Invito a - Comunità di Filago

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Invito a - Comunità di Filago
invito a ...

                     N. 4/2019
Comunità di Filago     -148-
                                 Novembre 2019
Invito a - Comunità di Filago
invito a ...

                    3    La parola del parroco
                         Dalla Parrocchia
                    5    Una voce che invia
                    6    Ottobre missionario
                    7    Settimana dei SANTI e dei MORTI
                    8    Registri Parrocchiali
                    9    Calendario Liturgico Pastorale
                    10   Lavori al tetto e facciate della Chiesa
                    12   Tornei estivi
                    13   Feste patronali
                    14   Ricordando Giò
                    15   Pellegrinaggio parrocchiale
                    18   Anniversari di matrimonio
                    19   Pellegrinaggio di inizio anno pastorale
                    20   Ritiro Pertüs
                    21   50° Professione religiosa
                         Dalla scuola
                    22   Scuola dell'Infanzia
                         Dai Gruppi
                    23   Combattenti, reduci, artiglieri e alpini
                         Rubriche
                    24   Storia e arte
                    25   Riflessioni inattuali
                    26   Fatti e idee
                    27   Tutti a tavola

                             www.oratoriofilago.org
                           oratorio@oratoriofilago.org
                                   035.993670
2 Invito a Vivere
Invito a - Comunità di Filago
La Parola del Parroco
Anno Pastorale 2019-2020
                                                              La lettera è introdotta dal Vangelo di Giovanni che
                                                           parla di Maria di Magdala, la quale riconosce Gesù
   CARISSIMI,                                              dalla sua stessa voce e corre poi lei stessa, con la sua
                                                           voce, ad annunciare la Risurrezione.
    Domenica 29 settembre, durante la S. Messa delle
10.30, abbiamo iniziato il nuovo Anno Pastorale, se-           Il testo si suddivide in tre parti. Nella prima, una
guendo le indicazioni che anche quest’anno il Vescovo storia da raccontare, si ripercorre il cammino compiu-
ha consegnato alle nostre comunità nell’Assemblea to in questi due anni nella nostra Diocesi e dedicato ai
Diocesana, tenutasi venerdì 20 settembre. Vorrei su giovani; la seconda parte, una storia da scrivere, con-
questo numero soffermarmi brevemente su tre punti. tiene alcune riflessioni sull’invio missionario che cam-
                                                            bia la vita di chi lo vive; nella terza parte, una storia
    1. Innanzitutto l’ANNO PASTORALE 2019-2020 e
                                                            da vivere, il vescovo illustra la bellezza della missione
la Lettera del vescovo dal titolo ‘Una voce che chia-
                                                            attraverso cinque precise tracce (la consegna della
ma’. Il testo conclude il percorso di questi ultimi tre
                                                            fede, la proposta vocazionale, le terre esistenziali, il
anni, dedicato al rapporto tra la comunità cristiana
                                                            disagio giovanile e l’amicizia).
e i giovani. Si è partiti con l’obiettivo di riconoscere la
presenza e il dono prezioso dei giovani nelle nostre           2. I LAVORI poi alla CHIESA PARROCCHIALE, tetto e
comunità, senza nascondere il diffuso allontanamen- facciate. Sono terminati, con la gioia di tutti, proprio
to di tanti di loro dalla Chiesa; lo scorso anno poi si alla vigilia delle Feste Patronali!
è lavorato attorno alla dimensione vocazionale del-
la vita, nella consapevolezza della sua fondamentale
importanza e spesso - purtroppo - anche della sotto-
valutazione di questo particolare aspetto. Ora, e sarà
il lavoro di quest’anno, la lettera si propone di decli-
nare la vita della comunità, l’esperienza dei giovani e
la missione che il Signore Risorto affida a tutti coloro
che lo seguono sulla via del Vangelo.

                                                               Abbiamo temuto di non farcela, ma grazie a Dio e
                                                           a chi ha lavorato siamo riusciti a far uscire le statue
                                                           dei Patroni proprio per la prima delle nostre proces-
                                                           sioni, la sera di venerdì 9 agosto. I lavori alle facciate
                                                           (e a onor del vero non solo a quelle!) si sono protratti
                                                           davvero oltre le previsioni; da tanto desideravamo ri-
                                                           vedere la nostra Chiesa per intero, libera dalle impal-
                                                           cature. Il risultato finale è piaciuto ed è stato da tutti
                                                           apprezzato. A breve l’Impresa tornerà a completare
                                                           del tutto i lavori, mettendo mano al tetto della sacre-
                                                           stia e alla porzione bassa di tetto che gira tutt’intorno
                                                           all’abside, fino ad arrivare al campanile.

                                                                                          Comunità di Filago       3
Invito a - Comunità di Filago
La Parola del Parroco

    3. Infine le nostre FESTE PATRONALI, sempre sen-               Il nuovo Consiglio Pastorale, insediatosi lo scorso
tite e partecipate. Le abbiamo vissute con intensità a          giugno, si è riunito a fine settembre prendendo in esa-
partire dalla celebrazione di giovedì 8 agosto al San-          me la nuova lettera del Vescovo per l’Anno 2019-2020
tuario di Mariano, seguita dalla camminata a piedi              e per vedere come metterne in pratica il contenuto.
verso la Parrocchia, fino alla S. Messa conclusiva di           Insieme alla lettera sono state prese in considerazio-
venerdì 16 agosto sul sagrato della Chiesa, presiedu-           ne anche alcune interessanti indicazioni dal titolo ‘La
ta dal vescovo Franco Cuter (e mentre scrivo, purtrop-          figura di Parrocchia con connotazione missionaria e il
po, abbiamo appreso la notizia della sua improvvisa             ministero presbiterale’, sulle quali lo stesso vescovo
scomparsa; lo abbiamo ricordato in comunità nella               ha chiesto espressamente di riflettere, a partire pro-
preghiera). Come ho scritto sul numero precedente, i            prio dai Consigli Pastorali Parrocchiali. La prospettiva
giorni della Festa sono per tutti noi un forte momento          con la quale muoversi è quella di lavorare per il futu-
aggregativo che ci aiuta a riunirci e a sentirci comu-          ro della Parrocchia, creando relazioni di prossimità,
nità, a ritrovare la nostra identità religiosa e civile in-     vicinanza e fraternità, come bene riassume un breve
sieme. Ci invitano a non dimenticare in fretta ciò che          passaggio del’allora vescovo di Monreale, Cataldo
il passato ha costruito e ci ha consegnato attraverso           Naro:
la tradizione; di fronte alle sfide del nostro tempo, la
fede - che è all’origine delle Feste - è ancora capace              ‘E’ un nostro preciso dovere immaginare il futuro
di farci guardare al mondo di oggi con fiducia, crea-           delle nostre Parrocchie, chiederci cosa il Signore si at-
tività e spirito nuovo; ci chiede di favorire relazioni         tende da noi in questa situazione, considerare le dif-
buone di convivenza pacifica e costruttiva per tutti, in        ficoltà dell’oggi come un’opportunità che ci permette
particolare per chi fa più fatica.                              di ripensare la nostra pastorale e preparare un futuro
                                                                alla trasmissione della fede nella nostra terra. Non si
                                                                tratta di avere chissà quali conoscenze o quali doti
                                                                che ci facciano intravvedere il futuro. Basta sempli-
                                                                cemente avere fede nel Signore Risorto che accom-
                                                                pagna la sua Chiesa lungo la storia. Basta prenderci
                                                                cura sul serio dei fratelli e delle sorelle che il Signore
                                                                ci ha affidato’.
                                                                   Sono molti oggi gli interrogativi che si impongono
                                                                nelle nostre comunità, di fronte ai rapidi e complessi
                                                                mutamenti che le investono e ad una pastorale che
                                                                con fatica riesce ad intercettare la vita delle perso-
                                                                ne. Si avverte la necessità di ridefinire la figura della
                                                                Parrocchia, il ministero sacerdotale e la ministerialità
                                                                dei laici.
                                                           Ci muoveremo facendo nostre le indicazioni di me-
                                                        todo e lo stile suggeriti dal Vescovo: ‘Bisogna cammi-
                                                        nare con i giovani, perché solo così si aprono i cuori.
                                                        Non dimentichiamo di renderli protagonisti accom-
   Ora si riparte. Un’altra volta insieme, per vivere i pagnandoli. Diamo loro l’occasione di fare esperien-
primi appuntamenti significativi del nuovo Anno Pa- za, perché la missione dona vita a chi la compie’.
storale: il MESE MISSIONARIO STRAORDINARIO (se-
guiremo ogni giorno le proposte preparate dal nostro               A tutti un buon Anno Pastorale!
Gruppo Missionario Parrocchiale) con la Giornata
                                                                                                                 don Ferruccio
Missionaria Parrocchiale di Domenica 20 ottobre; la
preghiera e il ricordo dei DEFUNTI, nell’ottava a loro
dedicata e lungo tutto il mese di novembre; infine il
percorso d’AVVENTO, in preparazione al Natale.

4 Invito a Vivere
Invito a - Comunità di Filago
... dalla Parrocchia

Una voce che invia
Maria Maddalena annuncia la Resurrezione agli Apostoli
    Dopo “Un cuore che ascolta” e “Uno sguardo che           a disegnare un accennato Cenacolo, gli apostoli e i
genera”, il nuovo cammino che il Vescovo Francesco           loro volti, espressivi dello stupore, meraviglia, gioia,
traccia per la nostra diocesi raccolto nel titolo della      incredulità suscitati dall’annuncio. I meravigliosi e va-
lettera “Una voce che invia: il Vangelo e la vita nuova      riegati colori comunicano lo splendore delicato della
che scaturisce dalla sua comunicazione sono il dono          pagina evangelica.
più bello e più grande che i cristiani possono fare ad            Maddalena quando vede che la pietra della tom-
ogni singola persona e all’intera umanità”, dando così       ba era stata ribaltata, ha una comprensione del tutto
compimento ad un percorso triennale dedicato alla            umana di quello che poteva essere accaduto: Gesù
relazione tra Comunità cristiana e giovani.                  era stato portato via. Corre a dirlo a Pietro e Giovan-
    L’immagine raffigurante Maria Maddalena che              ni, che corrono alla tomba. Giovanni arriva primo ma
annuncia la Resurrezione agli Apostoli è una minia-          si ferma sulla soglia del sepolcro, Pietro arriva dopo
tura (pittura ornamentale con cui venivano decora-           ed entra. Giovanni entra dopo Pietro e subito, veden-
ti i manoscritti e i libri antichi) tratta dal Salterio di   do i lini ripiegati, pensa e crede che Gesù non sia sta-
St. Albans, uno dei manoscritti più importanti e più         to trafugato. Maddalena non si cura più di Pietro e
riccamente decorati della miniatura inglese. Il mano-        Giovanni, ma continua a cercare Gesù. È disperata,
scritto venne probabilmente commissionato da Ge-             piange, chiede aiuto a due “persone” (non ricono-
offrey di Porham, abate di St. Albans, per Cristina di       sce che erano angeli) e a un custode, che in realtà è
Markyate che aveva deciso di dedicare la propria vita        Gesù. Vede i segni che avrebbero dovuto guidarla a
a Dio.                                                       riconoscere Gesù risorto, ma tutta presa dalla pre-
    Il codice (comprendente 150 salmi latini, la Vita        occupazione e da un’ottica ancora completamente
di S. Alessio e una lettera di papa Gregorio Magno)          terrena, non riesce a riconoscerli. E’ Gesù che si fa
racchiude 211 iniziali grandi, 17 disegni a penna ed         riconoscere premiandola per il suo amore sconfinato
un ciclo di 42 miniature, opera dell’artista conosciuto      e le affida la missione di Annunciare ai suoi discepoli,
come Alexis Master, che rappresentano il più antico          alla chiesa nascente, la sua resurrezione. In quell’in-
esempio conservato di pittura libraria del romanico          contro con il Risorto, Maria di Magdala è subito resa
inglese.                                                     apostola, inviata ai discepoli, ai fratelli di Gesù, per
    Sulla sinistra osserviamo l’intensità del volto e del    portare loro l’annuncio pasquale. Ed essa, in piena
gesto di Maria di Magdala: oltre la colonna, quasi           obbedienza, dichiara: “Ho visto il Signore” e riferisce
                                                             ciò che egli le ha detto.
                                                                  Dalla lettera Pastorale del Vescovo:
                                                                   “….Oggi i cristiani sono consapevoli che la missio-
                                                             ne evangelica appartiene a ciascun battezzato, che la
                                                             missione caratterizza la Chiesa in ogni suo gesto, che
                                                             non esiste una Chiesa che invia e una umanità fuori
                                                             dalla Chiesa che riceve, ma che l’annuncio del Vange-
                                                             lo, la comunicazione della sua vita e la testimonianza,
                                                             pervade ogni dimensione della vita e della Comunità
                                                             cristiana…
                                                                  “…La “voce” dell’adulto credente deve risuonare
                                                             nella coscienza dei giovani, non per il suo volume, ma
                                                             per la sua credibilità. La moltiplicazione delle parole,
                                                             il loro svuotamento, la loro spregiudicata strumenta-
                                                             lizzazione possono essere superate da segni e com-
                                                             portamenti che la Comunità cristiana, a partire dagli
                                                             adulti, deve poter offrire”…

                                                                                            Comunità di Filago      5
Invito a - Comunità di Filago
... dalla Parrocchia
OTTOBRE MISSIONARIO: battezzati e inviati
   Papa Francesco per il mese di ottobre ha chiesto             La provvidenziale coincidenza con la celebrazione
a tutta la Chiesa di vivere un tempo straordinario di       del Sinodo Speciale sulle Chiese in Amazzonia ci por-
missionarietà,  è sempre più urgente rinnovare l’im-        ta a sottolineare come la missione affidataci da Gesù
pegno missionario della Chiesa, riqualificare in senso      con il dono del suo Spirito sia ancora attuale e neces-
evangelico la sua missione di annunciare e di portare       saria anche per quelle terre e per i loro abitanti. Una
al mondo la salvezza di Gesù Cristo, morto e risorto.       rinnovata Pentecoste spalanca le porte della Chiesa
                                                            affinché nessuna cultura rimanga chiusa in sé stessa
   Il tema dell’Ottobre missionario di quest’anno:          e nessun popolo sia isolato ma aperto alla comunio-
Battezzati e inviati: la Chiesa di Cristo in missione       ne universale della fede.
nel mondo, ci invita in primo luogo a ritrovare il sen-
so missionario della nostra adesione di fede a Gesù            La nostra Comunità aprirà il mese straordinario
Cristo, fede gratuitamente ricevuta con il dono del         missionario con la preghiera di adorazione Eucaristi-
Battesimo. Inoltre vuole rafforzare la nostra apparte-      ca e durante tutto il periodo la quotidiana preghiera
nenza filiale a Dio, che non                                                          suddivisa in quattro “argo-
è mai un atto individua-                                                               menti” proposti dalle Pon-
le bensì ecclesiale: non                                                                tificie Opere Missionarie,
può avere Dio come Pa-                                                                  uno per ogni settimana:
dre chi non ha la Chiesa                                                                chiamati, attratti, solida-
come madre. Così, nella                                                                 li, inviati.
paternità di Dio e nella
maternità della Chiesa si                                                                   Il 20 Ottobre poi si
radica la nostra missio-                                                                celebrerà la Giornata
ne, perché nel Battesimo                                                                Missionaria Mondiale,
è insito l’invito espresso                                                              arrivata alla sua 93a edi-
da Gesù nel mandato pa-                                                                 zione ed è stata proposta
squale: come il Padre ha                                                                dal Papa perché tutte le
mandato me, anche io                                                                    chiese, tutte le comuni-
mando voi pieni di Spiri-                                                               tà cristiane del mondo,
to Santo per la riconcilia-                                                             fossero animate a sen-
zione del mondo.                                                                        tirsi corresponsabili nei
                                                                                        confronti dell’impegno
   Questa vita divina                                                                   missionario di tutta la
non è un prodotto da                                                                    chiesa. È una giornata di
vendere, noi non faccia-                                                                preghiera per tutti i Mis-
mo proselitismo, ma una                                                                 sionari sparsi nel mondo,
ricchezza da donare, da                                                                 e per tutte le Chiese gio-
comunicare, da annun-                                                                   vani impegnate nel pri-
ciare: ecco il senso della                                                              mo annuncio del Vange-
missione.                                                                               lo. È nello stesso tempo
                                                                                        una giornata di fraternità
   È un mandato che                                                                    e solidarietà universale, in
ci tocca da vicino: io                                                               cui le offerte che vengono
sono sempre una missione; tu sei sempre una                 raccolte in tutte le chiese o attraverso donazioni ai
missione;ogni battezzata e battezzato è una missio-         Centri Missionari Diocesani, convergono nel Fondo
ne. Chi ama si mette in movimento, è spinto fuori da        Universale di Solidarietà, gestito, a nome del Papa,
sé stesso, è attratto e attrae, si dona all’altro e tesse   dalle Pontificie Opere Missionarie.
relazioni che generano vita. Nessuno è inutile e insi-
gnificante per l’amore di Dio. Ciascuno di noi è una                                        Il gruppo missionario
missione nel mondo perché frutto dell’amore di Dio.

6 Invito a Vivere
Invito a - Comunità di Filago
... dalla Parrocchia
                           SETTIMANA dei SANTI e dei MORTI
VENERDI’ 1 NOVEMBRE
                                                       ORE 8. 00: S. MESSA in Parrocchia

         TUTTI I SANTI - Solennità                    ORE 10.30: S. MESSA della COMUNITA’
          Liturgia delle ore propria
                                                       ORE 15.00: S. MESSA al CIMITERO per TUTTI i DEFUNTI
 Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore

SABATO 2 NOVEMBRE
                                                       ORE 8. 00: S. MESSA in Parrocchia
     COMMEMORAZIONE DI TUTTI
          I FEDELI DEFUNTI                             ORE 15.00: S. MESSA al CIMITERO per TUTTI i DEFUNTI
        Liturgia delle ore propria
                                                       ORE 18.00: S. MESSA in Parrocchia
Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi

DOMENICA 3 NOVEMBRE                                    ORE 8. 00: S. MESSA in Parrocchia

                                                       ORE 10.45: S. MESSA della COMUNITA’
      Liturgia delle ore terza settimana
                                                       ORE 18.00: S. MESSA in Parrocchia
Benedirò per sempre il tuo nome, Signore

LUNEDI' 4 NOVEMBRE
                                                       ORE 15.00: S. MESSA al CIMITERO per TUTTI i DEFUNTI
        XXXI DOMENICA TEMPO
                ORDINARIO                              ORE 20.00: S. MESSA in Parrocchia
      Liturgia delle ore terza settimana                                        per i SACERDOTI DEFUNTI
Nella tua grande bontà, rispondimi Signore

MARTEDI’ 5 NOVEMBRE                                    ORE 15.00: S. MESSA al CIMITERO per TUTTI i DEFUNTI
      Liturgia delle ore terza settimana               ORE 20.00: S. MESSA in Parrocchia
                                                                                per i BENEFATTORI DEFUNTI
Custodiscimi, Signore, nella pace

MERCOLEDI’ 6 NOVEMBRE
                                                       ORE 15.00: S. MESSA al CIMITERO per TUTTI i DEFUNTI

      Liturgia delle ore terza settimana               ORE 20.00: S. MESSA in Parrocchia
                                                                                  per i DEFUNTI DIMENTICATI
 Felice l’uomo pietoso, che dona ai poveri

GIOVEDI’ 7 NOVEMBRE                                    ORE 15.00: S. MESSA al CIMITERO per TUTTI i DEFUNTI
   Liturgia delle ore terza settimana
                                                       ORE 20.00: S. MESSA in Parrocchia
 Contemplerò la bontà del Signore nella terra dei                              per TUTTI i DEFUNTI
viventi

VENERDI’ 8 NOVEMBRE
                                                       ORE 15.00: S. MESSA al CIMITERO per TUTTI i DEFUNTI
      Liturgia delle ore terza settimana
                                                       ORE 20.00: S. MESSA in Parrocchia ricordo def. nov. ’18 – nov. ‘19
Agli occhi delle genti il Signore ha rivelato la sua
                                                       Al termine PROCESSIONE al CIMITERO e chiusura della settimana
giustizia

SABATO 9 NOVEMBRE                                      ORE 8.00: S. MESSA in Parrocchia per TUTTI i DEFUNTI

      Liturgia delle ore terza settimana               ORE 18.00: S. MESSA in Parrocchia
Un fiume rallegra la città di Dio

                                                                                                 Comunità di Filago         7
Invito a - Comunità di Filago
... dalla Parrocchia
Registri Parrocchiali

Nati in Cristo
(4) ATTENA ANDREA  (Via A. Moro)
Nato il  30 gennaio 2019
Battezzato il  21 luglio 2019

Uniti nel Signore
(3) BERTOCCHI MARCO  e  PLATI MOIRA
21  luglio  2019
Testimoni:  Bertocchi Manuel e Redolfi Simone
                     Plati Laura e Scotti Silvia

(4) CHIANCONE NICOLA  e  SAPORITO LILIANA
7  settembre  2019
Testimoni:  Chiancone Teodoro e Veri Ugo
                     Saporito Marilena e Kasatkina Anzelika

(5) PESENTI DIEGO  e  CROTTI JESSICA
19  settembre  2019
Testimoni:  Merelli Dario e Crotti Marco

(6) TASCA ALBERTO  e  PREZZATI GIULIA
21  settembre  2019
Testimoni:  Tasca Marco  e Tasca Ilaria
                     Aceti Marilisa e Prezzati Sergio

In attesa della Risurrezione
(17) PLATI LORENZO  (Via G. Verdi)
Anni  43
Morto  il  7 luglio  2019

(18) PEDRUZZI COSTANTE (Via Al Brembo)
Anni  78
Morto  il  25 agosto  2019

(19) FACHERIS RITA, ved. PASQUINI
Anni  87
Morta  l’ 1 settembre  2019

8 Invito a Vivere
Invito a - Comunità di Filago
... dalla Parrocchia
                Calendario Liturgico-pastorale
Ottobre 2019
Mercoledì 16    Inizio CATECHESI ADULTI (mercoledì sera – giovedì pomeriggio)
Domenica 20     GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE
                Ore 10.30 - S. Messa presieduta da S.E. Mons. Francesco Beschi – vescovo di Bergamo
Sabato    26    RITIRO Cresimandi
Lunedì    28    ADORAZIONE COMUNITARIA, ore 20.30

Novembre 2019
Domenica 3      RITIRO Comunicandi
Sabato    9     Raccolta di San Martino
Domenica 10     Ore 10.45 S. Messa con Suor Marilina Monzani (Madre Generale delle Poverelle)
Giovedì   14    Preghiera per le VOCAZIONI, ore 20.30
Domenica 17     PRESENTAZIONE Ragazzi Sacramenti (2a – 3a elementare; 2a media)
                Ritiro COLLABORATORI parrocchiali (pomeriggio)
Lunedì    18    Incontro LETTORI
Venerdì   22    S. Messa per i MISSIONARI defunti
Lunedì    25    ADORAZIONE COMUNITARIA, ore 20.30

Dicembre 2019
Domenica 8      IMMACOLATA CONCEZIONE
                  -  Ore 15.00, Preghiera alla Chiesa di S. Rocco (Madonna di Lourdes)
Giovedì   12    Preghiera per le VOCAZIONI, ore 20.30
Domenica   15   Concerto CORALE S. Cecilia, ore 16.00
Domenica   22   Natale dell’ANZIANO, ore 15.00, in oratorio
Venerdì   27    Festa S. INNOCENTI
Lunedì    30    Scambio AUGURI per Gruppi, in oratorio (ore 20.30)
Martedì   31    Cena di CAPODANNO, in oratorio

                                                                              Comunità di Filago   9
Invito a - Comunità di Filago
... dalla Parrocchia

                     UNA CASELLA CORRISPONDE
                     AD 1 METRO QUADRO DI TETTO
                     un mq Costo           = € 200,00
                     Costo di un "coppo"   = € 10,00

                CHIESA PARROCCHIALE
                PIANTA DEL TETTO

                                          Al 04.10.'19, sul conto corrente
                                      IBAN: IT26K0311153180000000001638,

              aperto presso UBI - BANCA POPOLARE BERGAMO (Fil. MADONE) con causale
                          EROGAZIONE LIBERALE PER RIFACIMENTO MANTO
                             COPERTURA TETTO CHIESA PARROCCHIALE,

                                         sono stati raccolti  €61562,76.
                                   GRAZIE a tutti coloro che ci stanno aiutando!

10 Invito a Vivere
... dalla Parrocchia

                   COME AIUTARE LA PARROCCHIA
                             PER I LAVORI AL TETTO
1. Innanzitutto e come sempre con la propria offerta libera.
2. La nostra chiesa parrocchiale, come immobile di valore soggetto ai vincoli della Soprintendenza ai Beni
   Culturali, usufruisce anche di alcune agevolazioni per quanto riguarda le offerte date per il rifacimento
   della copertura del tetto.
   Pertanto, chi volesse fare un’offerta può detrarla nella dichiarazione dei redditi (730 o unico), secondo le
   seguenti modalità previste dalla Legge:
•   alla persona fisica (quindi al lavoratore dipendente o pensionato)
    detrazione d’imposta pari al 19% dell’onere sostenuto;
•   all’imprenditore, sia individuale che società
    detrazione dell’intera somma donata dal reddito d’impresa.
       Le offerte devono pervenire con:
1. BONIFICO BANCARIO a favore di: PARROCCHIA S. MARIA ASSUNTA e S. ROCCO – FILAGO.
   Il conto corrente della Parrocchia è presso:
   UBI - BANCA POPOLARE BERGAMO Filiale di MADONE.
   Causale: EROGAZIONE LIBERALE PER RIFACIMENTO MANTO COPERTURA TETTO CHIESA PARROCCHIALE.
   IBAN: IT26K0311153180000000001638
2. ASSEGNO BANCARIO intestato a: PARROCCHIA S. MARIA ASSUNTA e S. ROCCO – FILAGO.

      LE PERSONE CHE GENEROSAMENTE INTENDONO
        FARE UN BONIFICO O EMETTERE UN ASSEGNO
        A FAVORE DEI LAVORI AL TETTO DELLA CHIESA,
      DEVONO SEGNALARE ALLA CASA PARROCCHIALE
      I LORO DATI (CARTA D’IDENTITA’, CODICE FISCALE
        E INDIRIZZO) PER IL RILASCIO DELLA RICEVUTA
       UTILE ALLA DETRAZIONE DALLA DICHIARAZIONE
          DEI REDDITI, DA CONSEGNARE AL PROPRIO
                 COMMERCIALISTA O AL CAF.

            In casa parrocchiale si possono avere
                    maggiori informazioni.
                           GRAZIE!

                                                                                      Comunità di Filago    11
... dalla Parrocchia
Torneo di calcio a 5 - V edizione
Siamo già giunti alla quinta edizione di questo strepi-   55 gli atleti partecipanti, 19 partite spalmate su 7 se-
toso torneo di calcio a 5.                                rate, 137 gol fatti, 1 autogol, 10 ammonizioni e pur-
                                                          troppo anche 2 espulsioni.
Da martedì 24 giugno, a domenica 13 luglio, per 3
settimane si son date battaglia 6 squadre:                C’è poco da dire: anche quest’anno è stato davvero
                                                          un torneo partecipato. Alcune serate sono state ve-
   -   Dettagli d’Arredo, già detentori del titolo e      ramente intense con l’affluenza di spettatori anche
       nuovamente campioni                                dai paesi vicini.
   -   Campari D.T. 2015, vicecampioni, avendo per-       Il lavoro di organizzazione da parte del gruppo ani-
       so la finale per 7 a 5                             mazione è stato veramente importante ed a tutti gli
                                                          animatori vanno i nostri complimenti, anche per aver
   -   Filago 7090, che migliorano il piazzamento
                                                          organizzato la serata finale con bibite, pane e salame
       dello scorso anno, arrivando terzi
                                                          per tutti.
   -   Sgagnabroch, quarto posto per loro
                                                          Un grazie sincero al CSI, che ci ha aiutati anche
   -   Bec Bec FC, nuovi arrivati                         quest’anno con il gruppo arbitrale.

   -   Sambuca Juniors, fanalino di coda di questa        Confidiamo, come sempre, in una partecipazione an-
       edizione.                                          cora maggiore per il prossimo anno!
                                                                                Alla prossima!
                                                                                                 Gli organizzatori

12 Invito a Vivere
... dalla Parrocchia
… alcuni particolari delle FESTE

    Abbiamo notato tutti, in occasione delle Feste          Ogni anno, come è nostra tradizione, le classi dei
Patronali, il paramento rosso sul portale d’ingres-      CINQUANTENNI e dei SESSANTENNI accompagnano
so della nostra Chiesa. Da tempo si stava pensando       rispettivamente i carri con le statue della Vergine As-
di sostituire il drappeggio degli scorsi anni, sem-      sunta e di S. Rocco, lungo la processione solenne del
pre commissionato presso una Ditta che provvede          giorno 15 agosto. Forse l’entusiasmo di un tempo si
agli addobbi. Così è stata acquistata la nuova stoffa    è un po’ affievolito, ma ancora riusciamo ad onorare
presso una rivendita di materiale apposito e alcune      questa bella usanza.
nostre collaboratrici, nei mesi precedenti, lo hanno
realizzato ‘ex-novo’; potremo d’ora in poi usarlo an-       Le due classi dei coscritti hanno poi voluto, anche
che in altre occasioni, senza doverci più preoccupare    quest’anno, fare dono alla Parrocchia delle offerte
per il noleggio. Un grazie grande e riconoscente per     raccolte tra loro in questa circostanza. La cifra raccol-
l’ottimo risultato! Speriamo, per il prossimo anno, di   ta è stata di € 1.975,00. Li ringraziamo di cuore!
poter fare la stessa cosa anche con l’addobbo che ri-
veste i carri dei Patroni.

                                                                        FESTE PATRONALI 2019

                                                                        Entrate     €  40.133,00

                                                                        Uscite       €  18.655,26

                                                                        ***    €    21.477,74

                                                                                        Comunità di Filago     13
... dalla Parrocchia
Ricordando Giò
    Avrebbe dovuto essere una bella giornata trascor-        a rialzarci, un amico è parte di noi. Ogni persona che
sa in compagnia il 21 agosto 2013, quando, per moti-         passa nella nostra vita è unica. Lascia sempre un po’
vi imprevedibili, si trasformò invece in tragedia.           di sé e porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si è portato
                                                             via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato
  Così, come da 6 anni a questa parte, anche                 nulla. Sei e sarai sempre nostro amico perché una
quest’anno eravamo in molti il 21 agosto sul sentiero        parte di te è sempre con noi e questo ci fa sentire
che porta al rifugio Longo, a ricordare con una Santa        bene, ci fa sentire vivi ci fa continuare a vivere. Ci hai
Messa celebrata da don Ferruccio, la scomparsa del           onorati, rallegrati, arricchiti e questo è stato per noi
nostro caro compaesano Monzani Giovanni.                     molto bello, è uno dei tanti segni della tua amicizia.
                                                             Sono sicuro che è così per tutte le persone che han-
   Al termine della celebrazione è stata letta questa
                                                             no avuto come noi la fortuna e il privilegio di averti
lettera che parla di amicizia
                                                             conosciuto. Il tempo passa e ci ritroviamo qui, ogni
   Ricordando Giò…                                           anno a pensarti, a ricordarti. A noi che restiamo rima-
                                                             ne il compito di tener vivo nella fede e nella speranza
    “L’amicizia non si perde, è spirito che non si can-      il tuo ricordo.
cella, che resta come arricchimento, che sedimenta
nell’intimo e ci consola, che vive nei ricordi e nelle          Caro Giò ti vogliamo bene.
emozioni. L’amicizia è uno dei sentimenti più belli da
                                                                Quando la porta della felicità si chiude spesso
vivere perché da ricchezza, emozioni, complicità e
                                                             se ne apre un’altra. Ma tante volte guardiamo così
perché è assoluta e gratuita. Ad un tratto ci si vede,
                                                             a lungo quella chiusa, che non vediamo quell’altra
ci si sceglie, si costruisce una sorta di intimità; si può
                                                             che si è appena aperta per noi.
camminare accanto e crescere insieme pur percor-
rendo strade differenti, pur essendo distanti.” Un              “Paulo Coelho”
amico non si perde, un amico è parte di noi, un ami-
co è chi ci ha visto crescere, cadere e magari aiutato                                               Un partecipante

14 Invito a Vivere
... dalla Parrocchia
Pellegrinaggio parrocchiale, agosto '19
26/08/2019  FILAGO – BUSSANA – NIZZA - NIMES               27/08/2019   NIMES – CARCASSONNE - LOURDES
    Il gruppo, al ritrovo antistante la chiesa di Filago,       Procede il nostro viaggio verso Lourdes con tappa
sprizza già di adrenalina nonostante l’ora: sono le a Carcassonne. Il sole non ci accompagna ma ci sen-
5.45.                                                       tiamo fortunati perché la temperatura è gradevole.
                                                            Visitiamo la città fortificata medievale in particolare
    Partiti puntuali alle 6.00 abbiamo raggiunto la pri- la Basilica di S. Nazario e Celso ricca di grandi fine-
ma meta, il Santuario di Bussana, alle 10.30 circa. Il stroni colorati e due bellissimi rosoni.
cielo perfettamente azzurro e terso a creare una cor-
nice perfetta intorno a questo maestoso Santuario.              Pranziamo in un affollato ristorante al centro della
                                                            cittadella e alle 15.00 si risale sul pullman desiderosi
    La basilica Santuario del Sacro Cuore di Gesù in di un buon caffè e si riparte alla volta della vera meta
Bussana conserva diverse opere del nostro conterra- del nostro tour: Lourdes.
neo bergamasco Cesare Zonca di Treviolo, in partico-
lare il pulpito, il coro e il Cristo morto.                     Durante il tragitto don Ferruccio ci propone la vi-
                                                            sione del film Lourdes del registra Gasparini, di cui
    Al termine della visita del Santuario, dopo la foto vediamo la prima parte e che ci aiuta a capire la sto-
di rito sulla scalinata dello stesso, siamo ripartiti alla ria di S. Bernadette.
volta di Nizza.
                                                                Sono le 18.10 ed eccoci finalmente giunti a Lou-
    A Nizza pranziamo in un accogliente ristorante rdes. L’emozione è palpabile, qualcuno di noi ci è già
e poi ci concediamo una breve torrida passeggiata stato mentre per altri è la prima volta. Qualcuno fo-
sulla Promenade des Anglais affollata di villeggianti tografa perfino il cartello stradale.
e turisti. Il mare splendidamente azzurro ci invita ad
una bella nuotata ma il tempo è tiranno e bisogna               Ci sistemiamo in hotel e dopo cena ci rechiamo su-
ripartire.                                                  bito verso la Basilica dell’Immacolata Concezione per
                                                            assistere alla fiaccolata serale. Qui l’atmosfera che si
    Dopo una sosta all’autogrill, perché come ripete respira è di raccoglimento e di preghiera, la presenza
qualcuno del gruppo “la vescica chiama”, gli animi si di numerosi ammalati e fedeli uniti dalla fede ci porta
riscaldano e, forniti di appositi libretti con i testi del- a riflettere sulle fortune che abbiamo e a ringraziare
le canzoni, accompagnati da due esperti chitarristi, Gesù e la Madonna per i tanti doni a noi riservati.
ammazziamo il tempo divertendoci cantando. Quan-
do mancano una sessantina di km a Nimes, e sono                 Al termine della fiaccolata ci spostiamo alla Grotta
le 18.30, “Acqua azzurra, acqua chiara” risuona alla delle apparizioni, il cuore del Santuario, dove alcuni
grande e coinvolge tutti.                                   di noi, mettendosi in fila con gli altri fedeli passano
                                                            sotto la roccia per accarezzarla simbolicamente, ve-
                                                            dere da vicino la sorgente e la famosa statua di No-
                                                            stra Signora di Lourdes.
                                                              Alle 23.00 don Ferruccio, con numerosi altri preti,
                                                           celebra la S. Messa in lingua italiana alla quale molti
                                                           di noi partecipano.
                                                           28/08/2019    LOURDES
                                                             La sveglia suona molto presto, ore 5.30, ma non ci
                                                           vogliamo assolutamente perdere la S. Messa in lin-
                                                           gua italiana alla Grotta delle apparizioni.
                                                              Dopo la S. Messa andiamo a visitare la Basilica di
                                                           S. Pio X la cui dimensione e spaziosità ci fa rimanere
                                                           esterrefatti.

                                                                                          Comunità di Filago     15
... dalla Parrocchia
    Proseguiamo con la visita della Cripta, la prima         Don Ferruccio celebra la S. Messa alla cappella Je-
chiesa ad essere costruita, dove ci fermiamo per un        anne D’Arc che si trova adiacente all’ingresso della
momento di preghiera personale. Visitiamo l’interno        Basilica, sul lato sinistro.
della Basilica dell’Immacolata Concezione che sorge
proprio sulla cima della roccia della Grotta e in par-         Torniamo quindi all’hotel per la colazione e lascia-
ticolare il presbiterio che si trova esattamente sopra     mo Lourdes verso le 8.00 con la speranza di ritornar-
il luogo delle Apparizioni. Le sue magnifiche vetrate      ci.
illustrano la storia della vita di Maria Vergine.
                                                              Siamo diretti verso Bordeaux e durante il viaggio
   La nostra visita continua percorrendo e meditan-        in pullman, per conservare l’atmosfera di Lourdes,
do la Via Crucis con riflessioni che vengono  lette da     guardiamo la seconda parte del film Lourdes del re-
alcuni di noi.                                             gistra Gasparini che tutti apprezzano molto e al ter-
                                                           mine del quale un timido applauso nasce spontaneo.
   Dopo pranzo visitiamo i luoghi di S. Bernadette: il
Mulino di Boly (casa natale), il Cachot, la chiesa par-       Arriviamo a Bordeaux alle 11.15 e incontriamo la
rocchiale del Sacro Cuore dove il 09 gennaio 1844 fu       nostra guida turistica Sig.ra Loredana e iniziamo la vi-
battezzata.                                                sita della città dalla Cattedrale di Sant’Andrea fino ad
                                                           arrivare al Teatro dell’Opera e alla passeggiata lungo
   È una giornata particolare anche perché Osvaldo e       la Garonna.
Nicoletta festeggiano il loro anniversario di matrimo-
nio e strada facendo ci offrono generosamente una             Alcuni di noi, compreso don Ferruccio, approfit-
fresca granita che apprezziamo.                            tano per rinfrescarsi camminando nello specchio
                                                           d’acqua in cui grandi e soprattutto bambini cercano
   Raggiungiamo di nuovo il Santuario entrando             sollievo dalla calura estiva. Sempre in questo spec-
dall’ ingresso principale e visitiamo la basilica di No-   chio d’acqua sperimentiamo i getti di vapore e poi ci
stra Signora del Rosario che si trova sotto la basilica    dirigiamo al ristorante quando son già le 13.30.
dell’Immacolata Concezione dove ammiriamo una
serie di mosaici che raffigurano i misteri del rosario.       Al termine del pranzo alcuni intenditori del buon
                                                           vino si fiondano alla ricerca del rinomato vino Bor-
   Al termine della visita alcuni di noi si recano al      deaux da portarsi a casa e appena ci raggiungono al
luogo preposto per accendere le candele votive e ad        pullman partiamo alla volta di Tours e sono le 15.10.
attingere all’acqua benedetta.
                                                              Durante il viaggio ci godiamo il paesaggio pianeg-
   Torniamo quindi all’hotel per la cena, desiderosi       giante e molto pittoresco, arricchito dai campi di gi-
però di tornare al Santuario per partecipare alla fiac-    rasole maturo.
colata.
                                                               Alle 19.30 arriviamo all’hotel, ci vengono assegna-
   La fiaccolata ci coinvolge e ci emoziona partico-       te le camere che sono particolarmente confortevoli.
larmente, al temine
siamo stanchi ma                                                                               Alle 20.30 cena e
grati per l’intensa                                                                           poi qualcuno esce
giornata trascorsa.                                                                           per due passi, altri
                                                                                              scelgono il riposo
29/08/2019   LOU-                                                                             immediato.
RDES – BORDEAUX
- TOURS                                                                                       30/08/2019   VALLE
                                                                                              DELLA LOIRA - NE-
   La sveglia suona                                                                           VERS
alle 5.30, scendia-
mo alla Grotta del-                                                                              Sveglia alle 7.00,
le apparizioni per                                                                            colazione alle 7.30
un ultimo silenzio-                                                                           e alle 8.30 si parte
so saluto in questo                                                                           per la visita al ca-
luogo di riflessio-                                                                           stello di Blois.
ne.

16 Invito a Vivere
... dalla Parrocchia
   Sul pullman la Sig.ra Concetta, la nostra guida, ci      gno di caffè, richiama Cristian il nostro addetto alla
parla della storia della vallata della Loira e ci rivela    preparazione della bevanda ed Erminia incaricata
che i castelli presenti in questa valle sono numero-        alla distribuzione della stessa. Nel frattempo anche il
sissimi, tra 800 e 1000, di cui 120 visitabili e il resto   paesaggio è diventato più verde e collinare. Don Fer-
appartengono a privati che non consento l’accesso ai        ruccio propone di ammazzare il tempo con la famosa
turisti.                                                    “pagina del riso” ed esordisce con il “racconto” del
                                                            matrimonio fedele e delle oche. La risata è generale
    Blois si trova in una ripa lungo la Loira che risale da e coinvolge anche chi lo conosceva già. Anche Mario
Orleans ad Angers ed è patrimonio dell’Unesco.              e Luciano si cimentano con le barzellette generando
                                                            scroscianti risate. Ci fermiamo per una sosta all’auto-
    Nel castello di Blois abbiamo appreso, tra le altre
                                                            grill e alle 11.20 circa si riparte.
nozioni e grazie al “buffetto” subito da Luciano, come
è nato il buffet.                                               Arriviamo ad Annecy che si rivela subito una citta-
                                                            dina veramente carina, di origine medievale, circon-
    Dopo aver visitato il castello di Blois risaliamo sul
                                                            data dalle montagne e affacciata sull’omonimo lago.
pullman per recarci al castello di Chenonceau costru-
                                                            Dopo pranzo, abbiamo a disposizione tre quarti d’ora
ito lungo il fiume Cher.  La visita del castello è stata
                                                            per una piacevole passeggiata tra le viuzze del centro
molto interessante, i giardini impeccabili una vera
                                                            storico e ne siamo ben contenti. Alle 16.00 raggiun-
meraviglia e il pranzo presso L’Orangerie (l‘antica li-
                                                            giamo la Basilica della Visitazione che custodisce le
monaia) davvero gustoso e da veri castellani.
                                                            spoglie di S. Francesco di Sales, patrono dei giornali-
    Alle 15.00 si risale sul pullman diretti a Nevers.      sti, e di S. Jeanne Francois de Chantal i quali, insieme,
                                                            fondarono l’Ordine della Visitazione. Don Ferruccio
    Arriviamo a Nevers verso le 17.30 e ci rechiamo celebra la Santa Messa al termine della quale, in sa-
subito al convento che ha ospitato Suor Bernadette crestia, incontriamo suor Marisa, una dolcissima suo-
e che ora conserva le sue spoglie, riesumate per la ra italiana, originaria di Torino, che presta servizio ad
terza volta nel 1925 dopo 46 anni dalla morte per Annecy da oltre 50 anni.
malattia e trovate perfettamente intatte e senza più i
segni della sofferenza sul volto.                               Alle h. 17.00 circa si parte e questa volta la meta è
                                                            il nostro paesello. Alle 18.00 nei pressi dell’uscita per
    Dopo un momento di riflessione personale davanti la Route Blanche verso il Monte Bianco, una leggera
alle spoglie della Santa Bernadette, partecipiamo alla pioggerella che poi si intensifica ci rallenta il rientro.
S.  Messa celebrata da don Ferruccio, il quale durante Sono le 18.40 circa quando giungiamo in Italia
l’omelia sottolinea che non ci dobbiamo dimenticare
che il nostro punto di riferimento, pur con la devozio-         Prosegue tranquillo il viaggio di rientro e quando
ne per i Santi e la Madre Celeste, deve essere Gesù.        siamo    quasi giunti al temine non mancano i vicen-
                                                            devoli ringraziamenti, anche a e da parte del nostro
    Al termine della Santa Messa suor Susanne con fidato autista. Alle 22.00 eccoci a Filago, stanchi ma
molta semplicità ci parla di Santa Bernadette ed es- contenti, ci salutiamo con baci e abbracci e un sicuro
sere qui proprio dove questa santa è stata consacra- arrivederci.
ta suora e dove il suo corpo riposa genera una certa
commozione.                                                                                         Una partecipante

   Acquistiamo qualche oggetto ricordo da portare a
casa e saliamo sul pullman.
31/08/2019  NERVERS – ANNECY - FILAGO                        PREGHIERA
   Ultimo giorno, la sveglia suona alle h. 6.15, alle h.     O beata Vergine Maria e Santa Bernadette,
6.30 colazione e alle h. 7.30 siamo di nuovo sul pul-        pieni di speranza vi rivolgiamo la nostra preghiera:
lman.
                                                             proteggeteci non solo in questo pellegrinaggio,
   Lasciamo Nevers passando ancora davanti al San-           ma indicateci la meta del nostro pellegrinaggio
tuario di Santa Bernadette, attraversiamo la Loira e         terreno. Amen
ci immergiamo in questa arida zona pianeggiante
punteggiata di bovini. La quiete sul pullman regna
sovrana. Verso le 9.40 il risveglio e, per molti, il biso-

                                                                                          Comunità di Filago      17
... dalla Parrocchia
Anniversari di matrimonio
    Nella nostra comunità domenica 15 settembre si          Qualche anno ormai è passato, il tempo ci ha
sono festeggiati gli anniversari di matrimonio.          cambiati fuori, l’amore ci ha cambiati dentro, abbia-
                                                         mo imparato a metterci al fianco invece che stare al
    Le coppie che hanno partecipato alla funzione re- centro.
ligiosa sono state 21, una sola coppia festeggiava il
suo primo lustro, tante coppie con traguardi interme-       Attraversa il tuo dolore, arriva fino in fondo, anche
di sino ad arrivare alle due coppie più longeve con i se sarà pesante come sollevare il mondo e ti accor-
loro 55 anni. Dopo la celebrazione e un breve rinfre- gerai che il tunnel è solo un ponte e ti basta un solo
sco in oratorio per lo scambio degli AUGURI, alcune passo per andare oltre.
coppie hanno proseguito la festa al ristorante.
                                                            L’Amore è l’unica strada, è la scintilla divina che
    Come ringraziamento per i nostri traguardi di cop- custodiamo nel cuore.
pia ci siamo fatti aiutare da una canzone di Simone
Cristicchi, un brano che racconta momenti di vita in-       Tu non cercare la felicità, casomai proteggila ma
sieme e il titolo è il desiderio che ogni coppia vor-    fino all’ultimo giorno in cui potrò respirare, tu stringi-
rebbe si realizzasse per sempre: “Amore, Abbi cura mi forte e non lasciarmi andare.
di me”
                                                                               Abbi cura di me
    L’Amore è uno dei doni che Dio ci ha fatto, oltre il
                                                                                                 Un partecipante
dono più grande LA VITA.
    L’Amore è il collante di ogni coppia. L’Amore ci tie-
ne abbracciati, ci aiuta a non cadere, ci fa mantenere
il giusto equilibrio per stare insieme.

18 Invito a Vivere
... dalla Parrocchia
Pellegrinaggio a Curtatone – Mantova
   Per inaugurare l’inizio dell’anno pastorale, don            Antistante al Santuario c’è una grandissima piazza
Ferruccio ci ha portato in pellegrinaggio nella provin-     dove, la notte tra il 14 e il 15 agosto, i madonnari di
cia di Mantova a Curtatone, e più precisamente, nella       tutto il mondo si ritrovano per esibire il loro talento
frazione di Grazie, dove sorge il Santuario della Beata     e, anche noi, nonostante fosse ormai passato più di
Vergine Maria delle Grazie.                                 un mese, abbiamo potuto ammirare i loro capolavori
                                                            ben stesi alla stregua di un’immensa tavolozza colo-
   La partenza programmata alle ore 7,00 prevede la         rata.
sempre attesa sosta colazione all’Autogrill per il caffè
o cappuccino&brioche del caso in attesa della vicina           Dopo aver partecipato alla S. Messa nel Santuario,
meta.                                                       ci siamo indirizzati verso la Trattoria Al Cacciatore,
                                                            dove abbiamo pranzato in armonia tra chiacchiere e
   Questo ragguardevole Santuario è un monumen-             risate.
to della devozione di Francesco Gonzaga che, per
voto relativo all’estinzione della peste, lo fece costru-       Al termine ci siamo di nuovo incamminati verso il
ire proprio a riva delle acque palustri del Mincio alla     “porticciolo”. Con due barche dei barcaioli del Min-
ricerca di un’atmosfera assai suggestiva.                   cio abbiamo navigato sul fiume attraverso la riserva
                                                            naturale delle valli, scoprendo un ambiente palustre
   Quando si entra nel Santuario si nota subito la          di insolita bellezza. La zona si estende per più di mille
particolarità che difficilmente si ritrova in altri San-    ettari e consta di un’ampia distesa di canneti dove,
tuari: appeso al soffitto, al centro della navata, c’è un   tra l’intrigo di piccoli canali e la fitta vegetazione, fio-
vero e proprio coccodrillo imbalsamato, legato e in-        riscono distese di ninfee, ibischi di palude, castagne
catenato in memoria di un’antica leggenda dal forte         d’acqua e finanche fior di loto! Tale ambiente natu-
significato simbolico.                                      rale è fondamentale per la nidificazione e la sosta
                                                            stagionale di molti uccelli, tra i quali aironi rossi e ce-
    Nella fascia mediana delle pareti della navata, in
                                                            nerini, garzette, falchi di palude e altre specie rare.
tutta la sua lunghezza, c’è una impalcata lignea con
                                                            E' stato un interessante percorso naturalistico che
diverse nicchie che ospitano altrettante statue o ma-
                                                            sarebbe da riproporre anche nelle altri stagioni per
nichini di grandi dimensioni rappresentanti episodi
                                                            poter meglio apprezzar il continuo mutamento del
di scampato pericolo. Le statue sono di cartapesta e
                                                            paesaggio immerso nella Natura!!!
raffigurano personaggi veramente esistiti che hanno
ricevuto la grazia: a titolo esemplificativo ricordiamo        Ormai di rientro nel tardo pomeriggio con qualche
il guerriero vicino al suo cannone, l’impiccato appe-       nostra lamentela in quanto ancora presto per tornar
so per le mani, il condannato alla ghigliottina oppure      a casa, ci congediamo in quel di Filago augurando a
quello gettato nel pozzo; le altre statue sono invece       don Ferruccio di trovar tanti altri posti da poter sco-
dedicate a Carlo V, Papa Pio II e al principe Filippo II.   prire ancora grazie ai pellegrinaggi!
    Sull’altare marmoreo c’è un’icona della Maria con                                                   Una Partecipante
il bambino che le tocca il volto.

                                                                                            Comunità di Filago       19
... dalla Parrocchia
Ritiro alla Casa di Spiritualità Pertüs

    Sabato 28 settembre, con il gruppo Catechisti e il       Dopo il momento di riflessione individuale sui vari
gruppo Missionario siamo andati in ritiro alla Casa di    argomenti trattati ci siamo ritrovati per il pranzo. A
Spiritualità del Pertüs per una giornata di riflessione   seguire sono ripresi i lavori approfondendo gli spunti
guidati da don Ferruccio. All’arrivo abbiamo trovato      lanciati da don Ferruccio nella mattinata e condivi-
freschino e nebbia ad accoglierci, ma c’erano già al-     dendo apertamente nell’assemblea le conclusioni
cuni volontari che ci hanno calorosamente accolto e       che ognuno aveva tratto con la propria riflessione.
che ringraziamo: le due cuoche Daniela e Natalina e
i loro aiutanti Domenico e GianMaria che hanno pre-          Personalmente la giornata mi è piaciuta molto:
parato per noi il mo-                                                                 ritengo che sia sem-
mento del pranzo.                                                                       pre importante fer-
                                                                                         marsi a riflettere
    Nella mattinata,                                                                      soprattutto in vista
don Ferruccio ha                                                                          dell’inizio del mese
guidato i momen-                                                                          missionario. La mia
ti della riflessione                                                                      riflessione è parti-
di tutto il gruppo                                                                        ta principalmente
prendendo come                                                                            dalla frase “la situa-
spunto la lettera ai                                                                      zione è occasione”,
Filippesi (1, 1-5.9) e                                                                    secondo cui ho cer-
approfondendo al-                                                                         cato e trovato “l’oc-
cuni punti specifici                                                                      casione” nel ritiro,
tra cui il “tempo di                                                                      che mi ha permesso
grazia”, la “docilità                                                                     di arricchirmi met-
dello spirito” e l’a-                                                                     tendomi in gioco.
scolto della Parola
a cui ognuno attin-                                                                           Ringrazio chi ha
ge come dall’acqua                                                                         organizzato il ritiro
di un pozzo a se-                                                                          e mi auguro che ci
conda della propria                                                                        siano ancora op-
necessità di sete.                                                                         portunità      come
                                                                                           questa, per poter
    Viviamo in un                                                                          godere delle picco-
tempo dove sem-                                                                            le cose condivise,
bra che la Parola                                                                          sia per me sia per la
venga poco ascolta-                                                                        comunità di cui fac-
ta. Questo però non                                                                        cio parte.
deve far mancare il
coraggio di portare
avanti il nostro Cre-
                                                                                              Una partecipante
do, infatti dobbiamo
ricordarci che al credente viene chiesto di avere la
capacità di stupore, intesa come non lasciarsi abbat-
tere dalle situazioni negative ma reagire con umiltà,
sapendo che non si è mai soli. Un ulteriore spunto di
riflessione è stata la proposta pastorale dell’Arcive-
scovo di Milano, Monsignor Mario Delpini, “La situa-
zione è occasione”.

20 Invito a Vivere
... dalla Parrocchia
50° PROFESSIONE RELIGIOSA
di Suor Daria Cortinovis
   I festeggiamenti che ci sono sempre in occasione             Lo scorso 13 ottobre ci siamo ritrovati con lei alla
di un anniversario di professione religiosa, tanto più      S. Messa per rendere lode al Signore per i tanti doni
in questo caso in cui si ricorda un traguardo molto         che ha riversato nella vita di suor Daria. Abbiamo
importante, ci impongono di tornare almeno con la           pregato con lei e per lei perchè il Padre continui ad
mente a quegli anni in cui tutto ebbe inizio. Qualche       assisterla e guidarla su tutte le strade che nella vita
benpensante si affretterebbe a dire che erano altri         dovrà percorrere. È stato molto bello che alla cele-
tempi e sicuramente si può affermare che all'epoca          brazione eucaristica ci fossero anche i nostri ragazzi
c'era una tradizione cristiana molto più marcata in         del catechismo che, purtroppo, per mancanza di vo-
quasi tutte le famiglie rispetto ai nostri giorni. Indub-   cazioni, non sono più abituati a vedere delle suore.
biamente possiamo dire che all'ora come in tutti e          La speranza è che, anche grazie a questo incontro,
duemila anni di storia essere cristiani non è mai stato     possa sorgere nell'intimo del loro cuore il desiderio
un gioco o un'attività per bambini. Ogni tempo della        di servire Gesù più da vicino.
storia ha presentato le sue difficoltà ed è stato pro-
prio in quel contesto che suor Daria ha maturato la            Al termine della S. Messa è stata consegnata una
sua vocazione. All'interno della sua famiglia dappri-       bellissima targa-ricordo con l'effige della nostra chie-
ma e poi in comunione con la sua comunità di allora,        sa parrocchiale dono del parroco e dell'intera comu-
la nostra comunità di Filago, ha affinato l'udito per       nità.
sentire quella voce che la chiamava per nome come
                                                                Vogliamo, infine, dire il nostro grazie a suor Da-
mai prima di quel momento. Si è fidata ed affidata
                                                            ria che, nonostante la distanza, è sempre attenta alla
a Colui che la chiamava a seguirla tramite la scelta
                                                            vita della parrocchia e ci è vicino nella preghiera. Gra-
di entrare in convento. E fu così che decise di entra-
                                                            zie per la tua testimonianza di fede perchè con la tua
re a fare parte dell'ordine delle suore poverelle e di
                                                            vita ci mostri la bellezza della vita donata a Lui.
lasciare tutto per mettersi al servizio di Gesù e della
Chiesa nelle persone che incontrava nel suo cammi-                                                      Un parente
no.

                                                                                           Comunità di Filago     21
... dalla Scuola

Un nuovo inizio ci aspetta

   Le vacanze sono terminate da poche settimane               da soli: ci hanno accompagnato le nostre maestre,
e, noi bambini della Scuola dell’Infanzia insieme alle        tutto il personale della scuola e gli “angeli della stra-
nostre maestre, siamo già al “lavoro”!                        da” che ringraziamo della collaborazione e aiuto che
                                                              sempre ci danno.
   Abbiamo tantissime nuove idee e proposte per il
nuovo anno scolastico che speriamo di poter realiz-              L’impegno successivo è stata la “Festa dei nonni”
zare con l’aiuto di tutti.                                    un’occasione di conoscenza, condivisione tra nipoti
                                                              e nonni e di sostegno dell’importanza della loro pre-
   Nel mese di settembre abbiamo conosciuto i “cuc-           senza nella nostra vita.
cioli” (bambini piccoli) che hanno iniziato la loro nuo-
va avventura. Noi mezzani e grandi ci siamo ritrovati            Nel mese di ottobre sono iniziati  anche nuovi pro-
con i nostri compagni: è stato stupendo raccontarsi           getti proposti sia da esperti esterni alla scuola che
delle vacanze appena trascorse, ma ancora più bello           dalle nostre maestre… ma non vi possiamo anticipare
è stato il riscoprire la bellezza del giocare e dello stare   nulla perché anche per noi sarà tutto una sorpresa…
insieme!
                                                                 Per ora vi mandiamo un caloroso saluto e vi aspet-
    Nei   giorni scorsi siamo stati impegnati con uno         tiamo alla prossima pubblicazione per aggiornarvi
dei nostri appuntamenti annuali: la partecipazione            della nostra vita a scuola.
alla festa di inizio anno a Sotto il Monte. E’ stata un’
occasione per incontrare bambini e insegnanti di al-
tre scuole e poter condividere e festeggiare insieme
                                                                             ARRIVEDERCI A TUTTI!!
questa nuova partenza. Durante la mattinata abbia-
mo assistito allo spettacolo teatrale basato sulla sto-                          I bambini della Scuola dell’Infanzia
ria de IL MAGO DI OZ… È stato proprio bello e diver-
tente vedere i personaggi di una fiaba che avevamo
solo sentito raccontare!! Alla festa non siamo andati

22 Invito a Vivere
... dai Gruppi

Continua la raccolta di cimeli e oggettistica varia
per i ragazzi delle scuole
   Già da tempo le nostre tre Associazioni di volon-           Ringraziamo di cuore la Signora Rina per la con-
tari stanno raccogliendo materiale riguardanti il pe-       segna e l’assicuriamo che può stare tranquilla: que-
riodo del ‘900, in special modo quello del periodo          ste cose, per noi preziose, faranno bella mostra di se
1912-1946, per essere poi mostrato ai ragazzi delle         nella bacheca e ne avremo massima cura quando li
scuole e che poi diventerà patrimonio di quello che         esporremo nelle scuole o nelle mostre. Se possibile,
(speriamo) diventerà un futuro piccolo museo.               riporteremo su queste pagine alcuni brani delle lette-
                                                            re che ci ha consegnato.
   Ad aumentare la nostra dotazione di materiali,
foto e oggetti vari, è servita anche la mostra itineran-        Naturalmente, chi volesse contribuire, chi ha
te che ha girato per i vari paesi dell’isola l’anno scor-   materiale che ritiene possa esserci utile, a noi e ai
so quando abbiamo ricordato il centenario della fine        ragazzi delle scuole, può contattare direttamente i
della Grande Guerra. Alcune gentilissime persone ci         Presidenti o anche Membri stessi dell’Associazione.
hanno consegnato i loro cimeli di famiglia lasciati dai     Non gettate cose che potrebbero sembrare banali ad
propri cari che avevano partecipato a quei luttuosi e       una prima vista ma che potrebbero invece rivelarsi
terribili eventi.                                           estremamente interessanti. Noi ri-daremo loro an-
                                                            cora vita e il giusto valore, la giusta considerazione.
    In questi ultimi mesi, anche una cittadina di Fila-     Ciò che può essere un impiccio per voi, per noi può
go vi ha contribuito: la signora Rina Vitali, infatti, ci   rivelarsi una fonte di storie “concrete” da raccontare
ha contattati e, insieme ad altri oggetti curiosi e in-     ai ragazzi. Non abbiate timore: contattateci.
teressanti, ci ha consegnato il libretto di formazione/
istruzione che la Croce Rossa aveva dato in dotazione                                                 I tre direttivi
a suo nonno nel periodo della Grande Guerra (sotto
vi è la fotografia).

                                                                                         Comunità di Filago       23
... Storia e arte
Chiesa Parrocchiale, i dipinti murali
   Continuiamo la presentazione dei dipinti della no-
stra Chiesa lungo le pareti della navata, opera del pit-
tore bergamasco Giulio Natale Bertuletti e realizzati
nel 1961.
  IL GIOVANE SPENSIERATO A CUI DIO CHIESE DI “RI-
PARARE” LA CHIESA
   S. Francesco nacque ad Assisi nel 1182, visse una
giovinezza ricca di piaceri. Poi, la chiamata e la con-
versione. Abbandonò ogni ricchezza, si fece povero,
iniziò a predicare, fondò l’Ordine francescano. Conti-
nua a parlare a ogni generazione nel segno dell'amo-
re di Cristo per gli uomini e per il creato.
  È patrono d’Italia ma anche degli animali, dei com-
mercianti e dei “lupetti” dell’Agesci.
   È amato in Oriente e Occidente e il suo nome,
Francesco, è tra i più diffusi in Italia e in Europa.
    Papa Gregorio IX lo canonizzò il 16 luglio 1228, sol-                         San Francesco d’Assisi
tanto due anni dopo la morte. Per questo motivo, il                               Ricorrenza il 4 ottobre
processo di canonizzazione è stato uno dei più rapidi
della storia della Chiesa cattolica.  Il Poverello d’Assisi
fu anche riconosciuto da papa Pio XII, come il “più
italiano dei santi e più santo degli italiani”.

                     *********************************************************

                                                              UNA MISTICA CAPACE DI RIMBOCCARSI LE MANICHE.
                                                              Santa Teresa è nata e cresciuta nella Spagna rinasci-
                                                              mentale "Ha dimostrato che il tempo per la preghie-
                                                              ra non è tempo perso", ha detto di lei Benedetto XVI
                                                              ricordandola con affetto, “è tempo nel quale si apre
                                                              la strada della vita, si apre la strada per imparare da
                                                              Dio un amore ardente a Lui, alla sua Chiesa, e una
                                                              carità concreta per i nostri fratelli”.
                                                              Un altro Papa che l'apprezzò tanto fu Paolo VI che nel
                                                              1970 la proclamò Dottore della Chiesa.
                                                              E' una santa attuale. Attualissima. Anche se la sua
                                                              epoca è quella lontana del Rinascimento. Fu una
                                                              mistica dedita alla preghiera ma anche attenta alla
                                                              vita che scorreva fuori dal suo convento al punto da
                                                              essere una delle artefici delle riforma della Chiesa;
                                                              non ebbe una particolare formazione ma elaborò un
                                                              pensiero profondo e apprezzato tanto da essere pro-
                                                              clamata "Dottore della Chiesa"; di lei si sono occu-
                      Santa Teresa d’Avila
                    Ricorrenza il 15 ottobre                  pati, scrivendo pagine appassionate, tutti i Papi degli
                                                              ultimi tempi, in particolare Montini e Ratzinger.

24 Invito a Vivere
... Riflessioni inattuali
Vor dem Gesetz: la teologia negativa di Franz Kafka
     Affrontando lo studio dell'opera di Franz Kafka mi              de di poter accedere alla Legge, ma il guardiano della
sono imbattuto in un saggio del filosofo francese Mi-                porta gli spiega di non poterlo autorizzare ad entrare.
chael Löwy, tradotto in italiano nel 2007 con il titolo
Kafka. Sognatore ribelle, nel quale viene tratteggia-                  Inoltre egli è solo il primo dei guardiani: gli altri,
ta la passione antiautoritaria dello scrittore boemo,                che si trovano all'interno, sono molto più potenti.
unitamente alla sua coerente insubordinazione nei
                                                                        L'uomo spera invano di avere l'autorizzazione e,
confronti di qualunque autorità, a partire da quella
                                                                     seduto su uno sgabello, aspetta anni e anni e invec-
paterna (si legga a proposito la struggente e dram-
                                                                     chia sul posto. Mentre sta per morire pone un'ulti-
matica Lettera al padre, composta esattamente cen-
                                                                     ma   domanda al guardiano:‹‹Com'è possibile che
to anni fa). In particolare, nel capitolo quarto Löwy
                                                                     nessuno tranne me abbia chiesto di entrare in tutti
si sofferma sulla ‹‹strana atmosfera di religiosità›› e
                                                                     questi anni?››. Il guardiano gli grida la risposta in un
di ‹‹spiritualità libertaria›› che aleggia nei grandi ro-
                                                                     orecchio:‹‹Nessun altro poteva entrare da qui, que-
manzi incompiuti di Kafka. A cosa intende alludere
                                                                     sto ingresso era destinato solo a te. Adesso me ne
il filosofo con questa affermazione, che di primo ac-
                                                                     vado e lo chiudo››.
chito sembra cozzare con la spiegazione che spesso
viene fornita riguardo all'opera dello scrittore boe-                    Si tratta di un testo enigmatico e polisemico nella
mo? Invero, nei manuali scolastici di storia letteraria              sua concisione, che ha lasciato attoniti persino i cri-
a Kafka non vengono dedicate che poche pagine in                     tici più avveduti. Tutte le interpretazioni e le chiose
cui si enuncia la sostanziale incomprensibilità e as-                non hanno ancora gettato un fascio di luce sulla sua
surdità dei suoi racconti e romanzi, senza appendici                 oscurità. Tuttavia, secondo Löwy questa pagina an-
di sorta.                                                            drebbe collocata in un contesto più ampio per esse-
                                                                     re capita. In particolare va messa in relazione con la
                                                                     spiritualità di Kafka e le implicazioni di quest'ultima
                                                                     sul terreno etico-sociale. Cosa sappiamo della fede
                                                                     dell'autore? In una lettera del giugno 1914 indirizzata
                                                                     a Grete Bloch si definisce un asociale, escluso dalla
                                                                     comunità per il suo giudaismo ‹‹non sionista e non
                                                                     credente››. Inoltre le note e gli aforismi danno l'im-
                                                                     pressione di una perenne oscillazione tra il dubbio e
                                                                     la fede. Cosa c'è, dunque, di esplicitamente religioso
                                                                     nella sua opera? Löwy, riprendendo un passo della ri-
                                                                     flessione di Benjamin sull'universo kafkiano, propone
                                                                     il concetto di teologia negativa, la quale corrisponde
                                                                     a un'inversione delle categorie ebraiche. La dottrina
                                                                     positiva si trasforma in una mera promessa utopica,
                                                                     che ha smarrito il senso della Rivelazione e in cui si
                                                                     manifesta la completa assenza di redenzione. Sul ter-
                                                                     reno politico, alla teologia negativa corrisponde una
                                                                     specie di utopia negativa. Anche in questo caso il ro-
                                                                     vescio positivo del mondo così com'è è assente e ciò
                                                                     priva di una concezione finalistica l'intera esistenza
  Kafka in uno scatto del 1921 (Archivio Klaus Wagenbach, Berlino)
                                                                     umana. L'assenza di libertà, perciò, riflesso di un'e-
                                                                     poca dannata, soffoca l'individuo nella presa dell'ar-
   Come esempio paradigmatico l'autore del saggio                    bitrio burocratico. In questo senso la Legge della pa-
propone un'analisi della parabola Dinnanzi alla Leg-                 rabola proposta non sarebbe l'allegoria dell'autorità
ge, uno dei testi più noti di Kafka e inviato da   egli              divina (ammesso che esista, con queste premesse),
stesso a una rivista sionista praghese, ‹‹Selbstwehr››,              bensì delle istituzioni, che in assenza di libertà non
la quale lo pubblicò nel 1915. La parabola corrispon-                possono che sbarrare la strada all'uomo e alla sua an-
de ad un passo del romanzo incompiuto Il processo e                  sia di conoscere il Vero.
viene raccontata al protagonista Joseph K. da un sa-
cerdote all'interno del duomo: un campagnolo chie-                                                                        Luca

                                                                                                    Comunità di Filago      25
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