N.1 2019 - Rete Pediatrica Toscana

Pagina creata da Laura Ventura
 
CONTINUA A LEGGERE
N.1 2019 - Rete Pediatrica Toscana
1 – 2019
n.
N.1 2019 - Rete Pediatrica Toscana
n.     1 – 2019                       ISSN 2611-7444 (print) • ISSN 2611-9366 (online)

     In questo numero
2    Ricordo di Claudio de Filippi
     Francesca Bellini, Paolo Tomà

     EDITORIALE
4    L’invasione degli ultrasuoni
     Rino Agostiniani

     PRIMO PIANO
5    Ecografia come servizio: lo sguardo del Radiologo e il ruolo del Pediatra
     Laura Tasciotti, Monica Antonello, Marzia Mortilla

9    Urosonografia minzionale con agenti eco amplificatori                                   Direttore Responsabile
                                                                                             Patrizia Alma Pacini
     Rino Agostiniani
                                                                                             Comitato Editoriale
                                                                                             Rino Agostiniani
     ATTUALITÀ                                                                               Francesca Bellini
13   Ecografia toracica, gli artefatti che fanno la differenza                               Roberto Bernardini
                                                                                             Salvatore De Masi
     Niccolò Parri, Martina Giacalone
                                                                                             Gianpaolo Donzelli
                                                                                             Susanna Falorni
20   Ecografia delle suture della teca cranica                                               Valdo Flori
                                                                                             Francesca Maffei
     Mauro Massimetti
                                                                                             Francesca Menegazzo
                                                                                             Patrizia Mondini
27   Ecografia apparato gastroenterico                                                       Massimo Resti
     Laura Tasciotti, Monica Antonello, Marzia Mortilla                                      In copertina illustrazione di
                                                                                             Arianna Papini
     POINT-OF-CARE ULTRASOUND NEI REPARTI PEDIATRICI                                         © Copyright
31   La POCUS negli ospedali pediatrici toscani: indagine conoscitiva sul suo utilizzo       Fondazione dell’Ospedale Pediatrico
                                                                                             Anna Meyer Onlus
     Laura Gori
                                                                                             Redazione
                                                                                             Maria Vittoria Giannotti, Giulia Righi
     IN EVIDENZA
36   Accesso vascolare ecoguidato                                                            Edizione
                                                                                             Pacini Editore Srl, Via Gherardesca 1, 56121 Pisa
     Francesca Melosi                                                                        Tel. 050 313011 - Fax 050 3130300
                                                                                             www.pacinimedicina.it

                                                                                             Stampa
                                                                                             Pacini Editore Srl, Via Gherardesca 1, 56121 Pisa
                                                                                             Tel. 050 3130 11 - Fax 050 3130300
                                                                                             www.grafichepacini.com

                                                                                             Registrazione al Tribunale di Pisa
                                                                                             n. 747/2016 R.N.C. - 6/16
                                                                                             Finito di stampare presso le Industrie Grafiche della Pacini Editore
                                                                                             Srl - Dicembre 2019. L’editore resta a disposizione degli aventi
                                                                                             diritto con i quali non è stato possibile comunicare e per le eventuali
                                                                                             omissioni. Rivista stampata su carta TCF (Total Chlorine Free) e
                                                                                             verniciata idro. Le fotocopie per uso personale del lettore possono
                                                                                             essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun fascicolo di periodico
                                                                                             dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall’art. 68,
                                                                                             commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633. Le riproduzioni
                                                                                             effettuate per finalità di carattere professionale, economico o
     Progetto realizzato con la Fondazione                                                   commerciale o comunque per uso diverso da quello personale
                                                                                             possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione
                                                                                             rilasciata da AIDRO, Corso di Porta Romana n. 108, Milano 20122,
     dell’Ospedale Pediatrico Meyer                                                          segreteria@aidro.org, http://www.aidro.org. La Rivista We people
                                                                                             viene inviata a medici e operatori sanitari, solo ed esclusivamente
                                                                                             per l’aggiornamento professionale, informare e promuovere attività
                                                                                             e prodotti/servizi strettamente inerenti e attinenti alla professione
                                                                                             degli utenti, garantendo sempre una forte affinità tra il messaggio e
                                                                                             l’interesse dell’utente. Si prega i prendere visione della Privacy Policy
                                                                                             al seguente link: www.pacinimedicina.it/privacy-policy-informativa-
     www.retepediatrica.toscana.it                                                           privacy/. Per comunicazioni/informazioni: privacy@pacinieditore.it
N.1 2019 - Rete Pediatrica Toscana
Ricordo di Claudio de Filippi
    Il 13 maggio 2019 si è spento il dott. Claudio de Filippi, che dal
    1° settembre 2013 era il Direttore della SOC Diagnostica per
    immagini del nostro Ospedale.
    La sua perdita lascia un grande vuoto, grande come grandi erano le
    sue qualità, di cui vorrei sottolineare in modo particolare: l’elevato
    livello di preparazione professionale, la capacità di lavorare nel
    presente programmando il futuro e scommettendo sulle innovazioni
    in un ambito clinico in cui il progresso scientifico e tecnologico
    è costantemente in movimento cambiando radicalmente gli
    scenari, la valorizzazione del lavoro in équipe interdisciplinari e
    interprofessionali, la concezione della Diagnostica per immagini come
    un servizio trasversale e di supporto attivo e proattivo alle necessità
    delle altre Specialità dell’Ospedale e, quindi, di tutti i nostri piccoli
    pazienti, sulla cui salute ha sempre impostato gli obiettivi del suo
    lavoro e della sua passione.
    Ha affrontato la sua malattia senza nascondere niente, con dignità
    e coraggio, e la determinazione di chi sfida le statistiche e vuole
    assolutamente usare tutto il tempo ancora disponibile per la realizzazione dei propri nobili obiettivi, non
    senza una sfumatura di ironia che attenuava la nostra preoccupazione per lui.
    Claudio ci mancherà davvero tanto e della sua perdita saremo purtroppo via via più consapevoli ogni volta che
    ci dovremo confrontare con i problemi piccoli e grandi che fino a qualche mese fa eravamo soliti affrontare
    insieme a lui.
    Il modo migliore per reagire al dolore e colmare il senso di vuoto è portare avanti con la stessa
    determinazione e con il contributo di tutti i suoi collaboratori il lavoro che abbiamo iniziato, per ampliare
    e aggiornare le nostre attrezzature e introdurre nuove metodiche, anche nel futuro Parco della Salute, per
    potenziare l’attività interventistica, perfezionare la neuroradiologia, completare il teleconsulto nella rete
    pediatrica, e ... ancora una lunga lista di obiettivi che ha come comune denominatore migliorare sempre le
    cure per i pazienti pediatrici.

                                                                                                     Francesca Bellini
                                                   Direttore Sanitario, Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer, Firenze

2   We people | 1 - 2019
N.1 2019 - Rete Pediatrica Toscana
Ho conosciuto Claudio all’inizio della nostra attività come radiologi pediatri.
Aveva meno di trent’anni, ma dava l’impressione di un uomo maturo (o forse era la nostra generazione a
farci apparire così).
Sarebbe rimasto lo stesso per il resto della vita: abilissimo oratore, abito scuro, sguardo ironico, graffiante
ma non beffardo.
Claudio aveva la rarissima capacità di convertire i dati e i segni in una sintesi diagnostica. Il suo approccio
muoveva dalla clinica.
Ancora nel 2018 ci siamo divertiti in dibattiti nei quali affioravano le nostre differenti impostazioni.
Credo non ci si stato convegno nel quale non abbia appreso qualcosa dalle sue presentazioni.
La sua cultura medica, espressa con una logica pacata, prendeva per mano gli allievi in ospedale e l’uditorio
nelle conferenze.
Pur frequentandoci dal 1980 con grandi stima e ammirazione reciproche, tra di noi c’era la confidenza che
ci può essere tra due del nord ovest che non hanno fatto le elementari assieme.
Ci accomunava la passione per la radiologia.
Nell’Ospedale di Torino sono stato uno degli ultimi a incontrarlo.
Avevo con me il Mac e gli ho mostrato una TC del torace.
È riuscito a sedersi sul letto e abbiamo battibeccato come al solito.
Faceva ancora progetti per la Radiologia del Meyer.
Al Meyer aveva finalmente trovato le condizioni per esprimere la propria personalità.
Di lì a poco sarebbero arrivati i suoi allievi da Firenze. Perché Claudio era un maestro e se si viene
riconosciuti come tali e si è dimostrata la passione nel lavorare per migliorare la vita degli altri, allora
qualcuno si muoverà da lontano per portare un ultimo saluto.

                                                                                                     Paolo Tomà
                                        Direttore Dipartimento Immagini, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma

                                                                                                  We people | 1 - 2019   3
N.1 2019 - Rete Pediatrica Toscana
EDITORIALE

    L’invasione degli ultrasuoni
    L
         a sempre maggiore diffusione dell’indagine                                                  metodica ecografica nei confronti di una vasta gamma
         ecografica nello studio di molteplici distretti corporei                                    di patologie e situazioni cliniche, dall’addome acuto
         ha profondamente modificato l’iter diagnostico                                              alle pneumopatie, dalle urgenze cardiologiche a quelle
    strumentale in numerosi scenari clinici dell’età pediatrica.                                     urogenitali, dalla traumatologia al supporto di procedure
    L’innocuità, la facilità di esecuzione, il costo relativamente                                   invasive.
    modesto e l’elevata sensibilità diagnostica rappresentano                                        I risultati ottenuti nel campo dell’emergenza-urgenza
    le principali peculiarità della metodica.                                                        hanno determinato l’inserimento dell’ecografia in
    Alcuni aspetti tecnici, come i minori spessori da                                                numerosi percorsi diagnostici, come la procedura FAST per
    attraversare e il minor contenuto in grasso dei tessuti,                                         i traumi addominali chiusi, la flow-chart per la diagnosi
    rendono i bambini soggetti ottimali per la diagnostica                                           delle dispnee acute e dello pneumotorace, i protocolli per
    ecografica; inoltre, gli esami sono ben tollerati dai piccoli                                    l’esclusione della gravidanza extrauterina nelle adolescenti,
    pazienti e apprezzati dai loro genitori, non dolorosi né                                         per il sospetto tamponamento cardiaco, per l’ipovolemia,
    invasivi e non necessitano (se non in casi particolari) di                                       l’appendicite, lo scroto acuto.
    fastidiose preparazioni e/o sedazione.                                                           Le caratteristiche salienti dell’ecografia permangono
    I radiologi, spesso non in possesso di esclusive                                                 la sicurezza, l’ottima performance e l’assenza di
    competenze pediatriche, sono sempre più diffusamente                                             radioesposizione; per questo rappresenta quasi
    affiancati da clinici (neonatologi e pediatri) che vedono                                        costantemente l’esame di prima scelta negli algoritmi
    nell’ultrasonografia un utile strumento al servizio delle                                        diagnostici, soprattutto in età evolutiva.
    proprie capacità diagnostiche (“ecografia clinica”).                                             Il rischio è che tali e tanti pregi portino a espanderne
    Per le sue caratteristiche l’ecografia appare come uno                                           all’infinito le indicazioni; negli ultimi anni abbiamo assistito
    strumento ideale di integrazione della visita medica,                                            a una crescita esponenziale della domanda di esami
    aumentandone l’accuratezza e fornendo risposte in                                                ecografici ai pazienti pediatrici, nell’ambito sia delle cure
    tempo reale a molte delle questioni cliniche aperte, senza                                       primarie che della pediatria specialistica.
    interrompere la comunicazione diretta col bambino e la                                           Questa situazione ha provocato, in numerose realtà,
    sua famiglia.                                                                                    rilevanti difficoltà organizzative, per la limitata disponibilità
    L’esame può essere eseguito al letto del paziente, sia                                           di operatori esperti e di attrezzature di buona qualità.
    nel reparto di degenza che in ambulatorio, ma anche in                                           Appare pertanto auspicabile, accanto a un incremento
    situazioni di emergenza, nel DEU o in sala operatoria, in                                        del numero degli operatori dedicati all’ecografia
    maniera tempestiva e con la possibilità di controlli seriati                                     pediatrica (per i quali sarà necessario individuare un
    per apprezzare l’evoluzione della patologia e la risposta                                        percorso formativo maggiormente definito e condiviso),
    all’eventuale trattamento.                                                                       un’intensa attività sul tema dell’appropriatezza degli esami
    I campi di applicazione dell’ecografia appaiono ogni                                             diagnostici.
    giorno più ampi: da sempre eccellente per i tessuti molli,                                       Una risposta al problema potrà essere rappresentata
    si è dimostrata utile anche per lo scheletro e il parenchima                                     dalla diffusione della metodica negli ambulatori a livello
    polmonare, per lungo tempo considerati tecnicamente                                              territoriale (“office ultrasound” o ecografia di supporto),
    non esplorabili con gli ultrasuoni.                                                              per la quale sono già in essere tutta una serie di iniziative
    Notevoli sono l’accuratezza diagnostica e l’efficacia della                                      formative rivolte ai medici di medicina generale e ai
                                                                                                     pediatri di famiglia.
                                                                                                     Il rischio è che la disponibilità di apparecchi a basso costo
       Rino Agostiniani
                                                                                                     e l’apparente facilità di esecuzione tecnica dell’ecografia
       Direttore Area Pediatria e Neonatologia, ASL Toscana Centro,
                                                                                                     possano incoraggiare un approccio superficiale alla
       Firenze; Coordinatore Consulta Tecnico-Scientifica,                                           metodica, che, a fronte della sua apparente semplicità,
       Rete Pediatrica Toscana                                                                       rimane altamente operatore-dipendente e gravata da un
       rinoagostiniani@alice.it                                                                      elevato rischio di interpretazioni inaccurate o decisamente
                                                                                                     errate.
       © Copyright Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Anna Meyer Onlus
                                                                                                     La definizione di percorsi formativi ben definiti
                        Open Access
                                                                                                     all’interno della scuola di specializzazione in Pediatria
       L’articolo è open access e divulgato sulla base della licenza “Creative Commons Attribution   rappresenterebbe la risposta ideale; in assenza, rimane
       Non Commercial (CC BY-NC 4.0)”, che consente agli utenti di distribuire, rielaborare,
       adattare, utilizzare i contenuti pubblicati per scopi non commerciali; consente inoltre       compito delle società scientifiche di riferimento
       di realizzare prodotti derivati comunque e sempre solo a fini non commerciali, citando
       propriamente fonte e crediti di copyright e indicando con chiarezza eventuali modifiche
                                                                                                     la realizzazione di iniziative formative dedicate di
       apportate ai testi originali.                                                                 documentata efficacia.

4   We people | 1 - 2019
N.1 2019 - Rete Pediatrica Toscana
PRIMO PIANO

Ecografia come servizio:
lo sguardo del Radiologo e il ruolo del Pediatra
   CENNI STORICI DELL’ ECOGRAFIA                                                                gli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80 si è verificato un rapido

D
       a quando, nella seconda metà degli anni Settanta,                                        progresso tecnologico delle apparecchiature ecografiche,
       ha cominciato a essere utilizzata nella pratica                                          caratterizzato dall’introduzione della “scala dei grigi”
       medica quotidiana, l’ecografia ha immediatamente                                         che consente di dare le prime informazioni morfologiche
conquistato un grande successo tra operatori sanitari                                           e strutturali “in tempo reale” (Fig. 1). Queste nuove
e pazienti. L’ecografia è stata da subito destinata a un                                        proprietà tecnologiche, insieme alle caratteristiche peculiari
grande avvenire e a rivoluzionare, insieme alla Tomografia                                      dell’ecografia e cioè la non invasività, l’innocuità dal punto
Computerizzata (TC) e successivamente alla Risonanza                                            di vista biologico e i costi di acquisizione contenuti, ne
Magnetica (RM), la Radiologia diagnostica anche pediatrica,                                     hanno determinato una larga diffusione in molti ambienti
divenuta negli anni ’90 Diagnostica per immagini. Durante                                       pediatrici tanto che nel 1987 il primo ecografo è stato
                                                                                                acquistato anche dal nostro Ospedale.

  Laura Tasciotti, Monica Antonello, Marzia Mortilla                                                CAMPI DI APPLICAZIONE
  SODC Radiodiagnostica, AOU Meyer
                                                                                                    Nel tempo si sono succedute diverse generazioni di
  laura.tasciotti@meyer.it; monica.antonello@meyer.it;
  marzia.mortilla@meyer.it                                                                      apparecchi che hanno sempre più ampliato i campi di
                                                                                                applicazione. Oggi per i medici l’ecografia è un ausilio
  © Copyright Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Anna Meyer Onlus
                                                                                                irrinunciabile, rappresenta infatti uno dei primi passi nella
                   Open Access
  L’articolo è open access e divulgato sulla base della licenza “Creative Commons Attribution
                                                                                                formulazione della diagnosi, ponendosi al fianco della
  Non Commercial (CC BY-NC 4.0)”, che consente agli utenti di distribuire, rielaborare,         clinica tradizionale.
  adattare, utilizzare i contenuti pubblicati per scopi non commerciali; consente inoltre
  di realizzare prodotti derivati comunque e sempre solo a fini non commerciali, citando            In Europa, ma con sempre maggiore intensità
  propriamente fonte e crediti di copyright e indicando con chiarezza eventuali modifiche
  apportate ai testi originali.                                                                 anche negli USA (tradizionalmente schierati a favore

                                                                                                                                                We people | 1 - 2019   5
N.1 2019 - Rete Pediatrica Toscana
di Radiologia tradizionale, TC ed RM), l’ecografia è la        attraverso l’Elastosonografia. Le modalità tecniche
    metodica più utilizzata nello studio dell’addome, dei          differiscono a seconda dell’apparecchio, ma il principio
    tessuti molli e degli organi superficiali. Oggi trova largo    di base dell’Elastosonografia è quello di misurare il
    consenso anche nella valutazione degli spazi pleurici e        grado di elasticità di un tessuto attraverso la rilevazione
    del parenchima polmonare e può affiancare o addirittura        e quantificazione, mediante software dedicati, della
    sostituire il radiogramma tradizionale o la TC in alcune       deformazione tissutale generata con la compressione
    condizioni patologiche riguardanti l’apparato scheletrico,     diretta o attraverso un impulso ultrasonoro. L’immagine
    come ad esempio fratture di difficile individuazione           elastografica viene espressa con una scala cromatica e
    o nella sorveglianza del callo riparativo, oppure può          con dei valori numerici che sono espressione di differenti
    essere impiegata per la diagnosi di fratture specifiche        gradi di elasticità. L’Elastosonografia, nel bambino,
    dell’infanzia, come la birth fracture della clavicola.         viene impiegata soprattutto per il follow-up della fibrosi
       La presenza nel bambino di placche di accrescimento         epatica per controllare l’evoluzione cirrotica di alcune
    cartilaginee non evidenziabili con il radiogramma fa sì        malattie metaboliche, dei disturbi epatocitari e biliari o di
    che gli ultrasuoni (US) siano largamente impiegati per la      determinate patologie congenite.
    loro valutazione, soprattutto nella diagnosi dei distacchi
    epifisari e apofisari.                                             IL RADIOLOGO E GLI ULTRASUONI
       L’ecografia encefalica transfontanellare nel neonato            Il Radiologo Pediatra si trova quotidianamente a dover
    rappresenta la metodica di imaging primario per lo studio      discriminare tra metodologie d’indagine differenti con
    del danno cerebrale perinatale e dei suoi potenziali esiti.    l’obiettivo di raggiungere la diagnosi nel più assoluto
                                                                   rispetto del rapporto costo/benefici. L’ecografia rimane
        STATO DELL’ARTE                                            la principale tecnologia di imaging in Pediatria, sia come
        I progressi tecnologici hanno reso possibile ottenere      approccio di primo livello o unica indagine sia come esame
    ricostruzioni 3D della scansione ecografica, utilizzate        di secondo livello oppure come metodica addizionale. Tra
    maggiormente in ostetricia. Esiste la possibilità di           i radiologi quello pediatrico è colui che più di ogni altro
    superare i limiti dell’ecografia nello studio dei tessuti      ha sviluppato una maggiore familiarità con gli US, poiché
    grazie alla Contrast Enhancement Ultrasound (CEUS),            essi rappresentano spesso la scelta obbligata in relazione
    cioè all’impiego del mezzo di contrasto (mdc) ecografico       ai vincoli della radioprotezione, ma anche perché le minori
    per somministrazione endovenosa che consente                   dimensioni corporee e la minore quantità di tessuto
    di studiare la vascolarizzazione dei tessuti. Il mdc,          adiposo, tipici del bambino, rappresentano un vantaggio
    miscelandosi con il sangue, ne aumenta l’ecogenicità ed        per l’esplorazione ecografica e permettono l’utilizzo di
    è quindi possibile studiare il microcircolo con una precisa    sonde a elevata frequenza che consentono una migliore
    valutazione qualitativa e quantitativa della dinamica          risoluzione spaziale e di contrasto. La presa di coscienza
    contrastografica, ottenendo la caratterizzazione dei           dei problemi relativi all’esposizione alle radiazioni ionizzanti
    tessuti. L’impiego del mdc ecografico in Pediatria ancora      e il livello raggiunto dai costi del Servizio Sanitario hanno
    non è autorizzato, ma numerosi studi ne testimoniano           spinto le aziende a dirigere i propri sforzi innovativi, fino
    l’innocuità e l’assoluto interesse nella patologia muscolo-    a poco tempo fa incentrati quasi esclusivamente su TC e
    scheletrica, nella valutazione dei traumi addominali e nel     RM, anche nella direzione di un migliore sfruttamento della
    follow-up dei tumori in terapia.                               metodica ecografica. La disponibilità di software avanzati
        Il mdc ecografico può essere somministrato anche in        ha permesso lo sviluppo di trasduttori sempre più sofisticati
    cavità per aumentare il segnale ultrasonografico, come         e la produzione di apparecchi sempre più compatti e
    avviene nella Sonocistografia mediante l’introduzione          maneggevoli dalle elevate prestazioni anche per quanto
    di mdc in vescica tramite catetere; questa tecnica trova       concerne il Color-Doppler.
    indicazione soprattutto nella diagnosi differenziale               Il basso costo, la non invasività biologica, la ripetibilità
    iniziale tra dilatazione refluente e non refluente del         anche a brevissimo termine, la tempestività in caso di
    sistema escretore e nel follow-up del reflusso vescico-        urgenza, l’elevata compliance da parte dei pazienti
    ureterale (RVU) già accertato.                                 ai quali è richiesta una preparazione non difficile e
        La Sonocistografia si è dimostrata sicura e sensibile ed   la possibilità di avere risposte immediate sono solo
    è pertanto inclusa nelle linee guida internazionali per la     alcuni dei fattori che hanno determinato una crescita
    diagnosi del RVU.                                              incontrollata delle richieste di prestazioni ecografiche.
        Un altro interessante e recente campo di applicazione      Accanto a questi pregi indiscutibili, bisogna tener
    è rappresentato dall’analisi quantitativa delle                presente però che l’ecografia mostra aspetti che ne
    caratteristiche eco-strutturali del tessuto patologico         suggeriscono un utilizzo prudente e accorto, in quanto è

6     We people | 1 - 2019
N.1 2019 - Rete Pediatrica Toscana
documento su “L’atto medico ecografico dello specialista
                                                                in radiodiagnostica”, prende in considerazione l’ecografia
                                                                effettuata a scopo diagnostico e/o interventistico dallo
                                                                specialista in Radiodiagnostica che, per le competenze
                                                                acquisite nel percorso formativo specialistico dopo la
                                                                laurea in Medicina e Chirurgia, si avvale della conoscenza
                                                                di tutte le tecniche e metodiche disponibili atte a
                                                                evidenziare la/le patologie del paziente, impiegandole
                                                                nella valutazione complessiva dei loro apporti.
                                                                   La SIRM ribadisce che l’ecografia, come atto medico
                                                                strumentale effettuato in maniera dinamica, e valutato in
                                                                tempo reale, non è delegabile né a professionisti sanitari
                                                                non medici né a specialisti che non abbiano eseguito
                                                                personalmente l’esame.
                                                                   Nell’ambito della Diagnostica per immagini, l’atto
                                                                medico ecografico ricalca nella metodologia l’atto
                                                                medico radiologico, eccezion fatta per le problematiche
                                                                connesse alla radioprotezione, che non riguardano, come
                                                                noto, gli US a causa della loro natura fisica.

                                                                   IL PEDIATRA E GLI ULTRASUONI
Figura 1. Esecuzione ECO addome.                                   L’interesse per l’ecografia bedside di I livello
                                                                (Ecoscopia/Echoscopy) e di II livello (Point-of-care
                                                                ultrasound, POCUS) è cresciuto nel mondo con la
più di altri esami legata all’esperienza dell’operatore. Un     diffusione dei piccoli ecografi, da subito identificati come
esame radiografico o una TC, una volta eseguiti, possono        potenziali “super fonendoscopi”. Ne è derivato l’uso
essere “letti” da medici differenti, in luoghi e tempi          sempre più frequente dell’ecografia bedside nei reparti
diversi; in tal modo il paziente ha la possibilità di sentire   e anche la consapevolezza che tale nuova applicazione
più pareri. L’ecografia non presenta questo vantaggio e il      dell’ecografia, già inserita nei programmi delle Scuole di
paziente, se vuole un secondo parere, deve nuovamente           Specializzazione italiane di Medicina Interna fin dal 2005,
eseguire l’esame presso un altro specialista.                   debba ora trovare spazio anche negli insegnamenti del
   Poiché l’ecografia è un’indagine dinamica, effettuata        Corso di Laurea in Medicina.
in tempo reale, il processo d’interpretazione clinica delle        La locuzione “Point-of-care” (POC), ovvero “ecografo
immagini ecografiche avviene durante l’esecuzione               per il punto di cura”, indica che lo strumento può essere
dell’esame, attribuendo un significato clinico a quanto         portato ovunque si trovi il paziente, includendo pertanto
osservato sul monitor. Pertanto, la rappresentazione            tutti i diversi scenari in cui si potrebbe impiegare un
iconografica prodotta selezionando solo alcune delle            ecografo portatile, ovvero nel punto stesso di accesso alle
immagini visualizzate nel corso dell’esame non è                cure, al letto del paziente o sulla scena di un incidente,
assolutamente esaustiva e non consente la valutazione           oppure in emergenza/urgenza intra o extra ospedale.
globale dell’indagine, né tantomeno la sua refertazione.           Essendo l’utilizzo degli ultrasuoni parte integrante
Per tale motivo il referto resta di esclusiva competenza e      del processo clinico, la descrizione dei reperti rilevati
responsabilità del medico operatore.                            con l’ecografia bedside deve essere inserita nel contesto
   È opportuno segnalare che l’impiego della                    del referto della visita e non prevede quindi la stesura
metodica ecografica non appare essere propriamente              di un referto a sé stante. La POC è un’ecografia mirata
disciplinato dal punto di vista giuridico. In effetti,          e pertanto non presuppone che venga esplorato
l’esercizio dell’attività ecografica non risulta essere         necessariamente l’intero distretto verso cui ci si orienta
limitato ed esclusivo per competenza allo specialista in        ma solo gli organi che il medico ritiene siano in quel
Radiodiagnostica, ma l’ecografia, comunque, resta un            momento di rilievo per la strategia diagnostica.
atto esclusivamente medico ed è una metodica che, se a             L’ecografia diagnostica-consultativa effettuata dal
volte da sola è in grado di completare l’iter diagnostico,      Radiologo prevede l’esplorazione completa di un organo/
rientra molto spesso nell’imaging integrato.                    sistema, si basa sulla fedeltà del dettaglio anatomico,
   La SIRM (Societa Italiana di Radiologia Medica), nel         sulla ricerca della migliore qualità possibile dell’immagine,

                                                                                                             We people | 1 - 2019   7
N.1 2019 - Rete Pediatrica Toscana
non dispone necessariamente di dati clinici real-time, può         e non traumatizzato = ACLS. L’ecografia clinica può
    richiedere lo spostamento del paziente e rispetta obblighi         essere quindi considerata l’estensione armata dell’esame
    di referto, firma autenticata digitalmente, conservazione          obiettivo basato classicamente sui 4 pilastri rappresentati
    sostitutiva del referto e delle immagini.                          da ispezione, palpazione, percussione e auscultazione,
        L’ecografia “Point-of-care” trova la sua                       ai quali oggi possiamo aggiungere il quinto pilastro, cioè
    ufficializzazione e il suo sviluppo maggiori con i medici          l’ecografia POC.
    statunitensi che col tempo sono riusciti a sistematizzare              L’avvento della POCUS ha anche generato controversie
    l’apprendimento e i processi di accreditamento e                   considerevoli. Alcuni ritengono che questa tecnologia
    revisione qualitativa. Attualmente le linee guida del              vada oltre lo scopo del medico di pronto soccorso.
    Council of Emergency Medicine Residency Directors del              Dall’altra parte, molti medici ritengono di avere acquisito
    2009 e 2012 sono un pilastro per la formazione degli               competenze tecniche ecografiche senza tuttavia assumersi
    specializzandi in Medicina d’Emergenza e Urgenza.                  la totale responsabilità dell’esecuzione e della refertazione
        La SIMI (Società Italiana di Medicina Interna) dal 2004        delle immagini, come invece avviene per i radiologi.
    ha iniziato a interessarsi di ricerca e formazione in ecografia        Resta il dato oggettivo che, come lo stetoscopio ha
    clinica, dedicata ai giovani internisti in formazione.             rivoluzionato con Laennec la medicina 200 anni fa, così
    Inoltre, dopo aver definito le caratteristiche dell’ecografia      oggi, l’ecografia POC, aggiunta al tradizionale esame
    bedside e averne identificato il ruolo nella pratica clinica       obiettivo, può indubbiamente migliorare il percorso
    dell’internista, ha steso un percorso formativo mirato,            diagnostico rendendolo più veloce e accurato.
    istituendo un minimaster di I e II livello e una rete nazionale
    di scuole di ecografia bedside accreditate SIMI.                      Conflitto di interessi
        Il ruolo acquisito da SIMI, riconosciuto a livello                Gli Autori dichiarano di non aver alcun conflitto di interessi.
    nazionale e internazionale, pone le basi per la definizione
    dell’atto ecografico bedside come estensione dell’esame                BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
    obiettivo nell’ambito di un approccio clinico integrato al         Arienti V, Di Giulio R, Cogliati C, et al.; Ultrasound SIMI Study
    paziente, eseguito quale semeiotica strumentale al pari                Group. Bedside Ultrasonography (US), Echoscopy and US
    dell’uso del fonendoscopio e dello sfigmomanometro,                    Point-of-care as a new kind of stethoscope for Internal Medicine
    con lo scopo anche di evitare equivoche sovrapposizioni                Departments: the training program of the Italian Internal Medicine
                                                                           Society (SIMI). Intern Emerg Med 2014;9:805-14.
    con l’ecografia tradizionale, prestazione con scopi e
                                                                       Brunese L, Fileni A, Tamburrini O. L’atto medico ecografico dello
    richiesta formativa totalmente differenti.
                                                                           specialista in Radiodiagnostica. Documenti SIRM 2012, pp. 1- 10.
        L’ecografia POC rappresenta uno strumento di prima
                                                                       Darge K, Grattan-Smith JD, Riccabona M. Pediatric uroradiology:
    indagine diagnostica, è un esame limitato, focalizzato,                state of the art. Pediatr Radiol 2011;41:82-91.
    che risponde a un quesito specifico di tipo binario (sì/no).       Hong Y, Liu X, Li Z, et al. Real-time ultrasound elastography in the
    Risulta di maggior resa se eseguita dal medico che ha in               differential diagnosis of benign and malignant thyroid nodules. J
    cura il paziente in quanto lo supporta nel chiarimento                 Ultrasound Med 2009;28:861-7.
    dei dati dell’esame obiettivo, per confermare o escludere          Narula J, Chandrashekhar Y, Braunwald E. Time to add a fifth pillar
    rapidamente una patologia sospettata.                                  to bedside physical examination: inspection, palpation, percussion,
        L’ecografia POC e l’ecografia in emergenza hanno                   auscultation, and insonation. JAMA Cardiol 2018;3:346-50.
    una maggiore accuratezza diagnostica per confermare                Parri N, Giacalone M. L’ecografia nell’emergenza-urgenza pediatrica.
    (rule-in) e non escludere (rule-out) una condizione                    Prospettive in Pediatria 2016;46:113-24.
    patologica. L’assenza di un risultato anomalo non                  Riccabona M, Avni FE, Blickman JG, et al. Imaging recommendations
    dovrebbe portare a considerare l’esame totalmente                      in paediatric uroradiology: minutes of the ESPR workgroup session
    normale. Allo stesso modo, quando si riscontrano                       on urinary tract infection, fetal hydronephrosis, urinary tract
                                                                           ultrasonography and voiding cystourethrography, Barcelona, Spain,
    reperti diversi da quelli che si vorrebbero confermare
                                                                           June 2007. Pediatr Radiol 2008;38:138-45.
    (rule-in) per una diagnosi, è giustificata una valutazione
                                                                       Triulzi F, Defilippi C. La diagnostica per immagini in pediatria:
    più completa, che dovrà prendere in considerazione
                                                                           il presente e gli sviluppi futuri. Prospettive in Pediatria
    anche altre metodiche di imaging.                                      2012;167:152-62.
        L’ecografia POC è rapida, non invasiva ed eseguibile           Wong VW, Vergniol J, Wong GL, et al. Diagnosis of fibrosis and cirrhosis
    contemporaneamente ad altre procedure; è fattibile in                  using liver stiffness measurement in nonalcoholic fatty liver disease.
    tutti gli scenari che presentano una criticità gestionale e            Hepatology 2010;51454-62.
    consente di ridurre i ritardi diagnostici e la richiesta di test   Zimbaro G, Ascenti G, Visalli C, et al. Contrast-enhanced
    più invasivi e costosi. Oggi è completamente integrata ai              ultrasonography (voiding urosonography) of vesicoureteral reflux:
    tradizionali protocolli di gestione del traumatizzato = ATLS           state of the art. Radiol Med 2007;112:1211-24.

8     We people | 1 - 2019
N.1 2019 - Rete Pediatrica Toscana
PRIMO PIANO

                                                                                                           Urosonografia
                                                                                                             minzionale
                                                                                                                      con agenti
                                                                                                                eco amplificatori

L’
       uroradiologia è uno dei settori di maggior interesse                                     intuizioni che hanno consentito di guardare con un’ottica
       e impegno quotidiano per coloro che si dedicano                                          diversa gli algoritmi di imaging tradizionalmente utilizzati.
       all’imaging in età pediatrica.                                                              Oggi, alla luce delle più recenti conoscenze sulla
   Il numero di bambini sottoposti ad accertamenti                                              genesi e l’evoluzione delle anomalie congenite del
diagnostici a livello dell’apparato urinario è cresciuto in                                     rene e delle vie urinarie (CAKUT), molte indicazioni
maniera esponenziale da quando l’ecografia fetale è                                             diagnostiche e terapeutiche devono essere rimesse
diventata un esame di routine e la diagnosi prenatale di                                        in discussione, perché tempestività della diagnosi e
                                                                                                aggressività della terapia appaiono spesso in grado
idronefrosi molto comune.
                                                                                                di incidere solo in maniera marginale sulla prognosi a
   Lo studio di questi bambini e la comprensione della
                                                                                                distanza.
loro storia naturale ha prodotto nuove conoscenze e
                                                                                                   Per il reflusso vescico-ureterale (RVU), in particolare,
                                                                                                stiamo assistendo a un profondo cambiamento
  Rino Agostiniani                                                                              nell’interpretazione della storia naturale e nella scelta
  Direttore Area Pediatria e Neonatologia, ASL Toscana Centro,                                  delle strategie di intervento; il RVU è attualmente
  Firenze; Coordinatore Consulta Tecnico-Scientifica,                                           considerato una condizione transitoria che in
  Rete Pediatrica Toscana
  rinoagostiniani@alice.it                                                                      più dell’80% dei pazienti si riduce o scompare
                                                                                                spontaneamente, anche in quelli con RVU di alto grado.
                                                                                                Inoltre, è finalmente definito con certezza un aspetto
  © Copyright Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Anna Meyer Onlus
                                                                                                essenziale per la gestione clinica: il RVU di per sé non
                   Open Access
  L’articolo è open access e divulgato sulla base della licenza “Creative Commons Attribution
                                                                                                produce danno funzionale renale dopo il periodo fetale.
  Non Commercial (CC BY-NC 4.0)”, che consente agli utenti di distribuire, rielaborare,            I RVU di alto grado, prevalenti nei maschi, sono spesso
  adattare, utilizzare i contenuti pubblicati per scopi non commerciali; consente inoltre
  di realizzare prodotti derivati comunque e sempre solo a fini non commerciali, citando        associati con una displasia renale di origine prenatale,
  propriamente fonte e crediti di copyright e indicando con chiarezza eventuali modifiche
  apportate ai testi originali.                                                                 mentre la maggior parte delle altre forme di RVU

                                                                                                                                             We people | 1 - 2019   9
primitivo non sono necessariamente associate con danno
     renale o sequele a lungo termine.
         Attualmente esistono tre metodiche per far diagnosi
     di reflusso: la cistouretrografia minzionale (CUM), la
     cistografia con radionuclidi e la urosonografia minzionale
     (USM).
         La USM, effettuata con gli ultrasuoni, utilizzando un
     agente ecoamplificatore introdotto in vescica tramite
     cateterismo vescicale, consente di evitare l’uso di
     radiazioni ionizzanti.
         All’inizio la USM veniva eseguita con un mezzo
     di contrasto ultrasonografico di prima generazione
     (microbolle di aria stabilizzate in miscela di galattosio
     e acido palmitico, Levovist, Schering, Berlino,                   Figura 1. Vescica distesa, con aspetto iperecogeno del
     Germania); quando questo prodotto è stato ritirato dal            contenuto, per la presenza dell’agente ecoamplificatore.
     mercato è diventato necessario continuare con agenti              Nello spazio retrovescicale visualizzabile il passaggio
     ecoamplificatori di seconda generazione (microsfere               dell’ecocontrasto nell’uretere, espressione della presenza
     lipidiche di esafluoruro di zolfo, SonoVue, Bracco,               di un RVU.
     Milano, Italia), che inizialmente non erano licenziati per i
     pazienti pediatrici, costringendo a un utilizzo off-label.
                                                                       studi si consigliava di raggiungere il pieno riempimento
         Solo recentemente FDA (Food and Drug
                                                                       vescicale prima di iniettare il contrasto, ma questo, se
     Administration) (dicembre 2016) e EMA (European
                                                                       rende più agevole il dosaggio del mezzo di contrasto da
     Medicines Agency) (giugno 2017) hanno approvato
                                                                       somministrare, può però impedire il riconoscimento dei
     l’utilizzo di questo agente di contrasto ultrasonografico
                                                                       reflussi a bassa pressione.
     per la diagnosi del RVU in età pediatrica.
                                                                          È quindi preferibile somministrare il mezzo di contrasto
         La USM non solo si è dimostrata uno strumento di
     imaging sicuro e affidabile, ma ha anche evidenziato              in maniera frazionata; usando un rubinetto a tre vie si
     una sensibilità più alta nella diagnosi di RVU rispetto           può alternativamente somministrare soluzione fisiologica
     alla CUM, in parte dovuta alle caratteristiche fisiche            e contrasto fino a raggiungere la dose ottimale e il
     delle microbolle e in parte alla lunghezza del periodo            riempimento vescicale desiderato.
     di osservazione, esente da limitazioni per l’assenza di              La diagnosi di RVU viene posta quando le microbolle
     radiazioni ionizzanti.                                            raggiungono l’uretere e/o la pelvi renale. Nei casi in
         Le modalità di esecuzione dell’esame consentono di            cui l’uretere, dilatato, è distintamente visualizzabile
     ricercare l’assistenza e la collaborazione dei genitori, con i    dietro la vescica, le microbolle trasformano il lume
     quali devono essere condivise le caratteristiche del nuovo        anecogeno in iperecogeno (Fig. 1). Quando l’uretere
     tipo di indagine diagnostica.                                     non è chiaramente visualizzabile come una struttura
         La procedura può essere spiegata ai bambini più grandi        ecopriva retrovescicale, il RVU può essere dimostrato
     in modo da ottenere la loro collaborazione; deve infatti          attraverso il rilevamento del passaggio delle microbolle
     essere sottolineato come la buona riuscita dell’esame             a livello della giunzione vescico-ureterale. Inoltre,
     sia fortemente dipendente dalla capacità ed esperienza            proprio dietro la giunzione, può essere visualizzato,
     dell’operatore e dalla collaborazione del bambino.                in scansione trasversale, uno spot iperecogeno
         Per tale motivo, in determinate fasce d’età, è                rotondeggiante, facilmente differenziabile dalle
     preferibile il ricorso alla sedazione, di solito utilizzando il   strutture circostanti per la sua forte ecogenicità e il
     midazolam.                                                        costante movimento delle microbolle.
         L’esame inizia con una valutazione ecografica                    Quando il RVU interessa il rene possono essere
     preliminare dell’apparato urinario, eseguita con il               osservati diversi pattern e diverse quantità di microbolle
     paziente in posizione sia supina che prona.                       iperecogene circolanti nel sistema pielo-caliceale
         Si procede quindi alla cateterizzazione transuretrale         (Fig. 2a‑b).
     della vescica, mediante un catetere vescicale da 4 o 6 F, a          Estremamente importante è l’osservazione della
     seconda dell’età del bambino.                                     fase minzionale: il paziente urina con il catetere
         La somministrazione di mezzo di contrasto viene               ancora in vescica ed entrambi i reni vengono osservati
     effettuata sotto monitoraggio ecografico; nei primi               alternativamente durante la minzione. L’esame dei

10     We people | 1 - 2019
della vescica, senza esporre il bambino a una nuova dose
                                                              di radiazioni (come si verifica, invece, con la CUM).
                                                                 La mancanza di immagini dell’uretra è stata a lungo
                                                              considerata uno svantaggio della USM rispetto alla
                                                              CUM, ma negli ultimi anni è aumentato l’interesse
                                                              sulla possibilità tecnica di includere nella USM lo studio
                                                              dell’uretra.
                                                                 Nei lavori sull’argomento presenti in letteratura, la
                                                              sensibilità e la specificità della USM si sono dimostrate
                                                              particolarmente elevate.

                                                                Tabella I. Gradi del reflusso.
                                                                • Microbolle solo nell’uretere
Figura 2a. Idronefrosi, con aspetto transonico della
dilatazione a livello della pelvi e dei calici maggiori.        • Microbolle nella pelvi renale senza dilatazione
                                                                • Microbolle nella pelvi renale, dilatata, con
                                                                  dilatazione caliceale lieve-moderata
                                                                • Microbolle nella pelvi renale, dilatata, con
                                                                  significativa dilatazione caliceale
                                                                • Microbolle nella pelvi renale, dilatata, con
                                                                  significativa dilatazione caliceale, con perdita del
                                                                  profilo renale e con ureteri dilatati e tortuosi

                                                                 CONCLUSIONI
                                                                 L’approccio diagnostico al RVU attualmente più diffuso
                                                              prevede l’esecuzione della CUM quale esa­me iniziale nei
                                                              bambini che presentano un’infezione del tratto urinario,
                                                              in particolare nei maschi, in cui deve essere esclusa
                                                              l’ostruzione uretrale. La cistografia con radionuclidi può
Figura 2b. L’arrivo dell’ecocontrasto dalla vescica
                                                              essere utilizzata per il successivo follow-up dei bambini
determina la iperecogenicità delle vie escretrici dilatate,
                                                              con reflusso e per lo screening degli individui asintomatici
dimostrando la presenza del RVU.
                                                              a rischio.
                                                                 Alcuni Centri consigliano, nelle femmine, l’esecuzione
reni con approccio dorsale permette una migliore              della cistografia con radionuclidi, sia per la valutazione
visualizzazione del sistema pielo-caliceale e di              iniziale che per il follow-up, a causa della rarità
conseguenza dell’eventuale passaggio delle microbolle.        dell’ostruzione uretrale in questo sesso.
   Una classificazione in gradi del reflusso è necessaria        In considerazioni delle nuove acquisizioni può essere
perché la gravità del RVU correla con la prognosi ed è        proposto un diverso algoritmo diagnostico per lo studio
quindi alla base delle scelte terapeutiche.                   del RVU:
   La necessità di un sistema di classificazione in grado     • nelle femmine, la urosonografia minzionale può
                                                                 rappresentare l’esame iniziale;
di consentire un confronto tra le diverse metodiche ha
                                                              • nei maschi, la CUM resta l’esame di prima istanza
portato all’adozione di un grading simile a quello già
                                                                 (nei Centri con esperienza consolidata una possibile
definito per la CUM (Tab. I).
                                                                 alternativa è la USM, con studio retrogrado e
   La possibilità di differenziare i RVU che avvengono
                                                                 anterogrado dell’uretra);
in un sistema già dilatato da quelli responsabili di per
                                                              • nello screening dei gruppi ad alto rischio per RVU e nel
sé della dilatazione, nonostante sia un dato di estremo
                                                                 follow-up (pazienti operati o in trattamento medico),
interesse consentito solo dalla USM, non viene ancora
                                                                 la USM appare l’esame più indicato.
estesamente utilizzata.
   In casi selezionati, per aumentare la capacità               Conflitto di interessi
diagnostica, può essere effettuato un riempimento ciclico       L’Autore dichiara di non aver alcun conflitto di interessi.

                                                                                                               We people | 1 - 2019   11
BIBLIOGRAFIA                                                              European Medicines Agency Committee for Medicinal Products for
     Agostiniani R, Romeo N. Classificazione ecografica delle uropatie                 Human Use. Summary of opinion (post authorisation): SonoVue-
         malformative e protocollo per l’esecuzione dell’esame ultrasonografico.       sulphur hexafluoride. Publication EMA/CHMP/347620/2017.
         In: Cataldi L, Fanos V, Agostiniani R, eds. Ecografia nefrourologica          European Medicines Agency website. www.ema.europa.eu/docs/
         neonatale. Linee guida e integrazione diagnostica. Agorà Edizioni
                                                                                       en_GB/document_library/Summary_of_opinion/human/000303/
         1997, pp. 75-87.
                                                                                       WC500229896.pdf. Published June 22, 2017. Accessed June 22,
     Bis KG, Slovis TL. Accuracy of ultrasonic bladder volume measurement
         in children. Pediatr Radiol 1990;20:457-60.                                   2017.
     Bosio M, Manzoni GA. Detection of posterior urethral valves with              Fernbach SK, Maizels M, Conway JJ. Ultrasound grading of
         voiding cystourethrosonography with echo contrast. J Urol                     hydronephrosis: introduction to the system used by the Society for
         2002;168:1711-5.                                                              Fetal Urology. Pediatr Radiol 1993;23:478-80.
     Colleran GC, Barnewolt CE, Chow JS, et al. Intrarenal reflux:                 Riccabona M, Avni FE, Blickman JG, et al. Imaging recommendations
         diagnosis at contrast-enhanced voiding urosonography. J Ultrasound            in paediatric uroradiology: minutes of the ESPR workgroup session
         Med 2016;35:1811-9.
                                                                                       on urinary tract infection, fetal hydronephrosis, urinary tract
     Darge K. Voiding urosonography with ultrasound contrast agente for
                                                                                       ultrasonography and voiding cystourethrography, Barcelona, Spain,
         the diagnosis of vesicoureteric reflux in children. Pediatr Radiol
                                                                                       June 2007. Pediatr Radiol 2008;38:138-45.
         2008;38:40-53.
     Darge K. Voiding urosonography with US contrast agent for the                 Riccabona M, Vivier PH, Ntoulia A, et al. ESPR uroradiology task
         diagnosis of vesicoureteric reflux in children: an update. Pediatr            force imaging recommendations in paediatric uroradiology. VII.
         Radiol 2010;40:956-62.                                                        Standardised terminology, impact of existing recommendations, and
     Duran C, Beltrán V, González A, et al. Contrast-enhanced voiding                update on contrast-enhanced ultrasound of the paediatric urogenital
         urosonography for vesicoureteral reflux diagnosis in children.                tract. Pediatr Radiol 2014;44:1478-84.
         RadioGraphics 2017;37:1854-69.                                            Son JK, Taylor GA. Transperineal ultrasonography. Pediatr Radiol
     Duran C, del Riego J, Riera L, et al. Voiding urosonography including
                                                                                       2014;44:193-201.
         urethrosonography: high-quality examinations with an optimised
                                                                                   U.S. Food and Drug Administration. Drugs@FDA: FDA approved
         procedure using a second-generation US contrast agent. Pediatr
         Radiol 2012;42:660-7.                                                         drug products-Lumason. U.S. Food and Drug Administration
     Duran C, Valera A, Alguersuari A, et al. Voiding urosonography: the               website. www.accessdata.fda.gov/scripts/cder/daf/index.
         study of the urethra is no longer a limitation of the technique.              cfm?event=overview.process&applno=203684. Published December
         Pediatr Radiol 2009;39:124-31.                                                2016. Accessed May 2, 2017.

12      We people | 1 - 2019
ATTUALITÀ

Ecografia toracica,
gli artefatti che fanno la differenza

N
      egli ultimi anni, l’ecografia clinica o Point-of-care                                     a scopo diagnostico, per monitoraggio o guida a
      (POCUS) si è estesa da semplice test di screening                                         procedure 1. La crescente necessità di avere diagnosi
      utilizzato prevalentemente nelle urgenze a                                                sempre più rapide e di utilizzare razionalmente le
strumento utilizzato da quasi tutte le branche mediche                                          risorse sanitarie ha determinato che la POCUS sia stata
                                                                                                adottata da molte specialità, da setting ambulatoriali fino
                                                                                                all’assistenza intensiva 2.
  Niccolò Parri, Martina Giacalone                                                                  La Pediatria è stata parte del movimento che ha
  Pronto Soccorso e Trauma Center, AOU Meyer, Firenze                                           promosso l’utilizzo della POCUS, con pubblicazioni che
  niccolo.parri@meyer.it
                                                                                                ne hanno descritto l’utilizzo per lo studio di pazienti
  © Copyright Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Anna Meyer Onlus
                                                                                                con trauma, dolore addominale, dispnea e patologia
                   Open Access                                                                  muscoloscheletrica tra le principali 1.
  L’articolo è open access e divulgato sulla base della licenza “Creative Commons Attribution
  Non Commercial (CC BY-NC 4.0)”, che consente agli utenti di distribuire, rielaborare,             Da sempre il torace per la sua conformazione è stato
  adattare, utilizzare i contenuti pubblicati per scopi non commerciali; consente inoltre
  di realizzare prodotti derivati comunque e sempre solo a fini non commerciali, citando        considerato inaccessibile dal punto di vista ecografico. La
  propriamente fonte e crediti di copyright e indicando con chiarezza eventuali modifiche
  apportate ai testi originali.                                                                 presenza della cassa toracica ossea e dell’aria contenuta

                                                                                                                                           We people | 1 - 2019   13
nei polmoni, che attenuano maggiormente gli ultrasuoni          valutazione d’organo o di patologia, come avviene nella
     rispetto ad altri tessuti, hanno fatto sì che le indicazioni    Radiologia convenzionale 8.
     allo studio ecografico del torace fossero limitate alla             Alla sua rapidità di esecuzione, facilità di
     valutazione del cuore e dei grossi vasi 3,4 e che, per quanto   apprendimento della tecnica, ripetibilità, al basso costo
     riguarda il polmone, lo studio fosse limitato a patologie       e alla non invasività si associa anche la totale assenza di
     pleuriche come tumori o versamenti 5.                           radiazioni.
         Tuttavia due considerazioni in particolare hanno                L’ecografia toracica è attualmente utilizzata non solo
     contribuito a cambiare questa convinzione. La prima è           in ambienti ad alta intensità come il Pronto Soccorso e la
     che l’ecografia ha guadagnato maggiore accettazione             Terapia Intensiva, ma sempre più anche nelle pediatrie,
     ed evidenza come strumento diagnostico nelle mani               degenze mediche e chirurgie, e sempre maggiore è
     dei clinici. Questo ha portato allo studio e allo sviluppo      la letteratura che descrive le numerose applicazioni in
     di nuove applicazioni bedside basate sull’esecuzione,           contesti diversi 9.
     l’interpretazione e l’integrazione real-time di studi               Nonostante sia ormai chiaro quanto l’ecografia toracica
     ecografici focalizzati. Tali applicazioni non sono              possa aiutare il Pediatra a migliorare l’approccio e le cure
     finalizzate a ottenere un’ottimale ricostruzione delle          dei piccoli pazienti,2 è altrettanto chiaro che a fronte di
     caratteristiche morfologiche di organi e tessuti, ma            un’impennata di utilizzatori di questa tecnica, la nuova
     consentono di correlare strettamente le immagini ai             sfida sia rappresentata dalla messa a norma e diffusione
     segni e sintomi del paziente. Infatti, il medico che            di un linguaggio comune, per il rischio di creare errori di
     esegue un’ecografia può correlare le immagini con le            classificazione e nomenclatura degli artefatti.
     manifestazioni cliniche meglio di quanto possa fare con             Fondamentale è una formazione completa in ecografia
     la Radiologia convenzionale, migliorando così la sicurezza      toracica, che parta da corsi teorico-pratici e che si avvalga
     e l’accuratezza del processo diagnostico 2,6.                   della presenza di un tutor che possa seguire, dopo la fase
         La seconda considerazione è legata al ruolo centrale        didattica teorico-pratica, l’acquisizione delle competenze
     del torace e del polmone nella valutazione clinica di           del clinico che si approccia a questa tecnica 8.
     molte malattie. Infatti, non è immaginabile concludere un           L’ecografia toracica presenta numerosi vantaggi
     esame clinico senza un’accurata auscultazione del torace,       oltre alla già menzionata capacità di ridurre la radio-
     che ha un impatto fondamentale sulla valutazione                esposizione da esami radiografici. Il minor spessore e
     globale, non solo del sistema respiratorio, ma anche dello      diametro del torace del neonato o bambino rendono
     stato emodinamico.                                              l’esecuzione dell’esame più semplice rispetto all’adulto
         Ciò ha stimolato la ricerca ad analizzare e interpretare    e la rappresentazione dell’immagine migliore 7. La
     gli artefatti creati dall’ecografia toracica, riconsiderando    tecnica di esame risulta più semplice rispetto ad altri
     le ragioni che sono state sempre ritenute limitazioni per       esami ecografici e necessita di una breve curva di
     effettuarla 2,7.                                                apprendimento.
         Risale alla metà del secolo scorso l’intuizione che gli         Tuttavia, l’ecografia toracica ha dei limiti che vanno
     artefatti ecografici creati dall’aria presente nel polmone,     conosciuti per permetterne un corretto utilizzo 2,7.
     se ben interpretati, potessero fornirci significative               All’ecografia risultano visibili solo le alterazioni
     informazioni qualitative e quantitative sullo stato             parenchimali che raggiungono la pleura 1 (sia
     dell’organo. Il polmone normalmente areato determina,           direttamente sia con liquido interposto) e solo il 60‑70%
     infatti, una completa riflessione degli ultrasuoni, facendo     della superficie pleurica è esplorabile 10. La presenza
     sì che il parenchima sottostante risulti non visibile ma        di eventuale enfisema sottocutaneo può impedire la
     sostituito da caratteristici artefatti. La comprensione delle   propagazione degli ultrasuoni e la ricostruzione degli
     caratteristiche degli artefatti e la descrizione di pattern     artefatti. Infine, non è possibile spesso discriminare
     specifici di determinate patologie hanno portato alla           se un consolidamento sotto-pleurico possa essere
     crescita e allo sviluppo dell’ecografia toracica nell’ambito    un addensamento di natura infettiva (polmonite)
     della POCUS 2.                                                  o un’atelettasia esclusivamente con le immagini
         Anche l’ecografia toracica, come tutte le altre             ecografiche 11. Infine, l’ecografia toracica è una tecnica
     tecniche ecografiche Point-of-care, deve essere                 operatore dipendente, in cui l’esperienza e il training di
     considerata un’estensione dell’esame clinico e dovrebbe         chi esegue l’esame hanno un peso importante, pari alla
     essere effettuata dal medico che assiste e ha in carico         capacità di integrare le immagini nel quadro clinico 2,7.
     il paziente 6. Viene infatti utilizzata per rispondere              Infatti, alcuni segni ecografici che risultano molto
     a domande precise, fornendo risposte immediate,                 utili e altamente sensibili in condizioni di emergenza
     dicotomiche (sì/no), senza mirare a eseguire una                presentano limiti di specificità, e solo l’interpretazione di

14     We people | 1 - 2019
Figura 1. Polmone normalmente o eccessivamente                      Figura 2. Incremento della componente fluida (sindrome
areato: linee A .                                                   interstiziale): linee B.

tali reperti in correlazione con tutti i dati clinici permette         della linea pleurica, creando le cosiddette linee A
di ottenere valori di accuratezza tali da poter superare i             (Fig. 1), cioè linee iperecogene orizzontali rifratte
limiti di specificità.                                                 a intervalli regolari pari alla distanza tra sonda e la
                                                                       pleura. Il normale artefatto creato dallo scorrimento
    PATTERN SPECIFICI                                                  dei foglietti pleurici è il cosiddetto sliding;
    Negli anni la letteratura ha dimostrato l’utilità               2) sindrome interstiziale: l’incremento della componente
dell’ecografia toracica per studiare il polmone attraverso             fluida visualizzabile come un insieme di multiple linee
l’interpretazione di pattern specifici dei suoi artefatti 2,9,12.      verticali che attraversano tutto lo schermo (linee B)
    In sintesi, è possibile definire tre pattern fondamentali          (Fig. 2), che proporzionalmente all’imbibizione del
che rappresentano i gradi di progressivo incremento di                 tessuto polmonare alterano la regolare struttura delle
densità polmonare 1,2,12:                                              linee A riflesse;
1) polmone normalmente o eccessivamente areato: la                  3) consolidamenti polmonari: per una totale perdita di
    parete toracica viene totalmente riflessa al di sotto              areazione di un’area parenchimale e che costituiscono

Figura 3. Perdita della normale areazione e degli artefatti         Figura 4. Presenza di aria intrappolata all’interno
(tessuto reale addensato): consolidamento polmonare.                dell’addensamento: broncogramma aereo.

                                                                                                                We people | 1 - 2019   15
Tabella I. Sensibilità e specificità dell’ecografia toracica paragonata alla radiografia del torace (da Ord HL, Griksaitis MJ.
       Fifteen-minute consultation: using Point-of-care ultrasound to assess children with respiratory failure. Arch Dis Child Educ Pract
       Ed 2019;104:2-10, mod.).

        Sensibilità e specificità dell’ecografia toracica per diverse condizioni paragonata alla radiografia del torace

       Diagnosi                                      Radiografia del torace                     Ecografia toracica Point-of-care

                                              Sensibilità (%)         Specificità (%)          Sensibilità (%)         Specificità (%)

       Pneumotorace                                  46                      100                      87                       99
       Versamento pleurico                           51                       99                      87                       98
       Consolidamento                              77-86                    91-96                    95-97                   90-96

        non più artefatti, ma reale immagine del tessuto                     APPLICAZIONI CLINICHE PRINCIPALI
        polmonare addensato (Fig. 3). Tale reperto è analogo                 Pur avendo in molte condizioni alti valori di sensibilità
        sia per addensamenti di natura flogistica che per                 e specificità, anche migliori della RX convenzionale
        atelettasie.                                                      (Tab. I), l’ecografia toracica nasce come strumento
        Nel contesto degli addensamenti è spesso possibile                supplementare alla clinica 8.
     riconoscere immagini di broncogramma aereo,                             Le applicazioni pratiche sono numerose e variano a
     cioè spots puntiformi iperecogeni o lineari (Fig. 4).                seconda del setting in cui sono applicate, della malattia e
     La presenza di broncogrammi aerei dinamici, cioè                     dello stato clinico del paziente 1.
     ramificati con movimenti consensuali agli atti respiratori              Esempi sono rappresentati dall’approccio al neonato
     al suo interno, corrispondenti ad aria intrappolata                  o bambino con distress respiratorio indifferenziato o
     all’interno dei bronchi e bronchioli, permette di                    insufficienza respiratoria 1,8,15,16, dalla diagnosi e dal
     indirizzare la diagnosi verso un addensamento                        follow-up delle polmoniti e del versamento pleurico 6,9,
     flogistico, piuttosto che un’atelettasia, in cui di solito i         dalla diagnosi di pneumotorace (PNX), emotorace e
     broncogrammi aerei sono statici (non si muovono con                  contusioni polmonari 1,2,14, e dal monitoraggio della
     gli atti del respiro) 13,23.                                         ventilazione in terapia intensiva 17,18.
        La presenza di broncogramma fluido (immagini
                                                                             DISTRESS RESPIRATORIO DEL NEONATO
     ramificate ipoecoiche che corrispondono a bronchi pieni
                                                                             Numerosi studi hanno dimostrato la rapidità, l’utilità
     di fluido e senza aria) è invece più evocativa di atelettasia
                                                                          e l’efficacia dell’ecografia toracica nella diagnosi
     da ostruzione centrale dei bronchi 13.
                                                                          differenziale del distress respiratorio nel neonato 16,19-21.
        La presenza di fluido (ad es. sangue, essudato) è
                                                                             Più di recente Raimondi et al. hanno proposto un
     ben riconoscibile all’ecografia toracica e costituisce
                                                                          protocollo standardizzato basato sull’uso della POCUS
     un’immagine anecogena reale tra foglietto pleurico
                                                                          nel neonato critico (Sonographic Algorithm for liFe
     viscerale e parietale 9. L’ecografia toracica è in grado
                                                                          threatening Emergencies, SAFE) 21 che include anche
     di identificare anche versamenti minimi (a partire dai               l’ecografia toracica.
     25 ml) diversamente dalla radiografia (RX) convenzionale
     del torace che può descrivere un’obliterazione dei                      POLMONITE
     seni costofrenici in presenza di circa 150-200 ml di                    Nel bambino, l’utilizzo dell’ecografia toracica per
     versamento 10.                                                       la diagnosi di polmonite ha visto negli ultimi anni
        Per quanto riguarda la diagnosi ecografica di                     un’esplosione di letteratura a supporto, tuttavia non priva
     pneumotorace (PNX), descritta in letteratura come                    di limiti metodologici, e che pertanto non ha convinto
     altamente sensibile e specifica (più dell’RX in                      circa la possibilità di un utilizzo esclusivo dell’ecografia
     posizione supina), essa si basa essenzialmente sulla                 toracica come strumento diagnostico 22-29.
     combinazione di tre segni: l’assenza di normale sliding                 Attualmente la diagnosi di polmonite secondo le
     pleurico e di linee B e il riscontro del cosiddetto lung             raccomandazioni si basa sulla clinica (quindi mediante
     point 2,9,14.                                                        l’uso dello stetoscopio) e l’RX del torace in casi
                                                                          selezionati 30,31.

16     We people | 1 - 2019
Puoi anche leggere