ESAME DI STATO Classe 5a sez. B - Liceo Scientifico di ordinamento - Amaldi Nevio
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ESAME DI STATO a.s. 2019/2020 a Classe 5 sez. B Liceo Scientifico di ordinamento Documento del Consiglio di Classe ( DPR 323/98 – art. 5- comma 2) La Dirigente Scolastica Prof.ssa Rosaria Bernabei S.Maria C.V. 30.05.2020
INDICE DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 1.1 Presentazione dell’Istituto 2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO 2.1 Profilo in uscita dell’Indirizzo 2.2 Quadro orario settimanale 3. DESCRIZIONE SITUAZIONE DELLA CLASSE 3.1 Composizione della classe 3.2 Composizione Consiglio di classe e continuità didattica 3.3 Commissione d’Esame 3.4 Storia della classe e competenze acquisite 4. INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE 5. INDICAZIONI GENERALI ATTIVITA’ DIDATTICA 5.1 Metodologie e strategie didattiche 5.2 CLIL: attività e modalità di insegnamento 5.3 Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi – Spazi – Tempi 6. ATTIVITA’ E PROGETTI 6.1 Percorsi pluridisciplinari 6.2 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) 6.3 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione” 6.4 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa 6.5 Iniziative ed esperienze extracurricolari (in aggiunta ai percorsi di alternanza) 6.6 Eventuali attività specifiche di orientamento 7. INDICAZIONE SULLE DISCIPLINE 8. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 8.1 Criteri di valutazione 8.2 Criteri attribuzione credito scolastico ALLEGATI 1. Griglia di valutazione prove di verifica a distanza 2. Griglia di valutazione prove di verifica a distanza per alunni con PEI differenziato 3. Griglia di valutazione attività didattica a distanza 4. Griglia per l’attribuzione del voto di comportamento (1° quadrimestre) 5. Griglia per l’attribuzione del voto di comportamento (2° quadrimestre) 6. Tabella di attribuzione del credito scolastico 7. Tabella conversione crediti scolastici (All. A Ordinanza del 16/05/2020) 8. Griglia nazionale di valutazione Colloquio (All. B Ordinanza del 16/05/2020) 9. Schede informative per discipline 10. Elenco testi analizzati nell’ambito della Lingua e Letteratura italiana 11. Dossier PCTO
1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO: PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO IL LICEO EDOARDO AMALDI nasce nell’anno scolastico 1970/71 e si è reso autonomo nell’anno scolastico 1975/76 dal liceo scientifico Diaz di Caserta. La prima sede, situata a via Milbitz, riattata da un ex convento, fu resa inagibile dal terremoto del 1980, e pertanto il liceo fu ospitato da varie strutture in attesa della costruzione di un nuovo edificio, la cui realizzazione è stata fortemente voluta dagli alunni dell’epoca, che si recarono presso gli uffici provinciali manifestando e perorando il loro diritto ad una sede. Dopo iter travagliato, finalmente, dopo nove anni, nell’anno scolastico 1989/90 è stato ultimato l’edificio di attuale residenza, ampliando notevolmente il bacino di utenza e l’offerta formativa: l’istituto conta, oggi circa 1000 alunni e più di 90 docenti. La struttura possiede una palestra, campi polivalenti, un’aula conferenze della capienza di 100 persone ed inoltre laboratori di scienze e chimica, di informatica e linguistico. Nell’anno scolastico 1991/92 il liceo è stato intitolato, dalla prof. Costanza Selvaggio, al fisico Edoardo Amaldi, il cui figlio Ugo è stato presente all’inaugurazione e al posizionamento della targa dedicata all’illustre fisico. Edoardo Amaldi fu professore di fisica sperimentale presso l’Università di Roma, dal 1945, direttore del Centro di fisica nucleare del C.N.R., e dal 1948 vice direttore dell’ Unione internazionale per la fisica pura e applicata. Ha dedicato prevalentemente la sua attività alla fisica nucleare; particolarmente importanti le sue ricerche condotte con la collaborazione di E. Fermi. Dall’anno scolastico 2013/14 il Liceo Classico Cneo Nevio ed il Liceo Scientifico E.Amaldi di S.Maria C.V. sono confluiti nella nuova configurazione giuridica “I.S.I.S.S. AmaldiNevio”. Oggi, tenendo conto della vastità e complessità del bacino di utenza, per ambiente economico e culturale e geografico, l’obiettivo primario del Liceo Amaldi è rispondere alle esigenze complesse e tipiche degli adolescenti, nonché alle aspettative dei genitori, creando un ambiente di apprendimento sereno e coinvolgente. Il Liceo a partire dall’a.s. 2011/12 ha ottenuto i seguenti nuovi indirizzi: • Liceo Scientifico di nuovo ordinamento • Liceo Scientifico : opzione Scienze applicate • Liceo delle Scienze umane • Liceo Linguistico (attivo dall’a.s. 2012/13 )
2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO 2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo (dal PTOF) Profilo culturale, educativo e professionale dei Licei “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche la pratica dell’argomentazione e del confronto la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. “Il percorso del liceo scientifico di ordinamento è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” Il consiglio di classe ha fatto proprie le indicazioni del Miur fissando, per la conclusione del percorso di studio, il raggiungimento dei seguenti obiettivi per ciascuna area:
1. Area metodologica Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. 2. Area logico-argomentativa Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. 3. Area linguistica e comunicativa Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari a quelli più avanzati, modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
4. Area storico-umanistica Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. Utilizzare metodi, concetti e strumenti della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. 5. Area scientifica, matematica e tecnologica Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento.
2.2 Quadro orario settimanale PIANO DEGLI STUDI del LICEO SCIENTIFICO
3. DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE 3.1 Composizione della classe Numero totale studenti n. 23 ( n. _17_ maschi e n. _6_femmine ) Età media 18/19 anni Provenienza da questa Scuola n. 23/23 Promossi dalla classe precedente n. 22 Ripetenti 5° Liceo n. 1 Abbandoni e ritiri durante l’anno n. ALUNNO/A 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23
3.2 Composizione del consiglio di classe e continuità didattica DISCIPLINA Anno Scolastico Anno Scolastico Anno Scolastico 2017-2018 2018-2019 2019-2020 LINGUA E LETTERATURA ZINNO ARCANGELO ZINNO ARCANGELO ZINNO ARCANGELO ITALIANA LINGUA E LETTERATURA ZINNO ARCANGELO VICINANZA ANGELA IORIO VALENTINA LATINA LINGUA E LETTERATURA FUSCO CATERINA FUSCO CATERINA SCAPATICCI IDA INGLESE GRAVINA MARIA GRAVINA MARIA COORDINATRICE MATEMATICA DE GENNARO GIUSEPPINA GRAVINA MARIA DE GENNARO FISICA GRAVINA MARIA GIUSEPPINA SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA CORVINO MARIA CORVINO MARIA CORVINO MARIA STORIA ACUNZO ANNA ACUNZO ANNA FLORINDA FERRIGNO FILOSOFIA ACUNZO ANNA ACUNZO ANNA FLORINDA FERRIGNO STORIA DELL’ARTE CIARMIELLO CLE- MASSARO COSTANZA MASSARO COSTANZA MENTE SCIENZE MOTORIE PARENTE GIUSEPPE PARENTE GIUSEPPE PARENTE GIUSEPPE RELIGIONE IANNIELLO ANTONIO IANNIELLO ANTONIO DI RIENZO ANTONIETTA DIRIGENTE Prof.ssa ROSARIA Prof.ssa ROSARIA Prof.ssa ROSARIA SCOLASTICO BERNABEI BERNABEI BERNABEI
3.3. COMMISSIONE D’ESAME Ai sensi del D.L. n. 22 del 18/04/2020, in deroga all’art. 16, comma 4, del D.Lgs. n. 62/2017, il C.d.C, nella seduta del 27/04/2020, svolta in via telematica, ha designato i seguenti commissari interni: DISCIPLINA Anno Scolastico 2019-2020 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA ZINNO ARCANGELO LINGUA E LETTERATURA INGLESE SCAPATICCI IDA DE GENNARO GIUSEPPINA MATEMATICA DE GENNARO GIUSEPPINA FISICA SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA CORVINO MARIA STORIA FLORINDA FERRIGNO FILOSOFIA FLORINDA FERRIGNO STORIA DELL’ARTE MASSARO COSTANZA 3.4 Storia della classe e livelli di competenza raggiunti La classe V sez. B del Liceo scientifico di ordinamento è composta da ventitré alunni, nello specifico 6 ragazze e 17 ragazzi. La maggior parte proviene da Santa Maria C.V., una minoranza dai paesi limitrofi. Tutti frequentanti per la prima volta la classe quinta tranne un ripetente di una classe quinta del nostro Istituto. La classe nel corso del secondo biennio ha subito una riorganizzazione per l’inserimento al terzo anno di due allievi uno proveniente da una seconda del nostro Istituto e uno proveniente da un altro liceo scientifico. Contemporaneamente due allievi si sono trasferiti in un altro liceo scientifico. Di fronte ai riassetti del gruppo-classe, gli alunni non hanno incontrato contrasti e i rapporti sono sempre stati abbastanza equilibrati con normali livelli motivazionali. Il percorso scolastico del triennio non è stato sempre lineare ed agevole e ciò per i seguenti motivi: mancanza di continuità didattica per alcune discipline quali Filosofia, Storia, Latino, Storia dell’Arte e Matematica e Fisica, la qual cosa ha rallentato i linguaggi specifici delle discipline e ha causato difficoltà di adattamento alle diverse metodologie didattiche.
La maggior parte degli alunni ha acquisito un metodo di studio adeguato, impadronendosi di quegli schemi metodologici indispensabili per l’elaborazione delle conoscenze in competenze, nei tempi e nei modi richiesti per il rispetto dei ritmi di apprendimento di ognuno. Durante tutto il percorso formativo, questi allievi hanno dimostrato interesse, partecipazione e impegno accettabili rispondendo in varia misura, sempre positivamente, ai programmi attuati. Queste qualità sono emerse sia nel corso delle attività curriculari, che hanno sempre visto gli alunni interessati e desiderosi di apprendere, disposti a porsi e a porre domande per chiarimenti e approfondimenti nelle varie discipline, sia nelle attività extracurriculari che nel corso dei PCTO. Il livello di preparazione generale degli alunni è globalmente discreto, con punte di eccellenza, anche se si registrano discenti con rendimento eccellente, sia nelle discipline d’indirizzo sia nelle altre. Essi si sono distinti per frequenza, impegno, partecipazione al dialogo educativo, continuità nello studio, ricerca personale e rielaborazione autonoma dei contenuti, non solo nell’ultimo anno ma nell’arco di tutto il triennio. Nel gruppo classe vi sono altresì allievi meno dotati, ma ugualmente volenterosi ed impegnati, che opportunamente spronati e guidati sono riusciti gradualmente ad ampliare le proprie conoscenze raggiungendo risultati positivi, pur affidandosi talvolta ad uno studio mnemonico. Infine vi sono alcuni allievi con una preparazione di base non del tutto adeguata, discontinui nell’impegno e nell’interesse, che sono pervenuti ad un grado di maturazione culturale superficiale in alcune discipline. Questi ultimi sono stati particolarmente seguiti essendo poco motivati alla partecipazione al dialogo educativo, spesso volutamente elusa per l’impegno avvertito come gravoso. Con il tempo, su continua sollecitazione, la responsabilità raggiunta li ha resi più attenti anche se limitati rispetti al resto della classe. Infatti, per alcuni di loro, la frequenza non è stata particolarmente assidua e non tutti perciò sono pervenuti ad un adeguato grado di maturazione culturale, il che ha ridotto lo sviluppo di adeguate capacità espressive, critiche, di analisi e di sintesi. Tutti, comunque, hanno conseguito un’essenziale finalità formativa, definita nella programmazione iniziale: l’abitudine al dialogo ed al confronto delle idee nel rispetto dell’altro e delle opinioni divergenti. Per quanto riguarda l’andamento disciplinare, il gruppo classe è abbastanza coeso e responsabile; solo il comportamento di alcuni allievi non è stato sempre improntato alla correttezza. Al termine del percorso di studio la maggior parte degli alunni ha raggiunto la consapevolezza che il sapere e il saper fare richiede uno stile cognitivo che caratterizza le giuste e naturali individualità. Nello specifico, riguardo il possesso delle Competenze Chiave di Cittadinanza, si può senz’altro affermare che rientra nel bagaglio culturale formativo di tutti loro, per lo spirito d’iniziativa e di imprenditorialità, a giudicare dalle progettualità personali di ognuno, proiettate verso la prosecuzione degli studi Universitari o verso l’organizzazione di percorsi di accesso lavorativo al settore terziario espresse nell’orientamento.
I rapporti con le famiglie, nella maggior parte dei casi, sono stati improntati al dialogo ed alla collaborazione, sempre finalizzati alla maturità non solo culturale ma anche personale dell’alunno. A partire dal 08 marzo 2020, in seguito al DPCM per la pandemia da Covid-19, le scuole di ogni ordine e grado sono state chiuse. Il nostro Istituto si è subito attivato con lezioni a distanza, disponendo da quattro anni della piattaforma G-SUITE. Pertanto sono state organizzate video lezioni con MEET e sono stati depositati materiali in CLASSROOM dove è stato possibile assegnare compiti che i ragazzi hanno restituito in allegato. Si sono utilizzati anche MODULI per realizzare questionari di vario tipo. Dopo una prima fase di organizzazione, la maggior parte degli allievi ha partecipato in modo proficuo interagendo con i docenti. Purtroppo, come già in presenza, un esiguo gruppo nonostante le sollecitazioni, ha spesso eluso la partecipazione alle lezioni a distanza, non ha consegnato i compiti assegnati, ha evitato colloqui con i docenti. Tutti i docenti dopo aver verificato che non esistevano ostacoli di carattere tecnologico (mancanza di pc o di connessione) hanno cercato di stimolarli, avvisando via mail le famiglie del comportamento dei propri figli. Fermo restando tutte le difficoltà del periodo, si impone la responsabilità nei comportamenti scolastici: le famiglie e gli allievi hanno potuto constatare la disponibilità dei docenti al fine del loro successo formativo in vista dell’Esame di Stato.
4. INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE Il Piano annuale per l’inclusività (redatto ai sensi della nota ministeriale prot.1551/2013 e s.i.) individua le azioni significative mirate ad attuare e migliorare il livello di inclusività dell’Istituzione scolastica. Il PAI non va “interpretato come un piano formativo per gli alunni con bisogni educativi speciali” ma co- me uno “strumento di progettazione” dell’offerta formativa delle scuole “in senso inclusivo, esso è lo sfondo ed il fondamento sul quale sviluppare una didattica attenta ai bisogni di ciascuno nel realizzare gli obiettivi comuni”. Una scuola inclusiva progetta se stessa e tutte le sue variabili e articolazioni per essere, in partenza, aperta a tutti; ne consegue che l’inclusività non è uno status ma un processo in continuo divenire; un processo “di cambiamento”. Soltanto nelle scuole inclusive gli insegnanti sono tenuti a modificare i loro stili di insegnamento per incontrare lo stile di apprendimento di ciascun allievo. I valori di riferimento condivisi dai docenti sono: -Considerare la diversità degli alunni come una risorsa e una ricchezza, -Saper valorizzare le potenzialità di ciascun alunno come punto di partenza per il raggiungimento del successo scolastico da parte di tutti, -Lavorare con gli altri: la collaborazione e il lavoro di gruppo sono approcci essenziali per tutti i docenti, -Aggiornamento professionale continuo. Il consiglio di classe ha operato in coerenza con il Piano per l'inclusione (PAI), in particolare nel periodo di attivazione della didattica a distanza, che ha richiesto un approccio ancora più inclusivo, in relazione alle mutate situazioni di apprendimento di tutti gli studenti. Come riportato dall’integrazione al PTOF prot. 2391 del 27/04/2020, sono stati individuati i seguenti obiettivi: - favorire una didattica inclusiva a vantaggio di ogni studente, utilizzando diversi strumenti di comunica- zione segnalando i casi di difficoltà di accesso agli strumenti digitali; - utilizzare le misure compensative e dispensative indicate nei Piani personalizzati, l’uso di schemi e mappe concettuali, valorizzando l’impegno, il progresso e la partecipazione degli studenti; - trasformare la didattica on line di supporto per il recupero e potenziamento, così come prevista nel PTOF, in una didattica a distanza che, una volta terminata l’emergenza, integri e supporti la lezione in aula con le nuove tecnologie, diventando prassi quotidiana e non solo eccezionale; - privilegiare un approccio didattico basato sullo sviluppo di competenze, orientato all’imparare ad im- parare, allo spirito di collaborazione, all’interazione autonoma, costruttiva ed efficace dello studente.
5. INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA Il Consiglio di Classe, nel formulare le finalità generali e i relativi obiettivi formativi e cognitivi comuni a tutte le discipline, si è richiamato a quanto fissato nel PTOF. Tali obiettivi hanno mirato alla realizzazione della crescita della persona nella sua totalità per un corretto inserimento nel mondo civile, politico e sociale. 5.1 FINALITA’ - Aiutare la persona nel suo itinerario formativo verso una maturazione umana e culturale orientata al sapere, all’essere al saper fare; - Far crescere gradualmente nell’alunno la consapevolezza delle proprie inclinazioni in vista delle scelte future; - Promuovere l’acquisizione di un metodo di studio e di lavoro efficace e personale, che renda lo studente corresponsabile nella costruzione di un’esperienza scolastica significativa; - Stimolare la riflessione per una responsabile presa di coscienza sulla vita quotidiana della società, che si evolve verso una realtà interculturale; - Educare alla legalità, base di ogni civile convivenza, per abituare gli alunni non ad un passivo esercizio di obbedienza ma ad un attivo esercizio di corresponsabilità. 5.2 OBIETTIVI FORMATIVI - Conseguire un atteggiamento positivo nei confronti dell’attività scolastica vissuta come percorso; - Potenziare il senso di responsabilità personale; - Interagire in maniera costruttiva con compagni e docenti; - Promuovere sensibilità e curiosità culturale verso le problematiche e temi di attualità; - Potenziare capacità di autovalutazione e di conoscenza di sé. Strategie comuni adottate per il loro raggiungimento - Sollecitare gli alunni a partecipare attivamente alle lezioni; - Concordare atteggiamenti omogenei per educare gli alunni ad un comportamento serio, responsabile e rispettoso delle cose e delle persone; - Favorire un clima di collaborazione e valorizzare caratteristiche ed attitudini individuali; - Sollecitare gli alunni ad essere autonomi nello studio e negli approfondimenti; - Promuovere ed incoraggiare l’autostima; - Favorire la partecipazione degli alunni a progetti qualificanti 5.3 OBIETTIVI COGNITIVI Conoscenze Conoscenza dei contenuti delle diverse discipline. Abilità - Operare adeguati collegamenti interdisciplinari;
- Formulare giudizi autonomi, - Utilizzare un metodo di studio autonomo, sistematico, efficace per sapere identificare, riconoscere ed esprimere giudizi. - Strategie comuni adottate per il loro raggiungimento - Fornire agli alunni indicazioni sull’uso degli strumenti e guidarli nella gestione dei percorsi; - Richiedere chiarezza e correttezza nella produzione sia scritta che orale; - Richiedere l’uso dei linguaggi specifici delle varie discipline; - Guidare all’autonomia nell’individuazione dei nuclei fondanti delle varie discipline; - Abituare gli alunni ad affrontare situazioni problematiche e ad organizzarne, in modo sempre più autonomo, una soluzione con motivazioni chiare e fondate; - Guidare gli alunni all’autovalutazione e all’acquisizione di un metodo di studio in modo da costruire organicamente il proprio sapere Competenze - Potenziare un metodo di studio autonomo, sistematico, efficace per sapere identificare, riconoscere ed esprimere giudizi; - Padroneggiare gli strumenti linguistico-espressivi al fine di gestire l’interazione comunicativa scritta e in vari contesti; - Potenziare le capacità logiche di comprensione, analisi e sintesi; - Potenziare la capacità argomentativa e operativa. 5.4 OBIETTIVI DISCIPLINARI Area linguistica e comunicativa (L1 e L2) - Padroneggiare la lingua italiana - Potenziare le capacità logico-espressive - Conseguire un livello intermedio-avanzato di competenza in Lingua Straniera. Area storico-umanistica - Conoscere, con riferimento agli avvenimenti e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale; - Acquisire il senso del divenire storico e comprendere la connessione causa-effetto; - Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con le altre tradizioni e culture; - Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio architettonico ed artistico italiano. Area logico-scientifica-tecnologica - Saper organizzare il lavoro con rigore scientifico, rafforzando le abilità di base;
- Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica e conoscere i contenuti fondamentali delle teorie; - Saper creare collegamenti tra gli argomenti trattati e le realtà scientifiche; - Saper utilizzare le risorse (laboratori) in modo funzionale; - Affinare le capacità logico-deduttive. 5.5 CONTENUTI DISCIPLINARI I contenuti didattici sono stati coerenti con quanto previsto dai programmi ministeriali e sono stati svolti secondo quanto stabilito nelle riunioni dipartimentali. Essi sono stati organizzati in moduli e/o unità didattiche di apprendimento. Si è organizzato un piano di lavoro basato sull’effettivo riconoscimento dei livelli di partenza della classe al fine di ottenere un’accettabile omogeneità nelle conoscenze e competenze. Le schede informative per ogni disciplina vengono allegate al presente documento. A seguito dell’emergenza COVID-19, è stato necessario in alcuni casi aggiornare le progettazioni definite a inizio anno scolastico, al fine di rimodulare gli obiettivi di apprendimento, i mezzi, gli strumenti e le metodologie sulla base delle intervenute modalità di didattica a distanza. 5.6 Metodologie e strategie didattiche Ogni docente, nel rispetto della personalità altrui, ha guidato gli allievi alla conoscenza dei contenuti della propria disciplina e ha utilizzato diverse strategie di insegnamento per facili- tarne la comprensione. Durante la spiegazione ciascuno si è impegnato ad essere chiaro ed esauriente e ha cercato di rendere gli alunni partecipi, spronandoli ad esprimersi e ad interagire. Ogni docente si è preoccupato di valorizzare i progressi in itinere e i risultati positivi, gestendo anche l’errore come momento di riflessione e di apprendimento. Tutti hanno messo in atto opportune strategie per motivare gli allievi, anche quei pochi meno interessati, cercando di far capire loro l’importanza offerta dallo studio ed i vantaggi culturali che da esso derivano. I metodi usati sono stati molteplici e la scelta di uno o più di essi è stata sempre legata all’obiettivo che si voleva raggiungere, ai contenuti che di volta in volta venivano trasmessi, alla specificità dei singoli alunni. Per perseguire gli obiettivi prefissati all’interno delle singole discipline, sono state utilizzate le seguenti modalità di lavoro:
Modalità Discus- Lezione Lezione Lavoro di sione Esercita- Recupero Frontale interattiva gruppo guidata zioni in itinere Materia Italiano X X X X X Latino X X X X X Inglese X X X X X Storia X X X X Filosofia X X X X Matematica X X X X X Fisica X X X X X Scienze X X X X X Dis. St. Arte X X X X X Sc. motorie X X X Religione X X X X X 5.7 Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi – Spazi -Tempi del percorso Formativo Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati i docenti si sono serviti di: Mezzi Libri di testo laboratorio Documenti Audiovisivi Computer Dispense Lavagna Materie Italiano X X X X Latino X X X X X X Inglese X X X X X Storia X X X Filosofia X X X Matematica X X X X X Fisica X X X X X Scienze X X X X X Dis. St. arte X X X Sc. motorie X X X Religione X X
In seguito all’emergenza sanitaria a causa del COVID-19, a partire dal 9/3/2020, tutti i docenti si sono attivati per la didattica a distanza, adottando i metodi e strategie sottoindicati: Invio audio- Invio, lezioni, correzione appunti, lavori in e attività mappe, piccoli Materia Video le- restituzione svolte su link, ecc. gruppi, zioni con compiti strumenti attraverso peer to Meet di attraverso sincroni altro Google peer, forum Google Google connessi ai Classroom di Suite Classroom libri di testo e/o discussione e/o Gmail in adozione Bacheca del , dibattito istituzional Portale e Argo X X X X X Italiano X X X X X Latino X X X X X Inglese X X X Storia X X X Filosofia X X X X X Matematica X X X X X Fisica X X X X X Scienze X X X X X Dis. E St. arte Scienze Motorie e X X X X Sportive X X X Religione TEMPI La scansione della programmazione, le verifiche e le valutazioni sono state quadrimestrali.
6. ATTIVITA’ E PROGETTI 6.1 Percorsi pluridisciplinari
LA NATURA E REALTA’ E IL IL LA MEMORIA IL TEMPO LIMITE E DOLORE E REALTA’ E LA FAMIGLIA L’IO LA SUA IMMAGINAZIO PROGRESSO FANCIULLES SUPERAMENTO NOIA, SIMBOLO TRADIZIONA RAPPRESENT NE CO ILLUSIONI E LE E LA SUA A ZIONE DELUSIONI CRISI Il percorso Il percorso Il percorso Il percorso Il percorso Il percorso Il percorso Il percorso Il percorso Il percorso Il percorso (interdisciplinar e) intende (interdisciplinare (interdisciplina (interdisciplina (interdisciplina (interdisciplina (interdisciplinare (interdisciplinare (interdisciplina (interdisciplina (interdisciplina sviluppare il ) intende re) intende re) intende re) intende re) intende ) intende ) intende re) intende re) intende re) intende tema della illustrare la illustrare le sviluppare la illustrare il illustrare le illustrare la illustrare il tema illustrare la illustrare il illustrare la natura e del dialettica realtà – posizioni dimensione del ruolo della principali dialettica della cognizione dialettica ruolo della dissoluzione paesaggio come rappresenta immaginazione. relative all’idea fanciullesco tra memoria e del concezioni del limite/superamen del dolore e realtà/simbolo famiglia nella della nozione zione di una di progresso. Ottocento e ricordo, tempo, da to, espressione della dialettica nella formazione tradizionale e visione del Novecento. individuali e/o quella del conflitto illusione/delusio letteratura, dell’individuo ottocentesca di mondo. collettivi. oggettiva a intellettuale – ne, declinato in nell’arte e nelle e della sua io nel corso del quella società. varie sensibilità scienze. struttura Novecento. soggettiva. ed epoche. psicologica. I Leopardi e il L’infinito di Leopardi, La Leopardi e la Leopardi e la Verga: i Leopardi e la Leopardi e Baudelaire Verga e la Verga, il Mastro T paesaggio Leopardi e il ginestra e le visione rimembranza: Malavoglia tra concezione l’illusione del (Corrispondenze) famiglia e il modello del A dell’anima superamento della magnifiche sorti fanciullesca della Alla luna, A immobilità della antagonistica piacere: La quiete . patriarcale dei self – made man. (L’infinito). L Pascoli e la realtà nell’infinito e progressive (La realtà (Zibaldone Silvia. tradizione e dell’esistenza (42 – 54), Il sabato Pascoli e il Malavoglia (cap. Pirandello e la I vegetazione dell’immaginazion ginestra, 49 – e la teoria del Svevo: il tempo della (Canto notturno, (38 – 42), Canto simbolismo di 1). crisi del concetto A morbosa e: un sogno in 58). piacere). memoriale di storia. strofa 2; La notturno (strofe 3 Myricae Pirandello e la di identità N (Digitale presenza della Verga e la Verga e Zeno tra ricordo Svevo e il tempo ginestra e la social e 6). (Lavandare, crisi della (novelle, O purpurea, Il ragione. fiumana del l’infanzia rubata e misto della catena, 111 - 135). Ungaretti (Noia). Temporale, Il famiglia romanzi). gelsomino Pirandello e la progresso (Rosso Malpelo). innocentizzazion coscienza (un Verga e la lotta per Montale, il male di lampo, borghese Svevo, l’inetto e notturno). fuga (Prefazione ai Pascoli, il e. capitolo tematico la vita vivere e L’assiuolo). (novelle, la crisi della D’annunzio, l’Alcyone (La nell’irrazionale e Malavoglia). fanciullino e la Ungaretti e la e scelta de La (Malavoglia, l’impotenza della Montale: dal romanzi). nozione sera fiesolana, nella follia Pascoli e la fuga meraviglia di poesia: dalla coscienza). Mastro don parola poetica simbolismo al Svevo, la figura tradizionale e strofa 1, La ragionata (La dalla modernità fronte al reale memoria Ungaretti e il Gesualdo). (Spesso il male di correlativo paterna e i suoi borghese di pioggia nel carriola, Il treno (Nebbia). (poetica e lirica a all’innocenza tempo doloroso L’intellettuale e il vivere, Non oggettivo: surrogati e la individuo pineto) e il ha fischiato, Il fu scelta). (Commiato, Il della storia conflitto con la chiederci la Meriggiare famiglia (Senilità, 1; La paesaggio tra Mattia Pascal, porto sepolto, In (Veglia, San società: l’esteta, il parola) pallido e assorto. borghese (La coscienza di simboli e Uno, nessuno e memoria) Martino del superuomo, l’inetto coscienza di Zeno, capitolo a esperienze estatiche centomila). Carso) (D’Annunzio, Zeno, brani scelta). (panismo). Svevo e gli Svevo, brani a scelti). autoinganni scelta analizzati) consolatori dell’inetto (Senilità, 1). I Wordsworth Orwell Orwell Dickens Joyce Joyce Tutti War poets Joyce Dickens Beckett N Wilde G L E S E SC. I processi La chimica del L’ingegneria Gli idrocarburi Le biomolecole La deriva dei La tettonica a La tettonica a La chimica del Le biomolecole L’ingegneria N metabolici carbonio: genetica continenti placche e placche carbonio genetica A l’isomeria orogenesi T U R A
L I F I campi di forze: Linee di forza nei Motore elettrico Esperienze di Campi elettrici e Equazioni di I gravitazionale, campi e forze Oersted Faraday magnetici Maxwell S elettrico e elettromagnetici elettromagnetich Ampere variabili magnetico I e C A F Hegel: svilup- Arthur Schopen- Comte: sulla scia Sigmund Freud: Processi di me- Friedrich Nie- Il “Superuomo” di La filosofia di Schopenhauer, Marx ed Hegel: La crisi dell’ Io I pava una vera hauer: partendo delle Rivoluzioni la demitizzazione moria tra psi- tzsche: la conce- Nietzsche è un Schopenhauer. (come Pirandel- “Lo spirito ogget- nel ‘900: Nie- L e propria Filo- dalla sua celebre Industriali si dell’ infanzia. La coanalisi e neu- zione del tempo. nuovo tipo umano “La vita umana è lo, nella lettera- tivo”. tzsche e Freud: O sofia della frase, tratta da “Il formano varie sessualità infan- roscienze: la Nietzsche pren- che riassumerebbe come un pendolo tura italiana) in Esso è lo spirito una nuova con- S natura. La mondo come vo- filosofie. Il “Posi- tile. memoria de le distanze in sé il primitivo che oscilla inces- campo filosofico, visto come col- cezione dell’ io. O natura è per lontà e rappresen- tivismo” come la Interpretazione nell’opera d Sig- dalla “concezio- spirito dionisiaco, santemente tra il ha messo al cen- lettività nelle sue Già nel corso F Hegel l’Idea tazione”, “il mon- “filosofia del del bambino mund Freud. ne lineare del che si ponesse “al dolore e la noia, tro dei propri istituzioni fon- Dell’ Ottocento I fuori di sé, do è una mia rap- progresso”. nella psicoanalisi I processi di tempo”, secondo di là del bene e del passando per l’ interessi, la damentali. non erano man- A ovvero l’Idea presentazione”, Comte, teorico freudiana. memoria, il la quale ogni male”, la cui mora- intervallo fugace, “frammentazio- I momenti dello cate delle voci che nega la secondo il filosofo del “Positivi- “trauma psichi- cosa ha un inizio le fosse basata e per di più illuso- ne della realtà e spirito oggettivo che preannun- propria idelità mette in mostra smo”. co”. ed una fine, un sulla volontà, sulla rio, del piacere e la personalità sono: il diritto, la ciavano la suc- (antitesi) di- come la realtà Confronto fra le senso ed uno “fedeltà alla terra” della gioia”. dell’ individuo”. moralità e l’ eti- cessiva evoluzio- venendo fenomenica, quel- opere di Comte e scopo ed affer- e sul ripudio di Quest’ ultimo, cità. ne culturale ma mondo. la in cui viviamo, a Plinio il Vecchio: ma che ogni at- qualunque conso- per giungere alla Il contratto rap- che divennero differenza di Kant nonostante i timo è destinato lazione metafisica. rappresentazio- presenta il reci- influenti solo sia un mondo illu- millenni di diffe- eternamente a Il “Superuomo” è il ne, compie due proco riconosci- nell’ ultimo tren- sorio, onirico, sia il renza vi sono ripetersi in modo soggetto che è in processi: uno di mento tra le per- tennio del seco- velo di Maya che molte basi co- circolare. grado di andare percezione e l’ sone. lo. nasconde la vera muni. oltre i limiti dell’ altro di interpre- La famiglia risul- Infatti a partire realtà. umana natura: è tazione. Il primo ta essere da questo perio- esso stesso a dare è un atto ogget- un’unità spiritua- do che l’ imma- significato alla tivo, mentre il le formata sull’ gine forte dell’ Io propria vita, il con- secondo è un amore e la fidu- comincia a vacil- cetto di volontà e atto soggettivo. cia. Essa si arti- lare sotto i colpi di potenza cioè Questo tipo di cola in matrimo- della filosofia di creatività dell’ io processo descrit- nio, patrimonio Nietzsche e al di là di ogni con- to non è finaliz- ed della psicoanalisi venzione morale e zato solo alla educazione dei di Freud. sociale. rappresentazio- figli. Freud rompe l’ ne, ma anche unità dell’ Io con alla conoscenza. le sue teorie psi- Solo attraverso i coanalitiche e processi di per- Nietzsche pro- cezione ed inter- clama la “morte pretazione si può di Dio” ed il “ni- giungere alla chilismo” assolu- conoscenza della to. realtà.
S La Seconda Le invenzioni Quadro storico I Il Nazismo; il La memoria sto- La Prima guerra Il riferimento stori- La crisi del primo La simbologia nei Fascismo e Nazi- Il Novecento e la T guerra mon- umane: ogni inno- e II Rivoluzione Fanciullino di rica: la Seconda mondiale: il co concreto del dopoguerra: gran- totalitarismi: smo: la politica “crisi dell’ io” che O diale: la forza vazione parte da Industriale. Giovanni Pascoli guerra mondiale; tempo storico. “superamento dei de crisi economi- Mussolini in Ita- della famiglia. esplode diven- R distruttrice qualcosa di “im- La seconda Rivo- ed il “Superuo- Il ricordo della Per meglio ana- limiti terreni” è ca, di instabilità lia e Hitler in Durante il Fasci- tando il nuovo I dell’ uomo maginato” proprio luzione industria- mo” (“Oltreuo- Shoah, la perse- lizzare la dimen- sicuramente il pro- dei governi e di Germania. smo la famiglia “leit – motiv” A sulla natura: perché ancora non le in rapporto mo” di Friedrich cuzione degli sione del tempo, gramma Apollo 11: disgregazione so- era considerata della cultura eu- le bombe esiste. Le innova- alla Prima Rivo- Nietzsche. ebrei; Auschwitz infatti, è possibi- gli Stati Uniti D’ ciale. La guerra una degli obietti- ropea. atomiche, zioni in diversi capi luzione industria- ed il treno della le ripercorrere le America nel 1969 aveva visto infatti vi primari della Fascismo e nazi- ecc.. del Novecento ed le: caratteristi- memoria. principali tappe sono riusciti a cal- la disgregazione di politica sociale: smo tentano di in particolare le che e differenze. della Prima guer- pestare il suolo quattro imperi e venivano incen- appiattire il sin- armi impiegate nel ra mondiale, la lunare, un evento quindi entrarono tivate con con- golo verso l’ secondo conflitto quale da “guerra persino impensabi- nello scenario de- tributi pubblici le anonimia al fine mondiale. lampo” si tra- le ai tempi di Gali- gli equilibri mon- famiglie nume- di innalzare a sforma in una leo Galilei, ma si è diali delle nazioni rose. mito la figura “guerra di trin- tramutato in real- che prima erano La famiglia era dello stato. cea”, che vedeva tà. parte di questi comunque basa- Il risultato della contrapposti gli imperi. ta sull’ autorità loro politica sarà eserciti nemici. del capo fami- il declino glia. dell’Europa. ST. C.Monet, la Surrealismo: S. Il Futurismo E.Munch: la Edgar Degas: la Il Cubismo Picasso: la Espressionismo Édouard Manet: V. van Gogh: V. van Gogh: A rappresentazio Dalì pubertà lezione di danza. Guernica Olympia mangiatori di notte stellata R ne della natura S. Dalì: la Edvard Munch: il patate E. Munch: il T nell’ persistenza della grido P. Picasso: grido E Impressionism memoria periodo blu, o francese periodo rosa.
6.2 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO): attività nel triennio Per le attività di PCTO, Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, il monte ore totale di ciascun progetto è stato rivisto in base alla riduzione da 200 a 90 ore totali ai sensi della L. 21 sett. 2018 n. 108, della L. 30 dic. 2018 n. 145 (legge di bilancio). Pertanto, la calendarizzazione delle ore svolte nel quarto e quinto anno è stata rimodulata e in alcuni casi solo completata in base alla nuova normativa e alle disponibilità finanziarie attribuite alla scuola. Le attività dell’ultimo anno si sono concentrate prevalentemente su attività di orientamento e cittadinanza. A seguito dell’emergenza sanitaria causata dal COVID-19 ed in ottemperanza a quanto disposto dal D.P.C.M. 08/03/2020, tutte le attività di P.C.T.O. programmate sono state sospese. Breve sintesi del progetto e profilo in uscita La classe 5 B per la I annualità (2017/18) ha seguito il progetto “Lauree scientifiche”. Esso è stato articolato in a) un ciclo di seminari, consistenti in brevi lezioni teorico - pratiche tenute da docenti universitari e personalità del mondo produttivo di riferimento presso la sede del DiSTABIF di Caserta; b) in una serie di visite guidate esterne in realtà produttive del territorio coerenti con il progetto formativo, in collaborazione con il Centro Studi ed Alta Formazione d’Italia (CeSAF) - Maestri del la- voro; c) in un incontro presso la scuola con un docente universitario del DiSTABIF, integrato da una curvatura interna coerente con le attività svolte. Tale progetto in uscita ha perseguito le seguenti fi- nalità: 1) aumentare quantitativamente e qualitativamente le conoscenze e le competenze biologi- che e biotecnologiche degli studenti dell’ultimo triennio della scuola, mediante un approccio speri- mentale; 2) presentare agli studenti i piani di studio dei corsi di laurea del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche; 3) illustrare agli studenti le opportunità di lavo- ro connesse ai percorsi formativi legati alle Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceu- tiche, attraverso testimonianze significative di eccellenze del territorio. Il profilo atteso in uscita è quello di studenti consapevoli delle opportunità lavorative che si aprono al ventaglio di offerte for- mative delle Lauree Scientifiche, con particolare riferimento ad eccellenze del territorio casertano quanto a ricerca, produttività e innovazione tecnologica. Per la II annualità (2018/19) ha seguito il progetto “Energia e immagini”. Esso si è proposto di avvicinare gli studenti alle tecnologie che utilizzano la luce per la rielaborazione delle immagini del corpo umano in medicina (raggi X, risonanza magnetica). Esso è stato articolato in 4 moduli di formazione teorica erogati presso il nostro Istituto, seguiti da 2 incontri presso la sede universitaria, durante i quali agli studenti sono stati illustrati i percorsi attraverso i quali dalle immagini diagnostiche si possono ottenere immagini 3 D del corpo umano. Tale progetto in uscita ha perseguito le seguenti finalità: 1) conoscere i principi fisici alla base delle tecniche di diagnostica per immagini; 2) conoscere la storia delle tecniche diagnostiche che utilizzano la luce e le radiazioni ionizzanti; 3) conoscere gli effetti biologici delle radiazioni ionizzanti e i loro potenziali danni; 4) conoscere le diverse metodiche di diagnostica per immagini e le informazioni per la salute che da esse ne derivano; 5) identificare la tipologia di immagine diagnostica più adatta alla patologia da individuare e/o analizzare. Per la III annualità (2019 – 2020) la classe avendo già superato all’inizio dell’anno il monte ore previsto per le attività di PCTO, ha integrato nel corso della terza annualità le conoscenze e competenze acquisite in precedenza, attraverso la partecipazione ad una serie di incontri e/o conferenze presso la sede Amaldi o presso strutture universitarie della Campania. Obiettivi formativi sono stati in parte l’orientamento degli alunni sulla scelta della facoltà universitaria, in parte la loro sensibilizzazione su tematiche attuali e legate al mondo giovanile.
Competenze chiave sviluppate sono state la capacità di orientarsi in merito alle offerte della formazione accademica coerenti con il proprio percorso, con le proprie aspettative e/o inclinazioni (per la sezione “orientamento”). Competenza specifica di indirizzo per la sezione “conferenze” è stata la consapevolezza delle conseguenze sul piano etico di scelte radicali su tematiche delicate e affrontate in precedenza dagli alunni sotto il profilo teorico (drugs addiction, questioni bioetiche e fine vita). Il tutor interno è stato il prof. Zinno Arcangelo. Scheda sintetica del progetto Classe coinvolta: CLASSE QUINTA SEZ. B Titolo Progetto: I ANNUALITA’: “Progetto Lauree Scientifiche” II ANNUALITA’: “Energia e immagini” Tutor aziendale: I ANNUALITA’: Prof. Dott. Mdl MAURO NEMESIO ROSSI (rappresentante legale del Cen- tro Studi ed Alta Formazione d’Italia (CeSAF) - Maestri del lavoro, sede di Caserta). II ANNUALITA’: Prof. CAPPABIANCA SALVATORE (Dipartimento di Medicina di Precisione - Università degli studi della Campania L. Vanvitelli). Esperti III ANNUALITA’ Docenti della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi della Campania L. Vanvitelli. Tutor interno: I ANNUALITA’ II ANNUALITA’ Prof. Zinno Arcangelo (per le tre annualità) III ANNUALITA’ Soggetto ospitante: I ANNUALITA’: DISTABIF - UNIVERSITA’ VANVITELLI CASERTA, DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNO- LOGIE AMBIENTALI BIOLOGICHE E FARMACEUTICHE Via Vivaldi, 43 - 81100 CASERTA Tel. +39 0823 275104. Fax: +39 0823 274813 distabif@unicampania.it, in collaborazione con Centro Studi ed Alta Formazione d’Italia (CeSAF) - Maestri del lavoro, presso il Museo Dinamico della Tecnologia A. Olivetti , via F. Renella 81100 - Caserta RAPPRESENTANTE LEGALE: Prof. Dott. Mdl MAURO NEMESIO ROSSI. II ANNUALITA’: DIPARTIMENTO DI MEDICINA DI PRECISIONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA CAMPANIA L. VANVITELLI. Periodo di I anno: II anno: III anno: svolgimento: febbraio 2018 - febbraio marzo 2019 – maggio ottobre 2019 – 2019 2019 febbraio 2020 Numero ore complessive svolte: A.S. 2017-18 A.S. 2018-2019 A.S. 2019-2020 ORE DI IN SEDE FUORI IN SEDE FUORI IN SEDE FUORI SICU- SEDE SEDE SEDE REZZA 20 50 24 12 3 13 SVOLTE 4
6.3 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione” La società in cui viviamo è attraversata da profondi mutamenti e il cittadino di oggi si trova sempre più spesso a dover affrontare fenomeni civili, sociali ed economici di estrema complessità. In questa nuova dimensione dell’uomo e del cittadino si innesta il processo educativo che se da un punto di vista strettamente didattico richiede lo sviluppo ed il potenziamento di contenuti disciplinari specifici, sotto l’aspetto valoriale implica il riconoscimento del pluralismo, il rispetto dell’identità dell’altro e dei suoi diritti fondamentali, ma coinvolge anche l’educazione alla convivenza, all’affettività e alla tolleranza. il progetto si propone di: - Migliorare la percezione della propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul recipro- co riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. - Favorire la cittadinanza attiva tra gli studenti e valorizzare la promozione della persona potenziando un atteggiamento positivo verso le Istituzioni - Far crescere negli studenti la consapevolezza dei diritti e dei doveri e far sviluppare il senso di appar- tenenza alla propria comunità - Riconoscere gli strumenti per l’esercizio democratico della sovranità popolare attraverso il controllo diretto dell’operato dei nostri rappresentanti. - L'introduzione di percorsi di Cittadinanza e Costituzione risponde alle esigenze di una mo- derna società. Infatti un'educazione economica e giuridica generalizzata consente agli allie- vi di comprendere i meccanismi e i processi di cui essi sono parte e che incidono sulla loro vita, facilita la comprensione della realtà quotidiana, promuove la capacità di operare scel- te ragionate nel campo individuale e in quello sociale; sviluppa e arricchisce la maturazione socio-politica del giovane; permette di partecipare consapevolmente alle decisioni politi- che; risponde ad una specifica istanza di etica pubblica. Obiettivi formativi: promuovere la conoscenza consapevole, critica e problematizzante dei principi, delle norme e dei valori fondanti la Costituzione Italiana, contestualizzata al quadro storico-sociale di riferimento. Come previsto dal PTOF, l’attività si è svolta con la collaborazione dei docenti dell’organico dell’autonomia di Diritto.
I percorsi di Cittadinanza e Costituzione sono stati affrontati ad integrazione delle tematiche di indirizzo e trattati dalla docente Gallo; successivamente sono stati approfonditi ed integrati dalla docente di STORIA E FILOSOFIA 1. Discussione guidata sulle principali Istituzioni del Paese. Il Parlamento Elettorato attivo e passivo. Il bicameralismo ed i problemi ad esso connessi. Le Camere in seduta comune. 2. Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: la storia di Franca Viola e l'abrogazione dell'art. 544cp. Discussione guidata sul tema 3. Le funzioni del Parlamento. L'iter legislativo. Deliberazioni e votazioni 4. Dalla caduta del fascismo al referendum. L'attuazione della Costituzione. Il procedimento di revisione costituzionale ex art. 138 Costituzione. Conferenza (sala conferenze) Progetto Addiction CONVEGNI E CONFERENZE Conferenza presso Uni Vanvitelli di S. Maria C.V. “ QUESTIONI BIOETICHE E FINE VI- TA”
6.4 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa Gli alunni nel corso del triennio, hanno partecipato ad alcune iniziative messe in atto dal liceo: un allievo di questa classe ha partecipato alla terza edizione del progetto Lets’app e al progetto Robotcup presso l’Università di Salerno. Altri hanno partecipato alle Olimpiadi di Italiano, di Matematica, di Fisica. 6.5 Iniziative ed esperienze extracurricolari (in aggiunta ai percorsi in alternanza) 6.6 Eventuali attività specifiche di orientamento Orientamento Università di Napoli Orientamento sala conferenza Orientamento Unisa di Fisciano Orientamento Aeronautica di Caserta 7. INDICAZIONI SULLE DISCIPLINE 7.1 Schede informative sulle singole discipline Allegato n.9
8. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 8.1 MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione dell’allievo ha mirato il più possibile a essere globale e pertanto ha tenuto conto non soltanto dei risultati delle prove scritte e orali, ma altresì di ogni forma di partecipazione all’attività didattica: impegno e qualità dell’attenzione, puntualità e cura nello svolgimento delle consegne domestiche, approfondimenti personali e contributi di vario genere utili al miglioramento del dialogo educativo. Si sono presi inoltre in considerazione il progresso avvenuto rispetto alla situazione di partenza, l’autonomia, la consapevolezza e la responsabilizzazione acquisite e manifestate dall’allievo nell’ambito del processo educativo. ELEMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione costituisce un momento fondamentale del processo educativo e formativo e si articola su diversi livelli: VALUTAZIONE FORMATIVA: Finalizzata a rilevare il percorso compiuto dagli alunni durante l’anno scolastico e ad assumere informazioni sull’efficacia del processo di apprendimento. Strumenti: verifiche formative Le verifiche sono state costanti, sistematiche e ben distribuite nel tempo. LE VERIFICHE FORMATIVE: Sono servite a controllare in itinere il processo di apprendimento degli alunni, a valutare la qualità del metodo di studio messo a punto da ciascuno di essi, ad avere un adeguato feedback sul lavoro svolto (efficacia dell’azione didattica con raggiungimento degli obiettivi didattici programmati), ed eventualmente attivare apposite iniziative di recupero o interventi di adeguamento (modifiche metodologiche, semplificazione degli obiettivi e dei contenuti). Tali verifiche, pertanto, non sono state considerate oggetto di valutazione. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA: * Discussioni collettive * Verifica sulla lezione del giorno * Interrogazioni guidate * Prove strutturate * Correzione di esercizi * Esercitazioni alla lavagna * Prove grafiche Tempi: in itinere VALUTAZIONE SOMMATIVA Finalizzata a valutare globalmente il curricolo svolto dagli alunni e i risultati conseguiti. VERIFICHE SOMMATIVE: Sono state effettuate al termine di nuclei di contenuti rilevanti o di singoli moduli e sono servite ad accertare il livello di abilità raggiunto. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA: Produzione scritta
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