Emergenza Camerun Pane in - Missionari Cappuccini

Pagina creata da Valeria Santoro
 
CONTINUA A LEGGERE
Emergenza Camerun Pane in - Missionari Cappuccini
Poste Italiane s.p.a.- Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) - art. 1, comma 2, BERGAMO

                                                                                                                                                                 Anno LVII n.2
                                                                                                                                                                 aprile-giugno 2019
                                                                                                                                     Spedito nel mese di giugno 2019

              Camerun
             Emergenza
               Pane in
             Piazza 2019
                                 RICORDO DI

                Annoni
             P. Maurizio
Emergenza Camerun Pane in - Missionari Cappuccini
Sommario                                   Ricordate fra Maurizio
                                           elargendo servizio ai poveri                                43
                                                                                                                                                                               Editoriale
Editoriale
Non tacerò                            1
                                           Opera San Francesco
                                           a Milano dal 1959
                                           Offriamo molto più di un pasto:.
                                                                                                                                                                  Non tacerò
                                           siamo un punto di riferimento                                                                                                      di fra Marino Pacchioni

                                                                                                             “P
Emmecinotizie                              per chi è povero e solo                                     45             er amore del mio popolo non
2019: In partenza per il                                                                                               tacerò” (Is 62,1). Era il titolo
                                                 Eritrea 1912-2012
volontariato in missione              2                                                                               dato quest’anno alla giornata
                                           Cento anni di missione
Nuove Ordinazioni,                                                                                           di preghiera e di digiuno in memoria dei
                                           fra i Cunama                                                47
luce e speranza per il futuro                                                                                missionari martiri di cui abbiamo parlato
delle missioni cappuccine             3         Brasile:                                                    anche nell’ultimo numero della nostra
                                           Associazione Karina Sampaio                                       Rivista. È il grido del profeta che da una
                                           In tanti per sostenere                                            parte è chiamato a dire la parola di Dio
     Stesso cuore nuovo look         4
                                           un grande progetto per giovani                              50   e dall’altra è mosso dall’amore che lo
                                                                                                             lega al suo stesso popolo. Proprio quel
SPECIALE CAMERUN                                                                                             vincolo profondo di amore lo rende
Una presentazione del Camerun         6   Volontari in missione                                             particolarmente sensibile nei confronti
                                           Missione in Zimbabwe:                                             del suo destino e così diventa interprete e    di un panificio in Etiopia. Si è trattato
Crisi e difficoltà
                                           Ho provato a fare un piccolo dono 53                             strumento della volontà di Dio per portare     per noi anzitutto di un’operazione di
del sistema scolastico                9
                                                                                                             un annuncio di salvezza al suo popolo.         animazione missionaria che ha coinvolto
Una crisi dagli effetti devastanti   12   Missione in Zimbabwe:                                                                                            tantissime persone, a cominciare dai
                                                                                                             È ciò che il missionario è chiamato a
                                           Diario di viaggio missionario                               54                                                  panificatori provenienti da tutta Italia
Aiuto psicologico alle persone                                                                               compiere, è il senso della missione, ieri
traumatizzate dalla crisi            15                                                                     come oggi, anche se la missione e le sue       uniti e animati da uno straordinario
                                           Sostegno a Distanza                                               modalità oggi sono cambiate. Anche di          spirito di solidarietà, dai volontari che
Mille grazie!                        16
                                           Costa d’Avorio:                                                   questo abbiamo già parlato nel numero          hanno garantito lo svolgimento della
La crisi nel villaggio di Sop        17   Da parte nostra un grande appello 56                             scorso.                                        manifestazione, e soprattutto dai
                                                                                                             Diventa sempre più evidente ormai che          numerosissimi visitatori. In un tempo in
PANE IN PIAZZA 2019                        Progetti                                                          la missione è basata sulla reciprocità         cui le varie iniziative missionarie sono
Buono il pane, buona l’idea!         22                                                                     e la condivisione, e questo non può            segnate da una certa sofferenza, l’evento
                                           Camerun: la parrocchia di Bayon                                  prescindere da un “racconto” della             è riuscito a coinvolgere tantissime
Non poniamo limiti                         Una realtà parrocchiale                                           missione che nasce dal basso, che viene        persone e a suscitare un interesse che ci
alla Provvidenza                     24   in fermento                     58                               dai protagonisti e non è solo una lettura      auguriamo possa lasciare il segno.
Il Sindaco di Milano                       Alcune difficoltà pastorali                                       della realtà missionaria fatta a partire dal   Abbiamo varcato la soglia dei nostri
taglia il nastro di Pane in Piazza   26   della parrocchia di Bayon                                   59   nostro punto di vista.                         ambienti istituzionali per uscire e incontrare
La voce dei panificatori:                                                                                    Per questo abbiamo voluto, a partire           le persone in piazza e offrire loro la nostra
gioia e solidarietà                  28   Spiritualità                                                      dal presente numero della Rivista, dare        presenza e la nostra piccola testimonianza:
                                                                                                             più voce alle missioni e più spazio ad         anche questo è fare missione.
Pane in Piazza                             Come recapitare un pezzo di cielo 62
                                                                                                             approfondimenti sui luoghi e sulle realtà      E la stessa attenzione nei confronti di un
e l’educazione alla vita             30                                                                     nelle quali operano i nostri missionari, per   mondo che cambia l’abbiamo riservata
La gioia del dono                    32                                                                     conoscere e quindi meglio comprendere.         pure al nostro modo di comunicare,
Omelia in Duomo
                                           Editore: MISSIONI ESTERE CAPPUCCINI ONLUS
                                           P.le Cimitero Maggiore, 5 - 20151 Milano
                                                                                                             Incominciando dal Camerun, attualmente         rinnovando e ringiovanendo la veste
per la Messa di chiusura             34   Aut. Trib. di Milano n. 6113 del 30-11-62                         nell’occhio del ciclone per la situazione      grafica della nostra Rivista, in sinergia con
                                           Direttore editoriale: Marino Pacchioni
                                           Caporedattore: Alberto Cipelli                                    che interessa le regioni dove vivono i         gli altri nostri mezzi di comunicazione.
                                           Redattori: Emilio Cattaneo, Mauro Miselli
                                                                                                             nostri frati.                                  Ci auguriamo che anche questo serva a
     Ricordo di Fra Maurizio Annoni        Paoletta Bonaiuto, Patrizia Boschi, Lorenzo Mucchetti,
                                           Marina Renna, Alessandra Rossetti
                                           Direttore responsabile: Giulio Dubini
                                                                                                             Ampio spazio è dato anche alla seconda         mantenere vivo l’interesse e aiuti ancora
Il frate che elargiva cibo                 Fotografie: Archivio Cappuccini, Elena Bellini                    edizione di “Pane in Piazza” per la            di più a seguirci nel nostro impegno
                                           Grafica: Anna Mauri
e sostegno ai poveri di Milano       40   Realizzazione e stampa a cura della Editrice Velar, Gorle (BG)    realizzazione del progetto di costruzione      missionario.

                                                                                                                                                                                                             1
Emergenza Camerun Pane in - Missionari Cappuccini
Emmecinotizie

                                         Fra Alessandro Nicoletti (che         Anche quest’anno il centro
    2019: In partenza                    è già stato in missione per un      missionario invia volontari che      Nuove Ordinazioni,
    per il volontariato                  anno in Camerun e l’anno scor-      generosamente andranno a             luce e speranza
                                         so in Benin: andrà ancora in Be-    condividere un po’ del loro tem-
    in missione                          nin con altri sette volontari), e   po con i nostri fratelli e sorelle
                                                                                                                  per il futuro delle
                                         fra Daniel, un giovane frate un-    VICINI E LONTANI.                    missioni cappuccine
    D    omenica 12 maggio si è
         concluso ad Albino (Bg)
                                         gherese che si sta preparando         Laudato sii mi Signore.

                                                                                                                  I
                                         alla professione perpetua e che                                            l Signore continua a benedire
    presso il nostro convento con
                                         andrà in Costa D’Avorio.                      Fra Emilio Cattaneo          le nostre missioni arricchen-
    una giornata di ritiro e condi-
    visione il cammino formativo                                                                                  dole di nuovi frati e sacerdoti.
    2019, e si sono definiti i gruppi                                                                                Nonostante il difficile periodo
    di partenza per le esperienze in                                                                              che la Custodia del Camerun sta
    missione 2019.                                                                                                vivendo, riceviamo la confortan-
       Quest’estate e nel mese di set-                                                                            te notizia che a fine giugno ben
    tembre/ottobre partiranno 19                                                                                  otto nostri confratelli saranno
    volontari suddivisi nelle missio-                                                                             ordinati diaconi a Bamenda, e
    ni del Benin dalle suore clarisse                                                                             questo significa che l’anno pros-
    di Zinviè, della Costa d’Avorio in                                                                            simo dovrebbero esserci otto              ste solo due prime professioni       La Thailandia invece da que-
    aiuto ai nostri frati della custo-                                                                            nuovi sacerdoti che andranno a            (alla fine del noviziato) a metà   sto punto di vista sta vivendo
    dia, in Zimbawe nella missione                                                                                rinforzare le numerose presen-            del mese di luglio, mentre non     un momento di sofferenza: non
    dei frati cappuccini, in Etiopia                                                                              ze e attività pastorali della Cu-         sono in programma professio-       ci sono in vista né professioni
    nella diocesi del nostro Mons.                                                                                stodia stessa. Che comunque è             ni perpetue in tempi brevi. Pro-   né ordinazioni, almeno a breve.
    Angelo Pagano, e in Kenya dalle                                                                               anche molto generosa nel “pre-            babilmente solo all’inizio del     Continuiamo a sostenere con la
    suore di Madre Rubatto.                                                                                       stare” fratelli per altri servizi al di   prossimo anno, e dovrebbe-         preghiera le nostre missioni per-
       Quest’anno per tre di loro sarà                                                                            fuori della Custodia.                     ro esse quattro. Le ordinazio-     ché con nuovi frati e sacerdoti
    la prima esperienza in missio-                                                                                   In Costa d’Avorio la situazio-         ni evidentemente sono ancora       possa continuare il lavoro mis-
    ne. Ci saranno anche due frati,                                                                               ne è più… tranquilla: sono previ-         più lontane.                       sionario e portare frutti.

2                                                                                                                                                                                                                                  3
Emergenza Camerun Pane in - Missionari Cappuccini
di fra Antonio Ratti

        Stesso cuore                                                                                                                                     ti); un approfondimento specifico all’aiuto

        nuovo look
                                                                                                                                                         che si può inviare in loco ai più piccoli (So-
                                                                                                                                                         stegno a distanza); l’offerta di un cammino
                                                                                                                                                         di formazione per chi desidera partire come
                                                                                                                                                         volontario in missione (Volontariato); l’elen-
                                                                                                                                                         co dei modi con cui è possibile sostenere
                                                                                                                                                         i missionari (Sostienici). È stato aggiunto
                                                                                                                                                         inoltre il pulsante “Dona ora” per poter ef-
                                                                                                                                                         fettuare donazioni direttamente online. È la
                                                                                                                                                         risposta ad una richiesta di un numero cre-
                                                                                                                                                         scente di donatori, i quali preferiscono que-
                                                                                                                                                         sto metodo al più tradizionale versamento
                                                                                                                                                         in banca o presso l’ufficio postale.

                                                                                                                                                         Il nostro lato più social.
                                                                                                                                                             Chi tra voi già ci segue su Face-
    Il centro missionario cambia veste              avanti in questo articolo) è stato ripensa-        Il sito www.missioni.org                          book e Instagram, si sarà reso con-
    alla sua comunicazione.                         ta graficamente questo nostro strumento                                                              to di una maggiore frequenza con la
                                                    di comunicazione periodico che propone                 Chi naviga in rete non deve scervellarsi      quale, negli ultimi mesi, siamo riusci-

    N
                                                    news ed eventi concernenti le nostre terre         per trovare quello che gli interessa, ma in       ti a condividere informazioni e avvenimenti
               on è questione di maquillage o di    di missione. L’impaginazione della coper-          modo intuitivo e agevole, deve poter fare         dalle nostre terre di missione o a pubbli-
               lifting estremo. Non siamo ricorsi   tina e degli interni è più essenziale, favo-       goal. E qual è il punto che le persone già        care foto e video di eventi svolti in Italia a
               ad espedienti digitali per cancel-   rendo la leggibilità dei testi e la scelta delle   affezionate alla nostra realtà missionaria,       favore dei progetti che portiamo avanti in
               lare qualche anno di troppo dalla    immagini. Delle sottolineature in grigio e         o i nuovi contatti, vorrebbero segnare su-        Brasile, Africa e Thailandia. Questi canali di
    nostra anagrafica, anzi la nostra longevità è   rosso favoriscono ora la lettura di alcuni         bito? Presto detto: reperire con immedia-         comunicazione ci permettono di fare arri-
    motivo di “vanto”. Piuttosto abbiamo ritenu-    titoli e passaggi di testo più importanti. La      tezza le informazioni sulle attività svolte a     vare all’attenzione di un numero crescente
    to che fosse arrivato il momento di ripensa-    nuova impostazione grafica consente, sia           favore delle popolazioni disagiate in terra       di persone le nostre attività ma non solo…
    re alcuni nostri strumenti di comunicazione     per la rivista che per il sito web, di dare un     di missione e offrire con facilità il proprio     poiché su questi canali i protagonisti/au-
    sia per quanto riguarda l’organizzazione dei    ampio spazio alle immagini. Abbiamo fat-           contributo.                                       tori non siamo solo noi ma anche i nostri
    contenuti sia dal punto di vista dell’immagi-   to questa scelta non solo perché l’uso cre-            Seguendo queste linee guida abbiamo           follower, le relazioni si intensificano e la
    ne. Perché? La risposta è molto semplice:       scente dei social network ci ha abituati a         prima di tutto semplificato l’area menu che       conoscenza reciproca migliora. Da qualche
    per usare una modalità di comunicare più        questo tipo di linguaggio ma anche per te-         è la vera e propria mappa di navigazione del      settimana abbiamo anche reso possibi-
    semplice e attuale. Così abbiamo passato        stimoniare con più facilità ciò che accade         sito. In testa alla pagina è ben in evidenza il   le effettuare donazioni proprio attraverso
    in rassegna gli strumenti di comunicazione      nelle realtà estere dove i nostri missionari       nostro logo e la frase che ormai è diventata      la nostra pagina Facebook ma non solo…
    che utilizziamo per dialogare con i nostri      vivono e operano a favore delle popolazio-         il motto del Centro Missionario “Vicini per       ciascun fan può attivare una raccolta fondi
    sostenitori, e con i nuovi contatti, per raf-   ni di Brasile, Africa e Thailandia. Una foto,      chi è lontano”. Le voci                                                 a favore delle nostre
    forzare anche l’identità e il riconoscimento    come sappiamo bene, spesso riesce a rac-           in menu sono poche                                                      missioni attraverso la
    della nostra realtà missionaria.                contare ciò che le parole non possono e            e indicano immedia-                                                     propria rete di contat-
                                                    inoltre ci aiuta – assieme ad altre azioni-        tamente le aree di na-                                                  ti. Scoprite di più diret-
                                                    ad essere trasparenti sull’uso dei fondi che       vigazione: la presen-                                                   tamente sulle nostre
    La rivista.                                     raccogliamo, raccontando gli sviluppi dei          tazione della nostra                                                    pagine Facebook e
        Sicuramente vi sarete accorti, sfo-         progetti anno dopo anno. Più leggerezza            realtà (Chi siamo); le                                                  Instagram, cercando
    gliando queste prime pagine della rivista       nella scelta degli elementi grafici, sempre        attività che portiamo                                                   “Missionari Cappucci-
    che qualcosa è cambiato. A pendant con          più profondità (ci auguriamo) nella scelta         avanti nelle nostre ter-                                                ni Lombardia”.
    il nuovo sito web (di cui parleremo più         dei contenuti.                                     re di missione (Proget-

4                                                                                                                                                                                                           5
Emergenza Camerun Pane in - Missionari Cappuccini
SPECIALE CAMERUN                                                                                di fra Jude Berinyuy Lukong

                Una presentazione    Un Paese antichissimo dell’Africa
                                     centrale dove l’insediamento umano

                       del Camerun
                                     è avvenuto almeno 50.000 anni fa.
                                     Un Paese ora diviso in due zone
                                     – francofona e anglofona – che
                                     rendono spesso problematica
                                     la convivenza.

                                     I
                                         l Camerun è situato nell’Africa centrale,
                                         nella congiuntura del Golfo di Guinea.
                                         La sua popolazione etnicamente diver-
                                         sificata è tra le più urbane dell’Africa
                                     occidentale. È delimitato a nord dal Ciad, a
                                     est dalla Repubblica Africa Centrale, a sud
                                     dal Congo, dal Gabon e dalla Guinea equa-
                                     toriale e ad ovest dalla Nigeria. Il Camerun
                                     è un paese con diverse grandi città, tra cui       territori erano chiamati Camerun francese
                                     YAOUNDE, la capitale politica del paese            e Camerun britannico. Il francese divenne
                                     con circa un milione di abitanti, DOUALA,          la lingua ufficiale del Camerun francese e
                                     che è la principale città economica, ha più        l’inglese per il Camerun britannico.
                                     di due milioni di abitanti. Le altre città prin-
                                     cipali sono GAROUA, BAFOUSSAM, MA-
                                     ROUA, BAMENDA ecc.
                                                                                        Verso l’indipendenza
                                         Il nome del paese deriva da Rio dos                 Dopo la seconda guerra mondiale, gli
                                     Camarões (“Fiume dei gamberi”) - il nome           sviluppi in Camerun e in Europa portarono
                                     dato all’estuario del fiume Wouri da esplo-        all’indipendenza. Nel Camerun francese la
                                     ratori portoghesi del XV e XVI secolo. Ca-         questione principale era il tipo e l’intensità
                                     marões era anche usato per designare le            dei rapporti con la Francia dopo l’indipen-
                                     montagne vicine al fiume.                          denza. Il primo partito nazionalista, l’Unio-
                                                                                        ne delle popolazioni camerunesi - UPC, gui-
                                                                                        dato da Felix-Roland Moumie e Reuben Um
                                     La breve storia del Camerun                        Nyobe, richiese una rottura completa con
                                         Dalle prove archeologiche è noto che           la Francia e l’instaurazione di un’economia
                                     gli umani hanno vissuto in Camerun per             socialista. Funzionari francesi soppressero
                                     almeno 50.000 anni, e ci sono forti prove          l’UPC provocando un’amara guerra civile,
                                     dell’esistenza di importanti regni e stati         incoraggiando al contempo leader politici
                                     in tempi più recenti. Negli anni della colo-       alternativi. Il 1° gennaio 1960, fu concessa
                                     nizzazione dell’Africa, il Camerun fu colo-        l’indipendenza. Nelle elezioni tenute poco
                                     nizzato dai tedeschi dal 1884 al 1916. Du-         dopo l’indipendenza, Ahmadou Ahidjo fu
                                     rante la prima guerra mondiale, le truppe          eletto primo presidente della Repubblica
                                     britanniche e francesi spinsero i tedeschi         del Camerun. Ahidjo e il suo partito, l’Unio-
                                     in esilio, iniziando un periodo di dominio         ne del Camerun, si sono impegnati a co-
                                     britannico in due piccole porzioni e il domi-      struire un’economia capitalista e a mante-
                                     nio francese nel resto del territorio. Questi      nere stretti legami con la Francia.

6                                                                                                                                        7
Emergenza Camerun Pane in - Missionari Cappuccini
SPECIALE CAMERUN                                                                                                                                                          di br. Derick Ajende

        Nel Camerun britannico la questione          sificate nel mese di ottobre quando è stata
    principale era se rimanere con la Nigeria
    o unirsi alla nuova Repubblica del Came-
                                                     organizzata una serie di scioperi e manife-
                                                     stazioni per protesta contro l’emarginazio-
                                                                                                      Crisi e difficoltà del
                                                                                                      sistema scolastico
    run indipendente. In un plebiscito sotto la      ne della zona da parte del governo centrale
    supervisione dell’ONU, nel febbraio 1961, il     francofono. Il governo ha inizialmente ri-
    sud ha deciso di unirsi con l’ex Camerun         sposto alle proteste con misure repressive
    francese, creando la Repubblica federale         e poi con gesti concilianti che hanno preso
    del Camerun. Il nord ha votato per unirsi        in considerazione alcune delle lamentele,
    alla Federazione della Nigeria.                  ma ciò non è stato sufficiente per sedare i
                                                     disordini. Molti anglofoni hanno chiesto un
                                                     ritorno al modello di governo federale che
                                                     esisteva dopo l’indipendenza, quello in cui
                                                     c’era equità tra anglofoni e francofoni; al-
                                                     tri hanno chiesto una vera secessione dal
                                                     Camerun.
                                                          Nel frattempo, il 1° ottobre 2017, alcuni
                                                     leader separatisti hanno simbolicamente
                                                     dichiarato l’indipendenza per le due regioni
                                                     di lingua inglese, definendo il nuovo stato
                                                     Ambazonia. Ciò scatenò un’altra tensione
                                                     e il governo centrale dichiarò la guerra con-
                                                     tro i separatisti che avevano preso le armi.
                                                          Nello stesso messe di ottobre 2017 le
                                                     forze di sicurezza e di difesa del Camerun
                                                     hanno usato munizioni vere sui manife-
    Sviluppi recenti                                 stanti durante proteste che erano in gran        La crisi nel nord-ovest e sud ovest delle regioni del Camerun provoca pesanti
       All’inizio del 2013, il Camerun era sta-      parte pacifiche, come rilevato dalla Confe-      effetti sul sistema scolastico e educativo. Molte strutture sono state boicottate,
    to coinvolto nel conflitto in corso nella        renza episcopale provinciale di Bamenda          altre costrette a chiudere creando numerosi problemi e soprattutto mettendo
    Nigeria con il gruppo di attivisti islamici      nella sua dichiarazione del 4 ottobre 2017.
                                                                                                      in crisi uno dei diritti necessari e fondamentali per una nazione
    di Boko Haram, che aveva iniziato a fare         Mentre i combattimenti continuavano, c’e-
    incursioni oltre confine e                                        rano reciproche accuse di       affinché possa progredire.
                                        Più di 450.000 persone
    colpire il Camerun con at-                                        azioni eccessive commes-
                                          sono state sfollate

                                                                                                      I
    tacchi e rapimenti. L’Unione                                      se da entrambe parti.
                                       internamente e decine
    Africana, si è mobilitata per                                        Come conseguenza di               l 21 novembre 2016, i sindacati degli       in consonanza con l’emarginazione degli
                                          di migliaia hanno
    migliorare il coordinamento                                       questa crisi, molte scuole           insegnanti cattolici, in solidarietà con    anglofoni.
                                       raggiunto le città vicine
    degli sforzi per combattere                                       sono state chiuse, ospedali          i sindacati degli altri insegnanti delle        Questa situazione di marginalizzazione
                                          della Nigeria, dove
    e sradicare Boko Haram                                            non sono più funzionanti,            regioni del nord-ovest e sud ovest del      era stata denunciata per decenni dalla po-
                                        vivono come rifugiati.
    dalla regione. Nonostante i                                       molte case, centri commer-      Camerun avevano organizzato un’azione            polazione che segue il patrimonio cultura-
    progressi compiuti, nel 2016 ci sono state       ciali, proprietà private e pubbliche sono        di sciopero che, insieme con lo sciopero         le anglosassone del nostro paese. Dopo le
    delle accuse nei confronti del comporta-         state bruciate in varie località. Le parti       degli avvocati, aveva paralizzato tutte le at-   violenze dell’8 dicembre 2016, la situazio-
    mento delle truppe del Camerun che nei           belligeranti non hanno rivendicato o ac-         tività di scuola nelle regioni del nord-ovest    ne della sicurezza nelle scuole non era più
    loro sforzi contro il gruppo avrebbero com-      cettato la responsabilità di questi incendi.     e sud ovest del Camerun, con l’obiettivo di      sostenibile e la maggior parte delle scuole
    messo varie violazioni dei diritti umani.        Più di 450.000 persone sono state sfollate       riequilibrare i problemi affrontati dal sotto-   ha dovuto precipitosamente rinviare i pro-
       Sempre nel 2016, le rimostranze pre-          internamente e decine di migliaia hanno          sistema anglofono dell’istruzione. Col tem-      pri studenti e allievi a casa. Da allora la ri-
    sentate dal popolo della regione di lingua       raggiunto le città vicine della Nigeria, dove    po la protesta ha poi assunto un carattere       apertura e il regolare funzionamento delle
    inglese, di solito trascurate, si sono inten-    vivono come rifugiati.                           politico e tali rimostranze sono state viste     scuole è rimasto una sfida fino ad oggi.

8                                                                                                                                                                                                        9
Emergenza Camerun Pane in - Missionari Cappuccini
SPECIALE CAMERUN

         Oltre a questo c’è da aggiungere la non         ma molti dei genitori che avevano avu-           nuamente delle minacce o rischiano di es-              Gli insegnanti: Quelli del settore privato
     rassicurante atmosfera fatta di minacce e           to il coraggio di mandare i figli a scuola,      sere rapiti e dover pagare il riscatto. I giorni   sono frustrati a causa della mancanza di
     intimidazioni e rapimenti per chiedere un           non volevano pagare le tasse di iscrizio-        di scuola di questo anno accademico ven-           stipendio e quindi cercano di trovare altro
     riscatto e persino uccisio-                                         ne sostenendo che quanto         gono continuamente ridotti a causa dei             da fare per poter sopravvivere. Non posso-
     ni di bambini e insegnanti.          I bambini di vari villaggi     avevano pagato dell’anno         continui proclami di “città fantasma” (tutti       no pagare affitti o sfamare se stessi e i loro
     La decisione di proibire le           non hanno più visto le        precedente (in cui la scuo-      i negozi vengono chiusi e si deve restare          figli e pagarsi l’ospedale se ne avessero
     attività scolastiche da par-         quattro pareti di un’aula      la non è stata aperta che        ognuno a casa propria) oppure perché ci            bisogno. Anche sacerdoti e religiosi impe-
     te dei separatisti ha creato         dal 21 di novembre 2016        per pochi giorni) dovesse        sono scontri a fuoco tra i militari e i gruppi     gnati nelle scuole sono disoccupati e quin-
     una situazione di paura e                   fino ad oggi.           essere usato per il nuovo        armati. Vale la pena notare in lacrime che i       di sono stati sistemati nelle parrocchie ad
     violenza, come se andare                                            anno accademico, oppure          bambini di vari villaggi non hanno più visto       aiutare gli altri sacerdoti.
     a scuola nelle due regioni anglofone fosse          che non erano sicuri che l’anno scolastico       le quattro pareti di un’aula dal 21 di novem-          Il personale ausiliario, come ad esem-
     un atto criminale e non un diritto per ogni         sarebbe arrivato al termine, e così non vo-      bre 2016 fino ad oggi.                             pio autisti, tecnici, guardiani notturni e
     persona.                                            levano pagare per paura di perdere i soldi                                                          giornalieri, ha perso il lavoro.
         L’anno accademico 2016/2017 non è               senza che i figli riuscissero a finire l’anno.                                                          La società: tutti coloro che vendevano
     stato facile, alcuni bambini hanno sfidato              Alcuni sono riusciti a terminare i corsi e
                                                                                                          Effetti del boicottaggio                           materiale scolastico hanno dovuto chiude-
     la situazione e si sono iscritti agli esami         a passare gli esami.
                                                                                                          di scuola                                          re o trovare anche altro da fare per soprav-
     di maturità (GCE “O” livello ordinario e “A”            La ripresa delle scuole per l’anno ac-           Le infrastrutture scolastiche sono ab-         vivere.
     livello superiore), oppure agli esami per           cademico 2018/2019 in alcune zone del            bandonate, panche e banchi sono state                  Gli studenti: Molti sono frustrati, alcuni
     poter accedere agli studi superiori. Poiché         nord-ovest e sud ovest regioni è stata inter-    distrutti, alcune scuole sono state bruciate       si sono trasferiti in altre regioni, molti sono
     la preparazione era stata scarsa o nulla i          rotta dai gruppi armati. Il nostro Collegio s.   e ridotte in cenere, cose di proprietà del-        infelici perché portano le cicatrici del trau-
     risultati sono stati sotto il livello solito.       Antonio di Padova, a Mbohtong, fu riaperto       la scuola come i computer, stampanti e             ma; altri hanno resistito, altri lontani dalla
         La ripresa delle scuole per il 2017/2018        ma fu fatto chiudere dai gruppi armati. Mol-     fotocopiatrici sono stati rubati o bruciati;       scuola non fanno nulla o cercano di esse-
     brancolava nel buio cercando di capire il           te scuole hanno chiuso a causa di minacce        serpenti e altri animali hanno trasformato         re creativi, per far fronte al senso di vuoto
     modo migliore per affrontare le numerose            alla sicurezza e chi ha potuto ha trasferito i   le aule scolastiche della scuola nel loro ha-      nella loro vita. Coloro che hanno perso la
     sfide degli incendi di strutture scolastiche,       suoi studenti nella zona francofona.             bitat. Le scuole devono pagare guardie di          scuola per tre anni consecutivi sono i più
     libri per bambini, la divisa della scuola e             Nelle poche scuole ancora in funzione        sicurezza per evitare che le loro proprietà        traumatizzati. A causa della pigrizia alcuni
     tutte le loro proprietà. Non solo l’iscrizione      (in alcune grandi città) gli amministratori,     vengano ulteriormente distrutte, danneg-           sono diventati tossicodipendenti, alcune
     degli alunni è stata decisamente limitata,          i bambini e gli insegnanti ricevono conti-       giate, o derubate.                                 ragazze si sono date a una vita di promi-
                                                                                                                                                             scuità, alcuni si sono sposati, altri hanno
                                                                                                                                                             aderito a gruppi armati, alcuni si sono im-
                                                                                                                                                             pegnati nell’apprendimento di vari mestieri
                                                                                                                                                             come il meccanico, il muratore, il falegna-
                                                                                                                                                             me, alcuni sono a casa e aiutano i genito-
                                                                                                                                                             ri nella campagna e nella cura di qualche
                                                                                                                                                             animale, altri vendono piccole cose al mer-
                                                                                                                                                             cato o per strada.
                                                                                                                                                                 Se non si troverà una soluzione rapida
                                                                                                                                                             a questa crisi, il settore educativo delle due
                                                                                                                                                             regioni sarà gravemente compromesso, e
                                                                                                                                                             molti bambini cresceranno senza vedere
                                                                                                                                                             una scuola.

                                                                                                                                                             Da sinistra:
                                                                                                                                                             I bambini lasciano il Sant’Anthony College
                                                                                                                                                             di Mbotong per Douala. Scuola a Douala,
                                                                                                                                                             nella regione francofona.

10                                                                                                                                                                                                             11
Emergenza Camerun Pane in - Missionari Cappuccini
SPECIALE CAMERUN                                                                                                                                            di fra Ngongbi Aloysius Kongnyuy

                                                                                                       queste sono cifre ufficiali, 358 civili – ma,
                                                                                                       molto probabilmente, il loro numero è mol-
                                                                                                       to più elevato, dal momento che, di tanto
                                                                                                       in tanto, si scoprono nuovi cadaveri. È poi
                                                                                                       molto difficile avere la certezza del numero
                                                                                                       dei militari delle forze statali o dei combat-
                                                                                                       tenti indipendentisti che potrebbero esse-
                                                                                                       re stati uccisi nei combattimenti.
                                                                                                             Negli ultimi sette mesi, in molte località
                                                                                                       sono stati bruciati edifici quali abitazioni di
                                                                                                       privati cittadini, centri commerciali e pro-
                                                                                                       prietà private e pubbliche di vario tipo. Le
                                                                                                       parti in guerra non hanno rivendicato o ac-
                                                                                                       cettato di essere considerate responsabili
                                                                                                       di questi incendi e questo malgrado le cifre

                                                 Una crisi dagli
                                                                                                       siano abbastanza allarmanti. Ad esempio
                                                                                                       questi sono i numeri che riguardano il ter-

            effetti devastanti
                                                                                                       ritorio della parrocchia di Shisong: Shisong
                                                                                                       (01), Kirumin (13), Mbuluf (46).
                                                                                                             I combattenti indipendentisti hanno
                                                                                                       reso impraticabili molte strade e questa si-
                                                                                                       tuazione ha fatto sì che per i frati sia molto
                                                                                                       difficile svolgere il loro ministero tra la gen-
                                                                                                       te poiché la maggior parte di loro, che lavo-        re economico influenza notevolmente la
     La grande crisi in cui è coinvolto               sta ostacolando enormemente la vita dei          rano nelle parrocchie, devono camminare              loro quotidianità.
     attualmente il Camerun sta portando              frati in Camerun perché è una crisi che toc-     a piedi per ore prima di poter incontrare i               Il settore dell’istruzione è uno di quelli
     effetti pesanti su diversi settori da            ca gli aspetti sociali, economici, apostolici    cristiani e svolgere i loro compiti.                 nei quali i frati sono maggiormente impe-
                                                      e quotidiani. I frati del Camerun sono pre-            Sempre i blocchi stradali rendono mol-         gnati e che possono portare avanti grazie
     quello scolastico a quello sanitario.
                                                      senti soprattutto nelle 2 regioni che sono       to difficile per le imprese operare in quanto        agli aiuti che loro pervengono tramite il pro-
     Negli ultimi mesi sono stati uccisi              colpite da questa crisi e infatti degli 8 luo-   la maggior parte delle zone rurali non pos-          gramma “Sostegno a Distanza”. Il St An-
     anche numerosi civili, oltre a                   ghi dove essi hanno i loro conventi ben 6 si     sono ricevere gli approvvi-                                              thony College di Mbohtong,
                                                                                                                                           Negli ultimi sette mesi,
     saccheggi e stupri e l’incombente                trovano nelle 2 regioni anglofone. In questo     gionamenti necessari di                                                  che aveva un numero totale
                                                                                                                                            in molte località sono
     fantasma di una carestia. L’attività dei         articolo cercherò di illustrare come questi      beni di uso quotidiano qua-                                              di studenti prossimo ai 400,
                                                                                                                                             stati bruciati edifici
                                                      sconvolgimenti politici mettano in discus-       li il sapone da bagno, il gas                                            ha dovuto essere chiuso in
     frati è sempre più difficile, ma forte                                                                                                    quali abitazioni di
                                                      sione l’apostolato che essi svolgono nelle       e altri simili, né far fronte ai                                         quanto molti studenti sono
     è l’intenzione di perseverare nella                                                                                                    privati cittadini, centri
                                                      prigioni, nelle parrocchie, nell’educazione e    bisogni fondamentali per il                                              stati minacciati e alcuni
     vicinanza alle popolazioni.                                                                                                           commerciali e proprietà
                                                      la loro stessa quotidianità.                     commercio quali l’accesso                                                persino rapiti e per il loro
                                                                                                                                            private e pubbliche di
                                                          Recentemente, e in un gran numero di         alle banche. Chi riesce a                                                rilascio è stato necessario
                                                                                                                                                    vario tipo.

     I
                                                      casi, abbiamo assistito a sparizioni di per-     far arrivare queste merci di                                             pagare un riscatto. Per que-
         n generale, una crisi è una situazione di    sone e al ritrovamento di cadaveri. Negli        base alle aree rurali le vende a prezzi mol-         sta ragione si è ritenuto opportuno trasfe-
         grande difficoltà o di pericolo ed è frut-   ultimi 7 mesi sono stati uccisi molti civi-      to alti e, ad esempio, una saponetta, che            rirli tutti in regioni del paese più sicure nelle
         to di una condizione complessa che, a        li. Alcuni di essi erano persone disabili o      prima della crisi costava 500 franchi può            quali essi stanno fortunatamente conti-
         lungo termine, ha conseguenze sia sul-       anziane che non erano in grado di fuggire        essere ora venduta a 800 franchi. Dato               nuando il loro percorso scolastico.
     le famiglie che sull’economia, sulla società     e mettersi in salvo. Dalla fine del 2016 le      che la presenza dei frati è soprattutto                   Questa crisi ha colpito pesantemente
     e sulla vita quotidiana di un determinato        forze di sicurezza del Camerun o i com-          concentrata nelle zone rurali, il malesse-           anche il settore sanitario. Si dice che mol-
     gruppo di persone. L’attuale crisi anglofona     battenti indipendentisti, hanno ucciso, e

12                                                                                                                                                                                                              13
Emergenza Camerun Pane in - Missionari Cappuccini
SPECIALE CAMERUN
                                                                                                         Aiuto psicologico alla persone            di fra Siver Kibuh
     te persone che sono morte perché rimaste          re ingenti somme di denaro per raggiunge-         traumatizzate dalla crisi

                                                                                                                        D
     nelle loro case, avrebbero potuto essere          re le strutture sanitarie. Questa situazione
                                                                                                                               a due anni e più la crisi            bordi della strada o nei campi. Queste
     guarite se solo avessero potuto avere ac-         spesso porta al risultato che essi non han-                             ha accompagnato la vita              immagini rimangono nella mente e
     cesso alle strutture sanitarie. È difficile       no poi più il denaro necessario per pagare                              quotidiana di migliaia di            negli occhi anche dopo tanto tempo.
     immaginare quante vite si perdono per la          l’onorario dell’ospedale o per pagare i far-                     persone delle due regioni anglofone         La violenza gratuita è diventata pane
     semplice ragione che i pazienti non sono          maci. Anche gli operatori sanitari sono sta-                     del Camerun. Questa crisi non ha            quotidiano. Alcuni religiosi hanno
                                                                                                                        risparmiato le case di formazione           avuto parenti e familiari sequestrati
     in grado di potersi muovere liberamente           ti vittime della crisi. Già tre infermiere sono                  e le comunità religiose presenti            per chiedere riscatto, oppure la
     nelle strade della regione. Gli ospedali han-     state uccise mentre si stavano recando al                        sul territorio. Negli ultimi mesi i         casa di famiglia è stata totalmente
     no gravi difficoltà a ricevere medicinali e       lavoro o tornavano a casa al termine del                         combattimenti tra militari e forze          distrutta.Tutti hanno avuto parenti e
     altro materiale di uso ospe-                                       loro turno e sono state uc-                     secessioniste hanno condizionato la         amici che sono stati uccisi, oppure
                                                                                                                        vita nelle nostre fraternità. Le cause      che sono fuggiti in un’altra parte
     daliero. Il Cardiac Center         Già tre infermiere sono         cise malgrado indossasse-                       di traumi sono molte. Per molti si fa       del Camerun o in Nigeria, nei campi
     di Shisong si trova nel pie-         state uccise mentre           ro la loro uniforme di lavoro.                  fatica a dormire perché si ha paura di      profughi. Quando guardiamo a questa
     no della zona colpita dalla         si stavano recando al          Membri dell’esercito gover-                     essere attaccati, varie persone ormai       realtà e a tante persone che hanno
     crisi e questa situazione            lavoro o tornavano a          nativo sono entrati nelle                       dormono per terra per la paura di           subito traumi in un modo o nell’altro,
                                                                                                                        proiettili vaganti. I muri dei conventi     ci rendiamo conto che anche noi
     rende così impossibile che         casa al termine del loro        strutture sanitarie con armi                    portano i segni delle pallottole. Le        religiosi siamo stati traumatizzati,
     i volontari che ogni anno         turno e sono state uccise        da fuoco, presumibilmente                       piccole gite o una partita al pallone       chi più chi meno. Preparandoci ad
     venivano dall’Italia e da altri malgrado indossassero la alla ricerca di chiunque, in                              sono ormai dei ricordi; ora si sta          aiutare altri in difficoltà ci accorgiamo
     paesi occidentali possano          loro uniforme di lavoro.        cura perché ferito, potesse                     rifugiati in casa. La gente spesso          che dobbiamo aiutarci anche tra di
                                                                                                                        fugge per evitare l’imprevedibile. Gli      noi, perché le vittime sono anche qui
     raggiungere l’ospedale per                                         essere sospettato di essere                     spari si susseguono giorno dopo             in mezzo a noi. Queste poche righe
     eseguire interventi chirurgici. I pazienti che    membro di uno dei corpi combattenti per                          giorno fuori dalla tua casa: se sei in      non possono dar conto di tutta una
     vengono indirizzati agli ospedali che sono        l’indipendenza.                                                  cappella, o in aula, o nell’orto devi       realtà che sperimentiamo giorno
     in una di queste due regioni colpite dalla            Ci sono state anche segnalazioni di                          subito rifugiarti in qualche corridoio      per giorno. Sappiamo che ci sono
                                                                                                                        per evitare eventuali pallottole. Se devi   persone che pregano per noi e che
     crisi (le regioni del Nordovest e del Sudo-       saccheggi e stupri. E oltre alle attività del-                   andare dal medico, oppure a comprare        ci sostengono con la loro stima e
     vest) o che da questi vengono inviati ad          le forze statali e dei combattenti a favore                      qualcosa, i posti di blocco ti creano       incoraggiamento. Un grazie a voi tutti
     altri ospedali, rimangono spesso bloccati         dell’indipendenza, c’è la possibilità che al-                    sempre ansia e timore. I religiosi sono     e preghiamo per tutti i religiosi che si
     a causa dei blocchi stradali. Chi abita in        cuni individui possano sfruttare questa si-                      stati testimoni di torture inflitte alla    sono resi disponibili ad accompagnare
                                                                                                                        popolazione, a volte corpi di persone       le persone traumatizzate da questa
     zona e riesce a trovare un mototaxi per tra-      tuazione per regolare i propri conti. A cau-                     uccise rimangono abbandonati ai             situazione di crisi.
     sportare il malato in ospedale, deve paga-        sa di tutto ciò (gli omicidi, i saccheggi, gli

14                                                                                                                                                                                                         15
Emergenza Camerun Pane in - Missionari Cappuccini
SPECIALE CAMERUN                                                                                                                                                 di fra Felix Afoni Lukong, OFM, Cap

                              Mille grazie            Lettera da suor Ngong Alphonsa Suliy
                              26 marzo 2019                                  operazioni a cuore aperto e relative
                              a Fra Marino Pacchioni                         procedure.
                              Direttore di Missioni                          Il vostro contributo economico è stato
                              Estere Cappuccini onlus                        per noi davvero un enorme aiuto.
                              Milano, Italia                                 Questo è un segno chiaro della vostra
                                                                             determinazione nell’assisterci in tutte

                             C
                                     aro Padre Marino,                       le circostanze. Cristo, nostro Signore
                                     l’Amministrazione e lo Staff            e Salvatore, vi doni abbondanza
                                     del Cardiac Centre di Shisong           di benedizioni. Ancora una volta
                              (Cameroon) rivolgono un immenso                ringraziamo tutti quelli che hanno
                              grazie a lei e a tutti i fratelli Cappuccini   sostenuto, e continueranno a farlo,
                              di Milano per la generosità dimostrata         il Cardiac Centre di Shisong.
                              nei nostri confronti in relazione alla         Cordialmente,
                              missione di emergenza in Yaounde
                              dove è attiva una collaborazione con                   suor Ngong Alphonsa Suliy
                              “Clinique de Jordan” per effettuare                General Manager Cardiac Centre

     incendi, gli stupri, gli scontri a fuoco nati     delle parrocchie affidate ai frati è stata
     per caso, la scarsità di cibo e di altre prov-    chiusa.

                                                                                                                       La crisi nel villaggio di Sop
     viste, i rapimenti e le torture, il crescente         Come sempre succede in ogni crisi
     clima di odio e di sospetto,                                       politica, sono le prigioni
     le difficoltà a seppellire i           Ma, cosa  peggiore,         ad essere le più toccate. In
     morti con dignità, le minac-
     ce e altro ancora) migliaia
                                         c’è ora il timore di una
                                       futura carestia, dato che
                                                                        questi anni c’è stato un no-
                                                                        tevole aumento del numero                      e al noviziato
     di persone sono sfollate,           la maggior parte degli         di detenuti, con la conse-
     influenzando così in modo         abitanti di queste regioni       guenza di un aumento dei
     rilevante le attività pastorali         sono agricoltori.          costi necessari a fornire                      Sop, come tutti gli altri villaggi del      uomini armati radunarono tutti coloro che
     dei frati.                                                         loro farmaci, alimentazio-                                                                 erano rimasti in zona e comunicarono loro
                                                                                                                       territorio sta vivendo le conseguenze
         Ma, cosa peggiore, c’è ora il timore di       ne, abbigliamento e altri generi necessari.                                                                 che erano venuti a portare la rivoluzione in
     una futura carestia, dato che la maggior          Le due prigioni nelle zone colpite hanno                        della crisi politica del Paese. Le scuole   Sop, e poiché la rivoluzione era iniziata nel-
     parte degli abitanti di queste regioni sono       visto i frati impegnarsi ogni giorno nel loro                   sono occupate, i negozi spesso chiusi,      la zona della tribù Nso, invitavano gli abi-
     agricoltori. A causa di questa instabilità        lavoro con i carcerati.                                         è difficile muoversi in automobile e        tanti a prendere le armi e combattere per
     politica, la stagione agricola 2018 è stata           Diciamo un immenso grazie alla nostra                       anche a piedi. Nel noviziato locale         la loro indipendenza dal governo centrale
     irregolare e la stessa situazione si sta ri-      provincia, al centro missionario e a tutti                                                                  come già avveniva in altre parti del nord
                                                                                                                       si fa fatica a portare avanti le azioni
     petendo con la nuova stagione dato che            coloro che sostengono il programma “Ado-                                                                    ovest e sud ovest, le due regioni anglofo-
     si stima che soltanto il 20% della popo-          zioni a Distanza” e a tutte quelle persone di                   di aiuto a malati e bisognosi ed            ne. Questi armati secessionisti invitavano
     lazione abbia potuto seminare in questa           buona volontà che non hanno mai smesso                          è diventata pericolosa anche la             la gente a non fuggire da loro, ma piutto-
     area che dipende in gran parte dall’agri-         di aiutarci in questi momenti difficili.                        permanenza degli studenti.                  sto a fuggire dalla Repubblica del Came-
     coltura. Nel prossimo futuro le sfide da                                                                                                                      run, che secondo loro ha illegalmente oc-
     affrontare saranno quelle della                                                                                                                               cupato la loro nazione che ora chiamano
     insicurezza alimentare, della                                                                                     Presentazione generale                      Ambazonia. A partire dal novembre 2016
     malnutrizione e delle loro con-                                                                                                                               i combattenti per l’indipendenza si sono
     seguenze per la salute.                                                                                              Sabato 22 settembre 2018 alcuni uo-      sistematicamente accresciuti riuscendo
         Le attività pastorali stanno                                                                                  mini armati arrivarono alla piazza del      a stabilire una presenza in ogni villaggio
     rallentando e diventano sempre                                                                                    mercato di Sop e sparando causarono un      o città delle due regioni interessate dalla
     più laboriose. Tuttavia, nessuna                                                                                  fuggi-fuggi generale. Ascoltando i testi-   crisi. Le conseguenze nelle due regioni si
                                                                                                                       moni dell’accaduto questi dissero che gli   fanno sentire: per più di due anni ogni lune-

16                                                                                                                                                                                                                  17
SPECIALE CAMERUN

     dì tutti i negozi sono chiusi e non ci si può          continui attacchi dei militari per neutraliz-     Sop è attraversato dalla strada principale        no un aiuto per portarli all’ospedale, o per
     muovere da casa, quando ci sono eventi                 zare i secessionisti e si possono contare         Bamenda-Kumbo gli scontri fra militari e          visitarli a casa è diventato difficile. I novi-
     particolari questa situazione può essere               centinaia di morti da una parte e dall’altra,     secessionisti sono frequenti. A volte i mili-     zi hanno espresso il desiderio, se la crisi
     prolungata anche per una decina di giorni.             tra cui parecchi civili confusi per sosteni-      tari lanciano un attacco che può durare tut-      continua, di continuare il noviziato in un
     Quando la Repubblica del                                                tori degli Amba. A volte i       ta la giornata, in quelle occasioni chi può       altro posto perché nella situazione attuale
     Camerun celebra una ricor-                  Anche aiutare gli           civili vengono uccisi sem-       cerca di fuggire sulle montagne circostan-        è difficile concentrarsi sia in cappella o in
     renza tutto rimane chiuso.              ammalati o poveri che           plicemente perché si trova-      ti, altri si rifugiano nella nostra missione e    scuola, e vivono in uno stato di paura. I for-
     Questo è avvenuto anche                  chiedevano un aiuto            no a passare nel momento         nella casa di noviziato. Parecchie persone        matori hanno prospettato il desiderio che
     durante le elezioni, e quan-            per portarli all’ospedale,      di scontro tra le due forze.     hanno lasciato il villaggio e sono fuggiti in     il prossimo anno di noviziato che inizierà a
     do ci sono publiche manife-               o per visitarli a casa        Un’altra conseguenza di          un’altra parte del Camerun (rifugiati inter-      luglio sia fatto in un altro posto. I superiori
     stazioni da parte di gruppi,              è diventato difficile.        tale crisi a Sop, ma anche       ni). La vita al noviziato non è certo “norma-     della collaborazione Costa d’Avorio, Benin
     partiti, associazioni legate                                            negli altri villaggi delle due   le”: quando ci sono questi combattimenti          e Camerun hanno considerato la proposta
     al governo specialmente quando insistono               regioni, è la chiusura completa delle scuo-       si deve lasciare la classe, il refettorio o la    e messo in atto le misure per attuarla. Il
     a dire che c’è un solo e unito Camerun. La             le di ogni ordine e grado. Le scuole ripren-      cappella, e rifugiarsi nei corridoi interni. La   noviziato di Sop ha iniziato la sua attività
     soluzione della crisi da parte del governo è           deranno solo dopo che sarà instaurata la          passeggiata settimanale non ha mai avu-           in noviziato in collaborazione con altre cir-
     stata quella di combattere i secessionisti             Republica dell’Ambazonia. Tutti i bambini e       to luogo. Il gioco del calcio si fa a volte in    coscrizioni nel 1998. La crisi può diventare
     con la forza militare, a cui i secessionisti           giovani sono quindi a casa, sono aumen-           un piccolo quadrato dietro la casa. Anche         un test per la nostra collaborazione? Cosa
     hanno risposto con la stessa misura. Tutti             tati i casi di abusi di droga, furti, ragazze     aiutare gli ammalati o poveri che chiedeva-       fare se la crisi si protrarrà a lungo?
     chiedono il dialogo ma il governo dice che             incinte, giovani arruolati tra i secessioni-
     non può dialogare con i terroristi, ma dialo-          sti...Chi ha la possibilità economica cerca
     gherà con i Camerunensi di buona volontà.              di inviare i propri figli nella zona francofona
                                                            dove possono continuare a studiare senza
                                                            problemi. Abbiamo assistito a numerosi
     L’impatto della crisi                                  sequestri di persone che non la pensano
     nel villaggio di Sop                                   come i secessionisti o sono contro le loro
     dove si trova il nostro                                azioni. Molte attività commerciali sono sta-
     noviziato internazionale                               te paralizzate. Tutti i lunedì i negozi sono
         All’inizio della crisi il villaggio di Sop non     chiusi. A Sop si sono construiti blocchi sul-
     fu direttamente coinvolto fino al settembre            la strada per bloccare il movimento sulla
     scorso. Da allora la vita ha subito un bru-            strada. Per la stessa ragione i secessioni-
     sco cambiamento: i secessionisti si sono               sti abbattono alberi per bloccare le strade
     installati negli edifici delle scuole gover-           specialmente quelle che portano ai loro
     native e sistematicamente hanno preso a                campi militari per rendere più difficili possi-
     controllare la vita del villaggio. Gli uomini          bili irruzioni da parte dei militari. In questo
     armati che si sono dati il nome di “Forze              modo si è resa difficile la vita ai contadini
     per la restaurazione dell’Ambazonia” sono              che non possono trasportare i loro prodotti
     appostati in zone particolari della strada             al mercato o a casa loro. Le attività della
     principale Bamenda-Kumbo ma anche                      chiesa sono disturbate, quando si spara, la
     sulle strade che collegano i vari villaggi e           gente si chiude in casa o scappa nei bo-
     effettuano controlli per verificare i docu-            schi. I frati che fanno servizio a Sop non
     menti delle auto che transitano e che cosa             possono arrivare nelle cappelle dei villag-
     trasportano, con la scusa di cercare di sco-           gi in macchina; ci si è abituati ad andare a
     prire militari o altre persone nemiche della           piedi. Anche recarsi all’ospedale di Shisong
     Repubblica dell’Ambazonia. Il governo del              (13 Km) diventa un’impresa perché le mac-
     Camerun continua a sostenere che la na-                chine non possono viaggiare e quindi l’am-
     zione è una e indivisibile, pertanto ci sono           malato dovrebbe recarvisi a piedi. Dato che

18                                                                                                                                                                                                                19
PANE IN PIAZZA

                      Pane in Piazza 2019         Dal 24 aprile al 4 maggio:
                                  10 giorni con i Missionari Cappuccini.
                                           Pane, pizze, focacce, brioches,
                                    dolci e ogni ben di Dio per sostenere
                                        il progetto di un forno in Etiopia.
                                  Numerosi panificatori, tanti volontari,
                                          tanti frati e tantissimi visitatori
                                                   per la seconda edizione
                                                    – di grande successo –
                                                in piazza Duomo a Milano.

20                                                                              21
PANE IN PIAZZA                                                                                                                                                        di fra Marino Pacchioni

                                                                                                          L’Arcivescovo di Milano, Mons. Mario Delpini,
                                                                                                                              in visita a Pane in Piazza.

                                                                                                     volontari si sono occupati di servire e di illu-
                                                                                                     strare il progetto ai visitatori.
                                                                                                         Lo slogan che ci ha accompagnati in
                                                                                                     questa manifestazione è stato: Compi un’o-
                                                                                                     pera buona come il pane. Il pane è buono
                                                                                                     (soprattutto quello appena sfornato e con-
                                                                                                     fezionato in modo artigianale con prodotti
                                                                                                     di qualità) e la sua bontà ha il potere di ri-
                                                                                                     svegliare anche la bontà del cuore. Ed effet-
                                                                                                     tivamente è la bontà di tante persone che
                                                                                                     permette la realizzazione di quest’opera
                                                                                                     per sostenere con la produzione di pane e
                                                                                                     prodotti da forno gli orfanatrofi e le struttu-
                                                                                                     re di accoglienza della diocesi di Harar, per
                                                                                                     creare nuovi posti di lavoro in un’area in cui
                                                                                                     spesso i giovani sono costretti ad emigrare
                                                                                                     per mancanza di prospettive, e per avviare

     Buono il pane,
                                                                                                     una scuola di panificazione per altri giovani.
                                                                                                         Un prezioso obiettivo è già stato raggiun-      puccini di Milano ha accolto la richiesta di
                                                                                                     to: con l’evento dello scorso anno siamo già        aiuto di Mons. Pagano dando vita a una se-
                                                                                                     stati in grado di avviare un piccolo panificio      rie di iniziative, la più imponente delle quali

     buona l’idea!
                                                                                                     che già rifornisce di un buon quantitativo di       è “Pane in Piazza”, per raccogliere fondi, at-
                                                                                                     pane i 1500 ospiti dell’Istituto delle Suore di     trezzature e materiali, insomma tutti gli aiuti
                                                                                                     Madre Teresa di Calcutta e i 150 bambini            indispensabili per dare vita al progetto Saint
                                                                                                     orfani.                                             Augustin Bakery.
                                                                                                         A coordinare localmente il progetto è lo            Con questa seconda edizione di “Pane
     È il commento di uno dei numerosissimi visitatori che per dieci giorni                          stesso Vescovo di Harar, S.E. Mons. Angelo          in Piazza” si è fatto un altro passo in avanti,
     hanno affollato la struttura allestita in piazza Duomo a Milano                                 Pagano che lo ha ideato con il suo Segreta-         il progetto continua, è buono come il pane,
                                                                                                     riato sociale. In Etiopia, nonostante i gratta-     fatto con ingredienti semplici ma impastati
     con un ampio spazio dedicato alla produzione in diretta di pane e affini
                                                                                                     cieli di Addis Abeba, guerra e siccità hanno        con l’amore e la bontà di tutti coloro che si
     e un ampio spazio di sosta e degustazione.                                                      causato una grave inflazio-                                            sono lasciati coinvolgere e

     E
                                                                                                     ne che ha portato perfino           Compi un’opera buona               con il loro sostegno contri-
                ra impossibile passare da piazza     di realizzazione di un panificio a Dire Dawa,   la materia prima del pane a         come il pane. Il pane è            buiscono alla sua realizza-
                Duomo a Milano in quei giorni sen-   in Etiopia, che ha l’ambizione non solo di      costi proibitivi. Il Vicariato di   buono ... e la sua bontà           zione.
                za accorgersi di ciò che stava ac-   dare buon pane a tanti bisognosi ma anche       Harar si estende su una su-       ha   il potere di risvegliare           Sarà bellissimo quando
                cadendo in fondo alla medesima e     di diventare luogo di formazione per una        perficie di 266.000 chilome- anche la bontà del cuore. potremo vedere concluso il
     senza lasciarsi attirare dal profumo di pane    professione che ha buone prospettive futu-      tri quadrati e la popolazione,                                         progetto come frutto di tut-
     appena sfornato.                                re. Pane per un pane!                           raddoppiata nel giro di pochi anni, è di 8 mi-      ta la bontà, la speranza, la gratitudine e la
          Proprio perché siamo convinti che sia          E così, un’enorme squadra di panettieri     lioni di persone, per la maggior parte giovani      dolcezza che ciascuno di noi può donare.
     una buona idea abbiamo voluto replicare         volontari di tutta Italia si è data appunta-    senza un impiego.                                       Un ultimo commento lasciato sul libro
     l’iniziativa dello scorso anno, ampliando       mento in piazza Duomo per offrire ai pas-           Così Mons. Pagano ha deciso di mette-           degli ospiti: Grazie Signore per averci con-
     ulteriormente l‘evento sia come tempo sia       santi (numerosissimi i turisti, soprattutto     re a disposizione 500 metri quadri del Vi-          dotti qui!... dove la bontà del pane e la bontà
     come coinvolgimento di persone e istituzio-     stranieri) gustose specialità impastate al      cariato per costruire un panificio ad ampia         del cuore degli uomini si possono ancora
     ni. Lo scopo è la continuazione del progetto    momento. Un altrettanto nutrita schiera di      produzione, e il Centro Missionario dei Cap-        toccare con mano.

22                                                                                                                                                                                                         23
PANE IN PIAZZA                                                                                                                                                   Intervista a Mons. Angelo Pagano

     Non poniamo limite
                                                                                                                                                                    Da sinistra: Il forno già all’opera in Etiopia;
                                                                                                        arrivare solo a manifestazione avviata ed                 Visita a Pane in Piazza del Padre Provinciale
                                                                                                        ho potuto subito vedere con i miei occhi la                      fra Sergio Pesenti e del suo segretario
                                                                                                        bontà di questa esperienza di Pane in Piaz-                                      fra Agostino Valsecchi.

     alla Provvidenza                                                                                   za, come la gente risponde, come la gente
                                                                                                        chiede e si interessa.
                                                                                                            Per poter fare un panificio come lo inten-
                                                                                                        diamo noi, o meglio come lo intendo io, ci
                                                                                                                                                           che se anche non subito, con l’aiuto di tutti
                                                                                                                                                           questi collaboratori, riusciremo nell’intento
                                                                                                                                                           di impiantare un panificio in Etiopia, nel vi-
     Intervista a Padre Angelo, Vescovo di Harar in Etiopia, che gestisce il progetto
                                                                                                        vorrebbero tante edizioni di Pane in Piazza,       cariato apostolico di Harar nella città di Dire
     sostenuto dalla grande iniziativa “Pane in Piazza”. Un progetto che non solo serve                 però non poniamo limiti alla provvidenza.          Dawa. Come vicariato abbiamo anche que-
     per sfamare le persone, ma apre grandi opportunità di lavoro per molti giovani.                    Per ora è ancora presto prevedere quello che       sta esigenza: è vero, in Etiopia ci sono tanti

     Q
                                                                                                        sarà il ricavato da questa edizione, di certo      panifici e tanta gente mangia il pane, ma la
               uest’anno Mons. Angelo Pagano         con entusiasmo, hanno iniziato a lavorare.         cercheremo di rinforzare quanto stiamo già         soddisfazione di avere un proprio panificio
               ci ha raggiunto a Pane in Piazza      Non avendo ancora la possibilità di costrui-       facendo e potremmo già fare una prima pic-         dove far crescere quelle persone, quei gio-
               a manifestazione già avviata in       re nuovi ambienti per il panificio si sono dati    cola esperienza di insegnamento. Prendere          vani che sono senza un lavoro, senza una
               quanto le celebrazioni della Pa-      da fare per recuperare alcuni locali del vica-     alcuni nostri orfani che hanno terminato le        speranza e dargli un mestiere e poi produrre
     squa lo hanno trattenuto in Etiopia; appena     riato e una volta messi a posto il 26 ottobre      scuole superiori e cominciare a       Tanto è stato fatto,        con le tue stesse mani, con la
     arrivato in piazza Duomo ci ha rilasciato il    2018 insieme a Cesare Marinoni, apposita-          instradarli nella panificazione.         ma credo che             tua stessa fatica questo pane
     suo pensiero sulla grande manifestazione e      mente venuto in Etiopia, abbiamo avuto la          Dico questo perché ultimamen-             ci sia ancora           da poter donare ai più poveri,
     sul progetto del panificio Saint Agustin che    fortuna di poter aprire il panificio. Il panifi-   te in Etiopia il pane sta acqui-          tanto da fare.          penso che sia un bel progetto
     questa sostiene.                                cio in questi primi sei mesi ha lavorato con       sendo sempre più mercato in                                       per il vicariato ed una bella te-
         “Con le donazioni ricevute dall’edizione    questi ragazzi e con l’aiuto di qualche altro      tutta la nazione. In Etiopia ci sono più di 100    stimonianza per l’Etiopia intera, perché noi
     Pane in Piazza 2018 si è riusciti a inviare     collaboratore ed è riuscito a soddisfare le        milioni di abitanti, quindi senz’altro questi      nel vicariato non serviamo soltanto i catto-
     il container contenente tutte le attrezzature   esigenze dei nostri due orfanatrofi e siamo        giovani se dovessero imparare bene il me-          lici, anzi i cattolici sono lo 0,000…% su 8 mi-
     donate oltre che inviare in Etiopia diverse     riusciti a collaborare anche con l’ospedale        stiere di panificatori potrebbero facilmente       lioni di abitanti nel vicariato soltanto 22.000
     materie prime per produrre il pane. I due       delle suore di Madre Teresa di Calcutta.           trovare un impiego. Noi ci crediamo in que-        sono i cattolici e su 250.000 abitanti della
     ragazzi che sono stati mandati in Italia per    Tanto è stato fatto, ma credo che ci sia an-       sto progetto, noi speriamo e confidiamo            città di Dire Dawa dove sorge il panificio ab-
     imparare a fare i panificatori sono tornati     cora tanto da fare. Quest’anno sono potuto         nell’aiuto della provvidenza e siamo sicuri        biamo meno di mille cattolici”.

24                                                                                                                                                                                                                    25
PANE IN PIAZZA                                                                                                            di Lorenzo Mucchetti
                                                                                                                                                               Pane & co

     Il sindaco di Milano
                                                                                                          Inaugurazione della manifestazione e inizio della
                                                                                                      produzione con il sindaco Giuseppe Sala in prima fila.

     taglia il nastro
                                                                                                        tolinea ancora il sindaco, affermando poi
                                                                                                        che questo evento vale ancora di più delle
                                                                                                        bellezze architettoniche che lo circondano.
                                                                                                            E a proposto di arte ringrazia i panifica-

     di Pane in Piazza
                                                                                                        tori Pasquale con la moglie Imma e il figlio
                                                                                                        Vincenzo per lo straordinario lavoro creato
                                                                                                        nel loro laboratorio di Napoli, riproponen-
                                                                                                        do l’ultima cena di Leonardo, opera inte-
                                                                                                        ramente fatta di pane. Uno straordinario
     Il Sindaco Giuseppe Sala è stato              grande evento di solidarietà che parte da            mosaico a commemorazione del 500mo
     una gradita presenza nella giornata           Milano verso l’Etiopia.                              anniversario della morte del genio da Vinci
     inaugurale ed ha tagliato il nastro               “Il pane e la solidarietà sono due elemen-       e dei suoi 20 anni vissuti a Milano.
                                                   ti che caratterizzano lo spirito milanese”, ha           Il sindaco Sala dà già l’appuntamento al
     ricordando che il pane e la solidarietà
                                                   inizialmente commentato il sindaco, per              prossimo anno affermando: “i milanesi non
     da sempre caratterizzano lo spirito           affermare come questi siano l’espressione            fanno i fenomeni solo un anno, ma la loro
     milanese ed esprimendo l’orgoglio             perfetta nei confronti di chi ha più bisogno.        attività continua nel tempo, perché i mila-
     di ospitare questa grande iniziativa.         Nel discorso di apertura il sindaco Sala ha          nesi non vogliono stupire, ma incidere sulle
                                                   evidenziato la generosità degli oltre 250 pa-        cose, il che è molto diverso”. Infine conclude

     L’
                                                   nificatori venuti da tutta Italia, lasciando i       il suo intervento confermando la sua piena
             edizione di Pane in Piazza 2019       loro laboratori in piena attività, per dedicarsi     disponibilità all’iniziativa, così come è stato
             ha avuto inizio con il taglio del     gratuitamente alla migliore riuscita di Pane         al fianco di Pane in Piazza nelle prime due
             nastro da parte del sindaco di Mi-    in Piazza. “Un’iniziativa del livello di Pane in     edizioni lo sarà sempre, perché dice “oggi
             lano Giuseppe Sala, che ha volu-      Piazza non può che essere ospitata in piaz-          è una di quelle giornate che stanno nel mio
     to essere presente per dare il via a questo   za Duomo, luogo e simbolo di Milano”, sot-           cuore e nel cuore dei milanesi”.

26                                                                                                                                                                         27
Puoi anche leggere