Dolore Aggiornamenti Clinici - Organo ufficiale della Associazione Italiana per lo Studio del Dolore - AISD
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N. 2 /2020 ISSN 1974-448x Dolore Aggiornamenti Clinici Organo ufficiale della Associazione Italiana per lo Studio del Dolore
Dolore Aggiornamenti Clinici • 1/ 2020 2 AssociazioneItalianaStudiodelDolore Sede legale: Via Tacito, 7 - 00193 Roma info@aisd.it - www.aisd.it ConsiglioDirettivoAISD2018-2020 Presidente Stefano Coaccioli Past President Enrico Polati Presidente eletto 2020-2022 Maria Caterina Pace Vice-Presidente Gabriele Finco Segretario Maurizio Evangelista Tesoriere Vittorio Schweiger Consiglieri: Nicola Luxardo, Giuseppe Nocentini, Antonella Paladini, Filomena Puntillo, Stefano Tamburin Direttore responsabile Giustino Varrassi Coordinamento editoriale Lorenza Saini Grafica e impaginazione Osvaldo Saverino TRIMESTRALE Prima Reg. Trib. dell’Aquila n. 335/97 Seconda Reg. Trib. dell’Aquila n. 571 del 18/12/2007 Copia omaggio riservata ai soci. Tutti i diritti riservati. A causa dei rapidi progressi della scienza medica si raccomanda sempre una verifica indipendente delle diagnosi e dei dosaggi farmacologici riportati. © Copyright 2020 Online il 23 settembre 2020 ➤➤ www.aisd.it
Dolore Aggiornamenti Clinici • 2/2020 3 Dolore Aggiornamenti Clinici Organo ufficiale della Associazione Italiana per lo Studio del Dolore IN QUESTO NUMERO 4 29 Non abbiamo lasciato soli Aggiornamenti dalla ricerca i pazienti con dolore sulla fibromialgia 30 Stefano Coaccioli 6 Saper scrivere di scienza Terapia del dolore e ipnosi Giustino Varrassi 34 Nicola Luxardo 12 La classica definizione del dolore, Evidenze per il trattamento del dolore messa a punto dalla IASP nel 1979, con il biofeedback e il neurofeedback è stata riveduta e ampliata con note Alessandro Failo Lorenza Saini 15 38 Sindrome da intrappolamento Recensioni dalla letteratura del nervo pudendo: overview Marco Maresca 46 Rosario Luca Furnari, Antonella Biroli 20 Notizie Fibromialgia: teoria e progetto Sicilia “Pharmakon, l’arte che cura” Claudia Villani, Monica Sapio ➤➤ www.aisd.it
Dolore Aggiornamenti Clinici • 2/2020 4 Non abbiamo lasciato soli i pazienti con dolore Il servizio “Consulta un esperto AISD” durante la pandemia da COVID 19 La chiusura dei centri di terapia hanno visitato più centri e più anche altre esperienze all’inter- no del servizio sanitario nazio- nale, si veda per esempio l’esperienza ASL 2 Nord di Napoli (box “Ambulatorio di terapia del dolore virtuale su whatsapp), dove alcuni medici hanno cercato di mantenere un La chiusura dei centri di terapia specialisti, sono pazienti ormai contatto con i pazienti, selezio- di dolore, durante l’emergenza diventati “esperti”, se così si nando tramite videochiamate le Covid, come ben sappiamo, ha può dire, della loro malattia che urgenze che richiedevano sospeso tutti i servizi di assi- già hanno tentato varie terapie, comunque una visita di perso- stenza, le visite di routine, le hanno visitato più centri e più na, con tutte le precauzioni del procedure interventistiche già specialisti, e cercano conferme caso. programmate. Lo stesso blocco e incoraggiamento. è avvenuto per altre patologie. In questo periodo si sono rivolti La pandemia ha sicuramente Per questo l’AISD ha potenziato a noi prevalentemente pazienti riproposto il dibattito in corso la disponibilità di consulenza, con problematiche legate a her- da tempo sull’uso della teleme- grazie alla collaborazione a tito- pes zoster, fibromialgia, dolore dicina per le patologie croniche lo gratuito di molti soci che neuropatico, anche post ictus, (si leggano per esempio le hanno messo a disposizione dolore post operatorio, lombal- riflessioni contenute nell’articolo parte del loro tempo e a cui va gie e cefalee. Ai pazienti è stata sulla rivista Pain: Managing il nostro sentito ringraziamento. data una consulenza telefonica patients with chronic pain L’impatto della chiusura è stato con possibilità di feedback during the COVID-19 outbreak: notevole e ce ne siamo resi regolari, settimanali e questo è considerations for the rapid conto dal fatto che in alcuni stato ovviamente molto apprez- introduction of remotely suppor- casi si è dovuto organizzare un zato dai pazienti. Sono state ted (eHealth) pain management vero e proprio servizio di assi- inoltre date indicazioni per rivol- services. Eccleston C, Blyth stenza a distanza, con contatti gersi poi ai centri più vicini non FM, Dear BF, Fisher EA, Keefe telefonici regolari con i pazienti. appena superata la fase di FJ, Lynch ME, Palermo TM, Mentre di solito il nostro servizio lockdown. Reid MC, Williams ACC.Pain. accoglieva tipologie di richieste 2020 May;161(5):889-893) le più varie, da informazioni Abbiamo in pratica attivato un generiche, su cosa è la terapia servizio di telemedicina, là dove Un tema che ora è giunto il del dolore, dove sono i centri era possibile tramite un contat- momento di affrontare con che se ne occupano, oppure to virtuale, pur consapevoli serietà e concretezza. richieste da pazienti con situa- della insostituibilità della visita zioni molto complesse he già medica in ambulatorio. Stefano Coaccioli hanno tentato varie terapie, Ci ha fatto piacere riscontrare ➤➤ www.aisd.it
Dolore Aggiornamenti Clinici • 2/2020 5 Durante il lockdown per Covid 19 L’ambulatorio di medicina del dolore ha traslocato su Whatsapp L’esperienza della ASL 2 Nord di Napoli La medicina del dolore dell'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, l'Azienda sanitaria Napoli 2 Nord, durante il lockdown ha utilizzato Whatsapp, creando una sorta di ambulatorio virtuale in cui il medico, il dottor Federico Lucke, ha visitato il paziente a distanza in video collegamento. Successivamente, laddove necessario, l'équipe si recava a domicilio o invitava il paziente ad andare in ospedale. Questo modello operativo ha permesso di aumentare il numero di pazienti assistiti dall'ambulatorio, eliminando il rischio contagio e garantendo un soddisfacente livello di assistenza ai pazienti. «L'esperienza fatta in queste settimane è stata per noi estremamente preziosa – ha dichiarato il dotttor Lucke - e ci ha aperto la strada ad un nuovo modello di relazione con il paziente. Abbiamo impostato un semplicissimo sistema di video conferenza che ci consente di essere vicini ai nostri assistiti e, sulla base dei sintomi che evidenziano, rius- cire a misurare e dosare il giusto cocktail di farmaci per eliminare il loro dolore. Questo ambulatorio virtuale ci ha permesso, inoltre, di entrare in contatto e di trattare per la prima volta pazienti che in precedenza non potevamo vedere perché difficilmente raggiungibili». L'ambulatorio virtuale si rivolge ai pazienti che necessitano di un aiuto per alleviare il dolore derivante da malattie onco- logiche, herpes zoster, patologie della colonna vertebrale o articolari. Tutti i pazienti hanno apprezzato la facilità d'uso e la qualità dell’assistenza. Vista l'efficacia di questo modello organizzativo si sta già progettando una sua prosecuzione oltre la fase emergenziale, proponendola come modalità di accesso alternativa al classico ambulatorio. ➤➤ www.aisd.it
Dolore Aggiornamenti Clinici • 2/2020 6 Terapia del dolore e ipnosi Nicola Luxardo A.O. Città della Salute e della Scienza, Torino P.O. Molinette Terapia del Dolore e Cure Palliative Introduzione 3. gestione di sistema della stato riconosciuto come una malattia dolore per evitare vera e propria patologia in sé frammentazioni di percorso cli- per le conseguenze invalidanti Terapia del dolore nico e il conseguente rischio di che comporta per la persona - dolore cronico errori o amnesie, considerando che ne soffre, dal punto di vista La terapia del dolore è l’individualità di tale malattia o fisico, psichico, socio-relazio- una disciplina medica che ha l’eventuale complessità delle 2 nale, con effetti negativi sulla l’obiettivo di ottenere: fasi precedenti che possono qualità di vita. 1. la diagnosi algologica: chia- richiedere una multidisciplina- rire la sorgente del dolore e i rietà assistenziale in serie e in La presa in carico della croni- meccanismi fisiopatologici parallelo e una articolazione cità è un aspetto prioritario in sottesi interventistica per numero e Terapia del Dolore.La IASP 2. programmare una terapia intensità di procedure. nell’ICD 11 presentata sulla del dolore sul controllo dell’in- Con il termine di dolore cronico rivista Pain (vol. 160) del 2019 tensità del sintomo e quando è si intende quel dolore “che si ha classificato il dolore cronico possibile curativa perché protrae oltre il normale decorso in 7 categorie: orientata sulla modulazione dei di una malattia acuta o al di là 1. Il dolore cronico primario meccanismi rilevati in fase del tempo di guarigione previ- 2. Il dolore cronico secondario, diagnostica secondario al cancro sto” (definizione della IASP). È ➤➤ www.aisd.it
Dolore Aggiornamenti Clinici • 2/2020 7 3. Il dolore cronico avviene nel dolore cronico, dolore e alla conseguente secondario,postraumatico determina, invece, una situa- disabilità implementando in e postchirurgico modo sistematico un maggior zione che favorisce l’auto-man- 4. Il dolore cronico neuropatico tenimento del sintomo, svilup- movimento strutturato della 5. Il dolore cronico secondario a cefalea o ad algie del volto pando una centralità del dolore persona, accompagnato da 6. Il dolore cronico secondario attorno a cui si plasma il carat- interventi sistematici di rilassa- a malattie viscerali tere modificando il modo di mento, migliorando il tono del- 7. Il dolore cronico secondario a vivere, la visione della vita l’umore e diminuendo i pensie- un dolore muscolo-scheletrico. stessa, l’immagine di sé. ri disfunzionali e catastrofici. Il comportamento neurofisiolo- L’obiettivo finale non è tanto Comprendendo tre categorie gico è quello di “iper-arousal” quello di garantire in modo fisiopatologiche: che corrisponde al tentativo di semplicistico una analgesia 1. Dolore nocicettivo è la rispo- proteggersi attraverso il rico- ma quello di erogare e garanti- sta fisiologica a uno stimolo in noscimento precoce di un re i trattamenti relativi alla grado di attivare i recettori pericolo. malattia dolore attraverso tera- specifici del dolore, caratteriz- La ricerca di una causa psichi- pie farmacologiche, psicologi- zati da una elevata intensità di ca o fisica risulta una operazio- che e chirurgiche volte stimolazione. Vengono attivati i ne inutile perché il sistema fun- all’emancipazione della perso- nocicettori, cioè le strutture ziona in entrambe le direzioni na con dolore, acquisendo una periferiche dedicate alla rileva- secondo un modello biopsico- autonomia e favorendo il suo zione di danni tessutali che tra- sociale in cui rientra anche il inserimento sociale. smettono gli impulsi al sistema contesto ambientale. nervoso centrale: natura osteo- L’effetto placebo/nocebo è un Trattamenti articolare degenerativa e reu- esempio dirimente di come si neuromodulatori matica, viscerale, arteriopati- possano influenzare volontaria- I più comuni trattamenti sono ca, oncologica. mente dei sintomi come il dolo- rappresentati dalla terapia far- 2. Dolore neuropatico è causa- re, l’umore, la fatica. macologica che viene suddivi- to da un danno o da una Se la terapia farmacologica sa in diversi step di avanza- disfunzione del sistema nervo- non è sempre in grado di mento, mentre la terapia non so centrale o periferico: lombo- modulare con efficacia tale farmacologica tende ad essere sciatalgie, nevralgia posterpe- complessità sia essa sistemica presa in considerazione solo in tica, dolore dell’arto fantasma, che loco-regionale infiltrativa, il un secondo tempo e questo lesione midollare, malattie del trattamento con metodiche non nonostante i modesti risultati sistema nervoso solo farmacologiche rappre- talvolta ottenuti con la sola Dolore nociplastico è legato a senta una opportunità per alza- farmacoterapia. una condizione biologica stret- re l’asticella delle possibilità Gli analgesici possono inoltre tamente legata a un distress integrando approcci e modelli porre dei problemi di intolleran- emozionale significativo e a di cura differenti. za come la sonnolenza, la una disabilità funzionale: fibro- Il percorso diagnostico e tera- dipendenza, sintomi cognitivi mi algia, cistite interstiziale, peutico, necessariamente mul- sulla memoria o l’attenzione. colon irritabile, cefalea tensiva, tidisciplinare, è quindi quello di È sempre più crescente l'inte- sindrome della articolazione interrompere il circolo vizioso resse rivolto verso gli interventi temporomandibolare. del “fear avoidance model” di neuro modulazione elettrica Se nel dolore acuto l’immobilità cioè quella convinzione di evi- e psicologica. e il razionale e lo stato d’allerta sono com- tamento per paura che l’attivi- che sostiene questa scelta è la portamenti utili e automatici, il tà fisica e il lavoro possano consapevolezza che "il collo rimanere “fermo e teso”, come influenzare e contribuire al dell’imbuto" sia il processo ➤➤ www.aisd.it
Dolore Aggiornamenti Clinici • 2/2020 8 gocce della flebo o un punto leggianti e altre immagini che qualunque del muro su cui possano attivare esperienze di focalizzare l’attenzione, questa leggerezza tale da produrre il iniziale fase di focalizzazione sollevamento di un arto. E con spino-talamo-corticale e corti- serve per far concentrare l’indi- la stessa idea di utilizzare co-talamo-spinale. viduo sull’esperienza che sta immagini metaforiche è possi- Se l'esperienza del dolore è il vivendo e ha l’obiettivo di bile suggerire altri cambiamen- risultato di come il cervello pro- aumentare l’apertura e la ti con un’efficacia notevole. cessa questo fenomeno in disponibilità del soggetto nel L’ipnosi include inoltre le sug- senso spino-talamo-corticale e rispondere alle suggestioni gestioni post-ipnotiche allo cortico-talamo-spinale allora che verranno poi proposte. scopo di prolungare nel tempo ogni intervento che ha il focus Serve in questa fase rafforzare gli effetti della seduta e garan- primario su questa attività ha la possibilità per il paziente di tire l’autoefficacia dell’interven- anche la potenzialità di modu- affidarsi alla guida dell’opera- to, del resto alcuni ipnologi lare il dolore stesso modifican- tore con fiducia tale che le sug- ormai definiscono l’ipnosi uno do tale esperienza. gestioni possano essere stato sempre di auto-ipnosi a Anche l’ipnosi quindi rientra a accettate e realizzate perché sottolineare il fatto che il sog- pieno titolo nell’alveo di questi buone per lui. La presenza getto è sempre attore principa- trattamenti. dello stato di coscienza critico le dell’esperienza ipnotica. sempre attivo, permette al La metodica dell’ancoraggio Ipnosi paziente di seguire conforte- permette l’autoipnosi consen- È una tecnica che agisce volmente la guida dell’ipnotista tendo il controllo sul processo modificando lo stato di finché questa mantiene la con- da parte del paziente e la sua coscienza del soggetto, che cordanza con l’obiettivo da pratica per proprio conto con- grazie alla relazione di fiducia raggiungere. sentirà una continuità di trai- che s’instaura con l’ipnotista, Le suggestioni possono essere ning con automatismi più rapi- accede volontariamente alla dirette e facilitare una sensa- di ed effetti più duraturi nel possibilità di modificare il vis- zione di comfort che può inizia- tempo, alimentando un atteg- suto e l’esperienza, atto che si re in un punto ed espandersi giamento attivo e protagonista concretizza nella realizzazione gradualmente (“concentra la verso la terapia e il proprio del monoideismo plastico, tua attenzione sul calore che stato di salute. un’idea che viene suggerita stai sperimentando e immagi- dall’ipnotista e criticamente na che si diffonda sempre di Effetti neurofisiologici accettata e realizzata dal più sciogliendo tutte le tensio- dell’ipnosi paziente e che riverbera sul ni”) oppure suggestioni indiret- L’effetto dell’ipnosi sull’attività piano psicosomatico. te (“non so come troverai una cerebrale è stata studiata Un trattamento ipnotico in un sensazione di beneficio nell’in- mediante PET, FMRI ed contesto clinico, inizia usual- contro odierno, forse vivrai un Elettroencefalografia. I primi mente con una induzione che senso di benessere ignorando due strumenti sono stati utiliz- stimola il paziente a focalizzare le sensazioni spiacevoli, quello zati per valutare la localizzazio- la propria attenzione su di un che so è che tu troverai il modo ne dell’attività cerebrale men- singolo stimolo, interno alla di vivere con più comfort e tre il terzo per valutare gli stati persona respiro, sensazioni maggior controllo …”). cerebrali. Le conclusioni sono fisiche, punti algici, o focalizzi Anche l’uso delle metafore è state: l’attenzione verso l’esterno importante: come nel rapporto 1.Non esiste un centro del possono essere stimoli del- tra leggerezza, aria, nuvole, dolore all’interno del SNC in l’ambiente, un rumore o le palloncini colorati, piume, gal- quanto l’esperienza dolorosa è ➤➤ www.aisd.it
Dolore Aggiornamenti Clinici • 2/2020 9 legata all’attività di molte strut- 4. Il trattamento ipnotico riduce stimolatori sono coinvolti in ture e alla loro interazione: il l’intensità del dolore. Non è questa dinamica. talamo, la corteccia cingolata un trattamento universale. L’ipnosi modula quindi l’espe- anteriore, l’insula e la corteccia Nell’ambito della tipologia del rienza dolorosa intervenendo somatosensoriale primaria e dolore alcuni studi hanno evi- sui processi della “Pain Matrix” secondaria e la corteccia pre- denziato una maggiore effica- e non su singoli procedi o frontale. È stato dimostrato che cia nei confronti del dolore strutture. ciascuna di queste aree neuropatico ottenendo un con- 1. Studi sui correlati neuroana- risponde all’ipnosi su più livelli trollo del dolore nei traumi ver- tomici dello stato ipnotico e non su una singola struttura tebro-midollari sfiorando il 30% hanno verificato una riduzione con un singolo meccanismo. fino alla 50% per la sclerosi di attività soprattutto della Anche se la suggestione ipno- multipla e il 60% verso i corteccia prefrontale nei sog- tica può essere indirizzata pazienti con dolore da arto getti ad elevata ipnotizzabilità. verso target specifici come la fantasma. 2. Le suggestioni legate al trat- corteccia cingolata anteriore 5. Il dato di maggiore o minore tamento della parte spiacevole per la componente legata alla ipnotizzabilità è un dato impor- del dolore determinano una spiacevolezza del dolore o tante e condiziona la variabilità riduzione dell’attività della cor- l’area somatosensoriale prima- del risultato. Gli studi di neuroi- teccia cingolata anteriore sede ria e secondaria per modulare maging e neurofisiologici evi- di codifica della componente l’intensità del dolore. denziano che i soggetti più affettiva del dolore attività che 2. L’elettroencefalografia ha ipnotizzabili possiedono una non si riduce quando le sugge- dimostrato che così come il abilità attentiva di filtro maggio- stioni sono dedicate a ridurre dolore può modificare l’attività re rispetto a quelli che dimo- l’intensità del dolore. Le stesse elettrica neuronale corticale strano una minore ipnotizzabili- suggestioni dedicate alla com- aumentando le frequenze beta tà, consentendo ai primi di ponente emotiva del dolore riducendo le onde più lente focalizzare meglio e mantenere risultano non modificare l’attività anche l’ipnosi può determinare la propria attenzione come di della corteccia somatosensoria- queste variazioni con l’aumen- ignorare gli stimoli ambientali le sede del processo delle infor- to delle frequenze alfa rispetto non rilevanti. mazioni nocicettive sensoriali a quelle più veloci. 6. Un’altra variabile è rappre- tra cui la severità del dolore. 3. Ipnosi e immaginazione. La sentata dalla aspettative delle 3. Le suggestioni focalizzate a conclusione dei lavori scientifi- persone che influenza l’esito indurre e a sostenere nel ci che hanno messo a confron- della cura rappresentando un tempo il dolore attivano le aree to la suggestione ipnotica di un punto di contatto con l’effetto cerebrali come la corteccia dolore con l’immaginazione placebo per l’interazione tra prefrontale dorso laterale, la dello stesso hanno dimostrato mente e corpo, in cui gli even- corteccia cingolata anteriore, che la prima ha una localizza- ti mentali sono in grado di la corteccia prefrontale, i lobi zione in specifiche aree cere- influenzare gli aspetti biologici temporali, quindi aree legate a brali simili ad una reale stimo- e organici. Alla base di questa un ruolo cognitivo emozionale lazione con una intensità supe- variabile esistono essenzial- e motivazionale. riore a quella dell’ dell’immagi- mente 2 meccanismi: l’ap- 4. Studi di imaging che hanno nazione perché in grado di prendimento: chi ha ricevuto confrontato suggestioni foca- agire su più livelli e su uno in passato trattamenti efficaci lizzate contro la severità del spettro più ampio: il rilassa- può diventare un buon dolore con altre dirette sul mento, l’attenzione, modifican- responder; il genotipo: alcuni benessere della persona do ed escludendo i pensieri rispondono meglio di altri senza coinvolgere le modalità negativi. considerando che molti neuro algiche, coinvolgendo un grup- ➤➤ www.aisd.it
Dolore Aggiornamenti Clinici • 2/2020 10 po di soggetti svegli vs un • la corteccia prefrontale migliorando l’aderenza al gruppo di soggetti ipnotizzati per la minaccia e il pericolo. programma terapeutico. hanno dimostrato per prima Il clinico dovrebbe utilizzare un L’obiettivo è la migliore risposta cosa che la riduzione del range di suggestioni indirizzate di coping. Le evidenze disponi- dolore è superiore nel gruppo alle diverse componenti del bili indicano che l’ipnosi riduce in ipnosi e infine che l’effetto dolore, per modulare l’intensità la media del dolore quotidiano migliore veniva ottenuto del dolore, migliorare la qualità e migliora gli altri parametri con entrambe le tipologie della vita, la funzionalità quoti- legati al dolore lavorando siner- di suggestione attraverso diana indipendentemente dal gicamente con altre terapie fisi- il coinvolgimento del network livello del dolore, facilitare il che e psicologiche, intensifi- emotivo-motivazionale e soma- ritorno al lavoro, migliorare l’atti- cando la loro efficacia. to-sensoriale. vità sociale, la qualità del 5. L’obiettivo del trattamento: sonno. L’insonnia per esempio modulare l’intensità del dolore, Implicazioni cliniche compare tra il 50 e l’88% delle migliorare la qualità della vita, il 1. L’ipnosi e le suggestioni del- persone affette da tale sintoma- ritorno al lavoro, migliorare la l’analgesia ipnotica hanno tologia, le suggestioni devono funzionalità quotidiana indipen- mostrato di modulare tutti i pro- affrontare la capacità di addor- dentemente dal livello del dolo- cessi neurofisiologici che sot- mentarsi, di riaddormentarsi re, migliorare l’attività sociale, la tendono all’esperienza doloro- durante i risvegli notturni per qualità del sonno. Le suggestio- sa dalla periferia al tratto spino migliorare la percezione di ripo- ni possono essere dirette anche talamico e numerose aree corti- so al mattino. Affrontare la fati- verso il miglioramento delle cali. Considerando il buon equi- gue attraverso una forza interio- terapie fisiche migliorando librio tra le evidenze di efficacia re e trovare una riserva di ener- l’aderenza al programma tera- sul dolore cronico, costo, sicu- gia quando è necessaria ed peutico migliorando l’aspetto rezza e tollerabilità, l’ipnosi rap- appropriata motivazionale per quanto presenta un ragionevole 3. Le suggestioni che possono riguarda la partecipazione a un approccio per i clinici nei pro- essere maggiormente efficaci programma terapeutico. grammi riabilitativi indirizzati sono quelle che includono la 6. L’outcome è condizionato dal verso le persone affette da riduzione del dolore, l’aumento livello di ipnotizzabilità di una dolore cronico. del comfort o il miglioramento persona, ma anche dalle aspet- 2. Gli specifici effetti dell’ipnosi dell’abilità nell’ignorare o nello tative, dalle motivazioni così sull’attività cerebrale dipendo- spostare l’attenzione, la modifi- come dall’ambiente, tutte con- no dal contenuto della sugge- cazione della sensazione del dizioni che possono contribuire stione ipnotica. dolore in un’altra sensazione al grado di efficacia attraverso Per ottimizzare l’efficacia del come il formicolio o l’intorpidi- le modificazioni cognitive che trattamento ipnotico le sugge- mento. Altre suggestioni, pos- influenzano la componente stioni devono essere indirizzate sono focalizzare l’attenzione o affettiva del dolore. su più livelli di processo: migliorare altre aree di vita che 7. Considerando la natura biop- • la corteccia somatosensoriale secondariamente possono sicosociale e neuropsicologica per l’intensità e la qualità influenzare il dolore suggestioni del dolore usare una combina- del dolore; che promuovano l’auto-effica- zione di suggestioni legate al • la corteccia cingolata cia il cambiamento di abitudini dolore, ma non solo, potrebbe- anteriore per la componente l’aumento dell’attività funzionale ro essere la via più efficace. legata al senso di fastidio o la qualità del sonno. e di spiacevolezza; 4. Le suggestioni possono Conclusioni • l’insula per il comfort e essere dirette verso il migliora- La scelta di un trattamento la sensazione di integrità; mento delle terapie fisiche antalgico dipende da molti fat- ➤➤ www.aisd.it
Dolore Aggiornamenti Clinici • 2/2020 11 tori ed è impensabile costruire logici e non, da applicare in Bibliografia un algoritmo generale conside- serie e in parallelo. 1. Nanna B. Finnerup. Non narcotic methods of pain management. NEJM 2019; 380: 2440-48 rando l’eterogeneità clinica e il I programmi di “self manage- 2. Jensen MP et Al. Neuromodulaory treatments grande numero di condizioni ment”, nell’ambito delle terapie for chronic pain: efficacy and mechanisms. Nat dolorose acute e croniche. non farmacologiche, iniziano da Rev Neurol 2014; 10: 167-78 3. Bonakdar RA, Integrative Pain Management. La terapia del dolore cronico una corretta informazione in Med Clin N Am 2017; 101: 987-1004 deve necessariamente consi- merito alla natura del dolore, 4. Kuner R, Central Mechanisms of pathological derare ambiti multidimensionali implementando l’abilità di pain. Nature Medicine; 2010; 16: 1258-66 5. Davis KD et al. Nat Rev Neurology, 2017; 13: che riguardano il corpo ma affrontarlo e modularlo attraver- 624-38 anche la psiche, il ritmo sonno so dei programmi interdiscipli- 6. Rossettini G et. al. Clinical relevance of contex- veglia, la fatigue: la persona nari. tual factors as y; Nature as triggers of placebo and nocebo effects in musculoskeletal pain. BMC nella sua interezza. Includono la terapia cognitivo- Musculoskelet Disord 2018; 19:27 Il paziente affetto da dolore svi- comportamentale, la mindful- 7. Denk F. et al. Pain vulnerability. Nature Neuroscience, 2014, 17: 192-200 luppa ansia, depressione e ness, il biofeedback e ovvia- 8. Ru Rong J. et al. Emerging targets in neuroinla- pensieri negativi con l’associa- mente l’ipnosi. Quest’ultima mation-drivenchronic pain. Nat Rev Drug Discov zione tra dolore, impotenza, presenta un profilo aderente 2014; 13: 533-48 9. Benedetti F et al. Placebo and nocebo effects: a assenza di speranza, amplifi- alle problematiche legate al complex interpay between psychological factors cando il senso di minaccia rap- dolore cronico estremamente and neurochemical networs. Ame J Clinical presentato dal dolore (“pain interessante e completo sia per Hypnosis; 2015; 267-84 10. Treede K-D. Chronic pain as a symptom or a catastrophizing”). il parallelismo fisiopatologico disease: the IASP Classification of Chronic Pain for Il dolore cronico interferisce antitetico sulle vie del dolore the International Classification of Diseases. Pain con le attività quotidiane e l’au- come dimostrato dagli studi di 2019; 160: 53-59 11. Navratilova E, et al. Reward and motivation in toefficacia (intesa come la fidu- neuroimaging e neurofisiologici pain and pain relief. 2014; 10: 1304-12 cia in sé stessi di saper affron- che per l’insieme della clinica, 12. Benedetti F et al. How Placebos Change the Patient’s Brain. Neuropsychopharmacology tare le sfide della vita e raggiun- per la capacità di ridurre ì para- 2011; 36,339-54 gere degli obiettivi), le strategie metri di sensorialità, che di 13 Bushnell MC, et al. Cognitive and emotional di coping, e la resilienza vengo- migliorare la pratica fisica, control of pain and its disruption in chronic pain. Nat Rev Neurosci 2013; 14: 502-11 no progressivamente meno. affrontare il distress e aumenta- 14. Oakley DA et al. Hypnotic suggestion: oppor- Si aggiungono infine il distress re le possibilità di un reinseri- tunities for cognitive neuroscience. Nat Rev emozionale e la mancanza di mento sociale. Neurosci 2013; 14: 566-76 15. Thompson T et al. The effectiveness of hypno- un supporto sociale che contri- L’ipnosi rappresenta una tecni- sis for pain relief: A systematic review and meta- buiscono negativamente alla ca terapeutica adatta ad aiutare analysis of 85 controlled experimental trials. persistenza del dolore nel la persona a diventare attiva e Neurosci Biobehav Rev 2019; 99: 298-310 16. Ardigo S et al. Hypnosis can reduce pain in tempo. protagonista della propria tera- hospitalized older patients: a randomized control- La malattia dolore si colloca pia in un processo di emanci- led study. BMC Geriatrics 2016; 16:14 17. Facco E et al. On the way of liberation from quindi su un piano strettamente pazione. suffering and pain: role of hypnosis in palliative individuale sulla base di una Sono ancora pochi i lavori nella care. Ann Palliat Med 2018; 7(1): 63-74 severità, una interferenza nel letteratura scientifica supportati 18 Casula C. Clinical hypnosis, mindfulness and spirituality in palliative care. Ann Palliat Med quotidiano e un grado di soffe- da una evidenza di efficacia nel 2018; 7(1): 32-40 renza non generalizzabile. medio lungo periodo di elevata 19. Carlson LE et al. The Role of Hypnosis in È necessario ricorrere a pro- qualità. Da questo limite e dalla Cancer Care. Curr Oncol Rep 2018; 20: 93 20. Wortzel J et al. Hypnosis in Cancer Care. grammi terapeutici in grado di consapevolezza delle sue American Journal of Clinical Hypnosis 2017; 60: soddisfare tale articolazione di potenzialità deve partire la 4–1 bisogni assistenziali, farmaco- ricerca scientifica. ➤➤ www.aisd.it
Dolore Aggiornamenti Clinici • 2/2020 12 Evidenze per il trattamento del dolore con il biofeedback e il neurofeedback Alessandro Failo Psicologo-psicoterapeuta Ambulatorio di reumatologia pediatrica e dell’adolescenza, Ospedale di Bolzano Breve introduzione vengono utilizzate a seconda es., Giggins, Persson, & di inquadramento dei sintomi o della condizione Caulfield, 2013). La terapia del dolore è, per dell'individuo, tra le quali vi Il neurofeedback (NFB o EEG definizione, multidisciplinare e sono: la riduzione della fre- Biofeedback) è un tipo di lo è anche nelle metodiche e quenza respiratoria (FR), l’au- biofeedback che insegna ai nei mezzi utilizzati nei tratta- mento della variabilità della fre- pazienti a controllare le loro menti. Per certi aspetti possia- quenza cardiaca (HRV); la onde cerebrali in modo consa- mo considerare centrale la modulazione dell’elettromiogra- pevole, dato che l'elettroence- complementarietà delle diverse fia di superficie (sEMG), della falografia (EEG) viene registrata professionalità (medico, psico- conduttanza cutanea (GSR) o durante il trattamento NFB. A logo, infermiere, fisioterapista), della temperatura (TEMP). I differenza del BFB, le informa- dei diversi ausili (procedure parametri generalmente vengo- zioni restituite all'individuo dal invasive e non) e dei metodi no monitorati in parallelo (es. FR NFB sono una misura diretta (farmacologici, psicologici, e HRV) proprio per meglio favo- dell'attività cerebrale piuttosto manuali). Tra gli strumenti e gli rire le capacità autoregolatorie che di uno specifico processo approcci appartenenti alla clas- del paziente. Un tipico training fisiologico. Il paziente viene se non farmacologica e non BFB si sviluppa tra le 8 e le 20 quindi allenato ad aumentare o invasiva vi sono il biofeedback sedute a cadenza bisettimanale diminuire la prevalenza, l'am- e il neurofeedback. o settimanale con una durata piezza o la frequenza di specifi- Il biofeedback (BFB) è uno stru- per seduta tra i 30 e i 45 minuti. che forme d'onda EEG (onde mento che misura e fornisce I protocolli utilizzati nella terapia alfa, beta o theta), a seconda informazioni al paziente su del dolore sono combinati, in dei cambiamenti desiderati. Il alcuni parametri fisiologici, allo quanto mirano a trattare anche i feedback positivo o negativo scopo di renderlo più cosciente sintomi annessi al dolore (in viene prodotto rispettivamente di essi e di poterli gradualmen- particolare reattività allo stress, per attività cerebrali desiderabi- te controllare tramite un training tono dell’umore, ansia, creden- li o indesiderabili (Marzbani, specifico. Classicamente viene ze) e hanno dimostrato buoni Marateb, & Mansourian, 2016); definito come un condiziona- esiti: BFB e terapia cognitivo- la durata per ogni singola sedu- mento operante della propria comportamentale (CBT) per la ta è simile al BFB anche se il fisiologia attraverso un sistema gestione del dolore acuto (p. percorso complessivo è più di retroazione alla risposta, un es., Hasenbring, Ulrich, articolato. feedback audio/video, combi- Hartmann, & Soyka, 1999) e di I protocolli NFB per il dolore nato o tramite la realtà virtuale quello cronico (p. es., Failo & cronico hanno come target (VR) (Schwartz & Andrasik, Mazzoldi, 2020), ma anche BFB diverse aree cerebrali, in parti- 2016). Differenti modalità BFB e trattamenti fisioterapici per i colare quelle temporali o cen- dolori muscoloscheletrici (p. trali della corteccia e si concen- ➤➤ www.aisd.it
Dolore Aggiornamenti Clinici • 2/2020 13 trano principalmente sul tratta- di rilassamento (Nestoriuc 2011), i dolori addominali aspe- mento delle onde alfa, beta, & Martin, 2007; Nestoriuc, cifici (Humphreys & Gevirtz, delta, theta e gamma o su una Rief,& Martin, 2008; Palermo, 2000). combinazione di queste, come 2010; Scharff, Marcus, & Molto recentemente, Patel e il rapporto alfa/teta, il rapporto Masek, 2002; Stubberud, 2016; colleghi (2020) hanno svolto la beta/teta, ecc. (Marzbani, et al., Trautmann, Lackschewitz, prima revisione sistematica per 2016). Sulla base delle informa- & Kröner-Herwig, 2006). sintetizzare le evidenze dell’effi- zioni feedback ricevute, i Per quanto riguarda il dolore cacia nell’uso del NFB nel pazienti possono essere allena- cronico alla schiena, una recen- migliorare sia il dolore sia i sin- ti a diminuire volontariamente te meta-analisi ha trovato un tomi ad esso associati nelle l'attività cerebrale che si reputa effect-size significativo medio- diverse condizioni di dolore associata all'elaborazione del piccolo per la riduzione dell’in- cronico: fibromialgia, dolore dolore. tensità del dolore che rimane neuropatico centrale, traumi stabile anche nel follow-up cranici, cefalee primarie, CRPS Quanto sono a 8 mesi (Sielski, Rief, & tipo 1, nevralgia post-erpetica, realmente efficaci Glombiewski, 2017). dolore alla schiena e altre con- questi trattamenti? I ricercatori hanno evidenziato dizioni miste. Dei 21 studi iden- Il biofeedback/neurofeedback come i miglioramenti siano stati tificati, 19 riportano un significa- può essere uno strumento pre- anche sul fronte della depres- tivo miglioramento del dolore. zioso nel trattamento di dolore sione, della disabilità, della ten- Sette studi hanno trovato che il cronico. Oltre ad essere un sione muscolare e della capaci- miglioramento dei sintomi per- tà di coping (Sielski et al., maneva anche nel follow-up 6 metodo efficace per affrontare 2017). mesi dopo. L'impatto positivo direttamente i processi fisiologi- Non ci sono invece prove suffi- del NFB training nella riduzione ci sottostanti ai sintomi, il cienti o contradditorie riferite a del dolore sembra essere pre- BFB/NFB facilita gli interventi studi RCT nel comparare il BFB sente nei diversi studi presi in psicologici atti ad aiutare il ad altre modalità di trattamento esame, indipendentemente del paziente a sviluppare maggiori (farmaci, CBT, tecniche di rilas- protocollo NFB scelto. Gli autori competenze per migliorare il samento) per poter asserire una concludono che possiamo con- suo funzionamento (Jepson, sua efficacia in altre condizioni siderare queste prove come 2008). In particolare, quando caratterizzate da dolore come “nascenti”, nel senso che la viene utilizzato come coadiu- la fibromialgia (Babu, 2007), la grande varietà di sistemi NFB, vante di altri interventi terapeu- sindrome di Raynaud approcci e protocolli applicati, tici, ha dimostrato di essere un (Malenfant, Catton, & Pope, rende difficile una generalizza- trattamento efficace per ridurre 2009), i disordini orofacciali zione delle conclusioni, unita i sintomi di diverse patologie (Aggarwal et al., 2011), i dolori alle piccole dimensioni dei legate al dolore, in particolare al collo e alle spalle (Ma et al, campioni di pazienti presi in l’ansia. Le prove più evidenti esame. sono per le cefalee tensive e per le emicranie, sia per l’età Discussione per evolutiva che per gli adulti. Le la pratica clinica revisioni sistematiche e gli studi Alla luce degli studi per prove RCT riportano che il BFB trai- di efficacia non si può definire ning è associato ad un decre- né un protocollo, né una moda- mento del dolore e ad un minor lità BFB o NFB univoca per le ricorso a farmaci antiemicrani- diverse condizioni di dolore. ci rispetto alle sole terapie Preme rimarcare comunque ➤➤ www.aisd.it
Dolore Aggiornamenti Clinici • 2/2020 14 che le evidenze riferite a questi Terapia Razionale Emotiva Comportamentale migraine: a meta-analysis. Pain. 2007; 128(1- (REBT) per il trattamento del dolore cronico in 2):111-127. trattamenti assumono un senso pazienti con disturbi muscoloscheletrici e con cefa- Nestoriuc Y, Rief W, Martin A. Meta-analysis of se il BFB/NFB viene inserito in lee primarie. Psicoterapia Cognitiva e biofeedback for tension-type headache: efficacy, un approccio multimodale e Comportamentale. 2020; 26(2):13-39. specificity, and treatment moderators. J Consult Giggins OM, Persson UM, Caulfield B. Biofeedback Clin Psychol. 2008; 76(3):379-396. multidisciplinare, dove più che in rehabilitation. J Neuroeng Rehabil. 2013;10:60. Palermo TM, Eccleston C, Lewandowski AS, et al. la scomposizione delle singole Published 2013 Jun 18. Randomized controlled trials of psychological the- Hasenbring M, Ulrich HW, Hartmann M, Soyka D. rapies for management of chronic pain in children terapie e quindi una frammen- The efficacy of a risk factor-based cognitive beha- and adolescents: an updated meta-analytic tazione delle conoscenze, vioral intervention and electromyographic biofe- review. Pain. 2010; 148(3):387-397. conta la condivisione delle edback in patients with acute sciatic pain. An Patel K, Sutherland H, Henshaw J, et al. Effects of attempt to prevent chronicity. Spine. neurofeedback in the management of chronic informazioni per poter sviluppa- 1999;24(23):2525-2535. pain: A systematic review and meta-analysis of cli- re un trattamento mirato ai biso- Humphreys PA, Gevirtz RN. Treatment of recurrent nical trials [published online ahead of print, 2020 gni del singolo paziente. abdominal pain: components analysis of four tre- Jun 5]. Eur J Pain. 2020;10.1002/ejp.1612. atment protocols. J Pediatr Gastroenterol Nutr. Jul doi:10.1002/ejp.1612 Il biofeedback/neurofeedback 2000;31(1):47-51. PMID 10896070 Scharff L, Marcus DA, Masek BJ. A controlled study è quindi un’ottima metodica per Jepson NA. Applications of biofeedback for patients of minimal-contact thermal biofeedback treat- favorire un cambiamento nel with chronic pain. Techniques in Regional Anesthesia ment in children with migraine. J Pediatr Psychol. and Pain Management 2008; 12:111-114. 2002; 27(2):109-119. paziente che gli consente di Ma C, Szeto GP, Yan T, et al. Comparing biofeed- Schwartz MS, Andrasik F. Biofeedback: A practitio- influenzare in parte i propri back with active exercise and passive treatment ner’s guide (5rd ed.). New York, US: Guilford Press; for the management of work-related neck and sintomi. 2016. shoulder pain: a randomized controlled trial. Arch Sielski R, Rief W, Glombiewski JA. Efficacy of biofe- Phys Med Rehabil. Jun 2011;92(6):849-858. edback in chronic back pain: a meta-analysis. 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Inoltre, alla fine di ogni capitolo vengono evidenziati alcuni punti chiave per fissare i concetti più importanti. In appendice il libro offre delle schede pratiche. Alcuni dei dolori presentati Pagine 240 • Cefalee Edizioni Centro Studi Erickson S.p.A. - TRENTO • Emicranie ISBN 978-88-590-2152-0 • Dolori muscoloscheletrici e articolari € 17.00 • Disturbi gastrointestinali • Malattie infiammatorie croniche
Dolore Aggiornamenti Clinici • 2/2020 15 Sindrome da intrappolamento del nervo pudendo: overview Rosario Luca Furnari Medico Specializzando in Fisiatria, Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Città della Salute e della Scienza di Torino Antonella Biroli Medico Fisiatra, S.C. Recupero e Rieducazione Funzionale - Ospedale San Giovanni Bosco, Torino La nevralgia del pudendo cau- sata da intrappolamento del nervo omonimo (PNE) è una condizione cronica e disabili- tante, nonché ascrivibile come sindrome da dolore neuropati- co. Essa colpisce la regione del nervo pudendo, sia nel sesso maschile che femminile. È spesso sotto diagnosticata e trattata impropriamente nonché causa di condizione disabilitan- te per la qualità di vita. (Fig.1) Può essere suddivisa in quattro Figura 1 - Anatomia del nervo pudendo, decorso e branche. Häggström Mikael (2014) tipi sulla base del livello di com- pressione: • tipo 1 intrappolamento al di Chirurgia pelvica - ovvero inter- Eziologia sotto del muscolo piriforme venti chirurgici per la correzio- La nevralgia del pudendo può appena all’uscita della grande ne di un prolasso degli organi risultare da un danno meccani- incisura sciatica; pelvici risulta attualmente la co o non meccanico. Il danno • tipo 2 Intrappolamento tra causa più frequente di neural- meccanico può essere dovuto il legamento sacro-spinoso gia del pudendo. L'incidenza a compressione o stiramento. e sacro-tuberoso: questa è aumenta se nell’intervento Le cause non meccaniche la forma più comune viene praticata la MESH. (2, 3). annoverano ad esempio infe- che si riscontra; Un trauma diretto a livello zioni virali (HIV, herpes zoo- • tipo 3 intrappolamento sacrale o lombosacrale. [4] ster), diabete mellito. [1] nel canale di Alcock; Sport – il ciclismo a livello ago- Altre cause di nevralgia del • tipo 4 intrappolamento delle nistico è un fattore predispo- pudendo sono: branche nervose terminali nente per microtraumi ripetuti a ➤➤ www.aisd.it
Dolore Aggiornamenti Clinici • 2/2020 16 livello perineale che causano la muscolo piriforme o nel canale ta progressivamente e raggiun- fibrosi del canale del pudendo di Alcock. ge un picco serotino interrom- e altresì dei legamenti sacrospi- In alcuni casi l’esame rettale (o pendosi quando il paziente nosi e sacrotuberosi. [1] vaginale) dovrebbe essere ese- dorme. guito al fine di escludere intrap- Epidemiologia polamenti intrapelvici. Criteri di esclusione: La sindrome da intrappolamen- Sfortunatamente non vi sono Dolore esclusivamente nel terri- to del nervo pudendo è rara, la test diagnostici specifici per torio non servito dal nervo sua prevalenza è sconosciuta. questa condizione. Ciò rende pudendo. Può essere in ipoga- L’incidenza si aggira attorno a ragione di come un’anamnesi e strio, coccige, pube o gluteo. 1:100000. un esame obiettivo approfondi- Il dolore è associato al prurito to siano mandatori per raggiun- (più suggestivo di una lesione Clinica gere la diagnosi. [7] cutanea). Da un punto di vista clinico In letteratura sono descritti i cri- questa sindrome si presenta teri di Nantes, proposti nel 1975 Segni che possono con dolore, parestesie e altera- dal Dr. Robert Rogers al fine di essere associati: zioni della funzionalità a carico diagnosticare questa sindrome. • dolore al gluteo delle strutture innervate dal • 1 Dolore nel territorio anatomi- • dolore sciatico riferito suddetto nervo, ivi compresi i co del nervo pudendo. • dolore nella coscia mediale genitali, retto e il tratto urinario Il dolore può essere superficia- (indica il nervo otturatore) terminale. le o profondo, a livello vulvova- • dolore nella regione Si annoverano altresì disfunzio- ginale, anorettale o a livello del- sovrapubica ni sessuali, inclusi dispareunia, l’uretra distale. • aumento della frequenza vulvodinia nella femmina e • 2 Il dolore peggiora in posizio- di urina o dolore con la impotenza nel maschio. [4] ne seduta, in quanto favorisce vescica piena Disfunzioni sfinteriche possono la compressione nervosa con- • dolore dopo l'eiaculazione essere correlate alla patologia tro altre strutture (tipicamente • Il dolore peggiora dopo con manifestazioni di inconti- legamenti). il rapporto sessuale nenza fecale e alterazioni della • 3 Non vi è risveglio notturno • disfunzione erettile minzione. [5] dovuto al dolore. • 4 Nessuna perdita di sensibi- Test che possono Esame obiettivo lità oggettiva all’esame clinico. aiutare nell a diagnosi e valutazione La presenza di una compromis- Blocchi diagnostici: nelle fem- L’esame fisico non rivela in sé sione della sensibilità a livello mine, il blocco non guidato può grandi obiettività ad eccezione perineale predispone per una essere eseguito per via vagina- dell’esacerbazione del dolore. lesione nervosa sacrale piutto- le e nei maschi per via transpe- [6] sto che un intrappolamento del rineale. I sintomi dipendono dal livello nervo pudendo Se si verifica una diminuzione di intrappolamento del nervo. • 5 Efficacia del blocco nervoso del dolore, ciò indica che la A livello del legamento sacro- del pudendo tramite anestetico. patologia del nervo pudendo è spinoso, il dolore viene riferito la probabile causa del dolore. medialmente rispetto all’ischio. Cr iteri diagnostici L'assenza di sollievo dal dolore Similmente, la dolorabilità complementari: non esclude la patologia, così risulta localizzata a livello del- Presenza di allodinia come può essere anche a l’incisura ischiatica laddove Sensazione di corpo estraneo causa di un errore operativo. quella sia la sede di intrappo- o pesantezza endorettale o I blocchi guidati (uso di fluoro- lamento, oppure a livello del endovaginale. Il dolore aumen- scopia, ultrasuoni, TAC) ➤➤ www.aisd.it
Dolore Aggiornamenti Clinici • 2/2020 17 aumentano l'efficienza delle [12] con l'ausilio di ecografia, fluoro- prestazioni. [8] Se il paziente soddisfa i criteri scopia o tomografia compute- Il test quantitativo della soglia di Nantes, non sono necessarie rizzata (TC). La tecnica più coe- sensoriale si basa sul principio ulteriori indagini per effettuare rente è l'uso della TC. [13] secondo cui i nervi compressi la diagnosi. Tuttavia, se il La decompressione chirurgica non sono in grado di rilevare e paziente non presenta nessuno è considerata il miglior tratta- trasmettere variazioni delle dei criteri sopra citati, dovrebbe mento per la PNE. vibrazioni e della sensazione di essere eseguita un'ulteriore I quattro diversi approcci sono temperatura. Pertanto, i pazien- valutazione, anche con l’impie- transperineale, transgluteale, ti con lesioni ai nervi non sono go di imaging come la risonan- transischiorettale e laparosco- in grado di rilevare cambiamen- za magnetica. pia. [24] aiutando a rimuovere ti graduali di temperatura. [9] la causa della compressione. L'ecografia, calibrata con Trattamento Erdogru ha descritto una nuova opportuna frequenza, è utile nel Conservativo: l'evitamento di tecnica (tecnica di Istanbul) di rilevamento del sito di com- stimoli dolorosi è una delle parti laparoscopia usando il lembo pressione. I nervi compressi più importanti del trattamento. omentale in 27 pazienti. Circa appaiono piatti, mentre i segni Ad esempio, se il ciclismo pro- l'80% dei pazienti ha avuto una di una sofferenza nervosa voca dolore, allora il paziente riduzione del dolore di oltre mostrano una zona di edema. deve usare un'imbottitura ade- l'80% dopo sei mesi. La laparo- [10] guata o interrompere l'attività. scopia ha il vantaggio di un L'ecografia Doppler ha un ruolo Allo stesso modo, i pazienti che migliore campo chirurgico, ma nella diagnosi della PNE. Man presentano dolore durante la ha una curva di apprendimento. mano che il nervo pudendo e seduta prolungata devono [14] i vasi si muovono insieme in adottare modifiche allo stile di Neuromodulazione: anche se un fascio neurovascolare, si vita per ridurre al minimo la svolta perlopiù a livello sacra- avrebbe anche la compressio- seduta. le, questa include l'uso dello ne delle vene. Tale compres- Riabilitazione: un approccio ria- stimolatore del nervo periferico sione è visibile mediante esame bilitativo che comprenda anche che provoca la stimolazione doppler. [10] degli esercizi per il pavimento del nervo pudendo nella fossa La risonanza magnetica può pelvico funziona meglio per i ischiatica. Uno studio prospet- aiutare a escludere altre cause pazienti in cui il dolore deriva tico su 27 pazienti con nevral- di dolore cronico. L’evoluzione da spasmi muscolari. La terapia gia del pudendo refrattario ha delle tecniche di risonanza fisica aiuta a rilassare i muscoli mostrato risultati promettenti magnetica nella valutazione dei del pavimento pelvico rilascian- con l'uso della stimolazione del nervi periferici fornisce una do le contratture. cono medullaris, in cui venti descrizione dettagliata del- Terapia farmacologica: i far- su 27 pazienti hanno risposto e l'anatomia tridimensionale, e maci usati sono analgesici, su quei venti pazienti, tutti dell’afflusso di sangue al nervo. miorilassanti e anticonvulsivan- hanno avuto un sollievo [11] ti (inclusi gabapentin e prega- a lungo termine. [15] Tale metodica aiuta anche a balin). Non ci sono studi ran- Radiofrequenza pulsata: è una localizzare il sito di intrappola- domizzati per studiare e valu- tecnica di neuromodulazione mento. La risonanza magnetica tare l'efficacia di tali farmaci. relativamente nuova ed è consi- funzionale valuta l'integrità del Blocco del nervo pudendo: l'in- derata più sicura dell'ablazione nervo in base alle loro proprietà filtrazione con anestetico locale con radiofrequenza continua. È biologiche. o steroidi in un'area che circon- utile per la nevralgia pudendale Attualmente però, tale indagine da il nervo. Il blocco può esse- refrattaria cronica. [16] è considerata sperimentale. re somministrato senza guida o ➤➤ www.aisd.it
Dolore Aggiornamenti Clinici • 2/2020 18 ulteriori indagini, tuttavia, se 7. Labat JJ, Riant T, Robert R, Amarenco G, Diagnosi differ enzi al i Lefaucheur JP, Rigaud J. Diagnostic criteria for - Compressione da una fonte uno qualsiasi dei criteri non è pudendal neuralgia by pudendal nerve entrap- esterna incluso un tumore presente, il paziente deve esse- ment (Nantes criteria). Neurourol. Urodyn. re ulteriormente valutato e la 2008;27(4):306-10. o metastasi 8. Choi SS, Lee PB, Kim YC, Kim HJ, Lee SC. C-arm- - Infezioni superficiali della risonanza magnetica viene guided pudendal nerve block: a new technique. Int. pelle nei dermatomi coperti generalmente eseguita per J. Clin. Pract. 2006 May;60(5):553-6. 9. Walk D, Sehgal N, Moeller-Bertram T, Edwards dal nervo pudendo escludere altre cause di dolore RR, Wasan A, Wallace M, Irving G, Argoff C, - Neuropatia della regione cronico. È necessario un tratta- Backonja MM. Quantitative sensory testing and mento personalizzato che può mapping: a review of nonautomated quantitative sacrale causata da un danno methods for examination of the patient with neu- al plesso nervoso sacrale richiedere cambiamenti perma- ropathic pain. Clin J Pain. 2009 Sep;25(7):632-40. - Sindrome dolorosa regionale nenti nello stile di vita. 10. Mollo M, Bautrant E, Rossi-Seignert AK, Collet Un team multiprofessionale S, Boyer R, Thiers-Bautrant D. Evaluation of dia- complessa gnostic accuracy of Colour Duplex Scanning, com- composto da un medico spe- pared to electroneuromyography, diagnostic score Discussione cialista del pavimento pelvico and surgical outcomes, in Pudendal Neuralgia by entrapment: a prospective study on 96 patients. e conclusioni (Urologo, Fisiatra, Chirurgo) Pain. 2009 Mar;142(1-2):159-63. È fondamentale comprendere affiancati da personale infer- 11. Wadhwa V, Hamid AS, Kumar Y, Scott KM, che, per il trattamento di mieristico e fisioterapico posso- Chhabra A. Pudendal nerve and branch neuropa- thy: magnetic resonance neurography evaluation. pazienti con dolore cronico, no aiutare. Tutte queste discipli- Acta Radiol. 2017 Jun;58(6):726-733. non tutti i tipi di nevralgie ne devono collaborare per otti- 12. Filler AG, Haynes J, Jordan SE, Prager J, mizzare cure e risultati. Villablanca JP, Farahani K, McBride DQ, Tsuruda pudende sono il risultato della JS, Morisoli B, Batzdorf U, Johnson JP. Sciatica of PNE. È essenziale rendersi nondisc origin and piriformis syndrome: diagnosis conto che il nervo pudendo può Bibliografia by magnetic resonance neurography and interven- 1. Ramsden CE, McDaniel MC, Harmon RL, Renney tional magnetic resonance imaging with outcome rimanere intrappolato in luoghi KM, Faure A. Pudendal nerve entrapment as sour- study of resulting treatment. 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