Comuni Care la comunità in vacanza - DIVERTIRSI INSIEME PER VIVERE, CREDERE E AMARE - Comunità Pastorale PaoloVI Comunità ...

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Comuni Care la comunità in vacanza - DIVERTIRSI INSIEME PER VIVERE, CREDERE E AMARE - Comunità Pastorale PaoloVI Comunità ...
INFORMATORE COMUNITÀ PASTORALE PAOLO VI                              Settembre 2018   09

comuni
la comunità in vacanza
DIVERTIRSI INSIEME
                                  Care
PER VIVERE, CREDERE E AMARE

da 50 anni per i giovani       Tocca a te, allOpera
LONATE IN FESTA PER            GIOCHI, LABORATORI, TORNEI,
GLI ANNIVERSARI DI SUOR        GITE... PER UNA FANTASTICA
MARIA GRAZIA E DELL’ORATORIO   ESTATE ALL’ORATORIO

A PAGINA 16                    A PAGINA 32                   DA PAGINA 00
Comuni Care la comunità in vacanza - DIVERTIRSI INSIEME PER VIVERE, CREDERE E AMARE - Comunità Pastorale PaoloVI Comunità ...
in primo piano il parroco

ComuniCare                                                             sommario
                                                                       settembre 2018                                                            La parola
ComuniCare...ancora, tra scintille di bellezza e una bottiglia di
birra abbandonata. Il nostro cammino procede: nel microcosmo             3
                                                                                IN PRIMO PIANO
                                                                                La parola del Parroco
                                                                                                                                                 del Parroco
                                                                                                                                                 di don Gianbattista Inzoli
delle nostre case, delle nostre famiglie, dei nostri paesi;
                                                                                DALLA COMUNITÀ
nell’universo del popolo di Dio, la Chiesa. Avanziamo fedeli al
Verbo, accogliendo una promessa di salvezza, mantenendo                  4      Il mare immenso dello Spirito                                    PARLARE CON FRANCHEZZA E ASCOLTARE CON UMILTÀ
accesa la fiaccola della testimonianza.                                  5      Questo è il mio corpo

                                                                                IN PRIMO PIANO
                                                                         6      Respirare il Bello

                                                                                                                                                                                         È
Durante la messa per i sessant’anni di sacerdozio, don
Lanfranco Agnelli ricordava gli anni dell’infanzia passata tra           7      La buona “vita connessa”
                                                                                                                                                                                           un anno che           decisioni nella comunità, mira al consenso, partendo
noi: rammentava una comunità semplice, ordinata, capace                  8      Migranti, inquietudine e disagio
                                                                                                                                                                                           sono stato            dal Vangelo; tale consenso può anche raggiungere
di onorare con partecipazione e fede il sacrificio eucaristico,
                                                                                DALLA COMUNITÀ                                                                                             nominato              l’unanimità o almeno avvicinarcisi. Non possiamo non
cantando al suono mirabile dell’organo di Sant’Ambrogio, quel
possente Prestinari che è orgoglio plurisecolare della comunità.         9      LonArte 2018                                                                                        responsabile                 raccogliere la sfida di essere fedeli alla tradizione che
Non mancavano, certo, i problemi, allora: la povertà diffusa, la                LA NONA CAMPANA
                                                                                                                                                                                    della Comunità               abbiamo ricevuto, riscrivendola nel nuovo contesto
guerra in corso, i bombardamenti letteralmente alle porte delle                                                                                                                     Pastorale Paolo              che si crea, e continuando ad annunciare il Vangelo
                                                                       10       Elezioni comunali 2018
nostre case, che rendevano precario l’oggi e incerto il domani.        12       Prima comunione per i ragazzi del gruppo “Amici”                                                    VI. Questo primo             alle nuove generazioni con uno rinnovato entusiasmo.
                                                                       14       In cammino con Gesù                                                                                 anniversario mi
L’evocazione di quel “piccolo mondo antico” ci fa riflettere                                                                                                                        richiede una                 Il discernimento a volte può anche avere il sapore
                                                                       15       Tornavento in festa per il 40° di don Oliviero
sulle profonde differenze con la nostra realtà quotidiana. Di                                                                                                                       verifica del lavoro          della profezia e non raccogliere il consenso della
                                                                       16       Scuole materne in festa...
certo, viviamo in pace, e questo è un enorme privilegio, sinora
                                                                       18       Le lettere dei nostri missionari                                                                    e del servizio               comunità che potrebbe non condividere una decisione.
riservato a pochissime generazioni lungo la storia millenaria
                                                                       19       Notizie lonatesi                                                                                    svolto. In realtà            A volte il discernimento può generare un dibattito
dell’umanità. Godiamo di relativo benessere, viviamo meglio
                                                                       20       Amoris Laetitia,capitolo VIII                                                                       devo dire che,               acceso, una grande discussione; non dobbiamo
e più a lungo, con agi e privilegi che soltanto pochi decenni fa
                                                                       22       Oratorio feriale AllOpera                                                                           pur essendomi                averne paura. È quello che successe al Concilio di
sarebbero parsi lussi inarrivabili. Eppure avvertiamo a volte il
disagio di uno sviluppo che non è civiltà, l’amarezza per occasioni
                                                                       23       I lonatesi migranti a fine ‘800                                  ambientato, ho ancora bisogno di molto tempo                    Gerusalemme (Atti 15); è quello di cui ci ha parlato
perdute di comunità, la nostalgia per un tempo di rispetto, di
                                                                       24       Fondazione in fiore 2018                                         e di molta pazienza per continuare a conoscere                  papa Francesco al Sinodo: “Parlare con parresìa (con
attenzione, solidarietà e cura.
                                                                       25       Ludovico Oltrona celebrato a Lonate e a Milano                   e comprendere la realtà in cui ci troviamo. Inizio              coraggio, senza timore o rispetto umano) e ascoltare con
                                                                       26       L’Arca di Noè - Speciale 5o°
                                                                                                                                                 chiedendo pazienza e sapienza, perché lungo è il                umiltà. È con questi due atteggiamenti che si esercita la
Ecco l’impegno di ComuniCare: porre più in alto possibile la                    ILSANMARTINO                                                     cammino e si stanno delineando all’orizzonte una                collegialità”. Parlando alla prima congregazione del
lampada della Parola, annunciare e testimoniare che prendersi          28       Festa del Corpus Domini                                          serie di aree di lavoro e di decisioni che in pochi             Sinodo sulla famiglia nel 2014, papa Francesco disse:
cura degli altri fa bene a tutti e a ciascuno, propagare scintille     29       La Prima Comunione                                               anni impongono serie prese di posizione. Sono molte             “Voi portate la voce delle Chiese particolari, radunate a
di bellezza. Perché per coltivare la bellezza (quella che può          30       AllOpera Secondo il Suo disegno                                  le sfide che la nostra comunità sarà chiamata ad                livello di Chiese locali mediante le Conferenze episcopali.
salvare il mondo) in fondo basta poco: occhi capaci di vedere,         31       Dal Liber Chronicus Parrocchiale                                 affrontare:                                                     […] È una grande responsabilità. […] Portare le realtà e
cuori innamorati, e braccia che non hanno paura di protendersi.        32       C’era una volta. L’undicesimo mese di vita presbiterale.                                                                         le problematiche delle Chiese, per aiutarle a camminare
                                                                                INVISTA                                                             la sfida della formazione dei laici cristiani nei diversi   su quella via che è il Vangelo della famiglia. […] Per fare
Uscendo dalla chiesa al termine della celebrazione di don
Lanfranco, molti tra noi, ancora incantati da quell’ora di bellezza,   34       Anniversari di matrimonio                                            ambiti di vita e di impegno (famiglia, educazione,          bene questo servizio […] una condizione generale di
avranno notato una bottiglia di birra tristemente abbandonata          38       Per me Gesù è tutto                                                  impegno sociale, lavorativo e politico).                    base è questa: parlare chiaro. […] Nessuno dica: “Questo
per strada su un parapetto. Come vorremmo che quell’ignoto             39       Oratorio Feriale 2018                                                 la sfide della trasmissione delle fede alle giovani       non si può dire; qualcuno penserà di me così o così.
distratto bevitore potesse essere raggiunto dalla luce di quella       40       Scuola materna Bambin Gesù                                           generazioni: il 50° dell’oratorio di Lonate sarà            […] Bisogna dire tutto ciò che si sente con parresìa”.
lampada, per sentire tutta la beatitudine della bellezza salvifica     41       Sant’Antonino Ticino 6                                               un’occasione importante per tutta la comunità.              Continua papa Francesco: “Dopo l’ultimo Concistoro,
che ci fa comunità, che ci rende uomini e donne fiduciosi e                                                                                          La riorganizzazione delle nostre strutture per un          nel quale si è parlato della famiglia, un cardinale mi
                                                                                LA RUBRICA
responsabili, popolo di Dio in cammino!                                                                                                              più efficace uso pastorale e per una più economica          ha scritto dicendo: peccato che alcuni cardinali non
                                                                       42       Domande al Don
                                                                       43       Dire, fare, gioCare                                                  ma soprattutto evangelica gestione delle stesse.            hanno avuto il coraggio di dire alcune cose per rispetto
Speriamo che anche a questo possa servire ComuniCare...                                                                                                                                                          del Papa, ritenendo che il Papa pensasse qualcosa
                                                                       44       CALENDARIO DELLE CELEBRAZIONI
                                                                                                                                                 Alcuni di questi temi entreranno a far parte dell’ordine        di diverso”. “Questo non va bene” – ha ammonito
                                                                       50       ANAGRAFE                                                         del giorno del consiglio pastorale. Non entro nel               Francesco – “perché bisogna dire tutto quello che nel
                                                                       51       LA PAGINA DEGLI AVVISI                                           merito di queste aree di riflessione; avremo tempo nel          Signore si sente di dover dire: senza rispetto umano,
                                                                                                                                                 consiglio pastorale o in una assemblea parrocchiale,            senza pavidità. E, al tempo stesso, si deve ascoltare
                                                                                                                                                 ma nessuno si senta escluso dalle decisioni che                 con umiltà e accogliere con cuore aperto quello che
Informatore della comunità Pastorale Paolo VI                          Redazione                                Direttore                        dovremo prendere.                                               dicono i fratelli. […] Con questi due atteggiamenti si
Iscritto al N 02/1999 in data 19/01/2018                               Dario Archetti, Fabio Berra,             Don Gianbattista Inzoli
Registro giornali e periodici del Tribunale di Busto Arsizio           Mario Canziani, Lorenzo Franceschini,                                                                                                     esercita la sinodalità”.
                                                                       Claudio Galli Stampino, Rino Garatti,    Direttore responsabile           La comunità parrocchiale non funziona come una
                                                                       Fabrizio Lusci, Flavio Martini,          Barbara Talè
                                                                       Dionisia Mauri, Alfredo Nocera,                                           democrazia dove la maggioranza va al governo e dove             Questo sia allora l’atteggiamento che dobbiamo
Contatti
redazione@comunitapaolovi.it                                           Filippo Randazzo, Irma Simontacchi,      Progetto grafico                 le decisioni vengono approvate a forza di maggioranza           imparare a impiegare anche in Comunità: “parlare
lanonacampana@alice.it                                                 Claudio Soldavini, Claudio Zorzin        Rossana Mairani
                                                                                                                                                 e di votazioni. Il discernimento, che dà origine alla           con parresìa e ascoltare con umiltà”.
redazione.ilsanmartino@gmail.com
redazione.invista@gmail.com                                            Editore                                  Stampa
                                                                       Parrocchia SS. Martino V. e Antonio A.   AGC Arti Grafiche Ciampino srl
                                                                       piazza Dante, 1 - Ferno                  Ciampino, Roma
                                                                                                                                                                                                                                                                               |   Settembre 2018   3
Comuni Care la comunità in vacanza - DIVERTIRSI INSIEME PER VIVERE, CREDERE E AMARE - Comunità Pastorale PaoloVI Comunità ...
DALLA COMUNITà

    50 anni di canto                                                                       sacerdozio raccontati durante l’omelia e
                                                                                           riletti alla luce delle letture e del Vangelo
                                                                                                                                           Carissimo don Giancarlo,
    al Signore
                                                                                           della domenica. Ma ogni festa è anche
                                                                                           un momento di gioia da condividere                                                                                                             iglia e, a maggior ragione, in
                                                                                                                                                           lo  e den   so  di   sign  ifica  to ricordare all’interno di una fam
                                                                                           insieme, per cui alla fine della Messa,         è sem  pre  bel                                                                                                i insieme attorno
                                                                                                                                                                      rren  ze   e  ann  iver  sari  com   e  que  llo di oggi, che ci vede riuniti tutt
                                                                                           tutti all’Oratorio femminile per il pranzo      una comunità, rico                                                                               sacerdotale.
                                                                                           comunitario. E’ stato bello vedere                       re per   fest egg  iare   con    te  il tuo  50° anniversario di ordinazione
    di Walter Girardi                                                                                                                      all’alta
                                                                                           don Giancarlo salutare e ringraziare                                                                                                                                        re quella
                                                                                           personalmente tutte le persone presenti,                                                         d’a mo  re  di Dio  .  Sen za  sac erd oti la Chiesa non potrebbe vive
                                                                                                                                            Il dono del sacerdozio è un atto                                                                           genti” e “Fate questo in
    LA FESTA PER DON GIANCARLO                                                             comprese alcune famiglie di Turbigo
                                                                                                                                                                     edi  enz   a  al com    and  o  di Ge   sù:  “Andate e ammaestrate tutte le
                                                                                           che non hanno voluto mancare ai                  fondamentale obb                                                                                ovare ogni giorno il sacrificio del
                                                                                                                                                                     ossi a  il  com   and   o  di annunciare il Vangelo e di rinn
                                                                                           festeggiamenti.                                  memo    ria di  me   ”,                                                                                    to ad essere uomo della
                                                                                                                                                                  suo   san  gue    ver  sato   per  la  vita  del mondo. Il sacerdote è chiama                               lui
                                                                                                                                            suo corpo e del                                                                               istero non sono “sue”, ma di Co
                                                                                           Nel pomeriggio un concerto in Santa                  ola  di Dio   , nel  la pie  na    con  sap   evolezza che le parole del suo min                                  che gui da, che
                                                                                                                                             Par                                                                                                           lcuno
                                                                                           Maria a cura del Coro Alpino Ai Preat.                                  to.  Il sac   erd  ote   è  anc he   un  buo   n pastore. Un buon pastore “è qua
                                                                                                                                             che lo ha manda                                                                               . Sa dire la verità con amore”.
                                                                                           La musica e il canto sono un “marchio
                                                                                                                                                   cor agg  io  di  ind  icar   e, alla  luce   della fede, il cammino da seguire
                                                                                           di fabbrica” di don Giancarlo, e quindi
                                                                                                                                             ha il
                                                                                           offrire a lui e a tutti un concerto di                                                                                                                      lungo questi 50 anni come
                                                                                                                                                                     o  solo    imm     agin     are    quante persone tu abbia incontrato
                                                                                           canti tradizionali delle regioni alpine           E allo  ra  pos  siam                                                                                              valore della stola, un
                                                                                                                                                                  ana    sco   rsa,   fest   egg    ian   do  un    altro anniversario ragionavamo sul
                                                                                           è sembrato il modo migliore per                   Pastore. Settim                                                                                    mente a don Tonino Bello e al suo
                                                                                           festeggiarlo.                                                                 ntifi  ca   voi    sac   erdoti. E il pensiero va immediata
                                                                                                                                             par am   ent  o  che   ide                                                                                            Nel Vangelo si legge
                                                                                                                                                                      a  e  gre   mb   iule    .  No   n  un   ind  um   ento statico, da indossare e basta.
                                                                                                                                             paragone tra stol                                                                                 cinse attorno alla vita.”
                                                                                                                                                                           dep    ose   le    ves  ti, prese un asciugamano e se lo
                                                                                                                                             “«S  i alzò   da   tavo  la,                                                                                       la Mensa dell’Eucarestia.
                                                                                                                                                                   la  e  dep    orr  e  le   ves  ti   han  no    un  punto fondamentale in comune,
                                                                                                                                             Alzarsi da tavo                                                                                     itori, indossando il grembiule,
                                                                                                                                                                        è  sed   ent  aria    ,  spin   ge voi sacerdoti a diventare serv
                                                                                                                                              L’E uca   rest ia  non                                                                                             diventati responsabili
                                                                                                                                                                                    son   e,   sop   ratt  utto      quelle che vi sono affidate quando
                                                                                           i canti popolari                                   ad incontrare          tan
                                                                                                                                                                       a.
                                                                                                                                                                          te
                                                                                                                                                                           Ma
                                                                                                                                                                              per
                                                                                                                                                                                  sop   ratt    utto    vi spinge ad andare incontro ai
                                                                                                                                                                                                                                                 bisognosi, ai sofferenti, agli ultimi.
                                                                                                                                              di una    Par  roc  chi                                                                                         , perché un cristiano triste
                                                                                           sono testimoni di                                  Diceva San Fili        ppo     Ner   i “La      gio   ia   cris tian  a è a fondamento della nostra vita

                                                                                           una cultura comune,                                è impossibile”.
                                                                                                                                                                                                                                                                              anni abbia
                                                                                           che trova le sue radici                             Ed è bello pensare che ogn                 i  sing   ola    per  son  a  da te  inc ontrata, ascoltata e guidata in questi
                                                                                                                                                                                                                                                    con Gesù.
                                                                                           nella tradizione cristiana                                                                                     re appieno la gioia dell’incontro
                                                                                                                                               potuto attraverso il tuo sorriso, vive                                                                le lodi dell’essere figli di
                                                                                                                                                                                         sor    riso    e la voce per annunciare e cantare
                                                                                           del popolo italiano                                 La   stol a/g   rem   biu
                                                                                                                                                                      son
                                                                                                                                                                          le,
                                                                                                                                                                            o
                                                                                                                                                                               il tuo
                                                                                                                                                                               esse   re    le   car  atte  rist iche   che hanno accompagnato questi
                                                                                                                                                                                                                                                                 tuoi 50 anni e che ti
                                                                                                                                               Dio: queste pos                                                                                     si fa sentire, ripensa al momento
                                                                                                                                                                          o   anc  he    gli    ann    i futuri. E se a volte la stanchezza
                                                                                                                                               acc  om   pag   ner  ann                                                                                          una carica mai provata
                                                                                                                                                                        o  sul    pav  ime      nto    del  Du   om   o  di Milano e poi ti sei alzato con
                                                                                           così scrivono sul loro sito i coristi del           in cui eri sdraiat                                                                                    anni.
                                                                                                                                                                                                           ti ha accompagnato in questi 50
                                                                                           Coro Ai Preat, e quindi chi meglio di                prima, con una forza indomita che                                                               la per  ò di una stanchezza «buona»,
                                                                                                                                                                        par   la  spe   sso     di  una    stan   che  zza  nei sacerdoti. Par
                                                                                           loro poteva esibirsi in questo evento                Papa Francesco                                                                                  a la sua vita «nel servizio, nella
                                                                                           di gioia e di festa? Abbiamo visto don                         , que  lla  del    sac  erd  ote     «co    n l’odore delle pecore», che don
                                                                                                                                                «sa  na»                                                                                                            di un papà»
                                                                                           Giancarlo cantare quasi tutte le canzoni, e                                   olo    fed  ele    di   Dio    », la  san  a  stan chezza del prete che ha il sorriso
                                                                                                                                                vicinanza al Pop
                                                                                           l’ultima – Signore delle Cime - l’ha cantata
                                                                                                                                                                                                                                                                          cio con tutta la
                                                                                           insieme al coro, invitando tutti i presenti
                                                                                                                                                                                 rlo,   per    ché    , al  par   i di  Ge sù,  il sacerdote rende gioioso l’annun
                                                                                           a cantarla. Al termine, il momento “più               Grazie don Gianca
                                                                                                                                                                                                              cio con tutto il suo essere.
                                                                                           dolce”, con il taglio della torta.                    sua persona, rende gioioso l’annun                                                                            i essere qui per ringraziarti
                                                                                                                                                                                                               com    unità diventa fondamentale ogg

    C
                                                                                                                                                 E allora      per   tutt  i  noi  , per      la   nos   tra                                                                       a servire
           inquant’anni di sacerdozio sono      celebrazione sull’altare insieme a don     La perfetta riuscita della festa è merito                                                              il  tuo   esse   re  serv o  per  am ore , che si cinge i fianchi e si mette
                                                                                                                                                 e ringraziare il Signore per                                                                                                  tito quando
           un gran bel traguardo e come         Giancarlo.                                 della sensibilità, laboriosità, altruismo
                                                                                                                                                                                     zza      si  fa   sen  tire  , asc olta  la voc e del Signore, la stessa che hai sen
           Comunità Pastorale abbiamo                                                      della nostra comunità pastorale; per                   e, anche se la stanche                                                                                             Lui ti ha chiesto di
                                                                                                                                                                          più     di  50     ann    i  fa,  hai   asc  olta to il Signore e ti sei fidato di lui.
    deciso di organizzare domenica 24           I festeggiamenti ufficiali sono iniziati   questo è doveroso ringraziare tutte                    ti ha chiamato                                                                                         e labbra.
                                                                                                                                                                                                           accettato di farlo con il sorriso sull
    giugno una festa che fosse degna di         con la S. Messa presieduta da don          le persone che a vario titolo si sono                  seguirlo e tu hai accettato, e hai
    questo traguardo. Una festa iniziata con    Giancarlo alle 11.30 in Sant’Ambrogio.     adoperate per organizzarla, dalle
    un fuori programma, visto che, durante      Una celebrazione emozionante non           fantastiche cuoche alle mamme che
                                                                                                                                                  Auguri, don Giancarlo!
    la celebrazione eucaristica a Tornavento,   solo per don Giancarlo, ma anche per       hanno preparato le torte, a chi si è
    la Corale a nome di tutta la Comunità       le tante persone presenti che hanno        occupato di allestire la sala e servire in
    ha voluto eseguire l’ultimo canto della     potuto ripercorrere i cinquant’anni di     tavola. Grazie di cuore a tutti.

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Comuni Care la comunità in vacanza - DIVERTIRSI INSIEME PER VIVERE, CREDERE E AMARE - Comunità Pastorale PaoloVI Comunità ...
in primo piano giovani                                                                                                                                                                                                                        in primo piano società

    “Cresce lungo il cammino
                                                                                                                                              dell’amore, la serietà della parola data,       possibilità di vita buona che ci convince    questo annuncia la creazione di una
                                                                                                                                              la fierezza per il bene che si compie…».        e che si comunica come invito, che si        «Commissione per la promozione del
                                                                                                                                                                                              confronta e contribuisce a definire          bene comune».
                                                                                                                                              L’impegno sociale e politico deve               nel concreto percorsi praticabili…».

    il suo vigore”
                                                                                                                                              guardare avanti, con uno stile di               In un contesto affollato di populismi        Infine l’annuncio della visita pastorale
                                                                                                                                              dialogo e confronto, non urlato: «la            e nazionalismi, l’Arcivescovo richiama       nelle parrocchie e Comunità pastorali
                                                                                                                                              proposta cristiana si offre come una            a una testimonianza coraggiosa dei           di tutta la Diocesi, a partire dall’Avvento
                                                                                                                                              benedizione, come l’indicazione di una          cristiani, non timidi, ma profeti. Per       2018.
    di M. Rina De Angelis

    LA LETTERA PASTORALE DI DELPINI PER IL 2018/2019

                                                                                                Un’attenzione particolare è dedicata ai
                                                                                                giovani, nell’anno nel quale si celebra
                                                                                                il Sinodo dei vescovi voluto da papa
                                                                                                Francesco. Un invito rivolto a tutti è la
                                                                                                                                              Un santo tra noi
                                                                                                                                              di Alfredo Nocera
                                                                                                cura della Messa, in particolare l’annuncio
                                                                                                della Parola: «Non si può essere ingenui
                                                                                                o affidarsi all’emotività nell’accostarsi a   UN RICORDO DI PAOLO VI, IN VISTA DELLA CANONIZZAZIONE
                                                                                                quel libro straordinario che è la Sacra
                                                                                                Scrittura».

                                                                                                                                                                                              Vaticano II, adesso interrotto proprio       Erano tempi difficili: conflitti ideologici e
                                                                                                                                                                                              a causa della sua morte. In quel clima       sociali, sfociati nel fatidico Sessantotto,
                                                                                                                                                                                              doloroso e febbrile, l’Arcivescovo di        il terrorismo che spargeva odio e
                                                                                                                                                                                              Milano - prossimo a recarsi a Roma           sangue, le Chiese non più piene. Eppure
                                                                                                Dobbiamo aiutarci                                                                             per il Conclave - doveva stabilire se        Giovanni Battista Montini mantenne al
                                                                                                a riconoscere                                                                                 confermare o meno una visita pastorale
                                                                                                                                                                                              programmata da tempo. E il Cardinal
                                                                                                                                                                                                                                           sicuro la barca di Pietro, portando a
                                                                                                                                                                                                                                           conclusione il Concilio, riformando la
                                                                                                quell’offerta di luce,                                                                        Montini la confermò, venendo a Ferno         liturgia, togliendo orpelli finanche al
                                                                                                                                                                                              e a Lonate Pozzolo. Completava così il       cerimoniale pontificio e proclamando
                                                                                                di forza, di gioia,                                                                           programma di visite al nostro territorio,    senza sosta il Vangelo; sempre
                                                                                                che viene dalla potenza                                                                       in corso da alcune settimane (proprio
                                                                                                                                                                                              il giorno della morte di papa Giovanni,
                                                                                                                                                                                                                                           dialogando, senza enfasi e senza
                                                                                                                                                                                                                                           compromessi col materialismo diffuso.
                                                                                                della Parola di Dio.                                                                          Montini era stato a Tornavento).
                                                                                                                                                                                                                                           Paolo VI difese la vita umana, la vita
                                                                                                                                                                                              Quella del 9 giugno ‘63 fu l’ultima visita   nascente, la pienezza della vita cristiana,

                                                                                                                                              U
                                                                                                Dalla preghiera alla testimonianza.                                                           pubblica di Montini prima di divenire        nel clima di secolarizzazione che culminò
                                                                                                «Siamo chiamati a condividere lo                     omo mite, profondo e profetico:          Paolo VI; l’ultimo di vari incontri          con la legalizzazione dell’aborto in

    P
                                                                                                spirito con cui Montini ha promosso e                questi i tratti distintivi di Giovanni   tra noi, con episodi memorabili: in          Italia nel maggio del 1978 (pochi mesi
          er la nostra Comunità Paolo VI, la    rinnovamento della Chiesa, che non ci           vissuto la Missione di Milano del 1957               Battista Montini, Paolo VI, 262°         Sant’Ambrogio a Lonate, la benedizione       prima della sua morte). E proprio alla
          lettera pastorale dell’Arcivescovo    sediamo sul già sperimentato, ma che            e le motivazioni che lo hanno convinto        pontefice della Chiesa cattolica, che papa      della facciata, del nuovo battistero e       vita nascente si deve l’imminente
          Mons. Mario Delpini per il prossimo   viviamo pienamente il tempo: «Siamo un          a visitare i continenti e a orientare il      Francesco proclamerà santo il prossimo          l’incoronazione della statua della           canonizzazione di Paolo VI. Il miracolo
    anno pastorale, è particolarmente           popolo in cammino… non ha fondamento            Concilio Vaticano II al confronto, al         14 ottobre in Piazza San Pietro. E Montini      Madonna del Rosario (31 ottobre              attribuito alla sua intercessione riguarda
    interessante poiché è intrisa di            storico né giustificazione ragionevole          dialogo, alla simpatia per il mondo, per      è anche il santo moderno più vicino alla        1955); le cresime a Sant’Antonino (11        infatti la guarigione scientificamente
    ammirazione per Giovanni Battista           l’espressione “si è sempre fatto così”».        una responsabilità di evangelizzazione».      nostra Comunità, a lui intitolata.              marzo 1958); la benedizione della nuova      inspiegabile di una bambina al quinto
    Montini, più volte richiamato come          Nel solco del Sinodo “Chiesa dalle                                                                                                            sagrestia e della Manifattura, a Ferno       mese di gestazione, affetta da gravi
    esempio da rilanciare e approfondire:       genti”, la lettera affronta il tema della       La presenza dei cristiani nella società       Era il 9 giugno 1963. La Chiesa universale      (ancora il 9 giugno 1963).                   complicanze, pericolose anche per la
    «Mentre ci prepariamo alla canonizzazione   ricchezza che nasce dal dialogo di popoli       va rilanciata perché «sentiamo la             piangeva papa Giovanni, scomparso sei                                                        mamma. Dopo che quest’ultima aveva
    del beato papa Paolo VI chiedo la sua       e persone presenti a Milano e in Diocesi:       responsabilità di custodire la preziosa       giorni prima. Già si preparava il difficile     Fu uomo di pace, di dialogo, di              invocato papa Montini, i controlli medici
    intercessione perché la sua preghiera ci    «ci facciamo compagni di cammino di             eredità dei nostri padri, quell’umanesimo     Conclave per l’elezione del nuovo papa:         modernità, papa Paolo. Il primo a            attestarono la completa guarigione del
    accompagni. Invito a riprendere la sua      fratelli e sorelle che incontriamo ogni         cristiano in cui si integrano la fede, il     i cardinali erano presi dall’immane             viaggiare in aereo, il primo a recarsi       feto. Oggi la bimba ha tre anni e sta bene.
    testimonianza e a rileggere i suoi testi,   giorno nella vita; uomini e donne in ricerca,   senso pratico e la speranza, la cura per      compito di pensare al successore di             in Terra Santa, tra i pochi a esprimere la
    così intensi e belli…».                     che non si accontentano dell’immediato          la famiglia e per la sua serenità, la gioia   un uomo come Roncalli, il papa che              sofferenza di una preghiera inesaudita       Uomo profetico, infine. Così scrisse
    Delpini si aspetta da noi un coraggioso     e della superficie delle cose».                 per ogni vita che nasce, la responsabilità    aveva indetto e presieduto il Concilio          (funerali di Aldo Moro, 13 marzo 1978).      dopo la visita a Ferno del 1963: “L’opera

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Comuni Care la comunità in vacanza - DIVERTIRSI INSIEME PER VIVERE, CREDERE E AMARE - Comunità Pastorale PaoloVI Comunità ...
in primo piano                                                                                                                                                                                              in primo piano

    pastorale non è mai finita: oggi
    la formazione dei fedeli alla vita
    cristiana presenta sempre nuovi             Comunità
                                                in gioco
    problemi, come la difesa dagli
    errori circolanti [ ], l’accoglienza agli
    immigrati». Avrebbe potuto scriverlo
    adesso, rivolgendosi a tutti i cristiani
    del mondo.
                                                di un animatore

    Facciamo festa, dunque, il 14 ottobre.
    Un grande lombardo, un uomo                 GLI ORATORI IN GITA INSIEME
    innamorato di Dio, della Chiesa e della
    vita diviene santo. Un santo tra noi,

                                                D
    san Paolo VI papa.
                                                       obbiamo andare in gita?” “Ma            secolari, dal chiaro sapore francescano.
                                                       che cosa vediamo?” “Che posto è         Anche le visite al castello detto
                                                       questo castello dell’innominato?”.      “dell’innominato” e al santuario di
                                                Non sempre le gite dell’oratorio feriale       Somasca costituiscono un’esperienza
                                                incontrano il consenso dei ragazzi e degli     molto bella. Le storie raccontate dal
                                                animatori, perché affrontare l’incognito
                                                è sempre un po’ difficile. Per la gita a
                                                                                               Padre sulla vita e le opere di san
                                                                                               Girolamo Emiliani attirano l’attenzione
                                                                                                                                                                                                                Anche quest’anno
                                                Ondaland si va più sul sicuro, perché          dei ragazzi e degli animatori,                                                                                   gli oratori
    Uomo mite,                                  i grandi la attendono e fanno di tutto         permettendoci di conoscere un luogo         piccoli. Tutto si conclude bene. O quasi
                                                                                                                                                                                                                della nostra
    profondo e profetico:                       per esserci.                                   pieno di memorie e di segni di carità.      tutto… Qualcuno torna a casa un po’
                                                                                                                                           ustionato, avendo sottovalutato il sole                              Comunità Pastorale
    questi i tratti distintivi                                                                                                             e i riflessi dell’acqua, e quindi nei giorni
                                                                                                                                           successivi ha evitato accuratamente che                              sono andati
    di Giovanni Battista                                                                                                                   qualcuno gli mettesse una mano sulla
                                                                                                                                                                                                                in gita insieme,
    Montini, Paolo VI,                                                                                                                     spalla. Ma noi lo facevamo apposta per
                                                                                                                                           rappresentare la nostra amicizia!                                    vivendo
    262° pontefice
                                                                                                                                                                                                                un’esperienza
    della Chiesa cattolica,
                                                                                                                                                                                                                significativa
    che papa Francesco
                                                                                                                                                                                                                di comunità
    proclamerà santo
                                                                                                                                                                                                                e di fraternità
    il prossimo 14 ottobre
    in Piazza San Pietro.

                                                Panorama dal “Castello dell’Innominato”

                                                Anche quest’anno gli oratori della             La salita al castello, con giochi e
                                                nostra Comunità Pastorale sono andati          pranzo, conclude la gita; il panorama è
                                                in gita insieme, vivendo un’esperienza         stupendo, aprendosi a laghi e montagne
                                                significativa di comunità e di fraternità.     a noi sconosciute.
                                                Attendersi l’un l’altro, andare sul pullman
                                                di un’altra parrocchia per riempire i posti    Ma certamente la gita più desiderata
                                                disponibili, pregare insieme, giocare          e attesa è quella a Ondaland: “puro
                                                insieme e mangiare insieme: aspetti di         godimento” con scivoli e piscine, Giochi
                                                un’esperienza costruttiva.                     e tanti sorrisi, tranne quando ai piccoli
                                                                                               viene impedito l’accesso alle evoluzioni
                                                I luoghi sono belli e certo non noiosi.        più emozionanti perché erano troppo
                                                Il Sacro Monte e il paese di Orta, con         bassi! Tutti si sono comportati bene,
                                                la visita alle cappelle di san Francesco; il   grazie a don Gabriele e a don Claudio
                                                gelato gustato in riva al lago; la preghiera   che ci hanno accompagnato e grazie
                                                comune, al fresco dell’ombre delle piante      agli adulti che hanno seguito i più
                                                                                                                                                  Una delle cappelle di San Francesco del Sacro Monte di Orta

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Comuni Care la comunità in vacanza - DIVERTIRSI INSIEME PER VIVERE, CREDERE E AMARE - Comunità Pastorale PaoloVI Comunità ...
DALLA COMUNITà

                              Le vacanze
                              della comunità
                                  I cuccioli                                              Sicuramente l’atmosfera che si è creata era molto
                                  in campeggio a Pila                                     familiare, con i ragazzi che, seppur divisi in gruppetti
                                                                                          di amici, hanno saputo andare molto d’accordo tra
                                                                                          di loro, trovando affiatamento con gli educatori,
                                                                                          nonostante la differenza di età. Tra loro, gli educatori                                                                                                                                   Il gruppo dei ragazzi
                                                                                                                                                                                                                                                                                     delle medie don Gabriele,
                                                                                          si sono trovati in grande sintonia; ognuno si era posto                                                                                                                                    gli animatori, suor Mita
                                                                                          come obiettivo principale quello di assicurarsi che                                                                                                                                        e suor Maria Grazia
                                                                                          tutti i ragazzi fossero coinvolti in ogni attività.

                                                                                          Per questo campeggio un ringraziamento speciale va            I suoi paesaggi ci hanno conquistati e hanno fatto da       Questo è stato uno degli insegnamenti principali del
                                                                                          ai trentasette ragazzi che, con le loro smorfie e i loro      sfondo a tutte le nostre attività, dai giochi in casa ai    nostro viaggio: non sempre riusciamo a riconoscere
                                                                                          sorrisi, hanno lasciato in noi qualcosa che difficilmente     momenti di riflessione, dalle gite alle serate, fino al     i nostri pregi e i nostri talenti, ma dobbiamo invece
                                                                                          scorderemo. Ringraziamo anche i cuochi, gli educatori,        parco avventura. Nonostante il nostro gruppo fosse          ricordare in ogni momento che ognuno di noi è unico
                                                                                          le suore, don Gabriele e tutti coloro che hanno reso          molto numeroso, abbiamo avuto tutti la possibilità di       e speciale e che questi doni, messi a frutto con la guida
               Il gruppo                                                                  possibile questo campeggio                                    crescere individualmente e come comunità. Le diverse        di Dio e il Suo amore, possono farci diventare veri
        degli animatori                                                                                                                                 esperienze, i diversi ruoli e le diverse caratteristiche    supereroi.
        della comunità
     pastorale con suor                                                                   Marco Volontè                                                 di ognuno ci hanno permesso di apprezzare i punti
          Maria Grazia                                                                                                                                  di forza e di non farci abbattere dalle debolezze di        gli animatori
                                                                                                                                                        ciascuno di noi.
                              Nella settimana tra l’8 e il 15 luglio, a Pila, in
                              Valle d’Aosta, si è svolto il campeggio dedicato                                                                          Anche quest’anno abbiamo trascorso insieme tanti
                              ai ragazzi di terza, quarta e quinta elementare.                                                                          momenti memorabili. Accanto alle serate tradizionali,

                              Il tema di quest’anno seguiva la storia di Kung Fu Panda.
                                                                                                                                                        come il gioco notturno, la cena con delitto, la serata
                                                                                                                                                        bivacco e quella organizzata dai ragazzi di terza media,
                                                                                                                                                                                                                       I giovani a Borgio Verezzi,
                              Il campeggio è andato bene sin dall’inizio, con i ragazzi                                                                 ci sono state molte novità, tra cui la serata a tema           per credere e amare
                              subito contenti di partire per questa avventura per                                                                       Hogwarts, quella a tema hawaiano, una nostra versione
                              molti nuova e senza alcun timore di lasciare i genitori.                                                                  della trasmissione televisiva Ciao Darwin (diventata        Gli adolescenti della nostra comunità quest’anno
                              A giornate alternate, era organizzata o una gita o                                                                        Ciao Pila), e quella dei Reali inglesi.                     si sono recati in campeggio a Borgio Verezzi, in
                              un gioco. Le gite si sono rivelate tra i momenti più                                                                                                                                  Liguria. Armati di pulmini, pistole d’acqua e gonfiabili,
                              belli, con i ragazzi che, ad alta quota, condividevano                                                                    La vacanza si è dimostrata un momento positivo e di         siamo arrivati a destinazione il 27 luglio e siamo stati
                              il momento del pranzo, per poi giocare e scherzare                                                                        crescita per tutti, ma questo non sarebbe stato possibile   accolti dalle Suore Sacramentine che ci hanno ospitato
                              insieme. I ragazzi affrontavano anche la fatica della                                                                     senza un fantastico team in cucina, che ci ha donato        con gentilezza e cura.
                              salita con il sorriso sempre stampato in faccia, chi si     Il gruppo dei ragazzi con gli animatori e don Gabriele        il suo servizio ogni giorno, e il mitico Antonio, sempre
                              aggrappava agli educatori e chi faceva lo scattista,                                                                      al nostro fianco durante le scampagnate.                    In questi sette giorni abbiamo nuotato tanto, ci siamo
                              sempre davanti alla fila, insieme alla nostra guida,                                                                      Un ringraziamento speciale anche per don Gabriele,          abbronzati, abbiamo visitato il paese e le principali
                              Antonio.                                                                                                                  suor Mita e suor Maria Grazia, alla quale rivolgiamo i      attrazioni, tra cui le magnifiche grotte, e ci siamo anche
                                                                                                                                                        nostri più calorosi auguri per l’anniversario.              concessi una passeggiata in montagna! Abbiamo
                              Quando eravamo all’interno dell’albergo, invece,
                              era il momento in cui ci si poteva riunire insieme ai
                                                                                              I ragazzi delle medie                                                                                                 giocato, ci siamo divertiti, abbiamo fatto amicizia e
                                                                                                                                                                                                                    tra noi si sono formati legami forti, ma non solo…
                              propri amici per giocare o disegnare prima della Messa          eroi a Pila                                                                                                           abbiamo avuto anche la possibilità di riflettere: su noi
                              serale. Dopo cena, tutti in salone per vivere la serata                                                                                                                               stessi, sulle nostre emozioni, su cosa significa amare,
                              in compagnia, divisi per squadre per giocare ai giochi      “Ciao, io sono Baymax, il tuo operatore sanitario             Non eravamo partiti                                         credere e vivere.
                              organizzati dagli educatori. L’obiettivo delle serate       personale.” La frase, come magari hai già intuito, è
                              era quello di far divertire i ragazzi, e devo dire che      tratta dal film “Big Hero 6”, il tema del secondo turno       per fare i supereroi,                                       Il tema di quest’anno è stato proprio questo: AMARE,
                              ce l’abbiamo fatta, riuscendo sempre a coinvolgerli
                              tutti, con loro che tentavano sempre di vincere a
                                                                                          di campeggio 2018. Quest’anno la nostra meta non è
                                                                                          stata tradizionale: per la prima volta siamo stati in Valle
                                                                                                                                                        ma a volte la vita non va                                   che corrisponde allo scopo della nostra vita, tanto che
                                                                                                                                                                                                                    siamo nati per amare. L’amore però, quello vero, ce lo
                              tutti i costi.                                              d’Aosta, nella località di Pila a 1800 metri.                 secondo i tuoi piani.                                       insegna Cristo, quindi potremo amare veramente solo

10                    |    Settembre 2018                                                                                                                                                                                                                                        |   Settembre 2018       11
Comuni Care la comunità in vacanza - DIVERTIRSI INSIEME PER VIVERE, CREDERE E AMARE - Comunità Pastorale PaoloVI Comunità ...
DALLA COMUNITà

                                 se CREDIAMO in Cristo. Credere quindi ci permette di                                                                                                                                      Santa Messa e preghiera quotidiana hanno arricchito
                                 amare veramente e di VIVERE pienamente la nostra                                                                                                                                          la nostra vacanza.
                                 esistenza, realizzando i progetti che Dio ha per noi,
                                 senza sopravvivere.                                                                                                                                                                       Un grazie a tutti i partecipanti: insieme, grandi e
                                                                                                                                                                                                                           piccoli, abbiamo contribuito alla buona riuscita di
                                 Quest’anno, per approfondire il tema, non abbiamo                                                                                                                                         questo gradevole soggiorno.
                                 utilizzato un film, ma alcune canzoni utilizzate come
                                 strumento di riflessione e di critica.                                                                                                                                                    Silvia, Anna e Bruna
                                 Un esempio è la canzone L’amore esiste (Francesca
                                 Michelin): una canzone stupenda che parla della fase
                                 dell’innamoramento; l’amore vero non “può crescere
                                 da solo, esaurire come niente, perché nulla lo trattiene
                                 o lo lega a te per sempre”. A mio parere la canzone
                                 sunto di questo campeggio è stata Credo (Giorgia), in
                                 particolare il ritornello:

                                 Io credo in una vita,
                                 credo in te                                                                                                                                                                                                                                         Il trenino rosso

                                 Io credo in questa vita,                                       Passeggiata lungo il lago di St. Moritz
                                                                                                                                                                                                                                                                                     del Bernina

                                 credo in me
                                 E credo in un amore che                                        Veglio quando è notte - Ti difenderò da incubi e tristezze -   Ci conosciamo tutti, non servono le presentazioni.
                                 Vince sempre sulle tenebre.                                    Ti riparerò da inganni e maldicenze - E ti abbraccerò per
                                                                                                darti forza sempre - Ti darò certezze contro le paure - Per
                                                                                                                                                               Con noi c’è don Claudio, guida e “pastore” della
                                                                                                                                                               comitiva.
                                                                                                vedere il mondo oltre quelle alture - Non temere nulla: io
                                 Le altre canzoni che ci hanno guidato in questo viaggio        sarò al tuo fianco - Con il mio mantello asciugherò il tuo     Arriva il pullman con altre persone di Sant’Antonino
                                 sono state Bye bye (Annalisa), che ci ha aiutato a ragionare   pianto”. Canzone che ha unito le tematiche del credere e       e Lonate. Caricati i bagagli, saliamo finalmente anche
                                 sul modo in cui dobbiamo vivere, tenendo conto che             del vivere è stata Che sia benedetta (Fiorella Mannoia),       noi. Si capisce subito che sarà una bella vacanza
                                 “La strada giusta è in salita” e che “Quello che conta è       mentre per le tematiche dell’amare e del credere               allegra: i partecipanti hanno un età da 4 a 88 anni.
                                 il viaggio”; Guerriero (Marco Mengoni) che ci ha fatto         Ho cambiato i piani per te (Arisa). Infine No hero (Elisa),    Dopo una sosta a Tirano, con visita al bellissimo
             Il gruppo dei
     giovani e adolescenti       comprendere come è l’amore vero e come Dio ci ama:             che spiega chiaramente che noi non siamo eroi, ma              Santuario, arriviamo a destinazione, alla Casa
                in spiaggia      “Lotto per amore, lotterò per questo - Io sono un guerriero    che l’amore, il nostro amore vero, può fare miracoli,          per Vacanze “LA BENEDICTA” a Santa Caterina.
                                                                                                così come avviene tutti i giorni grazie all’amore di Dio.      Ci assegnano le camere e prima di cena abbiamo
                                                                                                                                                               il tempo di visitare i dintorni; il luogo è bello e ci
                                                                                                                                                                                                                                                                                     Il gruppo al Rifugio
                                                                                                Ringraziando tutti coloro che hanno partecipato                rendiamo subito conto che ci sono passeggiate adatte                                                                  Pizzini, sullo sfondo il
                                                                                                a questa esperienza – i ragazzi, il don, la suora, gli         a tutti i gusti e capacità.                                                                                           ghiacciaio Cevedale
                                                                                                educatori, i cuochi e gli autisti – vi auguro di amare
                                                                                                veramente, avendo come modello l’amore di Cristo,              La settimana scorre troppo in fretta. Il tempo è sempre
                                                                                                e vivendo pienamente la vostra esistenza.                      favorevole. Le proposte sono numerose.
                                                                                                                                                               Siamo stati con la funivia al rifugio Sunny Valley a
                                                                                                Martina                                                        2.660 metri: un panorama spettacolare del monte
                                                                                                                                                               Sobretta. Abbiamo trascorso una giornata a Livigno
                                                                                                                                                               e ci siamo incantati ad ammirare i magnifici fiori che
                                                                                                                                                               abbelliscono balconi, aiuole e strade.
                                                                                                                                                               Un allegro trenino rosso, attraversando distese
                                                                                                    Le famiglie                                                verdeggianti con incantevoli laghetti alpini, ci ha fatto
                                                                                                                                                               ammirare il ghiacciaio del “Bernina” e ci ha portato
                                                                                                    puntano in alto                                            a St. Moritz. L’eleganza del paese con il bellissimo e
                                                                                                                                                               caratteristico lago ci hanno permesso di trascorrere
                                                                                                Domenica 29 luglio 2018, ore 13,45: ci troviamo                una piacevole giornata. Inoltre, l’ultimo giorno, i più
                                                                                                in Piazza del Lavatoio a Ferno. Siamo un gruppo                temerari, a bordo di una jeep, hanno raggiunto quota
                                                                                                di persone pronte a partire per una settimana                  2700 metri al rifugio Pizzini per ammirare le cime
                                                                                                                                                                                                                                                                                     Il gruppo davanti
                                                                                                di vacanza a Santa Caterina Valfurva, nel parco                dei maestosi ghiacciai del Gran Zebrù, Cevedale                                                                       al Ponte dei sospiri,
                                                                                                Nazionale dello Stelvio.                                       e dei Forni.                                                                                                          Santa Caterina

12                       |    Settembre 2018                                                                                                                                                                                                                                     |   Settembre 2018             13
Comuni Care la comunità in vacanza - DIVERTIRSI INSIEME PER VIVERE, CREDERE E AMARE - Comunità Pastorale PaoloVI Comunità ...
PARROCCHIA S. AMBROGIO & s. eugenio

           In preparazione                                                                                                                                                                                                                       ai sacerdoti che collaborano con noi
                                                                                                                                                                                                                                                 per rendere questa comunità pastorale

           ai 50 anni
                                                                                                                                                                                                                                                 più pronta al dono dello Spirito con lo
                                                                                                                                                                                                                                                 sguardo aperto al mondo e alla nuova
                                                                                                                                                                                                                                                 evangelizzazione per rispondere ai

           dell’oratorio
                                                                                                                                                                                                                                                 bisogni degli ultimi, i piccoli del Vangelo,
                                                                                                                                                                                                                                                 per rendere questa umanità casa aperta
                                                                                                                                                                                                                                                 per tutti.

           di Lonate                                                                                                                                                                                                                             Ecco che allora questa è solo una tappa
                                                                                                                                                                                                                                                 del mio cammino con Cristo perché la
                                                                                                                                                                                                                                                 volontà è sempre quella di vivere con
                                                                                                                                                                                                                                                 più intensità l’amore in maniera oblativa.
                                                                                                                                                                                                                                                 Ogni giorno sono chiamata a ripartire
                                                                                                                                                                                                                                                 mettendomi nelle mani dell’Amore
     Voglio introdurre queste pagine che              e la sua metodologia nella sapienza di                                                                                                                                                     eterno.
     parlano del nostro oratorio di Lonate            Don Bosco, di San Filippo Neri e di tutta
     e della celebrazione dei 50 anni di              la tradizione ambrosiana che, con la                                                                                                                                                       suor Maria Grazia
     consacrazione di suor Maria Grazia               vivacità della FOM di oggi, continua a
     con un grande augurio, dal momento               orientare il cammino della comunità                                                                                                                                                        Carissima suor Maria Grazia , in occasione
     che stiamo vivendo una data che non              cristiana.                                                                                                                                                                                 di questo importante traguardo
     può passare inosservata soprattutto in           Grazie a tutti i collaboratori che stanno                                                                                                                                                  ringraziamo il Signore per averci concesso
     questi tempi di “emergenza educativa”.           lavorando, grazie a suor Maria Grazia,                                                                                                                                                     il dono della tua preziosa presenza tra
                                                      a Don Gabriele e ai tanti giovani,                                                                                                                                                         noi. A Lui ti affidiamo perché possa
     Sapere che solo 50 anni fa la comunità           adolescenti e adulti che collaborano con     Eccomi arrivata ad una tappa importante           far crescere la fraternità e l’amicizia. In   essere testimoniante nella carità, nella      conservarti in salute e allegra per tanti,
     locale decise di autotassarsi per dare           lui. Per cui “Buon lavoro a tutti”. Questo   della mia vita di suora della carità di           questi momenti ho capito l’insegnamento       preghiera, di non giudicare, di non curarsi   tantissimi anni ancora. Con affetto.
     origine a questa nuova e moderna                 è l’augurio.                                 Santa Giovanna Antida Tkouret: quanta             di S. Giovanna Antida per cui tutto è         delle fragilità della giovane età, ma di
     struttura dell’oratorio (che allora era in via                                                grazia il Signore Dio mi dona!                    messo in comunione, dal momento               guardare a loro con benevolenza, di
     Roma), ci consegna una consapevolezza            don Gianbattista                             Posso dire che il mio sostentamento               che nulla ci appartiene e, anzi, va diviso    guardarli con affetto scoprendo le cose        Per una donna
     molto alta dell’importanza di questa                                                          quotidiano è stato proprio la Parola di           soprattutto con i più poveri e bisognosi.     belle che portano in cuore, spronandoli        eccezionale
     istituzione per la nostra comunità locale.                                                    Dio. È proprio dalla Scrittura che riprendo       Al valore della comunità e della              al bene come papa Francesco scriveva
     Ricordare che 50 anni fa una fanciulla                                                        due frasi che mi hanno accompagnato               condivisione si è poi aggiunto un altro       rivolgendosi ai più anziani: voi siete per
                                                                                                                                                                                                                                                  Vi presento una suorina
     consacrava la sua giovinezza per un                                                           in questi anni:                                   carisma importante che per me è               loro una guida di umanità, voi siete una
                                                                                                                                                                                                                                                  sorridente e organizzata.
     carisma, per servire la chiesa, la comunità,
     non può non interrogare la vita di ogni
                                                         50 anni di vita                               “ Che cosa cercate?” (Gv 1, 35-42):
                                                                                                                                                     stato il manifestarsi del volto di Cristo:
                                                                                                                                                     il dedicarsi ai bambini. “Da questo
                                                                                                                                                                                                   ricchezza, un esempio di vita.
                                                                                                                                                                                                   Attraverso questo sinodo che porterà           La domenica mattina è
     giovane che ascolta il vangelo.                     religiosa vissuta                              questa è la domanda che mi ponevo            abbiamo conosciuto l’amore: Egli ha           una ventata di freschezza per un futuro        presente alla Messa affollata,
     Ecco allora che diviene di vitale                   nella fedeltà                                  fin da giovane. I discepoli attirati dalla   dato la sua vita per noi; quindi anche        migliore, si udirà il grido dei giovani che    avanti e indietro, osserva,
     importante raccogliere il testimone che                                                            testimonianza, prima di Giovanni e           noi dobbiamo dare la vita per i fratelli”     vogliono essere protagonisti della loro        ordina silenzio ed attenzione.
     i nostri anziani ci hanno consegnato,                                                              poi di Gesù, sono chiamati e invitati        (1Gv 3,16-17). Leggo così la mia storia       vita e non etichettati come persone di         Pomeriggio in oratorio:
     che gli uomini e le donne della nostra                                                             a seguirLo. Anche la mia vocazione si        e quanto il Signore compie ancora in          poco senso. Grideranno che è bello             le bimbe liete giocano
     comunità ci consegnano per custodirlo in                                                           è basata su delle persone che sono           me mettendomi nelle mani del vasaio,          vivere con Gesù, donandolo ai fratelli,        e lei si affanna ad allestire
     modo nuovo. Questo testimone occorre                                                               state fondamentali aiutandomi nel            lasciandomi modellare e plasmare per          per diventare più buoni e non per sé           un momento ricreativo.
     poi farlo crescere, renderlo capace di                                                             mio discernimento. Questo è stato            diventare un suo capolavoro per la            stessi ma per abbracciare ogni persona.        Ha vissuto 50 anni
     dialogare con il nostro tempo e capace                                                             l’inizio della mia vita religiosa quando,    chiesa, il mondo e la congregazione.          Questo li renderà più felici!
                                                                                                                                                                                                                                                  di una vita consacrata
     soprattutto di comunicare vita alle nuove                                                          alla chiamata di Dio, ho risposto                                                          Ecco che allora mi permetto di chiedere
                                                                                                                                                                                                                                                  a lenire tanti affanni.
     generazioni, ai giovani e ai ragazzi di                                                            “eccomi per sempre”.                         E allora come ringraziare il Signore per      qualcosa anche ai più giovani: dilatate il
                                                                                                                                                                                                                                                  È un esempio alle giovani,
     oggi, ma anche ai genitori, agli adulti che                                                      “Ecco io vengo per fare, o Dio, la            quanto mi ha donato in tutti questi anni?     vostro cuore perché tutta la Chiesa ne
     potrebbero aver perso la loro passione                                                             tua volontà” (Eb 10, 5-10): questa           Innanzitutto il ringraziamento più            ha bisogno, il mondo, i vostri coetanei,       una guida sempre avanti:
     educativa.                                                                                         è stata la cifra distintiva della mia        importante è dato dalla gioia di              ma soprattutto il nostro amico silenzioso      in chiesetta, in pellegrinaggio,
                                                                                                        missione.                                    appartenerGli: sono Sua per sempre!           che è sempre all’opera. Siate fiduciosi,       in montagna e, perché no,
     La questione fondamentale, ora più che                                                                                                          Ringrazio poi per essere figlia di Giovanna   non siete mai soli c’è Gesù con voi!           alla tavola imbandita
     mai, non è quella del luogo, dell’edificio,                                                   Nel tempo è stato determinante l’incontro         Antida e, in questo, di essere ancora al      Un grazie particolarissimo va poi alla         per giovani, famiglie, anziani.
     dei campi e delle aule, ma piuttosto                                                          con sorelle disponibili ad accogliermi con        servizio di questa comunità pastorale         comunità religiosa delle suore dove,           Per tutti c’è suor Maria Grazia,
     quello della “Comunità Educante”.                                                             gioia. Il loro servizio fatto con amore mi        dove mi sento amata, con le fatiche           nonostante la non giovanissima età, e          sempre pronta, indaffarata
     L’oratorio è la “Comunità Educante”,                                                          entusiasmava essendo per me di grande             sicuramente, ma camminando insieme            i limiti umani, non manca la gioia della       e sorridente. A Lei va il nostro
     composta da vari soggetti, dove ciascuno,                                                     esempio. Ma soprattutto la loro ricchezza         per il bene dei fratelli e delle nuove        condivisione fraterna e la reciproca           grazie affettuosissimo e un
     con le sue competenze, concorre a                                                             spirituale faceva crescere ogni giorno            generazioni che mi stanno molto a cuore.      benevolenza nel mettere in comune la
                                                                                                                                                                                                                                                  saluto riverente. E a Dio una
     promuovere quel progetto educativo                                                            il desiderio di diventare comunità per            Proprio pensando ai più giovani               preghiera e tutto quello che possediamo.
                                                                                                                                                                                                                                                  preghiera perché la conservi
     che ha le sue fondamenta nel Vangelo                                                          assaporare il vino nuovo del Vangelo, e           oserei chiedere alla comunità intera di       Un grazie significativo, infine, va anche
                                                                                                                                                                                                                                                  sempre più efficiente.

14                 |   Settembre 2018                                                                                                                                                                                                                                       |   Settembre 2018   15
Comuni Care la comunità in vacanza - DIVERTIRSI INSIEME PER VIVERE, CREDERE E AMARE - Comunità Pastorale PaoloVI Comunità ...
PARROCCHIA S. AMBROGIO & s. eugenio

          Notizie lonatesi                                                                                                                                                            bellezza, o quando si è in completa
                                                                                                                                                                                      comunione con sé stessi e la natura.
                                                                                                                                                                                      Il significato della vita è un’esperienza,
                                                                                                                                                                                      non un concetto, e non la si può
                                                                                                                                                                                      fermare nel tempo», un significato che
                                                                                                                                                                                      quando si è anziani si può capire più
                                                                                                                                                                                      profondamente e altrettanto
        Rievocazione                         partecipanti. Il tutto condito con balli                                                                                                 profondamente trasmettere agli altri.
        della Battaglia                      seicenteschi a cura del Gruppo Storico
                                             Tercio de Saboya e lo spettacolare                                                                                                       Andreina Rodoni
        di Tornavento                        “mangiafuoco AXVXA” che ha                                                                                                               Servizio educativo animativo
                                             entusiasmato gli astanti giunti anche
                                             dalla piazza Parravicino.

                                             Domenica 24 mattina si è svolto il
                                             preludio della Rievocazione con le
                                             scene del primo scontro tra gli
                                                                                                                                                                                         Tanti auguri
                                             “invasori franco-sabaudi” e le truppe                                                                                                       don Lanfranco,
                                             ispano-italiane, sul ponte del Villloresi                                                                                                   sacerdote
                                             e poi in piazza Parravicino, con le
                                             ormai tradizionali tre salve di cannone.                                                                                                    da 60 anni
                                             Al pomeriggio, in località Vecchia
                                             Dogana, la Rievocazione vera e                                                                                                           A fine giugno abbiamo avuto tra noi
                                             propria. Il foltissimo pubblico,                                                                                                         don Lanfranco Agnelli, per                   seminario e avendo come compagni di
                                             nonostante il clima torrido, ha assistito      Fondazione                                 mare per poi lasciare le spiagge e salire      ringraziare insieme a lui il Signore         studi don Antonio Bosisio e don Angelo
                                             con stoicismo fino alla fine, degno
                                             delle “truppe“ in campo alla
                                                                                            Centro Accoglienza                         al fresco delle montagne, accompagnati
                                                                                                                                       dai canti dei cori alpini. Senza farci
                                                                                                                                                                                      in occasione dei suoi 60 anni di
                                                                                                                                                                                      ordinazione sacerdotale.
                                                                                                                                                                                                                                   Maffioli, è diventato presbitero il
                                                                                                                                                                                                                                   21-6-1958.
                                             Rievocazione vera e propria.                   Anziani:                                   mancare anche la magia degli anni 60,                                                       Dapprima vicario parrocchiale in San
     Sabato 23 e domenica 24 Giugno          I Reenactors protagonisti, a piedi e a         “il giardino                               con le canzoni più conosciute e che tutti      Nato a Boves (CN) nel 1935, si è             Bernardo a Milano, poi in Santa Maria
     si è svolta la XXII edizione della      cavallo, hanno riprodotto le varie fasi                                                   abbiamo cantato almeno una volta.              trasferito con la famiglia a Lonate, dove    del Suffragio e poi a Sant’Ildefonso, dal
     Rievocazione Storica della              della battaglia del 22 Giugno 1636,            musicale”                                  Chi non ha mai intonato la famosissima         ha maturato la sua vocazione                 ’73 è stato parroco di Orago per 15 anni,
     Battaglia di Tornavento.                onorando così tutti i caduti di allora.        La colonna sonora                          “A…A…Abbronzatissima” o un altro               nell’ambito dell’oratorio. Frequentato il    per poi ritornare a Milano a guidare la

     Il sabato sera, con la collaborazione   La presenza del Sindaco dot.ssa Nadia
                                                                                            della nostra estate                        successo estivo come “Luglio col bene
                                                                                                                                       che ti voglio…”?
     del gruppo parrocchiale “Tornavento     Rosa e del vice-prefetto dott. Gaetano
     Vive”, si è potuto realizzare per la    Losa, ha reso onore alla rievocazione.      Quando pensiamo all’estate la mente si        In un tempo in cui le immagini ed i
     seconda volta “A CENA COL CURATO                                                    affolla di immagini piene di sole, di         ricordi viaggiano a velocità della luce da
     COMERIO” con ricette d’epoca, con       Rino Garatti                                paesaggi alpini, di spiagge e mare,           un cellulare all’altro, i ricordi dei nostri
     soddisfazione delle persone                                                         allegre scampagnate in compagnia              ospiti sono racchiusi nelle cartoline che
                                                                                         degli amici più cari, vacanze in luoghi       si usava spedire dalla villeggiatura, per
                                                                                         lontani…                                      condividere il piacere della vacanza
                                                                                                                                       anche con chi era rimasto a casa.
                                                                                         La nostra Estate in RSA non è stata da        Proprio le cartoline ritrovate nei cassetti
                                                                                         meno! Abbiamo inaugurato in questi            dei nonni hanno stimolato memorie,
                                                                                         mesi appena trascorsi una nuova               hanno riportato alla mente non solo
                                                                                         attività per i nostri Ospiti: il Giardino     luoghi ma anche persone e momenti
                                                                                         Musicale. Ogni settimana, quando il           piacevoli di un’età che non torna più.
                                                                                         caldo non era proprio insopportabile, ci      È stato bello condividere questi ricordi
                                                                                         siamo ritrovati con i familiari e gli amici   e farli rivivere anche solo per pochi
                                                                                         più cari, con i Volontari e il personale      momenti, senza bisogno di troppe
                                                                                         della struttura nel nostro bel giardino       parole, cullati dalle note della musica.
                                                                                         per un viaggio musicale nei luoghi di
                                                                                         vacanza in cui la nostra memoria ci ha        Perché come dice lo scrittore
                                                                                         fatto tornare.                                peruviano Sergio Bambarén:
                                                                                                                                       «Il significato della vita non può essere
                                                                                         Ogni settimana l’intrattenimento              espresso in parole. È qualcosa che si
                                                                                         musicale era a tema: partendo dai             sente in certi momenti: quando si è
                                                                                         giardini più belli d’Italia, abbiamo poi      vicini a una persona cara, o a un
                                                                                         “visitato” le più conosciute località di      albero che ci incanta con la sua

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Comuni Care la comunità in vacanza - DIVERTIRSI INSIEME PER VIVERE, CREDERE E AMARE - Comunità Pastorale PaoloVI Comunità ...
PARROCCHIA S. AMBROGIO & s. eugenio

     comunità di San Vito al Ciambellino,         Svizzera), ha partecipato ad                  che il pubblico sottolinea con scroscianti
     assumendo anche il ruolo di decano, poi      Albertville, nel dipartimento della           applausi fino alla sua uscita.
     a Lurate Caccivio.                           Savoia, alla 41a edizione del                 Segue il grande finale con tutte le

                                                                                                                                             Le suore di Madre Teresa
                                                  “Festival International de Musiques           formazioni, ma la lunga e imprevedibile
     Dal 2010, ormai in pensione, continua il     Militaires”.                                  nottata si conclude solo con la fanfara
     suo ministero sacerdotale come                                                             “Giramondo” come Guardia d’Onore alle

                                                                                                                                             di Calcutta al Cairo
     residente con incarichi pastorali a Santo    Come da programma, nella tarda                fiaccole, preludio all’imminente
     Stefano di Appiano Gentile.                  mattinata di sabato, l’accoglienza di tutte   spettacolo pirotecnico.
     Chi ha avuto modo di ascoltarlo nella        le formazioni nei giardini del Castello       Molto provati, ma soddisfatti, alle ore
     liturgia celebrata insieme ha potuto         Manuel de Locatel, mentre nel primo           1.30 raggiungiamo l’albergo.
     apprezzare la lucidità del suo pensiero e
     l’entusiasmo mai spento per la vita della
     Chiesa. Tanti ricordi evocati e ancora più
                                                  pomeriggio le prove singole alla Halle
                                                  Olympique, seguite dalle prove generali.
                                                  Alle ore 17.00 è avviene l’apertura del
                                                                                                Domenica 8, alle ore 10.00, si dà inizio
                                                                                                all’“Albertville in Festa”, con le musiche
                                                                                                                                             Un’oasi di pace tra gli zabbalin
     numerosi quelli che don Lanfranco            Festival con Défilé nel centro di             delle sette Nazioni e Défilé nel centro
     vorrebbe condividere con i lonatesi in       Albertville e arrivo in Piazza Europa         città. Conclusione infine in municipio,
     una serata che ci si prepara ad              dove, a turno, tutti i complessi eseguono     dove avviene la rassegna davanti al
     organizzare affinché le esperienze           un breve concerto. La “Lonate” è l’ultima     sindaco Fréderic Burnier che, al termine     Ci scrive                                rifiuti, una Italiana e una spagnola,      e rimangono aperte fino alle 4 del
     passate offrano spunti per una vita
     ecclesiale più coinvolgente e partecipata.
                                                  ad irrompere di corsa nella piazza
                                                  gremita all’inverosimile: decisamente
                                                                                                della maifestazione, riceve i
                                                                                                rappresentanti di ogni formazione per lo
                                                                                                                                             Padre Angelo                             queste non bastano alle necessità          pomeriggio. I bambini sono accolti
                                                                                                                                                                                      della popolazione ed ecco allora che       con amore dalle suore. Ci sono le
                                                  un’interessante premessa.                     scambio degli omaggi.                                                                 intervengono gli Zabbalin.                 culle per i più piccoli, ma anche
     xxx xxxxxxxxxxxxxxxxx                                                                                                                   La realtà degli Zabbalin (raccoglitori                                              dei tappeti dove i bambini possono
                                                  Alle ore 21.00 alla Halle Olyimpique,         Alle ore 14.30, alla Halle Olympique, si     di rifiuti al Cairo) non è nuova.        Le notizie ed i reportage sono passati     giocare e sgattaiolare vivacemente.
                                                  occupata in ogni ordine di posti, inizia il   ripropone il Tattoo denominato Festival      Ne hanno parlato sia i giornali che la   lentamente nel dimenticatoio, sono         Viene preparata la colazione da
                                                  Tattoo militare “Grande Parata delle          “Musiques en Liberté”: sono tre ore di       televisione con alcuni documentari       rimaste invece presenti in questa          alcune giovani ragazze e poi anche
                                                  Nazioni”: ogni gruppo presenta il proprio     grande spettacolo musicale con oltre         scioccanti riguardanti questa realtà.    realtà di miseria, ma anche di             un pasto. Durante la settimana ci
        Festival Militare                         spettacolo/carosello, per la durata di
                                                  venti minuti. Si prevede una lunga notte
                                                                                                350 musicanti.
                                                                                                La “Tramonti - Crosta” ripete le stesse
                                                                                                                                             Gli Zabbalin del Cairo (zabbalin
                                                                                                                                             in arabo significa immondizia)
                                                                                                                                                                                      sopruso, (di chi specula su questa
                                                                                                                                                                                      attività dei rifiuti) le suore di Madre
                                                                                                                                                                                                                                 sono poi donne europee che fanno
                                                                                                                                                                                                                                 un po’ di volontariato, accudendo
        di Albertville                            di attesa, ma lo spettacolo non manca.        figure e lo stesso finale, raccogliendo      raccolgono e riciclano i rifiuti         Teresa di Calcutta. In cima alla           i bambini piccoli. Le suore ti
                                                  La “Tramonti - Crosta” è la penultima in      ancora una volta numerosi consensi.          della capitale egiziana dagli Anni       collina di questa zona di raccolta         accolgono sempre con un’espressione
     Sabato 7 e domenica 8 luglio 2018 la         ordine di ingresso; alle ore 23.30 questa                                                  quaranta del Novecento. Questo           di rifiuti, si trova la loro casa,una      di serenità e di giovialità. Sono di
     Fanfara “Tramonti - Crosta”,                 magnifica struttura olimpica ci accoglie      Bers. Gianclaudio Ruggeri                    vero e proprio popolo di “spazzini”      piccola oasi di pace e di serenità,        diverse nazionalità ma unite dallo
     unitamente alle rappresentanze di            al nostro passo di corsa, la platea si                                                     conta tra i 50 e i 70 mila abitanti      dove ti accolgono con il loro sorriso      stesso spirito d’essere testimoni
     altre sei nazioni (Austria, Francia,         scalda, mentre la fanfara al comando di                                                    sparsi in vari quartieri periferici      inconfondibile.                            dell’amore di Dio tra i più poveri e
     Moldavia, Polonia, Russia e                  Davide Roncolato disegna le varie figure                                                   intorno alla città. La comunità più                                                 abbandonati.
                                                                                                                                             numerosa, circa 30mila abitanti, vive    Mi sono recato alle 6 di mattina
                                                                                                                                             nella cosiddetta “Garbage City”,         per celebrare la Messa nella loro
                                                                                                                                             sulle colline di Mokattam nella parte    cappellina. È il nostro servizio di        Sì, è un’oasi d’amore e di pace tra
                                                                                                                                             est del Cairo.                           Missionari Comboniani che facciamo         tanta miseria, bisogno e abbandono.
                                                                                                                                                                                      da più di 30 anni, da quando hanno
                                                                                                                                             Oltre il 90% della popolazione di        aperto la loro casa. La casa è un
                                                                                                                                             questo quartiere è di fede cristiana     edificio a due piani.
                                                                                                                                             Copta. Per generazioni gli abitanti      Al primo piano ci sono i saloni per
                                                                                                                                             di “Garbage City” hanno vissuto          le diverse attività di accoglienza;
                                                                                                                                             andando in giro per la città a           uno è dedicato esclusivamente per
                                                                                                                                             raccogliere porta a porta e in modo      le persone anziane o handicappate
                                                                                                                                             praticamente gratuito i rifiuti          che sono rifiutate dalle loro famiglie
                                                                                                                                             per poi portarli, su carri trainati      e hanno bisogno di assistenza, sono
                                                                                                                                             da muli o su scassati furgoni, nel       circa una ventina. Ci sono poi due
                                                                                                                                             quartiere-discarica e nelle loro         saloni che accolgono bambini tra
                                                                                                                                             case trasformate in piccoli impianti     l’età di tre mesi fino a due anni.
                                                                                                                                             artigianali. Qui viene filtrato e        Sono i bambini delle donne che
                                                                                                                                             riciclato fino al 90% del materiale      lavorano nella zona e che non hanno
                                                                                                                                             recuperato, che a quel punto è           nessuno a cui affidare i propri
                                                                                                                                             rivenduto a intermediari del-Cairo-      figli. Sono circa una settantina, sia
                                                                                                                                             Mokattam. Nonostante ci siano            cristiani che musulmani. Le porte
                                                                                                                                             due compagnie per la raccolta dei        dell’asilo aprono alle sette del mattino

18                |   Settembre 2018                                                                                                                                                                                                                         |   Settembre 2018   19
PARROCCHIA S. AMBROGIO & s. eugenio

                          Amoris Laetitia,                                                                                                     diverso. Il discernimento pastorale, pur tenendo conto
                                                                                                                                               della coscienza rettamente formata delle persone, deve
                                                                                                                                                                                                             discernimento deve aiutare a trovare le strade possibili
                                                                                                                                                                                                             di risposta a Dio e di crescita attraverso i limiti. Credendo

                          capitolo VIII
                                                                                                                                               farsi carico di queste situazioni” (AL 302).                  che tutto sia bianco o nero, a volte chiudiamo la via
                                                                                                                                               Il Pontefice chiude il paragrafo ritornando sul concetto      della grazia e della crescita e scoraggiamo percorsi di
                                                                                                                                               della gradualità e della progressiva maturazione delle        santificazione che danno gloria a Dio” (AL 305).
                                                                                                                                               convinzioni e delle decisioni: “Naturalmente bisogna          E così conclude in modo esplicito: “In qualunque
                          di Marco Brusatori                                                                                                   incoraggiare la maturazione di una coscienza illuminata,      circostanza, davanti a quanti hanno difficoltà a vivere
                                                                                                                                               formata e accompagnata dal discernimento responsabile e       pienamente la legge divina, deve risuonare l’invito a
                                                                                                                                               serio del Pastore, e proporre una sempre maggiore fiducia     percorrere la via caritatis. La carità fraterna è la prima
                    “ACCOMPAGNARE, DISCERNERE E INTEGRARE LE FRAGILITÀ”                                                                        nella grazia. Ma questa coscienza può riconoscere non         legge dei cristiani” (AL306).
                                                                                                                                               solo che una situazione non risponde obiettivamente alla
                                                                                                                                               proposta generale del Vangelo; può anche riconoscere
                                                                                                                                               con sincerità e onestà ciò che per il momento è la risposta   LA LOGICA DELLA MISERICORDIA PASTORALE
                                                                                                                                               generosa che si può offrire a Dio, e scoprire con una
                                                                                                                                               certa sicurezza morale che quella è la donazione che          Il capitolo si chiude ritornando sui tempi appena trattati
                                                                                                                                               Dio stesso sta richiedendo in mezzo alla complessità          per farne una sintesi chiara ed efficace. Innanzitutto
                                                                                                                                               concreta dei limiti, benché non sia ancora pienamente         si ribadisce la bellezza e l’importanza del matrimonio
                                                                                                                                               l’ideale oggettivo” (AL 303).                                 cristiano: “Per evitare qualsiasi interpretazione deviata,
                                                                                                                                                                                                             ricordo che in nessun modo la Chiesa deve rinunciare
                                                                                                                                                                                                             a proporre l’ideale pieno del matrimonio, il progetto di
                                                                                                                                               LE NORME E IL DISCERNIMENTO                                   Dio in tutta la sua grandezza: i giovani battezzati vanno
                                                                                                                                                                                                             incoraggiati a non esitare dinanzi alla ricchezza che ai loro
                                                                                                                                               Di fronte a quanto appena illustrato, la reazione di          progetti di amore procura il sacramento del matrimonio,
                                                                                                                                               molti fedeli può essere di sconcerto: ma allora tutto         forti del sostegno che ricevono dalla grazia di Cristo
                                                                                                                                               è lecito? Ma allora non c’è più un concetto assoluto          e dalla possibilità di partecipare pienamente alla vita
                                                                                                                                               di bene e di male? Ma allora l’insegnamento che la            della Chiesa … Comprendere le situazioni eccezionali non
                                                                                                                                               Chiesa ha sempre avuto sul tema del matrimonio                implica mai nascondere la luce dell’ideale più pieno né
                                                                                                                                               non è più valido?                                             proporre meno di quanto Gesù offre all’essere umano”
                                                                                                                                               Anche consapevole di tali perplessità, Il Pontefice           (AL 307).
                                                                                                                                               ricorre all’insegnamento patristico (in particolare           Ciò detto e ribadito con estrema chiarezza - non
                                                                                                                                               San Tommaso d’Aquino e Sant’Agostino)                         lasciando adito perciò ad ulteriori dubbi - il Papa si
                                                                                                                                               per esplicitare in modo chiaro la relazione                   rivolge ai pastori della Chiesa e ricorda che: “senza
                                                                                                                                               tra norma generale e situazione particolare:                  sminuire il valore dell’ideale evangelico, bisogna
                                                                                                                                               “È meschino soffermarsi a considerare solo se l’agire di      accompagnare con misericordia e pazienza le possibili

                   C
                                                                                                                                               una persona risponda o meno a una legge o a una norma         tappe di crescita delle persone che si vanno costruendo
                           oncludiamo con questo articolo le riflessioni        l’invito è a mettersi in ascolto e in relazione, ad            generale, perché questo non basta a discernere e ad           giorno per giorno, lasciando spazio alla misericordia del
                           inerenti l’ottavo capitolo dell’esortazione          approfondire, a non generalizzare bensì a discernere:          assicurare una piena fedeltà a Dio nell’esistenza concreta    Signore che ci stimola a fare il bene possibile … I Pastori
                           apostolica Amoris Laetitia (AL), il capitolo         “Per comprendere in modo adeguato perché è possibile e         di un essere umano … È vero che le norme generali             che propongono ai fedeli l’ideale pieno del Vangelo e la
                           indubbiamente più letto, commentato                  necessario un discernimento speciale in alcune situazioni      presentano un bene che non si deve mai disattendere           dottrina della Chiesa devono aiutarli anche ad assumere
                    e discusso dell’intero documento, illustrando               dette “irregolari”, c’è una questione di cui si deve sempre    né trascurare, ma nella loro formulazione non possono         la logica della compassione verso le persone fragili e ad
                    brevemente i contenuti degli ultimi tre paragrafi.          tenere conto, in modo che mai si pensi che si pretenda di      abbracciare assolutamente tutte le situazioni particolari.    evitare persecuzioni o giudizi troppo duri e impazienti”
                                                                                ridurre le esigenze del Vangelo. La Chiesa possiede una        Nello stesso tempo occorre dire che, proprio per questa       (AL 308).
                                                                                solida riflessione circa i condizionamenti e le circostanze    ragione, ciò che fa parte di un discernimento pratico         Il Pontefice chiude rivolgendosi ai Pastori, alle
                    LE CIRCOSTANZE ATTENUANTI NEL                               attenuanti. Per questo non è più possibile dire che tutti      davanti ad una situazione particolare non può essere          Comunità cristiane locali e a chi si trova in una
                    DISCERNIMENTO PASTORALE                                     coloro che si trovano in qualche situazione cosiddetta         elevato al livello di una norma” (AL 304).                    situazione relazionale “irregolare”, affinché si possano
                                                                                “irregolare” vivano in stato di peccato mortale, privi della   Le norme non perdono di validità e non sono                   creare i presupposti per un ascolto reciproco e per
                    Il Papa introduce qui alcuni concetti molto importanti,     grazia santificante. I limiti non dipendono semplicemente      messe in discussione da un discernimento su una               una relazione arricchente per tutti: “Invito i fedeli che
                    riportando anche alcuni contributi del Sinodo, che          da una eventuale ignoranza della norma. Un soggetto, pur       particolare situazione concreta. Le due cose non              stanno vivendo situazioni complesse ad accostarsi con
                    cercano di porre in rilievo nuovamente la necessità         conoscendo bene la norma, può avere grande difficoltà          sono in contraddizione, possono stare insieme. In             fiducia a un colloquio con i loro pastori o con laici che
                    di un forte e serio discernimento da parte dei Pastori      nel comprendere valori insiti nella norma morale o si può      ogni caso: “un Pastore non può sentirsi soddisfatto           vivono dediti al Signore. Non sempre troveranno in essi
                    e della Comunità di fronte alle situazioni concrete         trovare in condizioni concrete che non gli permettano di       solo applicando leggi morali a coloro che vivono in           una conferma delle proprie idee e dei propri desideri,
                    che si incontrano sul cammino. Il Pontefice ci tiene        agire diversamente e di prendere altre decisioni senza         situazioni “irregolari”, come se fossero pietre che si        ma sicuramente riceveranno una luce che permetterà
                    a ribadire che in questi contesti la semplificazione        una nuova colpa” (AL 301).                                     lanciano contro la vita delle persone … A causa dei           loro di comprendere meglio quello che sta succedendo e
                    è un limite e implica il rischio di non comprendere         Il Papa insiste inoltre sulla necessità di tenere distinto     condizionamenti o dei fattori attenuanti, è possibile         potranno scoprire un cammino di maturazione personale.
                    le circostanze reali dietro alle situazioni e, quindi, di   il giudizio sulla situazione da quello sulle persone:          che, entro una situazione oggettiva di peccato – che          E invito i pastori ad ascoltare con affetto e serenità, con
                    “perdere per strada” le persone con le loro ricchezze,      “un giudizio negativo su una situazione oggettiva non          non sia soggettivamente colpevole o che non lo sia in         il desiderio sincero di entrare nel cuore del dramma
                    i loro pregi ed il loro vissuto.                            implica un giudizio sull’imputabilità o sulla colpevolezza     modo pieno – si possa vivere in grazia di Dio, si possa       delle persone e di comprendere il loro punto di vista,
                    Non tutte le situazioni sono identiche, non tutte           della persona coinvolta … In determinate circostanze           amare, e si possa anche crescere nella vita di grazia e       per aiutarle a vivere meglio e a riconoscere il loro posto
                    le storie personali sono uguali. Ancora una volta           le persone trovano grandi difficoltà ad agire in modo          di carità, ricevendo a tale scopo l’aiuto della Chiesa. Il    nella Chiesa” (AL 312).

20           |   Settembre 2018                                                                                                                                                                                                                                              |   Settembre 2018   21
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