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Prospetto Informativo Parte seconda Vademecum per gli studenti Edizione Maggio 2021 Via del Casale Corvio 50 - 00132 Roma, Italia Tel/Fax. +39 06 20762293 +39 0620765413 segreteria@ibei.it - www.ibei.it ccp 74358003 – P. IVA 01551261009
IBEI - Istituto Biblico Evangelico Italiano Vademecun per gli studenti 2 parte 2 di 3 - v. 05/2021
IBEI - Istituto Biblico Evangelico Italiano Vademecum per gli studenti Indice 3 Le scuole 1 3.1 Informazioni generali 3 3.1.1 Iscrizione ai corsi di studio 3 3.1.2 MOODLE 3 3.1.3 Ottimizzare il proprio rendimento accademico 3 3.2 Guida per le Scuole Succursali 5 3.2.1 Informazioni generali 5 3.2.2 Organizzazione 6 3.2.3 Per cominciare il percorso didattico 7 3.2.4 Gestione esami e conclusione AA 7 3.2.5 Integrazione con la Scuola Residenziale e/o a Distanza 8 3.3 Guida per la Scuola a Distanza 9 3.3.1 Informazioni generali 9 3.3.2 Suggerimenti per lo studio 10 3.3.3 Integrazione con le Scuole Succursali e Residenziale 11 3.4 Guida per la Scuola Residenziale 12 3.4.1 Persone con mobilità ridotta 12 3.4.2 Lezioni e attività accademiche 12 3.4.3 Attività non accademiche 13 3.4.4 Comportamento in aula, spazi per lo studio, computer e Internet 15 3.4.5 Organi rappresentativi degli studenti 16 3.4.6 Valutazioni semestrali 17 3.4.7 Vita comunitaria 18 3.4.8 Norme convittuali 20 3.4.9 Assistenza medica 24 3.4.10 Assicurazione e assistenza finanziaria 24 3.4.11 Personale interno 24 3.5 Guida alla Scuola Telematica 26 3.5.1 Informazioni generali 26 3.5.2 Didattica 26 3.5.3 Fine settimana al Casale 27 3.5.4 Il materiale di studio su MOODLE 27 3.5.5 Calendario, esami e frequenza 27 3.5.6 Attività non accademiche 27 3.5.7 Suggerimenti per lo studio 28 3.5.8 Vantaggi e svantaggi della Scuola Telematica 29 3.5.9 Integrazione con le Scuole Succursali e Residenziale 29 3.5.10 Corsi singoli 29 3.6 Uso della Biblioteca 30 3.6.1 Regolamento per l’uso e il prestito dei libri 30 1 parte 2 di 3 - v. 05/2021
IBEI - Istituto Biblico Evangelico Italiano Vademecun per gli studenti 3.6.2 Orientarsi nella Biblioteca 31 3.6.3 Consultazione catalogo online 31 3.6.4 Altre risorse bibliotecarie 31 3.6.5 Elenco di libri utili 32 3.7 Codice Etico 33 3.7.1 Integrità nello svolgimento di compiti, esami e tesi 33 3.7.2 Conseguenze disciplinari per mancanza d’integrità 34 3.8 Procedure di ricorso 35 3.8.1 Ricorso per sanzioni disciplinari 35 3.8.2 Contestazione di un voto 35 3.9 Costi delle rette 36 3.9.1 Scuola Residenziale 36 3.9.2 Scuola Telematica 36 3.9.3 Corsi singoli 37 3.9.4 Scuole Succursali 37 3.9.5 Scuola a Distanza 37 3.10 Iscrizioni fuori corso 38 3.11 Borse di studio 39 3.11.1 Documentazione per richiedere la Borsa di Studio 39 3.12 Calendari Accademici 40 3.13 AESI: Associazione Ex Studenti IBEI 41 2 parte 2 di 3 - v. 05/2021
3 Le scuole 1 parte 2 di 3 - v. 05/2021
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IBEI - Istituto Biblico Evangelico Italiano Vademecum per gli studenti 3.1 Informazioni generali L’IBEI offre i suoi svariati programmi formativi principalmente in tre tipologie di scuole che funzionano in modo parzialmente differente dal punto di vista organizzativo e logistico. Questa sezione racchiude le informazioni di carattere generale che possono interessare tutti gli studenti (iscrizioni, utilizzo di MOODLE, Codice Etico, uso della biblioteca e procedure di ricorso) e una guida per gli studenti delle diverse scuole (Residenziale, Succursali e a Distanza). Si raccomanda che ogni studente legga attentamente sia le informazioni generali, sia la Guida per la scuola alla quale è iscritto. 3.1.1 Iscrizione ai corsi di studio Per le procedure di iscrizione alle scuole e ai corsi di studio vedere il paragrafo 2.1.2 “Procedure di Iscrizione ai corsi di studio”. 3.1.2 MOODLE Per molte delle attività collegate alla didattica, l’IBEI utilizza MOODLE (Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment), un portale internet che permette di creare un “ambiente didattico virtuale” al quale possono collegarsi docenti e studenti per avere accesso a tutta la documentazione didattica, informazioni e altro inerente al corso che li vede coinvolti: www.moodle.ibei.it. Al momento dell’iscrizione ad una delle Scuole, ogni studente riceve uno username e una password che gli permette l’accesso al portale. In caso di smarrimento della password occorre seguire le istruzioni presenti sul sito, per altri problemi contattare assistenzatecnica@ibei.it Per aiutare ad utilizzare MOODLE sono disponibili dei video tutorial che guidano passo per passo al suo uso. Per visualizzarli usare i link sottostanti usando password: ibeivideo https://vimeo.com/92318143 https://vimeo.com/92318144 Altri tutorial sono contenuti in un’area appositamente dedicata su MOODLE Sulla pagina del proprio corso, ogni studente troverà tutta la documentazione relativa all’Attività di Apprendimento compresa l’eventuale dispensa in formato pdf che lo studente potrà, se lo desidera, stampare. 3.1.3 Ottimizzare il proprio rendimento accademico Ognuno di noi è diverso da un altro e ha dei processi di apprendimento peculiari dei quali occorre essere coscienti: bisogna capire come si impara. Comunque, alcuni suggerimenti per ottimizzare il proprio rendimento accademico possono essere: ■ studiare man mano che le lezioni proseguono per poter assimilare i concetti gradualmente e poter chiedere chiarimenti e spiegazioni alla lezione successiva; ■ essere creativi nel memorizzare e nel metabolizzare nozioni e concetti usando schemi, diagrammi, immagini, acronimi ecc.; ■ la semplice memorizzazione non permette un approfondimento dei concetti, per la crescita personale sono importanti la loro comprensione e la riflessione critica; 3 parte 2 di 3 - v. 05/2021
IBEI - Istituto Biblico Evangelico Italiano Vademecun per gli studenti ■ mentre si studia in vista di un’esercitazione o di un esame, interpellare il docente o un altro studente se un concetto o una domanda risultano poco chiari, per poi rielaborarlo con parole proprie; ■ condividere con il docente, o con il Vicepreside a questo delegato, eventuali difficoltà particolari che si incontrano nel processo di apprendimento; ■ gestire al meglio il proprio tempo ed energie per evitare corse dell’ultimo minuto esponendosi alla tentazione di scorciatoie illecite agli esami; ■ copiare durante esami ed esercitazioni nuoce alla propria crescita intellettuale. Non privarti di questa opportunità! 4 parte 2 di 3 - v. 05/2021
IBEI - Istituto Biblico Evangelico Italiano Vademecum per gli studenti 3.2 Guida per le Scuole Succursali 3.2.1 Informazioni generali La Scuola Succursale IBEI è un'opportunità di studio che permette a molti credenti di acquisire una formazione biblica di base senza allontanarsi dalle proprie famiglie, senza lasciare il lavoro o interrompere gli studi e senza assentarsi dalla propria chiesa locale attraverso una formazione part time in loco. Le Scuole Succursali nacquero negli anni ottanta e novanta per sopperire a un bisogno di formazione che non poteva essere colmato dalla Scuola Residenziale che richiedeva un trasferimento a Roma per uno o più anni per il programma a tempo pieno. Questa iniziativa prese gradualmente piede e si sviluppò in svariate chiese locali e in varie zone d’Italia, e non solo1. Questo programma part-time prevede la formazione di gruppi di una trentina di iscritti per ogni Scuola, generalmente ospitata nei locali di una chiesa evangelica locale, nella quale: ■ i docenti IBEI si recano per le sessioni di insegnamento durante alcuni fine settimana dell'anno; ■ gli studenti si riuniscono per le sessioni d'insegnamento e per gli esami, permettendo una continuità con i propri impegni personali pur usufruendo dell'interazione diretta i docenti e altri studenti; ■ è richiesto l’impegno sia di seguire, per quanto possibile, tutte le lezioni, sia di svolgere tutti i compiti e sostenere gli esami relativi ad ogni Attività d’Apprendimento; ■ è possibile partecipare sia come studenti, sia come uditori, modalità che prevede il versamento di una quota di iscrizione alla Attività di Apprendimento pari alla metà di quella di uno studente, la disponibilità del materiale didattico, il semplice ascolto delle lezioni (senza registrazioni) e l’esclusione da valutazioni, esami e relativi accreditamenti; 3.2.1.1 Offerta formativa L'offerta formativa nelle Scuole Succursali permette una formazione di base in varie discipline quali una panoramica del Vecchio e del Nuovo Testamento, Esegesi, Teologia sistematica, Ministero ecclesiale ecc. A questo proposito, in base agli accordi presi con gli organizzatori della Scuola Succursale, alla disponibilità individuali allo studio e a eventuali specifiche richieste e necessità, sono possibili quattro percorsi di studio: ■ un percorso ad hoc i cui contenuti sono stabiliti di concerto tra IBEI e gli organizzatori della Scuola; ■ dei percorsi annuali di mini-Attestato in teologia (15 cr); ■ un percorso biennale di Attestato in Teologia (30 cr); ■ un percorso quadriennale di Certificato in Teologia (60 cr). 1 A tutt’oggi (marzo 2020) si sono organizzate Scuole Succursali a Torino (2 volte), Napoli, Foggia, Porto Empedocle (AG), Palermo, Nova Milanese, Vasto, Udine, Sannicandro Garganico (FG), Bologna, Sovigliana (FI), Asti, Palmi (RC), Casoria (NA), La Spezia, Manfredonia (FG), Dragona (RM), Reggio Emilia, Milano, Salerno, Ancona, Udine, Fossano (CN), Santa Maria di Sala (VE) e all’estero a Pfäffikon (Svizzera) e Mannheim (Germania) e Scutari (Albania – 2 volte). 5 parte 2 di 3 - v. 05/2021
IBEI - Istituto Biblico Evangelico Italiano Vademecun per gli studenti Di norma, ogni Attività di Apprendimento viene conclusa nell'arco di otto settimane con due fine settimana di lezione e l’esame finale utilizzando il materiale didattico presente su MOODLE cui lo studente ha accesso prima dell'inizio della prima lezione tramite username e password fornita al momento della iscrizione. Le lezioni normalmente si svolgono nei locali di una delle chiese che organizzano la Scuola Succursale, secondo il calendario accademico di ciascuna Scuola (vedi sezione 4.2 del Prospetto Informativo), generalmente il sabato pomeriggio e la domenica pomeriggio, in base alla disponibilità dei locali, della seconda e quinta settimana dall’inizio ufficiale del corso, per un totale di 20 ore di lezione (ogni “ora” dura 50 minuti e ne ha 10 di pausa). L'esame viene sostenuto il sabato o la domenica pomeriggio dell'ottava settimana, dopo del quale c'è una settimana di pausa. L’impegno settimanale medio previsto per le Scuole Succursali è di circa sei/sette ore2, fra studio personale, lezioni, esercitazioni ed esami, per cui è suggerito di dedicare allo studio circa un’ora al giorno di media. In genere, le attività didattiche delle Scuole iniziano nei primi giorni di settembre e terminano nei primi di luglio completando cinque Attività di Apprendimento l'anno (15 crediti). La presenza alle lezioni è obbligatoria e il coordinatore locale prenderà nota delle presenze per comunicarle alla segreteria. In caso di assenze, lo studente potrà ascoltare le registrazioni delle lezioni dal momento che alcune domande d’esame riguarderanno anche quanto discusso in aula e non presente nel materiale didattico consegnato. Titolo di studio conseguibile Nelle Scuole succursali si può conseguire o l’Attestato di teologia o il Certificato di teologia, che è il titolo massimo conseguibile nelle Scuole Succursali, e che si completa in quattro anni. 3.2.2 Organizzazione Ogni Scuola Succursale è diretta dal Responsabile delle Scuole Succursali IBEI (coadiuvato in fase di progettazione dal Preside, Vicepreside a questo delegato, Segretaria e dai vari Docenti) ed ha un Coordinatore locale, che funge da interfaccia fra l'IBEI e gli studenti, che può essere coadiuvato, se necessario, da altri collaboratori. Compiti del Coordinatore locale sono: ■ curare, prima dell’inizio di ogni incontro, la preparazione dell’aula e dei sussidi multimediali (videoproiettore, registrazioni audio delle lezioni ecc.); ■ se non versate direttamente a IBEI, ritirare le quote dagli studenti entro la prima sessione di ogni Attività d’Apprendimento e inviarle all’IBEI; ■ distribuire l’eventuale materiale didattico non presente su MOODLE; ■ far rispettare gli orari di inizio e di fine delle lezioni per non accumulare ritardi; ■ scandire i tempi delle lezioni e delle pause; ■ presiedere e coordinare l’esame; ■ comunicare ogni cambiamento alla Segreteria. 2 La maggior parte delle Attività di Apprendimento vale 3 crediti (75 ore circa). Scalando le 20 ore di lezione rimangono circa 55 ore da “spalmare” in sette settimane. 6 parte 2 di 3 - v. 05/2021
IBEI - Istituto Biblico Evangelico Italiano Vademecum per gli studenti Se in regola col pagamento della AA precedente, ogni studente verrà automaticamente iscritto su MOODLE per la successiva Attività di Apprendimento (AA) almeno due settimane prima della prima sessione d’insegnamento cui avrà accesso fino a trenta giorni dopo l’esame. In caso di morosità la segreteria prenderà contatto con lo studente e il Coordinatore della scuola per la regolarizzazione delle quote che, se non corrisposte comporterà l’esclusione dal proseguimento degli studi. 3.2.3 Per cominciare il percorso didattico In preparazione alla prima sessione di insegnamento, ogni studente dovrà svolgere quelle attività (letture o compiti) assegnate dal docente, e indicate su MOODLE, in modo da assorbire preventivamente parte del materiale didattico e migliorare la successiva interazione con il docente. Queste attività potranno essere oggetto di verifica durante il primo incontro. Per le successive sessioni di insegnamento, il docente potrà assegnare ulteriori compiti in modo che lo gli studenti possano cominciare ad assimilare nuovo materiale in preparazione agli incontri successivi. Questo permetterà agli studenti: ■ una riflessione e un’elaborazione individuale preventiva del materiale didattico e una conseguente migliore successiva interazione con il docente. ■ di applicarsi regolarmente durante tutta la durata dell’Attività di Apprendimento svolgendo alcuni compiti. Se non indicato diversamente, le consegne dei compiti/elaborati dovranno avvenire con MOODLE tramite l’attività COMPITO3, entro la scadenza indicata. In caso di ritardi ne risulterà una penalizzazione come indicato nella sezione 2.7.2 “Ritardi in compiti ed esami”. 3.2.4 Gestione esami e conclusione AA ■ La modalità dell’esame può variare per ogni AA (elaborato, domande aperte, tema, ricerca, risposta multipla, uso di sussidi come Bibbia o libri ecc.) e sarà illustrata agli studenti dal docente. ■ L’esame potrà essere svolto in modo “tradizionale” o direttamente sul portale MOODLE, a seconda delle scelte del docente. ■ Il coordinatore presiederà l’esame seguendo le istruzioni ricevute. Se il caso, al termine raccoglierà i fogli degli esami e li invierà alla segreteria per la correzione da parte del docente che avverrà entro trenta giorni. ■ Nel caso uno studente dovesse sostenere l’esame in un’altra sede, dovrà comunicarlo al Coordinatore e alla Segreteria due settimane prima della data dell’esame, indicando nome e indirizzo e-mail di chi lo supervisionerà. Questi dovrà farlo seguendo le indicazioni che gli saranno comunicate. ■ I voti finali, con eventuali documenti corretti, saranno visionabili su MOODLE o verranno inviati individualmente ad ogni studente per posta elettronica dalla segreteria o dallo stesso docente. ■ Ogni studente dovrà compilare il questionario “Valutazione dell’Attività di apprendimento” presente sulla pagina MOODLE di ogni AA. Tale questionario è obbligatorio, e non compilarlo può comportare l’esclusione dal proseguimento degli studi. 3 Se non indicato diversamente, i compiti potranno essere inoltrarti in formato Word, ODT o pdf. 7 parte 2 di 3 - v. 05/2021
IBEI - Istituto Biblico Evangelico Italiano Vademecun per gli studenti 3.2.5 Integrazione con la Scuola Residenziale e/o a Distanza Ogni studente può occasionalmente chiedere di partecipare alle Attività d’Apprendimento programmate nella Scuola Residenziale e Telematica o seguire i corsi con la Scuola a Distanza in caso di ritardi o assenze. In caso di ritiro dalla Scuola Succursale, se in regola con i pagamenti, potrà in seguito completare gli studi con la Scuola a Distanza, Residenziale o Telematica prima della decadenza dei crediti accumulati. 8 parte 2 di 3 - v. 05/2021
IBEI - Istituto Biblico Evangelico Italiano Vademecum per gli studenti 3.3 Guida per la Scuola a Distanza 3.3.1 Informazioni generali La Scuola a Distanza è una modalità di studio che non richiede lo spostamento dello studente che può seguire i corsi on-line sul proprio computer tramite una connessione Internet. Il suo scopo è di venire incontro a chiunque voglia studiare ma non abbia la possibilità di seguire le lezioni in aula né nella Scuola Residenziale, né in una Succursale. Il vantaggio principale di studiare a distanza con l’IBEI consiste nell’intraprendere un Corso di studio senza doversi spostare dal proprio domicilio per tutto il percorso accademico. Prevede che si studi per conto proprio con la possibilità di essere seguiti passo dopo passo dal Coordinatore della Scuola a Distanza. Questa modalità permette di abbinare lo studio ad altri impegni di lavoro, di famiglia e di chiesa, e di mettere subito in pratica ciò che si impara. Se, da una parte, questo modo di studiare permette di non stravolgere i propri ritmi, interrompere gli impegni familiari e quelli assunti nel contesto lavorativo e/o della propria chiesa locale e infine di mettere subito in pratica ciò che si impara, dall’altra parte richiede una buona capacità di auto-gestione e autodisciplina. Per cercare di ovviare a questo, gli studenti sono inseriti in "gruppi di studio" che permettono di avere una comunità virtuale di studenti che stanno affrontando le stesse Attività di Apprendimento. L'anno accademico è organizzato in tre trimestri (metà settembre-metà dicembre; gennaio-marzo; metà aprile-metà luglio) e durante ogni trimestre è possibile frequentare una o più Attività di Apprendimento del valore di 3 cr. ciascuna 3.3.1.1 Contatti Gli studenti sono seguiti nel loro percorso di studio dal coordinatore della Scuola a Distanza che può essere contatta a uno dei seguenti recapiti: ■ postale: Scuola a Distanza c/o IBEI, Via del Casale Corvio, 50 - 00132 ROMA; ■ telefonico: Tel: 06 20762293 – 06 20765413 (dal lunedì al venerdì: ore 8:30-13:00); ■ posta elettronica: scuoladistanza@ibei.it. I contatti tramite posta elettronica riceveranno risposta normalmente entro due giorni lavorativi. 3.3.1.2 Il materiale di studio Dopo aver ricevuto il proprio username e relativa password, lo studente può collegarsi al portale MOODLE per accedere al materiale di studio presente. Per ogni Attività d’Apprendimento è disponibile un Foglio Introduttivo, una dispensa, video registrazioni, quiz online, forum ed eventuali libri di testo che vengono inviati per posta. Talvolta, all’interno della dispensa, lo studente troverà delle indicazioni bibliografiche riguardo ad altri libri da consultare oltre al libro di testo. Tali letture non sono obbligatorie, e sarebbe opportuno farle soltanto dopo aver dedicato il tempo necessario a quelle obbligatorie. 9 parte 2 di 3 - v. 05/2021
IBEI - Istituto Biblico Evangelico Italiano Vademecun per gli studenti 3.3.1.3 Il Diario di studio Suggeriamo l’uso di un diario di studio che è utile, sia per annotare le proprie reazioni di fronte a ciò che si sta studiando, sia per annotare questioni su cui non ci si trova d’accordo con l’autore di un libro, sia per scrivere idee per un’applicazione concreta alla propria situazione di vita o di ministero di quanto appreso. Inoltre un diario di studio fornisce un’opportunità di approfondimento riguardo a questioni che per mancanza di tempo non possono essere affrontate durante il Corso di studi, ma che, se annotate nel diario, potranno essere approfondite personalmente in seguito. 3.3.1.4 Gli esami Quasi tutte le Attività d’Apprendimento terminano con un esame scritto. Il giorno dell’esame dovrà essere fissato fra studente e supervisore locale che riceverà dal coordinatore della Scuola a Distanza l’esame con le relative indicazioni. 3.3.1.5 Iscrizione e ritmo di studio È possibile iscriversi all’inizio di ogni nuovo trimestre. Il materiale di ogni corso è suddiviso in 13 unità che corrispondono alle 12 settimane disponibili per portare a termine l’Attività di Apprendimento e una settimana per messa a disposizione per sostenere l’esame. Per terminare l’Attività nel tempo indicato è richiesto un impegno medio settimanale di studio di 5 ore. 3.3.1.6 Scuola a Distanza Express Per chi avesse più tempo da dedicare allo studio, c’è la possibilità di frequentare contemporaneamente due corsi nello stesso trimestre con la Scuola a Distanza express (SADX), dimezzando in questo modo il tempo richiesto per conseguire il Certificato di Teologia. 3.3.2 Suggerimenti per lo studio A volte, nonostante l’impegno e le buone intenzioni, si rischia, a causa di molte circostanze e difficoltà, di non riuscire a mantenere il ritmo di studio previsto. Per evitare che lo studente s’impantani nello studio e non porti a termine l’Attività di Apprendimento entro il tempo prestabilito di 12 settimane, suggeriamo i seguenti accorgimenti. ■ Ogni studente deve essere realista e riflettere sul proprio temperamento e caratteristiche personali. Quali sono le condizioni ideali per ottenere il massimo dallo studio? Studia meglio di sera o di mattina? Ha bisogno di silenzio assoluto per concentrarsi? Quali saranno le difficoltà che dovrà affrontare per studiare con costanza? ■ Alcuni trovano vantaggioso alzarsi presto per studiare prima di recarsi al lavoro, altri studiano meglio la sera, altri prima di cena… L’importante è che ognuno trovi il momento adatto per poter studiare in modo regolare. Se non stabilirà degli orari in cui dare la priorità allo studio, probabilmente altre cose ne prenderanno il posto. ■ Occorre che lo studente si prepari per tempo assicurandosi di avere tutto quanto gli potrà servire per poter studiare bene: un posto tranquillo per poter lavorare indisturbato, una buona illuminazione, spazio per computer, libri, dispense, appunti ecc. 10 parte 2 di 3 - v. 05/2021
IBEI - Istituto Biblico Evangelico Italiano Vademecum per gli studenti ■ Se lo studente ha poco tempo a disposizione, è meglio che tralasci di approfondire aspetti che non sono di primaria importanza. È bene interessarsi ai dettagli, ma è importante altresì non dimenticare che l’Attività d’Apprendimento va completata nel tempo dovuto e che il suo tempo, se coinvolto in altre attività (lavoro, studio universitario, famiglia, figli, casa ecc.), è comunque piuttosto limitato. Piuttosto che interrompere il ritmo di studio, suggeriamo di annotare nel Diario di Studio quanto si vorrebbe approfondire in seguito. ■ Ogni studente deve porsi degli obiettivi e riflettere sui motivi per cui sta studiando a distanza. Sarà così maggiormente stimolato a continuare anche nei momenti di scoraggiamento che possono derivare sia da circostanze estranee allo studio, sia dal fatto che alcune Attività d’Apprendimento sono più complesse di altre. ■ Lo studente è incoraggiato, se possibile, a condividere con altri ciò che sta imparando rendendoli partecipi di quanto appreso. Facendo così, fin dall’inizio lo studio risulterà utile alla sua chiesa locale e lo studente si sentirà maggiormente stimolato a proseguire. ■ Lo è inoltre studente incoraggiato a partecipare attivamente ai vari Forum dell’Attività d’Apprendimento e, in particolare a partecipare al Forum intitolato “Piazza degli Studenti” per poter interagire con altri studenti che fanno parte dello stesso gruppo di studio. Questo Forum è un punto d’incontro (una piazza virtuale) dove gli studenti possono incoraggiarsi a vicenda, condividere aspetti del corso particolarmente interessanti e/o porre domande agli altri. Studiare in questo contesto comunitario aiuterà lo studente a proseguire negli studi. 3.3.3 Integrazione con le Scuole Succursali e Residenziale Ogni studente può chiedere di partecipare alle Attività d’Apprendimento programmate in Scuole Succursali vicine alla sua zona, in quella Residenziale o in quella Telematica, dove potrà sperimentare lo stimolo dell’apprendimento insieme ad altri studenti. 11 parte 2 di 3 - v. 05/2021
IBEI - Istituto Biblico Evangelico Italiano Vademecun per gli studenti 3.4 Guida per la Scuola Residenziale La Scuola Residenziale è ubicata presso uno storico casale denominato «Casale Corvio», un edificio del 1700 costruito in collina su rovine romane, restaurato nel rispetto delle norme paesaggistiche, artistiche e strutturali. Il Casale si eleva su quattro livelli: il seminterrato è adibito ad uffici; il piano terra, a zona pranzo, aule e Biblioteca; il primo piano, a zona notte, Sala di Consultazione e un appartamento; il secondo piano, a zona notte con alcune stanze, una zona soggiorno e due monolocali. Sono disponibili tre aule di diversa capienza attrezzate per la videoproiezione. Il tutto è circondato da 15.000 mq di verde da cui si gode di una stupenda vista con tramonto su Roma. Nella Scuola Residenziale sono offerti i corsi per conseguire il Certificato in Teologia (annuale) e il Diploma in Teologia (triennale). La Scuola Residenziale offre il vantaggio di poter dedicare un periodo della propria vita in modo intensivo e senza altri impegni ad uno sviluppo della propria vita personale, ad un approfondimento della propria conoscenza biblica in un contesto comunitario. Questo comporta una diretta e continua interazione con i docenti, favorisce la concentrazione sullo studio e la crescita spirituale, l’accesso alla biblioteca dell’Istituto che contiene oltre 10.000 titoli e uno stimolo per la crescita nella vita insieme ad altri studenti. In questo modo si può ottenere il Certificato in Teologia in un solo anno e decidere se proseguire con il Diploma o fermarsi. 3.4.1 Persone con mobilità ridotta Il piano terra dell’Istituto è dotato di un bagno per persone con mobilità ridotta, ma a causa dei vincoli architettonici (soggetto alle direttive del Ministero dei beni e delle attività culturali e turistiche) non è possibile strutturare il casale per ospitare studenti residenti con ridotta capacità motoria. 3.4.2 Lezioni e attività accademiche Le varie Attività di Apprendimento comprendono principalmente lezioni frontali in aula, discussioni, ricerche e studio personali. Ma sono affiancate da impegni pratici come progetti di servizio presso chiese e missioni, incontri di mentoring, stimoli per un cambiamento interiore e spirituale, incontri con missioni, seminari extra curricolari ed eventuali viaggi missionari. La maggior parte delle Attività di Apprendimento si svolgono nel giro di due settimane, con un esame finale seguendo il calendario accademico dell’anno, con una sospensione per le festività di Natale e di Pasqua. L’ordine nel quale sono insegnate riflette una certa propedeuticità di alcune rispetto ad altre per aiutare lo studente a proseguire nello studio in modo coerente e lineare. Per questa ragione è importante mantenere il ritmo di studio non rimandando gli esami che comporterebbe una sovrapposizione di materie da studiare. Il profitto da trarre dalla permanenza nell’Istituto dipende in gran parte dal modo in cui ciascuno studente sa gestire il suo tempo. Nel programma settimanale è contemplato anche il tempo per lo studio personale (per ogni ora di lezione si considerano due ore di studio personale) che lo studente deve gestirsi in modo adeguato «riempiendo» le caselle vuote del calendario didattico con il proprio programma di massima. 12 parte 2 di 3 - v. 05/2021
IBEI - Istituto Biblico Evangelico Italiano Vademecum per gli studenti All’inizio di ogni anno accademico, agli studenti del primo anno verranno illustrate norme, procedure, indicazioni e quanto potrà servire alla vita nella Scuola Residenziale durante le ore dedicate all’Orientamento. 3.4.3 Attività non accademiche Oltre alle Attività d’Apprendimento previste nei Corsi di studio, la vita nella Scuola Residenziale prevede molte altre attività che, anche se non contribuiscono all’accumulo di crediti accademici, sono comunque obbligatorie in quanto necessarie alla crescita personale, al buon andamento della scuola e al perseguimento dei suoi obiettivi. 3.4.3.1 Discipline spirituali Per vivere in comunione con Dio e con i compagni di studio è molto importante curare la propria vita spirituale. Oltre al momento di meditazione e preghiera collettiva all’inizio della mattina, è fondamentale che ogni studente impegni ogni giorno del tempo nella preghiera, nella riflessione biblica e nella lettura sistematica di tutta la Bibbia4. Inoltre ogni studente è incoraggiato ad includere anche dei momenti personali di digiuno. Questi soggetti sono discussi nell’Attività d’Apprendimento «discipline spirituali». 3.4.3.2 Incontri comunitari Almeno due volte alla settimana c’è un incontro comunitario, cui tutti gli studenti devono partecipare in maniera attiva, rivolto a vari aspetti: ■ incontri dedicati alla lode e alla preghiera; ■ incontri dedicati alla crescita caratteriale e comunitaria, con momenti di testimonianza o di insegnamento di tematiche specifiche; ■ incontri con ospiti o missionari che condivideranno la loro esperienza di fede e di servizio, o seminari di approfondimento su argomenti specifici. 3.4.3.3 Incontri autogestiti Settimanalmente, o quando ce ne sia la necessità, possono essere svolti degli incontri autogestiti dagli studenti mirati ad affrontare necessità particolari o pianificare eventi specifici che lo coinvolgono. Tra questi un periodo di tempo settimanale autogestito (contenuto, giorno, orario, luogo) è dedicato alla preghiera fra gli studenti. 3.4.3.4 Inserimento in una chiesa locale Al fine di godere la comunione con gli altri credenti della zona e avere opportunità di servizio, fondamentali per il percorso di formazione all’IBEI, ad ogni studente è richiesto di inserirsi in una chiesa locale di sua scelta nella quale sono incoraggiati ad essere attivamente coinvolti e disponibili al servizio, sia per il loro nutrimento spirituale, sia in prospettiva dei richiesti Progetti di Ministero. Questa scelta deve essere fatta dagli studenti del primo anno all’inizio dell’anno 4 A richiesta può essere fornito un piano di lettura seguendo il quale si può leggere tutta la Bibbia in un anno. Durante il primo anno, comunque, gli studenti la leggeranno tutta affrontando le Attività di Apprendimento PA1, PA2, PA3, PN1, PN2 e PN3 13 parte 2 di 3 - v. 05/2021
IBEI - Istituto Biblico Evangelico Italiano Vademecun per gli studenti accademico con un atteggiamento di preghiera e di ascolto della volontà del Signore, considerando, fra gli altri fattori, le opportunità di servizio consone ai propri doni e talenti e il rapporto con la propria chiesa di origine. Sulla bacheca della sala da pranzo è affisso un elenco (non esaustivo) di alcune chiese della zona di Roma. Entro la data comunicata durante gli incontri di orientamento, ogni studente dovrà comunicare la chiesa che intende frequentare, in accordo con il proprio mentore, con il coordinatore del Progetto di Ministero e con i responsabili sia della chiesa di origine sia di quella scelta. Gli studenti degli anni successivi potranno riprendere la frequentazione della chiesa scelta l’anno precedente per mantenere la continuità del rapporto creatosi. Per promuovere una continuità importante sia per il periodo di studio all’IBEI sia per lo sviluppo di una sana abitudine di impegno futuro nella propria chiesa di appartenenza, si richiede che gli studenti frequentino gli incontri domenicali nella chiesa locale scelta, almeno tre volte al mese. Pertanto, essi dovranno organizzare i propri impegni e le proprie uscite, per visitare eventualmente altre chiese, anche in base a quanto richiesto. Alla fine dell’anno accademico, gli studenti dovranno comunicarlo al coordinatore dei Progetti di Ministero, e tale fattore verrà preso in considerazione nella valutazione dei PM. 3.4.3.5 Rapporti con la chiesa di origine A ogni studente è richiesto di mantenere un contatto vivo e costante con la sua chiesa di provenienza, sviluppando dei contatti (i mezzi di comunicazione non mancano!) sia con la chiesa nel suo insieme, sia con singoli credenti che ne fanno parte. Sono inoltre incoraggiati a far loro visita durante i periodi di pausa dalle lezioni (Natale, Pasqua, estate o altre festività). Questo è importante anche in vista degli eventuali Progetti di Ministero che potranno essere portati avanti, oltre che ella chiesa di Roma scelta per la frequentazione durante l’anno scolastico, anche nella propria chiesa di provenienza. I responsabili della Scuola Residenziale, dopo aver interagito con i responsabili della chiesa di origine in fase di accettazione dello studente, rimangono in contatto con loro durante l'anno per favorire un'esperienza formativa completa e in sintonia con la chiesa di origine. 3.4.3.6 Lavoro Ad ogni studente viene assegnato un lavoro per un totale di circa 10 ore settimanali. Una parte dei lavori sarà svolto quotidianamente, mentre un’altra parte sarà svolta settimanalmente dedicandovi un tempo maggiore (generalmente il venerdì). Si tratta di compiti pratici (pulizie, riordino, giardinaggio ecc.) che, oltre alla utilità per la vita comunitaria, contribuiscono alla formazione personale dello studente anche in vista di futuri servizi per il Signore e di cui si tiene conto nella sua valutazione generale. Occasionalmente gli orari dedicati al lavoro potrebbero essere modificati per particolari esigenze. Il necessario per i lavori è fornito dall’Istituto e gli studenti sono tenuti a mantenere l’ordine e la pulizia rimettendo ogni cosa al proprio posto dopo l’uso. L’eventuale utilizzo a scopo personale di attrezzatura e materiale deve essere concordato con il responsabile di quel settore lavorativo. Gli studenti potranno allontanarsi dal proprio lavoro soltanto con il permesso del responsabile del settore lavorativo e qualunque modifica, sostituzione o miglioramento essi ritengano utili o necessari, potranno essere attuati solo con il suo consenso. 14 parte 2 di 3 - v. 05/2021
IBEI - Istituto Biblico Evangelico Italiano Vademecum per gli studenti 3.4.3.7 Sport, ricreazione e tempo libero Oltre allo studio e al lavoro, una vita cristiana ben equilibrata richiede momenti di relax e di comunione fraterna per cui settimanalmente è prevista un’ora di sport obbligatoria per tutti (salvo evidenti problemi fisici). L’IBEI dispone di un minimo di attrezzatura sportiva (campo di pallavolo, un tavolo da ping-pong, un calcio-balilla qualche attrezzo per body building) oltre alla possibilità di fare footing nei dintorni. Per le ore libere e il relax, è disponibile, per chi li sappia suonare o voglia imparare, un pianoforte, una tastiera e una chitarra il cui uso non dovrà arrecare disturbo a chi vuole studiare o riposare. Questi dovranno essere utilizzati con il rispetto richiesto da buoni amministratori di ciò che il Signore ha provveduto. Salvo alcune possibili eccezioni, il sabato e la domenica non sono previste attività e impegni nell’Istituto, per cui ogni studente potrà gestire quel tempo a suo piacimento nel rispetto degli impegni con la chiesa locale scelta. 3.4.4 Comportamento in aula, spazi per lo studio, computer e Internet Durante le lezioni, gli incontri comunitari e i seminari gli studenti sono tenuti a disattivare il proprio cellulare e ad utilizzare il proprio pc/tablet e collegamenti internet solo ai fini della lezione. Durante le ore di lezione, di studio e di riposo si dovrà osservare il silenzio evitando di usare attrezzature rumorose, chiudendo le porte senza sbatterle e non gridando o chiamandosi ad alta voce nei luoghi di passaggio (porte, scale, corridoi ecc.). Nel Casale è disponibile un collegamento Wi-Fi cui collegarsi ad Internet il cui utilizzo può essere utile per il raggiungimento degli obiettivi didattici, ma può presentare anche dei pericoli. Se non usato nel modo giusto può diventare un «peso» per la vita spirituale (Eb. 12:1; 1 Co 10:12), sia per il pericolo della dipendenza (social ecc.) che per la visione di materiale inadeguato. Pertanto, volendo evitare “motivi di inciampo”, a tutti gli studenti è richiesto di impegnarsi a onorare Cristo: ■ non visitando siti contenenti materiale a sfondo sessuale o pornografico; ■ non scaricando materiale pirata (film, musica ecc.); ■ in ogni comunicazione via Internet (social, blog ecc.); 3.4.4.1 Frequenza alle lezioni La frequenza alle lezioni è obbligatoria, tranne che per assenze per motivi personali e/o famigliari, tenendo presente che: ■ in caso di malattia o per gravi motivi familiari, lo studente può assentarsi e tornare a casa, dietro permesso del Vicepreside a questo delegato, e concorderà il proseguimento dei suoi studi con i rispettivi insegnanti (senza penalizzazione sul voto); ■ è raccomandato vivamente di non assentarsi in concomitanza con gli esami e con quelle attività dell’IBEI che richiedono la partecipazione dell’intero corpo studentesco; ■ ogni assenza non motivata, o senza permesso, comporterà un chiarimento con il suddetto Vicepreside. 15 parte 2 di 3 - v. 05/2021
IBEI - Istituto Biblico Evangelico Italiano Vademecun per gli studenti 3.4.5 Organi rappresentativi degli studenti All’inizio di ogni anno accademico, in collaborazione con i membri uscenti il Vicepreside a questo delegato indice l’elezione degli organi rappresentativi degli studenti cui possono candidarsi tutti gli studenti e le cui cariche sono rinnovabili. I membri degli organi rappresentativi devono mostrare un’attitudine al servizio, buone capacità interpersonali e comunicative, e sufficienti capacità organizzative. Lo spirito del loro ruolo è di svolgere un servizio ai propri colleghi, offrendo disponibilità all’ascolto e facilitando la risoluzione di eventuali problemi. ■ I rappresentati degli studenti. I rappresentanti, uno per ogni anno accademico, hanno il ruolo di portavoce dei loro colleghi per comunicazioni da parte degli studenti verso i docenti o il personale, e viceversa. Svolgono inoltre il ruolo di moderatori durante gli incontri fra gli studenti, guidando la discussione in maniera armoniosa e riassumendo quanto emerso per poterlo poi comunicare a chi di dovere. Data la dinamica particolare del primo anno, il rappresentante degli studenti del primo anno decade e dovrà essere rinnovata a fine gennaio5. ■ Il coordinatore sociale. A inizio anno gli studenti scelgono anche chi avrà il compito di coordinare le loro iniziative in campo sociale e ricreativo (cene speciali, tornei sportivi, uscite, proiezione di film ecc.), senza che questi sia tenuto ad organizzare nessun evento. Si assicura che gli eventi proposti non siano d’intralcio alle attività didattiche e che non si sommino troppi eventi in uno stesso periodo, prendendo in considerazione anche le attività di competenza del coordinatore spirituale. Può coadiuvare i rappresentanti degli studenti, facendo attenzione e non prevaricarne ruoli e responsabilità. ■ Il coordinatore spirituale. A inizio anno gli studenti scelgono anche chi avrà il compito di coordinare le loro iniziative di tipo spirituale che esulano dalla programmazione ufficiale (incontri di preghiera, di informazione sulle missioni ecc.), senza che questi sia tenuto ad organizzare nessun evento. Si assicura che le iniziative proposte non siano d’intralcio alle attività didattiche e non si sommino troppi eventi in uno stesso periodo, prendendo in considerazione anche le attività di competenza del coordinatore sociale. Può coadiuvare i rappresentanti degli studenti, facendo attenzione e non prevaricarne ruoli e responsabilità. ■ Il Comitato Studentesco. I rappresentanti delle tre classi, il coordinatore sociale e il coordinatore spirituale6 formano il Comitato Studentesco, i cui obiettivi sono di coordinare le attività sociali e spirituali degli studenti in modo equilibrato e compatibile con lo svolgimento globale del programma scolastico; fungere da canale comunicativo da parte degli studenti riguardo ad idee, suggerimenti e commenti inerenti alla vita didattica e sociale; segnalare eventuali problematiche generali o questioni riguardanti la didattica. Il Comitato non ha l’obbligo di risolvere tali problemi, non ha funzioni decisionali e non è tenuto a prendere iniziative. Le competenze del Comitato riguardano la settimana di studio (lunedì-venerdì) e non il fine settimana. Di norma si incontra: 5 In casi particolari gli studenti possono anche rinunciare ad eleggere un rappresentante per ogni anno, in tal caso questo/i dovrà essere del secondo o terzo anno. 6 In situazioni particolari, in accordo con il Preside, uno studente potrebbe assumere due incarichi (es.: rappresentante degli studenti e coordinatore spirituale) 16 parte 2 di 3 - v. 05/2021
IBEI - Istituto Biblico Evangelico Italiano Vademecum per gli studenti ■ due volte al mese con il Comitato Residenziale (salvo necessità particolari); ■ una volta al mese con tutti gli studenti per verificare la presenza di possibili problemi e difficoltà non emersi altrimenti; ■ a richiesta di una delle parti con Il Consiglio di Amministrazione dell’IBEI. I membri del Comitato studentesco riceveranno 1 credito come Progetti di Ministero. 3.4.6 Valutazioni semestrali Per facilitare la crescita in vari aspetti della sua vita (conoscenza, carattere, competenza e comunità), ogni studente sarà sottoposto al termine di ogni quadrimestre a una valutazione globale che comprenderà: ■ l'andamento accademico, ■ l'interazione comunitaria, ■ la crescita caratteriale, ■ l'attitudine al servizio, sia nei lavori pratici, sia nei progetti di ministero. Per questa valutazione verranno coinvolti, sotto la guida del Preside, il Vicepreside incarico per l’aspetto accademico e per i progetti di ministero, il Coordinatore della vita comunitaria (per gli aspetti comunitari), il suo mentore (per gli aspetti caratteriali) e il Responsabile della casa (per i lavori pratici). Questa valutazione verrà poi condivisa dal preside con lo studente per permettergli di consolidare buone abitudini e attitudini e correggere gli aspetti da migliorare. Queste valutazioni faranno parte della valutazione integrale e consuntiva della Scheda dello studente che questi riceverà alla fine del percorso di studi. 3.4.7 Vita comunitaria 3.4.7.1 Obiettivi di vita comunitaria L’Istituto è una scuola convitto che cerca di dare agli studenti non solo una conoscenza biblica ma anche l’opportunità di maturare spiritualmente e socialmente. Questi tipi di maturità costituiscono un aspetto di fondamentale importanza, perché la crescita caratteriale e comunitaria fa parte degli obiettivi formativi dei programmi dell'IBEI, in particolare nella Scuola Residenziale. L’IBEI accoglie studenti di qualunque età e provenienza ecclesiale, etnica e culturale, e con personalità diverse ma che, per la grazia di Gesù Cristo, sono uniti dal desiderio comune di prepararsi per il Suo servizio. Qui gli studenti vivono nella stessa casa e hanno la possibilità di conoscersi, amarsi e aiutarsi reciprocamente. Vogliamo che questo periodo sia vissuto, giorno per giorno, nell’amore cristiano e nella comunione fraterna alla gloria di Dio. Per il buon funzionamento della vita comunitaria, l’Istituto ha stabilito alcuni obiettivi per il cui raggiungimento dei quali è indispensabile la collaborazione da parte di ogni studente: ■ creare un ambiente sereno per lo studio, la crescita spirituale; e la maturazione personale; 17 parte 2 di 3 - v. 05/2021
IBEI - Istituto Biblico Evangelico Italiano Vademecun per gli studenti ■ instaurare rapporti di rispetto,7 amore e collaborazione sia tra gli studenti sia con il personale; ■ salvaguardare il buon funzionamento dell’Istituto in ogni suo aspetto; ■ offrire una buona testimonianza cristiana sia verso la fratellanza sia verso la società esterna. Siccome la mancanza di anche un solo elemento può pregiudicare la loro realizzazione, è necessario che questi vengano affrontati direttamente in privato con la persona interessata (Matteo 18:15-17). Se tale intervento risultasse infruttuoso, lo studente interessato dovrà interpellare il proprio mentore ed eventualmente parlarne a tre con la persona interessata. Se la situazione non si dovesse risolvere si richiederà l'intervento del Comitato Residenziale per gli opportuni interventi. Per il miglioramento globale della vita comunitaria sono anche graditi suggerimenti che possono essere comunicati ai propri mentori o ai rappresentanti di classe/Comitato degli studenti. 3.4.7.2 Coordinatore della vita comunitaria È la persona incaricata di organizzare e coordinare le attività comunitarie interne (incontri di meditazione e culto), gestire l’ospitalità presso il casale sia degli studenti, sia dei docenti, sia di altri ospiti; 3.4.7.3 Responsabile della casa È la persona incaricata di organizzare e coordinare tutte le attività lavorative interne e assicurarsi dell’ordine e della pulizia del casale (turni di lavoro ecc.). 3.4.7.4 Comitato residenziale È composto dal Preside, o dal Vicepreside a questo delegato, dal Coordinatore della vita comunitaria e dal Responsabile della casa e si occupa degli eventuali provvedimenti disciplinari, della organizzazione della vita convittuale (arrivo, partenza, assenze e ritardi degli studenti), dei conflitti non risolti tra gli stessi e della vita comunitaria nel suo insieme. 3.4.7.5 Uso delle proprietà comuni Come regola generale, è bene abituarsi a utilizzare attrezzature e altri beni in modo corretto e appropriato, senza sprecare nulla e usando con economia qualunque cosa: acqua, luce, prodotti di consumo ecc. Ogni studente è pregato di riferire subito al Responsabile della casa eventuali malfunzionamenti, smarrimento o danni arrecati all’arredamento, all’attrezzatura o altre proprietà dell’Istituto. Per smarrimenti, rotture o danneggiamenti occorsi per incuria negligente sarà richiesto l’opportuno risarcimento. 3.4.7.6 Rispetto orari e abbigliamento Gli studenti sono tenuti a osservare l’orario settimanale e la puntualità a tutte le attività (pasti, lezioni in aula, meditazioni, lavori ecc.). I ritardi cronici da parte di uno studente verranno 7 Dato che gli studenti provengono da ambienti evangelici diversi, si raccomanda il rispetto delle diverse posizioni dottrinali e usanze ecclesiali. 18 parte 2 di 3 - v. 05/2021
IBEI - Istituto Biblico Evangelico Italiano Vademecum per gli studenti affrontati con un membro del Comitato Residenziale per comprenderne le cause e offrire suggerimenti per migliorare. In caso di loro permanenza verranno presi dei provvedimenti disciplinari. Ogni studente è tenuto a rispettare il silenzio dalle 22:30 per evitare di disturbare chi vuole riposare. Nel rispetto delle differenti sensibilità culturali ed ecclesiali, si richiede che, durante il loro periodo di studio presso l’BEI, tutti gli studenti si vestano in modo sobrio e dignitoso sia all’interno che all’esterno dell’Istituto. Gli studenti maschi dovranno evitare l’uso di piercing e le femmine il loro eccessivo utilizzo. Non dovranno, inoltre, fumare e/o fare uso di superalcolici. 3.4.7.7 Rapporti sociali e sentimentali Il tempo in cui lo studente è chiamato alla Scuola Biblica è un tempo speciale messo da parte per il Signore, in cui la priorità deve essere data allo studio della Bibbia, alla preghiera, all’ascolto della guida dello Spirito Santo e all’esercizio dei doni tramite l’esperienza pratica. Ma, anche se la convivenza offre moltissimi spunti e stimoli per la crescita e l’arricchimento personali e comunitari, non è sempre facile vivere in un contesto comunitario. Si raccomanda, quindi, di fare il massimo sforzo affinché il tempo trascorso all’Istituto risulti sereno e piacevole. I rapporti interpersonali devono essere amichevoli e spontanei, sviluppando amicizie sane e cordiali. Ci si aspetta che la maturità degli studenti salvaguardi l’unità del gruppo evitando la formazione di gruppetti che scoraggino la partecipazione di tutti. Ma se dovessero nascere sentimenti verso uno studente dell‘altro sesso e questi siano corrisposti, i due dovranno informare immediatamente i propri mentori, il Preside e le rispettive famiglie. Il loro comportamento dovrà evitare situazioni equivoche, non dovranno appartarsi né ostacolare con il loro comportamento il raggiungimento degli obiettivi loro e dell‘Istituto. Nel caso gli studenti ricevano in visita i rispettivi fidanzati/e, dovranno seguire le stesse indicazioni. 3.4.7.8 Lingua e linguaggio Vista la possibile presenza di studenti e di personale di diverse nazionalità, si raccomanda l’uso della lingua italiana. Ogni studente è esortato a parlare in un modo che onori il Signore. «Il vostro parlare sia sempre con grazia, condito con sale, per sapere come dovete rispondere a ciascuno» (Cl 4:6). 3.4.7.9 Sanzioni disciplinari Al momento dell‘ammissione, ogni studente s‘impegna a comportarsi secondo le norme stabilite dall’Istituto, e chi non rispettasse tale impegno verrà richiamato dal proprio mentore o da un membro del personale (docente o non docente). Se il comportamento e/o l’atteggiamento negativo non dovesse migliorare, verrà coinvolto il Comitato Residenziale che valuterà la questione con la persona interessata. Se anche questo non dovesse sortire nessun effetto, il Comitato Residenziale: ■ contatterà la chiesa di origine per esporre il problema e chiedere consiglio; ■ interpellerà il Comitato Esecutivo, che potrebbe decidere la sospensione temporanea o l’espulsione dello studente. Per eventuali contestazioni alle misure disciplinari vedere la sezione 3.7 “Procedure di ricorso” 19 parte 2 di 3 - v. 05/2021
IBEI - Istituto Biblico Evangelico Italiano Vademecun per gli studenti 3.4.8 Norme convittuali 3.4.8.1 Le camere Nel casale sono disponibili camere singole, doppie, triple e quadruple dove alloggiare. Ogni piano dispone di due zone adibite ai servizi igienici. Fatta eccezione per i due monolocali e una camera al primo piano, non sono disponibili altre camere con bagni privati. Ogni studente disporrà, di un letto, un comodino, una scrivania, una cassettiera e un armadio. L’Istituto fornisce ad ogni studente un cuscino e un piumino, ma ognuno deve provvedere alle proprie lenzuola, federa per il cuscino e il piumino, e ai propri asciugamani. Le camere vengono assegnate dal Responsabile della casa, alla quale bisogna rivolgersi per ogni cambiamento. Queste dovranno essere tenute in ordine e pulite e saranno effettuati controlli periodici per verificarlo. Si deve limitare il più possibile l’affissione di poster, cartoline, quadri e simili sulle pareti, evitando assolutamente l’uso di nastro adesivo, colla e chiodi, questi ultimi particolarmente sulle porte. Non è permesso accedere alle aree (camere, corridoi ecc.) di studenti dell’altro sesso, anche in caso di malattia, eccezion fatta per attività o servizi richiesti dal Responsabile della casa. 3.4.8.2 I bagni Ogni studente è pregato di usare il bagno situato allo stesso piano della propria camera, usando il meno possibile il bagno situato all’ingresso e quello per i disabili, adibiti al personale non residente e agli ospiti occasionali. Il bagno attiguo alla cucina può essere utilizzato solo dagli addetti alla cucina. 3.4.8.3 Sala da pranzo, cucina e pasti Gli studenti sono normalmente tenuti ad essere presenti e puntuali a tutti i pasti. Chi prevede di doversi assentare dai pasti, o mangiare in anticipo o ritardo (uscite, impegni, digiuni o altro), deve avvisare la cucina entro le ore 08.30 della mattina. Gli studenti possono consumare a tavola cibi personali, ma non asportare cibo dell’Istituto senza il permesso della cucina. Per conservare i propri cibi, possono usare il frigorifero situato nella sala da pranzo, ma non accedere ai frigoriferi della cucina. A parte il personale addetto, è severamente vietato entrare in cucina. Al venerdì, gli studenti devono indicare sugli appositi fogli quali pasti desiderano consumare all’Istituto, dalla cena del venerdì alla cena della domenica, notificando per tempo ogni eventuale cambiamento. Almeno un fine settimana al mese i pasti sono autogestiti dagli studenti che dovranno organizzarsi per tempo in accordo con la cucina. Le colazioni sono autogestite. Alla mattina sarà disponibile sul tavolo della sala da pranzo, o nel frigorifero studenti, tutto quanto può servire, compresi tostapane, bollitore e forno a micro-onde. Tutto dovrà essere sparecchiato prima dell’incontro di meditazione mattutina. Il servizio a tavola, lo sparecchiamento, il lavaggio dei piatti, il riordino di cucina e sala da pranzo e la preparazione della colazione saranno svolti a turno dagli studenti su indicazione del Responsabile della casa. La presenza di eventuali ospiti, anche degli studenti (parenti, amici ecc.), ai pasti deve essere comunicata in anticipo alla cucina e all'amministratore (per regolarne il pagamento). 20 parte 2 di 3 - v. 05/2021
IBEI - Istituto Biblico Evangelico Italiano Vademecum per gli studenti Chi, per motivi medici, dovesse seguire una dieta alimentare specifica, deve presentare la relativa certificazione medica alla responsabile della cucina. 3.4.8.4 Il salotto Nel salotto è possibile intrattenersi, usare giochi da tavolo e ricevere amici e parenti, purché ciò non disturbi né interrompa le attività in corso, rimettendolo poi in ordine. 3.4.8.5 La lavanderia Ogni studente provvederà autonomamente al lavaggio del proprio vestiario e biancheria personale (tranne la biancheria da letto e gli asciugamani che saranno lavate a carico dell’Istituto). A tal fine, l’Istituto dispone di una lavanderia che, sotto la supervisione del responsabile della casa, può essere utilizzata per lavare e stirare i propri capi seguendo le indicazioni e i turni appositamente predisposti. I prodotti necessari saranno provveduti dall’Istituto ed ogni studente porrà attenzione ad un loro uso corretto per evitare sprechi e inutile inquinamento. Dopo l’utilizzo, la lavanderia dovrà essere lasciata pulita e in ordine. Per lavare i propri capi di biancheria non è possibile l’utilizzo dei lavandini dei bagni. 3.4.8.6 Uso di telefoni e cellulari Ogni studente può utilizzare il proprio telefono cellulare ma, in caso fosse necessario usare una linea fissa per fare o ricevere telefonate, può utilizzare quella dell’Istituto chiedendone il permesso. Non è possibile usare il proprio cellulare durante le ore di lezione e di lavoro, durante gli incontri di casa e i pasti. Dovrà essere in modalità silenziosa nei luoghi di studio e utilizzato in modo da non creare disturbo ad altri (orari, luoghi, tono di voce ecc.). 3.4.8.7 Accesso agli uffici/segreteria Per accedere agli uffici e utilizzarne le attrezzature dovranno essere osservate le seguenti norme generali: ■ è permesso recarsi in segreteria solo negli orari comunicati durante l’Orientamento. ■ per evitarne un uso scorretto, i macchinari e le attrezzature dovranno essere usati solo col permesso dell'Amministratore o della Segretaria. 3.4.8.8 Sistema di Allarme Il casale è dotato di un sistema di allarme e la porta di ingresso è dotata di codice numerico di apertura che periodicamente viene variato. Non uscire o entrare prima di aver verificato che questo sia disattivato Le modalità di attivazione/disattivazione e il codice della porta di ingresso saranno illustrati durante l’Orientamento. 3.4.8.9 Uscite serali Quando non ci sono lezioni è possibile uscire dal casale notificando l’uscita apponendo sull’apposito registro il proprio nome, ora di uscita e ora di presunto rientro. Occorre, inoltre, notificare il proprio rientro sul registro apponendo una R nell’apposita casella. Si richiede di rientrare entro le 23.30 dalla domenica al giovedì, e entro le 24.00 il venerdì e il sabato per 21 parte 2 di 3 - v. 05/2021
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