Comuni Care la comunità in vacanza - DIVERTIRSI INSIEME PER VIVERE, CREDERE E AMARE - Comunità Pastorale PaoloVI Comunità ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
INFORMATORE COMUNITÀ PASTORALE PAOLO VI Settembre 2018 09 comuni la comunità in vacanza DIVERTIRSI INSIEME Care PER VIVERE, CREDERE E AMARE da 50 anni per i giovani Tocca a te, allOpera LONATE IN FESTA PER GIOCHI, LABORATORI, TORNEI, GLI ANNIVERSARI DI SUOR GITE... PER UNA FANTASTICA MARIA GRAZIA E DELL’ORATORIO ESTATE ALL’ORATORIO A PAGINA 16 A PAGINA 32 DA PAGINA 00
in primo piano il parroco ComuniCare sommario settembre 2018 La parola ComuniCare...ancora, tra scintille di bellezza e una bottiglia di birra abbandonata. Il nostro cammino procede: nel microcosmo 3 IN PRIMO PIANO La parola del Parroco del Parroco di don Gianbattista Inzoli delle nostre case, delle nostre famiglie, dei nostri paesi; DALLA COMUNITÀ nell’universo del popolo di Dio, la Chiesa. Avanziamo fedeli al Verbo, accogliendo una promessa di salvezza, mantenendo 4 Il mare immenso dello Spirito PARLARE CON FRANCHEZZA E ASCOLTARE CON UMILTÀ accesa la fiaccola della testimonianza. 5 Questo è il mio corpo IN PRIMO PIANO 6 Respirare il Bello È Durante la messa per i sessant’anni di sacerdozio, don Lanfranco Agnelli ricordava gli anni dell’infanzia passata tra 7 La buona “vita connessa” un anno che decisioni nella comunità, mira al consenso, partendo noi: rammentava una comunità semplice, ordinata, capace 8 Migranti, inquietudine e disagio sono stato dal Vangelo; tale consenso può anche raggiungere di onorare con partecipazione e fede il sacrificio eucaristico, DALLA COMUNITÀ nominato l’unanimità o almeno avvicinarcisi. Non possiamo non cantando al suono mirabile dell’organo di Sant’Ambrogio, quel possente Prestinari che è orgoglio plurisecolare della comunità. 9 LonArte 2018 responsabile raccogliere la sfida di essere fedeli alla tradizione che Non mancavano, certo, i problemi, allora: la povertà diffusa, la LA NONA CAMPANA della Comunità abbiamo ricevuto, riscrivendola nel nuovo contesto guerra in corso, i bombardamenti letteralmente alle porte delle Pastorale Paolo che si crea, e continuando ad annunciare il Vangelo 10 Elezioni comunali 2018 nostre case, che rendevano precario l’oggi e incerto il domani. 12 Prima comunione per i ragazzi del gruppo “Amici” VI. Questo primo alle nuove generazioni con uno rinnovato entusiasmo. 14 In cammino con Gesù anniversario mi L’evocazione di quel “piccolo mondo antico” ci fa riflettere richiede una Il discernimento a volte può anche avere il sapore 15 Tornavento in festa per il 40° di don Oliviero sulle profonde differenze con la nostra realtà quotidiana. Di verifica del lavoro della profezia e non raccogliere il consenso della 16 Scuole materne in festa... certo, viviamo in pace, e questo è un enorme privilegio, sinora 18 Le lettere dei nostri missionari e del servizio comunità che potrebbe non condividere una decisione. riservato a pochissime generazioni lungo la storia millenaria 19 Notizie lonatesi svolto. In realtà A volte il discernimento può generare un dibattito dell’umanità. Godiamo di relativo benessere, viviamo meglio 20 Amoris Laetitia,capitolo VIII devo dire che, acceso, una grande discussione; non dobbiamo e più a lungo, con agi e privilegi che soltanto pochi decenni fa 22 Oratorio feriale AllOpera pur essendomi averne paura. È quello che successe al Concilio di sarebbero parsi lussi inarrivabili. Eppure avvertiamo a volte il disagio di uno sviluppo che non è civiltà, l’amarezza per occasioni 23 I lonatesi migranti a fine ‘800 ambientato, ho ancora bisogno di molto tempo Gerusalemme (Atti 15); è quello di cui ci ha parlato perdute di comunità, la nostalgia per un tempo di rispetto, di 24 Fondazione in fiore 2018 e di molta pazienza per continuare a conoscere papa Francesco al Sinodo: “Parlare con parresìa (con attenzione, solidarietà e cura. 25 Ludovico Oltrona celebrato a Lonate e a Milano e comprendere la realtà in cui ci troviamo. Inizio coraggio, senza timore o rispetto umano) e ascoltare con 26 L’Arca di Noè - Speciale 5o° chiedendo pazienza e sapienza, perché lungo è il umiltà. È con questi due atteggiamenti che si esercita la Ecco l’impegno di ComuniCare: porre più in alto possibile la ILSANMARTINO cammino e si stanno delineando all’orizzonte una collegialità”. Parlando alla prima congregazione del lampada della Parola, annunciare e testimoniare che prendersi 28 Festa del Corpus Domini serie di aree di lavoro e di decisioni che in pochi Sinodo sulla famiglia nel 2014, papa Francesco disse: cura degli altri fa bene a tutti e a ciascuno, propagare scintille 29 La Prima Comunione anni impongono serie prese di posizione. Sono molte “Voi portate la voce delle Chiese particolari, radunate a di bellezza. Perché per coltivare la bellezza (quella che può 30 AllOpera Secondo il Suo disegno le sfide che la nostra comunità sarà chiamata ad livello di Chiese locali mediante le Conferenze episcopali. salvare il mondo) in fondo basta poco: occhi capaci di vedere, 31 Dal Liber Chronicus Parrocchiale affrontare: […] È una grande responsabilità. […] Portare le realtà e cuori innamorati, e braccia che non hanno paura di protendersi. 32 C’era una volta. L’undicesimo mese di vita presbiterale. le problematiche delle Chiese, per aiutarle a camminare INVISTA la sfida della formazione dei laici cristiani nei diversi su quella via che è il Vangelo della famiglia. […] Per fare Uscendo dalla chiesa al termine della celebrazione di don Lanfranco, molti tra noi, ancora incantati da quell’ora di bellezza, 34 Anniversari di matrimonio ambiti di vita e di impegno (famiglia, educazione, bene questo servizio […] una condizione generale di avranno notato una bottiglia di birra tristemente abbandonata 38 Per me Gesù è tutto impegno sociale, lavorativo e politico). base è questa: parlare chiaro. […] Nessuno dica: “Questo per strada su un parapetto. Come vorremmo che quell’ignoto 39 Oratorio Feriale 2018 la sfide della trasmissione delle fede alle giovani non si può dire; qualcuno penserà di me così o così. distratto bevitore potesse essere raggiunto dalla luce di quella 40 Scuola materna Bambin Gesù generazioni: il 50° dell’oratorio di Lonate sarà […] Bisogna dire tutto ciò che si sente con parresìa”. lampada, per sentire tutta la beatitudine della bellezza salvifica 41 Sant’Antonino Ticino 6 un’occasione importante per tutta la comunità. Continua papa Francesco: “Dopo l’ultimo Concistoro, che ci fa comunità, che ci rende uomini e donne fiduciosi e La riorganizzazione delle nostre strutture per un nel quale si è parlato della famiglia, un cardinale mi LA RUBRICA responsabili, popolo di Dio in cammino! più efficace uso pastorale e per una più economica ha scritto dicendo: peccato che alcuni cardinali non 42 Domande al Don 43 Dire, fare, gioCare ma soprattutto evangelica gestione delle stesse. hanno avuto il coraggio di dire alcune cose per rispetto Speriamo che anche a questo possa servire ComuniCare... del Papa, ritenendo che il Papa pensasse qualcosa 44 CALENDARIO DELLE CELEBRAZIONI Alcuni di questi temi entreranno a far parte dell’ordine di diverso”. “Questo non va bene” – ha ammonito 50 ANAGRAFE del giorno del consiglio pastorale. Non entro nel Francesco – “perché bisogna dire tutto quello che nel 51 LA PAGINA DEGLI AVVISI merito di queste aree di riflessione; avremo tempo nel Signore si sente di dover dire: senza rispetto umano, consiglio pastorale o in una assemblea parrocchiale, senza pavidità. E, al tempo stesso, si deve ascoltare ma nessuno si senta escluso dalle decisioni che con umiltà e accogliere con cuore aperto quello che Informatore della comunità Pastorale Paolo VI Redazione Direttore dovremo prendere. dicono i fratelli. […] Con questi due atteggiamenti si Iscritto al N 02/1999 in data 19/01/2018 Dario Archetti, Fabio Berra, Don Gianbattista Inzoli Registro giornali e periodici del Tribunale di Busto Arsizio Mario Canziani, Lorenzo Franceschini, esercita la sinodalità”. Claudio Galli Stampino, Rino Garatti, Direttore responsabile La comunità parrocchiale non funziona come una Fabrizio Lusci, Flavio Martini, Barbara Talè Dionisia Mauri, Alfredo Nocera, democrazia dove la maggioranza va al governo e dove Questo sia allora l’atteggiamento che dobbiamo Contatti redazione@comunitapaolovi.it Filippo Randazzo, Irma Simontacchi, Progetto grafico le decisioni vengono approvate a forza di maggioranza imparare a impiegare anche in Comunità: “parlare lanonacampana@alice.it Claudio Soldavini, Claudio Zorzin Rossana Mairani e di votazioni. Il discernimento, che dà origine alla con parresìa e ascoltare con umiltà”. redazione.ilsanmartino@gmail.com redazione.invista@gmail.com Editore Stampa Parrocchia SS. Martino V. e Antonio A. AGC Arti Grafiche Ciampino srl piazza Dante, 1 - Ferno Ciampino, Roma | Settembre 2018 3
DALLA COMUNITà 50 anni di canto sacerdozio raccontati durante l’omelia e riletti alla luce delle letture e del Vangelo Carissimo don Giancarlo, al Signore della domenica. Ma ogni festa è anche un momento di gioia da condividere iglia e, a maggior ragione, in lo e den so di sign ifica to ricordare all’interno di una fam insieme, per cui alla fine della Messa, è sem pre bel i insieme attorno rren ze e ann iver sari com e que llo di oggi, che ci vede riuniti tutt tutti all’Oratorio femminile per il pranzo una comunità, rico sacerdotale. comunitario. E’ stato bello vedere re per fest egg iare con te il tuo 50° anniversario di ordinazione di Walter Girardi all’alta don Giancarlo salutare e ringraziare re quella personalmente tutte le persone presenti, d’a mo re di Dio . Sen za sac erd oti la Chiesa non potrebbe vive Il dono del sacerdozio è un atto genti” e “Fate questo in LA FESTA PER DON GIANCARLO comprese alcune famiglie di Turbigo edi enz a al com and o di Ge sù: “Andate e ammaestrate tutte le che non hanno voluto mancare ai fondamentale obb ovare ogni giorno il sacrificio del ossi a il com and o di annunciare il Vangelo e di rinn festeggiamenti. memo ria di me ”, to ad essere uomo della suo san gue ver sato per la vita del mondo. Il sacerdote è chiama lui suo corpo e del istero non sono “sue”, ma di Co Nel pomeriggio un concerto in Santa ola di Dio , nel la pie na con sap evolezza che le parole del suo min che gui da, che Par lcuno Maria a cura del Coro Alpino Ai Preat. to. Il sac erd ote è anc he un buo n pastore. Un buon pastore “è qua che lo ha manda . Sa dire la verità con amore”. La musica e il canto sono un “marchio cor agg io di ind icar e, alla luce della fede, il cammino da seguire di fabbrica” di don Giancarlo, e quindi ha il offrire a lui e a tutti un concerto di lungo questi 50 anni come o solo imm agin are quante persone tu abbia incontrato canti tradizionali delle regioni alpine E allo ra pos siam valore della stola, un ana sco rsa, fest egg ian do un altro anniversario ragionavamo sul è sembrato il modo migliore per Pastore. Settim mente a don Tonino Bello e al suo festeggiarlo. ntifi ca voi sac erdoti. E il pensiero va immediata par am ent o che ide Nel Vangelo si legge a e gre mb iule . No n un ind um ento statico, da indossare e basta. paragone tra stol cinse attorno alla vita.” dep ose le ves ti, prese un asciugamano e se lo “«S i alzò da tavo la, la Mensa dell’Eucarestia. la e dep orr e le ves ti han no un punto fondamentale in comune, Alzarsi da tavo itori, indossando il grembiule, è sed ent aria , spin ge voi sacerdoti a diventare serv L’E uca rest ia non diventati responsabili son e, sop ratt utto quelle che vi sono affidate quando i canti popolari ad incontrare tan a. te Ma per sop ratt utto vi spinge ad andare incontro ai bisognosi, ai sofferenti, agli ultimi. di una Par roc chi , perché un cristiano triste sono testimoni di Diceva San Fili ppo Ner i “La gio ia cris tian a è a fondamento della nostra vita una cultura comune, è impossibile”. anni abbia che trova le sue radici Ed è bello pensare che ogn i sing ola per son a da te inc ontrata, ascoltata e guidata in questi con Gesù. nella tradizione cristiana re appieno la gioia dell’incontro potuto attraverso il tuo sorriso, vive le lodi dell’essere figli di sor riso e la voce per annunciare e cantare del popolo italiano La stol a/g rem biu son le, o il tuo esse re le car atte rist iche che hanno accompagnato questi tuoi 50 anni e che ti Dio: queste pos si fa sentire, ripensa al momento o anc he gli ann i futuri. E se a volte la stanchezza acc om pag ner ann una carica mai provata o sul pav ime nto del Du om o di Milano e poi ti sei alzato con così scrivono sul loro sito i coristi del in cui eri sdraiat anni. ti ha accompagnato in questi 50 Coro Ai Preat, e quindi chi meglio di prima, con una forza indomita che la per ò di una stanchezza «buona», par la spe sso di una stan che zza nei sacerdoti. Par loro poteva esibirsi in questo evento Papa Francesco a la sua vita «nel servizio, nella di gioia e di festa? Abbiamo visto don , que lla del sac erd ote «co n l’odore delle pecore», che don «sa na» di un papà» Giancarlo cantare quasi tutte le canzoni, e olo fed ele di Dio », la san a stan chezza del prete che ha il sorriso vicinanza al Pop l’ultima – Signore delle Cime - l’ha cantata cio con tutta la insieme al coro, invitando tutti i presenti rlo, per ché , al par i di Ge sù, il sacerdote rende gioioso l’annun a cantarla. Al termine, il momento “più Grazie don Gianca cio con tutto il suo essere. dolce”, con il taglio della torta. sua persona, rende gioioso l’annun i essere qui per ringraziarti com unità diventa fondamentale ogg C E allora per tutt i noi , per la nos tra a servire inquant’anni di sacerdozio sono celebrazione sull’altare insieme a don La perfetta riuscita della festa è merito il tuo esse re serv o per am ore , che si cinge i fianchi e si mette e ringraziare il Signore per tito quando un gran bel traguardo e come Giancarlo. della sensibilità, laboriosità, altruismo zza si fa sen tire , asc olta la voc e del Signore, la stessa che hai sen Comunità Pastorale abbiamo della nostra comunità pastorale; per e, anche se la stanche Lui ti ha chiesto di più di 50 ann i fa, hai asc olta to il Signore e ti sei fidato di lui. deciso di organizzare domenica 24 I festeggiamenti ufficiali sono iniziati questo è doveroso ringraziare tutte ti ha chiamato e labbra. accettato di farlo con il sorriso sull giugno una festa che fosse degna di con la S. Messa presieduta da don le persone che a vario titolo si sono seguirlo e tu hai accettato, e hai questo traguardo. Una festa iniziata con Giancarlo alle 11.30 in Sant’Ambrogio. adoperate per organizzarla, dalle un fuori programma, visto che, durante Una celebrazione emozionante non fantastiche cuoche alle mamme che Auguri, don Giancarlo! la celebrazione eucaristica a Tornavento, solo per don Giancarlo, ma anche per hanno preparato le torte, a chi si è la Corale a nome di tutta la Comunità le tante persone presenti che hanno occupato di allestire la sala e servire in ha voluto eseguire l’ultimo canto della potuto ripercorrere i cinquant’anni di tavola. Grazie di cuore a tutti. 4 | Settembre 2018 | Settembre 2018 5
in primo piano giovani in primo piano società “Cresce lungo il cammino dell’amore, la serietà della parola data, possibilità di vita buona che ci convince questo annuncia la creazione di una la fierezza per il bene che si compie…». e che si comunica come invito, che si «Commissione per la promozione del confronta e contribuisce a definire bene comune». L’impegno sociale e politico deve nel concreto percorsi praticabili…». il suo vigore” guardare avanti, con uno stile di In un contesto affollato di populismi Infine l’annuncio della visita pastorale dialogo e confronto, non urlato: «la e nazionalismi, l’Arcivescovo richiama nelle parrocchie e Comunità pastorali proposta cristiana si offre come una a una testimonianza coraggiosa dei di tutta la Diocesi, a partire dall’Avvento benedizione, come l’indicazione di una cristiani, non timidi, ma profeti. Per 2018. di M. Rina De Angelis LA LETTERA PASTORALE DI DELPINI PER IL 2018/2019 Un’attenzione particolare è dedicata ai giovani, nell’anno nel quale si celebra il Sinodo dei vescovi voluto da papa Francesco. Un invito rivolto a tutti è la Un santo tra noi di Alfredo Nocera cura della Messa, in particolare l’annuncio della Parola: «Non si può essere ingenui o affidarsi all’emotività nell’accostarsi a UN RICORDO DI PAOLO VI, IN VISTA DELLA CANONIZZAZIONE quel libro straordinario che è la Sacra Scrittura». Vaticano II, adesso interrotto proprio Erano tempi difficili: conflitti ideologici e a causa della sua morte. In quel clima sociali, sfociati nel fatidico Sessantotto, doloroso e febbrile, l’Arcivescovo di il terrorismo che spargeva odio e Milano - prossimo a recarsi a Roma sangue, le Chiese non più piene. Eppure Dobbiamo aiutarci per il Conclave - doveva stabilire se Giovanni Battista Montini mantenne al a riconoscere confermare o meno una visita pastorale programmata da tempo. E il Cardinal sicuro la barca di Pietro, portando a conclusione il Concilio, riformando la quell’offerta di luce, Montini la confermò, venendo a Ferno liturgia, togliendo orpelli finanche al e a Lonate Pozzolo. Completava così il cerimoniale pontificio e proclamando di forza, di gioia, programma di visite al nostro territorio, senza sosta il Vangelo; sempre che viene dalla potenza in corso da alcune settimane (proprio il giorno della morte di papa Giovanni, dialogando, senza enfasi e senza compromessi col materialismo diffuso. della Parola di Dio. Montini era stato a Tornavento). Paolo VI difese la vita umana, la vita Quella del 9 giugno ‘63 fu l’ultima visita nascente, la pienezza della vita cristiana, U Dalla preghiera alla testimonianza. pubblica di Montini prima di divenire nel clima di secolarizzazione che culminò «Siamo chiamati a condividere lo omo mite, profondo e profetico: Paolo VI; l’ultimo di vari incontri con la legalizzazione dell’aborto in P spirito con cui Montini ha promosso e questi i tratti distintivi di Giovanni tra noi, con episodi memorabili: in Italia nel maggio del 1978 (pochi mesi er la nostra Comunità Paolo VI, la rinnovamento della Chiesa, che non ci vissuto la Missione di Milano del 1957 Battista Montini, Paolo VI, 262° Sant’Ambrogio a Lonate, la benedizione prima della sua morte). E proprio alla lettera pastorale dell’Arcivescovo sediamo sul già sperimentato, ma che e le motivazioni che lo hanno convinto pontefice della Chiesa cattolica, che papa della facciata, del nuovo battistero e vita nascente si deve l’imminente Mons. Mario Delpini per il prossimo viviamo pienamente il tempo: «Siamo un a visitare i continenti e a orientare il Francesco proclamerà santo il prossimo l’incoronazione della statua della canonizzazione di Paolo VI. Il miracolo anno pastorale, è particolarmente popolo in cammino… non ha fondamento Concilio Vaticano II al confronto, al 14 ottobre in Piazza San Pietro. E Montini Madonna del Rosario (31 ottobre attribuito alla sua intercessione riguarda interessante poiché è intrisa di storico né giustificazione ragionevole dialogo, alla simpatia per il mondo, per è anche il santo moderno più vicino alla 1955); le cresime a Sant’Antonino (11 infatti la guarigione scientificamente ammirazione per Giovanni Battista l’espressione “si è sempre fatto così”». una responsabilità di evangelizzazione». nostra Comunità, a lui intitolata. marzo 1958); la benedizione della nuova inspiegabile di una bambina al quinto Montini, più volte richiamato come Nel solco del Sinodo “Chiesa dalle sagrestia e della Manifattura, a Ferno mese di gestazione, affetta da gravi esempio da rilanciare e approfondire: genti”, la lettera affronta il tema della La presenza dei cristiani nella società Era il 9 giugno 1963. La Chiesa universale (ancora il 9 giugno 1963). complicanze, pericolose anche per la «Mentre ci prepariamo alla canonizzazione ricchezza che nasce dal dialogo di popoli va rilanciata perché «sentiamo la piangeva papa Giovanni, scomparso sei mamma. Dopo che quest’ultima aveva del beato papa Paolo VI chiedo la sua e persone presenti a Milano e in Diocesi: responsabilità di custodire la preziosa giorni prima. Già si preparava il difficile Fu uomo di pace, di dialogo, di invocato papa Montini, i controlli medici intercessione perché la sua preghiera ci «ci facciamo compagni di cammino di eredità dei nostri padri, quell’umanesimo Conclave per l’elezione del nuovo papa: modernità, papa Paolo. Il primo a attestarono la completa guarigione del accompagni. Invito a riprendere la sua fratelli e sorelle che incontriamo ogni cristiano in cui si integrano la fede, il i cardinali erano presi dall’immane viaggiare in aereo, il primo a recarsi feto. Oggi la bimba ha tre anni e sta bene. testimonianza e a rileggere i suoi testi, giorno nella vita; uomini e donne in ricerca, senso pratico e la speranza, la cura per compito di pensare al successore di in Terra Santa, tra i pochi a esprimere la così intensi e belli…». che non si accontentano dell’immediato la famiglia e per la sua serenità, la gioia un uomo come Roncalli, il papa che sofferenza di una preghiera inesaudita Uomo profetico, infine. Così scrisse Delpini si aspetta da noi un coraggioso e della superficie delle cose». per ogni vita che nasce, la responsabilità aveva indetto e presieduto il Concilio (funerali di Aldo Moro, 13 marzo 1978). dopo la visita a Ferno del 1963: “L’opera 6 | Settembre 2018 | Settembre 2018 7
in primo piano in primo piano pastorale non è mai finita: oggi la formazione dei fedeli alla vita cristiana presenta sempre nuovi Comunità in gioco problemi, come la difesa dagli errori circolanti [ ], l’accoglienza agli immigrati». Avrebbe potuto scriverlo adesso, rivolgendosi a tutti i cristiani del mondo. di un animatore Facciamo festa, dunque, il 14 ottobre. Un grande lombardo, un uomo GLI ORATORI IN GITA INSIEME innamorato di Dio, della Chiesa e della vita diviene santo. Un santo tra noi, D san Paolo VI papa. obbiamo andare in gita?” “Ma secolari, dal chiaro sapore francescano. che cosa vediamo?” “Che posto è Anche le visite al castello detto questo castello dell’innominato?”. “dell’innominato” e al santuario di Non sempre le gite dell’oratorio feriale Somasca costituiscono un’esperienza incontrano il consenso dei ragazzi e degli molto bella. Le storie raccontate dal animatori, perché affrontare l’incognito è sempre un po’ difficile. Per la gita a Padre sulla vita e le opere di san Girolamo Emiliani attirano l’attenzione Anche quest’anno Ondaland si va più sul sicuro, perché dei ragazzi e degli animatori, gli oratori Uomo mite, i grandi la attendono e fanno di tutto permettendoci di conoscere un luogo piccoli. Tutto si conclude bene. O quasi della nostra profondo e profetico: per esserci. pieno di memorie e di segni di carità. tutto… Qualcuno torna a casa un po’ ustionato, avendo sottovalutato il sole Comunità Pastorale questi i tratti distintivi e i riflessi dell’acqua, e quindi nei giorni successivi ha evitato accuratamente che sono andati di Giovanni Battista qualcuno gli mettesse una mano sulla in gita insieme, Montini, Paolo VI, spalla. Ma noi lo facevamo apposta per rappresentare la nostra amicizia! vivendo 262° pontefice un’esperienza della Chiesa cattolica, significativa che papa Francesco di comunità proclamerà santo e di fraternità il prossimo 14 ottobre in Piazza San Pietro. Panorama dal “Castello dell’Innominato” Anche quest’anno gli oratori della La salita al castello, con giochi e nostra Comunità Pastorale sono andati pranzo, conclude la gita; il panorama è in gita insieme, vivendo un’esperienza stupendo, aprendosi a laghi e montagne significativa di comunità e di fraternità. a noi sconosciute. Attendersi l’un l’altro, andare sul pullman di un’altra parrocchia per riempire i posti Ma certamente la gita più desiderata disponibili, pregare insieme, giocare e attesa è quella a Ondaland: “puro insieme e mangiare insieme: aspetti di godimento” con scivoli e piscine, Giochi un’esperienza costruttiva. e tanti sorrisi, tranne quando ai piccoli viene impedito l’accesso alle evoluzioni I luoghi sono belli e certo non noiosi. più emozionanti perché erano troppo Il Sacro Monte e il paese di Orta, con bassi! Tutti si sono comportati bene, la visita alle cappelle di san Francesco; il grazie a don Gabriele e a don Claudio gelato gustato in riva al lago; la preghiera che ci hanno accompagnato e grazie comune, al fresco dell’ombre delle piante agli adulti che hanno seguito i più Una delle cappelle di San Francesco del Sacro Monte di Orta 8 | Settembre 2018 | Settembre 2018 9
DALLA COMUNITà Le vacanze della comunità I cuccioli Sicuramente l’atmosfera che si è creata era molto in campeggio a Pila familiare, con i ragazzi che, seppur divisi in gruppetti di amici, hanno saputo andare molto d’accordo tra di loro, trovando affiatamento con gli educatori, nonostante la differenza di età. Tra loro, gli educatori Il gruppo dei ragazzi delle medie don Gabriele, si sono trovati in grande sintonia; ognuno si era posto gli animatori, suor Mita come obiettivo principale quello di assicurarsi che e suor Maria Grazia tutti i ragazzi fossero coinvolti in ogni attività. Per questo campeggio un ringraziamento speciale va I suoi paesaggi ci hanno conquistati e hanno fatto da Questo è stato uno degli insegnamenti principali del ai trentasette ragazzi che, con le loro smorfie e i loro sfondo a tutte le nostre attività, dai giochi in casa ai nostro viaggio: non sempre riusciamo a riconoscere sorrisi, hanno lasciato in noi qualcosa che difficilmente momenti di riflessione, dalle gite alle serate, fino al i nostri pregi e i nostri talenti, ma dobbiamo invece scorderemo. Ringraziamo anche i cuochi, gli educatori, parco avventura. Nonostante il nostro gruppo fosse ricordare in ogni momento che ognuno di noi è unico le suore, don Gabriele e tutti coloro che hanno reso molto numeroso, abbiamo avuto tutti la possibilità di e speciale e che questi doni, messi a frutto con la guida Il gruppo possibile questo campeggio crescere individualmente e come comunità. Le diverse di Dio e il Suo amore, possono farci diventare veri degli animatori esperienze, i diversi ruoli e le diverse caratteristiche supereroi. della comunità pastorale con suor Marco Volontè di ognuno ci hanno permesso di apprezzare i punti Maria Grazia di forza e di non farci abbattere dalle debolezze di gli animatori ciascuno di noi. Nella settimana tra l’8 e il 15 luglio, a Pila, in Valle d’Aosta, si è svolto il campeggio dedicato Anche quest’anno abbiamo trascorso insieme tanti ai ragazzi di terza, quarta e quinta elementare. momenti memorabili. Accanto alle serate tradizionali, Il tema di quest’anno seguiva la storia di Kung Fu Panda. come il gioco notturno, la cena con delitto, la serata bivacco e quella organizzata dai ragazzi di terza media, I giovani a Borgio Verezzi, Il campeggio è andato bene sin dall’inizio, con i ragazzi ci sono state molte novità, tra cui la serata a tema per credere e amare subito contenti di partire per questa avventura per Hogwarts, quella a tema hawaiano, una nostra versione molti nuova e senza alcun timore di lasciare i genitori. della trasmissione televisiva Ciao Darwin (diventata Gli adolescenti della nostra comunità quest’anno A giornate alternate, era organizzata o una gita o Ciao Pila), e quella dei Reali inglesi. si sono recati in campeggio a Borgio Verezzi, in un gioco. Le gite si sono rivelate tra i momenti più Liguria. Armati di pulmini, pistole d’acqua e gonfiabili, belli, con i ragazzi che, ad alta quota, condividevano La vacanza si è dimostrata un momento positivo e di siamo arrivati a destinazione il 27 luglio e siamo stati il momento del pranzo, per poi giocare e scherzare crescita per tutti, ma questo non sarebbe stato possibile accolti dalle Suore Sacramentine che ci hanno ospitato insieme. I ragazzi affrontavano anche la fatica della senza un fantastico team in cucina, che ci ha donato con gentilezza e cura. salita con il sorriso sempre stampato in faccia, chi si Il gruppo dei ragazzi con gli animatori e don Gabriele il suo servizio ogni giorno, e il mitico Antonio, sempre aggrappava agli educatori e chi faceva lo scattista, al nostro fianco durante le scampagnate. In questi sette giorni abbiamo nuotato tanto, ci siamo sempre davanti alla fila, insieme alla nostra guida, Un ringraziamento speciale anche per don Gabriele, abbronzati, abbiamo visitato il paese e le principali Antonio. suor Mita e suor Maria Grazia, alla quale rivolgiamo i attrazioni, tra cui le magnifiche grotte, e ci siamo anche nostri più calorosi auguri per l’anniversario. concessi una passeggiata in montagna! Abbiamo Quando eravamo all’interno dell’albergo, invece, era il momento in cui ci si poteva riunire insieme ai I ragazzi delle medie giocato, ci siamo divertiti, abbiamo fatto amicizia e tra noi si sono formati legami forti, ma non solo… propri amici per giocare o disegnare prima della Messa eroi a Pila abbiamo avuto anche la possibilità di riflettere: su noi serale. Dopo cena, tutti in salone per vivere la serata stessi, sulle nostre emozioni, su cosa significa amare, in compagnia, divisi per squadre per giocare ai giochi “Ciao, io sono Baymax, il tuo operatore sanitario Non eravamo partiti credere e vivere. organizzati dagli educatori. L’obiettivo delle serate personale.” La frase, come magari hai già intuito, è era quello di far divertire i ragazzi, e devo dire che tratta dal film “Big Hero 6”, il tema del secondo turno per fare i supereroi, Il tema di quest’anno è stato proprio questo: AMARE, ce l’abbiamo fatta, riuscendo sempre a coinvolgerli tutti, con loro che tentavano sempre di vincere a di campeggio 2018. Quest’anno la nostra meta non è stata tradizionale: per la prima volta siamo stati in Valle ma a volte la vita non va che corrisponde allo scopo della nostra vita, tanto che siamo nati per amare. L’amore però, quello vero, ce lo tutti i costi. d’Aosta, nella località di Pila a 1800 metri. secondo i tuoi piani. insegna Cristo, quindi potremo amare veramente solo 10 | Settembre 2018 | Settembre 2018 11
DALLA COMUNITà se CREDIAMO in Cristo. Credere quindi ci permette di Santa Messa e preghiera quotidiana hanno arricchito amare veramente e di VIVERE pienamente la nostra la nostra vacanza. esistenza, realizzando i progetti che Dio ha per noi, senza sopravvivere. Un grazie a tutti i partecipanti: insieme, grandi e piccoli, abbiamo contribuito alla buona riuscita di Quest’anno, per approfondire il tema, non abbiamo questo gradevole soggiorno. utilizzato un film, ma alcune canzoni utilizzate come strumento di riflessione e di critica. Silvia, Anna e Bruna Un esempio è la canzone L’amore esiste (Francesca Michelin): una canzone stupenda che parla della fase dell’innamoramento; l’amore vero non “può crescere da solo, esaurire come niente, perché nulla lo trattiene o lo lega a te per sempre”. A mio parere la canzone sunto di questo campeggio è stata Credo (Giorgia), in particolare il ritornello: Io credo in una vita, credo in te Il trenino rosso Io credo in questa vita, Passeggiata lungo il lago di St. Moritz del Bernina credo in me E credo in un amore che Veglio quando è notte - Ti difenderò da incubi e tristezze - Ci conosciamo tutti, non servono le presentazioni. Vince sempre sulle tenebre. Ti riparerò da inganni e maldicenze - E ti abbraccerò per darti forza sempre - Ti darò certezze contro le paure - Per Con noi c’è don Claudio, guida e “pastore” della comitiva. vedere il mondo oltre quelle alture - Non temere nulla: io Le altre canzoni che ci hanno guidato in questo viaggio sarò al tuo fianco - Con il mio mantello asciugherò il tuo Arriva il pullman con altre persone di Sant’Antonino sono state Bye bye (Annalisa), che ci ha aiutato a ragionare pianto”. Canzone che ha unito le tematiche del credere e e Lonate. Caricati i bagagli, saliamo finalmente anche sul modo in cui dobbiamo vivere, tenendo conto che del vivere è stata Che sia benedetta (Fiorella Mannoia), noi. Si capisce subito che sarà una bella vacanza “La strada giusta è in salita” e che “Quello che conta è mentre per le tematiche dell’amare e del credere allegra: i partecipanti hanno un età da 4 a 88 anni. il viaggio”; Guerriero (Marco Mengoni) che ci ha fatto Ho cambiato i piani per te (Arisa). Infine No hero (Elisa), Dopo una sosta a Tirano, con visita al bellissimo Il gruppo dei giovani e adolescenti comprendere come è l’amore vero e come Dio ci ama: che spiega chiaramente che noi non siamo eroi, ma Santuario, arriviamo a destinazione, alla Casa in spiaggia “Lotto per amore, lotterò per questo - Io sono un guerriero che l’amore, il nostro amore vero, può fare miracoli, per Vacanze “LA BENEDICTA” a Santa Caterina. così come avviene tutti i giorni grazie all’amore di Dio. Ci assegnano le camere e prima di cena abbiamo il tempo di visitare i dintorni; il luogo è bello e ci Il gruppo al Rifugio Ringraziando tutti coloro che hanno partecipato rendiamo subito conto che ci sono passeggiate adatte Pizzini, sullo sfondo il a questa esperienza – i ragazzi, il don, la suora, gli a tutti i gusti e capacità. ghiacciaio Cevedale educatori, i cuochi e gli autisti – vi auguro di amare veramente, avendo come modello l’amore di Cristo, La settimana scorre troppo in fretta. Il tempo è sempre e vivendo pienamente la vostra esistenza. favorevole. Le proposte sono numerose. Siamo stati con la funivia al rifugio Sunny Valley a Martina 2.660 metri: un panorama spettacolare del monte Sobretta. Abbiamo trascorso una giornata a Livigno e ci siamo incantati ad ammirare i magnifici fiori che abbelliscono balconi, aiuole e strade. Un allegro trenino rosso, attraversando distese Le famiglie verdeggianti con incantevoli laghetti alpini, ci ha fatto ammirare il ghiacciaio del “Bernina” e ci ha portato puntano in alto a St. Moritz. L’eleganza del paese con il bellissimo e caratteristico lago ci hanno permesso di trascorrere Domenica 29 luglio 2018, ore 13,45: ci troviamo una piacevole giornata. Inoltre, l’ultimo giorno, i più in Piazza del Lavatoio a Ferno. Siamo un gruppo temerari, a bordo di una jeep, hanno raggiunto quota di persone pronte a partire per una settimana 2700 metri al rifugio Pizzini per ammirare le cime Il gruppo davanti di vacanza a Santa Caterina Valfurva, nel parco dei maestosi ghiacciai del Gran Zebrù, Cevedale al Ponte dei sospiri, Nazionale dello Stelvio. e dei Forni. Santa Caterina 12 | Settembre 2018 | Settembre 2018 13
PARROCCHIA S. AMBROGIO & s. eugenio In preparazione ai sacerdoti che collaborano con noi per rendere questa comunità pastorale ai 50 anni più pronta al dono dello Spirito con lo sguardo aperto al mondo e alla nuova evangelizzazione per rispondere ai dell’oratorio bisogni degli ultimi, i piccoli del Vangelo, per rendere questa umanità casa aperta per tutti. di Lonate Ecco che allora questa è solo una tappa del mio cammino con Cristo perché la volontà è sempre quella di vivere con più intensità l’amore in maniera oblativa. Ogni giorno sono chiamata a ripartire mettendomi nelle mani dell’Amore Voglio introdurre queste pagine che e la sua metodologia nella sapienza di eterno. parlano del nostro oratorio di Lonate Don Bosco, di San Filippo Neri e di tutta e della celebrazione dei 50 anni di la tradizione ambrosiana che, con la suor Maria Grazia consacrazione di suor Maria Grazia vivacità della FOM di oggi, continua a con un grande augurio, dal momento orientare il cammino della comunità Carissima suor Maria Grazia , in occasione che stiamo vivendo una data che non cristiana. di questo importante traguardo può passare inosservata soprattutto in Grazie a tutti i collaboratori che stanno ringraziamo il Signore per averci concesso questi tempi di “emergenza educativa”. lavorando, grazie a suor Maria Grazia, il dono della tua preziosa presenza tra a Don Gabriele e ai tanti giovani, noi. A Lui ti affidiamo perché possa Sapere che solo 50 anni fa la comunità adolescenti e adulti che collaborano con Eccomi arrivata ad una tappa importante far crescere la fraternità e l’amicizia. In essere testimoniante nella carità, nella conservarti in salute e allegra per tanti, locale decise di autotassarsi per dare lui. Per cui “Buon lavoro a tutti”. Questo della mia vita di suora della carità di questi momenti ho capito l’insegnamento preghiera, di non giudicare, di non curarsi tantissimi anni ancora. Con affetto. origine a questa nuova e moderna è l’augurio. Santa Giovanna Antida Tkouret: quanta di S. Giovanna Antida per cui tutto è delle fragilità della giovane età, ma di struttura dell’oratorio (che allora era in via grazia il Signore Dio mi dona! messo in comunione, dal momento guardare a loro con benevolenza, di Roma), ci consegna una consapevolezza don Gianbattista Posso dire che il mio sostentamento che nulla ci appartiene e, anzi, va diviso guardarli con affetto scoprendo le cose Per una donna molto alta dell’importanza di questa quotidiano è stato proprio la Parola di soprattutto con i più poveri e bisognosi. belle che portano in cuore, spronandoli eccezionale istituzione per la nostra comunità locale. Dio. È proprio dalla Scrittura che riprendo Al valore della comunità e della al bene come papa Francesco scriveva Ricordare che 50 anni fa una fanciulla due frasi che mi hanno accompagnato condivisione si è poi aggiunto un altro rivolgendosi ai più anziani: voi siete per Vi presento una suorina consacrava la sua giovinezza per un in questi anni: carisma importante che per me è loro una guida di umanità, voi siete una sorridente e organizzata. carisma, per servire la chiesa, la comunità, non può non interrogare la vita di ogni 50 anni di vita “ Che cosa cercate?” (Gv 1, 35-42): stato il manifestarsi del volto di Cristo: il dedicarsi ai bambini. “Da questo ricchezza, un esempio di vita. Attraverso questo sinodo che porterà La domenica mattina è giovane che ascolta il vangelo. religiosa vissuta questa è la domanda che mi ponevo abbiamo conosciuto l’amore: Egli ha una ventata di freschezza per un futuro presente alla Messa affollata, Ecco allora che diviene di vitale nella fedeltà fin da giovane. I discepoli attirati dalla dato la sua vita per noi; quindi anche migliore, si udirà il grido dei giovani che avanti e indietro, osserva, importante raccogliere il testimone che testimonianza, prima di Giovanni e noi dobbiamo dare la vita per i fratelli” vogliono essere protagonisti della loro ordina silenzio ed attenzione. i nostri anziani ci hanno consegnato, poi di Gesù, sono chiamati e invitati (1Gv 3,16-17). Leggo così la mia storia vita e non etichettati come persone di Pomeriggio in oratorio: che gli uomini e le donne della nostra a seguirLo. Anche la mia vocazione si e quanto il Signore compie ancora in poco senso. Grideranno che è bello le bimbe liete giocano comunità ci consegnano per custodirlo in è basata su delle persone che sono me mettendomi nelle mani del vasaio, vivere con Gesù, donandolo ai fratelli, e lei si affanna ad allestire modo nuovo. Questo testimone occorre state fondamentali aiutandomi nel lasciandomi modellare e plasmare per per diventare più buoni e non per sé un momento ricreativo. poi farlo crescere, renderlo capace di mio discernimento. Questo è stato diventare un suo capolavoro per la stessi ma per abbracciare ogni persona. Ha vissuto 50 anni dialogare con il nostro tempo e capace l’inizio della mia vita religiosa quando, chiesa, il mondo e la congregazione. Questo li renderà più felici! di una vita consacrata soprattutto di comunicare vita alle nuove alla chiamata di Dio, ho risposto Ecco che allora mi permetto di chiedere a lenire tanti affanni. generazioni, ai giovani e ai ragazzi di “eccomi per sempre”. E allora come ringraziare il Signore per qualcosa anche ai più giovani: dilatate il È un esempio alle giovani, oggi, ma anche ai genitori, agli adulti che “Ecco io vengo per fare, o Dio, la quanto mi ha donato in tutti questi anni? vostro cuore perché tutta la Chiesa ne potrebbero aver perso la loro passione tua volontà” (Eb 10, 5-10): questa Innanzitutto il ringraziamento più ha bisogno, il mondo, i vostri coetanei, una guida sempre avanti: educativa. è stata la cifra distintiva della mia importante è dato dalla gioia di ma soprattutto il nostro amico silenzioso in chiesetta, in pellegrinaggio, missione. appartenerGli: sono Sua per sempre! che è sempre all’opera. Siate fiduciosi, in montagna e, perché no, La questione fondamentale, ora più che Ringrazio poi per essere figlia di Giovanna non siete mai soli c’è Gesù con voi! alla tavola imbandita mai, non è quella del luogo, dell’edificio, Nel tempo è stato determinante l’incontro Antida e, in questo, di essere ancora al Un grazie particolarissimo va poi alla per giovani, famiglie, anziani. dei campi e delle aule, ma piuttosto con sorelle disponibili ad accogliermi con servizio di questa comunità pastorale comunità religiosa delle suore dove, Per tutti c’è suor Maria Grazia, quello della “Comunità Educante”. gioia. Il loro servizio fatto con amore mi dove mi sento amata, con le fatiche nonostante la non giovanissima età, e sempre pronta, indaffarata L’oratorio è la “Comunità Educante”, entusiasmava essendo per me di grande sicuramente, ma camminando insieme i limiti umani, non manca la gioia della e sorridente. A Lei va il nostro composta da vari soggetti, dove ciascuno, esempio. Ma soprattutto la loro ricchezza per il bene dei fratelli e delle nuove condivisione fraterna e la reciproca grazie affettuosissimo e un con le sue competenze, concorre a spirituale faceva crescere ogni giorno generazioni che mi stanno molto a cuore. benevolenza nel mettere in comune la saluto riverente. E a Dio una promuovere quel progetto educativo il desiderio di diventare comunità per Proprio pensando ai più giovani preghiera e tutto quello che possediamo. preghiera perché la conservi che ha le sue fondamenta nel Vangelo assaporare il vino nuovo del Vangelo, e oserei chiedere alla comunità intera di Un grazie significativo, infine, va anche sempre più efficiente. 14 | Settembre 2018 | Settembre 2018 15
PARROCCHIA S. AMBROGIO & s. eugenio Notizie lonatesi bellezza, o quando si è in completa comunione con sé stessi e la natura. Il significato della vita è un’esperienza, non un concetto, e non la si può fermare nel tempo», un significato che quando si è anziani si può capire più profondamente e altrettanto Rievocazione partecipanti. Il tutto condito con balli profondamente trasmettere agli altri. della Battaglia seicenteschi a cura del Gruppo Storico Tercio de Saboya e lo spettacolare Andreina Rodoni di Tornavento “mangiafuoco AXVXA” che ha Servizio educativo animativo entusiasmato gli astanti giunti anche dalla piazza Parravicino. Domenica 24 mattina si è svolto il preludio della Rievocazione con le scene del primo scontro tra gli Tanti auguri “invasori franco-sabaudi” e le truppe don Lanfranco, ispano-italiane, sul ponte del Villloresi sacerdote e poi in piazza Parravicino, con le ormai tradizionali tre salve di cannone. da 60 anni Al pomeriggio, in località Vecchia Dogana, la Rievocazione vera e A fine giugno abbiamo avuto tra noi propria. Il foltissimo pubblico, don Lanfranco Agnelli, per seminario e avendo come compagni di nonostante il clima torrido, ha assistito Fondazione mare per poi lasciare le spiagge e salire ringraziare insieme a lui il Signore studi don Antonio Bosisio e don Angelo con stoicismo fino alla fine, degno delle “truppe“ in campo alla Centro Accoglienza al fresco delle montagne, accompagnati dai canti dei cori alpini. Senza farci in occasione dei suoi 60 anni di ordinazione sacerdotale. Maffioli, è diventato presbitero il 21-6-1958. Rievocazione vera e propria. Anziani: mancare anche la magia degli anni 60, Dapprima vicario parrocchiale in San Sabato 23 e domenica 24 Giugno I Reenactors protagonisti, a piedi e a “il giardino con le canzoni più conosciute e che tutti Nato a Boves (CN) nel 1935, si è Bernardo a Milano, poi in Santa Maria si è svolta la XXII edizione della cavallo, hanno riprodotto le varie fasi abbiamo cantato almeno una volta. trasferito con la famiglia a Lonate, dove del Suffragio e poi a Sant’Ildefonso, dal Rievocazione Storica della della battaglia del 22 Giugno 1636, musicale” Chi non ha mai intonato la famosissima ha maturato la sua vocazione ’73 è stato parroco di Orago per 15 anni, Battaglia di Tornavento. onorando così tutti i caduti di allora. La colonna sonora “A…A…Abbronzatissima” o un altro nell’ambito dell’oratorio. Frequentato il per poi ritornare a Milano a guidare la Il sabato sera, con la collaborazione La presenza del Sindaco dot.ssa Nadia della nostra estate successo estivo come “Luglio col bene che ti voglio…”? del gruppo parrocchiale “Tornavento Rosa e del vice-prefetto dott. Gaetano Vive”, si è potuto realizzare per la Losa, ha reso onore alla rievocazione. Quando pensiamo all’estate la mente si In un tempo in cui le immagini ed i seconda volta “A CENA COL CURATO affolla di immagini piene di sole, di ricordi viaggiano a velocità della luce da COMERIO” con ricette d’epoca, con Rino Garatti paesaggi alpini, di spiagge e mare, un cellulare all’altro, i ricordi dei nostri soddisfazione delle persone allegre scampagnate in compagnia ospiti sono racchiusi nelle cartoline che degli amici più cari, vacanze in luoghi si usava spedire dalla villeggiatura, per lontani… condividere il piacere della vacanza anche con chi era rimasto a casa. La nostra Estate in RSA non è stata da Proprio le cartoline ritrovate nei cassetti meno! Abbiamo inaugurato in questi dei nonni hanno stimolato memorie, mesi appena trascorsi una nuova hanno riportato alla mente non solo attività per i nostri Ospiti: il Giardino luoghi ma anche persone e momenti Musicale. Ogni settimana, quando il piacevoli di un’età che non torna più. caldo non era proprio insopportabile, ci È stato bello condividere questi ricordi siamo ritrovati con i familiari e gli amici e farli rivivere anche solo per pochi più cari, con i Volontari e il personale momenti, senza bisogno di troppe della struttura nel nostro bel giardino parole, cullati dalle note della musica. per un viaggio musicale nei luoghi di vacanza in cui la nostra memoria ci ha Perché come dice lo scrittore fatto tornare. peruviano Sergio Bambarén: «Il significato della vita non può essere Ogni settimana l’intrattenimento espresso in parole. È qualcosa che si musicale era a tema: partendo dai sente in certi momenti: quando si è giardini più belli d’Italia, abbiamo poi vicini a una persona cara, o a un “visitato” le più conosciute località di albero che ci incanta con la sua 16 | Settembre 2018 | Settembre 2018 17
PARROCCHIA S. AMBROGIO & s. eugenio comunità di San Vito al Ciambellino, Svizzera), ha partecipato ad che il pubblico sottolinea con scroscianti assumendo anche il ruolo di decano, poi Albertville, nel dipartimento della applausi fino alla sua uscita. a Lurate Caccivio. Savoia, alla 41a edizione del Segue il grande finale con tutte le Le suore di Madre Teresa “Festival International de Musiques formazioni, ma la lunga e imprevedibile Dal 2010, ormai in pensione, continua il Militaires”. nottata si conclude solo con la fanfara suo ministero sacerdotale come “Giramondo” come Guardia d’Onore alle di Calcutta al Cairo residente con incarichi pastorali a Santo Come da programma, nella tarda fiaccole, preludio all’imminente Stefano di Appiano Gentile. mattinata di sabato, l’accoglienza di tutte spettacolo pirotecnico. Chi ha avuto modo di ascoltarlo nella le formazioni nei giardini del Castello Molto provati, ma soddisfatti, alle ore liturgia celebrata insieme ha potuto Manuel de Locatel, mentre nel primo 1.30 raggiungiamo l’albergo. apprezzare la lucidità del suo pensiero e l’entusiasmo mai spento per la vita della Chiesa. Tanti ricordi evocati e ancora più pomeriggio le prove singole alla Halle Olympique, seguite dalle prove generali. Alle ore 17.00 è avviene l’apertura del Domenica 8, alle ore 10.00, si dà inizio all’“Albertville in Festa”, con le musiche Un’oasi di pace tra gli zabbalin numerosi quelli che don Lanfranco Festival con Défilé nel centro di delle sette Nazioni e Défilé nel centro vorrebbe condividere con i lonatesi in Albertville e arrivo in Piazza Europa città. Conclusione infine in municipio, una serata che ci si prepara ad dove, a turno, tutti i complessi eseguono dove avviene la rassegna davanti al organizzare affinché le esperienze un breve concerto. La “Lonate” è l’ultima sindaco Fréderic Burnier che, al termine Ci scrive rifiuti, una Italiana e una spagnola, e rimangono aperte fino alle 4 del passate offrano spunti per una vita ecclesiale più coinvolgente e partecipata. ad irrompere di corsa nella piazza gremita all’inverosimile: decisamente della maifestazione, riceve i rappresentanti di ogni formazione per lo Padre Angelo queste non bastano alle necessità pomeriggio. I bambini sono accolti della popolazione ed ecco allora che con amore dalle suore. Ci sono le un’interessante premessa. scambio degli omaggi. intervengono gli Zabbalin. culle per i più piccoli, ma anche xxx xxxxxxxxxxxxxxxxx La realtà degli Zabbalin (raccoglitori dei tappeti dove i bambini possono Alle ore 21.00 alla Halle Olyimpique, Alle ore 14.30, alla Halle Olympique, si di rifiuti al Cairo) non è nuova. Le notizie ed i reportage sono passati giocare e sgattaiolare vivacemente. occupata in ogni ordine di posti, inizia il ripropone il Tattoo denominato Festival Ne hanno parlato sia i giornali che la lentamente nel dimenticatoio, sono Viene preparata la colazione da Tattoo militare “Grande Parata delle “Musiques en Liberté”: sono tre ore di televisione con alcuni documentari rimaste invece presenti in questa alcune giovani ragazze e poi anche Nazioni”: ogni gruppo presenta il proprio grande spettacolo musicale con oltre scioccanti riguardanti questa realtà. realtà di miseria, ma anche di un pasto. Durante la settimana ci Festival Militare spettacolo/carosello, per la durata di venti minuti. Si prevede una lunga notte 350 musicanti. La “Tramonti - Crosta” ripete le stesse Gli Zabbalin del Cairo (zabbalin in arabo significa immondizia) sopruso, (di chi specula su questa attività dei rifiuti) le suore di Madre sono poi donne europee che fanno un po’ di volontariato, accudendo di Albertville di attesa, ma lo spettacolo non manca. figure e lo stesso finale, raccogliendo raccolgono e riciclano i rifiuti Teresa di Calcutta. In cima alla i bambini piccoli. Le suore ti La “Tramonti - Crosta” è la penultima in ancora una volta numerosi consensi. della capitale egiziana dagli Anni collina di questa zona di raccolta accolgono sempre con un’espressione Sabato 7 e domenica 8 luglio 2018 la ordine di ingresso; alle ore 23.30 questa quaranta del Novecento. Questo di rifiuti, si trova la loro casa,una di serenità e di giovialità. Sono di Fanfara “Tramonti - Crosta”, magnifica struttura olimpica ci accoglie Bers. Gianclaudio Ruggeri vero e proprio popolo di “spazzini” piccola oasi di pace e di serenità, diverse nazionalità ma unite dallo unitamente alle rappresentanze di al nostro passo di corsa, la platea si conta tra i 50 e i 70 mila abitanti dove ti accolgono con il loro sorriso stesso spirito d’essere testimoni altre sei nazioni (Austria, Francia, scalda, mentre la fanfara al comando di sparsi in vari quartieri periferici inconfondibile. dell’amore di Dio tra i più poveri e Moldavia, Polonia, Russia e Davide Roncolato disegna le varie figure intorno alla città. La comunità più abbandonati. numerosa, circa 30mila abitanti, vive Mi sono recato alle 6 di mattina nella cosiddetta “Garbage City”, per celebrare la Messa nella loro sulle colline di Mokattam nella parte cappellina. È il nostro servizio di Sì, è un’oasi d’amore e di pace tra est del Cairo. Missionari Comboniani che facciamo tanta miseria, bisogno e abbandono. da più di 30 anni, da quando hanno Oltre il 90% della popolazione di aperto la loro casa. La casa è un questo quartiere è di fede cristiana edificio a due piani. Copta. Per generazioni gli abitanti Al primo piano ci sono i saloni per di “Garbage City” hanno vissuto le diverse attività di accoglienza; andando in giro per la città a uno è dedicato esclusivamente per raccogliere porta a porta e in modo le persone anziane o handicappate praticamente gratuito i rifiuti che sono rifiutate dalle loro famiglie per poi portarli, su carri trainati e hanno bisogno di assistenza, sono da muli o su scassati furgoni, nel circa una ventina. Ci sono poi due quartiere-discarica e nelle loro saloni che accolgono bambini tra case trasformate in piccoli impianti l’età di tre mesi fino a due anni. artigianali. Qui viene filtrato e Sono i bambini delle donne che riciclato fino al 90% del materiale lavorano nella zona e che non hanno recuperato, che a quel punto è nessuno a cui affidare i propri rivenduto a intermediari del-Cairo- figli. Sono circa una settantina, sia Mokattam. Nonostante ci siano cristiani che musulmani. Le porte due compagnie per la raccolta dei dell’asilo aprono alle sette del mattino 18 | Settembre 2018 | Settembre 2018 19
PARROCCHIA S. AMBROGIO & s. eugenio Amoris Laetitia, diverso. Il discernimento pastorale, pur tenendo conto della coscienza rettamente formata delle persone, deve discernimento deve aiutare a trovare le strade possibili di risposta a Dio e di crescita attraverso i limiti. Credendo capitolo VIII farsi carico di queste situazioni” (AL 302). che tutto sia bianco o nero, a volte chiudiamo la via Il Pontefice chiude il paragrafo ritornando sul concetto della grazia e della crescita e scoraggiamo percorsi di della gradualità e della progressiva maturazione delle santificazione che danno gloria a Dio” (AL 305). convinzioni e delle decisioni: “Naturalmente bisogna E così conclude in modo esplicito: “In qualunque di Marco Brusatori incoraggiare la maturazione di una coscienza illuminata, circostanza, davanti a quanti hanno difficoltà a vivere formata e accompagnata dal discernimento responsabile e pienamente la legge divina, deve risuonare l’invito a serio del Pastore, e proporre una sempre maggiore fiducia percorrere la via caritatis. La carità fraterna è la prima “ACCOMPAGNARE, DISCERNERE E INTEGRARE LE FRAGILITÀ” nella grazia. Ma questa coscienza può riconoscere non legge dei cristiani” (AL306). solo che una situazione non risponde obiettivamente alla proposta generale del Vangelo; può anche riconoscere con sincerità e onestà ciò che per il momento è la risposta LA LOGICA DELLA MISERICORDIA PASTORALE generosa che si può offrire a Dio, e scoprire con una certa sicurezza morale che quella è la donazione che Il capitolo si chiude ritornando sui tempi appena trattati Dio stesso sta richiedendo in mezzo alla complessità per farne una sintesi chiara ed efficace. Innanzitutto concreta dei limiti, benché non sia ancora pienamente si ribadisce la bellezza e l’importanza del matrimonio l’ideale oggettivo” (AL 303). cristiano: “Per evitare qualsiasi interpretazione deviata, ricordo che in nessun modo la Chiesa deve rinunciare a proporre l’ideale pieno del matrimonio, il progetto di LE NORME E IL DISCERNIMENTO Dio in tutta la sua grandezza: i giovani battezzati vanno incoraggiati a non esitare dinanzi alla ricchezza che ai loro Di fronte a quanto appena illustrato, la reazione di progetti di amore procura il sacramento del matrimonio, molti fedeli può essere di sconcerto: ma allora tutto forti del sostegno che ricevono dalla grazia di Cristo è lecito? Ma allora non c’è più un concetto assoluto e dalla possibilità di partecipare pienamente alla vita di bene e di male? Ma allora l’insegnamento che la della Chiesa … Comprendere le situazioni eccezionali non Chiesa ha sempre avuto sul tema del matrimonio implica mai nascondere la luce dell’ideale più pieno né non è più valido? proporre meno di quanto Gesù offre all’essere umano” Anche consapevole di tali perplessità, Il Pontefice (AL 307). ricorre all’insegnamento patristico (in particolare Ciò detto e ribadito con estrema chiarezza - non San Tommaso d’Aquino e Sant’Agostino) lasciando adito perciò ad ulteriori dubbi - il Papa si per esplicitare in modo chiaro la relazione rivolge ai pastori della Chiesa e ricorda che: “senza tra norma generale e situazione particolare: sminuire il valore dell’ideale evangelico, bisogna “È meschino soffermarsi a considerare solo se l’agire di accompagnare con misericordia e pazienza le possibili C una persona risponda o meno a una legge o a una norma tappe di crescita delle persone che si vanno costruendo oncludiamo con questo articolo le riflessioni l’invito è a mettersi in ascolto e in relazione, ad generale, perché questo non basta a discernere e ad giorno per giorno, lasciando spazio alla misericordia del inerenti l’ottavo capitolo dell’esortazione approfondire, a non generalizzare bensì a discernere: assicurare una piena fedeltà a Dio nell’esistenza concreta Signore che ci stimola a fare il bene possibile … I Pastori apostolica Amoris Laetitia (AL), il capitolo “Per comprendere in modo adeguato perché è possibile e di un essere umano … È vero che le norme generali che propongono ai fedeli l’ideale pieno del Vangelo e la indubbiamente più letto, commentato necessario un discernimento speciale in alcune situazioni presentano un bene che non si deve mai disattendere dottrina della Chiesa devono aiutarli anche ad assumere e discusso dell’intero documento, illustrando dette “irregolari”, c’è una questione di cui si deve sempre né trascurare, ma nella loro formulazione non possono la logica della compassione verso le persone fragili e ad brevemente i contenuti degli ultimi tre paragrafi. tenere conto, in modo che mai si pensi che si pretenda di abbracciare assolutamente tutte le situazioni particolari. evitare persecuzioni o giudizi troppo duri e impazienti” ridurre le esigenze del Vangelo. La Chiesa possiede una Nello stesso tempo occorre dire che, proprio per questa (AL 308). solida riflessione circa i condizionamenti e le circostanze ragione, ciò che fa parte di un discernimento pratico Il Pontefice chiude rivolgendosi ai Pastori, alle LE CIRCOSTANZE ATTENUANTI NEL attenuanti. Per questo non è più possibile dire che tutti davanti ad una situazione particolare non può essere Comunità cristiane locali e a chi si trova in una DISCERNIMENTO PASTORALE coloro che si trovano in qualche situazione cosiddetta elevato al livello di una norma” (AL 304). situazione relazionale “irregolare”, affinché si possano “irregolare” vivano in stato di peccato mortale, privi della Le norme non perdono di validità e non sono creare i presupposti per un ascolto reciproco e per Il Papa introduce qui alcuni concetti molto importanti, grazia santificante. I limiti non dipendono semplicemente messe in discussione da un discernimento su una una relazione arricchente per tutti: “Invito i fedeli che riportando anche alcuni contributi del Sinodo, che da una eventuale ignoranza della norma. Un soggetto, pur particolare situazione concreta. Le due cose non stanno vivendo situazioni complesse ad accostarsi con cercano di porre in rilievo nuovamente la necessità conoscendo bene la norma, può avere grande difficoltà sono in contraddizione, possono stare insieme. In fiducia a un colloquio con i loro pastori o con laici che di un forte e serio discernimento da parte dei Pastori nel comprendere valori insiti nella norma morale o si può ogni caso: “un Pastore non può sentirsi soddisfatto vivono dediti al Signore. Non sempre troveranno in essi e della Comunità di fronte alle situazioni concrete trovare in condizioni concrete che non gli permettano di solo applicando leggi morali a coloro che vivono in una conferma delle proprie idee e dei propri desideri, che si incontrano sul cammino. Il Pontefice ci tiene agire diversamente e di prendere altre decisioni senza situazioni “irregolari”, come se fossero pietre che si ma sicuramente riceveranno una luce che permetterà a ribadire che in questi contesti la semplificazione una nuova colpa” (AL 301). lanciano contro la vita delle persone … A causa dei loro di comprendere meglio quello che sta succedendo e è un limite e implica il rischio di non comprendere Il Papa insiste inoltre sulla necessità di tenere distinto condizionamenti o dei fattori attenuanti, è possibile potranno scoprire un cammino di maturazione personale. le circostanze reali dietro alle situazioni e, quindi, di il giudizio sulla situazione da quello sulle persone: che, entro una situazione oggettiva di peccato – che E invito i pastori ad ascoltare con affetto e serenità, con “perdere per strada” le persone con le loro ricchezze, “un giudizio negativo su una situazione oggettiva non non sia soggettivamente colpevole o che non lo sia in il desiderio sincero di entrare nel cuore del dramma i loro pregi ed il loro vissuto. implica un giudizio sull’imputabilità o sulla colpevolezza modo pieno – si possa vivere in grazia di Dio, si possa delle persone e di comprendere il loro punto di vista, Non tutte le situazioni sono identiche, non tutte della persona coinvolta … In determinate circostanze amare, e si possa anche crescere nella vita di grazia e per aiutarle a vivere meglio e a riconoscere il loro posto le storie personali sono uguali. Ancora una volta le persone trovano grandi difficoltà ad agire in modo di carità, ricevendo a tale scopo l’aiuto della Chiesa. Il nella Chiesa” (AL 312). 20 | Settembre 2018 | Settembre 2018 21
Puoi anche leggere