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EnasarcoMagazine FONDAZIONE 14 Bilancio 2013: dati e riforme Il ruolo della memoria: aprirci al futuro senza dimenticare chi siamo Enasarco magazine cambia pelle: mensile, digitale e molto altro GIPA/C/CONV/006/2010
Quandrimestraledella Quadrimestrale dellaFondazione FondazioneEnasarco Enasarco 3 EDITORIALE Numero 14 12 / Settembre Dicembre 2013 2014 Direzione, redazione, amministrazione PRIMO PIANO Via Antoniotto Usodimare, 31 - 00154 Roma Direttore editoriale 4 Bilancio 2013: dati e riforme Brunetto Boco 6 Nuove regole e competitività nei mercati Direttore responsabile MicheleRaffaele Angelo Alberti Marmo SCENARIO Progetto Art director grafico MarioAssociati Peliti Peliti 8 Il ruolo della memoria Impaginazione Consulenza editoriale Alessandro Quang NgocMauro Nguyen Tri SPECIALE 75° Coordinamento Progetto graficoeditoriale Peliti Associati Raffaele Boiano 12 ENASARCO 75: una storia da raccontarci Redazione Impaginazione Fulvio Forleo Guelfo Fiore, Gabriele Manu, Stefano Stravato, 19 I primi passi della figura dell’agente e dell’associazionismo di Carlo Valeri categoria Hanno collaborato Simona Si Corsetti, ringraziano perIlaria De Santis, i contributi Gabriele Sergio Amicarelli, Manu, Angelo Luisa Raffaele Chiusi, Carolina Marmo, Farina, CASE HISTORY GiovanniLamonica, Roberto Medioli, Gianluca Luigi Liberati, Morabito, Filomena Mau- Diego ro, AlbaPierini Monini, Stefano Tacconi, Carlo Tempra 23 La Fratelli Zangrillo: una sfida che nasce nel 1947 Illustrazioni Si ringraziano per i contributi FrancescaCorbis Archivio Aquilino, Carlo Bravi, Pamela Carloni, Alfredo Di Archivio Shutterstock Michele, Carolina Farina, TERZO MILLENNIO Fabiana Pardo, Andrea Ricci, Sandro Tibaldeschi Fotografie 26 Enasarco Magazine cambia pelle Quang Ngoc Nguyen Tri Illustrazioni Archivio Corbis Stampa 28 NOTIZIE StampaSpA Postel Postel SpA 30 PIAZZA GRANDE Registrazione Tribunale di Roma Registrazione n. 3807 del 27.02.1954 Tribunale di Roma n. 3807 del 27.02.1954 31 TEMPI SUPPLEMENTARI
EDITORIALE Un altro salto verso il futuro In questo numero annunciamo il passaggio di Enasarco Magazine in mensile orien- tato al digitale, pur mantenendo una versione cartacea che su richiesta viene inviata gratuitamente a casa degli iscritti. Così facendo la Fondazione realizza un’altra significativa innovazione negli strumen- ti di comunicazione con gli iscritti e con il proprio pubblico di riferimento. Siamo la prima Cassa privatizzata a compiere questo salto in avanti ed è motivo di soddisfa- zione sia l’essere riusciti a determinarlo interamente con professionalità interne sia l’aver conseguito contestualmente un rilevante risparmio di costi nella gestione della rivista. Il tutto con un ulteriore e consistente valore aggiunto: la trasformazione di Enasarco Magazine da quadrimestrale in mensile. Dare di più e spendere meno: è questa l’impostazione di base che ha guidato la scelta che abbiamo compiuto per la rivista. Ma, a ben vedere, questa impostazione è il fon- damento di tutta l’attività di cambiamento strategico che il vertice e il management di Enasarco hanno portato avanti negli ultimi anni. Tutte le innovazioni via via intro- dotte hanno avuto come obiettivi dinamici il miglioramento dell’efficienza gestionale della Fondazione e la realizzazione di una progressiva riduzione dei costi. A questi traguardi sono stati rivolti, in particolare, sia le regole contenute nei nuo- vi regolamenti sia il processo di riorganizzazione delle funzioni aziendali, nonchè i profondi cambiamenti prodotti nella gestione del delicato ambito della finanza: la Fondazione Enasarco ha messo in moto un cambio di rotta importante, compiuto nella massima trasparenza. Tutto questo, in realtà, costituisce la premessa tanto di una maggiore efficacia dei servizi agli iscritti quanto di una sempre più robusta e solida tenuta della stabilità finanziaria di Enasarco. In definitiva sono queste le mete alle quali tendiamo. Il lavoro prodotto è stato notevole e siamo sicuri che, a mano a mano che si deposite- ranno le polveri opache delle polemiche strumentali organizzate contro la Fondazio- ne, i frutti saranno sempre più evidenti e visibili. E, anche a questo fine, tornerà utile e decisivo il rilancio della rivista. ANNO V / SETTEMBRE 2014 3
PRIMO PIANO Bilancio 2013: dati e riforme OGNI BILANCIO RACCONTA QUALCO- dure di investimento”, come rileva la professionali. Come ulteriore garanzia SA IN PIÙ DEI NUMERI CHE RIPORTA. Covip (Autorità di vigilanza sugli enti il rispetto delle procedure è affidato al ATTRAVERSIAMO LE AZIONI DI RISA- previdenziali privatizzati), il cui com- Servizio internal audit (controllo inter- NAMENTO, CRESCITA E SVILUPPO mento indica che le autorità di vigilan- no) e all’Organismo di vigilanza per la REALIZZATE NEL 2013 PER ARRIVARE za vedono il nuovo regolamento come prevenzione di reati. ALLA PROSSIMA FONDAMENTALE il tassello di un generale processo di L’esercizio 2013, al pari di quello pre- TAPPA DEL RINNOVAMENTO DELLA trasformazione e rinnovamento e non cedente, ha inevitabilmente risentito FONDAZIONE ENASARCO: LA RIFOR- come un fatto isolato. della crisi economica e finanziaria. Ad MA DELLO STATUTO È opportuno, quindi, dare il senso del- esempio l’andamento del numero degli la complessiva autoriforma in corso. Il agenti che versano annualmente il con- L o scorso 27 giugno il Consiglio primo ambito di azione ha riguardato tributo è da alcuni anni decrescente. Di di Amministrazione ha appro- e riguarda la maggiore efficienza ed fatto stiamo attraversando una crisi si- vato il bilancio consuntivo 2013, efficacia dei processi e dei servizi of- stemica e prolungata e il mestiere stesso chiuso con un utile pari a 101 milioni ferti: ne sono un esempio concreto la dell’agente di commercio si sta modifi- di euro, già diminuito di 5,1 milioni di Carta dei servizi, che certifica i tem- cando radicalmente. Quest’ultimo non euro che costituiscono la somma desti- pi di definizione e liquidazione delle sta scomparendo, ma viene svolto attra- nata preventivamente al fondo Firr per prestazioni, e la revisione della polizza verso forme contrattuali più evolute e il trattamento di fine rapporto degli agenti. Il secondo ambito presiede al in continuo cambiamento. Da questa iscritti. delicato settore della finanza e, a par- considerazione la Fondazione Enasar- Quello trascorso è stato un anno com- te il regolamento per gli investimenti co dovrà partire, per tutelare tutti que- plesso, in cui per dare seguito ad azioni già citato, vanno menzionati: il rego- gli iscritti che non sono e non possono di risanamento, crescita e sviluppo in lamento del comitato di investimenti, essere semplicemente coloro che hanno tutti gli ambiti operativi si sono perse- ovvero la struttura all’interno del CdA firmato un documento con sopra scrit- guiti alcuni obiettivi prioritari: su tutti che analizza le proposte pervenute da- to “contratto di agenzia”. A comporre la l’efficienza dei servizi e la trasparenza gli uffici; quello dei flussi informativi, platea dei prossimi anni dovranno es- delle decisioni. In particolare, la go- ormai a pieno regime, che disciplina sere tutti coloro che operano nel mon- vernance degli investimenti finanziari tutte le regole attraverso le quali gli do dell’intermediazione commerciale e è stata completamente ristrutturata uffici inviano informazioni agli organi promuovono la conclusione di contratti introducendo, attraverso uno specifico e fissa le norme per dare informazioni anche con modalità completamente e innovativo regolamento approvato all’esterno; infine quello per la gestio- nuove rispetto al passato. dai Ministeri vigilanti, un sistema di ne dei conflitti di interesse, anch’esso E ora veniamo ai dati del 2013. Grazie responsabilità autonome, distinte e in- probabilmente unico nel contesto degli all’approvazione e alla graduale entrata crociate. La Fondazione Enasarco da enti previdenziali. Non meno di rilievo in vigore del regolamento delle attività questo punto di vista è stata la prima e è l’azione rivolta alla riorganizzazione istituzionali, la Fondazione Enasarco per ora l’unica Cassa di previdenza pri- interna, con la definizione del nuovo oggi può vedere confermata una salda vatizzata a dotarsi di uno strumento di organigramma e delle relative e con- tenuta finanziaria, tale da assicurare la questo tipo per la gestione delle risorse nesse funzioni e responsabilità, man- stabile e duratura erogazione delle pen- finanziarie. È un fatto importante che sioni e compiti, per dirigenti, quadri e sioni attuali e di quelle che gli agenti colma un vuoto legislativo ventennale impiegati. Un’azione messa in cantiere in attività stanno maturando, oltre che e si colloca in un quadro più ampio di non solo per recuperare produttività e di tutte le altre prestazioni previste. Il scelte tutte “volte ad una complessiva ridurre i costi di gestione, ma anche per flusso contributivo ha fatto registrare revisione della politica e delle proce- valorizzare al meglio le risorse umane e una significativa crescita, consolidan- 4 FONDAZIONE ENASARCO MAGAZINE
do un positivo incremento rispetto al 2012, pari a circa 42 milioni di euro. Anche i contributi dell’assistenza sono decisamente aumentati: circa 8 milioni di euro in più dell’anno precedente. I contributi previdenziali, in particolare, sono ammontati a 862 milioni di euro, mentre la spesa per pensioni è cresciuta del 3,5%. Il disavanzo della previdenza è diminuito di circa 14 milioni di euro e il saldo della gestione assistenza è stato positivo per 54,3 milioni. Si evidenzia così, complessivamente, un risultato positivo di 35 milioni di euro, a fronte dell’avanzo di 13 milioni nel 2012 e di mondo bancario alle richieste degli in- contabile dello 0,67% superiore alle quello del bilancio tecnico previsto in quilini. Le dismissioni effettuate hanno ipotesi adottate nel Bilancio tecnico e 7 milioni. La riforma del regolamento determinato il forte calo dei canoni di con un’attesa al rialzo in considerazio- della previdenza, nello specifico, ha pre- locazione che passa dal saldo positivo ne dell’entrata a regime del rendimento visto modifiche graduali, diluite lungo di 8 milioni di euro nel 2012 al saldo dei nuovi investimenti liquidi. un arco temporale esteso. È chiaro che negativo di 11 milioni del 2013. Il Bilancio consuntivo 2013 evidenzia se i provvedimenti fossero stati previsti La gestione finanziaria ordinaria evi- anche il contenimento delle spese per su un arco temporale più breve, già nel denzia, a sua volta, un saldo positivo consumi intermedi. La Fondazione, in 2013 il disavanzo previdenziale sareb- di 27 milioni di euro (30 milioni nel accordo con quanto previsto dal decre- be stato completamente riassorbito e 2012) grazie alla capacità di fronteg- to legge 95/2011, ha versato alle casse oggi si potrebbe parlare di un avanzo. giare in maniera più che positiva la dello Stato 468 mila euro. La volontà espressa dalle parti sociali e pesante situazione dei mercati. I fatti Prossima fondamentale tappa sarà la dal CdA è stata però quella di garanti- di natura straordinaria e le svalutazio- riforma dello Statuto secondo queste re la sostenibilità, senza gravare troppo ni operate hanno pesato per 23 milio- linee guida: i consiglieri verranno scel- su agenti e aziende in un momento di ni. Nel 2013 e proseguendo nel 2014, ti direttamente dagli agenti iscritti in forte crisi come quello attuale. Positi- la gestione del patrimonio finanziario attività; per gli stessi membri del CdA vi i risultati nell’ambito della gestione ha subito un’importante virata verso saranno ancor più rigorosi e puntuali i immobiliare e finanziaria: il patrimo- strumenti maggiormente liquidi, tra- requisiti di professionalità, competenza nio netto della Fondazione, per effetto sparenti e armonizzati alla normativa e onorabilità. Si tratterà di una svolta dell’utile realizzato, è pari a 4.349 mi- Ucits, il cui scopo è regolamentare il storica che permetterà agli iscritti di lioni di euro contro i 4.248 del 2012. settore dei fondi comuni e armonizzare eleggere i propri rappresentanti in con- In merito alla gestione immobiliare, il la disciplina nei vari Paesi dell’Unione siglio, cioè scegliere direttamente chi 2013 è stato un anno di intenso lavoro. Europea. Nel complesso i nuovi inve- farà parte dell’organo di vertice della Sono state dismesse più di 3.000 unità stimenti hanno permesso di avere un Fondazione Enasarco. immobiliari, con una plusvalenza netta rendimento netto, realizzato da agosto pari a oltre 145 milioni di euro, ottenu- 2013 a oggi, pari a oltre il 3,43%. Il ta nonostante la pesante crisi del mer- portafoglio alla fine dello scorso anno cato creditizio e la chiusura da parte del ha consolidato un rendimento netto ANNO V / SETTEMBRE 2014 5
PRIMO PIANO Nuove regole e competitività nei mercati NEL PROCESSO DI CAMBIAMENTO zioni per la gestione della finanza. Pri- dazione Enasarco ha una presenza si- INTRAPRESO NELL’ULTIMO ANNO E ma e unica tra le casse, la Fondazione gnificativa. Uno dei motivi che hanno MEZZO IL RUOLO DEL SERVIZIO FI- Enasarco si è dotata di un regolamento portato a questo passo è quello di in- NANZA È STATO DI RINNOVARE PRO- che è stato approvato, con opportuni serirsi a pieno titolo in un più ampio FONDAMENTE IL MODO DI GESTIRE commenti, dagli organi vigilanti. L’ul- contesto internazionale e apprendere IL PATRIMONIO MOBILIARE. NE AB- timo CdA ha deliberato le modifiche dalle best practice dei grandi player del BIAMO PARLATO CON IL DIRIGENTE suggerite dal Ministero del lavoro, che settore. Guardiamo con molto interes- ROBERTO LAMONICA, APPRODATO aveva chiesto qualche correttivo for- se ad associazioni come Principles for IN FONDAZIONE ENASARCO APPENA male e un elemento sostanziale: poiché Responsible Investiment (PRI), lancia- DUE ANNI FA avevamo introdotto alcuni regimi tran- ta nel 2006 dalle Nazioni Unite con lo sitori per l’applicazione delle regole, scopo di favorire la diffusione dell’in- L ei è qui da marzo 2012. Qual è stato abbiamo aggiunto i dettagli riguardanti vestimento sostenibile e responsabile il suo primo impatto e come procede il la tempistica. È importante sottolinea- tra gli investitori istituzionali a livello processo di riorganizzazione intra- re ancora che la Fondazione Enasarco globale. Il marchio Pri è un certificato preso dal Servizio finanza? è l’unica tra le casse ad avere un rego- importante ma soprattutto, come già Appena arrivato sono rimasto favo- lamento approvato dal ministero che nel caso di Evca, ci consentirebbe di revolmente colpito dalla possibilità di dice come gestire la finanza. Oltre a entrare in un network basato su valori e portare cambiamento che mi è stata questo ci siamo dotati di una serie di pratiche molto rilevanti per continuare data. Tutte le mie proposte sono state regolamenti interni. L’impatto più for- sulla strada del cambiamento che ab- sostenute dal vertice e dal CdA. L’o- te è stato passare da un contesto dere- biamo intrapreso. biettivo è quello di portare la finanza golato a uno regolato e procedurizzato. allo stesso livello dei grandi fondi pen- Oggi facciamo tutto secondo le norme Da un punto di vista pratico del lavoro, sione europei, con l’adozione delle stes- che ci siamo dati. immaginiamo che il servizio, oltre all’or- se procedure e metodi che utilizzano i dinario, debba tenersi costantemente ag- nostri concorrenti. Quanto il nuovo regolamento influirà la giornato. Come vi siete organizzati? vita dell’agente di commercio? Il 50% dell’attività è dedicato allo Con la sua direzione la Fondazione Ena- Molto. Garantirà che risorse e fondi studio e alla ricerca, attraverso lettura sarco si getta quindi nella competizione. vengano gestiti secondo regole chiare, di materiali che ci mandano tutte le Sentiamo di dover stare sul merca- che chiunque può consultare sul sito. banche, nonché partecipazioni a se- to. Abbiamo il dovere di investire al La Fondazione Enasarco stessa si rende minari e convegni, conference call con meglio il patrimonio dei nostri iscrit- in tal modo responsabile del mancato altri gestori, incontri diretti e webinar. ti. Non solo per garantire la pensione rispetto del regolamento agli occhi di Quello che è cambiato profondamente – elemento scontato – ma anche per tutti i soggetti vigilanti. Sono norme in questo periodo è che siamo noi a se- assicurare un rendimento che possa che trasmettono trasparenza, prudenza lezionare gli incontri a cui ci interessa permettere di ottimizzare quanto rice- e concorrenza nella gestione. Un secon- partecipare. Cerchiamo di capire qua- veranno in futuro. do passaggio riguarda la nostra volontà li sono interlocutori potenziali e quali di iscriverci a organismi importanti del Quali sono le cose più importanti che il settore finanziario. Siamo infatti appe- servizio sta portando avanti? na entrati a far parte della EVCA (Eu- La priorità è stata darci delle regole. A ropean Venture Capital Association), differenza dei fondi pensione, le casse un’associazione di investitori e gestori di previdenza non hanno delle restri- di private equity, settore in cui la Fon- 6 FONDAZIONE ENASARCO MAGAZINE
non lo sono. Ciò avviene sia nell’analisi generica che in quella delle opportuni- tà di investimento. Abbiamo deciso di perseguire una nuova strategia e questo nostro cambio di rotta è stato certa- mente percepito all’esterno. Un ruolo importantissimo nella nostra quotidia- nità lavorativa è anche ricoperto dalla tecnologia. Il Servizio finanza in questi fastidito qualcuno: ad esempio, abbia- liquidità è passata da un 2% nel 2012 a anni si è arricchito di supporti informa- mo fatto tantissime battaglie sul costo un 25% attuale. tici che sono alla base delle attività di delle commissioni e abbiamo ottenuto studio e negoziazione sui mercati. un significativo taglio. Ci siamo posti Sta lavorando perché la Fondazione Ena- come un investitore attivo e partecipa- sarco possa competere sempre di più con La sua postazione di lavoro, in effetti, è tivo e abbiamo negoziato l’introduzio- i fondi di investimento. In un futuro in un po’ particolare... ne di presidi per poter influenzare le evoluzione, quale scenario riesce a imma- Sì. Lavoro con due monitor e una ta- scelte. Facciamo un esempio: il gestore ginare per una realtà come la nostra? stiera Bloomberg, strumenti indispen- che vuol fare investimenti in conflitto Da una parte abbiamo il commercio sabili per accedere alla piattaforma che di interessi, avrà comunque bisogno via web e la grande distribuzione che adottiamo, sia come fonte informativa di una nostra autorizzazione e dunque disintermediano gli agenti. Dall’altra e di analisi, sia come terminale per la avrà una vita molto più difficile. La abbiamo l’ingresso di nuove figure ad negoziazione dei titoli sul mercato. gestione dei conflitti di interesse è un esempio dai settori immobiliare e fi- tema su cui siamo molto attenti. Lo re- nanziario. Il nostro punto di forza è In questi trenta mesi in quale valore per- putiamo un male grave e controlliamo il presidio del secondo pilastro della centuale sono stati raggiunti gli obiettivi scrupolosamente che i gestori operino previdenza e dobbiamo sfruttarlo nel che aveva immaginato quando è arrivato? esclusivamente nell’interesse della Fon- miglior modo possibile, accompagnan- Direi che siamo oltre la metà, al 60%. dazione Enasarco. dolo con la capacità di gestire al meglio Stiamo incrementando la capacità di il nostro patrimonio. Considerato che verifica che abbiamo sui gestori, per di- Il gestore che strumenti offre per permet- la pensione obbligatoria non può as- ventare sempre di più capaci di incidere tere a lei e al suo team di controllare gli sicurare da sola un adeguato tenore di sulle scelte dei nostri partner facendo investimenti? vita, il bisogno di avere una pensione sentire la pressione tipica di un inve- Ci sono dei documenti che hanno ci- integrativa si allargherà sempre di più stitore genuinamente interessato al ri- clicità annuale e semestrale come i e tra le casse noi siamo il solo sogget- sultato. Da questo punto di vista posso rendiconti. Ovviamente devono essere to a erogare una pensione integrativa. tranquillamente dire che il nostro è un letti attentamente, studiati e analizzati, Un importante risultato da raggiungere rapporto buono con taluni gestori e di talvolta anche contestati. Ce ne sono in questo scenario è che la nostra ge- profondo confronto con altri. Volendo altri che invece descrivono investimenti stione diventi così buona da poter es- usare un’immagine forte per quest’ul- specifici e attraverso un monitoraggio sere appetibile, oltre che per gli utenti timo caso potremmo immaginarci un efficiente in certi casi siamo riusciti a già iscritti, anche per potenziali nuovi cane lasciato libero che improvvisa- contestare in tempo alcuni investimenti clienti che vogliano aderire volontaria- mente sente un guinzaglio stringersi e a bloccarli. Dovendo fare a oggi un bi- mente alla nostra cassa per garantirsi sempre di più. Le misure che abbiamo lancio non posso che essere soddisfatto una vecchiaia dignitosa. messo in pratica certamente hanno in- dai numeri che abbiamo raggiunto: la ANNO V / SETTEMBRE 2014 7
SCENARIO Il ruolo della memoria LA QUALITÀ, L’ESTENSIONE E LA RAPI- oggi non stiamo vivendo un’epoca di indietro nei secoli, c’è che ieri ci sembra DITÀ DELLE INNOVAZIONI CHE CI CIR- mutamenti quanto piuttosto un muta- più lontano di prima, come se fosse sci- CONDANO MODIFICANO PROFONDA- mento d’epoca. Dalla modernità stiamo volato in una sorta di antro dove la luce MENTE LA NOSTRA VITA PERSONALE infatti passando a quella che, provviso- stenta a reggere la sfida del buio. Con E COLLETTIVA. IN UN’EPOCA COSTAN- riamente, viene definita postmodernità. buona pace delle regole della gramma- TEMENTE VISSUTA AL TEMPO PRE- L’ultima volta che l’umanità è passata tica, pare scomparso il passato prossimo SENTE, C’È ANCORA SPAZIO PER RI- attraverso un mutamento epocale è sta- e si balza senza mediazioni o piazzole CORDARE IL PASSATO? LA MEMORIA ta la fine del Medioevo, quando si è en- di sosta e pause per rifiatare al passato FORSE È IL DONO SEGRETO CHE AN- trati nelle modernità. Questo significa remoto. Ciò che è avvenuto, anche solo CORA ABBIAMO PER SINTONIZZARCI che, da allora, nessuna generazione si è poche ore fa, viene dimenticato, rimos- VERSO IL FUTURO SENZA DIMENTICA- trovata a essere contemporanea di un so, scacciato con fastidio per fare posto RE CHI SIAMO mutamento epocale come quello attua- a ciò che sta avvenendo. le. Ed è molto difficile essere contem- L’azione di ricordare perde valore sul I l cambiamento cancella mestieri, poranei del proprio presente”. mercato dell’agire umano come quei gesti, consuetudini. Rende antico La qualità, l’estensione delle innova- titoli di Borsa di cui si nota sconsolati e sottrae convenienza spingendo zioni e la loro rapidità hanno prodotto la linea costantemente e irrimediabil- nell’oblio quanto considerato irrinun- modificazioni culturali altrettanto rivo- mente in pendenza da sinistra verso ciabile fino ad allora, e magari da de- luzionarie su cui eserciti di intellettuali destra. cenni, se non secoli. Abbatte standard e studiosi si cimentano, spesso incro- L’antropologo francese Marc Augè di vita personale e collettiva consolidati, ciando le lame (o le spade laser, tanto vede all’opera una sorta di “ideologia produzioni e modi di produzione, per- per restare in tema, come i protagonisti del presente”. Con l’occhio puntato es- fino modelli di organizzazione sociale della fortunatissima saga di Guerre Stel- senzialmente sulla rivoluzione nell’uni- e strutture istituzionali. E manda in lari ideata da George Lucas). verso delle comunicazioni Augè osser- soffitta le parole per dirli. Taglia i vec- A dirla con parole non esattamente va «un’istantaneità che, combinata alla chi alberi. E ne pianta di nuovi, nuove scientifiche, dobbiamo ancora prendere sovrabbondanza visiva, dà l’impressio- specie. Il cambiamento crea professio- le misure di questo eccezionale cam- ne di essere rinchiusi dentro una specie ni, impone l’uso di strumenti, allarga biamento, siamo un po’ come gli hobbit di “artificiale” eterno». gli spazi della comprensione, spinge di Tolkien, abitiamo la Terra di mezzo. l’occhio dove lo sguardo s’era fermato, Il nostro vocabolario non è in linea del È stato coniato anche un termine che, stimola bisogni che non sapevamo di tutto con le modificazioni in atto e con come capita sempre quando c’è da ne- avvertire. Facendosi levatrice di termini quelle che si annunciano. Procediamo gativizzare qualcosa, si conclude con un ed espressioni inediti. E tutto questo per tentativi, approssimazioni. Perché “ismo”: il presentismo. nel nostro tempo accade con velocità di ciò che la scienza scopre e la tecnica Indubbiamente il rischio - e qualcosa mozzafiato. immette nel vissuto vediamo sempre le di più - esiste. Procedendo per dema- È di qualche anno fa la pubblicazione spalle e quando troviamo le parole ine- terializzazioni progressive il pericolo è di un interessante dialogo tra il socio-dite per rendere comprensibile quello che, con il foglio, venga meno anche il logo Domenico De Masi e il religioso che già esiste ecco che scienza e tecnica testo che qualcuno aveva impresso su domenicano Frei Betto sui limiti e i hanno di nuovo calcato il piede sull’ac- quel foglio e che questa procedura si vantaggi della globalizzazione. Intro- celeratore e la fatica ricomincia. trasformi da pratica operativa a opera- ducendo la propria riflessione lo scrit- zione teorica. Ma è un rischio non un tore e teologo brasiliano, bussola alla Tra gli effetti di questo fenomeno che, fatto. Un pericolo che è avvertito. E già mano, ci dice dove siamo: “Penso che seguendo Frei Betto, ha precedenti così il notare l’esistenza del problema signi- 8 FONDAZIONE ENASARCO MAGAZINE
fica che qualcuno cerca la via d’uscita. Naturalmente la soluzione esiste e sta nell’individuazione di un nuovo equi- librio nella nuova era. Insomma but- tiamo pure il foglio e smettiamola di riempire gli album con le stampe del- le foto di famiglia purché all’azione di ricordare non capiti lo stesso destino. Per il “passato” è sconsigliabile allora usare la tecnica imparata per la posta elettronica che abbiamo già letto e che ingombra la schermata del nostro com- puter, ovvero cliccare sul cestino. Se il “presentismo” fa correre all’orga- nismo sociale il rischio di un indebo- limento privandolo delle difese immu- nitarie che derivano dal suo passato, allora la terapia consigliata è l’esercizio e la coltivazione della memoria. Che è cosa diversa dall’esaltazione del tempo andato sulla base dello scadente sche- ma che, sia quel che sia, “prima” si stava comunque meglio: qui ci starebbe bene un altro “ismo”, il passatismo. Coltivare la memoria è tenere solidi i legamenti, sapere che lo zaino della co- noscenza, oggi particolarmente pesante (e comunque mai abbastanza...) sareb- be decisamente più leggero senza secoli di pensiero e di scoperte. Non a caso uno come Isacco Newton, non proprio uno sprovveduto e qualcuno a cui l’u- manità deve parecchio, soleva ripetere che se aveva potuto guardare lontano lo doveva al fatto di essere stato in pie- di sulle spalle di giganti. Tornando al dialogo tra De Masi e Frei Bretto “co- struire in futuro significa selezionare e perfezionare quanto di meglio abbiamo ereditato dal passato”. Viviamo l’epoca della connessione. Sia- ANNO V / SETTEMBRE 2014 9
SCENARIO Il ruolo della memoria errori, se solo lo si vuole. Ma se non c’è questa connessione non può esserci vo- lontà che tenga. Celebrare un anniversario, come fa la Fondazione Enasarco con il 75° del- la propria istituzione, sta dentro l’idea della connessione. Registra la consa- pevolezza che il passato, in questo caso uomini, decisioni e fatti di questa lunga stagione, rappresentano fondamenta e pareti dell’edificio attuale e di quello che si intende continuare a costruire. Ciò che conta non è il foglio ma il testo, è questo che occorre trattare con cura e sapienza, anche per questo Enasarco Magazine lascia la carta e passa al di- gitale... G.F. mo costantemente connessi con la Rete sione orizzontale, quella assicurata e, quindi, siamo in rete con chiunque dalla Rete e dall’incessante scambio di e ovunque. L’idea della connessione è informazioni, notizie, immagini può - una grande idea perché suppone rela- se solo lo vogliamo - aiutarci a vivere zione, pur se labile. Anche la memoria meglio tanto più la connessione con il è connessione. Magari di tipo verticale vissuto personale e, soprattutto, collet- penetrando in profondità nella storia, tivo può aiutare l’umanità a compiere personale e collettiva. E se la connes- nuovi passi senza commettere vecchi 10 FONDAZIONE ENASARCO MAGAZINE
speciale 75 anni
SPECIALE 75° ENASARCO 75: una storia da raccontare VIAGGIO A CAVALLO TRA DUE SECOLI PER RIVIVERE LE TAPPE DELLA NASCI- TA E DELLO SVILUPPO DELLA FONDA- ZIONE Gli Albori L e prime forme di protezione dai rischi derivanti dall’attività lavora- tiva nascono in Italia nella seconda metà dell’Ottocento prevalentemente su base volontaria e mutualistica. Da un punto di vista legislativo è solo alla fine del secolo che la tutela sociale si regola- rizza, passando, con la legge n.80 del 17 marzo 1898, da strumento associativo su base volontaria a principio social- mente riconosciuto e disciplinato. Tre mesi dopo nasce la previdenza sociale, con l’istituzione della Cassa nazionale > > di previdenza per la vecchiaia e l’inva- lidità degli operai. A tutti gli effetti si tratta di una prima forma di previdenza facoltativa. L’iscrizione è volontaria, il finanziamento si sostiene sui contributi degli stessi lavoratori e solo in minima parte su quelli dello Stato o di terzi. L’obbligo della contribuzione previ- denziale è introdotto, nel 1919, con il La storia vera e propria dell’Enasarco stabilite le definizioni professionali: era Regio Decreto n.603. Viene istituita ha inizio con un accordo economico definito agente di commercio colui che la Cassa nazionale per le assicurazioni collettivo di carattere essenzialmente era “incaricato stabilmente da una o sociali (Cnas) che nel 1933 assume la sindacale stipulato a Roma il 30 giugno più ditte di promuovere la conclusione denominazione di Istituto nazionale 1938 tra le uniche organizzazioni abi- di contratti in una determinata zona”, della previdenza sociale (Inps). litate a firmarlo, in cui furono anzitutto mentre era rappresentante di commer- 30 giugno 1938 6 giugno 1939 1 settembre 1939 1943 La firma dell’Accordo economico Con il Regio Decreto n.1305 Scoppia la Seconda guerra Durante la guerra l’Enasarco collettivo per la disciplina del nasce Enfasarco primo gestore, e mondiale, che nell’anno succes- arriva a quota 24 mila iscritti, il rapporto di agenzia e rappre- per molto tempo unico, della tu- sivo coinvolgerà anche il nostro numero della case mandanti a 5 sentanza commerciale pone tela previdenziale per gli agenti e Paese. mila e si verifica un incremento le basi per la nascita dell’Ente rappresentanti di commercio. significativo anche dei contributi degli agenti e rappresentanti di 31 dicembre 1939 incassati dall’ente che raggiungo- commercio. Gli iscritti sono 11 mila, le case no i 31 milioni di lire. mandanti 1.700 e il totale dei contributi incassati è pari a 9 8 settembre 1943 milioni di lire. Il maresciallo Badoglio, dai microfoni dell’EIAR, annuncia l’armistizio che segna la fine delle ostilità contro le forze Anglo-Americane e che divide in 12 FONDAZIONE ENASARCO MAGAZINE due il Paese.
cio chi era “incaricato stabilmente da fici dell’Enfasarco vengono trasferiti a fascista, sono ripristinate le attività e una o più ditte di concludere contratti Padova, in via Dante 27, mentre nella le funzioni di molti enti pubblici. Tra in nome delle medesime in una deter- capitale rimane solo una delegazione questi c’è anche Enasarco (guidato dal minata zona”. priva di alcun potere e risorsa. Questa commissario straordinario Guglielmo È tuttavia il Regio Decreto n. 1305 del situazione politica, che per oltre un Rizzo), la cui sede è definitivamente ri- 6 giugno 1939 ad approvare il primo anno e mezzo spaccherà il nostro Pae- portata a Roma, prima in via dei Mille statuto e a dare riconoscimento giuri- se, pone gli agenti - in particolar modo 23 dove resta fino al giugno del 1950, dico come ente di diritto pubblico, con quelli meridionali che avevano con- poi momentaneamente trasferita in via la denominazione Enfasarco. La prima tratti con ditte del nord - nell’assoluta Filippo Civinini al civico 39; successi- sede viene stabilita a Roma, in corso impossibilità di produrre, guadagnare e vamente, nel luglio 1956, in lungoteve- Rinascimento; il comitato direttivo nella disperata condizione di non avere re Sanzio 15 (dove sarebbe rimasta fino della cassa, oltre al presidente, è com- l’appoggio dell’ente, provvisoriamente allo spostamento nell’attuale edificio di posto da quattro rappresentanti degli dislocato nell’Italia settentrionale. via Antoniotto Usodimare 31, avvenuto agenti e da cinque delle ditte industria- Terminata la guerra e caduto il regime il 1° luglio 1971). li, commerciali e cooperative. La nascita dell’Enfasarco coincide con un momento storico drammatico. Il primo settembre del ‘39 la Germania di Hitler invade la Polonia dando inizio > > alla Seconda guerra mondiale. L’Italia, che nel mese di maggio aveva stretto con i tedeschi il Patto d’acciaio, entra nel conflitto l’anno successivo dichiarando guerra a Francia e Inghilterra. Nonostante la terribile situazione politi- ca internazionale, per l’ente i primi anni di vita hanno un esito positivo in termi- ni di numeri, con un progressivo incre- mento di iscritti e contributi incassati. Nel luglio 1943 gli Alleati sbarcano in Sicilia. Con la campagna d’Italia il Pa- ese viene di fatto diviso in due. Nasce la Repubblica Sociale Italiana e gli uf- 1944-1945 2 giugno 1946 Luglio 1950 1953 I contributi incassati scendono A seguito di un referendum Finisce la gestione commissariale L’ente dà inizio al consolida- vertiginosamente a 7 milioni di istituzionale, i cittadini italiani e vengono nominati i nuovi mento del proprio patrimonio lire: una cifra destinata a risalire scelgono la repubblica come organi dell’Enasarco: presidente, e al miglioramento dei servizi solo dal 1946 in poi. forma di governo nazionale. consiglio di amministrazione e erogati grazie al potenziamento collegio sindacale. organizzativo e finanziario. 30 marzo 1945 Il Ministero del lavoro e della 31 dicembre 1950 previdenza sociale nomina il Gli agenti iscritti sono 21 mila e commissario straordinario Gu- il gettito è di 455 milioni di lire. glielmo Rizzo per una rinnovata gestione dell’ente. ANNO ANNOVV/ /SETTEMBRE SETTEMBRE2014 2014 13
SPECIALE 75° ENASARCO 75: una storia da raccontare Il boom Dopo un’iniziale difficoltà, specchio mente, a seguito anche della costitu- Genova, Padova, Verona, Bologna, Fi- della faticosa ricostruzione di un Paese zione del fondo assistenza, le attività renze, Ancona, Napoli, Bari, Catania, messo in ginocchio dal dopoguerra, gli crescono in misura tale da richiedere Palermo e Cagliari. Viene creato anche anni Cinquanta segnano per l’Enasarco l’approvazione di un programma an- un ufficio periferico per il Lazio e l’Um- un vigoroso incremento patrimoniale, nuale per organizzare le prestazioni; bria presso la direzione generale. Que- con un numero di iscrizioni di agenti e queste ultime si sarebbero arricchite ste sedi svolgeranno un’opera intensa e ditte che arriva a quadruplicarsi. Sono i anno dopo anno di nuove iniziative di grande importanza nel campo, allora primi bagliori di un più generale svilup- quali i contributi in favore dei pensio- pioneristico e niente affatto semplice, po economico che nel giro di una venti- nati Enasarco ospitati in case di riposo, delle verifiche ispettive nei confronti na d’anni risolleverà l’economia italiana. o l’istituzione di un concorso nazionale delle ditte inadempienti. Quest’espan- Nel novembre 1955 i dirigenti dell’ente per l’assegnazione di borse di studio per sione territoriale di Enasarco in tutto sono ricevuti al Quirinale da Giovan- i figli studenti degli agenti. il Paese porta con sé alcuni obiettivi ni Gronchi. L’allora presidente della Di grande importanza nella memoria prioritari: recuperare i contributi evasi repubblica aveva un feeling particolare storica dell’ente è l’istituzione, nel 1961, dalle mandanti e creare un rapporto di con la categoria degli agenti di com- della prima “casa di soggiorno per l’e- collaborazione con le stesse ditte e con mercio. Durante il fascismo, infatti, l’ex state” in favore degli iscritti più anziani, le istituzioni locali. sindacalista e politico del partito popo- in uno stabile Enasarco al Lido di La- lare aveva lavorato nel settore, al punto vinio. L’iniziativa, appoggiata dal Mi- Tra stabilità e cambiamento da definirsi scherzosamente ex agente nistero del lavoro e della previdenza so- La fine degli anni Sessanta vede una di commercio. In occasione di quell’in- ciale e inaugurata dal nuovo presidente situazione politica e sociale estrema- contro il presidente Otorino Momoli, dell’ente Paolo Cavezzali, è accolta con mente delicata. Il biennio 1968-69 è in carica dal 1953 al 1960, dichiara che entusiasmo da oltre 400 iscritti. Nello contrassegnato da crisi di governo, mo- > > Enasarco “ha superato brillantemente il stesso anno è approvata una norma che bilitazioni studentesche e operaie, e dal travaglio della guerra e le difficili situa- stabilisce la concessione di mutui ipo- noto autunno caldo sfociato in impo- zioni post-belliche e ora è un ente che tecari vantaggiosi in favore degli iscritti nenti lotte sindacali. In questo contesto gode già di una notevole considerazio- e vengono poste le basi per l’attività di difficile nel gennaio 1970 viene eletto ne in campo assistenziale ed è avviato formazione professionale degli agenti. il nuovo presidente dell’Enasarco Vin- sicuramente a maggiori affermazioni”. In questo periodo la crescita dell’ente cenzo Marotta. “La prima questione da Nel gennaio del 1956 si apre il primo non può che comportare una presenza affrontare - afferma nel suo discorso ufficio periferico, a Milano, in via San sempre maggiore sul territorio nazio- programmatico - è quella di fissare la Vittore al Teatro 3, con compiti infor- nale. Da un punto di vista organizza- natura giuridica dell’ente, la sua auto- mativi di carattere previdenziale e as- tivo l’enorme mole d’impegni, progetti nomia, i suoi limiti, i controlli e come si sistenziale. Particolare impulso viene e iniziative riescono a essere adeguata- eserciti la tutela degli organi a ciò pre- dato anche all’azione di recupero dei mente coordinate grazie all’istituzione, posti; (...) un’autonomia controllata in contributi nei confronti delle mandanti nel 1961, di uffici periferici in quasi quanto l’ente è pubblico ma il proble- dislocate in Lombardia. Successiva- tutti i capoluoghi di regione: Torino, ma è di definire le sfere delle rispettive Novembre 1955 3 febbraio 1957 1960 - 1963 22 luglio 1966 I dirigenti dell’ente vengono Fa il suo esordio sugli schermi Gli agenti iscritti arrivano a 91 L’articolo 29 della legge n.613 ricevuti per la prima volta al televisivi nazionali il program- mila e il gettito a 3 miliardi e riconosce la natura integrativa Quirinale. I numeri raggiunti ma Carosello. Caratterizzato 600 milioni di lire. della previdenza Enasarco, sono estremamente soddisfacenti da una serie di filmati e di esclusivamente riservata alla e la consistenza del patrimonio ingegnosi sketch pubblicitari, la 31 dicembre 1963 categoria degli agenti e rappre- immobiliare in cui vengono trasmissione diventa presto un Le entrate contributive previ- sentanti di commercio. investiti i contributi degli iscritti vero e proprio evento mediatico denziali aumentano del 63% supera i 4 miliardi e 400 milioni e sociale, che per vent’anni (l’ul- rispetto al 1960, sfiorando i 6 di lire. tima puntata è del 1° gennaio miliardi di lire. 1977) influenzerà enormemen- te il linguaggio, la mentalità commerciale e le dinamiche di vendita in tutto il paese. 14 FONDAZIONE ENASARCO MAGAZINE
competenze e i termini esatti dei poteri volta in una grande operazione di rior- problema del contenimento dell’infla- decisionali”. Da subito Marotta deve far dino degli enti parastatali con la legge zione a due cifre e al rilancio generale fronte a pressioni politiche contingenti, n. 70 del 1975: tutti gli enti pubblici, dello sviluppo economico. La crisi in- tese soprattutto a una riorganizzazione con esclusione di quelli indicati nella ternazionale dei sistemi di sicurezza so- interna dell’ente e all’elaborazione di un tabella allegata all’art.1 (dove erano in- ciale si riverbera anche in Italia, dove il nuovo statuto. dividuati e classificati, sulla base delle deficit di bilancio dello Stato e l’anda- Il 26 ottobre 1972 l’on. Borra presenta funzioni esercitate, in categorie omoge- mento incerto dell’economia pongono una proposta di legge con lo scopo di nee) vengono soppressi e conseguente- in termini nuovi la questione della spe- “definire meglio la natura e i compiti mente cessano dalle loro funzioni alla sa sociale pubblica: previdenza e sanità > > dell’Enasarco e riordinare il trattamen- scadenza del termine di tre anni dalla vengono sempre più indicati come i to pensionistico integrativo e fornire data di entrata in vigore della legge. In settori dove è necessario procedere con una disciplina più organica e più ade- tale occasione Enasarco è classificato maggiore urgenza alle riforme. guata ai tempi per questa tanto parti- tra gli “enti che gestiscono forme obbli- In questo nuovo clima, si chiede agli colare categoria di lavoratori: gli agenti gatorie di previdenza e assistenza”, con enti pubblici previdenziali rimasti una e i rappresentanti di commercio”. Tutti l’obbligo della compilazione annuale di ridefinizione del proprio ruolo, mag- questi obiettivi trovano attuazione con un bilancio previsionale e di un conto giormente legata agli aspetti della ge- l’approvazione della legge n.12 del 2 consuntivo. stione economica e aziendale. Le varie febbraio 1973: questo passaggio legi- Nei primi anni Ottanta la spinta inno- casse, di comune accordo, elaborano slativo, tra gli altri aspetti, sancisce defi- vativa del welfare si attenua rispetto ai e sottopongono al Governo un docu- nitivamente il riconoscimento del mo- progetti globali di riforma della prote- mento in cui si sottolinea la necessità dello previdenziale gestito da Enasarco. zione sociale tipici del decennio prece- di far escludere dall’obbligo di deposito Appena dopo aver raggiunto questa dente. Sul versante sociale e sindacale presso il Tesoro “quegli stessi enti al cui stabilità, la cassa degli agenti fu coin- l’attenzione si rivolge soprattutto al finanziamento non concorreva in alcun 1969 2 febbraio 1973 18 dicembre 1986 9 novembre 1989 Il numero degli iscritti arriva Viene promulgata la legge Viene emanata la Direttiva CEE La caduta del muro di Berlino a oltre 210 mila. Per loro sono n.12, che riconosce la natura sulla disciplina del rapporto di segna la fine della Guerra fredda stati versati contributi da circa integrativa e obbligatoria della agenzia commerciale. e della “cortina di ferro”. 47 mila ditte mandanti. previdenza Enasarco e della gestione del Fondo Indennità Risoluzione Rapporto (FIRR) per tutti coloro che esercitano l’attività di agenzia e rappresen- tanza ai sensi degli articoli 1742 e 1752 del Codice Civile. ANNO ANNOVV/ /SETTEMBRE SETTEMBRE2014 2014 15
SPECIALE 75° ENASARCO 75: una storia da raccontare modo lo Stato”. Anche questa battaglia per il mantenimento dell’autonomia viene vinta. Il decennio si conclude con avvenimen- to di portata storica: nel novembre del 1989 cade il Muro di Berlino che segna simbolicamente la fine del comunismo in Europa e della Guerra fredda. Duran- te gli anni Novanta gran parte dell’asset- to politico ed economico internazionale verrà ridisegnato da questo evento, con nuove prospettive all’orizzonte. Qualche mese prima, nel celebrare il 50° anniversario dell’ente, il presidente Leandro Tacconi sottolinea la necessità di dover guardare all’imminente sfi- da europea: nell’affrontare il processo ni e incorporazioni tra enti che svolgo- nanziamenti pubblici diretti o indiretti di integrazione del 1992, Enasarco si no attività similari sia la privatizzazione con l’esclusione di quelli connessi con troverà a gestire sia l’afflusso di nuove di quelli che non ricevono contributi gli sgravi e la fiscalizzazione degli oneri realtà industriali, commerciali, finan- statali. Si arriva così al decreto legislati- sociali. ziarie che entreranno nel nostro Paese, vo n.509 del 30 giugno 1994, nel quale Nell’articolo 2 si concede alle associa- come pure una rilevante espansione sono elencati sedici enti previdenziali zioni o fondazioni in questione auto- > > delle transazioni operate dagli agenti che possono essere trasformati in per- nomia gestionale, organizzativa e con- in tutto il territorio europeo. In realtà sone giuridiche di diritto privato, nel tabile nel rispetto dei principi nei limiti la complessiva crescita della categoria rispetto delle condizioni previste dallo fissati - per la natura pubblica dell’atti- degli agenti innescherà problemi di stesso decreto. Tra questi figura anche vità svolta - dal decreto stesso. gestione alle strutture dell’ente, anche e l’Enasarco. All’articolo 1 si precisa che Tali associazioni e fondazioni sono poi soprattutto per la rigidità delle norme gli enti trasformati devono continuare poste sotto la vigilanza del Ministero di riferimento entro le quali è costretta a svolgere le attività previdenziali e as- del lavoro e della previdenza sociale, a operare. sistenziali in atto riconosciute a favore del Ministero del tesoro e degli altri delle categorie di lavoratori e profes- dicasteri competenti a esercitare la vi- Verso la privatizzazione sionisti per le quali sono stati origi- gilanza per gli enti trasformati, mentre La legge n.537 del 24 dicembre 1993 nariamente istituiti, ferma restando alla Corte dei conti viene affidato il delega il Governo a emanare decreti l’obbligatorietà dell’iscrizione e della controllo generale sulla gestione delle legislativi per razionalizzare il settore contribuzione. assicurazioni obbligatorie, per assicura- previdenziale. Si prospettano sia fusio- Agli enti stessi non erano consentiti fi- re il rispetto della legalità e l’obiettivo 1990 7 febbraio 1992 8 agosto 1995 27 novembre 1996 I numeri di Enasarco continua- Il trattato di Maastricht dà Con la legge n.335 viene appro- Il Consiglio di Amministrazione no a crescere costantemente. origine ufficialmente all’Unione vata la riforma Dini, stabilendo sancisce la trasformazione di Circa 800 mila sono gli agenti europea. il passaggio del calcolo pen- Enasarco da ente pubblico in iscritti e oltre 210 mila le azien- sionistico dal metodo retribu- Fondazione di diritto privato, de mandanti. 30 dicembre 1992 tivo al metodo contributivo e senza mutarne la natura previ- Con decreto legislativo n.503 un’ulteriore flessibilità dell’età denziale e assistenziale. viene approvata la riforma pensionabile. Amato che innalza il limite dell’età pensionabile per uomini e donne e prospetta un’armoniz- zazione normativa tra il settore pubblico e quello privato. 16 FONDAZIONE ENASARCO MAGAZINE
dell’efficacia: a essa spetta infine il com- 1997) che quindi costituisce la Fonda- metodo di calcolo retributivo a quello pito di riferire annualmente al Parla- zione Enasarco quale persona giuridica contributivo. Con quest’ultimo, infatti, mento sugli stessi enti. di diritto privato. la pensione è calcolata sull’ammontare Enasarco continua pertanto, pur nella dei contributi versati (oltre ovviamente sua nuova veste, l’attività di sempre e Le riforme previdenziali e normative all’età anagrafica), e non sulla media de- il Regolamento del 1997 ne è la dimo- In generale, gli anni Novanta segnano gli ultimi stipendi. strazione, in nulla discostandosi dai fini l’inizio di un processo di trasformazio- Nel 1998 Enasarco redige quindi un originari dello Statuto che per decenni ne in ambito previdenziale che attra- nuovo Regolamento delle attività isti- avevano retto l’ente. verso varie riforme avrebbe interessato tuzionali che subisce, nel corso del Come organismo di diritto privato il ventennio successivo e portato pro- tempo, modifiche dettate sia dalle di- provvede infatti “senza fini di lucro, alla gressivamente sia a un nuovo sistema di verse esigenze della categoria degli previdenza integrativa, all’assistenza e calcolo sia a un innalzamento dell’età di iscritti sia dai mutamenti del contesto all’istruzione professionale degli agenti uscita dal mondo del lavoro. All’origine esterno. L’obiettivo di mantenere livelli e dei rappresentanti di commercio” ol- di questi nuovi equilibri nel panora- adeguati per le prestazioni erogate e di tre a tutte quelle “altre attività che siano ma previdenziale vi sono da una par- garantire la sostenibilità della Fonda- individuate dalla contrattazione collet- te le mutate contingenze economiche zione nel lungo periodo determina nel tiva nazionale in quanto connesse allo che coinvolgono l’Italia e buona parte 2004 un nuovo assetto regolamentare svolgimento del rapporto di agenzia dei Paesi europei, dall’altra un netto con il definitivo passaggio dal sistema e conformi ai suoi scopi istituzionali” cambiamento di prospettiva sociale e retributivo a quello contributivo, nel (art. 2 del nuovo Statuto). demografica (minore tasso di natalità, rispetto del principio del pro-rata per L’attività della Fondazione - nel cui allungamento dell’aspettativa media di le anzianità contributive già maturate. CdA sono rappresentate le associazioni vita, etc.). Gli effetti positivi di tali interventi, > > sindacali degli agenti di commercio e le Nel 1992 si dà quindi inizio a un lun- misurati dal bilancio tecnico del 2006, organizzazioni delle ditte mandanti fir- go periodo di cambiamenti legislativi, portano a un saldo totale positivo, tra matarie degli accordi economici collet- che vede nella riforma Amato il primo le entrate e le uscite. Sono anni in cui tivi - si rivolge infatti principalmente, tassello. Con la legge 503/1992 si predi- viene contestualmente avviato il Pro- come da tradizione, alla pensione inte- spone di innalzare l’età pensionabile, in- getto Mercurio per la dismissione del grativa degli iscritti. crementare i requisiti contributivi mini- patrimonio immobiliare, nell’ambito di Di fatto il decreto legislativo n.509 del mi e soprattutto cancellare la cosiddette una complessiva riqualificazione e di 30 giugno 1994 aveva avviato un pro- baby pensioni del pubblico impiego. un miglior rendimento del portafoglio cesso di privatizzazione che si sarebbe Alcuni anni dopo è la volta del presi- immobiliare e mobiliare. concluso, dopo un lungo dibattito e dente del consiglio Dini e del ministro Il 1° gennaio 2012 entra in vigore un la decisiva concertazione tra le par- del lavoro Treu. La riforma che porta nuovo Regolamento delle attività isti- ti sociali, con la delibera del CdA del il loro nome segna, nel 1995, un vero tuzionali, con la necessità di assicu- 27 novembre 1996 (approvata poi con e proprio spartiacque nel mondo previ- rare la stabilità di lungo periodo della decreto interministeriale del 16 giugno denziale con il definitivo passaggio dal gestione previdenziale. La riforma ha 11 settembre 2001 1 gennaio 2004 Agosto 2007 14 febbraio 2008 L’attentato alle Torri Gemelle Entra in vigore il nuovo regola- Negli Stati Uniti scoppia la crisi Il CdA affida al direttore genera- segna un momento cruciale e mento Enasarco, che prevede il del mercato immobiliare, che le l’incarico di elaborare un pia- drammatico per gli equilibri passaggio dal sistema retributivo impatterà a livello globale sui no di dismissione del patrimonio politici ed economici del mondo a quello contributivo. mercati finanziari e sull’indu- immobiliare della Fondazione occidentale. stria, mettendo a repentaglio Enasarco. 23 agosto 2004 l’economia di tutto il mondo. La legge 243, conosciuta come 31 dicembre 2008 riforma Maroni, introduce in- 24 dicembre 2007 Gli agenti attivi superano quota centivi per chi rinvia la pensione Con la riforma Prodi viene intro- 267 mila, con un’età media di di anzianità e aumenta l’età dotto il sistema delle cosiddette 45 anni e una partecipazione anagrafica per le pensioni di “quote” per l’accesso alla pensione di sesso femminile in aumento anzianità e di vecchiaia. di anzianità. Le quote sono de- rispetto al passato. terminate dalla somma tra l’età anagrafica e gli anni lavorati. ANNO ANNOVV/ /SETTEMBRE SETTEMBRE2014 2014 17
SPECIALE 75° ENASARCO 75: una storia da raccontare l’obiettivo di intervenire sull’aumento ambito economico, dal governo Mon- golamento 2012. delle entrate contributive e sul con- ti. L’articolo 24 comma 24 del decreto Questi ulteriori interventi normativi tenimento della spesa. Questo nuovo legge “Salva Italia” (convertito in legge hanno come obiettivo nel lungo perio- assetto regolamentare, approvato dal n.214/2011) prevede per gli enti previ- do quello di garantire l’erogazione delle CdA della Fondazione tra il 2010 e il denziali l’obbligo di adottare provvedi- pensioni attuali e di quelle future, non- 2011, subisce però ulteriori modifiche menti per assicurare la sostenibilità fi- ché di tutte le altre prestazioni che la a seguito della riforma sulle pensioni nanziaria a cinquant’anni. Nel corso del Fondazione eroga. Il progetto di rinno- presentata dal Ministro del lavoro e 2012 una delle priorità per la Fonda- vamento è stato riconosciuto dalle stes- delle politiche sociali, Fornero, che ri- zione Enasarco diventa quindi quella di se autorità di vigilanza. Nel novembre definisce la soglia dell’età pensionabile tutelare gli iscritti e garantire la propria 2012 infatti i Ministeri vigilanti hanno e l’applicazione del sistema contributi- sostenibilità finanziaria. È nel mese di approvato il bilancio tecnico, ricono- vo pro-rata. dicembre che sono effettuate, con deli- scendo l’equilibrio e la sostenibilità di Gli ultimi giorni del 2011 sono for- bera del CdA approvata dal Ministero Enasarco per i prossimi 50 anni. temente scanditi dalle scelte nette e del lavoro e da quello dell’economia e controverse compiute, soprattutto in delle finanze, alcune modifiche al Re- 15 dicembre 2009 2011 - 2012 3 giugno 2013 10 aprile 2014 La Fondazione Enasarco Il 22 dicembre 2011 viene con- Firmato il protocollo d’intesa Il Ministero del lavoro e delle celebra il suo 70° compleanno vertita in legge la riforma For- con le organizzazioni sindacali politiche sociali, il Ministero a Montecitorio. Alla cerimonia nero che porta molte novità, tra rappresentative delle agenzie dell’economia e delle finanze e partecipano il Ministro del le quali la nuova soglia dell’età immobiliari per la tutela dei di- la Covip annunciano l’appro- lavoro e delle politiche sociali e il pensionabile e l’applicazione del ritti previdenziali e assistenziali vazione del “Regolamento per vicepresidente della Camera dei sistema contributivo “pro-rata”. dei collaboratori che non sono l’impiego e la gestione delle deputati. abilitati all’esercizio dell’attività risorse finanziarie”. Novembre 2012 di mediazione. I ministeri vigilanti approvano il 6 giugno 2014 bilancio tecnico. Come previsto 26 giugno 2013 La Fondazione Enasarco compie dalla riforma Fornero per tutte Firmato on l’Organismo per la ge- il suo 75° compleanno. le casse privatizzate, il bilancio stione degli elenchi degli agenti in rispetta l’obbligo di garantire attività finanziaria e dei media- equilibrio e sostenibilità cin- tori creditizi (OAM) il protocollo quantennale. d’intesa che prevede formazione, controlli e scambio di informazio- ni, per una più efficace copertura previdenziale della categoria. 18 FONDAZIONE ENASARCO MAGAZINE
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