NON POSSIAMO PIÙ ASPETTARE! - Azioni virtuose per salvaguardare l'ambiente - Fai CISL
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N. 9/10 - settembre/ottobre 2019 – E 1,80 Il lavoro agroalimentare - periodico della Fai Cisl NON POSSIAMO PIÙ ASPETTARE! Azioni virtuose per salvaguardare l’ambiente
Sommario Matera, simbolo di un riscatto e delle nostre sfide future di Onofrio Rota Editoriale 4 Giulio Pastore e l’emancipazione del mondo del lavoro di Aldo Carera Vita sindacale 6 Da Napoli a Matera per promuovere il lavoro agroalimentare N.d.r. Attualità 8 Istituzioni italiane ed europee a confronto col Sindacato: quale futuro? N.d.r. Attualità 10 Sud, lo spettro della recessione nel nuovo Rapporto SVIMEZ di Rossano Colagrossi. Attualità 12 Caporalato, anche il Lazio approva una legge regionale di R.C. Attualità 14 Il G7 di Biarritz: fra nuove scelte e consolidate istanze sindacali di Giorgio Caridi In primo piano 15 Fiat panis di Vincenzo Conso In primo piano 17 Trattativa a tutto campo di Roberto Benaglia Contrattazione 18 Industria 4.0: siglato da Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil con Unilever il primo accordo in Italia di R.C. Contrattazione 20 Presentata la piattaforma per il rinnovo del CCNL quadri ed Impiegati agricoli di Giovanni Mattoccia Contrattazione 22 I Lavoratori migranti nel mercato del lavoro in Italia di Mohamed Saady Immigrazione 23 Immigrazione, presentato il Rapporto Caritas-Migrantes 2019 di R.C. Immigrazione 25 Ripartire dal territorio di Raffaella Buonaguro Agricoltura 27 Rafforzare la formazione continua per valorizzare il lavoro e la competitività nel settore alimentare di Gianni Alviti Agroalimentare 28 Agire subito! di V. C. Ambiente 30 Energia, acqua e cibo: decisioni di oggi, per le risorse di domani di G. C. Ambiente 32 Emergenza climatica, anche l’EFFAT alza la voce di G. C. Ambiente 34 Un #PortoSicuro per i lavoratori della pesca in Italia di Silvano Giangiacomi Pesca 35 1919 – 2019: cento anni dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro di Giuseppe Iuliano Internazionale 39 Assistenza a disabili: il congedo va usato bene a cura dell’Inas Cisl Il punto dell’Inas 42 Fai Proposte periodico del lavoro agroalimentare n. 9-10 – settembre - ottobre 2019 Editore Fai Cisl - Direttore Onofrio Rota - Direttore responsabile Vincenzo Conso Redazione e Amministrazione: Via Tevere 20, 00198 - Roma Tel. 06845691 – Fax 068840652 Progetto grafico e stampa Eurografica2 srl - Registrazione Tribunale di Roma n. 119 del 10.3.2002 consultabile anche Per le fotografie di cui, nonostante le ricerche eseguite, non è stato possibile rintracciare gli aventi diritto, l’editore si dichiara disponibile ad adempiere ai propri doveri. su www.faicisl.it Chiuso in redazione il 3/10/2019
oriale Editoriale Matera, simbolo di un riscatto e delle nostre sfide future di Onofrio Rota, Segretario Generale Fai Cisl Con conosciute, i proclami rivoluzionari e i buoni intenti, ha continuato inin- #FaiBellal’Italia terrottamente a litigare su tutto e a 2019, la Fai dare un pessimo esempio di classe dirigente. A parte, ovviamente, le di- Cisl rilancia il verse dovute eccezioni. A cominciare protagonismo dal Presidente Mattarella, che anche durante l’ultima crisi di governo del sindacato ha dimostrato, ancora una volta, di per la sostenibilità saper coltivare un clima costruttivo e di saper imporre a tutti, con la sua sociale, ambientale autorevolezza, il sacrosanto rispetto ed economica delle istituzioni, della democrazia parlamentare, del senso dello Stato, della civile convivenza, dell’interesse Sembra ieri, eppure è già tra- generale del Paese. scorso un anno, da quando abbiamo per cercare di cogliere già dalla pros- lanciato, da Napoli, la nostra iniziativa Intanto il nuovo governo si è sima manovra l’occasione per rilan- Fai Bella l’Italia. Una battaglia per il insediato. Del precedente, possiamo ciare risposte serie su questi punti. bello e il buono, l’avevamo definita. dire purtroppo che ha sbagliato A partire dalla sicurezza sul lavoro, Una campagna per il lavoro di qua- tante, tantissime cose. Il reddito di che dovrà essere un tema prioritario, lità, per le donne e gli uomini che cittadinanza usato per il consenso anche alla luce dei recenti incidenti ogni giorno sostengono le nostre elettorale, l’invocazione di una flat mortali avvenuti nei nostri settori. bellezze paesaggistiche e naturali, tax iniqua quanto inutile, la spe- fragili e vulnerabili, e le tante filiere culazione sulla paura degli italiani Nel frattempo, non siamo stati agroalimentari che rappresentano il davanti ai fenomeni migratori, le a guardare, e abbiamo affrontato cibo Made in Italy nel mondo. Que- infrastrutture e gli investimenti bloc- tanti impegni di non poco conto. sto è stato. Nei dodici mesi appena cati, le continue provocazioni contro C’è stata una importante conferenza trascorsi la nostra federazione non l’Europa, il linguaggio di odio, il mito organizzativa, che accanto a quella ha smesso mai di impegnarsi su tutti dei voucher agricoli, gli attacchi alla della Cisl ci ha dato l’opportunità di i fronti – e in tutti i suoi livelli – per Legge 199. Tanto per ricordarne riflettere sulla nostra federazione e di raggiungere gli obiettivi che ci era- alcune. Ma soprattutto: è stato perso darci metodi e obiettivi ambiziosi e vamo dati a partire dal nostro “Ma- molto tempo. Per questo ci aspettia- innovativi. Abbiamo affrontato le tan- nifesto per il lavoro agroalimentare mo che il nuovo governo segni una te emergenze che riguardano i lavo- e ambientale”. Nel frattempo, molte svolta vera. Da parte nostra, piena ratori dei nostri comparti, ma anche cose sono cambiate. Tranne due. disponibilità al confronto, ma anche messo in campo proposte e visioni Il settore agroalimentare, che no- la forte consapevolezza di dover per contribuire a politiche lungimi- nostante una nuova recessione alle giudicare dai fatti e dalla capacità di ranti e a interventi programmati. Per- porte e tanti segnali negativi ha con- recepire le nostre proposte. Servono ché il sindacato nuovo rimane per tinuato a produrre ricchezza e a cre- investimenti, infrastrutture sociali e noi quello che oltre a gestire il pre- scere. E poi la politica nostrana, che materiali, lavoro, crescita, rilancio dei sente sa intervenire sul futuro, vuole nonostante i cambiamenti annuncia- consumi interni. Continuiamo ad farsi protagonista di ciò che sarà, per ti, le tante facce nuove e quelle ben essere al fianco della Confederazione salvaguardare le lavoratrici e i lavora- Fai Proposte 9-10 – settembre-ottobre 2019 4
Edito Editoriale tori e per garantire a tutti maggiori ambientale come la nostra, radicata maggiore impatto sull’ambiente, al- tutele, opportunità di realizzazione, nei valori della solidarietà, della di- meno in termini di emissioni di CO2, solidarietà, partecipazione. gnità della persona, del sindacalismo ma sono anche i più vulnerabili agli È con questo approccio che ab- libero, autonomo, democratico, non effetti devastanti del riscaldamento biamo portato avanti le nostre cam- debba stare nelle retrovie, di fronte globale. pagne. Sos Caporalato, Fai di Più, alla domanda sempre più urgente di un modello sociale ed economi- Al sindacato, dunque, il compito la nostra Giornata nazionale per la co sostenibile. Non si tratta di fare epocale di governare questi mu- Cura dell’Ambiente, le Giornate della dell’ambientalismo una bandierina tamenti. Dobbiamo fare in modo Montagna, Porto Sicuro: non sono ideologica. Aldilà di qualche luogo che una svolta equilibrata verso iniziative semplicemente mediatiche, comune, di qualche slogan ingenuo, un’economia verde possa veramente non sono slogan per sentirsi al passo diffuso anche tra i tanti ragazzi e creare tanti nuovi posti di lavoro con i tempi, ma sono vere e proprie ragazze che stanno partecipando in campagne sociali che ci permettono e minimizzare l’impatto sociale di ogni parte del mondo al movimento di saldare un rapporto sempre più quelli che andranno persi. Per far Fridays For Future, bisogna capire stretto con i nostri associati e con il avanzare il lavoro di qualità, garantire che quel che le nuove generazioni mondo che ci circonda. Non è un una svolta equa e graduale che non stanno chiedendo, ai cittadini e ai caso, allora, se per l’edizione 2019 lasci indietro nessun lavoratore. Noi governi, sono impegni concreti su di Fai Bella l’Italia abbiamo scelto obiettivi più che condivisibili: una ci siamo: questo il messaggio che una città come Matera. Una perla tra transizione verso fonti energetiche lanciamo da Matera. Lo rivolgiamo i sassi, simbolo di un riscatto tutto rinnovabili, maggiore giustizia so- a tutte le istituzioni, locali, nazionali italiano, di una comunità di donne e ciale, più spazio per la conoscenza ed europee, affinché si passi dalle uomini che saldando impresa e lavo- scientifica. Sono sfide, queste, che parole ai fatti. E lo rivolgiamo a noi ro, tradizione e innovazione, hanno ci chiamano in causa in quanto stessi, per realizzare con sempre saputo trasformare un territorio da cittadini e soprattutto in quanto vergogna nazionale a Capitale della maggiore consapevolezza i nostri rappresentanti del mondo del la- Cultura Europea. C’è di che esserne progetti quotidiani. Ricordando sem- voro agroalimentare e ambientale. orgogliosi. Così come non è un pre che “la Terra – per dirla con le Perché su un pianeta distrutto dalla caso se abbiamo voluto realizzare, parole di Papa Francesco – non è un crisi climatica, non potranno esserci per questo evento, la consegna di bene da sciupare, ma un’eredità da lavoro né vita. E perché settori come alcuni riconoscimenti. Vogliamo quello dell’agricoltura sono quelli dal trasmettere”. dire grazie, con semplicità, ad alcune realtà che in vario modo si sono dimostrate virtuose rispetto ai temi che ci sono cari. Aziende, associa- zioni, o singoli cittadini, che negli ultimi anni hanno saputo essere par- ticolarmente virtuosi sotto il profilo della sostenibilità ambientale, della divulgazione scientifica, della qualità del lavoro, della valorizzazione del territorio, dell’affermazione della le- galità. Riconoscimenti simbolici con i quali vogliamo incoraggiare tutta la collettività a intraprendere strade nuove per dare un futuro dignitoso al nostro pianeta e a tutti coloro che lo abiteranno. Abbiamo voluto farlo perché crediamo veramente che una fede- razione agroalimentare industriale e 5 Fai Proposte 9-10 – settembre-ottobre 2019
ndacale Vita sindacale Giulio Pastore e l’emancipazione del mondo del lavoro di Aldo Carera Nella ricorrenza tori sul posto di lavoro e nei nuovi dedicato allo studio nelle scuole equilibri dello stato sociale. serali: ventenne diventa direttore del cinquantenario Anche la politica a quel punto del periodico cattolico locale “Il Monte Rosa”. Poi, costretto dai fa- dalla scomparsa diventa il terreno in cui gli uomini scisti a lasciare Varallo, nel 1924 si del sindacato possono impegnarsi trasferisce a Monza dove incontra (14 ottobre 1969 in prima persona, a livello go- il suo «impareggiabile maestro» vernativo, per portare soluzioni 14 ottobre 2019) nuove rispetto alle antiche fragilità Achille Grandi. della penisola, soprattutto lì dove 2. «Alere flammam». Durante Nella biografia di Giulio Pastore l’arretratezza contrasta ogni possi- il fascismo, giovane uomo, subisce si specchia la storia del Novecento bilità di sviluppo economico e di il divario tra le proprie aspirazioni italiano segnata, pur tra chiari e emancipazione sociale e culturale ideali e uno scenario di vincoli alla scuri, dalla progressiva emancipa- del mondo del lavoro. Sono que- libertà che non ne indebolisce lo zione dei lavoratori. Giulio nasce sti gli ultimi anni di Pastore, da slancio a impegnarsi per quanto a inizio secolo (17 agosto 1902) in ministro, prima della prematura la realtà delle cose lo consenta. una modestissima famiglia operaia scomparsa (14 ottobre 1969) che Costretto a lasciare il sindacato si di Varallo Sesia. Nel tumultuoso ricordiamo e celebriamo di questi cerca un lavoro a Novara, dove in- primo dopoguerra, giovanissimo, tempi, cinquant’anni dopo. contra Luigi Gedda che lo chiama si impegna a sostenere il rafforza- a Roma per contribuire al raffor- Questi scenari – che coinci- zamento della Gioventù cattolica. mento della presenza dei cattolici dono con le quattro fasi della vita A Pastore non basta limitarsi ad nel campo del lavoro. L’afferma- di Giulio Pastore: la giovinezza, «alimentare la fiamma» dei valori zione del regime fascista costringe la maturità, l’età adulta e gli anni religiosi e sociali cattolici: organiz- i sindacalisti cattolici, così come il sul limite dell’anzianità – possono zare per lui significa immergersi trentenne Pastore, ad alimentare essere riletti facendo riferimento nelle realtà più desolate, scuotere in altro modo la propria vocazione ad alcune sue frasi particolarmente gli animi, dare coraggio ai giovani all’azione sociale, sempre a rischio significative. cattolici. Per mesi gira in lungo e della propria incolumità personale. in largo le terre del Sud. Con la 1. «Prendere in mano il pro- Con l’inizio dell’età repubbli- prio destino». A vent’anni Giulio guerra arrivano la clandestinità, il cana gli spazi di rappresentanza «prende in mano» senza esitazioni carcere, la Liberazione, l’impegno politica e sociale si ampliano e si il proprio destino, così come con Grandi a rappre- strutturano. I lavoratori e i loro avrebbe auspicato più avanti per i sentare i lavorato- rappresentanti, Pastore è nell’età lavoratori, per il sindacato, per gli ri cattolici nella matura, sono chiamati a assumersi uomini delle aree arretrate della Cgil unitaria e a nuove responsabilità negli assetti penisola. Attaccafili a 12 anni alle difenderne i democratici del Paese e si confron- Manifatture Lane di Borgosesia, valori nelle tano con l’avanzare di una grande per contribuire a mantenere una Acli (1944). trasformazione che sfida la loro famiglia poverissima, già a sedici 3. «Senza capacità di mettersi in sintonia, anni si impegna nell’associazioni- santi in Para- senza timori, con l’innovazione dei smo giovanile cattolico e inizia la diso». Al sistemi produttivi e di elaborare militanza nelle fila del sindacato conso- nuove forme di tutela dei lavora- bianco. Mette ben a frutto il tempo Fai Proposte 9-10 – settembre-ottobre 2019 6
Vita sin Vita sindacale lidarsi della democrazia repubbli- trattative, la politica segue logiche nei territori, nelle imprese e ai cana, nella stagione della sua piena autocentrate e i poteri economici tavoli centrali della regolazione maturità, Giulio Pastore dispone di fanno valere la loro forza. economica. tutti gli elementi di giudizio neces- Per affermare la centralità 4. «Per l’uomo del Sud». Nel sari per influenzare gli avvenimenti della persona lavoratore nella vita 1958, a 56 anni Pastore decide di e per prendersi responsabilità produttiva e nella convivenza civile dirette. La scelta, inizialmente portare le istanze del lavoro, in cui Pastore punta sull’ampliamento sofferta, di condurre la corrente continua ad identificarsi, a livello della rappresentanza, sull’impiego cristiana fuori dalla Cgil unitaria governativo. Per quasi un decen- intelligente ed equilibrato della e di costituire la Lcgil (settembre nio, come ministro del Mezzogior- 1948) avvia il percorso che porta forza contrattuale così da cambiare alla Cisl (30 aprile 1950). Un sinda- lo stato delle cose e aprire la stra- no e delle aree arretrate, riafferma cato «nuovo» capace di affermare da alla partecipazione. Convinzioni le convinzioni maturate in Cisl: il la propria natura di associazione fondate sulla consapevolezza della libero sindacato ha gli strumenti libera, espressione volontaria degli crescente complessità della società culturali e operativi per incidere iscritti, e di rivendicare gli spazi contemporanea e della necessità dal basso sui processi di sviluppo. dell’autonomia collettiva propria di perseguire un disegno condivi- so, in grado di indirizzare la molte- Al governo, reso merito dei risul- dei soggetti intermedi tra il singolo tati dell’intervento straordinario e lo Stato. L’orizzonte è quello di plicità degli interessi verso il bene comune secondo i dettami della - sostenuto dalla Cassa per il Mez- un paese inserito nella democrazia politica occidentale, in un’Europa giustizia sociale. zogiorno - a potenziamento delle da unificare, in un assetto econo- Del tutto attuale ancor oggi, infrastrutture e delle localizzazioni mico capitalistico regolato da un questa visione è contrastata dalle industriali, Pastore propone di moderato intervento statale. Per imprese (meglio il conflitto e allungare il passo in una direzione un sindacato così concepito non qualche concessione monetaria nuova adottando un’idea integrale c’erano «santi in Paradiso», neppu- piuttosto che rapportare i salari e partecipativa di sviluppo, anzitut- re tra le forze politiche più vicine alla produttività o cedere spazi alla to umano, a favore delle popola- nei valori di riferimento. Senza partecipazione), dalle altre orga- zioni meridionali. santi protettori, tutto è affidato alla nizzazioni sindacali (meglio lottare capacità di radicarsi tra i lavoratori contro il capitalismo in nome della Le cose vanno altrimenti. Ben e di dotarsi di quadri dirigenti ade- dittatura del popolo) e non è ap- presto Pastore si rende conto che guatamente formati. poggiata dalle forze politiche (me- la politica ragiona secondo schemi Con il sostegno di Mario Roma- glio puntare sulla forza della poli- in cui non si riconosce. Tuttavia ni, Pastore scende in campo per tica che aprire all’intermediazione nulla smuove la sua convinzione opporsi alla regolamentazione le- sociale). Pastore e la Cisl ne erano che il progresso sociale ed econo- gislativa prevista dagli articoli 39 e consapevoli, come erano ben con- mico non viene dall’alto ma si ra- 40 della Costituzione, che conside- sapevoli che quel 30 aprile 1950 aveva cambiato la storia del sinda- dica nei territori, lì dove gli uomini ra un’indebita intromissione dello Stato negli ambiti della libertà cato italiano perché aveva posto sono chiamati a farsi carico del associativa. La convinzione è che la per la prima volta il problema della proprio destino. Così come quel democrazia è tale quando, accanto piena emancipazione del lavoro in giovane attaccafili aveva saputo alla dimensione politica (la libertà nome della dignità del lavoratore fare mezzo secolo prima in forza di voto per tutti) e al welfare state nel rispetto della democrazia e, delle qualità morali, sostenute da (un minimo di tutele per tutti), i realisticamente, delle ineludibili una profonda religiosità, e delle lavoratori possano disporre pie- regole del mercato. Quelli di Pa- capacità operative che lo avrebbe- namente dell’unica loro risorsa: il store segretario generale della Cisl (1950-1958) sono anni indomiti di ro posto alla guida di un grande lavoro. Non è così se i salari sono bassi, le condizioni di lavoro sono dialoghi e di scontri con attori e progetto di emancipazione del la- infami, le controparti non rico- istituzioni, ma anche di costante voro e di modernizzazione sociale noscono pari dignità alle rappre- rafforzamento della Cisl sul piano fondato sulla fiducia nell’uomo e sentanze del lavoro al tavolo delle culturale, politico e organizzativo sull’aiuto della provvidenza. 7 Fai Proposte 9-10 – settembre-ottobre 2019
alità Attualità Da Napoli a Matera per promuovere il lavoro agroalimentare Riconoscimenti te le federazioni regionali, con ben e uno sviluppo che rispetti il ter- 17 iniziative rivolte alla salvaguar- ritorio e il lavoro. Centrale sarà la alle eccellenze dia del territorio e alla valorizzazio- presenza, durante i lavori, di Don italiane per ne del patrimonio paesaggistico. Luigi Ciotti, presidente e fondato- re di Libera, associazione da anni sostenibilità Altri momenti importanti di impegnata nella lotta alle mafie, questo cammino sono stati le e tutela “Giornate della Montagna”, un se- che spesso sfruttano proprio il lavoro agricolo. Don Ciotti potrà dell’ambiente minario di studio dedicato alla cul- tura montana, e le varie iniziative ripercorrere tutte le iniziative per targate #PortoSicuro, il progetto il riuso dei beni confiscati alla Il 27 settembre 2018, a Napoli, mafia e utilizzati per potenziare della Federazione per la sicurezza prendeva il via “Fai Bella l’Italia”, l’agricoltura legale e sostenibile. sul lavoro, le tutele sociali e la un percorso volto a valorizzare Significativa anche la presenza competitività del settore pesca. comportamenti virtuosi di azien- del neo Ministro per le Politiche de, cittadini, associazioni, e a pro- In tutti questi momenti dedica- Agricole, Teresa Bellanova, che, muovere il lavoro agroalimentare e ti alla promozione di uno sviluppo con la sua decennale esperienza la Green Economy. Questa è stata sostenibile negli ambiti di com- sindacale nel mondo agricolo, sa- anche l’occasione per presentare petenza della Federazione, si è prà portare un contributo rilevante al pubblico il “Manifesto per il la- sempre cercato di perseguire una sia dal punto di vista politico che voro agroalimentare e ambientale” continua ricerca delle eccellenze, di visione futura. Questa partecipa- delle innovazioni e delle buone zione al progetto, è bene ribadirlo, della Federazione, un documento pratiche industriali, lavorative e testimonia nuovamente la condi- che è stato consegnato al Ministro personali, per la tutela del nostro visione degli obiettivi di “Fai bella delle Politiche agricole alimentari ambiente. l’Italia” da parte dei massimi vertici e forestali e che è stato redatto al Proseguendo in quest’alveo, il istituzionali. fine di contribuire a costruire un futuro sostenibile partendo da 10 ottobre si approderà a Matera, Durante la giornata ci sarà quelli che sono asset strategici per non solo Capitale Europea della anche uno spazio dedicato ad altre l’Italia. Cultura per il 2019, ma anche un realtà e persone, che riceveranno luogo simbolico dove continuare una menzione per il particolare Con questo evento ha preso il a portare avanti i temi della so- impegno dimostrato nella tutela via un percorso fortemente voluto stenibilità e della salvaguardia del ambientale. dal Segretario Generale della FAI territorio, elementi portanti di “Fai Cisl, Onofrio Rota, e che tutta la Fra le organizzazioni premiate bella l’Italia”. Questo luogo inca- Federazione, insieme alla Fonda- vi saranno: Symbola, per la sua ini- stonato fra le rocce, infatti, è stato zione FAI Cisl – Studi e Ricerche, ziativa “L’Italia in 10 selfie”, un dos- scelto per discutere il delicato e ha accolto con entusiasmo e so- sier annuale che fotografa i primati sempre più attuale tema della fra- stenuto nel corso dei mesi e delle dell’economia nazionale; Coldiret- gilità del territorio italiano. iniziative messe in campo. ti, per la sua “Campagna Amica – Questa seconda edizione, prodotti km zero”, iniziativa volta Dopo il capoluogo campano, diretta prosecuzione dell’evento a promuovere mercati ortofrutti- infatti, il 5 maggio 2019 è stata la di Napoli, vedrà la partecipazione coli dove vengono venduti solo volta della Prima “Giornata na- di esperti, rappresentanti delle prodotti agricoli, italiani e rigo- zionale della FAI Cisl per la Cura istituzioni, lavoratori e aziende, in rosamente a km zero; Consorzio dell’Ambiente”. In questa nuova un confronto a tutto tondo sulle Co.Ge.Vo di Chioggia, impegnato tappa di “Fai Bella l’Italia”, è stata possibili linee da tracciare insieme, nella sostenibilità del settore ittico; organizzata la mobilitazione di tut- per concretizzare la sostenibilità Istituto Comprensivo don Milani Fai Proposte 9-10 – settembre-ottobre 2019 8
AttualitàAttua Federica Gasbarro, unica delegata italiana al vertice ONU sul clima e attivista del movimento giovanile “Friday For Future Italia”, fondato da Greta Thunberg. Le conclusioni saranno affidate ad Annamaria Furlan, Segretaria Generale Cisl e l’intera mattinata sarà coordinata dal caporedattore centrale del TG1, Piero Damosso. Matera, in definitiva, sarà l’oc- casione per fare il punto su quanto fatto finora, per discutere di svi- luppo sostenibile e ambiente, e per iniziare a riflettere sulle azioni future: un appuntamento imperdi- bile, cui tutti sono invitati. N.d.r. 10 OTTOBRE 2019 di Policoro; Heineken, per l’ini- ziativa “10.000 per l’Ambiente”, in cui i dipendenti del gruppo hanno donato ore di tempo per ripulire corsi e specchi d’acqua vicino agli stabilimenti; Acque Minerali San Benedetto, per il polo di ricerca sulla sostenibilità. Oltre alle organizzazioni, i rico- noscimenti andranno anche a un lavoratore forestale di Stromboli, intervenuto nel portare in salvo molti turisti durante l’eruzione del vulcano lo scorso luglio, alla band veneziana Grace N Kaos, autrice del brano “Nero” contro il caporalato e vincitrice del premio Amnesty International, a Valerio Rossi Albertini, ricercatore del CNR e divulgatore scientifico e a 9 Fai Proposte 9-10 – settembre-ottobre 2019
alità Attualità Istituzioni italiane ed europee a confronto col Sindacato: quale futuro? Un nuovo Governo varie sigle dei lavoratori nelle della Società odierna, per cui aziende e quindi determinarne rappresenta un polveroso re- in una situazione il diritto a sedersi ai tavoli di taggio di potere del passato, politica fluida, contrattazione. ha formato tanti esponenti della compagine istituzionale mentre inizia Prima di cercare di capire e, ora, anche governativa. Gli meglio questa nuova attitudine una nuova verso il Sindacato, dopo anni insegnamenti appresi negli anni, tra lotte per la dignità e Legislatura europea. di atteggiamenti più o meno la salute dei lavoratori, posso- ostili, è bene fare un passo in- Si rinnova anche dietro ed effettuare una breve no ora finalmente fare da guida al pensiero per una nuova la Commissione disamina di quella che è l’at- tuale compagine governativa in gestione della cosa pubblica, Europea Italia e in Europa. maggiormente orientata all’e- quità sociale e ad intervenire Il nuovo Governo italiano è incisivamente sui problemi “La vita sindacale è tutta composto da 21 Ministri, di cui penetrata e fatta oggetto di odierni. ben 7 sono donne e proprio conquista politica, rivoluzio- fra di esse si trova una ex sin- In questo senso, lasciano naria, antidemocratica. Non dacalista, Teresa Bellanova. Il sicuramente ben sperare al- è possibile che lo Stato si di- Sindacato, che contrariamente cuni recenti eventi che hanno sinteressi dell’organizzazione al pensiero di una corrente caratterizzato la vita politica sindacale: è una diserzione della democrazia” (Alcide De Gasperi). Forse è ispirandosi a questa citazione di De Gasperi che la compagine governativa e am- ministrativa italiana ha mosso i primi passi in un senso di decisa apertura al mondo sin- dacale. Dopo ben otto anni dal primo accordo sulla rappresen- tanza, infatti, i tre principali sindacati italiani (Cgil, Cisl e Uil) hanno siglato insieme a Confindustria, Inps e Ispettora- to del Lavoro una convenzione per misurare e certificare la rappresentanza sindacale. Un passo davvero promet- tente nelle relazioni Pubblica Amministrazione-Parti Sociali. Tramite l’accordo sottoscritto, si potrà avere contezza dell’ef- fettiva rappresentatività delle Fai Proposte 9-10 – settembre-ottobre 2019 10
AttualitàAttua italiana. In primis la celere convocazione del 18 settembre in cui i sindacati hanno incon- trato il Premier e discusso di tante fondamentali scelte per il nostro Paese, come quelle sul ruolo dell’Italia in Europa, sullo sviluppo, sulla crescita e sull’occupazione. In secondo luogo, la forte dichiarazione del Premier Conte durante l’evento della Coldiretti a Bo- logna, il quale ha dichiarato: “Voglio Coldiretti alleata del Governo in questo progetto di Green new deal per un’Italia più verde […] dobbiamo pro- gettare il futuro già oggi tutti insieme, vi aiuteremo con incentivi e non con penaliz- zazioni”. Questa affermazione, a metà fra un endorsement e climatico zero entro il 2050, pagini istituzionali italiana e una richiesta di collaborazione, nonché a lavorare a stretto europea. Bisognerà attendere lascia intravedere, da un lato, contatto con il Parlamento eu- di capire se ci sarà o meno la valorizzazione del ruolo sin- ropeo per rafforzare la demo- dacale nei progetti futuri del quella diserzione della de- crazia e un’economia sociale di Governo e, dall’altro, l’impe- mercato equa in Europa. mocrazia di De Gasperiana gno del Paese verso la sosteni- memoria. bilità ambientale. Sostenibilità In Italia e nel nostro ambientale tanto cara alla Cisl continente, dunque, appare N.d.r. da essere fra i primi punti pro- chiara la centralità dei temi grammatici e di azione della della sostenibilità e della con- Confederazione e di importanti certazione per rafforzare la federazioni come la FAI Cisl. democrazia e un’economia so- ciale di mercato che sia equa. Sono proprio i temi della Altrettanto chiaro risulta come sostenibilità e dell’economia il Sindacato, per la sua storia a fare da fil rouge fra Italia ed e il suo impegno sociale, sia la Europa. Fra le dieci priorità scelta d’elezione come partner della Commissione Europea, di collaborazione quando si infatti, figurano l’Occupazio- tratta di questi argomenti così ne, crescita e investimenti e importanti per lo sviluppo e la l’Unione dell’energia e il cli- sostenibilità del Paese, dell’Eu- ma. A rinforzare queste valu- ropa e del mondo intero. tazioni pare utile sottolineare come Ursula von der Leyen, A questo punto, e dopo il nuovo Presidente della premesse quantomeno inco- Commissione Europea, abbia raggianti, bisogna attendere annunciato che si concentrerà di vedere se effettivamente su un’ambiziosa agenda per il nell’immediato futuro ci sarà clima affinché l’Europa diventi una coerenza fra quanto di- il primo continente a impatto chiarato e le azioni delle com- 11 Fai Proposte 9-10 – settembre-ottobre 2019
alità Attualità Sud, lo spettro della recessione nel nuovo Rapporto SVIMEZ di Rossano Colagrossi Aumentato il doppio divario: l’Italia rallenta temporale, aumenta la preca- rispetto all’UE, mentre il Sud rietà al Sud e si riduce nel Cen- divario Nord-Sud. cresce meno del Centro-Nord, tro-Nord: i contratti a tempo Annamaria Furlan: con un Pil che nel 2018 è sta- indeterminato nel Mezzogior- to del +0,6%, contro quello no sono stati 84 mila in meno “Serve una svolta del +1% del 2017. Un dato (-2,3%), mentre nelle regioni su investimenti, molto preoccupante, sempre centro-settentrionali sono au- sul 2018, è il ristagno dei con- infrastrutture, lavoro, sumi: +0,2 a Sud, contro il mentati di 54 mila (+0,5%), con un saldo italiano negativo servizi pubblici” +0,7 del resto del Paese. A di 30 mila unità, pari a -0,2%. pesare è il debole contributo Per converso, i dipendenti Nel triennio 2015-2017 era dei consumi privati (con quelli a tempo determinato sono stata registrata nel Mezzogior- alimentari calati dello 0,5%), cresciuti di 21 mila unità nel no una pur debole ripresa. Ora ma soprattutto è il mancato ap- Mezzogiorno (+2,1%), mentre è tornata ad allargarsi la forbi- porto del settore pubblico. La sono calati al Centro-Nord di ce con il Centro-Nord. A certi- spesa per consumi finali delle 22 mila (-1,1%). Inoltre, resta ficarlo, sono i dati emersi dalle Amministrazioni Pubbliche, ancora basso il tasso di occu- anticipazioni del Rapporto infatti, ha segnato un ulteriore pazione femminile, che nel SVIMEZ 2019 su “L’economia -0,6% nel 2018, proseguendo Mezzogiorno è stato nel 2018 il e la società del Mezzogiorno”. un processo di contrazione 35,4%, contro il 62,7% del Cen- Tengono gli investimenti in che, cumulato nel decennio tro-Nord, il 67,4% dell’Europa costruzioni, crollano quelli in 2008-2018 risulta pari a -8,6%; a 28 e il 75,8% della Germania. macchinari e attrezzature; pro- mentre nel Centro-Nord la segue il declino dei consumi, crescita registrata è dell’1,4%. La SVIMEZ ha stimato che il della P.A. e degli investimenti Una delle cause principali, a di- gap occupazionale del Sud ri- pubblici; continuano sia la spetto dei luoghi comuni, che spetto al Centro-Nord nel 2018 massiccia emigrazione, molto spiega la dinamica divergente è stato pari a 2 milione 918 più elevata dell’immigrazione, tra le aree. mila persone. La metà di questi che le limitazioni ai diritti di riguardano lavoratori altamen- Nelle divaricazioni tra Nord te qualificati e con capacità cittadinanza, a causa della e Sud spiccano i dati sull’oc- mancanza di infrastrutture cognitive elevate. I settori nei cupazione, che dalla metà del sociali; ma soprattutto, manca- quali vi sono i maggiori gap 2018 hanno fatto registrare una no quasi 3 milioni di posti di sono i servizi (1 milione e 822 marcata inversione di tenden- lavoro per colmare il gap oc- mila unità, -13,5%), l’industria za. Gli occupati al Sud negli cupazionale col Centro-Nord. (1 milione e 209 mila lavora- ultimi due trimestri del 2018 e Il quadro è poco rassicurante, tori, -8,9%) e sanità, servizi nel primo del 2019 sono calati anche perché in mancanza di alle famiglie e altri servizi (che complessivamente di 107 mila politiche economiche lungimi- complessivamente presentano unità (-1,7%); nel Centro-Nord, ranti si fa spazio lo spettro di invece, nello stesso periodo, un gap di circa mezzo milione una nuova recessione. sono cresciuti di 48 mila unità di unità). Quello che emerge è un (+0,3%). Nello stesso arco Certo il Mezzogiorno non è Fai Proposte 9-10 – settembre-ottobre 2019 12
AttualitàAttua una sostanziale menti incisivi per il rilancio stagnazione, degli investimenti pubblici (a con incremento partire da un’attuazione piena lievissimo del del principio di riequilibrio PIL del +0,1% territoriale sancito con la clau- e una crescita sola del 34% e dall’avvio di una zero dell’occu- forte perequazione infrastrut- pazione (consi- turale), in un’ottica di integra- derando nella zione e reciproci vantaggi tra stima il peso le aree del Paese. Lo scenario crescente del- descritto dalla SVIMEZ è stato la cassa inte- definito anche dalla Segretaria un grazione). Il generale della Cisl, Annamaria uni- PIL del Centro- cum. Furlan, come molto preoccu- Nord dovrebbe pante: “Senza una svolta su Tante sono crescere poco, di le disomogeneità nuovi investimenti pubblici appena lo +0,3%. Nel e privati, lo sblocco delle tra singole regioni, con Mezzogiorno, invece, l’an- Abruzzo, Puglia e Sardegna infrastrutture, lavoro stabile damento previsto è negativo, per i giovani, servizi pubblici che registrano il più alto tasso una dinamica recessiva: -0,3% di sviluppo (rispettivamente efficienti, non cresceranno i il PIL. Nell’anno successivo, il consumi ed il paese. La politi- +1,7%%, +1,3% e +1,2%). 2020, la SVIMEZ prevede che Anche in queste regioni però, ca si concentri sui veri proble- il PIL meridionale riprenderà a midella gente”. L’urgenza è la ripresa è dovuta soprattutto salire segnando però soltanto alle costruzioni e ai servizi, dunque quella di fronteggiare un +0,4% (anche l’occupazio- mentre l’agricoltura ristagna le emergenze occupazionali ne tornerà a crescere, se pur di (rispettivamente -0,3%, -1,0%, e sociali. La sfida, è portare il poco, con un +0,3%). +0.0%). Il settore primario Sud a competere sulle catene Lo spettro della recessione, globali del valore, sfruttando segna indicatori negativi anche secondo i curatori del rappor- al meglio i suoi vantaggi in Molise (-2,3%) e in Sicilia to, si può evitare: “L’allarme competitivi, in una (-4,2%), molto pesanti in Ca- delle nostre previsioni rap- labria (-12,1%), mentre è cre- strategia nazio- presenta un’ultima chiamata nale ed eu- sciuto del +1,1% in Campania per le politiche di sviluppo, il e del +2,2% in Basilicata. ropea. problema meridionale non è la Ma cosa è previsto per i causa del problema italiano, dati di quest’anno? “Nel qua- ma nel problema italiano si dro di un progressivo rallenta- accentua”. Invece di perse- mento dell’economia italiana guire soluzioni “per parti”, – si legge nelle anticipazioni che contengono germi di rese note dalla SVIMEZ – si è contrapposizione territo- riaperta la frattura territoriale riale che favoriscono gli che arriverà nel prossimo anno opposti rivendicazioni- a segnare un andamento oppo- smi, come la riduzio- sto tra le aree, facendo ripiom- ne dei salari al Sud bare il Sud nella recessione o l’autonomia dif- da cui troppo lentamente era ferenziata, i ricer- uscito”. In base alle previsioni catori della SVIMEZ elaborate dalla SVIMEZ, nel propongono di mettere 2019 l’Italia farà registrare in campo un insieme di stru- 13 Fai Proposte 9-10 – settembre-ottobre 2019
alità Attualità Caporalato, anche il Lazio approva una legge regionale Si conclude un “indici di congruità”, per disciplina- competizione sulla pelle dei lavo- re il rapporto tra l’attività di raccolta ratori”. percorso che ha dei prodotti agricoli e il fabbisogno La Regione, per contrastare visto protagonisti occupazionale delle aziende. Ven- il fenomeno dello sfruttamento, gono inoltre istituiti “gli elenchi di anche i Sindacati, prenotazione”, utili per mettere in aveva già dato vita, sulla scia di quanto indicato dal Protocollo sigla- insieme alle altre contatto domanda ed offerta di la- to a gennaio, alla campagna “Stop voro. Si punta poi alla costituzione Parti Sociali e i di un Osservatorio regionale per Caporalato”, che prevede in alcuni comuni della provincia di Latina rappresentanti del il lavoro in agricoltura, con il coin- l’utilizzo di una tessera, che può volgimento di tutti gli stakeholder Terzo Settore del settore, dai rappresentanti dei essere richiesta al centro per l’im- piego, per viaggiare gratuitamente lavoratori, alle istituzioni fino agli sulle linee di trasporto pubblico per Da agosto anche la Regione La- organismi ispettivi, che potranno recarsi sui luoghi di lavoro. zio ha una sua legge specificamente supportare l’amministrazione regio- dedicata al contrasto del caporalato nale nella definizione e attuazione L’attenzione sul fenomeno dello e all’emersione del lavoro non del programma triennale operativo sfruttamento rimane alta, anche regolare in agricoltura. Approvata degli interventi. Inoltre, sono state perché si stima che nel Lazio siano dall’aula della Pisana con 26 favo- introdotte delle forme di protezio- circa 12 mila le persone che lavorano revoli e 4 astenuti, la legge è frutto ne per i soggetti che denunciano nei campi senza regole né diritti. Un di un lungo lavoro svolto nella IX lo sfruttamento. È stato dunque fenomeno diffuso che colpisce in Commissione che, oltre ad unifica- delineato un sistema organico che particolare le fasce più deboli, come re due proposte normative iniziali, coinvolge e impegna tutti i soggetti, disoccupati, stranieri e donne, sotto- ha condotto molte audizioni, ascol- fino a interessare i consumatori con poste ad ogni forma di ricatto, anche tando i sindacati, le parti datoriali, i campagne di informazione per scel- di tipo sessuale, pur di essere richia- soggetti del Terzo Settore impegna- te più consapevoli. mate a lavorare, come confermato ti sul territorio. da un caso emerso qualche mese fa Molto positivo è stato il com- Con questa nuova norma, la Re- a Terracina. Una legge regionale può mento di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila gione si fa carico di mettere in atto essere dunque uno strumento im- Uil, che hanno partecipato attiva- campagne di informazione e azioni portante, per dare gambe alla Legge mente alle audizioni per la costru- di sensibilizzazione sulle proble- 199 anche nel territorio laziale, dalla zione della nuova norma: “Questa matiche relative all’economia som- forte vocazione agricola. La stessa Ca- legge costituisce un ulteriore pas- mersa e sulla normativa in materia pitale, secondo l’ultimo censimento so in avanti in una battaglia con- di sicurezza nei luoghi di lavoro nel Istat sull’agricoltura, è il più grande dotta giorno dopo giorno contro settore agricolo. Fondamentale, in comune agricolo d’Europa, con il i caporali e l’illegalità nel mondo questo senso, è la collaborazione 45% del territorio ancora destinato agricolo e va a valorizzare il lavoro tra le istituzioni, le parti sociali e la alle coltivazioni; inoltre, nell’area dei tanti imprenditori onesti che Rete del lavoro agricolo di qualità romana c’è stato un trend diverso rappresentano una parte rilevante per contrastare lo sfruttamento dei dell’eccellenza agroalimentare del da quello regionale, perché mentre lavoratori, favorire l’emersione del Lazio. Ora non ci sono più alibi. la quota di territorio riservata alle lavoro irregolare e promuovere la Occorre fare fronte comune per colture risulta da tempo in flessione, legalità. isolare chi non rispetta le regole a Roma invece negli ultimi decenni La legge approvata si avvale di e opera in regime di dumping risulta essersi stabilizzata. alcuni nuovi strumenti, come gli sociale scaricando i costi di questa R.C. Fai Proposte 9-10 – settembre-ottobre 2019 14
In primo In primo piano Il G7 di Biarritz: fra nuove scelte e consolidate istanze sindacali di Giorgio Caridi Fra i temi discussi Paesi dell’Africa sub-sahariana. di acqua, ovvero l’equivalente di 285 docce. molti sono Protezione della biodiversi- tà e azioni per limitare i cam- Commercio e crescita eco- quelli che biamenti climatici – solo pochi nomica a beneficio di tutti – il interessano mesi fa, l’IPBES (la piattaforma G7 si è impegnato per un com- intergovernativa di politica scien- mercio mondiale aperto e giusto l’azione sindacale tifica in materia di biodiversità e e per la stabilità dell’economia servizi ecosistemici) ha lanciato mondiale. Oltre a richiedere ai vari Il vertice del G7 è terminato l’allarme: fino a 1 milione di specie Ministri delle finanze degli Stati da poche settimane e nei prossimi sono attualmente in via di estinzio- partecipanti di garantire un follow- mesi si vedrà se effettivamente ne a causa dell’attività umana sulla up della situazione economica produrrà risultati reali o meno. Pri- Terra. Per aiutare a prevenire una mondiale, si è deciso di cambiare ma di provare a commentare bre- sesta estinzione di massa, dunque, profondamente l’Organizzazione vemente quanto stabilito è bene al G7 è stata firmata la Carta sulla Mondiale del Commercio per porre in evidenza quali decisioni biodiversità, ci si è impegnati a essere più efficaci nella tutela della sono state prese e quali azioni combattere il riscaldamento glo- bale e a migliorare la sostenibilità proprietà intellettuale, per dirime- concrete sono state lanciate. re più rapidamente le controversie dell’industria della moda, seconda Un piano per gli incendi solo all’industria petrolifera in e sradicare le pratiche commerciali dell’Amazzonia – la recrude- termini di inquinamento. Tramite sleali. Su questo punto gli Stati scenza degli incendi in Amazzonia la costituzione di una coalizione si sono impegnati a trovare un sta crescendo in maniera espo- per migliorare l’efficienza ener- accordo nel 2020 per semplificare nenziale col passare degli anni. getica del settore ed le barriere normative e moder- Questo argomento, anche in eliminare gli Idro- seguito ai drammatici roghi che fluorocarburi, che questa estate hanno devastato sono 14.800 volte più migliaia di ettari del polmone ver- dannosi della CO2, de del mondo, ha rappresentato gli Stati si sono posti un punto cardine fra le priorità l’obiettivo di preve- affrontate dal vertice. Fra i provve- nire fino a 1 ° C di ri- dimenti annunciati vi è un piano scaldamento globale. per l’Amazzonia, che contiene Al contempo è stato due misure decisive per fermare lanciato il patto della questa catastrofe: un’assistenza di moda, il cui obiettivo emergenza, con finanziamenti im- è quello di rendere mediati per fermare gli incendi, e l’industria del fashion un piano di riforestazione a medio più sostenibile; al termine. Proseguendo nel filone riguardo, si pensi di stampo ambientalistico, simili che attualmente la iniziative sono in fase di studio per realizzazione di un combattere gli incendi che stanno paio di jeans richiede devastando un certo numero di all’incirca 10.000 litri 15 Fai Proposte 9-10 – settembre-ottobre 2019
o Inpiano primo piano nizzare la fiscalità internazionale Proseguendo nella grande atten- sono estremamente pertinenti nell’ambito dell’OCSE (Organiz- zione rivolta al mondo femminile, all’azione sindacale. La tutela zazione per la cooperazione e lo l’obiettivo del partenariato di dell’ambiente, la sostenibilità sviluppo economico). Positive per Biarritz è l’armonizzazione dall’alto industriale, la lotta alle pratiche il commercio mondiale anche le verso il basso dei diritti delle don- commerciali scorrette, la tutela aperture statunitensi a non voler ne e il lancio di AFAWA, un’iniziati- delle donne e l’empowerment del proseguire l’escalation nella guerra va volta a rendere più facile per le lavoro femminile sono tutti temi dei dazi con la Cina e il lancio della donne l’ottenere credito nei Paesi che da moltissimi anni costitui- coalizione Business for Inclusive africani. Quest’ultima iniziativa, Growth (B4IG), con l’obiettivo di scono punti fermi dell’agenda del partendo dall’assunto che l’univer- finanziare progetti inclusivi per so femminile rappresenta la forza sindacato. A chi oggi sostiene che ridurre le disuguaglianze. trainante dell’imprenditorialità in il ruolo del sindacato sia anacroni- Africa e che questa attività è osta- stico, a chi pensa che le lotte nelle Protezione per le vittime di quali il sindacato è impegnato non violenza sessuale – per sostene- colata dalla loro difficoltà nell’ot- tenere finanziamenti, vuole essere siano più attuali, a chi dice che re il recupero fisico e psicologico uno strumento per sbloccare un il sindacato non può più avere delle donne che hanno subìto vio- lenze sessuali legate ai casi di con- forte motore di crescita economi- un ruolo attivo nella risoluzione flitti armati, è stato lanciato un fon- ca per l’intera area. dei problemi del nostro tempo, do internazionale dai vincitori del Politica internazionale – sarebbe opportuno far leggere i premio Nobel per la pace Denis Iran, Ucraina, Kashmir, Libia e sei filoni tematici trattati dal G7. Mukwege e Nadia Murad. Gli Stati Hong Kong: questi teatri dello Solo così, forse, attraverso un im- del G7 si sono impegnati a fornire scacchiere internazionale saranno mediato parallelismo con quanto contributi finanziari al fondo. al centro dell’attenzione e degli le sette maggiori economie del Sostegno ai diritti delle sforzi dei vari Stati del G7 per pianeta hanno appena stabilito e donne e responsabilizzazione evitare l’acuirsi delle tensioni già le iniziative correntemente portate femminile – più di 2,5 miliardi presenti. avanti dal sindacato, riuscirebbero di donne in tutto il mondo sono A questo punto è impossibile a comprendere l’importante e colpite da leggi discriminatorie e non notare come dei sei filoni sempre attuale ruolo che quest’ul- dall’assenza di protezione legale. tematici trattati dal G7, ben cinque timo ancora svolge. Fai Proposte 9-10 – settembre-ottobre 2019 16
In primo In primo piano Fiat panis di Vincenzo Conso Così il motto munità di Bose ad Ostuni, alla pro- fraterna “che spesso si realizza fessoressa Cinzia Scaffidi, docente anche nell’incontro tra realtà cul- della Fao presso l’Università di Scienze turalmente differenti”, soprattutto richiamato dal Gastronomiche di Pollenzo. “quando attorno alla diversità con- divisa dei pani si creano momenti tema della prossima I Rappresentanti delle varie di unità”. Organizzazioni, tra essi il nostro Giornata Nazionale Segretario generale Onofrio Rota, Ma è necessario produrre il del Ringraziamento parteciperanno invece ad una Tavola rotonda sul tema: “Il pane, pane “ogni giorno rispettando la terra e i suoi frutti, valorizzando la che si svolgerà frutto della terra e del lavoro”, mo- biodiversità e garantendo con- ad Altamura e derata da Anna Larato, giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno. dizioni giuste ed equa remune- razione per chi lavora”, evitando Gravina di Puglia Un tema interessante che ci forme di sfruttamento, di lavoro richiama la presenza di Dio tra gli nero, caporalato e di ogni forma di Anche quest’anno, il 9 e il 10 uomini ed offre la possibilità di corruzione. novembre prossimo, si svolgerà riflettere sul pane come immolo Un pane, cioè, che “non può a Gravina di Puglia ed Altamura della vita e delle sue relazioni fon- essere usato per vere e proprie l’annuale Giornata Nazionale del damentali. Infatti, come scrivono guerre economiche”, imponendo Ringraziamento, la sessantanovesi- i Vescovi, il pane “evoca nella vita “un certo tipo di produzione ai ma da quando è stata istituita nel quotidiana un gusto di cose” che mercati più deboli”, e che richia- 1950, a cura dell’Ufficio nazionale “ricorda un contesto familiare di ma a stili di vita sobri e senza della CEI per i problemi sociali e il condivisione e di affetto, un lega- spreco, affinché sia effettivamente lavoro, in collaborazione con la me alla terra madre”. Così come “c’è un forte legame tra il pane e “alimento di vita, di dignità e di Fai Cisl, UGC Cisl, AcliTerra, Coldi- solidarietà”. retti, F.AGR.I, Feder.agri-MCL. il lavoro”, che richiama anche la dinamica dell’Eucarestia e il senso Il pomeriggio del 9 novembre Il tema di quest’anno, “Dalla del ringraziamento quotidiano sarà caratterizzato da un pellegri- terra e dal lavoro: pane per la vita”, “per il cibo che consumiamo, da naggio e una Liturgia della Parola, evidenzia come “il pane non è solo soli, nelle nostre famiglie e nelle mentre, domenica 10 novembre, un cibo come tanti altri, ma ele- comunità”. nella cattedrale di Altamura, mento fondamentale, che spesso l’Arcivescovo Giovanni Ricchiuti è base per una buona vita, come si La Commissione episcopale sottolinea ancora che “il lavoro presiederà la celebrazione dell’Eu- esprimono i Vescovi della Com- carestia, cui seguirà la benedizio- missione episcopale per i proble- degli esseri umani si radica in tante colture e culture diverse” testi- ne dei lavoratori della terra e degli mi sociali e il lavoro, la giustizia è strumenti di lavoro. la pace, nel Messaggio divulgato in moniate dalla “varietà dei grani occasione della Giornata che, nella tradizionali che stiamo riscopren- All’interno poi di queste mattinata del 9 novembre, vedrà do: anch’essa contribuisce a quelle manifestazioni avremo alcune un Seminario di approfondimento forme e quei sapori del pane, che iniziative specifiche della Federa- del tema che si svolgerà a Gravina anche nel nostro Paese partecipa- zione e della nostra Fondazione. di Puglia e vedrà la partecipazione no alla bellezza dei territori”. In particolare, sarà presentata la del Direttore dell’Ufficio nazionale, “Il pane è dunque fonte di nuova Associazione di produttori don Bruno Bignami, insieme a fr. vita”, scrivono i Vescovi. E richia- “Terra viva” e si svolgerà il primo Sabino Chiala’, monaco della Co- ma la dinamica della convivialità mercatino di prodotti regionali. 17 Fai Proposte 9-10 – settembre-ottobre 2019
ttazione Contrattazione Trattativa a tutto campo di Roberto Benaglia Avviato il confronto zio dell’anno. Non va sottovalutata tematici ravvicinati e organizzati. la rilevanza di questi 2 ultimi tavoli, Quasi un incontro a settimana, per il rinnovo che spesso non fanno molta notizia per arrivare il prossimo 23 ottobre del CCNL e che vengono per lo più seguiti ad un nuovo incontro in plenaria, dai sindacalisti che più si occupano dopo la partenza del negoziato il 10 dell’industria del mondo delle microaziende e di settembre, chiamato a verificare gli alimentare. come tutelare i lavoratori coinvolti. avanzamenti. La recente pubblicazione dei dati Presentate anche Inps e Cnel sulla applicazione reale Nulla di certo è già stato defini- to, acquisito né negoziato. Ma il me- le altre piattaforme dei ccnl nei vari comparti registra todo e lo spirito dialogante conta e una significativa copertura sia del del settore ccnl artigianato alimentare che la strada tracciate viene vista come utile. Soprattutto da un sindacato riguarda 100mila lavoratori, che del come la Fai Cisl che da subito ha 4 su 5. È questo il numero dei ccnl della panificazione con 50mila individuato la necessità di creare contratti nazionali che nel settore addetti interessati soluzioni e non solo mediazioni alimentare sono in questo momen- ai temi posti in piattaforma e alle Solo il ccnl relativo al mondo to aperti. Un fronte ampio e un im- rivendicazioni più innovative. delle Pmi alimentari che viene pegno rilevante per la Fai e le altre siglato con Confapi non è in fase di Il rinnovo si colloca in un mo- organizzazioni, che va finalizzato ad rinnovo. mento ancora positivo per il settore elevare le tutele dei lavoratori del settore e a regolare per i prossimi Il rinnovo del principale contrat- che, a fronte di un rallentamento anni le condizioni salariali e di svol- to con Federalimentare è già partito evidente di tutta la manifattura gimento dei rapporti di lavoro. con la ripresa post feriale e, almeno italiana registrato dall’Istat in questo nel metodo, con un buon clima di momento in un -0,7% del valore Sono state presentate in antici- della produzione industriale, segna confronto e di lavoro. Sappiamo po e per tempo, ottimo segnale di un +2,8% nei propri andamenti. tutti della rilevanza, ambizione e pragmatismo e di voglia di costruire Sappiamo che si tratta di un dato onerosità delle richieste formulate per tempo risultati, le piattaforme medio, pur diversificato tra multina- in piattaforma, sia sul salario che per il rinnovo del ccnl dell’industria zionali, aziende esportatrici e settori per la innovazione di importanti alimentare per le cooperative di tra- in crescita dinamica e aziende pic- capitoli normativi. Sappiamo tutti sformazione alimentare, entrambi cole, legate ad un debole mercato come anche questo rinnovo deb- in scadenza il prossimo novembre interno o a produzioni stagnanti. ba confrontarsi con le regole e le 2019. linee definite nel marzo 2018 dal Con il rinnovo non vogliamo Anche per i lavoratori dell’ar- Patto per la Fabbrica che Cgil Cisl solo raccogliere e ripartire in favore tigianato alimentare le nostre Uil e Confindustria hanno voluto dei lavoratori risultati salariali e organizzazioni sindacali hanno pre- definire. Le difficoltà e le distanze in migliori condizioni di lavoro e di sentato la piattaforma, ma per essi campo da subito manifestate tra le sicurezza sociale nelle imprese, il contratto è già scaduto al 31 di- parti non hanno impedito di avviare vogliamo soprattutto guardare cembre dello scorso anno. Analogo un negoziato intenso. Al contra- avanti e sostenere la qualità del discorso vale per il mondo della pa- rio, la consapevolezza che molto lavoro, una crescita sostenibile delle nificazione, dove le trattative sono bisogna lavorare per realizzare un imprese e gestire insieme le grandi state avviate pur con lentezza, per rinnovo significativo sta portando trasformazioni che il lavoro è de- un rinnovo che già sta accumulan- le parti ad un confronto intenso, stinato ad avere nei prossimi anni. do mesi di ritardo a partire dall’ini- non generico ma fatto di incontri Useremo tutto il tempo fino al 30 Fai Proposte 9-10 – settembre-ottobre 2019 18
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