCARICA IL PDF PER LEGGERE IL RESTO DELL’ARTICOLO sociazione dei produttori europei di materie pla- NotiCum | 6/20 11
rubriche Teologie del sud di Marco Dal Corso, Docente all’Istituto Teologico S. Bernardino - Venezia Teologie della liberazione della riflessione e pratica conosciuta come teologia della liberazione, offriamo fin da subito un’opzio- ne ermeneutica come a-priori. Questa: la teologia della liberazione è la traduzione fattiva per il conte- sto latinoamericano delle riflessioni discusse e pro- mosse al Concilio Vaticano II. Anche per l’America Latina l’evento conciliare fu decisivo. Non tanto perché i vescovi latinoamericani fossero preparati teologicamente per discutere di problemi pastorali e dottrinali che riflettevano approcci e problema- tiche essenzialmente europee, ma perché quella fu l’occasione e il tempo opportuno per fondare, rafforzare e organizzare il lavoro collegiale, oltre al fatto di portare come istanza tematica quella dei poveri che verrà accolta e dibattuta all’interno del gruppo della “Chiesa dei poveri” che si riuniva al Premessa Collegio belga attorno alla figura di Paul Gauthier. A ppartiene a pieno titolo al viaggio nel Il tema dei poveri e soprattutto della povertà della pensiero e nella pratica delle comunità del chiesa, introdotto da Giovanni XXIII che sognava di sud del mondo che andiamo facendo, la fare della chiesa dei poveri un argomento decisivo ricca e complessa riflessione teologica conosciuta per il concilio, rimarrà obiettivo in realtà disatteso con il termine di “teologia della liberazione” nata all’interno dell’assise conciliare. e sviluppata in particolare nel contesto latinoa- Alla metà degli anni ’60, del resto, il tema della mericano. Introduciamo questa tema non senza povertà era entrato come argomento importante ricordare uno dei tanti nomi che ne hanno fatto nell’agenda pastorale di alcuni vescovi latinoame- conoscere l’utopia evangelica: stiamo parlando di ricani. La povertà strutturale in America Latina era Ernesto Cardenal, recentemente scomparso e ri- sempre più visibile, si sperimentava già la crisi dei cordato anche su queste pagine. È un modo anche modelli politici e sociali di tipo desarrollista nati e per “sdebitarci” rispetto all’America Latina. sostenuti dall’amministrazione americana anche e soprattutto per evitare l’attrazione dei paesi suda- Una storia mericani verso l’esperienza cubana. Anni difficili In questo primo articolo dedicato alle teologie della per l’America Latina, tra golpe militari ormai diffu- liberazione latinoamericane è d’obbligo provare a si in tutto il continente e la risposta armata messa rendere conto della storia che le prepara e che le in campo dalle guerriglie. Occorreva, anche per la giustifica. Un secondo articolo, invece, si incariche- chiesa, prendere posizione. rà di presentarne il carattere attuale e il loro profilo de-coloniale. SCARICA IL PDF PER LEGGERE IL RESTO DELL’ARTICOLO Per provare a rendere in sintesi la storia moderna 12 NotiCum | 6/20
vita delà CUM - calendario 2020* APPUNTAMEN 2020 TI attivit luglio iprendono R M le di : SCARICA QUI CU 329 IL CALENDARIO al italiano insegnamento info 0 di con Per 5890 . à : 04 sar UM Il corso C e-learning FORMAZIONE MISSIONARIA agosto AGORà DELLA MONDIALITà MISSIO KM ZERO segreteria per operatori di “Educazione alla Mondialità” nelle Formazione permanente per laici e famiglie scuole e nelle comunità parrocchiali missionarie 25 – 26 gennaio 30 aprile – 3 maggio Termine iscrizioni: 17 gennaio Termine iscrizioni: 15 aprile 26 – 27 settembre 3 – 4 ottobre Termine iscrizioni: 15 settembre Termine iscrizioni: 15 settembre COMUNICARE LA MISSIONE 2.0 FORMAZIONE MISSIONARIA PER RELIGIOSE per comunicatori missionari: operatori di pastorale in collaborazione con Missio Consacrati e USMI missionaria e per equipe di Centri Missionari 12 – 15 maggio Diocesani Termine iscrizioni: 30 aprile 3 – 4 aprile Termine iscrizioni: 15 marzo FORMAZIONE BIBLICA MISSIONARIA 9 – 10 ottobre Percorso di formazione biblico missionaria rivolto Termine iscrizioni: 15 settembre agli animatori missionari, Centri missionari Diocesani, rete Nuovi Stili di Vita, Focsiv 28 luglio – 2 agosto Termine iscrizioni: 15 luglio formazione per missionari 74° CORSO AFRICA E MADAGASCAR CORSO PER MISSIONARIE/I RIENTRATI 104° CORSO AMERICA LATINA E CARAIBI in collaborazione con CIMI-SUAM-USMI Corso per la preparazione alla partenza di mis- 20 – 25 settembre sionari: sacerdoti, religiose/i e laici Termine iscrizioni: 31 agosto 6 settembre – 10 ottobre Termine iscrizioni: 14 agosto FORMAZIONE PER OPERATORI PASTORALI NON ITALIANI CORSO LINGUA ITALIANA 30 agosto – 12 settembre Livelli A1 e A2 - Corso a numero chiuso Termine iscrizioni: 14 agosto in E-LEARNING CORSO PASTORALE 2° livello 28 giugno – 22 agosto Il futuro della Parrocchia Per informazioni 045 8900329 Formazione permanente per sacerdoti, religiosi e CORSO DI PASTORALE 1° livello religiose non italiani che già vivono e operano da qualche anno nella Chiesa italiana. Introduzione alla realtà socio-pastorale dell’Italia Corso di Integrazione missionaria per sacerdoti, re- 19 – 24 ottobre ligiosi e religiose non italiani, per un’introduzione Termine iscrizioni: 30 settembre alla realtà culturale sociale ed ecclesiale italiana. *Il programma potrà subire variazioni NotiCum | 6/20 13
vita del CUM MONS. RENATO CORTI: UN AMICO DELLE MISSIONI M orto il 12 maggio scorso, all’età di 84, nella casa di Rho degli Oblati. Vescovo di Novara per 20 anni, nel 2016 papa Francesco l’aveva creato cardinale. Aveva ricoperto importanti incarichi nella Conferenza Episcopale Italiana e nelle Congregazioni del Vaticano. «N ell’apprendere la notizia del de- come vicario generale, e poi per lunghi anni cesso del caro cardinale Renato come mite e saggio pastore di codesta Chiesa Corti, desidero esprimere a lei novarese». Il Santo Padre aggiunge: «Penso al- e all’intera comunità diocesana, come pure ai tresì al suo genuino amore per la missione e al familiari del compianto porporato e a quan- ministero della predicazione che ha esercitato ti lo hanno conosciuto e stimato, la mia vici- con grande generosità, in tutto animato dal de- nanza, pensando con affetto e ammirazione a siderio appassionato di comunicare il Vange- questo fratello che ha servito il Signore Gesù lo di Cristo. Elevo la mia preghiera al Signore e la Chiesa con dedizione esemplare e delica- affinché, per intercessione della Beata Vergine tezza d’animo». Lo scrive Papa Francesco nel Maria, accolga questo fedele servitore e insigne telegramma di cordoglio inviato a Mons. Fran- pastore nella celeste Gerusalemme, e di cuore co Giulio Brambilla, vescovo di Novara, per la imparto a quanti ne piangono il distacco terre- scomparsa del suo predecessore. «Penso con no la benedizione apostolica, con un pensiero gratitudine all’intenso ministero spirituale e pa- speciale per chi lo ha amorevolmente assistito e storale da lui profuso senza risparmiarsi, anzi accompagnato negli ultimi tempi». Con queste consumandosi per il Vangelo, dapprima nella parole papa Francesco consegnava all’affetto nativa arcidiocesi di Milano, in particolare nel- della diocesi di Novara il ricordo del vescovo la formazione dei seminaristi e dei sacerdoti e Renato Corti. A vendolo avuto come Ordinario Diocesano per più di vent’anni posso tracciare un ricordo di Monsignor Corti legato al settore specifico per cui mi sono occu- pato per tanti anni, ovvero l’attività missionaria “Ad Gentes”. Dopo il suo ingresso in diocesi, uno dei suoi primi appuntamen- ti fu con i direttori degli uffici diocesani, don Germano Zaccheo allora Vicario Generale della diocesi presentò ad uno ad uno i vari responsabili dei diversi uffici al nuovo vescovo, quando fu il mio turno don Germano si rivolse a Corti dicendo: “ecco don Mario Bandera direttore del Centro Missionario”, salutandomi mon- signor Corti disse: “mi piacerebbe visitare le missioni, a Milano questa incombenza era riservata al Cardinal Mar- tini”, “deve solo indicarmi il periodo in cui vuole viaggia- re, al resto ci penso io, risposi”. Nei mesi che seguirono 14 NotiCum | 6/20
prese corpo l’idea di un viaggio in Brasile, paese sionari saveriani operanti in Giappone, qualche dove erano impegnati molti missionari novaresi anno fa lo invitarono a predicare gli esercizi spi- tra i quali una nutrita pattuglia di sacerdoti “Fidei rituali nel paese del Sol Levante, egli nonostante Donum” come Dom Mario Zanetta, che solo qual- i gravosi impegni che aveva sia in diocesi che a che anno prima era stato eletto vescovo della dio- livello nazionale, accettò di buon grado carican- cesi di Paulo Afonso, situata nel profondo sertao dosi di una fatica sia fisica che intellettuale non da dello stato della Bahia. Così alla fine di gennaio poco. Durante il periodo trascorso come pastore del ’92, insieme ad un piccolo gruppo di laici e della diocesi di Novara, ebbe la gioia sul ver- sacerdoti novaresi prendemmo il volo per il Bra- sante missionario di partecipare a due consacra- sile. L’incontro era stato fissato proprio a Paolo zioni episcopali di due sacerdoti novaresi “Fidei Afonso, dove tra l’altro erano confluiti tutti i Fi- Donum”, nominati dal Papa, vescovi residenziali dei Donum e alcune religiose della nostra diocesi in due diocesi brasiliane: Dom Adriano Ciocca operanti in diversi paesi latino americani. Vasino, vescovo di Floresta in Pernanbuco e di L’incontro durò una settimana e fu molto proficuo Dom Riccardo Brusati, vescovo di Caetitè in Ba- in quanto monsignor Corti, ebbe modo di ascolta- hia. Giunto al termine del suo servizio episcopale re testimonianze dirette, tramite il lavoro pastorale nell’amata diocesi di Novara, si ritirò presso la di promozione umana e di evangelizzazione che comunità degli Oblati del Santuario di Rho, vicino i missionari novaresi portavano avanti in diverse a Milano, dove incontrava volentieri i missionari zone dell’America Latina. Personalmente credo novaresi che tornando in Italia per un periodo di che quello fu un momento importante sia per la riposo gli facevano visita, interessandosi sul loro persona di Monsignor Corti che per la Chiesa no- lavoro, sulle diverse attività che portavano avan- varese, proprio perché la missione “Ad Gentes”, ti e sul cammino che stavano facendo le giovani che già era seguita con una certa simpatia, entra- chiese in cui erano a servizio. Con la sua scom- va a pieno titolo nella programmazione pastorale parsa il mondo missionario italiano perde una della nostra diocesi. voce autorevole che lo ha rappresentato con pie- Negli anni successivi, accanto ai tre paesi (Brasile na dignità presso il mondo ecclesiale italiano. e Uruguay in America Latina e Burundi in Africa, si aggiunse anche il Ciad, dove attraverso la for- Don Mario Bandera mula della comunione e cooperazione tra diverse Già direttore CMD Novara diocesi, vennero inviati altri laici e sacerdoti Fidei Donum). Monsignor Corti, attratto e colpito dal mondo L’angolo di Pax Christi missionario decise che avrebbe fatto visita ai mis- sionari novaresi, con altri viaggi così da avere un’ampia visione su delle realtà poco conosciute sia in Italia come nella realtà diocesana di cui era pastore. Nacque così l’idea di un viaggio annua- le in una realtà missionaria diversa proprio al fine di far conoscere meglio le giovani chiese con le quali eravamo in comunione. Questa sua attività richiamò l’attenzione della CEI, che lo nominò per ben due mandati consecu- tivi, responsabile della commissione missionaria CLICCA SULL’IMMAGINE PER VEDERE IL VIDEO della Chiesa italiana. Una nomina che accrebbe il suo lavoro e lo portò a sua volta a viaggiare per don renato sacco ricorda mons corti conoscere altre realtà di Chiesa. Quando i mis- NotiCum | 6/20 15
vita del CUM NON CI SI SALVA DA SOLI! La profonda attualità della Laudato Si’ di don Marco Testa - direttore Missio-CUM A fine maggio si sono completati cinque anni stato posto perché lo coltivi e da esso tragga il ne- dalla pubblicazione dell’enciclica LAUDA- cessario per la vita, facendo così crescere l’opera TO SI’ di papa Francesco. Documento che della creazione. L’espressione ‘ecologia integrale’ ebbe un’ottima accoglienza non solo in ambiente rende ancor meglio questo pensiero: ‘tutto è con- ecclesiale e che venne salutato come un apporto nesso’ (117,138), ‘non ci sono due crisi separate, originale, di assoluto rilievo, al dibattito mondiale una ambientale e l’altra sociale, bensì una sola e riguardo al presente e al futuro del pianeta. Intro- complessa crisi socio-ambientale’ (139); e ancora: dusse il concetto di Ecologia integrale. La Chiesa, il grido della terra e il grido dei poveri si levano attenta negli ultimi cinquant’anni al tema dell’am- insieme a denunciare le tante ferite del mondo che biente, non ha mai disgiunto il problema ecologi- abitiamo, che ci è stato donato come casa acco- co dagli altri temi classici del suo ricco pensiero gliente per tutti, affinché ce ne prendiamo cura e lo sociale. Finora si era usata l’espressione ‘ecologia consegniamo integro alle future generazioni (vari umana’ a sottolineare che da cristiani consideria- passi). La chiara coscienza dell’interconnessione mo la natura, o meglio il creato, uscito dalle mani dei fenomeni mondiali è sotto gli occhi di tutti nella di Dio, come la casa dell’uomo, il giardino in cui è grave crisi causata del virus che improvvisamente 16 NotiCum | 6/20
ha bloccato la vita nostra e del mondo. Quante ri- remare nella stessa direzione; veniamo improvvi- flessioni abbiamo letto od ascoltato nei giorni scor- samente, quasi a forza, stornati dall’individualismo si sulle connessioni tra salute, ambiente e attività che troppo ha guidato le scelte personali e colletti- economica, tra vita personale e sociale, distanzia- ve: non ci si salva da soli! Ecco la profonda attualità mento e relazione, tra zone diverse del mondo che di Laudato Si’, che ha insegnato a cogliere le molte ora si scambiano accuse e ora si vengono incontro dimensioni che si intrecciano nei fenomeni umani. nella pandemia. Tutte le dimensioni della vita ne Tanto più che, come nella tradizione dei documenti sono coinvolte e quasi sconvolte. Papa Francesco, sociali, non si tratta di svolgere meri ragionamenti nella solenne e drammatica preghiera nella deserta o di limitarsi ad interpretare la realtà. piazza San Pietro del 27 marzo scorso, ha ripreso la semplice ed efficace immagine della barca su SCARICA IL PDF PER LEGGERE IL RESTO DELL’ARTICOLO cui siamo tutti, in cui dobbiamo organizzarci per UN’AZIONE URGENTE PER EVITARE UN’IMMENSA TRAGEDIA UMANITARIA E AMBIENTALE L a Repam lancia l’allarme: “Un’enorme onda sopravvivenza di questo bioma e dei suoi popoli. d’urto si sta abbattendo sull’Amazzonia, stretta nella morsa tra la pandemia di Co- scarica qui il testo di Repam vid-19, che colpisce esseri umani già molto vul- nerabili, e l‘aumento incontrollato della violenza nei territori. Il dolore ed il grido dei popoli e della Terra si fondono in un unico clamore”. Continua il cardinale Cláudio Hummes “Le genti dell’Amaz- zonia hanno chiesto che la Chiesa sia un’alleata, che la Chiesa sia con loro, che la Chiesa sostenga ciò che decidono, ciò che vogliono e come inten- dono costruire il loro futuro in questo momento così difficile della pandemia”. Nei diversi Paesi CLICCA SULL’IMMAGINE PER VEDERE IL VIDEO della Panamazzonia, la Chiesa fa eco ad appelli e richieste di aiuto in un contesto che minaccia la mons eugenio coter - vescovo del pando NotiCum | 6/20 17
lettere Monsignor Derio Olivero, vescovo di Pinerolo “TEMPO PER SOGNARE QUALCOSA DI NUOVO” C arissime amiche, carissimi amici, fare il possibile. è in gioco il futuro del nostro in questi giorni si è acceso un dibattito territorio. A questo dedico la maggior parte del- sulle Messe: aprire o aspettare ancora? le mie poche forze in questi giorni, mettendoci In realtà la vita di tutti ci sta dicendo di pensare mente e cuore. La questione serissima è: “Non è a cose più urgenti: il dolore di chi ha perso un una parentesi!”. Vorrei che l’epidemia finisse do- famigliare, senza neppure poterlo salutare; l’an- mani mattina e la crisi economica domani sera. goscia di chi ha perso il lavoro e fatica ad arri- Ma non sarà così. In ogni caso questo periodo vare a fine mese; il peso di chi ha tenuto chiuso di pandemia e di crisi non è una semplice pa- un’attività per tutto questo tempo e non sa come rentesi. Molti pensano: “Questa parentesi si è e se riaprirà; i ragazzi e i giovani che non hanno aperta ad inizio marzo, si chiuderà e torneremo potuto seguire lezioni regolari a scuola; i genito- alla società e alla Chiesa di prima”. No. E’ una ri che devono con fatica prendersi cura dei figli bestemmia, un’ingenuità, una follia. Questo tem- rimasti a casa tutto il giorno; la ripresa econo- po parla, ci parla. Questo tempo urla. Ci sugge- mica con un impoverimento generale… Queste risce di cambiare. La società che ci sta alle spalle sono questioni che mi porto in cuore e sulle qua- non era la “migliore delle società possibili”. Vi li, come Chiesa di Pinerolo, stiamo cercando di ricordate quanti “brontolamenti” facevamo fino 18 NotiCum | 6/20
a febbraio? Bene, questo è il tempo per sognare cosa dovete celebrare, dimenticando la cura le qualcosa di nuovo. Quella era una società fon- relazioni all’interno e all’esterno. Abbiamo bi- data sull’individuo. Tutti eravamo ormai persuasi sogno di riscoprire la bellezza delle relazioni di essere “pensabili a prescindere dalle nostre all’interno, tra catechisti, animatori, collaboratori relazioni”. Tutti eravamo convinti che le relazioni e praticanti. Abbiamo bisogno di creare in par- fossero un optional che abbellisce la vita. Una rocchia un luogo dove sia bello trovarsi, dove si ciliegina sulla torta, un dolcetto a fine pasto. In possa dire: “Qui si respira un clima di comunità, questo isolamento ci siamo resi conto che le rela- che bello trovarci!”. E all’esterno, con quelli che zioni ci mancano come l’aria. Perché le relazioni non frequentano o compaiono qualche volta per sono vitali, non secondarie. Noi siamo le rela- “far dire una messa”, far celebrare un battesimo zioni che costruiamo. Ciò significa riscoprire la o un funerale. Sogno cristiani che amano i non “comunità”. Gli altri, la società sono una fortuna praticanti, gli agnostici, gli atei, i credenti di altre e noi ne siamo parte viva. Il mio paesino, il mio confessioni e di altre religioni. Questo è il vero quartiere, la mai città sono la mia comunità: sono cristiano. Sogno cristiani che non si ritengono tali importanti come l’aria che respiro e devo sentir- perché vanno a Messa tutte le domeniche (cosa mi partecipe. L’abbiamo scoperto, ora proviamo ottima), ma cristiani che sanno nutrire la propria a viverlo. Non è una parentesi, ma una nascita. spiritualità con momenti di riflessione sulla Paro- La nascita di una società diversa. Non sprechia- la, con attimi di silenzio, momenti di stupore di mo quest’occasione! Una società che riscopre la fronte alla bellezza delle montagne o di un fiore, comunità degli umani, l’essenzialità, il dono, la momenti di preghiera in famiglia, un caffè offerto fiducia reciproca, il rispetto della terra. Ne ho con gentilezza. Non cristiani “devoti” (in modo parlato nella mia lettera “Vuoi un caffè?”. Forse individualistico, intimistico, astratto, ideologi- possiamo rileggerla oggi come stimolo per so- co), ma credenti che credono in Dio per nutrire gnare e costruire una società nuova. la propria vita e per riuscire a credere alla vita In secondo luogo mi rivolgo ai credenti. Non ba- nella buona e nella cattiva sorte. Non comunità sta tornare a celebrare per pensare di aver risol- chiuse, ripiegate su se stesse e sulla propria orga- to tutto. “Non è una parentesi”. Non dobbiamo nizzazione, ma comunità aperte, umili, cariche tornare alla Chiesa di prima. O iniziamo a cam- di speranza; comunità che contagiano con pro- biare la Chiesa in questi mesi o resterà invariata pria passione e fiducia. Non una Chiesa che va per i prossimi 20 anni. Per favore ascoltiamo con in chiesa, ma una Chiesa che va a tutti. Carica di attenzione ciò che ci sussurra questo tempo e ciò entusiasmo, passione, speranza, affetto. Credenti che meravigliosamente ci dice Papa Francesco. così riprenderanno voglia di andare in chiesa. Di Vi ricordate cosa dicevamo fino a fine febbraio? andare a Messa, per nutrirsi. Altrimenti si conti- In ogni incontro ci lamentavamo che la gente non nuerà a sprecare il cibo nutriente dell’Eucarestia. viene più a Messa, i bambini del catechismo non Guai a chi spreca il pane quotidiano (lo dicevano vengono più a Messa, i giovani non vengono più già i nostri nonni). Guai a chi spreca il “cibo” a Messa. Vi ricordate? Ed ora pensiamo di risol- dell’Eucarestia. Solo con questa fame potremo ri- vere tutto celebrando nuovamente la Messa con scoprire la fortuna della Messa. E solo in questo il popolo? Io credo all’importanza della Messa. modo riscopriremo la voglia di diventare un re- Quando celebro mi “immergo”, ci metto il cuore, galo per gli altri, per l’intera società degli umani. rinasco, mi rigenero. So che è “culmine e fonte” Buon cammino a tutti. Insieme. Vi porto in cuore. della vita del credente. E sogno dall’8 di marzo di poter avere la forza per tornare a presiede- Con affetto e stima. re un’Eucarestia. Ma in modo netto e chiaro vi dico che non voglio più una Chiesa che si limiti + Derio, Vescovo a dire cosa dovete fare, cosa dovete credere e Pinerolo, 18 maggio 2020 NotiCum | 6/20 19
Africa editoriale di Gio’ Polucci BURUNDI: UN VOTO CON PIù DI UN’INCOGNITA C alma piatta nello svolgimento delle ele- GUARDA IL VIDEO zioni presidenziali, legislative e comunali in Burundi del 20 maggio scorso. Rari gli Il Covid non ferma le elezioni in Burundi incidenti, anche per la concomitante epidemia di corona virus che ha costretto le autorità ad un’or- ganizzazione straordinaria delle operazioni di voto, condizionate da una logistica di emergenza Elezioni in Burundi: sanitaria con cui tutti gli elettori hanno dovuto fare IL COMUNICATO DEI VESCOVI i conti. Aperte le urne alle prime luci dell’alba, si I è assistito fin da subito all’assoluta evanescenza l giorno dopo la proclamazione dei risultati dei protocolli di prevenzione personale messi in elettorali in Burundi, la CECAB (Conferenza piedi per l’occasione di fronte ai seggi dove fin dei vescovi cattolici del Burundi, ndr), pub- dalle sette del mattino si sono ammassate in cer- blica un comunicato che va in aperta controten- ti momenti della giornata lunghe file di elettori. denza rispetto al rapporto della CENI, la Com- Pochi di loro, anche con le mascherine, si sono missione Elettorale Nazionale Indipendente che soffermati a lavarsi le mani come previsto dalle ha gestito l’election day chiamando al voto la raccomandazioni delle autorità, per non parlare popolazione per le presidenziali, le legislative del distanziamento fisico, atteggiamento sempre e le comunali. Il comunicato dei Vescovi è desti- di difficile, se non impossibile, applicazione già nato a fare discutere in un momento in cui c’è negli incontri pubblici durante la campagna elet- molta incertezza sull’accettazione dei risultati... torale. SCARICA IL PDF PER LEGGERE SCARICA IL PDF PER LEGGERE IL RESTO DELL’ARTICOLO IL RESTO DELL’ARTICOLO PER APPROFONDIRE GUARDA IL VIDEO www.rfi.fr - www.allafrica.com Il punto del giornalista bob rugurika www.dw.com sulle elezioni in burundi 20 NotiCum | 6/20
NKURUNZIZA LASCIA. BILANCIO DI 15 ANNI DI POTERE IN BURUNDI! D a quel 21 luglio 2015, giorno in cui Pierre Nkurunziza vinse le elezioni diventando per la terza volta Presidente del Burundi, la tensione nel Paese non si è mai veramente al- lentata; anzi, non sono mancate le occasioni in cui si è assistito ad una recrudescenza sociale con violazione dei diritti umani e ad una intensifica- zione delle violenze. Nel 2005 Nkurunziza, uscito dal maquis, era stato eletto, e rieletto cinque anni dopo. Aveva annunciato poi la sua intenzione di correre per un terzo mandato, modificando pro domo sua la Costituzione che non permetteva più di due mandati presidenziali consecutivi, creando così nella Comunità internazionale e nel Paese le condizioni per una dittatura annunciata e non poco malumore, sfociato in scontri e disordini repressi con estrema violenza, forte di un referendum che nel 2018 l’aveva radicato testardamente nella sua PER APPROFONDIRE convinzione di essere “l’uomo della provvidenza”. www.internazionale.it - www.ilpost.it SCARICA IL PDF PER LEGGERE www.vaticannews.va IL RESTO DELL’ARTICOLO www.notiziegeopolitiche.net WEST AFRICA: FINE DEL FRANCO CFA? I l “disimpegno” francese sul franco CFA, de- D’ora in poi quindi la BCEAO potrà disporre liberato mercoledì 20 maggio da una legge delle sue riserve di cambio in maniera autono- adottata dal Consiglio dei Ministri di Parigi, ma dal Ministero del Tesoro di Parigi, anche non significa automaticamente la “morte” della se la Francia continuerà ad essere informata moneta in circolazione negli otto Paesi dell’U- sulle decisioni monetarie dei Paesi della zona MOA, Unione Monetaria dell’Africa dell’Ovest. UMOA. Però è un fatto che questa decisione apre in questi Paesi un periodo di transizione e di ri- SCARICA IL PDF PER LEGGERE IL RESTO DELL’ARTICOLO flessione comune sul futuro della loro moneta dal momento che i rappresentanti francesi della PER APPROFONDIRE BCEAO, la Banca Centrale della regione, han- no detto chiaro e tondo che si ritireranno dalla www.lemonde.fr - www.africa-express.info governance monetaria del CFA. www.courrierinternational.com NotiCum | 6/20 21
America Latina IL COVID NELL’AMAZZONIA C on oltre 12.000 morti per Covid-19 e il SCARICA IL PDF PER LEGGERE maggior tasso di letalità in America del IL RESTO DELL’ARTICOLO Sud, il Brasile rappresenta un motivo di preoccupazione per i dieci paesi con cui condivide guarda qui i video le frontiere. Coronavirus en Brasil: Temen I dati raccolti dall’Università John Hopkins fino al un “etnocidio” en el Amazonas 12 maggio, giorno in cui sono morti 881 brasi- liani, fotografano la situazione del paese, che con la Amazonía bajo alerta oltre 178.000 casi è diventato il settimo paese con por la pandemia de Covid-19 più contagi al mondo. Un pericolo concreto è che il Rio delle Amazzoni Manaos, la ciudad amazónica de Brasil diventi veicolo di contagio del Covid-19 per vari sumida en el caos por la covid-19 paesi del continente. Il grande fiume ha un’estensione di oltre 5.600 chi- lometri e attraversa vari paesi: in due delle prin- cipali città che si affacciano sulle sue rive si pre- sentano i casi più drammatici della pandemia in America Latina: Iquitos in Perù e Manaus in Brasile. Il sindaco di Manaus, Arthur Virgilio Neto, ha det- to che la città sta vivendo come in un film del ter- rore, con 4.000 contagi e oltre 620 morti, e con il collasso del sistema sanitario della principale città dell’Amazzonia brasiliana. La crisi ha portato le autorità a costruire una enorme fossa comune per i morti della città. In Perù, a Iquitos i medici han- no dichiarato che non ci sono letti sufficienti negli ospedali, e che la gente sta morendo in casa per- ché non ci sono possibilità di ricovero in ospedale. 22 NotiCum | 6/20
Ecuador: 4000 BARILI DI PETROLIO RIVERSATI NELL’AMBIENTE U n centinaio di comunità delle province ecuadoriane di Napo e Orellana sono danneggiate dalla rottura delle tubature del Sistema di Oleodotti Transecuatoriano, una delle principali vie per trasportare petrolio. Si calcola che oltre 4.000 barili di petrolio si sono riversati nelle acque dei fiumi Napo e Coca, causando la diminuzione della produzione na- zionale di petrolio di oltre 205.000 barili in un giorno. Mons. José Adalberto Jiménez Mendoza, ve- scovo del vicariato apostolico di Aguarico, ha denunciato gli effetti negativi per l’ambiente: “Siamo preoccupati per le nostre comunità e chiediamo che lo Stato e la società siano re- sponsabili per la tutela della casa comune”. Di fronte alla gravità della situazione, mons. Jiménez chiede al governo e alla impresa sta- tale Petroecuador di intervenire per limitare i guarda qui i video danni ambientali e di carattere sociale causati dall’inquinamento. Una delle priorità è quella Derrame de petróleo - Ríos Coca y Napo di garantire la qualità dell’acqua dei fiumi per Crisis en más de 150 comunidades continuare a consentire il consumo umano. E il vescovo chiede anche una indagine che stabili- indígenas por derrame de petróleo sca le responsabilità civili e penali. en el Oriente ecuatoriano Perù: RIPARTONO LE MINIERE DOPO IL COVID I l Perù scommette sulle miniere per superare la emergenza sanitaria per poter iniziare l’attività. crisi economica conseguenza della pandemia Secondo il ministro dell’Economia, Maria Anto- di Covid-19. Secondo Manuel Fumagalli, di- nieta Alva, la prima fase della riattivazione delle rettore della Società Nazionale di miniere, pe- miniere interesserà oltre 1,4 milioni di lavoratori. trolio ed energia, “è necessario che l’industria mineraria sia operativa nel più breve tempo pos- guarda qui il video sibile al 100% per supportare l’economia nazio- MEF: “La economía debe estar operativa nale in crisi da Covid-19”. In questa prima fase già 17 imprese minerarie al 70% al terminar la fase 1 hanno presentato piani operativi e protocolli di de la reanudación” NotiCum | 6/20 23
Europa editoriale IL DECRETO RILANCIO E LE REGOLARIZZAZIONI U na nota del CESTIM (Centro Studi sull’im- parere di tanti esperti (sociologi, economisti, ope- migrazione) sull’articolo 110 bis (103 in ratori sociali) che dagli anni ‘80 si occupano di Gazzetta Ufficiale) del Decreto Rilancio immigrazione, l’unica regolarizzazione accetta- del 19 maggio scorso che tratta di “emersione di bile per noi in questo momento di crisi per Co- rapporti di lavoro” e che riguarda braccianti e ba- vid-19 – e se ben spiegata, accettabile anche per danti. Italiani, ma soprattutto stranieri. ampi settori dell’opinione pubblica - non dovreb- be e non potrebbe essere che quella universalistica C onosciamo sanatorie e regolarizzazioni (quella che non esclude nessuno, come si è fatto il dal 1986. Sappiamo che almeno i due mese scorso in Portogallo). Ossia per “eccezionali terzi degli attuali immigrati regolarmente motivi di salute pubblica”. E questo con permesso presenti nel nostro Paese (più di 5 milioni), lo sono di soggiorno della durata di un anno, considerata diventati grazie a sanatorie, regolarizzazioni e l’inespellibilità di fatto degli stranieri per i mesi che “decreti flussi” che nascondevano sanatorie e re- ancora avremo davanti di Coronavirus. golarizzazioni. A loro se ne aggiungeranno altri 2-300 mila con la regolarizzazione appena de- SCARICA IL PDF PER LEGGERE IL RESTO DELL’ARTICOLO cretata. Alla fine sarà un bene per braccianti, ba- danti e colf che ne beneficeranno, nonostante per l’ennesima volta si saranno fatti passare attraverso il solito percorso super-accidentato (per usare un eufemismo) pieno di insidie, sofferenze, costrizioni a false dichiarazioni e penose conseguenze che potevano essere risparmiate. Resteranno purtrop- po, però, ancora una volta fuori dai benefici della CLICCA SULL’IMMAGINE PER VEDERE IL VIDEO regolarizzazione decine se non centinaia di mi- gliaia di compagni di sventura non rientranti nelle categorie considerate. A nostro giudizio, come a Decreto Rilancio: L’articolo 110 bis 24 NotiCum | 6/20
IL RITORNO DI SILVIA I l 9 maggio scorso è stata liberata a Mogadi- una cicatrice positiva. L’aver perso mio fratello in scio in Somalia Silvia Romano, 24 anni, rapita un attentato e sapere quanto è stata crudele e di- 18 mesi prima (il 20 novembre 2018) in Kenya sumana la sua agonia durata ore in mano agli Al a Chakama mentre svolgeva un servizio per una Shabab mi rende ancora furiosa, ma allo stesso ONG italiana. è scesa dall’aereo dei servizi se- tempo calma e decisa. Perché? Perché noi somali greti italiani sorridente ma provata, indossando ne conosciamo il modus operandi spietato e so- la jilbab, l’abito degli integralisti islamici e dicen- prattutto la parte del cosiddetto volto “perbene”. do che ora si chiama Aisha, essendosi convertita Gente capace di trattare, investire, fare lobbing, all’islam. Un giornale ha paragonato questo suo presentarsi e vincere qualsiasi tipo di elezione nei presentarsi in Italia “come se un ebreo fosse uscito loro territori e ovunque nel mondo. Insomma sap- da un campo di concentramento con la divisa piamo di essere di fronte a avversari pericolosissi- nazista”, ovvero dei suoi carcerieri. “Provate voi mi e con mandanti ancor più pericolosi. quello che ha provato Silvia”, è stato risposto. Ab- biamo letto in rete questa lettera a Silvia Romano, SCARICA IL PDF PER LEGGERE IL RESTO DELL’ARTICOLO scritta da Maryan Ismail, antropologa somala che da anni vive a Milano. Ci è sembrata parti- colarmente interessante. E poi abbiamo chiesto a Anab Shiino, somala, attiva nel volontariato nel suo paese con l’associazione Shukran, di raccon- tarci cosa vuol dire vivere in Somalia oggi. LETTERA A SILVIA ROMANO H o scelto il silenzio per 24 ore prima di CLICCA SULL’IMMAGINE PER VEDERE IL VIDEO scrivere questo post. Quando si parla del jihadismo islamista somalo mi si riaprono ferite profonde che da sempre cerco di rendere Anab Shiino - associazione “shukran” NotiCum | 6/20 25
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