Invito a - Comunità di Filago
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invito a ... 3 La parola del parroco Dalla Parrocchia 5 Una voce che invia 6 Ottobre missionario 7 Settimana dei SANTI e dei MORTI 8 Registri Parrocchiali 9 Calendario Liturgico Pastorale 10 Lavori al tetto e facciate della Chiesa 12 Tornei estivi 13 Feste patronali 14 Ricordando Giò 15 Pellegrinaggio parrocchiale 18 Anniversari di matrimonio 19 Pellegrinaggio di inizio anno pastorale 20 Ritiro Pertüs 21 50° Professione religiosa Dalla scuola 22 Scuola dell'Infanzia Dai Gruppi 23 Combattenti, reduci, artiglieri e alpini Rubriche 24 Storia e arte 25 Riflessioni inattuali 26 Fatti e idee 27 Tutti a tavola www.oratoriofilago.org oratorio@oratoriofilago.org 035.993670 2 Invito a Vivere
La Parola del Parroco Anno Pastorale 2019-2020 La lettera è introdotta dal Vangelo di Giovanni che parla di Maria di Magdala, la quale riconosce Gesù CARISSIMI, dalla sua stessa voce e corre poi lei stessa, con la sua voce, ad annunciare la Risurrezione. Domenica 29 settembre, durante la S. Messa delle 10.30, abbiamo iniziato il nuovo Anno Pastorale, se- Il testo si suddivide in tre parti. Nella prima, una guendo le indicazioni che anche quest’anno il Vescovo storia da raccontare, si ripercorre il cammino compiu- ha consegnato alle nostre comunità nell’Assemblea to in questi due anni nella nostra Diocesi e dedicato ai Diocesana, tenutasi venerdì 20 settembre. Vorrei su giovani; la seconda parte, una storia da scrivere, con- questo numero soffermarmi brevemente su tre punti. tiene alcune riflessioni sull’invio missionario che cam- bia la vita di chi lo vive; nella terza parte, una storia 1. Innanzitutto l’ANNO PASTORALE 2019-2020 e da vivere, il vescovo illustra la bellezza della missione la Lettera del vescovo dal titolo ‘Una voce che chia- attraverso cinque precise tracce (la consegna della ma’. Il testo conclude il percorso di questi ultimi tre fede, la proposta vocazionale, le terre esistenziali, il anni, dedicato al rapporto tra la comunità cristiana disagio giovanile e l’amicizia). e i giovani. Si è partiti con l’obiettivo di riconoscere la presenza e il dono prezioso dei giovani nelle nostre 2. I LAVORI poi alla CHIESA PARROCCHIALE, tetto e comunità, senza nascondere il diffuso allontanamen- facciate. Sono terminati, con la gioia di tutti, proprio to di tanti di loro dalla Chiesa; lo scorso anno poi si alla vigilia delle Feste Patronali! è lavorato attorno alla dimensione vocazionale del- la vita, nella consapevolezza della sua fondamentale importanza e spesso - purtroppo - anche della sotto- valutazione di questo particolare aspetto. Ora, e sarà il lavoro di quest’anno, la lettera si propone di decli- nare la vita della comunità, l’esperienza dei giovani e la missione che il Signore Risorto affida a tutti coloro che lo seguono sulla via del Vangelo. Abbiamo temuto di non farcela, ma grazie a Dio e a chi ha lavorato siamo riusciti a far uscire le statue dei Patroni proprio per la prima delle nostre proces- sioni, la sera di venerdì 9 agosto. I lavori alle facciate (e a onor del vero non solo a quelle!) si sono protratti davvero oltre le previsioni; da tanto desideravamo ri- vedere la nostra Chiesa per intero, libera dalle impal- cature. Il risultato finale è piaciuto ed è stato da tutti apprezzato. A breve l’Impresa tornerà a completare del tutto i lavori, mettendo mano al tetto della sacre- stia e alla porzione bassa di tetto che gira tutt’intorno all’abside, fino ad arrivare al campanile. Comunità di Filago 3
La Parola del Parroco 3. Infine le nostre FESTE PATRONALI, sempre sen- Il nuovo Consiglio Pastorale, insediatosi lo scorso tite e partecipate. Le abbiamo vissute con intensità a giugno, si è riunito a fine settembre prendendo in esa- partire dalla celebrazione di giovedì 8 agosto al San- me la nuova lettera del Vescovo per l’Anno 2019-2020 tuario di Mariano, seguita dalla camminata a piedi e per vedere come metterne in pratica il contenuto. verso la Parrocchia, fino alla S. Messa conclusiva di Insieme alla lettera sono state prese in considerazio- venerdì 16 agosto sul sagrato della Chiesa, presiedu- ne anche alcune interessanti indicazioni dal titolo ‘La ta dal vescovo Franco Cuter (e mentre scrivo, purtrop- figura di Parrocchia con connotazione missionaria e il po, abbiamo appreso la notizia della sua improvvisa ministero presbiterale’, sulle quali lo stesso vescovo scomparsa; lo abbiamo ricordato in comunità nella ha chiesto espressamente di riflettere, a partire pro- preghiera). Come ho scritto sul numero precedente, i prio dai Consigli Pastorali Parrocchiali. La prospettiva giorni della Festa sono per tutti noi un forte momento con la quale muoversi è quella di lavorare per il futu- aggregativo che ci aiuta a riunirci e a sentirci comu- ro della Parrocchia, creando relazioni di prossimità, nità, a ritrovare la nostra identità religiosa e civile in- vicinanza e fraternità, come bene riassume un breve sieme. Ci invitano a non dimenticare in fretta ciò che passaggio del’allora vescovo di Monreale, Cataldo il passato ha costruito e ci ha consegnato attraverso Naro: la tradizione; di fronte alle sfide del nostro tempo, la fede - che è all’origine delle Feste - è ancora capace ‘E’ un nostro preciso dovere immaginare il futuro di farci guardare al mondo di oggi con fiducia, crea- delle nostre Parrocchie, chiederci cosa il Signore si at- tività e spirito nuovo; ci chiede di favorire relazioni tende da noi in questa situazione, considerare le dif- buone di convivenza pacifica e costruttiva per tutti, in ficoltà dell’oggi come un’opportunità che ci permette particolare per chi fa più fatica. di ripensare la nostra pastorale e preparare un futuro alla trasmissione della fede nella nostra terra. Non si tratta di avere chissà quali conoscenze o quali doti che ci facciano intravvedere il futuro. Basta sempli- cemente avere fede nel Signore Risorto che accom- pagna la sua Chiesa lungo la storia. Basta prenderci cura sul serio dei fratelli e delle sorelle che il Signore ci ha affidato’. Sono molti oggi gli interrogativi che si impongono nelle nostre comunità, di fronte ai rapidi e complessi mutamenti che le investono e ad una pastorale che con fatica riesce ad intercettare la vita delle perso- ne. Si avverte la necessità di ridefinire la figura della Parrocchia, il ministero sacerdotale e la ministerialità dei laici. Ci muoveremo facendo nostre le indicazioni di me- todo e lo stile suggeriti dal Vescovo: ‘Bisogna cammi- nare con i giovani, perché solo così si aprono i cuori. Non dimentichiamo di renderli protagonisti accom- Ora si riparte. Un’altra volta insieme, per vivere i pagnandoli. Diamo loro l’occasione di fare esperien- primi appuntamenti significativi del nuovo Anno Pa- za, perché la missione dona vita a chi la compie’. storale: il MESE MISSIONARIO STRAORDINARIO (se- guiremo ogni giorno le proposte preparate dal nostro A tutti un buon Anno Pastorale! Gruppo Missionario Parrocchiale) con la Giornata don Ferruccio Missionaria Parrocchiale di Domenica 20 ottobre; la preghiera e il ricordo dei DEFUNTI, nell’ottava a loro dedicata e lungo tutto il mese di novembre; infine il percorso d’AVVENTO, in preparazione al Natale. 4 Invito a Vivere
... dalla Parrocchia Una voce che invia Maria Maddalena annuncia la Resurrezione agli Apostoli Dopo “Un cuore che ascolta” e “Uno sguardo che a disegnare un accennato Cenacolo, gli apostoli e i genera”, il nuovo cammino che il Vescovo Francesco loro volti, espressivi dello stupore, meraviglia, gioia, traccia per la nostra diocesi raccolto nel titolo della incredulità suscitati dall’annuncio. I meravigliosi e va- lettera “Una voce che invia: il Vangelo e la vita nuova riegati colori comunicano lo splendore delicato della che scaturisce dalla sua comunicazione sono il dono pagina evangelica. più bello e più grande che i cristiani possono fare ad Maddalena quando vede che la pietra della tom- ogni singola persona e all’intera umanità”, dando così ba era stata ribaltata, ha una comprensione del tutto compimento ad un percorso triennale dedicato alla umana di quello che poteva essere accaduto: Gesù relazione tra Comunità cristiana e giovani. era stato portato via. Corre a dirlo a Pietro e Giovan- L’immagine raffigurante Maria Maddalena che ni, che corrono alla tomba. Giovanni arriva primo ma annuncia la Resurrezione agli Apostoli è una minia- si ferma sulla soglia del sepolcro, Pietro arriva dopo tura (pittura ornamentale con cui venivano decora- ed entra. Giovanni entra dopo Pietro e subito, veden- ti i manoscritti e i libri antichi) tratta dal Salterio di do i lini ripiegati, pensa e crede che Gesù non sia sta- St. Albans, uno dei manoscritti più importanti e più to trafugato. Maddalena non si cura più di Pietro e riccamente decorati della miniatura inglese. Il mano- Giovanni, ma continua a cercare Gesù. È disperata, scritto venne probabilmente commissionato da Ge- piange, chiede aiuto a due “persone” (non ricono- offrey di Porham, abate di St. Albans, per Cristina di sce che erano angeli) e a un custode, che in realtà è Markyate che aveva deciso di dedicare la propria vita Gesù. Vede i segni che avrebbero dovuto guidarla a a Dio. riconoscere Gesù risorto, ma tutta presa dalla pre- Il codice (comprendente 150 salmi latini, la Vita occupazione e da un’ottica ancora completamente di S. Alessio e una lettera di papa Gregorio Magno) terrena, non riesce a riconoscerli. E’ Gesù che si fa racchiude 211 iniziali grandi, 17 disegni a penna ed riconoscere premiandola per il suo amore sconfinato un ciclo di 42 miniature, opera dell’artista conosciuto e le affida la missione di Annunciare ai suoi discepoli, come Alexis Master, che rappresentano il più antico alla chiesa nascente, la sua resurrezione. In quell’in- esempio conservato di pittura libraria del romanico contro con il Risorto, Maria di Magdala è subito resa inglese. apostola, inviata ai discepoli, ai fratelli di Gesù, per Sulla sinistra osserviamo l’intensità del volto e del portare loro l’annuncio pasquale. Ed essa, in piena gesto di Maria di Magdala: oltre la colonna, quasi obbedienza, dichiara: “Ho visto il Signore” e riferisce ciò che egli le ha detto. Dalla lettera Pastorale del Vescovo: “….Oggi i cristiani sono consapevoli che la missio- ne evangelica appartiene a ciascun battezzato, che la missione caratterizza la Chiesa in ogni suo gesto, che non esiste una Chiesa che invia e una umanità fuori dalla Chiesa che riceve, ma che l’annuncio del Vange- lo, la comunicazione della sua vita e la testimonianza, pervade ogni dimensione della vita e della Comunità cristiana… “…La “voce” dell’adulto credente deve risuonare nella coscienza dei giovani, non per il suo volume, ma per la sua credibilità. La moltiplicazione delle parole, il loro svuotamento, la loro spregiudicata strumenta- lizzazione possono essere superate da segni e com- portamenti che la Comunità cristiana, a partire dagli adulti, deve poter offrire”… Comunità di Filago 5
... dalla Parrocchia OTTOBRE MISSIONARIO: battezzati e inviati Papa Francesco per il mese di ottobre ha chiesto La provvidenziale coincidenza con la celebrazione a tutta la Chiesa di vivere un tempo straordinario di del Sinodo Speciale sulle Chiese in Amazzonia ci por- missionarietà, è sempre più urgente rinnovare l’im- ta a sottolineare come la missione affidataci da Gesù pegno missionario della Chiesa, riqualificare in senso con il dono del suo Spirito sia ancora attuale e neces- evangelico la sua missione di annunciare e di portare saria anche per quelle terre e per i loro abitanti. Una al mondo la salvezza di Gesù Cristo, morto e risorto. rinnovata Pentecoste spalanca le porte della Chiesa affinché nessuna cultura rimanga chiusa in sé stessa Il tema dell’Ottobre missionario di quest’anno: e nessun popolo sia isolato ma aperto alla comunio- Battezzati e inviati: la Chiesa di Cristo in missione ne universale della fede. nel mondo, ci invita in primo luogo a ritrovare il sen- so missionario della nostra adesione di fede a Gesù La nostra Comunità aprirà il mese straordinario Cristo, fede gratuitamente ricevuta con il dono del missionario con la preghiera di adorazione Eucaristi- Battesimo. Inoltre vuole rafforzare la nostra apparte- ca e durante tutto il periodo la quotidiana preghiera nenza filiale a Dio, che non suddivisa in quattro “argo- è mai un atto individua- menti” proposti dalle Pon- le bensì ecclesiale: non tificie Opere Missionarie, può avere Dio come Pa- uno per ogni settimana: dre chi non ha la Chiesa chiamati, attratti, solida- come madre. Così, nella li, inviati. paternità di Dio e nella maternità della Chiesa si Il 20 Ottobre poi si radica la nostra missio- celebrerà la Giornata ne, perché nel Battesimo Missionaria Mondiale, è insito l’invito espresso arrivata alla sua 93a edi- da Gesù nel mandato pa- zione ed è stata proposta squale: come il Padre ha dal Papa perché tutte le mandato me, anche io chiese, tutte le comuni- mando voi pieni di Spiri- tà cristiane del mondo, to Santo per la riconcilia- fossero animate a sen- zione del mondo. tirsi corresponsabili nei confronti dell’impegno Questa vita divina missionario di tutta la non è un prodotto da chiesa. È una giornata di vendere, noi non faccia- preghiera per tutti i Mis- mo proselitismo, ma una sionari sparsi nel mondo, ricchezza da donare, da e per tutte le Chiese gio- comunicare, da annun- vani impegnate nel pri- ciare: ecco il senso della mo annuncio del Vange- missione. lo. È nello stesso tempo una giornata di fraternità È un mandato che e solidarietà universale, in ci tocca da vicino: io cui le offerte che vengono sono sempre una missione; tu sei sempre una raccolte in tutte le chiese o attraverso donazioni ai missione;ogni battezzata e battezzato è una missio- Centri Missionari Diocesani, convergono nel Fondo ne. Chi ama si mette in movimento, è spinto fuori da Universale di Solidarietà, gestito, a nome del Papa, sé stesso, è attratto e attrae, si dona all’altro e tesse dalle Pontificie Opere Missionarie. relazioni che generano vita. Nessuno è inutile e insi- gnificante per l’amore di Dio. Ciascuno di noi è una Il gruppo missionario missione nel mondo perché frutto dell’amore di Dio. 6 Invito a Vivere
... dalla Parrocchia SETTIMANA dei SANTI e dei MORTI VENERDI’ 1 NOVEMBRE ORE 8. 00: S. MESSA in Parrocchia TUTTI I SANTI - Solennità ORE 10.30: S. MESSA della COMUNITA’ Liturgia delle ore propria ORE 15.00: S. MESSA al CIMITERO per TUTTI i DEFUNTI Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore SABATO 2 NOVEMBRE ORE 8. 00: S. MESSA in Parrocchia COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI ORE 15.00: S. MESSA al CIMITERO per TUTTI i DEFUNTI Liturgia delle ore propria ORE 18.00: S. MESSA in Parrocchia Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi DOMENICA 3 NOVEMBRE ORE 8. 00: S. MESSA in Parrocchia ORE 10.45: S. MESSA della COMUNITA’ Liturgia delle ore terza settimana ORE 18.00: S. MESSA in Parrocchia Benedirò per sempre il tuo nome, Signore LUNEDI' 4 NOVEMBRE ORE 15.00: S. MESSA al CIMITERO per TUTTI i DEFUNTI XXXI DOMENICA TEMPO ORDINARIO ORE 20.00: S. MESSA in Parrocchia Liturgia delle ore terza settimana per i SACERDOTI DEFUNTI Nella tua grande bontà, rispondimi Signore MARTEDI’ 5 NOVEMBRE ORE 15.00: S. MESSA al CIMITERO per TUTTI i DEFUNTI Liturgia delle ore terza settimana ORE 20.00: S. MESSA in Parrocchia per i BENEFATTORI DEFUNTI Custodiscimi, Signore, nella pace MERCOLEDI’ 6 NOVEMBRE ORE 15.00: S. MESSA al CIMITERO per TUTTI i DEFUNTI Liturgia delle ore terza settimana ORE 20.00: S. MESSA in Parrocchia per i DEFUNTI DIMENTICATI Felice l’uomo pietoso, che dona ai poveri GIOVEDI’ 7 NOVEMBRE ORE 15.00: S. MESSA al CIMITERO per TUTTI i DEFUNTI Liturgia delle ore terza settimana ORE 20.00: S. MESSA in Parrocchia Contemplerò la bontà del Signore nella terra dei per TUTTI i DEFUNTI viventi VENERDI’ 8 NOVEMBRE ORE 15.00: S. MESSA al CIMITERO per TUTTI i DEFUNTI Liturgia delle ore terza settimana ORE 20.00: S. MESSA in Parrocchia ricordo def. nov. ’18 – nov. ‘19 Agli occhi delle genti il Signore ha rivelato la sua Al termine PROCESSIONE al CIMITERO e chiusura della settimana giustizia SABATO 9 NOVEMBRE ORE 8.00: S. MESSA in Parrocchia per TUTTI i DEFUNTI Liturgia delle ore terza settimana ORE 18.00: S. MESSA in Parrocchia Un fiume rallegra la città di Dio Comunità di Filago 7
... dalla Parrocchia Registri Parrocchiali Nati in Cristo (4) ATTENA ANDREA (Via A. Moro) Nato il 30 gennaio 2019 Battezzato il 21 luglio 2019 Uniti nel Signore (3) BERTOCCHI MARCO e PLATI MOIRA 21 luglio 2019 Testimoni: Bertocchi Manuel e Redolfi Simone Plati Laura e Scotti Silvia (4) CHIANCONE NICOLA e SAPORITO LILIANA 7 settembre 2019 Testimoni: Chiancone Teodoro e Veri Ugo Saporito Marilena e Kasatkina Anzelika (5) PESENTI DIEGO e CROTTI JESSICA 19 settembre 2019 Testimoni: Merelli Dario e Crotti Marco (6) TASCA ALBERTO e PREZZATI GIULIA 21 settembre 2019 Testimoni: Tasca Marco e Tasca Ilaria Aceti Marilisa e Prezzati Sergio In attesa della Risurrezione (17) PLATI LORENZO (Via G. Verdi) Anni 43 Morto il 7 luglio 2019 (18) PEDRUZZI COSTANTE (Via Al Brembo) Anni 78 Morto il 25 agosto 2019 (19) FACHERIS RITA, ved. PASQUINI Anni 87 Morta l’ 1 settembre 2019 8 Invito a Vivere
... dalla Parrocchia Calendario Liturgico-pastorale Ottobre 2019 Mercoledì 16 Inizio CATECHESI ADULTI (mercoledì sera – giovedì pomeriggio) Domenica 20 GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE Ore 10.30 - S. Messa presieduta da S.E. Mons. Francesco Beschi – vescovo di Bergamo Sabato 26 RITIRO Cresimandi Lunedì 28 ADORAZIONE COMUNITARIA, ore 20.30 Novembre 2019 Domenica 3 RITIRO Comunicandi Sabato 9 Raccolta di San Martino Domenica 10 Ore 10.45 S. Messa con Suor Marilina Monzani (Madre Generale delle Poverelle) Giovedì 14 Preghiera per le VOCAZIONI, ore 20.30 Domenica 17 PRESENTAZIONE Ragazzi Sacramenti (2a – 3a elementare; 2a media) Ritiro COLLABORATORI parrocchiali (pomeriggio) Lunedì 18 Incontro LETTORI Venerdì 22 S. Messa per i MISSIONARI defunti Lunedì 25 ADORAZIONE COMUNITARIA, ore 20.30 Dicembre 2019 Domenica 8 IMMACOLATA CONCEZIONE - Ore 15.00, Preghiera alla Chiesa di S. Rocco (Madonna di Lourdes) Giovedì 12 Preghiera per le VOCAZIONI, ore 20.30 Domenica 15 Concerto CORALE S. Cecilia, ore 16.00 Domenica 22 Natale dell’ANZIANO, ore 15.00, in oratorio Venerdì 27 Festa S. INNOCENTI Lunedì 30 Scambio AUGURI per Gruppi, in oratorio (ore 20.30) Martedì 31 Cena di CAPODANNO, in oratorio Comunità di Filago 9
... dalla Parrocchia UNA CASELLA CORRISPONDE AD 1 METRO QUADRO DI TETTO un mq Costo = € 200,00 Costo di un "coppo" = € 10,00 CHIESA PARROCCHIALE PIANTA DEL TETTO Al 04.10.'19, sul conto corrente IBAN: IT26K0311153180000000001638, aperto presso UBI - BANCA POPOLARE BERGAMO (Fil. MADONE) con causale EROGAZIONE LIBERALE PER RIFACIMENTO MANTO COPERTURA TETTO CHIESA PARROCCHIALE, sono stati raccolti €61562,76. GRAZIE a tutti coloro che ci stanno aiutando! 10 Invito a Vivere
... dalla Parrocchia COME AIUTARE LA PARROCCHIA PER I LAVORI AL TETTO 1. Innanzitutto e come sempre con la propria offerta libera. 2. La nostra chiesa parrocchiale, come immobile di valore soggetto ai vincoli della Soprintendenza ai Beni Culturali, usufruisce anche di alcune agevolazioni per quanto riguarda le offerte date per il rifacimento della copertura del tetto. Pertanto, chi volesse fare un’offerta può detrarla nella dichiarazione dei redditi (730 o unico), secondo le seguenti modalità previste dalla Legge: • alla persona fisica (quindi al lavoratore dipendente o pensionato) detrazione d’imposta pari al 19% dell’onere sostenuto; • all’imprenditore, sia individuale che società detrazione dell’intera somma donata dal reddito d’impresa. Le offerte devono pervenire con: 1. BONIFICO BANCARIO a favore di: PARROCCHIA S. MARIA ASSUNTA e S. ROCCO – FILAGO. Il conto corrente della Parrocchia è presso: UBI - BANCA POPOLARE BERGAMO Filiale di MADONE. Causale: EROGAZIONE LIBERALE PER RIFACIMENTO MANTO COPERTURA TETTO CHIESA PARROCCHIALE. IBAN: IT26K0311153180000000001638 2. ASSEGNO BANCARIO intestato a: PARROCCHIA S. MARIA ASSUNTA e S. ROCCO – FILAGO. LE PERSONE CHE GENEROSAMENTE INTENDONO FARE UN BONIFICO O EMETTERE UN ASSEGNO A FAVORE DEI LAVORI AL TETTO DELLA CHIESA, DEVONO SEGNALARE ALLA CASA PARROCCHIALE I LORO DATI (CARTA D’IDENTITA’, CODICE FISCALE E INDIRIZZO) PER IL RILASCIO DELLA RICEVUTA UTILE ALLA DETRAZIONE DALLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI, DA CONSEGNARE AL PROPRIO COMMERCIALISTA O AL CAF. In casa parrocchiale si possono avere maggiori informazioni. GRAZIE! Comunità di Filago 11
... dalla Parrocchia Torneo di calcio a 5 - V edizione Siamo già giunti alla quinta edizione di questo strepi- 55 gli atleti partecipanti, 19 partite spalmate su 7 se- toso torneo di calcio a 5. rate, 137 gol fatti, 1 autogol, 10 ammonizioni e pur- troppo anche 2 espulsioni. Da martedì 24 giugno, a domenica 13 luglio, per 3 settimane si son date battaglia 6 squadre: C’è poco da dire: anche quest’anno è stato davvero un torneo partecipato. Alcune serate sono state ve- - Dettagli d’Arredo, già detentori del titolo e ramente intense con l’affluenza di spettatori anche nuovamente campioni dai paesi vicini. - Campari D.T. 2015, vicecampioni, avendo per- Il lavoro di organizzazione da parte del gruppo ani- so la finale per 7 a 5 mazione è stato veramente importante ed a tutti gli animatori vanno i nostri complimenti, anche per aver - Filago 7090, che migliorano il piazzamento organizzato la serata finale con bibite, pane e salame dello scorso anno, arrivando terzi per tutti. - Sgagnabroch, quarto posto per loro Un grazie sincero al CSI, che ci ha aiutati anche - Bec Bec FC, nuovi arrivati quest’anno con il gruppo arbitrale. - Sambuca Juniors, fanalino di coda di questa Confidiamo, come sempre, in una partecipazione an- edizione. cora maggiore per il prossimo anno! Alla prossima! Gli organizzatori 12 Invito a Vivere
... dalla Parrocchia … alcuni particolari delle FESTE Abbiamo notato tutti, in occasione delle Feste Ogni anno, come è nostra tradizione, le classi dei Patronali, il paramento rosso sul portale d’ingres- CINQUANTENNI e dei SESSANTENNI accompagnano so della nostra Chiesa. Da tempo si stava pensando rispettivamente i carri con le statue della Vergine As- di sostituire il drappeggio degli scorsi anni, sem- sunta e di S. Rocco, lungo la processione solenne del pre commissionato presso una Ditta che provvede giorno 15 agosto. Forse l’entusiasmo di un tempo si agli addobbi. Così è stata acquistata la nuova stoffa è un po’ affievolito, ma ancora riusciamo ad onorare presso una rivendita di materiale apposito e alcune questa bella usanza. nostre collaboratrici, nei mesi precedenti, lo hanno realizzato ‘ex-novo’; potremo d’ora in poi usarlo an- Le due classi dei coscritti hanno poi voluto, anche che in altre occasioni, senza doverci più preoccupare quest’anno, fare dono alla Parrocchia delle offerte per il noleggio. Un grazie grande e riconoscente per raccolte tra loro in questa circostanza. La cifra raccol- l’ottimo risultato! Speriamo, per il prossimo anno, di ta è stata di € 1.975,00. Li ringraziamo di cuore! poter fare la stessa cosa anche con l’addobbo che ri- veste i carri dei Patroni. FESTE PATRONALI 2019 Entrate € 40.133,00 Uscite € 18.655,26 *** € 21.477,74 Comunità di Filago 13
... dalla Parrocchia Ricordando Giò Avrebbe dovuto essere una bella giornata trascor- a rialzarci, un amico è parte di noi. Ogni persona che sa in compagnia il 21 agosto 2013, quando, per moti- passa nella nostra vita è unica. Lascia sempre un po’ vi imprevedibili, si trasformò invece in tragedia. di sé e porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si è portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato Così, come da 6 anni a questa parte, anche nulla. Sei e sarai sempre nostro amico perché una quest’anno eravamo in molti il 21 agosto sul sentiero parte di te è sempre con noi e questo ci fa sentire che porta al rifugio Longo, a ricordare con una Santa bene, ci fa sentire vivi ci fa continuare a vivere. Ci hai Messa celebrata da don Ferruccio, la scomparsa del onorati, rallegrati, arricchiti e questo è stato per noi nostro caro compaesano Monzani Giovanni. molto bello, è uno dei tanti segni della tua amicizia. Sono sicuro che è così per tutte le persone che han- Al termine della celebrazione è stata letta questa no avuto come noi la fortuna e il privilegio di averti lettera che parla di amicizia conosciuto. Il tempo passa e ci ritroviamo qui, ogni Ricordando Giò… anno a pensarti, a ricordarti. A noi che restiamo rima- ne il compito di tener vivo nella fede e nella speranza “L’amicizia non si perde, è spirito che non si can- il tuo ricordo. cella, che resta come arricchimento, che sedimenta nell’intimo e ci consola, che vive nei ricordi e nelle Caro Giò ti vogliamo bene. emozioni. L’amicizia è uno dei sentimenti più belli da Quando la porta della felicità si chiude spesso vivere perché da ricchezza, emozioni, complicità e se ne apre un’altra. Ma tante volte guardiamo così perché è assoluta e gratuita. Ad un tratto ci si vede, a lungo quella chiusa, che non vediamo quell’altra ci si sceglie, si costruisce una sorta di intimità; si può che si è appena aperta per noi. camminare accanto e crescere insieme pur percor- rendo strade differenti, pur essendo distanti.” Un “Paulo Coelho” amico non si perde, un amico è parte di noi, un ami- co è chi ci ha visto crescere, cadere e magari aiutato Un partecipante 14 Invito a Vivere
... dalla Parrocchia Pellegrinaggio parrocchiale, agosto '19 26/08/2019 FILAGO – BUSSANA – NIZZA - NIMES 27/08/2019 NIMES – CARCASSONNE - LOURDES Il gruppo, al ritrovo antistante la chiesa di Filago, Procede il nostro viaggio verso Lourdes con tappa sprizza già di adrenalina nonostante l’ora: sono le a Carcassonne. Il sole non ci accompagna ma ci sen- 5.45. tiamo fortunati perché la temperatura è gradevole. Visitiamo la città fortificata medievale in particolare Partiti puntuali alle 6.00 abbiamo raggiunto la pri- la Basilica di S. Nazario e Celso ricca di grandi fine- ma meta, il Santuario di Bussana, alle 10.30 circa. Il stroni colorati e due bellissimi rosoni. cielo perfettamente azzurro e terso a creare una cor- nice perfetta intorno a questo maestoso Santuario. Pranziamo in un affollato ristorante al centro della cittadella e alle 15.00 si risale sul pullman desiderosi La basilica Santuario del Sacro Cuore di Gesù in di un buon caffè e si riparte alla volta della vera meta Bussana conserva diverse opere del nostro conterra- del nostro tour: Lourdes. neo bergamasco Cesare Zonca di Treviolo, in partico- lare il pulpito, il coro e il Cristo morto. Durante il tragitto don Ferruccio ci propone la vi- sione del film Lourdes del registra Gasparini, di cui Al termine della visita del Santuario, dopo la foto vediamo la prima parte e che ci aiuta a capire la sto- di rito sulla scalinata dello stesso, siamo ripartiti alla ria di S. Bernadette. volta di Nizza. Sono le 18.10 ed eccoci finalmente giunti a Lou- A Nizza pranziamo in un accogliente ristorante rdes. L’emozione è palpabile, qualcuno di noi ci è già e poi ci concediamo una breve torrida passeggiata stato mentre per altri è la prima volta. Qualcuno fo- sulla Promenade des Anglais affollata di villeggianti tografa perfino il cartello stradale. e turisti. Il mare splendidamente azzurro ci invita ad una bella nuotata ma il tempo è tiranno e bisogna Ci sistemiamo in hotel e dopo cena ci rechiamo su- ripartire. bito verso la Basilica dell’Immacolata Concezione per assistere alla fiaccolata serale. Qui l’atmosfera che si Dopo una sosta all’autogrill, perché come ripete respira è di raccoglimento e di preghiera, la presenza qualcuno del gruppo “la vescica chiama”, gli animi si di numerosi ammalati e fedeli uniti dalla fede ci porta riscaldano e, forniti di appositi libretti con i testi del- a riflettere sulle fortune che abbiamo e a ringraziare le canzoni, accompagnati da due esperti chitarristi, Gesù e la Madonna per i tanti doni a noi riservati. ammazziamo il tempo divertendoci cantando. Quan- do mancano una sessantina di km a Nimes, e sono Al termine della fiaccolata ci spostiamo alla Grotta le 18.30, “Acqua azzurra, acqua chiara” risuona alla delle apparizioni, il cuore del Santuario, dove alcuni grande e coinvolge tutti. di noi, mettendosi in fila con gli altri fedeli passano sotto la roccia per accarezzarla simbolicamente, ve- dere da vicino la sorgente e la famosa statua di No- stra Signora di Lourdes. Alle 23.00 don Ferruccio, con numerosi altri preti, celebra la S. Messa in lingua italiana alla quale molti di noi partecipano. 28/08/2019 LOURDES La sveglia suona molto presto, ore 5.30, ma non ci vogliamo assolutamente perdere la S. Messa in lin- gua italiana alla Grotta delle apparizioni. Dopo la S. Messa andiamo a visitare la Basilica di S. Pio X la cui dimensione e spaziosità ci fa rimanere esterrefatti. Comunità di Filago 15
... dalla Parrocchia Proseguiamo con la visita della Cripta, la prima Don Ferruccio celebra la S. Messa alla cappella Je- chiesa ad essere costruita, dove ci fermiamo per un anne D’Arc che si trova adiacente all’ingresso della momento di preghiera personale. Visitiamo l’interno Basilica, sul lato sinistro. della Basilica dell’Immacolata Concezione che sorge proprio sulla cima della roccia della Grotta e in par- Torniamo quindi all’hotel per la colazione e lascia- ticolare il presbiterio che si trova esattamente sopra mo Lourdes verso le 8.00 con la speranza di ritornar- il luogo delle Apparizioni. Le sue magnifiche vetrate ci. illustrano la storia della vita di Maria Vergine. Siamo diretti verso Bordeaux e durante il viaggio La nostra visita continua percorrendo e meditan- in pullman, per conservare l’atmosfera di Lourdes, do la Via Crucis con riflessioni che vengono lette da guardiamo la seconda parte del film Lourdes del re- alcuni di noi. gistra Gasparini che tutti apprezzano molto e al ter- mine del quale un timido applauso nasce spontaneo. Dopo pranzo visitiamo i luoghi di S. Bernadette: il Mulino di Boly (casa natale), il Cachot, la chiesa par- Arriviamo a Bordeaux alle 11.15 e incontriamo la rocchiale del Sacro Cuore dove il 09 gennaio 1844 fu nostra guida turistica Sig.ra Loredana e iniziamo la vi- battezzata. sita della città dalla Cattedrale di Sant’Andrea fino ad arrivare al Teatro dell’Opera e alla passeggiata lungo È una giornata particolare anche perché Osvaldo e la Garonna. Nicoletta festeggiano il loro anniversario di matrimo- nio e strada facendo ci offrono generosamente una Alcuni di noi, compreso don Ferruccio, approfit- fresca granita che apprezziamo. tano per rinfrescarsi camminando nello specchio d’acqua in cui grandi e soprattutto bambini cercano Raggiungiamo di nuovo il Santuario entrando sollievo dalla calura estiva. Sempre in questo spec- dall’ ingresso principale e visitiamo la basilica di No- chio d’acqua sperimentiamo i getti di vapore e poi ci stra Signora del Rosario che si trova sotto la basilica dirigiamo al ristorante quando son già le 13.30. dell’Immacolata Concezione dove ammiriamo una serie di mosaici che raffigurano i misteri del rosario. Al termine del pranzo alcuni intenditori del buon vino si fiondano alla ricerca del rinomato vino Bor- Al termine della visita alcuni di noi si recano al deaux da portarsi a casa e appena ci raggiungono al luogo preposto per accendere le candele votive e ad pullman partiamo alla volta di Tours e sono le 15.10. attingere all’acqua benedetta. Durante il viaggio ci godiamo il paesaggio pianeg- Torniamo quindi all’hotel per la cena, desiderosi giante e molto pittoresco, arricchito dai campi di gi- però di tornare al Santuario per partecipare alla fiac- rasole maturo. colata. Alle 19.30 arriviamo all’hotel, ci vengono assegna- La fiaccolata ci coinvolge e ci emoziona partico- te le camere che sono particolarmente confortevoli. larmente, al temine siamo stanchi ma Alle 20.30 cena e grati per l’intensa poi qualcuno esce giornata trascorsa. per due passi, altri scelgono il riposo 29/08/2019 LOU- immediato. RDES – BORDEAUX - TOURS 30/08/2019 VALLE DELLA LOIRA - NE- La sveglia suona VERS alle 5.30, scendia- mo alla Grotta del- Sveglia alle 7.00, le apparizioni per colazione alle 7.30 un ultimo silenzio- e alle 8.30 si parte so saluto in questo per la visita al ca- luogo di riflessio- stello di Blois. ne. 16 Invito a Vivere
... dalla Parrocchia Sul pullman la Sig.ra Concetta, la nostra guida, ci gno di caffè, richiama Cristian il nostro addetto alla parla della storia della vallata della Loira e ci rivela preparazione della bevanda ed Erminia incaricata che i castelli presenti in questa valle sono numero- alla distribuzione della stessa. Nel frattempo anche il sissimi, tra 800 e 1000, di cui 120 visitabili e il resto paesaggio è diventato più verde e collinare. Don Fer- appartengono a privati che non consento l’accesso ai ruccio propone di ammazzare il tempo con la famosa turisti. “pagina del riso” ed esordisce con il “racconto” del matrimonio fedele e delle oche. La risata è generale Blois si trova in una ripa lungo la Loira che risale da e coinvolge anche chi lo conosceva già. Anche Mario Orleans ad Angers ed è patrimonio dell’Unesco. e Luciano si cimentano con le barzellette generando scroscianti risate. Ci fermiamo per una sosta all’auto- Nel castello di Blois abbiamo appreso, tra le altre grill e alle 11.20 circa si riparte. nozioni e grazie al “buffetto” subito da Luciano, come è nato il buffet. Arriviamo ad Annecy che si rivela subito una citta- dina veramente carina, di origine medievale, circon- Dopo aver visitato il castello di Blois risaliamo sul data dalle montagne e affacciata sull’omonimo lago. pullman per recarci al castello di Chenonceau costru- Dopo pranzo, abbiamo a disposizione tre quarti d’ora ito lungo il fiume Cher. La visita del castello è stata per una piacevole passeggiata tra le viuzze del centro molto interessante, i giardini impeccabili una vera storico e ne siamo ben contenti. Alle 16.00 raggiun- meraviglia e il pranzo presso L’Orangerie (l‘antica li- giamo la Basilica della Visitazione che custodisce le monaia) davvero gustoso e da veri castellani. spoglie di S. Francesco di Sales, patrono dei giornali- Alle 15.00 si risale sul pullman diretti a Nevers. sti, e di S. Jeanne Francois de Chantal i quali, insieme, fondarono l’Ordine della Visitazione. Don Ferruccio Arriviamo a Nevers verso le 17.30 e ci rechiamo celebra la Santa Messa al termine della quale, in sa- subito al convento che ha ospitato Suor Bernadette crestia, incontriamo suor Marisa, una dolcissima suo- e che ora conserva le sue spoglie, riesumate per la ra italiana, originaria di Torino, che presta servizio ad terza volta nel 1925 dopo 46 anni dalla morte per Annecy da oltre 50 anni. malattia e trovate perfettamente intatte e senza più i segni della sofferenza sul volto. Alle h. 17.00 circa si parte e questa volta la meta è il nostro paesello. Alle 18.00 nei pressi dell’uscita per Dopo un momento di riflessione personale davanti la Route Blanche verso il Monte Bianco, una leggera alle spoglie della Santa Bernadette, partecipiamo alla pioggerella che poi si intensifica ci rallenta il rientro. S. Messa celebrata da don Ferruccio, il quale durante Sono le 18.40 circa quando giungiamo in Italia l’omelia sottolinea che non ci dobbiamo dimenticare che il nostro punto di riferimento, pur con la devozio- Prosegue tranquillo il viaggio di rientro e quando ne per i Santi e la Madre Celeste, deve essere Gesù. siamo quasi giunti al temine non mancano i vicen- devoli ringraziamenti, anche a e da parte del nostro Al termine della Santa Messa suor Susanne con fidato autista. Alle 22.00 eccoci a Filago, stanchi ma molta semplicità ci parla di Santa Bernadette ed es- contenti, ci salutiamo con baci e abbracci e un sicuro sere qui proprio dove questa santa è stata consacra- arrivederci. ta suora e dove il suo corpo riposa genera una certa commozione. Una partecipante Acquistiamo qualche oggetto ricordo da portare a casa e saliamo sul pullman. 31/08/2019 NERVERS – ANNECY - FILAGO PREGHIERA Ultimo giorno, la sveglia suona alle h. 6.15, alle h. O beata Vergine Maria e Santa Bernadette, 6.30 colazione e alle h. 7.30 siamo di nuovo sul pul- pieni di speranza vi rivolgiamo la nostra preghiera: lman. proteggeteci non solo in questo pellegrinaggio, Lasciamo Nevers passando ancora davanti al San- ma indicateci la meta del nostro pellegrinaggio tuario di Santa Bernadette, attraversiamo la Loira e terreno. Amen ci immergiamo in questa arida zona pianeggiante punteggiata di bovini. La quiete sul pullman regna sovrana. Verso le 9.40 il risveglio e, per molti, il biso- Comunità di Filago 17
... dalla Parrocchia Anniversari di matrimonio Nella nostra comunità domenica 15 settembre si Qualche anno ormai è passato, il tempo ci ha sono festeggiati gli anniversari di matrimonio. cambiati fuori, l’amore ci ha cambiati dentro, abbia- mo imparato a metterci al fianco invece che stare al Le coppie che hanno partecipato alla funzione re- centro. ligiosa sono state 21, una sola coppia festeggiava il suo primo lustro, tante coppie con traguardi interme- Attraversa il tuo dolore, arriva fino in fondo, anche di sino ad arrivare alle due coppie più longeve con i se sarà pesante come sollevare il mondo e ti accor- loro 55 anni. Dopo la celebrazione e un breve rinfre- gerai che il tunnel è solo un ponte e ti basta un solo sco in oratorio per lo scambio degli AUGURI, alcune passo per andare oltre. coppie hanno proseguito la festa al ristorante. L’Amore è l’unica strada, è la scintilla divina che Come ringraziamento per i nostri traguardi di cop- custodiamo nel cuore. pia ci siamo fatti aiutare da una canzone di Simone Cristicchi, un brano che racconta momenti di vita in- Tu non cercare la felicità, casomai proteggila ma sieme e il titolo è il desiderio che ogni coppia vor- fino all’ultimo giorno in cui potrò respirare, tu stringi- rebbe si realizzasse per sempre: “Amore, Abbi cura mi forte e non lasciarmi andare. di me” Abbi cura di me L’Amore è uno dei doni che Dio ci ha fatto, oltre il Un partecipante dono più grande LA VITA. L’Amore è il collante di ogni coppia. L’Amore ci tie- ne abbracciati, ci aiuta a non cadere, ci fa mantenere il giusto equilibrio per stare insieme. 18 Invito a Vivere
... dalla Parrocchia Pellegrinaggio a Curtatone – Mantova Per inaugurare l’inizio dell’anno pastorale, don Antistante al Santuario c’è una grandissima piazza Ferruccio ci ha portato in pellegrinaggio nella provin- dove, la notte tra il 14 e il 15 agosto, i madonnari di cia di Mantova a Curtatone, e più precisamente, nella tutto il mondo si ritrovano per esibire il loro talento frazione di Grazie, dove sorge il Santuario della Beata e, anche noi, nonostante fosse ormai passato più di Vergine Maria delle Grazie. un mese, abbiamo potuto ammirare i loro capolavori ben stesi alla stregua di un’immensa tavolozza colo- La partenza programmata alle ore 7,00 prevede la rata. sempre attesa sosta colazione all’Autogrill per il caffè o cappuccino&brioche del caso in attesa della vicina Dopo aver partecipato alla S. Messa nel Santuario, meta. ci siamo indirizzati verso la Trattoria Al Cacciatore, dove abbiamo pranzato in armonia tra chiacchiere e Questo ragguardevole Santuario è un monumen- risate. to della devozione di Francesco Gonzaga che, per voto relativo all’estinzione della peste, lo fece costru- Al termine ci siamo di nuovo incamminati verso il ire proprio a riva delle acque palustri del Mincio alla “porticciolo”. Con due barche dei barcaioli del Min- ricerca di un’atmosfera assai suggestiva. cio abbiamo navigato sul fiume attraverso la riserva naturale delle valli, scoprendo un ambiente palustre Quando si entra nel Santuario si nota subito la di insolita bellezza. La zona si estende per più di mille particolarità che difficilmente si ritrova in altri San- ettari e consta di un’ampia distesa di canneti dove, tuari: appeso al soffitto, al centro della navata, c’è un tra l’intrigo di piccoli canali e la fitta vegetazione, fio- vero e proprio coccodrillo imbalsamato, legato e in- riscono distese di ninfee, ibischi di palude, castagne catenato in memoria di un’antica leggenda dal forte d’acqua e finanche fior di loto! Tale ambiente natu- significato simbolico. rale è fondamentale per la nidificazione e la sosta stagionale di molti uccelli, tra i quali aironi rossi e ce- Nella fascia mediana delle pareti della navata, in nerini, garzette, falchi di palude e altre specie rare. tutta la sua lunghezza, c’è una impalcata lignea con E' stato un interessante percorso naturalistico che diverse nicchie che ospitano altrettante statue o ma- sarebbe da riproporre anche nelle altri stagioni per nichini di grandi dimensioni rappresentanti episodi poter meglio apprezzar il continuo mutamento del di scampato pericolo. Le statue sono di cartapesta e paesaggio immerso nella Natura!!! raffigurano personaggi veramente esistiti che hanno ricevuto la grazia: a titolo esemplificativo ricordiamo Ormai di rientro nel tardo pomeriggio con qualche il guerriero vicino al suo cannone, l’impiccato appe- nostra lamentela in quanto ancora presto per tornar so per le mani, il condannato alla ghigliottina oppure a casa, ci congediamo in quel di Filago augurando a quello gettato nel pozzo; le altre statue sono invece don Ferruccio di trovar tanti altri posti da poter sco- dedicate a Carlo V, Papa Pio II e al principe Filippo II. prire ancora grazie ai pellegrinaggi! Sull’altare marmoreo c’è un’icona della Maria con Una Partecipante il bambino che le tocca il volto. Comunità di Filago 19
... dalla Parrocchia Ritiro alla Casa di Spiritualità Pertüs Sabato 28 settembre, con il gruppo Catechisti e il Dopo il momento di riflessione individuale sui vari gruppo Missionario siamo andati in ritiro alla Casa di argomenti trattati ci siamo ritrovati per il pranzo. A Spiritualità del Pertüs per una giornata di riflessione seguire sono ripresi i lavori approfondendo gli spunti guidati da don Ferruccio. All’arrivo abbiamo trovato lanciati da don Ferruccio nella mattinata e condivi- freschino e nebbia ad accoglierci, ma c’erano già al- dendo apertamente nell’assemblea le conclusioni cuni volontari che ci hanno calorosamente accolto e che ognuno aveva tratto con la propria riflessione. che ringraziamo: le due cuoche Daniela e Natalina e i loro aiutanti Domenico e GianMaria che hanno pre- Personalmente la giornata mi è piaciuta molto: parato per noi il mo- ritengo che sia sem- mento del pranzo. pre importante fer- marsi a riflettere Nella mattinata, soprattutto in vista don Ferruccio ha dell’inizio del mese guidato i momen- missionario. La mia ti della riflessione riflessione è parti- di tutto il gruppo ta principalmente prendendo come dalla frase “la situa- spunto la lettera ai zione è occasione”, Filippesi (1, 1-5.9) e secondo cui ho cer- approfondendo al- cato e trovato “l’oc- cuni punti specifici casione” nel ritiro, tra cui il “tempo di che mi ha permesso grazia”, la “docilità di arricchirmi met- dello spirito” e l’a- tendomi in gioco. scolto della Parola a cui ognuno attin- Ringrazio chi ha ge come dall’acqua organizzato il ritiro di un pozzo a se- e mi auguro che ci conda della propria siano ancora op- necessità di sete. portunità come questa, per poter Viviamo in un godere delle picco- tempo dove sem- le cose condivise, bra che la Parola sia per me sia per la venga poco ascolta- comunità di cui fac- ta. Questo però non cio parte. deve far mancare il coraggio di portare avanti il nostro Cre- Una partecipante do, infatti dobbiamo ricordarci che al credente viene chiesto di avere la capacità di stupore, intesa come non lasciarsi abbat- tere dalle situazioni negative ma reagire con umiltà, sapendo che non si è mai soli. Un ulteriore spunto di riflessione è stata la proposta pastorale dell’Arcive- scovo di Milano, Monsignor Mario Delpini, “La situa- zione è occasione”. 20 Invito a Vivere
... dalla Parrocchia 50° PROFESSIONE RELIGIOSA di Suor Daria Cortinovis I festeggiamenti che ci sono sempre in occasione Lo scorso 13 ottobre ci siamo ritrovati con lei alla di un anniversario di professione religiosa, tanto più S. Messa per rendere lode al Signore per i tanti doni in questo caso in cui si ricorda un traguardo molto che ha riversato nella vita di suor Daria. Abbiamo importante, ci impongono di tornare almeno con la pregato con lei e per lei perchè il Padre continui ad mente a quegli anni in cui tutto ebbe inizio. Qualche assisterla e guidarla su tutte le strade che nella vita benpensante si affretterebbe a dire che erano altri dovrà percorrere. È stato molto bello che alla cele- tempi e sicuramente si può affermare che all'epoca brazione eucaristica ci fossero anche i nostri ragazzi c'era una tradizione cristiana molto più marcata in del catechismo che, purtroppo, per mancanza di vo- quasi tutte le famiglie rispetto ai nostri giorni. Indub- cazioni, non sono più abituati a vedere delle suore. biamente possiamo dire che all'ora come in tutti e La speranza è che, anche grazie a questo incontro, duemila anni di storia essere cristiani non è mai stato possa sorgere nell'intimo del loro cuore il desiderio un gioco o un'attività per bambini. Ogni tempo della di servire Gesù più da vicino. storia ha presentato le sue difficoltà ed è stato pro- prio in quel contesto che suor Daria ha maturato la Al termine della S. Messa è stata consegnata una sua vocazione. All'interno della sua famiglia dappri- bellissima targa-ricordo con l'effige della nostra chie- ma e poi in comunione con la sua comunità di allora, sa parrocchiale dono del parroco e dell'intera comu- la nostra comunità di Filago, ha affinato l'udito per nità. sentire quella voce che la chiamava per nome come Vogliamo, infine, dire il nostro grazie a suor Da- mai prima di quel momento. Si è fidata ed affidata ria che, nonostante la distanza, è sempre attenta alla a Colui che la chiamava a seguirla tramite la scelta vita della parrocchia e ci è vicino nella preghiera. Gra- di entrare in convento. E fu così che decise di entra- zie per la tua testimonianza di fede perchè con la tua re a fare parte dell'ordine delle suore poverelle e di vita ci mostri la bellezza della vita donata a Lui. lasciare tutto per mettersi al servizio di Gesù e della Chiesa nelle persone che incontrava nel suo cammi- Un parente no. Comunità di Filago 21
... dalla Scuola Un nuovo inizio ci aspetta Le vacanze sono terminate da poche settimane da soli: ci hanno accompagnato le nostre maestre, e, noi bambini della Scuola dell’Infanzia insieme alle tutto il personale della scuola e gli “angeli della stra- nostre maestre, siamo già al “lavoro”! da” che ringraziamo della collaborazione e aiuto che sempre ci danno. Abbiamo tantissime nuove idee e proposte per il nuovo anno scolastico che speriamo di poter realiz- L’impegno successivo è stata la “Festa dei nonni” zare con l’aiuto di tutti. un’occasione di conoscenza, condivisione tra nipoti e nonni e di sostegno dell’importanza della loro pre- Nel mese di settembre abbiamo conosciuto i “cuc- senza nella nostra vita. cioli” (bambini piccoli) che hanno iniziato la loro nuo- va avventura. Noi mezzani e grandi ci siamo ritrovati Nel mese di ottobre sono iniziati anche nuovi pro- con i nostri compagni: è stato stupendo raccontarsi getti proposti sia da esperti esterni alla scuola che delle vacanze appena trascorse, ma ancora più bello dalle nostre maestre… ma non vi possiamo anticipare è stato il riscoprire la bellezza del giocare e dello stare nulla perché anche per noi sarà tutto una sorpresa… insieme! Per ora vi mandiamo un caloroso saluto e vi aspet- Nei giorni scorsi siamo stati impegnati con uno tiamo alla prossima pubblicazione per aggiornarvi dei nostri appuntamenti annuali: la partecipazione della nostra vita a scuola. alla festa di inizio anno a Sotto il Monte. E’ stata un’ occasione per incontrare bambini e insegnanti di al- tre scuole e poter condividere e festeggiare insieme ARRIVEDERCI A TUTTI!! questa nuova partenza. Durante la mattinata abbia- mo assistito allo spettacolo teatrale basato sulla sto- I bambini della Scuola dell’Infanzia ria de IL MAGO DI OZ… È stato proprio bello e diver- tente vedere i personaggi di una fiaba che avevamo solo sentito raccontare!! Alla festa non siamo andati 22 Invito a Vivere
... dai Gruppi Continua la raccolta di cimeli e oggettistica varia per i ragazzi delle scuole Già da tempo le nostre tre Associazioni di volon- Ringraziamo di cuore la Signora Rina per la con- tari stanno raccogliendo materiale riguardanti il pe- segna e l’assicuriamo che può stare tranquilla: que- riodo del ‘900, in special modo quello del periodo ste cose, per noi preziose, faranno bella mostra di se 1912-1946, per essere poi mostrato ai ragazzi delle nella bacheca e ne avremo massima cura quando li scuole e che poi diventerà patrimonio di quello che esporremo nelle scuole o nelle mostre. Se possibile, (speriamo) diventerà un futuro piccolo museo. riporteremo su queste pagine alcuni brani delle lette- re che ci ha consegnato. Ad aumentare la nostra dotazione di materiali, foto e oggetti vari, è servita anche la mostra itineran- Naturalmente, chi volesse contribuire, chi ha te che ha girato per i vari paesi dell’isola l’anno scor- materiale che ritiene possa esserci utile, a noi e ai so quando abbiamo ricordato il centenario della fine ragazzi delle scuole, può contattare direttamente i della Grande Guerra. Alcune gentilissime persone ci Presidenti o anche Membri stessi dell’Associazione. hanno consegnato i loro cimeli di famiglia lasciati dai Non gettate cose che potrebbero sembrare banali ad propri cari che avevano partecipato a quei luttuosi e una prima vista ma che potrebbero invece rivelarsi terribili eventi. estremamente interessanti. Noi ri-daremo loro an- cora vita e il giusto valore, la giusta considerazione. In questi ultimi mesi, anche una cittadina di Fila- Ciò che può essere un impiccio per voi, per noi può go vi ha contribuito: la signora Rina Vitali, infatti, ci rivelarsi una fonte di storie “concrete” da raccontare ha contattati e, insieme ad altri oggetti curiosi e in- ai ragazzi. Non abbiate timore: contattateci. teressanti, ci ha consegnato il libretto di formazione/ istruzione che la Croce Rossa aveva dato in dotazione I tre direttivi a suo nonno nel periodo della Grande Guerra (sotto vi è la fotografia). Comunità di Filago 23
... Storia e arte Chiesa Parrocchiale, i dipinti murali Continuiamo la presentazione dei dipinti della no- stra Chiesa lungo le pareti della navata, opera del pit- tore bergamasco Giulio Natale Bertuletti e realizzati nel 1961. IL GIOVANE SPENSIERATO A CUI DIO CHIESE DI “RI- PARARE” LA CHIESA S. Francesco nacque ad Assisi nel 1182, visse una giovinezza ricca di piaceri. Poi, la chiamata e la con- versione. Abbandonò ogni ricchezza, si fece povero, iniziò a predicare, fondò l’Ordine francescano. Conti- nua a parlare a ogni generazione nel segno dell'amo- re di Cristo per gli uomini e per il creato. È patrono d’Italia ma anche degli animali, dei com- mercianti e dei “lupetti” dell’Agesci. È amato in Oriente e Occidente e il suo nome, Francesco, è tra i più diffusi in Italia e in Europa. Papa Gregorio IX lo canonizzò il 16 luglio 1228, sol- San Francesco d’Assisi tanto due anni dopo la morte. Per questo motivo, il Ricorrenza il 4 ottobre processo di canonizzazione è stato uno dei più rapidi della storia della Chiesa cattolica. Il Poverello d’Assisi fu anche riconosciuto da papa Pio XII, come il “più italiano dei santi e più santo degli italiani”. ********************************************************* UNA MISTICA CAPACE DI RIMBOCCARSI LE MANICHE. Santa Teresa è nata e cresciuta nella Spagna rinasci- mentale "Ha dimostrato che il tempo per la preghie- ra non è tempo perso", ha detto di lei Benedetto XVI ricordandola con affetto, “è tempo nel quale si apre la strada della vita, si apre la strada per imparare da Dio un amore ardente a Lui, alla sua Chiesa, e una carità concreta per i nostri fratelli”. Un altro Papa che l'apprezzò tanto fu Paolo VI che nel 1970 la proclamò Dottore della Chiesa. E' una santa attuale. Attualissima. Anche se la sua epoca è quella lontana del Rinascimento. Fu una mistica dedita alla preghiera ma anche attenta alla vita che scorreva fuori dal suo convento al punto da essere una delle artefici delle riforma della Chiesa; non ebbe una particolare formazione ma elaborò un pensiero profondo e apprezzato tanto da essere pro- clamata "Dottore della Chiesa"; di lei si sono occu- Santa Teresa d’Avila Ricorrenza il 15 ottobre pati, scrivendo pagine appassionate, tutti i Papi degli ultimi tempi, in particolare Montini e Ratzinger. 24 Invito a Vivere
... Riflessioni inattuali Vor dem Gesetz: la teologia negativa di Franz Kafka Affrontando lo studio dell'opera di Franz Kafka mi de di poter accedere alla Legge, ma il guardiano della sono imbattuto in un saggio del filosofo francese Mi- porta gli spiega di non poterlo autorizzare ad entrare. chael Löwy, tradotto in italiano nel 2007 con il titolo Kafka. Sognatore ribelle, nel quale viene tratteggia- Inoltre egli è solo il primo dei guardiani: gli altri, ta la passione antiautoritaria dello scrittore boemo, che si trovano all'interno, sono molto più potenti. unitamente alla sua coerente insubordinazione nei L'uomo spera invano di avere l'autorizzazione e, confronti di qualunque autorità, a partire da quella seduto su uno sgabello, aspetta anni e anni e invec- paterna (si legga a proposito la struggente e dram- chia sul posto. Mentre sta per morire pone un'ulti- matica Lettera al padre, composta esattamente cen- ma domanda al guardiano:‹‹Com'è possibile che to anni fa). In particolare, nel capitolo quarto Löwy nessuno tranne me abbia chiesto di entrare in tutti si sofferma sulla ‹‹strana atmosfera di religiosità›› e questi anni?››. Il guardiano gli grida la risposta in un di ‹‹spiritualità libertaria›› che aleggia nei grandi ro- orecchio:‹‹Nessun altro poteva entrare da qui, que- manzi incompiuti di Kafka. A cosa intende alludere sto ingresso era destinato solo a te. Adesso me ne il filosofo con questa affermazione, che di primo ac- vado e lo chiudo››. chito sembra cozzare con la spiegazione che spesso viene fornita riguardo all'opera dello scrittore boe- Si tratta di un testo enigmatico e polisemico nella mo? Invero, nei manuali scolastici di storia letteraria sua concisione, che ha lasciato attoniti persino i cri- a Kafka non vengono dedicate che poche pagine in tici più avveduti. Tutte le interpretazioni e le chiose cui si enuncia la sostanziale incomprensibilità e as- non hanno ancora gettato un fascio di luce sulla sua surdità dei suoi racconti e romanzi, senza appendici oscurità. Tuttavia, secondo Löwy questa pagina an- di sorta. drebbe collocata in un contesto più ampio per esse- re capita. In particolare va messa in relazione con la spiritualità di Kafka e le implicazioni di quest'ultima sul terreno etico-sociale. Cosa sappiamo della fede dell'autore? In una lettera del giugno 1914 indirizzata a Grete Bloch si definisce un asociale, escluso dalla comunità per il suo giudaismo ‹‹non sionista e non credente››. Inoltre le note e gli aforismi danno l'im- pressione di una perenne oscillazione tra il dubbio e la fede. Cosa c'è, dunque, di esplicitamente religioso nella sua opera? Löwy, riprendendo un passo della ri- flessione di Benjamin sull'universo kafkiano, propone il concetto di teologia negativa, la quale corrisponde a un'inversione delle categorie ebraiche. La dottrina positiva si trasforma in una mera promessa utopica, che ha smarrito il senso della Rivelazione e in cui si manifesta la completa assenza di redenzione. Sul ter- reno politico, alla teologia negativa corrisponde una specie di utopia negativa. Anche in questo caso il ro- vescio positivo del mondo così com'è è assente e ciò priva di una concezione finalistica l'intera esistenza Kafka in uno scatto del 1921 (Archivio Klaus Wagenbach, Berlino) umana. L'assenza di libertà, perciò, riflesso di un'e- poca dannata, soffoca l'individuo nella presa dell'ar- Come esempio paradigmatico l'autore del saggio bitrio burocratico. In questo senso la Legge della pa- propone un'analisi della parabola Dinnanzi alla Leg- rabola proposta non sarebbe l'allegoria dell'autorità ge, uno dei testi più noti di Kafka e inviato da egli divina (ammesso che esista, con queste premesse), stesso a una rivista sionista praghese, ‹‹Selbstwehr››, bensì delle istituzioni, che in assenza di libertà non la quale lo pubblicò nel 1915. La parabola corrispon- possono che sbarrare la strada all'uomo e alla sua an- de ad un passo del romanzo incompiuto Il processo e sia di conoscere il Vero. viene raccontata al protagonista Joseph K. da un sa- cerdote all'interno del duomo: un campagnolo chie- Luca Comunità di Filago 25
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