Il quadernone - CHE COS'È PER NOI LA SCUOLA - della via Clericetti - Scuola Steiner Milano
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
il Quadernone 2021 della via Clericetti Sommario 5 Editoriale a cura della redazione 6 L'ascolto dell'anima Adriana Ciarchi e Matteo Manzitti 17 Incontrarsi nel cerchio della vita: sempre in viaggio Alberto Ciarchi e Alessandra Arduini 23 L'anima Cosciente al tempo del coronavirus Claudio Elli 31 Seminario triennale di pedagogia presentazione a.s. 2021-2022 32 Sul ramo di una rosa maestre di asilo 36 Le necessità del bambino nel secondo settennio Giuditta Tarsia 40 Primavera 2020: scuola a distanza in classe IV maestra Katia e genitori di IV 44 Le necessità del giovane nel terzo settennio Luisa Cornoldi e Tiziana Zoncada 49 Imparare la libertà Luisa Cornoldi I cosmetici Argital sono certificati da: LAV – DALLA PARTE DEGLI ANIMALI
il Quadernone 2021 della via Clericetti Dal 1982 Partner delle Scuole Steiner-Waldorf staff Cos'è la scuola? DAELLI Arte e Gioco Editoriale è giochi creativi e collaborativi, Redazione Adriana Ciarchi a cura della redazione materiali per le attività artistiche e per i lavori manuali e la Commissione Culturale della scuola libri per bambini, ragazzi e di pedagogia di ispirazione Steiner-Waldorf Grafica Francisca Rivera C Copertina Viaggio nel cerchio dei colori i siamo posti questa domanda È possibile acquistare da DAELLI Arte e Gioco Alessandra Arduini dopo mesi di grande difficoltà, sul webshop www.artegioco.com o nei due negozi di Milano. trascorsi a inseguire problemi e Hanno collaborato Adriana Ciarchi soluzioni che si sono succeduti Alberto Ciarchi con un ritmo a-ritmico, incessan- Acquistando sul webshop Alessandra Arduini te, sempre comunque spiazzante. Luisa Cornoldi www.artegioco.com Claudio Elli Maestre dell’asilo Cos’è la scuola? con il codice AEG-504-FAM Katia Marino Matteo Manzitti La scuola in sé, la scuola come esigenza primaria per la crescita del bambino, del ragazzo, del si gode di uno sconto del 5% sul materiale didattico e i libri Giuditta Tarsia Tiziana Zoncada giovane come singolo e nel mondo, per la sua Genitori dell’asilo e di classe IV e allo stesso tempo si sostiene la Scuola Rudolf Steiner di Milano: autoeducazione, per quel “e-ducere” condurre Pubblicità fuori, far emergere l’individuo che ciascuno di per ogni ordine fatto online con questo codice, info@scuolasteinermilano.it noi è. la Scuola beneficerà di una donazione Stampa e confezione Arti Grafiche Bianca & Volta Cos’è la nostra scuola? da parte di Arte e Gioco di un ulteriore 5%. Truccazzano (MI) Come interpretarne l’essenza oggi, perché conti- nuare a difenderla così strenuamente dagli attacchi che in tanti modi le vengono mossi? Cosa stiamo davvero difendendo? Un modello educativo? 67$03$7268&$57$ Uno spazio? Un tempo? Un ritmo? Una possibilità di incontro? Siamo partiti da qui Ci siamo interrogati su tutto questo, sul nostro compito nelle diverse età della crescita, il compito educativo del nostro tempo e quello universale che il tempo attraversa. Abbiamo ricercato quel filo conduttore che, Webshop: www.artegioco.com - email: info@artegioco.com - whatsapp: 351 872 9619 nel tessere dell’anima di bambini, genitori, insegnanti, che abitano la scuola, permette ai Daelli Arte e Gioco daelli_arte_e_gioco pensieri, ai sentimenti e alle azioni di connettersi tra di loro nel cerchio della vita. www.facebook.com/scuolasteinermilano Punti vendita a Milano: Natura Arte Gioco - Via L. Porro Lambertenghi, 34 - Tel 02 6688542 Rudolf Steiner Cooperativa Sociale a r.l. ONLUS Via Clericetti 45, 20143 Milano - Tel. 02 36538510 L’Orso Poeta - Via Lazzaretto, 2 - Tel 02 29405195 info@scuolasteinermilano.it - www.scuolasteinermilano.it 5
il Quadernone 2021 della via Clericetti Matteo: Proveremo in questa conversazione a di- cose passano e muoiono, quella è un’illusione dei stanza a riflettere su due parole così importati e nostri sensi “ordinari”. E quindi da musicista mi preziose: Ascolto e Anima. Partiamo dalla prima chiedo e ti chiedo: anche l’udito può ingannarci parola, ascolto, perché l’atto di ascoltare è un se non “filtrato” dall’anima? atto fondamentale? Adriana: Il senso dell’udito comprende anche Adriana: Ascoltare è fondamentale per acquisire quello dell’equilibrio che ci permette di orien- esperienza di se stessi, degli altri e attuare tarci nello spazio terrestre. Del suono possiamo relazioni in autonomia, armonia e serenità. misurare tutto, possiamo fissarlo in cifre (Hz, Nei tempi attuali molte sono le sollecitazioni Db); potremmo dire che il suono è meccanico, al non ascolto, forse perché siamo subissati terrestre, ma quello che udiamo è qualcosa di da immagini visive che travalicano le parole. completamente non terrestre. Le visioni sono così fragorose da creare un Noi udiamo un suono, che cosa accade? ingorgo nell’anima e distogliere da quel respiro Un esempio che tutti possono confermare riguar- interiore fra suono e silenzio che potremmo da quello che accade quando leggiamo. Noi non ritrovare prendendoci tempi più ampi e più leggiamo le singole lettere dell’alfabeto altrimen- lenti di quanto la corsa quotidiana permetta, se ti compiteremmo come i bambini principianti. l’assecondiamo. Per poter leggere il testo nel suo insieme dob- biamo annullare le singole lettere. Nella lettura Matteo: Ho sempre trovato interessante il fatto entra in gioco l’udito, infatti udiamo la parola che usiamo questo verbo, questa parola, che in anche se leggiamo in silenzio. un certo senso è propria della percezione acusti- In ugual modo possiamo dire che nell’udire an- ca, anche per indicare in generale l’atto dell’in- nulliamo le vibrazioni sonore, leviamo tutto ciò dagine interiore… che è terrestre perché l’udito interiorizza e i suo- ni che l’anima accoglie divengono melodia, im- Adriana: L’ascolto dell’altro, l’ascolto di sé, l’a- magini compenetrate di pensiero. (Non entro nel scolto del mondo è un processo che coinvolge merito della sostanziale differenza tra musica e ogni parte di noi e l’anima è la cassa di risonan- linguaggio, mi limito a cogliere le similitudini tra za. queste arti). La vita dell’anima poggia sulle percezioni senso- La melodia è ciò che nasce fra i suoni e per po- rie, sulle diverse esperienze sonore, cromatiche terla accogliere dobbiamo annullare i singoli suo- e così via, ciò che sperimentiamo viene accolto ni entrando in un elemento interiore, spirituale. nella vita dell’anima che come un’artista crea im- magini di ciò che ha udito, anche di ciò che vede, Matteo: I Greci questo lo sapevano bene: la pa- L'ASCOLTO DELL'ANIMA crea immagini che nulla hanno a che vedere con la fotografia. Queste immagini che l’anima ricrea rola è canto e il canto è parola. Ai bambini che hanno difficoltà nel linguaggio non vanno im- di Adriana Ciarchi e Matteo Manzitti interiormente continuano a vivere. messe a forza le singole lettere dei termini, van- no anzi fatte ascoltare quelle antiche e ancestrali Matteo: Quest’accenno alla differenza tra le im- “unità di senso” che sono proprio le parole: non magini create dall’anima e quelle fotografiche mi puoi separare la lettera M dalla lettera A nella Il bambino è come un albero che deve ancorarsi con le radici, fa venire in mente una cosa che disse il grande parola “Mamma” perché la parola “Mamma” è un filosofo Emanuele Severino, e cioè che noi ab- unico suono, un unico canto. crescere grazie alla linfa e poi fiorire. biamo inventato la fotografia allo scopo di “trat- Pensa che una delle tendenze che io ho perso- E per aiutarlo a crescere l’educatore deve farsi poeta, artista, tenere” le cose perché esse sono fuggenti e sog- nalmente sempre respinto della “musica contem- gette al divenire, ma in realtà non è vero che le poranea”, nel cui universo comunque mi muovo, cantastorie dell’equilibrio e dell’armonia 6 7
il Quadernone 2021 della via Clericetti è proprio quella che non pensa più per inter- ormai da tempo che la realtà che noi percepiamo Matteo: In fondo questo manifestarsi dell’anima dentro vi si tessono i fili invisibili di suono che valli, ma per suoni singoli con forte caratteriz- a livello ordinario è circa il 4% di quello che esi- nei gesti dell’individuo è proprio ciò che è in- palpitano divenendo attività, sentimenti, pen- zazione timbrica. Ma quando il timbro diventa ste, vi è un 96% di energia e materia oscura che dicato nel suo stesso nome: “Anima” è ciò che sieri che possono raggiungere l’armonia delle l’elemento centrale di una trama puntillistica e sfugge ala nostra percezione ordinaria, eppu- appunto ti anima, che ti muove, a patto però che sfere, è l’armonia che può mettere in comunione arelazionale avviene proprio una concentrazione re crediamo di sapere tutto continuando a non questo manifestarsi, questo muoversi, sia davve- la materia del mondo con valori ultraterreni. eccessiva sul “corpo fisico” del suono. Ed è quin- ascoltare. ro spiritualizzato. Non è un caso che noi perce- Cultura e creatività sono qualità dell’uomo non di molto più difficile l’atto dell’interiorizzazione. piamo davvero l’anima di qualcuno mentre è im- tangibili, ma manifeste attraverso le sue opere e Adriana: Soltanto con l’ascolto inizia la com- pegnato in qualche “arte dinamica”: quante volte l’aspetto culturale di un uomo non dipende dal Adriana: Anche l’attività esteriore del movimen- prensione del mondo. abbiamo pensato, dopo aver sentito cantare o numero di conoscenze, da quanti dati ha in suo to e dell’equilibrio si interiorizza e per far questo Quante volte ascoltiamo davvero, non limitan- danzare qualcuno, “ho visto la sua anima”? Ho possesso, ma da come queste conoscenze vivono basta ascoltare con attenzione, infatti ascoltiamo doci a sentire? però un’altra domanda: hai già detto che l’ani- nella sua anima e l’armonia interiore permette bene quando siamo seduti. Nello stare fermi in- Ascoltare solo le parole significa cogliere una ma è invisibile, l’intreccio delle teriorizziamo il movimento che diviene melodia. parte dell’altro quella che appare in superficie e ma si manifesta varie conoscen- Il silenzio ha il potere di dare il giusto significato che poco può dire di quello che si muove nel pro- nel genio per- ze in immagini ai suoni: cosa sarebbe una melodia senza pause? fondo; stabilire un contatto, entrare in empatia sonale, hai an- di pensiero. con l’interlocutore, comprendendone stati d’ani- che già in parte La vita dell’ani- Matteo: Direi quasi che non può esistere una mo, pensieri emozioni crea un legame invisibile. spiegato come ma è movimen- melodia senza pause. Soprattutto se estendiamo Ascoltare vuol dire percepire anche ciò che non funziona questo to che si estrin- il concetto di “pausa” e di “silenzio” al di là della viene detto e che, ancora nascosto nelle pieghe processo, ma se seca come un loro concezione ordinaria. Spesso pensiamo che dell’anima, fa fatica a emergere e, anche, impa- dovessi usare respiro tra di- la pausa sia un’interruzione e che il silenzio sia rare a leggere dietro il significato letterale delle delle immagini latazione e con- un’assenza, ma queste sono entrambe astrazioni parole. per descrivere trazione. intellettualistiche. Vi sono suoni silenziosissimi, Imparare a ascoltare implica l’attività di creare l’anima, quale Come un corpo capaci di generare profondi stati di silenzio in uno spazio interiore useresti? vivente è com- chi li ascolta, vi sono silenzi quasi invisibili che Questo spazio interiore è l’anima, ma l’anima è posto da molti non potranno mai diventare vere e proprie “pau- invisibile. Adriana: Pos- strati anche l’a- se”, ma che segretamente scolpiscono il divenire Ciascuna persona è portatrice di un’unicità che siamo imma- nima è formata del suono. Un bambino una volta mi ha detto: chiede di essere vissuta e che è già presente pri- ginare l’anima da molte sfere, ma sono i silenzi che creano i ritmi! Perché tra ma di essere vissuta e che generalmente chia- come un tessuto strutture, qua- un colpo e l’altro spesso non passa lo stesso tem- miamo “io”. ancora in via di lità, che s’in- po… e così si crea un ritmo diverso da un altro L’io crea la propria anima a immagine del mondo divenire. tessono, si fon- a seconda dei silenzi. Figurati se un adulto ci esteriore che sperimenta per mezzo di percezio- L’ordito e la tra- dono, si legano sarebbe mai arrivato. Infatti, quando poi quei ni, vero e proprio nutrimento per l’anima. ma racchiudono fra loro per cui ritmi li scriviamo, probabilmente non scrivere- A poco a poco, l’io trasforma questo nutrimen- simbolicamente lo spazio della vita all’interno è difficilissimo cogliere i diversi aspetti. mo delle pause. Tendiamo a dimenticarci che to ricevuto dalla natura e lo traspone su un al- del quale l’allineamento verticale dei fili, cioè Possiamo tuttavia dire che l’anima ha la facoltà nel pieno c’è sempre un po’di vuoto. Avremmo tro piano, interiore, perciò invisibile. In questo l’orditura, rappresenta ciò che portiamo con noi di accorgersi del mondo e nell’anima di ognuno bisogno di un ascolto che sappia cogliere questo, modo il visibile diventa invisibile, passa dal e ciò dentro cui siamo nati. vive l’artista che crea le immagini delle nostre in un certo senso l’ascolto profondo non può che mondo esteriore materiale al mondo interiore Il telaio è la base su cui noi, con la nostra spola, percezioni. essere questo: cogliere l’ombra, il vuoto, l’invisi- spirituale umano e diviene esperienza interiore. con il nostro io possiamo tessere la trama della La fantasia, la mobilità interiore è una forza di bile, ciò che non si manifesta subito nelle forme Così l’anima non è visibile, essa diviene sensibi- nostra vita e spesso la trama di una stoffa appa- crescita per l’uomo e quindi per il bambino, essa che percepiamo, ma nello stesso tempo le rende le agli altri, al mondo, mediante i suoi effetti: i re ai nostri occhi come una specie di labirinto nel ha bisogno di essere alimentata da immagini che possibili. Quello che è certo è che la nostra cul- gesti, il linguaggio, le creazioni che gli altri per- quale è difficile, se non impossibile ricostruire le facciano sperimentare il mondo, polarizzare il tura materialistica non “pensa” questo vuoto. In cepiscono. L’uomo trasforma quindi l’invisibile con lo sguardo il percorso dei singoli fili fino alla bene dal male, l’umano dal disumano. questo forse risiede una delle ragioni della no- in qualcosa di visibile che porta l’impronta del loro origine comune. In questo modo la fantasia creativa infantile si stra profonda ignoranza. La fisica stessa ci dice suo genio personale. Nel silenzio dell’anima possiamo udire come muta in fantasia morale. 8 9
il Quadernone 2021 della via Clericetti Per questo l’educazione deve essere un’arte per chine, tutto ciò che è vivo contiene di più di ciò mai prodotto? Tutti gli artisti lavorano proprio L’anima del bambino inizia a tessersi, per l’espe- apprendere l’arte della vita. che singolarmente rappresenta, è il tutto che si su quest’aspetto, sullo scavare oltre le differen- rienza terrestre, quando inizia a affacciarsi la L’ascolto per il bambino è nutrimento dell’a- dischiude alla contemplazione e la capacità per- ze per rintracciare i profondi legami tra le cose. fantasia creativa, qui inizia il filo colorato forma- nima. cettiva infantile la coglie in una grande immagi- E non si tratta di un lavoro arbitrario: l’unità to da percezioni e rappresentazioni che sempre I buoni educatori rendono sensibili alle parole le ne del mondo, mentre la razionalità dell’adulto del mondo non è una fantasia, è la sua struttura più si rapporteranno a associazioni. orecchie dei bambini che apprendono a ascoltare si ferma alle differenze dello spazio e non lascia invisibile, il suo cuore segreto che entra in ri- La fantasia creativa sorge da impulsi volitivi e in questo modo, come le violette, minuscole penetrare le cose nel vissuto personale, nel tem- sonanza con il nostro. La domanda che l’anima incoscienti, da sognanti sentimenti, alimentata orecchie floreali che ascoltano il cielo primaveri- po. La comprensione degli adulti ferma i feno- ci pone è proprio questa, un appello a crescere da filastrocche, girotondi, narrazioni di fiabe le, formano immagini del mondo. meni e analizzandoli per se stessi li rende anche in un universo dotato di senso e inter-relazione. autentiche che scaturiscono dall’antica fantasia Una lezione deve essere come una passeggiata estranei fra loro, tentando di unificare la realtà, Saper vedere nel nostro gomito la forma di una creativa che un tempo l’umanità possedeva e che nella quale si va avanti e poi si torna indietro rendendola indistinta, mentre la visione infanti- montagna, rintracciare nelle lettere del nostro sono capaci di rispondere con un linguaggio ap- per vedere e rivedere, nell’interiorità dell’anima, le, accettando la frammentazione la supera dal alfabeto i segni di antichi disegni geroglifici, ri- propriato alle domande ancora inconsapevoli del con calma, l’albero, il cinguettio degli uccelli, la di dentro, coglie l’unità essenziale del tutto, la trovare nella musica di un altro i tuoi stessi sen- bambino: lui non può capire le astratte spiega- lunga colonna di formiche…, ascoltando il lin- profondità delle cose non solo la loro estensione timenti. Saper insomma vedere e ascoltare oltre zioni dell’adulto, ma per com-prendere ha biso- guaggio dell’altro, di se stessi, il silenzio. superficiale. le frammentazioni e le differenze. gno di risposte creative. La totalità misteriosa del mondo è permeata da Spiegare non è separare e distinguere, quindi “Babbo perché il legno che ho gettato nell’acqua un principio vitale forte: al contrario delle mac- distruggere l’interezza concreta, ma far emer- Adriana: Per entrare nella vita educativa possia- galleggia, mentre il sasso è sprofondato?” Possia- gere attraverso il fenomeno la vera essenza che mo pensare a un albero frondoso, alla linfa che mo rispondere propinandogli la legge di Archi- significa andare alla totalità implicita del feno- scorre su su nel tronco per dar luogo al miracolo mede, ma il bimbo non capirà e forse non farà meno, giungere là dove il fenomeno si congiunge della primavera. più domande al babbo, mentre se gli racconte- all’intero. Facciamo scorrere questa immagine in un movi- remo delle danzanti ondine che impaurite dallo mento che colga lo sviluppo della pianta in ana- schiaffo rumoroso del sasso si allontanano con Matteo: E con questo tuo discorso ritorniamo logia con lo sviluppo del bambino: le radici sono girotondi sempre più grandi, ma si avvicinano in un certo senso al tema dell’ascolto, proprio come il bimbo che impara a camminare su questa invece, incuriosite al legno che non fa un gran perché questa “unità essenziale del tutto” non terra dura, morbida come la sabbia, fangosa o fracasso, ma con delicatezza si posa sull’azzurra può essere colta da un ascolto superficiale e in appena arata, con il tronco acquista la verticalità superficie e annusandolo se ne curano sorreg- generale da un approccio materialistico alla vita. e il buon giardiniere cura la sua crescita perché gendolo, il bambino si sentirà appagato e noi gli In un passo che mi commuove sempre molto, il sia eretta, ora dipartono i rami e il verdeggiare avremo raccontato la verità usando al posto del grande compositore Igor Stravinsky dice che il delle foglie, danzanti nell’aria che sussurrano al raziocinio che lui ben comprenderà nella scuola vero artista non si fa sedurre dalle differenze, bimbo ed egli inizia a parlare, a dare un nome media, un linguaggio poetico. Dobbiamo convin- perché le differenze sono ovunque, “saltano agli alle cose, infine spuntano i primi boccioli di fiori cerci che non si può insegnare nulla a nessuno, si occhi” come si dice, quasi ti invadono, mentre che con i loro colori annunciano affetti, bronci, possono solo creare le condizioni per imparare. le somiglianze sono più sotterranee, silenziose. capricci, ammirazione…, ora i fiori si schiudono Con l’inizio dell’età scolare il movimento esterno Le somiglianze sono parte di quella “struttura e appaiono le forme più tondeggianti, più acute, va pian piano riducendosi, i bambini imparano che connette” tutte le cose vive. Le differenze a grappolo o con un solo fiore, come i primi pen- a star seduti tranquilli e il movimento diviene sono già disponibili, le somiglianze vanno anche sieri dei bambini che presentano con semplicità interno, diviene capacità di ascolto attivo, im- “create” attraverso il lavoro dello spirito uma- profonde verità (e fanno stupire noi adulti). portante per lo sviluppo di facoltà che permette- no e della sua immaginazione, vanno “estratte” Il processo attuativo di potenzialità umane (la ranno la comunicazione. dalla frammentazione dei corpi e delle forme e volontà, i sentimenti, i primi pensieri) ha avu- Con una storia si accolgono i bimbi della prima messe in relazione. Credo che sia importantis- to inizio e favorito da un’autentica educazione, classe e con le storie accompagniamo la loro cre- simo per degli insegnanti, e specialmente per le cui dimensioni indispensabili per la vita di scita interiore, dove i più variegati elementi del degli insegnanti Waldorf, ascoltare le parole dei comunità sono fiducia, ascolto, partecipazione, mondo appariranno nelle loro qualità, similitu- grandi artisti, altrimenti che senso ha parlare di dopo una stupefacente fioritura che durerà per dini, differenze. “Arte dell’Educazione” se non si prende esem- tre settenni, a quel punto il nostro albero potrà Attraverso il linguaggio, messaggero alato di pio dalle menti più creative che l’umanità abbia donare frutti succosi. pensieri e i sentimenti, educhiamo l’ascolto che 10 11
il Quadernone 2021 della via Clericetti conduce il bambino a muoversi interiormente in più il collegamento fra gli strati più profondi pensieri che iniziano a tramare nuove capacità fondisce, diventa sempre più attivo fino a sosti- una gamma di attività: immaginazione, attenzio- dell’anima. Il bambino ha bisogno di esercitare avvicinandosi sempre più a esplicare una pro- tuire in parte la dinamicità dell’esperienza. ne, concentrazione, memoria... È come se dices- l’intera gamma delle possibilità dell’anima, della pria attività pensante che si traduce nel vedere In nona l’ascolto delle grandi biografie segna le simo: “Se ascolti con attenzione, al termine del volontà, dei sentimenti e saranno questi a illu- ora il mondo spoglio, grigio della realtà e ha bi- tappe di un nutrimento essenziale, così come l’a- racconto sarai una persona diversa”. Perché l’a- minare la sfera dell’intelletto. sogno di essere narrata attraverso un’analisi del scolto dei contrasti. I contrasti non fanno che scolto di storie trasmette valori, apre alla com- Poi, attorno al quarto anno accade qualcosa di fenomeno preso in osservazione a cui il ragazzo rendere più nitidi i poli di una relazione. Ma prensione del mondo e dell’umanità. meraviglioso nella sua anima, sovente lo vedia- stesso è chiamato a trovare risposte. Il chiaro- l’ascolto si deve ulteriormente approfondire. La Chi racconta una storia deve sentire, pensare le mo ora appartarsi nella sua camera o dai com- re dell’alba di pensiero autonomo inizia a farsi musica ci parla, attiva la nostra immaginazione parole che hanno il potere di evocare sensazio- pagni perché ha scoperto di possedere un tesoro strada, provocando al contempo sensazioni di e consente di capirci meglio, però possiamo in ni, affetti, emozioni, di mettere in moto la spola racchiuso come in uno scrigno, prende coscienza solitudine, di quel silenzio interiore che porta a questo rischiare di parlare di noi, più che di ciò tessitrice. del suo sentire, della sua interiorità. Non sente riflessione, a consapevolezza e ancora una volta che stiamo ascoltando. Anche questo rapporto Ora il bambino è aperto all’ascolto, i suoi occhi più il mondo come parte di lui, ma al contrario la voce narrante dell’educatore apre a un ascol- va ascoltato, anche questo tratto tra soggetto e aiutano le orecchie a trasformare il linguaggio in si sente come uno straniero in questo mondo. Da to più profondo attraverso la Storia delle storie oggetto dobbiamo imparare a percorrerlo, avanti tessitura dell’anima. un lato scopre di possedere il proprio mondo di e aiuta l’anima del ragazzo a trovare un nuovo e indietro. Tutto ciò che è stato accolto nel corso del primo sentimenti che iniziano a oscillare tra il bene e più cosciente legame col mondo, verso cui ogni Si gioca in questo una partita cruciale del per- settennio ha trovato il suo spazio interiore che il male, fra luminosità e oscurità e dall’altro lato giovane tende. corso educativo nella scuola superiore: imparare può divenire infinito e ora trova le infinite pos- prova, nei confronti dell’ambiente intorno a lui, a stare dentro noi stessi e poi, soprattutto, nel sibilità di congiungersi e suddividersi in nuove un senso di opposizione, di polemica… Matteo: Nella scuola superiore l’ascolto si appro- mondo. valutazioni perché l’attività interiore ha ora la Con la scoperta del suo ricco tesoro, si rompe la possibilità di manifestarsi in immagini caratte- bella armonia raggiunta negli anni precedenti, si rizzanti che creano uno stato d’animo poetico in sente estraneo rispetto al mondo, sorgono in lui cui si sperimenta una realtà più vera di quanto le grandi domande dell’umanità sull’origine del sia possibile fare con il freddo intelletto, perché mondo e tutto ciò che ne deriva, ha bisogno di in questo modo il pensiero acquista la possibi- riconquistare il mondo con l’aiuto dell’adulto, di lità di dilatarsi e di raggiungere punti di vista una guida che come Mosè abbia la capacità di diversi. guidare il suo popolo verso la terra promessa. L’educatore deve divenire un poeta, un artista A questa età non può comprendere la teoria del della parola, un cantastorie che racconta del Big-Bang o di Darwin, potrebbe eventualmente mondo, facendo penetrare tra i fili del tessuto studiarle a memoria, ma il mondo interiore, la dell’anima la moralità, la bontà e la bellezza del sua tessitura si interromperebbe. È invece que- mondo, creando così in ogni bambino una veste sto il tempo di ascoltare i meravigliosi racconti di equilibrio e armonia. delle antiche mitologie che narravano all’umani- Il raccontare apre a grandi panorami, che si di- tà bambina le storie della creazione del mondo, spiegano attraverso le finestre colorate dell’ani- dell’uomo, a opera degli Dei, di autorità supe- ma, capace ora di vivere il grande mondo con riori all’uomo che, come esempi luminosi, gli ad- la primavera, l’autunno, il sole, la pioggia e la ditano la via verso la conquista dell’autonomia. tempesta, le pietre, le piante, gli animali, il cielo È il tempo di condurre il bambino a scoprire le stellato… diverse forme del mondo di natura che si mani- In particolare i primi tre anni di scuola sono festano nei suoi regni, l’ascolto della vita degli proprio da dedicare alla volontà, al movimento animali, delle piante, dei loro ambienti… interiore che tesse alacremente nella sua anima, Mentre la separazione dal mondo esterno va colori, forme, associazioni di suoni in una rete completandosi, l’anima ha continuato a tesse- sottile e ampia, elastica e flessibile di sentimen- re allargando sempre più le prospettive, dando ti, elaborando in questo modo la conoscenza del spazio, intorno ai 12 anni, a sentimenti di vividi mondo attraverso le materie, favorendo sempre colori alternati a tinte fumose, evanescenti e a 12 13
il Quadernone 2021 della via Clericetti BACHECA In decima l’anima è chiamata a un lavoro anco- rola fa un salto di qualità, non si analizza più dei piccoli annunci ra più complesso, la musica si presenta sia nel la relazione, ma il significato profondo, la sua suo rapporto con la parola poetica, sfidando la rifrazione in noi come elemento universale. Si nostra intelligenza emotiva a comprendere la attua qui il passaggio fondamentale tra il capire complessità di questo infinito intreccio, sia come e il comprendere, e cioè l’abbracciare unitaria- dato assoluto, come struttura pura: attraverso mente l’arte come espressione della vita umana lo studio di alcune forme. Le contraddizioni co- sulla terra. Che differenza enorme c’è tra capire minciano a essere superate, i contrasti si com- e comprendere! pongono in quadri più complessi, l’anima lavora Capire significa avere chiari degli elementi, per unire e collegare anche laddove sembra es- comprendere significa vedere le relazioni che in- serci divisione. La parola poetica non può essere tercorrono nell’universo umano, sentirsene parte solo parola, è già canto ancora prima di essere e commuoversi per questo destino comune. musicata: e allora, come viene musicato un ele- mento che è già musicale? Il nostro ascolto deve Ed è solo da questi grandi canali universali che farsi più sottile e accurato per capirlo, per poter l’individuo riemerge vivificato nel suo percorso e avere almeno delle risposte provvisorie. nelle sue proprie domande. Lì, i grandi capola- L’undicesima è la classe dove l’anima deve fon- vori possono cominciare a parlare, ma solo lì, se dersi con la capacità di giudizio facendo davvero abbiamo costruito questa stanza interiore. L’ul- emergere l’io. Un giudizio che non è più solo per timo tratto di strada porta con sé tutte le forme contrasti o confronti, ma nasce dalla compren- di giudizio precedenti, l’anima si è arricchita e sione dell’umanità. Si compone musica, non solo l’ascolto si è approfondito. È ora di andare nel la si ascolta, e si prende lo scettro di una grande mondo, ma il mondo non è un teatro di opera- Massaggi Terapeutici responsabilità. Il medioevo non viene presenta- zioni e strategie, è un universo di fenomeni che & to come un tempo buio e bigotto, ma come uno rimandano a altro, che incendiano l’interesse. Il Ginnastica Posturale spazio dove approfondire la propria interiori- visibile del mondo ci porta all’invisibile, la mu- A DOMICILIO tà. Si incontra davvero il silenzio davanti alle sica ci educa al silenzio e tra il dentro e il fuori Un approccio competente, professionale ed empatico. Piani di lavoro personalizzati per la salute grandi domande. E si approfondisce la missione vi è unità senza confusione, distinzione, senza e il benessere psicofisico generale dell’eroe. Il rapporto tra musica e pa- separazione INDICATO PER Disturbi muscolari e articolari, dell’equilibrio e del movimento, cellulite, ansia, insonnia Simona Barbieri 339 1892430 Massoterapista MCB e Tecnico di Educazione Posturale Vendita online di intimo e abbigliamento in lana-seta e cotone biologico, pannolini ecologici, pelli di pecora, cosmesi naturale, giocattoli in legno, lana cardata, materiali per lavori manuali, e tanto altro ancora. ARIA FRESCA, notti stellate E tutto il distanziamento che vuoi a pochi km da Gubbio e Assisi. www.montelovesco.it 100% BIO dal 2005 CON CHARME www.bimboenatura.it +39 3488103768 Tel./Fax 02 92161468 info@bimboenatura.it 15
ISTITUTO DI CURA AUTORIZZATO COME il Quadernone 2021 della via Clericetti Centro medico di fisiokinesiterapia riabilitativa, recupero e rieducazione funzionale (Autorizzazione Sanitaria con Determinazione n°235 del 13/12/2004 della Provincia Autonoma di Trento); Stabilimento Termale (Autorizzazione Sanitaria con Determinazione n°240 del 16/12/2004 della Provincia Autonoma di Trento); Centro medico di cure fisiche, idroterapiche e dietetiche (Autorizzazione Sanitaria con Delibera n°508 del 27/01/1995 della Provincia Autonoma di Trento) Il più grande e qualificato istituto di cure naturali in Italia È un centro di cure mediche e di benessere dove si seguono metodiche di cura antroposofica, omeopatica e fitoterapica della tradizione europea. Il soggiorno offre ad ogni ospite l’opportunità di recuperare e rafforzare la propria salute tramite lo stimolo naturale, equilibrato ed armonioso delle forze vitali e di guarigione spesso assopite e dimenticate. L’acqua di Levico è particolarmente indicata negli stati d’esaurimento psicofisico, nella convalescenza e stati di debilitazione organica, astenia, INCONTRARSI malattie tumorali (soprattutto post-chemio o radioterapia), leucemie, sclerosi multipla, anemie, ipertiroidismo, artriti e artrosi, eczemi, asma bronchiale, psoriasi, bronchite cronico-ostruttivi, esiti di broncopolmoniti, debolezze immunitarie, disturbi del comportamento alimentare. Nei bambini: eczema atopico, diatesi linfatica, debolezza costituzionale e NEL CERCHIO DELLA VITA: disturbi della crescita, ricorrenti affezioni otorinolaringoiatriche, difficoltà sempre in viaggio d’incarnazione. Le acque termali rappresentano un insostituibile presidio terapeutico in età pediatrica. Indicata per stati ricorrenti di otiti, tonsilliti, rinosinusiti, bronchiti, di Alberto Ciarchi e Alessandra Arduini asma, polmoniti, anemia, atopia, difficoltà di crescita. Le acque arsenicali-ferruginose di Casa Raphael hanno la specificità di curare e di prevenire le affezioni delle vie aeree, grazie all’azione antinfiammatoria, immunostimolante e risolutiva “Per cinque volte ho portato bambini che succhiavano il pollice, perdevano i denti del linfatismo. e piangevano di nostalgia nelle gite, a uscire dal bozzolo”. La dieta disintossicante biologico-dinamica rappresenta la Il maestro Alberto racconta un percorso che ogni volta è una sorpresa. condizione essenziale per un sano funzionamento del sistema immunitario; a livello intestinale, infatti, sono presenti la maggior Perché non è un metodo, ma un’idea di vita parte delle cellule immunitarie dell’organismo umano. Il sistema immunitario viene stimolato in maniera armonica da un cibo salutare, mentre un alimento contenente sostanze tossiche V altera il funzionamento delle cellule immunitarie. iaggi nello spazio, viaggi nel tempo. Pos- tiche, con una leggerezza dovuta sia alla forte Il regime dietetico vegetariano, con cibi da coltivazione biologico- so dire che sono sempre stato un viaggia- motivazione di riproporre la cultura popolare, sia dinamica, in genere è consigliato per tutti gli ospiti in cura. tore, infatti, col gruppo con cui suonavo per la gratificante risposta del pubblico. In fondo ero sempre in movimento, passando da una città combattevo per un futuro diverso, per oppormi al Ricordiamo dei nostri Pacchetti offerta per insegnanti Waldorf in Istituzioni Antroposofiche Italiane e all’altra, da un palcoscenico all’altro, guidando sapere prevalente fatto di nozioni, schematismi, per famiglie (genitori e nonni) con ragazzi iscritti in scuole Waldorf. anche di notte, ma senza accusare disagi e fa- utilitarismi e freddo raziocinio. Per ulteriori informazioni potete contattare: CASA RAPHAEL – PALACE HOTEL**** Piazza De Giovanni, 4 – 38050 RONCEGNO TERME (Trento) Italy T. 0039 0461 772000 – F. 0039 0461 764500 www.casaraphael.com – mail.info@casaraphael.com 17
il Quadernone 2021 della via Clericetti Avvertendo la scarsità di pensieri mobili, viven- Magari non dotati, a conclusione del viaggio, di crescono insieme ai bambini per trasformarsi in magini che sono elaborate durante il sonno e la ti, mi rivolsi allora ai futuri abitanti del nostro molte nozioni, non omologati, ma desiderosi di seguito in pensieri dotati di maggior mobilità. mattina seguente tutti insieme si ricostruisce il mondo, incominciando un nuovo percorso di sapere e colmi di potenzialità, anche da adulti racconto che alla fine è fissato con testi e disegni vita, questa volta in una dimensione temporale, hanno mantenuto per la maggior parte un for- Se racconto di una foglia che cade in un laghet- sul quadernone. cercando di liberare e guidare le giovani anime te legame tra di loro, percorrendo le più svariate to e le ondine curiose si raccolgono attorno e la sempre più impigliate nel materialismo dilagante. strade nel mondo del lavoro, abili nelle iniziative spingono, la sorreggono, mentre i nani osservano La lezione, però, non l’ho mai iniziata subito e, Non ho la patente nautica, solo qualche abilita- individuali, ma anche nel lavoro di gruppo. da riva, i bambini di seconda raccolgono con sim- come fa l’allenatore prima delle gare o degli al- zione all’insegnamento sulla carta, largamente patia le immagini che ben presto svaniscono, ma lenamenti proponendo il riscaldamento median- insufficiente a governare una classe che è come C’è sempre stato uno scambio di doni tra me e i quando in settima osservano qualche esperimen- te massaggi, unzioni e ginnastiche respiratorie, una nave che si muove nel tempo e il mio equi- miei bambini: loro mi affascinavano con la loro to sulla spinta di Archimede, certo non ricorde- come fa anche il direttore di orchestra che ac- paggio, (per meglio dire, una ciurma) mi ha sem- creatività e mi inculcavano speranza e ottimi- ranno la storiella, ma più facilmente si creerà un corda gli strumenti e prova per sezioni prima del pre dato retta, stabilendo un rapporto d’amore smo, mentre io suscitavo domande a cui avrebbe- rapporto di familiarità e simpatia verso il feno- concerto, altrettanto ho preparato le classi a un prezioso, non certo per mio merito, ma per la sua ro dovuto rispondere, a volte nel corso della loro meno osservato. buon funzionamento con musiche, canti, calcoli, necessità di seguire una guida credibile e ciò mi vita, altre volte, dopo settimane o mesi, matu- poesie, ritmi, fatti in cerchio, apparentemente to- ha spinto a sempre rinnovare la scommessa ver- rando risposte non sempre coerenti, ma originali Anche quando ho introdotto le materie scienti- gliendo tempo prezioso all’insegnamento, ma in so la buona riuscita dell’evoluzione di ciascuna e creative. fiche, le regole e le definizioni sono sempre state realtà creando la giusta ed efficace disposizione personalità. elaborate dal gruppo basandosi su osservazioni all’ascolto e alla concentrazione che anche nell’a- L’errore come strumento per meglio comprende- precedenti dei fenomeni, io limitandomi solo a dulto, dicono, non supera i venti minuti conti- La mia proposta di accompagnamento della re, il dimenticare come occasione per elaborare fornire i termini adatti, esortando all’onestà e nuativi. Inoltre, cantare e muoversi all’unisono crescita è sempre stata accolta dalle mie nel profondo e in seguito riproporre i contenuti precisione, correggendo i deragliamenti dalla li- contribuisce a creare spirito di corpo, come han- ciurme e per cinque volte ho portato bambini della conoscenza, vivificando le facoltà intuitive nea da seguire per raggiungere una comprensio- no sempre saputo i generali di ogni tempo e di che succhiavano il pollice, perdevano i denti dei singoli individui, questi sono alcuni degli ele- ne delle leggi di natura presentate. ogni esercito. Ciò mi ha sempre richiesto maggior e piangevano di nostalgia nelle gite, a uscire menti che ho sempre privilegiato nella conduzio- tempo di preparazione delle lezioni, ottenendo dal bozzolo e, alla fine muniti di baffetti o seni ne delle mie classi, riprendendo argomenti a lungo Al contrario di un insegnante tradizionale, la mia maggior rendimento, minor fatica e il piacere di o stature smisurate, ad affrontare la realtà accantonati, quindi dimenticati, riproponendo- preoccupazione ha riguardato, soprattutto fino ai lavorare insieme. esterna con belle doti di versatilità, curiosità ed li da capo per poi osservare con sempre intatta nove anni, quei bambini che non dimenticano, entusiasmo. meraviglia che nozioni sparite dalla coscienza si lucidamente critici, oggi purtroppo sempre più Nel corso dei numerosi e ripetuti percorsi dalla erano metamorfosate in facoltà e in nuove, più numerosi, in cui è l’attività del capo a prevalere, prima all’ottava classe, sono cresciuto con loro e mature capacità. Ecco, quindi, l’importanza che per cui l’impulso creativo è vittima di una preco- grazie a loro, e, dopo aver sofferto il vuoto del assume l’insegnamento a epoche. ce attività pensante. Ciò è dovuto a caratteristi- mio nido, dopo che ragazze e ragazzi avevano che innate individuali o a un approccio familiare spiccato il volo, ho ripreso a covare le tantissime A volte mi è capitato di iniziare un’epoca e osser- troppo intellettuale. Per questo motivo ho sempre uova che mi sono state affidate. vare nei volti, durante la spiegazione, il passag- dato importanza alle materie artistiche che ali- gio dallo sconcerto alla sorpresa, alla rivelazione, mentano la sfera emotiva e riscaldano i pensieri: Come la cova richiede grande calore e delicatez- quasi si accendessero, a una a una, delle cande- il mio obiettivo non è mai stato di formare pittori za, così anche l’evoluzione di piccoli esseri deve le fino a illuminare l’intera classe che partecipa o musicisti, eventualmente ingegneri che dipin- essere seguita mediante criteri da perfezionare e alle lezioni con apporti spesso originali e creativi, gono o avvocati che suonano il violoncello. adattare alle sempre diverse necessità, a secon- muovendosi con soddisfazione dentro a immagini da dell’età, dedicandosi a un lavoro in comune compenetrate di pensieri. Tornare in prima classe richiede un’agilità non tra maestri che non vogliono seguire un metodo, facile da conseguire, e in molte delle nostre scuo- bensì un’antropologia che ha compiuto un secolo, Ho sempre verificato la potenza delle immagi- le è costume che il maestro faccia un anno sab- ma è così attuale e moderna da non essere del ni depositate nel profondo, perché, a differenza batico conclusa l’ottava classe per riprendere il tutto compresa: conta poco quanto si insegna, un dei concetti, rigidi per loro natura, sono passibili ritmo e il linguaggio adatti ai piccoli: la voce del po’ di più come lo si insegna, ma la massima im- di integrazioni e modifiche nel corso del tempo, maestro desta la capacità d’ascolto, sorgono im- portanza ce l’ha chi insegna 18 19
il Quadernone 2021 della via Clericetti etimologico significa “il più grande”, il più esperto, e io vorrei aggiungere il più esperto nella vita, colui che ha già vissuto e metabolizzato le esperienze che il quotidiano ci porta incontro. Non si può essere maestri senza aver vissuto, senza aver provato. Ma questo non basta, così come la sposa osserva il suo amato nella sua perfezione, lo stesso accade al maestro nel momento in cui osserva le anime che gli vengono incontro. Quale gioia quando giravo per i corridoi della scuola cercando di indovinare quali fossero i bambini che avrebbero composto la futura prima, una profonda emozione ho provato nel nostro primo in- contro... due gemelli che correvano nel corridoio, ignari della mia presenza, piccoli, biondi e vivaci, una bimba che coglieva farfalle in un prato fiorito, un ricciolino biondo che si arrampicava su un albero, bimbe che giocavano nella casetta del giardino, i più attenti che mi scrutavano, per non par- M i è stato chiesto di scrivere una riflessione sul “ruolo del maestro”, sono giorni che rifletto e la prima cosa di cui mi rendo conto è che non posso rispondere senza pensare a voi, perché voi siete i miei ispiratori, voi, alunni del mondo, siete gli ispiratori di ogni insegnante. lare di quelli che ci hanno raggiunto nel corso degli anni. Chi ero? Cosa volevo da loro? Ma a ogni incontro, quando i nostri sguardi si sono incrociati, un profondo senso di devozione e venerazione sorgeva in noi. E così io ritorno al 13 settembre del 2014, primo giorno di scuola, anzi al 20 gennaio dello stesso anno Devozione per ciò che voi portavate con voi, non incontravo anfore vuote, bensì anfore colme di doni. quando mi fu chiesto se me la sentivo di diventare maestra della futura prima classe. Ogni bimbo che si sveglia sulla terra porta con sé il suo destino, le sue qualità e a queste un maestro Una domanda che aveva già una risposta dentro di me, una risposta che era maturata negli anni e deve guardare con rispetto. Non sta al maestro forgiare esseri a suo piacimento, bensì accogliere, che aveva motivazioni ben salde. osservare, rispettare, amare ciò che ognuno ha da portare al mondo. Nell’accoglienza e nella fiducia ognuno potrà rivelare la sua speciale peculiarità, creando così la Mi sentivo come una “sposa” che stava per andare incontro al suo amato, un nuovo cammino stava possibilità del divenire. per iniziare e all’orizzonte non c’erano nuvole. Nessuna difficoltà mi spaventava, una forza amman- Un divenire che non necessariamente deve seguire un percorso lineare, senza intoppi, bensì il dive- tata d’amore mi pervadeva e questa forza si chiamava: “entusiasmo”. nire che ognuno ha scelto; possono esserci ostacoli, separazioni, nuovi incontri, molto può accadere, Nella sua etimologia entusiasmo contiene la parola Thèos, Dio in greco, la stessa parola tedesca ma sicuramente i legami che si sono creati non si cancellano. Begeisterung contiene il termine Geist, lo Spirito, e proprio queste entità spirituali accompagnano il Forse solo in un futuro lontano potremo capire, o forse basta ascoltare il cuore per avere il coraggio maestro dal momento che muove i suoi primi passi. di ammettere che una profonda connessione tra esseri è ristabilita. L’entusiasmo è infatti quello stato d’animo che risveglia forze capaci di tutto, capaci di superare tutti gli ostacoli che la vita ci porta incontro, capaci di mantenere un individuo centrato e gioioso, è quello Una connessione così intima e profonda che può essere colta solo tra essere ed essere, solo tra mae- stato d’animo capace di schiudere l’infinita realizzabilità della vita. stro e alunno, tra alunno e alunno, tra gli appartenenti allo stesso gruppo classe. Gruppo che il L’entusiasmo va a braccetto con il maestro, si sveglia con lui, lo accompagna a scuola, gli permette di maestro ha il dovere di proteggere, curare e amare profondamente e, infine, di saper lasciare andare cogliere tutto ciò che si muove nello “spazio classe”. nella consapevolezza più profonda che il suo agire nel corso è stato un mettersi al servizio, senza per- sonalismi, seguendo l’insegnamento di San Paolo quando sulla via di Damasco pronunciò le famose In quello spazio “sacro” in cui anime diverse si incontrano e rincontrano, anime che arrivano da lon- parole: “non io ma il Cristo in me”. tano, che si sono scelte perché l’una ha da dare all’altra in un rapporto di mutuo scambio; mi piace- rebbe dire in un “do ut des”, alzando però questo “dare” dal livello economico a cui si sono purtroppo Non si giunge senza fatica a tutto ciò, ma quello che conta è mettersi in cammino, con il coraggio spesso abituati i rapporti umani, a un reciproco riconoscere l’elemento divino che è nell’uomo. della responsabilità che può portarci verso lo sviluppo dell’anima desta, luminosa e libera. Proprio di questo si tratta, riconoscere lo spirituale che è nell’altro, il maestro non fa altro che “con- Questo, cari bambini divenuti ormai ragazzi e ragazze, quasi pronti a spiccare il volo nel mondo, que- tinuare il lavoro iniziato dalle gerarchie spirituali” e l’allievo riconosce nel maestro colui che ha ini- sto è ciò che ho appreso in questi sette anni e per questo provo nei vostri confronti infinita gratitudine. ziato il cammino sulla terra qualche tempo prima, riconosce colui che ha sviluppato più esperienza. Ed è proprio l’esperienza della vita che fa di un maestro quello che è. Magister in senso strettamente Per sempre, la vostra maestra Alessandra 20 21
il Quadernone 2021 della via Clericetti L’undicesima è la classe dove l’anima deve fon- EDILIBRI L’undicesima dersi con la capacitàè la classe dove l’anima di giudizio facendo deve fon- davvero BACHECA EDILIBRI dersi emergere emergere con la capacità l’io. l’io. Un di giudizio Un giudizio giudizio che non che contrasti o confronti, ma nasce dalla compren-non facendo è più davvero è più solo per solo per dei piccoli annunci contrasti o confronti, sione dell’umanità. ma nascemusica, Si compone dalla compren- non solo sione dell’umanità. la si ascolta, Si compone e si prende lo scettromusica, di una non solo grande la si ascolta, e siIlprende responsabilità. medioevo lo scettro non viene di una grande presentato responsabilità. come un tempoIlbuio medioevo nonma e bigotto, viene come presentato uno spa- come zio dove approfondire la propria interiorità. spa- un tempo buio e bigotto, ma come uno zio dove approfondire Si incontra davvero il la propriadavanti silenzio interiorità. alle grandi Si incontra davvero il silenzio davanti domande. E si approfondisce la missione generale alle grandi domande. dell’eroe. IlErapporto si approfondisce tra musica la missione e parola fa generale un sal- dell’ e roe. Il rapporto tra musica e parola fa un sal-il Ristampa to di qualità, non si analizza più la relazione, ma L'ANIMA COSCIENTE CROCIERE IN BARCA A VELA Ristampa to di qualità,profondo, non si analizza più la relazione, in noi ma il Ristampa ispirate alla pedagogia Waldorf significato la sua rifrazione come significato profondo, la elemento universale. Sisua rifrazione attua in noi come qui il passaggio fon- ARIA FRESCA, DA 8 ANNI nottiINstellate SU E tutto il distanziamento che vuoi a pochi km da Gubbio e Assisi. www.montelovesco.it elemento universale. Si attua qui damentale tra il capire e il comprendere, e cioè il passaggio fon- glie, IN GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO le date sono pubblicate sul sito www.ragazzinvela.it 100% BIO damentale l’abbracciare l’abbracciare sione della vita sione della AL TEMPO DEL traunitariamente il capire e il comprendere, unitariamente umana sulla terra. vitacapire umana l’arte come espres- l’arte Che sulla terra. Che e cioè comedifferenza espres- differenza enorme c’è tra e comprendere! Capire signi- CORONA VIRUS Tel. 349 8182501 CON CHARME enorme c’ è tra capire e comprendere! fica avere chiari degli elementi, comprendere si- Capire signi- ragazzinvela@gmail.com fica avere gnifica chiari vedere le degli relazionielementi, comprendere che intercorrono si- nell’u- +39 3488103768 gnifica niversovedere umano, le relazioni sentirsene cheparte intercorrono nell’u- e commuoversi niverso per questoumano, destinosentirsene comune.parte e commuoversi per questo destino comune. dalla paura alla responsabilità TICA ro 11 Milano PERMARE a.s.d. Ed è solo da questi grandi canali universali che 0155 1545 Tel. 349.8182501 / www.ragazzinvela.it / ragazzinvela@gmail.com / facebook ragazzinvela Ed è solo dariemerge l’individuo questi grandi vivificatocanali nel suouniversali percorso chee l’individuo nelle sue proprie riemerge vivificato domande. Lì, nel suo percorso i grandi capolavori e nelle possono sue proprie cominciare domande. Lì, i grandi a parlare, ma solocapolavori di Claudio Elli lì, se ab- possono cominciare a parlare, ma biamo costruito questa stanza interiore. L’ultimo solo lì, se ab- biamo tratto di costruito questa strada porta constanza interiore. sè tutte le forme L’ultimo di giu- tratto di strada porta con sè tutte le dizio precedenti, l’anima si è arricchita e l’ascolto forme di giu- dizio precedenti, l’anima si è approfondito. È ora disi andare è arricchita e la nel e parola mondo,l’ascolto ma si fece carne… siil èmondo approfondito. È ora di andare nel mondo, non è un teatro di operazioni e strategie, ma ilè mondo un universoèdiunfenomeni non teatro di cheoperazioni e la rimandano carne a altro, si fece e strategie, parola ècheun incendiano universo dil’interesse. fenomeni che rimandano Il visibile del mondoa altro, ci che incendiano l’interesse. Il visibile porta all’invisibile, la musica ci educa al silenzio edel mondo ci porta all’invisibile, tra il dentro la musica e il fuori vi è unitàci educa senza alconfusione, silenzio e tra il dentro esenza distinzione, il fuori vi è unità senza confusione, separazione distinzione, senza separazione 23
il Quadernone 2021 della via Clericetti M i è stato chiesto di affrontare il tema dell’anima cosciente, di come l’anima cosciente Se andiamo a percorrerli nella direzione ascen- Nel compreso si cerchi il comprendere si può predisporre a affrontare questo periodo di pandemia. dente dal 48 al 52 e nella direzione discendente E si conservi nel mantenere, dal 5 all’1 ci accorgiamo che entrambe le di- Nel divenire elevato a esistenza, Sappiamo per quello che ci dice Rudolf Steiner che l’anima cosciente si può sviluppare rezioni vanno verso questa esperienza di unità Nell’esistenza intrecciata al divenire in presenza di un corpo fisico, e che inevitabilmente questo corpo fisico, sottoposto alla pressione di tra ciò che accade nel mondo e ciò che acca- La perdita sia una conquista in sé! una coscienza sempre più accesa paga con la perdita di vitalità. Questo processo ingenera nell’incon- de in me. La ferita, la separazione dell’anima scio di ognuno di noi la presenza continua di uno stato di paura. dell’uomo e lo spirito del mondo, trova equili- Stiamo perdendo tanto in questi mesi di re- brio e pacificazione in queste corrispondenze, strizione della libertà, di difficoltà lavorative L’accensione della coscienza, il risveglio progressivo nell’evoluzione dell’umanità, ha portato inevi- in queste relazioni. La ferita dell’anima razio- e anche economiche, ma questa atmosfera zo- tabilmente a affrontare questa condizione - la paura della morte - il mistero della morte. Sempre nale-affettiva viene curata dall’anima cosciente diacale ci incita al cambio totale di prospettiva Rudolf Steiner ci dice però che questo era il problema imperante del periodo di cultura greco-latino che dopo essersi sviluppata, dal corpo fisico, “nel perduto si trovi la perdita”… ”La perdita che ha preceduto il nostro attuale, ma che ancora aspetta di essere risolto nella sua dimensione sia inizia a dedicarsi alla comprensione spirituale sia una conquista di sé!” Cosa dobbiamo con- personale che universale. Quindi, il problema del periodo precedente, sta ancora proiettando le del processo di separazione. quistare tramite il corona virus? Siamo portati sue ombre nel periodo culturale attuale. Mai come in questo momento storico la nostra anima vive a ricordare 2000 anni fa quando ha avuto ini- la schizofrenia dell’anima razionale e affettiva tra intelletto (pensiero) e affettività (sentimento), Da un anno a questa parte diventano sempre zio il rivoluzionario percorso di rinnovamento tra luce e calore, tra capo e cuore. Per questo dice Rudolf Steiner “è infinitamente importante che più stringenti le restrizioni della libertà. In dell’umanità che proprio in quell’epoca aveva nell’epoca dell’anima cosciente l’uomo afferri nascita e morte nella loro realtà, vale a dire alla luce quel semplice suggerimento: “io resto a casa”, toccato il fondo evolutivo. Ma ancora il “motto” delle ripetute vite terrene, altrimenti, non arriverà mai a acquistare una giusta comprensione per la si condensano esperienze e vissuti fatti di ab- euritmico dei pesci ci viene in aiuto: nascita e per la morte nel loro divenire storico”. bandoni, pene d’amore, di relazioni interrotte o mai cominciate, di cose dette e non dette, di “L’evento divenuto destino”. Dagli anni ‘30 del Il dualismo kantiano ci sta presentando il conto, anche se gran parte dell’umanità non conosce gli strane sensazioni di vuoto, di non appartenen- secolo scorso questo incitamento a comprende- scritti di Kant. Ragion pratica e ragion pura confliggono interiormente. Come creare il ponte fra za. Chi siamo realmente? Pirandellianamente re il destino individuale e collettivo è divenuto la testa e il cuore? La meditazione può costruire questo ponte, soprattutto là dove Rudolf Steiner ed eternamente strani personaggi in cerca di sempre più forte attraverso il secondo mistero ci traccia il sentiero verso la consapevole unione tra uomo e universo, tra micro e macrocosmo. I autore? Cosa stiamo perdendo veramente? Nel del Golgota, quello soprasensibile, come de- nostri sentimenti per iniziare questo lavoro, per esempio, possono essere rappresentati dallo studio frattempo, i bollettini medici degli ospedali ci scritto da Rudolf Steiner a partire dal 1909; e meditativo del Calendario dell’anima e dalle Dodici atmosfere zodiacali euritmiche e La medita- presentano realtà prima inimmaginabili. La come anticipato da Steiner, proprio dagli anni zione della pietra di fondazione. Si tratta di una vera e propria pedagogia per imparare a respirare morte è lì a due passi da noi. Il problema risolto ‘30 del secolo scorso il “CRISTO ETERICO” ci insieme all’universo. Tutta l’opera omnia di Rudolf Steiner è un inno a riunire il respiro umano con il per noi 2000 anni fa e mai compreso dall’uomo, parla come “SIGNORE DEL KARMA” in modo respiro dell’universo, questo respiro può essere sperimentato nello studio del Calendario dell’anima ci aspetta con il suo ghigno beffardo. che “Nel perduto si trovi la perdita e la perdita comparando tra loro i versetti delle settimane in corrispondenza. sia una conquista”. Prendiamo per esempio i versetti 49) e 4) Sorge la necessità di un cambiamento di rotta, di una presa di coscienza di scenari nascosti Così cari amici, in questi giorni ci sembra di Io sento la forza dell’essere universale Io sento l’essere di mia propria essenza dietro il palcoscenico della realtà percepibi- perdere tutto. Le nostre abitudini sono stravol- le con i soli sensi fisici. La Scienza dello Spi- te, non possiamo lavorare o lavoriamo in con- così parla la chiarezza del pensiero così parla il sentimento rito di Rudolf Steiner è come lui la definisce dizioni di estremo stress. I mancati guadagni memore della crescita del proprio spirito che nel mondo illuminato dal sole “una via di conoscenza che vorrebbe condurre lo aprono scenari inquietanti. E poi le tante, le nelle oscure notti del mondo, si unisce ai flutti della luce; spirituale che è nell’uomo allo spirituale che è troppe morti, questo doloroso senso di perdita, nell’universo”. Nella vasta opera omnia di Ru- questo profondo senso di impotenza possono e rivolge al vicino giorno universale essa vuole donare al pensare dolf Steiner vi è anche un piccolo capitolo dedi- trasformarsi nel prezioso filo d’oro che ci uni- i raggi di speranza dell’interiorità calore che si unisca alla chiarezza cato al tema dello zodiaco dal titolo “Le dodici sce a CHI ha già sofferto tutto questo per noi. e unire fortemente in una unità atmosfere zodiacali” dove l’atmosfera zodiacale Queste considerazioni ci conducono nell’atmo- l’uomo e il mondo. dedicata alla costellazione dei pesci recita così: sfera zodiacale dell’Ariete a cui Rudolf Steiner affianca anche il “motto euritmico”. Nel perduto si trovi la perdita Possiamo così sperimentare l’anelito umano alla riunione cosciente tra micro e macrocosmo. Nel guadagno si perda il guadagno “L’evento”. Viene fatto riferimento a quell’e- 24 25
Puoi anche leggere