Caslano Magliaso Ponte Tresa Pura - N. 3 2018 - Comune di Pura
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“Gesù ci rivolge il suo sguardo e ci invita ad andare dietro di lui” Il 3 ottobre è iniziato a Roma la XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, il cui tema sarà: “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. Il tema, espressione della cura pastorale della Chiesa per i giovani, è in continu- ità con i risultati delle recenti assemblee sinodali sulla famiglia e dell’esortazione apostolica post-sinodale Amoris Laetitia. Il suo scopo è quello di accompagnare i giovani nel loro cammino esistenziale verso la maturità in modo che, attraverso un processo di discernimento, sco- prano il loro progetto di vita e lo realizzino con gioia aprendosi all’incontro con Dio, con i propri simili e partecipando attivamente alla costruzione della Chiesa e della società. Per la prima volta da molto tempo, la Chiesa non parla solo dei giovani e ai gio- vani, ma con i giovani. Vuole davvero iniziare un dialogo per cercare di capire di cosa hanno bisogno e, allo stesso tempo, quello che possono dare. Perché molte volte dimentichiamo che i giovani non sono il futuro, sono il presente. Il Papa chiede ai Vescovi di aiutarlo a riflettere su una questione in cui crede che sia necessario influire di più: i giovani, la fede e il discernimento vocazionale. È un sinodo ordinario, che si tiene ogni due anni. Sin dai tempi di Giovanni Paolo II, temi come la famiglia, i laici, i sacerdoti, la predicazione della Parola di Dio o la celebrazione dell’Eucaristia sono stati oggetto dello studio e delle proposte dei padri sinodali. Che la Chiesa sia impegnata per i giovani è molto chiaro, basta solo vedere le Giornate Mondiali della Gioventù. Spesso si dice che oggi ci sia crisi di vocazioni. Questo dipende dai luoghi. In Europa sì perché, proporzionalmente, ci sono meno vocazioni rispetto a prima. Bisogna comprendere la “crisi delle vocazioni” in senso lato: sia il numero di gio- vani cristiani che vivono il loro matrimonio con un senso vocazionale, sia coloro che scoprono che Dio può chiamarli in un altro modo. Probabilmente la causa della crisi ha a che fare, in parte, con l’ambiente. La cultura dominante presenta l’impegno definitivo come qualcosa di strano, so- prattutto se si tratta di un impegno verso Dio. Influisce anche sulla problematica il fatto che sempre più giovani si allontanano dalla fede o semplicemente vivono con altri valori. Inoltre, la formazione dei cristiani - sia quella ricevuta in famiglia che quella che li sta facendo maturare nella loro fede - è più difficile di prima. È vero che oggi i giovani hanno paura di affrontare la domanda: “che cosa Dio vuole da me?”. Senza cadere in generalizzazioni. Dipende molto dal fatto che abbiano davvero incontrato Gesù Cristo o no, come dice il Papa. Ma il problema è che la maggior parte non pensa nemmeno che Dio abbia un disegno su di loro. Tra le altre ragioni, perché non considerano l’impegno a lunga scadenza per qualcosa o qualcuno. Senza la necessità di un ragionamento vocazionale, ciò che c’è è una concezione molto mutevole della vita e tutto ciò che si riferisce a una decisione definitiva, semplicemente spaventa. In questo momento dobbiamo avere un atteggiamento di ascolto e conversione. Ascolto che significa mettere i giovani al centro delle nostro agire, e conversio- ne, perché senza un vero cambiamento di vita evangelico la testimonianza delle nostre comunità viene a meno. Tutti siamo responsabili di creare luoghi dove i giovani possano incontrare e conoscere il Signore, incontrandolo e conoscen- dolo ascolteranno la sua voce che li chiama a sé. 2 Don Carlo Tenti
CALENDARIO INTERPARROCCHIALE Caslano - Magliaso - Ponte Tresa - Pura NOVEMBRE 2018 01 giovedì TUTTI I SANTI Caslano ore 08.30 S. Messa (Chiesa della Magliasina) ore 10.30 S. Messa (Chiesa parrocchiale) ore 14.30 Vespri (Chiesa parr.), poi processione al cimitero ➢ non c’è la messa delle ore 17.30 Magliaso ore 10.45 S. Messa in S. Biagio ore 15.00 processione al cimitero Ponte Tresa ore 10.30 S. Messa ore 15.00 Vespri, processione al cimitero Pura ore 09.30 S. Messa ore 14.00 processione al cimitero 02 venerdì COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI Caslano ore 10.00 S. Messa al cimitero Magliaso ore 15.00 S. Messa al cimitero Ponte Tresa ore 09.00 S. Messa al cimitero Pura ore 10.30 S. Messa al cimitero in caso di cattivo tempo le celebrazioni si terranno in chiesa 04 domenica Magliaso ore 10.45 S. Messa e presentazione dei comunicandi Pura ore 09.30 S. Messa e presentazione dei comunicandi 07 mercoledì OTTAVARIO DEI DEFUNTI Caslano ore 17.30 S. Messa (Chiesa parrocchiale) e processione al cimitero con i lumini 08 giovedì Ponte Tresa ore 20.00 Incontro biblico “Introduzione alla lettura del Van- gelo di San Luca” 10 sabato Ponte Tresa ore 20.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica di zona fino alle 24.00 11 domenica Magliaso ore 09.30 S. Messa Pura FESTA PATRONALE DI SAN MARTINO ore 10.30 Lodi e S. Messa 18 domenica GIORNATA MONDIALE DEI POVERI Caslano ore 10.30 S. Messa e presentazione dei cresimandi ore 12.30 pranzo comunitario 3
19 lunedì Caslano ore 20.15 Incontro Gruppo Lettori Pura ore 20.30 Assemblea ordinaria della Confraternita (sala “Poro Risc”) 20 martedì Magliaso ore 20.15 Catechesi per adulti (sala multiuso) 25 domenica CRISTO RE DELL’UNIVERSO - orario festivo DICEMBRE 2018 ➢ Caslano martedì di Avvento 4, 11 e 18: ore 06.00 messa in chiesa parr. 01 sabato Bellinzona ore 20.00 Veglia d’Avvento con Mons. Vescovo Valerio 07 venerdì Caslano ore 06.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica fino alle 07.00 08 sabato IMMACOLATA CONCEZIONE – orario festivo Caslano non c’è la messa delle ore 17.30 Magliaso ore 10.45 S. Messa non c’è la messa delle ore 18.00 Pura ore 17.30 S. Messa e processione con la statua della Madon- na, non ci sarà la messa alle 09.30 10 lunedì Caslano ore 20.15 Incontro Gruppo Lettori 12 mercoledì Caslano ore 13.30 Confessioni per allievi elementari e medie delle quattro Parrocchie 13 giovedì Ponte Tresa ore 20.00 Incontro biblico “Il Natale secondo San Luca” 17 lunedì Caslano ore 19.30 Novena di Natale animata dai cresimandi 18 martedì Caslano ore 19.30 Novena di Natale animata dai comunicandi Magliaso ore 20.15 Catechesi per adulti (sala multiuso) Ponte Tresa ore 20.00 Confessioni per gli adulti 19 mercoledì Caslano ore 20.00 Penitenza comunitaria per adulti e confessione in- dividuale 22 sabato Caslano ore 20.30 Concerto di Natale del coro Regina Pacis 23 domenica IV DOMENICA DI AVVENTO – orario festivo 4 Caslano non c’è la messa delle ore 17.30
24 lunedì VIGILIA DI NATALE Caslano ore 15.00 Confessioni in Chiesa parr. (fino alle ore 18.00) ore 22.00 Veglia e S. Messa della Notte di Natale Magliaso ore 10.00-12.00 Confessioni ore 24.00 S. Messa della Notte di Natale Ponte Tresa ore 23.30 S. Messa della Notte di Natale Pura ore 20.30-21.30 Confessioni ore 22.00 S. Messa della Notte di Natale 25 martedì NATALE DEL SIGNORE - orario festivo Caslano non c’è la messa delle ore 17.30 26 mercoledì SANTO STEFANO Caslano ore 10.00 S. Messa (Chiesa parrocchiale) Magliaso ore 18.00 S. Messa Ponte Tresa ore 10.30 S. Messa 30 domenica SANTA FAMIGLIA - orario festivo 31 lunedì Magliaso ore 18.00 S. Messa e Te Deum di ringraziamento GENNAIO 2019 01 martedì MARIA SS MADRE DI DIO - orario festivo Caslano non c’è la messa delle ore 17.30 06 domenica EPIFANIA DEL SIGNORE - orario festivo Caslano non c’è la messa delle ore 17.30 12 sabato Magliaso ore 18.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica di zona fino alle 23.00 15 martedì Magliaso ore 20.15 Catechesi per adulti (sala multiuso) 20 domenica Caslano ore 10.30 S. Messa e rinnovo delle promesse battesimali per comunicandi Magliaso ore 09.30 S. Messa PURA FESTA DELLA CONFRATERNITA (TERZA) 20 domenica ore 10.30 Lodi mattutine, S. Messa e processione Priore: Agostino Laghi ore 12.30 pranzo comunitario 21 lunedì Caslano ore 20.15 Incontro Gruppo Lettori Magliaso ore 20.15 Incontro con i genitori dei comunicandi 23 mercoledì Caslano ore 17.30 Preghiera ecumenica per l’unità dei cristiani (chiesa Magliasina) 5
FEBBRAIO 2019 01 venerdì Caslano ore 06.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica fino alle 07.00 MAGLIASO FESTA PATRONALE SS BIAGIO E MACARIO 31 giovedì ore 18.00 S. Messa, Chiesa di S. Biagio 01 venerdì ore 08.30 S. Messa, Cappella di Caravaggio 02 sabato ore 18.00 S. Messa, apertura urna, benedizione della gola 03 domenica Festa Patronale dei SS Biagio e Macario ore 10.30 S. Messa, lodi mattutine, benedizione della gola, bacio della reliquia e processione 04 lunedì ore 18.00 S. Messa, chiusura dell’urna 07 giovedì Ponte Tresa ore 20.00 Incontro biblico “Introduzione alla lettura del Vange- lo di San Luca 16 sabato Caslano ore 21.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica di zona fino alle 24.00 19 martedì Magliaso ore 20.15 Catechesi per adulti (sala multiuso) MARZO 2019 ➢ Caslano martedì Quaresima 12 e 26, ore 06.00 messa in Chiesa parr. 01 venerdì Caslano ore 06.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica fino alle 07.00 03 domenica Caslano ore 10.30 S. Messa e sacramento dell’Unzione dei malati 06 MERCOLEDÌ DELLE CENERI – Inizio della Quaresima Caslano ore 19.30 S. Messa e imposizione delle Ceneri (Chiesa parr.) Magliaso ore 18.00 S. Messa e imposizione delle Ceneri Ponte Tresa ore 20.00 S. Messa e imposizione delle Ceneri 13 mercoledì Magliaso ore 17.15 S. Biagio, Via Crucis e S. Messa 15 venerdì Pura ore 17.00 Via Crucis 16 sabato Pura ore 18.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica di zona fino alle 23.00 18 lunedì 6 Magliaso ore 18.00 S. Messa vespertina
19 martedì SAN GIUSEPPE - orario festivo Caslano non c’è la messa delle ore 17.30 Magliaso non c’è la messa delle ore 10.45 Pura ore 09.30 S. Messa 20 mercoledì Magliaso ore 17.15 S. Biagio, Via Crucis e S. Messa 22 venerdì Caslano ore 19.30 Via Crucis (animata dai comunicandi) ore 20.30 Assemblea annuale dell’Associazione Dédomé Pura ore 17.00 Via Crucis 24 III. DOMENICA DI QUARESIMA – orario festivo Caslano ore10.30 S. Messa e Festa del perdono 27 mercoledì Magliaso ore 17.15 S. Biagio, Via Crucis e S. Messa 29 venerdì Caslano ore 19.30 Via Crucis (animata dai cresimandi) Caslano ore 20.15 Cena povera per la comunità parrocchiale Pura ore 17.00 Via Crucis CONCERTO NATALIZIO DELL’EPIFANIA Domenica 6 gennaio 2019 - ore 17.00 AGNO, Chiesa Collegiata dei Santi Giovanni e Provino Coro di voci bianche PICCOLI CANTORI DI PURA – Coro Principale e Coro Preparatorio, per un totale di oltre 80 canterine – Partecipa il gruppo orchestrale “Ceresio Ensemble” direzione: mo. Christian Barella Al termine arriveranno i 3 Re Magi con doni per tutti i bambini 7
INCONTRI DI PREPARAZIONE AL SACRAMENTO DEL MATRIMONIO 2018 I corsi di preparazione al Matrimonio vogliono proporre ai fidanzati un’esperien- za di pastorale familiare nel periodo prossimo al matrimonio dove viene favorito lo scambio e l’incontro tra le diverse copie, dando un’immagine della Chiesa viva ed entusiasta. Si prefiggono inoltre di aiutare i fidanzati a vivere questo par- ticolare momento della vita, la preparazione al matrimonio e la sua celebrazione, come momenti di crescita umana e cristiana nella Chiesa. Vicariato del Malcantone e Vedeggio Resp. Segretariato del Vicariato: Chiara Pirovano e Giovanni Geri, 6955 Cagiallo Tel. 079 278 92 55 (dalle 18.30 alle 20.00) – email: ggcp@me.com (unico corso con 4 incontri) sabato 12 gennaio a Magliaso domenica 27 gennaio a Magliaso fine settimana 16-17 febbraio a Rovio con pernottamento domenica 17 marzo a Rovio Gli interessati devono annunciarsi per tempo (sei mesi prima del matrimo- nio) al proprio parroco affinché questi possa provvedere all’iscrizione entro i termini stabiliti. Per ogni incontro saranno tenute in considerazione le prime 15 coppie iscritte. Il programma degli incontri sarà inviato ai partecipanti dopo il termine d’iscri- zione. Le coppie che per seri motivi di lavoro o lontananza dal Ticino non potessero frequentare gli incontri vicariali, dovranno essere seguite personalmente dal par- roco interessato. La rinnovata croce sul sagrato della chiesa parrocchiale di Pura La caduta del pezzo finale dell’obelisco, a causa dell’in- stabilità del muro del sagrato, ha distrutto la sfera e la croce in rame. Grazie alla generosità del no- stro parrocchiano Agostino Laghi possiamo nuovamen- te ammirarle in tutto il loro 8 splendore.
Durante gli scavi per i lavori di risanamento e di messa in sicurezza del muro del sagrato, il servizio archeologico cantonale è giunto ad interessanti conclusioni, secondo le quali le più antiche tombe rinvenute sono databili al 1600. Dalle foto scattate durante i lavori è chiaramente visibile che l’obelisco e la sua croce hanno una loro base comune con la costruzione del muro di cinta del sagrato, e sono, fin dall’inizio, stati pensati per segnalare il Campo Santo. “La Croce un simbolo di fede” Tema centrale dell’annuncio del Vangelo, della teologia e della liturgia, la croce è stata una dei primi soggetti rappresentati, a mosaico o dipinta, sulle absidi delle basiliche paleocristiane. La croce, supplizio infamante riservato agli schiavi, che non poteva essere raffigurata senza provocare raccapriccio, ad un certo punto fu rico- nosciuta capace di rappresentare sinteticamente il mistero di Cristo (incarnazione, passione, risurrezione e ritorno) e quindi il mistero centrale della fede cristiana. Per tale motivo essa cominciò a comparire nell’arte cristiana come croce gloriosa, dora- ta e tempestata di gemme, o come crocifisso in cui Cristo, pur rappresentato in una situazione di morte, aveva già i segni della risurrezione. La croce cessò di essere il segno di una morte infamante e diventò il segno della risurrezione, cioè della vita. La croce era direttamente connessa alla celebrazione liturgica; visibile dall’ingresso, indicava anche il punto da cui il Signore era sorto come sole e da cui si attendeva il suo ritorno (Lc 1, 78; Mt 24, 27. 30). La Croce esprime soprattutto la redenzione operata da Gesù: essa annuncia che è finita ogni inimicizia con Dio, dal momento che il Figlio Suo Unigenito si è immolato per le no- stre colpe ed è spirato chiedendo perdono per noi. Spesso gli uomini sono più ignoranti che cattivi, sono più deboli che malvagi. Ed Egli ha chiesto perdono per il male «speri- mentato», che quasi non ha coscienza di sé. Nessuna nostra iniquità è più grande del perdono di Cristo. Perfino al condannato che muore carico di delitti, crocifisso colpevole accanto al Crocifisso innocente, è stato detto: «Oggi stesso tu sarai con me in Paradiso» (Lc 23, 43). La croce è gloriosa perché su di essa il Cristo si è innalzato. Attraverso di essa, il Cristo ha innalzato l’uomo. Sulla croce ogni uomo è veramente elevato alla sua piena dignità, alla dignità del suo fine ultimo in Dio. Attraverso la croce, inoltre, è rivelata la potenza dell’amore che eleva l’uomo, che lo esalta. La croce ci chiede dunque di es- sere innanzitutto contemplata. Guardando la Croce l’uomo è indotto a portare sotto di essa il proprio peccato e il proprio pentimento sincero. Solo allora il suo cuore sperimen- terà un sentimento dolcissimo di pace interiore e di amore verso il prossimo. 9
PARROCCHIA FESTA DELLA MADONNA SAN CRISTOFORO DEL ROSARIO 6987 Caslano Parroco: don Franck Essih Tel. 091 606 13 61 Mobile 079 628 04 93 E-mail 3otto98@bluewin.ch ORARIO DELLE SANTE MESSE Festivo ore 8.30: chiesa Magliasina ore 10.30: chiesa parrocchiale ore 17.30: chiesa parrocchiale Feriale Lunedì e venerdì, ore 9.00 chiesa parr. Martedì ore 06.00 in Avvento e Quare- sima Mercoledì ore 17.30* chiesa Magliasina *ore 17.30 recita rosario, segue messa CONFESSIONI Tutti i sabati dalle ore 14.00 alle 15.00 e anche oltre se necessario Battesimi in parrocchia Si possono celebrare durante la mes- sa domenicale delle ore 10.30 l’ultima domenica di ogni mese oppure nel pomeriggio della prima domenica del mese alle ore 15.30. Benedizione in famiglia Concordare tempo con il parroco Ccp 69-6984-8 Lugano Parrocchia San Cristoforo 6987 Caslano Ccp 69-4482-8 Lugano Amministrazione chiesa Magliasina 6987 Caslano 10
Camminare in Terra Santa e incontrare Gesù In occasione del mio 20° anniversario di sacer- dozio, il Consiglio parrocchiale di Caslano, co- noscendo il mio amore per Gerusalemme, mi ha regalato il viaggio in Terra Santa. Un pellegri- naggio che sognavo da tempo e che è diventato realtà. Mettere i propri passi sui passi di Gesù, prendendo tutto il tempo necessario per lasciar- si penetrare dalla Forza dello Spirito Santo che emana da quei luoghi santi, senza fretta, senza obblighi, senza orari… ti cambia la vita. Arrivi in un paese dove, al di là della situazione storico-politica, le persone ti salutano con un “shalom” che è tutto un programma. Come ri- spondere “Shalom”, senza lasciarti interpellare? Posso augurare la pace, se non sono in pace con me stesso e con gli altri? Ti alzi e ti addormenti a Gerusalemme sapendo che al muro del Tempio di Salomone, c’è sempre qualcuno che prega “Pregate e vegliate” dice il Signore… e ti senti avvolto e sostenuto dalla forza di questa preghiera dei nostri fratelli ebrei che, in ogni momento, ti accolgono per permetterti di condividere suppliche e implorazioni. E noi, nel nostro correre quotidiano, riusciamo a rita- gliarci regolarmente dei momenti privilegiati per parlare con il Signore? Celebrare la Messa nel Santo Sepolcro, proprio all’inter- no della tomba del Signore e al Calvario, rileggendo i testi sacri della Passione, Morte e Resurrezione di Gesù, fa vibrare tutte le tue membra. È un’esperienza che non tutti possono vivere e che ti fa “sentire” e non solo “capi- re” che Gesù è vivo, che ha sofferto per me, per te e che è risorto perché ci ama al di là delle nostre debolezze, dei nostri peccati, dei nostri rifiuti e Gli chiedi la forza di met- tere in pratica i suoi insegnamenti: “Allora i farisei, avendo udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insie- me e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamen- to?». Gli rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il grande e primo comandamento. Il secondo poi è simile a quello: Amerai il tuo prossimo come te stesso. Da questi due comandamenti dipen- dono tutta la Legge e i Profeti”. (Matteo 22,34-40) Meditare al Calvario, molto presto la mattina, ti mette in comunione con i fratelli armeni, ortodossi e con i Francescani, che a turno, lodano e celebrano il Signo- re secondo i loro propri riti: una ricchezza della fede che ci interpella: nel mio lavoro, nel mio stare in famiglia, nell’incontro con i miei amici, riesco a vedere il positivo che c’è in ogni persona? Mi sforzo di capirla, o mi trincero dietro ai miei pregiudizi? 11
Officiare la Messa nella cappella di Elia, al Monte Ta- bor, meditando il testo della Trasfigurazione di Gesù, ti fa sentire cosa possono aver vissuto i discepoli: “Ma- estro, è bello per noi stare qui; facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia!”. Non sapeva infatti che cosa dire, poiché erano stati presi dallo spavento. Poi si formò una nube che li avvolse nell’ombra e uscì una voce dalla nube: “Questi è il Figlio mio prediletto; ascoltatelo!”. (Marco 9, 2-10). Dal Monte della Trasfi- gurazione bisogna scendere, per ascoltare il “Figlio prediletto” nella vita di ogni giorno, quando siamo pre- occupati, quando siamo stanchi, quando la relazione di coppia incontra dei problemi, quando con i figli il dialogo si fa conflittuale, quando sul lavoro non siamo valorizzati… Difficile avere la forza, in ogni circostanza della nostra vita, guardare a Gesù trasfigurato per tra- sfigurare anche le nostre vite, ma se lo invochiamo, lo Spirito Santo sarà al nostro fianco. Dobbiamo “solo” osare affidarci a Lui. La Terra Santa ci fa sentire che Gesù è una persona viva, che oggi cammina al mio, al tuo, al nostro fianco: “Maria partorirà un figlio e tu gli metterai nome Gesù, perché egli salverà il suo popolo da tutti i peccati. E così si avverò quel- lo che il Signore aveva detto per mezzo del profeta Isaia: Ecco la vergine sarà incinta, partorirà un figlio ed egli sarà chiamato Emmanuele, che significa “Dio con noi”. (Matteo 1, 21-22). Inginocchiarsi a Betlemme, ci fa capire che il miste- ro del Natale va oltre il semplice scambio di auguri e di doni spesso frutti del consumismo. Vivere il Natale significa aderire al messaggio salvifico di Gesù, che si fa bambino affinché noi, da Lui, possiamo imparare la forza dell’amore, del perdono, della pace, della gioia, della sofferenza, dell’accettazione per poter risorgere con Lui. La vita è un pellegrinaggio, grazie Gesù perché sul cammino di vita nostra, SEI L’EMMANUELE, IL DIO SEMPRE CON NOI. Don Franck In Togo dal 31 luglio al 17 agosto 2018 È il nostro ventesimo anno di matrimonio. Facciamo qualcosa di speciale e di- verso? Cosa facciamo? Decidiamo di partire per il Togo insieme a Don Franck. 3 settimane alla scoperta dell’Africa centrale, mai conosciuta prima. Si parte con la visita al Museo Nazionale e lì ti accorgi di quanta violenza sulle coste Oceaniche hanno inflitto i tuoi antenati a questa gente. Rimani sbalordito. Il pensiero va’ a quella povera gente, schiavizzata e resa impotente. Prosegui e scopri giorno dopo giorno la città, il villaggio, la casa o la baracca, ma percorrendo le strade ti accorgi quanto sia importante guardare le cose con il cuore e non solo con gli occhi. Viaggiando scopri quanta povertà dignitosa incontri. In una terra dove dare la vita è una benedizione divina, scopri la solidarietà uma- na, non vi sono diversità di religione. Percorri chilometri e ti trovi in un dispensario che sembra essere fuori dal mondo 12
dove attorno non ci sono villag- gi. Qui vengono curati i bambi- ni prematuri. Le incubatrici non sono attaccate alla corrente da dove il bambino riceve il calore necessario. Sono catini riempiti di coperte di lana, come di lana sono i vestiti dei neonati. La più piccola non raggiungeva i 600 grammi. Parti con un certo nodo alla gola ma difficilmente dimentichi quel- le donne che hanno consacrato una vita al Signore per davvero, scegliendo di vivere ai confini del mondo, lontano da ogni e che dopo tanti anni non vedono cambiare nulla, a livello sociale, ma non sono ancora stanche di donare amore a quella gente e di accogliere i più affaticati e oppressi. Ci vuole rispetto in molte cose in Togo. Quando saluti, quando parli, quando procedi lungo il cammino con la tua automobile, e devi schivare animali di ogni sorta e a volte anche i bambini. Quando fotografi perché devi prima chiedere, la miseria non può divenire un souvenir, perfino quando guardi e il tuo sguardo può apparire inquisitore o ancor peggio così indiscreto da ferire l’intimità altrui. Saliamo al villaggio di Don Franck, una visita su tutto quanto realizzato grazie a lui e alla solidarietà degli “Amici di Don Franck”: acqua potabile, luce elettrica, scuole e Ospedale. Per noi risulta essere una domenica speciale di sicuro indimenticabile. Il villaggio ci ha accolti per festeggiare il nostro ventesimo anno di matrimonio. (Grazie Don Franck!). È stato per noi una piacevole sorpresa ammirare le danze e i canti di questa gente, che la musica e il ritmo sembrano tramandarseli gene- ticamente, di madre in figlio, e imparare le prime movenze da neonati sul dorso materno, av- volti in un telo, ora per andare al mercato, ora nei campi, ora durante una Messa. Abbiamo ammirato la spiritua- lità profonda di un popolo du- rante le celebrazioni eucaristi- che, ma anche nella preghiera personale, dove si può intuire che tutta la persona, compreso il corpo è coinvolto nella ricer- ca profonda di un dialogo con Dio, e con il mondo spirituale. 13
Conservano una profonda devozione a Maria, centinaia di persone, di ogni età, che nella Vergine scoprono il volto materno del Signore, qui in una terra dove la donna è davvero il motore della società. E come non ricordare proprio le donne, in ogni loro attività, in ogni angolo di strada, con il loro portamento sempre dignitoso, meglio fiero, che riesce ben a mascherare la fatica di vivere, il peso delle sofferenze, delle preoccupazioni per la famiglia, qualche volta delle violenze. Come scordare i loro volti dolci, le loro acconciature, le vesti che le rendono eleganti e affascinanti, la femminilità che traspare nel loro avanzare lungo le vie, portando pesi spesso importanti sopra le teste come fossero dei vistosi decori. E riordinando i pensieri come non parlare dei tantissimi bimbi incontrati, dei loro occhioni scuri, dei loro sguardi profondi, dei loro sorrisi, dei loro silenzi, delle loro grida di stupore e di gioia al nostro passaggio, del loro chiamarci “yovo”. L’uomo bianco è il biglietto fortunato della lotteria, ed è bene non lasciarselo scappare. Infine, ringraziamo il Signore che ci ha parlato quaggiù in continuazione, e con una tale chiarezza e intensità capace di meravigliarci. La Parola, ma anche i sacramenti, hanno assunto un valore particolare, e profon- damente diverso, da come li viviamo noi in Svizzera. Prima di parlare occorre rimanere con la gente, camminare con loro, nelle loro strade e ascoltare ciò che hanno da dirci. Solo allora possiamo dire la nostra. E se ci fosse qualcuno che dopo questo racconto vorrebbe conoscere meglio questo meraviglioso Paese noi saremo qui ad aspettarvi e mostrarvi tutto ciò che abbiamo potuto vedere e fotografare. Sentiamo di poter affermare infine che questa esperienza, molto intensa e au- tentica, non sarebbe potuta essere tale se non inserita in un cammino con Don Franck. Romano e Carla Caslano - Parrocchia e famiglie unite nell’accompagnare bambini verso Gesù nell’Eucaristia Lo scorso 22 settembre, durante la santa messa delle ore 10.30, sono stati pre- sentati alla comunità 20 fanciulli che il 5 maggio 2019 prossimo faranno la loro prima comunione. L’itinerario di preparazione è composto da tante tappe: - una serata di preparazione gioiosa alla festa del Santo Natale il 18 dicembre 2018; - il rinnovo delle promesse battesimali il 20 gennaio 2019; - la via crucis insieme ai genitori il 22 marzo, - la prima confessione il 23 marzo 2019; - il ritiro ad Arzo in Casa Perfetta il 6 e 7 aprile 2019. “Lasciate che i bambini vengano a me” disse un giorno Gesù ai discepoli che volevano allontanarli, quasi disturbassero il Maestro di Nazareth. Ancora oggi il Signore Gesù vuole i nostri fanciulli accanto a sé, li accoglie alla sua mensa, si dona loro in quel cibo; quel nutrimento che il mondo non sa dare, cibo che sazia la fame di amore, di giustizia e di pace. L’incontro con Gesù nell’Eucarestia è 14 una tappa significativa nel loro cammino cristiano. I Ragazzi aspettano con gioia
e trepidazione quel giorno. A noi il compito di accompagnarli con le nostre pre- ghiere, la nostra vicinanza affettiva e gioiosa. Buon cammino, ragazzi! Non siete soli, siamo con voi. Don Franck Con la Cresima, il dono dello Spirito Santo per tutta una vita Il prossimo 26 maggio 2019 verrà celebrato il sacramento della Cresima nella nostra parrocchia di Caslano. Tenuto conto che spesso la richiesta della cresima di tanti giovani o adulti av- viene per motivazioni superficiali o estrinseche (avere l’attestato di cresima per sposarsi in chiesa o per fare da padrini…) e non perché hanno maturato una scelta di fede personale, è importante non dare per scontata l’adesione di fede ma piuttosto cercare di suscitarla. L’obiettivo nostro da prefiggersi insieme a quello della preparazione alla cresima grazie ai nostri generosi catechisti parroc- chiali con l’aiuto del Gruppo del Rinnovamento nello Spirito di Bioggio è perciò quello del risveglio della fede. Prima ancora pertanto di trattare tematiche relative alla specificità del sacra- mento della cresima, è necessario aiutare i ragazzi a riscoprire o comunque ri- motivare la fede trasmessa dai genitori, offrendo, sia pure in maniera essenziale, una “Prima Evangelizzazione” incentrata nella proposta di Gesù Cristo e del suo messaggio di salvezza. Per ciò occorre favorire l’incontro con Gesù Cristo nella Chiesa e attraverso la Chiesa. È a partire dall’incontro con Gesù Cristo nella Chiesa, infatti, che trova significato lo stesso sacramento della cresima! Più di un corso, il percorso che proponiamo ha come scopo di risvegliare la 15
fede, di chi chiede il sacramento della cresima in cui è conferito in DONO Lo Spirito Santo di Dio. Il passaggio dal corso al percorso nasce dalla necessità di non ridurre la preparazione alla cresima ad una serie di incontri atti a trasmettere soltanto delle conoscenze di fede, ma stimolare invece i giovani a percorrere un cammino di fede che coinvolga la loro vita, personale e comunitaria, in tutte le sue dimensioni. Per favorire ciò abbiamo pensato sia opportuno non concentra- re gli incontri un giorno dopo l’altro, ma di stenderli almeno nell’arco di alcune settimane allo scopo di assimilare e sperimentare uno stile di vita cristiano, sia pure in una fase embrionale da approfondire poi al di là della celebrazione della cresima. È in questa ottica che ringraziamo i genitori di remare insieme con noi nella stessa direzione con accompagnando questi nostri ragazzi all’incontro di Dio medesimo che in maggio prossimo, si fa DONO alla nostra comunità grazie ai nostri ragazzi. Non lasciamoli soli. I tre sacerdoti formati nella nostra diocesi di Lugano, sono tornati a ringraziare “Gli amici sono come delle lanterne su un lungo ed oscuro cammino. Non lo rendono più breve ma un po’ più chiaro”. Il 30 ottobre 2010 Magloire, Roger ed io (Paul) atterravamo qui in Svizzera per proseguire la nostra formazione in vista del sacerdozio ministeriale. Dopo le prime difficoltà della lingua e dell’ambienta- mento siamo partiti alla grande con gli studi e la formazione. Durante circa 6 anni abbiamo avuto il piacere di conoscere il vostro bel can- tone, la vostra diocesi e tanti di voi che ci avete aiutati e voluto bene. Ora che 16 siamo diventati tutti e tre sacerdoti eccoci in mezzo a voi per dirvi GRAZIE!
Un grazie di vero cuore per tutto. Grazie anche da parte delle nostre famiglie. Un grazie particolare a don Franck che ci accoglie in questa parrocchia. È stato e rimane per noi un fratello maggiore... quasi un amico. Vogliamo ringraziare con affetto le coppie Carmen & Renato Redaelli e Rosanna & Adelmo Tosatti che hanno fatto il viaggio in Togo per vivere l’ordinazione di Magloire e Roger, rappresentando così la vostra bella parrocchia. Ci affidiamo alle vostre preghiere in modo a poter adempiere secondo la volontà del Signore i nostri incarichi pastorali. Vi promettiamo anche le nostre umili pre- ghiere di ogni giorno. Grazie, Merci, Akpe! Una serata dedicata alla famiglia... ma non solo Giovedì 4 ottobre, in occasione del triduo in preparazione alla festa della Ma- donna del Rosario della Magliasina, si è svolta una serata dedicata alla famiglia. E stato scelto il tema del PERDONO che abbraccia la vita famigliare e di coppia ma che riguarda anche altri ambiti e circostanze. Un video dei coniugi Rino Ventriglia (psicoterapeuta) e Rita (ginecologa) ha dato il via alla serata Il tema è stato spiegato nei suoi complessi meccanismi psicologici, perché per- donare non significa solo dimenticare e i presupposti indispensabili per arrivare ad un vero perdono sono: 17
• CONSAPEVOLEZZA DEL DANNO SUBITO E DELLE CONSEGUENTI EMO- ZIONI • ELABORAZIONE DELLA RABBIA • RINUNCIA ALLA VENDETTA • RINUNCIA AL RISARCIMENTO • RINUNCIA A DIMOSTRARE CHE SI HA RAGIONE L’attenzione è stata posta sull’importanza liberatrice di questo percorso Successivamente è stato lasciato uno spazio per eventuali impressioni dei par- tecipanti e, in questa occasione, Renzo e Rosita De Luigi del gruppo Famiglie Nuove del Movimento dei Focolari (di cui fanno parte i due relatori del filmato) hanno portato la loro esperienza del perdono nel rapporto di coppia. Alcuni dei presenti hanno espresso le proprie impressioni ed esperienze che sono state di arricchimento per tutti. Don Frank ha poi concluso con una preghiera alla Madonna e insieme abbiamo terminato la serata con un canto e un momento di convivialità con una fetta di torta e una tazza di tè! Invitiamo tutti già sin d’ora alla serata del 2019. A presto Mirko 18
Festa della Vergine del Rosario Nella Bacheca della Parrocchia il Parroco, il 30 settembre, ha affisso il programma per la festa della Vergine del Rosario. Due tappe di questo itinerario di preghiera che ha coinvolto e riunito i fedeli attorno a don Franck, sono state La prima 3 ottobre: nel programma don Franck ha scritto 3 ottobre 1998 Lugano, 3 ottobre 2018 Gerusalemme per ricordare i suoi venti anni di sacerdozio. Con estrema discrezione pari alla sua gioia interiore e, quasi, a scusarsi ci ha detto che l’anniversario del suo sacerdo- zio lo avrebbe vissuto a Gerusalemme, vero di- scepolo di Cristo che sale a Gerusalemme, per calarsi in quella atmosfera mistica e inebriarsi dello Spirito di Gesù in un contesto unico di preghiera e di ringraziamento che ci dirà – sulla strada del Calvario nel silenzio della notte, nella luce della fede, nel colloquio con Gesù - lo ha toccato nell’intimo fino alla profonda commo- zione. Sorge spontanea la nostra preghiera perché il nostro Parroco ricco dell’Amore di Dio ci tra- smetta il profumo e le vibrazioni della fede; rin- graziamo Dio per avercelo dato e chiediamo che lo riempia sempre più della sua luce. La seconda 05 ottobre: Alle ore 18,45 dal- la Chiesuola parte una fiaccolata che incede come onda tremolante ed arriva alla Chiesa della Magliasina riempiendo le vie che percorre di canti di gioia e di inni alla Madonna. Sono i ragazzi della prima Comunione, i cresimandi, i fedeli numerosi e i componenti del Coro: sono i portatori di luce che vanno alla casa del Signore. In questa atmosfera festosa ma ricca di pietà don Franck e don Simone, Parroco di Vacallo, si muovono sull’altare con una gioia che traspare dai loro volti radiosi, illuminati da una luce particolare. Fremono, si scambiano sorrisi, sussurri tra loro e indirizzano profondi e compiaciuti sguardi ai fedeli e al Coro che merita il loro “veramente bravi”. Don Franck e don Simone ricordano i venti anni di sacerdozio: nel 1998 a Lu- gano sono stati consacrati sacerdoti. L’anniversario è un tornare indietro (annus vertere) per fermarsi a considerare ciò che è stato, le ansie, le sofferenze, i dub- bi, lo sconforto che hanno provato in questi anni di missione, si fanno i bilanci per verificare quanto fatto, per trovare nuovi stimoli, per continuare a progettare nuove sfide ricchi delle esperienze vissute, confortati dall’affetto dei parrocchia- ni e dall’Amore del Signore. I fedeli che li circondano e la loro partecipazione attestano la benedizione del Signore sul loro servizio. Ricordando san Paolo noi siamo una lettera composta dai nostri Parroci con l’aiuto dello Spirito del Dio vi- 19
vente sulle tavole di carne dei nostri cuori. Non la macchiamo, non la sbiadiamo, non la sciupiamo, ma custodiamola con amore. Don Simone fa trasparire la sua particolare devozione a Maria Madre miseri- cordiosa e don Franck la sua a Gesù Cristo e alla Croce. La lettura del passo dell’Annunciazione provoca loro una emozione nel ricordare il loro “eccomi” di venti anni fa, altrettanto pronto, definitivo, responsabile senza il turbamento che prese Maria ma con la fede che ebbe Maria. Fede che continua ad illuminare le loro vite, le loro intelligenze e a sostenere la loro volontà nel servizio al popolo che il Signore ha loro affidato. Ricordando, ancora, San Paolo loro hanno piantato e innaffiato ciò che Dio ha fatto crescere, loro si sentono ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo loro. Sono, infatti, gli strumenti perché l’azione di Dio abbia ad agire sui fedeli, il campo di Dio, e nella Parrocchia, l’edificio di Dio: don Franck com- mosso ha detto “sono a, è casa mia”. La festa di cuori si è conclusa col fraterno saluto ai fedeli di don Franck e don Simone sotto la statua di Maria con lo sfondo del Ta- bernacolo. Don Simone ha evidenziato il suo colore chiaro e quello scuro di don Franck ricordando, così, San Paolo che parla di ekklesia come chiesa loca- le (le singole parrocchie) e di “popolo di Dio” come chiesa universale (le due parrocchie). Non vi sono parole capaci di dire della gioia e della commozione che la cerimonia ha dato a tutti i pre- senti: è stato un dono di cui tutti possiamo godere, basta dire no alla nostra pigrizia e dire sì o, meglio, non zittire la voce che ci chiama ad essere cristiani vivi, attivi e partecipativi. È un invito ad accogliere il grido dei nostri Parroci che riservano energie, entusiasmo, preghiere per portare nel nostro difficile mondo la consapevolezza di essere accompagnati nella nostra vita quotidiana dalla cura di Dio e dalle loro premure. 20 Lino Ferrara
Domenica 7 ottobre 2018 20.mo di sacerdozio di don Franck (letto durante il pranzo da lui offerto) Reverendo Parroco don Franck, parrocchiani di Caslano e di ogni dove Inizio con questa formula augurale lati- na: “quod bònum fàustum felix fortuna- tumque sit” che sia buono, fausto, felice e fortu- nato per dire innanzitutto GRAZIE a Lei, don Franck, per aver voluto offrire questo pranzo alla Comunità in occasione dei “suoi primi 20 anni di ordinazione pre- sbiterale”. Ordinato il 3 ottobre 1998 dal Vescovo Giuseppe Torti, la Sua Prima Messa è stata celebrata il 4 ottobre 1998 nella Chiesa parrocchiale di Claro. La scelta del luogo della sua prima messa è certamente dettata dal legame e dalla stima da Lei maturata nei confronti di Don Giovanni Maria Colombo, cittadino mal- cantonese attinente di Pura, e persona nota in tutto il Ticino per il suo impegno a favore dei disabili, con la fondazione dei laboratori protetti con internato “Ma- donna di Re” a Bellinzona, Piotta e Cla- ro. Questo forte legame alla Fondazione continua tuttora – lei mi ha portato più volte al Laboratorio protetto di Claro. (nota: il prossimo anno sarà il centena- rio della nascita di don Colombo, il 13 maggio 1919). “Queste residenze protette sono tese a relazionare, cioè a scambiare valori umani e contenuti professionali con la realtà circostante e con la società tutta – si tratta di un lavoro di costante sensibilizzazione e di reale inclusione e integrazione sociale, inteso come vero e proprio riconoscimento dell’altro... scevro da ogni forma di pietismo.” È una frase, questa, che ho desunto dal sito della “Fondazione Madonna di Re” che mi permette di fare un aggancio con la Fondazione da lei creata nel 2003 e che prende il nome del suo villaggio natale Dédomé. Mi limito a dire ai convenuti: “andate anche voi in Togo… e vedrete di persona”. Per concludere, veniamo alla nostra Parrocchia di Caslano. Mi permetto leggere il commento al versetto 9, 60 del Vangelo di Luca, “Va’ e annuncia il regno di Dio”, vangelo di mercoledì 3 ottobre 2018, giorno del suo anniversario: 21
“Donami, Signore, di saperti por- tare come un segreto d’amore che illumina la mia vita. Donami di saperti rivelare, affin- ché tutte le creature benedicano il tuo nome. Tu sei il mio compagno di viaggio; sei tu a dare senso al mio cammino. Fa’ che sappia affidarmi alla tua mano, mentre mi conduci nella notte, verso il mattino di luce. Tu sei grande, Signore, e nulla tra- scuri della mia povertà. Concedimi di portare a tutti il tuo amore.” Questa è la sua missione in mezzo a noi, alla quale noi fedeli dovremmo dare seguito secondo l’invito di Gesù (Mt 19,21) “… vieni e seguimi”. Don Franck, 20 anni or sono Lei ha scelto di seguire una strada difficile e impegnativa – che a livello umano può apparire persino riduttiva. Pur se oggettivamente difficoltosa, essa è entusiasmante avventura. In questa bella, fausta, felice e fortunata ricorrenza, la Comunità di Caslano for- mula a Lei tanti auguri, le dice GRAZIE per la sua presenza nella nostra Parroc- chia e le augura – per il futuro – una vita in tutta bellezza e pienezza, così da poter cantare con il salmista (Salmo 83) “Felicità e grazia mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita, e abiterò nella casa del Signore per lunghissimi anni”. Il Consiglio parrocchiale, in rappresentanza di tutti i fedeli, le fa dono di questa pergamena. Le auguriamo una feconda attività pastorale in mezzo a noi, guidato dallo Spirito Santo e sotto la protezione di Maria Santissima, Madre della Chiesa e Madre nostra. “Ad multos annos” Renato Un Grazie ai catechisti, collaboratori alla vita pastorale della comunità Nella giornata missionaria mondiale di questo 21 ottobre 2018, è stato conferi- to ai nostri catechisti, Bernardino Bettelini, Felice Cavadini, Francesco Aprile, Sonia Turco, Carla Bernasconi, Loredana Salemi e Cesar (responsabile del Rin- novamento Nello Spirito di Bioggio), durante la santa messa delle ore 10.30, il mandato di catechisti col compito di trasmettere la fede ai bambini e ai ragazzi e rinsaldare quella dei giovani e degli adulti. Consapevoli del dono della fede che Dio ha fatto loro e fiduciosi nell’assistenza del suo Spirito Santo che mai manca, i nostri catechisti ai quali va il nostro gra- zie, hanno risposto di si alla chiamata del Signore e hanno manifestato la loro gioia di custodire con amore, i ragazzi a loro affidati come se fossero i propri figli, e di essere per loro i primi testimoni, insegnando loro ad amare Gesù Cristo con 22 i fatti e non solo a parole.
Voglia il Signore donare loro il suo Santo Spirito, perché possano essere te- stimoni convinti, coerenti e convincenti dell’unico mistero d’amore di Dio Trini- tà, incarnatosi nel Figlio Gesù Cristo morto e risorto per noi. Tutta la comunità parrocchiale di Caslano con il suo pastore, li sostiene, in questo impegno così arduo e delicato, con la preghiera e l’ascolto. Battesimi • Hoxhaj Melody Ajla, figlia di De Giorgi Francesca e Xoxhaj Vionis • Maroli Giulia, figlia di Teresa Matarise e di Manuel Maroli • Rinaldi Lodovica, figlia di Marcia e di Emanuele Rinaldi • Possi Matteo Luigi, figlio di Laura e di Francesco Possi • Signorini Gaia figlia di Cristina e di Andrea Signorini • Robbiani Giovanni Martino, figlio di Antonia e di Damiano Robbiani • Gerber Paride Pietro Gaetano, figlio di Mathieu e di Eva Gerber • Pieralini Alice, figlia di Shyla e di Paolo Pieralini • Bernasconi Seraina Rosa, figlia di Aurelia e di Davide Bernasconi • Parli Lavinia, figlia di Massimiliano e Sara Matrimonio in parrocchia • Bigger Alberto con Casanova Nadine • Guarniero Damiano con Carrara Christel Diana • Oehen Lukas con Uebelhart Jessica • Di Meco Stefano Alfonso con Da Costa Batista Catia Sofia • Ceruti Pietro con Ballabio Marianne • De Luigi Giovanni Filippo con Gil Gomez Isabel Cristina Hanno concluso il loro cammino terreno Con le nostre condoglianze a familiari e parenti, invochiamo il Signore della Vita per questi loro cari: “Nella pace, nella luce, Signore fa riposare le loro anime” • Burkhard Ernst 11 giugno 2018 • Romano Delia 02 luglio 2018 • Aeschbach-Lischetti Maria Pia 06 luglio 2018 • Coppola Camillo 16 luglio 2018 • Neuroni Fausto 04 agosto 2018 • Maina Margherita 13 agosto 2018 • Maspoli-Righetti Carmen 22 agosto 2018 • Riedweg Marie Theresia 22 agosto 2018 • Cristiani Valdierio 25 agosto 2018 • Bolliger René 14 settembre 2018 • Contucci Santa 25 settembre 2018 • Zanellato Wanda 07 ottobre 2018 • Delmenico Emilio 16 ottobre 2018 • Pelagatti Luciano 16 ottobre 2018 23
ELENCO OFFERTE - PERIODO 01.05.2018-31.08.2018 Pro Opere parrocchiale Alberto e Nadia Jardini in memoria dr.med. Paschalis Michalopulos 100, Lidia Pozzi e Aldina Fregolent 100, Cresima di Veronica Carcio 50; Sonia Selva 10; Elena Masina 50; donazione Albisetti SA, Magliaso 938.35; Margherita Zampini 30; Matilde Garau 20; E.e R. Wälti 50; Camillo Coppola 20; Carmen Bettelini 25; Arnoldo Maspoli 100; Samantha Colucci 100; R. Andrews 20; Rezzonico-Ratti in memoria di Renata e Claudio 500; N.N. 20; Raniero Roncoroni Silvano (Silvano Daniele Davide) 100; Lombardo Antonietta 10; G. e F. Bizioli 30; S. Jardini 20; G. Deidda 100; Verena Moghini 20; Giancarlo Patrizio Poncini 100; Rose Marie Surace Domenico 30; Sais S. e Sais-Colombo G. 50; Vittoria Spinella 20; Anna Frigeri 50; C.L. 100; Christina Zanetti 50; Carmen Maspoli Carla Ivo Carlo Fusi (100 anni di Carmen Maspoli-Righetti) 100; Rudy Aimar 10; Carla Valentinuzzi 20; E. Bosi 10; Bernardino Bettelini 20; Elsa Weibel 100; Melitta Kestenholz 20; Eugenia Magginetti 20; Carmen Crivelli in memoria def. Fausto Crivelli 100; Domenico Lombardo 20; Juana Wegmann 20; Leonforte 25; Enrica Pagnamenta 50; Peter Laghi 50; E. e R. Wälti in ricor- do di Rösli Signorini 30; Schorderet Marcel Hauterive 50; Elena Masina 50; Sonia Selva 20; Giuseppe Zampini 20. Pro Bollettino parrocchiale Renata e Coro in memoria di Elsa Lischetti 100; S. e W. Macchi in memoria di Elsa Li- schetti 50; Peter e Milva Laghi 100; Carmen Bettelini 25; Carla De Grandi 15; Hedwig Bosch-Manser 50; Annamaria Beer 30; Giovanni Bellicini 30; Valeria Maina 30; Anna Fri- geri 50; Carmen Maspoli Carla Ivo Carlo Fusi (100 anni nonna Carmen Maspoli-Righetti) 100; Brenno Brenni 20; Renata Bacchini 20; E. Adami 20; Roger Annen 20; Vera Chiesa 30; Josef e Rita Müller-Kistler 20; Andrea Sciolli 50; Leonforte 25; E. e R. Wälti in ricordo di Rösli Signorini 30; Pro Salone Parrocchiale Slavica Bergamasco 200; E. e R. Wälti in ricordo di Rösli Signorini 30; Pro Chiesuola di mezzo Neuroni Fausto 50; Neuroni Fausto, Cristina e Moira in memoria di Brunella 50; Pro Chiesa della Magliasina NN 200; Marciello Antonietta, in mem. a 16 anni dalla morte del marito Raffaele 100; Römer Milvia 50;NN 200; Bolzonella Libero e Liliana 50 CORO SAN CRISTOFORO CALENDARIO MESSE 2018/2019 Prossimi appuntamenti delle Messe domenicali delle 10,30: • 18 novembre,ore 10.30 Presentazione cresimandi • 25 dicembre, ore 10.30 Messa di Natale 2019 • 20 gennaio, ore 10.30 Messa rinnovo promesse battesimali comunicandi • 10 febbraio, ore 10.30 Messa • 24 marzo, ore 10.30 Messa del perdono e aperitivo • 14 aprile, ore 10.30 Messa Domenica delle Palme • 21 aprile, ore 10.30 Messa di Pasqua • 5 maggio, ore 10.00 Messa prima comunione • 26 maggio, ore 10.00 Messa Cresima • 9 giugno, ore 10.30 Messa di Pentecoste e Chiusura anno scolastico 24
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