BOLIVIA anno VIII numero 1 - Quaderni di Casa America - Fondazione Casa America
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Quaderni Casa America 1-15_Layout 1 16/02/15 11.36 Pagina 1 Quaderni di Casa America anno•VIII numero•1 BOLIVIA
Quaderni Casa America 1-15_Layout 1 16/02/15 11.36 Pagina 2 Quaderni di Casa America anno•VIII numero•1 Autorizzazione Tribunale di Genova n. 21208 Abbonamento annuale ordinario € 50, abbonamento sostenitore € 100 Fondazione Casa America - Via dei Giustiniani, 12/4 Tel. 010 2518368 - Fax 010 2542183 info@casamerica.it www.casamerica.it Presidente: Roberto Speciale Consiglio d’amministrazione: Angelo Berlangieri, Federico Massone, Luigi Merlo, Bernardino Osio, Piera Ponta, Miguel Ruiz-Cabañas, Victor Uckmar (vicepresidente), Stefano Zara Coordinatrice delle attività: Carlotta Gualco Direttore Responsabile: Fabrizio De Ferrari Stampa: Essegraph Srl - Genova In copertina: dettagli delle opere in mostra Progetto grafico: Elena Menichini Hanno collaborato: Amina Di Munno, Alessandro Pagano ed Erika Norando Referenze fotografiche: Pietro Tarallo (pp. 60-62); tutte le altre immagini sono state fornite dall’Ambasciata di Bolivia in Italia Realizzazione editoriale © De Ferrari Comunicazione S.r.l. Via D'Annunzio, 2/3 - 16121 Genova Tel. 010 5956111 - 010 587682 - 010 460020 Fax 010 0986823 - cell. 348 7654815 info@deferrarieditore.it L’editore rimane a disposizione per gli eventuali diritti sulle immagini pubblicate. I diritti d’autore verranno tutelati a norma di legge.
Quaderni Casa America 1-15_Layout 1 16/02/15 11.36 Pagina 3 Sommario * Saluto di Evo Morales Ayma 5 Roberto Speciale Editoriale 7 * Antolìn Ayaviri Gomez Bolivia e Italia, una storia di fratellanza 10 Stato plurinazionale della Bolivia - scheda tecnica 12 Placido Vigo Felice Longobardi La presenza degli italiani in Bolivia 13 * Il Modello Economico Sociale Comunitario Produttivo dello Stato Plurinazionale di Bolivia 17 * Álvaro Arnez Prado L’urea in Bolivia è il pane del domani 21 Sergio Marinelli Relazioni Bolivia-UE 23 Interscambio Italia-Bolivia 26 Giorgio Malfatti di Monte Tretto Lo Stato Plurinazionale di Bolivia 30 Cristián Billardi Rafael Vergara Sandóval Incentivi e ostacoli agli investimenti stranieri in Bolivia 32 Daniela Barberis Bolivia, terra di lotte e di conflitti irrisolti 35 * Nemesia Archacolo Tola Quinoa reale, il grano d’oro: “un contributo dalla Bolivia e dalla Regione andina al mondo” 39 Mauro Mariotti Sguardo sulla Biodiversità della Bolivia 43
Quaderni Casa America 1-15_Layout 1 16/02/15 11.36 Pagina 4 * Eduardo Rodriguez Veltzé * Farit L. Rojas Tudela Il mare boliviano 50 * Pablo Rendón Lizarazu Ricerche Archeologiche 54 Bernardino Osio Ricordi di viaggi e cooperazione culturale in Bolivia 56 Pietro Tarallo La Ruta del Che sui luoghi della sua morte 60 Giacomo Walter Cavallo Monsignor Federico Lunardi 63 Italiani in Bolivia 67 * Ricardo G. * Michel R. Bolivia nell’Expo Milano 2015 70 * Ruth Suxo Martínez Bolivia turistica 74 * Lola Sequeiros Lordemann * Susana Clavarino La Bolivia vi aspetta 77 * I presenti testi sono traduzioni dallo spagnolo a cura dell’Ambasciata di Bolivia in Italia
Quaderni Casa America 1-15_Layout 1 16/02/15 11.36 Pagina 5 Quaderni di Casa America 5 BOLIVIA Saluto di Evo Morales Ayma PRESIDENTE COSTITUZIONALE DELLO STATO PLURINAZIONALE DELLA BOLIVIA Un cordiale saluto a voi fratelli e sorelle hanno portato avanti diversi cambia- d’Italia, della Bolivia e del Mondo, per menti, tra cui il principale è la traspa- dirvi che è un nostro desiderio quello renza, avendo creato a tal fine un Mi- di lavorare in un contesto di pace, ar- nistero di lotta contro la corruzione. monia, solidarietà e complementarietà Oggi possiamo dire che la crescita della tra tutti i popoli del mondo col fine di Bolivia è sostenibile, dopo molti anni VIVERE BENE ed in armonia con la no- in cui abbiamo avuto un debito inter- stra “Pachamama”, per tutti la nostra nazionale “impagabile”, oggi abbiamo Madre Terra, la grande patria, l’unica un’economia sana che cresce e viviamo che ha l’umanità. in uno Stato di diritto che non è solo Rivolgo il saluto dei Movimenti Sociali stabile ed equilibrato, in più lavoriamo Boliviani a tutti i Movimenti Sociali del e crediamo in un futuro migliore per Mondo che lavorano per un domani tutti, contribuendo alla costruzione di migliore per tutti, con uguaglianza, una comunità internazionale più giusta, equità e corresponsabilità. democratica e complementare. Dal 2009, ogni 22 gennaio ricordiamo la Con questo spirito d’integrazione, la fondazione dello Stato Plurinazionale Bolivia ha intrapreso un procedimento della Bolivia come uno Stato di diritto per diventare un membro a pieno titolo che nasce dalla volontà sovrana del po- del MERCOSUR; ha ottenuto la con- polo Boliviano, che si riconosce e si au- solidazione dell’ALBA-TCP e apportato todefinisce multiculturale e multilingue. i concetti di complementarietà al- All’inizio del mio terzo mandato come l’UNASUR e CELAC; in questo conte- presidente che rappresenta i movimenti sto, il 2013 è stato l’anno internazionale sociali, contadino originario del mio della Quinoa, riconosciuta dalla FAO paese, posso dire che ci sono state ge- come alimento unico, date le sue grandi stioni amministrative di governo che proprietà; essendo stato onorato con la
Quaderni Casa America 1-15_Layout 1 16/02/15 11.36 Pagina 6 Quaderni di Casa America 6 BOLIVIA Buo blanco del Parco Nazionale Madidi nomina di Ambasciatore Speciale della equità per tutti i paesi del mondo. Al- Quinoa da quest’Organismo Interna- l’inizio del 2015 siamo sicuri che la sto- zionale. Nel 2014 la Bolivia ha assunto ria, la coscienza della comunità inter- la Presidenza del Gruppo 77 + Cina, nazionale, la ragione ed il diritto motivo per cui la Bolivia ha proposto il accompagnano la Bolivia nella sua primo Vertice dei Capi di Stato a Santa istanza marittima e che, insieme al po- Cruz de la Sierra, che si è concluso con polo cileno, troveremo la formula che una dichiarazione congiunta dei Capi porrà fine per sempre al confinamento di Stato con 242 punti nella ricerca di della Bolivia permettendoci di avere un uno sviluppo armonioso con pace ed accesso sovrano al mare.
Quaderni Casa America 1-15_Layout 1 16/02/15 11.36 Pagina 7 Quaderni di Casa America 7 BOLIVIA Editoriale RobeRto SpecIale PRESIDENTE DI FONDAZIONE CASA AMERICA una realtà complessa, storica ed attuale. Se si escludono gli esperti e i turisti con- sapevoli, cosa si sa in media della Bolivia in Italia? Che è un Paese con grandi alti- tudini, con una ricchissima biodiversità, con un presidente di origine india che negli ultimi anni ha fatto parlare molto di sé e che è stato recentemente ricon- fermato dalle elezioni in modo netto. Se ragioniamo sulla storia anche re- cente, ciò che si ricorda di più è che vi Abbiamo deciso, assieme all’Ambasciata sono stati in quel Paese, come in molti di Bolivia a Roma, di pubblicare questo altri paesi dell’America Latina, diverse numero di “Quaderni di Casa America” dittature militari e molti conflitti sociali dedicandolo interamente ad un Paese ed etnici che hanno visto protagoniste importante e affascinante dell’America in particolare le popolazioni originarie. Latina come la Bolivia ma poco cono- Si ricorda che nel 1964 il generale Bar- sciuto in Italia, ingiustamente. rientos prese il potere a nome dei militari Questo è un primo impegno quindi, e che è in quel periodo che si sviluppa parziale, al quale mi auguro seguiranno un embrione di guerriglia condotta dal altri momenti di approfondimento e di “Che” (Ernesto Guevara), infine catturato individuazione di alcuni temi sui quali ed ucciso il 9 ottobre 1967 su ordine dialogare. del Generale. Si ricorda che la Bolivia Molti degli articoli sono pregevoli e ric- era inclusa nel Plan Condor, cioè il pro- chi di spunti interessanti e rappresen- getto degli Stati Uniti di militarizzare il tano bene questo tentativo di descrivere continente sud-americano e con Garcia
Quaderni Casa America 1-15_Layout 1 16/02/15 11.36 Pagina 8 Quaderni di Casa America 8 BOLIVIA Meza Tejado si raccolsero nel Paese Suarez e che rappresenta soprattutto i molti fascisti ed ex nazisti per sostenerlo. territori di pianura e più ricchi. C’è Si ricordano la presenza in Bolivia del molto da fare, ovviamente, per aprire il terrorista italiano Stefano Delle Chiaie Paese agli investimenti e per farlo cre- e del boia nazista Klaus Barbie, que- scere dal punto di vista economico e st’ultimo estradato in Francia, final- tecnologico allargando il mercato in- mente, nel 1982. terno, appianando le diseguaglianze, È sì vero che l’indipendenza della Bolivia mantenendo un livello alto di demo- dalla Spagna fa data dal 6 agosto 1825 crazia e di partecipazione in un Paese ma si deve attendere il 1952 per avere, di circa un milione di chilometri qua- con Victor Paz Estenssoro, il suffragio drati con poco più di 10 milioni di abi- universale, una prima riforma agraria, la tanti, con 36 etnie e diverse lingue, con nazionalizzazione di alcune miniere di strutture pubbliche non sempre diffuse, stagno. E quasi subito dopo vengono i con un sistema sanitario e scolastico in militari, lo scontro politico, sociale, etnico, parte privato. gli attentati ai diritti civili. In Bolivia l’emigrazione europea e italiana Non è più così! Dal 2006 Evo Morales e è stata scarsa dal punto di vista quanti- il MAS (Movimento al Socialismo) go- tativo ma significativa dal punto di vista vernano la Bolivia ed hanno finora ga- culturale ed imprenditoriale. In compenso rantito stabilità politica democratica ed sono tantissimi i boliviani all’estero, nel uno sviluppo forte, una crescita media continente americano a Nord e a Sud annua del 5%. Nel 2006 si è proceduto (in particolare in Brasile e in Argentina alla nazionalizzazione degli idrocarburi, si calcolano due milioni di immigrati o nel 2008 la Bolivia è dichiarata nazione di discendenti da essi). In tempi più libera dall’analfabetismo, nel 2009 si è recenti l’emigrazione si è rivolta anche dato vita, con un referendum, ad una all’Europa, in Spagna soprattutto (250.000- nuova Costituzione ed intanto il tasso di 300.000 presenze), ma anche in alcune povertà, dicono gli analisti, in 10 anni è zone d’Italia (Lombardia, Liguria, Pie- diminuito dal 38 al 18%. monte, Lazio, ecc.). Questo è solo l’inizio: i problemi accu- Si è aperta forse in Bolivia una nuova mulati e i dislivelli tra i territori e nella fase storica che chiude con un passato popolazione richiedono ancora arretrato. un’azione costante e decisa. Non tutti L’Italia può e deve fare la sua parte, ovviamente hanno condiviso alcune come già sta facendo, con la coopera- delle misure assunte dalla Presidenza zione allo sviluppo ma ancora più con e dal Governo ed esiste un’opposizione l’interscambio economico, ad oggi an- costituita nelle ultime elezioni dal bi- cora modesto, e con lo scambio cultu- nomio Samuel Doria Medina - Ernesto rale. Per questo però c’è bisogno che la
Quaderni Casa America 1-15_Layout 1 16/02/15 11.36 Pagina 9 Quaderni di Casa America 9 BOLIVIA Presidenza e il Governo boliviano si il nostro Governo, le Ambasciate ita- aprano maggiormente al rapporto con liane, gli Istituti di Cultura e la realtà l’Italia e l’Europa e alle opportunità che imprenditoriale vogliano proporre o so- ne potrebbero derivare. stenere una serie di iniziative di qualità Abbiamo in Italia due occasioni impor- in tutto il continente per valorizzare il tanti per consolidare queste relazioni: nostro principale differenziale compe- l’Expo di Milano che inizierà a maggio titivo nel mondo, cioè la cultura e sono e la VII Conferenza nazionale Italia- sicuro che l’Ambasciata a Roma della America Latina e Caraibi a giugno. Bolivia e Fondazione Casa America Spero che le utilizzeremo pienamente. continueranno la loro collaborazione Il 2015 è anche l’anno della cultura ita- per organizzare altri appuntamenti si- liana in America Latina. Mi auguro che gnificativi nei nostri due Paesi. Corsi di lingua dell’Associazione Amici di Casa America L’Associazione Amici di Casa America organizza corsi di spagnolo, portoghese e inglese tenuti da docenti madrelingua laureati che utilizzano il metodo comunicativo. I corsi collettivi suddivisi in vari livelli sono offerti a gruppi di massimo 12 persone e hanno inizio dall’au- tunno sino alla primavera, con moduli di 30, 48 o 60 ore. lIngua Spagnola (4 livelli: principiante – intermedio – avanzato – conversazione e cultura) lIngua poRtogheSe (3 livelli: principiante – intermedio – avanzato) lIngua IngleSe (livello principiante) Inoltre l’Associazione organizza corsi di italiano per stranieri suddivisi in moduli mensili e ripetibili della durata di 12 ore ciascuno. Sono previsti anche: • Corsi individuali di spagnolo, portoghese e inglese • Corsi presso le aziende e le scuole di spagnolo, portoghese e inglese • Corsi di preparazione ai diplomi D.E.L.E. e CILS • Servizio traduzioni e interpretariato (italiano – spagnolo – portoghese) • Accesso alla biblioteca con servizio prestito per tutte le informazioni potete rivolgervi alla segreteria della Associazione Amici di Casa America, aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 presso via dei Giustiniani, 12/3 o telefonando allo 010 2518368. associazione@casamerica.it - www.casamerica.it
Quaderni Casa America 1-15_Layout 1 16/02/15 11.36 Pagina 10 Quaderni di Casa America 10 BOLIVIA Bolivia e Italia, una storia di fratellanza antolín ayaVIRI g. AMBASCIATORE STRAORDINARIO E PLENIPOTENZIARIO DELLO STATO PLURINAZIONALE DELLA BOLIVIA PRESSO LA REPUBBLICA ITALIANA L’Europa, inclusa l’Italia, alla fine del dere il cammino di una visione rinno- XVIII secolo e nelle prime decadi del vata o mantenere la sua vecchia dina- XX secolo, ha subito diverse ondate di mica che l’ha portata alla crisi presente. crisi economiche che hanno portato gli È in questi tempi di cambiamenti che europei a far parte di diverse diaspore sono necessarie nuove esperienze e migranti che hanno visitato e hanno proposte per andare avanti nello svi- stabilito la presenza europea nel gio- luppo della nostra civiltà. vane continente americano. Questa è la nostra storia, la storia di Oltre 50 milioni di europei hanno la- uno Stato Plurinazionale e Pluricultu- sciato il continente tra il 1800 ed il pe- rale che, nella sua pluralità mantiene riodo della prima guerra mondiale; 30 l’unità, con una stessa storia ed uno milioni si sono stabiliti in Nord Ame- stesso sentire, di uno stesso pensiero, rica, dall’Alaska al Sud degli Stati Uniti di popoli che, nella loro diversità, sono e 11 milioni in America Latina. uniti; questa è la Bolivia di Oggi che è La terra è stata ed è popolata, articolata libera e simbolo di libertà. e reintegrata da queste diaspore dei po- La Bolivia nei prossimi secoli non sarà la poli in incontri migratori tra diversi stessa del XX secolo: questo nuovo se- gruppi e, come la storia racconta, non colo, inizio del nuovo millennio, ha com- sempre pacifici e felici, ma sono state portato il cambiamento della matrice esperienze arricchenti che hanno tra- produttiva decadente verso una nuova sformato il pensiero umano. Matrice Produttiva in armonia con l’uomo È proprio in questi tempi di crisi che e con la Madre Terra, che è arrivata nella l’umanità riconosce, attraverso la sua presente generazione facendo della Bo- storia, che deve scegliere tra intrapren- livia una società comunitaria.
Quaderni Casa America 1-15_Layout 1 16/02/15 11.36 Pagina 11 Quaderni di Casa America 11 BOLIVIA Manteniamo viva la visione di una Po- vito fatto dal Ministro degli Affari Esteri litica Estera di decolonizzazione, basata della Bolivia, l’Ambasciatore David Cho- sulla filosofia del vivere bene, espressa quehuanca Céspedes, nella sua “Lettera nella Diplomazia dei popoli per la Vita, aperta ai Popoli del Mondo”, sul principio che propone alla comunità internazio- di vivere in Armonia con la Natura e la nale la questione importante di questa protezione dell’integrità della Madre generazione, quello che si costruisce Terra (http://www.cancilleria.bo/cartaa- oggi interesserà il futuro dell’umanità bierta), che nella sua parte finale segnala e la sua permanenza nel seno della “Pa- quanto segue: chamama – la Madre Terra”. “Pensiamo che gli obiettivi devono sot- Crediamo di dover guardare ad un’aspi- tolineare l’importanza di cambiare il razione più alta, vivere bene in armonia mondo verso uno in cui la Madre Terra con la madre terra, l’unica madre del- sia protetta e la crescita, l’industrializ- l’umanità. zazione, l’infrastruttura e lo sviluppo Questa nuova realtà comporta nuove si trovino nel contesto dell’armonia articolazioni che richiedono una nuova con la natura. Chiediamo rispettosa- visione; quella che propone la Bolivia, mente a tutti quelli che partecipano da una posizione pacifista, articolata, nella definizione dell’Agenda Post umanista, universalista, che chiama a 2015, che prendano in considerazione deporre gli estremi del radicalismo raz- questa nostra richiesta che è anche la ziale, discriminatorio verso posizioni richiesta delle popolazioni indigene e omogenee da tutti i suoi aspetti, a con- dei popoli del mondo. Invitiamo tutti siderare la grande importanza che ha il i fratelli e sorelle che si sentono iden- preservare l’ambiente in cui vive l’uma- tificati con questa chiamata dalla Ma- nità “La Pachamama – la Madre Terra” dre Terra a sottoscrivere questa lettera. in quanto l’umanità è una sola ed il suo 9 luglio 2014. David Choquehuanca habitat è il ventre della “Pachamama”. Céspedes, Ministro degli Affari Esteri Con questo pensiero devo unirmi all’in- dello Stato Plurinazionale di Bolivia”.
Quaderni Casa America 1-15_Layout 1 16/02/15 11.36 Pagina 12 Quaderni di Casa America 12 BOLIVIA Stato plurinazionale della Bolivia Forma di Governo: Repubblica presidenziale Superficie: 1 098 581 kmq Popolazione: 10 027 254 ab. (cens. 2012) Densità: 9,13 ab./kmq Coordinate: lat. 10° - 23° S; long. 70° - 57° W Ora GMT -4 Capitale: Sucre (capitale legale) 237 480 ab. (2012); La Paz (sede del Governo) 757 184 ab. (2012); La Paz l’agglomerato urbano 1 680 520 ab. (2012) Unità monetaria: boliviano Indice di sviluppo umano: 0,667 Presidente e capo del Governo: Evo Morales (MAS), eletto il 18 dicembre 2005, rieletto il 12 ottobre 2014 Membro di Mercosur, OAS, ONU, WTO
Quaderni Casa America 1-15_Layout 1 16/02/15 11.36 Pagina 13 Quaderni di Casa America 13 BOLIVIA La presenza degli italiani in Bolivia placIdo VIgo AMBASCIATORE D'ITALIA IN BOLIVIA FelIce longobaRdI DIRETTORE DELL'UFFICIO REGIONALE DI COOPERAZIONE UTL L’imponente Cordigliera delle Ande con costruzione della Repubblica iniziato con le sue altissime vette, l’esuberante re- la proclamazione dell’Indipendenza il 6 gione amazzonica, il freddo, agricolo e agosto 1825. Durante il ‘900 altri gruppi infinito altopiano, le estese e soffocanti di italiani si stabilirono nel Paese suda- pianure del Chaco, le vallate tropicali mericano, dando vita ad interessanti realtà degli Yungas e del Chapare, le colline imprenditoriali soprattutto nei settori del della Chiquitanía segnate tutt’oggi dal- tessile e dell’alimentare. La storia e la l’arrivo delle riduzioni gesuitiche, pla- portata dell’emigrazione italiana in Bolivia smano l’essenza geografica dello Stato non sono certo paragonabili a quelle dei Plurinazionale della Bolivia. Un Paese vicini Brasile, Cile, Argentina o Perù, ma sito nel cuore del Sudamerica andino, va comunque segnalato che nel corso che presenta un’enorme diversità sociale, degli ultimi due secoli la nostra presenza culturale, biologica e climatica, e la cui si è mantenuta su livelli costanti e con superficie è pari a circa tre volte quella una leggerissima tendenza alla crescita, dell’Italia; un Paese che negli ultimi sino ad arrivare ai circa 3.500 connazionali anni sta sperimentando un profondo che risiedono oggi in Bolivia. processo di cambiamento e rinnova- A fronte di un intercambio commerciale mento politico, economico e sociale, che fa registrare valori piuttosto conte- segnato dalla leadership del primo pre- nuti, le relazioni bilaterali Italia-Bolivia sidente indigeno della sua storia, Evo sono oggi marcate da un’estesa colla- Morales. borazione sul piano della cooperazione La presenza italiana in queste lontane allo sviluppo, sicuramente l’elemento terre risale alla prima metà dell’Ottocento, di maggior rilievo che descrive le attuali allorché gruppi di emigrati provenienti relazioni tra i due Paesi. L’impegno ita- da Cile ed Argentina iniziarono a stabi- liano nel settore, formalmente avviato lirvicisi, accompagnando il processo di nel 1986 con la firma dell’Accordo di
Quaderni Casa America 1-15_Layout 1 16/02/15 11.36 Pagina 14 Quaderni di Casa America 14 BOLIVIA cooperazione tecnica fra il Governo ita- dal 2008 l’Unità Tecnica Locale (UTL) liano e boliviano, prevede infatti una di cooperazione del Ministero degli serie di programmi di sostegno alle po- Affari Esteri e della Cooperazione In- litiche di riduzione della povertà ed ai ternazionale, a cui competono la pro- piani di sviluppo del Paese che, tra gli grammazione, esecuzione e supervisione interventi di maggior impatto, hanno delle attività di aiuto allo sviluppo fi- portato in questi anni alla costruzione nanziate dall’Italia in quattro Paesi della di importanti opere infrastrutturali (l’ae- Regione Andina (Bolivia, Perù, Ecuador roporto Jorge Wilstermann di Cocha- e Colombia). bamba e l’Ospedale Daniel Bracamonte Limitatamente alla Bolivia, la pro- di Potosí su tutti), alla cancellazione grammazione delle attività di coopera- del debito estero della Bolivia e all’ese- zione si fonda sulle indicazioni formulate cuzione di importanti iniziative nei set- dalla Commissione Mista Italia-Bolivia tori trasporti, risorse idriche, salute, del 2009 e sulle priorità fissate dal Go- agricoltura, sicurezza alimentare, svi- verno boliviano nel proprio Piano Na- luppo rurale, infanzia, turismo, aiuto in zionale di Sviluppo; attualmente si con- situazioni di emergenza e ambiente. tano 27 iniziative finanziate dall’Italia, Nell’ottica di un rafforzamento e con- per un finanziamento complessivo che solidamento della presenza della Coo- supera gli 85 milioni di Euro, distribuiti perazione Italiana in Bolivia, è attiva nei seguenti settori: Progetti finanziati dall’Italia in Bolivia (2014) Settore Numero di progetti Totale (Euro) Salute 3 26.572.898 Emergenza 2 1.180.000 Ambiente e Risorse Idriche 6 33.183.714 Educazione e Protezione dei minori 1 1.141.830 Agricoltura e Sicurezza Alimentare 6 6.845.419 Innovazione e Sviluppo Locale 6 3.919.011 Turismo 3 12.750.770 Totale 27 85.593.642 L’aiuto italiano incide, quindi, su settori coordinamento con le piattaforme dei centrali nel quadro della strategia na- donatori attive nel Paese. In questo zionale di sviluppo e opera in stretto senso, si segnala che l’Italia è ad oggi
Quaderni Casa America 1-15_Layout 1 16/02/15 11.36 Pagina 15 Quaderni di Casa America 15 BOLIVIA Missione gesuita a San Ignacio de Velasco uno dei principali promotori delle istanze UNICEF, WFP, OMS e UNODC in par- di coordinamento di agenzie ed istituti ticolare) e l’importante percorso di pro- di cooperazione che lavorano in Bolivia, grammazione intrapreso con due grandi e che nel secondo semestre del 2014 istituti finanziari regionali, la Inter-Ame- ha esercitato la presidenza del GRUS, rican Development Bank (IADB) e la il foro di alto livello dei donanti presenti Banca di Sviluppo dell’America Latina nel Paese. Al contempo, la nostra coo- (CAF), per l’attivazione, esecuzione e perazione si è inserita attivamente nel supervisione di progetti in tutto il Paese. processo denominato “European Coor- Il sistema dell’aiuto italiano, oltre al- dinated Response for Bolivia”, che porterà, l’azione della cooperazione ‘governativa’, nel 2017, all’attuazione del meccanismo si avvale anche della partecipazione di del Programma Congiunta nel Paese diverse Ong italiane (14 attualmente andino. operative) che da anni lavorano nel Va poi rilevata la significativa collabora- Paese. Tali realtà vanno a completare e zione in essere con le diverse agenzie perfezionare l’intero programma di at- del Sistema delle Nazioni Unite (FAO, tività di aiuto allo sviluppo promosso
Quaderni Casa America 1-15_Layout 1 16/02/15 11.36 Pagina 16 Quaderni di Casa America 16 BOLIVIA dall’Italia, apportando un importante zionale della Conferenza Episcopale contributo strategico in ragione della Boliviana. loro prossimità alla società civile e della Il lavoro della nostra cooperazione allo capillare presenza sul territorio. sviluppo, congiuntamente alle iniziative Il panorama della presenza italiana in portate avanti dalle organizzazioni non Bolivia, infine, deve necessariamente governative e all’impegno dei missionari tener conto dello sforzo profuso dalle cattolici, laici e dei molti volontari di as- numerose missioni di stampo laico e sociazioni private che operano instan- cattolico che da più di mezzo secolo cabilmente accanto alle fasce più povere sono impegnate in tutte le regioni del e vulnerabili della popolazione boliviana, Paese (particolarmente nelle aree di costituiscono oggi il segnale tangibile e Cochabamba, Santa Cruz, La Paz e El più che mai vivo della presenza italiana Alto), con interventi che incidono sui in Bolivia. La piccola comunità italiana, settori della salute, educazione, sicurezza benvoluta e rispettata, si sta progressi- alimentare e infanzia, volti a migliorare vamente affermando anche grazie al re- le condizioni di vita ed a garantire i cente arrivo di piccoli-medi imprenditori diritti basici delle classi più disagiate. che operano, principalmente, nel com- Si segnala, inoltre, che alcuni esponenti parto della ristorazione, dell’alimentare italiani della Chiesa Cattolica, dopo e dell’importazione di prodotti vari; un anni di duro lavoro nel Paese, hanno ulteriore rafforzamento della presenza e visto riconosciuto il proprio sforzo sino dell’identità italiana sarà inoltre reso pos- ad occupare ruoli principali della ge- sibile dall’elezione del primo COMITES rarchia ecclesiastica locale. Per citare italiano in Bolivia (Comitato rappresen- due esempi, si ricorda che Padre Eugenio tativo degli Italiani all’Estero), che avverrà Coter è attualmente Vicario apostolico nell’aprile 2015 e costituirà un importante del Dipartimento del Pando; Monsignore strumento in termini di rappresentatività, Eugenio Scarpellini, da parte sua, è in- unione, organizzazione, promozione cul- vece Vescovo della popolosissima Diocesi turale ed economica della collettività ita- di El Alto e, parimenti, Segretario Na- liana in Bolivia.
Quaderni Casa America 1-15_Layout 1 16/02/15 11.36 Pagina 17 Quaderni di Casa America 17 BOLIVIA Il Modello Economico Sociale Comunitario Produttivo dello Stato Plurinazionale di Bolivia A CURA DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLA FINANZA PUBBLICA BOLIVIANO Lo scenario della crisi strutturale del del surplus economico da parte dello Capitalismo - che si manifesta nella crisi Stato (nazionalizzazione); iii) la ridistri- finanziaria, climatica, energetica, ali- buzione del reddito, in particolare tra i mentare, idrica, di politiche macroeco- poveri e iv) la riduzione della povertà e nomiche e finanziarie - ed i risultati ne- della disuguaglianza sociale. gativi del modello neoliberale Il MESCP individua due pilastri: il set- nell’economia boliviana, la povertà, la tore strategico che genera reddito ed il disugualianza ed altri, evidenziarono settore di entrate e di impiego. Nel l’imperiosa necessità di creazione di un primo vengono individuati tre settori nuovo modello economico. In questo strategici: idrocarburi, l’estrazione mi- modo, è emerso il Modello Economico neraria e l’elettricità. Nel secondo si tro- Sociale Comunitario Produttivo vano l’industra manufatturiera, il turi- (MESCP) fatto dai boliviani per l’eco- smo, l’abitazione, lo sviluppo agricolo nomia boliviana, un modello che pia- e altri. Inoltre, lo Stato assume il ruolo nifica la crescita e lo sviluppo basato fondamentale di ridistribuzione, ma an- sull’utilizzo delle risorse naturali per i che di produttore, industrializzazione, boliviani, che unisce economia e sociale. investitore, banchiere e altri che siano Questo modello è stato implementato necessari. Così, il funzionamento del dal 2006 con il governo del Presidente modello prevede la ridistribuzione del Evo Morales Ayma. I fondamenti del surplus generato dal settore strategico MESCP sono: i) la crescita e lo sviluppo verso il settore che genera reddito ed basati sull’utilizzo delle risorse naturali occupazione e anche, in modo diretto, per il beneficio delle e dei boliviani (an- alla popolazione mediante trasferimenti titesi della teoria della “maledizione condizionali, sussidi incrociati, aumenti delle risorse naturali”); ii) la proprietà salariali ed altre politiche sociali.
Quaderni Casa America 1-15_Layout 1 16/02/15 11.36 Pagina 18 Quaderni di Casa America 18 BOLIVIA Modelo económico social comunitario productivo I risultati dell’applicazione del MESCP volte il livello registrato nel 2005 (USD in Bolivia si traducono nel miglioramento 1.714 milioni). Il settore pubblico ha re- degli indicatori macroeconomici e sociali. gistrato avanzi di bilancio per 8 anni con- La crescita del PIL in Bolivia è migliorata secutivi dal 2006, dopo 66 anni di per- negli ultimi 8 anni raggiungendo una manente deficit fiscale, grazie alla media annua del 5,0%, al di sopra di gestione responsabile delle finanze pub- quello registrato nel periodo 1998-2005 bliche. L’aumento dei depositi e crediti del 2,9%, con una crescita sostenuta, no- nel Sistema Finanziario ha raggiunto il nostante il contesto di crisi internazio- primo USD 17.080 milioni a novembre nale. La crescita è trainata principalmente 2014 - quasi 5 volte qullo del 2005: USD dalla domanda interna, grazie alle poli- 3.711 milioni e il secondo USD 13.629 tiche di ridistribuzione delle entrate ed milioni, nello stesso periodo - 4 volte ai crescenti livelli di investimenti pubblici. quello del 2005: USD 3.106 milioni. Con I livelli storici di riserve internazionali una percentuale di mora soltanto del nette all’11 dicembre 2014 hanno rag- 1,7% più basso della regione - ben al di giunto USD 15.724 milioni, più di nove sotto del 10.1% del 2005.
Quaderni Casa America 1-15_Layout 1 16/02/15 11.36 Pagina 19 Quaderni di Casa America 19 BOLIVIA Bolivia: Incidencia de la demanda in- Bolivia: Reservas internacionales netas terna y exportaciones netas en el PIB del BCB al 11 de diciembre 2014 (En (En porcentaje) millones de USD) Fuente: Instituto Nacional de Estadística Elaboración: Fuente: Banco Central de Bolivia (BCB) Elaboración: +Ministerio de Economía y Finanzas Públicas, Unidad de Ministerio de Economía y Finanzas Públicas, Unidad de Análisis y Estudios Fiscales (UAEF) Análisis y Estudios Fiscales (UAEF) Nel sociale, il tasso di disoccupazione significative della regione. Ha, inoltre, è sceso dal 8,1% nel 2005, al 3,2% nel migliorato la distribuzione del reddito, 2013, il livello più basso della regione. il coefficiente di Gini è caduto dal 0,60 Dal 2011 la Bolivia non è più il paese nel 2005 al 0,47 nel 2013, ubicando la più povero della regione; la povertà Bolivia come il sesto paese dell’Ame- estrema è scesa dal 34,7% nel 2005 al rica Latina con la migliore distribu- 18,7, nel 2013 una delle riduzioni più zione del reddito. América del Sur: Pobreza Extrema América Latina: Índice de Gini 2005 y 2012 (En porcentaje) 2005 y 2012(p) (En valores entre 0-1) (a) Dato más cercano 2004; (b) Dato más cercano 2006; (c) Dato más cercano 2011 Fuente: UDAPE en base a Encuesta de Hogares del Instituto Nacional de Estadística (INE); Co- Elaboración: Ministerio de Economía y Finanzas Públicas, misión Económica para América Latina y el Caribe (CEPAL) Unidad de Análisis y Estudios Fiscales (UAEF)
Quaderni Casa America 1-15_Layout 1 16/02/15 11.36 Pagina 20 Quaderni di Casa America 20 BOLIVIA Laguna boliviana Veduta di La Paz Gli indicatori macroeconomici rispec- chiano gli indicatori microeconomici. Infatti, la popolazione boliviana ora gode di una migliore qualità della vita e di reddito più alto, espresso in au- mento del consumo di servizi di base che ha registrato un tasso di crescita media annua del 6% tra il 2006 e il 2013; il fatturato dei ristoranti e super- mercati è pasato da USD 137 milioni nel 2005 a USD 968 milioni nel 2013 (605% di aumento) e il numero di conti di risparmio che sono aumentati di circa 6 milioni tra dicembre 2005 e novembre 2014, essendo il maggiore aumento re- lativo ai conti di meno da USD 500, vale a dire, delle persone che in prece- denza non potevano risparmiare. Casa Nacional de la Moneda. Potosí
Quaderni Casa America 1-15_Layout 1 16/02/15 11.36 Pagina 21 Quaderni di Casa America 21 BOLIVIA L’urea in Bolivia è il pane del domani ÁlVaRo aRnez pRado VICE MINISTRO PER L’INDUSTRIALIZZAZIONE, MARKETING, TRASPORTO E STOCCAGGIO DI IDROCARBURI Lo stabilimento di Urea che si sta co- Il primo è quello di rafforzare l’obiettivo struendo a Bulo Bulo con un investi- strategico dello Sviluppo Rurale che con- mento di oltre 862 miliardi di dollari, una siste in “Promuovere lo sviluppo dell’in- volta avviata la sua produzione, darà un novazione scientifica per la produzione contributo a due pilastri fondamentali agricola”. Tale rafforzamento si verifica dell’economia nazionale. in modo integrale e sostenibile nei fattori Piantagione di quinoa
Quaderni Casa America 1-15_Layout 1 16/02/15 11.36 Pagina 22 Quaderni di Casa America 22 BOLIVIA e nelle condizioni di produzione, materia misure e azioni per ripristinare la qualità prima e processi produttivi, fornendo agli del suolo mediante la rifornitura di nu- agricoltori, non soltanto un fertilizzante trimenti tali come l’azoto proveniente come l’urea, ma un servizio post-vendita. dall’urea; c) la conservazione del suolo Il servizio post-vendita consentirà agli per la produzione agricola e forestale so- agricoltori di espandere la frontiera agri- stenibile e continua. Dando così sostegno cola, recuperando suoli degradati, au- alla politica governativa di espandere la mentare la produttività e la diffusione frontiera agricola fino a 10 milioni di et- delle conoscenze e delle tecnologie, pri- tari intorno al bicentenario. vilegiando la sicurezza e la sovranità ali- Il secondo obiettivo prende in conside- mentare. razione i seguenti aspetti per il rafforza- Riassumendo, a) aumentano le presta- mento dello Stato e della sua popolazione zioni per unità di superficie delle più im- in generale, attraverso l’investimento in portanti colture, vale a dire: grano, soia, progetti sociali e produttivi, generando riso, mais, quinoa, sorgo, tuberi (patate); più occupazione diretta ed indiretta, sti- b) si ripristineranno dei terreni in de- molando il ciclo virtuoso di sviluppo grado a causa di erosione, compatta- economico, generando valuta estera per zione, salinizzazione e acidificazione, con il paese con un reddito annuo di circa 260 miliardi di dollari, con prodotti non tradizionali come l’estrazione di minerali o idrocarburi, che permettono al paese la diversificazione dell’economia e così da non dipendere soltanto dall’esporta- zione della materia prima. Contribuire con questi due pilastri del- l’economia, da una parte generando maggiore reddito alle famiglie e dall’altra producendo alimenti per la popolazione, fa diventare questo progetto “il pane del domani per il boliviani”. Utilizzo dell'urea nelle coltivazioni
Quaderni Casa America 1-15_Layout 1 16/02/15 11.36 Pagina 23 Quaderni di Casa America 23 BOLIVIA Relazioni Bolivia-UE SeRgIo maRInellI MINISTRO CONSIGLIERE, CAPO DELLA SEZIONE POLITICA, COMMERCIALE E STAMPA DELLA DELEGAZIONE DELL’UNIONE EUROPEA IN BOLIVIA Negli ultimi 10 anni, la Bolivia ha regi- etnie che popolano il paese sono ora strato uno tra i più alti tassi di crescita meglio integrate nella vita politica, eco- economica del continente Latinoame- nomica e sociale. La crescita econo- ricano, con un tasso medio di crescita mica, insieme con una gestione del PIL intorno a valori del 5% all’anno prudente delle risorse finanziarie di- (+6,7% in 2013). Questa crescita spet- sponibili, ha consentito di ridurre signi- tacolare è stata accompagnata da pro- ficativamente la povertà e le fondi cambiamenti sociali e da un disuguaglianze (oltre 1,3 milioni di cit- programma di ambiziose riforme isti- tadini hanno superato la soglia di tuzionali, culminate con l’adozione – estrema povertà negli ultimi 10 anni). tramite referendum - di una nuova Co- La Bolivia, che solo vent’anni fa era tra stituzione nel 2009. Questa costitu- i paesi più poveri del mondo, è classifi- zione è considerata da molti osservatori cata ora come un paese a reddito medio come una delle più avanzate al mondo (statistiche Banca mondiale) e gode di in termini di riconoscimento e prote- una stabilità politica sconosciuta nella zione dei diritti umani e dell’ambiente. gran parte dei suoi quasi 2 secoli di sto- Questo processo (e le politiche che lo ria come Stato indipendente, in gran accompagnano) va sotto il nome di parte segnati da dittature e colpi di «Proceso de Cambio» ed ha l’obiettivo di Stato alternati a brevi periodi di norma- rendere la società boliviana più “inclu- lità democratica. siva” ed eliminare o ridurre le discrimi- In questo contesto è naturale che nazioni sociali ed economiche anche l’Unione europea, con il suo impegno a attraverso una politica attiva di redistri- sostegno dei diritti umani universali, buzione dei redditi e, soprattutto, dei abbia sviluppato, negli ultimi anni, rap- benefici derivanti dalle esportazioni di porti sempre più stretti ed un dialogo bi- idrocarburi (gas) verso Argentina e Bra- laterale intenso con il governo di Bolivia. sile. Come risultato di queste politiche, Dal 2011, infatti, si è stabilito un sistema le popolazioni indigene delle diverse di consultazioni politiche annuali («dia-
Quaderni Casa America 1-15_Layout 1 16/02/15 11.36 Pagina 24 Quaderni di Casa America 24 BOLIVIA logo di alto livello»), che prevede discus- dal momento che elezioni libere e tra- sioni bilaterali annuali su questioni poli- sparenti sono la base di ogni democrazia tiche di mutuo interesse. Tra gli argomenti e fonte di legittimità per un governo. trattati figurano temi di politica interna- La cooperazione finanziaria, gestita zionale, diritti umani, questioni commer- dalla Commissione europea, è stata a ciali bilaterali e la lotta contro il traffico di lungo uno dei principali strumenti per droga. Altri temi specifici possono figurare l’azione esterna dell’Unione europea e in agenda secondo le necessità del mo- continua ad essere, in Bolivia, una com- mento; queste discussioni si svolgono al ponente importante delle relazioni più alto livello con le rispettive delegazioni dell’UE con il Paese. Con 281 milioni di guidate a livello di ministri degli esteri. La euro impegnati a titolo indicativo per il Delegazione dell’UE a La Paz (e l’amba- periodo 2014-2020, la Bolivia resta il sciata Boliviana a Bruxelles) continuano primo beneficiario del continente la- naturalmente, tutto l’anno, il contatto su tino-americano. L’appoggio finanziario questi temi con i loro interlocutori nelle dell’UE si concentra nei settori della rispettive capitali. giustizia, della lotta alla produzione e al Nella pratica, i rapporti di cooperazione traffico di droghe illegali e della ge- dell’Unione europea con la Bolivia, sta- stione integrata delle acque, dove i biliti da piu di tre decenni, in comple- primi due settori sono chiaramente in mentarietà fra la Commissione europea linea con due dei temi principali del e gli Stati membri, hanno subito una dialogo politico bilaterale. Altre azioni evoluzione progressiva passando da più puntuali potranno essere finanziate azioni assistenziali / interventi di emer- nell’ambito dei programmi tematici e genza, ad azioni orientate a rafforzare i regionali. principi di consolidamento democra- Detto questo, è chiaro che con la con- tico, di consolidamento dello Stato di tinua crescita dell’economia boliviana, diritto e di rispetto dei diritti umani, le relazioni tra l’Unione europea e la oltre che alla ricerca di relazioni eque in Bolivia continueranno a privilegiare un campo politico, sociale ed economico. rafforzamento delle relazioni politiche È importante a questo punto ricordare e commerciali. Un dialogo politico ap- che la Bolivia è stata scelta come uno dei profondito tra partner con pari diritti e “paesi pilota per la democrazia” (il solo doveri in ambito politico internazionale in America Latina ed uno dei 9 nel diventerà essenziale per l’evoluzione mondo) per i suoi progressi su questi delle relazioni UE-Bolivia. Ci sono temi. Su richiesta del governo della Bo- molte aspettative sul ruolo che la Boli- livia, l’Unione europea ha effettuato più via potrà svolgere sulla scena interna- volte missioni di osservazione elettorale, zionale nella sua qualità di membro (da
Quaderni Casa America 1-15_Layout 1 16/02/15 11.36 Pagina 25 Quaderni di Casa America 25 BOLIVIA ottobre 2014) del Consiglio delle Na- Continuremo a dialogare con il governo zioni Unite sui Diritti Umani, in consi- boliviano per identificare le azioni più derazione soprattutto dei principi appropriate sui temi della lotta inter- stabiliti nella sua Carta costituzionale. nazionale contro il traffico di droga, che L’UE continuerà quindi a sostenere gli richiedono uno sforzo di cooperazione sforzi della Bolivia per consolidare il internazionale più forte ed efficace (a li- suo sistema democratico ed il rispetto vello regionale e globale). dei diritti umani nel Paese. Si tratta di Infine, è chiaro che le relazioni commer- un processo di ampio respiro in cui l’UE ciali UE e Bolivia sono destinate a diven- si è impegnata già da vari anni e che è tare più intense con la crescita culminato con la recente decisione di dell’economia. L’UE è attualmente il più sostenere (anche finanziariamente) la grande investitore straniero in Bolivia ed riforma del settore della giustizia. Si il quarto partner commerciale del Paese. tratta di una sfida importante per C’è spazio per crescere e c’è molta attesa l’Unione europea, che è stata accettata per il nuovo quadro legislativo attual- - con il supporto degli Stati membri - mente allo studio che speriamo possa at- per sottolineare un impegno a tutto trarre ancora più investimenti europei in campo per la difesa dei diritti umani, tra Bolivia, soprattuto di piccole e medie im- cui figura un sistema giudiziario equo prese, per sostenere nel futuro i tassi di ed efficace. crescita elevati degli ultimi anni. Allo L’UE è molto soddisfatta dei risultati ot- stesso tempo, c’è anche molto spazio tenti dalla Bolivia sui temi della lotta perché la Bolivia possa aumentare in mi- contro la produzione e il traffico di dro- sura significativa le sue esportazioni ghe illegali. Si tratta, come è ovvio, di una verso l’Europa, utilizzando le facilitazioni questione molto complessa che affligge già previste dal sistema di preferenze ge- molti Paesi e comporta una responsabi- neralizzato « plus » (SPG +). La Delega- lità condivisa tra paesi produttori e Paesi zione in Bolivia, oltre a un dialogo consumatori. L’innovativo meccanismo costante con il governo su questi temi, di “controllo sociale”, che è stato adot- collabora anche con le associazioni di tato in Bolivia, ha permesso di consoli- esportatori di Bolivia e le Camere di dare, anno dopo anno, successi concreti commercio europee in Bolivia, per spon- in termini di riduzione della superficie sorizzare attività, fiere e iniziative che coltivata illegalmente e che ha riscosso possano contribuire al raggiungimento l’interesse di altri Paesi della regione. di tali obiettivi.
Quaderni Casa America 1-15_Layout 1 16/02/15 11.36 Pagina 26 Quaderni di Casa America 26 BOLIVIA Interscambio Italia-Bolivia ESTRATTO DAL DOCUMENTO STATO PLURINAZIONALE DI BOLIVIA SITUAZIONE CONGIUNTURALE 2013 - PRIMO TRIMESTRE 2014 DELL’ISTITUTO DEL COMMERCIO ESTERO DI SANTIAGO DEL CILE Secondo i dati di fonte Istat durante il flessione del 9,62% rispetto allo stesso 2013 la bilancia commerciale Italia-Bo- periodo del 2013. livia ha registrato un surplus di 33 mi- lioni di euro a favore dell’Italia. Esportazioni L’interscambio commerciale ha rag- Durante il 2013 le esportazioni dell’Ita- giunto 161,9 milioni di euro con un au- lia verso la Bolivia hanno raggiunto mento del 54,3% rispetto al 2012. 97,4 milioni di euro, con un aumento Durante il periodo considerato gennaio del 30,8% rispetto al 2012. I prodotti – aprile 2014, la bilancia commerciale ha italiani più esportati in Bolivia sono presentato un disavanzo di 191.000 euro sempre i macchinari che costituiscono, rispetto allo stesso periodo del 2013, con insieme agli autoveicoli e ricambi, la esportazioni para a 19,5 milioni versus quasi totalità delle nostre esportazioni importazioni pari a 19,7 milioni di euro. in Bolivia. Si evidenziano inoltre l’au- L’interscambio commerciale globale ha mento delle importazioni di cisterne e raggiunto 32,25 milioni di euro, con una contenitori in metallo che sono passati
Quaderni Casa America 1-15_Layout 1 16/02/15 11.36 Pagina 27 Quaderni di Casa America 27 BOLIVIA da 13 mila euro nel 2012 a 2,4 milioni chine per impieghi speciali (-38%). È nel 2013, altre macchine d’impiego ge- importante evidenziare che il volume di nerale, principalmente scambiatori di beni esportati dall’Italia rimane relati- calore e attrezzature e macchine per re- vamente modesto e qualsiasi rilevante frigerazione (+423%), macchine per ordinativo (per es. di un costoso mac- agricoltura e silvicoltura (+124,73%) e chinario da parte di una singola im- motori e generatori elettrici (+120,6%). presa) è in grado di incidere sul saldo Viceversa hanno dimostrato una fles- commerciale. sione le esportazioni delle macchine Durante il periodo considerato gennaio per la formatura dei metalli e delle altre – aprile 2014, le esportazioni hanno macchine utensili (-48%), e altre mac- raggiunto 19,5 milioni di euro con una
Quaderni Casa America 1-15_Layout 1 16/02/15 11.36 Pagina 28 Quaderni di Casa America 28 BOLIVIA flessione del 31% di praticamente tutti Investimenti italiani in Bolivia i prodotti esportati ad eccezione delle La presenza degli investimenti italiani macchine per agricoltura e silvicoltura in Bolivia è piuttosto limitata. La man- (+121%), articoli di coltelleria (+32%) e canza di una legislazione certa e incen- motori e generatori elettrici (+30%). tivante costituisce probabilmente il Nel 2013 le importazioni dalla Bolivia principale ostacolo agli investimenti, hanno raggiunto 64,44 milioni di euro con congiuntamente alla carenza delle in- un aumento del 111,5% rispetto al 2012. frastrutture, alla modesta qualificazione I prodotti boliviani maggiormente im- della manodopera e al fattore geogra- portati dall’Italia si confermano il fico economico della distanza. cuoio e prodotti di pelletteria, con un Il più grande investimento italiano in aumento del 39%. Si rileva inoltre Bolivia era rappresentato da ENTEL, l’aumento dei prodotti di colture non del gruppo TELECOM ITALIA, ma la permanenti (semi di soia) che sono nazionalizzazione del 1 maggio 2008 passati da 489 mila euro nel 2012 a ha posto termine alla maggiore pre- 19.831 mila euro nel 2013 e dei pro- senza nazionale nel Paese. dotti chimici di base, principalmente L’atteggiamento ideologico del Governo alcole etilico (+408%). Viceversa di Evo Morales (nazionalizzazioni e de- hanno dimostrato una flessione i pro- nuncia degli accordi bilaterali di promo- dotti minerali non ferrosi (-22,43%), i zione e protezione degli investimenti) filati e fibre tessili (-17,15%) e i pro- finora fortemente ostile agli investimenti dotti delle colture permanenti, princi- privati nazionali ed esteri, ha fortemente palmente noci del Brasile, con una scoraggiato la localizzazione di IDE in flessione dell’11,59%. Bolivia. Vi sono segnali di evoluzione di un approccio più pragmatico al riguardo Durante il periodo gennaio – aprile soprattutto nei settori dove è imprescin- 2014, le importazioni italiane dalla Bo- dibile l’apporto tecnologico dall’estero. livia hanno raggiunto 19.719 mila euro La locale Ambasciata d’Italia in Bolivia con un aumento del 30,4% rispetto allo monitora costantemente l’evoluzione del stesso periodo del 2012. Come princi- quadro economico per promuovere con- pali prodotti importati si mantengono tatti fra imprese italiane e il governo al il cuoio lavorato e la pelletteria con un fine di ottenere eventuali garanzie più aumento del 32,5% rispetto allo stesso convincenti di quelle (scarse) attual- periodo del 2012, i prodotti chimici di mente offerte dal quadro normativo na- base (+13,4%) e i prodotti delle colture zionale. Una visita politica di carattere non permanenti, principalmente semi economico potrebbe essere altamente di soia (+799,4%). utile ai fini dello sfruttamento delle pos-
Quaderni Casa America 1-15_Layout 1 16/02/15 11.36 Pagina 29 Quaderni di Casa America 29 BOLIVIA sibilità d’investimento che potrebbero rator nazionali per ri-orientare verso aprirsi nel futuro in particolare nei settori l’Italia il flusso turistico verso l’Europa. idrocarburifero e petrolchimico (Fonte Ambascia d’Italia in Bolivia). Presenza italiana La presenza di imprese provenienti dal- Attrazione di investimento in Italia l’Italia è generalmente limitata a grandi Le prospettive d’investimento risentono società di costruzione che hanno vinto di un livello di sviluppo ancora insuffi- gare d’appalto per la realizzazione di im- ciente del Paese e del raggio d’azione re- portanti opere infrastrutturali (al mo- gionale di questa imprenditoria. mento solo l’impresa Grandi Lavori Fincosit Spa ha due cantieri aperti; all’ini- Attrazione di flussi turistici in Italia zio del 2010 Astaldi ha terminato un pro- Il flusso turistico verso il nostro Paese prio lavoro, mentre l’impresa Ghella ha è molto ridotto in considerazione degli recentemente aperto un ufficio di rappre- alti costi del viaggio e del limitato po- sentanza). A tali grandi imprese si ag- tere di spesa della gran parte della po- giungono piccole e medie imprese gestite polazione boliviana. Si ritiene che da italo-boliviani o da italiani residenti in l’EXPO 2015 rappresenti una buona Bolivia da alcuni anni che svolgono varie opportunità per rafforzare il flusso tu- attività (importazione e produzione in ristico verso il nostro Paese e si stanno loco di prodotti alimentari, importazione mettendo in atto una serie di azioni di elettronica, produzione mobili, pro- promozionali con i principali tour ope- dotti idraulici, cosmetici).
Quaderni Casa America 1-15_Layout 1 16/02/15 11.36 Pagina 30 Quaderni di Casa America 30 BOLIVIA Lo Stato Plurinazionale di Bolivia gIoRgIo malFattI dI monte tRetto SEGRETARIO GENERALE DELL’IILA Il 25 gennaio del 2009 il popolo boli- solidi e con forti tensioni sociali all’in- viano è chiamato ad approvare uno sto- terno, era diventato facile terreno di rico cambiamento: approvare o meno scontro. Il progressivo disgelo ha for- una nuova Costituzione in base alla tunatamente condotto le divergenze quale il nome di Repubblica di Bolivia ideologiche sul piano democratico. viene modificato in Stato Plurinazionale La Bolivia è sempre stato un paese po- di Bolivia. Un progetto fortemente vo- tenzialmente ricchissimo. Potenzialità luto dal Presidente Evo Morales, che che sono state per decenni la sua forza viene approvato a larga maggioranza. e nel contempo motivi di grandi dissidi Nasce così un modello costituzionale tanto interni che internazionali. indigenista in un paese che ha la mag- Oggi sembra davvero finito il tempo nel gior parte di popolazione indigena quale la Bolivia veniva definita come “un dell’America Latina e del Continente povero addormentato su un letto d’oro”. americano (ad eccezione della Groen- Il Presidente Morales è stato rieletto il landia, appartenente però formalmente 12 ottobre scorso con il 60% dei suffragi al Regno di Danimarca). e sembrano scomparse le due Bolivie: La Bolivia, come molti paesi dell’area, quella degli indios delle Ande e quella ha avuto nell’epoca moderna una storia dei discendenti europei delle pianure. travagliata. Le sue politiche economiche sono in- Nella seconda metà del secolo scorso è dicate come un esempio di successo. I stata influenzata dalle ripercussioni conti statali sono in ordine, le riserve della guerra fredda. A Yalta le superpo- di valuta con l’esportazione di gas e pe- tenze avevano rigidamente fissato le trolio sono in crescita, hanno avuto ini- zone di influenza in Europa. La con- zio politiche redistributive del reddito frontazione tra i due blocchi non poteva e vi è un futuro promettente con la qui- quindi che spostarsi negli altri conti- noa e il litio. Di fatto la politica effet- nenti e l’America Latina, regione al- tuata dal Presidente Morales rappre- l’epoca priva di riferimenti istituzionali senta per tutti gli osservatori una
Quaderni Casa America 1-15_Layout 1 16/02/15 11.36 Pagina 31 Quaderni di Casa America 31 BOLIVIA Parco Nazionale Madidi. Nutria gigante. garanzia di stabilità. Egli ha da ultimo qua), mantenendo una certa dose di abbracciato un modello economico realismo, che gli sta permettendo di es- post-neoliberale che, disegnando un sere credibile anche per le principali nuovo volto del socialismo del XXI se- istituzioni internazionali. Fino a poco colo, gli ha permesso di raggiungere dei tempo fa le risorse del paese erano risultati oggettivamente significanti a quasi esclusivamente in mano alle partire dalla diminuzione dei livelli di grandi multinazionali straniere. Oggi le povertà. In meno di dieci anni infatti la cose sono cambiate, grazie ad una serie povertà estrema è scesa dal 38% al 18% di riforme (soprattutto la nazionalizza- e la disoccupazione al 3%. La “Bolivia zione del petrolio e del gas) e il modello que queremos”, il programma presiden- boliviano consiste nel superare l’eco- ziale per il 2015-2020 su cui ha scom- nomia delle risorse naturali e passare messo Morales, prevede, infatti, da un’economia delle materie prime ad un’agenda volta a migliorare ulterior- una industriale, senza perdere di vista mente le infrastrutture di gas naturale gli aspetti sociali. del paese (sono presenti anche ingenti La Bolivia non è più il fanalino di coda quantitativi di petrolio oltre che di ac- del continente.
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