CLASSE 5AT ANNO SCOLASTICO - 2018-2019 Anno Scolastico 2018/2019 Documento del Consiglio di Classe 15 maggio 2019 - Paolo Borsellino
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CLASSE 5AT ANNO SCOLASTICO 2018-2019 Anno Scolastico 2018/2019 Documento del Consiglio di Classe 15 maggio 2019 1
INDICE Presentazione: Composizione della classe 3 Docenti consiglio di classe 4 Profilo Professionale: Tecnico accoglienza turistica 5 Presentazione e relazione generale sulla classe 7 Relazione C.G. 9 Attività attinenti Cittadinanza e Costituzione 11 Relazione finale del tutor scolastico – progetto alternanza scuola lavoro 13 Consuntivi: Italiano 17 Storia 21 Lingua e civiltà Inglese 23 Lingua e civiltà Spagnola 26 Lingua e civiltà Francese 28 Matematica 29 Diritto e Tecniche Amministrative 35 Scienza e cultura dell’alimentazione 38 Tecnica di comunicazione________________________________________________________43 Tecnica dei Servizi e accoglienza turistica 46 Educazione Fisica 50 Religione 52 Valutazione: Criteri di valutazione finale per gli scrutini e l’attribuzione del credito formativo e scolastico 55 Proposta griglia di valutazione prima prova – tipologia A 58 Proposta griglia di valutazione prima prova – tipologia B 60 Proposta griglia di valutazione prima prova – tipologia C 62 Proposta griglia di valutazione seconda prova 64 Criteri adottati per la seconda prova________________________________________________65 Proposta griglia di valutazione del colloquio 66 2
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE ALLIEVO 1 ARFAOUI EYA 2 CARELLA FRANCESCO PIO 3 CARUSO GIORGIO 4 CLEMENTE ARIANNA 5 FERRANTE RACHELE 6 FONTANA MIRIANA 7 FURNARI SARA 8 MASCARI GIORGIA 9 MEGNA GIULIA 10 PENA SANTANA MARLENNY 11 PRESTIGIACOMO ALESSANDRO 12 SACCO IRENE 13 SCURATO PERLA ELISEA 14 SPOSITO ALESSANDRA 15 TODARO EMANUELA 16 TUMMINELLO VANESSA 3
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE COORDINATORE: Prof. Di Giovanni Ettore CONTINUITÀ DIDATTICA DOCENTE MATERIA INSEGNATA 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO DI GIOVANNI ETTORE ITALIANO/STORIA X X X SALAMONE CATERINA MATEMATICA X X X FERRANTE SUSANNA FRANCESE X X X PICCITTO BRUNELLA INGLESE X X X ANELLO ALESSANDRA SPAGNOLO X SCALIA MAURIZIO DIRITTO E TECNICA X X X AMMINISTRATIVA DI MARIA LUCIANO ACCOGLIENZA TURISTICA X X X AMATO ROSALIA TECNICHE DI X COMUNICAZIONE ANCONA GABRIELLA ALIMENTAZIONE X LEONE DIANA ED. FISICA X X X GENTILE ALESSANDRA I.R.C. X 4
Profilo Professionale: Laboratorio di servizi di accoglienza turistica Secondo biennio e quinto anno Il docente di “Laboratorio di servizi di Accoglienza Turistica” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato; sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio; intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità; padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio. I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termine di competenze: utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico- alberghiera; integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi; attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto; utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico-alberghiera; adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela; promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio; sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere; utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; 5
redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. La didattica laboratoriale favorisce lo sviluppo delle competenze nell’’intero percorso formativo. Nel quinto anno, in particolare, la risoluzione di casi e l’organizzazione di progetti in collaborazione con il territorio e con le imprese del settore, contribuiscono all’orientamento degli studenti nella prospettiva della transizione al mondo del lavoro o dell’acquisizione di ulteriori specializzazioni o titoli di studio a livello post secondario. L’articolazione dell’insegnamento di “Laboratorio di servizi di accoglienza turistica” in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe. Secondo biennio Conoscenze 1. Tecniche di gestione del cliente individuale e dei gruppi. 2. Organizzazione dell’impresa individuale e delle catene alberghiere. 3. Canali di distribuzione del prodotto turistico e iniziative promozionali delle strutture turistico-alberghiere. 4. Sistema di gestione del servizio alberghiero. 5. Ecoturismo. 6. Software di settore. 7. Normative nazionali e comunitarie di settore relative alla sicurezza e alla tutela ambientale. Abilità 1. Simulare le procedure connesse alle fasi del ciclo clienti, utilizzando strumenti digitali e applicativi specifici. 2. Simulare la costituzione e l’organizzazione di imprese individuali e societarie. 3. Simulare il funzionamento in rete di imprese turistico-alberghiere. 4. Elaborare progetti per la distribuzione del prodotto turistico attraverso canali diversi. 5. Simulare la gestione dei servizi al cliente e i ruoli in relazione ai livelli di responsabilità operativa. 6. Realizzare un pacchetto turistico valorizzando l’ambiente e le risorse culturali del territorio. Quinto anno Conoscenze 1. Piano di marketing. 2. Vendita del prodotto turistico. 3. Fasi operative dell’impresa turistico-ricettiva. 4. Software di settore. 5. Lessico e fraseologia di settore anche in lingua straniera. Abilità 1. Progettare piani di marketing ipotizzando casi significativi riferiti ad imprese turistico - ricettive. 2. Progettare pacchetti turistici utilizzando coerenti strategie di vendita. 3. Progettare laboratori d’impresa con riferimento alle fasi di costituzione, organizzazione e funzionamento di significative realtà aziendali. 4. Utilizzare il lessico e fraseologia di settore, anche in lingua straniera. 6
PRESENTAZIONE E RELAZIONE GENERALE SULLA CLASSE La classe attualmente è costituita da sedici studenti, tredici di sesso femminile e tre maschile. Un allievo diversamente abile ha seguito, con l’ausilio dell'insegnante di sostegno, una programmazione curriculare per obiettivi minimi. Si tratta di una gruppo composito, formato da alunni con capacità di apprendimento diversificate derivanti da molteplici cause: situazioni familiari e sociali ‘deprivate’ o da un vissuto traumatico; diversi sono i discenti che lavorano, nel fine settimana, per aiutare i familiari e per sostenere le spese scolastiche. La scuola rappresenta un fondamentale luogo di aggregazione in un territorio che soffre dell’assenza di spazi sociali e ricreativo-culturali. All’inizio dell’anno scolastico il gruppo presentava una situazione lacunosa e i ragazzi, in buona parte, apparivano disorganizzati e svogliati manifestando irrequietezza comportamentale e carenze di ordine logico-espressivo e metodologico (usano frequentemente il dialetto ed hanno difficoltà espressive in lingua italiana, sia per insicurezza sia per effettiva incapacità a esprimere, con parole appropriate, i propri pensieri). L'insieme non era coeso (cinque ragazze provengono da una sezione della sede centrale) e presentava al suo interno gruppi, spesso contrastanti, che evidenziavano forti divergenze di opinione. Quasi tutti erano confusi nell’organizzazione delle attività didattiche e non possedevano un metodo efficace di lavoro. Da segnalare anche le numerose assenze abbinate spesso ad una selezione ‘calcolata’ degli impegni (anche in questo caso non generalizzata ma ricorrente) che ha comportato delle irregolarità d’apprendimento per gli alunni stessi, con una conseguente frammentazione delle conoscenze acquisite e dei voti ottenuti. Poiché il grado di responsabilità di molti lasciava a desiderare si è reso necessario tenerli costantemente sotto stretto controllo ricorrendo anche a periodiche comunicazioni ai familiari affinché potessero vigilare sul processo di apprendimento dei propri figli. L’iniziativa non ha sempre prodotto risultati in quanto, come esplicitato precedentemente, molti di loro appartengono ad un modesto contesto socio culturale e non sono adeguatamente supportati dai genitori. Nonostante l’interesse e la partecipazione siano stati altalenanti e il processo formativo osteggiato dalle cagioni sopra enunciate, gli allievi hanno mostrato maggiore interesse per le discipline di indirizzo, nelle quali si sono applicati con impegno maggiore. Durante l’anno scolastico la classe ha partecipato a diverse attività curriculari ed extracurriculari, nell’ambito delle discipline dell’indirizzo professionale, ma anche a carattere trasversale che hanno permesso di integrare l’offerta formativa. 7
Nel corso del pentamestre alcuni alunni hanno migliorato il comportamento e si è registrato un cambiamento favorevole a livello di collaborazione e di aiuto reciproco, che ha contribuito in modo significativo a rasserenare il clima della classe con ricadute positive a livello di attenzione e concentrazione. In considerazione delle carenze evidenziate da alcuni alunni, sono stati organizzati, per alcune materie, corsi di potenziamento in orario extracurriculare, per effettuare un lavoro di recupero o consolidamento più efficace. Durante tale periodo, gli allievi hanno avuto la possibilità di riprendere i contenuti già trattati e colmare eventuali lacune della loro preparazione. A conclusione del corso di studi, a seguito delle continue sollecitazioni da parte di tutti i docenti, solo pochi alunni hanno acquisito appieno conoscenze, competenze ed abilità in tutte le discipline e risultano capaci di operare in modo autonomo; la maggior parte ha conseguito solo obiettivi minimi, riuscendo a colmare parte delle lacune pregresse; altri invece, malgrado le strategie e gli interventi attuati dai docenti, continuano ad evidenziare incertezze di carattere metodologico e contenutistico in alcune aree disciplinari. Il Consiglio di Classe ha sviluppato l’azione didattica finalizzandola al superamento dell’Esame di Stato e particolare attenzione è stata rivolta alle sostanziali innovazioni che sono state apportate di recente. Il cambiamento, che ha avuto prima applicazione nel corso dell'anno scolastico, seppur necessario, si è scontrato con i bisogni e le attese dell'utenza e con l’identità della nostra scuola inducendo il Consiglio di classe a 'curvare' e ridefinire il lavoro didattico in maniera sostanziale e veloce. Le 'significative misure di accompagnamento' (come viene enunciato nella ordinanza ministeriale) concretizzatesi nella pubblicazione di tre “serie” di esempi di prove scritte sono state accolte ed affrontate dai docenti e dal gruppo classe con estrema puntualità ma con tempi ridottissimi e con una rimodulazione, in taluni casi radicale e problematica, del lavoro preparatorio svolto nel triennio. L'acquisizione di nuove modalità ha impegnato gli alunni e gli insegnanti in una serie di attività, esercitazioni e prove, che hanno avuto come oggetto le tipologie della prove indicate dal Ministero e che nell'ultima settimana del c.m. verranno testate con le simulazioni dei colloqui. Al termine dell'anno scolastico quasi tutti hanno acquisito competenze spendibili nel mondo del lavoro con personali esperienze e attraverso la partecipazione alle attività di alternanza scuola-lavoro. La valutazione è stata articolata dal Consiglio di Classe in tre momenti: Valutazione iniziale di partenza Valutazioni sistematiche in itinere Valutazioni Trimestre e Pentamestre Queste ultime hanno tenuto conto non solo del profitto ma anche dell’interesse e dell’impegno profusi e del progresso globale ottenuto rispetto ai livelli di partenza. 8
RELAZIONE FINALE C.G. L’attività di sostegno rivolta all’alunno si è svolta nel corso dell’anno scolastico secondo le indicazioni del documento congiunto, nel quale è stato stabilito che l’alunno G. C. seguisse il percorso della classe, per obiettivi minimi. Nel corso dell’anno scolastico G. è stato affiancato dall’insegnante di sostegno per 18 ore settimanali, così distribuite: due ore durante le lezioni di matematica, quattro per lezioni di diritto e tecniche amministrative, quattro durante le lezioni di Italiano e Storia, una per scienze degli alimenti, due sia per francese che per Inglese e due per tecniche di ricevimento. G. ha seguito le lezioni con continuità mostrandosi disponibile al dialogo didattico durante le ore in presenza l’insegnante di sostegno, adottando invece, un atteggiamento più disinteressato e dispersivo nelle altre ore. L’alunno durante l’anno ha mostrato un impegno non sempre assiduo nello studio a casa ed una motivazione che è risultata inficiata dalla difficoltà a concentrarsi e dai ridotti tempi di attenzione, da collegarsi all’effetto di specifici farmaci che l’alunno assume e che lo mantengono in uno stato di confusione e di suscettibilità. Nell’area affettivo-relazionale in cui l’alunno mostra maggiori criticità, si sono osservati buoni sviluppi e durante l’a.s. si è assistito infatti ad un netto miglioramento dell’integrazione di G. il quale ad oggi, ricerca il dialogo con i compagni interagendo in maniera costruttiva con loro. L’alunno ha sempre accettato la figura dell’insegnante di sostegno e il suo aiuto in classe; sebbene G. non chieda l’aiuto di cui necessita, mostrando iniziativa nello svolgimento dei compiti, non è autonomo nell’organizzazione del proprio lavoro scolastico e necessita ancora di una continua supervisione e di incoraggiamenti. G. usa un linguaggio verbale fluente ma tende a parlare in modo estremamente conciso ed è caratterizzato da una certa rigidità di pensiero; come evidenziato dalla psicopedagogista che lo ha in carico, il suo pensiero è molto concreto e fatica da sempre ed in modo evidente ad affrontare il problem solving sia sociale che operativo. A causa del suo funzionamento può fare molta fatica ad elaborare un pensiero complesso e fare spontaneamente connessioni logiche fra diversi argomenti pertanto l’uso di schemi riassuntivi lo hanno aiutato nella rielaborazione dei contenuti appresi e nella selezione degli aspetti rilevanti degli argomenti delle singole discipline. Nelle discipline dell’area umanistica, l’alunno ha raggiunto gli obiettivi didattici fissati all’inizio dell’anno scolastico. G. è in grado di produrre testi scritti con l’ausilio di uno schema o domande guida e riesce ad esporre in maniera semplice i contenuti delle singole discipline limitatamente a quanto compreso. Per le lingue straniere l’alunno ha dimostrato di comprendere ed esporre semplici dialoghi nonché di conoscere i termini specifici di indirizzo; i testi di inglese proposti durante l’anno sono stati opportunamente riassuntati per agevolare G. durante le verifiche orali, che per questa materia sono risultate più difficoltose da affrontare. Nelle discipline dell’area scientifica e nello specifico in matematica, l’alunno ha raggiunto buoni risultati grazie anche al suo funzionamento concreto che lo predispone ad applicare formule e metodi risolutivi secondo schemi già acquisiti. Il lavoro svolto si è basato soprattutto sul miglioramento e potenziamento delle sue abilità cognitive e nel fargli acquisire competenze non solo disciplinari ma anche professionali. 9
Tutte le attività didattiche si sono svolte sempre in aula, le verifiche sono state periodiche e contemporanee con la classe. Queste sono state adeguatamente modificate, sia per quantità che per tipologia, per permettere all’alunno di affrontarle con maggiore serenità d’animo; G. infatti, se si sente in difficoltà o è in ansia, potrebbe rifiutarsi di rispondere o dare risposte precipitose senza prendersi il tempo di riflettere o ancora, assumere un atteggiamento oppositivo. Durante l'anno sono stati proposti esercizi strutturati prediligendo domande a risposta multipla e vero- falso, supportando l’alunno, oltre che con la presenza dell’insegnante di sostegno, con la possibilità di consultare schemi riassuntivi e formulari o utilizzando vocabolari on-line Si sottolineano, come criticità da tenere in considerazione nella preparazione delle prove di verifica e nella valutazione delle stesse, la carente organizzazione dell'alunno, a cui si deve sopperire utilizzando strumenti o modalità che determinino dei margini in cui esporre i contenuti appresi (domande guida, item strutturati, schemi riassuntivi) con il supporto dell’insegnante specializzato. Si devono tenere in considerazione anche i tempi maggiori di cui l’alunno ha mostrato di aver bisogno, sia perché scrive lentamente con una calligrafia goffa sia a causa della difficoltà nella rielaborazione mentale dei contenuti appresi. Come evidenziato nel PEI, G. è limitato nelle sue espressioni dall’aspetto emotivo (ansia prestazionale, vissuti di inadeguatezza) e ciò condizionerebbe negativamente le prove di esame, sia orali che scritte, pertanto necessita di feedback rassicuranti per evitare reazioni non adeguate al contesto e per ricreare le condizioni positive che hanno permesso, durante tutto il percorso formativo quinquennale di raggiungere gli obiettivi didattici; pertanto le domande, soprattutto quelle poste verbalmente, dovrebbero essere semplici, dirette e molto legate agli schemi riassuntivi su cui studia. Si richiama pertanto, l’attenzione a prevedere delle prove scritte ridotte o comunque il più possibile strutturate durante gli esami di Stato, caratterizzate da chiarezza espositiva dei testi, che devono essere di facile accesso per l’alunno. Si ravvisa comunque la necessità di supportare l’alunno con ausili didattici (sia dispensativi che compensativi) quali schemi riassuntivi o tabelle, come previsto dalla legge 104/92 art. 16. e dalla presenza dell’insegnante di sostegno. Inoltre anche le modalità di valutazione dovranno essere flessibili e non fare riferimento al solo al livello di apprendimento dell’alunno, ma adatte a valutare più i contenuti che la forma degli elaborati. 10
(PERCORSI) ATTIVITÀ ATTINENTI A CITTADINANZA E COSTITUZIONE (Titolo del percorso) (Discipline coinvolte) ATTIVITÀ TEMATICHE (o CONTENUTI) DI RIFERIMENTO Partecipazione alle iniziative proposte dal Centro Studi “Pio La Torre” Educazione alla legalità Partecipazione alla “Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo Educazione alla legalità delle vittime innocenti delle mafie – PassaggioNord-Est: Educazione alla cittadinanza attiva orizzonti di giustizia sociale Partecipazione all’incontro “Memoria,verità e testimonianza: i Educazione alla legalità familiari delle vittime di Mafia raccontano” organizzato dal C.E.L.M. Progetto “Cyberbullismo” - Visione del film “Disconnect” in occasione Educazione alla legalità del “Safety Internet Day 2019” Educazione al rispetto delle diversità Educazione al benessere personale e sociale Giornata della Memoria: visione del film “L’uomo dal cuore di ferro” Educazione al rispetto dei diritti umani e al dialogo interculturale Progetto “Bowling” Educazione al fair play nello sport Corso di formazione DLgs81/2008 (3° Anno) Educazione alla sicurezza sul lavoro Educazione alla salute Partecipazione alle attività di CIUDADANIA- Cittadinanza Educazione al rispetto delle diversità internazionale. Scholas Occurentes Partecipazione al Progetto “Prevenzione delle MST” promosso da Educazione alla salute Rotary Club Palermo Ovest Partecipazione al Progetto “Ginecologo in un click” promosso da Educazione alla salute Rotary Club Palermo Ovest Partecipazione alla gestione delle attività programmate in occasione Educazione alla partecipazione e alla dell’Open day di Istituto cittadinanza attiva Partecipazione Convegno di studi “La professione dell’amministratore Educazione al rispetto delle norme immobiliare e condominiale” presso ASTORIA PALACE 11
ALTRE ATTIVITÀ DI ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO D DURATA Visite guidate Percorso didattico nel centro Centro Intera mattinata del storic 22/11/2018 storico della città di o Palermo alla scoperta delle influenze culturali/religiose degli ordini mendicanti Mostra settore “EXPOCOOK” Fiera del Intera mattinata del Medit 1/3/2019 erran eo ALCHIMIE GASTRONOMICHE: LA Istituto 30 ore suddivise in 9 SCIENZA IN CUCINA - incontri 10.2.2A-FSEPON-SI-2017- 698 Progetti e Progetto “Celiachia e Ristorazione” Istituto Intera mattinata del Manifestazioni culturali AIC 20/2/2019 Spettacolo teatrale “Liolà” Teatro Intera mattinata del Zappa 19/12/2018 là Spettacolo teatrale “Il berretto a Teatro Intera mattinata del sonagli” Zappa 30/4/2019 là Visione del film “Bohemian Cinema Igea Intera mattinata del Rhapsody” Lido 19/1/2019 Incontri con esperti Incontro Esperto “Consorzio Grana istituto 3 ore mattinata del Padano” 22/3/2019 Partecipazione ad Orientasicilia Fiera del Intera mattinata 2018” Medit 14/11/2018 erran eo Welcome week 2019 UNIPA Intera mattinata 14/2/2019 Matinée d’informations études Intera mattinata 6/2/2019 Orientamento supérierures -Studiare in Francia Open day “Scienze Umanistiche” UNIPA Intera mattinata 8/3/2019 Open day Facoltà Agraria UNIPA Intera mattinata 27/3/2019 Incontro “Orientamento al lavoro: Istituto 3 ore mattinata del opportunità lavorative nel 14/1/2019 settore delle Forze Armate InfoDay Progetto "EASyVET” Istituto 2 ore mattinata del Fondazione Studi Politici 22/5/2019 “Pedro Arrupe”– tirocini di 4 mesi all’estero 12
RELAZIONE FINALE Alternanza Scuola-Lavoro Tutor scolastico: Prof. Luciano Di Maria Introduzione all'attività In un contesto economico-produttivo generale che evidenzia incessanti innovazioni tecnologiche e rapidi cambiamenti nel campo del lavoro, l’evoluzione del prodotto turistico, in termini di moltiplicazione delle opportunità e di segmentazione delle modalità di fruizione del prodotto stesso, si accompagna ad un complessivo innalzamento delle conoscenze: il che richiede operatori che non solo conoscano in modo approfondito le caratteristiche del fenomeno turistico nelle sue molteplici articolazioni, ma che siano innanzitutto in possesso di una cultura di base, di spirito di iniziativa, di senso critico, di capacità di recepire il cambiamento e di adattarsi ad esso, di doti di concretezza, di disponibilità e di interesse a comprendere le richieste e le esigenze che provengono dal mondo esterno. L’alternanza scuola lavoro permette di introdurre nella scuola una metodologia didattica innovativa che ha lo scopo di ampliare il processo e i luoghi dell’apprendimento coinvolgendo in tale processo oltre agli studenti ed agli insegnanti anche l’ azienda che ospiterà le alunne e gli alunni nel percorso di alternanza e le famiglie degli studenti. In tal senso l’esperienza diventa un sostegno all’orientamento alle scelte future e alla motivazione allo studio, elementi fondamentali del successo scolastico. Inoltre, l' Alternanza Scuola/Lavoro rappresenta un'occasione utile per motivare i discenti coinvolti delle classi quarte e quinte alle problematiche del mondo del lavoro. Per la peculiarità del corso di turismo gli alunni hanno svolto nel triennio mansioni anche al di fuori delle aziende alberghiere come –organizzazione,registrazione e assistenza di vari seminari, promossi da Università,USR,Enti privati. FINALITA' I percorsi di formazione di Alternanza Scuola/Lavoro sono progettati e realizzati per attuare modalità d'apprendimento flessibili che permettano di • collegare la formazione didattica teorica con l'esperienza pratica; • fornire un contributo irrinunciabile alla formazione professionale degli studenti • • costituire uno strumento di arricchimento e di verifica del curriculum vitae; • rappresentare un mezzo per elevare la produttività del sistema- scuola-azienda. • costituire un'occasione di promozione dello sviluppo personale dello studente, con particolare riferimento alla capacità d'essere indipendente, all'acquistare fiducia nelle proprie capacità e all'acquisizione di un corretto e professionale comportamento e di una buona disposizione al lavoro. Gli OBIETTIVI GENERALI che il progetto si propone di raggiungere sono: ñ Realizzare esperienze formative personalizzate attraverso corsi professionalizzanti, tirocini formativi, attività lavorative; ñ creare occasioni per motivare gli alunni alle problematiche del mondo del Lavoro; ñ mettere a disposizione degli allievi validi strumenti per verificare l'attualità di quanto appreso a scuola; ñ formare operatori competitivi calati in un contesto territoriale locale ma aperti alle 13
sfide che la globalizzazione impone. OBIETTIVI SPECIFICI ñ attuare finalità di apprendimento flessibili ma equivalenti a quelle tradizionali che colleghino i due mondi formativi: scuola e azienda; ñ arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con competenze spendibili nel mondo del lavoro; ñ favorire l’orientamento dei giovani per valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento; ñ creare un’occasione di confronto tra le nozioni apprese con lo studio delle discipline scolastiche e l’esperienza lavorativa; ñ sviluppare la capacità di trasformare in teoria quanto appreso nell’esperienza lavorativa; ñ portare a conoscenza delle aziende i percorsi formativi attuati dalla scuola; ñ realizzare un organico collegamento tra scuola e mondo del lavoro; ñ correlare l’offerta formativa allo sviluppo sociale ed economico del territorio; ñ rafforzare nelle alunne e negli alunni l’autostima e la capacità di progettare il proprio futuro; ñ sviluppare e favorire la socializzazione in un ambiente nuovo; ñ favorire la comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi all’interno della società e del mondo del lavoro; ñ promuovere un atteggiamento critico e autocritico rispetto alle diverse situazioni di apprendimento; ñ promuovere il senso di responsabilità rafforzare il rispetto delle regole; ñ favorire la motivazione e la rimotivazione allo studio; ñ sviluppare le principali caratteristiche e le dinamiche che sono alla base del lavoro in azienda (fare squadra, relazioni interpersonali, rapporti gerarchici, fattori che determinano il successo); ñ rendere gli studenti consapevoli che la propria realizzazione nel mondo del lavoro è legata anche alle conoscenze, alle competenze e alle capacità acquisite durante il percorso scolastico; ñ orientare i giovani così da facilitarne le successive scelte. Tipologie: aziende alberghiere, università,usr,enti di promozione turistica e formazione. Attività proposte/effettuate In quest’anno scolastico si è preferito diversificare l’offerta formativa ai discenti, i quali sono stati inseriti in diversi campi. Durante queste ore i giovani si misurano con la realtà logistica e concreta delle Aziende. Essi verificano le competenze scolastiche e sperimentano nuove procedure, attività, strumenti; imparano ad utilizzare le risorse disponibili; osservano la realtà lavorativa in termini di organizzazione, di gerarchia, di dinamiche relazionali. Ciò rappresenta per il giovane uno strumento di utile orientamento che consente loro di verificare attitudini ed interessi; di individuare stili di lavoro; di operare in gruppo; di acquisire l'abitudine ad assumere autonomia e senso di responsabilità. 14
L'Attività di Alternanza Scuola-Lavoro ha coinvolto gli studenti della classe V sez. A del settore Turismo. In base alla stipula della convenzione di tirocinio, formazione ed orientamento sono state definite in accordo con le aziende le modalità e gli strumenti di osservazione, il monitoraggio e la valutazione dell’esperienza. Metodologie Attività formativa pratico-teorica effettuata dal tutor aziendale presso l'azienda; Analisi e comprensione di documenti reali; Esercitazioni pratiche in gruppi di lavoro Analisi di casi reali. Esiti/impatto Gli studenti sin dal primo momento sono apparsi interessati e desiderosi d'apprendere: i gruppi distinti, incuriositi da queste nuove metodologie di lavoro hanno risposto positivamente, mostrando un solerte impegno ed una seria partecipazione, nel rispetto dei turni di lavoro,inclusi il sabato e la domenica. Competenze da acquisire tramite l’alternanza, riferite agli obiettivi formativi del curricolo: Competenze disciplinari: • conoscenza dell’industria alberghiera e del settore dell'autonoleggio; • conoscenza della contabilità analitica: il costo, le classificazioni di costo; • conoscenza dei fondamenti delle analisi di marketing; • conoscenza dei principali strumenti e delle tecniche di comunicazione nel settore turistico; • conoscenza delle principali tecniche di segmentazione del mercato; • saper gestire conversazioni in lingua inglese e francese legate al settore turistico; • saper utilizzare i principali programmi del pacchetto Office Competenze tecnico-operative: • inserirsi in un mercato turistico in continua evoluzione caratterizzato da una forte concorrenza; • conoscere i principi fondamentali della psicologia del turismo; • saper analizzare le motivazioni individuali e di gruppo; • saper applicare le tecniche di comunicazione specifiche; • individuare i diversi prodotti offerti dalle differenti aziende alberghiere e di noleggio auto ; • saper utilizzare gli strumenti operativi del marketing per l’impostazione di strategie appropriate nel settore lavorativo; • saper dialogare in modo semplice ma corretto in lingua inglese e francese con i clienti. • saper utilizzare i principali strumenti e tecniche di gestione informatica nelle imprese alberghiere; • operare nel rispetto della normativa che regola il settore. Competenze trasversali: • evidenziare le proprie motivazioni principali in relazione al personale progetto professionale di sviluppo; • riconoscere e valutare situazioni e problemi di lavoro di diversa natura: tecnico operative, relazionali e organizzativi; 15
• migliorare le proprie strategie di apprendimento; • pianificare strategie di azione per fronteggiare situazioni e risolvere problemi di diversa natura (natura: tecnico – operative, relazionali e organizzativi) tenendo conto delle logiche di contesto; • comunicare con altri nel contesto di lavoro, in situazioni di interazione diretta o mediata da strumenti di diversa natura (cartacei e informatici); • conoscere le varie realtà lavorative inerenti il settore di riferimento. Per quanto concerne la Valutazione, verranno valutate le abilità, le capacità operative e le competenze professionali acquisite, spendibili nel mondo del lavoro e nell'ambito scolastico. La partecipazione con esito positivo al percorso di alternanza scuola-lavoro consentirà allo studente di usufruire dei crediti formativi per l’esame di Stato. Prof. Luciano Di Maria 16
Programma di italiano svolto e consuntivo delle attività Prof. Di Giovanni Ettore Il Naturalismo nei suoi caratteri essenziali. Comte e la sociologia. Dall'opera Corso di filosofia positiva lettura ed analisi del brano: gli stadi della conoscenza umana. Darwin: notizie biografiche (da L'origine della specie lettura ed analisi del brano: la bellezza della natura e l'elezione naturale). Zola: notizie biografiche (da L'ammazzatoio: ‘Gervaise alla finestra’). Il romanzo sperimentale. Gli elementi del romanzo verista con particolare riferimento alle tecniche adoperate da Verga. Verga: vita ed evoluzione poetica. Analisi testuale delle opere:' Fantasticheria', 'Rosso malpelo',' La roba', 'La lupa'. I Malavoglia e Mastro don Gesualdo: la trama, le caratteristiche e i temi. La morte di Gesualdo: analisi testuale. Il Decadentismo in Europa e in Italia. La narrativa del Decadentismo: lo specchio della crisi storico-sociale del tempo. Baudelaire e l'emarginazione degli intellettuali: ' L'albatro'. Huysmans e il modello dell'artista-esteta decadente. Wilde: la vita come arte e la nuova figura di intellettuale. La prefazione a Il ritratto di Dorian Gray : analisi testuale. D'Annunzio: vita e poetica. Il superuomo dannunziano (Salinari). D'Annunzio e la società di massa ( Raimondi). Lettera di D'Annunzio a Mussolini 16 Settembre 1919: analisi testuale. Analisi testuale delle opere: ' La pioggia nel pineto', 'I pastori'. Il piacere: trama e temi. Da 'Il piacere', lib.I,cap.II 'La filosofia del dandy'. 17
Pascoli:vita e poetica. La poetica del e lo sperimentalismo stilistico. Analisi testuale delle opere: 'Lavandare', 'X Agosto', 'Per sempre',' La mia sera', 'Il gelsomino notturno'. Le linee generali della cultura europea nei primi decenni del Novecento. Società di massa nascita del mercato editoriale. La scoperta dell'inconscio: Freud e la psicoanalisi. La cultura filosofica il pensiero di Bergson e di Nietzsche. Pirandello:vita e poetica. Analisi testuale delle opere: 'La patente,' 'La carriola' e 'Il treno ha fischiato'. 'Il fu Mattia Pascal' e 'Uno, nessuno e centomila': trama e temi. Svevo: formazione e poetica. Una vita - Senilità - La coscienza di Zeno: trama e differenze legate al percorso poetico di Svevo. Da 'La coscienza di Zeno': prefazione, preambolo e lo schiaffo del padre morente. La poesia del Novecento: Ungaretti, Saba, Quasimodo. Ungaretti: biografia ed opere. Analisi testuale delle opere: 'I fiumi', 'Veglia', 'Soldati', 'Fratelli', 'San Martino del Carso'. Saba: biografia e poetica. Analisi testuale:'Città vecchia', 'Amai','Ulisse', 'Mio padre è stato per me l'assassino'. Quasimodo: biografia ed opere. Analisi testuale: 'Milano, Agosto 1943', 'Alle fronde dei salici' e 'Uomo del mio tempo'. Obiettivi trasversali Decodificare correttamente i testi Produrre testi scritti finalizzati alla futura prova d'esame Connettere i saperi proposti dalle singole discipline in una rete interdisciplinare più estesa possibile Acquisizione di un'autonoma capacità critica Formazione dell'uomo/donna e del cittadino/a. 18
Obiettivi di apprendimento Potenziamento delle competenze comunicative in vari contesti e settori Arricchimento del patrimonio lessicale e rafforzamento della padronanza sintattica Sviluppo delle abilità di scrittura Storicizzazione di un testo letterario e comprensione del rapporto fra l'esperienza personale dell'autore e la genesi dell'opera. Obiettivi didattici Comprendere il contenuto del testo e collocarlo in ambito storico-sociale Produrre testi logicamente coerenti e funzionali agli scopi Produrre testi grammaticalmente corretti. Educazione letteraria Conoscere i caratteri essenziali del testo letterario Riconoscere e distinguere i principali generi letterari Analizzare i testi e produrre commenti scritti e orali Confrontare la singola opera con le altre dello stesso autore o di intellettuali che hanno sviluppato i contenuti in forma diversa Risalire dal testo all'autore e al contesto. Metodologie Lezione frontale-lavoro di gruppo- lavoro di ricerca individuale e di gruppo-discussioni guidate. Simulazioni di prove finali: analisi testuale di opere prosastiche e poetiche, analisi e produzione di testi argomentativi Verifiche e valutazione 19
Colloqui ed esercitazioni scritte I dati emersi dalle verifiche sono stati utilizzati per valutare lo scarto tra il livello di partenza e i risultati raggiunti. Strumenti Libro di testo: P. Cataldi “La letteratura al presente” Palumbo - “Impronte”Storia e testi della letteratura - Voll. I e II Paravia Testi vari – sussidi audiovisivi – computer. 20
Programma di storia e consuntivo attività L'Italia industrializzata e imperialista L'età giolittiana L'età dei nazionalismi La prima guerra mondiale L'età dei totalitarismi: fascismo, nazismo e stalinismo 1929: la prima crisi globale Il secondo conflitto mondiale La “guerra parallela” dell'Italia Il quadro internazionale del dopoguerra Il declino europeo e la nascita di un sistema “bipolare” Il nuovo ordine mondiale e la guerra fredda L' Italia del dopoguerra: gli anni della transizione Dalla guerra fredda alla distensione Finalità L'insegnamento della storia è finalizzato a promuovere interessi e motivazioni per la conoscenza storica e sviluppare le capacità della sfera cognitiva, della sfera formativa e della sfera orientativa. Obiettivi di apprendimento Mettere le conoscenze dei fatti storici in relazione con le conoscenze dei contesti sociali, istituzionali ed ambientali, entro i quali si svolgono. 21
Produrre testi descrittivo-argomentativi di strutture economiche, politiche, sociali, culturali, utilizzando il linguaggio specifico della disciplina. Obiettivi didattici Conoscere ed esporre, negli elementi essenziali, fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati. Cogliere le relazioni di causa-effetto nell'analisi di uno o più fenomeni storici. Collegare un fatto storico al suo contesto socio-istituzionale ed ambientale. Mettere in relazione gli argomenti storici, raggruppandoli per tematiche e/o problematiche, cogliendone analogie e differenze. Contenuti Gli argomenti saranno trattati tenendo presente la selezione e l'organizzazione delle tematiche, la cui conoscenza è ritenuta indispensabile nel contesto culturale e formativo dello studente e con una scansione che si sviluppi attraverso i normali criteri cronologici. Lo scopo di tale suddivisione è quello di formare delle conoscenze dei quadri strutturali, in un sistema evolutivo in cui l'uomo costruisce il progresso, partendo sempre dal passato. Metodi e mezzi Lo studio della materia è di per se problematico, lo diventa ancor di più quando gli allievi sono abituati ad uno studio meccanico e ripetitivo che non consente di trovare relazioni tra i fenomeni e dedurre conclusioni dopo aver operato confronti. Pertanto, abbiamo curato un approccio metodologico fondato sullo sviluppo di abilità che conducevano l'allievo alla capacità di osservare in modo analitico la società nel suo complesso, scomponendola in alcuni comparti specializzati (fattori culturali, sociali, politici ed economici) per cogliere il collegamento tra i diversi comparti. Al termine delle lezioni frontali gli alunni sono stati impegnati in esercitazioni finalizzate al raggiungimento di competenze adeguate. Valido supporto alla programmazione didattica curriculare è stato dato dall'elaborazione interdisciplinare di taluni contenuti. E' stato utilizzato il libro di testo (Storia in corso B. Mondadori) e sono state effettuate con l'ausilio dei mezzi informatici. 22
Verifica e valutazione La verifica sommativa è stata effettuata al termine di ogni argomento con un colloquio e quelli di maggiore rilievo con un tema. I dati emersi dalle verifiche sono stati utilizzati per valutare lo scarto tra il livello di partenza e i risultati raggiunti. Consuntivo finale Disciplina: Inglese Docente: Brunella Piccitto BREVE PROFILO DELLA CLASSE La classe si compone di 16 studenti, 13 alunne e 3 alunni. Il gruppo classe si è mostrato, in generale, partecipe e collaborativo, tenendo una condotta rispettosa delle regole. Nel complesso, il lavoro in classe si è svolto con serenità ed in modo abbastanza proficuo, seppure con risultati – in termini di rendimento – disomogenei. Infatti, mentre una parte degli studenti ha mostrato una buona capacità di orientarsi nello studio, rispettando tempi e consegne ed arrivando ad acquisire, alla fine dell’anno scolastico, sufficienti o discrete competenze linguistico-comunicative, la restante parte degli studenti ha mostrato di possedere un metodo di lavoro poco efficace e si è impegnata in modo non sempre adeguato, limitandosi, talvolta ad uno studio mnemonico dei contenuti e raggiungendo, infine, risultati appena sufficienti, con difficoltà evidenti soprattutto nella produzione orale in L2. Il rapporto docente-discente può comunque dirsi positivo ed improntato alla trasparenza, al confronto ed al rispetto reciproco. Il gruppo classe conta anche un alunno diversamente abile, che, su delibera del Consiglio di Classe, ha seguito una programmazione per obiettivi minimi. L’adozione di opportune misure e strategie didattiche (quali, ad esempio, l’utilizzo di mappe concettuali e schemi durante le verifiche orali, che erano, abitualmente programmate), ha consentito all’alunno di compensare le sue difficoltà e di gestire in modo essenziale ma accettabile la comunicazione interpersonale e professionale in L2. OBIETTIVI RAGGIUNTI In relazione alla programmazione curricolare, gli allievi della V AT, alla fine dell’anno scolastico, hanno nel complesso raggiunto i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze: ü Acquisire la microlingua tipica del settore turistico relativamente alle seguenti aree tematiche: Around Italy, Tourism promotion, Europe and beyond, London, Scotland, the tourism industry in the USA, New York, Target tourism. Abilità: ü comprendere e produrre semplici testi scritti in L2 afferenti le aree tematiche oggetto di studio; ü comprendere semplici testi orali in L2 (registrazioni audio, presentazioni/resoconti); 23
ü esporre in modo semplice e sufficientemente chiaro – seppure, in alcuni casi, con qualche esitazione ed errore formale – i contenuti appresi. Competenze: ü saper utilizzare – in modo più o meno efficace – le conoscenze e le abilità acquisite per semplici scopi comunicativi ed operativi, in ambito personale e professionale. SUSSIDI DIDATTICI Libri di testo: 1. Go travelling di S. Burns e A. M. Rosco, Valmartina Editore 2. Grammar Reference Classic, di Mariagiovanna Andreolli e Pamela Linwood, Petrini Editore; fotocopie fornite dalla docente; dizionari; lettore CD; computer. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione finale ha globalmente tenuto conto della progressione dai livelli di partenza, dell’impegno profuso, della capacità di esprimersi in lingua e di orientarsi nel programma svolto, sempre in relazione alle capacità e potenzialità individuali di ogni singolo alunno. Ogni verifica è stata svolta all’insegna della trasparenza con puntuale comunicazione del voto. La verifica degli apprendimenti è stata effettuata attraverso: ü Colloqui orali, formali ed informali; ü Prove scritte, strutturate e semi-strutturate, durante le quali agli alunni è stato consentito l’uso del dizionario bilingue. PROGRAMMA SVOLTO Dal testo: Go travelling! AA.VV, ed. Valmartina Module 5 Around Italy Unit 1 • Tourism promotion (pag.138) • The seven Ps of marketing (pag.138) • Promoting Italy: Destinations places and offers, Tourist organisations in Italy (pag.140) Module 6 Europe and beyond Unit 1 24
ñ The wonders of Europe (pag. 190) ñ Some great European cities (pag.192) ñ Why visit the UK? (pag. 196) ñ Swinging London (pag. 198) ñ Start your tour (pag. 200) ñ The City (pag. 202) ñ Streets and squares (pag. 204) ñ Parks (pag. 205) ñ Scotland (pag.210) Unit 2 ñ The tourism industry in the USA (pag. 224) ñ New York (pag. 226) ñ Some iconic sights (pag. 228) Module 7 Target tourism Unit 1 ñ What is target tourism? (pag.250) ñ Study holidays (pag.252) ñ Spas and fitness centres (pag.256) 25
LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA DOCENTE: PROF.SSA ANELLO ALESSANDRA PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe, formata da sole due studentesse, è stata accorpata, a partire dal mese di novembre, al gruppo classe della VBS, nel momento in cui cominciava il mio intervento didattico nella suddetta classe. Le lezioni si sono svolte in due incontri settimanali della durata complessiva di tre ore e nell’intero anno scolastico per un totale di 50 ore. Ho dedicato uno spazio iniziale al riepilogo e/o approfondimento delle strutture sintattiche e grammaticali fondamentali; la buona situazione di partenza mi ha comunque permesso la continuazione del programma da svolgere, in modo sereno. Nel corso dell’anno i discenti hanno sempre dato prova di maturità, responsabilità e correttezza nei comportamenti ed una crescente amalgamazione fra i due gruppi. Dal punto di vista didattico hanno rivelato un grande interesse per la lingua straniera e per la disciplina che si è maggiormente concretizzato nella fruizione di materiale attuale ed autentico quale video di interesse culturale e turistico. FINALITA’ L’interesse didattico è stato mirato non solo all’acquisizione degli argomenti di settore, ma nello stesso tempo all’utilizzo in modo corretto della lingua straniera, affinché possa altresì divenire utile strumento comunicativo in un contesto ristorativo/lavorativo. OBIETTIVI I principali obiettivi sono stati la comunicazione orale e scritta attraverso un’accurata progressione grammaticale, con particolare riguardo al settore specifico e all’utilizzo di specifici termini specialistici. COMPETENZE RAGGIUNTE Gli studenti conoscono bene le regole del sistema morfo/sintattico della lingua ed in modo ottimale il lessico specifico connesso al settore. Per quanto riguarda la produzione scritta, sono in grado di produrre testi grammaticalmente corretti. CAPACITA’ I discenti sono capaci di utilizzare le conoscenze acquisite, al fine di comunicare in modo corretto. METODO DI INSEGNAMENTO Si è seguito un metodo basato sull’approccio nozio-funzionale che ha permesso l’utilizzo della lingua straniera come strumento utile alla comunicazione in settori specifici, l’intervento didattico è stato veicolato dalle seguenti strategie: lezione frontale, lavoro individuale e di gruppo, mostrando pur comunque, un’attenzione particolare alla fruizione di siti di didattica in lingua originale. STRUMENTI DI LAVORO Oltre al libro di testo, ci si è serviti di fotocopie, riassunti, materiali autentici e siti in lingua spagnola. 26
VALUTAZIONE Per la valutazione in itinere e sommativa si sono utilizzate verifiche scritte ed orali, attraverso l’utilizzo di esercizi di comprensione, questionari e traduzioni. PROGRAMMA SVOLTO Competencias del sector turistico -Los viajes: Los tipos de turismo Los alojamientos Ofertas y reservas. -Circuito/escapada: organizaciòn,preparaciòn,destinaciòn. -La presentaciòn de una ciudad -La organizaciòn turistica: Productos y servicios. Las empresas turisticas. -La prensa turistica. CULTURA HISPANA HISPANOAMERICA: historia y cultura El Centroamérica: cultura, tradiciòn y gastronomìa. -La ciudad de Chichicastenango. -El Sudamérica: riqueza vegetal,tradiciòn y costumbre. La historia del tango. Los platos argentinos. La historia de Evita Peròn. Competencias gramaticales Uso del condicional. Perifrasis verbales. Uso de los pronombres personales. Uso de por/para. Libro di testo in adozione: Laura Pierozzi “Buen viaje” Curso de espanol para el turismo- Zanichelli 27
LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE Restauration et gastronomie Le tourisme enogastronomique Des bulles à la conquete du monde La pinède Le tourisme vert Les Abruzzes Le petit train des Cevennes Tourisme et transport sur l’eau Petite histoire du Bateau-Mouche Le tourisme bleu La Riviera de Rimini Le tourisme religieux Assise Le tourisme de santé Abano Terme Piazza Armerina,Stromboli,Lipari,Ile de Vulcano,Etna La ville de Paris Paris,ville culturelle La Bretagne Carnac Il Docente Susanna Ferrante 28
MATEMATICA Docente: PROF. ssa Salamone Caterina Libro di testo: I. Fragni – G. Pettarin, “Matematica in pratica 4-5”, CEDAM scuola. La classe 5AT è composta da 16 studenti. Gli alunni provengono da un’unica classe quarta del precedente anno scolastico , ad eccezione di cinque alunni proveniente da un quarta della sede centrale. Nel complesso gruppo classe si è mostrato partecipe ed interessato alle attività didattiche. La maggior parte degli alunni appaiano ben disposti presso la disciplina, desiderosi di apprendere, interessati alle attività proposte, adeguatamente responsabili nell’adempimento dei lavori scolastici, ed in grado di elaborare correttamente le informazioni, di utilizzare tecniche e conoscenze acquisite. Pochissimi gli alunni che hanno evidenziato difficoltà nel fare propri i concetti più astratti e nell’applicare regole e metodi a causa di un applicazione non sempre costante nello studio . Nel complesso i ragazzi, hanno comunque acquisito un grado di conoscenza dei contenuti della disciplina che può ritenersi adeguato. Dal punto di vista disciplinare/relazionale l’atteggiamento dei discenti è stato rispettoso sia nei confronti dell’insegnante che dei compagni. Nel gruppo classe è inserito anche un alunno diversamente abile, che segue la programmazione didattica per obiettivi minimi. Lo stesso risulta ben inserito nel contesto classe. L’alunno ha mostrato interesse per la disciplina riuscendo così a compensare le difficoltà verificatesi durante l’anno, grazie anche a strategie didattiche adottate come mappe concettuali, schemi, sia durante le verifiche scritte e orali. Acquisire, comprendere e utilizzare il linguaggio e i metodi propri della COMPETENZE matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni RAGGIUNTE qualitative e quantitative; utilizzare tecniche, regole e metodi per la alla fine risoluzione di problemi e interpretarne i risultati; saper analizzare dell’anno per ed interpretare dati sviluppando deduzioni; utilizzare le strategie del la disciplina: pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. MODULO 1 –FUNZIONI E LIMITI DI FUNZIONI Unità didattica 1: Studio analitico delle funzioni CONOSCENZE o CONTENUTI • Concetto di funzione reale di variabile reale; TRATTATI: • Classificazione delle funzioni in una variabile reale; • Dominio e codominio di una funzione; • Determinazione del campo di esistenza, delle simmetrie, delle 29
intersezioni con gli assi cartesiani, studio del segno, determinazione di punti del dominio e rappresentazione grafica qualitativa di funzioni razionali intere e fratte (con numeratori e denominatori di grado non superiore al secondo) e semplici irrazionali. Unità didattica 2: limiti di funzioni • Intorni ed elementi di topologia; • Definizione di limite di funzione; • Limite finito di una funzione in un punto; • Limiti sinistro e destro in un punto; • Limite infinito in un punto; • Limiti all’infinito; • Interpretazione grafica dei limiti; • Teoremi enunciati (unicità, permanenza del segno e confronto), proprietà e operazioni con i limiti; • Calcolo di limiti di funzioni razionali intere e fratte e semplici irrazionali; • Risoluzione di forme indeterminate del tipo + ¥ - ¥ (funzioni razionali ¥ 0 intere), (funzioni razionali fratte) e (funzioni razionali fratte con ¥ 0 numeratori e denominatori di grado non superiore al secondo). Unità didattica 3: funzioni continue • Continuità di una funzione; • La continuità in un punto ed in un intervallo; • Punti di discontinuità e classificazione; • Teoremi enunciati (Weierstrass, dei valori intermedi, degli zeri) sulle funzioni continue. Unità didattica 4: complementi alla teoria dei limiti • Concetto di asintoto di una funzione; • Asintoti verticali (funzioni razionali fratte con denominatori di grado non superiore al secondo), orizzontali ed obliqui (funzioni razionali 30
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