Caslano Magliaso Ponte Tresa Pura - N. 3 2018 - Comune di Pura

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Caslano Magliaso Ponte Tresa Pura - N. 3 2018 - Comune di Pura
Parrocchie
Bollettino delle P

                              Caslano
                              Magliaso
                              Ponte Tresa
                              Pura
                              N. 3 - 2018
Caslano Magliaso Ponte Tresa Pura - N. 3 2018 - Comune di Pura
“Gesù ci rivolge il suo sguardo
                 e ci invita ad andare dietro di lui”
    Il 3 ottobre è iniziato a Roma la XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo
    dei Vescovi, il cui tema sarà: “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”.
    Il tema, espressione della cura pastorale della Chiesa per i giovani, è in continu-
    ità con i risultati delle recenti assemblee sinodali sulla famiglia e dell’esortazione
    apostolica post-sinodale Amoris Laetitia.
    Il suo scopo è quello di accompagnare i giovani nel loro cammino esistenziale
    verso la maturità in modo che, attraverso un processo di discernimento, sco-
    prano il loro progetto di vita e lo realizzino con gioia aprendosi all’incontro con
    Dio, con i propri simili e partecipando attivamente alla costruzione della Chiesa
    e della società.
    Per la prima volta da molto tempo, la Chiesa non parla solo dei giovani e ai gio-
    vani, ma con i giovani. Vuole davvero iniziare un dialogo per cercare di capire
    di cosa hanno bisogno e, allo stesso tempo, quello che possono dare. Perché
    molte volte dimentichiamo che i giovani non sono il futuro, sono il presente.
    Il Papa chiede ai Vescovi di aiutarlo a riflettere su una questione in cui crede che
    sia necessario influire di più: i giovani, la fede e il discernimento vocazionale. È
    un sinodo ordinario, che si tiene ogni due anni. Sin dai tempi di Giovanni Paolo II,
    temi come la famiglia, i laici, i sacerdoti, la predicazione della Parola di Dio o la
    celebrazione dell’Eucaristia sono stati oggetto dello studio e delle proposte dei
    padri sinodali. Che la Chiesa sia impegnata per i giovani è molto chiaro, basta
    solo vedere le Giornate Mondiali della Gioventù.
    Spesso si dice che oggi ci sia crisi di vocazioni. Questo dipende dai luoghi. In
    Europa sì perché, proporzionalmente, ci sono meno vocazioni rispetto a prima.
    Bisogna comprendere la “crisi delle vocazioni” in senso lato: sia il numero di gio-
    vani cristiani che vivono il loro matrimonio con un senso vocazionale, sia coloro
    che scoprono che Dio può chiamarli in un altro modo.
    Probabilmente la causa della crisi ha a che fare, in parte, con l’ambiente. La
    cultura dominante presenta l’impegno definitivo come qualcosa di strano, so-
    prattutto se si tratta di un impegno verso Dio. Influisce anche sulla problematica
    il fatto che sempre più giovani si allontanano dalla fede o semplicemente vivono
    con altri valori. Inoltre, la formazione dei cristiani - sia quella ricevuta in famiglia
    che quella che li sta facendo maturare nella loro fede - è più difficile di prima.
    È vero che oggi i giovani hanno paura di affrontare la domanda: “che cosa Dio
    vuole da me?”. Senza cadere in generalizzazioni. Dipende molto dal fatto che
    abbiano davvero incontrato Gesù Cristo o no, come dice il Papa. Ma il problema
    è che la maggior parte non pensa nemmeno che Dio abbia un disegno su di loro.
    Tra le altre ragioni, perché non considerano l’impegno a lunga scadenza per
    qualcosa o qualcuno. Senza la necessità di un ragionamento vocazionale, ciò
    che c’è è una concezione molto mutevole della vita e tutto ciò che si riferisce a
    una decisione definitiva, semplicemente spaventa.
    In questo momento dobbiamo avere un atteggiamento di ascolto e conversione.
    Ascolto che significa mettere i giovani al centro delle nostro agire, e conversio-
    ne, perché senza un vero cambiamento di vita evangelico la testimonianza delle
    nostre comunità viene a meno. Tutti siamo responsabili di creare luoghi dove i
    giovani possano incontrare e conoscere il Signore, incontrandolo e conoscen-
    dolo ascolteranno la sua voce che li chiama a sé.
2                                                                          Don Carlo Tenti
Caslano Magliaso Ponte Tresa Pura - N. 3 2018 - Comune di Pura
CALENDARIO INTERPARROCCHIALE
        Caslano - Magliaso - Ponte Tresa - Pura

NOVEMBRE 2018
01 giovedì       TUTTI I SANTI
   Caslano       ore 08.30 S. Messa (Chiesa della Magliasina)
		               ore 10.30 S. Messa (Chiesa parrocchiale)
		               ore 14.30 Vespri (Chiesa parr.), poi processione al cimitero
		               ➢ non c’è la messa delle ore 17.30
   Magliaso      ore 10.45 S. Messa in S. Biagio
		               ore 15.00 processione al cimitero
   Ponte Tresa   ore 10.30 S. Messa
		               ore 15.00 Vespri, processione al cimitero
   Pura          ore 09.30 S. Messa
		               ore 14.00 processione al cimitero

02 venerdì       COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI
   Caslano       ore 10.00 S. Messa al cimitero
   Magliaso      ore 15.00 S. Messa al cimitero
   Ponte Tresa ore 09.00 S. Messa al cimitero
   Pura          ore 10.30 S. Messa al cimitero
   in caso di cattivo tempo le celebrazioni si terranno in chiesa
04 domenica
   Magliaso      ore 10.45 S. Messa e presentazione dei comunicandi
   Pura          ore 09.30 S. Messa e presentazione dei comunicandi
07 mercoledì     OTTAVARIO DEI DEFUNTI
   Caslano       ore 17.30 S. Messa (Chiesa parrocchiale) e processione al
                           cimitero con i lumini
08 giovedì
   Ponte Tresa ore 20.00 Incontro biblico “Introduzione alla lettura del Van-
                         gelo di San Luca”
10 sabato
   Ponte Tresa ore 20.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica di zona fino
                         alle 24.00
11 domenica
   Magliaso      ore 09.30 S. Messa
   Pura          FESTA PATRONALE DI SAN MARTINO
		               ore 10.30 Lodi e S. Messa
18 domenica      GIORNATA MONDIALE DEI POVERI
   Caslano       ore 10.30 S. Messa e presentazione dei cresimandi
		               ore 12.30 pranzo comunitario                                   3
Caslano Magliaso Ponte Tresa Pura - N. 3 2018 - Comune di Pura
19 lunedì
       Caslano ore 20.15 Incontro Gruppo Lettori
       Pura    ore 20.30 Assemblea ordinaria della Confraternita
    			                  (sala “Poro Risc”)
    20 martedì
       Magliaso     ore 20.15 Catechesi per adulti (sala multiuso)
    25 domenica     CRISTO RE DELL’UNIVERSO - orario festivo

    DICEMBRE 2018
    ➢ Caslano       martedì di Avvento 4, 11 e 18: ore 06.00 messa in chiesa parr.
    01 sabato
       Bellinzona   ore 20.00 Veglia d’Avvento con Mons. Vescovo Valerio
    07 venerdì
       Caslano      ore 06.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica fino alle 07.00
    08 sabato       IMMACOLATA CONCEZIONE – orario festivo
       Caslano      non c’è la messa delle ore 17.30
       Magliaso     ore 10.45 S. Messa
    		              non c’è la messa delle ore 18.00
       Pura         ore 17.30 S. Messa e processione con la statua della Madon-
                                na, non ci sarà la messa alle 09.30
    10 lunedì
       Caslano      ore 20.15 Incontro Gruppo Lettori
    12 mercoledì
       Caslano      ore 13.30 Confessioni per allievi elementari e medie delle
                              quattro Parrocchie
    13 giovedì
       Ponte Tresa ore 20.00 Incontro biblico “Il Natale secondo San Luca”
    17 lunedì
       Caslano      ore 19.30 Novena di Natale animata dai cresimandi
    18 martedì
       Caslano     ore 19.30 Novena di Natale animata dai comunicandi
       Magliaso    ore 20.15 Catechesi per adulti (sala multiuso)
       Ponte Tresa ore 20.00 Confessioni per gli adulti
    19 mercoledì
       Caslano      ore 20.00 Penitenza comunitaria per adulti e confessione in-
                              dividuale
    22 sabato
       Caslano      ore 20.30 Concerto di Natale del coro Regina Pacis
    23 domenica     IV DOMENICA DI AVVENTO – orario festivo
4      Caslano      non c’è la messa delle ore 17.30
Caslano Magliaso Ponte Tresa Pura - N. 3 2018 - Comune di Pura
24 lunedì        VIGILIA DI NATALE
   Caslano       ore 15.00 Confessioni in Chiesa parr. (fino alle ore 18.00)
		               ore 22.00 Veglia e S. Messa della Notte di Natale
   Magliaso      ore 10.00-12.00 Confessioni
		               ore 24.00 S. Messa della Notte di Natale
   Ponte Tresa   ore 23.30 S. Messa della Notte di Natale
   Pura          ore 20.30-21.30 Confessioni
		               ore 22.00 S. Messa della Notte di Natale
25 martedì       NATALE DEL SIGNORE - orario festivo
   Caslano       non c’è la messa delle ore 17.30
26 mercoledì     SANTO STEFANO
   Caslano       ore 10.00 S. Messa (Chiesa parrocchiale)
   Magliaso      ore 18.00 S. Messa
   Ponte Tresa   ore 10.30 S. Messa
30 domenica      SANTA FAMIGLIA - orario festivo
31 lunedì
   Magliaso      ore 18.00 S. Messa e Te Deum di ringraziamento

GENNAIO 2019

01 martedì       MARIA SS MADRE DI DIO - orario festivo
   Caslano       non c’è la messa delle ore 17.30
06 domenica      EPIFANIA DEL SIGNORE - orario festivo
   Caslano       non c’è la messa delle ore 17.30
12 sabato
   Magliaso      ore 18.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica di zona fino
                           alle 23.00
15 martedì
   Magliaso      ore 20.15 Catechesi per adulti (sala multiuso)
20 domenica
   Caslano       ore 10.30 S. Messa e rinnovo delle promesse battesimali per
                           comunicandi
  Magliaso       ore 09.30 S. Messa

  PURA        FESTA DELLA CONFRATERNITA (TERZA)
  20 domenica ore 10.30 Lodi mattutine, S. Messa e processione
			                     Priore: Agostino Laghi
		            ore 12.30 pranzo comunitario
21 lunedì
   Caslano       ore 20.15 Incontro Gruppo Lettori
   Magliaso      ore 20.15 Incontro con i genitori dei comunicandi
23 mercoledì
   Caslano       ore 17.30 Preghiera ecumenica per l’unità dei cristiani
                           (chiesa Magliasina)                                 5
Caslano Magliaso Ponte Tresa Pura - N. 3 2018 - Comune di Pura
FEBBRAIO 2019
    01 venerdì
       Caslano      ore 06.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica fino alle 07.00

      MAGLIASO FESTA PATRONALE SS BIAGIO E MACARIO
      31 giovedì ore 18.00 S. Messa, Chiesa di S. Biagio
      01 venerdì ore 08.30 S. Messa, Cappella di Caravaggio
      02 sabato   ore 18.00 S. Messa, apertura urna, benedizione della gola
      03 domenica Festa Patronale dei SS Biagio e Macario
    		            ore 10.30 S. Messa, lodi mattutine, benedizione della gola,
    			                      bacio della reliquia e processione
      04 lunedì   ore 18.00 S. Messa, chiusura dell’urna

    07 giovedì
       Ponte Tresa ore 20.00 Incontro biblico “Introduzione alla lettura del Vange-
                             lo di San Luca
    16 sabato
       Caslano     ore 21.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica di zona fino
                             alle 24.00
    19 martedì
       Magliaso    ore 20.15 Catechesi per adulti (sala multiuso)

    MARZO 2019
    ➢ Caslano       martedì Quaresima 12 e 26, ore 06.00 messa in Chiesa parr.

    01 venerdì
       Caslano      ore 06.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica fino alle 07.00

    03 domenica
       Caslano      ore 10.30 S. Messa e sacramento dell’Unzione dei malati

    06 MERCOLEDÌ DELLE CENERI – Inizio della Quaresima
       Caslano     ore 19.30 S. Messa e imposizione delle Ceneri (Chiesa parr.)
       Magliaso    ore 18.00 S. Messa e imposizione delle Ceneri
       Ponte Tresa ore 20.00 S. Messa e imposizione delle Ceneri

    13 mercoledì
       Magliaso     ore 17.15 S. Biagio, Via Crucis e S. Messa

    15 venerdì
       Pura         ore 17.00 Via Crucis

    16 sabato
       Pura         ore 18.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica di zona fino
                              alle 23.00
    18 lunedì
6      Magliaso     ore 18.00 S. Messa vespertina
Caslano Magliaso Ponte Tresa Pura - N. 3 2018 - Comune di Pura
19 martedì       SAN GIUSEPPE - orario festivo
   Caslano       non c’è la messa delle ore 17.30
   Magliaso      non c’è la messa delle ore 10.45
   Pura          ore 09.30 S. Messa

20 mercoledì
   Magliaso      ore 17.15 S. Biagio, Via Crucis e S. Messa

22 venerdì
   Caslano       ore 19.30 Via Crucis (animata dai comunicandi)
		               ore 20.30 Assemblea annuale dell’Associazione Dédomé
   Pura          ore 17.00 Via Crucis

24 III. DOMENICA DI QUARESIMA – orario festivo
   Caslano     ore10.30 S. Messa e Festa del perdono

27 mercoledì
   Magliaso      ore 17.15 S. Biagio, Via Crucis e S. Messa

29 venerdì
   Caslano       ore 19.30 Via Crucis (animata dai cresimandi)
   Caslano       ore 20.15 Cena povera per la comunità parrocchiale
   Pura          ore 17.00 Via Crucis

      CONCERTO NATALIZIO DELL’EPIFANIA
                  Domenica 6 gennaio 2019 - ore 17.00
             AGNO, Chiesa Collegiata dei Santi Giovanni e Provino

                             Coro di voci bianche

                 PICCOLI CANTORI DI PURA
  – Coro Principale e Coro Preparatorio, per un totale di oltre 80 canterine –

             Partecipa il gruppo orchestrale “Ceresio Ensemble”

                      direzione: mo. Christian Barella

       Al termine arriveranno i 3 Re Magi con doni per tutti i bambini

                                                                                 7
Caslano Magliaso Ponte Tresa Pura - N. 3 2018 - Comune di Pura
INCONTRI DI PREPARAZIONE
       AL SACRAMENTO DEL MATRIMONIO 2018
    I corsi di preparazione al Matrimonio vogliono proporre ai fidanzati un’esperien-
    za di pastorale familiare nel periodo prossimo al matrimonio dove viene favorito
    lo scambio e l’incontro tra le diverse copie, dando un’immagine della Chiesa
    viva ed entusiasta. Si prefiggono inoltre di aiutare i fidanzati a vivere questo par-
    ticolare momento della vita, la preparazione al matrimonio e la sua celebrazione,
    come momenti di crescita umana e cristiana nella Chiesa.

              Vicariato del Malcantone e Vedeggio
                            Resp. Segretariato del Vicariato:
                     Chiara Pirovano e Giovanni Geri, 6955 Cagiallo
           Tel. 079 278 92 55 (dalle 18.30 alle 20.00) – email: ggcp@me.com
                              (unico corso con 4 incontri)
                             sabato 12 gennaio a Magliaso
                           domenica 27 gennaio a Magliaso
               fine settimana 16-17 febbraio a Rovio con pernottamento
                              domenica 17 marzo a Rovio

    Gli interessati devono annunciarsi per tempo (sei mesi prima del matrimo-
    nio) al proprio parroco affinché questi possa provvedere all’iscrizione entro
    i termini stabiliti.
    Per ogni incontro saranno tenute in considerazione le prime 15 coppie iscritte.
    Il programma degli incontri sarà inviato ai partecipanti dopo il termine d’iscri-
    zione.
    Le coppie che per seri motivi di lavoro o lontananza dal Ticino non potessero
    frequentare gli incontri vicariali, dovranno essere seguite personalmente dal par-
    roco interessato.

                    La rinnovata croce
       sul sagrato della chiesa parrocchiale di Pura
                                La caduta del pezzo finale
                                dell’obelisco, a causa dell’in-
                                stabilità del muro del sagrato,
                                ha distrutto la sfera e la croce
                                in rame.
                                Grazie alla generosità del no-
                                stro parrocchiano Agostino
                                Laghi possiamo nuovamen-
                                te ammirarle in tutto il loro
8                               splendore.
Caslano Magliaso Ponte Tresa Pura - N. 3 2018 - Comune di Pura
Durante gli scavi per i lavori di risanamento e di messa in sicurezza del muro del
sagrato, il servizio archeologico cantonale è giunto ad interessanti conclusioni,
secondo le quali le più antiche tombe rinvenute sono databili al 1600. Dalle
foto scattate durante i lavori è chiaramente visibile che l’obelisco e la sua croce
hanno una loro base comune con la costruzione del muro di cinta del sagrato, e
sono, fin dall’inizio, stati pensati per segnalare il Campo Santo.

“La Croce un simbolo di fede”
Tema centrale dell’annuncio del Vangelo, della teologia e della liturgia, la croce è
stata una dei primi soggetti rappresentati, a mosaico o dipinta, sulle absidi delle
basiliche paleocristiane. La croce, supplizio infamante riservato agli schiavi, che non
poteva essere raffigurata senza provocare raccapriccio, ad un certo punto fu rico-
nosciuta capace di rappresentare sinteticamente il mistero di Cristo (incarnazione,
passione, risurrezione e ritorno) e quindi il mistero centrale della fede cristiana. Per
tale motivo essa cominciò a comparire nell’arte cristiana come croce gloriosa, dora-
ta e tempestata di gemme, o come crocifisso in cui Cristo, pur rappresentato in una
situazione di morte, aveva già i segni della risurrezione. La croce cessò di essere il
segno di una morte infamante e diventò il segno della risurrezione, cioè della vita.
La croce era direttamente connessa alla celebrazione liturgica; visibile dall’ingresso,
indicava anche il punto da cui il Signore era sorto come sole e da cui si attendeva il
suo ritorno (Lc 1, 78; Mt 24, 27. 30).
La Croce esprime soprattutto la redenzione operata da Gesù: essa annuncia che è finita
ogni inimicizia con Dio, dal momento che il Figlio Suo Unigenito si è immolato per le no-
stre colpe ed è spirato chiedendo perdono per noi. Spesso gli uomini sono più ignoranti
che cattivi, sono più deboli che malvagi. Ed Egli ha chiesto perdono per il male «speri-
mentato», che quasi non ha coscienza di sé. Nessuna nostra iniquità è più grande del
perdono di Cristo. Perfino al condannato che muore carico di delitti, crocifisso colpevole
accanto al Crocifisso innocente, è stato detto: «Oggi stesso tu sarai con me in Paradiso»
(Lc 23, 43). La croce è gloriosa perché su di essa il Cristo si è innalzato. Attraverso di
essa, il Cristo ha innalzato l’uomo. Sulla croce ogni uomo è veramente elevato alla sua
piena dignità, alla dignità del suo fine ultimo in Dio. Attraverso la croce, inoltre, è rivelata
la potenza dell’amore che eleva l’uomo, che lo esalta. La croce ci chiede dunque di es-
sere innanzitutto contemplata. Guardando la Croce l’uomo è indotto a portare sotto di
essa il proprio peccato e il proprio pentimento sincero. Solo allora il suo cuore sperimen-
terà un sentimento dolcissimo di pace interiore e di amore verso il prossimo.                      9
Caslano Magliaso Ponte Tresa Pura - N. 3 2018 - Comune di Pura
PARROCCHIA     FESTA DELLA MADONNA
     SAN CRISTOFORO     DEL ROSARIO
     6987 Caslano
     Parroco: don Franck Essih
     Tel.   091 606 13 61
     Mobile 079 628 04 93
     E-mail 3otto98@bluewin.ch

     ORARIO DELLE SANTE MESSE
     Festivo
     ore 8.30: chiesa Magliasina
     ore 10.30: chiesa parrocchiale
     ore 17.30: chiesa parrocchiale

     Feriale
     Lunedì e venerdì, ore 9.00 chiesa parr.
     Martedì ore 06.00 in Avvento e Quare-
     sima
     Mercoledì ore 17.30* chiesa Magliasina
     *ore 17.30 recita rosario, segue messa

     CONFESSIONI
     Tutti i sabati dalle ore 14.00 alle
     15.00 e anche oltre se necessario

     Battesimi in parrocchia
     Si possono celebrare durante la mes-
     sa domenicale delle ore 10.30 l’ultima
     domenica di ogni mese oppure nel
     pomeriggio della prima domenica del
     mese alle ore 15.30.
     Benedizione in famiglia
     Concordare tempo con il parroco

     Ccp 69-6984-8 Lugano
     Parrocchia San Cristoforo
     6987 Caslano
     Ccp 69-4482-8 Lugano
     Amministrazione chiesa Magliasina
     6987 Caslano

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Camminare in Terra Santa e incontrare Gesù
                                       In occasione del mio 20° anniversario di sacer-
                                       dozio, il Consiglio parrocchiale di Caslano, co-
                                       noscendo il mio amore per Gerusalemme, mi
                                       ha regalato il viaggio in Terra Santa. Un pellegri-
                                       naggio che sognavo da tempo e che è diventato
                                       realtà. Mettere i propri passi sui passi di Gesù,
                                       prendendo tutto il tempo necessario per lasciar-
                                       si penetrare dalla Forza dello Spirito Santo che
                                       emana da quei luoghi santi, senza fretta, senza
                                       obblighi, senza orari… ti cambia la vita.
                                       Arrivi in un paese dove, al di là della situazione
                                       storico-politica, le persone ti salutano con un
                                       “shalom” che è tutto un programma. Come ri-
                                       spondere “Shalom”, senza lasciarti interpellare?
                                       Posso augurare la pace, se non sono in pace
                                       con me stesso e con gli altri?
                                       Ti alzi e ti addormenti a Gerusalemme sapendo
                                       che al muro del Tempio di Salomone, c’è sempre
                                       qualcuno che prega “Pregate e vegliate” dice il
Signore… e ti senti avvolto e sostenuto dalla forza di questa preghiera dei nostri
fratelli ebrei che, in ogni momento, ti accolgono per permetterti di condividere
suppliche e implorazioni. E noi, nel nostro correre quotidiano, riusciamo a rita-
gliarci regolarmente dei momenti privilegiati per parlare
con il Signore?
Celebrare la Messa nel Santo Sepolcro, proprio all’inter-
no della tomba del Signore e al Calvario, rileggendo i
testi sacri della Passione, Morte e Resurrezione di Gesù,
fa vibrare tutte le tue membra. È un’esperienza che non
tutti possono vivere e che ti fa “sentire” e non solo “capi-
re” che Gesù è vivo, che ha sofferto per me, per te e che
è risorto perché ci ama al di là delle nostre debolezze, dei
nostri peccati, dei nostri rifiuti e Gli chiedi la forza di met-
tere in pratica i suoi insegnamenti: “Allora i farisei, avendo
udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insie-
me e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo
alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamen-
to?». Gli rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore,
con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il grande
e primo comandamento. Il secondo poi è simile a quello: Amerai il
tuo prossimo come te stesso. Da questi due comandamenti dipen-
dono tutta la Legge e i Profeti”. (Matteo 22,34-40)
Meditare al Calvario, molto presto la mattina, ti mette in comunione con i fratelli
armeni, ortodossi e con i Francescani, che a turno, lodano e celebrano il Signo-
re secondo i loro propri riti: una ricchezza della fede che ci interpella: nel mio
lavoro, nel mio stare in famiglia, nell’incontro con i miei amici, riesco a vedere il
positivo che c’è in ogni persona? Mi sforzo di capirla, o mi trincero dietro ai miei
pregiudizi?                                                                                  11
Officiare la Messa nella cappella di Elia, al Monte Ta-
     bor, meditando il testo della Trasfigurazione di Gesù, ti
     fa sentire cosa possono aver vissuto i discepoli: “Ma-
     estro, è bello per noi stare qui; facciamo tre tende, una
     per te, una per Mosè e una per Elia!”. Non sapeva infatti
     che cosa dire, poiché erano stati presi dallo spavento.
     Poi si formò una nube che li avvolse nell’ombra e uscì
     una voce dalla nube: “Questi è il Figlio mio prediletto;
     ascoltatelo!”. (Marco 9, 2-10). Dal Monte della Trasfi-
     gurazione bisogna scendere, per ascoltare il “Figlio
     prediletto” nella vita di ogni giorno, quando siamo pre-
     occupati, quando siamo stanchi, quando la relazione
     di coppia incontra dei problemi, quando con i figli il
     dialogo si fa conflittuale, quando sul lavoro non siamo
     valorizzati… Difficile avere la forza, in ogni circostanza
     della nostra vita, guardare a Gesù trasfigurato per tra-
     sfigurare anche le nostre vite, ma se lo invochiamo, lo
     Spirito Santo sarà al nostro fianco. Dobbiamo “solo”
     osare affidarci a Lui.
     La Terra Santa ci fa sentire che Gesù è una persona viva, che oggi cammina
     al mio, al tuo, al nostro fianco: “Maria partorirà un figlio e tu gli metterai nome
     Gesù, perché egli salverà il suo popolo da tutti i peccati. E così si avverò quel-
     lo che il Signore aveva detto per mezzo del profeta Isaia: Ecco la vergine sarà
     incinta, partorirà un figlio ed egli sarà chiamato Emmanuele, che significa “Dio
     con noi”. (Matteo 1, 21-22). Inginocchiarsi a Betlemme, ci fa capire che il miste-
     ro del Natale va oltre il semplice scambio di auguri e di doni spesso frutti del
     consumismo. Vivere il Natale significa aderire al messaggio salvifico di Gesù,
     che si fa bambino affinché noi, da Lui, possiamo imparare la forza dell’amore,
     del perdono, della pace, della gioia, della sofferenza, dell’accettazione per poter
     risorgere con Lui. La vita è un pellegrinaggio, grazie Gesù perché sul cammino
     di vita nostra, SEI L’EMMANUELE, IL DIO SEMPRE CON NOI.
     Don Franck

             In Togo dal 31 luglio al 17 agosto 2018
     È il nostro ventesimo anno di matrimonio. Facciamo qualcosa di speciale e di-
     verso? Cosa facciamo? Decidiamo di partire per il Togo insieme a Don Franck. 3
     settimane alla scoperta dell’Africa centrale, mai conosciuta prima.
     Si parte con la visita al Museo Nazionale e lì ti accorgi di quanta violenza sulle
     coste Oceaniche hanno inflitto i tuoi antenati a questa gente. Rimani sbalordito.
     Il pensiero va’ a quella povera gente, schiavizzata e resa impotente.
     Prosegui e scopri giorno dopo giorno la città, il villaggio, la casa o la baracca,
     ma percorrendo le strade ti accorgi quanto sia importante guardare le cose con
     il cuore e non solo con gli occhi. Viaggiando scopri quanta povertà dignitosa
     incontri.
     In una terra dove dare la vita è una benedizione divina, scopri la solidarietà uma-
     na, non vi sono diversità di religione.
     Percorri chilometri e ti trovi in un dispensario che sembra essere fuori dal mondo
12
dove attorno non ci sono villag-
gi. Qui vengono curati i bambi-
ni prematuri. Le incubatrici non
sono attaccate alla corrente da
dove il bambino riceve il calore
necessario. Sono catini riempiti
di coperte di lana, come di lana
sono i vestiti dei neonati. La più
piccola non raggiungeva i 600
grammi.
Parti con un certo nodo alla gola
ma difficilmente dimentichi quel-
le donne che hanno consacrato
una vita al Signore per davvero,
scegliendo di vivere ai confini
del mondo, lontano da ogni e
che dopo tanti anni non vedono
cambiare nulla, a livello sociale, ma non sono ancora stanche di donare amore a
quella gente e di accogliere i più affaticati e oppressi.
Ci vuole rispetto in molte cose in Togo. Quando saluti, quando parli, quando
procedi lungo il cammino con la tua automobile, e devi schivare animali di ogni
sorta e a volte anche i bambini.
Quando fotografi perché devi prima chiedere, la miseria non può divenire un
souvenir, perfino quando guardi e il tuo sguardo può apparire inquisitore o ancor
peggio così indiscreto da ferire l’intimità altrui.
Saliamo al villaggio di Don Franck, una visita su tutto quanto realizzato grazie a
lui e alla solidarietà degli “Amici di Don Franck”: acqua potabile, luce elettrica,
scuole e Ospedale.
Per noi risulta essere una domenica speciale di sicuro indimenticabile. Il villaggio
ci ha accolti per festeggiare il nostro ventesimo anno di matrimonio. (Grazie Don
Franck!).
È stato per noi una piacevole sorpresa ammirare le danze e i canti di questa
                                                    gente, che la musica e il ritmo
                                                    sembrano tramandarseli gene-
                                                    ticamente, di madre in figlio, e
                                                    imparare le prime movenze da
                                                    neonati sul dorso materno, av-
                                                    volti in un telo, ora per andare
                                                    al mercato, ora nei campi, ora
                                                    durante una Messa.
                                                    Abbiamo ammirato la spiritua-
                                                    lità profonda di un popolo du-
                                                    rante le celebrazioni eucaristi-
                                                    che, ma anche nella preghiera
                                                    personale, dove si può intuire
                                                    che tutta la persona, compreso
                                                    il corpo è coinvolto nella ricer-
                                                    ca profonda di un dialogo con
                                                    Dio, e con il mondo spirituale.     13
Conservano una profonda devozione a Maria, centinaia di persone, di ogni età,
     che nella Vergine scoprono il volto materno del Signore, qui in una terra dove la
     donna è davvero il motore della società.
     E come non ricordare proprio le donne, in ogni loro attività, in ogni angolo di
     strada, con il loro portamento sempre dignitoso, meglio fiero, che riesce ben a
     mascherare la fatica di vivere, il peso delle sofferenze, delle preoccupazioni per
     la famiglia, qualche volta delle violenze. Come scordare i loro volti dolci, le loro
     acconciature, le vesti che le rendono eleganti e affascinanti, la femminilità che
     traspare nel loro avanzare lungo le vie, portando pesi spesso importanti sopra le
     teste come fossero dei vistosi decori.
     E riordinando i pensieri come non parlare dei tantissimi bimbi incontrati, dei loro
     occhioni scuri, dei loro sguardi profondi, dei loro sorrisi, dei loro silenzi, delle loro
     grida di stupore e di gioia al nostro passaggio, del loro chiamarci “yovo”.
     L’uomo bianco è il biglietto fortunato della lotteria, ed è bene non lasciarselo
     scappare.
     Infine, ringraziamo il Signore che ci ha parlato quaggiù in continuazione, e con
     una tale chiarezza e intensità capace di meravigliarci.
     La Parola, ma anche i sacramenti, hanno assunto un valore particolare, e profon-
     damente diverso, da come li viviamo noi in Svizzera.
     Prima di parlare occorre rimanere con la gente, camminare con loro, nelle loro
     strade e ascoltare ciò che hanno da dirci. Solo allora possiamo dire la nostra.
     E se ci fosse qualcuno che dopo questo racconto vorrebbe conoscere meglio
     questo meraviglioso Paese noi saremo qui ad aspettarvi e mostrarvi tutto ciò
     che abbiamo potuto vedere e fotografare.
     Sentiamo di poter affermare infine che questa esperienza, molto intensa e au-
     tentica, non sarebbe potuta essere tale se non inserita in un cammino con Don
     Franck.
                                                                          Romano e Carla

              Caslano - Parrocchia e famiglie unite
     nell’accompagnare bambini verso Gesù nell’Eucaristia
     Lo scorso 22 settembre, durante la santa messa delle ore 10.30, sono stati pre-
     sentati alla comunità 20 fanciulli che il 5 maggio 2019 prossimo faranno la loro
     prima comunione.
     L’itinerario di preparazione è composto da tante tappe:
     - una serata di preparazione gioiosa alla festa del Santo Natale il 18 dicembre 2018;
     - il rinnovo delle promesse battesimali il 20 gennaio 2019;
     - la via crucis insieme ai genitori il 22 marzo,
     - la prima confessione il 23 marzo 2019;
     - il ritiro ad Arzo in Casa Perfetta il 6 e 7 aprile 2019.

     “Lasciate che i bambini vengano a me” disse un giorno Gesù ai discepoli che
     volevano allontanarli, quasi disturbassero il Maestro di Nazareth. Ancora oggi il
     Signore Gesù vuole i nostri fanciulli accanto a sé, li accoglie alla sua mensa, si
     dona loro in quel cibo; quel nutrimento che il mondo non sa dare, cibo che sazia
     la fame di amore, di giustizia e di pace. L’incontro con Gesù nell’Eucarestia è
14   una tappa significativa nel loro cammino cristiano. I Ragazzi aspettano con gioia
e trepidazione quel giorno. A noi il compito di accompagnarli con le nostre pre-
ghiere, la nostra vicinanza affettiva e gioiosa. Buon cammino, ragazzi! Non siete
soli, siamo con voi.
                                                                    Don Franck

                  Con la Cresima,
   il dono dello Spirito Santo per tutta una vita
Il prossimo 26 maggio 2019 verrà celebrato il sacramento della Cresima nella
nostra parrocchia di Caslano.
Tenuto conto che spesso la richiesta della cresima di tanti giovani o adulti av-
viene per motivazioni superficiali o estrinseche (avere l’attestato di cresima per
sposarsi in chiesa o per fare da padrini…) e non perché hanno maturato una
scelta di fede personale, è importante non dare per scontata l’adesione di fede
ma piuttosto cercare di suscitarla. L’obiettivo nostro da prefiggersi insieme a
quello della preparazione alla cresima grazie ai nostri generosi catechisti parroc-
chiali con l’aiuto del Gruppo del Rinnovamento nello Spirito di Bioggio è perciò
quello del risveglio della fede.
Prima ancora pertanto di trattare tematiche relative alla specificità del sacra-
mento della cresima, è necessario aiutare i ragazzi a riscoprire o comunque ri-
motivare la fede trasmessa dai genitori, offrendo, sia pure in maniera essenziale,
una “Prima Evangelizzazione” incentrata nella proposta di Gesù Cristo e del suo
messaggio di salvezza.
Per ciò occorre favorire l’incontro con Gesù Cristo nella Chiesa e attraverso la
Chiesa. È a partire dall’incontro con Gesù Cristo nella Chiesa, infatti, che trova
significato lo stesso sacramento della cresima!
Più di un corso, il percorso che proponiamo ha come scopo di risvegliare la           15
fede, di chi chiede il sacramento della cresima in cui è conferito in DONO Lo
     Spirito Santo di Dio. Il passaggio dal corso al percorso nasce dalla necessità di
     non ridurre la preparazione alla cresima ad una serie di incontri atti a trasmettere
     soltanto delle conoscenze di fede, ma stimolare invece i giovani a percorrere un
     cammino di fede che coinvolga la loro vita, personale e comunitaria, in tutte le
     sue dimensioni. Per favorire ciò abbiamo pensato sia opportuno non concentra-
     re gli incontri un giorno dopo l’altro, ma di stenderli almeno nell’arco di alcune
     settimane allo scopo di assimilare e sperimentare uno stile di vita cristiano, sia
     pure in una fase embrionale da approfondire poi al di là della celebrazione della
     cresima. È in questa ottica che ringraziamo i genitori di remare insieme con noi
     nella stessa direzione con accompagnando questi nostri ragazzi all’incontro di
     Dio medesimo che in maggio prossimo, si fa DONO alla nostra comunità grazie
     ai nostri ragazzi. Non lasciamoli soli.

          I tre sacerdoti formati nella nostra diocesi
              di Lugano, sono tornati a ringraziare
     “Gli amici sono come delle lanterne su un lungo ed oscuro cammino. Non lo
     rendono più breve ma un po’ più chiaro”. Il 30 ottobre 2010 Magloire, Roger ed
     io (Paul) atterravamo qui in Svizzera per proseguire la nostra formazione in vista
     del sacerdozio ministeriale. Dopo le prime difficoltà della lingua e dell’ambienta-
     mento siamo partiti alla grande con gli studi e la formazione.
     Durante circa 6 anni abbiamo avuto il piacere di conoscere il vostro bel can-
     tone, la vostra diocesi e tanti di voi che ci avete aiutati e voluto bene. Ora che
16   siamo diventati tutti e tre sacerdoti eccoci in mezzo a voi per dirvi GRAZIE!
Un grazie di vero cuore per tutto. Grazie anche da parte delle nostre famiglie.
Un grazie particolare a don Franck che ci accoglie in questa parrocchia. È stato
e rimane per noi un fratello maggiore... quasi un amico. Vogliamo ringraziare
con affetto le coppie Carmen & Renato Redaelli e Rosanna & Adelmo Tosatti
che hanno fatto il viaggio in Togo per vivere l’ordinazione di Magloire e Roger,
rappresentando così la vostra bella parrocchia.
Ci affidiamo alle vostre preghiere in modo a poter adempiere secondo la volontà
del Signore i nostri incarichi pastorali. Vi promettiamo anche le nostre umili pre-
ghiere di ogni giorno.
Grazie, Merci, Akpe!

           Una serata dedicata alla famiglia...
                     ma non solo
Giovedì 4 ottobre, in occasione del triduo in preparazione alla festa della Ma-
donna del Rosario della Magliasina, si è svolta una serata dedicata alla famiglia.
E stato scelto il tema del PERDONO che abbraccia la vita famigliare e di coppia
ma che riguarda anche altri ambiti e circostanze.
Un video dei coniugi Rino Ventriglia (psicoterapeuta) e Rita (ginecologa) ha dato
il via alla serata
Il tema è stato spiegato nei suoi complessi meccanismi psicologici, perché per-
donare non significa solo dimenticare e i presupposti indispensabili per arrivare
ad un vero perdono sono:                                                              17
• CONSAPEVOLEZZA DEL DANNO SUBITO E DELLE CONSEGUENTI EMO-
       ZIONI
     • ELABORAZIONE DELLA RABBIA
     • RINUNCIA ALLA VENDETTA
     • RINUNCIA AL RISARCIMENTO
     • RINUNCIA A DIMOSTRARE CHE SI HA RAGIONE

     L’attenzione è stata posta sull’importanza liberatrice di questo percorso
     Successivamente è stato lasciato uno spazio per eventuali impressioni dei par-
     tecipanti e, in questa occasione, Renzo e Rosita De Luigi del gruppo Famiglie
     Nuove del Movimento dei Focolari (di cui fanno parte i due relatori del filmato)
     hanno portato la loro esperienza del perdono nel rapporto di coppia.
     Alcuni dei presenti hanno espresso le proprie impressioni ed esperienze che
     sono state di arricchimento per tutti.
     Don Frank ha poi concluso con una preghiera alla Madonna e insieme abbiamo
     terminato la serata con un canto e un momento di convivialità con una fetta di
     torta e una tazza di tè!
     Invitiamo tutti già sin d’ora alla serata del 2019.
                                                                       A presto Mirko
18
Festa della Vergine del Rosario
Nella Bacheca della Parrocchia il Parroco, il 30
settembre, ha affisso il programma per la festa
della Vergine del Rosario.
Due tappe di questo itinerario di preghiera che
ha coinvolto e riunito i fedeli attorno a don
Franck, sono state
La prima 3 ottobre: nel programma don Franck
ha scritto 3 ottobre 1998 Lugano, 3 ottobre
2018 Gerusalemme per ricordare i suoi venti
anni di sacerdozio. Con estrema discrezione
pari alla sua gioia interiore e, quasi, a scusarsi
ci ha detto che l’anniversario del suo sacerdo-
zio lo avrebbe vissuto a Gerusalemme, vero di-
scepolo di Cristo che sale a Gerusalemme, per
calarsi in quella atmosfera mistica e inebriarsi
dello Spirito di Gesù in un contesto unico di
preghiera e di ringraziamento che ci dirà – sulla
strada del Calvario nel silenzio della notte, nella
luce della fede, nel colloquio con Gesù - lo ha
toccato nell’intimo fino alla profonda commo-
zione.
Sorge spontanea la nostra preghiera perché il
nostro Parroco ricco dell’Amore di Dio ci tra-
smetta il profumo e le vibrazioni della fede; rin-
graziamo Dio per avercelo dato e chiediamo
che lo riempia sempre più della sua luce.
La seconda 05 ottobre: Alle ore 18,45 dal-
la Chiesuola parte una fiaccolata che incede
come onda tremolante ed arriva alla Chiesa
della Magliasina riempiendo le vie che percorre
di canti di gioia e di inni alla Madonna. Sono i
ragazzi della prima Comunione, i cresimandi, i fedeli numerosi e i componenti
del Coro: sono i portatori di luce che vanno alla casa del Signore.
In questa atmosfera festosa ma ricca di pietà don Franck e don Simone, Parroco
di Vacallo, si muovono sull’altare con una gioia che traspare dai loro volti radiosi,
illuminati da una luce particolare. Fremono, si scambiano sorrisi, sussurri tra loro
e indirizzano profondi e compiaciuti sguardi ai fedeli e al Coro che merita il loro
“veramente bravi”.
Don Franck e don Simone ricordano i venti anni di sacerdozio: nel 1998 a Lu-
gano sono stati consacrati sacerdoti. L’anniversario è un tornare indietro (annus
vertere) per fermarsi a considerare ciò che è stato, le ansie, le sofferenze, i dub-
bi, lo sconforto che hanno provato in questi anni di missione, si fanno i bilanci
per verificare quanto fatto, per trovare nuovi stimoli, per continuare a progettare
nuove sfide ricchi delle esperienze vissute, confortati dall’affetto dei parrocchia-
ni e dall’Amore del Signore. I fedeli che li circondano e la loro partecipazione
attestano la benedizione del Signore sul loro servizio. Ricordando san Paolo noi
siamo una lettera composta dai nostri Parroci con l’aiuto dello Spirito del Dio vi-     19
vente sulle tavole di carne dei nostri cuori. Non la macchiamo, non la sbiadiamo,
     non la sciupiamo, ma custodiamola con amore.
     Don Simone fa trasparire la sua particolare devozione a Maria Madre miseri-
     cordiosa e don Franck la sua a Gesù Cristo e alla Croce. La lettura del passo
     dell’Annunciazione provoca loro una emozione nel ricordare il loro “eccomi” di
     venti anni fa, altrettanto pronto, definitivo, responsabile senza il turbamento che
     prese Maria ma con la fede che ebbe Maria. Fede che continua ad illuminare le
     loro vite, le loro intelligenze e a sostenere la loro volontà nel servizio al popolo
     che il Signore ha loro affidato.
     Ricordando, ancora, San Paolo loro hanno piantato e innaffiato ciò che Dio ha
     fatto crescere, loro si sentono ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse
     per mezzo loro. Sono, infatti, gli strumenti perché l’azione di Dio abbia ad agire
     sui fedeli, il campo di Dio, e nella Parrocchia, l’edificio di Dio: don Franck com-
     mosso ha detto “sono a, è casa mia”.
     La festa di cuori si è conclusa col fraterno saluto ai fedeli di don Franck e don
                                   Simone sotto la statua di Maria con lo sfondo del Ta-
                                   bernacolo. Don Simone ha evidenziato il suo colore
                                   chiaro e quello scuro di don Franck ricordando, così,
                                   San Paolo che parla di ekklesia come chiesa loca-
                                   le (le singole parrocchie) e di “popolo di Dio” come
                                   chiesa universale (le due parrocchie).
                                   Non vi sono parole capaci di dire della gioia e della
                                   commozione che la cerimonia ha dato a tutti i pre-
                                   senti: è stato un dono di cui tutti possiamo godere,
                                   basta dire no alla nostra pigrizia e dire sì o, meglio,
                                   non zittire la voce che ci chiama ad essere cristiani
                                   vivi, attivi e partecipativi.
                                   È un invito ad accogliere il grido dei nostri Parroci
                                   che riservano energie, entusiasmo, preghiere per
                                   portare nel nostro difficile mondo la consapevolezza
                                   di essere accompagnati nella nostra vita quotidiana
                                   dalla cura di Dio e dalle loro premure.
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Domenica 7 ottobre 2018
              20.mo di sacerdozio di don Franck
                        (letto durante il pranzo da lui offerto)

Reverendo Parroco don Franck,
parrocchiani di Caslano e di ogni dove
Inizio con questa formula augurale lati-
na:
“quod bònum fàustum felix fortuna-
tumque sit”
che sia buono, fausto, felice e fortu-
nato
per dire innanzitutto GRAZIE a Lei, don
Franck, per aver voluto offrire questo
pranzo alla Comunità in occasione dei
“suoi primi 20 anni di ordinazione pre-
sbiterale”. Ordinato il 3 ottobre 1998 dal
Vescovo Giuseppe Torti, la Sua Prima
Messa è stata celebrata il 4 ottobre 1998
nella Chiesa parrocchiale di Claro.
La scelta del luogo della sua prima messa
è certamente dettata dal legame e dalla
stima da Lei maturata nei confronti di Don
Giovanni Maria Colombo, cittadino mal-
cantonese attinente di Pura, e persona
nota in tutto il Ticino per il suo impegno
a favore dei disabili, con la fondazione
dei laboratori protetti con internato “Ma-
donna di Re” a Bellinzona, Piotta e Cla-
ro. Questo forte legame alla Fondazione
continua tuttora – lei mi ha portato più
volte al Laboratorio protetto di Claro.
(nota: il prossimo anno sarà il centena-
rio della nascita di don Colombo, il 13
maggio 1919).
“Queste residenze protette sono tese a relazionare, cioè a scambiare valori umani e
contenuti professionali con la realtà circostante e con la società tutta – si tratta di un
lavoro di costante sensibilizzazione e di reale inclusione e integrazione sociale, inteso
come vero e proprio riconoscimento dell’altro... scevro da ogni forma di pietismo.”
È una frase, questa, che ho desunto dal sito della “Fondazione Madonna di Re”
che mi permette di fare un aggancio con la Fondazione da lei creata nel 2003 e
che prende il nome del suo villaggio natale Dédomé.
Mi limito a dire ai convenuti: “andate anche voi in Togo… e vedrete di persona”.
Per concludere, veniamo alla nostra Parrocchia di Caslano.
Mi permetto leggere il commento al versetto 9, 60 del Vangelo di Luca, “Va’ e
annuncia il regno di Dio”, vangelo di mercoledì 3 ottobre 2018, giorno del suo
anniversario:                                                                                21
“Donami, Signore, di saperti por-
     tare come un segreto d’amore
     che illumina la mia vita.
     Donami di saperti rivelare, affin-
     ché tutte le creature benedicano il
     tuo nome. Tu sei il mio compagno
     di viaggio; sei tu a dare senso al
     mio cammino.
     Fa’ che sappia affidarmi alla tua
     mano, mentre mi conduci nella
     notte, verso il mattino di luce.
     Tu sei grande, Signore, e nulla tra-
     scuri della mia povertà.
     Concedimi di portare a tutti il tuo amore.”
     Questa è la sua missione in mezzo a noi, alla quale noi fedeli dovremmo dare
     seguito secondo l’invito di Gesù (Mt 19,21) “… vieni e seguimi”.

     Don Franck,
     20 anni or sono Lei ha scelto di seguire una strada difficile e impegnativa – che a
     livello umano può apparire persino riduttiva. Pur se oggettivamente difficoltosa,
     essa è entusiasmante avventura.
     In questa bella, fausta, felice e fortunata ricorrenza, la Comunità di Caslano for-
     mula a Lei tanti auguri, le dice GRAZIE per la sua presenza nella nostra Parroc-
     chia e le augura – per il futuro – una vita in tutta bellezza e pienezza, così da
     poter cantare con il salmista (Salmo 83)
     “Felicità e grazia mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita,
     e abiterò nella casa del Signore per lunghissimi anni”.
     Il Consiglio parrocchiale, in rappresentanza di tutti i fedeli, le fa dono di questa
     pergamena. Le auguriamo una feconda attività pastorale in mezzo a noi, guidato
     dallo Spirito Santo e sotto la protezione di Maria Santissima, Madre della Chiesa
     e Madre nostra. “Ad multos annos”
                                                                                  Renato

                  Un Grazie ai catechisti,
       collaboratori alla vita pastorale della comunità
     Nella giornata missionaria mondiale di questo 21 ottobre 2018, è stato conferi-
     to ai nostri catechisti, Bernardino Bettelini, Felice Cavadini, Francesco Aprile,
     Sonia Turco, Carla Bernasconi, Loredana Salemi e Cesar (responsabile del Rin-
     novamento Nello Spirito di Bioggio), durante la santa messa delle ore 10.30, il
     mandato di catechisti col compito di trasmettere la fede ai bambini e ai ragazzi
     e rinsaldare quella dei giovani e degli adulti.
     Consapevoli del dono della fede che Dio ha fatto loro e fiduciosi nell’assistenza
     del suo Spirito Santo che mai manca, i nostri catechisti ai quali va il nostro gra-
     zie, hanno risposto di si alla chiamata del Signore e hanno manifestato la loro
     gioia di custodire con amore, i ragazzi a loro affidati come se fossero i propri figli,
     e di essere per loro i primi testimoni, insegnando loro ad amare Gesù Cristo con
22   i fatti e non solo a parole.
Voglia il Signore donare loro il suo Santo Spirito, perché possano essere te-
stimoni convinti, coerenti e convincenti dell’unico mistero d’amore di Dio Trini-
tà, incarnatosi nel Figlio Gesù Cristo morto e risorto per noi. Tutta la comunità
parrocchiale di Caslano con il suo pastore, li sostiene, in questo impegno così
arduo e delicato, con la preghiera e l’ascolto.

Battesimi
• Hoxhaj Melody Ajla, figlia di De Giorgi Francesca
  e Xoxhaj Vionis
• Maroli Giulia, figlia di Teresa Matarise e di Manuel Maroli
• Rinaldi Lodovica, figlia di Marcia e di Emanuele Rinaldi
• Possi Matteo Luigi, figlio di Laura e di Francesco Possi
• Signorini Gaia figlia di Cristina e di Andrea Signorini
• Robbiani Giovanni Martino, figlio di Antonia
  e di Damiano Robbiani
• Gerber Paride Pietro Gaetano, figlio di Mathieu e di Eva Gerber
• Pieralini Alice, figlia di Shyla e di Paolo Pieralini
• Bernasconi Seraina Rosa, figlia di Aurelia e di Davide Bernasconi
• Parli Lavinia, figlia di Massimiliano e Sara

Matrimonio in parrocchia
• Bigger Alberto con Casanova Nadine
• Guarniero Damiano con Carrara Christel Diana
• Oehen Lukas con Uebelhart Jessica
• Di Meco Stefano Alfonso con Da Costa Batista Catia Sofia
• Ceruti Pietro con Ballabio Marianne
• De Luigi Giovanni Filippo con Gil Gomez Isabel Cristina

Hanno concluso il loro cammino terreno
Con le nostre condoglianze a familiari e parenti, invochiamo il Signore della Vita
per questi loro cari: “Nella pace, nella luce, Signore fa riposare le loro anime”

• Burkhard Ernst                              11 giugno 2018
• Romano Delia                                02 luglio 2018
• Aeschbach-Lischetti Maria Pia               06 luglio 2018
• Coppola Camillo                             16 luglio 2018
• Neuroni Fausto                              04 agosto 2018
• Maina Margherita                            13 agosto 2018
• Maspoli-Righetti Carmen                     22 agosto 2018
• Riedweg Marie Theresia                      22 agosto 2018
• Cristiani Valdierio                         25 agosto 2018
• Bolliger René                               14 settembre 2018
• Contucci Santa                              25 settembre 2018
• Zanellato Wanda                             07 ottobre 2018
• Delmenico Emilio                            16 ottobre 2018
• Pelagatti Luciano                           16 ottobre 2018                        23
ELENCO OFFERTE - PERIODO 01.05.2018-31.08.2018
     Pro Opere parrocchiale
     Alberto e Nadia Jardini in memoria dr.med. Paschalis Michalopulos 100, Lidia Pozzi e
     Aldina Fregolent 100, Cresima di Veronica Carcio 50; Sonia Selva 10; Elena Masina 50;
     donazione Albisetti SA, Magliaso 938.35; Margherita Zampini 30; Matilde Garau 20; E.e
     R. Wälti 50; Camillo Coppola 20; Carmen Bettelini 25; Arnoldo Maspoli 100; Samantha
     Colucci 100; R. Andrews 20; Rezzonico-Ratti in memoria di Renata e Claudio 500; N.N.
     20; Raniero Roncoroni Silvano (Silvano Daniele Davide) 100; Lombardo Antonietta 10; G.
     e F. Bizioli 30; S. Jardini 20; G. Deidda 100; Verena Moghini 20; Giancarlo Patrizio Poncini
     100; Rose Marie Surace Domenico 30; Sais S. e Sais-Colombo G. 50; Vittoria Spinella
     20; Anna Frigeri 50; C.L. 100; Christina Zanetti 50; Carmen Maspoli Carla Ivo Carlo Fusi
     (100 anni di Carmen Maspoli-Righetti) 100; Rudy Aimar 10; Carla Valentinuzzi 20; E. Bosi
     10; Bernardino Bettelini 20; Elsa Weibel 100; Melitta Kestenholz 20; Eugenia Magginetti
     20; Carmen Crivelli in memoria def. Fausto Crivelli 100; Domenico Lombardo 20; Juana
     Wegmann 20; Leonforte 25; Enrica Pagnamenta 50; Peter Laghi 50; E. e R. Wälti in ricor-
     do di Rösli Signorini 30; Schorderet Marcel Hauterive 50; Elena Masina 50; Sonia Selva
     20; Giuseppe Zampini 20.
     Pro Bollettino parrocchiale
     Renata e Coro in memoria di Elsa Lischetti 100; S. e W. Macchi in memoria di Elsa Li-
     schetti 50; Peter e Milva Laghi 100; Carmen Bettelini 25; Carla De Grandi 15; Hedwig
     Bosch-Manser 50; Annamaria Beer 30; Giovanni Bellicini 30; Valeria Maina 30; Anna Fri-
     geri 50; Carmen Maspoli Carla Ivo Carlo Fusi (100 anni nonna Carmen Maspoli-Righetti)
     100; Brenno Brenni 20; Renata Bacchini 20; E. Adami 20; Roger Annen 20; Vera Chiesa
     30; Josef e Rita Müller-Kistler 20; Andrea Sciolli 50; Leonforte 25; E. e R. Wälti in ricordo
     di Rösli Signorini 30;
     Pro Salone Parrocchiale
     Slavica Bergamasco 200; E. e R. Wälti in ricordo di Rösli Signorini 30;
     Pro Chiesuola di mezzo
     Neuroni Fausto 50; Neuroni Fausto, Cristina e Moira in memoria di Brunella 50;
     Pro Chiesa della Magliasina
     NN 200; Marciello Antonietta, in mem. a 16 anni dalla morte del marito Raffaele 100;
     Römer Milvia 50;NN 200; Bolzonella Libero e Liliana 50

        CORO SAN CRISTOFORO
        CALENDARIO MESSE 2018/2019
        Prossimi appuntamenti delle Messe domenicali delle 10,30:
        • 18 novembre,ore 10.30      Presentazione cresimandi
        • 25 dicembre, ore 10.30     Messa di Natale
        2019
        • 20 gennaio, ore 10.30      Messa rinnovo promesse battesimali
        				comunicandi
        • 10 febbraio, ore 10.30     Messa
        • 24 marzo, ore 10.30		      Messa del perdono e aperitivo
        • 14 aprile, ore 10.30		     Messa Domenica delle Palme
        • 21 aprile, ore 10.30		     Messa di Pasqua
        • 5 maggio, ore 10.00		      Messa prima comunione
        • 26 maggio, ore 10.00       Messa Cresima
        • 9 giugno, ore 10.30		      Messa di Pentecoste e
        				Chiusura anno scolastico
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