ITALIAN AXA PAPER N. 2 - LE SFIDE DELLA PREVIDENZA - AXA ITALIA
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
ItalIan aXa PaPEr N. 2 lE SFIDE DElla PrEVIDEnZa negli ultimi 20 anni, per rispondere alla sfida della longevità, la maggior parte dei Paesi ha iniziato a riformare il proprio sistema previdenziale
lE SFIDE DElla PrEVIDEnZa SommarIo Con l’Italian Axa Paper n. 2 - Le sfide della previdenza si vuole dare un contributo LA PROSPETTIVA di Henri de Castries, Presidente e CEO, AXA 4 di inquadramento e riflessione da diverse angolazioni su questo tema centrale, in una fase complessa e di trasformazioni del welfare pubblico, in Italia, ma più in generale in Europa. IL PAPER AXA SULLA PREVIDENZA Le sfide sono molte, come evidenziato nell’introduzione di Henri de Castries, 1. IL CAMBIAMENTO DEMOGRAFICO 7 Presidente e CEO di AXA, e si incentrano su parole chiave quali flessibilità, lungo 1.1 Una popolazione che invecchia periodo, responsabilità collettiva e individuale. 1.2 Il crescente numero dei pensionati sui lavoratori attivi Il volume prosegue con una analisi che, partendo dalla traduzione in italiano dello 2. I SISTEMI PENSIONISTICI A CONFRONTO: UN’INTRODUZIONE 21 studio comparativo di AXA sulla previdenza, va “dentro” il cantiere italiano, con un contributo originale di Marco lo Conte, Giornalista, Il Sole 24 Ore ed esperto 3. LA QUESTIONE DELLE RIFORME E L’IMPATTO DELLA CRISI 23 cultore della materia. Le riforme sulla previdenza sembrano aver trovato un punto 3.1 Riforme precedenti alla crisi di svolta nel decreto “Salva Italia”, con cambiamenti che rendono ancora più 3.2 L’impatto della crisi importante la diffusione dell’educazione e della cultura previdenziale, soprattutto 3.3 Le scelte emergenti della società per le nuove generazioni. Il quadro è integrato da un capitolo sul “vissuto” e sulle percezioni degli italiani sul tema, con alcuni spunti di una indagine quanti- qualitativa svolta per l’Italian AXA Forum 2011 da Monica Fabris, Presidente IL NUOVO SISTEMA ITALIA DOPO LA RIFORMA Episteme. MONTI-FORNERO a cura di Marco lo Conte, Giornalista, Il Sole 24 Ore 33 Non potevano mancare due letture finali da prospettive particolari, la prima sulle sfide demografiche “al femminile” di Isabella Falautano, che ha curato anche l’intero volume, e la seconda sotto forma di dialogo sulle sfide per le LE PERCEZIONI DEGLI ITALIANI: nuove generazioni fra Enrico Letta, Parlamentare, e Pierluigi Celli, Direttore Generale dell’Università Luiss. Il volume è corredato di una storia per immagini UN’INDAGINE SUL VISSUTO DELLA LONGEVITÀ della longevità nel nostro quotidiano, grazie agli scatti del concorso fotografico E DELLA PREVIDENZA nazionale “Viva gli anziani” promosso dalla Comunità di Sant’Egidio, cui va il a cura di Monica Fabris, Presidente, Episteme 41 nostro ringraziamento per la partnership e gli stimoli sul tema. Un ringraziamento, quindi, a tutti coloro che hanno contribuito a realizzare le DONNE E LA SFIDA DI UNA DEMOGRAFIA pagine e a condividere le idee che seguono e al team interno che ha lavorato al CHE CAMBIA: IL FATTORE “D” DELLA LONGEVITÀ progetto. Siamo convinti che il ruolo sociale di un assicuratore stia anche nel di Isabella Falautano, Responsabile Corporate promuovere e alimentare il dibattito sui temi dell’oggi e, soprattutto, del futuro. Communication & Public Affairs, AXA MPS e AXA Assicurazioni 56 LE NUOVE GENERAZIONI DI FRONTE ALLA SFIDA DELLA LONGEVITÀ: QUALE DIRITTO PER IL FUTURO? Dialogo fra Enrico Letta, Parlamentare, e Pierluigi Celli, Direttore Generale, Luiss Guido Carli 58 Frédéric de Courtois Andrea Rossi Amministratore Delegato AXA MPS Amministratore Delegato AXA Assicurazioni BIBLIOGRAFIA 61
4 ITALIAN AXA PAPER > Le sfide della previdenza ITALIAN AXA PAPER > Le sfide della previdenza 5 LA ProSPEttIVa di Henri de Castries, Presidente e CEO, AXA Sintesi dell’intervento all’Italian AXA Forum 2011 Il fatto che le persone vivano fino a 95-100 anni deve spingere a ripensare il L’Europa è attraversata da tempo dall’onda lunga a ripensare il modello sociale ed educativo. modello sociale ed educativo. della longevità ed è fondamentale oggi trovare risposte condivise alle sfide che essa pone. Penso che in Europa la popolazione sia molto più la questione centrale è come Alcuni assunti su cui si è basata la costruzione consapevole delle problematiche connesse al cambiamento demografico di quanto non lo siano cambiarlo, rendendolo allo delle democrazie del dopoguerra si dimostrano i suoi rappresentanti politici. Le persone vivono stesso tempo sostenibile ora superati. Ad esempio, agli albori del Welfare quotidianamente il fenomeno della longevità Marisa Mapelli State - penso alla Germania della fine del XIX poiché spesso si prendono cura dei propri secolo - l’età pensionabile era fissata a 60 anni a anziani e si rendono conto di come il sistema fronte di un’aspettativa media di vita di 45 anni e sia sempre meno sostenibile dal punto di vista assicurative, a partire da AXA, possano ricoprire lavoro e benessere. Gli europei sono buoni di conseguenza era raggiunta solo da una piccola finanziario. È un tema di leadership e di vision, un importante ruolo nel chiarire quali sfide risparmiatori e cattivi investitori, soprattutto a parte della popolazione. Oggi, al contrario, la perché il problema è come dar loro una linea di si prospettano per le nostre società. Se non causa della presenza di regolamentazioni fiscali maggior parte delle persone non solo raggiunge i azione che sia in grado di affrontare una realtà affronteremo in modo appropriato queste e di solvibilità che impediscono loro di allocare 60 anni di età, ma vive per altri 20-25 anni. che cambia. evoluzioni ci si troverà presto in competizione con in maniera ottimale il risparmio, indirizzandolo Le ipotesi e i modelli su cui sono stati costruiti Il punto di partenza per un sistema flessibile Paesi che non sono strutturati secondo schemi spesso verso investimenti a breve termine e non i sistemi di sicurezza sociale sono superati dai potrebbe essere una diversa ripartizione degli rigidi e che, pur avendo come esempio l’Europa verso investimenti a lungo termine. Così facendo fatti. La crisi economica che stiamo attraversando anni dedicati al lavoro, alla formazione e, fino agli anni ’80 e ’90, oggi riconoscono i limiti si è verificato un progressivo disinvestimento può infatti essere interpretata come la crisi di un infine, alla pensione. Il ritmo a cui avvengono i dei nostri sistemi socio-economici. dall’economia produttiva. Va quindi rifondata modello sostenibile fino ai primi anni ‘80, quando cambiamenti tecnologici è tale per cui ciò che questa combinazione normativa che ha avuto Tra gli elementi essenziali che favoriscono gli incrementi di produttività consentivano una si impara oggi dovrà essere rivisto dopo cinque ripercussioni sull’intero sistema economico la crescita economica vi è sicuramente redistribuzione del reddito e non vi erano effetti o dieci anni. Caso emblematico è quello del europeo e sulle sue potenzialità di sviluppo. un’allocazione appropriata del risparmio verso sulla competitività delle nostre economie. Oggi medico: ciò che impara da studente spesso è progetti a lungo termine. La questione può essere Passando agli individui, anche in questo caso, questo modello non è più sostenibile a causa superato dopo venti anni. Bisogna abbandonare esaminata da due diversi punti di osservazione: le compagnie di assicurazione possono svolgere della riduzione della produttività. La questione un sistema rigido in favore di un modello in cui quello del sistema e quello dell’individuo. un ruolo importante. In primo luogo attraverso centrale è come cambiare il modello, rendendolo la formazione prosegue per tutto il corso della l’assicurazione sulla vita: ad esempio la allo stesso tempo accettabile dal punto di vista vita, con aggiornamenti periodici, e le persone La prospettiva europea pare la più idonea scomparsa del percettore di reddito, in sociale. possano lavorare fin quando lo desiderano. ad affrontare l’argomento dal punto di vista famiglie monoreddito, può rendere difficoltosa Questo sistema è già stato adottato in alcuni sistemico. Uno dei maggiori vantaggi competitivi Una risposta esiste: molte delle persone che la sopravvivenza stessa della famiglia, e le Paesi dell’Europa settentrionale, dove si è passati dell’Europa consiste nel livello di risparmio, stanno invecchiando sono in buona salute e assicurazioni provvedono a compensare in da schemi che prevedevano un’età di pensione con un tasso che si attesta al 13-15%, molto vorrebbero lavorare più a lungo. Il problema caso di impossibilità degli Stati a fornire reti prestabilita a schemi in cui i soggetti decidono al di sopra di quello statunitense. Eppure non rimane il modo in cui distribuiamo il lavoro nel protettive di questo tipo. Inoltre, le compagnie liberamente quando andare in pensione, con usiamo in modo opportuno quella che può corso della vita: esso si concentra per lo più tra i di assicurazione stanno predisponendo gli diritti proporzionati ai contributi accumulati e essere considerata la materia prima europea: 20-25 e i 55 anni. Sarebbe opportuno introdurre strumenti per affrontare un rischio sempre più alla relativa capacità di soddisfare le esigenze l’Europa non ha né oro né petrolio, ma possiede flessibilità nel sistema: permettendo a chi lo gravoso quale la perdita dell’autosufficienza in individuali. risparmio che, se correttamente investito, desidera di continuare a lavorare. Il fatto che le età avanzata. potrebbe creare crescita economica, posti di persone vivano fino a 95-100 anni deve spingere In questo contesto ritengo che le compagnie
6 ITALIAN AXA PAPER > Le sfide della previdenza ITALIAN AXA PAPER > Le sfide della previdenza 7 IL PAPER AXA SULLA PrEVIDEnZa* Se le nostre società vogliono sopravvivere, è essere controproducente. In questo momento di La pensione, che rappresenta un periodo importante del Medio Oriente e il Nord Africa, i piani pensionistici necessario che ripensino al ruolo dello Stato crisi non sono le persone più abbienti a trovarsi della nostra vita, è stata storicamente percepita stanno andando incontro a difficoltà finanziarie. e alle modalità con cui esso interviene nella in difficoltà, potendo fare a meno dei servizi positivamente dalla maggior parte degli individui. A fronte di queste sfide, negli ultimi 20 anni società e nell’economia. A fronte di una società pubblici, ma proprio i più deboli, destinatari È considerata una fase dove è possibile dedicare sono state attuate riforme sostanziali dei sistemi sempre più frammentata sono da ripensare originari del Welfare State. È un problema che più tempo a sé stessi e alla propria famiglia, segna pensionistici volte a contrastare il declino finanziario modelli monolitici incentrati su istituti rigidi e mette a repentaglio la sopravvivenza stessa della l’inizio di una nuova era, più lunga ed attiva e se nel lungo periodo. Le crisi economiche e finanziarie centralizzati. Oggi le società e le imprese che democrazia: non è solo una questione di crescita possibile in buona salute, considerato l’aumento hanno messo in discussione l’implementazione di ottengono maggiore successo sono quelle economica, ma è lo stesso regime democratico che hanno incluso nel loro modello di azione a essere a rischio quando non si ha il coraggio dell’aspettativa di vita. queste riforme, accelerando i trend e alimentando il una rilevante “dose” di flessibilità, in cui i di riformare un modello non più sostenibile. La pensione comporta però anche una serie di dibattito tra i sistemi a prestazione definita e quelli soggetti sono liberi di muoversi all’interno del Esistono modi migliori di allocare il risparmio. preoccupazioni, alimentate in gran parte dal calo a contribuzione definita. Il tema della previdenza è perimetro di regole delineato dallo Stato. Un Sta anche a noi trovare risposte adatte alle sfide del reddito una volta abbandonata la vita lavorativa. diventato centrale per le politiche pubbliche, per gli sistema basato su uno Stato onnipresente, e di questa complicata fase di crisi. Nella maggior parte dei Paesi dell’Organizzazione impatti su bilancio, affari sociali e lavoro. conseguentemente su schemi rigidi, rischia di per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) l’invecchiamento della popolazione, accompagnato 1. Il CamBIamEnto DEmoGraFICo da un basso tasso di natalità e di immigrazione, mette sotto pressione i sistemi pensionistici e il Mentre le prospettive demografiche di lungo termine loro equilibrio finanziario. Persino nei Paesi con una dei Paesi dell’OCSE possono presentare variazioni, predominanza di popolazione giovane, come quelli vi è un consenso globale sui temi di fondo del Claudia Capozzi - Un giorno in cucina aSPEttatIVa DI VIta alla naSCIta (ESPrESSa In annI) una risposta uomInI E DonnE, 2005-2010 esiste: molte 90 86.2 Donne Uomini 84.7 84.1 84.1 84.1 83.8 83.3 83.0 83.0 82.9 82.8 82.8 85 82.6 82.6 delle persone che 82.5 82.4 82.3 82.2 82.1 82.0 81.9 81.9 81.8 81.6 81.6 81.4 81.3 80.9 80.6 79.8 79.5 79.1 78.7 78.5 78.5 80 77.4 stanno invecchiando 80.2 76.0 75.3 79.3 79.1 79.0 74.8 78.7 78.6 74.3 78.3 78.3 78.1 78.2 77.6 77.8 77.6 77.5 73.1 77.2 77.2 77.1 77.1 76.9 76.7 72.7 76.7 75 76.2 76.1 76.0 75.9 75.5 75.4 74.6 74.5 sono in buona salute 73.8 73.4 70 71.6 71.3 71.3 70.9 70.7 69.4 69.2 65.0 68.7 68.7 e vorrebbero 67.6 65 62.1 60 lavorare più a lungo 60.3 53.2 55 50 49.9 45 40 JPN FRA CHE ITA ESP AUS ISL SWE FIN CAN ISR NOR AUT BEL KOR DEU IRL NZL LUX NLD PRT SVN OECD 34 CHL GBR USA GRC EU27 DNK POL CZE ARG MEX SVK EST HUN BRA SAU CHN TUR RUS IDN IND ZAF Fonte: Nazioni Unite (2008), “World Population Prospects – The 2008 Revision” * Versione italiana, riadattata da “AXA Paper - no. 2 Retirement”, ottobre 2011
ITALIAN AXA PAPER > Le sfide della previdenza 9 fenomeno dell’invecchiamento della popolazione. Differenze significative nel tasso di natalità1 La Francia e l’Irlanda hanno un tasso di natalità di 1.1 – Una popolazione che invecchia 1,97 bambini per donna, sufficiente per assicurare il ricambio della popolazione, la cui soglia richiesta Già da tempo il processo di invecchiamento della è di 2,05. I Paesi Scandinavi, la Gran Bretagna, il popolazione è associato a due fattori principali: Belgio e i Paesi Bassi si trovano in una situazione la riduzione del tasso di natalità e l’incremento intermedia con un tasso di natalità nell’ordine di dell’aspettativa di vita. 1,8. Negli altri Paesi europei, i tassi di natalità sono così bassi che si arriverà a una riduzione della popolazione e a un forte deterioramento del buona salute potrebbe aumentare taSSo DI natalIta’ 2004-2008 di rischio, l’aspettativa di vita in industrializzati più ricchi e di 16 2.2 Prevenendo i principali fattori 1.97 1.97 2.0 tra i 5 e i 10 anni nei Paesi 1.83 1.83 1.82 1.79 1.8 1.74 1.73 anni in quelli più poveri 1.63 1.56 1.6 1.44 1.41 1.40 1.39 1.38 1.38 1.37 1.36 1.36 1.35 1.35 1.4 1.34 1.33 1.32 1.32 1.29 1.26 1.2 1.0 Czech Republic United Kingdom Netherlands Portugal Bulgaria Lithuania Austria Luxembourg Ireland Malta France Belgium Denmark Finland Estonia Greece Hungary Slovakia Latvia Italy Romania Cyprus Germany Slovenia Poland Sweden Spain Nota: Belgio, tasso medio 2004-2005; Regno Unito, 2004-2007; Italia, 2004-2007 Fonte: Eurostat (2010), “Les riforme des retraites en Europe dans la crise”, Documento di lavoro dell’OFCE, No. 2010-17, Luglio 2010 1. Il tasso di natalità esprime il numero medio di bambini per ogni donna in età fertile. Questo indicatore misura la Anziani e stranieri tendenza di una popolazione ad aumentare o diminuire naturalmente, senza tenere conto dell’immigrazione
10 ITALIAN AXA PAPER > Le sfide della previdenza ITALIAN AXA PAPER > Le sfide della previdenza 11 rapporto tra giovani e anziani. quelli emergenti, il ricambio della popolazione non 2000 - dovrebbe più che triplicarsi entro il 2050, sul “mercato matrimoniale”. È il caso della Germania, dell’Austria, dei Paesi è assicurato. In alcuni Paesi il tasso di natalità costituendo il 24% della popolazione, ovvero circa Nonostante i Paesi africani, da parte loro, dell’Europa dell’Est e del Mediterraneo, in primo è in aumento, come in Giappone, con un tasso 330 milioni di persone. La Cina, insieme all’India, continuino a registrare tassi di natalità alti, i trend luogo l’Italia, con un tasso di natalità dell’1,34. dell’1,27 nel 1980 e una previsione dell’1,6 per si caratterizza per un altro aspetto: il deficit del indicano un declino importante, in particolare In America del Nord i tassi di natalità si avvicinano il 2050, e Singapore con l’1,27 nel 1980 e l’1,64 numero di donne, essendo uno dei pochi Paesi nei Paesi del Maghreb. Ad esempio, la Tunisia a quelli osservati in Europa. Nel 2010, il ricambio nel 2050, anche se si posizionano tra i 10 Paesi al mondo a registrare una prevalenza di uomini: dovrebbe assistere a una caduta del tasso di della popolazione negli Stati Uniti era assicurato con un tasso di fertilità più basso. 106,8 ogni 100 donne nel 2005 e 107,5 ogni natalità dal 5,69 del 1980 all’1,86 nel 2050, da una media di due bambini per donna; il Canada In Cina il tasso di natalità, che si attestava a 100 donne in India. La politica del “figlio unico” quello dell’Algeria precipiterà dal 7,18 del 1980 invece registrava un tasso inferiore, corrispondente 2,97 nel 1980, dovrebbe scendere a 1,85 nel ha creato uno squilibrio numerico tra le ragazze e al 2,38 nel 2050, e in Marocco calerà dal 5,90 all’1,72. 20503. Entro il 2050, la Cina avrà 70 milioni di i ragazzi che ha cominciato ad incidere sull’intera del 1980 al 2,38 nel 2050. lavoratori attivi in meno rispetto ad oggi. Secondo piramide della popolazione, con tensioni previste In Asia, secondo le stime attuali, nonostante la le proiezioni demografiche delle Nazioni Unite il situazione sia differente tra i Paesi avanzati e segmento di persone over 65 - solo il 7% nel aSPEttatIVa DI VIta DoPo I 65 annI (ESPrESSa In annI) uomInI E DonnE, 2005-2010 E 2045-50 PIramIDE DElla PoPolaZIonE In CIna, 1982, 2000, 2050 DONNE UOMINI 27.3 Japan 21.3 25.5 France 21.2 Età 25.2 Switzerland 22.0 25.1 Italy 20.5 24.9 Australia 21.4 24.8 Belgium 20.2 UOMINI DONNE 24.7 24.4 Spain Iceland 21.0 21.4 24.4 Canada 21.0 24.3 Finland 19.4 24.1 Israel 21.1 24.1 Norway 20.5 24.0 Austria 20.7 2050 24.0 Korea 19.0 24.0 Germany 19.9 23.9 New Zealand 20.8 23.8 Ireland 19.6 23.8 Sweden 20.7 23.7 Slovenia 18.5 23.7 Luxembourg 19.9 23.5 OECD 34 19.5 23.4 United Kingdom 19.6 23.3 United States 19.4 23.3 Greece 19.5 23.3 Portugal 18.9 23.2 Netherlands 20.2 22.9 EU 27 18.6 22.9 Chile 18.6 2000 22.6 22.3 Denmark Argentina 18.8 17.4 1982 22.0 21.9 Czech Republic Brazil 17.7 18.1 21.8 Poland 16.8 21.7 Mexico 18.8 21.5 Estonia 15.9 21.1 Slovakia 16.3 20.7 Hungary 15.8 20.1 China 17.1 19.8 Saudi Arabia 16.2 19.2 Indonesia 15.7 19.2 Turkey 15.4 18.6 Russia 14.2 17.4 India 15.4 16.5 South Africa 12.9 Fonte: Nazioni Unite, “Proiezioni per il 2050 - Censimenti 1982 e 2000” 30 25 20 15 10 5 0 0 5 10 15 20 25 2. Fonte: Population Reference Bureau (2010) 2045-2050 2005-2010 3. Fonte: Population Division of the Department of Economic and Social Affairs of the United Nations Secretariat (2009) Fonte: Nazioni Unite (2008), “World Population Prospects – The 2008 Revision”
12 ITALIAN AXA PAPER > Le sfide della previdenza ITALIAN AXA PAPER > Le sfide della previdenza 13 Europa, ma sarà superata dalla nel 2060 la Germania non sarà più la nazione più popolata in Gran Bretagna e dalla Francia pongono e porranno allo sviluppo della società nel non protetto, pressione sanguigna alta, consumo ventunesimo secolo. di tabacco, consumo di alcool, acqua non Nel progetto “Modelling Ageing Populations to potabile, sanità e igiene, colesterolo alto, fumi di 2030”, ideato dalla Professoressa Carol Jagger, combustibili solidi in luoghi chiusi, mancanza di che presiede la cattedra AXA in Epidemiologia ferro e obesità. Considerati complessivamente, dell’Invecchiamento presso l’Istituto per questi 10 rischi sono responsabili del 40% delle l’Invecchiamento e la Salute dell’Università di morti nel mondo e di un terzo degli anni di vita Newcastle in Gran Bretagna, sono stati ricreati i in buona salute persi. Sempre secondo l’OMS, bisogni a lungo termine dei piani pensionistici e almeno il 30% del carico di malattie dell’Africa della sanità per la popolazione che invecchierà nel Sub-sahariana o del Sud-est Asiatico potrebbe 2030. La ricerca dimostra che le persone di oltre 85 essere ridotto migliorando l’igiene e le misure di anni - il segmento di popolazione in maggior crescita prevenzione7. - soffrono in media di quattro o cinque malattie. Vincenzo Intieri - Il male d’esser soli Si evidenzia inoltre che gli investimenti in ricerca L’impatto delle migrazioni sulle patologie della tarda età risultano ancora Assieme al tasso di natalità e all’aspettativa L’incremento dell’aspettativa di vita di vita attuale di 45,3 anni alla nascita, dovrebbe largamente insufficienti. di vita, anche i flussi migratori influenzano i L’aspettativa di vita presenta trend diversi tra i vedere questo indicatore innalzarsi fino a 56,3 anni Ad esempio, l’incidenza delle malattie muscolo- cambiamenti nelle popolazioni. Prima della crisi Paesi. In Europa, l’Italia e la Lituania si trovano entro il 2050. Lo stesso vale per la Sierra Leone, scheletriche supera il 50% in questo segmento di del 2007-2009, paesi come la Spagna, l’Irlanda sugli estremi opposti. Alla nascita gli italiani hanno dove l’aspettativa di vita dovrebbe passare da 47,4 età, mentre meno del 5% delle spese destinate alla e l’Italia si servivano di lavoratori stranieri un’aspettativa di vita di 81,6 anni, mentre i lituani anni nel 2010 a 62,2 entro il 2050. ricerca medica nel Regno Unito viene destinato a per sostenere la propria crescita economica. solo di 70,9. Similmente l’aspettativa di vita a queste patologie5. Per questo le ultime proiezioni Nonostante questo trend abbia subito un partire dai 65 anni di età varia dai 21 anni in Francia Vivere più a lungo, ma in quali condizioni di salute? mostrano come l’aspettativa di vita in buona rallentamento nel corso degli ultimi anni, la ai 15 in Bulgaria. Queste differenze, più limitate Se vivere più a lungo è considerato sintomo di salute nei Paesi industrializzati stia aumentando dinamica ha avuto seguito nei Paesi del Nord nell’Unione Europea a 15, potranno persistere e si progresso, è fondamentale anche sapere se gli anni meno velocemente rispetto all’aspettativa di vita Europa. In Svezia, ad esempio, il tasso netto di riflettono sul differente carico dei costi previdenziali guadagnati saranno vissuti in buona o cattiva salute. totale. Secondo l’Organizzazione Mondiale della migrazione annuale, corrispondente a 4 persone sulle finanze pubbliche4. In Giappone, ad esempio, le donne hanno Sanità (OMS), l’aspettativa di vita in buona salute ogni 1000 nel periodo 2003-2007, è salito a 6,6 In America del Nord il tasso di natalità degli Stati un’aspettativa di vita di 84,7 anni contro i 77,5 degli potrebbe aumentare tra i 5 e i 10 anni nei Paesi durante il 2008-20098. Negli Stati Uniti, invece, il Uniti supera quello del Canada, ma il trend è uomini. Tuttavia l’aspettativa di vita in buona salute industrializzati più ricchi e di 16 anni in quelli più tasso è rimasto costante a 49. opposto per l’aspettativa di vita. I canadesi possono corrisponde a 73,6 anni per entrambi i sessi. Il fatto poveri, come alcuni Paesi africani, a patto che i A livello mondiale le caratteristiche demografiche aspettarsi di vivere fino a 81 anni, tre anni in più che le donne vivano un maggior numero di anni in governi e gli individui uniscano i loro sforzi per di ciascun paese hanno importanti conseguenze rispetto agli americani. Lo stesso fenomeno si peggior salute rispetto agli uomini, oltre a creare combattere i principali fattori di rischio individuati6. sul peso relativo della propria popolazione in registra nel Sud-est Asiatico. L’aspettativa di vita è uno stato di dipendenza, ha un impatto diretto sulle I rapporti dell’OMS affermano che i primi dieci seno all’OCSE, in particolare per quanto riguarda di 74 anni in Cina, 79 a Taiwan, 80 in Corea del Sud necessità di finanziamento dei piani pensionistici fattori di rischio nel mondo sono rappresentati coloro che si trovano in età lavorativa. Secondo e 83 in Giappone. pubblici e dei sistemi sanitari. da: sottopeso della madre e del bambino, sesso l’Eurostat nel 2060 la Germania non sarà più la Questo incremento dell’aspettativa di vita è stato Mentre i progressi nel campo della medicina hanno osservato anche in Paesi meno agiati, in particolare notevolmente ridotto la mortalità e migliorato la in Africa. Gran parte del fenomeno è spiegato dalla salute degli adulti, la ricerca sulle patologie nella 5. Fonte: UKCRC Health Research Analysis riduzione della mortalità infantile. Secondo le Nazioni tarda età potrebbe aiutare a diminuire il rischio 6. Fonte: Organizzazione Mondiale per la Sanità (2002), “The World Health Report” Unite un Paese come il Lesotho, con un’aspettativa di disabilità, limitando i costi che queste malattie 7. Il peso delle malattie, incrementando il tasso di malati, porta ad una diminuzione dell’aspettativa di vita in buona salute 8. La migrazione netta consiste nella differenza tra l’immigrazione e l’emigrazione in ciascun Paese 4. Fonte: Eurostat 2007 9. Fonte: Eurostat 2009
anni di età, ma vive per altri 20-25 anni Agli albori del Welfare delle persone non solo raggiunge i 60 State l’età pensionabile era fissata a 60 anni, a fronte di Oggi, al contrario, la maggior parte un’aspettativa media di vita di 45 anni di conseguenza era raggiunta solo da una piccola parte della popolazione
16 ITALIAN AXA PAPER > Le sfide della previdenza ITALIAN AXA PAPER > Le sfide della previdenza 17 nazione più popolata in Europa, ma sarà superata colpiti contemporaneamente, e neanche in Europa avranno un tasso di dipendenza molto decrescere fino al 45% nei prossimi 10 anni, dalla Gran Bretagna e dalla Francia. La Germania egual misura, dallo shock demografico causato alto, mentre Regno Unito, Irlanda, Danimarca con una crescita simultanea del rapporto di vedrà persino diminuire in maniera significativa la dal processo di invecchiamento. La Francia, ad e Svezia si gioveranno di tassi relativamente dipendenza dei molto anziani e del rapporto di propria popolazione in età lavorativa (-23%), come esempio, subirà uno shock di minor entità, ma bassi (nell’ordine del 40%). La Francia, al 45%, dipendenza globale del 2010-2020. Per quanto del resto l’Austria, i Paesi Bassi e la Finlandia. lo sperimenterà prima dei suoi vicini europei o si troverà in una posizione intermedia. A seguito riguarda l’Africa, questo sviluppo avrà luogo solo degli Stati Uniti. La spiegazione è da imputarsi in della crescita della fascia d’età più giovane, dopo il 2050. Un rapporto di dipendenza demografica che va parte al tasso di fertilità, che ha subito un declino l’Africa e l’Asia attraverseranno un periodo di deteriorandosi inferiore rispetto ad altri Paesi, specialmente se decrescente fertilità, riducendo così il peso dei 1.2 Il crescente numero dei pensionati sui In tutti i Paesi dell’OCSE il rapporto di dipendenza paragonato alla Germania o ai Paesi del Sud giovani e al contempo beneficiando della presenza lavoratori attivi demografica si sta deteriorando10. Sebbene Europa. Anche il “baby boom”, pur essendo meno di un gran numero di individui in età lavorativa. tutti i Paesi dell’OCSE debbano confrontarsi pronunciato di quello registrato negli Stati Uniti, è Inoltre, il declino della mortalità non ha ancora Il deterioramento del rapporto di dipendenza con l’invecchiamento della popolazione, le stato molto più importante e duraturo che in altri influito in maniera consistente sul peso della rappresenta un rischio per i lavoratori attivi. caratteristiche demografiche di ognuno portano Paesi europei. fascia d’età costituita da persone molto anziane. Nel 1950 vi erano in media più di sette lavoratori a disuguaglianze significative. Secondo le proiezioni, a partire dal 2050, Nel caso dell’Asia il rapporto di dipendenza, che per ogni singolo pensionato nei Paesi dell’OCSE11. A fronte di queste disparità i Paesi non saranno Germania, Spagna, Italia e i Paesi dell’Est ha raggiunto l’80% nel 1960-1970, dovrebbe Questo rapporto è sceso a 6:1 nel 1963, a 5:1 EVoluZIonE DElla PoPolaZIonE nEI PaESI PIÙ PoPoloSI D’EuroPa CrESCIta DElla PoPolaZIonE 2050/2008 (%) Totale Età 15-64 90,000,000 EU 15 8.3 - 6.8 Germany 80,000,000 Ireland 47.7 26.7 United Kingdom United Kingdom 21.5 10.6 70,000,000 France Spain 17.4 - 6.4 Italy 60,000,000 Sweden 16.3 5.0 Spain France 14.7 1.0 50,000,000 Belgium 14.0 1.4 40,000,000 Austria 9.6 - 5.4 Poland Portugal 7.6 - 8.5 30,000,000 Denmark 7.3 - 2.8 Romania Netherlands 3.1 - 10.8 20,000,000 Italy 2.9 - 14.0 Netherlands 10,000,000 Finland 2.0 - 11.4 2008 2010 2012 2014 2016 2018 2020 2022 2024 2026 2028 2030 2032 2034 2036 2038 2040 2042 2044 2046 2048 2050 2052 2054 2056 2058 2060 Greece 1.8 - 22.2 Germany - 9.4 - 23.0 United States 45.0 30.0 Fonte: Eurostat (2010), “Les riforme des retraites en Europe dans la crise”, Documento di lavoro dell’OFCE, No. 2010-17, Luglio 2010 Fonte: Eurostat (2010), “Les riforme des retraites en Europe dans la crise”, Documento di lavoro dell’OFCE, No. 2010-17, Luglio 2010 10. Il rapporto di dipendenza demografica esprime la relazione tra la popolazione di età superiore a 65 anni e la popolazione di età compresa tra i 15 e i 65 anni. È il rapporto tra la popolazione che non è ancora forza lavoro o 11. Fonte: OCSE 2009 non più in età per esserlo e la popolazione in età lavorativa.
18 ITALIAN AXA PAPER > Le sfide della previdenza ITALIAN AXA PAPER > Le sfide della previdenza 19 SPESa PuBBlICa PEr lE PEnSIonI (% Su PIl) Italy 14 Austria 12.6 France 12.4 Greece 11.5 Poland 11.4 Germany 11.4 Portugal 10.2 Belgium 9 nel 1976 e attualmente è a 4:1. Dal 2023 per come la Corea del Sud, il Messico, la Turchia, e Japan 8.7 Hungary 8.5 ogni persona over 65 ci saranno tre persone in quelli del Medio Oriente e Nord Africa ne saranno Finland 8.4 età attiva, che si ridurranno a due dopo il 2050. Il colpiti domani. Spain 8.1 Turkey 7.8 Giappone detiene un record particolare a questo La Corea del Sud, attualmente il terzo Paese Sweden 7.7 Czech Republic 7.3 riguardo: dal 2005 ha il più alto tasso di persone più giovane tra quelli dell’OCSE, nel 2050 sarà Luxembourg 7.2 anziane. Attualmente gli over 65 rappresentano il secondo ad avere la popolazione più anziana. Switzerland 6.8 Slovakia 6.2 il 22,6% della popolazione12. United States 6 United Kingdom 5.7 Le stime per il 2050 mostrano 1,2 lavoratori attivi Denmark 5.4 Netherlands 5 giapponesi per ogni pensionato, contro la media Il peso della spesa per le pensioni sul Prodotto Norway 4.8 di 1,9 dei Paesi dell’OCSE. Interno Lordo (PIL) New Zealand 4.4 Canada 4.1 Se i Paesi dell’OCSE, con i loro abitanti anziani, Nel 2009, secondo uno studio OCSE, le spese Australia 3.5 Ireland 3.4 sono già coinvolti nel problema dell’aumento della per i benefici delle pensioni forniti dagli schemi Iceland 2 Korea 1.6 popolazione in età pensionabile, i Paesi “giovani” pubblici rappresentavano una media del 17% della Mexico 1.3 0.0 2.5 5.0 7.5 10.0 12.5 15.0 Fonte: OCSE (2010), “Les réformes des retraites dans les pays de l’OCDE”, Martine Durand (2010), “Le financement des retraites” - Variance, No. 39, Ottobre 2010 EVoluZIonE DEll’InDICE DEmoGraFICo DI DIPEnDEnZa (PoPolaZIonE oVEr 65/PoPolaZIonE tra I 15 E 65 annI) Struttura DEl rEDDIto DEGlI anZIanI 50 Africa Asia America del Nord Europa Francia 45 Pensione pubblica Lavoro Patrimonio 40 France 85.4 6.5 8.1 Belgium 81.0 11.9 7.1 35 Austria 79.5 19.0 1.5 30 Germany 73.1 12.1 14.8 Italy 72.2 23.8 4.0 25 Spain 70.4 24.5 5.1 20 Sweden 68.7 9.8 21.5 Portugal 66.0 29.1 4.9 15 Denmark 56.3 12.0 31.7 Ireland 52.9 21.2 25.9 10 United Kingdom 49.4 12.1 38.5 5 Japan 48.3 44.3 7.4 Netherlands 48.2 9.9 41.9 0 U.S. 36.1 34.2 29.7 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2010 2020 2030 2040 2050 Finland 14.5 11.5 74.0 Fonte: Prospetto delle Nazioni Unite (2009) Fonte: Eurostat (2010), “Les riforme des retraites en Europe dans la crise”, Documento di lavoro dell’OFCE, No. 2010-17, Luglio 2010 12. Fonte: Population Reference Bureau (2010), World Population Data Sheet 2010
20 ITALIAN AXA PAPER > Le sfide della previdenza ITALIAN AXA PAPER > Le sfide della previdenza 21 anziani riceva una pensione, la porzione di Previdenza obbligatoria spesa sul totale del PIL si aggira già tra l’1 e Nei Paesi dell’OCSE tutti i pensionati hanno il 3%, valore alto considerando la proporzione un livello di reddito minimo garantito da uno Come conseguenza degli anziani rispetto alla popolazione totale. schema pensionistico di base. In Germania, Una rapida crescita nei rapporti di dipendenza Belgio, Spagna, Italia e Svezia, la pensione di delle riforme, il tasso economica dell’anzianità dovrebbe verificarsi entro base copre più dell’80% delle pensioni totali. medio di sostituzione i prossimi 15 o 20 anni. In questi Paesi, molti In Giappone, dove è obbligatorio un secondo per i lavoratori in piena schemi pensionistici stanno accumulando obblighi pilastro complementare strettamente legato insostenibili, che in assenza di riforme dovranno alla previdenza obbligatoria, i due pilastri attività andrà essere finanziati dalle generazioni future. rappresentano l’85% del reddito da pensione. dal 43% in Germania Anche in Francia la pensione pubblica è costituita all’80% in Danimarca dalla somma tra previdenza obbligatoria e 2. I SIStEmI PEnSIonIStICI a ConFronto: previdenza complementare, fornendo l’85,4% F. Amore - Complicità un’IntroDuZIonE delle entrate degli anziani14. In Canada invece le pensioni pubbliche e la spesa pubblica totale dei Paesi membri, ovvero spazio nei Paesi che hanno optato per un sistema All’interno dell’area OCSE i sistemi pensionistici previdenza complementare obbligatoria forniscono una media del 7,5% del reddito nazionale. Ancora a contribuzione definita sui fondi pensione e in si basano su tre pilastri nei quali ruoli e solo il 45% del reddito dei pensionati. una volta si registrano variazioni importanti. La quelli in cui gli anziani continuano a lavorare. responsabilità variano a seconda del Paese e del Questa cifra scende al di sotto del 40% negli spesa per le pensioni sul PIL ammontava al 14% rispettivo modello sociale. Stati Uniti, nei Paesi Bassi e nel Regno Unito. La in Italia e al 12,4% in Francia, contro il 3,4% Il caso specifico dei Paesi “giovani” previdenza sociale copre in media un terzo delle dell’Irlanda. In Europa, entro il 2050, la quota di Nel 2005 la Banca Mondiale ha pubblicato un Previdenza obbligatoria, previdenza entrate dei pensionati negli Stati Uniti, il 34% nel spesa destinata alle pensioni sul PIL potrebbe rapporto intitolato “Le pensioni in Medio Oriente complementare e previdenza individuale Paesi Bassi e circa il 21% nel Regno Unito15. salire dai 2 ai 5 punti, a seconda dei Paesi. e nel Nord Africa: è tempo di cambiamenti”. Il primo pilastro include le assicurazioni sociali Queste variazioni sono spiegate dalla proporzione Considerando 13 Paesi dell’area, lo studio mostra e/o la previdenza sociale obbligatoria. Queste Previdenza complementare di anziani sulla popolazione, già significativa in come un Paese possa avere una popolazione diverse tipologie esistono in tutti i Paesi, ma Il secondo pilastro comprende i fondi pensione Italia e in Francia, mentre ancora modesta in giovane e nonostante ciò avere problemi riguardo la loro rilevanza può variare. La previdenza di categoria e quelli aziendali: i dipendenti Irlanda, ma soprattutto dalla differenza dei alla previdenza13. Tutti i Paesi coinvolti, dove più complementare comprende i piani pensionistici sono associati ai fondi in base al loro lavoro e i benefici elargiti dagli schemi pensionistici. Questi del 60% della popolazione ha meno di 30 anni, predisposti in un contesto lavorativo e si contributi sono versati sia dagli impiegati che dai sono relativamente alti in Italia, Francia e Austria, possiedono schemi pensionistici retributivi suddividono in fondi pensione di categoria e fondi datori di lavoro. Questi fondi rivestono maggiore e bassi in Irlanda, Spagna e Finlandia. finanziati con un sistema a prestazioni definite pensione aziendali. In alcuni Paesi l’iniziativa è importanza in alcuni Paesi: nel Regno Unito Inoltre il peso delle pensioni pubbliche sulla che risale alla fine degli anni ‘60 o ai primi lasciata ai privati, in altri è stabilita per legge. costituiscono lo schema centrale che finanzia struttura di reddito degli anziani dipende anni ‘70. Questi sistemi “generosi” forniscono Questo secondo pilastro non esiste ovunque. gran parte delle pensioni individuali; in Giappone dall’inclusione o meno nel sistema pensionistico una pensione che rispecchia quasi l’80% Il terzo pilastro è volontario e dipende, quindi, rappresentano una porzione fondamentale del di una quota più o meno significativa fornita della retribuzione precedente alla pensione dalle iniziative individuali. Include diverse forme di sistema. In molti Paesi, comunque, i dipendenti dal settore privato. Nei Paesi con un sistema (considerando la vita lavorativa completa). Tuttavia risparmio pensionistico e può essere più o meno sono sempre più incoraggiati ad accumulare sociale ben sviluppato le pensioni pubbliche questi schemi prevedono una copertura di questo sviluppato ed incoraggiato a seconda del peso risparmi per la pensione, talvolta attraverso fondi rappresentano i due terzi delle risorse per gli livello solamente per un quarto della popolazione degli altri due pilastri. pensione privati obbligatori, come accade in anziani. Le pensioni pubbliche occupano minor attiva. Malgrado il fatto che solo il 5-10% degli Svezia, Polonia e Norvegia, oppure con dei fondi 13. Algeria, Gibuti, Egitto, Iran, Iraq, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Siria, Tunisia, West Bank e Gaza, Yemen. 14. Fonte: OCSE 2009 15. Fonte: OCSE 2009
22 a causa delle riforme portate ITALIAN AXA PAPER > Le sfide della previdenza ITALIAN AXA PAPER > Le sfide della previdenza 23 avanti durante gli ultimi dieci anni, l’età della pensione per gli uomini e le donne è tendenzialmente aumentata in media di due anni non obbligatori che beneficiano di detassazioni, risparmi volontari. Questo sistema viene utilizzato, come avviene in Germania e nei Paesi Bassi. a maggior ragione, anche a seguito della “legge La Svezia e la Norvegia richiedono ai dipendenti Madelin” dell’11 febbraio 1994 che permette di partecipare attraverso piccoli contributi a di detrarre dai redditi tassabili i contributi piani pensionistici privati. In Nuova Zelanda destinati ai risparmi per la pensione integrativa. i dipendenti sono iscritti automaticamente a Nonostante le forme di risparmio volontarie stiano fondi pensione privati. Negli Stati Uniti, dove la gradualmente assumendo maggiore rilevanza, pensione media proveniente dal sistema pubblico risulta difficile identificare con precisione quale eccede di appena un terzo lo stipendio medio, parte di queste sia indirizzata al pensionamento. la pensione è integrata dai risparmi previdenziali Per un approfondimento comparativo sulle del dipendente sostenuti dal datore di lavoro. caratteristiche dei diversi modelli pensionistici si A fronte delle numerosi crisi che hanno colpito rimanda alla versione originale dell’AXA Paper – l’economia, i fondi pensione che garantivano No. 2 Retirement12. prestazioni definite sono diventati più difficili da finanziare da parte delle aziende, che preferiscono 3. la QuEStIonE DEllE rIFormE E l’ImPatto appoggiarsi su piani di risparmio pensionistico a DElla CrISI contributi definiti, dove i datori di lavoro forniscono contributi integrativi piuttosto che promettere una La maggior parte dei paesi avanzati, in particolare prestazione data. quelli europei, ha riconosciuto da tempo il fenomeno dell’invecchiamento della popolazione, Previdenza individuale impostando riforme volte a migliorare l’equilibrio Il terzo pilastro si basa sui risparmi pensionistici finanziario dei propri sistemi pensionistici nel volontari versati direttamente presso le istituzioni lungo termine. Queste riforme, sollecitate da finanziarie. Si tratta di un’importante fonte di necessità simili, hanno riguardato soprattutto reddito per il 16% dei pensionati statunitensi. i parametri dei sistemi pensionistici: aumento Nel Regno Unito, in Canada e nei Paesi Bassi dell’età pensionabile, riduzione dell’entità questi risparmi costituiscono circa il 40% delle delle pensioni pubbliche, diversificazione delle entrate dei pensionati, contro circa il 30% in fonti di finanziamento attraverso strumenti che Danimarca, Irlanda e Norvegia, e il 15% in incoraggiano le compagnie a stabilire piani Germania. In Francia, Belgio, Italia e Spagna, i di pensione individuale e a risparmiare per risparmi individuali rappresentano, se pur con compensare il declino delle pensioni pubbliche. disuguaglianze importanti, tra il 6% e l’8%. In Poche nazioni hanno intrapreso un’ampia riforma Francia, per esempio, i lavoratori non-dipendenti del sistema. Seguendo il modello della Svezia, (artigiani, commercianti, contadini, etc.) che che si è impegnata in una profonda revisione del hanno una pensione pubblica più bassa rispetto sistema circa 15 anni fa, Italia, Ungheria, Polonia agli impiegati del settore privato, ricorrono ai e Repubblica Slovacca hanno istituito fondi 11. Un sistema a contributi definiti funziona come un piano di pensione privato basato sul risparmio privato, ma con un tipo di finanziamento pay-as-you-go (a ripartizione). 12. “AXA Paper – No. 2 Retirement”, Ottobre 2011, pag. 16-19. Marisa Mapelli - A casa
24 ITALIAN AXA PAPER > Le sfide della previdenza ITALIAN AXA PAPER > Le sfide della previdenza 25 pensione collettivi e introdotto schemi nazionali le riforme hanno interessato in particolare a contribuzione definita. La Svezia è spesso questioni come l’allungamento della vita EtÀ PEnSIonaBIlE EFFEttIVa/lEGalE citata come esempio per la riforma del proprio lavorativa, includendo la graduale eliminazione del sistema, essendo stata capace di costruire un pensionamento anticipato e un aumento dell’età consenso nazionale sviluppando una metodologia legale per il pensionamento. Età media Età pensionabile Età del diritto all’accesso a cui si smette di lavorare (2008) (2009) al prepensionamento (2009) di gestione del cambiamento basata sulla negoziazione, comunicando chiaramente quali Vita lavorativa più lunga Germany 61.7 65 (67F) 63 sarebbero state le conseguenze del cambio di Fino alla fine degli anni ’90, mentre l’aspettativa Austria 60.9 W60 (65F)-M65 W57-M62 sistema. di vita aumentava regolarmente, l’età media Belgium 61.6 65 60 Tali strategie, fortemente incoraggiate e pensionabile continuava a diminuire nei paesi Denmark 61.3 65 (67F) 60 (62W) supportate dall’OCSE e dalla Commissione OCSE. Inoltre erano presenti numerose forme di Spain 62.6 65 (67F) 60 Europea, sono state elaborate per contenere, e pre-pensionamento che assicuravano un’uscita Finland 61.6 63-68 62 possibilmente ridurre il carico di spesa pubblica, anticipata dal mondo del lavoro. Dal 1999, a France 59.3 60* (65F) 58 incrementando allo stesso tempo il ruolo degli causa delle riforme portate avanti durante gli Greece 61.4 65 60 istituti finanziari e dei mercati. Tuttavia uno degli ultimi dieci anni, l’età della pensione per gli Ireland 64.1 66 effetti della crisi del 2008-2009 è stato quello uomini e le donne è tendenzialmente aumentata Italy 60.8 W60 (65F)-M65 57 di aumentare considerevolmente il deficit della in media di due anni. Svezia e Finlandia hanno Netherlands 63.2 65 (67F) 63 finanza pubblica, con conseguente riduzione del eliminato il concetto di età standard, con la Portugal 62.6 65 60 margine di manovra dei governi. Svezia che prevede un’uscita tra i 61 e i 70 anni, United Kingdom 62.6 W60-M65 (68F) Se la crisi non sembra aver colpito tutte le e la Finlandia tra i 63 e i 68 anni. L’Italia sta Sweden 63.8 61-70 economie nello stesso modo, nessun sistema affrontando una sfida simile, come evidenziato dal Japan 68.0 W61-M63 (65F) 60 pensionistico è invece rimasto estraneo capitolo “ad hoc” presente su questo volume13. U.S. 64.2 67 62 all’impatto. I fondi pensione hanno assistito *L’età pensionabile in Francia è salita a 65 anni nel 2010. W = Women; M = Men; F = Future a una decurtazione del loro valore del 23% nel Innalzamento dell’età pensionabile Fonte: OCSE (2010), “Les riforme des retraites en Europe dans la crise”, Documento di lavoro dell’OFCE, No. 2010-17, Luglio 2010 2008, pari a circa 5,400 miliardi di dollari. Negli L’età pensionabile assume un importante ruolo ultimi tre anni ci sono stati segnali di recupero simbolico, dato che stabilisce l’età minima in cui dal punto di vista economico. Tuttavia la crescita una persona è autorizzata a ricevere la pensione. nel 2034 e 68 nel 2044). La Francia presenta prepensionamento, o attraverso l’aumento del rimane debole negli Stati Uniti e disomogenea Questo parametro, facile da comprendere, è una situazione peculiare, visto che, per ottenere numero degli anni di contribuzione richiesti per in Europa, mentre il Giappone è alle prese con quello con il più immediato impatto sull’equilibrio la pensione completa, richiede la combinazione averne accesso. La Francia ha scelto di eliminare le conseguenze economiche dello tsunami e finanziario degli schemi pensionistici. Molti di due condizioni collegate all’età: avere 65 anni gradualmente l’accesso ai piani pubblici di dell’incidente nucleare di Fukushima. In alcuni dei Paesi dove l’età pensionabile si situava e aver versato contributi per almeno 42 anni; prepensionamento e di tassare quelli privati. paesi l’alto livello di disoccupazione ha reso al di sotto dei 65 anni hanno gradualmente o avere 67 anni di età, indipendentemente dal Molti paesi, parallelamente, hanno adottato ancora più difficoltoso il ritorno a un equilibrio elevato il limite fino a quella soglia. Nove Paesi numero di anni di contribuzione. misure per incoraggiare le persone a lavorare di bilancio per quanto riguarda i sistemi (Australia, Germania, Regno Unito, Olanda, più a lungo: trattasi di sistemi di incremento o pensionistici. Spagna, Danimarca, Islanda, Norvegia e gli Stati Graduale eliminazione degli schemi di diminuzione della pensione. Negli Stati Uniti e in Uniti) hanno stabilito, o stanno stabilendo l’età prepensionamento Germania i lavoratori possono andare in pensione 3.1 – Riforme precedenti alla crisi pensionabile oltre i 65 anni; nel caso del Regno Dopo l’introduzione negli anni ’70 dei sistemi di prima dei 63 anni di età solo a certe condizioni, Nella vasta maggioranza delle nazioni OCSE Unito si tratta di 68 anni (66 anni nel 2020, 67 prepensionamento per contrastare gli effetti della ma con una netta decurtazione della pensione. disoccupazione di massa, tale soluzione è stata Stessa situazione si verifica in Giappone, Austria 13. “Il nuovo sistema Italia dopo la riforma Monti-Fornero”, a cura di Marco lo Conte, Giornalista, Il Sole 24 Ore gradualmente ridotta: ne è stato penalizzato il e Francia. Diversi Paesi hanno invece introdotto ricorso attraverso l’innalzamento dell’età del aumenti di pensione per incoraggiare il lavoro oltre
26 ITALIAN AXA PAPER > Le sfide della previdenza ITALIAN AXA PAPER > Le sfide della previdenza 27 PErCEntualE DI oCCuPatI PEr FaSCE D’Eta 100.0 87.5 65 to 69 55 to 64 75.0 45 to 54 62.5 35 to 44 50.0 25 to 34 15 to 24 37.5 25.0 12.5 0 In Italia la longevità è un’aspirazione condivisa, 1966 2009 2050 ma la qualità della vita ne diviene il fattore Note: la struttura d’età calcolata per il 2050 sottintende che il tasso di occupazione rimanga lo stesso del 2009. fondamentale e il principale metro di giudizio Fonte: OCSE 2008, sulla base di “World Population Prospects – The 2008 Revision”. Fabrizio Fuochi - Senza titolo 2003 nel caso in cui non sia stato raggiunto il periodo formazione. Infatti, in quasi due terzi dei Paesi di contribuzione completo. Infine si facilita sempre OCSE, l’età effettiva nella quale si lascia il lavoro l’età legale della pensione. L’incremento è basato alle persone che lavorano oltre i 62 anni: a ogni di più il prelievo sui redditi sia da lavoro che da rimane al di sotto dell’età legale della pensione. sulla considerazione che il pensionato riceverà giornata lavorativa completa (o l’equivalente pensione. Nel periodo 2002-2007 gli uomini hanno lasciato la pensione per un periodo più corto, e, nel caso durante un anno) corrisponde un supplemento la forza lavoro prima dei 60 anni di età in 8 Paesi di una vita lavorativa prolungata, contribuirà della pensione annuale di circa 2 euro14. In Svezia Impiegare i lavoratori più anziani OCSE (Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Ungheria, maggiormente al sistema. Gli aumenti di pensione e in Italia l’incremento della pensione dipende L’innalzamento dell’età pensionabile e l’adozione Italia, Lussemburgo e Slovacchia), spesso per consistono nel 2% all’anno in Spagna (3% se il dall’aspettativa di vita. di incentivi per estendere la vita lavorativa si disabilità o ricorrendo a sistemi di indennità di periodo di contribuzione supera i 40 anni), 5% in Nei piani pensione basati sulle rendite, così scontrano con le abitudini e i comportamenti disoccupazione. Detto ciò l’impiego di forza lavoro Francia, 6% in Canada, 8% negli Stati Uniti, 8,4% come nel sistema tedesco basato sui punti (che tanto delle compagnie quanto dei dipendenti. più anziana dimostra di essere una delle chiavi in Giappone e 10,4% nel Regno Unito. Il Belgio è stato progettato considerando un periodo di È necessario del tempo per cambiare questa per l’efficacia e il successo delle riforme in corso. non presenta un meccanismo di incremento in contribuzione di 45 anni), l’ammontare della cultura, soprattutto se si tratta di modificare i La politica della Finlandia di impiegare lavoratori quanto tale, ma elargisce un bonus pensione pensione è determinato sulla base di una pro-rata percorsi di carriera, di adattare le condizioni di più anziani dovrebbe essere posta come esempio. lavoro, o supportare i dipendenti attraverso la Il tasso di lavoratori finlandesi tra i 55 e i 64 14. Fonte: Pensions Advisory Council (2011), gennaio 2011
28 ITALIAN AXA PAPER > Le sfide della previdenza ITALIAN AXA PAPER > Le sfide della previdenza 29 anni di età è salito da circa il 35% nel 1994, Tasso di sostituzione del reddito e livello della a quasi il 55% oggi, contro circa il 38% della pensione EVoluZIonE DEl taSSo DI SoStItuZIonE Francia, e il 45,6% della media UE. L’obiettivo Le riforme iniziate dai Paesi OCSE hanno anche della politica finlandese è quello di mantenere avuto un impatto sui livelli delle pensioni agendo GDP % 2007 2050 2007/2050 i lavoratori più anziani nei loro posti di lavoro, sul tasso di sostituzione15. Quest’ultimo è crollato Greece 73.1 83.7 14.5 piuttosto che reinserirli nella forza lavoro, in un mediamente dal 61% registrato prima delle Spain 57.8 54.5 - 5.7 paese che ha avuto un tasso di disoccupazione riforme al 53% in seguito alle riforme. Questo Italy 68.5 51.3 - 24.5 discretamente alto negli ultimi 20 anni. Importanti risultato è stato raggiunto allungando il periodo Finland 49.1 48.3 - 1.6 campagne di sensibilizzazione sono state preso in considerazione per calcolare le pensioni. France 63.3 48.3 - 23.7 lanciate in parallelo con l’adozione di misure In Francia, nel 1993, il periodo è passato dai Belgium 44.8 44.6 - 0.4 tese a limitare il numero di persone in procinto migliori 10 anni ai migliori 25 anni. In Finlandia, Austria 54.9 42.7 - 22.2 di lasciare l’attività lavorativa. Tali misure hanno Polonia, Portogallo e Svezia la base per il calcolo Germany 51.4 42.5 - 17.3 contemplato l’eliminazione della maggior parte della pensione è l’intera carriera. Un ulteriore Netherlands 43.8 40.7 - 7.1 dei prepensionamenti, l’introduzione di sistemi calmiere è stato introdotto cambiando il metodo Portugal 46.3 36.7 - 20.7 di incremento della pensione che risultassero di calcolo delle pensioni: in un periodo di bassa Denmark 39.4 37.5 - 4.8 favorevoli, l’assegnazione alle compagnie di una inflazione anche l’indicizzazione delle pensioni ai United Kingdom 34.6 35.8 3.5 parte della responsabilità finanziaria relativa al prezzi invece che ai salari (che si ritiene crescano Ireland 27.3 31.5 15.4 mantenimento delle indennità di disoccupazione più velocemente) ha contribuito ad abbassarne il Sweden 49.3 31.4 - 36.3 pagate ai dipendenti sopra i 55 anni licenziati dalla livello. In generale, il tasso medio di sostituzione U.S. 36.2 32.7 - 9.7 compagnia ma senza una nuova occupazione. per i lavoratori in piena attività andrà dal 43% in Fonte: Commissione Europea, “2009 Ageing Report”. Oltre a mantenere i lavoratori anziani ai loro posti Germania all’80% in Danimarca. di lavoro, questa politica ha l’obiettivo di rendere Questi interventi sono stati generalmente durante tutta la vita con uno stipendio minimo piani presentano vantaggi dal punto di vista il prolungamento dell’attività lavorativa accettabile accompagnati da meccanismi di protezione del (il SMIC, o salaire minimum interprofessionnel de fiscale, specialmente nel caso della Germania, agli occhi dell’opinione pubblica, migliorando reddito per le categorie più deboli. Nel Regno croissance) un tasso di sostituzione dell’85%. Per con la legge “Riester”, e dell’Olanda. La Nuova l’integrazione sociale dei lavoratori più anziani e Unito le pensioni ad aliquota fissa sono state rinforzare le reti di sicurezza sociale le riforme Zelanda, nel frattempo, ha creato lo schema dei pensionati. riviste verso l’alto, come anche in Corea del hanno generalmente pianificato di estendere la “KiwiSaver”, un piano pensione privato al quale Posporre il pensionamento solleva però la Sud. Il Regno Unito ha anche fatto ricorso a copertura a una più ampia porzione di popolazione i dipendenti sono automaticamente affiliati, ma questione dei lavori usuranti e della disabilità. payout speciali nel corso degli anni, così come con schemi pensionistici obbligatori. che sono comunque autorizzati a lasciare. Nel Molti dei Paesi che hanno avuto a che fare con gli Stati Uniti e la Grecia. Nel 2011 la Finlandia Regno Unito un piano di questo tipo, chiamato queste tematiche nel corso della riforma dei ha garantito un reddito minimo proveniente dalla Il ruolo crescente del risparmio privato “Personal Account”, dovrebbe entrare in vigore nel sistemi pensionistici hanno convenuto che i pensione del 23% più alto rispetto ai precedenti Per compensare il declino dell’entità delle 2012. In Canada, Olanda e Regno Unito i risparmi problemi legati a salute e lavoro dovrebbero livelli di pensione nazionale. Belgio, Spagna e pensioni fornite dai sistemi pubblici, evitando privati costituiscono nell’attualità circa il 40% del essere gestiti migliorando la prevenzione e le Francia preferiscono aumentare l’età minima per la allo stesso tempo l’aumento del livello delle reddito di un pensionato, contro il quasi 30% della condizioni di lavoro. pensione oltre le usuali regole d’indicizzazione. La trattenute obbligatorie, molti Paesi hanno Danimarca, il 15% della Germania, e solo l’8,6% Francia, che garantisce già una pensione minima incoraggiato i dipendenti a creare fondi della Francia. a chi non ha accumulato sufficienti contributi, previdenziali individuali per la pensione, attraverso offre anche ai dipendenti che hanno lavorato schemi privati o collettivi. Questi piani possono 3.2 L’impatto della crisi essere ad adesione volontaria o obbligatoria: Svezia e Norvegia richiedono ai dipendenti di Quella che inizialmente era una crisi finanziaria 15. Il tasso di sostituzione del reddito è il rapporto tra l’importo della pensione e quello dell’ultimo salario, versare una piccola quota di contributi in un si è trasformata in una crisi economica e sociale, compensazione o retribuzione ricevuta. piano pensionistico privato. Spesso questi accentuando i problemi strutturali dei sistemi
Puoi anche leggere