ESAME DI STATO Classe 5a sez. B - Liceo Scientifico di ordinamento - Amaldi Nevio

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ESAME DI STATO Classe 5a sez. B - Liceo Scientifico di ordinamento - Amaldi Nevio
ESAME DI STATO
                          a.s. 2019/2020

                                 a
          Classe 5 sez. B
  Liceo Scientifico di ordinamento

         Documento del Consiglio di Classe
          ( DPR 323/98 – art. 5- comma 2)

                                       La Dirigente Scolastica
                                       Prof.ssa Rosaria Bernabei
S.Maria C.V. 30.05.2020
INDICE

DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE
  1.1 Presentazione dell’Istituto

  2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO
  2.1 Profilo in uscita dell’Indirizzo
  2.2 Quadro orario settimanale

  3. DESCRIZIONE SITUAZIONE DELLA CLASSE
  3.1 Composizione della classe
  3.2 Composizione Consiglio di classe e continuità didattica
  3.3 Commissione d’Esame
  3.4 Storia della classe e competenze acquisite

  4. INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE

  5.    INDICAZIONI GENERALI ATTIVITA’ DIDATTICA
  5.1   Metodologie e strategie didattiche
  5.2   CLIL: attività e modalità di insegnamento
  5.3   Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi – Spazi – Tempi

  6.    ATTIVITA’ E PROGETTI
  6.1   Percorsi pluridisciplinari
  6.2   Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO)
  6.3   Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”
  6.4   Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa
  6.5   Iniziative ed esperienze extracurricolari (in aggiunta ai percorsi di alternanza)
  6.6   Eventuali attività specifiche di orientamento

  7. INDICAZIONE SULLE DISCIPLINE

  8. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
  8.1 Criteri di valutazione
  8.2 Criteri attribuzione credito scolastico

ALLEGATI
   1. Griglia di valutazione prove di verifica a distanza
   2. Griglia di valutazione prove di verifica a distanza per alunni con PEI differenziato
   3. Griglia di valutazione attività didattica a distanza
   4. Griglia per l’attribuzione del voto di comportamento (1° quadrimestre)
   5. Griglia per l’attribuzione del voto di comportamento (2° quadrimestre)
   6. Tabella di attribuzione del credito scolastico
   7. Tabella conversione crediti scolastici (All. A Ordinanza del 16/05/2020)
   8. Griglia nazionale di valutazione Colloquio (All. B Ordinanza del 16/05/2020)
   9. Schede informative per discipline
   10. Elenco testi analizzati nell’ambito della Lingua e Letteratura italiana
   11. Dossier PCTO
1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO: PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

IL LICEO EDOARDO AMALDI nasce nell’anno scolastico 1970/71 e si è reso autonomo
nell’anno scolastico 1975/76 dal liceo scientifico Diaz di Caserta. La prima sede, situata a via
Milbitz, riattata da un ex convento, fu resa inagibile dal terremoto del 1980, e pertanto il
liceo fu ospitato da varie strutture in attesa della costruzione di un nuovo edificio, la cui
realizzazione è stata fortemente voluta dagli alunni dell’epoca, che si recarono presso gli
uffici provinciali manifestando e perorando il loro diritto ad una sede. Dopo iter travagliato,
finalmente, dopo nove anni, nell’anno scolastico 1989/90 è stato ultimato l’edificio di attuale
residenza, ampliando notevolmente il bacino di utenza e l’offerta formativa: l’istituto conta,
oggi circa 1000 alunni e più di 90 docenti. La struttura possiede una palestra, campi
polivalenti, un’aula conferenze della capienza di 100 persone ed inoltre laboratori di scienze e
chimica, di informatica e linguistico. Nell’anno scolastico 1991/92 il liceo è stato intitolato,
dalla prof. Costanza Selvaggio, al fisico Edoardo Amaldi, il cui figlio Ugo è stato presente
all’inaugurazione e al posizionamento della targa dedicata all’illustre fisico. Edoardo Amaldi
fu professore di fisica sperimentale presso l’Università di Roma, dal 1945, direttore del
Centro di fisica nucleare del C.N.R., e dal 1948 vice direttore dell’ Unione internazionale per
la fisica pura e applicata. Ha dedicato prevalentemente la sua attività alla fisica nucleare;
particolarmente importanti le sue ricerche condotte con la collaborazione di E. Fermi.
Dall’anno scolastico 2013/14 il Liceo Classico Cneo Nevio ed il Liceo Scientifico E.Amaldi di
S.Maria C.V. sono confluiti nella nuova configurazione giuridica “I.S.I.S.S. AmaldiNevio”. Oggi,
tenendo conto della vastità e complessità del bacino di utenza, per ambiente economico e
culturale e geografico, l’obiettivo primario del Liceo Amaldi è rispondere alle esigenze
complesse e tipiche degli adolescenti, nonché alle aspettative dei genitori, creando un
ambiente di apprendimento sereno e coinvolgente. Il Liceo a partire dall’a.s. 2011/12 ha
ottenuto i seguenti nuovi indirizzi: • Liceo Scientifico di nuovo ordinamento • Liceo
Scientifico : opzione Scienze applicate • Liceo delle Scienze umane • Liceo Linguistico (attivo
dall’a.s. 2012/13 )
2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO

                         2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo (dal PTOF)

                      Profilo culturale, educativo e professionale dei Licei

“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una
comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale,
creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed
acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di
ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le
capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione
dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”). Per raggiungere questi
risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:
 lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica
 la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari
 l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici,
saggistici e di interpretazione di opere d’arte
 l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche
 la pratica dell’argomentazione e del confronto
 la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale
 l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.

“Il percorso del liceo scientifico di ordinamento è indirizzato allo studio del nesso tra
cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei
metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad
approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze
necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare
le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi,
delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale”

Il consiglio di classe ha fatto proprie le indicazioni del Miur fissando, per la conclusione del
percorso di studio, il raggiungimento dei seguenti obiettivi per ciascuna area:
1. Area metodologica
  Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre
ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi
superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo        l’intero
arco della propria vita.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
2. Area logico-argomentativa
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni
altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni.
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari a quelli più avanzati,
modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le
sfumature di significato, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue
moderne e antiche.
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare.
4. Area storico-umanistica
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i
doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più
importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino
ai giorni nostri.
Utilizzare metodi, concetti e strumenti della geografia per la lettura dei processi storici e per
l’analisi della società contemporanea.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura studio delle opere, degli autori e delle
correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con
altre tradizioni e culture.
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità
di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo,
la musica, le arti visive.
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si
studiano le lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure
tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono
alla base della descrizione matematica della realtà.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,
biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di
indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di
studio e di approfondimento.
2.2 Quadro orario settimanale

PIANO DEGLI STUDI del LICEO SCIENTIFICO
3. DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE

                                    3.1 Composizione della classe
Numero totale studenti                            n. 23 ( n. _17_ maschi e n. _6_femmine )
Età media                                        18/19 anni
Provenienza da questa Scuola                      n. 23/23
Promossi dalla classe precedente                  n. 22
Ripetenti 5° Liceo                                n. 1
Abbandoni e ritiri durante l’anno                 n.

             ALUNNO/A
       1
       2
       3
       4
       5
       6

       7

       8

       9

      10

      11

      12

      13

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3.2 Composizione del consiglio di classe e continuità didattica

         DISCIPLINA           Anno Scolastico         Anno Scolastico               Anno Scolastico
                                2017-2018               2018-2019                     2019-2020

LINGUA E LETTERATURA        ZINNO ARCANGELO          ZINNO ARCANGELO           ZINNO ARCANGELO
ITALIANA
LINGUA E LETTERATURA        ZINNO ARCANGELO         VICINANZA ANGELA            IORIO VALENTINA
LATINA
LINGUA E LETTERATURA         FUSCO CATERINA           FUSCO CATERINA                SCAPATICCI IDA
INGLESE
                             GRAVINA MARIA            GRAVINA MARIA             COORDINATRICE
MATEMATICA
                                                                                     DE GENNARO
                                                                                     GIUSEPPINA

                                                      GRAVINA MARIA                  DE GENNARO
FISICA                       GRAVINA MARIA
                                                                                     GIUSEPPINA
SCIENZE NATURALI,
CHIMICA E GEOGRAFIA          CORVINO MARIA            CORVINO MARIA             CORVINO MARIA
 STORIA                       ACUNZO ANNA              ACUNZO ANNA            FLORINDA FERRIGNO
FILOSOFIA                     ACUNZO ANNA              ACUNZO ANNA            FLORINDA FERRIGNO

STORIA DELL’ARTE             CIARMIELLO CLE-        MASSARO COSTANZA          MASSARO COSTANZA
                                 MENTE
SCIENZE MOTORIE             PARENTE GIUSEPPE         PARENTE GIUSEPPE          PARENTE GIUSEPPE

RELIGIONE                  IANNIELLO ANTONIO        IANNIELLO ANTONIO        DI RIENZO ANTONIETTA

         DIRIGENTE           Prof.ssa ROSARIA         Prof.ssa ROSARIA          Prof.ssa ROSARIA
     SCOLASTICO                  BERNABEI                BERNABEI                     BERNABEI
3.3. COMMISSIONE D’ESAME
Ai sensi del D.L. n. 22 del 18/04/2020, in deroga all’art. 16, comma 4, del D.Lgs. n. 62/2017, il C.d.C, nella
seduta del 27/04/2020, svolta in via telematica, ha designato i seguenti commissari interni:

                               DISCIPLINA                                 Anno Scolastico
                                                                            2019-2020

          LINGUA E LETTERATURA ITALIANA                           ZINNO ARCANGELO

          LINGUA E LETTERATURA INGLESE                            SCAPATICCI IDA

                                                                  DE GENNARO GIUSEPPINA
          MATEMATICA

                                                                  DE GENNARO GIUSEPPINA
          FISICA
          SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA                   CORVINO MARIA
           STORIA                                                 FLORINDA FERRIGNO
           FILOSOFIA                                              FLORINDA FERRIGNO

          STORIA DELL’ARTE                                        MASSARO COSTANZA

                          3.4 Storia della classe e livelli di competenza raggiunti
La classe V sez. B del Liceo scientifico di ordinamento è composta da ventitré alunni, nello specifico
6 ragazze e 17 ragazzi.
La maggior parte proviene da Santa Maria C.V., una minoranza dai paesi limitrofi. Tutti frequentanti per
la prima volta la classe quinta tranne un ripetente di una classe quinta del nostro Istituto.
La classe nel corso del secondo biennio ha subito una riorganizzazione per l’inserimento al terzo anno di
due allievi uno proveniente da una seconda del nostro Istituto e uno proveniente da un altro liceo
scientifico.
Contemporaneamente due allievi si sono trasferiti in un altro liceo scientifico.
Di fronte ai riassetti del gruppo-classe, gli alunni non hanno incontrato contrasti e i rapporti sono sempre
stati abbastanza equilibrati con normali livelli motivazionali.
Il percorso scolastico del triennio non è stato sempre lineare ed agevole e ciò per i seguenti motivi:
mancanza di continuità didattica per alcune discipline quali Filosofia, Storia, Latino, Storia dell’Arte e
Matematica e Fisica, la qual cosa ha rallentato i linguaggi specifici delle discipline e ha causato difficoltà
di adattamento alle diverse metodologie didattiche.
La maggior parte degli alunni ha acquisito un metodo di studio adeguato, impadronendosi di quegli
 schemi metodologici indispensabili per l’elaborazione delle conoscenze in competenze, nei tempi e nei
 modi richiesti per il rispetto dei ritmi di apprendimento di ognuno.
 Durante tutto il percorso formativo, questi allievi hanno dimostrato interesse, partecipazione e impegno
 accettabili rispondendo in varia misura, sempre positivamente, ai programmi attuati. Queste qualità
 sono emerse sia nel corso delle attività curriculari, che hanno sempre visto gli alunni interessati e
 desiderosi di apprendere, disposti a porsi e a porre domande per chiarimenti e approfondimenti nelle
 varie discipline, sia nelle attività extracurriculari che nel corso dei PCTO.
Il livello di preparazione generale degli alunni è globalmente discreto, con punte di eccellenza, anche se si
registrano discenti con rendimento eccellente, sia nelle discipline d’indirizzo sia nelle altre. Essi si sono
distinti per frequenza, impegno, partecipazione al dialogo educativo, continuità nello studio, ricerca
personale e rielaborazione autonoma dei contenuti, non solo nell’ultimo anno ma nell’arco di tutto il
triennio.
Nel gruppo classe vi sono altresì allievi meno dotati, ma ugualmente volenterosi ed impegnati, che
opportunamente spronati e guidati sono riusciti gradualmente ad ampliare le proprie conoscenze
raggiungendo risultati positivi, pur affidandosi talvolta ad uno studio mnemonico.
Infine vi sono alcuni allievi con una preparazione di base non del tutto adeguata, discontinui nell’impegno
e nell’interesse, che sono pervenuti ad un grado di maturazione culturale superficiale in alcune discipline.
Questi ultimi sono stati particolarmente seguiti essendo poco motivati alla partecipazione al dialogo
educativo, spesso volutamente elusa per l’impegno avvertito come gravoso. Con il tempo, su continua
sollecitazione, la responsabilità raggiunta li ha resi più attenti anche se limitati rispetti al resto della classe.
Infatti, per alcuni di loro, la frequenza non è stata particolarmente assidua e non tutti perciò sono
pervenuti ad un adeguato grado di maturazione culturale, il che ha ridotto lo sviluppo di adeguate
capacità espressive, critiche, di analisi e di sintesi.
Tutti, comunque, hanno conseguito un’essenziale finalità formativa, definita nella programmazione iniziale:
l’abitudine al dialogo ed al confronto delle idee nel rispetto dell’altro e delle opinioni divergenti.
Per quanto riguarda l’andamento disciplinare, il gruppo classe è abbastanza coeso e responsabile; solo il
comportamento di alcuni allievi non è stato sempre improntato alla correttezza.
Al termine del percorso di studio la maggior parte degli alunni ha raggiunto la consapevolezza che il
sapere e il saper fare richiede uno stile cognitivo che caratterizza le giuste e naturali individualità. Nello
specifico, riguardo il possesso delle Competenze Chiave di Cittadinanza, si può senz’altro affermare che
rientra nel bagaglio culturale formativo di tutti loro, per lo spirito d’iniziativa e di imprenditorialità, a
giudicare dalle progettualità personali di ognuno, proiettate verso la prosecuzione degli studi Universitari
o verso l’organizzazione di percorsi di accesso lavorativo al settore terziario espresse nell’orientamento.
I rapporti con le famiglie, nella maggior parte dei casi, sono stati improntati al dialogo ed alla
collaborazione, sempre finalizzati alla maturità non solo culturale ma anche personale dell’alunno.
A partire dal 08 marzo 2020, in seguito al DPCM per la pandemia da Covid-19, le scuole di ogni ordine e
grado sono state chiuse. Il nostro Istituto si è subito attivato con lezioni a distanza, disponendo da quattro
anni della piattaforma G-SUITE.
Pertanto sono state organizzate video lezioni con MEET e sono stati depositati materiali in CLASSROOM
dove è stato possibile assegnare compiti che i ragazzi hanno restituito in allegato. Si sono utilizzati anche
MODULI per realizzare questionari di vario tipo.
Dopo una prima fase di organizzazione, la maggior parte degli allievi ha partecipato in modo proficuo
interagendo con i docenti.
Purtroppo, come già in presenza, un esiguo gruppo nonostante le sollecitazioni, ha spesso eluso la
partecipazione alle lezioni a distanza, non ha consegnato i compiti assegnati, ha evitato colloqui con i
docenti.
Tutti i docenti dopo aver verificato che non esistevano ostacoli di carattere tecnologico (mancanza di pc o
di connessione) hanno cercato di stimolarli, avvisando via mail le famiglie del comportamento dei propri
figli.
Fermo restando tutte le difficoltà del periodo, si impone la responsabilità nei comportamenti scolastici: le
famiglie e gli allievi hanno potuto constatare la disponibilità dei docenti al fine del loro successo formativo
in vista dell’Esame di Stato.
4. INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE

Il Piano annuale per l’inclusività (redatto ai sensi della nota ministeriale prot.1551/2013 e s.i.) individua
le azioni significative mirate ad attuare e migliorare il livello di inclusività dell’Istituzione scolastica.
Il PAI non va “interpretato come un piano formativo per gli alunni con bisogni educativi speciali” ma co-
me uno “strumento di progettazione” dell’offerta formativa delle scuole “in senso inclusivo, esso è lo
sfondo ed il fondamento sul quale sviluppare una didattica attenta ai bisogni di ciascuno nel realizzare
gli obiettivi comuni”.
Una scuola inclusiva progetta se stessa e tutte le sue variabili e articolazioni per essere, in partenza,
aperta a tutti; ne consegue che l’inclusività non è uno status ma un processo in continuo divenire; un
processo “di cambiamento”. Soltanto nelle scuole inclusive gli insegnanti sono tenuti a modificare i loro
stili di insegnamento per incontrare lo stile di apprendimento di ciascun allievo.
I valori di riferimento condivisi dai docenti sono:
-Considerare la diversità degli alunni come una risorsa e una ricchezza,
-Saper valorizzare le potenzialità di ciascun alunno come punto di partenza per il raggiungimento del
successo scolastico da parte di tutti,
-Lavorare con gli altri: la collaborazione e il lavoro di gruppo sono approcci essenziali per tutti i docenti,
-Aggiornamento professionale continuo.
Il consiglio di classe ha operato in coerenza con il Piano per l'inclusione (PAI), in particolare nel periodo
di attivazione della didattica a distanza, che ha richiesto un approccio ancora più inclusivo, in relazione
alle mutate situazioni di apprendimento di tutti gli studenti. Come riportato dall’integrazione al PTOF
prot. 2391 del 27/04/2020, sono stati individuati i seguenti obiettivi:
- favorire una didattica inclusiva a vantaggio di ogni studente, utilizzando diversi strumenti di comunica-
zione segnalando i casi di difficoltà di accesso agli strumenti digitali;
- utilizzare le misure compensative e dispensative indicate nei Piani personalizzati, l’uso di schemi e
mappe concettuali, valorizzando l’impegno, il progresso e la partecipazione degli studenti;
- trasformare la didattica on line di supporto per il recupero e potenziamento, così come prevista nel
PTOF, in una didattica a distanza che, una volta terminata l’emergenza, integri e supporti la lezione in
aula con le nuove tecnologie, diventando prassi quotidiana e non solo eccezionale;
- privilegiare un approccio didattico basato sullo sviluppo di competenze, orientato all’imparare ad im-
parare, allo spirito di collaborazione, all’interazione autonoma, costruttiva ed efficace dello studente.
5. INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA

Il Consiglio di Classe, nel formulare le finalità generali e i relativi obiettivi formativi e cognitivi comuni a
tutte le discipline, si è richiamato a quanto fissato nel PTOF. Tali obiettivi hanno mirato alla realizzazione
della crescita della persona nella sua totalità per un corretto inserimento nel mondo civile, politico e
sociale.
5.1 FINALITA’
 - Aiutare la persona nel suo itinerario formativo verso una maturazione umana e culturale orientata al
sapere, all’essere al saper fare;
- Far crescere gradualmente nell’alunno la consapevolezza delle proprie inclinazioni in vista delle scelte
future;
- Promuovere l’acquisizione di un metodo di studio e di lavoro efficace e personale, che renda lo
studente corresponsabile nella costruzione di un’esperienza scolastica significativa;
- Stimolare la riflessione per una responsabile presa di coscienza sulla vita quotidiana della società, che si
evolve verso una realtà interculturale;
- Educare alla legalità, base di ogni civile convivenza, per abituare gli alunni non ad un passivo esercizio
di obbedienza ma ad un attivo esercizio di corresponsabilità.
5.2 OBIETTIVI FORMATIVI
- Conseguire un atteggiamento positivo nei confronti dell’attività scolastica vissuta come percorso; -
Potenziare il senso di responsabilità personale;
 - Interagire in maniera costruttiva con compagni e docenti; - Promuovere sensibilità e curiosità culturale
verso le problematiche e temi di attualità;
- Potenziare capacità di autovalutazione e di conoscenza di sé. Strategie comuni adottate per il loro
raggiungimento
- Sollecitare gli alunni a partecipare attivamente alle lezioni;
- Concordare atteggiamenti omogenei per educare gli alunni ad un comportamento serio, responsabile e
rispettoso delle cose e delle persone;
- Favorire un clima di collaborazione e valorizzare caratteristiche ed attitudini individuali;
- Sollecitare gli alunni ad essere autonomi nello studio e negli approfondimenti; - Promuovere ed
incoraggiare l’autostima;
- Favorire la partecipazione degli alunni a progetti qualificanti
5.3 OBIETTIVI COGNITIVI
Conoscenze
Conoscenza dei contenuti delle diverse discipline.
Abilità
- Operare adeguati collegamenti interdisciplinari;
- Formulare giudizi autonomi,
- Utilizzare un metodo di studio autonomo, sistematico, efficace per sapere identificare, riconoscere ed
esprimere giudizi.
- Strategie comuni adottate per il loro raggiungimento
- Fornire agli alunni indicazioni sull’uso degli strumenti e guidarli nella gestione dei percorsi;
- Richiedere chiarezza e correttezza nella produzione sia scritta che orale;
- Richiedere l’uso dei linguaggi specifici delle varie discipline;
- Guidare all’autonomia nell’individuazione dei nuclei fondanti delle varie discipline;
- Abituare gli alunni ad affrontare situazioni problematiche e ad organizzarne, in modo sempre più
autonomo, una soluzione con motivazioni chiare e fondate;
- Guidare gli alunni all’autovalutazione e all’acquisizione di un metodo di studio in modo da costruire
organicamente il proprio sapere
Competenze
- Potenziare un metodo di studio autonomo, sistematico, efficace per sapere identificare, riconoscere ed
esprimere giudizi;
- Padroneggiare gli strumenti linguistico-espressivi al fine di gestire l’interazione comunicativa scritta e in
vari contesti;
- Potenziare le capacità logiche di comprensione, analisi e sintesi;
- Potenziare la capacità argomentativa e operativa.
5.4 OBIETTIVI DISCIPLINARI
Area linguistica e comunicativa (L1 e L2)
- Padroneggiare la lingua italiana
- Potenziare le capacità logico-espressive
- Conseguire un livello intermedio-avanzato di competenza in Lingua Straniera.
Area storico-umanistica
- Conoscere, con riferimento agli avvenimenti e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel
contesto europeo e internazionale;
- Acquisire il senso del divenire storico e comprendere la connessione causa-effetto;
- Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione artistica, filosofica, religiosa italiana
ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e
acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con le altre tradizioni e culture;
- Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio architettonico ed artistico italiano.
Area logico-scientifica-tecnologica
- Saper organizzare il lavoro con rigore scientifico, rafforzando le abilità di base;
- Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica e conoscere i contenuti fondamentali
delle teorie;
- Saper creare collegamenti tra gli argomenti trattati e le realtà scientifiche;
- Saper utilizzare le risorse (laboratori) in modo funzionale;
- Affinare le capacità logico-deduttive.
5.5 CONTENUTI DISCIPLINARI
I contenuti didattici sono stati coerenti con quanto previsto dai programmi ministeriali e sono stati svolti
secondo quanto stabilito nelle riunioni dipartimentali. Essi sono stati organizzati in moduli e/o unità
didattiche di apprendimento. Si è organizzato un piano di lavoro basato sull’effettivo riconoscimento dei
livelli di partenza della classe al fine di ottenere un’accettabile omogeneità nelle conoscenze e
competenze. Le schede informative per ogni disciplina vengono allegate al presente documento.
A seguito dell’emergenza COVID-19, è stato necessario in alcuni casi aggiornare le progettazioni definite
a inizio anno scolastico, al fine di rimodulare gli obiettivi di apprendimento, i mezzi, gli strumenti e le
metodologie sulla base delle intervenute modalità di didattica a distanza.

                                   5.6 Metodologie e strategie didattiche

Ogni docente, nel rispetto della personalità altrui, ha guidato gli allievi alla conoscenza dei
contenuti della propria disciplina e ha utilizzato diverse strategie di insegnamento per facili-
tarne la comprensione.
Durante la spiegazione ciascuno si è impegnato ad essere chiaro ed esauriente e ha cercato di
rendere gli alunni partecipi, spronandoli ad esprimersi e ad interagire.
Ogni docente si è preoccupato di valorizzare i progressi in itinere e i risultati positivi, gestendo
anche l’errore come momento di riflessione e di apprendimento.
Tutti hanno messo in atto opportune strategie per motivare gli allievi, anche quei pochi meno
interessati, cercando di far capire loro l’importanza offerta dallo studio ed i vantaggi culturali
che da esso derivano.
I metodi usati sono stati molteplici e la scelta di uno o più di essi è stata sempre legata
all’obiettivo che si voleva raggiungere, ai contenuti che di volta in volta venivano trasmessi,
alla specificità dei singoli alunni.
Per perseguire gli obiettivi prefissati all’interno delle singole discipline, sono state utilizzate le
seguenti modalità di lavoro:
Modalità                                                                  Discus-
                                 Lezione         Lezione             Lavoro di   sione             Esercita-          Recupero
                                 Frontale      interattiva            gruppo     guidata             zioni             in itinere

    Materia
    Italiano                         X                  X                                  X           X                  X
    Latino                           X                  X                                  X           X                  X
    Inglese                          X                  X                                  X           X                  X
    Storia                           X                  X                                  X                              X
    Filosofia                        X                  X                                  X                              X
    Matematica                       X                  X                                  X           X                  X
    Fisica                           X                  X                                  X           X                  X
    Scienze                          X                  X                                  X           X                  X
    Dis. St. Arte                    X                  X                                  X           X                  X
    Sc. motorie                      X                  X                                                                 X
    Religione                        X                  X                                  X           X                  X

5.7 Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi – Spazi -Tempi del percorso Formativo

 Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati i docenti si sono serviti di:

      Mezzi
                Libri di testo

                                                                                                                               laboratorio
                                            Documenti

                                                             Audiovisivi

                                                                                                           Computer
                                             Dispense

                                                                                 Lavagna

Materie
Italiano                         X                 X                       X                                          X
Latino                           X                 X                       X                   X                      X                      X
Inglese                          X                 X                                           X                      X                      X
Storia                           X                 X                                                                  X
Filosofia                        X                 X                                                                  X
Matematica                       X                 X                                           X                      X                      X
Fisica                           X                 X                                           X                      X                      X
Scienze                          X                 X                                           X                      X                      X
Dis. St. arte                    X                                                             X                      X
Sc. motorie                      X                                         X                                                                 X
Religione                        X                                                             X
In seguito all’emergenza sanitaria a causa del COVID-19, a partire dal 9/3/2020, tutti i docenti si sono
attivati per la didattica a distanza, adottando i metodi e strategie sottoindicati:

                                     Invio audio-
                                                         Invio,
                                        lezioni,
                                                     correzione
                                       appunti,                                   lavori in
                                                           e        attività
                                        mappe,                                     piccoli
       Materia           Video le-                  restituzione svolte su
                                       link, ecc.                                  gruppi,
                         zioni con                     compiti     strumenti
                                      attraverso                                   peer to
                         Meet di                      attraverso    sincroni                   altro
                                        Google                                 peer, forum
                         Google                         Google    connessi ai
                                      Classroom                                      di
                         Suite                        Classroom libri di testo
                                          e/o                                  discussione
                                                      e/o Gmail in adozione
                                     Bacheca del                                , dibattito
                                                     istituzional
                                        Portale
                                                           e
                                          Argo
                              X            X             X            X              X
 Italiano
                              X           X              X            X              X
 Latino
                              X           X              X            X              X
 Inglese
                              X           X                                                     X
 Storia
                              X           X                                                     X
 Filosofia
                              X           X              X            X              X
 Matematica
                              X           X              X            X              X
 Fisica
                              X           X              X            X              X
 Scienze
                              X           X              X            X              X
 Dis. E St. arte
 Scienze Motorie e            X           X                                          X
                                                         X
 Sportive
                              X           X                                          X
 Religione

            TEMPI

       La scansione della programmazione, le verifiche e le valutazioni sono state
       quadrimestrali.
6. ATTIVITA’ E PROGETTI

6.1 Percorsi pluridisciplinari
LA NATURA E         REALTA’ E              IL                  IL                    LA MEMORIA          IL TEMPO            LIMITE E                DOLORE E               REALTA’ E            LA FAMIGLIA        L’IO
      LA SUA              IMMAGINAZIO            PROGRESSO           FANCIULLES                                                    SUPERAMENTO             NOIA,                  SIMBOLO                                 TRADIZIONA
      RAPPRESENT          NE                                         CO                                                                                    ILLUSIONI E                                                    LE E LA SUA
      A ZIONE
                                                                                                                                                           DELUSIONI                                                      CRISI
      Il percorso         Il percorso            Il percorso         Il percorso           Il percorso         Il percorso         Il percorso             Il percorso            Il percorso          Il percorso        Il percorso
      (interdisciplinar
      e) intende
                          (interdisciplinare     (interdisciplina    (interdisciplina      (interdisciplina    (interdisciplina    (interdisciplinare      (interdisciplinare     (interdisciplina     (interdisciplina   (interdisciplina
      sviluppare il       ) intende              re) intende         re) intende           re) intende         re) intende         ) intende               ) intende              re) intende          re) intende        re) intende
      tema della          illustrare la          illustrare le       sviluppare la         illustrare il       illustrare le       illustrare la           illustrare il tema     illustrare la        illustrare il      illustrare la
      natura e del        dialettica realtà –    posizioni           dimensione del        ruolo della         principali          dialettica              della cognizione       dialettica           ruolo della        dissoluzione
      paesaggio come
      rappresenta         immaginazione.         relative all’idea   fanciullesco tra      memoria e del       concezioni del      limite/superamen        del dolore e           realtà/simbolo       famiglia nella     della nozione
      zione di una                               di progresso.       Ottocento e           ricordo,            tempo, da           to, espressione         della dialettica       nella                formazione         tradizionale e
      visione del                                                    Novecento.            individuali e/o     quella              del conflitto           illusione/delusio      letteratura,         dell’individuo     ottocentesca di
      mondo.
                                                                                           collettivi.         oggettiva a         intellettuale –         ne, declinato in       nell’arte e nelle    e della sua        io nel corso del
                                                                                                               quella              società.                varie sensibilità      scienze.             struttura          Novecento.
                                                                                                               soggettiva.                                 ed epoche.                                  psicologica.
I     Leopardi e il       L’infinito di          Leopardi, La        Leopardi e la         Leopardi e la       Verga: i            Leopardi e la           Leopardi e             Baudelaire           Verga e la         Verga, il Mastro
T     paesaggio           Leopardi e il          ginestra e le       visione               rimembranza:        Malavoglia tra      concezione              l’illusione del        (Corrispondenze)     famiglia           e il modello del
A     dell’anima          superamento della      magnifiche sorti    fanciullesca della    Alla luna, A        immobilità della    antagonistica           piacere: La quiete     .                    patriarcale dei    self – made man.
      (L’infinito).
L     Pascoli e la
                          realtà nell’infinito   e progressive (La   realtà (Zibaldone     Silvia.             tradizione e        dell’esistenza          (42 – 54), Il sabato   Pascoli e il         Malavoglia (cap.   Pirandello e la
I     vegetazione         dell’immaginazion      ginestra, 49 –      e la teoria del       Svevo: il           tempo della         (Canto notturno,        (38 – 42), Canto       simbolismo di        1).                crisi del concetto
A     morbosa             e: un sogno in         58).                piacere).             memoriale di        storia.             strofa 2; La            notturno (strofe 3     Myricae              Pirandello e la    di identità
N     (Digitale           presenza della         Verga e la          Verga e               Zeno tra ricordo    Svevo e il tempo    ginestra e la social    e 6).                  (Lavandare,          crisi della        (novelle,
O     purpurea, Il        ragione.               fiumana del         l’infanzia rubata     e                   misto della         catena, 111 - 135).     Ungaretti (Noia).      Temporale, Il        famiglia           romanzi).
      gelsomino           Pirandello e la        progresso           (Rosso Malpelo).      innocentizzazion    coscienza (un       Verga e la lotta per    Montale, il male di    lampo,               borghese           Svevo, l’inetto e
      notturno).          fuga                   (Prefazione ai      Pascoli, il           e.                  capitolo tematico   la vita                 vivere e               L’assiuolo).         (novelle,          la crisi della
      D’annunzio,
      l’Alcyone (La
                          nell’irrazionale e     Malavoglia).        fanciullino e la      Ungaretti e la      e scelta de La      (Malavoglia,            l’impotenza della      Montale: dal         romanzi).          nozione
      sera fiesolana,     nella follia           Pascoli e la fuga   meraviglia di         poesia: dalla       coscienza).         Mastro don              parola poetica         simbolismo al        Svevo, la figura   tradizionale e
      strofa 1, La        ragionata (La          dalla modernità     fronte al reale       memoria             Ungaretti e il      Gesualdo).              (Spesso il male di     correlativo          paterna e i suoi   borghese di
      pioggia nel         carriola, Il treno     (Nebbia).           (poetica e lirica a   all’innocenza       tempo doloroso      L’intellettuale e il    vivere, Non            oggettivo:           surrogati e la     individuo
      pineto) e il        ha fischiato, Il fu                        scelta).              (Commiato, Il       della storia        conflitto con la        chiederci la           Meriggiare           famiglia           (Senilità, 1; La
      paesaggio tra       Mattia Pascal,                                                   porto sepolto, In   (Veglia, San        società: l’esteta, il   parola)                pallido e assorto.   borghese (La       coscienza di
      simboli e           Uno, nessuno e                                                   memoria)            Martino del         superuomo, l’inetto                                                 coscienza di       Zeno, capitolo a
      esperienze
      estatiche
                          centomila).                                                                          Carso)              (D’Annunzio,                                                        Zeno, brani        scelta).
      (panismo).          Svevo e gli                                                                                              Svevo, brani a                                                      scelti).
                          autoinganni                                                                                              scelta analizzati)
                          consolatori
                          dell’inetto
                          (Senilità, 1).

I     Wordsworth          Orwell                 Orwell              Dickens               Joyce               Joyce               Tutti                   War poets              Joyce                Dickens            Beckett
N     Wilde
G
L
E
S
E
SC.   I processi          La chimica del         L’ingegneria        Gli idrocarburi       Le biomolecole      La deriva dei       La tettonica a          La tettonica a         La chimica del       Le biomolecole     L’ingegneria
N     metabolici          carbonio:              genetica                                                      continenti          placche e               placche                carbonio                                genetica
A                         l’isomeria                                                                                               orogenesi
T
U
R
A
L
I
F   I campi di forze:   Linee di forza nei       Motore elettrico                            Esperienze di       Campi elettrici e   Equazioni di
I   gravitazionale,     campi                    e forze                                     Oersted Faraday     magnetici           Maxwell
S   elettrico e         elettromagnetici         elettromagnetich                            Ampere              variabili
    magnetico
I                                                e
C
A
F   Hegel: svilup-      Arthur Schopen-          Comte: sulla scia      Sigmund Freud:       Processi di me-     Friedrich Nie-      Il “Superuomo” di       La filosofia di        Schopenhauer,        Marx ed Hegel:         La crisi dell’ Io
I   pava una vera       hauer: partendo          delle Rivoluzioni      la demitizzazione    moria tra psi-      tzsche: la conce-   Nietzsche è un          Schopenhauer.          (come Pirandel-      “Lo spirito ogget-     nel ‘900: Nie-
L   e propria Filo-     dalla sua celebre        Industriali si         dell’ infanzia. La   coanalisi e neu-    zione del tempo.    nuovo tipo umano        “La vita umana è       lo, nella lettera-   tivo”.                 tzsche e Freud:
O   sofia della         frase, tratta da “Il     formano varie          sessualità infan-    roscienze: la       Nietzsche pren-     che riassumerebbe       come un pendolo        tura italiana) in    Esso è lo spirito      una nuova con-
S   natura. La          mondo come vo-           filosofie. Il “Posi-   tile.                memoria             de le distanze      in sé il primitivo      che oscilla inces-     campo filosofico,    visto come col-        cezione dell’ io.
O   natura è per        lontà e rappresen-       tivismo” come la       Interpretazione      nell’opera d Sig-   dalla “concezio-    spirito dionisiaco,     santemente tra il      ha messo al cen-     lettività nelle sue    Già nel corso
F   Hegel l’Idea        tazione”, “il mon-       “filosofia del         del bambino          mund Freud.         ne lineare del      che si ponesse “al      dolore e la noia,      tro dei propri       istituzioni fon-       Dell’ Ottocento
I
    fuori di sé,        do è una mia rap-        progresso”.            nella psicoanalisi   I processi di       tempo”, secondo     di là del bene e del    passando per l’        interessi, la        damentali.             non erano man-
A
    ovvero l’Idea       presentazione”,          Comte, teorico         freudiana.           memoria, il         la quale ogni       male”, la cui mora-     intervallo fugace,     “frammentazio-       I momenti dello        cate delle voci
    che nega la         secondo il filosofo      del “Positivi-                              “trauma psichi-     cosa ha un inizio   le fosse basata         e per di più illuso-   ne della realtà e    spirito oggettivo      che preannun-
    propria idelità     mette in mostra          smo”.                                       co”.                ed una fine, un     sulla volontà, sulla    rio, del piacere e     la personalità       sono: il diritto, la   ciavano la suc-
    (antitesi) di-      come la realtà           Confronto fra le                                                senso ed uno        “fedeltà alla terra”    della gioia”.          dell’ individuo”.    moralità e l’ eti-     cessiva evoluzio-
    venendo             fenomenica, quel-        opere di Comte e                                                scopo ed affer-     e sul ripudio di                               Quest’ ultimo,       cità.                  ne culturale ma
    mondo.              la in cui viviamo, a     Plinio il Vecchio:                                              ma che ogni at-     qualunque conso-                               per giungere alla    Il contratto rap-      che divennero
                        differenza di Kant       nonostante i                                                    timo è destinato    lazione metafisica.                            rappresentazio-      presenta il reci-      influenti solo
                        sia un mondo illu-       millenni di diffe-                                              eternamente a       Il “Superuomo” è il                            ne, compie due       proco riconosci-       nell’ ultimo tren-
                        sorio, onirico, sia il   renza vi sono                                                   ripetersi in modo   soggetto che è in                              processi: uno di     mento tra le per-      tennio del seco-
                        velo di Maya che         molte basi co-                                                  circolare.          grado di andare                                percezione e l’      sone.                  lo.
                        nasconde la vera         muni.                                                                               oltre i limiti dell’                           altro di interpre-   La famiglia risul-     Infatti a partire
                        realtà.                                                                                                      umana natura: è                                tazione. Il primo    ta essere              da questo perio-
                                                                                                                                     esso stesso a dare                             è un atto ogget-     un’unità spiritua-     do che l’ imma-
                                                                                                                                     significato alla                               tivo, mentre il      le formata sull’       gine forte dell’ Io
                                                                                                                                     propria vita, il con-                          secondo è un         amore e la fidu-       comincia a vacil-
                                                                                                                                     cetto di volontà e                             atto soggettivo.     cia. Essa si arti-     lare sotto i colpi
                                                                                                                                     di potenza cioè                                Questo tipo di       cola in matrimo-       della filosofia di
                                                                                                                                     creatività dell’ io                            processo descrit-    nio, patrimonio        Nietzsche e
                                                                                                                                     al di là di ogni con-                          to non è finaliz-    ed                     della psicoanalisi
                                                                                                                                     venzione morale e                              zato solo alla       educazione dei         di Freud.
                                                                                                                                     sociale.                                       rappresentazio-      figli.                 Freud rompe l’
                                                                                                                                                                                    ne, ma anche                                unità dell’ Io con
                                                                                                                                                                                    alla conoscenza.                            le sue teorie psi-
                                                                                                                                                                                    Solo attraverso i                           coanalitiche e
                                                                                                                                                                                    processi di per-                            Nietzsche pro-
                                                                                                                                                                                    cezione ed inter-                           clama la “morte
                                                                                                                                                                                    pretazione si può                           di Dio” ed il “ni-
                                                                                                                                                                                    giungere alla                               chilismo” assolu-
                                                                                                                                                                                    conoscenza della                            to.
                                                                                                                                                                                    realtà.
S     La Seconda        Le invenzioni           Quadro storico I     Il Nazismo; il     La memoria sto-     La Prima guerra       Il riferimento stori-   La crisi del primo    La simbologia nei   Fascismo e Nazi-      Il Novecento e la
T     guerra mon-       umane: ogni inno-       e II Rivoluzione     Fanciullino di     rica: la Seconda    mondiale: il          co concreto del         dopoguerra: gran-     totalitarismi:      smo: la politica      “crisi dell’ io” che
O     diale: la forza   vazione parte da        Industriale.         Giovanni Pascoli   guerra mondiale;    tempo storico.        “superamento dei        de crisi economi-     Mussolini in Ita-   della famiglia.       esplode diven-
R     distruttrice      qualcosa di “im-        La seconda Rivo-     ed il “Superuo-    Il ricordo della    Per meglio ana-       limiti terreni” è       ca, di instabilità    lia e Hitler in     Durante il Fasci-     tando il nuovo
I     dell’ uomo        maginato” proprio       luzione industria-   mo” (“Oltreuo-     Shoah, la perse-    lizzare la dimen-     sicuramente il pro-     dei governi e di      Germania.           smo la famiglia       “leit – motiv”
A     sulla natura:     perché ancora non       le in rapporto       mo” di Friedrich   cuzione degli       sione del tempo,      gramma Apollo 11:       disgregazione so-                         era considerata       della cultura eu-
      le bombe          esiste. Le innova-      alla Prima Rivo-     Nietzsche.         ebrei; Auschwitz    infatti, è possibi-   gli Stati Uniti D’      ciale. La guerra                          una degli obietti-    ropea.
      atomiche,         zioni in diversi capi   luzione industria-                      ed il treno della   le ripercorrere le    America nel 1969        aveva visto infatti                       vi primari della      Fascismo e nazi-
      ecc..             del Novecento ed        le: caratteristi-                       memoria.            principali tappe      sono riusciti a cal-    la disgregazione di                       politica sociale:     smo tentano di
                        in particolare le       che e differenze.                                           della Prima guer-     pestare il suolo        quattro imperi e                          venivano incen-       appiattire il sin-
                        armi impiegate nel                                                                  ra mondiale, la       lunare, un evento       quindi entrarono                          tivate con con-       golo verso l’
                        secondo conflitto                                                                   quale da “guerra      persino impensabi-      nello scenario de-                        tributi pubblici le   anonimia al fine
                        mondiale.                                                                           lampo” si tra-        le ai tempi di Gali-    gli equilibri mon-                        famiglie nume-        di innalzare a
                                                                                                            sforma in una         leo Galilei, ma si è    diali delle nazioni                       rose.                 mito la figura
                                                                                                            “guerra di trin-      tramutato in real-      che prima erano                           La famiglia era       dello stato.
                                                                                                            cea”, che vedeva      tà.                     parte di questi                           comunque basa-        Il risultato della
                                                                                                            contrapposti gli                              imperi.                                   ta sull’ autorità     loro politica sarà
                                                                                                            eserciti nemici.                                                                        del capo fami-        il declino
                                                                                                                                                                                                    glia.                 dell’Europa.
ST.   C.Monet, la       Surrealismo: S.         Il Futurismo         E.Munch: la        Edgar Degas: la     Il Cubismo            Picasso: la             Espressionismo        Édouard Manet:      V. van Gogh:          V. van Gogh:
A     rappresentazio    Dalì                                         pubertà            lezione di danza.                         Guernica                                      Olympia             mangiatori di         notte stellata
R     ne della natura                                                                   S. Dalì: la                               Edvard Munch: il                                                  patate                E. Munch: il
T     nell’                                                                             persistenza della                         grido                                                              P. Picasso:          grido
E     Impressionism                                                                     memoria                                                                                                     periodo blu,
      o francese                                                                                                                                                                                    periodo rosa.
6.2 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO): attività nel triennio

Per le attività di PCTO, Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, il monte ore totale di
ciascun progetto è stato rivisto in base alla riduzione da 200 a 90 ore totali ai sensi della L. 21 sett.
2018 n. 108, della L. 30 dic. 2018 n. 145 (legge di bilancio). Pertanto, la calendarizzazione delle ore
svolte nel quarto e quinto anno è stata rimodulata e in alcuni casi solo completata in base alla nuova
normativa e alle disponibilità finanziarie attribuite alla scuola. Le attività dell’ultimo anno si sono
concentrate prevalentemente su attività di orientamento e cittadinanza. A seguito dell’emergenza
sanitaria causata dal COVID-19 ed in ottemperanza a quanto disposto dal D.P.C.M. 08/03/2020, tutte le
attività di P.C.T.O. programmate sono state sospese.

Breve sintesi del progetto e profilo in uscita

 La classe 5 B per la I annualità (2017/18) ha seguito il progetto “Lauree scientifiche”. Esso è stato
articolato in a) un ciclo di seminari, consistenti in brevi lezioni teorico - pratiche tenute da docenti
universitari e personalità del mondo produttivo di riferimento presso la sede del DiSTABIF di Caserta;
b) in una serie di visite guidate esterne in realtà produttive del territorio coerenti con il progetto
formativo, in collaborazione con il Centro Studi ed Alta Formazione d’Italia (CeSAF) - Maestri del la-
voro; c) in un incontro presso la scuola con un docente universitario del DiSTABIF, integrato da una
curvatura interna coerente con le attività svolte. Tale progetto in uscita ha perseguito le seguenti fi-
nalità: 1) aumentare quantitativamente e qualitativamente le conoscenze e le competenze biologi-
che e biotecnologiche degli studenti dell’ultimo triennio della scuola, mediante un approccio speri-
mentale; 2) presentare agli studenti i piani di studio dei corsi di laurea del Dipartimento di Scienze e
Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche; 3) illustrare agli studenti le opportunità di lavo-
ro connesse ai percorsi formativi legati alle Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceu-
tiche, attraverso testimonianze significative di eccellenze del territorio. Il profilo atteso in uscita è
quello di studenti consapevoli delle opportunità lavorative che si aprono al ventaglio di offerte for-
mative delle Lauree Scientifiche, con particolare riferimento ad eccellenze del territorio casertano
quanto a ricerca, produttività e innovazione tecnologica.
 Per la II annualità (2018/19) ha seguito il progetto “Energia e immagini”. Esso si è proposto di
avvicinare gli studenti alle tecnologie che utilizzano la luce per la rielaborazione delle immagini del
corpo umano in medicina (raggi X, risonanza magnetica). Esso è stato articolato in 4 moduli di
formazione teorica erogati presso il nostro Istituto, seguiti da 2 incontri presso la sede universitaria,
durante i quali agli studenti sono stati illustrati i percorsi attraverso i quali dalle immagini
diagnostiche si possono ottenere immagini 3 D del corpo umano. Tale progetto in uscita ha
perseguito le seguenti finalità: 1) conoscere i principi fisici alla base delle tecniche di diagnostica per
immagini; 2) conoscere la storia delle tecniche diagnostiche che utilizzano la luce e le radiazioni
ionizzanti; 3) conoscere gli effetti biologici delle radiazioni ionizzanti e i loro potenziali danni; 4)
conoscere le diverse metodiche di diagnostica per immagini e le informazioni per la salute che da
esse ne derivano; 5) identificare la tipologia di immagine diagnostica più adatta alla patologia da
individuare e/o analizzare.
 Per la III annualità (2019 – 2020) la classe avendo già superato all’inizio dell’anno il monte ore
previsto per le attività di PCTO, ha integrato nel corso della terza annualità le conoscenze e
competenze acquisite in precedenza, attraverso la partecipazione ad una serie di incontri e/o
conferenze presso la sede Amaldi o presso strutture universitarie della Campania.
Obiettivi formativi sono stati in parte l’orientamento degli alunni sulla scelta della facoltà universitaria,
in parte la loro sensibilizzazione su tematiche attuali e legate al mondo giovanile.
Competenze chiave sviluppate sono state la capacità di orientarsi in merito alle offerte della
   formazione accademica coerenti con il proprio percorso, con le proprie aspettative e/o inclinazioni
   (per la sezione “orientamento”).
   Competenza specifica di indirizzo per la sezione “conferenze” è stata la consapevolezza delle
   conseguenze sul piano etico di scelte radicali su tematiche delicate e affrontate in precedenza dagli
   alunni sotto il profilo teorico (drugs addiction, questioni bioetiche e fine vita).

   Il tutor interno è stato il prof. Zinno Arcangelo.

   Scheda sintetica del progetto

Classe coinvolta:                                                CLASSE QUINTA SEZ. B
Titolo Progetto:            I ANNUALITA’: “Progetto Lauree Scientifiche”
                            II ANNUALITA’: “Energia e immagini”
Tutor aziendale:            I ANNUALITA’: Prof. Dott. Mdl MAURO NEMESIO ROSSI (rappresentante legale del Cen-
                            tro Studi ed Alta Formazione d’Italia (CeSAF) - Maestri del lavoro, sede di Caserta).
                            II ANNUALITA’: Prof. CAPPABIANCA SALVATORE (Dipartimento di Medicina di Precisione
                            - Università degli studi della Campania L. Vanvitelli).
Esperti                     III ANNUALITA’ Docenti della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi
                            della Campania L. Vanvitelli.
Tutor interno:              I ANNUALITA’
                            II ANNUALITA’ Prof. Zinno Arcangelo (per le tre annualità)
                            III ANNUALITA’
Soggetto ospitante:         I ANNUALITA’: DISTABIF - UNIVERSITA’ VANVITELLI CASERTA, DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNO-
                            LOGIE AMBIENTALI BIOLOGICHE E FARMACEUTICHE Via Vivaldi, 43 - 81100 CASERTA Tel. +39 0823
                            275104. Fax: +39 0823 274813 distabif@unicampania.it, in collaborazione con Centro Studi ed Alta
                            Formazione d’Italia (CeSAF) - Maestri del lavoro, presso il Museo Dinamico della Tecnologia A. Olivetti ,
                            via F. Renella 81100 - Caserta RAPPRESENTANTE LEGALE: Prof. Dott. Mdl MAURO NEMESIO ROSSI.
                            II ANNUALITA’:     DIPARTIMENTO DI MEDICINA DI PRECISIONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA
                            CAMPANIA L. VANVITELLI.
Periodo di                             I anno:                  II anno:                  III anno:
svolgimento:                febbraio 2018 - febbraio    marzo 2019 – maggio          ottobre 2019 –
                            2019                        2019                         febbraio 2020
                                       Numero ore complessive svolte:
      A.S. 2017-18                      A.S. 2018-2019                 A.S. 2019-2020             ORE DI
IN SEDE       FUORI               IN SEDE        FUORI            IN SEDE         FUORI            SICU-
              SEDE                               SEDE                             SEDE             REZZA
   20              50                 24             12                3             13           SVOLTE
                                                                                                     4
6.3 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”

La società in cui viviamo è attraversata da profondi mutamenti e il cittadino di oggi si trova sempre più
spesso a dover affrontare fenomeni civili, sociali ed economici di estrema complessità. In questa nuova
dimensione dell’uomo e del cittadino si innesta il processo educativo che se da un punto di vista
strettamente didattico richiede lo sviluppo ed il potenziamento di contenuti disciplinari specifici, sotto
l’aspetto valoriale implica il riconoscimento del pluralismo, il rispetto dell’identità dell’altro e dei suoi diritti
fondamentali, ma coinvolge anche l’educazione alla convivenza, all’affettività e alla tolleranza.

il progetto si propone di:

        - Migliorare la percezione della propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul recipro-
             co riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e
             dell’ambiente.

        -   Favorire la cittadinanza attiva tra gli studenti e valorizzare la promozione della persona potenziando
             un atteggiamento positivo verso le Istituzioni
        -   Far crescere negli studenti la consapevolezza dei diritti e dei doveri e far sviluppare il senso di appar-
             tenenza alla propria comunità
    -       Riconoscere gli strumenti per l’esercizio democratico della sovranità popolare attraverso il controllo
            diretto dell’operato dei nostri rappresentanti.

    -       L'introduzione di percorsi di Cittadinanza e Costituzione risponde alle esigenze di una mo-
            derna società. Infatti un'educazione economica e giuridica generalizzata consente agli allie-
            vi di comprendere i meccanismi e i processi di cui essi sono parte e che incidono sulla loro
            vita, facilita la comprensione della realtà quotidiana, promuove la capacità di operare scel-
            te ragionate nel campo individuale e in quello sociale; sviluppa e arricchisce la maturazione
            socio-politica del giovane; permette di partecipare consapevolmente alle decisioni politi-
            che; risponde ad una specifica istanza di etica pubblica.
            Obiettivi formativi: promuovere la conoscenza consapevole, critica e problematizzante dei
            principi, delle norme e dei valori fondanti la Costituzione Italiana, contestualizzata al quadro
            storico-sociale di riferimento.

            Come previsto dal PTOF, l’attività si è svolta con la collaborazione dei docenti dell’organico
            dell’autonomia di Diritto.
I percorsi di Cittadinanza e Costituzione sono stati affrontati ad integrazione delle tematiche di
indirizzo e trattati dalla docente Gallo; successivamente sono stati approfonditi ed integrati dalla
docente di STORIA E FILOSOFIA

   1. Discussione guidata sulle principali Istituzioni del Paese. Il Parlamento Elettorato attivo e passivo. Il
      bicameralismo ed i problemi ad esso connessi. Le Camere in seduta comune.

   2. Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: la storia di Franca Viola e l'abrogazione
      dell'art. 544cp. Discussione guidata sul tema

   3. Le funzioni del Parlamento. L'iter legislativo. Deliberazioni e votazioni

   4. Dalla caduta del fascismo al referendum. L'attuazione della Costituzione. Il procedimento di
      revisione costituzionale ex art. 138 Costituzione.

                             Conferenza (sala conferenze) Progetto Addiction

      CONVEGNI
          E
     CONFERENZE              Conferenza presso Uni Vanvitelli di S. Maria C.V. “ QUESTIONI BIOETICHE E FINE VI-
                             TA”
6.4 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa
Gli alunni nel corso del triennio, hanno partecipato ad alcune iniziative messe in atto dal liceo:
un allievo di questa classe ha partecipato alla terza edizione del progetto Lets’app e al progetto
Robotcup presso l’Università di Salerno.
Altri hanno partecipato alle Olimpiadi di Italiano, di Matematica, di Fisica.

        6.5 Iniziative ed esperienze extracurricolari (in aggiunta ai percorsi in alternanza)

                          6.6 Eventuali attività specifiche di orientamento
Orientamento Università di Napoli
Orientamento sala conferenza
Orientamento Unisa di Fisciano
Orientamento Aeronautica di Caserta

                                 7. INDICAZIONI SULLE DISCIPLINE

7.1 Schede informative sulle singole discipline

Allegato n.9
8. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

8.1 MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE

 La valutazione dell’allievo ha mirato il più possibile a essere globale e pertanto ha tenuto conto
non soltanto dei risultati delle prove scritte e orali, ma altresì di ogni forma di partecipazione
all’attività didattica: impegno e qualità dell’attenzione, puntualità e cura nello svolgimento delle
consegne domestiche, approfondimenti personali e contributi di vario genere utili al
miglioramento del dialogo educativo. Si sono presi inoltre in considerazione il progresso avvenuto
rispetto alla situazione di partenza, l’autonomia, la consapevolezza e la responsabilizzazione
acquisite e manifestate dall’allievo nell’ambito del processo educativo.

ELEMENTI DI VALUTAZIONE

La valutazione costituisce un momento fondamentale del processo educativo e formativo e si
articola su diversi livelli:

VALUTAZIONE FORMATIVA:

Finalizzata a rilevare il percorso compiuto dagli alunni durante l’anno scolastico e ad assumere
informazioni sull’efficacia del processo di apprendimento. Strumenti: verifiche formative Le
verifiche sono state costanti, sistematiche e ben distribuite nel tempo.

LE VERIFICHE FORMATIVE:

Sono servite a controllare in itinere il processo di apprendimento degli alunni, a valutare la qualità
del metodo di studio messo a punto da ciascuno di essi, ad avere un adeguato feedback sul lavoro
svolto (efficacia dell’azione didattica con raggiungimento degli obiettivi didattici programmati), ed
eventualmente attivare apposite iniziative di recupero o interventi di adeguamento (modifiche
metodologiche, semplificazione degli obiettivi e dei contenuti). Tali verifiche, pertanto, non sono
state considerate oggetto di valutazione.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:

* Discussioni collettive

* Verifica sulla lezione del giorno

* Interrogazioni guidate

* Prove strutturate

* Correzione di esercizi

* Esercitazioni alla lavagna

* Prove grafiche Tempi: in itinere

VALUTAZIONE SOMMATIVA

Finalizzata a valutare globalmente il curricolo svolto dagli alunni e i risultati conseguiti.

VERIFICHE SOMMATIVE:

Sono state effettuate al termine di nuclei di contenuti rilevanti o di singoli moduli e sono servite ad
accertare il livello di abilità raggiunto.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:

Produzione scritta
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