LaSvizzera - Swiss Chamber
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Anno 71 - N° 2 - 2011 Spedizione in a.p. - Filiale di Milano laSvizzera Magazine della Camera di Commercio Svizzera in Italia CLEANTECH VERSO UN FUTURO SOSTENIBILE Marie-Gabrielle Ineichen Assemblea generale CCSI Segretaria di Stato Italia e Svizzera: e Direttrice del SECO, all’incontro due parallele convergenti. sul Cleantech dedicato L’intervento di Giuseppe Deodato, alle aziende dell’Advisory Board Ambasciatore d’Italia a Berna
LA VITA PONE DOMANDE. NOI CERCHIAMO LE RISPOSTE. L’innovazione è la nostra risposta alle continue sfide della salute. Lavoriamo ogni giorno per salvare le vite dei pazienti e per aiutare milioni di persone in tutto il mondo. Leader mondiali nelle biotecnologie: diagnostica in vitro, oncologia, trapiantologia, anemia, virologia, nefrologia e reumatologia sono le nostre aree di eccellenza. Focalizziamo il nostro impegno in ricerca e sviluppo sulla scoperta di nuovi farmaci e tecnologie diagnostiche in grado di combattere il cancro, l’AIDS, l’epatite, l’Alzheimer, l’artrite reumatoide ed il diabete. Grazie ai grandi progressi nella ricerca e alla sinergia tra diagnosi e terapia, siamo pionieri nello sviluppo di test diagnostici e farmaci personalizzati in base alle caratteristiche genetiche di gruppi di pazienti. Ci sono tante risposte quante sono le persone. Noi continuiamo a cercare soluzioni individuali. We Innovate Healthcare www.roche.it
ADVISORY BOARD ADVISORY BOARD L’Advisory Board è costituito da un gruppo di primarie aziende svizzere chiamate a supportare la Camera in termini di visione strategica, di consolidamento della struttura camerale e della sua immagine. Questo organismo svolge un ruolo consultivo e propositivo, affiancando la Presidenza e gli organi direttivi della Camera nella definizione delle linee di sviluppo, e concorrendo così al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Eccellenti protagonisti del mercato, i membri dell’Advisory Board mettono a disposizione della Camera un qualificato patrimonio di idee e di stimoli e contribuiscono a consolidare le risorse economiche necessarie a intraprendere quel processo di rinnovamento e modernizzazione indispensabile per rispondere a dinamiche di mercato sempre più complesse. Le aziende che compongono l’Advisory Board: Numero 2 - 2011 laSvizzera 3
Editoriale di Giorgio Berner Care amiche, cari amici, ormai da mesi navighiamo in mezzo a turbolenze economiche, finanziarie e valutarie. Ciò vale per gli Stati Uniti e la maggior parte dei Paesi europei. In molti casi si tocca con mano la difficoltà delle leadership politiche di imprimere gli impulsi necessari a una ripresa economica sostenibile. Eppure, assistiamo a un andamento incoraggiante dell’export europeo, specie nel primo trimestre, e i risultati dei grandi Gruppi sono per la maggior parte molto positivi. Ma ciò non è stato sufficiente a evitare una crisi di credibilità che, nel contesto “Euro”, ha messo sotto pressione, tra gli altri, il sistema italiano. Non sta a noi dare valutazioni sulle misure che il governo italiano ha varato, anche su sollecitazioni provenienti dall’Europa. Certo, alcuni nodi, veri e propri tabù, sono stati affrontati, specie in queste ultime settimane. Rimane la convinzione che finora problemi strutturali e fattori critici di crescita non siano stati considerati adeguatamente, sia per l’instabilità politica che per certe difficoltà insite nella società italiana. Ma è ormai ineludibile che la consapevolezza delle vere priorità si faccia strada e il notevole potenziale di crescita e sviluppo dell’economia italiana, basato anche e soprattutto sul valore delle risorse umane, possa finalmente esprimersi al meglio. In questo contesto, la prestigiosa nomina di Mario Draghi al vertice della BCE costituisce un significativo riconoscimento non solo delle qualità della persona, ma anche delle eccellenze di cui dispone l’Italia. La Svizzera deve affrontare problemi di segno opposto. Il franco svizzero si è rivelato (contrariamente a certe previsioni del passato) un bene rifugio di tale attrattività da rendere necessario l’intervento della Banca Nazionale Svizzera. Per molti versi la forza del franco è motivo di soddisfazione, ma il suo eccessivo rafforzamento potrebbe intaccare la competitività del settore manifatturiero e turistico. Tradizionalmente, gli operatori economici svizzeri puntano su qualità e innovazione e possono contare su un sistema infrastrutturale efficiente. Evidentemente la sostenibilità di questo scenario è messa in questione (oltre certi limiti) ed è auspicabile che l’intervento della BNS sia efficace. In questo contesto, le istituzioni dei due Paesi sono chiamate a garantire condizioni ottimali per lo sviluppo dell’attività economica; ma è sugli imprenditori che ricade la responsabilità di rafforzare le proprie attività a livello domestico e globale. Ora più che mai, esistono le motivazioni per implementare piattaforme di collaborazione tra imprese italiane e svizzere. La nostra Camera sta intensificando le proprie attività di promozione e informazione, a prescindere dall’attuale contenzioso di natura fiscale tra i due Paesi, che comunque ci auguriamo si risolva in tempi ragionevoli. Siamo grati a illustri personalità, quali l’Ambasciatore d’Italia a Berna Giuseppe Deodato (in occasione della nostra Assemblea) e la Segretaria di Stato Marie-Gabrielle Ineichen (in occasione del nostro convegno dedicato alla piattaforma Cleantech nel contesto delle tematiche di Expo 2015) di avere ricordato le radici della collaborazione tra Italia e Svizzera e le prospettive di partnership nei settori di avanguardia. Fiducia e iniziativa! Questi devono essere i nostri concetti-guida. Ne è testimonianza l’ormai prossima realizzazione dello Swiss Corner, una struttura espositiva destinata a svolgere un ruolo importante nell’ambito della presenza svizzera a Expo 2015. laSvizzera 5
● 100% latte fresco svizzero ● stagionato almeno 4 mesi ● senza conservanti né additivi ● con certificazione svizzera DOP* Ricco di gusto *concessa e garantita dal governo svizzero > 4 mesi 20 Emmentaler DOP, questione di perfezione. Ancora oggi l’Emmentaler DOP viene prodotto da 180 esperti mastri caseari secondo i tradizionali metodi artigianali. Inoltre matura in modo totalmente naturale per almeno 4 mesi nelle cantine dei nostri caseifici. E si sente: il sapore caratteristico della ricetta originale è sempre il medesimo. E si vede: su ogni Emmentaler originale trovate il sigillo di qualità DOP. www.emmentaler.ch Formaggi dalla Svizzera. Svizzera. Naturalmente. www.formaggisvizzeri.it www.formaggisvizzeri.it
laSvizzera Chambre de Commerce Suisse Autorizzazione Tribunale Milano N. 594/2010 en Italie Camera Spedizione in a.p. - Filiale di Milano di Commercio Swiss Magazine della Camera di Commercio Svizzera in Italia Svizzera Chamber of Commerce in Italia in Italy Anno 71 - N° 2 - 2011 Schweizensche o Handelskammer s o m m a r i in Italien swiss business hub member of business network italy switzerland PMI 36 ELECTRO POWER SYSTEMS L’energia pulita premia 37 SQS - Associazione Svizzera per Sistemi di Qualità e di Management Il valore aggiunto della certificazione 19 44 RUBRICHE A CONFRONTO 38 VISTO DALLA SVIZZERA (di Lino Terlizzi) 5 Editoriale Un Paese amico e nemico Editore, Direzione e Amministrazione: Camera di Commercio Svizzera in Italia di se stesso Via Palestro, 2 - 20121 Milano Attività Camerale 39 VISTO DALL’ITALIA Tel. +39 02/76 32 031 - Fax +39 02/78 10 84 www.ccsi.it - e-mail: info@ccsi.it 8-12 Convegno. Nutrire il Pianeta, (di Gianfranco Fabi) Presidente: Energia per la Vita. Un “non-italiano” sulla dura Giorgio Berner poltrona di mister euro Un contributo svizzero: Direttore responsabile: Alessandra Modenese Kauffmann la Piattaforma Cleantech SVIZZERITALIA Art director e Tipografia: 14-15 Questioni fiscali Italia-Svizzera: 41 Camminare in cordata Nastro & Nastro srl una svolta? (di Giorgio Berner) (di Enrico Finzi) Via Stehli, 15 - 21010 Germignaga (VA) Tel. +39 0332/53 14 63 - Fax +39 0332/51 07 15 www.nastroenastro.it 16-21 92ª Assemblea generale RUBRICA LEGALE della Camera di Commercio 42 Passaggio ad una libera Comitato di redazione: Svizzera in Italia circolazione delle persone Giorgio Berner, Alessandra Modenese Kauffmann, Giovanna Frova, Barbara Hoepli, La nuova Svizzera nelle parole dinamica? (di Michele Rossi) Lino Terlizzi, Simona Manzione, Nicola Nastro. di Massimo Baggi, Console RUBRICA FISCO Collaboratori: generale di Svizzera a Milano Alessia Ballinari, Valentina Borroni, Gianfranco 43 Qualificazione SOA e imprese Fabi, Enrico Finzi, Simona Manzione, Tiziano Pelli, Michele Rossi, Lino Terlizzi, Sara Vanetti. Italia e Svizzera: svizzere (di Sara Vanetti) due parallele convergenti. Pubblicità: Intervento di S.E. Giuseppe TURISMO Camera di Commercio Svizzera in Italia Deodato, Ambasciatore 44 Svizzera, una vacanza invernale In copertina: di Italia a Berna coi fiocchi Parco Eolico di Lübbenau (Archivio Repower) 23-25 “Swiss Post Solutions, SITI A CONFRONTO prospettive e testimonianze” di un gruppo alla conquista 46-47 Dentro le Borse valori del mercato globale con un clic 26-27 LA BACHECA UN’ORA AD ALBA associata Unione Stampa Periodica Italiana 48 Profumo di tartufo, AZIENDE filtro d’amore La riproduzione delle notizie è autorizzata purché 29 VONTOBEL - Rendimenti UN’ORA A BERNA si citi la fonte (art. 65 l.633/41). Le opinioni espresse positivi, nonostante la bufera non impegnano la Camera di Commercio Svizzera 49 A novembre la cipolla è regina in Italia. La rivista è distribuita gratuitamente ai Soci residenti in Italia e in Svizzera. È redatta in italiano, 30 ROCHE - Il paziente al centro una delle lingue ufficiali in Svizzera. La Camera di CULTURA Commercio Svizzera in Italia, costituita nel 1919, è 31 REPOWER - Il consulente riconosciuta dal Ministero italiano per il Commer- energetico delle PMI 50 Le ILLUMInazioni d’arte cio estero, iscritta all’Albo presso Unioncamere (art. brillano a Venezia. 22, l. 580/93; DM 488/96), riconosciuta dalla Con- federazione Svizzera ed è affiliata all’Unione delle DOSSIER “CLEANTECH” Intervista a Bice Curiger, Camere di Commercio Svizzere all’estero, all’Unio- direttrice della 54ma Esposizione ne delle Camere Estere e Italo-Estere in Italia e alla Camera di Commercio Internazionale. 32-35 L’economia del futuro Internazionale d’Arte si tinge di verde della Biennale di Venezia Il magazine “La Svizzera” è anche on-line sul sito www.ccsi.it, con tutti i precedenti numeri. Numero 2 - 2011 laSvizzera 7
ATTIVITà CAMERALE ATTIVITA CAMERALE Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Un contributo svizzero: la Piattaforma Cleantech Il ruolo della Svizzera, da 150 anni in rapporti diplomatici con l’Italia e primo Paese aderente all’Expo 2015, nell’ambito dello sviluppo sostenibile è il tema del convegno organizzato lo scorso 23 settembre dalla Camera di Commercio Svizzera in Italia con il supporto dei Membri dell’Advisory Board, con il Patro- cinio della Provincia di Milano e in collaborazione con il Consolato generale di Svizzera a Milano e l’OSEC Business Network Switzerland di Zurigo. Agli interventi di Guido Podestà, Pre- genza – come ha precisato il Presidente In tal senso, Marie-Gabrielle Inei- sidente della Provincia di Milano e di della Camera di Commercio Svizzera in chen, Segretaria di Stato e Direttrice Marie-Gabrielle Ineichen, Segretaria Italia Giorgio Berner, in apertura dei la- della Segreteria di Stato per l’econo- di Stato e Direttrice della Segreteria di vori – e, proprio mentre è vivo il dibat- mia della Confederazione Elvetica: «Il Stato per l’economia della Confede- tito non sempre facile sulla manovra fi- 150° dell’Unità d’Italia coincide con il razione Elvetica, è seguita una tavola nanziaria, valorizzare le potenzialità che 150° delle relazioni diplomatiche tra rotonda, moderata da Lino Terlizzi, Expo 2015 ha per l’Italia, segnatamente Svizzera e Italia. Solo 13 giorni dopo Vice Direttore del Corriere del Ticino per Milano, e anche per la Svizzera. In- la proclamazione dell’Unità d’Italia, il e collaboratore de Il Sole 24 Ore per la fine, la dialettica in corso, a tratti anche governo svizzero, secondo in ordine Svizzera che, sul tema ‘Cleantech, le aspra, tra Italia e Svizzera pur nell’ambi- cronologico soltanto all’Inghilterra, ri- molte facce della sostenibilità’, ha visto to dell’amicizia che è celebrata in questi conosceva il Regno d’Italia». confrontarsi Alberto Barcella, Presi- giorni, rende utile e necessario riflettere Due Paesi, vicini, legati da un impor- dente Confindustria Lombardia, Fabio sulle modalità di sviluppo della collabo- tante partenariato economico e dalle Bocchiola, Amministratore Delega- razione economica tra i due Paesi». migrazioni: oggi l’Italia è il 2° mercato to Repower Italia, Andrea Gilardoni, Professore di Economia e Gestione di Impresa, Università Bocconi di Milano e Markus Wyss, Head Global Markets OSEC Zurigo. Il convegno, al quale ha presenziato l’Ambasciatore di Svizzera a Roma Ber- nardino Regazzoni con una delegazio- ne di rappresentanti di istituzioni elve- tiche, si è concluso con gli interventi di Stefano Gatti, Direttore Affari Inter- nazionali di Expo 2015 e di Massimo Baggi, Console generale di Svizzera a Milano, che ha voluto inserire questo appuntamento all’interno del pro- gramma di manifestazioni a ricordo dei 150 anni di relazioni italo-svizzere. Il tema della sostenibilità esisteva natu- ralmente già prima di Expo 2015. «Ma è sicuramente utile e necessario affrontar- lo in questo momento di difficile contin- › Un momento del convegno. 8 laSvizzera Numero 2 - 2011
tempi di crisi si continua ad acquistare to, che aggiunge: «Sulla base anche di in un Paese vicino piuttosto che ricor- questi dati non stupisce l’importanza rere ad un progetto più a buon merca- della nostra relazione con l’Italia che to acquistato altrove. Marie-Gabrielle è di fatto il partner commerciale più Ineichen ha anche ricordato che negli importante del Canton Ticino; l’anno anni immediatamente prima della crisi, scorso per esempio le esportazioni del tra il 2001 e il 2007, il ritmo di crescita cantone verso l’Italia hanno superato degli scambi commerciali bilaterali su- il miliardo di euro, pari a un quinto cir- perava il 10%. ca del totale; le importazioni dell’Italia Quanto agli investimenti: la Svizzera sfiorano i 4 miliardi di euro, dunque più si situa tra i primi 6 Paesi investitori in del 40% del totale delle importazioni Italia, con un valore complessivo degli e, per quanto riguarda la Svizzera, le investimenti di 19 miliardi di euro; il va- esportazioni verso la Lombardia sono lore cumulativo degli investimenti ita- di 10 miliardi di euro; inoltre 50mila dei liani in Svizzera era di quasi 10 miliardi 240mila lavoratori frontalieri attivi in di euro, collocandosi così, l’Italia, all’8° Svizzera sono italiani. Questa relazione rango degli investitori in Svizzera. transfrontaliera ricca e differenziata è › Marie-Gabrielle Ineichen, Segretaria di Stato e Questo significa anche e soprattutto nell’intereresse dei nostri due Paesi Direttrice della Segreteria di Stato per l’economia creazione di posti di lavoro; le attività e, data la sua valenza strategica, dob- della Confederazione Elvetica. produttive svizzere hanno creato quasi biamo tutti impegnarci affinché possa 80mila posti di lavoro in Italia, quelle ita- crescere e prosperare sempre di più in per la Svizzera - dopo la Germania -, e liane ne hanno creati 14mila in Svizzera. tutti i suoi aspetti principali, compreso questa è il 6° mercato più importante All’espansione negli scorsi anni del quello finanziario e fiscale. per l’Italia; molte migliaia di persone settore bancario e assicurativo svizze- Dopo l’aspetto commerciale degli in- vivono in Svizzera con un passaporto ro in Italia ha fatto seguito ormai una vestimenti diretti, quello normativo mi italiano; 50mila gli svizzeri che vivono strategia di espansione da parte di altri sta particolarmente a cuore: è efficace, in Italia. prestatori di servizi e attori industriali. anche se in alcuni campi si dovrà pre- «In veste di Direttrice della Segreteria di Il settore energetico ha conosciuto in sto procedere ad un dovuto aggiorna- Stato dell’Economia non potrei sotta- questi ultimi anni in Italia una crescita mento. Mi riferisco qui soprattutto alle cere l’importanza delle nostre relazioni spettacolare: non soltanto la Svizze- questioni fiscali. La recente crisi econo- economiche bilaterali, costruitesi da ra esporta energia elettrica in Italia (il mica globale ha provocato importanti ben prima della proclamazione dell’U- 40% del totale dell’elettricità proviene cambiamenti che riguardano diretta- nità d’Italia; relazioni caratterizzate dalla Svizzera), ma a partire dalla libe- mente la piazza finanziaria svizzera». principalmente da uno scambio com- ralizzazione del settore in Italia dieci merciale di primo piano, con importa- anni fa l’energia elettrica è prodotta in zioni e esportazioni, flussi di merci tra Italia anche con capitale svizzero; oggi Svizzera e Italia che si collocano a 30 non meno di 40 centrali tra termiche miliardi di euro circa negli ultimi anni; idroelettriche ed eoliche sono state il flusso di esportazioni verso la Svizze- create in Italia dalle quattro principali ra è di gran lunga maggiore rispetto a aziende energetiche svizzere, non solo quello verso Paesi come la Russia o altri nel Nord della Penisola ma anche con Paesi dell’economia emergente, come una significativa presenza in Campa- il Brasile, l’India, la Cina. Dal punto di nia, Puglia, Calabria e Sicilia. vista dell’Italia, può essere interessante I trasporti, la posta, le telecomunica- constatare che la bilancia commerciale zioni sono tre settori di nuova e impor- attiva con la Svizzera si aggira sui 2.5 tante presenza svizzera; la posta, dopo miliardi di euro negli ultimi anni». La l’apertura di un centro a Milano, con- crisi economica ha influenzato nega- tinua la strategia di espansione anche tivamente questi flussi, ma tale flessio- a Roma; mentre «il completamento ne è inferiore in percentuale rispetto del corridoio 24 Rotterdam-Genova e a quelle più considerevoli registrate l’asse del Gottardo rivestono un’im- verso tutti gli altri principali partner portanza strategica e vanno ultimati dell’Italia. Ciò sta ad indicare una sorta nell’interesse dei nostri due Paesi, e › Guido Podestà, Presidente della Provincia di fedeltà, nella misura in cui anche in non solo», fa notare il Segretario di Sta- di Milano. Numero 2 - 2011 laSvizzera 9
› Durante il convegno, ha avuto luogo una tavola rotonda sul tema ‘Cleantech, le molte facce della sostenibilità’. Nella foto, da sinistra: Fabio Bocchiola, Amministratore Delegato Repower Italia; Alberto Barcella, Presidente Confindustria Lombardia; il giornalista Lino Terlizzi - che ha moderato la tavola ro- tonda -; Markus Wyss, Head Global Markets OSEC Zurigo, e Andrea Gilardoni,Professore di Economia e Gestione di Impresa, Università Bocconi di Milano. A seguito del G20 dell’anno scorso, la un prelievo dell’imposta e il suo trasfe- nere’ è ritornata recentemente d’attua- Svizzera si impegna ora a fornire a Stati rimento alle rispettive autorità fiscali lità, essendo divenuto ormai il criterio esteri informazioni a fini fiscali in rispo- estere da parte delle autorità federali, per l’adozione di procedure speciali sta a domande circostanziate, caso per le banche avrebbero soddisfatto il loro nelle transazioni tra l’Italia e i Paesi caso, che si tratti di frode – come era obbligo fiscale verso lo Stato di appar- inclusi in tali liste. Il Governo svizzero già accaduto – oppure – e questa è la tenenza. «Anche in ambito finanziario ha deciso che il dialogo con l’Italia in novità – di evasione fiscale. La scelta e fiscale possiamo così risolvere in materia fiscale andava rilanciato, anche del Consiglio federale è stata di rinego- modo innovativo criticità solo appa- con un adeguamento del quadro nor- ziare gli accordi per evitare la doppia rentemente insormontabili. Per esem- mativo, nell’interesse delle aziende del imposizione. Il Consiglio federale ha pio, a fine agosto i negoziatori di Sviz- nostro Paese. I primi passi sono stati pure rivisto recentemente la propria zera e Regno Unito hanno terminato le fatti e sono convinta che presto vedre- strategia per evitare che in futuro de- trattative concernenti questioni fiscali mo i frutti dell’impegno fin qui profuso naro non tassato dal fisco nel Paese pendenti e hanno insediato una Con- in tale direzione. di provenienza pervenga in Svizzera venzione fiscale, che potrebbe entrare Durante quest’anno, anche se l’evoluzio- come pure per disciplinare capitale in vigore all’inizio del 2013; alcuni gior- ne economica in Svizzera è rimasta ro- che dovesse essere ancora in deposi- ni prima era stata siglata una conven- busta, abbiamo risentito dei primi segni to in Svizzera. A tale fine, in aggiunta zione simile con la Germania. La Sviz- del rallentamento, con un irrigidimento all’attuazione degli standard OCSE, il zera sulla base di questo modello ha ulteriore della situazione monetaria che Consiglio federale d’intesa con l’Asso- ribadito a più riprese la disponibilità a ha visto anche l’impennata del franco ciazione svizzera dei Banchieri si è det- risolvere le questioni fiscali aperte an- svizzero; è probabile che alla fine dell’an- to pronto ad esaminare l’introduzione che con l’Italia. Lavoriamo ogni giorno no la ripresa congiunturale svizzera su- di un’imposta liberatoria su redditi da per rendere concreta questa prospetti- bisca una battuta d’arresto nonostante capitali ad un tasso conveniente. Con va. La questione cosiddetta delle ‘liste una solida congiuntura interna». 10 laSvizzera Numero 2 - 2011
Per ovviare alle conseguenze del fran- fatti sono attive nel settore energetico pito essenziale; Expo 2015 poi rappre- co forte, la Banca Nazionale Svizzera è e agroalimentare. Anche per questo la senta un incentivo supplementare per intervenuta in modo deciso ed efficace Svizzera è stata la prima ad aderire ad sviluppare la nostra progettualità che sul mercato dei cambi, fissando una Expo 2015. vi invito a cogliere». soglia di intervento sul tasso di cam- I due Paesi sono partner di primissi- bio a 1.20 sull’Euro. Anche il Governo mo piano; ai solidi legami di amicizia Sull’importanza delle relazioni bilate- svizzero, lo scorso 17 agosto, ha deciso costruiti dalla storia e dalle migrazioni rali tra Italia e Confederazione Elvetica di intervenire con una serie di misure si affianca il lato economico, del quale si è soffermato anche Guido Podestà, per un totale di 870 milioni di franchi commercio e investimenti diretti sono Presidente della Provincia di Milano: a sostegno della piazza produttiva sviz- i cardini; non è pensabile che le que- «Relazioni che rilevano dal punto di zera; a breve termine, si intende sgra- stioni fiscali continuino ad occupare vista commerciale, ma anche e soprat- vare i settori della promozione e delle un ruolo importante nelle relazioni tutto sotto il profilo storico e culturale. esportazioni, mentre a medio termine bilaterali; sul lungo termine sarebbe Se Carlo Cattaneo trovò in Lugano la l’obiettivo è potenziare la piazza eco- dannoso per entrambi i Paesi: non propria patria per continuare il pensie- nomica elvetica mediante investimen- parlo solo del settore finanziario, ma ro liberale, noi oggi non possiamo di- ti a favore di turismo, tecnologia ed anche e soprattutto del commercio menticarcene. Ed è solo un esempio tra innovazione. Sarà inoltre aumentato il e dell’ambito produttivo. Gli attori tanti, a testimonianza di relazioni forti capitale dell’assicurazione contro la di- economici necessitano infatti di un e di lungo corso, che si consolidano in soccupazione, per consentire di versare quadro giuridico stabile, sicuro ed im- diversi àmbiti, anche se in alcuni di essi indennità per lavoro ridotto quando prontato alla fiducia reciproca. Abbia- attualmente sono al vaglio soluzioni ciò fosse necessario, come lo è stato in mo l’interesse da entrambe le parti - e a questioni ancora aperte (come in occasione dell’ultima crisi. persino il dovere - di trovare soluzioni ambito fiscale). È auspicabile la realiz- «Il SECO prevede per l’economia svizze- soddisfacenti che saranno improntate zazione di un quadro normativo risolu- ra una crescita del PIL di 1.9% quest’an- necessariamente al compromesso, allo tivo che dia chiarezza ai rapporti, sulla no e di 0.9% nel 2012», rende noto la scopo di ottenere un quadro giuridico scorta di quanto intervenuto di recen- Direttrice, «per la prima volta dopo il all’altezza dell’eccellenza dei rapporti te tra la Svizzera e altri Paesi». 2009, nel 2012 la disoccupazione po- economici che alimentano da sempre Per esempio, è patrimonio comune a trebbe aumentare, a causa della debole le nostre relazioni diplomatiche. In Italia e Svizzera tutto ciò che riguarda fase congiunturale. Ma quando la con- questo senso la realtà delle aziende la tutela dell’ambiente, ivi compreso giuntura è favorevole, a lungo termine svizzero-italiane che vogliono collabo- pertanto il tema centrale di Expo 2015, prevale la volontà di guardare oltre e ri- rare anche in futuro, come fanno oggi, e così anche il valore dell’impegno a solvere le criticità esistenti per costruire sarà veramente essenziale. preservare un mondo più vivibile per altri ponti tra i nostri due Paesi, in modo La CCSI svolge a questo scopo un com- le generazioni future. Come ha eviden- originale e innovativo. La piazza econo- ziato Podestà: «Oggi che l’interdipen- mica svizzera vive di piccole e medie denza dei sistemi a livello mondiale è aziende, flessibili ed innovative; rappre- assoluta, c’è infatti una responsabilità sentano due terzi dei posti di lavoro, non solo etica, ma anche sociale ed una base fondamentale per mantenere economica di tutti. Il tema di Expo è stabile e produttiva la nostra economia. dunque di valenza universale. Questo Il Governo desidera migliorare ulterior- avvenimento offre inoltre l’occasione mente le cose che non quadrano, in di aprire bellezza, arte e storia, dell’Eu- patria e all’estero, con misure concrete, ropa e dell’Italia, in particolare a quei quali sgravi amministrativi, accesso ai Paesi che negli ultimi 15 anni sono mercati internazionali, ed innovazione usciti dal sottosviluppo e hanno maga- e tecnologia. Vogliamo dare un contri- ri studiato sui libri o attraverso internet buto concreto all’internazionalizzazio- della nostra cultura di cui ora desidera- ne delle attività delle nostre aziende, no fare un’esperienza diretta, vedendo per esempio attraverso la Piattaforma e toccandone le meraviglie». Cleantech, che ha un legame col tema di Expo 2015 ‘Nutrire il pianeta, energia Agli interventi di Marie-Gabrielle Inei- per la vita’: cercheremo di contribuire chen e Guido Podestà è seguita una all’approfondimento di queste impor- tavola rotonda – moderata da Lino tanti tematiche in vista dell’esposizio- Terlizzi – sul tema ‘Cleantech, le molte ne mondiale. Tante aziende svizzere in- › Giorgio Berner. facce della sostenibilità’. Numero 2 - 2011 laSvizzera 11
massima netta di circa 110 GW contro gruppo energetico con casa madre a una richiesta massima storica di circa Poschiavo, significa confrontarsi ad un 56,8 GW. Quindi non c’è bisogno di più decalogo che comprende più voci, tra energia, ma di energia meno cara. Ep- cui economicità e, parimenti, rispetto pure, come ha sottolineato Andrea Gi- di regole ambientali. lardoni, Professore di Economia e Ge- stione di Impresa, Università Bocconi di Nel concludere il convegno, Massimo Milano, «per il sostegno al cleantech e Baggi, Console generale di Svizzera a alle rinnovabili in particolare spendia- Milano, ha sottolineato come la Confe- mo 5 miliardi di euro nel 2011, destina- derazione abbia dato per prima la sua ti a diventare 6-7 miliardi entro 2 anni. adesione a Expo 2015, «Non solo per il Viene da chiedersi se in un momento gusto di fare il record, ma perché crede come questo, con crisi e contrazione di nella volontà e nella capacità dell’Italia bilanci, abbia senso investire così tanto di realizzare un evento di tale portata. nel cleantech e quale beneficio tragga La relazione bilaterale tra i due Paesi il Paese da una spesa così ingente». uscirà arricchita da questa ulteriore Ma il tema va visto in un’ottica di poli- collaborazione destinata ad andare ol- tica industriale, come ha precisato ulte- tre l’evento Expo 2015». › Massimo Baggi, Console generale riormente Gilardoni. Se è vero che nei I due Paesi – come ha aggiunto Stefano di Svizzera a Milano. Paesi europei c’è una over capacity, è Gatti, Direttore per gli Affari Interna- ‘Cleantech’ è un’espressione che inve- vero anche il contrario per i Paesi in via zionali della Società Expo 2015, sono ste non solo il comparto energetico, di sviluppo, mercati che per lo sviluppo legati da «Un rapporto tra ‘fratelli di ma anche la razionalizzazione e l’otti- del cleantech sono di grande interesse. sangue’». mizzazione dei processi produttivi e Tornando al cleantech in Italia, se- logistici con un forte impatto sulla te- gnatamente in Lombardia, Alberto matica della nutrizione, il grande focus Barcella, Presidente Confindustria di Expo 2015: Markus Wyss, Head Glo- Lombardia, ha segnalato l’esistenza bal Markets OSEC Zurigo, dopo aver di qualcosa che può essere avvicinato spiegato il significato di ‘cleantech’ ha alla Piattaforma Cleantech: «È il Lom- illustrato la prospettiva di esportare in bardy Energy Cluster, un cluster che varie parti del mondo questo concetto raggruppa aziende che operano nel e le relative realizzazioni pratiche. settore energetico all’interno del qua- le esistono molte imprese impegnate Tra gli elementi importanti emersi dal nel settore dell’energia pulita e delle dibattito, un dato si segnala anche per- fonti rinnovabili, ma anche del rispar- ché controcorrente rispetto al tema mio energetico, che è il tema fonda- del convegno: in Italia l’energia elet- mentale, in quanto il primo contributo trica costa mediamente il 30% in più alla sostenibilità viene dal risparmio, in di altre Nazioni europee. Per quanto particolare il risparmio energetico». riguarda la potenza massima erogabile Fabio Bocchiola, Amministratore De- dalle centrali, l’Italia è ampiamente au- legato Repower Italia, ha posto l’ac- tosufficiente, anzi c’è un over-capacity: cento sulla necessità per un’azienda le centrali esistenti a tutto il 2010 sono come Repower, nata nel 1904, di fare › Stefano Gatti, Direttore Affari Internazionali infatti in grado di erogare una potenza cleantech e sostenibilità. Il che, per il di Expo 2015. Un appuntamento annuale con l’attualità Il convegno “Nutrire il Pianeta, Energie per la Vita. Un con- tice della maggior parte dei grandi gruppi internaziona- tributo svizzero: la Piattaforma Cleantech” rientra nel ciclo li svizzeri operanti in Italia: Alpiq, ABB, Credit Suisse, EGL, di eventi che ogni anno la Camera di Commercio Svizze- Fastweb, Lindt, Nestlé, Novartis, Repower, Roche, SBB Car- ra in Italia organizza in collaborazione con il suo Advisory go, Swiss International Airlines, Swiss Post, Swiss Re, UBS, Board, un organismo che comprende gli esponenti di ver- Vontobel, Zurich. 12 laSvizzera Numero 2 - 2011
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ATTIVITà CAMERALE ATTIVITA CAMERALE Questioni fiscali Italia-Svizzera: una svolta? di Giorgio Berner Eppur si muove! più presto un percorso negoziale per concludere accordi come quelli fina- Dopo anni di stallo nelle discussioni ri- lizzati recentemente dalla Svizzera con guardanti i rapporti tra Italia e Svizzera Germania e Regno Unito. in tema di fiscalità, anni caratterizzati Certo, non sono i parlamenti a stipulare anche dallo scudo fiscale unilaterale, i contratti internazionali, bensì i Gover- pare che le possibilità di un confronto ni. E per la verità, in questi anni il Gover- costruttivo siano in aumento. no italiano ha dimostrato una tetrago- Sicuramente, questa è l’indicazione na indisponibilità alla trattativa, anche scaturita dall’incontro della Commis- se in tempi recenti il Ministro Giulio sione Affari Esteri del Senato con una Tremonti ha dichiarato che i succitati › Dick Marty. delegazione del Consiglio degli Sta- accordi sono in linea con gli orienta- ti della Confederazione Svizzera, dei menti nazionali. In questo contesto, rispettivi ambasciatori, dei rappre- l’incontro presso la Commissione Esteri zera con Germania e Regno Unito si ba- sentanti del mondo bancario e delle costituisce una svolta verso un approc- sano su un principio di cooperazione. camere di commercio, tenutosi il 16 cio realistico alle problematiche fiscali Essi impongono la riscossione da parte settembre a Palazzo Madama, sede del e verso negoziati franchi e costruttivi. delle banche svizzere (in funzione di Senato della Repubblica. Come ha sottolineato il Presidente sostituti d’imposta dei rispettivi Paesi) L’incontro è stato promosso dal Presi- Dini in apertura di seduta, ribadendo- di un’imposta una tantum sui depo- dente della Commissione, il Senatore lo anche durante l’affollata conferenza siti bancari a sanatoria del pregresso Lamberto Dini, sollecitato dal Senatore stampa, i rapporti così importanti, non e, soprattutto, alla fine di ogni anno Claudio Micheloni, e ha tratto spun- solo dal punto di vista strettamente successivo, di un’imposta sul reddito to da varie iniziative parlamentari e commerciale, tra Italia e Svizzera, ma da capitale (commisurata al livello di dall’Ordine del giorno 4612, proposto anche il fatto che importanti Paesi tassazione vigente nei Paesi destina- dall’Onorevole Franco Narducci e ac- come Germania e Regno Unito abbiano tari). Con questo sistema si eliminano cettato dal Governo nei giorni della concluso accordi in materia fiscale con le possibilità di evasione fiscale, ma, al manovra di ferragosto, che impegna il la Svizzera, da cui trarranno notevole contempo, il principio della confiden- Governo italiano a riallacciare il dialo- beneficio le finanze pubbliche, sprona- zialità è salvaguardato e saldato in un go con quello svizzero per definire al no all’avvio di trattative, con l’auspicio accordo intergovernativo, nell’interes- di concluderle entro il 31 marzo 2012. se del risparmiatore. In caso contrario, si rischia di vanificare Per quanto riguarda l’Italia, non è pos- l’atteso effetto benefico sulle finanze sibile al momento valutare il gettito pubbliche italiane e magari di dirot- potenziale di un analogo accordo; ma tare depositi di residenti italiani verso certo si ritiene che potrebbe essere destinazioni lontane, esotiche e incon- ben superiore rispetto agli effetti del trollabili; con alcune delle quali (per in- recente scudo. In contropartita, la Sviz- ciso) l’Italia ha recentemente concluso zera richiederà il rispetto della confi- accordi che non prevedono le clausole denzialità. Inoltre, l’Italia – caso unico che attualmente vengono poste nei in Europa – dovrà cessare di trattare la confronti della Svizzera come pre-con- Svizzera come un “paradiso fiscale” e dizioni per il negoziato. dovrà toglierla dalle cosiddette “black Vale forse la pena ricordare che gli ac- list”. Infine, l’Italia si attende il versa- › Lamberto Dini. cordi recentemente conclusi dalla Sviz- mento completo ai Comuni interessati 14 laSvizzera Numero 2 - 2011
del 50% delle trattenute fiscali dei fron- talieri, congelati dal governo del Can- ton Ticino. Dopo una riunione ristretta tra la de- legazione italiana presieduta dal Se- natore Dini e composta dai Senatori Bettamio, Micheloni, Tonini, dall’Onore- vole Narducci e dall’Ambasciatore d’I- talia in Svizzera Giuseppe Deodato e la delegazione svizzera, guidata da Dick Marty, Presidente della Commissione dell’economia del parlamento svizzero, e composta da Filippo Lombardi, Vice- presidente del Consiglio degli Stati e dall’Ambasciatore Bernardino Regaz- zoni, la cerchia è stata allargata ad altri invitati. Questa riunione plenaria ha costituito (finalmente!, verrebbe da dire) l’occa- sione per affrontare con spirito po- › Palazzo Madama, sede del Senato italiano. sitivo il contesto fiscale e le possibili soluzioni. Gli Ambasciatori Deodato e Regazzo- penale o relativo a frodi e non costi- della Banca d’Italia e dell’Associazione ni hanno sottolineato l’eccellenza dei tuisce certamente il fattore decisivo Bancaria Italiana (ABI). rapporti tra Italia e Svizzera e la neces- per il successo della piazza finanziaria Infine, il Segretario generale della Ca- sità che le controversie siano affronta- elvetica, che vive della sua preparazio- mera di Commercio Italiana per la te tenendone conto e considerando, ne tecnica e della stabilità politica del Svizzera, Andrea Lotti, e Giorgio Berner, innanzitutto, il grande potenziale di Paese. Presidente della Camera di Commercio ulteriore sviluppo. Lombardi, presidente dalla Delegazio- Svizzera in Italia, hanno ribadito l’im- Il Presidente Marty, molto opportu- ne interparlamentare Svizzera-Italia, portanza dei rapporti economici italo- namente, ha sgombrato il campo da ha ripercorso le vicende relative al svizzeri e illustrato le difficoltà e i rischi diffusi pregiudizi sul segreto bancario, mancato avvio di negoziazioni costrut- insiti nella situazione attuale, densa di espressione di un senso di rispetto del- tive, ricordando soprattutto l’impatto malintesi e di informazione non positi- la sfera privata, ampiamente condiviso sull’economia ticinese. Il blocco da par- va, sottolineando anche le reali difficol- in Svizzera, e non di connivenza con re- te del governo del Canton Ticino con- tà di gestione indotte dall’inclusione ati di vario genere. Anzi, ha sottolineato cernente le rimesse fiscali ai Comuni della Svizzera nelle “black list”. Marty, la regolamentazione svizzera in frontalieri è da leggere come reazione In particolare, chi scrive ha sottolineato materia è molto rigorosa e il segreto a problemi locali e l’avvio del dialogo l’importanza di favorire la comunica- bancario non esiste per nessun reato tra le parti potrà certamente sbloccare zione, la fiducia e la trasparenza (spe- questa particolare situazione. cie riguardo alle PMI) e la necessità di I rappresentanti del mondo ban- evitare messaggi e azioni che vadano cario svizzero, Patrick Odier, Presi- in direzione opposta. dente dell’Associazione svizzera dei Una riunione estremamente interes- banchieri, e Alfredo Gysi, Presidente sante, chiarificatrice e importante dal dell’Associazione delle banche este- punto di vista politico, quella alla Com- re in Svizzera e membro del Consi- missione Esteri del Senato. In una fase glio della Banca nazionale svizzera economica così delicata e densa di (nonché ideatore e propugnatore del rischi, va rilevata l’opportunità dell’i- “piano Rubik”, sul quale si basa l’accor- niziativa del Presidente Dini, che ha do concluso con Germania e Regno acceso i fari sull’incongruenza della Unito), hanno illustrato le modalità non-comunicazione in materia fiscale dell’accordo e hanno risposto ai que- tra due Paesi vicini e amici, quali Italia siti di natura essenzialmente tecnica e Svizzera, e sui tangibili benefici di un › Filippo Lombardi. posti da autorevoli rappresentanti sollecito accordo. Numero 2 - 2011 laSvizzera 15
ATTIVITà CAMERALE ATTIVITA CAMERALE 92ª Assemblea generale della Camera di Commercio Svizzera in Italia Il Presidente Giorgio Berner ha aper- tire l’equilibrio economico, e perciò to i lavori, alla presenza dell’Ospite la sostenibilità nel tempo, della Ca- d’Onore, S.E. Giuseppe Deodato, Am- mera, svolgendo attività di servizio basciatore d’Italia a Berna, sottoline- rispondenti alle esigenze sempre ando le intense relazioni tra Italia e nuove del mercato e attività di co- Svizzera, improntate ad amicizia da municazione in linea con l’attualità. ben più dei 150 anni “ufficiali” che si Associazione privata, che non gode di celebrano in questi mesi. sovvenzioni o agevolazioni di alcun genere, la Camera opera in un con- Erano presenti, tra gli altri, Giuseppe testo di matrice liberale e impronta- Sopranzetti, neo-direttore della sede to a principi di sana gestione. E lo fa di Milano della Banca d’Italia e Mas- anche grazie all’importante sostegno simo Baggi, Console generale di Sviz- ideale e materiale dei quasi 500 Soci zera a Milano. e dell’Advisory Board; alla vicinanza L’Assemblea generale ha confer- delle istituzioni svizzere in Italia (in mato per un biennio il Consiglio primis l’Ambasciatore Regazzoni e il d’Amministrazione e il Comitato Di- Console generale Baggi); all’operato rettivo uscenti, che continueranno degli organi camerali, in particolare il ad operare in linea con gli obiettivi Comitato Direttivo, con il Vice-Presi- strategici della Camera: promuove- dente Bertola e il Tesoriere Pietro Le re i rapporti economici italo-svizzeri; Pera e del team della Camera, diretto Per essere in sintonia con il suo mon- soddisfare le attese delle varie con- dal Segretario generale Alessandra do di riferimento e per aprire prospet- troparti, in particolare dei Soci; garan- Modenese-Kauffmann. tive di stabile indipendenza economi- ca, la Camera si dedica continuamen- te a nuovi progetti. Tra i quali, Swiss Corner, ora in fase di finalizzazione. È uno spazio espositivo di oltre 300 mq, ospitato al piano terra dell’edifi- cio dove ha sede la Camera, dotato di un bar, di un dehors su Piazza Cavour e di un’ampia apertura sul bellissimo cortile di collegamento con la sede milanese dell’ente di cultura elvetico. Un progetto destinato a creare valo- re: per la Camera, che - finanziando l’iniziativa in piena autonomia - rin- forzerà le basi economiche per lo sviluppo delle proprie attività; per la comunità svizzera, valorizzando (da un punto di vista funzionale, esteti- co ed economico) il bellissimo com- plesso creato dall’arch. Meili negli anni ’50; e per la città, vivacizzando e 16 laSvizzera Numero 2 - 2011
abbellendo la zona di Piazza Cavour. Lo spazio espositivo, a disposizione di operatori svizzeri e italiani, vuole ren- dere accessibile al pubblico di Milano, uno dei centri più importanti d’Euro- pa e futura sede di Expo, l’economia, la cultura, la società, i valori della Sviz- zera d’oggi e di domani. Come ha evidenziato Berner, l’in- terscambio economico tra Italia e Svizzera è un patrimonio che va preservato da tatticismi e polemi- che e che va, invece, continuamente aggiornato nell’ottica delle grandi mutazioni globali in corso. Sono per- ciò necessari luoghi e occasioni d’in- contro come Swiss Corner, elemento importante, diverso e perciò com- › Da sinistra, Massimo Baggi, Giorgio Berner, Pietro Le Pera e Alessandra Modenese Kauffmann. plementare, del Centro Congressi. Nonostante la vicinanza e l’affinità linguistica, la Svizzera è per lo più sco- tagonista nell’arte contemporanea, Durante il 1°semestre 2012, lo Swiss nosciuta nella sua essenza. La Camera nell’architettura e nel design; atten- Corner inizierà la sua avventura, nei ne propone un’immagine che, fuori to all’ambiente e sempre innovativo; primi anni soprattutto in funzione di dai luoghi comuni e aderente alla re- pragmatico e aperto; federalista e in- Expo 2015, preparando e introducen- altà, possa rivelarsi utile e costruttiva ternazionale. Si vuole insomma dare do la presenza svizzera, poi fungendo per la collaborazione tra le eccellenze valore alla “swissness”. Lo Swiss Corner da base cittadina per i partecipanti di Italia e Svizzera: quella di un Pae- stesso è destinato ad esprimere questa confederati durante la rassegna e, in- se capace di visioni e di concretezza; “swissness”. A partire dal progetto, rea- fine, prolungando e consolidando nel con un’economia basata non solo su lizzato dallo studio Bearth & Deplazes, tempo l’effetto di questa manifesta- finanza e turismo, ma anche su gran- che rappresenta a livello internaziona- zione che, di certo, sarà un’ulteriore di gruppi industriali e dinamiche PMI; le l’architettura “Made in Switzerland” affermazione di partnership italo- un Paese corretto ed efficiente; pro- nel senso più completo della parola. svizzera. Il Trenino rosso: Molto più di un semplice treno Informazioni e prenotazioni: Ferrovia retica, Railservice, Tel +41 (0)81 288 65 65, railservice@rhb.ch, www.rhb.ch Numero 2 - 2011 laSvizzera 17
ATTIVITà CAMERALE ATTIVITA CAMERALE La nuova Svizzera nelle parole di Massimo Baggi, Console generale di Svizzera a Milano Intervenuto per la prima volta all’As- con 2 sedi, 2 padiglioni, quello ufficiale semblea generale della CCSI, Massimo all’Expo, e quello presso il Centro Sviz- Baggi, Console generale di Svizzera zero, grazie al progetto Swiss Corner. a Milano, ha posto l’accento sulla ric- Sarà una Svizzera che mostrerà il me- chezza e grande diversificazione della glio di se stessa in campo tecnologico, relazione bilaterale fra la Confedera- economico, ma anche culturale, arti- zione Svizzera e l’Italia portata avanti stico, … Una Svizzera magari anche nell’interesse di tutti i cittadini svizzeri sorprendente. Quella stessa che ha e italiani, perché «interscambio signi- permesso di marcare in Italia una pre- fica scambio di tecnologie, significa senza così importante negli ultimi 150 posti di lavoro, significa progettualità». anni. Ha poi colto l’occasione per parlare Un secolo e mezzo di relazioni diplo- di Expo Milano 2015, filo conduttore matiche celebrato, nel 2011, con inizia- del suo mandato, visto che i prossimi tive di ogni sorta. Tra esse, anche quel- quattro anni saranno consacrati all’ac- la molto particolare, creativa e innova- compagnamento ufficiale della Svizze- tiva, sempre dedicata alla promozione › Massimo Baggi. ra verso Expo Milano 2015, assicurato dell’immagine della Svizzera, che ha da Presenza Svizzera, sezione del Mini- appena avuto luogo a Milano al Teatro stero Svizzero degli Affari Esteri che si degli Arcimboldi: un concerto che ha momento diverso, creativo, per guar- occupa di questo tipo di avvenimenti. visto un’orchestra rock italiana condi- dare oltre le barriere convenzionali, La Svizzera, che è stato il primo Paese videre il palco con un’orchestra sinfo- anche per quanto riguarda la musica. a rispondere all’invito del Presidente nica svizzera. Così la Premiata Forneria Un simbolo di una Svizzera proiettata del Consiglio italiano per partecipare Marconi e l’Orchestra sinfonica della avanti, che vuole mostrarsi sempre in- a Expo Milano 2015, ci sarà, e ci sarà Svizzera italiana hanno dato vita ad un novativa. Cioccolato svizzero su ogni volo? Non sono magnici i cliché? Il cioccolato c‘era da aspettarselo, ma noi off riamo molto di più. Perché non appro ttare di transiti rapidi, di un servizio di alta qualità a prezzi convenienti? Off riamo 16 voli al giorno da Milano, Roma, Firenze e Venezia a Zurigo con ottime coincidenze per oltre 70 destinazioni in tutto il mondo. 057_300_Wing_210x75_Mailand.indd 1 03.10.11 16:29 18 laSvizzera Numero 2 - 2011
ATTIVITà CAMERALE ATTIVITA CAMERALE Italia e Svizzera: due parallele convergenti. Intervento di S.E. Giuseppe Deodato, Ambasciatore di Italia a Berna Partendo da un paradosso, racchiu- mentare ogni 63’500 abitanti, in Sviz- so nel suo stesso titolo, l’intervento zera uno ogni 31’943. Il numero dei di S.E. Giuseppe Deodato all’Assem- Parlamentari svizzeri è in proporzione blea della CCSI si è focalizzato sugli doppio rispetto a quello italiano. elementi propri dei due Paesi che ne Sono dati che, pur nella loro omoge- fanno in qualche modo delle parallele neità di base, mettono in luce la for- non coincidenti, per poi passare alle te distanza tra i due Paesi, destinati ragioni che li rendono convergenti. quindi a seguire strade diverse e non A fronte di più di 300’000 km2 del coincidenti. territorio italiano, quello svizzero è Fin qui le ragioni del parallelismo. grande poco più di 41’000 km2. La po- Passando invece all’opposto: dire che polazione italiana è circa 8 volte tan- la storia dei due Paesi è un coacervo to quella svizzera. Il PIL svizzero è di inestricabile è quasi un’ovvietà. La circa 2,7 volte superiore a quello ita- contiguità geografica (il più lungo liano; quello pro capite della Svizzera confine geografico dell’Italia è quello è 6 volte superiore a quello italiano. Il con la Svizzera), gli scontri militari fino debito pubblico italiano è pari a circa all’epoca rinascimentale, la fratellanza il 120% del PIL, quello svizzero supera linguistica sono solo alcuni degli ele- › S.E. Giuseppe Deodato. di poco il 38%. menti che li accomunano. Anche il numero delle grandi imprese Ma è dal 1848, quando la Confede- zione del paradosso delle parallele (quelle con più 250 dipendenti) gioca razione assume, sia pure con qual- convergenti. certamente a favore della Svizzera. Il che variante, il suo aspetto attuale, Un cenno particolare merita forse l’e- numero calcolato in Italia è di circa e dal 1860, data di nascita del Regno pisodio che fa stato della speculare 3’100 a fronte delle 1’200 in Svizzera. d’Italia, che i rapporti tra i due Paesi puntigliosità – l’una fredda e concet- Una sorpresa riserva invece il numero iniziano quel percorso che rende, se- tuale, l’altra emotiva e irrazionale – ti- dei Parlamentari; in Italia c’è un Parla- condo Deodato, giustificabile l’ado- pica del carattere dei due Paesi e che sembra trovare un’analogia ai giorni nostri nelle contemporanee vicende legate a scudi fiscali. L’episodio trae le mosse dall’assassi- nio del Re d’Italia Umberto I avvenuto il 29 luglio 1900 a Monza per mano dell’anarchico Gaetano Bresci. Il fat- to si inseriva in un momento di par- ticolare incertezza ideologica di una parte della società europea. In questo contesto la Svizzera si mostrava parti- colarmente severa nell’espulsione di “stranieri che scelgono il nostro Paese quale focolare di agitazioni malsane a fin di propagarvi dottrine distruttrici dell’ordinamento sociale”. Sono le pa- role dell’allora Presidente Nazionale Numero 2 - 2011 laSvizzera 19
dei dissapori per le simpatie dei na- zionalisti italiani verso l’irredentismo ticinese che culmineranno, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, con la teoria italiana della linea mediana delle Alpi che, in caso di occupazione tedesca della Confederazione, avreb- be voluto portare i confini italiani fino allo spartiacque alpino. Quest’ultimo punto è, a giudizio di Deodato, uno degli elementi che hanno determina- to l’attitudine della Confederazione e, in particolare del Ticino, di cui ancora oggi si avvertono le conseguenze. Le due parallele tornano ad essere tali nel senso più geometrico del termine durante il Ventennio fascista e finisco- Ador. Ciò non toglie che esistevano, il Governo straniero ne avesse fatto no con l’incontrarsi bruscamente di anche in Svizzera, forti simpatie per richiesta. Ne seguì una presa di posi- nuovo alla fine della Seconda Guerra gli anarchici di lingua italiana, che tro- zione scritta della Legazione Italiana. Mondiale. vavano il loro portavoce in un organo Da qui la puntigliosissima reazione Oggi, i rapporti tra i due Paesi, nella di stampa bilingue italiana e francese svizzera che ritenne inaccettabile loro inevitabile complessità e nella “Le Réveil – Il Risveglio” che si defini- il linguaggio usato. Da lì a qualche ricchezza del portato storico di cui va socialista anarchico e che usciva a mese con un’opportuna mediazione sono conseguenza, richiamano l’idea Ginevra dal luglio 1900. Nel gennaio tedesca si riannodarono le relazioni delle rette che sembrano non in- del 1902 Il Risveglio pubblicò un ar- diplomatiche. contrarsi e che d’improvviso quasi si ticolo che venne ritenuto oltraggioso I dissapori tra i due Paesi trovarono scontrano per poi separarsi a interval- nei confronti del defunto Re Umberto un momento di felice incontro, ma li più o meno regolari. I. L’allora Ministro d’Italia a Berna pro- la irrequieta politica del momento L’Italia è, per ragioni fisiche, uno dei testò per l’eccessiva tolleranza accor- ha finito con il generare anche negli tre grandi vicini della Confederazione data a simili pubblicazioni in Svizzera. anni successivi una serie di malintesi Svizzera. La sua comunità in Svizzera Da parte svizzera si fece notare che e diffidenze che avrebbero portato costituisce la più grande comunità l’oltraggio verso un Sovrano stranie- nel periodo precedente e in quello straniera, il suo interscambio com- ro poteva essere perseguito solo se seguente alla Prima Guerra Mondiale merciale è enorme e crescente. Eppu- 20 laSvizzera Numero 2 - 2011
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