PROTAGONISTI - DALL'EMERGENZA ALLA NORMALITÀ: L'ITALIA RIAPRE E L'ANCL RIPARTE, DA PROTAGONISTA

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PROTAGONISTI - DALL'EMERGENZA ALLA NORMALITÀ: L'ITALIA RIAPRE E L'ANCL RIPARTE, DA PROTAGONISTA
PROTAGONISTI
N E L   M O N D O       D E L   L A V O R O
                Luglio 2021

   DALL’EMERGENZA
ALLA NORMALITÀ: L’ITALIA
RIAPRE E L’ANCL RIPARTE,
   DA PROTAGONISTA
PROTAGONISTI - DALL'EMERGENZA ALLA NORMALITÀ: L'ITALIA RIAPRE E L'ANCL RIPARTE, DA PROTAGONISTA
SOMMARIO

      In questo numero                                                                                INTERVISTA / RICCARDO BELLOCCHIO
                                                                                                      Dieci anni di Società
      EDITORIALE
                                                                                                      tra Professionisti: qualche criticità,
      Dall’emergenza alla normalità:                                                                  ma tanti vantaggi e un enorme
      l’Italia riapre e l’ANCL riparte,                                                               potenziale futuro per i colleghi......... 18
      da protagonista                                                                                 INTERVISTA / POTITO DI NUNZIO
      di Alessandro Graziano...............................................................    3
                                                                                                      Consulenti del Lavoro sempre
      27° CONGRESSO NAZIONALE ANCL
                                                                                                      in prima linea durante la pandemia,
      In questi anni ripopolate praterie,                                                             ma ora apriamo la professione
      ricostruita una comunità:                                                                       e i nostri studi ai giovani.............................. 21
      ripartiamo dall’ANCL per riscoprire                                                             INTERVISTA / ALBERTO DOTTO
      la bellezza della nostra professione                                                            Digitalizzazione, semplificazione
      di Dario Montanaro........................................................................ 4
                                                                                                      e coinvolgimento intermediari:
      27° CONGRESSO / ALESSANDRO GRAZIANO                                                             è questa la formula giusta
      Dal Congresso esce un’ANCL                                                                      per offrire servizi di qualità....................... 24
      ancora più forte e solidale,
                                                                                                      LETTERE
      sicura interprete del futuro
      della categoria....................................................................      6      Riceviamo e pubblichiamo......................... 27

      27° CONGRESSO / POTITO DI NUNZIO                                                                FORMAZIONE CONTINUA
      Siamo cresciuti, non abbiamo più                                                                I corsi - Settembre/Ottobre 2021.......... 28
      i calzoncini corti, la Legge 12
      è inadeguata e va riformata................... 8
                                                                                                                        PROTAGONISTI
                                                                                                                        N E L     M O N D O    D E L    L A V O R O
      27° CONGRESSO / BRUNO BRAVI
                                                                                                                              Organo ufficiale dell’A.N.C.L.
      Lascio il Consiglio Nazionale                                                                                     (Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro)
      dell’ANCL: il futuro è dei giovani,                                                                                       Unione Provinciale di Milano
      propensi al cambiamento e pronti
                                                                                                                                          SEDE
      a cogliere le nuove opportunità....... 10
                                                                                                                             Via Aurispa, 7 - 20122 - Milano
                                                                                                                                   Tel. 02-58.31.72.41
      27° CONGRESSO                                                                                                                 www. ancl-mi.it
      Il nuovo Consiglio Nazionale
                                                                                                                         Mensile - Reg. Tribunale di MIlano N°
      dell’ANCL................................................................................. 12                                884 del 20/12/88

      CONSIGLIO NAZIONALE                                                                                                               EDITORE
                                                                                                                         A.N.C.L Unione Provinciale di Milano
      Il Nuovo ufficio                                                                                                       Via Aurispa, 7 - 20122 - Milano
      di Presidenza dell’ANCL................................ 14                                                        Tel. 02-58.31.72.41 - Fax 02-58.31.02.53

                                                                                                                                DIRETTORE RESPONSABILE
      INTERVISTA / ENRICO VANNICOLA
                                                                                                                                   Alessandro Graziano
      Nuove tecnologie per gli studi
      e nuove opportunità da cogliere:                                                                                           COMITATO DI REDAZIONE
                                                                                                                                     Marco Cassini
      il nostro sindacato al servizio
                                                                                                                                      Stella Crimi
      della professione....................................................... 15                                                   Enrico Vannicola

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PROTAGONISTI - DALL'EMERGENZA ALLA NORMALITÀ: L'ITALIA RIAPRE E L'ANCL RIPARTE, DA PROTAGONISTA
EDITORIALE
                                                                                                                              XXXXX

Dall’EMERGENZA
alla NORMALITÀ: l’ITALIA
RIAPRE e l’ANCL riparte,
da PROTAGONISTA
                                                                                                         di Alessandro Graziano

U
            na freccia può essere scagliata solo tirandola            vero interessante e partecipato – ha evidenziato con pre-
            prima indietro. Quando la vita ti trascina indietro       occupazione è che le prerogative dei Consulenti del Lavoro
            con le difficoltà, significa che ti sta per lanciare in   sono sempre più minacciate da una concorrenza spesso ai
qualcosa di grande. Concentrati e prendi la mira. Ho voluto           limiti della legalità e che occorre rispondere continuando
cominciare questo mio editoriale con l’aforisma del Dalai             a mantenere alta l’asticella della nostra professionalità,
Lama che mi sembra esprima perfettamente il senso di ciò              ma anche supportando tecnologicamente i nostri studi. La
che stiamo vivendo. Sì, perché dopo un anno e mezzo in                stessa Legge 12 si dimostra ormai insufficiente a tutela-
cui la nostra vita è stata costretta dalla pandemia da Co-            re la nostra attività ed è un bene che al congresso questa
vid-19 a rinchiudersi su se stessa, oggi, forse anche grazie          tematica sia stata sollevata perché, a mio avviso, il nostro
all’energia accumulata nel lungo isolamento, sembra che               sindacato deve farsene carico e proporne insieme al nostro
la nostra vita possa finalmente vedere una riapertura ed              Ordine Nazionale una radicale rivisitazione da sottoporre
un rilancio. Proprio come se fosse la freccia di cui parla il         alle forze politiche, con l’obiettivo di aggiornare un impian-
grande saggio tibetano.                                               to normativo pensato e scritto più di quaranta anni fa.
Primi, timidi ma incoraggianti segnali di ripresa econo-              Il nuovo Consiglio Nazionale dell’ANCL – al cui interno vi
mica, di riapertura di attività penalizzate dal lockdown,             sono i colleghi della nostra Unione Provinciale Stella Crimi,
cominciano a esserci e questo grazie ai tanti sacrifici fat-          Francesca Bravi, Gianni Besio, Luca Bonati, Enrico Vanni-
ti e alla campagna vaccinale, che ormai ha immunizzato                cola e in surroga Gabriele Correra –
milioni di italiani. Nel momento in cui scrivo, la pandemia           è già operativo, così come il nuovo Ufficio di Presidenza,
mostra ancora la sua presenza e dunque non bisogna ab-                che tra i suoi componenti vede il nostro Vannicola e il col-
bassare la guardia – non a caso il governo Draghi ha esteso           lega di Monza Stefano Camassa. A loro e ai consiglieri tutti
il periodo di emergenza fino alla fine di quest’anno. Insom-          faccio un grande in bocca al lupo. Permettetemi, infine, di
ma, con il Covid-19 saremo costretti a convivere a lungo.             ringraziare sentitamente due altri colleghi: Luca Bonati,
Noi lo sappiamo bene, perché come Consulenti del Lavoro               che ha lasciato l’incarico di tesoriere avendo scelto di non
siamo stati fin da subito in prima fila nei momenti più duri e        superare i due mandati, e Bruno Bravi, che ha deciso di la-
difficili della pandemia per assicurare che il diluvio di prov-       sciare il Consiglio Nazionale dopo tanti anni per fare posto
vedimenti emergenziali di ristoro, sostegno e di cassa inte-          a un collega più giovane. Sono questi esempi di dedizione
grazione emanati dal governo andasse a buon fine, pur in              e insieme di generosità che fanno grandi e bellissime la
una situazione che definire contradditoria e caotica è poco.          nostra professione e la nostra associazione.
Ora si riparte, dall’emergenza si passa, con tutte le cautele
possibili, alla normalità perduta o a ciò che ne resta, per-          Il 27° congresso dell’ANCL
ché molto è cambiato nel mondo e nel mercato del Lavoro.
Lo smart working, per esempio, ha svuotato uffici e mense,
                                                                             non ha solo espresso
facendo aumentare la produttività (spesso anche lo stress)                una linea di continuità.
e diminuire traffico e inquinamento. Non c’è dubbio che                         Ciò che il dibattito
vada regolamentato: i colleghi del Centro Studi e Ricerche
ANCL/CPO di Milano hanno già prodotto una proposta di
                                                                               ha evidenziato con
riforma esaustiva al riguardo, così come avevano già fatto               preoccupazione è che le
proponendo un nuovo tipo – universale – di cassa integra-             prerogative dei Consulenti
zione guadagni.
Ma c’è una ripartenza che riguarda anche il nostro sinda-
                                                                         del Lavoro sono sempre
cato. Il 27° congresso dell’ANCL – di cui diamo conto pub-                 più minacciate da una
blicando alcuni significativi interventi – nel riconfermare             concorrenza spesso ai
Dario Montanaro alla presidenza non ha solo espresso una
linea di continuità. Ciò che il dibattito – per una volta dav-
                                                                           limiti della legalità

                                                                                                                                       3
PROTAGONISTI - DALL'EMERGENZA ALLA NORMALITÀ: L'ITALIA RIAPRE E L'ANCL RIPARTE, DA PROTAGONISTA
27° CONGRESSO
NAZIONALE ANCL

     In questi anni
     RIPOPOLATE praterie,
     RICOSTRUITA una comunità:
     RIPARTIAMO dall’ANCL
     per RISCOPRIRE la bellezza
     della nostra professione
                                                                                                                 di Dario Montanaro

     LA RELAZIONE CONGRESSUALE DI DARIO MONTANARO: DALL’ANALISI DI TEMI E PROBLEMI
     DELLA PROFESSIONE ALLA PROPOSTA DEI NUOVI OBIETTIVI PER IL SINDACATO
                                                                                     Se non vi è un’efficace
                                                                                     rete di condivisione
                                                                                     delle informazioni,
                                                                                     non sarà possibile
                                                                                     raggiungere ulteriori
                                                                                     traguardi in materia
                                                                                     di crescita associativa.
                                                                                     Come già detto, l’attività
                                                                                     di proselitismo in favore
                                                                                     dell’Associazione deve
                                                                                     basarsi su un messaggio
                                                                                     di positività e attaccamento
                 Dario Montanaro, Presidente Nazionale ANCL e Teleconsul             alla professione

     S
               e si vuole sostenere gli iscritti nelle loro battaglie      so, già ben avviato, di tutela e difesa degli associati in
               professionali quotidiane, e altresì coinvolgere i           ogni sede. A tal proposito è stata ampliata la struttura
               giovani, al fine di perseguire degli obiettivi co-          del nostro ufficio legale. L’ANCL difenderà nelle aule giu-
     muni, non si può che riscoprire una serie di valori impre-            diziarie tutti gli iscritti e le aziende clienti che avranno
     scindibili per riaccendere la fiamma che ha spinto tutti              subito danni dal caos burocratico e amministrativo deri-
     noi a diventare Consulenti del Lavoro: passione, dedizio-             vante dalla pandemia e predisporrà dei modelli collettivi
     ne, competenza, aggiornamento, orgoglio professionale.                di risposta alle problematiche nei rapporti con gli enti
     In questi ultimi anni è stata ricostruita una comunità tra            previdenziali.
     professionisti ANCL.Delle praterie che aveva a disposi-               Proseguiranno poi le battaglie avviate in ambito ammi-
     zione la nostra associazione, gran parte di esse sono                 nistrativo contro provvedimenti che arrechino danno ai
     state popolate, realizzando numerosi progetti.                        Consulenti iscritti e alle aziende clienti. Si punterà alla
     Gli ambiti di intervento sui quali l’ANCL si muoverà nei              tutela della dignità professionale e al riconoscimento
     prossimi 4 anni convergeranno essenzialmente in due                   dei diritti individuali del professionista. L’ANCL è stata
     filoni d’azione: la tutela degli associati e lo sviluppo del-         e sempre sarà un baluardo a difesa delle prerogative
     le opportunità di crescita economica degli studi. Nella               dei Consulenti del Lavoro. Se si vuole aumentare la ca-
     prossima consiliatura, quindi, si proseguirà nel percor-              pacità dello studio professionale di fornire tutti i servizi

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PROTAGONISTI - DALL'EMERGENZA ALLA NORMALITÀ: L'ITALIA RIAPRE E L'ANCL RIPARTE, DA PROTAGONISTA
27° CONGRESSO
                                                                                                                          NAZIONALE ANCL

               La Presidente del CNO, Marina Calderone che ha presieduto il 27° Congresso dell’ANCL, insieme a Dario Montanaro

connessi alla gestione dei rapporti di lavoro, dobbiamo                 e collaboratori degli studi dei Consulenti del Lavoro, favo-
progettare dei modelli di studio che prevedano la pre-                  rire la crescita nelle competenze di marketing e ricerca
senza del Consulente del Lavoro in tutta la filiera alla                del cliente e agevolare sinergie e reti tra professionisti.
base dei rapporti di lavoro e della gestione del personale.             Occorre, poi, ampliare i servizi offerti dallo studio ai pro-
Si parte dall’orientamento a lavoro dei giovani al termine              pri clienti attraverso una formazione specifica, che vada
delle scuole superiori, per poi proseguire con la ricerca e             oltre le attività contenute nella legge n. 12/1979, amplian-
selezione, l’ingresso in azienda, la gestione dei contratti,            do il bagaglio professionale di tutti i consulenti iscritti.
la gestione e amministrazione del personale, le relazioni               Un Consulente del Lavoro necessita, oggi, di accom-
industriali, la conclusione dei rapporti di lavoro, per finire          pagnare all’irrinunciabile attività di elaborazione paghe
con la consulenza previdenziale. Nessuno spazio pro-                    una serie di servizi aggiuntivi che vadano incontro alle
fessionale deve essere tralasciato. Pertanto, uno degli                 necessità dei clienti. È in partenza un corso legato al-
obiettivi del prossimo Ufficio di Presidenza è prevedere                la consulenza in materia di Smart Working e ne sono
una nuova concezione di studio professionale.                           previsti ulteriori in materie strategiche per accrescere le
Il mondo del lavoro è cambiato rapidamente negli ultimi                 opportunità professionali del consulente 2.0. Resta uno
anni, e non possiamo non adeguarci a tale mutazione.                    degli obiettivi dell’ANCL quello di aggregare un numero
Per questo motivo è nostra intenzione costruire un mo-                  sempre maggiore di Consulenti del Lavoro.
dello di studio ANCL da proporre a tutti gli associati, per             Per fare questo servirà l’impegno non soltanto dei ver-
supportarli in questa fase di transizione e cambiamenti.                tici nazionali, ma la collaborazione delle singole Unioni
Non si intende offrire un modello unico e generalizzato,                Provinciali. Dobbiamo far pervenire a tutti gli iscritti, e di
ma delle fondamenta sulle quali far crescere le pecu-                   conseguenza a tutti i loro contatti, ogni iniziativa che l’AN-
liarità di ogni territorio e di ogni studio professionale.              CL propone ed ogni obiettivo che insieme conseguiremo.
La principale via, per arrivare ad uno studio moderno e                 Se non vi è un’efficace rete di condivisione delle informa-
attivo a 360° in materia di consulenza lavoristica, è rap-              zioni, non sarà possibile raggiungere ulteriori traguardi
presentata dalla creazione e dall’organizzazione di un                  in materia di crescita associativa. Come già detto, l’atti-
polo che aggreghi professionisti specializzati nei diversi              vità di proselitismo in favore dell’Associazione deve ba-
campi di azione in modo da coprire tutto il ventaglio dei               sarsi su un messaggio di positività e attaccamento alla
servizi possibili da offrire al cliente.                                professione. Riscopriamo e facciamo riscoprire la bel-
Per pervenire alla realizzazione di questo nuovo modello di             lezza di svolgere la nostra professione ai giovani.
studio professionale si potranno seguire tre strade alternative:        Nei prossimi 4 anni dobbiamo far ascoltare maggior-
                                                                        mente la voce dell’Associazione nel dibattito pubblico,
1. creare un progetto professionale di formazione mirata                essendo regolarmente presenti nei tavoli inerenti alla
dei nuovi praticanti allo scopo di coprire l’intera filiera;            progettazione del futuro mercato del lavoro. Si deve,
2. creare un modello di aggregazione di giovani Consulenti              infine, rinforzare la cinghia di trasmissione che collega
del Lavoro, specializzati in differenti attività della filiera;         la base ai vertici per far pervenire prontamente le ne-
3. creare appositi modelli di aggregazione attraverso reti              cessità dell’Associato all’Unione Provinciale, e da essa
tra professionisti che svolgono differenti attività di studio.          al Regionale e al Nazionale. L’insieme di tali necessità,
                                                                        unito alle iniziative tracciate nel Congresso dalla Diri-
Al fine di creare questo modello di studio sarà altresì ne-             genza, rappresenteranno il faro che illuminerà il per-
cessario fornire una formazione specifica per i dipendenti              corso da intraprendere.

                                                                                                                                         5
PROTAGONISTI - DALL'EMERGENZA ALLA NORMALITÀ: L'ITALIA RIAPRE E L'ANCL RIPARTE, DA PROTAGONISTA
27° CONGRESSO
NAZIONALE ANCL

     Dal CONGRESSO
     esce UN’ANCL ancora
     più FORTE e SOLIDALE,
     sicura INTERPRETE
     del FUTURO della categoria
     L’INTERVENTO CONGRESSUALE DI ALESSANDRO GRAZIANO

                 È
                         veramente un piacere
                         partecipare a questo
                         congresso. Negli ulti-
                 mi venti anni ho partecipato a
                 tanti congressi, qualcuno bat-
                 tagliero, qualcuno più pacato
                 , me li ricordo tutti bene, uno
                 per uno. Mi ha sempre affasci-
                 nato il concetto di congresso,
                 che è il momento principe con
                 il quale quasiasi organismo si
                 dà regole e obiettivi per il pe-
                 riodo successivo. Sto parlando
                 a titolo di congressista, a titolo
                 personale, e non voglio impe-
                 gnare l’UP di Milano.
                 Tra i vari congressi questo è
                 il più particolare, innanzitut-
                 to perché si tiene a distanza.
                 Vediamo i lati positivi di que-
                 sta situazione. Innanzitutto, il
                 nuovo tesoriere sarà contento
                 per aver risparmiato un sacco
                 di soldi. È il primo congresso,
                 poi, dove i corridoi, anche quel-     Alessandro Graziano, Presidente dell’Unione Provinciale ANCL di Milano
                 li virtuali, sono vuoti grazie alle
                 regole che ci siamo dati all’ul-        Che cosa mi aspetto per il prossimo
                 timo congresso, che ha cam-            quadriennio? Che venga confermato
                 biato la modalità di elezione
                 del Consiglio Nazionale e del             ciò che è stato fatto, ma sempre
                 presidente. Questo ha dato               perseguendo il principio di alzare
                 più spazio al dibattito e a quel               l’asticella, di continuare
                 momento congressuale nobile,
                 che dicevo prima.                            con la formazione continua
                 Che cosa abbiamo fatto in que-           e di qualità che è il nostro capitale
                 sti quattro anni e mezzo? Co-          più prezioso. Poi un robusto impianto
                 me Consiglio Nazionale e come
                 Unione Provinciale di Milano ab-      tecnologico, con un centro informatico
                 biamo fatto tantissimo, nel sen-                   di categoria vero

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27° CONGRESSO
                                                                           NAZIONALE ANCL

so che abbiamo dato, insieme          il nostro capitale più prezioso.
all’Ordine, un’immagine della         Poi un robusto impianto tecno-
categoria sempre più importan-        logico: credo che Teleconsul,
te. Sono sempre meno le perso-        presieduta da Dario Montana-
ne che non sanno chi è e che co-      ro, ci consenta non tanto con il
sa fa un Consulente del Lavoro.       software quanto con un centro
Nell’ultimo anno ho riscontrato       informatico di categoria vero di
una grandissima unità d’inten-        poter sostenere quello che tut-
ti tra tutti noi colleghi nel mo-     ti abbiamo paventato come mi-
mento in cui ci siamo stretti… a      naccia per la nostra professio-
coorte, mi verrebbe da dire, per      ne: quei grossi Ced che stanno
difenderci l’uno con gli altri. Nel   erodendo tantissimo il nostro
momento in cui è partita la pan-      bacino di utenza. Un robusto
demia abbiamo messo a fattor          impianto tecnologico è lo stru-
comune le nostre conoscenze,          mento necessario che ci servi-
le specificità dei vari territori:    rà nel futuro per difenderci da
non so quanti colleghi ho di-         quegli attacchi che provengono
sturbato per trovare appoggio         a volte dall’esterno, ma a vol-
nella gestione di quei clienti        te anche dall’interno. Un altro
che non erano su Milano e sulla       elemento importante è la red-
Lombardia e non ho mai, mai,          ditività, che deve essere impre-
mai trovato un collega che si sia     scindibile: non possiamo farci
tirato indietro. Noi come Mila-       concorrenza. È anche impor-
no abbiamo sempre cercato di          tante capire quanto vada con-
ricambiare questa solidarietà e       siderato il valore della nostra
di confermare questo spirito di       professione. Questo concetto
rete che, secondo me, è stato         dovrebbe essere enfatizzato, a
molto importante nell’ottica di       mio avviso, in un discorso di ri-
non lasciare nessuno indietro.        forma della Legge 12. Qualora
Questo è stato il leit motiv che      ci fosse una riforma della leg-
ci ha caratterizzati, e ritengo       ge, l’Ancl ne dovrà essere asso-
che sia stata veramente un’at-        lutamente protagonista. Quindi
tività molto nobile.                  l’Ancl deve essere ancora più
Per quanto mi riguarda – sa-          forte e solidale nel prossimo
pete che mi piacciono questi          quadriennio e deve rappresen-
concetti orientali – c’è una fra-     tare nelle realtà locali la speci-
se di un pensatore giappone-          ficità di ogni provincia. Ringra-
se che mi ha sempre colpito,          zio anch’io, per il lavoro svolto,
quella che dice “Se accendi la        il Consiglio Nazionale e l’ufficio
lanterna per un altro anche la        di presidenza, i colleghi uscenti
tua strada ne sarà illuminata”.       e in particolare il collega Bru-
Penso che questo ci debba far         no Bravi, che si è fatto da parte
molto pensare perché tutto            con spirito solidale e altruistico
quello che stiamo facendo per         per dare spazio a dei colleghi
gli altri ha un ritorno anche         più giovani. Tra i candidati con-
per noi. Mi sembra che la ce-         siglieri della prossima elezione
lebrazione di questo congresso        abbiamo voluto riconfermare
stia andando nella direzione di       Giovanni Besio, Luca Bonati,
confermare l’operato del pre-         Francesca Bravi, Stella Crimi
cedente Consiglio Nazionale,          ed Enrico Vannicola e proporre
questo è importante per tutto         come candidato surroga Ga-
lo sforzo che è stato fatto.          briele Correra. La mia non è
Che cosa mi aspetto per il pros-      una richiesta di voto, ma sem-
simo quadriennio? Che venga           plicemente un ringraziamento
confermato ciò che è stato fat-       per il lavoro futuro che questi
to, ma sempre perseguendo il          colleghi faranno insieme a tutti
principio di alzare l’asticella,      gli altri consiglieri.
di continuare con la formazio-        Grazie a tutti, ci rivediamo fra
ne continua e di qualità che è        quattro ann

                                                                                       7
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27° CONGRESSO
NAZIONALE ANCL

     Siamo CRESCIUTI,
     non abbiamo più
     i calzoncini corti,
     la LEGGE 12
     è INADEGUATA
     e VA RIFORMATA
     LA PROPOSTA DI POTITO DI NUNZIO AL CONGRESSO E ALLA CATEGORIA

                         Potito di Nunzio, Presidente del Consiglio dell’Ordine di Milano durante il suo intervento via Zoom

     G
             razie alla evoluzione nor-          Vorrei una riserva di legge più ampia
             mativa si è evoluta anche
             la nostra professione; il le-       e che non ci limiti solo agli adempimenti.
     gislatore ci ha creato un’infrastrut-       Il Consulente del Lavoro è l’unico professionista
     tura normativa tale da far diventare        di riferimento che deve essere abilitato a occuparsi
     nececessaria una professione come
     la nostra. Dobbiamo rivendicare la          delle tematiche del lavoro, e non solo di quello
     nostra indispensabilità nelle impre-        dipendente. Ma anche il nostro esame di Stato
     se. La nostra legge professionale           non è più idoneo, perché le nostre competenze
     prevede che quando il datore di la-
     voro non svolge da solo gli adem-           si sono allargate e sono più complesse,
     pimenti si deve affidare a un Con-          la nostra è un’attività interdisciplinare

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PROTAGONISTI - DALL'EMERGENZA ALLA NORMALITÀ: L'ITALIA RIAPRE E L'ANCL RIPARTE, DA PROTAGONISTA
27° CONGRESSO
                                                                                 NAZIONALE ANCL

sulente del lavoro. Noi dobbiamo        essere abilitato a occuparsi delle
ribadire che oggi il datore di lavoro   tematiche del lavoro, e non solo di
non può e non deve provvedere da        quello dipendente. La riforma della
solo agli adempimenti: se in azien-     Legge 12 deve essere oggetto del
da c’è bisogno di un medico il dato-    programma congressuale perché
re di lavoro chiama un medico: non      c’è da riformare non solo l’oggetto
se ne occupa lui!                       della professione: la nostra attività
Quindi, la Legge 12 va riforma-         ha fini sociali, cioè quelli di garan-
ta, oggi non ci stiamo più dentro,      tire la correttezza e la legalità dei
siamo cresciuti. La legge 12 sono i     rapporti di lavoro.
calzoncini corti, noi siamo diventati   La legge 12 va quindi rivisitata, ma
adulti e dobbiamo avere una legge       anche il nostro esame di Stato non
che ci rappresenti al meglio, lo di-    è più idoneo, perché le nostre com-
co al sindacato, che ha fortemen-       petenze si sono ampliate e sono
te voluto la legge 12, e a tutte le     più complesse, la nostra è un’at-
istituzioni di categoria. La legge 12   tività interdisciplinare, finalmente
non ci rappresenta più, dobbiamo        le aziende l’hanno capito. Ricordo
mantenere le prerogative che ab-        che noi siamo definiti i “giuslavo-
biamo, ma non possiamo più sop-         risti di prossimità”, e in effetti è
portare una convivenza, un condo-       così, noi siamo i più prossimi alle
minio affollato come la legge 12. Il    aziende. Se non si arriverà in tri-

Consulente del Lavoro deve soste-       bunale è perché il nostro lavoro è
nete l’esame di Stato da commer-        stato fatto bene, in termini anche di
cialista e d’avvocato per poter fare    prevenzione del contenzioso, quin-
il commercialista o l’avvocato: non     di abbiamo un ruolo sociale che è
capisco perché il commercialista e      fondamentale. Se potessimo evitare
l’avvocato non debbano sostenere        di scrivere “paghe e contributi” nei
l’esame per poter fare il Consulen-     nostri bigliettini da visita forse sa-
te del Lavoro. Vorrei una riserva di    rebbe meglio, identifichiamoci co-
legge più ampia e che non ci limiti     me è giusto che sia: Consulente del
solo agli adempimenti. Il Consu-        Lavoro e magari come sottotilolo:
lente del Lavoro è l’unico profes-      gestore professionale delle risorse
sionista di riferimento che deve        umane delle aziende.

                                                                                             9
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NAZIONALE ANCL

     LASCIO il Consiglio
     Nazionale dell’ANCL:
     il FUTURO è dei GIOVANI,
     propensi al CAMBIAMENTO
     e pronti a cogliere
     le NUOVE OPPORTUNITÀ
     L’INTERVENTO CONGRESSUALE DEL CONSIGLIERE NAZIONALE USCENTE BRUNO BRAVI

                   S
                            aluto i Presidenti Marina
                            e Dario e tutti i colleghi,
                            non avevo intenzione di
                   prendere la parola, come in tutte
                   le mie cose preferisco passare un
                   po’ sotto le righe, però mia figlia
                   Francesca mi ha sgridato: “Ma co-
                   me? Lasci il Consiglio Nazionale,
                   lasci tutte quelle persone che hai
                   conosciuto in questi anni senza
                   salutare nessuno?”. Effettivamen-
                   te ha ragione, ma io più che sa-
                   lutare intenderei ringraziare tutte
                   quelle persone che in questi anni
                   mi hanno dato la possiblità di cre-
                   scere personalmente, di illudermi
                   di poter vantare di avere contribui-
                   to, seppure in microscopica parte,
                   alla crescita anche del sindacato.
                   È un vero e proprio ringraziamen-
                   to. Io nasco sindacalmente nel Si-
                   clam (nota di redazione per i più
                   giovani: il Siclam era un sindacato     Bruno Bravi, Delegato all’Assemblea Regionale dell’ANCL Lombardia
                   dei Consulenti del Lavoro nato a
                   Milano ed allargatosi a parecchie         Ognuno deve fare il suo: l’Ordine
                   altre province, che nasceva da una
                   costola dell’Ancl). L’intenzione non       ha determinate caratteristiche
                   era tanto quella di battagliare con       ed è giusto che le porti avanti,e
                   l’Ancl, ma avevamo idee un po’ di-      l’Ancl deve essere un po’ il braccio
                   verse sul meccanismo delle deci-
                   sioni all’interno. A un certo punto,     armato. Anche in questo ho visto
                   ci siamo accorti, come Siclam, che         che c’è stata una forte crescita
                   l’Ancl stava crescendo anche sotto         e oggi c’è una forte autonomia
                   quel punto di vista che inizialmen-
                   te noi non condividevamo e siamo           dell’Ancl nel confronti del resto
                   stati ben felici di confluire all’in-       del mondo, Ordine e così via

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27° CONGRESSO
                                                                                 NAZIONALE ANCL

terno dell’Ancl. Diciamo che an-         testa rispetto a noi anziani in fatto
che questo ha aiutato sia noi che        di nuove idee e opportunità. Giova-
probabilmente anche l’Ancl.              ni aiutati da un ulteriore passaggio
Altro momento molto importante,          di crescita dell’Ancl, che ha previ-
anche personale, è stato quando          sto l’obbligo di formazione dei diri-
all’interno dell’Ancl c’è stato un       genti, il che garantisce che i giova-
accesissimo dibattito interno; si        ni abbiano tutte le opportunità per
è trattato di un momento trava-          poter diventare dirigenti di catego-
gliato, però il modo in cui è stato      ria. Quindi è giusto a questo punto
affrontato questo periodo, anche         che un anziano possa, con tutti i
discretamente lungo e battaglie-         ringraziamenti del caso, lasciare
ro, ha certamente contribuito ad         il posto a colleghi più giovani, più
un’ulteriore crescita del nostro         propensi al cambiamento.
sindacato (adesso si parla tanto di      Permettetemi, in conclusione, so-
resistenza e resilienza, ma allora       lo due piccole considerazioni, che
da parte degli appartenenti alle         faccio ai due presidenti dell’Ordi-
due compagini tanta resilienza e         ne/Cup e Ancl. Si è parlato tanto
tanta resistenza c’è davvero stata).     in questi giorni di giovani, di con-
Chi mi conosce sa quante vol-            correnza dei Ced, ecc: se voglia-
te ho chiesto, invocato, da parte        mo aiutare i giovani bisogna rein-
dell’Ancl una maggiore autonomia         trodurre le tariffe, bisogna dare
rispetto all’Ordine e una minor          ai giovani la possibilità di portare
confusione di ruoli. Ognuno deve         a casa la michetta, come si suol
fare il suo; l’Ordine giustamente        dire, alla fine della giornata. Que-
ha determinate caratteristiche ed        sto eviterebbe che loro stessi per
è giusto che le porti avanti, e l’Ancl   sopravvivere debbano mettere in
deve essere un po’ il braccio ar-        atto un sistema di dumping inter-
mato. Anche in questo ho visto che       no, di gioco al ribasso pur di por-
c’è stata una forte crescita e oggi      tarsi a casa qualche cliente. Non
c’è una forte autonomia dell’Ancl        è giusto, né nei confronti degli an-
nel confronti del resto del mondo,       ziani né per loro stessi. Bisogna
Ordine e così via.                       dunque reintrodurre le tariffe. E
Un altro cambio di passo, che ha         se invece vogliamo combattere il
contribuito a crescere ulterior-         sistema dei Ced, al di là dei ce-
mente, è stato il nuovo regola-          dolinifici e delle multinazionali del
mento per le elezioni, quello che        cedolino, dobbiamo ricordare che
abbiamo deciso in Sardegna. È            questo fenomeno nasce da parte
stato un vero salto in avanti perché     dei professionisti e solo per evi-
ha evitato, come giustamente di-         tare la ritenuta d’acconto, che va
ceva prima Marina, che i congressi       abolita o fortemente ridotta. Non
fossero deserti nella sala grande        è possibile che i professionisti
perché tutti erano nei corridoi e        debbano versare l’Iva senza aver-
nelle camere d’albergo a fare i          ne incassato i soldi, in quanto la
patti, le conte e i santini. Grandis-    ritenuta d’acconto è praticamente
simo salto in avanti che significa       pari all’Iva, andando poi ad avan-
una crescita forte dell’Ancl.            zare dei crediti spropositati in fase
Adesso abbiamo visto che, oltre ad       di dichiarazione dei redditi. Sic-
aver imparato a camminare con le         come siamo in una fase in cui si
proprie gambe, l’Ancl ha imparato        parla di revisione delle norme in
a parlare e a parlare forte, soprat-     materia tributaria, sarebbe il mo-
tutto in questo ultimo anno. Un ul-      mento di entrare con la scimitarra
teriore momento di crescita a tutti      e a muso duro, rivendicando per
gli effetti.                             tutti i professionisti un nuovo si-
Ormai il cammino dell’Ancl è as-         stema, che peraltro è già esisten-
solutamete tracciato, con un sol-        te per la categoria degli agenti e
co profondo. Il futuro dell’Ancl si è    rappresentanti.
già delineato. È necessario, quindi,     Ringrazio nuovamente tutti coloro
che ci siano dei giovani, più dispo-     che mi hanno dato l’opportunità di
sti al cambiamento, più veloci di        crescere a livello personale.

                                                                                            11
27° CONGRESSO
NAZIONALE ANCL

       IL NUOVO CONSIGLIO NAZIONALE DELL’ANCL
        PRESIDENTE NAZIONALE
        NOMINATIVO               REGIONE             UNIONE PROVINCIALE
        MONTANARO DARIO          PUGLIA              BRINDISI

        COMPONENTE CONSIGLIERE NAZIONALE EFFETTIVO
        NOMINATIVO               REGIONE             UNIONE PROVINCIALE
      1 BALLOCH LUCA             FRIULI V. G.        UDINE
      2 BARELLA OMAR             LOMBARDIA           VARESE
      3 BATTISTELLA ELISABETTA   BOLZANO             BOLZANO
      4 BERNARDO MARIO           LOMBARDIA           LECCO
      5 BERTAGNIN ALESSIO        VENETO              PADOVA
      6 BESIO GIOVANNI           LOMBARDIA           MILANO
      7 BISCARINI PAOLO          UMBRIA              PERUGIA
      8 BONATI LUCA              LOMBARDIA           MILANO
      9 BORGHI ANNALISA          EMILIA ROMAGNA      BOLOGNA
     10 BORTOT LARA              VENETO              BELLUNO
     11 BRAVI FRANCESCA          LOMBARDIA           MILANO
     12 BUDA CRISTIAN            FRIULI V. G.        TRIESTE
     13 BURALI BIANCA MARIA      LOMBARDIA           MANTOVA
     14 CAMASSA STEFANO          LOMBARDIA           MONZA
     15 CAMPO PIETRO             LOMBARDIA           BRESCIA
     16 CANNATI MARIA            ABRUZZO             PESCARA
     17 CAPPA GIUSEPPE           EMILIA ROMAGNA      MODENA
     18 CHINI LUCA               TRENTO              TRENTO
     19 CILLINO ANDREA           SICILIA             PALERMO
     20 CIRIELLO FILOMENA        CAMPANIA            CASERTA
     21 COLAIANNI ANNALISA       VENETO              TREVISO
     22 COLAONE DANIELE          BOLZANO             BOLZANO
     23 COLUCCI GENNARO          CAMPANIA            NAPOLI
     24 COMI RAFFAELE            LOMBARDIA           BERGAMO
     25 COSTANZO MASSIMILIANO    LAZIO               ROMA
     26 CRIMI STELLA             LOMBARDIA           MILANO
     27 CUGINI CRISTINA          LOMBARDIA           BERGAMO
     28 DE SANTIS RITA AMELIA    PUGLIA              TARANTO
     29 DELLA ROSA LAURA         TOSCANA             LIVORNO
     30 DONATI FRANCESCA         MARCHE              ANCONA
     31 FLAGELLA MARCO           ABRUZZO             TERAMO
     32 FRATI FURIO FAIMO        TOSCANA             PRATO
     33 FRATINI MATTEO           AOSTA               AOSTA
     34 FURLAN DEBORA            VENETO              ROVIGO

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27° CONGRESSO
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   NOMINATIVO                    REGIONE          UNIONE PROVINCIALE
35 GATTO MARIA ELISENA           CALABRIA         REGGIO CALABRIA
36 IZZO ALFONSO                  CAMPANIA         SALERNO
37 LAIOLO MASSIMO                PIEMONTE         TORINO
38 LAMBERTI ZANARDI ALESSANDRA   EMILIA ROMAGNA   PARMA
39 MAFFIOTTI MANUELA             PIEMONTE         BIELLA
40 MALTESE LEONARDO              SICILIA          TRAPANI
41 MANCA FABRIZIO                SARDEGNA         CAGLIARI
42 MANZATI SILVIA                VENETO           VERONA
43 MARCHIONI PAOLA               LOMBARDIA        VARESE
44 MARTINI LUIGI                 AOSTA            AOSTA
45 MARZIALI ELISABETTA           MARCHE           FERMO
46 NALINI AUGUSTO                VENETO           VERONA
47 PASCAZIO LEONARDO             PUGLIA           BARI
48 PELLICCI STEFANO              TOSCANA          PISTOIA
49 PETERLINI ANTONELLA           TRENTO           TRENTO
50 RAFFIN ANNA                   FRIULI V. G.     PORDENONE
51 RAPISARDA ALESSANDRO          EMILIA ROMAGNA   RIMINI
52 RICCIARDI GAETANO             ABRUZZO          TERAMO
53 SANDIANO SECONDO              LIGURIA          IMPERIA
54 SANTE PIERPAOLO               VENETO           TREVISO
55 SOLOMITA FABRIZIO             PUGLIA           FOGGIA
56 SPALLETTI ANTONELLA           TOSCANA          SIENA
57 STELLA ANTONIO                VENETO           VICENZA
58 TESSENDA MAURIZIO             UMBRIA           PERUGIA
59 TRETTACCONE NORA              MARCHE           MACERATA
60 TURA FRANCESCO                EMILIA ROMAGNA   FERRARA
61 VANNICOLA ENRICO              LOMBARDIA        MILANO
62 VENANZI SERGIO                LAZIO            ROMA
63 ZAMBON ENIO                   TOSCANA          FIRENZE

   COMPONENTE COLLEGIO NAZIONALE SINDACI REVISORI
   NOMINATIVO                    REGIONE          UNIONE PROVINCIALE
 1 PEZZOTTI DOMENICO             LOMBARDIA        BRESCIA
 2 SABATINI LUIGI                ABRUZZO          CHIETI
 3 SOLARO GIORGIO                PIEMONTE         CUNEO

   COMPONENTE COLLEGIO NAZIONALE DEI PROBIVIRI
   NOMINATIVO                    REGIONE          UNIONE PROVINCIALE
 1 CONTINISIO FILIPPO            PUGLIA           BARI
 2 NESTI ROBERTO                 MARCHE           PESARO URBINO
 3 VIA FABIOLA                   CALABRIA         COSENZA

                                                                               13
CONSIGLIO
NAZIONALE

       Il NUOVO UFFICIO
       di PRESIDENZA
       dell’ANCL nazionale
       DESIGNATA LA SQUADRA CHE AFFIANCHERÀ IL PRESIDENTE DARIO MONTANARO.
       SONO DUE I CONSIGLIERI LOMBARDI: STEFANO CAMASSA E ENRICO VANNICOLA

                                          Dario Montanaro
                                          Presidente Nazionale

                  Stefano Camassa                           Fabrizio Manca
                  Segretario Tesoriere                      Componente

                  Massimiliano Costanzo                     Silvia Manzati
                  Componente                                Segretario Amministrativo

                  Alfonso Izzo                              Enrico Vannicola
                  Componente                                Componente

                  Manuela Maffiotti                         Enio Zambon
                  Vice Presidente                           Componente
  14
INTERVISTA

NUOVE TECNOLOGIE
per gli studi e NUOVE
OPPORTUNITÀ da cogliere:
il nostro SINDACATO
al servizio della professione
A COLLOQUIO CON ENRICO VANNICOLA, PRESIDENTE DI CONFPROFESSIONI
LOMBARDIA E FRESCO DI NOMINA NELL’UFFICIO DI PRESIDENZA DELL’ANCL

           I
                l primo di luglio scorso sei entra-
                to a far parte dell’Ufficio di Pre-
                sidenza dell’ANCL: facciamo il
           punto sul nuovo Consiglio Nazionale?
           Sì, il Consiglio Nazionale ha un nuo-
           vo Ufficio di Presidenza nel quale,
           come Lombardia, abbiamo avuto la
           conferma del ruolo di tesoriere, an-
           dato al collega Stefano Camassa. Io
           sono entrato con una delega impor-
           tante: quella ai rapporti con le Unioni
           Provinciali e allo sviluppo dell’attività
           associativa, ruolo che ritengo impor-
           tante anche in un’ottica di promozio-
           ne delle migliori sinergie possibili tra
           nazionale e territori.
           Ci sono storiche eccellenze locali –
           Milano e Bari sono gli esempi che mi
           vengono in mente – dotate di Centro
           Studi e ottime attività di formazione,
           ma anche nuove realtà che si stanno
           da valorizzare o supportare.
           Il periodo di pandemia, caratterizzato
                                                           Enrico Vannicola, Presidente Confprofessioni Lombardia
           dall’utilizzo esclusivo della forma-                        e Consigliere nazionale ANCL
           zione a distanza, ha visto, frequente-
           mente, l’accavallarsi di eventi simili        Chi opera nel quadro della legge 12
           ravvicinati tra loro; credo sia auspi-       deve dare garanzie di professionalità.
           cabile per il futuro un maggior coor-
           dinamento, pur garantendo le auto-            Noi le diamo; gli altri professionisti
           nomie dei territori.                               devono impegnarsi a fornirle
                                                        e per gli altri soggetti bisogna vedere
           Qual è l’aspetto più importante
           emerso dal Congresso dell’ANCL?              che cosa possono o non possono fare
           A mio avviso, dal Congresso è emersa           e, in tutti casi, bisogna pretendere
           la necessità di una più netta focaliz-         l’obbligo che, al loro interno, ci sia
           zazione sugli obiettivi del programma
           avviato nel precedente quadriennio.         un professionista in grado di assicurare
           Il secondo mandato di Dario Monta-               le garanzie richieste dalla legge

                                                                                                                    15
INTERVISTA

             naro dovrà dare attuazione ai progetti        ratori autonomi per i quali aumenta-
             lanciati nel primo mandato, soprat-           no gli adempimenti e le prestazioni
             tutto quelli relativi alle nuove oppor-       previdenziali, di assistenza, malat-
             tunità, al di fuori della riserva di leg-     tia, maternità e welfare in generale.
             ge, che possono dare nuove occasioni          Per alimentare correttamente le
             professionali ai Consulenti del Lavo-         banche dati degli istituti previden-
             ro. In pratica, ora si tratta di creare gli   ziali con la marea di informazioni
             strumenti affinché quelle opportunità         che vengono richieste è necessaria
             possano realizzarsi e di individuare le       una professionalità che non può es-
             modalità più idonee per renderli di-          sere improvvisata.
             sponibili ai colleghi.                        La Legge 12 dovrebbe garantire che
             Faccio un esempio: l’ANCL ha pun-             chiunque operi in questi ambiti ab-
             tato molto su un gruppo di colleghi           bia quei requisiti di professionalità
             “specializzati” nel partecipare, come         che oggi la stessa legge riserva solo
             singoli o in rete tra di loro, ai bandi       ai Consulenti del Lavoro. Dobbiamo
             per i servizi di amministrazione del          cambiare il paradigma e dire: se
             personale di comuni, province e re-           le attività della Legge 12 le posso-
             gioni. Questo progetto dei consulen-          no fare più soggetti, tutti costoro,
             ti per la PA è proprio uno di quelli          però, devono essere professional-
             sui quali dovremo predisporre sia la          mente qualificati, devono aver fatto
             parte formativa e di coordinamento,           un determinato percorso e debbono
             sia un sistema di monitoraggio dei            formarsi continuamente. La legge
             bandi pubblici.                               12 dovrebbe essere modificata in
             Poi c’è tutto il tema dello studio del        questo senso. Pensare di esclude-
             “Consulente del futuro” e dunque la           re le altre figure oggi contemplate
             digitalizzazione, gli strumenti tecno-        dalla norma sarebbe bello –parlo
             logici e i modelli organizzativi da met-      da Consulente del Lavoro – ma lo
             tere a disposizione dei colleghi.             trovo complicato nel contesto della
                                                           normativa nazionale, e soprattutto
             Saranno certamente utili gli apporti          europea, sulla concorrenza.
             di Teleconsul, è così?
             Teleconsul è la struttura chiamata a          Il Presidente di Confprofessioni
             supportare, dal punto di vista tecno-         Lombardia non potrebbe esprimer-
             logico, la categoria e sta lavorando a        si meglio…
             un programma gestionale da mettere            Il problema non sono i commercia-
             a disposizione dei colleghi.                  listi o gli avvocati, che, nel caso di
             Il mio auspicio personale, e cre-             una riforma, potrebbero adeguarsi
             do di tutti, è che possa sviluppare           facilmente facendo una formazio-
             qualcosa di ancora più integrato e            ne specifica. Trovo difficile, proprio
             innovativo per arrivare anche all’uti-        per la legge sulla concorrenza, an-
             lizzo dell’intelligenza artificiale, per      che escludere i centri servizi del-
             mettere insieme, in modo coerente             le associazioni di categoria (e oggi
             ed efficace, il dato del gestionale con       anche i CAF partecipati da queste
             la banca dati della normativa, del-           associazioni) ed io, personalmente,
             la giurisprudenza e della prassi. In          provo frustrazione nel vedere perso-
             questo quadriennio dovremo gettare            ne non sufficientemente preparate
             le basi di questo progetto, anche per         svolgere attività riservate (perché
             difendere una professione in conti-           delicate) provocando danni. Per non
             nua evoluzione.                               dire delle aziende, specie quelle più
                                                           grandi, che spesso gestiscono au-
             Un’evoluzione che, anche in punta             tonomamente l’amministrazione
             di diritto, deve trovare riscontro: è         del personale e che, proprio per-
             ancora efficace la Legge 12 oppure            ché non sufficientemente formate e
             oggi rappresenta un freno?                    preparate, commettono errori o im-
             Non c’è dubbio che la Legge 12                precisioni nella compilazione delle
             andrebbe ripensata, soprattutto               denunce Uniemens causando errori
             nell’ottica dell’amministrazione del          che coinvolgono migliaia di persone
             personale, e non parlo solo di perso-         e che sono difficili da sanare, specie
             nale dipendente, ma anche dei lavo-           a distanza di molti anni.

  16
INTERVISTA

Chi opera nel quadro della legge 12        gislatori, sia nazionali sia regionali,
deve dare garanzie di professionali-       che ci vedono sempre come opera-
tà. Noi le diamo; gli altri professio-     tori economici sganciati da queste
nisti devono impegnarsi a fornirle e       dinamiche. Facciamo un esempio: se
per gli altri soggetti bisogna vedere      io sono un architetto specializzato in
che cosa possono o non possono             design d’interni nel settore della ri-
fare e, in tutti casi, bisogna preten-     storazione, nell’anno della pandemia,
dere l’obbligo che, al loro interno,       non ho lavorato con i ristoranti chiusi.
ci sia un professionista in grado          Dunque la logica di aiuti per settore è
di assicurare le garanzie richieste        stata sbagliata rispetto al mondo del-
dalla legge.                               le professioni, poichè le professioni
                                           sono trasversali.
Veniamo a Confprofessioni. Nel gen-
naio scorso è uscito un vostro rap-        Ci sono tutti i segnali di una ripresa
porto molto preoccupato sui profes-        economica in atto, arrivano i soldi
sionisti italiani…                         dell’Europa: possiamo dire che il
Sì, quel rapporto dava conto della ri-     peggio è passato?
duzione del numero dei liberi profes-      Sì, la ripresa c’è, le assunzioni rico-
sionisti nell’anno della pandemia, ma      minciano, c’è un certo fermento. Però
nel contesto dei dati Istat decennali,     la verità è che, durante la pandemia,
dal 2009 al 2019.                          le misure di sostegno, i prestiti e i ri-
In Lombardia, l’andamento nei die-         stori hanno “drogato” il sistema eco-
ci anni di riferimento, era sicura-        nomico e i nodi, prima o poi, verranno
mente positivo, eccetto per l’anno         al pettine.
della pandemia.                            La vera cartina di tornasole l’avremo,
Il numero dei lavoratori indipen-          paradossalmente, appena verranno
denti, platea molto ampia, negli           meno tutte le misure emergenziali,
ultimi dieci anni è calato perché è        dalla cassa integrazione Covid all’i-
diminuito tantissimo il numero de-         nizio della restituzione dei prestiti
gli imprenditori individuali, molti dei    garantiti dallo Stato, cui hanno avuto
quali si sono strutturati in forma so-     accesso molti imprenditori e profes-
cietaria. Al contrario, vi è stato un      sionisti. Quando verranno meno que-
incremento dei liberi professionisti       sti sostegni – i finanziamenti sono
e questo è senz’altro un buon segno        stati erogati col preammortamento
per il comparto.                           di due anni, periodo durante il qua-
L’unica area libero professionale co-      le non si paga la quota capitale ma
stantemente in calo è quella delle         solo gli interessi, peraltro ridottissimi
professioni tecniche – architetti, in-     – verosimilmente alla fine del 2022,
gegneri, geometri etc. – che risento-      capiremo se la ripartenza è andata
no di meccanismi di riorganizzazione       a intercettare quella massa di debito
del settore della progettazione e del-     che verrà a scadere. A quel punto, gli
le costruzioni.                            imprenditori che sono effettivamente
                                           ripartiti cominceranno a ripagare le
Gli ultimi dati mostrano invece una        rate di quei finanziamenti, mentre gli
rinascita del comparto…                    imprenditori che hanno solo tempo-
Come Consulenti del Lavoro non pos-        reggiato saranno costretti a chiude-
siamo dire di aver lavorato di meno,       re definitivamente e i finanziamenti
ma ci sono state tante professioni         resteranno a carico dello Stato, con
che hanno subìto gli stessi impatti        un ulteriore aggravio per la finanza
del terziario e di tutte quelle attività   pubblica. L’auspicio, ovviamente, è
chiuse per lockdown.                       che ciò non accada o possa accadere
Il professionista è un classico sogget-    in un numero limitato di casi.
to economico che opera in un ambito        In ogni caso, per i professionisti gli
di filiera, o meglio, di più filierie in   scenari d’incertezza sono sempre
base alla composizione della propria       una sfida a migliorarsi ed io sono
clientela. Quando un settore va in cri-    certo che lo spirito di abnegazione
si, va in crisi anche il professionista    che ci contraddistingue ci permet-
che ha la clientela in quel settore.       terà di essere protagonisti in qual-
Questa dinamica non è chiara ai le-        siasi scenario.

                                                                                            17
INTERVISTA

       DIECI ANNI di Società tra
       Professionisti: qualche
       CRITICITÀ, ma tanti VANTAGGI
       e un enorme POTENZIALE
       FUTURO per i colleghi
       COME CONSIDERARE LE STP E QUALE GIUDIZIO DARE DEL LORO OPERATO A DIECI
       ANNI DALLA LORO ENTRATA NEL MERCATO DELL’INTERMEDIAZIONE? L’ANALISI
       E LE RIFLESSIONI DI UN COLLEGA CHE LE CONOSCE BENE: RICCARDO BELLOCCHIO

                     S
                               egretario del Consiglio
                               Provinciale dell’Ordine
                               dei Consulenti del La-
                     voro di Milano, coordinatore del
                     Centro Studi e Ricerche ANCL/
                     CPO, Riccardo Bellocchio è lau-
                     reato in Scienze politiche (con
                     tesi su problemi del lavoro e re-
                     lazioni industriali a Milano). Nel
                     suo curriculum formativo c’è an-
                     che un corso di amministrazioe
                     del personale presso l’università
                     Bocconi. Primi anni lavorativi in
                     Confapi poi la decisione di vo-
                     ler essere libero professionista.
                     Apre il suo studio professionale
                     nel 1994 occupandosi di sicurez-
                     za. Poi l’esame, l’abilitazione e
                     l’iscrizione all’Ordine nel genna-
                     io 1998. Ma lui si sente un Con-
                     sulente del lavoro da sempre.
                                                               Riccardo Bellocchio, Segretario del CPO e coordinatore del CSR di Milano
                     Le Società tra professionisti,
                     meglio note come STP, sono                Fin dalla loro nascita, si era pensato
                     – fin dall’entrata in vigore              che le STP fossero lo strumento più
                     della legge 183/2011 che                      adatto per affrontare meglio
                     le ha costituite – al centro
                     del dibattito della categoria:            i mercati. Da qui ai prossimi scenari,
                     alla fine dei conti, che cosa                lo studio singolo farà sempre
                     rappresentano, un problema                       più fatica ad affrontare
                     o un’opportunità?
                     Sono già dieci anni che ne par-                la concorrenza ed è certo
                     liamo: le STP hanno dei pregi e,                    che l’aggregazione
                     ovviamente, anche qualche criti-         è uno degli strumenti potenzialmente
                     cità. Il pregio consiste nella pos-
                     sibilità di svolgere l’attività – pri-   più validi per affrontare sia il mercato
                     ma riservata solo ai singoli pro-            domestico che internazionale

  18
INTERVISTA

fessionisti o associati – anche        legge, cioè sempre rispettan-
in forma societaria, attraverso        do i canoni della professione
la costituzione di una società di      e dell’ordine di appartenenza.
qualsiasi tipo prevista dal nostro     Questo è il dato più importante
sistema societario, dalla SpA al-      del controllo, almeno iniziale,
la società semplice.                   che spetta ai Consigli Provinciali
                                       sulle STP.
Quante sono le STP a Milano?
Iscritte sono 54 , con tutte le for-   Parliamo dei vantaggi che
me societarie possibili dalle so-      ci sono a costituire una STP…
cietà di persone e unipersonali,       Il primo è di natura fiscale: non
cioè con un unico socio nella          ci sono le ritenute. I clienti, in-
STP, fino alle Spa. Ma rappre-         fatti, sono della STP poiché il
sentano ancora un fenomeno di          contratto con il cliente viene fir-
nicchia, come dicono i numeri.         mato dalla società mentre il pro-
Per fare un raffronto, i Consu-        fessionista svolge la sua attività
lenti del Lavoro iscritti a Milano     all’interno. Questo dovrebbe fa-
sono 996, escluse le STP perché        cilitare le collaborazioni e le reti
nelle STP si conta il socio iscrit-    tra professionisti, che possono
to e non la società.                   aggredire il mercato in maniera
                                       più vantaggiosa rispetto alla si-
Chi è il collega-tipo di una STP?      tuazione singola. Ciò consente,
Ci sono colleghi di ogni genere,       inoltre, di offrire un servizio pro-
anche chi attraverso le STP ha         fessionale più corretto e com-
potuto sistemare situazioni par-       pleto, un po’ come avviene nelle
ticolari, che non potevano più         altre realtà europeee o extraeu-
essere considerate corrette sul        ropee, nelle grandi law firm sia
piano deontologico .. La Com-          italiane che straniere, dove c’è il
missione contro l’abusivismo           professionista che vi lavora ed è
del nostro albo ha provveduto          anche partner.
a sollecitare molte situazioni,
consigliando la trasformazione         Veniamo alle criticità…
in qualche caso di Ced dei col-        Sono duplici. Vi è un aspetto le-
leghi in STP.                          gato alla remunerazione del so-
                                       cio. Ordinariamente avviene con
Ci sono stati casi di STP              la distribuzione degli utili a fine
“anomale” sottoposti                   anno. Ma se occorre remune-
all’indagine della Commissione         rare l’attività quotidiana il socio
contro l’abusivismo?                   deve mantenere una partita Iva,
Sì, c’è un caso che abbiamo por-       in modo da fatturare alla STP
tato pure in Consiglio Naziona-        le sue prestazioni. Se non ha
le, mi riferisco a una STP che         la partita Iva è evidente che il
ha tra i soci, oltre a tre colleghi,   compenso percepito va a finire in
una società informatica che ini-       gestione separata Inps, questo
zialmente aveva la maggioranza         perché, purtroppo, l’Enpacl non
degli utili. La nostra azione è        prevede, come avviene invece
stata a tutela dei professionisti      per i altre categorie, che le atti-
che non devono mai essere so-          vità professionali proprie svolte
praffatti dal capitale. Per que-       all’interno degli organi societari
sto abbiamo fatto modificare lo        rientrino nel sistema della con-
statuto della STP così da poter        tribuzione tipica del consulente
redistribuire gli utili in base al     del lavoro.
capitale sociale, e siccome la
partecipazione al capitale deve        Qual è il volume d’affari
essere, per i due terzi, sempre        di una STP rispetto a uno
in mano ai professionisti, abbia-      studio professionale classico?
mo ristabilito il giusto equilibrio.   Analizzando i dati dell’Enpacl,
Bisogna sempre ricordare che le        risulta che le aggregazioni tra
STP lavorano con una riserva di        professionisti hanno un volume

                                                                                   19
INTERVISTA
   XXXX

             d’affari leggermente superiore        tratta di demonizzare nessuno,
             rispetto agli studi singoli. L’ul-    ma è ovvio che dopo 10 anni una
             timo bilancio dell’Ente eviden-       certificazione delle competenze
             zia che un fatturato e un reddito     sia una delle esigenze del mer-
             maggiori lo si ha dove vi è sta-      cato. Non importa se sei una
             ta aggregazione, a confronto di       STP o un professionista singo-
             una situazione abbastanza sta-        lo, ciò che conta è come affronti
             bile per quanto riguarda gli studi    professionalmente la tua attivi-
             professionali classici.               tà e come lo Stato riconosce e
             Si può dunque affermare che           tutela questa attività. L’abbiamo
             unendo le professionalità si          visto nel caso delle casse inte-
             guadagna di più. Fare rete tra        grazioni, dove il rapporto tra lo
             colleghi e/o appartenenti ad al-      Stato e i professionisti, in parti-
             tri ordini professionali è un tema    colare noi Consulenti del Lavoro,
             sempre all’ordine del giorno.         non è certo stato all’insegna di
                                                   un rapporto professionale.
             Le STP possono dunque
             rappresentare la migliore             Molti Consulenti del Lavoro,
             modalità per potersi                  ancora oggi, temono
             confrontare meglio sul piano          che l’aggregazione sia
             internazionale?                       una cosa che potrebbe limitare
             Decisamente sì. Fin dalla loro na-    la loro libertà e non, invece,
             scita si era pensato che fossero      una necessità per essere
             lo strumento più adatto per af-       più competitivi…
             frontare meglio i mercati. Da qui     Se guardiamo al futuro si capisce
             ai prossimi scenari, lo studio sin-   che da soli non si va da nessuna
             golo farà sempre più fatica ad af-    parte, soprattutto in un mercato
             frontare la concorrenza ed è cer-     come quello milanese e lom-
             to che l’aggregazione è uno degli     bardo. C’è un altro aspetto che
             strumenti potenzialmente più va-      dovremo affrontare in termini di
             lidi per affrontare sia il mercato    prospettiva professionale e ri-
             domestico che internazionale.         guarda il lavoro autonomo, con
                                                   tutte le sue problematicità. Il
             Da quello che dici, risulta           collaboratore, ormai, ha la sua
             del tutto superato                    disoccupazione, la sua pensione,
             lo scetticismo iniziale               ha l’idea di una ricollocazione sia
             dei Consulenti del Lavoro             aziendale che di nuova oppor-
             riguardo alle STP: la categoria,      tunità professionale. Si aprono
             al loro avvento, era spaventata       esigente di assistenza ai sogget-
             dall’irruzione del capitale           ti autonomi prima impensabili, a
             nelle società di professionisti.      cui solo la figura del Consulente
             Ora, un po’ per l’esperienza          del lavoro è in grado di risponde-
             fatta e un po’ per una maggiore       re . Ma è ovvio che, da solo, un
             consapevolezza, credo                 Consulente non potrebbe affron-
             che le STP siano ormai                tare tutto questo. È anche vero –
             “sdoganate”. È così?                  l’ha sottolineato Potito di Nunzio,
             Anche qui, come sempre, noi           Presidente dell’Ordine di Milano,
             siamo bravi ad applicare le nuo-      in più occasioni – che tanti giova-
             ve normative. È evidente che          ni Consulenti, dopo cinque o sei
             l’introduzione del capitale è         anni dall’iscrizione, lasciano l’Or-
             uno sviluppo interessante per         dine per ricollocarsi come dipen-
             la professione, il vero problema      denti presso aziende più grandi o
             è saper trovare l’equilibrio tra      STP. Anche questo aspetto ci de-
             attività professionale e com-         ve far pensare, come sindacato
             merciale. Il professionista ha        e ordine, a una ridefinizione del
             un codice deontologico, ha una        perimetro della Legge 12, cioè al
             modalità di essere commerciale        nostro stesso futuro. Abbiamo,
             nei confronti del cliente che non     insomma, tante criticità: sta a
             è “commercialismo”. Qui non si        noi trasformarle in opportunità.

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INTERVISTA

Consulenti del Lavoro
sempre in PRIMA LINEA
durante la PANDEMIA,
ma ORA apriamo
la professione
e i nostri studi ai GIOVANI
DAL GOVERNO DRAGHI ALLO SMART WORKING E ALLO STATO
DELLA CATEGORIA: IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DELL’ORDINE DI MILANO,
POTITO DI NUNZIO, FA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

     I
         n apertura di intervista è
         d’obbligo chiederti un giu-
         dizio “politico” sul 27° Con-
     gresso dell’ANCL, soprattutto
     perché con il tuo intervento hai
     richiesto l’impegno del sinda-
     cato su un fronte di battaglia
     “parlamentare”…
     Da congressista, ribadisco che
     il dibattito ha costruito i presup-
     posti per un mandato all’insegna
     dell’attivismo e per riconqui-
     stare quegli spazi che qualcuno
     tenta di portarci via, ribadendo
     l’esclusività e la maggiore pro-
     fessionalità di noi Consulenti in
     materia di Lavoro rispetto a tut-
     ti gli altri operatori presenti nel
     mercato. Sulla base di questo,
     una delle proposte più impor-
     tanti emerse è quella di ricon-         Potito di Nunzio, Presidente del Consiglio dell’Ordine di Milano
     durre tutti coloro che operano
     nel mondo dell’amministrazione        Ci sono piccoli segni di ripresa
     del personale e della gestione
     delle risorse umane nell’Ordine       da quando siamo in zona bianca,
     professionale: non è più possibi-     la gente ha voglia di spendere e di tornare
     le avere personale non qualifica-     a una vita normale. Importanti saranno
     to e non abilitato su queste ma-
     terie, perché ciò può comportare      le manovre del governo, ed è fondamentale
     pesanti conseguenze.                  che si capisca che per distribuire
                                           ricchezza bisogna crearla e la ricchezza
     Da qui la tua richiesta fatta al
     Congresso di una rivisitazione        la creano le imprese tenendo conto
     della Legge 12…                       dei bisogni dei lavoratori

                                                                                                                     21
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