Rotamagazine 2090 Parole per stare insieme - Numero Unico - Anno Rotaractiano 2016-2017 - Distretto Rotaract 2090

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Rotamagazine 2090 Parole per stare insieme - Numero Unico - Anno Rotaractiano 2016-2017 - Distretto Rotaract 2090
Rotamagazine
2090 Parole per stare insieme

Numero Unico – Anno Rotaractiano 2016-2017
Rotamagazine 2090 Parole per stare insieme - Numero Unico - Anno Rotaractiano 2016-2017 - Distretto Rotaract 2090
SOMMARIO

a. s. 2016-2017

3    Il Rappresentante Distrettuare

7    L’ESECUTIVO DISTRETTUALE

7    Il Segretario Distrettuale

8    Il Tesoriere Distrettuale

9    Il Prefetto Distrettuale

10   Il Vice Rappresentante Distrettuale

11   IL RAPPRESENTANTE DISTRETTUALE

     INCOMING

13   I DELEGATI DI ZONA
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SOMMARIO

      a. s. 2016-2017

      LA PAROLA AI CLUB

      17   Ancona
      19   Campobasso
      20   Chieti
      20   Del Teramano
      22   Foligno
      22   Isernia
      23   Jesi
      24   Loreto
      24   Montegranaro
      25   Ortona
      25   Orvieto
      26   Pescara
      28   Perugia est
      28   Senigallia
      30   San Benedetto del Tronto
      30   Terni
      32   Valle del Metauro

      33   Italian Rotaractors and friends go to
           New York
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Il Rappresentante Distrettuale

                                                                 dagli errori, per guardare negli occhi coloro che
                                                                 hanno creduto in noi.
                                                                 Il Rotaract è un’opportunità. Un’opportunità per
                                                                 noi stessi, di crescita, di istruzione, di formazione
                                                                 professionale.
                                                                 Cari Presidenti, ognuno di voi deve essere fiero ed
                                                                 orgoglioso del percorso fatto. Vi siete dimostrati
                                                                 capaci, avete seguito il Distretto in ogni attività
                                                                 e ogni spunto che veniva dato è stato accolto con
                                                                 coraggio e con voglia di fare. GRAZIE per lo
                                                                 splendido lavoro svolto e per la responsabilità
                                                                 mostrata nello svolgimento del proprio ruolo e per
                                                                 i grandissimi risultati raggiunti insieme. Tutto
                                                                 quello che avete imparato quest’anno portatelo nella
                                                                 vita perché vi servirà sempre.
                                                                 Cari soci, agite con il CUORE, il cuore della
                                                                 passione, che metterete in tutte le cose che farete,
                                                                 in tutte le iniziative che assumerete, in tutti gli
                                                                 eventi che realizzerete. Quello della passione è il

C    arissimi amici,
                                                                 carburante inesauribile che spinge ognuno di noi ad
                                                                 operare sviluppando i nostri talenti; Con le MANI,
vi scrivo con il cuore pieno di gioia al termino di splendido    le mani rappresentano l’estensione del cuore, la
anno insieme, denso di lavoro, emozioni bellissime, tanta        dimensione fisica del fare, in cui siamo coinvolti in
condivisione fatta di parole, sensazioni, pensieri, sorrisi,     tutte le attività del distretto per consolidare lo spirito
servizio.                                                        di unità e appartenenza; Con la TESTA, la testa
In questi 12 mesi ho girato questo meraviglioso Distretto,       racchiude volontà e determinazione, preparazione
ho conosciuto i Vostri Club ed è stato bello conoscervi tutti,   e tenacia nell’intraprendere, portare avanti e
confrontarci e stare insieme sempre in un clima di amicizia      concludere le iniziative di service per il bene della
e serenità.                                                      comunità in cui viviamo.
Un anno che ricorderò per la concretezza dell’azione di          E un grazie immenso al mio splendido Direttivo
service e per l’impegno rivolto all’espansione e al sostegno     che è stato a tutti Voi sempre vicino, con amore e
dell’effettivo dei Club, per la presenza assidua del Distretto   dedizione, per avermi sempre ascoltato e per essere
nei Club e in giro per l’Italia a far conoscere il nostro        stati degli AMICI.
modo di fare Rotaract e per la straordinaria sinergia con il
Distretto Rotary 2090.                                           Concluso con una frase tratta da un discorso di
Il Rotaract è fatto di amicizie, di sentimenti, di momenti       Papa Francesco:
divertenti trascorsi insieme, di trasferte più o meno
impegnative e sforzi organizzativi accanto agli amici di         “Camminare è un’arte, perché, se camminiamo
sempre e a quelli nuovi. Nessuno può fermarci quando             sempre in fretta, ci stanchiamo e non possiamo
agiamo con il cuore, quando vogliamo davvero impegnarci          arrivare alla fine, alla fine del cammino. Invece, se ci
per migliorare la società, quando lealtà e determinazione        fermiamo e non camminiamo, neppure arriviamo
ci accompagnano.                                                 alla fine. Camminare è proprio l’arte di guardare
Il Rotaract ci addestra alla leadership: ci invita a non         l’orizzonte, pensare dove io voglio andare, ma anche
mollare mai, ad onorare gli impegni, a gettare avanti lo         sopportare la stanchezza del cammino. E tante
sguardo superando le difficoltà.                                 volte il cammino è difficile, non è facile… senti, c’è
La sensazione più bella è proprio superare le difficoltà ed      il buio, ci sono giornate di buio, anche giornate di
arrivare alla fine di ogni esperienza che richieda di metterci   fallimento, anche qualche caduta.. uno cade, cade.
in gioco, per osservare quanto realizzato, per imparare

                                                                                                       ROTAMAGAZINE | 5
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Ma pensate sempre a questo: non avere paura dei
fallimenti, non avere paura delle cadute. Nell’arte di
camminare, quello che importa non è di non cadere,
ma di non “rimanere caduti”. Alzarsi presto, subito, e
continuare ad andare”.
E al termine di questo cammino, desidero dire
GRAZIE a tutti i Presidenti dell’anno con i 500 Soci
del Distretto 2090 per il proficuo anno vissuto insieme,
con la serenità e l’orgoglio di aver operato sempre in
favore della Comunità con serietà ed onestà.
Auguro di cuore a Marta e alla sua squadra di poter
vivere un anno rotaractiano altrettanto denso di
progetti e di risultati, mettendosi sempre al servizio
dell’Umanità.

Viva il Rotaract, Viva il 2090!
                                           Con affetto,
                                               Chiara

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sognando di voler fare belle e grandi cose, progettarle
                                                            concretamente e quindi realizzarle facendo diventare
                                                            il sogno realtà. Oggi posso dire che tutto questo si è
                                                            concretizzato nel corrente anno rotaractiano attraverso
                                                            la realizzazione di importanti e numerosi service.
                                                            Carissima Chiara, partecipando agli eventi
                                                            Distrettuali e non del Rotaract ho potuto verificare
                                                            personalmente sia il vero “spirito rotaractiano” che si è
                                                            sempre respirato negli incontri sia la concretezza degli
                                                            importanti risultati raggiunti, ed i risultati importanti
                                                            non possono che nascere da “grandi sogni, buona
                                                            progettazione e ottima realizzazione”, ma tutto questo
                                                            senza un’ottima squadra e un gran “capitano” non è
                                                            possibile.
                                                            I miei sinceri complimenti vanno ai Presidenti dei club
                                                            Rotaract ed a tutti i soci del Distretto che con passione
                                                            e spirito di dedizione si sono messi al lavoro rendendo
                                                            possibile la realizzazione di importanti service locali,
                                                            distrettuali, nazionali ed internazionali come quelli
                                                            che si sono concretizzati nel corrente anno. Come
                                                            dimenticare il Progetto Borse di studio “Rotaract
                                                            for University” che ha fatto conoscere il Rotaract
                                                            nel territorio con l’offerta a giovani e promettenti
                                                            laureandi di importanti Borse di studio; cosa dire del
                                                            Service Internazionale, sostenuto anche dal Distretto
                                                            Rotary 2090 “Un panettone for End Polio Now” che
                                                            ha fatto si che venissero venduti oltre 4.000 panettoni.

C
                                                            E ancora, tra gli altri, il Service “Teddy Bear” che ha
     arissimi Amici Rotaractiani,                           portato tanta gioia e felicità ai bambini all’interno di
potrei iniziare questo “breve” articolo parlandovi di       vari ospedali.
uno “splendido viaggio” iniziato ufficialmente il quel      Personalmente devo ringraziare il Governatore Paolo
di Montegranaro il 12 giugno 2016 con il SIDE e che in      Raschiatore, che ha voluto darmi fiducia affidandomi
questi giorni volge al termine, ma credo vi farei perdere   l’incarico di Segretario Distrettuale Azione Giovani.
inutilmente tempo diventando certamente noioso              In questo ruolo ho profuso il massimo impegno
perché questo viaggio lo abbiamo percorso insieme           nell’adempiere al meglio l’incarico ricevuto cercando
ed i veri protagonisti siete stati Voi Rotaractiani del     così di ricambiare anche la fiducia in me riposta dal
Distretto 2090!!!!!!!!!                                     Governatore.
La Vostra Rappresentante Distrettuale e mi permetto,        Cari amici, anche se ormai sono tanti gli anni che
da socio onorario anche un po’ la mia R.D., ha avuto        ho trascorso tra Rotaract e Rotary, ogni volta che mi
per il suo anno il motto “Sogna, progetta,realizza”         fermo a fare un bilancio di quanto fatto, mi rendo
e posso dire che lo ha seguito nel vero senso della         conto che ho imparato tante cose nuove da tante nuove
parola prestando nel contempo molta attenzione              esperienze!
anche al motto “Il Rotary al servizio dell’umanità”         E’ stato un anno per me indimenticabile che mi ha
del Presidente Internazionale del Rotary John Germ e        arricchito dal punto di vista personale e rotariano e
del nostro Governatore Paolo Raschiatore. Infatti non       questo GRAZIE A TUTTI VOI!!!!!!
esiste modo migliore di essere “al servizio dell’umanità”   Il mio sentito e sincero plauso e ringraziamento va alla

                                                                                                  ROTAMAGAZINE | 7
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Rappresentante Distrettuale Chiara Greci per quanto
condiviso e realizzato. Chiara, hai saputo condurre
il Distretto Rotaract 2090 con grande competenza,
impegno e capacità di leadership tutte qualità
che saranno una sicura ed importante risorsa per
l’esperienza Rotariana che presto inizierai. Analogo e
sentito plauso va a tutta la squadra distrettuale per
aver saputo dare il giusto sostegno all’R.D. nonchè
input e spirito di iniziativa alle attività rotaractiane.
UN GRAZIE DI CUORE A VOI TUTTI per quanto
mi avete dato sperando di essere riuscito a restituirvi
un po’ di “quel tanto” che ho ricevuto!!!!!!!
Non fermatevi mai!!!!! Il mio augurio e la mia
speranza sono che il Vostro percorso nella vita nonché
nella “famiglia rotariana” continui ad essere sempre
ricco di soddisfazioni e successi!!!!!
E ora a Te Marta l’onore e l’onere di guidare, insieme
alla Tua Squadra, questo splendido Distretto Rotaract
2090…….un grandissimo in bocca al lupo e buon
lavoro!!!!
                                    Massimo De Liberato
                Segretario Distrettuale Azione Giovani
                         Distretto 2090 A.R. 2016/2017

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L’ESECUTIVO DISTRETTUALE

								                                                           Il Segretario Distrettuale

 G     uardo il calendario e stento a credere che sia
 passato un anno. Un anno da quel fatidico 2 Luglio,
 un anno dal passaggio delle consegne, dal giorno
 che ha dato inizio ad un’esperienza unica e che mi
 porterò nel cuore per il resto della vita.
 Essere stata segretario distrettuale è stato un onere
 ma soprattutto un onore.
 Di certo mai avrei creduto che sarebbe stato così
 impegnativo, e facendo un bilancio del mio operato
 posso dire che, pur avendocela messa tutta, non
 sempre sono stata all’altezza dell’incarico che mi è
 stato assegnato.
 Ma il bello di questa esperienza magnifica che è il
 Rotaract è stato avere l’opportunità di condividerla
 con delle persone speciali come i soci del distretto
 Rotaract 2090 ed in particolare con i Presidenti e i
 componenti del Direttivo Distrettuale. Ho avuto
 l’opportunità di capire che essere giovani rotaractiani
 non vuol dire essere meno bravi e meno rispettosi
 dei valori rotariani, anzi! Essere giovani rotaractiani
 vuol dire essere entusiasti di servire il Prossimo,
 di crescere, di sviluppare la propria leadership e
 desiderosi di imparare quanto più possibile dal
 Rotary e dai rotariani.                                       che valga la pena raccontare anche cosa accade dietro
 Il ruolo più importante in questo mio cammino lo              le quinte, quali sono le dinamiche, e soprattutto la
 hanno di certo avuto i miei compagni di viaggio,              bontà dei rapporti e dei legami che animano e che
 coloro che mi hanno insegnato ad essere rotaractiana          muovono questo enorme ingranaggio, di cui mi
 nell’anima e non nell’aspetto. Compagni di viaggio            sento orgogliosa di fare parte, e che ancora una volta
 che sono stati membri del Direttivo insieme a me,             riesce a stupirmi per tutto quello che è stato in grado
 ma prima di tutto sono stati Amici veri pronti a              di fare con la forza di giovani teste e giovani cuori
 capirti, ad aiutarti, a supportarti. Non dimenticherò         che hanno avuto la voglia, la passione e l’ambizione
 mai le volte in cui, complice la mia natura distratta,        di fare Rotaract per servire la comunità.
 ho commesso qualche errore o imprecisione nello               Grazie Distretto 2090, ad maiora!
 svolgere le mie mansioni (credo che tutti avrete                                                             Federica
 ricevuto una mia mail con qualche errorino…).
 L’ansia che mi attanagliava subito dopo, quando
 disperata facevo ammissione di colpa al telefono con
 Chiara, veniva immediatamente sostituita dapprima
 con la sorpresa e poi con la felicità nel sentire le parole
 del mio erredì che mi diceva che “siamo una squadra
 e gli errori li facciamo insieme”. Sappiamo ormai tutti
 benissimo quali Service abbiamo fatto, quali sono
 state le iniziative di questo anno sociale… ma credo

                                                                                                    ROTAMAGAZINE | 9
Rotamagazine 2090 Parole per stare insieme - Numero Unico - Anno Rotaractiano 2016-2017 - Distretto Rotaract 2090
Il Tesoriere Distrettuale
                                                           la mia attività lavorativa ma posso dire, con orgoglio,
                                                           che sono soddisfatto. Sono soddisfatto di quanto,
                                                           in qualità di Tesoriere del Distretto perché posso
                                                           affermare che i Club hanno risposto bene alle iniziative
                                                           di service proposte dalla nostra Rappresentante
                                                           Distrettuale. Sono soddisfatto in qualità di semplice
                                                           socio operativo perché ho notato con piacere che la
                                                           partecipazione ed il coinvolgimento dei soci dei Club
                                                           alle singole iniziative di altri Club o ai vari eventi
                                                           organizzati centralmente dal distretto è stato un
                                                           continuo crescendo con momenti di amicizia vera
                                                           e stima reciproca. Insomma sono stato fin troppo
                                                           mieloso e forse per l’ultima volta da rotaractiano
                                                           posso affermare: “finalmente è finita”.
                                                           Buon Rotaract a tutti amici miei da parte di una
                                                           persona che si lamenta sempre ma che in realtà
                                                           darebbe tutto ed anche di più per questa associazione
                                                           di cui sono orgoglioso di far parte.
                                                                                                            Mattia

E    ccoci qua, chi mi conosce davvero sa bene che a
questa affermazione avrei voluto aggiungere la parola
“finalmente”. Siamo arrivati invece alla fine, alla fine
di un viaggio meraviglioso che al contrario di quanto
io possa dare a vedere mi ha regalato delle emozioni
e delle sensazioni straordinarie. Facendo un breve
bilancio tanto per rimanere in tema di tesoreria è
stato un anno pieno, intenso, fatto di soddisfazioni
ma fatto anche ti tante arrabbiature, che secondo me
ci stanno sempre nel bene o nel male. Con Chiara
abbiamo visitato club davvero entusiasti di fare parte
di questa grande famiglia. Abbiamo conosciuto soci
che credono veramente in ciò che fanno e in ciò che
l’associazione rappresenta per loro. Certo non è stato
facile, continui spostamenti da conciliare anche con

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Rotamagazine 2090 Parole per stare insieme - Numero Unico - Anno Rotaractiano 2016-2017 - Distretto Rotaract 2090
Il Prefetto Distrettuale

                                                           Grazie ai miei fedelissimi amici Matteo e Mattia, veri
                                                           punti di riferimento e confidenti sinceri.
                                                           Grazie al Distretto 2090, così grande e così eterogeneo,
                                                           così unico. Grazie ai Club per la fiducia concessami
                                                           scegliendomi come vostro Rappresentante per l’anno
                                                           2018-2019, grazie per l’entusiasmo e per la gioia che
                                                           mi avete trasmesso, non vi deluderò!
                                                           Ultima, perché più importante, grazie ad Emma...per
                                                           tutto!
                                                           Il Rotaract completa le nostre vite, non deve
                                                           sostituirle, sta a noi coglierne le infinite opportunità
A    ttraverso la locuzione πάντα ῥεῖ, Eraclito            che offre, l’augurio che rivolgo a tutti è quello di
                                                           viverlo in fondo, rendendolo un capitolo importante
sosteneva che non sarebbe stato possibile immergersi
per due volte nello stesso fiume, dunque un uomo           della nostra storia.
non può mai vivere due volte la medesima esperienza        Concludo rivolgendo a Marta i migliori auguri per
poiché tutti siamo sottoposti alla inesorabile legge del   la grande avventura che affronterà, certo che la sua
mutamento. Nulla di più vero! Esattamente un anno          preparazione, passione e sensibilità la guideranno
fa mi trovavo a tirare le somme dell’anno appena           verso grandi successi!
concluso in qualità dell’oneroso compito di Segretario                                                   Alessandro
Generale Distrettuale, pronto ad affrontare il nuovo
anno da Prefetto Distrettuale, forte dell’esperienza
già maturata. Due anni, due incarichi in esecutivo
ma migliaia di esperienze ed emozioni differenti, ed
una nuova sfida, la più grande: RRD 2018-2019.
Quest’anno ha rafforzato ogni mia convinzione della
vita e dunque anche rotaractiana. Ha rafforzato
la mia idea secondo la quale non esistono ostacoli
insormontabili se si crede in quello che si fa, ci si
organizza e si ha una fiducia quasi incondizionata,
non esistono distanze irraggiungibili se si è disposti
a correre senza mai fermarsi.
Durante questo anno ho capito che i valori dei nostri
ideali sono più forti della prepotenza e dell’arroganza
e che, senza Persone al proprio fianco, non si arriva da
nessuna parte. Ed io ho avuto la più grande fortuna
che potessi augurarmi: averne avute tante, alle quali
vanno i miei ringraziamenti, dal profondo del cuore.
In primis il Rotaract Club Ancona, il mio orgoglio
più grande, la mia casa rotaractiana.
Chiara, la nostra Governatrice, una grande guida ed
una grande amica, grazie! Conduci la tua vita così
come hai fatto con il Distretto e sarà un successo!
Grazie allo Staff Distrettuale, membri di una squadra
forte e competente.

                                                                                               ROTAMAGAZINE | 11
Il Vice Rappresentante Distrettuale

R    itrovarsi a scrivere pensieri come questi alla fine
di un anno così intenso non è semplice.
Non è semplice parlare dei miei compagni di viaggio,
non è semplice parlare di tutti i presidenti che ho
avuto l’onore di conoscere, di tutti i soci e gli aspiranti
che con un sorriso e una stretta di mano mi hanno
fatto sentire grata.
Non è semplice parlare di me.
Una cosa, però, posso dirla: in questo anno sono
stata felice.

Nel mio percorso di vita ho imparato cosa sia
la tenacia, correndo davanti agli ostacoli, alla
stanchezza, per arrivare dove avevo deciso, alla fine
di un percorso tanto desiderato.

Nel Rotaract, invece, ho imparato a rischiare,
accettando l’ipotesi di deludere e deludermi, che
a volte è la cosa più difficile. Non è stato così. A          Sarebbero così tante le persone da nominare. Posso
dispetto del mio carattere e del mio ingombrante              solo dire di essere stata grata a tutti Voi. Chi leggerà
senso critico, stavolta sono contenta di ciò che              queste poche righe saprà e questo basta perché
ho fatto, sono contenta di come l’ho fatto e del              rende la cifra del legame che in questi mesi abbiamo
cuore che ho ci ho messo. E ciò non sarebbe stato             instaurato, tra incontri di formazioni e serate per il
possibile senza un’Amica, una persona che come                semplice piacere di stare insieme!
me ha buttato il cuore oltre l’ostacolo, crescendo in
maniera esponenziale. Chiara mi ha preso per mano             Ci tengo, però, a ringraziare tutte le Donne del
e mi ha detto “siamo cresciute insieme in questi anni,        Distretto 2090. Mai competitive, finalmente complici,
accompagnami, continuiamo a farlo” e io quella                capaci di confutare giorno per giorno i pregiudizi
mano l’ho stretta e con lei ho abbracciato tutta la           di cui il mondo è pieno. Siete la prova di ciò che ho
fiducia che portava con sé, cieca e incontaminata, di         sempre pensato, di ciò che ho sempre difeso: unite
chi vede più in là di quanto a volte tu faccia con te         facciamo la differenza, unite siamo la differenza!
stessa.                                                       Grazie per permettermi di credere ancora in noi e
                                                              complimenti per quello che avete dimostrato!
La stessa fiducia che ci ha portati tutti a credere
strenuamente nell’elezione di Alessandro, una delle                                                           Emma
poche persone che ad oggi, per me, incarna il vero
spirito del Rotaract, quello limpido e spontaneo,
privo dell’alterazione che a volte ci cuciamo addosso.
Un esempio, prima di tutto nella vita.

E poi Mattia e Federica, una conferma il primo
e una scoperta la seconda. Così opposti ma così
simili nel costante appoggio mostratomi, ognuno a
modo proprio, sempre depositari della giusta parola
al momento opportuno. Mai fuori luogo, sempre
tempestivi, sempre onesti, nel bene e nel male.

12 | ROTAMAGAZINE
I L R APPR ESENTAN T E
   DISTRET TUALE I NC OM I NG

L                                                         È per questo che un ringraziamento dal profondo
    ’anno appena trascorso è stato fatto di progetti,     del cuore devo farlo a Valerio, il “mio” Governatore
di preparazione, di momenti di smarrimento e di           Rotary, per l’amicizia, la considerazione e la vicinanza
decisioni da prendere.                                    che mi ha dimostrato in questo anno di preparazione,
Ho avuto la fortuna di aver potuto mettere i miei passi   dando prova che chi ha più esperienza può davvero
dietro quelli di tanti Past RRD, ai quali ho chiesto      insegnare ad “essere”, oltre che a “fare”. Abbiamo
sostegno e consigli.                                      condiviso, ci siamo confrontati, ci siamo alleati ed
Soprattutto, ho avuto la fortuna di aver riconosciuto     ora siamo entrambi “pronti e convinti” sulla linea di
un’Amica in Chiara, una persona dolce, sempre             partenza.
elegante, attenta e generosa,                                                              Un ultimo in bocca
che ha condiviso con me                                                                    al      lupo      voglio
moltissime delle sue azioni                                                                rivolgerlo a Lucrezia,
e ha saputo rappresentare                                                                  RD Interact, per la
la miglior guida che potessi                                                               quale mi impegnerò
desiderare.                                                                                ad essere un punto
Impossibile non rivolgere                                                                  di riferimento e una
un pensiero ad Alessandro,                                                                 sorella maggiore su cui
il nostro “bimbo prodigio”,                                                                contare.
illuminato     dal       talento                                                           Sono         orgogliosa,
di riuscire ad entrare in                                                                  fiera e grata di aver
sintonia con tutti; il contrario                                                           conosciuto ciascuna
esatto di me, introversa                                                                   delle persone che
e dalle aperture, almeno                                                                   hanno condiviso con
inizialmente, sempre incerte.                                                              me tutto o parte di
Simpatico e competente, il                                                                 questo cammino. Un
“mio” Incoming saprà essere                                                                viaggio di ciascuno
una vera spalla sui cui fare                                                               in se stesso, ma
affidamento durante tutto il                                                               di tutti verso quei
tragitto.                                                                                  cinque valori che
Un tragitto, credo, che a volerlo rappresentare           costituiscono il legame della famiglia Rotariana.
idealmente dovrebbe comporre una spirale... ciclico,      E di questa famiglia fate parte voi, il mio Distretto.
come l’anno che è uguale per tutti, ma sempre con         Ogni giorno di quei trecentosessantacinque farò il
lievi margini di ampliamento, che costituiscono e         massimo, e se necessario anche di più, perché tra noi
dimostrano la progressione del nostro Distretto.          ci sia armonia, coesione e condivisione.
Un enorme ringraziamento devo rivolgerlo a tutti          Con tutti i Presidenti sento di condividere il desiderio
i componenti la squadra che mi accompagnerà;              e la motivazione a mettere in campo tutte le nostre
ciascuno di loro, scegliendo di accettare la sfida,       capacità, a superare le insicurezze e i timori che
ha assunto l’impegno preciso di costruire se stesso       animano chiunque scelga di mettersi in gioco con
(anche) attraverso il Servizio.                           tutto se stesso, di esporsi al rischio dell’insuccesso.
Molta attenzione vorrò porre sui cinque valori            Del resto, chi ha sempre successo vive al di sotto delle
della nostra associazione, i soli fari che possiamo       proprie possibilità.
riconoscere nei momenti in cui scegliere una rotta        Il Rotaract, troppo spesso, rischia di non essere il
rappresenta una difficoltà.                               luogo più adatto per la delicata lentezza con cui ogni

                                                                                               ROTAMAGAZINE | 13
solido rapporto d’amicizia esige d’essere costruito: in
apparenza, non c’è tempo né spazio per approfondire.
Nella maggior parte di casi, ci limitiamo tutti alla
superficialità di saluti di circostanza.
Però non credo sia solo così. La dimensione di amicizia
e di fratellanza che viviamo all’interno dei Club, può
essere trasposta anche al di fuori. Occorre, tuttavia,
impegnarsi ad essere più bravi: prolungare gli sguardi,
accorciare il superfluo. Dare spazio a ciò che conta.
L’augurio più grande che posso fare a tutti noi è di
riuscire a vivere il Rotaract con interezza: emozioni
per prime, perché “when we are serving others we are
building ourselves.”

Con affetto, gratitudine e il cuore pieno di commozione,
                                                  Marta

14 | ROTAMAGAZINE
I DELAGATI ZONA

“UN ANNO CON I MIEI PRESIDENTI”

U    n anno con loro, un anno per loro. Non me ne
vogliate ma nominerò prima le donzelle: le sempre
pronte al brindisi(no!) Marianna Sebastiani (RAC
del Teramano) e Francesca Neri (RAC Pescara
Ovest), la collega Francesca Forcucci (RAC Chieti).
L’elenco dei ministri prosegue con Davide Ardovino

                                                           O
(RAC L’Aquila), Vittorio Quercia (RAC Sulmona),
Oscar Genovesi (RAC Avezzano), Davide Ardovino                   rmai al crepuscolo della mia vita Rotaractiana,
(RAC L’Aquila), Matteo Nanni (RAC Pescara) e Luigi         rappresentare il Distretto Rotaract 2090 in qualità
Marchetti (RAC Atessa). Questi i ragazzi che si sono       di Delegato di Zona è stata un’avventura certamente
rimboccati le maniche ed hanno iniziato lo scorso          complessa e un’esperienza entusiasmante di
luglio un percorso che li ha visti alla guida dei loro     impegno, di crescita e di amicizia. Non nego che
club e che si apprestano a concludere nel migliore         onorare questa splendida opportunità di servire il
dei modi, portando a casa le soddisfazioni connesse        nostro distretto in prima linea ha rappresentato per
ai tanti progetti concretizzati nei loro club e tutti      me una sfida importante e impegnativa gravata dalla
insieme nella zona. Mio il compito di coordinarli,         distanza geografica dovuta a motivi di lavoro. Ho
compito ingrato poiché non avevano bisogno di alcun        fatto certamente alcune rinunce, togliendo tempo
coordinamento ed hanno saputo stringere legami             ed energie agli affetti e più in generale alle altre
che da soli sono sufficienti a costruire e progettare      componenti della mia vita, mi sono confrontato
tanto, tantissimo. Interclub di zona, cene conviviali,     con sfide continue e a volte mi sono scoraggiato.
eventi, aperitivo di formazione, service sul territorio.   Al contempo questa avventura ha lasciato in me
Mai la loro coesione è mancata e questo ha permesso        soddisfazioni incredibili perché ho finalmente avuto
la realizzazione di un anno fantastico. Qualcuno di        l’occasione, quasi in un debito di riconoscenza, di
loro magari porterà a casa questa rivista e la riporrà     mettermi a disposizione di tutti i club e provare a
nella sua libreria. E magari la riaprirà tra qualche       ricambiare tutto ciò che il Rotaract mi ha regalato
anno. Non troverà una elencazione sterile di progetti      in 10 anni di vita. É stato anche e soprattutto un
che sicuramente ricorda ma un ringraziamento.              anno di servizio, di soddisfazione e di gioia, di
Grazie a voi, per un anno di crescita personale, per       crescita e di scoperta, di impegno e di passione.
voi, per me, per tutti i soci della nostra zona.           Nello scrivere queste poche righe, subito nella mia
                                                           mente, o forse ancor meglio nel mio cuore, si sono
                      Mattia D’Antino Settevendemie        susseguiti, come in un rullino fotografico, tutta una
                             Delegato Zona Abruzzo         serie di ricordi e di emozioni. Nel corso degli anni
                                                           gli attori, protagonisti di questa mia splendida storia,
                                                           sono cambiati ma ciò che per anni ci ha sempre
                                                           accomunato è stato il senso di appartenenza, l’amicizia

                                                                                               ROTAMAGAZINE | 15
e il voler SERVIRE. Proprio “il servire” attraverso       dimenticare chi mi ha sempre sostenuto: ringrazio
l’Azione Rotaractiana mi ha permesso di avere la          gli amici di Isernia, gli amici del direttivo distrettuale
consapevolmente, o meglio di cogliere l’essenza, di       e tutti coloro che hanno creduto e guidato questo
quei principi e valori che contraddistingueranno          mio ultimo anno. Ognuno di noi è figlio del proprio
sempre tutta la mia vita. Ogni singola persona, ogni      Club di appartenenza e io non posso far altro che
singolo socio ha lasciato impresso nella mia mente        ringraziare la mia Famiglia, il Rotaract Club di
un ricordo indelebile che mi ha spinto ad amare           Campobasso, per aver arricchito e impreziosito
questa realtà in maniera incondizionata. Il Rotaract      giorno dopo giorno il mio cuore di ricordi unici e
è fatto di persone che, tramite il loro impegno, lo       inaffabili. Grazie a ciascuno di loro! In conclusione,
rendono grande e unico; in questo il Mio Distretto        continuerò a servire nella consapevolezza acquisita
si è dimostrato incomparabile! Gli obiettivi a inizio     che solo migliorando le propie qualità di leader,
anno erano sicuramente ambiziosi, gli sforzi sono         professionali e personali, potremo essere utile non
stati tanti e in generale, a consuntivo, non posso che    solo a noi stessi ma alla comunità in cui viviamo e
essere soddisfatto per i traguardi raggiunti. La sfida    operiamo.
più difficile probabilmente è stata quella di motivare
i Presidenti e i soci tutti, spronarli a fare meglio, a                                         Danilo Paduano
impegnarsi in modo attivo sul territorio, a unirsi per                                     Delegato Zona Molise
portare avanti progetti sinergici. Ho trovato “quasi
sempre” un clima di collaborazione, entusiasmo
e passione. Il “quasi sempre” dovuto purtroppo
al disinteresse e al disimpegno di alcuni, pochi
fortunatamente. Nonostante questo ho cercato di
non arrendermi, di coinvolgere i soci e di richiamarli
ai valori fondanti della nostra associazione. E’
stata per me un’esperienza fantastica e allo stesso
tempo preziosa, che mi ha permesso di consolidare
alcuni rapporti di amicizia, di scoprirne di nuovi,
alcuni forse anche di perderli ma che comunque a
livello umano si è dimostrata unica, irripetibile e
arricchente. Credo che chiunque ricopra un incarico
distrettuale o di club abbia al termine dell’anno
la netta sensazione di aver potuto fare di meglio,
grazie soprattutto a quell’esperienza acquisita. Ma
è proprio questo avvicendarsi, l’avere un tempo
determinato per lasciare un segno, cercare di portare
un miglioramento, a rendere questa esperienza
educativa e stimolante. Tutto ha un suo percorso e
una conclusione: probabilmente in un vortice di
nostalgia, il non voler allontanarmi mi inciterebbe a
riprovarci tante e tante altre volte.
Saluto un anno che è stato per me ricco di
soddisfazioni e occasioni di confronto, dal quale
trarrò insegnamento per continuare a migliorare e
crescere; per questo devo dire grazie per la fiducia
dimostratami a uno splendido Rappresentante
Distrettuale, Chiara, che si è dimostrata essere una
fantastica amica.
Lascio una Zona di cui andar fieri, volenterosa,
fattiva e partecipativa. La lascio con un po’ di
nostalgia pensando che così si conclude anche la
mia esperienza nel Rotaract. Per questo non posso

16 | ROTAMAGAZINE
“La Forza dello Sguardo”                                    guerriera. Alice con le terapie ha iniziato a fare
                                                            qualche passetto, chiaramente sostenuta.
                                                            Il decorso della Rett è in generale molto grave: scoliosi
Alice è nata il 29 settembre 2008, una bimba sana con
                                                            importanti, crisi epilettiche, problemi cardiaci e
tutti i vari test neonatali regolari.
                                                            respiratori, problemi alimentari e di reflusso e altre
Fino ai 4/5 mesi tutto ok.. Ma la sensazione che
                                                            severe complicazioni. Alice non ha crisi epilettiche
qualcosa non andasse ha cominciato a farsi strada.
                                                            ma tremori che monitoriamo, ama mangiare cose
Alice non tentava nemmeno di tirarsi su con la
                                                            buone ed è una bambina che, con tutte le difficoltà,
schiena o di rotolarsi lateralmente o di stare a pancia
                                                            riesce a giocare, scherzare a modo suo, a dire ogni
in giù. Infatti non ha mai tentato di gattonare e poi
                                                            tanto qualche parolina e soprattutto a ridere!!!
di camminare. Ma diceva tante paroline, afferrava i
giochi, giocava con qualsiasi cosa... Improvvisamente
                                                            AIRETT, l’Associazione Italiana Sindrome di Rett si
un giorno con i giochi davanti non ha più interagito.
                                                            occupa di migliorare le condizioni di vita di queste
Non ha più provato a toccarli, lo sguardo quasi
                                                            bambine e delle loro famiglie sia alimentando la
assente verso il gioco e tutto ciò che era intorno a lei.
                                                            ricerca sulla sindrome di Rett, sia occupandosi
È iniziato il calvario per la ricerca delle cause ed una
                                                            di fornire servizi e informazioni utili e necessari
eventuale diagnosi... A sedici mesi abbiamo avuto la
                                                            alla quotidianità delle nostre bimbe e ragazze. Il
schiacciante La diagnosi di Sindrome di Rett.
                                                            progetto “La forza dello sguardo” portato avanti
Da allora sono ripartita e rinata a una nuova vita,
                                                            con tanto amore dal Rotaract andrà a finanziare
ricostruita nei valori e nella forza di un messaggio
                                                            progetti di ricerca... Arrivare ad una cura è dare un
ricevuto forte e chiaro, così celeste, così mio.
                                                            futuro possibile alle nostre Principesse. Grazie a voi
Il dono più grande della mia vita, raro e prezioso e
                                                            possiamo sperare di restituire loro le Ali.
che mi spinge oggi a trasmettere la meraviglia della
                                                            GRAZIE per tutto ciò che avete fatto per noi.
vita.
Alice non cammina, non può muovere le mani in
                                                                                           Cristiana Mantovani
modo finalizzato perché sono presenti stereotipie
                                                                             Referente Associazione Italiana Rett
classiche della Rett, e soprattutto non può parlare...
Queste bambine vengono chiamate Bimbe dagli
occhi belli proprio perché l’unico strumento che
hanno per comunicare emozioni e bisogni sono
proprio i loro meravigliosi occhi.

Difficile riassumere 8 anni di fragilità, emozioni
e straordinaria forza e coraggio della mia piccola

                                                                                                 ROTAMAGAZINE | 17
Rotaract Teddy Bear Hospital – Zona Abruzzo
Orsacchiotti per aiutare i piccoli ricoverati

U     n esercito di orsacchiotti “Teddy Baer” per
rallegrare la degenza dei piccoli ricoverati del reparto
di chirurgia pediatrica dell’ospedale di Pescara. Sono
quelli portati in dono, una vera sorpresa di Pasqua, dai
ragazzi dei Rotaract Club d’Abruzzo nell’ambito del
service “Teddy Bear Hospital” , sotto la supervisione
del primario, il professor Pierluigi Lelli Chiesa, socio
del Rotary di Pescara.
Il progetto “Teddy Bear Hospital” si propone come
occasione di educazione e prevenzione dedicato ai
bambini con l’obiettivo di ridurre l’ansia e la paura nei
confronti di di ospedali e medici, al fine di favorire      esperienza che lo ha responsabilizzato e gli ha posto
un legame positivo tra i piccoli degenti e gli ambienti     il reale scopo della medicina, farci stare meglio.
medici.                                                     All’iniziativa hanno preso parte Emma Cori, vice
Il progetto punta all’umanizzazione dell’ospedale,          rappresentante distretto Rotaract, Mattia D’Antino,
dove il bambino prò ritrovare i colori, i profumi           delegato Zona Abruzzo Rotaract, i Rotaract Pescara,
e anche le sensazioni della propria cameretta               Pescara Ovest, Atessa-Media Val di Sangro, altri soci
condividendo l’esperienza con altri coetanei nella          e club abruzzesi, Letizia Gomato, del Rotary Chieti
stessa condizione.                                          Ovest.
“Teddy Bear Hospital” è un Service nato per ridurre                                                  Matteo Nanni
la paura che interessa molto spesso i bambini che                                Presidente Rotaract Club Pescara
devono affrontare l’esperienza ospedaliera, sia essa
relativa ai soli esami diagnostici o ad un ricovero
prolungato. Il progetto è nato da un’idea congiunta
delle associazioni Emsa (European Medical Students’
Association) e IFMSA (International Federation
of Medical Students’ Association) finalizzata a
far familiarizzare i bambini sani con l’ambiente
ospedaliero così da ridurre i loro livelli di ansia e di
stress medico- o ospedale-correlati. In Italia sono
stati spesso organizzati singoli eventi dai diversi Sism
(Segretariato Italiano Studenti di Medicina) regionali
in Università e Ospedali Universitari.
Gli orsetti, per un giorno teneri pazienti da curare,
sono stati lasciati ai bimbi che hanno preso parte
all’iniziativa. Gli orsetti di peluche sono stati
presentati come i nuovi amici di pezza ammalati, e
dunque ai nuovi proprietari è stato affidato il compito
di accompagnarli, zampina tra le mani, tra prelievi e
ambulatori affinchè i medici possano diagnosticarne
i malanni e curarli.
I risultati sono immediati: i livelli di ansia e
stress medico-ospedale correlati diminuiscono
drasticamente e il bambino fa tesoro di questa

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LA PAROLA AI CLUB

                                                                                    ANC ONA

“Nella vita non importa dove vai, ma con chi viaggi”      avventura. Non ringrazierò mai abbastanza i Club
                                                          del Distretto che hanno abbracciato la nostra causa,

M                                                         perché con il nostro aiuto abbiamo donato un sorriso
       ai più vera fu questa frase.                       a chi ne ha davvero bisogno. Non starò di nuovo a
Questo anno di presidenza mi ha portato tanto, ma         dilungarmi nello spiegare cosa fa l’AIRETT, ma
soprattutto mi ha fatto capire l’importanza di avere      posso dire solamente di aver incontrato mamme,
accanto delle persone speciali.                           papà e bambine di una forza incredibile, che ci hanno
Per me questo era il terzo rodeo come presidente          regalato delle emozioni senza pari solo con la forza
(due volte a Ferrara), ma non ero mai stata così          del loro sguardo.
agitata perché una parte dell’anno sarei stata fuori      A novembre abbiamo organizzato il consueto torneo
e non sapevo come sarei                                                                di burraco a coppie in
riuscita a gestire un Club                                                             memoria di Alessandra
a distanza. Ho sempre                                                                  Marini, mamma di due
ritenuto che la presenza                                                               dei nostri soci. E’ stato
fisica fosse fondamentale:                                                             un torneo come ogni
invece i miei soci si sono                                                             anno ricco di premi e
rivelati al di sopra di ogni                                                           di presenze, che ci ha
aspettativa. Mi hanno                                                                  permesso di raccogliere
aiutato in tutto e per                                                                 una somma considerevole
tutto, e insieme siamo                                                                 da devolvere al “Progetto
riusciti a realizzare tanto.                                                           Fenice”. In questo periodo
Il nostro anno si è aperto                                                             ero per l’appunto fuori e
con la candidatura al                                                                  i soci del mio Club sono
progetto       di    Service                                                           riusciti ad organizzare
Distrettuale. E’ stato                                                                 tutto, solo con la mia
un percorso che ci ha                                                                  “supervisione”          da
impegnato per tutti i mesi di giugno, luglio ed agosto.   lontano. Hanno raccolto tutti i premi dagli sponsor,
Ho conosciuto un po’ per caso l’AIRETT e appena ne        lavoro alquanto arduo in questo periodo.
ho parlato ai miei soci si sono dichiarati entusiasti e   Anche noi, come molti Club, abbiamo aderito al
il nostro percorso per cercare di creare un progetto      progetto per End Polio Now, andando a vendere
di Service che potesse coinvolgere tutto il Distretto è   panettoni nelle piazze. Il nostro Rotary padrino ci ha
cominciato una domenica di giugno, sotto il portico       aiutato molto, comprando loro stessi un bel numero
del giardino dei miei nonni. Da li, molte mail, molte     di panettoni, ma soprattutto il padre di uno nostro
“discussioni”, molti incontri ne sono susseguiti, fino    socio ha pensato di donarli nella sua azienda. Siamo
a quando finalmente siamo riusciti a ricavare un          riusciti in ogni caso a tenere da parte una ventina di
progetto che ci rendesse orgogliosi.                      panettoni che, la vigilia di Natale abbiamo donato
La presentazione del progetto all’Assemblea è             al Bignamini di Falconara Marittima (centro che
spettata a me, ma c’era un pochino di tutti i miei        si occupa della cura e riabilitazione delle patologie
soci all’interno. Ognuno ha dato la sua parte per         dell’età evolutiva e delle persone diversamente abili)
un progetto in cui credevamo tantissimo. E per            e alla Caritas di Ancona
fortuna molti Club hanno creduto con noi in questa        Nello stesso periodo abbiamo avuto la visita della

                                                                                              ROTAMAGAZINE | 19
nostra RRD Chiara Greci, che è sempre stata legata         quelli veri, sempre pronti a seguirti, aiutarti, consolarti
al nostro Club in maniera particolare. Chiara è una        nei momenti di sconforto e sostenerti quando se ne
guida e una persona fantastica, quindi la sua visita al    ha bisogno. Nella vita non importa dove vai, ma con
nostro Club è stato davvero un momento piacevole           chi viaggi. È stato un viaggio lungo ed intenso ed ora
vissuto in compagnia anche del presidente del nostro       che la meta si avvicina sono orgogliosa di poter dire
Rotary padrino, la dott.ssa Jolanda Brunetti.              di aver avuto dei compagni straordinari come Voi.
Nella prima parte dell’anno, il nostro socio               Grazie ancora amici miei, ricominciamo a viaggiare
Alessandro Borgani ci ha dichiarato la sua volontà di      insieme verso altri traguardi.
candidarsi alla carica di RRD per l’anno rotaractiano
2018/19. Tutto il nostro Club si è sentito onorato                                             Matilde Giordani
ed eravamo tutti in trepidante attesa delle elezioni                            Presidente Rotaract Club Ancona
che sono avvenute poi a marzo. Nello stesso giorno
del mio diploma del master infatti, durante la III
AD, Alessandro è stato votato all’unanimità come
RRD. Come amici di Alessandro e soci del Club
non avevamo dubbi, e siamo certi che sarà un RRD
meraviglioso.
Per quanto riguarda il progetto con AIRETT,
abbiamo organizzato a maggio una cena che ha
coinvolto non solo il nostro Club, ma quello anche di
Bologna Valle dell’Idice. Si è parlato della Sindrome
di Rett, con la presenza di un bel gruppo di membri
dell’Associazione. Abbiamo parlato di quanto questa
malattia sia poco conosciuta e di come attacca la
bambine, lasciandole in grado di comunicare con
il mondo solo grazie alla forza del loro bellissimo
sguardo.
Durante la serata di svolto anche il gemellaggio con
il Rotaract Club Valle dell’Idice di cui molti soci sono
intervenuti alla serata perché erano interessati ad
aiutare l’AIRETT.
Sempre per l’AIRETT abbiamo contribuito
nell’organizzazione della serata di beneficenza
che vedeva una spettacolo comico di Max Pisu a
Numana. La serata è stata davvero un momento
emozionante con le storie delle piccole principesse
affette dalla Sindrome di Rett, ma anche divertente
per lo spettacolo di Max.
Il nostro anno si è concluso infine con un evento non
tanto legato ai Service, ma legato ad un evento che ha
segnato la mia vita. A settembre di quest’anno infatti è
venuto a mancare mio zio, che aveva solo 50 anni. Era
molto appassionato di storia e per quello ho voluto
ricordarlo dedicandogli una passeggiata storica per
la città di Ancona. Da cicerone per la giornata è
stato Mattia Morbidoni, membro dell’Associazione
Salviamo il Romanico.
Ciò che ho imparato durante quest’annata è che un
Club Rotaract non è composto solo da individui
straordinari nelle loro abilità e capacità personali,
ma, in caso molto fortunato come il mio, da amici, di

20 | ROTAMAGAZINE
CA M POBASSO

E   ccoci qui, un anno è passato, un anno è volato, con
tutte le sue difficoltà, i suoi problemi, ma soprattutto
i momenti felici.
Fin dall’inizio quest’anno è stato una continua sfida,
fin dal primo evento abbiamo deciso di puntare
sulle novità, proponendo a Settembre un service
mai realizzato prima: “porta a Pesca un Amico”,
un giornata realizzata in collaborazione con le
associazioni che si occupando di bambini affetti da
disabilità mentali e\o motorie, per regalare a tutti       non solo i rotariani, i rotaractiani e gli ormai ex soci
una splendida giornata all’insegna della natura nel        ma soprattutto le istituzioni, che con la presenza sia
bellissimo lago di pesca sportiva di Alifana.              del sindaco di Campobasso che del Presidente della
Spostando rapidamente i miei pensieri ad inizio            regione Molise hanno dimostrato quanto il nostro
Novembre, penso al convegno ECM realizzato in              Club sia parte del tessuto sociale di questa terra.
collaborazione con l’Università degli Studi del Molise     Tutto l‘evento si è svolto all’interno del Castello
sulle nuove tecniche d’approccio alla patologia da         Monforte, simbolo della nostra città e del nostro
reflusso gastroesofageno, che ha visto ospite uno dei      RAC.
massimi esponenti nel settore nonché direttore della       Abbiamo iniziato con un breve convegno su questi
scuola di specializzazione di gastroenterologia ed         quarant’anni appena trascorsi, e continuato con una
endoscopia digestiva all’università di Cagliari: Prof.     cena di gala, intervallata da due concerti di musica
Paolo Usai.                                                Classica al pianoforte a coda.
A fine Novembre grazie al grande appoggio datoci           Da presidente devo dire che si è trattato dell’evento
dal cinema Maestoso di Campobasso siamo riusciti           che più di tutti mi ha toccato e commosso durante
ad organizzare un evento intitolato “al cinema col         quest’anno.
centro Italia” che ci ha permesso di raccogliere fondi     Tanti altri i piccoli service realizzati in collaborazione
per il progetto Fenice.                                    con privati e non, dalla donazione di alcuni libri alla
Come ogni Dicembre, durante le festività, abbiamo          facoltà di medicina e chirurgia al sostegno per il
riproposto il nostro consueto aperitivo sociale che        progetto coralmente Rotary.
richiama sempre tanti amici che per motivi di studio       A breve, anzi brevissimo, passero il testimone al
o di lavoro sono lontani dal territorio ma tornano         mio futuro presidente Sharbil Jeries, a cui auguro il
qui per festeggiare il Natale in famiglia.                 meglio per l’anno che sta per cominciare.
Slittiamo velocemente fino ad inizio Marzo con la          Di questo anno passato porto con me sicuramente
nostra consueta festa, realizzata come ogni anno in        tanta esperienza, tanta gioia e tanti ricordi fantastici,
collaborazione con il SISM nella splendida location        ma più di tutto porto come me la consapevolezza che
del Blue Note music club, quest’anno il tema scelto        essere rotaractiani non vuol dire solo portare una
sono state le serie TV e come ogni volta è stato           spilla, non vuol dire solo collaborare con altri soci,
splendido vedere la passione con cui i ragazzi hanno       non vuol dire solo passare dei momenti insieme.
confezionato i propri costumi.                             Vuol dire essere una vera e propria famiglia, con i
Ad Aprile abbiamo realizzato una collaborazione            suoi litigi e i suoi momenti bui ma affrontati sempre
con la Shamman records per reperire altri fondi per        tutti insieme e superati sempre tutti insieme, vuol
il progetto Fenice, aiutandoli a pubblicizzare il loro     dire stringere legami che porteremo per sempre con
ultimo album prodotto.                                     noi, vuol dire conosce persone che sono capaci di
Arriviamo rapidamente a Maggio, il mese in cui             farci crescere dentro e donarci tanto.
abbiamo realizzato il service che sicuramente più di       Viva i Rotaractiani, Viva il Rotaract!
tutti ci ha impegnati; la celebrazione dei quarant’anni
dalla fondazione del nostro RAC.                                                              Federico Cutrone
E’ stato un evento estremamente toccante e suggestivo                     Presidente Rotaract Club Campobasso
a cui hanno partecipato, con nostra grande gioia,

                                                                                                 ROTAMAGAZINE | 21
CHIETI

Q    uando maturi l’idea di volerti candidare alla
                                                          È appunto e soprattutto grazie a loro che, sia da lontano
                                                          che da vicino, ho capito quanto l’unione faccia la
presidenza del tuo club di appartenenza, non realizzi     forza. Il mio anno da Presidente l’ho pertanto vissuto,
fin da subito quello che ti aspetta.                      da un punto di vista molto personale, per mezzo dei
Tutto quel che desideri è, innanzitutto, mantenere        loro occhi: è stata un’esperienza che mi ha cambiata,
l’equilibrio all’interno del tuo gruppo e, secondo,       facendomi riscoprire che, nel Rotaract, se hai bisogno
rinforzare la stima che i tuoi colleghi nutrono verso     di una mano, questa ti viene posta, facendoti sentire
di te, in modo tale da non tradire alcuna aspettativa,    parte, davvero, di un’unica, grande famiglia.
che sia essa presente o futura.
In aggiunta, la frenesia, l’insicurezza di non riuscire   Francesca Forcucci
ad essere come i tuoi predecessori, la prontezza e        Presidente Rotaract Club di Chieti
le responsabilità che hai nei confronti dei tuoi soci
sono tutti elementi che, fino alla fine del mandato,
sono parte di te… e difficilmente ti abbandonano.
Se dovessi ripensare al tempo trascorso con i ragazzi
che danno vita al mio club, non posso fare a meno
di notare quanto la solidarietà e l’altrui sostegno
abbiano costituito le basi per rafforzare i legami tra
di noi.

DEL T E R AM ANO                                            I  l Rotaract del Teramano ha inaugurato l’anno
                                                            rotaractiano 2016-2017 col gemellaggio con i club
                                                            Rotaract Catania Nord e Torino San Carlo.
                                                            Siamo stati a Catania accolti dal Club locale che ci
                                                            ha mostrato le bellezze del posto e fatto assaggiare le
                                                            specialità culinarie, ma, soprattutto, è stata l’occasione
                                                            per conoscere delle bellissime persone e, anche se
                                                            quest’anno non siamo riusciti ad organizzare le tappe
                                                            teramana e torinese, ricominceremo l’anno prossimo.
                                                            In tale contesto, inoltre, abbiamo raccolto una trentina
                                                            di libri che il club ospitante avrebbe provveduto a
                                                            destinare al service nazionale Sulle ali della libertà.
                                                            Ad agosto ha fatto seguito il gemellaggio col club
                                                            L’Aquila, ovvero la seconda edizione dell’Arrostaract,
                                                            una giornata informale per divertirci all’aria aperta
                                                            e mangiare carne alla brace arrostita dai soci
                                                            rotaractiani. Il ricavato di tale evento è stato devoluto
                                                            all’Airc.
                                                            Attualmente stiamo preparando la terza edizione
                                                            dell’evento che avrà luogo a breve.
                                                            Il 31 ottobre abbiamo organizzato, insieme agli

22 | ROTAMAGAZINE
altri Club abruzzesi,                                                                 Distrettuale Rotaract che
l’Interclub di Zona presso                                                            l’Assemblea Distrettuale
il Circolo degli amici                                                                Rotary e ci siamo messi al
di Chieti, “Eyes wide                                                                 servizio dei club padrini
Shut”- halloween party,                                                               per la migliore riuscita
una elegante serata in                                                                dell’evento.
maschera cui ha fatto                                                                 Il 24 aprile abbiamo
da cornice la bellissima                                                              partecipato all’Interclub
sede del club teatino. Il                                                             - Aperitivo di formazione
ricavato della serata è                                                               - della nostra zona presso
stato devoluto all’Agbe                                                               la Cantina Dora Sarchese
di Pescara (associazione                                                              di Ortona, con 5 aspiranti
genitori          bambini                                                             soci (di cui due sono
emopatici).                                                                           stati associati, ma anche
La giornata del 26                                                                    gli altri entreranno nel
novembre è stata dedicata                                                             nostro club). Il ricavato
alla raccolta di generi alimentari per il Banco        dell’evento è stato devoluto al progetto Fenice.
Alimentare dell’Abruzzo, affianco al club padrino      Dal 28 maggio al 2 giugno si è tenuto a Roseto degli
Teramo Nord centenario.                                Abruzzi (TE) il 30° Campus Rotary, un piccolo
Nel periodo natalizio il Rotaract del Teramano ha      paradiso terrestre in cui vengono ospitati 200 disabili
acquistato diversi giocattoli che sono stati donati    con accompagnatori presso un camping locale e,
- sempre insieme al club padrino - ai bambini del      insieme al club padrino Teramo, abbiamo dato il nostro
reparto pediatrico dell’ospedale di Sant’Omero         contributo, affascinati dal clima di gioia e serenità che
(TE), nel pomeriggio del 5 gennaio, tra musica,        si crea in quelle giornate.
palloncini e colori per il viso dei piccoli malati.    Infine, quale anello di congiunzione tra l’anno che sta
A marzo e a maggio abbiamo avuto l’onore di            passando e quello che viene, stiamo organizzando, - con
ospitare, nel nostro territorio, sia la IV assemblea   l’occasione del passaggio delle consegne del nostro club
                                                         - un evento estivo a Villa Gattopardo, una bellissima
                                                         location ad Alba Adriatica (TE), presso cui il nostro
                                                         prefetto incoming è DJ.
                                                         L’evento avrà luogo il 15 luglio p.v. e il ricavato verrà
                                                         devoluto all’AIRETT.

                                                        Marianna Sebastiani
                                                        Presidente Rotaract Club Del Teramano

                                                                                              ROTAMAGAZINE | 23
F OL IG NO

I  l Rotaract Club Foligno incontra gli studenti del
Liceo Classico F.Frezzi per parlare di conoscenza,
                                                           anni sulla base di quanto accaduto in passato,
                                                           prevenzione e amplificazione antisismica dei terreni.
                                                           Importante è stato anche il contributo della psicologa
consapevolezza e prevenzione sismica                       Samantha Barna, che si è soffermata sul rapporto tra
Il giorno 18 Marzo si è tenuta la conferenza organizzata   terremoto e ferite dell’anima, portando testimonianza
dal Rotaract Club Foligno e rivolta agli studenti del      della sua esperienza sul campo durante le più recenti
Liceo Classico F.Frezzi dal titolo “Impariamo a non        emergenze che hanno coinvolto il nostro territorio.
tremare”. Si tratta del service promosso quest’anno        È stata poi la volta di Francesco Ponziani, sismologo
dalla Zona Umbria del Distretto Rotaract 2090,             della Protezione Civile della Regione Umbria che ha
progettato con l’intento di educare i giovani studenti     affrontato la tematica della previsione dei terremoti
affinchè possano affrontare al meglio la paura del         e spiegato agli studenti come comportarsi prima
terremoto e comportarsi adeguatamente in caso di           durante e dopo una scossa sismica. Le coinvolgenti
sisma. Nel corso della conferenza, diretta e moderata      relazioni hanno suscitato massima attenzione da parte
dalla rotaractiana Eva Costanzi, sono stati affrontati     degli studenti che hanno successivamente preso parte
diversi argomenti da parte dei relatori intervenuti.       con entusiasmo al dibattito in un clima di incontro e
Ad aprire i lavori è stato Adriano Fancelli, libero        formazione, fondamentale per affrontare tematiche
professionista geologo, che ha posto l’accento sulla       oggi quanto più vive e che riguardano tutti.
presa di coscienza del proprio territorio affrontando
un interessante excursus sulla storia sismica della                                             Samuele Ferocino
città di Foligno e possibile evoluzione nei prossimi                         Past President Rotaract Club Foligno

         ISE R NIA

L’                                                         il Rotaract è una famiglia e far del bene al di sopra di
    anno sociale 2016-2017 volge al termine e un ogni interesse personale diventa la quotidianità di ogni
altro anno sta per iniziare.                               socio. Ringrazio Chiara e tutto il Direttivo Distrettuale,
Il presidente è la carica più importante per un club, lunga vita al Rotaract!
farlo poi nella propria città diventa un vortice di
responsabilità ma soprattutto di grandi emozioni;                                              Giovanni Di Luozzo
infatti per un solo anno sei la guida del club e vorresti                        Presidente Rotaract Club Isernia
fare tutto il possibile per raggiungere gli obiettivi e
coinvolgere l’intera città. A volte riesce a pieno a volte
di meno, ma l’importante è lasciare il segno perché

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JE SI

“ UN ANNO DI ROTARACT TRA EVENTI E                         In questa esperienza sono stata accompagnata da
AMICIZIE “                                                 molteplici persone e quindi ringrazierei: Chiara
                                                                                      Greci rappresentante
                                                                                      distrettuale     sempre
U
fa
     n      anno
      qualcuno
                                                                                      presente, disponibile
                                                                                      a dare una risposta a
                                                                                      ogni mia domanda a
mi disse che
                                                                                      ogni ora del giorno e
s’impara a fare
                                                                                      della notte e a tutto il
il presidente
                                                                                      suo staff; al mio club
p r o p r i o
                                                                                      senza il quale non avrei
alla fine del
                                                                                      potuto realizzare tutto
mandato...ed
                                                                                      ciò....
anche per me è
                                                                                      Un       ringraziamento
stato così.
                                                                                      speciale va anche
                                                                                      agli aspiranti che
Quest’anno è
                                                                                      hanno preso subito
volato, è stato
                                                                                      parte a tutte le
impegnativo,
                                                                                      organizzazioni dando
non            lo
                                                                                      idee e disponibilità.
nascondo, ma è stato anche pieno di soddisfazioni,
                                                           Concludendo vorrei augurare al nuovo presidente
divertente e sopratutto formativo, insomma
                                                           Susanna un anno pieno di soddisfazioni come lo è
un’esperienza da fare che consiglio a tutti! All’inizio
                                                           stato per me!
ammetto che ero molto spaventata da quello che mi
aspettava ma poi un evento dietro l’altro, un service
                                                                                            Giada Giovagnoli
dietro l’altro e siamo arrivati già a giugno.
                                                                                 Presidente Rotaract Club Jesi
Il Rotaract non è solo un’associazione di beneficenza
ma è anche amicizia, infatti mi ha permesso di
ritrovare vecchie amicizie e costruirne delle altre
; Il Rotaract è ridere, scherzare e divertirsi con un
obiettivo comune.
All’inizio probabilmente ci si trova spaesati, non
si conosce quasi nessuno ma poi tra eventi, cene,
pranzi,conferenze.... si entra a far parte di una
grande famiglia, tanto da finire a realizzare eventi
con più club come quello che c’è stato alla polveriera
di Ancona sul terremoto dello scorso anno.
In quell’evento eravamo addirittura in nove club e
non immaginate le difficoltà di gestione ma alla fine
tutto è andato per il meglio. Stessa cosa, molto simile,
è capitata alla conferenza sulla scoperta delle grotte
di Frasassi e anche in quell’occasione eravamo in più
club ma è andato tutto benissimo.
Insomma quest’anno sociale è stato ricco di eventi!
Dalla Cena con delitto a favore dell’AIRC, alle
conferenze, alla donazione delle calze della Befana al
reparto pediatrico dell’ospedale di Jesi per continuare
con la donazione di uova di Pasqua all’Associazione
San Vincenzo sempre di Jesi e infine il Pranzo in
Cantina a Staffolo ormai diventato un evento di rito.

                                                                                            ROTAMAGAZINE | 25
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