Buon Natale e Buon Anno 2021 - UP San Sebastiano

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Buon Natale e Buon Anno 2021 - UP San Sebastiano
UNITÀ PASTORALE C ER EDA I CO RNEDO I M U Z ZOLON I SPAG N AG O

Buon Natale e Buon Anno 2021 20
Anno XLIX Unità Pastorale Cereda, Cornedo, Muzzolon, Spagnago - Anno 14 - num. 2   20
Buon Natale e Buon Anno 2021 - UP San Sebastiano
SOMMARIO
                                                          01.    NOI CRISTIANI ABBIAMO IL NATALE! OGGI!
                                                          03.    NOTE LITURGICHE SUL TEMPO DI NATALE
                                                          04.    NATALE DEL SIGNORE
                                                          05.    UNO SGUARDO ALLA POESIA
                                                          07.    LA COMUNITÀ DI CEREDA ENTRA IN U.P.
                                                          10.    PRIMA COMUNIONE
                                                           13.   PRIMA CONFESSIONE
                                                          16.    MESSAGGIO DEL VESCOVO ALLA DIOCESI
                                                           17.   PANDEMIA DA COVID
                                                          18.    RIPARTENZA COVID
                                                          20.    UNA SOPRAVVISUTA AL VIRUS
                                                           21.   IL DIRITTO DI TUTTI AD AMARE
                                                          22.    LA BANALITÀ DEL MALE
                                                          24.    NUOVA ENCICLICA DI PAPA FRANCESCO
                                                          26.    UNA PREGHIERA DALL’AFRICA
                                                          27.    UNA LETTERA DAL CONGO
                                                          28.    BEATO CARLO ACUTIS
                                                          29.    QUANDO LA MORTE PROVOCA LA VITA
                                                           31.   IL SANTO ROSARIO
                                                          32.    90 PRIMAVERE
                                                          33.    GLI AMORI DI FRANCO
                                                          35.    PELLEGRINAGGIO A SANTORSO
                                                          36.    FERRAGOSTO CON GLI ALPINI MUZZOLON
                                                          37.    SAN MARCO
                                                          39.    DON BORTOLO CROCCO
                                                          43.    ACG, GAS E ADS
                                                          44.    GREST
                                                          45.    DOMENICO SAVIO, GAS
                                                          46.    STRADA DELLA FELICITÀ SCOUT
                                                          47.    MATTIA STORTI
                                                          48.    CATECHISMO È TEMPO DI CAMBIARE

DIRETTORE RESPONSABILE:                                   50.    VANGELI ED EVANGELISTI
Don Claudio Bassotto
                                                          52.    IL NOSTRO SALVATORE
COMITATO di REDAZIONE:
Don Simone Bonello, Diego Neri, Giambattista Motterle,    54.    SAN SEBASTIANO HA BISOGNO DI CURE
Angelo Pretto, Roberto Mazzola, Rina Marangon, Chiara
Pomini, Cirillo Cariolato, Lorenzo Corona e Mario Sacco   56.    LE DONNE DI DIO
PRINT:                                                    58.    LA LETTERA APERTA AI SACERDOTI
CTO VICENZA - Copie 3100
PROGETTO GRAFICO:                                         59.    GRUPPO TEATRALE CORNEDO
Studio grafico Giò Brù DESIGN - Cornedo Vicentino (VI)
PRIMA DI COPERTINA:
                                                          60.    UN CENTRO STORICO NUOVO
PRESEPIO Cereda                                           62.    PASSEGGIANDO
TERZA DI COPERTINA e ULTIMA DI COPERTINA:
Nuova Unità Pastorale                                     63.    LA RUOTA
Buon Natale e Buon Anno 2021 - UP San Sebastiano
Noi cristiani abbiamo il Natale! OGGI!
                                                                 Don Claudio BASSOTTO

Carissimi,                                    Durante l’estate ci siamo rilassati, nella
quest’anno gli auguri di Natale hanno         speranza che il virus ci avesse dato un
un sapore molto particolare.                  po’ di tregua: ma ora questo minuscolo
Sono auguri di serenità, di pace e di         e insidioso veleno si è riaffacciato alla
salute.                                       nostra vita più pestifero di prima… e
Da mesi siamo assaliti da un male che ci      stamo stanchi.
tormenta a vari livelli: non si tratta solo   Alcuni sono anche molto arrabbiati: non
di un disagio fisico causato da un virus      posso fare a meno di pensare ai ristora-
malefico, ma è anche disagio sociale,         tori e a tutte quelle categorie di lavora-
economico, psicologico e religioso.           tori che sono in gravi difficoltà econo-
Siamo stati sconvolti e provocati su più      miche e che hanno dovuto chiudere
fronti: la salute innanzitutto, perché chi    ancora. Questa ulteriore restrizione è
si ammala di Covid viene assalito dalla       più dolorosa e difficile da sopportare
paura e non può più fare le cose di           rispetto alla prima.
prima. Voglio ricordare tutti quelli che      A marzo eravamo come storditi: la
nel nostro Comune si sono ammalati,           pandemia era una cosa talmente nuova
anche gravemente, fino a perdere la           e talmente grave da scusare ogni regola
vita. Non posso dimenticare famiglie          imposta.
intere che hanno vissuto settimane            Oggi, invece, è più difficile accettare
recluse dentro la propria abitazione, con     limitazioni, perché si sente un po’ tutto
forti disagi. L’incertezza dell’esito del     e il contrario di tutto.
tampone, le lunghe attese prima di una        C’è tanta confusione, rabbia, ma anche
risposta definitiva, le molte telefonate      ignoranza e cattiveria.
senza risposta… tutto questo logora,          Noi cristiani non possiamo vivere tutto
crea incertezza, mette a dura prova la        questo solo con la pancia, abbiamo una
pazienza.                                     marcia in più. Noi cristiani abbiamo il
Questo virus ha scombinato anche le           Natale! Sì, noi cristiani abbiamo Dio
nostre abitudini e le relazioni.              incarnato! Crediamo vivamente che Dio
Abbiamo sperimentato con forza la             ci vuole un sacco di bene: ha deciso di
nostra fragilità, abbiamo subìto e            esserci così vicino da assumere su di sé
stiamo subendo restrizioni pesanti.           il nostro corpo, la nostra umanità.

                                                              Santo Natale | 2020   01
Buon Natale e Buon Anno 2021 - UP San Sebastiano
Niente è fuori dalla sua misericordia:
anche le nostre fragilità sono entrate in
Dio, grazie a Gesù Cristo.
Il Signore ci comprende, ma non solo: è
dentro la nostra vita, è in mezzo, è sopra,
è sotto, è a fianco.
La sua presenza non è invadenza: Egli si
presenta a noi con la tenerezza di un
bimbo, con la docilità di una famiglia
semplice ma non banale, con lo spetta-
colo della stella cometa, con la meravi-
glia dei pastori e dei Magi.
Il Signore ha sorpreso un tempo e conti-
nua a sorprendere, perché il suo amore
è più grande del virus, più grande di
tutto, persino della morte.
Anche al tempo di Gesù c’erano morbi
letali che gravavano sulle spalle della
gente: la povertà, l’ingiustizia sociale, la
corruzione, l’oppressione romana, la
doppia faccia delle persone religiose.
Gesù, mite e umile di cuore, ha dato a
tutti una speranza, non come oppio dei
popoli, ma come forza rinvigorente.
L’amore esigente verso tutti, peccatori e
nemici compresi, che Lui stesso ha
vissuto e insegnato a noi, ci provoca
anche oggi e ci pone alcuni interrogati-
vi: in mezzo a tutto questo marasma di
arrabbiature, di incertezze e di malesse-      si scoraggia sbaglia. Sto solo afferman-
re io riesco ad amare come Gesù mi ha          do che lasciarci vincere dalla paura e dal
insegnato? Cosa significa per me essere        pessimismo, al punto da non credere
cristiano oggi? Oggi, non quando le            nella forza dell’amore di Dio, questo non
cose vanno bene, non quando ci sono            è cristiano.
meno problemi. Le sfide della vita, i          Il virus può metterci in difficoltà, ma
disagi, le malattie, le ingiustizie ci sono    non può toglierci il Natale! E per Natale
state anche nel passato e ci saranno           non intendo le vetrine dei negozi, i
sempre. Io sono invitato a vivere oggi e       pranzi abbondanti, i regali, le feste e le
Cristo Gesù è l’Oggi di Dio! Gesù Figlio è     luci abbaglianti.
il Sì del Padre all’umanità ferita, è la       Il Natale per noi cristiani, il Natale che
Decisione d’amore di un Signore che            abbiamo e che nessuno ci toglierà, è
non si stanca mai di noi, anzi ci ama          l’amore di Dio fattosi carne, che vibra fin
sempre, sempre!                                nelle nostre viscere. Natale è Dio
Noi cristiani abbiamo il Natale! Ma non        talmente vicino al cuore, alle ossa, alle
sempre viviamo come cristiani del              nostre membra da farci nuovi.
Natale. Spesso viviamo come se Dio non         Natale è dentro di noi, ma deve vedersi
ci amasse più, come se non ci fosse più        anche fuori.
speranza, come se la stella cometa si          Non servono le luci del presepe o dell’al-
fosse spenta.                                  bero: noi possiamo essere Natale per gli
La stella del Natale si spegne ogni volta      altri, portatori dell’amore di Dio, dono di
che non siamo più capaci di un sorriso,        vita e di speranza, oggi!
ogni volta che ci scoraggiamo e ci
lasciamo vincere dalle paure.                  Buon Natale a tutti, di cuore.
Attenzione, però: non sto dicendo che la
paura è un male e che chi ha paura o chi       Il vostro parroco

02        Santo Natale | 2020
Buon Natale e Buon Anno 2021 - UP San Sebastiano
Note liturgiche sul tempo di
                                              NATALE
                                                                   Don Simone BONELLO

Il Natale come celebrazione è il ricordo
reso vivo, attuale, nella liturgia della
nascita di Cristo a Betlemme che ha
segnato l'inizio dell'era nuova della
redenzione. Gesù nasce per noi per farci
diventare figli di Dio, riconciliandoci
con Lui.
La liturgia natalizia mette in rilievo la
luce del Salvatore che risplende sul
mondo, la sua umanità e divinità.

Le Messe a Natale sono quattro: una
vespertina nella vigilia e tre nel giorno:    Altra Solennità centrale del tempo
notte, aurora e giorno avanzato.              natalizio è l'Epifania che celebra la mani-
Il tempo di Natale inizia con i primi         festazione di Gesù al mondo simboleg-
vespri, la sera della vigilia del 25 dicem-   giata dai tre re magi.
bre. Nella liturgia latina, Natale è la
celebrazione della gioia dell'incarnazio-     Le letture delle varie Messe natalizie
ne, la stupenda novità del cristianesimo      propongono i racconti dell'infanzia di
in relazione con l'eterna nascita (la         Gesù; la prima lettura propone la lettura
generazione senza inizio) del Verbo di        continua della prima lettera di San
Dio che era presso il Padre. Di qui           Giovanni apostolo. Il colore liturgico dei
l'importanza data al prologo di San           paramenti di chi presiede e dei concele-
Giovanni nella Messa del giorno.              branti è il bianco.
Nel tempo natalizio, oltre le celebrazio-     Questo tempo liturgico si conclude con
ni che ne danno il senso primordiale, ne      la festa del Battesimo di Gesù, la dome-
ricorrono altre che hanno stretto             nica dopo l'Epifania che segna l'inizio
rapporto con il mistero dell'incarnazio-      del suo ministero pubblico.
ne del Signore:                               Il canto dell'inno del Gloria è indicato
                                              durante tutto il tempo natalizio soprat-
  Santo Stefano (primo martire), il 26        tutto nei giorni dell'ottava: gli otto giorni
  dicembre: che ha dato la vita per           solenni che prolungano la gioia del
  annunciare Cristo e la sua parola.          Natale.

  Il martirio dei Santi Innocenti, il 28      In questo periodo così strano e difficile
  dicembre, il cui sangue fu versato da       che ci sta accompagnando da mesi
  parte di Erode a causa del suo odio         prego per voi carissimi parrocchiani di
  verso Gesù e della sua signoria.            Cornedo, Spagnago, Muzzolon e Cereda
                                              affinché la luce del Bambino di Betlem-
  La solennità di Maria Madre di Dio, il      me riporti forza e speranza nelle vostre
  1° gennaio che dà inizio al nuovo           famiglie donando un futuro migliore
  anno solare 2021, memoria della             pieno di buoni frutti. Ricordatevi ogni
  maternità divina, verginale e salvifica     tanto di pregare per i vostri preti!!
  di Maria e inoltre giornata di preghie-
  ra per la pace.                             Buon Natale e buon anno nuovo 2021!!

                                                              Santo Natale | 2020   03
Buon Natale e Buon Anno 2021 - UP San Sebastiano
NATALE DEL SIGNORE
                                                                    Don Simone BONELLO

“È nato per noi un bambino, un figlio ci        voce di Dio nella nostra vita. Tutti siamo
è stato donato: consigliere ammirabile          invitati senza distinzioni ad unirci
sarà il suo nome”. Cosi prega la Chiesa         festanti al gioioso inno cantato dagli
nell’antifona di ingresso della Santa           angeli che diedero l’annunzio ai pastori
Messa del giorno di Natale.                     e, come fecero questi ultimi, a metterci
La venuta di Cristo rivoluziona la storia       in cammino fino alla stalla di Betlemme
dell’uomo e porta a compimento il               annunciando nei nostri luoghi di vita, ai
disegno della salvezza, preparata dal           parenti, amici, a chi soffre che l’Amore è
Padre prima di tutti i tempi. Il Natale         sceso sulla terra per ciascuno di noi.
apre un tempo di grazia e speranza, di          Nessuno a Natale deve sentirsi solo,
gioia e misericordia che riconcilia la          abbandonato, disgraziato poiché il
terra e il cielo, l’uomo con il suo Creatore.   Signore viene, continua a venire!!! Dio
Tutti, anche in questo periodo del              non si è limitato soltanto a guardarci dal
covid-19, siamo invitati ad esultare per        suo Regno Celeste ma ha proposto il
questo evento straordinario capace di           modo per arrivarvi inviando un esempio
segnare in modo sconvolgente la storia.         vivente: Gesù.
Nessun virus lo può fermare!!!                  Il Natale dunque non è solo poesia né
Fermiamoci un momento, qualche                  tempo di regali o di tante luci che illumi-
minuto, anche solo un attimo, a rimirare        nano le strade. Natale è anzitutto accet-
come sanno fare i bambini l’incanto del         tare un dialogo, un incontro, un’offerta
presepe e in particolare guardiamo con          da parte del Signore che si fa carne.
rinnovato stupore e meraviglia quella           La risposta a questo dono spetta
grotta. Li, in una mangiatoia nascosto          solamente a noi.
dalla paglia, riposa il re del Cielo che si     Carissimi parrocchiani di Cornedo,
fece carne e venne ad abitare in mezzo          Spagnago, Muzzolon e Cereda BUON
agli uomini. A colpirci è sempre la straor-     NATALE!!! Desidero farvi questo augurio
dinaria tenerezza che si accompagna a           riferendomi alle parole che San Paolo
questa scena, incarnazione delle beati-         rivolge alla comunità di Corinto: “Il Bam-
tudini. Ci colpisce perché è così vera,         bino di Betlemme illumini gli occhi del
densa di significati perché riesce a            vostro cuore, affinché sappiate a quale
toccare le corde più intime del nostro          speranza vi ha chiamati, qual è la
cuore solitamente silenziose a causa del        ricchezza della gloria che vi riserva tra i
fracasso dei problemi quotidiani che            santi e qual è verso di noi, che credia-
non sempre permettono di sentire la             mo, l’immensità della sua potenza”.

04        Santo Natale | 2020
Buon Natale e Buon Anno 2021 - UP San Sebastiano
Uno sguardo alla POESIA
                                                                              Angelo PRETTO

Come augurio di BUON NATALE,                    scelta da Dio stesso per diventare la
desidero trascrivere la poesia AMORE            madre di suo figlio, Gesù Cristo!
DI MADRE di Annamaria Scarfò, che ha            Nata senza peccato originale, è la
avuto premi e riconoscimenti in varie           Corredentrice, insieme al figlio, Reden-
parti del mondo. Gli affetti familiari          tore, dell’umanità.
sono per lei il suo più grande patrimo-         È apparsa in tanti luoghi del mondo e
nio e il più sublime degli affetti; il più      continua tuttora a Medjugorje.
grande amore che una donna possa                Sintetizzo con le sue parole espresse in
provare è quello di madre.                      un’apparizione: “Se sapeste quanto vi
Il cardine sul quale ha girato tutta la sua     amo piangereste di gioia”.
vita è però la fede nel Signore che non         La bellissima poesia riguarda l’amore di
l’abbandona mai e che le dà la forza per        madre in generale, ben sapendo che
vivere e scrivere.                              non sono tutte così! Questa comunque
A Natale si festeggia giustamente la            si avvicina un pochino, possiamo dire,
nascita di Gesù, Dio, tuttavia il nostro        alla nostra Madre divina.
cuore è rivolto anche a Sua Madre,              C’è però una differenza abissale tra le
Maria. Che tipo di madre è stata ed è           due: quella della poesia è una madre
Maria? Se volessimo dire almeno qual-           ideale del nostro breve tragitto umano
cosa ci vorrebbero parecchie pagine!            e terreno, Maria, oltre a questo, prega,
Mi limito ad esprimere solo qualche             lavora e si preoccupa di noi, e ciò è
pensiero e dico subito che si tratta di         fondamentale per il nostro destino
una donna eccezionale ed unica: è stata         eterno, ossia il Cielo, il Paradiso.

                                                Una madre è come un fiore selvaggio,
                                                sboccia ovunque:
                                                nelle città, nei ghetti, nelle foreste,
                                                nei ghiacciai, nella steppa sconfinata.
                                                Ovunque c'è un figlio
                                                che ha bisogno di amore
                                                lì c'è una madre che ama!

                                                Le madri
                                                non hanno frontiere
                                                sono angeli in volo

      Una madre
                                                sempre pronte ad amare
                                                chiunque ha bisogno di amore!
                                                una madre
                                                non pretende che tu sia nato
       Una madre                                sotto lo stesso tetto,
       ti dona il cuore, l'anima,               sotto la stessa bandiera,
       tutta se stessa, senza riserve,          o che tu sia dello stesso colore.
       a piene mani.                            Una madre
       Non c'è sacrificio che la spaventi!      ti accoglie, ti ama, ti cresce,
       Scalerebbe un'alta montagna,             t'insegna a volare
       o si tufferebbe nei carboni ardenti.     e poi. . .
       Per nutrire i suoi figli,                ti ridona la tua libertà.
       stillerebbe fino all'ultima goccia del   Senza nulla volere!
       proprio sangue.                          Senza nulla sperare!

                                                                 Santo Natale | 2020   05
Buon Natale e Buon Anno 2021 - UP San Sebastiano
COOP ERA TIVA D I
   CON SUMO
  D I CO RN EDO VICE NTINO

                                   Vieni a fare
DI CORN                            la spesa
                                   sotto casa !
                                   Troverai
                                   cortesia e
                                   prodotti di
                                   qualità.

    CRAI Cooperativa di Consumo di Cornedo Vicentino
Buon Natale e Buon Anno 2021 - UP San Sebastiano
La comunità di Cereda entra in
           UNITÀ PASTORALE
                                                                          Chiara POMINI

Domenica 13 settembre, con una solen-         Lanaro che, nel ringraziare don Bortolo
ne concelebrazione che ha visto racco-        per il servizio ventennale prestato a
gliersi in chiesa numerosi parrocchiani e     Cereda, ha voluto esprimere a tutti il suo
diversi fedeli provenienti da altre realtà    augurio di buon lavoro “all’insegna
vicine e lontane, la comunità di Cereda       dell’unione, della coesione e della
è entrata ufficialmente nell’Unità Pasto-     condivisione” riconoscendo che “i cam-
rale di Cornedo. Mons.                        biamenti talvolta sono difficili da
Lorenzo Zaupa – a nome del vescovo            affrontare e da digerire, però le sfide
Beniamino Pizziol – ha letto il decreto di    vanno affrontate e la sfida del futuro in
nomina del nuovo parroco, don Claudio         questo momento storico ci impone
Bassotto, dando inizio così ad un nuovo       coesione, comunione e ancora di più un
cammino insieme alle altre tre parroc-        senso di comunità”. Il sindaco ha poi
chie: Cornedo, Muzzolon e Spagnago.           voluto esprimere sostegno e incoraggia-
Vice parroco sarà don Simone Bonello e        mento al nuovo parroco con queste
collaboratori pastorali don Bortolo           parole: “La nostra comunità ti sostiene,
Crocco, don Lino Sette e padre Evelino        ti è vicina nei momenti belli e anche in
Basili. In particolare don Bortolo, che è     quei momenti che saranno magari
stato presente come parroco a Cereda          meno belli”.
dal 2000, e che la comunità ha voluto         Da parte sua, don Claudio, nel rivolgersi
salutare nel pomeriggio di sabato 5           ai fedeli di Cereda, ha sottolineato come
settembre con una messa sentita e             “l’unità pastorale non deve sminuire le
molto partecipata, rimarrà ad abitare         singole realtà ma valorizzarle per il
nella canonica di Cereda, e continuerà        bene di tutti” e ha ribadito di non vedere
ad essere un importante punto di riferi-      “l’ora di conoscervi per scambiare idee,
mento per tutti i fedeli.                     esperienze, pensieri… Vi invito a fidarvi
Il passaggio, delicato ma prezioso per        del buon Dio e di accogliere questo
tutte le realtà coinvolte, è stato sottoli-   momento, certamente delicato e
neato anche dal sindaco Francesco             impegnativo, come un momento

                                                             Santo Natale | 2020   07
Buon Natale e Buon Anno 2021 - UP San Sebastiano
arricchente per voi e per le altre comu-      potranno dare ancora molto per tanti”.
nità di Cornedo, Muzzolon e Spagnago”.        Al termine della celebrazione, la voce
C’è grande consapevolezza che questo          dei fedeli è risuonata nella caratteristica
momento di passaggio possa generare           ritmica poetica paesana di Olinto Garel-
difficoltà, paura, incertezza: ogni cam-      lo, che da sempre sottolinea e imprezio-
biamento che ci obbliga ad impegnarci         sisce momenti importanti della comu-
in modo diverso va a rompere degli            nità con i suoi versi in dialetto, espri-
equilibri consolidati, a privarci delle       mendo a suo modo sentimenti comuni,
nostre sicurezze, e per questo spesso la      timori e speranze, ma sempre con una
prima reazione è quella di posizionarsi       visione positiva sul futuro che sottende
in “difesa”.                                  una profonda fede cristiana.
Tuttavia il cambiamento è anche               L’augurio è quello di mantenerci
un’opportunità,       un’occasione      per   coerenti ai valori che da sempre hanno
immaginare un futuro “come lo deside-         sostenuto e guidato la nostra comunità
riamo” e iniziare a realizzarlo.              e accanto a “fede fervente e sane inten-
A questo proposito, don Claudio ha            sion” non manchi la fiducia nel futuro:
invitato i ceredesi a “non aver paura         “Tolen con fiducia sta nova ricetta,
delle novità, perché ce ne saranno            sperando che sia na cura perfetta;
sicuramente”, ma ha assicurato al             dandone esempi de fede sicura,
contempo che tutto verrà fatto “con           portando la crose senza tanta paura.”
grande calma, coinvolgendo più perso-         Queste le parole con cui il parroco ha
ne possibili”.                                dato il suo benvenuto a Cereda, espri-
“Camminare in unità pastorale apre la         mendo così l’entusiasmo che lo accom-
mente e il cuore, ci fa sentire parte di un   pagna nel dare inizio a questa avventu-
tutto, mette in circolo possibilità e         ra, consapevole di non essere solo, ma
ricchezze che non immaginiamo”: su            di poter contare, a Cereda come in tutta
“tante persone belle e generose che           l’Unità Pastorale.

08       Santo Natale | 2020
Poesia scritta da Olinto Garello per l’Unità Pastorale.

L’Unità Pastorale
                  Giuseppe Olinto GARELLO

Ghe fen el benvenuto a Don Claudio Bassotto
responsabile attivo de varie frasion
che insieme a Cereda, Spagnago e Muzzolon,
Cornedo con tutte tien strèta l’union.

Adesso Don Bortolo sensa fare costion
con l’unità pastorale le rento de bòn
anca se on po' sarà da variare
Lu tien strèta Cereda senza molare.

Oncò anca el paese se ga agregà
partendo decisi a far l’unità
purtroppo ne pare de cambiare on tantin
ma stare da soli le magro destin.

Da unità pastorali a sen circondà
le questo el progresso che oncò ga portà
lu scavalca la fede e bòn costume
lassando le feste n’ton spreco comune.

Intanto parlando de unità pastorale
se sente parlare de bèn e de male
tanti i ragiona fando magra figura
volendo che i Preti sia fati a misura.

Questa xe era da tempi moderni
tirà dal consumo restando mai fermi
le cese xe piene solo par l’occasion
ma la fede concreta ga sempre rason.

Xe da ani che sentemo parlare
che co sti tempi bisogna cambiare
anca la fede ne par contagià
corendoghe drio a sti tempi cambià.

Adesso ca semo in unità pastorale
restemo coerenti sensa fare le ale
così con fede fervente e sane intension
ghe sia piu fasilmente anca le vocasion.

Tolen con fiducia sta nova ricetta
sperando che sia na cura perfetta
dandone esempi de fede sicura
portando la crose senza tanta paura.

Cereda, 13-09-2020

                                                          Santo Natale | 2020   09
Sacramento della
PRIMA COMUNIONE

  DOMENICA 27 settembre 2020
  CORNEDO

Buetto Nicolò, Casellato Carlotta, Ceranto Alice, Cestonaro Giulia, Chilese Eleonora,
Donadi Anna, Guidolin Martina, Massignani Patrizio, Ranieri Francesco, Sbicego
Ilaria, Tomasi Serena, Tomasi Angelica, Pietribiasi Amelie e Zorzan Anna.
Catechista: Roberta
Battilana Federico, Bicego Michela, Farardo Alessio, Fin Alessandra, Fracaro Emma,
Pretto Sebastiano, Rigon Anna, Roccoberton Eleonora, Sammartin Valentina, Vaccari
Giada e Zattra Nina.
Catechista: Antonella F.

  DOMENICA 07 ottobre 2020
  CORNEDO

Bonin Anna, Busato Alessandro, Castagna Elena, Chilese Marco, De Fortunati Chiara,
Gecchele Leonardo, Grendene Viola, Manni Agata, Masenello Olga, Pellichero Isaia,
Peron Lisa, Pretto Maria, Pretto Teresa, Radici Angelica, Radici Maria Sole, Refosco
Beatrice e Marchiotti Michele.
Catechista: Antonella R.

10     Santo Natale | 2020
DOMENICA 04 ottobre 2020
  SPAGNAGO

Antoniazzi Damiano, Asnicar Riccardo, Bassanese Vittoria, Battistin Lorenzo, Benet-
ti Alessia, Bicego Sofia, Boscaro Edoardo, Chini Lorenzo, Fioraso Alessia, Fioraso
Arianna, Guiotto Siria, Negrizzolo Marco, Neri Elena Luisa, Savegnago Filippo, Sbal-
chiero Maria, Soldà Matteo, Soldà Francesco, Soligo Baù Ludovica Maria, Sperman
Riccardo e Visonà Margherita.
Catechista: Ilenia

  SABATO 03 ottobre 2020
  MUZZOLON

Boldo Erika, Bruttomesso Matteo, Caliaro Andrea, Cavallaro Giulio, Faccin Andrea,
Frigo Thomas, Lenzi Antonio, Marcante Valentina, Olivieri Fabrizio, Pretto Emma,
Reniero Alice, Storti Simone, Vigolo Melissa, Xotta Filippo, Zarantonello Alice e Zaran-
tonello Matilde.
Catechisti: Paola, Fernanda, Giovanni, Giambattista

                                                               Santo Natale | 2020   11
DOMENICA 04 ottobre 2020
  CORNEDO

Cracco Anna, Grigolato Elisa, Karafili Mattia, Lucato Thomas, Manica Andrea, Pretto
Federico, Rossi Martina, Schizzarotto Alex, Vegrini Sofia, Venco Patrick, Tomasi
Michele, De Petra Gloria, Brunialti Emma e Zattera Nazar.
Catechisti: Alessia e Piero

  DOMENICA 25 ottobre 2020
  CEREDA

Camponogara Benedetta, Cariolato Cristian, Crosara Andrea Giulia, Crosara Anna
Giulia, Fanton Vittoria, Dal Pezzo Francesco, Fortuna Erica, Novello Valentina, Olivie-
ro Adele, Rossato Daniele, Santagiuliana Elisa, Sirigu Gabriele, Tamiozzo Gregorio,
Urbani Fabio, Urbani Nicholas, Vencato Giovanni, Zarantonello Alice e Zordan Daniel
Catechiste: Laura, Sr. Adriana e Maria Luisa

12    Santo Natale | 2020
Sacramento della
PRIMA CONFESSIONE

  DOMENICA 27 settembre 2020
  CORNEDO

  SABATO 17 ottobre 2020
  CORNEDO

Bernar Eugenio, Brunori Francesca, Caggiano Fabio, Caneva Nicolas, Caneva Stefa-
no, Cestonaro Leonardo, Chiarolanza Giulio, Cracco David, Crosara Mattia, Dalle Mese
Marco, Dani Sansugaro Giada, De Candia Alex, Di Stefano Amalia Maria, Disconzi
Gioele, Fontò Emma, Frigo Michele, Guiotto Federico, Klose Marco, Lacchin Pietro,
Lanaro Antonio, Lucato Davide, Mantovan Elena, Masenello Giacomo, Mecenero Elia,
Mecenero Gioele, Mecenero Rebecca, Minniti Samuele, Nardi Sofia, Neri Anna Anfis-
sa, Neri Giovanni, Neri Pamela, Pellichero Gioele, Pengo Anna Fausta, Perin Alice,
Pianalto Alessia, Pilotto Filippo, Pretto Riccardo, Refosco Giorgia, Rossi Stella, Visonà
Gian Maria, Vitetta Beatrice, Xotta Giovanni, Zaupa Veronica e Zordan Nicolò.
Catechisti: Alida, Elvis e Mery

                                                                Santo Natale | 2020   13
Chi siamo? L’AVIS di Cornedo è costituita tra
coloro che donano volontariamente, gratuitamente,
periodicamente e anonimamente il proprio sangue.           ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI SANGUE
Perchè donare il sangue? In Italia e nel mondo c’è          C.F. 94003190249 Sede di Cornedo Vicentino N° VI0567
sempre più bisogno di sangue e non è ancora                      SEZIONE A.V.I.S.
riproducibile in laboratorio, l’unica fonte possibile è        CORNEDO VICENTINO
l’uomo. Donare perciò può significare salvare vite               Via Cavour 33, 36073 Cornedo Vicentino (VI)
umane. Donare sangue è anche un modo per tenere                     Tel. e Fax. 0445 446574 - 3404100936
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Sacramento della
PRIMA CONFESSIONE

  DOMENICA 27 settembre 2020
  MUZZOLON

Bicego Giulia, Booz Noemi, Dalla Valle Ivan, Mattiello Noemi, Piana Davide, Pozza
Gloria, Pretto Viola, Vigolo Alberto e Visonà Dalla Pozza Noemi.
Catechista: Laura

  DOMENICA 04 ottobre 2020
  SPAGNAGO

Benetti Sara, Boscaro Maria, Buonaiuto Antonella,Criolato Noemi, Cornale Cristian,
Dell’Andrea Eliana, Dell’Andrea Michele, Grigolato Thomas, Massignani Giovanni,
Nicoletti Mattia, Piccoli Giordano, Savegnago Gioele, Savegnago Giovanni, Vencato
Amos, Vencato Benedetta, Vencato Efram, Visonà Andrea, Zanotelli Martino, Zoso
Margherita.
Catechista: Maddalena

                                                           Santo Natale | 2020   15
Il messaggio alla diocesi del Vescovo Beniamino
 “CHE NE È DELLA NOSTRA CASA?”
                                                                     Giambattista MOTTERLE

Ogni anno il Vescovo, in occasione della
festa della Madonna di Monte Berico, 8
settembre, era solito far giungere alla
diocesi la “lettera pastorale” con indicazio-
ni e suggerimenti per l’anno pastorale che
si andava ad iniziare. Quest’anno, al posto
della lettera pastorale, il Vescovo ha scelto
di affidare alla diocesi un “messaggio”, dal
titolo “Che ne è della nostra casa?”.           per tutti. Riporto i titoli dei capitoli in cui è
Il messaggio si apre con una meditazione        suddiviso il messaggio, per far meglio
sul brano evangelico della casa costruita       comprendere come, ognuno di noi, ha
sulla roccia e prosegue poi con un invito       sicuramente qualcosa da dire: Una fede
rivolto alle comunità cristiane della Diocesi   messa a dura prova; Relazioni interrotte;
a dedicare un tempo di riflessione e discer-    Le domeniche “senza” Eucaristia; Diverse
nimento alla dolorosa esperienza, non           immagini di Chiesa; La preoccupazione
ancora terminata, dell’epidemia.                per il lavoro; Il rispetto delle norme; I gesti
Il Vescovo offre alcune tracce di riflessione   di solidarietà; Messe in streaming; La
e al messaggio allega delle schede pasto-       famiglia in preghiera; La catechesi creati-
rali per l’approfondimento in parrocchia.       va; Comunità di relazioni; Un tempo di
Ma che differenza ci può essere tra “lettera    ascolto e di rielaborazione; Uno stile
pastorale” e “messaggio?”. Con una lettera      sinodale nel discernimento; Un modo più
pastorale, dopo riferimenti alla parola di      familiare di celebrare; Uno stile fraterno di
Dio o alla storia della Chiesa, giungono dal    relazioni; Una maggiore attenzione alle
Vescovo delle direzioni di impegno con          urgenze sociali. Per ognuno di questi titoli
proposte che, come nella sua ultima lette-      potremo avviare dialoghi e confronti nelle
ra pastorale del settembre 2019 dal titolo      nostre famiglie e comunità. Questo tempo
“Battezzati e inviati per la vita del mondo”,   di pandemia ci ha dato il senso di come
erano suddivise per ambiti: annuncio,           siamo una umanità che si poggia spesso
spiritualità e liturgia, carità, cultura e      su certezze che non sono sicure. Il brano
relazione con il territorio.                    del vangelo di Matteo, capitolo 7 versetti
Con il messaggio di quest’anno, invece, il      21.24-27, scelto dal Vescovo e che fa da
Vescovo sembra desideri bussare e entrare       guida al messaggio, ci parla della casa
in ogni casa, in ogni comunità per condivi-     costruita sulla roccia e di quella costruita
dere i suoi pensieri, i suoi sentimenti, le     sulla sabbia.
sue preoccupazioni, ma anche la sua             Su entrambe “...cadde la pioggia, straripa-
speranza in quella fede che, la pandemia        rono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatte-
da coronavirus-19, ha messo alla prova. Le      rono su quella casa...”. Una casa che per
tre domande che sono riportate a pag. 5         noi cristiani è la Chiesa. Per questo, insie-
del messaggio: come abbiamo affrontato          me, siamo invitati a domandarci anche:
questo tempo di pandemia? Che cosa              “Dentro a questa situazione, che ne è
abbiamo imparato? Quali proposte sono           stato della Chiesa?”. Diamo pubblicità a
apparse più urgenti?                            questo messaggio del nostro Vescovo
Possono benissimo, nella loro semplicità,       Beniamino, facciamo in modo che diventi
essere oggetto di dialogo in famiglia, in       spunto e aiuto per riflessioni chiare e
comunità, nei gruppi e nelle associazioni.      sincere, per momenti formativi nelle
Sono domande che spesso sentiamo                comunità dove, prima di pensare a
risuonare anche tra persone che si metto-       programmi e iniziative da riprendere
no a parlare di quanto è successo, e di         come se non fosse successo nulla, ci si
quanto ancora sta accadendo.                    fermi a riflettere e a domandarci “ma che
Non è dunque un messaggio teologico o           cosa abbiamo imparato da tutto
filosofico, ma leggibile e comprensibile        questo?”. Grazie, Vescovo Beniamino.

16    Santo Natale | 2020
Riflessione sulla
PANDEMIA DA COVID
                                                                   Don Simone BONELLO

Sinceramente non mi sarei mai                 mese al fine di preservarsi dal contagio.
immaginato di vivere una esperienza           É stata la sofferenza più dura.
come quella della pandemia del corona-        Ci trovavamo comunque la domenica
virus. Mi rimarrà per sempre impresso         per celebrare insieme in diretta strea-
nella mente e nel cuore quella sera           ming e per pranzare.
dell'8 marzo 2020 quando il presidente        Poi dal 18 maggio è iniziata la graduale
del consiglio Conte annunciava il             riapertura. È stata una grande emozio-
lockdown. Da quella sera tutto è cam-         ne rivedere la “mia gente” durante la
biato: sono rimasto chiuso in canonica        prima messa prefestiva dell'Ascensione
per un mese e mezzo assieme a don             del Signore che ho celebrato a Muzzo-
Claudio senza più andare a casa mia           lon. Bello rivedersi anche se con la ma-
fino al pomeriggio del giorno di Pasqua.      scherina. Ringrazio gli educatori e gli
Un tempo in cui tutte le attività in          animatori gas e ads per la buona riusci-
parrocchia sono state sospese: prime          ta del grest che siamo riusciti a proporre
confessioni, prime comunioni, cresime,        ai ragazzi, seppur con tanti cambiamen-
matrimoni rinviati.                           ti e limitazioni. Un grazie anche ai capi
I primi giorni stavo andando in crisi poi     scout per aver proposto ai ragazzi
man mano che il tempo passava ho              momenti formativi e esperienze giorna-
imparato un po' di più ad amare l'am-         liere in luoghi vicini alle nostre parroc-
biente della canonica dalle faccende          chie. Infine ma non da ultimo grazie
ordinarie pulizia della mia camera, dello     anche a don Claudio. Durante la chiusu-
studio (dando così una mano a Suela           ra abbiamo riscoperto un po' di più il
che era rimasta da sola).                     nostro rapporto e il nostro essere preti a
Con il lockdown ho riscoperto la tecno-       servizio del popolo di Dio. Se fossi stato
logia: video, videoconferenze ecc.. Ho        da solo cosa sarebbe successo? E chi lo
cercato, così come sono stato capace, di      sa? Il covid mi ha insegnato e fatto
stare vicino a voi, carissimi parrocchiani,   capire meglio l'importanza delle relazio-
proponendovi giorno per giorno cate-          ni: in primis quella con il Signore che
chesi su alcune figure di santità, sui        fonda tutte le altre. Noi siamo fatti per le
sacramenti in modo particolare l'euca-        relazioni: senza siamo niente. Parlo di
ristia. Un bagaglio, questo, che m'ha         relazioni gratuite, non solo “al bisogno”.
fatto crescere. Fondamentale è stato il       Il coronavirus purtroppo non è ancora
rapporto tra noi preti il cui perno è stata   passato, non possiamo ancora abbrac-
la celebrazione quotidiana dell'eucari-       ciarci, aspetto per me importante.
stia anche se senza fedeli. Un momento        Ci sono ancora le solite regole di distan-
che ha dato sapore ad ogni giornata di        ziamento, ancora incertezza. Ma finirà e
quei mesi di chiusura. Quando l'epide-        ne usciremo più forti di prima perchè
mia si è aggravata siamo stati costretti a    siamo una unità pastorale forte e bella.
chiedere a don Lino e don Evelino di          Il Signore non ci abbandona!!
non venire più in canonica per quasi un       Forza, non perdiamo mai la speranza.

                                                               Santo Natale | 2020   17
Ripartenza COVID
                                                                            Paolo CHINELLATO

È difficile riuscire a delineare i contorni di   l'adeguamento dell'organizzazione sanita-
un fenomeno di proporzioni così macro-           ria di fronte ad una emergenza epidemio-
scopiche e gravido di sconvolgimenti per il      logica senza precedenti.
nostro modus vivendi come quello che             Le misure di prevenzione del contagio
stiamo attraversando.                            sono state oggetto di numerosi provvedi-
Le problematiche sollevate dall'attuale          menti emanati dal Presidente del Consiglio
pandemia sono di portata epocale e riguar-       e sono culminate in forme di inibizione
dano diversi aspetti della nostra vita socia-    della vita sociale e della vita economica del
le. Il primo ambito ad essere interessato da     paese estremamente pesanti, fino a deter-
tale sconvolgimento è ovviamente quello          minare il cosiddetto lockdown del territorio
medico-sanitario. L'infezione da Covid19 ha      nazionale, tanto da scatenare polemiche e
rivoluzionato il panorama della Medicina         aspri dibattiti sull'opportunità di restrizioni
clinica avendo determinato la comparsa di        così drastiche.
una tipologia di malattie sconosciute, cui       Invece la questione degli adeguamenti
la classe medica ha dovuto far fronte senza      organizzativi e delle risorse strutturali della
punti di riferimento scientifici, spesso in      Sanità è emersa dopo che la prima ondata
condizione di carenza di risorse strumenta-      dell’infezione, specialmente in Lombardia,
li e assistenziali e talora in assenza di        aveva evidenziato l'insufficienza delle
adeguate protezioni individuali .                strutture sanitarie, ospedaliere e territoriali,
Ed infatti la categoria dei sanitari, fra        di fronte ad esigenze assistenziali diventa-
medici e paramedici, è stata tra le più colpi-   te improvvisamente imponenti.
te dal morbo, pagando un alto tributo di         Anche oggi, di fronte al riaccendersi della
vittime durante la prima ondata del-             diffusione del virus, le Sanità regionali sono
l'epidemia. Con il passare delle settimane e     in fibrillazione per il rischio di una ondata
dei mesi dall'inizio della pandemia la           di ricoveri che può mettere in crisi le capa-
ricerca scientifica ha cominciato a produr-      cità di assorbimento e gestione dell'emer-
re freneticamente studi sui meccanismi           genza della rete ospedaliera italiana. In
patogenetici, sulle forme cliniche e sulle       ogni caso tutto ciò ha portato una questio-
possibilità terapeutiche dell'infezione ed è     ne di salute pubblica al centro dell'agenda
cominciata in tutto il mondo la progetta-        politica italiana dopo decenni in cui la
zione e sperimentazione di vaccini specifici     Sanità era uscita dal dibattito politico
anti-coronavirus. Se la messa a punto di         nazionale, relegata a mera gestione ammi-
una profilassi vaccinale e di cure farmaco-      nistrativa locale o al più citata per singoli
logiche adeguate è chiaramente area di           casi saliti alla ribalta della cronaca per un
competenza medica, la necessità di affron-       esito straordinariamente positivo o inac-
tare l'epidemia nella sua globalità e nel suo    cettabilmente negativo.
impatto sociale rimane nelle responsabilità      La Sanità pressoché in tutte le regioni è
delle autorità politico-istituzionali che        stata oggetto di ridimensionamenti
amministrano la Sanità e la Salute pubbli-       sostanziali (specialmente in termini di
ca. In particolare le azioni da intraprendere    numero di nosocomi e di disponibilità di
da parte del governo riguardano due              posti letto ospedalieri) per ottemperare ad
versanti: il primo è quello delle misure di      obiettivi di contenimento dei costi e di
prevenzione del contagio ed il secondo           risparmio generalizzato delle risorse.

18      Santo Natale | 2020
A tutt'oggi non si sono implementate              essi procedono con grande incertezza e
significative variazioni organizzative e          lentezza. In particolare solleva perplessità e
adeguamenti di risorse per la Sanità e            dubbi il fatto che tali fondi finanziari si
anche il previsto potenziamento delle             caratterizzano come prestiti (che quindi
terapie intensive è stato in gran parte           devono essere restituiti!) e non come
inattuato in molte regioni. Per analizzare i      finanziamenti a fondo perduto. Per un
dati raccolti sotto il coordinamento della        Paese gravato da un altissimo debito
Protezione Civile e nell'impostare i provve-      pubblico come l'Italia, ciò rappresenta un
dimenti relativi alla salvaguardia della          rischio di deterioramento insanabile del
salute pubblica, il governo italiano si è         bilancio dello Stato.
avvalso della consulenza di un Comitato           Una terza questione concerne le implica-
Tecnico-Scientifico (la cui composizione          zioni relative al rispetto dei principi costi-
invero non è stata molto pubblicizzata) e la      tuzionali e democratici delle misure di
cui attività è stata coperta in gran parte da     restrizione sociale adottate durante il
segreto d'ufficio. Ne è derivato un dibattito     lockdown nazionale e ora replicate per
sul grado di trasparenza di tali elaborazioni     alcune regioni.
e sulle responsabilità reciproche fra il pool     Sono state indubbiamente limitate alcune
di esperti e governo nel proporre e decide-       libertà fondamentali quali la libertà di
re misure limitative estremamente gravo-          circolazione, di aggregazione, di culto, di
se in tema di libertà personale. D'altro          esercizio della propria attività lavorativa ed
canto la rilevanza sociale dell'epidemia ha       economica. Oltre a ciò sono state avanzate
catapultato singoli esperti e docenti della       critiche sulla correttezza costituzionale
materia alla ribalta dei mass-media. Un           della decretazione d'urgenza emanata
certo sconcerto nell’opinione pubblica è          nella forma di Decreto del Presidente del
stato determinato da taluni interventi            Consiglio (dpcm) in assenza di votazioni
discordi e contraddittori, ma tali valutazio-     parlamentari specifiche. Un altro punto di
ni rispecchiavano spesso punti di vista           notevole attrito istituzionale riguarda la
diversi, a seconda della competenza speci-        suddivisione di ruoli, competenze e
fica di ciascuno (dal virologo all’epidemio-      responsabilità fra governo nazionale e
logo all'infettivologo all'intensivista etc) e    governatori regionali nel decidere le
costituivano congetture personali in              misure restrittive per ogni regione. Infine
assenza di solidi dati scientifici. In ogni       un ultimo aspetto non meno importante
caso risulta evidente l'importanza che            riguarda la nostra vita di tutti i giorni.
l'autorità governativa usufruisca di analisi,     Le nostre abitudini quotidiane sono state
elaborazioni e indicazioni fornite da scien-      sconvolte, dal mascheramento allo smart-
ziati e specialisti del settore per poter         working, all'espansione dei contatti via
implementare le decisioni operative più           web, soprattutto nella scuola con l'inaugu-
opportune, in un'ottica di trasparenza e          razione della didattica a distanza, fino
obiettività dei criteri di giudizio utilizzati.   all'imbarazzo di come salutare una perso-
D'altro canto ci ricorda anche la Bibbia:         na dato che la plurisecolare stretta di
"Falliscono le decisioni prese senza              mano è diventata improvvisamente una
consultazione; riescono quelle suggerite          manovra pericolosa. In conclusione, al
da molti consiglieri" (Proverbi 15,22). La        termine di questa sommaria rappresenta-
seconda area su cui la pandemia ha avuto          zione del tempo che stiamo vivendo,
un impatto deflagrante è quella macro-            possiamo affermare che le ambizioni
economica e ciò è derivato principalmente         dell'uomo moderno, così convinto delle
dall’inibizione delle attività produttive         “magnifiche sorti e progressive” della
decise dal governo per cercare di limitare        società contemporanea, si infrangono
la diffusione del virus. La crisi economica       davanti alla fragilità e vulnerabilità dell'es-
infatti che è derivata dall' applicazione del     sere umano.
lockdown nazionale è risultata la peggiore        Il senso di onnipotenza dell'uomo del
dal dopoguerra, nonostante alcune misure          ventunesimo secolo ne esce decisamente
varate dal governo per alleviare la drastica      ridimensionato, se non abbattuto, e tutto
riduzione delle attività di molte aziende.        ciò ci induce a riflettere sulla precarietà
Data la dimensione continentale e mon-            della vita terrena e sull'orizzonte spirituale
diale del crollo economico, si sono aperti        e religioso della nostra esistenza.
negoziati a livello dell'Unione Europea per       Il santuario della Madonna di Monte Berico
la costituzione di fondi per sostenere            è stato eretto in tempi analoghi a quelli
l'economia dei Paesi dell’area euro, ma           attuali.

                                                                    Santo Natale | 2020   19
Una sopravvissuta al
                                                        VIRUS
                                                                                       Paola

Un giorno un virus, tanto piccolo,                Poi valutano che puoi continuare la
quanto potente ti rende difficile respira-        terapia a casa e sei dimissibile. Nessuno
re. Allora realizzi che da 60 anni stai           può venire a prenderti. Ricordati, hai
respirando e ti è sempre parsa una cosa           ancora l’etichetta: positiva!
normale. Non ci hai mai pensato.                  E cosi un’ambulanza ti riporta a casa.
In 15 minuti l’ambulanza ti accompagna            Mentre torni, piangi. Questa volta per la
al pronto soccorso, tra gli infetti. Perché       gioia. Respiri sempre a fatica, ma non
anche tu hai il verdetto: positiva!               pensi più che respirare sia un atto natu-
Intanto rivedi la tua vita, i volti di chi ami,   rale. È qualcosa di speciale. È un alito di
quelli degli amici, ricevi messaggi di            vita. È divino!
incoraggiamento e ti chiedi se e quando           Non posso ringraziare di persona chi si è
farai lo stesso percorso in senso contra-         preso cura di me e, se anche lo incon-
rio.                                              trassi, non lo riconoscerei, purtroppo!
Per ore vedi tute bianche aggirarsi nei           Ma voglio ringraziare tutti, così.
corridoi, senti il loro fruscio e quello dei      Sperando arrivi a qualcuno.
loro calzari. Vedi mani blu che si muovo-
no sicure e veloci. Mani che spingono la          GRAZIE a medici e infermieri del pronto
tua carrozzina dentro e fuori da ambula-          soccorso, a chi è venuto a casa a visitar-
tori. Di loro non vedi che gli occhi dietro       mi, al personale del 112. Non conosco i
la visiera. Ma loro si prendono cura di te.       loro nomi, il Signore, sì!

20        Santo Natale | 2020
Il diritto di tutti ad
                                                  AMARE
               LOVE

                                                                      Don Claudio BASSOTTO

Alcune settimane fa hanno fatto molto             problema. Il problema è come noi ci
discutere alcune parole di Papa France-           relazioniamo con Dio e con gli altri, soprat-
sco: «Le persone omosessuali hanno il             tutto con chi, per diversi motivi – spesso
diritto di essere in una famiglia. Sono figli     religiosi, viene emarginato, allontanato
di Dio e hanno diritto a una famiglia. Ciò        dalla vita sociale e religiosa. Il vangelo
che dobbiamo fare è una legge di convi-           parla chiaramente di amore– non di acco-
venza civile. Hanno diritto a essere protet-      glienza – verso tutti.
ti legalmente». Sono frasi riportate da           Vorrei riportarvi, a proposito, la testimo-
"Francesco", il nuovo film documentario           nianza-riflessione di una credente.
sul Papa realizzato dal regista russo             “In una selva di richiami a testi del Magi-
Evgeny Afineevsky, proiettato al Festival         stero Pontificio, al catechismo della
del Cinema di Roma lo scorso 21 ottobre. Il       Chiesa Cattolica, a forum di associazioni
docufilm, nel tentativo di raccontare il          varie, e discussioni su come le parole del
magistero del Papa attraverso una serie di        Papa vadano contestualizzate o rischino
interviste, ha sollevato molte polemiche.         di essere "pericolosamente" manipolate
In questo nostro periodico non voglio             mi sono persa.
entrare nel merito del documentario e             Per fortuna invece il messaggio del
delle discussioni che ne sono nate (a titolo      Vangelo mi appare chiarissimo. Gesù mi
di esempio: se nel film viene riportato           indica la strada senza "se" e senza "ma":
fedelmente o meno il pensiero del papa,           Dio ama ogni sua creatura nella sua
se l’intervista è stata manipolata o taglia-      UNICITÀ, ci ama più di come un padre e
ta). Vorrei, tuttavia, prendere lo spunto per     una madre amano un figlio, desiderando
comprendere come la Chiesa, cioè noi              per lui una vita piena e felice. Se mi lascio
cristiani e non solo il Papa e i vescovi,         amare da Lui, imparo anche ad amare i
consideri oggi le persone con orienta-            miei fratelli e a desiderare per loro felicità
mento omosessuale.                                e pienezza di vita. Credo che TUTTE le
Sull’aereo di ritorno dal Brasile, il 28 luglio   persone abbiano il diritto di innamorarsi,
2013, papa Francesco affermava: «Se una           di amare e di vivere il loro amore nella
persona è gay e cerca il Signore e ha             quotidianità, nella loro casa e con la
buona volontà, chi sono io per giudicar-          tranquillità di poter tutelare il futuro della
la?». Sull’aereo di ritorno dall’Armenia,         famiglia che hanno costruito nell’amore,
Francesco ripete: «Non vanno discrimina-          e che come tale va riconosciuta. Per
ti, vanno rispettati e accompagnati               questo motivo faccio mie le parole del
pastoralmente. Si possono condannare,             Papa: "Chi sono io per giudicare?" Ma
non per motivi ideologici, ma per motivi          vorrei fare ancora un passo in più. Da
di comportamento politico, certe mani-            mamma, quando i miei figli mi guarda-
festazioni un po’ troppo offensive per gli        no, spero che trovino un esempio non
altri. Ma queste cose non c’entrano con il        tanto di tolleranza, accettazione, acco-
problema: se il problema è una persona            glienza… queste sono bellissime parole
che ha quella condizione, che ha buona            ma presuppongono un "noi" e un "loro".
volontà e che cerca Dio, chi siamo noi per        Vorrei invece che potessero assorbire e
giudicarla? La Chiesa deve chiedere               gustare un esempio di amore, empatia e
scusa alla persona gay, che ha offeso» (26        condivisione senza avvertire differenze
giugno 2016). Queste parole non sono              tra le persone, che siano esse dettate
fraintendibili, sono chiare. Come anche il        dall’orientamento sessuale o da altri
vangelo è chiaro: non c’è alcun passaggio         motivi, perché il Vangelo ci invita ad
dei quattro vangeli che parli dell’omoses-        amare non con le parole ma con i fatti e
sualità. Per Gesù l’omosessualità non è un        nella verità”.

                                                                    Santo Natale | 2020   21
La banalità del                                     MALE
                                                                       Roberto MAZZOLA

Ci sono momenti della vita, nei quali può     noi, naturalmente lo fa con discrezione,
capitare, anche senza un apparente            per non allarmare la nostra coscienza,
motivo, che veniamo presi dallo sconfor-      usando quelle arti collaudate dalla sua
to, assediati da dubbi, incertezze, paure,    millenaria esperienza: stuzzicando le
tristezza.                                    nostre piccole frustrazioni, ambizioni, i
Gli avvenimenti che ci coinvolgono sem-       nostri pregiudizi, cercando d’influenzare
brano assumere significati sinistri,          le nostre scelte le nostre intenzioni,
provocando sensazioni d’angoscia e            condizionando il nostro cuore.
smarrimento, e facendoci diventare            Se sottovalutiamo questa “banalità” del
degli arrabbiati perdendo la serenità e la    male, questa possibilità d’infettarci, vuol
pace.                                         dire che le nostre difese spirituali, la
Se ci si lascia trascinare da questa intos-   nostra coscienza si stanno indebolendo,
sicazione della mente e del cuore, si         con il rischio di scivolare sempre più
rischia di entrare in un vortice mortale      verso un buco nero dove poi volerne
che distrugge la coscienza, spegne le         uscire sarà molto difficile e doloroso.
emozioni, fino a non sapere più distin-       Sarebbe bene ricordarci qualche volta di
guere il bene dal male, il giorno dalla       questo cane randagio dell’eternità,
notte.                                        questo astuto risolutore delle fragili
Sono situazioni in cui si può diventare       situazioni umane. Abituati a dargli
terreno fertile perché “qualcun altro”-       un’immagine fiabesca per spaventare i
sempre attento ai capricci del cuore e        bambini, lo abbiamo relegato nelle
della mente umana – metta il suo seme         leggende o alla mitologia, o più sempli-
velenoso per riempire il vuoto che c’è in     cemente nella non esistenza.

22      Santo Natale | 2020
Persino i preti ne parlano poco.
Eppure la storia della nostra fede ha
origine proprio da quest’angelo splen-
dente di luce, rovinato dal suo orgoglio.
Lo stesso Gesù ha avuto più volte a che
fare con questo spirito del male.
Per fortuna anche il maligno ha i suoi
limiti e, come dice la sapienza cristiana:
“Il diavolo fa le pentole ma non i coper-
chi”.
A volte, la sua cattiveria, il suo odio per
tutto ciò che sa di amore e di Dio, la sua
ostentata sicurezza nel progettare la
nostra rovina non riesce a nasconderla
completamente e da questa fessura              sto alla porta e busso. Se qualcuno
passa quel raggio di luce Divina come          ascolta la mia voce e apre la porta, io
un fendente che taglia, illumina il buio       entrerò da lui e cenerò con lui, egli con
della notte.                                   me» (Ap. 3,20).
Dio lascia filtrare nella storia umana e       Ci sono tante persone bastonate, maci-
nel nostro cuore la nostalgia di casa, il      nate dalla vita, dalle sofferenze, dall’ab-
desiderio del Suo abbraccio paterno,           bandono, ma che nel loro dignitoso
nonostante la disperazione di sentirci         silenzio sono giganti nella fede.
abbandonati, o può sembrare sia lonta-         Un grande convertito, fattosi poi
no dai nostri problemi e si sia dimenti-       monaco trappista e scrittore del secolo
cato dell’uomo. Dio è un Padre che non         scorso, Thomas Marton, esprime con
si arrende a perdere i suoi figli e fa         efficacia questi stati di smarrimento
passare anche nelle peggiori avversità,        spirituale in uno dei suoi libri: «…Durante
nelle notti più buie un raggio del Suo         la "notte oscura" della fede, la persona
amore, della Sua luce.                         deve essere guidata alla realtà non da
Nel Suo amplesso cosmico, Dio pulsa            cose visibili e tangibili, non dalla docu-
nel nostro cuore, respira con noi e ci         mentazione che le forniscono i sensi o
chiama, solo che il baccano ci ha resi         dalla comprensione della ragione, non
sordi alla Sua voce.                           da concetti carichi di speranza naturale,
Questa sordità ha confuso le nostre            o da gioia, timore, desiderio, o tristezza,
profonde aspirazioni spirituali e umane,       bensì dalla "fede oscura" che trascende
adombrando non solo le bellezze del            ogni desiderio e non cerca alcuna
creato, dove non si può più contemplare        soddisfazione umana sulla terra, eccet-
la volta celeste per l’inquinamento            to ciò che è voluto da Dio o connesso
luminoso, l’azzurro del mare, l’acqua          con la sua volontà. Senza questo distac-
delle sorgenti, ascoltare il canto degli       co essenziale nessuno può sperare di
uccelli. Questo inganno ci ha fatto            entrare nelle proprie profondità intime e
perdere la sensibilità dell’anima e la         sperimentare il risveglio di quell'io
capacità di amare.                             interiore che è l'abitazione di Dio, il suo
Il Natale ci abbracci, ci aiuti a ripensare,   luogo nascosto, il suo tempio, la sua
a disinquinare la nostra fede, sapendo         fortezza e la sua immagine». (Thomas
che un bambino, sorgente viva dell’uni-        Marton – La Contemplazione cristiana).
verso ci tende la mano, ci parla, ci viene     Questa certezza del Suo abbraccio ci è
incontro perché è un Dio innamorato            dovuta per diritto, Gesù, nato in una
dell’uomo e ci chiama sempre fin dai           stalla ci è garante, ci ha riscattati dalla
primordi della creazione: «Adamo! Dove         banalità del male, ma una volta liberati,
sei!». È un Dio Che ci corre incontro per      dobbiamo rincorrerlo, cercarlo, anche
abbracciarci e portarci alla sua dimora.       quando sprofondiamo nelle paludi o
Un Dio discreto che bussa continua-            nelle tempeste del cuore.
mente al nostro cuore per ricordarci da
dove veniamo e dove andiamo: «Ecco io          BUON NATALE!

                                                               Santo Natale | 2020   23
FRATELLI TUTTI
  La nuova enciclica di Papa Francesco
                                                                                       D.N.

È la terza Enciclica del Papa. Dopo
“Lumen fidei” del 2013 e “Laudato si’”
del 2015, da Assisi, in ottobre, Jorge
Maria Bergoglio ha diffuso “Fratres
omnes” sul tema della fratellanza
universale e della solidarietà. “Un mani-
festo per i nostri tempi”, è stato definito,
con l’intento di far rinascere un’aspira-
zione mondiale alla fraternità. La nuova
lettera si rivolge a tutte le persone di
buona volontà, al di là delle loro convin-
zioni religiose e rientra nel solco della
dottrina sociale della Chiesa, per un
futuro “modellato dall’interdipendenza
e dalla corresponsabilità nell’intera
famiglia umana”.
Per «agire insieme e guarire dalla chiu-
sura del consumismo, l’individualismo
radicale e l’auto-protezione egoistica» e
per «rendere possibile lo sviluppo di una
comunità mondiale che viva l’amicizia
sociale», condizione per la crescita di
società eque e senza frontiere. Perché         una volta si è sentito motivato special-
l’economia e la politica siano poste «al       mente da San Francesco, anche altri
servizio del vero bene comune e non            fratelli non cattolici sono stati ispiratori:
siano ostacolo al cammino verso un             Martin Luther King, Desmond Tutu, il
mondo diverso».                                Mahatma Gandhi. In particolare cita
Perché quanto stiamo attraversando             però il beato Charles de Foucauld.
con la pandemia «non sia l’ennesimo            E prendendo a prestito le sue parole così
grave evento storico da cui non siamo          chiosa la sua conclusione agli otto capi-
stati capaci di imparare».                     toli e 287 punti di “Fratelli tutti”: “Prega-
L’origine dell’Enciclica è stata accelerata    te Iddio affinché io sia davvero il fratello
da un’emergenza: la pandemia del               di tutte le anime di questo paese”.
Covid-19, “che – come scrive Francesco –       Nei vari capitoli vengono riepilogate le
ha messo in luce le nostre false               tendenze che ostacolano lo sviluppo
sicurezze, e al di là delle varie risposte     della fraternità universale. Tra queste i
che hanno dato i diversi Paesi, è appar-       diritti umani non sufficientemente
sa evidente l’incapacità di agire insie-       tenuti in considerazione, le nuove forme
me”. Perché “malgrado si sia iper-con-         di colonizzazione culturale, lo scarto
nessi – spiega il Papa – si è verificata       mondiale dove “certe parti dell’umanità
una frammentazione che ha reso più             sembrano sacrificabili a vantaggio di
difficile risolvere i problemi che ci tocca-   una selezione che favorisce un settore
no tutti”. Basti pensare a quanto              umano degno di vivere senza limiti”.
avvenuto in Europa, in Italia, in Veneto,      È un punto toccato più volte dal Papa.
anche nella nostra comunità di Corne-          La storia sta dando segni di un ritorno
do. Il Papa afferma inoltre che se ancora      all’indietro.

24       Santo Natale | 2020
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