In testa strane idee - Rèclame Savigliano

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In testa strane idee - Rèclame Savigliano
ANNO 6
NUMERO

61
gennaio
  2017
                                                              d e l l a   P r o v i n c i a            G RAN D A
 L’UNICO GIORNALE INVIATO A TUTTI GLI IMPRENDITORI AGRICOLI

                                                                              In testa
                                                                          strane idee
                                                                               L’imprenditore agricolo • Gennaio 2017   1
In testa strane idee - Rèclame Savigliano
2   L’imprenditore agricolo • Gennaio 2017
In testa strane idee - Rèclame Savigliano
L’imprenditore agricolo • Gennaio 2017   3
In testa strane idee - Rèclame Savigliano
Sommario
Gennaio
 2017

                                                 Fisco e tributi                       25   Latte, accordo in Lombardia
                                                                                            ma il Piemonte resta al palo
                                                        Dichiarazioni d’intento
                                                   8    Cosa cambia nel 2017           30   Suini, tutto va bene
                                                                                            finchè c’è l’export
                                                        Anno nuovo, cosa
                                                  10    cambia per il fisco            34   Latte, l’etichetta
                                                                                            diventa obbligatoria

                                                 L’avvocato risponde                  Formazione
                                                        Accoglienza migranti
                                                  12    Come funziona davvero          58   Corso gratuito sui
                                                                                            cani antilupo

                                                 Diritto agrario                      Attualità
L’editoriale
                                                        Come evitare che i tunnel           Biodistretto del Tanaro
    6       Formiche
            e cicale
                                                  14    diventino trappole edilizie    38   Opportunità sostenibile

                                                                                            Domanda unica e App,
L’aria che tira                                  Zootecnia                             40   le novità di Agea

            Il Psr porta                                Latte, la ripresa
    7       solo rogne?                           18    ha le gambe corte              55   Tutti i problemi
                                                                                            del Psr Piemonte

4       L’imprenditore agricolo • Gennaio 2017
In testa strane idee - Rèclame Savigliano
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       Un occhio elettronico                                                 L’IMPRENDITORE AGRICOLO
 62    per contare la Varroa                                                 della provincia Granda

       Il tempo è cervello
 68    L’ictus si può battere
                                                                             Direttore responsabile: Osvaldo Bellino
                                                                             Direttore editoriale: Valerio Maccagno

                                                                             Direzione, redazione e amministrazione:
Voci dai campi                                                               Via Pylos, 20 - 12038 Savigliano - Cuneo
                                     Fiere                                   Tel. 0172.711279
                                                                             redazione@imprenditoreagricolo.com
       Per i Paschi
 29
                                                                             www.imprenditoreagricolo.com
                                              Cuneesi a Montichiari
       ci vuole il trent
                                      16      Una fiera che piace            Editore: Réclame S.r.l.
                                                                             Via Pylos, 20 - 12038 Savigliano - Cuneo
L’invitato speciale                  Notizie dalle aziende
                                                                             Pubblicità: Réclame
       Sciatt, Tarozz e Lavecc                                               Ufficio: 0172.711279
 64    La Valtellina? Mi piace!       71      Valtra e Dieci: Otama
                                              apre la nuova stagione         Agente: Luca Ternavasio - 340.3190808
                                                                             Via Pylos, 20 - 12038 Savigliano - Cuneo
                                              Cassinelli Tractor 2000        e-mail: info@reclamesavigliano.it
Ortofrutticoltura                     72      Tutto Kubota e dintorni        www.reclamesavigliano.it
                                                                             Progetto grafico: Marco Grussu
       Potatura piante da frutto
 42    Le regole fondamentali        Radici                                  Stampa: G. Canale & C. S.p.A.
                                                                             Via Liguria, 24 - 10071 Borgaro - Torino
                                                                             Registrazione Tribunale di Saluzzo
                                              Lo straziante segreto
 48    Nocciolo, la stagione
       della messa a dimora
                                      74      del vecchio Anselmo
                                                                             n. 3 del 09/01/2012

                                                                              Abbonamento Anno 2017 - Euro 23,00
       Tutto il mondo                 Osservatorio prezzi
 50    in una mandorla
                                                                              Conto corrente postale n° 1003849591
                                                                              Bonifico bancario BCC Cherasco
                                              Prezzi e mercati
                                       76     all’ingrosso                    Agenzia Cavallermaggiore - IBAN:
Seminativi                                                                    IT57X0848746150000050101900
                                      Scadenze fiscali                        Intestato a Reclame srl
                                                                              Causale: Abbonamento 2017
       Chiesta l’etichettatura
 36    anche per grano e pasta
                                       77     Febbraio:
                                              occhio alle scadenze
                                                                              indicare nome, cognome
                                                                              ed indirizzo

Enologia                              Mercatino
                                                                                       Associato

                                                                                       Unione Stampa
                                                                                       periodica Italiana
       Vino, registro telematico
 52    pienamente operativo            79     Gli affari
                                              dell’imprenditore               Copia gratuita

                                                                        L’imprenditore agricolo • Gennaio 2017          5
In testa strane idee - Rèclame Savigliano
Formiche
                                         e cicale

    La prima cosa da fare è dividere le banche d’affari da quelle commerciali.
    La bolla finanziaria speculativa, documenta il Movimento internazionale per i
    diritti civili e la solidarietà, ha ormai superato di venti volte il valore del Prodot-
    to interno lordo mondiale. Una massa debitoria che non potrà essere ripagata
    in nessun modo. Tanto basta, e avanza, per capire che il lavoro è ostaggio
    della finanza. Le formiche stanno pagando per le cicale, perché la banca è la
    stessa, sia per chi “gioca d’azzardo” in Borsa, sia per chi tira il carretto nei
    campi. Un problema che nel 1933 il presidente americano Franklin Delano Ro-
    osvelt risolse con il buon senso della legge Glass-Steagall, separando, appunto,
    le banche autorizzate a speculare sul mercato finanziario da quelle ordinarie,
    dedicate al credito familiare e aziendale: nulla in contrario, era la ragione della
    norma, a “giocare d’azzardo” con il denaro, ma chi perde paga e non sia mai
    che debba andarci di mezzo chi non ha mai chiesto nulla alle banche, se non
    di occuparsi dei sudati depositi e prestiti della propria ordinaria amministrazio-
    ne. Tutto bene, finché le vacche non si accontentarono più di ingrassare, ma
    vollero assicurarsi di poterlo fare anche con la garanzia dell’erba del vicino.
    Così che, un anno dopo l’altro, nella distrazione del benessere generale, il loro
    recinto si allargò, fino a diventare uno solo, comprensivo di tutto.
    Bill Clinton mise una bella firma su un pezzo di carta nel 1999 e, prima an-
    cora di lui, fecero in Italia Giuliano Amato nel 1992 e Mario Draghi nel 1998,
    in modo che, abolendo le specializzazioni, le banche diventassero universali e
    potessero occuparsi sia degli investimenti finanziari che del normale credito.
    Il resto è storia di questi ultimi dieci anni, quando lo scoppio delle bolle
    speculative, prima negli Stati Uniti e poi in Europa, ha trascinato nell’economia
    reale gli effetti della crisi finanziaria.
    Troppo grandi, a questo punto, le banche, per poter fallire senza gettare
    nel baratro la maggioranza degli incolpevoli correntisti, perciò non rimane
    che una possibilità: “salvarle”, finché sarà possibile, con i soldi di
    Pantalone.
    La legge non è uguale per tutti, penserà chi sta pagando multe o mutui
    delle quote latte. Ma in Italia si paga per lavorare, mica si danno i soldi a
    chi lavora.

6   L’imprenditore agricolo • Gennaio 2017
In testa strane idee - Rèclame Savigliano
Il Psr porta
                                 solo rogne?

 Psr, porta solo rogne? La domanda sorge spontanea, al di là della battuta.
  Il PSR 2014-2020 forse non è il più lento a partire della storia, ma certo che in anni di crisi, la mancanza
  del II pilastro (come chiamano a Bruxelles l’aiuto allo sviluppo rurale, per distinguerlo dall’aiuto PAC “clas-
  sico”) si sente di più. Come dire che se il postino non ti consegna la sciarpa che hai ordinato, a ottobre la
 prendi con filosofia, mentre a gennaio lo prendi a male parole...
 Un po’ quello che sta succedendo a Giorgio Ferrero, che da viticoltore e uomo di sindacato, certamen-
 te, la pazienza l’ha allenata molto, ma forse non abbastanza per reggere all’onda d’urto di chi, con toni
 variegati, ma in generale sempre meno concilianti, gli chiede conto di quel misero 1% di risorse allocate,
 quando essendo iniziato il 2017, dovremmo essere a metà del programma, o quasi, ed esiste il timore che
 si debbano restituire soldi all’UE.
 Ovviamente, essere il San Sebastiano alla colonna non implica di avere sulle proprie spalle tutte le colpe
 e c’è di sicuro chi, tra coloro che gridano allo scandalo, alza la voce per evitare che qualcuno gli chieda
 come mai, quando era seduto al tavolo regionale per scrivere le regole, non aveva avuto nulla da eccepire
 sulla loro farraginosità, mentre ora fa come se non ne sapesse nulla. Tuttavia, due mali di questa nostra
 epoca mi sembrano veramente da stigmatizzare con riguardo alle vicende del PSR in Piemonte ed ai suoi
indiscutibili ritardi: da un lato l’immobilità burocratica e dall’altro la furberia. L’immobilità si manifesta
nell’incredibile questione del “linguaggio” informatico degli ex uffici provinciali (oggi tutti regionali) che
non risultava comprensibile alla società (anch’essa regionale) che si occupa dei servizi informatici. In prati-
ca, nell’epoca in cui puoi mandare una email, mentre via Skype parli con Hong Kong, quello che inserivano
nel fascicolo a Cuneo non era leggibile a Torino. Difficile pensare che tutti quelli che potevano, abbiano
fatto il massimo per superare la vecchia organizzazione e dare un senso pieno alla nuova. La furberia è
lo scandalo delle domande da 25 o più punti che poi si scopre hanno promesso opere che non possono
 fare, collocazione montana che non hanno, risparmi energetici/idrici inesistenti, utilizzo solo di terreno già
      impermeabilizzato/costruito che invece si rivela essere un prato. Lo dico chiaramente: chi ha compilato
        domande simili è complice di chi ha dichiarato il falso firmandole. Non dovrebbe scendere in gra-
          duatoria l’azienda che ci prova: dovrebbe saltare questo e il prossimo giro, perché non può essere
           uno sbaglio incolpevole scambiare un prato per un piazzale asfaltato. E il tecnico che ha aiutato
           la compilazione, quando nel suo ufficio si sono accumulati punteggi fantasmagorici e domande
           farlocche, dovrebbe come minimo risponderne al suo ordine professionale.
           E’ ora di smetterla con la connivenza e con l’invidia per il furbo che riesce a fregare le istituzioni:
          intanto perché si prende soldi pubblici, cioè anche nostri, e poi perché è inutile che pensiamo che
        l’omertà sia un problema di certe regioni d’Italia, se per quieto vivere foma finta ‘d nen oghi e pipa!

                                                                       L’imprenditore agricolo • Gennaio 2017   7
In testa strane idee - Rèclame Savigliano
Fisco e Tributi di Alberto Tealdi - commercialista - a.tealdi@studiocugnasco.it

                                Dichiarazioni d’intento
                                Cosa cambia nel 2017
Nuove regole in vista per       all’Agenzia delle Entrate,     dalla verifica può emet-
coloro che, in qualità          da parte dell’esportatore      tere la fattura senza
di esportatori abituali,        abituale, della dichiara-      applicazione dell’Iva.
richiedono con lettera di       zione d’intento.               In caso contrario, l’emis-
intento la non applicazio-      Il fornitore, ricevuta la      sione di una fattura in
ne dell’Iva da parte dei        dichiarazione e copia          regime di non imponi-
loro fornitori.                 dell’avvenuta trasmis-         bilità Iva a seguito di
                                sione della medesima,          una dichiarazione di
TRASMISSIONE                    è tenuto a verificare la       intento non esistente
TELEMATICA                      veridicità della stessa        comporta una sanzione
I primi importanti cam-         tramite un apposito por-       dal 100 al 200 per cento
biamenti in materia             tale messo a diposizione       dell’imposta e l’emissio-
erano stati introdotti          dall’Amministrazione           ne di fattura senza Iva
con il Dlgs n. 175/2014.        Finanziaria all’indirizzo      in assenza di preventivo
Si ricorda infatti che a        http://telematici.agenzia-     controllo della veridicità
seguito di tale intervento      entrate.gov.it/VerIntent.      della dichiarazione di
normativo a fare data                                          intento, pur se esistente
dall’11 febbraio 2015 è         NON IMPONIBILITà               e regolare, comporta una
necessaria la preventiva        Solamente dopo aver            sanzione fissa da 200 a
trasmissione telematica         ottenuto esito positivo        2.500 Euro.

 8    L’imprenditore agricolo • Gennaio 2017
In testa strane idee - Rèclame Savigliano
Nuove regole per gli esportatori abituali sulla non
        applicazione dell’Iva da parte dei loro fornitori

PLAFOND                     1° marzo l’esportatore       del 2 dicembre scorso,          nuovamente presentata
Le ultime disposizioni in   abituale dovrà emettere      l’Agenzia delle Entrate ha      una dichiarazione d’in-
materia prevedono inoltre   una lettera di intento con   approvato il nuovo mo-          tento utilizzando il nuovo
che a fare data dal         la consueta indicazione      dello di dichiarazione di       modello.
                            dell’anno di riferimento,    intento che dovrà essere
                            la tipologia del prodotto    utilizzato con riferimento      VERIFICA IMPORTO
                            o del servizio che intende   alle lettere relative ad        A seguito di tale nuova
                            acquistare senza applica-    acquisti, senza applica-        procedura, i fornitori
                            zione dell’imposta oltre     zione dell’Iva, effettuati a    saranno tenuti a presta-
                            all’importo del plafond      partire dal mese di marzo       re particolare attenzio-
                            che intende utilizzare nei   2017.                           ne rispetto al passato
                            confronti del fornitore      Con la risoluzione n.           nell’emettere fatture in
                            medesimo. L’esportatore      120/E del 22 dicembre           regime di non imponibi-
                            abituale non potrà più       l’Agenzia delle Entrate         lità, visto che dovranno
                            pertanto trasmettere         ha inoltre affermato che        verificare l’importo com-
                            lettere d’intento senza      il nuovo modello può es-        plessivamente fatturato
                            l’indicazione dello speci-   sere utilizzato solo per gli    al fine di non superare
                            fico plafond per fornitore   acquisti che gli esportato-     l’ammontare indicato
                            come invece può avvenire     ri abituali effettueranno       nelle dichiarazioni d’in-
                            tutt’ora.                    a partire dal 1° marzo          tento ricevute onde non
                                                         2017, conseguentemen-           incorrere nella pesante
                            NUOVO MODELLO                te, per poter effettuare        sanzione prevista che va
                            A tale fine, con Prov-       acquisti detassati, da          dal 100 al 200 per cento
                            vedimento n. 213221,         tale data dovrà essere          dell’imposta.

                                                                          L’imprenditore agricolo • Gennaio 2017   9
In testa strane idee - Rèclame Savigliano
Fisco e Tributi di Marianna cugnasco - commercialista - mar.cugnasco@studiocugnasco.it

                             Anno nuovo, cosa
                             cambia per il fisco
Breve guida alle principali novità legate al settore dell’agri-
coltura e alle disposizioni fiscali di interesse generale
Anno nuovo, molte novità. A se-                prevista una decontribuzione per         sulle spese di recupero edilizio
guito dell’approvazione di diverse             gli imprenditori agricoli under 40       degli immobili residenziali, applica-
norme emanate al termine del 2016              che si iscrivono dall’1.01.2017 al       bile su un limite di spesa massima di
sono già pienamente operative                  31.12.2017 (agevolazione estesa an-      96.000 euro per unità immobiliare.
numerose disposizioni riguardanti              che alle iscrizioni avvenute nel corso   Anche gli interventi per l’efficienza
agricoltura, casa, consumi e servizi,          del 2016 per gli imprenditori agricoli   energetica degli edifici restano an-
previdenza, fisco, imprese, lavoro             operanti in aree montane). È stata       cora agevolabili con la detrazione
e occupazione, pubblica ammi-                  inoltre prevista un’ulteriore agevo-     aumentata al 65% fino al 31 dicem-
nistrazione e giustizia. Di seguito            lazione consistente nell’esenzione       bre 2017. Le spese sono sempre le
vengono brevemente riassunte le                dall’imposta catastale per l’acquisto    stesse con limiti di spesa differenti
principali novità legate al settore            di terreni finalizzati all’ampliamento   a seconda del tipo di intervento (da
dell’agricoltura e quelle riguardanti          della proprietà nei territori montani.   30.000 a 100.000 euro).
alcune disposizioni fiscali di interesse
generale.                                        ETICHETTATURA                            MOBILI ED
                                                                                          ELETTRODOMESTICI
  REDDITI                                      Debutta altresì il nuovo regolamen-
                                               to sull’etichettatura di latte e         È stata confermata anche la detra-
Per quanto concerne il settore                 formaggi, che prevede l’obbligo di       zione del 50% per l’acquisto di
agricolo si ricorda, come già ampia-           indicare non solo il paese di origine    mobili ed elettrodomestici di clas-
mente illustrato nell’ultimo numero            del latte (cioè il paese di mungi-       se almeno A+ destinati ad arredare
della rivista (dicembre 2016), che dal         tura) ma anche quello in cui viene       una casa oggetto di ristrutturazione.
2017 è prevista l’esenzione Irpef              pastorizzato e trasformato. Entra        La detrazione si calcola sempre su
sui redditi agrari e dominicali                inoltre in vigore (con una prima fase    una spesa massima di 10.000 euro.
degli imprenditori agricoli professio-         transitoria) il registro telematico      Per quanto riguarda i lavori an-
nali e dei coltivatori diretti iscritti alla   del settore vitivinicolo.                tisismici su prime e seconde case
previdenza agricola Inps.                                                               e su edifici per attività produttive
                                                 RECUPERO EDILIZIO                      situati in zone a rischio sismico 1, 2
 PREVIDENZA E CATASTO                                                                   e 3 è stata prevista una detrazio-
                                                Per quanto riguarda le agevolazioni     ne del 50% sulle spese sostenute
Per quanto riguada la gestio-                  relative alla casa è stata confermata    dall’1.01.2017 al 31.12.2021 (la
ne previdenziale è stata inoltre               per il 2017 la detrazione del 50%        detrazione arriva anche al 70% se i

10 L’imprenditore agricolo • Gennaio 2017
lavori consentono un salto di classe
di rischio sismico e all’80% se il salto
è di due classi). Il bonus è ripartito
in 5 anni su una spesa massima di
96.000 euro.

  AFFITTI

Sempre in tema abitativo è stata
rivista a favore del contribuente la
disposizione in tema di cedolare           opzione, che dura 5 anni, prevede           no comunicate le fatture “ricevute
secca sugli affitti che ora non pre-       la separazione tra reddito d’impresa        e registrate ai sensi dell’art. 25,
vede più la decadenza dall’opzione         reinvestito nella società, assogettato      DPR 633/1972”. Considerando che
in caso di mancato invio del modello       ad IRI, e gli utili prelevati, imponibili   i produttori agricoli in commento
RLI per la comunicazione di proro-         progressivamente in capo ai perci-          sono esonerati dagli obblighi di re-
ga del contratto, se il contribuente       pienti come redditi d’impresa.              gistrazione parrebbe logico ritenere
ha pagato l’imposta e compilato il                                                     che non siano tenuti a comunicare
riquadro della dichiarazione dei red-        TRASMISSIONE FATTURE                      gli acquisti (si attendono ulteriori
diti. La mancanza dell’invio è sanzio-                                                 chiarimenti in merito). Sono in ogni
nata con 100 euro (ridotti a 50 euro       Si ricorda infine uno dei provvedi-         caso esonerati dalla comunicazio-
se il modello RLI viene trasmesso          menti che interesserà quasi tutti           ne i produttori agricoli con volume
entro 30 giorni dalla scadenza).           i contribuenti Iva (soggetti che            d’affari non superiore a 7.000 euro
                                           esercitano un’attività di impresa,          situati nelle zone montane di cui
 SEMPLIFICAZIONI FISCALI                   arte o professione), che è quello           all’art. 9 del DPR 601/1973.
                                           relativo alla trasmissione telemati-        Sia per la comunicazione dei dati
Il 2017 sarà inoltre il banco di prova     ca trimestrale dei dati delle fatture       delle fatture che per l’invio delle
di numerose semplificazioni (o             emesse e ricevute e dei dati delle          liquidazioni periodiche le scadenze
complicazioni) fiscali. Prende il via il   liquidazioni periodiche Iva.                sono le medesime, riassunte sotto.
regime di cassa per le imprese in                                                      1°trimestre (gennaio, febbraio,
contabilità semplificata, che quin-          AUTOFATTURE                               marzo) Scadenza: 31 maggio
di determineranno il reddito in base                                                   2°trimestre (aprile, maggio, giugno)
alla differenza tra fatture incassate      Con riferimento ai produttori               Scadenza: 16 settembre
e spese sostenute e non più con il         agricoli con volume d’affari non            3°trimestre (luglio, agosto, settem-
principio della competenza.                superiore a 7.000 euro, in generale         bre) Scadenza: 30 novembre
                                           esonerati da ogni adempimento con-          4°trimestre (ottobre, novembre,
  IRES E IRI                               tabile e dichiarativo, occorre osserva-     dicembre) Scadenza: 28 febbraio
                                           re che l’invio delle “fatture emesse”       (29 per gli anni bisestili) dell’anno
Partono altresì l’applicazione del-        non risulta possibile in quanto gli         successivo.
la nuova aliquota IRES ridotta al          stessi ricevono le autofatture dai          Limitatamente all’anno 2017 e sol-
24% e la possibilità di optare per         propri acquirenti; sembra pertanto          tanto per la comunicazione dei dati
la nuova imposta IRI (Imposta              plausibile che siano queste ultime a        delle fatture, il primo invio riguar-
sul Reddito d’Impresa) da parte di         dover essere comunicate.                    derà il semestre gennaio – giugno e
imprenditori individuali, SnC e SaS in     Per quanto riguarda gli acquisti            dovrà essere effettuato entro il 25
regime di contabilità ordinaria. Tale      invece la norma prevede che vada-           luglio 2017.

                                                                                   L’imprenditore agricolo • Gennaio 2017   11
Accoglienza migranti
Come funziona davvero
In questo periodo in cui il forte au-      no smisti in tutta l’Italia i migranti.   richiedenti la protezione internazio-
mento del numero di immigrati che          Nella provincia Granda, sono già          nale nella provincia.
giungono in Italia sta creando serie       due anni che la Prefettura di Cuneo
difficoltà agli Enti locali che devo-      indice delle vere e proprie gare, a       PIANO CUNEESE
no inevitabilmente fare fronte alle        cui possono partecipare una vasta         In particolare, nel mese di agosto
proteste dei cittadini che, per vari e     gamma di operatori economici (Enti        2016 la predetta Prefettura ha
comprensibili motivi, non vorrebbero       caritatevoli, realtà no profit, coo-      indetto una procedura di gara per il
                                                                                     servizio di accoglienza nella provincia
                                                                                     per l’anno 2017, estendibile altresì
 In provincia di Cuneo, la Prefettura                                                al 2018, per un numero di posti
                                                                                     presunti di 2300 ed un valore annua-
 ha indetto una gara per l’anno 2017,                                                le dell’appalto di circa 29 milioni di
                                                                                     Euro.
 estendibile al 2018, per un numero                                                  Queste risorse servono sì agli stranie-
                                                                                     ri in attesa che la loro domanda di
 presunto di 2.300 posti ed un valore                                                asilo politico o protezione umanitaria
                                                                                     internazionale venga analizzata da
   annuale dell’appalto di circa 29                                                  una commissione a Torino, ma in
                                                                                     concreto vanno agli operatori del
            milioni di euro                                                          Cuneese disponibili all’accoglienza:
                                                                                     per ogni migrante le quote per servi-
                                                                                     zi, pasti e alloggiamento è di 35,00
subire l’invasione di stranieri nei pro-   perative, alberghi, bed&breakfast,        Euro al giorno, importo ritenuto con-
pri paesi. Molti chiedono chiarimenti      case private convenzionate con            gruo a garantire a ciascun migrante
sul funzionamento dell’attuale mec-        cooperative, imprenditori, artigiani,     un posto letto e cibo, ma anche una
canismo di accoglienza in Piemonte.        società) finalizzate a determinare        serie di servizi come mediazione
                                           una graduatoria di enti gestori con i     culturale e linguistica, tutela legale,
EMERGENZA MIGRANTI                         quali stipulare un accordo quadro e       formazione, orientamento.
Come sappiamo, il sistema attuale è        garantire, a scorrimento della stessa
in buona parte frutto dell’emergenza       graduatoria, l’individuazione di Cen-     ASSISTENZA ALL’ASTA
e prevede che il Ministero dell’Inter-     tri presso cui alloggiare gli immigrati   Gli operatori economici interessati,

 12 L’imprenditore agricolo • Gennaio 2017
pertanto, potevano presentare la         granti finalizzate al riconoscimento        servizi affari generali dell’Ente locale
propria offerta a ribasso rispetto       dello status di rifugiato.                  gestore dell’emergenza migranti,
all’importo posto a base di gara, pari                                               in ragione delle riscontrate nume-
ad Euro 35,00 (inteso come importo       BUSINESS MILIONARIO                         rosissime criticità alloggiative dei
giornaliero per immigrato).              Il sistema è indubbiamente comples-         profughi, letteralmente ammucchiati
È quasi superfluo specificare che        so e lo spauracchio che gli operatori       in strutture del tutto inadeguate,
moltissimi sono stati gli operatori      economici e gli enti locali possano         nonché ravvisabile l’intento illecito
economici, in gran parte cooperati-      approfittare di questo business di          di lucrare sull’emergenza migranti a
ve, che hanno partecipato alla gara.     milioni di euro è reale: recentemen-        danno dell’erario spendendo il meno
Il sistema di accoglienza dei migranti   te, la Corte di Conti, magistratura         possibile per il loro soggiorno e so-
non vede solo gli operatori privati      deputata ad accertare la responsabi-        vrafatturando al massimo l’importo
in prima linea, ma anche i Comuni:       lità amministrativa di amministratori       previsto in convenzione per ottenere
non tutti, infatti, sono contrari ad     o dipendenti pubblici per i danni di        il massimo previsto dei rimborsi.
ospitare queste persone all’interno      natura patrimoniale causati all’ente
di immobili pubblici, intravedendo in    nell’ambito o in occasione del rap-         TORNACONTI PERSONALI
essi una risorsa utile di sviluppo per   porto d’ufficio, è intervenuta a de-        L’attenzione di coloro che ammini-
le comunità locali.                      cidere di una vicenda di sperpero di        strano il denaro pubblico, pertanto,
In tali casi, il Comune si accorda       risorse pubbliche, attraverso fittizie      nella situazione di emergenza attua-
direttamente con la Prefettura che,      rendicontazioni riguardanti le spese        le, deve essere particolarmente alta,
dopo aver effettuato i dovuti con-       che si sostengono per l’emergenza           e ciò al fine di evitare che vengano a
trolli in relazione all’idoneità delle   migranti.                                   crearsi situazioni simili a quella sopra
strutture di accoglienza, dispone                                                    riportata, posto che è inevitabile che
l’arrivo dei migranti.                   RESPONSABILITA’ SINDACI                     molti operatori tentino di approfit-
Parallelamente, le Commissioni Ter-      Nella pronuncia, in particolare, la         tarsi della situazione per tornaconto
ritoriali per il Riconoscimento della    Corte ha ritenuto sussistente la            personale, accaparrandosi risorse
protezione internazionale decidono       responsabilità amministrativa del sin-      pubbliche destinate all’accoglienza.
sulle domande presentate dai mi-         daco e del dirigente responsabile dei

                                                                                  L’imprenditore agricolo • Gennaio 2017   13
Diritto agrario di Davide Galfrè - geometra - galfre.davide@gmail.com

                         Come evitare che
                         i tunnel diventino
                         trappole edilizie
                         Trovano sempre più largo          tutto negli ultimi anni.         dove le linee guida del Piano
                         impiego, grazie alla massic-                                       regolatore comunale preve-
                         cia opera pubblicitaria ed        PRATICA EDILIZIA                 dono la possibilità di edifica-
                         alla loro effettiva praticità,    Occorre, però, prestare mol-     re solamente altre tipologie
                         le costruzioni a “tunnel” ad      ta attenzione a questa tipo-     di fabbricati escludendo
                         uso ricovero attrezzi e ma-       logia costruttiva poiché, no-    strutture coperte da teli di
                         teriali da agricoltura. La loro   nostante non siano presenti      materiali plastici o simili.
                         praticità nel montaggio che       fondamenta stabilmente
                         non comporta alcuna opera         ancorate al suolo, nonostan-     PERMESSO DI COSTRUIRE
                         edilizia, né sbancamenti          te non ci sia cemento, plinti    Dopo aver eseguito le

                         imponenti di terra o getti di     e quant’altro, è doveroso        opportune verifiche con il
                         cemento, oltre alla possibi-      presentare al Comune             Comune è necessario pro-
                         lità di poter essere realizzati   un’adeguata pratica edilizia.    cedere con la presentazione
                         con qualsivoglia dimensio-        E’ possibile, tra l’altro, che   della pratica edilizia che
                         namento, ha fatto sì che          alcuni Comuni non permet-        sarà riconducibile con quasi
                         il loro utilizzo aumentasse       tano costruzioni simili; è il    certezza ad un permesso di
                         considerevolmente, soprat-        caso, ad esempio, di Cuneo,      costruire. A sostegno di tale

14 L’imprenditore agricolo • Gennaio 2017
Diritto agrario

tesi esistono innumerevoli                                                                     quest’ultimo con la desti-
sentenze ed un parere                                                                          nazione adeguata.
rilasciato nel 2013 dalla               L’evidente praticità                                   Nel caso di installazione da
Regione Piemonte, che                                                                          parte di un imprenditore
spiega chiaramente che in             nel montaggio di molte                                   agricolo a titolo principale,
ogni caso in cui si proceda                                                                    firmando l’atto di vincolo
con l’installazione di una           costruzioni per il ricovero                               alla destinazione agricola,
struttura, con o senza                                                                         non saranno dovuti gli
stabili ancoraggi al suo-            degli attrezzi agricoli, non                              oneri comunali e nel caso
lo, destinata a durare nel
tempo ed essere utilizzata
                                      deve far perdere di vista                                di utilizzo a servizio dell’at-
                                                                                               tività agricola sarà possi-
in maniera continuativa, è
necessario procedere con
                                        gli annessi obblighi                                   bile accatastare il tunnel
                                                                                               con i cosiddetti requisiti di
la richiesta al Comune di                    burocratici                                       ruralità che garantiscono
rilascio del permesso di                                                                       un risparmio sulle imposte
costruire.                                                                                     future.

VERIFICA PARAMETRI              permesso di costruire ac-      ad un utilizzo periodico        SANATORIA
Pertanto, nel caso di instal-   compagnato dalla verifica      sulla base delle esigenze       Per chiunque avesse
lazione di tunnel ancorati      del rispetto delle distanze    stagionali dell’attività la-    installato un tunnel senza
al suolo con delle strutture    dai confini e dai fabbricati   vorativa, non è necessaria      le adeguate pratiche, è
metalliche o con piccoli        esistenti e di tutti i pa-     alcuna pratica edilizia.        possibile procedere con il
blocchetti in cemento che       rametri edilizi (superficie                                    permesso di costruire in
sorreggono delle sopra-         coperta, altezza massima       ACCATASTAMENTO                  sanatoria, previo verifica
stanti centine destinati        etc.) dettati dal Piano Re-    Una volta rilasciato il         delle possibilità concesse
a durare nel tempo, è           golatore; qualora invece si    permesso di costruire ed        dal Piano regolatore vigen-
necessario richiedere pre-      tratti di una semplice serra   installato il tunnel sarà       te nel Comune.
ventivamente il rilascio del    o di un tunnel destinato       necessario accatastare

                                                                                L’imprenditore agricolo • Gennaio 2017    15
Fiere

Cuneesi a Montichiari
Una fiera che piace
Tradizionale appuntamento con l’agrimeccanica
e la zootecnia, dal 19 al 21 febbraio nella cittadina
in provincia di Brescia
                                            Come di consueto, ogni            febbraio al 21 febbraio 2017.
                                            anno nella seconda metà
                                            di febbraio, si svolge un’in-     NUMERI IMPORTANTI
                                            teressante manifestazione         Giunta all’ottantanovesimo
                                            presso il polo fieristico della   anno di attività, l’iniziati-
                                            cittadina di Montichiari, in      va vuole rinnovarsi con un
                                            provincia di Brescia.             importante finanziamento da
                                            Si tratta di un appuntamento      parte della Provincia di Bre-
                                            a tema zootecnico, sempre di      scia e altri partner pubblici e
                                            grande attualità e in grado di    privati.
                                            destare attenzione e curiosità    Il numero di visitatori è in
                                            anche nella realtà cuneese;       costante aumento: oltre qua-
                                            quest’anno si terrà dal 19        rantamila persone hanno in-

16 L’imprenditore agricolo • Gennaio 2017
fatti varcato i cancelli fieristici nell’ul-
tima e penultima edizione della fiera
agricola, numeri davvero importanti.
Ma al di là dei numeri, che talvolta
possono trarre in inganno, è stato
possibile osservare anche un grande
numero di studenti dei più svariati
istituti tecnici del settore agrario,
provenienti da tutta l’italia, sinonimo
di grande interesse e di indiscussa
importanza che il Polo fieristico di
Montichiari riveste nel panorama
agricolo.
                                               principali prodotti agricoli.              alimentare ed il rispetto dell’ambien-
AGRIMECCANICA                                  Non da meno sarà la sezione eque-          te, sempre più di importanza strategi-
E CAVALLI                                      stre, che negli ultimi anni ha saputo      ca in agricoltura.
L’area, di ben oltre 40 mila metri             destare grande curiosità e interesse       Una manifestazione quindi davvero
quadrati, è interamente coperta e              nel pubblico visitatore della fiera,       da non perdere, dove con un con-
suddivisa in modo intelligente, dando          grazie al grande numero di capi ed         tenuto costo d’ingresso è possibile
uno spazio complessivo di ben 6 mila           alla loro grande varietà.                  toccare con mano le grandi novità in
metri quadri coperti solo all’esposi-                                                     campo zootecnico che accompagne-
zione del bestiame; il restante spazio         DA NON PERDERE                             ranno gli imprenditori agricoli sulla
è dedicato totalmente a macchinari             Questa edizione però vuole innovar-        strada della qualità e dell’innovazione
agricoli e prodotti utili per le attività      si non soltanto nel gran numero di         e senza le quali sarà difficile conti-
quotidiane dell’imprenditore agrico-           espositori, ma anche nella completez-      nuare il lavoro, in un mondo dove la
lo, dai carri per lo smaltimento delle         za di informazione, con convegni e         richiesta sarà sempre più selettiva ed
deiezioni animali, sino ai frigoriferi         seminari tecnici che avranno diverse       esigente nel campo alimentare e non
atti alla conservazione del latte e dei        tematiche di base, tra cui la sicurezza    solo.

                                                                                       L’imprenditore agricolo • Gennaio 2017   17
Zootecnia di Giovanni Battista Testa

                            Latte, la ripresa
                            ha le gambe corte
Il 2016 chiude con un ulteriore arretramento del prezzo del
latte alla stalla, nonostante il mercato sia attivo da oltre un
semestre. Buone le prospettive per il 2017, a condizione che…
Il prezzo del latte pagato ai pro-          conto che stiamo esaminando il        oggi si può dire che le prospettive
duttori ha registrato, nel corso            prezzo pagato in Lombardia, cioè      per il 2017 sono buone e tra gli
del 2016, una ulteriore riduzio-            1-1,5 euro/100 lt. in più di quan-    allevatori è tornato l’ottimismo.
ne rispetto al 2015. Si è passati           to pagato in Piemonte.
da un prezzo medio del 2015 di              L’inizio 2016 era stato quasi         NUOVO SCENARIO
euro 36,17 ogni 100 lt. a euro              drammatico: eccedenze in cre-         L’export verso i Paesi extra UE
34,58 nel 2016 (prezzo Lom-                 scita, latte disdettato dalle ditte   continua a crescere, i prezzi dei
bardia – elaborazione CLAL). La             acquirenti, prezzo del latte spot a   trasformati sono in progressivo
diminuzione percentuale è pari              0,22 euro kg, etc. etc.               incremento (vedere prospetto a
al 4,40%, dopo che nel 2015 si              La situazione si è riequilibrata      fianco), il trend delle consegne a
era registrato un calo del 13,72%           a poco a poco, fino a cambiare        livello UE è in diminuzione ormai
rispetto al 2014. Teniamo sempre            completamente lo scenario. Anzi,      da alcuni mesi, e il prezzo pagato

18 L’imprenditore agricolo • Gennaio 2017
Zootecnia

agli allevatori è un po’ più cor-     LAZIO E LOMBARDIA                       a 38 centesimi a febbraio e a 39
rispondente all’andamento del         La prova che lo scenario si è           centesimi a marzo e aprile.
mercato.                              evoluto in positivo viene dai due       Per la definizione del prezzo futu-
Da inizio anno le quotazioni dei      accordi sul prezzo del latte sotto-     ro l’Intesa con Italatte prevede la
prodotti lattiero caseari sono tut-   scritti nel Lazio e in Lombardia.       modifica del sistema di indicizza-
te incrementate, alcune anche in      L’accordo lombardo è stato              zione nel quale viene inserito, per
misura eclatante: burro +47,65%,      sottoscritto dalle Organizzazioni       una quota del 30%, il valore del
latte intero in polvere +41,01%,      Agricole (tutte e tre, oltre alle Or-   Grana Padano che diventa uno
siero di latte in polvere +62,25%,    ganizzazioni dei produttori) e Ita-     dei parametri base. Inoltre, non
formaggio Cheddar +15,64%,            latte che fa capo a Lactalis (mar-      di seconda importanza, gli alle-
etc. In grande progressione i for-    chi Parmalat, Galbani, Invernizzi e     vatori non saranno più costretti a
maggi a pasta dura: Parmiggiano       Cademartori). L’accordo fissa un        limitare la quantità prodotta, ma
Reggiano (12 mesi) +18,01% e          prezzo minimo di 37 centesimi/          dovranno comunicare alla ditta
Grana Padano +15,49%.                 litro a gennaio 2017, che salirà        acquirente la produzione prevista

                                                                          L’imprenditore agricolo • Gennaio 2017   19
per il nuovo anno. L’accordo pre-            2017.                                              LA STORIA DEL PREZZO
vede infine che a scadenza venga             La Regione Lazio che si è fatta                    Per capire cosa potrà succedere in
subito aperto un tavolo di con-              promotrice       della  convocazione          del  futuro sul prezzo del latte è sem-
fronto per stabilire il prezzo dei           tavolo di trattativa si è impegnata pre esercizio utile e opportuno os-
mesi successivi (quest’ultima mi             a sostenere campagne promo-                        servare l’andamento del passato.
sembra molto la tipica “promessa zionali per favorire la ripresa dei                            Torniamo indietro di vent’anni e
da marinaio”).                               consumi e valorizzare la qualità                   andiamo a vedere cosa è successo
L’accordo laziale è stato invece             del prodotto locale.                               dal 1995 ad oggi. I dati che com-
sottoscritto tra                                                                                                 mentiamo sono
la Centrale del                                                                                                  stati presentati di
latte di Roma e                                                                                                  recente a Cremo-
le cooperative                                                                                                   na dal prof. Er-
fornitrici della                                                                                                 manno Comegna,
materia prima. La                                                                                                esperto di politica
Centrale del latte                                                                                               agraria e di mer-
di Roma ricono-                                                                                                  cati. Il grafico 5, a
sce alle coopera-                                                                                                fianco riprodotto
tive fornitrici del                                                                                              pari pari come
latte un prezzo                                                                                                  presentato dal
a crescere: 37                                                                                                   prof. Comegna
centesimi di euro                                                                                                nel convegno di
litro a novembre                                                                                                 Cremona, eviden-
2016, 38 cente-                                                                                                  zia l’andamento
simi a dicembre                                                                                                  del prezzo del
e 39 centesimi di      Grafico presentato dal prof. Ermanno Comegna al convegno di Cremona: “Crisi della latte crudo alla
euro a gennaio          zootecnia da latte: la sfida si vince con gli indici di efficienza economica e tecnica”. stalla, in Italia e

20 L’imprenditore agricolo • Gennaio 2017
L’imprenditore agricolo • Gennaio 2017   21
Zootecnia

                                            in Europa, a partire dal gennaio        con una differenza di euro 4,82
                                            1995 e fino al luglio 2016.             ogni 100 kg, pari al 15,7%.
                                            La prima evidenza è data dal            Nell’ultimo decennio il prezzo
                                            fatto che dal 1995 al primo se-         medio pagato agli allevatori
                                            mestre 2007 si registrano delle         europei è risultato pari a euro
                                            oscillazioni del prezzo pagato ai       31,96 ogni 100 kg, mentre
                                            produttori ma non così rilevanti        il prezzo medio pagato agli
                                            da sconquassare gli equilibri           allevatori italiani è risultato pari
                                            economici delle aziende.                a euro 35,41 ogni 100 kg. La
                                            Ad esempio, il prezzo in Italia         differenza tra i due prezzi si è
                                            oscilla tra i 31 e i 39 centesimi       ridotta a euro 3,45/100 kg, pari
                                            di euro/kg. Nel secondo perio-          al 10,6%.
                                            do, 2007-2016, si registra una          La forbice tra i due prezzi,
                                            volatilità del prezzo molto forte,      quello a livello europeo e quello
                                            con oscillazioni che per il prezzo      italiano, si è ridotta di circa un
                                            italiano vanno dai 29 ai 42 cen-        terzo.
                                            tesimi di euro/lt.
                                            Tali variazioni sono frutto della       FONDAMENTALI
                                            mondializzazione dei mercati e          DEL MERCATO
                                            della speculazione finanziaria.         La produzione di latte a livello
                                            Trading e futures hanno effetti         mondiale è tendenzialmente in
                                            deleteri sui prezzi delle com-          diminuzione. La Nuova Zelan-
                                            modities. Confrontando invece           da e l’Australia vanno verso la
                                            l’andamento del prezzo alla             stagione di minor produzione
                                            stalla in Italia e in Europa, si evi-   con gli stock ridotti, quindi
                                            denzia che il prezzo pagato agli        con effetti positivi sul mercato
                                            allevatori italiani è arretrato nel     mondiale.
                                            secondo decennio dello 0,14%            Il trend delle consegne a livello
                                            rispetto alle quotazioni dei pri-       UE è in diminuzione.
                                            mi dieci anni (vedere prospetto         Ciò nonostante l’anno 2016,
                                            evidenziato a pag. 24).                 partito con produzioni in
                                                                                    aumento record, si avvia ad
                                            EUROPA E ITALIA                         una chiusura con un aumento
                                            Volendo fare un confronto tra il        del 1,1%, molto meno di quel
                                            prezzo pagato in Italia e quello        che si prevedeva in primavera.
                                            pagato in Europa nel periodo            L’autoapprovvigionamento a
                                            1995-2006, si evidenziano               livello dell’Unione Europea per
                                            valori molto diversi; nel periodo       l’anno 2016 è previsto in dimi-
                                            predetto il latte a livello euro-       nuzione, dal 113,1% del 2015
                                            peo fu pagato 30,64 euro/100            al 112,2% del 2016 (previsione
                                            kg, mentre in Italia il latte fu        computata sui primi nove mesi
                                            pagato euro 35,46 ogni 100 kg           dell’anno).

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L’imprenditore agricolo • Gennaio 2017   23
Zootecnia

Dalle informazioni che abbiamo,             che il quadro è positivo, ma con    be cambiare rapidamente.
poche per la verità, i consumi              minacce all’orizzonte poco rassi-   In ultimo, non per importanza,
sono in diminuzione, in partico-            curanti.                            vorrei sottolineare che serve un
lare per quanto riguarda il latte           L’equilibrio di mercato è al mo-    azione di comunicazione forte,
alimentare. L’export verso i Paesi          mento buono, ma basta un non-       promossa dall’Unione Europea e
extra UE evidenzia dati positivi            nulla per cambiare il verso.        voluta da tutte le rappresentanze
per burro e formaggi, ma dati ne-           Ad esempio, fino a quando la        di filiera, per rilanciare i consumi
gativi per quanto riguarda il latte         Cina continuerà ad acquistare       di latte alimentare in Europa.
in polvere, sia magro che intero.           prodotti lattiero caseari come      Senza un sostegno forte al con-
L’indice tendenziale delle esporta-         nell’ultimo anno l’equilibrio del   sumo di latte, difficilmente sarà
zioni è in diminuzione.                     mercato mondiale è garantito,       possibile dare equilibrio al merca-
                                            ma se questa tendenza dovesse       to europeo caratterizzato da una
OTTIMISMO PRECARIO                          cambiare per un qualsiasi motivo,   forte eccedenza produttiva.
Nel complesso si può sostenere              l’andamento del mercato potreb-

24 L’imprenditore agricolo • Gennaio 2017
Zootecnia

Latte, accordo in Lombardia
ma il Piemonte resta al palo
Importante accordo sul prezzo del                               la definizione del prezzo cambia il
latte in Lombardia a metà dicembre
tra il mondo agricolo e Italatte, che
                                        Quotazione minima       sistema di indicizzazione nel quale
                                                                viene inserito, per una quota del
fa capo al gruppo Lactalis con i          di 37 centesimi al    30%, anche il valore del Grana
marchi Parmalat, Galbani, Inverniz-                             Padano che diventa uno dei para-
zi e Cademartori, la più importante       litro a gennaio, 38   metri base.
industrie casearie a livello naziona-                           Si terrà conto della quotazione
le.                                     centesimi a febbraio    formulata su questa indicizzazione
L’intesa prevede una quotazione
minima di 37 centesimi al litro a
                                           per arrivare ai 39   solo se sarà superiore al prezzo
                                                                minimo stabilito nell’accordo.
gennaio, che salirà a 38 centesimi       centesimi di marzo     Gli allevatori non saranno più co-
a febbraio per arrivare ai 39 cente-                            stretti a limitare la quantità munta
simi di marzo e aprile, come punto       e aprile. Indicizza-   in base agli accordi di ritiro, ma
di riferimento il mercato lombardo.                             dovranno solo comunicare la pro-
                                          zione calcolata in    duzione stimata nel 2017.
INDICIZZAZIONE
L’accordo viene esteso anche a quei
                                        parte sul prezzo del    A scadenza, è prevista l’immedia-
                                                                ta apertura di un nuovo tavolo di
contratti già siglati e che sarebbero        Grana Padano       confronto per stabilire il prezzo nei
scaduti a marzo 2017. Inoltre, per                              mesi successivi.

                                                            L’imprenditore agricolo • Gennaio 2017   25
L’ASSESSORE LOMBARDO: «Intesa fortemente innovativa, premiata
                                            la compattezza del mondo agricolo»
                               «L’accordo è la dimostrazione che la linea promossa da Regione Lombardia è stata
                            vincente – commenta l’assessore regionale all’agricoltura della Lombardia, Gianni Fava
                             -, sia per la volontà di coinvolgere le Op e creare un fronte compatto di trattativa con
                              l’industria, sia per l’indicizzazione del prezzo, che non era mai stata applicata finora
                               sui conferimenti di latte Made in Italy, così come non era mai accaduto che venisse
                            applicato il meccanismo di indicizzazione su un prodotto a marchio Dop come il Grana
                             Padano. Si tratta di un’intesa fortemente innovativa – prosegue l’assessore lombardo
                            - e, al di là degli aspetti di mercato sui quali è bene che la politica rimanga spettatrice,
                                le considerazioni promosse con i Tavoli di filiera a Milano hanno dato un risultato
                           positivo, a partire proprio dalla compattezza del mondo agricolo e delle organizzazioni di
                                                                     produttori».

                                        IL MINISTRO: «Molto rimane da fare, ma l’inversione
                                                di tendenza che volevamo, oggi c’è»
                            «L’impegno del Governo a tutela del reddito dei produttori - sottolinea il ministro delle
                             Politiche agricole, Maurizio Martina - va avanti e a gennaio abbiamo previsto proprio
                              per gli allevamenti da latte un nuovo intervento di sostegno da 14 milioni di euro,
                            che rafforza il piano latte messo in campo negli ultimi 24 mesi. Sempre dal 2017, poi,
                            avremo per la prima volta l’obbligo di indicare l’origine per latte e formaggi che potrà
                              dare ancora più risalto alla produzione Made in Italy. C’è ancora tanto da fare, ma
                                                l’inversione di tendenza che volevamo, oggi c’è».

                                            COLDIRETTI: «Grande risultato, il prezzo non è più
                                                   in calo, ma stavolta in aumento»
                               «Questa intesa – afferma Ettore Prandini, vice presidente nazionale di Coldiretti –
                          rappresenta un risultato importante che rimette al centro il comparto zootecnico lattiero-
                          caseario e offre finalmente una prospettiva positiva su un prezzo non in calo, ma stavolta
                          in aumento. E’ un grande risultato che - rileva Prandini - nasce anche dalla battaglia vinta
                            quest’anno da Coldiretti per l’etichettatura di origine di tutti i prodotti lattiero caseari,
                           dopo la quale il mercato ha dato segni di ripresa ogni giorno più forti. Il valore del latte
                           in Lombardia è uno strategico punto di riferimento per le quotazioni a livello nazionale,
                          considerato che nelle stalle lombarde si munge più del 40% di tutto il prodotto italiano».

26 L’imprenditore agricolo • Gennaio 2017
CONFAGRICOLTURA: «Ma in Piemonte gli industriali continuano
                         ad usare tabelle “ad personam”»
«Mentre non lontano da noi si trovano intese sul fronte del latte, qui in Piemonte le trattative sono
 ferme al palo e gli allevatori del comparto continuano a lavorare a condizioni non vantaggiose». È
il commento amaro di Roberto Abellonio, direttore di Confagricoltura Cuneo, alla luce dell’accordo
sul prezzo del latte in Lombardia. «Il Piemonte deve prendere atto di quanto successo in Lombardia
    e guardarvi con interesse, tanto più che da noi il Tavolo Latte regionale non sta portando alcun
 frutto e la Tabella unica di qualità non pare interessare alla parte industriale, che continua ad usare
    tabelle ‘ad personam’ non gratificanti per i produttori – continua il direttore Abellonio -. Certo
   il problema del prezzo e della collocazione del latte non si può risolvere in tempi rapidi e da soli,
       occorre infatti organizzare diversamente l’offerta del prodotto e aggregare la produzione».

                  CIA PIEMONTE: «Assolatte non è più in grado di recitare
                      un ruolo nella trattativa per il prezzo del latte»
     «Quando nel marzo del 2015 si mandarono in soffitta le quote latte – osserva Lodovico Actis
  Perinetto, presidente Cia Piemonte -, il prezzo era intorno ai 40 centesimi. Poi ci furono il tracollo
   del prezzo, capace di mettere in ginocchio molti produttori, e l’invasione di latte dall’estero. Alla
  fine dell’anno scorso Lactalis proponeva 31 centesimi. Si chiuse per 33 con le indicizzazioni. Oggi,
l’accordo raggiunto in Lombardia è un netto passo avanti rispetto a quella situazione, complice una
ripresa dei mercati internazionali con il prezzo spot praticamente doppiato da 24 a 47 centesimi tra
  2015 e 2016, ma mette anche in luce l’imbarazzante arretratezza delle relazioni economiche della
filiera del latte in Italia. Da anni, Lactalis agisce da punto di riferimento al quale buona parte, se non
 tutto il settore, guarda e si adegua. Assolatte non è più in grado di recitare un ruolo nella trattativa
  per il prezzo del latte. Il futuro del sistema lattiero-caseario piemontese dipende dalla disponibilità
  degli allevatori e degli industriali trasformatori a prendere atto della necessità di diventare insieme
                protagonisti attivi nell’affrontare le sfide del mercato e della concorrenza».

                                                                        L’imprenditore agricolo • Gennaio 2017   27
28 L’imprenditore agricolo • Gennaio 2017
Voci dai campi

Per i Paschi
ci vuole il trent
Se tanti di quelli che hanno fondato
le banche potessero tornare,
saprebbero come comportarsi
E’ proprio vero che in Italia   so per molte altre, Veneto          no di più ad accedere
non funziona più niente, né     Banca, Popolare di Vicenza,         al credito, con costi più
le cose più “nuove”, i go-      Etruria, tra le più conosciu-       alti e facilitazioni più rare.
verni o governanti, né quel-    te, e cioè dando soldi a            Ci possiamo augurare e
le più antiche “le banche”,     costi irrisori, e mai restituiti,   sperare che, in futuro, non
modello per tutte Monte         agli amici degli amici, dello       troppo tardi, nei consigli di
dei Paschi, purtroppo non       stesso colore della banca, a        amministrazione di banche,
da sola, la banca più antica    seconda della regione, del          Bcc, come ripeto da sempre
al mondo, distrutta dal         partito o degli amministra-         nelle Amministrazioni regio-
male più antico al mondo:       tori; somme erogate, secon-         nali e al nostro Ministero,
la disonestà.                   do Bankitalia, rispettando          siedano agricoltori/allevato-
Alcuni giornali cominciano      tutte le regole, in base al         ri, quelli che da sempre san-
a svelare come è fallita la     “rating” (a noi lo chiedono         no che la “terra è bassa” e
stessa MPS, stesso percor-      sempre)… Peccato che i              che non si produce con un
                                fortunati non erano patri-          tablet.
                                monializzati, con società           Sicuramente, se potesse-
                                srl, eccetera. Sicuramente,         ro tornare quelli che Mps
                                tra coloro i quali aspettano        l’hanno fondata, prende-
                                invano di essere rimborsati/        rebbero un “trent”, quello
                                risarciti dalle banche fallite,     con il “manic ed bosc”, e
                                ci sono più agricoltori che         saprebbero chi battere, non
                                insolventi, anche perché gli        per i Paschi, ma almeno per
                                agricoltori/allevatori sono         pietà. Sempre bun travaj,
                                tra quelli che, pur vantando        anche al freid.
                                credenziali migliori della
                                maggior parte del resto di          Antonino Bedino
                                tutti gli imprenditori, fatica-     bedinovet@gmail.com

                                                       L’imprenditore agricolo • Gennaio 2017   29
Zootecnia

Suini, tutto va bene
finchè c’è l’export
Bilancio positivo nel 2016 grazie al mercato cinese,
ma il successo va consolidato rilanciando i consumi
nazionali ed europei
Il 2016 chiude con un prezzo medio
di euro 1,447/kg contro euro 1,356/
kg del 2015, registrando un incre-
mento del 6,7%.
Il prezzo medio del 2016 risulta
però inferiore ai prezzi medi degli
anni 2012, 2013 e 2014 come si
può vedere nel grafico 1, pubblica-
to a fianco. Positiva la quotazione
di chiusura dell’anno, euro 1,625/
kg contro il prezzo di euro 1,262/
kg evidenziato la prima settimana
dell’anno 2016, con un incremento

30 L’imprenditore agricolo • Gennaio 2017
del 28,7% (prezzi mercato                     Olanda che riducono le
Modena).                                      macellazioni del 1,6%, ma
Il primo trimestre 2016 fu                    dall’altro lato ci sono paesi
per il settore suinicolo un                   come la Spagna che incre-
periodo da incubi, le quota-                  mentano la loro produzio-
zioni dei suini erano ben al                  ne del 5,1% (dati Eurostat).
di sotto del BEP (Break Even                  Nei primi otto mesi del
Point) dell’allevamento. Poi                  2016 l’Italia registra un
sul mercato è arrivata la                     aumento delle macellazioni
Cina e tutto è cambiato.                      del 4,2% (dati Istat).
Nel complesso il prezzo me-                   Molto bene le esportazio-
dio di euro 1,447 consente                    ni verso i paesi extra UE.
agli allevamenti da ingrasso                  Dopo i primi nove mesi di
di chiudere i bilanci 2016                    attività l’export registra un
in positivo e guardare al                     incremento del 29,5%, con
futuro con fiducia.                           una quantità di 3,10 milio-
                                              ni di tonnellate che supera
MERCATO ATTUALE                               di gran lunga i 2,39 milioni
La produzione suinicola                       di tonnellate del 2015 e i
europea del 2016 è prevista                   2,19 milioni di tonnellate
in aumento. Il consuntivo                     del 2014.
dopo otto mesi di attività                    E’ ormai acquisito che nel
evidenzia un aumento del                      2016 saranno frantumati
numero di capi macellati                      tutti i record dell’export
del 2,1%. Più nel dettaglio                   dell’Unione Europea verso i
si registra un rallentamento                  paesi terzi.
dei Paesi del Nord Europa:                    Il prospetto n.1 esposto a
Germania, Danimarca e                         pag. 32 evidenzia l’anda-

                               L’imprenditore agricolo • Gennaio 2017   31
Zootecnia

mento delle esportazioni        ne e derivati, nei primi nove
dei principali paesi nel        mesi 2016, ha raggiunto
mondo.                          le 2.248 mila tonnellate
                                registrando un incremento
FENOMENO CINA                   del 105,5%.
La parte del leone la fa        La domanda spontanea
sempre la Cina, + 85% nei       è: cosa sta succedendo
primi nove mesi. In fatto di    in Cina? La forte crescita
quantitativi l’import cinese    dell’import cinese è dovuta
dall’Unione Europea, nei        alla scarsità della produ-
primi nove mesi, è passato      zione nazionale rispetto
dalle 788 mila tonnellate       alle esigenze della popola-
del 2015 alle 1.458 mila        zione, a seguito di un calo
tonnellate del 2016. La         del patrimonio suinicolo e      Tra i paesi europei che più   la Danimarca + 14,6%,
Cina da sola rappresenta il     delle nuove norme ambien-       approfittano di questa si-    la Francia + 29,1% e la
47% dell’export UE verso i      tali che impediscono agli       tuazione ci sono: la Germa-   Polonia + 37,8%. L’Italia in
paesi terzi. Nel complesso      allevatori di incrementare il   nia + 33,7%, la Spagna +      questa classifica figura al
l’import cinese di carni sui-   numero di suini allevati.       63,8%, l’Olanda + 26,7%,      10° posto con un incre-
                                                                                              mento del 15,7%.

                                                                                              CONSUMI INTERNI
                                                                                              Dinamica flessiva per il con-
                                                                                              sumo di carni suine fre-
                                                                                              sche. Nei primi 8 mesi del
                                                                                              2016, gli acquisti domestici
                                                                                              di carne di suino si sono
                                                                                              ridotti del 5,9% in quantità
                                                                                              e del 7,4% in valore.

 32 L’imprenditore agricolo • Gennaio 2017
di carni suine e derivati dello
                                  0,6% .
                                  Nel complesso quindi abbia-
                                  mo: produzione in aumen-
                                  to, export in aumento e
                                  consumi in calo.
                                  Il bilancio di autoapprov-
                                  vigionamento mantiene
                                  un certo equilibrio grazie
                                  alle ottime performances
                                  dell’export che reggono
                                  sul forte incremento delle
                                  importazioni cinesi. Nel
A livello territoriale, in        momento in cui la Cina riu-
termini assoluti, le maggiori     scisse a compensare il deficit
contrazioni si registrano nel     produttivo in essere, è ovvio,
Sud Italia - area in cui viene    il mercato mondiale del
consumata la maggiore             settore suinicolo ne risenti-
quantità di carne -, con un       rebbe pesantemente.
calo percentuale del 6,4%.
Dell’8,5% e del 7,4% i cali       EQUILIBRIO PRECARIO
registrati rispettivamente nel    La principale minaccia viene
Nord Ovest e nel Nord Est,        da questo equilibrio precario
dove il consumo di carne è        del mercato comunitario
meno elevato che al Sud.          che oggi regge sul forte
Migliore la situazione nel        incremento dell’export verso
Centro Italia: qui infatti i      la Cina.
consumi registrano un calo        Ogni decisione che il
più contenuto del -1,4%.          Governo cinese assumesse
Dinamiche simili riguardano       nel merito, rilancio della
i consumi di salumi, la cui       produzione interna per rag-
presenza è in diminuzione         giungere l’autosufficienza
nei regimi alimentari degli       o contingentamento delle
italiani: del 6,2% il calo        importazioni per salvaguar-
degli acquisti di salumi in       dare il bilancio commerciale
quantità e del 5,0% in valo-      cinese, potrebbe influire
re, nei primi otto mesi 2016.     negativamente sull’equi-
La crisi dei salumi interessa     librio di mercato a livello
soprattutto il Sud Italia (area   mondiale e di conseguenza
che copre il 29% del totale       sulle quotazioni.
acquisti salumi), dove nel        Cosa fare?
periodo di analisi si registra    1. Non stare con le mani in
una caduta degli acquisti in      mano!
volume del 7,9% e il Nord         2. Fare le massime pressioni
Ovest (area che pesa quasi        affinchè si arrivi a breve allo
il 28% sugli acquisti di sa-      sblocco delle esportazioni
lumi nazionali), dove il calo     verso la Russia;
registrato è stato del 7,2%;      3. Dare attuazione a un
meno intensa la flessione         programma di comunica-
delle regioni del Centro Ita-     zione a livello europeo per
lia. (Fonte: Elaborazione su      rilanciare i consumi interni.
dati Ismea Nielsen - Consu-       Un bilancio di autoapprov-
mer Panel Service).               vigionamento che oscilla tra
                                  il 110 e il 112% non può
CONSUMI EUROPEI                   lasciare tranquilli; è obbliga-
Negative anche le previsioni      torio agire per recuperare i
dell’Unione Europea.              consumi interni;
La DG Agricoltura evidenzia       4. Sviluppare ogni attività
nelle proprie previsioni per      che consenta di incrementa-
il 2016 un calo dei consumi       re ulteriormente l’export.
                                                                    L’imprenditore agricolo • Gennaio 2017   33
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