4IL COLTIVATORE - Federazione Regionale Coldiretti Friuli ...

Pagina creata da Daniele Frigerio
 
CONTINUA A LEGGERE
4IL COLTIVATORE - Federazione Regionale Coldiretti Friuli ...
IL COLTIVATORE
                                                                                                                 n.7/8 luglio 2014

                                                                                                                                              fr i u l a n o
                                                                                                                                     M e n s i l e d e l l a Fe d e r a z i o n e R e g i o n a l e C o l d i re t t i d e l F r i u l i Ve n e z i a G i u l i a
POSTE ITALIANE S.P.A. SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE . D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27.02.2004 N° 46) ART. 1. COMMA 1, CNS UD

                                                                                                                                  ERMACORA:                                                          SPECIALE PSR
                                                                                                                                 “Su quote latte e                                                     2014 - 2020                        PSR
                                                                                                                                                                                                                                               0
                                                                                                                                   OGM prove
                                                                                                                                  di ingiustizia”
                                                                                                                                                                                                        in sintesi
                                                                                                                                                                                                  i principali elementi
                                                                                                                                                                                                                                       2014-202
4IL COLTIVATORE - Federazione Regionale Coldiretti Friuli ...
O R IZ ZO NTE L AT TE

                             UNA VOCAZIONE ANTICA,
                            UN SOSTEGNO CONCRETO.
                               CON L’INTERNET BANKING LA TUA AZIENDA VINCE UN CONTRIBUTO
                                NASCE LA SOLUZIONE INTEGRATA
                                               PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO PROGETTO.
                                    CHE RISPONDE ALLE ESIGENZE         Numero Verde 800 881588
                             DEGLI OPERATORI DELLA FILIERA LATTE.           www.FrIuLAdrIA.It

                                                                                              A P e rt I A L t u o m o N d o .
meSSAGGIo PuBBLICItArIo CoN FINALItÀ PromoZIoNALI. Per AVere mAGGIorI INFormAZIoNI SuLLe CoNdIZIoNI eCoNomICHe e CoNtrAttuALI CoNSuLtA I
FoGLI INFormAtIVI dISPoNIBILI IN FILIALe e Su www.FrIuLAdrIA.It.
4IL COLTIVATORE - Federazione Regionale Coldiretti Friuli ...
Sommario
REGISTRAZIONE DEL TRIBUNALE DI UDINE N. 55 DEL 10.04.1951      EDITORIALE 04   senza certezza del diritto non ci può essere impresa in Italia
ISCRITTO AL ROC (Registro degli operatori di comunicazione)
AL NUMERO 16747
                                                              NAZIONALE 05     Prandini, Tonello e Masiello vicepresidenti
COLTIVATORE FRIULANO N. 7/8                                               06   da tecnocrati formaggi senza latte e vino senza uva
29 Luglio 2014                                                            07   Campo Libero punta alla sburocratizzazione
EDITORE
Federazione Regionale Coldiretti del Friuli Venezia Giulia
Via Morpurgo, 34 . 33100 Udine                                 REGIONALE 08    SPECIALE PSR
T. 0432.595811 . F. 0432.595807                                           19   SPECIALE PSR
friulivg@coldiretti.it
                                                                          10   combustione di vegetali in campo, finalmente chiarezza
DIRETTORE RESPONSABILE                                                    11   con la fine delle quote più latte e prezzi in ribasso
Danilo Merz
                                                                          12   rilanciata la realizzazione della condotta del lago di Cavazzo
COMITATO DI REDAZIONE                                                     13   OGM con la distruzione delle piante rispettata la legge
Danilo Merz, Ivo Bozzatto, Claudio Bressanutti,
Marco Malison, Fabrizio Pressacco                                         15   per gli agriturismi scatta l’obbligo del POS
                                                                          16   Consorzio di Bonifica Pianura Isontina
COORDINATORE DI REDAZIONE
Mauro Nalato                                                              17   inauguarato il nuovo forno rurale

IMPAGINAZIONE e GRAFICA
                                                                          18   allevatori allavoro per ridurre gli infortuni
Elisabetta Tavano                                                         19   DON BONETTI: come rigenerare il nostro essere in relazione

STAMPA
Grafiche Filacorda                                                 UDINE 20    Coldiretti Udine in assemblea
Viale Palmanova, 464/28 . 33100 Udine
www.grafichefilacorda.it
                                                                          21   TERRANOSTRA: seminario sui rischi della legionellosi
                                                                          22   EPACA informa
INSERZIONI
Federazione Regionale Coldiretti del Friuli Venezia Giulia
                                                                          23   Fieste de blave

                                                              PORDENONE 24
ABBONAMENTO
Costo abbonamento annuo 2,00 euro
                                                                               Bertoia: “Impegno e organizzazione per concretizzare i progetti”
Il Coltivatore Friulano viene inviato in abbonamento                      25   sicurezza sul lavoro e formazione obbligatoria
ai soci delle Federazioni provinciali Coldiretti
di Udine, Pordenone, Gorizia e Trieste                                    26   agricoltura sostenibile che punta all’accoglienza
                                                                          27   calcolo TASI uffici a disposizione
Questo periodico è associato
all’Unione Stampa Periodica Italiana                             GORIZIA 28    prestigioso premio all’azienda Tiare
                                                                          29   nasce il Consorzio “Piccole Cantine italiane”

                                                                  TRIESTE 30   presentata ai soci il nuovo PRG di Trieste

                                                                BACHECA 31     compro vendo

                                                               IL PUNTO COLDIRETTI
                                                                   GIORNALE ON LINE
                                                                PER LE IMPRESE AGRICOLE
                                                                LEGGILO E STAMPALO DAL SITO
                                                                     WWW.COLDIRETTI.IT
                                                               O CHIEDILO AL TUO UFFICIO ZONA

 IL COLTIVATORE FRIULANO
   è scaricabile all’indirizzo
www.friuliveneziagiulia.coldiretti.it
4IL COLTIVATORE - Federazione Regionale Coldiretti Friuli ...
editoriale 4

                                                                                            Editoriale
                                            Su quote latte e Ogm prove di ingiustizia
                                 SENZA CERTEZZA DEL DIRITTO
                              NON CI PUÒ ESSERE IMPRESA IN ITALIA
Eppoi c’è anche chi, ancora oggi, si stupisce del          cidere e buttando la palla sul terreno della politica.
fatto che non si investe in Italia, che non nasco-         Quote latte – È invece tutta politica la vicenda
no nuove imprese, che le imprese italiane, se pos-         delle quote latte in Fvg. La nostra Regione, con
sono, se ne vanno all’estero, che i nostri giovani         la quale abbiamo per altro un rapporto collabora-
non trovano lavoro. Il lavoro non si fa con le leggi,      tivo e positivo, ha accarezzato l’idea di praticare
con i decreti, ma se si creano le condizioni perché        uno sconto sulle multe delle quote latte, dopo la
un’impresa possa stare sul mercato. E ogni giorno          manifestazione di alcuni trattori. Ha predisposto
che passa mi conferma che tutto in Italia lavora           un provvedimento legislativo che avrebbe dovu-
contro le imprese e quindi contro l’occupazione.           to essere esaminato dalla commissione regionale
A cominciare dalla giustizia, oltre che dalla politi-      competente, esame che è stato rinviato. Per cui
ca. La vicenda degli Ogm in Friuli è sintomatica,          ad oggi non se n’è fatto nulla. Ma l’intenzione c’e-
ma anche quella delle quote latte non è da meno.           ra e non è detto che l’idea non venga ripescata.
Ogm - Al di là di come ognuno di noi la possa pen-         L’idea era quella di praticare uno sconto in modo
sare, rifletto con voi sul senso e sul significato delle   che gli allevatori che non hanno rispettato le quote
leggi e della giustizia. L’apparato normativo, cor-        produttive avrebbero pagato solo 1/3 della multa.
redato ora anche delle opportune sanzioni penali           La notizia è stata riportata dal Gazzettino e sia-
ed amministrative (dal decreto legge n. 91 del 24          mo intervenuti dicendo che se la Regione avesse
giugno 2014 e dalla legge regionale del Friuli Vene-       deciso di andare al di là e al di sopra della legge,
zia Giulia n. 5 del 28 marzo 2014), è chiaro. Anche        facendo pagare solo un terzo della multa, ebbe-
il Tar del Lazio s’è pronunciato e, almeno questa          ne, Coldiretti avrebbe preteso che la Regione, nel-
volta, ha confermato il senso delle norme. In Italia       lo stesso provvedimento, trovasse anche le risorse
è vietato seminare e coltivare Ogm. Punto. Eppure          per restituire agli allevatori corretti i 2/3 dei soldi
e nonostante questo la Procura di Udine in un pri-         che hanno speso per rispettare la legge. So che
mo momento decide che non può decidere. E solo             alla Regione non è piaciuta questa nostra presa
dopo una interrogazione parlamentare della sena-           di posizione, ma la ribadisco e aggiungo che, se
trice Pellegrino, una lettera della task force No Ogm      questa ipotesi dovesse passare, Coldiretti scende-
elaborata dopo un incontro nella sede di Coldiretti        rà in piazza, e non solo con una decina di trattori.
nazionale a Roma, solo dopo anche pressioni me-            Dov’è il diritto? – Questi di cui ho scritto sono
diatiche in particolare della Rai Fvg, anche la Procu-     solo due esempi di come in Italia la certezza del di-
ra decide di intervenire ordinando la distruzione del      ritto sia un principio piuttosto aleatorio. È possibile
campo di mais Ogm. Di un tanto ne parliamo anche           che un tribunale decida in un senso, ma è possi-
in questo numero de Il Coltivatore e quindi non ag-        bile che un altro decida nel senso opposto. Oppu-
giungo altro. Dico solo che in questi anni ho impa-        re può capitare che una violazione di legge, dopo
rato bene, per esperienza professionale prima che          20 anni di barricate sulle quote latte e di norme
sindacale, che ogni Procura, ogni magistrato, ha           ignorate, venga risolta a tarallucci e vino, con uno
ampi margini di discrezionalità, al punto che ciò che      sconto dei 2/3 della multa. Nonostante non sia più
vale a Udine non vale a Pordenone o viceversa. Ma          da tempo un giovanotto, queste cose continuano
avrebbe fatto davvero specie che di fronte a un im-        ad indignarmi. Eppoi ci sorprendiamo se in Italia
pianto legislativo ormai definito e chiaro la Procura      non ci sono investimenti esteri e le imprese italia-
fosse andata per la sua strada, decidendo di non de-       ne se ne vanno? Almeno non facciamo gli ipocriti.

                                                                                               Dario Ermacora
                                                                      presidente Coldiretti Friuli Venezia Giulia
4IL COLTIVATORE - Federazione Regionale Coldiretti Friuli ...
5 nazionale

            COLDIRETTI IN ASSEMBLEA A ROMA
      PRANDINI, TONELLO
  E MASIELLO VICEPRESIDENTI
     Presentante le nuove bandiere del gusto. Al Fvg 3 in più
Ettore Prandini presidente della Coldiretti Lombardia, Gen-      trimonio di specialità ottenute secondo regole tradizionali
narino Masiello presidente della Coldiretti Campania e Mau-      protratte nel tempo per almeno 25 anni secondo la quat-
ro Tonello presidente della Coldiretti Emilia Romagna sono i     tordicesima revisione del censimento dei prodotti agro-
nuovi vicepresidenti nazionali della Coldiretti che affianche-   alimentari tradizionali delle regioni. “È questo il risultato
ranno il presidente Roberto Moncalvo nel suo mandato. Lo         del lavoro di intere generazioni di agricoltori impegnati a
ha deciso all’unanimità l’assemblea nazionale di Coldiretti,     difendere nel tempo la biodiversità sul territorio e le tradi-
che si è tenuta il 9 luglio a Palazzo Rospigliosi e che ha       zioni alimentari”, ha affermato il presidente della Coldiretti
provveduto alle nomine rappresentative del nord, del Cen-        Roberto Moncalvo nel sottolineare che “si tratta di un bene
tro e del Sud del Paese. Ettore Prandini è il presidente di      comune per l’intera collettività e di patrimonio anche cul-
Coldiretti Lombardia e di Coldiretti Brescia. 41 anni, nato      turale sul quale l’Italia puo’ contare per ripartire”. Sul podio
a Leno (Brescia)                                                                                             delle bandiere del
è     imprenditore                                                                                           gusto assegnate
agricolo      nell’a-                                                                                        a livello regionale
zienda zootecnica                                                                                            salgono - precisa
di bovini da latte                                                                                           la Coldiretti - la
di famiglia situa-                                                                                           Toscana (463), la
ta a Lonato del                                                                                              Campania (429)
Garda e con la so-                                                                                           e dal Lazio (386).
rella Giovanna ha                                                                                            A seguire si posi-
aperto la cantina                                                                                            zionano il Veneto
vitivinicola “Perla                                                                                          (371),      l’Emilia-
del Garda”. Mauro                                                                                            Romagna con 356
Tonello è il presi-                                                                                          prodotti davanti al
dente di Coldiretti                                                                                          Piemonte con 341
Emilia-Romagna.                                                                                              specialità e alla
54 anni, nato a                                                                                              Liguria che può
Codigoro        (Fer-                                                                                        contare su 295
rara),      impren-                                                                                          prodotti. A ruota
ditore      agricolo                                                                                         tutte le altre Re-
conduce nel suo                                                                                              gioni: la Calabria
paese un’azienda agricola ad indirizzo orticolo e cereali-       con 269 prodotti tipici censiti, la Lombardia con 246, la
colo bietole da seme e pomodoro da industria. Gennarino          Sicilia con 235, la Puglia con 233, la Sardegna con 184,
Masiello è il presidente di Coldiretti Campania e di Col-        il Molise con 159, il Friuli-Venezia Giulia con 156, le Mar-
diretti Benevento. 42 anni gestisce l’azienda di famiglia,       che con 152, l’Abruzzo con 147, la provincia autonoma
situata tra il comune di Sant’Angelo a Cupolo e Beneven-         di Trento con 107, quella di Bolzano con 92, la Basilicata
to, dove si coltivano tabacco e grano duro. Dal 2003 è           con 90, l’Umbria con 70 e la Val d’Aosta con 32. A preva-
Presidente dell’Organizzazione Nazionale Tabacchi Italia.        lere tra le specialità regionali sono – riferisce la Coldiretti
Nel corso dell’assemblea sono state presentate le nuove          - i 1468 diversi tipi di pane, pasta e biscotti, seguiti da
“bandiere del gusto” che salgono al numero record di 4813        1334 verdure fresche e lavorate, 781 salami, prosciutti,
e che sono state assegnate all’Italia nel 2014 sulla base        carni fresche e insaccati di diverso genere, 487 formag-
delle specialità alimentari tradizionali presenti sul terri-     gi, 192 piatti composti o prodotti della gastronomia, 158
torio nazionale. Sono ben 115 i prodotti che - sottolinea        bevande tra analcoliche, liquori e distillati, 158 prodotti
Coldiretti - si sono aggiunti rispetto allo scorso anno e che    di origine animale (miele, lattiero-caseari escluso il bur-
sono andati ad incrementare sul territorio nazionale il pa-      ro, ecc.) e 146 preparazioni di pesci, molluschi, crostacei.
4IL COLTIVATORE - Federazione Regionale Coldiretti Friuli ...
UE                               DA TECNOCRATI FORMAGGI SENZA
                                           LATTE E VINO SENZA UVA
Non solo banche, dal formaggio senza latte al vino sen-
za uva, dal cioccolato senza cacao, alla carne annacqua-
                                                                                                nazionale 6

                                                                   della provenienza e con nomi di fantasia che ingannano
                                                                   i consumatori sulla reale origine. Le importazioni dei co-
ta, ma sul mercato c’è anche il vino zuccherato e quello           siddetti “similgrana” in Italia sono raddoppiate negli ul-
in polvere mentre circa la metà della spesa è anonima              timi dieci anni con gli arrivi da Repubblica Ceca, Unghe-
per effetto delle scelte avallate dei tecnocrati dell’Unione       ria, Polonia, Estonia, Lettonia che hanno raggiunto un
Europea messe sotto accusa dal premier Matteo Renzi.               quantitativo stimato in 83 milioni di chili. Una mozzarel-
È quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che dalle          la su quattro in vendita in Italia - precisa la Coldiretti - è
burocrazie dell’Unione Europea sono arrivate incompren-            stata ottenuta con semilavorati industriali, chiamati ca-
sibili decisioni sulla tavola che allontanano cittadini ed         gliate, che vengono dall’estero senza alcuna indicazione
imprese dall’Europa. “Nell’Unione dei rigore dei conti si          in etichetta per effetto della normativa europea. Sulle
consentono invece trucchi ed inganni nel momento di                bottiglie di extravergine ottenute da olive straniere in
fare la spesa con l’appiattimento verso il basso della             vendita nei supermercati è quasi impossibile, nella stra-
qualità alimentare anche a danno di Paesi come l’Italia            grande maggioranza dei casi, leggere le scritte “miscele
che possono contare su primati qualitativi e di sicurezza          di oli di oliva comunitari”, “miscele di oli di oliva non
alimentare” ha affermato il presidente della Coldiretti            comunitari” o “miscele di oli di oliva comunitari e non
Roberto Moncalvo nel denunciare “le allucinanti novi-              comunitari” previste dalla normativa comunitaria per far
tà nel piatto con le                                                                                     conoscere la prove-
alchimie negli ingre-                                                                                    nienza delle olive ai
dienti     hanno sna-                                                                                    consumatori. L’Italia
turato anche gli ali-                                                                                    è il maggior importa-
menti più comuni”. Si                                                                                    tore mondiale di olio
spiega cosi - sottoli-                                                                                   di oliva, ma solo un
nea la Coldiretti - la                                                                                   italiano su quattro
possibilità concessa                                                                                     (27%) ritiene che la
dall’Unione Europea                                                                                      gran parte dell’extra-
di incorporare la pol-                                                                                   vergine in vendita sia
vere di caseina e ca-                                                                                    ottenuto totalmente
seinati, al posto del                                                                                    o per la maggior par-
latte, nei formaggi                                                                                      te con olio straniero,
fusi, di aumentare la                                                                                    secondo       l’indagine
gradazione del vino                                                                                      Coldiretti/Ixe’. Stori-
attraverso l’aggiunta                                                                                    ca l’imposizione all’I-
di zucchero nei Pae-                                                                                     talia dell’Unione di
si del Nord Europa o                                                                                     aprire i propri merca-
di ottenerlo a partire                                                                                   ti anche al cioccolato
da polveri miracolose                                                                                    ottenuto con l’ag-
contenute in wine-kit                                                                                    giunta di grassi vege-
che promettono in pochi giorni di ottenere le etichette            tali diversi dal burro di cacao. Oltre la metà della spesa
più prestigiose con la semplice aggiunta di acqua. Si              - continua la Coldiretti - è anonima per colpa delle con-
calcola che in Europa vengano consumate venti milioni              traddittoria normativa comunitaria che obbliga ad indi-
di bottiglie all’anno con etichette di vini italiani ottenute      care la provenienza nelle etichette per la carne bovina,
in questo modo. L’Unione Europea consente anche per                ma non per quella suina o per i prosciutti, per l’ortofrut-
alcune categorie di carne la possibilità – continua la Col-        ta fresca, ma non per quella trasformata, per le uova
diretti - di non indicare l’aggiunta d’acqua fino al 5%,           ma non per i formaggi, per il miele ma non per il latte.
ma per alcuni prodotti (wurstel, mortadella) tale indica-          Il risultato è che – conclude la Coldiretti - gli inganni del
zione può essere addirittura elusa e potrebbero essere             finto Made in Italy sugli scaffali riguardano due prosciut-
esclusi dagli obblighi di indicazione della quantità d’ac-         ti su tre venduti come italiani, ma provenienti da maiali
qua mentre in tutta Europa circolano liberamente imita-            allevati all’estero, ma anche tre cartoni di latte a lunga
zioni low cost del Parmigiano reggiano e del Grana Pa-             conservazione su quattro che sono stranieri senza indi-
dano realizzate fuori dall’Italia senza alcuna indicazione         cazione in etichetta come pure la metà delle mozzarelle.

 800MILA COLTIVATORI A SOLI 480 EURO AL MESE
In Italia ci sono più di 800 mila pensionati coltivatori diretti   metà di questa cifra - afferma il presidente di Federpensio-
con pensioni non superiori a 480 euro al mese che stanno           nati, Antonio Mansueto – nel sottolineare che “i nostri pen-
vivendo un periodo estremamente difficile ma che, nono-            sionati comprendono la difficile situazione del Paese, ma
stante questo sono anche impegnati nel presidio territoriale       non possono tacere sull’insostenibilità sociale della situazio-
nelle aree rurali dove sono spesso il motore di iniziative ed      ne dei coltivatori pensionati e delle loro famiglie, sulle quali
esperienze culturali e di solidarietà. Lo rende noto Fede-         si vanno sempre più scaricando i disservizi e le insufficienze
pensionati Coldiretti nel commentare il rapporto annuale           dell’intervento pubblico”. Da qui la necessità di intervenire
dell’Inps secondo il quale il 43% dei pensionati, ovvero 6,8       per recuperare il potere di acquisto delle pensioni più basse
milioni di persone, riceve uno o più assegni per un importo        ma va anche riconosciuto - conclude Federpensionati Coldi-
totale medio mensile ‘’inferiore a 1.000 euro lordi. La mag-       retti - un sostegno per le famiglie che si fanno carico di accu-
gioranza dei coltivatori diretti pensionati riceve meno della      dire in casa gli anziani con disabilità e/o non autosufficienza.
4IL COLTIVATORE - Federazione Regionale Coldiretti Friuli ...
7 nazionale

#CAMPO          LIBERO
PUNTA ALLA SBUROCRATIZZAZIONE
    MA PER LA VITIVINICOLTURA
     È ANCORA TROPPO POCO
Coldiretti sta lavorando a un disegno di legge
            per una vera riforma
Sarà forse un caso ma da qualche anno, proprio nel             prodotto non sia stato ancora ceduto al consuma-
periodo estivo, assistiamo ad una intensa attività le-         tore. Per fare un esempio, un’etichettatura irrego-
gislativa riguardante il comparto vitivinicolo. Qualco-        lare è sanabile (nel senso che può essere sostituita)
sa si muove anche nel 2014 con il decreto legge n.91           a condizione che il lotto sia ancora tutto in cantina e
– battezzato dal ministro Martina decreto “Campo li-           nemmeno una bottiglia sia stata ancora venduta.
bero” – che avrebbe l’ambizione di semplificare l’am-          Nel caso di sanzioni per le quali è previsto il paga-
ministrazione per rilanciare la crescita e migliorare la       mento in misura ridotta entro 60 giorni (oblazione pari
competitività delle imprese agricole. Posto che il de-         alla minor somma tra il doppio del minimo e un terzo
creto deve essere convertito in legge dal parlamen-            del massimo), se il saldo avviene entro 5 giorni dalla
to e che, in quella fase, potrebbe subire anche con-           contestazione il decreto accorda una ulteriore riduzio-
sistenti modifiche, se limitiamo l’analisi al settore          ne del 30%. Ad esempio, se per una non conformità
vitivinicolo le novità, per ora, non sembrano tali da in-      grave riscontrata dall’organismo di certificazione DOC
cidere in modo significativo sull’attività delle cantine.      è prevista una sanzione da 2000 a 13.000 euro, con
“Campo libero” – come più volte richiesto da Coldiretti -      oblazione entro 60 gg si verseranno 4000 euro, ma
istituisce il “registro unico dei controlli” con lo scopo di   con pagamento immediato si scende a 2.800 euro.
evitare duplicazioni e sovrapposizioni nei procedimen-         Altre semplificazioni riguardano la produzione di mosto
ti di controllo e di arrecare il minore intralcio possibile    cotto (autorizzazione ICQRF sostituita da una DIA); la
all’esercizio dell’attività d’impresa. Si tratta di una ban-   possibilità di detenere negli stabilimenti alcune parti-
ca dati che tutte le pubbliche amministrazioni dovranno        colari sostanze prima vietate (acquavite, alcool, zuc-
tempestivamente implementare con gli esiti dei controlli       cheri, sciroppi, aceti ecc) purché di origine azienda-
effettuati. L’attuazione di questa disposizione è tutta-       le e previa comunicazione preventiva all’ICQRF; la
via rimandata ad uno specifico decreto interministeria-        detenzione in cantina di particolari sostanze ad uso
le che il Ministro delle politiche agricole dovrà adottare     enologico e per la pulizia di locali ed attrezzature.
di concerto con il Ministero dell’interno. Ad ogni buon        In ultima analisi il decreto “Campo libero” può essere
conto “Campo libero” prevede che i controlli ispettivi         considerato un buon punto di partenza ma sicuramente
vengano sempre verbalizzati anche nei casi di constata-        non la meta di un percorso di semplificazione ammi-
ta regolarità e che gli adempimenti sui quali sono stati       nistrativa in buona parte ancora da tracciare. Troppe
già effettuati i controlli con esito positivo non possano      infatti sono le norme e gli adempimenti, spesso inutili
essere oggetto di contestazioni in successive ispezioni.       o ridondanti, cui sono sottoposti i produttori vitivinicoli.
Il decreto prevede che la procedura di diffida per le in-      Per questo l’Area Economica della Coldiretti nazio-
frazioni minori – già istituita per il comparto vitivini-      nale sta lavorando a un disegno di legge che propor-
colo dalla legge 82/2006 (c.d. Collavini Preda) limita-        rà quanto prima alla controparte politica per una vera
tamente ai casi in cui il limite edittale inferiore ai 500     riforma del settore che comprenda tutte le fasi della
euro - venga ora estesa a tutte le violazioni nel settore      produzione – dal vigneto alla bottiglia – attraverso la
agroalimentare nei casi in cui è prevista esclusivamen-        dematerializzazione delle procedure e che ponga al cen-
te una sanzione amministrativa pecuniaria. Per contro          tro dell’attività amministrativa il fascicolo aziendale.
viene stabilito che la diffida è applicabi-
le esclusivamente nel caso di violazioni
aventi carattere di “lieve entità” e “sa-
nabilità”. Su questi concetti è intervenu-
to prontamente l’ICQRF con propria cir-
colare chiarendo che – nella genericità
dell’enunciato normativo – il tutto viene
sostanzialmente ricondotto alla valuta-
zione dell’ispettore il quale dovrà accer-
tare che l’infrazione riguardi solo aspetti
formali e che non abbia effetti econo-
mici rilevanti sul mercato o sulle carat-
teristiche merceologiche dei prodotti.
Circa la “sanabilità” del fatto, l’ICQRF
ritiene che essa sia possibile an-
che in fase di “immissione al consu-
mo” ma solo a condizione che il
4IL COLTIVATORE - Federazione Regionale Coldiretti Friuli ...
CON IL
                                                                                        SPECIALE PSR 8

PSR    2014-2020
  QUASI 270 MILIONI DI EURO
PER L’AGRICOLTURA E PER LO SVILUPPO RURALE
Ecco in sintesi i principali elementi
A breve al via incontri sul territorio                                            di Marco Malison

Con l’incontro di partenariato del 9 luglio la Re-                 le quali viene richiesto il
gione ha concluso la fase preparatoria del Piano di                completamento          dell’in-
Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020. In questa oc-                     tero ciclo, dalla produ-
casione l’assessore regionale all’agricoltura Sergio Bol-          zione alla commercia-
zonello, l’autorità di gestione Serena Cutrano e il diret-         lizzazione,     nonché       la
tore d’area Francesco Miniussi hanno presentato alle               continuità operativa anche
organizzazioni professionali agricole e agli altri portato-        dopo         la      realizzazione       degli        interventi.
ri d’interesse gli elementi principali del PSR e le novi-          Giovani - Priorità assicurate anche ai giova-
tà sostanziali rispetto alla precedente programmazione.            ni per i quali l’indennità di primo insediamen-
Il documento, approvato in via preliminare dal-                    to è subordinata però all’assunzione di piena re-
la Giunta regionale nella seduta del 4 luglio, è sta-              sponsabilità nella gestione dell’impresa agricola.
to ora trasmesso alla Commissione europea che                      Agroambiente - Ingenti risorse, come già anticipato,
si spera lo valuti positivamente e risponda in tem-                sono destinate per le c.d. misure agro-climatico-am-
pi rapidi per consentire eventuali correzioni e pas-               bientali con reintroduzione della vite e dei fruttiferi tra
sare subito all’operatività con i primi mesi del 2015.             le colture potenzialmente beneficiarie. Si sostengono
Le risorse complessivamente assegnate alla nostra Re-              In particolare programmi di produzione integrata sulla
gione per i prossimi sette anni ammontano a poco più di            base dei disciplinari predisposti dall’ERSA e già reperi-
269 milioni di euro dei quali 127,7 derivano dal bilancio          bili per tutte le colture nel sito istituzionale dell’agenzia
dell’Ue ed in particolare dal Fondo Europeo Agricolo per lo        www.ersa.fvg.it. I premi ad ettaro sono stati sensibil-
Sviluppo Rurale (FEASR). Rispetto alla programmazione              mente aumentati rispetto al passato ma ci sarà l’obbli-
2007-2013 le disponibilità totali sono superiori del 10%           go di ricorrere ad un organismo terzo che certifichi il
circa, ma con alcuni vincoli in più, primo tra i quali, l’obbli-   mantenimento degli impegni da parte del beneficiario.
go che almeno il 30% della spesa venga destinata a misu-           Certificazione di qualità – Viene promossa la prima l’a-
re per la tutela dell’ambiente (il piano finanziario adotta-       desione ai sistemi di qualità alimentare riconosciuti (DOP,
to dal Friuli Venezia Giulia ne destina addirittura il 38%).       IGP, STG, SQN, ISO ecc). Tra questi particolare attenzio-
Non è ovviamente possibile sintetizzare in poche righe le          ne è riservata al marchio regionale A.QU.A. (Agricoltura
quasi 700 pagine che compongono il PSR e che – nella sua           Qualità e Ambiente) che comprende già l’asparago bianco,
prima stesura – può essere eventualmente scaricato dal             la mela, la trota iridea e il salmerino, il latte vaccino e de-
sito www.regione.fvg.it (allegato 12 alla Delibera 1243-           rivati, e le carni suine, tutti già disponibili nel sito dell’ER-
2014). Non è neppure agevole effettuare un confronto tra           SA. Sono in fase di preparazione i disciplinari delle carni
le nuove misure di finanziamento e quelle previste dalla           bovine e bufaline, mais, patata e prodotti dell’alpeggio.
precedente programmazione. I lettori pertanto ci perdo-            Agricoltura biologica - Grande attenzione al set-
neranno se, in modo sicuramente incompleto, elenchiamo             tore dell’agricoltura biologica che, a differenza della
di seguito solo i principali elementi di innovazione riman-        vecchia programmazione, potrà beneficiare di una mi-
dando ogni approfondimento agli incontri sul territorio che        sura dedicata con una dotazione finanziaria specifica
Coldiretti provvederà ad organizzare nei prossimi mesi.            e rafforzata. Rispetto agli altri regimi di qualità il so-
Filiere - Nell’assegnazione dei fondi per gli investimen-          stegno sarà garantito lungo tutto il periodo della pro-
ti sarà data priorità assoluta agli approcci di filiera che        grammazione e non solo per i primi anni di adesione.
avranno corsie preferenziali di finanziamento ma per               Aggiornamento professionale - Due misure spe-
4IL COLTIVATORE - Federazione Regionale Coldiretti Friuli ...
9 SPECIALE PSR
cifiche sostengono rispettivamente la formazione                        secondo la strategia Leader. In tutto il resto del territorio i
professionale degli operatori agricoli e la consulen-                   Progetti Integrati Territoriali (PIT), come intesi nella passata
za tecnica la cui fruizione è resa obbligatoria specie                  programmazione, saranno sostituiti dai progetti di coopera-
per poter accedere ad altre misure (es. filiere, giovani,               zione territoriali focalizzati solo su specifici obiettivi tematici.
misure agro climatico ambientali). Va da se che tutte le                Modalità di erogazione dell’aiuto – per gli investimenti
attività sino ad ora finanziate con la L.R. 5/2006 (me-                 aziendali, oltre all’erogazione di aiuti in conto capitale, è
glio nota come SISSAR) confluiranno all’interno del PSR.                prevista anche la contribuzione in conto interessi attraverso
Innovazione – Per promuovere l’innovazione, la ricerca                  un fondo di rotazione nel programma. Su questo aspet-
applicata e il trasferimento delle conoscenze in agricoltu-             to, comunque, sono in atto ancora approfondimenti tecnici
ra il nuovo PSR prevede un approccio innovativo attraver-               con la commissione in quanto la normativa non è chiara.
so la costituzione di Partenariati Europei per l’innovazione            Semplificazione – In una prospettiva di semplifica-
(PEI) con l’obiettivo di sviluppare progetti pilota nei qua-            zione, anche per consentire l’adozione di procedure
li imprese, istituzioni, organismi di ricerca e divulgazione            istruttorie automatizzate e la velocizzazione dei tempi
collaborano assieme. Tutte le attività condotte nell’am-                di pagamento, la Regione in accordo con AGEA, concen-
bito del PEI e i risultati tecnico-scientifici dovranno esse-           trerà tutta l’attività amministrativa sul fascicolo azienda-
re oggetto di divulgazione e condivisi con la collettività.             le. Si punta inoltre alla informatizzazione di tutti i docu-
Approcci territoriali – Nelle zone montane gli approcci ter-            menti, all’adozione della firma elettronica e all’utilizzo di
ritoriali saranno sviluppati dai gruppi di azione locale (GAL)          certificazioni di soggetti terzi per le attività controllo.

Dotazione finanziaria del PSR 2014-2020 per il Friuli Venezia Giulia
                                                                                             SPESA
 MISURA                                                                                                        DI CUI FEASR        PESO
                                                                                            PUBBLICA
  1   Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione                                 € 4.500.000,00      € 1.940.542,37      1,52%
  2   Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle           € 6.910.000,00      € 2.979.810,61      2,33%
      aziende agricole
  3   Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari                                 € 3.500.000,00      € 1.509.310,73      1,18%
  4   Investimenti in immobilizzazioni materiali                                         € 105.500.000,00      € 45.494.937,69     35,63%
  5   Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali
                                                                                                  -                    -              -
      e da eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione
  6   Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese                                     € 21.500.000,00       € 9.271.480,19     7,26%
  7   Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali                        € 5.600.000,00       € 2.414.897,17     1,89%
  8   Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e miglioramento della              € 26.000.000,00      € 11.212.022,56     8,78%
      redditività delle foreste
  9   Costituzione di associazioni e organizzazioni di produttori                          € 1.000.000,00       € 431.231,64       0,34%
 10   Pagamenti agro-climatico-ambientali                                                 € 29.000.000,00      € 12.505.717,47     9,79%
 11   Agricoltura biologica                                                                € 7.000.000,00      € 3.018.621,46      2,36%
 12   Indennità Natura 2000                                                                € 1.000.000,00       € 431.231,64       0,34%
 13   Indennità a favore di zone soggette a vincoli naturali                              € 40.000.000,00      € 17.249.265,48     13,51%
 14   Benessere animale                                                                    € 2.000.000,00       € 862.463,27       0,68%
 15   Servizi silvo-climatico-ambientali e salvaguardia delle foreste                             -                    -              -
 16   Cooperazione                                                                        € 13.500.000,00       € 5.821.627,10     4,56%
 17   Gestione del rischio                                                                        -                    -              -
 18   -                                                                                           -                    -              -
 19   LEADER                                                                              € 17.700.000,00      € 7.632.799,97      5,98%
 20   Assistenza Tecnica                                                                  € 11.400.000,00      € 4.916.040,66      3,85%
                                                                               TOTALE    € 296.110.000,00     € 127.692.000,00     100%

                              PSR
                                                               2014
                                                                                                 -202
                                                                                                                                 0
4IL COLTIVATORE - Federazione Regionale Coldiretti Friuli ...
regionale 10

COMBUSTIONE
DI VEGETALI IN CAMPO                                                                     di Marco Malison

FINALMENTE FATTA CHIAREZZA
Grazie a Coldiretti modificato il codice ambientale
Finalmente, sulla bruciatura in campo di stoppie, ra-          la combustione in piccoli cumuli e in quantità giornalie-
maglie, residui di potatura e altro materiale vegetale,        re non superiori a tre metri steri (metri cubi vuoto per
dopo mesi di confusione si è messa la parola fine. Con         pieno) per ettaro nelle aree, periodi e orari individua-
il decreto “terra dei fuochi”, approvato lo scorso feb-        ti con apposita ordinanza del sindaco competente per
braio, una comune quanto innocua pratica agricola era          territorio. Nei periodi di massimo rischio per gli incen-
diventata a tutti gli effetti reato ambientale. La Regio-      di boschivi, dichiarati dalle Regioni, la combustione di
ne Fvg aveva cercato di trovare una soluzione inseren-         residui vegetali agricoli e forestali e’ sempre vietata”.
do una deroga nella legge regionale 5/2014 che però            La palla, come spesso succede in questi casi, passa
era stata subito contestata dal Governo il quale, a sua        ora ai Comuni. Molti di loro già dispongono di un re-
volta, stava lavorando ad un apposito provvedimento.           golamento di “polizia rurale” che disciplina la pratica.
Il decreto legge 24 giugno 2014, n.91 ha inserito una          Se così non fosse, prima di appiccare fuochi, gli inte-
precisa disposizione nel codice ambientale (articolo           ressati dovranno accertarsi che il sindaco abbia ema-
256 bis, comma 6 del decreto legislativo 3 aprile 2006,        nato l’ordinanza con la quale vengono stabiliti periodi
n.152) in base alla quale le disposizioni sui rifiuti “non     ed orari entro i quali la suddetta attività è consentita.
si applicano al materiale agricolo e forestale derivante       A chi fosse interessato l’ufficio regionale e quelli pro-
da sfalci, potature o ripuliture in loco nel caso di combu-    vinciali di Coldiretti possono fornire una bozza di or-
stione in loco delle stesse. Di tale materiale è consentita    dinanza da sottoporre all’amministrazione comunale.

 PROTOCOLLO UECOOP E CREDITAGRI ITALIA
PER MIGLIORARE L’ACCESSO AL CREDITO
La materia del credito riveste una fondamentale impor-         CreditAgri Italia è una cooperativa di garanzia fidi, vigi-
tanza per la vita delle cooperative in quanto l’accesso        lata dalla Banca d’Italia (Ente Intermediario Finanziario
al mercato dei capitali risulta assolutamente necessario       iscritto all’ex art. 107 TUB Elenco Speciale n. 19556.0),
per la realizzazione di progetti di sviluppo e di crescita.    che attraverso una rete di risorse professionali dedicate
È su temi quale l’innovazione, lo sviluppo, la sinergia e      e altamente qualificate, si occupa di assistenza e con-
le competenze che dobbiamo e possiamo costruire il fu-         sulenza tecnico – finanziaria non solo in agricoltura ma
turo delle nostre cooperative anche attraverso processi        anche a favore del mondo della cooperazione in genere.
di accompagnamento guidato all’accesso al credito. Da          Tutto ciò avviene anche attraverso un ampio sistema di
queste necessità, che si rivelano di vitale importanza         convenzioni col sistema bancario che Creditagri Italia ha
per le cooperative, è nata l’esigenza di strutturare un        messo in atto, che vede coinvolti i principali istituti di
protocollo tra UECOOP e Creditagri Italia, quale stru-         credito nazionali e locali, in grado di offrire specifici pro-
mento operativo in grado di facilitare e accompagnare          dotti creditizi appositamente strutturati a condizioni
in questi percorsi le imprese cooperative e loro consorzi.     interessanti riservate alle cooperative associate
Protocollo che, siglato lo scorso aprile, è volto ad instau-   per rispondere al meglio alle loro esigenze. Per
rare una collaborazione finalizzata a favorire l’accesso al    maggiori approfondimenti su potenzialità e
credito ordinario e agevolato delle cooperative aderenti,      prodotti a disposizione, anche attraver-
e incentivarne lo sviluppo con prodotti dedicati e un ser-     so un’analisi “personalizzata” della
vizio di accompagnamento e di consulenza personaliz-           situazione finanziaria delle Vostre
zata in ambito finanziario e creditizio, in modo da soste-     cooperative, contattate senza
nere i progetti di investimento delle cooperative stesse.      impegno lo 0432/595823
In un contesto come quello attuale, dove il modo di            o segnalatecelo all’indi-
“fare credito” è profondamente cambiato e dove assu-           rizzo provinciale.friu-
me un’assoluta rilevanza la buona e corretta gestione          livg@uecoop.org:
finanziaria e la capacità di rappresentare gli elemen-         saremo lieti di
ti fondamentali dei progetti aziendali, l’approccio qua-       fissare un ap-
lificato e strutturato sviluppato in collaborazione con        puntamento
un partner come CreditAgri Italia rappresenta l’ele-           con il referente                                      di zona
mento distintivo rispetto al panorama oggi presente.           Creditagri Italia.
11 regionale

2015, CON LA FINE DELLE QUOTE
       PIÙ LATTE E PREZZI
       IN FORTE RIBASSO                                                                                 di Giorgio Apostoli
                                                                                                AREA AZIONE ECONOMICA
                                                                                                   Capo Servizio Zootecnia
Che accadrà dopo il 31 marzo 2015 quando il regime                                 CONFEDERAZIONE NAZIONALE COLDIRETTI

                                                                 Unica difesa
delle quote latte finirà? Difficile prevedere cosa succe-
derà in Italia, perché molto dipenderà dalle politiche
che da oggi ad allora saranno messe in campo. Gli ef-
fetti, presumibilmente, saranno quelli di un aumento

                                                                 produzioni
della produzione lattiera italiana e comunitaria. Alcuni
Paesi membri, come l’Olanda, alcune zone della Ger-
mania, ma ancor di più l’Irlanda, sono già attrezzati in
tal senso, resta da capire l’entità dell’aumento atteso

                                                                  di qualità
anche il fatto che un aumento del 3/5% della produ-
zione attuale del latte d’Europa sembra il più realistico.
  Altrettanto ovvio il fatto che questo non gioverà ai
prezzi del latte alla stalla, con notevoli difficoltà soprat-

                                                                   e filiera
tutto per quelle zootecnie da latte che risiedono nelle
zone più fragili e sensibili del nostro Paese e dell’Unione.
  Il prevedibile aumento delle produzioni di latte do-

                                                                tutta italiana
vrà però inevitabilmente confrontarsi con i prezzi
delle maggiori produzioni nazionali che utilizzano il
latte italiano, mi riferisco in particolare al Grana Pa-
dano e al Parmigiano Reggiano che assorbono, as-
sieme alle altre Dop minori la metà del latte italiano.
L’altra metà è rappresentata da produzioni, a parte
il latte fresco (circa il 10%), non tutelate da nes-            Occorre trovare un giusto equilibrio nella program-
suna menzione dell’origine del latte in etichetta e             mazione produttiva dei formaggi Dop italiani fis-
quindi maggiormente esposte alla concorrenza spie-              sando livelli produttivi adeguati che non opprimano
tata del latte d’oltralpe, che sicuramente è e sarà             la possibilità di espansione del mercato soprattutto
più concorrenziale del nostro (è un suicidio affron-            all’esportazione e nel contempo non provochino un
tare il mercato dal latte dai costi di produzione)              notevole gap di prezzo tra latte simile prodotto nella
Un dato su tutti: la maggior produzione casearia com-           medesima zona e destinato ad utilizzazioni diverse.
mercializzata in Italia non è rappresentata dal Grana           Noi abbiamo una enorme potenzialità di esportazio-
Padano bensì dalla “mozzarella” (mi perdonino gli al-           ne dei nostri grandi formaggi Dop, le performance di
levatori di bufala) di latte vaccino che, però, utilizza,       quest’ultimo anno ci danno la misura di come pos-
da nostre valutazioni, solo un quarto di latte italiano.        siamo ancora crescere in un mercato mondiale in
Da qui la necessità di un politica efficace che entri           cui nuove generazioni abbienti potrebbero rappre-
nel merito dell’evidenza dell’origine del latte nazio-          sentare per le nuove leve di allevatori italiani il fu-
nale anche per produzioni come mozzarella vaccina               turo. La lotta alla contraffazione e alla deturpazione
o altri formaggi venduti in larga scala in Italia. A mio        delle denominazioni appare sempre più come una
avviso il prezzo del latte passerà anche attraverso             esigenza da perseguire con tutti i mezzi, abbiamo
queste politiche così come nell’evidenza dei com-               perso troppi anni a lasciar fare alle industrie italia-
portamenti (benessere animale) e dell’uso di alcuni             ne quello che volevano utilizzando il “sounding” del-
alimenti (Ogm free), cercando di produrre latte con             le Dop italiane cosi come nulla si era fatto per com-
un “valore aggiunto” atto alle diverse destinazio-              battere la pirateria di produzioni estere “similari”, lo
ni casearie. In altre parole dovremo sempre più di-             sprone rappresentato da Coldiretti in questi ultimi
stinguerci dagli altri competitori europei e mondiali.          anni sta dando frutti ma la strada è ancora lunga.
L’obbligatorietà della stipula di contratti scritti per         L’indicazione obbligatoria dell’origine, oltreché di altre
la vendita di latte, la istituzione di organizzazioni di        definizioni volontarie che entrano nella sfera “dell’eti-
produttori (che per la verità già esistevano), la pro-          ca”, la completa informazione sui flussi d’importazione
grammazione delle grandi produzioni Dop casearie                di latte e cagliate usufruibile per tutti i consumatori,
italiane, secondo una logica puramente teorica, do-             la lotta serrata alla agro pirateria nel settore caseario,
vrebbero portare vantaggi agli allevatori ma le nor-            una vera lotta alla burocrazia negli allevamenti e nei
me sulle cosiddette O. P. solo per la contrattazione, a         caseifici, l’ istituzione e attivazione di vere e riconosci-
mio avviso, rappresentano un passo indietro rispetto            bili “filiere agricole italiane” (anche partendo dal latte
l’obbligatorietà di aderire all’O. P. con il conferimento       UHT), rappresentano, per gli allevatori italiani di bovine
del latte, così come previsto dalla legge 102/2005.             le uniche soluzioni al problema per il dopo quote latte.
regionale 12

COLDIRETTI PLAUDE REVELANT
 “UNA PROPOSTA DA APPROFONDIRE”
Coldiretti rilancia la realizzazione della condotta dal lago di Cavazzo

“È una proposta sicuramente interessante e da appro-            legamento tra lo scarico del lago di Cavazzo e il siste-
fondire quella che avanza il consigliere regionale Rober-       ma derivatorio Ledra Tagliamento ovvierebbe a tutti gli
to Revelant su una più attenta utilizzazione della risorsa      inconvenienti oggi denunciati anche dagli ambientalisti
acqua del lago di Cavazzo sia ai fini turistici sia a fini      (soprattutto quello della mancanza d’acqua nel Taglia-
irrigui”. Lo afferma il presidente di Coldiretti Fvg che        mento) e permetterebbe di ottimizzare i sistemi idro-
rilancia la proposta di utilizzare parte delle acque scari-     elettrici con quelli irrigui compatibilmente ai rilasci da
cate dal lago per migliorare l’irrigazione nella provincia      effettuare per assicurare il deflusso minimo vitale, una
di Udine, portando l’acqua almeno in alcune zone non            volta definito, dalle captazioni degli impianti idroelettri-
servite. “Se si vuole una agricoltura moderna capace di         ci, dal lago di Cavazzo e dalla presa di Ospedaletto.
attrarre investimenti e richiamare giovani – ha aggiunto        In breve, ora il sistema derivatorio Ledra Tagliamento
Ermacora – sono necessarie alcune infrastrutture. Que-          preleva esclusivamente le acque all’altezza di Ospeda-
sta è forse la più importante”.                                 letto mentre poi, in condizioni di siccità, le prelevereb-
Il progetto che prevede una condotta di collegamen-             be in parte anche direttamente dallo scarico del lago
to tra lo scarico del lago di Cavazzo nel torrente Lea-         di Cavazzo, mantenendo così un flusso opportuno sul
le e il sistema derivatorio Ledra-Tagliamento è definito        Tagliamento e salvaguardando i pubblici interessi degli
da tempo, anche nei costi: 25 milioni di euro. Ed è             utilizzatori della derivazione. Infine, non va dimenticato
un progetto in grado di dare risposte sia alle esigenze         che l’attuale sistema derivatorio consente di produrre
dell’agricoltura, sia a quelle dell’ambiente, assicurando       circa 90 milioni di kWh di energia “pulita” da fonte rin-
il deflusso minino vitale al Tagliamento all’altezza di Ge-     novabile all’anno tramite una potenza installata di circa
mona, sia a quelle del turismo che si è sviluppato in           15 MW. La realizzazione della condotta, che avrà una
questi anni grazie agli sforzi dei Comuni, delle istituzioni    portata massima derivabile di 15 metri cubi di acqua al
e dell’intraprendenza degli imprenditori.                       secondo, è inoltre prevista nel progetto di Piano Regio-
Secondo Coldiretti la realizzazione della condotta di col-      nale di Tutela delle Acque.

 TRE MILIONI DI FAMIGLIE COSTRETTE
   A COMPRARE ALL’HARD DISCOUNT
Due italiani su tre (67%) hanno tagliato la spesa in qua-       scelto di mangiare il cibo scaduto, con una percentuale
lità e quantità, con tre milioni di famiglie costrette a fare   che è aumentata a maggio del 18% dall’inizio del 2014
acquisti negli hard discount, in aumento del 48% rispetto       secondo il rapporto 2014 di Waste watcher knowledge
all’inizio della crisi. È quanto emerge da una analisi del-     for Expo. A preoccupare - continua la Coldiretti è anche il
la Coldiretti a commento dei dati Istat sul commercio al        calo che si è verificato nei consumi di alimenti importanti
dettaglio a maggio dai quali emerge un calo generalizzato       come la frutta e verdura che sono crollati al minimo da
(-0,5%) che riguarda tutte le forme di distribuzione ali-       inizio secolo, con le famiglie che sono state costrette a
mentare tranne che per i discount, in crescita del 2,4%.        tagliare gli acquisti e a mettere oltre 100 chili di ortofrut-
Un trend confermato anche dal calo della fiducia dei con-       ta in meno nel carrello rispetto al 2000, secondo l’analisi
sumatori che secondo Istat passa a luglio a 104,6 punti         Coldiretti dalla quale si evidenzia un drammatico calo del
dai 105,6 di giugno. Nel dettaglio, i piccoli negozi perdo-     18% nelle quantità consumate dalle famiglie che hanno
no l’1,2% nel confronto con l’anno passato, ma spiega la        portato sulle tavole appena 320 chili di ortofrutta nel cor-
Coldiretti - calano anche ipermercati (-1,1%) e super-          so del 2013. Un calo preoccupante poiché la raccoman-
mercati (-0,9%). Le difficoltà economiche hanno dunque          dazione del Consiglio dell’Organizzazione Mondiale della
costretto molti italiani a preferire l’acquisto di alimenti     Sanità per una dieta sana e quella di mangiare più volte
più economici ma si tratta di prodotti spesso a prezzi          al giorno frutta e verdure fresche per un totale a persona
troppo bassi per essere sinceri, che rischiano di avere un      di almeno 400 grammi, ma - sostiene la Coldiretti - in
impatto sulla salute. E una quota rilevante di cittadini,       Italia la quantità consumata e scesa purtroppo al di sot-
ben otto su dieci – continua la Coldiretti – ha addirittura     to, con situazioni più gravi per i bambini.
OGM
             13 regionale

                CON LA DISTRUZIONE
   DELLE PIANTE RISPETTATA LA LEGGE
 Dopo le pressioni e le interrogazione parlamentari interviene anche la Procura
“Le leggi vanno rispettate anche per evitare i rischi di          Secondo una analisi della Coldiretti nell’Unione Europea
contaminazione in un Paese in cui 8 italiani su dieci             nonostante l’azione delle lobby che producono Ogm, nel
(76%) si oppongono al biotech nelle campagne per di-              2013, sui ventotto, sono rimasti solo cinque i paesi a
fendere ambiente e distintività delle produzione agri-            coltivare Ogm (Spagna, Portogallo, Repubblica Ceca,
cole”. È quanto ha affermato il presidente della Coldi-           Slovacchia e Romania), con appena 148mila ettari di
retti Fvg Dario Ermacora in riferimento alla distruzione          mais transgenico MON810 piantati nel 2013, la quasi
delle coltivazioni illegali di mais Mon 810 transgeni-            totalità in Spagna (136.962 ettari). Si tratta quindi di
co da parte del Corpo forestale dello Stato, in colla-            fatto di un unico Paese (la Spagna) dove si coltiva un
borazione con la Forestale regionale e su delega della            unico prodotto (il mais MON810). In Italia il decreto leg-
Procura della Repubblica di Udine. Per l’Italia gli or-           ge del 24 giugno 2014, n. 91 ha finalmente previsto le
ganismi geneticamente modificati in agricoltura - sot-            sanzioni a carico di chi semina Ogm che – ricorda la
tolinea Ermacora - non pongono solo seri problemi                 Coldiretti – vanno dalla reclusione da sei mesi a tre anni
di sicurezza ambientale, ma soprattutto perseguono                con una multa che può arrivare anche a trentamila euro.
un modello di sviluppo che è il grande alleato dell’o-            Alle Regioni - precisa la Coldiretti - spetterà di definire,
mologazione e il grande nemico del Made in Italy”.                nell’ambito del proprio territorio e sulla base dei rilie-
“Si chiude così - aggiunge Ermacora - una vicenda all’i-          vi effettuati dagli organi di polizia giudiziaria, modalità
taliana. Speriamo che ora si cominci a lavorare per poli-         e tempi delle misure che il trasgressore dovrà adotta-
tiche agricole di sviluppo delle biodiversità e delle filiere,    re, a proprie spese, per rimuovere le coltivazioni vie-
unica strada che può assicurare prospettiva economiche            tate. La disposizione nazionale – conclude la Coldiret-
alla nostra agricoltura”. “Speriamo - conclude Ermacora           ti - si va ad aggiungere all’accordo politico raggiunto
- sia davvero finita nonostante alcune associazioni di ca-        in Europa dai ministri dell’Ambiente dell’Ue che, dopo
tegoria abbiano giocato su più fronti in completo disac-          quattro anni di dibattiti, lascia liberi gli Stati mem-
cordo con i vertici nazionali, come avevamo evidenziato”.         bri di coltivare o di vietare gli Ogm sul loro territorio.

FOTOVOLTAICO
    ADEMPIMENTI NORMATIVI:
INVIO DOCUMENTAZIONE ANTIMAFIA
Diverse aziende proprietarie di impianti fotovoltaici si sono     Il GSE ha avviato i controlli antimafia dalla fine del mese
viste recapitare in questi giorni dal GSE una mail attraver-      di maggio 2014, e richiede la documentazione entro
so la quale l’Ente chiede la documentazione necessaria ai         60 giorni dalla notifica via mail al soggetto responsabile
controlli antimafia. Il GSE ha l’obbligo di acquisire d’ufficio   dell’impianto, successivamente acquisirà tutte le dichia-
la documentazione antimafia per tutti gli operatori che di        razioni caricate nella sezione dedicata del portale GWA
volta in volta vengono rilevati. L’informazione antimafia è       riservandosi, in ogni caso, di avvertire, tramite invio di
un documento rilasciato dalle prefetture attestante la sus-       specifica comunicazione, gli operatori che non avessero
sistenza o meno in capo a persone fisiche o giuridiche del-       ancora caricato la documentazione necessaria ai controlli.
le cause di decadenza, sospensione o divieto di cui all’art.      Per poter trasmettere le richieste alle Prefetture compe-
67 del D. Lgs. 159/2011 nonché la sussistenza o meno di           tenti, il GSE deve acquisire dagli operatori questa docu-
eventuali tentativi di infiltrazione mafiosa tendenti a con-      mentazione: dichiarazione sostitutiva del certificato di
dizionare le scelte e gli indirizzi delle attività di impresa.    iscrizione alla Camera di Commercio, dalla quale risulti-
Il documento viene richiesto, oltre che per la stipula di         no i dati dei soggetti da controllare a norma dell’art. 85
contratti, anche per la concessione di contributi, finan-         del Decreto legislativo 159/2011;          dichiarazioni sosti-
ziamenti, agevolazioni su mutui o altre erogazioni dello          tutive redatte ai sensi del D.P.R. 445 del 2000, a cura
stesso tipo, per lo svolgimento di attività imprenditoria-        dei soggetti obbligati ex art. 85 del D. Lgs. 159/2011,
li superiori a 150.000 euro; tra questi rientrano anche           riferite ai loro familiari conviventi di maggiore età.
gli incentivi relativi al Conto Energia erogati dal GSE.          Le dichiarazioni, opportunamente firmate e corredate da
Si stima che tale somma possa essere raggiunta, nel ven-          copia dei documenti di identità in corso di validità di ogni
tennio di contribuzione, alle nostre latitudini, dagli impian-    dichiarante, dovranno essere trasmesse al GSE sempre
ti con potenza installata pari e/o superiore ai 19 kW. Per        ed esclusivamente tramite l’indicata sezione del portale.
questo motivo, non solo gli impianti con potenza superiore        Coldiretti è attiva per ogni chiarimento in materia e per il sup-
a 20kW (officine elettriche) sono obbligati alla predisposi-      porto nella predisposizione e nell’invio della documentazione
zione della documentazione antimafia, ma possono essere           attraverso il portale GSE. Per informazioni e supporto contat-
sottoposti anche gli impianti con potenza installata inferiore.   tare gli uffici di riferimento e chiedere del servizio energia.
agriturismo 2014

                                    ospitalità
                                    ambiente
                                    genuinità
                                    valori
                                    territorio
                                    vacanza
visita il sito www.terranostra.it
15 regionale

SENTENZA TAR, PER GLI AGRITURISMI
SCATTA L’OBBLIGO DEL POS
Dal 30 giugno le attività dovranno consentire ai clienti
il pagamento elettronico per importi oltre i 30€
Per le strutture associate a Terranostra
la possibilità di usufruire della convenzione con Creditagri
Dal 30 giugno 2014, per importi superiori a 30 euro,
tutte le imprese, a prescindere dal fatturato dichia-
rato nell’anno precedente, dovranno garantire ai loro
clienti la possibilità di effettuare pagamenti tramite
Pos. Lo ha stabilito una sentenza del Tar del Lazio che
viene ovviamente ad interessare anche chi fa agritu-
rismo e vendita diretta. L’obbligo nasce dall’artico-
lo 15, comma 4 e 5 del DI 179 del 18 ottobre 2012.
La scadenza, inizialmente fissata al 1° gen-
naio 2014, è stata poi reinviata al 30 giugno.
I soggetti obbligati sono tutti gli esercenti di attività eco-
nomiche e cioè le imprese o i professionisti beneficiari di
un pagamento da parte di consumatori o utenti da inten-
dersi come i privati, persone fisiche, che acquistano beni
e servizi al di fuori all’attività imprenditoriale, commer-
ciale, artigianale o professionale eventualmente svolta.
Per i soggetti obbligati è quindi venuta meno la fase
transitoria di prima applicazione, prevista dal rego-            Gli agriturismi dovranno attivarsi per valutare con gli
lamento, che limitava l’operatività della disposizio-            istituti bancari costi effettivi del servizio Pos (canone,
ne sino al 30 giugno 2014, unicamente alle imprese               commissioni, ecc.). A tale proposito c’è la possibilità
ed ai professionisti con fatturato superiore a 200mila           per quelli associati a Terranostra di usufruire della con-
euro nell’anno precedente a quello del pagamento.                venzione attivata a suo tempo attraverso Creditagri.

 CREDITAGRI ITALIA, “A FIANCO DELLE IMPRESE”
     BANDO PSR PER GIOVANI AGRICOLTORI
In attesa della nuova programmazione del PSR 2014-               tisce CreditAgri Italia (ente di garanzia fidi vigilato dalla
2020, la Regione Friuli Venezia Giulia ha aperto i ter-          Banca d’Italia presente in modo capillare su tutto il ter-
mini per un ultimo bando per giovani ed investimenti.            ritorio del nazionale, costituito appositamente per offrire
Attraverso la suddetta programmazione le imprese agricole        servizi altamente qualificati di assistenza e consulenza
avranno a disposizione circa 1 mln di € rispettivamente per:     in materia di credito e finanza d’impresa). In particolare,
MISURA 112: insediamento di giovani agricoltori previ-           Creditagri Italia, attraverso il rilascio di garanzie in fa-
sta dal PSR 2007-2013 Regione autonoma Friuli Venezia            vore del sistema bancario, sostiene e facilita l’accesso al
Giulia (in attuazione del reg. (ce) 1857/2006.                   credito per le imprese, associate la ristrutturazione delle
Il termine previsto per la presentazione delle domande           passività pregresse, l’accesso al credito ordinario ed age-
è:                                                               volato, la valutazione di sostenibilità degli investimenti
• il 15 Luglio per insediamenti successivi al 31/01/2013         e l’ottimizzazione della gestione finanziaria dell’impresa.
• il 15 Novembre per insediamenti successivi al                  Insomma una vera e propria rete di professionisti struttu-
     31/05/2013                                                  rata per valutare al meglio ogni progetto di investimento in
Le imprese, una volta presentata la domanda, avranno             agricoltura, in grado di accompagnare l’imprenditore agri-
la possibilità di rivolgersi presso gli uffici di Creditagri     colo dall’idea imprenditoriale alla sua realizzazione, anche
Italia, presenti in tutte le provincie e individuabili all’in-   attraverso l’ottenimento del finanziamento necessario.
terno del sito internet www.creditagri.com, per ricevere         Attraverso un ampio sistema di convenzioni col sistema
tutta l’assistenza e consulenza necessaria in materia di         bancario, che vede coinvolti i principali istituti bancari del
finanza d’impresa e di accesso al credito al fine di pro-        Paese e oltre 220 banche locali, CreditAgri Italia è in grado
grammare adeguatamente il proprio investimento e di              di offrire specifici prodotti creditizi appositamente struttu-
portarlo a compimento. Una consulenza specialistica, in          rati per rispondere al meglio alle esigenze delle imprese
questo ambito, per tutto ciò che riguarda la redazione           agricole e delle cooperative a condizioni particolarmente
del business plan, l’accesso ai bandi del PSR, la garan-         vantaggiose riservate, in esclusiva, alla Rete CreditAgri.
 Per informazioni ed assistenza contattare il responsabile provinciale
 Pordenone - Vinicio Milan (3355978446 ) email: vinicio.milan@creditagri.com;
 Udine, Gorizia e Trieste - Ugo Totis (3346051412) email: ugo.totis@creditagri.com
 oppure sul sito internet WWW.CREDITAGRI.COM
Puoi anche leggere